indicazioni nazionali e valutazione per competenze · competenza indicazioni ... e che saranno...
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18/12/2013
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APPRENDIMENTO INSEGNAMENTO
VALUTAZIONE
COMPETENZA
INDICAZIONI NAZIONALI E
VALUTAZIONE PER COMPETENZE
La scuola finalizza il curricolo alla maturazione delle competenze previste nel profilo dello studente al termine del primo ciclo, fondamenti per la crescita personale e per la partecipazione sociale, e che saranno oggetto di certificazione. Sulla base dei traguardi fissati a livello nazionale spetta all’autonomia didattica della comunità professionale progettare percorsi per la promozione, la rilevazione e la valutazione delle competenze. Particolare attenzione sarà posta a come ciascuno studente mobilita e orchestra le proprie risorse – conoscenze, abilità, atteggiamenti, emozioni – per affrontare efficacemente le situazioni che la realtà quotidianamente propone, in relazione alle proprie potenzialità e attitudini. Solo a seguito di una regolare osservazione, documentazione e valutazione delle competenze è possibile la loro certificazione, al termine della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado, attraverso i modelli che verranno adottati al livello nazionale. Le certificazioni nel primo ciclo descrivono e attestano la padronanza delle competenze progressivamente acquisite, sostenendo e orientando gli studenti verso la scuola del secondo ciclo.
SISTEMA DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
INDICAZIONI 2012 – CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
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INDICAZIONI NAZIONALI – PROFILO FORMATIVO
Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni. Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolico-culturali della società, orienta le proprie scelte in modo consapevole, rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme agli altri.
SITUAZIONI DI VITA TIPICHE DELLA PROPRIA ETA’
FINE INFANZIA FINE PRIMARIA FINE MEDIA
Documentare una propria esperienza significativa, anche con immagini o simboli
Condividere delle spese con degli amici
Utilizzare con padronanza e correttezza social network
Apprendere un gioco o un’attività e appassionarsi
Acquisire informazioni sul luoghi o ambienti non conosciuti attraverso le tecnologie digitali
Orientarsi nella scelta della scuola secondaria superiore
Collaborare e partecipare ad un’attività collettiva
Muoversi in autonomia nella propria area territoriale (paese, quartiere, ..)
Organizzare un’escursione, un torneo sportivo, una festa di compleanno
Lavarsi da solo viso e mani limitando l’utilizzo dell’acqua
Pianificare il proprio tempo libero
Esprimere un giudizio valutativo su fenomeni/eventi culturali in base a criteri
INDICAZIONI NAZIONALI – PROFILO FORMATIVO
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COMUNICAZIONE NELLA MADRE
LINGUA
Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni. Nell’incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale , in semplici situazioni di vita quoti-diana, in una seconda lingua europea. Riesce ad utilizzare una lingua europea nell’uso delle ICT. Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero razionale sviluppato gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche. Ha buone competenze digitali , usa con consapevolezza le ICT per ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che necessitano di approfondimento, di controllo, di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo. Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni e impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo. Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. Ha attenzione per le funzioni pubbliche alle quali partecipa nelle diverse forme in cui questo può avvenire: momenti educativi informali e non formali, esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nella comunità che frequenta, azioni di solidarietà, manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, etc. Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie responsabilità e chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede. Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso; osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche. In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si impegna in campi espressivi e artistici che gli sono congeniali. E’ disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti.
COMUNICAZIONE NELLE LINGUE
STRANIERE
COMPETENZA MATEMATICA E COM-PETENZE DI BASE IN SCIENZA/TECNOL.
COMPETENZA
DIGITALE
IMPARARE AD IMPARARE
COMPETENZE SOCIALI
E CIVICHE
SPIRITO DI INIZIATIVA IMPRENDITORIALITÀ
CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTUR.
