il sole 24 ore - 09 06 2020

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Fondato nel 1865 Quotidiano Politico Economico Finanziario Normativo € 2,50* in Italia — Martedì 9 Giugno 2020 — Anno 156°, Numero 158 — ilsole24ore.com Poste italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004, art. 1, C. 1, DCB Milano | Indici&Numeri w PAGINE 38-41 FTSE MIB 20231,38 +0,22% | SPREAD BUND 10Y 173,50 +4,90 | €/$ 1,1285 -0,40% | BRENT DTD 39,97 -2,37% *in vendita abbinata obbligatoria con Guida Maturità 2020 (Il Sole 24ORE €.2,00 + Guida €.0,50). Solo ed esclusivamente per gli abbonati, Il Sole 24 Ore e Guida, in vendita separata Il BTp legato al Pil punta sulla ripresa NUOVE EMISSIONI Titolo a 8-10 anni, cedole crescenti e premio finale collegato alla ripresa Il Buono Futura è riservato ai piccoli risparmiatori: emissione al via a luglio Il Tesoro chiede agli italiani di scom- mettere sulla crescita del Paese at- traverso un’«alleanza fra risparmia- tori e Stato»: tra il 6 e il 10 luglio sarà emesso il nuovo BTp Futura, dedica- to esclusivamente ai risparmiatori retail, destinato a finanziare sia l’emergenza della pandemia sia so- prattutto la ripresa del Paese. BTp Futura ha una scadenza tra 8 e 10 an- ni, non è indicizzato ma prevede un meccanismo di cedole crescenti e un premio finale calcolato sul tasso di crescita del Pil. Servizi alle pagine 2-3 IL CASO In quasi 111mila parole il decreto Ri- lancio conta ben 620 rimandi ad altri testi di legge. Non solo. Tra le ano- malie più pesanti del testo, il cui cammino parlamentare dovrà di- stricarsi tra migliaia di emendamen- ti, c’è il rinvio a ben 103 provvedi- menti attuativi previsto da un terzo degli articoli. Nei 1.051 commi si tro- va di tutto: abrogazioni di norme di decreti ancora in vigore, anomale “forme di intreccio” con altri provve- dimenti urgenti ancora all’esame del Parlamento. «Chi lo ha scritto non conosceva il diritto, la logica e il buon senso» commenta Sabino Cassese. Marco Rogari a pag. 8 I record negativi del Dl Rilancio Edizione chiusa in redazione alle 22 CORO DI REPLICHE «Scioccantiperilmondoproduttivo». Così il presidente di Confindustria Carlo Bonomi ha definito le parole del presidente dell’Inps Pasquale Tridico inunaintervistasulleaziendechenon riaprono perché lo Stato copre l’80% dellabustapagaeperpigriziaimpren- ditoriale. Accanto al leader di Confin- dustria è scattata la protesta del mon- do imprenditoriale. Le dichiarazioni «sono sconfortanti, profondamente ingiuste e oltremodo ingenerose nei confronti del sistema produttivo - ha detto Carlo Robiglio, presidente della Piccola Industria di Confindustria - e riflettono ancora una volta un forte pregiudizio nei confronti del sistema imprenditoriale». Critiche dalle asso- ciazioni territoriali di Confindustria: da Milano al Piemonte, dalla Toscana all’Umbria,dalLazioallaSicilia.Maan- che dai settori, in testa Federmeccani- ca.Condanneanchedalfrontepolitico perTridico,da FiaIv,daFdIadAzione. Picchio a pag. 5 Imprese in rivolta: «Da Tridico parole offensive sulla cig» Bonomi (Confindustria): dichiarazioni scioccanti per il mondo produttivo FRENO TIRATO Jacopo Giliberto a pag. 16 Le rinnovabili che investono: «Burocrazia il vero nemico» I contribuenti che non avevano i requisiti per usufruire della prima versione del bonus affitti di marzo potranno ora recupe- rare il credito d’imposta se in possesso dei nuovi requisiti. Esclusa, invece, la possibilità, per chi ha ha già usufruito dello sconto, di cumulare i due credi- ti d’imposta. Bonus anche per enti non commerciali e per gli affittuari agricoli. Servizi a pagina 27 Per gli affitti recupero del bonus di marzo AIUTI ALLE IMPRESE Palafitte dell’Artico. Il cedimento dei piloni su cui sono costruite le città del Nord della Russia (nella foto, Yakutsk) provoca sempre più spesso crepe sulle facciate CLIMATE CHANGE In Russia il riscaldamento globale sta rendendo il permafrost sempre più instabile, fenomeno ritenuto corresponsabile del recente disastro ambientale avvenuto a Norilsk e che getta ombre sui grandi progetti energetici dell’Artico russo come Vostok Oil, ritenuto il piano più ambi- zioso dell’industria petrolifera moderna. Antonella Scott a pag. 11 Ghiaccio più fragile, ombre sulla nuova frontiera di Putin Chi ha i requisiti previsti dal nuovo Dl rilancio può ottenere il credito Sanità, verso un modello più connesso e resiliente Francesca Cerati a pag. 32 SIDERURGIA Taranto, a quota 1,5 miliardi la richiesta di ArcelorMittal FASE 3 Braccio di ferro sugli Stati generali Il piano Colao presentato a Conte Una riunione notturna tra il premier, il ministro dem dell’Economia e i ca- pidelegazione della maggioranza è stata convocata per fare il punto sugli Stati generali annunciati da Conte la scorsa settimana e subito messi sotto accusa da tutti i ministri Pd. Si parte, forse,venerdì pomeriggio. Intanto, la task force guidata da Vittorio Colao ha presentato al premier Conte il pia- no per il dopo-Covid. a pagina 12 PANORAMA Il gruppo franco-indianoArcelorMit- tal, per lo stabilimento siderurgico ex Ilva di Taranto, ha chiesto al Governo 1,5 miliardi circa di aiuti, tra fondo per- duto e linee di credito a garanzia pub- blica, nell’arco di due anni. Ieri intanto è partita a Taranto l’attività ispettiva dei commissari di Ilva in Amministra- zione straordinaria. a pagina 14 AUTOSTRADE F2i punta al controllo con Cariplo e le Casse Alessandro Graziani a pag. 20 OGGI CON IL SOLE «Gli anni del nostro incanto», il romanzo del boom italiano In edicola al prezzo di 12,90 euro oltre il quotidiano GIUSEPPE LUPO GLI ANNI DEL NOSTRO INCANTO MLADEN ANTONOV / AFP Redditi 2020 persone fisiche DOMANI Un focus di 16 pagine a 0,50 euro oltre al Sole —a 0,50 centesimi oltre il quotidiano Oggi con Il Sole La Guida alla maturità: novità, consigli e istruzioni per affrontare l’esame con successo SCUOLA, TROPPE INCOGNITE SULL’ANNO CHE VERRÀ di Andrea Gavosto a pagina 23 SANITÀ E FRONTIERE DELLA MEDICINA Rapporti STRATEGIA ANTICRISI Il sistema Fiere chiede sostegni a pagina 33 L’EDITORIALE DIALOGO O BENZINA SUL FUOCO di Fabio Tamburini L’ opinione che, in momenti così difficili, lo scontro frontale tra Confindustria e governo non sia la strada migliore da seguire è convinzio- ne largamente diffusa in en- trambi i fronti. D'altra parte la gravità della crisi è tale che, nel mondo delle imprese, la diffi- coltà drammatica di tenere testa all'emergenza economica segui- ta all'emergenza sanitaria va a sommarsi con l'insoddisfazione di chi tocca con mano ogni giorno sia la differenza tra le promesse e i fatti, sia la resi- stenza di un Paese che sembra non avere alcuna intenzione di cambiare, in cui la burocrazia soffoca sul nascere anche le intenzioni migliori. In proposito la pancia degli imprenditori, al Nord come nel resto del Paese, sta mandando messaggi chiari d'insofferenza. E chi li rappre- senta, cioè Confindustria, non può non tenerne conto. Continua a pagina 5 In un’intervista il presidente dell’Inps aveva parlato di opportunismo Davide Iacovoni tira le fila delle strategie italiane sul debito pubblico L’intervista Iacovoni: già raccolti 280 miliardi su 510-520 Gianni Trovati a pag. 2 Il calo delle unità lavorative annue nel 2020 che è stato previsto dall’Istat Istat Per il Pil 2020 calo dell’8,3% A luglio primo rimbalzo 9,3 per cento Davide Colombo a pag. 6 UPLOADED BY "What's News" vk.com/wsnws TELEGRAM: t.me/whatsnws

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Page 1: Il Sole 24 Ore - 09 06 2020

Fondato nel 1865QuotidianoPolitico Economico Finanziario Normativo

€ 2,50* in Italia — Martedì 9 Giugno 2020 — Anno 156°, Numero 158 — ilsole24ore.com Poste italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003conv. L. 46/2004, art. 1, C. 1, DCB Milano

| Indici&Numeri w PAGINE 38-41FTSE MIB 20231,38 +0,22% | SPREAD BUND 10Y 173,50 +4,90 | €/$ 1,1285 -0,40% | BRENT DTD 39,97 -2,37%

*in vendita abbinata obbligatoria con Guida Maturità 2020 (Il Sole 24ORE €.2,00 + Guida €.0,50).Solo ed esclusivamente per gli abbonati, Il Sole 24 Ore e Guida, in vendita separata

Il BTp legato al Pil punta sulla ripresaNUOVE EMISSIONI

Titolo a 8-10 anni, cedole crescenti e premio finale collegato alla ripresa

Il Buono Futura è riservatoai piccoli risparmiatori:emissione al via a luglio

Il Tesoro chiede agli italiani di scom-mettere sulla crescita del Paese at-traverso un’«alleanza fra risparmia-tori e Stato»: tra il 6 e il 10 luglio saràemesso il nuovo BTp Futura, dedica-to esclusivamente ai risparmiatori retail, destinato a finanziare sia l’emergenza della pandemia sia so-prattutto la ripresa del Paese. BTp Futura ha una scadenza tra 8 e 10 an-ni, non è indicizzato ma prevede unmeccanismo di cedole crescenti e unpremio finale calcolato sul tasso di crescita del Pil. —Servizi alle pagine 2-3

IL CASO

In quasi 111mila parole il decreto Ri-lancio conta ben 620 rimandi ad altritesti di legge. Non solo. Tra le ano-malie più pesanti del testo, il cuicammino parlamentare dovrà di-stricarsi tra migliaia di emendamen-ti, c’è il rinvio a ben 103 provvedi-

menti attuativi previsto da un terzodegli articoli. Nei 1.051 commi si tro-va di tutto: abrogazioni di norme didecreti ancora in vigore, anomale “forme di intreccio” con altri provve-dimenti urgenti ancora all’esame delParlamento. «Chi lo ha scritto non conosceva il diritto, la logica e il buonsenso» commenta Sabino Cassese.

Marco Rogari —a pag. 8

I record negativi del Dl Rilancio

Edizione chiusa in redazione alle 22

CORO DI REPLICHE

«Scioccanti per il mondo produttivo».Così il presidente di Confindustria Carlo Bonomi ha definito le parole delpresidente dell’Inps Pasquale Tridicoin una intervista sulle aziende che nonriaprono perché lo Stato copre l’80%

della busta paga e per pigrizia impren-ditoriale. Accanto al leader di Confin-dustria è scattata la protesta del mon-do imprenditoriale. Le dichiarazioni «sono sconfortanti, profondamente ingiuste e oltremodo ingenerose nei confronti del sistema produttivo - ha detto Carlo Robiglio, presidente dellaPiccola Industria di Confindustria - e riflettono ancora una volta un forte pregiudizio nei confronti del sistema imprenditoriale». Critiche dalle asso-ciazioni territoriali di Confindustria: da Milano al Piemonte, dalla Toscanaall’Umbria, dal Lazio alla Sicilia. Ma an-che dai settori, in testa Federmeccani-ca. Condanne anche dal fronte politicoper Tridico, da Fi a Iv, da FdI ad Azione.

Picchio —a pag. 5

Imprese in rivolta: «Da Tridico parole offensive sulla cig»

Bonomi (Confindustria):dichiarazioni scioccantiper il mondo produttivo

FRE NO T IRAT O

Jacopo Giliberto —a pag. 16

Le rinnovabili che investono: «Burocrazia il vero nemico»

I contribuenti che non avevanoi requisiti per usufruire della prima versione del bonus affittidi marzo potranno ora recupe-rare il credito d’imposta se inpossesso dei nuovi requisiti.Esclusa, invece, la possibilità,per chi ha ha già usufruito dellosconto, di cumulare i due credi-ti d’imposta. Bonus anche perenti non commerciali e per gliaffittuari agricoli.

—Servizi a pagina 27

Per gli affitti recuperodel bonus di marzoAIUTI ALLE IMPRESE

Palafitte dell’Artico. Il cedimento dei piloni su cui sono costruite le città del Nord della Russia (nella foto, Yakutsk) provoca sempre più spesso crepe sulle facciate

CLI M A TE CHA NG E

In Russia il riscaldamento globale sta rendendo il permafrost sempre più instabile, fenomeno ritenuto corresponsabile del recente disastro ambientale avvenuto a Norilsk e che getta ombre sui grandi progetti energetici dell’Artico russo come Vostok Oil, ritenuto il piano più ambi-zioso dell’industria petrolifera moderna. Antonella Scott —a pag. 11

Ghiaccio più fragile, ombresulla nuova frontiera di Putin

Chi ha i requisiti previsti dal nuovo Dl rilanciopuò ottenere il credito

Sanità, versoun modellopiù connessoe resiliente

Francesca Cerati —a pag. 32

SIDERURGIATaranto, a quota 1,5 miliardila richiesta di ArcelorMittal

FASE 3

Braccio di ferrosugli Stati generali Il piano Colao presentato a ConteUna riunione notturna tra il premier,il ministro dem dell’Economia e i ca-pidelegazione della maggioranza èstata convocata per fare il punto sugliStati generali annunciati da Conte lascorsa settimana e subito messi sottoaccusa da tutti i ministri Pd. Si parte,forse,venerdì pomeriggio. Intanto, latask force guidata da Vittorio Colaoha presentato al premier Conte il pia-no per il dopo-Covid. —a pagina 12

PANO RAMA

Il gruppo franco-indianoArcelorMit-tal, per lo stabilimento siderurgico exIlva di Taranto, ha chiesto al Governo1,5 miliardi circa di aiuti, tra fondo per-duto e linee di credito a garanzia pub-blica, nell’arco di due anni. Ieri intantoè partita a Taranto l’attività ispettiva dei commissari di Ilva in Amministra-zione straordinaria. —a pagina 14

AUTOSTRADE

F2i punta al controllocon Cariplo e le CasseAlessandro Graziani —a pag. 20

OGGI CON IL SOLE

«Gli anni delnostro incanto»,il romanzodel boom italiano

In edicola al prezzo di 12,90 euro oltre il quotidiano

Una domenica di aprile, una Vespa, a Milano, negli anni Sessanta: un padre operaio, una madre parrucchiera, un �glio di sei anni e una bimba che non ne ha ancora compiuto uno. Prende così avvio il racconto di una famiglia nell’Italia spensierata del miracolo economico, una nazione che si lascia cullare dalle canzoni di Sanremo, sogna viaggi in autostrada, si entusiasma con i lanci nello spazio dei satelliti americani e sovietici, e crede nel futuro, almeno �no a quando non sof�a il vento della contestazione giovanile e all’orizzonte si addensano le prime ombre del terrorismo. Con un romanzo dalla scrittura poetica e struggente, forte nei sentimenti ed evocativo nello stile, Giuseppe Lupo ci racconta il periodo più esaltante e contraddittorio del secolo scorso - gli anni del boom e quelli di piombo - entrando nei sogni, nelle illusioni, nelle inquietudini, nei con�itti di due generazioni a confronto: quella dei padri venuti dalla povertà e quella dei �gli nutriti con i biscotti Plasmon.

Questo romanzo è vincitoredel Premio Viareggio Rèpaci 2018

Al tempo in cui sui treni c’era la terza classe,mio padre diceva che in terza classesi può anche arrivare in paradiso.—Raffaele Crovi, Le parole del padre

‘‘Giuseppe Lupo. È nato in Lucania (Atella, 1963)e vive in Lombardia, dove insegna letteratura italiana contemporanea presso l’Università Cattolica di Milano e Brescia. Per Marsilio, dopo l’esordio con L’americano di Celenne (2000; Premio Giuseppe Berto, Premio Mondello), ha pubblicato Ballo ad Agropinto (2004), La carovana Zanardelli (2008), L’ultima sposa di Palmira (2011; Premio SelezioneCampiello, Premio Vittorini), Viaggiatori di nuvole (2013; Premio Giuseppe Dessì), Atlante immaginario (2014), L’albero di stanze (2015; Premio Alassio-Centolibri) e Gli anni del nostro incanto (2017; Premio Viareggio Rèpaci). È candidato al Premio Strega con il romanzo Breve storia del mio silenzio (2019).È autore di numerosi saggi, tra cui per Il Sole 24 Ore Le fabbriche che costruirono l’Italia (2020)e I giorni dell’emergenza (2020), e collabora alle pagine culturali del Sole 24 Ore e di Avvenire.

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PICCOLA BIBLIOTECA DEL SOLE 24 OREDirettore responsabile: Fabio TamburiniMensile n. 2/2020€ 12,90 + il prezzo del quotidianoDistribuzione: m-dis Distribuzione Media S.p.A.

ART DIRECTOR: FRANCESCO NARRACCIFOTO DI COPERTINA: GIUSEPPE COLOMBO“FAMIGLIA SU UNA VESPA” MILANO 1968© ARCHIVIO STORICO FONDAZIONE CORRIERE DELLA SERA

Lupo_Anni_Incanto_esec.indd 1 29/05/20 17:58

MLADEN ANTONOV / AFP

Redditi 2020persone fisiche

DO MANI

Un focus di 16 pagine a 0,50 euro oltre al Sole

—a 0,50 centesimi oltre il quotidiano

Oggi con Il SoleLa Guida alla maturità:novità, consiglie istruzioniper affrontare l’esame con successo

SCUOLA, TROPPE INCOGNITESULL’ANNO CHE VERRÀ

di Andrea Gavosto —a pagina 23

S A N I T ÀE F R O N T I E R E

D E L L A M E D I C I N A

RapportiSTRATEGIA ANTICRISI

Il sistema Fiere chiede sostegni

—a pagina 33

L’EDITORIALE

DIALOGO O BENZINA SUL FUOCOdi Fabio Tamburini

L’opinione che, in momenticosì difficili, lo scontrofrontale tra Confindustria

e governo non sia la strada migliore da seguire è convinzio-ne largamente diffusa in en-trambi i fronti. D'altra parte la gravità della crisi è tale che, nel mondo delle imprese, la diffi-coltà drammatica di tenere testa all'emergenza economica segui-ta all'emergenza sanitaria va a sommarsi con l'insoddisfazione di chi tocca con mano ogni

giorno sia la differenza tra le promesse e i fatti, sia la resi-stenza di un Paese che sembra non avere alcuna intenzione di cambiare, in cui la burocrazia soffoca sul nascere anche le intenzioni migliori. In proposito la pancia degli imprenditori, al Nord come nel resto del Paese, sta mandando messaggi chiari d'insofferenza. E chi li rappre-senta, cioè Confindustria, non può non tenerne conto.

—Continua a pagina 5

In un’intervista il presidente dell’Inps aveva parlato di opportunismo

Davide Iacovoni tira le fila delle strategie italiane sul debito pubblico

L’intervistaIacovoni: già raccolti 280 miliardisu 510-520

Gianni Trovati —a pag. 2

Il calo delle unità lavorative annue nel 2020 che è stato previsto dall’Istat

IstatPer il Pil 2020 calo dell’8,3% A luglio primorimbalzo

9,3per cento

Davide Colombo —a pag. 6

UPLOADED BY "What's News" vk.com/wsnws TELEGRAM: t.me/whatsnws

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2 Martedì 9 Giugno 2020 Il Sole 24 Ore

Primo Piano

MERCATIMinistero dell’Economia e delle Finanze. Con la crisi esplosa a causa del coronavirus, l’obiettivo 2020 di raccolta attraverso i titoli di Stato è stato innalzato di circa 95 miliardi rispetto ai programmi originari, a quota 510-520 miliardi tra titoli a medio-lungo e titoli a breve.

50%IL FABBISOGNO COPERTOAl giro di boa di metà anno il Tesoro ha coperto oltre la metà della raccolta necessaria

AUDIZIONE AL PARLAMENTO EUROPEO

Lagarde: «Varare rapidamente il Recovery Fund Ue»Deputato olandese accusa:Regina dei debiti. La replica: «Misure Bce proporzionate»

Beda RomanoDal nostro corrispondenteBRUXELLES

Nella sua prima audizione parlamen-tare da quando è scoppiata la crisi economica provocata dalla pandemiainfluenzale, la presidente della Bancacentrale europea Christine Lagarde ha difeso la politica monetaria nellazona euro, esortando nel contempoi Ventisette ad approvare «rapida-mente» il prossimo generoso bilan-cio comunitario, tanto più che il graveshock economico potrebbe provoca-re nuovi fallimenti societari.

«Di fronte a una sfida straordina-ria, l’Europa avrà bisogno di una ri-

sposta straordinaria – ha detto la si-gnora Lagarde, parlando in telecon-ferenza dinanzi alla commissione af-fari monetari –. Il bilancio dell’Unione può svolgere un ruolo chiave nel mobilitare le risorse neces-sarie e in un loro utilizzo produttivo».La Commissione europea ha propo-sto di associare al bilancio 2021-2027un Fondo per la Ripresa finanziato daemissioni obbligazionarie per un to-tale di 750 miliardi di euro.

«Sarà importante adottare rapi-damente questo pacchetto – ha ag-giunto la banchiera centrale –. Stabi-lire un calendario chiaro darà piùcertezza e fiducia ai cittadini, alleimprese e ai mercati finanziari.Qualsiasi ritardo rischia di generareripercussioni negative e aumentarei costi, così come le esigenze di fi-nanziamento, di questa crisi». Letrattative a livello diplomatico sonoiniziate, confermandosi difficili (si

veda Il Sole/24 ore del 28 maggio).I nodi sono l’ammontare del Fon-

do per la Ripresa, la quota di sussidie prestiti, la chiave di allocazione del-le risorse. Alcuni paesi vorrebbero che la distribuzione dei fondi si ba-sasse su criteri pre-pandemia. Altri credono invece che si debba guardareall’impatto provocato dallo shock economico. Più in generale, c’è chi crede che la crisi possa essere una op-portunità per aggredire vecchi pro-blemi e chi invece vuole che il denaroserva esclusivamente ad affrontare ledifficoltà provocate dalla pandemia.

Nella sua audizione, la signora La-garde ha espresso l’auspicio che ven-gano distribuiti «sussidi e finanzia-menti ai paesi più colpiti il più rapida-mente possibile». Ha anche notato come le emissioni obbligazionarie per finanziare il Fondo per la Ripresapotrebbero rafforzare l’integrazioneeuropea e il ruolo internazionale del-

l’euro. Il presidente del Consiglio eu-ropeo Charles Michel vuole chiuderela trattativa entro fine luglio (un pri-mo vertice è previsto il 19 giugno).

L’incontro di ieri con i parlamen-tari è stato segnato da critiche agliacquisti di titoli da parte della Bancacentrale europea. Un parlamentareolandese ed esponente del gruppoconservatore, Derk Jan Eppink, harimproverato la signora Lagarde diessere «la regina del debito», votata«a mantenere i tassi d’interessebassi per scongiurare una banca-rotta nell’Europa del Sud». In più diuna circostanza, la banchiera cen-trale ha definito le misure decise daFrancoforte «temporanee, mirate eproporzionate».

La signora Lagarde ha sottolinea-to che l’istituto monetario è stato co-stretto a rispondere al calo sia dellestime di inflazione e di crescita chealla stretta creditizia sui mercati: da

Presidente Bce. In un’audizione al Parlamento Ue, ieri pomeriggio, Christine Lagarde ha detto: «Di fronte a una sfida straordinaria, l’Europa avrà bisogno di una risposta straordinaria»

Gianni TrovatiROMA

L’obiettivo 2020 di raccolta attraver-so i titoli di Stato, aggiornato dallacrisi, colloca l’indicatore intorno a quota 510-520 miliardi tra titoli amedio-lungo termine e titoli a breve.

Fin qui le emissioni complessivehanno totalizzato intorno ai 280 mi-liardi, quindi il Tesoro ha già supera-to di slancio il 50% dell’obiettivo. Mala sua macchina, che gira sempre aritmi serrati per il livello del debito,ha dovuto accelerare parecchio percoprire i 95 miliardi di fabbisognoaggiuntivo per gli interventi anti-crisi. E ha dovuto aggiornare i tempidi attuazione di una strategia che giàsi stava costruendo con gli orizzontipiù tranquilli che hanno preceduto lapandemia.

E qui entra in gioco, da protagoni-sta, il mercato potenziale di un popo-lo che ha il risparmio nel sangue co-me quello italiano. A guidare questamacchina, che raccoglie spesso glielogi dei ministri dell’Economia co-me quello pronunciato da Gualtierifiovedì scorso in audizione alla com-missione banche, c’è Davide Iacovo-ni. Che nel giorno della presentazio-ne del «Btp Futura» racconta a Il Sole24 Ore obiettivi e strumenti su cuipunta il Tesoro.

Dottor Iacovoni, prima il Btp Ita-lia e ora il «Futura». Come mai unatempistica così serrata? La strategia si concretizza ora perchési stanno allineando una serie di fat-tori strutturali e congiunturali. Il punto è che dall’inizio dell’euro finoalla crisi finanziaria del 2008-9 la quota di debito posseduta diretta-mente dai risparmiatori ha sempre oscillato fra il 15 e il 20%, e fino al 2012era ancora oltre il 10% mentre ora è sotto il 4%. Questo è successo in tuttii Paesi, per l’abbassamento dei tassie per l’evoluzione dell’industria fi-nanziaria che ha sviluppato prodottiin grado di canalizzare il risparmio anche sul debito pubblico. Ma in Ita-lia, qui c’è la differenza, abbiamo an-che un risparmio privato di dimen-sioni considerevoli, e sappiamo chequesta fase di incertezza profonda haprodotto una liberazione notevole diliquidità. In questo contesto si inne-sta quindi un tema di «bene pubbli-co», perché il Tesoro offre titoli sem-plici e trasparenti mentre in passatoabbiamo assistito in alcuni casi allavendita alla comunità retail di pro-dotti opachi o poco liquidi.

C’è, però, anche l’esigenza diraccogliere fondi molto più consi-stenti del previsto.Certo, quest’anno è particolarmentecomplicato definire ex ante il livellofinale della raccolta perché dipendeda molte variabili. Sul fabbisogno pe-sa anche l’effetto del ciclo, che puòportarlo verso i 180 miliardi a cuivanno aggiunti i titoli in scadenza e ilrifinanziamento a breve. A oggi pun-

tiamo intorno a quota 510-520 mi-liardi, ma finora abbiamo già colloca-to circa 280 miliardi quindi abbiamoampiamente superato il giro di boa del 50%. Nella seconda metà dell’an-no entreranno poi molto probabil-mente in gioco apporti esterni, fra iquali per esempio il Sure. In ogni ca-so, la necessità di funding si inseriscenello scenario che descrivevo. Quinessuno dice cose tipo «riportiamo ildebito in Italia» per chissà quali ra-gioni politiche. Il nostro obiettivo èinvece quello di tornare ad avere unbuon ancoraggio anche sui rispar-miatori in un’ottica strutturale di lungo periodo. Fin qui abbiamo lavo-rato sui prodotti, ma stiamo studian-do anche canali di comunicazione più adeguati per questo pubblico.

Per attrarre gli investitori si è ipo-tizzato di intervenire anche sulla le-va fiscale, ma per ora non se ne è fat-to nulla. Come mai?Il tema è delicato ma va affrontato intermini laici, sfrondandolo di una certa mitologia. Oggi la massa di de-naro che si rivolge ai prodotti finan-ziari paga una tassazione che è oltreil doppio di quella sui titoli di Stato.Tanto è vero che l’ultimo Btp Italia haavuto un grande successo anchesenza nuove agevolazioni.

L’altra leva è quella dei rendi-menti. Il Btp Futura prevede un meccanismo crescente nel tempo. Infasi così volatili, non si rischia di fareun programma disallineato rispettoalle dinamiche future del mercato?È un rischio presente in tutti i titoli non a tasso variabile. Ma questo mec-canismo step-up ha un vantaggio chepuò essere interessante per i rispar-miatori, perché dà al titolo un carat-tere più difensivo. Se i tassi salgono,l’impatto sul valore di mercato del ti-tolo è inferiore; se scendono, l’inve-stitore ha un vantaggio in più.

Ma questi vantaggi offerti perrendere attraenti i titoli non rischia-no di creare costi aggiuntivi per il Tesoro?In realtà il tasso del BTp Italia è statoindividuato come sempre guardandoalla curva delle scadenze per titoli analoghi, e lo stesso si farà con il BTpFutura. Per quest’ultimo, un premiofedeltà minimo dell’1% era pratica-mente inevitabile dopo l’8 per millesu una scadenza a cinque anni.

Il panorama però è dominato da-gli acquisti del programma Bce, cheabbassano i rendimenti e, tramite idividendi di Bankitalia, ne giranouna fetta importante al Tesoro. C’èchi sostiene che questo meccanismocrea una enorme partita di giro chedi fatto cancella il costo del debito.Quanto è fondata questa lettura?È chiaro che la Bce attiva questi stru-menti non convenzionali finché vedei problemi di trasmissione delle deci-sioni di politica monetaria e i rischi diframmentazione dei mercati. Con l’estensione del programma i reinve-stimenti andranno avanti fino al

2022 e questo è un fatto incontrover-tibile. Ma noi dobbiamo ragionare suirischi di tasso e di rifinanziamentoper orizzonti molto più lunghi.

Btp Italia e Futura inauguranouno schema di emissioni «finalizza-te», in questo caso ai provvedimentianticrisi. Lo stesso schema non è utilizzabile per altri obiettivi, comei Green Bond o gli investimenti nel-l’economia reale?

In questo caso la finalizzazione im-mediata è stata finalizzata dal fatto che tutto il fabbisogno aggiuntivoprodotto dai due scostamenti del de-ficit era dedicato alle misure contro lacrisi economica. Sui Green Bond ilprogetto è più complesso ma sta an-dando avanti. È pronto il Dpcm con ilcomitato interministeriale di coordi-namento, e stiamo completando ilFramework italiano degli obiettivi fi-

Davide Iacovoni. Nato a Roma nel 1969. Nel 2018 è stato nominato dirigente Generale del Debito Pubblico presso il dipartimento del Tesoro del Mef

IMAGOECONOMICA

MERCATI

Il rallydi BorsaprosegueNel pomeriggio la frenata del Brent pesa sui listini Ue,che annullano i guadagni

Morya Longo

Esportazioni cinesi: -3,3% a maggio.Importazioni: -17%. Produzione in-dustriale tedesca: -25,3% ad aprile ri-spetto a un anno fa. Pil italiano, se-condo le stime dell’Istat: -8,3% nel 2020, +4,6% nel 2021. Anche ieri la sfi-lata di “mostri” macroeconomici, par-toriti dalla crisi del coronavirus in tut-to il mondo, è stata inquietante. Ma leBorse non sanno neppure cosa sia l’inquietudine. Così ieri hanno conti-nuato la corsa, frenando solo in chiu-sura in Europa per colpa della svoltaal ribasso del prezzo del petrolio. Or-mai Wall Street è a un soffio dall’an-nullare le perdite dell’anno, il Nasdaqè intorno ai massimi storici, la Borsadi Francoforte è sotto i record di appe-na 7,5 punti percentuali e le Borse glo-bali (indice Msci World) di 7. In una giornata che ha avuto due facce, è dunque giusto analizzare prima il rialzo della mattina e poi la (minima)frenata serale.

Prima fase: rialzoA guidare verso l’alto le Borse fino a metà pomeriggio sono stati alcunipretesti. Da un alto le Borse hanno continuato a correre per l’entusiasmopartito venerdì dai dati sul mercato del lavoro Usa, che sorprendente-mente hanno registrato un calo delladisoccupazione. Per questo Wall Stre-et ha continuato a correre ieri anche inserata: perché l’epicentro del buon umore è oltreoceano. Dall’altro un so-stegno ai listini è arrivato dall’accordodi sabato tra i Paesi produttori di pe-trolio riuniti nell’Opec Plus sul pro-lungamento dei tagli alla produzione(per 9,6 milioni di barili al gior-no): questo ha sostenuto il prezzo delpetrolio e di conseguenza ha dato benzina alle società energetiche in Borsa. Aiutando l’intero listino.

Ma questi, come detto, sono solopretesti. La realtà è che le Borse corro-no, dai minimi di marzo, grazie alla mole senza precedenti di stimoli mo-netari e fiscali lanciati dalle banchecentrali e dai Governi. La grande liqui-dità immessa dalle prime ha gonfiatole quotazioni di molti mercati finan-ziari, da quelli azionari a quelli obbli-gazionari: ben consapevoli che questistimoli sosterranno i mercati ancoraa lungo, gli investitori continuano a comprare azioni o bond nonostante lagravissima recessione planetaria cheil coronavirus ha causato. Questo stascollando i mercati finanziari dalla re-altà economica. E sta regalando alle Borse un rally fortissimo, che dai mi-nimi toccati a marzo è del 51% per Francoforte, del 43% per Wall Street,del 40% per le Borse europee (indice Eurostoxx), del 41,5% per quelle mon-diali (indice Msci World) e del 35% an-che per Milano. A Wall Street dai mi-nimi di marzo nessun titolo registra performance negative.

Seconda fase: la frenataPoi nel pomeriggio sono arrivate duenotizie, sul fronte petrolifero, che hanno tolto uno dei sostegni di ieri (siveda articolo a pag 22). Da un latol’Arabia Saudita ha annunciato in conferenza stampa che i tagli supplet-tivi di giugno, che aveva varato in ag-giunta a quelli dell’Opec Plus insiemea Emirati e Kuwait, termineranno a giugno. Dall’altro la Libia ha iniziatoa riavviare due giacimenti, grazie al cessate il fuoco. Così nel giorno in cuiil mercato festeggiava per il prolunga-mento dei tagli alla produzione da 9,6milioni di barili al giorno (grazie al-l’accordo dell’Opec Plus di sabato),queste due notizie hanno “ridotto” difatto i tagli di 1,6 milioni di barili. Que-sto ha fatto girare in negativo il prezzodel petrolio e, con esso, alcune borseeuropee. Morale: Francoforte ha chiuso a -0,05% e Parigi a -0,20%, mentre Milano (+0,22%) e Madrid(+0,30%) hanno tenuto la testa fuoridall’acqua.

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marzo il rischio di crisi finanziaria«si è ridotto in modo evidente, ma lecondizioni finanziarie restano più restrittive rispetto a prima dello scoppio della pandemia influenza-le». Gli effetti dei programmi di ac-quisti decisi in marzo e poi rilanciatila settimana scorsa sono stati «chia-ramente positivi».

«Il grave shock economico potreb-be innescare fallimenti, specialmentefra le famiglie e imprese che erano giàin precedenza troppo indebitate», hainfine avvertito l’ex ministra france-se, notando che «timori per i livelli didebito pubblico potrebbero riemer-gere, per via delle misure di sostegnoall’economia prese dai governi». Nelcontempo, sempre ieri il Comitatoeuropeo per il rischio sistemico ha raccomandato anch’esso alle banchela sospensione di dividendi, bonus eriacquisti di titoli fino al 2021.

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«Riportiamo il risparmio sul debito»Intervista a Davide Iacovoni (Mef). Il direttore del Debito: finora raccolta a 280miliardi, entro fine anno a 510-520

Green Bond. Pronto il decreto sul comitato e il Frameworksugli obiettivi . Puntiamo a una prima emissione entro l’anno

nanziabili, allineandolo a quello rila-sciato dalla ommissione Ue a marzo.Come altri Paesi, abbiamo lavoratosulle dimensioni di spesa degli obiet-tivi finanziabili, e andremo a fareemissioni quantitativamente para-metrate. La crisi ha rallentato il pro-cesso, ma puntiamo alla prima emis-sione entro l’anno se le condizioni dimercato lo permetteranno.

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Isabella BufacchiDal nostro corrispondenteFRANCOFORTE

Da fondo di salvataggio per gli Stati dell’area dell’euro che hanno perso accesso al mercato, a fondo di soste-gno degli Stati che hanno accesso al mercato, per aiutarli a spuntare con-dizioni migliori sui mercati e far pesa-re meno alle tasche dei contribuenti laspesa per gli interessi sul rifinanzia-mento del debito. È questa la meta-morfosi del Mes, il Meccanismo euro-peo di stabilità che da qualche giornoha messo a disposizione degli Stati dell’Eurozona un bacino da 240 mi-liardi per erogare prestiti a medio ter-mine a tassi stracciati (poco sotto o poco sopra lo 0%) e contribuire alla gestione della crisi pandemica, attu-tendo i costi sanitari diretti e indiretti.

In vista dell’approvazione del bi-lancio 2019 che avrà luogo il prossimogiovedì con la riunione annuale del-l’organo direttivo Board of Governors(ministri delle Finanze dei 19 e presi-dente dell’Eurogruppo Mario Cente-no), il Mes ha rifatto i conti del rispar-mio sulla spesa per interessi sul debi-to pubblico dei cinque Stati aiutati con programma di aggiustamento macroeconomico: la sola Grecia l’an-no scorso ha risparmiato con i prestitiMes e Efsf fino a 14 miliardi, rispettoalle condizioni prevalenti sul mercatoal momento del salvataggio. Il rispar-mio per gli altri Stati (Irlanda, Spagna,Cipro e Portogallo) si è aggirato nel 2019 attorno a 4 miliardi.

Il risparmio per le casse dello Statoè il cavallo di battaglia che il Mes con-tinua a cavalcare adesso quando offrela nuova linea di credito pandemica per un importo pari, come bench-mark e trattabile, al 2% del Pil del Pae-se assistito. Il risparmio è confermatonei numeri, per ora, per metà degli Stati dell’area dell’euro: il prestito pandemico Mes costa da -0,07% a

0,08% meno rispetto al costo di rac-colta dei titoli di Stato emessi in astao con sindacazione su stessa scaden-za, stando ai calcoli del direttore fi-nanziario del Mes. Le stime sono ba-sate sull’attuale costo di raccolta degliStati potenzialmente assistiti e delMes, emittente “AAA” che in questo momento si finanzia a tassi negati-vi: vantaggio trasferibile quasi del tutto allo Stato assistito dal supportopandemico.

Gli investitori istituzionali che sot-toscrivono i Mes-bond (in essere per300 miliardi) non vedono “stigma”, nè rischi o di perdita potenziale di ac-cesso al mercato, ma al contrario va-lutano con favore il prestito pandemi-co per gli Stati più indebitati: riduce ivolumi di raccolta sul mercato e dun-que la pressione dei collocamenti deititoli di Stato in asta e con sindacazio-ne (per l’Italia 36 miliardi); abbatte laspesa degli interessi sul debito e mi-gliora la sostenibilità dei conti pubbli-ci; conferma il legame tra gli Stati eu-ropei e la solidarietà in tempi di crisi.

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LA LINEA PANDEMICA

Il Mes conveniente solo per alcuni:risparmio per metà dei Paesi UeDisponibili i 240 miliardi per prestiti agli Stati a tassi poco sopra o poco sotto zero

Wall Street a un soffio da azzerare le perdite dell’anno,mentre il Nasdaq è ancora intorno ai massimi

‘‘Non diciamo «Riportiamo il debito in Italia»: l’idea è di avere un ancoraggio anche sui risparmiatori

‘‘La Bce è un grande aiuto, ma noi ragioniamo sui rischi per orizzonti molto più lunghi

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Page 3: Il Sole 24 Ore - 09 06 2020

Il Sole 24 Ore Martedì 9 Giugno 2020 3

Primo Piano

MERCATIAlessandro Rivera. Il direttore generale del Tesoro alla presentazione del nuovo prodotto: «Il lancio del BTp Futura rappresenta per il Tesoro una possibilitàdi diversificare le proprie fonti di finanziamento e di ampliare la base dei nostri creditori»

280 miliardiTITOLI DI STATO COLLOCATI DA INIZIO ANNODa gennaio a oggi il Tesoro ha raccolto 280 miliardi di euro, contro i 200 dello stesso periodo del 2019

Arriva il BTp Futura:cedole progressivee premio legato al PilDebito pubblico. L’emissione di luglio sarà dedicata al retail: scadenza tra 8 e 10 anni, dividendi crescenti nel tempo e bonus finale tra l’1 e il 3% calcolato sul tasso di crescita annuale medio

Gianni TrovatiROMA

Il Tesoro chiede ai risparmiatori ita-liani di scommettere sulla crescita delPaese. Ma accompagna questa mo-zione ideale con una base di partenzapiuttosto concreta, rappresentata dalrimbalzo del Pil che tutte le analisi si attendono per il 2021. Rimbalzo che non basterà a recuperare il crollo dellaproduzione di quest’anno, nonostan-te la «possibilità concreta di una ri-presa già nel terzo trimestre» 2020 in-dicata dal ministro dell’EconomiaGualtieri commentando i dati Istat inlinea con le previsioni del gover-no; ma che aiuterà parecchio ad ali-mentare il «premio fedeltà» per i pic-coli investitori che decideranno di se-guire il Tesoro nella scommessa.

Lo strumento per farlo è il nuovo«BTp Futura» presentato ieri dal di-rettore generale del Tesoro Alessan-dro Rivera e da Davide Iacovoni, cheguida la dg del Debito pubblico. Si ba-serà su questo titolo, in offerta dal 6 al10 luglio, quella che per i vertici politi-ci del ministero dell’Economia è «l’al-leanza fra risparmiatori e Stato», e che su un piano più prosaico ma piùconcreto è per il Tesoro l’obiettivo diampliare e diversificare il panoramadei detentori del debito italiano. An-che perché la crisi ha decisamente ar-ricchito il programma di raccolta di quest’anno, fotografato dai numeri forniti ieri da Iacovoni: fin qui il Teso-ro ha raccolto 280 miliardi di euro,contro i 200 dello stesso periodo del2019, e l’accelerata è stata soprattuttosul medio-lungo termine: 192 miliar-di contro i 126 dell’anno scorso (+40%), mentre sul breve termine si èpassati da 73 a 88,7 (+21,5%). In questocontesto il Tesoro si rivolge ai 1.400 miliardi parcheggiati sui conti cor-renti degli italiani, e cresciuti in questimesi di lockdown che hanno alimen-tato la propensione al risparmio (ov-viamente di chi non ha perso reddito),per costruire una doppia opportunitàdi diversificazione: ai risparmiatori,in una fase in cui il blocco delle attività

ha rarefatto anche le offerte della “concorrenza” privata sui prodotti retail, e allo Stato perché, sottolinea Rivera, «i mercati percepiscono undebitore più forte se ha una base diinvestitori più ampia e stabile neltempo, e infatti anche il successo del-l’ultimo BTp Italia ha contribuito adabbassare lo spread».

Dal Futura Via XX Settembre non siaspetta la replica di quell’exploit, mal’avvio di un percorso articolato nel tempo, che già dopo l’estate potrebbeconoscere una seconda tappa con unanuova emissione. Con analogie e dif-ferenze rispetto al Btp Italia. Fra le pri-me c’è il target dei piccoli investitori,

che in questo caso diventa esclusivo perché non ci sarà una quota destina-ta agli istituzionali, un’emissione sen-za limiti prefissati e una destinazioneintegrale della raccolta al finanzia-mento delle misure anticrisi. Cambiaperò l’orizzonte dell’investimento, che con il Btp Futura avrà una duratafra 8 e 10 anni, e il rendimento, su cuisi concentrano le due novità chiave: lecedole crescenti negli anni, con il meccanismo step-up pensato per fa-vorire la fedeltà del risparmiatore finoalla scadenza, e il premio finale che sarà chiamato a remunerare questa fedeltà, e sarà parametrato all’anda-mento medio del Pil nominale nel pe-riodo. Qui, appunto, si concentra la scommessa. Che in ogni caso sarà so-stenuta da una clausola che impedisceal premio di scendere sotto l’1%. Più teorica, vista almeno la storia recentedel Paese, l’altra clausola, che fissa il premio massimo al 3%, e vanno consi-derati due aspetti. Il parametro di rife-rimento è il Pil nominale, per cui l’in-flazione avrà un ruolo anche se il titolonon è indicizzato, a differenza del BtpItalia. E il primo anno di riferimento sarà il 2021: quello, appunto, del rim-balzo previsto dopo il crollo di que-st’anno: secondo le ultime previsioniufficiali, quelle del Def di aprile, in ter-mini nominali l’anno prossimo do-vrebbe far segnare un +6,14%.

All’identikit del Btp Futura manca-no ancora connotati importanti, per-ché la durata sarà comunicata il 19 giugno, mentre i rendimenti sarannofissati il 3 luglio, cioè il venerdì primadell’avvio dell’offerta. Che sarà senzalimiti prefissati, esattamente come avvenuto per l’ultimo Btp Italia, e co-me in quell’occasione servirà a racco-gliere fondi da destinare integral-mente al finanziamento delle misureanti-crisi. Il calendario dell’offerta è più lungo del solito, perché il Tesoropotrà mantenere il titolo in asta per tutta la settimana fino al 10 luglio, mal’emissione si chiuderà prima se i pri-mi giorni saranno particolarmente affollati di acquisti.

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LE CARATTERISTICHE

DurataBtp Futura avrà una scadenza com-presa tra 8 e 10 anni, quindi più lun-ga rispetto al Btp Italia

DestinatariIl nuovo titolo è dedicato esclusiva-mente agli investitori retail

FinalitàVerrà lanciato dal 6 al 10 luglio perfinanziare non solo i costidell'emergenza della pandemia, masoprattutto la ripresa del Paese

Le cedoleLe cedole saranno calcolate in basea dei tassi prefissati e crescenti neltempo (con il meccanismo cosid-detto”step-up”). La serie dei tassiminimi garantiti di questa emissio-ne di Btp Futura sarà comunicata il3 luglio, a ridosso dell'emissione

Il premioIl BTp Futura prevede anche unpremio fedeltà che avrà un valoreminimo garantito pari all'1% del ca-pitale investito, ma potrà aumenta-re fino ad un massimo del 3%, sullabase della media del tasso di cresci-ta annuo del Pil dell’Italia

LE SCELTE DI PORTAFOGLIO

Risparmiatori, focus sul tassoaspettando il doppio bonus Faro sulle mosse del Tesoro: come per il BTp Italia si puntaa un rendimento generoso

Vito Lops

Dopo il successo dell’ultimo BTp Ita-lia il Tesoro prova ancora a bussarealla porta delle famiglie offrendo ilBTp Futura. Non si conoscono tutti idettagli ma da quello che al momen-to è noto potrebbe essere uno stru-mento interessante.

Come prima cosa, per evitare analo-gie e confusioni, bisogna distinguerlodal BTp Italia. Mentre quest’ultimo (nella sua sedicesima tranche collocatatra il 18 e il 21 maggio) ha una durata di5 anni e un rendimento agganciato al-l’inflazione, il nuovo BTp Futura avràuna durata più lunga (tra 8 e 10 anni, il19 giugno se ne saprà) e non dipenderàdalle fluttuazioni del costo della vita.

Va anche detto che i due prodottipresentano nella struttura qualcosa incomune: 1) sono pensati per finanzia-re le spese pandemiche; 2) premio fe-

deltà per chi lo acquista in fase di sot-toscrizione (nel caso del BTp Futura dal 6 al 10 luglio) e lo mantiene fino ascadenza; 3) cedola variabile.

Tuttavia, scendendo nel concreto ipunti 2 e 3, ovvero premio fedeltà e ce-dola variabile seguono strade diverse. Mentre il premio fedeltà dell’ultimo BTp Italia ammonta allo 0,8% (da spal-mare in 5 anni, quindi 0,16% annuo) quello del BTp Futura oscillerà tra un minimo dell’1% e un massimo del 3% edipenderà dalla media del tasso di cre-scita del Pil nominale in Italia registratodurante la vita del prodotto. Nell’ipotesiche abbia una durata di 8 anni il premiofedeltà oscillerà tra lo 0,125% annuo (seil premio finale ammonterà all’1%) e lo0,375% annuo (scenario premio al 3%).

Quanto alla cedola variabile, nelcaso del BTp Italia cambia in base al-l’andamento dell’inflazione (quindipotrà sia aumentare che diminuire ri-spetto alla precedente), mentre per ilnuovo BTp Futura la cedola sarà solocrescente. L’obiettivo del Tesoro è in-fatti spingere i possessori a mantene-re il titolo fino a scadenza e pertantosi partirà probabilmente con cedole

più basse rispetto a quelle corrisposteda un comune BTp di pari durata perpoi veder salire le ultime in modo taleda compensare i mancati introiti de-gli anni precedenti.

Considerando che oggi i tassi dellacurva tra 8 e 10 anni oscillano tra l’1,3%e l’1,4% se il tasso medio annuo propo-sto per il BTp Futura eguaglierà que-sta soglia, offerta oggi da BTp di paridurata ma sprovvisti del premio fe-deltà, vorrà dire che il prodotto risul-terà già di per sé più conveniente (e questo sarebbe il primo vero premio).Premio che andrebbe a compensare lo“svantaggio” iniziale di incassare neiprimi anni interessi più bassi.

È anche possibile – come peraltrovisto con l’ultimo BTp Italia offerto con un tasso minimo dell’1,4%, 40 punti base in più rispetto al pari BTpsul secondario senza contare il pre-mio fedeltà – che il Tesoro per invo-gliare le famiglie alzi ulteriormente laposta con un “doppio premio”. Qualesarebbe? Non solo eguagliando, ma superando la soglia dei BTp di pari durata sprovvisti del premio fedeltà.

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Note: (*) Esclusigli acquisti BceFonte: Unicredit Research

RESIDENTI

2020GENNAIO

2020FEBBRAIO

1.963

2.040

2.045

TOTALE

TOTALE

TOTALE

4,7%93 361

18,4%57329,2%

1075,4%

44622,7%

384 19,6%

2018DICEMBRE

1045,1%

34416,9%

66733,7%

793,9%

44922,0%

37718,5%

1045,1%

34316,8%

69233,8%

763,7%

44621,8%

38318,8%

Consistenza in mlddi euro e quota %

BANCA D’ITALIA (*)

BANCHE

NON RESIDENTIINVESTITORIESTERIBCE

ALTRE ISTITUZIONIFINANZIARIEFAMIGLIEE IMPRESE

I detentori del debito italiano

LA STRATEGIA

Caccia alla liquidità parcheggiataPuntellare la stampella Bceper compensare la flessionedegli investitori esteri

Maximilian Cellino

Il successo del BTp Italia del mese scorso ha mostrato come la platea de-gli investitori privati italiani sia anco-ra ben disposta verso i titoli di Stato del nostro Paese. È quindi verosimileche le famiglie corrano a sottoscrivereanche il BTp Futura presentato ieri dalTesoro, spostando una piccola partedei circa 1.400 miliardi di euro che re-stano parcheggiati in banca in attesadi destinazione. Ma è decisamentedifficile, anzi impossibile, rinverdirei fasti degli anni 90, quando nelle ta-sche dei «BoT people» si trovava al-meno il 10% del debito pubblico.

Dopo anni di disaffezione - causata

dal calo dei rendimenti e anche dalleindicazioni delle banche, che hanno spinto a spostare la ricchezza privataprima sulle obbligazioni «della casa»,poi sul risparmio gestito - la base di partenza di oggi citata dal direttore generale del ministero dell’Econo-mia, Alessandro Rivera, è inferiore al4% ed è appunto a un aumento diqualche punto percentuale (certo nondisprezzabile) che si può mirare. Le cifre più aggiornate sui detentori deldebito pubblico italiano, pubblicate dalla Banca d’Italia, sono di fine feb-braio, prima cioè che l’emergenza Co-vid-19 rimescolasse in parte le carte.

La fotografia rielaborata da Uni-Credit Research parla di un ammon-tare posseduto da famiglie e impreseitaliane pari a 76 miliardi, che vale ap-punto il 3,7% ed è in continua riduzio-ne: 79 miliardi (3,9%) il mese prece-dente e 107 miliardi (5,4%)a fine 2018.La fetta più rilevante se la spartiscono

banche e altre istituzioni finanziarieitaliane, rispettivamente con il 18,8%e il 21,8%, gli investitori stranieri conil 33,8% (al quale però vanno tolte le quote dei fondi detenuti da italiani e gestiti all’estero), la Bce con il suo 16,8% e la Banca d’Italia con il 5,1%.

Gli eventi recenti hanno provocatovendite sostenute degli investitori in-ternazionali, il cui peso secondo Uni-Credit potrebbe ridursi anche al 26,6%a fine anno, alle quali hanno rispostogli acquisti massicci Bce: 63 miliardi afine maggio, che potrebbero raggiun-gere nell’intero 2020 un ammontarefra 149 e 168 miliardi. La quota dei pri-vati non è verosimilmente mutata inmodo rilevante, perché i 14 miliardi assegnati con il BTp Italia vanno a compensare l’ammontare rimborsatodella sesta emissione, scaduta in apri-le e anche quella di grande successo.Ora la palla passa al BTp Futura.

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Il Tesoro si rivolge ai 1.400 mi-liardi che risultano «parcheg-giati» sui conti cor-renti degli italiani

Negli Anni 90 i «BoT people» detenevano il 10% del debito: oggi meno del 4% e la quota è in continua riduzione

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Page 4: Il Sole 24 Ore - 09 06 2020

4 Martedì 9 Giugno 2020 Il Sole 24 Ore

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Page 5: Il Sole 24 Ore - 09 06 2020

Il Sole 24 Ore Martedì 9 Giugno 2020 5

Primo Piano

LA REAZIONEPlatea di 8,4 mlioni. I decreti legge Cura Italia e Rilancio hanno complessivamente destinato alla Cig 20 miliardi. Secondo gli ultimi dati Inps i beneficiari potenziali complessivi di sono 8,4 milioni, i lavoratori pagati al 4 giugno sono 7,5 milioni

12 giugnoIL PAGAMENTO DELLE DOMANDEIl presidente dell’Inps ha annunciato che entro il 12 giugno saranno pagate tutte le 419mila domande di Cig giacenti

LA RIVOLTA DELLE ASSOCIAZIONI

Le imprese a Tridico: «sulla Cig parole inaccettabili»Aziende in rivolta. Bonomi: «sono scioccanti per il mondo produttivo» le parole del presidente dell'Inps Tridico sulle aziende che non riaprono per pigrizia imprenditoriale

Nicoletta Picchio

«Scioccanti per il mondo produttivo».Così il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, ha definito le parole delpresidente dell’Inps, Pasquale Tridico,dette in una intervista ieri, sulle azien-de che non riaprono perché lo Stato copre l’80% della busta paga e per pi-grizia imprenditoriale. Accanto al lea-der di Confindustria è scattata la pro-testa del mondo imprenditoriale. Pa-role «inaccettabili», «sconcertanti», «ingenerose», «offensive», che «ri-flettono i pregiudizi anti impresa». Ri-volte verso chi, le aziende italiane, combattono, anticipando i soldi dellacassa integrazione. Parole lontane dallo spirito di coesione, hanno sotto-lineato gli imprenditori, rilanciato dalpresidente Mattarella, dalla Banca d’Italia e da esponenti del governo.«Le affermazioni che abbiamo lettosono sconfortanti, profondamente in-giuste e ingenerose, offensive nei con-fronti di chi sta combattendo per con-tribuire al benessere del paese» ha commentato Robiglio, presidente del-la Piccola industria di Confindustria,sottolineando che «riflettono il forte pregiudizio anti impresa».

Per Vito Grassi, presidente del Con-siglio delle rappresentanze regionali diConfindustria e numero uno di Confin-dustria Campania, «Tridico avalla ipo-tesi assurde: nessun imprenditore ha interesse a tenere chiusa la propria

azienda. Il crollo dei fatturati potrà de-terminare chiusure e interventi sulla struttura dei costi aziendali. Non certospeculazioni sulla cig». Parole che sonoil frutto di un «atteggiamento anti im-presa che non fanno bene al paese, fan-no perdere la fiducia delle imprese neiconfronti dello Stato e danneggiano l’immagine del paese all’estero» il com-mento del presidente di Federmecca-nica, Alberto Dal Poz. «L’Inps dovrebbepreoccuparsi di tenere fede agli impe-gni presi ed erogare quanto dovuto ai lavoratori nel più breve tempo possibi-le. Al presidente Tridico forse sfugge che molte aziende stanno anticipandola cassa», è stata la reazione del presi-dente di Confindustria Piemonte, Fa-bio Ravanelli. «In questi mesi - ha dettoAlessandro Spada, presidente Asso-lombarda - ho visto le imprese mettersia disposizione del paese e fare sacrificiper non perdere quote di mercato. E oggi con senso di responsabilità guar-diamo avanti». Per Alessandro Albane-se,Sicindustria, le parole del presidentedell'Inps sono «sconcertanti, offensive,cariche di un pregiudizio anti-impren-ditoriale, ben lontane dallo spirito di coesione invocato dal Presidente Mat-tarella, dal Governatore Visco e dai piùalti esponenti del Governo».

Vincenzo Marinese, presidente diConfindustria Venezia e Rovigo parladi «esternazioni fuori luogo. Se si desi-dera lo scontro pubblico-privato siamosulla strada giusta. Bisogna essere con-

sapevoli che quando le aziende scappe-ranno qualcuno dovrà assumersene laresponsabilità». Sconcertato anche il presidente di Confindustria Umbria, Antonio Alunni: «non si comprende quale sia lo scopo di queste dichiarazio-ni, se non quello di umiliare lo sforzo straordinario che gli imprenditori e i lo-ro collaboratori stanno realizzando». Per Luciano Vescovi, presidente di Confindustria Vicenza, «è un atto of-fensivo. Ci troviamo una persona espressione di quella scuola di pensieroche ci considera prenditori». Si è defini-to «basito» il presidente di Unindu-stria, Filippo Tortoriello: «auspichia-mo che il presidente Tridico si scusi, inquesta fase delicata del paese c’è biso-gno di un grande senso di responsabili-tà». Per Michele Boccardi, presidente diAssoeventi «le offese del presidente Tridico sono immotivate, gli imprendi-tori dovrebbero essere ringraziati. Dobbiamo costruire un clima collabo-rativo tra istituzioni e mondo produtti-vo». Marco Marchetti, numero uno di Assosistema Confindustria, ritiene chele parole di Tridico «non fotografino lasituazione reale del paese». Paolo Campinoti, presidente di Confindu-stria Toscana Sud, rincara la dose: «moltissime imprese hanno anticipatola cassa integrazione», un aspetto sot-tolineato anche dal presidente di Con-findustria Bari-Bat, Sergio Fontana, che si dichiara «sconcertato».

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In prima linea. I rappresentanti delle imprese hanno giudicato le parole di Tridicoinaccettabili, riferite a un mondo che sta combattendo per uscire dalla crisi

ANSA

L’EDITORIALE

—Continua da pagina 1

Per questo nei giorni scorsiCarlo Bonomi, il nuovo pre-sidente di Confindustria(editore di questo giornale),

ha alzato i toni delle dichiarazioni,ritenendo che sia arrivato il mo-mento di parlare con chiarezza esenza reticenze. La situazione lo ri-chiede anche perché la posta in gio-co è il rilancio del Paese che, messoalle corde dalla pandemia, sta ag-gravando limiti ben conosciuti, apartire da un debito pubblico larga-mente fuori controllo. Il che non si-gnifica una scelta di contrapposi-zione preconcetta con il governo. Einfatti, perfino nelle dichiarazionipiù crude, Bonomi ha messo in cro-ce la politica e non l’esecutivo.

Tanto che proprio su un frontemolto delicato, le responsabilità deidatori di lavoro nel caso di malattiaper Covid-19 dei dipendenti, l’impe-

gno personale da parte del presi-dente del consiglio, Giuseppe Conte,ha permesso di superare lo scontroseguito alle posizioni prese dal-l’Inail arrivando a soluzioni consi-derate adeguate dagli imprenditori.L’impegno di Conte è stato apprez-zato e la speranza era che potesseessere una prova di dialogo da con-solidare nei prossimi giorni. Ecco perché le dichiarazioni a «Repubbli-ca» del presidente dell’Inps, Pa-squale Tridico, hanno avuto l’effettodi un terremoto. «Stiamo sovven-zionando con la cassa integrazioneanche aziende che potrebbero ripar-tire, magari al 50 per cento, e grazieagli aiuti di Stato preferiscono nonfarlo», ha detto Tridico. E perché non lo fanno? «Per pigrizia, per op-portunismo, magari sperando chepassi la piena e il mercato riparta co-me prima», ha aggiunto.

L’effetto di queste parole è statatra gli imprenditori una ondata di in-

dignazione, dalla Campania alla Sici-lia, dal Piemonte al Veneto e alla Lombardia, come diamo conto nel servizio in questa pagina. Non è chia-ro perché Tridico abbia voluto incen-diare la prateria e se lo abbia fatto perscelta consapevole oppure pronun-ciando parole in libertà. Di sicuro è riuscito ad accendere gli animi. E la sua sortita è stata presa come l’ulti-ma conferma di quello spirito anti in-dustriale che, secondo ampi settori dell’imprenditoria, rappresenta il male oscuro del Paese e di buonaparte della politica che lo dirige. È unvero peccato che l’intervista di Tridi-co sia arrivata proprio nel momentoin cui il dialogo poteva concretizzar-si. Il Paese ne ha bisogno perché, quando finirà il divieto di licenziareapprovato per decreto durante lapandemia, all’emergenza economicapotrà seguire la rabbia sociale. È in-teresse di tutti cercare di evitarlo.

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di Fabio Tamburini

LE PAROLE DI TRIDICO E LA REAZIONE

«Dobbiamo dire grazie alla Cig»Ieri il presidente dell’Inps Pasquale Tridico ha rilasciato una intervista alla Repubblica. Alla domando su quale sia lo stato dell’economia Italiana, Il presidente dell’Inps ha risposto: «Dobbiamo dire grazie al nostro Stato sociale se il Paese, nonostante tutto, è rimasto coeso. Dobbiamo dire grazie alla Cig, ai bonus, al Reddito di cittadinanza»

«Tanto c’è lo Stato»Alla domanda specifica sull’uso della Cassa integrazione, Tridico ha risposto: «stiamo sovvenzionando con la Cig anche aziende che potrebbero ripartire, magari al 50%, e grazie agli aiuti di Stato preferiscono non farlo. Per pigrizia, per opportunismo, magari sperando che passi la piena e il mercato riparta come prima. In alcuni settori ci possono anche essere

imprenditori che non affrontano le difficoltà della riapertura “tanto c’è lo Stato”che paga l’80% della busta paga. Adesso basta scrivere Covid e noi paghiamo, senza controlli, senza burocrazia, senza sindacati; dal mio punto di osservazione, vedo un Paese con molte zone grigie. C’è ancora tanto lavoro in nero, c'è moltissimo lavoro in “grigio”

La risposta delle aziendeDalla Piccola Industria di Confindustria a Federmeccanica, il sistema produttivo italiano è insorto di fronte alle parole del presidente dell’Inps, parlando di «Pregiudizi anti-impresa» e di «offese verso chi sta combattendo quotidianamente per contribuire al benessere del Paese». Ma le parole di Tridico sono state attaccate anche dall’opposizioni e da esponenti della maggioranza

‘‘CARLO ROBIGLIO—Piccola Industria ConfindustriaDa Tridico parole ingiuste e ingenerose nei confronti del sistema produttivo

‘‘FABIO RAVANELLI—Confindustria PiemonteAnzichè insinuare la malafede delle imprese Tridico dovrebbe tenere fede agli impegni presi

‘‘ALBERTO DAL POZ —FedermeccanicaContinuano ad emergere pregiudizi anti impresa che non fanno bene al Paese

‘‘FILIPPO TORTORIELLO—UnindustriaTridico si scusi per parole ingenerose e infondate tipiche di una cultura anti impresa

‘‘VITO GRASSI—Vice presidente ConfindustriaIpotesi assurde: nessun imprenditore ha interesse a tenere chiusa la propriaazienda

‘‘ALESSANDRO ALBANESE—SicindustriaLe parole di Tridico sono offensive e sconcertantiun insulto a tutto il mondo produttivo

‘‘ALESSANDRO SPADA—AssolombardaL'evidenza dei dati non lascia nessun margine a interpretazioni su convenienze o opportunità

‘‘MICHELE BOCCARDI—AssoeventiLe offese di Tridico sono immotivate. rLe imprese dovrebbero essere ringraziate.

‘‘LUCIANO VESCOVI—Confindustria VicenzaDal presidente Inps parole offensive, a nessuno piace tenere chiusa l’azienda

‘‘ANTONIO ALUNNI—Confindustria UmbriaEsternazioni di cui non si capisce lo scopo se non quello di umiliare lo sforzo degli imprenditori

PERCHÉ INCENDIARE LA PRATERIA?

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Page 6: Il Sole 24 Ore - 09 06 2020

6 Martedì 9 Giugno 2020 Il Sole 24 Ore

Primo Piano

L’IMPATTOSegnali di ripresa. Ieri il ministro dell’Economia Roberto Guatlieri nel commentare i dati Istat ha sottolineato che l’Italia non è ancora nlla fase post Covid ma «cerchiamo di vedere una luce in fondo al tunnel» ma già già da questo mese colgono alcuni segnali di ripartenza»

-8,7%I CONSUMI DELLE FAMIGLIEL’effetto sui comportamenti di spesa delle famiglie per quest’anno registrato dall’Istat. Miglioramento nel 2021 (+5%)

Anni 2018-2021, valori concatenati per le componenti di domanda; variazioni % annue

(*) Al netto della variazione delle scorte. Fonte: Istat

PIL

2020 2021

-8,3

4,6

Contributi

Domandaesteranetta

-0,3 0,3

-0,8 0,1Variazionedellescorte

-7,2 4,2Domandainterna*

20212020

INVESTIMENTIFISSI LORDI

2020 2021-12,5

6,3

-15

-10

-5

0

5

10

15

UNITÀ DI LAVORO

2020 2021

-9,3

4,1

Le previsioni per l’economia italiana

Istat, Pil giù dell’8,3% quest’annorimbalzo da luglio, +4,6% nel 2021La ripartenza. Gualtieri: «Confermate le previsioni del Governo, possibile una ripresa già nel terzo trimestre» Crollo degli investimenti (-12,5%), brusca riduzione di occupati nel 2020 (-9,3% le unità lavorative annue)

Davide Colombo

La caduta dell’economia nazionale cau-sata dalla pandemia potrebbe fermarsiquest’anno a - 8,3%, mentre nel 2021 ilrecupero arriverebbe a +4,6%. È quantoprevede Istat nell’esercizio di stima dif-fuso ieri, uno scenario di ben nove deci-mali più ottimistico di quello pubblicatovenerdì dalla Banca d'Italia (-9,2% que-st’anno; +4,8% il prossimo). Il rimbalzoverso cui si riposizionerebbe il prodottonazionale da luglio in avanti – sono po-sitivi i segnali sui consumi di energia elettrica da inizio maggio – dopo il tonfodel secondo trimestre (dovremmo es-sere attorno al -13/-14%) è naturalmen-te soggetto a precise condizioni: i conta-

gi Covid19 non devono ritornare e le mi-sure di emergenza messe in campo dalgoverno devono dispiegare tutti i loro effetti, a partire dagli impegni di spesa.Di più: la politica monetaria ultra-acco-modante deve continuare a mantenerestabili i mercati finanziari e ben fluidi icanali di trasmissione del credito. Altri-menti i rischi al ribasso di materializze-rebbero immediatamente: nelle previ-sioni Istat c’è per esempio uno scenariosimulato con il modello econometricoMeMo-It secondo cui un rallentamentodel 5% del commercio internazionale provocherebbe una minore crescita del1,1%. L’Italia non è ancora nella fase postCovid ma «cerchiamo di vedere una lu-ce in fondo al tunnel. I dati dell’Istat con-fermano le previsioni del Governo e in-dicano la possibilità concreta di una ri-presa già nel terzo trimestre. E già da questo mese colgono alcuni segnali diripartenza» ha commentato il ministrodell'Economia, Roberto Gualtieri.

Lo scenario base è disegnato a parti-re da un calo della domanda interna alnetto delle scorte (-7,2%) condizionatadalla caduta dei consumi delle famiglie(-8,7%) e dal crollo degli investimenti (-12,5%), a fronte di una crescita del-l’1,6% della spesa delle pubbliche am-ministrazioni. Sul peso degli investi-menti nelle dinamiche dell’economia nazionale l’esercizio Istat dedica un fo-cus, in cui si mostra come a un incre-mento di 1 miliardo della spesa in R&Scorrisponda un aumento del Pil dello 0,1% il primo anno e dello 0,2% il secon-do anno. Una segnalazione significativase si considera che l’anno scorso la quo-ta degli investimenti italiani sul Pil (18,1%) era ancora inferiore di circa un punto rispetto al livello raggiunto nel 2011 e di più di 2 punti rispetto al 2008.Pur nell’incertezza la normalizzazionedelle attività produttive prevista a parti-re dal secondo semestre dell'anno - si legge nella nota - dovrebbe sostenere laripresa dell'attività di investimento an-che nel 2021 (+6,3%) con effetti però li-mitati sulla quota rispetto al Pil, visto che rimarrebbe inferiore al 18%.Di paripasso al crollo del valore aggiunto si muove il mercato del lavoro. L’evolu-zione dell’occupazione, in termini di Ula, è prevista in brusca riduzione nel 2020 (-9,3%) e in ripresa nel 2021 (+4,1%). L’aumento dell’occupazione -scrive l’ Istat - si accompagnerebbe a una caduta del monte retributivo che influenzerebbe anche le retribuzioni lorde per dipendente (-0,7% e -0,4% ri-spettivamente nel 2020 e nel 2021).

Infine i prezzi, perché la recessioneda Covid-19 sarà accompagnata da una deflazione perlopiù imposta daldeprezzamento dei beni energetici. Iltasso di incremento tendenziale del-l’indice per l’intera collettività si è at-testato a +0,3% nel primo trimestre, siè annullato ad aprile e a maggio è ri-sultato negativo (-0,1%), per la primavolta dall’ottobre 2016. Nella mediadel 2020 il tasso di variazione del de-flatore della spesa delle famiglie è pre-visto leggermente negativo (-0,3%; +0,5% nel 2019); il deflatore del Pil se-gnerà una crescita del +0,5% (quattrodecimi in meno rispetto al 2019).

Il prossimo anno, sotto le ipotesi diuna stabilizzazione delle quotazioni del petrolio e del cambio e nel quadro del miglioramento atteso per la fase economica interna, la dinamica dei prezzi riacquisterà un ritmo positivo. Nel 2021, il deflatore della spesa per consumi delle famiglie è atteso cresceredello 0,7% in media d’anno.

Nelle previsioni Istat segnala un in-cremento dei consumi (+0,8%) deter-minato da una riduzione dell’indice didiseguaglianza del reddito ipotizzato nel Def/Bes dal governo a seguito dell'introduzione del Reddito di cittadi-nanza. I dati di conferma a fine 2019 nonsono ancora pronti ma i modelli parla-no chiaro: minore disuguaglianza si-gnifica maggiori consumi. L’altro pezzodella domanda aggregata la fanno gli investimenti: per il governo gli obiettivisu cui puntare non possono essere piùchiari di così, visto che sulla domanda estera si può fare ben poco.

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BUSINESS SURVEY 2020

Imprese europee, diversificazioneper restare in Cina

Rita Fatiguso

Tornare, rimanere o lasciare persempre una Cina che nel 2020, acausa della pandemìa, non ha unobiettivo di crescita programma-ta? I voli business che ripartono dae per una decina di Paesi (ancheeuropei) fanno ben sperare in unaripresa del business delle aziendeeuropee, capitanate da quelle te-desche, su un mercato cruciale co-me quello cinese.

Ma la pandemìa ha scompagina-to le carte, rendendo il terreno sem-pre più molle. Non è ottimista, dun-que, il sentiment che emerge dal Bu-siness survey 2020 della Camera dicommercio europea in Cina appenapubblicato: quel 47,9% delle 1.308aziende-campione che hanno rispo-sto al questionario Roland Berger ri-sulta molto più pessimista rispettoai primi sondaggi del 2020.

Davanti al contagio dilagante, laCamera, creata in Cina esattamentevent’anni fa, presieduta da JorgWuttke (si veda l’intervista del 3 giugno) già a febbraio aveva con-dotto un monitoraggio tra le Came-re italiana, francese, austriaca, te-desca ricavandone una media del10% di calo della crescita attesa ri-spetto a un Pil già in discesa sulleaspettative pre-Covid.

La Business survey 2020 indicache è tempo di serrare i ranghi e so-prattutto di diversificare, per chi puòfarlo. Se il sentiment è generalmentefavorevole a confermare le opera-zioni in Cina – si legge nel documen-to – «niente è garantito». Sarebbe quindi una sfida trovare molte aziende con una prospettiva così ot-timistica ora, l’indagine fa un chiaroriferimento al risultato delle aziendetedesche: a marzo (si veda il grafico)il 41% delle società tedesche in Cinasi dichiarava propensa a «conside-rare di ritardare o annullare le deci-sioni di investimento».

La guerra commerciale Usa-Ci-na, aggravata dalla pandemia, ha di-mostrato infatti che l’eccessiva di-pendenza da un singolo Paese può portare alla chiusura delle società. Rispetto alla Sars nel 2002/2003,quando la quota di esportazione manifatturiera cinese era solo del-l’8%, la quota ora è del 19%. «Oggi piùche mai la Cina deve rassicurare gliinvestitori creando un ambiente checrei fiducia nel Paese come anello af-fidabile nella catena di approvvigio-namento globale», è il mionito dellaCamera europea in Cina.

Il nodo cruciale sono le Pmi e illoro futuro. Quelle con meno di250 dipendenti sono le più colpitedalla volatilità economica rispettoalle grandi aziende. Solo il 46% haregistrato un aumento delle entra-te nel 2019, rispetto al 56% delle so-cietà di categoria 2 (tra 251 e 1.000dipendenti) e di categoria 3 (oltre1.000 dipendenti).

Le Pmi saranno quindi anche lepiù colpite dagli effetti della pande-mìa perché a loro manca la capacitàdi dirottare le proprie catene di ap-provvigionamento o di poggiare suammortizzatori finanziari.

Già da tempo è in atto una deloca-lizzazione nel Sud-Est asiatico. IlGiappone sta aituando le aziendeche vogliono tornare in Giappone con un fondo da due miliardi di dol-lari. Tuttavia, la maggior parte dei membri della Camera europea è principalmente rivolta a produrre per il mercato cinese, il cambio dirotta, in un certo senso, è più sempli-ce: cercare ulteriori fornitori o diver-sificare l’approvvigionamento in tutto il mercato interno. L’obiettivoè garantire che blocchi produttiviparticolarmente pesanti in una par-te della Cina, come ad esempio nell’Hubei durante l’epidemia di Covid-19, non abbiano un impatto così in-tenso sulle operazioni a valle.

A febbraio, le aziende iscritte allaCamera europea sono rimaste inlarga parte impegnate nel mercatocinese, con solo l’11% dichiarata-mente intenzionata a spostare gliinvestimenti attuali o in previsionesu altri mercati. Ci sono anche mul-tinazionali che esportano ancoraparti della loro produzione dalla Ci-na per aggiungerle alle catene diapprovvigionamento globali. perqueste davvero non è chiaro comee se cambierà la strategia in vista diuna dievrsificazione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Crolla la fiducia degli investitori, le Pmi sono le più colpite

Quale impatto sta avendo la pandemia sulla sua strategia di business? Dati in percentuale sul numero di risposte

Fonte: Business con�dence survey 2020 - European chamber of commerce in China

41% 30% 23%

12% 4% 4%

Stiamo consideran-do di ritardare o

cancellare investi-mento

Nessun cambio di strategia

Troppo presto per dirlo

Stiamo facendo aggiustamenti

della supply chain

Stiamo consideran-do di incrementare

gli investimenti

Stiamo consideran-do di riallocare l'investimento fuori dalla Cina

Il COVID-19 preoccupa gli investitori

Rischi al ribasso se la politica monetaria non continua a mantenere stabili i mer-cati e fluidi i canali del credito

L’INDAGINE

Il Business survey 2020 della Camera di commercio europea in Cina appena pubblicato si basa sulle risposte del 47,9% delle 1.308 aziende-campione al questionario Roland Berger. Dall’indagine risulta che il sentiment delle imprese è molto più pessimista rispetto ai primi sondaggi del 2020: se generalmente favorevole a confermare le operazioni in Cina «niente è garantito». A marzo il 41% delle società tedesche in Cina si dichiarava propensa a «considerare di ritardare o annullare le decisioni di investimento»

Gamma Maserati: Consumo di carburante in ciclo misto min – max (l/100km) 7,2 – 13,5; emissioni di CO2 in ciclo misto min – max (g/km) 189 - 313. I valori indicativi relativi al consumo di carburante e all’emissione di CO2 sono rilevati dal costruttore in base alla normativa vigente (Regolamento UE 2017/1151) e aggiornati alla data del 01/2020. I valori più aggiornati saranno disponibili presso le Concessionarie Maserati in quanto gli stessi sono indicati a �ni comparativi e potrebbero non ri�ettere i valori effettivi.

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Page 7: Il Sole 24 Ore - 09 06 2020

Il Sole 24 Ore Martedì 9 Giugno 2020 7

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Page 8: Il Sole 24 Ore - 09 06 2020

8 Martedì 9 Giugno 2020 Il Sole 24 Ore

Primo Piano

RIPRESA A OSTACOLIPalazzo Chigi. Le oltre 110mila parole del decreto varato dal governo doppiano abbondantemente le 44.532 del decreto Marzo (il cosiddetto Cura Italia), con cui Palazzo Chigi aveva già conseguito un record superando le 35.198 parole del Dl n.1/2012 (decreto concorrenza)

2 pareriCONFERENZA DEI RETTORIL’attuazione del decreto Rilancio richiede anche due pareri della Conferenza nazionale dei rettori

Decreto Rilancio record:i commi sono oltre milleLe anomalie. Quasi un terzo dei 266 articoli vincolato a 103 provvedimenti attuativiIn 110.912 parole abrogate norme di Dl in vigore e non chiare attribuzioni di deleghe

ROMA

C’è uno spettro che aleggia sullo sfon-do degli Stati generali per l’economiae del prossimo decreto semplificazioniannunciati del premier Giuseppe Con-te. È quello dello stesso decretone Ri-lancio in versione omnibus, che è statovarato dal Governo nel segno del “Ri-lancio” dopo la fase acuta dell’emer-genza Coronavirus e che ha faticosa-mente cominciato la sua navigazionealla Camera, carico di migliaia diemendamenti. Il suo “corpaccione” hagià fatto sobbalzare più di un giuristae numerosi esperti delle tecniche legi-slative e, soprattutto, della velocizza-zione delle procedure burocratiche. Tra le 110.912 parole che si rincorrono,quasi all’infinito, insinuandosi nei 1.051 commi del maxi-Dl si può trovaredi tutto: abrogazioni di norme di de-creti legge del filone Covid ancora in vigore, anomale “forme di intreccio” con le disposizioni di altri provvedi-menti urgenti all’esame del Parlamen-to e quindi senza il sigillo delle Came-re, la mancanza della certezza dei tem-pi per molti procedimenti evocati. E, soprattutto, il frequente, se non quasisistematico, collegamento vincolantea ulteriori testi attuativi. Che riguardaaddirittura un terzo, o poco meno, dei266 articoli della manovra-anticrisi. Dalla relazione del Comitato per la le-gislazione emerge infatti che sono ben75 gli articoli che prevedono provvedi-menti d’attuazione, esplicitati tra le pieghe di 100 commi. Una lista lun-

ghissima, fatta, sempre secondo il Co-mitato, di 103 testi per dare attuazionealle norme del decretone: 1 Dpr, 5 Dpcm, 71 decreti ministeriali e 26 atti dialtra natura. A questa interminabile “coda” si aggiungono 18 “forme di coinvolgimento”, sotto forma di inte-se, pareri e accordi del sistema delle Conferenze (Conferenza Stato-regio-ni, Conferenza Stato-Città, Conferen-za Unificata), 5 pareri del Garante perla Privacy e altri 2 della Conferenza na-zionale dei rettori. Ma vincoli e adem-pimenti non si esauriscono qui: in 12 casi è prevista l’autorizzazione, o la di-chiarazione di compatibilità con la di-sciplina degli aiuti di Stato, della Com-missione europea. E la valutazione dimolti esperti, così come quella del Co-mitato per la legislazione, suona comeuna sentenza: oltre che per le dimen-sioni, il decreto «appare anomalo»,anche perché l’intera massa di tutti i decreti-legge convertiti precedente-mente allo scoppio dell’epidemia pre-vedeva complessivamente, secondo idati aggiornati al 7 febbraio 2020, nonpiù di 299 provvedimenti attuativi.

Lo stesso decreto Rilancio si presen-ta, come rilevato da Stefano Ceccanti (Pd) nella suo parere al Comitato, con«dimensioni inedite». Le oltre 110milaparole del testo doppiano abbondante-mente le 44.532 del decreto Marzo (il cosiddetto Cura Italia), con cui il Gover-no aveva già conseguito un record su-perando le 35.198 parole del Dl n.1/2012(decreto concorrenza). E in termini dinumero di articoli neanche le vecchie e

complesse leggi di bilancio riescono acompetere con la manovra anti-crisi del Governo: la più pesante, Finanzia-ria del 2007, si fermava a 217 articoli.

A dispetto degli obiettivi professatidal Governo, che con la manovra anti-crisi punta, come si legge negli attiparlamentari, ad accelerare e sempli-ficare alcuni procedimenti ammini-strativi anche attraverso l’amplia-mento della possibilità di presentaredichiarazioni sostitutive, la strutturadel decretone appare complicata. Al-meno quanto le procedure per l’ero-gazione degli aiuti alle imprese e deisussidi ai lavoratori, che nel caso deiprecedenti decreti Covid, primo fra tutti il Dl marzo, sono finite nel miri-no di, tecnici e associazioni di catego-ria. Anche per questo motivo alla commissione Bilancio della Cameraè arrivato l’invito del Comitato per lalegislazione a evitare, o a bocciar,eemendamenti parlamentari che complichino ulteriormente anziché semplificare, a risolvere conflitti tra norme cronologicamente vicine e contraddittorie. E anche a perfezio-nare procedure un po’ nebulose comequella riguardante la possibilità offer-ta al Commissario straordinario per l’emergenza Covid di delegare sue funzioni ai presidenti delle Regioniche agiscono come subcommissari: per gli esperti di Montecitorio i casi incui si dovrà procedere a questa deleganon sono specificati in modo chiaro.

—M.Rog.© RIPRODUZIONE RISERVATA

La più pe-sante tra le manovre anti crisi: la Finanzia-ria del 2007 si fermava a217 articoli

COLLOQUIO CON SABINO CASSESE

Tasso complicazione tre volte superiore rispetto al passatoChi ha scritto il Dl Rilancio non conosceva il diritto,la logica e il buon senso

Marco Rogari

«Sulle semplificazioni non partiamoda zero, ma il problema è che, men-tre qualcuno semplificava, il tasso dicomplicazioni è aumentato e quindiil saldo, come lo chiamano gli eco-nomisti, è negativo». Sabino Casse-se, giudice emerito della Corte Costi-tuzionale, già ministro della Funzio-ne pubblica nel Governo Ciampi e unanimemente riconosciuto comeesperto di diritto amministrativo difama internazionale, individua nel-l’idea che si è radicata negli ultimi anni di voler fare a meno della pub-blica amministrazione, come dimo-stra di fatto la stessa fisionomia deldecreto Rilancio, il vero intoppo nelprocesso per tentare di velocizzarela macchina burocratica, avviatosenza successo da oltre 30 anni.

«Non è vero che non si è semplifi-cato mai», dice Cassese. Ma se con itentativi portati avanti egli ultimi anni, da vari governi, compresi quelli di Centro-destra con i ministriRenato Brunetta e Roberto Caldero-li, «si è semplificato per 20» si è poianche «complicato per 80» e, quin-di, «il saldo negativo è 60». Le ragio-ni, secondo Cassese, sono da ricer-care nella decisione di «nutrire l’ideadella legge autoapplicativa, una leg-ge che fa a meno della pubblica am-ministrazione». E questo significa dover regolare passo dopo passo tutti i passaggi che sono necessari per arrivare all’utente finale, ovveroal comune cittadino o all’imprendi-tore. «Per regolare passo dopo passosi è imbrigliata tutta la macchina amministrativa e il tasso di compli-cazione è diventato tre volte supe-riore rispetto al passato».

Lo stesso maxi-decreto Rilancio inversione omnibus è in qualche modo

collocabile in questo solco. «Il decretoRilancio è stato scritto da persone chenon conoscevano il diritto, la logica e ilbuon senso», dice Cassese ricordandoche il provvedimento è in realtà un de-creto di erogazioni, che sono fatte conprocedure contabili. Procedure, questeultime, per loro natura più difficili an-che perché aumenta il numero dei con-trollori essendoci in ballo il problemadelle risorse, così come quelli della col-pa grave e della responsabilità contabi-le rispetto alla Corte dei conti. Senza di-menticare che si innescano problemi anche per le banche. «In questi anni sull’amministrazione è stata scaricatauna serie di responsabilità», ricorda ilProfessore facendo riferimento ancheall’applicazione di tutte le sanzioni del-

l’Antimafia, alle quali vanno aggiuntequelle per corruzione che comportanole tutele cautelari compresa la confiscadi beni personali. «Il timore che qua-lunque amministratore, più qualun-que gestore privato di denaro pubblico,ha», aggiunge Cassese, è di finire sottole grinfie di Corte dei conti, Anac e Pro-cure. A parere di Cassese, chi ha scrittoil decreto Rilancio doveva inserire unanormetta nel testo «dicendo: noi se-guiamo una procedura veloce». Per-ché «se tu vuoi fare andare veloce il fiu-me, ma lo metti nel letto del fiume cheesiste, l’ acqua che fa, scorre? No». Di-venta, dunque tutto complicato. Ma lasoluzione non è saltare la pubblica am-ministrazione. «Tutti ormai se la pren-dono con la burocrazia, che non è chenon abbia i suoi demeriti, ma il proble-ma - sottolinea il Professore - è che del-la burocrazia non si può fare a meno, allora bisogna cercare di migliorarla».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PRESTITI GARANTITI DALLO STATO

Liquidità, falsa partenza delle nuove regoleManca l’ok di BruxellesIntanto il Fondo Pmi pubblica i nuovi moduli

Falsa partenza per le nuove norme sui prestiti garantiti dallo Stato. La legge di conversione del decreto Li-quidità è entrata in vigore, ma in particolare la parte della norma checonsente di aumentare fino a 30 mi-la euro i prestiti garantiti dallo Statoe ad allungarne la scadenza da 6 a 10anni ancora non è operativa. Una se-rie di articoli della legge sono stati inviata alla Commissione europea per avere il via libera nell’ambito delquadro temporaneo che consente diderogare rispetto alle regole sugliaiuti di Stato. Un passaggio formale,ma nella sostanza non consente allebanche di cominciare a operare. Do-menica mattina è stata diffusa agli istituti di credito la circolare dell’Abiche spiega nel dettaglio tutte le novi-tà (che non sono poche). Ma molte delle innovazioni introdotte con gliemendamenti inerenti i prestiti ga-rantiti dal Fondo per le Pmi non po-tranno essere attivate finchè non cisarà l’ok della Ue. Nel frattempo ieriil fondo ha pubblicato sul sito inter-net i nuovi moduli per la richiesta deifinanziamenti che recepiscono il rafforzamento delle autocertifica-zioni (e consentono alle banche di essere esonerate dall’analisi del me-rito di credito). Uno dei moduli serveper i soggetti che si sono sinora vistirespingere la richiesta di prestitodalla banca perchè il merito di credi-to non veniva considerato adeguato.

Ieri il fondo per le Pmi ha pubbli-cato una circolare che chiarisce co-me si devono regolare gli istituti ri-spetto ai tanti cambiamenti intro-dotti. Ma dice anche che per l’appli-cazione di queste regole sarànecessaria una circolare successiva.

La circolare distingue tra vari ca-si, ma nella sostanza stabilisce che chi ha già richiesto il prestito ma an-cora non è stato autorizzato dal fon-do, sia per l’aumento dell’importo sia della durata, non serve compilareil nuovo modulo ma basta la confer-ma al fondo della richiesta da partedella banca. Ovviamente anche l’im-presa dovrà avanzare alla banca unanuova richiesta. Stesso percorso va-le anche per chi ha già avuto l’ok delfondo, ma i soldi non sono stati ero-gati. Chi ha già avuto i soldi ha variepossibilità: la banca può estinguereil vecchio prestito ed erogarne uno nuovo oppure procedere con un ad-dendum al contratto. In questi casi non serve compilare il nuovo modu-lo. Se invece la banca eroga un nuovoimporto aggiuntivo al precedente oun piano di ammortamento più lun-go, allora serve il nuovo modulo. Checomunque dovrà essere compilatoda chi ancora non ha fatto nessunadomanda alla banca. La nuova leggeha cambiato anche il tasso di inte-resse per i prestiti entro i 30 mila eu-ro: il tetto massimo è dato dal Rendi-stato più lo spread dello 0,2 per cen-to. Il nuovo tasso non si applica peri finanziamenti già in essere. Se sichiede un allungamento della dura-ta va cambiato anche il tasso.

—L.Ser.© RIPRODUZIONE RISERVATA

SABINOCASSESE

Giudice emeritodella Corte

costituzionale

Nel complesso il decreto rilancio è costituito da 266 articoli e 1.051 commi. Una lunghezza che raggiungono solo le leggi di bilancio varate a fine anno. E i testo potrebbe ancora crescere durante l’iter in parlamento

1.051commi

IN 266 ARTICOLI

Dei 266 articoli del decreto Rilancio 75 prevedono provvedimenti attuativi ( uno ogni 3,5 articoli). Nel complesso sono previsti 103 provvedimenti attuativi, tra cui 1 dpr, 5 dpcm e 71 decreti ministeriali

75 articoli

CON MISURE ATTUATIVE

Nel decreto rilancio in 12 casi è prevista l’autorizzazione, o la dichiarazione di compatibilità con la disciplina degli aiuti di Stato, della Commissione europea

12via libera Ue

AIUTI DI STATO

IL DECRETO RILANCIO

Sono previste 18 forme di coinvolgimento (intese, pareri, accordi) del sistema delle Conferenze (Stato-Regioni, Stato-Città, Unificata); 5 pareri del Garante privacy

5 pareri

GARANTE PRIVACY

All’interno del decreto Rilancio ci sono oltre 620 rinvii ad altri provvedimenti legislativi, tra decreti ministeriali e Dpcm. Sono richiamati anche tre regi decreti precedenti il 1945

620rimandi

RINVII AD ALTRI TESTI

Gli esperti della Came-ra parlano ditesto «ano-malo». Al-cune proce-dure senza tempi certi e lunga se-rie di pareri

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Page 9: Il Sole 24 Ore - 09 06 2020

Il Sole 24 Ore Martedì 9 Giugno 2020 9

Primo Piano

LA RIPRESAAlla Farnesina. “Patto” firmato dai ministri Di Maio, Patuanelli, Gualtieri, Bellanova, De Micheli, Manfredi, Franceschini, Pisano, dal presidente della conferenza delle regioni, Stefano Bonaccini e da rappresentanti delle imprese e del comparto agricolo

900 milioniRISORSE DELLA SIMESTFinanziati nei Paesi Ue piani di internazionalizzazione e programmi ad hoc per nuove figure manageriali

Piano da 1,4 miliardiper la promozionedel Made in ItalyExport. Il Patto firmato ieri al ministero degli Esteri destinarisorse a comunicazione strategica, internazionalizzazione e formazione soprattutto per le piccole e medie imprese

Gerardo PelosiROMA

Lo hanno chiamato «patto perl’export» per il gran numero di sog-getti coinvolti (7 ministeri, 100 as-sociazioni di categoria un lavoro dimesi su 12 tavoli settoriali). Registail ministero degli Esteri con LuigiDi Maio e il sottosegretario ManlioDi Stefano. Obiettivo «far tornare acorrere il motore del Made in Italy»con un’azione concertata che pre-vede 1,4 miliardi a favore delle im-prese (900 milioni solo da Simest)per progetti di promozione, comu-nicazione strategica, internaziona-lizzazione e formazione soprattut-to per piccole e medie imprese. Manessuna concorrenza , si sottolineada più parti, con gli Stati generalidell’economia ai quali sta lavoran-do Palazzo Chigi, nessuna compe-tizione tra Di Maio e il premier Giu-seppe Conte che ribadiscono, sem-mai, la comune volontà di lavorareper il successo della stessa squadra.

Il “patto” è stato firmato ieri allaFarnesina dai ministri Di Maio,Stefano Patuanelli, Roberto Gual-tieri, Teresa Bellanova, Paola DeMicheli, Gaetano Manfredi, DarioFranceschini, Paola Pisano, dalpresidente della conferenza delleregioni, Stefano Bonaccini e darappresentanti delle imprese e delcomparto agricolo. «Un salto diqualità per sostenere uno dei vetto-ri fondamentali della crescita delnostro Paese», secondo il ministrodell’Economia Roberto Gualtieri.«A sei mesi dall'entrata in vigoredella riforma che ha portato lecompetenze in materia di export einternazionalizzazione sotto il mi-

nistero degli Affari Esteri - ha os-servato Di Maio - cogliamo il primorisultato di un lavoro coordinatotra Ambasciate, Consolati, istitutidi Cultura, uffici Ice e associazionidi categoria del mondo imprendi-toriale». L’Ice lancerà un bando perun piano di comunicazione strate-gica da far partire a settembrementre la Simest con il rifinanzia-mento della 394 per 600 milioni(più altri 300 a fondo perduto) fi-nanzierà anche nei Paesi Ue pro-getti di internazionalizzazione eprogrammi ad hoc per nuove figurecome i Temporary Export Managere i Digital Manager. Per quanto ri-guarda l’informazione, ci sarà poiun unico portale pubblico di acces-so ai servizi per l’export, con un uti-lizzo personalizzato per settori emercati prioritari.

Il direttore generale della Pro-mozione Sistema Paese della Far-nesina, Lorenzo Angeloni ha spie-gato che alla campagna madre «va-loriale» seguirà una campagna set-toriale focalizzata su specificisettori e mercati. Si comincerà con26 Paesi individuati per flussi dimercato per proseguire con altri 25Paesi “promettenti”. La ministradelle Politiche agricole, Teresa Bel-lanova ha messo in evidenza il va-lore delle esportazioni nell'agroali-mentare che nel 2019 ha toccato ilrecord di oltre 44 miliardi di euro.

Il Presidente della Conferenzadelle Regioni, Stefano Bonaccini hamesso l'accento sulla strategicitàdel settore manifatturiero con fortevocazione e sul sistema fiere per ilquale la Conferenza delle Regioniha chiesto un fondo straordinariodi 800 milioni di euro.

La Cdp secondo quanto ricorda-to dall'ad Fabrizio Palermo ha ade-rito con entusiasmo al “patto”, conentrambe le sue anime: quella fi-nanziaria e quella operativa, delleoltre 500 aziende partecipate. Pa-squale Salzano, presidente di Si-mest ha attirato l'attenzione sulfatto che «Simest è in grado di sup-portare le imprese, in particolare lePMI, in tutte le fasi del percorso diinternazionalizzazione. Le oppor-tunità ci sono, ma dobbiamo essereconsapevoli anche dei rischi so-prattutto per le realtà artigiane edindustriali più piccole». Per Rodol-fo Errore, presidente di Sace, «dob-biamo rendere utile la forza di fuo-co del decreto liquidità, i 200 mi-liardi per l'export possono rag-giungere tutte le imprese italiane,non solo le grandi ma anche e so-prattutto le Pmi».

L'Ice, secondo il presidente Car-lo Ferro, con oil Patto varerà nuoviprogetti: 59 iniziative fra e-com-merce e GDO “offline to online”; ilprogetto Fiera Smart 365 per dota-re il sistema fieristico di strumentivirtuali e le imprese di una piatta-forma B2B in remoto; la formazio-ne per Digital Export Manager; laseconda edizione del programmaGlobal Start-Up, che quest'anno porterà nel mondo 150 giovani im-prese e la tecnologia blockc ha inper la tutela del Made in Italy.

Per Giovanni Laezza, presidentedi Aefi-Associazione Esposizioni eFiere Italiane la partecipazionedell'Associazione al patto rappre-senta un riconoscimento del ruolostrategico delle Fiere per la promo-zione del Made in Italy .

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RETRIBUZIONI

Costo del lavoro più basso,Italia competitiva in Europa

Davide ColomboClaudio Tucci

Dopo l’esonero pieno e triennale sullenuove assunzioni stabili datato 2015- che ha rappresentato l’ultimo inter-vento taglia tasse sul lavoro di un cer-to peso - tra poco meno di un mese ilcosto del lavoro in Italia, nel frattem-po risalito, tornerà un po’ a scendere.

Dal 1° luglio, infatti, scatterà l’in-centivo previsto dal dl 3 dello scorso5 febbraio (trattamento integrativo odetrazione fiscale a seconda della fa-scia di reddito) che renderà più pe-santi (fino a 100 euro al mese) le bustepaga, coinvolgendo una platea di cir-ca 16 milioni di lavoratori dipendenti,tra privati e pubblici, con redditi finoa 40mila euro (si tratta di 4,3 milionidi persone in più rispetto agli 11,7 mi-lioni che oggi percepiscono gli 80 eu-ro introdotti dal governo Renzi).

Secondo una recente elaborazio-ne del centro studi di Assolombardasui dati 2019 dell’Ocse (gli ultimi di-sponibili), l’Italia, piano piano, e contutte le cautele del caso, riducendo ilcosto del lavoro, sta tornando un po’più “competitiva”.

Nel nostro paese il costo del lavorosi attesta in media a circa 42mila eu-ro, intorno ai 22mila euro è la retri-buzione netta, i restanti 20mila rap-presentano gli oneri fiscali e previ-denziali. In Germania, nostro princi-pale paese competitor, il costo del lavoro è più alto, oltre 62mila euro, eanche la Francia ci supera, attestan-

dosi a circa 50mila euro.Nel nostro Paese il netto in busta

corrispondente alla retribuzione me-dia è di 21.618 euro, analogo, ad esem-pio, a quello della Spagna (21.646 eu-ro): ma mentre in Spagna il costo dellavoro corrispondente non raggiungei 36mila euro in Italia sfiora i 42mila,con un differenziale di oltre il 16 per cento. Negli Stati Uniti il costo del la-voro è di 55.140 euro; in Giappone di49.404 euro (non è noto il dato della Cina che non rientra in questa indagi-ne dell’Ocse). Perfino Belgio e Austria,proseguendo con gli esempi, presen-tano un costo del lavoro medio più elevato dell’Italia, rispettivamente, 63.010 euro l’anno e 62.069 euro.

Con il dl 3 in Italia aumenterà unpo’ il netto in busta paga (si superanoi 22mila euro), riducendosi, di un altro

po’, al tempo stesso, gli oneri a caricodel lavoratore (quelli a carico del-l’azienda rimangono invariati).

L’impatto del dl 3, prosegue la si-mulazione del centro studi di Asso-lombarda, si vede anche sul cuneo fi-scale, che misura invece la differenzatra costo del lavoro per il datore e la retribuzione netta del lavoratore. In Italia è del 48%; una percentuale (co-munque elevata) composta per il 16,8% di imposte personali sul redditoe per 31,2% di contributi previdenzialiche ricadono in parte sul lavoratore (7,2%) e in parte sul datore di lavoro (24,0%). Il cuneo fiscale, per effetto appunto del dl 3, scenderà dal 48% al46,7% (su una retribuzione annua “media” pari a 31.602 euro); anche qui, un altro piccolo passo avanti, chein questa fase di ripartenza potrebbedare una spinta alla produzione.

La Germania ha un cuneo fiscalepiù elevato del nostro, 49,4%; la Fran-cia è lievemente sotto, 46,7%, ma conla riduzione stimata dal centro studidi Assolombarda per effetto del dl 3, ese Parigi non fa nulla, la agganciamo.

Ecco allora, oggi, la necessità dinon fermarsi nell’operazione “taglia-tasse”: anche perché, come ripetonoda tempo esperti ed economisti, unastruttura imprenditoriale come quel-la italiana, prevalentemente mani-fatturiera, trae un netto vantaggio dall’aumento della forza lavoro con-seguente a un abbassamento dei co-sti legati al fattore lavoro. In altre pa-role, un cuneo minore spinge mag-giori impieghi, e porta a un recuperodi competitività in termini di attra-zione degli investimenti. La strada, obbligata, che adesso è chiamata a in-traprendere l’Italia.

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Dopo l’esonero datato 2015, dal primo luglio scattail nuovo incentivo

Dati in euro

Fonte: elaborazione Centro Studi Assolombarda su dati Ocse

62.53031.670 30.860

16.408

23.243

16.157

19.9649.984

9.446

9.980

9.98019.426

14.125

55.140

49.807

49.404

41.581

41.581

35.771

Germania

Francia

Giappone

Italia 2019

Italiasimulaz. ‘20

Spagna

Stati Uniti 38.732

26.563

33.247

21.618

22.156

21.646

NETTOIN BUSTA

COSTO DELLAVORO

LAVORATORE AZIENDA

ONERI FISCALIE PREVIDENZIALI

Costo del lavoro Paesi a confronto

Nel nostro Paese costo del lavoro di 42mila euro. Retribuzio-ne netta 22mila euro, oneri fiscali eprevidenziali

Patto per l’export. Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ieri alla Farnesina

ALLA FARNESINA

Conflavoro Pmi firma Patto per l’Export

Conflavoro Pmi ha firmato oggi alla Farnesina il Patto per l’Export con ministeri, enti e territori. «Si tratta di una sinergia mai vista in Italia – ha sottolineato il presidente Roberto Capobianco – il primo, grande passo verso un sistema Italia inedito. Servono strategie digitali e promozionali che coinvolgano finalmente le piccole e medie imprese. Dal turismo, alla cultura, alle fiere, alla moda, all’agroalimentare fino all’artigianato tutto, tramite il virtuale è possibile rendere concreto e reale un nuovo modo di fare economia valorizzando al meglio il made in Italy».

