il sermone sul monte - la chiave del successo nella vita

Upload: sara-leila-e-didi

Post on 30-Oct-2015

891 views

Category:

Documents


0 download

DESCRIPTION

Il Sermone sul MonteLa Preghiera del Signore - Una analisiEMMET FOX

TRANSCRIPT

  • Il Sermone Sul MonteLa Chiave del Successo nella VitaELa Preghiera del SignoreUna Interpretazione

  • Emmet Fox

  • Ai Miei Studentiin Gran Bretagna ed America

    Che Sono Statil'Ispirazione e l'Incoraggiamento

    Dietro A Questo Libro

  • Prefazione

    QUESTO libro l'essenza distillata di anni di studio biblico e metafisico, e delle numerose conferenze che ho tenuto. Sarebbe stato pi semplice scriverlo lungo il doppio di quanto ora. Il mio scopo, per, donare al lettore un manuale pratico per lo sviluppo spirituale, e con questo fine in mente ho condensato l'argomento il pi possibile perch, come sanno tutti gli studenti, la concisione dell'espressione il massimo aiuto nella padronanza di qualsiasi argomento.Non pensate di poter assimilare tutto quel che contiene in una o due letture. Esso deve essere letto pi e pi volte finch non avrete compreso a fondo la prospettiva del tutto nuova sulla vita e la scala di valori assolutamente nuova che il Sermone Sul Monte presenta all'umanit. Soltanto allora vivrete la Nuova Nascita.Lo studio della Bibbia non diverso dalla ricerca dei diamanti in Sudafrica. All'inizio gli uomini trovarono alcuni diamanti nell'argilla gialla e furono felicissimi della loro fortuna, anche quando ritennero che questi sarebbero stati tutto quello che avrebbero trovato.Poi, scavando pi a fondo, si imbatterono nell'argilla blu e, con loro sbalordimento, scoprirono in un giorno tante pietre preziose quante ne avevano trovate prima in un anno, e quella che prima era sembrata una ricchezza svan diventando insignificante di fronte alle nuove ricchezze.Nella vostra esplorazione della Verit della Bibbia cercate di non essere soddisfatti dall'argilla gialla di alcune scoperte spirituali, ma continuate verso l'argilla blu che sta sotto. La Bibbia, per, diversa dalla miniera di diamanti per il fatto sublime che sotto l'argilla blu ci sono ancora altri strati, sempre pi ricchi, che aspettano il tocco della percezione spirituale ancora e ancora, fino all'Infinito.Mentre leggi la Bibbia devi costantemente affermare che la Saggezza Divina ti illumina. Questo il modo di ottenere l'ispirazione diretta.Ho seguito una moderna convenzione comune tra gli scrittori di libri di metafisica, scrivendo in maiuscolo alcune parole che indicano gli aspetti o gli attributi di Dio.

  • Capitolo 1

    Cosa insegn Ges?

    GES Cristo probabilmente la figura pi importante che sia mai apparsa nella storia dell'umanit. Non importa come lo consideri, devi ammetterlo. Questo vero sia che scegliate di chiamarlo Dio o uomo, e, se uomo, se scegliete di considerarlo il pi grande Profeta e Maestro del mondo o semplicemente un pazzo animato da buone intenzioni che trov il dolore, il fallimento e la rovina dopo una breve e tempestosa carriera pubblica. Comunque lo consideri, resta il fatto che la vita e la morte di Ges, e gli insegnamenti a lui attribuiti, hanno influenzato il corso della storia dell'uomo pi di quelli di qualsiasi altro uomo che sia mai vissuto; pi di Alessandro, o Cesare, o Carlomagno, o Napoleone, o Washington. Un numero superiore di persone sono influenzate dalle sue dottrine, o almeno dalle dottrine che oggi gli sono attribuite; un maggior numero di libri che lo riguardano scritto, letto e comprato; un numero superiore di discorsi pronunciato (chiamateli sermoni) a proposito di lui che riguardo tutti gli altri nomi citati messi insieme.Essere stato l'ispirazione religiosa dell'intera razza europea nei due millenni nei quali quella razza ha dominato e dato forma ai destini del mondo intero, culturalmente e socialmente, cos come politicamente, e nel periodo in cui l'intera superficie della Terra fu infine scoperta e occupata, e nei suoi ampi confini modellata dalla civilt; questo, da solo, gli d diritto alla posizione predominante nell'importanza a livello mondiale.Quindi difficilmente ci pu essere un'impresa pi importante dell'indagine sulla questione relativa a ci che davvero Ges rappresent.Cosa insegn Ges? Cosa davvero desider che credessimo e facessimo? Quali furono gli obiettivi che egli davvero teneva a cuore? E in quale misura egli riusc davvero a raggiungere questi obiettivi, durante la sua vita e nella sua morte? In che misura la religione o il movimento chiamato Cristianesimo, nella forma in cui esistito negli ultimi 19 secoli, ha davvero espresso o rappresentato le sue idee? In che misura l'odierno Cristianesimo presenta il suo messaggio al mondo? Se ora egli dovesse tornare, cosa direbbe delle sedicenti nazioni cristiane in generale e delle Chiese cristiane in particolare degli anglicani, dei battisti, dei cattolici, dei greci ortodossi, dei metodisti, dei presbiteriani, dei quaccheri, dei salvazionisti, degli avventisti del Settimo Giorno, o degli Unitari, tanto per citarli in ordine alfabetico? Che cosa insegn Ges?Questa la domanda alla quale mi sono prefisso di rispondere in questo libro. Mi propongo di mostrare che il messaggio che Ges port ha un valore unico perch la Verit, e la sola perfetta affermazione della Verit della natura di Dio e dell'uomo, e della vita; e del rapporto che esiste tra di essi. E, molto al di l di questo, scopriremo che il suo insegnamento non un mero resoconto astratto delluniverso, che sarebbe poco pi che di interesse accademico, ma che esso costituisce un metodo pratico per lo sviluppo dellanima, e per dare forma alle nostre vite e ai nostri destini nelle cose che davvero desideriamo essi siano.Ges ci spiega quale sia la natura di Dio e quale sia la nostra stessa natura; ci racconta il significato della vita e della morte, ci illustra perch noi commettiamo degli errori, perch siamo inclini alla tentazione, perch ci ammaliamo, ci impoveriamo e

  • invecchiamo; e, cosa pi importante tra tutta, ci spiega come tutti questi mali possono essere superati e in che modo possiamo portare salute, felicit e vera prosperit nelle nostre vite e nelle vite degli altri, se anch'essi davvero le desiderano.La prima cosa che dobbiamo capire un fatto di fondamentale importanza, perch significa staccarsi da tutte le convinzioni pregresse ordinarie dell'ortodossia. Il fatto che Ges non insegn affatto la teologia. Il suo insegnamento interamente spirituale o metafisico. Il Cristianesimo storico, sfortunatamente, si largamente occupato delle questioni teologiche e dottrinali che, strano a dirsi, non hanno alcuna controparte nell'insegnamento del Vangelo. Scoprire che tutte le dottrine e le teologie delle chiese sono invenzioni umane costruite dai rispettivi autori seguendo la propria stessa mentalit, e imposte alla Bibbia dall'esterno, sconvolger molte persone buone. Per cos. Non esiste assolutamente alcun sistema di teologia della dottrina nella Bibbia; semplicemente non c'. Persone degne che sentivano il bisogno di qualche spiegazione intellettuale della vita, e credevano anche che la Bibbia fosse una rivelazione di Dio all'uomo, giunsero alla conclusione naturale che l'uno deve essere dentro l'altra, e poi, pi o meno inconsapevolmente, hanno proceduto a fabbricare la cosa che volevano trovare. Essi non possedevano la chiave spirituale o metafisica. Non si trovavano su quella che chiamata la Base Spirituale, e di conseguenza cercarono una spiegazione della vita puramente intellettuale o tridimensionale e non pu esistere una spiegazione di questo genere.La vera spiegazione della vita dell'uomo sta solo nel fatto che egli essenzialmente spirituale ed eterno, e che questo mondo, e la vita che intellettualmente conosciamo non altro, per cos dire, di una sezione trasversale della verit intera che lo riguarda, e una sezione trasversale di una qualsiasi cosa da un macchinario a un cavallo non pu mai fornire nemmeno una spiegazione parziale dell'intero.Scorgendo un piccolo angolo dell'universo, e anche quello con gli occhi aperti soltanto a met, e lavorando da un punto di vista esclusivamente antropocentrico e geocentrico, gli uomini hanno costruito delle favole assurde e decisamente orribili su un Dio limitato e simile all'uomo, che ha condotto il suo universo in modo molto simile a come un principe piuttosto ignorante e barbaro potrebbe condurre gli affari di un piccolo regno orientale. A questo essere stata attribuita ogni sorta di debolezza umana, come la vanit, la volubilit, e il disprezzo. Poi fu costruita una leggenda inverosimile e molto inconsistente che riguardava il peccato originale, l'espiazione vicaria per mezzo del sangue, il castigo infinito per delle trasgressioni finite e, in alcuni casi, fu aggiunta una dottrina indicibilmente orribile della predestinazione al tormento eterno, o alla beatitudine eterna. Ora, nessuna teoria di questo tipo insegnata nella Bibbia. Se lo scopo della Bibbia fosse stato quello di insegnarla, essa la avrebbe esposta in modo diretto in un capitolo o nell'altro, ma non cos.Il Progetto di Salvezza che figurava in modo cos prominente nei sermoni evangelici e nei libri di teologia di una generazione passata del tutto ignoto alla Bibbia cos come lo al Corano. Non vi mai stata questa organizzazione nell'universo, e la Bibbia non la insegna affatto. Ci che accaduto che certi oscuri testi della genesi, alcune frasi prese qua e l dalle lettere di Paolo, e uno o due versetti isolati da altre parti delle Scritture sono stati estrapolati e messi insieme dai teologi per produrre il tipo di insegnamento che a loro sembrava dovesse trovarsi nella Bibbia. Ges non seppe nulla di tutto questo. Egli non altro che una Pollyanna, come si dice, o un ottimista a buon mercato. Egli ci avverte, non una sola volta ma spesso, che l'ostinazione nel peccato pu portare con s un castigo molto, molto severo, e che un uomo che abbandona l'integrit della sua anima

