informare febbraio 2012

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LITORALE DOMITIO - CASTEL VOL TURN O LITORALE DOMITIO - CASTEL VOL TURN O Informare è un periodico del “Centro Studi Officina VolturnoAnno 8° - Numero 106 - FEBBRAIO 2012 Valerio Taglione, riprendiamoci il territorio > > > pag. 6 Ciao “Peter” ... > > > pag.6 So.Ge.Ri., la Regione risponde all’Appello di Officina > > > pag. 5 Dentro la Giustizia, Presentazione del libro di Raffaello Magi > > > pag.7 Muse e Musei > > > pag. 8 Quante volte abbiamo sentito queste frasi, quasi sempre in concomitanza delle “prossime elezioni”, quindi…frasi senza convinzione e, soprattutto, senza futuro. Chi può garantire un futuro credibile e duraturo? Dall’alto, sicuramente le Istituzioni (vedi intervista interna al dott. Magi e gli articoli delle iniziative della Chiesa di Napoli e del Dipartimento di Giustizia Minorile) le Associazioni (vedi intervista interna a Valerio Taglione di Libera) e la Cultura (vedi intervista interna a Peppe Lanzetta). Dall’Alto, però, possono arrivare solo indicazioni. Il vero lavoro lo dobbiamo svolgere TUTTI NOI! Oggi più che mai. Perché se ascoltiamo con attenzione il pensiero dei ragazzi a seguito dell’omicidio di Pietro Moscato, dobbiamo veramente preoccuparci, considerando che la maggior parte “spera” solo di poter andare via. Occorre lo sforzo di tutte le persone di buona volontà e soprattutto dei veri imprenditori, capaci di trasformare le indicazioni dall’Alto in occasioni concrete di lavoro e sviluppo. Occorre lo sforzo della Politica, per un patto etico sulle candidature, per un confronto democratico e con l’assunzione di responsabilità decisionali. TUTTI, in questa fase delicatissima, devono essere coinvolti, motivati e incoraggiati, affinchè abbia un senso discutere di futuro. Tommaso Morlando Salta l’aereoporto. Parente, i politici se ne fregano. > > > pag. 2 Peppe Lanzetta, uno sguardo nell’artista > > > pag. 7 AI GIOVANI, PER I GIOVANI, CON I GIOVANI. www.informareonline.it DISTRIBUZIONE GRATUITA

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Incontro con Libera-La regione campania risponde a Tommaso Morlando- I giovani e la disoccupazione-Il magistrato Magi presenta il suo libro-Lanzetta a Castelvolturno-Ciao Pietro Moscato- cardinale di Napoli Sepe con i giovani

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  • LITORALE DOMITIO - CASTEL VOLTURN OLITORALE DOMITIO - CASTEL VOLTURN O

    Informare un periodico del Centro Studi Officina Volturno Anno 8 - Numero 106 - FEBBRAIO 2012

    Valerio Taglione, riprendiamoci il territorio

    > > > pag. 6

    Ciao Peter ...

    > > > pag.6

    So.Ge.Ri., la Regione risponde allAppello di Officina

    > > > pag. 5

    Dentro la Giustizia, Presentazione del libro di Raffaello Magi

    > > > pag.7

    Muse e Musei

    > > > pag. 8

    Quante volte abbiamo sentito queste frasi, quasi sempre in concomitanza delle prossime elezioni, quindifrasi senza convinzione e, soprattutto, senza futuro.Chi pu garantire un futuro credibile e duraturo? Dallalto, sicuramente le Istituzioni (vedi intervista interna al dott. Magi e gli articoli delle iniziative della Chiesa di Napoli e del Dipartimento di Giustizia Minorile) le Associazioni (vedi intervista interna a Valerio Taglione di Libera) e la Cultura (vedi intervista interna a Peppe Lanzetta). DallAlto,

    per, possono arrivare solo indicazioni. Il vero lavoro lo dobbiamo svolgere TUTTI NOI! Oggi pi che mai. Perch se ascoltiamo con attenzione il pensiero dei ragazzi a seguito dellomicidio di Pietro Moscato, dobbiamo veramente preoccuparci, considerando che la maggior parte spera solo di poter andare via. Occorre lo sforzo di tutte le persone di buona volont e soprattutto dei veri imprenditori, capaci di trasformare le indicazioni dallAlto in occasioni concrete di lavoro e sviluppo.

    Occorre lo sforzo della Politica, per un patto etico sulle candidature, per un confronto democratico e con lassunzione di responsabilit decisionali. TUTTI, in questa fase delicatissima, devono essere coinvolti, motivati e incoraggiati, affinch abbia un senso discutere di futuro.

    Tommaso Morlando

    Salta laereoporto. Parente, i politici se ne fregano.

    > > > pag. 2

    Peppe Lanzetta, uno sguardo nellartista

    > > > pag. 7

    AI GIOVANI, PER I GIOVANI, CON I GIOVANI.

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    Salta l'aeroporto. Parente: i politici se ne fregano

    Nella piana aversana, a pochi chilometri da Caserta, sorge la Reggia di Carditello. Un monumento di rara bellezza, che ancora oggi impera con i suoi tesori settecenteschi nonostante lo stato di avanzato degrado, di totale abbandono, di perpetuati saccheggi in un territorio di camorra e discariche abusive e legali. Ledificio centrale fu restaurato nel 2000, ma senza profitto: lassenza di manutenzione ha reso vano ogni intervento. La Giunta Bassolino mostr, insomma, qualche vago interesse, smentito poi dalla Giunta Caldoro: sono state innalzate vere barricate contro la sua proposta di acquisto, tanto dalla commissione bilancio quanto dallintero consiglio regionale. Oggi laccesso alla Reggia inibito a chiunque, occorre un permesso del giudice per accedervi e gli unici che vi si muovono indisturbati, nonostante il dichiarato rischio di crolli, sono i vandali ed i saccheggiatori: pilastrini, caminetti, interi pezzi di pavimento, lastroni in marmo delle scalinate, acquasantiere, corone degli stemmi sono stati divelti e sottratti, senza considerare i gravissimi danni agli affreschi di Jacob Philip Hackert. La Reggia propriet del Consorzio di Bonifica del Basso Volturno, un ente pubblico emanazione della Regione Campania indebitato con il Banco di Napoli (oggi Banca Intesa), che a sua volta rivendica crediti dalla Regione e da alcuni Comuni. A seguito della richiesta di pagamento da parte della Banca, il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha avviato la vendita allasta della splendida Reggia. Un bene artistico-monumentale di tali proporzioni rischia in sintesi dessere svenduto

    a personaggi dubbi per usi altrettanto dubbi. Dopo due fumate nere (20 ottobre e 10 novembre), la nuova asta prevista per il 15 marzo alle ore 9, con un ribasso del 25% che ha portato il costo del sito a 15 milioni di euro. Se anche questa dovesse andare deserta, ve ne sar unaltra il 29 marzo. Allora in mancanza di offerte il costo del bene verr abbattuto di un ulteriore 25%: da 15 milioni il sito arriver a costare 10 milioni e mezzo, un prezzo decisamente appetibile per chi maneggia ingenti cifre di denaro! In questo tourbillon di responsabilit rinnegate e di facili rimbalzi si solleva, energica e chiara, la voce dei cittadini! Su Facebook stata avviata una cause, promossa dallassociazione ORANGE reEVOLution, in 3 lingue: italiano, inglese e spagnolo. La cause un invito rivolto a tutti gli iscritti per difendere e salvare la Reggia di Carditello dall'incuria e dai saccheggi. In

    essa si racchiudono proposte e richieste: Si chiede che la Reggia sia restaurata e riaperta al pubblico come museo, centro espositivo, raccolta di opere darte. Si chiede che sia organizzato un percorso culturale rivolto ai 22 siti e residenze reali borbonici. Si promuove lacquisto della stessa da parte di una fondazione, un ente, unassociazione senza fini di lucro e che comprenda nel suo statuto la tutela, la salvaguardia e la valorizzazione dei beni culturali. Si propone una raccolta fondi per il restauro del complesso monumentale con il supporto dellintera, sana imprenditoria campana, nel recupero di un bene straordinario che sarebbe ragione di godimento certo per i turisti locali e stranieri. Un impegno comune perch questa porzione di terra campana non resti la terra di Gomorra! BarBara Giardiello

    Raimondo, direttore generale dell'Unione dei Comuni: Mondragone e Castel Volturno fuori da giugno, paghino i debiti e dicano perche'

    Reggia di Carditello, su Facebook parte la "cause" per salvarlaLa Regione mostra incertezze nell'acquisto, il Tribunale l'ha messa all'asta a quindici milioni di euro

    Stabile diserta l'incontro, giovani O.V delusiUn momento dell'incontro presso l'Unione dei Comuni

    A inizio gennaio, abbiamo ricevuto una tele-fonata da parte di Salvatore Stabile, attuale commissario del PDL di Castel Volturno che sostituisce l'ex sindaco Antonio Scalzone.Il tentativo di Stabile stato gradito, perch ha esordito premettendo le sue pi sentite scuse personali per i manifesti fatti affiggere, anche contro Officina Volturno, qualche mese fa dai precedenti rappresentanti del PDL lo-cale da cui prendeva le distanze.Ulteriormente gradita stata la richiesta di Stabile per un incontro con i giovani di Of-ficina Volturno, per discutere del futuro pro-gramma politico del PDL e della volont di un rinnovamento generale.L' l'incontro venne fissato per gioved 14 gennaio alle ore 18:00 Purtroppo, alle ore 17:00 del 14 gennaio,

    Salvatore Stabile ci avvisa telefonicamente che, per motivi personali, era impossibilitato

    a partecipare allevento ...lasciando delusi i

    Il 27 gennaio stato commemorato il Giorno della memoria in ricordo delle vitti-me dei lager di sterminio nazisti, prendia-mo parte a questo momento importante pubblicando la seguente poesia:

    Ero l seduto in una stanza, non potevo rimirare altro che il sole.Era freddo in quel giorno d'inverno.

    Accanto a me una sedia vuota, deserta, nuda, sola.

    Era freddo e non era l'inverno.Era l'utopia di poter viver soli,

    condannati ad essere unici.condannati a guardare,

    a sentire, a toccare,a esserci.

    Era l'inverno e non era la stagione.Volevo te accanto a me,

    ancora un minuto, ancora un secondo.Volevo te.

    Ti ho condannato con il mio sguardo,ti ho condannato voltandomi,ti ho condannato ignorandoti,

    ti ho condannato ed ho condannato me.Mai pi, mai pi condanner

    perch il freddo spezzer.

