il piccolo del cremasco

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BANCHE CREMASCHE, SI SCATENA LA CONCORRENZA Dossier economia: come sta di salute il Cremasco. Rispondono alcune associazioni di categorie. Le novità - Alle pag. 13-18 La Bcc di Offanengo si è aggregata alla Bcc di Caravaggio. A sua volta, Banca Cremasca ha aperto una filiale a Caravaggio «La competizione fa bene ai clienti degli istituti di credito e a chi li dirige» avverte il presidente bergamasco Carlo Mangoni. Direzione e redazione: Piazza Premoli, 7 - Crema • Tel. 0373 83.041 • Fax 0373 83.041 • E-mail: [email protected] Pubblicità: Immagina srl - Via S. Bernardo, 37 - Cremona • Tel. 0372 45.39.67 - 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60 • Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96-Cremona VENERDI’ 24 APRILE 2009 • Supplemento settimanale al n° 17 de "Il Piccolo Giornale" € 0,02 Copia Omaggio Il PICCOLO giornale del CREMASCO STRACCIATO IL PATTO DI NON AGGRESSIONE inversione di tendenza consi- stente che si è avuta negli ulti- mi tempi in campo econo- mico-finanziario ha riguardato la ripresa di un certo ottimismo sul futuro più che la valutazio- ne positiva sull’evoluzione degli indicatori economici fondamentali. Di fatto non stiamo ancora parlando di una crisi finita e, forse, alcuni ef- fetti della crisi sono ancora al di là da venire, ma stiamo par- lando di alcuni timidi segnali di ottimismo dopo mesi di pre- visioni via via più pessimisti- che. La fermata del crollo de- gli ordinativi e del fatturato, gli aumenti dei noli navali, i movimenti sulle materie pri- me, i risultati positivi del pri- mo trimestre di alcuni colossi bancari, sono tutti segnali di una crisi che sta allentando la sua morsa. Evidentemente i piani di rilancio varati negli ultimi mesi stanno dando i loro frutti. Ci sono segni di ripresa, forti in Cina, più timidi negli Stati Uniti, ma comunque si- gnificativi, anche se le borse mondiali sino ad ora hanno ac- colto tali segnali in modo di- sarmonico e continuano a non dare sicurezza gali investitori. L’OCSE, per voce del suo se- gretario generale Angel Gur- ria, prevede un 2009 ancora difficile, rimandando al 2010 una possibile schiarita e man- tenendo comunque la previsio- ne di una contrazione nello sviluppo economico del 4,3%. Concordi le altre istituzioni internazionali: Jean Claude Trichet della Banca Centrale Europea concorda nel riman- dare al 2010 la ripresa ed evi- denzia come sia indispensabile equilibrare interventi econo- mici di breve e lungo periodo. Il Fondo Monetario Interna- zionale, per voce del suo diret- tore generale Strauss-Kahn, conferma che la caduta libera dell’economia sta rallentando e auspica una maggiore coope- razione internazionale a fronte di crisi che colpiscano le eco- nomie mondiali. Fondamenta- le appare ora la capacità dei singoli paesi di aiutare le im- prese a superare questo diffici- le momento senza perdere ca- pacità competitiva e senza creare problemi sociali. Il no- stro Paese con i suoi ammor- tizzatori sociali e con la sensi- bilità degli imprenditori sem- bra stia evitando cadute dram- matiche dei livelli di occupa- zione ma sicuramente sono necessarie azioni concrete nel campo del credito bancario. Altre considerazioni andreb- bero fatte nel campo normati- vo proponendo un allenta- mento o un rimando a tempi migliori delle regole di Basilea II, regole che da un lato obbli- gano le banche a censire i clienti sulla base di parametri molto rigidi e dall’altra obbli- gano le banche stesse ad accre- scere il proprio capitale, co- stringendole in tal modo a stringere i cordoni della bor- sa. Enrico Tupone E' proprio vero che la crisi sta per terminare? L' IL PROFESSOR ALESSANDRO ZAMBELLI: «DOVE LI METTIAMO I NOSTRI DISABILI?» STALLONI, ANCORA POLEMICHE a pagina 7 Politica Bruttomesso: «Ora voglio la verifica entro maggio» a pagina 3 Cda di Tennis Sport Tennis Sport: «Ora basta alle accuse strumentali» a pagina 6 Eventi Villa Obizza ha aperto al pubblico Ed è successo a pagina 10

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24 aprile 2009

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Page 1: Il Piccolo del Cremasco

BANCHE CREMASCHE, SI SCATENA LA CONCORRENZA

Dossier economia: come sta di salute il Cremasco. Rispondono alcune associazioni di categorie. Le novità - Alle pag. 13-18

La Bcc di Offanengo si è aggregata alla Bcc di Caravaggio. A sua volta, Banca Cremasca ha aperto una filiale a Caravaggio «La competizione fa bene ai clienti degli istituti di credito e a chi li dirige» avverte il presidente bergamasco Carlo Mangoni.

Direzione e redazione: Piazza Premoli, 7 - Crema • Tel. 0373 83.041 • Fax 0373 83.041 • E-mail: [email protected] Pubblicità: Immagina srl - Via S. Bernardo, 37 - Cremona • Tel. 0372 45.39.67 - 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60 • Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96-Cremona

VENERDI’ 24 APRILE 2009 • Supplemento settimanale al n° 17 de "Il Piccolo Giornale" € 0,02 Copia Omaggio

Il PICCOLO giornale del

CREMASCOSTRACCIATO IL PATTO DI NON AGGRESSIONE

inversione di tendenza consi-stente che si è avuta negli ulti-mi tempi in campo econo-

mico-finanziario ha riguardato la ripresa di un certo ottimismo sul futuro più che la valutazio-ne positiva sull’evoluzione degli indicatori economici fondamentali. Di fatto non stiamo ancora parlando di una crisi finita e, forse, alcuni ef-fetti della crisi sono ancora al di là da venire, ma stiamo par-lando di alcuni timidi segnali di ottimismo dopo mesi di pre-visioni via via più pessimisti-che. La fermata del crollo de-gli ordinativi e del fatturato, gli aumenti dei noli navali, i movimenti sulle materie pri-me, i risultati positivi del pri-mo trimestre di alcuni colossi bancari, sono tutti segnali di una crisi che sta allentando la sua morsa. Evidentemente i piani di rilancio varati negli ultimi mesi stanno dando i loro frutti. Ci sono segni di ripresa, forti in Cina, più timidi negli Stati Uniti, ma comunque si-gnificativi, anche se le borse mondiali sino ad ora hanno ac-colto tali segnali in modo di-sarmonico e continuano a non dare sicurezza gali investitori. L’OCSE, per voce del suo se-gretario generale Angel Gur-ria, prevede un 2009 ancora difficile, rimandando al 2010 una possibile schiarita e man-tenendo comunque la previsio-ne di una contrazione nello sviluppo economico del 4,3%.

Concordi le altre istituzioni internazionali: Jean Claude Trichet della Banca Centrale Europea concorda nel riman-dare al 2010 la ripresa ed evi-denzia come sia indispensabile equilibrare interventi econo-mici di breve e lungo periodo. Il Fondo Monetario Interna-zionale, per voce del suo diret-tore generale Strauss-Kahn, conferma che la caduta libera dell’economia sta rallentando e auspica una maggiore coope-razione internazionale a fronte di crisi che colpiscano le eco-nomie mondiali. Fondamenta-le appare ora la capacità dei singoli paesi di aiutare le im-prese a superare questo diffici-le momento senza perdere ca-pacità competitiva e senza creare problemi sociali. Il no-stro Paese con i suoi ammor-tizzatori sociali e con la sensi-bilità degli imprenditori sem-bra stia evitando cadute dram-matiche dei livelli di occupa-zione ma sicuramente sono necessarie azioni concrete nel campo del credito bancario. Altre considerazioni andreb-bero fatte nel campo normati-vo proponendo un allenta-mento o un rimando a tempi migliori delle regole di Basilea II, regole che da un lato obbli-gano le banche a censire i clienti sulla base di parametri molto rigidi e dall’altra obbli-gano le banche stesse ad accre-scere il proprio capitale, co-stringendole in tal modo a stringere i cordoni della bor-sa.

Enrico Tupone

E' proprio vero che la crisista per terminare?

L'IL PROFESSOR ALESSANDRO ZAMBELLI:

«DOVE LI METTIAMO I NOSTRI DISABILI?»

STALLONI, ANCORA POLEMICHE

a pagina 7

Politica

Bruttomesso:«Ora vogliola verificaentro maggio»

a pagina 3

Cda di Tennis Sport

Tennis Sport:«Ora bastaalle accusestrumentali»

a pagina 6

Eventi

Villa Obizzaha apertoal pubblicoEd è successo

a pagina 10

Page 2: Il Piccolo del Cremasco
Page 3: Il Piccolo del Cremasco

di Tiziano Guerini

bbiamo sentito il sindaco di Crema all’indo-mani della di-scussione e del voto sul bilan-

cio di previsione, alla ripresa di una attività amministrati-va densa di impegni.

Sia sul fronte delle deci-sioni amministrative, ma an-che su quello altrettanto cal-do della “verifica” all’interno della giunta e della maggio-

ranza di centrodestra. Il tut-to in un contesto elettorale delicato per il centrodestra quale quello della consulta-zione per la elezione del consiglio provinciale di Cre-mona.

Cominciamo dalla “veri-fica” politica...

Come e quando, chiedia-mo.

«Ho già inviato una lettera a tutti i segretari politici di riferimento dei gruppi consi-gliari di maggioranza pre-senti in consiglio comunale»

afferma il Bruttomesso, «perché prendano avvio in-contri e consultazioni. Solo dopo mi prospetteranno le loro valutazioni in seguito alle quali deciderò. Il tutto deve avvenire entro il pros-simo mese di maggio. Le provinciali che sono tutta un’altra cosa; chiedo che lo scenario provinciale non in-terferisca con il necessario chiarimento che riguarda solo il comune di Crema».

Nel merito dei problemi c’è anzitutto la questione

dei progetti da presentare per Expo 2015: Provinca e Comune di Cremona sem-brano essere più avanti…

«Ho appena partecipato qualche giorno fa ad un in-contro a Cremona su questo tema con la Regione, c'era il vice presidente Gianni Ros-soni, il sindaco di Cremona Giancarlo Corada e il presi-dente della provincia Giu-seppe Torchio; ho chiesto tempo, che mi è stato accor-dato, perché anche il Comu-ne di Crema possa presen-tare qualche progetto di sviluppo. Sapete che il mio vice Massimo Piazzi e gli uffici comunali sono al lavo-ro su questo fronte. Alle opere già indicate (riqualifi-cazione degli Stalloni, stata-le per Lodi, valorizzazione dell'Università, bretella di collegamento con la futura autostrada BreBeMi; agroa-limentare ed agriturismo, polo cosmesi) aggiungo la ristrutturazione dell’edificio di proprietà comunale in piazza Giovanni XXIII a lato di porta Serio: penso che vi si potrebbe allocare la nuo-va sede della Pro Loco, o sedi diverse per diverse as-sociazioni. Naturalmente anche quanto richiesto in Consiglio Comunale circa la riqualificazione con raddop-pio della linea ferroviaria Cremona-Treviglio merita tutta l’attenzione del caso».

A proposito della riqua-lificazione dell’area degli Stalloni a che punto è la questione?

«Abbiamo valutato un progetto di massima con la Regione e con la Provincia che per noi è convincente; certo dovrà essere ulterior-mente meditato e rielabora-to e contiamo per questo sul contributo anche delle mi-noranze consiliari.

Qualche problema è an-cora aperto: come potrà convivere, ad esempio, la lodevole presenza dell’ippo-terapia con i lavori in corso quando si apriranno i cantie-ri?».

Qualcuno dice che il Co-mune di Crema abbia per-so i contributi economici per realizzare una pista di atletica.

«Non mi risulta che l’am-ministrazione provinciale dopo aver messo in bilancio la spesa relativa da tanti an-

ni, ora improvvisamente vo-glia eliminarla. Certo il tem-po passa e non c’è ancora una decisione circa l’area dove la pista di atletica po-trebbe sorgere dal momento che l’area adiacente ai com-plessi scolastici del Liceo artistico e dell'Istituto pro-fessionale rofessionale è stata giudicata insufficiente. Certo occorre affrettare i tempi».

Anche per il Palazzetto dello Sport pare che le co-se si ingarbuglino…

«Abbiamo tre possibili collocazioni: ex Olivetti, S.Bernardino, ex Voltana: toc-ca all’assessore all’Urbani-stica indicare la possibile scelta definitiva. Queste so-no le alternative più probabi-li. Bisogna scegliere e moti-vare. Evidentemente».

Il sindaco di Crema precisa: «Deciderò dopo la relazione dei segretari». E ribatte alle accuse sui ritardi dei progetti dell'Expo

A

Bruno Bruttomesso, sindaco di Crema

0372.43.54.74

Bruttomesso: «Verifica entro maggio»

PICCOLO giornale del

CREMASCOPICCOLO

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Cronaca 3Venerdì 24 Aprile 2009

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Supplemento settimanale de "Il Piccolo Giornale"

Direttore responsabile: Sergio [email protected]

Direttore Editoriale:Daniele Tamburini

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Società editrice:Promedia Società Cooperativa

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Amministrazione e diffusioneVia S. Bernardo 37/A - 26100 CremonaTel. 0372 43.54.74 - Fax 0372 59.78.60

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Stampa:SEL - Società Editrice Lombarda

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Autorizz. del Tribunale di Cremonan° 357 del 16/05/2000

Pubblicazione associata all’Uspi(Unione Stampa Periodica Italiana)

Progetto Grafico: Gianluca GalliRealizzazione: Michela Bosio

Numero chiuso in tipografia:Giovedì 23 Aprile ore 16,00

CREMASCO

LE PROPOSTE DELLA PROVINCIA

La Provincia ha presentato ufficial-mente i progetti can-didati dal territorio in occasione dell’Expo 2015.

Le proposte sono il frutto della concerta-zione territoriale sca-turita dal «Patto per lo Sviluppo» che ha per-messo di individuare specifici progetti inse-riti nell’accordo qua-dro di sviluppo territo-riale. «Presentiamo con orgoglio questi progetti» ha esordito il presidente della Pro-vincia, Giuseppe Torchio, «perché da subito ci siamo messi al lavoro non solo in-dividuando gli obietti-vi, ma concertandoli con tutti i soggetti coinvolti. Expo è sfida e opportunità: abbia-mo idee chiare, pro-getti di qualità, deter-minazione ed entu-

siasmo: speriamo che a Milano ne tengano conto». Alla presenta-zione hanno parteci-pato anche l’asses-sore all’economia, Agostino Savoldi ed il presidente della commissione territo-rio, Massimiliano Sciaraffa.

Tre i filoni principali: valorizzazione del si-stema rurale ed agro-alimentare; sistema culturale, artistico e monumentale; infra-strutture per l’acces-sibilità. I progetti can-didati sono: la «Fab-brica della Bioener-gia»; lo «Spaventa-passeri»; «Isole e Fo-reste»; «The Green Public Procurement Information Network– GPPinfoNET»; «Parco dei Monasteri», oltre al sostegno alla nuo-va azienda agricola per il miglioramento

genetico per l’utilizzo sostenibile delle pro-duzioni vegetali ed animali “Superpig”.

A questi si aggiun-gono i grandi progetti infrastrutturali soste-nuti e finanziati dalla provincia in vista dell’Expo: raddoppio della Paullese Crema-Castel leone-Madi-gnano-Oriolo-Cre-mona in sinergia con la società Centro Pa-dane: Ampliamento della «Bergamina»; Collegamento tra Montodine e Castel-leone (ex ss 591); Ex statale Lodi-Crema con prolungamento dell’intervento sino a Cremona; Metropoli-tana MM3 (gialla) fino a Paullo; linea ferro-viaria Cremona Fiera-Olmeneta con il rad-doppio della Crema-Treviglio-Milano.

«Il coordinamento

della Provincia ha fun-zionato» ha spiegato l’assessore Savoldi, «la scorse settimane abbiamo atteso a de-finire i progetti poiché il Comune di Crema non era ancora pron-to ed abbiamo ritenu-to che una simile sfida debba essere giocata in modo unitario, sen-za divisioni o contra-sti. Oggi possiamo presentare anche i progetti di Crema, Cremona e Casal-maggiore, della Ca-mera di Commercio e di CremonaFiere, ab-binando la qualità del-le proposte all’unità territoriale». La sotto-scrizione dell’Accor-do Quadro di Svilup-po Territoriale per Ex-po 2015 è prevista entro il prossimo 30 giugno e consentirà di entrare nella fase operativa.

Agostino Savoldi, Giuseppe Tochio e Massimiliano Sciaraffa

Metro a Paullo e raddoppio della ferrovia Crema-Treviglio-Milano

Page 4: Il Piccolo del Cremasco

di Tiziano Guerini

l consigliere comu-nale di Crema inter-vistato questa setti-mana è Lodovico Doldi.

Quartiere di Om-briano, ricco di altri consi-glieri, cinquantacinque anni, già produttore e commer-ciante di abbigliamento, at-tività che ha cessato da tre anni, alla prima nomina in Consiglio Comunale.

Tre figli: il primo impegna-to nel settore immobiliare, e due figlie ancora a scuola. Da quando è in pensione, Lodovico, già amante di tennis e di podismo, si dedi-ca al giardinaggio, e aiuta il figlio nella sua attività.

Comunque un po’ di tem-po libero ce l’ha; o meglio, ce l’aveva, da quando gli amici Piero Margheritti e Simone Beretta l’hanno convinto dapprima ad en-trare in Forza Italia e poi a candidarsi nelle ultime ele-zioni amministrative.

«Proprio così, conferma, anche se è stata una scelta che ho fatto in modo con-vinto e della quale sono pie-namente soddisfatto perché mi ha dato l’opportunità di vedere dall’interno il funzio-namento di un ente pubbli-co con le sue complessità e difficoltà».

Quale è stata la sua pri-ma impressione iniziando il compito di consigliere comunale?

«Anzitutto, appunto, la necessità di capire i mecca-nismi di funzionamento di un mondo per me scono-sciuto, dal momento che sono molto diversi da quelli del mondo imprenditoriale

privato. Fare scelte per tutti, o almeno per la maggioran-za dei cittadini, e utilizzare denaro pubblico significa

avere delle responsabilità particolari e soprattutto av-vertire la necessità di condi-viderle».

E come giudica i colle-ghi che siedono con lei in consiglio?

«Ho avuto bisogno di co-noscere i colleghi consiglie-ri, almeno quelli che ancora non conoscevo. Ho avuto la

possibilità di frequentare soprattutto i colleghi della maggioranza di centrode-stra; della minoranza già conoscevo Agostino Guer-ci, Emilio Guerini, Matteo Piloni… il gruppo di Om-briano, insomma».

Veniamo più da vicino ai fatti amministrativi. Qual è il suo giudizio sul sinda-co?

«Evidentemente pieno appoggio sul piano politico. Che sia una persona corret-ta, rispettosa e con un buon carattere è noto a tutti. E’ importante che ultimamente abbia anche mostrato di avere polso.

Le dichiarazioni in consi-glio comunale in occasione del dibattito sul bilancio, e ora la volontà di voler gui-dare “la verifica” in prima persona, fanno credere che sappia esattamente quello che vuole».

Un giudizio sulla giunta. «Complessivamente positi-vo, anche se devo dire che è soprattutto con Simone Beretta che mi confronto: i lavori pubblici sono il setto-re su cui mi interpella la gente, quelo che è più sentto forse per l'impatto diretto che ha sulla vita di tutti.

E devo dire che tutte le volte che l'ho interpellato perchè qualcuno chiedeva anche a me informazioni, dall’assessore spesso ho avuto risposte esaurienti e tempestive. Anche i proble-

mi sociali sono molto sentiti fra la gente e per questo è Borghetti l’altro assessore che sento di più».

E quale è il suo giudizio sulla minoranza?

«Svolge lodevolmente il suo compito, la considero all’altezza del suo ruolo; non vedo inoltre un'opposizione preconcetta, fondata sui pregiudizi.

Credo però che dovreb-bero, su alcune scelte della maggioranza, prendere atto che l’unica alternativa sa-rebbe solo il perder tempo o il non fare».

Se dipendesse da lei , che cosa farebbe subito per la città?

«Non ho alcun dubbio: sovrappasso in via Stazione e sottopasso in via Indipen-denza. Sono queste, secon-do me, le opere cruciali che potrebbero dare alla nostra comunità una vera svolta in senso positivo».

E per i lavori in consiglio comunale?

«Meno discussioni, meno polemiche, una maggiore operatività, e più sostanza decisionale. Insomma una politica dei fatti».

La critica di Lodovico Doldi, consigliere di Ombriano, al consiglio comunale. Fedelissimo di Beretta, podista, ex commerciante L'opposizione? «E' costruttiva e senza preconcetti». Il sovrappasso a Santa Maria? «Da fare, subito». Chi è e che cosa pensa

Cremaschi insigniti del titolo di Conti in Andalu-sia.

Alle celebrazione della settimana santa spagnola in Andalusia hanno parte-cipato la nostra concitta-dina Paola Zuffetti ed il suo consorte Arturo Car-delus.

Al dott. Cardelus, re-sponsabile per la Russia ed i paesi dell’est di un primario gruppo indu-striale, ed alla sig.ra Zuf-fetti, è stato riconosciuto il titolo di Conti di Almaya, titolo di antichissima no-biltà spagnola.

La contessa Paola e il

conte Arturo sono stati inoltre insigniti dell’ordine della confraternita della Madonna degli Angeli. Nel corso della proces-sione per la settimana santa tenutasi a Puente Genil (Cordoba), la con-tessa Zuffetti ed il Conte Cardelus hanno seguito il baldacchino della Ma-donna degli Angeli por-tando le insegne della confraternita. La proces-sione, durata alcune ore, è stata seguita da migliaia di fedeli, oltre che da al-cuni amici cremaschi ap-positamente giunti in An-dalusia.

Zuffetti e Cardelus,conti in Andalusia

«Meno parole, più decisioni e più fatti»

I

Lodovico Doldi, cosigliere comunale eletto nelle liste di Forza Italia

Cronaca4 Venerdì 24 Aprile 2009

il PICCOLO giornale del

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Page 5: Il Piccolo del Cremasco

di Rol Stone

a Bcc di Offanengo sarà fusa nella Bcc di Caravaggio.

Ma non scom-parirà: «La deno-

minazione della "nuova" banca potrebbe chiamarsi Bcc di Caravaggio, Offanengo, Fornovo e Fontanella. E, comunque, a Offanengo, il "vecchio" logo verrà mantenuto» sottolinea il presidente della Bcc di Caravaggio, Carlo Mangoni, 53 anni, imprenditore agri-colo, a capo dell'istituto dal 2001.

Ma non è solo questione di nome. Perché la scelta del Consiglio di amministra-zione della banca di Offanengo di entrare a far parte della consorella ber-gamasca? La Bcc di Caravaggio, nata nel 1903, ha 106 anni. Come racconta il suo presidente, ha acqui-sito nel tempo le Casse rurali e artigiane di Fornovo e Fontanella.

Poi, la grande espansio-ne, iniziata 15 anni fa. Nel Milanese con l'apertura delle filiali di Milano città, S. Donato Milanese, Peschiera Borromeo, Mediglia e Paullo. Quindi, dal capoluogo lom-bardo, questa Bcc stava già

avanzando verso Crema (dove aprirà una sua sede a giugno). Senza dimenticare che ha già una filiale storica nel Cremasco, a Soncino.

L'altra espansione c'è stata nel Bergamasco par-tendo da Mozzo per arrivare a Bergamo città e Locate di Ponte S. Pietro. Oggi, quin-di, la Bcc di Caravaggio, oltre ad essere una banca solida, liquida e redditizia, è un istituto che, da locale, si è sviluppata su due grandi aree, quella milanese e ber-gamasca.

Una Bcc, già esperta in fusioni, con un patrimonio di oltre 90 milioni (il Core Tier 1, l'indice di patrimonializ-zazione è del 17%; molto alto, quindi), una raccolta diretta di 500 milioni e un Roe (indice di redditività) dell'8,14%; non male. «Ed è una banca la nostra» sotto-linea il presidente Mangoni, «che mantiene fede ai suoi impegni: nel nostro Cda sono ancora presenti i rap-presentanti delle Bcc di Fornovo e Fontanella, anche se ormai queste due realtà da 40 anni sono state inte-grate nella Bcc di Caravaggio. Manteniamo, dunque, le promesse fatte all'epoca delle due fusioni. Siamo gente di parola».

Anche la geografia aiuta.

Bcc di Offanengo con i suoi cinque sportelli e Bcc di Caravaggio (con una sede anche a Soncino, come dicevammo sopra) hanno operato per anni in zone confinanti.

E questa contiguità, que-sta conoscenza reciproca e questo spirito di buon vici-nato sono stati una delle molle che hanno spinto il Cda della banca offanen-ghese ad aggregarsi all'isti-tuto bergamesco.

Che cosa ne nascerà? Dalla fusione scaturirà una massa critica non indifferen-te di 700 milioni circa di raccolta e un patrimonio di oltre 100 milioni. Più una banca ha "le spalle grandi", maggiore è la sua disponibi-lità di liquidità. Il che per-mette a un istituto, al di là di una gestione prudente, di fare buoni impieghi, e quindi di essere vicina alle famiglie e alle imprese che sono in difficoltà di fronte alla crisi economica.

«Il mio giudizio sugli espo-nenti del Consiglio di ammi-nistrazione della Bcc di Offanengo è ottimo» sottoli-nea il presidente Mangoni. «E' gente seria, qualificata e preparata». Con ogni proba-bilità, Offanengo avrà due esponenti nel Cda della Bcc di Caravaggio. Non solo:

dopo il Polo milanese e ber-gamasco, Offanengo e le sue filiali formeranno il forte polo cremasco che da Crema si allungherà fino a Soncino.

Qual è il vantaggio di que-sta aggregazione per la Bcc

di Caravaggio? La possibili-tà non solo di un'altra forte espansione (che non era stata prevista nel piano industriale della banca 2007-2009), ma di aumen-tare la massa amministrata.

E per la Bcc di Offanengo? I benefici sono molti. Il primo è quello di entrare a far parte di una banca sana, molto più grande, e radicata in vari territori. Il secondo:

quello di diventare un'area importante della Bcc di Caravaggio in sinergia con quelle bargamasca e mila-nese. Il terzo: far sentire la propria voce a Caravaggio perché avrà due posti nel Cda della Bcc e alcuni suoi

rappresentanti saranno pre-senti nella Consulta dei soci.

Sarà anche costituito un Comitato locale a Offanengo che avrà le risorse necessa-rie da spendere sul territorio in beneficenza. «I soldi che cremashi avranno a disposi-zione da distribuire nel sociale saranno più di quelli che sono in grado di devol-vere oggi» promette il presi-

dente Mangoni. Ma non è finita: i soci di Offanengo potranno godere di alcune prerogative che hanno quel-li della Bcc di Caravaggio. Per esempio? «Nessuna spesa nelle operazioni di conto corrente» spiegano in terra bergamasca.Infine: si aprono nuove possibilità di carriera per i dipendenti.

La scelta del Consiglio di amministrazione della Bcc di Offanengo è stata dun-que lungimirante. Anche perché con i 17 milioni di patrimonio che ha la Bcc di Offanengo, che un tempo potevano bastare, oggi inve-ce non sono più sufficienti se rapportati alle nuove regole di Basilea 2.

E' saltato, comunque, il vecchio patto delle Bcc di non entrare nei territori pre-sidiati da una consorella. «E' il mercato che fa le sue scel-te» spiega il presidente Mangoni. «E la concorrenza porta benefici sia ai clienti delle banche che a chi le dirige. Nessuna aggressione da parte nostra. Crema ha già 31 sportelli in competi-zione fra loro. E avere due forti Bcc in città può portare anche delle opportunità: la possibilità, per esempio, di creare un pool per affida-menti che vanno oltre le piccole e medie imprese»

di Roberto Bettinelli

anca Cremasca sempre più grande. E sem-pre più al servi-zio del territorio. Ne l l ’ i ncon t ro

che si è tenuto nella sede di piazza Garibaldi con i gior-nalisti, il presidente Francesco Giroletti e il direttore generale Cesare Cordani hanno annunciato l’apertura di due nuove filia-li, una a Caravaggio e l’altra a Pandino. La prima sarà operativa a maggio, l’altra a giugno.

