in medicina fare di più non sempre significa fare meglio · 2017-12-20 · solo non contribuiscono...

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Il tema dell’appropria- tezza delle prescrizioni mediche è di grande at- tualità ed è diventato in queste ultime settima- ne oggetto di discussio- ne nei salotti politici di radio, giornali e televi- sioni. Si fanno tanti di- battiti in cui sono invitati i giornalisti più in voga, i commentatori più abili, i rappresentati delle varie associazioni mediche ed ognuno di essi pone l’enfasi a po- chi aspetti che risultano di loro interesse. Ma in tutto questo turbinio di informazioni si sente parlare poco del significa- to che ha la parola appropriatezza in ambito medico e delle sue ripercussioni nella vita del singolo cittadino. Se mi perdonerete le neces- sarie semplificazioni e schematizzazioni, senza addentrarci troppo in fini ragionamenti, cer- cherò di spiegare in breve ciò che oggi guida una decisione medica. Definirei quindi così l’appropriatezza in ambi- to medico: “qualunque gesto sanitario guidato da scienza e coscienza, che risulti opportuno al fine di migliorare lo stato di salute di quel singolo pazien- te che si rivolge a quel medico in quel determina- to contesto clinico e sanitario”. Ne deriva che risulta essere a rischio di inappropriatezza quanto si discosta da questa definizione. Stiamo quindi parlando di visite mediche, esami del sangue, eco- grafie, TAC, risonanze e tanti altri esami che non solo non contribuiscono a migliorare la salute del paziente ma in qualche caso risultano anche po- tenzialmente nocivi. Per aiutare i medici a prendere decisioni cliniche appropriate per il proprio pazien- te,i vari esperti nelle diverse discipline me- diche, si sono riuniti per creare le società scientifiche di ogni set- tore e specialità (esem- pio: società scientifiche che si occupano di car- diologia, di urologia, di cardiochirurgia, di der- matologia, di chirurgia generale etc.) e da ol- tre 20 anni hanno ini- ziato a dare dei suggerimenti fondati su studi effettuati con numeri molto grandi di pazienti (si chiama Evidence Based Medicine). Questi suggerimenti che sono chiamati “linee guida” sono pubblicati su riviste mediche specializzate, riguardano la maggior parte delle malattie co- nosciute e sono di fatto accessibili soltanto ai medici. Soltanto da pochi anni grazie al movi- mento “Slow Medicine” sono state introdotte anche in Italia delle schede dal titolo “Fare di più non significa fare meglio”, stilate da varie società scientifiche (sono circa 24 ad oggi) acces- sibili sia al medico che al paziente per informare entrambi su quali sono alcuni comportamenti che sono a rischio di inappropriatezza. L’idea in- fatti di stilare una lista di procedure ad alto ri- schio di inappropriatezza, è nata in America con la campagna Choosing Wisely (scegli con saggez- za), come una proposta delle società scientifi- che del settore, per individuare il percorso Organo di informazione dell’Associazione di Volontariato per la lotta alle malattie cardiovascolari « CUORE BATTICUORE - Onlus » 24122 Bergamo - Via Garibaldi, 11 aderente a CONACUORE (Coordinamento Operativo Nazionale Associazioni del Cuore) Anno 32 - Numero 3 - NOVEMBRE 2015 Bergamo Cuore BERGAMO CITTÀ DEL CUORE Per un’Associazione sempre più viva ed attiva. Sostienila rinnovando la tua iscrizione per il 2016. Per un’Associazione sempre più viva ed attiva. Sostienila rinnovando la tua iscrizione per il 2016. Tu ci sostieni e noi ci diamo da fare per te e per il tuo cuore. In medicina fare di più non sempre significa fare meglio In medicina fare di più non sempre significa fare meglio dott. Carmelo Mammana - Cardiologo, USC Cardiologia 1, Ospedale Papa Giovanni XXIII segue alla pagina 2 Sl o w Medicine Perché una medicina sobria, rispettosa e giusta è possibile

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Il tema dell’appropria-tezza delle prescrizionimediche è di grande at-tualità ed è diventato inqueste ultime settima-ne oggetto di discussio-ne nei salotti politici diradio, giornali e televi-sioni. Si fanno tanti di-battiti in cui sonoinvitati i giornalisti piùin voga, i commentatoripiù abili, i rappresentatidelle varie associazionimediche ed ognuno diessi pone l’enfasi a po-chi aspetti che risultanodi loro interesse. Ma in tutto questo turbinio diinformazioni si sente parlare poco del significa-to che ha la parola appropriatezza in ambitomedico e delle sue ripercussioni nella vita delsingolo cittadino. Se mi perdonerete le neces-sarie semplificazioni e schematizzazioni, senzaaddentrarci troppo in fini ragionamenti, cer-cherò di spiegare in breve ciò che oggi guidauna decisione medica.

Definirei quindi così l’appropriatezza in ambi-to medico: “qualunque gesto sanitario guidato dascienza e coscienza, che risulti opportuno al fine dimigliorare lo stato di salute di quel singolo pazien-te che si rivolge a quel medico in quel determina-to contesto clinico e sanitario”. Ne deriva cherisulta essere a rischio di inappropriatezza quantosi discosta da questa definizione. Stiamo quindiparlando di visite mediche, esami del sangue, eco-grafie, TAC, risonanze e tanti altri esami che nonsolo non contribuiscono a migliorare la salute delpaziente ma in qualche caso risultano anche po-tenzialmente nocivi.

Per aiutare i medicia prendere decisionicliniche appropriateper il proprio pazien-te,i vari esperti nellediverse discipline me-diche, si sono riunitiper creare le societàscientifiche di ogni set-tore e specialità (esem-pio: società scientificheche si occupano di car-diologia, di urologia, dicardiochirurgia, di der-matologia, di chirurgiagenerale etc.) e da ol-tre 20 anni hanno ini-

ziato a dare dei suggerimenti fondati su studieffettuati con numeri molto grandi di pazienti(si chiama Evidence Based Medicine). Questisuggerimenti che sono chiamati “linee guida”sono pubblicati su riviste mediche specializzate,riguardano la maggior parte delle malattie co-nosciute e sono di fatto accessibili soltanto aimedici. Soltanto da pochi anni grazie al movi-mento “Slow Medicine” sono state introdotteanche in Italia delle schede dal titolo “Fare dipiù non significa fare meglio”, stilate da variesocietà scientifiche (sono circa 24 ad oggi) acces-sibili sia al medico che al paziente per informareentrambi su quali sono alcuni comportamentiche sono a rischio di inappropriatezza. L’idea in-fatti di stilare una lista di procedure ad alto ri-schio di inappropriatezza, è nata in America conla campagna Choosing Wisely (scegli con saggez-za), come una proposta delle società scientifi-che del settore, per individuare il percorso

Organo di informazionedell’Associazione di Volontariato

per la lotta alle malattie cardiovascolari«CUORE BATTICUORE - Onlus»

24122 Bergamo - Via Garibaldi, 11aderente a CONACUORE

(Coordinamento Operativo Nazionale Associazioni del Cuore)

Anno 32 - Numero 3 - NOVEMBRE 2015

Ber

gam

oCu

ore BERGAMO

CITTÀ DEL CUORE

Per un’Associazione sempre più viva ed attiva.Sostienila rinnovando la tua iscrizione per il 2016.

Per un’Associazione sempre più viva ed attiva.Sostienila rinnovando la tua iscrizione per il 2016.

Tu ci sostieni e noi ci diamo da fare per te e per il tuo cuore.

