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Materiale per i fogli parrocchiali Gennaio 2005 • Anno r. 94 • 10/2004 Questa immagine è disponibile come copertina.

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  • 1. Materiale per i fogli parrocchiali Gennaio 2005 Anno r. N 94 10/2004 Questa immagine disponibile come copertina.

2. Luminos, quest'anno, gli auguri di Natal.e 1 Cero "Santa Famiglia" un cero dalla splendida decorazione, opera di suor Teresita, della Corea del Sud. Dipinto a mano sulla cera. Cero bianco. 16 cm x 7. Consegnato in confe- zione regalo. Ri!. 160 127 12,80 2 Cero "Roma" presenta un disegno florea- le, tipicomente mediterraneo, risultato di un lavoro di precisione e di qualit. Imballaggio di plastica. Rif. 140458 7,95 3+4 Ceri di Natale "Meteoriti" delle stelle filanti percorrano quesle preziose candele. Imballate uno per una nello plastica. 3 Cero rosso a sfera Dm: 7 cm. Rif. 140380 1,99 4 Cero classico rosso 13,5 cm x 2 cm . Rif. 140 382 4,85 5 Cero di Natale "Orione" con le sue stel- le e il velo di polvere d'oro, contribuisce a crea- re un ambiente tipicamente natalizio. Imballag- gio in plastica. 11,5 cm x 6 cm. Rif. 140 141 2,45 6 Cero classico Imballaggio in plastica. 11 cm x 4 cm. Rosso: Rif. 140 405 Giallo: Rif. 140429 0,99 0,99 7-10 Ceri "Compleanno" grazie a questi ceri donerete un po' di luce a scadenze impor- lanti. Decorazione in serigrofa, 15 cm x 5 cm. 7 75 anni Rif. 020 475 4,50 8 80 anni Rif. 020480 4,50 9 85 anni Rif. 020 485 4,50 10 90 anni Ri!. 020 490 4,50 1 pezzo: 4,50 ; da 10 pezzi: 4,30 ; da 20 pezzi: 4, l O ; da 40 pezzi: 3,90 ; da 60 pezzi: 3,80 . 11 + 12 Ceri di Pasqua rappresentano il simbolo liturgico classico. 19 cm x 16 mm. 11 Con l'indicazione dell'anno 2005 Rif. 160 004 da 0,275 12 Senza indicazione dell'anno Rif. 160904 do 0,275 Un pezzo: 0,32 ; 10 pezzi: 3, 10 ; 50 pezzi: 14,95 ; 100 pezzi: 27, 50 3. GenI/aio 05 MARIA, MADRE DI DIO Sabato, 10 gennaio Anno A - Le 2, 17 E, dopo averlo visto, riferirono ci che del bambino era stato detto loro" Mt 3, 7 I pastori trovarono Maria e Giuseppe e il bambino che giaceva nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ci che del bambino era stato detto loro. MARIA, MADRE DI DIO. Si chiama Maria Si chiama Maria e non ha esitazioni,in quel momento oscuro, a Nazaret, quando il pro- getto di Dio dipende dal suo s. Sceglie il sentiero della fiducia e l'avventura pu avere inizio. Si chiama Maria ed accetta, nella notte di Betlemme, di deporre il suo bambino tra i piccoli di questo mondo. Sa gi riconoscere la sua grandezza dagli sguardi dei pastori. Si chiama Maria e piange sulla collina del Golgota, quando il suo figlio chiude gli occhi. Quando si trasmette la vita non si pu ammettere che la morte passi a ghermirla. Si chiama Maria e conosce tutte le gioie e le pene delle nostre strade umane, conosce le tenebre e la luce, i dubbi e le certezze. Si chiama Maria ed ha detto s all'Amore. Dio l'ha scelta per essere la Madre di Dio. Ltlc Stein Se tl-t.. Ji.-e.i- .. ".H'Ar-n.ore Ji- Di-o, cOM..o~cer",i- e.."'-core.. ",[tre M..otti-, Ui.- ve.Lr~i (ev~r-,i i1~r>1-O. LSIC!irl Maria indica la strada di Dio Una donna, in quel tempo, doveva avere del coraggio per obbedire a Dio piut- tosto che agli uomini. Bisognava aver coraggio per affrontare lo sguardo degli altri. Bisognava aver co- raggio per uscire dai ranghi, perch la Legge non ammetteva alclU10 scarto nel comporta- mento. Maria ha avuto quel coraggio e ci indi- ca la strada di Dio. Un percorso di fiducia e di stupore,un percor- so di coraggio e di vo- lont. Un percorso esi- gente... Lue Stein 4. Gellnaio 05 2a DOMENICA DOPO NATALE Domenica 2 gennaio Anno A - Gv 1, 1-18 E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi vedemmo la sua gloria ... Gv 1,14 NeLemJJo li lu.e~t"' J-1..0~tr", U.1_t~.H_a~ Dio f"'r~tkn1ere (~ ~K~ l-ce e (~~-~ Vi-t~. .. .ma i suoi non l'hanno accolto Che cosa c' di pi splendido, di pi rincuorante della luce' Che cosa c' di pi bello, di pi consolante della luce? R.LAunta E allora perch la luce stata rifiutata? Ma perch le tenebre, con la loro cupa oscurit, non possono accogliere la luce. Con la sua stessa presenza essa le rivela ai nostri occhi e dal momento che abbiamo scorto la luce noi rifuggiamo dal buio della notte. E' venuto il tuo Figlio, la tua stessa Luce donata a questo mondo immerso nell'oscurit, ma gli uomini non l'hanno accolto. E tuttavia, coloro che l'hanno riconosciuto, coloro che l'hanno amato, hanno fatto l'esperienza pi straordinaria che possa toccare ad una creatura: sono diventati i tuoi figli, i figli di Dio. Roberto Laurfla g 20 DOIVIENICA DOPO NATALE. La Parola diventata un uomo S, la stessa Parola di Dio quella Parola che ha dato vita al mondo, quella Parola che ha guidato i patriarchi, quella Parola che ha ispirato i profeti, quella Parola che si manifestata come annuncio e promessa, quella Parola, ora, nella pienezza dei tempi, diventata un uomo. La perfezione di Dio, la sua travolgente bellezza, la sua straordinaria grandezza, il suo smisurato amore ha assunto la carne di un uomo. Potevamo immaginare qualcosa di altrettanto sconvolgente, di altrettanto inaudito, di altrettanto imprevedibile? Eppure accaduto: una sorpresa che colma il nostro cuore di gioia. Perch Dio diventato uno di noi. Ha piantato per sempre la sua tenda tra noi. Roberto Lauri/a Al cuore dell'Incarnazione Il vangelo di Giovanni non ha il movimento e l'azione che troviamo nel rac- conto di Luca. E tuttavia ci porta, a modo suo, al cuore dell'Incarnazione. Ce ne fa cogliere il senso, la bellezza, la grandezza. Con gli occhi della fede, che scorgono ed apprezzano la Luce vera, venuta nel mondo. Con gli occhi della speranza che riconoscono nel segno, quel bambino, la Vita di Dio che entra nel mondo e viene offerta a tutti. Con gli occhi della carit che avvertono la Grazia donata ad ogni uomo. Roberto Lauri/a .------ 5. Gennaio 05 EPIFANIA Gioved, 6 gennaio Anno A - Mt 2, 1-12 Abbiamo visto sorgere la sua stella, e siamo venuti per adorarlo. MI 2, 2 Ed ecco la stella, che avevano visto nel suo sorgere, li precedeva, f"mch giunse e si fenn sopra il luogo dove si trovava il bambino. Entrati nella casa, videro il bambino con Maria, sua madre, e prostratisi lo adorarono. EPIFANIA. Convergere verso il bambino che Re o o o o o o o o , o "" Alcuni credenti si sentono interpellati.Attendevano un Re, ma non sapevano quando sarebbe giunto, ,'ora del suo arrivo.Vegliavano e sperdvano veramente, mentre Gerusalemme, al contra rio, era turbata? Certo, c' da rimanere sorpresi quando Dio annuncia l'avvenimento attraverso gente che non appartiene al suo popolo! Questi uomini, venuti da lontano sanno, pur senza conoscere i libri Santi, che il Messia nato, ma non conoscono il luogo in cui trovarlo. Il segno offerto, la stella, e le indicazioni della Scrittura li fanno convergere verso il bambino che Re. Ben Si 6 re., J'UJI'L h-o oro, l'L~ il'Lc..e.I'L~O, l'L~ m..irr"-. M"- ti 0f~o i m..ie.iS-0l~l'Li. Vo~p_o VLVe1".