il valico · santa croce lungo un sentiero immerso nella macchia mediterranea. i frati benedettini...

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IL VALICO

Gruppo escursionistico, culturale, ricreativo

c/o S.M.S. Rifredi, Via Vittorio Emanuele 303 - 50134 FIRENZE

Telefono - Fax. 055 414748 Cellulare 339 8093153

e-mail: [email protected]

www.ilvalico.it

facebook: trekking il valico

Auguri ai soci nati

in Aprile

ALCUNE REGOLE DA RISPETTARE

L’iscrizione alla gita deve essere fatta entro il GIOVEDI

precedente, se non indicato diversamente.

L’iscrizione telefonica, possibile solo per i Soci, implica il dovuto

pagamento della quota anche in caso non ci si presenti

all’escursione.

Durante le camminate si devono SEMPRE indossare gli

SCARPONI da TREKKING (non scarpe da ginnastica) ed

abbigliamento adeguato. Le scarpe da ginnastica o similari

servono solo per il viaggio in bus.

Si consiglia l’uso di almeno un bastoncino da trekking o similare.

ASSEMBLEA DEI SOCI 2019

Presso la sede de’ IL VALICO, in prima convocazione alle ore

08,30 del 10 Aprile 2019 e in seconda convocazione

Giovedì 11 Aprile 2019 alle ore 21.00

si terrà l’ASSEMBLEA DEI SOCI per l’approvazione

del bilancio dell’anno 2018. ORDINE DEL GIORNO: 1) Approvazione del bilancio 2018

2) Varie ed eventuali Siete tutti invitati a partecipare. Il Consiglio de’ IL VALICO

A T T E N Z I O N E

Si ricorda ai soci che è possibile donare

il 5x1000 al VALICO inserendo nella

propria dichiarazione dei redditi il

Codice Fiscale 94034840481.

L'area della foce della Magra fu abitata fin dall'epoca romana, infatti è certo

che risale a quel periodo il primo sfruttamento delle candide rocce calcaree di

Punta Bianca, da dove veniva estratto il materiale decorativo per gli edifici

della vicina città di Luni. Dal paese si imbocca la vecchia mulattiera per

Montemarcello e, dopo un breve tratto asfaltato, si raggiunge il Monastero di

Santa Croce lungo un sentiero immerso nella macchia mediterranea. I frati

benedettini lo fondarono nel 1176, divenne famoso perché vi soggiornò

Dante per un periodo tra il 1313 ed il 1315. Costeggiando il muro di cinta

dell'edificio religioso si giunge a delle fortificazioni militari della seconda

guerra mondiale al cui termine rientriamo nel sentiero n. 3. Con diversi

saliscendi e notevoli spunti panoramici delle scogliere sottostanti si arriva a

Montemarcello. L'antico borgo è caratterizzato dalle variopinte case

addossate le une alle altre e dalle vie che si incrociano ad angolo retto

evidenziandone l'origine romana. Si scende lungo la carrozzabile per

Ameglia fino al cimitero del paese e da qui si entra nel sentiero dell'Alta Via

del Golfo. Il sentiero, attraverso terrazzamenti ad olivi ed un bosco di

macchia mediterranea, ci conduce a Monte Murlo dove si trova un orto

botanico che raccoglie la tipica vegetazione del promontorio. Da qui scende,

attraverso un bosco di quercia, fino a Zanago e, attraversato l'abitato,

continua sulla destra salendo fino al Pian della Chiesa. Si prosegue lungo una

stradella bianca, fra scenari bellissimi che spaziano dalle Alpi Marittime

all'Arcipelago Toscano, fino alla località Fornace. Percorsi ancora un

centinaio di metri di strada asfaltata incontriamo nuovamente l'Alta Via del

Golfo, che con una ripida discesa, addolcita da una magnifica vista sul golfo,

ci conduce al paese di Serra, tipico borgo ligure dagli stretti e scoscesi

vicoli. Attraversato il paese, ritroviamo il sentiero n. 3 che avevamo

abbandonato a Montemarcello e che ci porterà a Lerici.

