il programma di cooperazione ......dell’area transfrontaliera basata sull’identità di sistema...
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IL PROGRAMMA DI COOPERAZIONE IL PROGRAMMA DI COOPERAZIONE IL PROGRAMMA DI COOPERAZIONE IL PROGRAMMA DI COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA TRANSFRONTALIERA TRANSFRONTALIERA TRANSFRONTALIERA
ITALIAITALIAITALIAITALIA----SVIZZERA SVIZZERA SVIZZERA SVIZZERA 2014201420142014----2020202020202020
Laura LENTINI
Project Manager
Lecco, 13 Luglio 2016
Dettagli ed obiettivi del Programma
IL PROGRAMMA ITALIAIL PROGRAMMA ITALIAIL PROGRAMMA ITALIAIL PROGRAMMA ITALIA----SVIZZERA 2014SVIZZERA 2014SVIZZERA 2014SVIZZERA 2014----2020202020202020
Il Programma mira a valorizzare le risorse di cui dispongono le aree di frontiera in unalogica di rete che consenta di:
�valorizzare sinergie e complementarietà derivanti dallepeculiarità dei due versanti;
�“fare massa critica” per facilitare l’introduzione di innovazionie dare più visibilità al territorio;
�godere di economie di scala nella gestione dei servizi e nellapromozione delle risorse del territorio, anche rafforzando laqualità dei dati e l’attendibilità delle informazioni;
�rafforzare e consolidare i sistemi di competenze e le capacitàdegli attori locali di realizzare interventi a beneficio di tuttal’area di cooperazione, facilitando così la soluzione di problemicomuni.
OBIETTIVI
LE AREE AMMISSIBILI DEL PROGRAMMA
Coinvolte sulla base del meccanismo
di flessibilità previsto dall’art. 20 del
Reg (UE) 1299/2013
Aree Ammissibili
«Aree di Flessibilità»
Localizzare le attività
LOCALIZZARE LE ATTIVITA’
• Attività localizzate in Italia e in Svizzera esternamente all’Area di Cooperazione?
Sì ma..
Dovrà esistere un beneficio evidente per l’area del PC
Il contributo richiesto non dovrà superare il 20% del contributo totale al progetto
Sarà comunque possibile soddisfare gli adempimenti in materia di gestione, controllo e audit (es. accordi con autorità elvetiche)
Le attività di promozione e di capacity building NON rientrano in questo limite!
PROSSIME SCADENZEPROSSIME SCADENZEPROSSIME SCADENZEPROSSIME SCADENZE
Apertura manifestazione di interesse
(1.07.2016 – 15.09.2016)
Funzionale alla successiva attività di accompagnamento
alla progettazione. NB. le proposte presentate non
saranno oggetto di valutazione.
Laboratori per lo sviluppo della progettualità
(ottobre 2016)
7 giornate di lavoro sul territorio. La partecipazione congiunta alle
attività formative da parte di almeno un soggetto italiano e
svizzero è condizione necessaria per poter accedere al bando.
Lancio bando
(dicembre 2016)
2 linee di finanziamento con importi e scadenze per la
presentazione delle candidature differenti a seconda della durata dei progetti (fino a 18 mesi o fino
a 36)
Approvazione
progetti(aprile 2017)
Avvio attività(maggio – giugno 2017)
Dopo la firma della Convenzione
Prossime scadenze
ASPETTI CHIAVE DELLA MANIFESTAZIONE DI INTERESSEASPETTI CHIAVE DELLA MANIFESTAZIONE DI INTERESSEASPETTI CHIAVE DELLA MANIFESTAZIONE DI INTERESSEASPETTI CHIAVE DELLA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE
Aspetti chiave della manifestazione di interesse
1• Aperta su tutti e 5 gli Assi prioritari
2• Domanda di partecipazione da presentare sul sistema SIAGE
3• Necessaria per accedere alla fase successiva del bando
4
• Descrizione dell’idea progettuale in un numero limitato di caratteri (da 500 a 2000 a seconda dei campi)
5
• Focus su aspetti fondamentali (risultati, localizzazione, carattere transfrontaliero) su cui lavorare nei laboratori
6
• Elementi vincolanti ai fini del progetto vero e proprio: Asse, obiettivo specifico e almeno uno dei soggetti
QUALCHE ANTICIPAZIONE SUL PROCESSO DI QUALCHE ANTICIPAZIONE SUL PROCESSO DI QUALCHE ANTICIPAZIONE SUL PROCESSO DI QUALCHE ANTICIPAZIONE SUL PROCESSO DI SELEZIONE/1SELEZIONE/1SELEZIONE/1SELEZIONE/1
� Come vengono selezionati i progetti? I progetti vengono esaminati alla luce dei criteri di ammissibilità e dei criteri di selezione.