(L CO"'- te e ter te. 94_0303 Ben llfuoco della fede Le nazioni avevano sete del messaggio evangelico che attecchisce in loro come capita con il fuoco d'estate. Gli apostoli dopo la Pasqua convertono cen- tinaia di pagani. Dio per tutti e a portata di tutti. Del resto, fin dalla nascita di Ges, il mondo pagano presente attraverso i magi. Ben 6. Gei/i/aio 05 BAnESIMO DEL SIGNORE Domenica 9 gennaio Anno A - Mt 3, 13-17 Si aprirono i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di lui. Mt 3, 16 Appena battezzato, Ges usc dall'acqua: ed ecco, si aprirono i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di lui. Ges... .. .Ma chi veramente? L'interrogativo ha percorso i secoli e trovato in questi ultimi tempi una nuova attualit. In questa domenica, noi, i suoi di- scepoli, non troviamo la risposta in noi stessi, nella nostra intelligenza. La riceviamo, con gioia ed umilt, daUo Spirito di Dio. "Questi il Figlio mio prediletto,nel quale mi sono compiaciuto". Dio si rivela come un Padre,pieno di tene- rezza. Nessuna meraviglia, aUora, se Ges realizza poi la profezia di Isaia: egli non spezzer la canna incrinata, l'uomo inutile,che non rende. Egli non spegner neppure lo stop- pino che sta per venir meno, l'uo- mo peccatore. Ges, figlio dell'uomo e Figlio di Dio! Ges, il pi bel Volto di Dio' j ean-Marie Bedez 94_0402 Il paradosso dei battezzati... ... lo stesso che riconosciamo in Ges ed questo: pi sono vicini a Dio, al quale possono dire "Pa- dre" - pi sono vicini agli uomini. Pi sono colmi dell'amore di Dio, e pi hanno tenerezza verso gli uomini, loro fratelli. da questo duplice amore - che in effetti unico - che noi do- vremmo riconoscere i cristiani che si dicono praticanti. ]ean-Marie Bedez BATTESIMO DEL SIGNORE. j-M. Beat'Z 7. Gelll/aio 05 2a DOMENICA ORDINARIO Domenica, 16 gennaio Anno A - Gv l, 29-34 Ecco l'agnello di Dio, ecco colui che toglie il peccato del mondo! Gv 1, 29 In mezzo a noi, tra noi ed in noi sta colui che attenderemo sempre, e questo sempre il desiderio mai colmato di incontrarlo. 20 DOMENICA ORDINARIO. Una convinzione intima Nel mattino di Pasqua, Maria Maddalena riconosce il Risorto quando egli prontU1cia il suo nome e la chiama. Com' che Giovarmi il Battista ha riconosciuto in Ges colui che doveva venire? Non era l'unico predicatore. Non era l'unico a suscitare l'infatua- zione dei discepoli. E tra l'altro non l'ha riconosciuto dopo averlo visto all'opera, ma fin dai primi giorni della sua vita pubblica. Stando a san Luca, in un altro passo, egli l'ha addirittura "riconosciuto" danzando di gioia nel grembo della madre. Che cosa accaduto, dunque?Tutto quello che potrebbe essere frutto di ragionamento o di dedu- zione da escludere. Un'intima convinzione, allora. Convinzione che il Battista,mentre in prigione, domander a Ges di confermare. Una convinzione che sgorga dal pi profondo di lui, da ci che lo costruisce e costituisce, giorno dopo giorno. Conoscia- mo altri casi analoghi nella nostra esistenza. Sono le intuizioni, i sussulti del cuore.Ma quello del Battista sembra andare oltre. Non semplicemente lui a trasalire, ma tutto ci che l'ha condotto a nascere. In Giovanni Battista vivono tutti i profeti, tutti i sapien- ti, tutti i giusti dell'Antico Testamento, nella lenta trasmissione della loro attesa. Egli li frequenta, lontano dagli uomini, nella meditazione e nel deserto. la loro voce, in atte- sa della Parola. E quando giunge colui che tutti harmo armunciato, tutti lo riconosco- no.Tutte le clifficolt allora sono appianate, tutta la fatica che fa l'intelligenza viene colmata. Ci che era un vicolo cieco senza ri- sposta, un deserto senza argomenti, diventa una strada tracciata dal tempo di Abramo, che ora giunge al compimento:"Ecco l'uo- ~. mo, l'Agnello di Dio!". Jeal1 Devriendt CjWV(4..>t-~ ~( Bd:t~t(4.., veJ.e>t-L Cje-~i-.- ve>t-~re ve....~o J~ L...~, Jti~e: "Ecco l'A",""JL, J~ Dw, ecco co(J,L~ cke to(~e ~(teccLe. .Li.. ~"-tte.z,z,"-ti..... l"- nLi"- r~~r-0~t"- ~ inJtir-elti"-[,i(e "- D~~ Un accompagnamento indispensabile In occasione della festa dei santi apo- stoli Pietro e Paolo molti giovaru vengo- no orclinati diaconi o preti... noi voglia- mo e dobbiamo ac- compagnarli con la nostra preghiera. Alain Donius 93. IM.M!+INI Giugno 05 IOa Domenica Ordinario Ila Domenica Ordinario IMMAGINI DOMENICALI. Ges disse:"Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati". Ges invi i dodici in nusslone, dopo averli cos istruiti: ".. .predicate che il regno dei cieli vicino. Guarite gli infenni, risuscitate i morti.. .Gratuitamente avete ricevuto, gratuita- mente date". 12a Domenica Ordinario Ges disse ai discepoli: "Quello che vi dico nelle tenebre, ditelo nella luce, e quello che ascoltate all'orecchio predi- catelo sui tetti. E non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l'anima". "Chi avr trovato la sua vita, la perder; e chi avr perduto la sua vita per causa mia, la trover. Chi accoglie voi accoglie me, e chi accoglie me accoglie Colui che mi ha mandato". Santi Apostoli Pietro e Paolo Ges disse a Simone: "Tu sei Pietro e su questa pietra edificher la mia Chiesa e le pone degli inferi non prevarranno contro di essa. Ate dar le chiavi del Re- gno dei cieli" _________________________ PER LE CELEBRAZIONI_ Pranzo Spostamento in auto Spostamento in autobus 94. Gliscribi Poichisacerdotiedilevitierano troppopresidallasvolgimentodeiriti edallaconduzionedelTempio,furono gliscribi-inebraico"soferim",che significa"scrivere"-adessereincarica- tidianimarenumerosidibattiti,assi- curandoinqualchemodounaforma- zionepermanentedegliebrei. Lalorofunzioned'origineeralegata allascrittura,macolpassaredeiseco- lifuronoincaricatianchediinterpre- tarelaLeggeeditrasmetterla.Questi eruditi,chepossonoesserechiamati anche"maestri"o"dottoridellaLegge" conoscevano,interpretavanoedinse- gnavanoleleggireligiose,cheinclude- vanoancheildirittocivileepenale. Perquestomotivorendevanogiu- stizianeitribunalieparteci- pavanoalgovernodelpopo- loebreo,sedendonelSine- drio. Dovevanoinsegnaregra- tuitamenteeperquesto moltospessovivevano abbastanzapoveramen- te,ograzieadunsecon- domestiereodeidoni chevenivanolorofatti. Senzadubbio,findalla suainfanziaGesamavadiscutere conessiedascoltarelelorodispute. LacittdiGerusalemmeeraalloraun luogodiincontroabituale,soprattutto inoccasionedellefestereligiose. Eruditidiogniprovenienzavisiritro- vavanoelelorodiscussionipermette- vanoagliabitantieaipellegrinidi allargareiloroorizzonti. Inquestomodoessinonsoloappro- fondivanolareligione,maconosceva- noanchelasituazioneelavitadegli ebreichevivevanoinaltrecontrade. TLarcher Uncompitoaffidato agliscribieraquellodi ricopiarelaTorah. ~/j/ 99_070/ -;: .;: ~ Z - < (j) (j) O Z m ~m Cf) om r- r- te te te iII 95. Giugno 05 Signore, tu sei veramente gentile... Sei l'unica persona che non mi interrompe mai quando parlo.. Carlo Lwanga (morto nel 1886) Festeggiato il 3 giugno Assieme ad alui 21 giovani fOlma il pri- mo gruppo di martiri dell'Africa nera. Erano stati convertiti al cristianesimo dai Padri Bianchi. Poich si erano rifiutati di rinnegare la loro fede, il re dell'Uganda fece subire loro degli atroci supplizi fino alla mOlte che avvenne a Namugongo, luogo sacro della Chiesa ugandese. Carlo Lwanga era il capo dei paggi del re. stato proclamato patrono della gioven- t africana cattolica nel 1934. 99_o805 Medardo (morto verso il 560) Festeggiato localmente 1'8 giugno Nato nella regione del Velmandois (Fran- cia), comp i suoi studi a Saint-Quentin, nell'Aisne. Divenne vescovo di quella cit- t e decise di trasferire la sede a Noyon. Evangelizz in modo efficace il nord del- la Gallia. Una leggenda gli attribuisce una festa popolare che consiste nell'incoro- nare di rose una giovane particolarmente meritevole. Attorno alla sua tomba, a Sois- sons, verr costruita l'abbwJa di San Me- dardo. il patrono delle giovani e dei ven- ditori di ombrelli. 99_o806 HUMOUR - SANTI. Efrem (306 circa - 378) Festeggiato il 9 giugno Nato a Nisibe, in Siria, divenne teologo e poeta. Per umilt, questo monaco rester diacono per tutta la vita, anche se fon- der ad Emessa una celebre scuola di teo- logia, frequentata dai cristiani persiani, allora perseguitati. I suoi numerosi scritti (omelie, commen- tari della Bibbia, sClitti sul giudizio finale Oinni a Maria) gli valgono il soprannome di "arpa dello Spirito santo" e il titolo di dottore della Chiesa. 96. IM.MAGINI Giugno 05 99_0903 SONO IN MEZZO --' ~ ANOI!~ VARIAZIONI. S, possibile avere una vita d'intimit con Dio. Ma senza evadere in un mondo irreale, in una setta, e senza la paura di passareper un agitato. S, tutto questo possibile grazie aUo Spirito. 