  • anche se guadagnasse il mondo intero un tragico folle. Ma egli insegna che siamo puniti soltanto per e in realt puniti dai nostri stessi errori, e insegna che ogni uomo o o donna, per quanto immerso nel peccato e nell'impurit, ha sempre l'accesso diretto ad un Dio-Padre amoroso ed onnipotente, che lo perdoner e gli dar la Sua forza per permettergli di ritrovarsi, e fino a settanta volte sette, se necessario.Ges stato tristemente frainteso e rappresentato in modo sbagliato anche in altre direzioni. Ad esempio nel suo insegnamento non esiste assolutamente alcun mandato per l'istituzione di alcuna forma di Clericalismo, di alcuna gerarchia di funzionari, di un sistema o rituale. Egli non autorizz una cosa del genere, e infatti il tono generale della sua mentalit nettamente antiecclesiastico. Nel corso di tutta la sua vita pubblica egli fu in guerra contro gli ecclesiastici e altri funzionari della religione del suo paese. Essi prima lo ostacolarono e poi lo perseguitarono, con un istinti perfettamente sano di conservazione sentivano istintivamente che la Verit, cos come egli la insegnava, era l'inizio della fine per loro e infine lo fecero mettere a morte. Egli ignor completamente le loro rivendicazioni dell'autorit quali rappresentanti di Dio, e mostr soltanto impazienza e disprezzo per i loro rituali e le loro cerimonie.Sembra che la natura umana sia molto incline a credere a ci in cui vuol credere, invece di intraprendere l'opera di indagare realmente nelle Scritture con una mente aperta. Uomini perfettamente sinceri, ad esempio, si sono autonominati leader cristiani, con i titoli pi imponenti e pretenziosi, e poi hanno indossato vesti elaborate e sfarzose per impressionare meglio gli uomini, nonostante il loro Maestro, con le parole pi chiare, avesse ordinato ai propri seguaci che non dovevano fare nulla del genere. Ma non fatevi chiamare Rabbi: perch uno il vostro maestro, il Cristo; e voi siete tutti fratelli (Matt. 23:8). Ed egli denunci i Farisei definendoli ipocriti perch amano i seggi dei capi e impongono carichi pesanti, onerosi da portare con ogni sorta di regole e regolamenti.Ges, come scopriremo in seguito, si prefisse in particolare di scoraggiare l'enfasi posta sulle osservanze esteriori; e sicuramente su leggi e regolamenti ferrei di ogni tipo. Ci su cui insistette era un certo spirito nella propria condotta, ed egli fu attento a insegnare soltanto i principi, sapendo che quando lo spirito giusto, i dettagli penseranno a se stessi, e che, di fatto, la lettera uccide, ma lo spirito d la vita, come si vedeva palesemente nel triste esempio dei Farisei. Tuttavia, nonostante questo la storia del Cristianesimo ortodosso largamente costituita da tentativi di imporre agli uomini ogni sorta di osservanza esteriore. Un caso eclatante a questo riguardo il tentativo attuato dai Puritani di imporre il Sabato veterotestamentario ai Cristiani, anche se la legge relativa al Sabato era un'ordinanza esclusivamente ebraica, e le feroci sanzioni che comportava la sua inosservanza si applicavano unicamente alla profanazione del Sabato; e nonostante Ges abbia scoraggiato l'osservanza superstiziosa del Sabato, dicendo che il Sabato era stato fatto per l'uomo e non l'uomo per il Sabato, e si sia prefisso di fare tutto quello che voleva fare in quel giorno. Egli indica chiaramente, in tutto il suo insegnamento, che giunto il momento in cui l'uomo deve rendere ogni singolo giorno un Sabato spirituale, conoscendo e facendo tutte le cose in luce spirituale. ovvio che, anche se il sabato ebraico era vincolante per i cristiani, poi, dal momento che essi non lo osservano, rispettando la Domenica, essi incorreranno comunque in tutte le conseguenze del mancato rispetto del Sabato.Molti cristiani moderni, tuttavia, si rendono conto che non esiste un sistema di teologia nella Bibbia a meno che non si voglia mettercelo deliberatamente, e hanno praticamente rinunciato del tutto alla teologia, ma ancora si aggrappano al Cristianesimo perch sentono intuitivamente che la Verit. Non c' davvero alcuna giustificazione logica al

  • loro atteggiamento, in quanto essi non possiedono la Chiave Spirituale che, sola, rende intelligibile l'insegnamento di Ges, e quindi si sforzano di razionalizzare il loro atteggiamento in vari modi. Questo il dilemma dell'uomo che no n ha n la fede cieca dell'ortodossia n l'interpretazione spirituale del Cristianesimo Scientifico a sostenerlo. Egli non ha, per sostenersi, alcunch che non appartenga all'antico unitario. Se non rifiuta completamente i miracoli, quantomeno molto a disagio nei confronti di essi. Lo imbarazzano e desidererebbe che non fossero affatto presenti nella Bibbia, e nel suo cuore sarebbe felice di sbarazzarsene.Una Vita di Ges pubblicata di recente da un famoso ecclesiastico illustra chiaramente quanto sia falsa questa posizione. Nel suo libro egli ammette che Ges pu aver guarito alcune persone, o averle aiutate a guarire, ma si ferma l. Egli spiega, eliminandoli, tutti gli altri miracoli. Essi erano le solite leggende di fantasia incentrate intorno a tutte le grandi figure storiche, pensa. Sul lago, ad esempio, i discepoli erano del tutto terrorizzati, finch non pensarono a Ges, e quel pensiero calm i loro timori. Questo fu successivamente esagerato, diventando una storia assurda secondo cui egli era giunto a loro di persona camminando sull'acqua. Un'altra volta, sembra, egli riform un peccatore, resuscitandolo dalla tomba del peccato, e questa storia fu espansa, molti anni dopo, diventando una leggenda ridicola secondo cui egli aveva veramente resuscitato un morto. Ancora, una notte Ges preg con fervore, cos apparve davvero felice e radioso, e Pietro, che si era addormentato, si svegli di soprassalto, e anni dopo raccont una storia confusa sull'aver creduto di avere visto Mos l abbastanza per la Trasfigurazione. Eccetera eccetera.Ora, si deve estendere ogni solidariet alle memorie speciali di un uomo affascinato dalla bellezza e dal mistero dei Vangeli, ma che, in assenza della Chiave Spirituale, sembra vedere che il suo buonsenso e tutte le conoscenze scientifiche del genere umano sono calpestati da tante cose contenute in questi Vangeli. Ma, semplicemente, cos non funziona. Se i miracoli non sono avvenuti, il resto della storia dei Vangeli perde ogni vero significato. Se Ges non li credette possibili, e non si fosse messo a farli mai, vero, per farsi vedere, ma sempre costantemente e ripetutamente se egli non credette e non insegn molte cose in palese contraddizione rispetto alla filosofia razionalistica del 18 e 19 secolo, allora il messaggio del Vangelo sarebbe caotico, contraddittorio e privo di ogni significato. Non possiamo sfuggire al dilemma dicendo che a Ges non interessavano le credenze del momento e le superstizioni del suo tempo, che le diede passivamente pi o meno per scontate, perch ci che davvero gli interessava era il carattere. Questa un'argomentazione debole, perch il carattere deve comprendere una reazione sia intelligente che vitale a tutto tondo verso la vita. Il carattere deve comprendere alcune credenze e convinzioni definite sulle cose che davvero contano.Ma i miracoli sono accaduti. Tutte le azioni legate a Ges nei quattro Vangeli sono avvenute, e anche molte altre, che, se fossero scritte una per una, penso che il mondo stesso non basterebbe a contenere i libri che si dovrebbero scrivere. Ges stesso giustific quello che la gente pens essere uno strano e meraviglioso insegnamento dalle opere egli fu in grado di fare, e and oltre e disse, riferendosi a coloro che studiano e praticano il suo insegnamento: anche chi crede in me compir le opere che io compio, e ne far di pi grandi.Ora, dopotutto, cos' un miracolo? Chi nega la possibilit dei miracoli affermando che l'universo un sistema perfetto di legge ed ordine al cui funzionamento non vi possono essere eccezioni ha perfettamente ragione. Ma la spiegazione che il mondo del quale siamo normalmente consapevoli, e con le cui leggi la maggior parte delle persone ha

  • familiarit, soltanto un frammento dell'intero universo come davvero ; e che esiste una cosa come l'appellarsi da una legge inferiore ad una superiore da una espressione minore ad una pi grande. Ora, l'attrazione dalla legge inferiore a quella superiore non realmente un'infrazione della legge, perch la possibilit di tale attrazione fa parte della costituzione maggiore dell'universo, e quindi, nel senso di una vera infrazione della legge, i miracoli sono impossibili. Per, nel senso in cui tutte le regole e le limitazioni ordinarie del piano fisico possono essere accantonate o disabilitate da una comprensione che si elevata al di sopra di esse, i miracoli, nel senso colloquiale del termine, possono succedere, e succedono.Presumiamo, per ipotesi, che un certo Luned i vostri affari siano in uno stato tale che, umanamente parlando, talune conseguenze certamente ne deriveranno prima della fine della settimana. Possono essere conseguenze legali, forse di natura davvero sgradevole, che seguono una sentenza dei tribunali, o possono essere certe conseguenze fisiche nel corpo umano. Un medico competente pu decidere che un intervento pericoloso sar assolutamente necessario, o addirittura pu sentire che il suo dovere quello di dire che non c' la possibilit di recupero da parte del paziente. Ora, se una persona eleva la propria consapevolezza al di sopra delle limitazioni del piano fisico legato a tale problema e questa soltanto una descrizione scientifica di ci che viene comunemente chiamata preghiera allora le condizioni in quel piano cambieranno e, in qualche modo del tutto imprevisto e normalmente impossibile, la tragedia legale scomparir, e, lo si noti, a vantaggio di tutte le parti, oppure il paziente guarir invece di dover subire l'operazione o di dover morire.In altre parole i miracoli, nel senso comune della parola, possono accadere, e accadono, a seguito della preghiera. La preghiera cambia le cose. La preghiera fa accadere delle cose diverse da quelle che sarebbero successe se essa non fosse stata fatta. Non importa in quale genere di difficolt vi troviate. Non importa quali sono state le cause che vi ci hanno portato. Una preghiera sufficiente vi far uscire dalla vostra difficolt se soltanto sarete abbastanza costanti nel vostro appello a Dio.La preghiera, per, sia una scienza che un'arte, ed stato all'insegnamento di questa scienza e questa arte che Ges ha dedicato gran parte del suo ministero. I miracoli del Vangelo sono avvenuti perch Ges possedeva la comprensione spirituale che gli dava un potere maggiore di chiunque altro, prima o dopo di lui.Un altro tentativo di interpretare i Vangeli deve essere preso in considerazione. Tolstoy si sforz di presentare il Sermone del Monte come una guida pratica per la vita, interpretando letteralmente i suoi precetti, prendendoli per buoni e ignorando l'interpretazione spirituale, della quale non era informato, ed escludendo il Piano dello Spirito, nel quale non credeva. Scartando l'intera Bibbia tranne i quattro Vangeli e ignorando tutti i miracoli egli fece un tentativo eroico ma futile di combinare Cristianesimo e materialismo; e, ovviamente, fall. Il suo vero posto nella storia si rivela essere non quello del fondatore di un nuovo movimento religioso, ma quello dell'uomo il cui anarchismo pratico, promulgato con tutto il fuoco del genio, ha aperto la strada alla Rivoluzione bolscevica, come Rousseau aveva aperto la strada alla Rivoluzione Francese. la Chiave Spirituale che apre il mistero dell'insegnamento biblico in generale, e quello dei Vangeli in particolare. la Chiave Spirituale che spiega i miracoli e mostra che essi furono eseguiti per dimostrarci che anche noi possiamo fare miracoli, e cos superare il peccato, la malattia e la limitazione. Con questa chiave possiamo permetterci di scartare l'ispirazione verbale e ogni letteralismo superstizioso, e tuttavia capire che la Bibbia davvero il pi prezioso e il pi autentico di tutti i beni dell'uomo.