7 APRILE 2019

BOCCA DI MAGRA - LERICI Referente: Mazzola Cellulare: 339 8093153

PARTENZA BUS : ore 07,00 Cure - ore 07,15 Puccini

(Minimo 25 partecipanti) Difficoltà’: E / FF

Dislivello: + 400 - 400 Tempo: ore 5/6

Quota di partecipazione : Adulti euro 17,00 - Ragazzi euro 10,00

(Tale prezzo è relativo a più di 30 partecipanti altrimenti la quota

aumenterà a 20,00 euro e 13,00 euro per i ragazzi)

IL VALICO CURIOSO

(LIBERA RASSEGNA DEL… forse non tutti sanno che….) Lerici si chiama Lerze in una variante locale ligure; la sua storia antica

risale agli Etruschi che qui fondarono un loro primo insediamento.

I Romani costruirono una grande residenza padronale dotata di impianti termali

caldi e freddi. Fu porto naturale per i liguri ed i romani. Crebbe notevolmente sotto

la Repubblica Marinara di Genova e fu a lungo luogo strategico per guerre e

trattative fra Genova e Pisa. Il Borgo è ricordato come Lerece già da Dante durante

un suo soggiorno nel Monastero di Santa Croce come esule. L’emblema araldico del

borgo è l’albero del leccio in campo verde azzurro. Oggi è uno dei luoghi marinari

più belli d’Italia.

Montemarcello è una frazione del Comune di Ameglia nella Val di Magra; fu citato

per la prima volta nel 1200 già come Mons-Marcelli. Questo nome deriva dal

Console Romano Claudio Marcello che qui sconfisse nel 155 a.C. i Liguri-Apuani,

abitanti della zona. Il fiume Magra con il suo esuberante carattere torrentizio

alternava gravi e grandi straripamenti a frequenti e lunghi fenomeni di totale siccità

tanto da meritarsi, a ragione, l’appellativo di “magra”. a cura di Roberto Zanieri

POLISPORTIVA VALLE DEL MUGNONE

GRUPPO NATURALISTICO IL GAMBERO

Organizzano in collaborazione con IL VALICO

Le escursioni guidate sulle nostre colline “Primavera 2019”

SABATO 6 APRILE: POGGIO PRATONE

Itinerario: Alberaccio - Passo Catena - Poggio Pratone - Ritorno

Ore di cammino: 2,30 circa

Ritrovo: Stazione FF.SS. Pian di Mugnone ore 9,15 SABATO 20 APRILE: ANELLO DELLA MADONNA DEL SASSO

Itinerario: Alberaccio - Sentiero 00 - Madonna del Sasso

- Sentiero 8 - Alberaccio

Ore di cammino: 2,30 circa

Ritrovo: Stazione FF.SS. Pian di Mugnone ore 9,15 PER INFORMAZIONI E ISCRIZIONI (entro il venerdì): Silvano Torelli 055/5040255 - 335 7459955

Adriano Balestri 055/446554 - 328 9428648

Pierluigi Marrani 055/5040465 - 335 5981737

Segreteria PVM 055/541290

16 FEBBRAIO 2019: 70 ANNI ALLA LIMONAIA DI VILLA STROZZI La serata che tutti noi aspettavamo con ansia è già volata via ma i ricordi e le

emozioni restano: sabato 16 febbraio 2019 è stata la prima serata dei festeggiamenti

per i 70 anni de Il Valico. Si proprio 70 e li porta anche egregiamente. Il Valico è

nato nel lontano 1949 formato da un gruppetto di ragazzi che volevano lasciarsi alle

spalle le “brutture” della guerra ed avevano la voglia di affrontare il futuro con il

sorriso e la spensieratezza condividendola con tanti altri giovani. Il loro entusiasmo

ed il loro amore per la natura, come ha spiegato molto bene Carlo Ciappi, che ha

presentato la serata, li ha portati a camminare su tanti sentieri in tutta Italia ma

anche all'Estero. Sempre Carlo ci racconta che questi giovani erano soprannominati

