il punto di vista “assicurativo” proposte di legge
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Il punto di vista “assicurativo”
Proposte di Legge
Audizione informale ANIA
L’AZIENDA USL di Bologna
-8700 dipendenti:
• 3000 infermieri
• 1400 Tecnici Sanitari
• 1400 medici
• 2900 altro personale
• budget annuale 1.300 milioni di euro
-Logistica:
•9 ospedali
•6 distretti
•74 poliambulatori
•53 sedi di consultorio
•23 punti di continuità assistenziale
•24 strutture residenziali per anziani (14 pubbliche)
• 2.391 posti letto
-Prestazioni diagnostiche prodotte/anno è di circa 980.000
Contesto Aziendale
• Diversa percezione e consapevolezza del cittadino Diversa percezione e consapevolezza del cittadino del diritto alla tutela della salute del diritto alla tutela della salute Know how Know how sanitario sanitario che va ogni giorno arricchendosi grazie allche va ogni giorno arricchendosi grazie all’’aumento aumento dello spazio dedicato a informazioni sulla salute e dello spazio dedicato a informazioni sulla salute e allall’’avvento di Internetavvento di Internet
• Mutato modo di intendere giuridico del concetto di Mutato modo di intendere giuridico del concetto di colpa professionale che facilita il cittadino/paziente colpa professionale che facilita il cittadino/paziente nellnell’’ottenimento del risarcimento del dannoottenimento del risarcimento del danno
• Modifica del perimetro della relazione dei medici Modifica del perimetro della relazione dei medici con i loro assistiti che chiedono uno scambio più con i loro assistiti che chiedono uno scambio più complesso quasi di tipo complesso quasi di tipo ““contrattualecontrattuale””giocato su un giocato su un punto di maggiore equilibriopunto di maggiore equilibrio
Aumento Contenzioso
Andamento dei sinistriAzienda USL di Bologna (2005 – ottobre 2013)
Contenziosonell’Azienda USL di Bologna
Sinistri denunciati all’AssicurazionePeriodo Gen-Dic 2012
N° Tot 258
N° Atti di Citazione
10
N° Procedimenti Penali
17
TOTALE SINISTRITOTALE SINISTRICOMUNICATI COMUNICATI
ASSICURAZIONEASSICURAZIONE
SINISTRI CORRELATI SINISTRI CORRELATI A A
PROCEDURE PROCEDURE ASSISTENZIALIASSISTENZIALIDIAGNOSTICO-DIAGNOSTICO-TERAPEUTICHETERAPEUTICHE
258258 137137SINISTRISINISTRIBRANCHE BRANCHE
INTERNISTICHEINTERNISTICHE
SINISTRISINISTRIBRANCHE BRANCHE
CHIRURGICHECHIRURGICHE
5151 7070
SinistrositàAusl Bologna - anno 2012
(Data comunicazione Assicurazione)(Data comunicazione Assicurazione)
A seguito di esplicita richiesta di risarcimento dannirichiesta di risarcimento danni inoltrata all’Azienda
Ufficio Legale effettua opportuna segnalazione alla Compagnia di Assicurazione per l’apertura del sinistro al Direttore dell’UO coinvolta richiedendo relazione sui fatti ai professionisti coinvolti
Il modello organizzativonell’Azienda USL di Bologna
L’UOC Medicina Legale e Gestione del Rischio provvede all’istruttoria e gestione complessiva del caso mediante:
Formulazione di parere medico-legaleFormulazione di parere medico-legale per l’Ufficio Legale con espressione di preliminare giudizio valutativo sulla eventuale “tenuta” del caso in giudizio a cui può conseguire o meno scelta di soluzione transattiva in sede stragiudiziale
Attivazione del percorso di ascolto/mediazioneAttivazione del percorso di ascolto/mediazione dei conflitti se e quando opportuno
Il modello organizzativonell’Azienda USL di Bologna
Visita medico-legaleVisita medico-legale dei danneggiati da parte del fiduciario della Compagnia di Assicurazione che tutela l’Azienda e i suoi professionisti
