il vischio nella terapia oncologica die mistel in … · tossicità nessuna evidenza di tossicitào...
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IL VISCHIO NELLA TERAPIA ONCOLOGICA IL VISCHIO NELLA TERAPIA ONCOLOGICA IL VISCHIO NELLA TERAPIA ONCOLOGICA IL VISCHIO NELLA TERAPIA ONCOLOGICA
DIE MISTEL IN DER ONKOLOGISCHEN THERAPIEDIE MISTEL IN DER ONKOLOGISCHEN THERAPIEDIE MISTEL IN DER ONKOLOGISCHEN THERAPIEDIE MISTEL IN DER ONKOLOGISCHEN THERAPIE
Walter LegnaniCentro Artemedica - Milano
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Unestensione della medicina convenzionale in base allimmagine che R. Steiner ha delluomo e della natura (1920-1925)
Lapplicazione dei principi dellantroposofia alla medicina d vita alla medicina antroposofica che annoverata fra le medicine non convenzionali per il ricorso che fa a rimedi naturalirimedi naturalirimedi naturalirimedi naturali, preparati secondo i principi dellomeopatia, della fitoterapia, dellorganoterapia, ma anche e soprattutto a rimedi e preparazioni originali di propria concezione.
La medicina antroposofica per, a differenza di altre medicine non convenzionali, non nasce in antitesi o rivolta contro la medicina basata sulla scienza naturale, ma nasce come ampliamento ampliamento ampliamento ampliamento di quella, alla cui base culturale non rinuncia ma sulla quale si fonda.
Walter Legnani - medico oncologo - Milano
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Lapproccio a tutto il paziente come soggetto attivo, in tutti i suoi aspetti, fisici, biologici, sociali, biografici e animico-spirituali
Un trattamento multimodale: farmacitrattamenti non-farmacologici
Walter Legnani - medico oncologo - Milano
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Terapie artistiche (modellaggio, pittura, arte della parola, musica, canto)
Terapie di movimento (euritmia) Terapie esterne (massaggio ritmico,
idroterapia, compresse, bagni in dispersione oleosa)
Dieta Lavoro biografico
Walter Legnani - medico oncologo - Milano
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L'introduzione del vischio come pianta medicinale specifica nella cura dei tumori risale a RUDOLF STEINER (1861-1925).Negli anni dal 1920 al 1924, con la collaborazione di Ita Wegman, egli offr a medici e farmacisti il vischio come cura contro il cancro. A questa conclusione era giunto con le sue ricerche scientifiche e spirituali.
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Negli anni Venti non si parla ancora della necessit di umanizzare la medicina divenuta troppo tecnologica: quella di Steiner una proposta di umanizzazione della medicina ante litteram, o meglio, da subito, di una medicina centrata sulla persona. E la proposta terapeutica dei preparati di vischio non solo un rimedio, ma un modello di cura.
Emanuela Portalupi
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Il vischio una pianta che presenta caratteristiche molto peculiari dal punto di vista botanico:
cresce come ospite su altri alberi ed evita il contatto con la terra
non segue il ritmo delle stagioni, anzi per certi versi vi si oppone
non cresce secondo una direzione verticale, ma sfugge alla verticalit e si dirige verso tutte le direzioni dello spazio
per riprodursi ha bisogno dellintervento degli uccelli, che veicolano il seme verso altri rami, dove si impianter.
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In Conoscenza antroposofica delluomo e medicinaSteiner riprende il concetto di unattivit del corpo vitale che sfugge alle forze formative dellanima e dellIo, e indica il vischio come rimedio proprio per questo squilibrio.
Oggi la scienza inquadra il processo neoplastico come sregolazione dellequilibrio tra potenzialit di replicazione cellulare e differenziazione, tra segnali di crescita e segnali apoptotici.Replicazione e differenziazione sono due processi polari e complementari
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Il vischio dipende dallalbero su cui cresce per assumere acqua e sali: si tratta di un parassitismo non distruttivo.Le forze vitali eccedenti dellalbero vengono in qualche modo assunte dal vischio che ne ospite, e queste forze possono agire secondo Steiner a rafforzare le forze animiche delluomo. Il vischio, che cresce nellaria e nella luce, lontano dalla terra, porta in s forze di luce e di calore, forze opposte ai processi di indurimento, di freddo e di materializzazione che sono lhumus preferenziale del tumore.Secondo questa visione il punto chiave della terapia del cancro sia pertanto unazione sullastralit, e quindi un lavoro sullanima.