In medicina fare di più non sempresignifica fare meglio

In medicina fare di più non sempresignifica fare meglio

dott. Carmelo Mammana - Cardiologo, USC Cardiologia 1, Ospedale Papa Giovanni XXIII

segue alla pagina 2

Slow Medicine

Perché una medicinasobria, rispettosa e giusta

è possibile

S

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assistenziale più appropriato per il pa-ziente attraverso un miglioramento del-la qualità dei servizi offerti. Inoltre, lascelta di veicolare all’opinione pubbli-ca, anche attraverso le «associazioni diconsumatori», il messaggio che alcunepratiche sanitarie possono essere ad altorischio di inappropriatezza, ha il van-taggio di rassicurare il paziente sul fat-to che non si tratta di un razionamentoindiscriminato dell’assistenza sanitaria,ma che si sta intervenendo sulle causepiù eclatanti di uso inefficace delle ri-sorse, nell’interesse dei pazienti stessi.

Ma è così importante il fenomenodella inappropriatezza? La risposta è sì,perché in tutto il mondo ed anche inItalia il numero delle pratiche medicheinappropriate è notevole. Nessun setto-re può essere considerato esente dapratiche di inappropriatezza.

Sorge quindi una domanda: può ilpaziente contribuire ad evitare l’inap-propriatezza della prescrizione almenodelle visite “inutili”? Penso che la rispo-sta affermativa stia in una corretta in-formazione sia del medico che delpaziente, e lo strumento per perseguirequesto obiettivo ci viene offerto dalle

schede della campagna “Fare di piùnon significa fare meglio” dove sonoelencate in lingua italiana, alcune dellepratiche più comuni ad alto rischio diinappropriatezza. In questo modo dueprotagonisti della appropriatezza pre-scrittiva, il medico ed il paziente, posso-no essere alleati nello scegliere lamigliore cura possibile, entrambi acce-dendo alla stessa informazione che è“giusta” perché proviene dalle rigoroseindicazioni delle società scientifiche,“sobria” perché evita gli sprechi e nellostesso tempo “rispettosa” della tuteladella salute del paziente.

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continua da pagina 1 In medicina…

A distanza di cent’anni,quando il nostro Paese si di-videva fra attendisti e inter-ventisti di fronte a unaGuerra Mondiale, noi siamointerventisti sempre, per vo-cazione: Cuore Batticuorepromuove da sempre la cul-tura del primo interventodavanti alle patologie car-diologiche, con la formazio-ne rivolta a persone laiche(cioè non professionisti, co-me infermieri o medici, macomuni cittadini): un fattodi importanza centrale nellavita quotidiana.

Lo dimostra ancora unavolta la cronaca, quella che porta Ales-sandro, un ragazzo di ventuno anni,ad accasciarsi su un campo da basket(è il secondo episodio di cronaca inbreve tempo), ad essere soccorso tem-pestivamente, ad essere “gestito” nelmomento dell’emergenza e ad uscirecon danni minimi da un attacco car-diaco.

“La prontezza di chi ha capito dasubito la gravità della situazione, ilmassaggio cardiaco effettuato in modocorretto e la presenza ‘miracolosa’ diun defibrillatore hanno di fatto salvatola vita ad Alessandro”, dice il presiden-te della squadra. Ma noi sappiamo chei defibrillatori stanno diventando sem-pre più diffusi non per miracolo magrazie anche (scusate la presunzione) aquanto — nel nostro piccolo — abbia-mo fatto e continuiamo a fare sensibi-lizzando tutti sull’importanza e

l'utilizzo degli strumenti di primo soc-corso.

Ancor più però le parole del presi-dente della squadra ci colpiscono perdue ragioni: questo signore dice cheprontezza di intervento e correttezzadello stesso sono i fattori “umani” delsalvataggio di Alessandro. Essere prontie reattivi ed agire corret-tamente sono le variabilideterminanti: il defibrilla-tore è uno strumento vali-do, ma sono la sensibilitàe la competenza di chi agi-sce a fare la differenza.

E per questo interve-niamo: con le Giornate delCuore torniamo a propor-re a tutti coloro che sonotransitati per il nostrostand durante il week enddel 17-18 ottobre un mo-

mento di formazione e disensibilizzazione nei con-fronti del pronto interventoe lo facciamo con la consa-pevolezza che queste abilitàservono a salvare vite.

Se la prevenzione e icomportamenti di autotute-la che consigliamo durantel'effettuazione dei test supressione arteriosa e coleste-rolo, coadiuvati dalle SorelleCrocerossine, sono stati unaparte rilevante del lavoro delnostro stand, va sottolineatoche lo stimolo offerto dai vo-lontari della Croce Rossa Ita-liana a come praticare la

rianimazione cardiopolmonare (propo-sto a tutti e non solo in ambito scolasti-co) completi la riuscita di un’iniziativa,le Giornate del Cuore, che ha modo cosìdi rendere evidente e pienamente ap-prezzabile la nostra mission: preveniree intervenire, sempre.

Marco Oldrati

INTERVENTISTI, SEMPRELe giornate del Cuore e Viva 2015

INTERVENTISTI, SEMPRE

Basket, attacco cardiaco in campo a Brescia: il giocatore salvato da una spettatrice

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NOVITÀ IN CARDIOLOGIA

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Tra le branche più innovative della me-dicina moderna vi è senza dubbio lacardiologia interventistica, nel cui am-bito i settori più ricchi di novità ed incui si sono avuti i più entusiasmanti ri-sultati sono tre: 1) la patologia delle ar-terie coronarie, 2) l’elettrostimolazionee 3) la cura delle valvole cardiache.

1 - PATOLOGIA DELLE CORONARIE

Da quando nel 1977 il dottore AndreasGruentzig a Zurigo ha eseguito la primaangioplastica sulle arterie coronarie, inquesto settore sono stati fatti passi dagigante. Negli anni ‘90 è stato introdot-to l’uso degli STENT, quelle “mollettine”metalliche, da tutti conosciute, cheprolungano nel tempo l’efficacia dellasemplice angioplastica.

Stent medicatiAttualmente gli stent più utilizzatinon sono più semplici strutture me-talliche “inerti” ma sono “rivestiti” diuna sostanza capace di impedire laformazione della malattia all’internodegli stessi (la ristenosi). Queste so-stanze sono vaporizzate sopra le ma-glie metalliche dello stent e nel girodi 3-6 mesi vengono eliminate dalsangue stesso. Gli ultimi studi confer-mano la netta superiorità nel mediolungo termine di questi stent ad im-pedire le recidive di ischemia miocar-dica rispetto a quelli tradizionali nonmedicati, che venivano utilizzati al-l’inizio degli anni duemila. I costi so-no lievemente superiori rispetto aglistent tradizionali ma il beneficio cli-nico è estremamente vantaggioso.Anche la necessità di terapia antiag-gregante per lungo tempo con glistent medicati è stata ridimensionatanella durata (3-6 mesi).

Stent riassorbibili (la più recente inno-vazione in questo settore)Si tratta di stent con una struttura diacido PLA (Polylactic) preparati in mo-do da avere una forza di espansione si-mile al metallo, ma con caratteristicheidrofiliche, e dunque capaci di “auto-degradarsi” nel giro di due anni, e spa-rire del tutto dalla parete coronarica,restituendo la totale integrità iniziale.L’elevato costo di questi stent rispetto aquelli di metallo rappresenta un evi-dente svantaggio.

La scelta del tipo di stent da utilizza-re nei singoli casi è decisa dall’operato-re sulla base di numerosi elementiquali: la qualità della malattia, il tipodi paziente, presenza di patologie asso-ciate, caratteristiche anatomiche dellalesione, ed altro.