INDICAZIONI NAZIONALI – PROFILO FORMATIVO
ITALIANO STORIA MATEMATICA SCIENZE MUSICA
CO
MP
ET
EN
ZA
DIG
ITA
LE
Ascolta o comprende
testi orali “diretti” o
“trasmessi” dai media
cogliendone il senso ,
le informazioni
principali e lo scopo
Racconta i fatti
studiati e sa
produrre semplici
testi storici, anche
con risorse digitali
Usa carte geo-
storiche, anche
con l’ausilio di
strumenti
informatici
Articola
combinazioni
timbriche, ritmiche e
melodiche,
applicando schemi
elementari; le esegue
con la voce, il corpo
e gli strumenti, ivi
compresi quelli della
tecnologia
informatica
CO
MP
ET
EN
ZE
SO
CIA
LI
E C
IVIC
HE
L’alunno partecipa a
scambi comunicativi
con compagni e
docenti (conversazio
ne, discussione, scam
bi epistolari…) attra-
verso messaggi
sempli ci, chiari e
pertinenti, formulati
in un registro il più
possibile adegua to
alla situazione
Individua le
relazioni tra
gruppi umani e
contesti spaziali
Costruisce
ragionamenti
formulan-do
ipotesi,
sostenendo le
proprie idee
e
confrontando
si con il
punto di
vista altrui
Ha atteggiamenti
di cura verso
l’ambiente
scolastico che
condivide con gli
altri; rispetta e
apprezza il valore
dell’ambiente
sociale e naturale
Esegue, da solo e in
gruppo, semplici
brani vocali o
strumentali,
appartenenti a generi
e culture differenti,
utilizzando anche
strumenti didattici e
autocostruiti
CO
MP
ET
EN
ZE
CH
IAV
E
DISCIPLINE
INDICAZIONI NAZIONALI : COMPETENZE E DISCIPLINE
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La scuola finalizza il curricolo alla maturazione delle competenze previste nel profilo dello studente al termine del primo ciclo, fondamenti per la crescita personale e per la partecipazione sociale, e che saranno oggetto di certificazione. Sulla base dei traguardi fissati a livello nazionale spetta all’autonomia didattica della comunità professionale progettare percorsi per la promozione, la rilevazione e la valutazione delle competenze. Particolare attenzione sarà posta a come ciascuno studente mobilita e orchestra le proprie risorse – conoscenze, abilità, atteggiamenti, emozioni – per affrontare efficacemente le situazioni che la realtà quotidianamente propone, in relazione alle proprie potenzialità e attitudini. Solo a seguito di una regolare osservazione, documentazione e valutazione delle competenze è possibile la loro certificazione, al termine della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado, attraverso i modelli che verranno adottati al livello nazionale. Le certificazioni nel primo ciclo descrivono e attestano la padronanza delle competenze progressivamente acquisite, sostenendo e orientando gli studenti verso la scuola del secondo ciclo.
SISTEMA DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
INDICAZIONI 2012 – CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
VALUTAZIONE APPRENDIMENTI
INTERNA
ESTERNA
ESAMI DI STATO
CERTIFICAZIONE LINGUE
PATENTE EUROPEA
COMPUTER
PROVE INVALSI PROVE INTERNAZIONALI (PISA,
TIMMS, PIRLS)
PROVE DI VERIFICA DI ISTITUTO
STRUMENTI DI OSSERVAZIONE/
VALUTAZIONE INSEGNANTE
DOCUMENTO DI VALUTAZIONE/
PAGELLA
CERTIFICAZIONE COMPETENZE
SISTEMA DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
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SOGGETTO VALUTATORE (chi?)
INTERNA (PARTE SECONDA)
ESTERNA (PARTE TERZA)
FOCUS (che cosa?)
COMPETENZA PRESTAZIONE
RIFERIMENTO (in base a cosa?)
STANDARD CONTESTUALE
STANDARD ASSOLUTO
TR
AT
TI
DIS
CR
IMIN
AN
TI
VALUTAZIONE CERTIFICAZIONE
UNA CERTIFICAZIONE «ZOPPA»
«La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari. Attiva le
azioni da intraprendere, regola quelle avviate, promuove il bilancio critico su
quelle condotte a termine. Assume una preminente funzione formativa, di
accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento
continuo».
LA SCUOLA PUO’ VALUTARE, NON CERTIFICARE: E’ UN’AGENZIA FORMATIVA, NON UN ENTE CERTIFICATORE
EVITARE LA SINDROME DEL DOTTOR JEKJLL E MISTER HIDE!
RILEVAZIONE
DEI DATI
GIUDIZIO
DI VALORE
CRITERI DI
GIUDIZIO
COMUNICAZIONE
DEL GIUDIZIO
CERTIFICAZIONE
IL PROBLEMA E’ LA VALUTAZIONE, NON IL MODELLO…
VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE
PR
OC
ESSO
VA
LUTA
TIVO
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Il Consiglio comunale ha deciso di mettere un lampione in un piccolo parco triangolare
in modo che l’intero parco sia illuminato. Dove dovrebbe essere collocato il lampione?
1. Partire da un problema reale
Occorre localizzare il punto di un parco in cui mettere un lampione.