    WALTER DIREAMOV

    Giorno della memoria

    Pietro Parente non ha mezzi termini: i politici se ne fregano dell'aeroporto e del territorio, specie quelli del centro destra. Il giovane sindaco di Grazzanise, aderente anch'egli al Popolo delle Libert, ha mani-festato tutta la propria amarezza nel corso di una conferenza stampa indetta dal sin-daco Pasqualino Emerito presso l'Unione dei Comuni Caserta Sud Ovest. La discussione doveva toccare l'inserimen-to dello stesso Emerito alla presidenza dell'Ente sovra-comunale, con prospettive sul recente passato ed anche sul futuro, ma ha inglobato per forza di cose la pole-mica sull'aeroporto di Grazzanise, scom-parso dall'agenda governativa con il placet del presidente campano Caldoro in favore dell'asse ferroviario Napoli-Bari.Parente non ha avuto parole dolci, per la precisione ha affermato: Sono rimasto sconcertato dalla notizia, riportata dagli organi di stampa, di una cancellazione del-lo scalo internazionale di Grazzanise () tanto che luned (23 gennaio per chi legge, ndr.) ho scritto al ministro una lettera che potete ritrovare su diversi organi di stam-pa. Nessuno se ne fregato al momento. Tra Senatori, Deputati, onorevoli regionali solo Graziano del Partito democratico ha manifestato interesse. Grimaldi, Polverino, Coronella, Landolfi se ne sono fregati. Ten-go a precisare che sono del PDL. Caldoro sta governando la Regione pensando solo alle Provincie di Napoli e Salerno, mentre a Caserta ci sarebbero parecchie cose da fare, si pensi ai Regi Lagni, all'erosione del-le sponde del Volturno, allo svincolo auto-stradale da realizzare, all'aeroporto declas-

    sati dal Governatore. Ho scritto ai consiglieri regionali Grimaldi, Polverino senza ricevere risposte. Della Nugnes non voglio neppure parlare, si interessa solo di Mondragone. () Chi non si interessa al territorio non politico. Qui i politici si sono presi solo i voti, 2500 consensi buttati in strada al momento dopo lo sfogo una breve parentesi positiva sul presidente della Provincia di Caserta Domenico Zinzi si impegnato sull'argo-mento. L'unico, gli altri hanno fatto solo un passaggetto. Lo stesso Zinzi ha convocato organi di stampa e sindaci nella sede della Provincia il prossimo 2 febbraio per stanare Caldoro sul problema aeroporto e/o orga-nizzare eventi, manifestazioni ed azioni per portare lo stesso sul tavolo nazionale.Il tema si sposta, ma i toni accesi rimangono. Anche Giuseppe Raimondo, ex assessore di Grazzanise ed attuale direttore generale

    dell'Unione dei Comuni CSO, ha messo il dito nella piaga chiamata Mondragone e Castel Volturno. Le due citt costiere, guida-te entrambe da commissari prefettizi, hanno deciso di non confermare l'adesione all'U-nione dal prossimo mese di giugno (quando tutte le amministrazioni aderenti dovranno, con atto di Consiglio comunale, dare cenno di rinnovo) per risparmiare le risorse fin qui impegnate. Una motivazioni debole secon-do il Raimondo, in quanto si pagherebbe so-lamente 1,5 euro per abitante (circa 36mila euro all'anno per ognuno dei due Comuni) a fronte di servizi gi erogati, e pertanto ha deciso di scrivere ai Commissari per chiedere delucidazioni in merito. All'inizio abbiamo avuto forti trasferimenti statali, in quanto eravamo l'unica Unione dei Comuni nel Sud Italia, ma dopo qualche anno abbia-mo dovuto chiedere un contributo annuale

    agli aderenti. La situazione debitoria parte dal 2008 (si riferisce a Castel Volturno) e credo daremo mandato ad un avvocato per ottenere un decreto ingiuntivo sulle somme non corri-sposte, anche perch nel frattempo i servizi sono stati erogati ha detto Raimondo facen-do riferimento al progetto di Polizia territoriale i cui proventi delle contravvenzioni sono andati nelle casse dei Comuni ove venivano sotto-scritte, in massima parte della costa e nel pe-riodo estivo. Le considerazioni maggiormente politiche sulle attivit dell'Unione dei Comuni le ha, ovviamente, relazionate il presidente Emerito. Questo ultimo ha mostrato l'interesse per un allargamento di agenda dell'Unione, specie per il reperimento di fondi comunitari con un apposita unit progettuale complessa,

    con progetti nel campo delle nuove tecnologie e nel potenziamento dei trasporti sul territorio in grado di migliorare le sinergie socio-culturali ed economiche dell'area. Ulteriore tematica affrontata il prossimo ingresso della citt di Capua all'interno dell'Unione dei Comuni con un accrescimento in termini di popolazione coperta e di tematiche da affrontare all'interno del Consiglio sovra-comunale. Una decisione che porterebbe, in seconda istanza, anche a possibili cambiamenti politici all'interno dell'or-ganizzazione. Se fino a questo momento il litorale aveva un peso specifico molto forte in futuro potrebbe venire diluito in favore di una maggiore presenza delle problematiche con-nesse all'area del Volturno. el rom

    La reggia di Carditello

    INFORMARERegistrazione c/o il Tribunale di

    S.Maria C.V. N 678 del 03/04/2007

    ---------------------------------------------- Periodico edito dallAssociazione

    Culturale e PoliticaCentro Studi Officina Volturno.

    Presidente:Tommaso Morlando

    Vice: Giancarlo Palmese* * *

    Direttore responsabile: Elio Romano

    * * *Responsabile amministrativo:Antonio Lavadera Lubrano

    * * *Responsabile Area Legale:

    Avv. Fabio Russo* * *

    Grafica: D.Ciccarelli di Bizmaker e grafica prima pagina a cura di

    Massimo Panariello. Fotografo ufficiale: Antonio Ocone

    di Fotogram

    Collaborano i giovani di O.V. Fabio Paradisone (Presidente), Silvio e FulvioTrocchia,Mike Chunda,Vincenzo

    Esposito,Sandra Scialla,Antonio La Fata,Fabio Corsaro,Francesco e Salvatore

    Trapani,Gianluca D'Amato, Riccardo e Roberto Ciccopiedi,

    Mario Mazzella,Chiara Fedele.

    La tua posta va indirizzata a:INFORMARE

    P.zza Delle Feste 7/8 Pinetamare

    81030 Castel Volturno (CE)email:

    [email protected]/Fax 081-5097039

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    Chiuso il: 28/01/2012Numero Copie : 4000

    Stampa: LITERSTAMPACorso Umberto I, 297

    81039 Villa Literno (CE)Tel. 081/8928482

    Servizi Speciali Attualitapagina

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    E' crisi, lo sappiamo. Lo sappiamo ogni giorno di pi dai media, dal portafogli e dalle facce scure di chi conosciamo. Pochi, pochissimi, possono dire che stanno vivendo un bel pe-riodo. I tempi di crisi, per, sono anche quelli in cui l'apparato dell'istruzione viene messo mag-giormente sotto pressione. Tanti giovani, spe-cie quelli appartenenti ai ceti meno abbienti, vengono avviati al lavoro, alimentando cos il cosiddetto fenomeno della dispersione scola-stica. Un fenomeno di cui il Terra di Lavoro ed il litorale domitio non sono immuni, anzi sono particolarmente colpiti.I tagli operati nel settore hanno colpito con forza le strutture parapubbliche, ovvero quei centri di formazione che si reggono grazie ai sovvenzionamenti ed ai corsi elargiti dalle Regioni e che dispensano istruzione profes-sionalizzante a chi non vuole proprio vedere gli istituti statali.Fino a qualche tempo addietro erano struttu-re particolarmente floride, in quanto l'epoca Bassolino aveva fortemente alimentato la corsistica professionalizzante, ma ora molte hanno chiuso ed altre vantano crediti forti nei confronti di Palazzo Santa Lucia. In entrambi i casi a rimetterci sono i giovani, che vedono ridursi l'offerta formativa a tutti i livelli.

    L'altro apparato sotto pressione sicuramente la scuola pubblica, specie i cosiddetti istituti tecnici ora divenuti ISISS, dove tra autonomia, crisi e riforme si vive un clima di continuo cam-biamento. Stiamo affrontando il tema della dispersione scolastica da anni con progetti finalizzati all'avviamento della pratica sportiva e con progetti extra-curriculari in ambito pro-fessionale, come quelli in tema giornalismo e ambiente&territorio ci dice il professor Mauri-zio Calenzo, dirigente scolastico vicario dell'I-SISS Leonardo da Vinci di Sessa Aurunca, struttura che accoglie anche gli indirizzi nau-tico di Mondragone ed artistico di Cascano di Sessa Aurunca. Inoltre continua Calenzo grazie ai fondi PON (Piani operativi nazionali, nda.) incenti-viamo la mobilit internazionale degli allievi, abbiamo progettualit in corso a Barcellona ed a Malta, per l'apprendimento delle lingue stra-niere, per il perfezionamento delle conoscenze informatiche ed anche per laboratori di cerami-ca. Sforzi importanti in cui coinvolto tutto il personale docente, ma che non riescono a far scendere il tasso di abbandono sotto la soglia del 10% annuo come sancito dalla convenzio-ne di Lisbona 2000, fermandosi ad un 15% cir-ca di media. Una cifra molto alta, considerando la possibilit degli alunni di terminare gli studi

    al terzo anno con la possibilit di iscriversi a diversi albi professionali. Le maggiori difficolt le si ritrovano nelle famiglie perch poco presenti nella vita dello studente: proprio per questo stiamo tentando iniziative mirate al loro coinvolgimento nell'am-bito scolastico riferisce il dirigente scolastico vicario. Professore vero che una parte degli studenti viene parcheggiata dalle famiglie in questi istituti in attesa dei 16 anni, ovvero della fine dell'obbligo scolastico? Non ritengo risponda al vero questa ipotesi. Ho ventuno anni di esperienza e difficilmente arrivano alla qualifica per non continuare. I problemi reali sono dovuti a fattori economici e sociali, che allontanano gli studenti. Ci sono stati casi di analfabetismo tra la popo-lazione studentesca? Cari rari, ma si trattava di persone con bisogno di sostegno. Credo sia importante rilevare che il fenomeno del bulli-smo in aumento, sebbene sia naturale in un istituto popolato prevalentemente da uomini. In ogni caso abbiamo avviato progetti extra-curriculari, anche con associazioni No Profit ed Assessorati alle Politiche sociali del territorio, per porre freno a forme particolari di violenza.Ci sono luoghi geografici da cui corrisponde un maggiore fenomeno dispersivo? No, un fe-nomeno generalizzato. Da dove provengono

    Nasce la Nuova associazioNe:"SVILUPPO PER CASTELVOLTURNO"

    Dispersione scolastica, quanti giovani persila crisi colpisce duro e le famiglie preferiscoNo uN lavoro NoN qualificato ad uNa istruzioNe per i figli

    Oncologia pediatrica, ancora una volta la gente risponde "SI"L'associazione DiamoUnaMano lancia l'appello per l'acquisto di un misuratore di parametri vitali, migliaia le donazioni

    Il Reparto di Oncologia Pediatrica della Seconda Universit di Napoli un polo di eccellenza per il Sud Italia. Proprio qui abbia-mo la fortuna di avere tra i migliori specialisti oncologici della nazione.La struttura per non rispecchia quanto di buono fanno medici ed infermieri giorno per giorno: il Servizio Sanitario Nazionale (o chi per esso) non pensa di investire su un reparto cos delicato. Accade quindi che il Primario del Reparto debba chiedere aiuto a qualche associazione di volontariato: serve un "misuratore di para-metri vitali". Costo 3.100. DiamoUnaMano, presente in reparto 4 giorni a settimana e con un'esperienza di quasi 10

    anni, risponde alla richiesta di aiuto.Il 3 gennaio pubblica su internet un annuncio di raccolta fondi per comprare lo strumento. Si chiede alla gente di raccogliere la met dell'importo, il resto verr versato da D1M.Il progetto ambizioso, soprattutto se si pensa che in questo periodo la parola sulla bocca di tutti crisi economica. In una sola settimana il sito di D1M viene tra-volto da donazioni, tanto da superare l'intero importo da raccogliere!Per una buona volta la GENTE stata pro-tagonista di un progetto semplice, concreto e di vitale importanza. Non capita molto spesso di partecipare ad una raccolta fondi in cui TUTTO quello che entra, scrupolosamente

    monitorato e visibile a TUTTI, serve a costruire un vero e proprio miraco-lo di solidariet. Questa bella storia non finisce qui, ma alle 11 di sabato 21 gennaio, nell'Aula Magna del Reparto Pediatrico in via S. Maria delle Dame, nei pressi di P.zza Miraglia a Napoli: tutte le persone che hanno partecipato alla raccolta sono state invitate da D1M a presenziare alla consegna dello strumento, tutte a condividere una rac-

    colta fondi servita a salvare piccoli mocciosi che hanno il sacrosanto diritto di diventare

