infrastrutture immateriali e gioco di squadra · estensione dello sdoganamento telematico alle...
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Infrastrutture immateriali e gioco di squadra
Roma, 29 novembre 2012
Rosa Trinchese
Direzione Centrale Tecnologie per l’Innovazione
Ufficio Integrazione Applicativa
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Circolare n° 16/DCompletamento del percorso di digitalizzazione per le
dichiarazioni doganali
Estensione della dichiarazione telematica con firma digitalealle operazioni in procedura ordinaria di importazionedefinitiva, perfezionamento attivo, ammissione temporaneae introduzione in deposito.
Estensione dello sdoganamento telematico alle operazioni inprocedura domiciliata di introduzione in deposito.
Semplificazione degli adempimenti connessi allo svincolo inprocedura ordinaria (prospetto di svincolo).
Scarico automatizzato in caso di manipolazione delle merciintrodotte in deposito.
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Visita merci in un luogo designato da un AEO in domiciliata
Il nuovo tracciato IM
Ambiente di prova - versione 24 maggio 2012
Deve essere valorizzato solo se l’operatoreeconomico AEO richiede di effettuarel'eventuale visita merci in un luogo diverso daquello di scarico.
La Spezia
S. Stefano Magra
I codici che saranno presenti nei campi 30.1 e 30.2 non sono dell’Ufficiodoganale ma identificano il luogo dell’operatore (magazzino, ecc.)
30.1 30.2 Tracciato ?
SI NO OK
SI SI OK
NO SI NO
NO NO NO
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Il portale per l’interoperabilità tra amministrazioni e con gli operatori
L’Agenzia delle Dogane ha sviluppato una nuovapiattaforma, basata sulla tecnologia SOA (ServiceOriented Architecture):
che rende operativi i processi “integrati”, definiti neitavoli funzionali, con le amministrazioni coinvoltenello sportello unico (colloquio via web services suSPCoop);
che offre nuovi servizi agli operatori economici peril monitoraggio del ciclo di vita della dichiarazionedoganale e della documentazione a sostegno.
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Il portale per l’interoperabilità: architettura
SPCoop
Internet
Portale per l’interoperabilità
Salute
MIPAAF
Operatore Economico
AIDA…
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Il portale per l’interoperabilità: servizi per gli operatori
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Il portale per l’interoperabilità: servizi per gli operatori
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Stato della dichiarazione: dalla registrazione allo svincolo on-line
Elenco amministrazioni competenti per i certificati a sostegno della dichiarazione
Il portale per l’interoperabilità: servizi per gli operatori
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Stato della dichiarazione: dalla registrazione allo svincolo on-line
Elenco amministrazioni competenti per i certificati a sostegno della dichiarazione
Il portale per l’interoperabilità: servizi per gli operatori
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Selezionando una amministrazione, si visualizza l’elenco dei codici dei procedimenti indicati nella casella 44 del DAU
Il portale per l’interoperabilità: servizi per gli operatori
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Selezionando una amministrazione, si visualizza l’elenco dei codici dei procedimenti indicati nella casella 44 del DAU
Il portale per l’interoperabilità: servizi per gli operatori
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Dopo la selezione di un certificato, si visualizza lo storico dei cambiamenti di stato
Il portale per l’interoperabilità: servizi per gli operatori
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Le informazioni ottenute “interagendo” con ilportale per l’interoperabilità possono esserefruite (System-To-System) anche attraverso loscambio di messaggi XML via Web Services.
Integrazione dei sistemi gestionali deglioperatori con il sistema doganale per ridurrecosti e tempi di interazione.
Il portale per l’interoperabilità: servizi per gli operatori
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Qual è il tempo di sdoganamento?
Ministero delle Politiche Agricole e Forestali
Ministero della Salute
Ministero degli Esteri
Ministero dello Sviluppo Economico
Ministero delle Infrastrutture e Trasporti
…sanitari e veterinari…
…CITES……marchi, qualità e sicurezza prodotti…
…omologazioni…
…compatibilità elettromagnetica… …autorizzazione per armamenti…
Ministero delle Comunicazioni
In assenza di efficace coordinamento i costi della frammentazione ricadono sulle imprese e la colpa sulle dogane
La Banca Mondiale ha stimato fino a 73documenti per dichiarazione
doganale, emessi da più di 20 enti
In Italia fino a 68documenti/controlli in
capo a 18 enti
Azione prioritaria del Piano nazionale della logistica
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Quali sono i tempi di sdoganamento di “dominio” doganale?