  • Esternamente, la Bibbia una raccolta di documenti ispirati scritti da uomini di tutti i tipi, in ogni sorta di circostanze, e nel corso di centinaia di anni di tempo. I documenti, nella forma in cui li abbiamo, sono raramente originali, ma redazioni e raccolte di vecchi frammenti, e i nomi degli scrittori reali sono raramente noti con certezza. Questo, tuttavia, non pregiudica l'obiettivo spirituale della Bibbia in minima misura, infatti del tutto irrilevante. Il libro, cos come lo abbiamo, un serbatoio inesauribile di Verit Spirituale, redatto sotto l'ispirazione Divina, e il vero percorso attraverso il quale esso ha raggiunto la sua forma attuale non ha importanza. Il nome dello scrittore di un capitolo particolare in realt non ha importanza pi di quanto non ne avrebbe il nome del suo amanuense, se ne avesse utilizzato uno. La Saggezza Divina l'autore, e questo tutto quel che ci riguarda. Quella che viene chiamata la Critica Superiore si occupa unicamente degli aspetti esterni, perdendo completamente il contenuto spirituale delle Scritture, e dal punto di vista spirituale non ha alcuna rilevanza.La storia, la biografia, la lirica e altre forme poetiche sono vari mezzi attraverso i quali il messaggio spirituale viene comunicato nella Bibbia e, pi di tutto, la parabola usata per comunicare la verit spirituale e metafisica. In alcuni casi quella che non fu mai intesa essere altro che una parabola fu, ad un certo momento, interpretata come una affermazione letterale di fatto, e questo ha spesso fatto sembrare che la Bibbia insegnasse cose opposte al buonsenso. La storia di Adamo ed Eva e del Giardino dell'Eden un esempio calzante. Intesa correttamente, questa forse la parabola pi straordinaria di tutte; il suo autore non volle ma che essa fosse scambiata per storia, ma le persone dalla mentalit letteralista la interpretarono in tal modo, con ogni sorta di assurda conseguenza.La Chiave Spirituale della Bibbia ci libera da tutte queste difficolt, dilemmi e apparenti incongruenze. Essa ci salva allo stesso modo dalle false posizioni del Ritualismo, dell'Evangelismo e di quello che chiamato Liberalismo, perch ci d la Verit. E la Verit si rivela essere nientemeno che lo straordinario ma innegabile fatto che il mondo esterno sia esso il corpo biologico, le cose comuni della vita, i venti e la pioggia, le nubi, la stessa Terra riconducibile al pensiero dell'uomo, e che egli ha il dominio su di esso, una volta che lo sa. Il mondo esterno, lungi dall'essere la prigione delle circostanze che, comunemente, si ritiene sia, in realt non ha un suo carattere, buono o cattivo. Esso ha soltanto il carattere che noi gli attribuiamo per mezzo del nostro stesso pensiero. Esso naturalmente plastico nei confronti del nostro pensiero, ed cos, che lo sappiamo o meno, e lo vogliamo oppure no.Tutto il giorno i pensieri che occupano la vostra mente, il vostro Posto Segreto, come lo chiama Ges, modellano il vostro destino in bene o in male; di fatto, la verit che l'intera esperienza della nostra vita non che l'espressione esteriore di un pensiero interno.Ora possiamo scegliere il genere di pensieri che formuliamo. Sar un po' difficile spezzare una cattiva abitudine di pensiero, ma si pu fare. Possiamo scegliere in quale modo penseremo in realt scegliamo sempre e quindi le nostre vite sono solo il risultato del tipo di pensieri che scegliamo di possedere, e quindi vi perfetta giustizia nell'universo. Nessuna sofferenza per il peccato originale di un altro uomo, ma raccogliere un raccolto che noi stessi abbiamo seminato. Abbiamo il libero arbitrio, ma il nostro libero arbitrio sta nella nostra scelta dei pensieri.Questo essenzialmente ci che Ges insegn. Come vedremo, il messaggio che sta alla base dell'intera Bibbia, ma non espresso con chiarezza omogenea in tutta essa. Nella prima parte del libro, nel complesso, esso non brilla che fiocamente, come la luce di una

  • lampada molto coperta, ma con il passare del tempo, un velo dopo l'altro rimosso e la luce risplende sempre pi brillante finch, nell'insegnamento di Ges Cristo, si riversa chiara e libera. La verit non cambia mai, ma quel che noi dobbiamo affrontare su questo piano la comprensione della Verit da parte dell'uomo e, nel tempo storico, questa migliorata stabilmente e costantemente. Infatti quello che chiamiamo progresso non che l'espressione esteriore corrispondente all'idea di Dio, in costante miglioramento, propria dell'uomo.Ges Cristo riassunse questa Verit, la insegn costantemente e integralmente, e soprattutto la dimostr nella propria persona. la maggior parte di noi ora in grado di scorgere intellettualmente l'idea di quel che ci deve significare nella sua pienezza, e molto di quel che deve inevitabilmente conseguire da una sua comprensione competente. Ma quel che possiamo dimostrare una cosa molto diversa. Accettare la Verit il grande primo passo, ma non finch non l'abbiamo dimostrato facendola nostra. Ges dimostr ogni cosa che insegn, fino al superamento della morte in quella che chiamiamo Resurrezione. Per motivi che non posso descrivere qui succede che ogni volta che superate la difficolt per mezzo della preghiera aiutate l'intera razza umana, passata, presente e futura, in generale, e la aiutate a superare quel tipo di difficolt in particolare. Ges, superando ogni sorta di limitazione alla quale l'umanit soggetta, e in particolare superando la morte svolse un'opera di valore unico ed incalcolabile per la razza, e riceve quindi giustamente il titolo di Salvatore del mondo.In quello che ritenne il momento opportuno nel suo ministero pubblico decise di riassumere il tutto in una serie di conferenze che si estesero probabilmente nell'arco di diversi giorni e parlando probabilmente due o tre volte al giorno. Questa disposizione stata paragonata da qualcuno e non impropriamente ad una sorta di scuola estiva cos come le abbiamo oggi.Egli colse questa opportunit di riassumere il messaggio, di mettere i puntini sulle i e i trattini sulle t, per modo di dire. Un certo numero di presenti, naturalmente, prese appunti, e in seguito questi appunti furono revisionati diventando quello che conosciamo come Sermone sul Monte. Gli autori dei quattro Vangeli scelsero ognuno il materiale per la sua monografia in conformit al proprio scopo, ed Matteo che ci fornisce la versione pi completa ed attentamente arrangiata del discorso. La sua esposizione del Sermone sul Monte una codifica quasi perfetta della religione di Ges Cristo, e quindi l'ho scelta quale testo per questo libro. Essa comprende l'essenziale. E' pratica e personale. E' definita, specifica e tuttavia ampiamente illuminante. Quando il vero significato delle istruzioni viene colto, necessario soltanto iniziare a metterle in pratica fedelmente per ottenere risultati immediati. La potenza e l'ampiezza di questi risultati dipender unicamente dalla sincerit e dalla precisione con le quali esse sono applicate. Questa una cosa che ogni individuo deve sistemare da s. Nessun uomo pu salvare l'anima del proprio fratello o pagare il debito del proprio fratello. Possiamo e dobbiamo aiutarci a vicenda in occasioni speciali, ma nella lunga corsa ognuno deve imparare a fare il proprio lavoro, e a non peccare pi, altrimenti gli succeder qualcosa di peggio.Se davvero desideri cambiare la tua vita, se davvero vuoi cambiare te stesso per diventare una persona completamente diversa agli occhi di Dio e dell'uomo se davvero vuoi la salute e la serenit, e lo sviluppo spirituale, allora Ges, nel suo Sermone sul Monte, ti ha mostrato chiaramente come si deve fare. Il compito non semplice, ma sappiamo che possibile svolgerlo, perch ci sono quelli che lo hanno fatto ma c' un prezzo da pagare, e il prezzo mettere davvero in pratica questi principi in ogni angolo

  • della tua vita, e in ogni transazione quotidiana, che tu lo voglia o meno, e in particolare proprio quando non vorresti farlo.Se sei pronto a pagare il prezzo, a rompere davvero ed autenticamente con il vecchio uomo, e ad iniziare la creazione del nuovo, lo studio del grande Sermone sar certamente per te la Montagna della Liberazione.

  • Capitolo 2

    Le BeatitudiniEd egli, vedendo le folle, sal sul monte e, come si fu seduto, i suoi discepoli gli si accostarono,

    Allora egli, aperta la bocca, li ammaestrava, dicendo:Beati i poveri in spirito, perch di loro il regno dei cieli.Beati coloro che fanno cordoglio, perch saranno consolati.Beati i mansueti, perch essi erediteranno la terra.Beati coloro che sono affamati e assetati di rettitudine, perch essi saranno saziati.Beati i misericordiosi, perch essi otterranno misericordia.Beati i puri di cuore, perch essi vedranno Dio.Beati coloro che si adoperano per la pace, perch essi saranno chiamati figli di Dio.Beati coloro che sono perseguitati a causa della giustizia, perch di loro il regno dei cieli. Beati sarete voi, quando vi insulteranno e vi perseguiteranno e, mentendo, diranno contro di voi ogni sorta di male per causa mia.Rallegratevi e giubilate, perch il vostro premio grande nei cieli, poich cos hanno perseguitato i profeti che furono prima di voi. (MATTEO 5)

    IL Sermone sul Monte inizia con le Otto Beatitudini. Questa, ovviamente, una delle parti pi conosciute della Bibbia. Perfino le persone la cui conoscenza delle Scritture limitata ad alcuni dei capitoli pi familiari conoscono sicuramente le Beatitudini. Essi non le comprendono quasi mai, purtroppo, e di regola le considerano un consiglio di perfezione, senza alcuna reale applicazione nella vita di tutti i giorni. Ma questo soltanto perch ad essi manca la Chiave Spirituale.Le Beatitudini sono in realt un poema in prosa di otto versetti che completo in s e costituisce quel che praticamente un riassunto generale dell'intero insegnamento cristiano. Si tratta di una sinossi spirituale pi che letteraria, che riassume lo spirito dell'insegnamento piuttosto che la lettera. Un sunto generale come questo molto caratteristica dell'antico metodo orientale di approcciare un insegnamento religioso e filosofico, e naturalmente ricorda l'Ottuplice Sentiero del Buddismo, i Dieci Comandamenti di Mos e altri simili raggruppamenti compatti di idee.Ges si interess esclusivamente dell'insegnamento di principi generali, e questi principi generali hanno sempre avuto a che fare con degli stati mentali, perch egli sapeva che se i propri stati mentali sono giusti, anche tutto il resto deve essere giusto, mentre, se questi sono sbagliati, nient'altro pu essere giusto. A differenza degli altri grandi maestri religiosi, egli non ci d istruzioni dettagliate su ci che dobbiamo fare o non fare, non ci dice n di mangiare n di bere, o di non mangiare o bere certe cose, o di effettuare le varie osservanze rituali in certi momenti e stagioni. Senza dubbio l'intera corrente del suo insegnamento antiritualistica e antiformalista. Egli ebbe sempre poca pazienza con