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Lectine Viscotossine Polisaccaridi Alcaloidi Lipidi Enzimi Tioli - Glutatione
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Localizzazione nel Localizzazione nel Localizzazione nel Localizzazione nel
vischio vischio vischio vischio
Struttura Struttura Struttura Struttura
molecolaremolecolaremolecolaremolecolare
Azione Azione Azione Azione
farmacologicafarmacologicafarmacologicafarmacologica
Lectine Al centro (oscurit) rametti pi vecchi
austorio
proteine complesse
composte di una
catena A e una
catena B
labile
reazione lentaazione al centro della cellula
blocco della sintesi proteica
citostasi, arresto della crescita
metabolismo = centro
Viscotossine Alla periferia (luce) foglie
proteine piccole fortemente basiche
resistenti al riscaldamento e alla proteolisi
reazione rapida azione alla periferia della cellula citolisi, la cellula si disintegra |membrana = periferia
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AttivitAttivitAttivitAttivit sul sistema immunitario (Linfociti NK, monociti, sul sistema immunitario (Linfociti NK, monociti, sul sistema immunitario (Linfociti NK, monociti, sul sistema immunitario (Linfociti NK, monociti, macrofagi, cellule dendritiche, Linfociti T e B, granulociti, macrofagi, cellule dendritiche, Linfociti T e B, granulociti, macrofagi, cellule dendritiche, Linfociti T e B, granulociti, macrofagi, cellule dendritiche, Linfociti T e B, granulociti, citochine)citochine)citochine)citochine)
Effetti antitumorali diretti in modelli animaliEffetti antitumorali diretti in modelli animaliEffetti antitumorali diretti in modelli animaliEffetti antitumorali diretti in modelli animali Potenziale azione citotossica/antiproliferativaPotenziale azione citotossica/antiproliferativaPotenziale azione citotossica/antiproliferativaPotenziale azione citotossica/antiproliferativa Fattori favorenti lFattori favorenti lFattori favorenti lFattori favorenti lapoptosiapoptosiapoptosiapoptosi Stabilizzazione del DNAStabilizzazione del DNAStabilizzazione del DNAStabilizzazione del DNA Inibizione dellInibizione dellInibizione dellInibizione dellangiogenesiangiogenesiangiogenesiangiogenesi Assenza di stimolo alla crescita in linee cellulari di linfoma Assenza di stimolo alla crescita in linee cellulari di linfoma Assenza di stimolo alla crescita in linee cellulari di linfoma Assenza di stimolo alla crescita in linee cellulari di linfoma
NH e leucemia linfaticaNH e leucemia linfaticaNH e leucemia linfaticaNH e leucemia linfatica Effetti antivirali in vitroEffetti antivirali in vitroEffetti antivirali in vitroEffetti antivirali in vitro
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Miglioramento delle condizioni generali Aumento del benessere Aumento dell'appetito e miglioramento del sonno Diminuzione degli stati depressivi Riduzione della sintomatologia dolorosa indotta dal tumore Incremento, stabilizzazione e migliore distribuzione del calore
corporeo Stimolazione delle difese immunitarie Arresto della crescita tumorale senza danno ai tessuti sani Normalizzazione del peso corporeo Riduzione della suscettibilit alle infezioni Migliore tollerabilit di radioterapia e chemioterapia.
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Tumori maligni o benigni destinati all'exeresi chirurgica
Profilassi delle recidive Trattamento di recidive, metastasi e tumori
inoperabili Trattamento delle precancerosi Trattamento adiuvante durante radio- e
chemioterapia per stimolare le difese immunitarie e ridurne gli effetti collaterali indesiderati
Stimolazione della ripresa midollare.
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Occorre sviluppare una nuova semeiotica medica, integrando quella ufficiale (importante) con nuovi parametri di osservazione.