«Si tratta di due sportelli importanti» ha esordito il presidente Giroletti, «e la nostra volontà di intervenire in queste realtà nasce da un’attenta analisi che abbia-mo compiuto sul tessuto economico: è affine alle nostre caratteristiche. Vogliamo rafforzare la pre-senza del credito cooperati-vo senza snaturare la nostra vocazione territoriale. Certo, abbiamo delle aspettative».

Per l’operazione sono state fatte sette nuove assunzioni. Una scelta, ha spiegato il direttore Cordani, compiuta nel settembre del 2007 quando venne redatto il piano triennale di sviluppo e che non è stata spinta dai rumors che danno per certa la fusione tra la Bcc di Offanengo e di Caravaggio.

«Se vediamo com’è strut-turato il nostro territorio» ha detto Cordani, «è evidente come Pandino e Caravaggio

appartengono alla nostra area d’influenza. La nostra banca può investire, abbia-mo le risorse e le compe-tenze per farlo. Dovevamo solo decidere dove».

Il direttore generale ha aggiunto: «Un altro polo interessante poteva essere

Castelleone, ma aprire qui uno sportello non rappre-sentava per noi un valore aggiunto dal momento che siamo presenti a Madignano con una filiale che dista pochi chilometri e che è il punto di riferimento per i nostri clienti castelleonesi».

La scelta di Caravaggio e Pandino è stata portata a termine per due motivi. Si tratta di centri dinamici sotto il profilo imprendito-riale nei quali Banca Cremasca può giocare una partita importante. E’ un

istituto capace di essere un interlocutore per il credito della piccola, media e gran-de impresa. Una banca a vocazione territoriale, ma solida e ambiziosa. In quest’ottica Caravaggio e Pandino valgono per il loro bacino territoriale. Pandino

è legato a Spino, Agnadello, Rivolta; Caravaggio a Treviglio, oltre a una serie di comuni strategici della bassa bergamasca.

Giroletti ha elencato poi i risultati dell'istituto: «Anche nel 2008 siamo stati in grado di raggiungere risul-tati molto positivi. L’utile supera i 5 milioni di euro. Si tratta di una cifra dalla quale sono già stati tolti i 400mila euro destinati alla benefi-cenza».

«Sul fronte della raccolta siamo a più 722 milioni con

una raccolta diretta di 492,4 milioni. L’incremento rispet-to al 2007 stato del 7%. Questo significa che le nostre proposte fatte a imprese e famiglie sono ritenute affidabili e che i nostri prodotti sono sicuri».

«Anche per quanto riguar-

da gli impieghi» ha conti-nuato il presidente, «il 2008 ha fatto segnare una cresci-ta: più 323 milioni invece dei 306 milioni del 2007. I dati dimostrano che cre-sciamo più della media degli istituti italiani».

Patrimonio dell’istituto, per Giroletti il vero punto di forza: «Siamo a 61,7 milioni contro i 57,3 milioni dell’an-no precedente. Ma se vogliamo andare ancora più indietro, allora dico che solo nel 2004 eravamo a 31 milioni di euro. Questo è

stato il nostro cammino». L’indice di patrimonializza-zione è attestato al 14% quando i grandi colossi del credito e la maggior parte delle banche italiane sono al 7%. L’organico comples-sivo di Banca Cremasca è di 128 dipendenti. L’anno scorso era di 117 dipen-denti. Cordani ha motivato così le nuove assunzioni: «Sicuramente c’è stata la necessità di nuovo perso-nale dovuta all’apertura delle nuove filiali dove impiegheremo sette addetti che sono già stati istruiti sulle prerogative del territo-rio nel quale lavoreranno. Ma abbiamo deciso di assu-mere nuovo personale anche perché in una crisi come questa, per una banca come la nostra che in alcuni comuni ha il 90% della clientela disponibile, è importante focalizzare la situazione del singolo clien-te, studiarla, vedere tute le proposte su misura, perso-nalizzare ogni soluzione».

Giroletti ha affrontato anche il tema della crisi economica, spiegando le ripercussioni sul tessuto produttivo locale e le strate-gie messe in campo da Banca Cremasca.

«Non bisogna essere né ottimisti né fatalisti» ha spiegato il presidente, «ma ognuno di noi deve fare il proprio dovere, con respon-sabilità e fiducia. In questa crisi, che è stata ed è molto grave, non abbiamo dimen-ticato i nostri grandi punti di

riferimento: le famiglie e le imprese. E devo dire che nello scenario italiano non tutti hanno segutio questa linea. Noi non abbiamo mai bloccato l’aiuto alle imprese che sono il vero motore del territorio. I dati dei nostri impieghi, sempre in cresci-ta, lo dimostrano. Anche le famiglie hanno avuto da parte nostra un’attenzione particolare. Abbiamo siglato tutti gli accordi che hanno visto coinvolto il mondo del credito cooperativo e che sono stati varati proprio per sostenere il reddito dei nuclei famigliari».

Il direttore generale Cordani ha fatto una valuta-zione sui tempi della crisi dopo le dichiarazioni del presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, che ha detto di notare già ora i segni della ripresa: «Questa è una crisi lunga con un ciclo che ha bisogno di tempo per vedere i segni della ripresa. Ora, con molta probabilità, stiamo assi-stendo all’esaurimento delle scorte di magazzino. Servono quindi nuovi ordini. Questa è la fase che stiamo vivendo. Ma è evidente che non siamo di fronte alla ripresa vera e propria. Per questa credo che sia neces-sario attendere del tempo. Le nostre analisi che dicono che raggiungeremo il punto della svolta intorno al mese di ottobre. L'ho già dichia-rato in passato e mi sento di poter confermare quello che ho detto».

Banca Cremasca: maxi utile e due nuove filiali

Bcc di Offanengo si fonde con Caravaggio

A maggio lo sportello di Caravaggio, a giugno quello di Pandino. Giroletti: «Realtà dinamiche». E sulla crisi: «Ne usciremo»

L

B

Cronaca 5Venerdì 24 Aprile 2009

il PICCOLO giornale del

CremasCO

Da sinistra, il direttore generale Cesare Cordani e il presidente Francesco Giroletti

Carlo Mangoni, presidente della Bcc di Caravaggio

Page 6: Il Piccolo del Cremasco

di Davide Bottazzi

l Tennis Club di Cre-ma continuerà a vi-vere.

Il consiglio di am-ministrazione della società Tennis Sport

Srl, proprietaria del com-plesso sportivo di via Seni-gaglia, ha voluto fare il pun-to della situazione dopo che il tribunale si è espresso a suo favore nella causa con-tro la Far Srl dei maestri Delfini e Zanotti.

Un'esigenza scaturita dal pericolo che «si diffondano false notizie sulla posizione della nostra società, al fine di ottenere dalle ammini-strazioni, in momenti così difficili, elargizioni o facilita-zioni per i conseguimento di ambizioni personali».

«La nostra società» è scritto nel documento del Cda di Tennis Sport, «ha da anni avviato un'azione ten-dente a riottenere la libera disponibilità degli impianti

di via Senigaglia, con l'in-tento dichiarato di svolgere direttamente le attività, così come previsto da proprio oggetto sociale».

Ecco come è nata la cau-sa contro la Far, la società che fa capo ai due maestri di tennis.

«L'esito negativo dei ten-tativi di raggiungere una so-luzione concordata con la Far Srl, società che gestisce l'impianto, ha costretto la Tennis Sport ad un'azione giudiziale che si è conclusa con una sentenza che ha accolto ed integralmente, le ragioni della nostra società, sancendone il diritto di riot-tenere la “immediata” di-sponibilità dei propri im-pianti sportivi».

Il Cda di Tennis Sport spiega anche che la causa ha riguardato «solo ed esclusivamente la Far Srl: mai nessuna azione è stata promossa nei confronti dell'Associazione sportiva Tennis Club di Crema».

Il presidente del Tennis Club è Stefano Agostino, che si è ripetutamente atti-vato presso le istituzioni, Comune di Crema e Provin-cia, per trovare una nuova

sede all'associazione e ai suoi soci.

Finora, grazie anche alla Provincia, è stata prospet-tata la soluzione di trovare una nuova sede, forse in un altro comune cremasco. Ma la vicenda è ancora aperta.

Un aspetto molto impor-tante questo, che viene ap-profondito nel comunicato del consiglio di amministra-zione, e proprio per fugare ogni dubbio sui rapporti fra la società Tennis Sport e l'associazione del Tennis Club.

«Intendiamo sia chiaro a tutti» dichiara il documento del Cda, «che riottenuta la disponibilità degli impianti,

Tennis Sport proseguirà nell'intendimento di attuare il proprio oggetto sociale e dunque, di gestirli diretta-mente, garantendo alla cit-tadinanza ed agli sportivi cremaschi l'impegno per la promozione dello sport del tennis, nonchè l'attività di-dattica ed agonistica».

Ancora più chiaramente: «Per ciò che concerne l'as-sociazione sportiva Tennis Club, ribadiamo che mai la società Tennis Sport ha au-spicato o promosso azioni volte a che questa istituzio-ne se ne vada o si trasferi-

sca altrove, anzi, l'auspicio del Cda di Tennis Sport è nel senso di un futuro de-gno della storia di questo club sportivo, se possibile da viversi nel sito ove ha sempre svolto la sua attivi-tà».

Sulla volontà della Far di ricorrere in appello contro la sentenza di primo grado: «Dalla stampa abbiamo ap-preso che la Far Srl ha deci-so di impugnare la senten-za, atteggiamento legittimo: i Tribunali e le Corti di Ap-pello esistono proprio per regolare civilmente contrasti

di opinione sui diritti di ognuno».

Infine, sul futuro del ten-nis a Crema. La questione principale agli occhi del Cda di tennis Sport.

«Da parte nostra assicu-riamo gli appassionati di tennis, le famiglie, la comu-nità cremasca del fatto che si potrà comunque sempre contare sull'impegno di Ten-nis Sport a continuare la tradizione tennistica crema-sca ed a promuovere l'atti-vità didattica ed agonistica dello sport del tennis».

Insomma, caso chiuso.

«Tennis Club, basta con le strumentalizzazioni»Tennis Sport, la società proprietaria del complesso sportivo, assumerà direttamente la gestione degli impianti

I

Il Tennis Club di Crema

Cronaca6 Venerdì 24 Aprile 2009

il PICCOLO giornale del

CremasCO

Si è tenuta sabato 18 aprile presso la sala del centro cul-turale S.Luigi di via Bottesini l’Assemblea annuale dell’As-sociazione Diabetici del Terri-torio Cremasco.

Dopo il saluto beneaugu-rante delle autorità cittadine, presenti sia il sindaco Bruno Bruttomesso sia il vescovo Monsignor Oscar Cantoni, Franco Maestri, presidente dell’associazione ha introdot-to i tre medici che hanno spie-gato terapie e patologie lega-te al malato diabetico.

Primo intervento di Rober-to Sfogliarini, che ha sottoli-neato l’importanza del lavoro

dell’associazione. «Lavoro che insegna a non sottovalu-tare il problema del diabete. Problema» ha detto Sfogliarini «che colpisce molte persone e che vedo un continuo au-mento del numero dei pazien-ti diabetici. Nel corso del 2008 sono state fatte 15.000 pre-stazione e ne sono previste 16.000. Numeri che sottoline-ano un aumento del fenome-no, patologia che colpisce circa il 7% della popolazione globale. Crema e territorio ha 5750 pazienti diabetici. I risul-tati dell’ospedale e dell’asso-ciazione sono ottimi ma si de-ve continuare con la campa-

gna di sensibil izzazione. Spesso la maggior efficacia si ottiene cercando di preveni-re».

Lo stesso discorso sulla prevenzione è stato fatto da Sergio Inzoli. La sua relazio-ne ha ben chiarito l’idea di come molte cose possano es-ser fatte se la malattia viene diagnosticata precocemente.

«E’ bene fare spesso degli screening, che la stessa As-sociazione propone» ha sot-tolineato Inzoli. La relazione di Stenlio Guerini ha trattato un argomento caro soprattutto agli associati presenti in sala: «Le incretine sono farmaci la

cui efficacia viene sperimen-tata costantemente». Infine Tommaso Riccardi, primario della neurologia del Maggiore, ha esposto le le patologie a cui può portare il diabete o la trascuranza dei suoi effetti.

Un buon afflusso di perso-ne, tra professionisti del set-tore e associati affetti da dia-bete. Ma soprattutto come già sottolineato da Maestri: «Un lavoro volto per sensibi-lizzare maggiormenate un nu-mero elevate di persone nei confronti di una malattia che non può e non deve essere sottovalutata da nessun pun-to di vista».Franco Maestri

25 Aprile: la LiberazioneIl programma del Comune

Sabato 25 aprile sarà celebrato anche a Crema l’anniversario della Festa della Liberazione. Questo è il programma che è stato stilato dal comune e dal Comitato comunale per la

Costituzione e l’ordine de-mocratico: ore 9,45 il ritro-vo in piazza Duomo, ore 10 la messa in Cattedrale e ore 11 il deposito delle corone ai caduti. Tutta la cittadinanza è invitata.

Diabete: a Crema quasi 6mila pazienti. Convegno al San Luigi

Crisi: accordo dei sindacati con BorghettiAccordo siglato tra il

sindaco Bruno Brutto-messo, gli assessori Mau-rizio Borghetti, Laura Za-nibelli, e Donata Berto-letti, Jindra Rubasova e Mario Verdelli in rappre-sentanza delle Organizza-zioni sindacali confederali Cgil, Cisl e Uil, e Santo Borghi ed Emanuele Cor-tesi in rappresentanza di SPI CGIL, FNP CISL. Am-ministratri ed esponenti del sindacato hanno valu-tato e discusso delle rica-dute sul territorio comuna-le della crisi economico-fi-nanziaria. L’attenzione è andata alle situazioni già oggi a rischio: famiglie nu-merose, nuclei monogeni-

toriali, giovani coppie di lavoratori precari con uno o più figli.

Ecco le misureche sono state prese.

A seguito di modifiche del reddito derivanti dagli effetti della crisi (perdita del posto di lavoro, man-cato rinnovo di contratto a termine o atipico in gene-re, utilizzo di ammortizza-tori sociali), sarà sospeso il pagamento delle rette dei servizi scolastici (mense, rette asili) per i casi di maggior emergenza socia-le.

Sarà avviato anche un confronto con le associa-zioni di consumatori e con le imprese del commercio

per attivare forme di ac-quisto solidale e interventi a sostegno della capacità di acquisto delle famiglie. Sarà istituito un tavolo di confronto con gli istituti di credito locali per un loro coinvolgimento a supporto delle fasce sociali più col-pite dagli effetti della crisi. L’amministrazione comu-nale, Cgil, Cisl e Uil provin-ciali e il sindacato pensio-nati confederale, si sono impegnati a dare vita a una tavolo di monitoraggio permanente sulla crisi e che rappresenterà un'oc-casione di confronto con al centro la condizione de-gli anziani e di ha perso il posto di lavoro.

Page 7: Il Piccolo del Cremasco

di Roberto Bettinelli

n accordo che rinuncia a fare degli Stalloni un parco-cerniera tra il centro sto-rico e Crema

Nuova. E' questo il bilancio del Partito Democratico sul progetto di riqualificazione dell'area dell'Ersaf varato dal centrodestra. Un bilan-cio fortemento negativo, che è emerso nell'incontro pubblico organizzato dal PD la sera di lunedì 20 aprile nel palazzo della Provincia.

Relatore era Agostino

Guerci, ex assessore all'Ur-banistica del Comune di Crema, che ha diretto la di-scussione insieme al capo-gruppo del Pd in consiglio comunale, Stefania Bonal-di. Erano presenti anche il presidente della Povincia Giuseppe Torchio, il consi-gliere regionale del Pd For-tunato Pedrazzi, e il vice presidente della Provincia Agostino Alloni.Ha inziato la Bonaldi: «Il 29

aprile Comune e Regione firmeranno l'accordo. Non solo l'opposizione non è stata coinvolta nella deci-sione sul futuro degli Stallo-ni, ma tutta la città».

Subito dopo è intervenu-to Guerci, che ha illustrato i punti salienti del progetto: «Oggi tutto il complesso è dedicato al mondo del ca-vallo. Domani non sarà più così. Saranno costruiti 500 parcheggi interrati che do-po 30 anni diventeranno proprietà del comune. La stessa fine che farà l'hotel con una settantina di came-re. I due interventi saranno

realizzati alla concessiona-ria che si aggiudicherà l'ap-palto regionale».

Ha proseguito Guerci: «Il centro ippico, compreso il centro di riabilitazione eque-stre, continueranno ad es-sere ospitati dentro l'area dell'Ersaf, ma non più in au-tonmia. Ci sarà una conven-zione con l'Istituto Spallan-zani di Lodi. La concessio-naria avrà anche l'obbligo di ristrutturare il chiostro che

sarà consegnato a rustico al comune che potrà sfrittarlo per 99 anni».

Guerci ha spiegatocome la giunta Bruttomesso fi-nanzierà l'intervento: «Con una permuta tra il comune e la concessionaria che vin-cerà l'appalto. Questa rea-lizzerà i lavori nell'area dell'Ersaf e in cambio rice-verà un'area comunale di 10.500 metri quadri dal co-mune. L'area sarà in una zona che deve ancora esse-re individuata».

Una volta delineato lo scenario, Guerci ha eviden-ziato alcuni aspetti dell'ope-razione. A suo avviso forte-mente critici. «Ci devono spiegare cosa c'entra il mondo del cavallo con spa-zi ricettivi rumorosi e par-cheggi. Il chiostro sarà con-segnato a rustico. Quanto costerà al comune renderlo agibile? Non si sa. C'è poi il problema del tracciato delle mura. Secondo il nostro Prg le mura devono essere rese visibili a terra. Sarà possibi-le tutelarle nonostante gli scavi per i parcheggi? E i reperti archeologici?».

Guerci ha infine messo in risalto che «l'intervento va inserito in una riqualificazio-ne complessiva di via Verdi, che invece non è stata fatta. C'è tutto il problema della viabilità in entrata e uscita dal parcheggio che non è stata affrontata. In merito all'area esterna da dare in permuta, non si sa ancora quale sarà: una scelta sba-gliata potrebbe impedire lo sviluppo futuro della città. Con questo progetto non si potrà più realizzare un par-

co-cerniera tra il centro sto-rico e Crema Nuova».

Anche il presidente Tor-chio ha preso la parola e ha voluto sottolineare in che modo hanno agito Comune e Regione, estromettendo del tutto la P r o v i n c i a . «Non abbia-m o a v u t o nessun ruolo e non certo perchè ci sia-mo tirati in-dietro. Ci sia-mo trovati di fronte al fatto c o m p i u t o . Tutto questo progetto, di-c i amo lo a i cremaschi, è nato altrove». Molto tecnica la riflessione di Agostino Alloni, che ha sottolineato la mancanza di omogeneità dell'intervento: «Fritto misto è la parola giu-sta per qualificare questo progetto. C'è tutto: dall'area ricettiva al centro di ricerca ultra specializzato. Non si è voluto rinunciare a niente. Ma di fatto l'area non è più a disposizione della città. Im-maginate cosa poteva es-sere un parco in quella posi-zione, capace di unire il centro con i quartieri ester-ni...».

Alloni si è soffermato su alcuni passaggi formali del-la vicenda, ritenuti poco chiari: «Per realizzare in una zona centrale un hotel con 70 camere e un parcheggio con 500 posti auto è neces-

saria una variante al piano regolatore. E per farla biso-gna passare necessaria-mente attraverso l'approva-zione del consiglio comuna-le. Cosa che non è stata fatta».

Ha proseguito il vice pre-sidente: «Già nel 2002 il consiglio comunale aveva approvato un piano di recu-pero che definiva il futuro dell'area dell'Ersaf: una cer-niera verde dove era mante-nuto il centro di riabilitazio-ne equestre e dove sarebbe stato realizzato un secondo maneggio. Alla luce di que-sto piano votato in prece-denza, il progeto attuale è illeggittimo. Gli amministra-tori regionali e locali, se pro-prio vogliono andare fino in fondo con questa follia, do-vrebbero revocare prima quel piano di recupero». Alloni ha ricordato anche un episodio che l'ha visto pro-

tagonista con l'ex sindaco Claudio Ceravolo e Gianni Rossoni. «Era il 2001» ha spiegato Alloni, «e insieme a Ceravolo, dopo aver preso accordi con dei proprietari agricoli di Ricengo disposti ad accogliere i cavalli, sia-mo andati in regione per di-scutere del progetto con l'assessore all'agricoltura in carica».

Ma qui, ha raccontato Al-loni, ci fu la brutta sorpresa: «L'idea era vincente. Insom-ma, finalmente, avremmo potuto trasferire in un luogo adatto i cavalli dell'Ersaf. Ma quando sono entrato nell'ufficio dell'assessore, di fianco a lui c'era anche Gianni Rossoni che all'epo-ca era un semplice consi-gliere e disse subito che di trasferire i cavalli non se ne parlava neanche. ll progetto fallì».

Molto duro è stato l'inter-veto di Pedrazzi, consigliere Pd al Pirellone: «Ma ci stu-piamo ancora di come si comporta la Regione? E' lì che partono gli ordini e poi si esegue. Ma siamo sicuri che il fatto di dare tutto in mano allo Spallanzani di Lo-di non significa che Crema perderà nel tempo il centro di ricerca degli Stalloni?». Un appello raccolto da Guerci: «Qui si creano le condizioni perchè gli Stallo-ni ci vengano scippati in fu-turo». Emilio Guerini, consigliere comunale del Pd: «E' vero, se si riduce e si taglia ora, e questo è innegabile, che certezze abbiamo di poter mantenere domani la stru-tura degli Stalloni?».

Alessandro Zambelli, primario del reparto di gastrointerologia dell'ospedale Maggiore e presi-dente del Centro di riabilitazione equestre, ha espresso forti per-plessità sul progetto di riqualifica-zione dell'area di proprietà dell'Er-saf varato dal centrodestra.

Zambelli è il responsabile del Cre, una struttura dove 100 disa-bili, tra i 3 e i 45 anni, con almeno 50 bambini sotto i 15 anni, era presente all'incontro organizzato al palazzo della Provincia di via

Matteotti la se-ra di lunedì 20 aprile e non ha esitato a pren-dere la parola.

« Q u i t u t t i continuano a parlare di Cre» ha detto Zam-belli, «e un po' m i d isp iace che tutti si ri-e m p i a n o l a bocca di una realtà che non conoscono. Mi sono state da-te assicurazio-ni precise sul fatto che il cen-tro di riabilita-zione equestre

avrebbe continuato a vivere. Ma allo stato attuale mi sembrano solo parole».

Zambelli ha continuato dicendo che nell'accordo siglato tra Re-gione e Comune è vero che il cen-tro sarà mantenuto nell'area dell'Ersaf, ma «solo dopo essere stato abbattuto e ricostruito inte-ramente».

Il primario non ha ancora avuto risposte sul luogo dove la struttu-ra «sarà trasferita durante i lavori, perchè se è vero che ci hanno

promesso uno spazio maggiore di 900 metri quadri invece degli at-tuali 400, è anche vero che non c'è stata nessuna indicazione do-ve continueremo a svolgere la nostra attività nel periodo neces-sario alla costruzione».

Un problema che mette a ri-schio il lavoro quotidiano che zambelli e il suo staff di professio-nisti e volontari portano avanti con il centinaio di disabili che fre-quentano il centro.

«E di quanto tempo si tratta: uno, due, tre anni? E i nostri ra-gazzi intanto dove andranno?» si è domandato Zambelli, che poi ha sollevato il problema dei costi: «Il Cre non vive certo con le rette. Queste coprono solo il 25% delle spese. Per il resto volete sapere come ci finanziamo? Con i con-corsi ippici. Ma la cosa che mi preoccupa è che con questa ri-qualificazione i concorsi ippici non si faranno più. E allora? Chi ci darà i soldi?».

Subito dopo hanno preso la parola due volontari che lavorano nella struttura del Cre, Giovanni Zanola e Carla Tolotti. Zanola si è espresso sulla difficile convi-venza tra il mondo dei cavalli e i due principali interventi previsti dal progetto della regione, il par-cheggio interrato con 500 posto

auto e l'hotel con una settantina di camere.

«Ma i bambini disabili, quando sono a contatto con i cavalli, han-no bisogno di quiete. Cosa c'en-trano allora queste attività e quan-to rumore porteranno? Il risultato sarà che nè i bambini nè i cavalli potranno stare tranquilli. Si spa-venteranno. E allora che senso ha fare una terapia in un luogo co-sì».

Ha aggiunto Carla Tolotti: «Ab-

biamo appena ricevuto un solle-vatore meccanico per consentire alle persone disabili di salire in sella ai cavalli. E' una struttura

costosa, circa 13mila euro, e che ci ha donato il Rotary. Anche que-sta sarà rimossa. Che cosa dob-biamo dire a queste persone che ci hanno aiutato? Che si stanno buttando via i loro soldi?».

Zambelli ha condiviso le osser-vazioni dei due volontari e ha sot-tolineato un altro aspetto impor-tante della vicenda: «La sensazio-ne che ho avuto in questi ultimi tempi è che l'Ersaf voglia solo chiudere il bilancio ed eliminare la

struttura. Il cavallo non lo voglio-no più. Chiedono soldi anche a noi. Questa purtroppo è la mia impressione».

Stalloni, lo scippo: «Nessuna certezza»

Zambelli, presidente del Cre: «Dove andranno i nostri disabili?»

U

Da sinistra Torchio, Bonaldi e Guerci

Alessandro Zambelli

Cronaca 7Venerdì 24 Aprile 2009

il PICCOLO giornale del

CremasCO

Il pericolo che lo Spallanzani trasferisca tutto a Lodi. E Alloni attacca Gianni Rossoni

Due volontari del Centro di riabilitazione equestre

Agostino Alloni durante il dibattito

Page 8: Il Piccolo del Cremasco

Cronaca8 Venerdì 24 Aprile 2009

il PICCOLO giornale del

CremasCO

cato e spinoso argomento dell'alternativa sotto-so-vrappasso, Risari ha messo sul piatto uno dei problemi più caldi, e cioè il timore dell'interuzione della linea ferroviaria. «Non voglio en-trare nel merito della scelta specifica» ha promesso Ri-sari. Ma tutti sanno che “il merito” è importante: col so-vrappasso caldeggiato dalla

giunta, infatti, non potrà che esserci una interruzione del servizio ferroviario almeno per un anno.

Risari è andato oltre: «Bi-sogna insistere per ottenere un potenziamento della linea ferroviaria Cremona-Trevi-glio: l’Expo 2015 è forse l’ul-tima occasione che ci si pre-senta; e poi col “treno ca-denzato”, che prevede un treno ogni ora per Milano, i passaggi a livello saranno

ancora di più sempre chiu-si».

Il consigliere Gianni Risari ha proposto un emenda-mento aggiuntivo al proprio ordine del giorno nel quale s'impegnava «il sindaco e la giunta a presentare al coor-dinamento provinciale per i progetti Expo 2015 un pro-getto per il raddoppio della linea ferroviaria Cremona, Crema, Treviglio, anche con-siderando che tra pochi me-si partirà il cosiddetto “tra-sporto frequente” per Mila-no”».

Il consigliere Emilio Gue-rini ha incalzato invece in un'altra direzione: «Ripren-dere il dialogo con le Ferro-vie dello Stato per rendere più efficienti e effettivamente automatizzati gli attuali pas-saggi a livello».

Stretto fra le due irrinun-ciabili richieste, la maggio-ranza del centrodestra ha chiesto una sospensione del consiglio comunale e ha fini-to col concordare un docu-mento comune.