“Quelli de’ Il Valico” e festeggiarono nel Salone dei Cinquecento in Palazzo

Vecchio i loro primi 50 anni pubblicando la loro storia ed i sentieri percorsi in due

libri rilegati in un cofanetto. Il nostro giovane Presidente, Roberto Mazzola, si è

complimentato con i presenti per essere così numerosi, circa 200 persone, ed anche

con alcuni vecchi soci che, con la loro partecipazione, hanno dimostrato di avere

ancora affetto per il gruppo. Ha ringraziato gli esponenti dei gruppi trekking

intervenuti alla serata. Sempre Roberto ha trovato anche le parole per ricordare

alcuni soci che ci hanno fatto da maestri e che, purtroppo, ci hanno lasciato: due

nomi per tutti … Beppe Doni e Andrea Mancinelli. E proprio questi due cari

amici, insieme ad altri, abbiamo avuto il piacere e l'emozione di rivedere

nell'interessante e ben fatto docu-film che ha ripercorso i 70 anni di attività e che è

stato preparato da Graziano Cianferoni. Il Presidente del Quartiere 4, Mirko

Dormentoni, nel suo intervento, si è complimentato per l'attività svolta dal gruppo e

nel vedere tanta partecipazione da parte dei soci. Grazie a lui abbiamo avuto la

possibilità di fare questa serata nella Limonaia di Villa Strozzi, in un ambiente

suggestivo ed affascinante. Era presente anche Angelo Latorre, Presidente

Regionale che, nel suo intervento, ha parlato della F.I.E (Federazione Italiana

Escursionisti). Ha anche ricordato che attualmente è in corso la segnatura del

Sentiero Europa 1 di cui, nel tratto italiano, si stanno occupando tutti i gruppi

dell'Associazione. Il Valico, oltre ad aver adottato da numerosi anni il sentiero CAI

n. 7 bis su Monte Morello, ha anche provveduto alla segnatura dei tratti Passo della

Cisa - Passo di Pradarena e Passo del Muraglione - Passo della Calla. La serata è

stata allietata da un intrattenimento musicale del Coro “La Martinella” del CAI di

Firenze, diretta dal vice Maestro Claudio Ciullini in sostituzione del Maestro

Ettore Varacalli, purtroppo assente per motivi di salute. Ci hanno emozionato con

le loro belle voci eseguendo canti popolari e di montagna, chiudendo il programma

con il commovente canto “Signore delle cime” dedicato a tutti gli amici che ci

hanno lasciato. Dulcis in fundo … non poteva mancare un bel brindisi

accompagnato da pasticcini e dagli auguri per le future “scarpinate” in allegria.

Lucia Di Cioccio

SABATO 13 APRILE 2019

ore 21.00

SERATA DEDICATA ALLE NOSTRE MONTAGNE:

LE ALPI APUANE

nello chalet dell’S.M.S. di RIFREDI

verranno proiettate immagini tratte dal libro

“ Aspettando l’alba “

di

Enrico Medda, Nicola Ardara, Stefano Farusi e Luca Pandolfi

SARANNO PRESENTI GLI AUTORI

Un brindisi chiuderà la serata!

GRAZIE ROMANO . . . . .

Qualche giorno fa ci ha lasciato il socio ed amico Romano Moretti:

tutto il Valico abbraccia forte la moglie Paola, la sorella Maria Grazia, i figli

e le nipotine. Romano per me e Roberto e per tutti quelli che lo hanno

conosciuto, rappresentava la testimonianza storica del male perpetrato dal

fascismo. Uomo colto e studioso, nonché meraviglioso fotografo e stimato

cartografo, mi insegnò lui a leggere le cartine, spiegandomi i segni e le linee.