    Condanna della Corte di Strasburgo, emer-genza tumori, complicata solidariet interi-stituzionale. E' duro riaccendere speranza, rispetto e senso civico in Campania. Ci hanno provato gli studenti del Laboratorio di Comu-nicazione ambientale del corso di laurea in Scienze della Comunicazione dell'Universit Suor Orsola Benincasa di Napoli che gioved 19 gennaio alle ore 12.00 hanno presentato presso la Sala Villani dell'Ateneo cinque pro-getti di marketing ecologico.Si tratta di 5 idee-intervento no profit facil-mente realizzabili, finanziabili a costi con-tenuti e strutturate secondo la metodologia dell'evento-intervento Albero Vagabondo. Indirizzati alla tutela e difesa delle risorse am-bientali, in un'ottica di riduzione degli sprechi. I progetti, di propriet dei singoli gruppi di la-voro, intercambiabili operativamente in base alle necessit, saranno disponibili agli enti ed organizzazioni interessate tramite il sito www.alberovagabondo.it, nella sezione marketing ecologico.I lavori presentati - spiega Virginiano Spi-niello, docente del laboratorio di Comuni-cazione ambientale e marketing ecologico

    - hanno lo scopo di sen-sibilizzare la popolazione e sfatare i luoghi comuni riguardo l'indifferenza dei Campani alle proprie con-dizioni di salute. Si conta di aumentare la partecipazio-ne attiva e concreta dei pi grandi al fine di mostrare ai pi piccoli che, unendo le forze, si possono migliorare le condizioni in cui si vive. Infatti il pay off della locan-dina "Uniamo i nostri po-teri" e il visual rappresenta cinque "supereroi" che rap-presentano i cinque progetti e invitano alla riflessione e a mantenere viva la speran-za di cambiamento e miglio-ramento.In ordine di fattibilit e in base all'impegno dimostra-to, i progetti che sono stati presentati sono: La Fortezza delle Tartaru-ghe (Castelvolturno), Fatt' a Rota (Terra dei

    fuochi), I girasoli (Acerra), Mostra il tuo rifiuto (Napoli), PulezzammanCElla! (Reggia di Ca-serta)..riccardo ciccopiedi

    Il rilevatore acquistato con le donazioni

    disoccupazione giovanile

    il nostro maleIn TV e nei giornali domina da mesi il pro-blema pensionistico che, per quanto serio e importante, rischia di far passare in secon-do piano il malessere della disoccupazione giovanile che, nel nostro territorio, una vera e propria piaga sociale. Castel Volturno, nonostante sia una localit balneare, non offre numerose opportunit di lavoro. Castel Volturno, nonostante esista-no circa 50 strutture alberghiere, costringe un diplomato in tale indirizzo ad allontanarsi per poter svolgere il proprio lavoro. Quasi tutti gli alberghi del territorio sono al mini-mo delle prenotazione, se non addirittura chiusi. La causa di tale situazione merita un accurato approfondimento.Lottima collocazione geografica e le splen-dide coste sono totalmente trascurati e sottoutilizzati a causa della forte affluenza di extracomunitari, dellinquinamento, delle continue manovre da parte dei gruppi ca-morristici e del poco senso civico da parte di alcuni cittadini. Con la presenza di bellezze storiche e artistiche come la vicina Reggia di Caserta, gli ottimi collegamenti marittimi con le varie isole, la presenza di ampie zone di verde e strutture importanti come quella della SSC Napoli, il nostro territorio dovreb-be rappresentare uno dei punti focali del turismo campano. Dov il porto turistico di cui si e tanto parla-to? Cosa fanno gli enti assegnati al risana-mento e alla riqualificazione del territorio? Queste sono le cause della continua emi-grazione delle migliori risorse del territorio.Spero che questa riflessione attiri lattenzio-ne delle persone competenti e sensibili.Spero che in un futuro non lontano, noi ra-gazzi possiamo porci obbiettivi che, al gior-no doggi, risultano impossibili.

    oscar cimmino

    Marketing ecologico, insieme "Risolleviamo l'Ambiente!"5 progetti presentati al Suor Orsola Benincasa, ci sono anche Castel Volturno e Caserta

    Altro importante tassello arricchisce il pano-rama dellassociazionismo a Castel Volturno. Lo scorso 14 Gennaio stata costituita lAssociazione Culturale e di Promozione Sociale denominata Sviluppo per Castel Volturno. LEnte non ha finalit politiche, e si propone come finalit loccupazione dei soci attraverso lo sviluppo economico delle risorse del territorio e la diffusione delle attivit quali limprenditoria edile, lartigianato, le attivit turistiche ed altro, , come testualmente cita lo Statuto. LAssociazione nasce per volont di Migliaccio Carmine, Cavuoto Giovanni, Carrino Salvatore, Iovine Giovanni e Barbuto Matteo, i soci fondatori. Gli stessi stanno gi predisponendo un convegno inaugurale che vedr la luce nei prossimi mesi. Nel frattempo gli stessi si stanno adoperando, attraverso la distribuzione dei moduli di adesione, ad allargare la base associativa. I promotori delliniziativa ci segnalano di aver gi, nel recente passato, collaborato con la Parroc-chia di Pinetamare per la realizzazione di alcune importanti iniziative. Officina Volturno ha incontrato i rappresentanti di Sviluppo per Castel Volturno lo scorso 17 Gennaio, ed in quella occasione uno dei ragazzi, Vincenzo Esposito, ha accettato di assumere il ruolo di referente interno della nostra associazione, in modo da coordinare eventuali iniziative da condurre insieme.

    le maggiori problematiche? In generale dagli ambiti cittadini come Mondragone e Sessa Aurunca. I dati in possesso dell'ISISS Leonardo Da Vinci di Sessa Aurunca dimostrerebbero come una buona parte degli studenti si "affezioni" mag-giormente all'ambito studentesco con attivit manuali ed anche per questo motivo che,

    vicino ad una corretta parte teorica, gli studenti condividono esperienza lavorative con proget-tualit dedicate come quella sull'ambiente e territorio in cui i giovani hanno misurato l'elet-tromagnetismo e le onde sonore nelle citt di tutto il litorale ed alto casertano, progetto che verr ulteriormente esteso per l'annualit in corso. Elio Romano

    INFORMAREServizi SpecialiAttualitapagina

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    La parola dordine del Consiglio Eu-ropeo stata: Il momento giusto. Lo sviluppo sostenibile, in generale, al centro degli obiettivi dellUnione Europea ed definibile come uno sviluppo che soddisfa i bisogni del presente senza compromettere quelli delle generazioni future.Parte dal 2004 la sfida della commis-sione dellUE e, finalmente, lo scorso 15 dicembre 2011 stato dato atto ad un concreto Piano di Azione per lo sviluppo sostenibile delle Tecnolo-gie Ambientali (ETAP). Il potenziale delle tecnologie disponibili per creare sinergie tra tutela dellambiente e la crescita economica stato ricono-sciuto dal Consiglio europeo gi dal 2003 e le tecnologie ambientali sono la chiave di tutto ci, perch si tratta di tecnologie e processi capaci di ri-durre linquinamento necessitando di consumi inferiori a quelli tradizionali e garantendo maggiore efficienza.

    I principi del Piano di Azione sono molteplici e possono cos riassumer-si:_applicare i criteri e le definizioni del Piano in maniera molto ampia in modo da abbracciare tutte le attivit e i settori economici, soprattutto quelli pi inquinanti alla fonte;_rimuovere gli ostacoli burocratici in modo da garantire contemporanea-mente la competitivit e la crescita economica;_trasferire le conoscenze ai paesi in via di sviluppo e in forte crescita eco-nomica per evitare di commettere gli stessi errori del passato.Il Piano di Azione, quindi, mira a sfruttare il potenziale delle tecnologie per ridurre le pressioni sulle risorse naturali, per migliorare la qualit della vita dei cittadini europei e stimolare la crescita economica. Ponendo alla base del Piano di Azione tutte le con-sultazioni avviate in fase di prepara-zione, la Commissione ha individuato una serie di strategie e misure per rendere applicativi i principi appena enunciati:_serviranno notevoli investimenti in risorse umane;_bisogner individuare prioritaria-mente le tecnologie ambientali poten-zialmente importanti, ma attualmente sottoutilizzate;

    E IL MOMENTO GIUSTOLO SCORSO 15 DICEMBRE VARATO IL PIANO DAZIONE PER LO SVILUPPO ECOSOSTENIBILE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI

    alla riscoperta dellartigianato, opportunita per tutti i giovaniIl nostro Paese, come il resto dEuropa e non

    solo, in crisi. Ci si sta rendendo conto che non

    possiamo pi sostenere uno stile di vita troppo consumistico, da un lato, e dallaltro fondato

    su una economia virtuale pi che sul lavoro concreto e produttore di oggetti visibili. Proprio per questo si sta rivalutando una figura che nel

    tempo aveva perso gran parte del suo valore:

    lartigiano.

    Lartigianato sempre stato nel nostro paese un

    settore molto importante: vogliamo ricordare ad

    esempio i vetrai di Murano? O i ricami fiorentini?

    Poi la possibilit di riprodurre oggetti artigianali con mezzi industriali, abbassandone i costi, ha messo in crisi chi opera in questo settore. Con il tempo molte conoscenze sono andate perdute perch non erano pi interessanti per i giovani e la figura dellapprendista di bottega si persa.

    Ora, pian piano, si sta tornando alle origini. C

    un maggiore interesse per ci che viene creato a mano, che si pu personalizzare, che si pu ricostruire. Non necessario essere artisti per

    essere artigiani: basta imparare la tecnica e

    avere un minimo di predisposizione. Soprattutto i giovani potrebbero trarne dei vantaggi. Come? Sul nostro territorio, ad esempio, sono pochi i luoghi dove i ragazzi, tra i 14 e i 18 anni, si pos-sono incontrare e fare attivit di gruppo. Certo, ci

    sono le palestre e le Parrocchie. A queste, per, si potrebbero abbinare luoghi in cui insegnare loro ad esprimere la propria creativit accompa-gnandoli cos in un percorso di conoscenza di arti ed attivit manuali ormai quasi dimenticate aiutandoli a scoprire dentro di s possibilit ed attitudini da che potrebbero tramutarsi in una vera professione. Proprio per avvicinare i gio-vani allartigianato molte citt, grandi e piccole,

    non perdono occasione per allestire mercatini o mostre e non solo nel periodo natalizio. Anche sul nostro territorio operano bravi artigiani che potrebbero essere coinvolti in simili manifesta-zioni. C tanto interesse da parte del pubblico

    per gli oggetti di manifattura artigianale. Perch non organizzare eventi o incontri mirati anche sul nostro territorio?

    loredana [email protected]

    _bisogner stabilire incentivi mirati ed efficaci a favore dellintroduzione della tutela ambientale anche attra-verso le tecnologie pi diffuse (ad esempio, oggi, il 75% della capacit mondiale di energia eolica installa-ta prodotto nellUnione europea); _bisogner creare delle connessioni con le cosiddette tecnologie trasver-sali, come ad esempio quelle dellin-formazione e della comunicazione, le

    nanotecnologie e le biotecnologie; _bisogna ridurre lincertezza sui futu-ri sviluppi del mercato e incentivare le possibilit di investimento nel lun-go termine. Di seguito, inoltre, si de-scrivono sinteticamente le difficolt gi affrontate e che lUE si propo-sta di risolvere in tempi brevi:_vi la necessit di ottimizzare lu-so dei differenti strumenti politici esistenti nei vari paesi dellUE, dal-

    la normativa di base sulle regole di mercato agli strumenti economici per incentivare le misure dintervento;_ fondamentale definire la misura pi efficace ovvero una combinazio-ne di misure per creare le condizioni favorevoli a chi sviluppa, acquista e utilizza le tecnologie ambientali;_bisogna ridurre i tempi tra le deci-sioni e gli effetti, soprattutto per in-centivare anche gli investimenti dei

    BALNEAZIONE 2011, LA REGIONE CERTIFICA LA NUOVA CLASSIFICAZIONESul Bollettino ufficiale della Re-gione Campania stata pubblica-ta la classificazione della qualit delle acque di balneazione per il 2012, con lindividuazione delle acque balneabili e non.I riferimenti sono i seguenti:

    Delibera della Giunta regionale n. 808 del 30 dicembre 2011:

    Allegato 1: elenco acque marine balneabili Allegato 2: elenco acque marine non balneabili

    La classificazione delle acque di balneazione viene effettuata in Campania sulla scorta del moni-toraggio Arpac, che si svolge da inizio aprile a fine settembre di ogni anno.

