intervalli - febbraio 2016 ok

20
Editore: MTSM srl - Via Locatelli, 49 - ALMÈ (Bg) - Tel. e Fax 035.4346350 - Direttore responsabile: Nicola Martinelli - Reg. Tribunale di Bergamo n. 20 del 13/05/2008 - Anno IX - N. 2 - FEBBRAIO 2016 LATTERIA DI BRANZI www.latteriadibranzi.it PRODOTTI TIPICI - MENU TRADIZIONALI BAITA DEI SAPERI E DEI SAPORI BREMBANI ZOGNO (BG) - Via Grotte delle Meraviglie,14a -Tel.0345.92061 Orario continuato CALZATURE • ABBIGLIAMENTO PELLETTERIA Via C. Battisti, 17 - ZOGNO (Bg) - Tel. 0345.92353 ed altri prestigiosi marchi... Nasce Eusalp, la Macroregione alpina dell’UE Conferenza di lancio in Slovenia. Realtà formata da 48 regioni di 7 Paesi europei: potrà trattare direttamente con Bruxelles Debutto ufficiale lo scor- so lunedì, 25 gennaio, per la macroregione alpina (EUSALP) che coinvolge Italia, Austria, Francia, Germania, Slo- venia e due Paesi extra UE – Liechtenstein e Svizzera - e che interes- sa una popolazione com- plessiva di 70 milioni di abitanti – 14 milioni dei quali vivono in aree di montagna – suddivisa tra 48 Regioni, tra cui Alto Adige, Trentino, Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia. a pagina 2 Palazzago, arrivano i Vot sul modello di Torre Boldone Presentazione in assemblea il 4 febbraio. «Vigileranno sul territorio» Arrivano i Volontari Osservatori del Territo- rio (VOT). Ufficialmente a Palaz- zago sono stati costitu- iti il 25 gennaio scorso, grazie alla delibera in Consiglio comunale che ha attivato il grup- po nato sul modello di Torre Boldone. La presentazione uffi- ciale, invece, si è tenuta in assemblea pubblica il 4 febbraio, alla pre- senza dell’assessore delegato alla Sicurezza, Immigrazione e Prote- zione civile di Regio- ne Lombardia, Simona Bordonali, del sin- daco di Torre Boldo- ne, Claudio Sessa, e del coordinatore Vot, Rino Tomaselli. a pagina 12 Casa di riposo a Sant’Omobono: arriva la proposta di un privato In vista del nuovo PGT, un imprenditore locale propone al Comune il progetto di una struttura per anziani da realizzare a Selino Basso. Favorevole l’amministrazione A Sant’Omobono Terme potrebbe in futuro sorge- re una casa di riposo per anziani. L’iniziativa parte da un imprenditore loca- le che, in vista del nuovo PGT, ha proposto al Co- mune un progetto, accolto favorevolmente dall’at- tuale amministrazione. Avvolta dall’anonimato l’identità dell’operatore, ma nota l’area dell’in- tervento: si tratta di una zona sul territorio di Sant’Omobono Terme, in località Selino Basso, di fronte al percorso vita, at- tualmente degradata e che l’imprenditore vorrebbe recuperare e trasformare, appunto, in un ospizio. Dalla Regione 5 milioni per i comprensori sciistici Piste e impianti di risalita più sicuri. Via alle partecipazioni al bando Oltre cinque milioni di euro per i comprenso- ri sciistici lombardi. A tanto ammonta lo stan- ziamento messo a dispo- sizione dalla Regione Lombardia. Il bando è stato pubblicato il 15 di- cembre sul Burl, il Bol- lettino ufficiale regiona- le. «Il nostro obiettivo è il miglioramento, l’ade- guamento e la messa in sicurezza degli impianti di risalita e delle piste da sci, con lo scopo finale di migliorare l’attrattivi- tà turistica dei compren- sori sciistici, permet- tendone l’uso anche in periodi non invernali», spiega l’assessore allo Sport e alle Politiche per i giovani Antonio Rossi.

Upload: montagne-paesi

Post on 27-Jul-2016

221 views

Category:

Documents


1 download

DESCRIPTION

 

TRANSCRIPT

Page 1: Intervalli - Febbraio 2016 OK

Editore: MTSM srl - Via Locatelli, 49 - ALMÈ (Bg) - Tel. e Fax 035.4346350 - Direttore responsabile: Nicola Martinelli - Reg. Tribunale di Bergamo n. 20 del 13/05/2008 - Anno IX - N. 2 - FEBBRAIO 2016

LATTERIA DI BRANZIwww.latteriadibranzi.it

PRODOTTI TIPICI -MENU TRADIZIONALI

BAITA DEI SAPERI E DEI SAPORI BREMBANIZOGNO (BG) - Via Grotte delle Meraviglie, 14a - Tel. 0345.92061

Orario continuato

CALZATURE • ABBIGLIAMENTOPELLETTERIA

Via C. Battisti, 17 - ZOGNO (Bg) - Tel. 0345.92353 ed altri prestigiosi marchi...

Nasce Eusalp, la Macroregione alpina dell’UEConferenza di lancio in Slovenia. Realtà formata da 48 regioni di 7

Paesi europei: potrà trattare direttamente con Bruxelles

Debutto ufficiale lo scor-so lunedì, 25 gennaio, per la macroregione alpina (EUSALP) che coinvolge Italia, Austria, Francia, Germania, Slo-venia e due Paesi extra UE – Liechtenstein e Svizzera - e che interes-sa una popolazione com-plessiva di 70 milioni di abitanti – 14 milioni dei quali vivono in aree di montagna – suddivisa tra 48 Regioni, tra cui Alto Adige, Trentino, Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia.

a pagina 2

Palazzago, arrivano i Votsul modello di Torre Boldone

Presentazione in assemblea il 4 febbraio.«Vigileranno sul territorio»

Arrivano i Volontari Osservatori del Territo-rio (VOT). Ufficialmente a Palaz-zago sono stati costitu-

iti il 25 gennaio scorso, grazie alla delibera in Consiglio comunale che ha attivato il grup-po nato sul modello di

Torre Boldone. La presentazione uffi-ciale, invece, si è tenuta in assemblea pubblica il 4 febbraio, alla pre-

senza dell’assessore delegato alla Sicurezza, Immigrazione e Prote-zione civile di Regio-ne Lombardia, Simona Bordonali, del sin-daco di Torre Boldo-ne, Claudio Sessa, e del coordinatore Vot, Rino Tomaselli.

a pagina 12

Casa di riposo a Sant’Omobono: arriva la proposta di un privato

In vista del nuovo PGT, un imprenditore locale propone al Comune il progetto di una struttura per anziani da realizzare a Selino

Basso. Favorevole l’amministrazione

A Sant’Omobono Terme potrebbe in futuro sorge-re una casa di riposo per anziani. L’iniziativa parte da un imprenditore loca-le che, in vista del nuovo PGT, ha proposto al Co-mune un progetto, accolto favorevolmente dall’at-tuale amministrazione.Avvolta dall’anonimato

l’identità dell’operatore, ma nota l’area dell’in-tervento: si tratta di una zona sul territorio di Sant’Omobono Terme, in località Selino Basso, di fronte al percorso vita, at-tualmente degradata e che l’imprenditore vorrebbe recuperare e trasformare, appunto, in un ospizio.

Dalla Regione 5 milioni per i comprensori sciistici

Piste e impianti di risalita più sicuri.

Via alle partecipazioni al bando

Oltre cinque milioni di euro per i comprenso-ri sciistici lombardi. A tanto ammonta lo stan-ziamento messo a dispo-sizione dalla Regione

Lombardia. Il bando è stato pubblicato il 15 di-cembre sul Burl, il Bol-lettino ufficiale regiona-le. «Il nostro obiettivo è il miglioramento, l’ade-guamento e la messa in sicurezza degli impianti di risalita e delle piste da sci, con lo scopo finale di migliorare l’attrattivi-tà turistica dei compren-sori sciistici, permet-tendone l’uso anche in periodi non invernali», spiega l’assessore allo Sport e alle Politiche per i giovani Antonio Rossi.

Page 2: Intervalli - Febbraio 2016 OK

2

Nasce Eusalp, la Macroregionealpina dell’UE

Conferenza di lancio in Slovenia. Realtà formata da 48 regioni di 7 Paesi europei: potrà trattare direttamente con Bruxelles

Debutto ufficiale lo scorso lunedì, 25 genna-io, per la macroregione alpina (EUSALP) che coinvolge Italia, Au-stria, Francia, Germa-nia, Slovenia e due Pa-esi extra UE – Liechten-stein e Svizzera – e che interessa una popolazio-ne complessiva di 70 milioni di abitanti – 14 milioni dei quali vivo-no in aree di montagna – suddivisa tra 48 Re-gioni, tra cui Alto Adi-ge, Trentino, Liguria, Piemonte, Valle d’Ao-sta, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia. L’evento, organizzato dal Ministero degli este-ri sloveno assieme alla Commissione europea a Brdo, alle porte di Lu-biana, ha visto la parte-cipazione non solo dei governatori delle regio-ni, ma anche dei rappre-sentanti delle Istituzioni nazionali, gli esponenti di imprese, organizza-zioni non governative e rappresentanti della so-cietà civile. Eusalp è la quarta strategia macro-regionale riconosciuta ufficialmente da Bruxel-les, e dovrà diventare la piattaforma che permet-te alle Regioni dell’arco alpino di lavorare a li-vello paritario con l’UE e i Paesi membri nella

ricerca di soluzioni alle esigenze dell’area al-pina. Alla conferenza di Brdo, il presidente Maroni ha presentato la Lombardia, capofi-la tra le regioni italia-ne che fanno parte di Eusalp: «Dare risposte concrete su temi come l›innovazione e la ri-cerca, innovazione nei

processi di produzione, innovazione nel creare le condizioni, perché, ad esempio, un ragazzo che vuole fare imprenditoria in montagna possa farlo senza dovere andare in città. Questo è lo scopo di Eusalp: creare le con-dizioni, in un ambiente straordinario ma diffi-cile, perché i cittadini

possano fare quello che fanno coloro che abita-no in ambienti più faci-li». «Vogliamo lavorare da subito: il presidente dell›Action Group Inno-vazione e Ricerca, Anna Giorgi, guidato dalla Lombardia ha l›incarico di convocare al più pre-sto, già a febbraio, una prima riunione perché dobbiamo portare risul-tati concreti. Sono cer-to che se questo sarà lo spirito entro pochi mesi arriveranno».

Federico Marzullo

San Giovanni Bianco, dopo 9 anni si chiude la causa sull’eliporto

Sottoscritto l’atto di transazione tra le parti in causa. Comunità montana ente danneggiato dagli eventi

Con la sottoscrizione dell’atto di transazione, da parte di tutte le parti in causa, si conclude de-finitivamente la vicenda giudiziaria dell’eliporto di San Giovanni Bian-co. I lavori di costruzio-ne del nuovo eliporto, furono avviati nella pri-mavera dell’anno 2006: nella primavera dell’an-no 2007 all’interno del cantiere ed a monte di esso si produssero dei cedimenti del terreno, a seguito dei quali furono sospesi i lavori ed adot-tati interventi di massi-ma urgenza diretti ad affrontare l’emergenza. Da parte dell’autorità

giudiziaria venne con-seguentemente avviato un procedimento pena-le diretto ad accertare eventuali responsabilità,

conclusosi con la sen-tenza resa dal Giudice dell’Udienza Prelimi-nare del Tribunale di Bergamo il 2 dicem-

bre 2008 di non luogo a procedere, cui fecero seguito molteplici pro-cedimenti civili per in-dividuare le responsa-bilità e per chiedere il risarcimento dei danni. Con la sottoscrizione dell’accordo di transa-zione tra le venticinque parti in causa, che non attribuisce responsabili-tà alcuna alla Comunità Montana, ma che anzi la riconosce come ente danneggiato dagli even-ti, la vicenda giudiziaria può dirsi definitivamen-te conclusa.«Si chiude positivamen-te dopo più di 9 anni una vicenda spiacevole – ha affermato il presidente della Comunità mon-tana Valle Brembana, Alberto Mazzoleni-. È stato un lavoro molto in-tenso, che ha impegnato molto tutta la struttura

della Comunità Monta-na. Ringrazio, anche a nome del mio predeces-sore Busi e della Giun-ta, tutti quanti hanno collaborato per la buona riuscita della risoluzio-ne ed in particolare il CTU Ing. Ezio Goggia, lo Studio dell’Avv.to Calvi e Carlone, l’Avv. Zambelli ed i dipendenti della Comunità Monta-na attuali e passati, ed in particolare Begnis, Got-ti e Regazzoni. Ora si apre una nuova fase che ci vedrà impegnati alla ricerca di una soluzio-ne funzionale e qualifi-cante per l’ospedale di Valle. Noi siamo pronti a fare la nostra parte, certi della massima col-laborazione del Comune di San Giovanni Bianco, del ATS e dell’A.S.S.T. di Bergamo e di tutte le Istituzioni».

Page 3: Intervalli - Febbraio 2016 OK

3

Il presidente della Nepal Mountaineering Association in visita al Palamonti

Ang Tshering Sherpa firma la Carta diMilano per la Montagna

Dopo gli appuntamenti di Biella e Varese, orga-nizzati dalle locali Se-zioni CAI, il presidente del Club alpino nepale-se (Nepal Mountainee-ring Association) Ang Tshering Sherpa il 27 gennaio ha raggiunto Bergamo, dove ha vi-sitato il Palamonti, la «Casa della monta-gna», sede del CAI locale. Presenti anche altre due guide nepale-si: Lhakpa Nuru Sher-pa e Pemba Tshering Sherpa. La delegazione nepalese è stata accol-ta dal Presidente del CAI Bergamo Pierma-rio Marcolin, da alcuni componenti del Consi-glio direttivo seziona-le, dai rappresentanti delle Sottosezioni ber-gamasche e dal Con-sigliere centrale CAI e

Presidente dell’Unione bergamasca sezioni e sottosezioni CAI Paolo Valoti. Presente inol-tre Silvio Calvi (già rappresentante CAI in UIAA), che ha fatto an-che da traduttore e in-

terprete. I presenti sono rimasti onorati dall’ab-bigliamento degli Sher-pa, che indossavano gli abiti di rappresentan-za della loro etnia. Il Presidente Marco-lin ha aperto l’incontro

illustrando brevemente ai nepalesi la storia del CAI Bergamo e i legami che negli anni ha coltivato con il Nepal, che hanno avuto origine grazie a spedizioni alpinistiche

e trekking. Dal canto suo Ang Tshering ha mandato i suoi saluti alla comunità alpinistica e agli appassionati di montagna della città di Bergamo, oltre a esprimere parole di apprezzamento per la struttura di arrampicata indoor del Palamon-ti, popolata questa mat-tina da giovani alunni delle scuole. I rappre-sentanti del CAI hanno poi illustrato il con-tenuto della Carta di Milano per la Monta-gna (uno dei contributi alla Carta di Milano di EXPO 2015), che Ang Tshering ha visiona-to in lingua inglese e firmato. La mattinata si è conclusa con uno scambio di doni al-tamente simbolico: i nepalesi hanno omag-giato tutto i presenti con lo stemma della NMA e con la sciarpa tradizionale degli Sher-pa, mentre Marcolin ha ricambiato con la spil-

la del CAI. «Vi invito a continuare a frequen-tare il Nepal perchè il turismo è una fonte di lavoro importantissima per i nepalesi, non solo per gli Sherpa», ha af-fermato Ang Tshering. La delegazione CAI ha ribadito che gli Sherpa «sono gli eroi dell’E-verest, grandi profes-sionisti che consentono di visitare e di salire su quelle montagne che loro considerano un dono degli Dei a tutto il mondo. Organizzate spedizioni in maniera professionale, con una grande attenzione all’impatto ambienta-le». Al momento dei sa-luti Ang Tshering ha ringraziato il CAI per aver ampliato e sostenuto il documento sui cambiamenti climatici insieme alla NMA, approvato a Seoul lo scorso ottobre come Risoluzione UIAA.