� Chi li esamina? I componenti del Segretariato Congiunto e i settori competenti delle diverse amministrazioni comprese le autorità ambientali. Il Comitato direttivo del Programma può assegnare un bonus di punteggio (max 5 punti) a progetti particolarmente meritevoli.
Processo di selezione/1
QUALCHE ANTICIPAZIONE SUL PROCESSO DI QUALCHE ANTICIPAZIONE SUL PROCESSO DI QUALCHE ANTICIPAZIONE SUL PROCESSO DI QUALCHE ANTICIPAZIONE SUL PROCESSO DI SELEZIONE/2SELEZIONE/2SELEZIONE/2SELEZIONE/2
Un progetto è ammissibile se… ha
rispettato le modalità di presentazione
previste dal bando e soddisfa i requisiti
minimi di partecipazione dei beneficiari
(vedi infra) e di contenuto della proposta
(coerenza con la strategia del PC e con le
politiche italiane e svizzere, rispetto dei
limiti di durata e di investimento, esistenza
del cofinanziamento previsto)
Processo di selezione/2
Requisito di ammissibilità
Partecipazione ai laboratori
=
Manifestazione di interesse
+
QUALCHE ANTICIPAZIONE SUL PROCESSO DI QUALCHE ANTICIPAZIONE SUL PROCESSO DI QUALCHE ANTICIPAZIONE SUL PROCESSO DI QUALCHE ANTICIPAZIONE SUL PROCESSO DI SELEZIONE/3SELEZIONE/3SELEZIONE/3SELEZIONE/3
• Risposta ai bisogni identificati, contributo agli indicatori di Programma, coerenza con EUSALP, rispondenza agli obiettivi specifici di asse, rilevanza della proposta per il territorio di riferimento e per le politiche settoriali delle Amministrazioni partner, integrazione della proposta progettuale con i principi di non discriminazione, parità di genere e sostenibilità ambientale.
Rilevanza per il programma
• Valore aggiunto transfrontaliero, carattere transfrontaliero delle attività, sostenibilità del progetto e capitalizzazione dei risultati.
Valore aggiunto e carattere transfrontaliero
• Adeguatezza del partenariato e articolazione di ruoli e attività tra partner.
Qualità del partenariato
Processo di selezione/3
Cri
teri
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gic
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CHI PUO’ PARTECIPARECHI PUO’ PARTECIPARECHI PUO’ PARTECIPARECHI PUO’ PARTECIPARE
Almeno un partner italiano e uno svizzero rientranti nelle categorie di beneficiari indicate nel PC
Capofila con sede nell’area di programma
Possibile la partecipazione di partner esterni all’area ma con limiti di budget (< 20% contributo di parte italiana)
Enti pubblici con sede in Lombardia e Piemonte al di fuori delle province frontaliere e competenza istituzionale estesa all’intero territorio regionale: possono essere capofila e alcune delle spese che sosterranno (consulenze, attrezzature e infrastrutture) non rientreranno nella soglia del 20%
Chi può partecipare
RUOLO DEL CAPOFILARUOLO DEL CAPOFILARUOLO DEL CAPOFILARUOLO DEL CAPOFILA
• Firma la convenzione con l’AdG
• Stipula l’accordo interpartenariale con gli altri beneficiari italiani
• È responsabile dell’intera realizzazione del progetto e si accerta che le spese dichiarate dagli altri partner corrispondano alle attività concordate
• Garantisce che gli altri beneficiari ricevano il contributo integralmente e nel più breve tempo possibile
Capofila italiano
• È responsabile della realizzazione sul versante svizzero in ciò coordinandosi col capofila italiano
• Fornisce periodicamente al capofila italiano i dati di avanzamento dei progetti
• Garantisce che le spese dichiarate siano state sostenute per il progetto ed è responsabile della corretta gestione dei fondi
• Trasferisce ai partner il contributo elvetico integralmente e nel più breve tempo possibile
Capofila svizzero
Ruolo del capofila
Struttura
IL PROGRAMMA ITALIAIL PROGRAMMA ITALIAIL PROGRAMMA ITALIAIL PROGRAMMA ITALIA----SVIZZERASVIZZERASVIZZERASVIZZERALa strategia di Programma si articola su 5 Assi, oltre quello dedicato all’Assistenza tecnica, che rispecchiano gli ambiti di intervento in cui la collaborazione tra gli attori dei due versanti permetterà di apportare un significativo valore aggiunto nei due Paesi:
Vuole stimolare l’apertura e l’integrazione tra gli imprenditori e gli attori locali dei due
versanti per sviluppare un’economia dell’area transfrontaliera basata sull’identità
di sistema che si traduca in nuove opportunità di crescita.