2 - ELETTROSTIMOLAZIONE

Pace Maker “senza fili”Cambiando argomento ed occupandocidella parte “elettrica” del cuore le inno-vazioni riguardano soprattutto l’uso deipacemaker senza fili, cioè di quei pacemaker che possono essere direttamen-te posizionati all’interno del cuore sen-za più necessità di “cavi” elettrici(elettrodi) all’interno dei vasi. La verainnovazione di questo pacemaker “mi-ni” rispetto ai pace maker tradizionali.èla netta riduzione delle sue dimensionie delle complicanze infettive e di scol-legamento degli elettrodi. Anche inquesto caso i costi elevati ed alcune ca-ratteristiche tecniche di impianto limi-tano l’uso di questi pacemaker a pochipazienti.

AICD “totalmente sottopelle”L’AICD (Automated Implantble Cardio-verter Defibrillator) è un defibrillatoreautomatico che viene applicato definiti-vamente sottopelle ai pazienti che han-no fibrillazioni ventricolari recidivanti.Le sue funzioni sono identiche al notoDAE (Defibrillatore Automatico Esterno),molto noto a chi ha seguito le dimostra-zioni di rianimazione cardiopolmonare(BLS-D). A differenza del DAE, del peso diuno o due chilogrammi, l’AICD ha le di-mensioni di un pacchetto di sigarette.

Nell’AICD tradizionale le dimensioni e lamodalità di applicazione — un elettro-do viene introdotto nel cuore per via ve-nosa- sono identiche a quelle di un pacemaker.

Il vantaggio dell’AICD “totalmentesottopelle” non richiede il posiziona-mento di un elettrodo all’interno delcuore. I pregi sono, oltre alla assenzadi dislocazione dell’elettrodo, la ridot-ta usura della guaina del rivestimentodell’elettrodo, che è molto più duratu-ra, con conseguente minore necessitàdi casi di estrazione, quando sia ne-cessaria, che è un problema non indif-ferente e richiede tecniche a voltemolto aggressive e non prive di com-plicanze.

3 - VALVOLE CARDIACHE

Questi trattamenti sono mirati a ripara-re la valvole cardiache, danneggiatedalla malattia, senza dover “aprire” iltorace del paziente, evitando i rischidella circolazione extracorporea e lesue conseguenze a breve e lungo termi-ne. La grande attenzione è rivolta so-prattutto a due valvole: la valvolaaortica e la valvola mitrale.

La tipologia di pazienti da trattare èmolto diversa. In caso della patologiadella valvola aortica si tratta di pazientimolto anziani con età superiore agli 80anni. La sostituzione della valvola aor-tica percutanea (TAVI) è estremamenteefficace e duratura nel tempo. Vi sonomolti modelli nuovi sul mercato ma idue più testati sono costituiti da valvo-le metalliche auto espandibili, capacidi “schiacciare” la valvola vecchia e asovrapporsi adattandosi perfettamentealla parete aortica.

Per quanto riguarda la valvola mi-trale si è passati dalla semplice “mitra-clip”, che è una piccola “clip” metallicache agganciandosi ai lembi è capace diridurre il grado di rigurgito, a vere eproprie valvole che vengono impianta-te al posto della mitrale, o sistemi di“cucitura” percutanea. Nel caso dellamitrale di solito sono pazienti di età va-riabile tra 50-70 anni ma con ridottafunzione del cardiaca e ventricoli mol-to dilatati (cardiopatia dilatativa).

Va detto che questa terapia dellavalvola mitrale è senza dubbio quellache attualmente è più sotto i riflettoridella ricerca clinica.

Lo STENT

dott. Maurizio Tespili - Primario del reparto di cardiologia dell’Ospedale Bolognini di Seriate

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V I T A A S S O C I A T I V A

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Cena Socialeannuale

Cena Socialeannuale

Venerdì4 dicembre 2015

alle ore 19.30 presso la Trattoria “DaGiuliana” in via Broseta 58, Bergamo, siterrà il tradizionale incontro di fine annoper salutarci e scambiarci gli auguri dibuone feste e buon anno 2016.Invitiamo tutti i soci a partecipare, incompagnia anche di amici o parenti, pre-notando possibilmente entro lunedì 23novembre in sede (tel. 035.210743).Alle ore 18.00 nella chiesa di S. Paolo, inpiazzale S. Paolo, verrà celebrata la SantaMessa.

Corso di BLS-D alla Guardiadi Finanza della Lombardia

Su proposta di CONACUORE, il Coordi-namento regionale lombardo, al qualeCuore Batticuore aderisce, ha delibera-to di offrire un corso di BLS-D (Basic Li-fe Support-Defibrillator = supportovitale di base) al personale della Guar-dia di Finanza operante in Lombardia.

L’iniziativa, che dovrebbe avere unnotevole impatto promozionale e di

immagine per le nostre associazioni,ha lo scopo di diffondere la necessitàdell’addestramento all’utilizzo del DAE(Defibrillatore Automatico Esterno) ecomunque di sensibilizzare circa l’utili-tà del pronto intervento anche all’in-terno delle istituzioni.

Il corso, della durata di cinque ore,è rivolto a circa 180 militari suddivisi su

tre turni nei giorni 6 e 13 ottobre e 15dicembre 2015 ed è tenuto dall'asso-ciazione Cuore Nuovo di Milano nellacaserma della Guardia di Finanza in viaMelchiorre Gioia, 7 - Milano.

Cuore Batticuore partecipa all’ini-ziativa presenziando ad ogni turno edistribuendo ad ogni corsista le propriepubblicazioni.

La tradizionale distribuzione delle noci per sostenere le nostre iniziativee il fondo PRICARD per la prevenzione e la ricerca

sulle malattie cardiovascolari sarà effettuata sabato 21 e domenica 22 novembre

all’angolo tra Largo Rezzara e Via XX settembre.

Vi aspettiamo numerosi e confidiamonella vostra G E N E R O S I T À

Carissimi soci,

a voi e ai vostri

familiari,

un sincero

augurio per un

sereno Natale

e un felice anno

nuovo 2016

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VOLONTARI IN OSPEDALE

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V I T A A S S O C I A T I V A

La presenza dei volontari di Cuore batti-cuore presso il Reparto di Cardiologiadell’Ospedale Papa Giovanni XXIII com-pie questo mese un anno di vita!!! Sem-bra ieri quando, in punta di piedi, siamoentrati per la prima volta nell’area sog-giorno di Cardiologia. Il pensiero delledifficoltà che avremmo potuto incontra-re ci intimoriva, ma la voglia di dare unamano al “prossimo” era troppo forte perfermarci. In effetti, il rapporto con i ma-lati e loro famigliari non è cosa da poco,abbisogna di forza morale, psicologica egrande tatto.

Siam partiti in otto volon-tari avvicinando degenti e fa-miliari nell’area soggiorno e,a distanza di un anno e conmia grande soddisfazione,ora siamo aumentati a dodi-ci. Abbiamo anche ottenutoil permesso, dalla Direzionedi Cardiologia, di accederealle singole camere e pren-dere contatto direttamentecon i degenti.

Entriamo nelle stanze didegenza, valutiamo la dispo-nibilità all’ascolto e chiedia-mo ai pazienti se possonodedicarci un po’ del lorotempo.

Presentiamo gli scopi del-la nostra Associazione e spie-ghiamo loro quali sono gliobiettivi della prevenzionesecondaria, cioè i comporta-menti e gli stili di vita daadottare una volta dimessidall’ospedale.

Attualmente siamo pre-senti tutti i lunedì e giovedìferiali dalle 14.30 alle 16.30 ein questa fascia oraria me-diamente contattiamo sino a

4 pazienti.Abbiamo notato che i degenti gra-

discono questo nostro intervento eper questa ragione sarebbe opportunoimplementare la nostra presenza. Perfare ciò abbiamo però bisogno di ulte-riori forze nuove e quindi invitiamotutti i soci a voler dedicare un po’ delloro tempo libero per svolgere questaattività.