Il Centro storico cul-turale Valle Brembana con il patrocinio e la collaborazione della Comunità montana ha indetto un concorso per borse di studio alla me-moria di Felice Ricepu-ti. Le borse di studio, intitolate alla memoria del prof. Riceputi, sto-rico della Valle, e già presidente del Centro storico culturale, sono destinate a laureandi e laureati, autori di tesi di laurea o prove fina-li aventi per oggetto la Valle Brembana. Po-tranno concorrere alle borse di studio tutti gli studenti che abbiano sostenuto l’esame di

laurea nel periodo com-preso tra l’anno 2012 e il 30 novembre 2016. Le tesi di laurea magi-

strali o le prove finali triennali dovranno ave-re come argomento uno o più aspetti di carat-

tere culturale, storico, ambientale, artistico, economico, sociale, religioso, politico, ri-

feriti all’ambito della Comunità montana Val-le Brembana o di uno o più dei paesi o aree ambientali che ne fan-no parte. Il materiale dovrà essere recapitato in forma cartacea, in due copie, agli uffici della CMVB, a mano o tramite plico postale entro le 12 di mercoledì 30 novembre 2016. Gli elaborati ammessi al concorso non verranno restituiti, ma andranno ad incrementare il patri-monio bibliografico del Centro storico culturale e della Comunità mon-tana. Gli elaborati sa-ranno esaminati da una giuria di esperti nomi-nati dal Centro storico culturale che valuterà in base alla significatività della ricerca in ordine alla conoscenza della

Valle Brembana; la per-tinenza dell’argomento e dell’organizzazione complessiva; l’origina-lità dell’approccio e la chiarezza dell’esposi-zione; l’organicità nello svolgimento della parte teorica. La giuria, sce-glierà poi gli elaborati ritenuti meritevoli del-le borse di studio che avranno complessiva-mente un valore di 1000 euro (da suddividere per 3 borse di studio del corso di laurea ma-gistrale) e 600 euro (da suddividere per 3 borse di studio del corso di laurea triennale). Gli esiti della valutazione saranno resi noti entro la fine dell’anno e co-municati direttamente ai concorrenti. Per ogni informazione: [email protected].

Valle Brembana, in memoria di Felice Riceputi: borse di studio per gli studenti

Via Carminati 30 – 24012 BrembillaTel. +39 035/4521184 E-mail [email protected]

24012 Brembilla (BG) C.F. e P.I. 03183340169 Tel. +39 035/4521184 Fax +39 035/4528260

[email protected] Web Site: www.jpack.it

Page 4: Intervalli - Febbraio 2016 OK

4

Ex Gres, un master planper la rigenerazione urbana

Siglato l’accordo per la riqualificazione dell’area tra Sorisole e Ponteranica. Si punta a realizzare aree di pubblica utilità e spazi ludico ricreativi

Un accordo per dare una nuova identità all’area ex Gres, tra Sorisole e Ponteranica, un sito produttivo adibito fino a pochi anni fa alla rea-lizzazione di condotte in gres ceramico e ancora di proprietà della società «Ing. Sala S.p.A». A sot-toscriverlo, oggi presso la sede del Parco dei Colli di Bergamo, l’a-zienda rappresentata da Carlo Barabani, il Parco nella persona del presi-dente Oscar Locatelli e i sindaci dei Comuni di Sorisole Stefano Vivi, e Ponteranica, Alberto

Nevola.Scopo del master plan è indicare soluzioni so-stenibili per una rigene-razione urbana dell’area con standard innovativi in campo energetico, tecnico e ambientale, al fine di riconsegnare alla comunità uno spazio importante di sviluppo all’insegna di qualità, sicurezza e fruibilità, e riduzione del consumo di suolo così come pre-visto anche dalla Leg-ge Regionale n.31 del 28/11/2014.L’area in questione potrà assumere diverse fun-

zioni: residenziale, pro-duttiva (privilegiando il campo dell’innovazione tecnologica ed energeti-ca), artigianale, servizi (sociali, socio-sanitari, sportivi, ricreativi), ter-ziario, ricettiva e com-merciale, privilegian-do le medie e piccole

attività commerciali. La società Ing. Sala S.p.A si impegna a redigere un master plan a proprie spese e in accordo con le linee guida indicate dal protocollo di inte-sa, che ha validità di 10 anni. La prima stesura del piano dovrà essere

sottoposta all’attenzione delle amministrazioni pubbliche entro i prossi-mi 6 mesi, in modo da attivare un percorso di verifica dei contenuti e delle proposte e di favo-rire un confronto attivo con la cittadinanza e gli altri enti locali. Il master plan sarà a disposizione dalle realtà amministra-tive coinvolte e potrà costituire un riferimen-to per la redazione dei successivi strumenti ur-banistici. La fase di re-dazione e approvazione del master plan dovrà indicativamente avere una durata temporale non superiore a 18 mesi. «Il protocollo firmato oggi – si legge nel co-municato-, costituisce la fase preliminare di

un più articolato pro-cedimento urbanistico di riqualificazione del sito, che potrà avvenire anche in lotti funziona-li e con tempistiche di-verse. Riconsegnare al territorio un’area come l’ex sito produttivo del Gres significa riqualifi-care edifici e infrastrut-ture, dando una nuova missione agli immobili esistenti e sostituendo quelli giunti al termine del loro ciclo di vita o che non utilizzano ap-pieno le potenzialità del suolo occupato, anche utilizzando materiali in-novativi per costruzioni sostenibili, aree di pub-blica utilità e spazi ludi-co-ricreativi come piste ciclabili, parchi giochi, spazi di aggregazione».

Sara Alborghetti

Sul recupero dell’ex sedime polemica in Consiglio provinciale

Sedime ferroviario:protocollo da rifare

Errata corrige. Il proto-collo d’intesa tra Provin-cia di Bergamo e gli enti interessati al recupero dell’ex sedime ferrovia-rio tra Villa d’Almè e Sedrina - per cui sono stati spesi 8 mesi di in-contri, per 32 riunioni, tra i rappresentanti dei rispettivi enti pubblici – è da riformulare. L’ok di massima è stato rag-giunto proprio nei giorni scorsi, a seguito di ulte-riori incontri necessari a superare quell’impasse politico – burocratico che rischiava di blocca-re nuovamente l’iter per il ripristino del traccia-

to. «Gli impegni con la Comunità montana sono stati chiariti direttamen-te con il presidente – ha assicurato in Consiglio provinciale il delega-to all’Urbanistica e alla Pianificazione territoria-le, Jonathan Lobati-. È stato chiarito il dubbio sul termine “prioritario” sul quale non si era tro-vata intesa, e sul discor-so “capofila” si è trattato di un semplice errore in

quanto non era in capo alla Comunità monta-na. Gli impegni con il Bim Bergamo sono stati chiariti con il presiden-te Personeni – aggiunge Lobati-. Oggi, nel nuovo protocollo abbiamo eli-minato l’impegno “fino a 100mila euro”, perché se ci fosse l’opportunità di accedere a cifre supe-riori ben venga. Non ci siamo preclusi nessuna via». Non è dello stes-

so avviso il consigliere provinciale e membro del consiglio direttivo Bim Bergamo, Giorgio Valoti. «Chiarisco che su que-sto non è mai passata una parola nel consiglio d’amministrazione. È vero che è arrivata una segnalazione di errata corrige sul protocollo ma di questo non ne ab-biamo mai parlato. Poi la frecciata: «Se passa la

Teb voglio vedere dove si farà la pista ciclopedo-nale – aggiunge Valoti-, sempre se si vuole ripe-

tere quanto è stato fatto in valle Seriana. A meno che non si faccia una so-praelevata».

Page 5: Intervalli - Febbraio 2016 OK

5

L’intervista al sindaco di Zogno Giuliano Ghisalberti

«Prosegue il lavoro nel rispetto del programmaImpegno su welfare e opere pubbliche»

Quasi due anni di Ghi-salberti - bis, quali ri-sultati sente di aver centrato sinora? «Il lavoro svolto in que-sto anno e mezzo di mandato ci ha permesso di portare a termine, e di impostare, alcuni im-portanti lavori previsti nel programma elettora-le. Tra i numerosi inter-venti realizzati il recu-pero delle facciate delle scuole elementari di Zogno, intitolate a Pie-tro Ruggeri da Stabello, rappresenta l’opera più significativa per il va-lore storico, culturale ed affettivo che riveste per gli zognesi. A que-sto si aggiungono tutti gli interventi realizza-ti nel settore dei lavori pubblici che hanno ri-guardato in modo omo-geneo il nostro territo-rio, con gran parte del-le opere che vedranno luce entro questa estate. Uscendo da una visione strettamente comunale, penso che l’aver ottenu-to da parte di Regione Lombardia, il finanzia-mento necessario per completare la variante di Zogno rappresenti un importante risultato an-che per la valenza valla-re che riveste».

Dal 2008 viviamo e siamo ancora immersi in una crisi economica senza precedenti. Ab-biamo visto la chiusu-ra della Mvb, sul qua-le ancora non sembra

ci sia un progetto di riqualificazione con-creto. Può darci qual-che indiscrezione a ri-guardo?«L’area della ex Mvb è oggetto di procedura fallimentare ed è segui-ta dai curatori all’inter-no della normativa di riferimento. Come Am-ministrazione abbiamo dato delle linee guida ben precise relative alla sua destinazione: rite-niamo importante man-tenere la valenza pro-duttiva, artigianale e di servizio di queste ultime aree rimaste, a Zogno e in Valle Brembana, che possano accogliere eventuali ampliamenti dell’imprenditoria lo-cale e vallare. Creare possibilità di sviluppo su queste aree vuol dire evitare la delocalizza-zione, che una volta avvenuta non verrebbe più recuperata. Siamo convinti della bontà di questa linea guardan-do anche al risultato ottenuto sull’area del-la ex Miti. Proprio su quell’area si è concre-tizzato l’insediamento di una importante realtà produttiva vallare che ha potuto soddisfare la necessità di espandere il proprio sito, mante-nendo la propria centra-lità in valle con impor-tanti riflessi anche per il mantenimento dell’oc-cupazione».

Veniamo al centro sto-

rico, molte sono state le iniziative per il ri-lancio del commercio e del turismo. Che feedback avete avuto?«Con il Distretto del Commercio prima e con il Dat Valli in F@miglia poi, si sono finalizza-ti dei bandi che hanno permesso l’erogazio-ne di risorse a soste-gno degli investimenti intrapresi da diverse attività presenti sul ter-ritorio. Più in generale abbiamo portato avan-ti iniziative che hanno permesso di sostenere il tessuto economico locale. Il lavoro portato avanti dall’associazio-ne Punto Amico attra-verso la Fidelity Card può essere un valido esempio. Per quanto ri-guarda il settore del tu-rismo, abbiamo voluto valorizzare e promuo-vere attraverso diverse iniziative la nostra re-altà. Anche Zogno ha una sua potenzialità tu-ristica, grazie alla ricca offerta culturale legata

al patrimonio museale, che sarà a breve imple-mentata dalla pinaco-teca Bortolo Belotti, e alle bellezze ambienta-li e paesaggistiche che contraddistinguono di-verse nostre frazioni».

La vostra ammini-strazione si è rivelata molta attenta e vicina alla famiglia, ai suoi bisogni, con aiuti con-creti soprattutto alle situazioni di maggiore criticità. Bilancio per-mettendo, conferma quanto fatto anche per il futuro? «I comuni sono l’isti-tuzione più vicina alle problematiche dei cit-tadini. Risultano, quin-di, incomprensibili i continui tagli finanziari applicati dal Governo, incapace di capire l’im-portanza che ha que-sto ente nel gestire le situazioni di difficoltà all’interno della propria comunità. Nonostante questo, siamo riusciti a individuare risorse per

intraprendere azioni che rappresentano un concreto sostegno di-retto ai cittadini meno abbienti. Tra queste annoveriamo il fondo anticrisi, i voucher la-vorativi e la no tax area. Circa 40 zognesi hanno beneficiato dei primi due interventi, mentre la no tax area consiste nella esenzione dall’ap-plicazione dell’addizio-nale comunale irpef per coloro che possiedono un reddito fino a 9.000 euro. Nel 2016 la nostra intenzione è di poten-ziare qualitativamente e quantitativamente tutti gli strumenti del welfa-re locale».

Il 2016 sarà l’han-no che vedrà il paese protagonista di molti interventi di carattere urbanistico. A questo proposito, può antici-pare qualcosa?«Ci saranno interventi di messa in sicurezza delle strade e di tutti gli attraversamenti pedo-nali. Riqualificheremo al-cuni dei parchi comu-nali e realizzeremo un ascensore per accede-re alla sala polivalente intitolata al Cav. Polli. Potenzieremo e istal-leremo l’illuminazione pubblica sul territorio, e illumineremo il ponte della ciclovia; interver-remo per consolidare strutturalmente il pon-te di Romacolo, effet-

tueremo interventi di manutenzione al ponte pedonale di Ambria ed ai marciapiedi di via Locatelli, realizzeremo la pinacoteca Borto-lo Belotti. Questi sono solo alcuni degli inter-venti che vedranno la luce nel corso dell’an-no. A questi si aggiun-gono l’attivazione delle procedure che porte-ranno all’acquisizione delle aree sul quale ver-rà realizzato il campo sportivo a Stabello, il parcheggio nella zona Pradelli e la riqualifica-zione stradale nelle fra-zioni di Somendenna e San Cipriano».

La realizzazione del programma prosegue spedita, pensa di pro-porre alla cittadinan-za una integrazione prima della scadenza naturale del manda-to? «Diciamo che dopo un anno e mezzo di lavo-ro, l’attenta program-mazione anche finan-ziaria, ci ha permesso di affrontare i nume-rosi vincoli con i quali si confronta l’operato amministrativo, dando concreta esecuzione al programma ammini-strativo. Da qui a fine mandato, tuttavia, abbiamo in-tenzione di aggiungere anche altri obiettivi che abbiamo già in mente e che con la mia squa-dra stiamo valutando. Nostro risultato non è solo di realizzare tutto il programma ma di in-tegrarlo. Sicuramente ci saranno delle sorprese».