0
500.000
1.000.000
1.500.000
2.000.000
2.500.000
3.000.000
3.500.000
4.000.000
ORDINARIA SEMPLIFICATA
92.55%
97.72%
4.82%
1.89%
2.34%
0.39%
0.29%
0.0..%
714.875
3.936.868
Export – primi 6 mesi 2012
CA 661.634 3.847.059
CD 34.483 74.525
VM 16.719 15.277
CS 2.039 7
Sdoganamento IMMEDIATO per il 97.72% delle procedure semplificate e per il 92.55% delle procedure ordinarie
Sdoganamento IMMEDIATO H23 per gli operatori AEO
Nota prot. n. 78736 del 22 giugno 2012
AEO
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Import – primi 6 mesi 2012
CA 446.483 1.792.641
CD 35.102 65.621
VM 44.180 43.424
CS 1.310 122
Sdoganamento IMMEDIATO per il 94.27% delle procedure
semplificate e per l’84.72% delle procedure ordinarie
0
200.000
400.000
600.000
800.000
1.000.000
1.200.000
1.400.000
1.600.000
1.800.000
2.000.000
ORDINARIA SEMPLIFICATA
84.72%
94.27%
6.65%
3.45%
8.37%
2.28%
0.25%
0.01%
527.675
1.902.895
Quali sono i tempi di sdoganamento di “dominio” doganale?
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Lo Sportello Unico Doganale: che fatica …
• Proposta norma dall’Agenzia nel 2003 inserita nellafinanziaria 2004 e finalmente …
• Nella GU n. 10 del 14-1-2011 pubblicato il regolamento diattuazione (DPCM n. 242/2010 “Definizione dei termini diconclusione dei procedimenti amministrativi che concorronoall'assolvimento delle operazioni doganali di importazione ed
esportazione”)• Il DPCM prevede la completa attuazione entro luglio 2014
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Aspettando lo sportello … preparato il terreno …
Completa telematizzazione delle dichiarazioni doganali (99,92%)Completa telematizzazione dei manifesti delle merci (100%),trasformando in opportunità i vincoli imposti dal c.d. emendamentosicurezza al codice comunitario
Progettazione e realizzazione dei modelli di interoperabilità per :
I documenti/controlli prodromici, emessi prima di effettuare leoperazioni di importazione ed esportazione delle merci (Tabella Adel DPCM)I documenti/controlli contestuali alla presentazione delle merci indogana (Tabella B del DPCM)
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Numero documenti
Codice documento HIT PARADE DEI CERTIFICATI
2.772.906 Y922Altri prodotti non contenenti pelliccia di cane e di gatto in conformità del Regolamento CE N. 1523/2007 (GUCE L 343)
194.463 01CS Autorizzazioni/Nulla Osta sanitari ai sensi del Reg.(CE) n.882/2004.
116.442 01CV
Documento veterinario comune di entrata (DVCE) conforme:- al Reg.(CE) n. 136/2004, per i prodotti di origine animale;- al Reg.(CE) n. 282/2004, per gli animali vivi;- al D.L.vo n.223 del 17.06.2003, per l'alimentazione degli animali e- al Reg.(CE) n.882/2004, per l'alimentazione degli animali;oppure- prenotifica all'UVAC (Uff.Veterinari Adempimenti Comunitari)di cui al D.L.vo 28/93 per i prodotti originari della Norvegia,Islanda,Svizzera e Liechtenstein.
87.445 02CS Autorizzazioni/Nulla Osta per l'importazione di materiali a contatto con alimenti.
76.540 09CS Nulla Osta sanitario per l'importazione di indumenti e manufatti imbottiti di piume.
55.672 N851 Certificato fitosanitario
51.942 N852 Analisi ufficiali e certificato sanitario
47.839 C657 Certificato sanitario
8.579 N853Documento veterinario comune di entrata (DVCE) conforme alle disposizioni del regolamento (CE) n. 136/2004, per i controlli veterinari
6.938 05CS Autorizzazioni/Nulla Osta per l'importazione di prodotti fitosanitari.
6.299 08CS Autorizzazioni/Nulla Osta per l'importazione di dispositivi medici.