CALORE Rilievo regolare della temperatura corporea Ricerca delle zone freddedel corpo e monitoraggio Misurazione della sensibilit al freddo e al caldo e monitoraggio
LUCE Semeiotica dello sguardo Visione della vita (decisionalit, progettualit sul futuro) Decisione individuale circa le scelte terapeutiche Rilettura del passato e delle relazioni in corso (comprensione,
interpretazione)
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Iscador Helixor Abnoba-viscum
Iscucin Isorel Cefalektin Eurixor Lectinol
Albero ospite
M , P,Qu, U,A
A , M ,P
A, Ac,Am, B,C, F, M,P, Qu
A, C, M, P, Po,Qu, S, T
A, M, P Po Po Po
Stagione di raccolta
Succhi inverno ed estate miscelati
Succhi inverno ed estate miscelati
Succhi inverno ed estate miscelati
Succhi inverno ed estate miscelati
Succhi inverno ed estate miscelati
Succhi autunno e inverno
Succo invernale
Succo invernale
Parti usate Foglie e frutti freschi (pressati)
Foglie e frutti freschi
Foglie e frutti freschi (fermentati)
Foglie essicate e frutti (Rh)
Foglie e frutti freschi
Foglie essicate
Foglie fresche
Foglie fresche
Preparaz. AM
S S S S S No No No
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TIPO DI TUMORE UOMO DONNA
Tratto digestivo Qu M
Tratto urogenitale Qu M
SenoPremenopausaPostmenopausa
MP
Vie respiratorieRinofaringeBronchi - polmoni
PQu
PP
Pelle P P
Estremit (ossa, muscoli) Qu M
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TIPO DI TUMORE UOMO DONNA
Tratto digestivoLingua, cavo orale, esofagoStomaco, fegato, colecisti, milzaPancreasIntestino tenue. colon, retto
Qu Qu cum CuQu cum CuQu cum Hg
MM cum CuM cum CuM cum Hg
Tratto urogenitaleReniVescicaProstata, testicoli, peneUtero, ovaie, vagina, vulva
Qu cum CuQu cum Ag Qu cum Ag
M cum CuM cum Ag
M cum Ag
SenoPremenopausa Postmenopausa
M cum Ag/HgP cum Hg
Vie respiratorieNaso, RinofaringeTiroide, laringeBronchi - polmoni
PQu
Qu cum Hg
PM
P cum Hg
Pelle P o P cum Hg P o P cum Hg
Estremit (ossa, muscoli) Qu M
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Confezioni originali
2 fiale 2 fiale 3 fiale
Serie O 0,01 mg 0,1 mg 1 mg
Serie I 0,1 mg 1 mg 10 mg
Serie II 1 mg 10 mg 20 mg
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Sede : per via sottocutanea nella zona addominale o sulla coscia (evitare zone della pelle infiammate, irritate, irradiate)
Secondo alcuni il pi vicino possibile alla zona del tumore primario
Esperienze di iniezioni per via e.v., intratumorali o intracavitarie
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Reazioni avverse (dipendenti da dose e paziente)Reazioni localiFebbreRiattivazioni flogisticheReazioni allergiche
TossicitNessuna evidenza di tossicit o effetti mutageni/teratogeni
InterazioniNon evidenziate interazioni con chemioterapici
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Attorno al luogo di iniezione si pu verificare una reazione di arrossamento e tumefazione della pelle. Tale reazione prevedibile e indica che il paziente sensibile al dosaggio somministrato.
Larea di tale reazione dovrebbe misurare dai 2 ai 5 cm di diametro, essere ben tollerata dal paziente, risolversi nel giro di 48 ore.
La reazione cutanea pu variare col tempo e col dosaggio
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Un leggero aumento della temperatura corporea (sotto i 38.5 c) durante il trattamento con Viscum album un segno positivo. Non usare antipiretici.
In generale si verifica un aumento della temperatura del paziente, anche se sotto i 37.
