Comune di Tavagnacco Assessorato alla Cultura Folk Club Buttrio

Direzione artisitica

CENTRO CIVICOTAVAGNACCO

ore 20.45

INGRESSO LIBERO(fino a capienza massima della sala)

Centro Civico di Tavagnaccodisegno di Roberto Zanella

Pro Loco Tavagnacco

In collaborazione con

tavagnaccojazz2010

4 novembreIGOR LEONARDI

TRIO

11 novembreGAETANO VALLI

QUINTET

21 ottobreDARIO CARNOVALE

TRIO

28 ottobre ETNOPLOC

TRIO

6ªEdizione

infoUfficio Attività Culturali

del Comune di Tavagnaccotel. 0432 577311

ufficio.cultura@comune.tavagnacco.ud.it

Giovedì11 NovembreGAETANO VALLIQUINTET

GAETANO VALLI chitarraBRUNO CESSELLI pianoforteMARCO CASTELLI sax

ALESSANDRO TURCHETcontrabbassoALIOŠA JERIÇ batteria

Essenzialmente autodidatta, Valli si è perfezionato ai se-minari di Umbria Jazz, Siena Jazz ed ai workshop tenuti da Jim Hall, Mike Stern, Mick Goodrick, Peter Bernstein, Jerry Bergonzi, John Stowell, Umberto Fiorentino, Tomaso Lama, Rory Stuart e Rick Peckham. Ha suonato con Bob Moses, Matthew J.Garrison, Jack Walrath, Steve Gut, Tony Scott, Cameron Brown, Claudio Roditi, Royce Campbell, Enrico Rava, Bruno Tommaso, Ares Tavolazzi, Marco Tam-burini, Ron Odrich, Sandro Gibellini, Lanfranco Malaguti e ha collaborato con molti altri apprezzati jazzisti italiani. Ha collaborato con l’orchestra sinfonica Filarmonica di Udine e del Friuli V.G. ed ha partecipato a molte rassegne inter-nazionali in Francia, Slovenia, Spagna, Austria ed Italia.Vanta una lunga esperienza didattica e dal ‘97 collabo-ra stabilmente con la rivista specializzata Axe, oltre a numerose collaborazioni discografiche in campo jazzisti-co e pop. Ha all’attivo 5 cd a suo nome: “Paludi”, “Tre per Chet”, “Kids” con Nevio Zaninotto, “Oltre Confine” e “Suoni&Luoghi”, registrato all’Artesuono di Cavalicco, con cd e il dvd delle riprese video delle registrazioni in studio.Il concerto di Tavagnacco sarà la presentazione ufficiale del suo nuovo cd.

Giovedì21 Ottobre

Giovedì28 Ottobre

Giovedì4 Novembre

DARIO CARNOVALETRIO

ETNOPLOC TRIO IGOR LEONARDITRIO

Giovane promessa del jazz italiano dal virtuosismo vul-canico ma con uno spiccato senso del lirismo e della raffinatezza stilistica, nel 2008 ha vinto con il suo trio il concorso “Chicco Bettinardi” per nuovi talenti del jazz italiano nella sezione gruppi e nel 2007 ha rappre-sentato l’italia al meeting internazionaole della IASJ diretta da Dave Liebman. La sua prima presenza su disco è del 2000 per un progetto in collaborazione con Marco Cappelli dedicato al compositore Leo Brower. Ha inciso due lavori a suo nome, “Pensieri Notturni” con il Dario Carnovale trio live nel 2007 ed “Exit for three” nel 2008 con Yuri Goloubev e Luca Colussi. Ha suonato in festival importanti e nel 2008 con il suo trio è stato invitato a suonare per Udine jazz, mentre nel 2009 con il suo trio ha aperto il concerto di Uri Caine al Piacen-za jazz festival, riscuotendo un enorme successo. Ha suonato con Paul Jeffrey, Francesco Bearzatti, Stefa-no D’anna, Mimmo Cafiero, Nevio Zaninotto, Bastian Stein, Orazio Maugeri, Volker Stegmann, Francesco Guaiana, Luca Lo Bianco, Gaspare Palazzolo, Fabrizio Giambanco, Garrison Fewel.

Nato a Lubiana e diplomato in jazz e chitarra classica all’Accademia musicale di Graz, a 19 anni Leonardi si è recato in India alla ricerca di experienze musicali e spi-rituali, iniziando un percorso lungo tutta la vita che lo ha portato anche in Africa occidentale, a contatto con la cul-tura mandinga. Nei suoi viaggi ha imparato a suonare molti strumenti, dal liuto arabo ed indiano all’oud, saz, gaita, kora ed arpa. Tra l’89 ed il ’99 ha lavorato negli USA con Don Cherry e la band di heavy metal Metallica. Coerente con le sue radici jazz, ritiene che l’improvvisazione sia uno degli elementi più gratificanti nel suonare musica. “Quan-do improvvisi, qualcosa di imprevedibile succede. L’ispira-zione ti può portare da qualsiasi parte e riesci a suonare melodie che non hai mai sentito prima”, dice. Ricca la sua produzione discografica e l’ultimo disco, “Sangeeta” (dal nome di una ragazza indù figlia di un suonatore di sitar conosciuto in India nel ’77) è stato registrato fra San Fran-cisco, New York, Dubrovnik e Lubiana tra il ’95 ed il 2006. In esso si mettono insieme tradizioni musicali da tutto il mondo, un disco sulle tradizioni ‘in transito’.

Ploc, in dialetto triestino, significa pozzanghera. In senso lato può indicare anche un insieme confuso e disordinato. Il nome è rimasto a indicare la scelta musicale di questo trio transfron-taliero (i componenti provengono dall’area mista italo-slovena tra Trieste, Udine e Lubiana): un excursus sregolato nella mu-sica etnica che, partendo da una formazione accademica, pas-sa senza soluzione di continuità dalle melodie balcaniche -vera culla dei tre musicisti- alla world music ed alle composizioni del gruppo. I tre componenti vantano prestigiose collaborazioni con musicisti internazionali e come trio si sono esibiti più vol-te con il celebre cantante sloveno Vlado Kreslin. Attualmente collaborano con la casa discografica del compianto cantante e autore sardo Andrea Parodi, che intendeva fondere la cultura musicale della Sardegna con quella balcanica. Il trio ha pro-dotto un proprio cd dal titolo “Pre…prosto – Semplicemente troppo liberi”, ottenendo un notevole successo di vendita e lusinghieri apprezzamenti della critica. Hanno partecipato al Concorso internazionale “Città di Castelfidardo” (secondo po-sto nella categoria “Colonne sonore musica per film”), a Udine Jazz, a Flumini Jazz & World - Premio Andrea Parodi ed alla seconda edizione di “Tavagnacco Jazz”. Il concerto sarà regi-strato per la realizzazione dell’imminente cd live del trio.

DARIO CARNOVALE pianoforteSIMONE SERAFINI basso LUCA COLUSSI batteria

ALEKSANDER IPAVEC fisarmonicaPIERO PURINI sax soprano e tenoreMATEJ SPAÇAPAN tromba

IGOR LEONARDI chitarraPRIMOZ FLEISCHMAN saxNINO DE GLERIA basso acustico