2.368 06CS Autorizzazioni/Nulla Osta per l'importazione di farmaci non registrati in Italia.
1.974 02CC Nulla osta sanitario.
1.900 07CS Autorizzazioni/Nulla Osta per l'importazione di prodotti cosmetici.
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Cosa è stato fatto … sportello funzionante con:
Ministero Sviluppo Economico
Titoli Agrim/AgrexFormalizzato protocollo d’intesa (10 maggio 2012)
Ministero degli Affari Esteri
Operativa la gestione delle licenze globali dal12 Settembre 2011
Ministero della Salute
Fase di estensione del modello
Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali
Scambio dati accise
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Dispositivi Medici: prodotti di occhialeria
1° semestre 2012
Certificato (13CS) 23.093
Richiesta (13RS) 818
Totale 23.911
Svincolo doganale
Vincolo alla commercializzazione
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Cosa è stato fatto … nuovi tavoli funzionali …
2012
Avviati i tavoli funzionali – procedurali con:
1. Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali(individuazione dei prodotti biologici e definizione delloscambio dati);
2. Agecontrol S.p.A. (riunione di start-up);3. Corpo Forestale dello Stato (riunione di start-up e
ricognizione dei procedimenti);4. Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del
Mare (riunione di start-up e ricognizione dei procedimenti);5. Ministero dell’Interno (riunione di start-up e ricognizione
dei procedimenti);6. Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (riunione di
start-up).
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Modello di interoperabilità con Ministero Salute
Responsabile MMAInvia il MMA e riceve le partite di A3
DichiaranteRichiede al Ministero della Salute il certificato inserendo i numeri di MMA e A3
Ministero della SaluteVisualizza il MMA sul portale per l’interoperabilità dell’Agenzia delle Dogane
DichiaranteTrasmette la dichiarazione inserendo il numero di prenotazione / certificato nella casella 44
AIDAComunica al dichiarante se la merce è svincolata o deve essere sottoposta a un controllo:
Doganale oSanitario oConcomitante
L’indicazione del codice
NC8 nel MMA riduce i controlli
Evoluzione ICS, sarà
obbligatorio nella ENS
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Le fasi di attuazione dell’interoperabilità con Salute
Implementazione di nuovi processi di controllo sulle importazioni di
prodotti di occhialeria, basati sulla “richiesta di prenotazione” del
nulla osta sanitario ai fini della commercializzazione.
Operativo dal
09/11/2011
Revisione dei certificati presenti nelle tabelle A e B del DPCM
242/2010 con riguardo ai certificati/controlli di valenza nazionale.Completato il
18/11/2011
Predisposto il modello TO-BE “Modello di interoperabilità Agenzia
delle Dogane – Ministero della Salute” che si articola in quattro fasi
TO-RUN.
Completato il
18/11/2011
Implementazione TO-RUN 1: controllo di qualità dei dati dichiarati
nella casella 44 del DAU.Decisione
Tavolo Bilaterale
Implementazione TO-RUN 2: consultazione dei Manifesti Merci in
Arrivo.
Operativo dal
21/11/2012
Implementazione TO-RUN 3 (Soluzione One-Stop-Shop): integrazione
dei processi di controllo e unificazione dei controlli fisici.Decisione
Tavolo Bilaterale
Definizione di accordo di servizio le regole del Codice
dell’Amministrazione Digitale.Decisione
Tavolo Bilaterale
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2) Autorizzazioni/Nulla Osta per l’importazione di alimenti di origine non animale (OGM compresi) e bevande
3) Autorizzazioni/Nulla Osta per l’importazione di materiali a contatto con alimenti
4) Autorizzazioni/Nulla Osta per l’importazione di prodotti destinati ad una alimentazione particolare, integratori alimentari, prodotti di erboristeria, alimenti addizionati di vitamine e minerali, nuovi ingredienti e nuovi prodotti alimentari (Novel food)
5) Autorizzazioni/Nulla Osta per l’importazione di prodotti additivi, coloranti e aromi per alimenti
7) Nulla Osta per l’importazione di indumenti e manufatti imbottiti in piuma d’oca
8) Nulla Osta ai fini sanitari per indumenti usati, stracci, capelli
9) Pareri /Nulla Osta per l’importazione di farmaci non registrati in Italia
10) Autorizzazioni/Nulla Osta per l’importazione di prodotti cosmetici
11) Autorizzazioni/Nulla Osta per l’importazione di dispositivi medici
12) Autorizzazioni per introduzione/estradizione di parti di cadavere, organi e tessuti a scopo di trapianto
14) Certificato veterinario per l'importazione e /o il transito di prodotti di origine animale, animali vivi e mangimi.
