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««IL SISTEMA CONDIFESA: IL SISTEMA CONDIFESA:

UNA RETE DI OPPORTUNITAUNA RETE DI OPPORTUNITA’’ PER PER

LO SVILUPPO DELLE IMPRESELO SVILUPPO DELLE IMPRESE»»

SEMINARIO TERRITORIALE – Lagnasco (CN), 26 febbraio 2015

GIACOMO BERTOLINI – DIRETTORE ASNACODI

1

• 3 STRUTTURE DI LIVELLO NAZIONALE

–ASSOCIAZIONE NAZIONALE – ASNACODI (1982)

–SOCIETÀ DI SERVIZI GESTIONE «SISTEMI IT»

–SOCIETÀ CONSORTILE GESTIONE FONDI DI MUTUALITÀ

• 60 CONDIFESA TERRITORIALI

• 16 COORDINAMENTI REGIONALI

• 180 ADDETTI CONDIFESA - RESPONSABILI E OPERATORI

2 IL SISTEMA CONDIFESA NEL 2015

2

3 ATTIVITA CONDIFESA – DATI 2014/2013

3

Nota: IL TOTALE DELLE IMPRESE E' EFFETTIVO E NON CORRISPONDE ALLA SOMMA DEI SINGOLI SETTORI

SETTORE

N. IMPRESE VALORE ASSICURATO PREMI

2014 2013 % 2014 2013 % 2014 2013 %

ART.68 54.501 58.869 -7% 4.547.912.960 4.170.995.168 9% 345.197.235 270.354.522 28%

OCM VINO 31.957 31.186 2% 1.463.870.467 1.371.617.778 7% 99.400.692 75.322.908 32%

ZOOTECNIA 3.075 3.064 0% 697.572.970 673.506.083 4% 8.576.591 8.383.460 2%

STRUTTURE 2.207 2.003 10% 792.917.074 722.648.035 10% 6.401.926 5.724.643 12%

TOTALI 82.791 82.742 0% 7.502.273.472 6.938.767.064 8% 459.576.444 359.785.533 28%

4 LA CONTRIBUZIONE NAZIONALE ED EUROPEA

PER LE COPERTURE ASSICURATIVE

4

• DAGLI ANNI ‘70 FINO AL 2009 LE POLITICHE DI INTERVENTO SONO STATE GESTITE CON RISORSE DEL FONDO DI SOLIDARIETA’NAZIONALE

• CON IL DECRETO 102/2004 IL SETTORE È DIVENTATO MODERNO, EFFICIENTE, SPECIALIZZATO, COMPETITIVO

• IL REG CE N.73/2009 E REG CE N.1234/2009 HA OTTIMIZZATO L’UTILIZZO DI RISORSE PUBBLICHE NEL QUADRO DELLE POLITICHE EUROPEE 2010/2014

• IL REG CE N. 1305 DEL 17 DICEMBRE 2013 HA INSERITO LA GESTIONE DEI RISCHI TRA LE PRIORITÀ DELLA NUOVA PAC 2014/2020 CON L’OBIETTIVO GENERALE DELLA STABILIZZAZIONE NEL TEMPO DEL REDDITO DEGLI AGRICOLTORI

• L’ASSICURAZIONE AGEVOLATA È DIVENUTO STRUMENTO FONDAMENTALE PER LA PIANIFICAZIONE E LA GESTIONE DEI RISCHI ATMOSFERICI, BIOLOGICI E AZIENDALI

LA STRADA

PERCORSA

5 ANDAMENTO TARIFFE, VALORI E COPERTURE 1990 - 2014

5

ANNO TARIFFA MEDIA

%

VALORE ASSICURATO

Miliardi di euro

RISCHI

COPERTI

1990 9,56 2,650 SOLO GRANDINE




2004 7,24 3,582 GRANDINE GELO BRINA

2005 7,06 3,637 GRANDINE GELO BRINA

2006 6,97 3,521 TUTTE LE AVVERSITA’