Penso che a fronte del poco tempodedicato si possano raccogliere grandisoddisfazioni sia personali che asso-ciative.

Un grande grazie ai volontari Carla,Carlo, Ebe, Francesca, Gianfranco, Ma-ria Teresa, Renato (2), Rita, Silvana, Vit-torio, che hanno con me intrapresoquesta avventura con grande dedizionee passione.

Per dare la propria disponibilità po-tete telefonare alla Segreteria di CuoreBatticuore (tel. 035.210743) o al Coordi-natore dei Volontari Nazzareno Moraz-zini (cell. 338.5434680)

Vi aspettiamo con grande fiducia.

Nazzareno Morazzini

L’agendina rossadel Cuore 2016

Come negli anni precedenti è disponibile in sede la nuova agenda del cuore 2016

LA NOSTRA NUOVA SEDE

All’inizio di agosto 2015 abbiamo traslocato!La nuova sede è al piano terreno

dello stesso edificio, nel presidio ospedaliero ex Matteo Rota.

Veniteci a trovare!

BERGAMO CUOREQuadrimestrale dell’Associazione

di Volontariato “Cuore Batticuore - Onlus”

Redazione: Bergamo - Via Garibaldi, 11

Direttore responsabile: Marco Oldrati

Coordinatore di redazione: Mario Zappa

Collaboratori: Dante Mazzoleni, Angelo Casari,Sem Galimberti, Mirella Rosati, Loredana Conti,Daniele Trabucco, Pierangelo Cerea, Renato Ol-drati, Dino Salvi, Loretta Pradella, Nazzareno Mo-razzini.

Stampa: Dimograff di Matteo BrembillaPonte S. Pietro - Via Pellico, 6 - Tel. 035.611103

Autor. Trib. di Bg n. 6 del 28-1-1984Poste Italiane S.p.A.- Spedizione in A.P.D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46)art. 1, comma 2Stampe promozionali e propagandistiche

Anno 32 - N. 3 - NOVEMBRE 2015

Sito Internet:www.cuorebatticuore.net

E.mail:[email protected]

Il giornale è stato chiuso in redazione il 16/11/15

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Romania:una terra da scoprirePer i Soci di Cuore Batticuore e Cuore Sport si propone comemeta per il 2016 (dal 10 al 17 maggio), la ROMANIA che con isuoi monasteri ortodossi, i suoi castelli e i suoi paesaggi offreemozioni, immagini e spettacoli indimenticabili.

Vi aspettiamo per una magica scoperta.

Ciclabile lungoil fiume Mosella

Per la tradizionale ciclogita primaverile Cuore Batticuore eCuore…Sport propongono per l’anno 2016 la ciclabile lungo ilfiume Mosella, nel periodo da sabato 21 a sabato 28 maggio.

È una gita già percorsa nell’anno 2008, ma numerosi soci,dopo otto anni, sono lieti di ripeterla.

La modalità sarà, come negli anni precedenti, con il pul-lman “al seguito”, formula che consente la partecipazione aciclisti molto allenati e ad altri di più limitate capacità pedala-torie.

Vacanze marine2016

Stiamo organizzandoun soggiorno in Calabriadal 12 al 26 giugno 2016.

Cuore Batticuore promuove da oltre trent’anni attività moto-ria invernale con sci di fondo per i propri soci, sia cardiopati-ci che sani desiderosi di evitare di divenire cardiopatici.

Perché lo sci di fondo?Lo sci di fondo è un’attività sportiva che ha tutte le carat-

teristiche per avere dei vantaggi importanti sul sistema car-diocircolatorio.1. È un’attività di “lunga durata”. È noto infatti che non sono

gli sport di breve durata ed intensi che determinano gliauspicati vantaggi per il cuore e la circolazione. Si può pra-ticare lo sci di fondo per 10 - 20 - 40 minuti ecc., tutto iltempo che si desidera.

2. È un’attività perfettamente “dosabile”. Si può andare pia-nissimo, piano, medio, veloce, velocissimo. Ciascuno puòdosare lo sforzo a proprio gradimento e può adattare losforzo ai consigli ricevuti dal cardiologo, rispettando inparticolare i valori di frequenza cardiaca suggeriti.

3. Se si è sufficientemente coperti, il freddo non costituisceun problema. Il corpo si riscalda rapidamente durante losvolgimento della sciata.

4. I rischi cardiovascolari sono minimi se c’è un’adeguatapreparazione ed un corretto rispetto dei limiti suggeritidal cardiologo. Oltre 30 anni di attività di Cuore Batticuorein questo campo confermano la sicurezza con cui ci si puòavvicinare a questa attività sportiva.

5. Lo sci di fondo è uno sport “completo” perché mette in mo-vimento tutti i muscoli e le articolazioni del corpo, sia pergli arti superiori che per gli inferiori, e sia per i tronco.

6. Inoltre lo sci di fondo è particolarmente adatto ai non piùgiovani perché il “carico” delle articolazioni è molto mo-desto. Questo rappresenta un aspetto particolarmente im-portante poiché ad una certa età i problemi di “schiena” di“spalle”, di “ginocchia”, di “anche” sono piuttosto frequen-ti. Per questo è utile praticare uno sport che non provochitroppo lavoro alle giunture.

7. Lo sci di fondo promosso da Cuore Batticuore favorisceuna bellissima “socializzazione” combattendo l’isolamen-to e conseguenti rischi di depressione, oggi così frequenti.

8. Il contatto con la natura e i bellissimi percorsi d’invernosulle montagne sono di per se stessi di grande beneficioper il “fisico ed il morale” dei partecipanti.

9. Unico inconveniente è che i luoghi dello sci di fondo nonsiano sempre a portata di mano ed inoltre le condizioniclimatiche permettano lo svolgimento di questo bellissi-mo sport solo per alcuni mesi all’anno.Auguriamoci tutti di poter proseguire questa esperienza,

già così consolidata, per molti, molti anni a venire.

dott. Dante Mazzoleni

PERCHÉLO SCI DI FONDO?

Sul prossimo numero di BERGAMO CUORE (marzo 2016) pubblicheremo i dettagli delle singole iniziative

sopra indicate.

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V I T A A S S O C I A T I V A

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24, 25, 26 e 27 giugno - Quattro giornidi escursionismo e turismo in Val diFassa con la partecipazione di 70 escur-sionisti e turisti.

22 luglio - Riunione del Consiglio diretti-vo di Cuore…Sport nella quale vengonolette le relazioni riguardanti il viaggio tu-ristico in Belgio e Olanda, l’escursioni-smo in Val di Fassa e il soggiorno marinoin Sardegna e si delibera di:* offrire quale gadget agli iscritti alle

attività del 2016 una maglietta di tipopolo;

* sostenere il costo per la stampa del-l’Agenda del Cuore.

fine luglio / inizio agosto - Traslocodella sede delle associazioni dal primopiano al piano terreno nello stesso edi-ficio del Presidio Matteo Rota in via Ga-ribaldi, 11.