2. Strutturare il problema in base a concetti matematici
Il parco può essere rappresentato con un triangolo e l’illuminazione
di un lampione come un cerchio con un lampione al centro.
3. Formalizzare il problema matematico
Il problema viene riformulato in “localizzare il centro del
cerchio circoscritto al triangolo”.
4. Risolvere il problema matematico
Poiché il centro di un cerchio circoscritto a un triangolo giace nel punto di
incontro degli assi dei lati del triangolo occorre costruire gli assi su due
lati del triangolo. Il loro punto di intersezione è il centro del cerchio.
5. Tradurre la soluzione matematica in rapporto alla situazione reale
Si tratta di applicare la soluzione alla situazione reale, considerando le caratteristiche
degli angoli, l’ubicazione e la dimensione degli alberi, etc.
QUALE VALORE AGGIUNTO: MOBILITARE I SAPERI
PROCESSO DI MATEMATIZZAZIONE
SOLUZIONE REALE
PROBLEMA DEL MONDO REALE
SOLUZIONE MATEMATICA
PROBLEMA MATEMATICO
1. Partire da un problema reale
2. Strutturare il problema in base a concetti matematici
3. Formalizzare il problema matematico
4. Risolvere il problema matematico
5. Trasporre la soluzione matematica nel contesto reale
1, 2, 3 4
5
CONTESTI
DI REALTA’
SAPERI
DISCIPLINARI
QUALE VALORE AGGIUNTO: MOBILITARE I SAPERI
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COSTRUIRE UN CURRICOLO – LA SFIDA DELLE COMPETENZE
1. PARTIRE DA UN PROBLEMA REALE
Fa più strada all’andata o al ritorno? Perché?
COSTRUIRE UN CURRICOLO – LA SFIDA DELLE COMPETENZE
Percorso di andata: 2 lati del parallelogramma + ipotenusa triangolo rettangolo
Percorso di ritorno: 2 lati del parallelogramma + 2 cateti triangolo rettangolo
2. STRUTTURARE IL PROBLEMA IN BASE A CONCETTI MATEMATICI
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COSTRUIRE UN CURRICOLO – LA SFIDA DELLE COMPETENZE
In un triangolo rettangolo è più lunga l’ipotenusa o la somma dei cateti?
3. FORMALIZZARE IL PROBLEMA MATEMATICO
COSTRUIRE UN CURRICOLO – LA SFIDA DELLE COMPETENZE
In un triangolo la lunghezza di un lato è minore della somma degli altri due
4. RISOLVERE IL PROBLEMA MATEMATICO
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COSTRUIRE UN CURRICOLO – LA SFIDA DELLE COMPETENZE
Le strade sono esattamente dritte?
Il passaggio nei negozi modifica le distanze?
Le diverse strade sono parallele tra loro?
5. TRASPORRE LA SOLUZIONE MATEMATICA NEL CONTESTO REALE
UN MODELLO DI PROBLEM SOLVING MATEMATICO (Schoenfeld)
4 condizioni per avere successo nella soluzione di problemi:
• Risorse cognitive (conoscenze e procedure)
• Messa a fuoco del problema (comprensione, analisi, rappresentazione, ….)
• Approccio strategico (capacità di planning, monitoraggio, valutazione)
• Sistema di valori (idea di matematica, autostima, motivazione, ...)
IL PROBLEMA DELLA SCUOLA:
ABBASSARE LA TENDINA
• Messa a fuoco del problema (comprensione, analisi, rappresentazione, ….)
• Approccio strategico (capacità di planning, monitoraggio, valutazione)
• Sistema di valori (idea di matematica, autostima, motivazione, ...)
QUALE VALORE AGGIUNTO: MOBILITARE ISAPERI
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COMPETENZA: produzione messaggi / linguaggio orale
LIVELLO ETA’ : bambini 5 anni
CONSEGNA INDIVIDUALE: RACCONTARE AI COMPAGNI PIU’ PICCOLI
L’ESPERIENZA VISSUTA ALLA SCUOLA PRIMARIA.
PERIODO:MAGGIO
PRODOTTO: Esposizione orale dell’esperienza con rappresentazione grafica.
SETTING : la prova si potra’ attuare in un’aula qualsiasi; la condizione e’ che non vi
siano presenti i bambini di 5 anni ,affinche’ non si influenzino fra di loro nel racconto.
FASI DI LAVORO:
1)La maestra spiega ai bambini cosa dovranno esporre nel racconto dell’esperienza.
