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Interazioni farmacologiche Assistenza al paziente oncologico: complessità assistenzialità e cure integrate, Pordenone 19-20 maggio 2017 21 Marzo 2016 Dr.ssa Giulia Fornasier Farmacista clinico – Servizio di Vigilanza sui Farmaci, SOSC Farmacia CRO Aviano Dr.ssa Sara Francescon Farmacista clinico – Servizio di Vigilanza sui Farmaci, SOSC Farmacia CRO Aviano

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Interazioni farmacologiche

Assistenza al paziente oncologico: complessità assistenzialità e cure integrate, Pordenone 19-20 maggio 2017

21 Marzo 2016Dr.ssa Giulia FornasierFarmacista clinico – Servizio di Vigilanza sui Farmaci, SOSC Farmacia CRO Aviano

Dr.ssa Sara FrancesconFarmacista clinico – Servizio di Vigilanza sui Farmaci, SOSC Farmacia CRO Aviano

Che cos’è l’interazione?

L’interazione è un evento che si verifica quando combinando un farmaco con una o più sostanze, l’attività del farmaco stesso risulta modificata. farmaco stesso risulta modificata.

L’interazione può avvenire tra…

+FARMACO FARMACO

INTEGRATORE

+FARMACO

+FARMACO ERBE

MEDICINALI

L’interazione può avvenire tra…

MEDICINALI

ALIMENTI

+FARMACO

Cosa potrebbe causare l’interazione?

Aumento dell’effetto TOSSICITÀ

Diminuzione dell’effetto INEFFICACIA TERAPEUTICA

Interazione FARMACO-FARMACOAlcuni esempi…

Interazioni ALIMENTI + FARMACI

ANTITUMORALI

POMPELMO

� Interagisce con moltissimi farmaci (FANS,

statine, PPI, chemioterapici, inibitori

tirosinkinasici, ecc.)

� Nella maggior parte dei casi, l’interazione � Nella maggior parte dei casi, l’interazione

provoca un aumento della tossicità del

farmaco.

� Informare il paziente di evitare l’assunzione di pompelmo quando si utilizzano farmaci.

SUCCO DI MELA

Per evitare interazioni, non superare i 600 ml di succo al giorno e assumere almeno a 4 ore di assumere almeno a 4 ore di distanza dall’assunzione di farmaci.

SUCCO DI MELOGRANO

Interazione con Paclitaxel:

� Aumento degli effetti tossici del farmacofarmaco

� Non superare i 200 ml al giorno (circa 1 bicchiere)

� Evitare di assumere succo di melograno il giorno della terapia

AGLIO Farmaci Conseguenze

Docetaxel � Diminuisce l’efficacia del farmaco

�Non utilizzare più di 2 spicchi d’aglio

�Evitare di utilizzare l’aglio qualche giorno

prima e qualche giorno dopo la terapia

Anticoagulanti/antiaggreganti � Potrebbe aumentare il rischio di Anticoagulanti/antiaggreganti(cardioaspirina, warfarin, eparine,…)

� Potrebbe aumentare il rischio di

sanguinamento

� Non utilizzare più di due spicchi d’aglio

Decarbazina � Potrebbe aumentare gli effetti collaterali

del farmaco

�Evitare l’utilizzo con questo farmaco

Inibitori proteasi (atazanavir, darunavir, fosamprenavir, etc)

� Potrebbe diminuire l’efficacia di questi

farmaci

� Evitare l’utilizzo con questi farmaci

SUCCO DI ARANCIA

Per evitare interazioni, non superare i 200 ml di succo al giorno e assumere almeno a 4 ore di distanza almeno a 4 ore di distanza dall’assunzione di farmaci.

Servizio di Vigilanza

sui Farmaci

Supporto del farmacista clinico per quesiti farmacologici o di appropriatezza in pazienti complessi

Supporto nella gestione di politerapie

Bisogno informativo

PAZIENTE PROFESSIONISTA SANITARIO

complessi

Consulenza farmacologica sulle terapie o su CAM

Condivisione di informazioni sulle terapie in corso tra medico e paziente

Bisogno informativo sulla propria terapia e sulle CAM

Supporto nella gestione degli effetti collaterali

Nel mondo

il 33-47%dei pazienti oncologici ricorre a terapie alternative terapie alternative o complementari (CAM).