Contenuto del documen-to: il superamento della bar-riera ferroviaria dovrà avve-nire «col minor disagio pos-sibile per i pendolari»; la giunta dovrà riprendere le considerazioni svolte dal prof. Perticaroli con uno stu-dio del 2003 sulla possibile eliminazione dei passaggi a livello; la giunta dovrà inseri-re il progetto di raddoppio della ferrovia Cremona-Tre-viglio in quelli da presentare in vista dell’Expo 20015 di Milano.

Voto unanime. Pare esse-re un colpo di frusta per la Giunta. Era assente (giustifi-cato) l’assessore Simone Beretta. Significa qualco-sa?

di Tiziano Guerini

na seduta del consiglio comu-nale partita un po' soto tono, ma che ha rap-presentato un

passo importante nella vi-cenda politica e amministra-tiva rappresentata dalla scel-ta sotto-sovrappasso per il

superamento della bariera ferroviaria di santa Maria.

Gianni Risari ha illustrato una propria mozione, per la verità datata gennaio 2009, che conteneva la seguente dichiarazione: «Qualsiasi sia la decisione per il supera-mento della barriera dei bi-nari in via Stazione, non comporti in nessun modo l’interruzione prolungata del servizio ferroviario».

Insomma, aggirato l'intri-

Approvata a sorpresa la mozione di Risari: eppure il sovrappasso a Santa Maria si può fare solo bloccando i binari

U

Il treno dei pendolari non si tocca:il consiglio comunale vota a favore

Gianni Risari, consigliere comunale

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Page 9: Il Piccolo del Cremasco

di Roberto Bettinelli

nziana truffata da un finto ca-rabiniere e da un uomo che si è spacciato per operaio del

comune di Crema. E' succes-so in un quartiere vicino al centro. Vittima un'anziana che era sola in casa. Ecco cosa è successo. Mercoledì 22 apri-le, metà mattina. Il falso ope-raio suona il citofono. L'anzia-na risponde. «Sono venuto a controllare il contenitore dei rifiuti, mi fa entrare per favore» chiede il truffatore. La donna si sporge dal balcone. L'uo-mo è in tutta da lavoro. Lei si fida. Apre la porta. L'uomo

sale e si fa accompagnare in cucina. Poco dopo suona il campanel lo del la porta dell'appartamento. E' il finto carabiniere: «Abbiamo arre-stato due ladri che hanno ru-bato questi». L'uomo mostra due oggetti che apparteneva-no la donna e che aveva ruba-to il finto operaio poco prima. «Sono miei» dice l'anziana. «Mi faccia vedere dove tiene i suoi averi, controlliamo se è tutto a posto» risponde l'altro. L'anziana lo accompagna in camera da letto. Apre l'arma-dio e mostra i soldi, 1.500 euro in contanti, più i gioielli, per un valore di qualche mi-gliaio di euro. «C'è tutto?» do-manda di nuovo il truffatore. «Sì, c'è tutto» dice l'anziana.

«Bene» fa il carabiniere. Nel frattempo torna alla carica il complice vestito da operaio che chiede qualcosa alla don-na. Questa si distrae. Il cara-biniere le chiede di controllare dal finestra, lei obbedisce, lui ne approfitta per rubare tutto.

Saluta e se ne va. Anche il complice saluta dicendo che il contentore dei rifiuti è a osto. Dopo pochissimo la donna torna in camera e si accorge del furto. A questo punto chiama il 113 che invia una volante.

A

Paura per un paziente rico-verato all’ospedale Maggiore. E’ stata la figlia, quando è andata a trovarlo, ad accor-gersi che il padre, un 60enne, non era più nel suo letto. E neanche in corsia. E’ succes-

so sabato18 aprile. La figlia ha scoperto l'asrnza del pa-dre di mattina, quando si è presentata a fargli visita. Il personale del Maggiore ha attivato subito le ricerche all’interno della struttura. Ma

non c’è stato niente da fare. L’uomo sembrava scompar-so nel nulla. La figlia, spaven-tata che potesse succedergli qualcosa di pericoloso, ha chiamato il 113. Una volante del commissariato ha rag-giunto l’ospedale. Gli agenti hanno parlato con la figlia che ha fornito una fotografia del padre. I poliziotti hanno poi controllato i vestiti dell'uomo per capire che cosa potesse aver indossato per allonta-narsi e hanno sentito anche altri pazienti. A tutti sembrava di averlo visto non in pigiama, ma con una tuta sportiva.

Mentre le ricerche conti-nuavano in ospedale, i poli-ziotti hanno iniziato a pattu-

gliare la zona vicina. Ma an-cora una volta dell’uomo nes-suna traccia. Alla fine è arri-vata negli uffici di via Macallè la segnalazione di una perso-na che camminava ai giardini pubblici di Porta Serio in sta-to confusionale: un uomo che sembrava smarrito, non sa-peva dov’era e faticava a ri-spondere alle domande. La volante ha raggiunto imme-diatamente i giardini pubblici e in effetti l'uomo era proprio i l paz ien te scomparso dall'ospedale. Il sessantenne non ha saputo motivare la ragione del suo gesto. E' sta-to riportato in reparto dove ad attenderlo c’era la figlia con gli altri familiari.

Complice travestito da operaio del comune. Chiede di controllare il contenitore dei rifiuti

E’ stato condannato a quattro anni e nove mesi per spaccio di sostanze stupefacenti G.B., 33enne di Credera Rubbiano, arre-stato nel settembre del 2007 dal nucleo operativo dei carabinieri di Crema in un blitz cui avevano parte-cipato anche gli equipaggi della stazione di Montodine. La corte ha emesso la sen-tenza lunedì 20 aprile.

Nel corso dell’operazio-ne i carabinieri avevano sequestrato due etti di cocaina addosso all'uomo, altri 40 grammi di cocaina nello sciacquone dell’abi-tazione e ulteriori 10 gram-mi sotto una pietra nella zona industriale di Chieve.

Il legale che ieri ha assi-

stito l’imputato era l'avvo-cato Paolo Rossi, il giudi-ce Silvia Varotto e pubbli-co ministero Andrea Boschiroli, che ha chiesto una condanna a sette anni, poi diminuita dalla senten-za del giudice.

Era da tempo che i cara-binieri lo tenevano sotto controllo. Poi il 7 settem-bre era scattato il blitz. Gli investigatori l’avevano seguito per tutta la serata e, al ritorno da Milano, mentre alla guida della sua Honda c’era un giovane di 18 anni che gli faceva da autista, i carabinieri erano entrati in azione. Prima avevano sequestrato la cocaina nascosta sotto la pietra a Chieve, poi erano andati nella sua abitazione dove avevano recuperato altro stupefacente.

Ma la maggior parte della cocaina, due etti, lo spacciatore se la portava addosso, negli slip. Tutto lo stupefacente era stato sequestrato e il 33enne era finito in manette. Il 18enne invece, secondo quanto avevano accertato i cara-binieri, sniffava gratis. In cambio faceva il “driver”, l’autista che guidava la Honda durante i viaggi per rifornirsi di droga.

Due etti di cocaina negli slip: condannato a 4 anni

Una volante della polizia

Ospedale Maggiore di Crema

Paziente scappa dall'ospedale e viene trovato ai giardini in stato confusionale

Il capitano Savino

Carabinieri in azione

Cronaca 9Venerdì 24 Aprile 2009

il PICCOLO giornale del

CREMASCO

Anziana sola viene truffata da un fintocarabiniere. Rubati i soldi e i gioielli

Page 10: Il Piccolo del Cremasco

di Barbara Milanesi

onostante l’in-clemenza del tempo si è svol-ta domenica 18 aprile la mani-festazione «Vo-

ler Bene a Villa Obizza» or-ganizzata dall'amministra-zione comunale in collabo-razione con l'«Associazione Amici di Villa Obizza», il gruppo «Bottega delle don-ne» e gli «Amici della Biblio-teca comunale».

Proprio presso la cascina antistante la villa a Ricengo la manifestazione «Voler be-ne all'Italia» di Legambiente si è trasformata in voler be-ne a Villa Obizza. Numerosi i curiosi e i visitatori che han-no avuto la possibilità di vi-sitare alcune stanze della

Villa e di fermarsi a visionare una piccola mostra di lavori realizzati dai ragazzi della seconda A della scuola se-condaria di Offanengo. Il la-voro, condotto dalla profes-

soressa Monica Cannistrà, ha visto i ragazzi nella rea-lizzazione di tanti messaggi animati, immaginati e dise-gnati su delle magliette. Au-tentici slogan atti a sensibi-

lizzare ulteriormente l'opi-nione pubblica sul recupero del prestigioso edificio di Bottaiano. Oltre al sindaco Ferruccio Romanenghi e gli assessori Giuliano Pao-lella, Alessandra Patrini e Emilio Premoli sono inter-venuti il vice presidente del-la Provincia Agostino Alloni e il presidente del consiglio comunale di Crema Anto-nio Agazzi.

Elisa Foglia, direttrice della fondazione, si è detta soddisfatta: «Dal canto mio posso dire che la Fondaziio-ne Villa Obizza, che collabo-ra da sempre e in maniera proficua con il comune di Ricengo, è stata molto sod-disfatta dell'affluenza e dell'interesse dimostrato dal pubblico alla Villa.

Le visite sotto la guida

dell'architetto Carlo Dusi, sono state ascoltate con vi-vo interesse.La ricerca fondi da parte della fondazione continua , anche perchè è

fondamentale far ripartire il cantiere. I progetti di desti-nazione d'uso verranno pre-sentati verso la fine di mag-gio».

Villa Obizza apre al pubblico ed è un grande successoIn visita turisti e scolaresche, grazie al Comune di Ricengo e alla Fondazione presieduta da Silvio Diana

N

Agostino Alloni con gli studenti della scuola media di Offanengo

Silvio Diana ed Elisa Foglia, presidente e direttrice della «Fondazione Amici di Villa Obizza»

«Rifiutando» si conferma, nono-stante il maltempo, un evento si-gnificativo e di successo per tutto il territorio.

La manifestazione tenutasi do-menica 19 aprile ha raccolto mi-gliaia di persone impegnate a rac-cogliere i rifiuti abbandonati.

L’iniziativa promossa dai sindaci del territorio e da SCS Gestioni ha centrato un vero e proprio record di presenze. Un vero e proprio “esercito verde” che, armato di scope, sacchi e palette, ha ripulito l’intero territorio dando vita a una mobilitazione ecologica senza pre-cedenti. Non facendosi scoraggia-re dal maltempo, attrezzati con mantelline e ombrelli, gli eco-vo-lontari hanno setacciato vie, piaz-ze, parcheggi, piste ciclabili e argi-ni delle rogge. Particolarmente numerosa la presenza delle scuole del territorio, in tutto 70: oltre 2.500 i bambini che, accompagnati dai genitori, si sono impegnati in prima persona a raccogliere i rifiuti ab-bandonati.

Un plauso anche alle oltre 300 associazioni locali che con i loro

volontari hanno indubbiamente contribuito a trasformare «Rifiutan-do 2009» in un’edizione record, come confermato dalla massiccia adesione registrata in tutti i comu-

ni, non solo quelli più grandi ma anche quelli più piccoli.

Ma come si è svolta la giornata? A tutti i volontari sono stati conse-gnati un kit per la raccolta dei rifiu-ti (sacchi, scope, guanti e palette) e il gadget promosso per questa

edizione, una borsa in tela usa e riusa. Quest’anno SCS Gestioni e i Comuni del territorio hanno avviato una campagna di informazione per promuovere messaggi di sviluppo

sostenibile che partono dalla ne-cessità di ridurre gli sprechi e ridur-re la produzione di rifiuti.

Il simbolo scelto per promuovere questa nuova importante sfida è stata quindi una borsa in tela usa e riusa regalata a tutti i partecipanti di «Rifiutando»: è riutilizzabile e non diventa immediatamente rifiu-to.

L’iniziativa ha coinvolto in tutto 47 Comuni. In quattro di questi è stata anticipata. Per quanto riguar-da i rifiuti raccolti, il totale è pari a 39.140 kg. Il dato, confrontato con le precedenti edizioni (l’anno scor-so i chilogrammi raccolti erano sta-ti 45.000) evidenzia un leggero ca-lo dei rifiuti abbandonati, che si giustifica solo in parte con il mal-tempo.

Un inconveniente, questo, che di fatto ha scoraggiato solo un ridotto numero di eco-volontari e che può ragionevolmente essere collegato anche a fattori quali una maggiore sensibilità civica-ambientale dei cittadini, un servizio di raccolta porta e portaormai rodato, un mag-giore controllo da parte dei Comu-ni. Ulteriore conferma arriva dalla minor presenza di rifiuti ingom-branti abbandonati (frigoriferi, ma-terassi, elettrodomestici) che ca-ratterizzava invece le edizioni degli scorsi anni. I chilogrammi raccolti

restano comunque numerosi e de-nunciano in ogni caso il fatto che è necessario proseguire con proget-ti e iniziative di educazione am-bientale.

«Sebbene il territorio negli ultimi anni sia tendenzialmente più puli-to, i rifiuti abbandonati restano un problema verso il quale è necessa-rio continuare a mantenere alta l’attenzione» ha spiegatp soddi-sfatto Bruno Garatti, presidente di Scs.

«Ecco perché SCS Gestioni rin-nova il proprio impegno a promuo-vere iniziative di sensibilizzazione ambientale come appunto “Rifiu-tando” e ribadisce l’invito a tutti i cittadini ad adottare comporta-menti rispettosi dell’ambiente e a vigilare affinché sia arginato il feno-meno dell’abbandono dei rifiuti». Garatti ha anche aggiunto: «Voglio ringraziare tutte le persone che

hanno contribuito alla riuscita di “Rifiutando”, i dipendenti di SCS gestioni, ma soprattutto tutti i par-tecipanti che, nonostante il mal-tempo, hanno trasformato questa giornata in una sorta di grande evento per il territorio: dai sindaci ai consiglieri comunali, dalle scuo-le alle associazioni a tutti i cittadi-ni».

La manifestazione è stata un successo per SCS, dal momento

che ha riscosso fin dall'inizio un notevole conseso e spiega meglio di qualsiasi capagna informativa l'importanza della sensibilità e del contributo invididuale per avere una campagna pulita.

La giornata di «Rifiutando» si è poi chiusa con un’altra significativa iniziativa, presso l’ex Filanda di Soncino: l’inaugurazione dell’eco-mostra, un’interessante esposizio-ne di oggetti e opere d’arte realiz-zate dagli alunni delle scuole del territorio con materiali da riciclo.

La mostra sarà aperta al pubbli-co fino al 26 aprile dalle ore 10.00 alle ore 18.00. Numerosi i giovanis-simi espositori, provenienti dalle scuole elementari di Soncino, Ge-nivolta, Romanengo e Offanengo e dalle scuole medie di Offanengo e Romanengo. L’inaugurazione dell’ecomostra, tenutasi alle ore 15.30 di domenica scorsa, è stata

seguita dal concerto «Bourbon Street Dixie Band». A causa del maltempo, sono invece rimandati a questa domenica, in occasione della chiusura dell’ecomostra, sia lo spettacolo di trasformismo sui trampoli del gruppo “Alto Livello” sia quello circense del “Microcir-co”.

Chiuso il successo di «Rifiutan-do 2009», arivederci al prossimo anno.

Rifiutando: raccolti più di 39mila chili. E' in leggero calo rispettoal 2008. Le cause: il maltempo, ma anche una campagna più pulita

Migliaia di persone hanno patecipato alla iniziativa voluta da Scs. Il presidente Bruno Garatti: «Grazie a tutti»

Alcuni volontari al lavoro

Alunni delle scuole elementari impegnati nella raccolta

Bruno Garatti, presidente di SCS Gestioni

Cronaca10 Venerdì 24 Aprile 2009

il PICCOLO giornale del

CREMASCO

Page 11: Il Piccolo del Cremasco

di Roberto Bettinelli

resentati i candi-dati della Lega Nord che corre-ranno nei collegi cremaschi e nelle

tre sezioni cittadine. Alla conferenza stampa

organizzata dal Carroccio e dal Pdl c'era anche il candi-dato alla presidenza della provincia Massimiliano Sa-lini per il centrodestra, il se-gretario cittadino della Lega Nord Matteo Soccini, che ha dichiarato anche i princi-pali punti programmatici sotto lo slogan «Per dare più forza al Cremasco».

Ha esordito Soccini: «Ora i tre consiglieri provinciali ap-partenenti alla Lega Nord sono tutti di espressione cremasca; questo lascia ipo-tizzare che con le prossime elezioni il nostro partito sarà soprattutto rappresentato in provincia da candidati eletti nei collegi del cremasco».

E in merito programma il segretario del Carroccio ha sintetizzato i punti fonda-mentali: «Autonomia e fede-ralismo da realizzare attra-verso il Circondario crema-sco; difendere la nostra terra contro cave e discariche; opere pubbliche, in partico-lare la riqualificazione della SS 235 per Lodi, e collega-menti veloci verso la futura BreBeMi; vera sicurezza supportando le forze dell’or-dine».

Subito dopo ha preso la parola Salini, che ha spiega-

to il modo in cui intende comportarsi in questa cam-pgana eletorale: «Immedesi-marsi con la vita delle perso-ne, e da lì cogliere i contenu-ti dei programmi che devono essere flessibili e disponibili ad adeguarsi ai bisogni ed alle esigenze che mutano.

Garantisco inoltre un contat-to diretto con le “eccellenze” che fanno importante la no-stra regione».

Alberto Torrazzi, parla-mentare della Lega Nord, ha sottolineato soprattutto gli aspetti del programma elet-torale che caratterizzano in

modo l’impegno politico del-la Lega: «Sicurezza dei citta-dini e difesa del territorio e dell’ambiente».

Torazzi ha assicurato Sali-ni che la Lega lo appoggia in modo leale ed incondiziona-to, che in lui riconosce il no-me e il volto da contrapporre a Torchio, ma che avrà però nel partito del Carroccio un alleato “dinamico”, perché in contatto continuo con la gente.

Dieci i candidati presentati dalla Lega Nord nei rispettivi collegi del cremasco.

Per i tre collegi della città di Crema i candidato sono: Crema I (S. Bernardino, Ca-stelnuovo) Walter Longhi-no; Crema II (centro storico) Cesare Giovinetti; Crema III (Ombriano, Sabbioni) Alber-to Lupo Pasini.

Lega Nord, tutti i candidati alle provinciali

P

Cronaca 11Venerdì 24 Aprile 2009

il PICCOLO giornale del

CremasCO

Da sinistra Torazzi, Salini e Soccini

Anche il Partito Democrati-co sta ormai ultimando la lista dei diversi Collegi elettorali del cremasco per la elezione del Consiglio Provinciale di Cre-mona.

Nella lista, stando a primis-sime indiscrezioni poiché l’uf-ficialità dei nomi sarà resa nota

nei prossimi giorni, ci sono sia figure di spicco del partito co-me Agostino Alloni e Euge-nio Vailati (su Crema) e Fran-cesco Giubelli, ex Assessore all’agricolture nel collegio di Ripalta Cremasca, ex ammini-stratori come l’ex Sindaco di Rivolta d’Adda Marta Mon-donico e l’attuale sindaco di Madignano Ferruccio Bella-ni. Insieme a loro anche figure nuove e nuove professionalità che, per questa avventura elettorale, vogliono impegnar-si nel PD a fianco del Presi-dente Torchio, come Marco

Corti, giovane studente di 20 anni di Vaiano Cremasco, o Marie Luise Polig, insegnan-te di Pandino.

Abbiamo chiesto a Matteo Piloni, coordinatore PD del cremasco, lo stato dell’arte.

«Il lavoro di costruzione del-la nostra lista nei collegi cre-maschi è cominciato ad otto-bre dello scorso anno, quan-do, insieme ad ogni circolo Pd del territorio, abbiamo chiesto direttamente loro di impegnar-si nell’elaborazione e nella ri-cerca di figure interessanti e utili per rappresentare il PD in

quel collegio e soprattutto rappresentare quello specifico territorio e le sue priorità.

Il percorso è stato lungo, ma sta portando degli ottimi frutti. La lista è quasi pronta. C’è solo una questione ancora aperta ma che si sta chiuden-do e quindi potremo rendere noti i nomi, credo, già la setti-mana prossima.

Con il lavoro fatto, posso però già dire, che abbiamo costruito una lista davvero rappresentativa del territorio, fatta da esperienze ammini-strative locali e da professio-

nalità ed energie nuove in gra-do di interpretare i bisogni di ogni territorio e di tutto il cre-masco».

Spostandosi poi sui temi politici della campagna eletto-rale, Piloni precisa che «ciò che sta avvenendo a Crema, e cioè la cattiva amministrazione di questi due anni caratterizza-ta anche dalla disgregazione del centro-destra, è sicura-mente un motivo per lavorare ed impegnarci più di prima per impedire che il modello ammi-nistrativo di Crema approdi in Provincia, con l’aggravante del

potere ciellino, vista la candi-datura di Salini.Dal canto no-stro abbiamo l’esperienza e la credibilità, oltre che la cultura di governo. Certo non è suffi-ciente per essere riconfermati, ma è condizione essenziale per governare la nostra provin-cia e il nostro territorio».

Partito Democratico: i nomiFrancesco GiubelliEugenio Vailati

Giovane e con un'espe-rienza importante nel socia-le.

Paola Guerini Rocco , 34 anni, educatrice professio-nale, lavora presso la «Fon-dazione Ospedale Caimi on-lus» di Vailate in qualità di animatrice sociale da cinque

anni. «Rivesto attualmente il ruolo di Assessore alle Politi-che Sociali e dopo alcuni mesi di amministrazione, ho assunto anche la carica di vice sindaco.

Ho scelto di candidarmi alle prossime elezioni ammi-nistrative, dopo che me lo hanno chiesto, perchè credo che l'esperienza maturata in tutti questi anni sia stata straordinaria.

Credo che l'impegno civi-co sia un dovere per tutti, nella consapevolezza della responsabilità che questo

comporta e dell'estrema im-portanza di dare rinnovato slancio all'attività del nostro paese».

La nostra LISTA CIVICA si chiama "PER IL FUTURO DI VAILATE". Come simbolo della lista abbiamo scelto un ramo di MUGHETTO, simbo-lo di freschezza e anche, per il nostro paese, simbolo po-polare di festa e serenità. La lista è composta da persone che hanno scelto di condivi-dere un percorso, un lavoro e un impegno per la propria comunità».

La nuova formazione po-litica del Popolo della Liber-tà (Forza Italia e Alleanza Nazionale) sta definendo il proprio organigramma per le elezioni provinciali. Defi-nito ormai – dopo un lungo travaglio – il candidato alla presidenza nel cremasco-soresinese Massimiliano Salini, sta prendendo forma anche la presenza dei can-didati nei diversi collegi elettorali cremaschi. Dice in proposito il coordinatore del Popolo della Libertà a Cre-ma Enzo Bettinelli: “Stiamo definendo gli ultimi ritocchi per i candidati nei collegi elettorali cremaschi, in col-laborazione stretta con il ri-ferimento cremonese. Si-mone Beretta per il crema-sco e Carlo Malvezzi per il cremonese sicuramente presenteranno dei nomi si-gnificativi e qualificanti per competenza e disponibilità. D’altra parte il Popolo della Libertà è un partito nuovis-simo e la riorganizzazione completa è ancora da co-struire.

In sede di Congresso Na-zionale, ad esempio, si è indicata una percentuale di rappresentanza fra Forza Italia e Alleanza Nazionale rispettivamente del 70 % e del 30 %. Ora è chiaro che a livello locale questa riparti-zione non può essere che solo indicativa e di massi-

ma.” Anche il candidato alla presidenza della Provincia Massimiliano Salini segue da vicino la formazione del-la lista dei candidati del suo partito di riferimento. «L’am-ministrazione di una provin-cia prevede un rapporto ve-ro, diretto con la gente e con il proprio territorio. Co-struire un programma e scegliere una squadra di persone significa innanzi-tutto scommettere su que-sto rapporto di fiducia con la gente.

Per fare questo, sto per-correndo in lungo e in largo il territorio della provincia di Cremona nell’intento di fare sintesi del grande patrimo-nio di idee e di iniziative che nascono dalla nostra socie-tà, a cui la politica e soprat-tutto l’amministrazione lo-cale devono dare sostegno.

Questo è anche il percor-so e il metodo che sta dan-do vita, in modo avvincente, fresco e nuovo alla raccolta di idee per la costituzione delle liste dei candidati. Quel che è certo è che Pdl e Lega si accingono a stilare liste di candidati che nasco-no da questo tipo di lavoro, tenendo conto di tutto quel-lo che può essere l’apporto della società civile, in modo che le scelte non si giochino solo all’interno di un autore-ferenziale discorso politico-partitico».

E' un volto nuovo della politica cremasca.

Doriano Aiolfi, 35 an-ni; laureato in Giurispru-denza nel 1999 presso l'Università Statale di Mi-lano e dal 2003 avvocato; esercita la professione a Crema dove ha lo studio.

Ha dato vita alla lista «Progetto Bagnolo» che si presenterà alle prossi-me elezioni amministrati-ve che si terranno il 6 e 7 giugno per il comune di Bagnolo Cremasco.

La lista ha carattere ci-vico ed è formata da gen-te nuova e giovane, il cui programma è fortemente caratterizzato per l'atten-zione alle politiche socia-li, giovanili, culturali ed ambientali.

«Ho deciso di accetta-re la candidatura a sinda-

co e di spendere energie e tempo a favore di que-sto progetto in cui credo fortemente; riteniamo di assoluta importanza il coinvolgimento delle per-sone, alle quali già da ora chiediamo di farci perve-nire, in qualsiasi modo, il loro contributo per la de-finitiva stesura del pro-gramma elettorale.

Chi vuole può anche scriverci via mail all'indi-rizzo di posta elettronica " p r o g e t t o b a g n o l o @gmail.com"».

La lista per il PdL

La Segreteria Provinciale di Crema della Lega Nord ha designato i candidati per i collegi uninominali di propria competenza.

N° Collegio Candidature

1 BAGNOLO CREMASCO Barbati Filippo

7 CREMA I S. Bernardino Castelnuovo Longhino Walter

8 CREMA II Crema centro storico Giovinetti Cesare

9 CREMA III Ombriano Sabbioni Lupo Pasini Alberto

17 OFFANENGO Ceccato Adriano

19 PANDINO Bonaventi Piergiacomo

22 RIPALTA CREMASCA Chioda Francesco

23 RIVOLTA D'ADDA Ghillini Cesare

28 SPINO D'ADDA Schiavi Silvia

29 VAILATE Mazzocco Franco

Doriano Aiolfi Paola Guerini Rocco

ComunaLi

eLezioni ComunaLiIl giovane avvocatoEducatrice alla Onlus

Gli uomini del Carroccio che correranno alle provinciali. Torazzi a Salini: «Siamo alleati leali»

Page 12: Il Piccolo del Cremasco

Cronaca12 Venerdì 24 Aprile 2009

il PICCOLO giornale del

CremasCO

Page 13: Il Piccolo del Cremasco

di Barbara Milanesi

l nostro territorio co-mincia a sentire sulla propria pelle il peso di una crisi globale.

Eppure studi eco-nomico- scientifici

parlano di una lenta ripresa. Abbiamo chiesto a Pier Pa-olo Soffientini, presidente dell’Associazione Autono-ma Artigiani Cremaschi co-me vede la situazione.

«Innanzitutto non si può parlare di crisi del territorio se non ci si riferisce alla crisi che ha colpito l’economia in modo globale» ha spiegato Soffientini.

«Per quanto riguarda la nostra zona, fino alla fine del 2008 la situazione non era così drammatica come invece si era già profilata in Lombardia. Si è avvertita a partire dall’inizio del 2009. Diciamo che siamo stati colpiti con “un colpo di co-da” e quindi anche in modo meno violento rispetto ad altre zone. Credo che con lo stesso meccanismo, la ri-presa per noi possa avveni-re anche prima rispetto ad altre provincie, regioni e stati».