Esame del caso da parte dei CVSEsame del caso da parte dei CVS dopo valutazione medico-legale
Inserimento in databaseInserimento in database per la gestione del contenzioso della parte di competenza medico-legale
Assistenza come consulenteAssistenza come consulente in ambito penale quando richiesto dal/i professionista/i e di parte dell’Azienda in ambito civile
Il modello organizzativonell’Azienda USL di Bologna
Fornire raccomandazioni – consulenze Fornire raccomandazioni – consulenze
Partecipazione alla elaborazione di procedurePartecipazione alla elaborazione di procedure quando sono necessarie modifiche nella pratica assistenziale
Estrapolazione di dati con finalità Estrapolazione di dati con finalità informativa/formativainformativa/formativa ai professionisti
Incontro con il professionista/i coinvolti nello Incontro con il professionista/i coinvolti nello specifico sinistro specifico sinistro per fornire informazioni sul proseguio della vertenza
Il modello organizzativonell’Azienda USL di Bologna
Osservatorio aziendale informatizzato Segnalazioni di interesse per la gestione del rischio
DATA BASESistema RER
di gestione segnalazioni dei cittadini
Comunicazione e Rel. citt.
DATA BASESistema RER gestione
richieste risarcimento danni e contenzioso (Cod. rossi)
Legale e Assicurazioni
DATA BASE Segnalazioni dei cittadini
di interesse per la gestione del rischio (Codici gialli)
Comunicazione e Risk M.
DATA BASE Segnalazioni di eventi avversi
da parte di operatori
Sistemi per la sicurezza
Condivisione dei dati comuni nei 4 data base Trasferimento di informazioni tra i database
Aggregazione per categorie omogenee Analisi incrociata dei fattori per tipologie di eventi
Produzione di report integrati e confrontabili e misurazione di trend
Gestione delle informazioni relative ai rischi di Azienda/UO
Triangolo malpractice
Triangolo malpractice
Elevata frequenza errori sanitari
Facilità con cui i Facilità con cui i tribunali accolgono tribunali accolgono
richieste di risarcimentorichieste di risarcimento
Aumento dei premi Aumento dei premi assicurativi per i singoli e assicurativi per i singoli e organizzazioni sanitarieorganizzazioni sanitarie
La “Crisi” di Malpractice
La percezione diffusa di una crisi generalizzata nei La percezione diffusa di una crisi generalizzata nei vari SSR ha spinto ad elaborare e rafforzare a livello vari SSR ha spinto ad elaborare e rafforzare a livello aziendale, regionale e nazionale aziendale, regionale e nazionale programmiprogrammi che che intervengono inintervengono in
gestione del rischio gestione del rischio
monitoraggio e gestione sistematica dei sinistri monitoraggio e gestione sistematica dei sinistri
politiche assicurative per la responsabilità politiche assicurative per la responsabilità sanitaria sanitaria
Mediante introduzione di nuovi modelli funzionali e di Mediante introduzione di nuovi modelli funzionali e di ““modelli pubblic procurementmodelli pubblic procurement”” della copertura del della copertura del rischio sanitario nel mercato assicurativorischio sanitario nel mercato assicurativo
La “Crisi” di Malpractice
Copertura assicurativa
Dati assicurativi 2009-2008 Azienda Usl di Bologna
Dati assicurativi 2010Azienda USL di Bologna
Dati assicurativi 2011Azienda Usl di Bologna
50.000 asinistro
€ 6.200.000,00(premio annuo)
Riepilogo triennio 2010-2012
La crisi della copertura assicurativa: La crisi della copertura assicurativa: ipotesiipotesi