Mira a favorire un uso efficiente e sostenibile delle risorse del territorio
attraverso la messa in rete di servizi, dati e informazioni, promuovendo, così, anche a
fini turistici, la creazione di un’identità paesaggistica, culturale e sociale dell’area di
cooperazione.
Vuole stimolare l’adozione di modalità e strumenti che migliorino la capacità delle
istituzioni e dei molteplici portatori di interesse di accompagnare la crescente
«apertura delle frontiere».
Intende promuovere un sistema di trasporto sostenibile e integrato per
assicurare una gestione più efficiente e meno costosa (in termini economici e ambientali) dei volumi di traffico che interessano l’area di cooperazione.
Incoraggia l’inclusione sociale quale fattore trainante della crescita e della competitività dell’area di cooperazione, contribuendo così a fornire risposte integrate e di prossimità a
favore dei territori più marginali. L’approccio integrato può produrre effetti
positivi sia sulla modernizzazione dei sistemi di welfare sia sulla sostenibilità
economica di nuovi servizi.
Asse 1
Competitività delle imprese
Asse 2
Valorizzazione de patrimonio
culturale e naturale
Asse 3
Mobilità integrata e
sostenibile
Asse 4
Servizi per l’integrazione delle
comunità
Asse 5
Rafforzamento della governance
transfrontaliera
Assi e priorità di investimento nel dettaglio
Asse 1Asse 1Asse 1Asse 1
Asse 1Competitività
delle imprese
3. Accrescere la collaborazione transfrontaliera tra imprese, anche con il coinvolgimento delle loro rappresentanze, centri di ricerca ed enti
pubblici, con l’obiettivo di integrare e modernizzare il sistema economico dell’area e
di rafforzarne la competitività.
(1.1) Maggiore Cooperazione transfrontaliera tra le Imprese
Da «Regolamento UE 1301/2013»– priorità 3b Sviluppare e realizzare nuovi
modelli di attività per le PMI, in particolare per l'internazionalizzazione
BUDGET TOTALE ASSE: 30.132.075 €
% DEL VALORE TOTALE DEL COFINANZIAMENTO ITA
DESTINATO ALL’ ASSE: 16, 92%
% DEL VALORE TOTALE DEL COFINANZIAMENTO
SVIZZERO DESTINATO ALL’ ASSE: 25%
OBIETTIVO
TEMATICO
OBIETTIVO
SPECIFICO
PRIORITA’ DI
INVESTIMENTO
BUDGET
Assi e priorità di investimento nel dettaglio
Asse 2Asse 2Asse 2Asse 2
Asse 2Valorizzazione
del patrimonio
naturale e
culturale
6. Preservare e tutelare l’ ambiente e promuovere l’ uso efficiente delle risorse
I. (2.1)Aumento delle strategie comuni per la gestione sostenibile della risorsa idrica con riduzione degli effetti negativi connessi alla frammentazione delle competenze e valorizzazione del potenziale economico delle acque nell’area
II. (2.2) Aumento dell'attrattività dei territori caratterizzati da risorse ambientali e culturali con specificità comuni, attraverso la loro valorizzazione sostenibile e integrata
Da «Regolamento 1301/2013»– priorità 6c Conservare, proteggere,
promuovere e sviluppare il patrimonio naturale e culturale
BUDGET TOTALE ASSE:41.545.854€
% DEL VALORE TOTALE DELLA CONTROPARTITA
ITALIANA DESTINATO ALL’ ASSE: 30.08%
% DEL VALORE TOTALE DELLA CONTROPARTITA
SVIZZERA DESTINATO ALL’ 15%
OBIETTIVO
TEMATICO
OBIETTIVO
SPECIFICO
PRIORITA’ DI
INVESTIMENTO
BUDGET
Assi e priorità di investimento nel dettaglio
Asse 3Asse 3Asse 3Asse 3
Asse 3Mobilità
integrata e
sostenibile
7. Miglioramento della mobilità nelle zone transfrontaliere attraverso soluzioni di
trasporto integrate, e quindi più efficienti, e rispettose dell'ambiente
(3.1) Migliorare il livello di mobilità nelle zone transfrontaliere
Da «Regolamento 1301/2013» – priorità 7c Sviluppare e migliorare i sistemi di trasporto ecologici (anche quelli a bassa rumorosità) e a bassa emissione di
carbonio, tra cui il trasporto per vie navigabili interne e quello marittimo, i porti, i collegamenti multimodali e
le infrastrutture aereoportuali, al fine di favorire la mobilità regionale e locale sostenibile