97. QualeespressionesitrovanellaBibbia? A.Faredellospiritoinmodosbagliato.B.Avereunospiritocampanilistico. , C.Riprenderespirito.D.Lospiritosoffiadovevuole. @ 0,'o, s~ , ~I~ Risposta:Gv3.8 Preghiera:SiamoidiscepolidiGes! Signore,tuchiediancheamedidiventareunapostolo. Eccomi!Sonoprontoacamminaredietroate. Atuttiquellichevengonorifiutati,dimenticati,disprezzati tendolemiemaniperaccoglierli einvitarliaseguirmisullastradacheconduceate. Atuttiquellichesonoaffaticatioesitanti, aquellichesoffronoenonhannopiforze vogliodireemostrarecome, tuttiinsieme,siamoattesisullastradadellavita. Atuttiquellicheridonoesonofelicidivivere, aquellicheamano,condividonoeseminanolapace, desiderodireecantare chesonofelicedicamminareaccantoaloro. SiamotuttidiscepolidiGes! Risposte:Ungioco:Pietro.Andrea.Giovanni.Giacomo,Filippo.Bartolomeo.Tommaso,Matteo, Giacomo.Taddeo.SimoneeGiuda. Larispostabuona:1:c;2:b. RivistamensileperragazziN63Giugno2005 Testi:ChristineReinbolt Lamessemolta! ~ -",o, o, ~~,. ~~'. Gesdisseaisuoidiscepoli:"Lamessemolta,maglioperaisonopochi!Pregate dunqueilpadronedellamessechemandioperainellasuamesse!".Chiamatiasi dodicidiscepoli,diedeloroilpoterediscacciareglispiritiimmondiediguarireogni sortadimalattieed'infermit.Inomideidodiciapostolisono:primo,Simone,chiamato Pietro,eAndrea,suofratello;GiacomodiZebedoeGiovannisuofratello,FilippoeBarto- lomeo,TommasoeMatteoilpubblicano,GiacomodiAlfeoeTaddeo,SimoneilCananeoe Giudal'lscariota,chepoilotrad.QuestidodiciGesliinvidopoaverlicosistruiti:"Non andatefraipaganienonentratenellecittdeiSamaritani;rivolgetevipiuttostaallepecore perdutedellacasad'Israele.Gratuitamenteavetericevuto,gratuitamentedate".(MaHeo9,36-10,8) 98. 2 ~I Cariamici, oggiilvangelocipresentaGeschechiamaisuoiapostoli. EglidesideraannunciarelaBuonaNovella,manonvuole farlodasolo. Allorascegliedegliuominicomecollaboratori,gentesem- plicecomelui.Perfarvicomprendereiltestovispiegher alcuneparoledifficili. Operainellamesse Dopoaverseminatoelavoratola terra,dopoaverseminatoilgrano neicampi,eccovenutoiltempodel- lamesse,delraccolto. Maperraccoglierelespighecivuo- leunaiuto:sononecessariebraccia forti,moltioperaipermietereilgra- no. Gesricorreaquest'immagineper farcomprenderechenonpuan- nunciareilsuomessaggioepercor- rerelestradedellaGalileadasolo. Illavoroimportanteedhabisogno d'aiuto. Eccoperchchiamadodiciamicia vivereconluieapercorrereassie- mealuilestradedellaPalestina. Unpubblicano unimpiegatochelavoravaper Romani.Ilsuocompito eraquellodiracco- gliereleimposte eletassepresso lapopolazione.I pubblicanispes- sononerano onesti:doman- davanopidel dovutoesite- nevanoladifferenza!Acausadella lorodisonesteranoodiatidalpo- polo,cheliconsideravadeipecca- tori. Ges,dapartesua,nonlifugge: frequentaMatteoeZaccheo,che sonopubblicani. Glizeloti Eranodegliebreichevolevano ribellarsiaiRomaniecacciarlidalla loroterra.Aquestoscoporicorre- vanoall'usodellearmi. Desideravanoristabilireaqualsiasi costol'anticoRegnodiDavide. Gesnontemeneppuredifrequen- tareglizelotieaddiritturadichia- mareunodiloro,Simone,adiventa- resuoapostolo. Cintruso "Lamessemolta",cidiceGes.Malespighenonsonotutteuguali.Cerca diessereunbuonosservatoreescoval'intrusochesinascondetraqueste 12spighe. Larispostabuona Trovalarispostagiustaaquesteduedomande,larispostacheGescioffre nelvangelodioggi. 1)QualipoteridonaGesaisuoidiscepoli? a.Faredellemagie b.Cacciareglispiriticattivi c.Guarireognimalattiaeinfermit. 2)QualisonoleconsegnecheGesaffidaaidodici? a.Andaredairicchiechiederelorodeldenaro. b.Daregratuitamente. c.Aiutaresoloipoveri. :;,o, ai Cl co o. co 2w o o. w cc 99. Bricolage Averedegliamicimoltoimportante! PerGes-loabbiamoappenascoperto-eraessenzialecircondarsi didiscepolicheloaiutanonellasuamissione. Anchepertebuonacosaaveredegliamici,nonrimaneresolo... Tipropongodunqueunlavorettoperonorareituoiamici. -Stendiunalistaconinomidituttiituoiamici.Sta'attentoanondimenticare nessuno! -Cercaditrovareunafotodiogniamico(senonnehaiunasottomano,doman daladirettamenteall'interessato). -Prendiungrandefogliodicartoncino,forbiciecolla. -Ritagliailvoltodiognituoamicoeincollalosulcartoncino.Sottoilvoltodise- gnaungranmazzodifiori.Percapirecomefareosserval'illustrazione. -All'internodiognimazzo,scrivilequalitdiogniamicoequellocheapprezzi particolarmenteinlui... -Quandoiltuolavorosarterminato,avraidavantiagliocchiungrandemazzo diamicieconstateraiconstuporequantoituoiamicisianopreziosiedimpor- tantiperte. -Sevuoi,proponiaituoiamicidifarelostessolavoro...Vedraicomeanchetusei importanteperloroequantocontanosudite. -Conquestograndemazzononsaraimaisolo.Eanchesenonpuoivedereituoi amicituttiigiorni,saidiesserelegatoaloro!Nonlodimenticheraimai! ..~.. 99_!104 ~ f!p ~ $ * ~IIJ 99_!103 100. Ungioco Oggi,leggendoilvangelo,abbiamoconosciutoinomideidodiciapostoli, cheGeschiamaaseguirlo.Tipropongoditrovarequestinomigrazieadun piccologioco. Adogninomeabbiamotoltolevocalieleabbiamomesseinunsacco,cheabbiamo collocatoaccanto.Oratoccaategiocare!Senonriesciatrovarlitutti,vaiacerca- reiltestodelvangelo. 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. g. 10. 11. 12. PTR NDR GVNN GCM FLPP BRTLM TMM9 MTT GCM TDD 9MN GD~ ~I '"' :s::: &1 cxi O'> '"C. '"(l) Ci) o c.(J) ii: ISamaritani SonogliabitantidellaSamaria,un paesenemico._. EbreieSamaritanisidetestano, nonsiparlanoetaloraaddirittura vengonoallemani.Nonsiamano perchiSamaritanivengonoconsi- deraticomeunpopolodalsangue misto,natodallamescolanzadi straniericonlapopolazionedelluo- go. ISamaritani,delresto,nonvanno alTempiodiGerusalemme:hannoi lorosacerdotieillorosantuariosul monteGarizim...Questoaccresce ancoradipil'ostilitdegliebrei dellealtreregioni. Pecoreperdute Perilpastoreestremamenteim- portantefarelaguardiaalproprio gregge.l'unicomodopernonper- derequalchepecora.Quandoparla di"pecoreperdute"Gesvuole spiegareaisuoiapostolichebene occuparsiinprimapersonadelle pecorelontanedalgregge:imalati, gliinfermi,idelusi,idimenticati,i poveri... NonacasoGesneivangeliviene presentatocomeil"buonpastore", ciocoluicheconoscelesuepeco- reunaadunaenonesitaadonare lapropriavitapersalvaretuttele pecoreperdute. Dellacasad'Israele Ilvangelodioggicipresentala primamissionedegliapostoli. InquelmomentoperGesimpor- tanterivolgersiprimadituttoalla casad'Israele,pertrovarerapida- menteoperaiperlasuamesse. Quandoglioperaisarannoabba- stanzanumerosi,potrinviarliin tuttelenazioni. Percorrereilnostromondo,annun- ciandolaBuonaNovella,costitui- sceancoroggilanostramissione perchmoltiancoranonconoscono Geseilsuomessaggiod'amore. PensaaquellocheDiotihado- natogratuitamenteeaquello cheanchetupuoidonaregra tuitamenteaglialtri. Scriviqualcheideachehaial proposito. 101. z ~. :e :e - c.. c: == oCD ~ mi!!!c: .. C CD 1 - .c 0,0 CD o'C N CD S,- ..c:.tl,- E c: o ~ ~ CD :: E ~.... m o .. CD o 8 'C o ::, CD c: .. '~ o .. m enc c: .. c:I_,C c: - .. :;:: CD '':: c: -c:;:: 'C;; o CD C).2"5 -.. ,-c en o a.m'6 CD>.a .c C E o CD c: o c CDCI) .... 102. '"'"'g Ladonna 81..) Lasessualitundato fondamentaledellana- turaumana.L'uomofu creato"maschioefem- mina".inquestasua duplicecomponente chel'uomoimmagine diDio.Perquestaragio- neladonnaebreaaveva nellasocietunposto superioreaquelloabi- tualmenteaccordatonel mondoorientaledell'an- tichit. ~ '~~.."L.""