2)La maestra precisa i punti da esporre: luoghi ,persone coinvolte,attivita’
svolte,emozioni vissute.
3)Racconto individuale dell`esperienza ad uno o piu’ compagni di 3 /4 anni, senza
l’aiuto dell’insegnante.
4)Ogni bambino singolarmente rappresentera’ graficamente il momento piu’
significativo. Si sottolinea
che la valutazione sara’ limitata solo al racconto.
5)La maestra verbalizza il racconto di ogni bambino con l’ aiuto della registrazione
audio /video della prova.
TEMPI: La prova si svolgera’ nel giorno successivo alla visita alla scuola primaria,
durante le ore di compresenza delle insegnanti di classe.
COMPITI AUTENTICI
Dimensioni livelli Parziale Intermedio avanzato
COMPLETEZZA DEL
RACCONTO
Con l’aiuto della
racconta l’esperienza
Con l’aiuto della maestra
racconta l’esperienza in
modo esaustivo
Racconta autonoma-
mente l’esperienza ,
arricchendola di
particolari
CORRETTEZZA NELLA
STRUTTURAZIONE DELLA
FRASE
Ha difficoltà a formu-
lare frasi contenenti
gli elementi essenzia
li (manca il soggetto,)
Si esprime utilizzando
frasi contenenti gli
elementi essenziali
Si esprime utilizzando frasi
complete e articolate
RICCHEZZA LESSICALE Usa un lessico
generico/ripetitivo e
non tiene conto del
destinatario.
Usa un lessico
abbastanza appropriato
e tiene parzialmente
conto del destinatario.
Usa un lessico vario, con
terminologia appropriata e
tiene conto del
destinatario.
RISPETTO DELLE SEQUENZE
TEMPORALI E CAUSALI
Ha difficoltà a
rispettare la
successione
temporale e le
relazioni causali.
Rispetta parzialmente la
successione temporale
tenendo conto delle
relazioni causa/ effetto.
Rispetta pienamente la
successione temporale nel
racconto tenendo conto
delle relazioni
causa/effetto.
RECUPERO DEL VISSUTO
EMOZIONALE
Fatica a verbalizzare
e riconoscere le
emozioni vissute.
Nel racconto esprime le
emozioni vissute con
l’aiuto dell’insegnante.
Nel racconto esprime le
emozioni legate
all’esperienza vissuta
spontaneamente.
COMPITI AUTENTICI
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COMPETENZA: Produrre messaggi
LIVELLO DI CLASSE: Fine scuola primaria
CONTESTO FORMATIVO:
- Richiamo del lavoro svolto negli anni precedenti e quest’anno
sull’alimentazione;
- Proposta di campagna pubblicitaria rivolta ai bambini piccoli sull’esigenza di
una corretta alimentazione
SETTING VALUTATIVO:
- lavoro individuale in classe (2 ore)
- foglio formato A4
CONSEGNA:
“Realizza un manifesto pubblicitario per invogliare i bambini di fine prima a
mangiare meglio, in modo sano e corretto, utilizzando qualunque tipo di
modalità comunicativa (filastrocca, slogan, immagini, proverbi, poesia, …)”
RISORSE A DISPOSIZIONE:
immagini (portate anche da casa), cartoncini, pennarelli, ……
COMPITI AUTENTICI
criteri Parziale (4-5) Essenziale (6) Intermedio (7-8) Eccellente (9-10)
INTEGRAZIONE TRA I
LINGUAGGI
20%
Utilizza un solo
linguaggio
Utilizza più linguaggi
senza collegarli
Utilizza più linguaggi
con qualche colle-
gamento tra loro
Utilizza più linguaggi
integrandoli
efficacemente
RECUPERO DI
CONOSCENZE/TECNICHE
DISCIPLINARI (SCIENZE,
LINGUA, IMMAGINE) 20%
Utilizza in misura
minima
conoscenze/tecniche
disciplinari
Utilizza in forma
essenziale
conoscenze/tecniche
disciplinari
Utilizza diverse
conoscenze/tecniche
disciplinari
Rielabora
originalmente
conoscenze/tecniche
disciplinari
CONGRUENZA CON
L’INTENZIONALITÀ
COMUNICATIVA
(PERSUASIONE) 25%
Comunica
informazioni parziale
Comunica le
informazioni essenziali
Mira a realizzare un
messaggio persuasivo
Mira a persuadere
attraverso soluzioni
efficaci ed originali
ADEGUATEZZA AL
DESTINATARIO
25%
Utilizza un linguaggio
verbale e grafico poco
adatto all’età del
destinatario
Utilizza un linguaggio
verbale e grafico
abbastanza adatto
all’età dei destinatari
Utilizza un linguaggio
verbale e grafico
adatto all’età dei
destinatari
Utilizza un linguaggio
verbale e grafico
mirato sull’ l’età dei
destinatari
RISPETTO DEI VINCOLI (DI
TEMPO E DI CORRETTEZZA
NELL’USO DEL LINGUAGGIO
VERBALE) 10%
Non ha ultimato il
lavoro assegnato nei
tempi stabiliti e vi
sono alcuni errori
Non ha ultimato il
lavoro nei tempi
stabiliti o vi sono alcuni
errori
Ha ultimato il lavoro
nei tempi senza errori
senza curarne tutti i
dettagli
Ha ultimato il lavoro
rispettando i tempi e
con cura
GIUDIZIO DI SINTESI: 7
COMPITI AUTENTICI
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FOCUS FORMATIVO - LEGGERE E COMPRENDERE UN TESTO Elaborazione compiti autentici (colloquio orale Esame di Stato)
Devi affrontare l’esame orale di terza media e
dimostrare il tuo livello di competenza interdisciplinare,
la tua capacità di organizzare conoscenze e abilità
diverse.
