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Provincia dell’Ogliastra Assessorato Agricoltura, Attività Produttive e C.P.A. Ente Capofila Programma di Lotta e contenimento R.A.S. INCONTRO TECNICO Difesa del Verde urbano: Recenti acquisizioni – Indicazioni pratiche ed esperienza di lotta al punteruolo IL PUNTERUOLO IN SARDEGNA Dottor Agronomo Giorgio Falchi Responsabile di Procedimento Aula didattica CeRSAA, Regione Rollo 98, Albenga, 04 DICEMBRE 2014

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Provincia dell’OgliastraAssessorato Agricoltura, Attività Produttive e C.P.A.

Ente Capofila

Programma di Lotta e contenimento R.A.S.

INCONTRO TECNICO

Difesa del Verde urbano: Recenti acquisizioni – Indicazioni

pratiche ed esperienza di lotta al punteruolo

IL PUNTERUOLO IN SARDEGNA

Dottor Agronomo Giorgio FalchiResponsabile di Procedimento

Aula didattica CeRSAA, Regione Rollo 98,

Albenga, 04 DICEMBRE 2014

Punteruolo rossoPIANTE OSPITI

Le palme sensibili al R. ferrugineus sono quelle con diametro alla base del fusto superiore a 5 cm, riconducibili a: Areca catechu, Arenga pinnata, Borassus flabellifer, Calamus merillii, Caryota maxima, Caryota cumingii, Cocos nucifera, Corypha gebanga, Corypha elata, Elaeisguineensis, Livistona decipiens, Metroxylon sagu, Oreodoxaregia, Phoenix canariensis, Phoenix dactylifera, Phoenix theophrasti, Phoenix sylvestris, Sabal umbraculifera, Trachycarpus fortunei e Washingtonia spp..

Settembre 2007

Primo Focolaio

Sardegna Costa Centro Orientale

Comune di Bari Sardo e Cardedu (Provincia Ogliastra)

Settembre 2008

Secondo Focolaio

Sardegna Costa sud occidentale

Comune di Pula e Capoterra (Provincia Cagliari)

La Regione Sardegna

Recepisce il D.M. politiche Agricole del 09/11/2007

(artt. 1, 8, 11) Lotta obbligatoria

Attraverso

Det. Dirig. Ass.to Agricoltura RAS

N°12527/436 del 27/06/2008 e N° 24701/945 del 05/12/2008Distruzione palme colpite – Divieto movimentazione palme

Cippatura/triturazione – Brucciamento - Interramento

Interramenti e cippatura 2008 -2009

• Costo del 1° piano pari 101.500, 00 €• 316 palme infette

• 298 palme abbattute

• 18 palme trattate con l’endoterapia

298 palme abbattute in quanto le trappole ferormoniche venivano installate alla base del tronco.

GRAVISSIMO ERRORE!!

2010TAVOLO TECNICO REGIONALE DIFESA FITOSANITARIA

PIANTE FORESTALI

COMPONENTI:

•Assessorato Difesa dell’Ambiente - Servizio Tutela del

suolo e politiche forestali

•Assessorato Agricoltura – Servizio Produzioni

•Laore Sardegna

•Corpo Forestale e Vigilanza Ambientale

•Ente Foreste Sardegna

•Province della Sardegna

•Agris Sardegna

•Uniss-Dipartimento Protezione Piante

Propone alla RAS

Programma triennale di eradicazione del

Punteruolo rosso delle

palme (Rhynchophorus ferrugineus) nella Regione

Sardegna

2011-2013Approvato con DELIBERA GIUNTA REGIONALE N.

47/49 DEL 30 DICEMBRE 2010

Identifica il soggetto Capofila la

Provincia dell’Ogliastra

affidando il coordinamento tecnico economico del piano

di eradicazione regionale

Linee di intervento del piano

• Mappatura delle palme

• Misure preventive da attuare in tutte le zone (Ispezioni , potature invernali, eliminazione dei residui di Potatura, esecuzione dell’endo e esoterapia)

• Monitoraggio con trappole

• Mass-trapping

• Eliminazione meccanica delle piante infestate e smaltimento del materiale

• Prevenzione e controllo chimico e biologico dell’infestazione

• Formazione del personale coinvolto nella campagna di monitoraggio e lotta

• Sensibilizzazione e divulgazione pubblica

• Attività di ricerca e consulenza tecnico-scientifica

Programma triennale di lotta e contenimento del

Punteruolo rosso delle

palme (Rhynchophorus ferrugineus) nella Regione

Sardegna

2013-2015

DETERMINAZIONE N. 21866/920 DEL 03/12/2013

Direttore generale Ass.to Agricoltura RAS

Ordinanza n 3 del 31/12/2013

del Presidente della Regione

Come funzionaZona indenni

• Ordinanza Sindacale ( in deroga D.Lgs.

152/2006 e s.m.i.)

• Scheda segnalazione primo focolaio

• Monitoraggio

Come funzionaZona primo focolai o Zona Insediamento

• Segnalazione Focolaio (scheda segnalazione)

• Sopralluogo Ispettore Fitosanitario (verbale di verifica)

• Censimento Palme Comunali

• Predisposizione Scheda Progetto Comunale

• Ordinanza Sindacale ( in deroga D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.)