Problemi strutturali indotti dalla crescita di una Problemi strutturali indotti dalla crescita di una domanda alimentata da errori in ambito sanitariodomanda alimentata da errori in ambito sanitario
Litigiosità dei pazientiLitigiosità dei pazientiVolatilità della giurisprudenza di meritoVolatilità della giurisprudenza di meritoManifestazione particolarmente Manifestazione particolarmente ““gravegrave”” del normale del normale
ciclo dellciclo dell’’assicurazione della RC verso terzi in ambito assicurazione della RC verso terzi in ambito sanitariosanitario
Prodotto finanziario con una propria dinamica Prodotto finanziario con una propria dinamica endogena volatile indipendentemente da andamento endogena volatile indipendentemente da andamento di numero e gravità dei sinistridi numero e gravità dei sinistri
Conseguenza dei meccanismi di aggiudicazione Conseguenza dei meccanismi di aggiudicazione delle gare: fallimento di un mercato di (quasi) delle gare: fallimento di un mercato di (quasi) monopoliomonopolio
Risposta alla volatilità del mercato Risposta alla volatilità del mercato assicurativoassicurativo
Ritenzione integrale del rischio da parte Ritenzione integrale del rischio da parte delldell’’Azienda SanitariaAzienda Sanitaria
Reinternalizzare la funzione assicurativa Reinternalizzare la funzione assicurativa fino ad oggi esternalizzata sul mercato fino ad oggi esternalizzata sul mercato affidandola a compagnie privateaffidandola a compagnie private
AutorizzazioniAutorizzazioni
AutoassicurazioneAutoassicurazione
vantaggivantaggi limitilimiti
ELIMINARE LA ELIMINARE LA DIFFICILE E DIFFICILE E
TORMENTATA TORMENTATA RICERCA DI UN RICERCA DI UN
PARTNER PRIVATO PARTNER PRIVATO
NEGLI EFFETTI A MEDIO E NEGLI EFFETTI A MEDIO E LUNGO TERMINE:LUNGO TERMINE:
-FINANZA AZIENDALE-FINANZA AZIENDALE
-RAPPORTI CON -RAPPORTI CON UTILIZZATORI DEI SS E UTILIZZATORI DEI SS E
CON I LORO OPERATORICON I LORO OPERATORI
Gestione diretta dei sinistriGestione diretta dei sinistriCLASSIFICAZIONE IN BASE ALL’IMPORTO DEL RISARCIMENTO
< 250.000 €GESTIONE DIRETTA AZIENDA
SANITARIA (VALUTAZIONE RESPONSABILITA’ +
EROGAZIONE RISARCIMENTO)
250.OOO – 1,5 MILIONI €
COGESTIONE AZIENDA SANITARIA-REGIONE
(NUCLEO REGIONALE DI VALUTAZIONE + FONDO REGIONALE RISARCIMENTO)
Indicatori rischio assicurativo – Questionario SIHRMAIndicatori rischio assicurativo – Questionario SIHRMALeadership & CommitenzaLeadership & Commitenza
Committenza S.S.R. La Struttura è inserita e partecipa a programmi regionali?
Committenza Direzioni Le politiche di qualità e sicurezza delle cure sono richiamate nell'atto aziendale?
Piano strategico Gli obiettivi per la gestione del rischio sono esplicitati periodicamente con atto?
OrganigrammaLa gestione del rischio clinico aziendale viene esplicitata con atto formale che ne
definisca le funzioni prevedendone anche le modalità di valutazione?
OrganigrammaLa gestione del rischio clinico aziendale fa riferimento a struttura RM dedicata e
separata o è funzione delegata ad altra competenza?
Organigramma In caso positivo, a che livello l'A colloca la Struttura (es: DMO/Staff con Direzione/?)
RM Chi copre il ruolo di RM e come è stata individuata la figura (criteri di scelta)
RM Quale percorso formativo / curriculare ha il RM?
altre U. O.L'organizzazione per la gestione del rischio clinico aziendale prevede ulteriori
Strutture con attività finalizzate a politiche di sicurezza e qualità delle cure (CIO, HTA, ..?