    Per saperne di pi:http://www.arpacampania.it

    La campagna prelievi inizia il prossimo 1 Aprile, intanto ecco la catalogazione attualePunto prelievo

    Castel VolturnoFiume AgnenaLido CristalPescopaganoLido BaffoneLido PaduaLido LuiseMille metri sx VolturnoLido BikiniLido Costa AzzurraLido ScalzoneVillaggio AgricoloLido MilanesePinetamarePinetamare km37,500Pinetamare km38,500Lido Le NinfeLido TuristicoLido FavoritaLido AironeLido PatriaLido RomaLido AzzurroLido Sibilia

    Misurato7241304030411020414173

    4282020102020203130203041

    Limite legge200200200200200200200200200200200200200200200200200200200200200200200

    Misurato213504041505110101010

    2139208

    1010101010102010102030

    Limite500500500500500500500500500500500500500500500500500500500500500500500

    Enterococchi E. Coli Balneabile

    Art. 7SISISISISISISISI

    Art. 7Art. 7Art. 7

    SISISISISISISISISISISI

    Punto prelievo

    Baia Domitia Fiume Garigliano (S)Lido La Foce (S)Camping Intern (S)Villaggio Svedese (S)Domitia Palace (S)Villaggio Giulivo (S)Solemare (S)Fontanavecchia (C)Lido Cosida (C)Lido La Vela (C)Baia Felice (C)San Limato (S)Baia Azzurra (S)

    MondragoneLe VagnoleTreppete SanninoFiumarelleStella MarisRose RosseFiume SavonePapele StecolilliVillaggio Europa

    Misurato63315241312031413120635220

    4030313120514140

    Limite legge200200200200200200200200200200200200200

    200200200200200200200200

    Misurato12175415220314130413085

    37330

    2041202031507263

    Limite500500500500500500500500500500500500500

    500500500500500500500500

    Enterococchi E. Coli Balneabile

    Art. 7Art. 7

    SISISISISISISISISISISI

    SISISISISI

    Art. 7 SISI

    Prelievi e dati ufficiali arPa camPania aggiornati allultima rilevazione Pubblicata dallagenzia (Prima settimana settembre 2011). le aree

    soggette ad art.7 non sono balneabili Per la Presenza di canali, fiumi o dati da verificare. dati sottolineati in tabella Per le aree fuori

    limite legale. legenda baia domizia: (c) = cellole; (s) = sessa aurunca

    Servizi Speciali Attualitapagina

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  • INFORMAREServizi SpecialiAmbiente

    SOGERI, la Regione risponde allappello di Officina VolturnoLa Campania rimpalla la competenza e la bonifica non parte

    appello per non morireNel territorio di Castel Volturno calata da tempo una Maledizione Ambientale.Oggi giorno si scopre qualcosa di nuovo e il nostro territorio contiene di tutto.Non essendo superstiziosi, sappiamo che per ogni causa esiste un effetto. La causa una sola e si chiama ECOMAFIA AMBIENTALE. Il fenomeno tuttaltro che finito, perch oggi si scoprono

    le violenze subite dal nostro territorio da oltre trentanni. Le segnalazioni di pentiti (ex ecomafiosi)

    stanno permettendo di scovare anche i singoli sacchi, ma la devastazione di unarea cos ampia nota da tempo: la discarica SO.GE.RI. nota dagli inizi degli anni 70 e uno studio dettagliato che ricostruisce tutti i fatti, disponibile dal 2000. Ancora oggi, sotto gli occhi di tutti, il percolato scaricato direttamente nel Canale Agnena senza alcun trattamento; le ecoballe di Taverna del Re sono sotto gli occhi di tutti dalla met degli anni 90. Il percolato ha per anni riempito canali di scolo ed stato scaricato a mare. La diossina prodotta, ancora oggi, un dato incontestabile. Il rischio a causa di un eventuale incendio di carattere nazionale; con il sistema satellitare e di telerileva-mento, lArma dei Carabinieri conosce tutte le anomalie termiche del territorio agro-aversano dal 2004. Inoltre, sono numerose le campagna, anche diffuse, condotte con lausilio dei mezzi e del personale dellARPAC; tutti gli enti preposti, grazie al lavoro fatto dalla SELC per conto di Sviluppo Italia AP e del Commissariato di Governo per le Bonifiche, hanno a disposizione migliaia di dati dal

    2008 per tutta larea del Lago Patria e dei cosiddetti Laghetti di Castel Volturno; Gli impianti di depurazione (Foce Regi Lagni, Acerra, Marcianise, Orta di Atella) che scaricano nei Regi Lagni e

    quindi a mare, ancora oggi sono ben lontani da funzionare nel rispetto delle leggi vigenti, sia per la linea liquami, sia per la linea fanghi; lirrigazione dei campi con acque di falde inquinate, con le acque dei laghetti, con le acque dei Regi Lagni visibile da chiunque attraversi in estate qualsiasi parte del territorio; i dati e i fatti ci sono, ma i provvedimenti con le relative soluzioni mancano. Pertanto, si chiede a tutte le Istituzioni: listituzione di una rete di monitoraggio ambientale che tenga sotto controllo tutte le componenti: aria, acqua e terreno; listituzione del registro tumori; una campagna di verifica dello stato di salute di tutti i cittadini dellagro-aversano; listituzione di un

    sistema di guardie ambientali; la recinzione di tutti canali di bonifica e linstallazione di una sistema

    di videosorveglianza; la bonifica del territorio.

    Un particolare della SOGERI

    SESSA AURUNCA/CELLOLE. - La Cen-trale nucleare del Garigliano, dopo qualche mese di sopore, ritorna a destare linteres-se, perlomeno giornalistico.Il primo avvenimento stato celebrato sul finire del mese di dicembre nella litoranea Cellole, dove il Consiglio comunale doveva discutere sullargomento e decidere la nomina di un eventuale esperto da consultare in materia. Doveva, ma non lha fatto. I consiglieri di maggioranza Carmine Roc-co, Alessandro Paduano e Giovanni Grecola hanno disertato, per vari motivi, la discussione e, complice la minoranza che ha optato per labbandono dellaula, sono mancati i numeri legali. Il 2011 si era chiuso in questa maniera e le letture dei vari atteggiamenti possono esse-re sicuramente tante. Fortunatamente il 2012 partito meglio. La Sogin, infatti, ha deciso di varare un canale Youtube per rendere maggiormente parte-

    cipe la popolazione delle varie attivit svolte allinterno dei propri cancelli ed possibile visionarlo allindirizzo http://www.youtube.com/user/SoginChannel, un canale che si aggiunge al sito istituzionale della Socie-ta per la Gestione degli impianti nucleari.

    Ulteriore buona notizia lattivismo di un giovane locale. Questo ultimo sta realizzan-do una tesi sulla percezione del rischio nu-cleare tramite un sondaggio pubblicato su Facebook (oltre ad altre fonti) e diffuso ad una parte della popolazione locale. Buone notizie, dunque, in attesa che ne vengano altre. E.R.

    Centrale del Garigliano, tra canale Youtube e tesi sul rischio nucleare

    E a Cellole la popolazione diserta il Consiglio comunale

    La lettera girata a novembre 2011 da Of-ficina Volturno a tutti gli enti preposti ha avuto un titolo chiaro e che, per il momen-to, arrivato almeno al cuore della buro-crazia regionale:Discarica SOGERI - Appello per non mo-rire.La Regione Campania ha risposto con protocollo datato 30 dicembre 2011 e giunto alla nostra sede in data 3 gennaio 2012.Per la precisione ha risposto la Giunta Regionale della Campania Area Gene-rale di Coordinamento Ecologia, Tutela Ambientale, Disinquinamento e Protezio-ne Civile nella persona del Coordinatore dellArea, dott. Michele Palmieri.Sulla SOGERI abbiamo denunciato la mancanza di interventi di bonifica, e la missiva regionale ci aiuta a capirne di pi.La Regione afferma che:_in merito, non competente;_la discarica doveva essere messa in si-curezza (MISE) nel 2008 con lintervento della Jacorossi Imprese S.p.A. , ma tale intervento stato sospeso;_il Commissario Straordinario aveva fi-nanziato il prelievo e lo smaltimento di percolato (mai eseguito);_lAssessore allAmbiente Regionale nel marzo 2011 ha manifestato limpossibilit ad intervenire prendendo atto che anche il Commissario Straordinario non aveva pi risorse e, pertanto, stato interpellato il Ministero dellAmbiente;_in aprile 2011 il Ministero ha deciso di eseguire la copertura della Discarica e ha dato incarico alla Sogesid (braccio tecnico del Ministero) di procedere alla Messa in Sicurezza Permanente dellarea;_il Ministero dellAmbiente ha stanziato circa 100.000 euro per la rimozione e lo smaltimento del percolato.E opportuno aggiungere le nostre osser-

    vazioni:_risulta approvato un Piano di Caratte-rizzazione gi dal 2002 che evidenzia la completa contaminazione di tutte le falde limitrofe alla discarica;_tutti gli interventi previsti in passato di Messa in Sicurezza non sono stati mai eseguiti, infatti, ancora oggi, la discarica di-sperde il percolato in canali che lo scarica-no direttamente nel vicino Canale Agnena

    e, quindi, a mare;_gli interventi ipotizzati dal Ministero con la copertura della discarica con teli imperme-abili (capping) sono assolutamente inutili, anche perch una copertura impermeabile esiste ancora, quindi, al massimo, sarebbe da ripristinare e non da rifare ex-novo;_le cifre finora stanziate sono assoluta-mente insufficienti.Cosa contestiamo alla burocrazia comuna-

    le, provinciale, regionale e nazionale?1_Il ministero, fino ad ora, ha previsto una sola possibilit: incartare la SOGERI spen-dendo qualche decina di milioni di euro senza risolvere il problema! Non lo voglia-mo questo regalo!2_La discarica deve essere bonificata, cio

    tutto il materiale scaricato dagli anni Set-tanta ad oggi, con la complicit delle istitu-zioni, deve essere rimosso e portato via da Castel Volturno!3_Se non ci sono fondi si portasse la que-stione a livello europeo.

    tommaso morlando

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    la letteradi tommaso morlando