4 e 11 settembre - Riunione del Consi-glio direttivo di Cuore Batticuore chedelibera di:* programmare le seguenti iniziative

per l’autunno 2015:– 17 e 18 ottobre: Le Giornate del

Cuore con gazebo sul Sentierone

per misurazioni dei fattori di ri-schio di cardiopatia e VIVA 2015con dimostrazioni di rianimazionecardiopolmonare in collaborazio-ne con la Croce Rossa Italiana eAREU 118;

– 28 ottobre, 4 e 11 novembre: Risco-priamo l’Accademia Carrara conconferenza introduttiva e visite gui-date;

– 21 e 22 novembre: Le Noci del Cuo-re con gazebo "in piazza" perl’offerta delle noci al fine disostenere la ricerca contro lecardiopatie e le nostre inizia-tive;

– 4 dicembre: cena socialepresso la trattoria “da Giulia-na” in via Broseta 58, Berga-mo;

* aggiornare il sito internet;* attuare anche per l’anno sco-

lastico 2015/16 il progetto“Mini-Anne sai salvare una vi-ta?” che prevede lezioni sullecardiopatie ed esercitazionidi rianimazione cardiopolmo-nare con studenti e insegnan-ti delle scuole mediesuperiori;

* adeguare la polizza di assicurazione al-la nuova situazione dell’associazione;

* stampare l’Agenda del Cuore 2016 daoffrire a soci e simpatizzanti;

* prendere atto della delibera del Con-siglio di Cuore…Sport di aumentarel’importo della tessera per il 2016;

* sostenere con un contributo l’iniziati-va del Coordinamento regionale lom-bardo di Conacuore per tenere corsidi formazione sull’uso del defibrilla-tore al personale della Guardia di Fi-nanza operante in Lombardia.

9 settembre - Visita ad EXPO Milano2015 con la partecipazione di 52 tra so-ci e simpatizzanti.

19 settembre - Durante un’escursionea piedi da Comenduno di Albino a Gan-da, frazione di Aviatico, i 40 partecipan-ti hanno potuto assistere ad unconcerto del duo Lorenzi (violino) eBombardieri (violoncello) nella chiesadi Ganda (vedi articolo a parte).

21 settembre - Il dr. Mazzoleni ha te-nuto un incontro sul tema “La pressio-ne del sangue: perché non deve esserealta, come fare per tenerla normale”organizzato dall’Assessorato Servizi allapersona del Comune di Mozzo.

1 ottobre - Inizio dell’attività di ginna-stica nelle quattro palestre prenotateper i soci tre delle quali in Bergamocon 6 turni ed una a Mozzo con turnounico; a tuttora i soci che frequentanosono 160.

Cronache dalle associazionia cura di Renato Oldrati

Cronache dalle associazioni

segue alla pagina 8

I gruppi di Sella e Pordoi dal Ciampac

A spasso in Olanda

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La sosta a Tubingen lungo il fiume Neckar

6 e 13 ottobre - Primi due corsi di for-mazione all’uso del defibrillatore (BLS-D) alla Guardia di Finanza dellaLombardia (vedi articolo a parte).

7 ottobre - Inizio dei corsi di ballo lisciobase (12 lezioni) e intermedio (10 lezio-ni) con la partecipazione di 42 soci.

17 ottobre - Chiusura della stagioneescursionistica (vedi articolo a parte).

17 e 18 ottobre - Le Giornate del Cuore(vedi articolo a parte).

19 ottobre - Il dr. Mazzoleni ha tenutoun incontro sul tema “Con quali mezzisi fa la diagnosi delle malattie di cuore,come interpretare i segnali che vengo-no dalle coronarie” organizzato dall’As-sessorato Servizi alla persona delComune di Mozzo.

28 ottobre - Il prof. Sem Galimberti hatenuto un incontro di introduzione allevisite guidate alla rinnovata AccademiaCarrara che si terranno il 4 e l’11 no-vembre con la partecipazione di 49 trasoci e simpatizzanti.

30 ottobre - Riunione del Consiglio di-rettivo di Cuore ... Sport nella qualevengono lette le relazioni riguardantil’attività nelle palestre e la ciclogitalungo il fiume Neckar ed è stata delibe-

rata l’attività del 2016 riguardante isoggiorni marini, la ciclogita, lagita”culturale” e l’escursionismo inmontagna.

continua dalla precedente Cronache

8

Soci… sereni al Calaserena Village

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GITE IN MONTAGNA 2015

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C U O R E . . . S P O R T

Ottobre 2015mercoledì 28

• Incontro di introduzione alle visite guidateall’Accademia Carrara

Novembremercoledì 4 e 11

• Visite guidate all’Accademia Carrarasabato 7, 14, 21 e 28

• Ginnastica presciistica (primi 4 incontri)sabato 21 e domenica 22

• Distribuzione delle Noci del Cuore in Lar-go Rezzara

Dicembrevenerdì 4

• Cena sociale alla trattoria “Da Giuliana”in via Broseta 58 - Bergamo

sabato 5• Ginnastica presciistica (ultimo incontro)

sabato 12 e 19• Uscite “a secco” in preparazione allo sci

di fondogiovedì 17

• Visita guidata alla mostra dedicata a Ma-levic alla GAMeC

Gennaio 2016sabato 2

• Ultima uscita “a secco” o con ciaspole inpreparazione allo sci di fondo

sabato 9, 16 e 23• Possibili uscite di mantenimento della

preparazione allo sci di fondo (raccoman-date per chi non partecipa alla settimanabianca)

da sabato 9 a sabato 16• Primo turno settimana bianca a Dobbiaco

presso l’Hotel Villa Monikada sabato 16 a sabato 23

• Secondo turno settimana bianca a Dobbia-co presso l’Hotel Villa Monika

sabato 30• Prima uscita sci di fondo

Febbraiosabato 6, 13, 20 e 27

• Uscite sci di fondo

Marzoda venerdì 4 a domenica 6

• Vacanza di tre giorni sulla neve a Vipiteno

sabato 12• Ultima escursione sulla neve

sabato 19• Cena di chiusura delle attività invernali in

località da definire

COSA FAREMO E DOVE ANDREMO PROSSIMAMENTE

Sabato 17 ottobre presso l’Agriturismo“La Tavernetta” di Spino al Brembo haavuto luogo l’incontro conviviale dichiusura dell’attività 2015 per l’escur-sionismo in montagna.

Con la loro folta partecipazione i 60soci presenti hanno dimostrato ancorauna volta l’attaccamento alla nostra As-sociazione ed espresso lusinghieri ap-prezzamenti e ringraziamenti perl’organizzazione e realizzazione dellegite. Al termine dell’incontro è statoproiettato un filmato con le immaginidi tutte le escursioni effettuate che ini-

ziate il 28 marzo si sono concluse il 10ottobre.

Delle 24 gite programmate solo 2non sono state effettuate per il maltem-po e la presenza complessiva è stata di660 persone. Gli itinerari scelti hannointeressato varie località delle nostrevalli (Brembana, Seriana, Imagna, Caval-lina) e delle province di Brescia, Como eLecco.

Una citazione a parte per la gita di fi-ne giugno in Val di Fassa alla quale han-no aderito ben 70 soci entusiasti chegrazie anche alle splendide 4 giornate di

sole hanno potuto alternare comodepasseggiate nei boschi a momenti di re-lax con saune e nuotate in piscina e adescursioni impegnative nelle vallate cir-costanti di San Nicolò, del Vajolet, delCiampac toccando i rifugi del PassoPrincipe, del Bergamo e del Torre di Pisanel massiccio del Latemar.

Un’annata quindi piena soddisfa-zione per i partecipanti e sopratuttoper gli organizzatori e accompagnatoriche hanno visti appagati i loro impegniprofusi.