Federico Marzullo

LA STALETTARistorante Tipico in Zogno

La Staletta - cucina tipica ristorante pizzeria - Via Campalmè, 20 - ZOGNO (BG)

Page 6: Intervalli - Febbraio 2016 OK

6

SanPellegrino firma con i sindacati per un’acqua sostenibile

Siglato il Protocollo d’intesa per lo sviluppo del comparto acqua minerale verso la sostenibilità economica, sociale e ambientale

San Pellegrino passa al lato scuro della birra

Torna la kermesse invernale dedicata alle birre scure, ideata da Via Priula in collaborazione con Cà Bigio e Compagnia del Luppolo

Intesa raggiunta fra la Sanpellegrino e sindacati per orientare lo sviluppo del comparto dell’acqua minerale verso la sosteni-bilità economica, sociale e ambientale. L’accordo firmato a Roma da Stefa-no Agostini, presidente e amministratore delegato del gruppo Sanpellegri-no, Giorgio Galbusera, coordinatore Nazionale Fai Cisl, Mauro Mac-chiesi, Flai Cgil, e Pie-tro Pellegrini, Uila Uil, alla presenza del mini-stro Giuliano Poletti, si propone di promuovere la tutela delle fonti e va-lorizzare le opportunità occupazionali e di svilup-po del settore dell’acqua minerale, un comparto importante e virtuoso per l’economia del Pae-se e il Made in Italy nel mondo. Il Protocollo d’intesa sancisce l’im-pegno assunto dal grup-po Sanpellegrino e delle rappresentanze sindacali con l’accordo integrativo sottoscritto nel maggio 2015, e fissa dieci obiet-tivi da perseguire con-giuntamente per sostene-re e valorizzare il settore dell’acqua minerale. Il documento evidenzia la volontà di salvaguardare le fonti e i territori circo-stanti ai quali sono legate la sicurezza e l’essenza dell’acqua minerale, un

prodotto con caratteristi-che proprie che derivano dal luogo in cui si forma e sgorga l’acqua, che è, e deve, essere sempre pura all’origine. La valorizzazione delle opportunità occupaziona-li e di sviluppo di un set-tore importante e virtuoso dell’economia del Paese e del made in Italy nel mon-do è uno dei punti cardine dell’accordo che incorag-gia l’adozione dei più alti standard di sicurezza e di qualità del lavoro e la diffusione delle miglio-ri pratiche orientate allo sviluppo occupazionale, economico e sociale dei territori in cui sorgono le fonti. L’attenzione dell’a-zienda al miglioramento della sicurezza e della sa-lute dei lavoratori, unita a una collaborazione con le organizzazioni sinda-cali, ha portato negli anni a una diminuzione de-gli infortuni, come con-fermano i dati Inail che indicano una frequenza degli incidenti nel settore delle acque minerali 3 o 4 volte inferiore a quella registrata dall’industria alimentare con un’ulte-riore flessione del 25%, nel triennio 2011/2014. La capacità di fare siste-ma e il dialogo costrutti-vo tra il gruppo industria-le e le rappresentanze sindacali ha portato an-

che alla stabilizzazione dei lavoratori stagionali, grazie all’adozione di un contratto flessibile, che assicura stabilità di sti-pendio e contributi, ma

permette una modulazio-ne delle ore impiegate nel corso dell’anno in grado di rispondere alle esigen-ze del ciclo produttivo dell’azienda.

La citazione alla «Star Wars» nasce sponta-nea soprattutto perché siamo in vista dell’ap-puntamento dedicato esclusivamente alle birre nere e scure: Beer in black, il lato scuro della birra. La kermesse, giunta alla sua terza edizione, organizzata dal birrifi-cio Via Priula in colla-borazione con la Com-pagnia del Luppolo e il ristorante Cà Bigio, si terrà nella cittadina ter-male di San Pellegrino nel weekend compreso tra il 19 e il 21 febbraio. Tre serate, per 20 di-verse birre alla spina a rotazione per scoprire il lato scuro della birra e le sue infinite sfuma-ture di gusto, ma anche musica live e cucina

d’eccellenza, grazie alla partecipazione del-lo chef Pier Milesi. «Beer in Black è un evento dedicato inte-ramente agli amanti delle birre scure – spie-ga il proprietario del birrificio Via Priula di San Pellegrino Terme, Mauro Zilli-. La for-mula che utilizzeremo è quella conosciuta e già ben collaudata del Beerghem, ossia quella

dei gettoni. Una scelta, questa, che permetterà a tutti i partecipanti alla kermesse di potersi ci-mentare in più assaggi, vista anche la notevole partecipazione dei bir-rifici e dei tantissimi prodotti che saranno presenti alla rassegna». Non solo birre arti-gianali made in Italy, a prendere parte alla kermesse saranno an-che birre provenienti dal nord Europa, dal-la Germania, dal Bel-gio, dall’Inghilterra e dall’America. «Anche per questa edi-zione non mancherà la cucina d’eccellenza – sottolinea Zilli-. Per i palati più raffinati, piatti di assoluta qua-lità saranno assicurati dallo staff del ristoran-

te Cà Bigio per tutta la durata dell’evento». Un menù di spessore quel-lo che sarà presentato in occasione della ras-segna Beer in Black. Resta confermato l’or-mai conosciutissimo Branzburger ma non mancheranno piatti come gli Scarpinocc Seriani al burro e sal-via, i bocconcini di cer-vo e lo stinco di maiale al forno. I secondi piatti saranno accompagnati da po-lenta nera e (per i più golosi) non mancheran-no le golosità come il Birramisù con i biscotti Bigio e il Crém broulé alla vaniglia.«Le aspettative sono alte – conclude-. Sia-mo sicuri di una grande partecipazione, in linea con le passate edizioni. Sarà l’occasione per scoprire e vivere al me-glio la Val Brembana, i suoi prodotti d’eccel-lenza, le sue tradizioni locali».

FONDAZIONEDON STEFANO

PALLAONLUS

Servizi Residenziali: R.S.A. (Residenza Sanitaria Assistenziale) - Reparto Hospice - Nucleo AlzheimerServizi Domiciliari: A.D.I. (Assistenza Domiciliare Integrata) - S.A.D. (Servizio di Assistenza Domiciliare)Servizi al cittadino: Consultorio Familiare - Centro di Mediazione - Ambulatorio Ecografico - Ambulatorio Ginecologico - Ambulatorio Urologico

Piazza Brembana (BG)Via Monte Sole, 2Tel. 0345.82434Fax 0345.82268

[email protected] Residenziali: R A (Residenza Sanitaria AssistenR S nziale) - Reparto Hospice - Nucleo Anz zheimerAlz

Page 7: Intervalli - Febbraio 2016 OK

7

San Giovanni Bianco 4BremboAl via i progetti di coworking

Milesi: «Trend negativo del lavoro in Valle da invertire. Occorre creare condizioni per sviluppo occupazionale»

Venerdì 29 gennaio a San Giovanni Bianco sono stati presentati i progetti dell’Officina dell’inno-vazione – 4Brembo, lo spazio di coworking so-lidale messo a disposi-zione grazie al concorso promosso e lanciato lo scorso ottobre da Cgil Bergamo, Spi Cgil, as-sociazione Proteo e Co-mune di San Giovanni Bianco. A trovare spazio nei lo-cali di piazza Zignoni 13 saranno ragazzi, preva-lentemente tutti profes-sionisti con partite Iva, freelance ed associa-zioni, con progetti che spaziano da servizi di car-pooling per studenti universitari a servizi di consulenza in materia di sicurezza e medicina del lavoro, fino a realtà im-pegnate nella promozio-ne del turismo in termini di comunicazione e mi-

glioramento dell’offerta di servizi.«Si tratta di una finestra che si apre sul futuro, verso il nuovo mondo del lavoro – ha affermato Gaetano Sateriale, rap-presentante della Cgil nazionale-. Sono diversi i motivi per cui oggi i giovani hanno difficoltà ad accedere al mondo del lavoro: dalla scarsa for-mazione, alla mancanza di esperienza, oppure – per chi vuole mettersi in proprio-, per dei costi iniziali ed una tassazio-ne troppo elevata. Da qui – aggiunge-, l’idea di favorire questi momenti di lavoro insieme, eli-minando - attraverso la messa a disposizione di spazi condivisi- tutte le problematicità che impe-discono la nascita di nuo-ve start up». I coworkers, oltre agli spazi messi a disposi-

zione gratuitamente dal-lo Spi Cgil, avranno a disposizione dalla Cgil Bergamo varie attrezza-ture da ufficio, l’associa-zione Proteo promuoverà momenti di formazione e il Comune provvederà, invece, a coprire le spese di energia elettrica e di riscaldamento.«L’idea alla base di que-sta iniziativa – ha spiega-to Ivan Pedretti, rappre-sentante dello Spi Cgil nazionale-, è quella di mettere insieme giovani con dei progetti concreti, con voglia di fare e ca-parbietà di lavorare sul proprio territorio. È giusto che anche le nuove generazioni rea-lizzino i loro sogni – ha aggiunto Pedretti-. Come sindacato stiamo lavo-rando su più fronti: dal-la crisi che ha colpito la nostra società, alle gran-di aree urbane e i piccoli

centri, dove i problemi maggiori generalmente sono rappresentati dall’i-solamento dal resto del territorio. Qui – sottolinea Pedret-ti-, ci sono spazi possi-bili di attività comune, di recupero dei servizi e d’integrazione». E sulle difficoltà del vive-re e lavorare in montagna ha posto l’accento anche il primo cittadino di San

Giovanni Bianco, Marco Milesi: «Da amministra-tori abbiamo il compito di invertire questo trend negativo della valle, cre-ando le condizioni affin-ché ci possa essere svi-luppo occupazionale per le nuove generazioni sul nostro territorio. Questo progetto – ha sottolineato il sindaco Milesi-, è sicuramen-te in linea con la nostra

volontà di intervenire per invertire questa tenden-za. Spero che questo sia solo l’inizio e che possa essere un esempio anche per le altre realtà. Lo sarà – conclude - se tutti noi saremo in grado a dar loro adeguato sup-porto e fare in modo che le loro idee si possano concretizzare positiva-mente».

Federico Marzullo

Apre l’Officina dell’innovazioneEcco tutti i progetti

Al via i progetti dell’Officina dell’innovazione a San Giovanni Bianco. Lo spazio di coworking solidale è stato inaugurato lo scorso venerdì 29 gennaio. A trovare occupazione negli spazi di via Zignoni 13 saranno i ragazzi di «4Brembo», i quattro progetti partecipanti al concorso di idee presentato ad ottobre da Cgil Bergamo, Spi Cgil, Associazione Proteo e Comune di San Giovanni Bianco. Tra i più innovativi il servizio di Car-pooling «U.Go!». Si tratta di una applicazione dedicata agli studenti universitari e in special modo a coloro che vivono in zone geograficamente disagiate e lontane della sedi accademiche. Questa applicazione metterà in relazione domanda (passeggeri) ed offerta (con-ducenti), sarà uno strumento di risparmio economico per lo studente, ad alto im-patto green, grazie alla riduzione parallela della congestione stradale e dell’emis-sione di biossido di carbonio, ma anche strumento di socializzazione sicura tra i soggetti che condivideranno la stessa carriera universitaria e gli stessi interessi. Un altro progetto presentato è «Sicurezza Informazione», uno studio professio-nale di consulenza al quale gli imprenditori della valle potranno affidarsi per risolvere incombenze in materia di sicurezza del lavoro, medicina del lavoro e corsi di formazione. Spazio anche al turismo con «The Melting Pot Brembano»: una realtà attiva in ambito turistico che offrirà consulenza e sostegno alle imprese turistiche, in termini di promozione, comunicazione e miglioramento dell’offerta di servizi, oltre che organizzare eventi in grado di promuovere il territorio e le sue risorse. Dulcis in fundo, il Polo culturale Mercatorum e Priula. Il progetto è stato avviato ufficialmente lo scorso gennaio 2015 tramite una con-venzione sottoscritta dai Comuni di Camerata Cornello, Dossena e San Giovan-

ni Bianco e si propone di progettare ed offrire a cittadini e turisti una rete di iniziative, eventi, legati al territorio dei tre comu-ni per innescare processi economici e sociali vir-tuosi con ricadute positi-ve per la popolazione. Tra i progetti, la connes-sione e lo sviluppo dei poli museali; l’imple-mentazione di percorsi d’arte; promozione dei percorsi sulle antiche Vie Mercatorum e dei percor-si ciclopedonali; servizi didatticie workshop di formazione teatrale.

Page 8: Intervalli - Febbraio 2016 OK

8

Premio Dossena 2016, via al concorso di poesia dialettale bergamasca

Prosa e poesia a tema libero. Iscrizioni entro il 30 giugnoIl Comune di Dossena torna a proporre il Pre-mio Dossena 2016 – 30° concorso di poesia dialettale bergamasca alla memoria di Filippo Alcaini. Il premio ha lo scopo di manifestare e valorizzare le qualità espressive del linguag-gio bergamasco nelle sue varie eccezioni, testimoniando l’impor-tanza culturale e antro-pologica del vernacolo. Per presentare i propri elaborati ci sarà tempo fino al 30 giugno. Le opere, a tema libero e

fino ad un massimo di 3 per concorrente, do-vranno essere inviate in 7 copie dattiloscritte al Comune (farà fede il timbro postale). Le poesie finaliste verran-no scelte da una giuria, che procederà ad una preselezione in tempo utile. La classifica fina-le, invece, sarà deter-minata nella giornata di domenica 10 agosto, attraverso una duplice votazione: quella della giuria tecnica e quella della giuria popolare (composta al massimo

da 100 persone). Con le stesse modalità del premio poesia, la stessa giuria tecnica sceglierà anche i 3 elaborati della sezione prosa da sotto-porre al voto finale del pubblico. Per quanto ri-guarda la sezione prosa, inserita all’interno del concorso Filippo Alcai-ni, questa è rivolta a tut-ti i lombardofoni e lom-bardografi inclusi nella zona Lingua Lombarda Unesco Iso 639-3 lmo, come indicato dall’at-lante Unesco «Atlas of World’s Languages

in Danger». Gli autori potranno cimentarsi a scrivere un testo a tema libero, un racconto, una storia vera o di fantasia, una dialogo di teatro, un resoconto di viaggio o una recensione spor-

tiva. Anche quest’anno, in palio ci sono premi che prevedono alcuni buoni dal valore com-plessivo di 850€ e tar-ghe celebrative per i primi tre classificati di entrambe le sezioni di

concorso. Sono previsti inoltre premi speciali della giuria a giovani autori e alla migliore poesia su Dossena. (Per ulteriori informazioni: [email protected]).