Come Conflavoro Pmi – ha

aggiunto – «siamo orgogliosi di essere stati precursori di un approccio inedito con i mercati esteri. L’internazionalizzazione tramite consorzi e reti di Pmi, fiere online, formazione, il coordinamento con le istituzioni e i buyer stranieri fanno parte di un percorso che stiamo costruendo giorno dopo giorno, da anni. Abbiamo dato vita proprio settimana scorsa al progetto “New Mission Marco Polo” con Ice e Ccpit, che permette alle aziende italiane di creare nuove partership commerciali estere a burocrazia zero, senza filtri. Crediamo che le piccole e medie imprese – ha concluso Capobianco – si possano

aiutare solo così, nell’export e non: con semplicità, innovazione digitale, formazione imprenditoriale all’avanguardia, pluralismo tra pubblico e privato, sostegno alle startup e a chi vuol fare impresa con strumenti fruibili. Ma non per adeguarsi al futuro, bensì per costruirlo. Il Patto per l’Export, per il quale ringraziamo il ministro Luigi Di Maio e il ministero degli Esteri, confidiamo avrà un approccio propositivo, inclusivo, improntato all’ascolto e al fare, aiutando le nostre imprese a dar lustro e prestigio al Paese. Una nuova e ambiziosa Italia è possibile, facciamola».

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Di Maio: «A sei mesi dall'entrata in vigore della rifor-ma coglia-mo il primo risultato di un lavoro coordinato»

ANSA

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Page 10: Il Sole 24 Ore - 09 06 2020

10 Martedì 9 Giugno 2020 Il Sole 24 Ore

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Page 11: Il Sole 24 Ore - 09 06 2020

Il Sole 24 Ore Martedì 9 Giugno 2020 11

Primo Piano

IL CLIMA CHE CAMBIAUna Via della Seta nell’Artico. Il riscaldamento climatico sta rendendo sempre più facilmente navigabili le acque dell’Oceano Artico, una rotta tra Europa e Asia più breve ma più problematica. Il Cremlino ha affidato a Rosatom la gestione dei flussi commerciali, centrati sull’energia

80MILIONI DI TONNELLATEÈ l’obiettivo annuo posto da Vladimir Putin per i volumi di traffico merci lungo la Via marittima del Nord

Ghiaccio più fragile, ombre sulla nuova frontiera di PutinDisastro nell’Artico russo. La fuoriuscita di combustibile dalla centrale di Norilsk è attribuita al riscaldamento globale: il permafrost instabile non regge più edifici e infrastrutture

Antonella Scott

È il 12 maggio, nella residenza presi-denziale di Novo-Ogariovo Igor Se-chin accende il tablet: sa bene diavere tutta l’attenzione di VladimirPutin. Del progetto che gli sta illu-strando, Vostok Oil - Petroliod’Oriente - avevano già parlato infebbraio: il piano più ambizioso del-l’industria petrolifera moder-na,aveva detto il presidente di Ro-sneft collegando alle relative risorsestimate - giacimenti per 5 miliardi ditonnellate di petrolio - la nascita di15 cittadine industriali, un portomarittimo, due aerodromi, 800 kmdi oleodotti, 3.500 km di linee elet-triche, una flotta di navi cisterna-rompighiaccio. E 100mila posti dilavoro: «In totale - aveva ipotizzatoSechin - la realizzazione del proget-to consentirà di aumentare il Pil na-zionale del 2% ogni anno».

Quel 2% di crescita annua in piùPutin se lo fa ripetere, e chiede con-ferma anche del totale degli investi-menti previsti («anche più di 10milamiliardi di rubli»,(129 miliardi dieuro). Poi dà il via libera: «Igor Iva-novich, il progetto è davvero grossoe promettente. Prevede un aumentodel Pil del Paese, e del traffico mercilungo la Via marittima del Nord, eovviamente il rafforzamento delleposizioni russe nell’Artico. E dun-que le auguro successo». Ma poi Pu-tin aggiunge: «Tenga bene conto ditutto, come si deve».

Priorità nazionaleSembra un presagio. La gigantescamacchia rossa che sta violando ifiumi e la tundra dell’Artico russo,combustibile diesel fuoriuscito il29 maggio dal serbatoio di una cen-trale termoelettrica di Norilsk, sci-vola proprio verso la penisola diTaymyr, base del progetto VostokOil. Per anni le autorità russe han-no considerato il cambiamento cli-matico, così pronunciato in Siberia,come un’opportunità: il rialzo delletemperature facilita l’accesso alleenormi risorse contenute nel sotto-suolo e sotto l’oceano, mentre si al-lenta la morsa del ghiaccio lungo i5.600 km della Via marittima tra leisole di Novaja Zemlja e lo Stretto diBering. Il Cremlino non ha dubbi: labase delle risorse che alimenteran-no l’industrializzazione del Paeseè qui, l’Artico (e la sua difesa) sonopriorità nazionali. Non per nienteè Rosatom, la compagnia di Statoper l’energia atomica, ad aver ac-quisito il controllo dello sviluppo,dei traffici, dei porti e delle infra-strutture. Accanto ai progetti LNGdi Novatek nella penisola di Yamal,agli investimenti nel carbone o allapetrolchimica di Gazpromneft, Vo-stok Oil mira ancora più in alto. «Intanta pianificazione - osserva laFondazione norvegese Bellona,impegnata nella lotta ai cambia-menti climatici - sono assenti lepreoccupazioni per la fragilità am-bientale dell’Artico».

Gli scienziati si augurano che No-rilsk sia un campanello d’allarmeascoltato. «È vero, da un certo puntodi vista il cambiamento climatico rende la Via marittima del Nord piùaperta e accessibile, i trasporti menocostosi - spiega dall’Alaska il profes-sor Vladimir Romanovsky, geofisicoall’Università di Fairbanks, studiosodel permafrost e delle sue variazioni-. Ma per tutto quanto è basato sullaterra, il riscaldamento non è positi-vo. Penso che avessero concluso dipoter posare grandi infrastruttureora che il terreno è ancora più o me-no stabile, per tentare di manteneretutto in funzione nel futuro».

Ghiaccio eterno?Permafrost, nella definizione russal’elemento della durata è ancora piùmarcato: vechnaja merzlota, ghiac-cio eterno. Stabile, in teoria, per al-meno due anni. E invece, avvertivagià nel 2017 un rapporto dell’ArcticCouncil, nell’Artico le temperatureaumentano due volte più in frettadella media globale. Il cedimentodel permafrost che ricopre il 65%del territorio russo,la maggior partein Siberia, implica il rilascio nell’at-mosfera del carico di carbonio in-trappolato per secoli. Ma si riduceanche la capacità di tenuta del per-mafrost: l’altro grande rischio èl’erosione e il cedimento delle infra-strutture. Ed è questa, secondo i di-rigenti di Norilsk Nickel (il primoproduttore mondiale di nickel e pal-ladio,cui fa capo la centrale termo-elettrica TEZ-3) la probabile causadel disastro della cisterna. In pro-spettiva, i grandi lavori in corso nel-l’Artico russo, resi possibili dalcambiamento climatico o volti asfruttarlo, da quello stesso cambia-mento vengono minacciati. E conloro le basi su cui poggia l’interaeconomia nazionale.

«Ancora non sappiamo le causeesatte di quanto è successo a Norilsk- riflette il professor Romanovsky -ma è possibile che abbiano a che farecon lo scioglimento del permafrost,come avevamo previsto». E comesanno bene gli abitanti di Norilsk,che da anni sono costretti a lasciarele proprie case pericolanti,cedimen-ti e fratture sono piuttosto comuni,e non solo nel Nord della Russia.«Non riscuotono attenzione perchésono di portata minore - dice Roma-novsky -. Ma ci sono statistiche, nonufficiali, secondo cui il 95% dei cedi-menti infrastrutturali nell’industriadell’oil & gas, nella Siberia nord-oc-cidentale, è legato al degrado delpermafrost. E non necessariamentescioglimento: anche solo il riscalda-

mento del terreno gelato altera lastabilità delle fondamenta di grandiinfrastrutture».

Le palafitte di NorilskA Norilsk, i responsabili degli im-pianti parlano di cedimento dei pi-loni che reggevano il serbatoio delcombustibile. Nelle regioni artiche,conferma il professor Romanovsky,le infrastrutture di norma vengonocostruite su piloni, per prevenire unimpatto diretto: in inverno l’ariafredda può circolare sotto la struttu-ra e mantenere il permafrost in con-dizioni più o meno stabili. «In pas-sato ha funzionato piuttosto bene,e funziona ancora: ma il clima piùcaldo indebolisce il permafrost, puòsuccedere che i piloni affondino. Èun processo irregolare, basta che sideformi una parte e alla fine la strut-tura può spaccarsi. In questo caso,sfortunatamente, è successo in unagrossa cisterna, piena di diesel».

Lo stato d’emergenza dichiaratoda Putin a Norilsk sblocca risorse emezzi dello Stato.E tuttavia la man-canza di strade nella tundra, i fiumitroppo poco profondi per essere na-vigabili, il periodo del disgelo ren-dono ancora più complicati i tenta-tivi dei soccorritori di contenere idanni e recuperare il combustibile,21mila tonnellate finite nei corsid’acqua e nel terreno. La zona con-taminata è immensa, l’ecosistemaavrà bisogno di decenni per guarire.

Monitorare il permafrostE intanto Putin ha incaricato Rospri-rodnadzor, l’organo responsabileper la tutela dell’ambiente, di effet-tuare verifiche accurate di tutte le in-stallazioni ritenute a rischio. «Unesame dello stato delle infrastrutturesu permafrost in Russia è molto utile- osserva Dmitry Streletskiy , profes-sore associato di Geografia e AffariInternazionali alla George Washin-gton University - e può evidenziarele regioni e le specifiche strutture cherichiedono attenzione immediata.Ma fornirebbe solo una fotografia istantanea. Considerando il passodel cambiamento climatico, è impor-tante capire che vicino alla superficieil permafrost è un ambiente dinami-co,richiede un monitoraggio regola-re nelle località del presente e futurosviluppo industriale. Cosa al mo-mento molto limitata. Ma per quantopossa apparire costoso, il monito-raggio del permafrost è centinaia dimigliaia di volte più economico delleconseguenze dei rischi».

«Tecnicamente non è un’impresacosì difficile da realizzare - spiegaVladimir Romanovsky -. In epocasovietica, negli anni 70 e 80, nellegrandi città come Norilsk o Yakutskil servizio speciale permafrost eraroutine. Il permafrost sotto le gran-di strutture veniva monitorato sem-plicemente misurando la tempera-tura. Se necessario, si intervenivacon soluzioni ingegneristiche perstabilizzare il permafrost. Le solu-zioni ci sono, tutto dipende dai fi-nanziamenti perché con fondi ade-guati si può organizzare il monito-raggio con reti di sensori, in modoautomatico. Certo è costoso: ma co-me ha detto Putin (al responsabile diNorilsk Nickel, Vladimir Potanin,ndr), sostituire a suo tempo una vec-chia cisterna sarebbe costato me-no». Mentre ora, come ha fatto in-tendere il presidente russo, spetteràa Norilsk Nickel farsi carico di tuttele spese. «Lo stesso è per il perma-frost - conferma Romanovsky -. Fi-nanziare il monitoraggio del per-mafrost costa molto meno che, do-po, pagare i danni».

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IL CALCOLO DEI COSTI

Traditi dal permafrostUno studio dello scorso anno condotto da una squadra di ricercatori guidati da Dmitry Streletskiy,della George Washington University,cerca di quantificare le dimensioni del fenomeno e i danni causati dalla ridotta tenuta del permafrost, che minaccia di destabilizzare le infrastrutture tra cui vivono milioni di persone nell’Artico. Per la Russia,la conclusione è che da qui al 2050 il cambiamento del clima avrà un impatto sul 20% delle strutture esistenti e sul 19% di altri tipi di infrastrutture costruite sul permafrost. Per ricostruire gli edifici danneggiati lo studio calcola una spesa di 16,7 miliardi di dollari, e di 67,7 miliardi per sostituire altre infrastrutture, come strade o oleodotti (nella foto,la cisterna danneggiata a Norilsk)

LO ZAR E L’OLIGARCA

«Devo saperlo dai social?»Nelle prime ore dopo l’incidente del 29 maggio nella centrale termo-elettrica di Norilsk, i responsabili devono aver provato a rimediare senza diffondere troppe informazioni. Ma le dimensioni del disastro erano troppo grandi: e inoltre, nell’era di internet tenere segrete situazioni simili è diventato impossibile. E una volta che il fatto è divenuto di dominio pubblico, Vladimir Putin (in alto)

ha dovuto scendere in campo. E ha affrontato in diretta tv il maggiore azionista di Norilsk Nickel, Vladimir Potanin (foto sotto), invitandolo a farsi carico del pagamento di danni e sanzioni. Norilsk Nickel è il principale produttore mondiale di nickel e palladio, conta su un utile netto di 6 miliardi di dollari ed è il primo attore nell’economia della regione. Che tuttavia paga un prezzo molto alto: anche prima degli allarmi più recenti sul cambiamento climatico, Norilsk era divenuta la città russa più inquinata a causa delle emissioni delle fabbriche

Il danno. Il combustibile sta colorando di rosso i fiumi vicini a Norilsk. Gli esperti ipotizzano decenni per ripulire l’ecosistema siberiano

AFP

Norilsk

Penisoladi Yamal

Penisoladel Taymyr

Norilsk è una delle più grandi cittàcostruite sul permafrost

Un futuro a rischio

Per Moscail riscalda-mento glo-bale era soprattutto un’oppor-tunità di sfrutta-mento delle risorse

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12 Martedì 9 Giugno 2020 Il Sole 24 Ore

Politica

Braccio di ferro sugli Stati generaliIl Pd: no a passerelle, risposte serieMAGGIORANZA

Vertice nella notte con Contee i capi delegazione: ipotesidi inizio venerdì pomeriggio

Bonomi: «Dal governo mi aspetto un lungimirante piano strategico»

Emilia PattaROMA

Una riunione notturna tra il premier,il ministro dem dell’Economia e i ca-pidelegazione (presenti a Palazzo Chigi Conte, Gualtieri e il sottosegre-tario alla Presidenza Riccardo Fracca-ro, gli altri in videocollegamento) perfare il punto sugli Stati generali an-nunciati da Conte la scorsa settimanae subito messi sotto accusa da tutti i ministri Pd, e non solo, per la mancatacondivisione con gli alleati e per la va-ghezza di un progetto che aspira ad essere la base per la ricostruzione delPaese. Tanto che anche la data (da giovedi 11 a sabato) è ormai in forse, epiù di un partecipante alla riunione atarda ora non escludeva uno slitta-mento di qualche giorno per prepara-re meglio l’eventi e il confronto con leparti sociali. Lo stesso Conte ha pro-posto di cominciare venerdì pome-riggio in modo da avere qualche ora inpiù per mettere a punto delle linee guida che recepiscano parte delle in-dicazioni della commissione Colao enon siano naturalmente in contrastocon il Piano nazionale delle riforme acui sta lavorando Gualtieri e che saràvarato nei prossimi giorni.

Gli Stati generali si faranno, dun-que: su questo Conte tiene il punto. Ma saranno l’inizio di un percorso chedovrà essere il più condiviso possibilee che si concluderà a settembre con ilpiano italiano per accedere ai fondi del recovery Fund. Se c’è un dato poli-tico che si può ricavare dalle tensionidegli ultimi giorni tra Conte e gli allea-ti, soprattutto il Pd, è la fine dell’era dell’”uomo solo al comando” che ha contraddistinto la Fase 1 e la Fase 2. Idemocratici, che esprimono il mini-stro dell’Economia Roberto Gualtierinonché il ministro per gli Affari euro-pei Enzo Amendola e il commissarioUe Paolo Gentiloni, hanno decisa-mente ridimensionato l’evento su cuiil premier contava anche come “pas-serella” mediatica e hanno mandatoun messaggio forte e chiaro: il timonedella ricostruzione passa da Largo delNazareno. Non a caso in mattina il se-gretario Nicola Zingaretti, riunendo

per la prima la direzione del partito adistanza, ha sì assicurato lealtà al go-verno («nessuna contrapposizione con Conte, il Pd è leale al governo, a cui non ci sono alternative») ma an-che preteso un salto di qualità: «Ab-biamo davanti un bivio: o l’Italietta, ossia abbiamo tamponato, rinfranca-to e ora possiamo rimetterci a fare co-me sempre senza trarre alcun inse-gnamento di fondo, senza trarre inse-gnamento sulla necessità di investi-menti nella sanità, la scuola, il mezzogiorno: oppure la strada del cambiare tutto e costruire un nuovo modello di sviluppo. Se prevale la suf-ficienza, le risorse a disposizione sa-rebbero dilapidate e si rialimentereb-be la rabbia che ritroverebbe pronta ladestra italiana a interpretarla».

Quindi ben vengano gli Stati gene-rali, se proprio Conte ci tiene, «ma at-tenzione al rigore, al rispetto dei tem-pi certi, diciamo attenzione perché l’Ue chiede a noi rigore e piani seri, non possiamo sbagliare». Insomma,presentarsi al confronto con le parti sociali con una paginetta di titolo sa-rebbe un boomerang, soprattutto a fronte dei 100 progetti per la riparten-za squadernati dalla commissioneColao e consegnati ieri a Palazzo Chigi(si veda l’articolo a fianco). Anche per-ché sindacati e Confindustria guarda-no all’evento annunciato con un certoscetticismo. «Mi aspetto che il gover-no presenti un lungimirante piano strategico dove siano evidenti le prio-rità del Paese, in quanto tempo le rea-lizziamo, con che risorse risorse le re-alizziamo e cosa si aspetta il governo»,ha avvertito non a caso il presidente degli industriali Carlo Bonomi. A pre-occupare i dirigenti del Pd e lo stessoZingaretti è soprattutto l’impasse e lanon risoluzione di molte crisi indu-striali come Mittal, Autostrade, Alita-lia «che sembrano finite in una paludee dove non si vede una via d’uscita».

Insomma, basta tergiversare perevitare spaccature interne al M5s. An-che sul Mes: «Dobbiamo uscire in fretta da diatribe ideologiche». Eppu-re dal M5s la risposta è ancora negati-va: «Sul Mes l’insistenza continua delPd non scalfisce la posizione del M5sma semmai rischia di ottenere comerisultato quello di indebolire l’Italia inEuropa - facevano sapere in seratafonti del movimento -. Invece di con-centrarsi sul Recovery Fund i demspingono per un obiettivo meno am-bizioso e più divisivo». Parole che so-no tutto un programma, e che confer-mano che nelle prossime settimane loscontro più crudo all’interno dellamaggioranza sarà proprio sui 36 mi-liardi del Mes.

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Riunione di maggioranza. Il premier Giuseppe Conte e il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri

IMAGOECONOMICA

Marzio Bartoloni

«A l momento cosìcome è stato defi-nito il Mes non è lastrada da percor-

rere. Meglio il Recovery plan chetra l’altro prevede 80 miliardi afondo perduto sui 170 complessivi.Si potrebbe ragionare sul Mes solose non ci fossero i vincoli attuali,ma per farmi cambiare idea servi-rebbe una posizione autorevole esolida a livello europeo che chiari-sca questo punto dirimente».Pierpaolo Sileri, vice-ministro allaSalute e voce “tecnica” dei CinqueStelle dove la maggioranza è anco-ra molto critica sul Mes frena manon chiude la porta sulla possibili-tà di utilizzare lo strumento delFondo Salva-Stati messo in pistada Bruxelles per finanziare le spe-se sanitarie dirette e indirette le-gate al Covid con prestiti molto piùvantaggiosi rispetto alle condizio-ni di mercato con c ui l’Italia si fi-

nanzia normalmente. Il Mes offre prestiti pratica-

mente a interessi zero. Cosa lapreoccupa?Sì è vero è più vantaggioso delmercato. Quello che non mi con-vince è il fatto che possa esserel’Italia da sola a chiederlo. Dob-biamo interrogarci perché altriPaesi come Spagna, Portogalloo Grecia non pensano di chie-derlo. Se lo attiviamo solo noi imercati potrebbero pensare che

abbiamo difficoltrà a finanziarcie quindi potrebbe partire un at-tacco speculativo.

E poi?Non mi piacciono le condizonalitàdel Mes: quelle previste dall’arti-colo 13 e 14. E cioè il sistema di al-lerta rapido per la restituzione de-gli aiuti e i controlli post-pro-gramma che potrebbero essere fo-rieri di cambiamenti in corso.

Cosa la convincerebbe dunquea dire di sì al Mes?Ragionerei sul possibile sì se non

ci fossero questi vincoli che per menon lo rendono vantaggioso. Poicerto il Parlamento è sovrano.

Una parola di chiarimento diBruxelles potrebbe aiutare?È chiaro che se ci fosse uno state-ment forte, condiviso e valido a li-vello europeo che facesse chiarezzasu questi vincoli si potrebbe ancheaprire una discussione. Ma al mo-mento non mi sembra realistico.

Quanto dovrebbe valere unpiano straordinario per metter insicurezza la Sanità con i fondi Ue?So che il ministro Speranza sta ra-gionando su un piano da almeno20 miliardi. Credo che si possa sa-lire anche ad oltre 24-25 miliardi

E cosa dovrebbe finanziare?Bisognerebbe investire su un am-modernamento della rete ospeda-liera ripensando anche ai piccoliospedali chiusi che porebbero es-sere trasformati in presidi per alle-gerire le grandi strutture sanitarie.

E poi?Bisogna pensare a riformare e po-tenziare la medicina del territorioragionando anche sulla possibilitàdi superare la convenzione facen-do diventare i neo-medici di fami-glia dipendenti del Ssn per inte-grarli di più. E poi vanno fatte piùassunzioni e i medici e gli infer-mieri vanno pagati di più per evi-tare che scappino all’estero.

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L’INTERVISTA

PIERPAOLO SILERI (M5S)

Il viceministro alla Salute:si può ragionare se l’Europachiarisce sulle condizioni

«No al Mes con questi vincoli,rischi se lo chiede solo l’Italia»

PIERPAOLOSILERI

Viceministrodella Salute

Nel piano di Colaoinfrastrutture, 5Ge rinvio delle tasseIL DOCUMENTO

Le 121 pagine consegnatea Conte prevedono ancheuna sanatoria sul contante

Rinvio delle tasse, rinnovo deicontratti a termine, più infra-strutture e 5G, incentivi per il «re-shoring» e lo scudo penale per idatori di lavoro per il rischio con-tagio da Covid. Questi alcuni deipiatti forti del Piano Colao conse-gnato al premer Giuseppe Conteche lo porterà sul tavolo degli Sta-ti generali dell’economia con cuiil Governo proverà ad elaboraresoluzioni per la ripartenza, dopolunghi mesi di lockdown.

Il documento di 121 pagine chenon risparmia anche una stocca-tina al Governo - nel mirino le«lentezze nell’erogazione deifondi» - fissa sei macro-obiettiviper sei macro-settori: imprese elavoro come «motore dell’econo-mia»; infrastrutture e ambientecome «volano del rilancio»; turi-smo arte e cultura come «branddel Paese»; Pa «alleata dei cittadi-ni e imprese»; istruzione, ricercae competenze «fattori chiave perlo sviluppo» e infine individui efamiglie «in una società più inclu-siva e equa». L’obiettivo è avereun’«Italia più forte, resiliente edequa» con la fonte di finanzia-mento per le oltre 100 proposteche si dividono in «principalmen-te pubblico», «principalmenteprivato» e «no funding».

Molto ricco il menù per le im-prese che chiede innanzitutto dirinviare il pagamento delle tassesui redditi facendo slittare «il sal-do imposte 2019 e il primo accon-to 2020». Nel pacchetto c’è anchela super Ace per gli investimentigreen, la stabilizzazione a 5 annidegli incentivi di industria 4.0, matornando al sistema super e ipe-rammortamento. E poi il raffor-zamento del patent box per laproprietà intellettuale, gli incen-tivi per le aggregazioni di impresae la patrimonializzazione attra-verso aziende capo filiera. Si sug-gerisce inoltre di favorire l’alloca-zione del risparmio privato versoPmi e società non quotate. C’è an-che un piano di incentivi per ilrientro delle aziende ad alto valo-re (reshoring) ad esempio tramitedecontribuzione dei relativi lavo-ratori, incentivi agli investimentiproduttivi e la maggiorazione aifini fiscali del valore ammortizza-

bile delle attività rimpatriate.Sul fronte fiscale viene chiesto

di rendere più agevole la compen-sazione dei debiti con i crediti fi-scali, anche con i crediti esigibiliverso la Pubblica amministrazio-ne. A questo si aggiungono dueproposte di sanatoria: la prima èper l’emersione del lavoro neroche, sulla scorta del dl Rilanciopreveda l’emersione del lavoro ir-regolare in alcuni settori grazieanche a un mix di premialità, unaseconda voluntary disclosure ri-guarderebbe invece l’emersionee la regolarizzazione del contatederivante da redditi non dichiara-ti con il pagamento di un’impostasostitutiva e l’obbligo di investi-mento di una parte dell’ammon-tare (40-60%) per 5 anni in stru-menti di supporto del Paese.

Nel piano dei 17 esperti guidatida Vittorio Colao si chiede anchedi accelerare lo sviluppo delle reti5G prevedendo di escludere l’op-ponibilità locale quando i proto-colli nazionali sono rispettati. Einfine si raccomanda di escludereil contagio Covid dalla responsa-bilità penale del datore di lavoroper le imprese non sanitarie neu-tralizzando fiscalmente, in modotemporaneo, il costo di interventiorganizzativi per l’adozione deiprotocolli di sicurezza.

—Mar.B.© RIPRODUZIONE RISERVATA

LA APP ANTI COVID

Immuni, sperimentazione al via in quattro regioniAbruzzo, Liguria, Marche e Puglia possono già utilizzare il sistema

Biagio Simonetta

La sperimentazione è partita. Da ieri,i residenti di Abruzzo, Liguria, Mar-che e Puglia possono utilizzare l’appImmuni e dare il via a quello che, difatto, è il primo esperimento di con-tact tracing in Italia. Il processo cheha portato alla realizzazione di Im-muni non è stato privo di ostacoli eritardi. E tutto lo scetticismo che siporta appresso non ha aiutato (ancheieri Matteo Salvini, leader dell’oppo-sizione, ha fatto sapere di non averalcuna intenzione di scaricare l’app).Adesso l’app è pronta e i primi trac-ciamenti sono partiti. Nel giro diqualche giorno, il funzionamento sa-rà esteso a livello nazionale. E l’obiet-tivo è quello di raggiungere un livellodi utilizzo tale da rendere il contacttracing una tecnologia utile al Paese.Per ora download continuano. E Im-muni risulta l’app più scaricata in Ita-lia negli ultimi giorni.

Per scaricarla è necessario recarsinel proprio store di riferimento (AppStore per chi ha un iPhone e Play Storeper chi ha un Android), cercare “Im-muni” e fare tap sul download. Alcuniutenti Android segnalano che un’appdal nome simile (“Immuni System”)ha creato confusione: l’app italiana si

chiama solo Immuni e ha un’icona con un omino viola su sfondo bianco.I requisiti per poter installare Immunisono quelli imposti dalla tecnologia sottostante di Apple e Google. Per chiha un iPhone, Immuni funziona benesu tutti quelli che hanno a bordo iOS13.5 (quindi sono tagliati fuori tutti gliiPhone dal 6, uscito nel 2014, in giù). Per chi ha un Android è necessario uno smartphone con Android 6 (o su-periore) e Google Play Services ver-sione 20.18.13 (o superiore).

Una volta installata, l’attivazione diImmuni è facilissima. L’app chiede solo un dato: la provincia di residenza.Per il funzionamento è necessario cheil bluetooth sia attivo. In nessun casoImmuni condivide dati come nome, cognome, indirizzo, numero di tele-fono, rubrica, geolocalizzazione, inte-ressi o altre app installate. Chi risultapositivo e usa Immuni può decidere sesegnalarlo. La procedura non è abili-tata a tutti (per evitare falsi positivi). Una volta che un cittadino risulta po-sitivo a un tampone, riceve dalle auto-rità sanitarie una OTP (una passwordtemporanea) da digitare in un’areaspecifica dell’App dove è possibile se-gnalare - in modo anonimo - il pro-prio stato di positività. Quella segna-lazione darà il via a una serie di notifi-che su tutti gli smartphone (con Im-muni installata) che negli ultimi 14 giorni sono entrati in contatto con il device della persona infetta. Tutti ri-mangono nell’anonimato.

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Le sei tappe

Per funzionare correttamenteè necessario che il bluetooth dello smartphone sia attivo

3

Una volta che una persona risulta positiva, riceve dalle autorità sanitarie una OTP (password

temporanea) da digitarein un’area speci�ca dell’app

per segnalare - in modo del tutto anonimo - il proprio stato

di positività

4

Se si è entrati in contatto conuna persona risultata positiva,

Immuni invieràuna noti�ca sullo smartphone

5

Dopo l’installazione non richiede particolari settaggi:

la piattaforma chiede solola provincia di residenza

2

Immuni è disponibile su App Store di Apple e Play Store di Google ed è scaricabile

gratuitamente (a oggi hanno scaricato Immuni più di due

milioni di persone)

1

I dati degli utenti rimarranno sempre anonimi

6

Ecco come funziona la app Immuni

PIANO COLAO

Le 100 proposte Sono oltre 100 le proposte consegnate dalla task force guidata da Vittorio Colao al premier, Giuseppe Conte, per far ripartire il Paese. Sei ambiti di intervento che vedono le imprese e il lavoro, le infrastrutture e l'ambiente, il turismo, l'arte e la cultura, con una pubblica amministrazione che punti ad essere “alleata dei cittadini e imprese” e settori come quello dell' istruzione e della ricerca. Senza tralasciare gli individui e le famiglie

LA SENTENZA

Il Tar ferma l’accordoDiasorin-San MatteoLa Procura di Milano apre un fascicolosul caso camici

Sara Monaci

L’accordo tra il sistema sanitario lombardo - in particolare tra la Fondazione San Matteo di Pavia - ela Diasorin sulla fornitura dei testsierologici non è legittimo, per-ché non rispetta le regole della con-correnza e della contrattazione pubblica e dà un ingiusto vantaggioad una sola azienda.

La Procura di Milano intanto haaperto un fascicolo conoscitivo, almomento senza ipotesi di reato néindagati, sulla vicenda della forni-tura di camici nel pieno dell'emer-genza Covid da parte della Dama spa, società di cui la moglie del go-vernatore lombardo Attilio Fonta-na detiene una quota e che è gestitadal cognato.

Il Tar della Lombardia ha chiestodi sospendere l’accordo tra il SanMatteo di Pavia e l’azieda di Vercel-li, in base al quale la Regione Lom-bardia ha acquistato 500mila test loscorso 11 aprile, per un valore di 2milioni. Il fascicolo verrà inviato adesso dal Tar alla Corte dei conti,perché approfondisca l’ipotesi di

un danno alle casse pubbliche. Ba-sti pensare che la centrale acquistidella Lombardia ha poi aperto unagara vera e propria, due mesi dopol’affidamento diretto alla Diasorin,ma il vincitore è risultato Roche,che per ogni test ha offerto il prezzodi 1,42 euro contro i 4 euro propostidalla Diasorin. Questa la storia.L’istituto San Matteo di Pavia deci-de di ospitare nelle sue strutture laricerca della Diasorin, secondo unapossibilità prevista dalla legge. Dia-sorin, considerata dal San Matteol’azieda più affidabile, riceve dallaRegione Lombardia un affidamen-to diretto. La concorrente Techno-Genetics fa ricorso al Tar e un espo-sto in Procura a Milano, dove i pmhanno aperto un fascicolo conosci-tivo. Il giudice monocratico del Tar,pur non riconoscendo la necessitàdi una sospensiva (così come ilConsiglio di Stato), chiede che ladecisione venga presa in modo col-legiale, perché si ravvisava il rischiodella violazione della concorrenzae di un ingiusto vantaggio alla Dia-sorin. Ieri il Tar ha deciso. Queste leragioni: «La Diasorin ha acquisitoun illegittimo vantaggio competiti-vo rispetto agli operatori del mede-simo settore». Il San Matteo ricor-rerà urgentemente al Consiglio diStato contro la decisione del Tar.

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Il Sole 24 Ore Martedì 9 Giugno 2020 13

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14 Martedì 9 Giugno 2020 Il Sole 24 Ore

Economia&Imprese

Ex Ilva, salgono a 1,5 miliardigli aiuti chiesti da ArcelorMittal SIDERURGIA

Spuntano altri 600 milioni di crediti con garanziachiesti da Arcelor per il 2022

È partita ieri l’ispezionedei commissari di Ilva in Assugli impianti di Taranto

Paolo Bricco Domenico Palmiotti

Mittal chiede al Governo un miliardoe mezzo di euro. Per la precisione, frasoldi a fondo perduto e linee di credi-to a garanzia pubblica, vuole 1,455miliardi. Non li vuole tutti subito. Livuole, un pezzo alla volta, entro dueanni. A pagina cinque del Post CovidBusiness Plan 2020-2025 inviato daLondra a Roma venerdì scorso, nelcapitolo “funding” (risorse, finan-ziamenti) viene chiarita la compo-nente finanziaria che il gruppo fran-co-indiano domanda allo Stato ita-liano di sobbarcarsi.

Quest’anno ArcelorMittal vuole200 milioni di euro a fondo perduto– “a state aid-compliant”, un aiuto diStato - per i danni provocati sui mer-cati internazionali dal Covid-19.Sempre quest’anno, chiede un pre-stito di 600 milioni di euro con ga-ranzia statale, dunque una linea co-perta dalla Sace. Nel 2021, domanda55 milioni di euro a Invitalia per i di-ritti sulla CO2. Nel 2022 – dopo l’ac-quisizione, perché adesso il contrattoè di affitto – chiede altri 600 milionidi euro di prestiti con garanzia pub-blica, per rifinanziare la prima lineadi credito coperta dalla Sace.

Poco meno di un miliardo e mez-zo di euro, dunque. A carico – in ma-niera diretta o indiretta - dei contri-buenti italiani. Senza considerarequanto – qualora non saltasse il ban-co per mano, se ne avrà l’interesse, diArcelorMittal o per mano, se ne avràla forza, del Governo – lo Stato italia-no dovrà impiegare per ricapitaliz-zare la società mista pubblico-priva-ta che, in teoria, dovrebbe formarsientro novembre.

La parte finanziaria appare sca-brosa almeno tanto quanto l’elemen-to occupazionale. E non potrà che es-

sere – anche con i suoi effetti di irrigi-dimento delle posizioni finora ultranegoziali e molto disponibili verso iMittal del titolare del Mef, Roberto Gualtieri – al centro della risposta formale e dei colloqui con Londra deiprossimi giorni.

Questa mattina, intanto, il Gover-no incontrerà i sindacati, i commis-sari e i vertici operativi di Ilva in Am-ministrazione Straordinaria. Non sa-rà semplice spiegare ai sindacati che,al 2025, nella costruzione di un per-corso industriale che non prevede lariattivazione dell’Afo 5, gli addetti sa-ranno 7.550 (cinquemila in meno ri-spetto a quelli di oggi) e che salirannonel 2026 a 10.700, con un colpo dibacchetta magica, «depending on steel spread, demand and technologychoice to get to 8 Mt», gli otto milionidi tonnellate di produzione annua che costituiscono ormai il miraggiodi questa vicenda.

Non sarà nemmeno semplice,quest’oggi, per il Governo ammetterecon i sindacati di non avere prontonessun Piano B, se non un generalerichiamo ad un piano nazionale dellasiderurgia, di cui non sono chiari néi contorni strategici né i confini – fi-nanziari e manageriali – fra il pubbli-co e il privato. E, di fronte a organiz-zazioni che devono gestire la rabbiae la rassegnazione dei lavoratori, nonsarà per nulla facile introdurre ele-menti di razionalità. Perché esiste unoriginario contratto di affitto con possibilità di riscatto che l’Esecutivoprecedente, il Conte-Di Maio-Salvini,ha minato togliendo la salvaguardiapenale. Perché, da inizio anno, esisteun accordo siglato dall’attuale Go-verno 5 Stelle-Partito Democratico che ha definito una road-map, da quia novembre, fissando in una clausolada 500 milioni di euro il prezzo diuscita per ArcelorMittal.

Da ieri, intanto, a Taranto gli im-pianti sono sotto la lente dei commis-sari di Ilva in Amministrazione Stra-ordinaria e dei loro tecnici. I commis-sari, che rappresentano la proprietà(ArcelorMittal è formalmente e so-stanzialmente affittuaria), voglionoaccertare in che condizioni sia la fab-brica dopo che il prefetto di Taranto,Demetrio Martino, ha scritto loro il 22maggio scorso, allarmato dalle paro-le dei sindacalisti su «una fabbrica al-lo sbando, dove la produzione al mi-

nimo storico rischia di compromet-tere gli impianti», su «manutenzioniinesistenti, lavori ambientali blocca-ti» e su un «uso abnorme della cassaintegrazione, con un numero di per-sone al lavoro inferiore a quello cheil prefetto ha indicato, nell’emergen-za Covid, come soglia di sicurezza tecnica: 3.500 sui tre turni». Oggi, intutta la fabbrica, ogni giorno ci sonoal massimo 3.200 addetti.

L’ispezione era già saltata il 1°giugno per l’indisponibilità di Arce-lorMittal. Alla fine, un’intesa su unaprocedura condivisa è stata trovata:i responsabili di ArcelorMittal se-guiranno l’ispezione passo dopopasso. Sono stati programmati ottogiorni di lavoro e non quattro, comesi pensava all’inizio.

Oggi a Taranto, a Novi Ligure e aCornigliano ci saranno 24 ore di scio-pero. Nel consiglio di fabbrica straor-dinario di ieri Fim, Fiom e Uilm han-no preso una posizione dura, defi-nendo «inaccettabile l’atteggiamen-to del Governo che continua a trattare

con ArcelorMittal, una controparteche ha dato dimostrazione di essereun soggetto inaffidabile e che non ri-spetta gli impegni sottoscritti conti-nuando a rinviare gli investimentisulle innovazioni tecnologiche e nongarantendo la manutenzione degli impianti». «L’unica cosa certa conte-nuta all’interno del piano industrialesono gli esuberi» dicono i sindacati,che hanno riconvocato il consiglio difabbrica per domattina.

Rassegnazione e rabbia si mesco-lano, in particolare a Taranto e a Ge-nova. A Taranto, i fornitori vengonopagati con il contagocce. E, ieri, si èsparsa la voce che qualcuno avrebbefatto comparire sui muri della fabbri-ca e della città scritte a favore dei Ri-va. Non è così. Non c’è nessuna scrittaa favore dei Riva. Ma, certo, questavoce mostra l’inquietudine di una cit-tà prostrata da una vicenda che durada otto anni e evidenzia l’avversioneprovata dalla comunità verso gli azionisti e i dirigenti di ArcelorMittal.

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Il settore turistico siciliano è, letteralmente, sul lastrico e gli alberghi sono un investimento interessante per gli speculatori

—Servizio a pagina 19

TurismoAllarme in Sicilia, criminalità a caccia di alberghi in crisi

«Formale eccezionale»: è il nome scelto dal brand per la mini collezione pensata per il guardaroba maschile contemporaneo, 4 completi ispirati al Dna della maison

Moda Etro presenta una nuova linea di accessori e abiti da uomo

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I NUMERI

1,455miliardi di euroÈ la richiesta di Arcelor Mittal al Governo italiano fra soldi a fondo perduto e linee di credito a garanzia pubblica nell’arco temporale di due anni

200milioni di euroTra le varie richieste Arcelor Mittal vuole già quest’anno 200 milioni di euro a fondo perduto per i danni provocati sui mercati internazionali dal Covid-19

600milioni di euroLa richiesta del prestito con una linea coperta dalla Sace

Due ventenni: un ragazzo siciliano e una ragazza veneta.Allo stato attuale delle indagini non sembrerebbe neancheche questa attività di diffusione di contenuti pirata, in vio-lazione del diritto d’autore attraverso Telegram, la faces-sero per scopo di lucro. A rifletterci, se confermato dal pro-sieguo dell’inchiesta questo sarebbe forse l’elemento piùdisarmante di una vicenda che potrebbe costare carissimaai due indagati dalla Procura di Bari ritenuti responsabilidella gestione dei canali Telegram sui quali - secondo gliinquirenti - sono stati illecitamente divulgati giornali e riviste (da parte dell’indagata veneta) e brani musicali (dal-l’indagato siciliano). Entrambi ieri si sono trovati a casa imilitari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Bari, intervenuti nell’ambito dell’indagine coordinata dalprocuratore aggiunto di Bari, Roberto Rossi. Per i due è scattata la denuncia per violazione della legge che tutelail diritto d’autore e diritti connessi e per ricettazione.

In questi casi è innanzitutto prevista la confisca deglistrumenti utilizzati. Ma i due rischiano ora fino a 4 anni direclusione e la contestazione (e sequestro) dei propri pro-

fitti o comunque dei proventi venuti meno pergli editori. Tutto questo, come detto, neancheper lucrarci su a quanto pare, ma a valle di unacondotta troppo spesso giustificata o considera-ta ininfluente sui conti delle aziende editoriali.Nulla di più sbagliato. E non a caso gli editoridella Fieg, che da tempo affilavano le armi, han-no preso a dar battaglia ai canali che diffondonoallegramente pdf di quotidiani e periodici pro-prio in coincidenza di un periodo di lockdownche ha picchiato con violenza sul settore gene-rando un crollo della raccolta pubblicitaria.

L’esposto Fieg di aprile all’Agcom ha dato così il la aun’azione di contrasto in cui Procure (da Bari a Roma a Milano) e Guardia di Finanza si stanno ora muovendo condecisione. Gli interventi di ieri fanno riferimento all’opera-zione #Cheguaio della Procura di Bari che ha già portatoalla chiusura di più di 200 canali pirata su Telegram. In questo quadro, la app di messaggistica starebbe comun-que collaborando in maniera fattiva.

All’attività degli inquirenti baresi ha espresso «il piùprofondo apprezzamento» il presidente della Fieg, AndreaRiffeser Monti, che l’ha definita «un segnale importantedi sensibilità per il settore dell’editoria. Un impegno con-creto nell’attività di protezione del diritto d’autore», ancheperché «è fondamentale far comprendere a tutti che i con-tenuti di qualità prodotti grazie all’investimento di ingentirisorse, economiche e professionali, da parte delle impreseeditoriali non possono essere sfruttati liberamente né frui-ti al di fuori di ogni contesto di legalità, se non a rischio dipossibili sanzioni». Punto, questo, sottolineato anche daPierluca Cassano, comandante del nucleo di Polizia Eco-nomico Finanziaria di Bari: «La proattività della Procuradella Repubblica di Bari ci sta permettendo di svolgere almeglio il nostro compito che è quello di essere accanto alleimprese oneste. Su questo siamo pronti a impiegare ognimezzo per arrivare a risultati anche in termini di deterren-za per queste attività illecite».

—Andrea Biondi© RIPRODUZIONE RISERVATA

PANO RAMA

PERQUISIZIONI IN VENETO E SICILIA

Pirateria dei giornali, indagati due gestori di canali Telegram

Denunciati due ventenni per violazione della legge sul diritto d’autore e ricettazione

«Rischio dumping, rivedere l’import»

LA LETTER A D EI CEO EURO PE I AI VE RT IC I UE

L’acciaio chiede a Bruxelles tutele adeguate alla variabile eccezionale rappresentata dal Covid-19. Sono 33 i ceo dei principali player Ue (tra questi Mario Caldonazzo, ceo di Arvedi e Lorenzo Riva in qualità di ceo di Riva Stahl) che hanno scritto alle

istituzioni Ue per criticare la recente revisione della Salvaguardia, il meccanismo che regola i flussi import extra Ue, giudicato troppo blando. «Il rischio di offerta di acciaio a basso costo che potrebbe inondare il mercato ostacolerebbe la ripresa».

REUTERS

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Page 15: Il Sole 24 Ore - 09 06 2020

Il Sole 24 Ore Martedì 9 Giugno 2020 15

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Page 16: Il Sole 24 Ore - 09 06 2020

16 Martedì 9 Giugno 2020 Il Sole 24 Ore

Economia & Imprese

Il Politecnico di Torino brevetta un rivestimento anti CovidINNOVAZIONE

Un film di silice (vetro) e nanoparticelle di argentodalle proprietà antivirali

Filomena GrecoTORINO

Un rivestimento anti Covid-19 a ba-se di silice (vetro) e nanoparticelledi argento brevettato dal Politecni-co di Torino, con proprietà antibat-teriche, antifungine e, soprattutto,antivirali. Ci ha lavorato il gruppodi ricerca coordinato dalla profes-soressa Monica Ferraris del Dipar-timento di Scienza Applicata e Tec-nologia insieme agli ingegneri Cri-stina Balagna e Sergio Perero.

Si tratta di un rivestimento mol-

to sottile, applicabile su qualsiasisuperficie, capace di ridurre o eli-minare completamente il virus.«Siamo partiti con lo studio di par-ticolari rivestimenti – spiega Fer-raris – circa 15 anni fa ma per appli-cazioni completamente diverse,abbiamo poi esteso la ricerca, circa10 anni fa, per vedere se avesse ca-ratteristiche antibatteriche e treanni fa abbiamo iniziato a lavoraresulle eventuali caratteristiche anti-virali». E così, quando l’allarme sa-nitario è scoppiato, è venuto quasiautomatico provare a testare il filmprotettivo in chiave anti Coronavi-rus. Le “prove” svolte dal team diElena Percivalle presso l’IRCCS Po-liclinico San Matteo di Pavia sonoandate bene e hanno dimostratol’efficacia del film protettivo, dan-do il via libera alla validazione. Tec-nologia e brevetto hanno attirato

l’attenzione della GV Filtri, aziendadi Baldissero Torinese, specializza-ta nello sviluppo e produzione difiltri industriali che aveva già colla-borato ad un progetto di ricerca conil Politecnico di Torino. «Le possi-bili applicazioni di questa tecnolo-gia sono ampie – spiega Marco Vi-centini, ad della GV Filtri e presi-dente nazionale dei giovani im-prenditori di Cna – inizieremodalla produzione di mascherine maquesto rivestimento può essereutilizzato nei sistemi di filtraggiodell’aria, nei sistemi di condiziona-mento e nel settore biomedicale».L’accordo tra Politecnico di Torinoe GV Filtri in questo caso è fonda-mentale per il completamento delprocesso di trasferimento tecnolo-gico, con l’obbiettivo di portarel’innovazione sul mercato.

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Le rinnovabili che investono: «Burocrazia il vero nemico» ITALIA FASE 3

INCHIESTA/3

Oltre metà dei progettiavviati sono ancora in attesa di autorizzazioni

È stato assegnato il 60% degli incentivi in palio, appena 872 megawatt

Jacopo Giliberto

In sintesi: gli investimenti in ener-gie rinnovabili sono in forte cre-scita, salgono sulla rampa di lan-cio; ma poi quasi tutti si fermanolì, su quella rampa di lancio, e nondiventano realtà. L’analisi delRapporto Irex sull’economia del-l’energia rinnovabile curato daAlessandro Marangoni dell’Althe-sys (stamane viene presentata conuna discussione pubblica su piat-taforma web la dodicesima edizio-ne del documento annuale) trovaconferma nell’andamento delu-dente della gara delle settimanescorse per assegnare gli incentiviall’elettricità pulita. È stato asse-gnato il 60% degli incentivi in pa-lio, appena 872 megawatt.

Il disegno che emerge è un’ammi-nistrazione pubblica che soffre digastrite autorizzativa, di obesitànormativa, di retorica compulsiva.Questi i sintomi della malattia cheimpedisce all’Italia della ripresa diconseguire gli obiettivi energetici eambientali che si dà a parole, che non raggiunge nei fatti.

I numeri dell’energia pulitaI dati del 2019 e le prime indicazionidopo la clausura sanitaria dicono che aumentano in modo velocissimoi progetti di investimento nelle ener-gie rinnovabili, cresciuti del 24% innumero e del 38% in potenza, ma di-minuisce il valore economico perchéla tecnologia costa sempre meno (-5,6%). Dalle percentuali ai numeriassoluti: l’indice Irex ha mappato l’anno scorso 211 operazioni per 10,2gigawatt di potenza e 9,5 miliardi dieuro. Il fotovoltaico torna a prevale-re per numero di iniziative (49%) mal’eolico (32%) mantiene le dimensio-ni maggiori, con 5mila megawatt e4,7 miliardi investiti.

In Borsa — rileva l’analisi del-l’economista Marangoni dell’Althe-sys — i titoli delle aziende dell’ener-gia pulita sono premiati e per le so-cietà quotate delle rinnovabili l’indi-ce Irex è salito del 50,1%.

E ora, il lato b. Cioè le idee degliinvestitori fermate senza diventareimpianti. Gli investimenti condottil’anno scorso e in questi mesi nel-l’energia pulita riguardano per il 51%l’avvio di progetti per nuovi impianti(erano il 27% nel 2018). Ma tanto en-tusiasmo ideativo dice che più dellametà dei progetti sono in attesa dellenecessarie autorizzazioni.

Racconta un imprenditore delsettore (il caso impone l’anonimato):il direttore di una sovrintendenzaaveva negato il permesso di costrui-re i “ventilatori” eolici in un luogobenedetto dalla brezza perenne eaveva suggerito di trasferirli a unluogo di bonaccia pestilenziale dovenon avrebbero turbato il paesaggio.

Potenziamenti negatiPerché l’asta per gli incentivi non haincontrato entusiasmo? Semplice.La gara è andata in parte deserta permotivi diversi, ma il primo sta in unanorma vecchia di sette anni che sichiama “spalma-incentivi” per ap-pagare la rabbia indotta dal caro-

bollette ma difficile da applicare.Quella legge ha posto limiti al rinno-vo degli impianti.

Senza aggiornamenti, le centralialimentate dal vento sono rimastealle tecnologie inefficienti di dieci oventi anni fa. Oggi un ventilatoreeolico produce fino a 4 volte più

corrente elettrica usando lo stessoingombro di terreno, lo stesso di-sturbo di paesaggio e la stessa brez-za. Se fosse possibile ammodernarequesti impianti, ne basterebberomolti meno per avere molta piùenergia, come dicono (a parole) iproclami dei Governi e i piani ecolo-gici. Si stima che non vengono am-modernati oltre 5mila vecchi me-gawatt eolici, e intanto si allontana-no gli obiettivi nazionali ed europeiper difendere il clima.

Tre vociEcco Luca Bettonte, amministrato-re delegato della Erg: «L’esito delsecondo bando per eolico e solaredimostra che è quanto mai necessa-rio provvedere alla semplificazionedegli iter autorizzativi e alla rimo-zione di vincoli come lo “spalma-incentivi” volontario».

Dice Agostino Re Rebaudengo,presidente designato all’unanimitàdi Elettricità Futura (Confindu-stria): «È arrivato il momento dicambiare passo. Semplificare e ac-celerare gli iter autorizzativi, re-sponsabilizzare la pubblica ammi-nistrazione, procedere all’emana-zione dei decreti Fer 2 e Controllisono le prime importanti azioni darealizzare nel breve periodo».

«Lo sviluppo del fotovoltaicopassa attraverso la valorizzazionedegli impianti esistenti e la co-struzione di nuovi, al fine di rag-giungere gli obiettivi europei. La-voriamo in sinergia con le istitu-zioni anche in ottica di una ripresapiù green post Covid», aggiungeDiego Percopo, amministratoredelegato di EF Solare.

Commenti simili sono arrivatianche da Anie Rinnovabili e ItaliaSolare, mentre di recente il Coor-dinamento Free aveva stimato in67 anni il tempo medio per conse-guire un’autorizzazione per unimpianto rinnovabile.

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IL REPOWERING

Che cos’èIl repowering (ripotenziamento) è un investimento che consiste nell’ammodernare con tecnologie più efficienti gli impianti che esistono già.

Ammodernare l’eolicoMolte centrali eoliche sono state costruite nei luoghi più ventosi d’Italia più di 10 o 15 anni fa, quando le tecnologie erano meno efficienti. Si stima che circa 5.100 megawatt, quasi metà dell’attuale installato eolico italiano, potrebbero essere ripotenziati sostituendo le vecchie turbine da 1 megawatt con turbine da 3 o 4 megawatt.In questo modo in una decina d’anni si potrebbero installare 3.400 megawatt in più senza alcun impianto aggiuntivo. Poiché le pale eoliche più vecchie furono posate per prime nei luoghi più ventosi, si potrebbero estrarre dal vento ben 12,1 miliardi di chilowattora in più (+57%).

Meno impianti, meno disturboServirebbero entro il 2030 investimenti per 8,2 miliardi di euro soprattutto al Sud, con un abbassamento della bolletta elettrica e una riduzione di circa 2.500 turbine (-50%), limitando il disagio dell’effetto “selva”.Inoltre ci sarebbe il beneficio di 25 milioni di tonnellate di CO2 evitata.

Rinnovabili. Il settore dei parchi eolici

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24 ORE RICERCHE E STUDI

Report Energia, ricavi in calodel 20,8% per l’intero 2020 Ripresa del fatturato del 9%solo a partire dal 2021e crescita del 10% nel 2022

La pandemia di Covid-19 impattain modo deciso anche sul settoreEnergia: che, dopo un riduzionedei ricavi dell’1,44% durante il2019, è atteso a un ulteriore calodel 20,78% per l’anno in corso, conuna conseguente difficoltà nellacreazione di valore per il capitaleinvestito. Il dato emerge dalle ela-borazioni contenute nel Report Energia realizzato da 24 Ore Ri-cerche e Studi, la nuova linea dibusiness del Gruppo 24 Ore cheavvia la propria attività nel mondodegli studi di settore dedicandoun’analisi approfondita a uno deicomparti industriali più impor-tanti a livello internazionale.

Per un’effettiva ripresa deiricavi di un’azienda media bi-sognerà attendere il 2021, conuna crescita stimata di poco ol-tre il 9%, destinata a proseguirenel 2022 con un +10,15%. Il mar-gine netto, secondo le proiezio-ni attuali, dovrebbe tornare po-sitivo solo nel 2022.

Aggiornato a maggio 2020,tenendo conto anche degli effet-ti causati dalla Covid-19, quellodedicato all’Energia è il primoReport della serie “Mercato Ita-lia, Europa, Mondo” realizzatadall’Ufficio Studi del Sole 24Ore, che parte da un focus sulmercato domestico per poiespandere la ricerca a livello in-ternazionale. Attraverso elabo-razioni originali dei dati pubbli-ci e privati a disposizione del So-le 24 Ore vengono realizzati stu-di di settore di oltre 250 pagineche, accanto all’analisi degli ul-timi cinque anni, sviluppano

una parte prospettica per i pros-simi 12-24 mesi su dati apposita-mente elaborati da FactSet perquesta attività di ricerca.

Per il settore Energia l’analisicondotta da 24 Ore Ricerche eStudi mostra come in Italia laframmentazione del settore siapiù accentuata che nel restodell'Europa: le piccole impreserappresentano infatti il 69% deltotale, contro il 47% della Franciae il 21% della Germania.

Inoltre, a fronte di una crescen-te e generalizzata attenzione perle tematiche del risparmio ener-getico, la realtà è fatta di investi-menti pro capite e per unità im-mobiliare ancora concentrati inpoche aree del Paese: in particola-re al Nord, dove Trento, Aosta, Belluno e Bolzano sono le unicheProvince a superare la soglia dei120 euro per abitante.

Nella parte economica e stra-tegica del Report sono sviluppateun’analisi di scenario, un outlookdi settore con una puntuale Ceo’sAgenda curata da Strategic Ma-nagement Partners e una pano-

ramica delle principali grandezzeeconomiche in capo a questocomparto, con particolare atten-zione all’import/export di idro-carburi ed altri prodotti accesso-ri. Proprio per quanto riguarda leattività di import /export emergeche l’Italia esporta energia so-prattutto verso Spagna (1,73 mi-liardi di dollari), Paesi Bassi(1,28) e Francia (1,26) mentre im-porta soprattutto da Russia(14,50), Algeria (6,67) e Azer-baijan (6,52). La ricerca completaovviamente approfondisce il te-ma estendendo l’analisi a nume-rosi Paesi europei e mondiali.

Nella parte di analisi dei datifinanziari, grazie a un’appositaelaborazione effettuata da Va-luecube, viene proposto un bi-lancio benchmark di settore dacui emergono numerosi para-metri con i quali poter effettuareun confronto diretto con la pro-pria azienda. Sempre in questaparte del Report vengono presiin considerazione i più rilevantidati di bilancio storici delle pri-me 20 aziende italiane, delle pri-me 30 europee e delle prime 50mondiali. Per le società quotatevengono inoltre indicate anchele stime di consensus degli ana-listi per il prossimo futuro. Vie-ne inoltre fornita un’ampia ana-lisi sulle più importanti aziendenon quotate nazionali e interna-zionali e una ricognizione sullepiù recenti e rilevanti operazionidi M&A del settore.

Al Report Energia (acquistabi-le su www.res24ore.com/ener-gia) seguirà a luglio il ReportFarmaceutica: anche in questocaso verranno fornite indicazio-ni precise sull’impatto della Co-vid-19 e sulle prospettive di bre-ve e medio periodo.

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Page 17: Il Sole 24 Ore - 09 06 2020

Il Sole 24 Ore Martedì 9 Giugno 2020 17

Economia & Imprese

Crisi del Parmigiano,bazooka del consorzioper sostenere i prezziALIMENTARE

Contrasto al crollo del 40% delle quotazioni con il ritiro di una parte delle forme

Il piano viene proposto oggi al cda: portrà contare sui fondi del Decreto Rilancio

Micaela Cappellini

Contro il crollo dei prezzi del Par-migiano reggiano, il consorziodei produttori si prepara a scen-dere in campo a gamba tesa contre contromisure: il ritiro di unaparte delle forme già presenti neimagazzini in modo da alzare iprezzi di mercato delle formestesse, l’imposizione di un tettopiù stringente alla produzionedel 2020 e del 2021 e, infine, unrobusto piano di marketing chefaccia recuperare al re delle Dopitaliane il terreno perso in questimesi di emergenza Covid. «Pre-senteremo oggi stesso il piano alcda - spiega il presidente del con-sorzio, Nicola Bertinelli - poi ver-ranno consultati gli associati.L’obiettivo è di arrivare a unaversione condivisa da approvarenel corso dell’assemblea dei con-sorziati che si terrà il 24 giugno».

Sulle cifre a disposizione delConsorzio sono girate diverseipotesi, qualcuno parla di un ba-zooka da 170 milioni di euro trafondi pubblici e stanziamenti pri-vati, ma per il presidente Berti-nelli è prematuro parlare di nu-meri: «Nel Decreto Rilancio esi-stono risorse dedicate al mondoagricolo, noi stiamo facendo va-

lere al ministero le nostre istanzein modo che il governo venga in-contro il più possibile alla filieradel latte bovino che oggi è in dif-ficoltà. Una volta che sapremoquanto avremo effettivamente adisposizione, integreremo la ci-fra con i soldi del consorzio».

Tutto nasce dal crollo del prez-zo del Parmigiano Reggiano chesi è registrato in questi ultimi me-si: secondo i dati della Cia Agri-coltori - confermati dal Consorzio- negli ultimi quattro mesi il prez-zo alla produzione è calato del20%, ma se si prendono a riferi-mento i listini di novembre 2019il crollo è addirittura del 40%.

I motivi? Molteplici: da unaparte ci sono le mancate venditeai bar e a ristoranti per colpa dellockdown, così come la diminu-zione delle esportazioni causatadall’emergenza coronavirus. Dal-l’altra, però, c’è uno squilibrio frala domanda e l’offerta, con i 2.560allevatori del consorzio che han-no prodotto più latte di quellopianificato, e con i 335 caseificiche lo hanno comunque acquista-to per fare più formaggio.

Ma la legge del mercato è sem-plice: se c’è troppa offerta (di for-maggio) i prezzi calano. E i pro-duttori si impoveriscono: «Il caloriguarda la vendita del Parmigia-no invecchiato 12 mesi che vieneacquistato dai grossisti - spiegaBertinelli - questi vanno dai ca-seifici e propongono il prezzo inbase alle aspettative sul futuro.Loro fanno il loro mestiere, giu-stamente. Io però faccio il mio ecerco di tirare l’acqua al mulinodei produttori».

Non è la prima volta, che ilConsorzio del Parmigiano ricor-re alla tecnica del ritiro delle for-

me per alzarne le quotazioni dimercato. Era già successo nel2014-2015, con una differenza,però. «Allora - spiega Bertinelli -ci limitammo a ritirare il formag-gio, ma senza intervenire anchesulla diminuzione delle quote diproduzione». Questa volta, inve-ce, l’intervento sarà più massic-cio e più organico.

Al Consorzio del Parmigiano lequote di produzione esistono già:vengono stabilite ogni tre anni eogni produttore sa che, se le vuolesforare, deve pagare un contribu-to aggiuntivo. Anche le quote peril 2020 sono già state fissate, oraperò si tratta di abbassarle.

Anche l’Emilia-Romagna scen-de in campo a difesa del Parmi-giano Reggiano, una delle sueproduzioni più significative dalpunto di vista sia dell’immagineche del ritorno economico. Per fa-re fronte alle difficoltà dei pro-duttori e degli allevatori la Regio-ne ha stabilito di accelerare sulbando indigenti da 50 milioni dieuro. La giunta regionale si èinoltre affiancata al consorzio nelfare pressing sul governo affin-chè venga garantito un contribu-to nazionale per le spese di stoc-caggio, oltre ad aiuti diretti alleimprese di allevamento.

Se le vendite al canale Horecae l’export in questi mesi sono ca-lati, altrettanto non è successo aiconsumi casalinghi, i quali invecehanno fatto registrare un sensi-bile aumento. «È grazie a questoche per la fine dell’anno miaspetto un bilancio positivo per ilParmigiano reggiano», dice Ber-tinelli. Che si sbilancia: «Credoche arriveremo a consolidare levendite fatte nel 2019».

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La produzione di Parmigiano. La stagionatura del formaggio

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M&A

Ferro China Bisleri torna italiano, nuovo acquisto del gruppo CaffoDopo l’amaro Petrusl’azienda calabrese compraun altro brand della Diageo

Dopo essersi ripreso l’amaro Petrus,il gruppo calabrese Caffo 1915 riportain Italia anche lo storico marchio Ferro China Bisleri, acquistandolodalla multinazionale Diageo. Con questa acquisizione Caffo proseguela sua operazione di rilancio di brandstorici italiani, come già fatto perl’Elisir Borsci S. Marzano.

Il marchio Ferro China Bisleri,dapprima di proprietà della Cinzanoche lo deteneva dagli anni Ottanta, èconfluito insieme a un ampio porta-foglio di marchi in Diageo. Per moltianni Ferro China Bisleri è rimasta quiescente nel portafoglio di Diageoche non ha puntato al suo rilancio,fino ad arrivare a cessarne la distri-buzione. Il costo dell’operazione èstato tenuto riservato.

Per molti anni, le qualità dei suoicomponenti fecero di Ferro China Bi-sleri, specialità a base di ferro e cor-teccia china, un prodotto equiparabilea un medicinale, tanto che l’azienda sta pensando di far tornare il marchioin farmacia, non solo con Ferro Chinama anche con una nuova linea di spe-cialità a marchio Bisleri. Ferro ChinaBisleri sarà distribuita non solo in Ita-lia, ma anche in altri Paesi del mondo.

Due mesi fa, in pieno lockdown,anche l’amaro olandese Petrus Boo-nekamp era passato di mano: stessoacquirente, il gruppo Caffo 1915, stesso venditore, la multinazionaleDiageo. Il gruppo calabrese è notosoprattutto per la produzione delVecchio Amaro del Capo, tra i più po-polari in Italia con il 32% di quota nella vendita di amari, e l’anno scor-so ha potuto contare su un fatturatodi 80 milioni di euro.

Dopo essere stato gestito dalla fa-miglia olandese dei Boonekamp, in-vece, e prima di approdare al gruppo

calabrese l’amaro Petrus ha cambiatodiverse proprietà: in Italia era stato lanciato dalla Gio.Buton, azienda sto-rica bolognese del settore alcolici. Erapoi passato, per un periodo, al GruppoCinzano, che è stato successivamenteacquisito con tutti i suoi marchi, Pe-trus compreso, dall’inglese Guinnessprima che quest’ultima confluissenella multinazionale Diageo.

Tutte queste acquisizioni fannoparte della nuova strategia del Grup-po Caffo che mira a una maggioreinternazionalizzazione e a una di-versificazione dei prodotti. Anche ilpiano di rilancio di Petrus prevedeinfatti il potenziamento della pre-senza dell’amaro all’estero, parten-do dai mercati più interessanti comeil Nord Europa e in particolarel’Olanda, il Belgio e la Germania. Grazie ai nuovi marchi nel portafo-glio, il gruppo calabrese punta a rag-giungere i 100 milioni di fatturato.

— R.E.I.© RIPRODUZIONE RISERVATA

GRUPPO ARRIVA

Gara da 123 milioniper 550 nuovi busArriva Italia, società italiana controllata dalla tedesca Deutsche Bahn, ha pubblicato un capitolato di gara per l’acquisto di 550 autobus. I nuovi mezzi verranno distribuiti in tutto il nord Italia, tra le società controllate in Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Friuli-Venezia Giulia, Veneto, oltre che a Trieste e Como. Si tratta di un investimento di oltre 123 milionidi euro, volto a potenziare l’offerta del trasporto pubblico locale italiano.

INDUSTRIA

Macchine per il legno,crollano gli ordiniUn calo degli ordinativi di oltre un quinto rispetto al primo trimestre 2019. È quello delle tecnologie per il legno-arredo che nel corso del primo trimestre ha segnato un calo generalizzato degli ordini in tutti i mercati del mondo a seguito della pandemia. Secondo l’Ufficio studi Acimall le commesse dall’estero segnano un -19,4% mentre gli ordini dal mercato interno accusano una flessione di un quarto. Il portafoglio ordini copre circa 2,6 mesi e da inizio anno i prezzi sono cresciuti di quasi un punto percentuale. Nonostante questo quadro nel trimestre il fatturato è calato di quasi il 9% perché le aziende hanno ultimato le commesse in essere. L’indagine qualitativa di Acimall registra che la maggioranza degli imprenditori ritiene che il peggio debba ancora venire e si attende un calo della produzione mentre i tre quarti ritiene che l’occupazione resterà stabile.

IN BREVE

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Page 18: Il Sole 24 Ore - 09 06 2020

18 Martedì 9 Giugno 2020 Il Sole 24 Ore

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Page 19: Il Sole 24 Ore - 09 06 2020

Il Sole 24 Ore Martedì 9 Giugno 2020 19

Economia & Imprese

Sicilia, la criminalità organizzata a caccia degli hotel in crisi di liquiditàEMERGENZA COVID-19

Con la crisi aumentanole strutture in venditaOfferte da mediatori opachi

Nino AmadorePALERMO

Hanno la faccia mortifera di chi è pronto a fare un’offerta che non si puòrifiutare. Sono avvoltoi ma li chiama-no sensali, mediatori, abili conoscitoridelle dinamiche del mercato locale, interlocutori fidati di chi ha denaro inabbondanza. Soggetti sempre sul chiva là ma che, in questo momento di crisi causata dall’epidemia di Covid-19, sono più attivi che mai. Soprattuttonel settore turistico e alberghiero. Laparola d’ordine per gli speculatori è dunque buy, compra .

Nessuno, tra gli imprenditori, neparla apertamente ma il timore, so-prattutto nelle ultime settimane, si è fatto sempre più concreto ed evidente.Il settore turistico siciliano è, letteral-mente, sul lastrico e gli alberghi sonoun investimento interessante per gli speculatori: nel breve periodo posso-no avere un valore immobiliare ma nelmedio e lungo periodo hanno un valo-re strategico di presenza in un settoreche comunque, in Sicilia, vale secondouna recente stima di Confesercenti il15% del Pil regionale. «In questo mo-mento possiamo dire che tutti gli al-berghi sono in vendita» dice, puntan-do sul paradosso ma non troppo, TotiPiscopo, imprenditore palermitano eproprietario del portale Travelnostopche monitora quotidianamente il set-tore nell’isola ma non solo. «Siamo inuna situazione drammatica - spiega Nico Torrisi, presidente regionale

di Federalberghi e amministratore delegato della Sac, la società che gesti-sce l’aeroporto di Catania -. Gli alber-ghi sono stati massacrati: sono stati iprimi a chiudere e gli ultimi a rialzarsie non tutti riapriranno perché gli al-berghi siciliani sono mediamente pic-coli e non sono quindi nelle condizionigiuste per adeguarsi alle norme o nonhanno la capacità finanziaria per far-lo. Il mercato domestico non potrà colmare le mancanze derivanti dal-l’assenza di turisti stranieri. La crisi èormai strutturata. Se guardiamo agliarrivi da fuori Sicilia e quindi all’aero-porto noi immaginiamo che a fine an-no si possa arrivare al 50% di quello che è stato fatto l’anno scorso. Nelle scelte politiche si è tenuto conto po-chissimo del nostro settore: se non siimmagina di prolungare la Cig, per esempio, sarà una carneficina».

Una condizione drammatica e in-certa dunque che non può non condi-zionare le scelte imprenditoriali e raf-forzare una dinamica che, dicono gliesperti, è abbastanza strutturale inquesto settore: quella della compra-vendita di alberghi. Basta fare un girosui portali specializzati per trovarestrutture in vendita anche se non è chiaro a partire da quando: se da pri-ma o durante il lockdown. Una stimacircolata nei giorni scorsi su Taormi-na, capitale del turismo siciliano,parla di almeno una ventina di strut-ture in vendita con soggetti pronti adacquistare a prezzi di saldo e prove-nienti da Francia, Spagna, Gran Bre-tagna, Usa ma anche dall’Oriente.Notizia che ha creato non poco allar-me e ha spinto il sindaco di Taormi-na Mario Bolognari a intervenire:«Quelle vendite non hanno nulla a che vedere con il Coronavirus - hadetto Bolognari -. A Taormina non èin atto alcuna svendita del patrimo-nio alberghiero: siamo nella piena fi-siologia. Le strutture in vendita sono12 e tutte sul mercato da molto primadel lockdown che, semmai, ha deter-minato la sospensione delle contrat-

tazioni per due importanti società in-ternazionali anche se in questi giornile trattative stanno riprendendo». Tutto tranquillo dunque? Assoluta-mente no, perché quest’anno il setto-re turistico a Taormina perderà alme-no 80 milioni di fatturato: «Manche-ranno gli stranieri e senza voli perde-remo più del 50% del fatturato dell’anno scorso».

Sembra ovvio pensare che un’of-ferta enorme sull’intero mercato sici-liano spinga speculatori e mafiosi a farsi avanti. Resta da capire se chivende ha «la coscienza dell’altrui ma-fiosità. Il sensale spesso è portatore digrandi interessi» spiega France-sco Messina, a capo della direzione centrale anticrimine del Viminale. Aldi là del lavoro sul campo, con le ne-cessarie verifiche in corso, al ministe-ro dell’Interno il cantiere è aperto percapire cosa sta accadendo. Il lavoro non è semplice: non ci sono strumen-ti normativi che consentano di cono-scere in tempo reale (o quasi) i pas-

saggi di proprietà. Né arrivano se-gnalazioni da parte di chi è intenzio-nato a vendere. Così al ministero hapreso forma un progetto per la co-struzione di «indici di sensibilità» subase oggettiva che possano far scat-tare l’allarme. Il modello di riferi-mento è quello delle segnalazioni aifini dell’antiriciclaggio: «Avevamo lanciato l’allarme sulle possibili infil-trazioni nei settori alberghiero e dellaristorazione e ci siamo mossi subito.Ora stiamo lavorando per costruire un protocollo con Camere di com-mercio e Guardia di finanza - dice an-cora Messina -. Ci siamo accorti che,a fronte di notizie raccolte da fonti va-rie, quando andiamo va a fare la veri-fica o a scavare ci sono difficoltà equindi dobbiamo agire a prescinderedalle collaborazioni. Noi abbiamo lanetta sensazione di una grande mo-bilità ma al di là dell’attività informa-tiva dobbiamo avere a disposizione meccanismi oggettivi».

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Il turismo in Sicilia. Una foto di Castellammare del Golfo, in provincia di Trapani

ADOBESTOCK

NICO TORRISIPresidente

regionaledi Federalberghi

L’ALLARME

L’allarme del settore«La situazione è drammatica, gli alberghi sono stati massacrati»

FRANCESCOMESSINAAl vertice

della direzioneanticrimine

del ministerodell’Interno

Direzione anticrimine«Stiamo costruendo un sistema per capire cosa accade»

Fs, il Frecciarossa sbarca in Versilia: sostegno al turismoTRASPORTI

Un nuovo collegamento giornaliero Milano-Roma via Genova e Pisa

Marco MorinoMILANO

L’estate è alle porte e le compagnieferroviarie annunciano una raffi-ca di novità per sostenere la ripre-sa del turismo in Italia e superarelo choc del lockdown. Da domeni-ca 14 giugno Trenitalia (gruppoFs) attiverà un nuovo collegamen-to giornaliero Milano-Roma viaGenova e Pisa. Il Frecciarossa1000, il convoglio di punta dellaflotta di Trenitalia, arriverà in Ver-silia, all’Argentario e nel Levanteligure, località mai raggiunte pri-ma d’ora. Il Frecciarossa fermeràlungo le coste della Toscana e dellaLiguria. Un nuovo treno per facili-tare gli spostamenti di chi da Mila-no e Roma vuole raggiungere fa-cilmente alcune delle spiagge e deiborghi fra i più belli d’Italia. Ierisono stati resi noti orari e fermatedella nuova coppia di treni.

Il Frecciarossa partirà da Mila-no Centrale alle 13,10 per giungerea Roma Termini alle 20,03, dopoquasi 7 ore di viaggio. Tra le fer-mate intermedie, ne segnaliamoalcune: Genova Principe, SantaMargherita, Rapallo, Monterosso(nel cuore delle Cinque terre), For-te dei Marmi, Viareggio, Pisa, Li-vorno, Orbetello, Capalbio e Civi-tavecchia. Il secondo Frecciarossapartirà da Roma Termini alle 16,57per arrivare a Milano Centrale alle23,59. Lungo il tragitto vengonoeffettuate le medesime fermatedell’andata. Torna anche il Frec-ciarossa da e per Chiusi- Chiancia-no Terme (Siena). Da domenica 14giugno e per tutto il periodo estivo

due nuove corse di Trenitalia col-legheranno la località toscana alleprincipali città italiane servite dal-l’Alta velocità. Dice GianfrancoBattisti, amministratore delegatodi Fs Italiane: «Il rilancio del turi-smo nazionale è una delle prioritàdel nostro gruppo. Puntiamo a di-stribuire i flussi turistici non solonelle grandi città ma anche nellelocalità di medie e piccole dimen-sioni». Un’altra novità è il Frec-ciargento Venezia-Reggio Cala-bria, con il capoluogo calabrosempre alla ribalta dopo gli arrivi,anticipati nelle scorse settimane,del Frecciarossa da Torino e delconcorrente Italo-Ntv. Il Frecciar-gento Venezia-Reggio Calabriaferma, tra le altre località, a Pado-va, Ferrara, Bologna, Firenze, Ro-ma, Napoli e Salerno (tempo dipercorrenza: 9 ore e 24 minuti;partenza da Reggio C. alle 6,10 e daVenezia alle 12,26). Da segnalareanche, sempre a partire dal 14 giu-gno, il nuovo Frecciargento Firen-ze-Lecce, via Roma, Caserta, Be-nevento, Foggia, Bari e Brindisi.

Anche Italo-Ntv è pronto allaripartenza estiva, introducendodal 2 luglio alla propria rete di col-legamenti le città di Rimini, Ric-cione, Pesaro e Ancona. Saranno 6i viaggi giornalieri che colleghe-ranno queste città a Milano e Bolo-gna, consentendo così di raggiun-gere in treno la costa Adriatica.Una crescita del network Italo, cheoltre all’ingresso della Calabria edel Cilento a partire dal 14 giugno,vede ora una nuova zona d’Italiacollegata. Il tutto all’insegna diun’estate italiana, per riscoprire lebellezze del nostro Paese. Per que-sto anche Italo vuole fare la suaparte, accompagnando i suoi viag-giatori in vacanza sulle spiaggeitaliane e alla scoperta di una delleregioni più ricche di attrazioniculturali e paesaggistiche.

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Messina (Anticrimine) : «Monitoraggio per capire in tempo reale cosa accade»

La nostra è una realtà molto snella e di-namica, in cui conference e video con-

ference call erano già prassi abituale. Ab-biamo, quindi, sfruttato questi canali anche con i nostri clienti, coinvolgendoli in video conferenze con i gestori per tenerli aggior-

nati sull’andamento dei mercati e sulle no-stre scelte di investimento. Scelte sempre più orientate, non solo ai criteri etici e ESG (diverse analisi dimostrano che essere inve-stiti in modo sostenibile ripaga sia nel breve che nel lungo termine), ma anche a temati-

che sociali molto attuali come differenze di genere e il climate change. I vantaggi de-rivanti dalla parità di genere sono enormi, la piena uguaglianza economica potrebbe aumentare il PIL globale del 31% entro il 2025. Non da ultimo, abbiamo aumentato la

nostra esposizione al settore tecnologico, con focus sui settori e-learning, intratteni-mento online e digitalizzazione del settore sanitario, in quanto crediamo che nei pros-simi mesi possa benefi ciare dell’effetto del coronavirus.

Le scelte di Valori AM

Fonte: sondaggio ROLAND sulla percezione dell’aumento dei rischi legali per le aziende e manager da parte dei partecipanti

Alla tua difesa, anche contro il Coronavirus, ci pensa ROLAND

Francesco Caruso, fondatore di Market Risk Management

srl, durante una Convention di Cicli&Mercati

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Portafoglio ETF Defensive - Esempio di performance storicadi un portafoglio a bassa volatilità composto da ETF a confronto

con la performance di tre benchmark

Gli strumenti per affrontare la crisi sui mercatiUn hub indipendente che permette all’investitore di modulare la propria strategia

COVID - 19 e i rischi legaliI rischi legali della Fase 2: come proteggersi grazie alle soluzioni di ROLAND

“Noi non gestiamo i soldi degli investitori. La nostra mission è di fornire a ciascuno, secondo le proprie inclinazioni, idee e profi -

lo, gli strumenti migliori per decidere. Siamo quantitativi, indipendenti e senza alcun confl itto di interessi. Siamo unici.” Dice Francesco Ca-ruso, fondatore della Market Risk Management Srl, un hub di forma-zione, consulenza e advisory indipendente di alto livello sui mercati fi nanziari globali, noto tra gli investitori per il sito www.cicliemercati.it. A giugno 2019 Market Risk Management vince la IX edizione de Le Fonti Awards come Società di Consulenza Indipendente dell’Anno nella sezione Servizi Finanziari. Questo riconoscimen-to premia le eccellenze italiane e ha il patrocinio esclusivo della Commissione Europea. La motivazione del premio riporta: “La capacità di fornire agli investitori il supporto decisionale nell’af-frontare i mercati grazie ad una metodologia pionieristica di ana-lisi basata su strumenti e tecnologie quantitative proprietarie. Per essere un hub indipendente di advisory e formazione in grado di innovare, educare e supportare la clientela.”Le parole “educare e supportare” sono importanti, perché l’inve-stitore è preda di emozioni (paura e avidità) e anche di sindromi, come la FOMO (Fear of Missing Out, la paura di “mancare” un grande rialzo) e la Sindrome dello Struzzo, che impedisce di ve-dere il rischio insito nella propria asset allocation.

Per affrontare queste problema-tiche, evidenti con mercati par-ticolarmente volatili e incerti, ab-biamo strutturato un piano “Crisis Oriented” declinato in tre punti.Alla base del nostro piano c’è un concetto semplice: non si può af-frontare il mercato passivamente e sempre con la stessa allocazione. Vorrebbe dire aver trovato il mo-dello infallibile. Il nostro presuppo-sto è che esistono differenti model-li e combinazioni, ognuno dotato di differenti caratteristiche, che lavo-rano bene in certe fasi di mercato. La nostra funzione sta anche nell’orientare l’investitore e per fare questo abbiamo creato un “Portfolio Tracker” modulabile e testabi-le, nel quale l’utente può costruire il suo modello di investimento preferito scegliendo fra diverse semplici strategie, a seconda dei mercati e del profi lo di rischio che ritiene più interessanti e adatti.La trasposizione del punto precedente è il lancio di un servizio “Crisis Oriented”, che viene reso disponibile solo in determina-te fasi critiche come quella del COVID-19: “Emergency Pack”, un abbonamento operativo per un limitato periodo di tempo (tre mesi) che permette l’accesso a tutta la nostra research e ai tools personalizzabili. È una guida orientata alla gestione dell’evento anomalo che aiuta ad uscire dal caos e che non prevede rinnovo automatico. Serve quando serve: cioè in momenti di grande incertezza e confusione.Ma non basta avere le idee chiare: è anche necessario avere strumenti idonei per trasformare le idee in risultati. Il paniere di strumenti con i quali lavoriamo risponde a questa esigenza. Pro-poniamo infatti una gamma di soluzioni: dall’advisory sulla ge-stione dei risparmi (propri o di clienti) alle soluzioni per integrare i sistemi pensionistici, il tutto con modelli di supporto alla decisio-ne di investimento basati solo su strumenti liquidi (ETF, ETC, big cap, fondi UCITS etc.) affi nché i nostri Clienti non creino all’inter-no dei loro portafogli rischi non voluti.

Sono trascorsi più di due mesi dal primo caso di Covid-19 in Italia: tutto è iniziato

il 21 febbraio, quando la Lombardia scoprì che quel virus che sembrava potesse esi-stere solo in Cina, in realtà era già arrivato. Da quel momento, niente è stato più come prima: l’alta contagiosità, associata ad una mortalità altrettanto elevata, ha costretto tutto il Belpaese ad un lockdown prolunga-to, nella speranza di limitare l’espandersi della pandemia, di-chiarata tale l’11 marzo dall’O.M.S.ROLAND ha subito previsto l’aumento dei rischi legali, com’è poi stato confermato da molte testate giornalistiche e ricer-che statistiche. I rischi più rilevanti che colpiscono - l’intera industria, distribuzione, commercio, agricoltura, edilizia e an-che lo sport e altri settori - sono: - Azione di responsabilità civile verso gli amministratori - Azione di responsabilità penale verso gli amministratori - Controversie con clienti e fornitori - Controversie per infortunio sul lavoroQuesti rischi si concentrano principalmente attorno a quello da infezione da Coronavirus, equiparato dall’INAIL all’infortunio sul lavoro. Ogni dipendente che risulti essere positivo può infatti chiedere un risarcimento del danno e,

in determinati casi, può nascere un proce-dimento penale .A tale rischio, va ad aggiungersi un possi-bile accertamento da parte delle autorità, che può irrogare sanzioni pecuniarie e inter-dittive in base alla gravità della violazione. Come se non bastasse, bisogna affrontare a proprie spese procedimenti lunghi e costo-si per difendersi da queste accuse. L’unica

possibilità che si ha per rivedere i propri soldi è di assicurarsi.I rischi, come anche quelli che vi abbiamo elencato sopra, sono sempre esistiti in tutti gli ambienti lavorativi.Il COVID, non ha fatto altro che aumentare in modo espo-nenziale i rischi e la probabilità di doversi difendere da conte-stazioni civili e penali. Dal grafi co si vede chiaramente com’è aumentato questo rischio, che in alcuni casi è addirittura rad-doppiato rispetto a prima. Oggi il nostro Paese ha bisogno di imprenditori che, rimboccandosi le maniche, facciano ri-partire l’economia. Tutti concordano che oggi più che mai i manager sono esposti a molti rischi, anche personali. Ciò è testimoniato dai primi numeri disponibili: ad oggi, più di 9.000 persone hanno contratto il virus durante la loro attività lavo-rativa e ciò porterà ad un incremento di procedimenti in ogni sede, sia penale che civile, e non per ultimo contestando ai manager di non aver gestito in modo adeguato la situazione.ROLAND grazie alla sua esperienza ventennale in materia di rischi, si conferma più che mai il partner ideale per aziende e professionisti. Da inizio marzo, ha condiviso le analisi dei rischi con consulenti e imprenditori attivi in tutti i settori, che si troveranno ad affrontare la Fase 2. In molti, imprenditori ed esperti, ci hanno contattato confermandoci le nostre stesse preoccupazioni. ROLAND, sicura che il mondo assicurativo debba svolgere un ruolo decisivo per il sostegno dell’eco-nomia, ha quindi deciso di condividere il proprio know-how garantendo, attraverso alcune polizze speciali, i costi legali, compresa una retroattività per coprire ogni rischio legale da Covid-19, quand’anche non si fosse già assicurati. Invitiamo tutti a consultare gli approfondimenti, anche per settore mer-ceologico, disponibili sul nostro sito internet.

POST-COVID

Azioni diresponsabilità penale

Azioni diresponsabilità civile

Controversiecon clienti e fornitori

oltre 1.400partecipanti in

6 Webinar

oltre il 95%dei partecipantipercepisce unaumento delrischio legale

Controversiedi lavoro

PRE-COVID

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78%52%

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Page 20: Il Sole 24 Ore - 09 06 2020

20 Martedì 9 Giugno 2020 Il Sole 24 Ore

Finanza&Mercati

Autostrade, pronto il piano di F2iIn campo Cariplo e casse previdenzialiINFRASTRUTTURE

L'impegno di Cassa Forense, Enpam, Inarcassae Cassa Geometri

In caso di revoca, a rischio investimenti, cantieri e lavori per oltre 10 miliardi

Alessandro Graziani

Il piano del fondo F2i per rilevare il controllo di Autostrade per l’Italia èpronto e ha già ottenuto gli impegni diinvestitori istituzionali italiani per fi-nanziare l’operazione, a cui dovrebbeassociarsi separatamente anche Cdp come investitore in proprio e “garante”pubblico dei maxi investimenti da so-stenere nei prossimi anni. È quanto ri-sulta dal tavolo degli advisor finanziarie legali che da mesi stanno trattando con i consulenti di Atlantia, controllataal 30% dalla Edizione della famiglia Benetton, per rilevare la maggioranzadel suo 88% di Aspi. Definito anche loschema degli investitori che, sempre stando alle indiscrezioni degli advisor,hanno dato disponibilità a iniettarenuove risorse. Tra questi, alcune Fon-dazioni, a partire dalla Cariplo che è giàin F2i con il 7,3%, e alcune casse di pre-videnza: Cassa Forense (avvocati), Enpam (medici), Inarcassa (architetti)e Cassa Geometri che, complessiva-mente, gestiscono i contributi pensio-nistici di 1,2 milioni di cittadini.

Perché l’operazione entri nella faseoperativa serve però che Atlantia-Aspitrovino un accordo con il Governo italia-no entro il 30 giugno sul mantenimentodella concessione autostradale in capoad Aspi da cui dipende - alla luce dei nuovi impegni su tariffe e investimenti- la definizione del prezzo dell’asset cheF2i e Cdp potrebbero rilevare. L’alterna-tiva all’asse tra F2i e Cdp è quella che statentando di costruire il fondo di privateequity Macquarie, già protagonista annifa di una fortunata toccata e fuga in Ae-roporti di Roma, che sta provando a tira-re dalla sua parte Cdp. Sfumata, se maiè esistita concretamente, l’ipotesi avan-zata a livello politico di una soluzione che passasse dalla cessione del 30% di Atlantia che fa capo ai Benetton. Esclu-dendo un’onerosa offerta pubblica di

acquisto, il passaggio del controllo avrebbe dovuto riguardare meno del 25% del capitale (soglia dell’Opa) esclu-dendo dall’operazione il resto degli in-vestitori. Non propriamente un’opera-zione market friendly. Né avrebbe avutotroppo senso, per chi a livello politico immaginava di coinvolgere Cdp nel dealcon Atlantia, l’utilizzo del risparmio po-stale degli italiani per rilevare una hol-ding che possiede asset di grande rilievoin Spagna e in Sudamerica.

Come andrà a finire? Le ultime di-chiarazioni ufficiali sul tema sono quel-le pronunciate dal premier Giuseppe Conte che, la scorsa settimana, ha di-chiarato che «ci sono conclamati ina-dempimenti del concessionario quindiper me ci sono tutti gli estremi per la re-voca, come sapete sono state avanzatedelle proposte di transazione ma non sono compatibili con l’interesse gene-rale. In ogni a caso, a breve il Governo deciderà». È noto che la revoca della concessione ad Aspi è una delle bandie-re del Movimento 5 Stelle, che da mesisi oppone a una transazione sulla vi-cenda Autostrade rifiutando anche le opzioni che porterebbero in minoranzala partecipazione dei Benetton.

«Se non si arrivasse ad un accordoentro il 30 giugno, Aspi chiedendo la ri-soluzione del contratto avvierebbe unalitigation legale - commentano gli ana-listi di Equita - nel frattempo Aspi conti-nuerebbe a gestire la rete e la negozia-zione potrebbe continuare, ma lo scon-tro sarebbe piu duro e il Governo po-trebbe attivare la procedura di revoca facendo emergere il tema del rifinan-ziamento di Aspi e di Atlantia che at-tualmente hanno rating junk». Ma so-prattutto in caso di revoca - spiega unodei banchieri seduti al tavolo del nego-ziato - andrebbero rimessi a gara tutti ilavori straordinari e di sviluppo (oltre 10miliardi) che Aspi ha programmato e che invece, dati i tempi delle gare, fareb-bero rinviare di qualche anno l’avvio deicantieri con impatto negativo sull’eco-nomia reale, già indebolita dagli effettidel Covid. «Continuiamo a ritenere l’ac-cordo col Governo lo scenario piu pro-babile», commentavano ancora ieri daEquita. La scadenza del 30 giugno, notafin da quando a inizio gennaio è stato approvato il decreto Milleproroghe, si sta avvicinando. Qualcuno dovrà assu-mersi la responsabilità politica di pren-dere una decisione definitiva.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Prima una lotta per strapparseli di mano poi una corsa per liberarsene e infine di nuovo oggetto di attenzioni: è la parabola dei CoCo bond delle banche Cellino —a pag. 23

EmissioniBanche, dopo il grande geloritornano i bond rischiosi

Dopo il vertice di sabato si è già aperta qualche breccia nei piani dell’Opec Plus: il Brent ha perso oltre il 3% ripiegando intorno a 41 dollari

Bellomo —a pag. 22

Materie primePetrolio in ribassodopo l’intesaall’Opec Plus

Petrolio.Sabato l’intesa fra i maggiori produttori

FONDO AUSTRALIANO E INFRASTRUTTURE ITALIANE

Le ambizioni di Macquarie,che con Aspi cerca il bis di AdrAmmesso in data room,è in corsa per il riassettoIl precedente con Gemina

Anche Macquarie prova a proporsi come soluzione per le Autostade ita-liane entro il 30 giugno, termine ulti-mo che Atlantia si è data prima di get-tare la spugna e riconsegnare la con-cessione. A parole il fondo infrastrut-turale australiano - numero 1 al mondo nel suo settore, con 125 mi-liardi di patrimonio gestito - è dispo-sto a tutto pur di entrare nella partitaAspi. A quanto risulta, Macquarie hagià preso contatti col Tesoro e con laCdp, ha ottenuto da Atlantia la possi-bilità di guardare più da vicino Aspientrando in data room, ma non avrebbe preclusioni a far parte di unacordata che comprenda anche F2i. Dalla sua Macquarie ritiene di poterapportare competenze industriali nelcampo autostradale che normalmen-te i partner finanziari non hanno. Nelcampo dei trasporti ha maturato unacerta esperienza con 26 investimenti

fatti in tutto il mondo tra autostrade,aeroporti e porti. In Francia ha appe-na disinvestito da APRR - AutoroutesParis-Rhin-Rhône - una rete auto-stradale da 2300 chilometri dove erapresente da 14 anni ed è perciò a cac-cia di nuovi investimenti in Europa:attualmente allo scopo ha 7 miliardidi disponibilità.

Non è la prima volta che Macqua-rie si affaccia in Italia. Dal 2016 ha raccolto 1,5 miliardi tra 21 investitoridella Penisola: 1 miliardo da compa-gnie assicurative, 400 milioni dalleCasse di previdenza e 100 milioni dafondi pensione negoziali. Ha due in-vestimenti attivi - Hydro DolomitiEnergia (energia elettrica da fonti rinnovabili) in joint al 40% con Dolo-miti Energia holding e Società ga-sdotti Italia, che di suo ha una jointcon Snam per la decarbonizzazionedella Sardegna - e due disinvesti-menti alle spalle: in Revinco (parchieologi) ceduta a dicembre a Engie Ita-lia e in un passato più lontano in Adr,dove era entrato nel 2003 affiancan-do Leonardo (42% Gemina) e uscito nel 2007 rivendendo la sua quota a

Gemina. In Italia lavora spesso e vo-lentieri con UniCredit che finanzia isuoi progetti, e inoltre ha fatto daadvisor per Cdp Reti nel 2015.

Lavorare con il pubblico non spa-venta lo staff del fondo - anzi nel set-tore delle infrastrutture è quasi diprassi -, il golden power nemmeno(si potrebbero inserire anche clauso-le di garanzia nello statuto). Se riu-scisse a partecipare al rilancio diAspi, diventerebbe questa la sua par-tita principale in Italia: ci sono 14 mi-liardi di investimenti da fare in quat-tro anni, tre volte tanto quanto fattofinora. Macquarie conta, nel caso, diriuscire a mantenere il ritorno nellamedia dei suoi investimenti infra-strutturali, che rendono il 10-11% l’anno. È importante però che restinel capitale di Aspi chi l’ha gestita fi-nora, ma secondo il fondo tutto sa-rebbe più semplice se Atlantia accet-tasse di scendere in minoranza. Vada sè che la revoca della concessioneo la restituzione della stessa chiude-rebbero il discorso.

—A.Ol.© RIPRODUZIONE RISERVATA

EDIZIONE

ATLANTIAAPPIAINVESTMENTS*

AUTOSTRADEPER L’ITALIA

30,25

88,066,94 5,00

Quote in percentuale

SILK ROADFUND

(*) Allianz, Edf, Dif

La struttura azionaria L’Antitrust europeo chiede chiarimenti a Fca e Psa aifini del via libera alla fusione. Come riferito dall’agenziadi stampa Reuters, l’autorità garante della concorrenzaha richiesto maggiori indicazioni da parte delle duecase in merito alla posizione del nuovo gruppo che na-scerà dalla fusione tra Psa e Fca nel business dei mini-van. L’obiettivo è verificare la quota che deriverà postaggregazione in questo particolare segmento in ambitoeuropeo. La Commissione Ue, interpellata, non ha com-mentato le indiscrezioni sulle preoccupazioni sollevatedall’Antitrust europeo, ma si è limitata a ricordare cheil termine provvisorio per la decisione è il 17 giugno.

Nel dettaglio,l’Autorità ha chiesto a Fiat Chrysler ePsa maggiori garanzie per la salvaguardia della con-

correnza in merito alla fusione da 50 miliardidi dollari. Secondo quanto circolato, la preoc-cupazioni dell’Antitrust europeo avrebberoa che vedere con la concentrazione di unaposizione di grande rilievo nei piccoli van.Confermando la data della scadenza provvi-soria per decidere, la Commissione non si èsbilanciata. A questo stadio, se Bruxelles nondovesse ottenere degli impegni per ridurreuna posizione che sarebbe ritenuta anticon-correnziale, si aprirebbe la fase dell’inchiestaapprofondita che dura quattro mesi. I duegruppi dovranno convincere i commissarientro domani per evitare l’avvio della istrut-toria. Il rischio è che l’allungamento dell’iterda parte di Bruxelles possa far slittare la stes-sa operazione di fusione il cui closing è attesoper il primo trimestre del 2021.

I rilievi dell’autorità si concentrano, in particolare,sul rischio che la quota di mercato nel settore dei veicolicommerciali leggeri possa andare ben oltre la soglia del30% a livello europeo. Dal 1978 è infatti operativa la jointventure Fiat-Psa in Italia, ”Sevel Sud”, tra Paglieta eAtessa (Chieti). La fabbrica italiana è il più grande cen-tro di veicoli commerciali leggeri d’Europa, dove si pro-ducono Fiat Ducato, Citröen Jumper e Peugeot Boxer.I dipendenti sono circa seimila e la produzione nel 2019è stata nell’ordine di 300mila unità. Di contro, però, ilblocco Psa Opel ha una quota di mercato che nel 2019è stata del 24% in Europa. A livello europeo lo scorsoanno complessivamente in europa i veicoli commercialileggeri dai dati Acea sono stati pari a 2,1 milioni di unità.Il rischio, dunque, secondo gli addetti ai lavori è che traFca, che ha una quota di mercato del 10,9%,e l’asse Psa-Opel, il nuovo aggregato possa costruire una posizionedominante con una quota di circa il 35%.

Fca e Psa avevano firmato all’inizio dell’anno scorsoun accordo che prevede il prolungamento fino al 2023della collaborazione nella produzione di veicoli com-merciali leggeri. Prima di tale annuncio, Psa aveva for-malizzato investimenti in Polonia, a Gliwice, per laproduzione di oltre 100mila furgoni anno. Dal 2021sarebbero dunque due gli stabilimenti europei che pro-durranno il Ducato.

—Marigia Mangano© RIPRODUZIONE RISERVATA

C O NC O RREN ZA

Sotto scrutinio. La fusione Fiat-Peugeot al testdell’Antitrust

AUTOMOTIVE

Fiat-Psa, l’Antitrust Uechiede chiarimenti

Nel mirino i minivan

TRIBUNALE DI BERGAMO

FALL. PREFABBRICATI LAMERA SRL, RF 29/14

GD: Dott. L. De SimoneCuratori: Dott. A. Volpi,

Dott. G. Toninelli, Avv. M. Amorese

AVVISO DI VENDITAIl Collegio di Curatori dott. A. Volpi,

Dott. G. Toninelli, Avv. M. Amorese, ren-

de noto che il il giorno 23/7/2020 alle ore

15:00, tramite il portale www.fallcoaste.it,

avrà inizio l’esame delle offerte telema-

tiche della procedura di vendita senza in-

canto con modalità telematica asincrona

dei seguenti immobili:

- LOTTO 2: compendio industriale co-

�����������������������������������������

pertinenza, in Martinengo (BG), via

Ponticello 1, catasto fabbricati foglio 8

particella 5000, sub 1 e 2, cat. D/7, aree

urbane foglio 8, particelle 1309, 5757 e

8108 cat. D/1, ed aree al catasto terre-

ni foglio 9 particelle 644, 5279, 8093,

8096, 8098, 8100, 8102, 8104, 8106;

prezzo base d’asta € 636.925,78, of-

ferte in aumento € 15.000,00;

- LOTTO 6: terreno industriale in Mar-

tinengo catasto fabbricati foglio 9, par-

ticelle 5192 e 5949; prezzo base d’a-

sta € 286.031,25, offerte in aumento

€ 10.000,00;

- LOTTO 7: capannone industriale co-

stituito da laboratorio/deposito in Ghi-

salba, Via Ciurlina 9, catasto fabbricati

foglio 9, particella 3206 sub 5, cat. D/7;

prezzo base d’asta € 73.089,84, offerte

in aumento € 5.000,00.

Informazioni: Dott. A. Volpi, 035/4220155

- www.asteannunci.it.

CENTRALE UNICA DI COMMITTENZACOMUNI DI VICO EQUENSE E META

Città Metropolitana di NapoliAVVISO DI GARA PER ESTRATTO

Si rende noto che è stata indetta una procedura aperta, ai sensi dell’art. 60 del D.Lgs n. 50/2016, per l’affidamento del servizio associato tra i Comuni di Vico Equense e Meta del ciclo integrato rifiuti - servizio di raccolta, trasporto e allontanamento rifiuti solidi urbani e assimilati, rifiuti diffe-renziati e servizi complementari con il metodo “porta a por-ta” sui territori dei Comuni di Vico Equense e Meta, gestione dell’ecocentro/isola ecologica comunale. CIG: 83024549C6. Importo a base d’asta € 27.678.907,20 soggetto a ribasso ed € 279.584,90 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso. Durata dell’affidamento: anni sette. Scadenza pre-sentazione offerte: ore 12:00 del 10 Luglio 2020. Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi art. 95, comma 3, del D.Lgs n. 50/2016. Tutta la documentazione di gara nonché la modulistica sono pubbli-cati sul sito istituzionale: http://www.comunevicoequense.it. - link: Centrale Unica di Committenza. – Portale Appalti.Il Responsabile della C.U.C. – dott.ssa Deborah De Riso

SISTEMA AMBIENTE

PROVINCIA DI NAPOLI S.P.A.

Esito di gara

Fornitura bobine di film plastico CIG 8227144600;

Procedura Aperta; Aggiudicazione Definitiva del

25/05/2020. Soggetto Aggiudicatario: Deriblok SpA sede

legale Milano. Importo Aggiudicazione: € 1.021.231,88.

GUUE 25/05/2020.

R.U.P. Geom. Pietro Forte

MEDIOBANCA BANCA DI CREDITO FINANZIARIO S.P.A.CAPITALE VERSATO € 443.616.723,50 - SEDE SOCIALE IN MILANO – PIAZZETTA ENRICO CUCCIA, 1

N. DI ISCRIZIONE NEL REGISTRO DELLE IMPRESE DI MILANO, C.F.: 00714490158 E P. IVA: 10536040966ISCRITTA ALL’ ALBO DELLE BANCHE. CAPOGRUPPO DEL GRUPPO BANCARIO MEDIOBANCA ISCRITTO

ALL’ALBO DEI GRUPPI BANCARI

Prestito obbligazionario“MEDIOBANCA VALORE a Tasso Variabile con Tasso Minimo

pari al 3,00% annuo 2015/2025 subordinato Tier 2”(Codice Isin IT0005127508)

Gli interessi relativi al periodo 10 marzo 2020 – 10 giugno 2020, determinati al tasso annuale lordo del 3,00%, saranno esigibili dal 10 giugno 2020Per il periodo 10 giugno 2020 – 10 settembre 2020 il tasso annuo lordo è stato determinato nella misura del 3,00%, pari a un tasso trimestrale lordo dello 0,76667%.