• Trattamento chimico e/o abbattimento

• Cippattura

• Declassamento da rifiuto speciale a ammendate non soggetto a compostaggio

Linee di intervento del piano

• Misure preventive da attuare in tutte le zone (Ispezioni , potature invernali, eliminazione dei residui di Potatura, esecuzione dell’endo e esoterapia) Eliminazione meccanica delle piante infestate e smaltimento del materiale

• Prevenzione e controllo chimico e biologico dell’infestazione

• Formazione del personale coinvolto nella campagna di monitoraggio e lotta

• Sensibilizzazione e divulgazione pubblica

• Attività di ricerca e consulenza tecnico-scientifica

Codifica delle Procedure

Formazione

Imparare a riconoscere preventivamente i

sintomi dell’attacco

Attacchi su Chamaerops spp 2010

Attacchi su Attacchi su WashingtoniaWashingtonia 2011 2011 -- 20142014

Riconoscimento infestazione 1Phoenix canariensis

Rosura Fogliare avvenuta

all’interno della gemma

Riconoscimento infestazione 2Phoenix canariensis

sana cima deviata

Riconoscimento 3una o più foglie collassate - prima sintomatologia

Riconoscimento 4fori negli stipiti fogliari o alla base fogliare

Attacco bassoDendrochirurgia

Collasso fogliare

reversibile

irreversibili

Chioma e stipiti fogliari

Centro della chioma

Interno dello stipite

Cagliari Dicembre 2013

Via Roma e Poetto

Focolaio attivo sul Comune di Oristano

al 31/01/2014

Via del Porto – Zona Industriale

Febbraio – MarzoPotatura radicale con interventi di dendrochirugia sino alla base

della gemma Ricaccio della stessa

19 febbraio 20 marzo

Aprile –MaggioRicaccio - Nuova vegetazione

trattamenti esoterapici

intervallati da trattamento in endoterapia

Su 10 palme colpite con compromissione della gemma sino

al 60-70 %, 7 palme si riprendono complettamente.

Phoenix dactilifera

• Sintomi di attacco allo stipite

Colatura e marcescenza

Attacco alla base dei polloni

Presenza dell’insetto in varie fasi

fenologiche: Uova, Larve, pupe e adulti

Collasso della palma

Collasso dello stipite

Lotta meccanica

Interventi di contenimento

in Aree Infette:

Distruzione e condizionamento

delle palme infettate con attacco

irreversibili.

Abbattimento e depezzamento

Area di stoccaggio confinamento

Cippatura

condizionamento meccanico

Interventi chimici preventivi e

curativi

1. Interventi con esoterapia :

metodo irrorazione a bassa

pressione o annaffiatura diretta

della chioma e della gemma

Trattamenti in esoterapia a bassa

pressione per irrorazione diretta

della gemma e dei palchi fogliari

Trattamenti in esoterapia a bassa

pressione per irrorazione diretta

della gemma e dei palchi fogliari

Doccetta Permanente in PVC per trattamento esoterapico a bassa pressione

Prodotti Autorizzati dal Ministero con DECRETO DIRIGENZIALE del 30/03/2012

trattamenti esoterapici

120ml/0,5 hl-Localizzato

alla corona

fogliare

-impianti

d’irrigazione

Palme in campo, aree

urbanee, vivai

NCMagan

Italia

Kohinor plus

Palme Tris

Imidacloprid

Ciflutrin

600 ml/0,5 hl

Applicazione

localizzata

tramite

irrorazione ai

palchi Fogliari

e gemma

Palme nel verde

urbano, in vivaio e in

pieno campo

XiDOW

Agro

Scienze

Italia SRL

Reldan 22

Clorpirifos

metal

600 ml/0,5 hl

Applicazione

localizzata

tramite

irrorazione ai

palchi Fogliari

e gemma

Palme ornamentali

in campo, vivai e

aree urbane

Xi, NDOW

Agro

Scienze

Italia SRL

Runner M

Clorpirifos

metal

DOSIMODALITA’

D’IMPIEGO

CAMPI

D’IMPIEGO

CLASSE

TOSS.

DITTAPRODOTTO

Trattamenti esoterapici

• Miglior Risultato in campo lo si ottiene con Kohinor plus Palme dosaggio 12-20 ml/5-8lt/palma

• Pregi: insetticida ad ampio spettro di azione; Pricipi Attivi :Imidacloprid(sistemico adulticida e larvicida) Ciflutrin(di contatto adulticida)

• Diffetti: neo nicotinoide altamente dannoso agli apoidei, per questo motivo ritirato dal commercio dal 25/07/2014

2. Intervento con Endoterapia

Successo del sistemaIn base alla fisiologia delle pianta, si è capito che per poter salvaguardare la palma dagli attacchi del punteruolo, si deve creare al suo interno un flusso costante di principio attivo (agrofarmaco) capace di impedire lo sviluppo di una colonia pioniera dell’insetto (focolaio).

Attraverso la somministrazione periodica di una soluzione di insetticida abbinata ad un concime fogliare ( il quale quest’ultimo favorisce la traslazione dello stesso insetticida secondo i principi della fisiologia vegetale), si crea una continuità di principio attivo nel punto di massima parassitizzazione (gemma Apicale).