15) Documento Veterinario di Entrata per l’ importazione di prodotti di origine animale soggetti a normativa nazionale, farmaci veterinari e principi attivi ad uso veterinario
16) Certificati veterinari di cui alla decisione 2000/571/CE
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I procedimenti della tabella B coinvolti nel TO-RUN 3
Concludere interoperabilità
con TRACES -DG SANCO
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2) Autorizzazioni/Nulla Osta per l’importazione di alimenti di origine non animale (OGM compresi) e bevande
87.747
3) Autorizzazioni/Nulla Osta per l’importazione di materiali a contatto con alimenti 20.183
4) Autorizzazioni/Nulla Osta per l’importazione di prodotti destinati ad una alimentazione particolare, integratori alimentari, prodotti di erboristeria, alimenti addizionati di vitamine e minerali, nuovi ingredienti e nuovi prodotti alimentari (Novel food)
99
5) Autorizzazioni/Nulla Osta per l’importazione di prodotti additivi, coloranti e aromi per alimenti 111
7) Nulla Osta per l’importazione di indumenti e manufatti imbottiti in piuma d’oca 1.153
8) Nulla Osta ai fini sanitari per indumenti usati, stracci, capelli 26
9) Pareri /Nulla Osta per l’importazione di farmaci non registrati in Italia 704
10) Autorizzazioni/Nulla Osta per l’importazione di prodotti cosmetici 331
11) Autorizzazioni/Nulla Osta per l’importazione di dispositivi medici 23.911
12) Autorizzazioni per introduzione/estradizione di parti di cadavere, organi e tessuti a scopo di trapianto
558
14) Certificato veterinario per l'importazione e /o il transito di prodotti di origine animale, animali vivi e mangimi.
15) Documento Veterinario di Entrata per l’ importazione di prodotti di origine animale soggetti a normativa nazionale, farmaci veterinari e principi attivi ad uso veterinario
16) Certificati veterinari di cui alla decisione 2000/571/CE
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Hit Parade per procedimento (1° semestre 2012)
DG SANCO -TRACES
U
S
M
A
F
P
I
F
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Hit Parade per ufficio (1° semestre 2012)
Ufficio Doganale Certificati USMAF Certificati PIF
A Milano – Malpensa (279100) 33.479 4.989
P Trieste – Punto Franco Nuovo (129103) 19.209 56
P Genova – Passo Nuovo (069102) 7.075 2.434
P Genova – Voltri (069104) 6.846 3.790
P Livorno (055100) 4.853 3.785
P Napoli 1 (281100) 4.753 823
P La Spezia (068100) 4.726 1.176
A Roma 1 – Ciampino (306101) 4.310 16
P Ravenna (221100) 2.316 587
A Roma 2 – Fiumicino (307100) 1.607 5.785
P Ancona (305100) 958 1.620
P Trieste – Fernetti (129101) 570 1.506
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Aggiornamento costante delle tabelle A e B
Le versioni costantemente aggiornatedelle tabelle A e B saranno pubblicateall’interno della sezione Sportello UnicoDoganale del sito Internet dell’Agenzia.
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L’analisi di impatto per definire la strategia di estensione
1° semestre 2011 1° semestre 2012
USMAF 107.976 138.169
PIF 41.024 38.952
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Hit Parade per ufficio (1° semestre 2012)
Ufficio Doganale USMAF PIF
Milano – Malpensa 33.479 4.989
Trieste Franco Nuovo 19.209 56
Roma 1 – Ciampino 4.310 16
Roma 2 – Fiumicino 1.607 5.785
Genova – Passo Nuovo 7.075 2.434
Genova – Voltri 6.846 3.790
Livorno 4.853 3.785
Napoli 1 4.753 823
La Spezia 4.726 1.176
Ancona 958 1.620
> 4.000
1.000 < e < 4.000< 1.000
> 4.000
1.000 < e < 4.000< 1.000
USMAF PIF
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Strategia di estensione: attuazione graduale
Individuazione degli uffici candidaticon un basso impatto organizzativo per
governare eventuali inefficienze da eliminareprima del big bang
che comprendano tutti i possibili scenari.