!IY~~ Certo,ildisordineattri- buitoalpeccatoorigina- lehaassoggettatola donnaall'uomo.E,pro- prioperquesto,ilritrat- tobiblicodelladonna, scrittodauomini,non sempremoltotenero. Manonsemplicemen- teilsegnochel'uomo hatalmentebisognodel- ladonnadaaverpaura cheessa,grazieallasupe- rioritdellasuafinezza,possasempresfuggirgli?"Chihatrovatounadon- nahatrovatolafeliciteottenutodaDiounfavore",scrittonellibro deiProverbi. IM.M.AG,INIGiugno05 Grandifiguredidonnescandisconolasto- riadelpopoloeletto:Anna,Giuditta,Ester... Ancheseledonnecitatenellagenealogia diGessonotutte,inuncertosenso,"mar- ginali",essegiocanounruoloimportante nellastoriadelFigliodiDiofattouomo. liSignorehavolutonasceredaunadonna. Maria,proprioperquesto,diventailsim- bolostessodelladonnaedelsuoruoloin- dispensabilenellastoriadellasalvezza. Geseraattentoallavitadelledonneele frequentava,anchesequestoscandalizzava ipuritani.Noncondannladonnaadulte- ra,sifermaparlarealpozzoconlaSama- ritana,silasciavvicinaredaMariadiMag- dala... Sonoledonnechesonorimastesottola croceedalorochevieneaffidatol'an- nunciodellarisurrezioneilmattinodiPa- squa. Inseguito,tuttavia,sicadde-neiloro confronti-nellepaureeneigiudizidel passato.SartuttavialaDonnacoronatadi stellechemagnificherl'Apocalisse. laChiesaquestaDonna,lanuovaEva,che donalanascitaalCorpodiCristo,riunen- dotuttigliuomini?Nonsignificamolto semplicementeche,comedicelacanzone, "ladonnailfuturodell'uomo"? FranoisArnold PERMEDITARE_ 103. Verso l'estate Giugno , da sempre, un mese "ponte" verso l'estate. Chiudono le scuole ed iniziano le vacanze pi lunghe dell'anno. Le giornate segna- te dagli orari delle lezioni lasciano il passo ad un tempo da gestire in perfetta libert, un tempo da dedicare a quello che piace. Anche l'anno pastorale volge al termine. Termina il catechismo, si sospendono le riunioni dei gruppi e delle commissioni, Il consiglio pastorale awia una prima verifi- ca dei progetti elaborati a settembre. L.:estate vede una comunit a ranghi ridotti, assemblee domenicali spopolate dalle ferie, attivit concentrate nell'oratorio o nei campi delle associazioni e dei movi- menti. Cos all'operosit che contraddistingue la parte pi consistente dell'anno si sostituisce una vitalit fatta di vita all'aria aperta, di gare, di giochi ...e di incontri. S, questo non dovrebbe essere ignorato: l'estate ci offre la possibilit di incontra- re persone nuove o quelle di sempre, ma in modo diverso. Lungo un sentiero di montagna, nelle diverse incombenze di un campeggio, alla luce di un fuoco di bivacco. Esperienze che ci permettono di accostarci agli altri con uno sguardo nuovo, di cogliere quello che di solito ci sfugge. Benedetta estate, che ci espone al sole dell'amicizia e ci fa gustare il piacere di stare insieme, e talvolta di spendere il nostro tempo per chi attende un gesto ed una parola che vengono dal cuore. sac. Roberto Laurita - -- La selezione del fllese Bugia Bugia scalda-vivande Dentro un invo- lucro di alluminio, si rivela utile sia per scaldare i cibi che per illuminare. Alt. cm 1,7; diamocm 3, 8. Colore: bianco. AI pezzo: Rif. 140 501 0,07 La confezione da 175 (l pezzo = 0,04) Rif. 140 602 7,00 Incenso Incenso di Grecia. Dispo- nibile in 4 diverse profuma- zioni. Ogni contenitore: 125 gr di incenso. Naturale Rif.: 092 260 MilTa Rif.: 092 261 Rosa Rif.: 092 262 Gelsomino Rif.: 092 263 Incenso + spese di spedizione 5,90 Da O~4 Bugia multiuso AVVENIMENTI DEL MESE: Per tutto il mese Intenzione di preghiera del Papa. Perch lo nostra societ soccorra i numerosi rifugiati con gesti concreti. Per tutto il mese Celebrazioni locali in preparazione alla Giornata Mondiale della Giovent. Tema della GMG: "Siamo venuti ad adorarlo". n IIMiro servizio stato ideato e ~TiIllppato per ogni attnit pa~torale a liratnra Limitata. Per comunicare con IMMAGINI PER LE NOSTRE PARROCCHIE Redazione: Sac. Roberto Laurita, Italia Telefono: 0820 888 461 (numero diretto Posta: internazionale) EDIZIONI OBELIA, B.P. 15 F-67610 La Wantzenau (Francia) Abbonam.: Tel.: 0033820888461 Fax: 800-791375 (numeri verdi) email: editions.obelia @online.fr 104. , 105. 1-4 Accessori per l'ufficio Un lavoro efficace comincio dall'ufficio. Nei "collaboratori" che vi presentiamo troverete un oiuto prezioso, piacevo- le, allegro e pratico. Essi me~o insieme qualit e design, il che li rende veramente simpatici. 1 "Elvis": supporto per nastro adesivo Con lo suo formo del tuNo pOrlicolore ossicuro tuNi i tipi di fissoggio. Decorotivo, compoNo e stabile, sempre disponibile ogni volto che ne avrete biso- gno. Formato: 100 x 96 x 50 mm. Rif. 330 543 13,60 2 "ArchibaId": supporto per post-it Grozie o lui non dimenticherete niente. Per bloccheNi di 75 x 75 mm. Formoto: 145 x 52 x 85 mm. 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Assieme a Ges, noi possiamo volgerei verso il Padre, per dirgli le parole della te- nerezza: "Eccomi, Signore, eccomi come un bambi- no. Tu mi conosci, mi ami, mi guidi. Tu sei il mio amo- re, la mia gioia". Mons. C. Kratz 1( c"-rLco cke. L( SL l1..0re. CL "-ffLL:... (e.5Se.ro re.rck~ (14.L ~te..HO CL "-L14.t"- "- rort"-r(o e. "- ~l'"'(i "-"- ~e~o e "-"- f"-t"-l'"'o. Mons. C. Kralz Un carico leggero Ges ci invita a scaricare su di lui i nostri fardelli. Egli sa bene di cosa parla perch lui stesso conosce le preoccupazioni, le difficolt e le angosce che caratterizza- no la vita umana. Certo, egli non ci pro- mette di liberarci magi- camente da tutto questo, da ci che ingombra la nostra esistenza e ci fa soffrire. Ma ci promette il suo Spirito di luce e di forza perch assieme a lui pos- siamo trovare i sentieri della fiducia e del corag- giOo Mons. C. Kratz 107. Luglio 05 10 luglio 2005 15a DOMENICA ORDINARIO Mt 13,1-23 Ecco, il seminatore usc a seminare. Mf 13, 4 Ecco, il seminatore usc a seminare... 150 DOMENICA ORDINARIO_ Preparare la terra per i semi Perch il seme porti frutto bisogna che cada sulla buona terra, una terra ben pre- parata. E dal momento che il seme rappresenta la Parola di Dio e la terra coloro che l'ascoltano, il collegamento con le nostre celebrazioni domenicali del tutto evidente. Cos possiamo paragonare il tempo che prece- de la proclamazione delle letture alla prepara- zione della terra. ncanto d'ingresso, il saluto e il , dialogo iniziale, le invoca- .,-( zioni penitenziali, il ..c~~... Gloria e la colletta (ora- (~. -;-.4 1"~ //1 zione iniziale) hanno ,~%~ dunque il compito di prepa- O~ ~ (5;~~ "'" rare il nostro spirito e il nostro Q " cuore, di disporre tutta l'assemblea O ) ~ ~ 0 ad accogliere la Parola di Dio. Ca ~ () 0 E non tutto. Perch " ()C a ~ !!:D " anche i preparativi mate- v ~ O tiali - i fiori, l'illumi- OG "Ali O nazione, la pulizia del ,s:,; luogo, l'ambiente so- ~ noro, la stessa scelta ~ ~ dell'ora della celebrazio-ne - influenzano l'as- semblea e favoriscono un ascolto fruttuoso della Parola di Dio. Marcel Metzger AHr~retra,costru.iUIsuUapietra,eraunasosta importanteperlecarovaneprovenientidall'India. TLarcher /03_0703 l-Z - < ~(j) O Z m ~m (J) om,.,. ~I III 161. Ottobre 05 Don. ha visite. Non ha voluto presentarsi. ma penso cne si tratti di una persona imporlante. San Pietro. gli angeli mi hanno gi portato uno scaldino. una stufefta elettrica. un radiatore ad olio...ma io ho sempre tanto freddo. Voglio andare n'P;h"n.hh Leggero (616 circa-680) Festeggiato il 2 ottobre Appartenente ad una famiglia nobile, diventa abate di Saint-Maxent e poi vescovo di Autun. Si adopera per dif- fondere il credo di Atanasio. Alcuni re merovingi si combattono ferocemente e leggero si viene a trovare nel mezzo di questi conflitti. Arrestato, viene accecato e gli viene tagliata la lingua. Gettato in prigione per due anni, alla fine viene decapitato. 55 comuni fran- cesi portano il suo nome. conside- rato il patrono dei mugnai. 103_o806 HUMOUR - SANTI. Ho domandato 9 Dio un fiore 9 mi ha dalo un giardino. Flora (1300 circa-1347) Festeggiata localmente il 7 ottobre Nata a Maurs, nella regione francese del CantaI, consuma la sua vita, corpo e anima, al servizio dei poveri, in un ospedale. la patrona di tutte le donne che por- tano il nome di un fiore e non hanno una santa canonizzata. Ho domandato un lago e mi ha dalo un oceano. Ho dOmandato che le mia vita non // ~ Gc:> -....... "-, UN MESE DOPO Gerardo Maiella (1726-1755) Festeggiato localmente il 13 ottobre Nato vicino a Napoli, ancora bambino quando suo padre, che di professione era sano, muore. Dopo alcuni tentativi di entrare in una congregazione religio- sa, viene accolto nella Compagnia del Redentore (redentoristi), fondata da S. Alfonso Maria de' Ligu0l1. I suoi nume- rosi doni straordinari (profezie, miraco- li...) gli attirano molte calunnie, ma egli soffre in silenzio per questa ingiustizia. Muore all'et di 29 anni. 103_o808 162. Ottobre 05 La Chiesa deve raggiungere gli uomini. Il vostro posto in cima al muro, per gettare ai quattro venti, come semi di primavera, le parole di Colui che da molto tempo grida la salvezza preparata per la gioia del mondo. Charles Sioger VARIAZIONI. Il]. I 163. QualeespressionesitrovanellaBibbia? A.Esseremalatid'amore.B.Vivereunamoreperfetto. C.Nonsivived'amoreedibaci.D.Nonamore,rabbia. "-~ ~ ~' ~ ~ ~ ~ L-__________________________________________~I~ Risposta:Cantico2,5 Preghiera:Voglioseguirti Padre,sonountuofiglio: voglioseguirtiedamarti contuttelemieforze. Quandonelmiocuore siscatenalatempesta, quandovoglioaverragione atuttiicosti... Prendimipermano,Signore, ericordamichesonountuofiglio. Voglioseguirtiedamarti contuttelemieforze. Quandomigonfiod'orgoglio, quandospargoattornomenzogne, quandospingoestrattono purdipassareperprimo... Prendimipermano,Signore, ericordamichesonountuofiglio. Voglioseguirtiedamarti contuttelemieforze. Quandosonogelosoedinvidiosodeglialtri, quandovoglioimporreimieicapricci, quandomilamentoeprotesto... Prendimipermano,Signore, ericordamichesonountuofiglio. Voglioseguirtiedamarti contuttelemieforze. Risposte:Unaltrogioco:Maestro,qualilpigrandecomandamentodellalegge? AmeraiilSignoreDiotuocontuttoilcuore. RivistamensileperragazziN67Ottobre2005 Testi:ChrlstineReinbolt AmaDioeilprossimo~I~--------------~----------~ '2,1 Ifarisei,uditocheGesavevachiusolaboccaaisadducei,siriunirono insiemeeunodiloro,undottoredellalegge,lointerrogpermetterlo allaprova:"Maestro,qualilpigrandecomandamentodellaLegge?". Glirispose:"AmeraiilSignoreDiotuocontuttoilcuore,contuttalatua animaecontuttalatuamente.Questoilpigrandeeilprimodei comandamenti.Eilsecondosimilealprimo:Ameraiilprossimotuocome testesso.DaquestiduecomandamentidipendonotuttalaLeggeeiProfeti". (Malleo22,34-40) 164. Cariamici oggiscopriremoinsiemeuntestomagnificocheci insegnacichecontaveramentesesivuolevivere daamicidiGes:amareDioeilprossimo. Vispiego,comesempre,alcuneparoledifficiliperch possiatecomprenderemeglioquestopassodelvangelo. Ifarisei Sonopersoneche,volontariamen- te,sisonoseparatedaisommi sacerdotiedalpopolino.Versola gentecomunemostravanouncerto disprezzo,perchlaconsideravano impura.Noneranomoltonumerosi, magodevanodiunagrandein- fluenzasututti,einparticolaresui commercianti,gliartigianiedisa- cerdoti.FanaticidellaLegge,ifari- seispiegavanoquellochesidoveva fareperapplicarerigorosamentela Leggenellavitaquotidiana.Ges eraseveroconifarisei:lirimprove- ravaperlaloroipocrisia,perl'in- teressechemostravanoversole prescrizionidellatradizione,dimen- ticandol'essenziale... Isadducei AItempodiGesquestepersone facevanopartediungruppodiric- chi,piuttostoconservatori,che eranomoltoconosciutiegodevano diunagrandeinfluenza.Molticapi deisacerdotiappartenevanoal gruppodeisadducei.Approfittan- dodellapresenzaromana,nonesi- tavanoacollaborareconglioccu- panti.Rimanevanochiusiallenuo- veideeepercinoncredevanonel- larisurrezionedeimorti.Ladeci- sionedimettereamorteGesven- nesoprattuttodaisadducei. UndottoredellaLegge Chiamatianchescribi,idottori dellaLeggeeranopersoneesperte dellaleggegiudaica,cheavevano studiatofinneiminimidettagli.As- siemeaisacerdotisvolgevanoil ruolodiguidedelpopolo.All'epoca diGes,moltidottoridellaLegge eranofarisei.Alcunieranoaddirit- turamembridelgranconsiglio ebraico,ilSinedrio.Geseraduro conidottoridellaLegge:lirimpro- veravadiinteressarsisoloallaLeg- geedidimenticarsidell'uomoedei suoibisogniesoprattuttodelfatto cheogniuomopiimportante dellalegge. LaLegge l'insiemedeicomandamentidi Dio.LaLeggestatadonataalpo- poloebreoattraversoMos,sul monteSinai.Laparola"Legge" designatuttaviaancheilibriincui tuttiquestiinsegnamentisonostati scritti.All'epocadiGesmolti Idiecicomandamenti Eccounalistadeicomandamenti.Diecidiessicorrispondonoaquelliche DiohadatoaMos.RicopialisulleduetavoledellaLegge,mafa'bene attenzioneaitranelli. Nonrubare. Nonbestemmiare. Rispettailgiornodisabato. NontifaraialcunaimmaginediDio. Onorailpadreelamadre. Noncommettereadulterio. Guardalatelevisioneognigiorno. Nondesiderarelarobad'altri. Nonavraialtrodioall'infuoridime. Mangeraipaneedacqua. Nondirefalsatestimonianza. Nonuccidere. Va'ascuola. ~'"'3 -, ~ 165. "'2:, ~ '"~ 2;1 lamerendaperilprossimo Abbiamoappenacapitoquantosiaimportanteamareilprossimo.dedicar- gliattenzione.fargliposto...Agendoinquestomodo,noiviviamocomefigli diDio. Tipropongodunquediriunirealcunepersoneacuivuoibeneperunamerenda (emagaridiinvitareanchedellepersonechenonamitanto:potrebbeessere l'occasioneperfartinuoviamici).bellocondividerel'amiciziacheciuniscee, nellastessaoccasione,mangiareinsiemeunpezzoditorta. Eccounaricettamoltosempliceperrealizzareun"fondentealcioccolato"(per seioottopersone). Tempodipreparazione:10mn.Cottura:25mn. Tiserve:200g.dicioccolatonero,6uova,300g. dizucchero,100g.difarina,180g.diburro. Preparazione: Riscaldailfornoa2000 (termostatoinposizio- ne6).Faifondereilcioccolatoedaggiungiil burro.Mescolabeneiltutto.Rompileuovain unaterrina,aggiungiilzuccheroepoilafari- na.Versailcioccolatofusoedimpastabene perottenereunimpastoomogeneo.Versail tuttosuunostamposucuiavraistesodel burroedellafarina.Fa'cuocereper25minuti (regolailtempoasecondachetuvogliaotte- nereuncuorepiomenofondente). ...eora:Buonappetito! Nontirestacheradunarelatuafamigliaei tuoiamici...edoffrirelorounmomentodigioia edicondivisione. 00000 t200 0 ' 25mn 00000 eSI) Do a a -,~, '2: o, 25 -,~, '2: a ; -, ~ ebreieranodiventatischiavidella legge.Volevanomettereinpratica tuttoquellocheessadiceva,fin neiminimidettagli...E,nellostes- sotempo,dimenticavanol'essen- ziale,ciodiamareDioediloro fratelli.Ilvangeloreagiscecontro questomododifarechenonpor- tatoredivita,madistruggel'uo- mo.Ilvangeloannuncialalegge dell'amore,cheun'altracosa! Prossimo Ginell'AnticoTestamentola leggediMosinsegnavailrispet- todelprossimo:"Ameraiiltuo prossimocometestesso"(Lv19, 17-18),"eanchelostraniero"(Lv 19,34).NelNuovoTestamento Gesrispondeacoloroche l'interroganoaffermandoche lasalvezzastanell'amorediDio edelprossimo.quantocispiega delrestonellaparaboladelbuon Samaritano(Le10,30)oquando cidomandadiamareinostrinemi- ci(Mt5,45). Com'chepuoiseguireilpri mocomandamento,cioama l'eDiocontuttoilcuore?Cero cadirispondere,scrivendo quiletueideealproposito... Comepuoiseguireilsecondo comandamentoecioamareil tuoprossimo?Scriviquello chetivieneinmente... I . I ~i I~!' ~ I ~ :::; '2: ~I 166. Bricolage:Uncuoreintrecciato Perillustrarequellocheabbiamo@:z,appenaletto,tipropongounpic-O cololavoretto:lacostruzionediun cuoreintrecciato.Quandoiltuo cuoresarterminato,potraidecorar- loconunabrevefraseounapreghie- raeregalarloadunapersonacheamimoltooppureadunapersona cheattraversaunmomentodifficile,disofferenza,echevorresti consolare. Tiserve: dellacarta(nontroppospessa)diduecoloridifferenti(biancoe rosso,peresempio),unpaiodiforbici,delnastroadesivo. Eccocomefare: -Piegailfogliorossoeilfogliobiancoindueeriproduciilmodello quiafianco. -Ritagliaquattrostriscesulfogliopiegato,seguendoiltratteg- giopresentenelmodello. -Ritaglialapartebiancaindue,allivellodellapie- ga. -Intreccialestriscebiancheerosse. -Chiudiinfineilcuorecondelnastroadesivo. -Sevuoipuoirealizzareunaspeciedi"cestinodel cuore"costruendounmanicoin cartaerafforzandolocolna- stroadesivo. o .,.., a ::::,.,.., :::: g ~' -, ~ 'O a ::::, ""':::: Unaltrogioco... PersaperequellocheGesrispondealdottoredellaLegge,chevuolemet- terloallaprova,utilizzailcodicequisotto.Eccol'alfabetoatuadisposizione: A:tJ M:+ U:+ C:*D:*E:* N:+0:+P:.... :.?:*,:$: +tJ*O*++$: .+tJ--->0 ....0.O+tJ+** *++tJ+*tJ+*+*+ **tJ *00** ~ :---> Q: G:O1:0L: R:+S:OT:* tJ+*+tJo0 000+++* *0+*++*++ *+**+0 ,,~+++* Lefrasimescolate Mettiinboccaaitrepersonaggilefrasiappropriate,collegandoleconun colorediversoachileproferisce. Ges Farisei Noi Qualilpigrandecomandamentodellalegge? AmoilSignoreedilmioprossimo. AmeraiilSignoreDiotuocontuttoilcuore. "-a a -,.,.., :::: 167. ~ a Lo 'a Illibro I(~y~~yIlm~ i(ahtiCa.......li[t(i'lIIIJ);,....,.... 1 2 a a~l)).,.li:~.