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  • Ciao Peter

    E un freddo pomeriggio di met Dicembre, quando Pietro Moscato si allontana di casa per non farvi pi ritorno. In sella al suo scooter, in quel giorno in prossimit del Natale, il ragaz-zo si avvia per una strada senza ritorno. Una vicenda che ha scosso profondamente tutta la comunit castellana. Eppure inizialmente la scomparsa di Pietro stata quasi ignorata dai mass media. Sono i giorni in cui impazza sul video laltra triste storia del ragazzo di Pe-scara. Il ragazzo castellano sembrava essere sparito due volte, dalla sua famiglia, e dallin-teresse degli organi di stampa. In questo si-lenzio assordante assistiamo ad un prodigarsi encomiabile da parte degli uomini del Commis-sariato di Polizia di Castel Volturno. Passano i giorni, il Natale vola via, ma di Pietro no si sa nulla. Cominciano a circolare le voci pi dispa-rate circa frequentazioni poco raccomandabili del ragazzo. Voci di popolo, mezze verit, che rimbalzano sulle pagine di qualche quotidiano locale. Pochi giorni prima di Capodanno, il padre di Pietro, Natale Moscato, colto dalla disperazione, si rivolge alla nostra associazio-ne per avere una mano. I ragazzi di Officina Volturno prontamente si attivano diffondendo la notizia a tutte le agenzie di stampa. Nel giro di poche ore Fabio Chiucconi del TG2 (gra-zie principalmente a Vincenzo Ammaliato) e Sandro Ruotolo di Servizio Pubblico, la nuova trasmissione di Michele Santoro, prendono contatti con Tommaso Morlando. Finalmen-te si accendono i riflettori sul dramma della famiglia Moscato. LItalia, dunque, informata che anche unaltra giovane vita, oltre Roberto Straccia, scomparsa nel nulla. Le teleca-mere della RAI testimoniano la frustrazione di Natale Moscato, che invoca laiuto di tutti per avere qualche notizia utile al ritrovamento del figlio. La comunit castellana si stringe intorno al dolore di una famiglia devastata. Sono i primi giorni dellanno, quando Officina Volturno insie-me ad alcuni rappresentanti dellAssociazione Villaggi Globali, si recano da Padre Antonio

    Palazzo chiedendo il suo aiuto affinch un momento di preghiera porti un po di consola-zione nel cuore dei genitori di Pietro. Il parroco di Pinetamare mostra da subito grandissima disponibilit ed organizza per il 3 Gennaio una supplica presso la Chiesa Madonna del Mare. Tantissimi giovani prendono parte alla messa. Una Chiesa gremita, che testimonia la volont dei residenti locali di ritrovarsi uniti intorno ad un dramma che potrebbe colpire chiunque, in una terra dove troppo spesso si dovuto assi-stere a tragedie indescrivibili. Dal pulpito Padre Antonio invoca lintercessione di Dio affinch Pietro venga ritrovato. E cos sar. Allalba del 5 Gennaio, alcuni cacciatori avvistano qualcosa di strano che affiora dalle acque di un laghetto artificiale in localit Mezzagni. Poche ore dopo i sommozzatori della Polizia di Stato conferma-no l'orrore che tutti temevano. Pietro morto. Ucciso selvaggiamente. 7 coltellate hanno tra-passato il suo giovane corpo. Legato con fil di ferro le mani e i piedi e gettato con un carico di inerti nelle acque gelide di uno dei tanti specchi di acqua dolce che il territorio cela alla vista dei passanti. L in un anfratto della natura, avvolto dai canneti della vegetazione locale, il giovane viene ritrovato. La commozione straripante di-venta il filo che unisce idealmente tutti i cittadini di Castel Volturno. In quel momento non conta il perch. In quegli infiniti istanti durante i quali le membra trucidate di Pietro riemergono dalle acque torbide e salmastre, agli occhi degli av-ventori conta soltanto che una giovane vita, in una fredda sera di Dicembre, stata spezzata in modo orribile dai suoi aguzzini. Il Dio invoca-to dal parroco, affinch concedesse ai genitori quanto meno la possibilit di sapere, sembra avere ascoltato la supplica. E loro, la mamma ed il pap di Pietro, nellimmenso dolore che li affligge, dopo circa un mese di domande senza risposta, hanno parlato di un miracolo. Adesso possono piangere il loro figlioper quellorribile destino che in qualche modo, forse, avevano gi accettato dopo la sua scomparsa. Ciao

    Via della Meccanica 23/25 - 36100 Vicenza (VI)Tel +39 0444 963453 http://www.nuoveenergie.

    Innanzitutto, grazie per linvito. Sono felice di stare, forse per la prima volta , e fuori dallam-bito di una scuola, con un gruppo tanto nutrito di giovani, un fatto veramente eccezionale.Queste le parole con le quali Valerio Taglione, responsabile provinciale di Libera, esordisce nell'incontro organizzato con i giovani di Offici-na Volturno. Con voce gentile spiega il suo im-pegno: Io non faccio niente di speciale, oltre a provare a mettere insieme, in questo territorio, le realt positive. Lo stiamo facendo in un per-corso che cominciato il 19 Marzo del 1994, quando viene ucciso, dalla camorra, don Giuseppe Diana. Io lo conoscevo, era il mio educatore del gruppo di scout al quale facevo parte, un po come Tommaso con voi. Poi, una volta arrivato ad unet in cui la distanza tra educatore ed educato si riduce, divenni anche io un educatore e, soprattutto, il mio rapporto con Don Giuseppe si evolse in un rapporto di amicizia, di stima, di frequentazione, di condi-visione di ideali. Don Giuseppe trascrisse una sua visione su di un documento, sintetizzata, poi, in queste semplici parole: Per amore del mio popolo, non tacer". Con questo documento, reso pubblico nel Natale del 1991, volle provare a mettere al centro della propria vita la forza della parola. Opporsi, in qualche maniera a quello che era un momento particolare (parliamo della fine de-gli anni ottanta) in cui cera una presenza molto pi invasiva da parte della malavita. Lepisodio chiave che ha fatto nascere questo ideale nel-la mente e nel cuore di don Diana, avvenne nel Luglio del 91, a San Cipriano, quando un proiettile vagante uccide Angelo Riccardo. In questi 20 anni abbiamo provato a costruire un percorso che avesse come riferimento don Giuseppe e come obiettivo la costruzione delle terre di Don Diana. Io ho avuto la fortuna di partecipare ad una di quelle poche esperienze associazionistiche presenti allepoca. Quella che state vivendo voi unesperienza sensa-zionale, che troverete, in futuro, di fondamen-tale importanza nella vostra vita. Avevo capi-to che vivevo in un territorio in cui non cera speranza, tanto vero che si parla degli anni in cui chi aveva lopportunit, cercava fortuna allestero perch mancava sia il senso di ap-partenenza che la speranza, in quanto cera la triste consapevolezza che queste erano terre di camorra. Grazie alla riunione di pi persone

    che, in passato, si sono poste lobiettivo di dare ai cittadini del nostro territorio un nuovo senso di ap-

    partenenza, ora posso dire che non vivo pi nelle terre di camorra, ma nelle terre di don Diana. Nel 96, libera diede luogo ad una rac-colta di firme grazie alla quale nacque la legge 109 che da la possibilit del riuso sociale dei beni sequestrati dallo stato. Nel 2005 Libera, assieme al Comitato di don Diana, attraverso il riutilizzo delle terre confiscate alla camorra, da il via al progetto Terre di Don Diana. Dopo la dovuta bonifica, in queste terre, da tre anni a questa par-te vengono migliaia di ragazzi pro-venienti da tutta Italia. La cosa pa-radossale che in tutta Europa san-no della nascita della cooperativa delle Terre di don Diana ma, ciononostante, proprio dal comune di Castel Volturno, e dagli uffici tecnici preposti, continuiamo a riscontrare difficolt nel ricevere le autorizzazioni di agibilit. Que-sto, a dimostrazione che siamo ancora nelle terre di Gomorra, inoltre ancora oggi mi ferma-no per strada chiedendomi: Chi to fa f? (Chi te lo fa fare?). cosa che sottolinea la mancanza di speranza da parte dei cittadini. Tutt 'ora mi arrivano richieste da scuole del nord per spie-gare il nostro progetto o addirittura organizza-re viaggi di istruzione sulle nostre terre. Dopo vent anni di associazionismo entrato in sce-

    "RIPRENDIAMOCI IL TERRITORIO"na il pacco alla camorra che pochi mesi fa stato presen-tato in parlamento. All interno ci si trovano i Paccheri di don Diana, caff e tra un po ci sar anche la mozzarella. Da nota-re le nominazioni dei prodotti PACCHERI, PACCO tutto per

    far capire in modo ironico che ora siamo noi ad attaccare loro, con l intento di riscattare e riprenderci il territorio. Stiamo cercando di far diventare le famose terre di Camorra in terre di don Diana, per la battaglia per ci non deve essere fatta dai singoli ma deve essere una cosa collettiva. La camorra vive di simboli e noi stiamo cercando di smontarli. Ricordo che vent anni fa incontri di questo genere non sarebbero stati possibili, ora invece vedo una maggiore sensibilit anche da parte dei giova-ni e mi rendo conto che il progetto funziona. A Castel Volturno il problema principale la po-litica, ma oltre a questo c un disinteresse da parte della popolazione, bisognerebbe creare un tessuto sociale pi forte. Ad esempio, ade-

    rire alle campagne anticamorra, non significa mettere un semplice partecipo ad un evento su Fb ma significa scendere in piazza e partecipa-re proprio come fate voi giovani di Officina che certamente sarete coinvolti nei percorsi futuri di Libera. Poi, si continuato ancora per qualche ora, con interventi molto interessanti da parte dei ragazzi che avendo rotto il ghiaccio non vole-vano pi fermarsi vista l'amabilit, competenza e determinazione di un personaggio veramen-te straordinario come Valerio. vincenzo esposito

    I ragazzi di Officina Volturno con Valerio Taglione

    Servizi SpecialiServizi Specialipagina

    6La cronaca di una tragedia Valerio

    Taglione

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    Peppe Lanzetta un nome che ho cono-sciuto circa nove anni fa quando il regista

    Uno sguardo nellartista

    INFORMAREFESTEGGIA IL 2012 ANCHE A LONDRA

    LAssociazione Culturale Villaggi Globali, in collaborazione con lassociazione antira-cket Mimmo Noviello si fa promotrice di un evento culturale senza precedenti . Il dr. Raffaello Magi, magistrato presso il Tribu-nale di S. Maria Capua Vetere, intervenu-to, lo scorso 24 Gennaio, a Castel Volturno, presso la sala consiliare, per la presentazio-ne del suo libro Dentro la Giustizia. Tra gli ospiti, presente anche Tano Grasso , il presidente della FAI ,e Vincenzo Ammalia-to, che ha moderato lincontro. In una sala gremita di gente, presenti la maggior parte delle associazioni locali, le forze dellordine e i ragazzi dellISIS che hanno posto alcuni quesiti direttamente al magistrato. La presentazione inizia con alcuni apprez-zamenti fatti dal presidente Tano Grasso , il quale, descrivendo lopera letteraria come un degomorrizzazione di Gomorra, fa no-tare lassenza dellenfasi descrittiva presen-te nellopera di Saviano, ed apprezzandone il metodo educativo, definendo il libro come un ottimo manuale di procedura penale per profani. Unica critica, da parte di Grasso, la presenza eccessiva allinterno dellopera di vari omicidi, dando poca rilevanza alle dinamiche sociali che hanno accompagnato la vicenda. In seguito sono intervenuti i ra-gazzi dellISIS con i quesiti tipici dei giovani che vivono in questi territori: paura del futuro e abbandono della speranza riposta nelle istituzioni. Raffaello Magi ha ascoltato con attenzione le domande a lui poste, rispon-dendo con decisione e sicurezza. Durante

    la presentazione lo stesso Magi ammette che la sua opera ampiamente descrittiva e di carattere didattico rispetto al lavoro di Saviano, definendola come una sorta di vac-cino ,anzi come uno strumento di ausilio per la magistratura, e quindi raccontando la sua storia in termini semplici ed educativi c la volont di restituire una certa chiarezza e di far entrare le persone nel mondo della ma-gistratura. Un mondo quasi incomprensibile visto da fuori, spesso interpretato in modo errato dalle persone che, senza porsi ulte-riori domande, sono pronte a criticarlo, non sapendo che dietro a tali procedimenti c il duro lavoro di tecnici del diritto, disposte a sacrificare giornate intere per cercare quella che Magi definisce la verit giuridica e ga-rantire la giusta sentenza. Dopo varie valu-tazioni sulleditoria moderna, definita assai faziosa considerando la difficolt di trovare una redazione che non agisca a favore di qualcuno ,e brevi cenni storici sui rapporti tra Democrazia Cristiana e i Cutoliani, il magi-strato si sofferma sulla realt del territorio di Castel Volturno e sottolinea che il fallimento delle istituzioni non deve corrispondere al fallimento del popolo e dove fallisce il primo deve reagire il secondo. C bisogno anche di una sana collaborazione tra imprese locali e cittadini per aiutare la rinascita del territo-rio eliminando gradualmente il mal comune. Lincontro con Magi ha proiettato i cittadini allinterno del sistema giudiziario italiano guardando con gli occhi ci che la mente poteva solo immaginare. vincenzo lo cascio