LA STRADA

PERCORSA

6 LA FORTE RIDUZIONE DEGLI INTERVENTI EX POST

6

Anno di

riparto

Danni accertati Importo ripartito Importo ripartito/

danni accertati

(Milioni di euro)

2005 947,41 100 10,56%

2006 659,41 49,5 7,51%

2007 929,45 49,1 5,28%

2008 1.406,02 16,36 1,16%

2009 464,94 37,2 8,00%

2010 442,36 36,47 8,24%

2011 615,86 29,54 4,80%

2012 536,84 17,7 3,30%

TOTALE 6.002,29 335,87 5,60%

LA STRADA

PERCORSA

7 ANDAMENTO VALORI ASSICURATI 1990 -2014

7

0

1

2

3

4

5

6

7

8

1990

1991

1992

1993

1994

1995

1996

1997

1998

1999

2000

2001

2002

2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

2014

Va

lore

Ass

icu

rato

(M

ilia

rdi

di

eu

ro)

ANDAMENTO VALORI ASSICURATI (1990 - 2014)

LA STRADA

PERCORSA

8 ANDAMENTO VALORE ASSICURATO PER AREA

1990 -2014

8

NORD: EMILIA ROMAGNA, FRIULI, LIGURIA, LOMBARDIA, PIEMONTE, TRENTINO, VENETO

CENTRO: ABRUZZO, LAZIO, MARCHE, TOSCANA, UMBRIA

SUD: BASILICATA, CAMPANIA, CALABRIA, MOLISE, PUGLIA, SARDEGNA , SICILIA

LA STRADA

PERCORSA

9 RAPPORTO INDENNIZZI/PREMI 200-2013

SISTEMA CONDIFESA

9

LA STRADA

PERCORSA

1

0VALORI ASSICURATI PER REGIONE - ANNO 2014

10

1

1IMPRESE ISCRITTE CAMERE COMMERCIO/ASSICURATE

REGIONE - ANNO 2014

11

1

2IL MODELLO ASSICURATIVO AGEVOLATO ITALIA

OBIETTIVI RAGGIUNTI E CRITICITA’

12

• MINORI COSTI PER LE IMPRESE, AMPIA GAMMA COPERTURE

• PIU’ OPPORTUNITA’ PER LE IMPRESE E RISARCIMENTI RAPIDI

• A SEGUITO DELLA RIFORMA DEL 2004 LO STATO HA IN MEDIA RIDOTTO DI OLTRE IL 50% IL COSTO DI INTERVENTO

• NEL PERIODO 2004/2014 VI E’ STATA UNA RAPIDA EVOLUZIONE DELLE TIPOLOGIA DI COPERTURE E UN AMPLIAMENTO DELLE AVVERSITA’ OGGETTO DI INTERVENTO

• NEL CORSO DEGLI ULTIMI ANNI RISPETTO AL POTENZIALE IL NUMERO DEGLI ASSICURATI E’ CRESCIUTO DI POCO PUR OTTENENDO RISARCIMENTI SUI DANNI EFFETTIVI MEDIAMENTE DEL 65%

• A PARTIRE DAGLI ULTIMI ANNI SI E’ DETERMINATA UNA FORTE CONCENTRAZIONE DEGLI ASSICURATI NELLE REGIONI DEL NORD

• LA PROGRAMMAZIONE 2010/2014 HA SPERIMENTATO E OTTIMIZZATO L’UTILIZZO DI RISORSE PUBBLICHE NEL QUADRO DELLE POLITICHE EUROPEE;

• PROGRESSIVO ABBANDONO DELLA MONORISCHIO A FAVORE DI POLIZZE A «COPERTURA AZIENDALE» DI PIÙ RISCHI (PLURIRISCHIO E MULTIRISCHIO);

• FORTE RIDUZIONE/CESSAZIONE INTERVENTI COMPENSATIVI

(EX-POST) PER LE IMPRESE AGRICOLE;

• ORIENTAMENTO INCENTIVI VERSO LE IMPRESE NUOVE

ASSICURATE.