Fonte: Horneber M, Bueschel G, Dennert G, Less D, Ritter E, Zwahlen M. How many cancer patients use complementary and alternative medicine: a systematic review and metaanalysis. Integr Cancer Ther. 2012; 11 (3):187-203.

Nella maggior parte dei casi, il paziente oncologico che fa uso di CAM non informa il proprio medico.

Solo 1 oncologosu 3 ritiene diavere unaconoscenzaavere unaconoscenzaadeguatasulle CAM.

Fonte: Lee RT, et al. National survey of US oncologists’ knowledge, attitudes, nand practice patterns regarding her and supplements use by patientswith cancer. J Clin Oncol 2014; 32:4095.

Che cosa si intende per CAM?

“CAM” = Medicina Complementare e Alternativa

L’insieme di tutti quei trattamenti, rimedi e filosofie terapeutiche che non appartengono alla medicina scientifica occidentale (definita

anche convenzionale).

MEDICINACOMPLEMENTARE

≠≠MEDICINA

ALTERNATIVA

La medicina complementare comprende diverse categorie: massaggi, terapie mente-corpo, musico-terapia, agopuntura, attività fisica, nutrizione e dietetica, piante medicinali e integratori.

Medicina complementare

dietetica, piante medicinali e integratori.

La medicina complementare non sostituisce mai le terapie convenzionali, ma vuole essere un supporto alle terapie stesse.

È utilizzata in associazione ai trattamenti convenzionali per: convenzionali per: • controllare sintomi fisici ed emotivi;• aumentare l’efficacia delle proprie cure;• diminuire gli effetti collaterali causati dai

farmaci.

Sono dei nuovi rimedi che si pensa possano portare alla cura della propria malattia.

Ad esempio:

Medicina alternativa

Ad esempio: - Cura Di Bella, Pantellini, Hamer, Simoncini,

Gerson,ecc. - Veleno di scorpione, argento colloidale,

Essiac,ecc.

La medicina alternativa intende sostituire la terapia convenzionale. Vi è un rifiuto delle terapie “ufficiali” e l’avvicinamento a questi rimedi, spesso dannosi e costosi, la cui efficacia non è dannosi e costosi, la cui efficacia non è sostenuta da prove scientifiche solide. Il risultato è una perdita di tempo per il paziente, con false promesse di cura.

“Se il mio dottore avesse studiato la letteratura

medica al posto della pubblicità, non sarei mai

diventata come sono ora.”

Rosemary Jacobs

MEDICINA ALTERNATIVA

MEDICINA COMPLEMENTARE

ALTRI PRODOTTI (PIANTE MEDICINALI E INTEGRATORI)

Interazioni Farmaci +Integratori/Prodotti erboristici

IPERICO (ERBA DI SAN GIOVANNI)

� Interagisce con moltissimi farmaci (FANS,

statine, PPI, chemioterapici, inibitori

tirosinkinasici, ecc.)

� Nella maggior parte dei casi, l’interazione

provoca una diminuzione dell’efficacia del

farmaco.

� Informare il paziente di evitare di prendere iperico quando si utilizzano farmaci.

INTEGRATORI CON VITAMINA

� Evitare di assumere dosaggi superiori a 1 grammo/die

� Evitare in particolare con: � Evitare in particolare con: doxorubicina, cisplatino, vincristina, metorexato, tiotepa, imatinib, ciclofosfamide, busulfano. Potrebbediminuirne l’efficacia.