    Dentro la Giustizia

    Magi insieme ai ragazzi di Officina Volturno

    Ingredienti: Panna fresca, latte, zucchero, stecca di vaniglia, gelatina in fogli, salsa ai frutti di bosco.Procedimenti: Mettere la gelatina a bagno in acqua fredda, portare a 85c il latte, con 140 gr di zucchero. Predisporre le stecche di vaniglia tagliate a met nel senso della

    lunghezza maggiore. Con la punta di coltel-lo grattugiare la parte interna delle stecche e mettere il ricavato nel latte, i semi neri che ricaveremo daranno sapore al nostro preparato. Aggiungere al latte la gelatina ammorbidita e mescolare accuratamente, unire la panna e filtrare il composto. Versa-re il preparato negli stampini, prima procu-rati e mettere nel frigo per 3 ore, dopodich staccare il budino dal bordo sformato, ag-giungere la salsa e le decorazioni. di pasquale corso

    Orgogliosi di voi

    INFORMAREServizi SpecialiServizi Specialipagina

    7

    Stefano Amatucci mi diede da studiare il personaggio del romanzo da cui sareb-be nato il film. Comprai il libro, ne annu-sai le pagine e con ancora i colori della copertina impressi nella mente incomin-cia a divorarlo ma, una volta terminato mi accorsi che la storia aveva divorato me! Mi chiesi :Come potr mai fare per toc-care le profondit di tale personaggio dilaniato e struggente. Ricreare la sua vitalit autodistruttiva. Come potr mai capire le sue ragioni e incamerare la sua essenza dentro di me per interpretarlo veramente. Come potr ricreare le sue necessit urgenti al punto da incarnarlo, lui cos diverso da me in esperienze e fame? Il personaggio si chiama Marco e il ro-manzo si chiamer per sempre MESSI-CO NAPOLETANO. Gennaio 2012, ora ho conosciuto personalmente luomo in occasione della promozione del suo ultimo lavoro : inferNapoli . Lincontro avvenuto prima telefonico poi di perso-na nella riservata Casa del Bambino di

    Castel Volturno. Lui un uomo dimpat-to. Diretto e genti-le. I suoi pensieri e gli aneddoti che spessissimo gli si affollano in mente li rende platea-li divertendosi in prima persona nel raccontarli. Mi ha dato limpressio-ne di una perso-na spontanea e affabile . Non si reputa una grande firma anche se i suoi lavori sono numerosissimi e le sue collaborazioni cinematografiche vantano nomi come Tornatore, Piscicelli, Cavani, De Crescen-zo, Loy, Martone, Asia Argento, Scimeca, Abel Ferrara. Ha ricevuto nel 2006 anche il premio Domenico Rea eppure a lui piace non perdere contatto con la sua terra, con le sue radici. Non si sente intellettuale e qualcosa nel suo sguardo furbo da limpressione che a lui piaccia sfidarli a sciabolate di penna e sale. Il sale nelle ferite di chi nato nella periferia. Il sale amaro di una bocca che non ha avuto modo di imparare su-bito le belle filastrocche e le rime ma di chi per necessit ha dovuto imparare prima a difendersi e a capire la vita, prima ancora di imparare a parlare perfettamente litaliano. Peppe Lanzetta sembra un uomo rozzo ma nella sua corpulenza nasconde il fascino di tutte le sue creazioni, di tutti i suoi personaggi, che altro non sono che corde ; tutte le corde del suo strumento, da quelle tenui a quelle pi aspre che lui fa suona-re nella sua scrittura. Peppe Lanzetta: Unaltra voce della citt che si fa ascoltare anche lonta-no! di antonio palmese

    La ricetta mensil

    e

    dei ragazzi

    della 3B - ISIS

    di C.Volturn

    o.

    Pannacotta aifrutti di bosco

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  • I GIOVANI NELL IMPEGNO MISSIONARIO

    nuovo spazio pubblico al Teatro San Carlo

    MeMus il nome del nuovo museo allestito presso il Teatro San Carlo nato dallacronimo delle parole Memoria e Musica. ll nuovo spazio museale del Lirico di Napoli, situato presso il Palazzo Reale di Napoli in un locale di 600 mq adiacente il Teatro, un centro polifunzionale dotato delle pi moderne tecnologie. Strutturato su due livelli, ospita unarea espositiva di 300 mq, una galleria virtuale in 3D, una sala per eventi da 50 posti, un bookshop dove possibile acquistare prodotti realizzati

    ad hoc dalla sartoria del Teatro, e un centro documentazione sulla prestigiosa storia del San Carlo con documenti e testimonianze multimediali consultabili tramite Ipad e condivisibili sulla rete internet attraverso email e social network. A cura di Gianluca DAmatoPer saperne di pi: www.memus.org

    Continua incessante limpegno della Chiesa di Napoli e del Cardinale Crescenzio Sepe, Arcivescovo Metropolita di Napoli, soprattutto per i giovani. Il GIM (Giovani Impegno Missionario) un cammino di formazione e spiritualit missionaria, aperto a tutti i giovani che vogliono spalancare gli orizzonti e dare

    concretezza alla loro fede tentando dincarnarla nella loro Vita. La proposta GIM rivolta a tutti i giovani dai 17 ai 30 anni sensibili allideale e allimpegno missionario ad gentes, e ai giovani in ricerca sincera di una personale scelta di vita, aiutandoli a prendere coscienza della propria realt. Per saperne di pi: www.chiesadinapoli.it

    Un po di storia o, per essere buoni, un po di storiografia. E un modo per diffondere la certezza che il Risorgimento e lUnit dItalia non sono stati solo un periodo di ideali, damore e di concordia, ma anche di guerra, massacri e violenze. La storia la fanno i vincitori e, quindi, gli attuali libri di storia sono assolutamente inaccettabili. In oltre dieci anni, dal 1860 al 1871, si sono contati centinaia di migliaia di morti nellex Regno delle Due Sicilie (alcuni parlano di un milione). Interi paesi sono stati rasi al suolo e cittadini inermi sono stati brutalmente uccisi e massacrati senza motivo. Questi testi servono per iniziare un confronto costruttivo che, prima o poi, possa capire le tantissime difficolt degli ultimi 150 anni e affrontare i dubbi per il prossimo futuro. Mario Mazzella

    I Savoia e il massacro del Sud

    PROTOCOLLO DINTESA SUI GIOVANI A RISCHIOUn protocollo dintesa per la promozione dinterventi e attivit finalizzati al sostegno educativo, alla formazione e allinserimento lavorativo per i giovani ristretti e/o in uscita dagli istituti penali minorili e/o in area penale. A siglarlo, nei giorni scorsi, la Regione Campania e il Dipartimento della giustizia minorile Centro per la giustizia minorile per la Campania, che si propongono in tal modo di creare sinergie utili tra enti privati e istituzioni pubbliche che permettano dintervenire, in modo integrato e coordinato, sui

    bisogni delle persone sottoposte a provvedimenti dellautorit giudiziaria e dei loro familiari attraverso lo sviluppo di percorsi dinclusione sociale nonch sullindividuazione di opportunit lavorative. Tali finalit potranno essere realizzate attraverso percorsi personalizzati di orientamento, formazione, avviamento al lavoro, inserimento-reinserimento professionale, borse lavoro, al fine di ridurre il pericolo di recidiva dopo la fuoriuscita dal carcere. F.Trapani

    muse & museiMusicisti internazionai per valorizzare il nostro patrimonio artistico

    Le eccellenze della musica internazionale per la valorizzazione delle eccellenze storico-artistiche-architettoniche del territorio casertano. Questo in sintesi il senso della manifestazione Muse e Musei. Racconto di arte, storia e fede in Terra Laboris promossa dalla Provincia con il contributo dellUnione europea e della Regione. Diciotto musicisti di fama

    internazionale ( d a l l a v io lonce l l i s ta Natal Gutman, al Borodin String quarter, al flautista James Galawai, Philharmonisches streichquintett Berlin, allarpista Xavier De Maistre, ad Amedeo Minghi, solo per citarne alcuni) saranno i testimonial di altrettanti siti, per lo pi chiese e musei diocesani, dove si esibiranno in concerti (ogni sabato dal 7 gennaio al 21 aprile, alle 19), il pi delle volte, dialogando

    anche con importanti musicisti locali. Ogni serata avr come musa importanti attrici italiane (da Caterine Spack, a Monica Guerritore, ad Amanda Sandrelli, a Caterina Vertova, a Vanessa Gravina, a Gaia de Laurentis) che leggeranno testi di Andrea De Silva.

    Direzione artistica: Jolanda Capriglione Produzione artistica: Casimiro Lieto. Regia: Alessandro Corrado. Direzione artistica e ripresa fotografica: G i n o S p e r a ( professionista di Castel Volturno, a cui va il nostro plauso ) A cura di G. Palmese

    INFORMAREServizi Cultura e Societapagina

    8

    OCCASIONE:

    FITTASI NEGOZIO USO STUDIO professionale-COMMERCIALE

    COMPLETAMENTE RIstrutturato PIAZZA DELLE FESTE, VILLAGGIO COPPOLA

    CASTELVOLTURNO. PER INFORMAZIONI:

    3315907602

    MeMus:

    In edicola il nuovolibro di Antonio Izzo

    www.informareonline.it

  • www.informareonline.it

    Napoli, anno nuovo e nuovi successi

    Reputo che le strategie di protezione e valo-rizzazione del patrimonio artistico, architetto-nico e paesaggistico in Italia non siano allal-tezza del paese considerato allunanimit dai tecnici del settore e dal turismo culturale inter-nazionale il pi bel museo a cielo aperto del mondo. LItalia con 47 siti Patrimonio Mon-diale protetti dallUNESCO sui 936 siti iscritti nella World Heritage List in tutto il pianeta, detiene anche questo primato, che garantisce leccellenza internazionale del nostro patrimo-nio, sebbene il numero dei turisti negli ultimi 30 anni non aumentato significativamente, in considerazione del boom del turismo cul-turale di massa che esploso in questo arco di tempo ovunque. Secondo i dati dellOrga-nizzazione Mondiale del Commercio (WTO), lItalia nel 1980 era la quarta nazione visitata al mondo con otto milioni di turisti in meno rispetto alla Francia, che deteneva e ancor oggi leader per numero di visitatori stranieri. Dopo trentanni, lItalia si colloca al quinto po-

    sto e il divario per ricettivit turistica con la Francia divenuto di 40 milioni di visitatori. A mio avviso il pi grande limite nella gestione del patrimonio in Italia dovuto al fatto che i domini della protezione e valorizzazione sono esercitati da differenti enti istituzionali: il primo affidato a livello regionale e provin-ciale alle soprintendenze, mentre il secondo esercitato, alle stesse scale territoriali, rispettivamente allassessorato regionale al turismo e agli enti provinciali per il turismo (EPT). Le collettivit locali sono chiamate

    raramente in causa nei processi di planning e decisionali relativi alla gestione integrata del patrimonio. In Francia le cose funzionano diversamente e sicuramente molto meglio! Particolari statuti permettono di gestire i beni culturali e naturali attraverso strategie di ma-nagement che prevedono sia le azioni di con-servazione che di valorizzazione come due momenti indissociabili dello stesso processo a cui le collettivit locali e i principali stakehol-ders del territorio sono invitati a partecipare attivamente. Pont du Gard il primo sito an-tico visitato in Francia con un incasso medio annuo di 134 milioni di euro, grazie anche alle politiche di tutela paesaggistica adottate. E gestito attraverso lo statuto di EPCC (tablis-sement Public de Coopration Culturelle), che consente ai diversi attori territoriali di sedere nel consiglio di amministrazione, mentre pote-ri speciali sono attribuiti al direttore generale del sito. Ci consente, in breve, di sintetiz-zare al massimo le tempistiche burocratiche,

    di evitare la sovrapposizione di competenze e di avere un unico interlocutore che dialoga con le collettivit locali. Stesso statuto per il sito francese di Bibracte. Larea archeologi-ca, inserita nella lista dei monumenti storici e dei beni paesaggistici, include 950 ettari di foresta del Mont Beuvray. Grazie al volere del presidente francese Franois Mitterrand sono stati realizzati un museo, un centro archeolo-gico europeo e una residenza universitaria che ospita gratuitamente ogni anno 10 equipe di ricercatori di altrettante universit europee. Sempre nel campo della gestione del patrimo-nio, particolarmente interessante il progetto relativo ai siti di Saint-Guihelm-le-Dsert e Pont-du-Diable, Patrimonio Mondiale del per-corso francese di Saint-Jacques-de-Compo-stelle e inseriti nel prestigioso network Gran-di Siti di Francia. Grazie alla realizzazione di un punto di accoglienza a Pont-du-Diable, le autorit locali sono riuscite a evitare gli effetti negativi del turismo di massa e ridistribuire i visitatori, attraverso percorsi paesaggistici, su un territorio pi ampio della giurisdizione am-ministrativa. Ci ha comportato lo sviluppo di economie locali, precedentemente inesistenti, legate al turismo. Con un po di intelligenza, capacit gestionale e competenza, potremmo fare molto meglio vista la qualit del nostro straordinario patrimonioarch. alessandro ciamBrone. presidente asso-ciazione alBerGatori e ristoratori del litora-le domitio vice presidente cluB unesco ca-serta [email protected]

    Valorizzazione del patrimonio culturale e naturale:

    De Laurentis difende loperato della societa e non accetta critiche

    Si fatta larte per dominare, per piangere, per pregare. Noi la stiamo facendo per vive-re: saliti due gradini ritroviamo sotto unope-ra del Bianchi questa citazione di Brancusi. Siamo allinterno del museo Madre o meglio eravamo. Mai citazione stata pi azzec-cata di quella del Brancusi per loccasione della chiusura del museo di arte contempo-ranea. Questa frase (come del resto questo articolo) ci racconta, con il vezzo geniale di chi scrive cose immutabili nel tempo, delle opere affisse nel museo ormai desolato e buio ma anche dei trenta licenziamenti che hanno accompagnato la triste agonia di que-sto museo. Ricordo bene la prima volta che vi entrai. Ad un passo da casa mia... pen-sai salendo le scale eccitato dalla mia prima mostra contemporanea. Ne ero lusingato. La Venere Nera del Pistoletto, la barra da-ria di Penone ma anche la Merda dartista e il suo concetto atemporale, erano queste le opere che mi tesero la mano in quella passerella demozioni. Uscendo mi chiesero

    di scrivere qualcosa sul museo apponen-

    do una firma su un registro che sarebbe stata la prova di quan-to e con quale spirito il cuore del madre do-veva continuare a battere. Le test imonianze riportate sono tutte tratte da quel librone: se larte potesse

    resistere al tempo noi saremmo immortali (Francesca e Claudia) e ancora passando non avevo mai notato questo palazzo poi ci sono entrato e ho visto cose che non crede-vo potessero essermi cos vicine (Marco). Adesso mancano i fondi, ecco di quale mor-te deve morire larte in Italia e nello specifico a Napoli. Ecco che si presenta a noi il morbo incurabile del duemila artistico attraverso due lettere (della Pierreci e della Mondadori Electa che si occupano dellindirizzamento dei fondi) arrivate il 12 e il 13 gennaio alla Fondazione Donnaregina le quali prean-nunciavano una morte per strangolamento. Ma la voce pi forte sar sempre quella di tutte le persone diffidenti verso questarte cos Strana che poi hanno cambiato idea entrando in questo museo o di tutte quelle persone che non hanno cambiato le proprie idee su di essa ma che sono comunque sta-te presenti. Per dirla alla Brancusi: sia fatta larte per vivere.

    Giovanni imperatrice

    Lentamente muore larte: CHIUDE IL MUSEO MADRE A NAPOLI

    Continua limpegno di Giuseppe Peppe Magliulo, da tanti anni amico di Informare, a Peshawar, in Pakistan, come ingegnere per il Comitato Internazionale di Croce Rossa (CICR - www.icrc.org). Peppe, con altri tecnici, si occupa delle ristrutturazioni, manutenzioni e nuove costruzioni ovvero di un po di tutto, perch si sempre in emergenza massima. Dalla foto inviata si evincono i progressi della missione. Il 28 dicembre scorso, Peppe ci ha inviato una poesia che pubblichiamo qui di seguito integralmente:

    Continua il viaggiodi Peppe Gargiulo

    Stringere la maglia e sentire lorgoglio che trasuda. Tuffarsi nel passato per non dimenticare il punto di partenza. Vincere, lunico mezzo per raggiungere i pi grandi successi. I napoletani hanno sete di vittoria, arrivati ormai ad un punto di un progetto che richiede costanza nei risultati e nelle prestazioni. Questanno i numerosi punti persi in campionato fallano spesso lentusiasmo dei tifosi, sempre carichi per di orgoglio. Affrettare i tempi quel che di pi d fastidio al Presidente Aurelio De Laurentiis, adirato, e anche un po esagerato, che ha risposto alle critiche con parole dure e toccanti: A Napoli non avete vinto un ca@@o. Sono venti anni che non state vivendo un periodo di protagonismo. C chi dice che questa stagione ormai buttata nel ce@@o. Ma

    chi si permette di dire certe idiozie... Parole crude rivolte anche a Napoli citt: A Napoli non funziona un ca@@o. Qui c solo il calcio, e allora ringraziatemi. Usare quel voi, freddo e distaccato, come se si stesse rivolgendo ad estranei, dimenticando che otto anni fa il presidente non aveva solo sposato un progetto chiamato Napoli Soccer, ma una citt che sostiene la maglia azzurra, al di l del risultato. Si attendono le risposte delle

    Curve. Intanto si apre una porta chiamata Coppa Italia che vede il Napoli qualificato in semifinale, pronto ad affrontare un Siena remissivo, dopo aver battuto unostica Inter, v e n d i c a n d o s i delleliminazione causata dai nerazzurri lo scorso anno ai calci di rigore. Settimo in classifica, il campionato presenta una manciata di punti persi tra immaturit e sfortuna. Obiettivi difficili da centrare e serve solo un gran girone di ritorno per tagliare i traguardi prefissati a inizio anno. Lo scudetto unutopia, la qualificazione in Coppa dei Campioni un sogno, lEuropa League la visione pi realistica. da poco cominciata la nuova annata che deve rappresentare una stagione ricca di successi e soddisfazioni. Ancora in corsa anche per la Champions League, agli ottavi di finale con il Chelsea, lorgoglio azzurro pronto per essere esportato allinsegna della pi blasonata competizione europea. Ma una brutta notizia rimbomba in casa Napoli: Mazzarri stato squalificato per due giornate dallUefa dopo lespulsione rimediata a Villareal, ma la societ sta preparando un ricorso durgenza per ridurre la sanzione. Met stagione da giocare, che pu riservare ancora emozioni e grandi successi. Perch infondo vincere ci che ti iscrive nella storia.

    faBio corsaro

    Fabio Corsaro

    Il dott. Pietro Funaro un g i o r n a l i s t a professionista, d i r e t t o r e r esponsab i l e della rivista s c i e n t i f i c a Arpacampania Ambiente e Commissa r i o del Corecom della Regione C a m p a n i a .

    Dopo il recente Maria de Unterrichter e i servizi sociali in Italia, questulteriore contributo di Pietro Funaro servir a fare luce su un periodo storico italiano la cui verit stata innegabilmente nascosta. Preferiamo citare direttamente lautore: Il nostro come disse Sciascia un paese senza

    memoria e verit, e io per questo cerco di non dimenticare. E per non dimenticare, questo libro ha ripercorso un po di storia di ci che stata la cosiddetta Prima Repubblica in Italia e in Campania. Focalizzando lattenzione sulla tragedia che colp la nostra regione quel 23 novembre del 1980, si racconta il dramma e la conseguente ricostruzione, facendo parlare i protagonisti dellepoca, enunciandone le scelte e il loro perch, illustrando le posizioni dei partiti, fotografandone le opzioni adottate e le motivazioni poste alla base delle stesse. Per ricordare ai giovani cosa stato e come si sviluppato un periodo storico di cui hanno poche e, spesso, distorte informazioni manipolate dalla cultura imperante in gran parte asservita al potere dei nuovi padroni. Questo lavoro vuole essere un contributo a fare chiarezza, non ha pretesa di essere la verit assoluta, non intende indirizzare ma ricordare, informare, aiutare a capire in

    special modo coloro che dovranno costruire la societ di domani. Per saperne di pi: segui su Facebook il gruppo MANI SUL TERREMOTO dott. pietro funaro

    MANI SUL TERREMOTOIn edicola lultimo libro di Pietro Funaro

    Dal Pakistan con tanta passione e .... poesia

    INFORMAREServizi SpecialiCultura e Societapagina

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    E le mie mani portano via,

    portano pietre e pane,

    sabbia e un po damarezza.

    o cuore ferito, infranto, un po assopito

    da una lacrima, o un momento.

    Sono triste , ma non affranto,

    sono in ginocchio , o piede cattivo, alzati

    oso, o non oso passeggiare per un prato senza speranza.

    o piede cattivo alzati ora , o momento.

    Cosi barcollando si cade in un fosso,

    o per lo pi si ama per sempre.

    www.informareonline.it

  • raggiungere la sospirata laurea ha difficolt ad inserirsi nel mondo del lavoro poich lattivit libero professionale impone onerosi costi di avviamento e di esercizio. Liter,in genere, prevede che il giovane laureato, dopo aver trovato un appartamento, che risponda ai complessi requisiti previsti dalle normative vigenti, la prima cosa che deve fare accertarsi che questo sia accatastato come studio professionale. La seconda fase prevede l adeguamento dello stesso alle vigenti normative in tema di impianto elettrico, di via di fuga, di tipo di pavimentazione , di illuminazione ed areazione, e questo significa che se lappartamento perfetto, comunque lo deve ristrutturare . La terza fase prevede lacquisto delle attrezzature con almeno una poltrona odontoiatrica , una sala per la sterilizzazione, unarea dedicata allattesa dei pazienti, una allamministrazione, un radiografico, uno strumentario chirurgico adeguato e di buona qualit, oltre ad aria condizionata, tende, poltrone e quantaltro sia minimamente necessario per il decoro del professionista. I costi per ristrutturazione ed

    attrezzature sono certamente congrui, cos il professionista pronto per curare il paziente, ma manca ancora tutta la fase autorizzativa con produzione di documenti e tanto altro. Dando per assunto tutto ci ,il giovane laureato ha bisogno di una assistente alla poltrona, volendo gestire in prima persona tutto il resto . Naturalmente deve avere chi provvede allo pulizia degli ambienti ,che non rientra nei compiti dellassistente, deve avere un contratto per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti che in uno studio sono speciali, deve avere allo stesso modo un contratto per lo smaltimento dei liquidi radiologici, deve avere un esperto qualificato per la verifica del radiografico che annualmente controlla lo stesso e rileva se ci siano dispersioni, deve avere un contratto per la verifica di tutte le apparecchiature medicali elettriche , deve avere un contratto per la verifica biennale dellimpianto elettrico , deve avere un contratto di manutenzione specifico per le attrezzature come la poltrona odontoiarica , lautoclave e tante altre. La sommatoria di tutti questi costi e di altri che le normative richiedono, determinano il costo orario

    della prestazione odontoiatrica.