Ha anche scritto un libro di memorie sull’eccidio fascista di San Pancrazio e

Civitella in Val di Chiana, strage nella quale perirono 244 persone fra cui suo

padre. Alcuni anni fa organizzò un’escursione nei luoghi dell’eccidio

coinvolgendo alcuni testimoni oculari: rese così testimonianza di tutto

l’orrore subito dai cittadini inerti, vittime sacrificali della guerra e dei crimini

perpetrati dai nazisti. Non mi dilungo oltre, non voglio aggiungere particolari

toccanti, non ne sarei in grado, ma per onorare al meglio la memoria di

Romano e certa di fargli un regalo gradito, ripropongo sul sito web del

Valico (www.ilvalico.it) il suo articolo che spiega in maniera dettagliata

l’eccidio di San Pancrazio. Grazie Romano, grazie di cuore per tutto

quello che hai donato a tutti noi. Paola Burberi

LOTTA PER IL CLIMA

Come avrete appreso in questi ultimi tempi, il cambiamento climatico che è in atto

in tutto il mondo è arrivato ad un punto di non ritorno. La protesta in atto di tanti

giovani (a cominciare dalla giovane studentessa GRETA) è un invito ad unirsi per

fermare questo scempio. Io che sono abbastanza sensibile a questi problemi (pur

non essendo completamente coerente) ho pensato che un gruppo come il nostro

dovrebbe impegnarsi e contribuire nella lotta contro l’inquinamento. Pertanto la mia

proposta è questa: ogni volta che facciamo una gita, un’escursione, ognuno di noi si

porti appresso un contenitore (sacchetto, scatola o busta) e durante le camminate

raccolga cartacce, bottiglie di vetro o di plastica, insomma un po’ di tutto quello che

si trova camminando. Non credo sia un grande impegno anche perché la cosa può

essere fatta in gruppi di più persone ed alla fine può diventare anche divertente.

Inoltre invito il Consiglio de' IL VALICO (se ritiene che il gioco valga la candela)

ad organizzare, a fine anno, un premio ai più meritevoli. E non pensiamo che

essendo poca cosa sia inutile, perché è dalle piccole cose che nascono anche i grandi

cambiamenti. A seguire propongo una parte dell’articolo di Luca Calzolari

pubblicato sulla rivista "MONTAGNE" di Marzo che parla del “clima del pianeta”.

-Chi ha a cuore la propria terra, intesa nella sua duplice valenza, sia come pianeta,

sia come superficie che calpestiamo e viviamo quotidianamente, non è un folle ne'

né un allarmista. Ha capito che è in atto, da tempo, un fenomeno che non può e non

deve essere sottovalutato. Ma ancora troppi sono quelli che negano o minimizzano

la questione ed allora bisogna fare tanta informazione. Bisogna ascoltare e

interrogare la comunità scientifica ma poi bisogna agire. Agire vuol dire adoperarsi

per mettere in atto, come comunità o singoli, le migliori strategie di mitigazione e di

adattamento... i segnali di cambiamento climatico sono ovunque. Alcuni molto

evidenti, altri meno... Credo che un'informazione costante, puntuale e comprensibile

possa aiutare a conoscere i fenomeni e a sensibilizzare le coscienze; a formare le

persone affinché tutti insieme si possa assumere comportamenti capaci di arginare i

cambiamenti climatici e gli effetti associati. Per spiegare tutto questo, purtroppo,

abbiamo la tendenza a trovare altrove i colpevoli. Il clima è impazzito, sento

ripetere spesso, eppure la colpa è sempre di qualcun altro... L'aumento della

temperatura del mare è la causa dell'insorgere di nuove malattie della fauna ittica. Ci

sono pesci che muoiono, andando incontro all'estinzione, ma più dell'80% delle

specie ha subito, in questi anni, una netta diminuzione della massa. Se la

temperatura sale di un grado, i pesci si riducono del 30%. E non va certo meglio in

montagna, dove l'aumento della temperatura nei corsi d'acqua alpini sta

minacciando molte specie fluviali… Ci sono piante che stanno "migrando";

un'interazione che mette a rischio le altre specie ma anche la fauna. Stiamo

assistendo alla diminuzione degli stambecchi e la pernice bianca è prossima

all'estinzione. Questa è una battaglia in cui non ci sono né vincitori né vinti.