In ogni caso al trattamento endoterapico vanno alternati trattamenti esoterapici (docciature) in corrispondenza della fine primavera-inizio estate ( conclusione del primo ciclo dell’insetto) e della fine estate –inizio autunno ( conclusione del secondo ciclo dell’insetto)

Metodo iniezione in pressione con utilizzo macchina

ArboProf® su Palma P. canariensis

Arboprof®: caratteristiche

• Nessun solvente: solamente

acqua

• Possibilità di miscelre più

prodotti fitosanitari

• Bassa pressione di esercizio

• Assorbimento rapido

• Capacità di lavoro:

– 8-10 palme/ora con un

serbatoio

– 14-18 con due serbatoi

Trattamenti

Prodotti Autorizzati dal Ministero con DECRETO DIRIGENZIALE del 30/03/2012

trattamenti endoterapici ed esoterapici

120ml/0,5 hl-Localizzato alla

corona fogliare

-impianti

d’irrigazione

Palme in campo, aree

urbanee, vivai

NCMagan ItaliaKohinor plus

Palme Tris

Imidacloprid

Ciflutrin

600 ml/0,5 hl

Applicazione

localizzata

tramite

irrorazione ai

palchi Fogliari e

gemma

Palme nel verde urbano,

in vivaio e in pieno

campo

XiDOW

Agro Scienze

Italia SRL

Reldan 22

Clorpirifos

metal

600 ml/0,5 hl

Applicazione

localizzata

tramite

irrorazione ai

palchi Fogliari e

gemma

Palme ornamentali in

campo, vivai e aree

urbane

Xi, NDOW

Agro Scienze

Italia SRL

Runner M

Clorpirifos

metal

50 ml/0,5 lIniezioni al

tronco

Palme ornamentali in

campo, vivai e aree

urbane

NSygenta

Crop Protection

SPA

Vertimec EC

Abamectina

DOSIMODALITA’

D’IMPIEGO

CAMPI D’IMPIEGOCLASSE

TOSS.

DITTAPRODOTTO

D.G.R. n°47/49 del 30.12.2010 inerente programma di eradicazione del Punteruolo rosso delle palme (Rhynchophorus

ferrugineus) nella Regione Sardegna

PROSPETTO RIASSUNTIVO - INDICAZIONI SULLA SOMMINISTRAZIONE

Miscele e dosaggi: come da etichetta (riassunte di seguito in tabelle)

Alternare le seguenti miscele indicate dal Servizio Fitosanitario:

0,00150,0050,00250,5

LITRIKGLITRILITRI

1,55,02,5500

Q.TA' DI SOLUZIONE DA

INIETTARE

DOSE * FOSFITO K (ml)DOSE DANTOP (gr)DOSE KHOINOR (ml)SOLUZIONE (ml):Endoterapia 1

- A PALMA/CAD.

0,050,050,5

LITRILITRILITRI

5050500

Q.TA' DI SOLUZIONE

DA INIETTARE

DOSE * FOSFITO K (ml)VERTIMEC EC (ml)SOLUZIONE (ml):Endoterapia 2

- A PALMA/CAD.

TRATTAMENTI ENDOTERAPICI

D.G.R. n°47/49 del 30.12.2010 inerente programma di eradicazione del Punteruolo rosso delle palme (Rhynchophorus

ferrugineus) nella Regione Sardegna

PROSPETTO RIASSUNTIVO - INDICAZIONI SULLA SOMMINISTRAZIONE

Miscele e dosaggi: come da etichetta (riassunte di seguito in tabelle)

Alternare le seguenti miscele indicate dal Servizio Fitosanitario:

TRATTAMENTI ESOTERAPICI

0,01080,0605,0

LITRILITRILITRI

10,8605000

Q.TA' DI SOL. DA IRRORARE NON

NEBULIZZATA

*METEOR (ml)

facoltativoRELDAN (ml)SOLUZIONE (ml):

Esoterapia 1

Trattamento Corona Fogliare secondo

terzo palco

- A PALMA/CAD.

0,01080,0125,0

LITRILITRILITRI

10,8125000

Q.TA' DI SOL. DA IRRORARE NON

NEBULIZZATA

*METEOR (ml)

facoltativoKHOINOR (ml)SOLUZIONE (ml):

Esoterapia 2

Trattamento corona fogliare secondo terzo

palco

- A PALMA/CAD.

TEMPISTICA

n. 2 applicazione

insetticida

localizzata alla

chioma

n. 2 applicazione in

endoterapia

n. 2 applicazione

insetticida

localizzata

alla chioma

nel periodo autunnale -

invernale

6 trattamenti alternando

endoterapia a

esoterapia, a distanza

di 25 - 40 giorni circa

l’uno dall’altro):

n. 2 applicazione

insetticida

localizzata alla

chioma

n. 2 applicazione in

endoterapia

n. 2 applicazione

insetticida

localizzata

alla chioma

periodo primaverile - estivo

6 trattamenti alternando

endoterapia a

esoterapia, a distanza

di 20 - 25 giorni circa

l’uno dall’altro):

CHIOMAENDOTERAPIACHIOMATRATTAMENTI

Orari

Endoterapia: ottimali tra le 6,00 e le 12,00 / tra le 15,00 e le 18,00 (nelle ore più calde la palma chiude gli

stomi e non “tira”).

Strategia di intervento

La strategia concordata a livello regionale è quella di confinare il più possibile i focolai di infestazione,

agendo prioritariamente entro il raggio di 1 km dal punto delle palme abbattute nelle nuove zone focolaio.