Costituzione di una task forceDogane/Salute di supporto a livello centralee territoriale.
34
Valutazione degli esiti della fase 1 perestendere ad altri uffici e per l’estensione sututto il territorio nazionale.
Strategia di estensione: attuazione graduale
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Il trasporto marittimoè più economico, affidabile e a basso impatto
ambientale ;interessa circa il 70% del traffico commerciale in
Europa, per circa 2 bilioni di tonnellate.
Il miglioramento delle “autostrade del mare” (seamotorways) è una delle priorità della CommissioneEuropea per rafforzare l'intero sistema di trasporto,con particolare attenzione alle direttrici del Mar delBaltico, dell'arco Atlantico, del Sud – Est dell'Europae degli assi del Mediterraneo.
Gli Stati Uniti auspicano che tutti i container iningresso e in uscita dal loro territorio siano dotati disigilli elettronici entro il 2012. Le soluzioni almomento disponibili non sono pienamentesoddisfacenti e sono principalmente orientate almercato americano, più avanzato dal punto di vistatecnologico.
Manca un approccio e uno standard europeo.
Scenario
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L'Italia ha una posizione geografica strategica che ha sempre favorito le relazioni commerciali fra oriente ed occidente
In import assistiamo ad uno spostamento dei flussi, spesso soggetti a rischi di frode,in altri paesi dell'Unione Europea
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?
Criticità
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Nei porti URBANI: le aree da dedicare allo
stoccaggio delle merci sono insufficienti
… “la” soluzione …
effettuare minori controlli
Gli operatori richiedono tempi più ridotti
per lo sdoganamento
Necessità di integrazione con la
rete logistica (supply chain)
Più attenzione alle infrastrutture di porti edryport (interporti, retroporti, magazzini ditemporanea custodia, area di stoccaggiodelle merci con connessioni ferroviarie e viagomma) e loro ammodernamento
Ampliare l'offerta intermodale ed integrareil sistema di trasporto (mare, ferro, gomma,aereo)
Promuovere la diversificazione secondo ledirettrici di traffico e la specializzazionedella merce
Rilanciare le reti per il trasporto trans-Europeo
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Lo sviluppo dei nostri porti dipende in modocruciale da investimenti ingenti in infrastrutturemateriali, tecnologie e logistica.
Infrastrutture immateriali implicano investimentimolto più contenuti e la possibilità di cogliere nelbrevissimo periodo notevoli benefici.
Processi informatici standardizzati che facilitano ladiffusione delle conoscenze sulle regole e sulleopportunità aperte e stimolano l’investimento ininnovazione.
“Fare dogana” in modo efficiente e moderno
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il Trovatore: obiettivi
Semplificare ed ottimizzare le procedure, in particolare quelle “manuali” che riguardano la
verifica all'ingresso / uscita dei container dai varchi doganali
Promuovere l'interoperabilità con tutti gli stakeholder coinvolti nel processo
Virtualizzare l'area di stoccaggio delle merci dei porti estendendola alle aree interne (“dryport")
per attrarre nuovi flussi commerciali
Incoraggiare il trasporto multimodale
Applicare nuove tecnologie (sigilli elettronici -> electronic seal)
Ottimizzare l'utilizzo delle risorse umane (organizzazione ed formazione)
Identificare un modello logistico, procedurale ed organizzativo che
possa essere applicato in porti ed aeroporti per facilitare il transito
attraverso i varchi ed il trasporto alle aree interne (dry-port)
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42
La Direttiva 65/2010
Gli Stati membri dovrebbero approfondire la cooperazione tra le autorità competenti, quali leautorità nazionali preposte alle dogane, ai controlli di frontiera, alla sanità pubblica e ai trasporti percontinuare a semplificare e armonizzare le formalità di dichiarazione all’interno dell’Unione e usarenel modo più efficiente i sistemi di trasmissione elettronica dei dati e di scambio delle informazioni,al fine di rimuovere quanto più possibile gli ostacoli al trasporto marittimo e, allo stesso tempo,realizzare uno spazio marittimo europeo senza frontiere.