AVVISO DI VENDITALa EAF s.r.l. in liquidazione, di seguito anche EAF, società di diritto italiano, con sede in Cava dei Tirreni (SA) al Viale Riccardo Romano n. 17, CF e RI 04754351213, iscritta al R.E.A. SA 390632;

AVVISAche entro il termine perentorio del 10 luglio 2020 si accettano offerte irrevocabili di acquisto - a seguito delle quali sarà indetta una gara sulle medesime (se presentate in misura superiore ad una) - del complesso immobiliare a destinazione alberghiera sito in Capri (NA) alla VIA TRAGARA N. 13-15-17.Il complesso immobiliare, oggetto di lavori di ristrutturazione, è attualmente libero, ed è venduto a corpo nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, con ogni pertinenza e con gli inerenti diritti, ragioni, azioni, servitù attive e passive, apparenti e non apparenti o che abbiano ragione di esistere.L’avviso di Vendita, comprensivo dell’allegata “Relazione Tecnica dell’Immobile” è richiedibile al Liquidatore mediante PEC da inviare al seguente indirizzo di Posta Elettronica Certificata [email protected]à altresì essere concordata con il liquidatore, con lo stesso mezzo, accesso all’immobile, da effettuarsi, a spese dei soggetti interessati, anteriormente alla presentazione dell’offerta irrevocabile di acquisto.Il prezzo base è pari a € 8.617.009,69, non sono consentite offerte a ribasso. Per partecipare alla Vendita è necessario effettuare un deposito cauzionale pari al 30% del prezzo base, a mezzo Assegni Circolari intestati alla società, Bonifico Bancario in favore della società, ovvero fidejussione escutibile a prima richiesta.Non sono consentite le offerte irrevocabili di acquisto per persona da nominare ex art. 579 c.p.c.Il presente avviso non costituisce offerta al pubblico ex art. 1366 c.c., né promessa al pubblico ex art. 1989 c.c., né sollecitazione del pubblico risparmio ai sensi delle leggi vigenti e, pertanto, non comporta alcun impegno a contrarre, né alcun diritto o pretesa per qualsiasi ragione o causa in capo ai terzi Offerenti. Per questi ultimi non vi alcun diritto a qualsivoglia prestazione o rimborso compreso il pagamento di mediazioni o consulenze.Cava dei Tirreni, 8 giugno 2020

IL LIQUIDATOREDott. Raffaello Giampaola

publ

iKar

e

FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO Arca Opportunità Globali 2024 IV Classe R

Si comunica che si è verificato un errore nella determinazione del valore giornaliero della quota del fondo Arca Opportunità Globali 2024 IV classe R, per il periodo dal 18 ottobre 2019 al 29 maggio 2020, che, ai sensi del Regolamento di gestione, richiede la comunicazione alla clientela.Ulteriori informazioni sono reperibili sul sito: www.arcaonline.it o presso la sede di Arca Fondi SGR S.p.A. Tel. 02 4543215.

MERCK SERONO S.p.A.Sede legale in Roma via Casilina n. 125 - Capitale sociale Euro 656.250 i.v.

C.F. e n° d’iscrizione R.I. di Roma 00399800580 - Partita IVA n. 00880701008

Convocazione di Assemblea ordinaria e straordinariaI Signori Azionisti sono convocati in assemblea il giorno 25 giugno 2020, alle ore 10:00, per trattare il seguente

Ordine del giorno

Parte Ordinaria

1. Bilancio dell’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2019; Relazioni del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e della Società di Revisione; Deliberazioni inerenti e conseguenti.

Parte Straordinaria

2. Modifi che allo Statuto: inserimento clausola statutaria per il riscatto da parte della società delle quote dei soci assenti dalle assemblee da numerosi esercizi e/o palesemente disinteressati alla vita della società.

Ai sensi dell’articolo 106 del D.L. 18/2020, convertito in legge 27/2020, l‘adunanza si svolgerà interamente tramite teleconferenza/videconferenza, senza quindi la necessità che si trovino nel medesimo luogo il Presidente dell’Assemblea e il Notaio, e/o il Segretario verbalizzanti.Per partecipare all’Assemblea di cui sopra, i Signori Azionisti dovranno depositare le proprie azioni, almeno cinque giorni prima del giorno fi ssato per l’assemblea stessa, presso la Cassa Sociale oppure presso qualsiasi sportello dei seguenti istituti di credito: Unicredit S.p.A., Intesa San Paolo S.p.A.Per le azioni circolanti all’estero è stata incaricata di ricevere i depositi, su mandato dell’Unicredit S.p.A., la RBS - Royal Bank of Scotland (L’Aia - Olanda).Di seguito i dettagli per collegarsi alla riunione:Join Microsoft Teams Meeting +49 69 365057514 Germany, Frankfurt am Main (Toll) Conference ID: 793 433 861# Local numbers | Reset PIN | Learn more about Teams | Meeting options Join with a video conferencing device [email protected] VTC Conference ID: 1241754232 Alternate VTC dialing instructions

P. IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE | IL PRESIDENTE Dr. Antonio Messina

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Page 21: Il Sole 24 Ore - 09 06 2020

Il Sole 24 Ore Martedì 9 Giugno 2020 21

Finanza & Mercati

mi contatti risalgono al quarto tri-mestre del 2019, poi c’è stata una lunga due diligence. La coincidenzatra l’annuncio e il deflagrare del-l’epidemia in Italia è casuale, tanto èvero che il prezzo offerto è superioredel 38% alla media degli ultimi 4 an-ni. Se Agc avesse voluto speculare epromuovere un’offerta ostile e spe-culativa, avrebbe potuto aspettareancora un po’ di tempo. Non vedointenti predatori.

Perché non preferire un percorsostand-alone? Qual è lo stato di salutedi MolMed?Dopo un 2019 di svolta per l’azienda,con il primo pareggio e ricavi in cre-scita grazie al nuovo modello di bu-siness, nel primo trimestre siamo cresciuti di un altro 14%. Covid non ciha rallentato: ci apettiamo uno sce-nario simile anche ad aprile e mag-gio. Potremmo avere qualche ritardonegli ordini nel secondo semestre,ma non in maniera significativa.I piani di Agc prevedono l’espansio-ne della nostra offerta e investimentiin tecnologie che adesso non presi-diamo adeguatamente, come per esempio quelle relative agli ade-noassociati. È vero che potremmoproseguire con una crescita, ma inuna prospettiva di medio-lungo pe-riodo non riusciremmo a tenere ilpasso con i player più grandi.

L’offerta sarà un successo?Agc vuole il controllo e punta al deli-sting immediato con il 91% o, in alter-nativa fusione e successiva uscita dalmercato con il 66,7 per cento. Il temagolden power e la scadenza dei 45 giorni di valutazione al 30 giugno, oal 29 luglio in caso di interruzioni perrichieste di approfondimento, staagitando un po’ le acque e c’è poi chifavoleggia di improbabili contro-opa. Credo che l’offerta possa arriva-re facilmente oltre il 67%, perché il prezzo proposto conviene alla gran-de maggioranza dei nostri azionisti.Forse non vedranno il x10 che avreb-bero potuto spuntare con un busi-ness a tecnologia proprietaria, ma non bisogna dimenticare che molti dei nostri competitor in questi anni hanno perso più del 90% del loro va-lore dopo avere fallito il loro percorsoverso la clinica.

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dal mercato di MolMed. Qual è la natura di questo progetto?Agc biologics è una realtà dotata di au-tonomia di business all’interno del gruppo e fattura oggi circa 350 milionidi dollari, con un quartier generale aSeattle, due fabbriche in Europa e unain Giappone. Il modello di business èla Cdmo, vale a dire la produzione a contratto; lo stesso che MolMed haadottato negli ultimi 4 anni e che ha permesso di sostituire come core bu-siness lo sviluppo di prodotti proprie-tari con i servizi conto terzi senza su-bire contraccolpi. I giapponesi hannodichiarato di volere raggiungere la so-glia dei 550 milioni di dollari di fattu-rato entro il 2025 e non possono farlosolo con la crescita organica; MolMedinvece ha potenzialità per triplicare l’attività. Occupiamo un’area di busi-ness limitrofa e per questo perfetta-mente integrabile senza sovrapposi-zioni: genereremo sinergie di scalasfruttando le nostre competenze insviluppo e produzione.

L’acquisto in piena fase Covid hagenerato illazioni: siete stati costret-ti dal virus ad ammainare la bandie-ra italiana?Non scherziamo. L’interesse di Agcnasce quando Covid-19 non si eramanifestato nemmeno in Cina. I pri-

Matteo Meneghello

Un’operazione «pianificata,che viene da lontano», chenon ha «nulla di ostile ospeculativo», e che «è con-

veniente per tutti», a partire dagliazionisti e dai dipendenti. L’ammini-stratore delegato di MolMed, Riccar-do Palmisano, prova a chiarire gli aspetti più controversi dell’opa dellagiapponese Agc sul gioiello biotechitaliano. Palmisano parte dai fonda-mentali industriali dell’operazioneper sgombrare il campo dalle pole-miche, rifiutando in primis di consi-derare alla stregua di una «spada diDamocle», pendente sull’operazio-ne, la norma sulla golden power va-rata dal Governo in piena emergenzaCovid a tutela degli interessi strate-gici nazionali.

La preoccupa un’eventuale ingee-renza del Governo, ora che l’opera-zione è stata lanciata?Con una battuta potrei dire che è sin-golare che un’azienda come MolMed,dopo essere stata scarsamente consi-derata per 24 anni, diventi di colpo strategica. Sono tranquillo. La normaparla di offerte speculative e ostili, enon è il nostro caso. Inoltre non sia-mo parte di una filiera italiana, per-chè il 95% del nostro fatturato è lega-to all’estero. Mi conforta infine il fattoche la valutazione dovrebbe spettareal Mise: occupazione e garanzie dicontinuità non sono certamente a ri-schio con il progetto di Agc.

Il gruppo giapponese è una con-glomerata controllata da Mitsu-bishi, con il core business nel vetroe una divisione attiva nel settore delle scienze della vita, ma lontana

PART E RRE

* * *Lega-Cvc, come legali

in campo Gianni e GattaiÈ rinviata, a fine giugno, una decisione sull’offerta di Cvcper i diritti tv del calcio della Serie A. L’assemblea dellamassima serie tricolore di venerdì scorso avrebbe posticipa-to il tema, che sarà riportato sul tavolo fra una decina digiorni: nel frattempo, sarebbe stata estesa l’esclusiva alfondo di private equity Cvc.

Nel frattempo, in attesa che la stessa Lega, presieduta daPaolo Dal Pino, nomini un advisor finanziario per valutaremeglio l’offerta del private equity, sarebbero entrati in campoi consulenti legali: sarebbero per la Lega, secondo indiscrezio-ni, l’avvocato Francesco Gianni e l’avvocato Renato Giallom-bardo dello studio Gianni Origoni Grippo Cappelli e, per Cvc,l’avvocato Bruno Gattai di Gattai Minoli Agostinelli.

La Lega e Cvc, private equity guidato in Italia da Giampie-ro Mazza, starebbero studiando una media company nellaquale far confluire i diritti tv decennali del calcio a partire dal2021. Cvc punterebbe ad avere il 20% della media companyper 2,2 miliardi. Un comitato di presidenti (Andrea Agnellidella Juve, Aurelio De Laurentiis del Napoli, Claudio Lotitodella Lazio e Luca Percassi per l’Atalanta) sta valutando l’of-ferta in questa fase iniziale. (C.Fe.)

Premium fa ormai parte del passato di Mediaset. Una storianeanche troppo fortunata visto come è andata a finire la paytv di cui ora sono rimasti solo canali. Comunque, in questo caso, finisce per essere anche un dolce ricordo con i quasi 5 milioni di risarcimento cui il Tribunale delle Imprese di Mila-no ha condannato il gestore del sito pirata “Calcion” per averetrasmesso in live streaming le partite del campionato di SerieA per la stagione 2015/2016. Il Tribunale ha anche riconosciu-ti i danni non patrimoniali e la condanna alla pubblicazionedella sentenza su Sole 24 Ore e Corriere della Sera. Il Tribunaleha stabilito che «la trasmissione abusiva delle partite in livestreaming su internet effettuata in contemporanea alla diffu-sione da parte del titolare dei diritti sulla piattaforma è unafonte di grave ed irreparabile pregiudizio per Mediaset», assi-stita dallo Studio legale Previti. La valutazione dei danni siè basata sull'analisi svolta dal consulente tecnico d'ufficio cheha considerato il prezzo medio di vendita in modalità pay-per-view di ogni evento di Serie A da parte di Mediaset (10 euro) e il numero di utenti, collegati dall’Italia, del sito pirata“Calcion” (oltre un milione). Contenzioso datato, ma proble-ma della pirateria (e risarcimento) sempre attuali (A. Bio.)

Dopo British Airways, anche easyJet e Ryanair potreb-bero chiamare in giudizio il governo britannico per laquarantena, entrata in vigore ieri, richiesta agli stra-nieri che entrano nel paese. In una lettera inviata al-l’esecutivo le tre compagnie definiscono le nuove regole«totalmente ingiustificate e sproporzionate» e anticipal’azione legale che i vettori si apprestano a presentarealla Corte britannica. «L’effetto della misura ridurrà glispostamenti delle persone da e per il paese», creandosecondo i vettori un danno al settore che dopo illockdown sta cercando di tornare lentamente alla nor-malità. La misura del governo di Boris Johnson è statapresa per evitare altri focolai di virus e sarà aggiornataogni tre settimane. Secondo la stampa inglese, dallametà di luglio i confini potrebbero essere riaperti a tuttii paesi europei. Se così fosse verrebbe abbandonatal’ipotesi degli «air bridges» che consentono gli sposta-menti tra singoli paesi. Spagna, Grecia, Portogallo eTurchia hanno dato il loro assenso, mentre il ministrodegli esteri italiano Di Maio si è opposto ai canali prefe-renziali tra paesi europei. (Ma.Mo.)

Mediaset, per Premiumrisarcimento da pirateria

* * *BA, easyJet e Ryanair:

no alla quarantena in UK

Tas rileva Infraxis e cresce in Svizzera e Germania

Tas si rafforza sui mercati della mo-netica e dei sistemi di pagamento in Svizzera e in Germania, rilevando per18 milioni di euro, attraverso la con-trollata Tas international, la svizzeraInfraxis Ag. Un’operazione grazie allaquale il gruppo italiano prevede un in-cremento dell’ebitda del 15%, pren-dendo a riferimento il dato del profor-ma 2019. Il corrispettivo per l’acquisi-zione sarà versato per 14,65 milioni attribuendo ai venditori azioni di Tasinternational per il 28% del capitale

sociale, mentre i restanti 3,35 milionisaranno pagati in denaro. Il closing dell’operazione è fissato entro giu-gno, subordinato ad alcune condizio-ni quali per esempio l’ottenimento daparte di Tas di un finanziamento perla parte di prezzo in denaro.

«Questa acquisizione - spiega ilpresidente Dario Pardi - si inserisce nelle linee guida del piano industriale2020-22. Ora possiamo giocare unruolo primario nei pagamenti digitalia livello europeo». L’obiettivo di que-ste e delle future operazioni m&a («nestiamo valutando alcune - aggiunge ilpresidente - ma all’orizzonte non c’ènulla di concreto») è trovare un giustoequilibrio nel fatturato, oggi giudicatosbilanciato verso il mercato interno. Anche in un’ottica m&a, ma in gene-rale con l’obiettivo di mantenere

un’adeguata solidità in un periodo dimercato difficile da decifrare, Tas hadeciso di non intaccare la liquidità(circa 7-8 milioni) per perfezionare l’operazione. «Questa cassa ci per-mette di guardare a tutti gli obiettivi del futuro con tranquillità - spiega Pardi -. Avremmo potuto usare questerisorse per l’operazione, ma in questomomento preferiamo una linea con-servativa e accedere al credito, anchegrazie a una posizione finanziaria po-sitiva». Per quanto riguarda invecel’attività «non vediamo criticità, nonci sono impatti nel secondo semestre- prosegue -, anche se non possiamoavere una visione definitiva e per que-sta ragione è opportuno mantenere un approccio equilibrato».

Con ricavi per 4,7 milioni di euro eun’incidenza dell’ebitda sui ricavi del

50%, Infraxis è leader nel settore dei pagamenti digitali nei mercati svizze-ro e tedesco, con circa il 30% delle transazioni su carta di credito emesseriferito alla piattaforma software pro-prietaria PayStorm. Con questa ope-

razione Tas group amplia ulterior-mente il proprio perimetro di mercatoin Svizzera e Germania, dove è giàpresente nell’area capital markets.L’apporto aggiuntivo al giro d’affari di

Tas international (che comprende an-che attività sui mercati francese, spa-gnolo, degli Usa e del Sudamerica) do-vrebbe essere, secondo le prime valu-tazioni, pari a circa il 30%, in linea coni nuovi rapporti di forza nell’aziona-riato. Inoltre, si legge in una nota dellasocietà «Tas potrà offrire soluzioni intutti i verticali del mercato dei paga-menti e aumentare l’offerta nei mer-cati in cui opera, Italia inclusa»: sonopreviste sinergie legate alle «opportu-nità di cross selling grazie alle sue so-luzioni sui clienti ed efficienze nelle aree del mondo dei pagamenti e fun-zionalità delle carte, emissione dellecarte di credito, di debito, prepagate eper chi opera a supporto dei paga-menti presso le stazioni di servizio».

—M. Me.© RIPRODUZIONE RISERVATA

FINTECH

Se nell’era pre-Covid19 il mondo dell’automotivesi apprestava ad attraversare il deserto dei margini, stretto com’era tra enormi

investimenti per elettrificazione e guida autonoma, l’emergenza virus è destinata a lasciare segni ancora più profondi. Le conseguenze della pandemia si

sentiranno almeno fino al 2025, quando levendite torneranno a quota 93 milioni, unsoffio dal picco del 2017 (94). Intanto, spiegail 17°AlixPartners Global AutomotiveOutlook, per il 2020 c’è da registrare il-20(milioni) di auto vendute globalmente eun mercato italiano dimezzato (-43% a 1,2milioni dai 2,1 del 2019)che si riprenderà innon meno di 4 anni. Cosa ci aspetta? Con laredditività ormai ai minimi del decennio, laripartenza da meno di metà dei profitti del2019 e un indebitamento a livelli stellari,sarà dura fare meglio, visti i 1.300 miliardidi ricavi e i 220 miliardi (sempre in dollari)

di margini in meno nel prossimo triennio. Serviranno «ripensamenti chirurgici delle strutture di costo», avverte Dario Duse, managing director di AlixPartners. Ma non si fermeranno gli investimenti (230 miliardi di dollari per la sola elettrificazione). E avranno ancora più senso fusioni e partnership.

di Alberto Annicchiarico

I SEGNI DELLA PANDEMIASULL’INDUSTRIA DELL’AUTO

MILIONIDI AUTO

I volumi del mercato globale attesi

per il 2025

93Deal da 18 milioni, di cui 3,3con nuovo credito. Pardi: «Preserviamo la cassa»

ME RC AT I

«È singolare che un’azienda come la nostra, dopo essere stata scarsamente considerata, diventi di colpo strategica»

L’INTERVISTA

RICCARDO PALMISANO

L’ad: «L’offerta giapponese non è speculativa, si trattadi un’operazione pianificata»

MolMed non vuole il golden power:«L’offerta Agc è conveniente per tutti»

«Occupazione e garanziedi continuità non sono certamente a rischio»

Eni completa l’acquistodel 20% della start up Tate

VE NDIT A E NE RGIA E LE T T RIC A E GAS

Eni gas e luce, società controllata al 100% da Eni, ha completato ieri l’acquisizione del 20% di Tate, start up innovativa attiva dal 2019 nella vendita di energia elettrica e gas esclusivamente online, grazie alla propria app: l’amministratore unico è Matteo Riffeser Monti (della omonima famiglia perno del gruppo editoriale Monrif). L’operazione, si legge in una nota, permette «a Eni gas e luce di investire in una tech company completamente digitale già attiva nelmercato dell’energia e pronta a svilupparsi e a crescere nei servizi digitali». Con il supporto di Eni gas e luce, Tate vuole «crescere rivolgendosi principalmente al segmento dei Millennials, che conta oggi circa 13 milioni di persone in Italia ed è destinato a ricoprire un ruolo crescente nel mondo del lavoro e nella società, senza dimenticare che i Millennials utilizzano strumenti e servizi digitali come supporto quotidiano alle scelte di acquisto di beni e servizi».

REUTERS

IMAGOECONOMICA

* * *

IL CONTRIBUTOIN BILANCIO

Con l’acquisizioneTas prevede unincremento del15% dell’Ebitdaproforma 2019

+15%

LA MULTINAZIONALE ITALO-SVIZZERA

Le mire sui laboratori Inpeco

Carlo FestaMILANO

Il settore biomedicale e delle analisidi laboratorio è in fibrillazione sullascia della pandemia da Covid 19.Molte società italiane sono leadernel settore e tra queste c’è il gruppoInpeco, multinazionale con sede inSvizzera (ma con azionisti e stabili-menti tricolori) che porta l’automa-zione nei laboratori di tutto il mon-do. Secondo indiscrezioni, Inpecosarebbe stata oggetto negli ultimimesi di manifestazioni d’interesse

di potenziali compratori: si parla diprivate equity, ma anche di soggettistrategici. L’azienda, che ha sede aNovazzano, in Svizzera, contattatadal Sole 24 Ore, per voce della suaportavoce non ha voluto rilasciarecommenti sui rumors. Tra i possibiliinteressati ci sarebbe anche il colos-so tedesco Siemens, tramite la suadivisione attiva nel settore biome-dicale. Pure il gruppo di Monaco diBaviera, per voce del portavoce dellacasa madre Stefan Schmidt, spiegache «in generale non vengono com-mentate le speculazioni sull’M&A».La famiglia Pedrazzini, azionista diInpeco, secondo i rumors, avrebbescelto una banca d’affari per valuta-re le manifestazioni d’interesse.

Inpeco nasce per un’intuizionedel fondatore e presidente Gian An-

drea Pedrazzini, quando nei primianni 90 lavora con l’ospedale SanRaffaele di Milano, e capisce l’im-portanza di creare un percorso sicu-ro per le provette per ridurre gli er-rori umani nella diagnostica e perannullare il rischio di contamina-zione, tutto attraverso l’automazio-ne. Negli anni successivi Inpecoraggiunge accordi con colossi comeAbbott e proprio Siemens. L’azien-da, che ha sede in Svizzera, ha ancheuno stabilimento di assemblaggio aVal della Torre, nel Torinese, dovelavorano più di 350 persone. Oggigenera circa 200 milioni di fattura-to. Il 70% del giro d’affari di Inpecoproviene da fuori Europa: in parti-colare da Usa, Cina, Giappone, Sve-zia e Sudafrica.

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Avance da fondi e gruppiindustriali: anche Siemensstarebbe alla finestra

BIOTECH

Hyris chiude rounddi finanziamenti

Hyris, una startup biotech basata nelRegno Unito e attiva nel settore delladiagnostica avanzata, ha chiuso consuccesso un round Serie A guidato dal fondo di venture capital AstanorVentures.

Ha partecipato anche un pool di in-vestitori strategici italiani che include Neos Medica, Idb Holding, la holding che controlla Indena, e Pi Campus, fon-do di venture capital che investe in intel-ligenza artificiale ed eccellenze italiane.

Hyris ha focalizzato, dalla sua crea-zione, la sua attenzione sul settore deinutrienti lavorando in contemporaneasu settori complementari, come viro-logia, farmaceutica ed epidemiologia.

Nelle ultime settimane Hyris haadattato i suoi sistemi per rilevare la presenza del Covid-19 usando rea-genti conformi con l’OrganizzazioneMondiale della Sanità. Hyris punta a diventare il leader nell’analisi del Dnaportatile, con applicazioni anche al settore alimentare. Tlt e Legance sonostati gli advisor legali di Hyris nel-l’operazione, mentre Astanor è stata assistita da Withersworldwide.

—R.Fi.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Coinvolto pool di investitori italiani che include Neos Medica e Idb

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Page 22: Il Sole 24 Ore - 09 06 2020

22 Martedì 9 Giugno 2020 Il Sole 24 Ore

Finanza & Mercati

Petrolio in ribasso dopo l’Opec PlusLibia pronta a riavviare l’exportENERGIA

Con il cessate il fuoco ripartono due giacimenti, revocata la forza maggiore

L’Arabia Saudita deludeil mercato: dopo giugno stop ai tagli volontari extra

Sissi Bellomo

La Libia che torna ad estrarre petroliodai suoi maggiori giacimenti, l’Ara-bia Saudita che ritira i tagli di produ-zione extra, l’accordo per disciplina-re e gli altri “disubbidienti” che sem-bra un atto di fede anziché un impe-gno scolpito sulla pietra. Dopo ilvertice di sabato si è già aperta qual-che breccia nei piani dell’Opec Plus el’entusiasmo del mercato si è spentosul nascere: il Brent, dopo un avviobrillante che l’aveva spinto fino a43,50 dollari al barile (grazie anchealle importazioni record di greggiodella Cina) ha perso oltre il 3% ripie-gando intorno a 41 dollari.

A imporre l'inversione di rotta sulmercato è stata paradossalmente so-prattutto la conferenza stampa del-l’Opec Plus, convocata via web perdare sfoggio di trasparenza e per au-tocelebrare i risultati raggiunti in «uno dei vertici di maggiori successonell’intera storia dell'Opec», secondole parole del presidente di turno, l’al-gerino Mohamed Arkab.

Gli investitori non gli hanno pre-stato grande attenzione, concen-trandosi invece sulla notizia – inatte-sa per molti – che Arabia Saudita,Emirati arabi e Kuwait interrompe-ranno a fine mese il taglio da 1,2 mi-lioni di barili al giorno che stanno ef-fettuando in aggiunta alla riduzioneprescritta dall’Opec Plus. Solo que-st’ultima, secondo gli accordi appro-vati sabato, proseguirà quasi invaria-ta (9,6 mbg) anche a luglio. L’altro eraun taglio extra volontario valido perun mese soltanto, ha chiarito il sau-dita Abdulaziz Bin Salman: «Servivaper dimostrare buona volontà, percreare un’atmosfera migliore nel gruppo. Ora che lo scopo è stato rag-giunto voltiamo pagina».

Questo non significa che Riadinonderà il mercato di greggio: la

produzione ripristinata «in buona parte andrà a soddisfare i consumi interni, che d’estate aumentano», rassicura il principe ministro. A ri-prova delle intenzioni saudite c’è an-che il forte aumento dei prezzi di li-stino di Saudi Aramco, diffusi dome-nica: rincari che non si vedevano davent’anni e che dovrebbero scorag-giare quanto meno l’ulteriore accu-mulo di scorte. «Leggeteli comeun’indicazione che la domanda è buona», suggerisce Abdulaziz.

In effetti, almeno in CIna, la do-manda è tornata a correre davvero: leimportazioni di greggio hanno rag-giunto 11,34 milioni di barili al giornoa maggio, un record storico. Ma conl’aumento dei prezzi non è detto cheduri. E comunque a livello globale laconvalescenza del mercato dopo il coronavirus sarà lunga. È lo stessosaudita ad ammettere che l’Opec Plus«deve restare vigile e proattiva per-ché siamo ancora in modalità crisi».

A complicare la situazione c’èl’improvviso ritorno del petrolio libi-co dopo il cessate il fuoco. Ormai èufficiale: la National Oil Company(Noc) ha confermato il riavvio nonsolo di Sharara, il maggiore giaci-

mento del Paese, ma anche di El Feel,di cui è socia Eni. In tutto sono400mila bg, che torneranno – sia pu-re gradualmente – sul mercato. LaLibia ha già stato revocato lo stato diforza maggiore sulle esportazioni,che riprenderanno «il più prestopossibile» auspica Mustafa Sanalla,ceo di Noc. Una situazione delicataper l’Opec Plus, che «dovrà essereconsiderata nel dettaglio», ha dettoil ministro russo Alexander Novak.

La conferenza stampa virtuale haanche spento ogni (remota) aspetta-tiva sull’enforcment: non c’è nessu-no strumento, salvo la moral sua-sion, per imporre il rispetto dei pattiche ora più che mai è di vitale impor-tanza. L’intero accordo sui tagli pro-duttivi infatti verrà meno se non si raggiungerà l’adesione al 100% allequote da parte di tutti. Chi finora nonle ha rispettate – come Iraq, Nigeriae Kazakhstan – dovrà recuperare gliarretrati entro settembre: un’impre-sa ciclopica. E se qualcuno dovessesgarrare? «È un evento puramenteipotetico – replica il saudita Abdula-ziz – L’Opec Plus si fonda su una di-sciplina auto imposta».

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IN BRE VE

INTESA SANPAOLO

Partecipate di Ubi,sì Bankitalia ad acquistoIntesa Sanpaolo ha ricevuto dalla Banca d’Italia le autorizzazioni preventive all’acquisizione indiretta di una partecipazione di controllo nelle società - del gruppo Ubi Banca - Pramerica sgr e Ubi Leasing, Ubi Factor e Prestitalia. Questo via libera preventivo segue quello della Bce all’Ops su Ubi.

AUTOSTRADE

Gavio in corsaper opere negli UsaIl gruppo Gavio punta sul mercato americano. Itinera, società di costruzioni controllata da Astm, si ècandidata a partecipare a una gara per progettare, costruire e gestire alcune autostrade a pedaggio attorno a Washington e a cavallo tra la Virginia e il Maryland. Le autorità americane prevedono di selezionare una short list per luglio.

RETI

Terna, ok agli interventisu Bologna e PescaraTerna è stata autorizzata dal Mise agli interventi di riassetto della rete di Teramo e Pescara, un piano del valore di circa 20 milioni. Sabato era arrivato il via libera al piano di Bologna, da altri 40 milioni.

HOLDING

Cir approva i contie rinnova il consiglioSi è tenuta ieri l’assemblea dei soci di Cir che ha approvato i bilanci di Cir e Cofide ante fusione. Nominatoanche il nuovo cda 2020-2022: è composto da Rodolfo De Benedetti e Monica Mondardini (confermati presidente e ad), Edoardo De Benedetti, Marco De Benedetti, Franco Debenedetti, Philippe Bertherat, Maristella Botticini, Paola Dubini, Silvia Giannini, Pia Luisa Marocco, Francesca Pasinelli e Maria Serena Porcari.

GVS

Da Borsa Italianaok alla quotazioneBorsa Italiana ha approvato l’ammissione a quotazione delle azioni Gvs sul mercato Mta. L’intervallo di valorizzazione indicativa del della società, ante aumento di capitale, è compreso tra 1.155 milioni e 1.370 milioni, pari ad un prezzo minimo di 7 per azione e un prezzo massimo di 8,3 per azione.

Torzi e il progettodell’housing socialea Notting HillL’INCHIESTA

La proposta di riconvertireSt.Charles per sbloccareil dossier Sloane Avenue

Simone FilippettiLONDRA

Un grosso cartello viola al centro diSt. Charles Square, a Notting Hill, indica che il basso edificio di matto-ni rossi oltre il muro di cinta è l’«AllSaints College». Un crocifisso soprail tetto non lascia dubbi sulla sua na-tura: è una scuola cattolica con al-loggi e strutture sportive. É tutto chiuso, causa Covid. Poco più avantiuna statua addobba l’ingresso dellachiesa “San Pio X”: Padre Peter Wil-son, un sudafricano bianco con la barba bianca e la stazza del rugbista,è il parroco. Sulla soglia della cano-nica, racconta che nel 2016 alla me-desima porta bussarono alcuni rap-presentanti del Vaticano: non eranosacerdoti, ma immobiliaristi. Ave-vano una proposta: abbattere la ca-nonica e una parte della parrocchiaper far posto a un progetto di socialhousing. Case popolari nel cuore diuno dei quartieri più chic di Londra.

L’arresto dell’imprenditoreGianluigi Torzi in Vaticano svelaincroci di affari immobiliari a Lon-dra: il palazzo del Vaticano al 60 diSloane Avenue, che vede coinvoltil’immobiliarista Torzi e il finanzie-re Raffaele Mincione, ha molte ra-mificazioni. E una porta appuntoalla parrocchia di S.Pio X. «Venne-ro alcuni italiani, non erano eccle-siastici» ricostruisce padre Wilson.«Ricordo che uno era un architettoe un altro era un romano, che sem-brava infastidito». La caritatevoleproposta lascia Padre Wilson per-plesso: l’idea di radere al suolo nongli piace. In cambio gli viene offertouno dei futuri appartamenti. A pro-porre l’opera di beneficenza è la 60SA (dove SA sta per Sloane Ave-nue), la medesima società proprie-taria del palazzo di Chelsea, doveTorzi e Mincione erano all’epoca inaffari. La scelta della parrocchianon era per niente casuale. Si trovain una piazzetta laterale di Ladbro-ke Grove: è l’estremità nord di Not-ting Hill, una zona popolare e me-no benestante, ma che fa parte delLocal Council di Kensington eChelsea, lo stesso dell’immobile diSloane. Immobile che per il Vatica-no si era rivelato un flop: uffici enegozi erano vuoti. Allora ecco l’idea di trasformare gli uffici in ap-

partamenti di lusso. Ma bisognavaconvincere il Council a rilasciare laconcessione edilizia: ecco che i rap-presentanti del Vaticano andaronoprima alla Arcidiocesi di Westmin-ster, nel 2014, e poi alla parrocchiadi Padre Wilson: case per i biso-gnosi come “contropartita” degliappartamenti di lusso. I crucci delparroco, però, svanirono: il Councilnon diede mai il permesso.

Per la 60 SA è la tegola che ha in-nescato il buco nero e poi l’opera-zione di pulizia da parte di PapaFrancesco. E di trasparenza ce n’erabisogno. La 60 SA, creata nel 2012 con un altro nome, è la classica sca-tola societaria: la sua sede è St.He-lier, la capitale dell’isola di Jersey, paradiso fiscale della Gran Breta-gna, sulla Manica. La società fa capoa sua volta a un’altra cassaforte, la London 60 SA, nata a marzo 2019. La fitta rete sembra ruotare sempreattorno a Torzi: la 60 SA, infatti,aveva come amministratore l’archi-tetto Luciano Capaldo, forse lo stes-so che vide Padre Wilson. I legami tra l’architetto e Torzi sono molte-plici: Capaldo è stato amministrato-re della Odikon Services, altra socie-tà che fa capo a Torzi; ed è socio fon-datore della ImVest, tra i cui azioni-sti figura la FEG Int. Assets, societàanonima lusseburghese, anch’essariconducibile all’immobiliarista . Laragnatela scoperchiata in Vaticanoè destinata ad allargarsi.

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L’utile 2019 dello Iorrisale a 38 milioniFINANZE VATICANE

Perlasca: «Nessun conto in Svizzera, su Londraha deciso la Segreteria»

CITTA’ DEL VATICANO

L’utile dello Ior nel 2019 risale a 38 milioni, più del doppio dei 17,5 del 2018, e oltre i livelli del 2017 di 31,9 milioni. Nei giorni della tempesta provocata dall’arresto di Gianluigi Torzi (fu proprio su denuncia delloIor che prese il via l’inchiesta, un an-no fa, ndr) la banca vaticana - presie-duta da Jean Baptiste de Franssu e diretta da Gianfranco Mammì - co-munica dati in miglioramento. L’in-tero utile sarà trasferito alle cassedella Santa Sede, iniezione quanto mai necessaria in un momento diforte difficoltà del bilancio pubblico,in deficit (previsto) di 53 milioni nel2020. Stabile a 5,1 miliardi la raccoltada clientela (ordini religiosi, diocesi,dipendenti), di cui 3,4 miliardi di ri-sparmio gestito e custodia titoli, cosìcome il patrimonio netto a 630 mi-lioni. «Si mantiene un alto livello diliquidità con un coefficiente di co-pertura della liquidità LCR pari a 443% ed un coefficiente di finanzia-mento stabile NSFR di 1008%».

E sull’inchiesta ieri è uscito alloscoperto con un’intervista a Il Gior-

nale monsignor Alberto Perlasca, giàcapo della sezione amministrativa della Segreteria di Stato, che custo-disce il tesoretto da cui sono usciti ifondi per comprare Sloane Avenue(alla fine 350 milioni).

Nei giorni scorsi è circolata la no-tizia di un suo conto sequestrato inSvizzera - di importo imprecisato -ma Perlasca nega: «Assolutamenteno. Per il fatto che non ho conti per-sonali in Svizzera e sono pronto a querelare chiunque dichiari il con-trario. È stata fatta una notevoleconfusione, spero non ad arte, tra conti personali e conti della Segrete-ria di Stato, sui quali, peraltro, non avevo alcun potere di firma. Io avevopotere di firma solo congiuntamen-te a un altro superiore». E sulla triangolazione per la cessione del-l’immobile con la Gutt sa Perlascaafferma che l’operazione fu appro-vata dalla Segreteria di Stato. Perchésono stati sborsati i 15 milioni? «Pre-valse la linea della trattativa. Il pri-mario studio londinese che curò la transazione si impegnò sino a 10 mi-lioni: oltre quella cifra nessun con-trollo interno ed esterno avrebbepotuto non rilevare i contorni dellatruffa, rispetto al valore del bene. Non le so dire nulla sugli altri 5 mi-lioni – sempre che siano stati effetti-vamente dati – perché ero già statotrasferito ad altro incarico».

—Ca.Mar.© RIPRODUZIONE RISERVATA

LE CARTE DI ROMA

La parcelladi Squillacepagata da Gutt

Nell’inchiesta vaticana spunta anche il nome dell'avvocato Nicola Squillace, già interessato da vicende di bancarotta fraudolenta. Torzi «abusando» dell'intestazione fiduciaria delle azioni della Gutt versava nel marzo 2019 a Squillace 224.640 sterline – attingendo dal conto della società 60 sa ltd, proprietaria dell'immobile di Sloane Avenue - a titolo di corrispettivo di consulenze legali in realtà mai rese, secondo il pm vaticano, e comunque disconosciute dalla Segreteria di Stato. Per questo fatto Torzi è stato accusato di truffa. (Ca.Mar.)

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COMPAGNIE PETROLIFERE

Bp licenzia 10mila dipendenti

Bp accelera i piani di riorganizzazione e annuncia il taglio di 10mila posti di lavoro nel mondo, pari al 14% del totale. La decisione è legata alla svolta verde della compagnia britannica e alla pandemia da coronavirus, che ha fatto crollare le quotazioni di petrolio (il recente rally ha consentito un recupero solo parziale rispetto ai livelli pre Covid). La maggior parte dei tagli avverrà entro fine anno e riguarda personale impegiatizio, ha precisato il ceo Bernard Looney. «Diamo priorità ai lavoratori in prima linea e come sempre alla sicurezza e all’affidabilità delle operazioni». Non dovrebbe essere toccato neanche il personale delle stazioni di rifornimento.

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Page 23: Il Sole 24 Ore - 09 06 2020

Il Sole 24 Ore Martedì 9 Giugno 2020 23

Finanza & Mercati

Banche, dopo il grande geloritornano i bond rischiosiI COCO BOND

Prima il rally di inizio anno,poi la frenata con il virus,ora segnali di ripresa

Sulle emissioni adesso pesal’incognita della proposta di azzerare le cedole

Maximilian Cellino

Prima una lotta furibonda per strap-parseli di mano poi una corsa – in ap-parenza altrettanto folle – per liberar-sene e infine di nuovo oggetto delle attenzioni, pur prudenti, degli inve-stitori. La storia degli Additional Tier1 (At1) è simile a quella di altri stru-menti di rischio, non fosse per le par-ticolari caratteristiche di queste obbli-gazioni subordinate emesse dalle banche e note anche come CoCo Bond. I COnvertible COntingent sonotitoli ibridi, convertibili in modo auto-matico in azioni quando il capitale della banca emittente non rispetta piùalcuni requisiti e proprio per questo non ammettono mezze misure: li si ama o si odia, in senso finanziario.

Per spiegare come questi bond sia-no scesi direttamente dal paradiso al-l’inferno e stiano tentando di risalirela china dei mercati niente è più cal-zante del titolo perpetuo collocato daUniCredit a metà febbraio al 3,875%:mai si era riusciti a spuntare un rendi-mento così basso per la categoria. Dai100 di emissione il prezzo si è peròquasi dimezzato in poche settimane,fino a toccare quota 53 il 18 marzo, da-ta fatidica a partire da cui è iniziato unrecupero che ha riportato i valori a 81,oltre il 50% in più dai minimi.

Le date non sono certo casuali, per-ché l’inversione di tendenza segue l’avvio da parte della Bce del program-ma legato all’emergenza pandemica(Pepp), che pur non rivolgendosi di-

rettamente ai bond bancari, ha co-munque dato una sterzata anche a questo mercato. Naturalmente anchel’attività sul primario, brillante nelle prime 9 settimane del 2020 con collo-camenti di CoCo per 7,8 miliardi di eu-ro in Europa (comprese Ubi, Banco Bpm, UniCredit e Intesa Sanpaolo), siè bloccata fino a metà maggio, quandoBank of Ireland si è timidamente af-facciata con un titolo da 625 milioni.

Proprio quando la situazione sem-brava avviata verso la normalizzazio-ne un nuovo ostacolo è però apparsosulla strada degli At1, nelle sembianzedella proposta avanzata all’Europar-lamento da Verdi e Sinistra Unitaria Europea di sospendere per il 2021, ol-tre alla distribuzione di dividendi daparte delle banche, anche le cedole le-gate a questa tipologia di titoli. L’ipo-tesi non è certo nuova e anche in pas-sato ha influenzato l’andamento deiCoCo, ma trova scettici gli analisti. «Laproposta sarà rifiutata, perché avreb-be conseguenze contrarie all’obietti-vo che la Bce stessa si è prefissa, cioè aumentare la capacità delle banche europee di concedere finanziamentiall’economia reale»,osserva ThibaultDouard, gestore di Tikehau Capital, che poi spiega: «Saltare una cedola provocherebbe un forte calo dei prez-zi e un aumento dei rendimenti che sirifletterebbe sugli altri titoli subordi-nati e anche sui senior, in questo mo-do i pochi milioni risparmiati sulle di-stribuzioni di At1 rischiano di esserepiù che compensati dall’aumento deicosti della raccolta, riducendo la capa-cità delle banche di prestare denaro».

Finora le indicazioni sono in effettiandate nella direzione contraria: «LaBce ha dichiarato pubblicamente at-traverso la voce di Andrea Enria - cheè presidente dell’Ssm, il supervisore unico delle banche europee - di non prevedere la sospensione delle cedolesugli At1», ricorda Romain Miginiac diGam Investments. «Di recente si è an-che permesso alle banche di soddisfa-re parte dei requisiti di capitale con At1

e Tier 2», aggiunge Douard, senza contare che proprio per evitare ulte-riori impatti da Covid-19 l’Eurotowerha allentato alcuni requisiti di solvibi-lità, abbassando la soglia Mda (Maxi-mal distributable amount), il livello disolvibilità richiesto prima di qualsiasirestrizione sui coupon At1.

I risparmi di una simile azione sa-rebbero del resto marginali, bastipensare che una banca di livello comeBnp Paribas ha dividendi 10 volte piùelevati rispetto alle cedole distribuitesul debito subordinato. Non altret-tanto irrilevante sarebbe l’impatto suprezzi e rendimenti dei CoCo, frenatidal timore che gli emittenti possano non ritirarli dal mercato in anticipo perché non esiste convenienza a farlo.«Al momento il 100% degli At1 è prez-zato fino alla scadenza, si ipotizza cioè

che non saranno oggetto di call» con-ferma Miginiac, notando però come questo fattore penalizzante possa ri-velarsi un arma in più in futuro.

Anche per questo gli istituti di cre-dito si stanno riattrezzando e Com-merzbank ha per esempio lanciato unprogramma di emissione At1 da 3 mi-liardi per ottimizzare la struttura delcapitale. «Il mercato è aperto anche per le banche periferiche - concede Douard - perché la propensione al ri-schio è tornata e la scarsità di carta sulsecondario può ulteriormente aiuta-re, anche se le emissioni saranno piùcostose rispetto all’inizio del 2020». Scordiamoci l’operazione record di UniCredit, ma la permanenza nel«purgatorio» dei mercati, per i CoCo,potrebbe avvicinarsi al termine.

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Emissioni di titoli At1 in Europa. Ammontare in miliardi di euro

Fonte: Elaborazione Il Sole 24 Ore su dati Dealogic

GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO

Boom di emissioni,con i titoli di Ubi e

Banco Bpm, UniCredit eIntesa Sanpaolo in Italia

Con l'emergenzaCovid-19 il mercato degli At1 si paralizza

Bankof Ireland è la prima

a riemetterein Europa

un At1 per 625 milioni

di euro

0

1

2

3

4

5

0

0,625

4,6

3,2

0

Il ritorno dei Coco Bond

Generali Italia nutreil Leone: maxicedolada quasi 1,5 miliardiASSICURAZIONI

Per le attività guidateda Sesana utile più cheraddoppiato a un miliardo

Cheo Condina

Generali Italia conferma ancora unavolta il ruolo centrale per la compa-gnia assicurativa triestina. Nel 2019,l’utile netto delle attività italianeguidate da Marco Sesana ha infattisfondato la soglia di un miliardo dieuro: in parallelo, secondo quanto ricostruito da Radiocor, è salito in misura significativa il dividendo di-stribuito dalle attività italiane, arri-vato a sfiorare 1,5 miliardi. Propriola cedola di Generali Italia, va ricor-dato, è uno dei principali flussi di cassa netti ai quali la holding quota-ta attinge per remunerare diretta-mente i propri azionisti.

Nel dettaglio, i profitti netti di Ge-nerali Italia si sono attestati a 1,074miliardi (riconducibili per 125 milio-ni alla gestione Danni e per 949 mi-lioni al Vita) dai 394 milioni del 2018e dai 595 milioni dell'anno prece-dente. Per quanto riguarda invece ladecisione sul dividendo, l’assembleadella società lo scorso 21 aprile hadeciso di muoversi in due direzioni:ha scelto di distribuire alla capo-gruppo sia 795 milioni dell’utile rea-lizzato nel 2019 sia 700 milioni pro-venienti dalla riserva sovrapprezzodi emissione. In tutto fanno una ce-dola complessiva di 1,495 miliardi, che resta comunque all’interno delgruppo, contro gli 1,13 miliardi del-l’anno scorso e contro un miliardo dell’esercizio precedente.

Tutto ciò – oltre che precedente-mente approvato dall’Ivass sul ver-sante riserve – è stato approvato dalcollegio sindacale ed era stato pro-posto dal board di Generali Italia a inizio marzo. Lo stesso cda, alla luce

delle raccomandazioni formulate daIvass ed Eiopa tra marzo e aprile sull'utilizzo di estrema prudenza nella distribuzione di dividendi, hariesaminato la situazione e conclusoche a fine marzo la compagnia con-tinuava comunque «a mostrare unaposizione di capitale robusta e resi-liente anche in scenari severi di stress». Di qui la decisione di proce-dere con la distribuzione di dividen-di e cedole a Generali spa.

L’assemblea dei soci di GeneraliItalia (che vede come socio unico Ge-nerali spa) a fine aprile ha anche rin-novato il cda confermando alla pre-sidenza Philippe Donnet e nel ruolodi amministratore delegato Marco Sesana, che proprio oggi presenteràla Strategia Partner di Vita 2021 e lanuova offerta retail di Generali Italia.

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LA VIA DI CA’ DE SASS

Intesa, titoloriservatoalla clientela del private

Emissione da 1,5 miliardidi un titolo a sette anniche offre intorno al 3,75%

La ratio di fondo è quella di ri-spondere alla fame di rendimen-ti mostrata in questi mesi dallafascia più ricca della clientela, ti-picamente esigente sotto il pro-filo del ritorno ma consapevoledei rischi. Da qua, l’idea di IntesaSanpaolo di collocare due subor-dinati a un tasso attorno al3,75%, riservandoli alla clientelaprivate e professionale.

Il collocamento, che ha unataglia complessiva che sfiora gli1,5 miliardi, è effettuato pressola clientela della rete Fideurame Intesa Private Banking e ha vi-sto l’apertura delle sottoscri-zioni a fine maggio mentre lachiusura è fissata per il 16 giu-gno. I due bond, con scadenzafissata dal 2027, sono a tassofisso ( 3,75%) e a tasso variabile,con un rendimento all’Euribora 3 mesi + 405 punti base. L’in-teresse della clientela, a quantorisulta, sarebbe elevato visto ilrendimento, nonostante la ri-schiosità intrinseca dello stru-mento, assimilabile a quellodelle azioni. I rendimenti offertisu strumenti analoghi LowerTier 2 in circolazione oscillanoinfatti tra l’1,63% e il 2,83%.

Il taglio minimo - 250mila eu-ro – rappresenta una soglia di in-gresso elevata, che infatti è aportata di mano tradizional-mente dei cosiddetti High-net-worth individual , che in Intesasono i soggetti con patrimoni dai5 milioni in su, e private, con ric-chezza comprese tra 1 e 5 milioni.

—L.D.© RIPRODUZIONE RISERVATA

LA RICAPITALIZZAZIONE

Cattolica apreagli istituzionali

Dopo la lettera di Ivass, che sollecita a Cattolica un aumento di capitale da 500 milioni entro l'autunno, il cda della compagnia ha parzialmente modificato la delibera sulla ricapitalizzazione che verrà sottoposto all'assemblea di fine giugno, aprendo alla possibile sottoscrizione da parte di «soggetti finanziari e istituzionali».

Il presidente di Cattolica, PaoloBedoni, ha avuto ieri un incontro proprio all’Ivass, mentre in Borsa il titolo della compagnia assicurativa è rimbalzato concludendo la seduta in rialzo del 9,5% a 4,1 euro.

—R.Fi.© RIPRODUZIONE RISERVATA

AZIENDA USL TOSCANA CENTRO

AVVISO DI GARAL’Azienda USL Toscana Centro ha indetto, con deliberazione D.G. n. 604 del 20/05/2020, una procedura ad evidenza pubblica, tenuta ad unico incanto con il metodo delle offerte segrete in aumento rispetto alla base d’asta (o almeno pari alla stessa), ai sensi dell’art. 73 lettera c) e dell’art. 76 e seguenti, del l R.D. 827/1924 e e artt.114, 114 bis e 115, 115.1, 115.2, 115.3, L.R.T. n. 40/2005 e ss.mm.ii., per l’alienazione di un immobile sito nel Comune di San Miniato (PI), frazione di Ponte a Egola, in via Giordano Bruno n. 3 di 340 mq. oltre resede a giardino di superficie pari a 1.528 mq. L’immobile di proprietà aziendale oggetto di alienazione è rappresentato al Catasto Fabbricati del Comune di San Miniato (PI) al foglio di mappa 27, particella 154 categoria B/2, classe U, rendita € 1.413,03. Importo a base d’asta € 262.000,00 (duecentosessantaduemila e zero centesimi).La documentazione di gara dovrà pervenire all’Azienda USL Toscana Centro, Dipartimento Area Tecnica, S.O.C. Patrimonio - via di San Salvi n. 12 Firenze, Palazzina n. 12 - entro e non oltre il giorno 31/08/2020 ore 12.00 ed è consultabile sul sito internet dell’Azienda USL Toscana Centro www.uslcentro.toscana.it � sezione amministrazione trasparente � bandi di gara e contratti � atti delle amministrazioni aggiudicatrici … � atti relativi alle procedure per l’affidamento di appalti pubblici …. � avvisi, bandi e inviti.Per informazioni vedi bando.

IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO(Ing. Guido Bilello)

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AVVISO DI GARAL’Azienda USL Toscana Centro ha indetto, con deliberazione D.G. n. 620 del 20/05/2020, una procedura ad evidenza pubblica, tenuta ad unico incanto con il metodo delle offerte segrete in aumento rispetto alla base d’asta (o almeno pari alla stessa), ai sensi dell’art. 73 lettera c) e dell’art. 76 e seguenti, del R.D. 827/1924 e e artt.114, 114 bis e 115, 115.1, 115.2, 115.3, L.R.T. n. 40/2005 e ss.mm.ii., per l’alienazione di fabbricati e terreni denominati “Podere Rio” siti nel Comune di San Miniato (PI), località La Catena, in via Giuseppe Montanelli n. 8 (fabbricati per complessivi 480 mq. - terreni per complessivi 29.106 mq.). Gli immobili di proprietà aziendale oggetto di alienazione sono rappresentati al Catasto Fabbricati e Terreni del Comune di San Miniato (PI) al foglio di mappa 15, particelle 39, 667 sub. 1-2-3-4, 848 e 849. Importo a base d’asta € 261.000,00 (duecentosessantunomila e zero centesimi).La documentazione di gara dovrà pervenire all’Azienda USL Toscana Centro, Dipartimento Area Tecnica, S.O.C. Patrimonio - via di San Salvi n. 12 Firenze, Palazzina n. 12 - entro e non oltre il giorno 31/08/2020 ore 12.00 ed è consultabile sul sito internet dell’Azienda USL Toscana Centro www.uslcentro.toscana.it � sezione amministrazione trasparente � bandi di gara e contratti � atti delle amministrazioni aggiudicatrici … � atti relativi alle procedure per l’affidamento di appalti pubblici …. � avvisi, bandi e inviti.Per informazioni vedi bando.

IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO(Ing. Guido Bilello)

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AVVISO DI GARAL’Azienda USL Toscana Centro ha indetto, con deliberazione D.G. n. 611 del 20/05/2020, una procedura ad evidenza pubblica, tenuta ad unico incanto con il metodo delle offerte segrete in aumento rispetto alla base d’asta (o almeno pari alla stessa), ai sensi dell’art. 73 lettera c) e dell’art. 76 e seguenti, del l R.D. 827/1924 e e artt.114, 114 bis e 115, 115.1, 115.2, 115.3, L.R.T. n. 40/2005 e ss.mm.ii., per l’alienazione di un immobile sito nel Comune di Vinci (FI), in via Val di Sole n. 2 di 340 mq. oltre resede esterno a comune. L’immobile di proprietà aziendale oggetto di alienazione è rappresentato al Catasto Fabbricati del Comune di Vinci (FI) al foglio di mappa 30, particella 616, sub. 1, categoria B/4, classe 3, mc. 1.238,24, mq. 355, rendita € 3.836,24, particella sub 3 BCNC ai sub. 1 e 2. Importo a base d’asta € 368.000,00 (trecentosessantottomila e zero centesimi).La documentazione di gara dovrà pervenire all’Azienda USL Toscana Centro, Dipartimento Area Tecnica, S.O.C. Patrimonio - via di San Salvi n. 12 Firenze, Palazzina n. 12 - entro e non oltre il giorno 31/08/2020 ore 12.00 ed è consultabile sul sito internet dell’Azienda USL Toscana Centro www.uslcentro.toscana.it � sezione amministrazione trasparente � bandi di gara e contratti � atti delle amministrazioni aggiudicatrici … � atti relativi alle procedure per l’affidamento di appalti pubblici …. � avvisi, bandi e inviti.Per informazioni vedi bando.

IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO(Ing. Guido Bilello)

Agatos S.p.A.Sede legale in Milano, Via Cesare Ajraghj, 30, 20156

Capitale sociale Euro 24.834.872,50 i.v.C.F./P. I.V.A. e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Milano 09460300966

n. R.E.A. MI - 2091899

ESTRATTO DELL’AVVISO DI CONVOCAZIONE DELL’ASSEMBLEA STRAORDINARIA DEGLI AZIONISTI

I Signori Azionisti legittimati all’intervento e all’esercizio del diritto di voto sono convocati in assemblea straordinaria in prima convocazione presso lo Studio Notaio Giacalone, Via Dante Alighieri 2, Novara il 24 giugno 2020 alle ore 16.00, in prima convocazione, e, occorrendo, il 25 giugno stesso luogo e ora in seconda convocazione.L’assemblea sarà chiamata a deliberare sul seguente

Ordine del giorno

1. Provvedimenti ai sensi dell’art. 2446 cod. civ.: proposta di riduzione del capitale per perdite senza annullamento di azioni. Deliberazioni inerenti e conseguenti.

2. Raggruppamento delle azioni ordinarie nel rapporto di 1 nuova azione ordinaria ogni 10 azioni ordinarie esistenti. Modifica dell’art. 5 dello Statuto sociale. Deliberazioni inerenti e conseguenti.

3. Emissione di un prestito obbligazionario fino a un massimo di Euro 5.000.000,00 convertibile in azioni Agatos da emettere in una o più tranche, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell’art. 2441, comma 5, cod. civ. in quanto destinato a terzi, e connesso aumento di capitale sociale ai sensi dell’art. 2420-bis, comma 2, cod. civ., in via scindibile, con esclusione del diritto di opzione, ai sensi dell’art. 2441, comma 5, cod. civ, per un importo massimo pari a Euro 5.000.000,00, incluso sovrapprezzo, a servizio della conversione. Delibere inerenti e conseguenti.

Si precisa che ai sensi dell’art. 106 del Decreto Legge n.18 del 17 marzo 2020 l’intervento in Assemblea da parte di coloro ai quali spetta il diritto di voto è consentito esclusivamente mediante mezzi di telecomunicazione. Le informazioni riguardanti capitale sociale e diritti di voto, legittimazione all’intervento e al voto (si precisa che la record date è il 15 giugno 2020), esercizio del voto per delega, integrazione dell’ordine del giorno e presentazione di nuove proposte di delibera, diritto di porre domande sulle materie all’ordine del giorno, reperibilità delle relazioni illustrative sugli argomenti all’ordine del giorno e della documentazione assembleare, sono riportate nell’avviso di convocazione integrale disponibile sul sito www.agatos.it. I termini e le modalità di partecipazione all’Assemblea degli Azionisti descritti nell’avviso di convocazione potrebbero essere oggetto di modifiche e/o integrazioni in relazione all’emergenza sanitaria da COVID-19 (CoronaVirus). Eventuali modifiche e/o integrazioni delle informazioni riportate nel presente avviso di convocazione verranno rese disponibili tramite il sito internet www.agatos.it sezione Investors / Assemblee e con le altre modalità previste dalla legge. Il presente estratto è pubblicato sul quotidiano “Sole24 Ore”.

Milano, 09-06-2020

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE AGATOS S.P.A.

Ingmar Wilhelm

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICODIREZIONE GENERALE PER LA VIGILANZA SUGLI ENTI,

IL SISTEMA COOPERATIVO E LE GESTIONI COMMISSARIALIDIVISIONE VI

Viale Boston n. 25 - 00144 Roma

Coopsette Società Cooperativa in L.C.A.D.M. 30 ottobre 2015 n. 541/2015 in G.U. Serie generale n. 263 dell’11 novembre 2015

Pec: [email protected]

AVVISO ESPLORATIVOMANIFESTAZIONI DI INTERESSE ALL’ACQUISTO

DI PARTECIPAZIONI SOCIETARIE AVENTI AD OGGETTO L’AFFIDAMENTO E L’ESECUZIONE DI CONTRATTI

DI CONCESSIONE AUTOSTRADALE

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����¢��������¢���£¤��� ¢��Dott. Giorgio Pellacini

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE

E DEI TRASPORTI Provveditorato Interregionale OO.PP.

Campania - Molise - Puglia - Basilicata SUA DI NAPOLI SUB SUA NA 1

Via Marchese Campodisola n. 21 - Napolipec: [email protected]

Ente Delegato dalla “Fondazione Giovanni Pascale”ESTRATTO BANDO DI GARA - CIG 82948663F7

È indetta procedura di gara telematica per l’affi-damento, per il periodo di anni due, del servizio di prevenzione incendi e gestione emergenze in pronto intervento (ed. “squadra antincendio” ai sensi del DM 19.03.15) Istituto Nazionale dei Tumori di Napoli IRCCS Fondazione G. Pascale. Il valore stimato del servizio è di € 1.533.000,00. Termine per il ricevimento delle offerte: 07/07/2020 Ora locale: 12:00. Apertura delle offerte: 08/07/2020 Ora locale: 10:00. Gli atti sono di-sponibili su http://trasparenza.mit.gov.it/archivio11_ bandi-gare-e-contratti_0_249439_876_1.html

IL PROVVEDITORE Dott. Ing. Giuseppe D’Addato

Infratel Italia S.p.A. ha indetto una procedura aperta telematica ex art. 60 D.lgs. 50/2016 e s.m.i. per l’AFFIDAMENTO, MEDIANTE ACCORDO QUADRO, DI SERVIZI DI PRODUZIONE DATI SINFI “SISTEMA INFORMATIVO NAZIONALE FEDERATO DELLE INFRASTRUTTURE”. Numero gara: 7782138; CUP B51G18000420001. Base d’asta complessiva: euro 2.868.852 oltre IVA. Numero lotti: tre di pari importo ciascuno: lotto 1 nord: CIG 8322579973, lotto 2 centro: CIG 83225880E3, lotto 3 sud: CIG 832259784E. Fonti di finanziamento: FSC2014-20. Criterio aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa ex art. 95 D.lgs. 50/2016 e s.m.i. Modalità e durata: accordo quadro, tre anni dalla sottoscrizione. Luogo di esecuzione: territorio nazionale. Scadenza del termine presentazione offerte: 10 luglio 2020, ore 13,00. Il bando integrale accessibile mediante “Piattaforma telematica” all’indirizzo: https://gareappalti.infratelitalia.it. Gli operatori economici interessati dovranno preventivamente registrarsi sul portale https://gareappalti.infratelitalia.it attraverso il quale si accede alla Piattaforma. Il presente avviso è stato inviato in GUE il 03/06/2020 e sarà pubblicato sulla GURI, V° SSAP, n. 65 del 08/06/2020. Responsabile del Procedimento: Ing. Paolo Corda. Infratel Italia S.p.A. - L’Amministratore Delegato, Avv. Marco Bellezza

ESTRATTO DI AVVISO DI GARA TELEMATICAInfratel Italia SpA

AGENZIA DEL DEMANIO DIREZIONE REGIONALE

LOMBARDIA C.so Monforte n. 32, 20122 Milano

Estratto bando di gara CIG: 82437161A7 - CUP: G82J19000800001 Oggetto: Servizi attinenti l’architettura e l’inge-gneria. Affidamento della progettazione defini-tiva, progettazione esecutiva, con restituzione in modalita BIM, direzione dei lavori e coordina-mento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione per gli interventi di rifunzionaliz-zazione del compendio di cui alla scheda BSB0004, denominato “Ex Caserma Papa” e sito in Brescia, Via Franchi/Via Oberdan. Im-porto compl.vo: € 2.898.190,15 oltre cassa pre-videnziale ed IVA al 22%. Termine presentazione offerte, tramite piattaforma tele-matica Consip S.p.A.: 09/07/2020 ore 12:00. Bando integrale trasmesso alla GUUE il 27/05/2020 e pubblicato sulla GURI V Serie Speciale n. 63 del 03/06/2020.

IL DIRETTORE REGIONALE ing. Luca Michele Terzaghi

Azienda Speciale del Comune di Napoli929 via Argine - 80147 NA

081 7818111 - 081 7818190 fax

AVVISO DI GARA

Questa Azienda intende appaltare il “Ser-vizio di Call Center Commerciale e Tecnico”, meglio descritto nel Capitolato, mediante procedura aperta, da aggiudicarsi col criterio dell’offerta economicamente più vantag-giosa, secondo quanto stabilito dagli atti di gara disponibili all’indirizzo web aziendale: https://abc-napoli.acquistitelematici.it/. L’importo complessivo dell’appalto è di € 1.440.000,00 oltre IVA. Le offerte dovran-no pervenire - a pena di esclusione - entro e non oltre le ore 23:59 del giorno 24/06/2020, attraverso la piattaforma telematica, di cui al link, attraverso la quale è possibile anche formulare richieste di chiarimenti.

AREA PROCUREMENTAvv. Aldo Enea Zanfagna

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24 Martedì 9 Giugno 2020 Il Sole 24 Ore

Commenti

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Roberto Bernabò (sviluppo digitale e multimediale)Jean Marie Del BoAlberto Orioli

CAPOREDATTORE CENTRALE

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Giorgio SantilliUFFICIO CENTRALE

Fabio Carducci (vice Roma)Balduino Ceppetelli, Giuseppe Chiellino, Laura Di Pillo, Mauro Meazza (segretario di redazione),Federico Momoli, Alfredo Sessa

LUNEDÌ

Marco MarianiFranca Deponti (vice caporedattore)UFFICIO GRAFICO CENTRALE

Adriano Attus (creative director)Francesco Narracci (art director)RESPONSABILI DI SETTORE

Marco Alfieri (Online)Luca De Biase (nòva.tech)Maria Carla De Cesari (Norme & Tributi)Marco Ferrando (Finanza & Mercati)Attilio Geroni (Mondo)

Alberto Grassani (Economia & Imprese)Lello Naso (Rapporti)Christian Martino (Plus24)Francesca Padula (.moda)Stefano Salis (Commenti)Marco Carminati (Domenica)Giovanni Uggeri (.casa e .food)SOCIAL MEDIA EDITOR

Michela Finizio, Marco lo Conte (coordinatore)Vito Lops, Francesca Milano

Il responsabile del trattamento dei dati raccolti in banche dati di uso redazionale è il direttore responsabile a cui, presso il Servizio Cortesia, presso Progetto Lavoro, via Lario, 16 - 20159 Milano, telefono (02 o 06) 3022.2888, fax (02 o 06) 3022.2519, ci si può rivolgere per i diritti previsti dal regolamento generale sulla Protezione dei Dati 2016/679. Manoscritti e fotografie, anche se non pubblicati, non si restituiscono.— Modalità di abbonamento al quotidiano: Prezzo di copertina in Italia: €2,00 da lunedì a sabato, € 2,50 per l’edizione della domenica. Prezzo Abbonamento Italia per 12 mesi al quotidiano in versione cartacea: € 419,00 in caso di consegna postale. L’Abbonamento alla versione cartacea non comprende i magazine “IL – Intelligence in Lifestyle” e “How to Spend It”. Sono disponibili altre formule di abbonamentoall’indirizzo www.ilsole24ore.com/abbonamenti. Per l’abbonamento estero in Svizzera e Costa Azzurra, rivolgersi al Servizio Abbonamenti (tel. 02.30.300.600 oppure servizio.abbonamenti@ ilsole24ore.com). Per il resto del Mondo è disponibile solo l’abbonamento al quotidiano in versione digitale. Per sottoscrivere l'abbonamento è sufficiente inoltrare la richiesta via EMAIL all'indirizzo servizio.abbonamenti@ ilsole24ore.comoppure via FAX al N. 023022.2885, oppure per POSTA a Il Sole 24 ORE S.p.A. - Servizio Abbonamenti - Casella Postale 10592 - 20111 Milano, indicando: NOME / COGNOME / AZIENDA / VIA / NUMERO CIVICO / C.A.P. /LOCALITÀ / TELEFONO e FAX/EMAIL. — Servizio abbonamenti: Tel. 02.30.300.600 (con operatore da lunedì a venerdì 8:30-18:00) - Fax 023022.2885 - Email: [email protected]— Servizio arretrati per i non abbonati: (Non disponibili le edizioni cartacee più vecchie di 12 mesi dalla data odierna). Inoltrare richiesta via email all'indirizzo [email protected] oppure contattare telefonicamente il numero 02 30.300.600 allegando la fotocopia della ricevuta di versamento sul c.c.p. 519272 intestato a Il Sole 24 ORE S.p.A. oppure via fax al numero 02 opp 06 3022.2519. Il costodi una copia arretrata è pari al doppio del prezzo di copertina del giorno richiesto. Non verranno rimborsate le istanze relative ad edizioni più vecchie di 12 mesi dalla data odierna. — Stampatori: Il Sole 24 ORE S.p.A., via Busto Arsizio, 36 - 20151 Milano e via Tiburtina Valeria, Km 68,700 - 67061 Carsoli (AQ) - Stampa Quotidiana S.r.l. “Sassari” - zona industriale Predda Niedda, strada 47 n. 4 - 07100 Sassari (SS)- S.e.s. Società Editrice Sud S.p.A., contrada Lecco s./n. - 87036 Rende (CS). — Distribuzione Italia: m-dis Distribuzione Media S.p.A., via Cazzaniga 1 - 20132 Milano, Tel. 022582.1 — Certificato Ads n.8727 del 19.12.2019 — Registrazione Tribunale di Milano n 322 del 28.11.1965 — La tiratura del Sole 24 Ore di oggi, 9 Giugno 2020 è stata di 97.888 copie

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Certificato nr. 8792 rilasciato il 25-05-2020

LA SCUOLA È UNA PRIORITÀ OVUNQUE (NON QUI)

In Italia le scuole non hanno ria-perto prima delle vacanze estive,mentre il campionato di calcio diSerie A ripartirà a giorni. La Fran-cia ha fatto l’opposto, la Germaniaha riaperto le scuole e fatto ripar-

tire la Bundesliga. Queste differenzesono state poco discusse nel dibattitopubblico, ed è stato un errore. Franciae Germania sono le nazioni con le quali l’Italia deve compararsi, soprat-tutto se non intende arrendersi alproprio declino. Qui mi concentreròsulla Francia, perché la divergenza con l’Italia è completa.

Oltralpe la riapertura delle scuole,iniziata l’11 maggio, è stata graduale.Decine sono state richiuse la settima-na successiva, perché il contagio pa-reva riaccendersi. Ma il rischio è statocontenuto, apparentemente, e la ria-pertura prosegue, con i licei.

Non ne traggo una critica alla scel-ta, opposta, del governo italiano. Per-ché il tema è complesso; nell’Unioneeuropea si è proceduto in ordinesparso; e l’Italia è stata colpita dalla pandemia più duramente della Fran-cia, e forse è più vulnerabile.

Per le medesime ragioni non criti-co la decisione di far ripartire la SerieA. Si useranno precauzioni ragione-voli, presumo, e non ho motivo di prevedere che non funzioneranno.

Vorrei invece comparare i criteriusati dai due governi per compiere queste scelte. Non posso farlo perchénon li conosco. Spiego allora perchémi paiono importanti, e perché il go-

verno italiano dovrebbe essere chia-mato a giustificare le proprie scelte.

Le competenze linguistiche de-gli adulti italiani sono le più bassenel mondo avanzato. Lo dice un’in-dagine Ocse condotta tra il 2011 e il2018. Più del 70% dei cittadini di etàcompresa tra 16 e 65 anni ha diffi-coltà a comprendere un testo scrit-to su un argomento non specialisti-co, come questo articolo. Infatti so-lo un terzo della popolazione leggealmeno un libro all’anno e un quo-tidiano al giorno.

In Francia e Germania la percen-tuale degli adulti che leggono senzadifficoltà è del 42% e del 47%, rispetti-vamente.

Simili indagini condotte sui quin-dicenni nel corso del ventennio pas-sato – i test Pisa – rendono risultatisimili. Sappiamo poi che in Italia la percentuale dei giovani che hannoconseguito la laurea (28%) è la secon-da più bassa nell’Unione europea, molto sotto la media (40%).

La cultura è un valore in sé, ma an-che le ricadute politiche ed economi-che sono gravi. Quanto alle prime, istruzione e suffragio universale van-no assieme: è difficile che una demo-crazia funzioni bene se neppure un terzo della popolazione possiede glistrumenti culturali – saper leggere, eogni tanto farlo – necessari per parte-cipare attivamente alla vita sociale.

Quanto alle seconde, i dati che hocitato contribuiscono a spiegare il ri-tardo di innovazione e produttività

che, sul lungo periodo, è la causa principale del ristagno della crescita.Un recente studio dell’Ocse descriveanzi un Paese intrappolato in un «equilibrio delle basse competenze»,nel quale le imprese cercano e remu-nerano le competenze elevate menoche in Paesi comparabili e i giovani sono meno spinti ad acquisirle.

In questo quadro, riaprire le scuo-le doveva essere una delle massime priorità del governo. La riapertura sarebbe potuta essere graduale e dif-ferenziata; prevedere turni o simili accorgimenti avrebbe potuto ridurrei rischi; farla precedere da una speri-mentazione avrebbe permesso di ag-giustare la linea. Ciascuna di questeopzioni ha costi e benefici diversi: ciascuna doveva essere soppesataprima di concludere che era meglio non riaprire.

Lo stesso vale per la decisione, op-posta, sul campionato di calcio.

Ora il governo dovrebbe renderepubbliche, in dettaglio, le proprie va-lutazioni su scuole e calcio. E biso-gnerebbe compararle con le valuta-zioni fatte sulle medesime questionidal governo francese, e da altri.

Se emergesse che i criteri usatiper scuola e calcio sono difformi, oche nel caso della scuola non si èesplorata ogni ragionevole possibi-lità per riaprire, al governo e allamaggioranza dovrebbe essere im-posto un costo politico elevato. Nonlo farà l’opposizione, dovrà farlol’opinione pubblica.

di Andrea Capussela

LE TROPPE INCOGNITE CHE PESANOSULL’ANNO SCOLASTICO IN ARRIVO

L’approvazione deldecreto scuola haevitato al governouna crisi surreale.Il decreto, però,poco si occupa del-

la cosa più importante – la ria-pertura delle scuole a settembre.Un articolo assegna a sindaci epresidenti di provincia potericommissariali per interventi ur-genti di edilizia scolastica in vi-sta del prossimo anno: una mi-sura ragionevole, anche se neimesi estivi non si potranno faremiracoli.

Per il resto, la confusione regnasovrana. Turni sì, turni no. Sdop-piamenti di classe sì, no, forse.Lezioni di 30, 40, 50 minuti. Oraanche il plexiglass fra i banchi,con costi elevati, difficoltà dismaltimento, effetti claustrofobi-ci e inadeguatezza didattica. Ser-virebbe chiarezza negli indirizzie coerenza nelle dichiarazioni. Lefamiglie sono da tempo esaspera-te, ora cominciano a esserlo anchei dirigenti scolastici, i più avvertitidei quali stanno già lavorando asoluzioni meno semplicistichedella plastica.

In attesa che arrivino linee gui-da tali da permettere a ogni scuoladi trovare la soluzione più giustaper il proprio caso, resta centraleil tema dei docenti. Sarebbe infat-ti fondamentale che, a partire dasettembre, ci si dedicasse in pri-

mo luogo a recuperare l’enormeperdita di scuola subita quest’an-no a causa del virus. I dati ameri-cani parlano di una caduta degliapprendimenti fra il 30 e il 50%rispetto a un anno di scuola nor-male: da noi, non sarà troppo di-verso. Il rischio è che questa gene-razione sia segnata da una cicatri-ce indelebile, che renderà più dif-ficile sia il proseguimento deglistudi sia l’ingresso nel mercatodel lavoro. Sarebbe bene, perciò,cominciare con tutti gli insegnan-ti al loro posto. E anche che glistudenti potessero contare suglistessi docenti dell’anno prima,anziché vederne cambiare 1 ogni4, come accade di solito, a scapitodella continuità didattica.

Temiamo che così non sarà.Non condividiamo l’ottimismodella ministra Azzolina, che ritie-ne addirittura possibile fare a me-no il prossimo anno di molti degliattuali supplenti annuali. Intanto,come ha fatto notare MaddalenaGissi della Cisl, va fatta chiarezzasu una cosa seria come i dati: inrealtà le supplenze dell’anno sco-lastico 2019-20 sono passate dalle109mila del 30 settembre – il datofornito da Azzolina al Sole 24 Ore– a circa 187mila qualche mesedopo. Da anni, il 30 settembre èpresto per tirare le somme.

Per fare scendere questo nu-mero enorme – a cui vanno ag-giunti i posti lasciati liberi da circa

30mila nuovi pensionamenti – apoco serve ormai assumere inruolo dai due canali tradizionali:le graduatorie dei vincitori deivecchi concorsi e le graduatorie aesaurimento. Sappiamo che inmolte regioni e per molte materieentrambe sono vuote o vicine aesserlo. Non a caso da 4 anni il mi-nistero riesce a fare solo metà del-le assunzioni autorizzate.

Né a settembre saranno in cat-tedra i vincitori dei nuovi con-corsi, perché il primo di questi –quello straordinario per 32miladocenti delle secondarie – sarà inautunno.

Nemmeno – temiamo – aiute-rà granché la cosiddetta “call ve-loce”, che permetterebbe ai do-centi con i titoli di entrare in ruo-lo in regioni diverse. Il principioè corretto, ma in pratica signifi-cherebbe trasferirsi, quasi sem-pre dal Sud al Nord, con un obbli-go di permanenza di 5 anni. Giàfallito in passato, difficile che iltentativo funzioni oggi, con i ti-mori per il virus. Molti preferi-ranno restare un altro anno pre-cari a casa propria.

Insomma, i supplenti a set-tembre sono destinati ad aumen-tare ancora, superando quota200mila. Più supplenti ci sono,più è difficile averli in cattedradai primi giorni, più ne soffre lacontinuità didattica. Quest’ulti-ma poteva essere aiutata conge-

di Andrea Gavosto

LE VALUTAZIONIDIETRO LA SCELTADI NON TORNAREIN CLASSE VANNORESE PUBBLICHEE IN DETTAGLIO

«Governare è far credere», diceuna massima attribuita a NiccolòMachiavelli: meno i cittadini sono ca-paci di orientarsi nel dibattito pubbli-co, più è facile dominarli. Infatti il re-gime fascista lasciò alla repubblica un Paese «scolasticamente sottosvi-luppato», come scrisse il linguistaTullio De Mauro. La democrazia col-mò il divario quantitativo – misuratodalla media degli anni di scolarizza-zione – ma non quello qualitativo, come dicevo sopra.

Questo divario dovrebbe essere ilrovello del governo sostenuto dalla sinistra riformista e da un movimen-to che vuole rappresentare i cittadiniin generale. Se davvero avessero pre-ferito il calcio alla scuola avrebbero tradito coloro che dichiarano di rap-presentare, e proprio nel loro interes-se più importante sul lungo termine.

Il ritorno alla sembianza di una vi-ta normale lascia l’Italia di fronte a unbivio, del resto, tra la prosecuzione del declino dell’ultimo quarto di se-colo e una nuova fase di sviluppo. Laripresa richiede innovazione, innan-zitutto, la quale richiede supremaziadella legge e responsabilità politica più forti e migliore istruzione. Co-stringere il governo a giustificare leproprie scelte su scuola e calcio sa-rebbe un inizio incoraggiante.

Visiting fellow alla London Schoolof Economics & Political Science

e autore di “Declino - Una storia italiana”(Luiss University Press)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

lando la mobilità dei docenti diruolo e dei supplenti. Si è scelto dinon farlo.

Si badi: questo quadro già criti-co vale nell’ipotesi che il prossimosia un anno come il precedente,senza la necessità, cioè, di au-mentare il numero dei docenti.Ma alla riapertura dopo l’emer-genza Covid-19 si potrebbe averebisogno di più ore a scuola, se lagiornata andrà riorganizzata.

Vediamo tre soluzioni, che nonsi escludono a vicenda. Si accor-cia la durata delle lezioni e nelcontempo ci si comincia a chiede-re sul serio se tutto, nella singolamateria e nel curricolo, sia dav-vero essenziale. Si negozia in se-de contrattuale un periodo tran-sitorio a orario prolungato e constipendio maggiorato per chi èdisponibile a farlo. Si assumonopiù docenti a tempo determinato,per l’esigenza contingente e iltempo che servirà, con un’atten-zione specifica alla scuola dell’in-fanzia e alla primaria, dove è op-portuno fare al più presto rien-trare in presenza tutti. Realisti-camente, nessuna soluzionerisolverà tutti i problemi. Ma iltempo stringe ed è necessario da-re indicazioni su come la scuolariaprirà a settembre. Con tutti glistudenti, ma anche con tutti gliinsegnanti che servono.

Direttore Fondazione Agnelli© RIPRODUZIONE RISERVATA

A SETTEMBREI SUPPLENTISARANNO 200MILA,CON BUONA PACEDELLA CONTINUITÀDIDATTICA

187MILA SUPPLENTISono quelli impiegati nell’anno accademico appena concluso dalla scuola italiana.Il prossimo si annuncia ancora più complesso per via di circa 30mila pensionamentie di un concorso straordinario che non si svolgerà prima dell’autunno

28%GIOVANI LAUREATIIl dato si riferisce all’Italia e colloca il nostro Paese al penultimo posto nell’Unione europea ed è molto al di sotto della media Uedel 40 per cento.

CAMBIAMENTI NECES S A R I

LA SFIDA SARÀSEMPLIFICARE

LA BUROCRAZIA

Il Covid-19 ha già messo a nudo una debolezzacronica del nostro Paese: le complicazioni e lun-gaggini burocratiche. E la Fase 3 di rilancio degliinvestimenti per favorire la ripresa rischia di ren-derle ancor più esiziali.

È inutile chiedersi perché non abbiamo saputodotarci negli anni passati di apparati amministrativiall’altezza di un Paese avanzato, quando ormai è as-sodato che uno Stato autorevole, tecnicamente pre-parato ed efficiente è imprescindibile per realizzarequalsiasi politica pubblica.

Certo è che nella fase più acuta della pandemia,mentre imprese e uffici privati hanno continuato aoperare per quanto possibile almeno in smartworking, nel settore pubblico, molti uffici, palazzi digiustizia, scuole e ospedali sono caduti in uno statodi semiparalisi. E ha subìto gravi ritardi anche l’ero-gazione dei contributi e sussidi disposti d’urgenza afavore della popolazione e delle imprese più in diffi-coltà. Su questo terreno i confronti con altri Paesisono stati impietosi.

Anche i numerosi fondi di finanziamento istituitidal Decreto Rilancio (d.l. n. 34/2020) per i settori piùin crisi come il turismo, la cultura, le emittenti locali,ecc. richiederanno, una volta emanate le norme at-tuative, un impegno eccezionale degli uffici per sele-zionare e approvare le singole pratiche. E purtroppol’esperienza insegna che quando si tratta di “rapportidi massa”, i tempi sono lunghi.

Il Decreto Rilancio contiene alcune norme di sem-plificazione e di accelerazione dei procedimenti bu-rocratici legati all’emergenza Corvid-19. In via speri-mentale, per tutto il 2020, per esempio, il d.l. abbreviaalcuni termini e limita il rischio di revoche e di annul-lamenti d’ufficio. Estende anche le autocertificazio-ni, rende più incisivi i controlli sulla veridicità, aggra-va le sanzioni. Prevede infatti per chi dichiara il falso,in aggiunta alle sanzioni penali, il divieto per dueanni di accedere ad altri benefici pubblici. Ma questasemplificazione funziona solo se i dati da autocertifi-care e attestare sono univoci perché altrimenti soloi più spregiudicati sono disposti a correre i rischi. Edè noto quanto aggrovigliate e incerte sono molte leg-gi, regolamenti, circolari e simili.

Ora la sfida sarà ancora maggiore con l’istituendoRecovery Fund da 750 miliardi di euro.

I trasferimenti e i finanziamenti ai singoli Stativerranno infatti erogati solo sulla base di programmie progetti di investimento credibili da realizzare intempi certi. Purtroppo molti fondi europei sono statistanziati e non spesi per la difficoltà a concludere leprocedure autorizzative, a gestire le gare di appalto,a far eseguire in modo corretto i lavori. Non aiutanopoi la litigiosità di molte imprese e i tempi lunghidella giustizia.

La domanda urgente è allora: che fare? Non èancora disponibile lo schema del Decreto Semplifi-cazioni che dovrebbe vedere la luce nelle prossimesettimane.

Una prima misura di pronto impiego, già annun-ciata, mira a contrastare la “burocrazia difensiva”,causata dal rischio della responsabilità civile, penaleed erariale che alimenta la paura della firma.

E mille sono i pretesti per non decidere, come ladocumentazione incompleta, la necessità di chiedereun parere, l’interpretazione formalistica delle norme.

Allora una proposta potrebbe essere anzituttoquella di ridurre gli spazi del danno erariale accertatodalla Corte dei conti, limitando la responsabilità aicasi di dolo e rimettendo alle amministrazioni la de-cisione se agire in sede civile in caso di colpa grave.Anche il reato di abuso d’ufficio, del quale le procuretendono a dare un’interpretazione ampia, dovrebbeessere rivisto, delimitando meglio i presupposti (siveda Il Sole 24 Ore del 22 maggio).

Per il resto la semplificazione richiede un lavoroda certosini, procedimento per procedimento, normaper norma che solo i dirigenti interni agli uffici, conuna regia unitaria, possono rivedere.

Scorciatoie come le “zone a burocrazia zero” o “iltutto è permesso salvo ciò che è espressamente vieta-to”, o anche i silenzi-assensi rischiano di essere ope-razioni di facciata.

Ma accanto a tante soluzioni immediate, occorreimmaginare il futuro e mettere in cantiere riformestrutturali che spaziano dalle assunzioni di persona-le preparato, la riorganizzazione degli uffici, la rifor-ma della giustizia, il riordino normativo, ecc.

Il momento potrebbe essere favorevole perchél’emergenza può far cadere i tanti veti incrociati, maoccorre molta determinazione anzitutto politica.

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di Marcello Clarich

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Page 25: Il Sole 24 Ore - 09 06 2020

Il Sole 24 Ore Martedì 9 Giugno 2020 25

Mondo

Progetto di legge democratico per riformare le forze di poliziaSTATI UNITI

Minneapolis: smantelliamoil Dipartimento. A New York e Los Angeles tagli al budget

Trump perde consensi: nella media dei sondaggiBiden lo supera di 7,8 punti

Riccardo Barlaam

«La sinistra radicale democratica è diventata pazza» scrive Donald Trump su Twitter commentando l’idea di abolire o tagliare i fondi allapolizia dopo le di proteste anti razzi-ste. A Minneapolis, teatro del tragicoepisodio che due settimane fa è co-stato la vita a George Floyd, l’afroa-mericano di 46 anni disarmato mortosoffocato con il ginocchio sul collo daparte di un poliziotto bianco, che haaperto la strada alle maggiori prote-ste per i diritti civili degli ultimi cin-quant’anni, il consiglio comunale haapprovato una delibera che prevedel’abolizione del Dipartimento di poli-zia. Nove consiglieri su 12 – il 13esimoseggio è vacante - hanno approvatoil provvedimento. Il sindaco JacobFrey si è opposto. «L’obiettivo è quel-lo di riformare e ricostruire assiemea tutta la nostra comunità un nuovomodello di sicurezza pubblica che davvero garantisca la sicurezza ditutti», ha scritto su Twitter una delleconsigliere comunali.

Lo smantellamento del Minnea-polis Police Department (MPD), al momento formato da 723 poliziotti,probabilmente non avverrà subito. Sitratta di un processo lungo. E non èdetto che vada in porto, tra ricorsi edemendamenti. Verrà sostituito da unnon meglio precisato nuovo modellodi polizia che assicuri la sicurezza della popolazione, le cui funzioniverranno determinate attraverso unconfronto con tutti i residenti dellacittà. La città di Minneapolis in ognicaso si è impegnata con questa nor-ma a riformare e a ripensare il mo-dello di sicurezza della popolazionesulla scia dell’uccisione di Floyd. Il 38enne sindaco democratico che si è opposto al provvedimento è stato sa-lutato dalle proteste dei manifestan-

ti, al grido di «Vergogna, vergogna!»,«Vai a casa Frey».

A New York il sindaco Bill de Bla-sio ha annunciato il taglio di unaparte delle risorse destinate al NewYork Police Department con un au-mento dei fondi destinati ai giovanie ai servizi sociali: la polizia di Nycha un budget annuo di 6 miliardi. ALos Angeles il sindaco Eric Garcettiha annunciato un piano per rialloca-re oltre 150 milioni di dollari del bud-get della polizia ad azioni in soste-gno della comunità nera.

Trump ieri alla Casa Bianca haospitato una tavola rotonda che vanella direzione opposta, verso unrafforzamento delle forze dell’ordi-ne. Il presidente cerca di associare ilsuo rivale democratico Joe Bidenagli attivisti del movimento “defundthe police” che chiedono di toglierei fondi alla polizia. Attivisti accusatidi voler indebolire la polizia nellalotta alla criminalità. Biden non hamai detto di sostenere il movimento“defund the police”.

«Il movimento “defund the poli-ce” è cresciuto nel partito di Biden elui sarà obbligato a farlo proprio»,ha detto Tim Murtaugh, il direttorecomunicazione della campagnaelettorale di Trump. «Quando noidiciamo di voler togliere i fondi allapolizia parliamo di investire quellerisorse nei bisogni delle nostre co-munità», ha spiegato Alicia Garza,co fondatrice del gruppo di attivistiBlack Lives Matter.

L’attacco di Trump a Biden avvienein un momento in cui i sondaggi con-tinuano a lanciare la volata all’ex vicedi Obama. Secondo la media naziona-le degli ultimi rilevamenti di RealCle-ar Politics, Biden è in testa di 7,8 puntisul tycoon, e guida di 3 punti anche lesfide nei tre swing states Wisconsin,Pennsylvania e Michigan. Nell’ultimosondaggio Cnn sulla corsa presiden-ziale,Biden addirittura stacca Trumpdi 14 punti: 55% a 41%. Hillary Clintonnon era arrivata mai a tale percentua-le. Non solo. Appena il 38% degli ame-ricani approva l’operato presidenzia-le mentre il 57% lo boccia: è il peggiorrating dal gennaio 2019, analogo a quello di Jimmy Carter e GeorgeH.W.Bush a pochi mesi dalle elezioni,unici due presidenti dal dopoguerrache non riuscirono a essere rieletti.

I democratici al Congresso ieri

hanno presentato un disegno di leg-ge per una riforma nazionale della polizia: prima di presentare il prov-vedimento i leader alla Camera e al Senato Nancy Pelosi e Chuck Schu-mer hanno osservato un silenzio du-rato 8 minuti e 46 secondi in onore diGeorge Floyd, il tempo che ha portatoalla sua morte per soffocamento.«Dopo le proteste è il momento delleazioni» ha detto Pelosi.

Il Justice in Policing Act compren-de una serie di riforme proposte daBiden nel suo programma, che limi-tano l’immunità della polizia in casodi reati durante le loro attività. Aprele porte a maggiori responsabilità ci-vili in caso di cattiva condotta o di vio-lenza eccessiva. Il disegno di legge prevede fondi per le polizie locali e federali per migliorare la formazionee la selezione degli agenti e l’uso di tecniche di de-escalations. Noveamericani su dieci secondo un son-daggio Yahoo/You Gov sostengonol’idea di una riforma della polizia.

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EPA

Capitol Hill. Nancy Pelosi e i deputati democratici hanno osservato un minuto di silenzio in onore di George Floyd

Lo stop di tre settimane dopo che lunedì si è registrato il record di nuovi contagi: 599. Nel Paese si contano in tutto quasi 1.700 morti e oltre 27milacasi: il 20% tra i minatori

Nuovi contagiVarsavia chiude 12 minieredi carbone per fermare i focolai

Guarito l’ultimo paziente, revocate tutte le misure restrittive. Restano però ancorachiuse le frontiere. In Nuova Zelanda 1.154 casi di Covid-19 e 22 morti su 5 milioni di abitanti

Nuova ZelandaLa premier Ardern in tv: «Zero infezioni, virus sconfitto»

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Ballodi gioia.La premier della Nuova Zelanda Jacinda Ardern

BIDEN MANDA VIDEOMESSAGGIO

Oggi a Houston i funerali di Floyd

«Siamo un paese che ha una ferita aperta. Nessuno di noi può chiamarsi fuori. Nessuno di noi può tacere. Non possiamo sentire le parole “io non posso respirare” e non far nulla». Joe Biden parla in tv dal seminterrato della sua casa in Delaware. Venerdì, dopo gli ultimi turni di primarie, ha superato i 1.991 delegati necessari per la nomination. In attesa di rendere noto a fine mese il nome della candidata vice presidente con cui farà il ticket nelle prossime elezioni del 3 novembre, è ormai matematicamente il candidato democratico. Sabato scorso Biden ha incontrato i familiari di George Floyd, l’afroamericano disarmato soffocato durante un controllo di polizia a Minneapolis. «Sono

rimasto davvero colpito dal loro coraggio e dalla loro grazia durante questo periodo così doloroso», ha detto intervistato dalla Cnn. Biden ha raccontato che sabato era un giorno particolare per lui perché ricorrevano cinque anni dalla morte del figlio Beau per un cancro al cervello. «Ho cercato solo di dare un po’ di conforto e spiegare come la memoria e il significato della vita di George, avrebbero vissuto sempre con loro» ha detto. Oggi a Houston, in Texas, città natale di Floyd, si terranno i funerali dell’uomo. Biden ha registrato un video messaggio che sarà trasmesso durante la cerimonia funebre, ma non sarà presente fisicamente.

Ri.Ba.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Per Mitt Romney, senatore repubblicano dello Utah,il gesto si è consumato in pubblico: la sua rotturacon Donald Trump è avvenuta in strada, dove hamarciato con i manifestanti contro il razzismo, laviolenza della polizia e le ingiustizie sociali. Fiancoa fianco, cioè, con un movimento che il presidenteha apostrofato come terrorista e contro il quale ave-va minacciato l’intervento militare.

Romney - che ha spiegato la sua partecipazione conlo slogan dei dimostranti Black Lives Matter, la vita degliafroamericani conta - non è il solo conservatore ad ab-bandonare la Casa Bianca. Se non è un esodo, è una fuga

di influenti leader. Ci sono alcuni senatori e unex presidente; un ex candidato alla Casa Bian-ca; la vedova di un eroe militare e politico; ileader del partito d’un tempo; un ex segretariodi Stato. Ci sono, cioè, Lisa Murkowski del-l’Alaska accanto a Romney, George W. Bush esuo fratello Jeb; la moglie dello scomparso JohnMcCain, Cindy; John Boehner e Paul Ryan, chesono stati presidenti della Camera; e il generaleColin Powell che guidò Foggy Bottom.

Si smarcano con dei distinguo. Powell, cheaveva già sostenuto sia Barack Obama cheHillary Clinton, ha accusato Trump di «menti-re» ed essere un pericolo per il Paese e la Co-stituzione. Alle presidenziali di novembre vo-terà per il candidato democratico Joe Biden.Trump via tweet ha replicato che Powell è ungenerale «sopravvalutato». Un voto a Biden

potrebbe arrivare da Cindy McCain. George W. Bush,assieme a Romney, ha fatto sapere che quantomenonon sosterrà Trump. Jeb Bush dice di essere incerto,come Boehner e Ryan; così Murkowski, che ha peròsottoscritto un duro j’accuse a Trump da parte del suoex segretario alla Difesa James Mattis. Anche l’ex capodei servizi segreti, Dan Coats, si rifiuta di appoggiarlo.E numerosi ex alti ufficiali, tradizionalmente prudenti,si sono schierati contro Trump.

A sfilarsi cominciano a esserci esponenti di meno altoprofilo: il deputato della Florida Francis Rooney potrebbeper la prima volta votare democratico. E disagio serpeg-gia tra chi non si espone: un anonimo senatore repubbli-cano in carica, che ufficialmente sostiene il presidente,ha svelato al New York Times di auspicare un successodi Biden purché i conservatori tengano la maggioranzaalla Camera Alta. Lo spettro è che la caduta di Trump neisondaggi – adesso 14 punti sotto Biden per Cnn, 7,8 nellamedia dei sondaggi – travolga l’intero partito.

Forte del dissenso fra i conservatori, Biden intende darvita a una coalizione di “Repubblicani per Biden”. Granparte degli esponenti del partito resta fedele al presiden-te, come lo zoccolo duro della base. Ma le crepe hannoconnotati più esplosivi delle defezioni da Trump dei mo-derati quattro anni or sono. Lo strappo significa sfidareun presidente al potere. Ed essere pronti, pur di sconfig-gerlo, a sacrificare un’agenda conservatrice in marcia, danomine nella magistratura a sgravi fiscali e deregulation.

—Marco Valsania© RIPRODUZIONE RISERVATA

C O NSE RVAT O RI IN SU BBUGLIO

Tensioni. I Repubblicaniprendono le distanze da Donald Trump

LEADERSHIP DISCUSSA

I senatori del partitolasciano solo Trump,timorosi di una disfatta

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Page 26: Il Sole 24 Ore - 09 06 2020

26 Martedì 9 Giugno 2020 Il Sole 24 Ore

Mondo

LA GIO RNAT A

Cala meno del previsto il Pil giappo-nese del primo trimestre: - 0,6% contro il -0,9% congiunturaledella stima preliminare, mentre su base annualizzata la flessione è parial 2,2% e non del 3,4 per cento. La contrazione dell’economia tra gen-naio e marzo è stata meno accentua-ta grazie alla revisione al rialzo degli investimenti aziendali, in particolare nel settore medico, ma il peggio deve ancora venireed è comunque confer-mata la recessione tecnicain atto della terza econo-mia mondiale.

A fare da volano le spe-se in conto capitale delle aziende, +1,9% dal -0,5% stimate precedentemen-

te, in particolare la produzione di at-trezzature mediche. I consumi pri-vati - che contribuiscono a oltre la metà della formazione del Pil, hannosegnato una variazione minima a -0,7% rispetto al -0,8%.

Gli analisti prevedono però unquadro ben peggiore nel secondo

trimestre, dopo lo stato diemergenza (decretato quia inizio aprile) il crollo deiconsumi e la brusca fre-nata dell’export, tanto chel’economia - questa la sti-ma - potrebbe segnare ilpeggior risultato dalla Se-conda guerra mondiale,con una contrazione ten-denziale di oltre il 20%.

—R.Es.© RIPRODUZIONE RISERVATA

La produzione industriale tedescaad aprile ha subìto una contrazio-ne record, pari al 17,9% rispetto almese precedente. I beni capitalisono stati i più colpiti con un decli-no del 35,3 per cento. Calo del 7,2%nel settore energetico e del 4,1 nel-l’edilizia. A trascinare però l’indiceè stato il collasso della produzionedi auto (-74%).

Il mese di aprile è sta-to il più colpito perché lemisure di contenimentohanno riguardato solouna parte di marzo e amaggio sono iniziate leriaperture. «Abbiamoraggiunto il punto piùbasso - ha commentatoil ministero dell’Econo-mia - con il graduale al-lentamento delle misure

di protezione sanitaria e la ripresadella produzione nel settore del-l’automotive, la ripartenza del-l’economia comincia adesso». Ildato di produzione industrialerafforza la stima che nel secondotrimestre la Germania andrà in-contro alla più acuta recessionedalla fine della guerra. La previ-

sione è di una contrazio-ne di oltre il 10% nel peri-odo marzo-giugno. IlGoverno ha stimato unarecessione pari al 6,3%per tutto il 2020 graziealla ripresa innescata dalpacchetto di stimolo di130 miliardi di euro de-ciso la scorsa settimanadalla Grande Coalizione.

—R.Es.© RIPRODUZIONE RISERVATA€

REVISIONE AL RIALZO

Giappone, cala meno del previsto il Pil del primo trimestre

CALO RECORD AD APRILE

Germania, l’auto fa crollare la produzione industriale

-0,6%CONTRAZIONE TRIMESTRALELa stima preliminare era stata di un -0,9% congiunturale. Ma gli analisti si aspettano un vero e proprio crollo tra aprile e giugno

Allarme World Bank: la crisi è epocale, in recessione anche i Paesi emergentiIL VIRUS NELL’ECONOMIA

Pil a -5,2% nel 2020 secondo la Banca mondiale, quarto peggior tracollo in 150 anni

Il Covid non arretra in India, Brasile e Russia e aggrava le prospettive economiche

Gianluca Di Donfrancesco

Una recessione senza precedenti,l’aveva definita l’Fmi ad aprile, quan-do si era ancora nelle fasi iniziali dellapandemia da coronavirus. E ora arri-va la conferma, l’ennesima, della Ban-ca mondiale: in un rapporto diffuso ieri, l’istituto prevede per l’economiaglobale il crollo più violento dalla Se-conda guerra mondiale. Se le contra-zioni più marcate si registreranno trai Paesi avanzati, gli Emergenti accuse-ranno la prima recessione dal 1960 (anno di inizio della serie storica), conmilioni di persone a rischio indigenza.

Nel 2020, il Pil mondiale potrebbediminuire del 5,2% (e il commercio del13%), nella quarta recessione più gra-ve degli ultimi 150 anni, dopo quelle del 1914, del 1930-32 e del 1945-46 (da-te associate ai due conflitti mondiali eall’ascesa dei regimi totalitari). Il rim-balzo previsto per il 2021 è del 4,2%.

Le economie emergenti e in via disviluppo subiranno una flessione del2,5%. Il Pil pro capite diminuirà in ol-tre il 90% dei Paesi, spingendo tra 70milioni e 100 milioni di persone incondizioni di estrema povertà (conmeno di 1,9 dollari al giorno di reddi-to), ha affermato Ceyla Pazarbazio-glu, vicepresidente della Banca mon-diale. Il calo medio del Pil pro capite sarà del 3,6%. «Questa è la prima re-cessione dal 1870 innescata esclusiva-mente da una pandemia» ed è ancorain corso, ha detto Pazarbazioglu. Se inEuropa la malattia sembra progressi-

vamente sotto controllo, Paesi comeBrasile, Russia e India vedono au-mentare i contagi. Dato il clima di in-certezza, «ulteriori correzioni al ri-basso sono molto probabili», ha con-cluso Pazarbazioglu.

Lo stesso avviso lanciato dall’Fmi,quando ad aprile aveva previsto un calo del Pil mondiale del 3% (anche secalcolato con metodologia diversa). IlFondo aggiornerà le sue stime il 24 giugno, ma ha già più volte indicato che la crisi si è rivelata peggiore di quanto immaginato due mesi fa. Se-condo gran parte degli analisti, i cali visti in molti Paesi nel primo trimestredel 2020 non riflettono del tutto l’im-patto del blocco economico deciso perfermare il contagio, che ha fatto senti-re la sua forza soprattutto tra aprile emaggio. Bisognerà pertanto aspettarei dati del secondo trimestre.

Secondo la Banca mondiale, la fles-sione per le economie avanzate sarà del 7%: a guidare il crollo c’è l’Eurozo-na, con un calo del 9,1% (+4,5% nel 2021). Gli Stati Uniti registreranno una flessione del 6,1% (+4% nel 2021).Storica recessione per l’India: la Bancamondiale prevede una flessione del 3,2%. Salva il segno “più” la Cina, checontinuerà a crescere, seppure di ap-pena l’1%, ai minimi dal 1976.