Valtorta, le maschere di pezza sfilano tra sentieri e frazioni

Il 13 febbraio si rinnova la tradizione del carnevale. Visite guidate al Museo storico e alla Segheria

Il prossimo 13 febbra-io torna la sfilata ma-scherata del Carnevale di rito ambrosiano che percorrerà le frazioni e i sentieri di Valtorta, or-ganizzata dal Comune

in collaborazione del

Gruppo Giovani Val-

torta (la partecipazione alla sfilata è aperta a tutti). Si partirà alle 14, con la sfilata accompa-gnata dalle musiche e dai canti degli Alegher di Dossena. Contempo-raneamente, in paese, per chi non sfila, si farà festa in attesa dell’arri-vo del corteo, con vin brulè, dolci per tutti e in compagnia del gruppo

Noter de Bergèm. Per questa giornata - dav-vero speciale per il pic-colo paese di Valtorta-, che è rimasto un’en-clave della diocesi di Milano con rito am-brosiano, sono state or-ganizzate anche visite guidate al Museo stori-co e alla segheria. Una festa che proseguirà fino a sera con il ballo

in palestra. Il Carneva-le di Valtorta da secoli si ispira al mondo fan-tastico del bosco, fatto di diavoli, elfi e uomini selvatici che, una volta all’anno si incarnano in misteriosi personaggi dai volti spesso inquie-tanti. È la mitologia medievale della monta-gna e del mondo conta-dino che per un giorno

prende forma concreta. Ecco, allora, che per le strade compariranno magicamente i furchetì, figure demoniache con una forca in mano, e altri personaggi con in-solite maschere a cap-puccio sormontate da corna, ol diaol e l’homo selvadego. Accanto a loro le figure della famiglia patriar-cale rurale di un tempo: la ègia (la nonna), il ve-cio (il nonno), la meda (la zitella) e ol barba (lo zio celibe).

L. Tir

Page 9: Intervalli - Febbraio 2016 OK

9

Il Comune «sfida» le vecchie glorieA Laxolo in campo per lo sport

Rinnovati i locali del centro sportivo. In arrivo una nuova sala civica polifunzionale: sarà a disposizione dalle associazioni

Un pareggio politico. È finita così la sfida calci-stica tra Comune di Val Brembilla, i suoi dipen-denti e Consiglieri co-munali, e la rappresen-tativa di «vecchie glo-rie» del Laxolo Calcio. Una gara organizzata

sabato 16 gennaio in occasione dell’inaugu-razione dei nuovi spo-gliatoi del centro spor-tivo di Laxolo, com-pletamente ristrutturati grazie all’intervento dell’amministrazione comunale. Nessun ta-

glio del nastro o discor-so ufficiale ma spazio a divisa e scarpette da calcio, per testare fin da subito l’efficienza e l’efficacia dell’inter-vento messo in campo dal Comune e, soprat-tutto, trascorrere un momento di allegria e divertimento in favore della promozione dello sport. «Questo è stato un intervento senz’altro necessario e molto atte-so dalla comunità – ha commentato il sindaco di Val Brembilla, Da-miano Zambelli-, che permetterà di ospitare al meglio la squadra di calcio locale impegna-ta nel campionato Csi. Abbiamo molte altre strutture sul territorio e la volontà della no-

stra amministrazione è quella intervenire, compatibilmente con le finanze a disposizione del Comune e le urgen-ze del caso». L’investi-mento complessivo è stato di 200mila euro, con alcune piccole ri-finiture che saranno da completare successi-vamente a carico delle associazioni locali che gestiranno l’impianto sportivo. «L’importan-te novità – sottolinea il

sindaco Zambelli-, è il sopralzo della struttura. Questo secondo piano nei prossimi mesi sarà adibito a sala civica polifunzionale e sarà a disposizione delle asso-ciazioni del territorio. È importante sottolineare – conclude il primo cit-tadino di Val Brembil-la-, che alla base della nostra scelta ammini-strativa c’è sempre una comunità intraprenden-te che guarda avanti

anche in tempi di crisi, attraverso l’associazio-nismo, costruendo una migliore qualità della vita basata sul rapporto umano. Il nostro obiettivo è an-che quello di sciogliere la formalità nel rappor-to con la cittadinanza, lavorando sui contenu-ti. Per noi non è il Co-mune per i cittadini, ma i cittadini per i cittadi-ni».

Federico Marzullo

Maga Skymarathon & Skyrace: il 4 settembre la nona edizioneTorna la più impegnativa gara di skyrunning del panorama nazionale. Visuali e

passaggi aerei sulle suggestive prealpi Orobie, nel cuore della Val Serina

La notizia, di quelle sa-porite, costringerà mol-ti skyrunner a pianifica-re con cura la seconda parte di stagione. A pro-posito del futuro del-la Maga Skymarathon & Skyrace, nei mesi scorsi si era ipotizzata una biennalizzazione dell’evento. Ma ora ar-riva l’annuncio ufficia-le: sussistono le condi-zioni per non rimandare di un anno la gara, as-sicurandone dunque la realizzazione nel 2016. Il comitato organizza-tore ha stabilito che la Maga Skymarathon & Skyrace si disputerà anche quest’anno. E la

data da appuntarsi, in evidenza, sul calenda-rio, è sempre la stessa: la prima domenica di settembre. Accantonata l’ipotesi della frequen-za biennale, è già parti-ta la marcia di avvicina-mento alla nona edizio-ne. Nona edizione tutta da scoprire, quella in programma domenica 4 settembre 2016. La ca-bina di regia, per quan-to riguarda la gara più breve, ha in serbo gros-se novità che verranno svelate prossimamente. Restate quindi sintoniz-zati e cominciate a pen-sare quale delle due di-stanze faccia per voi: la

vertiginosa e adrena-linica skymarathon o la più accessibile, ma panoramica, skyra-ce? La Maga – acro-nimo di Menna (2300 m), Arera (2512 m), Grem (2049 m) e Alben (2019 m) – è una delle più impegna-tive gare di skyrunning del panorama naziona-le, il cui tracciato offre visuali e passaggi ae-rei sulle più suggestive montagne delle prealpi Orobie, nel cuore della Val Serina, portando gli atleti sulle quattro cime che fanno da cornice alla Conca di Oltre il Colle.

ContattiVia Locatelli, 49 - 24011 - Almé - BG (Italy) - +39 035 545100 - [email protected]

«Da 30 anni al servizio delle aziende e dei privati» Lo Studio CFC essendo soggetto incaricato del CAF NAZIONALE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI (CAF DOC DOTCOM) anche quest’anno, oltre ai molteplici servizi che già fornisce sia alle aziende che ai privati, offre un’ulteriore prestazione: la compilazione del modello 730/2016.A partire dal 1 aprile - ed entro la scadenza del 31 maggio salvo proroghe - telefonando al numero 035.545100 selezionando il tasto 1 contabilità, potre-te fissare un appuntamento per la compilazione immediata della vostra dichiarazione con personale qualificato.

Il costo del servizio sarà così ripartito:1. Mod. 730 singolo: 45,00 euro + iva / 2. Mod. 730 congiunto: 65,00 euro + iva / 3. Calcolo IMU: 7,00 euro + iva

I pagamenti possono essere effettuati con carta di credito o bancomat.

Page 10: Intervalli - Febbraio 2016 OK

10

La fondazione Lemine - Valle Imagna fa passi avanti

Si arriverà a partnership tra pubblico e privato tra le realtà più significative in ambito turistico, culturale ed economico

Si sta concretizzando il progetto della Fon-dazione Lemine-Valle Imagna al quale le am-ministrazioni comunali dei due Almenno stanno lavorando da più di un anno. Questo progetto ambizioso ha l’obiettivo di dare nuove prospettive all’associazione Antenna Europea del Romanico costituitasi nel 2001 per volontà dei comuni di Almenno San Salvatore e Almenno San Barto-lomeo e della Comunità Montana Valle Imagna. In questi anni l’associa-zione ha avuto un ruolo cruciale nello studio del Romanico locale, re-gionale e europeo, nella salvaguardia delle chiese romaniche e nella valo-rizzazione del territorio. Nel corso degli anni ha esteso il proprio ambito di azione, da quello più culturale a uno più di promozione turistica, at-traverso la gestione dello Iat e l’organizzazione di attività, eventi e iniziati-ve. Alla fondazione ade-riranno 15 comuni della valle Imagna e dell’area collinare, la Comunità Montana Valle Imagna e numerose associazioni del territorio: Isot (As-sociazione imprenditori Sant’Omobono Terme), Golf Club Albenza, Eco-

turismo Valle Imagna (Associazione alberga-tori Valle Imagna), Cen-tro Studi Valle Imagna, Agrimagna (Associa-zione piccoli produttori agricoli Valle Imagna), Antenna Europea del Romanico, Ecoturismo Valle Imagna (Associa-zione comuni alta Valle Imagna). Con la Fonda-

zione si arriverà ad una partnership pubblico-privato tra tutte le realtà più significative del terri-torio in ambito turistico, culturale ed economico. Sarà un soggetto forte che opererà nel settore della promozione del ter-ritorio del Lemine e della Valle Imagna.

Gruppo Gamass, da 25 anni la passione per la montagna conquista gli almennesi

Dal 1989 l’associazione è il punto di riferimento in paese per il recupero dei sentieri e per l’organizzazione di gite e attività formative anche per le scuole

Dal recupero dei sentie-ri alle gite in montagna fino al coinvolgimento dei ragazzi delle scuo-le e dell’oratorio: non si ferma l’attività dei volontari del Gruppo Gamass che nel 2014 ha compiuto 25 anni. Un traguardo impor-tante per l’associazione formalizzata nel 1991 ma nata nel 1989 per volontà di alcuni amici accomunati dalla pas-sione per la montagna. E di chilometri il gruppo ne ha macinati davvero tanti, arrivando oggi a contare circa 200 iscrit-ti e un consiglio di 10 membri con scadenza triennale. Il «segreto» del gruppo è uno solo: la voglia di condividere in amicizia momenti di fa-tica per raggiungere una meta insieme o di alle-gria per una passeggiata

o un pic nic, la soddisfa-zione di sentirsi utili per gli altri accompagnando dei ragazzi in montagna o sistemando un sentie-ro per la collettività. «In questi anni abbiamo or-ganizzato 670 gite sud-divise tra uscite familia-ri, escursionistiche piut-

tosto che alpinistiche per incontrare le esigen-ze di tutti i soci – spie-ga il presidente Marco Locatelli -. Abbiamo organizzato anche un centinaio di giornate dedicate alla pulizia e ripristino dei sentieri del paese: durante i primi

anni di fondazione del gruppo molte domeni-che sono state infatti dedicate al completo rifacimento del sentiero che parte dalla Ca’ Ver-de fino alla forcella di Castra, poi denominato sentiero Gamass. Oltre al mantenimento del nostro sentiero ci de-dichiamo annualmente alla manutenzione degli altri sentieri del territo-rio, come quello degli Alpini e del Romanico solo per citarne alcuni». Da anni, inoltre, il Ga-mass ha avviato un per-corso di collaborazione e di avvicinamento alla montagna per i ragazzi delle scuole elementari

e da qualche anno anche per quelli delle medie, proponendo gite e atti-vità formative. Sempre in tema formativo, il gruppo ha organizzato serate con alpinisti, dot-tori, escursionisti e per diversi anni anche corsi di avvicinamento alla montagna.«Nel nostro piccolo sia-mo orgogliosi di quanto abbiamo fatto in questi anni e siamo ricono-scenti a tutti i soci - con-clude Locatelli -. La vo-glia di continuare sulla strada tracciata è fortis-sima e speriamo che in tanti vogliano unirsi per dare il loro contributo. Vi aspettiamo presso la sede in via Largo da Vinci, ogni lunedì dalle 21 alle 22 oppure pote-te seguirci e contattarci all’indirizzo gamass.it».

Page 11: Intervalli - Febbraio 2016 OK

11

Casa di riposo a Sant’Omobono: arriva la proposta di un privato

In vista del nuovo PGT, un imprenditore locale propone al Comune il progetto di una strut-tura per anziani da realizzare a Selino Basso. Favorevole l’amministrazione

A Sant’Omobono Terme potrebbe in futuro sorge-re una casa di riposo per anziani. L’iniziativa parte da un imprenditore loca-le che, in vista del nuovo PGT, ha proposto al Co-mune un progetto, accolto favorevolmente dall’at-tuale amministrazione.Avvolta dall’anonimato l’identità dell’operatore, ma nota l’area dell’in-tervento: si tratta di una zona sul territorio di Sant’Omobono Terme, in località Selino Basso, di fronte al percorso vita, at-tualmente degradata e che l’imprenditore vorrebbe recuperare e trasformare, appunto, in un ospizio.«Nonostante la zona sia leggermente fuori dal centro di Sant’Omobono Terme – spiega il sindaco Paolo Dolci – si preste-rebbe molto bene ad ac-cogliere un alloggio per anziani per via dell’acces-sibilità al percorso vita. Tramite la realizzazione di una semplice passerel-la, infatti, si andrebbero a sfruttare le potenzialità di una bellissima area ver-de».Dalle parole del primo cittadino non emerge con chiarezza se il progetto riguarderà una vera e pro-

pria Rsa o un centro diur-no per anziani, ovvero un luogo che non offrirebbe un’assistenza sanitaria completa, ma dove chi ha bisogno avrebbe la possi-bilità di accedere a diver-si servizi, come l’igiene personale o i pasti, oltre ad un ampio ventaglio di attività ludiche e cultura-li. «Non credo che quella delle Rsa sia la soluzione

migliore in senso assoluto – dichiara Dolci – perché queste strutture hanno dei costi molto importanti, con rette troppo elevate se considerato il reddito me-dio di un anziano. Struttu-re più leggere come centri diurni sarebbero invece la scelta ideale per il nostro territorio».Non è la prima volta che a Sant’Omobono si parla

di casa di riposo: successe anche nel 2009, e la strut-tura doveva sorgere in lo-calità Ponte Pietra, ma il progetto non vide mai la luce. L’attuale amministrazio-ne sembra però pronta a fare la sua parte. «Come alta valle – conclude il sindaco – non c’è sta-ta negli anni passati una programmazione ragio-

nevole del problema. Non abbiamo alcun servizio per i nostri anziani, né come struttura diurna né tanto meno come casa di riposo. Strutture sportive, commerciali e del tempo libero ne abbiamo, ora

manca sicuramente qual-cosa dal punto di vista sa-nitario e sociale. È il settore meno presi-diato. Noi, o chi arriverà dopo di noi, dovrà sicu-ramente prendersene ca-rico».

«da noi qualsiasi risposta non è mai

una risposta qualsiasi»

24040 FILAGO (Bg) - Via IV Novembre, 2Tel. 035.993726 - Fax 035.4943703

[email protected]

FERRAMENTA

di Taiocchi Marino & C. s.a.s.