Le parti coinvolte nel commercio e nei trasporti dovrebbero poter presentare informazioni edocumenti normalizzati tramite un’interfaccia elettronica unica per adempiere alle formalità didichiarazione. I singoli elementi di dati dovrebbero essere presentati solo una volta.
Nell’adottare nuove misure dell’Unione occorrerebbe garantire che gli Stati membri possanomantenere la trasmissione elettronica dei dati e che non sia loro imposto il formato cartaceo.
Articolo 5 - Trasmissione elettronica dei datiGli Stati membri accettano l’adempimento delle formalità di dichiarazione in formato elettronico ela loro trasmissione attraverso un’interfaccia unica nei tempi più brevi e in ogni caso non oltre il 10giugno 2015.
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Il Single Window marittimo
Lo Sportello Unico Marittimo è governato da linee guida della International MaritimeOrganization (IMO) destinate a i differenti attori del settore (armatori, autorità portuali, doganali)(formulari IMO/FAL)
I differenti attori riconoscono l'importanza del coinvolgimento diretto delle autorità doganali, pergli aspetti di safety and security e fiscali
È necessario favorire l'input di dati "una sola volta”
Potenzialità del tracciamento delle operazioni B2A e B2B
Riconosciuto a livello mondiale il ruolo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione(ICT) come fattore abilitante fondamentale per il trasporto marittimo e della logistica
Direttiva 65/2010 dell’Unione Europea
relativa alle formalità di dichiarazione delle navi in arrivo o in partenza da porti degli Stati membri (e che abroga la direttiva 2002/6/CE)
a livello europeo
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44
Lo stato dell’arte del recepimento in Italia
DECRETO-LEGGE 18 ottobre 2012, n. 179 - Ulteriori misure urgenti per la crescita del PaeseArt. 8 - Misure per l’innovazione dei sistemi di trasporto (commi 10 – 17)
Successione delle letture parlamentari - S.3533 - in corso di esame in commissione - 21 novembre 2012
10. Ai fini dell’attuazione della direttiva 2010/65/UE […] considerata la necessità di
ottemperare tempestivamente agli obblighi recati dalla direttiva medesima, allo scopo
di semplificare le procedure amministrative applicate ai trasporti marittimi con
l’inoltro in formato elettronico delle informazioni e la razionalizzazione dei dati e
delle dichiarazioni da rendersi dalle navi, in arrivo o in partenza dai porti nazionali,
[…] le procedure amministrative correlate all’arrivo ed alla partenza si svolgono con
il ricorso ai seguenti sistemi:
a) SafeSeaNet: sistema dell’Unione europea per lo scambio di dati marittimi di cui
all’articolo 2, comma 1, lettera t-bis , del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 196, e
successive modificazioni;
b) PMIS, Port management Information System: sistema informativo per la
gestione amministrativa delle attività portuali di cui all’articolo 14-bis del decreto
legislativo 19 agosto 2005, n. 196, e successive modificazioni .
14. L’inoltro delle informazioni informato cartaceo cessa a far data dal1° giugno 2015. Fino a tale data leinformazioni di cui all’articolo 179 delcodice della navigazione,limitatamente ai formulari n. 2, 5, 6 ela dichiarazione sanitaria sonodirettamente inoltrate dalcomandante della nave ancheall’autorità doganale, all’autorità dipubblica sicurezza di frontiera edall’autorità sanitaria competenti per ilporto di arrivo.
L'8 novembre è scaduto il termine per la presentazione degli emendamenti in Commissione Industria del Senato, ma l’Agenzia delle Dogane sta portando all’attenzione le proprie proposte.
Fino al 1 giugno 2015 duplicazione di adempimenti:
FAL 2 e manifesto all’autorità doganale…
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45
Cloud degli “sportelli ” …
Sportello Portuale
Direttiva 65/2010(da recepire)
PMIS
DPCM 242/2010
AIDA
NAVE MERCE…
18
AM
MIN
ISTR
AZI
ON
I…
.