Rispetto a questo scenario-base(che assume il continuo calo dei con-tagi e la revoca progressiva del lockdown a giugno, con alcune misu-re di controllo in vigore anche nel ter-zo trimestre), la Banca mondiale ne haelaborati due alternativi. Se la pande-mia persistesse più a lungo, impo-nendo il proseguimento o la reintro-duzione del lockdown per altri tre mesi, il Pil globale si ridurrebbe di quasi l’8% quest’anno e il rimbalzo nel2021 sarebbe molto contenuto.

Se al contrario il lockdown potesseessere in gran parte revocato nel brevetermine, la contrazione sarebbe del 4%, comunque più del doppio rispettoalla crisi finanziaria globale del 2009.

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Un mondo sempre più povero. Donne in attesa di aiuti alimentari in una favela di Rio de Janeiro

AFP

COMMERCIO

Libero scambio Ue-Vietnam,via libera dal Parlamento di HanoiDazi azzerati in dieci anni,per l’interscambio aumento di 23 miliardi entro il 2035

Il Parlamento del Vietnam ha ratifica-to l’accordo di libero scambio con la Ue (Evfta), ultima tappa dell’iter ne-goziale dopo l’ok di Europarlamentoe Consiglio Ue. Se sarà approvato da tutti i governi, il trattato entrerà in vi-gore già a luglio, stando alla Camera dicommercio e industria vietnamita. Epotrebbe far crescere l’interscambioUe-Vietnam, oggi pari a 56 miliardi, di23 miliardi entro il 2035, secondo ela-borazioni di Confindustria.

In base all’intesa, il Vietnam azze-rerà il 99% dei dazi all’import in dieci

anni, la Ue farà altrettanto in sette an-ni. Tuttavia per alcune categorie mer-ceologiche - prodotti della meccanica,pelli e prodotti in cuoio, sostanze chi-miche, tessuti in lana, prodotti in gomma, indumenti e accessori d’ab-bigliamento e macchinari elettrici, che rappresentano circa il 12% delle esportazioni italiane - la liberalizza-zione sarà immediata, al momentodell’entrata in vigore dell’accordo.

L’intesa prevede anche l’abolizio-ne delle barriere non tariffarie e l’apertura del mercato degli appalti pubblici. Gli impegni assunti da Hanoiin questo ambito permetteranno alleimprese europee di accedere al mer-cato locale degli appalti pubblici acondizioni finora mai riservate ad al-tri Paesi. Inoltre, il Vietnam ha accet-

tato di riconoscere la protezione di 169indicazioni geografiche europee; di queste 38 italiane, fra cui Aceto Balsa-mico di Modena, Asiago, Bresaola del-la Valtellina, Gorgonzola, Grana Pa-dano, Mozzarella di Bufala Campana,Prosciutto di Parma e di San Daniele,Prosecco, Franciacorta.

Come per gli altri accordi di ultimagenerazione sottoscritti dalla Ue, an-che questo ha un capitolo dedicato a tutela ambientale e sviluppo sociale.Fra gli impegni assunti dal Vietnam c’è l’implementazione delle norme edegli standard dell’Organizzazione internazionale del lavoro. In materiaambientale, le parti si impegnano adattuare l’Accordo sul clima di Parigi.

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17,9LA FLESSIONE IN PERCENTUALEA far crollare l’indice tra marzo e aprile è stato soprattutto il tracollo della produzione di auto, in calo del 74 per cento

L’ambiente prima di tutto. È una scelta imprenditoriale, e allo stesso tempo anche

etica, quella presa e portata avanti con grande determi-nazione da Bibo Italia, realtà con sede a Settimo Torinese, attiva dal 1928 e specializ-zata nella produzione di sto-viglie monouso. La plastica, materiale che caratterizza da sempre questo genere di ar-ticoli lascia oggi spazio nella produzione dell’impresa pie-montese a materie totalmente eco-sostenibili, frutto di studi portati avanti con competen-za e passione e mirati a pri-vilegiare sempre di più una produzione che possa entrare a pieno titolo in quel ciclo vir-tuoso che prevede la possibi-lità di riciclare ogni prodotto.

È su queste basi che è nata la linea Natural Bibo, forma-ta esclusivamente da articoli che rispondono alla normati-va europea EN-13432 e sono quindi biodegradabili e com-postabili. Piatti, bicchieri, po-sate e contenitori per alimenti di questa linea, al termine del loro utilizzo possono diven-tare compost da impiegare come fertilizzante, purché siano trattati in impianti di compostaggio industriale e in condizioni controllate di tem-peratura, umidità e ossigena-zione. Se fino ad oggi, quindi, il gesto naturale per differen-ziare i rifiuti è sempre stato quello di smaltire in modo diverso i residui alimentari e i loro contenitori, con la linea Natural Bibo questo concetto viene completamente trasfor-mato: tutto va gettato nella raccolta dell’organico perché,

al pari degli scarti di cibo, an-che le stoviglie possono es-sere gestite con lo stesso fine vita. Ma per arrivare a ciò si è passati tramite processi pro-duttivi particolarmente com-plessi. Per ottenere la bio-plastica che è alla base della gamma dei prodotti apparte-nenti alla linea Natural Bibo, vengono utilizzati biopolimeri di origine prevalentemente vegetale tratti da fonti rinno-vabili che non sono destinate al consumo alimentare. Dietro questi prodotti c’è uno studio che l’azienda torinese ha por-tato avanti avvalendosi delle più qualificate collaborazioni. «Da circa due anni e mezzo

– spiega il CEO di Bibo Italia, Paolo Di Santo – abbiamo la-vorato a stretto contatto con l’Università Roma 3 e siamo riusciti a realizzare un biopoli-mero per il quale abbiamo già ottenuto tutte le necessarie certificazioni e che utilizziamo per la nostra linea di prodotti compostabili».

Ogni articolo, tra l’altro, richiede l’impiego di specifi-che procedure per ottenerne

la resa migliore. Piatti e bic-chieri sono rigidi e resistenti e sopportano agevolmente il contatto con alimenti caldi che può durare due ore se il contenuto non supera la temperatura di settanta gra-di, mentre si limita a quindici minuti quando la temperatu-ra raggiunge i novanta gradi. Per i bicchieri che possono essere utilizzati soltanto per bevande fredde viene invece impiegato un biopolimero rea-lizzato attraverso un processo di fermentazione che conver-te il destrosio in acido lattico e successivamente permette di dare forma ad un materiale si-mile alla plastica ma comple-

tamente naturale: il PLA, che, come la plastica, non può essere adoperato nei forni a microonde e va conservato lontano dalla luce diretta del sole e a temperatura inferiore ai quaranta gradi.

Per l’intera linea di prodotti Natural Bibo, come si com-prende chiaramente, non vie-ne sacrificato nessun albero. Anche i fogli di polpa di cel-lulosa che vengono impiegati, sono il risultato di un processo di lavorazione di una materia prima proveniente dal gambo della canna da zucchero, rici-clato al termine del processo di produzione dello stesso zucchero. Tutti gli articoli, inol-

tre, presentano una simbolo-gia studiata per agevolarne la riconoscibilità bio in maniera tale che lo smaltimento possa avvenire secondo procedure idonee. Sul fondello dei piatti è stampata una foglia, su ogni articolo sono ben visibili il co-dice identificativo del materia-

le con cui sono realizzati e la scritta compostable. Su tutte le confezioni, poi, si possono trovare le istruzioni per poter smaltire sia il prodotto che il packaging secondo i giusti criteri.

La linea Natural Bibo sen-za alcuna ombra di dubbio

testimonia l’impegno che l’a-zienda di Settimo Torinese ha scelto di portare avanti per coniugare il business con l’e-tica. Uno spirito solidale che si è manifestato chiaramente anche durante i mesi del lock-down dovuto all’emergenza Coronavirus. Essendo la sua produzione parte della catena alimentare, Bibo Italia non ha mai dovuto fermarsi. I sui sta-bilimenti di Settimo Torinese, Sant’Ilario d’Enza (in provincia di Reggio Emilia) e Buccino (Salerno) hanno continuato a lavorare ininterrottamente

consentendo a Bibo di riforni-re il mercato di quei prodotti che per igiene e sicurezza si sono rivelati in questo perio-do più che mai utili. «Abbia-mo fatto la nostra parte con determinazione per offrire ai nostri clienti prodotti garantiti al cento per cento – afferma ancora il dottor Di Santo —. Ora con la ripartenza del Pa-ese siamo pronti a continuare su questo filone per raggiun-gere nuovi traguardi e coglie-re nuove opportunità».

Una sfida che Bibo si ap-presta ad affrontare forte non soltanto del proprio spirito in-novativo e della sua vocazio-ne ambientalista, ma anche di quei valori che da sempre la caratterizzano: agilità, ve-locità, affidabilità. «Siamo una società dinamica e snel-la – conclude Di Santo – direi addirittura sburocratizzata, così come dovrebbe essere il sistema del nostro Paese. Ma allo stesso tempo abbia-mo una attenzione maniacale per la qualità. Abbiamo addi-rittura istituito un ufficio che ne monitora costantemente il livello, affidato a quattro pro-fessionisti esperti e sempre aggiornati, che lavorano con scrupolo, dedizione massima e precisione assoluta».Info: www.biboitalia.com

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Page 27: Il Sole 24 Ore - 09 06 2020

Il Sole 24 Ore Martedì 9 Giugno 2020 27

Norme&Tributi

L’articolo 6-bis del Dl 23/2020 introdotto con la leggedi conversione 40/2020 in vigore dal 6 giugno preve-de, nel solco di consentire un abbattimento del caricofiscale, un’agevolazione a favore di alberghi, stabili-menti termali ed attività ludico-ricettive in genere.

La misura si prefigge di sostenere le impreseoperanti nel settore turistico e termale colpite dal

Covid-19 e si traduce, anche in derogadell’articolo 2426 del Codice civile, inuna rivalutazione destinata ad espli-care effetti sia civilistici che fiscali,consentendo - e l’agevolazione risie-de nella deroga del disposto dell’arti-colo 110, comma 1, lettera c) del Tui r-ammortamenti su valori rivalutati,

derivanti da plusvalenze iscritte, ma senza versa-mento di alcuna imposta sostitutiva.

I beni rivalutabili sono i beni di impresa e le parte-cipazioni, ad esclusione dei «beni merce», tra cui gliimmobili alla cui produzione o al cui scambio è diret-ta l’attività di impresa, risultanti dal bilancio del-l’esercizio in corso al 31 dicembre 2019.

—Gabriele RighettiLa versione integrale dell’articolo

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CONTABILITÀ

Rivalutazione gratuitaper alberghi e terme

Bonus affitti, doppia opzione per l’utilizzo nel mese di marzoVIRUS E RIPRESA

DECRETO RILANCIO

Nuovo sconto solo per chi non ha usato il credito d’imposta del Cura Italia

Molte delle situazioni prima escluse oggi possono godere del beneficio

Lorenzo PegorinGian Paolo Ranocchi

Doppia opzione per l’agevolazione fi-scale sulle locazioni di marzo 2020 prevista dai decreti Covid-19. La circo-lare 14/E delle Entrate conferma (si veda il Sole 24 Ore del 7 giugno) che laddove non sia stato utilizzato il cre-dito d’imposta “botteghe e negozi” inquanto non soddisfatti i requisiti di cui all’articolo 65 del Dl 18/2020, è possibile fruire per lo stesso periododel bonus previsto dal Dl Rilancio, sesi si rispettano le nuove condizioni diaccesso. Il credito d’imposta per i ca-noni di locazione degli immobili a usonon abitativo disciplinato dall’artico-lo 28 del Dl 34/2020 si applica ancheai canoni di locazione relativi allo scorso mese di marzo. Lo stesso meseera stato interessato anche dal bonusdisciplinato dall’articolo 65 del Dl18/2020, la cui applicazione era più rigida sul piano soggettivo (accesso riservato alle imprese) e oggettivo.

Ora, alla luce delle nuove regole edei chiarimenti varati, c’è quindi la concreta possibilità che molte situa-zioni prima escluse, possano rientra-re nel range di applicazione dell’age-volazione fiscale. Il primo nuovo clu-ster riguarda le innovate tipologiecontrattuali ammissibili al bonus ri-spetto al solo comparto delle locazioniimmobiliari previsto dal decreto curaItalia. Ci riferiamo in particolare agliaffitti di azienda aventi ad oggetto al-meno un immobile, ai contratti di concessione e ai contratti di servizi aprestazioni complesse.

Vi è poi il superamento dei requisiti

catastali richiesti sull’immobile locatodato che, contrariamente a quanto previsto dall’articolo 65 del Dl18/2020 in cui si parlava di canoni dilocazione relativi ad immobili classatiC1, ora il credito riguarda la locazionedi beni a uso non abitativo dovendo verificare, a tale riguardo, il solo uti-lizzo effettivo che si fa dell’immobile.

Ma le aperture non si fermano qui.Vi sono infatti una serie di casi in cuiil credito d’imposta «negozi e botte-ghe» non si applicava che meritano oggi di essere riconsiderati.

Oltre ai limiti soggettivi già eviden-ziati, ricordiamo che il bonus previstodall’articolo 65 del Dl 18/2020 non siè applicato alle attività indicate negliallegati 1 e 2 del Dpcm dell’11 marzo. Inpratica, il credito è stato negato a tuttii soggetti che, nonostante illockdown, hanno potuto proseguirecon il lavoro trattandosi di attività«essenziali». In questo contesto, vi sono state anche situazioni che non èstato chiaro se potessero o meno frui-re del bonus. Un primo caso riguardachi, pur rientrando nell’ambito delleattività essenziali, ha comunque deci-so di sospendere l’attività, conside-rando la straordinarietà del momen-to. Altro caso sono i soggetti «multi attività», con codici Ateco solo in parterientranti nelle attività individuate negli allegati 1 e 2 del Dpcm 11 marzocome, le attività miste bar-tabacche-rie svolte negli stessi locali.

In tutti questi casi il problema puòora essere risolto accedendo al credi-to d’imposta disciplinato dall’artico-lo 28 del Dl 34/2020, rispettando lecondizioni previste che sono comun-que per taluni aspetti più stringentirispetto a quanto previsto dal Dl18/2020 (limite compensi e ricavi di5 milioni nel 2019 salvo per le attivitàalberghiere e agrituristiche e calo dialmeno del 50% di fatturato e corri-spettivi nel marzo 2020 rispetto almarzo 2019). È il caso di ricordare cheè previsto il divieto di cumulo del bo-nus previsto dal Dl rilancio con il bo-nus previsto dal Dl 18/2020.

Infine si segnala che per le struttu-re turistico-ricettive stagionali, il cre-dito d’imposta disciplinato dall’arti-colo 28 del Dl 34/2020 si applica per imesi di aprile, maggio e giugno. Ciò dovrebbe presupporre per questi sog-getti la possibilità di fruire, nel bene enel male, del bonus aggiuntivo di marzo con le sole regole previste dal-l’articolo 65 del Dl 18/2020.

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1Il credito d’imposta per canoni di locazione di cui all’articolo 28 del Dl Rilancio pari al 60% dell’importo mensile versato dà la possibilità di fruire del credito anche per il mese di marzo. Questo pure per i contribuenti che avrebbero potuto beneficiare del credito d'imposta per botteghe e negozi (articolo 65 Dl 18/20) e che non si sono ancora avvalsi di quest’ultima agevolazione

I punti principali

LA SCELTA

2Il credito d'imposta ex articolo 65 Dl 18/20 riguarda i soli soggetti esercenti attività d'impresa. È riconosciuto, per il solo 2020, per il 60% del canone di locazione, relativo solo al mese di marzo 2020, per i soli immobili della categoria catastale C/1. Il credito d'imposta non si applica alle attività di cui agli allegati 1 e 2 del Dpcm 11 marzo 2020 (rimaste aperte nonostante “il lockdown”)

IL VECCHIO CREDITO

3La norma originaria prevede il divieto di cumulo fra i due crediti d’imposta. Il bonus matura a fronte di canoni pagati in entrambi i casi. Per poter fruire del credito è necessario che il canone di locazione venga saldato entro il 31 dicembre 2020.Il credito va utilizzato in compensazione ex articolo 17 Dlgs 241/97. Entrambi i crediti sono cedibili a terzi ex articolo 122 Dl 34/20

ANALOGIE E DIFFERENZE

TERZO SETTORE

Gli enti non profit sono ammessi anche senza il calo del fatturatoSugli immobili per attività istituzionali i parametri non vanno utilizzati

Gabriele Sepio

Anche gli enti non profit beneficia-no del credito di imposta sulle loca-zioni, a prescindere dal calo di fat-turato per gli immobili destinati adattività istituzionali.

È quanto emerge dalla circolaren. 14 delle Entrate, pubblicata il 6giugno scorso. Il decreto Rilancio(Dl 34/2020) ha riconosciuto ancheagli enti non commerciali, inclusigli enti del Terzo settore (Ets) e glienti religiosi civilmente riconosciu-ti, un credito d'imposta, nella misu-ra del 60%, in relazione ai canoni dilocazione, leasing o concessione diimmobili ad uso non abitativo uti-lizzati per lo svolgimento delle atti-vità istituzionali. Il beneficio è com-misurato all’importo mensile dimarzo, aprile e maggio 2020.

A differenza dei soggetti eser-

centi attività di impresa, arte o pro-fessione, per gli enti non profit laspettanza del credito dipendedall'attività svolta nell'immobile. Alriguardo, la circolare riprende la di-stinzione del Tuir tra attività istitu-zionali – che di regola non produco-no ricavi – e commerciali. In lineagenerale, il credito spetta a condi-zione che nel periodo di impostaprecedente il contribuente non ab-bia superato la soglia di 5 milioni dieuro di ricavi e abbia registrato uncalo di fatturato di almeno il 50%nel mese di riferimento (articolo 28,comma 5). Tuttavia, tali parametrinon sembrerebbero estendersi aglienti non profit che svolgono esclu-sivamente attività istituzionali.

Discorso diverso per gli enti chesvolgono anche attività commer-ciali. Se l'immobile è adibito esclu-sivamente allo svolgimento dell'at-tività istituzionale, per beneficiaredel credito l'ente dovrà verificare dinon aver superato la citata soglia diricavi (relativamente alla partecommerciale dell'attività), ma nonsarà necessario dimostrare altresì

la diminuzione del fatturato.Discorso diverso per gli immobili

ad utilizzo “misto”, al cui internosono svolte entrambe le attività(istituzionale e commerciale). Sipensi a un'associazione culturaleche utilizza i propri locali per l'atti-vità ricreativa (istituzionale) e per lasomministrazione di alimenti e be-vande (commerciale).

In tal caso andranno verificatientrambi i presupposti (soglia di ri-cavi e calo del fatturato), con criteridiversi in base al contenuto del con-tratto di locazione. In particolare,come precisato nel documento diprassi, se il canone di locazione èripartito tra le due attività, la valu-tazione dei presupposti riguarderàsolo la parte corrisposta per l'attivi-tà commerciale. Diversamente, nelcaso in cui il contratto di locazionesia unico, è necessario individuarecon criteri oggettivi la quota partedi canone relativo ai locali destinatiall’attività istituzionale, ad esempioutilizzando i criteri di bilancio ai fi-ni dell'imputazione di costi e ricavi.

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LA PLATEA

Credito d’imposta esteso agli affittuari agricoliIl bonus dovrebbe scattare anche se nei mesi primaverili non c’è fatturato

Gian Paolo Tosoni

Il credito di imposta per i canoni di lo-cazione degli immobili spetta anche agli affittuari agricoli, ancorché deter-minino il reddito su base catastale. Siricorda che il credito di imposta pari al60% scatta sui canoni, dopo l’avventopagamento, dei mesi di marzo, aprilee maggio ed è utilizzabile nella dichia-razione dei redditi relativa all’anno 2020, oppure in compensazione (arti-colo 28 del Dl 34/2020).

L’agenzia delle Entrate con la cir-colare n. 14 del 6 giugno 2020 è andataoltre il dato letterale della norma cheriserva il credito di imposta ai soggettiesercenti l’attività di impresa, arte e professione e al consolidato principio

che il riferimento alle attività di im-presa, come è sempre avvenuto, ri-guardasse i soggetti che rientrano nelreddito di impresa (capo VI del Tuir).

Però l’Agenzia nel fornire una in-terpretazione estensiva ha avuto gio-co facile in quanto sotto il profilo og-gettivo la norma richiama gli immo-bili destinati allo svolgimento anchedelle attività agricole.

L’Agenzia, in un altro punto dellacircolare, riconsidera i soggetti chedeterminano il reddito catastalmen-te, relativamente alla determinazionedell’ammontare dei ricavi che non devono aver superato nel 2019 l’im-porto di cinque milioni di euro, ricor-dando che per tali soggetti, essendo inmancanza di ricavi (secondo la defi-nizione tecnica del Tuir), si assume l’ammontare del fatturato.

Quindi non ci sono più dubbi (siveda NT + Fisco del 6 giugno) che an-che le imprese agricole individuali e società semplici, possono usufruire

del credito di imposta a fronte dei ca-noni di locazione relativi ai mesi dimarzo, aprile e maggio 2020.

Sono necessari tuttavia altri adat-tamenti di ordine interpretativo. La norma e nemmeno la circolare non parlano mai di affitto di terreni o di fondi rustici, ma di locazione di im-mobili; a parte il dualismo terminolo-gico tra il termine locazione che si usaper i fabbricati mentre per i fondi ru-stici e per le aziende si parla di affitto,dobbiamo considerare che il credito di imposta deve essere comunque ri-ferito all’intero canone corrisposto (terreni e fabbricati). Si esclude chequesta fattispecie rientri nell’affitto diazienda che ridurrebbe il credito di imposta dal 60% al 30%.

Altra particolarità riguarda la tem-poralità dei pagamenti dei canoni. Peri fondi rustici è raro il pagamento del canone con scadenza mensile e ancheil pagamento anticipato non è frequen-te. Il canone viene stabilito su base an-

nua con pagamento a volte per il primosemestre entro la fine del mese di giu-gno e saldo al termine della annata agraria il 10 novembre di ogni anno.

Per stabilire quindi il canone men-sile si dovrà banalmente dividere in dodicesimi il canone annuo e verifica-re se è avvenuto il pagamento relati-vamente ai mesi oggetto di agevola-zione. Siccome sia la circolare n. 14/Eche la risoluzione n. 32/E/2020 che introduce il codice tributo (6920) perl’utilizzo in compensazione, ribadi-scono che il credito di imposta scattadopo il pagamento dei canoni, per i contratti di affitto di fondo rustico seil pagamento dell’affitto del primo se-mestre avverrà in giugno, sarà con-sentito all’affittuario usufruire del credito di imposta del 60% con il mo-dello F24 dal mese di luglio.

Altra verifica che devono fare an-che gli agricoltori è quella relativa allariduzione del fatturato e/o dei corri-spettivi, in ciascuno dei mesi di mar-

zo, aprile e maggio, di almeno il cin-quanta per cento rispetto allo stessomese del 2019. Le imprese agricolerientranti nel reddito agrario devonoquindi fare riferimento alle fattureemesse relative alle operazioni effet-tuate nei predetti mesi. Nel settoreagricolo si può verificare il caso dellamancanza di fatturato nei mesi pri-maverili. In presenza di zero contro zero il credito di imposta dovrebbeessere concesso non essendo quanti-ficabile la riduzione.

Scontata la spettanza del credito diimposta alle imprese agricole che svolgono attività eccedenti il redditoagrario come ad esempio le attività agrituristiche e per le società di perso-ne e di capitali operanti nel settoreagricolo essendo rientranti nel reddi-to di impresa. Si ricorda che per le atti-vità agrituristiche stagionali i mesi daprendere a base sono quelli di aprile,maggio e giugno 2020.

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L’emergenza Covid ha determinato un’iper-produzionelegislativa. Il Gruppo 24 Ore si mobilita con un pacchettodi iniziative per fornire ai lettori gli strumenti per seguireal meglio l’evoluzione e gli intrecci normativi.

Si parte martedì 23 giugno con il convegno “Obiettivorilancio – Speciale Telefisco – Videoforum edition”.

L’incontro si svolgerà in modalità digitale dalle9 alle 12, affronterà i temi più caldi del momento esi potrà seguire all’indirizzo www.ilsole24ore.com/telefisco-rilancio. L’iscrizione è gratuita fino aesaurimento posti, pertanto è meglio affrettare itempi di iscrizione.

Il convegno si ricollega, anche nelle modalità disvolgimento, al modello di successo per eccellenza:Telefisco. Vuole essere, dunque, uno speciale che rac-coglie le caratteristiche di Telefisco e le cala in unaforma adatta ai tempi di emergenza per dare certezza

a professionisti, imprese e cittadini.Questa la scaletta degli interventi e dei

relatori:1) I finanziamenti alle imprese – Marco Piazza2) Il fondo perduto – Luca Gaiani3) La ricapitalizzazione delle imprese– Roberto Lugano4) Gli ammortizzatori sociali – Enzo De Fusco5) Acconti, versamenti e controlli – Dario Deotto6) Il bonus del 110% - Gian Paolo Tosoni7) I crediti d’imposta per le imprese

– Gian Paolo Ranocchi8) Le novità di contenzioso e riscossione – Antonio Iorio.

Le relazioni saranno seguite dalla risposta ad alcuniquesiti tratti dalla piattaforma www.ilsole24ore.com/forumrilancio.

L’ultima parte della mattinata sarà dedicata a unatavola rotonda, cui parteciperanno il direttore del-l’agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini e il pre-sidente del Consiglio nazionale dei dottori commer-cialisti ed esperti contabili, Massimo Miani.

La partecipazione all’evento è in corso di accredi-tamento ai fini della formazione obbligatoria per ilConsiglio nazionale dei dottori commercialisti edesperti contabili.

Ma la data del 23 giugno non sarà che il punto d’av-vio di un’operazione ben più articolata. Per entraresubito nel vivo, avere da subito chiarimenti e spiega-zioni è possibile scegliere «Smart 24 Fisco Start», labanca dati che raccoglie quanto è stato, viene e verràprodotto dal Gruppo 24 Ore in materia di emergenzaCovid-19, dal punto vista fiscale, giuslavoristico elegale oltre a proporre videoforum registrati.

Su questa piattaforma si svolgeranno, dal 26 giu-gno, una serie di webinar di approfondimento suitemi più importanti del momento a partire da «So-spensione e proroghe dei versamenti».

Webinar per i quali è in corso l’accreditamento ai finidella formazione per il Consiglio nazionale dei dottoricommercialisti ed esperti contabili.

«Smart 24 Fisco Start» Start sarà in promozione “specia-le ripartenza” al prezzo di 149 euro fino al 31 luglio 2020.

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LE INIZIAT IVE DE L SOLE 24 ORE

CONVEGNO WEB DALLE 9 ALLE 12

«Obiettivo rilancioSpeciale Telefisco»

in agenda il 23 giugno

L’incontro in modalità digitale.Dal 26 giugnopossibile accedere ad altri otto webinar

Il mercato del lavoro e la gestione del personale ai tempi del Covid-19. Oggi appuntamento con il Welfare & HR Summit del Sole 24 Ore.

eventi.ilsole24ore.com

Digital eventAl via oggidalle 15il Welfare& HR Summit

Il confronto.Istituzioni ed esperti oggi in diretta dalle 15

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Page 28: Il Sole 24 Ore - 09 06 2020

28 Martedì 9 Giugno 2020 Il Sole 24 Ore

Norme & Tributi

Il gruppo residente in Paesi black listviene escluso dalla garanzia SaceDECRETO LIQUIDITÀ

È però possibile presentareun interpello per dimostrare l’effettiva attività economica

Con il 20% dell’erogato pagabili le rate con scadenza fra 1° marzo e 31 dicembre

Alessandro Germani

Nell’iter di conversione in legge del decreto Liquidità (Dl 23/20 convertitocon la legge 40/20 pubblicata nella Gazzetta ufficiale 143/20) sono stateapportate modifiche all’articolo 1 cheriguarda la garanzia della Sace per lemisure di liquidità alle imprese.

Va premesso che il Fondo centraledi garanzia è rivolto alle Pmi ed èestenso alle mid cap fino a 499 dipen-denti, mentre la Sace si occupa delle

altre imprese e delle Pmi che abbianoesaurito l’accesso al Fondo, con una dotazione di 30 miliardi di euro. Insintesi, la Sace è lo strumento pensatoin primis per le grandi imprese.

Per ciò che concerne le Pmi, ilcomma 1, in linea con quanto pre-visto anche all’articolo 13 per ilFondo centrale, apre anche alle as-sociazioni professionali e alle so-cietà fra professionisti.

Esso prevede poi che le Pmi acce-dano a Sace solo dopo aver esauritola dotazione del Fondo di garanzianonché quella di Ismea (novità) in re-lazione al settore agricolo, agroali-mentare e della pesca.

Viene introdotto il comma 1-bis re-lativo alle cessioni dei crediti mentresono state introdotte limitazioni peri gruppi con presenza in Paesi non co-operativi ai fini fiscali. Il comma 1-terstabilisce che siano escluse dalle ga-ranzie in questione le società che con-trollano o che sono controllate, diret-tamente o indirettamente, ai sensi

dell’articolo 2359 del Codice civile dasocietà residenti in Paesi o territori non cooperativi ai fini fiscali. Questi ultimi sono individuati nell’allegato Ialla lista Ue delle giurisdizioni non co-operative. Appare evidente l’ampiez-za di questa preclusione, che subentrain presenza di società residenti in taliterritori, appartenenti al gruppo cui faparte la società italiana che richiede ifinanziamenti garantiti.

Per tale motivo esiste la possibilitàdi presentare un interpello probatorio(articolo 11 comma 1 lettera b della leg-ge 212/00) volto a dimostrare che il soggetto non residente svolge un’atti-vità economica effettiva, con impe-gno di personale, attrezzature, attivie locali. Con un approccio fattuale fi-nalizzato a fornire la prova richiesta.

Per quanto concerne il periodo dipreammortamento, che si pone sempre come facoltà per il soggettorichiedente, lo stesso viene incre-mentato da 24 a 36 mesi.

Circa la definizione di imprese in

difficoltà, per cui si guarda al rapportofra debito e patrimonio netto contabi-le negli ultimi due anni e che non devesuperare 7,5, nel calcolo del patrimo-nio si considerano i crediti non pre-scritti, certi, liquidi ed esigibili, matu-rati nei confronti delle amministra-zioni pubbliche. Sono state poi intro-dotte due modifiche circa le condizioni riguardanti il divieto di di-stribuzione dei dividendi e di riacqui-sto di azioni proprie nel 2020.

In primo luogo l’impegno assuntodall’impresa beneficiaria della garan-zia si estende a ricomprendere anchequelle soggette alla direzione e coor-dinamento da parte della medesima.In secondo luogo nel caso in cui l’im-presa abbia provveduto già alla distri-buzione dei dividendi o al riacquistodi azioni proprie al momento della ri-chiesta del finanziamento, l’impegnoè assunto dall’impresa per i 12 mesi successivi alla data della richiesta.

Il finanziamento oggetto di ga-ranzia si estende poi anche al soste-

nimento dei costi per canoni di loca-zione o di affitto di ramo d’azienda,con impegno per le imprese a nondelocalizzare le produzioni.

Viene introdotta la lettera n-bis inbase alla quale il finanziamento deveessere destinato, in misura non supe-riore al 20% dell’importo erogato, al pagamento di rate di finanziamenti,scadute o in scadenza fra il 1° marzo eil 31 dicembre 2020, per le quali il rim-borso sia reso oggettivamente impos-sibile in conseguenza della diffusionedel Covid-19, dato da autocertificarsida parte del legale rappresentante.

Sono stati introdotti cinque com-mi, da 14-bis a 14-sexies, che autoriz-zano Sace a concedere garanzie fino al31 dicembre 2020 a favore di banche,istituzioni finanziarie e altri soggettiche sottoscrivono in Italia prestiti ob-bligazionari o altri titoli di debito emessi dalle imprese del comma 1 (legrandi imprese) a cui sia attribuito unrating pari a BB- o equivalente.

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IMPRESE

Incentivata la cessione dei crediti commerciali

Le modifiche introdotte in fase di con-versione del decreto 23/20 relative al-l’operatività di Sace hanno riguardatola possibilità di un intervento in ga-ranzia in ambito di cessione dei creditipro solvendo. La disposizione è con-tenuta nel comma 1-bis e prevede chela garanzia di Sace si applichi anche alle cessioni di crediti con garanzia disolvenza prestata dal cedente effet-tuate, dopo l’entrata in vigore della

legge di conversione del Dl liquidità,dalle imprese del comma 1, anche ai sensi della legge 52/91, a banche e in-termediari finanziari iscritti all’albo dell’articolo 106 del Testo unico ban-cario. I limiti di importo del prestito dicui al comma 2 lettera c) (25% del fat-turato o doppio dei costi del persona-le) e le percentuali della copertura del-la garanzia di cui al comma 2 lettera d)(ovvero il 90%, 80%, o 70% per via del-le dimensioni dell’impresa in base a fatturato e dipendenti) sono riferiti al-l’importo del corrispettivo pagato al cedente per la cessione dei crediti.

Con decreto non regolamentaredel Mef possono essere stabiliti mo-

dalità attuative e operative. Procedurae documentazione per il rilascio dellagaranzia sono specificate da Sace.

L’ambito di applicazione è quellodell’impresa che si finanzia cedendocrediti commerciali. A questa forma difinanziamento viene esteso l’inter-vento della Sace in garanzia ai sensi dell’articolo 1 del Dl 23/20. Ciò è testi-moniato dal fatto che la norma fa rife-rimento esplicito alla legge 52/91, chedisciplina appunto la cessione dei cre-diti. Occorre tuttavia considerare chetale disposizione non è stata previstaanche nell'impianto dell’articolo 13del Dl liquidità, dedicato invece agli interventi in garanzia del Fondo cen-

trale. È opportuno rammentare qualisiano i destinatari delle differenti mi-sure, perché il Fondo centrale inter-viene tipicamente per le Pmi e le midcap fino a 499 dipendenti, mentre il ruolo di Sace è rivolto in prima battutaalle imprese più grandi, e solo resi-dualmente alle Pmi che abbiano esau-rito l’accesso al Fondo. Ma così, di fat-to, l’impostazione sembra quella di unintervento in garanzia da parte di Saceche è indirizzato alla platea delle im-prese più grandi, mentre le Pmi (o le mid cap) ne resterebbero fuori.

Giova anche considerare che i cre-diti in questione sono oggetto di ces-sione a favore delle banche e degli in-

termediari finanziari di cui all’artico-lo 106 del Tub. Di fatto stiamo parlan-do dell'universo bancario e di quei soggetti che svolgono attività tali darientrare nell'elenco degli interme-diari finanziari. Ma non sembrano ri-compresi ad esempio i fondi che ope-rano sui crediti. Se l’obiettivo volevaessere quello di incentivare l’invoicetrading, che di recente sta aumentan-do l’operatività attraverso piattafor-me di negoziazione su web, forse i soggetti coinvolti lato imprese ceden-ti (quindi anche Pmi) e lato acquirentipoteva essere più ampio.

—A. Ge.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Alle Sezioni unitela decadenzasu oneri pluriennaliCASSAZIONE

La questione del termine del potere di accertamentosugli ammortamenti

Laura Ambrosi

Saranno le Sezioni unite a decideresulla decadenza del potere di accer-tamento in riferimento agli oneri pluriennali come gli ammortamenti.A rimettere la questione è l’ordinan-za n. 10701 del 5 giugno 2020.

La vicenda trae origine dalla con-testazione dell’agenzia delle Entratedella quota di un nono di una svalu-tazione registrata a bilancio anni prima. La contribuente, impugnan-do l’atto, eccepiva tra i diversi motivianche l’intervenuta decadenza del potere di accertamento. Entrambi igiudici di merito confermavano l’il-legittimità della pretesa. L’Agenziaricorreva così in Cassazione.

I giudici di legittimità hanno in-nanzitutto richiamato i principi af-fermati da alcune recenti sentenze inmateria (Cassazione 9993/2018 e 2899/2019) che hanno escluso il po-tere di rettifica della quota plurien-nale, contestando nel merito il costosostenuto, oltre i termini ordinari didecadenza decorrenti dall’anno di iscrizione a bilancio. Nel 2008, la Su-prema Corte (sentenza 12880/2008)aveva altresì ritenuto che l’Ufficiopotesse emettere un accertamento anche in assenza di un’immediata pretesa impositiva, al fine di regola-rizzare comportamenti errati conconseguenze in esercizi successivi.

Tuttavia, con l’ordinanza di ri-messione i giudici di legittimità han-no ora ritenuto che una simile inter-pretazione non sia convincente.

Innanzitutto, è stato evidenzia-to che i principi affermati dallaCorte costituzionale (sentenza280/2005) secondo cui non è pos-

sibile lasciare il contribuente as-soggettato all’azione esecutiva delfisco per un tempo indeterminato,fossero riferiti solo alla notificadella cartella di pagamento e nonalla decadenza in generale.

Inoltre, le norme dell’ordina-mento impongono già un obbligo diconservazione dei documenti per unperiodo di molto superiore agli ordi-nari termini di decadenza, con la conseguenza che non sussisterebbealcuna lesione del diritto di difesa. Ladiversa interpretazione proposta dalla Cassazione desta perplessità.

Si pensi all’ammortamento di unimmobile, per il quale sono ordina-riamente previsti 33 anni o per l’av-viamento per il quale si contano 18 anni. L’Ufficio potrebbe contestarel’indeducibilità della quota per difet-to di inerenza e quindi chiedere con-to dell’acquisto a suo tempo esegui-to, fino al 38° o al 23° anno (conside-rando cinque anni per la decadenza).

Così come per le detrazioni sulleristrutturazioni di fabbricati, per lequali è prevista una ripartizione delcredito di imposta in dieci anni dal-l’esercizio di sostenimento.

Si tratta di ipotesi per le quali, sefosse fondata la nuova tesi della Cas-sazione, risulterebbe svilita la ga-ranzia voluta dal legislatore con l’istituto della decadenza.

Peraltro, sembrerebbe violato ilprincipio ripetutamente affermatodalla Consulta secondo cui «va dal-l’interprete ricercata soltanto una ri-costruzione del sistema che non la-sci il contribuente esposto, senza li-miti temporali, all’azione esecutivadel fisco, in quanto ciò non è consen-tito dall’art. 24 Cost.» (tra tutte sen-tenza 107/2003 e ordinanze 352/2004, 247/2011).

Va da sé che se le Sezioni Uniteconfermassero una simile inter-pretazione occorrerà seriamenteriflettere sulla legittimità costitu-zionale della norma.

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Coinvolte le banchee gli intermediari finanziari Esclusi i fondi

I nnovazione ed eco-com-patibilità sono le basi sul-le quali si è sviluppato nel

corso degli anni il lavoro di Italgasbeton, società frusina-te con sede ad Anagni, che produce e commercializza particolari manufatti per l’edi-lizia realizzati in calcestruzzo cellulare Iperblock base cal-ce. Si tratta di un materiale rivoluzionario, frutto di una attenta ricerca che l’impresa produttrice ha condotto in collaborazione con la facol-tà di Ingegneria dei materiali dell’Università di Roma La Sapienza, caratterizzato da elevato isolamento termico e acustico, resistenza al fuo-co, permeabilità al vapore e in grado di ridurre al minimo i consumi energetici.

Questo prodotto può essere considerato il risultato di una politica aziendale da sempre basata sul rispetto dell’am-biente. Non a caso già nel

1975 Italgasbeton scelse per la propria produzione esclusi-vamente sabbia e calce, che rappresentano rispettivamente il settanta e il trenta per cento della crosta terrestre. I proces-

si produttivi, inoltre, vengono portati avanti in modo tale che non avvenga alcun rilascio di scorie, e tutto il materiale in eccesso viene interamente rilavorato. È con questi cri-teri che l’azienda da sempre opera, tanto da meritarsi, nel corso del tempo, prestigiosi riconoscimenti. Per citarne solo alcuni: la conformità di qualità di L.G.A. di Norimber-ga (1995), il marchio “Innovala-zio”, della Regione Lazio (2005 e 2006), gli “Awards for Excel-lence” di Confindustria (2006 e 2011), “International Award Innovative Ideas and Techno-logies” di UNIDO&CNR (2015). Quest’anno il ramo commer-ciale della società ha ottenuto l’iscrizione a socio del Green Building Council Italia.

Il prodotto di punta realiz-zato e commercializzato da Italgasbeton è senza alcuna ombra di dubbio Iperblock base calce, con il quale ven-gono costruiti blocchi, ar-chitravi e solai. Iperblock è il primo calcestruzzo cellulare autoclavato, e cioè indurito non a temperatura ambien-te ma in un particolare reci-piente ad alta pressione che consente di portare a termine il processo in circa dieci ore e di aumentarne la resistenza a compressione e trazione. Questo genere di prodotto offre una infinità di vantaggi: rende, ad esempio, gli am-bienti più sani e igienici e ne aumenta le caratteristiche an-tisismiche. È realizzato com-pletamente senza l’uso di gesso, con evidenti vantaggi dal punto di vista dell’inquina-mento, nè si fa ricorso all’ar-gilla che comporterebbe una grave sottrazione di terreno importante per l’agricoltura. Infine, grazie alle dimensioni dei blocchi, si abbattono no-tevolmente i tempi di costru-zione di qualsiasi manufatto.

Tra gli altri prodotti che completano il catalogo a mar-chio Italgasbeton troviamo gli isolanti termici IPERTERM (costituito da granuli di calce-struzzo cellulare) e i collanti ra-santi e intonaci, COLLBLOCK e RASOBLOCK, nuovi premi-scelati speciali con caratte-ristiche Green Building. Info: www.italgasbeton.itwww.bioediliziaiperblock.it

Ulderico Ceccarelli

Ospedale Maggiore Bologna

La logistica intesa come un servizio offerto al cliente per risolvere tutte le sue proble-matiche distributive. Ispirata da questo input imprendito-riale del fondatore Giuseppe Cella, la Global Consulting è oggi una delle aziende del settore logistico senza dubbio di maggior successo in Italia. Organizzata con servizi di por-ta a porta su appuntamento e tracking in tempo reale, e caratterizzata da rigorose doti di puntualità e affidabilità, la società si è imposta dappri-ma nel trasporto di prodotti a temperatura controllata e successivamente anche nel commercio all’ingrosso di monouso e detergenza, co-prendo ambiti che spaziano dal mondo Ho.re.ca a quello medico sanitario. La Global Consulting è inoltre certificata ISO 9001:2008 e si è sempre più conformata agli standard di un’azienda 4.0 dotandosi di tecnologie di ultimissima ge-nerazione che affiancano per-sonale qualificato. Info: www. globalconsultingsrl.net

Nata come start up nel 2008, Fhoster rivoluziona lo sviluppo software con una piattaforma low-code innovativa denomi-nata Livebase, che consente di generare applicazioni ge-stionali complesse, facilmen-te estendibili e integrabili con altri sistemi aziendali. Livebase combina la flessibilità e la si-curezza del cloud-computing con sofisticati algoritmi di generazione automatica del codice, e consente quindi di ottenere rapidamente appli-cazioni web personalizzate in base alle specifiche esigenze del Cliente (controllo gestione e di processo, qualità, gestio-ne degli asset, etc.) senza gli oneri ed i rischi tipici della pro-grammazione tradizionale. Gli analisti FHOSTER disegnano insieme al Cliente un modello della soluzione applicativa, e la piattaforma provvede a ge-nerare la soluzione e a render-la disponibile in cloud (come SaaS) insieme a tutti gli stru-menti per gestirla e farla evol-vere negli anni.Info: www.fhoster.com

Giuseppe Cella

Lavoriamo con il cuore, costru-iamo con la mente: questo è lo slogan con cui la Saos Srl ha consolidato la propria presenza nel mercato delle costruzioni in Italia, in particolare nella realiz-zazione di fondazioni speciali nel sottosuolo. Fondata nel 1983 da Benito Franco che fonda col figlio Giovanni l’im-presa artigiana Società Appalti Opere Specializzate (Saos) a conduzione familiare con sede a Pontecorvo (FR). La passio-ne per il lavoro, il coraggio e la caparbietà di affrontare nuove sfide, hanno consentito alla Saos, attraverso l’attenta e lungimirante guida manageriale di Giovanni Franco, alla trasfor-mazione in Srl nel 1998. «La sinergia di vari fattori – afferma Franco – in primis i continui investimenti in macchinari al-tamente performanti e l’elevata competenza tecnica dei site manager ha reso possibile la collaborazione con le maggiori

imprese italiane per la costru-zioni di metropolitane, viadotti e gallerie ed in generale tutto ciò che riguarda la geotecni-ca». La Saos ha contribuito alla realizzazione, solo per citarne alcune, della Linea C della Me-tropolitana di Roma (Staz. Fori Imperiali) e della Linea 4 della Metropolitana di Milano (15 Cantieri tra Stazioni e Manu-fatti), la Linea ferroviaria Napo-li-Bari, come della nuova TAV Milano-Napoli, la terza corsia dell’A2 Roma-Napoli, la Sta-zione VC9 del Passante AV del Nodo di Firenze, la TEEM di Mi-lano, la BRE.BE.MI. Continua Franco «Consapevoli della lun-ga strada percorsa per arrivare a determinati livelli nel mercato italiano, possiamo guardare con cauto ottimismo al futuro: Qualità del lavoro, professiona-lità e ricerca sono le chiavi attra-verso le quali possiamo e dob-biamo continuare a crescere». Info: www.saossrl.it

Linea Ferroviaria Napoli – Bari

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Page 29: Il Sole 24 Ore - 09 06 2020

Il Sole 24 Ore Martedì 9 Giugno 2020 29

Norme & Tributi

Imu, proroga possibilema non per la quota stataleIMPOSTE LOCALI

Il differimento può essere deciso dalla giunta ma va ratificato dal consiglio

I comuni hanno il poteredi disapplicare sanzionie interessi in autonomia

Luigi Lovecchio

L'acconto Imu può essere differitoanche con delibera di giunta, pur-chè la stessa sia poi ratificata dalconsiglio comunale. Non può inve-ce essere prorogato il termine dipagamento della quota statale suifabbricati D, trattandosi di entratasottratta alla disponibilità deglienti. I comuni inoltre non possonodisapplicare sanzioni e interessi,in assenza di una disposizione sta-tale di autorizzazione. La risolu-

zione n. 5 del Mef fornisce indica-zioni in ordine alla imminente sca-denza del 16 giugno.

Il documento di prassi rileva, invia del tutto generale, come la te-matica dei termini di versamentodei tributi rientri senz'altro neipoteri regolamentari dei comuni,non appartenendo ad alcuna dellematerie riservate al legislatorestatale (articolo 52, decreto legi-slativo 446/1997).

Sotto il profilo della individua-zione degli organi competenti, larisoluzione apre alla possibilità diadottare, almeno inizialmente, unadeliberazione di giunta che può es-sere assunta con una tempisticamolto più breve di quella consilia-re. Si può così consentire ai cittadi-ni di conoscere in anticipo, rispettoalla scadenza di legge, le determi-nazioni dell'ente locale. La deliberadovrà poi essere necessariamenteratificata dal consiglio comunaleche dovrà pronunciarsi entro il 31luglio, termine di approvazione dei

bilanci di previsione.Non è invece ammissibile la dele-

ga alla giunta comunale del poteredi approvazione delle aliquote, sep-pure con deliberazione consiliare.Questo perché non è possibile dele-gare un potere ad un soggetto cheistituzionalmente ne è privo.

Per ciò che concerne l'Imu, l'arti-colo 1, comma 762, legge n. 160/2019,stabilisce le scadenze di versamentoin deroga ai poteri regolamentari. Dinorma, quindi, le suddette scadenzenon sono modificabili. Tuttavia, ilsuccessivo comma 777, lettera b), prevede la possibilità di differire itermini se vi sono “situazioni parti-colari” e tra queste può senz'altrorientrare l'emergenza epidemiolo-gica in atto. Ne deriva che i comunipossono posticipare la scadenza del16 giugno, ma non con riferimentoalla quota statale sui fabbricati dicategoria catastale D. Tale quota,pari allo 0,76%, non è infatti né ma-novrabile né disponibile ai poteriregolamentari dei comuni, essendo

di pertinenza dell'Erario. Secondo il Mef, inoltre, il comune

non potrebbe lasciar ferma la sca-denza del 16 giugno, deliberandol'inapplicabilità di sanzioni e inte-ressi per pagamenti avvenuti, adesempio, entro il 30 settembre. Ciòperché, trattandosi di materia co-perta dalla riserva di legge, agli stes-si non sarebbe possibile rinunciareintegralmente. Sul punto, il Mef ri-corda il potere di deliberare ulteriorifattispecie di ravvedimento e dun-que ammette la facoltà di ridurre lesanzioni ma esclude che ciò possaspingersi sino all'azzeramento. Larisoluzione trascura tuttavia che lanorma richiamata (articolo 1, com-ma 775, legge n. 160/2019) autorizzaespressamente gli enti locali a deli-berare anche circostanze “esimenti”e non solo “attenuanti”. Ne conse-gue che la decisione di disapplicaretotalmente le sanzioni, motivata perl'appunto da circostanze ecceziona-li, appare senz'altro legittima.

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CONDOMINIO

Incertezza sui quorumper l’ok al superbonus 110%Resta da chiarire l’effetto di riduzione della proprietà legato al cappotto termico

Glauco BissoSaverio Fossati

Maggioranza speciale, semplice e as-senso del singolo. Come sempre, de-cidere è il vero problema in condo-minio. La sintesi degli interessi indi-viduali si scontra con le esigenze col-lettive, la tutela della proprietà solitaria con quella delle parti comu-ni. E i quorum cambiano, in ragionedi come il mix degli interessi è com-posto prima dall’amministratore e poi dall’assemblea.

La bussola è la diagnosiCapita così che proprio sull’isola-mento delle superfici opache oriz-zontali e verticali, uno dei tre inter-venti “cardine” o “entranti” che per-mettono, secondo l’articolo 119, comma 1, lettera a), del Dl 34/2020, diaprire la porta al 110% anche per l’ecobonus, sismabonus, fotovoltai-co e ricariche elettriche possa esseredeciso con la maggioranza “speciale”(articolo 1120, comma 2, n. 2, del Co-dice civile) degli intervenuti che rap-presenti la metà del valore dell’edifi-cio oppure con la maggioranza “semplice” (articolo 26, comma 2, legge 10/91) di un terzo dei parteci-panti che rappresenti un terzo del va-lore dell’edificio. Per attivare la se-conda opzione occorre la decisione preliminare dell’assemblea di auto-rizzare la redazione delle Attestazio-ni di prestazione energetica (Ape, exAce) dei singoli appartamenti o dellaDiagnosi energetica dell’edificio.

Tra l’altro, il Mise, interpellato dalSole 24 Ore, ha affermato di stare at-tendendo i provvedimenti attuativiper poter autorizzare o meno una Ape o una Diagnosi energetica “con-dominiale” senza dover eseguire

l’Ape sui singoli appartamenti o la Diagnosi energetica su gruppi di uni-tà immobiliari identiche dal punto divista energetico (cosa che nei condo-mini è piuttosto difficile). E per evita-re la contestazione dei documenti tecnici resi disponibili prima dell’as-semblea è bene che l’Ape sia redattasecondo le linee guida indicate dal Mise e le eventuali norme regionali dove si trova l’edificio. La diagnosi dell’edificio, invece, va redatta nel ri-spetto della norma UNI CEI EN 16247. Altrimenti è facile, con docu-menti non ben formati, maggioranzerisicate e impegni di spesa importan-ti, rischiare l’impugnazione.

Meno spazio con il cappottoUn problema specifico riguarda l’isolamento, realizzato con pannel-lature in appoggio all’edificio, che nefanno crescere la dimensione di 12 centimetri o più e che può trovare l’opposizione dei proprietari di ter-razzi, balconi e giardini, che si trova-no sottratta una porzione della pro-

pria proprietà individuale.L’articolo 14, comma 7, del Dlgs

102/2014 ha permesso di derogare dalla disciplina edilizia delle distan-ze tra edifici ma nulla dice circa la sottrazione della proprietà che si at-tua attraverso l’installazione delle pannellature. Sarebbe utile che an-che questo aspetto trovasse deroga all’interno della conversione in leggedel Dl Rilancio così come per ogni in-tervento, ad esempio per il geotermi-co, il cui l’interesse pubblico del ri-spetto dell’ambiente sia prevalente rispetto al diritto di proprietà.

Gratis, se così non fosseTutti sperano ma nessuno ne è certoche il superbonus sia davvero gratis,anche perché dipenderà da come il mercato di imprese, banche, utility edegli altri soggetti potenziali cessio-nari, saranno disponibili ad acquisi-re la cessione del credito. Se così nonfosse l’articolo 1135 del Codice civile,comma 1, n. 4, obbliga, per lavori la cui durata probabile è di un anno, a raccogliere in un fondo, in base allostato avanzamento lavori del con-tratto d’appalto le somme necessa-rie, proprio in un momento in cui lemorosità post Covid sono in crescita(si veda il Sole 24 Ore del 2 giugno). L’alternativa del finanziamento dellasomma non ceduta richiederebbe per alcuni l’unanimità dei consensi.

Ma vi sono diverse banche cheerogano il finanziamento sulla basedi decisioni adottate con la maggio-ranza dei partecipanti all’assembleache rappresentino i due terzi del va-lore dell’edificio, trascorsi i termini di impugnazione di cui all’articolo 1137 del Codice civile. Anche per po-ter sopperire a questi inconvenientisarebbe importante che, in sede di conversione del Dl 34/2020, venisseammessa la ratifica della validità del-le decisioni adottate nelle teleassem-blee per permettere la partecipazio-ne in sicurezza di tutti gli interessati.

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LE INDICAZIONI DI ARERA

Per gli sconti Tari la via dei prestiti CseaFinanziabili le tariffe ridotte con anticipi dalla Cassa per i servizi energetici

Mentre le istruzioni ministeriali diffuseieri arricchiscono la sciarada dell’Imu, negando ai Comuni la possibilità di in-trodurre una moratoria di interessi e sanzioni (come consigliato da Ifel) e di spostare l’acconto per l’Imu statale sulleimprese, Arera prova a risolvere quelladella Tari. Con un meccanismo che giocainevitabilmente di sponda per aggirareil problema principale, legato al fatto che

il governo, almeno per ora, non ha fi-nanziato le riduzioni tariffarie per nego-zi, locali pubblici e imprese proporzio-nali ai giorni di chiusura da lockdown.

Servono almeno 400 milioni, comeindicato dalla stessa Arera qualchesettimana fa mentre costruiva il mec-canismo degli sconti parametrati al periodo di chiusura delle attività.

La possibile soluzione per supera-re l’ostacolo, non piccolo in un siste-ma come quello della Tari che prevedela «copertura integrale» dei costi delservizio tramite la tariffa, è indicata nella delibera 189/20 che l’Autorità haposto in consultazione fino al 30 giu-

gno per provare ad adeguare il meto-do tariffario all’emergenza. E passa dalle anticipazioni delle risorse pre-senti presso la Cassa dei servizi ener-getici e ambientali, alimentata oggi daelettricità, gas e acqua. Certo, si trattadi prestiti (da restituire secondo Arerain tre anni con tasso pari a quello otte-nuto da Csea sulla propria liquidità),e non di contributi a fondo perduto che toccherebbe a governo e parla-mento decidere. E la strada è collegataall’adozione del nuovo metodo tarif-fario, perché l’«ente territorialmentecompetente» (Comune o Ato, nella geografia gestionale dell’igiene urba-

na) dovrebbe applicare il metodo nelpiano economico tariffario e conte-stualmente chiedere l’anticipo a Csea.

Nell’ottica di Arera si tratterebbecomunque di un primo passo perché,come spiega Andrea Guerrini, mem-bro del collegio Arera, serve «un’azio-ne coordinata tra governo, Arera, entilocali e operatori» che «renderà più ef-ficaci misurazione e rendicontazionedei fabbisogni nel settore rifiuti, con-dizioni necessarie per l’accesso ai fi-nanziamenti europei». Anche se il ca-lendario Ue non aiuta.

—G.Tr.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Q UO T IDIANO DEL CONDOMINIO

CASSAZIONE

Spese condominiali e detrazioni fiscaliChi ritiene di non dover pagare, deve imputare solo a sé la perdita dei benefici tributari.

— Annarita D’AmbrosioIl testo integrale dell’articolo su:

quotidianocondominio.ilsole24ore.com

QdC

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Page 30: Il Sole 24 Ore - 09 06 2020

30 Martedì 9 Giugno 2020 Il Sole 24 Ore

Norme & Tributi

Cig, serve l’autocertificazione per accedere alla seconda trancheAMMORTIZZATORI

Utilizzo delle prime nove settimane dichiarato con file allegati alla domanda

Resta il diritto all’assegno anche a chi non ha fornitoi dati per il pagamento

Enzo De Fusco

Il termine scaduto ieri, 8 giugno, en-tro cui i datori di lavoro erano tenutia comunicare i dati per il pagamentodella cassa integrazione riferita alle sospensioni o riduzioni che hanno avuto inizio tra il 23 febbraio e il 30 aprile è ordinatorio e non perentorio.Quindi per datore di lavoro e lavora-tore non scatta alcuna decadenza daldiritto di ricevere la prestazione.

Con una nota del 6 giugno, l’Inpsha anticipato alcuni contenuti della prossima circolare sulle novità intro-dotte dal decreto legge 34/2020. Se-

condo l’istituto di previdenza, pro-prio il decreto rilancio ha individuatoun iter procedurale snello per richie-dere fino a 14 settimane (9 + 5) di cassaintegrazione. Le aziende, per dimo-strare di aver già utilizzato le prime 9,dovranno allegare alle nuove doman-de dei file con valenza autocertificati-va, sia in caso di richiesta di paga-mento diretto che nelle ipotesi di an-ticipazione della prestazione e conse-guente conguaglio contributivo.

Secondo la nota, al fine di consen-tire alle aziende un più graduale ade-guamento ai nuovi e più rigorosi ter-mini di presentazione delle doman-de, è stata individuata una scadenzadifferita alla fine del mese successivoa quello di entrata in vigore del Dl 34/2020 (30 giugno 2020) per l’inviodelle istanze da parte delle imprese che hanno già presentato domanda diCigo o assegno ordinario per periodiche iniziano tra il 23 febbraio e il 30 aprile 2020 e che debbano trasmette-re una nuova domanda per completa-re la fruizione delle 9 settimane o perrichiederne ulteriori.

Qualora la domanda sia presenta-

ta dopo il termine indicato, opera la penalizzazione prevista dalla normacon la conseguenza che l’eventuale trattamento di integrazione salarialenon potrà aver luogo per periodi an-teriori di una settimana rispetto alladata di presentazione.

Inps conferma che il riconosci-mento dell’assegno per il nucleo fa-miliare troverà attuazione anche conriferimento agli assegni ordinari con-cessi dai fondi di solidarietà bilaterali(articolo 26 del Dlgs 148/2015) e dal Fis a seguito della sospensione o ri-duzione dell’attività per l’emergenzada Covid-19, per periodi decorrenti dal 23 febbraio al 31 agosto 2020.

Infine, con un decreto intermini-steriale firmato il 30 maggio 2020,sono state distribuite le risorse eco-nomiche stanziate dal decreto rilan-cio, ai fondi bilaterali dell’artigianoe delle agenzie per la somministra-zione. Con un secondo decreto fir-mato lo stesso giorno, è stato incre-mentato il fondo che copre la cassaintegrazione in deroga per le azien-de multilocalizzate.

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QUOTI D I A NO DEL LAVORO

SICUREZZA SUL LAVORO

Infortuni, responsabilitàdatoriale da provareIl riconoscimento da parte dell’Inail dell’infortunio o della malattia professionale non comporta automaticamente la responsabilità del datore per i danni al dipendente. È onere del lavoratore dimostrare l’inadempimento datoriale e il nesso di causalità con il danno.

— Giuseppe Bulgarini d’ElciIl testo integrale dell’articolo su:

quotidianolavoro.ilsole24ore.com

QdL

Oggialla Consultail carcereai giornalistiLIBERTÀ DI STAMPA

Udienza pubblicasulla detenzioneper diffamazione

Giovanni Negri

Approda oggi alla Corte costitu-zionale la previsione del carcereper i giornalisti per il reato didiffamazione. A sollevare que-stioni di legittimità analoghe, itribunali di Salerno e di Bari.Questa mattina l’udienza pub-blica, domani la camera di con-siglio. Al centro della discussio-ne l’articolo 13 della legge 8 feb-braio 1948, n. 47 (Disposizioni sulla stampa) e l’articolo 595,terzo comma, del Codice penale.La prima norma oggetto di cen-sura punisce la diffamazione amezzo stampa consistente nel-l’attribuzione di un fatto deter-minato con la reclusione da 1 a 6anni e la multa non inferiore a256 euro. Il Codice penale san-ziona la diffamazione aggravatadall’uso della stampa, di qualsi-asi altro mezzo di pubblicità odell’atto pubblico con la reclu-sione da 6 mesi a 3 anni o la mul-ta non inferiore a 516 euro.

Centrale è il contrasto del-l’ammissione di una pena de-tentiva, sia pure sospesa, per igiornalisti, tra l’altro, con la con-solidata giurisprudenza dellaCorte europea dei diritti dell’uo-mo a presidio del principio dellalibertà di espressione, tutelatoanche dall’articolo 21 della Co-stituzione. In particolare, recen-tissimi interventi della Corte diStrasburgo proprio in un caso italiano (caso Sallusti contro Ita-lia) si collocano nell’ambito diuna costante giurisprudenzadella Corte europea dei dirittidell’uomo in materia di diffa-mazione a mezzo stampa, se-condo la quale l’ingerenza nellalibertà di espressione dei gior-nalisti è in evidente violazionedell’articolo 10 della Convenzio-ne europea per la salvaguardiadei diritti dell’uomo quandoprevede l’applicazione di unapena detentiva al di fuori delle«ipotesi eccezionali», quandotale sanzione non è necessarianè proporzionata rispetto al di-ritto tutelato.

Nel caso Sallusti, il giornali-sta venne condannato peromesso controllo su 2 articolipubblicati nel 2007 su Liberorelativi al presunto aborto for-zato di una minorenne; scontò40 giorni agli arresti domiciliariprima che il presidente della Re-pubblica commutasse la san-zione detentiva in “semplice”multa. La Corte dei diritti del-l’uomo, il 7 marzo del 2019, nelriconoscere 12.000 euro di ri-sarcimento a Sallusti (ne avevachiesti 100.000), escluse la esi-stenza di un’ipotesi ecceziona-le, anche davanti alla tutela del-l’altrui reputazione, e ritenneche «il fatto che la pena detenti-va del ricorrente sia stata sospe-sa non modifica tale conclusio-ne, in quanto la singola commu-tazione di una pena detentiva inuna sanzione pecuniaria è unamisura soggetta al potere di-screzionale del Presidente dellaRepubblica italiana».

In secondo luogo, poi, sottoli-nea l’ordinanza del giudice uni-co di Salerno, non si individuanonel nostro ordinamento internoprincipi, valori e diritti costitu-zionali che, come risultato di ungiudizio di bilanciamento di in-teressi in conflitto, possono rite-nersi concretamente prevalentirispetto al fondamentale dirittodi manifestazione del pensierodi cui all’articolo 21 della Costi-tuzione, analogo alla generalelibertà di espressione di cui al-l’articolo 10 della Convenzione,il quale, di conseguenza, nonpuò e non deve essere minima-mente compresso con la minac-cia, anche solo astratta, di unapena detentiva per il reato di dif-famazione a mezzo stampa, fattisalvi ovviamente «i casi eccezio-nali» ritenuti tali dal legislatore.

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Le azioni proprie mettono alla prova l’accesso al consolidatoRISPOSTA A INTERPELLO

Il controllo di diritto di una società non quotata nello scambio di titoli

Ric cardo Michelutti

La risposta 135 del 20 maggio 2020,che si è espressa sulla sussistenzadel requisito del controllo di dirittoex articolo 2359, comma 1, nota 1 delCodice civile in presenza di azioni proprie detenute da una società nonquotata, ai fini dell’applicazione delregime del realizzo controllato nelloscambio di azioni di cui all’articolo 177, comma 2, Tuir, assume rilevan-za per tutte le norme tributarie che richiamano la nozione civilistica dicontrollo di diritto.

L’Agenzia recepisce le conclusio-ni cui è pervenuta la Corte di cassa-zione nella sentenza 23950/18, conriguardo al computo delle azioni proprie nei quorum costitutivi e de-liberativi rispettivamente per le so-cietà chiuse e per le società quotate,alla luce del disposto dell’articolo2357-ter, comma 2 Codice civile co-me novellato dal Dlgs 224/10 e del-l’articolo 2368, comma 3 Codice civi-le. Dopo aver ripercorso l’evoluzionenormativa in materia, la Cassazioneafferma che per le società non quo-tate la maggioranza dei diritti di votoin assemblea si determina in base auna frazione matematica, il cui nu-meratore è dato dai voti di approva-zione della proposta assembleare eil denominatore dalle azioni presen-ti in assemblea che la legge imponedi considerare, comprese le azioni proprie. Come rilevato dalla relazio-ne illustrativa al Dlgs 224/10, per lesocietà chiuse il computo delle azio-ni proprie nel quorum costitutivo edeliberativo costituisce il contempe-ramento dell’assenza di limiti quan-titativi posti dalla legge all’acquistodi azioni proprie, al fine di impedireche le azioni proprie acquistate dallasocietà alterino i rapporti tra soci.

Diversamente, detta esigenzanon sussiste per le società quotate per le quali l’acquisto di azioni pro-prie è limitato al quinto del capitalesociale (articolo 2357, comma 3 Co-dice civile), di talché l’articolo 2368,comma 3 Codice civile include leazioni proprie nel quorum costituti-vo ma le esclude dal quorum delibe-rativo. Seguendo tale disciplina, la risposta 135/20 conclude che la so-cietà conferitaria, che deteneva il47% delle azioni con diritto di voto

nella società conferita, a propria vol-ta titolare di azioni proprie per il 28%del capitale sociale, non integravaante-conferimento il requisito del controllo civilistico di diritto ex arti-colo 2359, comma 1, nota 1 Codice ci-vile, non avendo la maggioranza deidiritti di voto esercitabili nell’assem-blea ordinaria. Tale conclusione ri-verbera effetti sulla disciplina delconsolidato fiscale, per il quale l’arti-colo 117, comma 1, Tuir richiede la sussistenza del controllo di diritto exarticolo 2359, comma 1, 1 Codice ci-vile come condizione “di ingresso” alregime, cui si aggiungono i requisitidelle maggioranze del capitale so-ciale e degli utili, senza considerarele azioni “prive del diritto di voto” nell’assemblea ordinaria (articolo 120, comma 1, lettera a) e b) Tuir.

Nella risposta 20/9, ai fini dellasussistenza dei suddetti requisiti dicui all’articolo 120 Tuir in relazionea una società quotata le cui azioni erano in parte possedute dalla stessae in parte da società da essa control-late, le Entrate ha concluso nel sensodell’irrilevanza di dette azioni sia alnumeratore sia al denominatore delrapporto di partecipazione al capita-le sociale e agli utili, in quanto azioniil cui diritto di voto è sospeso ex legee quindi “prive del diritto di voto”.

La risposta 20/19 soggiungevache rimaneva ferma la verifica dellepertinenti disposizioni civilistiche,che consentissero l’esercizio del controllo di diritto da parte della so-cietà consolidante. Orbene, nel casodi società non quotate deve ritenersiche il computo delle azioni proprie nel quorum deliberativo, richiesto dall’articolo 2357-ter, comma 2 Co-dice civile, imponga di considerarele azioni proprie al denominatore del rapporto frazionario per il com-puto della maggioranza dei diritti divoto ex articolo 2359, comma 1, nota1 del Codice civile. Ne consegue che,in un assetto partecipativo quale quello descritto nella risposta 135/20, non sarebbe superato il“cancello di ingresso” al consolidatodi cui all’articolo 117, comma 1 Tuir,pur superando i rapporti frazionaridell’articolo 120, comma 1, Tuir.

Tale interpretazione dell’articolo117, comma 1 Tuir, che per esigenzedi certezza applicativa del regime delconsolidato valorizza il mero dato formale del controllo di diritto as-sembleare ex articolo 2359, comma1, nota 1 Codice civile, a prescinderedalla sussistenza o meno di un con-trollo di fatto, è stata affermata nellarisoluzione 245/E/09.

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Giudici di pace, vuoto di tutele alla Corte Ue TAR BOLOGNA

Dubbi sull’assenza di previdenza e rinnovo reiterato degli incarichi

Patrizia Maciocchi

Il Tar di Bologna dubita che l’as-senza di tutele assistenziali e previ-denziali per i giudici di pace sia inlinea con le norme Ue. Le stesseperplessità ci sono sulla possibilitàdi rinnovare automaticamente l’in-carico, ogni quattro anni fino alcompimento dei 68 anni, senzaprevedere una trasformazione delrapporto nel tempo indeterminato,o, in alternativa, una sanzione ef-fettiva o dissuasiva. Dopo la Cassa-zione e i Tribunali di Verona e diSassari, anche il Tar (ordinanza 363) chiama in causa la Corte di giustizia in Lussemburgo per deci-dere su una richiesta di accerta-mento di un rapporto di lavoropubblico, a tempo pieno o part-ti-me, avanzata da un giudice di pace.

Per la sezione remittente c’è piùdi un’ombra sulla disciplina inter-na, sempre avallata dalla giuri-sprudenza, che non sarebbe in li-nea con la nozione di lavoratore di-segnata dal diritto Ue. Per il Tar bo-lognese i giudici di pace svolgono,infatti, funzioni giurisdizionali deltutto assimilabili a quelle dei togati

o, comunque, a quelle di un lavora-tore alle dipendenze di una pubbli-ca amministrazione.

I giudici amministrativi ricorda-no che, in base alla clausola 4 del-l’accordo quadro sul lavoro a tem-po parziale e al principio di non di-scriminazione, il diverso tratta-mento di un lavoratore part timerispetto a un lavoratore a tempopieno comparabile, si può giustifi-care solo con “ragioni oggettive” eper questo non basta una normagenerale. La disparità di tratta-mento deve rispondere a una realenecessità ed essere utile a raggiun-gere un obiettivo perseguito. E tragli scopi non rientrano le conside-razioni di bilancio. La sola qualifi-cazione legislativa di «rapporto dipubblico servizio come rapportoonorario» non basta a escludere«né la sussistenza, di fatto e diritto,di un rapporto di lavoro subordina-to, né giustifica discriminazioni adanno dei lavoratori pubblici atempo parziale e/o determinato».

Ad avviso del Tar, la normativadiscriminatoria non sembra averealtro obiettivo che quello di sfrutta-re una forza lavoro, a costi esigui,senza prevedere tutele previden-ziali e assistenziali. Né ci sarebbeuna garanzia di continuità del ser-vizio. Lacuna alla quale si pone “ri-medio” «con indebite, ingiustifica-te reiterazioni di rapporti di lavoroa tempo determinato».

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Antonello Orlando

L’accompagnamento a pensione, in-trodotto dall’articolo 4 della legge 92/2012 (isopensione) non si limita acorrispondere ai dipendenti che ab-biano risolto il rapporto di lavoro unassegno pari alla pensione maturata,

ma anche i contributi pieni sulla me-dia retributiva degli ultimi 48 mesi prima della cessazione. Il tutto caricodel datore di lavoro.

Inps, con il messaggio 2326/2020,ricorda che all’interno della media re-tributiva quadriennale devono esserecomputati anche i premi, gli Mbo e tutti gli emolumenti previdenzial-mente imponibili che saranno com-plessivamente sommati, divisi per le208 settimane di contribuzione gli ul-timi 4 anni e moltiplicati per 4,33. Sutale retribuzione mensile media si ap-

plica l’aliquota Ivs a carico dell’azien-da. Inps ha rilevato che la retribuzionemedia presa a riferimento spesso nonè stata calcolata dalle aziende inclu-dendo premi e Mbo erogati dopol’esodo sulla base di accordi contrat-tuali siglati prima della conclusione del rapporto di lavoro.

In questo caso, quando i datori dilavoro aggiorneranno le denunce re-tributive Inps considerando tali emo-lumenti, cambierà la base di calcolo della contribuzione correlata con in-cidenza anche sulla misura della futu-

ra pensione e con la conseguente for-mazione di nuovi importi a debito a carico dell’azienda.

Tuttavia Inps rassicura che non sa-ranno applicate le sanzioni da omis-sione o evasione contributiva, a con-dizione però che la regolarizzazioneavvenga entro il mese successivo al-l’erogazione del premio o bonus da computare nella base di calcolo dellacontribuzione.

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quotidianolavoro.ilsole24ore.comLa versione integrale dell’articolo

ISOPENSIONE

Contributi aggiornabili senza sanzioniNel calcolo vanno inclusii premi erogati dopo l’esodo del dipendente dall’azienda

Società soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Atlantia S.p.A.Sede Legale: ROMA - Via Alberto Bergamini, 50

Stazione Appaltante: Direzione 3° Tronco - Bologna

AVVISO DI GARAL’intestata Società rende noto che verrà esperita procedura aperta ai sensi dell’art. 60 del D. Lgs. 18 aprile 2016 n° 50 e s.m.i. per l’affidamento dei seguenti lavori:CODICE APPALTO N. 002/BOLOGNA/2020LAVORI DI MANUTENZIONE DELLA SEGNALETICA ORIZZONTALE E DEI PIEDRITTI DELLE GALLERIE DELL’INTERA TRATTA AUTOSTRADALE DI COMPETENZA DELLA DIREZIONE III TRONCO DI BOLOGNA. AUTOSTRADE: A1 MILANO-NAPOLI; A13 BOLOGNA-PADOVA; A14 BOLOGNA-TARANTO. CPV lavori: 45233221-4 Numero dei lotti: 1 (uno) CIG: 83112948C6.Importo in appalto: € 8.738.548,04.= (importo riferito alla durata di 24 mesi esclusa opzione di rinnovo), IVA esclusa, di cui:• € 7.297.554,72.= per lavori a Corpo soggetti a ribasso;• € 786.152,56.= per lavori a misura soggetti a ribasso;• € 654.840,76.= per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso.Categoria prevalente: OS10 100%. Criterio di aggiudicazione: Offerta economicamente più vantaggiosa. Modalità di determinazione del corrispettivo: Appalto a corpo e a misura. Ribasso sull’importo posto a base di gara. Durata del contratto: Mesi 24 (ventiquattro) dalla data di consegna dei lavori prorogabile di ulteriori mesi 24. Gli interessati dovranno far pervenire le proprie offerte per via telematica attraverso il Portale “HighWay to Procurement” di Autostrade per l’Italia S.p.A. all’indirizzo https://autostrade.bravosolution.com entro le ore 12:00 del giorno 20/07/2020. Il Responsabile del Procedimento è l’Ing. Davide Chiola. Non saranno ammesse offerte in aumento. Il bando di gara in edizione integrale è stato pubblicato sulla Gazzetta dell’Unione Europea n° 2020-OJS105-252762 il 02/06/2020 e sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana V Serie Speciale “Contratti Pubblici” n. 65 del 08/06/2020. Inoltre, il bando è disponibile sui siti Internet: https://autostrade.bravosolution.com - www.serviziocontrattipubblici.it.

Internet: www5.autostrade.it/gare • www.serviziocontrattipubblici.it

A U T O S T R A D E // PER L’ITALIA S.p.A.Direzione 3° Tronco - Bologna

Ing. Donato Maselli

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Page 31: Il Sole 24 Ore - 09 06 2020

Il Sole 24 Ore Martedì 9 Giugno 2020 31

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Page 32: Il Sole 24 Ore - 09 06 2020

32 Il Sole 24 Ore

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Connected care. L’emergenza Covid-19 ha evidenziato lacune e ritardi, ma ha anche accelerato la trasformazione digitale e organizzativa del sistema sanitario

Verso un modello di sanità più connesso e resiliente

Francesca Cerati

Poi è arrivato Covid-19. Ele strutture sanitarie so-no state costrette ancheda un punto di vista tec-nologico a fare i conticon l’emergenza. Il vi-

rus, insomma, senza volerlo, ha da-to una svolta a un’industria prontama in panchina da anni: la teleme-dicina. Ma cosa abbiamo imparato,e soprattutto, come dovrebbe di-ventare l’assistenza sanitaria persoddisfare i nostri bisogni post-pandemia? È quello che si è chiestol’Osservatorio innovazione digitalein Sanità del Politecnico di Milanoche ha analizzato la digitalizzazionedella nostra sanità messa in emer-genza dal Covid.

«Se da un lato la pandemia hamesso alla prova la tenuta della Sa-nità italiana, evidenziandone lacu-ne e ritardi - commenta MarianoCorso, responsabile scientifico, Os-

servatorio innovazione digitale inSanità - dall’altro ha anche accelera-to la trasformazione digitale e orga-nizzativa verso un modello di Con-nected Care, sottolineando l’urgen-za di un sistema connesso, di preci-sione, orientato al territorio e allacontinuità di cura».

Di certo, come emerge dall’inda-gine, la pandemia ha fatto caderebarriere e pregiudizi sul digitale: segià prima dell’emergenza il 56% deimedici di medicina generale (Mmg)e il 46% degli specialisti usavanoWhatsApp per comunicare con il pa-ziente, in futuro ben il 69% dei Mmge il 60% degli specialisti vorrebberoutilizzare piattaforme di collabora-tion (tipo Skype e Zoom) o piattafor-me dedicate. È boom di interesse peri servizi di telemedicina: un medicodi famiglia su tre li utilizzava già pri-ma del Covid e continuerà a farlo, il62% ha iniziato durante l'emergenzae continuerà in futuro, solo il 5% ècontrario alla telemedicina. Non so-

lo. L’esigenza di preservare il Siste-ma sanitario da possibili nuove on-date di pandemia ed evitare di ripe-tere gli errori fatti, deve condurre apotenziare i servizi territoriali in unnuovo modello di cura e assistenzache non può continuare a vedere l’ospedale come principale punto diriferimento per il cittadino.

«L’istituzione delle Usca (Unitàspeciali di continuità assistenziale)è stata una delle innovazioni orga-nizzative più significative scelte dalgoverno per preservare la tenuta delsistema sanitario durante l’emer-genza Covid-19 - sottolinea Corso -.Mantenere sul territorio i pazientiche non necessitano di ricovero èstata una misura fondamentale perevitare la saturazione delle struttu-re ospedaliere e diminuire le proba-bilità di contagio. Ora è importantenon tornare indietro, ma riconver-tire queste unità in organizzazioniche consentano di spostare verso ilterritorio la cura dei pazienti fragili,

soprattutto di quelli cronici. Unruolo fondamentale lo giocherannole tecnologie di telemedicina chepossono permettere a queste unitàdi essere più efficaci e connesse aicittadini e alle strutture ospedalie-re». Un esempio virtuoso è quellodella Provincia Autonoma di Trentoche prevede, ad emergenza conclu-sa, di non chiudere le Usca, ma ri-convertirle per individuare i pa-zienti cronici a maggiore rischio esupportare la gestione degli ospitidelle case di riposo o migliorarel’assistenza domiciliare.

Anche a livello normativo l’emer-genza sanitaria è stata l’occasioneper superare lo scoglio della tariffa-zione dei servizi telemedicina, chefinora aveva rappresentato un forteostacolo a una sua diffusione, a parterare eccezioni, come Veneto e Tosca-na, che tracciano una strada che saràpresumibilmente seguita dalle altreregioni. Insomma, la risposta dellasalute pubblica a Covid-19 ha solo

grattato la superficie di ciò che questinuovi strumenti tecnologici possonooffrire ai sistemi sanitari. «Non sitratta di partire da zero, ma di mette-re innanzitutto a valore quanto fattoin questi anni ed accelerarne lo svi-luppo, a cominciare dal Fascicolo sa-nitario elettronico - conclude Corso-. Senza un adeguato ripensamentodell’organizzazione e della gover-nance, il nostro Ssn continuerà a nonessere in grado di far fronte ai cam-biamenti, né a quelli progressivi eprevedibili legati a fattori come l’in-vecchiamento demografico e la cre-scita di incidenza delle cronicità, nétantomeno a quelli imprevedibili co-me quelli innescati dalla pandemia».Disegnare un sistema di cura con-nesso, di precisione, orientato al ter-ritorio e alla continuità di cura, risul-ta quindi una condizione essenziale,non solo per una Sanità più sosteni-bile e di qualità, ma anche per un Pa-ese più moderno, civile e resiliente.

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Intervista a Fabio Landazabal, nuovo ad di Gsk Italia

«Il valore dell’innovazione per vincere le sfide future»

Èstata la società farmaceuticache per prima ha scoperto e re-so disponibili vaccini coniugatie contro la meningite B, ma

nella “corsa all’oro” per trovare quellocontro Covid-19, Gsk ha fatto una scel-ta diversa, ovvero mettere a fattor co-mune 1 miliardo di dosi del suo adiu-vante (che riduce la quantità di protei-na del vaccino necessaria per dose) per i potenziali vaccini pandemici.

«Anzichè procedere per conto no-stro abbiamo deciso di supportare iproduttori con la nostra piattaformaadiuvante rendendola disponibile atutti e spero che tutti i candidati vac-cini abbiano successo e che venganotestati sull’uomo il più presto possi-bile» ci dice Fabio Landazabal, cheha appena assunto la guida del setto-re Pharma in Italia (uno dei cinque

paesi più importanti in Europa per Gsk), presente in tutta la filiera indu-striale di farmaci, vaccini e prodottidi largo consumo, con un centro ri-cerche, tre stabilimenti e oltre 4miladipendenti. Dopodichè serve capirecome usare le capacità produttive almeglio per tornare a una vita norma-le, visto che è impensabile sia vacci-nare oltre 7 miliardi di persone nel mondo, sia pensare di accaparrarsil’esclusiva come ha cercato di fare ilpresidente Trump. «Non penso checi sarà un Paese che vaccinerà tuttala popolazione prima di altri, non è questa la strategia. Al contrario oc-corre definire le persone a rischio e partendo da loro ridurre al massimola circolazione del virus. Prima si agisce allineati a livello mondiale piùefficace sarà l’impatto per contrasta-

re il virus. In effetti, mai come in que-sta emergenza sanitaria si sono vistecollaborazioni inimmaginabili tra lebig pharma. La partnership tra Gsk eSanofi è un esempio: due aziende leader nella messa a punto di vacciniche lavorano insieme per una causacomune. «Stiamo assistendo a quel-lo che per anni abbiamo sostenuto.Ovvero che il valore dell’innovazionee il bisogno di avere una forte indu-

stria innovativa sono la chiave per trovare soluzioni, anche per Covid-19. E la tecnologia usata per trovareil vaccino sarà estremamente utile anche per il futuro, in pratica impa-riamo mentre cerchiamo la soluzio-ne» precisa Landazabal, che nei suoi20 anni di lavoro ha assunto incari-chi di crescente responsabilità in nu-merosi Paesi di tutto il mondo, in Asia, Oceania, Europa, America Lati-na, Africa e Medio Oriente.

E in tema di brevetti? «Non ciaspettiamo di trarre profitto dalle vendite originate dal nostro portafo-glio di collaborazioni per i vaccini Co-vid-19, in quanto i profitti generati saranno investiti a sostegno della ri-cerca sul coronavirus e della prepara-zione a lungo termine alla pandemia,sia attraverso gli investimenti interni

di Gsk, sia con partner esterni», pre-cisa Landazabal, che è stato ancheconsigliere di amministrazione del-l’iniziativa per migliorare la salute inAsia, Niha (Nus-Initiative to improvehealth in Asia) e che si trovava pro-prio in Cina quando è scoppiata l’emergenza Covid. Che ne pensa ri-guardo alle polemiche sui ritardi del-le informazioni? «Adesso è molto fa-cile gaurdare indietro e indicare cosasi sarebbe potuto fare in modo diver-so - commenta - Posso dire che la ve-locità di comunicazione è stata netta-mente superiore rispetto al passato.La cosa importante è capire come possiamo usare in futuro gli insegna-menti per essere più efficienti e pron-ti di fronte alle sfide future».

—Francesca Cerati© RIPRODUZIONE RISERVATA

FABIOLANDAZABAL

Presidente eamministratoredelegato di Gsk

S.p.A

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Open Innovation. La challenge resterà attiva tutto il mese di giugno e la migliore candidatura avrà l'opportunità di co-creare insieme a Roche un progetto pilota innovativo

Potenziamento degli strumenti tecnologici durante l’emergenza. Campione di 64 strutture, dati in %LE AZIONI DI POTENZIAMENTO TECNOLOGICO

Disponibilità di strumenti digitali prima dell’emergenza e interesseper il futuro. Campione 740 MMG, dati in %

LE DOTAZIONI DIGITALI PRE-PANDEMIA

Piattaforme comunicazione e

collaborazione

Apparecchiature per garantire lo Smart Working

Strumenti mobile per il personale

Infrastrutture di virtualizzazione

del desktop

Cloud Computing

Wi-� all’interno e all’esterno della

struttura

Applicazioni IT per la sicurezza �sica

Cartella Clinica Elettronica

Ri-con�gurabilità sistema informativo

ospedaliero

Cyber Security

39% 31% 30% 23% 14%

11% 8% 8% 6% 5%

A DISPOSIZIONE PRIMA DELL’EMERGENZA INTRODUZIONE FUTURA

Smartphone

Pc portatile

Servizi per accedere ad appe documenti da remoto (VPN)

Virtualizzazione desktop (VDI)

Strumenti call-conference

Strumenti per condivisionee archiviazione documenti

Tablet

88%84%

73%

23%55%

73%27%

62%

47%74%

59%78%

44%58%

Strumenti digitali di comunicazione LA FRO NT IE RA T ECN OLOGICA

Non si può più tornare indietro: la telemedicina non è piùil futuro ma il presente del Servizio sanitario nazionalecome ha insegnato lo tsunami Covid. Durante il lockdownil 50% delle visite di controllo è stato posticipato o annul-lato, così come le procedure ambulatoriali con l’effetto che si vedrà in questi mesi tra diagnosi rinviate e patolo-gie aggravate. Pazienti e medici si sono attaccati a sms,email e whatsapp per non interrompere le cure e solo inpochi casi virtuosi si è ricorso alla telemedicina. Ora cheanche la Sanità è nel pieno della Fase due è lo stesso mini-stero della Salute nelle sue ultime «linee guida per la pro-gressiva riattivazione delle attività programmate» a indi-care per le attività ambulatoriali di «privilegiare modalitàdi erogazione a distanza (telemedicina, videochiamata,videoconferenza), per particolari tipologie di prestazione(es. alcune tipologie di visite di controllo, aggiornamentodi piani terapeutici)».

Ma il Servizio sanitario nazionale è davvero pronto allasfida della telemedina da anni evocata e mai davvero at-tuata? A parte l’enorme sfida tecnologica che prevedeinvestimenti importanti per i quali si potrebbe aproffitta-re dei fondi europei che potrebbero arrivare nei prossimimesi da Bruxelles (dal Mes al Recovery plan), il primo veroostacolo è come sempre normativo, di regole comuni. Lafotografia attuale è quella solita e cioè di un’Italia a più velocità con pochissime Regioni virtuose e le altre indie-tro: a livello nazionale sono in vigore dal 2014 delle lineeguida nazionali ormai datate sull’impiego della telemedi-cina che tra l’altro sono state messe a punto nel 2012 peressere poi approvate dalla Conferenza Stato-Regioni solodue anni dopo. Otto anni per un settore tecnologico di questo tipo sono una enormità. Ma l’emergenza Covidcome è accaduto per altri processi - si veda l’esempio dellosmart working che in poche settimane è diventata una modalità di lavoro di massa - ha spinto alcune Regioni adaccelerare l’introduzione della telemedicina incentivan-do il suo utilizzo dutrante il lockdown. Al momento tra

aprile e maggio hanno adotatto delle deliberead hoc una piccola avanguardia di Regioni:Lombardia, Venento, Emilia Romagna, Tosca-na e Provincia di Trento.

Il ministero della Salute però già prima del-lo scoppio dell’emergenza Covid aveva decisodi aggiornare le linee guida nazionali ha con-vocato un tavolo. Questa potrebbe essere unaoccasione eccezionale per dare regole comuni,meglio se poi entrassero in un veicolo norma-tivo. «Oggi a livello nazionale ci sono in prati-ca solo le linee di indirizzo sulla telemedicinadel 2014 a cui si aggiungono le delibere regio-nali; alcune Regioni, poi, nel pieno dell'emer-genza Covid hanno deciso di incentivare le

prestazioni di telemedicina e hanno fornito indicazionioperative come ad esempio stabilendo i codici delle pre-stazioni erogate in questa modalità», avverte l’avvocatoElisa Stefanini, counsel dello studio legale PortolanoCavallo. «Queste linee guida, che andrebbero indubbia-mente aggiornate ai nuovi sviluppi tecnologici, preve-dono - continua l’esperta - alcuni principi e definizionigenerali come quelle ad esempio di televisita, telecon-sulto o telemonitoraggio. Quello che servirebbe però èavere a disposizione un quadro normativo cogente eomogeneo a livello nazionale che stabilisse gli eventualirequisiti in più per accreditare i centri erogatori di tele-medicina e per gli strumenti tecnologici che dovrannogarantire anche standard di sicurezza per la gestione deidati sanitari». «Al di la di alcune iniziative regionali -conlclude Stefanini - andrebbero riservate specificherisorse per far decollare la telemedicina a livello nazio-nale con un piano che preveda anche la formazione deimedici e del personale sanitario e l’educazione dei citta-dini all'uso di queste tecnologie».

Nel frattempo le esperienze positive anche durante illockdown non mancano, come quella dell’azienda sani-taria universitaria Giuliano Isontina (Asugi) del Friulirealizzato dalla clinica neurologica e attuato in partner-ship con Televita Spa, un’impresa che gestisce servizitelematici nel settore sociosanitario. L'iniziativa ha coin-volto un campione di soggetti ad elevatissimo rischio diictus. Un servizio di telemonitoraggio mediante disposi-tivi per la misurazione di parametri vitali ha garantitouna assistenza di elevata intensità e qualità, h24. Conrisultati importanti dal punto di vista clinico:sul totaledelle misurazioni effettuate il 13% dei pazienti è risultato“fuori soglia” ed è stato prontamente gestito. Non c’è stata nessuna recidiva: i parametri vitali sono stati co-stantemente controllati. Il telemonitoraggio ha permes-so un ottimo adeguamento terapeutico: dalla modificadi farmaci antipertensivi e antiaggreganti a consigli com-portamentali mirati. Infine il telemonitoraggio ha fattodiminuire tra i pazienti il loro stato ansioso con un buonlivello di soddisfazione anche degli operatori.

—Marzio Bartoloni© RIPRODUZIONE RISERVATA

LA NUOVA NORMATIVA

Telemedicina: sfida senza regole, il ministero

studia le linee guida

Elisa Stefanini. Counsel di Portolano Cavallo per la practice Life Sciences

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Page 33: Il Sole 24 Ore - 09 06 2020

FiereIl Sole 24 Ore Martedì 9 Giugno 2020 33

Rapporti

Giovanna Mancini

La decisione dovrebbe arrivarenei prossimi giorni. «Noi cisiamo e siamo pronti, con tut-ti i protocolli di sicurezza ade-guati – fa sapere Giovanni La-ezza, presidente di Aefi, l’as-

sociazione che rappresenta circa 40 quartieri fieristici italiani –. Ora sta al go-verno dirci se e quando possiamo ripar-tire. Noi speriamo dal 1° di settembre. Ma serve al più presto una data certa, perché le imprese che espongono alle fiere, e gli operatori che arrivano da tuttoil mondo, hanno bisogno di poter pro-grammare per tempo la propria parteci-pazione e i relativi investimenti».

Solo così il sistema italiano delle fiere– assieme a quello del turismo sicura-mente uno dei più colpiti dall’emergen-za coronavirus – può sperare di recupe-rare, almeno in parte, le perdite subite.

Perdite drammatiche, inutile na-sconderlo: non c’è una stima comples-siva dei danni economici al settore, mail dato certo è che, dalla fine di febbraioa oggi, sono oltre 170 le manifestazioniannullate o rinviatee al secondo seme-stre o al 2021. Il che significa ricavi zerofino alla riapertura. Eppure, nessun provvedimento ad hoc è stato preso dalgoverno per sostenere il sistema, che pure genera ogni anno – secondo le sti-me di Aefi – un giro di affari di 60 mi-liardi di euro e dà vita al 50% delle esportazioni delle aziende italiane. Il danno, ricorda Laezza, non è soltantoper gli enti fieristici, ma anche per l’in-dotto che le manifestazioni generano sui territori che le ospitano e per le im-prese che, dalle fiere, ottengono un vo-

lano per la propria attività commercia-le, soprattutto all’estero.

«Non ci stancheremo mai di ripeter-lo: le fiere sono uno strumento di politi-ca industriale ed è come tale che il go-verno dovrebbe considerare le nostre aziende e intervenire per sostenerle», dice Laezza ricordando i numeri: quasimille manifestazioni (di cui 224 a carat-tere internazionale), con 200mila espo-sitori (di cui il 28% dall’estero) e 20 mi-lioni di visitatori, per il 10% in arrivo daaltri Paesi. Numeri che fanno del siste-ma fieristico italiano il secondo in Euro-pa e il quarto nel mondo.

I segnali, da parte, del governo, co-minciano ad arrivare: proprio ieri, alla firma del Patto per l’export, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha inserito il sistema fieristico tra i sei pilastri da so-stenere per il rilancio del made in Italy. Nelle prossime settimane, inoltre, è pre-visto un incontro tra mondo delle fieree il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri per discutere l’attivazione di un fondo di circa 600 milioni di euro a sostegno delle società fieristiche, per co-prire i mancati ricavi di questi mesi e i costi aggiuntivi resi necessari per adot-tare le nuove misure di sicurezza.

L’ipotesi, avanzata da Aefi e soste-nuta dai presidenti delle tre Regioni incui si concentra l’80% dell’attività fieri-stica nazionale (ovvero Lombardia, Ve-neto ed Emilia-Romagna), è confluitain un emendamento al Decreto Rilan-cio presentato dal Pd. «Andranno defi-niti i criteri di suddivisione – spiega La-ezza – e immagino che le risorse saran-no poi gestite dalle Regioni, ma i detta-gli sono tutti da decidere. Ora la cosa importante è ottenere dal governo un

sostegno per salvaguardare le nostre aziende, che in questo momento han-no un grande bisogno di liquidità. E una data per la ripartenza».

A livello locale il supporto non è man-cato, con la presa di posizione delle tre Regioni citate. «Bisogna dare certezza alsistema delle fiere – afferma l’assessoreallo Sviluppo economico della RegioneEmilia-Romagna, Vincenzo Colla – cherappresenta un moltiplicatore eccezio-nale per il business delle nostre filiere, soprattutto sul fronte delle esportazioni,ma anche per le economie dei territori,gravemente colpiti dalla cancellazionedi tutti gli eventi». Le Regioni chiedonotre cose al governo, spiega Colla: date certe sulla riapertura; l’istituzione del fondo da 600 milioni; e un’operazionespecifica per l’accesso del settore al de-creto liquidità. I margini per intervenireci sono, ora serve la volontà di farlo.

Anche perché, fa notare ancora Laez-za, della debolezza del sistema italianopotrebbero approfittarsene i concor-renti esteri: «I competitor hanno già da-te certe per le manifestazioni annullate.Le nostre fiere hanno già tutte un calen-dario alternativo per l’autunno, ma se non è avvalorato dal governo, c’è il ri-schio che le aziende italiane ed estere, che devono pianificare per tempo i pro-pri investimenti, preferiscano parteci-pare alle manifestazioni estere».

Il tema della concorrenza preoccupaanche Massimo Goldoni, presidente delComitato Fiere Industria (Cfi), che rap-presenta gli organizzatori delle fiere set-toriali, legate a sei comparti industriali:33 associati che gestiscono 86 marchi fieristici (tra cui Salone del Mobile, Vini-taly, Pitti, Cosmoprof, Mido…). «Nel 2020 avremmo avuto in calendario 65 manifestazioni, di cui 24 perse nel primosemestre – spiega il presidente -. Alcunesono state riposizionate nella seconda parte dell’anno, in cui al momento ab-biamo 45 eventi confermati. Ma il riposi-zionamento non è indolore, sia perchémolte manifestazioni sono legate ai ciclidella catena produttiva e commerciale,sia perché corriamo il rischio, quest’au-tunno e il prossimo anno, di sovrapposi-zioni con le fiere dei concorrenti esteri,soprattutto tedeschi, che si sono già ri-posizionati. E questo porterà certamen-te a una perdita di espositori e buyer».

Goldoni fa inoltre notare l’importan-za, in vista della ripartenza delle fiere, diuna grande campagna di comunicazio-ne internazionale: «Dobbiamo far sape-re al mondo che le nostre fiere sono vive,in salute e sicure. Serve un’operazione dicomunicazione non generica, ma speci-fica, per macrosettori». In questo senso,è stata accolto con favore l’annuncio fat-to qualche ieri dall’Agenzia governativaIce, che metterà in campo 50 milioni dieuro per la promozione all’estero del made in Italy, una parte dei quali desti-nata anche alle fiere.

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L’Ospedale alla Fiera di Milano.I lavori di prepara-zione dell’Ospe-dale Covid nei padiglioni della Fiera di Milano City. Costruito in dieci giorni, è stato inaugura-to il 31 marzo

ANSA

Lo scenario post-Covid. Saltate 170 manifestazioni, non c’è ancora una data per la ripresa delle attività mentre i concorrenti esteri hanno i nuovi calendari

Il sistema Fierechiede misureper schivareil colpo da ko

Le impreseal Governo: un tavoloe un fondodi 600 milioni

I quartieri prevedono di chiudere l’anno con fatturati dimezzati, ma sono pronti a ripartire dopo l’estate

—Servizi a pagina 34, 35 e 36

I bilanciMilano, Bologna, Verona, Ieg, Parma e Roma:ricavi in caduta

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Page 34: Il Sole 24 Ore - 09 06 2020

34 Martedì 9 Giugno 2020 Il Sole 24 Ore

Rapporti Fiere

Le previsioni. Il fatturato scenderà a 50 milionirispetto ai 200 dell’anno precedente, ma non si fermano i piani di sviluppo e le alleanze strategiche

Bologna brucial’anno miglioredella sua storiaIlaria Vesentini

«Tra i protago-nisti della sce-na produttivaitaliana sare-mo quelli chepagheranno il

conto più salato di tutti all'emer-genza Covid-19. E il dispiacere è doppio, se non triplo, perché abbia-mo appena annunciato il bilanciorecord della storia fieristica di Bolo-gna e ci prepariamo a un 2020 conrisultati pari a un quarto dell’annoprecedente. E questo doveva ancheessere l’anno in cui raccogliere ifrutti dei grandi investimenti su re-styling e ampliamento del quartie-re Michelino».

Non vede la metà piena del bic-chiere, Gianpiero Calzolari, presi-dente di BolognaFiere. L’aver archi-viato un 2019 senza precedenti, conquasi 200 milioni di euro di fattura-to (195,5 milioni per l’esattezza, il14% in più rispetto al 2018 e il +55%sull'anno dispari 2017) e un margineoperativo lordo di 34,1 milioni (era-no 24,9 nel 2017) si traduce di fattoin un termine di confronto così altoda rendere ancora più indigesti glieffetti del Covid-19. La stima per il2020 è di arrivare a una cinquantinadi milioni di euro di ricavi, ben chevada e se sarà confermata l’edizione

novembrina di Cersaie (che dovreb-be slittare dal 28 settembre al 9 no-vembre), dopo il rinvio di tutti gli al-tri saloni, da Cosmoprof a Eima finoa Zoomark. «Questa ostinazione nelvoler trovare a ogni costo una op-portunità in una disgrazia va smon-tata. Ma la pandemia - dice Calzolari- è una lezione planetaria per capireche il sistema globale va rivisitato,che i temi della salute e dell’ambien-te non sono secondari a nulla. Que-sto non significa che le fiere hannoperso il loro ruolo strategico di in-contro fisico e strette di mano tra glioperatori, tuttaltro. Bologna si can-dida a diventare la vetrina dellanuova economia incentrata sulla sostenibilità sociale e ambientale».

La fiera, ricorda infatti Calzolari,è “l'ombelico” del mercato dove leimprese riescono non tanto o nonsolo a vendere un prodotto ma a ca-pire in modo immediato che succe-de nelle piazze mondiali, come simuovono i competitor, in che dire-zione marciano le nuove tendenze.«Prima, però, di immaginare ilnuovo corso dei quartieri, occorreche il Governo intervenga in nostroaiuto, perché le società fieristichesono macchine complicate e saran-no l'ultimo tassello del sistema eco-nomico a ripartire. Un'emorragiacosì prolungata non si argina da so-la. Il sistema fieristico è un tassello

fondamentale per sostenere il ri-lancio dei distretti produttivi delmade in Italy», incalza Calzolari. Echiede a Conte un tavolo e aiutieconomici certi.

BolognaFiere non può beneficia-re in questo frangente neppure del-la diversificazione geografica.«Purtroppo in giro per il mondonon va meglio che in Italia, sia aHong Kong che a Las Vegas (dove sisvolgono Cosmoprof Asia e NorthAmerica, ndr) a peggiorare la situa-zione sanitaria ci si sono messe an-che questioni socio-politiche», fapresente Calzolari. Preoccupato

perché in Europa alcuni saloni, co-me Monaco, hanno già calendariz-zato a inizio autunno alcune grossemanifestazioni .

A Bologna sono ripartiti i cantieridopo il lockdown per completare ilpiano di restyling da oltre 130 milio-ni di investimenti. «Dopo otto mesidi stop possiamo immaginare unaripartenza in grande e siamo prontia riprendere il filo delle trattativecongelate con potenziali partner,soprattutto esteri, per portare avan-ti le operazioni di aggregazioni e al-leanze programmate».