Si è ritenuto che debbano essere trattate solo le palme del genere Phoenix canariensis,

indipendentemente dal fatto che tali siano esemplari maschili o femminili.

Interventi in endoterapia

in pressione

Immagini

Esecuzione fori

Fissare iniettori

Preparazione macchina

Collegamento iniettori

Collegamento al carrello ed iniezione a pressione

Sistema Sos PALM

Successo del sistemaIn base alla fisiologia delle pianta, si è capito che per poter salvaguardare la palma dagli attacchi del punteruolo, si deve creare al suo interno un flusso costante di principio attivo (agrofarmaco) capace di impedire lo sviluppo di una colonia pioniera dell’insetto (focolaio).

Nello specifico la continuità di prodotto all’interno della palma, viene garantita attraverso l’installazione di 2-3 apposite cannule forate fisse, con tappo ermetico esterno aderente alla superficie dello stipite (tronco).

Attraverso la somministrazione periodica (8-12 trattamenti) di una soluzione di insetticida abbinata ad un concime fogliare ( il quale quest’ultimo favorisce la traslazione dello stesso insetticida secondo i principi della fisiologia vegetale), si crea una continuità di principio attivo nel punto di massima parassitizzazione (gemma Apicale).

In ogni caso al trattamento endoterapico vanno alternati trattamenti esoterapici (docciature) in corrispondenza della fine primavera-inizio estate ( conclusione del primo ciclo dell’insetto) e della fine estate –inizio autunno ( conclusione del secondo ciclo dell’insetto)

D.G.R. n°47/49 del 30.12.2010 inerente programma di eradicazione del Punteruolo rosso delle palme (Rhynchophorus

ferrugineus) nella Regione Sardegna

INDICAZIONI SULLA SOMMINISTRAZIONE

IN FASE DI SPERIMENTAZIONE

Miscele e dosaggi del nuovo metodo sperimentale in introduzione:

TRATTAMENTI ENDOTERAPICI

SISTEMA SOS PALM

GEA s.r.l.

Trattamenti

PREPARAZIONE DEL FORMULATO DA SOMMINISTRARE

Trattamento su Phoenix canariensis, Phoenix dactylifera e

Washingtonia robusta,

con installate n°°°°2 cannule SOSPALM

25 mlFormulato totale

5 mlSOSPALM Liquido

per palma

20 mlPrincipio attivo puro per

palma

Abamectina

(n°2 cannule)Prodotti

FREQUENZA DEL TRATTAMENTO

l'intervento ogni 20 - 45gg

8-10 trattamenti all'anno

Inverni miti

Frequenza del trattamento

Comparazione tra i

Sistemi Sos Palm e Arboprof

• Costi per dotazioni tecniche più contenuti e maggior durata degli stessi;

• Consumo di agroformaci minore;

• Costi di manutenzione delle dotazioni tecniche pari a zero;

• Costi di gestione e operatività in campo più bassi;

• Maggiore efficacia dei trattamenti.

• Meno formazione e di conseguenza meno impiego di personale qualificato;

• Miniore esposizione da parte egli operatori al rischio chimico;

• Minore diffusione di patologie collaterali quali la fusariosi;

• Maggiore efficienza del trattamento in quanto si perfora lo stipite una sola volta limitando l’esposizione dello stesso ad attacchi fungini;

• Riduzione dei trattamenti esoterapici (max 2 interventi) con riduzione dei rischi collaterali quali interdizioni delle aree, ecc.

• Percentuale di successo del trattamento preventivo e curativo pari a circa il 90 % con un trattamento e 99,9% con più trattamenti ravvicinati.

Evoluzione del piano di lotta nei

prossimi 12 mesi• Constatazione dell’efficacia dei trattamenti in esoed endoterapia finora praticati, ed introduzione di nuovi prodotti in sostituzione di quelli in fase di ritiro dal mercato.Introdurre nel protocollo ministeriale attraverso procedure di riconoscimento per utilizzo sulle palme in endo ed esoterapia(eventuale autorizzazione ministeriale) dei prodotti quali:

• Thiamethoxam - Actara 25 WG (Syngenta);

• Actara 240 SC (Syngenta);

• Imidacloprid - Aphid (Agriphar, già registrato in endoterapia su latifoglie),

• Kohinor 200 SL (Makhteshim),

• Confidor 200 SL (Bayer CropScience).

• Sperimentazione e Confronto fra

diversi tipi di trappole a feromoni per

valutarne l’efficienza

In particolare si prevede di confrontare 4 tipologie di trappole:

• Picusan;

• Rincotrap;

• Electrotrap;

• Prototipo OG.

Evoluzione del piano di lotta nei

prossimi 12 mesi

• Realizzazione di un video

documentario (GEO&GEO):

Guida al riconoscimento e

lotta al Punteruolo Rosso

• Convegno Regionale

Evoluzione del piano di lotta nei

prossimi 12 mesi

Da non Fare

Senza abbinare i trattamenti

Installare le

trappole

direttamente sullo

stipite della palma

Lotta alternativa alla lotta chimica

Grazie per l’attenzione

Allegati tecnici :

- Vademecum del Cittadino

-Progetto di salvaguardia di

area di Pula

TAVOLO TECNICO FITOSANITARIO PIANTE FORESTALI

VADEMECUM DEL CITTADINO

PROGRAMMA DI LOTTA AL PUNTERUOLO ROSSO DELLE PALME (Rhynchophorus ferrugineus)

CAMPAGNA DI INFORMAZIONE

Vademecum

Lotta contro il “Punteruolo rosso”

COME RICONOSCERE UNA PALMA INFESTATA DA PUNTERUOLO ROSSO

I primi sintomi riscontrabili sulle palme sono l’asimmetria della chioma e la presenza di foglie

spezzate o con margini seghettati.