Commercio ferramenta e compensatiUtensilerie e affini - Porte e sagome in legnoVeneziane - Porte a soffietto

035.571551Petosino - SORISOLE, via Marconi, 15

[email protected]

Confermata Monica Bolis alla guida di AIDO Valle Imagna

Bolis: Priorità il progetto dei defibrillatori e una sede ufficiale per il gruppo

L’unica candidata Mo-nica Bolis è stata con-fermata presidente del gruppo Aido Valle Ima-gna durante l’ultima as-semblea elettiva. «Esse-re riconfermata – spiega la presidente Bolis – si-gnifica che stiamo lavo-rando bene. Il mio non è un incarico difficile, an-che se rappresento tutti i comuni dell’alta valle, al contrario della maggior parte degli altri gruppi che sono di un solo Co-mune». Monica Bolis è anche consigliere alla sede provinciale da quat-tro anni e da due anni se-gretaria provinciale.«Entrare a far parte del-la sezione provinciale – prosegue Monica Bolis – è stata un’ importante

esperienza di crescita e conoscenza delle altre realtà AIDO. Mi ha dato la possibilità di confron-tarmi con situazioni in-credibili per bellezza e per tristezza. Mi rican-diderò per il prossimo mandato, vedremo se mi voteranno».Il resto del consiglio è così composto: i vice-presidenti Eleonora Piz-zagalli e Eurosia Salvi, la segretaria Sonia Rota, l’amministratore Ren-zo Frosio e i consiglie-ri Mauro Gavazzeni, Giandomenico Frosio, Tiziano Nava, Cristina

Zanchi, Sergio Inverniz-zi. Per quanto riguarda il Collegio Revisori dei Conti, Teodoro Belotti è stato eletto presidente mentre Umberto Manzi-nali e Gemma Inverniz-zi sono i due revisori. Durante l‘assemblea è stato annunciato anche il bilancio del 2015, pari a 2.356,26 euro, ottenuto tramite l‘organizzazione di un paio di gite, offer-ta di libri e informazioni con il gazebo dell‘asso-ciazione.Obiettivi futuri? La pre-sidente ha già le idee chiare: «L’obiettivo prin-

cipale sarà sempre quel-lo di diffondere lo scopo della nostra Associazio-ne. Novemila persone, ogni anno, in Italia, sono in lista d’ attesa per aver un trapianto e 500/600 di queste tutti gli anni muo-iono aspettando il loro turno. Abbassare questi numeri è certamente una priorità».Altro importante punto per AIDO Valle Imagna è il progetto «Il tuo de-fibrillatore in ogni pae-se della valle Imagna», ormai prossimo al com-pletamento. «Grazie al sostegno economico de-

gli abitanti della valle – dichiara Bolis – sono stati installati 33 defibril-latori posizionati in zone strategiche del territo-rio, e tre ecocardiografi (strumento che permete di esami ecocardiografi-ci tridimensionali molto precisi) installati sulle tre ambulanze che operano in Valle (Cri, Croce Az-zurra e Volontari Brem-billa). Ormai ci siamo: mancano ancora pochi defibrillatori».Il gruppo AIDO Valle Imagna quest’anno spe-gne la sua venticinquesi-ma candelina, ma nono-stante ciò non esiste una sede ufficiale. Una man-canza che la presidente Monica Bolis intende risolvere.

Page 12: Intervalli - Febbraio 2016 OK

12

Via C. Ceresa, 40 - Tel. 0345.43588SAN GIOVANNI BIANCO (Bg)[email protected]

Palazzago, arrivano i Votsul modello di Torre Boldone

Jacobelli: «Operativi nelle prossime settimane.Vigileranno sul territorio»

A Palazzago arrivano i Volontari Osservatori del Territorio (VOT). Ufficialmente sono stati costituiti il 25 genna-io scorso, grazie alla delibera in Consiglio comunale che ha atti-vato il gruppo nato sul modello di Torre Bol-done. La presentazione ufficiale, invece, si è te-nuta in assemblea pub-blica il 4 febbraio, alla presenza dell’assessore delegato alla Sicurezza, Immigrazione e Prote-zione civile di Regio-ne Lombardia, Simona Bordonali, del sindaco di Torre Boldone, Clau-dio Sessa, e del coordi-natore Vot, Rino Toma-selli. «L’idea – spiega il sindaco di Palazzago, Michele Jacobelli-, è quella emulare con spi-rito costruttivo quan-to di buono è stato già fatto a Torre Boldone. Una ventina i cittadini che si sono interessati all’iniziativa, anche a fronte delle numerose segnalazioni di furto. Pensiamo di raccoglie-re a breve le iscrizioni, per poi partire con la

formazione. I volontari – ha concluso Jacobel-li-, saranno operativi già nelle prossime set-timane».

Microcriminalità: i dati – La serata è sta-ta l’occasione per ana-lizzare la situazione della microcriminalità sul territorio, con un occhio anche ai dati a livello nazionale. «Dal 2004 al 2010, in Italia ci sono stati 689 furti al giorno, 20 ogni ora – ha illustrato con delle sli-de Rino Tomaselli, co-ordinatore Vot-. Siamo passati dai 110mila fur-ti del 2004 ai 150mila del 2013, con un incre-mento del 126% (dati Censis). Bergamo è al 4 posto tra le zone più colpite – aggiuge-, e ad influire negativamente c’è il flusso migratorio. I dati rilasciati rivelano come una buona, consi-stente fetta legata a per-sonaggi della comunità europea ed extraeuro-pea abbia portato l’in-dice a livelli altissimi. Ma non solo, tra le altre motivazioni che contri-

buiscono ad incremen-tare il trend negativo ci sono i tagli alle Forze dell’Ordine, la riduzio-ne e la mancanza di cer-tezza della pena».

Dal problema ai Vot - «Cosa potevamo fare? Fare rete, comunicare, avere un occhio di ri-guardo per chi ci abi-ta vicino – prosegue il coordinatore di Torre Boldone-. Quando ab-biamo formulato i Vot, pensavamo di avere l’idea che poteva cam-biare tutto. In realtà non abbiamo inventato nul-la, si tratta di un qualco-sa che già si conosceva e arrivava da un altro Stato. Gli obiettivi sono quelli di osserva-re, prevenire, protegge-re, aggregare il tessuto sociale, facilitare la co-municazione tra cittadi-ni e Forze dell’Ordine, preservare edifici, aree pubbliche». «A Torre Boldone, nel periodo gennaio/ottobre ci sono stati 119 furti, 85 tenta-tivi di furto non denun-ciati: una media di 25 al mese. Siamo entrati

in azione nel periodo novembre/dicembre e i furti furono solo 2, i tentati 5, quelli sventa-ti dai Vot ben 12. Nel 2015, sono stati denun-ciati 34 furti, 20 tentati-vi di furto. Un calo del – 71%. Cosa Faccia-mo? Nulla di speciale. Su segnalazione sono stati effettuati arresti, assistenza in caso di incidenti, malori o disa-gio sociale. Servizi alla comunità per le scuole contro atti vandalici».

Esperimento Torre Boldone - «L’impat-to mediatico attorno questa iniziativa è sta-to notevole – ha sot-tolineato nel corso del suo intervento Claudio Sessa, sindaco di Tor-re Boldone-. Due anni fa mi sono ritrovato di fronte ad una situazione critica, con colpi e ten-tativi di furto quasi ogni

sera. Di fronte a questa escalation un numero di telefono al quale se-gnalare i problemi non bastava, così si è creato questo gruppo di citta-dini osservatori del ter-ritorio. Questo ha fatto saltare letteralmente sulla sedia il Prefetto di Bergamo – aggiunge il sindaco Sessa-, teme-va fossero delle ronde armate. Abbiamo ope-rato per circa un anno e mezzo e prima di Na-tale lo stesso Prefetto ci ha contattati ammet-tendo la buona riuscita dell’operazione. Il ri-sultato finale era quel-lo che ci interessava, e i dati parlano chiaro. È vero, si tratta di una ini-ziativa borderline – ha concluso-, ma ha avu-to successo. Tra 15/20 giorni inoltre presente-rò una nuova iniziativa da affiancare ai Vot».

Le normative a soste-gno – Qualche perples-sità sull’operato della Prefettura è stata eviden-ziata anche dall’asses-sore regionale, Simona Bordonali. «Purtroppo, troppi Prefetti vogliono andare oltre il proprio ruolo e tappare inizia-tive di questo tipo – ha fatto presente la titolare della delega alla Sicu-rezza, Immigrazione e Protezione di Regione Lombardia -. Questo sta succedendo a Bergamo e noi non vogliamo suc-ceda, ne qua ne altrove. Il Prefetto non tiene in considerazione due cose fondamentali: che i Vot sono normati dal decre-to Maroni dell’8 agosto 2009 e in Regione, per agevolare la nascita di questi gruppi, abbiamo inserito nella legge del 1 aprile 2015, la pro-mozione di politiche integrate in materia di sicurezza urbana, e la possibilità di instituire queste associazioni in coordinamento e a sup-porto dell’operato della Polizia Locale. Ovvia-mente tutto deve essere in linea con le regole e funzioni presenti: quelle che di fatto sono state adottate ed applicate si-nora».

Federico Marzullo

Orario continuato:7-19 • domenica e festivi 7-13 • Lunedì chiuso

ALMENNO S.B. (BG) - Via Papa Giovanni XXIII, 4bisTel. 035.548638 - Cell. 335.6935755 - www.pasticceriapina.it

Page 13: Intervalli - Febbraio 2016 OK

13

non avevo dubbi: vole-vo fare il falegname. Il mio sogno era costruire un monopattino e una cuccia per il cane. Cer-tamente quei due ogget-ti rappresentavano quel-lo che avrei voluto nella vita: viaggiare e avere un focolare unito. Oggi posso dire di esserci ri-uscito: La festa dei 50 anni di attività, il Museo e ora anche la Scuola sono il ringraziamento per quanto mi ha dato il lavoro. Ho sofferto mol-to da bambino e non era partita bene per me que-sta avventura della vita, ma con tenacia e deter-minazione sono riuscito a realizzare il mio sogno e auguro ai giovani che frequenteranno questa Scuola di riuscire a fare altrettanto». Sana, clas-se 1936, orfano di padre, cresciuto al Patronato San Vincenzo di don Bepo Valvassori, impa-rò il mestiere «a botte-ga» fin da giovanissimo e, non senza difficoltà, fondò nel 1965 la Tino Sana srl, impresa oggi famosa in tutto il mondo che impiega 160 perso-ne per un’area produtti-va di 60.000 mq di cui 30.000 mq coperti, con un fatturato da 33 milio-ni di euro (dati 2014), realizzato per il 70% su commesse estere. Sue sono alcune del-

le opere più importanti al mondo: l›Università di Tripoli in Libia, con 50mila metri quadrati di pannelli in legno, 2.200 porte e 3.200 armadi, i Jolly Hotel, l›Excelsior Gallia a Milano, il Grit-ti Palace a Venezia, e molti altri ancora. Senza contare il mercato nava-le: il primo impegno fu per la Crown Odissey a cui seguirono la Carni-val Destiny per Fincan-tieri, nave dei record che rivoluzionò il sistema crocieristico, la Voyager of the Seas per Royal Caribbean, prima nave in Finlandia, la Oasis of the Seas per Royal Caribbean Cruises, a oggi la nave più grande al mondo, per citarne solo alcune. Dal 1987, inoltre, si adopera per realizzare il Museo del Falegname, luogo di culto in cui ripercorrere la storia del legno, inau-gurato nella versione definitiva il 28 ottobre del 2000.

Ultima sfida, la Scuola del Falegname, prose-cuzione e ampliamento del Corso di Operatore del Legno che già conta ogni anno un centinaio di iscritti, prevalente-mente maschi, fra i quat-tordici e i diciotto anni, frequentanti dalla prima alla quarta annualità. Un percorso che coinvolge una ventina fra dipen-denti e collaboratori di ABF e che consente a ogni ragazzo, durante il 4° e ultimo anno di Scuola, di scegliere la propria specializzazio-ne, partecipando a se-minari verticali dedicati ai singoli segmenti. I diplomati alla Scuola del Falegname, infatti, non sono semplici ap-prendisti ma futuri ope-ratori specializzati oltre che nelle lavorazioni tradizionali, in Centri di lavoro, macchine a con-trollo numerico, sistemi robotizzati di vernicia-tura.

Federico Marzullo

La scuola del falegname entra in aziendaTino Sana festeggia 50 anni di attività e inaugura il nuovo polo formativo

Una storia lunga cin-quant’anni, celebrata con l’inaugurazione della nuova sede del-la «Scuola del falegna-me». Tino Sana, storico patron dell’omonima azienda, famosa nel mondo per la realizza-zione di arredi per al-berghi, navi da crociera e complessi comunitari di grande prestigio, ha festeggiato così il pri-mo cinquantenario della sua attività inaugurando direttamente in azienda la «Scuola del Falegna-me»: un intero edificio dal valore di un milione e 200mila euro realiz-zato ad Almenno San Bartolomeo, là dove ha sede la Tino Sana srl, e dedicato alla cono-scenza dell’arte della falegnameria, con corsi avanzati per giovani che intendono qualificarsi come Operatori del Le-

gno e dell’Arredo. Un centro di formazione che - nato per la prima volta nel 2006 per vole-re della Fondazione Mu-seo del Falegname Tino Sana e di ABF, Azienda Bergamasca Formazio-ne, Ente gestito dalla provincia di Bergamo tra i più accreditati per la formazione profes-sionale, con la collabo-razione di Confindustria Bergamo - ha già visto diplomarsi un centinaio

di ragazzi e che conqui-sta oggi nuovi spazi utili a soddisfare la richiesta crescente di iscrizioni e a favorire il collega-mento sempre più diret-to tra scuola e lavoro. «È importante che i ra-gazzi ricomincino a cre-dere nelle professioni artigiane – ha commen-tato Tino Sana al taglio del nastro, ricordando la sua esperienza: Un gior-no mia madre mi chiese cosa volessi fare e io

Liberi Insiemeinaugura a Barzana

Dimostrazioni e prove gratuite con il campione europeodi Disc Dog Adrian Stoica

Un centro cinofilo che promuova il benessere degli animali e divulghi le conoscenze per l’educazione degli amici a 4 zampe e dei loro padroni. E’ il nuovo cento cinofilo che sarà inaugurato domenica 21 febbraio alle 14 a Barzana, in via Arzenate 16. Unico nel suo genere nel panorama lombardo, il centro si propone come fulcro di attività ed eventi legati all’educazione e divertimento dei più piccoli ed a momenti di interazione e confronto fra conduttore e animale. Fra le attività, il nuovo centro organizza incontri di interventi assistiti (Pet therapy), anche in strutture esterne, per portare be-nessere in luoghi come scuole, case di riposo, centri per disabili, domicili privati. «Liberi Insieme accoglie qualsiasi tipologia di cane - spiegano gli istruttori cinofili-, l’obiettivo è fornire al proprietario e al cane competenze che variano dall’aspetto emotivo a quello sociale, fisico e mentale, attra-verso attività come l’apprendimento, la ricerca olfattiva, il gioco, la socia-lizzazione guidata, la formazione e l’educazione». Domenica 21 febbraio a Barzana sono dunque in programma una serie di appuntamenti in compagnia degli amici a 4 zampe, gratuite e aperte a tutti, dalle 14 alle 17,30. Nel corso del pomeriggio dimostrazione di Adrian Stoica, campione europeo di «Disc dog», mentre dal 21 al 28 febbraio, settimana di prove gratuite: è necessaria però l›iscrizione attraverso il sito www.liberiinsieme.com.