Leggi con attenzione l’articolo di quotidiano allegato,
sottolinealo e costruisci una mappa concettuale che
parta dall’articolo letto e lo colleghi con approfondimenti
ripresi dal lavoro svolto durante l’anno.
La mappa ti servirà come traccia per la tua esposizione
durante il colloquio d’esame.
Buon lavoro e… cerca di stupire gli ascoltatori, mettendo
in evidenza anche il tuo punto di vista sulla tematica in
questione!
COMPITI AUTENTICI
CONFRONTO TRA VALUTAZIONI
Pienamente
raggiunto
Raggiunto Parzialmente
raggiunto
Ascolto
Riesco a capire gli elementi principali in un discorso chiaro in lingua su argomenti familiari
Riesco a capire espressioni e parole di uso molto frequente ed afferrare l’essenziale di messaggi semplici
Riesco a riconoscere parole che mi sono familiari ed espressioni molto semplici riferite a me stesso, alla mia famiglia, al mio ambiente
Lettura
Riesco a capire testi scritti di uso corrente legati alla vita quotidiana
Riesco a leggere testi brevi e semplici e a trovare informazioni essenziali in materiale di uso quotidiano
Riesco a capire i nomi e le persone che mi sono familiari e frasi molto semplici
Parlato Riesco a descrivere i miei sentimenti, le mie esperienze dirette e indirette, le mie opinioni
Riesco ad usare una serie di espressioni e frasi per descrivere la mia famiglia e la mia vita
Riesco a usare espressioni e frasi semplici per descrivere il luogo dove abito e la gente che conosco
Scritto
Riesco a scrivere testi semplici e coerenti su argomenti noti e lettere personali sulle mie esperienze ed impressioni
Riesco a prendere semplici appunti e a scrivere messaggi su argomenti relativi a bisogni immediati
Riesco a scrivere una breve e semplice cartolina, ad esempio per mandare i saluti dalle vacanze
come mi vedo io come mi vede l’insegnante
RUBRICHE VALUTATIVE
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CHE COSA MI AIUTA
NEL LEGGERE?
CHE COSA MI OSTACOLA
NEL LEGGERE?
racconti divertenti
presenza di figure
silenzio intorno a me
persone che mi disturbano
linguaggio difficile
testi troppo lunghi
FOCUS FORMATIVO - SAPER LEGGERE Strategie autovalutative(primaria/media)
sottolineare
domande guida
lettura a voce alta
avere fretta
3 things I knew but now understand better:
2 things I learned today:
1 thing I want to do better or learn more about:
STRATEGIE AUTOVALUTATIVE
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PROTOCOLLO OSSERVATIVO
Dimensioni Parziale Accettabile Intermedio Avanzato
IDENTIFICAZIONE SCOPO
COMUNICATIVO
Riesce a definire lo scopo comunicativo solo con l’intervento dell’insegnante o dei compagni.
Definisce in maniera autonoma lo scopo comunicativo del suo lavoro.
Dopo aver definito lo scopo comunicativo, l’alunno individua i mezzi per raggiungerlo, anche se non sempre con successo.
L’allievo mostra sicurezza e precisione sia nell’individuazione dello scopo comunicativo sia dei mezzi necessari a raggiungerlo.