1

32010 – 2020 LA CONTRIBUZIONE EUROPEA

PER LA GESTIONE DEL RISCHIO

13

IL PRIMO

INTERVENTO

EUROPEO E LA

TRASFORMAZIONE

Fonte: DG Agricoltura e sviluppo rurale, basato su

relazioni dell'AEA e su studi del CCR e degli Stati membri

▲▲▲▲ Precipitazioni invernali,

inondazioni

▼▼▼▼ Precipitazioni estive

▲▲▲▲ Rischio di siccità, stress

idrico

▲▲▲▲ Rischio di erosione dei suoli

▲▲▲▲ Rese, varietà delle colture

▼Precipitazioni estive

▲ Temporali invernali,

inondazioni

▲ Durata del periodo

vegetativo, rese

▲ Terreno agricolo adatto

▲ Organismi nocivi, rischi di

malattie

▼▼▼▼ Disponibilità idrica

▲▲▲▲ Rischio di siccità, ondate di

caldo

▲▲▲▲ Rischio di erosione dei suoli

▼▼▼▼ Periodo vegetativo, resa delle

Colture

▼▼▼▼ Aree di coltivazione ottimali

▲▲▲▲Rischio di inondazioni▲▲▲▲ Estati più calde e secche▲▲▲▲ Livelli del mare▲▲▲▲ Rischio di parassiti e malattie

delle colture▲▲▲▲ Rese delle colture, dei foraggi▼▼▼▼ Salute, benessere degli animali

14

I CAMBIAMENTI CLIMATICI

POSSIBILI IMPATTI SULL'AGRICOLTURA DELL'UE

1

5LA GESTIONE DEL RISCHIO NELLA NUOVA

POLITICA AGRICOLA COMUNITARIA 2015 - 2020

15

• GESTIONE DEL RISCHIO PUNTO DI RIFERIMENTO E ASSE PORTANTE DELLA NUOVA PAC;

• PIANO UNICO NAZIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO (PSRN -SECONDO PILASTRO);

• INCREMENTO E STABILITA’ DELLE RISORSE RISPETTO ALLA PROGRAMMAZIONE PRECEDENTE;

• INNOVAZIONE DEGLI STRUMENTI:

1. ASSICURAZIONI AGEVOLATE;

2. FONDI DI MUTUALITA’;

3. FONDO PER LA STABILIZZAZIONE DEL REDDITO (IST);

•PIENO RICONOSCIMENTO RUOLO E FUNZIONE DEI CONDIFESA

LA

NUOVA

FASE

EUROPEA

1

6PROGRAMMI DI SVILUPPO RURALE

RISORSE COMPLESSIVE 2014/2020(RISORSE FEARS E COFINANZIAMENTO NAZIONALE)

16

PROGRAMMI DI SVILUPPO

RURALE

SPESA PUBBLICA TOTALE

euro %

Programmi regionali 18.619.418.000 89,26%

Programmi nazionali 2.240.003.534 10,74%

-Gestione del rischio 1.640.000.000 7,86%

-Biodiversità animale 200.000.000 0,96%

-Piano irriguo 300.000.000 1,44%

-Rete Rurale Nazionale 100.003.534 0,48%

Totale 2014-2020 20.859.421.534 100,0%

LA

NUOVA

FASE

EUROPEA

• IMPRESE AGRICOLE ISCRITTE CAMERE DI COMMERCIO

1

7L’EVOLUZIONE DEL SISTEMA AGROALIMENTARE

Anno 2003970.000

Anno 2003970.000

Anno 2013760.000 (-22%)

• SUPERFICIE AGRICOLA AZIENDALE MEDIA

Anno 20015,5 ETTARI

Anno 20015,5 ETTARI

Anno 20137,9 ETTARI (+43%)

17

LE POLITICHE UE E IL

SISTEMA

AGROALIMENTARE

ITALIANO

• VALORE EXPORT SETTORE AGROALIMENTARE (a valori correnti)