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Calzolari:serve un tavolocon il Go-verno e un pac-chettodi aiutiper salvarele aziende

Il calendario di Bologna Digitale e nuovi saloni. Cellie: nel 2021recupereremo il calo per lo stop Covid

Parma confermail piano d’investimentiNatascia Ronchetti

L’epidemia frena ma non fer-ma i piani di sviluppo di Fieredi Parma. Nonostante lo slit-tamento di Cibus - il salone

internazionale dell’alimentazione che costituisce il core business dellasocietà fieristica emiliana - resta in piedi un piano di crescita che prevededi raggiungere 80 milioni di fatturatonel 2024-2025. Un aumento di oltre il20% rispetto all’ultimo biennio, gra-zie anche ai forti investimenti sul di-gitale (il piano industriale 2019-2024destina otto milioni di euro alle nuovepartecipazioni, a partire dalle piatta-forme trasversali a tutti i settori in cuiopera la società) e alla previsione di ripianare nel 2021 parte delle perditeche si accumuleranno quest’anno,stimate intorno ai 5 milioni di euro.

«Siamo determinati a recuperarebuona parte dei ricavi 2020 l’anno prossimo – dice Antonio Cellie, am-ministratore delegato di Fiere di Par-ma – assorbendo, non senza difficol-tà, il grave colpo subito quest’anno dal nostro settore. Da un lato abbia-mo bassi costi di struttura, dall’altrolato possiamo fare leva sulla strategiadi diversificazione nel digitale cheportiamo avanti da alcuni anni. Fat-tori che possono aiutarci nel breve amitigare i pesanti effetti del nuovocoronavirus. Come tutte le fiere e gliorganizzatori auspichiamo che il pia-no straordinario per il made in Italy sia dotato di risorse per fare fronte aicosti imprevisti sostenuti dalle fierein Italia. SI pensi solo ai piani di pro-mozione e comunicazione o agli anti-cipi sull’incoming andati in fumo».

Cibus tornerà la prima settimanadi maggio del 2021 e Cibus Tec (dedi-cato alle tecnologie per il food) nelmese di ottobre del 2022: Fiere diParma riprogramma e prosegue sul-

la strada di una integrazione tra fisi-co e digitale che sostenga espositorie buyer. Va in questa direzione la piattaforma B2B MyBusinessCibus,piazza virtuale pensata per daremaggiore visibilità alle aziendeespositrici – ne coinvolge tremila - eagli operatori del food: uno strumen-to di fidelizzazione, oggi in italiano ein inglese, da giugno anche in cinese.E si muove nella stessa direzione ilmarket place Antico Antico, legato adun’altra tradizionale vetrina par-mense, Mercante in Fiera, rivolta al-l’antiquariato (potrebbe essere ri-confermata in autunno).

Il solo canale digitale da solo giàoggi riesce a garantire un fatturato diquasi tre milioni, confermandosi unmodello di business basato sull’inte-grazione sul quale la società fieristicacontinua a scommettere per l’espan-sione. Con l’addio di Mecspe – il salo-ne internazionale delle tecnologie perl’innovazione si sposta a Bologna dal2021 – si sono aperti nuovi spazi, su-bito riempiti da Mecfor, dedicato allameccanica e alla subfornitura, in col-laborazione con Ucimu, che si terrà nel febbraio del 2021. Se poi è confer-mato, in settembre, il Salone del Camper, nuove opportunità arrivanocon il lancio di Engeenering 4 Perfor-mance, salone rivolto al motor sportche, in partnership con Autopromo-tec si svolgerà in dicembre.

L’attenzione adesso è alta per ilForum – il 2 e il 3 settembre – che an-ticipa Cibus e che si propone come piattaforma fisica di confronto tra gliespositori del salone del food e delsuo gemello Cibus Tec. «Ma una cosaè certa, la crisi seleziona il mercato eil calendario fieristico – osserva Cellie-. Questo costringerà tutti a sosteneresolo le fiere leader e non duplicati e acostruire alleanze».

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Manager. Antonio Cellie,amministratoredelegato Fiere di Parma, un quartiere fieristico di trecentomila metri quadrati. Nel 2021 il gruppo prevede un calo del fatturato intornoai cinque milionidi euro dovutoalla cancellazionedi molti eventiprevisti

Percorso di guerra. Una schermata del calendariodelle Fiereche erano in programmaa Bologna:cancellate,rinviateo riprogrammateper l’autunnoo per il 2021

Le fiere specializzate settoriali al servizio dell’industriaper lo sviluppo dell’economia nazionale

per l’internazionalizzazione delle impreseper la diffusione del “Made in Italy” nel mondo

Obiettivi primari di CFI - Comitato Fiere Industria, aderente a Confindustria, sono la valorizzazione del patrimonio fieristico italiano, nella logica delle strategie promozionali dei settori industrialidi riferimento, ed il consolidamento in Italia di momenti di mercato di valenza mondiale per la presentazione delle eccellenze che caratterizzano il “Made in Italy”.

Nel 2020 aderiscono a CFI 33 Organizzatori e Enti promotori di 86 marchi fieristici settoriali di indiscusso rilievo internazionale, espressione più qualificata dell’imprenditoria italiana. Il Calendario Fieristico Italiano 2020, edito a cura dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, ha previsto 65 eventi organizzati dagli Associati CFI, con una previsione

di oltre 2,5 milioni di mq netti espositivi distribuiti su dieci quartieri fieristici e di 50 mila espositori e di 4,5 milioni di visitatori, con elevato livello di internazionalità.

M A R C H I F I E R E A S S O C I A T I C F I

AGRIFOOD AGRILEVANTE ASPHALTICAAUTOPROMOTEC B.I.E.BI-MUBIOENERGY ITALY BONTà B/OPENCERSAIE CIBUS CIBUS CONNECT CIBUS TECCOSMOFARMA COSMOPACK COSMOPROF CREMONA MONDOMUSICADaTE

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SALONE DEL MOBILE SALONE NAUTICO INTERNAZIONALESAMOTER SANA SICUREZZA SOL SUPER TASTE TECNARGILLA TRANSPOTEC LOGITECTUTTOFOOD VENDITALIA VERSILIA YACHTINGVINITALY VISCOM ITALIAWORKPLACE3.0 XYLEXPO

CFI - Comitato Fiere Industria, via Pantano 2, 20122 Milano, tel. 0272000281, fax 0272000241, [email protected], www.cfionline.net

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Page 35: Il Sole 24 Ore - 09 06 2020

Il Sole 24 Ore Martedì 9 Giugno 2020 35

Fiere Rapporti

Il quartiere leader. I buoni risultati del 2019 danno l’ossigeno per resistere al crollo dei ricavi 2020Le dimissioni improvvise di Curci complicano il quadro ma non bloccano i piani di sviluppo

Milano cerca l’a.d. per ripartireGiovanna Mancini

La doccia fredda, per FieraMilano, è arrivata mercole-dì 3 giugno, quando l’am-ministratore delegato e di-rettore generale FabrizioCurci, in carica dal settem-

bre 2017, ha rassegnato le dimissioni«per intraprendere una nuova fase professionale e personale», come uf-ficialmente comunicato dalla società.

La notizia inattesa, visto che il ma-nager era stato confermato per il pros-simo triennio dall’ultimo cda del 20 aprile, ha indebolito il titolo in Borsa:ad allarmare i mercati finanziari è l’uscita di scena del ceo che in tre anniera riuscito a mettere in sicurezza i conti dell’azienda e rilanciarne lo svi-luppo. Nel 2019 Fiera Milano ha chiusoil bilancio con «i migliori risultati dallasua costituzione», secondo le parole della stessa società, e tutti gli indicato-ri in crescita rispetto al 2018: ricavi per279,7 milioni di euro (+13,1%), un utilenetto di 34,3 milioni, un Ebitda di 106,1milioni (contro i 31,9 dell’anno prima)e una posizione finanziaria netta posi-tiva per 68,3 milioni.

Una solidità che oggi si rivela piùche mai essenziale, visto che il vuotodi governance si apre proprio in unafase molto delicata, in cui Fiera Milano– come tutti i gruppi fieristici – deve affrontare l’impatto della pandemia,che ha di fatto annullato (ufficialmen-te rinviato) tutte le manifestazioni inprogramma da inizio marzo. In attesadi ottenere dal governo una data certaper la ripartenza, Fiera Milano confer-ma le azioni previste dal Piano strate-gico 2018-2022, «forte della solidità patrimoniale e finanziaria e dell’effi-cienza gestionale raggiunta negli ulti-mi anni, che ci consentono di affron-tare gli impatti derivanti dall’attualesituazione», si legge in una nota.

In questi mesi, la società ha avviatoun piano di riduzione dei costi, tra cuiil taglio volontario degli stipendi dei manager, il ricorso al Fondo di inte-grazione salariale (Fis) per i dipen-denti e il contenimento dei costi difunzionamento.

Alla luce di queste misure, e ipo-tizzando una ripresa delle manife-stazioni a settembre, sono stati ag-giornati i target per il 2020, su cuipesa soprattutto l’annullamentoquest’anno di due eventi molto im-portanti per il budget della Fiera, seb-bene organizzati da terzi: il Mido, fie-ra dedicata all’industria dell’occhia-

leria (tornerà a febbraio 2021) e il Sa-lone del Mobile (tornerà ad aprile delprossimo anno). Il target di Ebitda «èstato rivisto in un range di 38-43 mi-lioni di euro, rispetto al precedenterange di 71-75 milioni».

Al momento, spiegano dalla socie-tà, questi sono gli unici due rinvii al 2021: tutte le altre manifestazioni in calendario nella prima parte dell’an-no (tra cui Miart, Expocomfort, Mila-no Unica, Sposaitalia) sono state ri-programmate tra settembre e dicem-bre, aggiungendosi agli appunta-menti già previsti.

Nell’ultima parte dell’anno, dun-

que, dovrebbero tenersi 30 manife-stazioni, di cui 14 soltanto nel mesedi settembre, tra cui la fiera dedica-ta al mondo della casa, Homi, unodei fiori all’occhiello di Fiera Mila-no, nella nuova veste divisa in tresettori differenti (Outdoor, Dehors,Fashion&Jewels). A ottobre è inveceprevisto Cphi Worldwide, il piùgrande evento mondiale dedicatoall’industria farmaceutica, che ognianno si svolge in un Paese diverso eper il 2020 ha scelto l’Italia e Milanoin particolare, grazie anche all’im-portanza del tessuto imprendito-riale lombardo in questa filiera pro-duttiva. Nonostante le conferme,tuttavia, la superficie netta esposi-tiva per il secondo semestre potreb-be ridursi di 400mila metri quadratirispetto alle attese (per effetto dipossibili restrizioni che limitereb-bero la partecipazione di espositorie visitatori), arrivando a 700milamq nel periodo giugno-dicembre.

Contestualmente, Fiera Milano halavorato in sinergia con le associazio-ni nazionali e internazionali di settore(tra cui Ufi per le fiere ed Emeca per icongressi) per mettere a punto i pro-tocolli di sicurezza necessaria alla ria-pertura dopo l’estate. A suo favore gioca il percorso di trasformazione di-gitale avviato negli ultimi anni, che hadotato sia gli spazi fieristici di Milanoe Rho, sia il centro congressi Mico del-le infrastrutture necessarie a gestire in sicurezza i flussi di espositori e visi-tatori ai varchi di ingresso/uscita. Inoltre, spiegano dal gruppo, «il per-corso di visita sarà guidato da una centrale di controllo che monitoreràcostantemente la rilevazione termicanei padiglioni e nelle aree esterne, at-traverso l’uso di una “mappa di calo-re” in grado di segnalare e dissuaderepotenziali assembramenti».

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L'andamento del titolo Fiera Milano a Piazza Affari

3,5

4,0

3,0

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3,51

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09/03/2020 05/06/2020

Fonte: uf�cio studi Il Sole 24 Ore

9 marzoInizio del lockdown in Italia

27 marzoAnnullamento del Salone del Mobile

3 giugnoDimissioni dell’ad, Fabrizio Curci

3,54

Fiera Milano in Borsa: dal lockdown alla Fase 3

Da settem-bre a fine anno in calendario 30 appun-tamenti. Solo Salone del Mobile e Mido torna-no nel 2021

La perdita di fatturato si attesta sui 13 milio-ni; la spe-ranza è di salvare il calendario da settem-bre in poi

Roma. La convegnistica virtuale potrebbe portare i primi parziali benefici

Intelligenza artificialeper eventi in sicurezza Chiara Bussi

«Il bilancio del Covid è dram-matico: tra eventi e concor-si annullati siamo a oltre 13milioni di perdita di fattu-

rato». Pietro Piccinetti, amministra-tore unico e direttore generale di FieraRoma, non usa giri di parole. «Il fattoche il nostro settore sia stato finora ilgrande escluso dai decreti aggrava ul-teriormente la situazione. Senza datecerte per la riapertura e aiuti concretisiamo a rischio sopravvivenza».

Anche nella capitale domina l’in-certezza, ma si lavora per voltare pa-gina. «Vorremmo salvare il nostro ca-lendario delle manifestazioni almenoda settembre in poi, in particolare gliappuntamenti per noi strategici», di-ce Piccinetti. Come Evo Expo, dedica-ta alla filiera dell’olio extravergine dioliva, Codeway sulla cooperazione in-ternazionale, Ro.Me. Museum Exhi-bition sui musei e le destinazioni cul-turali e New Space Economy sulla nuova economia dello spazio. Eventisimbolo del rilancio del polo fieristico,che nel 2019 ha ospitato 33 manifesta-zioni, 23 concorsi, 6 convegni e con-gressi, con 1,6 milioni di presenze rea-li. «Stiamo lavorando sodo – spiega -per non perdere le edizioni del 2020,preparandoci a una soluzione mista,svolgendo ad esempio la parte conve-gnistica in maniera virtuale, con piat-taforme di ultima generazione che stiamo mettendo a punto, con una combinazione al 100% romana». È nata infatti una collaborazione tra Fiera Roma, Gsnet Italia, specializzatain sistemi di realtà aumentata in cam-po industriale, e Unidata, società ro-manache si occupa di telecomunica-zioni, fibra e servizi per la connessio-ne nel Lazio, che a marzo ha debuttatosull’Aim di Borsa Italiana.

«Siamo pronti a ricominciare con

i grandi eventi anche subito - precisaPiccinetti - senza pericolo di contagioe in totale sicurezza». Tanto più che,fa notare, a differenza della maggiorparte dei grandi eventi, il formato di una manifestazione fieristica, di un congresso o di un concorso permettedi guidare il pubblico in tutte le fasi delpercorso, dalla registrazione all’usci-ta. «I nostri spazi - spiega - sono pro-gettati appositamente per gestire i vi-sitatori secondo le rigide politiche disicurezza delle autorità locali, nazio-nali e internazionali».

Fiera Roma è pronta a mettere inatto tutte le misure necessarie, dal di-stanziamento tra le persone di alme-no un metro, alle mascherine chirur-giche obbligatorie per tutti, dai con-trolli sanitari agli ingressi, alla sanifi-cazione di tutti gli spazi, anche conl’ausilio dell’intelligenza artificiale. Grazie all’accordo siglato con GsnetItalia, con elmetti e occhiali smart si potrà gestire la misurazione della temperatura in maniera massiva e veloce, evitando assembramenti egarantendo una raccolta di informa-zioni statistiche, come il conteggio dei passaggi.

«Se il 2020 sarà molto probabil-mente un annus horribilis - dice - peril 2021 voglio invece essere ottimistae pensare che tutto ritornerà alla nor-malità, ma con ancora più voglia di in-contrarsi e fare affari guardandosi ne-gli occhi». Fiera Roma fa dunque ap-pello al governo: «Occorre fissare al più presto una data per la ripartenzae prevedere lo stanziamento di sussidiper aiutarci a sopravvivere». E rilanciala richiesta di un fondo per sostenereil sistema fieristico nazionale avanza-ta da Emilia Romagna, Veneto e Lom-bardia . «Lasciare che il Covid uccidaanche il nostro settore – conclude Pic-cinetti - sarebbe un vero delitto».

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Page 36: Il Sole 24 Ore - 09 06 2020

36 Martedì 9 Giugno 2020 Il Sole 24 Ore

Rapporti Fiere

Rimini-Vicenza. Nel primo semestre persi 40 milioni di ricavi

Ieg prova a voltare paginae a ripartire in sicurezza

Veronafiere. Lo stop si rifletterà anche sulla città scaligera, che ogni anno beneficia dell’indotto fieristico per un valore di circa 1 miliardo di euro

Il Covid dimezza i ricaviVinitaly torna nel 2021Marco Morino

Riparte il calcio, riapronoombrelloni, musei e par-chi di divertimento. Ma lefiere no, restano al palo.«Non sappiamo quandopotremo riattivare la no-

stra forza propulsiva a sostegno del Paese» dice il presidente di Verona-fiere Maurizio Danese. «Verona, il Ve-neto e l’intero Paese – prosegue il pre-sidente – hanno il diritto di sapere sei comparti produttivi espressi da Ve-ronafiere, ma anche dagli altri poli espositivi, possano da subito conti-nuare a essere rappresentati sul mer-cato nazionale e su quelli internazio-nali. Contiamo che i tempi della ria-pertura delle attività fieristiche sianodefiniti al più presto».

Il lockdown fieristico ha determi-nato la cancellazione o rinvio degli eventi programmati nel primo seme-stre del 2020, con un danno stimato per le realtà fieristiche di Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna - cheassieme sommano il 75% delle mani-festazioni internazionali italiane - dicirca 700 milioni di euro più l’indotto.Veronafiere, primo organizzatore inItalia per manifestazioni dirette e di proprietà, è stata costretta a cancella-re o riprogrammare oltre 20 eventi, con un danno che impatterà nell’ordi-ne del 50% sul fatturato 2020. Se le sti-me saranno confermate, i ricavi 2020di Veronafiere passeranno da 100 a 50milioni. Un deficit che si rifletterà an-che sulla città, che ogni anno beneficiadell’indotto fieristico per circa 1 mi-liardo di euro, e sui settori del made inItaly rappresentati da Veronafiere, per cui il danno è ancora maggiore.

La rinuncia più dolorosa è stataquella del Vinitaly. Per la prima voltanella storia, la rassegna del vino fioreall’occhiello del made in Italy è stata costretta a posticipare la sua 54esimaedizione. Con essa sono state rinviateanche le concomitanti Sol&Agrifooded Enolitech. Le nuove date delle ma-nifestazioni sono state riprogramma-te al 18-21 aprile 2021, mentre Verona-fiere nella seconda parte del 2020continuerà a lavorare, anche con in-vestimenti straordinari, sugli eventi internazionali legati alla promozionedel vino italiano sui mercati esteri: Vi-nitaly Chengdu, Vinitaly China RoadShow (14-18 settembre 2020), VinitalyRussia (26 e 28 ottobre 2020), VinitalyHong Kong (5-7 novembre 2020), Wine To Asia (9-11 novembre 2020).

Giovanni Mantovani, direttore ge-nerale di Veronafiere, fa il punto dellasituazione: «Veronafiere è pronta a ri-partire. In questi mesi abbiamo ridi-segnato strategie e strumenti per as-sicurare il business ai nostri compartiproduttivi. Ora servono risposte dal governo: la certezza della data di ria-pertura e un sostegno adeguato per evitare un pericoloso avvitamento fi-nanziario». La volontà di reagire allacrisi sanitaria si riflette sul calendariodel secondo semestre 2020, che vedràVerona tornare protagonista con do-dici importanti appuntamenti in Italiae nove all’estero (21 in totale). Prose-gue Mantovani: «Ci sono tutte le con-dizioni per ripartire in sicurezza dopol’estate. Per questa ragione abbiamodeciso di confermare Marmomac (tecnologie per il marmo), dal 30 set-tembre al 3 ottobre prossimi. Duranteil Marmomac sarà attivata una piatta-forma b2b, che resterà come patrimo-

nio permanente per il resto dell’anno.Seguiranno Samoter+Asphaltica (21-25 ottobre) e Oil&Nonoil (21-23 otto-bre). Poi toccherà a Fieracavalli, che per la prima volta si svolge su due finesettimana consecutivi, per diluire gliingressi: 5-8 novembre; 13-15 novem-bre. Seguirà B/Open (23-24 novem-bre) e infine chiuderemo l’anno con Art Verona (11-13 dicembre)».

Inutile nascondersi dietro un dito:le fiere sono da sempre luoghi di rela-zione, dove ci si guarda in faccia e gliaffari si concludono con una stretta dimano. Tutte cose che, di colpo, sono diventate una possibile fonte di con-tagio per il Covid-19. «Anche in questocaso - conclude Mantovani - si sono dovuti ripensare format di successo ampiamente consolidati, reimpo-standoli alla luce delle nuove misuredi sicurezza e distanziamento sociale,nella transizione verso la nuova nor-malità». Le manifestazioni, quindi, saranno ancora più sicure grazie auna serie di accorgimenti: biglietteriaesclusivamente online e ingressi gior-nalieri contingentati; filtri ai cancellicon termoscanner; nuova architettu-ra interna degli spazi tra gli stand perdirigere i flussi di visitatori in entrataed uscita dai padiglioni; interventi disanificazione degli ambienti; forma-zione del personale in grado di ri-spendere prontamente ad eventuali emergenze; collaborazione con le mi-gliori realtà sanitarie del territorio. Lerassegne saranno anche più smart. IlCovid ha soltanto impresso una ulte-riore accelerazione a un processo di innovazione che Veronafiere aveva già attivato investendo importanti ri-sorse nella digital transformation.

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Barbara Ganz

Due caratteristiche rendonoil settore delle fiere unico,nel contesto della riparten-za dopo il lockdown: «Sia-

mo uno dei settori più colpiti, perchési sono fermate le fiere e non si con-tano i congressi saltati, e siamoquelli che condizionano il lavoro dimolti altri: dagli albergatori ai tassi-sti agli allestitori, tutte le figure cheruotano intorno a un evento e che sifermano con noi».

Corrado Peraboni, amministrato-re delegato di Italian Exhibition Group (Ieg), traccia una prima stimadel danno da epidemia per il gruppoche ha unito le fiere di Rimini e Vicen-za. Solo per il primo semestre si arrivaa 40 milioni di fatturato perduti: «Fortunatamente non sono saltate lenostre fiere principali, che si sonosvolte fra gennaio e febbraio, ma con-tiamo 46 congressi disdetti. Cancella-ta definitivamente OroArezzo, posti-cipata prima da aprile a giugno e poia luglio, mentre Macfrut e Tecnoar-gilla vanno al 2021».

Quali provvedimenti possonosostenere la fase di convivenza conil virus? «A livello regionale – spiegaPeraboni – siamo grati ai governa-tori di Veneto, ma anche Lombardiaed Emilia Romagna, che si sono fattiportavoce di una richiesta fonda-mentale che parte dal mondo dellefiere. Due sono le cose fondamenta-li: avere una data certa dalla quale sipossa ricominciare a programmaregli eventi, che indichiamo nella finedi agosto, e avere un sistema di re-gole condiviso, che parta dal proto-collo studiato dalle fiere per una to-tale sicurezza».

Il tema, sottolinea l’ad, è di compe-tizione europea: «I tedeschi hanno dato regole precise per ogni land: dall’1 giugno può ripartire la Renania, da

settembre la Baviera. Competitor ag-guerriti, con regole chiare, che po-trebbero spartirsi le spoglie del siste-ma fieristico italiano se non trovere-mo un modo di ripartire».

Ieg mette sul tavolo il piano Safe-business, progettato grazie a un tavo-lo di lavoro con le sue società di alle-stimenti e ristorazione, tecnici e ope-ratori internazionali. Per questo ci siè concentrati su ogni fase dell’espe-rienza fieristica o congressuale. «Ab-biamo lavorato a questo piano - spie-ga Peraboni - con la volontà di dare

una risposta completa e affidabile aiclienti e al pubblico. Lo abbiamo fattoin linea con le regole sanitarie controil Covid-19 e i documenti stilati da Ae-fi, Federcongressi, Ufi ed Emeca».

Sono oltre 50 le indicazioni trac-ciate nel progetto a valle di un rigoro-so protocollo normativo e organizza-tivo. Tra le altre: navette tra aeropor-to, hotel e fiera sanificate, munite didisinfettanti, con obbligo mascherinea bordo e numero viaggiatori pro-grammato; convenzioni con societàdi bike sharing e monopattini, in ac-cordo con alberghi e territorio; bi-glietterie e pagamenti solo on line, in-gressi programmati in base alla capa-city dei padiglioni e orari d’aperturadelle fiere prolungati, desk distribu-zione mascherine (obbligatorio in-dossarle), ingressi multipli, corridoidi sicurezza e segnaletica di distan-ziamento, titoli d’accesso demateria-lizzati, controlli sul pubblico con ter-

moscanner e percorso di sanificazio-ne, guardaroba automatico e coper-ture monouso.

L’intera filiera degli allestimenti èprogettata e gestita in sicurezza, i flussi dei visitatori monitorati con ri-levamento digitale centralizzato e il presidio in loco di steward teleguida-ti. Per tutte le aree, sale e servizi sani-ficazione a ciclo continuo, con igie-nizzazione per i filtri dei canali di condizionamento dell’aria. Il mate-riale informativo è digitalizzato, e perla ristorazione sono previsti controllodella temperatura degli addetti, guanti, mascherine, camici usa e get-ta, pagamenti con app saltafila, lunchbox e coffee box monoporzione, deli-very negli stand.

Un rigido protocollo di crisis ma-nagement definisce il comportamen-to in loco in presenza di casi sospetti.Dipendenti Ieg e personale di manife-stazione saranno formati per garan-tirsi e garantire lo svolgimento dellemansioni in sicurezza. La società hadeciso anche lo screening sierologicodei dipendenti su base volontaria.

«Qualcosa, di tutto questo perio-do, resterà: parlo dell’attenzione allasicurezza, che era comunque una ri-chiesta emergente, e di una grandespinta alla modernizzazione, adesempio i pagamenti contactless.Non solo: veniamo da un ventenniodi concentrazione su poche, grandirassegne internazionali, ma va mes-so nel conto che la propensione aivoli a lungo raggio resterà ridotta.C’è margine per una rimodulazioneche possa portare qualche vantag-gio. Infine, questo lungo stop ci hainsegnato a curare la relazione con lenostre community di riferimento: èil caso di Ecomondo e Rimini Well-ness, che grazie ai supporti digitalihanno continuato a essere un puntodi riferimento».

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Restart.Dopo il lockdown i quartieri fieristici e gli organizzatorihanno cancellato molte manifestazioni e ne hanno riprogrammato altre. Rimini Wellness si svolgerà dal 28 al 31 agosto invece che dal 28 al 31 maggio

Veronafiere. Il direttore generale, Giovanni Mantovani

L’a.d. Peraboni: può essere l’occasioneper modernizzareil sistema e ripensarei rapporti all’internodella nostra community

Le piccole. Oltre 500 espositori hanno comprato gli spazi virtuali

Cesena porta Macfrut onlineNatascia Ronchetti

La Fiera di Cesena investe suldigitale e trasferisce Macfrut,salone internazionale del-l’ortofrutta, su una grande

piazza virtuale, una piattaforma allaquale si potrà accedere da tutto ilmondo per far incontrare gli esposi-tori e i buyer. «Siamo partiti da unconcetto: volevamo ricostruire unavera e propria fiera stando fisica-mente davanti a un pc», spiega Ren-zo Piraccini, presidente della societàfieristica romagnola.

È la risposta all’emergenza sani-taria provocata dal nuovo coronavi-rus. «Una idea innovativa: è la primavolta che un sistema fieristico si sposta interamente sul digitale e non è detto che in futuro non possaconvivere con il Macfrut fisico, pre-visto nei padiglioni fieristici di Rimi-ni dal 4 al 6 maggio del 2021», prose-gue Piraccini.

Il salone nel nuovo formato anti-Covid debutta dall’8 al 10 settembre.

Gli espositori (ne sono attesi 500) potranno acquistare uno stand vir-tuale partendo da un costo base dimille euro che comprende anche unabrochure digitale e un canale B2B. Lasoglia di spesa è bassa e consente an-che alle piccole imprese di partecipa-re al salone, abbattendo notevol-mente i costi di una manifestazionetradizionale. I buyer a loro volta pos-sono registrarsi per entrare in con-tatto con le aziende: in 500 si sonogià iscritti e tra questi il 30% è costi-tuito da stranieri. Una svolta, dettatadalla necessità, che si trasforma inuna opportunità. Tra le aziende cheesporranno si stima che circa 25%saranno oltreconfine. Mentre perquanto riguarda i visitatori i verticidi Cesena Fiera (che con la privatiz-zazione ha visto scendere la quota dicontrollo in mano al pubblico al 40%)puntano al raddoppio rispetto all’ul-tima edizione fisica del salone, chene ha totalizzati oltre 43mila.

Macfrut è una fiera di filiera, pun-to di riferimento internazionale per

tutto il settore, dal prodotto frescoalle tecnologie per il packaging perarrivare alle imprese che produconosementi. E da 37 anni è la nave am-miraglia di Cesena Fiera: genera cir-ca l’80% del fatturato della societàfieristica, che ha chiuso il 2019 conun volume d’affari di 5,3 milioni.

La versione digitale del salone do-vrebbe contenere le perdite. «Il 2020sarà un anno difficile - dice Piraccini- ma le fondamenta della società, chenon ha mai chiuso un bilancio inpassivo, sono solide. Con questa in-novazione contiamo di attutire l’im-patto della crisi legata all’emergenzasanitaria. Anche se ci aspettiamo unaiuto dal governo sotto forma dicontributi a fondo perduto».

Giugno e luglio saranno strategiciper la comunicazione della nuovaedizione digitale. Giocherà a suo fa-vore l’abbattimento dei costi rispettoal classico salone fisico, che spingeuna espansione anche in mercatinon ancora intercettati.

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Il Sole 24 Ore Martedì 9 Giugno 2020 37

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Page 38: Il Sole 24 Ore - 09 06 2020

38 Martedì 9 Giugno 2020 Il Sole 24 Ore

Indici&Numeri

Var. % Var. %Indice 08.06 giorno in. anno

Var. % Var. %Indice 08.06 giorno in. anno

INDICI FTSEFTSE All Share 22060,85 0,24 -15,09FTSE Mib 20231,38 0,22 -15,12FTSE Italia Mid Cap 34733,66 0,24 -14,99FTSE Italia Small Cap 19774,13 2,00 -13,53FTSE Italia STAR 36099,94 -0,71 -9,12FTSE Italia Mib Storico 18581,69 0,75 -14,02FTSE AIM Italia 7070,46 0,28 -10,29FTSE Italia PIR PMI 18512,99 0,46 -14,57FTSE Italia PIR Benchmark 14943,89 0,26 -14,90FTSE Italia PIR Mid Small Cap 19003,45 0,47 -14,75

SETTORIALIEnergia 12581,63 1,17 -25,70Materiali di Base 19606,47 1,81 -29,08Chimico 14458,79 3,73 -5,85Risorse di Base 18637,42 1,52 -31,67Industriali 29329,51 -0,60 -17,31Costruzioni/Mater. 33898,17 0,59 -3,57Prodotti/Serv.Ind. 29327,51 -0,68 -18,17

Beni Immobili 9527,67 3,20 -26,43Beni di Consumo 123559,40 -0,71 -13,28Auto/Componenti 196074,53 -0,71 -13,27Prodotti Alimentari 84220,47 0,13 -8,70Beni Person./Fam. 73434,96 -1,00 -14,80Salute 228339,35 -1,91 10,26Servizi 19948,66 0,70 -27,72Servizi Finanziari 87394,27 0,13 -18,84Commercio 91923,36 0,99 -28,91Media 8829,18 -0,66 -25,98Turismo/Tempo Lib. 33206,88 2,10 -28,84Telecomunicazioni 9663,69 1,11 -22,00Utilities 39421,55 0,12 3,09Finanziari 10214,71 1,62 -22,92Banche 7253,17 2,34 -24,25Assicurazioni 15318,96 0,62 -21,57Tecnologici 89037,77 -4,22 -3,49

ALTRI INDICISole 24Ore storico* 1341,59 0,87 -16,65

Titoli trattati 1.272.598.839Controval. € 3.467.912.158Contratti totali 528.072Dati aggregatiTitoli quotati 256yin rialzo 147zin ribasso 88winvariati 12— non rilevati 9

APERTURA IERI

20231,38 20231,38

+0,22VAR. %

20100

20200

20300

20400MSCI world Usd # 2266,76 2,18 -3,89MSCI world val. loc. # 1735,35 2,22 -3,58EuroStoxx 367,00 -0,50 -9,14EuroStoxx (50) 3366,29 -0,53 -10,12FTSE EuroTop (100) 2801,74 -0,18 -11,10Stoxx Sel. Div. 30 1496,45 0,40 -17,69Stoxx (50) 3077,76 -0,28 -9,56Stoxx (600) 374,12 -0,32 -10,03Amsterdam Amst. Exch. 566,20 -1,15 -6,35Francoforte Dax (Xetra) 12819,59 -0,22 -3,24

Madrid Ibex 35 7896,10 0,30 -17,31Parigi Cac 40 5175,52 -0,43 -13,42Londra FTSE 100 6472,59 -0,18 -14,18Mosca Micex Comp 2796,30 0,13 -8,19Zurigo Swiss Market In. 10152,77 -0,37 -4,37New York Dow J. ind. 27572,44 1,70 -3,38

S&P 500 3232,39 1,20 0,05Nasdaq C. 9924,75 1,13 10,61Nasdaq 100 9901,52 0,79 13,38

San Paolo Brsp Bovespa 97693,47 3,23 -15,52

Hong Kong Hang Seng 24776,77 0,03 -12,11Mumbai Sensitive 34370,58 0,24 -16,68Seul Kospi 200 290,77 0,05 -1,02Shanghai Composite 2937,77 0,24 -3,68Singapore Straits Tim. 2796,97 1,65 -13,21Tokyo Nikkei 225 23178,10 1,37 -2,02Sydney All Ordinaries # 6116,50 0,07 -10,08Johannesburg All Share 54684,32 -0,07 -4,20MSCI em.mk free loc. # 57463,04 1,01 -6,51MSCI em.mk free Usd # 1002,65 1,40 -10,05

Merrill LynchGlobal Gov 664,88 -0,25 1,90 0,39 8,59EMU Broad Market 311,94 -0,08 -0,06 0,33 7,27Euro High Yeld 321,45 1,07 -3,98 4,48 4,14Us High Yield 1962,95 1,07 -2,51 6,43 4,75CitigroupWGBI 641,91 -0,02 2,06 — —WGBI 1-3 Yrs 351,58 0,13 0,64 — —

WGBI Non Euro 220,37 -0,18 2,69 — —WGBI European 641,91 -0,02 2,06 0,36 8,70EGBI 251,27 0,30 0,29 0,19 8,46EGBI 1-3 Yrs 170,68 0,09 -0,32 -0,27 1,99EGBI 3-7 Yrs 224,54 0,07 0,02 -0,08 4,67Eurobig 246,03 0,30 -0,29 0,35 7,39Giappone 527,62 -0,58 -2,91 — —Gran Bretagna 1075,81 0,45 3,13 — —

Stati Uniti 590,46 -0,13 6,10 — —EBIG Corporate 246,96 0,65 -1,59 1,15 5,34MTS Italia chius. 08.06Generale 604,40 0,11 0,20 — —BTp 769,70 0,13 0,29 — —CcT 401,58 0,03 -0,50 — —CTz 239,94 0,04 0,07 — —BoT 318,49 0,02 -0,07 — —

Var. % Var. %08.06 giorno in. anno

Var. % Var. %08.06 giorno in. anno

Var. % Var. %08.06 giorno in. anno

Chiusura Var.% Var.% Rend. Dura-05.06 giornoin. anno % tion

Chiusura Var.% Var.% Rend. Dura-05.06 giornoin. anno % tion

Chiusura Var.% Var.% Rend. Dura-05.06 giornoin. anno % tion

INDICI OBBLIGAZIONARI

INDICI INDICI BORSE MONDIALI

BORSA ITALIANA

FTSEMIB ORA PER ORA

SHANGHAI C. 2937,77 +0,24% | XETRA DAX 12819,59 -0,22% | FTSE 100 6472,59 -0,18% | SWISS MARKET 10152,77 -0,37% | ORO FIXING 1690,35 +0,41%

Prezzo Qtà Rend. Rend.Codice VWAP euro eff.% eff.%

Scadenza Isin 08.06 (mlg) lordo netto

Buoni ordinari Tesoro12.06.20 IT0005374266 99,980 — — —30.06.20 IT0005394439 99,971 — — —14.07.20 IT0005378788 100,068 463 -0,73 -0,7314.07.20 IT0005407009 100,067 — -0,72 -0,7431.07.20 IT0005397663 100,000 — — —14.08.20 IT0005381824 100,000 — — -0,0131.08.20 IT0005399578 99,996 502 0,02 0,0214.09.20 IT0005383523 99,996 12 0,01 0,0130.09.20 IT0005403594 100,110 349 -0,36 -0,3714.10.20 IT0005387078 99,984 20 0,05 0,0513.11.20 IT0005389561 100,025 — -0,06 -0,0630.11.20 IT0005410938 100,038 1000 -0,08 -0,0814.12.20 IT0005394421 100,051 1877 -0,10 -0,1014.01.21 IT0005397655 99,974 30 0,04 0,0412.02.21 IT0005399560 99,944 24 0,08 0,0812.03.21 IT0005403586 100,076 79 -0,10 -0,1114.04.21 IT0005406720 99,981 168 0,02 -0,0514.05.21 IT0005410920 100,000 500 — -0,03

Prezzo Qtà Rend. Rend.Scadenza Codice Cedola VWAP euro eff.% eff.%+spread Isin attuale 08.06 (mlg) lordo netto

Certificati credito Tesoro - 6mEuribor15.12.20 +0,8a IT0005056541 0,23 100,312 1179 0,00 -0,0715.06.22 +0,55 IT0005104473 0,11 100,004 7310 0,36 0,3115.12.22 +0,70 IT0005137614 0,18 100,237 1039 0,42 0,3515.07.23 +0,70 IT0005185456 0,19 99,981 969 0,51 0,4515.12.23 +0,55 IT0005399230 0,11 99,097 1619 0,62 0,5715.02.24 +0,75 IT0005218968 0,20 99,505 1559 0,69 0,6215.10.24 +1,10 IT0005252520 0,47 100,306 3860 0,85 0,7315.01.25 +1,85 IT0005359846 0,77 103,153 170 0,98 0,7615.04.25 +0,95 IT0005311508 0,39 99,151 3221 0,95 0,8515.09.25 +0,55 IT0005331878 0,05 96,886 3422 0,96 0,91Certificati Tesoro zero coupon27.11.2020 IT0005350514 — 100,044 302 -0,09 -0,3029.06.2021 IT0005371247 — 99,901 81 0,09 0,0129.11.2021 IT0005388928 — 99,789 420 0,14 0,1430.05.2022 IT0005412348 — 99,227 191 0,39 0,34Buoni Tesoro Poliennali15.6.2020 IT0005250946 0,35 100,003 52 0,00 0,001.9.2020 IT0004594930 4,00 100,936 316 -0,15 -0,6315.10.2020 IT0005285041 0,20 100,093 22 -0,07 -0,091.11.2020 IT0005142143 0,65 100,270 116 -0,04 -0,121.3.2021 IT0004634132 3,75 102,761 515 -0,05 -0,5115.4.2021 IT0005330961 0,05 100,041 2099 0,00 0,001.5.2021 IT0004966401 3,75 103,312 48 0,03 -0,421.6.2021 IT0005175598 0,45 100,406 390 0,03 -0,021.8.2021 IT0004009673 3,75 104,171 919 0,10 -0,371.9.2021 IT0004695075 4,75 105,706 155 0,09 -0,4815.10.2021 IT0005348443 2,30 103,029 1230 0,05 -0,251.11.2021 IT0005216491 0,35 100,365 454 0,09 0,0415.12.2021 IT0005028003 2,15 103,081 1374 0,11 -0,151.3.2022 IT0004759673 5,00 108,348 122 0,15 -0,451.4.2022 IT0005244782 1,20 101,850 154 0,18 0,0315.4.2022 IT0005086886 1,35 102,123 625 0,20 0,0315.7.2022 IT0005366007 1,00 101,646 61 0,21 0,081.8.2022 IT0005277444 0,90 101,396 101 0,25 0,141.9.2022 IT0004801541 5,50 111,630 3 0,26 -0,3815.9.2022 IT0005135840 1,45 102,691 126 0,26 0,081.11.2022 IT0004848831 5,50 112,392 1775 0,30 -0,361.1.2023 IT0005384497 0,05 99,402 855 0,28 0,271.3.2023 IT0005325946 0,95 101,718 318 0,32 0,2015.3.2023 IT0005172322 0,95 101,705 264 0,33 0,211.5.2023 IT0004898034 4,50 111,882 74 0,37 -0,1915.6.2023 IT0005405318 0,60 100,644 2200 0,39 0,291.8.2023 IT0004356843 4,75 113,569 473 0,40 -0,161.10.2023 IT0005344335 2,45 106,589 848 0,44 0,1515.10.2023 IT0005215246 0,65 100,741 1251 0,43 0,341.11.2023 IT0000366655 9,00 128,789 1307 0,42 -0,5722.12.2023 IT0000366721 8,50 136,900 4 -1,63 -2,541.3.2024 IT0004953417 4,50 114,447 443 0,58 0,0615.5.2024 IT0005246340 1,85 104,862 119 0,60 0,37

Prezzo Qtà Rend. Rend.Codice Cedola VWAP euro eff.% eff.%

Scadenza Isin attuale 08.06 (mlg) lordo netto1.7.2024 IT0005367492 1,75 104,488 55 0,63 0,411.9.2024 IT0005001547 3,75 112,664 124 0,70 0,271.11.2024 IT0005282527 1,45 103,301 — 0,69 0,511.12.2024 IT0005045270 2,50 107,756 806 0,74 0,441.2.2025 IT0005386245 0,35 98,310 1510 0,72 0,681.3.2025 IT0004513641 5,00 119,632 473 0,76 0,1915.5.2025 IT0005327306 1,45 103,036 7030 0,82 0,641.6.2025 IT0005090318 1,50 103,378 2759 0,81 0,621.7.2025 IT0005408502 1,85 104,943 20471 0,85 0,6215.11.2025 IT0005345183 2,50 108,600 820 0,87 0,571.12.2025 IT0005127086 2,00 106,027 3936 0,87 0,631.3.2026 IT0004644735 4,50 119,881 452 0,93 0,421.6.2026 IT0005170839 1,60 103,798 10164 0,95 0,7515.7.2026 IT0005370306 2,10 106,477 190 1,00 0,751.11.2026 IT0001086567 7,25 138,454 199 1,02 0,271.12.2026 IT0005210650 1,25 101,591 3687 1,00 0,8415.1.2027 IT0005390874 0,85 98,686 23915 1,06 0,941.6.2027 IT0005240830 2,20 107,239 787 1,12 0,841.8.2027 IT0005274805 2,05 106,278 3634 1,13 0,881.11.2027 IT0001174611 6,50 137,193 272 1,22 0,551.2.2028 IT0005323032 2,00 105,877 2518 1,20 0,951.9.2028 IT0004889033 4,75 127,199 482 1,26 0,741.12.2028 IT0005340929 2,80 112,048 1435 1,30 0,961.8.2029 IT0005365165 3,00 114,092 1456 1,36 1,011.11.2029 IT0001278511 5,25 133,825 2187 1,40 0,841.3.2030 IT0005024234 3,50 118,795 2502 1,43 1,031.4.2030 IT0005383309 1,35 99,545 23579 1,40 1,231.8.2030 IT0005403396 0,95 95,520 8473 1,43 1,301.12.2030 IT0005413171 1,65 101,426 5145 1,51 1,301.5.2031 IT0001444378 6,00 144,159 777 1,58 0,971.3.2032 IT0005094088 1,65 100,659 8964 1,59 1,381.2.2033 IT0003256820 5,75 145,613 990 1,73 1,151.9.2033 IT0005240350 2,45 108,342 1525 1,75 1,451.8.2034 IT0003535157 5,00 139,288 6013 1,84 1,321.3.2035 IT0005358806 3,35 118,839 2337 1,89 1,501.3.2036 IT0005402117 1,45 94,494 22792 1,86 1,671.9.2036 IT0005177909 2,25 104,786 3613 1,91 1,631.2.2037 IT0003934657 4,00 127,963 3344 2,02 1,591.9.2038 IT0005321325 2,95 113,193 425 2,09 1,741.8.2039 IT0004286966 5,00 145,438 121 2,11 1,611.3.2040 IT0005377152 3,10 115,367 1011 2,15 1,791.9.2040 IT0004532559 5,00 145,843 4124 2,19 1,691.9.2044 IT0004923998 4,75 144,927 204 2,33 1,851.9.2046 IT0005083057 3,25 117,680 2093 2,36 1,981.3.2047 IT0005162828 2,70 107,554 2231 2,33 2,001.3.2048 IT0005273013 3,45 121,623 512 2,39 2,001.9.2049 IT0005363111 3,85 130,122 976 2,42 2,011.9.2050 IT0005398406 2,45 101,294 26587 2,40 2,091.3.2067 IT0005217390 2,80 106,573 27921 2,57 2,23Buoni Tesoro Poliennali - Inflazione Eurostat15.09.2021 IT0004604671 2,10 102,616 307 0,39 -1,0715.05.2022 IT0005188120 0,10 99,378 40 0,44 0,0815.05.2023 IT0005329344 0,10 99,217 32 0,45 0,4215.09.2023 IT0004243512 2,60 107,513 82 0,55 -0,4015.09.2024 IT0005004426 2,35 107,711 164 0,77 0,3115.09.2026 IT0004735152 3,10 114,997 235 0,88 0,3215.05.2028 IT0005246134 1,30 102,716 144 1,10 0,8615.05.2030 IT0005387052 0,40 94,288 1345 1,17 1,0815.09.2032 IT0005138828 1,25 101,440 3009 1,34 1,1215.09.2035 IT0003745541 2,35 116,103 1960 1,41 0,9715.09.2041 IT0004545890 2,55 120,785 61 1,63 1,26Buoni Tesoro Poliennali - Inflazione Italia27.10.2020 IT0005058919 1,25 100,420 30326 0,03 -0,1226.11.2022 IT0005351678 1,45 102,472 640 0,44 0,2620.04.2023 IT0005105843 0,50 99,838 8255 0,56 0,5022.05.2023 IT0005253676 0,45 99,822 4967 0,51 0,4520.11.2023 IT0005312142 0,25 98,900 4551 0,57 0,5411.04.2024 IT0005174906 0,40 98,654 5918 0,77 0,7224.10.2024 IT0005217770 0,35 98,173 2341 0,77 0,7326.05.2025 IT0005410912 1,40 101,700 58681 1,05 0,8821.05.2026 IT0005332835 0,55 97,498 3087 0,99 0,9228.10.2027 IT0005388175 0,65 97,117 3494 1,05 0,97

TITOLI D I S TA TO

Dati anagrafici e calcolo dei rendimenti a cura di Skipper Informatica

A0,958 1,901 1,239 13345 A2A 1,354 2,11 -19,85 17359 10,82 1,28 5,77 4208 0,0775 18.05.20

11,720 21,900 16,740 200 Acea nI 19,000 1,06 2,25 262 14,17 2,17 4,13 4020 0,7100 24.06.192,000 4,060 2,563 8 Acotel y 2,690 -1,10 -8,59 3 neg. -34,39 — 13 0,4000 26.05.031,615 2,870 2,077 6 Acsm-Agam nI 2,120 0,95 7,60 26 22,70 0,88 3,75 421 0,0700 24.06.190,689 2,440 0,845 92 Aedes y 0,898 -0,22 -17,84 252 neg. 0,10 — 29 —0,668 3,045 1,005 323 Aeffe y 1,094 4,79 -45,03 1121 10,21 0,70 — 119 0,0070 18.05.096,200 13,400 8,265 10 Aeroporto di Bologna nI 9,800 -1,01 -16,51 34 17,48 2,05 — 364 0,4490 06.05.192,500 7,180 5,372 68 Alerion Cleanpwr nI 6,880 -0,29 120,64 30 16,68 2,22 2,92 351 0,0340 13.05.190,245 0,489 0,368 148 Algowatt y 0,400 -2,44 -0,40 294 neg. 1,57 — 19 0,0250 23.05.163,740 9,500 5,398 18 Alkemy y 6,240 1,63 -29,34 15 neg. 1,09 — 35 —0,316 0,800 0,580 58 Ambienthesis y 0,636 2,25 31,98 189 13,38 1,20 1,67 58 0,0080 10.06.19

13,610 30,400 22,860 835 Amplifon y 23,330 -1,81 -9,91 1320 48,21 7,54 — 5238 0,1400 20.05.192,000 4,968 3,501 2565 Anima Holding nI 4,290 -1,02 -5,78 2838 11,01 1,27 4,71 1606 0,2050 18.05.202,610 10,600 3,239 229 Aquafil y 4,325 10,47 -33,74 465 23,65 1,50 — 178 0,2400 06.05.192,700 4,655 3,606 229 Ascopiave yd 4,255 -2,85 9,78 564 1,99 1,13 5,09 983 0,2133 08.05.200,300 0,856 0,515 363 Astaldi nI 0,514 -2,10 -5,09 820 neg. 0,10 — 52 0,2000 15.05.17

10,880 31,900 17,783 189 ASTM nI 19,830 0,10 -26,62 157 36,73 1,08 — 2802 0,5320 27.05.199,138 24,950 14,309 1926 Atlantia nI 15,620 -2,38 -24,53 1896 95,34 1,75 — 12967 0,9000 20.05.193,142 9,940 4,674 1642 Autogrill nI 6,140 1,74 -34,56 2692 7,60 1,82 — 1559 0,2000 24.06.19

18,000 32,900 20,937 2 Autostrade M. nI 22,400 1,82 -26,46 11 5,91 0,55 — 98 1,5000 15.04.199,570 15,680 14,363 96 Avio nI 15,240 3,25 9,38 183 15,28 1,35 — 400 0,4400 20.05.199,300 24,700 15,132 2261 Azimut H. nI 17,300 2,40 -18,58 3899 6,75 3,34 5,73 2498 1,0000 18.05.20

B7,400 14,850 9,217 6 B&C Speakers nI 11,500 2,68 -20,06 2 14,62 4,92 — 126 0,5000 06.05.19

— — — — B. Carige nI — — — — — — — — 0,0700 21.05.12— — — — B. Carige r — — — — — — — — 0,0875 21.05.12

1,700 3,320 2,447 7 B. Desio nI 2,580 1,57 1,56 26 8,70 0,36 — 315 0,0839 01.04.191,680 2,900 2,168 3 B. Desio r nc 2,220 0,91 5,67 2 7,71 0,32 — 30 0,1007 01.04.190,200 0,363 0,216 342 B. Finnat nI 0,253 5,42 -10,73 1917 210,04 0,42 — 91 0,0100 13.05.19

16,450 33,240 23,358 440 B. Generali y 26,440 0,61 -9,40 417 11,32 3,36 — 3081 1,2500 20.05.197,070 21,280 8,455 213 B. Ifis nI 10,360 7,14 -26,87 788 4,52 0,36 — 557 1,0500 29.04.190,069 0,193 0,095 310 B. Intermobiliare y 0,110 0,46 -6,74 1351 neg. 0,88 — 77 0,4000 05.05.081,171 2,760 1,386 1107 B.P. Sondrio y 1,641 1,99 -22,64 1103 5,41 0,26 — 743 0,0500 20.05.190,125 0,277 0,155 1860 B. Profilo nI 0,229 13,37 1,11 14075 18,40 0,93 — 154 0,0030 29.04.196,500 10,650 8,083 3 B. Sard. r nc nI 8,680 — -9,40 — neg. 0,49 — 57 0,5039 13.05.192,280 4,050 3,581 139 B.F. y 3,430 — -7,93 8331393,59 1,50 0,09 596 —4,035 6,150 4,965 523 B. Farmafactoring nI 5,120 -0,78 -2,48 1043 9,50 2,38 — 885 0,5390 01.04.194,024 9,380 5,742 1759 Banca Mediolanum nI 6,920 2,29 -21,92 2290 9,09 2,19 — 5142 0,4000 23.04.190,950 2,195 1,309 766 Banca Sistema nI 1,588 4,20 -14,85 1775 4,27 0,72 — 127 0,0870 06.05.191,012 2,590 1,154 30141 Banco BPM nI 1,440 1,37 -28,90 43344 2,74 0,18 — 2186 —3,000 6,200 3,628 53 BasicNet nI 4,055 1,37 -20,98 97 11,96 2,07 2,91 252 0,1200 20.05.190,746 1,230 0,870 13 Bastogi y 0,904 1,12 -16,61 2 neg. 7,76 — 112 —

39,550 67,300 61,577 15 BB Biotech y 62,900 -1,41 2,12 13 5,55 1,11 5,01 3465 2,7100 25.03.190,750 1,450 1,071 160 BE y 1,172 -0,17 -7,49 82 25,94 2,91 1,96 158 0,0230 18.05.200,145 0,332 0,173 121 Beghelli nI 0,173 0,29 -20,15 275 neg. 0,37 — 34 0,0200 08.05.170,095 0,326 0,128 168 Bialetti nI 0,143 4,38 -27,15 800 neg. -0,55 — 22 —0,168 0,357 0,239 127 Biancamano nI 0,232 -1,69 1,61 194 0,45 -0,57 — 8 0,0400 04.07.116,625 22,740 8,789 248 Biesse nI 12,460 0,08 -15,00 412 26,61 1,59 — 347 0,4800 06.05.190,388 1,350 0,575 23 Bioera y 0,558 1,45 -18,69 20 neg. -0,37 — 3 0,0100 21.07.140,366 0,595 0,399 81 Borgosesia y 0,460 -0,86 2,44 20 8,10 0,80 — 21 —0,855 1,580 1,020 7 Borgosesia rnc 1,050 0,96 -22,57 4 18,01 1,78 — 1 0,0600 04.02.081,804 4,670 2,150 6506 Bper Banca nI 2,661 4,85 -40,63 14102 3,66 0,27 — 1387 0,1300 20.05.195,910 11,880 7,712 886 Brembo nI 8,760 -1,46 -20,04 639 12,78 2,18 — 2955 0,2200 20.05.190,054 0,114 0,070 637 Brioschi y 0,077 -3,04 -10,03 1144 neg. 0,66 — 61 0,0020 20.05.19

23,800 38,740 28,341 113 B. Cucinelli nI 31,500 -5,80 1,19 244 41,57 7,34 — 2185 0,3000 20.05.1912,945 23,660 17,461 690 Buzzi Unicem nI 19,910 -1,34 -10,49 747 10,72 1,12 0,75 3317 0,1500 18.05.20

6,740 14,740 9,615 81 Buzzi Unic. r nc 11,280 0,71 -17,44 144 6,05 0,63 1,54 461 0,1740 18.05.20

C1,332 4,060 1,534 301 Cairo Comm. nI 1,656 2,22 -38,42 637 5,37 0,50 — 226 0,1400 27.05.190,650 1,570 0,768 19 Caleffi nI 0,825 6,45 -34,89 91 neg. 0,98 — 13 0,0200 15.05.171,805 3,140 2,234 19 Caltagirone y 2,480 1,22 -12,79 18 6,85 0,27 — 302 0,0700 20.05.190,720 1,180 0,823 7 Caltagirone Ed. y 0,820 2,24 -26,79 49 neg. 0,24 — 100 0,0300 21.05.125,040 9,305 7,090 2070 Campari nI 7,398 0,03 -9,41 2510 27,94 3,61 0,74 8615 0,0550 20.04.208,700 18,280 14,585 45 Carel Industries nI 15,140 -2,95 8,62 29 43,56 10,68 0,79 1525 0,1000 24.06.191,040 2,650 1,456 47 Carraro nI 1,568 -2,00 -28,85 92 15,57 1,97 — 126 0,1300 15.04.193,302 8,975 4,391 1360 Cattolica Ass. y 4,116 9,53 -44,87 4300 9,34 0,37 — 701 0,4000 20.05.193,970 7,400 4,931 59 Cellularline nI 5,120 3,02 -24,50 568 6,28 0,56 6,26 114 0,3300 18.05.20

13,300 25,000 15,370 41 Cembre nI 17,900 2,87 -25,62 44 13,87 1,88 5,08 301 0,9000 01.06.204,165 7,146 5,703 85 Cementir Hldg. nI 6,550 1,55 -3,02 148 12,39 0,99 2,15 1035 0,1400 18.05.201,725 2,930 2,540 12 Centrale Latte Italia nI 2,620 0,38 8,31 11 neg. 0,64 — 37 0,0600 02.05.164,752 9,700 6,282 448 Cerved nI 6,825 2,02 -23,00 441 24,02 2,71 — 1312 0,3050 20.05.190,003 0,010 — — Chl nI — — — — — — — — —0,080 0,150 0,104 113 Cia nI 0,115 0,44 -2,39 170 neg. 0,87 — 11 0,0022 28.05.180,361 0,597 0,407 1284 Cir nI 0,444 -0,11 -17,55 1891 neg. 0,73 — 570 0,0145 08.07.190,075 0,265 0,115 204 Class nI 0,137 5,41 -23,98 845 neg. 1,22 — 23 0,0100 10.05.104,784 10,510 5,561 5032 CNH Industrial on 6,944 1,02 -30,02 7921 9,60 2,24 — 9414 0,1800 23.04.195,500 9,580 6,359 26 Coima Res y 7,040 2,62 -20,71 50 7,86 0,57 4,31 251 0,2000 23.04.190,234 0,419 0,311 75 Conafi nId 0,303 -5,02 -0,16 213 neg. 0,64 6,24 11 0,0190 08.06.200,151 0,610 0,195 26 Cose Belle d'Italia y — — — — — — — — 0,6000 22.04.02

39,800 115,900 55,715 4 Covivio nI 71,800 3,01 -27,72 10 9,35 0,84 6,49 6985 4,8000 27.04.203,560 5,540 4,220 256 Credem nI 4,645 0,98 -9,76 343 7,73 0,54 — 1556 0,2000 20.05.193,560 9,930 4,767 20291 C. Valtellinese nI 5,990 -2,12 -15,41 522 7,50 0,25 — 422 0,0300 23.05.160,350 0,800 0,375 51 Csp Int. y 0,432 2,61 -29,53 118 neg. 0,26 — 14 0,0400 16.07.18

D0,064 0,157 0,104 5351 D'Amico nI 0,097 1,04 -28,42 5946 neg. 0,40 — 124 0,0271 23.05.168,420 19,640 11,769 42 Danieli y 12,880 -0,62 -20,18 140 15,89 0,56 1,15 535 0,1500 18.11.195,230 14,320 6,624 104 Danieli r nc 8,120 8,27 -20,68 437 9,70 0,34 2,14 323 0,1707 18.11.198,835 25,150 11,496 100 Datalogic nI 12,720 -3,20 -23,36 159 16,48 2,05 2,32 825 0,5000 27.05.19

11,170 26,160 17,859 136 De' Longhi nI 21,620 6,08 14,86 459 20,14 2,72 — 3243 0,3700 20.05.190,920 1,508 1,324 248 Dea Capital y 1,500 0,94 2,43 535 32,57 0,87 8,01 399 0,1200 20.05.19

69,050 211,800 172,996 494 Diasorin y159,600 -3,86 36,68 585 50,44 10,44 0,60 8862 0,9000 20.05.194,075 23,350 17,628 169 Digital Bros y 20,600 -4,19 63,42 125 neg. 4,54 — 291 0,1500 11.12.174,850 13,380 6,390 238 doValue nI 8,070 10,55 -38,18 819 15,96 2,71 — 611 0,4600 27.05.19

E0,810 1,175 0,868 90 Edison r nc y 0,886 0,91 -13,64 102 neg. 0,02 — 97 0,0500 14.04.140,045 0,170 0,097 1368 Eems y 0,112 6,67 94,39 3300 neg. 191,31 — 5 —

12,530 34,780 20,093 98 El.En nI 23,950 0,21 -28,28 115 17,93 2,10 1,68 466 0,4000 27.05.191,276 3,895 2,923 80 Elica nI 3,140 8,28 2,23 390 64,45 1,78 — 197 0,0098 23.05.160,556 1,446 0,597 257 Emak nI 0,729 17,58 -24,61 1928 8,74 0,54 — 113 0,0450 03.06.193,366 6,295 4,087 837 Enav nI 4,400 -3,17 -16,99 1864 20,34 2,09 4,71 2409 0,2094 25.05.204,981 8,609 6,451 31014 Enel nI 7,577 -0,01 6,41 32664 35,33 2,53 4,24 76802 0,2800 23.07.192,640 3,820 3,128 3 Enervit y 3,110 0,32 -8,74 2 63,90 2,22 — 55 0,1100 20.05.196,260 16,058 8,590 19510 Eni nI 9,664 1,66 -30,14 26361 238,42 0,74 8,86 35286 0,8600 18.05.200,149 1,726 0,327 186 ePRICE y 0,306 -1,29 -38,31 108 neg. 1,71 — 13 0,1300 22.05.171,900 3,270 2,458 47 Equita Group nId 2,780 -7,02 -1,86 166 14,76 1,75 6,77 140 0,1900 08.06.20

13,170 23,480 17,810 254 Erg nI 19,500 — -0,45 295 91,79 1,63 3,89 2896 0,7500 18.05.202,665 5,650 4,203 239 Esprinet nI 4,285 -0,12 -17,33 216 9,66 0,63 — 223 0,1350 13.05.190,730 1,170 0,836 8 Eukedos nI 0,880 1,15 -14,99 43 32,77 0,65 — 20 —3,165 10,080 6,006 501 Eurotech nI 6,260 -2,34 -25,17 618 11,67 1,80 — 225 —

34,800 75,760 48,098 495 Exor nI 54,060 -2,14 -21,29 463 4,32 0,88 0,79 13196 0,4300 24.06.190,490 1,336 0,692 35 Exprivia nI 0,722 1,69 -14,02 59 222,94 0,51 — 37 0,0213 25.04.16

F2,305 6,300 4,722 884 Falck Renew nI 5,400 -2,53 11,67 1008 32,40 2,86 1,24 1570 0,0670 18.05.20

84,300 169,050 147,801 504 Ferrari on151,600 -1,49 1,48 569 42,14 19,80 0,75 29322 1,1300 20.04.200,343 0,860 0,433 275 FNM y 0,472 -0,63 -31,00 426 6,88 0,48 4,59 208 0,0200 18.06.185,510 14,780 7,899 11365 FCA-Fiat Chrysler y 9,407 1,02 -28,44 16371 2,90 0,67 7,37 14943 0,6500 23.04.192,145 6,160 3,167 7 Fidia y 3,180 -0,62 -16,74 10 neg. 2,60 — 16 0,2000 03.07.172,240 6,680 3,275 535 Fiera Milano d 3,535 — -34,87 738 7,58 2,43 3,58 261 0,1300 04.05.206,410 15,700 8,049 77 Fila nI 9,100 -2,57 -35,77 100 19,64 1,42 — 397 0,0800 20.05.190,390 1,290 0,679 7399 Fincantieri y 0,700 -0,14 -23,91 5576 neg. 1,18 — 1197 0,0100 15.04.196,664 12,560 10,151 3661 FinecoBank nI 11,265 -0,04 4,49 4965 23,71 4,95 — 6838 0,3030 23.04.190,452 1,000 0,581 10 FullSix y 0,620 3,33 -9,42 33 neg. -54,43 — 7 —

G0,228 0,459 0,319 80 Gabetti Prop. S. nI 0,337 0,60 17,52 179 165,91 1,55 — 20 0,0700 15.05.063,630 6,320 4,716 18 Garofalo Health Care nI 4,750 -1,04 -17,83 21 29,69 2,03 — 390 —1,280 2,840 1,803 12 Gasplus nI 1,805 0,28 -25,91 24 neg. 0,37 — 79 0,1000 23.05.160,243 0,461 0,460 926 Gedi Gr Editoriale nI 0,460 -0,11 0,77 713 neg. 0,59 — 234 0,0629 21.05.123,550 8,490 5,131 17 Gefran y 5,480 1,48 -21,22 22 11,07 1,04 — 78 0,3200 13.05.19

10,195 19,630 12,842 6784 Generali y 14,420 0,24 -22,07 8030 8,49 0,80 6,26 22665 0,9000 20.05.190,483 1,959 0,705 676 Geox nI 0,832 4,92 -31,11 1934 neg. 0,70 — 212 0,0250 20.05.190,022 0,052 0,028 600 Gequity y 0,036 16,77 14,62 5766 neg. 0,30 — 4 0,0362 18.06.011,445 4,550 3,144 154 Giglio Group y 2,850 -4,52 2,95 272 neg. -32,85 — 53 —4,680 9,800 7,318 8 GPI nI 7,900 — -2,45 19 13,46 1,79 — 126 —0,584 2,100 0,803 65 Grandi Viaggi nI 1,140 23,11 -16,95 280 neg. 0,75 — 52 0,0200 05.03.184,330 7,880 6,371 46 Guala Closures nI 6,860 -1,86 -4,75 58 55,98 0,69 — 431 —

H2,632 4,494 3,313 3416 Hera nI 3,616 0,89 -8,08 3615 13,88 1,91 2,78 5352 0,1000 24.06.19

I2,935 6,960 3,401 286 Igd - Siiq y 3,920 4,95 -37,01 470 34,41 0,36 5,81 433 0,5000 13.05.19

5,315 11,600 6,445 221 Illimity bank nI 7,720 2,12 -24,18 356 neg. 0,96 — 511 —41,700 80,000 58,428 89 Ima y 58,750 0,77 -7,97 86 15,09 5,17 — 2553 2,0000 20.05.19

0,275 0,678 0,357 356 Immsi nI 0,427 0,83 -23,94 729 18,53 0,61 — 146 0,0150 23.05.1611,600 24,500 13,946 3 Indel B nI 16,000 5,61 -26,69 9 5,82 1,01 — 92 0,6900 27.05.19

0,188 0,355 0,208 365 Intek Group y 0,232 6,42 -26,74 428 neg. 0,20 — 88 0,0110 09.05.110,291 0,502 0,433 221 Intek Group r nc 0,420 1,20 -6,64 222 neg. 0,37 — 21 0,0724 09.05.11

19,380 33,620 27,238 268 Interpump y 28,980 0,42 1,80 372 17,46 2,98 0,87 3128 0,2500 18.05.201,306 2,633 1,489 154571 Intesa Sanpaolo nI 1,803 1,73 -23,13 233913 7,59 0,57 — 31722 0,1970 20.05.195,602 11,430 9,420 2465 Inwit nI 9,010 -1,10 8,66 2582 61,74 5,51 1,47 5375 0,1320 18.05.201,295 2,470 1,522 17 Irce y 1,510 -0,66 -13,96 18 21,98 0,32 — 43 0,0500 27.05.191,702 3,126 2,232 2179 Iren nI 2,400 0,50 -13,51 1966 13,18 1,36 3,86 3118 0,0840 24.06.190,562 1,774 0,925 81 Isagro y 0,920 1,10 -30,06 98 neg. 0,39 — 23 0,0250 16.05.160,385 1,405 0,629 47 Isagro Az. Svil. sp 0,640 — -33,02 69 neg. 0,27 — 9 0,0300 16.05.160,289 1,385 1,005 90 It Way y 1,045 -1,42 73,95 106 4,04 0,99 — 8 0,1300 02.02.094,047 6,294 4,930 2640 Italgas nI 5,215 0,68 -5,48 2032 10,04 2,68 4,95 4187 0,2560 18.05.202,380 5,000 2,958 2 Italian Exhibition Gr. nI 3,230 6,60 -24,12 3 7,59 0,94 — 98 —

17,420 27,650 25,477 25 Italmobiliare nI 27,050 -0,55 16,64 15 18,12 0,84 6,68 1146 1,8000 04.05.205,340 11,400 6,048 8 IVS Gr. A y 6,080 3,05 -30,09 35 13,58 0,79 — 236 0,3000 08.07.19

J0,540 1,589 0,944 6660 Juventus FC y 1,016 2,67 -18,06 13179 neg. 43,53 — 1360 0,0120 04.11.02

L6,200 11,640 10,392 75 La Doria y 11,520 -0,52 21,34 86 17,91 1,40 1,57 356 0,1814 01.07.190,360 1,400 0,577 816 Landi Renzo nI 0,654 3,15 -28,24 381 12,03 1,09 — 73 0,0550 23.05.110,736 2,055 1,358 581 Lazio y 1,500 -4,82 2,46 853 neg. 2,42 — 104 —4,380 11,890 5,952 5385 Leonardo y 7,142 0,88 -31,54 6071 5,07 0,78 1,95 4159 0,1400 20.05.198,260 14,700 11,127 6 LU-VE nI 11,650 -0,43 -9,34 2 14,86 1,68 2,30 261 0,2700 04.05.200,363 0,721 0,567 75 LVenture Group nI 0,572 -0,69 -6,97 95 52,29 1,20 — 26 0,0500 29.04.02

M1,281 3,678 1,543 1744 Maire Tecnimont y 1,681 1,76 -31,75 2548 4,94 1,37 — 558 0,1190 06.05.19

10,900 21,880 12,359 147 Marr nI 14,200 -0,28 -30,22 170 14,29 2,80 — 952 0,7800 27.05.193,280 6,660 3,656 27 M.Zanetti Beverage nI 4,320 4,35 -27,50 64 9,66 0,44 4,45 147 0,1900 18.05.201,345 3,086 1,696 2028 Mediaset y 1,775 0,85 -32,72 3379 11,17 0,86 — 2126 0,0200 23.05.164,050 10,985 5,570 7304 Mediobanca nI 7,330 3,12 -24,81 15673 7,99 0,67 6,34 6576 0,4700 18.11.191,195 1,860 1,548 6 Mittel y 1,570 2,61 -7,64 6 275,28 0,56 — 124 0,1000 28.02.110,236 0,507 0,490 2665 MolMed nI 0,502 0,40 34,94 4208 neg. 10,00 — 232 —

25,890 43,610 33,189 865 Moncler y 34,730 -2,72 -13,46 1136 25,04 6,88 — 8981 0,4000 20.05.190,936 2,225 1,111 534 Mondadori y 1,154 -3,03 -43,75 1004 10,87 1,80 — 307 0,1700 23.05.110,913 2,810 1,983 828 Mondo TV nI 2,255 3,20 -9,11 863 21,38 1,36 — 82 0,0400 23.05.160,088 0,217 0,109 67 Monrif y 0,115 1,77 -27,55 87 neg. 0,89 — 17 0,0240 22.05.060,975 2,240 1,165 4656 Monte Paschi Si nI 1,554 4,30 11,69 9282 neg. 0,22 — 1781 0,0245 23.05.11

11,840 23,350 16,785 17 MutuiOnline nId 18,680 -3,61 -5,42 8 18,77 6,77 0,63 765 0,1200 08.06.20

N9,200 10,750 — — NB Aurora nI — — — — — — — — 1,0600 20.05.192,520 2,900 2,695 10 Neodecortech nI 2,900 7,41 7,29 22 9,59 0,62 5,16 38 0,1450 16.03.200,075 0,352 0,092 397 Netweek y 0,107 0,94 -33,19 986 neg. -4,35 — 14 0,1000 19.05.083,690 6,560 5,125 36 Newlat Food y 5,120 -1,54 -14,11 27 21,99 2,31 — 211 —7,831 16,914 14,296 4453 Nexi nI 14,240 -3,95 16,63 4115 66,94 6,87 — 9048 —2,440 4,400 2,685 5 Nova Re y 2,650 0,38 -24,97 1 78,66 0,43 — 29 0,0700 20.05.19

O— — — — Olidata y — — — — — — — — 0,0440 10.05.04

4,140 9,410 5,698 16 Openjobmetis nI 6,440 — -26,00 13 8,44 0,85 3,29 88 0,2300 06.05.194,300 6,960 4,982 13 Orsero y 5,300 4,74 -17,44 51 45,62 0,61 — 92 0,1200 06.05.190,599 2,170 0,825 4702 OVS y 1,204 10,46 -39,99 9153 neg. 0,38 — 274 0,1500 12.06.17

P0,600 2,030 0,928 102 Panariagroup I.C. nI 0,999 1,32 -35,41 248 neg. 0,29 — 45 0,0700 21.05.181,376 3,164 2,075 1759 Piaggio y 2,348 -1,10 -14,11 1968 18,14 2,21 4,64 848 0,1100 27.04.200,108 0,198 0,171 267 Pierrel nI 0,168 — -3,38 411 17,13 2,86 — 39 —0,910 2,620 1,099 67 Pininfarina nI 1,340 -2,19 -17,84 95 neg. 1,86 — 73 0,3400 23.05.053,135 8,400 4,057 18 Piovan nI 4,350 3,45 -26,71 29 12,31 3,75 — 230 0,1500 06.05.191,150 2,610 1,435 26 Piquadro nI 1,535 -0,97 -36,49 75 2,25 1,05 5,15 78 0,0800 29.07.193,039 6,680 3,746 3590 Pirelli & C. y 4,358 -1,71 -14,95 4131 10,03 0,93 — 4394 0,1770 20.05.193,900 7,000 6,121 6 Piteco nI 6,100 — -3,82 2 37,66 3,62 2,46 114 0,1500 25.05.201,105 1,970 1,244 6 PLC nI 1,400 — -7,61 5 neg. 1,46 — 36 0,0398 08.07.195,050 8,400 5,741 4 Poligrafica S.F. nI 5,820 1,39 -19,30 3 13,61 0,73 — 7 0,3615 08.05.000,100 0,237 0,136 163 Poligr. Ed. y 0,139 0,36 -24,26 15 neg. 0,85 — 18 0,2634 21.05.076,104 11,635 7,752 4489 Poste Italiane nI 8,952 2,08 -11,60 6552 8,75 1,21 5,15 11739 0,4410 24.06.199,090 22,900 13,487 16 Prima Ind. nI 15,320 0,79 -6,67 11 17,80 0,94 — 161 0,4400 20.05.19

13,095 25,180 18,411 1342 Prysmian nI 20,390 0,64 -6,09 988 18,63 2,25 1,23 5441 0,2500 18.05.20

R4,020 6,500 5,265 131 Rai Way y 5,680 -3,40 -5,60 315 24,89 8,57 4,01 1578 0,2196 20.05.192,720 7,780 4,198 8 Ratti nI 4,800 6,19 -8,38 29 10,07 2,17 — 129 0,2000 20.05.190,552 1,530 0,660 703 RCS Mediagroup nI 0,702 3,85 -29,06 2466 5,44 1,33 — 372 0,0600 20.05.19

28,260 45,400 41,468 524 Recordati nI 41,220 -0,31 8,21 664 23,16 7,13 2,45 8541 1,0000 18.05.200,368 0,930 0,660 796 Reno De Medici nI 0,694 -0,43 -14,74 961 16,87 1,28 — 263 0,0070 13.05.19

42,200 80,700 69,916 74 Reply nI 68,350 -6,11 -0,39 181 22,92 4,47 0,75 2609 0,5200 04.05.200,252 0,839 0,470 44 Restart nI 0,500 4,71 -21,42 107 208,29 1,06 — 16 0,2500 07.05.071,073 1,870 1,569 431 Retelit y 1,724 -1,37 8,50 944 26,21 1,75 1,15 285 0,0200 06.05.190,018 0,096 0,065 11965 Risanamento y 0,063 -0,32 72,01 10592 28,72 0,78 — 114 0,1030 19.02.060,326 0,720 0,420 779 Roma A.S. y 0,477 1,82 -32,03 1012 neg. -2,33 — 295 —0,494 0,875 0,551 7 Rosss y 0,590 2,61 -8,10 9 neg. 3,39 — 6 —

S8,810 16,800 10,443 14 Sabaf nI 11,500 1,77 -14,87 8 13,33 1,16 — 132 0,5500 27.05.19

14,120 33,450 21,910 24 Saes G. nI 24,100 -1,43 -21,14 27 26,68 2,10 2,08 352 0,5000 27.04.2010,500 20,900 15,217 13 Saes G. r nc 16,150 -1,22 -15,50 15 18,02 1,42 3,19 120 0,5166 27.04.20

0,527 1,618 0,727 759 Safilo Group nI 0,890 0,28 -19,51 1050 neg. 0,72 — 247 0,0850 12.05.081,774 5,054 2,269 12246 Saipem 2,626 1,90 -39,11 26552 224,49 0,67 0,38 2694 0,0100 18.05.20

40,000 44,200 — — Saipem r — — — — — — — — 0,0100 18.05.209,498 21,720 11,487 1009 S. Ferragamo nI 13,990 -2,71 -24,87 1130 27,29 3,12 — 2382 0,3400 20.05.199,648 17,696 12,963 41 Sanlorenzo nI 14,800 1,58 -7,22 27 18,87 3,33 — 510 —0,681 1,894 0,788 8408 Saras y 0,890 6,46 -38,46 16876 32,09 0,79 — 839 0,0800 20.05.191,350 3,890 3,146 189 Seri Industrial nI 3,115 -0,80 93,35 140 96,62 1,26 — 149 —1,900 4,220 2,581 92 Servizi Italia nI 2,430 0,41 -17,90 92 8,63 0,58 5,74 78 0,1600 10.06.19

22,800 58,300 47,626 17 Sesa nI 51,800 -0,38 10,35 15 27,91 3,73 1,21 817 0,6300 23.09.194,080 9,050 4,415 13 SIT nId 4,510 -2,17 -35,42 86 5,72 0,77 3,07 114 0,1400 08.06.203,181 5,110 4,120 10099 Snam y 4,495 -0,33 -4,46 9833 13,94 2,43 5,31 15191 0,2263 24.06.190,637 1,890 0,876 311 Sogefi y 1,074 2,29 -33,21 626 39,99 0,68 — 128 0,1300 29.04.138,000 12,580 9,960 33 Sol nI 10,950 2,34 1,63 68 19,82 1,74 1,62 978 0,1750 25.05.200,333 0,744 0,451 95 Sole 24 Ore sp 0,495 6,00 -27,24 521 neg. 0,86 — 27 0,0980 04.05.090,070 0,177 — — Stefanel nI — — — — — — — — 0,0400 08.05.06

— — — — Stefanel r nc — — — — — — — — 0,0750 08.05.0610,630 29,440 23,020 3215 STMicroelectr. y 23,980 -4,27 1,15 3693 24,10 3,53 0,99 22143 0,2400 16.03.20

T4,535 7,360 5,824 171 Tamburi Inv. y 6,160 2,84 -11,10 553 33,80 1,27 1,48 1047 0,0900 18.05.201,150 2,130 1,612 50 Tas nI 1,595 -0,31 -21,92 48 24,76 4,53 — 133 1,1694 05.05.033,700 5,480 4,107 7 Techedge nI 4,200 -0,24 -15,48 5 10,17 1,30 — 109 0,0580 27.05.195,410 12,190 7,161 932 Technogym nI 8,555 2,95 -26,52 1275 20,56 6,63 — 1711 0,1800 20.05.190,286 0,592 0,348 125211 Telecom Italia nI 0,371 2,71 -33,49 196086 8,61 0,39 2,69 5645 0,0200 22.04.130,295 0,582 0,355 30324 Telecom It. r nc 0,394 5,83 -28,98 82064 9,00 0,41 7,08 2342 0,0275 24.06.194,057 13,540 6,026 3924 Tenaris nI 6,896 1,47 -31,14 6623 12,35 0,77 — 8166 0,1174 18.11.194,528 6,808 5,810 5528 Terna nI 6,284 0,26 5,08 4374 16,64 3,01 3,72 12602 0,2333 24.06.190,182 0,473 0,231 870 Tesmec nI 0,274 -3,86 -30,19 803 9,96 0,64 — 30 0,0250 23.05.166,170 14,760 11,492 193 Tinexta nI 11,260 -3,26 -0,72 136 19,24 3,72 — 542 0,1400 04.06.180,007 0,018 0,011 71796 Tiscali nI 0,012 3,45 12,96 148877 neg. -0,98 — 55 —0,043 0,142 0,070 1128 TitanMet y 0,065 — 25,24 1026 neg. 57,28 — 3 0,0078 18.03.93

20,980 52,150 25,573 76 Tod's nI 27,900 4,26 -32,45 165 19,91 0,85 — 922 1,0000 20.05.199,380 19,250 13,394 2 Toscana Aeroporti nI 14,300 — -19,40 4 18,51 2,20 — 262 0,7000 06.05.190,009 0,035 0,013 24287 Trevi y 0,035 25,00 116,15 77589 — — — 0,0700 06.07.150,922 2,040 1,364 107 Triboo nI 1,335 -1,48 -11,45 41 601,48 1,15 — 38 0,0696 27.05.194,470 10,800 7,906 18 Txt e-solutions y 8,430 2,31 -13,27 28 346,01 1,33 — 109 0,5000 06.05.19

U2,037 4,510 2,568 7397 UBI Banca nI 3,018 1,51 5,06 15503 13,95 0,37 — 3505 0,1200 20.05.196,012 14,442 7,119 27615 Unicredit nI 9,269 3,92 -29,36 40993 6,11 0,34 — 20612 0,2700 23.04.195,030 14,900 7,869 245 Unieuro y 9,500 2,26 -29,29 558 7,39 1,97 — 189 1,0700 24.06.192,490 5,506 3,215 3742 Unipol nI 3,682 -0,75 -27,87 3744 2,96 0,40 — 2672 0,1800 20.05.191,662 2,790 2,132 4042 UnipolSai nI 2,258 -0,70 -12,76 3633 10,22 0,93 7,06 6414 0,1600 18.05.20

V7,320 14,900 10,506 15 Valsoia nI 12,200 2,52 0,42 33 17,79 1,81 3,16 128 0,3800 04.05.20

0,970 1,230 1,002 3 Vianini nI 0,970 -3,00 -12,96 3 12,62 0,27 — 29 0,0600 20.05.19

W0,650 2,368 1,302 1570 Webuild nI 1,471 3,45 -7,95 3885 neg. 0,52 2,02 1322 0,0300 18.05.204,060 6,700 5,456 4 Webuild r nc 5,300 1,92 -12,86 7 neg. 1,89 4,88 9 0,2600 18.05.20

44,400 115,000 109,267 2 WIIT nI113,000 -0,44 21,92 2 60,09 14,74 1,32 301 1,5000 04.05.20

Z8,300 14,480 11,561 39 Zignago Vetro y 12,560 -0,48 -0,07 22 20,94 5,01 3,34 1111 0,3600 13.05.190,900 2,500 1,334 25 Zucchi y 1,380 4,62 -26,23 44 13,76 2,16 — 5 0,2500 24.05.04

Media Media Prezzo chiusura (2) Var. % Var. % Capit. Div.2019-2020 (1) 30 gg. 30 gg. euro giorno in.anno Quant. P/u P/mez. Div/p in mln. lordo Data

Min € Max € prezzo quant. Azioni 08.06 (3) (4) (mlg) (5) propri (6) € € (7) stacco

Media Media Prezzo chiusura (2) Var. % Var. % Capit. Div.2019-2020 (1) 30 gg. 30 gg. euro giorno in.anno Quant. P/u P/mez. Div/p in mln. lordo Data

Min € Max € prezzo quant. Azioni 08.06 (3) (4) (mlg) (5) propri (6) € € (7) stacco

BO RSA IT ALIANA

Elaborazione a cura de Il Sole 24 Ore su dati forniti da vwdgroup:

LEGENDA

BORSA ITALIANA. Giorni di Borsa chiusa Giugno 2020: 6, 7, 13, 14, 20, 21, 27, 28.Dividendi: i dividendi di STMicroelectronics, Tenaris e BB Biotech, sono espressi in Euro al cambioEuro/Usd ed Euro/Franco Svizzero alla data di chiusura del bilancio. Le medie mobili sono calcolatetenendo conto solo dei giorni in cui sono stati effettuati scambi sul titolo. Per le quantità i valori siintendono in migliaia. Il num. di azioni dei titoli in fase di aumento di capitale (contrassegnati dalleapposite note) resta invariato fino all'aggiornamento del Listino Ufficiale di Borsa Italiana.LEGENDA: I prezzi sono arrotondati alla terza cifra decimale. (1) Minimi e massimi: calcolati a partiredal 2.1.2019, fino all'ultima seduta, sui prezzi minimi e massimi assoluti di contrattazione. In grassettose si sono verificati nell'ultima seduta. (2) Prezzo di chiusura ovvero Closing Price. (3) Variaz. percentuale del prezzo di chiusura rispetto a quello della seduta precedente. (4) Variaz. percentualein grassetto se il titolo è entrato nel listino dopo l'inizio dell'anno (anche nell’AIM), in tal caso vieneutilizzato il prezzo di collocamento. (5) Prezzo/Utile per azione. L'utile considerato è il risultatod'esercizio dopo le imposte, considerando l'ultimo bilancio approvato dall'assemblea. (6) Dividendo/Prezzo. Il div. utilizzato è quello dell'esercizio precedente fino al giorno di annuncio del div. provvisoriorelativo al nuovo bilancio che sarà successivamente sostituito con il dividendo ordinario definitivo; perle società che hanno effettuato aumenti di capitale il div. viene rettificato. Allo stesso modo vieneconsiderato il solo div. ordinario per le società che hanno distribuito una quota di dividendo straordinariodal punto di vista “borsistico”. Per i titoli contrassegnati con (st) è stato messo in pagamento ancheun div. straordinario che viene incluso nel div. lordo di cui alla nota successiva. (7) Dividendo lordo percepito per ogni azione inclusi gli eventuali acconti e/o dividendi straordinari.SIMBOLI: (1) Multipli di bilancio calcolati su dati approvati dal Cda ma non dall'Assemblea. I rapportiborsistici: p/u, p/mez. propri, Div/p, sono calcolati con i dati annunciati nei CdA. Nelle colonneDividendo Lordo e Data Stacco, l'ultimo dividendo storicamente distribuito. x : l'importo distribui-to è relativo ad un acconto per l'anno successivo. I : dati di bilancio 2018. n : bilancio consolida-to. o : dati di bilancio post fusione. y : dati di bilancio provvisori 2018. neg.: l'ultimo bilancioè in perdita. d: il giorno di stacco dividendo il calcolo della variazione % rispetto al giorno precedentee di quella annua non tiene conto del dividendo distribuito. f: frazionamento. g: assegnazionegratuita. o: stacco diritto opzione. r: raggruppamento. s: scissione. st: dividendo straordinario. sp:azioni di categoria speciale. Abbreviazioni: r, risp: risparmio. r nc: risparmio non convertibile. n.r.:non rilevato. n.s.: non significativo quando il rapporto supera mille. #: Dati riferiti al giorno preced.EURIBOR * Al fine di garantire continuità ai contratti di finanziamento in essere tra intermediarifinanziari ed i loro clienti, Il Sole 24 Ore continuerà a pubblicare il tasso Euribor 365 non più fornitodall’Emmi, desumendolo con una formula matematica dall’Euribor 360 (Euribor 360 x (365/360)).IRS Dati real time h. 17.00.Sole 24 Ore storico*: non qualificabile, né può essere utilizzato come indice di riferimento neglistrumenti finanziari e nei contratti finanziari ai sensi dell'articolo 3, comma 1, n. 1 del RegolamentoUE 2016/1011 del Parlamento Europeo. Il Sole 24 Ore non è in alcun modo responsabile di eventualiutilizzi impropri e non autorizzati.