~S'SS-S:, Conmoltaprobabilitnon apartiredadomanicheillibro, coscomel'abbiamoconosciu- to,scomparirdalnostromon- do,atuttovantaggiodellepagi- nevirtualideinostricomputer ediquelletrasmessedainter- net. Tecnicamentesiamobenlonta- nidaiprimisegnitracciati sull'argillaoincisisullapietrao disegnaticonilcalamosuipapi- ri.Sitrattasempre,comunque, dimessaggichesivolutocon- servareechecospotrannoes- seretrasmessidietinet.Non sichiamanoforseletregrandi religionimonoteistecolnome di"religionidelLibro"? Destastuporeilnumerodilibri prodottoinpochisecolidalpic- colopopolod'Israele:sintesi storiche,raccoltegiuridiche, composizionipoeticheelitur- giche,riflessionisuiproblemi dell'esistenzaumana...Prove tangibilidell'incontroconilDio vivente,che"parla"agliuomini. OggiancoraDiocontinuaapar- lareattraversoquestilibrie IM.M!G,INIOttobre05 ColuichelasuaParolafattacarne. Attraversopaginericopiatereligiosa- mente,inatteggiamentodipreghiera. Attraversotestiritrascrittipersecolie secoligrazieascribizelanti. Equandovenneinventatalastampa, qualefuilprimolibroadessere impresso?NonfupropriolaBibbia? Nellecelebrazioniliturgicheildiacono oilprete,dopoaverlettoilvangelo,ci presentailLibroeciinvitaadacclama- re"laParoladiDio".C'sempreuna speciediidentificazionetrailLibroed ilsuocontenuto. CosEzechieleraccontadiaverdivora- tounvolumechevienedalcielo:un'im- maginechetraducelanaturadelLibro ispirato,interamenteoperadiDioein- teramentecompostodall'autoreuma- no. Ancheilveggentedell'Apocalisseman- giaillibrosigillatochetienetralesue maniColuichesiedesultrono. Sec'unLibroincuisonoscrittiino- strigiorniedinostrigestiperprocla- marelairraggiungibilegiustiziadelsuo sguardo,esec'unLibrocherecadei conteggiquellocheraccoglieleno- strelacrime(Sal56,6). FranoisAmold PERMEDITARE.. 168. Progetti per il nuovo anno pastorale Tra settembre ed ottobre i nostri paesi e le nostre citt ritornano ad animarsi. Appena terminato agosto le aziende hanno ripreso i ritmi consueti. Gli adulti si sono lasciati dunque alle spalle le sensazioni piacevoli delle ferie e si sono immersi di nuovo nel loro lavoro. La riapertura delle scuole ha fatto abbandonare il dolce tempo delle vacanze a ragazzi e giovani. Anche le parrocchie, spopolate dall'estate, mostrano di nuovo un volto animato. tempo di progetti in tutti i settori della comunit cristiana : momento esaltante e delicato che awia il nuovo anno pastorale, passaggio significativo che obbliga a fare i conti prima di tutto con le risorse a disposizione. Cos nella catechesi si cercano nuovi educatori per far fronte alle necessit dei diversi gruppi e rimediare all 'assenza di alcuni. Cos nella liturgia riprendono i tentativi per animare le celebrazioni e conferir nuova vitalit all'assemblea domenicale. Cos nel settore della Caritas e dell'impegno missionario fervono iniziative e proposte, a cui non sono estranee alcune esperienze significative awenute proprio durante le vacanze. Non basta, naturalmente, riempire dei fogli, diffondere dei ciclostilati, organizzare delle riunioni .. .E tuttavia anche attraverso tutto questo i cristiani che abitano in un luogo danno consistenza e concretezza al loro desiderio di rispondere con entusia- smo nuovo alle sfide di questo tempo, alle necessit e alle attese che riconoscono e condividono. Buon lavoro, dunque! ~v.~ sac. Roberto Laurita La selezione del fllese CD-ROM con i numeri 103-104-105 della Rivista "Immagini per le nostre parrocchie" Ecco finalmente il CD-ROM di "Immagini per le nostre parrocchie", che reca immagini e testi dei numeri di ottobre, novembre e dicembre 2005. Per facilitare l'utilizzo delle immagini accanto ad ognuna di esse figura un numero di catalogazione. Le immagini sono nel formato EPS (vettoriaie), TlFF (bitmap) e GIF (bitmap, utilizzazione pi facile di TIFF), il che permette una facile utilizzazione da parte di tutti i software. I testi sono nel formato "testo" (TXT). Il CD-ROM compatibile sia con i PC che con Macintosh. TRE POSSffiILIT: Il solo abbonamento alla rivista: " L'abbonamento cumulativo (rivista e tutti i CD-ROM):C t . - L'acquisto di un CD-ROM su ordinazione per gli abbonati alla rivista: NB: - Il CD-ROM viene fornito assieme alla rivista: non pu essere venduto separatamente. -Arriva ogni tre mesi: il prossimo sar assieme al numero di mll17.O 2006. Richiederli facile: (() 00 33 820 888 461 (numero dirello internazionale) Fax 800-791375 e-mail: [email protected] AVVENIMENTI DEL MESE: Per tuHo il mese di oHobre Intenzione di preghiera del Papa. Perch i cristiani non si lascino scoraggiare dalle difficol1 che incontrano in una societ secolarizzata. Sper Dal 16 al 23 oHobre SeHimana Missionaria Mondiale "Donne e uomini di speranza" lo slogan scelto dalla direzione italiana della Pontificie Opere Missionarie. Un video che porta lo stesso titolo racconta tutti gli aspetti positivi della realt missionaria. D nostro s" l"v.io stato id"ato e ~-.1hIPl)ato per ogni at:th1t pastorale a tiratura limitata. Per comunicare con IMMAGINI PER LE NOSTRE PARROCCHIE Redazione: Sac. Roberto Laurita, Italia Telefono: 00 33 820 888 461 (numero diretto Posta: internazionale) EDIZIONI OBELlA, B.P. 29 F-67850 Herrlisheim (Francia) Abbonam.: Te!.: 0033820888461 ILZ,e1-t~ folle e1-cke tu? forre JA(~ ~~tielU,~ Ji Dio! E se... Talvolta si passa la vita mancando occasioni uniche. Cos si viene a perdere ci che essenziale. L'altro era a portata di cuore e noi non lo sapevamo. Ci si sforza di afferrareJI tempo che passa. E il Signore, invece, alla nostra porta. Forse bisogna imparare a vedere con il cuore. Robert Riber R. Riber 174. IM.MA{?,INI Novembre 05 13 novembre 2005 33a DOMENICA ORDINARIO Mt 25, 14-30 Bene, servo buono e fedele, sei stato fedele nel poco, ti dar autorit su molto: prendi parte alla gioia del tuo padrone. Mt 25,23 Bene, servo buono e fedele, sei stato fedele nel poco, ti dar autorit su molto: prendi parte alla gioia del tuo padrone. 330 DOMENICA ORDINARIO. Per il tuo bene Dio non ci chiede di eccellere in un'attivit, di rendere al massimo o di oltre- passare i nostri limiti. .. Siamo noi molte volte a mettere la barra sul punto pi alto e a cercare di saltarla... Ognuno riceve secondo le sue forze e per il suo bene. Accettiamoci, dunque, cos come siamo e aiutiamo ognuno a cre- scere secondo le sue possibilit. L'essenziale non addormentarsi. Restiamo desti, vigilanti! Ben SL'-0re, LHH_L (C1-cke te.. >1-0~ r,C e u_"- !.eo cke- Je!.t~ R. Laurita NATALE: MESSA DELL'AURORA. Natale non il compleanno di Ges Non conosciamo il giorno esatto della nascita di Ges. Del resto, quando si trat- ta del Figlio di Dio come si fa a dimenticare che egli esiste dall'eternit, molto tempo prima della sua nascita tra gli uomini? No, Natale non il giorno di un compleanno. Noi non abbiamo bisogno di festeggiare il compleanno di Ges perch gi festeggiamo il mistero di Ges nella sua totalit in ogni eucaristia. Tuttavia le diverse stagioni ci offrono l'opportunit di considerare gli aspetti particolari di questo grande mistero. Cos in questo periodo dell'anno in cui le notti si fanno pi lunghe, gravando in modo pi consistente sulla nostra terra con le loro tenebre, noi osserviamo un cambiamento: la crescita delle tenebre si ferma e la luce comincia a guadagnare maggior spazio, le giornate cominciano ad allungarsi. La festa del Natale ci invita, per analogia, a contemplare la vittoria del Cristo-Luce su ogni tenebra del mondo. Marcel MelZger Ti sei messo anche tu per strada... Se sei qui, questa mattina tu sei messo anche tu per strada alla ricerca di qualcosa e di qualcuno, nella speranza di ricevere un po' di gioia e di pace. Se sei qui, questa mattina hai fatto anche tu come i pastori e ti sei lasciato condurre dal desiderio, dalla nostalgia di Lui, tanto da affrontare il freddo pungente e lasciare la tua casa pur di ricevere un segno della sua presenza. Se sei qui, questa mattina allora anche tu ti porti dentro il bisogno di una luce che rischiari ogni piega della tua anima ed illumini il percorso che conduce alla vera vita. Se sei qui, questa mattina allora anche tu hai il coraggio di tutti i pelleg.rini e di tutti i profeti che osano sognare il sogno stesso di Dio: una terra di fratelli in cui la giustizia e la pace attecchiscono e portano frutti. Roberto Laurita 194. Dicembre 05 NATALE: MESSA DEL GIORNO_ 25 dicembre 2005 Tu avevi gi parlato NATALE DEL SIGNORE GES Messa del giorno Gv l, 1-18 -0 - ~ u.",--"- fu-ro [u- 'lu.u-L~iu-~i: ~ ~ t-", l-ce e ~ t-", Vit", C~f"-L eJll..tr",re LJIl.. JIl..OL. R. Laurita Tu avevi gi parlato