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Nota allergia al vischio Febbre elevata flogosi acute TBC in fase attiva Ipertiroidismo
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31 studi prospettici 31 studi prospettici 31 studi prospettici 31 studi prospettici 19 randomizzati (2780 pazienti) 12 non-randomizzati (3082 pazienti)
39 studi comparativi retrospettivi39 studi comparativi retrospettivi39 studi comparativi retrospettivi39 studi comparativi retrospettivi35 studi di coorte a singolo braccio o di coorte per 35 studi di coorte a singolo braccio o di coorte per 35 studi di coorte a singolo braccio o di coorte per 35 studi di coorte a singolo braccio o di coorte per
serie di casiserie di casiserie di casiserie di casi 13 prospettici 22 retrospettivi or non definiti
2 trials clinici su sistema complessivo di terapia 2 trials clinici su sistema complessivo di terapia 2 trials clinici su sistema complessivo di terapia 2 trials clinici su sistema complessivo di terapia antroposoficaantroposoficaantroposoficaantroposofica
7 reviews sistematiche 7 reviews sistematiche 7 reviews sistematiche 7 reviews sistematiche (periodo 2002(periodo 2002(periodo 2002(periodo 2002----2007)2007)2007)2007)Walter Legnani - medico oncologo - Milano
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Mammella Tumori ginecologici (ovaio, endometrio, cervice, CIN) Tumori gastrointestinali (stomaco, intestino tenue e colon-
retto, fegato, pancreas, metastasi epatiche) Apparato respiratorio (faringe, polmone) Cute (melanoma, condilomi anali) Malattie ematologiche (NHL, MM, leucemie,
mielodisplasie) Versamenti neoplastici (ascite, versamenti pleurici, e
pericardici) Tumori uro-genitali (rene, vescica, prostata) Tumori cerebrali Vari
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Kienle G, Kiene H. (2007)
Walter Legnani - medico oncologo - Milano
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Su 17 studi che hanno misurato la sopravvivenza:
8 hanno mostrato miglioramento significativo 8 un trend positivo
1 nessun miglioramento
Su 12 studi che hanno misurato la Qualit della vita (7 misurando la tossicit da CT e RT concomitante):
7 hanno dimostrato miglioramento significativo
3 un trend positivo, 2 non hanno prodotto dati significativi
I dati riguardanti remissione di malattia, DFS e percentuale di recidive sono meno significativi
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Buona tollerabilit Possono esserci reazioni allergiche, pochi casi riportati
di reazioni anafilattiche 1 caso di orticaria e angioedema, sintomi minori dose
dipendenti e transitori, reazioni locali, modesti sintomi flu-like, febbre
Possibili effetti collaterali pi marcati con modalitinusuali di somministrazione
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Grossarth Maticek (2001-2007)
Studio epidemiologico prospettico non randomizzato di coorte, 10226 pazienti oncologici
2 x 622 pazienti in prospective matched pairs Comprende tumori di diverse sedi,
rappresentate le forme pi frequenti Il tempo di sopravvivenza medio aumentato
del 40% nel gruppo vischio (il beneficio correlato alla durata della terapia)
Walter Legnani - medico oncologo - Milano
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Lobiettivo dello studio di dare una risposta a diversi interrogativi circa le interazioni tra il trattamento e la psychosomatic self-regulation.
Ci si chiede: l trattamento con Viscum influenza la sopravvivenza dei
pazienti trattati? Il trattamento con Viscum influenza lautoregolazione? E lautoregolazione a sua volta influenza i risultati del
trattamento con Viscum? Il risultato del trattamento dipende dalla durata del
trattamento, per cui si giustifica una cura a lungo termine? Linfluenza del trattamento con Viscum dipende dalla
volont dei pazienti di partecipare a uno studio in doppio cieco (indice in buona percentuale di bassa autoregolazione)?
Walter Legnani - medico oncologo - Milano
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Si voluto esaminare leffetto di sinergia Viscumautoregolazione, e questo stato fatto nellambito dello studio in modo prospettico randomizzato. Il dato che emerge il seguente: lefficacia del vischio sulla sopravvivenza verificata
su coppie di pazienti con medesimo livello di autoregolazione; i pazienti con elevato livello di autoregolazione
beneficiano maggiormente del trattamento con vischio; il trattamento con vischio aumenta il livello di
autoregolazione; conseguentemente vi un aumento della qualit di
vita (pazienti con ca. mammario dopo 3 mesi e cervice uterina dopo 12 mesi di trattamento).