Accreditamento L'A ha aderito a percorsi di accreditamento?
Certificazioni L'A ha aderito, anche parzialmente, a percorsi di certificazione?
Sistema indicatori L'A dispone di strumenti di rilevazione della performance per la sicurezza delle cure?
Indicatori rischio assicurativo – Questionario SIHRMAIndicatori rischio assicurativo – Questionario SIHRMAFormazione Valutazione SviluppoFormazione Valutazione Sviluppo
Sistema di valutazione
L'A utilizza il percorso budgetario quale strumento di promozione individuando obiettivi dedicati a sicurezza e qualità delle cure?
Sistema di valutazione
L'A individua nella valutazione individuale elementi inerenti l'attenzione dei propri Operatori a politiche di sicurezza e qualità delle cure
Incarichi e competenze
L'A assegna incarichi individuando specifiche competenze e richiedendo specifiche funzioni per le varie aree professionali?
Incarichi e competenze
L'A dispone di un sistema di valutazione dei privilegi dei professionisti sanitari?
Cultura della sicurezza
interna
L'A dispone di metodi di rilevazione strutturata sulla cultura della sicurezza negli operatori sanitari?
Indicatori rischio assicurativo – Questionario SIHRMAIndicatori rischio assicurativo – Questionario SIHRMARisk ManagerRisk Manager
Identificazione del P L'A dispone di strumenti per l'identificazione del P?
Buone pratiche Le buone pratiche cliniche, con ciò intendendosi ogni esperienza di guida e pratica assistenziale, sono individuate ed adottate in modo strutturato ?
Raccomandazioni ministeriali
Le raccomandazioni ministeriali per la sicurezza dei pazienti sono periodicamente recepite ed adottate?
Checklist chirurgica La checklist chirurgica è recepita ed adottata quale comune pratica?
Procedure Esistono procedure per l'identificazione del paziente, la gestione dei farmaci, la prevenzione delle cadute, la comunicazione con il paziente?
Audit Esiste un sistema di audit per la periodica verifica del rispetto delle raccomandazioni, buone pratiche e procedutre aziendali?
Qualità della documentazione
clinica
Le modalità di gestione della documentazione clinica sono definite in un regolamento aziendale?
Qualità della documentazione
clinica
La qualità della documentazione clinica è oggetto di periodica rilevazione attraverso sistemi dedicati di valutazione?
Continuità assistenziale E' adeguatamente garantita la continuità assistenziale alla dimissione?
Indicatori rischio assicurativo – Questionario SIHRMAIndicatori rischio assicurativo – Questionario SIHRMAComunicazione esternaComunicazione esterna
Rapporti con istituzioni/associazioni
Le associazioni di volontariato e/o rappresentanza ricevono specifica informazione sulle attività inerenti le politiche di qualità e sicurezza delle cure?
Rapporti con istituzioni/associazioni
Le associazioni di volontariato e/o rappresentanza sono attivamente coinvolte nelle attività inerenti le politiche di qualità e sicurezza delle cure?
Rapporti con P/familiari L'A ha provveduto alla stesura di una carta dei servizi
Sistema di risposta ad evento avverso
maggiore
L' evento avverso maggiore è comunicato in modo strutturato ai Pazienti e loro familiari, alle associazioni di tutela dell’utenza, ai media, ai componenti della propria
organizzazione?Sistema di risposta ad
evento avverso maggiore
Gli Operatori aziendali coinvolti in un evento avverso maggiore ricevono opportuna assistenza sulla base di specifica procedura?
Sistema di risposta a segnalazioni
La risposta alle segnalazioni interne ed esterne avviene con modalità di gestione strutturate?
Ruolo dei familiariSono attivamente favorite le politiche di partecipazione attiva dei familiari nella
segnalazione di eventi avversi ?
Sistemi di rilevazione customer
La soddisfazione/aspettative di familiari e dei P minori è periodicamente rilevate con modalità strutturata?