all'inizio dei tempi quando la tua Parola creatrice ha percorso l'abisso del nulla e ha chiamato alla vita l'universo. Tu avevi gi parlato ai nostri padri, i patl"iarchi, a partire da Abramo il nomade che ha ricevuto una promessa destinata a tutti i popoli. Tu avevi gi parlato a Mos, l'uomo salvato dalle acque, perch diventasse la guida di un popolo avvilito e oppresso e lo conducesse dalla schia- vit alla libert e attraverso il duro percorso del deserto lo portasse ai piedi della santa montagna per riceve- re la Legge ed entrare in un'Alleanza di vita. Tu avevi gi parlato ai pro- feti, ai molti profeti, perse- guitati ed incompresi, per ridestare la coscienza di un popolo intorpidito dall'ido- Parola, Luce e Vita... o latria e dall'illusione di farcela da solo. Ma ora tu ci hai parlato attraversO il tuo Figlio, irradiazione della tua gloria, impronta della tua sostanza. Ora la tua Parola si fatta carne, ha assunto il volto e la voce di un uomo, ha piantato per sempre la sua tenda in mezzo a noi per accendere tutti di un fuoco inestingllibile. Roberto Lauora o o o o Nel silenzio del nulla tu, o Dio, hai lanciato la tua parola creatrice perch desse vita all'universo. Nell'oscurit pi profonda tu hai fano splendere la luce perch vincesse le tenebre e rischiarasse il mondo. Nel deserto inanimato tu hai fano sgorgare la vita perch un palpito nuovo percorresse le lande solitarie. Ma ora c' un nuovo principio. Ora c' una nuova creazione. Ora la tua Parola, Parola eterna, diventata un uomo: il tuo Figlio nato nella nostra carne mortale. Ora la tua Luce, Luce senza tramonto, risplende sul volto di un uomo e rivela i tratti della tua identit e svela i progetti del tuo amore. Ora la tua Vita, Vita in pienezza, abita questa terra perch ha piantato la sua tenda in mezzo a noi e lo ha fano per raggiungere ogni uomo e ogni dOlU1a e trasfigurarli per l'eternit. Roberto Laurita 195. Dicembre 05 30 dicembre 2005 SANTA FAMIGLIA le 2, 22-40 Simeone disse a Maria: "Egli qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele". Le 2,34 Simeone prese il bambino tra le braccia e benedisse Dio: "Ora lascia, Signore, che il tuo servo vada in pace secondo la tua parola; perch i miei occhi han visto la tua salvezza". SANTA FAIVIIGLIA. Per tutte le famiglie della terra Benedetto sei tu, Signore per Maria, che hai posto sulla nostra strada. Essa si offerta per donare la vita e grazie al suo dono totale tu, Signore, parli ad ognuno di noi. Benedetto sei tu, Signore, per Giuseppe, che hai posto sulla nostra strada. Egli ha saputo accogliere ed amare, superando ogni pregiudizio e, grazie alla sua fiducia, tu, Signore, parli ad ognuno di noi. Benedetto sei tu, Signore, per i figli che hai posto sulla nostra strada. Noi li abbiamo amati, prima ancora che nascessero, li abbiamo guidati, tenen- doli per mano, nei giorni della gio- ia come in quelli oscuri. Abbiamo insegnato loro ad apri- ' " . re gli occhi su tutto ci che vi , /,// ~ di bello sulla terra. / ~ Abbiamo insegnato loro ad as- , ~ coltare tutto quello che vero ~ , ( ~ e. ~d apr!re il loro cuore a tutto ~ [/,. ~ CiO che e buono. ~ ~ Noi li vediamo crescere e schiu- ~ dersi come un fiore in prima- ~ c..!.. _) vera. Attraverso la loro vita che '--.-- si costruisce poco a poco, tu, Signore, parli ad ognuno di noi. Christine Reinbolt Ll'L CU.L 05l'L1-1.l'L0 jr-crLm..Cl'Lh ~S0i-~ cCi- ~~re e cCi- e~~ere ~~to. Il dono della libert Non abbiamo paura di veder crescere i nostri fi- gli: come l'uccello deve lasciare il suo nido, cos anche noi lasciamo che prendano il volo, nella libert e nella fiducia! Christine Reinbolt c Reinbolt 196. IM.~GINI Dicembre 05 4 dicembre 2005 2a Domenica di Avvento Ecco, io mando il mio messaggero da- vanti a te, egli ti preparer la strada. 25 dicembre 2005 Natale del Signore Ges Maria diede alla luce il suo figlio pri- mogenito, lo avvol- se in fasce e lo de- pose in una man- giatoia, perch non c'era posto per loro nell'albergo. 11 dicembre 2005 3a Domenica di Avvento lo battezzo con acqua, ma in mezzo a voi sta uno che voi non conoscete, uno che viene dopo di me, al quale io non san degno di sciogliere il legac- cio del sandalo. IMMAGINI DOMENICALI. 18 dicembre 2005 4a Domenica di Avvento L'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una citt della Galilea, chiamata Na7..a- ret, a una vergine, promessa sposa eli un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. 30 dicembre 2005 Santa Famiglia Simeone prese tra le braccia il bambino e benedisse Dio: "Ora lascia, o Signore, che il tuo servo vada in pace secondo la tua parola, perch i miei occhi han visto la tua salvezza". __________________________ PER LE CELEBRAZIOIII_ 105_0908 Avvento Santa Famiglia 197. LanascitadiGes(primaparte) IlmondonelqualeGes entraerarelativamentein pace.Sitrattavadiuna"pax romana",ciogarantitadai soldatidellelegioni,unapa- ceche,comunque,haporta- '- --- tounacertaprosperitad Israele. Araccontarelanascitasono LucaeMatteo,malofannoin modoabbastanzadiverso. LucacidicecheMaliaeGiu- Lastradache seppehanno dovutorecarsia Betlemme,a causadelcensi- mento. daNazaretconducea Madiquesto,a questadatapre- cisa,nonsitro- vatraccianegli scrittideglisto- rici. .v-Betlemme,passandoper Gerusalemmeeraingenerepercorsadaca- rovanedimercanti,daisoldatiodaipellegrini. 105_1001 105_1002 Lucasisba- gliatooppure questocensi- mentoeradi naturalocalee quindinontal- menteimpor- tantedaessere menzionatoda- gliannali? lostessoLuca ciriferiscel'an- nunciazionea Mariaedinsistesulfattoche essaeravergine.Cinarraan- chelavisitadiMariaadElisa- betta,lacuginacheabitavici- noaGerusalenune.Quindisi passaalraccontodellanascita diGes. PerchMariaeGiuseppenon hannotrovatounalloggioa Bedenune? All'epocadiGesl'ospitalit eraundovereeingeneralesi trovavafacilmenteaccoglien- zapressounabitantedelluo- go.Ma,conogniprobabilit,il censimentoavevamossomol- tepersoneequindieratutto occupato,anchelelocande. Dov'nato,allora,Ges?In unastallaoinunagrotta?Non losappiamo.Luca,perdirela verit,parlasolodiunaman- giatoia. Echisonoipastorichevanno perprimidaGes?Sitrattadi personecheconducevanouna vitamoltodura.Vivevanoper lopiall'ariaapertaesinutri- vanodipane,diformaggio,di olive,didatteri,diuvaedifichi. TLa1"cher Ipastorisonopresenti intuttalastoriad'Israele. --':-~~-"",----- ---- 105_1003 -3: 3: ~ Z - < o o O Z m ~m Ul om r- r- cc cc cc la 198. QualeespressionesitrovanellaBibbia? A.Accordarefiducia.B.Accordareglistrumenti. C.Accordatoinmatrimonio.D.Accordareunatregua. ~, '"'2 ~ ~L-__________________________________________-"I~ Risposta:Sir33,3 Preghiera:Unosguardoditenerezza Oggi,mioDio,tuhaisceltoMaria. Sulsuovoltofiduciosohaiposatoiltuosguardo,colmoditenerezza. ComeMariaanch'io,mioDio,voglioesseredisponibile, prontoadaccoglierelatuaparola. Aiutamineimomentideldubbio,perchnonvengamenolamiafiduciainte: tumiseisempreaccanto. Aiutamiaconfidareinte,perchiltuoamore-ioloso-solidocomelaroccia. Aiutamiascegliereilsentierodellavitaperchlatuaparolamirischiarasempre. Aiutamiacercartinellapreghieraperchaccantoatetrovolagioia. Oggi,mioDio,tuhaisceltoMaria. Sulsuovoltofiduciosohaiposatoiltuosguardo, colmoditenerezza. Risposte:Ungiocodilettere:Annunciazione:DiochiamaMaria. Anacronismi:guardaildisegnoquiaccanto. RivistamensileperiragazziN69Dicembre2005 Testi:ChristineReinbolt Rallegrati! !:angeloGabrielefumandatodaDioinunacittdellaGalilea,chiamataNazaret, aunavergine,promessasposadiunuomodellacasadiDavide,chiamatoGiu- seppe.LaverginesichiamavaMaria.Entrandodalei,disse:"Rallegrati,opienadi grazia,ilSignoreconte".Aquesteparoleellarimaseturbataesidomandavache sensoavesseuntalesaluto.Eangeloledisse:"Nontemere,Maria,perchhaitrovato graziapressoDio.Eccoconcepiraiunfiglio,lodaraiallaluceelochiameraiGes.Sar grandeechiamatoFigliodell'Altissimo;ilSignoreDioglidariltronodiDavidesuo padreeregnerpersempresullacasadiGiacobbeeilsuoregnononavrfine". AlloraMariadisseall'angelo:"Comepossibile?Nonconoscouomo".Lerisposel'angelo: "LoSpiritoSantoscendersudite,sutestenderlosuaombralopotenzadell'Altis- simo".AlloraMariadisse:"Eccomi,sonoloservadelSignore,awengadimequelloche haidetto".