Dino Salvi

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C U O R E . . . S P O R T

Nell’intento di favorire la partecipazione ai Concerti d’Autunno 2015, la SalaGreppi offre ai soci di Cuore Batticuore una facilitazione, offrendo il bigliet-to d’ingresso a prezzo ridotto.È stato scelto, nell’ambito del programma dell’anno 2015, il concerto di:

ALESSANDRO CARBONARE, clarinettoELISA PAPANDREA, violino

MONALDO BRACONI, pianoforte

Francis Poulenc - Suite da “L’invitation au chateau”Gershwin/Bennett - Ballads da “Porgy and Bess”Béla Bartòk - ContrastiDmitri Shostakovic - Cinque danzeAnton Giulio Priolo - Threepenny in the Dark (2013)Reiner Kuttenberger - Habdala Blitspost (2003)

MARTEDÌ 8 DICEMBRE alle ore 21presso la Sala Greppi di via Greppi 6 a Bergamo.

Se siete interessati a partecipare (e ricevere ulteriori informazioni) potete prenotare il biglietto per la serata telefonando in sede (035-21.07.43),

oppure direttamente a Loretta (349-17.49.892)entro venerdì 4 dicembre alle ore 12.00.

Insieme al cinema (di qualità)A novembre riprende la proposta difilm di qualità al cinema Qoelet in ViaLeone XIII, 22 a Redona - Bergamo,ispirata dai seguenti criteri:• recuperare film di valore rimasti po-

co in programmazione nelle sale del-la città;

• offrire l’opportunità di accostarsi a ci-nematografie di Paesi culturalmentelontani da noi ma di grande interesseche trattano temi di bruciante attua-lità;

• regalare momenti di intrattenimentointelligente con pellicole che hannoriscosso grande consenso di pubblicoe critica.

6 novembre ore 21:È arrivata mia figlia di A. Muylaert13 novembre ore 21:

Forza maggiore di R. Ostlund20 novembre ore 21:Timbuktu di A. Sissako27 novembre ore 21:Per qualche dollaro in più di S. Leone28 novembre ore 21: Omaggio a SergioLeone a cura di F. Santini2 dicembre ore 16 e 4 dicembre ore 21:Mud di J. Nichols11 dicembre ore 21:Taxi Teheran di J. Panahi18 dicembre ore 21:Whiplash di D. Chazelle

Per i soci di Cuore Batticuore cheesibiranno la tessera è prevista la ridu-zione del biglietto di ingresso (3,50 €invece di 5,00) e della tessera di abbo-namento ai 7 film (25 € invece di28,00).

Camminando“sulle note”in quota

Ha avuto un seguito il felice esperi-mento del concerto tenuto dal duoJacopo Ogliari al violino e AurelioPizzuto al violoncello nella chiesa diAltino durante l’escursione al montedi Altino dell’11 aprile scorso.

Infatti, durante l’escursione daComenduno a Ganda del 19 set-tembre scorso, si è ripetuta consuccesso l’esperienza col concertotenuto dal duo Marco Lorenzi alviolino e Flavio Bombardieri al vio-loncello nella chiesa di Ganda.

Visto il gradimento da parte deisoci escursionisti, proporremo an-che l’anno prossimo occasioni perl'ascolto di buona musica.

Al fine di offrire sempre più opportuni-tà di movimento e di svago, di cono-scenza del territorio e, sopra tutto, disocializzazione, avremmo pensato diprogrammare delle uscite a piedi dedi-cate alla visita e alla conoscenza diluoghi di interesse storico e culturale incittà e provincia.

A partire dalla prossima primavera,il programma tipo dell'iniziativa po-trebbe essere:– nella mattinata del mercoledì o del

giovedì– eventuale avvicinamento alla meta (e

ritorno) in automobile– camminata di 1 o 2 ore fra andata e

ritorno– visita guidata al luogo della durata di

1 o 2 ore.Chiediamo a tutti coloro che appro-

vano questa iniziativa e che intendonopartecipare, di darcene conferma (an-che con suggerimenti) a mezzo telefo-no o e.mail.

Visiteculturali

… in cammino

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La Galleria d’Arte Moderna e Contem-poranea di Bergamo dedica a KazimirMalevic (Kiev 1878 – Leningrado-SanPietroburgo 1935) un’importante mo-stra, aperta fino al 17 gennaio 2016.Curata da Eugenia Petrova del Museodi Stato Russo di S. Pietroburgo, la ras-segna accoglie circa 50 opere dell’arti-sta sovietico accanto a un nutritocorpus di lavori importanti di altri arti-sti coevi, insieme a brevi filmati d’epo-ca che testimoniano le vicende di quelperiodo storico rivoluzionario cosìsconvolgente e contraddittorio. PerchéMalevic è un personaggio così impor-tante nella storia artistica del Novecen-to? La ragione sta nel fatto che ilpittore sovietico è stato tra i precursoridell’astrattismo, un rivoluzionario ri-spetto alla tradizione figurativa del-l’Ottocento, un ricercatore rigoroso cheha aperto strade fondamentali nellastoria dell’arte del nostro tempo. Unaspiccata personalità capace di acco-starsi al futurismo in modo del tuttopersonale, denominando il suo stileastratto col nome di suprematismo.“Con questo nome, intendo la supre-mazia della sensibilità pura nell’arte.Le apparenze esteriori della naturanon offrono alcun interesse. L’oggettoin sé non significa nulla. L’arte non habisogno di rappresentare…”. Così scri-veva e così traduceva in immagini ( ilquadrato, la croce e il cerchio nero sufondo bianco), opere che compaiono

in mostra accosta-te una accantoall’altra, in unasuggestiva serieche sta su tutti i li-bri della storiadell’arte. Nato inUcraina, Malevicsi trasferisce a Mo-sca e qui speri-menta vari stilipittorici, dall’im-pressionismo alcubismo, parteci-pando alle princi-pali mostred’avanguardia in-sieme a Kandin-skij e Chagall.Dipinge ancheopere neoprimiti-ve, ispirandosi al-

le icone e ai soggetti di contenutocontadino, spesso con una vena ironi-ca, semplificando le superfici, cercan-do l’essenziale nella comunicazionevisiva. Dopo la rivoluzione bolscevicadel ’17, Malevic ottiene incarichi dalSoviet nell’organizzazione del sistemadell’arte e dell’insegnamento. Ma conle purghe staliniane, inizia la critica fe-roce nei suoi confronti fino all’arrestonel 1930. La sua pittura astratta, rite-nuta borghese ed elitaria, è stata vitti-ma della censura politica ad operadegli scagnozzi di Stalin. Negli ultimianni il pittore fa un cammino a ritroso,tornando perfino al tempo del rinasci-mento. Si tratta di ritratti a colori forti,spesso con un piccolo emblema di de-corazione di una cintura o di un cap-

pello, pieni di ironia. Da questa tor-mentata biografia, la mostra estrae ilmeglio e ci aiuta a comprendere l’artecontemporanea.

Fuori porta, a Milano, c’è una mostrache merita una visita. Fino al 10 genna-io, a Palazzo Reale si possono ammira-re alcuni capolavori assoluti di Giotto,per la prima volta in un’unica mostraintitolata “Giotto, l’Italia”. Il titolo si ri-ferisce al ruolo prestigioso dell’artistafiorentino chiamato da cardinali, ordi-ni religiosi, banchieri, dal re di Napoli edal signore di Milano, in molti luoghidel nostro paese lasciando segni inde-lebili, cambiando il linguaggio dell’artedal bizantinismo alla figurazione popo-lare. Nella mostra si possono ammirare14 opere, prevalentemente su tavola,una sequenza di capolavori dalla Mae-stà di Borgo San Lorenzo alle Teste diApostoli della Basilica di San Pietro inRoma, in un suggestivo allestimentotra il buio e la piena luce dei colori edegli ori.