Soffientini ha spiegato che cosa ha significato la crisi per le imprese crema-sche: «Certo, sono stati di-versi i problemi che hanno messo in affanno le nostre aziende: la mancanza di or-dini è stata senz’altro signi-ficativa, ma la produzione è

continuata e continua sep-pure ai limiti delle risorse. La mancanza di ordini ha, poi, portato alla mancanza di li-quidità che è stata sistema-tica soprattutto per le azien-de non patrimonializzate. Infine, i ritardi nei pagamen-

ti sono stati la logica conse-guenza di questo meccani-smo di rallentamento».

A pagarne di più sono state forse le piccole im-prese?

«Non mi sento di dire che qualcuno ha risentito della c r i s i p i ù o meno d i qualcun’altro» ha risposto

Soffientini. «Credo che tutte le aziende ne abbiano pa-gato le conseguenze. Poi ci sono settori che hanno con-tinuato ad avere buone per-formance e altri maggior-mente in difficoltà. Per esempio, vive un contesto

decisamente positivo il set-tore della cosmesi; ma an-che i settori del mobile e dell'agroalimentare che continuano a tenere sul mercato. Negative la situa-zione per edilizia e metal-meccanica».

Soffientini ha spiegato che l’Associazione Autono-

ma Artigiani è persuasa del-la possibilità che ogni am-ministrazione pubblica pos-sa diventare un soggetto di sviluppo economico.

Un obiettivo raggiungibile non impiegando risorse ag-giuntive, ma applicando da subito provvedimenti che possono rappresentare un sostegno concreto e tem-pestivo alle imprese del ter-ritorio.

«Abbiamo inviato una let-tera a comuni e alla Provin-cia con alcune idee e pro-poste» ha continuato Sof-fientini, «che potrebbero rappresentare dei provvedi-menti alla situazione. Nella lettera abbiamo parlato di ricorso alla procedura ne-goziata, ad esempio; di pubblicazione celere di ban-di e di gare d’appalto; di at-testazione Soa (che qualifi-ca l’impresa ad eseguire appalti pubblici in base a categorie di opere e a clas-sifiche di importi) in modo che venga imposta solo a partire dagli importi stabiliti dalla legge; e di garanzie alle imprese per pagamenti più celeri».

Uno dei punti più impor-tanti è quello del rapporto banche-imprese.

Soeffientini lo ha affronta-to nel dettaglio: ««Nono-stante le banche abbiano subìto problemi enormi dal-la crisi, credo che alcune, quelle soprattutto legate al territorio, abbiano dimostra-to una buona volontà a coo-

partecipare al grave mo-mento di difficoltà. Hanno finanziato là dove c’era da finanziare e dove c’era la possibilità, da parte dell’im-prenditore, di potersi rimet-tere in carreggiata».

Ma ha aggiunto: «E’ vero anche che gli imprenditori, d’altro canto, quando si propongono alla collabora-zione di una banca dovreb-

bero cercare di proporre un’immagine di loro il più veritiera possibile. Ritengo che anche in questo mo-mento di difficoltà di chiun-que, le banche non abbiano esitato a dare credito la do-ve le aziende hanno dimo-strato di poter superare la crisi».

In alcuni casi per fortu-na ci sono e ci sono stati i Confidi. «Certo, l’apporto dei Confidi è fondamentale. I Confidi non credo stiano entrando in affanno, anzi,

credo continuino a rappre-sentare una garanzia».

Nessuno possiede la bac-chetta magica, ma certo si potrebbe pensare ad alcune manovre vincenti per au-mentare i consumi e, quindi, incrementare la produzione: « Credo che la manovra più consona in questo momen-to sia una buona iniezioni di fiducia» ha spiegato Sof-

fientini. «Far trasparire, così come è già stato detto, la possibilità che questa crisi possa essere alla fine. Cre-do che ricette vere e proprie non ce ne siano se non con-tinuare con la stessa tena-cia con cui il nostro Paese ha dimostrato reagire anche a situazioni drammatiche. La coesione sociale del ter-ritorio, ma non solo, dell’in-tero Paese, ci ha permesso e ci permetterà di creare una rete forte. E alla fine la spunteremo».

Pier Paolo Soffientini, presidente dell'Associazione Autonoma Artigiani di Crema, ha scritto una lettera aperta agli amministratori dei comuni e della Provincia: «Aiutate le imprese, avete i mezzi per farlo» Ecco che cosa chiede

«Contro la crisi, credito e coraggio»

I

Pier Paolo Soffientini, presidente di «Autonoma Artigiani»

Economia 13Venerdì 24 Aprile 2009

il PICCOLO giornale del

CremasCO

Page 14: Il Piccolo del Cremasco

Economia 14 Venerdì 24 Aprile 2009

il PICCOLO giornale del

CremasCO

di Barbara Milanesi

l Cremasco è da sem-pre un terr i tor io all’avanguardia dal punto di vista econo-mico e produttivo. Tanto che per molti

rappresenta la parte più dina-mica dell’intera provincia. E anche quella più esposta alla morsa della crisi.

Abbiamo intervistato Ago-stino Savoldi, assessore provinciale all'Economia e presidente di Reindustria. Un

ruolo, il suo, che lo colloca nella posizione migliore per capire gli effetti, la gravità, i tempi della recessione in cor-so. E anche le soluzioni.

Che cosa pensa a propo-sito della situazione econo-

mica attuale e come si stanno comportando le im-prese cremasche?

«Si avverte un cambiamen-to positivo, la discesa che sembrava inarrestabile ha su-bìto un arresto nelle scorse settimane: questo segnale può essere sicuramente in-terpretato come uno spiraglio di ripresa».

Quali sono i problemi in cui si sono imbattute le im-prese?

«Diverse problematiche, di diversa natura, ma tutte lega-

te e concatenate. Nello speci-fico: mancanza di ordini, ca-renza di liquidità, ritardi nei pagamenti. Sono tutti proble-mi ugualmente gravi. Chiaro che, nel nostro territorio, la crisi è avvertita in particolare

modo dalle micro e medie imprese che costituiscono il tessuto produttivo locale. Al-cuni settori hanno retto bene, altri peggio e sono in affanno. Decisamente positivo il setto-re della cosmesi; merito forse anche del cosiddetto “lipstick index”, espressione coniata dall’ex chairman di Estee Lauder Leonard Lauder che dopo il crollo delle Torri Ge-melle nel 2001 notò l’incredi-bile aumento dei consumi di rossetto. Lauder disse che chi rinuncia a borse, scarpe e abiti firmati, compra invece prodotti cosmetici. E così è stato».

Bene la cosmesi, quindi, ma l'edilizia e tutti gli altri settori?

«Anche il settore agroali-mentare riesce ancora a te-nere sui mercati. Come nel resto d’Italia, invece, metal-meccanica ed edilizia sono i settori più in difficoltà e la ri-presa sarà più lunga e difficol-tosa. Il settore edilizio si tro-vava in una situazione deci-samente negativa molto pri-ma che la crisi economica si abbattesse sulla scena inter-nazionale: su questo mercato già saturato da un’offerta ab-norme, la crisi ha reso la riso-luzione del problema ancor più difficoltosa e impegnati-va».

Quali aiuti pensa siano necessari da parte della pubblica amministrazione locale per aiutare le azien-de?

«In questo momento lo

Stato dovrebbe mandare se-gnali positivi alle banche af-finché tornino a elargire credi-to alle imprese; le ammini-strazioni locali dal canto loro devono continuare a fare in-vestimenti coinvolgendo le imprese del territorio».

Le banche attive sul terri-torio concedono il credito agli imprenditori o si sono chiuse a riccio?

«Alcuni Istituti di credito

hanno messo sul tavolo alcu-ni plafond per le piccole e medie imprese. Pare che in alcuni casi ci siano ancora resistenze nel concedere affi-damenti agli imprenditori. A questo proposito, all’inizio di febbraio, Reindustria ha sot-toscritto protocolli d’intesa con alcune banche del terri-torio: Popolare di Crema, Banca Cremasca, Cassa Ru-rale del Cremasco, Popolare

di Cremona, Banca Cremo-nese e Cassa Padana per un plafond totale di 55.000.000 di euro destinato ad azioni canalizzate per la promozione dello sviluppo del tessuto produttivo e di ricerca locale. Questi accordi, finalizzati al rilancio del sistema territoriale e imprenditoriale locale, vo-gliono dare delle risposte chiare in un momento di crisi in cui il fabbisogno di liquidità e finanziamenti è frequente e diffuso».

I Confidi si sono rivelati utili?

«Decisamente. Solo che le imprese hanno cominciato a comprendere l’utilità dei Con-fidi proprio nel momento in cui la crisi si è fatta più acuta: le aziende che fino ad oggi si rivolgevano esclusivamente alle banche per l’accesso al credito ora si avvicinano ai Confidi, che richiedono ga-ranzie inferiori rispetto a quel-le degli istituti di credito».

Ci sono delle manovre che, a vostro parere, pos-sono essere ritenute vin-centi per aumentare i con-sumi e, quindi, incrementa-re la produzione?

«Un buon punto di parten-za per far tornare i consumi a livelli positivi sarebbe elimina-re l’incertezza nel futuro che si è ormai radicata nell’opi-nione pubblica, nei consuma-tori, negli imprenditori. Spes-so è infatti la paura di non poter spendere che blocca i consumi, più che la mancan-za reale di liquidità».

Agostino Savoldi, assessore provinciale all'Economia e presidente di Reindustria. Per lui bisogna ancora lottare, ma alcuni segnali positivi ci sono. Tengono cosmesi e agroalimentare. In grossa difficoltà edilizia e meccanica. Ecco le sue soluzioni

«La discesa non è più inarrestabile»

I

Agostino Savoldi, assessore provinciale all'Economia e presidente di Reindustria

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Economia 15Venerdì 24 Aprile 2009

il PICCOLO giornale del

CremasCO

di Barbara Milanesi

l Cremasco sta ac-cusando il colpo e da qualche tempo comincia a sentire sulla propria pelle il peso di una crisi

globale. Abbiamo intervi-stato Bruno Cavagnoli, di-rettore generale di CNA per sapere cosa pensa della si-tuazione attuale. «Anche noi abbiamo le stesse percezio-ni di molti altri osservatori economico-scientifici e ci sembra che l’enorme disce-sa cominci a rallentare» spiega Cavagnoli.

«Insomma, l’impressione generale è che il fondo si sia toccato e che, nonostante le continue pressioni, co-minci la risalita. Oggi il pro-blema è stabilire i tempi ne-cessari al riassestamento. Anche perché le problema-tiche sono state diverse in ogni settore: mancanza di ordini, conseguente man-canza di liquidità e ritardi nei pagamenti. L’effetto è a cascata. A rimetterci sono tutti, sia le piccole che le medie e grandi imprese».

In ogni caso, la crisi va analizzata, azienda per az-nienda. Senza generalizza-zioni. «Le situazioni di diffi-coltà sono diverse» prose-gue Cavagnoli, «a seconda delle diverse dimensioni delle imprese. Le piccole che si basano su investi-menti famigliari hanno rischi maggiori».

Cavagnoli spiega che non tutti i settori hanno risentito in egual modo della crisi economico finanziari abba-tutasi sul paese, sul mondo:

«Tutto il settore dei servizi è andato meglio di altri: c’è di fatto una maggiore atten-zione alla spesa e un calo delle vendite, ma è un setto-re che ha retto bene. I setto-

ri manifatturiero, metalmec-canico, tessile e dei traspor-ti sono quelli ad aver pagato maggiormente lo scotto. Il settore dell’edilizia merita

invece un capitolo a parte: prima ancora della crisi l’edilizia stava vivendo un percorso di trasformazione e di rallentamento. Per quel che riguarda l’edilizia priva-

ta ci si è trovato ad avere più case che persone. Cre-do, anche per il futuro, che bisognerebbe puntare su la-vori di ristrutturazione e ri-qualificazione che permet-tono anche di sfruttare age-volazioni eincentivi».

C'è poi i l comparto dell'edilizia pubblica: «Men-tre per quel che riguarda i lavori e le opere pubbliche credo che bisognerebbe to-gliere tanti vincoli e convin-cere i comuni, che possono permettersi di investire in opere, di farlo».

Le imprese comunque stanno facendo la loro par-te. Lo Stato e la pubblica amministrazione locale po-trebbero fare di più per aiu-tare le aziende a superare questo momento di difficol-tà. «Certamente facilitare l’accesso al credito, tenere saldi e sviluppare gli am-mortizzatori sociali e rilan-ciare, tramite investimenti, le infrastrutture» sottolinea il direttore generale di CNA.

Le banche non hanno sempre supportato a dove-re gli imprenditori?

«Fino ad ottobre pare che diverse banche non avesse-ro proprio possibilità di aiu-tare. Mancavano di liquidità. Ora mi sembra che la situa-zione si sia mossa. Soprat-tutto gli istituti di credito che operano per e sul territorio si sono detti disponibili ad affrontare anche interventi non di certo trascurabili».

Aggiunge Cavagnoli: «Sia

i plafond che i prodotti mes-si a disposizione dalla ban-che per gli imprenditori sembrano abbastanza ap-propriati e chi li utilizza lo sta facendo a condizioni buone. I problemi da tenere sotto controllo restano due: i tassi e la possibilità di ac-

cesso al credito». Anche i Confidi hanno

giocato un ruolo fondamen-tale durante questo mo-mento di difficoltà: «I Confi-di hanno giocato un ruolo fortemente rivoluzionario. Da strumento usato da chi non possedeva altra possi-bilità, sono diventati stru-mento ordinario. Si parla di un incremento dell’utilizzo del 30% circa. I Confidi

continuano a rappresentare un buon meccanismo e non stanno entrando in difficol-tà».

Prevedere realmente co-me andrà la situazione è davvero difficile. Cavagnoli spiega alcune delle mano-vre che potrebbero esere

messe in campo per rilan-ciare l'economia: «Manovre composite. Non un'unica azione. Rilanciare il potere d’acquisto innanzitutto. Poi diminuire la pressione fisca-le e aumentare l’utile a di-sposizione delle persone. Ma soprattutto diventa ne-cessario che si ricreino le condizioni di ottimismo che servono a far ripartire l’eco-nomia complessiva».

L'ediliza adesso è ferma. Per il direttore generale bisogna puntare sulle ristrutturazioni: «Approfittare degli incentivi» E sui lavori pubblici, meno vincoli e più investimenti. Le imprese e il credito: «I confidi stanno facendo la loro parte»

Cavagnoli, ecco la ricetta di CNA

I

Bruno Cavagnoli, direttore provinciale della CNA

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Economia16 Venerdì 24 Aprile 2009

il PICCOLO giornale del

CremasCO

di Barbara Milanesi

risi economica e r iduzione dei consumi. Anto-nio Zaninelli, p r e s i d e n t e dell’Associazio-

ne Ascom Crema, analizza gli effetti della congiuntura sfa-vorevole nelle tasche dei con-sumatori e dei commercianti cremaschi.

«Purtroppo nonostante si parli della nostra zona come di un territorio ricco, che ha destato nel tempo ben poche

preoccupazioni, oggi ci si de-ve ricredere. La cassa inte-grazione di molte delle azien-de ne è la dimostrazione.

Tutto sommato credo si tratti di un blocco temporale. Una volta che le cose doves-sero cominciare a ripartire, allora cominceremmo a ve-dere uno spiraglio di luce» ha spiegato Zaninelli.

«Ma ripercussioni ci sono state in diversi settori che in-teressano la mia categoria: abbigliamento, telefonia, alta ristorazione.

Ad andar bene sono l’indu-stria che produce biciclette, il costo della benzina ne è una spiegazione, e gli alimentari nella Grande distribuzione,

dove è possibile proporre merce sottocosto».

La vera vittima della crisi per Zaninelli è stata la «micro

e la media impresa. Le grandi aziende sono comunque an-date avanti a lavorare abbas-sando prezzi, facendo pro-

mozioni». In merito al rapporto banche-imprese? «E’ chiaro che una banca concederà fidi a chi

può garantire. In alcuni casi per fortuna ci sono stati i Confidi. Il loro apporto è fon-damentale. Grazie al nostro Fidicom, che non ha avuto problemi, ab-

biamo ricevuto diverse richie-ste per liquidità grazie alle quali riusciamo ad aiutare la nostra categoria».

La situazione non è facile, ma Zaninelli non demorde: «Credo che la manovra più consona sia quella di restitui-re alla gente un po’ di ottimi-smo.

Bisogna ricreare nelle per-sone l’idea di acquistare ogni giorno.

Soprattutto, credo sia fon-

damentale ricercare la quali-tà, in particolare la qualità dei nostri prodotti, dei prodotti italiani». ha spiegato Zaninelli. «Far ripartire il mercato signi-fica unire le forze ed armare di

competenze ogni settore nel-lo specifico.

Ad esempio l’edilizia: credo che si debba vendere il co-struito prima di ricominciare. Vendere però significa anche saper abbassare i costi là do-ve necessario.

Mi sembra che ci siano troppi meccanismi inceppati.

Se non si risolvono i picco-li nodi sarà comunque difficile ricominciare senza ripercus-sioni».

E' la strategia di Antonio Zaninelli, presidente di Ascom Crema, per sostenere i consumi e ridare fiducia. Il problema più grave: la riduzione del credito a micro imprese e negozianti. L'orgoglio: «Il nostro Fidicom ha salvato tante realtà»

«Comprate di più i prodotti italiani»

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via xx settembre

Emergenza edilizia: «Prima di ricominciare bisogna

vendere tutto il costruito»

Antonio Zaninelli, presidente dell'Ascom di Crema

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Economia18 Venerdì 24 Aprile 2009

il PICCOLO giornale del

CremasCO

di Ruggero Torre

artner dello spor-tello «Piazza del Lavoro» e «Dimensione Del Lavoro, il Comune di Bagnolo

Cremasco, che ha stanziato 20mila euro contro la crisi. Mercoledì scorso in conferen-za stampa presso il comune di Bagnolo Cremasco, il sin-daco Carlo Peretti, il vice sindaco Carlo Locatelli e l’assessore ai Servizi sociali Andreina Broglio hanno illu-strato alla stampa le iniziativa. Presenti con loro il Dr. Giuseppe Montuosi di «Piazza del Lavoro» ed il Rag. Salvatore Vetere di «Dimensione Del Lavoro». In relazione alla crisi economi-ca in essere, l’amministrazio-ne comunale di Bagnolo Cremasco ha avviato due importanti interventi per sostenere ed informare i citta-dini. «Sicuramente le due iniziative

che vi presentiamo non sono il rimedio contro tutti i mali. Però l’amministrazione ha voluto fortemente essere vici-na ai cittadini in difficoltà, soprattutto in questo momen-to in cui imprese, sindacati ed istituzioni devono fare qua-drato per stimolare il ritorno alla crescita per il nostro Paese» ha introdotto il sinda-co Peretti.

La prima importante inizia-tiva è il «Fondo sociale stra-ordinario lavoro» con cui il Comune, attraverso delibera consiliare del 16 aprile ha costituito una dotazione di € 20.000 (di cui 5mila euro donati dalla Fondazione Crespi-Antonietti) ad esauri-mento. Ne potranno essere beneficiari attraverso bando (con apertura il 27 aprile e chiusura il 13 giugno) i cittadi-ni residenti da almeno 3 anni e con le seguenti caratteristi-che certificate: entrambi i genitori disoccupati da alme-no 6 mesi; genitore disoccu-pato da almeno 6 mesi unico

percettore di reddito e senza redditi di altri componenti il nucleo familiare: copia della lettera di licenziamento e documentazione del «Centro per l’Impiego» che attesti l’at-tuale disoccupazione, la lette-ra di licenziamento in data non antecedente l'1 ottobre 2008; entrambi i genitori che abbiano risolto un contratto di lavoro atipico da almeno 6 mesi; genitore che abbia risol-to un contratto di lavoro atipi-co da almeno 6 mesi: attesta-zione del Centro per l’Impiego che attesti l’attuale disoccu-pazione. A questi due impor-tanti requisiti si sommerà anche l’ISEE, che necessaria-mente deve essere inferiore ai 9mila euro. Da Lunedì 27 apri-le comunque sarà disponibile presso i Servizi Sociali il bando completo. «L’amministrazione di fronte a questa situazione di crisi per-sistente ha deciso con forza di intervenire» Ha aggiunto l’assessore Broglio.

La seconda importante ini-

ziativa è organizzata dall’Am-ministrazione in coordina-mento con «Piazza del Lavoro» e con «Dimensione Del Lavoro spa» e dal 27 apri avvierà, in appositi spazi comunali, lo sportello «Informalavoro», attraverso

cui lavoratori disoccupati, inoccupati, in mobilità oppure in cassa integrazione straor-dinaria potranno ottenere informazioni per orientarsi nel difficile mondo del lavoro. L’Amministrazione ha scelto due società autorizzate con

sede principale nel territorio, alfine di avere un maggior radicamento ed una maggio-re sensibilità. Lo sportello sarà attivo presso il comune nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 10.00 alle 12.00.

di Rol Stone

econdo il presi-dente della Libera a s s o c i a z i o n e artigiani di C r e m a , G i u s e p p e

Capellini, «spiragli di ripresa non ci sono almeno per quan-to riguarda il settore artigiano. Si è fermata, invece, così sembra, la discesa. Oggi viaggiamo sul terreno piano, non cadiamo ancora più in basso. Qualche piccolo ordi-ne è in arrivo. E’, di certo, cambiato il sentiment di citta-

dini e imprese. Si comincia, cioè, a pensare che il fondo sia stato toccato. E che, quin-di, si possa risalire. Questo è positivo. Vedremo nei prossi-mi mesi che cosa succede-rà».

Il problema principale, oggi, secondo Capellini è uno solo. E grave: il ritardo nei paga-menti. Non solo. «Nei contrat-ti che si stanno firmando, il

cliente chiede periodi di paga-mento più lunghi. Dai 60/90 giorni si è passati a 120 gior-ni. E mentre i fornitori, fino a qualche mese fa, lasciavano un po’ di respiro agli artigiani, oggi vogliono i soldi nel più breve tempo possibile. L’imprenditore, quindi, si trova a mal partito: da una parte deve sborsare subito i quat-trini, dall’altra lo pagano in ritardo. E questa situazione può mettere in ginocchio le micro e piccole imprese».

Certo. C’è un unico rime-dio: aprire linee di liquidità in banca. «E’ evidente» sottoli-

nea il presidente della Libera artigiani di Crema. «Lo si nota spesso negli istituti di credito: più che fidi per investimenti, l’artigiano chiede affidamenti sulla liquidità». Un piccolo imprenditore che sta strin-gendo i denti sperando che passi la buriana. E anche questa è la fortuna del siste-ma Italia. L’artigiano è dispo-sto a fare tutti sacrifici possi-

bili e immaginabili prima di lasciare a casa i propri colla-boratori. Attenzione, però, avverte Capellini: «Ora però sono allo stremo».

Una situazione difficile. In ginocchio, spiega il numero uno della Libera artigiani di Crema, «è soprattutto l’im-prenditore edile che ha chie-sto i fidi i banca per costruire le case e ora non riesce a venderle. Per questo sono d’accordo sugli incentivi alle ristrutturazioni. Devono esse-re più pesanti di quelli di oggi».

Perché presidente? «Per

due motivi. Da una parte si rimette in moto l’edilizia. Dall’altra non si va a occupa-re nuova e preziosa terra. Anche sulla potenzialità del piano casa del governo si è prodotta troppa ideologia. Bisogna fare, invece, due conti e mi spiego con un esempio. Se costruisco una villetta per il figlio, spendo 250mila euro, ammettiamo. E

se non ho questi soldi, lascio perdere. Se, invece, una fami-glia può alzare di un piano la sua casa con, ammettiamo sempre, 40mila euro, è evi-dente che la somma è più abbordabile. Si chiama, quin-di, l’impresa. E ricomincia il lavoro per il settore».

La paura, presidente, è che possono essere compiuti degli scempi. «Ma, per evitar-li, basta fare le leggi giuste e applicarle. Non per questo, dobbiamo fermare una norma che andrebbe a favore del mercato e degli italiani. Di un provvedimento bisogna pren-dere la parte buona e repri-mere quella cattiva».

Restiamo sempre nel set-tore dell’edilizia: non solo case, ma anche cantieri finan-ziati con i soldi pubblici. Conviene? «Certo» risponde Capellini. «Comuni, ammini-strazioni regionale e provin-ciale, se hanno i soldi in cassa, devono spenderli ora per i lavori pubblici. Domani, potrebbe essere troppo tardi. E in un momento in cui l’im-prenditore non ha la forza di investire, le pubbliche ammi-nistrazioni hanno ancora que-sta possibilità. Aprire i cantie-ri, quindi, eliminando i troppi lacci e laccioli burocratici. E c’è molto lavoro da mettere sul piatto della bilancia».

Per esempio? «L’Expo è già in ritardo per le troppe beghe passate e recenti. Mentre è oggi che bisogna pianificare i lavori futuri di questa manifestazione inter-nazionale. Dare lavoro alle imprese lombarde. Senza dimenticare che si sta costruendo la Paullese e bisogna far partire la tangen-ziale di Montodine. Ecco per-ché dico che di lavoro ce n’è da fare».

Le banche sono il polmone finanziario del Paese, non ci sono dubbi. Ma sono restie ad aprire i cordoni della borsa.

Perché? «Alcuni istituti hanno i loro problemi perché gli impieghi spesso superano la raccolta e, ovviamente, ci sono di mezzo incagli e soffe-renze dal momento che l’eco-nomia non gira. Per fortuna ci sono le Bcc che si sono tenu-te lontane dai rischi del credi-to facile e delle speculazioni. Da sempre hanno interpreta-to il loro ruolo di banche di prossimità. Oggi hanno liqui-dità superiore ad altri istituti. Ma non possono fare miraco-li».

Come uscire dalle difficoltà di accesso al credito? «Le banche devono avere più coraggio.

Le sofferenze dovute agli artigiani sono davvero margi-

nali nel sistema creditizio. L’artigiano paga sempre i suoi debiti allo sportello. I plafond offerti dagli istituti vanno bene, ma bisogna che le pra-tiche siano velocizzate e non vengano chieste garanzie impossibili. Infine i Confidi: oggi garantiscono anche per il 70%. Più di così?».

Quello che manca, presi-dente, sembra ancora la fidu-cia. «Infatti» sottolinea Capellini. «Stato, enti locali e banche devono restituire fidu-cia alle imprese e ai consu-matori. Se c’è questa fiducia, gli imprenditori torneranno a investire e gli italiani a spen-dere. Ognuno deve fare la sua parte. Gli artigiani, la loro, l’hanno sempre fatta».

Recessione: «E' finita la caduta in picchiata»

Bagnolo: arrivano i fondi per i disoccupati

E' il giudizio di Giuseppe Capellini, presidente dell'Associazione Libera Artigiani, che però non vede ancora partire la ripresa

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S

La sede della Libera Artigiani

Giuseppe Capellini, presidente della Libera Associazione Artigiani

L'iniziativa del Comune di Bagnolo, «Piazza del Lavoro» e «Dimensione Lavoro»

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Page 20: Il Piccolo del Cremasco

25 Aprile 1945... ... 25 Aprile 2009

“Per dignità, non per odio” La Liberazione fu per l’Italia il frut-to di innumerevoli sforzi, coerenti nello spirito e negli scopi anche se distinti nei modi, che anticiparono, accompagnarono e spesso integraronol’intervento pur determinante delle for-ze anglo-americane: la lotta partigiana in armi, le azioni di combattimento delle Forze Armate in Italia e all’estero dopo l’8 settembre, la resistenza dei depor-tati e degli internati nei lager e quella spontanea delle città come dei piccoli comuni, fi no all’azione, spesso silenzio-sa e misconosciuta, di tantissimi singoli cittadini”.

Piero Calamandrei

COMUNEPIANENGO

COMUNEMADIGNANO

COMUNEROMANENGO

COMUNECHIEVE

COMUNEPANDINO

COMUNEVAIANO CREMASCO

Page 21: Il Piccolo del Cremasco

Le chiedo solo un breve spazio per esprimere tutto il mio disap-punto in merito alla scelta del go-verno Berlusconi di non accogliere la legittima richiesta fatta dal mo-vimento referendario e dal PD di accorpare il voto per il referendum a quello per le Europee e al primo turno delle amministrative, preci-samente il 6/7 giugno.