  • la classe sacerdotale ebraica e la sua teoria della salvezza per mezzo delle osservanze al Tempio. giunto il momento in cui n su questo monte, n in Gerusalemme adorerete il Padre... Ma giunto il momento, ed questo, in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verit, perch il Padre cerca tali adoratori. Dio spirito, e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e verit.I Farisei, con il loro spaventoso codice di dettagliate osservanze esteriori, erano le uniche persone verso le quali egli fu veramente intollerante. Un Fariseo coscienzioso di quei giorni e la maggioranza di essi fu estremamente coscienziosa, nella loro prospettiva aveva un numero enorme di dettagli esteriori da soddisfare ogni giorno prima di poter sentire di aver soddisfatto le richieste di Dio. Un moderno rabbino ha stimato il numero di questi dettagli in non meno di seicento, e, com' ovvio che nessun essere umano potrebbe davvero attuare nella pratica una cosa del genere, il risultato naturale sarebbe che la vittima, consapevole di aver mancato al complimento dei propri doveri, debba necessariamente operare con una cronica sensazione di peccato. Ora, ritenerti peccaminoso , ai fini pratici, essere peccaminoso, con tutte le conseguenze che seguono tale condizione. La politica di Ges contrasta con questo in quanto il suo obiettivo svezzare completamente il cuore dall'affidamento alle cose esteriori, per la piacevole gratificazione o per la salvezza spirituale, e inculcare un atteggiamento mentale del tutto nuovo; e questa politica esposta graficamente nelle Beatitudini. Beati i poveri in spirito, perch di loro il regno dei cieliQui, proprio all'inizio, dobbiamo tener conto di un aspetto di grande importanza pratica per lo studio della Bibbia, cio che essa scritta in un linguaggio peculiare suo proprio, e che i termini e le espressioni, e a volte vere parole, vengono utilizzate nella Bibbia con un senso che nettamente diverso da quello dell'uso quotidiano. Questo a prescindere dal fatto, del quale dobbiamo anche essere alla ricerca, che certe parole inglesi hanno cambiato di significato da quando la Bibbia stata tradotta.La Bibbia, in realt, un libro di testo di metafisica, un manuale per la crescita dell'anima, e osserva tutte le questioni da questo punto di vista. Non si potr sottolineare abbastanza questo punto. Per questo motivo essa ha la visione pi ampia di ogni argomento. Vede le cose nel loro rapporto con l'anima umana e usa molti termini comuni in un senso molto pi ampio di quello ad essi attribuito dall'uso comune. Ad esempio, la parola pane nella Bibbia significa non semplicemente un qualsiasi genere di cibo materiale, che l'interpretazione pi ampia data ad essa nella letteratura generale, ma tutte le cose delle quali l'uomo ha bisogno tutte le cose materiali, come gli abiti, un rifugio, il denaro, l'istruzione, la compagnia e principalmente la realizzazione spirituale. Dacci oggi il nostro pane quotidiano. Io sono il pane della vita. Se non mangiate questo pane.Un altro esempio la parola prosperit. Nel senso scritturale, prosperit e prosperare significano molto di pi dell'acquisizione di possessi materiali. In realt indicano il successo nella preghiera. Dal punto di vista dell'anima, il successo nella preghiera il solo tipo di prosperit che valga la pena avere: e se le nostre preghiere hanno successo, naturalmente avremo tutte le cose materiali delle quali abbiamo bisogno. Una certa quantit di beni materiali essenziale su questo piano, ovviamente, ma la ricchezza materiale in realt la cosa meno importante nella vita, e la Bibbia implica questo attribuendo alla parola prospero il suo vero significato.

  • Essere povero di spirito non significa minimamente la cosa che oggi definiamo vile. Essere povero in spirito significa essersi vuotati di ogni desiderio di esercitare la propria volont e, cosa altrettanto importante, aver rinunciato a tutte le opinioni preconcette nella cordiale ricerca di Dio. Significa essere disposto ad accantonare le tue attuali abitudini di pensiero, le tue attuali opinioni e pregiudizi, il tuo attuale stile di vita, se necessario; disfarsi concretamente di qualsiasi cosa possa frapporsi sulla via della tua scoperta di Dio.Uno dei passi pi tristi di tutta la letteratura la storia del Giovane Ricco, che perse una delle grandi opportunit della storia, e se ne and afflitto, perch aveva molti beni. Questa, in realt, la storia del genere umano in generale. Noi rifiutiamo la salvezza che Ges ci offre la nostra possibilit di trovare Dio perch abbiamo molti beni assolutamente non perch siamo molto ricchi in termini di denaro, perch sicuramente la maggior parte delle persone non lo sono, ma perch abbiamo molti beni nella sfera delle idee preconcette la fiducia nel nostro giudizio e nelle idee che succede ci siano familiari, l'orgoglio spirituale, nato dalla distinzione accademica, l'attaccamento sentimentale o materiale alle istituzioni e alle organizzazioni, abitudini di vita alle quali non abbiamo desiderio di rinunciare; la preoccupazione per il rispetto da parte degli uomini, o forse il timore della derisione pubblica, oppure un interesse personale per l'onore e la distinzione terrena. E questi averi ci tengono incatenati alla roccia della sofferenza che il nostro esilio da Dio.Il Giovane Ricco una delle figure pi tragiche della storia, non perch casualmente fosse ricco, perch di per s la ricchezza non buona n cattiva, ma perch il suo cuore era reso schiavo da quell'amore per il denaro che Paolo ci dice essere la radice di ogni male. Avrebbe potuto essere un multimilionario in oro e argento, e finch il suo cuore non si fosse basato solo su quello sarebbe stato libero, proprio come il pi povero mendicante, di entrare nel Regno dei Cieli. La sua fiducia, per, era nelle sue ricchezze, e questo chiuse la porta.Perch il Messaggio di Cristo non fu ricevuto con acclamazione dagli Ecclesiastici di Gerusalemme? Perch essi avevano grandi possedimenti possedimenti di cultura rabbinica, possedimenti di onore e di importanza pubblici, incarichi di autorit come insegnanti ufficiali della religione e avrebbero dovuto sacrificare questi averi per accettare l'insegnamento spirituale. La folla umile e non istruita che ascolt il Maestro fu felice di non avere questi possedimenti che la tentassero e la allontanassero dalla Verit.Perch stato nei tempi moderni, in cui lo stesso semplice Messaggio di Cristo sull'immanenza e sulla disponibilit di Dio, e sulla Luce Interiore che brucia in eterno nell'anima dell'uomo, riapparso nel mondo ed stato ancora una volta accolto felicemente, per la maggior parte, dai semplici e dagli illetterati? Perch nei tempi moderni, quando lo stesso semplice Messaggio di Cristo dell'immanenza e della disponibilit di Dio, e della luce interiore che brucia per sempre nell'anima dell'uomo, ancora una volta, ha fatto la sua comparsa nel mondo, per la maggior parte esso stato ricevuto volentieri tra i semplici e gli illetterati?Perch non sono stati i Vescovi, i Decani, i Moderatori, i Ministri e i Presbiteri a darlo al mondo? Perch non stato Oxford, o Cambridge o Harvard, o Heidelberg, il grande centro di trasmissione di questa conoscenza, la pi importante di tutte? E di nuovo la risposta : perch avevano grandi possedimenti, grandi averi di orgoglio intellettuale e spirituale, grandi averi di autocompiacimento ed arroganza, grandi averi di dedizione accademica e di prestigio sociale.

  • I poveri in spirito non soffrono di alcuno di questi imbarazzi, o perch non ne hanno mai avuti, o perch li hanno superati sulla marea della comprensione spirituale. Si sono sbarazzati dell'amore per il denaro e per la propriet, della paura della pubblica opinione e della disapprovazione di parenti o amici. Non sono pi intimiditi dall'autorit umana, per quanto prestigiosa. Non sono pi arroganti nelle loro opinioni. Sono giunti a vedere che le credenze a loro pi care possono essere state e probabilmente erano errate, e che tutte le loro idee e opinioni sulla vita possono essere false e aver bisogno di essere rimodellate. Sono pronti a ricominciare dall'inizio e a reimparare la vita da capo. Beati coloro che fanno cordoglio, perch saranno consolati.Il cordoglio o la tristezza non di per s una bella cosa, perch la Volont di Dio che ognuno debba sperimentare la felicit e un gioioso successo. Ges disse: Io sono venuto perch abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza. Tuttavia, la difficolt e la sofferenza sono spesso estremamente utili, perch molte persone non si preoccupano di conoscere la verit fino a quando non sono spinte a farlo dal dolore e dal fallimento. La tristezza diventa una cosa relativamente buona. Presto o tardi ogni essere umano dovr scoprire la Verit su Dio, e a prendere contatto diretto con Lui. Dovr acquisire la comprensione della Verit, che lo render libero, una volta per tutte, dalle nostre limitazioni tridimensionali e e dai loro concomitanti il peccato, la malattia e la morte. Ma la maggior parte delle persone non intraprende la ricerca di Dio con tutto il cuore se non guidato ad essa da problemi di qualche tipo. Non c' davvero alcun bisogno che l'uomo abbia dei problemi, perch se soltanto cercher Dio per primo, il problema verr mai. Egli ha sempre la scelta di imparare dallo sviluppo spirituale o di imparare dall'esperienza dolorosa, ed colpa sua se fa la seconda scelta.Di norma solo quando la salute compromessa, e i mezzi medici normali non sono riusciti a permettere il sollievo, che le persone si accingono seriamente a acquisire quella comprensione spirituale del corpo come vera incarnazione della Vita Divina, che la nostra unica garanzia di superare la malattia e, infine, la morte. Eppure, se la gente si rivolgesse a Dio e acquisisse qualcosa di questa comprensione, mentre la sua salute ancora buona, non avrebbe affatto bisogno di essere malata.Anche in questo caso, di solito solo quando la gente avverte il morso della povert in modo molto acuto, cio, quando le normali fonti di approvvigionamento materiali sono prosciugate, che si rivolge a Dio come ultima risorsa e impara la lezione che il Potere Divino davvero la Fonte dell'approvvigionamento dell'uomo, e tutti gli agenti materiali non sono che i canali.Ora questo insegnamento deve essere appreso e accuratamente realizzato prima che l'uomo possa passare ad esperienze superiori o pi ampie di quella attuale. Nella Casa del nostro Padre ci sono molte dimore, ma la chiave dei palazzi pi alti sempre l'acquisizione del completo dominio su quella in cui siamo. quindi per noi davvero una benedizione essere obbligati ad affrontare la domanda sulla provvidenza il prima possibile. Se le persone ricche ora, mentre sono ancora prospere, riconoscono Dio come la loro vera Fonte, e pregano regolarmente per una comprensione spirituale ancora superiore su questo punto, non avrebbero affatto bisogno di soffrire la povert o difficolt economiche. Nello stesso tempo, devono stare attenti a usare bene le loro risorse presenti, non accaparrando ricchezze in modo egoistico, ma riconoscendo che Dio il proprietario, e che essi sono i Suoi gestori o fiduciari. Il comando del denaro