Per informazioni e segnalazioni relative alla sezioneIndici e Numeri: [email protected] a cura di Gianfranco Ursino

AIM ITALIA

4 Aim Sicaf 355,000 1,43 -11,25 8 17Abitare In 40,700 -1,93 -7,50 687 107Agatos 0,151 0,33 34,38 2076000 14Alfio Bardolla 1,390 1,46 -19,19 7350 7Ambromobiliare 3,580 -0,56 -6,77 800 10AMM 1,755 2,33 -43,93 23500 13Antares V. 11,200 -1,75 2,88 11694 662Arterra Bioscience 3,290 -0,30 -13,19 9000 22Askoll Eva 2,200 0,46 27,91 83000 36Assiteca 2,340 4,00 -4,88 590 96Axelero — — — — —Blue Financial 1,690 — 46,96 — —Caleido Group 0,660 26,92 -29,03 68000 2Capital For Progress S.I. 7,000 — -7,90 — 47Casta Diva Group 0,520 4,00 -21,69 77500 9CdR Advance Capital — — — — 0Cft 2,400 -0,83 -35,48 25964 39Circle 2,990 1,70 -2,29 1320 10Clabo 0,922 -1,50 -26,83 20000 8CleanBnB 1,350 0,37 -26,83 19200 9Comer Ind. 10,500 0,96 -13,08 2550 212Confinvest F.L. 4,540 5,83 37,58 41000 30Copernico 6,450 — -5,15 — 13Costamp Group 2,020 -0,98 -6,48 600 87Cover 50 6,850 1,48 -29,38 1500 30Crowdfundme 5,600 12,00 -14,37 3750 7Culti Milano 3,820 -4,02 -9,05 2000 12Cyberoo 4,780 1,27 21,94 35500 45Dba Group 0,998 -1,68 -45,17 47100 12Digital 360 1,100 — 22,22 40000 18Digital Magics 4,380 1,86 -26,76 5400 32Digital Value 23,600 -2,48 32,58 9520 239Digitouch 1,180 -0,42 -10,27 14500 16Dominion Hosting Hold. 8,350 — 1,21 — 12Doxee 3,310 0,30 -12,42 5000 24Ecosuntek 8,950 -0,56 29,71 10920 15Ediliziacrobatica 5,960 -1,33 -14,86 18684 39Eles 3,330 1,84 -27,12 71000 35Elettra Investimenti 7,300 1,39 -13,61 250 28Energica Motor Co. 1,890 -0,53 -21,25 28000 35Enertronica Santerno 1,300 -3,35 1,96 74100 11Esautomotion 2,110 8,76 -20,97 15500 —Expert System 3,005 2,04 -1,80 106086 121Farmae 8,900 -0,89 4,03 4470 51Fervi 10,400 2,97 -7,14 600 26Fine Foods & Pharmac. 10,500 -0,47 -12,50 15128 198Finlogic 6,450 2,38 2,38 2481 45First Capital 11,300 -3,42 -6,61 — 30Fope 7,250 0,69 -19,44 1500 38Fos 3,030 -3,81 -5,02 19500 20Frendy Energy 0,290 — -3,33 19440 17Friulchem 1,300 2,36 -18,24 3750 10Gambero Rosso 0,520 8,33 -20,00 31000 7Gel 0,920 — 1,66 — 7Gibus 5,350 -0,93 -12,30 1500 27Giorgio Fedon 6,200 — -8,15 — 12Gismondi 1754 2,820 -2,76 -16,57 2000 12Go Internet 0,910 -6,67 -20,52 174500 19Grifal 2,600 0,78 -30,48 17500 27Gruppo Green Power 4,520 2,26 -11,37 1050 13H-Farm 0,312 -0,64 -8,50 55500 28Health Italia 2,590 -1,15 -35,09 57690 50Icf Group 6,100 0,99 -4,69 3550 46Iervolino Entertainm. 4,400 -4,14 -27,39 82000 103Illa 0,574 -1,71 -16,81 38500 5Ilpra 2,060 -0,96 -2,37 4200 25Imvest 0,185 1,93 12,12 392000 9Iniziat. Bresciane 15,400 -4,35 -6,67 1100 62Innovatec 0,130 -5,26 43,68 6112880 55Intred 7,880 -0,25 40,71 5817 125Italia Independent 2,000 2,56 27,39 11800 20Italian Wine Brands 15,600 0,32 22,35 15198 115KI Group 0,426 3,90 -33,44 30200 2Kolinpharma 9,000 -1,10 -5,26 600 15Leone Film Gr 2,920 -1,35 -33,64 20400 42Life Care Capital 9,750 — -0,51 140100 137Longino&Cardenal 3,060 0,66 -25,00 4500 19Lucisano Media Group 1,280 6,67 -11,72 52800 18Mailup 5,000 2,04 5,71 42472 73Maps 2,620 -0,38 -16,29 25000 24Marzocchi Pompe 4,100 4,06 -13,68 2250 26Masi Agricola 2,380 — -24,20 46096 77Matica Fintec 1,522 -1,81 -17,55 37800 16Mondo TV France 0,045 0,91 -15,85 1638000 5Mondo TV Suisse 1,125 0,45 -26,71 4000 11Monnalisa 3,180 10,42 -47,00 26015 15Neosperience 6,460 -1,52 -18,64 18500 42Net Insurance 4,790 6,68 -8,76 33126 78Neurosoft 0,955 -0,52 -4,50 1000 25Notorius Pictures 2,050 13,89 -17,34 81200 40NVP 2,810 -1,40 -23,64 5000 20Officina Stellare 8,040 — -1,95 3250 45Pattern 3,890 0,52 -12,58 19966 53Pharmanutra 23,900 -1,65 2,14 1834 235Poligraf Print 0,535 -0,93 -7,76 4000 16Portale Sardegna 2,260 -2,59 -19,86 9500 4Portobello 13,450 9,80 49,44 27900 67Powersoft 4,200 -8,70 -14,98 23000 51Primi sui Motori 1,355 1,88 -36,98 39480 17Radici Pietro I&B 1,680 5,00 -29,11 28000 14Relatech 6,520 3,17 184,10 50400 59Renergetica 4,170 -0,48 30,31 9500 31Rosetti Marino 36,000 — -10,00 — 144Salcef 12,400 1,64 19,81 133132 497Sc Edit Il Fatto 0,515 — -12,12 — 13Sciuker Frames 1,196 2,22 11,26 67000 13SG Company 1,110 — -14,62 — 13Shedir Pharma 4,290 4,89 -38,71 10750 47Sicit Group 10,500 0,48 3,45 12830 205Sirio 7,950 3,92 -29,02 600 26Siti B&T 1,900 0,53 -38,71 7677 24Softec 1,330 — -25,70 — 3Solutions Capital Mgmt 4,540 0,44 14,65 600 9Somec 18,800 1,08 -25,40 1427 128Sostravel.Com 1,275 -3,04 -35,12 89000 8Spactiv 8,450 — -13,78 — 76Telesia 3,660 -0,54 -20,09 600 10Thespac 9,750 — 0,52 — 59TPS 3,980 1,02 -20,08 1000 29Trawell Co 33,000 -4,90 -21,24 3960 22UCapital24 2,080 2,97 -43,48 6800 6Unidata 17,000 -1,16 27,15 3000 42Vetrya 4,150 — -9,78 9800 27Vimi Fasteners 1,190 -0,83 -45,91 8000 16Visibilia Editore 0,250 27,88 -27,33 219485 1Websolute 1,680 -2,33 -21,86 3000 15WM Capital 0,336 -0,59 -3,45 322500 4

Prezzo Var. % Var. % Quan- Capit.Azioni chiusura giorno in. anno tità in mln.€

RILEVAZIONI BCEDati al Var. % Var. %

Paese Valute 08.06 giorno in. annoDati al Var. % Var. %

Paese Valute 08.06 giorno in. anno

Stati Uniti Usd 1,1285 -0,397 0,45Giappone Jpy 123,4100 -0,291 1,21G. Bretagna Gbp 0,8917 -0,307 4,81Svizzera Chf 1,0861 -0,046 0,06Australia Aud 1,6156 -0,438 1,01Brasile Brl 5,5702 -2,838 23,35Bulgaria Bgn 1,9558 — —Canada Cad 1,5126 -0,728 3,62Croazia Hrk 7,5650 -0,086 1,69Danimarca Dkk 7,4555 -0,012 -0,21Filippine Php 56,3010 -0,276 -1,05Hong Kong Hkd 8,7460 -0,397 -0,01India Inr 85,2410 -0,454 6,30Indonesia Idr 15815,4200 -0,422 1,41Islanda Isk 149,5000 0,403 10,09Israele Ils 3,8911 -0,666 0,17

Malaysia Myr 4,8159 -0,385 4,80Messico Mxn 24,3220 -1,317 14,62N. Zelanda Nzd 1,7291 -0,581 3,83Norvegia Nok 10,4603 -0,759 6,05Polonia Pln 4,4333 -0,207 4,15Rep. Ceca Czk 26,5850 -0,015 4,63Rep.Pop.Cina Cny 7,9836 -0,638 2,09Romania Ron 4,8359 -0,048 1,11Russia Rub 77,0563 -0,976 10,15Singapore Sgd 1,5700 -0,475 3,90Sud Corea Krw 1353,2000 -0,906 4,39Sudafrica Zar 18,9799 -0,537 20,30Svezia Sek 10,3978 -0,261 -0,47Thailandia Thb 35,4740 -0,494 6,16Turchia Try 7,6574 -0,225 14,56Ungheria Huf 344,1600 -0,133 4,12

CA M B I

T ASSI

O/N -0,56143 -0,56923 0,06075 -0,08883 0,05700 -0,77380 — — — 0,25000 0,170001w -0,51929 -0,52650 0,09713 -0,09350 0,05938 -0,79580 -0,32000 0,05000 -0,01800 0,27000 0,190001m -0,46886 -0,47537 0,17663 -0,09250 0,09125 -0,77680 -0,21670 0,10000 0,00400 0,30000 0,240002m -0,41029 -0,41599 0,26125 -0,06433 0,16188 -0,71000 -0,17670 0,18000 0,04800 0,32000 —3m -0,38100 -0,38629 0,30975 -0,04917 0,22038 -0,66120 -0,14330 0,29000 0,14000 0,34000 0,270006m -0,22857 -0,23174 0,48338 -0,00500 0,38075 -0,58400 0,00330 0,43000 0,24500 0,36000 0,2900012m -0,16214 -0,16439 0,62988 0,11000 0,56800 -0,46140 0,24000 — — 0,43000 0,30000

I dati del Cibor e Stibor sono relativi alla giornata precedente (Fonte: Nasdaq OMX)

TASSI INTERBANCARI08.06 Libor Cibor Nibor Stibor Pribor WiborScadenze euro euro 365 Usd Jpy Gbp Chf Dkr Nok Skr Czk Pln

RENDIMENTI PER SCADENZECalcolati sui titoli benchmark dell'area EuroData 3m 6m 1a 2a 3a 5a 7a 10a 30aIeri -0,58-0,54-0,57-0,60-0,60-0,54-0,41-0,27 0,27Un mese fa -0,55-0,55-0,57-0,78-0,80-0,75-0,70-0,53-0,07Un anno fa -0,56-0,52-0,59-0,66-0,67-0,59-0,49-0,22 0,40

DIFFERENZIALI TRA L'EURO E I PRINCIPALI PAESICalcolati sui titoli benchmark delle diverse aree valutariePaese 3 m 6 m 1a 2a 3a 5a 7a 10a 30aUsa -0,72-0,73-0,75-0,84-0,91-1,02-1,13-1,19-1,45Giappone -0,46-0,40-0,42-0,48-0,49-0,50-0,40-0,37-0,38Regno Unito -0,62-0,60-0,67-0,63-0,67-0,66-0,53-0,66-0,57

EURIBORTassi del 08.06 . Valuta 10.06Scad. Tasso 360 *Tasso 365

1 w -0,516 -0,5231 m -0,481 -0,4883 m -0,365 -0,3706 m -0,195 -0,1981 a -0,120 -0,122

Media % mese Maggio1 m -0,463 -0,4703 m -0,269 -0,2736 m -0,145 -0,1471 a -0,086 -0,087

IRSTassi del 08.06Scadenza Denaro Lettera

1Y/6M -0,28 -0,272Y/6M -0,31 -0,313Y/6M -0,32 -0,314Y/6M -0,31 -0,285Y/6M -0,27 -0,266Y/6M -0,24 -0,217Y/6M -0,19 -0,188Y/6M -0,15 -0,129Y/6M -0,10 -0,0910Y/6M -0,06 -0,0411Y/6M -0,01 0,0112Y/6M 0,03 0,0515Y/6M 0,13 0,1520Y/6M 0,20 0,2225Y/6M 0,20 0,2230Y/6M 0,17 0,1940Y/6M 0,10 0,1250Y/6M 0,02 0,03

EuroSTR (05/06/20) -0,5440

Eonia (05/06/20) -0,4590

LIQUIDITÀ (TASSO 360)

Operazioni su iniziativa contropartiTasso di rifin. marginale

0,25 18.09.19Tasso di deposito

-0,50 18.09.19Main Refinancing Fix Rate

0,00 16.03.16

Operazioni di mercato apertoPronti/termine settimanale7gg 0,00 03.06.207gg 0,00 27.05.20Pronti/termine mensile21gg 0,00 03.06.20 1428gg 0,00 27.05.20 19497gg 0,00 21.05.20 1

TASSI BCEData mld

Durata Tasso operazione euro

RILEVAZIONI BANCA D'ITALIAVar. %

Dati al 08.06 Euro in. anno DollariVar. %

Dati al 08.06 Euro in. anno Dollari

AfricaAlgeria dinaro 144,8967 8,22 128,3976C. Avorio fran. cfa 655,9570 — 581,2650Egitto sterl. com. 18,3104 1,62 16,2254Eritrea nakfa 17,3563 0,45 15,3800Etiopia bir 38,8778 8,39 34,4509Kenya scellino 119,8497 5,23 106,2027Libia dinaro 1,5831 0,78 1,4028Madagascar ariary 4251,6000 4,34 3767,4800Marocco dirham 10,9220 1,31 9,6780Mauritius rupia 44,9821 9,94 39,8601Mozambico metical 78,0400 12,14 69,1500Nigeria naira 406,8243 18,15 360,5000Seychelles rupia 20,5693 31,10 18,2271Somalia scellino 654,3494 0,67 579,8400Tunisia dinaro 3,2104 2,28 2,8448AmericaArgentina peso 77,8214 15,68 68,9600Bolivia boliviano 7,7979 0,45 6,9100Cile peso 866,4200 2,55 767,7600Colombia peso 4033,4300 9,35 3574,1500Costarica colon 650,9301 1,39 576,8100Cuba peso 1,1285 0,45 1,0000Dominicana R. peso 64,7445 8,88 57,3722Giamaica $ 159,1603 6,90 141,0370Guatemala quetzal 8,6703 0,21 7,6830Honduras lempira 28,0143 1,28 24,8244Nicaragua cordoba 38,3349 0,78 33,9698Paraguay guar. 7520,6700 3,74 6664,3100Perù sol 3,8719 3,93 3,4310Uruguay peso 48,2855 15,40 42,7873Venezuela bolivar sob. 224325,6502 328,85 198782,1446

AsiaAfghanistan afghni 87,0758 0,07 77,1607Arabia S. rial 4,2319 0,45 3,7500Armenia dram 544,3300 1,16 482,3500Azerbaidjian manat 1,9185 0,46 1,7000Bahrain dinaro 0,4240 0,47 0,3760Bangladesh taka 95,8661 0,51 84,9500Cambogia riel 4655,1500 1,81 4125,0800Georgia lari 3,3469 4,15 2,9658Giordania dinaro 0,8001 0,45 0,7090Irak dinaro 1335,0160 0,45 1183,0000Iran rial 47397,0000 0,45 42000,0000Kazakistan tenge 449,7700 4,72 398,5600Kuwait dinaro 0,3475 2,06 0,3079Libano sterlina 1701,2100 0,45 1507,5000Maldive rufiyaa 17,3676 0,52 15,3900Pakistan rupia 184,5207 6,07 163,5097Qatar rial 4,1077 0,45 3,6400Siria sterlina 580,6133 18,41 514,5000Sri Lanka rupia 209,0827 2,52 185,2749Taiwan $ 33,5638 -0,45 29,7420U.A.E. dirham 4,1444 0,45 3,6725Uzbekistan sum 11449,2500 7,20 10145,5500Vietnam dong 26246,0000 0,82 23257,0000Yemen rial 282,0100 0,56 249,9000EuropaAlbania lek 124,0800 1,66 109,9500Bielorussia rublo 2,6782 13,07 2,3732Bosnia Erz. marco 1,9558 — 1,7331Macedonia denar 61,5705 -0,24 54,5596Moldavia leu 19,3222 0,12 17,1220Serbia dinaro 117,5314 -0,26 104,1483Ucraina hryvnia 29,9830 12,21 26,5689

CROSS RATES - Rilevazioni Bce€ Usd Jpy Gbp Dkr Cad Chf Nok Sek Aud Nzd Czk

Euro (Eur) 1,0000 1,1285 123,4100 0,8917 7,4555 1,5126 1,0861 10,4603 10,3978 1,6156 1,7291 26,5850Stati Uniti (Usd) 0,8861 1,0000 109,3576 0,7902 6,6066 1,3404 0,9624 9,2692 9,2138 1,4316 1,5322 23,5578Giappone (Jpy) 0,8103 0,9144 100,0000 0,7226 6,0412 1,2257 0,8801 8,4761 8,4254 1,3091 1,4011 21,5420Gr. Bretagna (Gbp) 1,1214 1,2655 138,3939 1,0000 8,3607 1,6963 1,2180 11,7303 11,6603 1,8118 1,9390 29,8128Danimarca (Dkk) 1,3413 1,5136 165,5288 1,1961 10,0000 2,0288 1,4568 14,0303 13,9465 2,1670 2,3192 35,6582Canada (Cad) 0,6611 0,7461 81,5880 0,5895 4,9289 1,0000 0,7180 6,9154 6,8741 1,0681 1,1431 17,5757Svizzera (Chf) 0,9207 1,0390 113,6267 0,8210 6,8645 1,3927 1,0000 9,6311 9,5735 1,4875 1,5920 24,4775Norvegia (Nok) 0,9560 1,0788 117,9794 0,8525 7,1274 1,4460 1,0383 10,0000 9,9403 1,5445 1,6530 25,4151Svezia (Sek) 0,9617 1,0853 118,6886 0,8576 7,1703 1,4547 1,0445 10,0601 10,0000 1,5538 1,6629 25,5679Australia (Aud) 0,6190 0,6985 76,3865 0,5519 4,6147 0,9362 0,6723 6,4746 6,4359 1,0000 1,0703 16,4552N. Zelanda (Nzd) 0,5783 0,6527 71,3724 0,5157 4,3118 0,8748 0,6281 6,0496 6,0134 0,9344 1,0000 15,3751Rep. Ceca (Czk) 3,7615 4,2449 464,2091 3,3543 28,0440 5,6897 4,0854 39,3466 39,1115 6,0771 6,5040 100,0000

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Il Sole 24 Ore Martedì 9 Giugno 2020 39

tel.0332-251411AAE 8a+ Eiger 05.06 6,679 3,52AAE 8a+ Eiger Q 05.06 103,150 3,52FLE 8a+ Gran Paradiso 05.06 4,308 -0,28FLE 8a+ Gran Paradiso Q 05.06 85,619 -0,29FLE 8a+ Latemar 05.06 6,038 1,39FLE 8a+ Latemar Q 05.06 103,496 1,39

tel.800-893989MAE AcomeA 12 mesi A1 05.06 9,031 0,31MAE AcomeA 12 mesi A2 05.06 9,044 0,31AAM AcomeA America A1 05.06 20,199 3,24AAM AcomeA America A2 05.06 22,150 3,24APA AcomeA Asia Pacifico A1 05.06 5,729 1,42APA AcomeA Asia Pacifico A2 05.06 6,253 1,41OEB AcomeA Breve Termine A1 05.06 16,423 0,53OEB AcomeA Breve Termine A2 05.06 16,937 0,53OEM AcomeA Eurobb. A1 05.06 20,099 1,30OEM AcomeA Eurobb. A2 05.06 20,842 1,30AEU AcomeA Europa A1 05.06 14,174 3,67AEU AcomeA Europa A2 05.06 15,479 3,68AIN AcomeA Globale A1 05.06 13,026 2,62AIN AcomeA Globale A2 05.06 14,513 2,62AIT AcomeA Italia PIR Compl. A1 05.06 19,896 2,86AIT AcomeA Italia PIR Compl. A2 05.06 21,691 2,86AIT AcomeA Italia PIR P1 05.06 4,435 2,85AIT AcomeA Italia PIR P2 05.06 4,602 2,86AEM AcomeA Paesi Emergenti A1 05.06 7,543 2,61AEM AcomeA Paesi Emergenti A2 05.06 8,270 2,62FLE AcomeA Patr. Aggr. A1 05.06 4,144 2,40FLE AcomeA Patr. Aggr. A2 05.06 4,554 2,41FLE AcomeA Patr. Dinam. A1 05.06 5,692 1,59FLE AcomeA Patr. Dinam. A2 05.06 6,086 1,60FLE AcomeA Patr. Esente PIR Compl. A1 05.06 5,123 1,77FLE AcomeA Patr. Esente PIR Compl. A2 05.06 5,237 1,79FLE AcomeA Patr. Esente PIR P1 05.06 5,122 1,77FLE AcomeA Patr. Esente PIR P2 05.06 5,237 1,79FLE AcomeA Patr. Prud. A1 05.06 6,792 1,25FLE AcomeA Patr. Prud. A2 05.06 7,195 1,24OMI AcomeA Performance A1 05.06 24,461 1,20OMI AcomeA Performance A2 05.06 25,610 1,21OMI AcomeA Performance C1 05.06 5,013 1,21OMI AcomeA Performance C2 05.06 5,028 1,21

tel.06-68809919AAS Agora Materials 05.06 5,823 1,50AAE Agora Materials Q 05.06 6,001 1,51FLE Agora Valore Protetto 05.06 6,671 0,23FLE Agora Valore Protetto Q 05.06 6,779 0,24FLE Agoraflex Q A 05.06 8,112 0,21FLE Agoraflex R 05.06 7,320 0,21Alkimis SGR SpA ___________________________tel.0230370513FLE Alkimis Cap Ucits Acc. 05.06 6,556 1,38FLE Alkimis Cap Ucits Coup. 05.06 4,907 1,36FLE Alkimis Capital Ucits I 05.06 5,446 1,38FLE Alkimis Dividend Plus 05.06 5,285 6,40

tel.800-388876FLE Anima Absolute Return AD 05.06 5,262 1,06FLE Anima Absolute Return F A 05.06 5,269 1,07BBI Anima Accumulo Mer. Glob. 2025 05.06 5,042 0,14FLE Anima Alto Pot. Europa A 05.06 3,105 0,71FLE Anima Alto Pot. Europa AD 05.06 3,097 0,72FLE Anima Alto Pot. Europa F 05.06 3,410 0,74FLE Anima Alto Pot. Italia A 05.06 5,653 0,16FLE Anima Alto Pot. Italia AD 05.06 5,637 0,14FLE Anima Alto Pot. Italia F 05.06 6,214 0,16FLE Anima Alto Pot. Italia FD 05.06 5,922 0,17AAM Anima America A 05.06 27,707 2,27AAM Anima America AD 05.06 26,058 2,27AAM Anima America B 05.06 27,025 2,27AAM Anima America BD 05.06 25,536 2,27AAM Anima America F 05.06 29,628 2,14AAM Anima America Y A 05.06 5,348 2,28AIN Anima Az Paesi Sviluppati LTE 05.06 5,020 2,28AIN Anima Az. Globale ex EMU A 05.06 5,220 2,53AIN Anima Az. Globale ex EMU AD 05.06 5,220 2,53AIN Anima Az. Globale ex EMU B 05.06 5,219 2,53AIN Anima Az. Globale ex EMU BD 05.06 5,219 2,53AIN Anima Az. Globale ex EMU F A 05.06 5,271 2,53AIN Anima Az. Globale ex EMU Y A 05.06 5,270 2,53AIN Anima Azionario Internaz. A 05.06 5,377 2,11AIN Anima Azionario Internaz. AD 05.06 5,377 2,11AIN Anima Azionario Internaz. F A 05.06 5,384 2,11AIN Anima Azionario Internaz. Y A 05.06 5,383 2,12OFL Anima BlueBay Reddito Em. A 05.06 5,264 0,06OFL Anima BlueBay Reddito Em. AD 05.06 4,592 0,07OFL Anima BlueBay Reddito Em. F A 05.06 5,579 —OEM Anima Cap. Più Obbl. A # 05.06 6,006 0,13OEM Anima Cap. Più Obbl. AD # 05.06 5,831 0,12OEM Anima Cap. Più Obbl. F # 05.06 6,326 0,13OEM Anima Cap. Più Obbl. N # 05.06 5,938 0,12BOB Anima Capitale Più 15 A # 05.06 5,970 0,07BOB Anima Capitale Più 15 F # 05.06 6,394 0,08OMI Anima Capitale Più 15 AD # 05.06 5,685 0,07OMI Anima Capitale Più 15 N # 05.06 5,932 0,07BOB Anima Capitale Più 30 A # 05.06 6,114 —BOB Anima Capitale Più 30 F # 05.06 6,570 0,02BOB Anima Capitale Più 30 AD # 05.06 5,735 —BOB Anima Capitale Più 30 N # 05.06 6,050 0,02BAZ Anima Capitale Più 70 A # 05.06 7,755 -0,13BAZ Anima Capitale Più 70 F # 05.06 8,464 -0,12BAZ Anima Capitale Più 70 AD # 05.06 7,244 -0,12BAZ Anima Capitale Più 70 N # 05.06 7,669 -0,13BOB Anima Ced. A. P. 2021 05.06 9,990 3,64BOB Anima Ced. A. P. 2021 II 05.06 9,511 1,61BOB Anima Ced. A. P. 2021 III 05.06 9,395 0,50BOB Anima Ced. A. P. 2022 I 05.06 9,332 0,77FLE Anima Commodities A 05.06 4,662 1,72BOB Anima Crescita Italia A 05.06 5,408 1,03BOB Anima Crescita Italia AD 05.06 5,159 1,04BOB Anima Crescita Italia AP 05.06 5,445 1,02BOB Anima Crescita Italia F A 05.06 5,572 1,03FLE Anima Crescita Italia New A 05.06 4,739 0,92FLE Anima Crescita Italia New AD 05.06 4,738 0,89FLE Anima Crescita Italia New AP 05.06 4,740 0,92FLE Anima Crescita Italia New F A 05.06 4,751 0,91AEM Anima Emergenti A 05.06 11,312 1,79AEM Anima Emergenti AD 05.06 10,640 1,79AEM Anima Emergenti B 05.06 10,975 1,79AEM Anima Emergenti BD 05.06 10,330 1,79AEM Anima Emergenti F 05.06 12,194 1,79AEM Anima Emergenti Y A 05.06 5,300 1,81AIN Anima ESaloGo Az. Glob. A 05.06 5,125 2,19AIN Anima ESaloGo Az. Glob. AD 05.06 5,128 2,17AIN Anima ESaloGo Az. Glob. F A 05.06 5,168 2,17AIN Anima ESaloGo Az. Glob. Y A 05.06 6,013 2,19AIN Anima ESaloGo Az. Glob. Z 05.06 5,112 1,91AIN Anima ESaloGo Az. Glob. ZD 05.06 5,115 1,91BBI Anima ESaloGo Bilanciato A 05.06 4,996 0,99BBI Anima ESaloGo Bilanciato AD 05.06 4,996 0,99BBI Anima ESaloGo Bilanciato F A 05.06 5,022 1,01BBI Anima ESaloGo Bilanciato Z 05.06 4,989 0,85BBI Anima ESaloGo Bilanciato ZD 05.06 4,989 0,85OEC Anima ESaloGo Obbl. Corp. A 05.06 4,910 0,66OEC Anima ESaloGo Obbl. Corp. AD 05.06 4,910 0,66OEC Anima ESaloGo Obbl. Corp. F A 05.06 4,925 0,65OEC Anima ESaloGo Obbl. Corp. Y A 05.06 5,221 0,66AEU Anima Europa A 05.06 6,071 1,85AEU Anima Europa AD 05.06 5,564 1,85AEU Anima Europa B 05.06 5,915 1,84AEU Anima Europa BD 05.06 5,445 1,85AEU Anima Europa F 05.06 6,502 1,85AEU Anima Europa Y A 05.06 6,503 1,85BOB Anima Evol. Bilanciato 2022 05.06 5,063 0,58FLE Anima Evoluzione 2020 II 05.06 4,919 0,33FLE Anima Evoluzione 2020 III 05.06 5,004 0,28FLE Anima Evoluzione 2020 IV 05.06 4,972 0,26FLE Anima Evoluzione 2021 05.06 4,832 -0,29FLE Anima Evoluzione 2021 II 05.06 4,781 -0,31FLE Anima Evoluzione 2021 III 05.06 4,757 -0,34FLE Anima Fondo Trading A 05.06 15,914 0,26FLE Anima Fondo Trading F 05.06 17,474 0,27BAZ Anima Forza Dinamico A # 05.06 6,355 0,32BAZ Anima Forza Dinamico B # 05.06 6,350 0,32BAZ Anima Forza Dinamico N # 05.06 7,024 0,30BBI Anima Forza Equilibrato A # 05.06 6,708 0,30BBI Anima Forza Equilibrato B # 05.06 6,708 0,30BBI Anima Forza Equilibrato N # 05.06 7,271 0,30BOB Anima Forza Moderato A # 05.06 6,470 0,29BOB Anima Forza Moderato B # 05.06 6,470 0,29BOB Anima Forza Moderato N # 05.06 6,926 0,30OAS Anima Forza Prudente A 05.06 5,731 0,16OAS Anima Forza Prudente B 05.06 5,733 0,16OAS Anima Forza Prudente N 05.06 5,991 0,15FLE Anima Glob Macro Divers. A 05.06 5,065 0,50FLE Anima Glob Macro Divers. AD 05.06 4,643 0,52FLE Anima Glob Macro Divers. F A 05.06 5,227 0,52FLE Anima Glob Macro Neutr. A 05.06 5,039 0,98FLE Anima Glob Macro Neutr. AD 05.06 4,738 0,98FLE Anima Glob Macro Neutr. F A 05.06 5,130 0,96OAS Anima High Yield BT A 05.06 4,612 1,43OAS Anima High Yield BT AD 05.06 4,398 1,43OAS Anima High Yield BT F A 05.06 4,706 1,44AEU Anima Iniziativa Europa A 05.06 13,631 1,66AEU Anima Iniziativa Europa AD 05.06 12,539 1,65AEU Anima Iniziativa Europa B 05.06 13,399 1,65AEU Anima Iniziativa Europa BD 05.06 12,424 1,65AEU Anima Iniziativa Europa F 05.06 14,677 1,66AEU Anima Iniziativa Europa Y A 05.06 5,709 1,66AIT Anima Iniziativa Italia A 05.06 7,360 1,60AIT Anima Iniziativa Italia AD 05.06 6,570 1,59AIT Anima Iniziativa Italia AP 05.06 7,225 1,60AIT Anima Iniziativa Italia F A 05.06 7,538 1,60AIT Anima Iniziativa Italia Y A 05.06 7,391 1,59FLE Anima Inv. Circular Economy 2025 05.06 4,960 1,31FLE Anima Inv. Future Mobility 2025 05.06 5,039 0,30FLE Anima Inv.Rob&Intel.Art. 24 05.06 4,920 1,13FLE Anima Investim. ENG 2025 05.06 4,785 1,51AIT Anima Italia A 05.06 21,411 2,29AIT Anima Italia AD 05.06 19,693 2,29AIT Anima Italia B 05.06 20,688 2,29AIT Anima Italia BD 05.06 19,013 2,29AIT Anima Italia F 05.06 22,944 2,29AIT Anima Italia Y A 05.06 5,835 2,30OFL Anima Legg Mason MultiCr A 05.06 4,998 0,52OFL Anima Legg Mason MultiCr AD 05.06 4,847 0,52OFL Anima Legg Mason MultiCr F A 05.06 4,994 0,52MAE Anima Liquidità Euro AM 05.06 49,546 —MAE Anima Liquidità Euro FM A 05.06 49,716 —MAE Anima Liquidità Euro IM 05.06 49,659 —BBI Anima Magellano A 05.06 4,988 1,05BBI Anima Magellano AD 05.06 4,869 1,06BBI Anima Magellano F A 05.06 5,108 1,05AIN Anima Megatrend A 05.06 5,334 1,76AIN Anima Megatrend AD 05.06 5,278 1,77AIN Anima Megatrend B 05.06 5,336 1,75AIN Anima Megatrend BD 05.06 5,282 1,75FLE Anima Megatrend F A 05.06 5,386 1,87AIN Anima Megatrend Y A 05.06 5,377 1,76FLE Anima Metodo Attivo 2024 05.06 4,753 0,42FLE Anima Metodo Attivo 2024 II 05.06 4,842 0,33FLE Anima Metodo&Selezione 2024 05.06 4,732 0,40MAE Anima Monetario AM 05.06 49,397 —MAE Anima Monetario FM A 05.06 49,568 —MAE Anima Monetario IM 05.06 49,511 —OEC Anima Obbl. Corp. Blend AD 05.06 10,914 1,06OEC Anima Obbl. Corp. Blend F A 05.06 10,916 1,04OEC Anima Obbl. Corp. Blend Y A 05.06 10,934 1,08OEC Anima Obbl. Corporate A 05.06 9,825 0,48OEC Anima Obbl. Corporate AD 05.06 8,856 0,49OEC Anima Obbl. Corporate F 05.06 10,205 0,49OEC Anima Obbl. Corporate Y A 05.06 10,199 0,48OPE Anima Obbl. Emergente A 05.06 7,722 0,66OPE Anima Obbl. Emergente AD 05.06 6,325 0,65OPE Anima Obbl. Emergente B 05.06 5,516 0,66OPE Anima Obbl. Emergente F 05.06 8,030 0,65OPE Anima Obbl. Emergente Y A 05.06 5,523 0,66OEB Anima Obbl. Euro BT A 05.06 8,437 0,02OEB Anima Obbl. Euro BT I 05.06 8,730 0,03OEB Anima Obbl. Euro BT Y A 05.06 8,744 0,03OEM Anima Obbl. Euro Core A 05.06 4,898 0,02

OEM Anima Obbl. Euro Core AD 05.06 4,873 —OEM Anima Obbl. Euro Core F 05.06 4,916 —OEM Anima Obbl. Euro Core Y A 05.06 4,917 0,02OEM Anima Obbl. Euro MLT A 05.06 7,396 —OFL Anima Obbl. Flessibile A 05.06 4,863 0,45OFL Anima Obbl. Flessibile AD 05.06 4,837 0,46OFL Anima Obbl. Flessibile F A 05.06 4,915 0,45OFL Anima Obbl. Flessibile FD A 05.06 4,886 0,45OFL Anima Obbl. Flessibile Y 05.06 4,847 0,46ODM Anima Obbl. Govern. US A 05.06 4,843 -0,12ODM Anima Obbl. Govern. US AD 05.06 4,843 -0,12ODM Anima Obbl. Govern. US F A 05.06 4,844 -0,10ODM Anima Obbl. Govern. US Y A 05.06 4,844 -0,10OEH Anima Obbl. High Yield A 05.06 5,397 1,39OEH Anima Obbl. High Yield AD 05.06 5,392 1,30OEH Anima Obbl. High Yield B 05.06 11,951 1,40OEH Anima Obbl. High Yield BD 05.06 5,417 1,40OEH Anima Obbl. High Yield BT Y A 05.06 4,706 1,44OEH Anima Obbl. High Yield F A 05.06 5,395 1,30OEH Anima Obbl. High Yield Y 05.06 13,450 1,40ODM Anima Obbl. Internaz. A 05.06 4,886 -0,18ODM Anima Obbl. Internaz. AD 05.06 4,886 -0,18ODM Anima Obbl. Internaz. F A 05.06 4,887 -0,16ODM Anima Obbl. Internaz. Y A 05.06 4,887 -0,16OEM Anima Obbligaz. Euro MLT AD 05.06 5,117 —OEM Anima Obbligaz. Euro MLT F 05.06 7,847 -0,03OEM Anima Obbligaz. Euro MLT Y A 05.06 5,121 —OFL Anima Obbligaz. Tattico A 05.06 4,900 0,37OFL Anima Obbligaz. Tattico AD 05.06 4,825 0,37OFL Anima Obbligaz. Tattico F A 05.06 4,940 0,37OFL Anima Obbligaz. Tattico FD A 05.06 4,838 0,37OFL Anima Obbligaz. Tattico Y A 05.06 4,940 0,37BOB Anima Obiettivo Ced 2022 05.06 9,622 1,25FLE Anima Obiettivo Em. Markets AD 05.06 5,130 0,57FLE Anima Obiettivo Europa AD 05.06 8,349 -0,01BOB Anima Obiettivo Glob. 2024 05.06 5,062 0,50BOB Anima Obiettivo Glob. 2024 II 05.06 4,998 0,50BOB Anima Obiettivo Globale Plus 2025 05.06 4,837 0,23FLE Anima Obiettivo Internaz. AD 05.06 5,088 0,18FLE Anima Obiettivo Italia AD 05.06 13,568 0,24APA Anima Pacifico A 05.06 7,230 0,91APA Anima Pacifico AD 05.06 6,795 0,91APA Anima Pacifico B 05.06 7,053 0,92APA Anima Pacifico BD 05.06 6,629 0,91APA Anima Pacifico F 05.06 7,777 0,92APA Anima Pacifico Y A 05.06 5,329 0,93FLE Anima Pat.Glob.&Longevity 2025 05.06 4,817 1,60FLE Anima Pat.Glob.&Mobility 2025 05.06 5,116 0,91FLE Anima Patr.Glob&I-Tech 2024 05.06 5,123 1,13FLE Anima Patr.Glob&Robot 2024 05.06 5,080 1,15FLE Anima Patr.Glob.&Clean En. 24 05.06 4,884 1,73FLE Anima Patr.Glob.Lusso&Moda 24 05.06 4,948 1,17FLE Anima Patrimonio Glob 2024 05.06 5,012 1,23OIG Anima Pianeta A 05.06 12,082 -0,13OIG Anima Pianeta AD 05.06 11,904 -0,13OIG Anima Pianeta F 05.06 12,585 -0,13OIG Anima Pianeta Y A 05.06 12,518 -0,13BBI Anima PicPac ESaloGo Bil. 2023 05.06 4,996 0,08BBI Anima PicPac Magellano 2022 05.06 4,879 1,48BBI Anima PicPac Magellano 2023 05.06 5,002 0,97AIN Anima PicPac Val. Glob. 2022 05.06 4,862 3,27AIF Anima PicPac Val. Glob. 2023 05.06 5,052 2,08BBI Anima PicPac Visconteo Plus 2025 05.06 4,998 -0,02FLE Anima Portfolio America 05.06 5,058 -0,06FLE Anima Portfolio Globale 05.06 4,826 0,77BOB Anima Pr Dinamico 2022 05.06 4,751 0,19BOB Anima Pr Dinamico 22 II 05.06 4,843 0,02BOB Anima Pr Dinamico 22 III 05.06 4,854 0,06BOB Anima Pr Dinamico 22 Mu-As 05.06 4,737 0,21BOB Anima Pr Flessibile 2020 05.06 4,826 0,10BOB Anima Pr Flessibile 2021 05.06 4,922 0,33OEM Anima Primopasso 2022 05.06 4,973 0,85OMI Anima Primopasso 2022 II 05.06 4,931 0,84OMI Anima Primopasso Pac 2023 05.06 5,031 0,64OMI Anima Primopasso Pac 2023 II 05.06 4,997 0,18FLE Anima Pro Italia A 05.06 4,619 0,96FLE Anima Pro Italia AD 05.06 4,569 0,82FLE Anima Pro Italia AP 05.06 4,749 0,96FLE Anima Pro Italia F A 05.06 4,572 0,79FLE Anima Prog Cedola 2023 05.06 5,004 -0,40FLE Anima Prog Cedola 2023 II 05.06 4,998 -0,40BBI Anima Prog Eur. 2021 Ced 05.06 4,882 0,35BOB Anima Prog Glob. 2022 Ced 05.06 4,824 0,37FLE Anima Redd. Health Care 2023 05.06 4,939 0,14FLE Anima Reddito 2021 05.06 9,634 0,46FLE Anima Reddito 2021 II 05.06 9,781 0,31FLE Anima Reddito 2021 III 05.06 9,875 0,68FLE Anima Reddito 2021 IV S 05.06 9,633 0,33FLE Anima Reddito 2021 S 05.06 9,830 0,37FLE Anima Reddito 2022 05.06 9,827 0,38BBI Anima Reddito Bilanciato 2023 05.06 9,355 -0,58FLE Anima Reddito Consumer 2023 05.06 4,875 0,31FLE Anima Reddito Energy 2023 05.06 4,591 0,53FLE Anima Reddito Piu' 2022 05.06 9,656 0,49FLE Anima Reddito Piu' 2022 II 05.06 9,487 0,43FLE Anima Reddito Piu' 2022 III 05.06 9,532 0,05FLE Anima Reddito Piu' 2022 IV 05.06 9,546 0,29FLE Anima Reddito Piu' 2023 05.06 9,499 0,09OFL Anima Rend.Ass.Obbligaz. A 05.06 5,151 -0,06OFL Anima Rend.Ass.Obbligaz. AD 05.06 5,140 -0,06OFL Anima Rend.Ass.Obbligaz. F 05.06 5,486 -0,05OFL Anima Rend.Ass.Obbligaz. Y 05.06 5,112 -0,06ODB Anima Riserva Dollaro A 05.06 5,621 0,25ODB Anima Riserva Dollaro F 05.06 5,783 0,26ODB Anima Riserva Dollaro I 05.06 5,743 0,26OAS Anima Riserva Emerg. A 05.06 5,140 0,94OAS Anima Riserva Emerg. F 05.06 5,234 0,95OBI Anima Riserva Emergente Y 05.06 5,264 0,94OAS Anima Riserva Globale A 05.06 4,681 0,21OAS Anima Riserva Globale f 05.06 4,790 0,21OFL Anima Risparmio A 05.06 7,519 0,28OFL Anima Risparmio AD 05.06 6,857 0,29OFL Anima Risparmio F 05.06 7,657 0,29OFL Anima Risparmio Y 05.06 7,522 0,29FLE Anima Russell Multi-Asset A 05.06 4,894 0,33FLE Anima Russell Multi-Asset AD 05.06 4,364 0,32FLE Anima Russell Multi-Asset F A 05.06 5,224 —FLE Anima Sel. Dinam. 2020 II 05.06 9,520 0,15FLE Anima Sel. Dinam. 2020 III 05.06 9,786 0,12FLE Anima Sel. Dinam. 2020 IV 05.06 9,404 0,15FLE Anima Sel. Dinamica 2020 05.06 9,535 0,16FLE Anima Sel. Dinamica 2021 05.06 9,438 -0,02FLE Anima Selection A 05.06 5,351 -0,34FLE Anima Selection AD 05.06 4,724 -0,36FLE Anima Selection F A 05.06 5,452 -0,35FLE Anima Selection Multi-Brand A 05.06 5,049 0,26FLE Anima Selection Multi-Brand AD 05.06 5,125 0,23FLE Anima Selection Multi-Brand F A 05.06 5,130 0,23AEU Anima Selezione Europa A 05.06 17,688 2,31AEU Anima Selezione Europa AD 05.06 17,688 2,31AEU Anima Selezione Europa B 05.06 17,678 2,30AEU Anima Selezione Europa BD 05.06 17,682 2,30AEU Anima Selezione Europa F A 05.06 21,142 2,31AEU Anima Selezione Europa Y 05.06 21,137 2,31AIN Anima Selezione Globale A 05.06 52,426 2,06AIN Anima Selezione Globale AD 05.06 52,424 2,06AIN Anima Selezione Globale B 05.06 52,387 2,06AIN Anima Selezione Globale BD 05.06 52,408 2,06AIN Anima Selezione Globale F A 05.06 62,670 2,07AIN Anima Selezione Globale Y 05.06 62,635 2,07OMI Anima Sforzesco A 05.06 12,992 0,58OMI Anima Sforzesco AD 05.06 12,167 0,57OMI Anima Sforzesco F 05.06 13,604 0,58OMI Anima Sforzesco Plus A 05.06 5,169 0,62OMI Anima Sforzesco Plus AD 05.06 4,914 0,63OMI Anima Sforzesco Plus F A 05.06 5,324 0,64FLE Anima Smart Beta Europa A 05.06 4,630 -0,30FLE Anima Smart Beta Europa F A 05.06 4,710 -0,32FLE Anima Smart Beta Globale A 05.06 4,856 -0,21FLE Anima Smart Beta Globale F A 05.06 4,895 -0,18FLE Anima Soluzione Cedola 2023 05.06 9,223 -0,85BOB Anima Sviluppo Europa 2022 05.06 4,905 0,49BOB Anima Sviluppo Globale 2022 05.06 4,577 0,07BOB Anima Sviluppo Globale 2023 05.06 4,786 0,13BOB Anima Sviluppo Mu-Ass 2023 05.06 4,658 0,39BOB Anima Sviluppo Mu-Ass 2023 II 05.06 4,749 0,34FLE Anima Systematic Gl. Alloc. A 05.06 5,073 0,12FLE Anima Systematic Gl. Alloc. F A 05.06 5,087 0,12BOB Anima Target Cedola 2022 05.06 9,051 1,74BOB Anima Target Visconteo 2024 05.06 4,992 2,65FLE Anima Trading AD 05.06 14,432 0,26OMI Anima Trag. 2021 Globale 05.06 4,946 0,30OMI Anima Trag. 2024 Flex 05.06 5,030 1,47OMI Anima Trag. Ced. America 05.06 4,901 0,37OMI Anima Trag. Cre. Italia 05.06 4,825 0,37OMI Anima Traguardo 2023 05.06 4,963 1,43OMI Anima Traguardo 2023 Flex 05.06 4,973 1,35OBI Anima Tricolore A 05.06 6,676 0,04OBI Anima Tricolore AD 05.06 6,231 0,05OBI Anima Tricolore F 05.06 7,144 0,06FLE Anima Valore 2026 A 05.06 4,947 0,20AIN Anima Valore Globale A 05.06 39,951 2,95AIN Anima Valore Globale AD 05.06 37,093 2,95AIN Anima Valore Globale B 05.06 39,419 2,95AIN Anima Valore Globale BD 05.06 36,704 2,95AIN Anima Valore Globale F 05.06 42,471 2,96AIN Anima Valore Globale Y A 05.06 42,473 2,96OMI Anima Valore Multi-Credit 2027 A 05.06 5,190 0,72OMI Anima Vespucci A 05.06 5,038 0,50OMI Anima Vespucci AD 05.06 4,926 0,51OMI Anima Vespucci F A 05.06 5,138 0,51OMI Anima Vespucci Y 05.06 4,972 0,51BOB Anima Visconteo A 05.06 46,781 1,03OMI Anima Visconteo AD 05.06 43,164 1,03BOB Anima Visconteo F 05.06 48,917 1,04BOB Anima Visconteo Plus A 05.06 5,401 1,20BOB Anima Visconteo Plus AD 05.06 5,060 1,22BOB Anima Visconteo Plus F A 05.06 5,587 1,21FLE Gestielle Absolute R 05.06 15,853 1,25FLE Gestielle Ced EM Opportunity 05.06 4,889 0,53FLE Gestielle Ced Multima Qual 05.06 4,668 0,15FLE Gestielle Ced. Best Sel. 05.06 4,637 0,15FLE Gestielle Ced. Corp Plus 05.06 4,904 0,66OFL Gestielle Ced. Corp Prof A 05.06 5,014 0,68OFL Gestielle Ced. Corporate 05.06 4,860 0,79OFL Gestielle Ced. Fissa III 05.06 4,917 0,80FLE Gestielle Ced. Target HD 05.06 4,703 1,21FLE Gestielle Ced.Em.Mkts.Op 05.06 4,585 —FLE Gestielle Ced.For.Opp Usd 05.06 4,972 —FLE Gestielle Ced.Ita.Opp 05.06 4,906 —FLE Gestielle Ced.MMan SmartBeta 05.06 4,676 0,06FLE Gestielle Ced.Multi Tar V 05.06 4,891 0,95OMI Gestielle Ced.Multi Tar3 05.06 4,910 0,64FLE Gestielle Ced.MultiAss III 05.06 4,461 1,13FLE Gestielle Ced.MultiTargetIV 05.06 4,806 1,07FLE Gestielle Cedola Multifactor A 05.06 4,649 0,13FLE Gestielle Dual Brand Eq30 05.06 5,529 0,05FLE Gestielle Ob. Em. Mkt A 05.06 15,877 0,67FLE Gestielle Ob. Em. Mkt F A 05.06 16,145 0,67FLE Gestielle Ob. Europa A 05.06 8,373 -0,02FLE Gestielle Ob. Europa F A 05.06 8,518 -0,01FLE Gestielle Ob. Internaz. A 05.06 21,480 0,21FLE Gestielle Ob. Internaz. F A 05.06 21,811 0,22FLE Gestielle Ob. Italia A 05.06 13,602 0,28FLE Gestielle Ob. Italia F A 05.06 13,825 0,28OAS Gestielle Obbl. Corp. A 05.06 10,924 1,07FLE Gestielle Profilo Cedola 05.06 4,839 0,92FLE Gestielle Profilo Cedola II A 05.06 4,694 0,75FLE Gestielle Profilo Cedola III 05.06 4,734 0,59

tel.02-480971FLE Arca 20 Red.Multiv.IV P 05.06 4,586 0,77FLE Arca 20 Red.Multiv.IV R 05.06 4,612 0,76FLE Arca 20 Red.Multiv.V P 05.06 4,939 0,65FLE Arca 20 Red.Multiv.V R 05.06 4,965 0,65FLE Arca 20 Red.Multiv.VI P 05.06 5,003 0,30FLE Arca 20 Red.Multiv.VI R 05.06 5,027 0,30FLE Arca 20 Red.Multival.VII P 05.06 5,140 0,18FLE Arca 20 Red.Multival.VII R 05.06 5,166 0,17FLE Arca 21 Red.Multiv.IX P 05.06 5,315 0,26FLE Arca 21 Red.Multiv.IX R 05.06 5,341 0,26FLE Arca 21 Red.Multiv.VIII P 05.06 5,313 0,25FLE Arca 21 Red.Multiv.VIII R 05.06 5,343 0,26FLE Arca 21 Red.Multiv.XI P 05.06 5,135 0,75FLE Arca 21 Red.Multiv.XI R 05.06 5,154 0,74FLE Arca 21 Redd.Multiv.X P 05.06 5,373 0,39FLE Arca 21 Redd.Multiv.X R 05.06 5,398 0,39FLE Arca 22 Red.Multiv.Plus II P 05.06 4,631 -0,11FLE Arca 22 Red.Multiv.Plus II R 05.06 4,636 -0,11FLE Arca 22 Red.Multiv.Plus III P 05.06 4,585 -0,04FLE Arca 22 Red.Multiv.Plus III R 05.06 4,588 -0,04FLE Arca 22 Red.Multiv.Plus P 05.06 4,653 -0,17FLE Arca 22 Red.Multiv.Plus R 05.06 4,660 -0,15FLE Arca 22 Red.Multival.XII P 05.06 4,915 1,38FLE Arca 22 Red.Multival.XII R 05.06 4,926 1,38FLE Arca 22 Red.Val.Glob. P 05.06 4,816 0,44FLE Arca 22 Red.Val.Glob. R 05.06 4,831 0,44FLE Arca 22 Red.Val.Glob.II P 05.06 4,822 0,46FLE Arca 22 Red.Val.Glob.II R 05.06 4,824 0,46FLE Arca 23 Red.Multiv.Plus IV P 05.06 4,691 -0,02FLE Arca 23 Red.Multiv.Plus IV R 05.06 4,694 -0,02FLE Arca 23 Red.Multiv.Plus V P 05.06 4,645 -0,09FLE Arca 23 Red.Multiv.Plus V R 05.06 4,648 -0,09FLE Arca 23 Red.Multiv.Plus VI P 05.06 4,764 —FLE Arca 23 Red.Multiv.Plus VI R 05.06 4,767 —FLE Arca 23 Red.Multiv.Plus VII P 05.06 4,861 0,06FLE Arca 23 Red.Multiv.Plus VII R 05.06 4,865 0,06FLE Arca 23 Red.Multiv.Plus VIII R 05.06 4,700 0,17

FLE Arca 24 Red.Multiv.Plus IX P 05.06 4,669 0,11FLE Arca 24 Red.Multiv.Plus IX R 05.06 4,671 0,13FLE Arca 24 Red.Multiv.Plus VIII P 05.06 4,698 0,17FLE Arca 24 Red.Multiv.Plus X P 05.06 4,731 0,02FLE Arca 24 Red.Multiv.Plus X R 05.06 4,731 —AAM Arca Azioni America 05.06 43,578 2,84AEU Arca Azioni Europa 05.06 14,552 2,18APA Arca Azioni Far East 05.06 8,805 0,91AIN Arca Azioni Internaz. P 05.06 23,239 2,44AIT Arca Azioni Italia I 05.06 27,232 2,50AIT Arca Azioni Italia P 05.06 26,377 2,50AIT Arca Azioni Italia PIR 05.06 26,395 2,50AEM Arca Azioni Paesi Emerg. 05.06 11,543 2,14BBI Arca BB 05.06 44,445 1,00OEC Arca Bond Corporate 05.06 9,571 0,59FLE Arca Bond Flessibile I 05.06 4,622 0,78FLE Arca Bond Flessibile P 05.06 4,542 0,75OIG Arca Bond Globale I 05.06 17,678 0,06OIG Arca Bond Globale P 05.06 17,376 0,05OPE Arca Bond P.Em. Val. Loc P 05.06 6,219 0,57OPE Arca Bond P.Em. Val. Loc. I 05.06 6,344 0,55OPE Arca Bond Paesi Em. I 05.06 18,266 0,61OPE Arca Bond Paesi Em. P 05.06 17,867 0,60OFL Arca Ced. Attiva 22 IV P 05.06 4,908 0,49OFL Arca Ced. Attiva 22 IV R 05.06 4,913 0,49OFL Arca Ced. Attiva 22 P 05.06 4,990 0,34OFL Arca Ced. Attiva 22 R 05.06 4,996 0,34OFL Arca Ced. Attiva 23 VI P 05.06 5,009 0,34OFL Arca Ced. Attiva 23 VI R 05.06 5,012 0,34OFL Arca Ced. Attiva 23 VII P 05.06 5,024 0,34OFL Arca Ced. Attiva 23 VII R 05.06 5,026 0,34OFL Arca Ced. Attiva 23 VIII P 05.06 5,042 0,54OFL Arca Ced. Attiva 23 VIII R 05.06 5,044 0,50OFL Arca Ced. Attiva 24 IX P 05.06 4,953 0,81OFL Arca Ced. Attiva 24 IX R 05.06 4,955 0,81OFL Arca Ced. Attiva 24 X P 05.06 4,891 0,72OFL Arca Ced. Attiva 24 X R 05.06 4,893 0,72OFL Arca Ced. Attiva 24 XI P 05.06 4,846 0,81OFL Arca Ced. Attiva 24 XI R 05.06 4,847 0,81OFL Arca Ced.20 Ob.Att.IX P 05.06 4,974 0,06OFL Arca Ced.20 Ob.Att.IX R 05.06 5,007 0,06OFL Arca Ced.20 Ob.Att.X P 05.06 4,973 0,08OFL Arca Ced.20 Ob.Att.X R 05.06 4,995 0,08OFL Arca Ced.20 Ob.Att.XI P 05.06 4,982 0,08OFL Arca Ced.20 Ob.Att.XI R 05.06 4,997 0,08OFL Arca Ced.20 Ob.Att.XII P 05.06 4,968 0,08OFL Arca Ced.20 Ob.Att.XII R 05.06 4,982 0,08OFL Arca Ced.21 Plus II P 05.06 4,970 0,16OFL Arca Ced.21 Plus II R 05.06 4,982 0,16OFL Arca Ced.21 Plus III P 05.06 5,050 0,20OFL Arca Ced.21 Plus III R 05.06 5,059 0,20OFL Arca Ced.21 Plus IV P 05.06 4,997 0,22OFL Arca Ced.21 Plus IV R 05.06 5,005 0,20OFL Arca Ced.21 Plus P 05.06 4,990 0,16OFL Arca Ced.21 Plus R 05.06 5,003 0,16OFL Arca Ced.Attiva 22 II P 05.06 4,961 0,51OFL Arca Ced.Attiva 22 II R 05.06 4,967 0,53OFL Arca Ced.Attiva 22 III P 05.06 4,895 0,37OFL Arca Ced.Attiva 22 III R 05.06 4,900 0,37OFL Arca Ced.Attiva 23 V P 05.06 4,898 0,60OFL Arca Ced.Attiva 23 V R 05.06 4,903 0,62OFL Arca Ced.Corporate 21 II P 05.06 4,964 0,28OFL Arca Ced.Corporate 21 II R 05.06 4,973 0,26OFL Arca Ced.Corporate 21 P 05.06 5,008 0,28OFL Arca Ced.Corporate 21 R 05.06 5,016 0,26AIT Arca Eco. Reale Eq. It I A 05.06 7,462 2,78AIT Arca Eco. Reale Eq. It P 05.06 7,049 2,76AIT Arca Eco. Reale Eq. It PIR 05.06 7,059 2,77BOB Arca Eco.Reale Bil.Ita 15 P 05.06 4,950 0,81BOB Arca Eco.Reale Bil.Ita 15 PIR 05.06 4,946 0,82BOB Arca Eco.Reale Bil.Ita 30 P 05.06 5,172 0,92BOB Arca Eco.Reale Bil.Ita 30 PIR 05.06 5,170 0,92BOB Arca Eco.Reale Bil.Ita 55 P 05.06 5,110 1,53BOB Arca Eco.Reale Bil.Ita 55 PIR 05.06 5,110 1,53FLE Arca Green Leaders 05.06 4,846 0,94OFL Arca Impresa Rendita 05.06 4,957 0,08BBI Arca Multiasset Balanced 05.06 5,281 0,84BAZ Arca Multiasset Dynamic 05.06 5,356 1,25OMI Arca Obbligaz. Europa 05.06 12,051 1,02FLE Arca Opport. Globali 23 05.06 5,282 0,48FLE Arca Opport. Globali 23 II P 05.06 5,256 0,38FLE Arca Opport. Globali 23 II R 05.06 5,260 0,36FLE Arca Opport. Globali 24 III P 05.06 5,109 0,45FLE Arca Opport. Globali 24 III R 05.06 5,112 0,45FLE Arca Opport. Globali 24 IV P 05.06 5,039 0,50FLE Arca Opport. Globali 24 IV R 05.06 5,041 0,52FLE Arca Opport. Globali 24 V P 05.06 5,012 0,48FLE Arca Opport. Globali 24 V R 05.06 5,013 0,48OFL Arca Risparmio 05.06 4,920 0,18OFL Arca Risparmio Previdenza 05.06 4,942 0,39OEM Arca RR Diversif. Bond 05.06 11,526 0,49FLE Arca Strat.Gl.Crescita I 05.06 6,217 -0,02FLE Arca Strat.Gl.Crescita P 05.06 6,133 -0,03FLE Arca Strat.Gl.Opportun. P 05.06 6,553 -0,08BOB Arca TE 05.06 23,718 0,37

tel.02-430281FLE BCC Cedola Più Dic 19 05.06 4,701 0,09FLE BCC Cedola Più Mar 20 05.06 4,808x —FLE BCC Cedola Più Set 20 05.06 4,904 0,62OAS BCC Cedola Reale Dic 19 05.06 4,967 —OAS BCC Cedola Reale Mar 20 05.06 4,977x —OAS BCC Cedola Reale Set 20 05.06 5,011 0,06FLE Investiper Azion. Euro 05.06 11,490 3,07FLE Investiper Azion. Futuro # 05.06 5,280 0,72FLE Investiper Azion. Globale # 05.06 4,967 1,82FLE Investiper Azion. Paesi Em. # 05.06 4,792 1,89BOB Investiper Bilanciato 25 # 05.06 5,657 0,39BBI Investiper Bilanciato 50 05.06 7,828 1,35OAS Investiper Ced. Dic 20 05.06 5,003 0,12OAS Investiper Ced. Dic 23 05.06 5,231 0,44OAS Investiper Ced. Dic 24 05.06 4,879 0,60OAS Investiper Ced. Giu 22 05.06 5,026 0,24OAS Investiper Ced. Mar 21 05.06 4,989x —OAS Investiper Ced. Mar 22 05.06 5,006x —FLE Investiper Ced. Piu' Dic 20 05.06 5,207 0,97OAS Investiper Ced. Reale Dic 20 05.06 5,054 0,04OAS Investiper Ced. Reale Mar 21 05.06 5,051x —BBI Investiper Etico Bilanciato # 05.06 5,390 0,60FLE Investiper Italia PIR25 Cl.PIR 05.06 4,916 0,80BOB Investiper Italia PIR25 N 05.06 4,916 0,80FLE Investiper Italia PIR50 Cl.PIR # 05.06 4,573 0,77BBI Investiper Italia PIR50 N # 05.06 4,572 0,77OFL Investiper Obblig. Paesi Em. # 05.06 5,115 0,35MAE Investiper Obbligazionario B/T 05.06 5,516 0,15OFL Investiper Obbligazionario Globale 05.06 6,465 0,20Epsilon __________________________________tel.02-8810.8820FLE Eps Difesa 100 Az Red 02/26 03.06 5,261 1,60FLE Eps Difesa 100 Az Red 03/26 03.06 5,147 1,14FLE Eps Difesa 100 Azioni 06/27 p 03.06 5,004 —FLE Eps Difesa 100 Va Red 06/26 03.06 5,160 0,33FLE Eps Difesa 100 Va Red 07/26 03.06 4,953 0,34FLE Eps Difesa Attiva 03/22 05.06 4,534 0,60FLE Eps Difesa Attiva 05/22 05.06 4,404 0,39FLE Eps Difesa Attiva 07/21 05.06 4,437 0,18FLE Eps Difesa Attiva 07/22 05.06 4,475 0,18FLE Eps Difesa Attiva 09/21 05.06 4,481 0,18FLE Eps Difesa Attiva 09/22 05.06 4,464 0,18FLE Eps Difesa Attiva 12/21 05.06 4,640 0,19FLE Eps Divers.Credit 09/21 A 05.06 5,388 0,22FLE Eps Divers.Credit 09/21 D 05.06 5,067 0,22FLE Eps MA 3Y 05/20 05.06 4,760 0,02FLE Eps MA 3Y 07/20 05.06 4,775 -0,19FLE Eps MA Val Glob 03/22 A 05.06 4,932 -0,08FLE Eps MA Val Glob 03/22 D 05.06 4,635 -0,09FLE Eps MA Val Glob 05/22 A 05.06 4,911 -0,08FLE Eps MA Val Glob 05/22 D 05.06 4,713 -0,08FLE Eps MA Val Glob 06/21 A 03.06 4,984 -0,04FLE Eps MA Val Glob 06/21 D 03.06 4,636 -0,04FLE Eps MA Val Glob 07/22 A 05.06 4,897 -0,08FLE Eps MA Val Glob 07/22 D 05.06 4,698 -0,06FLE Eps MA Val Glob 09/21 A 05.06 4,963 -0,12FLE Eps MA Val Glob 09/21 D 05.06 4,664 -0,11FLE Eps MA Val Glob 12/21 A 05.06 4,973 -0,08FLE Eps MA Val Glob 12/21 D 05.06 4,677 -0,09FLE Epsilon All. Tattica 06/20 05.06 5,041 1,02FLE Epsilon All.Tattica 04/20 05.06 4,651 0,02FLE Epsilon DLongRun 05.06 7,929 0,47FLE Epsilon Fle Az Euro 02/21 05.06 4,855 1,17FLE Epsilon Fle Az Euro 04/21 05.06 4,766 1,21FLE Epsilon Fle Az Euro 06/21 05.06 4,870 1,21FLE Epsilon Fle Az Euro 09/20 05.06 4,613 1,14FLE Epsilon Fle Az Euro 11/20 05.06 4,704 1,14FLE Epsilon Fle Forex C 02/21 03.06 5,061 -0,20FLE Epsilon Fle Forex C 04/20 05.06 5,037 0,02FLE Epsilon Fle Forex C 04/21 03.06 5,040 -0,12FLE Epsilon Fle Forex C 06/20 03.06 5,065 -0,14FLE Epsilon Fle Forex C 09/20 03.06 5,014 -0,10FLE Epsilon Fle Forex C 11/20 03.06 5,032 -0,10FLE Epsilon Flessibile 20 05.06 5,069 0,60OBI Epsilon Italy Bo.Sh.Term A 05.06 6,407 0,06OBI Epsilon Italy Bo.Sh.Term B 05.06 6,569 0,08OBI Epsilon Italy Bo.Sh.Term I 05.06 6,646 0,08AAE Epsilon QEquity 05.06 7,273 2,76OEM Epsilon QIncome 05.06 10,222 -0,02FLE Epsilon QReturn 05.06 8,780 1,64AEU Epsilon QValue 05.06 8,283 2,28OFL Epsilon Sol. Obb. x 4 07/25 A 05.06 5,094 0,16OFL Epsilon Sol. Obb. x 4 07/25 D 05.06 5,012 0,16OFL Epsilon Sol. Obb. x 4 09/25 A 05.06 5,054 0,18OFL Epsilon Sol. Obb. x 4 09/25 D 05.06 4,972 0,16OFL Epsilon Sol. Obb. x 4 12/25 A 05.06 5,012 0,14OFL Epsilon Sol. Obb. x 4 12/25 D 05.06 4,930 0,14Ersel A. M. ________________________________tel.011-5520306BBI Fondersel 05.06 60,086 0,44OEM Fondersel Euro 05.06 10,961 -0,21OIG Fondersel Int. # 05.06 18,639 -0,21AIT Fondersel PMI A 05.06 28,860 2,45AIT Fondersel PMI B 05.06 103,596 2,45OAS Fondersel Sh. Term Asset 05.06 99,373 0,02FLE Fondersel World All. # 05.06 123,894 3,34

tel.02-67071422AIN Etica Azionario I e 05.06 11,349 1,81AIN Etica Azionario R e 05.06 10,520 1,81AIN Etica Azionario RD e 05.06 9,292 1,82BBI Etica Bilanciato I e 05.06 13,287 1,35BBI Etica Bilanciato R e 05.06 12,334 1,35BBI Etica Bilanciato RD e 05.06 11,369 1,36BBI Etica Impatto Clima I A e 05.06 5,306 1,32BBI Etica Impatto Clima R e 05.06 5,239 1,32BBI Etica Impatto Clima RD e 05.06 5,072 1,32OEB Etica Obb. Breve Ter. I e 05.06 6,272 0,05OEB Etica Obb. Breve Ter. R e 05.06 6,118 0,05OMI Etica Obbligaz. Misto I e 05.06 8,475 0,27OMI Etica Obbligaz. Misto R e 05.06 8,064 0,26OMI Etica Obbligaz. Misto RD e 05.06 7,859 0,27BOB Etica Rendita Bil. I A e 05.06 5,707 0,76BOB Etica Rendita Bil. R e 05.06 5,517 0,77BOB Etica Rendita Bil. RD e 05.06 5,087 0,75

tel.02-8810.8810FLE Eurizon Approccio Contr.ESG 05.06 5,012 0,58AEN Eurizon Az. Ener Mat Prime 05.06 9,801 4,18AAS Eurizon Az. Int. Etico e 05.06 13,106 2,39AIN Eurizon Az. Internazionali 05.06 16,118 2,30AAM Eurizon Azioni America 05.06 25,044 2,62AAE Eurizon Azioni Area Euro 05.06 35,421 2,35AEU Eurizon Azioni Europa 05.06 11,297 2,26AIT Eurizon Azioni Italia I A 05.06 16,614 2,71AIT Eurizon Azioni Italia R 05.06 16,178 2,70AIT Eurizon Azioni Italia X A 05.06 16,563 2,71AEM Eurizon Azioni Paesi Emer 05.06 9,954 2,11AIT Eurizon Azioni PMI Italia I 05.06 8,081 1,81AIT Eurizon Azioni PMI Italia R 05.06 7,786 1,80AIT Eurizon Azioni PMI Italia X A 05.06 8,088 1,81BBI Eurizon Bil.Euro Multi. # 05.06 52,238 0,88ODB Eurizon Breve Term. Dollaro 05.06 14,908 0,26ODB Eurizon Breve Term. Dollaro$ 05.06 16,866 -0,01FLE Eurizon Ced. Att. + 04/20 05.06 4,913 —FLE Eurizon Ced. Att. 04/20 05.06 4,957 —FLE Eurizon Ced. Att. Top 04/21 05.06 5,465 0,63FLE Eurizon Ced. Att. Top 04/22 05.06 5,152 0,74FLE Eurizon Ced. Att. Top 04/23 05.06 5,125 0,95FLE Eurizon Ced. Att. Top 05/20 05.06 5,567 1,02FLE Eurizon Ced. Att. Top 05/21 05.06 5,481 0,77FLE Eurizon Ced. Att. Top 05/22 05.06 5,040 0,84FLE Eurizon Ced. Att. Top 05/23 05.06 5,134 0,86FLE Eurizon Ced. Att. Top 06/20 05.06 5,540 0,78FLE Eurizon Ced. Att. Top 06/22 05.06 5,106 0,93FLE Eurizon Ced. Att. Top 06/23 A 05.06 5,437 0,98

FLE Eurizon Ced. Att. Top 06/23 D 05.06 4,984 0,99FLE Eurizon Ced. Att. Top 07/20 05.06 5,586 0,78FLE Eurizon Ced. Att. Top 07/21 05.06 5,412 0,63FLE Eurizon Ced. Att. Top 10/20 05.06 5,504 0,77FLE Eurizon Ced. Att. Top 10/21 05.06 5,412 0,65FLE Eurizon Ced. Att. Top 10/22 05.06 5,199 0,87FLE Eurizon Ced. Att. Top 10/23 A 05.06 5,282 0,99FLE Eurizon Ced. Att. Top 11/22 05.06 5,087 0,97FLE Eurizon Ced. Att. Top 12/20 05.06 5,478 0,77FLE Eurizon Ced. Att. Top 12/21 05.06 5,275 0,86FLE Eurizon Ced.Att.Top 10/23 D 05.06 4,893 0,99FLE Eurizon Def. Top Select 03/25 05.06 4,835 0,14FLE Eurizon Def. Top Select 05/24 05.06 4,728 0,21FLE Eurizon Def. Top Select 05/25 05.06 5,105 0,26FLE Eurizon Def. Top Select 07/24 05.06 4,766 0,13FLE Eurizon Def. Top Select 10/23 p 05.06 4,757 0,13FLE Eurizon Def. Top Select 10/24 05.06 4,756 0,11FLE Eurizon Def. Top Select 12/23 p 05.06 4,768 0,06FLE Eurizon Def. Top Select 12/24 05.06 4,793 0,13FLE Eurizon Def. Top Select 3/24 05.06 4,811 0,31FLE Eurizon Def. Top Select 7/23 05.06 4,562 0,13FLE Eurizon Difesa 100 02/22 p 05.06 5,144 0,25FLE Eurizon Difesa 100 2017/2 p 05.06 5,103 0,22FLE Eurizon Difesa 100 2017/3 p 05.06 5,027 0,14FLE Eurizon Difesa 100 2017/4 p 05.06 5,171 0,25FLE Eurizon Difesa 100 2017/5 p 05.06 5,238 0,33FLE Eurizon Difesa 100 Plus 2018 p 05.06 5,248 0,36FLE Eurizon Difesa Fle 03/23 05.06 4,558 0,60FLE Eurizon Difesa Fle 05/23 p 05.06 4,505 0,40FLE Eurizon Difesa Fle 06/23 05.06 4,594 0,24FLE Eurizon Difesa Fle 12/22 p 05.06 4,541 0,13FLE Eurizon Disc.Sost.ESG 03/23 A 05.06 4,991 0,65FLE Eurizon Disc.Sost.ESG 03/23 D 05.06 4,836 0,62FLE Eurizon Disc.Sost.ESG 05/23 A 05.06 5,053 0,64FLE Eurizon Disc.Sost.ESG 05/23 D 05.06 4,896 0,64FLE Eurizon Disc.Sost.ESG 07/23 A 05.06 5,068 0,66FLE Eurizon Disc.Sost.ESG 07/23 D 05.06 4,992 0,65FLE Eurizon Disc.Sost.ESG 10/23 A 05.06 5,237 0,63FLE Eurizon Disc.Sost.ESG 10/23 D 05.06 5,162 0,64FLE Eurizon Disc.Sost.ESG 12/23 A 05.06 5,209 0,68FLE Eurizon Disc.Sost.ESG 12/23 D 05.06 5,138 0,69FLE Eurizon Disci.Attiva 03/22 A 05.06 5,136 0,63FLE Eurizon Disci.Attiva 03/22 D 05.06 4,905 0,64FLE Eurizon Disci.Attiva 05/22 A 05.06 5,103 0,63FLE Eurizon Disci.Attiva 05/22 D 05.06 4,871 0,64FLE Eurizon Disci.Attiva 07/22 A 05.06 5,078 0,55FLE Eurizon Disci.Attiva 07/22 D 05.06 4,924 0,55FLE Eurizon Disci.Attiva 09/22 A 05.06 5,061 0,56FLE Eurizon Disci.Attiva 09/22 D 05.06 4,906 0,55FLE Eurizon Disci.Attiva 10/21 A 05.06 5,145 0,55FLE Eurizon Disci.Attiva 10/21 D 05.06 4,913 0,55FLE Eurizon Disci.Attiva 12/21 A 05.06 5,171 0,64FLE Eurizon Disci.Attiva 12/21 D 05.06 4,940 0,63FLE Eurizon Disci.Attiva 12/22 A 05.06 5,027 0,64FLE Eurizon Disci.Attiva 12/22 D 05.06 4,873 0,64FLE Eurizon Disci.Glob 03/24 A 05.06 5,109 0,85FLE Eurizon Disci.Glob 03/24 D 05.06 5,031 0,84FLE Eurizon Disci.Glob 05/24 A 05.06 5,119 0,77FLE Eurizon Disci.Glob 05/24 D 05.06 5,042 0,76OMI Eurizon Diversificato Etico e 05.06 10,426 0,55FLE Eurizon Eltif I A 29.05 5,386 2,61FLE Eurizon Eltif R 29.05 5,328 2,52FLE Eurizon EquityTarg30 03/24 05.06 5,141 0,53FLE Eurizon EquityTarg30 05/23 05.06 5,055 0,52FLE Eurizon EquityTarg30 07/23 05.06 5,146 0,53FLE Eurizon EquityTarg30 09/23 05.06 5,177 0,54FLE Eurizon EquityTarg30 12/23 05.06 5,182 0,64FLE Eurizon EquityTarg50 03/24 05.06 5,231 0,93FLE Eurizon EquityTarg50 05/23 05.06 5,194 0,99FLE Eurizon EquityTarg50 05/24 05.06 5,169 0,84FLE Eurizon EquityTarg50 06/24 05.06 5,051 0,70FLE Eurizon EquityTarg50 07/23 05.06 5,314 0,91FLE Eurizon EquityTarg50 09/23 05.06 5,310 0,91FLE Eurizon EquityTarg50 09/24 05.06 4,925 0,53FLE Eurizon EquityTarg50 12/23 05.06 5,308 1,05FLE Eurizon EquityTarg50 12/24 05.06 4,944 0,39FLE Eurizon ESG Target 40 06/22 05.06 5,137 0,92FLE Eurizon Evol.Target20 03/22 05.06 4,876 0,31FLE Eurizon Evol.Target20 03/23 05.06 4,874 0,33FLE Eurizon Evol.Target20 05/22 05.06 4,846 0,33FLE Eurizon Evol.Target20 07/22 05.06 4,840 0,31FLE Eurizon Evol.Target20 10/22 05.06 4,842 0,31FLE Eurizon Evol.Target20 12/22 05.06 4,849 0,33FLE Eurizon Evol.Target35 03/22 05.06 5,046 0,60FLE Eurizon Evol.Target35 03/23 05.06 4,974 0,71FLE Eurizon Evol.Target35 05/22 05.06 5,015 0,68FLE Eurizon Evol.Target35 07/22 05.06 4,985 0,69FLE Eurizon Evol.Target35 10/22 05.06 4,953 0,69FLE Eurizon Evol.Target35 12/22 05.06 4,954 0,69FLE Eurizon Excl.Multim. Crescita 05.06 4,946 0,67FLE Eurizon Excl.Multim. Equilibrio 05.06 5,101 0,53FLE Eurizon Excl.Multim. Prudente 05.06 5,040 0,32FLE Eurizon Fle.Azi 03/25 A 05.06 5,015 0,97FLE Eurizon Fle.Azi. 03/24 A 05.06 5,229 0,83FLE Eurizon Fle.Azi. 03/24 D 05.06 4,844 0,81FLE Eurizon Fle.Azi. 03/25 D 05.06 4,757 0,98FLE Eurizon Fle.Azi. 03/26 A 05.06 5,213 0,95FLE Eurizon Fle.Azi. 03/26 D 05.06 5,084 0,97FLE Eurizon Fle.Azi. 03/27 A 05.06 4,922 0,96FLE Eurizon Fle.Azi. 03/27 D 05.06 4,923 0,96FLE Eurizon Fle.Azi. 05/24 A 05.06 5,167 0,98FLE Eurizon Fle.Azi. 05/24 D 05.06 4,780 0,97FLE Eurizon Fle.Azi. 05/25 A 05.06 5,016 0,97FLE Eurizon Fle.Azi. 05/25 D 05.06 4,757 0,96FLE Eurizon Fle.Azi. 05/26 A 05.06 5,177 0,96FLE Eurizon Fle.Azi. 05/26 D 05.06 5,047 0,96FLE Eurizon Fle.Azi. 05/27 A 05.06 5,453 0,98FLE Eurizon Fle.Azi. 05/27 D 05.06 5,453 0,98FLE Eurizon Fle.Azi. 06/26 A 05.06 5,154 0,96FLE Eurizon Fle.Azi. 06/26 D 05.06 5,154 0,96FLE Eurizon Fle.Azi. 06/27 A 05.06 4,995 —FLE Eurizon Fle.Azi. 06/27 D 05.06 4,995 —FLE Eurizon Fle.Azi. 07/24 A 05.06 5,128 0,96FLE Eurizon Fle.Azi. 07/24 D 05.06 4,871 0,97FLE Eurizon Fle.Azi. 07/25 A 05.06 5,124 0,97FLE Eurizon Fle.Azi. 07/25 D 05.06 4,996 0,97FLE Eurizon Fle.Azi. 09/24 A 05.06 5,107 0,97FLE Eurizon Fle.Azi. 09/24 D 05.06 4,846 0,98FLE Eurizon Fle.Azi. 09/25 A 05.06 5,097 0,99FLE Eurizon Fle.Azi. 09/25 D 05.06 4,970 0,98FLE Eurizon Fle.Azi. 09/26 A 05.06 5,031 0,96FLE Eurizon Fle.Azi. 09/26 D 05.06 5,031 0,96FLE Eurizon Fle.Azi. 12/23 A 05.06 5,255 0,98FLE Eurizon Fle.Azi. 12/23 D 05.06 4,872 1,00FLE Eurizon Fle.Azi. 12/24 A 05.06 5,020 0,99FLE Eurizon Fle.Azi. 12/24 D 05.06 4,760 0,98FLE Eurizon Fle.Azi. 12/25 A 05.06 5,268 0,98FLE Eurizon Fle.Azi. 12/25 D 05.06 5,142 0,96FLE Eurizon Fle.Azi. 12/26 A 05.06 5,012 0,95FLE Eurizon Fle.Azi. 12/26 D 05.06 5,012 0,95FLE Eurizon Fle.Obb. + 05/21 05.06 5,145 0,19FLE Eurizon Fle.Obb. 03/22 A 05.06 5,315 0,08FLE Eurizon Fle.Obb. 03/22 D 05.06 5,157 0,08FLE Eurizon Fle.Obb. 03/23 A 05.06 5,212 0,08FLE Eurizon Fle.Obb. 03/23 D 05.06 5,107 0,08FLE Eurizon Fle.Obb. 05/21 05.06 5,152 0,10FLE Eurizon Fle.Obb. 05/22 A 05.06 5,211 0,10FLE Eurizon Fle.Obb. 05/22 D 05.06 5,055 0,10FLE Eurizon Fle.Obb. 05/23 A 05.06 5,222 0,10FLE Eurizon Fle.Obb. 05/23 D 05.06 5,118 0,10FLE Eurizon Fle.Obb. 06/21 A 05.06 5,302 0,08FLE Eurizon Fle.Obb. 06/21 D 05.06 5,120 0,08FLE Eurizon Fle.Obb. 07/22 A 05.06 5,180 0,06FLE Eurizon Fle.Obb. 07/22 D 05.06 5,076 0,08FLE Eurizon Fle.Obb. 07/23 A 05.06 5,309 0,08FLE Eurizon Fle.Obb. 07/23 D 05.06 5,257 0,08FLE Eurizon Fle.Obb. 10/21 A 05.06 5,264 0,08FLE Eurizon Fle.Obb. 10/21 D 05.06 5,107 0,08FLE Eurizon Fle.Obb. 10/22 A 05.06 5,169 0,08FLE Eurizon Fle.Obb. 10/22 D 05.06 5,064 0,08FLE Eurizon Fle.Obb. 10/23 A 05.06 5,399 0,06FLE Eurizon Fle.Obb. 10/23 D 05.06 5,348 0,06FLE Eurizon Fle.Obb. 12/21 A 05.06 5,309 0,08FLE Eurizon Fle.Obb. 12/21 D 05.06 5,152 0,08FLE Eurizon Fle.Obb. 12/22 A 05.06 5,177 0,08FLE Eurizon Fle.Obb. 12/22 D 05.06 5,074 0,08FLE Eurizon Fle.Obb.+ 06/21 A 05.06 5,319 0,13FLE Eurizon Fle.Obb.+ 06/21 D 05.06 5,044 0,14FLE Eurizon Flex Cre.03/25 A 05.06 5,356 0,90FLE Eurizon Flex Cre.03/25 D 05.06 5,357 0,92FLE Eurizon Flex Cre.05/24 A 05.06 5,312 0,93FLE Eurizon Flex Cre.05/24 D 05.06 5,208 0,93FLE Eurizon Flex Cre.05/25 A 05.06 5,133 0,55FLE Eurizon Flex Cre.05/25 D 05.06 5,133 0,55FLE Eurizon Flex Cre.07/24 A 05.06 5,063 0,94FLE Eurizon Flex Cre.07/24 D 05.06 5,063 0,94FLE Eurizon Flex Cre.07/25 A 05.06 4,998 —FLE Eurizon Flex Cre.07/25 D 05.06 4,998 —FLE Eurizon Flex Cre.10/24 A 05.06 4,896 0,93FLE Eurizon Flex Cre.10/24 D 05.06 4,896 0,93FLE Eurizon Flex Cre.12/24 A 05.06 4,784 0,93FLE Eurizon Flex Cre.12/24 D 05.06 4,783 0,91FLE Eurizon Flex Equi.03/25 A 05.06 5,229 0,56FLE Eurizon Flex Equi.03/25 D 05.06 5,229 0,56FLE Eurizon Flex Equi.05/24 A 05.06 5,249 0,56FLE Eurizon Flex Equi.05/24 D 05.06 5,173 0,58FLE Eurizon Flex Equi.05/25 A 05.06 5,087 0,34FLE Eurizon Flex Equi.05/25 D 05.06 5,086 0,34FLE Eurizon Flex Equi.07/24 A 05.06 5,049 0,58FLE Eurizon Flex Equi.07/24 D 05.06 5,048 0,56FLE Eurizon Flex Equi.07/25 A 05.06 4,998 —FLE Eurizon Flex Equi.07/25 D 05.06 4,998 —FLE Eurizon Flex Equi.10/24 A 05.06 4,952 0,57FLE Eurizon Flex Equi.10/24 D 05.06 4,952 0,57FLE Eurizon Flex Equi.12/24 A 05.06 4,890 0,56FLE Eurizon Flex Equi.12/24 D 05.06 4,890 0,56FLE Eurizon Flex Pru. 03/25 A 05.06 5,092 0,26FLE Eurizon Flex Pru. 03/25 D 05.06 5,092 0,26FLE Eurizon Flex Pru. 05/24 A 05.06 5,096 0,30FLE Eurizon Flex Pru. 05/24 D 05.06 5,045 0,28FLE Eurizon Flex Pru. 05/25 A 05.06 5,026 0,16FLE Eurizon Flex Pru. 05/25 D 05.06 5,025 0,14FLE Eurizon Flex Pru. 07/24 A 05.06 4,992 0,28FLE Eurizon Flex Pru. 07/24 D 05.06 4,992 0,28FLE Eurizon Flex Pru. 07/25 A 05.06 4,998 0,02FLE Eurizon Flex Pru. 07/25 D 05.06 4,998 0,02FLE Eurizon Flex Pru. 10/24 A 05.06 4,954 0,28FLE Eurizon Flex Pru. 10/24 D 05.06 4,954 0,28FLE Eurizon Flex Pru. 12/24 A 05.06 4,926 0,29FLE Eurizon Flex Pru. 12/24 D 05.06 4,926 0,29FLE Eurizon Ges.Att.Cla 04/21 05.06 5,028 0,22FLE Eurizon Ges.Att.Cla 05/20 05.06 4,757 0,04FLE Eurizon Ges.Att.Cla 05/21 05.06 5,044 0,24FLE Eurizon Ges.Att.Cla 06/20 05.06 4,866 0,04FLE Eurizon Ges.Att.Cla 10/20 05.06 4,990 0,24FLE Eurizon Ges.Att.Cla 11/20 05.06 4,884 0,25FLE Eurizon Ges.Att.Din 04/21 05.06 5,403 0,24FLE Eurizon Ges.Att.Din 05/20 05.06 4,905 0,06FLE Eurizon Ges.Att.Din 05/21 05.06 5,456 0,22FLE Eurizon Ges.Att.Din 06/20 05.06 5,072 0,04FLE Eurizon Ges.Att.Din 10/20 05.06 5,218 0,12FLE Eurizon Ges.Att.Din 11/20 05.06 4,993 0,46FLE Eurizon Gl. Div. Esg 50 05/25 A 05.06 5,163 0,62FLE Eurizon Gl. Div. Esg 50 05/25 D 05.06 5,163 0,62FLE Eurizon Gl. Div. Esg 50 07/25 A 05.06 4,998 —FLE Eurizon Gl. Div. Esg 50 07/25 D 05.06 4,998 —FLE Eurizon Gl. Infl.Strat 06/22 05.06 4,943 0,18FLE Eurizon Gl. MA Select. 09/22 05.06 4,804 0,40FLE Eurizon Gl. Trends 40 12/24 05.06 5,030 0,04FLE Eurizon Global Dividend A 05.06 5,214 0,81FLE Eurizon Global Dividend D 05.06 5,214 0,81FLE Eurizon Global Trends 40 03/25 05.06 4,972 0,14FLE Eurizon Global Trends 40 05/25 05.06 5,092 0,22FLE Eurizon Global Trends 40 07/25 05.06 4,998 —FLE Eurizon Guida Att. + 04/21 05.06 5,022 0,22FLE Eurizon Guida Att. + 05/21 05.06 5,075 0,20FLE Eurizon Guida Att. + 06/21 05.06 5,038 0,16FLE Eurizon Guida Att. + 11/20 05.06 4,906 0,16FLE Eurizon Guida Att. 04/20 05.06 4,882 0,04FLE Eurizon High Income 12/21 A 05.06 4,943 1,21FLE Eurizon High Income 12/21 D 05.06 4,510 1,21FLE Eurizon Inc Multis 03/22 A 05.06 4,830 1,22FLE Eurizon Inc Multis 03/22 D 05.06 4,589 1,19FLE Eurizon Inc Strategy 10/24 A 05.06 4,873 1,39FLE Eurizon Inc Strategy 10/24 D 05.06 4,873 1,39FLE Eurizon Investi Protetto Ed 1 05.06 5,001 0,08FLE Eurizon Ita Difesa 95 04/27 PIR p 05.06 5,148 1,20FLE Eurizon MAsset Cre. 06/21 05.06 5,413 0,48FLE Eurizon MAsset Cre. 10/21 05.06 5,376 0,49FLE Eurizon MAsset Cre.03/22 A 05.06 5,180 0,58FLE Eurizon MAsset Cre.03/22 D 05.06 4,787 0,59FLE Eurizon MAsset Cre.03/23 A 05.06 5,045 0,48FLE Eurizon MAsset Cre.03/23 D 05.06 4,784 0,48FLE Eurizon MAsset Cre.05/22 A 05.06 5,151 0,59FLE Eurizon MAsset Cre.05/22 D 05.06 4,759 0,59FLE Eurizon MAsset Cre.05/23 A 05.06 5,021 0,58FLE Eurizon MAsset Cre.05/23 D 05.06 4,762 0,59FLE Eurizon MAsset Cre.07/22 A 05.06 5,171 0,56FLE Eurizon MAsset Cre.07/22 D 05.06 4,917 0,55FLE Eurizon MAsset Cre.07/23 A 05.06 5,130 0,57FLE Eurizon MAsset Cre.07/23 D 05.06 5,006 0,58FLE Eurizon MAsset Cre.10/22 A 05.06 5,025 0,58FLE Eurizon MAsset Cre.10/22 D 05.06 4,769 0,59FLE Eurizon MAsset Cre.10/23 A 05.06 5,208 0,62FLE Eurizon MAsset Cre.10/23 D 05.06 5,084 0,61FLE Eurizon MAsset Cre.12/21 A 05.06 5,199 0,54FLE Eurizon MAsset Cre.12/21 D 05.06 4,820 0,54FLE Eurizon MAsset Cre.12/22 A 05.06 4,987 0,58FLE Eurizon MAsset Cre.12/22 D 05.06 4,736 0,59FLE Eurizon MAsset Cre.12/23 A 05.06 5,301 0,61FLE Eurizon MAsset Cre.12/23 D 05.06 5,183 0,60FLE Eurizon MAsset Equi.03/22 A 05.06 5,004 0,42FLE Eurizon MAsset Equi.03/22 D 05.06 4,699 0,43FLE Eurizon MAsset Equi.03/23 A 05.06 4,902 0,41

FLE Eurizon MAsset Equi.03/23 D 05.06 4,697 0,41FLE Eurizon MAsset Equi.05/22 A 05.06 4,987 0,42FLE Eurizon MAsset Equi.05/22 D 05.06 4,681 0,43FLE Eurizon MAsset Equi.05/23 A 05.06 4,916 0,43FLE Eurizon MAsset Equi.05/23 D 05.06 4,711 0,43FLE Eurizon MAsset Equi.06/21 05.06 5,151 0,41FLE Eurizon MAsset Equi.07/22 A 05.06 4,999 0,42FLE Eurizon MAsset Equi.07/22 D 05.06 4,797 0,42FLE Eurizon MAsset Equi.07/23 A 05.06 5,052 0,42FLE Eurizon MAsset Equi.07/23 D 05.06 4,952 0,43FLE Eurizon MAsset Equi.10/21 05.06 5,074 0,42FLE Eurizon MAsset Equi.10/22 A 05.06 4,905 0,43FLE Eurizon MAsset Equi.10/22 D 05.06 4,700 0,43FLE Eurizon MAsset Equi.10/23 A 05.06 5,171 0,43FLE Eurizon MAsset Equi.10/23 D 05.06 5,072 0,44FLE Eurizon MAsset Equi.12/21 A 05.06 5,068 0,44FLE Eurizon MAsset Equi.12/21 D 05.06 4,767 0,42FLE Eurizon MAsset Equi.12/22 A 05.06 4,893 0,43FLE Eurizon MAsset Equi.12/22 D 05.06 4,690 0,43FLE Eurizon MAsset Equi.12/23 A 05.06 5,228 0,44FLE Eurizon MAsset Equi.12/23 D 05.06 5,127 0,43FLE Eurizon MAsset Pru.03/22 A 05.06 4,886 0,16FLE Eurizon MAsset Pru.03/22 D 05.06 4,786 0,17FLE Eurizon MAsset Pru.03/23 A 05.06 4,894 0,16FLE Eurizon MAsset Pru.03/23 D 05.06 4,792 0,17FLE Eurizon MAsset Pru.05/22 A 05.06 4,893 0,16FLE Eurizon MAsset Pru.05/22 D 05.06 4,793 0,17FLE Eurizon MAsset Pru.05/23 A 05.06 4,914 0,14FLE Eurizon MAsset Pru.05/23 D 05.06 4,812 0,15FLE Eurizon MAsset Pru.06/21 05.06 4,896 0,14FLE Eurizon MAsset Pru.07/22 A 05.06 4,921 0,16FLE Eurizon MAsset Pru.07/22 D 05.06 4,820 0,15FLE Eurizon MAsset Pru.07/23 A 05.06 5,010 0,16FLE Eurizon MAsset Pru.07/23 D 05.06 4,959 0,14FLE Eurizon MAsset Pru.10/21 05.06 4,880 0,16FLE Eurizon MAsset Pru.10/22 A 05.06 4,891 0,14FLE Eurizon MAsset Pru.10/22 D 05.06 4,789 0,15FLE Eurizon MAsset Pru.10/23 A 05.06 5,078 0,16FLE Eurizon MAsset Pru.10/23 D 05.06 5,028 0,14FLE Eurizon MAsset Pru.12/21 A 05.06 4,894 0,14FLE Eurizon MAsset Pru.12/21 D 05.06 4,744 0,15FLE Eurizon MAsset Pru.12/22 A 05.06 4,883 0,14FLE Eurizon 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MAsset Red. 07/23 D 05.06 4,789 0,61FLE Eurizon MAsset Red. 10/20 05.06 4,772 0,59FLE Eurizon MAsset Red. 10/21 A 05.06 5,019 0,60FLE Eurizon MAsset Red. 10/21 D 05.06 4,716 0,60FLE Eurizon MAsset Red. 10/22 A 05.06 4,863 0,60FLE Eurizon MAsset Red. 10/22 D 05.06 4,658 0,60FLE Eurizon MAsset Red. 10/23 A 05.06 5,225 0,62FLE Eurizon MAsset Red. 10/23 D 05.06 5,125 0,61FLE Eurizon MAsset Red. 11/20 05.06 4,710 0,60FLE Eurizon MAsset Red. 12/21 A 05.06 5,011 0,62FLE Eurizon MAsset Red. 12/21 D 05.06 4,708 0,60FLE Eurizon MAsset Red. 12/22 A 05.06 4,874 0,62FLE Eurizon MAsset Red. 12/22 D 05.06 4,670 0,60FLE Eurizon MAsset Str.Fl. 05/23 05.06 5,101 0,37FLE Eurizon MAsset Str.Fl. 06/23 05.06 5,059 0,42FLE Eurizon MAsset Str.Fl. 10/23 05.06 5,068 0,48FLE Eurizon MAsset Trend 12/22 05.06 5,110 0,51FLE Eurizon MAsset Val. 03/24 A 05.06 5,208 0,52FLE Eurizon MAsset Val. 03/24 D 05.06 5,082 0,53FLE Eurizon MAsset Val. 03/25 A 05.06 4,959 0,47FLE Eurizon MAsset Val. 03/25 D 05.06 4,959 0,47FLE Eurizon MAsset Val. 05/24 A 05.06 5,150 0,49FLE Eurizon MAsset Val. 05/24 D 05.06 5,049 0,50FLE Eurizon MAsset Val. 05/25 A 05.06 5,124 0,45FLE Eurizon MAsset Val. 05/25 D 05.06 5,124 0,45FLE Eurizon MAsset Val. 07/24 A 05.06 4,986 0,46FLE Eurizon MAsset Val. 07/24 D 05.06 4,986 0,46FLE Eurizon MAsset Val. 10/23 A 05.06 5,250 0,54FLE Eurizon MAsset Val. 10/23 D 05.06 5,127 0,53FLE Eurizon MAsset Val. 10/24 A 05.06 4,932 0,49FLE Eurizon MAsset Val. 10/24 D 05.06 4,932 0,49FLE Eurizon MAsset Val. 12/23 A 05.06 5,237 0,52FLE Eurizon MAsset Val. 12/23 D 05.06 5,114 0,49FLE Eurizon MAsset Val. 12/24 A 05.06 4,877 0,47FLE Eurizon MAsset Val. 12/24 D 05.06 4,877 0,47FLE Eurizon Ob.MCredit 03/22 A 05.06 4,955 0,43FLE Eurizon Ob.MCredit 03/22 D 05.06 4,751 0,42FLE Eurizon Ob.MCredit 03/23 A 05.06 4,949 0,45FLE Eurizon Ob.MCredit 03/23 D 05.06 4,744 0,47FLE Eurizon Ob.MCredit 05/22 A 05.06 4,917 0,43FLE Eurizon Ob.MCredit 05/22 D 05.06 4,712 0,40FLE Eurizon Ob.MCredit 05/23 A 05.06 5,030 0,44FLE Eurizon Ob.MCredit 05/23 D 05.06 4,926 0,43FLE Eurizon Ob.MCredit 07/22 A 05.06 4,906 0,41FLE Eurizon Ob.MCredit 07/22 D 05.06 4,703 0,41FLE Eurizon Ob.MCredit 09/22 A 05.06 4,886 0,41FLE Eurizon Ob.MCredit 09/22 D 05.06 4,682 0,41FLE Eurizon Ob.MCredit 12/21 A 05.06 5,035 0,44FLE Eurizon Ob.MCredit 12/21 D 05.06 4,732 0,42FLE Eurizon Ob.MCredit 12/22 A 05.06 4,916 0,41FLE Eurizon Ob.MCredit 12/22 D 05.06 4,714 0,43OAS Eurizon Obbl. Cedola A 05.06 7,016 0,34OAS Eurizon Obbl. Cedola D 05.06 5,910 0,34FLE Eurizon Obbl. Din. 07/23 A 05.06 5,387 0,09FLE Eurizon Obbl. Din. 07/23 D 05.06 5,309 0,09FLE Eurizon Obbl. Din. 09/23 A 05.06 5,380 0,09FLE Eurizon Obbl. Din. 09/23 D 05.06 5,303 0,09FLE Eurizon Obbl. Din. 12/23 A 05.06 5,438 0,11FLE Eurizon Obbl. Din. 12/23 D 05.06 5,362 0,11OFL Eurizon Obbl. Ediz. 1 A 05.06 5,422 0,04OFL Eurizon Obbl. Ediz. 1 D 05.06 5,373 0,04FLE Eurizon Obbl. Ediz. 2 A 05.06 5,366 0,04FLE Eurizon Obbl. Ediz. 2 D 05.06 5,316 0,04OFL Eurizon Obbl. Ediz. 3 A 05.06 5,194 0,04OFL Eurizon Obbl. Ediz. 3 D 05.06 5,145 0,04OFL Eurizon Obbl. Ediz. Piu' 05.06 5,334 0,04OPE Eurizon Obbl. Emergenti 05.06 14,192 0,52OAS Eurizon Obbl. Etico e 05.06 6,052 0,23OEM Eurizon Obbl. Euro 05.06 19,088 -0,06OEB Eurizon Obbl. Euro BT A 05.06 16,247 0,06OEB Eurizon Obbl. Euro BT D 05.06 14,370 0,06OEC Eurizon Obbl. Euro Corp. 05.06 7,072 0,71OEC Eurizon Obbl. Euro Corp. BT 05.06 8,238 0,29OEH Eurizon Obbl. Euro HY 05.06 10,274 0,87OIG Eurizon Obbl. Internaz. 05.06 11,401 -0,12OFL Eurizon Obbl. Usd 01/24 A 05.06 5,562 0,42OFL Eurizon Obbl. Usd 01/24 D 05.06 5,461 0,40OFL Eurizon Obbl. Usd 05/24 A 05.06 5,409 0,37OFL Eurizon Obbl. Usd 05/24 D 05.06 5,312 0,38OFL Eurizon Obbl. Usd 11/23 A 05.06 5,615 0,43OFL Eurizon Obbl. Usd 11/23 D 05.06 5,514 0,44OFL Eurizon Obiettivo Risp. B 05.06 5,083 0,16OFL Eurizon Obiettivo Risp. C 05.06 5,109 0,18OMI Eurizon Obiettivo Valore 05.06 5,077 0,44FLE Eurizon Opp. Select 07/23 05.06 5,142 0,59AIT Eurizon PIR Ita Azioni I A 05.06 5,102 2,31AIT Eurizon PIR Ita Azioni PIR 05.06 4,924 2,31BOB Eurizon PIR Italia 30 I A 05.06 5,173 1,04BOB Eurizon PIR Italia 30 NP 05.06 5,035 1,04BOB Eurizon PIR Italia 30 PIR 05.06 5,038 1,04AIT Eurizon PIR Italia Azioni NP 05.06 4,924 2,29FLE Eurizon Priv Allocation 20-60 05.06 5,252 0,71FLE Eurizon Profilo Fle Dif. # 05.06 5,801 0,09FLE Eurizon Profilo Fle Difesa II 05.06 4,908 0,06FLE Eurizon Profilo Fle Equi. # 05.06 6,067 0,21FLE Eurizon Profilo Fle Svil. # 05.06 6,529 0,29BOB Eurizon Prog. Italia 20 NP 05.06 5,073 0,83BOB Eurizon Prog. Italia 20 PIR 05.06 5,075 0,83BBI Eurizon Prog. Italia 40 NP 05.06 5,217 1,26BBI Eurizon Prog. Italia 40 PIR 05.06 5,219 1,26BAZ Eurizon Prog. Italia 70 NP 05.06 5,350 1,94BAZ Eurizon Prog. Italia 70 PIR 05.06 5,352 1,92FLE Eurizon Rend.Ass 3anni # 05.06 6,054 -0,08OMI Eurizon Rendita A 05.06 6,612 0,14OMI Eurizon Rendita D 05.06 6,147 0,13OFL Eurizon Riserva 2 Anni A 05.06 4,985 0,14OFL Eurizon Riserva 2 Anni B 05.06 5,030 0,14OFL Eurizon Riserva 2 Anni C 05.06 5,064 0,14OFL Eurizon Risp. 4 Anni + Ediz. 1 A 05.06 5,171 0,08OFL Eurizon Risp. 4 Anni + Ediz. 1 D 05.06 5,171 0,08OFL Eurizon Risp. 4 Anni + Ediz. 2 A 05.06 5,088 0,06OFL Eurizon Risp. 4 Anni + Ediz. 2 D 05.06 5,088 0,06OFL Eurizon Risp. 4 Anni + Ediz. 3 A 05.06 5,000OFL Eurizon Risp. 4 Anni + Ediz. 3 D 05.06 5,000OFL Eurizon Risp. 4 Anni Ediz. 1 A 05.06 4,884 0,29OFL Eurizon Risp. 4 Anni Ediz. 1 D 05.06 4,884 0,29FLE Eurizon Scudo 12/21 05.06 4,575 —OAS Eurizon Sel. Cred Bonds A 05.06 4,989 0,83OAS Eurizon Sel. Cred Bonds D 05.06 4,989 0,83FLE Eurizon Sol.Ced + 04/21 05.06 5,099 0,14FLE Eurizon Sol.Ced + 05/20 05.06 4,793 —FLE Eurizon Sol.Ced + 06/20 05.06 4,788 —FLE Eurizon Sol.Ced + 10/20 05.06 5,042 0,12FLE Eurizon Sol.Ced + 11/20 05.06 5,028 0,12FLE Eurizon Soluz.Ced 04/21 05.06 5,107 0,12FLE Eurizon Soluz.Ced 05/20 05.06 4,778 0,02FLE Eurizon Soluz.Ced 06/20 05.06 4,778 —FLE Eurizon Soluz.Ced 10/20 05.06 5,058 0,14FLE Eurizon Soluz.Ced 11/20 05.06 5,030 0,14OMI Eurizon Soluzione 10 A 05.06 7,775 0,24BBI Eurizon Soluzione 40 A 05.06 9,257 0,69BBI Eurizon Soluzione 60 A 05.06 38,201 0,88FLE Eurizon Str. Obbl. 03/24 A 05.06 5,416 0,09FLE Eurizon Str. Obbl. 03/24 D 05.06 5,366 0,09FLE Eurizon Str. Obbl. 05/24 A 05.06 5,394 0,11FLE Eurizon Str. Obbl. 05/24 D 05.06 5,342 0,09FLE Eurizon Str. Obbl. 06/24 A 05.06 5,210 0,10FLE Eurizon Str. Obbl. 06/24 D 05.06 5,210 0,10FLE Eurizon Str. Obbl. 09/24 A 05.06 5,141 0,10FLE Eurizon Str. Obbl. 09/24 D 05.06 5,142 0,12FLE Eurizon Str. Obbl. 12/24 A 05.06 5,129 0,10FLE Eurizon Str. Obbl. 12/24 D 05.06 5,129 0,10FLE Eurizon Str. Obbl. 03/25 A 05.06 5,021 0,08FLE Eurizon Str. Obbl. 03/25 D 05.06 5,021 0,08FLE Eurizon Str. Obbl. 05/25 A 05.06 5,165 0,10FLE Eurizon Str. Obbl. 05/25 D 05.06 5,165 0,10FLE Eurizon Str. Obbl. 06/25 A 05.06 4,995 —FLE Eurizon Str. Obbl. 06/25 D 05.06 4,995 —FLE Eurizon Team 1 A # 05.06 6,341 -0,06FLE Eurizon Team 1 G # 05.06 6,497 -0,05FLE Eurizon Team 2 A # 05.06 6,162 -0,10FLE Eurizon Team 2 G # 05.06 6,330 -0,06FLE Eurizon Team 3 A # 05.06 5,342 -0,09FLE Eurizon Team 3 G # 05.06 5,630 -0,09FLE Eurizon Team 4 A # 05.06 4,735 -0,08FLE Eurizon Team 4 G # 05.06 5,029 -0,08FLE Eurizon Team 5 A # 05.06 4,952 0,73FLE Eurizon Team 5 G # 05.06 5,292 0,72MAE Eurizon Tesoreria Euro AM 05.06 14,923 0,01MAE Eurizon Tesoreria Euro BM 05.06 14,923 0,01FLE Eurizon Top Sel. Cre.03/24 A 05.06 5,242 1,24FLE Eurizon Top Sel. Cre.03/24 D 05.06 5,137 1,22FLE Eurizon Top Sel. Cre.03/25 A 05.06 4,816 1,18FLE Eurizon Top Sel. Cre.03/25 D 05.06 4,816 1,18FLE Eurizon Top Sel. Cre.05/24 A 05.06 5,118 1,17FLE Eurizon Top Sel. Cre.05/24 D 05.06 5,013 1,17FLE Eurizon Top Sel. Cre.05/25 A 05.06 5,376 1,19FLE Eurizon Top Sel. Cre.05/25 D 05.06 5,376 1,19FLE Eurizon Top Sel. Cre.06/24 A 05.06 5,152 1,04FLE Eurizon Top Sel. Cre.06/24 D 05.06 5,151 1,02FLE Eurizon Top Sel. Cre.09/24 A 05.06 5,049 1,16FLE Eurizon Top Sel. Cre.09/24 D 05.06 5,049 1,16FLE Eurizon Top Sel. Cre.12/23 A 05.06 5,294 1,24FLE Eurizon Top Sel. Cre.12/23 D 05.06 5,195 1,25FLE Eurizon Top Sel. Cre.12/24 A 05.06 4,943 1,17FLE Eurizon Top Sel. Cre.12/24 D 05.06 4,943 1,19FLE Eurizon Top Sel. Equi.03/24 A 05.06 5,139 0,55FLE Eurizon Top Sel. Equi.03/24 D 05.06 5,035 0,54FLE Eurizon Top Sel. Equi.03/25 A 05.06 4,845 0,41FLE Eurizon Top Sel. Equi.03/25 D 05.06 4,845 0,41FLE Eurizon Top Sel. Equi.05/24 A 05.06 5,074 0,42FLE Eurizon Top Sel. Equi.05/24 D 05.06 4,997 0,42FLE Eurizon Top Sel. Equi.05/25 A 05.06 5,252 0,40FLE Eurizon Top Sel. Equi.05/25 D 05.06 5,252 0,40FLE Eurizon Top Sel. Equi.06/24 A 05.06 5,071 0,42FLE Eurizon Top Sel. Equi.06/24 D 05.06 5,071 0,42FLE Eurizon Top Sel. Equi.09/24 A 05.06 4,997 0,40FLE Eurizon Top Sel. Equi.09/24 D 05.06 4,997 0,40FLE Eurizon Top Sel. Equi.12/24 A 05.06 4,935 0,43FLE Eurizon Top Sel. Equi.12/24 D 05.06 4,935 0,43FLE Eurizon Top Sel. Pru.03/24 A 05.06 5,077 0,06FLE Eurizon Top Sel. Pru.03/24 D 05.06 5,026 0,06FLE Eurizon Top Sel. Pru.03/25 A 05.06 4,823 -0,17FLE Eurizon Top Sel. Pru.03/25 D 05.06 4,823 -0,17FLE Eurizon Top Sel. Pru.05/24 A 05.06 5,045 -0,16FLE Eurizon Top Sel. Pru.05/24 D 05.06 4,994 -0,18FLE Eurizon Top Sel. Pru.05/25 A 05.06 5,130 -0,16FLE Eurizon Top Sel. Pru.05/25 D 05.06 5,130 -0,16FLE Eurizon Top Sel. Pru.06/24 A 05.06 5,012 -0,12FLE Eurizon Top Sel. Pru.06/24 D 05.06 5,012 -0,12FLE Eurizon Top Sel. Pru.09/24 A 05.06 4,936 -0,18