TUTTI PAZZI PER MALEVICTUTTI PAZZI PER MALEVICdi Sem Galimberti

Abbiamo riscoperto l’Accademia Carrara

Abbiamo riscopertol’Accademia Carrara

Dopo un lungo periodo di chiusu-ra per ristrutturazione e restauro èstata finalmente riaperta l’Accade-mia Carrara.Il prof. Sem Galimberti ce l’ha fat-ta riscoprire con una conferenzatenutasi il 28 ottobre su “La storiae i capolavori dell’Accademia Car-rara”, seguita da due visite guida-te alla pinacoteca il 4 e l’11novembre.

A R T E • S T O R I A • N A T U R A

Giotto a Milano

Giovedì 17 dicembre ore 17.00,visita guidata dal prof. Sem Ga-limberti alla mostra dedicata aMalevic, alla GAMeC.

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M E D I C I N A E S A L U T E

INSIEME PER LA TUA SALUTE…INSIEME PER LA TUA SALUTE…INSIEME PER LA TUA SALUTE…a cura del dott. Dante Mazzoleni

OBESITÀ ED ATTIVITÀ FISICAFare regolarmente attività fisica aiuta a dimagrire.

Anche però nelle persone che non riescono a dima-grire è molto importante lo svolgimento di un’attivitàsportiva. I danni metabolici dell’obesità sono infatti, al-meno in parte, contrastati dagli effetti vantaggiosi pro-dotti dall’attività sportiva. L’eccesso di tessuto adiposoriduce la capacità delle arterie di dilatarsi (ridotta “fun-zione endoteliale”). L’attività fisica migliora la funzioneendoteliale combattendo in tal modo i danni dell’obesi-tà, prima ancora che sia ottenuto il desiderato calo.

SPORT E DIFESE IMMUNITARIEIl sistema immunitario è quello che protegge il nostro or-ganismo dalle infezioni di virus e batteri.

È ormai dimostrato con certezza che l’esercizio fisicoattiva il nostro sistema immunitario. Si è già visto damolto tempo che negli animali le guarigioni infiamma-torie e le cicatrizzazioni sono molto più facili in quelli fi-sicamente allenati piuttosto che negli altri. È oggi ormaicerto che l’attività fisica stimola il sistema immunitarionelle persone adulte e anche negli anziani. È certo che ilvirus influenzale colpisce di più i sedentari, nei qualicrea inoltre danni più gravi. Questo è un motivo in piùper cercare di aggiungere una buona forma fisica e permantenere l’allenamento anche quando l’età è moltoavanzata.

ATTIVITÀ FISICA E DINTORNI

ATTIVITÀ FISICA E DINTORNI

FRUTTA E/O VERDURA

Abbiamo più volte ribadito che una dieta vegetariana(cioè con la quantità minore possibile di grassi animali)costituisce uno dei principali protettivi delle nostre arte-rie. Abbiamo sempre detto: frutta e verdura in abbon-danza! Se però la domanda è: “è meglio abbondare piùin frutta o più in verdura?”. La risposta è: “la verdura èmeglio della frutta”. Nella frutta sono infatti presentizuccheri semplici che stimolano la secrezione di insuli-na. E quanto meno si alza il livello di insulina tanto me-glio è per il nostro organismo. La verdura invececontiene pochissimi zuccheri e quindi anche se assuntain dosi abbondanti non provoca alcun aumento dell’in-sulina.

Per ottenere un aumentato senso di sazietà è bene ri-volgersi soprattutto alla verdura, o a frutti con basso con-tenuto zuccherino (come mele, pere, ecc.).

CAFFÈ, TÈ E… CAMOMILLAGià da tempo ormai sappiamo che il caffè non fa male alcuore ma che, al contrario, contiene sostanze che sonoutili a proteggere il sistema cardiocircolatorio. Ovvia-mente vanno evitati gli abusi. Fino a 3-4 tazzine al gior-no non hanno controindicazioni nemmeno neicardiopatici.

Già da tempo si sa che il tè ha ottime proprietà an-tiossidanti e per questo è utile nel proteggere le arteriecontro la formazione di placche aterosclerotiche. Il tèverde è il più ricco di antiossidanti e per questo ne con-sigliamo l’uso in dosi anche generose.

Un’altra bevanda, sottoposta a studi nell’ambito del-la protezione cardiovascolare, si è oggi dimostrata utile equindi consigliabile. È la “vecchia” camomilla, che la no-stra mamma ci propinava quando voleva tenerci un po’più calmi o quando soffrivamo di insonnia. La vecchia,cara camomilla si è dimostrata pure lei ricca di flavonoi-di e per questo dotata di effetto antiossidante.

Abbiamo quindi a nostra disposizione tre bevandegradevoli e salutari che siamo invitati a consumare nellanostra dieta quotidiana.

Una sola attenzione: vanno consumate senza o co-munque con dosi minime di zucchero.

Se infatti ad ogni tazza di tè o caffè o camomilla ag-giungiamo 2 o 3 cucchiaini (o bustine) di zucchero è pos-sibile raggiungere nella giornata la dose di 10 o piùbustine,avendo così introdotte molte calorie che ovvia-mente non sono indicate per tenere sotto controllo ilnostro peso corporeo o la nostra circonferenza vita.

DIETA E DINTORNIDIETA E DINTORNI

CARTELLA Clinico-Cardiologica TASCABILE

Ricordiamo che la Cartella Clinico Cardiologica Tascabile non è al-tro che una “pen drive” sulla quale sono riportati i dati essenzialidella propria malattia di cuore.

L’utilità di questo piccolo strumento sta nel fatto che, in occa-sione di un eventuale ricovero ospedaliero, il possessore dellapropria pen drive la possa esibire al medico il quale potrà così ac-cedere a tutti i dati essenziali della malattia, risolvendo il rischio diinevitabili dimenticanze e incertezze.

La redazione della propria “pen drive” richiede la collabora-zione di un cardiologo.

Cuore Batticuore fornisce questo servizio a fronte di un mode-sto contributo.

Per informazioni rivolgersi alla segreteria di Cuore Batticuore.

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M E D I C I N A E S A L U T E

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Le vostre domanderisponde il cardiologo dott. Dante Mazzoleni

CARDIOPATIA ISCHEMICA CRONICA

D. - Ho avuto un infarto quattro an-ni fa. Poi sono stato sempre bene.Come mai quando vado ai controllisul referto mi scrivono sempre:“cardiopatia ischemica cronica”.Sono guarito o sono un ammalatocronico?

R. - Quando una persona ha avuto uninfarto significa che una delle sue arte-rie coronarie ha avuto un grosso pro-blema: una occlusione acuta. Questapersona da quel momento in avantideve avere la consapevolezza che untale evento può ripetersi, e per questosi parla di “cronica” nelle definizionedella sua malattia.

Questo non significa che la sua vitasia “rovinata”, anzi vuole dire che è“sua” responsabilità adottare stili di vi-ta adeguati per evitare di ricadere in al-tri episodi analoghi.

Come ampiamente dimostrato do-po un infarto si può condurre una vitanormale rispettando però alcune rego-le che le “Linee Guida Internazionali”

hanno con precisione adottato, e chesono:1 - prendere i farmaci prescritti con as-

soluta regolarità.2 - tenere il colesterolo LDL (cattivo) al

di sotto di 70 meq/dl.3 - mantenere la pressione del sangue

a di sotto di 130/80.4 - tenere la glicemia nei valori normali.5 - raggiungere un Indice di Massa Cor-

porea (BMI) possibilmente inferiorea 25 e una circonferenza addomina-le inferiore a 96 cm nei maschi e in-feriore a 82 cm nelle femmine.

6 - Praticare attività fisica almeno 3-4ore alla settimana.