  • comporta una responsabilit che non si pu eludere. Dovete spenderlo con saggezza, o subirne le conseguenze.Questo principio generale si applica a tutti i nostri problemi, non solo fisici o difficolt economiche, ma tutti gli altri mali dei quali la carne erede. I problemi familiari, i litigi e gli allontanamenti, il peccato e il rimorso, e tutto il resto, non avverranno affatto se cercheremo innanzitutto il Regno di Dio e la Corretta Comprensione, ma se non lo faremo, allora essi dovranno venire, e per noi questo lutto sar una benedizione sotto mentite spoglie, perch attraverso di esso saremo confortati. E con conforto la Bibbia intende l'esperienza della Presenza di Dio, che la fine di ogni lutto.Le chiese ortodosse hanno insegnato troppo spesso un Cristo crocifisso che ha fine sulla croce, ma la Bibbia ci d il Cristo Risorto Trionfante. Beati i mansueti, perch essi erediteranno la terra.Superficialmente, questa Beatitudine sembra avere scarsissimo significato, e quello che c' sembra essere palesemente contraddetto dai fatti evidenti della vita quotidiana. Nessuna persona sensibile, osservando il mondo o studiando la storia, potrebbe accettare sinceramente questo detto per quello che , e la maggior parte dei Cristiani l'ha messo in pratica con un sentimento di rimpianto: non c' dubbio sul modo in cui le cose dovrebbero essere, ma in realt certamente non cos che sono.Ma questo atteggiamento non funzioner. Presto o tardi l'anima raggiunge un punto in cui le evasioni e le sofisticherie devono essere scartate una volta per tutte, e il fatto della vita deve essere affrontato proprio a qualsiasi costo.Ora, o Ges credeva in ci che diceva, o no, e o sapeva cosa stava parlando, oppure no. E quindi se queste parole non vanno prese seriamente siamo condotti alla posizione che nessun cristiano si preoccuper di accettare che o Ges diceva qualcosa in cui non credeva davvero, come fa la gente priva di scrupoli, oppure diceva delle cose senza senso. Dobbiamo affrontare questa situazione proprio all'inizio del nostro studio di questo Sermone sul Monte. O Ges va preso sul serio o no, nel qual caso il suo insegnamento deve essere scartato del tutto e gli uomini devono smetterla di definirsi Cristiani. Omaggiare a parole il suo nome, dire che il Cristianesimo la Verit ispirata da Dio, vantarsi di essere cristiani e poi tacitamente evitare nella pratica tutte le implicazioni definite del suo insegnamento ipocrisia e debolezza del tipo pi totalmente mortale. O Ges una guida attendibile oppure non lo . Se ci si deve fidare di lui, allora facciamogli il favore di ritenere che egli credette in quel che diceva, e che conoscesse benissimo l'arte di vivere. Il problemi e le sofferenze che l'umanit subisce sono dovute, in realt, al fatto stesso che il nostro modo di vivere cos opposto alla Verit che le cose che egli insegn, e le cose che disse, ci sembrano a primo acchito folli e insane.Il fatto che, quando viene compreso nel modo corretto, si scopre che l'insegnamento di Ges non soltanto vero ma anche estremamente praticabile; sicuramente si tratta della pi praticabile delle dottrine.Scopriamo allora che egli non fu un sognatore sentimentale, non un semplice distributore di banalit vuote, ma linflessibile realista che solo un grande mistico pu essere, e tutta lessenza del suo insegnamento, della sua applicazione pratica riassunta in questo testo.Questa Beatitudine tra i cinque o sei versetti pi importanti della Bibbia. Quando padroneggiate il significato spirituale di questo testo possedete il Segreto del Dominio il segreto per superare ogni sorta di difficolt. Esso letteralmente la Chiave della

  • Vita. il Messaggio di Ges Cristo ridotto ad una sola frase. Questo detto gnostico , in realt, la Pietra Filosofale dell'Alchimista che trasforma il metallo vile della limitazione e del travaglio nell'oro dell'agio o autentica armonia.Ci accorgiamo che ci sono due parole polari nel testo mansueti e terra. Entrambe sono usate in un senso particolare e molto tecnico, e devono essere svelate prima che lo straordinario significato che sta alla loro base possa essere scoperto. Innanzitutto la parola terra nella Bibbia non indica semplicemente questo globo terrestre. Significa, in realt, manifestazione. La manifestazione, o espressione, il risultato di una causa. Una causa deve essere espressa o manifestata prima che ne sappiamo qualcosa e, al contrario, ogni espressione o manifestazione deve avere una causa. Ora, nella Metasifica Divina, e in particolare nel Sermone sul Monte, si apprende che ogni nesso di causalit mentale, e che il tuo corpo e tutte le cose che hanno attinenza con te la tua casa, i tuoi affari, tutta la tua esperienza non sono altro che la manifestazione dei tuoi medesimi stati mentali. Il fatto che tu sia del tutto inconsapevole della maggior parte dei tuoi stati mentali non ha un significato, perch essi sono l, tuttavia, nella tua mente subconscia, sebbene tu ora ti sia dimenticato di essi, o non ne sia mai stato consapevole.In altre parole la tua terra significa la tua intera esperienza esteriore, ed ereditare la terra significa avere il dominio su quella esperienza esteriore; ossia avere il potere di portare le tue condizioni di vita all'armonia e al vero successo. Tutta la terra sar riempita della gloria del Signore, La sua anima dimorer nell'agio, e il suo seme (preghiere) erediter la terra, Il Signore regna, gioisca la terra. Cos quando vediamo che la Bibbia parla della terra possedere la terra, governare la terra, rendere gloriosa la terra ecc. essa si riferisce alle condizioni delle nostre vite, dalla salute del nostro corpo all'infuori, fino al punto pi lontano delle nostre cose. Quindi questo testo si accinge a dirci come possiamo possedere, o governare, essere padroni delle nostre vite e dei nostri destini.Vediamo ora come si deve fare. La Beatitudine dice che il dominio, cio, il potere sulle condizioni della nostra vita, deve essere ottenuto in un certo modo, e nel modo pi inaspettato di tutti con niente di meno che la mansuetudine. Il fatto , per, che questa parola, mansuetudine, usata anch'essa in modo specifico e tecnico. Il suo vero significato non ha nulla in comune con il significato che oggi ha nell'inglese moderno. In realt ci sono alcune caratteristiche pi spiacevoli, nella natura umana, rispetto a quella che oggi connotata dal termine mansuetudine. Per un lettore moderno, il mansueto suggerisce una creatura dallo spirito mediocre, priva sia di coraggio che di rispetto per se stesso, inutile per s e per gli altri, che striscia sulla faccia della terra come un verme e probabilmente anche ipocrita e meschino. Ricorda il servile Uriah Heep di Dickens al peggio, e nella migliore delle ipotesi uno degli oppressi, spezzati e moralmente derelitti dello stesso autore. Ma Dickens presenta sempre questi personaggi per avvertimento o ridicolo, e mai per emulazione. Il lettore moderno, con queste connotazioni della parola in mente, arriva al Discorso della Montagna e rifiuta l'insegnamento che esso d, perch, qui sulla soglia, gli viene detto che il dominio per i mansueti, ed egli non pu accettare questa dottrina.Il vero significato della parola mansueto nella Bibbia un atteggiamento mentale per il quale non esiste alcuna altra parola, ed questo atteggiamento mentale ad essere il segreto della prosperit o successo nella preghiera. una combinazione di apertura mentale, fede in Dio e comprensione che la Volont di Dio per noi sempre qualcosa di gioioso, interessante e vitale, e molto meglio di qualsiasi cosa che possiamo pensare per

  • noi stessi. Questo stato mentale include anche una perfetta volont di consentire a questa Volont di Dio di realizzarsi in qualsiasi modo la Saggezza Divina ritenga essere il migliore, invece che in qualche modo specifico che abbiamo scelto per noi stessi.Questo atteggiamento mentale, complesso nell'analisi ma di per s semplice, la Chiave del Dominio o la dimostrazione del successo. Nella parlata comune non c' un termine che lo descriva, perch la cosa non esiste tranne che per coloro che si trovano sulla Base Spirituale dell'insegnamento di Ges Cristo; ma se desideriamo ereditare la terra dobbiamo assolutamente acquisire questa mansuetudine.Mos, che ebbe uno straordinario successo con la preghiera super il concetto di vecchiaia fino a manifestare il corpo di un giovane nella prima fase della vita quando, secondo il calendario, aveva 120 anni, e poi trascese completamente la matteria, o si smaterializz senza morire fu conosciuto principalmente per questa qualit mansueto come Mos. Mos, ricordiamo, oltre ad aver dato una dimostrazione personale comp un'opera straordinaria per tutto il suo popolo, facendolo uscire dalla schiavit egiziana nonostante incredibili difficolt (perch il riuscito Esodo fu la dimostrazione di Mos e delle poche anime progredite che lo aiutavano) ed influenzando tutto il successivo corso della storia con il proprio insegnamento e le proprie azioni. Mos aveva una mente aperta, pronta a ricevere l'insegnamento di cose nuove e di nuovi modi di pensare e di agire. Egli non rifiut la nuova rivelazione perch era nuova e rivoluzionaria, come avrebbe fatto la maggioranza dei suoi compiaciuti colleghi della Gerarchia Egiziana. Non fu, in principio almeno, esente da gravi difetti di carattere, ma era troppo grande per l'orgoglio intellettuale o spirituale, e quindi a poco a poco super sopra questi difetti, mentre la nuova verit agiva nella sua anima.Mos accuratamente intese che conformarsi rigorosamente alla volont di Dio, lungi dal comportare la perdita di ogni bene, non poteva che significare una vita pi fine, migliore e pi splendida. Egli, quindi, non lo consider un sacrificio, perch sapeva che era la pi alta forma di glorificazione di se stesso, nel vero e straordinario senso della parola. L'autoglorificazione dell'egoista la vanit meschina che porta infine all'umiliazione. La vera autoglorificazione, la glorificazione che davvero gloriosa, la glorificazione di Dio Il Padre che in me, Egli compie le opere, Io in Te e Tu in Me. Mos ebbe una straordinaria comprensione del potere della Parola pronunciata di richiamare il bene, che fede scientifica. Egli fu uno degli uomini pi mansueti che siano mai vissuti, e nessuno, tranne il nostro salvatore, ha ereditato la terra in misura maggiore.C' un meraviglioso detto orientale secondo cui La mansuetudine obbliga Dio Stesso. Beati coloro che sono affamati e assetati di giustizia, perch essi saranno saziati.Giustizia un'altra delle grandi Parole Chiave della Bibbia, una di quelle chiavi che il lettore deve possedere se vuole capire il vero significato del libro. Come terra, mansueto e consolazione un termine tecnico usato in un senso specifico e definito.Giustizia, nella Bibbia, significa non semplicemente giusta condotta, ma giusto pensiero su tutti gli argomenti, in ogni aspetto della vita. Studiando il Sermone sul Monte scopriremo che ogni sua frase ripete la grande verit che le cose esterne non sono che l'espressione (ex-presso, o premuto fuori) o la raffigurazione esteriore dei nostri pensieri e delle nostre credenze interiori, che noi abbiamo il dominio o il potere sui nostri pensieri di pensare come vogliamo, e quindi, indirettamente, costruiamo o roviniamo le nostre vite con il modo in cui pensiamo. Ges ci dice costantemente, in questi discorsi, che noi non abbiamo un potere diretto sulle cose esterne, perch queste