Se la perdiamo, la perdiamo tutti. Nessuno escluso . -

(L'articolo completo su MONTAGNE del Marzo 2019) Aldo Gherardini

22 APRILE 2019

COLLE VAL D’ELSA - MONTERIGGIONI Referente: Mazzola Cellulare: 339 8093153

PARTENZA BUS : ore 08,30 Puccini - ore 08,45 Tuscany Hall

(Minimo 25 partecipanti) Difficoltà: E / F

Dislivello: + 280 - 50 Tempo: ore 5 circa

Quota di partecipazione : Adulti euro 17,00 - Ragazzi euro 10,00

(Tale prezzo è relativo a più di 30 partecipanti altrimenti la quota

aumenterà a 20,00 euro e 13,00 euro per i ragazzi)

Eremi, castelli, chiese, tabernacoli e selciati medievali, sono questi gli

ingredienti che hanno reso famosa la “Via Francigena”. Ancora oggi un gran

numero di persone ogni anno la percorre per devozione, per sport o solo per

curiosità ma sempre rivivendo gli echi del passato, con i silenzi e la

spiritualità che lo storico percorso può ispirare. Lasciato Scorgiano, nei

pressi di Colle Val d’Elsa, il cammino inizia su un tratto con il selciato

originale fra campi coltivati a grano ed uliveti secolari. Si addentra in boschi

di lecci e roverelle, percorre strade bianche con tabernacoli devozionali e

attraversa piccoli ed intatti borghi come Strove. Si continua fra ville

signorili e fattorie che producono vini d’eccellenza. Passato Castel Petraio

si giunge a Badia Isola con la sua splendida chiesa e l’abbazia fondata

nell’anno 1001. Alla fine dell’itinerario manca un’ora di

cammino per cui chi vorrà potrà salire sul bus e risparmiarsi

gli ultimi quattro chilometri e 100 metri di salita. Giunti alla

Colonna inizia la breve ma ripida salita che porta ai 200 metri s.l.m. di

Monteriggioni entrando dalla Porta San Giovanni o Fiorentina. Tutti

conosciamo Monteriggioni, famosa in tutto il mondo per i suoi 570 metri di

mura circolari e le sue 14 torri quadrate costruite dalla Repubblica di Siena

dal 1214 al 1219 per difendersi da Firenze. Sulle mura medievali si può

salire, a pagamento, e percorrere un breve percorso attrezzato molto

panoramico. Due sono le porte del paese, da quella a nord siamo entrati e

dalla Porta Romea, a sud verso Siena, usciremo per raggiungere il nostro bus

che ci attende nel parcheggio.

ITINERARIO “A”: Km 14 - Ore di cammino 5 circa - Dislivello +200 -50

ITINERARIO “B”: Km 10 - Ore di cammino 4 circa - Dislivello +100 -50

IL VALICO CURIOSO (LIBERA RASSEGNA DEL… forse non tutti sanno che….)

Il nome Monteriggioni deriva dal latino “Mons Regis” ossia Monte del Re o

Montereggi, declinato nella sua forma più accrescitiva cioè Montereggioni.

E’un borgo murato di origine longobarda i cui abitanti erano considerati

cittadini senesi a tutti gli effetti.

Strove fu borgo longobardo in origine e castello difensivo della Repubblica

di Siena. La chiesa del paese che si trova lungo la Via Francigena è dedicata,

non casualmente, a San Martino, santo protettore dei viaggiatori.