FLE Eurizon Top Sel. Pru.09/24 D 05.06 4,936 -0,16FLE Eurizon Top Sel. Pru.12/23 A 05.06 5,103 0,02FLE Eurizon Top Sel. Pru.12/23 D 05.06 5,055 0,04FLE Eurizon Top Sel. Pru.12/24 A 05.06 4,901 -0,14FLE Eurizon Top Sel. Pru.12/24 D 05.06 4,900 -0,16FLE Eurizon Top Select 01/23 A 05.06 4,920 0,76FLE Eurizon Top Select 01/23 D 05.06 4,716 0,77FLE Eurizon Top Select 03/23 A 05.06 4,979 0,77FLE Eurizon Top Select 03/23 D 05.06 4,774 0,78FLE Eurizon Top Select 05/23 A 05.06 4,999 0,79FLE Eurizon Top Select 05/23 D 05.06 4,793 0,78FLE Eurizon Top Select 07/23 A 05.06 5,073 0,75FLE Eurizon Top Select 07/23 D 05.06 4,972 0,77FLE Eurizon Top Select 09/23 A 05.06 5,013 0,76FLE Eurizon Top Select 09/23 D 05.06 4,913 0,76FLE Eurizon Top Select 12/22 A 05.06 4,961 0,77FLE Eurizon Top Select 12/22 B 05.06 4,757 0,76FLE Eurizon Top Select 12/23 A 05.06 5,176 0,78FLE Eurizon Top Select 12/23 D 05.06 5,077 0,77FLE Eurizon Top Star 04/23 05.06 5,053 1,16FLE Eurizon Traguardo 40 02/22 05.06 5,192 0,93

tel.02-620841FLE Euromob. Accum. Smart 50 A 05.06 5,030 0,54FLE Euromob. Accum. Smart 50 II A 05.06 4,949 0,47FLE Euromob. Accum. Smart Attivo A 05.06 5,139 0,61AIT Euromob. Azioni Italiane A 05.06 27,972 1,96AIT Euromob. Azioni Italiane Z 05.06 5,718 1,98FLE Euromob. Cities 4 Future A 05.06 5,147 1,06OFL Euromob. Emerg Mkt Bond A 05.06 7,783 0,48FLE Euromob. Eq. Mid Small Cap A 05.06 5,338 0,07FLE Euromob. Eq. Select Div. A 05.06 4,790 0,52OEC Euromob. Euro Aggregate A 05.06 8,934 0,25OEC Euromob. Euro Aggregate Z 05.06 4,990 0,24OEH Euromob. Euro S/T HY Bond Z 05.06 4,758 1,10FLE Euromob. European Banks A 05.06 4,436 1,93BOB Euromob. Flessibile 30 A 05.06 6,804 0,34BBI Euromob. Flessibile 60 A 05.06 36,170 0,77FLE Euromob. Flessibile Az. A 05.06 18,628 1,28FLE Euromob. Flessibile Az. Z 05.06 5,652 1,27OFL Euromob. Flessibile Obb. A 05.06 4,917 0,82BOB Euromob. Green 4 Planet 05.06 4,541 0,31FLE Euromob. Innovation 4 Future A 05.06 5,135 0,67FLE Euromob. Obiettivo 2023 A 05.06 4,677 0,69FLE Euromob. Obiettivo 2023 I A 05.06 4,841 0,69FLE Euromob. Opportunity 22 A 05.06 5,152 1,24AIT Euromob. PIR Italia Az. A 05.06 4,956 1,72BOB Euromob. PIR Italia Fle A 05.06 4,832 0,44FLE Euromob. Prog. 2021 A 05.06 5,214 0,64FLE Euromob. Prog. 21 Atto II A 05.06 5,193 0,54OFL Euromob. Prog. 22 Atto I A 05.06 4,764 0,80FLE Euromob. Prog. 22 Atto II A 05.06 4,722 0,73OFL Euromob. Prog. 23 Atto I A 05.06 4,895 1,14OEM Euromob. Reddito A 05.06 20,361 -0,11FLE Euromob. Science 4 Life A 05.06 6,014 0,52OFL Euromob. Short Term 21 A 05.06 5,008 0,34OFL Euromob. Smart 2023 A 05.06 4,917 1,05FLE Euromob. Smart 2024 A 05.06 5,171 0,94FLE Euromob. Strat. Fles. Value A 05.06 4,529 0,78Fideuram Asset Management (Ireland) ____________tel.00352-469090651AEM FOI Africa&Mid E.Eq. R 04.06 8,209 -1,02AEM FOI Africa&Mid E.Eq. T A 04.06 8,334 -1,02FLE FOI Alloc. Risk Opt-R 04.06 7,900 -0,15FLE FOI Alloc. Risk Opt-S 04.06 6,727 -0,15FLE FOI Alloc. Risk Opt-T 04.06 8,281 -0,14FLE FOI Dyn. Alloc. Multi Ass-R 04.06 7,938 -0,08FLE FOI Dyn. Alloc. Multi Ass-S 04.06 6,543 -0,06FLE FOI Dyn. Alloc. Multi Ass-T 04.06 8,354 -0,06FLE FOI Dyn. New Alloc-R 04.06 9,256 0,08FLE FOI Dyn. New Alloc-T 04.06 9,729 0,07FLE FOI Eurizon Collection-R 04.06 10,054 0,10FLE FOI Eurizon Collection-S 04.06 9,933 0,10OFL FOI Flexible Short Dur-R 04.06 10,216 0,19OFL FOI Flexible Short Dur-S 04.06 10,215 0,19OFL FOI Flexible Short Dur-T A 04.06 10,196 -0,02FLE FOI Income Mix R 04.06 10,108 -0,11FLE FOI Income Mix S 04.06 9,860 -0,11FLE FOI Income Mix T A 04.06 10,225 -0,11AIN FOI Millennials Eq. R 04.06 12,006 -1,69AIN FOI Millennials Eq. T 04.06 12,189 -1,69OFL FOI Opp. Diversified Inc. R 04.06 10,122 0,41OFL FOI Opp. Diversified Inc. S 04.06 9,834 0,41OFL FOI Opp. Diversified Inc. T 04.06 10,238 0,41OPE Fondit Bond Glob Em Mkt R 04.06 14,321 -0,08OPE Fondit Bond Glob Em Mkt S A 04.06 11,057 -0,08OPE Fondit Bond Glob Em Mkt T 04.06 14,814 -0,08OIH Fondit Bond Glob High Yield R 04.06 18,535 0,06OIH Fondit Bond Glob High Yield S 04.06 12,856 0,06OIH Fondit Bond Glob High Yield T A 04.06 19,969 0,07OIH Fondit Bond HY Short R 04.06 9,865 0,06OIH Fondit Bond HY Short S 04.06 7,967 0,06OIH Fondit Bond HY Short T 04.06 10,182 0,06ODM Fondit Bond US Plus R 04.06 12,683 -1,23ODM Fondit Bond US Plus RH 04.06 9,889 -0,18ODM Fondit Bond Us Plus S 04.06 10,932 -1,23ODM Fondit Bond Us Plus T A 04.06 13,648 -1,23ODM Fondit Bond US Plus TH 04.06 10,520 -0,18OFL Fondit Constant Return R 04.06 10,140 -0,48OFL Fondit Constant Return S 04.06 9,477 -0,48OFL Fondit Constant Return T 04.06 10,422 -0,49OAS Fondit Core Bond R 04.06 11,253 -0,05OAS Fondit Core Bond S 04.06 9,933 -0,06OAS Fondit Core Bond T 04.06 11,681 -0,06OFL Fondit Credit Abs Return R 04.06 9,654 0,12OFL Fondit Credit Abs Return S 04.06 9,300 0,12OFL Fondit Credit Abs Return T 04.06 9,881 0,12OFL Fondit Credit Abs Return TS 04.06 9,625 0,12FLE Fondit Crescita Prot. 80 R 04.06 8,800 -0,18FLE Fondit Cross Ass Style Fact R 04.06 9,091 -0,51FLE Fondit Cross Ass Style Fact T 04.06 9,714 -0,51FLE Fondit Diver.Real Asset R 04.06 10,153 -0,28FLE Fondit Diver.Real Asset S 04.06 8,771 -0,28FLE Fondit Diver.Real Asset T 04.06 10,566 -0,28OPE Fondit Em.Mkt.Loc.Cur. R 04.06 9,775 -1,49OPE Fondit Em.Mkt.Loc.Cur. RH 04.06 7,544 -0,47OPE Fondit Em.Mkt.Loc.Cur. S 04.06 7,578 -1,49OPE Fondit Em.Mkt.Loc.Cur. T 04.06 10,224 -1,48OPE Fondit Em.Mkt.Loc.Cur. TH 04.06 7,530 -0,46AEM Fondit Eq Glob Em Mkt R 04.06 14,124 -1,11AEM Fondit Eq Glob Em Mkt T 04.06 15,355 -1,10AAS Fondit Eq Glob High Div R 04.06 10,943 -1,05AAS Fondit Eq Glob High Div S 04.06 8,774 -1,04AAS Fondit Eq Glob High Div T 04.06 11,268 -1,05AAS Fondit Eq Glob High Div TS 04.06 10,154 -1,04APA Fondit Eq Pacif ex Japan R 04.06 4,929 -0,60APA Fondit Eq Pacif ex Japan T 04.06 5,299 -0,60AAM Fondit Eq. Usa Blue Ch R 04.06 21,573 -1,72AAM Fondit Eq. Usa Blue Ch T 04.06 23,216 -1,71APS Fondit Equity Brazil R 04.06 5,560 -1,68APS Fondit Equity Brazil T 04.06 5,893 -1,69APS Fondit Equity China R 04.06 12,619 -1,00APS Fondit Equity China T 04.06 13,374 -1,01APS Fondit Equity India R 04.06 10,187 -1,24APS Fondit Equity India T 04.06 10,788 -1,24FLE Fondit Ethical R 04.06 9,961 0,16FLE Fondit Ethical T A 04.06 10,171 0,17OEB Fondit Euro Bond Defen R 04.06 7,981 0,04OEB Fondit Euro Bond Defen S 04.06 7,851 0,05OEB Fondit Euro Bond Defen T 04.06 8,301 0,05OFL Fondit Fin Credit Bond R 04.06 12,250 0,53OFL Fondit Fin Credit Bond S 04.06 10,649 0,53OFL Fondit Fin Credit Bond T 04.06 12,468 0,52OFL Fondit Fin Credit Bond TS 04.06 10,900 0,53FLE Fondit Flexible Europe R 04.06 8,132 0,04FLE Fondit Flexible Europe T 04.06 8,601 0,03FLE Fondit Flexible Italy R 04.06 13,107 0,49FLE Fondit Flexible Italy T 04.06 13,808 0,49OFL Fondit Global Bond R 04.06 9,829 -0,22OFL Fondit Global Bond S 04.06 8,343 -0,23OFL Fondit Global Bond T 04.06 10,273 -0,20OMI Fondit Multi Credit Fund R 04.06 9,548 0,30OMI Fondit Multi Credit Fund S 04.06 9,410 0,30BOB Fonditalia Core 1 R 04.06 11,908 0,57BOB Fonditalia Core 1 T 04.06 12,602 0,57BBI Fonditalia Core 2 R 04.06 11,986 0,68BBI Fonditalia Core 2 T 04.06 12,821 0,68BAZ Fonditalia Core 3 R 04.06 12,348 0,68BAZ Fonditalia Core 3 T 04.06 13,290 0,69AEU Fonditalia Eq. Europe R 04.06 13,362 -0,79AEU Fonditalia Eq. Europe T 04.06 14,379 -0,79AIT Fonditalia Eq. Italy R 04.06 16,695 0,27AIT Fonditalia Eq. Italy T 04.06 17,966 0,27APA Fonditalia Eq. Japan R 04.06 4,104 -0,92APA Fonditalia Eq. Japan T 04.06 4,417 -0,92OEM Fonditalia Eu Bond LongT R 04.06 12,831 -0,84OEM Fonditalia Eu Bond LongT S 04.06 11,687 -0,85OEM Fonditalia Eu Bond LongT T 04.06 13,453 -0,84OEC Fonditalia Eu Corp Bond R 04.06 10,700 0,36OEC Fonditalia Eu Corp Bond S 04.06 9,138 0,36OEC Fonditalia Eu Corp Bond T 04.06 11,193 0,36OEC Fonditalia Eu Corp Bond TS 04.06 10,849 0,35OFL Fonditalia Eu Currency R 04.06 7,556 0,05OFL Fonditalia Eu Currency T 04.06 7,824 0,05ASE Fonditalia Eu Cyclicals R 04.06 18,326 -0,32ASE Fonditalia Eu Cyclicals T 04.06 19,944 -0,31ASE Fonditalia Eu Defensive R 04.06 16,120 -0,54ASE Fonditalia Eu Defensive T 04.06 17,544 -0,53AFI Fonditalia Eu Financials R 04.06 4,662 0,43AFI Fonditalia Eu Financials T 04.06 5,061 0,44OFL Fonditalia Eu Yield Plus R 04.06 9,110 0,10OFL Fonditalia Eu Yield Plus S 04.06 8,417 0,10OFL Fonditalia Eu Yield Plus T 04.06 9,508 0,11OEM Fonditalia Euro Bond R 04.06 13,327 0,19OEM Fonditalia Euro Bond S 04.06 12,594 0,19OEM Fonditalia Euro Bond T 04.06 13,948 0,19FLE Fonditalia Flex Em. Mkts R 04.06 2,429 -0,29FLE Fonditalia Flex Em. Mkts T 04.06 2,590 -0,31OAS Fonditalia Glob Conv. R 04.06 11,760 -0,33OAS Fonditalia Glob Conv. S 04.06 10,397 -0,34OAS Fonditalia Glob Conv. T 04.06 12,287 -0,34FLE Fonditalia Glob Income R 04.06 5,468 -0,20FLE Fonditalia Glob Income S 04.06 4,410 -0,18FLE Fonditalia Glob Income T 04.06 5,840 -0,19AIN Fonditalia Global R 04.06 173,168 -0,85AIN Fonditalia Global T 04.06 186,289 -0,85OAS Fonditalia Inflat Linked R 04.06 16,950 -0,41OAS Fonditalia Inflat Linked T 04.06 17,735 -0,41OMI Fonditalia Obiet.Emerg. R 04.06 9,487 0,05OMI Fonditalia Obiet.Emerg. S 04.06 9,231 0,05OFL Fonditalia Obiettivo 2022 R 04.06 9,233 0,33OFL Fonditalia Obiettivo 2022 S 04.06 8,793 0,32OFL Fonditalia Obiettivo 2023 R 04.06 9,520 0,23OFL Fonditalia Obiettivo 2023 S 04.06 9,069 0,23Fideuram Investimenti _______________________tel.800-546961BBI Fideuram Bilanciato 05.06 15,347 1,43AIT Fideuram Italia R 05.06 40,497 3,08AIT Fideuram Italia Z A 05.06 40,692 3,09MAE Fideuram Moneta 05.06 14,370 0,01OEM Fideuram Rendimento 05.06 10,754 -0,02OEB Fideuram Risparmio 05.06 16,041 0,01FLE FMS - Absolute Return # 05.06 8,588 0,10BBI FMS - Balanced # i 05.06 11,934 0,60ASE FMS - Eq.Glob.Resources # 05.06 7,037 4,39APA FMS - Equity Asia # 05.06 13,838 0,95AEU FMS - Equity Europe # 05.06 14,433 1,18AEM FMS - Equity Gl Em Mkt # 05.06 14,795 1,45AEM FMS - Equity New World # 05.06 23,417 1,88AAM FMS - Equity Usa # 05.06 21,910 1,85BOB Piano Azioni Italia A 05.06 10,274 2,53BOB Piano Azioni Italia B 05.06 10,264 2,54BOB Piano Azioni Italia I A 05.06 10,536 2,54BOB Piano Bil. Italia 30 A 05.06 9,945 1,30BOB Piano Bil. Italia 30 B 05.06 9,901 1,30BOB Piano Bil. Italia 30 I A 05.06 10,134 1,30BOB Piano Bil. Italia 50 A 05.06 10,121 1,85BOB Piano Bil. Italia 50 B 05.06 10,094 1,86BOB Piano Bil. Italia 50 I A 05.06 10,121 1,85Finanziaria Internazionale Inv. SGR ______________tel.0438-360407OBI Finint Ec. Reale Italia A 05.06 463,882 0,84OBI Finint Ec. Reale Italia PIR 05.06 463,882 0,84Fondaco Sgr _______________________________tel.0112309029OPE Fondaco Em. Markets Bond A 05.06 100,246 0,53OEB Fondaco Euro Short Term A A 05.06 124,138 0,03FLE Fondaco Euro Short Term RSA A # 05.06 124,475 0,03FLE Fondaco Income Classic A A # 04.06 125,852 -0,92FLE Fondaco Income Classic B 04.06 111,723 -0,92FLE Fondaco Income Instit. A A # 04.06 122,413 -0,92FLE Fondaco Income Instit. B A # 04.06 108,781 -0,92FLE Fondaco Income Profes. B A 04.06 110,743 -0,92FLE Fondaco Mu-Asset Income Pra A # 04.06 117,128 -0,92FLE Fondaco Mu-Asset Income Rsa A # 04.06 125,888 -0,93FLE Fondaco Mu-Asset Income Vgb A # 04.06 111,720 -0,92OIG Fondaco World Gov. Bond RSA A # 05.06 109,759 -0,08Generali Investments Partners SGR ______________tel.02-43534831OMI Alleanza Obbligazionario A 05.06 5,345 0,28OMI Alleanza Obbligazionario B A 05.06 5,920 0,27AAM Alto America Azionario 05.06 12,131 2,44BBI Alto Bilanciato A 05.06 17,698 1,30BBI Alto Bilanciato B A 05.06 18,504 1,30OEB Alto Flessibile Protetto A 05.06 7,867 0,34OEB Alto Flessibile Protetto B A 05.06 7,869 0,33

OFL Alto Global Protetto A 05.06 9,434 0,65OFL Alto Global Protetto B A 05.06 9,437 0,65AIN Alto Internaz. Azionario 05.06 7,036 2,10OIG Alto Internaz. Obbligaz. A 05.06 7,137 -0,03OIG Alto Internaz. Obbligaz. B A 05.06 7,441 -0,03APA Alto Pacifico Azionario 05.06 7,995 0,53AAE Alto Trends Protetto A 05.06 18,003 0,63AAE Alto Trends Protetto B A 05.06 18,011 0,63Interfund _________________________________tel.00352-469090651OPE Interf. Bond Gl. Em Mkt 04.06 14,701 -0,08OIH Interf. Bond Gl. High Yield 04.06 10,642 0,16OAY Interf. Bond Japan 04.06 6,091 -1,50ODM Interf. Bond US Plus 04.06 11,480 -1,20FLE Interf. Crescita Prot.80 A 04.06 9,103 -0,08OPE Interf. Em.Mkt Loc.Curr 04.06 11,607 -1,39OPE Interf. Em.Mkt Loc.Curr H A 04.06 8,676 -0,34AEM Interf. Eq. Gl. Em Mkt 04.06 10,904 -1,09APA Interf. Eq. Pacif. ex Japan 04.06 7,548 -0,01APA Interf. Eq. Pacif. ex Japan H 04.06 5,743 0,63AEU Interf. Equity Europe 04.06 7,861 -0,78AIT Interf. Equity Italy 04.06 13,388 0,28APA Interf. Equity Japan 04.06 4,335 -0,91APA Interf. Equity Japan H 04.06 3,645 0,28AAM Interf. Equity Usa Adv 04.06 193,989 -2,76OEM Interf. Euro Bond Long T 04.06 15,307 -0,84OEM Interf. Euro Bond Med. T 04.06 11,701 0,28OEC Interf. Euro Corporate Bond 04.06 6,521 0,38OFL Interf. Euro Currency 04.06 6,581 0,06OAS Interf. Euro Infl. Linked A A 04.06 9,557 0,60OEB Interf. Euro Short Term 1-3 04.06 7,216 0,06OEM Interf. Euro Short Term 3-5 04.06 13,570 0,17OFL Interf. Euro Sover. Core A A 04.06 9,957 -0,16OFL Interf. Euro Sover. Spread A A 04.06 9,864 0,64OFL Interf. Flex Bond Sh. Term A A 04.06 9,507 0,06OAS Interf. Global Convertible 04.06 13,640 -0,29OAS Interf. Inflation Linked 04.06 17,813 -0,41ASE Interf. Int. Sec. New Ec 04.06 128,810 -1,65FLE Interf. System Evolution 04.06 12,547 0,37AEU Interf. Team Eq. Europe A 04.06 8,903 -0,72AAM Interf. Team Equity USA A 04.06 14,938 -1,57AAM Interf. Team Equity USA AH 04.06 10,466 -0,58OAS Interf. Us Infl. Linked A A 04.06 10,149 -1,49Investitori ________________________________tel.02-72162500AAM Investitori America 05.06 10,083 2,30FLE Investitori Eighty-Twenty A 05.06 4,533 0,35FLE Investitori Eighty-Twenty B 05.06 4,554 0,35AEU Investitori Europa 05.06 6,853 2,09APA Investitori Far East 05.06 7,405 0,68FLE Investitori Flessibile 05.06 7,542 0,69AAS Investitori Longevity A 05.06 4,973 1,08AAS Investitori Longevity B 05.06 4,970 1,06FLE Investitori Piazza Affari 05.06 5,371 1,13

tel.02-777181FLE Kairos Cerere 05.06 11,954 0,11Mediobanca SGR ___________________________tel.02 85961.311FLE MB Active Allocation A 05.06 4,795 1,93FLE MB Active Allocation C 05.06 4,793 1,94FLE MB Active Allocation L 05.06 4,781 1,92FLE MB Active Allocation M 05.06 4,781 1,92OAS MB CoCo Credit Fund C A 05.06 7,645 1,62FLE MB Defensive Allocation C 05.06 5,000 —FLE MB Defensive Allocation CA 05.06 5,000 —FLE MB Defensive Allocation L 05.06 5,000 —FLE MB Defensive Allocation M 05.06 5,000 —OEB MB Defensive Portfolio E 05.06 4,927 0,18OEB MB Defensive Portfolio ED 05.06 5,062 0,20OEB MB Defensive Portfolio H 05.06 5,055 0,20OEB MB Defensive Portfolio IE A 05.06 4,974 0,18OFL MB Divers. Cr. Port. 2024 C 05.06 5,000 —OFL MB Divers. Cr. Port. 2024 L 05.06 5,000 —OFL MB Divers. Cr. Port. 2024 M 05.06 5,000 —FLE MB Diversified Income A A 05.06 4,836 0,29FLE MB Diversified Income B 05.06 4,784 0,27OFL MB Fin. Credit Portf. 2025 A 05.06 4,849 1,19OFL MB Fin. Credit Portf. 2025 C 05.06 4,845 1,19OFL MB Fin. Credit Portf. 2025 L 05.06 4,836 1,19OFL MB Fin. Credit Portf. 2025 M 05.06 4,836 1,19FLE MB Global Financial C 05.06 4,657 0,80FLE MB Global Financial E 05.06 4,378 0,78FLE MB Global Financial GD 05.06 4,622 0,78FLE Mb Global Financial I A 05.06 4,708 0,79FLE MB Global Multiasset A 05.06 4,632 1,16FLE MB Global Multiasset C 05.06 4,518 1,14FLE MB Global Multiasset CD 05.06 4,240 1,15FLE MB Global Multiasset G 05.06 4,717 1,14FLE MB Global Multiasset GD 05.06 4,815 1,16BOB MB Global Multimanager 15 C 05.06 5,084 0,26BOB MB Global Multimanager 15 G 05.06 5,107 0,27BOB MB Global Multimanager 15 I A 05.06 5,147 0,27BOB MB Global Multimanager 35 C 05.06 5,128 0,35BOB MB Global Multimanager 35 G 05.06 5,115 0,35BOB MB Global Multimanager 35 I A 05.06 5,153 0,35BAZ MB Global Multimanager 60 C 05.06 5,112 0,49BAZ MB Global Multimanager 60 G 05.06 5,114 0,47BAZ MB Global Multimanager 60 I A 05.06 5,148 0,49OFL MB HY Credit Portf. 2022 C 05.06 4,810 0,84OFL MB HY Credit Portf. 2022 I A 05.06 4,892 0,85OFL MB HY Credit Portf. 2025 C 05.06 4,915 1,26OFL MB HY Credit Portf. 2025 I A 05.06 4,915 1,26OFL MB HY Credit Portf. 2025 L 05.06 4,913 1,28OFL MB HY Credit Portf. 2025 M 05.06 4,909 1,26FLE MB Long Sh Sect Rotation C 05.06 4,934 1,69FLE MB Long Sh Sect Rotation G 05.06 4,917 1,67FLE MB Long Sh Sect Rotation GD 05.06 5,048 1,73FLE MB Long Sh Sect Rotation I A 05.06 5,013 1,68AIT MB Mid&Small Cap Italy C 05.06 4,636 2,27AIT MB Mid&Small Cap Italy E 05.06 4,600 2,29AIT MB Mid&Small Cap Italy I A 05.06 4,752 2,26AIT MB Mid&Small Cap Italy IE 05.06 4,640 2,27AIT MB Mid&Small Cap Italy P 05.06 4,656 2,28BOB MB Social Impact C 05.06 5,528 1,02BOB MB Social Impact I A 05.06 5,657 1,04Mediolanum Gest. Fondi ______________________tel.800-107107FLE Mediolanum Fle Futuro Ita LA 05.06 20,769 2,80FLE Mediolanum Fle Glob LA 05.06 20,378 2,35OFL Mediolanum Fle Obb Glob L 05.06 8,257 0,50FLE Mediolanum Fle Obb Glob LA 05.06 9,627 0,50FLE Mediolanum Fle Strategico L 05.06 6,239 0,68FLE Mediolanum Fle Strategico LA 05.06 6,727 0,67FLE Mediolanum Fle Svilup. Ita L 05.06 9,713 1,30FLE Mediolanum Fle Svilup. Ita LA 05.06 10,306 1,32FLE Mediolanum Fle Val. Att. L 05.06 9,052 0,54FLE Mediolanum Fle Val. Att. LA 05.06 9,809 0,54OEB Mediolanum Risp. Dinamico L 05.06 5,011 0,04OEB Mediolanum Risp. Dinamico LA 05.06 5,206 0,04Nextam Partners ___________________________tel.02-7645121BBI Nextam Part. Bilanciato 05.06 7,146 1,28OMI Nextam Part. Obbl. Misto 05.06 8,565 0,63

tel.02-87049100FLE Open Cap. Total Return L 05.06 105,064 1,39FLE Open Cap. Total Return R 05.06 104,335 1,39BBI Open Capital Prof. Italy L 05.06 90,585 1,98BBI Open Capital Prof. Italy R 05.06 92,013 1,98Sella S.G.R. _______________________________tel.800-102010OFL Bond Cedola 2022 05.06 9,465 0,17OFL Bond Cedola 2023 05.06 9,467 1,01OFL Bond Cedola Giugno 2025 05.06 9,188 0,75OAS Bond Convertibili A 05.06 6,546 0,63OAS Bond Convertibili C A 05.06 6,890 0,64OEC Bond Corporate Italia A 05.06 9,931 1,02OEC Bond Corporate Italia C A 05.06 9,997 1,01OEC Bond Corporate Italia Pir 05.06 10,496 1,02OEC Bond Euro Corporate A 05.06 10,096 0,71OEC Bond Euro Corporate C A 05.06 10,448 0,71OPE Bond Paesi Emergenti A 05.06 12,731 0,43OPE Bond Paesi Emergenti B 05.06 10,282 0,42OPE Bond Paesi Emergenti C A 05.06 13,394 0,42OEM Bond Strategia Attiva A 05.06 19,910 0,03OEM Bond Strategia Attiva C A 05.06 20,572 0,02OEB Bond Strategia Conserv. A 05.06 6,349 0,02OEB Bond Strategia Conserv. C A 05.06 6,455 0,02OEC Bond Strategia Corporate A 05.06 10,082 1,09FLE Bond Strategia Corporate C A 05.06 10,166 1,09OEB Bond Strategia Prudente A 05.06 9,384 0,11OEB Bond Strategia Prudente B 05.06 9,602 0,10OEB Bond Strategia Prudente C A 05.06 9,556 0,10OFL Emerging Bond Cedola 2024 05.06 9,507 0,69AEU Investimenti Az. Europa A 05.06 12,212 2,67AEU Investimenti Az. Europa C A 05.06 13,051 2,67AIT Investimenti Az. Italia A 05.06 15,507 2,31AIT Investimenti Az. Italia C A 05.06 16,529 2,31AIT Investimenti Az. Italia Pir 05.06 10,367 2,30BBI Investimenti Bil. Euro A 05.06 18,096 1,61BBI Investimenti Bil. Euro C A 05.06 19,383 1,61BBI Investimenti Bil. Italia A 05.06 9,905 0,98BBI Investimenti Bil. Italia Pir 05.06 9,906 0,98OMI Investimenti Sost. Lifegate e 05.06 101,994 0,33OMI Investimenti Sost. Lifegate SG e 05.06 101,992 0,33OMI Investimenti Sostenib. A e 05.06 7,705 0,34OMI Investimenti Sostenib. C A e 05.06 8,042 0,34BBI Investimenti Strategici A 05.06 5,472 1,15BBI Investimenti Strategici C A 05.06 5,748 1,14OEB Opportunità Breve Termine A 05.06 10,102 0,11AIN Top Funds Sel. Az.Inter. A # 05.06 7,901 0,51AIN Top Funds Sel. Az.Inter. C A # 05.06 8,407 0,51FLE Top Funds Sel. Best Pictet A # 05.06 5,056 0,12FLE Top Funds Sel. Best Pictet C A # 05.06 5,066 0,12FLE Top Funds Sel. Best Pictet E # 05.06 5,051 0,12BBI Top Funds Sel. Bil.PaesiEm A # 05.06 5,654 0,71BBI Top Funds Sel. Bil.PaesiEm C A # 05.06 6,040 0,72FLE Top Funds Sel. Dinamico A # 05.06 4,917 1,53FLE Top Funds Sel. Dinamico C A # 05.06 4,958 1,54FLE Top Funds Sel. Mu As Gl A # 05.06 4,872 0,12FLE Top Funds Sel. Mu As Gl B # 05.06 4,837 0,12FLE Top Funds Sel. Mu As Gl C A # 05.06 5,172 0,12OAS Top Funds Sel. Ob Inter. A # 05.06 6,407 0,14OAS Top Funds Sel. Ob Inter. B # 05.06 5,034 0,14OAS Top Funds Sel. Ob Inter. C A # 05.06 6,668 0,15OAS Top Funds Sel. Ob M/L Ter A # 05.06 5,784 0,26OAS Top Funds Sel. Ob M/L Ter C A # 05.06 6,013 0,25FLE Top Funds Sel. Prof. Alto A # 05.06 4,893 1,24FLE Top Funds Sel. Prof. Alto C A # 05.06 4,916 1,24FLE Top Funds Sel. Prof. Medio A # 05.06 4,834 0,37FLE Top Funds Sel. Prof. Medio C A # 05.06 4,855 0,37FLE Top Funds Sel. Str.Cont.Euriz.A # 05.06 4,978 0,12FLE Top Funds Sel. Str.Cont.Euriz.B # 05.06 4,978 0,12FLE Top Funds Sel. Str.Cont.Euriz.C # 05.06 5,012 0,12Soprarno _________________________________tel.055-263331AIN Soprarno Esse Stock A 05.06 8,283 1,37AIN Soprarno Esse Stock B A 05.06 8,720 1,38FLE Soprarno Inflaz. 1,5% A 05.06 7,012 0,52FLE Soprarno Inflaz. 1,5% B A 05.06 7,202 0,50FLE Soprarno Oriz. Att. Ced A 05.06 5,138 0,47FLE Soprarno Oriz. Att. Ced B 05.06 5,165 0,45FLE Soprarno Orizzonte Attivo 05.06 5,217 0,40FLE Soprarno Orizzonte Dinam. A 05.06 5,187 0,43FLE Soprarno Orizzonte Dinam. B 05.06 5,147 0,43FLE Soprarno Orizzonte Equilibrio 05.06 4,944 0,45OEB Soprarno Pronti Termine Ob. A A 05.06 4,955 0,06OEB Soprarno Pronti Termine Ob. B 05.06 5,416 0,06FLE Soprarno Redd.&Cresc. 4% A 05.06 4,500 0,56FLE Soprarno Redd.&Cresc. 4% B 05.06 4,779 0,57FLE Soprarno Relat. Value A 05.06 7,068 0,27FLE Soprarno Relat. Value B A 05.06 7,466 0,26FLE Soprarno Ritorno Ass. A 05.06 6,931 0,33FLE Soprarno Ritorno Ass. B A 05.06 7,551 0,33FLE Soprarno Ritorno Ass. P 05.06 4,910 0,33FLE Soprarno Valore Attivo A 05.06 4,980 0,32FLE Soprarno Valore Attivo B 05.06 4,931 0,33FLE Soprarno Valore Equilibrio A 05.06 4,886 0,08FLE Soprarno Valore Equilibrio B 05.06 5,071 0,10Symphonia Sgr _____________________________tel.800-614614FLE Symphonia Asia Flessibile 05.06 9,277 1,39AAM Symphonia Az.Alta Convinzione 05.06 14,607 1,86AIT Symphonia Az.Small Cap Ita 05.06 11,960 0,66AIT Symphonia Az.Small Cap Ita PIR 05.06 11,950 0,66FLE Symphonia Euro Flessibile 05.06 7,005 3,20OEC Symphonia Obb. Dinamico 05.06 7,090 0,16OFL Symphonia Obb. Rendimento 05.06 5,637 0,84OEB Symphonia Obb. Risparmio 05.06 6,945 0,43FLE Symphonia Patrim. Attivo 05.06 27,004 1,62FLE Symphonia Patrim. It.Risp. 05.06 3,688 0,77FLE Symphonia Patrim. It.Risp. PIR 05.06 3,691 0,76FLE Symphonia Patrim. Ob. 2021 05.06 4,628 0,35OMI Symphonia Patrim. Reddito 05.06 8,720 0,82Tages Capital LLP ___________________________tel.02-873371AIN Tages Equity A 05.06 900,141 0,55

tel.02-430241OFL Pramerica Active Duration 05.06 5,203 0,29AAE Pramerica Azionario Etico e 05.06 7,052 2,86AAE Pramerica Azioni Euro 05.06 8,641 2,54AEU Pramerica Azioni Europa 05.06 7,656 1,97AIN Pramerica Azioni Globali 05.06 9,783 2,29AIT Pramerica Azioni Italia 05.06 7,427 2,16AEM Pramerica Azioni Merc. Emerg. 05.06 12,281 1,79APA Pramerica Azioni Pacifico 05.06 10,093 0,90AAM Pramerica Azioni Usa 05.06 8,776 1,96BOB Pramerica Bil Euro Risc.Contro 05.06 6,318 0,57BOB Pramerica Bilanciato Etico 05.06 4,953 0,92FLE Pramerica Capital Growth p 05.06 5,217 0,35OFL Pramerica Cedola Certa 18-23 05.06 4,875 0,85OFL Pramerica Cedola Certa 2023 05.06 4,924 0,84OFL Pramerica Cedola Certa 2024 A 05.06 4,929 0,90OFL Pramerica Cedola Certa 2024 B 05.06 4,823 0,92OFL Pramerica Cedola Certa 2024 C 05.06 4,831 0,90OFL Pramerica Cedola Certa 2024 D 05.06 4,779 0,97OFL Pramerica Cedola Certa 2024 E 05.06 4,764 1,00OFL Pramerica Cedola Certa 2025 05.06 5,147 0,86OEB Pramerica Euro Breve Term. 05.06 6,994 0,06OEC Pramerica Euro Corporate 05.06 9,950 0,66OEM Pramerica Euro M/L Termine 05.06 8,444 0,01BOB Pramerica Euro Multifund 05.06 4,945 0,55BOB Pramerica Euro Multifund II 05.06 4,865 0,60OFL Pramerica Flexible Credit 05.06 4,790 0,88FLE Pramerica Flexible Inflation p 05.06 4,479 0,16FLE Pramerica Flexible Trilogy 05.06 5,004 0,02OFL Pramerica For Business 05.06 4,977 0,14OEH Pramerica Gl. High Yld Euro Hed 05.06 4,806 0,61

OAS Pramerica Glob. Infl. Linked 05.06 4,942 0,26BOB Pramerica Glob. Multiasset 30 05.06 4,975 0,63BOB Pramerica Glob. Multiasset II 05.06 4,996 0,30BOB Pramerica Glob. Multiasset Mod. 05.06 4,986 0,30FLE Pramerica Glob. Multifund 50 05.06 8,530 0,63FLE Pramerica Goal 05.06 4,719 0,34BOB Pramerica MITO 25 N 05.06 4,988 1,01BOB Pramerica MITO 25 P 05.06 5,016 1,01BBI Pramerica MITO 50 N 05.06 5,062 1,42BBI Pramerica MITO 50 P 05.06 5,106 1,41AIT Pramerica MITO 95 N 05.06 4,340 1,76AIT Pramerica MITO 95 P 05.06 4,329 1,76OAS Pramerica Obbl Dollari 05.06 8,269 0,29OEC Pramerica Obbl Eu Corp Etico e 05.06 5,135 0,63OIH Pramerica Obbl Glob Alto Ren 05.06 13,274 1,33OIC Pramerica Obbl Glob Corp 05.06 9,574 0,63OIG Pramerica Obbl Globali 05.06 7,588 -0,14OFL Pramerica Obbl Ob Valore 05.06 4,714 0,11MAE Pramerica Obbligazionario 12M 05.06 7,321 0,04BOB Pramerica Obiettivo Controllo 05.06 5,033 0,54OMI Pramerica Obiettivo Stabilita' 05.06 4,955 0,12FLE Pramerica Ritorno Assoluto 05.06 5,306 0,06OEC Pramerica Start 05.06 4,944 0,45OFL Pramerica Tot Ret Prudente 05.06 10,702 0,07FLE Pramerica Tot Return Att. 05.06 8,392 0,29FLE Pramerica Tot Return Dif. 05.06 7,342 0,03FLE Pramerica Tot Return Mod. 05.06 7,854 0,10Zenit ____________________________________tel.02-806071FLE Pensaci Oggi R 05.06 4,089 0,20OEB Zenit Breve Termine R 05.06 8,369 0,88FLE Zenit Evoluzione 2021 05.06 4,458 0,32AIN Zenit Megatrend R 05.06 5,455 1,36OMI Zenit Obbligazionario Pir E 05.06 5,089 0,91OMI Zenit Obbligazionario R 05.06 9,518 0,90AIT Zenit Pianeta Italia Pir E 05.06 5,237 1,59AIT Zenit Pianeta Italia R 05.06 11,943 1,58

Generale 129,49 128,73 0,59Fondi Azionari 143,33 140,68 1,88Az. Italia 137,69 134,75 2,18Az. Area Euro 125,79 122,39 2,78Az. Europa 148,28 145,81 1,69Az. America 211,37 207,08 2,07Az. Pacifico 168,64 167,18 0,87Az. Paesi Emergenti 288,72 283,92 1,69Az. Internazionali 163,34 160,02 2,07Fondi Bilanciati 151,31 150,10 0,81Bilanciati 127,27 126,07 0,95Bil. Obbligazionari 141,03 140,01 0,73Fondi Obbligazionari 158,49 157,88 0,39

Ob. Italia 100,80 100,75 0,05Ob. Euro Governativi BT 140,67 140,37 0,21Ob. Euro Governativi M/L Term 175,26 175,24 0,01Ob. Euro Corporate Inv. Grade 146,01 145,23 0,54Ob. Area Dollaro 175,90 175,46 0,25Ob. Internaz. Governativi 164,93 164,98 -0,03Ob. Paesi Emergenti 324,69 323,09 0,50Ob. Altre Specializzazioni 162,41 161,78 0,39Ob. Misti 163,46 162,73 0,45Ob. Flessibili 132,89 132,36 0,40Fondi Mercato Monetario 127,76 127,45 0,24Flessibili 116,18 115,66 0,45Indici Lussemburghesi 969,29 965,80 0,36

05.06 04.06 Var.Indici Provv. Defin. %

05.06 04.06 Var.Indici Provv. Defin. %

Dati CHIUSURA al 08-06.Volume totale(mgl): 2,27;Controvalore totale (mln €): 36,068.Bbb Eu Corp Inves Grade Ucits 15,914 -0,88Cash 3 Mont Emts Inv Gr Ucits 117,140 -0,29Euro Corp Ex Fin IBOXX Ucits 114,310 -0,87Euro Corp Financ IBOXX Ucits 137,380 0,02Euro Corporates Eur Ucits 224,580 -0,60Euro Hy Liq Bond Iboxx Ucits 230,730 -2,39Euro Inflation Ucits 221,170 -3,09Euro Stoxx Small Cap Ucits 47,580 -5,84Glob Emerging Bd Ucits 121,900 -5,19Gov Hig Rat Emts Inv Gr Ucits 241,890 0,87Gov Hirat Emts Ingr 1-3 Ucits 80,060 -0,48Gov Low Rat Emts Ig Eur Ucits 251,030 0,37Gov LR Emts Ig 1-3 Eur Ucits 114,930 -0,35Govt Emts Inv Gr 10-15 Ucits 309,700 0,48Lev Euro Stoxx 50 Daily Ucits 262,700 -23,41Lev Msci Usa Daily Ucits 2128,290 -9,82Msci Europe Banks Ucits 58,180 -29,23Msci Europe Ex Emu Ucits 238,350 -10,43Msci Europe Healthcare Ucits 296,550 2,05Msci Germany Ucits 234,200 -2,56Msci Italy Ucits 99,750 -14,82Msci Spain Ucits 166,980 -17,11Msci Uk Ucits 174,640 -17,89Msci World Ex Emu Ucits 315,130 -2,67Sh Gov Emts In Gr 10-15 Ucits 52,960 -1,54Short Eu Stoxx 50 Daily Ucits 12,288 0,59Short Msci Usa Daily Ucits 10,214 -10,87Sht Govt Emts Br Inv Gr Ucits 71,320 -1,36

Dati CHIUSURA al 08-06.Volume totale(mgl): 55,74;Controvalore totale (mln €): 43,154.Em Bond Eur H C Ucits 320,390 -5,18Eonia TotRet Cl.1C 136,356 -0,27EuroStoxx 50 Short D. 11,672 0,76EuroStoxx 50 Ucits DR 1D 35,175 -12,00Fed Fd Eff RateTR 158,920 -0,40Ftse Vietnam 25,600 -4,78Ftse/Xinhua China 25 33,455 -7,26Gll Inf-Link Eur H Ucits 241,400 3,87Msci Asia ex Japan Trn 39,260 -6,32Msci Brazil 34,745 -31,98Msci Em Mkt 38,730 -10,43Msci Indonesia Trni Etf 11,424 -21,00Msci Japan 54,570 -3,88Msci Korea 61,170 -4,11Msci Pacific ex Japan Trn 51,790 -10,49Msci Russia Capped Index 27,930 -19,51Msci World 58,850 -3,05Mts Ex-Bankit Bot 31,420 -0,16Physical Gold euro Hdg 112,000 10,44S&P CNX NIFTY 116,610 -22,40S&P/ASX 200 31,155 -14,96S&P500 Short 10,318 -9,74ShortDAX Daily 17,898 -6,09SMI 100,260 -3,32Stoxx600 82,670 -8,82StoxxGlobal Sel.Div 100 24,810 -19,28

Dati CHIUSURA al 08-06.Volume totale(mgl): 0,00;Controvalore totale (mln €): 147,088.$ Corp Bd Ucits 113,120 3,43$ Emer Mkts Corp Bd Ucits 90,660 -1,18$ High Yield Corp Bd Ucits 87,920 -4,62$ Sht Dur High Yld Cor Ucits 80,120 -2,44$ Tips Ucits 203,130 3,76$ Trasury Bd 7-10Yr Ucits 194,540 7,86$ Treasury Bd 1-3Yr Ucits 119,720 1,16Asia Pacific Dividend Ucits 20,320 -15,82Asia Property Yield Ucits 21,885 -17,80Bric 50 Ucits 28,265 -5,85China Large Cap Ucits 103,640 -7,22Core Euro Stoxx 50 Ucits (Dist) 34,370 -9,27Core Msci Europe Ucits (Dist) 23,090 -10,80Corpor Int Rate Hed Ucits 95,360 -1,42DAX Ucits 109,600 -2,61Dev Mkts Property Yld Ucits 21,205 -15,23DJ-UBS Commodity Swap Ucits 14,636 -21,11DJ-US Select Div. Ucits 57,040 -14,81Em Mkt Local Govt Bd Ucits 50,990 -8,08Eu Corp Bd Large Cap Ucits 138,550 -0,59Eu Gov Bond 1-3 Ucits(Acc) 111,470 -0,54Eu Gov Bond 3-7 Ucits(Acc) 137,230 0,01Eu High Yld Corp Bd Ucits 99,230 -6,15Eu Infl Link Govt Bd Ucits 211,810 -3,37Euro Aggregate Bd Ucits 126,370 -0,15Euro Corp Bd 1-5Yr Ucits 110,240 -1,10Euro Corp Bd Ex-Fin Ucits 119,070 -1,10Euro Corp Bd Ucits 132,350 -1,37Euro Covered Bd Ucits 158,110 0,35Euro Dividend Ucits 17,240 -23,39Euro Govt Bd 0-1Yr Ucits 98,000 -0,38Euro Govt Bd 1-3Yr Ucits 143,480 -0,52Euro Govt Bd 10-15Yr Ucits 190,700 0,05Euro Govt Bd 15-30Yr Ucits 264,330 0,86Euro Govt Bd 3-5Yr Ucits 173,230 -0,14Euro Govt Bd 5-7Yr Ucits 162,060 0,14Euro Govt Bd 7-10Yr Ucits 224,290 0,43Euro Govt Bd Ucits 130,300 0,22Euro Stoxx Ucits 36,860 -8,17Euro Stoxx Mid Ucits 56,840 -8,85Euro Stoxx Small Ucits 35,205 -5,89Euro Ultrashort Bond Ucits 99,900 -0,22Europe Property Yield Ucits 39,895 -12,86Eurostoxx 50-B Ucits(Acc) 110,180 -8,62Ftse 100 Ucits (Dist) 7,171 -18,12Ftse Mib Ucits (Inc) 12,120 -13,48Ftse Mib Ucits(Acc) 78,630 -13,15Global Clean Energy Ucits 6,474 7,61Global Corp Bd Ucits 91,110 0,43Global Infrastructure Ucits 25,990 -5,11Global Water Ucits 41,270 -5,04Italy Govt Bd Ucits 165,590 0,25Jpmorgan $ Em Mkt Bd Ucits 96,500 -5,29Msci Ac Fareast Ex-Jpn Ucits 48,190 -4,99Msci Brazil Ucits (Inc) 22,675 -29,80Msci Canada-B Ucits 111,300 -9,94Msci Em Asia Ucits 131,900 -5,52Msci Em Latam Ucits (Inc) 12,050 -27,76Msci Emerg Mkts Ucits (Acc) 28,930 -10,27Msci Emerg Mkts Ucits (Inc) 34,595 -9,67Msci Emu Small Cap Ucits 196,360 -9,05Msci Emu Ucits 114,180 -8,76Msci Europe Ex-Uk Ucits 32,175 -6,81

Msci Europe Ucits (Acc) 50,890 -9,59Msci Japan Eur Hedged Ucits 48,060 -4,11Msci Japan Ucits (Acc) 37,920 -4,28Msci Japan Ucits (Inc) 12,806 -4,70Msci Japan-B Ucits(Acc) 135,880 -4,09Msci Korea Ucits (Inc) 37,090 -4,86Msci Korea Ucits(Acc) 133,220 -3,75Msci Mexico Capped Ucits 76,830 -21,67Msci North America Ucits 53,200 -0,88Msci Pac Ex Jpn Ucits(Acc) 125,570 -10,49Msci Pac Ex-Jpn Ucits (Inc) 36,240 -11,74Msci Russia Adr/Gdr Ucits 107,780 -20,41Msci Taiwan Ucits 44,890 -4,66Msci Turkey Ucits 12,016 -20,55Msci Uk Ucits 110,300 -17,93Msci Usa Small Cap Ucits 298,980 -6,44Msci Usa-B Ucits 276,880 -0,04Msci World Eur Hedged Ucits 55,330 -2,81Msci World Ucits (Acc) 54,550 -2,97Msci World Ucits (Inc) 43,065 -3,47Nasdaq 100 Ucits 489,170 12,22Nikkei 225 Ucits 179,390 -1,52Pfandbriefe Ucits 106,730 0,34S&P 500 Eur Hedged Ucits 70,260 -0,82S&P 500 Ucits (Inc) 28,381 -0,81S&P 500-B Ucits(Acc) 284,720 -0,33Stoxx EU600 Ucits 37,310 -9,13Stoxx Europe 50 Ucits 31,345 -9,55Stoxx EUSelect Div 30 15,414 -16,69Uk Dividend Ucits 7,245 -25,35Uk Gilts Ucits 16,516 2,66Uk Property Ucits 6,072 -21,93Us Property Yield Ucits 23,535 -13,57Usd Gov Bond 1-3 Ucits(Acc) 101,170 2,20Usd Gov Bond 3-7 Ucits(Acc) 124,700 5,65

Dati CHIUSURA al 08-06.Volume totale(mgl): 92,25;Controvalore totale (mln €): 99,109.Bofaml $ High Yield Bond Ucits 93,850 -2,68BofAML $ High Yld Hdg Ucits 90,920 -2,81BTP 10Y Mts Ita Gov Bond Ucits 152,470 0,43BTP Daily (-1x) Inverse Ucits 38,150 -1,34China Enterprise Hscei Ucits 136,290 -10,34DJ Industrial Average 244,070 -3,80Emts 1-3Y Inv.Grad Ucits 124,470 -0,42Emts 10-15Y Inv.Grad Ucits 234,990 0,46EMTS 15+Y Inv Grade Dr Ucits 261,560 1,90EMTS Hirat Mc-Wei Gov Dr Ucits 150,060 0,87EStoxx50 Daily D. Short 2,791 -5,53Euro Govern Bond 10-15Y Dr Ucits 154,150 -0,03Euro Govern Bond 5-7Y Dr Ucits 167,590 0,34Euro Govern Bond 7-10Y Dr Ucits 186,620 0,48Euro Govern Bond Dr Ucits 190,850 0,55Euro Govern InflLink Bond Dr Ucits 153,180 -3,18Euro Overnight Return Ucits 104,411 -0,28EuroStoxx 50 Ucits 33,140 -8,43Ftse 100 Ucits 10,780 -17,05FTSE Italia Mid Cap 117,620 -13,98Ftse Mib 19,698 -12,86FTSE Mib Daily D. Short 2,445 -1,47Global Titans 50 42,325 1,52Japan (Topix)-D 128,150 -4,43Japan Daily Hed Ucits 125,420 -4,78Lever Ftse Mib 5,634 -32,56Leveraged Euro Stoxx 50 24,325 -23,37Msci Emerging Markets-D 10,084 -10,46Msci Emu Growth 135,040 -5,65Msci Emu Value 98,260 -12,94Msci Europe 123,380 -9,74Msci Small Cap 275,150 -9,24Msci USA 276,150 0,12Msci World ex Emu Ucits 129,340 -2,47Msci World-D 201,180 -3,00New Energy NTR-D 30,375 6,88Pan Africa Ucits 7,929 -13,99S&P 500 Daily Hed Ucits 175,720 -0,01Solactive Daily (-2x ) Btp 17,666 -4,31Solactive Daily (2x) Leveraged Btp Ucits 350,420 -0,86Solactive Daily (2x) Leveraged Bund 277,740 2,62Solective Daily (-2x) Bund Inverse 28,105 -4,16Stoxx Eu600 Basic Resource Ucits 53,970 -9,72Stoxx Eu600 Food&Beverage Ucits 82,210 -9,21Stoxx Eu600 Healthcare Ucits 110,880 1,80Stoxx Eu600 Oil & Gas Ucits 35,145 -22,10Stoxx Eu600 Technology Ucits 61,130 3,66Stoxx Eu600 Telecom Ucits 32,545 -7,78Stoxx Eu600 Utilities Ucits 51,980 -0,27Stoxx Europe 600 Banks Ucits 14,056 -26,30Thom Re/CorCom CRB EX-Ag Ucits 73,490 -26,06Ucits Australia Dist 39,505 -9,14Ucits Canada Dist 61,020 -9,76Ucits Daily LevDAX 97,520 -12,91Ucits DAX 120,820 -2,61Ucits S&P500 Dist 29,220 -0,26Us 10y Inflation Expect Ucits 87,720 -5,65World Water TR-D 41,450 -4,77

Dati CHIUSURA al 08-06.Volume totale(mgl): 2,79;Controvalore totale (mln €): 20,710.Bl Bar Eu 1-10 Y Trea A 12,726 -0,03Bl Barclays Cap US 1-3 Y Tbond A 22,655 1,14Bl Barclays Cap US 7-10 Y Tbond A 41,985 7,36Bl Barclays US Liquid Corporates 1-5 Y A 13,210 0,35Bl Barclays US Liquid Corporates A 16,222 2,24CMCI Comp SF A-acc 43,595 -18,51ETFS Msci AC Asia ex Japan SF A-acc 128,960 -6,44ETFS Msci Emerg. Mkt SF A-acc 39,510 -9,92EURO STOXX 50 A 34,075 -9,19FTSE 100A 68,180 -18,30Markit IBOXX EUR Germany 1-3 A 77,150 -0,43Markit IBOXX EUR Liquid Corporates A 105,960 -1,58Msci Canada A 26,670 -10,71Msci Emerging Markets A 88,100 -11,42Msci EMU A 117,840 -9,03Msci EMU Value A 33,055 -13,36Msci Europe & Middle East SocResp. A 96,480 -7,62Msci Europe A 61,480 -10,09Msci Japan A 40,285 -4,73Msci Japan Eur Hedged Ucits 20,525 -4,00Msci North America SocResp. A 117,090 0,39Msci Pacific (ex Japan) A 35,190 -11,96Msci Pacific SocResp. A 62,230 -6,74Msci Swit 20/35 Eu H Ucits A-acc 18,406 -3,04Msci Switzerl 20/35 Ucits A-acc 20,605 -2,74Msci UK Eur Hedged Ucits 17,068 -13,95Msci USA Hedged Ucits A-acc 25,975 -0,42Msci USA UCITS A 275,440 -0,59Msci Usa Value A-dis 67,310 -10,28Msci World SocResp. A 92,140 -2,26Msci World UCITS A 202,520 -3,84S&P 500 A-dis 46,030 -1,16SBI Foreign AAA-BBB 1-5 A 10,954 -0,90SBI Foreign AAA-BBB 5-10 A 13,244 -1,44

Società / Fondo Chius. V%an.* Società / Fondo Chius. V%an.*

Prezzo PerfCat Fondo Data € Gior

F OND I COM UNI A PE RT I - SIC AV IT ALIANE - LUSSE MBURGHE SI ST O RIC I

E T F PLUS - ME RC AT O TELEMATICO

INDIC I FIDEURAM

Dati NAV al 05-06.12 Mesi Classe Q2 9,057 0,82America Classe Q2 21,313 4,55Asia Pacifico Classe Q2 6,032 2,67

Breve Termine Classe Q2 16,699 6,11Eurobbligazionario Classe Q2 20,517 10,99Europa Classe Q2 14,949 -5,40Globale Classe Q2 13,841 0,22Italia PIR Compl. Classe Q2 20,897 -1,54Paesi Emergenti Classe Q2 7,847 0,91Patr. Esente PIR Compl. Classe Q2 5,238 4,49Patrimonio Aggressivo Classe Q2 4,371 2,94Patrimonio Dinamico Classe Q2 5,916 5,02Patrimonio Prudente Classe Q2 6,996 11,29Performance Classe Q2 25,084 11,46

FO NDI C O MUNI QUOTATI

Società / Fondo NAV V%1an. Società / Fondo NAV V%1an.

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Page 40: Il Sole 24 Ore - 09 06 2020

40 Martedì 9 Giugno 2020 Il Sole 24 Ore

FO NDI C O MUNI E SIC AV E ST E RE

ARMONIZZATI UEAilis Sicav _____________________________FLE Ailis BR Multi A. Inc. R 05.06 9,690 —FLE Ailis BR Multi A. Inc. S 05.06 9,563 —AAS Ailis Fidelity Flex. Low Vol. R 05.06 11,067 —AAS Ailis Fidelity Flex. Low Vol. S 05.06 11,067 —FLE Ailis FT Em. Bal. R 05.06 10,433 —FLE Ailis FT Em. Bal. S 05.06 10,433 —FLE Ailis Gl. Eq. Mkt. Neutral I(7) 05.06 10,318 —FLE Ailis Invesco Inc. R 05.06 10,050 —FLE Ailis Invesco Inc. S 05.06 9,797 —FLE Ailis JPM Flex. All. A 05.06 9,689 —FLE Ailis JPM Flex. All. I(7) 05.06 9,543 —FLE Ailis JPM Flex. All. S 05.06 9,543 —FLE Ailis M&G Collect. R 05.06 9,322 —FLE Ailis M&G Collect. S 05.06 9,127 —FLE Ailis MAN M.A. R 05.06 10,217 —FLE Ailis MAN M.A. S 05.06 10,036 —OFL Ailis MUZINICH Target 2025 I — —OFL Ailis MUZINICH Target 2025 R 05.06 9,088 —OFL Ailis MUZINICH Target 2025 S 05.06 9,073 —FLE Ailis Pictet Bal. Multitrend R 05.06 9,395 —FLE Ailis Pictet Bal. Multitrend S 05.06 9,395 —OFL Ailis PIMCO Target 2024 I(7) 05.06 9,629 —OFL Ailis PIMCO Target 2024 R 05.06 9,545 —OFL Ailis PIMCO Target 2024 S 05.06 9,495 —FLE Ailis RPC I 05.06 8,536 —FLE Ailis RPE I 05.06 8,321 —FLE Ailis RPM I 05.06 9,596 —FLE Ailis RPQ I 05.06 10,000 —FLE Ailis RPV I 05.06 8,585 —

www.animasgr.it Tel. 800.388.876Anima FundsFLE Anima Active Select.(7) 03.06 5,139 —FLE Anima Brightv. 2023 I 03.06 9,463 —FLE Anima Brightv. 2023 II 03.06 10,022 —FLE Anima Brightv. 2023 III 03.06 10,220 —FLE Anima Brightv. 2023 IV 03.06 9,836 —FLE Anima Brightv. 2024 I 03.06 9,765 —FLE Anima Brightv. 2024 II 03.06 9,757 —FLE Anima Brightv. 2024 III 03.06 10,044 —FLE Anima Brightv. 2024 IV 03.06 10,058 —FLE Anima Brightv. 2024-V 03.06 11,240 —FLE Anima Brightv. 2025-I 03.06 10,233 —FLE Anima Brightv. 2027-I 03.06 10,823 —FLE Anima Brightview II 03.06 9,569 —FLE Anima Brightview III 03.06 9,645 —FLE Anima Brightview IV 03.06 9,626 —FLE Anima Brightview V 03.06 9,934 —FLE Anima Brightview VI 03.06 10,001 —FLE Anima Defensive Silv. 05.06 5,070 —OFL Anima Flexible Bd I 05.06 4,837 —OFL Anima Flexible Bd Prest. 05.06 4,795 —OFL Anima Flexible Bd Silv. 05.06 4,780 —FLE Anima Glb Macro A 05.06 4,832 —FLE Anima Glb Macro I 05.06 5,047 —FLE Anima Glbl Macro B 20.01 5,326 —OEHAnima Hi. Yield Bd I 05.06 4,918 —FLE Anima Infrastructure 05.06 4,979 —FLE Anima Solut. 2022 I Cl. I 03.06 1,043 —FLE Anima Solut. 2022 II Cl. I 03.06 1,111 —FLE Anima Solut. 2022 III 03.06 1,022 —FLE Anima Solut. 2023 I 03.06 0,896 —FLE Anima Solut. EM Cl. I 03.06 4,473 —FLE Anima StH. Pot Glb Prest. 05.06 4,872 —APA Asia Pacific Eq. I(7) 05.06 13,234 —APA Asia Pacific Eq. Prest. 05.06 14,533 —APA Asia Pacific Eq. Silv. 05.06 8,778 —OFL Bond 2022 Opp. I 05.06 4,973 —ODMBond Dollar I(7) 05.06 8,057 —ODMBond Dollar Prest. 05.06 7,787 —ODMBond Dollar Silv. 05.06 7,781 —OAS Credit Opp. I(7) 05.06 4,853 —AEMEmerging Mkts Eq. I(7) 05.06 6,130 —AEMEmerging Mkts Eq. Pr. 05.06 5,825 —AEMEmerging Mkts Eq. Sil. 05.06 5,484 —AAE Euro Eq. I 05.06 7,992 —OEMEuro Gov. Bd I(7) 05.06 5,316 —AEU Europe Eq. I(7) 05.06 12,567 —AEU Europe Eq. Prest. 05.06 8,956 —AEU Europe Eq. Silv. 05.06 7,560 —OFL Flexible Inc. I 05.06 4,813 —OIG Global Bd I(7) 05.06 7,097 —OIG Global Bd Prest. 05.06 8,033 —OIG Global Bd Silv. 05.06 6,854 —OAS Global Currencies I(7) 05.06 4,426 —OAS Global Currencies Pr. 05.06 4,182 —AIN Global Eq. I(7) 05.06 12,177 —AIN Global Eq. Prest. 05.06 8,456 —AIN Global Eq. Silv. 05.06 9,084 —OEC Hybrid Bd I 05.06 5,811 —OIG International Bd I 05.06 5,325 —OBI Italian Bd I 05.06 4,944 —OBI Italian Bd Silv. 05.06 4,767 —AIT Italian Eq. I 05.06 6,011 —AIT Italian Eq. Silv. 05.06 7,083 —OEB Life Bd Silv. 05.06 4,910 —MAELiquidity A 05.06 6,202 —MAELiquidity I(7) 05.06 5,585 —MAELiquidity Prest. 05.06 4,918 —MAELiquidity Silv. 05.06 5,257 —OEMMedium T. Bd I(7) 05.06 7,626 —OEMMedium T. Bd Prest. 05.06 9,847 —OEMMedium T. Bd Silv. 05.06 7,208 —FLE MPS Priv. Solut. Abs. A 05.06 4,696 —FLE MPS Priv. Solut. Flex. B 05.06 4,982 —FLE MPS Priv. Solut. Flex. Bd A 05.06 4,713 —FLE MPS Priv. Solut. Flex. Bd B 05.06 4,711 —FLE MPS Priv. Solut. Flexi. A 05.06 4,818 —AIN MPS Priv. Solut. Glb A 05.06 5,076 —AIN MPS Priv. Solut. Glb B 05.06 5,042 —FLE MPS Priv. Solut. M. Ass. A 05.06 4,889 —FLE MPS Priv. Solut. M. Ass. B 05.06 5,047 —FLE MPS Priv. Solut. Resp. A 05.06 4,954 —FLE MPS Priv. Solut. Resp. B 05.06 4,979 —FLE Orizzonte Beness. 2023 S. 02.06 4,952 —FLE Orizzonte Cons. 2023 S. 02.06 5,080 —FLE Orizzonte Energia 2023 02.06 5,254 —FLE Orizzonte Eur. 2022 Silv. 02.06 4,585 —FLE Orizzonte Eur. 2023 Silv. 02.06 4,638 —FLE Orizzonte Sost. 2023 Silv. 02.06 4,447 —FLE Private Selection Cons. 05.06 4,926 —FLE Private Selection Cons. B 05.06 5,093 —AIN Private Selection Eq. 05.06 5,151 —FLE Private Selection Inc. 05.06 4,990 —FLE Private Selection Inc. B 05.06 5,147 —OEB Short Term Bd I(7) 05.06 5,570 —OEB Short Term Bd Prest. 05.06 6,033 —OEB Short Term Bd Silv. 05.06 5,466 —OEC Short Term Corp Bd I(7) 05.06 5,648 —OEC Short Term Corp Bd S 05.06 4,863 —FLE Smart Div. Europe I 05.06 4,889 —FLE Smart Vol. Em. Mkts I 05.06 4,768 —FLE Smart Vol. Europe I 05.06 5,208 —FLE Smart Vol. Glb I 05.06 5,576 —FLE Smart Vol. Italy I 05.06 5,278 —FLE Smart Vol. Usa I 05.06 5,056 —OFL Star Bd Cl. A 05.06 4,327 —OFL Star Bd Cl. B 05.06 4,264 —OFL Star Bd I 05.06 5,010 —OFL Star Bd I Dist(7) 05.06 4,519 —OFL Star Bd Prest. 05.06 4,884 —OFL Star Bd Silv. 05.06 4,796 —FLE Star H. Potent. Eur. B 05.06 5,263 —FLE Star H. Potent. Eur. Cl. A 05.06 5,569 —FLE Star H. Potent. Eur. I(7) 05.06 8,333 —FLE Star H. Potent. Eur. Pr. 05.06 9,130 —FLE Star H. Potent. Eur. Silv. 05.06 6,552 —FLE Star H. Potent. Eur.Cl. A 05.06 5,977 —FLE Star H. Potent. Glb Cl. A 05.06 4,813 —FLE Star H. Potent. Glb Cl. B 05.06 5,164 —FLE Star H. Potent. Glb I(7) 05.06 5,436 —FLE Star H. Potent. Glb Silv. 05.06 5,003 —FLE Star H. Potent. Italy Cl. A 05.06 4,081 —FLE Star H. Potent. Italy Cl. B 05.06 4,213 —FLE Star H. Potent. Italy I(7) 05.06 4,742 —FLE Star H. Potent. Italy P. 05.06 4,563 —FLE Star H. Potent. Italy S. 05.06 4,405 —AAMU.S. Eq. I(7) 05.06 21,567 —AAMU.S. Eq. Prest. 05.06 16,270 —AAMU.S. Eq. Silv. 05.06 12,223 —OAS Var Rate Bd I 05.06 5,094 —FLE Zephyr Glb Alloc. Cl. I 03.06 4,969 —FLE Zephyr Glb Cl.I 03.06 4,879 —FLE Zephyr New Cl.I 03.06 4,961 —FLE Zephyr Real Asset Cl.I 03.06 4,935 —Gestielle Inv. SicavOFL Cedola Europlus 05.06 5,035 —OFL Cedola Link Inflat. R Dist 05.06 4,736 —OFL Cedola Plus 05.06 4,965 —OFL Cedola Risk C. Dig.Re R 05.06 5,006 —OFL Cedola Risk C. E. Rinn. R 05.06 5,402 —FLE Cedola Risk C. G.S.L R 05.06 5,627 —FLE Cedola Risk C. H. Care 05.06 5,147 —FLE Cedola Risk C. H. Care (R) 05.06 5,131 —FLE Cedola Risk C. Longevity 05.06 4,955 —OFL Cedola Risk C. Megatr. 05.06 4,855 —OFL Cedola Risk C. R 05.06 5,125 —OFL Cedola Risk C. R2 05.06 4,755 —OFL Quant 1 05.06 4,594 —

BG Selection Sicav _______________________Cl.A

AEMAfrica&Middle East Eq. 08.06 69,19 —FLE ARC 08.06 102,78 —FLE Black Rock - Glb M. Asset 08.06 138,33 —AEMEastern Europe Eq. 08.06 47,10 —OPE Em. Markets Bd Opp. 08.06 90,74 —FLE Flexible Europe 08.06 84,36 —BAZ Global Dynamic 08.06 119,19 —AEMGreater China Eq. 08.06 119,22 —AEMIndia&So.East Asia Eq. 08.06 107,98 —APA Invesco - Asia Gl. Opp. 08.06 172,02 —AEU Invesco - Europe Eq. 08.06 100,13 —FLE JPM - Best Ideas 08.06 121,30 —FLE JPM Glb M. Asset Inc.F 08.06 89,69 —AEMLatin America Eq. 08.06 68,98 —FLE M&G - M. Asset All.. F. 08.06 98,83 —FLE Morgan Stanley - Act.All. 08.06 137,89 —FLE Morgan Stanley Real A.P. 08.06 106,75 —AAMMorgan Stanley-N.Am.Eq. 08.06 174,01 —--- Pictet - Dynamic Advisory 08.06 105,71 —ASE Pictet World Opp. 08.06 222,24 —FLE Pimco - Smart Inv. Flex All. 08.06 104,75 —FLE Short Strategies 08.06 22,65 —OAS Short Term Debt 08.06 107,19 —AIN Smaller Companies 08.06 147,76 —AIN T-Cube 05.06 124,84 —BAZ UBS Em. Mkts Solut. 08.06 98,35 —AIN Vontobel - Gl. Elite 08.06 152,43 —Ersel Gestion Internationale ________________FLE Globersel Anavon Abs. Alpha 05.06 97,22 —OPE Globersel Em.Bd Insight I. 05.06 109,34 —AIN Globersel Eq. Value Metropolis 05.06 101,28 —AEU Globersel Eur. Eq. Inv. AM 05.06 99,87 —AIN Globersel G. E. W.Sc.& P. A 05.06 911,92 —AIN Globersel G. E. W.Sc.& P. B 05.06 187,74 —AAMGlobersel US E. A. Bern. A 05.06 110,59 —AAMGlobersel US E. A. Bern. B 05.06 103,77 —FLE Leadersel Active Strat. 05.06 103,13 —BBI Leadersel Balanced 05.06 121,75 —OEC Leadersel Corp. Bd 05.06 299,13 —AEMLeadersel Em. Mkt Mult. 05.06 151,80 —FLE Leadersel Event Driven 04.06 103,57 —FLE Leadersel Flex Mult. 05.06 96,50 —OFL Leadersel Flexible Bd 05.06 101,12 —FLE Leadersel P.M.I. H.D. 05.06 119,90 —FLE Leadersel Tot. Ret.Strat. 05.06 95,53 —OMI Leadersel Total Ret 05.06 118,25 —FLE Systematica Glb Trend 04.06 99,55 —Esperia Funds Sicav ______________________DuemmeFLE Alkimis Absolute C(7) 08.06 121,28 —FLE Alkimis Absolute I 08.06 123,37 —AIN Alkimis Special Val. C 08.06 119,00 —AIN Alkimis Special Val. I(6,7) 08.06 122,80 —OPE C-Quadrat Asian B. O. C(6) 08.06 102,13 —OPE C-Quadrat Asian B. O. I(6) 08.06 104,47 —BOBC-Quadrat Efficient Cl. C 08.06 108,32 —OEC C-Quadrat Euro Inv. C 08.06 134,31 —OEC C-Quadrat Euro Inv. I(6,7) 08.06 145,68 —OMI C-Quadrat G.C. Plus Cl.C 08.06 106,25 —OMI C-Quadrat G.C. Plus Cl.I(6) 08.06 112,09 —OEMDuemme B. Euro Area C 08.06 152,05 —OEMDuemme Bond Euro I(6,7) 08.06 117,44 —OMI Duemme C. Bd Euro C 08.06 150,87 —OMI Duemme C. Bd Euro I(6,7) 08.06 133,89 —AAE Duemme Euro Eq. C 08.06 107,28 —AAE Duemme Euro Eq. I(6,7) 08.06 158,08 —AIN Duemme Pr. Eq.Str. C 08.06 205,08 —AIN Duemme Pr. Eq.Str.I(6,7) 08.06 281,04 —FLE Duemme Str. Portf. C(7) 08.06 116,01 —FLE Duemme Str. Portf. I(6,7) 08.06 121,21 —AAS Russell Glb Eq. C 08.06 169,43 —AAS Russell Glb Eq. I(6,7) 08.06 219,27 —FLE Syst. Diversific. C 08.06 117,89 —FLE Syst. Diversific. I(6,7) 08.06 118,88 —

Help desk c/o Eurizon Capital Sgr; Gruppo Intesa Sanpaolo;tel. 02 8810.8810Eurizon Manager Selection Fund Cl. ROMI MS 10 05.06 156,06 —BOBMS 20 05.06 157,65 —BBI MS 40 05.06 160,63 —BAZ MS 70 05.06 184,02 —Eurizon MM Stars Fund Cl. R Cl. IFLE Private Style Equity 05.06 148,06 —FLE Private Style Flexible 05.06 107,01 —FLE Private Style Total Ret. 02.06 101,43 108,52

Cl.R1 Cl.R2FLE Private Style Flexible 05.06 108,90 108,34

Cl.RD1 Cl.RD2FLE Private Style Income 05.06 98,96 99,70

Cl.RDFLE Private Style Income 05.06 97,63 —Eurizon Opportunità Cl. RD Cl. IOFL Global B.Cedola 02/2022 04.06 102,92 —OFL Global B.Cedola 04/2022 04.06 102,26 —OFL Global B.Cedola 05/2022 04.06 101,06 —OFL Global B.Cedola 06/2021 04.06 101,37 —OFL Global B.Cedola 07/2021 04.06 99,66 —OFL Global B.Cedola 10/2021 04.06 101,93 —OFL Global B.Cedola 12/2021 04.06 102,65 —OFL Obbligazioni Flessibile 05.06 101,72 115,66

Cl. RFLE Flessibile 15 05.06 99,90 —FLE Sparkasse Prime Fund 05.06 99,43 —

Cl. IDY Cl. IDZOFL Obbligazioni Flessibile 05.06 104,44 105,58

Cl. IDXOFL Obbligazioni Flessibile 05.06 100,32 —Epsilon Fund Cl. R Cl. IFLE Absolute Q-Multistrategy 05.06 — 100,070OPE Em. B.Total Ret. Enh. 05.06 97,32 99,26OPE Em. Bd Total Return 05.06 130,44 140,00FLE Enhanced C.Risk Contr. 05.06 108,14 113,68OEMEuro Bond 05.06 177,46 189,13MAEEuro Cash 05.06 107,78 109,75AAE Euro Q-Equity 05.06 117,79 132,48FLE Q-Flexible 05.06 140,85 158,19

Cl. E Cl. XOPE Emerging Bd Total Ret. 05.06 98,29 99,95

Cl. RDOPE Emerging Bd Total Ret. 05.06 97,24 —FLE Enhanced C.Risk Contr. 05.06 105,28 —OEMEuro Bond 05.06 104,92 —FLE Q-Flexible 05.06 103,36 —Investment Solutions by Epsilon Cl. R Cl. RDFLE Dynamic I.Multit. 01/2016 04.06 — 88,28FLE Dynamic Preser. 01/2016 04.06 95,75 —FLE Glb Dyn. Multitr. 06/2015 04.06 92,03 89,24FLE Global Absol. Strat. 05/2016 04.06 101,23 —FLE Global Div. Alloc. 02/2015 04.06 — 87,20FLE Global Flexible Str. 04/2016 04.06 101,36 95,53FLE Global I.Multitrend. 09/2015 04.06 98,14 92,48FLE Multiasset A3anni 04/2016 04.06 96,86 —FLE Multiasset Ced.Gl. 12/2015 02.06 102,70 96,68FLE Multiasset Ced.Gl. 2/2016 02.06 95,52 100,50FLE Valore Cedola Gl.02/2015 02.06 — 92,47FLE Valore Cedola Gl.04/2015 02.06 — 94,27FLE Valore Cedola Gl.09/2015 02.06 — 96,17FLE Valore Cedola Gl.7/2015 02.06 95,32 —

Cl. RD1 Cl. R1FLE Global I.Multitr. 09/2015 04.06 91,96 —FLE Multiasset A3anni 07/2016 04.06 — 96,77

Cl. IDFLE Equity Alpha Strategy 04.06 93,08 —Eurizon Fund ___________________________Active Market CL. AMAECash EUR 05.06 113,57 —AIN Sustainable Global Equity 05.06 104,97 —

CL. R CL. ZOAS Bond Aggregate EUR 05.06 107,07 109,28OPE Bond Aggregate RMB 05.06 108,11 110,17OFL Bond Corporate EUR 05.06 103,18 136,39OPE Bond Emerging Mkts 05.06 374,01 422,64OPE Bond Emerging Mkts Loc.Curr. 05.06 — 100,52OAS Bond EUR Float. Rate 05.06 128,45 138,13OAS Bond Euro High Yield 05.06 — 103,52OAS Bond High Yield 05.06 226,18 258,04OAS Bond Inflation Linked 05.06 135,01 149,92MADBond USD Short Term LTE 05.06 117,13 126,76OMI BondCorp.Eur ST 05.06 66,85 75,09MAECash EUR 05.06 110,01 117,19APS Equity China A 05.06 102,45 107,63AIN Equity Innovation 05.06 98,540 99,630APA Equity Japan 05.06 100,62 228,77AIN Equity People 05.06 94,430 95,760AIN Equity Planet 05.06 96,910 98,270AEU Equity Small Mid C.Eur. 05.06 665,13 776,00AAMEquity Usa 05.06 154,33 171,08OIG Global Bond 05.06 109,95 109,29AIT Italian Equity Opportunities 05.06 96,15 108,90OPE SLJ Local E. Mkts Debt 05.06 106,77 101,46AIN Sustainable Glb Equity 05.06 107,70 113,00AEU Top European Research 05.06 99,33 113,46

CL. RD CL. RDHOFL Bond Corporate EUR 05.06 98,67 —OPE Bond Emerging Markets 05.06 94,41 95,44OAS Bond High Yield 05.06 96,64 —AIT Italian Equity Opportunity 05.06 91,89 —OPE SLJ Local Emerging Markets Debt 05.06 94,49 —

CL. SD CL. RHAAMEquity Usa 05.06 — 133,37

CL. ZU2OAS Bond High Yield — —

CL. X CL. XHOPE Bond Aggregate RMB 05.06 100,30 —OFL Bond Corporate EUR 05.06 105,94 —

OPE Bond Emerging Markets 05.06 109,77 99,56OAS Bond High Yield 05.06 103,54 —APA Equity Japan 05.06 106,50 —AEU Equity Small Mid C. Eur. 05.06 102,59 —AAMEquity USA 05.06 136,53 116,48AIT Italian Equity Opportunities 05.06 95,90 —AIN Sustainable Global Equity 05.06 100,96 —AEU Top European Research 05.06 94,77 —Active Market cop.rischio cambio CL. RH CL. ZHOPE Bond Emerging Mkts 05.06 346,30 390,30APA Equity Japan 05.06 83,49 —AAMEquity USA 05.06 — 117,40Active Strategy CL. R CL. ZFLE Absolute Active 05.06 123,11 138,73OAS Absolute Green Bd 05.06 104,69 105,30OAS Absolute High Yield 05.06 99,57 98,24OMI Absolute Prudent 05.06 122,06 132,74FLE Active Allocation 05.06 106,69 780,40FLE Azioni Strat. Flessibile 05.06 159,69 180,88OFL Bond Flexible 05.06 102,36 106,99FLE Conservative Allocation 05.06 107,49 113,05FLE Dynamic Asset All. 05.06 94,94 613,07FLE Equity Market Neutral 05.06 — 95,17FLE Flexible Europe Strategy 05.06 — 100,53FLE Flexible Multistrategy 05.06 94,56 99,05FLE Flexible US Strategy 05.06 — 109,51FLE Focus Az.StratFlessRL 05.06 165,57 —OFL Global Multi Credit 05.06 99,66 101,92OAS Securitized Bond F. 05.06 — 97,88FLE SLJ Enhanced Currency Basket 05.06 — 94,57FLE SLJ Flexible Global Macro 05.06 — 93,25

Cl.X Cl. ZDOAS Absolute Green Bonds 05.06 — 99,99OMI Absolute Prudent 05.06 — 103,34FLE Active Allocation 05.06 101,78 —OFL Bond Flexible 05.06 104,13 98,03OAS Securitized Bond Fd 05.06 97,57 96,63

Cl.RD Cl. AFLE Azioni Strategia Flessibile 05.06 101,51 102,63OPE Bond Aggregate RMB 05.06 103,99 —OFL Bond Flexible 05.06 96,81 101,22FLE Conservative Allocation 05.06 103,58 —FLE Flexible Multistrategy 05.06 97,47 —

Cl.EOAS Securitized Bond Fd 05.06 95,82 —Factors CL. R CL. ZOEC Bond Corp. Smart ESG 05.06 101,93 101,88APS Equity China Smart Vol. 05.06 133,60 154,33AEMEquity Em.Mkts Sm. Vol. 05.06 186,33 221,19AIT Equity Italy Smart Vol. 05.06 86,50 104,18AIN Equity World Smart Vol. 05.06 98,86 118,84

CL. RH CL. ZHAIN Equity World Smart Vol. 05.06 84,54 101,67Limited Tracking Error CL. R CL. ZOEC Bond Corp. EUR Short T.LTE 05.06 — 98,05OPE Bond Em. Markets HC LTE 05.06 — 92,80OPE Bond Em. Markets LC LTE 05.06 — 95,95OEMBond EUR All Maturities LTE 05.06 — 96,52OEMBond EUR Long T.LTE 05.06 261,23 290,36OEMBond EUR Medium T.LTE 05.06 339,08 379,28OEB Bond EUR Short T.LTE 05.06 139,25 154,22OAS Bond GBP LTE 05.06 180,22 203,20OBI Bond Italy Long Term LTE 05.06 — 98,50OBI Bond Italy Medium Term LTE 05.06 — 99,84OBI Bond Italy Short Term LTE 05.06 — 99,70OAY Bond JPY LTE 05.06 113,90 128,19ODMBond USD LTE 05.06 197,26 222,61AEMEq.Em.Mkts N. Frontiers 05.06 102,12 127,30AEMEquity Em. Mkts LTE 05.06 — 257,62AAE Equity Euro LTE(7) 05.06 — 136,12AEU Equity Europe ESG LTE(7) 05.06 — 109,77AEU Equity Europe LTE(7) 05.06 — 147,31APA Equity Japan LTE(7) 05.06 — 106,44AAMEquity N.America LTE(7) 05.06 — 189,28APA Equity Pacific ex-Japan LTE(7) 05.06 — 293,72AAMEquity USA ESG LTE(7) 05.06 — 107,12AAMEquity USA LTE 05.06 — 110,39OAS Global Bond LTE 05.06 167,48 182,23Linea LTE cop. rischio cambio CL. RH CL. ZHOAS Bond GBP 05.06 200,45 226,77OAY Bond JPY 05.06 157,10 216,05ODMBond USD 05.06 214,09 241,43AEU Equity Europe(7) 05.06 — 147,66APA Equity Japan(7) 05.06 — 122,82AAMEquity North America(7) 05.06 — 208,85APA Equity Pacific ex-Japan LTE(7) 05.06 — 212,38OAS Global Bond LTE 05.06 164,47 178,89Treasury Management CL. A CL. ZOEB Bond Short Term EUR T1 05.06 97,76 98,61OAS Money Market EUR T1 05.06 — 99,61

CL. Z2MADMoney Market USD T1 05.06 101,60 —Le Classi I, Z e ZH sono riservate a investitori istituzionali..

EurofundluxOFL Absolute Return Bd A 08.06 10,085 —OFL Absolute Return Bd B(7) 08.06 9,789 —OFL Absolute Return Bd D 08.06 10,027 —AIN Az. Globale ESG A 08.06 13,002 —AIN Az. Globale ESG B 08.06 15,085 —AIN Az. Globale ESG I(7) 08.06 10,583 —OPE Emerging Mkt Bd B 08.06 12,756 —AEMEmerging Mkt Eq. A 08.06 24,922 —AEMEmerging Mkt Eq. B 08.06 28,469 —FLE Equity Ret. Absolute A 08.06 12,470 —FLE Equity Ret. Absolute B 08.06 10,651 —FLE Equity Ret. Absolute G 08.06 10,447 —FLE Equity Ret. Absolute P 08.06 10,096 —OEB Euro Defensive A 08.06 11,484 —OEB Euro Defensive B 08.06 12,003 —AAE Euro Equity A 08.06 9,147 —AAE Euro Equity B 08.06 14,678 —AAE Euro Equity D 08.06 9,236 —OEMEuro Govern. Bd B 08.06 11,768 —OEC Euro Sust. Corp. Bd ESG A 08.06 11,217 —OEC Euro Sust. Corp. Bd ESG B(7) 08.06 9,973 —OEC Europe Corp. Bd B 10.02 11,480 —OFL Fixed Inc. Ret. ST FIRST A 08.06 9,505 —OFL Fixed Inc. Ret. ST FIRST B 08.06 8,493 —OFL Fixed Inc. Ret. ST FIRST D 08.06 7,471 —OFL Fixed Inc. Ret. ST FIRST I(7) 08.06 9,807 —OFL Floating Rate A 08.06 11,024 —OFL Floating Rate B 08.06 11,790 —OFL Floating Rate D 08.06 9,222 —BAZ Glb Enhanced Div-GEDI ESG A 08.06 11,412 —BAZ Glb Enhanced Div-GEDI ESG B 08.06 13,410 —BAZ Glb Enhanced Div-GEDI ESG D 08.06 7,875 —BAZ Glb Enhanced Div-GEDI ESG P 08.06 9,819 —BAZ Glb Enhanced Div-GEDI ESG Q 08.06 8,800 —BBI IPAC Balanced A 08.06 9,954 —OFL Multi Income F4 A 08.06 9,691 —OFL Multi Income F4 B 08.06 11,168 —OFL Multi Income F4 D 08.06 8,551 —OFL Multi Income I4 A 08.06 11,661 —OFL Multi Income I4 B 08.06 11,883 —OFL Multi Income I4 D 08.06 9,650 —OFL Obiettivo 2021 A 08.06 11,136 —OFL Obiettivo 2021 B 08.06 11,445 —OFL Obiettivo 2024 B 08.06 10,510 —OFL Obiettivo 2025 A 08.06 9,148 —OFL Obiettivo 2025 B 08.06 9,542 —OFL Obiettivo 2025 D 08.06 9,641 —FLE TR Flex Aggressive A 08.06 10,265 —FLE TR Flex Aggressive B 08.06 11,029 —FLE TR Flex Aggressive G 08.06 10,966 —FLE TR Flex Aggressive P 08.06 10,649 —

Cl. D Cl. EOFL Abs Ret. Credit Strat. 14.05 103,47 100,52FLE Abs Ret. M. Strat. 05.06 112,08 108,56OPE Central&East Eur. Bds 05.06 164,87 159,87AEMCentral&East Eur. Eq. 05.06 173,23 159,77OEMEuro Bd 05.06 179,26 173,17OEB Euro Bd 1-3 years 05.06 122,33 119,42OEMEuro Bd 3-5 years 05.06 141,08 138,51OEC Euro Corp. Bd 05.06 158,97 153,78OEC Euro Corp. Short T. Bd 05.06 111,60 109,25OEC Euro Covered Bd 05.06 124,50 123,58AAE Euro Eq. 05.06 103,47 —AAE Euro Eq. Contr. Volat. 05.06 107,71 105,46AAE Euro Fut. Leaders 05.06 125,53 118,17OEC Euro Gr & Sust.Bd 05.06 98,70 —OEB Euro Short T. Bd 05.06 122,22 118,08AAE European Eq. Recovery 05.06 80,56 77,98OAS GIS Convertible Bd 05.06 112,56 112,95FLE Global Eq. 05.06 149,57 136,88FLE Global M. Asset Inc. 05.06 91,25 —AAE SRI Ageing Popul. 05.06 124,22 125,24AEU SRI European Eq. 05.06 171,28 156,40OEH Total Ret. Euro H.Yield 05.06 195,18 170,59Generali Investments Global Sol. F.OFL GIGS F.-Bridge 11-2021 RA2 05.06 101,98 —OFL GIGS F.-Bridge 11-2021 RD 05.06 97,11 —OFL GIGS F.-Bridge 11-2021 RD2 05.06 97,18 —OFL GIGS F.-Bridge 2021 ID(7) 05.06 99,53 —OFL GIGS F.-Bridge 2021 RA2 05.06 107,93 —OFL GIGS F.-Bridge 2021 RD 05.06 99,10 —OFL GIGS F.-Bridge 2021 RD2 05.06 99,13 —OEH GIGS F.-Futuro 2024-1 IA2(7) 05.06 94,86 —OEH GIGS F.-Futuro 2024-1 ID2(7) 05.06 94,70 —OEH GIGS F.-Futuro 2024-1 RA2(7) 05.06 94,55 —

www.kairospartners.comKairos Alpha SicavAIT KAS - Target Italy D 04.06 88,51 —AIT KAS - Target Italy P 04.06 90,51 —AIT KAS - Target Italy X(7) 04.06 92,14 —Kairos International Sicav _________________FLE KIS - ActivESG P 05.06 104,88 —FLE KIS - ActivESG X(7) 05.06 105,28 —OAS KIS - Bond C 05.06 96,37 —OAS KIS - Bond D 05.06 118,59 —OAS KIS - Bond P 05.06 126,64 —OAS KIS - Bond P Usd 05.06 188,62 —OFL KIS - Bond Plus C 05.06 104,59 —OFL KIS - Bond Plus D 05.06 139,39 —OFL KIS - Bond Plus D Dist 05.06 97,09 —OFL KIS - Bond Plus P 05.06 149,57 —OFL KIS - Bond Plus P Dist 05.06 124,53 —OFL KIS - Bond Plus P Usd 05.06 121,17 —OFL KIS - Bond Plus X 05.06 112,00 —OFL KIS - Bond Plus X Dist(7) 05.06 101,74 —APA KIS - Em. Markets D 04.06 120,99 —APA KIS - Em. Markets P 04.06 129,69 —APA KIS - Em. Markets P Usd 04.06 194,93 —AEU KIS - Europa ESG D 05.06 130,64 —AEU KIS - Europa ESG P 05.06 142,71 —OAS KIS - Financial I.C 05.06 103,84 —OAS KIS - Financial I.D 05.06 99,59 —OAS KIS - Financial I.P 05.06 103,30 —OAS KIS - Financial I.P Usd 05.06 109,38 —OAS KIS - Financial I.X(7) 05.06 102,64 —OAS KIS - Financial I.Y(7) 05.06 104,56 —FLE KIS - Italia D 05.06 111,00 —FLE KIS - Italia P 05.06 157,51 —AIT KIS - Italia PIR P 05.06 96,78 —FLE KIS - Italia X 05.06 165,80 —FLE KIS - Italia X Dist 05.06 104,00 —AAS KIS - Key D 05.06 110,75 —AAS KIS - Key D Dist 05.06 98,90 —AAS KIS - Key P 05.06 166,69 —AAS KIS - Key P Dist 05.06 142,32 —AAS KIS - Key X 05.06 171,15 —AAS KIS - Millennials P Usd 05.06 115,54 —FLE KIS - Patriot P 05.06 113,09 —FLE KIS - Pegasus C 05.06 94,66 —FLE KIS - Pegasus D 05.06 114,57 —FLE KIS - Pegasus P 05.06 114,93 —FLE KIS - Pegasus P Usd 05.06 128,96 —FLE KIS - Pegasus X-Dist(7) 05.06 87,49 —FLE KIS - Pegasus X-Usd(7) 05.06 89,95 —AIT KIS - Pentagon D 05.06 97,05 —FLE KIS - Pentagon D Dist 05.06 97,06 —AIT KIS - Pentagon P 05.06 101,11 —AIT KIS - Risorgimento D 05.06 107,54 —AIT KIS - Risorgimento P 05.06 143,15 —AIT KIS - Risorgimento X 05.06 150,06 —AIT KIS - Target Italy Alpha S 05.06 91,81 —ODBKIS - Usd Bond P Usd 05.06 102,97 —LUX IM _______________________________

Cl. DOAS AB Amalia(i) 08.06 98,86 —OAS AB Amalia(i) Dis. 08.06 95,08 —FLE Algebris Best Ideas 08.06 97,20 —FLE Alpha Green 08.06 81,31 —OAS Amundi Glob Inc Bond 08.06 98,06 —OEH Anima High Yield ShT O. 08.06 95,46 —OFL BlackRock Cred. Def Strat. 08.06 97,83 —AIN BlackRock Glb Eq Div 08.06 121,50 —AIN Blackrock Glb Equity Div. 08.06 105,16 —BOBBlackRock Multi Factor I. 08.06 93,22 —ABC Consumer Tech 08.06 104,85 —BOBDama 08.06 97,41 —FLE Diversified Tr. Following 08.06 88,21 —FLE Equity Dynamic 08.06 91,67 —BBI ESG Amundi Sust. Alpha 08.06 106,41 —FLE ESG BNP Paribas Isovol 08.06 100,11 —BAZ ESG Generali Inv. Div.Str. 08.06 91,79 —FLE ESG Morgan Stanley G.M. 08.06 92,88 —FLE ESG Oddo Eur.Low Vol. 08.06 87,54 —BBI ESG Sycomore Next Gen. 08.06 96,00 —FLE Eurizon Contr. Approach 08.06 103,06 —OEMEuro Bond 08.06 119,42 —AEU European Equities 08.06 83,59 —BOBFidelity Glb Inc Blend Acc. 05.06 97,92 —BOBFidelity Glb Inc Blend Dis. 05.06 96,94 —OAS Fidelity Glb Low Duration 08.06 100,00 —FLE Flexible Global Eq 08.06 115,64 —AIT Focus Italia 08.06 96,27 —AEU Generali Inv.ESG Eu.Eq. 08.06 103,34 —AEMGlobal Emerging Equities 08.06 93,89 —ASE Global Medtech 08.06 101,28 —AIN Goldman Sachs Data An. 08.06 101,26 —ASA Green Energy 08.06 120,06 —FLE IMPact Act.Glb Allocation 08.06 92,05 —OAS IMPact Corporate Hybrids 08.06 95,39 —OEH Income Coupon Acc. 08.06 99,30 —OEH Income Coupon Dis. 08.06 89,79 —OEH Income Coupon II 08.06 89,65 —OEH Income Target 2023 — —FLE Innovation Strategy 08.06 116,70 —OAS Invesco Belt&Road Evol. 08.06 109,49 —OAS Invesco Belt&Road Evol. H. 08.06 106,24 —OAS Invesco Belt&Road Evol.Dis. 08.06 107,04 —OAS Invesco Belt&Road Evol.Dis.H. 08.06 103,90 —OAS Invesco Fin. Credit Bond 08.06 126,31 —BOBInvesco Glb Inc. Opp. Acc. 08.06 100,58 —BOBInvesco Glb Inc. Opp. Dis. 08.06 99,08 —OFL Invesco Glb Multi Credit 08.06 104,11 —FLE JPM Emerging Mkt I. Acc. 08.06 99,60 —FLE JPM Emerging Mkt I. Dis. 08.06 99,11 —AEU JPM European Res. Driven 08.06 92,71 —OPE JPM Short Em. Debt Acc. 08.06 95,83 —OIG JPM Short Em. Debt Dis. 08.06 95,20 —FLE M&G Alpha Generation 05.06 98,31 —OAS M&G Floating Rate Approach 08.06 96,79 —OFL Morgan Stanley Act. C.Strat. Cap. 05.06 98,26 —OFL Morgan Stanley Act. C.Strat. Dis. 05.06 98,27 —AAS Morgan Stanley Gl Infr.Eq. 08.06 124,83 —AAMMorgan Stanley US Eq. 08.06 223,18 —OFL Muzinich Cr.Alternative F 08.06 96,23 —OFL Oddo Corp. High Inc.Acc. 08.06 97,93 —OFL Oddo Corp. High Inc.Dis. 08.06 97,27 —OEH Oddo Target 2022 08.06 92,73 —APA Pictet Asian Equities 08.06 96,25 —AIN Pictet Future Trends 08.06 108,29 —BBI Pictet Thematic Risk Control 08.06 100,81 —FLE Pimco Glb Risk All. 08.06 100,94 —OFL Pimco Multi Alpha Credit 08.06 100,01 —FLE Short Equities 08.06 30,01 —ASA Small Companies Opport. 08.06 102,56 —AAE Small Mid Cap Eu Eq 08.06 115,25 —BBI Sustainable Allocation Flex — —ASA Thematic Approach 08.06 106,60 —OFL TwentyFour G.Str. Bd Acc. 08.06 103,11 —OFL TwentyFour G.Str. Bd Dis. 08.06 98,00 —FLE UBS Active Defender 05.06 100,50 —BBI UBS Asia Balanced I.Acc. 08.06 112,93 —BBI UBS Asia Balanced I.Dis. 08.06 109,82 —OIH UBS Dyn Cred High Yield 08.06 94,86 —OFL Vontobel Glb Active Bd 08.06 105,95 —FLE Vontobel Millennial 08.06 93,59 —OPE Vontobel N. Front Debt 08.06 102,45 —AIN World Equities 08.06 103,70 —

Website - www.mandgitalia.it. Email - [email protected]&G (Lux)OPE Em. Markets Bond F. 05.06 11,23 —BBI Em. Markets Inc. Opp. F. 05.06 9,36 —AIN Glb Listed Infrastructure F. 05.06 12,62 —BBI Income All. F. 05.06 9,54 —FLE Sustainable All. F. 05.06 10,45 —Mediolanum International F. ________________www.bancamediolanum.it; tel. 800 107107CH - Challenge Funds - Classi MediolanumASE Counter Cycl Eq L 08.06 5,883 —ASE Counter Cycl Eq S 08.06 11,935 —ASE Cyclical Eq L 08.06 8,191 —ASE Cyclical Eq S 08.06 16,170 —AEMEmerg. Mkts Eq. L 08.06 8,154 —AEMEmerg. Mkts Eq. S 08.06 17,761 —AEN Energy Eq. L 08.06 4,602 —AEN Energy Eq. S 08.06 8,745 —OEMEuro Bd L-A 08.06 10,331 —OEMEuro Bd L-B 08.06 6,659 —OEMEuro Bd S-A 08.06 17,905 —OEMEuro Bd S-B 08.06 12,512 —OEB Euro Income L-A 08.06 7,016 —OEB Euro Income L-B 08.06 4,596 —OEB Euro Income S-A 08.06 12,280 —OEB Euro Income S-B 08.06 8,850 —AEU European Eq L cop 08.06 7,131 —AEU European Eq S cop 08.06 13,540 —AEU European Eq. L 08.06 5,007 —AEU European Eq. S 08.06 8,353 —AFI Financial Eq. L 08.06 3,314 —AFI Financial Eq. S 08.06 6,296 —APS Germany Eq. L 08.06 6,163 —APS Germany Eq. S 08.06 11,529 —OIG Intern Bd L-A 08.06 6,431 —OIG Intern Bd L-A Cop 08.06 8,570 —OIG Intern Bd L-B 08.06 5,716 —

OIG Intern Bd L-B Cop 08.06 6,194 —OIG Intern Bd S-A 08.06 12,566 —OIG Intern Bd S-A Cop 08.06 14,695 —OIG Intern Bd S-B 08.06 11,224 —OIG Intern Bd S-B Cop 08.06 11,578 —OIG Intern Inc L-A 08.06 5,266 —OIG Intern Inc L-A Cop 08.06 6,265 —OIG Intern Inc L-B 08.06 4,991 —OIG Intern Inc L-B Cop 08.06 4,618 —OIG Intern Inc S-A 08.06 10,295 —OIG Intern Inc S-A Cop 08.06 10,922 —OIG Intern Inc S-B 08.06 9,773 —OIG Intern Inc S-B Cop 08.06 8,939 —AIN International Eq L 08.06 8,900 —AIN International Eq L c. 08.06 8,999 —AIN International Eq S 08.06 11,282 —AIN International Eq S c. 08.06 17,271 —AIT Italian Eq. L 08.06 4,246 —AIT Italian Eq. S 08.06 7,189 —MADLiquid. US$ L 08.06 4,816 —MADLiquid. US$ S 08.06 9,598 —MAELiquidity Euro L 08.06 6,731 —MAELiquidity Euro S 08.06 12,385 —AAMNorth Amer Eq L cop 08.06 11,358 —AAMNorth Amer Eq S cop 08.06 21,826 —AAMNorth Amer. Eq. L 08.06 10,756 —AAMNorth Amer. Eq. S 08.06 13,664 —APA Pacific Eq L cop 08.06 6,569 —APA Pacific Eq S cop 08.06 12,694 —APA Pacific Eq. L 08.06 6,889 —APA Pacific Eq. S 08.06 8,903 —FLE Solidity & Return L A 08.06 5,122 —FLE Solidity & Return L B 08.06 5,018 —FLE Solidity& Return S-A 08.06 11,616 —FLE Solidity& Return S-B 08.06 9,598 —APS Spain Eq. L-A 08.06 6,051 —APS Spain Eq. S-A 08.06 12,877 —AIF Technology Eq. L 08.06 6,695 —AIF Technology Eq. S 08.06 15,648 —Legenda proventi: A = accumulazione; B = distribuzioneMediolanum Best BrandsAEMChinese Road Opp L 08.06 5,750 —OEMConvertible Str. Col LA 08.06 6,019 —OEMConvertible Str. Col LB 08.06 5,513 —OEMConvertible Str. Col LHA 08.06 5,471 —OEMConvertible Str. Col LHB 08.06 5,015 —OEMConvertible Str. Col SA 08.06 11,791 —OEMConvertible Str. Col SB 08.06 10,799 —OEMConvertible Str. Col SHA 08.06 10,708 —OEMConvertible Str. Col SHB 08.06 9,823 —FLE Coupon Str. Coll LA 08.06 6,421 —FLE Coupon Str. Coll LA cop 08.06 5,816 —FLE Coupon Str. Coll LB 08.06 4,543 —FLE Coupon Str. Coll LB cop 08.06 4,100 —FLE Coupon Str. Coll SA 08.06 12,384 —FLE Coupon Str. Coll SA cop 08.06 11,183 —FLE Coupon Str. Coll SB 08.06 8,768 —FLE Coupon Str. Coll SB cop 08.06 7,903 —BBI Dynamic Coll L 08.06 6,937 —BBI Dynamic Coll L cop 08.06 6,794 —BBI Dynamic Coll S 08.06 11,835 —BBI Dynamic Coll S cop 08.06 13,020 —AIN Dynamic Int Val O. LA 08.06 5,337 —AIN Dynamic Int Val O. LHA 08.06 5,119 —AIN Dynamic Int Val O. SA 08.06 10,506 —AIN Dynamic Int Val O. SHA 08.06 10,058 —AEMEm. Mkts Coll. L 08.06 10,761 —AEMEm. Mkts Coll. S 08.06 17,132 —FLE Em. Mkts MA Coll. L 08.06 4,994 —FLE Em. Mkts MA Coll. S 08.06 9,602 —OPE Emerging Mark Fix Inc LA 08.06 4,870 —OPE Emerging Mark Fix Inc LB 08.06 4,735 —OPE Emerging Mark Fix Inc LHA 08.06 4,765 —OPE Emerging Mark Fix Inc LHB 08.06 4,671 —AAS Eq. Pow. Coup. C. L 08.06 6,961 —AAS Eq. Pow. Coup. C. L B 08.06 4,893 —AAS Eq. Pow. Coup. C. L c. 08.06 6,011 —AAS Eq. Pow. Coup. C. LH B 08.06 4,481 —AAS Eq. Pow. Coup. C. S 08.06 10,636 —AAS Eq. Pow. Coup. C. S B 08.06 9,488 —AAS Eq. Pow. Coup. C. S c. 08.06 11,304 —AAS Eq. Pow. Coup. C. SH B 08.06 8,692 —OFL Equilibrium LA 08.06 4,841 —OFL Equilibrium LAH 08.06 4,776 —OFL Equilibrium LB 08.06 4,486 —OFL Equilibrium LBH 08.06 4,417 —OFL Equilibrium SA 08.06 9,577 —OFL Equilibrium SAH 08.06 9,440 —OFL Equilibrium SB 08.06 8,864 —OFL Equilibrium SBH 08.06 8,734 —FLE Euro Coup Strat C. LA 08.06 5,055 —FLE Euro Coup Strat C. LB 08.06 4,508 —FLE Euro Coup Strat C. LHA 08.06 5,101 —FLE Euro Coup Strat C. LHB 08.06 4,555 —FLE Euro Coup Strat C. SA 08.06 9,991 —FLE Euro Coup Strat C. SB 08.06 8,922 —FLE Euro Coup Strat C. SHA 08.06 10,082 —FLE Euro Coup Strat C. SHB 08.06 9,001 —OEMEuro Fixed Income L A 08.06 4,642 —OEMEuro Fixed Income L B 08.06 5,953 —OEMEuro Fixed Income S A 08.06 8,982 —OEMEuro Fixed Income S B 08.06 11,442 —AEU European Coll L 08.06 6,322 —AEU European Coll L cop 08.06 6,835 —AEU European Coll S 08.06 9,264 —AEU European Coll S cop 08.06 12,617 —AEU European Small Cap Eq L 08.06 4,871 —OAS Financial Inc Strat LA 08.06 5,780 —OAS Financial Inc Strat LB 08.06 4,913 —OAS Financial Inc Strat SA 08.06 11,433 —OAS Financial Inc Strat SB 08.06 9,726 —OIH Glb High Yield cop L A 08.06 7,364 —OIH Glb High Yield cop L B 08.06 4,177 —OIH Glb High Yield cop S A 08.06 13,994 —OIH Glb High Yield cop S B 08.06 7,919 —OIH Glb High Yield L A 08.06 11,959 —OIH Glb High Yield L B 08.06 4,964 —OIH Glb High Yield S A 08.06 17,496 —OIH Glb High Yield S B 08.06 7,748 —AIN Global Leaders L 08.06 5,541 —AIN Global Leaders LH 08.06 5,438 —AAS Infrastruct Opp Col LA 08.06 6,297 —AAS Infrastruct Opp Col LB 08.06 5,576 —AAS Infrastruct Opp Col LHA 08.06 5,792 —AAS Infrastruct Opp Col LHB 08.06 5,115 —AAS Infrastruct Opp Col SA 08.06 12,268 —AAS Infrastruct Opp Col SB 08.06 10,855 —AAS Infrastruct Opp Col SHA 08.06 11,270 —AAS Infrastruct Opp Col SHB 08.06 9,949 —FLE Long Short Strat Coll LA 08.06 4,060 —FLE Long Short Strat Coll SA 08.06 7,999 —FLE Med Carmignac Str S. LA 08.06 5,756 —FLE Med Carmignac Str S. SA 08.06 11,276 —FLE Med FidelityAsian S.LA 08.06 5,543 —FLE Med FidelityAsian S.LB 08.06 4,967 —FLE Med FidelityAsian S.LHA 08.06 5,239 —FLE Med FidelityAsian S.LHB 08.06 4,690 —FLE Med FidelityAsian S.SA 08.06 10,967 —FLE Med FidelityAsian S.SB 08.06 9,835 —FLE Med FidelityAsian S.SHA 08.06 10,343 —FLE Med FidelityAsian S.SHB 08.06 9,268 —AIN Med Innov Thematic O.L 08.06 6,015 —AIN Med Innov Thematic O.LH 08.06 5,822 —FLE Med Invesco B R. CS LA 08.06 5,512 —FLE Med Invesco B R. CS LB 08.06 4,722 —FLE Med Invesco B R. CS SA 08.06 10,798 —FLE Med Invesco B R. CS SB 08.06 9,259 —AIN MStanley Glb L 08.06 10,821 —AIN MStanley Glb L cop 08.06 8,854 —AIN MStanley Glb S 08.06 20,637 —AIN MStanley Glb S cop 08.06 16,847 —FLE New Opp. C. LAcop 08.06 5,802 —FLE New Opp. C. SAcop 08.06 11,211 —FLE New Opp. Coll. LA 08.06 6,432 —FLE New Opp. Coll. SA 08.06 12,450 —APA Pacific Coll L 08.06 7,536 —APA Pacific Coll L cop 08.06 6,334 —APA Pacific Coll S 08.06 10,667 —APA Pacific Coll S cop 08.06 11,778 —BOBPremium Coup.Coll L 08.06 6,393 —BOBPremium Coup.Coll L B 08.06 4,710 —BOBPremium Coup.Coll L cop 08.06 6,084 —BOBPremium Coup.Coll LH B 08.06 4,516 —BOBPremium Coup.Coll S 08.06 12,352 —BOBPremium Coup.Coll S B 08.06 9,282 —BOBPremium Coup.Coll S cop 08.06 11,740 —BOBPremium Coup.Coll SH B 08.06 8,840 —AIN Socially Resp Coll LA 08.06 5,379 —AIN Socially Resp Coll LAH 08.06 5,342 —AIN Socially Resp Coll SA 08.06 10,615 —AIN Socially Resp Coll SAH 08.06 10,494 —AAMUS Collection L 08.06 7,538 —AAMUS Collection L cop 08.06 7,707 —AAMUS Collection S 08.06 11,613 —AAMUS Collection S cop 08.06 14,356 —FLE US Coupon Strat Coll LA 08.06 5,856 —FLE US Coupon Strat Coll LB 08.06 5,226 —FLE US Coupon Strat Coll LHA 08.06 5,374 —FLE US Coupon Strat Coll LHB 08.06 4,795 —FLE US Coupon Strat Coll SA 08.06 11,578 —FLE US Coupon Strat Coll SB 08.06 10,343 —FLE US Coupon Strat Coll SHA 08.06 10,637 —FLE US Coupon Strat Coll SHB 08.06 9,475 —Le quote esposte si riferiscono ai prezzi di chiusura del giornolavorativo precedente quello sopra indicatoNew Millennium Sicav ____________________Banca Finnat Euramerica; tel. 06 699 33 1

Cl.A Cl.IOEC Aug Corp Bond CHF H 05.06 96,33 —OEB Aug Corp Bond USD H 05.06 103,77 —OEB Aug High Qual Bd CHF H 05.06 94,41 —