BUDGET TOTALE ASSE: 28.055.628€
% DEL VALORE TOTALE DELLA CONTROPARTITA ITALIANA
DESTINATO ALL’ ASSE: 16,92%
% DEL VALORE TOTALE DELLA CONTROPARTITA SVIZZERA
DESTINATO ALL’ 20%
OBIETTIVO
TEMATICO
OBIETTIVO
SPECIFICO
PRIORITA’ DI
INVESTIMENTO
BUDGET
Assi e priorità di investimento nel dettaglio
Asse 4Asse 4Asse 4Asse 4
Asse 4Servizi per
l'integrazione
delle comunità
(4.1) Incrementare di soluzioni condivise per migliorare l’accessibilità, la fruizione e la qualità
dei servizi sociali (socio-sanitari e socio-educativi) di interesse generale sui due lati
della frontiera, in particolare a vantaggio delle fasce maggiormente vulnerabili o a rischio di
discriminazione e marginalità
9. Promuovere l’ inclusione sociale e lottare contro ogni forma di discriminazione e povertà
Da «Regolamento 1301/2013» – priorità 9aInvestire nell’infrastruttura sanitaria e sociale in modo
da contribuire allo sviluppo nazionale, regionale e locale, alla riduzione delle disparità nelle condizioni
sanitarie, alla promozione dell'inclusione sociale attraverso un migliore accesso ai servizi sociali, culturali e ricreativi nonché al passaggio dai servizi istituzionali
ai servizi locali.
BUDGET TOTALE ASSE:15.326.393€
% DEL VALORE TOTALE DELLA CONTROPARTITA ITALIANA
DESTINATO ALL’ ASSE: 11.28%
% DEL VALORE TOTALE DELLA CONTROPARTITA SVIZZERA
DESTINATO ALL’ 5%
OBIETTIVO
TEMATICO
OBIETTIVO
SPECIFICO
PRIORITA’ DI
INVESTIMENTO
BUDGET
Assi e priorità di investimento nel dettaglio
Asse 5Asse 5Asse 5Asse 5
Asse 5Rafforzamento
della
governance
transfrontaliera
11. Rafforzare la capacità istituzionale delle autorità pubbliche e delle Parti coinvolte;Garantire una amministrazione pubblica
efficiente
(5.1)Accrescere la collaborazione, il coordinamento e l’integrazione tra
Amministrazioni e portatori di interesse per rafforzare la governance transfrontaliera
dell’area e migliorare i processi di partecipazione degli stakeholders e della
società civile
Da «Regolamento 1299/2013»Promuovere la cooperazione giuridica e
amministrativa e la cooperazione fra i cittadini e le istituzioni
BUDGET TOTALE ASSE:36.351.537€
% DEL VALORE TOTALE DELLA CONTROPARTITA ITALIANA
DESTINATO ALL’ ASSE: 18.80%
% DEL VALORE TOTALE DELLA CONTROPARTITA SVIZZERA
DESTINATO ALL’ 35%
OBIETTIVO
TEMATICO
OBIETTIVO
SPECIFICO
PRIORITA’ DI
INVESTIMENTO
BUDGET
Allocazione Finanziaria Totale
Allocazione finanziaria del ProgrammaAllocazione finanziaria del ProgrammaAllocazione finanziaria del ProgrammaAllocazione finanziaria del Programma
Asse prioritario
Sostegno
dell’Unione
(FESR)
Risorse
nazionali
IT
Risorse nazionali
SV
Risorse totali
Programma
Competitività delle
imprese16.957.472 2.992.496 10.132.075 30.062.043
Valorizzazione del
patrimonio
naturale e culturale
30.146.617 5.319.992 6.079.245 41.545.854
Mobilità integrata e
sostenibile16.957.472 2.992.496 8.105.660 28.055.628
Servizi per
l’integrazione delle
comunità
11.304.981 1.994.997 2.026.415 15.326.393
Rafforzamento della
governane
transfrontaliera
18.841.636 3.324.995 14.184.906 36.351.537
Assistenza tecnica 6.013.288 1.061.169 0 7.074.457
Totale 100.221.466 17.686.145 40.528.302 158.435.912
Dettagli del Programma
IL PROGRAMMA ITALIAIL PROGRAMMA ITALIAIL PROGRAMMA ITALIAIL PROGRAMMA ITALIA----SVIZZERASVIZZERASVIZZERASVIZZERA
PUNTI DI FORZA- Pluralità di settori industriali ed a elevata produzione ed utilizzo di tecnologia;
- Capacità dell’area, in particolare Ticino e Lombardia, di attrarre investimenti da grandi gruppi esteri
- Collaborazioni tra Università italiane e Scuole universitarie professionali svizzere per la formazione;
- Solidità dell’area di cooperazione nel suo complesso sul fronte dell’offerta ricettiva (elevata attrazione domanda estera);
- Plurilinguismo diffuso che agevola programmi di istruzione e formazione transfrontalieri.