Fig. 3 Margini seghettati e rosure fogliari

Successivamente si ha un gradiente di danno sempre più intenso con la cima che si piega e la

chioma che si appiattisce. La pianta, da un’osservazione a distanza, appare come appiattita.

Fig. 4 Asimmetria della chioma e appiattimento

L’esito finale dell’infestazione di Rhynchophorus ferrugineus sui vegetali di palma è la morte della

pianta, la cui chioma presenta tutte le foglie secche e ripiegate verso il basso, in una tipica forma

ad ombrello.

Fig. 5 Disseccamento generalizzato e appiattimento

Vademecum

Lotta contro il “Punteruolo rosso”

COSA FARE SE SEI PROPRIETARIO O DETENTORE DI UNA PALMA (OBBLIGHI DERIVANTI DAL PIANO DI AZIONE REGIONALE 2013 E DALLE ORDINANZE SINDACALI)

ADOTTA MISURE FITOSANITARIE DI PREVENZIONE

IN CASO DI PIANTA INFESTATA DEVI

METTERTI IMMEDIATAMENTE IN COMUNICAZIONE CON IL COMUNE

ADOTTARE MISURE FITOSANITARIE DI RISANAMENTO DELLA PIANTA INFESTATA

MISURE DI PREVENZIONE (PER PIANTE SENZA SINTOMI DI ATTACCO)

- Ispezioni visive periodiche destinate a individuare precocemente i sintomi dell’infestazione;

- Concentrare gli interventi di manutenzione delle palme (potature e pulizia piante) nel periodo

invernale (da dicembre a febbraio) provvedendo alla bruciatura dei residui di potatura;

- Evitare di effettuare tagli delle foglie verdi nei periodi con temperature superiori ai 10°C e, nel

caso, ricoprire le ferite con mastici o paste insetticide;

- Realizzare trattamenti preventivi con prodotti insetticidi autorizzati.

- Disporre trappole a feromoni di aggregazione sessuale, che richiamano entrambi i sessi

dell’insetto e li distolgono dall’attaccare le palme. Le trappole devono essere posizionate ad una

distanza non inferiore a 30 mt dalla palma, onde evitare che gli insetti vengano attratti sulle

palme.

MISURE DI RISANAMENTO (PER PIANTE INFESTATE)

Si attuano gli interventi curativi quando ci si trova ai primi stadi sintomatici mentre si ricorre

all’abbattimento e distruzione quando la pianta è irrimediabilmente compromessa.

- in caso di palme non irrimediabilmente compromesse agire con trattamenti fitoterapici effettuati

in maniera continua e sistematica.

- In caso di piante irrimediabilmente compromesse eliminare nel minor tempo possibile le stesse

mediante abbattimento e successivo interramento o cippatura. Il Proprietario concorda le

operazioni con il Comune che a sua volta provvederà alle comunicazioni obbligatorie al Servizio

fitosanitario regionale.

- La cippatura deve avvenire entro le 24 ore dall’abbattimento. Sia la cippatura che l’interramento

devono essere realizzate preferibilmente sul posto. In caso di trasporto di parti di palma infestata

dall’area di abbattimento a quella di cippatura, è necessario che il carico sia trasportato avvolto

da idonei teloni o reti antinsetto al fine di evitare di disperdere i punteruoli per strada. Il Comune

provvede a individuare logisticamente e regolamentare un centro comunale di interramento o

messa in riserva e compostaggio di palme abbattute;

Vademecum

Lotta contro il “Punteruolo rosso”

INTERVENTI CHE TI CONSENTONO DI SALVARE LA TUA PALMA

1. gli interventi di manutenzione delle palme (potature e pulizia piante) devono essere

concentrati nel periodo che va da dicembre a febbraio possibilmente effettuando un

trattamento preventivo di lotta chimica;

2. nelle palme giovani o che presentano la chioma contenuta, è indicata la chiusura della stessa

chioma con una legatura a “carciofo”;

3. la lotta biotecnica si basa sull’utilizzo di trappole a

feromoni di aggregazione sessuale, che richiamano

entrambi i sessi dell’insetto e li distolgono

dall’attaccare le palme. Le trappole devono essere

posizionate ad una distanza minima di circa 30 mt

dalla palma, onde evitare che gli insetti vengano

attratti sulle palme.

4. La lotta chimica di tipo esoterapico (trattamenti

esterni della palma) può essere attuata con alcuni

prodotti commerciali, autorizzati e registrati dal

Ministero della Sanità, quali “Reldan 22” o “Runner

M”, “Kohinor Plus”. Il trattamento va eseguito con

irrorazione diretta sulla gemma apicale (versamento del prodotto sul germoglio centrale e

sulle foglie laterali della palma) stando attenti a non far percolare il prodotto. L’operatore

deve comunque usare le precauzioni essenziali nello svolgimento del trattamento quali guanti

in gomma e maschera protettiva. Il trattamento va ripetuto ogni 20-40 giorni nel periodo che

va da febbraio a novembre, in cui è stata riscontrata l’attività dell’insetto.

