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IN OCCASIONE DELLA GIORNATA INTERNAZIONALE
DELLE PERSONE CON DISABILITÀ
del 3 dicembre 2015
(in coda al progetto "Verso una Scuola Amica" promosso dall’Unicef)
IL GRUPPO DI SOSTEGNO
presenta
Art. 23 della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza Diritto alle pari opportunità: “ I bambini fisicamente o mentalmente svantaggiati hanno il diritto di essere protetti e di ricevere aiuti speciali da parte dello Stato in cui vivono”
Includere: “Inserire dentro come elemento aggiuntivo”.
Escludere: “Ritenere impossibile, scartare, negare”.
<<Chi in una società civile ha il diritto di decidere quale individuo sia
degno di essere incluso o escluso da un gruppo di persone?>>
L’Art. 3 della Costituzione italiana riconosce la diversità come risorsa
da valorizzare e quindi combatte l’emarginazione del disabile.
La legislazione scolastica negli ultimi quarant’anni ha tentato di
tutelare gli studenti disabili con vari provvedimenti atti a rimuovere
tutti gli ostacoli educativi e strutturali per garantire loro una
formazione ed un’istruzione adeguata alle loro necessità.
Nel 1971 detti alunni furono ammessi nelle classi “normali”. A seguito di
questa vera e propria rivoluzione, docenti, personale e strutture si sono
adeguati e sempre più specializzati per rendere migliore il percorso
scolastico dei discenti disabili.
Il termine inclusione scolastica e ancor prima quello di integrazione
scolastica, affondano le loro radici nella Legge 517/77 con cui si
afferma il termine "portatore di handicap", che viene usato anche
nella Legge-quadro 104/92 per l'assistenza, l'integrazione sociale e i
diritti delle persone handicappate.
La terminologia che indica la loro presenza nelle scuola pubblica si è
modificata nel tempo e se fino a qualche anno fa si parlava di
integrazione oggi nella legge n.107/2015 viene approfondito il
concetto dell’INCLUSIONE SCOLASTICA e del suo potenziamento.
Per sensibilizzare sul tema docenti e discenti si coglie l’occasione
offerta dalla ricorrenza della "Giornata internazionale delle persone
con disabilità" che cade il 3 dicembre. Questo evento è stato istituito
nel 1981 per promuovere una più diffusa e approfondita conoscenza
sui temi della disabilità, per sostenere la piena inclusione delle persone
con disabilità in ogni ambito della vita e per allontanare ogni forma di
discriminazione e violenza.
Considerando che l’Istituto Comprensivo “E. De Amicis" di Succivo è
da sempre interessato al tema della disabilità e che il suo personale e
gli alunni vivono quotidianamente la realtà dell’inclusione scolastica
dato il notevole numero di alunni disabili, tutti i discenti saranno
invitati a riflettere sul tema in oggetto attraverso visioni di film,
produzioni artistiche, multimediali, elaborati scritti e attività ludo-
educative su cui loro stessi relazioneranno nella giornata conclusiva
che si svolgerà il 3 Dicembre 2015.
FINALITÀ EDUCATIVE E FORMATIVE
⊂ Sensibilizzare gli alunni sul tema della disabilità in generale.
⊂ Comprendere il valore della presenza di un alunno disabile nella
propria classe o scuola.
⊂ Comprendere il valore aggiunto della diversità di ogni individuo.
⊂ Riflettere sui concetti di disabilità e abilità.
⊂ Creare un clima scolastico accogliente e inclusivo.
⊂ Potenziare gli atteggiamenti positivi verso i compagni di classe.
⊂ Favorire il confronto tra idee diverse.
⊂ Comprendere le difficoltà che un disabile può incontrare nella
vita quotidiana.
OBIETTIVI MISURABILI
⊂ Educare ad una convivenza civile e al rispetto delle diversità.
⊂ Educare alla visione consapevole di un film.
⊂ Scoprire il linguaggio visivo.
⊂ Creare materiali originali, sperimentando tecniche artistiche
diverse.
⊂ Favorire l’elaborazione di testi creativi.
⊂ Creare elaborati multimediali.
⊂ Educare alla partecipazione di giochi educativi.
RIVOLUZIONE TERMINOLOGICA
La ricorrenza della "Giornata
internazionale delle persone con
disabilità", offre lo spunto per
approfondire il significato di
quest'ultimo termine.
Disabilità: è la condizione di chi ha
una ridotta capacità d'interazione
con l'ambiente sociale rispetto a
ciò che è considerata la norma.
Dopo averne data una definizione sintetica, appare utile andare un
po' a ritroso nel tempo, per considerare i termini che lo hanno
preceduto nel percorso di evoluzione storico-culturale di cui è stato
protagonista.
A partire dal XIV secolo c'è stata una vera e propria rivoluzione
terminologica delle espressioni che la nostra società ha usato per
definire le persone con disabilità.