La gravità di questa decisione a mio avviso non sta solamente nello spreco di denaro pubblico in relazione ai bisogni dei terremota-ti e di molte famiglie italiane in un periodo di crisi economica, ma an-che nella cultura antidemocratica che traspare in questa decisione.

Esclusivamente per interesse di partito (dicasi Lega) e di coalizio-ne, consapevolmente e intenzio-nalmente si decide di far fallire un referendum, strumento di demo-crazia diretta a disposizione del popolo, previsto e difeso dalla co-stituzione. E, dico questo, pur avendo diversi dubbi nei confronti dei quesiti del referendum ma, cre-do, che la libertà di un popolo di esprimere il proprio parere vada sempre facilitata e non ostacolata anche se non sono d'accordo su ciò che si è chiamati a votare.

Inoltre, avrei una domanda da rivolgere ai politici leghisti: La lega non era nata anche per contrasta-re lo strapotere dei partiti? Con-cludo evidenziando come anche per i “duri e puri” della Lega “l'ap-petito venga mangiando” e come, dopo venticinque anni di frequen-tazione dei palazzi romani, la sete di potere non abbia risparmiato nemmeno loro.

Mario Tosi

Il sisma che ha colpito la provin-cia dell’Aquila ha prodotto e sta producendo effetti devastanti sul tessuto sociale e sui settori im-prenditoriali per i danni che hanno coinvolto le imprese di quei terri-tori, peraltro già duramente tocca-ti dalla grave crisi economica che ha investito il nostro Paese.

In questo senso l’Ascom della provincia di Cremona, per il trami-te della Fondazione Orlando della Confcommercio, intende promuo-vere un’iniziativa di solidarietà e di sostegno attraverso una sottoscri-zione libera e volontaria alla quale tutti gli associati e non potranno partecipare.

I versamenti potranno avvenire tramite bonifico bancario sul con-to corrente: FONDAZIONE GIU-SEPPE ORLANDO; Cod. Iban IT 17Y 08327 03247 000000048619; presso Banca Cred.Coop. di Ro-ma – Ag.132- P.zza Belli- Roma.

Le somme così raccolte saran-no utilizzate per garantire, in colla-borazione con l’Ascom de L’Aqui-la, assistenza immediata alla po-polazione, con particolare riferi-mento alle famiglie di colleghi commercianti in grave disagio per i danni subiti a seguito del terre-moto.

Stiamo certi, come già verificato in analoghe occasioni, che l’inizia-tiva costituisca un momento di forte coesione, sensibilità e solida-rietà del sistema delle imprese del commercio, del turismo e dei ser-vizi.

Ascom Provinciadi Cremona

L’ennesima dimostrazione di muscoli che il sindaco, ogni tanto, deve offrire per dare credibilità al proprio ruolo, oppure finalmente assisteremo a quel cambio di pas-so che tutti, cittadini compresi, da tempo stanno chiedendo?

«Lo sapremo solo vivendo» reci-tava una bella canzone di Lucio

Battisti, ma quel che è certo è che, davvero, il centro-destra di Crema, che da due anni governa la città, sta vivendo una fase difficile e de-licata alla quale solo risposte e segnali chiari possono dare solu-zione.

Il rischio vero per la città e per il territorio, dopo questi primi due anni fiacchi ed immobili, è che tut-to finisca ancora una volta facen-do spallucce e tirando a campare, con passo incerto e, soprattutto, senza idee e progetti precisi, col rischio di riconsegnare la città, nei prossimi mesi, ad altre polemiche, che nulla producono.

Ciò che è certo, è che il Sindaco si è impegnato a procedere ad un verifica politica coinvolgendo i partiti che lo sostengono, per farsi dare indicazioni su come procede-re.

Un bell’impegno. Ciò che è cer-to è che oltre alle formalità, sono ben altre le faccende cui mettere mano e testa, a partire dallo stra-potere ciellino in giunta (si pensi al mega finanziamento alla scuola di cielle, alla questione Finalpia, e a tante altre mire “sotto traccia”…); potere che, più forte e libero che mai, tenterà anche l’approdo in Provincia; tutto ciò, condito con progettualità stagnanti, miopi e “accondiscendenti”, che nulla ri-solvono e che accontentano po-chi. Per non parlare della crisi eco-nomica e del rifiuto dell’ammini-strazione a costituire un fondo economico per attenuare il colpo

Questi sono i problemi veri della nostra città.

Matteo PiloniStefania Bonaldi

Candidati a sorteggio, liste im-provvisate per dispetto, partiti di gomma o di vetro, riesumati belli-ci, finti idealisti.

La crisi ha risvegliato dal sonno eterno una gran voglia di fare po-litica. Strana coincidenza: più la crisi aumenta, più la voglia aumen-ta. Le liste civiche spuntano come funghi dopo la pioggia. Ma è la cri-si che scatena il bisogno irrefrena-bile di fare del bene ed è inconte-nibile. Ma attenzione, alla condi-

zione che codesti candidati ultra-motivati sia garantita la poltroncina calda o quantomeno un posto sul podio assolutamente stabilito a tavolino. Altrimenti si perdono gli stimoli. Altrimenti bisogna fare po-litica sul serio per mesi, anni, at-taccando manifesti, macindando chilometri nel volantinaggio e pas-sando giornate sotto il tettuccio del gazebo a proporre idee e pro-getti. Troppo difficile. Soprattutto per uomini e donne che d'improv-viso decidono di fare politica per il bene degli altri.

Si "sbattono" così per un me-setto circa nel tentativo di recupe-rare voti extraparentali con un pro-gramma del nulla basato sulla conoscenza personale e non sui contenuti per poi riaddormentarsi per un lustro.

E difatti il risultato è deprimente e quantomai scontato: tutti che dicono cosa vogliono fare, ma nessuno che dice come lo farà. Perchè il difficile è proprio questo: il piano finanziario nel tempo.

Oggi, tutti si proclamano l'alter-nativa, il cambiamento e che sa-ranno al servizio dei cittadini; tutti a difesa dei vecchi, pensionati, giovani; tutti parlano di rinnova-mento; tutti a difesa dell'ambiente, e per dare più trasporti; tutti a dire che le proprie liste sono fatte da cittadini apartitici e che la posizio-ne politica non deve essere pre-sente, quasi ad autoconvincersi che i partiti sono il male. Baggia-nate. Il male non sono i partiti, ma sono quei rappresentanti immora-li ed arrivisti che all'interno dei par-titi stessi si adoperano esclusiva-mente per il tornaconto persona-le.

E mentre il teatrino continua, i giovani restano precari, i pensio-nati sempre più poveri, la vergo-gnosa globalizzazione che sembra essere fatta apposta per svalutare esclusivamente i nostri prodotti nazionali artigianali ed agroali-mentari aumenta, il nostro territo-rio che ogni giorno perde un pezzo di unicità, tradizione, sacralità.

Tutto di una noia ancestrale infi-nitamente deprimente che si espli-cita e riassume purtroppo in 2 pa-role non da me condivise ma che per qualcuno è un modo di man-darli tutti a quel paese: il non vo-to.

Simone Defendi

Mi sento in dovere di risponde-re, per obbligo di chiarezza istitu-zionale, alle valutazioni del candi-dato del centro destra alla presi-denza della Provincia Salini in merito al consiglio provinciale “saltato” venerdì scorso, in qualità di garante dei consiglieri e del consiglio, che non deve essere ti-rato per la giacca a seconda della convenienza: i regolamenti ci sono e sono da leggere nella loro inte-rezza.

Sono d’accordo, dunque, con Salini quando parla di scarso sen-so di responsabilità istituzionale riguardo al forzato annullamento della seduta consiliare di venerdì scorso.

Sono d’accordo con lui se la sua critica è rivolta anche ai consiglie-ri di opposizione.

Non sta scritto da nessuna par-te, infatti, che la minoranza non faccia parte dell’istituzione a pieno titolo e quindi che non abbia alcu-na responsabilità istituzionale nei confronti dell’assemblea elettiva.

Non sta scritto da nessuna par-te che, istituzionalmente, il nume-ro legale per le sedute consiliari debba essere garantito dalla sola maggioranza.

Venerdì, infatti, il numero legale c’era. E’ stata una precisa scelta dei consiglieri di minoranza quella di farlo mancare.

Una scelta dettata esclusiva-mente da ragioni politiche. Legitti-ma, certo, ma che ha senza dub-bio messo in secondo piano, ri-spetto alle scelte politiche, proprio quel senso di responsabilità istitu-zionale invocato, ma a senso uni-co, da Salini.

Per parte mia non ho mancato di criticare i consiglieri della mag-gioranza assenti, mi piacerebbe che lo stesso facesse il candidato del centro destra per i “suoi” che sono usciti dall’aula. Sono convin-to che scelte politiche come quel-le fatte dall’opposizione venerdì scorso non contribuiscano a co-struire una buona politica, della quale invece le istituzioni e soprat-tutto i cittadini hanno bisogno.

Roberto MarianiPresidente del consiglio provinciale

VERIFICA DI MAGGIORANZA

Solo l'ennesima, inutileesibizione di muscoli

Lettere 21Venerdì 24 Aprile 2009

il PICCOLO giornale del

CREMASCO

ELECTION DAY

Lega contro il sistema dei partiti. Ma dove è finita?

ELEZIONI EUROPEE

Troppi candidati“paracadutati” dall'alto

CONSIGLIO PROVINCIALE

Il giallo della sedutasaltata, Salini risponda

TERREMOTO IN ABRUZZO

Ascom, un conto corrente per gli aiuti

Si è rinnovato sabato 18 aprile anche nella nostra città l’appun-tamento con «Fiori d’Azzurro», l’iniziativa a sostegno dell’Asso-ciazione «Telefono Azzurro On-lus» che ha visto coinvolti gli an-ziani e i pensionati del Gruppo Territoriale Anap aderente all’As-sociazione Autonoma Artigiani Cremaschi. Per tutta la giornata prefestiva presso il banchetto allestito in Piazza Duomo i soci dell’organiz-zazione che fa riferimento alla Confartigianato cremasca, coa-diuvati dal personale dell’Asso-ciazione Autonoma Artigiani Cre-maschi, hanno svolto una prezio-sa opera di informazione e sensi-bilizzazione sull’attività della be-nemerita organizzazione che tu-tela e difende i diritti dei minori, raccogliendo anche fondi a fron-te della consegna della tradizio-nale “ortensia azzurra” divenuta il simbolo di questa campagna pri-maverile del «Telefono Azzurro».«Come sempre i cremaschi si so-no dimostrati molto attenti e ge-nerosi» ha commentato il presi-dente del Gruppo Cremasco dell’Anap Giampaolo Moroni

che ha presidiato la postazione assieme ai colleghi del direttivo Mario Piccolini e Francesco Patrini oltre a diversi altri volon-tari contribuendo al successo dell’iniziativa sotto tutti i punti di vista, «da parte nostra siamo

molto contenti di poter offrire il nostro aiuto a questa associazio-ne che proprio in questi giorni ha aperto un ulteriore canale di aiuto e sostegno ai bambini offrendo la propria disponibilità ad operare, tramite l’invio di volontari specia-lizzati, nelle zone terremotate d’Abruzzo per prestare un primo soccorso psicologico ai bambini

e adolescenti, ma anche alle loro famiglie, coinvolte in questo dramma».Anche il sindaco di Crema Bruno Bruttomesso e l’assessore pro-vinciale Agostino Savoldi, oltre a numerosi altri amministratori e

politici del nostro territorio, nel corso della giornata hanno fatto tappa presso la postazione dell’Anap. Come sempre il pros-simo appuntamento con il «Tele-fono Azzurro», attraverso i “non-ni” dell’Anap Confartigianato Crema, sarà per la seconda metà del mese di novembre con l’ini-ziativa «Accendi l’Azzurro».

Festa del Gusto: è un successoNonostante la pioggia incessante, buono il bilancio per la prima edi-zione del La Festa del Gusto, ma-nifestazione voluta dall’ammini-strazione comunale e dedicata all’esposizione, degustazione e vendita di prodotti tipici del Cre-masco. La Fiera si è tenuta domenica 19 aprile dalle 10.00 alle 19.00, in piazza Duomo. L’inaugurazione ufficiale alle 10.00, con le autorità cittadine che hanno fatto da apripista, ha visto poi susseguirsi folle di citta-dini curiosi, sia dopo la messa, ma soprattutto durante il pomeriggio. Quarantaquattro stand in tutto e la collaborazione dell'Istituto Stan-ga. Molte altre le iniziative che hanno fatto da cornice alla giorna-ta: due visite guidate alla città, una alle 11.00 e l’altra alle 15.00 con le guide de l'associazione Il Ghirlo; il concerto del corpo bandistico Giuseppe Verdi alle ore 16.00; molti negozi aperti; attività di gio-coleria curate dall'Istituto Sraffa per tutta la giornata. Erano pre-senti anche gli chef delle Tavole Cremasche e i rappresentanti dell'associazione Artisti Associati.

Spazio alla Libera Associazione Artigiani e alle diverse associazio-ni di categoria. Presenti anche gli amici di Melun. Affolati soprattutto gli stand che hanno offerto degustazioni e pro-mozioni. Nessun assente tra i pro-dotti tipici: dal salva con le tighe ai tortelli cremaschi, la Spongarda, il gelato al salva e al tortello e il mer-luzzo mantecato. Grande spazio soprattutto ai for-maggi: oltre al salva, Grana Pada-no, Raspadura, provolone, caciot-ta e diversi derivati del latte di bufala. Diversi anche i salumi ma anche i prodotti biologici, tra cui torte, ce-reali e gelati. «La Festa del Gusto è stata l'occasione per scoprire Crema ed il cremasco dal punto di vista gastronomico. Una manifestazione riuscita nono-stante il maltempo» ha spiegato Luciano Capetti, assessore al commercio e turismo. Agli standi-sti non è stato richiesto l'affitto dello spazio espositivo. Il costo complessivo della manifestazione è stato di circa 20 mila euro ripar-tito tra amministrazione comunale e sponsor.

Autonoma Artigiani per Telefono Azzurro

Page 22: Il Piccolo del Cremasco

I l sindaco Lamberto Grillotti ha reso noto il pro-gramma di appuntamenti relativi alla commemorazio-ne del 64° anniversario del-la liberazione: sabato mat-tina è previsto il ritrovo di cittadini e autorità presso il Municipio alle 10.30, dieci minuti più tardi prenderà il via il corteo verso il monu-

mento ai caduti di piazza Vittorio Emanuele II, accompa-gnato dalla banda cittadina “S. Alberto”, e, come di con-sueto, le celebrazioni si concluderanno con la S. Messa nella basilica alle ore 11.

iniziata sabato 18 apr i le l ’ in iz ia t iva dell’Associazione na-zionale dei carabinieri che porterà gli iscritti con il gruppo delle

benemerite in visita nelle case di ri-poso cremasche. Sabato mattina le mogli dei carabinieri e i soci hanno incontrato gli anziani ospitati nell’isti-tuto di Romanengo. Era presente il presidente della casa di riposo Gian Paolo Costo Lucco e il maresciallo comandante della stazione dei cara-binieri di Romanengo, Gerolamo Romano. Le benemerite hanno re-galato agli anziani sorrisi, gesti di af-fetto e sacchetti di caramelle decora-ti con nastri che hanno i colori dell’Ar-ma dei carabinieri.

«Per noi è importante avere la sen-

sazione che il nostro mondo non è chiuso, ma si apre a iniziative di soli-darietà e di ascolto come queste» ha detto il presidente Gian Paolo Costo Lucco.

«Avere qui oggi l’Associazione dei carabinieri è il segnale che la nostra casa di riposo si apre all’esterno, accetta di essere toccata da altre re-altà e sensibilità, che i nostri anziani non vengono escluse, ringraziamo i carabinieri e le loro mogli per l’op-portunità che ci hanno dato».

Il maresciallo Camillo Mancini, vice presidente della sezione crema-sca dell’associazione, ha spiegato in cosa consiste l’iniziativa: «Lo scopo è quello di portare conforto ai nostri colleghi che sono ospitati nelle case di risposo e che non hanno la possi-bilità di avere intorno una famiglia.

L'associazione guidata dal tenente Stefano Brusaferri conta a livello locale più di 300 iscritti. Anna Cas-sarà è sposata con il brigadiere An-tonio Pizzuto e ha due figli, è lei la coordinatrice del gruppo delle bene-merite, 18 donne, tutte sposate con carabinieri: «Il nostro gruppo vuole fare in modo che lo spirito di servizio e di aiuto al prossimo possa raggiun-gere la gente in difficoltà».

Agli anziani hanno regalato più di 50 sacchetti, 15 addirittura con cara-melle senza zucchero, per i pazienti diabetici. «Cosa significa essere la moglie di un carabinieri?» ci dice Anna Cassarà, «è una vita dura, ma c’è anche un grande orgoglio». Le benemerite continueranno a visitare le case di riposo cremasche nelle prossime settimane.

Benemerite in visita alla Casa di riposo

Puntuale come le piogge in autunno, la Federciclo, da un anno a questa par-te, ha pianificato il «Bracciale del Cro-noman», e quindi chi ha tempo non aspetti. E’ una affermazione, per la sua ovvietà, quasi tautologica, ovvero cro-nometro e corridori non italiani sono due concetti identici. Perché l’esercizio

contro il tempo ci vede costantemente penalizzati? Da anni nessuno dei nostri professionisti pratica o ha praticato seriamente la pista (in particolare l’ in-seguimento). Inoltre i nostri organizza-tori, dalle corse dilettanti a quelle pro-fessionistiche, non inseriscono prove contro il tempo nei loro tracciati, e da sempre i corridori italiani non legano molto con le cronometro, e di conse-guenza hanno dovuto abdicare a favo-re degli specialisti. Eppure di atleti in grado di primeggiare in questo eserci-zio ne abbiamo, basta volerlo…

Per quanto riguarda la pista, è facile rilevare che Gontchar, McEwen, e Popovich hanno frequentato il tondino prima di fare il grande salto, bastereb-be incentivare le società, copiando la Spagna che in ogni corsa a tappe pre-senta una frazione a cronometro.

Ma è di questi giorni la notizia trape-lata a livello provinciale, ci sarà solo da

attendere l’ufficialità degli organi com-petenti, comunque, Gianluigi Ferrari, presidente del GS. Pedale Romanen-ghese, cultore del mondo delle due ruote, un modello, già sapevamo delle sue qualità manageriali, ci ha esterna-to: «Ho dato il mio consenso a patroci-nare una prova della Challange del Bracciale Cronoman nel mese di giu-gno a Romanengo».

Bracciale del Cronoman che nella passata edizione ha laureato lo Junior Gianluca Remondi (Team Nial- Zizzo-li- Emilia). Tra gli Allievi: Marco Gior-nelli ( Cotignolese- Emilia).

Donne Junior : Mara Ruggeri( Csi Sport Gorla Maggiore- Lombardia),2° Valentina Dal Bon (Verso L’ Iride; 3° Giulia Remondina, promessa del cicli-smo cremasco ( UC Sforzatici- Lom-bardia).

Donne Allieve: Rossella Ratto (Peda-le Senaghese- Lombardia).

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L’assessore all’ecologia Romano Ogliari ha di recente reso nota l’attivazione del servizio di videosorveglianza in Rivolta, che interesserà piazza Vittorio Emanuele II, piazza Cavour, via Mario Cereda, via Cesare Battisti, il parco di Padre Pio, l’oratorio maschile in piazza Ferri, la sede del Municipio e l’area antistante alla piazzola ecologica di via Nobile. Particolare attenzione è data a quest’ultima loca-tion, spesso luogo di abbandono di rifiuti non autorizzati al di fuori del cancello della discarica, con un intento dissua-sivo nei confronti di tali pratiche. L’assessore ha altresì colto l’occasione per ribadire come, a dire dell’amministra-zione, la presenza delle telecamere contribuirà a incremen-tare la sicurezza sul territorio rivoltano.

La maggioranza consiliare ha altresì comunicato la nasci-ta di un utile sportello unico per le attività produttive e di uno sportello per gli stranieri: quest’ultimo, gestito dall’Acli, consentirà di sgravare gli uffici del Comune da parte del carico burocratico relativo a permessi di soggiorno e certi-ficati di residenza di cittadini stranieri.

L ’ a s s e s s o r e all’ecologia Roma-no Ogliari si è detto sodd is fa t to per l’esito della recente «Operazione Rivolta pulita», che ha con-sentito di raccoglie-re ben 24 quintali di rifiuti, contro i 38 dell’anno passato: tale calo va visto positivamente, per-

ché rappresenta l’esito del lavoro di sensibilizzazione am-bientale svolto dall’Amministrazione comunale e la dimo-strazione che iniziative di questo tipo stanno dando i loro frutti. Il centrodestra ha poi ricordato come il pattugliamen-to dei boschi dell’Adda da parte di Polizia locale e guardie del Parco Adda Sud abbia senza dubbio contribuito ad in-vertire il trend negativo degli anni passati. Oltre a ciò, si sta provvedendo ad aumentare il verde pubblico nella zona residenziale rivoltana: sono stati infatti di recente piantati ben 63 fusti e si prevede di posizionarne altri in seno alle nuove lottizzazioni.

Finalmente partono i lavori per la realizzazione del nuovo convitto della Scuola casearia di Pandino. Nell’atrio della se-de, a causa della pioggia, si è tenuta la cerimonia della posa della prima pietra.

Un’opera lungamente atte-sa, il cui primo progetto defi-nitivo risale al 2003.

«E’ stata la prima cosa di cui mi sono occupato quando sono diventato sindaco» ha detto il primo cittadino di Pan-dino Donato Dolini, «il pro-

getto aveva dovuto essere ri-preso a causa delle nuove normative antisismiche. Alla fine è stato definito il percorso che oggi vede l’inizio dell’ulti-mo capitolo. Dalla nuova struttura trarrà nuove occa-sioni di sviluppo questa scuo-la, che è all’avanguardia in Italia».

Unica scuola casearia con caseificio annesso, come ha ricordato il direttore Andrea Alquati: «Ma vantaggi avrà anche l’intera comunità, che

potrà tornare completamente in possesso del Castello, per la cui valorizzazione è stato lanciato un concorso di idee».

Dolini ha riconosciuto alla Provincia il merito di aver ri-spettato gli impegni e di aver mantenuto i tempi che si era data. E proprio da qui è parti-to l’intervento dell’assessore provinciale all’Edilizia scola-stica Pietro Morini: avevamo garantito la progettazione nel 2008 e l’inizio lavori nel 2009 e così è stato.

«Questo progetto ha due caratteristiche principali: la prima è di essere assoluta-mente antisismico, e questo è molto importante. La seconda caratteristica è che si tratterà di un edificio sperimentale: esso punta infatti al massimo risparmio energetico, e sarà il primo edificio pubblico in pro-vincia inserito in categoria B, con un risparmio fino al 60% del consumo energetico gra-zie alle tecniche progettuali e costruttive e all’utilizzo di ma-teriali naturali. E’ dunque un

progetto importante anche come proposta “culturale” al territorio. Ora l’impegno è quello di realizzare, in tempi brevi, anche il secondo lotto, che conterrà la mensa».

Morini ha poi ricordato che anche l’edificio che ospita la scuola avrebbe bisogno di in-terventi per la messa in com-pleta sicurezza. «Ma purtrop-po le leggi non lo consentono, anche alle Province, come la nostra, che avrebbero i soldi per poter intervenire. Noi in cinque anni abbiamo investito 40 milioni di euro nelle scuole, passando dal 60% al 20% di edifici scolastici ancora da mettere a norma».

Morini ha portato il saluto del presidente Giuseppe Tor-chio mentre il dirigente scola-stico Carmine Filareto ha portato il saluto del dirigente dell’Ufficio scolastico provin-ciale ed ha espresso la sua soddisfazione per l’importan-te risultato.

Infine don Matteo Pini ha benedetto la prima pietra dell’opera

Pandino

Casearia, scuola ecologica e anti sismica

E'

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romanengo/2

Paesi22 Venerdì 24 Aprile 2009

il PICCOLO giornale del

CremasCO

Benemerite dell'Associazione dei Carabinieri in visita alla casa di riposo

Veduta di Romanengo

Lamberto Grillotti

Il Parco dell'Adda

«ecco il Bracciale del Cronoman»

Le donne dell'Associazione dei Carabinieri regalano affetto e caramelle agli anziani

L'assessore provinciale Pietro Morini e la posa della prima pietra

Page 23: Il Piccolo del Cremasco

di Tiziano Guerini

ontinua la ras-segna teatrale «Crema in scena» al tea-tro S. Domenico di Crema.

Da questa sera, venerdi 24 aprile, ore 21, «Un cadavere troppo ingombrante» della «Associazione Culturale Primedonne di Cremona» per la regia di Maria Angela Batoli. Sabato 25 aprile, ore 21, «Attimi di danza-perfor-mance n. 7» i mitici anni 70/80 di Paola Cadeddu, spettacolo di ballo presen-tato dagli allievi della «Scuola di Dinamica corpo-rale delle Acli Crema», e dagli allievi del «Nuovo

Centro Fitness di Crema», con la partecipazione stra-ordinaria del ballerino core-ografo Alessio De Giulli.

Domenica 26 aprile, ore 21, «C.E.C.H.O.V.: certi esseri circensi hanno osato vola-re» di Anton Cechov del

«Teatro Danza di Cremona» per la regia di Gian Franco Viola. Lunedi 27 aprile, ore 21, danza classica e moder-na «La bambina dai riccioli d’oro» di Maria Emanuela Riboli per il «Club Ragtime di Offanengo». Martedì 28 aprile ore 21, «Un week end di pura follia» di Fabrizio Vaghi rappre-s e n t a n t o d a i «Semplicemente così» di Dovera. Mercoledì 29 aprile ore 21, «Suoni, colori, pro-fumi… e tanta energia» di Gennai, Lena, Castelli, Panza a cura della «Palestra Energy di Cremona». Giovedi 30 aprile ore 21, “ Nell’isola della felicità” di Sergio Natali rappresentata dai “Fil da fer” di Casaletto Vaprio.

E’ forse giunta a conclu-sione la lunga vicenda dell’allestimento di una sala prove musicale a Crema. Ini-ziata una decina di anni fa su impulso della associazione intitolata al compianto musi-cista cremasco Paolo Pani-gada, soprattutto per l’assi-duo impegno della sorella Silvia, sostenuta con forza dalla band Elio e le Storie Tese, formazione di musica leggera di cui faceva parte Paolo, ora pare tutto “pronto per l’uso”. La collocazione

della “sala prove” all’interno della Cittadella della Cultura, al complesso del S. Agosti-no, in via Dante, in pieno centro cittadino, è sicura-mente fra le più felici che si potessero trovare. Le preno-tazioni sono quindi aperte per i singoli musicisti e i gruppi musicali a prezzo contenuto (15 € ora, per al-meno due ore) telefonando al n. 345.6043580.

La gestione della sala è affidata alla «Associazione Paolo Panigada».

Nel quadro delle celebra-zioni del 25 aprile, anniver-sario della Liberazione, il Centro di Ricerca «Alfredo Galmozzi» presenta alle ore 11,15 nella sala dei ricevi-menti del Palazzo comuna-le di Crema, il film «Partigia-ni per amore» di Alice Ma-donini.