1

8L’EVOLUZIONE DEL SISTEMA AGROALIMENTARE

Anno 200317 miliardi di euro



(+94%)

• VALORE ASSICURATO IN AGRICOLTURA

Anno 2003(grandine)

3,33 miliardi di euro

Anno 2003(grandine)

3,33 miliardi di euro

Anno 2013(all risk) 7,83 miliardi

di euro (+135%)

18

LE POLITICHE UE E IL

SISTEMA

AGROALIMENTARE

ITALIANO

• QUALE APPROCCIO AGLI STRUMENTI DI GESTIONE DEL RISCHIO?

1

9LA GESTIONE DEL RISCHIO

19

IL SETTORE ORTOFRUTTICOLO

• POSIZIONAMENTO SULLA DOMANDA DI MERCATO

• DIFFUSIONE DELL’INNOVAZIONE

• CENTRALITA’ DELLA PROGRAMMAZIONE AZIENDALE

• MIGLIORAMENTO DELLA LOGISTICA E SVILUPPO DELLE RETI

• MIGLIORAMENTO ACCESSO E UTILIZZO ICT

• FORMAZIONE E INFORMAZIONE

(PROGETTO INFOPAC 2014)

2

0I PRINCIPALI FABBISOGNI DEL SETTORE

20

• DIFFONDERE LA CONOSCENZA SULLE NOVITA’ INTRODOTTE DALLA PAC 2014/2020

• SENSIBILIZZARE GLI AGRICOLTORI SULLA GESTIONE DEL RISCHIO

• FAR CONOSCERE LA FUNZIONE E IL RUOLO DEI CONDIFESA

• INCREMENTARE L’ACCESSO ALLA MISURA

• REALIZZARE UN CONFRONTO INTERNAZIONALE SUGLI STRUMENTI DI GESTIONE DEL RISCHIO

• ATTIVARE PROGRAMMI DI RICERCA E SPERIMENTAZIONE DI INTERESSE DEL SETTORE

2

1CONTENUTI E OBIETTIVI DEL PROGETTO INFOPAC 2014

21

2

2LA PROGRAMMAZIONE DEI PROSSIMI ANNI

22

• APPROCCIO COMPLESSIVO ALLA GESTIONE DEL RISCHIO:

• COORDINAMENTO CON ALTRE MISURE DI TUTELA DEL REDDITO E DELLE PRODUZIONI E DEI PSR

• FINALITA’ E’ LA TUTELA DEL REDDITO PER COPRIRE ALMENO I COSTI DI PRODUZIONE

• PROGRESSIVO ALLONTANAMENTO DA FORMULE LEGATE ALLE SINGOLE SPECIFICHE PRODUZIONI/EVENTI RICERCANDO SOLUZIONI CHE PRIMA DI TUTTO COPRANO I DANNI CHE COMPROMETTONO LA SOPRAVVIVENZA DELL’IMPRESA

• APPLICAZIONE DI SISTEMI INNOVATIVI PER LA PROTEZIONE E COORDINAMENTO CON ALTRI STRUMENTI DI PREVENZIONE E MISURAZIONE DEI DANNI PER RIDURRE I COSTI

• AMPLIAMENTO CONOSCENZA SPECIALISTICA ANCHE PER LA VALORIZZAZIONE DEL CONTRATTO COLLETTIVO

• FORTE AZIONE DI COMUNICAZIONE ALLE IMPRESE

• SEMPLIFICAZIONE DELLE PROCEDURE AMMINISTRATIVE CON IMPIEGO DELL’ICT

• SOSTENIBILITA’ ED EFFICIENZA ORGANIZZATIVA

• INTEGRAZIONE TERRITORIALE

2

3IL SISTEMA CONDIFESA

LE SFIDE DEI PROSSIMI ANNI

23

«il sistema condifesa: una rete di opportunita ’per … · 3 attivita condifesa –dati...

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