Andrea Genini

Page 14: Intervalli - Febbraio 2016 OK

ContattiVia Locatelli, 49 - 24011 - Almé - BG (Italy) - +39 035 545100 - [email protected]

S E R V I Z I CENTRO CAFLo studio è un centro autorizzato Caf di Open Dot Com il Caf dei Dottori Commercialisti e offre i servi-zi di redazione Modello 730, rilascio duplicati Cud, redazione modelli detrazioni d'imposta per familia-ri a carico, Modello Isee, Modello Red, Modelli ICRIC, ICLAV, ACCAS/PS e rilascio di Caselle di Posta Elettronica Certificata e Firma Digitale.

CONSULENZA SUL LAVOROLo studio ha al suo interno professionisti abilitati a svolgere tale tipo di servizio. I consulenti del lavoro sono professionisti dell'area giuridico-economica che esplicano le proprie funzioni nella gestio-ne del personale dal punto di vista amministrativo (la gestione delle risorse umane è infatti un'altra materia, tipicamente presidiata da altro genere di professionisti della consulenza aziendale. CONSULENZA LEGALELo studio offre assistenza in materia sia penale che civile grazie alla presenza di una ventina di avvo-cati specializzati nei vari settori (previo appuntamento).Gli avvocati fanno parte di studi molto conosciuti e che hanno fatto una partnership con noi e nella nostra sede ricevono i clienti.

ELABORAZIONE DATI FISCALILo studio offre servizi di tenuta contabilità per le aziende di qualsiasi tipo e genere: contabilità ordi-narie, semplificate per aziende e professionisti con verifica di bilancio ogni tre mesi; dichiarazioni fiscali (Mod. Unici, Studi di Settore ecc.); analisi di bilancio e finanziarie con l'ausilio di professionisti abilitati.

PAGHELo studio offre servizi di elaborazione cedolini paga per aziende, colf con la possibilità di analizzare le eventuali normative di legge che prevedono le agevolazioni fiscali per le assunzioni. Pratiche di assunzione e dimissioni, calcoli costo del personale, infortuni e tutto ciò che concerne la gestione del personale con eventuali distaccamenti in Stati Esteri.

SERVIZI NOTARILILo studio con la collaborazione di Notai presenti in loco offre tutti i servizi Notarili propri di un studio con la collaborazione di due Notai di Bergamo.

«Da 30 anni al servizio delle aziende e dei privati»

Page 15: Intervalli - Febbraio 2016 OK

15

Compravendite - Locazioni - Gestioni patrimonialiVia Boselli, 21 - San Giovanni Bianco (BG) - Tel. e Fax 0345.43544 [email protected] - www.arlecchinoimmobiliare.com

Qui trovi tutti i servizi immobiliari che cerchiOCCASIONI a:

SAN GIOVANNI BIANCOCasa ristrutturata 3 appartamenti 2 box 4000 mq area Ape G kwh/mq 106.60 Euro 177.000Centralissimo nuovo e pregevole alloggio indipendente arredato a nuovo 5 vani, 2 bagni. Ape F Kwh/mq. 58,99 Euro 160.000Collinare indipendente 100 mq. arredato. Esente Ape posto auto Euro 46.000Zona precollinare fabb. rurale + 40.000 mq. di bosco Euro 16.000

S. PELLEGRINO TERME:Edifici commerciali/residenziali per mq. 4000 esenti apeAppartamento 115 mq doppio box giardino Ape G kwh/mq. 61,39 Euro 125.000CLUSONEQuadrilocale ben arredato box cantina tettoe facciate nuove Ape in fase di valutazione Euro 48.000

Consulente immobiliare Ruggeri 329.4249930

CONSULENZA TECNICAE SCIENTIFICA

Dott. ANGELO TRAINITel. 0345.23259

Via San Carlo, 7 - 24016 SAN PELLEGRINO TERME (Bg)

Orobie Film Festival, ecco i vincitori Il Cervino di Bongiorno, i borghi lombardi di Limonta, la spedizione in Cina di Favresse,

protagonisti al Festival internazionale del documentario di montagna

Si è chiusa sabato 23 gennaio 2016 la deci-ma edizione di Orobie Film Festival - Festival Internazionale del do-cumentario di monta-gna e del film a sogget-to, promossa dall’As-sociazione culturale «Montagna Italia» e da Teamitalia con la colla-borazione del Cai Lom-bardia, con un buon bilancio registrando un’ottima affluenza di pubblico durante tutto il corso del Festival. Venerdì 22 gennaio sala gremita per la proiezio-ne del documentario in anteprima bergama-sca «Guerra bianca. Storia e memoria nei luoghi della Grande Guerra in Lombar-dia» di Roger Fratter, prodotto da Teamitalia Videoproduzioni, con il sostegno di Regione Lombardia attraver-so il Film Fund 2014. Presente l’assessore regionale alle Culture, Identità e Autonomie, dottoressa Cristina Cappellini, per un sa-luto alla platea presente rinnovando il piacere e la necessità disoste-nere la cultura cinema-tografica nella nostra Regione. Con lei sul palco anche il direttore

del Museo della Guer-ra Bianca in Adamello, John Ceruti, scritto-re dei testi del docu-mentario. La serata ha dedicato spazio, vista l’importante tematica, anche ai Ca.S.T.A., i Campionati Sciistici delle Truppe Alpine, alla presenza di due esponenti del Coman-do delle Truppe Alpi-ne: Maggiore Stefano Bertinotti e 1° Capo-ralmaggiore Elisa Maz-zucco, video operatrice. Il pubblico delle grandi occasioni ha riempito anche la platea della serata finale di Orobie Film Festival, presen-tata da Fabrizia Fas-si. Novità 2016 è stata Montagna&Suoni, al-cuni momenti musicali

creati proprio in occa-sione dell’anniversario di OFF. Dopo l’esibi-zione del Coro Ange-lo in serata inaugurale, in serata finale si è te-nuta la performance del pianista e composito-re Corrado Rossi dal ti-tolo Il bosco degli aqui-loni, composta da brani inediti. Rossi vinse nel novembre 2011 l’Hol-lywood Music in Media Awards di Los Angeles, per la categoria Am-bient. Dopo la Cerimo-nia di Premiazioni dei concorsi Cinematogra-fico e Fotografico che ha visto la presenza di registi, case di produ-zione e fotografi pre-miati dalle Istituzioni e dai Partner del Festival, si è esibito il Coro An-

tiche Armonie diretto dal Maestro Giovanni Duci. In omaggio al carattere internazionale del Festival, sono sta-ti scelti canti scritti in quattro lingue diverse. La decima edizione è stata dedicata al grande alpinista Walter Bonat-ti e, grazie alCentro di Cinematografia e Cine-teca del Cai, sono stati proiettati tre film fuori concorso nei quali egli era protagonista. In se-rata finale il pubblico ha potuto vedere Wal-ter Bonatti aldilà del-le nuvole, tratto dalla trasmissione Rai Sfide in cui, attraverso inter-viste e immagini anche inedite, viene ricostrui-ta tutta la vita del famo-so alpinista.

La montagna si spopola

«Servono politiche adeguate»

Dal Dopoguerra ad oggi i territori di monta-gna hanno subito spopolamento e abbandono: se la popolazione italiana negli ultimi 60 anni è cresciuta di circa 12 milioni di persone, la montagna ne ha perse circa 900 mila, con la crescita che si è concentrata in pianura (8,8 milioni di residenti) e collina (circa 4 milioni). Questo uno dei dati che emerge dal rappor-to «La montagna perduta» realizzato da Cer (Centro Europa Ricerche) e Tsm-Trentino school of management, presentato ieri al Se-nato.Il rapporto fa presente, tra l’altro, che lo spo-polamento delle aree montane è un processo non uniforme, perché in due regioni, il Tren-tino-Alto Adige e la Valle d’Aosta, la popola-zione è aumentata.La dotazione di infrastrutture, un’accessibilità maggiore ai servizi pubblici essenziali (sani-tà, istruzione, trasporti), una qualità della vita civile elevata ne hanno determinato la cresci-ta. Inoltre nel report viene evidenziato che la montagna non è condannata dall’orografia ma dalle politiche pubbliche. La montagna con politiche pubbliche adegua-te e favorevoli può ambire a un ruolo di primo piano nello sviluppo del Paese.Secondo il direttore di Tsm-Trentino, Mau-ro Marcantoni l’estinzione della montagna è un’emergenza. Un’emergenza che secondo il direttore di Cer, Stefano Fantacone può riser-vare nuove potenzialità.«Se la montagna è messa nelle condizioni di attivare politiche adeguate – osserva Ugo Rossi, presidente della provincia autonoma di Trento – ciò che è problematico può trasfor-marsi in una spinta allo sviluppo. Solo così la montagna può raggiungere una qualità della vita civile sufficientemente elevata».

Benedetta Carrara

Page 16: Intervalli - Febbraio 2016 OK

16

Jolie Lingerie: tra le 10 boutique migliori d'ItaliaGestita da Anna Begnis e dal marito, Jolie Lingerie è una boutique dal tipico stile montano che offre ai suoi clienti Costumi da bagno, corsetteria e lingerie delle migliori marche, con taglie differenziate in grado di soddisfare ogni esigenza.

VISITA IL NOSTRO NEGOZIOVia Bortolo Belotti, 89 - 24014 Piazza BrembanaTelefono + 39 034582218Orari di apertura: Da martedì a sabato 9:30-12:30 16:00-19:00 Domenica 10:00-12:00

Fai shopping comodamente da casa su http://www.jolielingerie.com/

Alcuni dei nostri marchi:TWIN-SET • SIMONA BARBIERI

RAFFAELLA D’ANGELOPIERRE MANTOUX

SIMONE PERELE • PRIMADONNALA PERLA • EMPORI ARMANI

HANRO • PALADINI

Allevare la Bruna Alpina Originale «Una scelta vincente»

Regione Lombardia mette a disposizione delle aziende che decidono di allevare razze autoctone un contributo per animale pari a 400 euro all’anno

«Quella di Ignazio Car-rara è un’azienda sim-bolo, probabilmente la più grande ad avere tanti animali di razza bruna alpina origina-le. Ottantacinque capi, di cui 55 in lattazione. Alla base di questa at-tività una scelta di vita, fatta a prescindere dal-la redditività. Troppo spesso l’agricoltore di montagna si era trova-to a uniformare il pro-prio modello gestionale di azienda sulla scorta del contributo pubbli-co. Qui la scelta è stata differente : una razza rustica, autoctona, che ha caratterizzato sem-pre la gestione stessa del territorio, e il mo-dello di un uomo che ha fatto una scelta di vita con la sua famiglia, facendo sacrifici». Lo ha spiegato l’assessore regionale all’Agricoltu-ra Gianni Fava, che ha visitato l’azienda agri-cola di Ignazio Carrara a Serina; un’occasione per fare il punto sulle problematiche degli al-levatori in questa zona delle Orobie.

Fase di ascolto«Sto verificando l’im-patto delle misure già poste in essere per quanto riguarda il Piano

di sviluppo rurale - ha detto Fava, spiegando il senso della sua pre-senza oggi in val Brem-bana, dopo l’ultimo in-

contro sul Psr avuto a Morbegno. - Confron-tandoci con chi opera sul territorio. E anche le regioni limitrofe stan-no guardando quel che ha fatto la Lombardia: vuol dire che abbiamo colto nel segno. Quelli che scelgono di torna-re ad allevare le raz-ze in via di estinzione lombarde - ha aggiunto Fava - tra cui la Varze-se, la bianca padana e la capra orobica, hanno diritto a un contributo per animale pari a 400 euro anno per Uba, per tutta la durata della pro-

grammazione. Un’op-portunità che permette-rebbe ad altri allevatori di provare a convertire la propria produzione. Ma non tutti condivi-derebbero questa scel-ta: stiamo parlando, nel caso di oggi, di un animale meno produtti-vo, ma più sostenibile. In linea con quanto ci chiede la Ue».Modello Sostenibile«La programmazione agricola comune pre-vede strumenti specifici per chi salvaguarda la biodiversità - ha rileva-to Fava - e questa razza animale ne è un esem-pio. Perciò abbiamo attiva-to al massimo la misu-ra di investimento nel tentativo di invertire la tendenza in una regione dove in passato moda-lità intensive di alleva-mento hanno avuto il sopravvento, anche in montagna. Non c’è un modello peggiore e uno migliore, quanto piut-tosto uno più o meno sostenibile, e quindi finanziabile. Abbiamo scelto di finanziare at-tività utilizzando quelle risorse che erano dispo-nibili sul nostro piano e finalmente vedo che l’interesse sta comin-ciando a crescere».

Far crescere biodiver-sità«L’obiettivo è far cre-scere la conoscenza di prodotti particolari, piccole produzioni ca-searie per cui serve che gli operatori condivi-dano una strategia per cambiare il volto della montagna nei prossi-mi anni - ha auspicato l’assessore regionale - . Se vogliamo mantenere il territorio, dobbiamo conservarne le moda-lità gestionali tradi-zionali. Diversamente avremmo bosco ovun-que, scarsità di alpeg-gi, a volte difficoltosi da raggiungere, spese notevoli per la viabili-tà agro silvo pastora-le. Tutto a carico di un settore, il pubblico, che non ha più risorse suf-ficienti per tutti questi interventi. La sfida più grande sarà arrivare, dunque, a far pagare il giusto prodotti di mon-tagna distintivi, e diver-si da molti altri - ha con-cluso Fava - , che devo-no essere valorizzati in maniera adeguata. Un formaggio che provie-ne da vacche allevate solo a erba è differen-te da quello prodotto da animali allevati con mangime. Ma non tutti lo sanno».

Page 17: Intervalli - Febbraio 2016 OK

17

BAR - RISTORANTE - PIZZERIA

La Lanterna

Vi aspettiamo per degustare piattia base di pasta fatta in casa,cucina mediterranea e marinara.

Siamo particolarmente attenti alle intolleranze alimentari, e vogliamo che anche chi è costretto a qualche limitazione quanto è a tavola non rinunci alle tante specialità che proponiamo ai nostri clienti.Nel corso del tempo ci siamo specializzati nella preparazione di cibi privi di glutine, perchè anche chi soffre di celiachiapossa gustare i nostri piatti fatti in casa, come lecrespelle, i tortelloni, i casoncelli, le pizze e le focacce.