Walter Legnani - medico oncologo - Milano
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Infine citiamo due studi recenti, presentati nel 2007 alla ESMO Conference di Lugano.
Si tratta di studi di coorte, multicentrici, controllati, retrospettivi (retrolective study), a gruppi paralleli
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Efficacia e sicurezza di Iscador nella terapia di supporto del carcinoma colorettale primario di stadio UICC I-III
W.E. FriedelW.E. FriedelW.E. FriedelW.E. FriedelW.E. FriedelW.E. FriedelW.E. FriedelW.E. Friedel11111111, H. Matthes, H. Matthes, H. Matthes, H. Matthes, H. Matthes, H. Matthes, H. Matthes, H. Matthes22222222, P.R. Bock, P.R. Bock, P.R. Bock, P.R. Bock, P.R. Bock, P.R. Bock, P.R. Bock, P.R. Bock33333333, et al., et al., et al., et al., et al., et al., et al., et al.11111111Hospital Bad Bocklet, Medical Clinic, Dep. Oncology, Germany,Hospital Bad Bocklet, Medical Clinic, Dep. Oncology, Germany,Hospital Bad Bocklet, Medical Clinic, Dep. Oncology, Germany,Hospital Bad Bocklet, Medical Clinic, Dep. Oncology, Germany,Hospital Bad Bocklet, Medical Clinic, Dep. Oncology, Germany,Hospital Bad Bocklet, Medical Clinic, Dep. Oncology, Germany,Hospital Bad Bocklet, Medical Clinic, Dep. Oncology, Germany,Hospital Bad Bocklet, Medical Clinic, Dep. Oncology, Germany,
22222222Hospital HavelhHospital HavelhHospital HavelhHospital HavelhHospital HavelhHospital HavelhHospital HavelhHospital Havelhhe, Berlin, Germany,he, Berlin, Germany,he, Berlin, Germany,he, Berlin, Germany,he, Berlin, Germany,he, Berlin, Germany,he, Berlin, Germany,he, Berlin, Germany,33333333Institute for Applied Medical Research, IFAG Basel AG, Basel, SwInstitute for Applied Medical Research, IFAG Basel AG, Basel, SwInstitute for Applied Medical Research, IFAG Basel AG, Basel, SwInstitute for Applied Medical Research, IFAG Basel AG, Basel, SwInstitute for Applied Medical Research, IFAG Basel AG, Basel, SwInstitute for Applied Medical Research, IFAG Basel AG, Basel, SwInstitute for Applied Medical Research, IFAG Basel AG, Basel, SwInstitute for Applied Medical Research, IFAG Basel AG, Basel, Switzerlanditzerlanditzerlanditzerlanditzerlanditzerlanditzerlanditzerland
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Centri e pazienti
Centri:Centri:Centri:Centri:26 ospedali, centri di riabilitazione, ambulatori 26 ospedali, centri di riabilitazione, ambulatori 26 ospedali, centri di riabilitazione, ambulatori 26 ospedali, centri di riabilitazione, ambulatori oncologicioncologicioncologicioncologici
Pazienti:Pazienti:Pazienti:Pazienti:
Gruppo di terapia N (previsto) Intention-to-treatN (ITT)
Per protocolloN (PP)
Gruppo Iscador 400 433 429
Gruppo di controllo 400 387 375
Totale 800 820* 804
* Esclusione: N = 16 (4/12) recidiva, metastasi a distanza al momento della diagnosi, tumori maligni in anamnesi, tumore non operato
Walter Legnani - medico oncologo - Milano
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RA della terapia oncologicapost-operatoria
RA della terapia oncologica(N = 443)
Frequenza RA= 19,1%
Frequenza RA= 48,3%
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Rischio stimato (aggiustato per multivariabile)di persistenza di sintomi al termine della terapia o del follow-up
0.01
0.1
1
10 p
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Sopravvivenza senza tumore (DFS)negli stadi UICC I-III (risultato totale)
IscadorIscador (N=407)(N=407)Controllo (N=348)Controllo (N=348)
Gruppo di terapiaGruppo di terapia
Tempo tra intervento chirurgico e primo evento dovu to al tumore Tempo tra intervento chirurgico e primo evento dovu to al tumore o termine del followo termine del follow --up (mesi)up (mesi)
Sop
ravv
iven
za s
enza
tum
ore
Sop
ravv
iven
za s
enza
tum
ore
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Terapia di supporto con Iscador
(estratto fermentato di vischio da Viscum album L.) nel carcinoma del pancreas di qualsiasi stadio (stadio UICC I-IV)