  • cose esterne non sono che conseguenze o, se vi va, quadri risultati di quel che accade nel Luogo Segreto. Se ci fosse possibile condizionare i fattori esterni direttamente, senza modificare il nostro pensiero, significherebbe che potremmo pensare una cosa e produrne un'altra, e questo sarebbe contrario alla Legge dell'Universo. Certamente proprio questo stesso concetto a costituire la fallacia fondamentale che sta alla base di tutti i problemi dell'uomo tutte le malattie e il peccato, ogni lotta e povert, e addirittura la morte stessa.La grande Legge dell'Universo, tuttavia, solo questa: che quello che pensi nella tua mente si verificher nella tua esperienza. Come dentro, cos fuori. Non puoi pensare una cosa e produrne un'altra. Se vuoi controllare le tue circostanze per ottenere l'armonia e la felicit devi prima controllare i tuoi pensieri per l'armonia e la felicit, poi le cose esterne seguiranno. Se vuoi la salute devi per prima cosa pensare salute, e ricorda, pensare salute non significa semplicemente pensare ad un corpo sano, per quanto questo sia importante, ma significa anche pensare pace e appagamento, e gentilezza verso tutti, perch, come vedremo pi avanti nel Sermone, l'emozione distruttiva una delle cause primarie di malattia. Se vuoi lo sviluppo spirituale e la crescita nella conoscenza di Dio devi pensare dei pensieri spirituali pensieri di Dio e dedicare la tua attenzione, che la tua vita, a Dio invece che alle limitazioni.Se vuoi la prosperit materiale devi prima avere dei pensieri di prosperit, e poi crearti l'abitudine di farlo, perch la cosa che mantiene la gente povera la pura abitudine ai pensieri di povert. Se vuoi una compagnia congeniale, se vuoi essere amato, devi prima pensare pensieri d'amore e di gentilezza. Il simile genera il simile un altro modo di affermare la Grande Legge, che significa che come un uomo semina nei propri pensieri non visti cos raccoglier in ci che visto. Tutte le cose agiscono insieme per il bene per coloro che amano il bene, e amare in bene significa occuparsi con pensieri positivi.Quando le persone si risvegliano alla conoscenza di queste grandi verit, naturalmente cercano di iniziare ad applicarle nella propria vita. Realizzando infine l'importanza vitale della rettitudine o il pensiero di pensieri armoniosi, esse, da persone sensibili, cominciano subito a cercare di mettere ordine in casa propria. Il principio coinvolto perfettamente semplice, ma sfortunatamente la sua applicazione tutt'altro che semplice. Perch dovrebbe esserlo? La risposta si trova nella straordinaria potenza dell'abitudine, e le abitudini di pensiero sono allo stesso tempo quelle del tipo pi sottile e le pi difficili da rompere. In confronto facile rompere un'abitudine materiale se si intende davvero farlo, perch l'azione sul piano materiale molto pi lenta e pi tangibile di quella sul piano mentale. Trattando con le abitudini di pensiero, tuttavia, non possiamo, per dire, metterci da parte e avere una visione relativamente distaccata come possiamo fare nella contemplazione delle nostre azioni. I nostri pensieri scorrono attraverso lo stadio della coscienza in un flusso ininterrotto, e cos rapidamente che solo la vigilanza incessante pu affrontarli. Ancora una volta, il teatro delle proprie azioni l'area della sua presenza immediata. Posso agire soltanto dove sono. Posso dare ordini per lettera o telefono, oppure posso premere un pulsante e produrre risultati a distanza, ma comunque la mia azione accade dove sono, e in questo momento. Nel pensiero, al contrario, posso spaziare su tutta l'area della mia vita, tra cui tutte le persone delle quali sono stato o sono in qualche modo interessato, e posso volare lontano nel passato o nel futuro con la stessa facilit. Vediamo perci quanto pi grande sia l'obiettivo di raggiungere un pensiero armonioso a tutto tondo, o la vera rettitudine, di quanto questo appaia a prima vista.

  • Per questo motivo molte persone si scoraggiano e indulgono in una grande quantit di autocondanna, perch non cambiano molto rapidamente l'intera corrente di pensiero su tutta l'area della loro vita distruggere il vecchio Adamo, come dice Paolo in brevissimo tempo. Questo, naturalmente, un errore capitale e, per inciso, essendo l'autocondanna un pensiero essenzialmente negativo, e quindi non retto, tende a produrre ancora pi problemi, nel vecchio circolo vizioso. Se non progredisci alla velocit che desideri il rimedio essere ancora pi attento ad avere dei pensieri armoniosi. Non soffermarti sui tuoi errori o sulla lentezza dei progressi, ma rivendica la Presenza di Dio con te, tanto pi, a dispetto della suggestione scoraggiante. Richiedi la Sapienza. Chiedi la Potenza, o la prosperit nella preghiera. Fai un inventario mentale o una recensione della tua vita, e vedi se non stai ancora pensando in modo sbagliato in qualche settore o nell'altro della tua mente. C' qualche linea sbagliata di condotta che stai ancora seguendo? C' qualcuno che non hai ancora perdonato? Stai indulgendo in qualche tipo di odio o disprezzo politico, razziale o religioso settario? Questo sicuramente si nasconde sotto una cappa di ipocrisia, se c'. Se cos strappa la cappa e sbarazzati della cosa negativa, perch veleno nella tua vita. E' rimasto qualche genere di gelosia nel tuo cuore? Pu essere personale o professionale. Questa cosa odiosa molto pi comune di quanto si ammetterebbe prontamente nella buona societ. Se l, taglialo fuori ad ogni costo. Ci sono dei rimpianti sentimentali, o aspirazioni senza scopo all'impossibile? Se cos rifletti che, in quanto essere immortale, avendo il Figlio di Dio il dominio spirituale, nessuna cosa buona fuori dalla tua portata, qui e ora. Non sprecare pi tempo lagnandoti per ci che tutto finito, ma rendi il presente e il futuro una splendida realizzazione del desiderio del tuo cuore. C' rimorso per gli errori del passato ormai andato? Ricorda allora che il rimorso, distinto dal pentimento, soltanto una forma di orgoglio spirituale. Arrovellarsi in esso, come fanno certe persone, tradimento dell'amore e del perdono di Dio, che dice: Ecco, oggi il giorno della salvezza, Ecco, Io rendo nuove tutte le cose.In questa Beatitudine, Ges ci dice di non scoraggiarci, perch noi non superiamo tutto in una volta, perch il nostro progresso sembra essere lento. Se non stiamo facendo alcun progresso allora possiamo non pregare nel modo giusto, e spetta a noi scoprire perch, esaminando la nostra vita, e pregando per la saggezza e la guida. Certamente dobbiamo pregare costantemente per avere la saggezza e la guida e per l'azione viva dello Spirito Santo su di noi, affinch la qualit delle nostre preghiere la nostra prosperit possa costantemente aumentare. Ma se ci muoviamo, se le cose migliorano, anche se pu non essere velocemente, non abbiamo motivo di scoraggiarci. Abbiamo solo bisogno di agire costantemente, e ammesso di essere davvero concentrati sui nostri sforzi, ammesso cio di essere davvero affamati ed assetati di rettitudine, allora, quantomeno, saremo saziati. Non pu accadere che una ricerca intensa della verit e della rettitudine nella quale si persevera non debba essere coronata dal successo. Dio non viene deriso n Egli deride i Suoi figli. Beati i misericordiosi, perch essi otterranno misericordia.Questo un breve sunto della Legge della Vita che Ges sviluppa in seguito in modo pi completo nel Sermone (Matt. 7: 15). Cos com', la Beatitudine richiede ben pochi commenti, perch le parole impiegate comunicano il senso comune che ancora diamo loro nella vita quotidiana, e l'affermazione, nel modo in cui formulata, chiara ed