PUNTI DI DEBOLEZZA- Differenze tra le normative nazionali relativa al quadro delle politiche di sostegno alle imprese;
- Molti piccoli e piccolissimi comuni con scarsa disponibilità di risorse (economiche e umane);
- Densità territoriale molto elevata nel versante italiano;
- Presenza di aree a domanda debole non servite in modo adeguato da Trasporto Pubblico Locale;
- Diversificazione normativa relativa al quadro delle politiche energetiche che rallenta l’attuazione di strategie comuni.
OPPORTUNITA’- Potenziamento di collaborazioni tra banche ticinesi e imprese del Nord Italia, in un’ottica di integrazione economica transfrontaliera;
- Possibilità di sfruttare il potenziale offerto dalle nuove tecnologie per facilitare l’accesso ai servizi;
- Assi ferroviari potenziati o in corso di realizzazione.
MINACCE- Persistere della crisi economica nella zona Euro;
- Quadro economico europeo ancora debole a fronte del persistere della crisi economica;
- Competizione dei Paesi emergenti;
- Perdita di competitività per le PMI situate in aree periferiche di montagna;
- Progressivo razionamento delle risorse per gli investimenti pubblici e per la gestione amministrativa e istituzionale;
- Incapacità di fronteggiare dal punto di vista amministrativo (organizzativo) ed economico (costi di adattamento e di mitigazione) i rischi legati ai cambiamenti climatici.
SWOT
TIPOLOGIE DI PROGETTO
Progetti
Ordinari
Progetti
Strategici
Piani Integrati transfrontalieri
• Sono progetti presentati da uno o più beneficiari inun’area definita e con una sola misura di intervento
• Il progetto viene presentato successivamente a uninvito indetto dall’Autorità di gestione, gestitoattraverso un bando sempre aperto con due finestreannuali. Viene sempre fornito un vademecum dipresentazione.
• Progetti che affrontano problematiche diparticolare complessità e hanno impatto sututto il territorio frontaliero.
• I progetti strategici prendono il via in seguitoall’identificazione da parte del Comitato diSorveglianza delle tematiche strategiche dasviluppare. Il gruppo di lavoro insediatosi hacinque mesi per sviluppare il progetto.
• Si tratta di un insieme di progetti dicooperazione (indicativamente da tre a sei)che riguardano settori e temi diversi (riferiti adalmeno due Assi del Programma), ma chehanno il comune obiettivo dello sviluppo socioeconomico integrato di un determinatoterritorio.
Tipologie di progetto
Risultati 2007 - 2013
153 PROGETTI FINANZIATI
• 133 ORDINARI
• 9 STRATEGICI
• 11 NELL’ AMBITO DEI PIANI INTEGRATI TRANSFRONTALIERI
RISORSE FINANZIARIE
• 94 MILIONI EUR PER LA PARTE ITALIANA
• 11 MILIONI FRANCHI SVIZZERI PER IL PARTNER SVIZZERO
INVESTIMENTI TOTALI
• 107 MILIONI EUR –VERSANTE ITALIANO
• 24 MILIONI FRANCHI SVIZZERI –VERSANTE SVIZZERO
Risultati Cooperazione
2007-2013
Associazione TECLAVia Palestro, 30 int. 16, 00185 Roma
Tel. 0039 06-44 68 217
Tel. 0039 06-44 62 149
Fax. 0039 06 420 10 906
E-mail: [email protected]
Web site: www.tecla.org
Skype contact: l.lentini
TECLA Europa Rue Belliard 20 -1000 Bruxelles
Tel: +32 (0) 2 503 5128Fax: +32 (0) 2 514 [email protected]