PROBIOTICI

Evitare il Saccharomyces boulardii, Saccharomyces cerevisiae, lactobacillusacidophilus, lactobacillus rhamnosus:� In pazienti con cvc/port� In pazienti con cvc/port� In pazienti in trattamento con

immunosoppressori (cortisonici,etc)� In pazienti con il sistema

immunitario alterato (neutropenici)

SOSTANZA FARMACI CONSEGUENZA DEL’INTERAZIONE

THE VERDE BORTEZOMIB (VELCADE) ↓ efficacia Bortezomib

METOTREXATO ↑ tossicità al fegato

PACLITAXEL ↓ efficacia paclitaxel

ALOE VERA SUCCO ORALE

CHEMIOTERAPICI (PACLITAXEL,

↑ tossicità del farmacoORALE (PACLITAXEL,

DOXORUBICINA, DOCETAXEL, IRINOTECAN, VINVRISTINA,…)

farmaco

ANTITUMORALI (INIBITORITIROSIN KINASICI, LETROZOLO, EXEMESTANE)

↑ tossicità del farmaco

APREPITANT ↑ tossicità del farmaco

SOSTANZA FARMACI CONSEGUENZA DEL’INTERAZIONE

ALOE VERA GEL ORALMENTE

PACLITAXEL ↑ tossicità del farmaco

BEVACIZUMAB ↓ efficacia farmaco

INTEGRATORE CON VITAMINA E (dosi > 500 mg/die)

BEVACIZUMAB ↑ tossicità del farmaco

CHEMIOTERAPICI(Etoposide, Paclitaxel,

↓ efficacia farmaco

Negli integratori la massima dose consentita è 60 mg.

(Etoposide, Paclitaxel, Docetaxel, Vinblastina, Vincristina, Vindesina, Daunorubicina, Doxorubicina, Ifosfamide, Irinotecan);

FARMACI ANTITUMORALI (Inibitori tirosinkinasi, Bortezomib, Examestane, Letrozolo, Finasteride)

↓ efficacia farmaco

Alcuni casi clinici

3. Pz femmina osteoporotica affetta da adenocarcinoma a piccole

cellule in terapia con etoposide e carboplatino. La pz nota dalle

analisi del sangue livelli di fibrinogeno alti. Autonomamente

(tramite consultazione di internet) e ad insaputa del proprio

medico decide di assumere 1 cpr di Aspirina 500 mg tutti i giorni.

La pz quando si rivolge al desk utilizza aspirina da quasi 4 settimane in maniera continuativa!!

4. Pz maschio di anni 53 infezione da HIV asintomatica, epatite

cronica da HCV, pregressa epatite da HBV in terapia con Reyataz, cronica da HCV, pregressa epatite da HBV in terapia con Reyataz,

Norvir e Viread. Di sua iniziativa, per aumentare le performances

sessuali assume Mega Tribu X. Il pz l’08/01/2016 presenta

ipertransaminasemia severa (GOT 267; GPT 359; LDH 1428). Il

prodotto Mega Tribu X viene sospeso. Il 19/02/2016 persiste

importante alterazione della funzionalità epatica. 08/04/2016:

condizioni generali buone; Ulteriore calo degli indici di funzionalità

epatica. 06/05/2016: Ulteriore calo degli indici di funzionalità

epatica.

Ingredienti???!

Tracciabilità del prodotto??

Tipologia di prodotto??Istruzioni d’uso??

alimentari Rischio di

interazioni nocive

alimentari Difficoltà di gestione

delle terapie

alimentari Possibilità di

contaminazioni

alimentari Dispendio di denaroalimentari Rischio di truffe

Pz maschio di anni 62 con mesotelioma peritoneale e pleurico in terapia sistemica con Alimta.

Data AST ALT

02/04/2016 21 17

14/05/2016 79 67

04/06/2016 138 156

08/06/2016 Sospensione di tutti prodotti e proseguimento della

terapia con Alimta

14/06/2016 61 65

Cosa posso fare per evitare interazioni dannose per il paziente?

1. CHIEDI al paziente tutti i farmaci e gli altri prodotti che sta utilizzando. Può essere utile fare una lista; se necessario, chiedi al paziente di portare la confezione del farmaco e/o del prodotto.

2. CHIEDI al medico o al farmacista se hai dubbi su come si utilizza un 2. CHIEDI al medico o al farmacista se hai dubbi su come si utilizza un farmaco, ed eventualmente consulta il Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto del farmaco.

3. VERIFICA che non vi siano interazioni potenzialmente dannose per il paziente prima di consigliare un farmaco/prodotto.

4. EVITA di consigliare autonomamente farmaci o prodotti basandoti solo sul “ho sentito dire che…”.