MUSICA

AMENIC CINEMA

CENTRO GALMOZZI

Il sacrificio di Placido Rizzotto

Resistenza, il film:«Partigiani per amore»

C

uesta sera, venerdi 24 aprile, si con-clude con un duplice ap-puntamento la

21° stagione teatrale del Galilei di Romanengo. In programma alle ore 21,15 «Antò le Momò, avanspet-tacolo della crudeltà» di An-drea Cosentino, regia di Andrea Virgilio Franceschi. Ma perché avanspettacolo de l l a c rude l t à? L’avanspettacolo era ciò che veniva rappresentato, ai pri-mi anni del novecento, prima della proiezione cine-matografica che era consid-erata lo spettacolo vero e proprio. Ora, qui, Cosentino,

racconta ciò che boille nel ventre molle del consumo culturale. Storie comico-grotte-sche da teatro dell’assurdo, che in-vece costituiscono l’attualità crudele e morbosa della cronaca nera così come ci vi-ene raccontata “dalla invasione mediatica”. Una occasione in più per recuperare quello spirito critico che si è andato forse appan-nando da quando im-pera l’omologazione televisiva, ora tutta in mano “ad un sol uo-mo”. C o r r e t t a m e n t e ,

trattandosi di avanspet-tacolo, alle ore 22,30 verrà proiettato il film “Il colore della bassa” con la presenza dell’autore Giuseppe Morandi. Il film breve, 30 minuti, pre-sentato a settembre 2008 alla Mostra internazion-ale del Cinema di Venez-ia, racconta “«a trasfor-mazione dell’agricoltura nella Bassa Padana dagli anni ’50 ad oggi; com-presa la sostituzione dei vecchi “paisan” e “ber-gamini” ad opera della immigrazione extraco-munitaria: una vera e pro-pria mutazione antropo-logica del nostro territo-rio».

Teatro Galilei di Romanengo

Q

Con la rassegna «Crema in scena». Attesi Paola Cadeddu e Alessio De Giulli

Al San Domenicodanza protagonista

Avanspettacolo “crudele”

&Cultura Spettacoli trovi anche da:

via Canossa, 16 - CremaBar Itis

il PICCOLO giornale del

CREMASCO trovi anche da:

via Cappuccini, 11 (Sabbioni)- CremaBar San Lorenzo

il PICCOLO giornale del

CREMASCO

Un momento dello spettacolo

Una scena di danza

Opere di Sakurai e MartinelliSi è inaugurata ieri giovedi

23 aprile presso la sede del-la Associazione Culturale «Il nodo dei desideri» in via Borgo San Pietro 43 Crema, la mostra «Imaginary cross-ings» curata da Natalia Vec-

chia con opere di Margher-ita Martinelli, cremasca, e Shinya Sakurai da Hiro-schima, Giappone (risie-dente a Torino). La mostra rimarrà aperta fino al 20 maggio. Crocevia

dell’immaginario intende presentare due artisti indub-biamente molto diversi fra di loro, ma accomunati dalla volontà di tradurre in arte il desiderio di “vivere la pro-pria tradizione attualizzan-dola”.

«Il filo conduttore è la me-moria non vissuta in chiave romantica, ma come occa-sione di esprimere valori e concetti che vengono da lontano ma che sono validi, se giustamente reinterpre-tati, anche per l’oggi: come è possibile preservare origi-ni, storia e patrimonio cul-turale senza che divengano un’ombra ingombrante, za-vorra in un mondo che corre ad ala velocità verso la glo-

balizzazione? Come è pos-sibile accogliere gli stimoli della contemporaneità e della multiculturalità senza lasciarsi travolgere, snatura-rsi e perdersi nel vortice dei cambiamenti» si chiede Na-talia Vecchia, curatrice della mostra. Uno degli slogan della associazione è «ricostruire l’universo rinno-vandolo totalmente».

«Nodo dei desideri, nata nel 1994» ha spiegato il presidente Marialisa Leone Torrisi, «si è fin dall’inizio costituito in vero e proprio atelier come osservatorio artistico, vivendo all’interno di numerosi percorsi artis-tici, privilegiando sempre la forma del progetto».

Amenic Cinema presenta il film «Plac-ido Rizzotto» di Pasquale Scimeca, lunedi 27 aprile ore 21, in sala Alessan-drini, via Matilde di Canossa, a Crema. Principali attori: Vin-cenzo Albanese, Marcello Mozzarel-la, Gioia Spaziani.

La sera del 10 marzo 1948 scompare nel nulla Placido Rizzotto, sin-dacalista della Camera del Lavoro di Corleone. Attor-no al caso si crea una sin-golare convergenza di in-teressi: da una parte, Carlo Alberto Dalla Chiesa, che svolge le indagini sfidando l’omertà, e Pio La Torre, studente universitario che sostituisce Rizzotto alla guida dei contadini;

dall'altra, gli autori dell’omicidio, Luciano Lig-gio e i suoi uomini, ai ver-tici della mafia.”

Primo film sulla mafia ideato e diretto da un si-ciliano. vuole raccontare un sogno spezzato, nella convinzione che ogni man-ifestazione di coraggio, difesa dei deboli e senti-mento di dignità umana meriti di essere narrato.

ARTE CONTEMPORANEA

La mostra è stata organizzata dall'associazione «Nodo dei desideri» Centro Galmozzi

Sala proveper Panigada

Page 24: Il Piccolo del Cremasco

Appuntamenti a Cremona e dintorni...

Appuntamenti24 Venerdì 24 Aprile 2009

ARTE & CULTURA

Fino al 28 aprile 09cremonamostra Per margherite, e il temPo Passainstallazioni e sculture in terracotta di maria giuseppina marjni.orario: martedì dalle 9 alle 16; mercole-dì e venerdì dalle 9 alle 12,30; giovedì dalle 9 alle 12,30 e dalle 14 alle 16; sabato, domenica e festivi dalle 15 alle 19 museo Diotti (via Formis 13).Costo: 3 euro.

Fino al 3 maggio 09cremonamostra oPere Di angelo Bertoliniimmagini e visioni dal cuore del Pittore torriggiano angelo Bertolini.Dal martedì al sabato dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19; domenica dalle 17 alle 19 -galleria d'arte la saletta(corso mazzini 55).

Fino al 10 maggio 09cremamostra a cielo apertoDiciannove artisti: pittori, scultori, foto-grafi espongono le proprie opere lungo

le vie dello shopping e del passeggio.esposizione aperta ad ogni orario - lun-go le vie: XX settembre--matteotti--Cavour--mazzini--manzoni.

Fino al 18 maggio 09cremonamostra'68 e Dintornimostra libera di manifesti cinematogra-fici e locandine fine anni '60 e inizi anni '70. Contestualmente partendo da lunedì 20 aprile si terrà una breve rassegna cine-matografica con proiezioni d'autore.20 aprile: la Chinoise di J.l.godard; 27 aprile: Fragole e sangue di m. hag-mann; 4 maggio: la Classe operaia va in Pa-radiso di e. Petri; 12 maggio: sbatti il mostro in prima pa-gina di m.Bellocchio.inizio proiezioni: ore 21,15.Costo: 3 euro.

Fino al 10 giugno 09piaDenaarcHaeo@traDeantiChi CommerCi in lomBarDia orientalePanorama dei contatti tra antiche culture e degli spostamenti di materie prime e manufatti dalla preistoria al medioevo. rete dei musei archeologici - Piazza garibaldi, 4 (Biblioteca). orari: da lunedì a venerdì ore 8.30/13.30.

Fino al 10 giugno 09cremonamostral a Via Delle anFore. il Commer-Cio Di Derrate alimentari a Cre-mona

orario: feriali dalle 9 alle ore 18; festivi dalle 10 alle 18; lunedì chiuso - sale del museo Civico ala Ponzone(Palazzo affaitati - via U. Dati, 4).

Fino al 14 giugno 09cremonamostra Darwin 1809/2009mostra scentifica per ricordare il bicen-tenario della nascita del grande scien-ziato.orario: dalle ore 9 alle ore 13 dal martedì alla domenica - museo di storia naturale.

24 aprile 09cremonaconFerenzainterVenti Di sostegno a FaVore Delle" gioVani CoPPieConvegno organizzato dall'ente locale Provincia di Cremona per presentare gli interventi a favore delle giovani coppie in materia di contributi e agevolazioni sui finanziamenti per l' acquisto “Prima Casa”.Dalle ore 9,30 alle ore 14 -Palazzo trecchi (via trecchi, 20).

27 aprile 09cremaconFerenzaConVersazione Con steFania DanDoloConversazione con stefania Dandolo autrice del romanzo «io amo».l'attore marco lugli leggerà brani tratti dal testo.ore 20,45 - Caffè rumi (piazza trento e trieste, 13).

ALTRO

24 aprile 09cremonaViVicittà 2009manifestazione podistica internazio-nale finalizzata alla raccolta fondi in favore delle associazioni di volonta-riato medea e Futura.ritrovo alle ore 8,30 / Partenza fronte Palazzo Cittanova alle ore 10,30 - Circuito Cittadino.Costo: 5 euro.

24 aprile 09casalBUttanoCommerCianti in Fieramostra-mercato di prodotti del com-mercio locale in occasione della tradi-zionale "sagra di primavera". Degustazione di prodotti tipici offerti da ditte locali. Via roma (in caso di maltempo ex Fial-nda Jacini) - orari: 10-19.

24 aprile 09cremonamoDa & tenDenzesfilata di moda dei negozi di Cremo-na e Provincia organizzata da ascom e Botteghe del Centro.ore 21 - Piazza del Comune.

Dal 24 al 26 aprile 09cremonaFestiVal sCaCChistiCo interna-zionale "m. g. ViDa" Viii eDizioneVia rosario - Cà De' somenzi CremonaFiere.

25 aprile 09cremonatroFeo martiri Della liBerta'gara bocciofila nazionale.Via Portinari del Po Bocciodromo.

25 aprile 09DeroVeresagra Dello gnoCCotradizionale sagra dedicata agli gnoc-chi di patate, conditi con sugo al pomo-doro, e confezionati al momento, l' se-condo antica ricetta cremonese. saranno proposti anche frittura di pe-sce, salame e polenta.Piazza s. giorgio - orari: ore 12.30/22.30.

25 aprile 09Gerre De' caprioliFesta De i oFF Cotmanifestazione gastronomica a scopo benefico -tra le varie proposte gastro-nomiche ricordiamo la frittata, la frittura di pesciolini, torta fritta, spalla cotta.Frazione Bosco ex Parmigiano.

25 aprile 09soncinosoncino FantasYanimatori, artisti, coreografie e sceno-grafie con comparse in costume. incan-tesimi e magierocca sforzesca.

26 aprile 09sesto cremoneseFiera Di PrimaVera - merCato in Fieramercatino, degustazione di rane fritte, luna-park, mostra di pittura.Piazza garibaldi.

26 aprile 09cremaBanCarelle sotto il torrazzomercatino con sete, decoupage pittori-co, rame, ferro battuto, terrecotte por-cellane.Piazza Duomo - orari: ore 9-19.

mUsiCA

26 aprile 09cremaFestiVal pianistico in-ternazionale «mario GHislanDi»reCital Di marCo grillitradizionale appuntamento dedicato ai giovani talenti del-la tastiera.ore 21 - auditorium Bruno manenti.

Dal 26 aprile al 2 maggio 09cremonaarcHinritmo FestiValore 21 - teatro Ponchielli--teatro Filo - auditorium Ca-mera di Commercio.• 26 Aprile: Erik Friedlander Cello solo / hank roberts trio green (teatro Ponchielli).•27 Aprile: Le Grand Tango ensemble (teatro Ponchielli).

• 28 Aprile: Marcotulli / Halli-gan (teatro Ponchielli).• 29 Aprile: Paolo Fresu / Al-borada string 41 (teatro Pon-chielli).• 30 Aprile: Caravane Quatre (teatro Filo).• 1 Maggio: Gianluigi Trovesi e orchestra da Camera di nembro (teatro Ponchielli).• 2 Maggio: Alberto Mandarini e scuola Civica monteverdi di Cremona (auditorium Camera di Commercio).

26 aprile 09cremonaDomenicHe D'orGanoConCerto D'organoCon l'organo orchestra lin-giardi (1877)musiche di Vierne. organista: marco ruggeri.san Pietro al Po- orari: ore 17.30.

Dal 26 aprile al 1 maggio 09cremonaConCerti PomeriDiani Di Formazioni gioVaniliin collaborazione con esta (european string teachers as-sociation).teatro Ponchielli.

il PICCOLO giornale del

CremasCO

Potrebbe essere un periodo problematico dal punto di vista economico, poiché non riuscirete a mettere in luce tutte le spese che avete affrontato e il loro importo esatto.

Potreste non trovarvi d’accordo con alcune persone che esprimeranno i loro pareri non per farvi un torto, ma perché credono davvero in quello che dicono.

Potreste trovare una nuova fonte di ispirazione che vi por-terà a considerare meglio alcune vostre opportunità sia in campo professionale che in quello sentimentale.

in questa settimana dovrete prendervi il giusto tempo per riflettere su alcune questioni che verranno alla luce improv-visamente, ma che non potranno essere sottovalutate.

avrete la possibilità di ottenere soddisfazioni se farete ciò per cui siete apprezzati. Una buona idea potrebbe venire proprio da voi o da coloro che vi sono più vicini.

gli errori passati non dovranno condizionarvi, è richiesta tutta la vostra concentrazione ed il vostro impegno per portare avanti alcune questioni di famiglia.

oggi sarete in un’ottima posizione per pensare al vostro lavoro e per fare del vostro meglio per realizzare quel pro-getto che da tanto tempo ormai vi portate dietro.

avrete l’opportunità di organizzarvi e di prendere tempo per progettare con le dovute cure un affare che rischiava di non andare in porto, se non avreste prestato attenzione.

Potrebbe rivelarsi un errore il cercare di usare tattiche con una persona che vi piace, perché se non vi mostrerete per quello che siete, si potrebbe fare un’idea sbagliata.

in questa giornata fareste bene a pianificare meglio i vostri prossimi appuntamenti professionali, poiché potrebbe es-sere importante seguire una certa logica.

gli ultimi accadimenti nella vita di un vostro amico vi han-no lasciato tutt’altro che indifferenti, quindi oggi sarete spesso portati a riflettere e pensare a questa situazione.

e’ giunto il momento di affrontare i giudizi delle persone. Ve lo siete sempre risparmiati, ma è giunta l’ora anche per voi, non siete esenti da pettegolezzi e malignità...

L’Oroscopo Della Settimanadi Romeo

sPETTACOLi

24 aprile 09romanenGoteatroanto' le momo'avanspettacolo della crudeltà - Con andrea Cosentino.a seguire (ore 22.30) proiezio-ne del film «il colore della Bas-sa» di giuseppe morandi.

auditorium galilei- orari: ore 21.15.

25 aprile 09castelVerDeteatrose DeVi Dire Una BUgia Dilla grossaCommedia Dialettale. Con gruppo teatro 81.ore 21,15 - teatro Parrocchiale.

25 aprile 09casalmaGGioregelaBert/azzoParDiCompagnyia de Danza - Prima nazionale.Via Cairoli, 53 - teatro Comunale.orari: ore 21.

anche se il tempo non per-mette ancora di indossare qualcosa di primaverile è giunto il momento di sceglie-re un look più leggero e più fresco. le nuove idee per la primavera-estate sono già in vetrina ed è per questo che 11 aziende del settore abbi-gliamento, coordinate dal gruppo moda dell’associa-zione Commercianti, hanno organizzato una sfilata dal titolo molto accattivante «moda e tendenze» in piazza del Comune a Cremona, ve-nerdì 24 aprile alle ore 21.

«il nostro obbiettivo» affer-ma alessandro Bandera, pre-

sidente del gruppo moda provincia di Cremona «è pro-porre una serata a tutto “gla-mour”! Una vera e propria “full immersion” nella moda di questa stagione, per pre-sentare una collezione di abiti destinata ad un vasto pubblico e alla portata di tut-ti, proveniente proprio dai nostri negozi.

ritengo, che l’impegno che ci siamo assunti possa definirsi forse un azzardo vi-sti i tempi, ma siamo consci, che lo sforzo rientri negli obiettivi che l’associazione si prefigge, vale a dire promuo-vere la professionalità ed il

lavoro delle aziende di un settore trainante dell’econo-mia italiana».

in questa occasione le modelle indosseranno capi di vestiario con i nuovi colori primavera-estate dalle tona-lità fresche e fruttate dei ne-gozi: tenca Boutique, linea Junior, laura C., iris, solzi Boutique, Joy woman, max & Co, Fratello sole e sorella luna, liu. Jo, sorelle ramon-da, Ughetta spose.

insomma, un vero e pro-prio excursus nel mondo del-la moda che, proveniendo dai negozi cittadini, è alla portata di tutti.

moda cremonese in passerellaLA sfiLATA

Alessandro Bandera, presidente del Gruppo Modadella Proviicia di Cremona

Page 25: Il Piccolo del Cremasco

Gastronomia italianaIl menù della settimana

Le ricette gustose alla portata di tutti

preparazione• Lavare bene gli asparagi sotto l’acqua

corrente, tagliare la parte bianca del gambo. Cuocerli a vapore, oppure lessarli in abbon-dante acqua salata per 20 minuti circa.

• Ritirarli delicatamente, metterli su un ta-gliere e tagliare la parte terminale del gambo se troppo dura.

• Dividerli quindi in due. Disporre le 4 fet-te di prosciutto ben sgrassate, mettere sopra ciascuna ½ sottiletta e suddividere i gambi degli asparagi. Arrotolare gli involtini e di-sporli su una piccola teglia da forno.

• Aggiungere un poco di pepe e passare sotto il grill del forno a 200° C per 3-5 minu-ti circa, finché la sottiletta non comincerà a fondere.

• Servire caldi o tiepidi.

IngredIentI: • 100 g di pancetta affumicata• 2 cucchiai d'olio extravergine di oliva• 2 spicchi d'aglio• 200 g di piselli sgranati• 300 g di polpa di pomodoro• 300 g di gnocchetti sardi• pepe• sale

Secondo piatto: Seppie alla piaStra

difficoltà media - tempo 30 minuti Per 4 Persone

IngredIentI: • 800 g di seppie di medie dimensioni• olio extravergine di oliva

• limone• sale• pepe

preparazione• Pulite le seppie lavando-

le sottoabbondante acqua fresca corrente.

• Togliete le teste, aprite la sacca delel seppie in modo da poterle appiattire. Scal-date su fiamma viva la pia-stra in ghisa e, quando è molto calda, versarvi un filo d’olio.

• Asciugate la piastra con carta da cucina e mettete le seppie sul fuoco.

• Cuocerle una alla volta, per 2-3 minuti per lato, ap-poggiandovi sopra un batti-carne in modo che aderisca-no uniformemente alla pia-stra..

• Preparate un'emulsione con l'olio d’oliva e qualche goccia di succo di limone, da utilizzare per condire le sep-pie assieme ad un pizzico di sale e una grattugiata di pe-pe.

• Servire calde.

preparazione• Lavorate con una frusta in una

terrina il mascarpone con lo zucchero a velo fino ad ottenere una crema omogenea. Aggiungete un cucchia-ino di rum e lavorate delicatamente fino ad amalgamare il tutto.

• Mettete il vasetto della Nutella a bagnomaria per una decina di minuti, mescolate con un coltello per render-la fluida. Ungete con pochissimo bur-ro la padella, portarla sul fuoco a fiamma vivace e quando è calda ver-sate un mestolino di pastella.

• Appena la crepe è dorata su un

lato voltarla. Terminate la cottura an-che dall’altro lato, quindi mettela su un piatto. Mettete al centro della cre-pe un cucchiaio di mascarpone, co-spargerlo uniformemente, quindi pie-gatela metà e nuovamente a metà.

• Decorate con la Nutella a filo fa-cendola colare dalla lama del coltello, aggiungeto un velo di zucchero, de-corate con qualche fettina di banana appena tagliata, aggiungete la panna montata e servite subito.

• Imburrare il padellino ad ogni cottura e ripetere il procedimento per ogni crepe.

Colore: giallo paglierino tendente ai toni do-rati a causa della leggera macerazione prefer-mentazione.

Profumo: inizialmente prevalgono i toni frut-tati tipici della fermentazione controllata e len-ta, a partire dalla seconda metà dell'anno suc-cessivo a quello di vendemmia, si evidenziano quelli tipici varietali.

Sapore: secco, fresco, con nerbo deciso e senza asperità, con dominante fruttata tipica del vitigno.

Coltivato sulle terre bianche ricche di calca-re, il vitigno Torbato produce questo vino di esclusiva finezza ed eleganza. Terre Bianche è un vino adatto alla cucina di mare.

Temperatura di servizio: 10°-12° C

IngredIentI: • 250 g di mascarpone• 60 g di zucchero a velo• 1 cucchiaino di rum

• Nutella• burro• pastella per crepes • 1 banana• 100 ml di panna montata

Dolce: CrepeS maSCarpone nutella e banane

gustave courbetnatura morta frutti

particolare, 1871

la bottigliadifficoltà media - tempo 30 minuti - Per 4 Persone

Cucina 25Venerdì 24 Aprile 2009

il PICCOLO giornale del

CremasCO

preparazione• Ridurre la pancetta a cubetti.

Mettete in una padella l'olio d’oliva e l'aglio senza pelle.

• Far rosolare a fiamma dolce fi-no a doratura.

• Aggiungete la pancetta e fatela abbrustolire per un paio di minuti.

• Aggiungete i piselli e cuocete

per 4-5 minuti mescolando spes-so.

• Aggiungete il pomodoro, me-scolare bene e cuocere per 15 mi-nuti a fiamma media, coperto, gi-rando di tanto in tanto.

• Se vedete che il sugo tende ad asciugarsi troppo aggiungete qual-che cucchiaio di acqua di cottura della pasta.

• Regolate di sale solo a fine cot-tura.

• Lessate la pasta in abbondante acqua salata e, poco prima di sco-larla, aggiungete un mestolo di ac-qua di cottura nella padella del con-dimento, quindi accendete il fuo-co.

• Saltate la pasta scolata a fiam-ma vivace nella padella del condi-mento per qualche istante, girando di frequente.

• Servite immediatamente con aggiunta di pepe.

difficoltà faciletempo 30 minuti - Per 4 Persone

IngredIentI: • 500 g di asparagi• 8 fette di prosciutto crudo• 4 sottilette• pepe

terre bianche torbato alghero D.o.c.sella & Mosca-alghero

antipasto: involtini Di CruDo e aSparagi

difficoltà facile - Tempo 15 minuti Per 4 Persone

primo piatto: gnoCChetti SarDi Con panCetta e piSelli

Page 26: Il Piccolo del Cremasco

Programmi televisivi da Sabato 25 Aprile a Venerdì 1 Maggio 2009

tv

raiuno

raitre

la 7

11.30 occhioallaspesa12.00 laprovadelcuoco13.30 Tg1-easydriver.att.14.00 easydriver.attualita'14.30 effeTTosabaTo.attualita'17.00 Tg1-cheTempofa17.15 asuaimmagineattualita'17.40 Tg1l.i.s17.45 passaggioanordovesT18.50 l'erediTa'.Quiz20.00 Tg1-Tg1sporT20.30 affariTuoi.Quiz21.10 Tilasciounacanzone00.05 Tg1Telegiornale00.10 applausi.attualita'

09.40 sTelladelsud.doc.10.30 asuaimmagine10.55 ssmessa-reginacoeli12.20 lineaverde13.10 Tg1-benjamin14.00 formula1:gara g.pdelbahrain16.20 Tg1-cheTempofa16.35 domenicain...sieme17.25 domenicainl'arena18.10 domenicain-7giorni20.00 Tg1-raiTgsporT20.40 affariTuoi.Quiz21.30 davidcopperfield23.35 Tg1-specialeTg1

10.00 verdeTTofinale.attualita'11.00 occhioallaspesa11.25 cheTempofa/Tg112.00 laprovadelcuoco13.30 Tg1/Tg1economia14.10 fesTaiTaliana.varieta'16.15 laviTaindireTTa.att. (16.50-TgparlamenTo 17.00-cheTempofa/Tg1)18.50 l'erediTa'.Quiz20.00 Tg120.30 affariTuoi.Quiz21.30 davidcopperfield23.15 Tg1Telegiornale23.45 porTaaporTa.attualita'

10.00 verdeTTofinale.attualita'11.00 occhioallaspesa11.25 cheTempofa/Tg112.00 laprovadelcuoco13.30 Tg1/Tg1economia14.10 fesTaiTaliana.varieta'16.15 laviTaindireTTa.att. (16.50-TgparlamenTo 17.00-cheTempofa/Tg1)18.50 l'erediTa'.Quiz20.00 Tg120.30 affariTuoi.Quiz21.10 isognisondesideri23.00 Tg1Telegiornale23.05 porTaaporTa.attualita'

10.00 verdeTTofinale.attualita'11.00 occhioallaspesa11.25 cheTempofa/Tg112.00 laprovadelcuoco13.30 Tg1/Tg1economia14.10 fesTaiTaliana.varieta'16.15 laviTaindireTTa.att. (16.50-TgparlamenTo 17.00-cheTempofa/Tg1)18.50 l'erediTa'.Quiz20.00 Tg120.30 affariTuoi.Quiz21.10 shallwedance?film23.00 Tg1Telegiornale23.05 porTaaporTa.attualita'

10.00 verdeTTofinale.attualita'11.00 occhioallaspesa11.25 cheTempofa/Tg112.00 laprovadelcuoco13.30 Tg1/Tg1economia14.10 fesTaiTaliana.varieta'16.15 laviTaindireTTa.att. (16.50-TgparlamenTo 17.00-cheTempofa/Tg1)18.50 l'erediTa'.Quiz20.00 Tg120.30 affariTuoi.Quiz21.10 buTTalaluna2.fiction23.00 Tg1Telegiornale23.05 porTaaporTa.attualita'

10.00 verdeTTofinale.attualita'11.00 occhioallaspesa11.25 cheTempofa/Tg112.00 laprovadelcuoco13.30 Tg1/Tg1economia14.10 fesTaiTaliana.varieta'16.15 laviTaindireTTa.att. (16.50-TgparlamenTo 17.00-cheTempofa/Tg1)17.10 luna:ilgrandespiriTo18.50 l'erediTa'.Quiz20.00 Tg120.30 affariTuoi.Quiz21.10 iraccomandaTi23.15 Tg1Telegiornale

13.25 TgrmediTerraneo14.00 Tgregione-meTeo-Tg314.50 sabaTosporT14.50 TgrambienTeiTalia15.50 Tg3flashl.i.s.16.00 ciclismo:daroma gpdiliberazione16.40 Tennis:italia-russia18.10 90°minuToserieb18.45 meTeo-Tgregione-Tg320.00 blob-cheTempochefa21.30 ulisse.documentario23.25 Tgregione-Tg323.50 amorecriminale12.25 Telecamere.attualita'

12.55 racconTidiviTa.attualita'13.25 TimbucTu.documentario14.00 Tg3-Tgr-meTeo14.35 in1/2h.attualita'15.00 Tg3flashl.i.s.15.30 ciclismo:dalbelgio liegi-basTogne-liegi17.05 allefaldedel kilimangiaro.doc.18.00 perunpugnodilibri19.00 Tgregione-Tg3-meTeo20.00 blob.varieta'20.10 cheTempochefa.att.21.20 reporT.attualita'23.20 Tg3regione-Tg3

13.05 TerranosTra.Telenovela14.00 Tgregione-Tg314.50 Tgrleonardo-neapolis15.10 Tg3flashl.i.s.15.15 Trebisonda.varieta'17.05 cosedell'alTrogeo17.50 geo&geo.documentario -Tg3-Tgregione20.00 blob.varieta'20.10 agrodolce.soap20.30 unposToalsole.soap21.10 agenTe007-l'uomo dallapisTolad'oro.film23.10 replay.sportivo00.00 Tg3lineanoTTe-Tgr

13.05 TerranosTra.Telenovela14.00 Tgregione-Tg314.50 Tgrleonardo-neapolis15.10 Tg3flashl.i.s.15.15 Trebisonda.varieta'16.30 melevisione.varieta'17.05 cosedell'alTrogeo17.50 geo&geo.documentario -Tg3-Tgregione20.00 blob.varieta'20.10 agrodolce.soap20.30 unposToalsole.soap21.10 ballaro'.attualita'23.20 parlaconme.varieta'00.00 Tg3lineanoTTe-Tgr

12.45 lesTorie.attualita'13.05 TerranosTra.Telenovela14.00 Tgregione-Tg314.50 Tgrleonardo-neapolis15.10 Tg3flashl.i.s.15.15 Trebisonda.varieta'17.05 cosedell'alTrogeo17.50 geo&geo.documentario -Tg3-Tgregione20.00 blob.varieta'20.10 agrodolce.soap20.30 unposToalsole.soap21.10 chil'havisTo?attualita'23.15 parlaconme.attualita'24.00 Tg3lineanoTTe-Tgr