Badia a Isola un tempo detta anche Abbazia del Lago, deve lo specifico

nome di “Isola” al fatto che nel medioevo il fabbricato si trovava ai margini

di un’ampia depressione impaludata. La Badia dava l’impressione di essere

sospesa sulle acque di un lago.

L’isola di Cipro prende il suo nome dalla parola greca Kipros e/o Kipressos

che significa appunto cipresso che si trasforma in Ciprus con i Romani.

Il cipresso è pianta di origine orientale suggestivo ornamento della bella e

incantevole isola tra le più grandi del Mediterraneo dopo la Sicilia e la

Sardegna. Cipro fece parte dell’Impero Persiano ai tempi di Dario, poi

dell’Impero Macedone ai tempi di Alessandro Magno, fu Stato Crociato con

Riccardo Cuor di Leone nella sua Impresa in Terra Santa.

a cura di Roberto Zanieri

28 APRILE - 5 MAGGIO 2019

CIPRO - L’ISOLA DI AFRODITE

Si ricorda agli iscritti che il secondo acconto deve essere

versato entro Domenica 31 MARZO

SALDO ENTRO SABATO 20 APRILE

18 - 19 MAGGIO 2019

RADUNO REGIONALE F.I.E. TOSCANA

Per festeggiare i nostri 70 anni di attività IL VALICO sta

organizzando, insieme a “IL CRINALE” dell’Olmo di Fiesole il

Raduno Regionale F.I.E. Toscana 2019. Verranno proposte due

tranquille escursioni, la prima alla scoperta delle meraviglie di

Firenze viste dall’alto dei giardini fioriti intorno al Piazzale

Michelangelo; la seconda sul “Sentiero delle Burraie” creato per

mantenere e diffondere la cultura contadina fatta di duro lavoro in

una natura piegata ai bisogni delle comunità rurali. PROGRAMMA Sabato 18 Maggio: passeggiata sui colli fioriti attorno al

Piazzale Michelangelo passando dalla Torre del Gallo e dal Forte

Belvedere. Durata 3/4 ore Domenica 19 Maggio: camminata con partenza e arrivo a Santa

Brigida che, in circa 8 chilometri, farà il giro delle numerose

“burraie” presenti sul territorio. Raggiunto il Santuario di

Madonna del Sasso si ritorna al punto di partenza dove è previsto

il pranzo per tutti i partecipanti. Durata 3/4 ore.

Al raduno, negli anni precedenti, hanno partecipato centinaia di

persone iscritte alla F.I.E. per cui si richiede una collaborazione

attiva a tutti i nostri soci che vorranno impegnarsi sia lungo i

percorsi che durante il pranzo della Domenica. Comunicate la

vostra disponibilità a Roberto Mazzola.

La preparazione del pranzo è, invece, a cura della Casa del Popolo

di Santa Brigida.

LUNEDI 8 - DOMENICA 14 LUGLIO 2019

SETTIMANA VERDE IN VAL BADIA

A LA VILLA

SISTEMAZIONE PRESSO L’HOTEL SAVOY * * * *

QUOTA EURO 570,00

INIZIO ISCRIZIONI GIOVEDÍ 7 MARZO 2019

ACCONTO EURO 100,00

SALDO ENTRO GIOVEDI 6 GIUGNO 2019

Tale cifra è legata ad una partecipazione di almeno 30 partecipanti

La quota comprende:

- brindisi di benvenuto,

- sistemazione in camera doppia,

- mezza pensione comprensiva di acqua e vino

- transfert in bus GT A/R da Firenze,

- accesso gratuito nella zona wellness e relax e piscina coperta,

- WI - FI gratuito in tutto l’hotel.

La quota non comprende la tassa di soggiorno da pagare

direttamente in hotel, le mance, i facchinaggi, gli extra

in genere e tutto quanto non espressamente indicato in

“la quota comprende”.