COMPRENSIONE L’alunno raccoglie dati e si sforza di selezionarli e organizzarli.
L’alunno raccoglie e seleziona i dati in maniera molto semplice, ma ha bisogno di aiuto per organizzarli.
L’alunno riesce a raccogliere, selezionare e organizzare i dati in modo autonomo.
L’alunno sa raccogliere e selezionare i dati in modo sicuro e li organizza secondo uno schema personale.
ATTEGGIAMENTO VERSO IL LAVORO
L’alunno mostra un sufficiente impegno, ma una scarsa curiosità.
L’alunno è interessato al lavoro da portare avanti.
L’alunno dimostra il suo interesse e la sua curiosità manifestando atteggiamenti propositivi.
L’alunno è molto interessato al lavoro e ne propone sviluppi originali.
INTERAZIONE SOCIALE
L’alunno collabora poco con i compagni.
L’alunno interviene nel gruppo in modo timido.
L’alunno è molto propositivo.
L’alunno è leader positivo e aiuta anche i compagni in difficoltà.
ATTENZIONE AI PROCESSI
dimensioni
AA AC BR BM CB CC CT CV DR DT EM
IDENTIFICAZIONE SCOPO E
DESTINATARIO
++ + + - - - -
IDEAZIONE-
PIANIFICAZIONE
+
- +
+
+
- - +
- -
ELABORAZIONE +
+
+
- -
REVISIONE +
- ++
+
- - - -
ATTEGGIAMENTO
COMUNICATIVO
+ - ++ + + + - ++
SENSIBILITA’ AL CONTESTO + + + ++ - - +
ATTENZIONE AI PROCESSI
PROTOCOLLO OSSERVATIVO
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FRAMEWORK EUROPEO DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE
ELEMENTARE - A1 ELEMENTARE - A2 INTERMEDIO - B1
Ascolto
Riesce a riconoscere parole familiari ed espressioni molto semplici riferite a se stesso, alla sua famiglia, al suo ambiente
Riesce a capire espressioni e parole di uso molto frequente ed afferrare l’essenziale di messaggi semplici
Riesce a capire gli elementi principali in un discorso chiaro in lingua su argomenti familiari
Lettura
Riesce a capire i nomi e le persone familiari e frasi molto semplici
Riesce a leggere testi brevi e semplici e a trovare informazioni essenziali in materiale di uso quotidiano
Riesce a capire testi scritti di uso corrente legati alla vita quotidiana
Parlato Riesce ad usare espressioni e frasi semplici per descrivere il luogo dove abita e la gente che conosce
Riesce ad usare una serie di espressioni e frasi per descrivere la sua famiglia e la sua vita
Riesce a descrivere i suoi sentimenti, le sue esperienze dirette e indirette, le sue opinioni
Scritto
Riesce a scrivere una breve e semplice cartolina, ad esempio per mandare i saluti dalle vacanze
Riesce a prendere semplici appunti e a scrivere messaggi su argomenti relativi a bisogni immediati
Riesce a scrivere testi semplici e coerenti su argomenti noti e lettere personali sulle sue esperienze ed impressioni
RUBRICHE VALUTATIVE
FRAMEWORK EUROPEO DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE
INTERMEDIO – B2 AVANZATO – C1 AVANZATO – C2
Ascolto
Riesce a capire la maggior parte delle trasmissioni TV e dei film in lingua standard
Riesce a seguire un discorso lungo, anche se poco strutturato e con relazioni implicite
Riesce a comprendere qualsiasi discorso in lingua parlata, anche se tenuto da un madrelingua
Lettura
Riesce a leggere articoli d’attualità e testi narrativi contemporanei
Riesce a capire testi letterari e informativi lunghi e complessi e sa apprezzare le differenze di stile
Riesce a capire con facilità tutte le forme di lingua scritta, anche quelle strutturalmente o linguisticamente complesse
Parlato Riesce ad interagire normalmente con parlanti nativi e a partecipare ad una discussione in contesti familiari
Riesce ad usare la lingua in modo flessibile ed efficace nelle relazioni sociali e professionali
Riesce a partecipare senza sforzi a qualsiasi conversazione e discussione, rendendo le sfumature di significato
Scritto
Riesce a scrivere testi chiari e articolati su un’ampia gamma di argomenti che lo interessano
Riesce a sviluppare analiticamente il suo punto di vista ed a scegliere lo stile più adatto
Riesce a produrre le diverse tipologie testuali in modo chiaro, scorrevole e stilisticamente appropriato
RUBRICHE VALUTATIVE