SEDRINA (Bg) - via roma, 85/87 - Tel. [email protected] - www.lalanternasedrina.it

è gradita la prenotazione • chiuso il mercoledì

Porte vetrate REIPorte vetrate REI 60

Pareti mobili - Pavimenti sopraelevatiControsoffitti

Via S. Giorgio, 2 - PARABIAGO (MI)Tel. 0331.495201 - Fax 0331.494383

www.ipsclestra.com - [email protected]

Le motoslitte nazionali tornano a FoppoloIl 27 e 28 febbraio la terza tappa del Campionato Italiano Motoslitte nel comprensorio Brembo Ski

Un solo anno di pausa ed ecco che Foppolo torna a costituire una delle tappe del cam-pionato italiano di mo-toslitte. Nel calendario del tri-colore 2016, da poco diffuso dalla Feder-moto, la prova nella nota località turistica dell’Alta Valle Brem-bana costituisce la ter-za tappa del campiona-to italiano, di due gior-ni, e che si disputerà nelle giornate di sabato 27 e domenica 28 feb-

braio. L’organizzazio-ne è affidata al Moto Club Bergamo, sodali-zio che da diversi anni sta proponendo un appuntamento ormai divenuto imperdibile, questo sarà esattamen-te il quindicesimo ne-gli ultimi 18 anni. Inoltre, l’edizione 2016 vedrà la collabo-razione della sezione Tz Trial.Tutte e quattro le pro-ve previste, si svilup-peranno nell’arco della due giorni. Si inizierà il 16 e 17 gennaio a Sappada, nel Bellunese, per poi pro-

seguire il 6 e 7 febbraio a Forni di Sopra (Udi-ne) e infine, dopo la sfida in terra orobica, il campionato proporrà la competizione deci-siva il 12 e 13 marzo a Livigno (Sondrio). Il torneo 2015 - ca-ratterizzato da rinvii e annullamenti causa scarsità di neve - ha laureato, per l’ennesi-ma volta, il campionis-simo altoatesino di San Cassiano Alex Ploner (Polaris) che ha prece-duto Federico Amadei e Andrea Bettiga.

Andrea Genini

Dalla Regione 5 milioni per i comprensori sciistici

Piste e impianti di risalita più sicuri. Via alle partecipazioni al bando

Oltre cinque milioni di euro per i comprenso-ri sciistici lombardi. A tanto ammonta lo stan-ziamento messo a dispo-sizione dalla Regione Lombardia. Il bando è stato pubblicato il 15 di-cembre sul Burl, il Bol-lettino ufficiale regiona-le. «Il nostro obiettivo è il miglioramento, l’ade-guamento e la messa in sicurezza degli impianti di risalita e delle piste da sci, con lo scopo finale di migliorare l’attrattivi-tà turistica dei compren-sori sciistici, permet-tendone l’uso anche in

periodi non invernali», spiega l’assessore allo Sport e alle Politiche per i giovani Antonio Rossi. Le domande dovranno pervenire dall’11 genna-io e sono previste possi-bilità di finanziamento per interventi sugli im-pianti di risalita e piste da sci volti alla realiz-zazione, ammoderna-mento, riqualificazione e incremento della sicu-rezza degli impianti e pi-ste esistenti nonché alle infrastrutture connesse. Ma i progetti potranno essere anche finalizzati alla destagionalizzazio-

ne e all’utilizzo degli impianti e piste per di-scipline sportive diverse dallo sci, all’ampliamen-to e miglioramento della qualità dei servizi offerti agli utenti nonché all’in-tegrazione tra i diversi comprensori. Le misure, inoltre, favoriscono l’ag-gregazione tra operatori del settore. Sono ammis-sibili a contributo le spe-se relative a lavori, opere civili ed impiantistiche; acquisto e installazione di attrezzature e impian-ti tecnologici e spese accessorie; acquisto di macchinari battipista;

altre spese inerenti gli interventi finalizzati alla realizzazione del pro-getto di aggregazione. Il contributo regionale sarà concesso da un minimo

di 40 mila euro fino ad un massimo di 400 mila, in base alla tipologia e al numero di impianti del comprensorio. Il contri-buto potrà essere aumen-

tato sino a 500 mila euro per le richieste presentate da accordi di partenariato tra comprensori sciistici. «Questa iniziativa – con-clude Rossi – rappresen-ta un ulteriore tassello voluto dalla Regione per rendere più competitive le nostre montagne dopo lo stanziamento di due milioni e 200 mila euro per i sentieri e 450 mila euro per le falesie e il no-stro sostegno ai corsi di formazione per le guide alpine, gli accompagna-tori di media montagna e i maestri di sci. Con que-ste misure rilanciamo un comparto fondamentale per l’economia non solo della montagna ma di tutta la Lombardia».

Andrea Genini

Page 18: Intervalli - Febbraio 2016 OK

18

La Rubrica. Il parere del Notaio Divizia

Diseredare è possibile Ma attenzione ai limiti di legge

Una volontà testamen-taria frequente è quella di voler diseredare uno o più membri del pro-prio nucleo familiare. La legge pone però alcuni limiti che è opportuno conoscere. Facciamo il punto con un esperto, il dr. Paolo Divizia, Notaio con sede a Bergamo ed ufficio secondario in Val Brembana a San Giovan-ni Bianco.Notaio, torniamo dunque sul tema del testamento? «Esattamente. Quan-to diremo oggi si pone come naturale continua-zione di quanto visto nel numero precedente. In particolare, mi preme spiegare in termini sem-plici in che cosa consiste la diseredazione, tema oggetto di frequenti do-mande da parte delle per-sone che si rivolgono al mio studio».

Notaio, dunque la volon-tà di diseredare è frequen-te? «L› attività sul campo mi ha insegnato che il tema della diseredazione è frequente ed attuale.

Diseredare qualcuno con il proprio testamento è un gesto simbolico molto forte, è un gesto che ha un connotato “punitivo” verso il destinatario. Per esperienza, noto che la diseredazione è la con-seguenza di un cattivo comportamento tenuto nel tempo verso il testa-tore. Ad esempio, si dise-reda un fratello che non ci ha mai prestato cura ed assistenza nella parte finale della nostra vita ovvero quando avevamo un momento di reale bi-sogno».

Ma è lecito diseredare? «Sul tema occorre fare chiarezza, distinguendo in primo luogo “chi” si intende diseredare con il proprio testamento. Dobbiamo distinguere tre ipotesi: la disereda-zione di un estraneo, di un parente successibile ex lege ovvero ancora di un legittimario. L’ipote-si più semplice è quella dell’estraneo, ad esem-pio un amico di infanzia al quale, verbalmente,

avevo sempre promesso “qualcosa” al momento della mia morte. Ebbene, l’estraneo può essere di-seredato in maniera sem-plice e sicura, non aven-do questi alcun diritto, assicurato dalla legge, sul mio asse ereditario. Lo stesso dicasi per un parente lontano, che va oltre il sesto grado di pa-rentela».

Mi lascia intendere che con i parenti stretti è più difficile la diseredazio-ne? «Allora, diseredare un fratello o una sorella è possibile, purché la for-mulazione della volontà testamentaria sia chiara. I fratelli e le sorelle sono infatti chiamati all’eredi-tà, nelle quote di legge, qualora non ci sia testa-mento. E’ importante in questi casi esprimere con chiarezza due cose: la volontà di diseredare (ad esempio, con un formu-la “Diseredo mia sorella Maria”) e la volontà di attribuire con il testa-mento il proprio intero asse ereditario. In altre

parole, non si deve la-sciare spazio di operati-vità alla legge, nel disci-plinare la sorte dei propri beni dopo la morte: il testamento deve regolare tutto (ad esempio, usan-do una semplice formula “Per tutti i miei beni che in questo momento non ricordo e non indico, de-sidero che siano lasciati in eredità a mio fratello Mario”)».

Ma quindi non ci sono veri limiti alla disereda-zione? «I limiti ci sono eccome, invece. La dise-redazione dei legittimari, infatti, è assai più proble-

matica. Il limite riguarda il coniuge (anche quello da cui sono separato solo consensualmente), i figli ed i genitori verso i quali serve fare una riflessione ulteriore».

Notaio, ci aiuta a capi-re un po’ meglio ? «Al contrario di quello che si pensa, è possibile scrive-re nel proprio testamento “Diseredo mio figlio Ma-rio”. La disposizione non è nulla, attenzione. Essa è solo riducibile. Mi spie-go meglio. Poiché ai le-gittimari – come il figlio Mario del nostro esem-pio – spetta necessaria-

mente una quota dei beni dell’asse ereditario, qua-lora il testatore non aves-se lasciato nulla o addirit-tura avesse disposto una diseredazione espressa, per il legittimario leso nelle proprie ragioni sarà pur sempre indispensabi-le agire con l’azione di riduzione per ottenere la propria porzione di ric-chezza. La via del Tribu-nale è dunque obbligata».

Quindi, la diseredazione è possibile? «La volon-tà del testatore è sacra e non deve essere giustifi-cata nei motivi in alcun modo. Se è desiderio pri-mario quello di disereda-re un figlio o il coniuge, questa volontà può es-sere scritta nel proprio testamento. Poi all’aper-tura della successione si apriranno due scenari: i soggetti diseredati accet-tano questa volontà del proprio consanguineo / del proprio coniuge, ov-vero procederanno con l’impugnazione del te-stamento. Ecco perché una volta per tutte può dirsi che la diseredazio-ne di un legittimario può essere fatta, accettando-ne però le incerte con-seguenze successive alla propria morte».

FarmaciaVISINI

ALMÈ • Via Italia, 2

AUTOANALISISERVIZI DI TELEMEDICINA

• Holter Pressorio • Holter ECG • ElettrocardiogrammaLABORATORIO GALENICO

CONSULENZA ON LINECOSMESI

PRODOTTI PER L’INFANZIAPRODOTTI ELETTROMEDICALI

ORARI DI APERTURATUTTI I GIORNI dalle 8.30 alle 12.30 dalle 15.00 alle 19.30

CHIUSO IL SABATO POMERIGGIO

tel. 035.541269 - e-mail: [email protected]

La rubrica. A cura della scrittrice Ursula Vaniglia Orelli

Giù le maschere

Amici, la rivista inter-valli di Bergamo mi ha proposto una bellissima collaborazione.Ogni mese uscirà un articolo che riguarderà i distrubi di comporta-mento alimentare e ar-gomenti correlati alla malattia, alle relazioni, o altri di varia natura che comunque coin-volgono il quotidiano di ognuno di noi. Sarà dato ovviamente ampio spazio a Mela Ama-ra, romanzo-verità nel quale narro della mia anoressia e a un proget-to importante che vede me e i miei in prima li-nea nella battaglia con-tro i Disturbi del Com-portamento Alimentare. Oltre a questo, ho otte-nuto uno spazio molto privilegiato che riguar-derà una Rubrica, Giù le maschere, curata da me, dalla nostra Anna Gagliardo e Rossella Loprete, addette ai la-vori in campo psicoso-ciale. La signorina Claudia Anaclerio, ci aiute-rà nella divulgazione nell’hinterland berga-masco.

La Rivista intervalli e la Rubrica saranno la nostra finestra sul mon-do, saranno dialogo ci-vile nel quale far con-fluire molte sinergie, accogliendo tutti, senza distinzione di sorta o di colore politico, poiché la Dignità Umana non ha colore.Si parlerà a trecento-sessanta gradi di quan-to coinvolge il nostro vivere associato. Lo strumento che uti-lizzeremo sarà quello della trasparenza, che da sempre contraddi-stingue me, i miei scrit-

ti e le persone che con me collaborano. In tal modo si abbatte-rà il muro del silenzio e potremo finalmente ini-ziare a dar voce a ciò che rimane taciuto ai più. Le lettere pubblicate saranno firmate, in ri-spetto dell’anonimato, solo col vostro nome di battesimo e sarà pre-mura della redazione girarle prontamente al nostro staff. Le risposte saranno anch’esse pubbliche, in modo da sensibilizzare quante più persone pos-sibili sui temi trattati.

Uno staff, al momen-to tutto al femminile, pronto a spiccare il volo e a crescere, e ben lieto di abbracciare anche sensibilità maschili!Potrete inviare le vostre lettere alla redazione all’indirizzo: [email protected].

Che cosa è l’anoressia? «Che cosa sia l’anores-sia l’ho scritto in un ro-manzo.Ho scritto la mia, e scri-vendola ho tracciato i contorni di una batta-glia.Mela Amara sono io e sei tu che leggi e com-batti la battaglia contro il tuo mostro. L’anoressia non è peso, dieta o etti. E’ una bestia affamata che vorrebbe divorare l’unica cosa a essa im-mune: il cuore. Allora nel suo folle pro-getto dilania e divora il tuo corpo e si affanna per arrivarti all’anima. E ancora divora e dila-nia senza sosta e senza presa.E più non riesce ad af-fondare i suoi artigli in terra sacra, più i suoi

attacchi sono brutali. Ti strappa la carne e ti lascia quasi morente senza pelle e lei senza anima e tu pensi di es-sere senza te. Tutto sembra perduto. Sconfitta chini la testa alle sue zanne e lei con un feroce colpo di coda ergerà la testa per fi-nirti. Eccolo il tuo mo-mento, è stata proprio lei a regalartelo.

Non devi più combat-terla. Non te. Non così. Lascia che sia la poten-za del tuo cuore a com-battere per te. Niente è perduto e tut-to più essere, perché tu sei cuore. Perché tu sei amore. Ti amo Lara. Ti amo Vale. Ti amo Chia-ra. Ai miei angeli, sempre nel cuore».