Durante la settimana saranno organizzate camminate

nel comprensorio della Val Badia

Gita organizzata con la collaborazione tecnica-commerciale dell’agenzia

turistica “ Robintour ” di Firenze.

La commissione cultura presenta gli incontri musicali per la

stagione 2018 - 2019 del Maggio Musicale Fiorentino.

Venerdi 12 Aprile 2019 Concerto della pianista Martha Argerich

e del Quartetto d’archi Quarteto Quiroga

Bach Partita n. 2 in Do minore BWV 826

Beethoven Quartetto per archi n. 16 in Fa maggiore, opera 135

Schumann Quintetto in Mi bemolle maggiore per pianoforte ed archi

Sabato 4 Maggio 2019 Concerto diretto da Fabio Luisi

Soprano: Marina Rebeka

Sinfonia n. 2 in Si bemolle maggiore d. 125 di Schubert

Sinfonia n. 4 in Sol maggiore per soprano e orchestra di Mahler

Per informazioni contattare:

Carlo Bellandi ([email protected])

Matteo Sansone ([email protected])

La commissione cultura presenta il prossimo incontro:

GIOVEDI 18 APRILE 2019: CASA MARTELLI

Nel luogo dove si trova il palazzo c'erano le antiche case dei Martelli, fin

dagli anni venti del '500. Nel 1627 la proprietà degli edifici contigui si era

riunita in seguito alle nozze tra i cugini Maria e il senatore Marco Martelli,

che avevano anche aggregato eredità e titoli da vari rami familiari. Marco,

divenuto il capo carismatico della famiglia, ampliò le proprietà acquistando

altri edifici contigui. Il museo, unico nel suo genere, è diventato di proprietà

dello Stato Italiano nel 1998. Nei secoli la nobile famiglia dei Martelli ha

creato questa dimora che conserva, al suo interno, mobili, sculture e quadri di

grande pregio. Il percorso espositivo comprende opere di Pietro di Cosimo,

Luca Giordano, Domenico Beccafumi ed altri, inseriti in stanza arredate con

mobili di epoca sette-ottocentesca.

Ritrovo alle ore 16.45 in Via Ferdinando Zanetti n. 8 Firenze

I GRADI DI DIFFICOLTÀ’

Con lo scopo di semplificare la comprensione delle sigle che identificano i gradi di

difficoltà indicati nelle varie escursioni, si riportano qui di seguito le scale delle

difficoltà individuate dall’associazione nazionale Guide Alpine.

T = TURISTICO: Itinerari che si sviluppano su stradine, mulattiere o comodi

sentieri. Sono percorsi abbastanza brevi e ben evidenti. Sono escursioni che non

richiedono particolare esperienza o preparazione fisica.

E = ESCURSIONISTICO: Itinerari che si svolgono su sentieri in genere segnalati,

ma di maggior impegno fisico e di orientamento. Si snodano su vari terreni (boschi,

pascoli, ghiaioni, ecc.). Possono esservi brevi tratti con neve, facili e non pericolosi

in caso di scivolata. Sono escursioni che possono svolgersi su pendii ripidi, anche

con brevi tratti esposti. Questi sono però abbastanza protetti o attrezzati e non

richiedono l’uso di attrezzatura alpinistica. Questi itinerari richiedono una certa

abitudine a camminare in montagna, sia come allenamento che come capacità

d’orientamento. Occorre avere un equipaggiamento adeguato. Costituiscono la

maggioranza dei percorsi escursionistici che si snodano in montagna.