Mediazione linguistica E' disponibile un servizio di mediazione linguistica?
Indicatori rischio assicurativo – Questionario SIHRMAIndicatori rischio assicurativo – Questionario SIHRMAComunicazione interna & PatrimonioComunicazione interna & Patrimonio
Formazione dedicata I temi inerenti la gestione del rischio clinico rientrano nei programmi di formazione strategica dell'A?
Formazione per nuovi entrati
I temi inerenti la gestione del rischio clinico rientrano obbligatoriamente nella formazione dei nuovi Operatori assunti?
Formazione interna continuativa
L’Operatore riceve periodica informazione riguardo a procedure, protocolli, evoluzioni organizzative, in tema di gestione del rischio clinico?
Patrimonio Il patrimonio strutturale e tecnologico aziendale rientra in piani di manutenzione ordinaria/ straordinaria
Global service I piani di manutenzione ordinaria/ straordinaria per strutture, impianti, apparecchiature affidati in outsourcing sono definiti contrattualmente?
Infrastruttura L'A dispone di sistema di cablaggio per il collegamento in rete delle proprie Strutture?
Farmaci Sono disponibili sistemi di prescrizione informatizzata dei farmaci?
Documentazione elettronica Sono disponibili sistemi di redazione informatizzata della documentazione sanitaria
Documentazione elettronica
In caso positivo la documentazione elettronica è gestita nel rispetto della normativa vigente e del regolamento aziendale che definisce la gestione documentale?
Formazione dedicata I temi inerenti la gestione del rischio clinico rientrano nei programmi di formazione strategica dell'A?
Gestione Gestione ““non conflittualenon conflittuale”” del Contenzioso del Contenzioso
L’Azienda USL si è dotata di nuovi ed nuovi ed efficaci strumentiefficaci strumenti per prevenire gli errori cliniciprevenire gli errori clinici individuare soluzioni individuare soluzioni ““dolcidolci”” al conflitto al conflitto
medico-pazientemedico-paziente
- anche con l’intervento della struttura operativa di Gestione del Rischio Clinico - che coinvolgono attivamente tutti i ruoli sanitari ai vari livelli aziendali
Si configura come strumento di gestione del rischio e di prevenzione del contenzioso
Tende al ripristino della relazione di fiducia fra cittadini e Servizio Sanitario
Ricompone i rapporti con le persone che ritengono di essere state in qualche modo danneggiate nel contesto di una prestazione sanitaria
Il Percorso di ascolto/mediazione dei conflittiIl Percorso di ascolto/mediazione dei conflitti
La maggior parte di segnalazioni, richieste di risarcimento danni, esposti/denuncia e
querele in sede penale riconoscono un
DIFETTO DI COMUNICAZIONEDIFETTO DI COMUNICAZIONE
fra professionisti e pazienti e/o loro familiari che si riflette
sul versante tecnico-professionale
sfociando in
un ostacolo comunicativo-relazionale
Il Percorso di ascolto/mediazione dei conflittiIl Percorso di ascolto/mediazione dei conflitti
Ruolo della MediazioneRuolo della Mediazione
Ricerca di una dimensione comunicativa comune tra cittadino/paziente/utente e professionista e tra professionisti sanitari a prescindere dall’evento che ha scatenato il conflitto, ma che possa facilitare l’instaurarsi di una nuova relazione basata sulla fiducia e sul rispetto reciproco fra le persone nonché tra le organizzazioni sanitarie
La mediazione nell’Azienda USL di BolognaLa mediazione nell’Azienda USL di Bologna
Equipè di ascolto e mediazione dei conflitti
Composta da professionisti appartenenti a diverse discipline e con qualifiche e profili professionali differenti formati da diversi percorsi regionali (RER)
opera secondo un percorso strutturato codificato da procedura aziendale
PERCORSO ASCOLTO/MEDIAZIONEPERCORSO ASCOLTO/MEDIAZIONE(Periodo 01.01.12 – 31.12.2013)(Periodo 01.01.12 – 31.12.2013)
Totale Totale AscoltiAscolti
Ascolti Ascolti Operatori Operatori SanitariSanitari
Ascolti cittadini
Mediazione Concluse
185 108 77 64
La mediazione nell’Azienda USL di BolognaLa mediazione nell’Azienda USL di Bologna
La mediazione nell’Azienda USL di BolognaLa mediazione nell’Azienda USL di BolognaRISULTATIRISULTATI
•Maggior numero di ascolti : Dipartimenti Emergenza, Chirurgico , Materno Infantile , e Medico .•Per maggiore complessità organizzativa e peculiarità dello specifico contesto clinico.•Conclusioni :prioritario il tema della scarsa qualità della comunicazione sia tra utenti ed operatori che all’interno delle equipes poi problemi di tipo tecnico organizzativo.