5. La lotta biologica di tipo esoterapico (trattamenti esterni della palma) può essere attuata con

prodotti commerciali, autorizzati e registrati dal Ministero della Sanità, quali NemoPAK SC

Palme. Il trattamento va eseguito con irrorazione diretta sulla gemma apicale (versamento del

prodotto sul germoglio centrale e sulle foglie laterali della palma). In caso di piante già affette,

l'applicazione deve essere ripetuta almeno 2-3 volte per coprire le parti attaccate con una

rapida efficacia. In caso di trattamenti preventivi su piante asintomatiche od in aree a rischio,

l'applicazione può effettuarsi a maggiore cadenza (4-6 volte), sempre però ripetendosi per

l'intero corso della stagione primaverile-estiva e sino al tardo autunno. Steinernema

carpocapsae è un nematode entomopatogeno che, in questa speciale formulazione, dimostra

un attività nel controllo biologico del punteruolo rosso (Rhynchophorus ferrugineus). Per

mancanza di un riscontro pratico in campo regionale, non si da assoluta certezza dell’efficacia

sul controllo del parassita con l’applicazione di questa tipo di lotta biologica.

Vademecum

Lotta contro il “Punteruolo rosso”

CICLO VITALE DEL PUNTERUOLO ROSSO

(Rhynchophorus ferrugineus)

Rhynchophorus ferrugineus si sviluppa all’interno delle palme attaccate; gli adulti sono attratti da

piante indebolite, ma è possibile anche l’infestazione di piante sane.

Individuata una palma idonea, i maschi di Rhynchophorus ferrugineus producono un feromone di

aggregazione capace di richiamare maschi e femmine. Le femmine di punteruolo depongono un

numero variabile di uova per femmina, da qualche decina a molte centinaia. L’ovideposizione

avviene alla base delle foglie o dei teneri germogli, o in corrispondenza di ferite o cicatrici.

Dopo circa 3 giorni le uova schiudono e le larve neonate penetrano nei tessuti succulenti dei quali

si alimentano. La larva scava gallerie anche molto profonde all’interno della base fogliare e dello

stipite (tronco) e le riempie di rosura mescolata ad essudati della pianta. La presenza di numerose

gallerie può minare la stabilità della palma fino a determinarne il crollo.

La larva, inizialmente di color bianco crema e poi giallo-bruna negli stadi di crescita più avanzati,

presenta un capo indurito ed arrotondato ed a maturità può superare i 5 cm di lunghezza. Lo

stadio larvale, che può durare anche 90 giorni, determina i danni maggiori alle piante, con

l’escavazione di gallerie e cavità all’interno dello stipite e dei carnosi piccioli fogliari.

A maturità la larva cessa di alimentarsi e costruisce, utilizzando le fibre della pianta, un bozzolo di

forma ovale allungata e colore marrone, che misura circa 6-8 x 2-3 cm. Generalmente il bozzolo

viene formato entro cavità scavate alla base delle foglie, oppure tra la sostanza organica presente

all’ascella delle foglie. Trascorso un periodo variabile dai 15 ai 50 giorni dal bozzolo emerge

l’adulto.

L’adulto del punteruolo presenta un colore

rosso ferrugineo, da cui deriva il nome. Sulla

parte superiore del torace sono evidenti

striature nere di numero e forma variabili.

La lunghezza dell’adulto può variare tra i 3

ed i 5 cm e la larghezza da 1 a 1,5 cm. Il

capo è caratterizzato dalla presenza di un

lungo rostro, su cui sono inserite 2 antenne

e all’estremità del quale è presente

l’apparato boccale. Nei maschi esso è lungo

circa 1 cm ed è munito di una serie di fitte

setole erette, mentre nelle femmine è privo

di setole e leggermente più lungo ed

arcuato.

Vademecum

Lotta contro il “Punteruolo rosso”

Negli areali di insediamento caratterizzati da un clima caldo il punteruolo rosso compie più

generazioni nel corso dell’anno.

L’attacco del punteruolo su palme adulte può non manifestarsi in forma evidente per mesi, nel

corso dei quali centinaia di larve si sviluppano nella gemma apicale all’interno dello stipite prima

che compaiano sintomi a carico delle foglie, che si abbattono lateralmente, rimanendo appoggiate

sulla corona fogliare sottostante.

Quando le larve del fitofago danneggiano la gemma apicale, durante la perforazione dello stipite,

si ha la morte della pianta, che può sopraggiungere in un periodo variabile dai 3 agli 8 mesi, in

dipendenza di diversi fattori, quali l’età della pianta, la stagione climatica e l’entità dell’attacco.