EE = ESCURSIONISTI ESPERTI: Itinerari non sempre segnalati e che

richiedono una buona capacità di muoversi sui vari terreni di montagna. Possono

essere sentieri o anche labili tracce che si snodano su terreno impervio o scosceso,

con pendii ripidi e scivolosi, ghiaioni e brevi nevai superabili senza l’uso di

attrezzatura alpinistica. Necessitano di una buona esperienza di montagna,

fermezza di piede e una buona preparazione fisica. Occorre inoltre avere un

equipaggiamento ed attrezzatura adeguati, oltre ad un buon senso d’orientamento.

EEA = ESCURSIONISTI ESPERTI CON ATTREZZATURA ALPINISTICA:

Itinerari che richiedono l’uso di attrezzatura da ferrata (cordini, imbracatura, casco,

dissipatore, ecc.). Possono essere sentieri attrezzati o vere e proprie vie ferrate. Si

rende necessario saper utilizzare in sicurezza l’equipaggiamento tecnico e avere una

certa abitudine all’esposizione e ai terreni alpinistici.

LA FATICA

Su ciascun itinerario proposto è indicata, con le sigle “F” (poco faticoso),

“FF” (faticoso), “FFF” (molto faticoso), la fatica necessaria per

percorrerlo. Questa valutazione viene assegnata da chi ha proposto

l’escursione, prendendo in considerazione i dislivelli, il tempo di percorrenza

ed il tipo di terreno. Ogni partecipante dovrà considerare questa valutazione

puramente approssimativa e valutare, in base al proprio allenamento, la

possibilità di partecipazione.

Le attività di un giorno programmate con bus saranno effettuate solo al

raggiungimento dei 25 partecipanti. Altre soluzioni possono essere proposte

dal Capogita, come l’utilizzo dei mezzi propri o l’aumento del costo della gita.

CALENDARIO DELLE ATTIVITÀ 2019

13/01 IL SENTIERO DI STILICONE (Fiesole) Mezzi propri

27/01 ANELLO DI SAN POLO IN CHIANTI (Greve in Chianti) Mezzi propri

10/02 CIASPOLATA CON IL G.E.F. IN APPENNINO Bus

24/02 ANELLO DI CAMAIORE (Versilia) Bus

02-09/03 SETTIMANA BIANCA A SANTA FOSCA DI

CADORE CON IL G.E.F.

Bus

10/03 FRANCIGENA: ALTOPASCIO - PONTE A CAPPIANO Bus

24/03 CITTA’ DELLA PIEVE - MONTE PAUSILLO (Umbria) Bus

07/04 BOCCA DI MAGRA - LERICI (Liguria) Bus

22/04 COLLE VAL D’ELSA - MONTERIGGIONI Bus

28/04-5/5 CAMMINATE E TURISMO A CIPRO (Grecia) Aereo + bus

12/05 MONTE FORATO CON IL G.E.F. ED ECO 88 (Apuane) Bus

18-19/05 RADUNO REGIONALE F.I.E. Bus

02/06 TREKKING CON MERENDA-CENA A MONTELORO Mezzi propri

16/06 LA VIA DEGLI DEI (Appennino) Bus

22-24/06 BEVAGNA E TREKKING SU MONTE FALCO (Umbria) Bus

07/07 SECCHIETA - MONTEMIGNAIO (Casentino) Bus

08-14/07 SETTIMANA VERDE IN VAL BADIA (Trentino) Bus

24-31/08 DA RIFUGIO A RIFUGIO Mezzi propri

08/09 PONTENANO - BADIA SANTA TRINITA (Valdarno) Bus

21-23/09 ISOLA DI CAPRAIA CON ECO 88 Bus + nave

29/09 “CORRI LA VITA” CON IL VALICO Mezzi propri

06/10 IL MONTE DEI RONCHI CON ECO 88 (Apuane) Bus

20/10 DA RAPOLANO A SERRE DI RAPOLANO (Siena) Bus

03/11 MONTEROTONDO - SASSO PISANO (Maremma) Bus

17/11 SBALLOTTATA Mezzi propri

07-08/12 FERRARA E DINTORNI Bus

15/12 PUNGITOPO Mezzi propri