13.05 TerranosTra.Telenovela14.00 Tgregione-Tg314.50 Tgrleonardo-neapolis15.10 Tg3flashl.i.s.15.15 Trebisonda.varieta'17.05 cosedell'alTrogeo17.50 geo&geo.documentario -Tg3-Tgregione20.00 blob.varieta'20.10 agrodolce.soap20.30 unposToalsole.soap21.10 perunpugnodidollari23.15 parlaconme.varieta'24.00 Tg3lineanoTTe-Tgr01.10 culTbook.attualita'

12.45 lesTorie,diarioiTaliano13.05 TerranosTra.Telenovela14.00 Tgregione-Tg314.50 Tgrleonardo-neapolis15.10 Tg3flashl.i.s.15.15 anTeprimaconcerTo delprimomaggio16.00 concerTodel primomaggio19.00 Tg3-Tgregione-meTeo20.00 concerTodel primomaggio (21.05-Tg3)24.00 Tg3-Tgregione-meTeo01.10 economix

11.35 mezzogiornoinfamiglia12.20 Tg2giorno13.00 formula1:Qualifiche g.pdelbahrain14.20 iTalianacademy217.10 serenovariabile.att.18.05 Tg2noTizie-meTeo18.10 jag.Telefilm19.00 piloTi.sit-com19.35 scoriediscorie.varieta'20.25 esTrazionidelloTTo20.35 Tg2noTizie21.05 coldcase.Telefilm22.45 sabaTosprinT23.30 Tg2noTTe-dossier

11.30 mezzogiornoinfamiglia13.00 Tg2giorno13.25 Tg2moTori13.35 Tg2eaTparade13.45 Quelliche...aspeTTano15.30 Quellicheilcalcioe...17.05 sTadiosprinT18.05 Tg2noTizie-dossier19.00 nomerouno19.25 sQuadraspecialelipsia20.30 Tg2noTizie21.05 numb3rs.Telefilm22.35 ladomenicasporTiva01.00 Tg2noTTe01.20 sorgenTediviTa.rubrica

13.00 Tg2giorno13.30 cosTumeesocieTa'13.50 medicina33.rubrica14.00 iTalianacademy2.reality15.00 iTaliaallospecchio16.15 ricominciodaQui17.15 law&order.Telefilm18.00 Tg2sporT-Tg2-meTeo18.55 piloTi.reality19.35 sQuadraspeciale cobra11.Telefilm20.25 loTTo-Tg2noTizie21.05 senzaTraccia.Telefilm22.40 law&order.Telefilm23.30 Tg2-Tg2punTodivisTa

13.00 Tg2giorno13.30 cosTumeesocieTa'13.50 medicina33.rubrica14.00 iTalianacademy2.reality15.00 iTaliaallospecchio16.15 ricominciodaQui17.15 law&order.Telefilm18.00 Tg2sporT-Tg2-meTeo18.55 piloTi.reality19.35 sQuadraspeciale cobra11.Telefilm20.25 loTTo-Tg2noTizie21.05 sahara.film23.15 marTedi'champions23.30 Tg2-Tg2punTodivisTa

13.00 Tg2-cosTumeesocieTa'13.50 medicina33.rubrica14.00 iTalianacademy2.reality15.00 iTaliaallospecchio16.15 ricominciodaQui17.15 law&order.Telefilm18.00 Tg2sporT-Tg2-meTeo18.55 piloTi.reality19.35 sQuadraspeciale cobra11.Telefilm20.30 Tg2noTizie20.45 calcio:champions manchesterutd-arsenal23.20 Tg2noTTe-punTodivisTa23.35 lasToriasiamonoi

13.00 Tg2-cosTumeesocieTa'13.50 medicina33.rubrica14.00 iTalianacademy2.reality15.00 iTaliaallospecchio16.15 ricominciodaQui17.15 law&order.Telefilm18.00 Tg2sporT-Tg2-meTeo18.55 piloTi.reality19.35 sQuadraspeciale cobra11.Telefilm20.30 Tg2noTizie21.05 annozero.attualita'23.15 Tg2noTizie23.20 Tg2punTodivisTa23.35 xfacTor-ilconcerTo

13.00 Tg2-cosTumeesocieTa'13.50 medicina33.rubrica14.00 iTalianacademy2.reality15.00 iTaliaallospecchio16.15 ricominciodaQui17.15 law&order.Telefilm18.00 Tg2sporT-Tg2-meTeo18.55 piloTi.reality19.35 sQuadraspeciale cobra11.Telefilm20.30 Tg2noTizie21.05 e.r.mediciinprimalinea22.40 Thedeadzone.Telefilm23.25 Tg2-Tg2punTodivisTa23.40 l'eraglaciale.att.

09.15 omnibuslife.attualita'09.10 l'inTervisTa.attualita'10.45 oraziecuriazi.film12.30 Tgla7-sporT713.00 l'ispeTToreTibbs.Tf14.00 jackfrosT.Telefilm16.05 superbike:Qualifiche g.p.olanda-daassen18.00 Tesoromio.film20.00 Tgla720.30 vicTorvicToria.varieta'21.10 rockyiv.film23.40 graziealcieloseiQui01.20 Tgla7/m.o.d.a.02.20 la25aora

10.10 laseTTimana.attualita'10.30 fx.Telefilm11.50 superbike:gara1 g.p.olanda-daassen12.30 Tgla7-sporT713.30 diecipiccoliindiani.film15.20 superbike:gara2 g.p.olanda-daassen17.10 lavaligiadeisogni17.50 TesTimoned'accusa20.00 Tgla7-sporT720.35 chefperungiorno21.30 lagaiascienza.film23.50 realiTy.att.00.50 sporT7/Tgla7

10.05 punToTg10.10 dueminuTiunlibro10.30 fx.Telefilm11.30 maTlock.Telefilm12.30 Tgla7-sporT713.00 l'ispeTToreTibbs.Tf14.00 ercoleconTromoloch16.05 relichunTer.Telefilm17.05 aTlanTide.documentario19.00 jag.Telefilm20.00 Tgla720.30 oTToemezzo.attualita'21.10 l'infedele.attualita'23.25 deliTTi.documentario10.15 dueminuTiunlibro

10.30 fx.Telefilm11.30 maTlock.Telefilm12.30 Tgla7-sporT713.00 l'ispeTToreTibbs.Tf14.00 sTazioneluna.film16.00 relichunTer.Telefilm17.00 aTlanTide.documentario19.00 jag.Telefilm20.00 specialeTgla720.30 oTToemezzo.attualita'21.10 crossingjordan.Tf22.45 coldsQuad.Telefilm23.40 vicTorvicToria.varieta'01.10 Tgla7-oTToemezzo10.15 dueminuTiunlibro

10.10 punToTg10.15 dueminuTiunlibro10.30 fx.Telefilm11.30 maTlock.Telefilm12.30 Tgla7-sporT713.00 l'ispeTToreTibbs.Tf14.00 aTTod'accusa.film16.00 relichunTer.Telefilm17.00 aTlanTide.documentario19.00 jag.Telefilm20.00 Tgla720.30 oTToemezzo.attualita'21.10 exiT-usciTadisicurezza23.40 vicTorvicToria.varieta'01.00 Tgla7

10.10 punToTg10.15 dueminuTiunlibro10.30 fx.Telefilm11.30 maTlock.Telefilm12.30 Tgla7-sporT713.00 l'ispeTToreTibbs.Tf14.00 TimbucTu'.film16.00 relichunTer.Telefilm17.00 aTlanTide.documentario19.00 jag.Telefilm20.00 Tgla720.30 calcio:coppauefa werderbrema-amburgo23.40 vicTorvicToria.varieta'00.55 Tgla7-oTToemezzo

10.15 dueminuTiunlibro10.30 fx.Telefilm11.30 maTlock.Telefilm12.30 Tgla7-sporT713.00 l'ispeTToreTibbs.Tf14.00 hankypanky.film16.00 relichunTer.Telefilm17.00 aTlanTide.documentario19.00 jag.Telefilm20.00 Tgla720.30 oTToemezzo.attualita'21.10 TeTris.attualita'24.00 v-icTory.sport01.05 Tgla701.00 la25aora

sabato 25 domenica 26 lunedi’ 27 martedi’ 28 mercoledi’ 29 giovedi’ 30 venerdi’ 1

&

raidue

Televisione Cinema rano le 20.30 del lontano 1989. Su Raitre andava in on-da la prima puntata di “Chi la visto?”, programma paradig-

ma della tv di servizio e natu-rale evoluzione della rubrica “Dove sei?”, nata all’interno del programma “Portobello” di Enzo Tortora negli anni ’70. A condurlo Donatella Raffai e Paolo Guzzanti e sin da subito si è occupato della ricerca di persone scomparse e dei mi-steri insoluti.

UN SUCCESSO Fin dai suoi esordi ha incontrato il favore del pubblico, tanto che nel 1991 ha ispirato l’analogo “Li-nea Continua”, sulle reti Me-diaset (allora Fininvest), con-dotto da Rita Dalla Chiesa e

Andrea Barberi. La trasmissio-ne è stata condotta anche da Alessandra Graziottin e Luigi Di Majo (1991-92), Giovanna Milella (dal 1994 al 1997), Mar-cella De Palma (dal 1997 al 1999). Dopo la morte di quest’ultima, avvenuta nel marzo del 2000, la trasmissio-ne venne interrotta per un me-se, per poi riprendere con quattro inviati del programma: Fiore De Rienzo, Tiziana Pa-nella, Giuseppe Rinaldi, Filo-mena Rorro. Dal 2000 al 2004 il programma è stato poi con-dotto da Daniela Poggi, e l’at-tuale conduttrice (fin dal 2004) è Federica Sciarelli.

A partire dalla V edizione (1993), in concomitanza con la chiusura del programma “Tele-fono giallo” di Corrado Augias, “Chi l’ha visto?” ha cominciato ad occuparsi prima di delitti e poi anche dei misteri che han-no segnato la storia italiana.

All’inizio del 1994 i telespet-tatori chiesero alla redazione di tornare ad occuparsi di scom-parsi, e non tanto di morti. Co-sì Giovanna Milella e Pier Giu-seppe Murgia decisero di tor-nare alle origini e di riservare ad una rubrica intitolata “Chi l’ha visto? Indagine” la risolu-zione dei misteri, separando così i due filoni.

L’EVOLUZIONE Con l’arri-vo della conduttrice Federica Sciarelli (settembre 2004), la trasmissione ha subito una sorta di evoluzione, iniziando ad estendere le proprie inda-gini ad alcune inchieste di na-tura marcatamente socio-po-

litica. Una delle inchieste più scottanti è stata quella sulla scomparsa del boss mafioso Bernardo Provenzano, latitan-te dagli anni ’60. Prima della sua cattura, nel 2006, era sta-ta proprio la trasmissione a diffondere vari identikit del boss, elaborati con l’ausilio della polizia scientifica.

La prossima puntata coinci-derà con i vent’anni della tra-smissione, ma lo spazio per i festeggiamenti è poco, visto che la redazione sarà come sempre impegnata a risolvere i tanti misteri di cui si occupa.

Raitre, mercoledì ore 21.10

E

Tom Hanks e Steven Spielberg di nuovo in tan-dem in un film in cui il prota-gonista è un turista di paese dell’Europa dell’est che scompare dalla mappa, pro-prio mentre l’ignaro viaggia-tore è in volo per New York.

LA TRAMA Tom Hanks recita il ruolo di un immigra-to, Viktor Navorski, che giun-ge all’aeroporto J.F. Kenne-dy di New York dalla Kra-kozhia, un piccolo stato sor-to dal la f rantumazione dell’Urss. Nel momento in cui giunge al desk dei visti viene però bloccato.

In Patria c’è stato un col-po di stato. Il nuovo regime non viene riconosciuto dagli Stati Uniti e quindi lui non può entrare in America. Ben-ché il responsabile dell’aero-porto, in attesa di un’ispe-zione per passaggio di gra-do, a un certo punto lo spin-ga ad infrangere la legge, Viktor non esce dal terminal che diventa la sua casa in attesa di poter realizzare il sogno per cui è giunto negli States.

LE CARATTERISTICHE Steven Spielberg ha realiz-zato un film molto severo sul proprio Paese, anche se ad-dolcito dalla storia d’amore

tra Viktor e la hostess Amelia o dal clima idilliaco che si costituisce tra lui e gli inser-vienti del terminal.

Il regista affronta uno dei non luoghi per eccellenza: l’aeroporto.

Ci “rinchiude” il suo pro-tagonista e lo mette di fronte al non sogno americano. Stanley Tucci è perfetto nel del ineare i l r i t rat to d i un’America sempre più chiu-sa in se stessa, dimentica le sue origini e i suoi ideali, in cui lo straniero viene tollera-to solo se piega il capo e quasi “sparisce”.

Rete4, martedì ore 21.10

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CremasCO

La trasmissione che cerca le persone scomparsecompie 20 anni, restando fedele a se stessa

CHI L’HA VISTO?Prototipo della tv di servizio

Donatalla Raffai, conduttrice nell'89

THE TERMINAL, il film commediamolto critico sugli Stati Uniti

Federica Sciarelli, attuale conduttrice della trasmissione

Page 27: Il Piccolo del Cremasco

canale 5

rete 4

italia 1

09.30 super partes. attualita'10.45 nonsolomoda11.15 maurizio costanzo show13.00 tg5 - meteo 513.45 speciale grande fratello. reality14.00 amici casting15.30 verissimo. attualita'18.15 il mammo. telefilm18.50 chi vuol essere milionario20.00 tg 5 - meteo 520.30 striscia la notizia21.10 bellissima - cabaret anticrisi. varieta'23.40 maurizio costanzo show

08.50 le frontiere dello spirito. attualita'09.45 verissimo. attualita'13.00 tg 5 - meteo 513.45 belli dentro. sit-com14.10 anna e i cinque. fiction16.45 due imbroglioni e... mezzo. film18.50 chi vuol essere milionario20.00 tg 5 - meteo 520.40 paperissima sprint21.30 poseidon. film23.30 maurizio costanzo show01.00 tg5 notte/meteo502.35 il sapore del sangue

08.40 mattino 5. attualita' 11.00 forum. attualita' 13.00 tg5 - meteo 13.40 beautiful. soap14.10 centovetrine. soap14.45 uomini e donne. attualita'16.15 pomeriggio cinque (18.00 tg5 minuti )18.50 chi vuol essere milionario20.00 tg 5 - meteo 520.30 striscia la notizia21.10 la nostra avventura00.35 mai dire grande fratello01.00 tg5 notte/meteo501.30 striscia la notizia - r -

08.40 mattino 5. attualita' 11.00 forum. attualita' 13.00 tg5 - meteo 13.40 beautiful. soap14.10 centovetrine. soap14.45 uomini e donne. attualita'16.15 pomeriggio cinque (18.00 tg5 minuti )18.50 chi vuol essere milionario20.00 tg 5 - meteo 520.30 striscia la notizia21.10 squadra antimafia - palermo oggi. fiction23.20 matrix. attualita'01.30 tg5 notte/meteo5

08.40 mattino 5. attualita' 11.00 forum. attualita' 13.00 tg5 - meteo 13.40 beautiful. soap14.10 centovetrine. soap14.45 uomini e donne. attualita'16.15 pomeriggio cinque (18.00 tg5 minuti )18.50 chi vuol essere milionario20.00 tg 5 - meteo 520.30 striscia la notizia21.10 un amore di strega. film23.20 matrix. attualita'01.30 tg5 notte/meteo501.50 striscia la notizia - r -

08.40 mattino 5. attualita' 11.00 forum. attualita' 13.00 tg5 - meteo 13.40 beautiful. soap14.10 centovetrine. soap14.45 uomini e donne. attualita'16.15 pomeriggio cinque (18.00 tg5 minuti )18.50 chi vuol essere milionario20.00 tg 5 - meteo 520.30 striscia la notizia21.10 lo show dei record23.45 terra! attualita'00.45 nonsolomda. attualita'01.30 tg5 notte/meteo5

08.40 mattino 5. attualita' 11.00 forum. attualita' 13.00 tg5 - meteo 13.40 beautiful. soap14.10 piccole donne14.45 uomini e donne. film16.30 il mammo. telefilm17.00 tg5 minuti 17.05 matrimonio per papa' 218.50 chi vuol essere milionario20.00 tg 5 - meteo 520.30 striscia la notizia21.10 il 7 e l'8. film23.30 matrix. attualita'01.30 tg5 notte/meteo5

11.00 cuochi senza frontiere (11.30 tg4 - vie d'italia)12.25 renegade. telefilm13.30 tg 4 - meteo 414.05 il tribunale di forum15.00 poirot. «il mistero del treno azzurro» 17.00 detective monk. telefilm18.00 tanzania: il parco del tarangire. documentario18.55 tg 4 - meteo 419.35 walker texas ranger21.30 il commissario cordier «falsa identita'»23.10 guida al campionato

09.20 toscana: s. gimignano e all'isola d'elba. doc.10.00 santa messa 11.00 pianeta mare 11.30 tg 4 - notizie traffico12.10 melaverde / tg 4 - meteo14.00 cari fottutissmi amici16.20 una ragione per vivere e una per morire. film18.55 tg4 - meteo 419.35 il ritorno di colombo. «la signora in nero». tf21.30 siska. telefilm22.40 controcampo00.55 fuoricampo

10.30 ultime dal cielo11.30 tg4 notizie traffico11.40 un detective in corsia12.25 renegade. telefilm13.30 tg 4 - meteo 414.00 il tribunale di forum15.10 wolff. telefilm16.00 angelica. film18.40 tempesta d’amore. soap (all’interno 18.55 tg4) 20.20 walker texas ranger21.10 il comandante florent «doppia identita'» 23.20 la mala educacion. film01.30 tg4 rassegna stampa

10.30 ultime dal cielo11.30 tg4 notizie traffico 11.40 un detective in corsia12.25 renegade. telefilm13.30 tg 4 - meteo 414.00 il tribunale di forum15.00 wolff. telefilm16.00 sentieri. sit - com16.15 shenandoah la valle dell'onore. film18.40 tempesta d’amore. soap (all’interno 18.55 tg4) 20.20 walker texas ranger21.10 the terminal. film23.40 grand canyon. film

10.30 ultime dal cielo11.30 tg4 notizie traffico11.40 un detective in corsia12.25 renegade. telefilm13.30 tg 4 - meteo 414.00 il tribunale di forum15.00 wolff. telefilm15.50 gioventu' bruciata18.40 tempesta d’amore. soap (all’interno 18.55 tg4) 20.30 walker texas ranger21.10 ... continuavano a chiamarlo trinita'23.25 una vita esagerata. film01.25 tg4 rassegna stampa

10.30 ultime dal cielo11.30 tg4 notizie traffico11.40 un detective in corsia12.25 renegade. telefilm13.30 tg 4 - meteo 414.00 il tribunale di forum15.00 wolff. telefilm16.00 lo specchio della vita18.40 tempesta d’amore. soap (all’interno 18.55 tg4) 20.30 walker texas ranger21.10 true lies. film23.30 lake placid. film01.30 tg4 rassegna stampa01.55 stasera a teatro

10.10 febbre d'amore. soap10.30 ultime dal cielo11.30 tg4 notizie traffico11.40 un detective in corsia12.25 renegade. telefilm13.30 tg 4 - meteo 414.00 il tribunale di forum15.10 l'inferno di cristallo18.40 tempesta d’amore. soap (all’interno 18.55 tg4) 20.20 walker texas ranger21.10 stranamore e poi...23.35 pericolosamente insieme. film02.15 tg4 rassegna stampa

10.45 dharma & greg. telefilm11.15 v.i.p. telefilm 12.25 studio aperto - meteo13.00 studio sport14.05 la bomba. film16.00 da giungla a giungla18.00 selvaggi. telefilm18.30 studio aperto - meteo19.00 tutto in famiglia. film19.30 scooby - doo. film21.10 mamma ho allagato la casa. film23.35 blade trinity. film01.25 poker1mania02.15 studio sport

09.00 dharma & greg. telefilm09.30 v.i.p. telefilm 10.20 motociclismo: repliche 125 - 250 cc - gp giappone12.25 studio aperto - meteo13.05 guida al campionato14.00 motociclismo: replica moto gp - gp giappone15.45 greystroke: la leggenda di tarzan18.30 studio aperto - meteo19.00 tutto in famiglia. film19.30 senti chi parla 2. film21.15 colorado. varieta'24.00 le iene. varieta'

11.20 supercar. tf12.25 studio aperto - meteo13.00 studio sport 13.40 cartoni animati15.00 smallville. tf15.55 kyle xy. tf16.40 la strada per el dorado. film18.30 studio aperto - meteo 19.35 i simpson. cartoni20.05 camera cafe'. sit-com20.30 la ruota della fortuna21.10 imission: impossible 224.00 amici x la morte. film01.40 poker1mania

11.20 supercar. tf12.25 studio aperto - meteo13.00 studio sport 13.40 cartoni animati15.00 smallville. tf15.55 kyle xy. tf16.40 curioso come george18.30 studio aperto - meteo 19.35 i simpson. cartoni20.05 camera cafe'. sit-com20.30 la ruota della fortuna21.10 buona la prima! sit-com22.10 mai dire g.f. show23.55 chiambretti night01.45 studio sport

11.20 supercar. tf12.25 studio aperto - meteo13.00 studio sport 13.40 cartoni animati15.00 smallville. tf15.55 kyle xy. tf16.40 il gigante di ferro18.30 studio aperto - meteo 19.35 i simpson. cartoni20.05 camera cafe'. sit-com20.30 la ruota della fortuna 21.10 c.s.i. scena del crimine22.05 c.s.i. new york23.05 chiambretti night 01.30 studio sport

11.20 supercar. tf12.25 studio aperto - meteo13.00 studio sport 13.40 cartoni animati15.00 smallville. tf15.55 kyle xy. tf16.40 charlie: anche i cani vanno in paradiso. film18.30 studio aperto - meteo 19.35 i simpson. cartoni20.05 camera cafe'. sit-com20.30 la ruota della fortuna21.10 c.s.i. scena del crimine22.05 c.s.i. new york23.05 real c.s.i. reality

10.20 baywatch. tf11.20 supercar. tf12.25 studio aperto - meteo13.00 studio sport 13.40 cartoni animati15.00 svitati. film16.40 tom e jerry il film18.30 studio aperto - meteo 19.15 scuola di polizia. film21.10 u.s. marshals - caccia senza tregua. film23.45 la fortezza - segregati nello spazio. film01.40 poker1mania. varieta'02.35 studio sport

08.30 redazionali vendite12.00 obiettivo notizie - tg12.45 cucinoone13.30 obiettivo notizie - tg14.30 videoone16.00 obiettivo notizie - tg17.45 viaggioone18.00 cinemaone19.00 obiettivo notizie - tg19.15 truccoone20.30 obiettivo notizie - tg21.00 dentro le notizie22.30 obiettivo notizie - tg

08.30 redazionali - vendite12.00 obiettivo notizie - tg12.30 obiettivo territorio13.30 obiettivo notizie - tg15.00 obiettivo show16.00 obiettivo notizie - tg18.00 sport19.00 obiettivo notizie - tg19.25 dentro le notizie20.30 obiettivo notizie - tg20.50 domani e' un altro giorno21.00 obiettivo territorio22.30 obiettivo notizie - tg

10.00 dentro le notizie11.00 santa messa12.00 obiettivo notizie - tg12.30 il vangelo alla prova13.30 obiettivo notizie - tg14.00 film16.00 obiettivo notizie - tg17.30 obiettivo judo19.00 obiettivo notizie - tg19.25 obiettivo show20.30 obiettivo notizie - tg21.00 obiettivo territorio22.30 obiettivo notizie - tg

06.55 oroscopo settimanale08.30 redazionali - vendite12.00 obiettivo notizie - tg13.00 cucinoone13.30 obiettivo notizie - tg14.00 videoone16.00 obiettivo notizie - tg17.45 viaggioone18.00 cinemaoone19.00 obiettivo notizie - tg19.15 truccoone20.30 obiettivo notizie - tg21.00 pizzighettone calcio22.30 obiettivo notizie - tg

06.55 oroscopo settimanale08.30 redazionali - vendite12.00 obiettivo notizie - tg13.00 cucinoone13.30 obiettivo notizie - tg14.00 videoone16.00 obiettivo notizie - tg17.45 viaggioone18.00 cinemaoone19.00 obiettivo notizie - tg19.15 truccoone20.30 obiettivo notizie - tg21.00 cremonese calcio22.30 obiettivo notizie - tg

06.55 oroscopo settimanale08.30 redazionali - vendite12.00 obiettivo notizie - tg13.00 cucinoone13.30 obiettivo notizie - tg14.00 videoone16.00 obiettivo notizie - tg17.45 viaggioone18.00 cinemaoone19.00 obiettivo notizie - tg19.15 truccoone20.30 obiettivo notizie - tg21.00 cocktail in tv22.30 obiettivo notizie - tg

06.55 oroscopo settimanale11.00 millevoci12.00 obiettivo notizie - tg13.00 cucinoone13.30 obiettivo notizie - tg14.00 videoone16.00 obiettivo notizie - tg17.45 viaggioone18.00 cinemaoone19.00 obiettivo notizie - tg19.15 truccoone20.30 obiettivo notizie - tg21.00 super tombolone22.30 obiettivo notizie - tg

SOl reGinapO

SabatO 25 dOmenica 26 lunedi’ 27 martedi’ 28 mercOledi’ 29 GiOvedi’ 30 venerdi’ 1

27Venerdì 24 Aprile 2009

cinema programmazione settimanaleCremona

megacine cremonapo (199.404.406)Www.Cremona.Megacine.It• Duplicity • Fast And Furious• Franklyn • Generazione 1000 Euro• Houdini, L'ultimo Mago• Io & Marley• Le Avventure Del Topino Desperaux• Mostri Contro Alieni• Questione Di Cuore

Tognazzi (0372 458892)• La Vita Segreta Delle Api• Fast And Furious - Solo Parti Originali

Filo (0372 411252)• Tulpan - La ragazza che non c’eraGiovedì 30 aprileSpettacolo teatrale

multi Starplex Gadesco (0372 838295)• Disastro Ad Hollywood• Generazione 1000 Euro• Fast & Furious• Dragonball Evolution• Mostri Vs. Alieni• Franklin• Questione Di Cuore

CremaPorta nova (0373 218411)www.multisalaportanova.it• Dragon Ball Evolution• Generazione 1000 Euro• Che L'argentino• Mostri Contro Alieni• Teza• Duplicity • Rocknrolla• Fast And Furious• Le Avventure Del Topino Despereaux• Questione Di Cuore

ostianocinema Don Rosa (0372 840405) • Ex

pieve fissiragacinelandia (0371 237012) www.cinelandia.it• Fuori Menù• Generazione 1000 Euro• Rocknrolla• Houdini - L'ultimo Mago• Le Avventure Del Topino Despereaux• Il Grande Sogno• Tulpan - La Ragazza Che Non C'era

spino d’addaVittoria (0373 980106)• Io & Marley

il PICCOLO giornale del

CremasCO

Rocknrolla è un film d’azione che ha come scenario la malavita londinese fat-ta di feroci criminali e gangster da stra-pazzo.

LA TRAMA In una metropoli in frene-sia immobiliare l’ammanicato magnate Lenny Cole decide chi, come e quando possa ottenere nuove licenze, sfruttan-do la sua posizione a sfavore dei meno potenti. One Two e l’amico Mumbles sono stati appena fregati dal ricco uomo d’affari - che li aveva illusi con il miraggio di un permesso d’uso, salvo poi impe-dirne l’accettazione - e hanno una setti-mana di tempo per restituirgli il prestito di due milioni.