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ALLEGATO TECNICO

PROGETTO OPERATIVO

APPLICAZIONE DEL METODO SOS-PALM,

FINALIZZATO AL CONTROLLO DEL PUNTERUOLO ROSSO DELLA

PALMA (RHYNCHOPHORUS FERRUGINEUS)

NELL’AREA VERDE LOCALITA’ NORA

COMUNE DI PULA

Lanusei 06/10/2014

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1. Premessa

La valutazione di nuovi sistemi di lotta al punteruolo rosso sul territorio regionale, nasce dalle

esigenze di rendere il personale operativo in campo, più efficiente nella stessa lotta, in funzione

della rapida diffusione del fitofago su tutto il territorio regionale. Il ruolo dei tecnici dell’Ente

capofila (Provincia dell’Ogliastra) nel tempo è stato quello di adoperarsi a finché il Piano regionale

portasse a certi risultati nel contenimento e nel contrasto alla diffusione dell’insetto curculionide,

utilizzando e sviluppando nuovi sistemi di lotta chimica, fisicomeccanica e biochimica, in

prevenzione e cura, avvalendosi della collaborazione dei colleghi degli enti interessati ( provincie

competenti per territorio e comuni ); in oltre il ruolo degli stesi tecnici dell’Ente capofila (Provincia

dell’Ogliastra) consiste nella formazione continua in campo degli addetti ai lavori (giardinieri

comunali, personale tecnico comunale, cittadini, ditte operanti nel verde, ecc.) .

2. COME FUNZIONA IL SISTEMA “SOS PALM”

In base alla fisiologia della pianta, si è capito che per poter salvaguardare la palma dagli attacchi del

punteruolo, si deve creare al suo interno un flusso costante di principio attivo (agrofarmaco) capace

di impedire lo sviluppo di una colonia pioniera dell’insetto (focolaio).

Nello specifico la continuità di prodotto all’interno della palma, viene garantita attraverso

l’installazione di 2 apposite cannule forate fisse, dotate di tappo ermetico esterno aderente alla

superficie dello stipite (tronco).

Attraverso la somministrazione periodica (10 trattamenti annuali) di una soluzione di insetticida

abbinata ad un concime fogliare ( il quale quest’ultimo favorisce la traslazione dello stesso

insetticida secondo i principi della fisiologia vegetale), si crea una continuità di principio attivo nel

punto di massima parassitizzazione (gemma Apicale).

In ogni caso al trattamento endoterapico vanno alternati trattamenti esoterapici (docciature) in

corrispondenza della fine primavera-inizio estate (conclusione del primo ciclo dell’insetto) e della

fine estate –inizio autunno (conclusione del secondo ciclo dell’insetto).

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3. RAPPRESENTAZIONE SCHEMATICA DI INSTALLAZIONE SISTEMA SOSPALM

Figura n. 1 – rappresentazione schematica di installazione metodo SOSPALM

Si consiglia l’installazione di n. 2 cannule per palma ad una altezza di almeno di 2,00 - 2,30 m dal

piano di campagna. L’installazione va eseguita radialmente e diametralmente opposta la prima

cannula all’altra avendo cura di eseguire i fori di installazione a 35° di inclinazione con foro

eseguito con punta krino da 400 mm, Ø 8mm.

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Tempi tecnici di istallazione di n. 2 cannule a singola palma sono di circa 8-15 minuti a seconda che

lo stipite (fusto) della palma sia pulito come riportato in figura n. 1.

4. RAPPRESENTAZIONE SCHEMATICA DI SOMMINISTRAZIONE AGROFARMACO

COL SISTEMA SOSPALM

Figura n. 2 – rappresentazione schematica di somministrazione agrofarmaco col SOSPALM

5. MISCELE E DOSAGGI

Endoterapia non in pressione

- A PALMA/CAD. Totale formulato

(ml): VERTIMEC EC (ml)

FOSFITO K o Concime SOSPALM(ml)

25* 20 5

LITRI LITRI LITRI Q.TA' DI P.A. DA INIETTARE SU 2 CANNULE SOS PALM per palme con stipite inferiore Ø <ai 60 cm 0,025 0,010 0,015

* 12,50 ml per cannula da somministrare con siringa da 50 ml

Tempi tecnici di somministrazione dell’agrofarmaco per n. 2 cannule a singola palma sono di circa

1- 5 minuti come riportato in figura n.2.

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6. DOCCIATURE

Intervento con esoterapia: metodo irrorazione a bassa pressione o annaffiatura diretta della chioma e

della gemma apicale (gemma e palchi fogliari).

Figura n. 3 – trattamento in esoterapia eseguito con pompa a spalla a bassa pressione (max 0,5 atm)

Figura n. 4 – trattamento in esoterapia eseguito con pompa a spalla a bassa pressione (max 0,8- 1 atm)

I Tempi tecnici di somministrazione dell’agrofarmaco sono di circa 1-5 minuti a palma come

riportato in figura n.3 - 4.

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7. MISCELE E DOSAGGI

Esoterapia 2

Trattamento corona fogliare secondo terzo palco

- A PALMA/CAD.

SOLUZIONE (ml): KHOINOR (ml)

8000 - 5000 12

LITRI LITRI Q.TA' DI SOL. DA IRRORARE NON

NEBULIZZATA PER SINGOLA PALMA 8,0-5,0 0,012

8. TEMPISTICA

TRATTAMENTI ESOTERAPIA ENDOTERAPIA

n. 2 applicazione insetticida localizzata alla chioma (Maggio-Giugno e

Settembre- Ottobre)

Inverni miti 8-10trattamenti all'anno

I trattamenti possono ridursi in base al monitoraggio del focolaio

Orari

Endoterapia: ottimale a qualsiasi ora del giorno, non dovrebbero esserci restrizioni.