Import/ExportCargo Manifest
ENS/EXS
Info naviIMO/FAL
…
Sicurezza
Autorizzazione accosto
Rilascio nave
Agenzia delle DoganeMinistero delle Infrastrutture e dei TrasportiAutorità portuale
Operatori Economici
…
Adempimenti demandati alla
autorità doganale dalla regolamentazione
comunitaria
Adempimenti demandati alla varie
autorità nazionali dalla regolamentazione
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Direttiva 65/2010(da recepire)
PMIS
DPCM 242/2010
AIDA
NAVE MERCE…
18
AM
MIN
ISTR
AZI
ON
I…
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Import/ExportCargo Manifest
ENS/EXS
Info naviIMO/FAL
…
Sicurezza
Autorizzazione accosto
Rilascio nave
Agenzia delle DoganeMinistero delle Infrastrutture e dei TrasportiAutorità portuale
Operatori Economici
…
Adempimenti demandati alla
autorità doganale dalla regolamentazione
comunitaria
Adempimenti demandati alla varie
autorità nazionali dalla regolamentazione
Sportelli in reteintegrazione dei processi, razionalizzazione dei flussi
informativi per ridurre adempimenti
Gioco di squadra
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L’intervento del legislatore
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Manovra finanziaria 'Decreto Salva Italia' del governo MontiTesto ufficiale del Decreto Legge n. 201 del 6 dicembre 2011
coordinato con la Legge di conversione n. 214 del 22 dicembre 2011
Art. 46 - Collegamenti infrastrutturali e logistica portuale
1. Al fine di promuovere la realizzazione di infrastrutture di collegamento tra i porti e le aree retro portuali, leautorità portuali possono costituire sistemi logistici che intervengono, attraverso atti d'intesa e dicoordinamento con le regioni, le province ed i comuni interessati nonché con i gestori delle infrastruttureferroviarie.2. Le attività di cui al comma 1 devono realizzarsi in ottemperanza a quanto previsto dalla normativa comunitaria,avendo riguardo ai corridoi transeuropei e senza causare distorsione della concorrenzatra i sistemi portuali.3. Gli interventi di coordinamento devono essere mirati all'adeguamento dei piani regolatori portuali ecomunali per le esigenze di cui al comma 2, che, conseguentemente, divengonoprioritarie nei criteri di destinazione d'uso delle aree.4. Nei terminali retro portuali, cui fa riferimento il sistema logistico, il servizio doganale e' svolto dallamedesima articolazione territoriale dell'amministrazione competente che esercita il servizio nei porti diriferimento, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.
4. Nei terminali retro portuali, cui fa riferimento il sistema logistico, il servizio ai fini dello sdoganamento è svoltodi norma dalla medesima articolazione territoriale dell'amministrazione competente che esercita il servizio neiporti di riferimento, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.
così modificato dall'articolo 9, comma 3-novieslegge n. 44 del 2012
48
Riforma della legislazione in materia portualeLe recenti modifiche
Art. 12(Introduzione dell’articolo 11-bis nella legge 28 gennaio 1994, n. 84, sui sistemi logistico-portuali)
1. Dopo l’articolo 11 della legge 28 gennaio 1994, n. 84, è inserito il seguente:«Art. 11-bis. - (Sistemi logistico-portuali). – 1. Le autorità portuali, d’intesa con le regioni, le province ed icomuni interessati, possono costituire sistemi logistico-portuali per il coordinamento delle attività di più porti eretroporti appartenenti ad un medesimo bacino geografico o al servizio di uno stesso corridoio transeuropeo.
2. I sistemi di cui al comma 1 intervengono sugli aspetti di carattere generale di seguito definiti:a) d’intesa con i gestori delle infrastrutture ferroviarie, sull’utilizzo delle reti ferroviarie di alimentazione edintegrazione del sistema logistico-portuale;b) sulla promozione del traffico ferroviario “navetta“ di collegamento tra porti e retroporti, che si puòestendere anche alla manovra interna ai porti del sistema e che è regolata mediante bandi europei;c) sul coordinamento dei nuovi piani regolatori portuali e comunali;d) sulla promozione delle infrastrutture di collegamento, avendo riguardo sia ai grandi corridoi individuati insede europea sia alle connessioni con i terminali portuali e retroportuali.
3. Nei terminali retroportuali cui fa riferimento il sistema logistico-portuale, il servizio doganale è svoltodalla medesima articolazione territoriale dell’amministrazione competente che esercita il servizio nei porti diriferimento».
Successione delle letture parlamentari S.2403 – T.U. con S.143, S.263, S.754 approvato in testo unificato - 12 settembre 2012C.5453 - in corso di esame in commissione - 8 novembre 2012