Ursula Vaniglia Orelli

Page 19: Intervalli - Febbraio 2016 OK

19

Per inserire un annuncio su Inter-Valli:- Inviare testo tramite servizio postale tradizionale a: M.T.S.M. Intervalli – Via Locatelli 49 – Almè (BG)- Inviare e.mail all’indirizzo: [email protected] Inserire direttamente l’annuncio all’indirizzo www.montagneepaesi.it- Inviare testo al fax 035.4346350Agli annunci deve essere allegato sempre il proprio Nome, Cognome e indirizzo che non verranno pubblicati ma conservati in ufficio per eventuali controlliIn ogni caso aderendo ad una qualsi-asi modalità di invio si intende letta e approvata la seguente NOTA LEGALE: Il trattamento dei vostri dati avviene nel rispetto di quanto stabilito dal decreto del 30 giugno 2003, n. 196

VILLA SINGOLA Almè - Carat-teristica costruzione in stile Liberty costituita da: Cantinato circa mq. 200, P. Rialzato mq. 200, P. Primo mq. 200, Sottotetto mq 200, Giardino mq. 1500. Si devono rifare comple-tamente le facciate e la gronda in le-gno; ripulire i contorni e le inferriate; All’interno è da finire il sottotetto ora al rustico; gli altri piani hanno ancora elementi del vecchio riscaldamento a termosifoni; le pavimentazioni sono con finiture e materiali d’epoca; arredi antichi, alcuni locali sono affrescati; il tutto è da adeguare alle norme vigen-ti. Trattativa riservata. Visitabile su appuntamento. Per info: [email protected] TERRENO EDIFICABILE Almè - Zona tranquilla residenziale con ser-vizi, servita da linee di trasporto, area di mq. 2.818 soggetta al solo Permes-so di Costruire. Superficie lorda edi-ficabile (SLP) fuori terra : mq. 2.140 Superficie coperta max. mq. 1.712; H max. edifici ml. 9,00. Esenzione dal versamento dell’importo degli oneri primari; tempo per dare esecuzione e completare i lavori (da convenzione) con scadenza il 14 Settembre 2019 ; altezza massima : m. 9,00. Trattative riservate. Per info: [email protected] TERRENO € 70.000 Valcava – terreno di mq. 550 subito edificabile in posizione stupenda sulla pianura; dotato di servizi; SLP edificabile 550 mq.; accesso privato; disponibili foto; sopralluogo da concordare. Per info: [email protected]

OFFERTE LAVORO

Gli annunci presenti in questa ru-brica sono rivolti ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei de-creti legislativi 215/03 e 216/03

PERITO MECCANICO/INGE-GNERE meccanico in grado di svolgere funzioni di capo cantiere. il candidato dovra’ essere esperto di manutenzioni meccaniche, gestire un team di persone, programmare

lavori e interfacciarsi con il cliente inglese buono- t. determinato finaliz-zato all’inserimento a t. indeterminato 035.387770CERCASI tecnico attrezzista 28-45enne con esperienza nella mec-canica tradizionale delle macchine automatiche - attrezzare macchine per asportazione di truciolo. Conoscenza del disegno tecnico. Esperienza su transfer, macchine e torni automatici. 366.4247869DITTA di Pressofusione in alluminio CERCA 2 dipendenti con esperienza - cittadinanza italiana -030.660501SI RICERCA COUNTRY MA-NAGER per attività neocostituita in Marocco nel settore commercio mate-riale idrotermosanitario/arredobagno. Richieste competenze gestionali sia di tipo commerciale, sia amministra-tivo. Disponibilità trasferimento in Marocco. Requisiti: Diploma ist. Tec-nico/commerciale oppure laurea ma-terie economiche. Conoscenza lingua francese buona, preferibilmente lin-gua araba. Conoscenze informatiche PACCHETTO OFFICE + AS 400. F/TIME_T.DET. Tel. 035.387770SOCIETÀ operante nel settore de-gli impianti multitecnologici, CER-CA impiegata/o autonoma/o nella contabilità e nella registrazione iva 0364.598423Tecnico conduttore di macchine a controllo numerico Disponibilità oraria: Giornata - Contratto: Da defi-nire a colloquio - Mansione: Operaio specializzato cnc (macchine controllo numerico). 035.387770AZIENDA specializzata in idrau-lica industriale, cerca 1 tubista con esperienza e conoscenza del disegno tecnico, max 45 anni, disponibile a trasferte settimanali - ORE UFFICIO035 .967980 AZIENDA specializzata in impian-ti elettrici, CERCA urgentemente impiegato tecnico con esperienza e conoscenza del disegno tecnico, per realizzazione schemi elettrici e pla-nimetrie. inviare curriculum al fax 035.4340633DITTA di autotrasporti CERCA ap-prendista autista italiano con patente C - e CQC - con esperienza di guida - con possibilità di contratto in appren-distato - ORE PASTI342.8306353SOCIETÀ di consulenza ricerca collaboratore da inserire nella man-sione di QUALITY ASSISTANT. Si richiede: - conoscenza della norma UNI EN ISO 9001, - almeno 1 anno di esperienza nella gestione di siste-mi qualità in azienda o in società di consulenza,- automunito - età Max 29 anni. Inviare CV con foto all’indiriz-zo mail: [email protected] manutentore meccanico con esperienza e capacità di lettura del disegno meccanico - astenersi car-pentieri e saldatori - Inviare curricu-lum al fax 035.4340344PERITO Meccanico e Operatore Macchine Utesili, INOCCUPATO per assemblaggi meccanici. Si offre con-

tratto di apprendistato, collaborazione o tirocinio. 035.751344

CERCO LAVORO

SIGNORA cerca lavoro come badan-te, pulizie o altro 389.877996519ENNE cerca lavoro come elet-tricista apprendista oppure altro 324.8863348RAGAZZO 24enne automunito cer-ca qualsiasi lavoro, anche trasferte 388.7549808PIZZAIOLO, 29 anni con 8 anni esperienza cerca lavoro 327.1545577 MimmoDITTA di autotrasporti CERCA ap-prendista autista italiano con patente C - e CQC - con esperienza di guida - con possibilità di contratto in appren-distato - ORE PASTI 342.830635333ENNE CERCA lavoro per montag-gi 320.3824544TUBISTA industriale con pluriennale esperienza nel settore CERCA lavoro 377.268517729enne italiano, auto-munito CERCA lavoro, esperienze: metalmeccani-co generico, elettricista, commesso/tecnico informatico, vigilanza non armata presso cantiere notturno. 346.399177841ENNE con esperienza in fattura-zione - amministrazione contabilità - commerciale ufficio personale CER-CA lavoro come impiegata segretaria centralinista part time 349.4348193LAUREATA in lingue inglese fran-cese e tedesco residente a Sovere esperienza 20ennale come impiegata commerciale estero - CERCA lavoro preferibilmente per mansioni similari 347.8885605POSATORE in porfido ciottoli cu-betti rivestimento scale con lastrame vario CERCA lavoro anche privati per grossi e piccoli lavoro 349.5241418

AUTO – MOTO – BICI

Fiat 130 A berlina ,colore azzurro; 4 porte, 5 posti; cilindrata 2800 del 1974; interamente restaurata e viag-giante; impianto Metano; gommata a nuovo; documenti in regola; ferma in box dal 2009. Visibile a Dalmine. Disponibili foto. Richiesti € 1.500 x metano + € 5.300 x auto. Per info: [email protected] MERCEDES 350 SE Daimler ber-lina del 1976; parzialmente restaura-ta, viaggiante, motore a benzina con impianto GPL e cambio automatico, aria condizionata d’epoca, chiusura centralizzata a depressione, docu-menti in regola. Presenta vernice sol-levata sul cofano motore di 30 x 30 cm.; Ferma in box dal 2009. Visibile a Dalmine. Disponibili foto. Richiesti € 1.300 x gpl + € 1.500 x auto. Per info: [email protected] CARRELLO APPENDICE € 650 Modello ELLEBI LBC12C/LBF276; rimorchio a cassone chiuso in alto assimilabile a carrello appendice tipo “A” o tipo “B”; L. 200 – l. 120- sbalzo post. 69; portata kg. 280; non necessi-ta di targa propria;foto disponibili; vi-sibile a Dalmine [email protected] VENDO Alfa Romeo 156, 1.9 JTD, 116 CV, anno 2004, in ottimo stato, mai incidentata,149833 Km reali, di-stribuzione sostituita a km 129000, rifata la frizione (spingidisco,disco e cuscinetto + volano bimassa (Va-leo)), sostituito l’avantreno completo (bracci oscillanti anteriori inf./sup.+ biellette (TRW) + barra stabilizzatri-ce), sostituito il retrotreno completo (bracci inf.sup.+ biellette + bracci longitudinali), sostituiti gli ammortiz-zatori anteriori e posteriori (Bilstein),

dischi e pastiglie anteriori cambiate da poco. Auto non fumatori. Disponi-bile per qualsiasi prova e verifica dal meccanico.3277087965VENDO auto citroen gran picasso grigia, 7 posti, cambio automatico, cilindrata 2000 - 165 cavalli - ga-solio, immatricolata novembre 2011- km...97.000 accessoriata con navi-gatore -radio usb-frigo- ecc. gomme nuove revisione valida fino ottobre 2017. 3484460381VENDO copia di rampichini usati molto poco con relativo porta bici-clette e computer 3343361144VENDO guzzino 65cc moto Guz-zi del 1950 pronto per passaggio. E.1800. 360306829ACQUISTO Ape, scooter, vespe, solo 50cc, anche non funzionan-ti, ritiro a domicilio, pago contanti 392.5061276

DI TUTTO UN PO’

VENDO camper cinquecento, nave di Barby, tenute benissimoVENDO collezione (100 pezzi) di gomme del mulino bianco in voga negli anni 80. Telef. 3393916150. Ubiale Clanezzo (Bg)PEDANA Vibrante in eccellente sta-to. Usata pochissimo. Ottima per chi ha poco tempo per recarsi in pale-stra.3389088818BANCONE in buone condizioni a forma di L di dimensioni 3m x 2,6m profondo 0,80m e alto 0,92m € 700; scaffalatura in ottime condizioni bi-facciale, in metallo, a 4 ripiani rego-labili alta 1,96m lunga 2m e ripiani profondi 0,50m € 300; scaffalatura in ottime condizioni, bifacciale, in metallo a tre ripiani regolabili alta 1,38m lunga 1,35m e ripiani profondi da un lato 0,30m e dall’altro 0,40m € 150; articoli vendibili anche singolar-mente! 3394698692SCACCHI € 700 In avorio certifi-cato con relativa scatola per colloca-mento e ad uso scacchiera. Dimensio-ni circa 50 x 50 e avorio h. circa 7-8 cm.; visibili ad Almè.Disponibili foto. Per info: [email protected] BRACIERE € 200,Antico scaldino In rame in tre pezzi, inizio 900; H 70 cm L 50 cm.; visibile ad Almè.Di-sponibili foto. Per info: [email protected] € 95, Inclinabile, ini-zio ‘900; h 75 cm. Circa, L. 45 cm. E l 25 cm.; con cassettino nella base. Visibile ad Almè. Disponibile foto. [email protected] SEGNATEMPO € 950 Per appas-sionati di orologeria rara ricostruzione di apparecchio inglese; 26 x 27 x h. 36, peso circa 10 kg; con viti per po-sizionarlo perfettamente orizzontale; funzionamento con pallina a scorri-mento su piano inclinato; disponibile foto. Visibile ad Almè. [email protected] CARTOGRAFIA € 1000 Antica tavola grafica del 1700, cm 60x85. Redatta e colorata a mano, ritrae la zona della Brughiera di Almè; dispo-nibile foto; Visibile ad Almè. Per info: [email protected] ETICHETTATRICE marca Bro-ther, usata pochissimo, come nuova, con allegate relative istruzioni a Euro 20,00 347.9777342VENDO bistecchiera elettrica, mai usata, marca MXD, potenza 2000 , su-perficie cottura 22x38 cma euro 30,00 347.9777342VENDO divano 3 posti in stoffa con letto. E.100. 360306829PLAYSTATION prima versione con Joystick, 2 memory card, 1 pi-stola e 50 giochi, tutto euro 50.00 347.9777342VENDO foglio intero da 32 pezzi di francobolli nuovi emessi in occasione della vittoria dello scudetto dell’inter per l’anno 88/89. Dispongo, inoltre, di altre centinaia di francobolli nuo-vi, singoli, in coppia, in quartina. 392.9354243VENDO foglio intero da 32 pezzi di francobolli nuovi emessi in occasione della vittoria dello scudetto del Milan per l’anno 91/92. - 392.9354243 DISPONGO di alcune centinaia di francobolli nuovi, singoli, in coppia, in quartina. Non li vendo singolar-mente ma almeno con un minimo di 30 pezzi. Creo, su richiesta, anche piccole raccolte di francobolli nuovi o usati come idea regalo per stimola-re una passione che si rivaluta con il tempo. 392.9354243

AMICIZIE

IRENE 57enne vedova, della zona di San Pellegrino. Conduce una vita tranquilla, ama cucinare deliziosi piatti, passeggiare all’aria aperta e fare qualche gita. Incontrerebbe uomo gentile e serio con il quale dimenticare la solitudine. Incontri del Cuore TEL 035.4284575 – SMS 377.20.89.377MAURO 38enne, persona davvero in gamba, realizzato nel lavoro, ha svariati interessi nello sport e nel so-ciale ed inoltre è un bel ragazzo alto e moro. Conoscerebbe ragazza sveglia, simpatica con la quale instaurare una complice storia sentimentale. Incontri del Cuore TEL 035.4284575 – SMS 377.20.89.377GIUSI 39enne della zona di Ponte-ranica. Lavora come assistente sani-taria, è dolce e carina. Crede non sia troppo tardi per realizzarsi nella fami-glia. Vuole accanto un uomo serio, la-voratore e legato ai valori tradizionali. Incontri del Cuore TEL 035.4284575 – SMS 377.20.89.377PAOLA 46enne, donna cordiale e simpatica. Sente la solitudine interio-re, quella che ti prende la sera quando sei sola. E’ una donna semplice, è cre-sciuta tra i boschi, le bestie e il tanto lavorare. Conoscerebbe volentieri un uomo che lavori nell’agricoltura mo-tivato a serio e complice rapporto. Incontri del Cuore TEL 035.4284575 – SMS 377.20.89.377IVANO 47enne bancario della zona di San Giovanni Bianco. E’ un uomo tranquillo, concreto ed onesto. Ha voglia di ricominciare ad amare. Vor-rebbe incontrare un Lei carina, fede-le per coinvolgente e serio rapporto. Incontri del Cuore TEL 035.4284575 – SMS 377.20.89.377ERNESTO 44enne, alto e moro. Ar-tigiano in proprio. Negli anni passati si impegnato totalmente nel lavoro

con incarichi all’estero. Ora sente l’esigenza di avere accanto una don-na alla quale dedicare tutto se stesso. Incontrerebbe una Lei dolce e femmi-nile che ami la vita ed in particolari i viaggi desiderosa di una rapporto appagante e duraturo. Incontri del Cuore TEL 035.4284575 – SMS 377.20.89.377LELLA 66 anni della zona di Zogno. E’ una donna socievole ed espansiva, curata e di gradevole aspetto. Com-pletamente libera da impegni familia-ri, ama dedicare il tempo libero alle amicizie, ai viaggi e al volontariato. Vorrebbe al suo fianco un uomo che la rispetti e le voglia davvero bene. Incontri del Cuore TEL 035.4284575 – SMS 377.20.89.377.CLAUDIO 39enne, tecnico program-matore, alto e moro, simpatico e dina-mico, appassionato di sport e amante della compagnia, della vita all’aria aperta. Vorrebbe instaurare una pro-fonda amicizia con una Lei allegra, complice, volentieri straniera purchè semplice e di sani principi. Incontri del Cuore TEL 035.4284575 – SMS 377.20.89.377SILVIA 36enne, mai stata sposata. E’ una ragazza volenterosa. Lavora metà giornata fuori casa e l’altro tempo lo dedica all’attività agricola di fami-glia. Vuole conoscere un uomo che ami la terra e sia legato alle tradizio-ni camune. Incontri del Cuore TEL 035.4284575 – SMS 377.20.89.377MICHELA 49enne, della zona di Pa-ladina. E’ una donna femminile e dol-ce, piacevolissima nel parlare, vive con semplicità ed energia, sa apprez-zare la vita. Conoscerebbe un uomo allegro, dinamico, presente. Incontri del Cuore TEL 035.4284575 – SMS 377.20.89.377

Page 20: Intervalli - Febbraio 2016 OK

StudioProfessionale_260x390.indd 1 08/01/2016 14:42:04