(Luca1,26-38) 199. Cariamici, siamosoloaqualchegiornodalNatale. Oggiscopriremoinsiemeiltestodell'annunciazione: ciraccontercomeall'originedellavitadiGes c'MariaedilsuoincontrosconvolgenteconDio... Percomprenderemeglioquestotestocosbellovi spiegheralcuneparoledifficili. Promessasposa AItempodiGesleragazze,gi versol'etdi14anni,vengonodate insposeadunuomo. Lusanzavolevache,durantel'an- nocheseguivaall'annuncioufficia- ledelmatrimonio,lagiovanesposa abitasseancoraincasadeisuoige- nitori. MariavivevaaNazaretederasta- tapromessacomesposaadunuo- modinomeGiuseppe. Pienadigrazia: Quest'espressioneindicatutto quellocheDiohafattodibelloedi buonoperMaria.Diolaamael'ha sceltaperdiventarelamadredi Ges,ilFigliodiDio,perportarlo nelsuogremboecrescerlo.Sitrat- tadiuncompitostraordinarioche vieneaffidatoaMaria. LacasadiDavide Davidefuilpigrandered'Israele eGiuseppeappartenevaalladi- scendenzadiquestore.Molteper- sonehannochiamatoGes"ilfiglio diDavide",ilcheequivalevaarico- noscerlocomeMessia. I:Altissimo Euntitolochemoltisalmiattribui- sconoaDio.Lappellativodi"Altis- simo"comequellodi"Eterno"ci ricordalagrandezzadiDioelasua unicit.Quandonelvangelodioggi Geschiamato"Figliodell'Altis- simo"questosignifica"Figliodi Dio". Stenderelasuaombra: Vuoidire,inaltreparole,"proteg- gere".Maria,com'normale,sipo- nealcunedomanderiguardoalla PerdecorareiltuoalberodiNataletipropongounaltrolavoretto.Rileggiiltesto dell'Annunciazioneericopialefrasidell'angeloequellediMaria. Adesempio: Rallegrati,opienadigrazia Nontemere,Maria. HaitrovatograziapressoDio. Eccomi,sonolaservadelSignore. Avvengadimequellochehaidetto... Orarealizzeraidei"cartigli"daappendereall'albero.ElaseradiNatalepotrai regalareadognipersonapresenteunmessaggioperfesteggiareilNataleedire grazieaMariadiaverrisposto"s"allachiamatadiDio. Perrealizzarei"cartigli"tiservirannodeifoglidicartadicolorediverso.Su ognunodiessiscriviunafrase.Quindiarrotolailfogliettoperfarneuncartiglio epoiattaccaloadunramodell'abeteconunnastrocolorato.Faiunpiccolonodo ecosappendiiltuocartiglioall'alberodiNatale.Sevuoipuoiancheservirtene perdecorarelatavolanatalizia.Oltreallepalline,allecandelineealleghirlande, avraicosadisposizioneunadecorazionesupplementare. Anacronismi Traildisegnocheraffiguraquellocheaccadutoall'epocadiGesela2; suacopiasisonointrodotti7oggettichenonesistevanoaltempodiGes.~I Provaatrovarli.2 200. Ungiocodilettere EccounaltrogiocochetipropongoperNatale...Rimettiognigruppodilet tereinordineescopriraiunaBuonaNotizia! tI~W4~~ ~~' Ju1~S::~~ ~v~~o7N ~/~--0/)~~_;:;:::J~ ~~-~ ~~~RJ)),5-:;:::::=-, ~ B V r5 ~oA_ ~ ~I nascitadiGes.Perrassicurarla l'angeloGabrielelespiegachenon devetemere:ilSignoreconleie laprendersottolasuaprotezio- ne. LaservadelSignore: Un'espressionedelgeneremani- festatuttaladisponibilitdiMaria neiconfrontidelSignore.Nellavi- tadiognigiornounaservauna personacheaserviziodiqualcu- no,comedipendente.QuandoMa- riadice:"SonolaservadelSigno- re"mostrafinoachepuntocol- pitadall'onorecheDiolefa. EssasichinadavantialsuoSigno- reperdirgligrazieeaccordargli tuttalasuafiducia. Eperte:Cosasignificaamare ilSignore? ............................................. ........................................... ............................................... ............................................... ............................................... ............................................... N ~ ,,,I :::; 201. Unalucenellanotte Oggitipropongounlavorettocheillustrer,inqualchemodo,ilvan- gelodell'annunciazione:lacostruzionediunalanterna.Il"s"di MariaallaparoladiDiobrillainfatticomeunalucenellanotte:Maria sifidatatotalmentediDio,hacredutonellasuaParolaeallora tuttos'illumina. Tiserve:delcartonemoltoresistente,colla,forbici,cartadaricalcobiancaodi diversicolori(perfareunavetrata),unpennarellonero,unamatita,unpiccolo cero(deltipo"scalda-vivande"). Primadicominciarelacostruzionetipropongodiingrandireilmodellochetrovi quisotto,secondoladimensionecheintendirealizzare.Prendilacartadarical- coeritagliaquattropezzi(unoperognifacciadellalanterna).Illustraogni "vetrata"comepreferisci:puoidisegnare,peresempio,l'Annunciazione(Maria aNazaret,nellasuacasa,l'arrivodell'angeloGabriele,ildialogotraMariael'an- gelo,larispostadiMaria...).Atalescopoutilizzailpennarellonero.Tiinsegno untrucco:primadifareildisegnodefinitivo,tracciaicontorniconlamatitain mododapotercancellaresepercasocommettideglierrori.Ritaglialequattro "vetrate"edincollaleall'internodellequattrofacciatedellalanterna.Piegaquin- diilcartone,seguendoiltratteggioepoiincolla(tenendosemprepresenteil modelloquisotto).Perfinirecollocaunpiccolocerosullatavolaeponialdisopra latualanterna:levetratesirischiarerannosubitoecoslatuaAnnunciazione diventerluminosa.Potraicollocarelalanternaaccantoalpresepio. o , , .. ~ 2 1 '""~ ~I Ilgiocodelledifferenze OsservabenequestiduedisegnicheraffiguranoMariaecercale6diffe- renze. Dueadue Vediamoorasehaibencapitoiltestodioggi:cercadimettereinsieme, nelmodogiusto,adueadue,leseguentiespressioni! Esempio:FigliodiDavide promessadelSignoredell'Altissimodellacasalaserva unfigliosposaconcepiraiFigliodiDavide 2-, 2 202. Lanotte Lanotteunarealtambivalente.Temibile comelamorteenellostessotempocrogiolo indispensabile,spazionecessariodellanascita delmondo. Letenebrericoprivanolafacciadellaterra, :vIlIII1I111111l1111I11l!III!Illl!primacheDiodicesse:sialaluce!Tenebredi g_;~~~~morte,certo;machepor- tanoconselasperanza delgiorno.Nottesinistra, paurosa,macherecain grembopromessedivita. NelleScritturelanotte ancheiltempoprivilegia- toperlarealizzazione dellastoriadellasalvezza. nelmezzodellanotte che,secondoletradizioni dell'Esodo,Yahwcondus- seilsuopopolodalla schiavitversolalibert. Fulaprimanottedel"pas- saggio"diPasqua.Notte chesiprolungpergliop- pressori,mentreifuggitivi beneficiavodiunacolon- nadilucecheilluminavail lorocammino. ancoranellanottechela,-CO" tradizionecollocalanasci- IM.MA(?,INIDicembre05 unpassodellibrodellaSapienza cheparladelrestodell'avvenimen- todell'Esodo:"Mentreilsilenzio avvolgevaognicosaelanotteera ametdelsuocorsolatuaparola onnipotentediscesedall'altodel cielo".Infineall'albadelprimo giornodopoilsabatochegliange- liannuncianoalledonnelarisur- rezione,ciolavittoriadefinitiva dellavitasulletenebre. Ora,propriograzieaquestavittoria decisivanoinoncitroviamopi immersinellanotteperchilCri- sto,losposodell'umanit,ritorner altempostabilitoperportarea compimentolasuaoperadisal- vezza.Seanchedobbiamoattraver- sarelanotte,dunque,unanotte PERMEDITARE_ diveglia,tempodiprova'r-::-----------"::--=-:,,,--...~==----=- nell'attesadelcompimento. Civienechiestodinonad- dormentarcicomeledami- gelled'onoredellasposa,di tenerelenostrelampade acceseperch,uscendo dallanotte,possiamoentra- renellaLuceeterna. ';Im=,~v,tadelSalvatore,secondoFranoisArnold 203. circo Presepio Presepio e stotuine in legno di olivo. lungh. cm 24 circo alt. cm 20 circo lorgh. cm JOcirca. 14,95 Rif, 100 101 Legno di olivo Lavorato a mano Presepio A - Rif, 100 417 Presepio "Iudico" 23 pezzi o colori, fabbricati ed intagliati o mano cm 3B circo x 27. 29,90 Rif, 231839 OGGI '11 "fAI '11 AMANO" A TlMM In vero legno di ulivo Presepio Presepio in legno di olivo. Stotuine in gesso dipinto lungh. cm 6 circo alt. cm 10 circo lorgh. cm 5,5 circo. Presepi decorativi Un lavoro magnifico, realiz- zato proprio O Betlemme. Si troffo di oggeffi con cui si potr decorare lo tavolo no- , talizia o l'albero di Natale. In legno d'olivo, dimensioni: 6,5 x 6 x 2 cm. Presepi decorativi nperzo2?9 Presepio B - Rif, 100 414 Decorazioni per l'albero di Natale, conf. da 3 Dimensioni: lorgh, 60 mm; alt. 90 mm; spess. 5 mm. 5,75 Presepio C - Rif, 100 413 Presepio D - Rif, 100 418 Decorazioni per l'albero di Natale Fornite con uno casseffo di legno per lo conservazione dei 6 diversi modelli. Diom.: cm 8,5 La conf. 29,99 Rif, 231 632 + spese di spedizione: 5,90 Richiederli facile: ,lj 0033 B20 BB8 461 (numero diretto Internazionale) Fax BOO-791375 e-mail: [email protected]