Strategia di intervento

In base alla fisiologia delle pianta, si è capito che per poter salvaguardare la palma dagli attacchi del

punteruolo, si deve creare al suo interno un flusso costante di principio attivo (agrofarmaco) capace

di impedire lo sviluppo di una colonia pioniera dell’insetto (focolaio).

I dosaggi di Principio attivo puro, non superano mai le indicazioni di etichetta del prodotto in

soluzione. La strategia concordata a livello regionale è quella di confinare il più possibile i focolai

di infestazione, agendo prioritariamente entro il raggio di 1 km dal punto delle palme abbattute nelle

nuove zone focolaio.

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9. CRONOPROGRAMMA DEI LAVORI - SISTEMA SOSPALM

L’installazione delle n. 2 cannule per singola palma richiedo un tempo operativo pari all’incirca di

15 minuti per 2 operatori (installatore e assistente), per cui per installare n.2 cannule per le n. 82

palma sopravvissute sono richieste circa n. 21 ore lavorative pari a circa n. 2 giornate lavorative e

n. 5 ore come si evince dalla tabella sotto riportata.

Tabella 1. cronoprogramma installazione cannule per n. 82 palma

1° GIORNATA

Ore lavorative

2° GIORNATA

Ore lavorative

3° GIORNATA

Ore lavorative

Totale Ore Lavorative 21

La somministrazione di 25 ml di agrofarmaco in soluzione, su n. 2 cannule per singola palma

richiedo un tempo operativo pari all’incirca di 5 minuti per n.1 operatore, per cui per

somministrazione di 25 ml su n. 2 cannule (12,5 ml /cannula) per le n. 82 palma sopravvissute

sono richieste circa n. 7 ore lavorative pari a circa n. 1 giornata lavorativa come si evince dalla

tabella sotto riportata.

Tabella 2. cronoprogramma somministrazione agrofarmaco per n. 82 palma

1° GIORNATA

Ore lavorative

Totale Ore 7

Tale operazione va ripetuta ogni 25- 40 giorni per circa 10 volte nell’arco di 12 mesi per un totale di

a circa 70 ore lavorative pari a circa n. 8 giornate lavorative e n. 6 ore.

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10. CRONOPROGRAMMA DEI LAVORI - DOCCIATURE

La somministrazione di 5-8 lt di agrofarmaco in soluzione, col sistema delle docciature in

esoterapia a bassa pressione richiedo un tempo operativo pari all’incirca di 5 minuti per n.1

operatore, per cui per somministrazione di 5-8 lt per le n. 82 palma sopravvissute sono richieste

circa n. 7 ore lavorative pari a circa n. 1 giornata lavorativa come si evince dalla tabella sotto

riportata.

Tabella 3. cronoprogramma somministrazione agrofarmaco per n. 82 palma

1° GIORNATA

Ore lavorative

Totale Ore 7

Tale operazione va ripetuta ogni 180 giorni per circa 2 volte nell’arco di 12 mesi per un totale di a

circa 14 ore lavorative pari a circa n. 2 giornate lavorative.

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10. COCLUSIONI

In base alla fisiologia delle pianta, si è capito che per poter salvaguardare la palma dagli attacchi del

punteruolo, si deve creare al suo interno un flusso costante di principio attivo (agrofarmaco) capace

di impedire lo sviluppo di una colonia pioniera dell’insetto (focolaio). Nello specifico la continuità

di prodotto all’interno della palma, viene garantita attraverso l’installazione di 2-3 apposite cannule

forate fisse, con tappo ermetico esterno aderente alla superficie dello stipite (tronco). Attraverso la

somministrazione periodica (8-12 trattamenti) di una soluzione di insetticida abbinata ad un

concime fogliare ( il quale quest’ultimo favorisce la traslazione dello stesso insetticida secondo i

principi della fisiologia vegetale), si crea una continuità di principio attivo nel punto di massima

parassitizzazione (gemma Apicale).

In ogni caso al trattamento endoterapico vanno alternati trattamenti esoterapici (docciature) in

corrispondenza della fine primavera-inizio estate ( conclusione del primo ciclo dell’insetto) e della

fine estate –inizio autunno ( conclusione del secondo ciclo dell’insetto) .

I pregi del sistema SosPalm vengono così riassunti:

• Costi per dotazioni tecniche più contenuti e maggior durata degli stessi;

• Consumo di agroformaci minore;

• Costi di manutenzione delle dotazioni tecniche pari a zero;

• Costi di gestione e operatività in campo più bassi;

• Maggiore efficacia dei trattamenti.

• Meno formazione e di conseguenza meno impiego di personale qualificato;

• Miniore esposizione da parte egli operatori al rischio chimico;

• Minore diffusione di patologie collaterali quali la fusariosi;

• Maggiore efficienza del trattamento in quanto si perfora lo stipite una sola volta limitando

l’esposizione dello stesso ad attacchi fungini;

• Riduzione dei trattamenti esoterapici (max 2 interventi) con riduzione dei rischi collaterali

quali interdizioni delle aree, ecc.

• Percentuale di successo del trattamento preventivo e curativo pari a circa il 90 % con un

trattamento e 99,9% con più trattamenti ravvicinati.

Il Responsabile del Procedimento

f.to Dott. Agr. Giorgio Falchi

Il Responsabile del Servizio

f.to Ing. M. Giuseppina Carrus

Il Collaboratore tecnico

f.to Dott. For. Paolo Matteo Mura