  • evidente nel suo significato, cos come la legge in questione semplice e inflessibile nella sua azione.Il punto che il Cristiano Scientifico deve notare che, come al solito, la rilevanza vitale del principio coperto in questa Beatitudine sta nella sua applicazione nella sfera del pensiero. La cosa che conta davvero che tu sia misericordioso nel tuo pensiero. Le azioni gentili accoppiate con pensieri cattivi sono ipocrisia, dettata dalla paura, o desiderio di gloria, o da qualche motivo di questo tipo. Sono false e non benedicono n il donatore n il ricevente. D'altra parte, il vero pensiero sul tuo simile lo benedice spiritualmente, mentalmente e materialmente, e benedice anche te. Cerchiamo di essere misericordiosi nei nostri giudizi mentali su nostro fratello, perch, in verit, tutti siamo uno, e pi profondamente gli sembra di sbagliare, pi urgente la necessit per noi di aiutarlo con il pensiero giusto, e cos gli rendiamo pi facile liberarsi. Tu siccome comprendi il potere dell'Idea Spirituale, la Verit di Cristo hai una responsabilit che altri non hanno; cerca di non sfuggirle. Quando la sua inadempienza ti diviene nota, ricorda che il Cristo in lui sta chiedendo aiuto a te che sei illuminato quindi sii misericordioso.Perch a fatti e in verit tutti siamo uno, parti componenti della veste vivente di Dio, tu stesso in ultima analisi, riceverai lo stesso trattamento che hai riservato agli altri, riceverai lo stesso aiuto misericordioso nell'ora del bisogno da quelli che sono pi lontano lungo il percorso rispetto a te. Soprattutto vero che, liberando gli altri dal peso della tua condanna, ti possibile assolvere te stesso dall'autocondanna. Beati i puri di cuore, perch essi vedranno Dio.Questo uno di quei meravigliosi detti gnostici in cui la Bibbia davvero ricca. Si tratta niente di meno che di un riassunto in poche parole di tutta la filosofia della religione. Come al solito, nelle Scritture, le parole sono usate in senso tecnico e coprono un significato molto pi ampio di quello che attribuiamo a loro nella vita di tutti i giorni.Iniziamo riflettendo su quale sia la promessa in questa Beatitudine. Nientemeno che vedere Dio. Ora sappiamo, ovviamente, che Dio non ha una forma corporea, e quindi non c' possibilit di vederLo nel senso materiale ordinario in cui una persona pu vedere un essere umano o un oggetto. Se si potesse vedere Dio in questo modo, Egli dovrebbe essere limitato, e, quindi, non Dio. Vedere, nel senso a cui ci si riferisce qui, significa percezione spirituale, e la percezione spirituale significa esattamente la capacit di apprendere la vera natura dell'essere che, purtroppo, ci manca.Viviamo nel mondo di Dio ma non sappiamo affatto com'. Il Paradiso si trova tutto intorno a noi non una localit lontano lontano nel cielo, ma tutto intorno a noi adesso ma poich ci manca la percezione spirituale non possiamo riconoscerlo, vale a dire, non siamo in grado di viverlo, e, quindi, per quanto ci riguarda, possiamo dire di essere chiusi fuori dal Paradiso. Abbiamo un contatto con un suo minuscolo frammento, e chiamiamo quel piccolo frammento universo, ma anche quel poco lo vediamo, per la maggior parte, tutto deformato. Paradiso il nome religioso della Presenza di Dio, e il Paradiso infinito, ma la nostra forma mentis ci porta a modellare la nostra esperienza in tre sole dimensioni. Il Paradiso Eternit, ma quel che conosciamo qui lo conosciamo soltanto serialmente, in una sequenza chiamata tempo, che non ci consente mai di comprendere un'esperienza nella sua interezza. Dio Mente Divina, e in quella Mente non vi sono assolutamente limitazioni o restrizioni, tuttavia vediamo che ogni cosa distribuita in quello che chiamato spazio, o distanziata una restrizione artificiale

  • che inibisce continuamente il costante raggruppamento della nostra esperienza, richiesto dal nostro pensiero creativo.Il Paradiso il regno dello Spirito, la Sostanza; senza et, discordia o decadimento, un regno di bont eterna, e tuttavia, per la nostra visione distorta, ogni cosa invecchia, decade, si usura; nascere solo per morire, sbocciare soltanto per dissolversi.Siamo in una posizione molto simile a quella di un daltonico in uno splendido giardino fiorito. Tutti intorno a lui vi sono colori sgargianti, ma egli ne del tutto ignaro e vede solo neri, bianchi e grigi. Se ipotizziamo che egli sia anche privo del senso dell'odorato, vedremo che una piccolissima parte della gloria del giardino esiste per lui. Tuttavia, tutta l, se soltanto potesse percepirla.Questa limitazione che dentro di noi conosciuta nella teologia come la Caduta dell'Uomo e nasce dal nostro uso del libero arbitrio in opposizione alla Volont di Dio. Dio ha creato l'uomo retto, ma egli ha cercato molte cose inventate. Il nostro compito quello di superare questi limiti il pi rapidamente possibile, fino ad arrivare al punto in cui siamo in grado di conoscere le cose per come sono veramente vivere il Paradiso cos com'. questo che si intende con vedere Dio, e vederlo faccia a faccia. Vedere Dio imparare la Verit per com' realmente, e questa libert infinita e perfetta beatitudine.In questa straordinaria Beatitudine ci viene detto esattamente in che modo questo compito supremo deve essere portato a termine, e chi sono quelli che lo faranno. Essi sono i puri di cuore. Ancora una volta dobbiamo capire che qui le parole puro e purezza devono essere interpretate in senso molto pi ampio di quello comunemente loro attribuito. Purezza, nella Bibbia, significa molto di pi di purezza fisica per quanto questo sia indispensabile. Nel suo significato pieno e completo, purezza riconoscere Dio soltanto come la sola vera Causa, e il solo vero Potere esistente. quello che viene chiamato, in un altro punto del Sermone, il solo occhio, ed la Chiave Maestra della vita. nientemeno del segreto della fuga da ogni malattia, problema e limitazione; il superamento o l'inversione, in breve, della Caduta dell'Uomo. E cos il nostro testo pu benissimo essere parafrasato in qualcosa di questo genere:Beati sono coloro che riconoscono Dio come la sola vera Causa, e la sola vera Presenza, e l'unico vero Potere, non semplicemente in modo teoretico o formale, ma nella pratica, e specificamente, e sinceramente, in tutti i loro pensieri, parole e azioni, e non soltanto in alcune parti delle loro vite, ma in ogni angolo delle loro vite e della loro mentalit, non sottraendoGli alcunch, ma portando la propria volont, in ogni minimo particolare, in perfetta armonia con la Sua Volont perch essi supereranno ogni limitazione di tempo, spazio, materia e mente carnale, e realizzeranno e godranno la Presenza di Dio per sempre.Notiamo quanto una parafrasi di una verit biblica suoni sempre goffa dopo l'incomparabile grazia e concisione del testo ispirato. buona cosa che ognuno, ogni tanto, parafrasi nel proprio linguaggio i testi pi familiari delle Scritture, perch questo lo aiuter a chiarirsi nella mente esattamente quale significato dia al testo. Spesso servir ad attirare la sua attenzione ai significati importanti che, fino a quel momento, ha trascurato. Notate che Ges parla dei puri di cuore. La parola cuore, nella Bibbia, normalmente significa quella parte della mentalit dell'uomo che la psicologia moderna conosce con il nome di mente subconscia. Ci estremamente importante, perch non sufficiente per noi per accettare la Verit solo con la mente conscia. In quella fase ancora una mera opinione. solo dopo che essa accettata dalla mente subconscia, e quindi assimilata nell'intera mentalit, che pu fare la differenza nel carattere o nella

  • vita di qualcuno. Come un uomo pensa nel suo cuore, cos egli . Tieni il tuo cuore con la massima diligenza, poich da esso provengono le cose della vita.La maggior parte delle persone, e quelle colte soprattutto, hanno ogni genere di conoscenza che non incide o migliora affatto la loro vita pratica. I medici sanno tutto dell'igiene, ma nonostante questo spesso vivono in modo malsano, e i filosofi, che conoscono la sapienza accumulata nei secoli, e assentono alla maggior parte di essa, continuano a fare cose sciocche e stupide nella loro vita personale, e sono infelici e frustrati di conseguenza. Ora, la conoscenza come questa solo un'opinione, o conoscenza di testa, come alcuni lo chiamano. Essa deve diventare la conoscenza di cuore, o essere incorporata nel subconscio, prima che possa davvero cambiare una persona. Gli psicologi moderni, nei loro sforzi intesi a rieducare il subconscio, hanno l'idea giusta, anche se non hanno ancora scoperto il vero metodo per farlo, che grazie alla preghiera scientifica, o la Pratica della Presenza di Dio.Ges, naturalmente, cap a fondo tutto questo, e questo il motivo per cui egli sottolinea il fatto che dobbiamo essere puri di cuore. Beati coloro che si adoperano per la pace, perch essi saranno chiamati figli di Dio.Qui riceviamo un inestimabile insegnamento pratico nell'arte della preghiera e la preghiera, ricordate, il nostro solo mezzo per ritornare alla nostra comunione con Dio. Per il lettore occasionale questa Beatitudine potrebbe sembrare una mera generalizzazione religiosa convenzionale, anche una banalit sentenziosa del genere troppo spesso preferito dalle persone che sono ansiose di essere edificanti senza avere nulla di particolare da dire. un dato di fatto, la preghiera l'unica vera azione nel pieno senso della parola, perch la preghiera l'unica cosa che cambia il carattere di una persona. Un cambiamento di carattere, o un cambiamento di anima, un vero e proprio cambiamento. Quando questo tipo di cambiamento avviene diventi una persona diversa e, quindi, per il resto della tua vita ti comporti in un modo diverso dal modo in cui hai precedentemente agito, e in cui avresti continuato ad agire se non avessi pregato. In altre parole, diventi un uomo diverso. La misura della differenza pu essere solo molto lieve per ogni volta che preghi: tuttavia c', perch non puoi pregare senza renderti in qualche misura diverso. Se dovessi ottenere una forte realizzazione della Presenza di Dio con te, questa opererebbe un grande e drammatico cambiamento nel tuo carattere, cos che, in un batter d'occhio, la tua prospettiva, le tue abitudini, la tua intera vita, di fatto, cambierebbe completamente sotto ogni aspetto. Si conoscono molti casi di questo tipo, sia in Oriente che in Occidente; i veri casi di quella che era chiamata conversione sono esempi di questo genere. Siccome il cambiamento provocato dalla preghiera radicale, Ges si riferisce ad esso come all'essere rinati. Poich ti rende un uomo diverso, come se davvero fossi nato di nuovo. La parola preghiera deve essere interpretata come comprendente qualsiasi forma di comunione, o tentata comunione, con Dio, vocale o puramente mentale. Essa comprende sia la preghiera affermativa che quella di invocazione, ognuna delle quali un bene nel proprio ambito, la meditazione, e la pi alta di tutte le forme di preghiera, che la contemplazione.In assenza della preghiera, tutto ci che puoi fare quello di esprimere il carattere che hai, in qualsiasi circostanza ti trovi. Questo talmente vero che la maggior parte dei tuoi amici sarebbero pronti a prevedere in anticipo quello che sar il tuo comportamento nei vari tipi di crisi che possono sorgere. La preghiera, modificando il tuo carattere, rende possibile una nuova reazione.