7 - evitare gli stress.E questo va fatto “per sempre”. Per

questo si parla di “misure croniche”.Rispettando queste regole la possi-

bilità di avere una vita lunga e senzagravi problemi di salute sarà un tra-guardo raggiungibile.

Poi ovviamente conta anche la fortunao la “provvidenza”.

D. - Sento spesso parlare di “indiceglicemico”, di insulina, di iperglice-mia. Vorrei capire meglio di cosa sitratta e sapere se è vero che sonofattori così importanti come causadi infarto, o malattie cardiocircola-torie e di tumori.

R. - Avere troppa insulina nel sanguecostituisce un potente stimolo infiam-matorio. E sappiamo ormai con certez-za che uno stato infiammatoriopredispone sia a gravi complicazionicardiovascolari (infarto e ictus) sia allagenesi di molti tumori.

L’insulina viene prodotta dal pan-creas e viene immessa nel sanguequando la glicemia aumenta. E la glice-mia dipende dal cibo che mangiamo.Esistono cibi che fanno aumentaremolto la glicemia, altri molto meno.L’indice glicemico rappresenta questacapacità di fare aumentare la glicemia.

Lo zucchero è l’alimento che fra tut-ti fa aumentare di più la glicemia. An-

che i carboidrati (pane, pasta, riso)hanno un indice glicemico alto. I cibi“integrali” hanno un indice glicemicopiù basso. Inoltre se quando si mangia-no carboidrati si associano verdura, le-gumi, frutta, l’indice glicemico vieneabbassato.

Se le nostre cellule muscolari sonostimolate con l’attività motoria il glu-cosio nel sangue viene rapidamentecaptato dai muscoli e la glicemia si ab-bassa.

Le persone diabetiche purtropponon riescono a captare bene il glucosiodal sangue e pertanto la loro glicemiaresta sempre elevata con conseguenteinnalzamento dei livelli di insulina.

Per concludere, due raccomanda-zioni:1 - valutare l’indice glicemico dei cibi

che assumiamo.2 - favorire la riduzione della glicemia

con un’attività fisica adeguata.

INDICE GLICEMICO

Per le domande è possibile

contattareil dott.

Dante Mazzoleni

anche via mail all’indirizzo

[email protected]

AMBULATORIODI PREVENZIONEDELLE MALATTIE

CARDIOVASCOLARI

Visite mediche con elettro -cardiogramma e rilascio

di relativa relazione.Il lunedì mattina dalle 9alle 13, presso il CentroDon Orione di Bergamo.

Per appuntamento:Segreteria di Cuore Batticuoretel. 035.210743.

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LA MISSIONE DI CUORE BATTICUORECuore Batticuore è un’associazione di volontariato senza scopo di lucro che ha lafinalità di contenere i danni umani e sociali provocati dalle malattie cardiova-scolari promuovendo:• iniziative per il recupero psico-fisico e la riduzione del rischio di recidiva (pre-venzione secondaria) rivolte a chi è stato colpito da cardiopatie;

• attività divulgativa finalizzata all’adozione di appropriati stili di vita e alla co-noscenza dei fattori di rischio (prevenzione primaria) rivolta a tutti.

LE INIZIATIVE DI CUORE BATTICUORE– Stampa di BERGAMO CUORE, notiziario quadrimestrale spedito a tutti i soci.– Stampa di approfondimenti monografici (Se ti sta a cuore il tuo cuore, 100 ricet-te e un cuore, La pressione del sangue).

– Pubblicazione di articoli sulla stampa locale e interventi nelle TV locali.– Incontri di studio nelle scuole, nei centri della Terza Età, nei centri culturali, nel-le aziende, nelle associazioni sportive, nei gruppi di cammino, ecc.

– Sostegno e assistenza ai cardiopatici durante e dopo l’ospedalizzazione.– Promozione di iniziative per l’attività fisica per cardiopatici e non (palestra, yo-ga, escursionismo a piedi, in bicicletta, con gli sci di fondo, con le ciaspole, ecc.)e per favorirne l’aggregazione e la socializzazione (gite turistiche e culturali,soggiorni di gruppo).

– LE GIORNATE DEL CUORE: manifestazioni di sensibilizzazione “in piazza” conmisurazione della pressione arteriosa, del tasso di colesterolo e dell’indice dimassa corporea e dimostrazioni di pronto soccorso cardiologico.

– Raccolta fondi ed elargizioni liberali per finanziare le proprie attività e perdo-nare attrezzature alle Aziende Ospedaliere locali e alle Agenzie del Pronto Soc-corso.

– Finanziamento della ricerca a favore del fondo PRICARD (Promozione RIcercaCARDiologica) tramite la vendita delle NOCI DEL CUORE.

– Servizio di caricamento su supporto magnetico (pen drive) della cartella sani-taria.

– Sostegno e partecipazione alle iniziative di altre agenzie del settore(open•days ospedalieri, cardiologie aperte, giornate del volontariato, ecc.).

CUORE BATTICUORE - ONLUSSede: Via Garibaldi, 11/13 - 24122 Bergamo,aperta dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12Tel. 035/21.07.43 - Fax 035/43.17.63.78Sito: www.cuorebatticuore.netE-mail: [email protected] fiscale: 01455670164.

PER SOSTENERE CUORE BATTICUORE:* diventa socio ordinario: 20 euro/anno

sostenitore (minimo) 30 euro/anno* fa’ una erogazione liberale tramite posta o banca, (potraiaverne anche un beneficio fiscale: infatti utilizzandone laricevuta, unita alla nostra apposita dichiarazione, potraidedurre dal reddito l’importo versatoci o detrarne unaquota dalle imposte nella prossima denuncia dei redditi).

* sottoscrivi nell’apposito riquadro della denuncia deiredditi di voler destinare il 5 per mille al codice fiscale01455670164 (non ti costa nulla e non è in alternativaall’erogazione).

I versamenti possono essere effettuati:* sul c/c postale n. 12647244 intestato a Cuore BatticuoreOnlus;

* sul c/c intestato a Cuore Batticuore Onlus presso laBanca Popolare di Bergamo - Agenzia di Loreto - Berga-mo con codice IBAN: IT70Y0542811109000000003832;

* presso la sede dell’Associazione.

LA MISSIONE DI CUORE … SPORTCuore … Sport è un’associazione di promozione sociale per persone cardiopati-che e non, promossa dall’associazione di volontariato Cuore Batticuore Onlus dicui condivide le finalità, con lo scopo di realizzare iniziative per il recupero psi-co–fisico di chi è stato colpito da cardiopatie e per la prevenzione delle malattiecardiovascolari.

LE INIZIATIVE DI CUORE … SPORT– Corsi di ginnastica preventiva, riabilitativa, di mantenimento, vertebrale, di yo-ga e di ballo.

– Corso di ginnastica presciistica in palestra e all’aperto e successive gite sullaneve con sci di fondo e ciaspole; settimane bianche.

– Escursioni a piedi e nordic walking.– Cicloturismo.– Vacanze e soggiorni marini e montani.– Visite a mostre e a città d’arte.– Turismo culturale.

CUORE … SPORTSede: Via Garibaldi, 11/13 - 24122 Bergamo,aperta dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12Tel. 035/21.07.43 - Fax 035/43.17.63.78Sito: www.cuorebatticuore.net E-mail: [email protected] fiscale: 95204670160.

PER PARTECIPARE ALLE ATTIVITÀ:diventa socio 40 euro/annoper i soci di Cuore Batticuore 20 euro/annoIl versamento può essere effettuato:* presso la sede dell’Associazione,* sul c/c intestato a Cuore … Sport presso la Banca Credi-to Bergamasco - Filiale di Piazza Pontida - Bergamo concodice IBAN: IT31C0503411102 000000021473.