indicatori per la smart mobility della regione liguria
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Presentazione del Rapporto di analisi della smartness dei quattro capoluoghi di provincia liguri (Genova, Imperia, La Spezia, Savona) sviluppata grazie agli indicatori SMART e con focus sul tema della mobilità sostenibile.TRANSCRIPT
Genova 17 & 18.06.2014
INDICATORI PER LA SMART MOBILITY
DELLA REGIONE LIGURIA
Gruppo CLAS ha svolto per conto di Regione Liguria una dettagliata analisi del contestoeconomico, ambientale, sociale, culturale e istituzionale dei 4 capoluoghi di Provinciadella Regione Liguria.Il set di indicatori utilizzati sono SMART (Specific, Measurable, Available, Robust, Timely)e sono relativi a sei dimensioni:
Condivisione dell’approccio metodologico ampio al concetto di smartness, valorizzando i più recenti contributi scientifici sul tema ( SRF-Vienna, OTB-Delft, DoG Ljubjana, etc).
Identificare indicatori SMART in grado di permettere di comprendere gli sviluppi attesi e potenziali delle politiche e i target raggiunti, tenendo conto che non si tratta solo di favorire lo sviluppo delle ICT, ma anche di accompagnare cambiamenti culturali, comportamentali e organizzativi, differenziando per contesti.
1. “Territorio del mare” per il quale le tematiche prevalenti sono:o Tecnologie marittime
o Tutela e valorizzazione dell’ambiente marino-costiero
o Logistica e sicurezza e automazione nelle aree portuali
2. Sicurezza e qualità della vita nel territorio, con le tematiche:o Smart Mobility
o Smart Environment/Smart Energy
o Fabbrica intelligente
o Sicurezza e monitoraggio del territorio
3. Salute e scienze della vita, caratterizzato da:o Farmaci e approcci terapeutici innovativi
o Sistemi diagnostici
o Tecnologie per la riabilitazione e l’assistenza
Incidentabilità
Ciclabilità
Isole pedonali
Trasporto pubblico locale
Mobilità
Gli indicatori SMART utilizzati:
Il tempo medio dedicato alla mobilità è di 79 minuti al giorno(4% più alto della media italiana).
L’INDICE DI MOBILITÀ SOSTENIBILE (basato su dati di Legambiente relativi al mix di policy e buone pratiche in grado di sviluppare la mobilità sostenibile) vede Genova e Savona ai vertici delle classifiche, rispettivamente seconda fra le grandi città e prima fra le medie.
26,7
81,992,9
20
0
20
40
60
80
100
120
Imperia Savona Genova La Spezia
2007 2008 2009
2010 2011
Gli INDICI DI CICLABILITÀ E DI MOBILITÀ A PIEDI evidenziando dati differenziati fra i capoluoghi liguri, ma sempre al di sotto delle medie nazionali.
58,82
196,59176,47
307,29
0 5,8937,49
287,96
0
50
100
150
200
250
300
350
Imperia Savona Genova La Spezia
Indice di ciclabilità (indice normalizzato, valore massimo1.000)
La DENSITÀ DELLE RETI URBANE DI TPL è quasi tripla rispetto alla media nazionale e, in particolare a Genova, la DOMANDA DI TPL è superiore alla media italiana, sebbene senza variazioni particolari nel periodo di analisi 2007-2011 (i dati non tengono ancora conto dell’estensione della metropolitana genovese).
Regione Liguria: 313,5 Km
Italia: 121,4 Km24,2
68,6
254,8
139,3
227,6
Imperia
Savona
Genova
La Spezia
Italia
Densità delle reti urbane di TPL Domanda di TPL
Per valutare l’INCIDENTALITÀ si utilizzano i dati relativi alla densità veicolare per Km2 di superficie comunale (dato che vede GE e SP molto superiori alla media nazionale) e l’estensione delle aree destinate a ZTL per abitante (con SP sopra le media e le altre città liguri molto al di sotto.
Regione Liguria: 8.752 incidenti stradali all'anno
Italia: 186.726 incidenti stradali all'anno
-20,00%
-15,00%
-10,00%
-5,00%
0,00%
5,00%
10,00%
2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012
Italia: 256.546 incidenti stradali all'anno
Regione Liguria: 10.038 incidentistradali all'anno
I livelli di intervento per lo sviluppo di politiche SMART sono tre:
1. Fase di programmazione;
2. Fase di realizzazione dei progetti;
3. Fase di messa a regime dei servizi (su infrastrutture esistenti, ammodernate o nuove).
Per poter trarre i massimi vantaggi per i cittadini e le imprese dalle specificità del caso ligure, occorre che il rapporto fra Enti Locali e Autorità Portuali (ciascuna delle quali con specifici programmi di Smart o Green Port) sia valorizzato non solo da singoli progetti SMART, ma anche da modelli di governance e di coinvolgimento SMART nelle tre fasi sopra evidenziate. Gli ambiti dove si concentrano le maggiori ambizioni:
Energia per i terminal e per le navi in porto;Scelta della modalità di trasporto per l’inoltro terrestre;La riduzione dei tempi in porto delle navi.
Comprendere, analizzare e valorizzare le specifiche esigenze e target di ogni città, favorendo però l’utilizzo di metodologie condivise per la valutazione e per le modalità di confronto con i clusters di benchmark europei.
Accompagnare lo sviluppo di iniziative e strategie, con finanziamenti e modalità di condivisione della governance, sin dalle prime fasi e con logiche progressive, in modo da favorire specifici percorsi di sviluppo.
Incoraggiare il coinvolgimento degli stakeholders in più progetti di più città e Autorità portuali in modo da favorire la condivisione del know-how e delle modalità di funding privato, europeo (traendo vantaggio anche dal ruolo della Liguria all’interno delle reti TEN), nazionale (fra cui anche il nuovo PON città metropolitane).
Valorizzare le esperienze di best practices e favorire la replicabilità e l’estensione della scala delle esperienze.
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