La mediazione nell’Azienda USL di BolognaLa mediazione nell’Azienda USL di BolognaAzioni di miglioramentoAzioni di miglioramento
•Corsi di formazione per migliorare gli stili di comunicazione e comportamentali.
•Mantenere aggiornate le competenze.•Standardizzare percorsi di informazione sulle procedure aziendali.•Revisioni delle scelte organizzative sull’utilizzo degli ambienti e sulle modalità operative.
La mediazione civile in Sanità:La mediazione civile in Sanità:una risorsa?una risorsa?
Come imboccare la Come imboccare la strada giusta in caso strada giusta in caso di contenzioso di contenzioso medico-legale che medico-legale che coinvolge anche le coinvolge anche le Assicurazioni? Assicurazioni?
La mediazione civile in Sanità: una La mediazione civile in Sanità: una risorsa?risorsa?
Mediazione civile Ex D.Lgs 28/2010Mediazione civile Ex D.Lgs 28/2010
Anno
Numero istanze di
Mediazione civile
Numero pertecipazioni
Numero di verbali di
conciliazione positivi
Numero di verbali di mancata
conciliazione
Numero di proposte del
mediatore
Anno 2011Anno 2011 4646 77 00 44 22
Anno 2012 7171 2727 44 1212 00
TOTALE 117 34 4 16 2
Clinical Risk Clinical Risk ManagementManagement
Qualità, Accreditamento, Risk Management
No blame culture
Miglioramento continuo
Formazione e coinvolgimento
Incident reporting
Audit
FMECARCA
Eventi sentinella
ContenziosoContenzioso
Ufficio Legale
UOC Medicina Legale
Appropriatezza Clinica & OrganizzativaAppropriatezza Clinica & Organizzativa
1 – Health Interventions1 – Health Interventions“intervento giusto al paziente giusto”2 – Timing2 – Timing“al momento giusto e per la durata giusta”3 – Setting3 – Setting“nel posto giusto”4 – Professional4 – Professional“dal professionista giusto”
AppropriatezzaAppropriatezza
ClinicaClinica
AppropriatezzaAppropriatezza
OrganizzativaOrganizzativa
• Per assicurare a tutti i pazienti che abbiamo in carico le prestazioni migliori
• Per governare l’equità delle prestazioni che forniamo
• Per rendere sostenibile la qualità della prestazione
• Per abbattere i rischi potenziali ai pazienti ed operatori
PER LA RESPONSABILITA’ SOCIALE PER LA RESPONSABILITA’ SOCIALE
(accountability) DEL NOSTRO LAVORO(accountability) DEL NOSTRO LAVORO
Responsabilità socialeResponsabilità sociale
QUANDO SI VERIFICANO I DANNIPRESA IN CARICO GLOBALE DEL PAZIENTE
SINISTRO COME PARTE DELLA PRESTAZIONE “INTRALEA”
OTTENERE LA RIDUZIONE DEL CONTENZIOSOCONTENZIOSO
OTTENERE LA RIDUZIONE DEI DANNI DANNI
Il traguardo idealeIl traguardo ideale