    Ritengo che sia sufficiente la valutazione dei costi su riportati, per comprendere perch le prestazioni odontoiatriche, a differenza di tante altre specialit, pretendendo attrezzature cos costose non sia ipotizzabile immaginare costi

    Ho scelto, questo mese, di voler dedicare uno spazio ad una categoria di persone troppo spesso dimenticata: gli anziani. Le case albergo sono delle realt che pochi conoscono veramente da vicino, se non chi ci lavora e chi ne ha esperienza diretta. In questo caso parliamo di Villa Mary, casa albergo per anziani, situata nel territorio di Castelvolturno, dove io lavoro unitamente ad unequipe professionale e personale assistenziale che, con coraggio e devozione, si dedicano alla cura di persone che troppo spesso non hanno che loro. Qui anche noi ci dedichiamo con cura alla riabilitazione degli anziani con lobiettivo di migliorare la qualit della loro vita. La foto trae proprio un momento di giovialit vissuto tutti insieme, dove oltre che a salutarci e darci gli auguri delle appena passate feste, abbiamo festeggiato il 98

    compleanno di una nostra ospite. Gli anziani vero che sono come bambini, a volte sono molto egocentrici ed esigenti, ma a volte si accontentano veramente di poco ed un loro sorriso spesso ci basta per ricevere quella gratificazione necessaria a continuare un lavoro che richiede coraggio, impegno competenza ma soprattutto umanit. Saluto tutti i lettori e vi aspetto al prossimo numero. Per chi volesse approfondire o contattarmi privatamente lo pu fare al 320/5595377 oppure via mail: [email protected]

    Salve amici, eccoci al nostro terzo appuntamento. Abbiamo parlato delle abitudini di vita corrette in relazione al nostro organo bocca, successivamente penso di avervi dato dei riferimenti utili a valutare uno studio odontoiatrico , dal punto di vista strutturale, e vi ho indicato quale potrebbe essere lapproccio corretto da parte del professionista. Alla luce di quanto esposto vi invito sempre a verificare che, chi vi visita abbia bene in vista le sue credenziali a poter operare in quellambiente, la laurea in medicina o in odontoiatria, e lautorizzazione allesercizio rilasciata dal Sindaco. Dopo la visita e dopo il piano di trattamento e prima di qualsiasi terapia, deve esserci sempre sottoposto un preventivo di spesa per iscritto su carta intestata ed in duplice copia, e se abbiamo qualche perplessit, possiamo chiedere tutti i chiarimenti del caso. Oggi, con le nuove disposizioni in termini di tracciabilit dei pagamenti, ricordate che qualsiasi spesa al di sopra dei 999 deve avvenire in maniera tracciabile, quindi con

    assegno o con carta di credito, questo anche se il pagamento avviene in maniera diluita nel tempo.

    Pertanto se decidiamo di sottoporci alle cure, ma vogliamo diluire nel tempo i pagamenti , possibile farsi finanziare cos da affrontare i costi in maniera programmata. Spesso siamo disponibili a fare dei finanziamenti per lacquisto di una vacanza o di unautomobile , mentre siamo meno abituati a questo tipo di attivit finanziaria per la nostra salute, anche se ben pi razionale investire sulla propria salute che in attivit gradevoli ma certamente non indispensabili come il benessere fisico.

    Restando in tema di costi, mi sembra corretto oltre che utile, farvi conoscere i costi che un giovane odontoiatra deve affrontare, cos che possiate comprendere il costo della prestazione odontoiatrica.

    Dopo cinque anni di studio e sacrifici per

    Le vitamine sono sostanze organiche, assunte con gli alimenti, indispensabili al nostro organismo. Esse sono incluse tra i micronutrienti che devono essere assunti con la dieta quotidianamente, poich non vengono sintetizzati dallorganismo umano. In base alla loro solubilit si distinguono e classificano in vitamine liposolubili, cio solubili nei grassi (le vitamine A, D, E, K); vitamine idrosolubili, cio solubili in acqua (le vitamine del gruppo B, vitamina C). Lassunzione di vitamine deve essere costante nel tempo. Il fabbisogno vitaminico varia a seconda dello stato fisiologico e/o patologico dellindividuo, et e sesso, ma anche in gravidanza e durante lallattamento, per esempio, necessario aumentarne lassunzione. Vi sono molte malattie associate alla carenza di vitamine come pellagra, beriberi, rachitismo che sono un problema importante nei paesi sottosviluppati sia per la malnutrizione sia per alcuni tab alimentari che possono sussistere presso alcune popolazioni. Altri tipi di problemi

    invece, sono quelli che sussistono nei paesi sviluppati dovuti pi che altro a ipervitaminosi determinate da integrazioni eccessive e da ipo/avitaminosi dovute a diete sbilanciate e ipercaloriche o allassunzione di vitamine in compresse; a causa di entrambe le cose si pu presentare un eccesso di determinate vitamine, spesso le liposolubili, e una diminuzione di quelle idrosolubili. Le vitamine idrosolubili vengono eliminate rapidamente con le urine per cui difficilmente si accumulano ma quelle liposolubili, al contrario, vengono immagazzinate nel tessuto adiposo, per

    cui un loro eccesso viene smaltito pi lentamente, con la possibilit di fenomeni di tossicit. Per questo motivo si sconsiglia di ricorrere ad assunzioni vitaminiche con dosaggi elevati e continuati rispetto a quelli ottimali. Continua linfinito dubbio: vitamine naturali o sintetiche? Da una parte, molti esperti sostengono la netta superiorit delle vitamine contenute naturalmente nei cibi rispetto a quelle sintetiche delle pillole; dallaltra, lalimentazione di oggi povera di micronutrienti per i processi di raffinazione e di conservazione cui vengono sottoposti i cibi, per cui gli integratori e i cibi arricchiti sono la risposta pi semplice alle carenze alimentari tipiche della nostra societ.

    Se prendete integratori, seguite sempre le indicazioni e non esagerate mai con le dosi.

    dr.ssa Giuseppina traettino, BioloGo nutrizionista specialista in scienza

    LE VITAMINE

    ODONTOIATRIA, COME SVOLGERE LA PROFESSIONE

    Alcune notizie sulle sostanze organiche indispensabili al nostro organismoFesta grande a Villa Mary A cura della dott.ssa Maria Pia Raimondi, psicologa e psicoterapeuta

    E necessaria una premessa a questo argomento: donate solo presso gli Ospedali !!!

    E possibile donare il sangue presso il presidio ospedaliero San Paolo, chiamando al numero: 081 5709711 081 2547932 081 2547872 081 2547873. E gratuito e indolore. Si pensi che una persona possiede circa 5,5 litri di sangue Una

    donazione di 450cc.. ben poca cosa Non te ne accorgerai nemmeno. Donare sangue o plasma facile e sicuro. Baster bere qualche bicchiere dacqua in pi per tornare alle tue occupazioni con tranquillit. Inoltre al momento della donazione il proprio sangue viene sottoposto a controlli accurati, per cui donare il sangue anche garanzia di salute!

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    10

    Siamo la nazione occidentale in cui si dona meno e in Campania si dona meno che nel resto dItalia. Un approfondimento per il midollo osseo. La verifica della donabilit e linserimento nellarchivio nazionale semplicissimo e dura solo pochi minuti. E equivalente ad un prelievo. Larchivio nazionale reso disponibile a tutte le strutture del mondo. I casi di compatibilit sono difficilissimi,

    ma si pu salvare una vita. Non vale la pena ???

    In Campania, a causa di pochi donatori, si pu essere inseriti nellarchivio fino ai 40 anni e si resta in archivio fino ai 55. Se si compatibili si viene richiamati e si fanno ulteriori verifiche. Solo dopo questa verifica si pu donare il midollo osseo. Si pu donare una sola volta. Io ho fatto il prelievo al

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    di pochi giorni fa la sen-tenza della Commissione Tributaria Provinciale di Milano n. 76/26/11 che ha dichiarato giuridicamente inesistente una tassa di 9.000,00 contenuta in una cartella esattoriale conse-gnata da un dipendente Equitalia allufficio posta-le. Il risultato di questa

    sentenza, decisamente importante alla luce della portata dirompente della stessa, che la cartella praticamente

    viene azzerata ed come se non fosse mai stata noti-ficata. Linvalidit deriva non dalla modalit di consegna della cartella al destinatario, ma dalla qualifica rivestita dal soggetto che la spedisce: infatti i giudici tributari han-no applicato finalmente, perch di solito non lo si fa-ceva lart. 26 D.p.r. 602/73 sulle notifiche delle cartelle esattoriali, che possono essere recapitate dagli ufficiali della riscossione o altri soggetti autorizzati oppure dai messi comunali o agenti municipali previa convenzione con il Comune. Come si vede, nessuna autorizzazione ai dipendenti Equitalia, che non rientrano nelle categorie autorizzate. La conseguenza di quanto sopra che, in caso di consegna attraverso raccomandata depositata

    allufficio postale da un dipendente Equitalia, la conse-gna inesistente e le tasse o multe in essa contenute, non producono effetto nei confronti del destinatario, ed il pi delle volte vanno in prescrizione quindi non pos-sono essere pi chieste in quanto, come noto, tasse e multe arrivano sempre sul filo del rasoio dei cinque anni , e saltando la consegna per posta fatta dal concessiona-rio, molto probabilmente non ci sarebbe pi il tempo per recapitarle di nuovo nei termini. bene precisare per, che si tratta di una sentenza di merito, cio non una pronuncia della Corte di Cassazione la quale sarebbe questa s pi vincolante per gli altri giudici: quindi pu accadere che ci siano sentenze di segno contrario o che

    questa stessa sentenza della Commissione Tributaria di Milano venga annullata dalla Cassazione. Ci precisa-to, si ritiene comunque fondamentale questa pronuncia tributaria (altri precedenti : CTP di Parma n. 40/01/10, CTR di Roma n. 82/21/09, GDP di Campi Salentina n. 559/10) perch crea un importantissimo punto fermo da cui partire se ci si vede travolti come purtroppo capita spesso da una valanga di richieste di pagamento per disparate voci di tributo e soprattutto interessi salati.

    avv . triButarista carlo ponticiellotel: 0813356649 e-mail: [email protected]

    il diritto

    Molti cittadini si sono lamentati del fatto che alcune Pubbliche Am-ministrazioni, in particolar modo gli uffici comunali, hanno comin-ciato, a partire dal 1 Gennaio 2012, a richiedere il versamento di una marca da bollo per alcuni certificati stato di famiglia e certificato di residenza soprattutto che in precedenza erano sempre rilasciati in carta libera. Ci si verificato in virt delle

    modifiche apportate al DPR 445/2000 dallart. 15 della Legge 183/2012, la quale prevede appunto che () Le certificazioni rilasciate dalla pubblica amministrazione in ordine a stati, qualit personali e fa