OEB Aug High Qual Bd USD H 05.06 103,07 —OEC Augustum Corporate Bd 05.06 213,30 228,37OEB Augustum High Qual. Bd 05.06 147,01 153,38OBI Augustum Italian Div. Bd 05.06 126,42 133,62BOBAugustum Mkt Timing 05.06 102,56 109,58BOBBalanced World C. 05.06 146,26 157,03OEB Euro Bonds Short Term 05.06 133,22 137,83AAE Euro Equities 05.06 56,48 61,77OIH Evergreen Global H. Yield 05.06 81,22 84,13OIC Extra Euro HQB 05.06 106,43 109,92AIN Global Equities (Eur Hdg) 05.06 94,66 103,61OEMInflation Lkd Bd Eur. 05.06 101,77 106,82OEC Large Europe Corporate 05.06 137,22 144,58BOBMulti Asset Opportunity 05.06 97,95 99,87BBI PIR Bilanciato Sist.Italia 05.06 95,26 97,16FLE Total Ret. Flex CHF H 09.04 95,87 —FLE Total Return Flexible 05.06 121,86 —FLE VolActive 05.06 100,03 107,50Symphonia Lux Sicav _____________________OEC Symphonia As Best Sel 05.06 2,730 —AAE Symphonia Az.Small C.It 05.06 3,230 —BOBSymphonia Comb.D.Acc 05.06 10,510 —BOBSymphonia Comb.Di.Dis 05.061342,850 —OPE Symphonia El Veh Rev. 05.06 14,260 —FLE Symphonia Smart Gl Bd 05.06 10,820 —

IW4MeFLE IW4Me Active A 04.06 4,229 —FLE IW4Me Active B 04.06 5,072 —BOBIW4Me Care A 04.06 4,762 —BOBIW4Me Care B 04.06 4,845 —BBI IW4Me Dynamic A 04.06 5,277 —BBI IW4Me Dynamic B 04.06 4,773 —BOBIW4Me Smart A 04.06 5,049 —BOBIW4Me Smart B 04.06 4,840 —Pramerica SicavFLE Abs Ret Moderate ESG-D 04.06 5,119 —FLE Abs Ret Moderate ESG-F 04.06 5,087 —FLE Abs Ret Moderate ESG-I(7) — —FLE Abs Ret Moderate ESG-PCL 04.06 5,227 —FLE Abs Ret Moderate ESG-R 04.06 5,222 —FLE Abs Ret Moderate ESG-U 04.06 5,223 —OFL Abs Ret Solution-A — —OFL Abs Ret Solution-D(7) 04.06 5,341 —OFL Abs Ret Solution-F 04.06 5,276 —OFL Abs Ret Solution-I(7) 04.06 5,406 —OFL Abs Ret Solution-PCl 04.06 5,194 —OFL Abs Ret Solution-R 04.06 5,234 —OFL Abs Ret Solution-U 04.06 5,235 —FLE Active Beta I(7) 04.06 5,483 —FLE Active Beta M(7) — —FLE Active Beta U(7) 04.06 5,017 —APA Asia Pacific Eq.-D 04.06 6,108 —APA Asia Pacific Eq.-F 04.06 5,821 —APA Asia Pacific Eq.-I(7) 04.06 8,289 —APA Asia Pacific Eq.-M 04.06 6,601 —APA Asia Pacific Eq.-R 04.06 6,847 —APA Asia Pacific Eq.-U 04.06 6,053 —FLE Beta Neutral I(7) 04.06 4,350 —--- Cedola Primacl. Dis.Eur 04.06 5,005 —--- Cedola R Cap.Eur — —--- Clean Water D Cap.Eur 04.06 4,808 —--- Clean Water F Cap.Eur 04.06 4,791 —--- Clean Water I Cap.Eur — —--- Clean Water Primacl. Dis.Eur 04.06 4,794 —--- Clean Water R Cap.Eur 04.06 4,785 —--- Clean Water U Cap.Eur 04.06 4,792 —OFL Dyn. Bd Euro Hgd-D — —OFL Dyn. Bd Euro Hgd-F 04.06 5,036 —OFL Dyn. Bd Euro Hgd-I — —OFL Dyn. Bd Euro Hgd-PCl 04.06 4,977 —OFL Dyn. Bd Euro Hgd-R 04.06 5,025 —OFL Dyn. Bd Euro Hgd-U 04.06 5,008 —OPE Emerging Mkt Bd.-C 04.06 4,887 —OPE Emerging Mkt Bd.-D 04.06 4,440 —OPE Emerging Mkt Bd.-F 04.06 5,116 —OPE Emerging Mkt Bd.-I(7) 04.06 5,855 —OPE Emerging Mkt Bd.-R 04.06 5,297 —OPE Emerging Mkt Bd.-U 04.06 5,286 —AEMEmerging Mkts Eq.-D 04.06 5,321 —AEMEmerging Mkts Eq.-F 04.06 5,734 —AEMEmerging Mkts Eq.-I(7) 04.06 6,856 —AEMEmerging Mkts Eq.-M 04.06 6,316 —AEMEmerging Mkts Eq.-R 04.06 5,717 —AEMEmerging Mkts Eq.-U 04.06 6,032 —--- Emerging Mkts S.Cap-D — —--- Emerging Mkts S.Cap-F — —OPE Emerging Mkts S.Cap-I(7) 04.06 4,440 —OPE Emerging Mkts S.Cap-R 04.06 5,608 —--- Emerging Mkts S.Cap-U 04.06 4,074 —OEC Euro Corp. Bd. HiPo 1 04.06 4,832 —OEC Euro Corp. Bd. HiPo 2 04.06 4,832 —OEC Euro Corp. Bd. HiPo A 04.06 4,894 —OEC Euro Corp. Bd. HiPo C 04.06 5,023 —OEC Euro Corp. Bd. HiPo I 04.06 5,201 —OEC Euro Corp. Bd. HiPo PCl 04.06 4,860 —OEC Euro Corp. Bd. HiPo R 04.06 5,207 —OEC Euro Corp. Bd. HiPo U 04.06 5,204 —OEC Euro Corp. Bond-C 04.06 4,940 —OIC Euro Corp. Bond-D 04.06 5,249 —OEC Euro Corp. Bond-F 04.06 4,955 —OEC Euro Corp. Bond-I(7) 04.06 8,241 —OEC Euro Corp. Bond-R 04.06 7,389 —OEC Euro Corp. Bond-U 04.06 5,099 —OIC Euro Corp. Sh.Term D 04.06 4,769 —OEC Euro Corp. Sh.Term I(7) 04.06 5,807 —OEC Euro Corp. Sh.Term PCl 04.06 4,853 —OEC Euro Corp. Sh.Term R 04.06 5,384 —AAE Euro Eq. High Div. C 04.06 3,984 —AAE Euro Eq. High Div. D 04.06 4,565 —AAE Euro Eq. High Div. F 04.06 4,997 —AAE Euro Eq. High Div. I(7) 04.06 6,054 —AAE Euro Eq. High Div. R 04.06 4,879 —AAE Euro Eq. High Div. U 04.06 4,780 —AAE Euro Equity-D 04.06 5,997 —AAE Euro Equity-F 04.06 5,769 —AAE Euro Equity-I(7) 04.06 7,326 —AAE Euro Equity-M 04.06 5,986 —AAE Euro Equity-PCl 04.06 4,883 —AAE Euro Equity-R 04.06 5,918 —AAE Euro Equity-U 04.06 5,467 —OEMEuro Fix. Income-C 04.06 4,997 —OEMEuro Fix. Income-I(7) 04.06 12,169 —OEMEuro Fix. Income-PCl 04.06 5,014 —OEMEuro Fixed Inc.-R 04.06 11,221 —OEMEuro Fixed Inc.-U 04.06 5,057 —OEHEuro High Yield-A(7) 04.06 4,684 —OEHEuro High Yield-B 04.06 4,711 —OEHEuro High Yield-I(7) 04.06 4,924 —OEHEuro High Yield-PCl 04.06 4,713 —OEHEuro High Yield-R(7) 04.06 4,786 —OEHEuro High Yield-U 04.06 5,312 —AEU European Equity-C 04.06 4,231 —AEU European Equity-D 04.06 5,027 —AEU European Equity-F 04.06 4,990 —AEU European Equity-I(7) 04.06 4,775 —AAE European Equity-M 04.06 5,745 —AEU European Equity-R 04.06 5,024 —AEU European Equity-U 04.06 5,315 —OFL Flexible Credit-A — —OFL Flexible Credit-D — —OFL Flexible Credit-F — —OFL Flexible Credit-I(7) — —OFL Flexible Credit-PrCl — —OFL Flexible Credit-R 04.06 5,301 —OFL Flexible Credit-U 04.06 5,301 —BOBFocus Italia-R 04.06 5,925 —OFL Glb Abs Bd Eu Hdg-D — —OFL Glb Abs Bd Eu Hdg-F — —OFL Glb Abs Bd Eu Hdg-I — —OFL Glb Abs Bd Eu Hdg-P Dis. — —OFL Glb Abs Bd Eu Hdg-R Cap. — —OFL Glb Abs Bd Eu Hdg-U Cap. — —MAEGlb Infrastructure-D(7) 04.06 5,748 —MAEGlb Infrastructure-F 04.06 5,505 —MAEGlb Infrastructure-I(7) 04.06 5,965 —MAEGlb Infrastructure-J(7) — —MAEGlb Infrastructure-PCl 04.06 4,393 —MAEGlb Infrastructure-R 04.06 5,053 —MAEGlb Infrastructure-U 04.06 5,619 —OIC Global Corp Bd-C 04.06 5,295 —OIC Global Corp Bd-D 04.06 5,402 —OIC Global Corp Bd-F 04.06 5,125 —OIC Global Corp Bd-I(7) 04.06 6,915 —OIC Global Corp Bd-PCl 04.06 5,305 —OIC Global Corp Bd-R 04.06 6,457 —OIC Global Corp Bd-U 04.06 5,322 —BBI Global Dyn. All.-1 04.06 5,115 —BBI Global Dyn. All.-C 04.06 4,875 —BBI Global Dyn. All.-D 04.06 5,593 —BBI Global Dyn. All.-F 04.06 5,442 —BBI Global Dyn. All.-I(7) 04.06 7,430 —BBI Global Dyn. All.-PCl 04.06 5,113 —BBI Global Dyn. All.-R 04.06 6,584 —BBI Global Dyn. All.-U 04.06 5,712 —AIN Global Equity C 04.06 5,222 —AIN Global Equity D 04.06 7,707 —AIN Global Equity F 04.06 6,126 —AIN Global Equity I(7) 04.06 10,842 —AIN Global Equity M 04.06 6,963 —AIN Global Equity PCl 04.06 5,263 —AIN Global Equity R 04.06 9,069 —AIN Global Equity U 04.06 6,426 —OAS Global Inflation Lkd C 04.06 4,928 —OAS Global Inflation Lkd I(7) 04.06 5,017 —OAS Global Inflation Lkd PCl 04.06 4,960 —

OAS Global Inflation Lkd R 04.06 4,979 —OAS Global Inflation Lkd U 04.06 5,016 —BOBGlobal Multiasset 15 1 04.06 4,948 —BOBGlobal Multiasset 15 2 04.06 4,947 —BOBGlobal Multiasset 15 A 04.06 4,929 —BOBGlobal Multiasset 15 C 04.06 4,966 —BOBGlobal Multiasset 15 D 04.06 4,985 —BOBGlobal Multiasset 15 F 04.06 5,031 —BOBGlobal Multiasset 15 I 04.06 5,259 —BOBGlobal Multiasset 15 PCl 04.06 5,047 —BOBGlobal Multiasset 15 R 04.06 5,133 —BOBGlobal Multiasset 15 U 04.06 5,209 —BOBGlobal Multiasset 30 PCl 04.06 5,185 —BOBGlobal Multiasset30 A 28.02 5,043 —BOBGlobal Multiasset30 C 04.06 4,846 —BOBGlobal Multiasset30 D 04.06 5,419 —BOBGlobal Multiasset30 F 04.06 5,318 —BOBGlobal Multiasset30 I(7) 04.06 5,438 —BOBGlobal Multiasset30 R 04.06 5,308 —BOBGlobal Multiasset30 U 04.06 5,424 —BOBGlobal Stars 1 04.06 5,071 —BOBGlobal Stars 2 04.06 5,061 —BOBGlobal Stars A 04.06 5,028 —BOBGlobal Stars B 04.06 5,027 —BOBGlobal Stars C 04.06 5,259 —BOBGlobal Stars I(7) — —BOBGlobal Stars PCl 04.06 5,286 —BOBGlobal Stars R 04.06 5,522 —BOBGlobal Stars U 04.06 5,394 —OAS Globo (Global Bond) A 04.06 5,059 —OAS Globo (Global Bond) D — —OAS Globo (Global Bond) F 04.06 4,730 —OAS Globo (Global Bond) I 26.10 5,000 —OAS Globo (Global Bond) R 04.06 5,409 —OAS Globo (Global Bond) U 04.06 5,432 —OIH High Yield Bond-C 04.06 5,066 —OIH High Yield Bond-D 04.06 5,450 —OIH High Yield Bond-F 04.06 5,265 —OIH High Yield Bond-I(7) 04.06 11,548 —OIH High Yield Bond-PCl 04.06 4,796 —OIH High Yield Bond-R 04.06 10,341 —OIH High Yield Bond-U 04.06 5,474 —OIH HiYi 1-5y EH C 04.06 4,815 —OIH HiYi 1-5y EH D 04.06 5,055 —OIH HiYi 1-5y EH F 04.06 4,889 —OIH HiYi 1-5y EH Hd-PCl 04.06 4,844 —OIH HiYi 1-5y EH I(7) 04.06 5,640 —OIH HiYi 1-5y EH R 04.06 5,299 —OIH HiYi 1-5y EH U 04.06 5,181 —FLE Income Opport. A 04.06 4,528 —FLE Income Opport. C 04.06 4,435 —FLE Income Opport. D 04.06 4,904 —FLE Income Opport. F 04.06 4,875 —FLE Income Opport. I — —FLE Income Opport. R 04.06 4,708 —FLE Income Opport. U 04.06 5,011 —OIH Inflation L.Euro Hdg-I(7) 04.06 5,126 —OIH Inflation L.Euro Hgd-PCl 04.06 4,996 —OIH Inflation L.Euro Hgd-R 04.06 5,051 —OIH Inflation L.Euro Hgd-U 04.06 5,037 —AIT Italian Equity D 04.06 5,155 —AIT Italian Equity F 04.06 5,971 —AIT Italian Equity I(7) 04.06 5,657 —AIT Italian Equity M 04.06 6,431 —AIT Italian Equity PCl 04.06 4,579 —AIT Italian Equity R 04.06 5,037 —AIT Italian Equity U 04.06 5,888 —AIT Italian MidCap Equity — —AIT Italian MidCap Equity I(7) 04.06 4,575 —FLE Long/Short Euro D 04.06 4,387 —FLE Long/Short Euro F 04.06 4,397 —FLE Long/Short Euro I(7) 04.06 5,070 —FLE Long/Short Euro R 04.06 4,412 —FLE Long/Short Euro U 04.06 4,443 —BBI Low Carbon Euro-D 04.06 4,804 —BBI Low Carbon Euro-F 04.06 4,812 —BBI Low Carbon Euro-I — —BBI Low Carbon Euro-PCl 04.06 4,906 —BBI Low Carbon Euro-R 04.06 4,906 —BBI Low Carbon Euro-U 04.06 4,960 —BOBObiettivo Controllo 1 04.06 5,142 —BOBObiettivo Controllo 2 04.06 5,209 —BOBObiettivo Controllo A 04.06 4,969 —BOBObiettivo Controllo I 26.10 5,000 —BOBObiettivo Controllo PCl 04.06 5,321 —BOBObiettivo Controllo R 04.06 5,246 —BOBObiettivo Controllo U 04.06 5,010 —BBI Obiettivo Equilibrio A(7) 04.06 5,034 —BBI Obiettivo Equilibrio B 04.06 5,157 —BBI Obiettivo Equilibrio I 26.10 5,000 —BBI Obiettivo Equilibrio PCl 04.06 5,333 —BBI Obiettivo Equilibrio R(7) 04.06 5,434 —BBI Obiettivo Equilibrio U 04.06 4,856 —OMI Obiettivo Stabilità 1 04.06 5,157 —OMI Obiettivo Stabilità 2 04.06 5,143 —OMI Obiettivo Stabilità A 04.06 4,940 —OMI Obiettivo Stabilità I 26.10 5,000 —OMI Obiettivo Stabilità PCl 04.06 5,263 —OMI Obiettivo Stabilità R 04.06 5,238 —OMI Obiettivo Stabilità U 04.06 5,102 —BAZ Obiettivo Sviluppo I 04.06 5,343 —BAZ Obiettivo Sviluppo PCl 04.06 5,256 —BAZ Obiettivo Sviluppo R — —BAZ Obiettivo Sviluppo U — —FLE Prot. Merc. Em.-R 04.06 4,268 —MAESaving Opp-I(7) 04.06 5,102 —MAESaving Opp-R 04.06 4,877 —OEB Short Term EUR I(7) 04.06 3,748 —OEB Short Term EUR R 04.06 3,594 —ASE Smart Factor Euro-I(7) 04.06 4,991 —ASE Smart Factor Euro-J(7) — —BOBSocial 4 Future 1 04.06 4,906 —BOBSocial 4 Future A 04.06 4,897 —BOBSocial 4 Future C 04.06 5,300 —BOBSocial 4 Future I(7) 04.06 5,378 —BOBSocial 4 Future PCl 04.06 5,168 —BOBSocial 4 Future R 04.06 5,454 —BOBSocial 4 Future U 04.06 5,219 —BOBSocial 4 Planet D 04.06 4,858 —BOBSocial 4 Planet F 04.06 4,899 —BOBSocial 4 Planet PCl 04.06 5,416 —BOBSocial 4 Planet R 04.06 5,452 —BOBSocial 4 Planet U 04.06 5,453 —OFL Strategic Bond A 04.06 4,748 —OFL Strategic Bond I(7) 04.06 4,903 —OFL Strategic Bond PCl 04.06 4,783 —OFL Strategic Bond R 04.06 4,801 —OFL Strategic Bond U 04.06 4,802 —AAMUs Core Equity-I 04.06 6,881 —AAMUS Core Equity-M — —AAMUs Core Equity-R 04.06 5,520 —AAMUS Core Equity-U 04.06 5,790 —AAMUSA Equity-D 04.06 7,587 —AAMUSA Equity-F 04.06 5,566 —AAMUSA Equity-I(7) 04.06 11,475 —AAMUSA Equity-M 04.06 6,736 —AAMUSA Equity-R 04.06 10,056 —AAMUSA Equity-U 04.06 6,087 —

(Gruppo Vontobel Zurigo) Vontobel Fonds Services AG Tel0041 582835350; Casse Raiffeisen A.Adige Tel 0471946621

B COAS Abs Ret. Bd (€) 05.06 162,36 172,11OAS Abs. Ret.Bd Dyn (€) 05.06 96,50 141,78APA Asia Pacific Eq ($) 08.06 546,74 221,24OFL Bond G.Aggregate (€) 05.06 111,33 100,30AEN Clean Technology (€) 05.06 358,78 120,71AAS Comm. ($) 05.06 47,77 77,35AAS Dynamic Com. ($) 05.06 52,94 —OPE Eastern European B.(€) 05.06 142,34 183,10OPE Em Mkts Corp Bd ($) 05.06 101,79 —OPE Emerging Mkts Debt ($) 05.06 126,06 107,12AEMEmerging Mkts Eq ($) 05.06 758,70 198,19OEC EUR C.Bd Mid Yield (€) 05.06 181,13 221,28OEMEuro Bond (€) 05.06 425,63 106,32MAEEuro Sh.T Bd (€) 05.06 132,30 156,16AEU Europ.Equity (€) 05.06 317,92 218,31AEU Europ.Mid&Sm.C.Eq (€) 05.06 231,66 201,45AEN Future Resources (€) 05.06 151,82 141,28OAS Glb Convert Bd (€) 05.06 132,35 175,71AIN Glb Equity ($) 05.06 328,20 307,76AAS Glb Equity Inc.($) 05.06 262,73 —OIH High Yield Bd (€) 05.06 127,94 99,40--- MAsstDef (€) 05.06 135,85 —--- MAsstDef (€) 05.06 97,52 —APS mtx China Leaders ($) 08.06 241,55 243,36--- mtx SEML (€) 05.06 106,17 —APA mtx Sust AsianLeadExJap 08.06 370,52 —AEMmtx Sust E.M. Leaders ($) 05.06 150,86 108,43BOBMulti Asset Income (€) 05.06 84,98 83,44FLE Multi Asset Solution (€) 05.06 105,90 104,07AAS N-Food Com.($) 05.06 67,54 —AIN Smart Data Eq. ($) Cl.B 05.06 150,24 —OPE Sust EM Loc Cu Bd ($) 05.06 94,19 136,08OPE Sust EM Loc Cu Bd (€) 05.06 103,83 —OPE Sust EM Loc Cu Bd (Chf) 05.06 93,76 —OAS Swiss Franc Bd (Chf) 05.06 239,06 187,77AAS Swiss Mid&SmCap Eq.(Chf) 05.06 229,56 106,07MAVSwiss Money (Chf) 05.06 112,25 —MADUS Dollar Money ($) 05.06 138,92 —AAMUS Equity ($) 05.06 1530,01 374,17--- USEqu (€) 05.06 133,99 —OAS Value Bd (Chf) 05.06 108,75 —--- Vescore AIMA (€) 05.06 113,47 —--- Vescore Artificial Int.M.A. 05.06 — 112,62

--- Vescore GEMF ($) 05.06 104,57 —A AS

OAS Abs. Ret. Bd (€) 05.06 94,00 —OAS Abs. Ret. Bd Dyn A (€) 05.06 87,03 —OFL Bond G.Aggregate (€) 05.06 98,35 96,67OPE Eastern European Bd (€) 05.06 37,99 —OPE Em Mkts Debt ($) 05.06 — 93,64OEC EUR C.Bd Mid Yield (€) 05.06 108,22 —OEMEuro Bond (€) 05.06 153,29 —MAEEuro Sh.T Bd (€) 05.06 81,35 —OAS Glb Convert Bd ($) 05.06 — 92,88--- Glb Corp BMY ($) 05.06 113,62 —OIH High Yield Bd (€) 05.06 — 80,68BOBMulti Asset Income (€) 05.06 78,62 —AIN Smart Data Eq. Cl.A ($) 05.06 145,55 —OPE Sust EM Loc Cu Bd ($) 05.06 59,13 —OAS Swiss Franc Bd (Chf) 05.06 122,70 —MAVSwiss Money (Chf) 05.06 85,94 —MADUS Dollar Money ($) 05.06 86,92 —OAS Value Bd (Chf) 05.06 79,11 —--- Vescore AIMA (€) 05.06 113,58 —

GAPA Asia Pacific Equity G ($)(7) 08.06 107,75 —

H hdg HC hdgAPA Asia Pacific Eq (€) 08.06 188,86 —OFL Bond Glb Aggregate ($) 05.06 353,82 —--- Bond Glb Aggregate (Chf) 05.06 105,21 —AAS Comm. (€) 05.06 28,74 —AAS Dynamic Com. (€) 05.06 46,20 —--- Emerging Mkts CB (€) 05.06 93,27 —OPE Emerging Mkts Debt (€) 05.06 112,21 97,48AEMEmerging Mkts Eq.(€) 05.06 186,57 166,89OEC EUR C. Bd Mid Yield (Chf) 05.06 120,48 —--- Glb Corp BMY (€) 05.06 111,37 109,36AIN Glb Equity (€) 05.06 164,41 269,93AAS Glb Equity Inc. (€) 05.06 130,14 —--- MAsstDef ($) 05.06 99,91 —--- MAsstDef (Chf) 05.06 88,06 —AEMmtx Sust E.M.Leaders H(€) 05.06 102,00 —AEMmtx Sust E.M.Leaders HC(€) 05.06 — 100,43APA mtx SustAsianLeadExJ.(€) 08.06 322,93 —BOBMulti Asset Income ($) 05.06 92,62 —BOBMulti Asset Income (Chf) 05.06 82,22 —AAS N-Food Com. (€) 05.06 59,50 —AIN Smart Data Eq. H (€) 05.06 133,19 —OPE Sust EM Loc Cu Bd (€) 05.06 81,84 —--- TFARCF (€) 05.06 102,12 98,29--- TFSIF (€) 05.06 108,03 —OFL TwentyF.Str.Inc. ($) 05.06 110,37 —OFL TwentyF.Str.Inc. (€) 05.06 — 101,57AIN US Equity (€) 05.06 252,56 —

HGAIN US Equity HG Hdg (€)(7) 05.06 114,69 —

AH hdg ROFL Bond Glb Aggregate ($) 05.06 112,69 —OPE Emerging Mkts Debt (€) 05.06 87,27 —--- Glb Corp BMY (€) 05.06 103,11 —--- Glb Corp BMY (Chf) 05.06 101,34 —--- TFARCF ($) 05.06 101,17 —--- TFARCF (€) 05.06 93,55 —--- TFARCF (Chf) 05.06 92,00 —--- TFSIF ($) 05.06 111,35 —--- TFSIF (€) 05.06 102,15 —--- TFSIF (Chf) 05.06 100,23 —

A Gr--- MAsstInc (€) 05.06 96,78 —

AMH IOFL TwentyF.Str.Inc. (€) 05.06 98,24 —

AQ--- TFSIF (Gbp) 05.06 98,58 —

AQ Gr--- Glb EquInc ($) 05.06 103,18 —--- MAsstInc (€) 05.06 96,78 —

AQHOFL TwentyF.Str.Inc. ($) 05.06 99,36 —OFL TwentyF.Str.Inc. (€) 05.06 94,75 —

ALTRI ARMONIZZATI UE8a+ Sicav _____________________________8a+ Sicav Eiger I(7) 05.06 102,110 —8a+ Sicav Eiger R 05.06 124,960 —8a+ Sicav Monviso I 05.06 98,080 —8a+ Sicav Monviso R 05.06 93,990 —

www.algebris.comAllocation I(7) 05.06 94,880 —Core Italy R 05.06 96,690 —Financial Credit I(7) 05.06 176,530 —Financial Credit R 05.06 154,100 —Financial Credit RD 05.06 106,310 —Financial Equity I(7) 05.06 94,310 —Financial Equity R 05.06 85,090 —Financial Income I(7) 05.06 137,950 —Financial Income R 05.06 128,380 —Financial Income RD 05.06 86,400 —IG Financial Credit B 05.06 103,690 —IG Financial Credit R 05.06 103,260 —Macro Credit I(7) 05.06 121,150 —Macro Credit R 05.06 119,300 —Macro Credit RD 05.06 106,960 —

20, boulevard Emmanuel Servais, L-2535 Luxembourgwww.basesicav.itBonds - Multicurrency EUR 04.06 84,80 —Bonds - Multicurrency USD 04.06 87,56 —Bonds Value EUR 04.06 172,67 —Bonds Value USD 04.06 144,66 —Emerg.and Front.M.Eq A 04.06 93,64 —Emerg.and Front.M.Eq B 04.06 98,74 —Emerg.and Front.M.Eq USD 04.06 100,50 —Flexible Low Risk Exp. 04.06 121,43 —Global Fixed Inc. CHF 04.06 102,93 —Global Fixed Inc. EUR 04.06 102,93 —Global Fixed Inc. USD 04.06 102,98 —Low Duration EUR 04.06 111,71 —Low Duration USD 04.06 119,53 —Macro Dynamic Chf 04.06 90,83 —Macro Dynamic EUR 04.06 91,75 —Macro Dynamic Usd 04.06 98,87 —Multi Asset Capital Appr. EUR 04.06 96,22 —CB-Accent Lux Sicav _____________________Cornèr Banca SA Lugano 004191.8005111

Cl.A Cl.BAsian Century 05.06 93,14 92,61Bluestar Absolute 05.06 99,88 100,29Bluestar Dynamic 05.06 105,60 97,88Bond Euro 05.06 164,21 162,96Darwin Selection 05.06 112,19 113,37Erasmus Fund 05.06 113,83 112,81European Equity 05.06 90,40 89,67Explorer Equity 05.06 96,62 92,41Explorer Fund of Funds 05.06 102,08 95,01Far East Equity EUR hdg 05.06 130,69 138,37Far East Equity($) 05.06 224,88 222,86Global Economy 05.06 100,17 99,79Multi Income 05.06 98,73 93,84New World 05.06 67,79 67,52Strategic Diversified EUR 05.06 89,47 120,77Swan Flexible 05.06 108,95 101,53Swan Short-Term HY EUR 05.06 125,06 124,50Swan Ultra ST Bond CHF Hdg 05.06 107,14 106,75Swan Ultra ST Bond EUR 05.06 116,75 115,81Swan Ultra ST Bond USD Hdg 05.06 120,42 113,70Swiss Equity(Chf) 05.06 170,59 169,25Fagus Multimanager Sicav _________________Distribuita dal Gruppo Banca di San Marino S.P.A. -www.bsm.smBalanced Flexible(6) 02.06 64,53 —Equity Dynamic(6) 02.06 47,12 —International Bond(6) 02.06 77,11 —Generali Investments Luxembourg S.A. ________GP & G Fund Dinamico 05.06 92,84 —GP & G Fund Multistrategy 05.06 104,95 —GP & G Fund Valore 05.06 111,58 —VoBa Responible Bond Plus 05.06 110,55 —VoBa Responsible Flex 05.06 127,17 —

GFG Funds SICAVWebsite: www.gfgfunds.it; www.gfggroupe.com;Email: [email protected] Funds SICAVEuro Global Bd I EUR(7) 05.06 122,22 —Euro Global Bd P EUR 05.06 144,07 —Euro Global Bd PP EUR 05.06 107,60 —Global Corporate Bd I Eur(7) 05.06 99,21 —Global Corporate Bd PP Eur 05.06 98,94 —Income Opportunity I EUR(7) 05.06 97,86 —Income Opportunity P EUR 05.06 96,44 —Hauck & Aufhäuser ______________________1c, rue Gabriel Lippmann L-5365 Munsbach Grand Duchy ofLuxembourg; tel. (00352) 221522-1; fax (00352) 221522-500Transfer Agent: Hauck & Aufhäuser Fund Platforms S.A. 1c,rue Gabriel Lippmann L-5365 Munsbach Tel.+352 221522-1; Fax +352 221522-500

Worldwide Investors PortfolioEm. Mkts Fix. Inc. A Usd Dis 04.06 20,08 —Em. Mkts Fix. Inc. AX Usd 04.06 22,33 —Opp. Equity A 04.06 80,97 —Opp. Equity A Usd 04.06 93,99 —Hypo Portfolio Selection Sicav ______________PKB Privatbank SA; via S. Balestra 1,CH - 6901 Lugano; tel.+41 919134840; fax +41 919133449SUMUS - Strategic Fund Large B (Chf)29.08 1150,890 —

Rappresentato da: GAM (Italia) SGR S.p.A.;[email protected], www.jbfundnet.com; tel. T +39 0236604900JB MultilabelArtemide B 05.06 121,76 —Artemide C 05.06 127,79 —Lyra B 05.06 114,03 —Lyra C 05.06 117,64 —Luxicav Sicav __________________________Global Bond B 08.06 376,29 —Global Income B 08.06 132,44 —Pan Euro Opportunities B 08.06 68,42 —Mediobanca Management Company SA ________Cairn MB Strata Ucits C1 05.06 99,730 —Cairn MB Strata Ucits C4 05.06 97,330 —Cairn MB Strata Ucits C5 05.06 97,670 —Cairn MB Strata Ucits C7 05.06 98,610 —Cairn MB Strata Ucits I1(7) 05.06 100,240 —Cairn MB Strata Ucits I4(7) 05.06 100,140 —Cairn MB Strata Ucits I5(7) 05.06 99,770 —Palladium FCP Cr. Protetta C 05.06 98,260 —Palladium FCP Cr. Protetta I(7)05.06 101,920 —

www.nef.luEE.ME.A. Equity C 05.06 23,03 —EE.ME.A. Equity R 05.06 22,87 —Emerging Mkt Bond C 05.06 26,82 —Emerging Mkt Bond D 05.06 25,23 —Emerging Mkt Bond R 05.06 26,51 —Emerging Mkt Equity C 05.06 50,11 —Emerging Mkt Equity R 05.06 48,89 —Ethical Balanced Cons.C 05.06 10,60 —Ethical Balanced Cons.D 05.06 10,19 —Ethical Balanced Cons.R 05.06 10,38 —Ethical Balanced Dynamic C 05.06 11,11 —Ethical Balanced Dynamic D 05.06 10,53 —Ethical Balanced Dynamic R 04.06 10,73 —Ethical Global Trends SDG C 05.06 9,01 —Ethical Global Trends SDG R 05.06 8,97 —Ethical Total Return Bond C 05.06 10,00 —Ethical Total Return Bond D 05.06 8,64 —Ethical Total Return Bond R 05.06 9,88 —Euro Bond D 05.06 18,88 —Euro Bond R 05.06 19,05 —Euro Corporate Bond C 05.06 16,55 —Euro Corporate Bond D 05.06 15,99 —Euro Corporate Bond R 05.06 16,33 —Euro Equity C 05.06 16,99 —Euro Equity R 05.06 16,62 —Euro Short Term Bond C 05.06 13,58 —Euro Short Term Bond D 05.06 13,39 —Euro Short Term Bond R 05.06 13,46 —Global Bond C 05.06 17,22 —Global Bond D 05.06 16,54 —Global Bond R 05.06 17,05 —Global Equity C 05.06 11,38 —Global Equity R 05.06 11,24 —Global Property C 05.06 8,14 —Global Property R 05.06 8,09 —Pacific Equity C 05.06 10,32 —Pacific Equity R 05.06 10,19 —Risparmio Italia PIR 05.06 12,88 —Risparmio Italia R 05.06 12,91 —Target 2025 D 05.06 9,98 —US Equity C 04.06 12,33 —US Equity R 04.06 12,20 —OnCapital Sicav _________________________Dynamic Multistrategy A 05.06 105,35 —Fixed Income A 05.06 124,76 —Global Equity B 05.06 99,86 —Long Short Diversified A 05.06 93,13 —

Cassa Lombarda, via Manzoni 14 MilanoAnthilia Blue A 08.06 89,37 —Anthilia Red A 08.06 138,91 —Anthilia Silver A 08.06 107,19 —Anthilia White A 08.06 119,77 —Anthilia Yellow A 08.06 143,04 —Enhanced Euro Credit A 08.06 98,82 —Flex 70 R 08.06 97,44 —Flex 90 A 05.06 157,04 —Popso (Suisse) Investment Fund Sicav ________www.popsofunds.com; 0342 528.111Distribuito da Banca Popolare di SondrioAsian Equity (€) 05.06 11,900 —European Equity (€) 05.06 129,920 —Fixed Inc. Opp. (€) 05.06 9,950 —Global Balanced (€) 05.06 16,370 —Global Conservative (€) 05.06 9,820 —Global Convertible Bd (€) 05.06 14,930 —Global Corporate Bd (€) 05.06 11,940 —Short Maturity Euro Bond (€) 05.06 11,890 —Short Term US Dollar Bond ($) 05.06 237,750 —Swiss Conservative (Chf) 05.06 9,900 —Swiss Equity (Chf) 05.06 209,310 —Swiss Franc Bond (Chf) 05.06 174,070 —US Value Equity ($) 05.06 323,320 —Praude Asset Management Ltd ______________Hermes Linder F. A 05.06 4702,140 —Hermes Linder F. B 05.06 1703,921 —

Bond Two Steps I(7) 05.06 4,410 —Bond Two Steps R 05.06 4,773 —Global Bond SD R 05.06 4,555 —Secular Euro I(7) 05.06 6,216 —Secular Euro R 05.06 5,764 —Yellow Funds Sicav ______________________Attacco Cl. C 05.06 85,160 —Cedola Cl. C 05.06 95,090 —Centrocampo Cl. C 05.06 90,280 —Difesa Cl. C 05.06 91,360 —Dividendo Cl. C 05.06 69,240 —

www.zest-management.comAbsolute Return Low VaR R 05.06 123,60 —Argo R2 05.06 95,51 —Derivatives Allocation R1 05.06 1013,91 —Dynamic Opp. R1 05.06 105,90 —Flexible Bond Cap Ret Eur 05.06 124,52 —Global Bonds R 05.06 100,17 —Global Eq.I Institutional(7) 05.06 48409,86 —Global Equity R Retail 05.06 948,15 —Global Opportunities P 05.06 108,34 —Global Sp.Situations I Usd(7) 17.06 100,93 —Global Value R1 05.06 111,37 —Global Value R2 05.06 99,83 —Mediter.Absolute Value I(7) 05.06 955,12 —Mediter.Absolute Value R 05.06 907,29 —North Am. Pairs Relative R 05.06 977,70 —Pilot R 05.06 877,69 —Più 33 Neutral Val R Eur 05.06 1008,23 —Quantamental Equity R 05.06 94,04 —

NON ARMONIZZATI UELuxicav Plus Sicav _______________________Absolute Return A Cap 08.06 170,17 —Short Term A Cap($) 08.06 123,45 —Mediolanum International Funds Ltd __________Mediolanum Fund of Hedge FundsAlternative Str.Collection S A(6,7)30.04 9,510 —P & G Sgr SpA __________________________P&G Struct.Cr.Opport.(7) 30.04 223,823 —

Az. Internazionale 167,73 169,32 -0,93 -8,90Mercato Monetario Europeo 111,07 111,07 0,00 -0,41Ob. Euro Gov. B/T 114,83 114,66 0,15 -0,32Ob. Euro Gov. M/L 142,16 141,89 0,19 0,21Ob. Internazionale Gov. 137,03 138,25 -0,88 1,65

F.C.I . IN DEX

NavCat.Fondi Data Risc. Emiss.

F.C.I. Index© Var% Var%04.06 03.06 (3) (2)

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Page 41: Il Sole 24 Ore - 09 06 2020

Il Sole 24 Ore Martedì 9 Giugno 2020 41

BNP Paribas REIM __________________________Immobiliare Dinamico Imm-Q 132,962 62,00 800

Castello SGR ______________________________Valore Immob.Globale Imm-Q 748,900 546,00 6

DeA Capital Real Estate SGR ___________________Atlantic 1 Imm-Q 476,744 225,95 159Fondo Alpha Immobil Imm-Q 1906,952 900,00 1

Investire SGR Spa __________________________Immobilium 2001 Imm-Q 2031,808 1250,00 —

Mediolanum Real Estate ______________________Quote di Classe A Imm-Q 5,923 3,52 —Quote di Classe B Imm-Q 3,621 2,07 —

Polis Fondi _______________________________Polis Imm-Q 97,659 30,32 23

Torre SGR Spa _____________________________Unicredito Immob. Uno Imm-Q 227,684 120,00 45

Credem Private Equity SGR Spa ________________Credem Venture Capital II Mob-NQ 48515,495 — —

FO NDI C HIUSI

08.06Società/Fondo Tipo Nav Prezzo Scambi

di DIRITTO ITALIANO

8a+ Investimenti ________________________

8a+ Matterhorn 05.06 839961,070

Ersel Asset Management SGR _______________

Hedgersel 29.05 869477,369

Eurizon Capital SGR ______________________

Eurizon Low Volatility Cl.R 30.04 637080,330

Eurizon Multi Alpha Cl.I 30.04 584429,203

Eurizon Multi Alpha Cl.R 30.04 561278,044

Finanziaria Internazionale Inv. SGR ___________

Finint Bond Classe A 29.05 1042972,011

Finint Bond Classe B 29.05 921625,834

Fondaco SGR Spa ________________________

Fondaco Diversified Growth 31.03 84,426

Fondaco Growth Classic B 31.03 105,650

Generali Investments Partners SGR SpA _______

Generali Diversified MultiStrategy 30.04 559127,879

Global Selection ________________________

Asian Managers Sel. Fund Cl.A 30.04 530760,243

Asian Managers Sel. Fund Cl.B 30.04 917658,854

Asian Managers Sel. Fund Cl.D 30.04 422712,894

Asian Managers Sel. Fund Cl.I 30.04 653583,944

Global Managers Sel. Fund Cl.A 30.04 893922,742

Global Managers Sel. Fund Cl.B 30.04 1310105,591

Global Managers Sel. Fund Cl.D 30.04 693807,988

Global Managers Sel. Fund Cl.I 30.04 664955,281

Hedge Invest ___________________________

HI Global Fund HI0 30.04 496584,785

HI Global Fund HI1-HI2 30.04 465743,319

HI Global Fund HI3-HI4 30.04 456481,187

HI Global Fund HI5 30.04 446321,554

HI Global Fund I-II 30.04 794421,500

HI Global Fund III 30.04 530703,694

HI Global Fund IV 30.04 558391,404

HI Global Fund PF 30.04 542642,433

HI Global Fund V-VI 30.04 768083,255

HI Global Fund VII 30.04 457771,556

Kairos Multi-Str.-A 31.03 909341,291

Kairos Multi-Str.-I 31.03 629724,956

Kairos Multi-Str.-P 31.03 536319,470

Nextam Partners ________________________

Nextam Partners Hedge 30.04 632695,799

Symphonia SGR _________________________

Thema 30.04 743959,716

FONDI ALTERNATIVI

Fondo Data Quota

SecondaPensione F.P.A.SP Bilanciata 29.05 17,888SP Espansione 29.05 13,028SP Garantita A 29.05 12,349SP Prudente 29.05 15,651SP Sviluppo 29.05 16,467

Arca PrevidenzaLinea Alta Crescita 29.05 26,472Linea Alta Crescita C 29.05 27,287Linea Alta Crescita R 29.05 28,606Linea Crescita 29.05 23,009Linea Crescita C 29.05 23,535Linea Crescita R 29.05 24,661Linea Obiettivo TFR A 29.05 12,294Linea Obiettivo TFR C A 29.05 12,572Linea Obiettivo TFR R A 29.05 13,169Linea Rendita 29.05 22,797Linea Rendita C 29.05 23,319Linea Rendita R 29.05 24,430

BAP Vita e Previdenza ____________________Bap Pensione 2007Linea Equilibrio 29.05 10,506Linea Equilibrio A 29.05 11,341Linea Investimento 29.05 9,945Linea Investimento A 29.05 11,019Linea TFR X 29.05 10,351Linea TFR A X 29.05 11,126

Aureo comparto az. 29.05 16,333Aureo comparto bil. 29.05 17,193Aureo comparto gar. 29.05 14,025Aureo comparto obbl. 29.05 13,553

BIM Vita ______________________________Bim Vita Bil. Globale 01.06 17,040Bim Vita Bond 01.06 15,277Bim Vita Equilibrio 01.06 15,378Bim Vita Equity 01.06 16,039

Cassa Centrale Raiffeisen __________________Raiffeisen F.P.A.Linea Activity 31.05 15,452Linea Dynamic 31.05 12,961Linea Guaranty 31.05 9,936Linea Safe 31.05 13,920

Credemprevidenza _______________________Comparto Azionario A 29.05 16,550Comparto Azionario B 29.05 17,512Comparto Bilanciato A 29.05 18,422Comparto Bilanciato B 29.05 19,086Comparto Flessibile A 29.05 11,360Comparto Flessibile B 29.05 11,358Comparto Obb. Gar. A X 29.05 18,909Comparto Obb. Gar. B X 29.05 19,132

Crédit Agricole Vita ______________________Linea Dinamica 31.05 22,464Linea Dinamica Cl.A 31.05 23,651Linea Dinamica Cl.B 31.05 24,335Linea Garantita X 31.05 15,012Linea Garantita Cl.A 31.05 15,738Linea Garantita Cl.B 31.05 16,344

Linea Moderata 31.05 21,182Linea Moderata Cl.A 31.05 22,338Linea Moderata Cl.B 31.05 22,596

Euregio Plus SGR S.p.A ___________________PensPlan Profi F.P.A.Ethical Life Balanced Growth 31.05 10,091Ethical Life Conservative 31.05 10,171Ethical Life Growth 31.05 9,860Ethical Life High Growth 31.05 9,677Ethical Life Safe 31.05 9,836

Hdi Assicurazioni ________________________F.P.A. Azione di PrevidenzaLinea Dinamica 15.05 13,230Linea Equilibrata 15.05 16,740Linea Garantita A 15.05 15,020Linea Prudente 15.05 16,740

Itas Vita ______________________________F.P.A. PensPlan PlurifondsActivITAS 31.05 15,854AequITAS 31.05 15,681SecurITAS A 31.05 14,762SerenITAS 31.05 16,748SolidITAS 31.05 16,929

UnipolSai Previdenza FPAComp. Azionario 02.06 11,321Comp. Azionario 1 02.06 11,375Comp. Azionario 2 02.06 11,583Comp. Azionario 3 02.06 11,593Comp. Azionario 4 02.06 11,619Comp. Bil. Dinamico 02.06 17,465Comp. Bil. Dinamico 1 02.06 17,559Comp. Bil. Dinamico 2 02.06 17,760Comp. Bil. Dinamico 3 02.06 17,788Comp. Bil. Dinamico 4 02.06 17,827Comp. Bil. Equilibrato 02.06 19,667Comp. Bil. Equilibrato 1 02.06 19,686Comp. Bil. Equilibrato 2 02.06 19,990Comp. Bil. Equilibrato 3 02.06 19,979Comp. Bil. Equilibrato 4 02.06 19,885Comp. Bil. Etico 02.06 10,403Comp. Bil. Etico 1 02.06 10,446Comp. Bil. Etico 2 02.06 10,480Comp. Bil. Etico 3 02.06 10,523Comp. Bil. Etico 4 02.06 10,476Comp. Bil. Prudente 02.06 19,792Comp. Bil. Prudente 1 02.06 19,428Comp. Bil. Prudente 2 02.06 20,005Comp. Bil. Prudente 3 02.06 20,062Comp. Bil. Prudente 4 02.06 20,091Comp. Gar. Flex 02.06 10,026Comp. Gar. Flex 1 A 02.06 10,051Comp. Gar. Flex 2 02.06 10,103Comp. Gar. Flex 3 02.06 10,122Comp. Gar. Flex 4 02.06 10,135Comp. Obbligazionario 02.06 19,653Comp. Obbligazionario 2 02.06 19,859Comp. Obbligazionario 3 02.06 19,890Comp. Obbligazionario 4 02.06 19,911

Vera Vita ______________________________Popolare Bond X 31.12 17,446Popolare Gest X 31.12 16,977Popolare Gest Cl.A X 31.12 17,622Popolare Gest Cl.B X 31.12 17,532Popolare Mix 31.12 16,880Popolare Mix Cl.A 31.12 17,618

Vittoria Formula Lavoro ___________________Previdenza Capitalizz. 31.03 10,799Previdenza Equilibrata 31.03 14,026Previdenza Garantita X 31.03 16,344

Fondo Data Quota

FO NDI PE NSIO NE APE RT I

Azionario Gl. Flessibile 04.06 5,382Equity America 04.06 15,404Equity America PIP 04.06 13,408Equity Asia 04.06 9,151Equity Asia PIP 04.06 8,433Equity Europa 04.06 6,926Equity Europa PIP 04.06 6,005Obbligazionario Gl. Flessibile 04.06 4,945World Global Bond 04.06 6,025World Global Bond PIP 04.06 5,988

Berica Vita ____________________________

B.V. Azionario 29.05 7,038B.V. Flessibile 29.05 9,139B.V. Obbligazionario 29.05 7,797

BIM Vita ______________________________

Bim Vita Allegro 03.06 13,560Bim Vita Andante 03.06 15,640Bim Vita L. Azio. Trend L.P. CIA 03.06 11,308Bim Vita L. Azio. Trend L.P. CIB 03.06 10,681Bim Vita L. Fles. Smart All. CIA 03.06 10,499Bim Vita L. Fles. Smart All. CIB 03.06 10,295Bim Vita Moderato 03.06 14,600Bim Vita Plus 03.06 10,940

Cattolica Strategia Italia 04.06 10,452Cp Flex Garantito 2025 04.06 14,742Cp Flex Garantito 2030 04.06 14,004Cp Flex Garantito 2035 04.06 13,084Cp Unico Aggressivo 04.06 18,061Cp Unico Bilanciato 04.06 15,535Cp Unico Prudente 04.06 14,688Ev Strategia Int.le 04.06 21,866Previdenza Azionario 02.06 17,889Previdenza Bilanciato 02.06 14,130Strategia 3D 04.06 10,575

Crédit Agricole Vita ______________________

PIP Progetto Previdenza 2025 03.06 12,270PIP Progetto Previdenza 2030 03.06 11,760PIP Progetto Previdenza 2035 03.06 11,660PIP Progetto Previdenza 2040 03.06 11,860PIP Progetto Previdenza 2045 03.06 11,820

Euresa-Life ____________________________

Ifis G.Dynamic Allocation 04.06 85,442Ifis G.Selective Allocation 04.06 93,345

ING Life Luxembourg _____________________

ING ClearFuture Euro Sh.T 05.06 91,340ING Pioneer Corp. Bonds 29.05 138,210ING Pioneer Eur. Equities 05.06 131,500ING Pioneer Euro Bonds 05.06 139,700ING Pioneer Glb Equities 05.06 204,400ING Pioneer Jap. Equities 05.06 136,290ING Pioneer US Equities 05.06 304,460

Itas Vita ______________________________Azionario Euro 02.06 11,913Azionario Globale 02.06 10,492Formula Bilanciata 02.06 10,155Previ Bilanciato 02.06 14,228Previ Dinamico 02.06 17,849

Lombard ______________________________Euro UL Bond A 03.06 4,700Euro UL Equity A 03.06 1,200Euro UL PP Bond A 03.06 1,040Euro UL PP Bond B 03.06 6,040Euro UL PP Equity A 03.06 5,380Euro UL PP Equity B 03.06 6,910Eurolife Perf. Plus ric.A 04.06 1,120Eurolife Perf. Plus ric.un.B 04.06 5,750Eurolife Perf. Plus un. A 04.06 4,550Eurolife Perf. ric.A 04.06 0,387Eurolife Perf. un.A 04.06 1,565Eurolife Perf. un.ric.B 04.06 1,975MultiManager UL E un.A 04.06 4,606Myr Capital Increase 02.06 10,791

Lombarda Vita __________________________Direz. Futuro Prima 05.06 14,140Direz. Futuro Seconda 05.06 7,207Direz. Futuro Terza 05.06 10,143FLP Bond Plus Serie II A 05.06 13,603FLP Bond Plus Serie II B 05.06 14,398FLP Dynamic serie II A 05.06 13,310FLP Dynamic serie II B 05.06 14,543Linea Alpha Accumulo 05.06 10,134Linea Lybra Ob.2025 05.06 13,734Linea Maxima Ob.2025 05.06 10,602LV Aggressivo Cl. A 05.06 11,764LV Aggressivo Cl. B 05.06 10,681LV Dinamico Cl. A 05.06 10,653LV Dinamico Cl. B 05.06 10,691LV Moderato Cl. A 05.06 10,309LV Moderato Cl. B 05.06 10,133LV Strategy Ubi Edition 05.06 12,351MultiBalanced A 05.06 16,549MultiBalanced B 05.06 17,935MultiFlex A 05.06 17,657MultiFlex B 05.06 18,997Previnext Balanced 05.06 15,381Previnext Dynamic 05.06 17,484S.I. Globale Multimanager 05.06 11,294Terza 2002 A 05.06 12,946Terza 2002 B 05.06 14,269Twin Selection Multimanager 05.06 10,145Unit Private 450.103 05.06 10,206

Mediolanum International Life ______________Alternative Fund 1 08.06 5,337Alternative Fund 2 08.06 5,979Alternative Fund 3 08.06 6,282Med.Più 2015 Fund 08.06 5,216Med.Più 2016 Fund 08.06 5,260Med.Più 2016/1 Fund 08.06 5,136Med.Più 2016/2 Fund 08.06 5,133Med.Più 2016/3 Fund 08.06 5,156Med.Più 2016/4 Fund 08.06 5,063Med.Più 2016/5 Fund 08.06 5,013Med.Più 2016/6 Fund 08.06 5,034Med.Più 2016/7 Fund 08.06 5,001

Med.Più 2016/8 Fund 08.06 5,073Med.Più Glb Div. Foc.2018 08.06 4,893Med.Più Glb Div. Foc.2018/1 08.06 4,812Med.Più Glb Div. Foc.2018/2 08.06 4,803Med.Più Glb Em.Mk.Foc.2018 USD 08.06 4,957Med.Più Glb Em.Mk.Foc.2018/1 USD 08.06 4,830Med.Più Glb Eur.Focus 2018 08.06 4,750Med.Più Glb Eur.Focus 2018/1 08.06 4,646Med.Più Glb Eur.Focus 2018/2 08.06 4,645Med.Più Glb Opp. 2017 08.06 4,268Med.Più Glb Opp. 2017/1 08.06 4,282Med.Più Glb Opp. 2017/2 08.06 4,139Med.Più Glb Opp. 2017/3 08.06 4,156Med.Più Glb Opp. 2017/4 08.06 4,402Med.Più Glb Opp. 2018 08.06 4,281Med.Più Glb Opp. 2018/1 08.06 4,301Med.Più Glb Opp. 2018/2 08.06 4,359Med.Più Glb Opp. 2018/3 08.06 4,429Med.Più Glb Opp.Prem. 2017 08.06 4,763Med.Più New Glb Opp. 2018 08.06 4,944Med.Più New Glb Opp. 2019 08.06 4,742Med.Più New Glb Opp. 2019/1 08.06 4,691Med.Più New Glb Opp. 2019/2 08.06 4,895Med.Più New Glb Opp. 2019/3 08.06 4,714Med.Più New Glb Opp. 2019/4 08.06 4,789Med.Più New Glb Opp. 2019/5 08.06 4,767Med.Più New Glb Opp. 2019/6 08.06 4,734Med.Più New Glb Opp. 2019/P 08.06 4,730Med.Più New Glb Opp. 2020 08.06 5,048Med.Più New Glb Opp. 2020/1 08.06 5,228Med.Più New Glb Opp. 2020/2 08.06 5,000Premium Plan 2.0 I 08.06 5,170Premium Plan 2.0 II 08.06 5,265Premium Plan 2.0 III 08.06 5,050Premium Plan I 08.06 9,352Premium Plan II 08.06 8,672Premium Plan III 08.06 7,783Premium Plan IV 08.06 6,720Premium Plan Prudent 08.06 4,996Trio Fund 1 08.06 3,984Trio Fund 2 08.06 3,492Trio Fund 3 08.06 1,922

Mediolanum Vita ________________________Az. Dinamismo 05.06 5,503Az. Dinamismo bis 05.06 6,251Az. Intraprendenza 05.06 5,009Az. Intraprendenza bis 05.06 6,093Az. Protezione 05.06 6,153Balanced 05.06 6,661Balanced bis 05.06 6,665Country 05.06 5,788Country bis 05.06 6,788Dynamic 05.06 6,340Dynamic bis 05.06 6,909E.Bond B.Term. * 05.06 6,787E.Bond Opport. * 05.06 7,867E.Bond Sviluppo * 05.06 7,160E.Equity Opport. * 05.06 7,100E.Equity Protez. * 05.06 7,246E.Equity Sviluppo * 05.06 7,735Easy Fund 05.06 9,777Flessibile Dinamico 05.06 9,043Flessibile Equilibrato 05.06 9,263

Moderate 05.06 6,245Moderate bis 05.06 6,313Obb. Breve Termine bis 05.06 5,436Obb. Crescita 05.06 7,559Obb. Crescita bis 05.06 5,942Obb. Evoluzione bis 05.06 5,432Obb. Liquidità 05.06 6,621Obb. Moderazione 05.06 6,932Obb. Moderazione bis 05.06 5,733Obb. Stabilità bis 05.06 5,314Opportunity 05.06 6,145Opportunity bis 05.06 6,624Prudent 05.06 6,109Prudent bis 05.06 5,375Sector 05.06 5,996Sector bis 05.06 7,504Step Azionario 05.06 7,196Step Bilanciato 05.06 7,520Step Obbligazionario 05.06 6,318

Monument Assurance Luxembourg ___________

Multichance Vivace 29.05 73,440

Poste Vita _____________________________

PV Dinamico 04.06 144,010PV Equilibrato 04.06 131,630PV Gestione Bilanciata 04.06 104,550PV Moderato 04.06 122,640PV Previdenza Flessibile 04.06 100,490PV Selezione Multipla 04.06 105,130PV Soluzione Equilibrio 04.06 97,840PV Soluzione Flessibile 04.06 102,570PV Soluzione Italia 04.06 102,180PV Strategia Diver. 04.06 101,550PV Trend 04.06 134,090

SJP International ________________________

SJPI/Global Eq 05.06 85,139SJPI/Intl Corp Bond 05.06 1,760SJPI/Money Mkt Eur 05.06 5,880SJPI/Money Mkt USD 05.06 13,184

Alfa 2000 05.06 8,720Aurora Dinamico 03.06 13,633Aurora Equilibrato 03.06 14,164Aurora Prudente 03.06 13,744Az. Globale UnipolSAI 05.06 16,632Beta 2000 05.06 6,670Comp.1 Obbl Misto Euro 03.06 14,119Comp.2 CL.A 03.06 16,415Comp.2 CL.B 03.06 16,023Comp.3 CL.A 03.06 15,441Comp.3 CL.B 03.06 15,093Comp.3 CL.C 03.06 15,011Fonsai Azionario Globale 05.06 16,629FonsaiLink Azionario Cl.A 05.06 8,115FonsaiLink Bilanciato Cl.A 05.06 8,210FonsaiLink Monetario 05.06 5,718FonsaiLink Obbligaz. 05.06 7,276Mega Trend UnipolSai 03.06 11,615Omega 2000 05.06 8,470PIR UnipolSai 03.06 8,824

PreviGlobale 03.06 10,833Previlink Azionario Cl.A 05.06 6,850Previlink Bilanciato Cl.A 05.06 7,344Previlink Monetario 05.06 5,816Previlink Obbligaz. 05.06 6,711Quota 05.06 21,290Target Aurora 03.06 9,815Uninvest ArcoSereno 03.06 153,695Uninvest Equilibrio 03.06 20,708Uninvest Flessibile 03.06 11,081Uninvest Risparmio 03.06 17,712Unit Balanced 03.06 16,573Unit Share 03.06 18,452Valore Dinamico UnipolSai 03.06 10,759Valore Equilibrato UnipolSai 03.06 10,271Valore Prudente UnipolSai 03.06 9,835Winvest Bilanciata 29.05 16,876Winvest Dinamica 29.05 17,331Winvest Prudente 29.05 15,449

Vera Financial __________________________Bilanciato 05.06 22,235Diapason II 30.04 7,282Dinamico 05.06 22,329ESG Protection Clima 01.06 9,450Liquidity01 01.06 9,920Moderato 05.06 18,997Obbligazionario Più 01.06 10,640Obiettivo Performance Cl.B 01.06 9,830Smart Brand 01.06 9,660Smart Brand 2.0 Cl.B 01.06 9,710Unit Valore Sostenibile 01.06 9,570Val. Agosto 2019 01.06 8,720Val. Aprile 2017 01.06 10,030Val. Aprile 2019 01.06 9,370Val. Luglio 2019 01.06 9,200Val. Marzo 2016 01.06 10,480Val. Novembre 2016 01.06 9,810Val. Novembre 2019 01.06 8,710Val. Ottobre 2019 01.06 8,860Val. Più Gennaio 2020 01.06 8,720Valore Performance 01.06 9,660VF Futuro Sostenibile 01.06 9,800

Vera Vita ______________________________Bilanciato 02.06 12,188Bpn Unit Futura 05.06 6,750Bpn Unit Overland 05.06 8,167Bpn Unit Technology 05.06 6,140Creberg Sim Life Brill. 02.06 11,652Creberg Sim Life Mod. 02.06 10,356Crescita Plus 01.06 9,765Dinamico 02.06 11,596Elite Flex 2,5 cl. A 01.06 9,713Elite Flex 2,5 cl. B 01.06 9,815Elite Flex 5 cl. A 01.06 9,721Elite Flex 5 cl. B 01.06 9,842Elite Flex 8 cl. A 01.06 9,738Elite Flex 8 cl. B 01.06 9,827Equilibrio 03.06 9,730Gl.Unit Bpn Allegro 05.06 5,326Gl.Unit Bpn Andante 05.06 5,869Gl.Unit Bpn Brioso 05.06 7,179Gl.Unit Bpn Vivace 05.06 6,457Integrazione Dinamico 02.06 12,630Integrazione Prudente 02.06 11,440

Integrazione Total Return 02.06 9,686Integrazione Vivace 02.06 14,359Multicr. Conservativo 02.06 11,921Multicr. Global Equities 02.06 11,089Multicrescita Bilanciato 02.06 10,751Multicrescita Dinamico 02.06 10,141Popolare Vita Bilanciato Global 03.06 12,544Popolare Vita Global Bond 01.06 9,725Popolare Vita Global Equity 01.06 8,675Popolare Vita Multistrategy 01.06 9,554Popolare Vita Prudente 03.06 10,262Popolare Vita Value 03.06 13,957Prospettiva Equilibrata 03.06 10,676Prospettiva Rendimento 03.06 10,046Prospettiva Rendimento II 03.06 9,929Prospettiva Rendimento III 03.06 9,937Prudente 02.06 11,402Risp. Dinamica Plus 29.05 13,330Risp. Monetaria 29.05 9,688Risp. Pronta Dinamica 29.05 11,971Risp. Pronta Prudente 29.05 11,425Risp. Pronta Vivace 29.05 10,197Risp. Prudente Plus 29.05 10,994Risp. Vivace Plus 29.05 15,118Scegliere Conservativo 02.06 4,405Scegliere Dinamico 02.06 5,677Scegliere Prudente 02.06 5,557Scegliere Vivace 02.06 5,359Strategia Flessibile 03.07 11,033Strategia Flessibile 2 S 03.06 10,693Valore Az.Europa 03.06 12,270Valore Az.Usa 03.06 24,944Valore Dinamico 03.06 10,235Valore Moderato 03.06 10,069Valore Prudente 03.06 9,471Velvet - Blue 02.06 11,595Velvet - Green 02.06 11,111VeraVita 15 01.06 9,939VeraVita 50 01.06 10,090VeraVita Obiettivo Italia 01.06 9,379VeraVita Protetto 80 01.06 9,894

F OND I A S S I CUR A TI VI UNI T LI NKE D

Prodotti Data Valore

FONDI COMUNI Categorie Assogestioni. AZIONARI: AIT Italia; AAE Area Euro; AEU Europa; AAM America;APA Pacifico; AEM Paesi Emergenti; APS Paese; AIN Internazionali; AEN Energia e Materie prime; AID Industria;ABC Beni di Consumo; ASA Salute; AFI Finanza; AIF Informatica; ATE Servizi di Telecomunicazione; APU Servizidi Pubblica Utilità; ASE Altri Settori; AAS Altre Specializzazioni. BILANCIATI: BAZ Azionari; BBI Bilanciati; BOBObbligazionari. FLESSIBILI: FLE Flessibili. OBBLIGAZIONARI: Obbligazionari: OBI Italia; OEB Euro Governati-vi Breve Termine; OEM Euro Governativi Medio Lungo Termine; OEC Euro Corporate Investment Grade; OEH EuroHigh Yield; ODB Dollaro Governativi Breve Termine; ODM Dollaro Governativi Medio Lungo Termine; ODC DollaroCorporate Investment Grade; ODH Dollaro High Yield; OIG Internazionali Governativi; OIC Internazionali CorporateInvestment Grade; OIH Internazionali High Yield; OAY Yen; OPE Paesi Emergenti; OAS Altre Specializzazioni;OMI Misti; OFL Flessibili. MONETARI: MAE Area Euro; MAD Area Dollaro; MAY Area Yen; MAV Altre Valute.Qualifiche: I Indicizzato; E Etico; P Capitale Protetto; G Capitale Garantito.Altre note: * Il prezzo nella colonna Euro è espresso nella valuta indicata nella descrizione del fondo. (#) Fondodei fondi. (A) Fondo riservato. (1) Fondo garantito a formula.(L) Fondo liquidità dinamico. (ex / x) Quotafondo ex cedola.INDICI FIDEURAM. Gli indici della tabella corrispondente non sono qualificabili, né possono essere utilizzaticome indici di riferimento ai sensi dell'articolo 3, comma 1, n. 1 del Regolamento UE 2016/1011 del ParlamentoEuropeo e del Consiglio sugli indici usati come indici di riferimento negli strumenti finanziari e nei contratti

finanziari o per misurare le performance di fondi di investimento. Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking nonè in alcun modo responsabile di eventuali utilizzi impropri e non autorizzati. ETF. * La variazione % è riferita a inizio anno. FONDI CHIUSI. Tutti i fondi hanno valore patrimoniale al 30.06.2019, eccetto Atlantic 2 Berenice al 31.12.2018.Prezzo: viene indicato il Prezzo di Riferimento rilevato per il fondo nel Mercato Telematico di Borsa Italiana.Scambi: sono riportati gli scambi giornalieri. Imm: Immobiliari; Mob: Mobiliari;Q: Quotati; NQ: Non Quot.FONDI PENSIONE. Var. delle quote: (g) giornaliera; (s) settimanale; (q) quindicinale; (m) mensile. Data:data dell’ultima var. della quota. A con garanzia del capitale; X con garanzia di rendimento. Su richiesta dellaCommissione Vigilanza (Covip) si precisa che il valore unitario della quota è soggetto a variazione in relazioneall’andamento dei mercati. Pertanto il risultato complessivo della gestione va valutato in un orizzonte temporaledi sufficiente ampiezza. INDICI E CERTIFICATI. (2) Var. % rispetto all’ultimo valore dell’anno prec. (3) Var. % rispetto al giornoprecedente.FONDI ASSICURATIVI. Mediolanum Vita - * Il corrispondente prezzo di acquisto è maggiore del 2%.FONDI ESTERI. Le quote sono espresse in € salvo diversa indicazione e sono arrotondate a due o tre decimali,ad eccezione dei Nav espressi in Yen per i quali non sono previsti decimali. Le colonne "Risc/NAV" ed "Emiss"rappresentano i valori delle quote, che, per i fondi che hanno due valori corrispondono a Riscatto ed Emissione,

mentre, per i fondi con un solo prezzo, corrispondono al NAV (Net Asset Value), eccetto quando diversamenteindicato. La dicitura "Fund" non è riportata nella denominazione dei singoli comparti. Abbreviazioni: Az.=Azionario, Eq.= Equities, Obbl.=Obbligazionario, Bd=Bond, Bil=Bilanciato, Bal=Balanced,Glb=Global, Mkt=Market, Opps=Opportunities, Idx=Index, Sect.=Sector, Mix=Mixed. (1) Più commissione disottoscrizione. (2) Più commissione di sottoscrizione e riscatto. (3) Più commissione di sottoscrizione e *riscatto(* a favore del fondo). (5) Più o meno commissione emissione/riscatto. (6) Fondo non autorizzato alla venditain Italia. (7) Offerta riservata ad operatori qualificati.

TARIFFE DI PUBBLICAZIONE. Fondi Assicurativi è di € 1235 + Iva a riga. Fondi Esteri è di € 2060 + Iva a riga. Fondi Comuni e Sicavdi diritto Italiano € 2060 + Iva a riga. Fondi Lussemburghesi storici € 2060 + Iva a riga. Fondi Pensionee Fondi Speculativi di Diritto Italiano è di € 1235 +Iva a riga. Fondi chiusi è di € 1235 +Iva a riga. Indicie Certificati è di € 2060 +Iva a riga. ETF è di € 825 +Iva a riga . Assogestioni associati (tariffa speciale)€ 825+Iva a riga.Le Società di Gestione dei Fondi sono tutte costituite in forma di SGRpA. Per informazioni +39 0230223661.

LEGENDA

FORLÌPrezzi rilevati il 08/06/2020 al mercato avicunicolo all'ingrosso, Animali vivi, prezzi in €/kg.PollamePolli 0,89-0,91. Galline; pesanti (oltre 3 kg. ) 0,12-0,20; Rosse 0,14-0,16; Livornesi 0,03-0,05. Anatremute 2,05-2,09; Tacchini 1,15-1,17; tacchine mini (fino a kg 3,8) non quot.. Faraone allev. tradizionale1,85-1,95. Capponi allev. tradizionale non quot.. Piccioni 6,40-6,60. Pollastre rosse di 112 giorni (€/CAD.) 4,20-4,30. Galletti livornesi 3,15-3,25; golden comet 2,95-3,05. Quaglie 3,28-3,32. Uova all. ingabbia arricchita: (Euro/100 pezzi) Sel. (G) S - meno di 53 g. 8,60-8,80; M - da 53 a 63 g. 10,70-10,90; L- da 63 a 73 g. 12-12,20. XL - da 73 g. e piu` 14-14,20. Uova allev. a terra: (Euro/100 pezzi) Sel. (T) S- meno di 53 g. 10,50-10,70; M - da 53 g. a 63 g. 13,70-13,90; L - da 63 g. a 73 g. 14,70-14,90. XL - da 73g. e piu` 16,70-16,90.Commissione Unica Nazionale Uova in natura da consumoUova all. in gabbia arricchita in natura: (Euro/kg) S - meno di 53 g. 0,72; M - da 53 a 63 g. 1,02; L- da 63 a 73 g. 1,02.Uova allev. a terra in natura: (Euro/kg) S - meno di 53 g. 0,88; M - da 53 a 63 g. 1,26; L - da 63 a 73g. 1,26.

MODENAListino dei prezzi rilevati dalla Camera di Commercio di Modena presso la Borsa merci il 08/06/2020 permerce al netto dell'Iva, prezzi in €.Carni bovine frescheDa macellatore a dettagliante: Mezzene di vitello naz. qual. extra 5,70-5,80; I qual. 4,90-5; II qual.4,25-4,35; di vitellone extra 5,62-5,82; I qual. 4,95-5,45; II qual. 4,55-4,85; di manzo e vitellone femminaqual. extra 5,80-6,10; I qual. 5,35-5,75; II qual. 5,15-5,35; di vacca di I cat. I qual. 3,85-4,15; Da macellatorea grossista: Mezzene di vitello qual. Extra 5,35-5,45; I qual. 4,55-4,65; II qual. 3,90-4; di vitellone extra5,27-5,47; I qual. 4,60-5,10; II qual. 4,20-4,50; di manzo e vitellone femmina qual. Extra 5,40-5,70; I qual.4,95-5,35; II qual. 4,70-4,90; di vacca di I cat. I qual. 3,40-3,70; II qual. 3,20-3,40; di vacca di II cat. I qual.3,20-3,50; II qual. 2,65-2,95.Qualifica griglia Cee. Carni bovine fresche: Vitelloni maschi mezzene E2 4,43-4,63; E3 4,43-4,63; U24,12-4,26; U3 4,12-4,26; R2 4,02-4,06; R3 4,02-4,06; O2 2,46-2,65; O3 2,46-2,65; P2 2,31-2,50; P32,31-2,50. Vitelloni femmine: mezzene E2 4,79-4,96; E3 4,79-4,96; U2 4,53-4,66; U3 4,53-4,66; R2 4,33-4,46; R3 4,33-4,46; O2 2,64-2,94; O3 2,64-2,94; P2 1,58-1,87; P3 1,58-1,87. Vacche: mezzene R12,39-2,44; R2 2,44-2,59; R3 2,44-2,59; O1 1,99-2,09; O2 2,30-2,39; O3 2,50-2,54; P1 1,39-1,94; P21,62-1,87; P3 1,62-1,87.ViniSfuso all'ingrosso 2019: Lambrusco di Sorbara Dop secco/dolce 7,20-9,50; Lambrusco Salamino diS.Croce Dop secco/dolce 5-5,50; Lambrusco Grasparossa di Castelvetro Dop 5,50-5,90; RenoPignoletto Dop 4,60-4,90; Lambrusco Grasparossa Dop dolce 6-6,40; Modena Lambrusco Doprosato/rosso 4,90-5,40; Modena Pignoletto Dop 4,60-4,90; Pignoletto Dop 4,50-4,80; Emilia Lam-brusco Igp rosso 4,70-5; Emilia Lambrusco Igp rosato 4,60-4,90; Emilia Lambrusco Igp rosso/rosatofrizzantato 5,10-5,40; Emilia Igp bianco da uva lambrusco vinif. In bianco 4,80-5,10; Emilia Trebbiano Igpbianco 3,80-4; rossissimo I qual. desolforato 8,30-8,60.In damigiana: Lambrusco di Sorbara Dop 1,50-1,90; Lambrusco Salamino di S.Croce Dop 1,40-1,70; Lambrusco Grasparossa di Castelvetro Dop 1,50-1,80; Reno Montuni Dop 1,35-1,50; RenoPignoletto Dop 1,60-1,90; Modena Lambrusco Dop 1,40-1,70; Modena Pignoletto bianco 1,60-1,90; Pignoletto Dop 1,50-1,80; Emilia Igp bianco 1,30-1,50; Bianco di Castelfranco Emilia Igp1,40-1,60; Mosto muto Dop rosso da uva lambrusco non quot.; Igp da uva lambrusco Emilia non quot.; Igpbianco da uva lambrusco Emilia non quot.; rossissimo 8-8,20; concentrato rossissimo 9-9,20.CaseariZangolato di creme fresche per burrificazione (f.co luogo produzione) 0,80; Formaggio parmigiano-reg-giano qualita' scelto +12% fra 0-1 per lotti di partita, quantita' 100 forme circa; min. 30 mesi e oltre10,45-11,25; min. 24 mesi e oltre 9,35-10,25; min. 18 mesi e oltre 8,65-9,35; min. 15 mesi e oltre 7,75-8,20; min. 12 mesi e oltre 7,50-7,80.

NOVARARilevazioni del 08/06/2020 della Camera di Commercio di Novara,merce al tenimento del produttore Ivaesclusa.Risi e RisoniRisone (prezzi in € /tonnellata): Tondo: Sole CL e sim. 345-360; Balilla - Centauro 355-365; Selenio350-365. Medio: Lido e sim. 355-360. Lungo A: Dardo, Luna CL e sim. 350-360; Loto non quot.; Augusto350-370; S. Andrea 455-470; Baldo 465-480; Roma non quot.; Arborio, Volano 460-480; Carnaroli 455-490; Lungo B 335-345. Risi lavorati: Originario 920-930; Lido 840-870; Ribe 860-890; Augusto 860-890; S. Andrea 1005-1035; Baldo 1010-1070; Roma 990-1040; Arborio 1040-1075; Carnaroli 1030-1095; Lungo B 750-780; Parboiled Ribe 970-1000; Parboiled Baldo 1100-1150; Parboiled Lungo B 850-880.Rotture e SottoprodottiCorpettone 385-390. Corpetto 375-380. Mezzagrana 335-370. Risina 325-345. Pula 1,7% max silice123-125. Farinaccio 160-165. Grana Verde 250-260. Lolla 30-40.CaseariZangolato di creme fresche per burrificazione (prezzo medio in €) 1,10; burro pastorizzato (prezzo medio)1,30. Gorgonzola: piccante maturo 6,95-7,25; dolce maturo 5,95-6,25; siero di gorgonzola freddo f.cocaseificio per 100 litri 1,50.

VERONAListino della Borsa Merci di Verona. Prezzi all'ingrosso franco produttore rilevati il 08/06/2020. Le rilevazionidei prezzi del pollame sono riferite al Venerdì. Prezzi in €.CerealiGrano tenero (prod. naz., Falling number min. 220) varietà n. 1 grani di forza 201-203; n. 2 varietà speciali197-200; n. 3 fino 193-194; n. 4 b. mercantile 188-189; n. 5 mercantile 183-184. Prod. Estera: Manitoba2 255-257; Northern Spring prot. Base 15% 255-256; estero p.s. 76/77 f.co partenza porto alla rinfusa nonquot.; estero p.s. 76/77 f.co arrivo alla rinfusa 194-196. Granoturco: ibrido prod. veronese non quot.; ibridoalimentare (secondo spec. Vigenti) 193-195; ibrido farinoso base Verona con gar. Aflatossina B1 max 5 ppb174-175; ibrido farinoso base Verona con gar. Aflatossina B1 max 20 ppb 170-171; ibrido estero (franco arrivoalla rinfusa) 176-177; ibrido estero (franco partenza porto alla rinfusa) 176-178.Cereali minori: avena non quot.; orzo vestito naz. leggero p.s. 56/60 non quot.; medio p.s. 61/63 nonquot.; pesante p.s. 64/66 non quot.; vestito estero (fr. arrivo alla rinfusa) 165-170; grano foraggero nonquot..ViniVini della provincia di Verona. Valpolicella (al litro) Amarone e Recioto prod. 2015 d.o.c.g. 7,50-8; amaro-ne e recioto prod. 2015 d.o.c.g. classico 7,50-8,50; amarone e recioto prod. 2016 d.o.c.g. 7-7,50; amaronee recioto prod. 2016 d.o.c.g. classico 7-8.Produzione 2018: Valpolicella doc 1,30-1,50; doc classico 1,40-1,90; doc atto a superiore (gr 12/13)non quot.; doc classico atto a superiore (gr 12/13) non quot.; doc atto a ripasso 2,60-3,10; doc classicoatto a ripasso 2,70-3,20.Produzione 2019: Bardolino doc 0,95-1,10; doc chiaretto 1,05-1,15; doc classico1,10-1,20. Valpolicella doc 1,20-1,50; doc classico 1,30-1,90; doc atto a superiore (gr 12/13) non quot.; docclassico atto a superiore (gr 12/13) non quot.. Soave doc 7,50-8; doc classico (prezzo Euro/lt)1,10-1,20. Custoza doc 0,80-0,90. Garda doc garganega 7-7,50; doc pinot grigio 1-1,05. Valdadige docrosso non quot.; doc bianco non quot.; pinot grigio 1,45-1,55. Lugana doc 1,30-1,60. Doc delle Vene-zie pinot grigio 0,85-0,95; Vini I.G.T. Verona bianco veronese gr. 10/13 4,30-4,80; rosso veronese gr.10/12 5-5,50; chardonnay gr. 12 (Euro/litro) 0,70-0,80; durello 0,80-0,90; merlot 5,50-5,80; pinot biancogr.12 (Euro/litro) 0,70-0,80. Vino da tavola rosso 3,60-4; bianco 4-4,50.Pollame e uovaI prezzi degli animali da cortile s'intendono a peso vivo, al kg., e quelli delle uova a unità e compresoimballaggio, nella fase di scambio da produttore a commerciante grossista, sul luogo di produzione, prontaconsegna e pagamento, Iva escl.Polli 0,89-0,91; Galline pesanti 0,16-0,20; rosse 0,12-0,16; Livornesi 0,04-0,06; Oche non quot.. Anitremute femmine 2,05-2,10; Faraone allevamento tradizionale 1,85-1,90; Tacchini 1,15-1,17. Tacchine mini3,5/4,2 kg. non quot.; medie 4,5/5,5 non quot.. Capponi allevamento tradizionale non quot.. Galletti gol-den tipo comet 2,65-2,70; tipo livornese 2,85-2,90; Uova cat. A da allevamento in gabbia (Reg. CEE1511/96) per 100 pezzi: XL oltre 73 gr 14; L 63/72 gr. 11,90; M 53/62 gr. 10,60; S meno di 53 gr. 8,80. Uovacat. A da allevamento a terra (Reg. CEE 1511/96) per 100 pezzi: XL oltre 73 gr 17 L 63/72 gr. 14,90 M 53/62gr. 13,80 S meno di 53 gr. 11.Pollame macellatoPolli Tradizionali 1,70-1,80; a busto rosticceria da gr 1000; gr 1100; gr 1200 2,10-2,20; a busto1,70-1,80. Galli golden comet tradizionali 3,75-3,85; livornesi tradizionali 4,60-4,70. Galline tradizionalileggere 1,45-1,55; a busto pesanti 1,45-1,55; a busto leggere 1,45-1,55. Faraone tradizionali 3,05-3,15. Tac-chini a busto 1,85-1,95. Anitre femmine tradizionali 3,65-3,75; a busto 4,55-4,65. Parti di pollo: petticon forcella 4,30-4,40; cosciotti 1,80-1,90; ali non separate 1,55-1,65. Parti di tacchino: femmine fesa4,45-4,55; cosce 1,90-2; ali 1,35-1,45. maschi fesa 4,45-4,55; cosce 1,80-1,90; ali 1,35-1,45. Conigli macel-lati freschi nazionali 3,60-3,70.

BRESCIAPrezzi rilevati dalla C.d.C. di Brescia del 04/06/2020.CerealiPrezzi al mercato libero. (Merce sana, secca, leale, mercantile, su veicolo all'azienda del produttore, allarinfusa, pagamento alla consegna, tonn./€).Semi: di soia nazionali (um. 13%) 364,50-369,50; Frumento: varietà speciali di forza non quot.; fino p.s.base 79/80 non quot.; buono mercantile p.s. base 76/80 182,50-183,50; altri usi p.s. base 66/72 179,50-181. Granoturco nazionale giallo um. 14% 172-173; aflatossina B1 max 5 ppb Don max 4.000 ppb 173-175. Mais da granella verde um. 30% non quot.; trinciato di mais in campo (30% sost. secca e amido) nonquot.. Orzo nazionale leggero (p.s. 55/60) non quot.; pesante (p.s. 61/66) 162-166; estero p.s. 66/67(f.co magazzini interni) non quot.; p.s. 63/68 (f.co arrivo) 179,50-180,50. Sfarinati di frumento tenero:farina (con caratt. di legge) tipo "00" w 380/430 prot.ss min.14 468-478; w 280/330 prot.ss min.13448-468; w 180/200 prot.ss min. 11,5 418-428. Sfarinati di duro: semola (f.co pastificio alla rinfusa)418-423. Derivati dal granoturco: farina nostrana 362-367; fioretto 399-404; bramata 408-413; permangime integrale rinfusa 194-195; spezzato degerminato ibrido 272-275; germe (fco part. rinfusa) 204-205. Cascami di frumento tenero (f.co molino rinfusa): farinaccio 168-170; tritello 146-150; crusca ecruschello 146-148. Paste alimentari: pasta semola grano duro in conf. gr.500 0,34-0,39; gr. 10000,72-0,77; da kg 5 o piu' 0,67-0,72. Risi: (merce f.co magazzino grossista, kg./€) semifini: Padano0,96-1,20; Vialone nano 1,30-1,35; Fini: Ribe 0,89-0,91; Parboiled fino Ribe 0,98-1,10; Superfini: Roma1,09-1,14; Arborio 1,17-1,21.ForaggiFieno maggengo €/t. 155-165; agostano 130-140; terzuolo 110-120; di erba medica 160-170. Paglia 80-85.CaseariMerce resa al caseificio in panoni, kg./€: burro I qualità (affioramento) 2,69; II qualità (siero) 2,36; sierodi latte scremato (compresa la scotta) 0,19. Formaggi. Contrattazioni tra produttori e grossisti, merce nuda,posta al caseificio salvo diversa indicazione, kg./€:; Granamerce fresca 2/3 mesi f.s. non quot.; padanostagionato 9 mesi 6,23-6,33; stagionato 12/15 mesi 7,88-7,97. Provolone Valpadana fino a 3 mesi stagion.5,75-5,85; oltre 5 mesi stagion. 6-6,20. Provolone 40 gg fuori sale 5,35-5,45; con 3/4 mesi di stagion.5,60-5,80. Taleggio tipico fresco fuori salamoia 4,65-4,80. Italico fresco fuori salamoia 4,25-4,35. Robiola(formaggella bresciana fuori sale) 4,52-4,62. Crescenza a latte intero fresca fuori sale 4,29-4,39. Gorgon-zola fresco 4,30-4,45. Quartirolo lombardo 4,95-5,05. Latte spot italiano (franco partenza) 0,34-0,36.

C O MMO DIT IE S

M ER CA TI I TA LI A

BO RSA E LE T T RIC A

01.00 32,825140 09.00 35,000000 17.00 26,07762002.00 25,789520 10.00 35,000000 18.00 27,28372003.00 24,078150 11.00 30,841750 19.00 33,00000004.00 23,673130 12.00 30,000000 20.00 40,59356005.00 23,482320 13.00 29,653990 21.00 39,19330006.00 24,700000 14.00 27,758060 22.00 38,48667007.00 30,000000 15.00 28,160280 23.00 32,83000008.00 33,950000 16.00 27,550080 24.00 29,057270

Prezzo unico nazionale del 09.06.2020Ore €/MWh Ore €/MWh Ore €/MWh

IT E C / RE F- E

Costo termoelettricogiu-20* lug-20**ago-20**

ITEC12/REF-E €/MWh 34,70 33,39 32,41ITEC/REF-E €/MWh 46,72 45,75 43,24ITECccgt/REF-E €/MWh 56,31 53,15 49,67

* Valore consuntivo costruito da REF-F su dati Platts. ** Val. forward calcolato da REF-E su dati di mercato.

Dati al 05.06.2020

INDIC I GAS

Rilevazione Mensilemag-20 giu-20 lug-20*

MAGI €/MWh 8,62 6,31 6,71

Rilevazione TrimestraleQ1-20 Q2-20 Q3-20*

MAGI-Q €/MWh 19,03 11,80 7,38

* Media progressiva.

Dati al 08.06.2020

PE T RO LIFE RI

Prodotti per l'autotrazione f.co distributore, servito (1)

GPL (mix gas propano liquefatto) 0,565 0,565 0,565

Metano auto 0,990 0,990 0,990

Non servito

Benzina super senza piombo 1,369 1,369 1,389

Gasolio zolfo 0,001% lt 1,239 1,239 1,259

Gasolio per autotrazione f.co dom. consumatore (*)

da 2001 a 5000 litri (*) 1,214 1,232 1,265

Gasolio per l'agricoltura

cont. zolfo 0.001% 2000-5000 lt (*) 0,605 0,621 0,651

Gasolio da riscaldamento

da 2001 a 5000 litri (*) 1,052 1,061 1,101

da 5001 a 15000 litri 1,040 1,049 1,089

Oli combustibili (per forni e caldaie) Iva esclusa

in autotrenobotte comp. al kg. 0,351 0,359 0,385

(*) Per consegne al di sotto dei quantitativi indicati potrà essere richiesta una maggiorazione correlata agli oneri di trasporto.(1) I prezzi medi rilevati non tengono conto degli sconti praticati dalle pompe bianche e delle azioni promozionali.

Periodo di validità04/05-10/05 11/05-17/05 18/05-24/05

Merce Mercato Mese Data Prezzo Preced. Merce Mercato Mese Data Prezzo Preced.

Energia e CombustibiliBrent Dated (Usd/bbl) ICE Spot 08.06 40,26 40,93Brent Crude Oil (Usd/bbl) ICE Ago 08.06 40,80 42,30

ICE Set 08.06 41,00 42,42ICE Ott 08.06 41,24 42,62ICE Nov 08.06 41,51 42,86

Carbon Emiss (Euc/t) ICE Set 08.06 22,68 23,21ICE Dec 08.06 22,71 23,24

Etanolo Mais (Usd/gal) CBOT Lug 08.06 1,25 1,23CBOT Ago 08.06 1,23 1,21CBOT Set 08.06 1,23 1,21

Gas Oil (Usd/t) ICE Giu 08.06 330,00 330,50ICE Lug 08.06 339,50 341,00ICE Ago 08.06 347,00 349,00

Gasoline Rbob (Usd/gal) NYMEX Lug 08.06 1,20 1,21NYMEX Ago 08.06 1,21 1,23NYMEX Set 08.06 1,20 1,22

Heating Oil (Usd/gal) NYMEX Lug 08.06 1,12 1,15NYMEX Ago 08.06 1,15 1,18NYMEX Set 08.06 1,18 1,21

Nafta (Usd/t) NWE Spot 08.06 335,30 325,80Natural Gas (Usc/mbtu) NYMEX Lug 08.06 1,79 1,78

NYMEX Ago 08.06 1,89 1,89NYMEX Set 08.06 1,95 1,94

WTI Cushing (Usd/bbl) CME Spot 08.06 38,12 39,44WTI (Usd/bbl) NYMEX Lug 08.06 38,19 39,55

NYMEX Ago 08.06 38,43 39,80NYMEX Set 08.06 38,65 40,03NYMEX Ott 08.06 38,80 40,15

LME - London Metal ExchangeAcciaio Scrap (Usd/t) LME Giu 05.06 — 262,00

LME Lug 08.06 268,50 267,00LME Ago 08.06 268,50 266,50

Alluminio Alloy (Usd/t) LME Settl 08.06 1210,00 1210,00Alluminio Alloy 1ª (Usd/t) LME Spot 08.06 1210,00 1210,00

LME 3m 08.06 1210,00 1210,00Alluminio Alloy 2ª (Usd/t) LME Spot 08.06 1211,00 1210,00

LME 3m 08.06 1210,00 1210,00Alluminio HG (Usd/t) LME Settl 08.06 1569,50 1553,50Alluminio HG 1ª (Usd/t) LME Spot 08.06 1569,50 1553,50

LME 3m 08.06 1596,00 1579,00Alluminio HG 2ª (Usd/t) LME Spot 08.06 1585,50 1564,50

LME 3m 08.06 1611,00 1589,50Nickel (Usd/t) LME Settl 08.06 12943,00 12785,00Nickel 1ª (Usd/t) LME Spot 08.06 12943,00 12785,00

LME 3m 08.06 13010,00 12857,00Nickel 2ª (Usd/t) LME Spot 08.06 13020,00 12821,00

LME 3m 08.06 13095,00 12890,00Piombo (Usd/t) LME Settl 08.06 1738,00 1749,50Piombo 1ª (Usd/t) LME Spot 08.06 1738,00 1749,50

LME 3m 08.06 1755,00 1767,50Piombo 2ª (Usd/t) LME Spot 08.06 1746,50 1761,00

LME 3m 08.06 1763,50 1778,00Rame grado A (Usd/t) LME Settl 08.06 5659,00 5588,00Rame grado A 1ª (Usd/t) LME Spot 08.06 5659,00 5588,00

LME 3m 08.06 5678,50 5607,00Rame grado A 2ª (Usd/t) LME Spot 08.06 5675,50 5629,50

LME 3m 08.06 5695,50 5649,00Stagno HG (Usd/t) LME Settl 08.06 16760,00 16425,00Stagno HG 1ª (Usd/t) LME Spot 08.06 16760,00 16425,00

LME 3m 08.06 16530,00 16200,00LME 15m 08.06 16360,00 16034,00

Stagno HG 2ª (Usd/t) LME Spot 08.06 16877,00 16663,00LME 3m 08.06 16650,00 16460,00LME 15m 08.06 16480,00 16294,00

Zinco SHG (Usd/t) LME Settl 08.06 2009,50 2038,50Zinco SHG 1ª (Usd/t) LME Spot 08.06 2009,50 2038,50

LME 3m 08.06 2015,00 2042,00Zinco SHG 2ª (Usd/t) LME Spot 08.06 2028,50 2050,50

LME 3m 08.06 2034,50 2053,00Altri metalliAlpacca Cu64Ni18 (Eur/t) ASSOM Spot 08.06 7421,15 7311,61Bronzo Lega B6 (Eur/t) ASSOM Spot 08.06 7237,33 7110,34Ottone base barra (Eur/t) ASSOM Spot 08.06 4650,00 4610,00Ottone 63 (Eur/t) ASSOM Spot 08.06 4924,55 4866,70Ottone 67 (Eur/t) ASSOM Spot 08.06 5059,25 4996,75Rame (Usc/lb) COMEX Giu 08.06 2,57 2,56

COMEX Lug 08.06 2,57 2,56COMEX Ago 08.06 2,57 2,56

Rame catodi (Eur/t) PAR Spot 08.06 4998,00 4998,00Rame coils (Gbp/q) NWE Spot 08.06 506,59 505,48Rame elettrol (Eur/qle) FFT Spot 08.06 511,76 502,79Rame filo 8mm (Gbp/q) NWE Spot 08.06 507,24 506,13Rame semilav. (Eur/t) ASSOM Spot 08.06 6160,54 6059,68Metalli preziosiArgento Spot (Usc/oz) REFIN Spot 08.06 17,73 17,36Argento (Eur/Kg) CONFI Spot 05.06 498,66 509,27Argento (Usd/oz) NYMEX Giu 08.06 17,87 17,44

NYMEX Lug 08.06 17,89 17,48NYMEX Ago 08.06 18,00 17,53

Oro Londra AM fix (Usd/oz) LBMA Spot 08.06 1692,00 1709,55Oro Londra PM fix (Usd/oz) LBMA Spot 08.06 1690,35 1683,45Oro AM (Eur/gr) CONFI Spot 05.06 48,55 48,99Oro PM (Eur/gr) CONFI Spot 05.06 47,92 48,48Oro (Usd/oz) COMEX Giu 08.06 1698,30 1676,20

COMEX Lug 08.06 1699,90 1678,50COMEX Ago 08.06 1705,10 1683,00COMEX Ott 08.06 1715,70 1694,10

Palladio PM fix (Usd/oz) LBMA Spot 05.06 1925,00 1915,00Palladio (Eur/gr) CONFI Spot 05.06 54,77 54,78Palladio (Usd/oz) NYMEX Giu 08.06 2019,20 1929,90

NYMEX Lug 08.06 2017,90 1928,60NYMEX Ago 08.06 2019,40 1930,10

Platino PM fix (Usd/oz) LBMA Spot 05.06 823,00 834,00Platino (Eur/gr) CONFI Spot 05.06 23,42 23,86Platino (Usd/oz) NYMEX Giu 08.06 860,70 830,10

NYMEX Lug 08.06 861,20 830,40NYMEX Ago 08.06 861,10 830,30

CBOT - Chicago Board of TradeAvena (Usc/bu) CBOT Lug 08.06 314,50 328,25

CBOT Set 08.06 279,00 284,00Farina di soia (Usd/t) CBOT Lug 08.06 288,40 289,10

CBOT Ago 08.06 291,00 291,50Frumento (Usc/bu) CBOT Lug 08.06 511,50 515,25

CBOT Set 08.06 517,25 520,25Granoturco (Usc/bu) CBOT Lug 08.06 333,75 331,25

CBOT Set 08.06 338,25 335,50Olio soia (Usc/lb) CBOT Lug 08.06 28,10 28,14

CBOT Ago 08.06 28,29 28,33Riso grezzo (Usc/cwt) CBOT Lug 08.06 19,07 20,57

CBOT Set 08.06 12,05 12,54Semi di soia (Usc/bu) CBOT Lug 08.06 864,75 867,75

CBOT Ago 08.06 867,50 870,00Altri cereali, olii e semi oleosiCopra Filippine (Usd/t) NWE P1 08.06 584,00 581,00Far. pesce Cile (Usd/t) NWE P1 08.06 1600,00 1600,00Far. pesce Danish (Usd/t) NWE P1 08.06 1810,00 1810,00Far. pesce Islanda (Usd/t) NWE P1 08.06 1870,00 1870,00Far. pesce Perù (Usd/t) NWE P1 08.06 1550,00 1550,00Farina di soia HP (Usd/t) NWE P1 08.06 355,00 358,00Frumento tenero (Eur/t) ENEXT Set 08.06 186,00 186,75

ENEXT Dec 08.06 187,75 188,50ENEXT Mar 08.06 189,75 190,50

Granoturco (Eur/t) ENEXT Ago 08.06 169,75 169,50ENEXT Nov 08.06 165,25 165,00ENEXT Gen 08.06 168,50 168,50

Olio Cocco Filipp. (Usd/t) NWE P1 08.06 925,00 925,00NWE P2 08.06 925,00 925,00

Olio colza canola (Cad/t) ICE-CA Spot 08.06 479,90 481,00Olio colza crude (Eur/t) NWE P1 08.06 750,00 740,00

NWE P2 08.06 740,00 740,00Olio girasole UE (Usd/t) NWE P1 08.06 797,50 790,00

NWE P2 08.06 805,00 795,00Olio lino (Usd/t) NWE P1 08.06 902,50 905,00Olio palma crude (Usd/t) NWE P1 08.06 582,50 587,50

NWE P2 08.06 582,50 582,50Olio palmkernel (Usd/t) NWE P1 08.06 825,00 820,00

NWE P2 08.06 825,00 820,00Olio ricino (Usd/t) NWE P1 08.06 1325,00 1325,00Olio soia crude (Eur/t) NWE P1 08.06 655,00 650,00

NWE P2 08.06 650,00 645,00Olio tung crude (Usc/lb) NWE Spot 08.06 276,00 276,00Semi di colza (Eur/t) ENEXT Ago 08.06 378,75 375,00

ENEXT Nov 08.06 381,00 379,25Semi soia Usa 2 (Usd/t) NWE P1 08.06 366,00 367,60ColonialiCaffè arabica (Usc/lb) ICE-US Lug 08.06 98,90 98,90

ICE-US Set 08.06 100,70 100,65ICE-US Dec 08.06 102,90 103,00

Caffè robusta (Usd/t) LIFFE Lug 08.06 1250,00 1233,00LIFFE Set 08.06 1263,00 1245,00LIFFE Nov 08.06 1278,00 1260,00

Cacao (Usd/t) ICE-US Lug 08.06 2413,00 2398,00ICE-US Set 08.06 2373,00 2384,00ICE-US Dec 08.06 2350,00 2364,00

Cacao (Gbp/t) LIFFE Lug 08.06 1849,00 1867,00LIFFE Set 08.06 1748,00 1768,00LIFFE Dec 08.06 1691,00 1697,00

Ico caffè Comp (Usc/lb) ICO Spot 08.06 101,16 100,04Icco cacao Index (Usd/t) ICCO Spot 08.06 2320,98 2319,97Isa zucch Index (Usc/lb) ISA Spot 08.06 12,27 11,99Succo arancia (Usc/lb) ICE-US Lug 08.06 125,35 127,55

ICE-US Set 08.06 127,45 128,80ICE-US Nov 08.06 127,90 128,95

Zucchero grezz 11 (Usc/lb) ICE-US Lug 08.06 11,94 12,02ICE-US Ott 08.06 12,03 12,09ICE-US Mar 08.06 12,67 12,71

Zucchero raffin (Usd/t) LIFFE Ago 08.06 387,30 392,90LIFFE Ott 08.06 369,50 373,00LIFFE Dec 08.06 362,00 363,90

BestiameSuini macellati (Usc/lb) CME Giu 08.06 48,58 47,45

CME Lug 08.06 53,98 53,93CME Ago 08.06 57,80 57,35

Cotone e Lane australianeCotone (Usc/lb) ICE-US Lug 08.06 60,81 61,79

ICE-US Ott 08.06 61,12 61,08ICE-US Dec 08.06 60,37 60,98

Northern Index (Auc/kgcl) W-AUS Spot 03.06 1232,00 1232,0017,5 micron (Auc/kgcl) W-AUS Spot 03.06 1570,00 1570,0018 micron (Auc/kgcl) W-AUS Spot 03.06 1504,00 1504,0018,5 micron (Auc/kgcl) W-AUS Spot 03.06 1446,00 1446,0019 micron (Auc/kgcl) W-AUS Spot 03.06 1389,00 1389,0019,5 micron (Auc/kgcl) W-AUS Spot 03.06 1353,00 1353,0020 micron (Auc/kgcl) W-AUS Spot 03.06 1318,00 1318,0021 micron (Auc/kgcl) W-AUS Spot 03.06 1298,00 1298,0022 micron (Auc/kgcl) W-AUS Spot 09.05 2199,00 2199,00Southern Index (Auc/kgcl) W-AUS Spot 03.06 1152,00 1152,0017,5 micron (Auc/kgcl) W-AUS Spot 03.06 1545,00 1545,0018 micron (Auc/kgcl) W-AUS Spot 03.06 1493,00 1493,0018,5 micron (Auc/kgcl) W-AUS Spot 03.06 1441,00 1441,0019 micron (Auc/kgcl) W-AUS Spot 03.06 1386,00 1386,0019,5 micron (Auc/kgcl) W-AUS Spot 03.06 1350,00 1350,0020 micron (Auc/kgcl) W-AUS Spot 03.06 1312,00 1312,0021 micron (Auc/kgcl) W-AUS Spot 03.06 1299,00 1299,0022 micron (Auc/kgcl) W-AUS Spot 26.05 1235,00 1235,00Eastern Index (Auc/kgcl) W-AUS Spot 03.06 1183,00 1183,00Western Index (Auc/kgcl) W-AUS Spot 27.05 1239,00 1239,00Varie industriaGomma Rss 3 (Usc/kg) SICOM Lug 08.06 147,00 144,90

SICOM Ago 08.06 144,30 141,60Gomma Rss 3 (Usc/kg) TOCOM Giu 08.06 136,60 133,50

TOCOM Lug 08.06 145,30 142,10TOCOM Ago 08.06 149,50 147,00

Gomma Smr CV (Usc/kg) MRE Spot 05.06 191,80 191,80Gomma Smr L (Usc/kg) MRE Spot 05.06 189,40 189,40Gomma Smr 5 (Usc/kg) MRE Spot 05.06 118,55 118,55Gomma Smr 10 (Usc/kg) MRE Spot 05.06 116,15 116,15Gomma Smr 20 (Usc/kg) MRE Spot 05.06 115,70 115,70Gomma Tsr 20 (Usc/kg) SICOM Lug 08.06 118,00 116,30

SICOM Ago 08.06 121,40 119,70SICOM Set 08.06 124,50 122,80

Legname d'opera (Usd/bft) CME Lug 05.06 368,80 356,20CME Set 05.06 368,60 358,60CME Nov 05.06 363,00 354,80

Per ulteriori dettagli: www.magindex.org, www.albasoluzioni.com,www.ref-e.com/it/itec, www.tradition.com

Per ulteriori dettagli:www.ref-e.com/it/itec

MO NE T E D’O RO

Sterlina v.c. 350,65 395,00Sterlina n.c. 354,00 400,00Sterlina post 74 354,00 400,00Marengo italiano 272,70 315,00Marengo svizzero 271,00 314,50Marengo francese 270,00 313,20Marengo belga 270,00 313,20Marengo austriaco 270,00 313,5020 marchi 330,00 385,05

10 $ liberty 730,00 830,8010 $ indiano 754,00 840,0020 $ liberty 1455,00 1620,0020 $ St. Gaudens 1470,00 1630,004 ducati Austria 640,00 760,00100 corone Austria 1435,00 1595,00100 pesos Cile 855,05 970,05Krugerrand (SA) 1465,60 1632,0050 pesos Messico 1750,90 1930,00

Milano - 08.06 (€) Denaro Lettera Denaro Lettera

a cura di Confinvest F.L.

Rilevazione della CdC di Milano del 26-05-2020. Prezzi di mercato, f.co domicilioconsumatore - Iva inclusa - Accisa compresa.

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42 Martedì 9 Giugno 2020 Il Sole 24 Ore

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