  • Il grande elemento essenziale per il successo nella preghiera per ottenere quel senso della Presenza di Dio che il segreto per guarire s stessi e anche gli altri; per ottenere l'ispirazione, che il respiro dell'anima, per acquisire lo sviluppo spirituale ottenere, in prima istanza, un qualche grado di autentica pace della mente. Questa autentica pace interiore dell'anima fu nota ai mistici come serenit, ed essi non si stancano mai di dirci che la serenit il grande passaporto per la presenza di Dio il mare liscio come vetro che circonda il Grande Trono Bianco. Questo non significa che non sia possibile superare anche le difficolt pi serie con la preghiera senza avere alcuna serenit, perch certamente possibile. Di fatto pi grande il problema in cui ci si trova meno serenit si potr avere, e la serenit stessa si pu ottenere soltanto per mezzo della preghiera, con il perdono degli altri e di se stessi. Ma si deve avere la serenit prima di poter fare del progresso spirituale, ed alla serenit, quella fondamentale tranquillit dell'anima, che Ges si riferisce con la parola pace la pace che supera ogni comprensione umana.Gli operatori di pace dei quali questa Beatitudine parla sono coloro che creano o producono questa autentica pace, o serenit, nelle proprie anime, perch sono loro che superano la limitazione, e diventano, concretamente e non semplicemente in potenza, i figli di Dio. Questo stato mentale l'obiettivo al quale Ges mira in tutte le istruzioni che ci d nel Sermone sul Monte e altrove. Vi lascio la pace, vi do la mia pace non siate afflitti e non abbiate paura. Finch c' la paura, o il risentimento, o dei problemi nel vostro cuore, vale a dire, fino a quando tu manca la serenit, o la pace, non ti possibile ottenere molto.Un certo grado di serenit essenziale per il raggiungimento di una vera concentrazione.Ovviamente essere un operatore di pace nel comune senso di ricomporre le diatribe di altre persone una cosa eccellente, per, come sanno le persone pratiche, un ruolo difficilissimo da interpretare. Interferendo nei conflitti altrui molto pi facile peggiorare le cose che migliorarle. Quasi certamente l'opinione personale rientrer nei tuoi sforzi, e l'opinione personale sar con ogni probabilit sbagliata. Se riesci a fare in modo che entrambe le persone interessate adottino una nuova visione della questione nella controversia, questo, ovviamente, va bene, ma, in caso contrario, se ti limiti a portare ad un compromesso in cui essi acconsentono ad accettare per motivi di interesse egoistico o come risultato di un qualche tipo di coercizione, allora il problema solo stato rattoppato in superficie, e non c' vera pace, perch non sono, entrambi, soddisfatti e indulgenti.Quando capirai il potere della preghiera potrai davvero guarire molte dispute in modo autentico, probabilmente senza parlare affatto. Il pensiero silenzioso del Potere Globale dell'Amore e della Saggezza far s che ogni problema si dissolva in modo quasi impercettibile. Poi, qualsiasi disposizione sia la migliore per tutte le parti nel lungo periodo si realizzer sotto l'influenza della Parola pronunciata cos, in silenzio. Beati coloro che sono perseguitati a causa della giustizia, perch di loro il regno dei cieli. Beati sarete voi, quando vi insulteranno e vi perseguiteranno e, mentendo, diranno contro di voi ogni sorta di male per causa mia. Rallegratevi e giubilate, perch il vostro premio grande nei cieli, poich cos hanno perseguitato i profeti che furono prima di voi.Considerando ci che conosciamo del carattere essenziale della dottrina di Ges, che la volont di Dio per noi l'armonia, la pace e la gioia, e che queste cose si raggiungono coltivando pensieri giusti, o la giustizia, questa un'affermazione davvero

  • sorprendente. Ges ci dice pi e pi volte che soddisfazione del nostro Padre darci il Regno, e che il modo in cui dobbiamo riceverlo coltivando la serenit, o pace dell'anima. Egli dice che gli operatori di pace che fanno questo, pregando in mansuetudine, otterranno prosperit, erediteranno la terra, avranno il proprio cordoglio trasformato in gioia, e che, di fatto, qualsiasi cosa chiederanno al Padre nel modo stabilito dal suo insegnamento, Egli lo conceder. Tuttavia ci viene detto che una benedizione essere perseguitati in conseguenza del nostro corretto pensiero, o giustizia, perch con questo mezzo trionferemo; che essere umiliati ed accusati causa di gioia e contentezza, e che i Profeti e i grandi Illuminati subirono anch'essi queste cose.Tutto questo davvero molto sorprendente, ed perfettamente corretto, solo dobbiamo capire che la fonte di tutta questa persecuzione non altro che noi stessi. Nessun persecutore esterno, ma solo la parte peggiore di noi stessi. Quando sentiamo che la giustizia, o il pensiero corretto, molto difficile quando siamo fortemente tentati di formulare pensieri sbagliati su qualche situazione o qualche persona, o su noi stessi, di dare spazio alla paura, alla rabbia o allo sconforto allora siamo perseguitati a causa della giustizia, e questa per noi una condizione estremamente fortunata o benedetta, perch in questi momenti che progrediamo davvero. Ogni trattamento spirituale o di preghiera scientifica comporta un braccio di ferro con il nostro s inferiore, che vuole concedersi la vecchia abitudine di pensiero, e, in effetti, ci perseguita e ci insulta se vogliamo mettere la cosa drammaticamente, al modo orientale. Tutti i grandi Profeti ed Illuminati della razza che alla fine vinsero, lo fecero da soli mediante tali lotte contro se stessi, quando furono perseguitati dalla loro natura inferiore, o il Vecchio Adamo. Ges stesso, che fu tentato in ogni rispetto come lo siamo noi, dovette incontrare questa persecuzione pi di una volta, specialmente nel Giardino del Gethsemani, e per qualche momento sulla stessa Croce. Ora, poich queste lotte contro il s inferiore, prima o poi, vanno combattute, prima sono finite meglio , e quindi, parlando in termini relativi, esse sono grandi benedizioni.Nota bene che non vi alcuna virt o vantaggio nell'essere perseguitati o disturbati da altre persone. Nulla pu giungere nella nostra esperienza se non trova in noi qualcosa con il quale intonato, quindi avere problemi o difficolt soltanto un segno che la nostra stessa mentalit deve chiarirsi; perch ci che vedi in ogni momento non che un tuo concetto. Vi a questo punto un grave pericolo per le persone deboli, o vane, o ipocrite. Siccome gli altri non le trattano esattamente come vorrebbero essere trattate, siccome non ottengono la considerazione che probabilmente non meritano, sono spesso inclini a sostenere di essere perseguitate per la propria superiorit spirituale, e si danno arie assurde per questo motivo. Questa una patetica fallacia. A seguito della grande Legge della Vita di cui l'intero Sermone sul Monte una esposizione, possiamo ottenere solo ci che ci appartiene in ogni momento, e nessuno pu impedirci di ottenerlo, e cos tutte le persecuzioni e gli ostacoli provengono assolutamente dall'interno.Nonostante la tradizione sentimentale che si aggrappa al riguardo, non c' virt nel martirio. Se il martire avesse posseduto una sufficiente conoscenza della Verit, non sarebbe stato necessario per lui subire tale esperienza. Ges non fu un martire. Avrebbe potuto salvarsi in qualsiasi momento, se avesse desiderato evitare la crocifissione. Era necessario che qualcuno trionfasse sulla morte, dopo essere davvero deceduto, per rendere possibile la dimostrazione per noi. Ma egli scelse deliberatamente di svolgere una certa opera per noi a modo suo, e non fu martirizzato. Non dobbiamo in

  • alcun modo svalutare lo splendido coraggio e l'eroico sacrificio di s dei martiri di ogni tempo, ma dobbiamo constatare che la loro comprensione era incompleta, oppure essi non sarebbero stati martirizzati. Se fissi l'attenzione sul martirio, considerandolo, come tanti hanno fatto, il sommo bene come per ogni cosa sulla quale si concentri l'attenzione tenderai a condurlo a te. Mentre possiamo benissimo invidiare le vette morali e spirituali che essi raggiunsero, sappiamo che se i martiri avessero amato abbastanza i loro nemici amandoli, cio, nel senso scientifico di conoscere la Verit su di loro allora il persecutore romano, perfino lo stesso Nerone, avrebbe aperto le porte della loro prigione, e il fanatico dell'Inquisizione sarebbe giunto a riconsiderare la propria causa.

  • Capitolo 3

    Come lUomo PensaVoi siete il sale della terra; ma se il sale perdesse il sapore, con che cosa lo si potr render salato? A null'altro serve che ad essere gettato via e calpestato dagli uomini.

    Voi siete la luce del mondo; non pu restare nascosta una citt collocata sopra un monte.N si accende una lucerna per metterla sotto il moggio, ma sopra il lucerniere perch faccia luce a tutti quelli che sono nella casa. Cos risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perch vedano le vostre opere buone e rendano gloria al vostro Padre che nei cieli. (MATTEO 5)

    IN questo straordinario passo Ges si rivolge a coloro che si sono risvegliati alla comprensione della schiavit materiale e hanno acquisito una qualche comprensione spirituale della natura dell'Essere. Vale a dire, egli si rivolge a coloro che comprendono il significato della Totalit di Dio o il Bene, e l'impotenza del male di fronte alla Verit. Egli descrive queste persone come il sale della terra e la luce del mondo, e certamente questo non chiedere troppo per chi comprende la Verit, e chi davvero vive la vita che ad essa corrisponde. possibile, e in realt fin troppo facile, accettare questi principi vitali come veri, amare la bellezza in essi e tuttavia non metterli costantemente in pratica nella propria vita, ma questo un atteggiamento pericoloso, perch, in tal caso, il sale perderebbe il suo sapore, e non servirebbe a nulla se non ad essere gettato via e calpestato sotto i piedi.Se comprendi ed accetti gli insegnamenti di Ges, e se compi ogni sforzo per metterli in pratica in ogni settore della tua vita quotidiana, se cerchi sistematicamente di distruggere in te stesso tutto ci che sai che non dovrebbe esserci, cose come l'egoismo, l'orgoglio, la vanit, la sensualit, l'ipocrisia, l'autocommiserazione, il risentimento, la condanna ecc. senza alimentarli o nutrirli cedendo ad essi ma lasciandoli morire di fame rifiutando loro l'espressione, se estendi il giusto pensiero ad ogni persona o cosa entro la tua conoscenza, specialmente verso le persone e le cose che non ti piacciono, allora sei degno di essere chiamato il sale della terra.Se vivi davvero questa vita non importa assolutamente quali possano essere le tue attuali circostanze o contro quali difficolt tu debba lottare, trionferai su tutte farai la tua dimostrazione. E non soltanto darai la tua dimostrazione nel pi breve tempo possibile, ma sarai, e in un senso molto positivo e letterale, una guarigione e un'influenza illuminante su tutti coloro che ti circondano, e un dono per l'intera razza umana. Sarai un dono per gli uomini e le donne in luoghi e tempi lontani, uomini e donne di cui non hai mai sentito parlare e che mai sentiranno parlare di te una luce del mondo, concretamente, per quanto questo possa sembrare sorprendente e straordinario.La condizione della tua anima sempre espressa nelle tue condizioni esterne e nella influenza immateriale che irradi in generale. Esiste una Legge Cosmica secondo la quale nessuna cosa pu negare in modo definitivo la propria natura. Emerson disse: Quello

  • che sei grida cos forte che non riesco a sentire quello che dici. Nella Bibbia la citt rappresenta sempre la coscienza, e la collina o montagna significa sempre la preghiera o l'attivit spirituale. Sollever i miei occhi alle colline dalle quali giunge il mio aiuto, Se il Signore non difende la citt, il guardiano veglia invano. L'anima che costruita sulla preghiera non pu essere nascosta, essa risplende brillante nella vita che essa vive. Parla da s, ma nel completo silenzio, e compie molto del proprio migliore operato in modo inconsapevole. La sua semplice presenza guarisce e benedice tutto ci che la circonda senza uno sforzo particolare.Non cercare mai di imporre ad altre persone l'accettazione della Verit Spirituale. Invece fai in modo che essi siano impressionati in modo cos favorevole dalla tua vita e dalla tua condotta, e dall