Negli anni '70 l'Organizzazione mondiale delle Nazioni Unite inizia ad
occuparsi di disabilità e nel 1981, viene celebrato l'Anno
internazionale delle persone handicappate, che ha dato un grande
contributo alle rivendicazioni tese a sottolineare il diritto delle persone
con disabilità a godere delle stesse opportunità degli altri cittadini, e a
partecipare con uguali opportunità al miglioramento della qualità
della vita determinato dallo sviluppo sociale ed economico.
Il termine "handicap" venne da allora ad indicare la relazione tra lo
svantaggio creato dall’ambiente e la persona disabile.
In realtà il significato originale di questa parola è ben lontano dai
molteplici significati che è venuto acquisendo negli anni a seguire la
sua comparsa.
Dal punto di vista etimologico, il termine è di origine irlandese
(Larousse, 1873) con una storia assai curiosa.
L'espressione “hand in cap” (in italiano “mano nel cappello”) si riferiva
in origine ad un gioco d'azzardo, una specie di lotteria in cui c'erano
dei premi da sorteggiare: il fortunato che estraeva dal cappello il
numero vincente era tenuto ad offrire un premio di consolazione agli
altri scommettitori meno favoriti dalla sorte.
Entrata nel gergo sportivo, la parola “handicap” indica una regola del
gioco che, per compensare disparità e disuguaglianze, attribuisce a
ciascuno dei contendenti vantaggi e svantaggi differenziati a
seconda delle loro qualità.
ORGANIZZAZIONE E MEDIAZIONE DIDATTICA
TEMATICHE
(01/12/2015) CLASSI ATTIVITÀ
SPAZI E SETTING
TEMPI METODOLOGIE STRUMENTI
CINEMA E DISABILITÀ
Tutte le classi del Primo ciclo e le ultime classi della Scuola dell'Infanzia, nei padiglioni di appartenenza e secondo i turni orari stabiliti.
Verifica prerequisiti con presentazione di immagini precedentemente selezionate ed organizzate.
Aula con disposizione classica dei banchi.
10 minuti
Conversazione partecipata.
Lim e immagini.
Presentazione filmati.
Aula con disposizione libera dei banchi.
100 minuti
Lezione multimediale.
Lim, risorse didattiche online, immagini e video.
Specificità dell’argomento.
Aula con disposizione libera dei banchi e/o casa.
60 minuti
Riflessioni scritte con dibattito.
Immagini e schede.
TEMATICHE
(02/12/2015) CLASSI ATTIVITÀ
SPAZI E SETTING
TEMPI METODOLOGIE STRUMENTI
Tutte le classi del Primo ciclo e le ultime classi della Scuola dell'Infanzia, nei padiglioni di appartenenza e secondo i turni orari stabiliti.
Attività ludo-educative.
Spazio comune con disposizione libera.
60 minuti
Lezione partecipata.
Risorse audio, immagini, articoli di cancelleria, materiale didattico non strutturato, immagini e schede esplicative.
HAND IN ...
Verifica e valutazione intermedia.
Aula con disposizione classica dei banchi.
10 minuti
Osservazioni e lettura riflessioni.
Schede.
Attività laboratoriale guidata.
Aula con disposizione a isola dei banchi.
110 minuti
Lavoro individuale in gruppo.
Cartoncini colorati, articoli di cancelleria.
TEMATICHE
(03/12/2015) CLASSI ATTIVITÀ
SPAZI E SETTING
TEMPI METODOLOGIE STRUMENTI
GIORNATA INTERNAZIONALE
DELLE PERSONE CON DISABILITÀ
Tutte le classi del Primo ciclo e le ultime classi della Scuola dell'Infanzia, nei padiglioni di appartenenza.
Visione video e presentazione multimediale relativa al percorso formativo svolto.
Spazio comune con disposizione libera.
30 minuti
Visione partecipata.
Lim, risorse didattiche online, immagini e video.
Lettura riflessioni e dibattito sulle tematiche trattate.
60 minuti
Conversazione partecipata.
Lim, risorse didattiche online, immagini e video.
TUTTI INSIEME ...IN ARMONIA
Ascolto di canti e ritmi popolari.
20 minuti
Ascolto partecipato.
Contenuti multimediali, libri di testo misti, testi, fonti documentarie, lim, mappe concettuali, ipertesti, schede.
Verifica e valutazione sommativa
10 minuti
Osservazione partecipata.
Video-proiettore e contenuti multimediali.
“Ogni studente suona il suo strumento, non c'è niente da
fare. La cosa difficile è conoscere bene i nostri musicisti e
trovare l'armonia. Una buona classe non è un reggimento
che marcia al passo, è un'orchestra che suona la stessa
sinfonia".
(Tratto da “Diario di scuola” di Daniel Pennac)
GRUPPO DI SOSTEGNO A.S. 2015/16:
Infanzia: D. D'Ausilio.
Primaria: M. Andreozzi - L. Amodeo - R. Belardo - V. Belardo - R. Della
Gatta - M. Del Mastro - I. Nacchia - C. Trotta.
Secondaria: E. Barbato - M. C. Campochiaro - M. de Sire - A. Donelli -
C. Grasso - M. Mannella - A. Marrone - M. C. Mosella - V. Oliva - C.
Orabona - G. Sagliocco - A. Zitelli.