H. Matthes1, W.E. Friedel2, P.R. Bock3, et al.
1Ospedale Havelhhe, Berlino, Germania,2Ospedale Bad Bocklet, Clinica Medica, Dip. Oncologia, Germania,3Istituto di Medicina e Statistica, IFAG Basel AG, Basilea, Svizzera
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Centri di studio e pazienti
Centri di studio:7 ospedali e centri di riabilitazione con 264 casi e 10 ambulatori oncologici con 132 casi
Pazienti:
Gruppo di terapia N (previsto) Intention-to-treatN (ITT)
Gruppo con Iscador 200 201
Gruppo di controllo 200 195
Totale 400 396*
* La popolazione ITT stata analizzata
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RA della terapia oncologica post-operatoria
0
20
40
60
80
100
120
140
Iscador ControlloGruppo di terapia
Num
ero
di p
azie
nti (
N)
Fishers exact test: p
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Rischio stimato (aggiustato per multivariabile) di persistenza di sintomi dopo il termine del 1ciclo di terapia oncologica
Nausea/ Inappetenza Diarrea Dolore Mal di Stanchezza/ Depressione Dist. sonno Capogiro Scorevomito tumorale schiena spossatezza Dist. memoria Tensione/ totale
locale irritabilit dei sintomi
0.001
0.01
0.1
.
1
10
p=0.508OR=0.79
p=0.550OR=1.29
p
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Sopravvivenza generale (OS) negli stadi UICC I-IV (tutti i pazienti)
Tempo dalla 1 operazione del tumore fino al decesso o all'ultimo controllo (mesi)
Iscador (N=201)Controllo (N=195)
Gruppo di terapia
Sop
ravv
iven
za g
ener
ale
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Iscador migliora la tollerabilit della chemio-/ radioterapia oncologica in misura significativa e clinicamente rilevante
Il rischio relativo stimato di reazioni avverse da farmaci nella chemio-/ radioterapia oncologica stato ridotto con Iscador di circa il 54% nei pazienti con neoplasia del colon, e del 73% in quelli con neoplasia del pancreas (statisticamente significativi).
Non stato osservato enhancement tumorale
Walter Legnani - medico oncologo - Milano
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Il limite e al tempo stesso la bellezza di questa terapia risiedono anche in questa necessit di acquisire una familiarit personale con i suoi molteplici aspetti. La sua crescita futura e la sua possibilit di continuare ad essere di aiuto al paziente oncologico poggiano sulla valutazione partecipata delle esperienze e delle osservazioni e sulla conduzione rigorosa di studi clinici con criteri contemporanei peraltro in parte gi in corso di sviluppo senza rinunciare a quellelemento imprescindibile di individualit che si esprime nel percorso di malattia di una persona e nella sua relazione con lagire medico del curante.
Dott. Emanuela Portalupi
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La terapia con Viscum album si pone come cura oncologica complementare. In associazione a CT e RT diminuisce la tossicit iatrogena e migliora la qualit della vita.
Anche negli stadi di malattia non passibili di CT e RT migliora la qualit della vita.
Secondo molti lavori i pazienti curati con Viscum hanno una sopravvivenza globale pi prolungata e un DFS aumentato nelle situazioni precauzionali.
I parametri misurati comprendono effetti fisici, psichici e spirituali: questo intende essere il raggio dazione dei preparati di Viscum album.
Walter Legnani - medico oncologo - Milano
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Grazie per la vostra attenzione e arrivederci
Walter Legnani