CARATTERISTICHE Il regista Guy Ritchie torna alla formula del cinema che gli ha dato il successo: in un turbinio di personaggi - assessori corrotti, impren-ditori russi, tirapiedi, contabili in gonnel-la, capo-bagarini con il pallino dell'arte, killer invincibili, rockstar drogate - di ac-centi e di traffici si divaricano e si intrec-ciano le storie di Lenny Cole (Tom Wilkin-son), One Two (Gerard Butler) e del leader dei Quid Lickers, Johnny Quid (Toby Kebbell). Nonostante la trama apparen-temente complicata, Ritchie si dimostra capace ancora una volta di saper dipa-nare con mestiere la matassa, tenendo saldamente le estremità del filo senza mai perdere di vista la fine. Catturando con l’obiettivo una città-cantiere di ce-mento grigia e uggiosa, zooma sui volti, sugli abiti, sugli accessori (firmati) foto-grafando una microsocietà all’interno di una macrosocietà, entrambe altrettanto corrotte e corruttibili.

Insomma, una situazione non tanto lontana dalla realtà.

La malavita londinese descritta da Guy RitchieCINEMA – ROCKNROLLA è un film d’azione con Gerard Blutler

Gerard Butler e Idris Elba in una scena del film Rocknrolla di Guy Ritchie

cast: Gerard Butler, Tom Wilkinson, Thandie Newton, Mark Strong, Idris Elba, Tom Hardy, Toby Kebbell, Jeremy Piven, Chris Bridges.

Durata: 114 minuti Produzione: Warner Bros Italia - Usa 2008

di Guy Ritchie

Giovanni Biondi

Dentro le notizie...

Nell'ambito della trasmissione «Dentro le notizie», in onda su Telesolregina, l'assessore pro-vinciale con delega all'ambien-te e allo sport Giovanni Biondi farà il punto sui principali even-ti accaduti sul nostro territo-rio.• Elezioni provinciali: Ginel-li, una frenata alla corsa; • Boz-zolo: "Don Primo stava con i poveri"; • Pizzighettone: E' stata inaugurata la nuova piaz-zola ecologica; • Castelleone: Ambiente, inaugurata a Casci-na Stella la mostra sul paesag-gio padano, aspettando l'Expo; • Soresina: Cordoglio per la scompoarsa di Piero Solzi.La trasmissione va in onda so-no il venerdì alle ore 23.10, re-plicata il sabato alle ore 12 e la domenica alle ore 17.30.

Di Gillian armstrong

Genere: azione

HouDini – L’uLtimo maGo

Il film, come si desume dal titolo, rac-conta le complesse vicende del più famo-so illusionista del mondo.

la trama Harry Houdini, durante un suo viaggio nel Regno Unito, fu vittima di un tentativo di truffa. Una medium, infatti, cercò di raggirarlo, invitandolo ad una se-duta spiritica per contattare la madre de-ceduta tempo addietro. Le cose ad ogni modo prendono una piega inaspettata, ed il piano va all’aria…

il caSt Protagonisti della pellicola so-no Catherine Zeta-Jones, Guy Pearce, Ti-mothy Spall, Saoirse Rona e Jack Bailey.

Rassegne settimanali"ora o mai più" (lunedì)The Millionaire"Cineforum" (martedì)Frozen River "over 60" (mercoledì)I Mostri Oggi"Cineforum" (giovedì)Verso l'Eden

Page 28: Il Piccolo del Cremasco

di Stefano Mauri

opo la sconfitta esterna del Per-go nella nobile, pionieristica reg-gia della Reg-giana e, soprat-

tutto, all’immediata vigilia del big match di domenica (ore 15) contro il Padova sul prato spelacchiato del Voltini, ab-biamo scambiato due chiac-chiere con Claudio Falconi, ministro delle comunicazioni gialloblù. Con la permanenza in Prima Divisione pratica-mente (salvo colpi di scena incredibili e, onestamente,

assai improbabili) in saccoc-cia, questo è il momento in cui, calcisticamente parlan-do, si dovrebbe preparare la prossima, intensa stagione agonistica.

In tal senso, lontano da oc-chi indiscreti, il presidente Stefano Bergamelli si sta-rebbe già muovendo per svecchiare la rosa rinnovan-

dola radicalmente in tutti i settori. Secondo qualche in-discrezione sta nascendo una compagine caratterizzata da interessanti giovani affamati da lanciare.

Ma non è ancora il momen-to per ipotizzare conferme (poche?), arrivi e cessioni. Ec-co ora i “dettagli” della telefo-nata con il sempre disponibile pierre Falconi.

Vuole fare ulteriori com-menti a margine della ulti-me tendenze nella politica sportiva adottata dall’am-ministrazione comunale cit-tadina?

«La cosa non ci tocca…

per il momento. Torneremo sull’argomento a tempi debi-ti».

E’ vero che Bergamelli sta preparano il futuro “can-nibale”?

«Il patron non è mai fermo ma, al momento, questi non sono ragionamenti da pro-porre. Stefano svelerà le sue decisioni e, di conseguenza,

gli orientamenti futuri… credo entro i primi giorni di maggio. Ancora un po’ di pazienza quindi, poi il “pres” scioglierà le riserve sul suo futuro».

Delusi dagli ultimi risulta-ti negativi, maturati dopo il derby di Cremona, in cui è incappata la formazione al-lenata da Oscar Piantoni?

«No, innanzitutto perché quest’anno il nostro obiettivo è solo quello di conquistare una tranquilla salvezza e, in seconda battuta, perché sfor-tunatamente, nei momenti chiave della stagione, una se-rie di infortuni ha impedito al mister di impiegare forze fre-

sche al posto di alcuni calcia-tori esperti. Con tutti gli effet-tivi a disposizione ad esem-pio, a Venezia e Lecco avreb-bero trovato spazio le cosid-dette seconde linee fresche, in modo da preservare i tito-lari per Reggio Emilia. Pianto-ni sostanzialmente non ha potuto fare il turn over, ma, il Pergocrema ha disputato un

girone di ritorno positivo, sebbene ultimamente, a livel-lo mentale, si è riscontrato un leggero calo».

Per la nobile sfida con il Padova farete iniziative te-se a riempire il Voltini?

«Faremo qualcosa per il derby con la Pro Sesto. Con il Padova niente promozioni».

Per quanto riguarda i fu-turi contratti di sponsoriz-zazione?

«Contatti e contratti ne ab-biamo, ma tutto, organigram-ma societario compreso, per forza di cose, è rimandato. Fermo restando che viviamo in un periodo di crisi econo-mica, i discorsi relativi alle sponsorizzazioni verranno af-frontati quando il Berga avrà svelato gli orientamenti so-cietari prossimi venturi».

Questo è quanto. Occhio al Padova. Quello patavino è un ostacolo duro da superare, causa squalifica mancherà il regista Brambilla, “cervello” canarino.

Il presidente Marcello Ce-staro (contestato violente-mente pochi giorni fa) vuole i playoff e, per questo, dopo l’esonero e, il breve interre-gno Attilio Tesser, ha richia-mato in panchina coach Car-lo Sabatini, cultore del mo-dulo 4-3-1-2, alchimia elasti-ca dove il fantasista Andrea Rabito è libero di creare azio-ni offensive. Cestaro, il diret-tore sportivo (autentico vip) Doriano Tosi, il general ma-nager Gianluca Sottovia, il talent scout ufficiale Ivone De Franceschi e i (calienti) tifosi vogliono la serie B per festeg-giare, nel 2010, il nobile cen-tenario del nobile decaduto Padova.

Pergo, brusca frenataD

Tutto pronto per la terza edizione del torneo intito-lato a Paolo Pianetti, giocatore, purtroppo prematu-ramente scomparso nel 2006, che il Calcio Crema e la Boffalorese ricordano ogni anno con una manifesta-zione a lui dedicata. Quast’anno, la kermesse alla sua memoria si disputerà presso il campo cittadino Poli-sportivo Bertolotti. La kermesse, patrocinata dal co-mune di Crema (assessorato allo sport), si disputerà nei giorni 1 e 3 maggio prossimi venturi con la formu-la del quadrangolare. Saranno “rappresentate” due categorie. Per quanto riguarda la categoria “Dilettanti” scenderanno in campo Excelsior Vaiano, Ripaltese, Castelnuovo e Calcio Crema. La categoria “Amatori” presenta invece Boffalorese, Ricengo, Bottaiano e Di-namo Crema.

Il programma prevede l’inizio delle competizioni ve-nerdì 1 maggio con le qualificazioni. Alle 9.45 saranno di fronte per gli “Amatori” Dinamo Crema e Ricengo, alle 11.00 Boffalorese e Bottaiano.

Nel pomeriggio alle ore 15.00 l’Excelsior affronterà il Castelnuovo, mentre alle 16.30 il Calcio Crema se la vedrà con la Ripaltese. Domenica 3 maggio si dispu-teranno le finali. Sempre sul campo Bertolotti alle ore

9.45 finale per il terzo posto e alle 11.00 fina-lissima della ca-tegoria amatori.

Alle 15.00 as-segnazione del-la terza piazza per la categoria Dilettanti, alle 16.30 finalissi-ma per la con-

quista del terzo torneo «Memorial Pianetti».Il Crema Football Club presieduto dal cremino ro-

mantico Ennio Valdameri (calciofilo competente e, soprattutto appassionato), con la proverbiale efficien-za organizzativa è dunque pronto a onorare il ricordo di un ex sfortunato tesserato.

Dal punto di vista prettamente agonistico, il team presieduto da Valdameri e, allenato, dal fedelissimo (trainer aziendalista) Roberto Chiodo milita in Terza Categoria e viaggia in media playoff.

Fino a qualche anno fa, (tra l’altro), Ennio e i suoi affiatati collaboratori organizzavano il «Memorial Alina Donati de Conti», competizione di football giovanile dedicata alla celebrazione della compianta Alina: cre-mina e juventina sincera.

Questa sera, (venerdì 24, ndr), a partire dalle ore 21, a Cremona, presso l’artistica e nobile “vetrina” del teatro Ponchielli (Ec-cellenza italica artistica – culturale – musicale), l’as-sessore provinciale Gio-vanni Biondi “manderà” in onda la consegna dei pre-mi alla memoria di Angelo Ferri.

Biondi e il suo staff han-no avuto una bella intuizio-ne: nel corso della cerimo-nia verranno consegnati anche dei riconoscimenti alla carriera.

L’ex pugile professioni-sta Silvano Usini (tra i pre-miati), campionissimo riti-ratosi dal ring nel 2003, ri-ceverà così una targa ri-cordo in onore della sua lunga, vincente e straordi-naria carriera.

Per la cronaca, nell’au-tunno 2001 e, nella prima-vera 2002, “grazie” a due match intensi e avvincenti, Silvano (all’epoca fighter “Superpiuma”, a Cremona

prima e, a Crema, dopo, conquistò e difese la cintu-ra valida per il titolo Inter-continentale.

Ha dato parecchio alla nobile arte pugilistica il bravo Usini, il suo genero-so talento manca parec-chio alla boxe internazio-nale.

Ovviamente stasera Sil-vano non sarà l’unico cre-masco omaggiato, l’elen-co è lungo e comprende pure Gigi Aschedamini, pluridecorato (e vincente) commissario tecnico della rappresentativa azzurra (Fesik) di Karate.

Appuntamento quindi al Ponchielli alle ore 21 con il “Festival dello Sport Ange-lo Ferri”.

Special guest dell’even-to l’ex campionissimo del-la Juventus e dell’Italia Antonio Cabrini.

L’amministrazione pro-vinciale cremonese, con i premi “Ferri” e altre inizia-tive concrete è sempre vi-cina allo sport nostrano.

Cannibali sconfitti dalla Reggiana. Ora c'è il Padova

Gialloblù in campo con la Reggiana (Per gentile concessione US Pergocrema)

Ancora una volta, purtroppo, dobbia-mo tornare a sottolineare due questioni … un po’ “anomale”, vale a dire: la man-canza di “affetto” (non c’entrano tifosi, sportivi, imprenditori, appassionati, cal-ciatori, addetti ai lavori, sponsor e sim-patizzanti) nei confronti del Pergo e, l’or-mai cronaca, preoccupante e ahimè “ir-risolvibile” carenza cittadina di impianti sportivi (per fortuna però, almeno per quanto riguarda la pallavolo, la premiata, preparata “accoppiata” Cogorno – Lord Max Aschedamini parrebbe pronta a “smuovere” le acque stagnanti, ndr).

Con tutto il rispetto per il Brera (terza compagine calcistica meneghina), a Mi-lano, Inter e Milan, giustamente, dalla

giunta Moratti (Gabriele Albertini era comunque ben altra e migliore “musica”) necessitano di maggiori attenzioni ri-spetto alla prima società citata. Fatte le debite proporzioni e, contestualizzando il discorso nella realtà cremasca, il Per-go, ragionando in tal senso, come mini-mo dovrebbe disporre di un Voltini (il manto erboso necessita di interventi straordinari) tutto suo e, di campi di cal-cio d’avanguardia, (magari da dividere poi, laddove si creassero le condizioni, con altre squadre), per allenarsi serena-mente. Ahimè così non è! Dov’è finita l’idea, abbozzata durante l’ultima torna-ta elettorale amministrativa, del project financing? Mah!

Da due anni, il Pergocrema, club pro-fessionistico che, tra le altre cose, crea

lavoro, interesse, ritorno d’immagine e pathos, non gode della meritata e mas-sima attenzione da parte da chi, questi servizi, dovrebbe garantirli.

E… l’alterna, discontinua coabitazio-ne col Crema (sodalizio militante in Pro-mozione), per giunta “sbocciata” senza predisporre interventi di manutenzione ad hoc al manto erboso di viale De Ga-speri, è l’ennesima forzatura (all’interno) di una situazione che andrebbe rivista serenamente. Il Pergo (allenamenti in esilio tra qualche mese?) e la sua gente, fermo restando i sacrosanti diritti (ci mancherebbe) degli altri, in Prima Divi-sione, chiamano amore anche dopo i vari, periodici, “salti elettorali spot” sul “carro vetrina” (canarino) vincente di tur-no.

crema club

«memorial Pianetti» Via alla terza edizione

Settimana scorsa, Alessio Delpiano, attuale Dt del Per-gocrema, a Coverciano si è brillantemente “meritato” sul campo, o meglio, sui “ban-chi”, al termine del corso fe-derale ad hoc, il titolo ufficia-le di direttore sportivo.

E’ dunque un giovane dies-se in carriera il bravo Alessio. Con lui, allo stage formativo, necessario per iscriversi all’Albo ufficiale di categoria, c’erano, tra i tanti, personag-

gi del calibro di Valentino Angeloni (scaltro ex general manager gialloblù), Miche-langelo Rampulla (dirigente della Juventus, nonchè … fu-turo responsabile del vivaio bianconero?), Igli Tare (diri-gente della Lazio), Gabriele Monelli, Stefan Schwoch, Fabio Tricarico, Carmine Gautieri, Stefano Antonelli (ex procuratore … “volpone” di razza), Andrea Bottazzi e Michele Padovano.

Faccia pulita da bravo ra-gazzo, classe, conoscenza della materia, cultura genera-le buona, buonissima educa-zione, intelligenza e modi garbati: queste le “tracce” essenziali dell’identikit di Del-piano, calciofilo emergente al servizio del team presieduto da Stefano Bergamelli.

Ad Alessio (… giovane cal-ciatore mosse i primi passi nella leggendaria Juve di fine anni Ottanta griffata Giam-

piero Boniperti, ndr…) van-no i migliori complimenti e gli auguri di buon lavoro, il “Ber-ga” nei suoi confronti, ricam-biate, nutre fiducia e stima.

Senza dubbio, in un mare popolato perlopiù da squali quale il moderno sistema cal-cioshowbusiness, la saggia serenità di Delpiano (piemon-tese silente, pragmatico, se-rio e caparbio) può portare solo benefici. Questo è poco, ma sicuro.

Delpiano promosso a coverciano

Gigi Aschedaminie Silvano Usini

Premio ferri

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CremasCO

Il FAtto

Ennio Valdameri

Page 29: Il Piccolo del Cremasco

CiClismo

di Fortunato Chiodo

l ciclismo è, lo sanno tutti, uno degli sport più popolari.Dai tempi eroici delle belle epoque ad og-gi, milioni di persone

si sono assiepate lungo le strade per vedere il rapido sfrecciare dei corridori, per volare con loro sulle vette delle montagne e incitare il campione preferito. E il ciclismo è anche lo sport che più di ogni altro ha affascinato romanzieri, saggisti, poeti (come, per fare solo qualche esempio, Alfonso Gatto, Curzio Ma-laparte, Rossana Ombres, Mario Soldati, Mario Praz, Manlio Cancogni, che più di ogni altro ha stimolato i grandi giornalisti sportivi).

Quante volte lo sport, co-me tante altre attività è stato rinviato al “vento” della let-teratura sportiva, quante pa-gine scintillanti sono state scritte sul «Gran Premio Li-berazione» di Santa Maria della Croce, meeting di cicli-smo femminile, evento stori-co per gli amanti delle due ruote, nobile e bella classica primaverile che conserva tutto il suo fascino.

Comincia il conto alla ro-vescia per il «24° Gran Pre-mio Liberazione» internazio-nale donne di Elite classicis-

sima programmata sabato 25 aprile, che nelle ultime corse si sono annullate a vi-cenda e restano le favorite, ma dipende da come corre-ranno, perché se nessuna attacca da lontano, la con-sacrazione sarà questione tra le più furbe velociste.

Beati i “cremaschi” un lampo di classe dei due “angeli” del ciclismo Bassi e

Peia, e del consigliere pro-vinciale della Federciclo Giuseppe Viola, traghetta-tori della grande festa del ciclismo”mondiale”. Anche

questo serve a stemperare la tensione della vigilia pri-ma di concentrarsi del tutto sull’ evento stratosferico.

La “maga” Giorgia Bron-zini, merita il massimo ri-spetto perché è la campio-nessa del mondo della cor-sa a punti, e regina di coppa del mondo nella stessa spe-cialità, sa dare spettacolo, è capace di fare acrobazie,

senza scambiarsi troppi fa-vori, andare a sessanta all’ora, è una garanzia dell’Italia, non è isolata, ha una condizione ecceziona-

le, dovrà vedersela con l’olandese volante Marian-ne Vos, la svedese Emma Karolina Joansson, la bri-tannica Nicole Cooke (olim-pionica e campionessa del mondo di Varese, la tedesca Judirh Arndt, le più getto-nate mondo del ciclismo.

Con le grandi ci saranno la campionessa italiana, Fa-biana Luperini, la lituana Rasa Leleyvite, campio-nessa d’Europa, Tatiana Guderzio, “bronzo” alle Olimpiadi di Pechino.

Sulla carta tutte godono il pronostico della vigilia e so-no le favorite e con loro, l’azzurra di Soncino, Eleo-nora Soldo, con la sua aria della ragazza che ha voglia di imparare, magari osser-vando attentamente le più “navigate” tirerà fuori anche quest’anno i valori più veri. La festa campale del cicli-smo nel Cremasco comin-cerà alle prime ore del mat-tino.

Schierate le donne, Junior e Donne Elite, del primo e secondo anno, impegnate per 15 giri con un totale di 61.500 chilometri.

Questo è il «Gran Premio Liberazione» con le opera-zioni preliminari al «Circolo Arci» di S. Maria della Cro-ce dalle ore 7,30, mentre il via della corsa seguirà alle 9,30.

IVia al Gran Premio Liberazione

Una corsa tutta al femminile con le migliori del mondo. Favorita la Bronzini

sport 29Venerdì 24 Aprile 2009

il PICCOLO giornale del

CremasCO

Manca solo la grande festa al ciclismo provincia-le, o meglio, manca la vit-toria. Edoardo Costanzi dilettante del «CC Cremonese Arvedi» è giunto al decimo posto nella vola-ta del gruppo a ranghi com-patti di Piubega (Mantova) con un’altra stoccata vin-cente di Filippo Baggio (Bottoli Sorelle Ramonda).

Ventiquattro ore dopo, Costanzi nella internaziona-le classica Vicenza-Bionde, il gruppo si è rotto a pezzet-tini con il primato di Alessandro Mazzi (Zaslf Desirèe Fior), già primo nella Piccola Sanremo, stavolta la spuntava sull’australiano Travis Meyer compagno d’avventura della corsa. Com’è andata nella Milano-

Tortona? Nicola Buffoni dilettante

della «Gavardo Tecmor» ha concesso il bis stagionale battendo Montanari (Podenzano) e Peruffo (Palazzago).

Sempre restando sul tema dei dilettanti del «CC Cremonese Arvedi» del direttore sportivo Bruno Leali, impegnati a San

Secondo nel parmense, Omar Sottocornola (Podenzano) ha messo in fila il gruppo pressoché compatto, quarto Emanuele Moschen (Lucchini Arvedi).

Sfortunato Steven Fanelli, compagno di squadra di Moschen, aveva tentato la sortita solitaria, è stato inghiottito a 400 metri dall’arrivo.

Quattro importanti even-ti di ciclismo provinciale nel wee-end, del 25 e 26 aprile per gli appas-sionati.

Si comincia con il «Gran Premio Liberazione» a Santa Maria della Croce, meeting internazione fem-minile di sabato (mattina e pomeriggio), e con i dilet-tanti Under 23 impegnati a Pessina Cremonese, prova di Campionato Provinciale, organizzato dal «CC Cremonese 1891», sulla distanza di Km 140, con partenza alle 14,30.

E sempre nella festa della Liberazione a Agnadello si corre il «2° Trofeo Caseificio del

Cigno» patrocinato dalla P o l i s p o r t i v a Madignanese», di Campionato Provinciale Esordienti, con il “via” della prima corsa alle 9.

E infine domenica 26 aprile i Giovanissimi sono impegnati nel «12° Trofeo Sportivi» di Sergnano, organizzato dalla «UC. Cremasca», società che per stare al passo con i tempi, alla boa del 77esimo anno di fondazione ha cambiato il “logo”, alla maglia più bella del “mondo”.

Son in programma sei gare dai 7 ai 12 anni, con il via della manifestazione alle 14,30.

La Polisportiva Madignanese

Lo sloveno Grega Bole (Amica Chips-Knauf) team diretto da Giuseppe Martinelli, vince la vola-ta del «Gran Premio Nobili Rubinetteria» di Arona (Novara), precedendo Balliani e l’ucraino Grivko, terzetto che ha preceduto di soli 17” Callegarin, Bosisio, Failli Muto e Visconti.

Un test incoraggiante con tutti i migliori rimasti in gara (solo 40 dei 139 partenti ha concluso la massa-crante corsa resa dura dalla pioggia e della salita a San Carlo di Arona, e tra i quali c’era anche Jacopo Guarnieri che ha preferito da via dell’albergo), hanno animato l’ inse-guimento ai battistrada di una fuga cominciata dopo 86 dei 191 Km, che ha toccato 4’ di vantaggio.

Un messaggio forte e chiaro, un dualismo tra Ivan Basso e Gilberto Simoni, ora attesi al test del Giro, e con loro i ritrovati campioni del «Team Unilsilnord-Corratec», il campione nazionale svedese Niklas Axelsson e Andrea Pagoto (nato a Montecchio Emilia nel ’85 ), leggero come una piuma in salita, che per dirla in gergo dei croni-sti insieme alla Lpr hanno lavorato parecchio cercando l’aggancio dei battistrada, fallito per un niente. Gli atleti Corratec hanno comunque dimostrato di essere in forma, grin-

ta e coraggio i “pulen” del trainer Gabriele Missaglia, cominciano a “carburare” che è un piacere e saranno certamente protagonisti al GP di Lanciano e al Giro di Toscana.

Al quartier generale della Corratec guardano ai testare i pro-grammi di allenamento, ai mezzi meccanici, a testare le ruote, i rapporti per la montagna, l’armo-nia è sovrana, Eugenio Mazzani, pianifica col direttore generale Roberto Stoppia, il team manager Silvano Massardi, e con lo staff tecnico il rullino di marcia della squadra che comincia a dare i primi frutti (è finita a metà classifica nella Settimana Internazionale Lombarda, a confronto con socie-tà del Pro Tour), e al Gp di Arona, Axelsson e Pagoto, hanno terminato la corsa al 12° e 13° posto, mentre Basso è giunto 24° a 39” dal vincitore.

Dilettanti «CC Cremonese Arvedi»

Tutte le corsedel XXV Aprile

Giorgia Bronzini

Arona: team Corratec a un passo dalla vittoria

Prima vittoria stagionale dello junior Jacopo Schena(CC Canturino 1902 ) a Correzzana ( Milano), ha messo in fila un drappello di otto unità fra cui c’era il lodigiano Alessandro Cipolla della Polisportiva Madignanese diretto da Eraldo Dossena, che non ha niente da recrimi-nare, perché nel gioppetto di testa c’ erano due esponen-ti del Canturino e quindi ha giovato a favore del forte Schena, che allo sprint ha dunque regolato Dario Gozio (Trissa Team Lvf), Simone Befana (Ciclisti Monzesi) e Alessandro Cipolla (Madignanese).

Valentina Mainardi (Azzurra Gauss) allieva cremasca era impegnata a Costa Masnaga (Lecco) ha occupato il quarto posto nella gara risoltasi allo sprint con la vittoria di Rossella Ratto8 Verdellese).

Matteo Cigala, allievo bresciano della «Monteclarense» mette il “turbo” negli ultimi quattrocento metri nella corsa in salita, da Paladina e Bergamo città Alta, il camoscio precede di soli 3” Alex Rota Scalabrini (Pol. Marco Ravasio).

Maiuscola prova dell’esordienti del primo anno Giovanni Pedretti (CC Cremonese Arvedi), terzo sulla strade del bresciano.

Davide Donesana, della Unione Ciclistica Cremasca, ha ottenuto il quarto posto a Bolgare nella esordienti del primo e secondo anno appaiati, e quindi più tosta, corsa che è stata vinta da Pietro Andreoletti (San Marco Vertova), con il puledrino di Capralba David Visioli (Imbalplast) all’ottavo posto.

Causa la pioggia è stata rinviato l’8° “Trofeo Piscine Laghetto” meeting per Giovanissimi (iscritti 110) patroci-nato dall’As. Masanclà, e difficilmente potrà trovare un posto al “sole” in quanto il calendario è massaggio.

polisporTiVA mAdignAnese

VAlenTinA mAinArdi

CigAlA: un grAnde sprinT

gioVAnni pedreTTi

dAVid Visioli

Trofeo pisCine lAgheTTo

Page 30: Il Piccolo del Cremasco

volley

La stagione agonistica della Reima termina in gara2 di playoffs, ma l’uscita dalla postseason non cancella i risultati e l’impegno di un gruppo eccezionale.

Onore a Latina che in ga-ra2 si è dimostrata sempli-cemente più forte e ha vinto con merito.

La partita…..Dopo il primo timeout tec-

nico (7-8) Latina scappa via con De Cecco e Moretti (10-14). Kovacevic e Giom-bni firmano poi i punti dello strappo decisivo con Rosal-ba che mette a terra la palla del 18-25.

Nel secondo parziale i la-ziali allungano grazie a Mo-retti ed un ace di Kovacevic (6-9).

I Blues reagiscono pron-tamente e agguntano gli av-versari. Latina ottiene più

volte un minibreak di margi-ne ma la Samgas pareggia sempre i conti e con un mu-ro di Cazzaniga, sul secon-do setpoint per l’Andreoli, porta la sfida ai vantaggi. Qui si impone la squadra ospite grazie ad un muro di Rosalba.

I Blues non demordono però e con gli aces di Bara-nowicz e Cazzaniga rag-giungono il 10-6. Ilm servizio

di Patriarca mette poi in dif-ficoltà gli avversari e così Crema si issa sul 18-13. La-tina torna sotto e con un muro di Zelic si porta sul –1 (19-18). A questo punto sale in cattedra Cazzaniga che sigla i punti pesanti tra i qua-li il 25-22.

Nella quarta frazione Caz-zaniga ed un ace di Silva fanno sognare la Bertoni (7-4). Latina però ribalta il ternd

grazie ai servizi di De Mar-chi che ferisce a ripetizione la ricezione cremasca. To-massetti e Rosalba firmano poi un mini allungo per l’11-14. Cazzaniga riacocrcia le distanze (13-14), ma in que-sto frangente la Reima per-de anche Stefano Patriarca per una sospetta lussazione della spalla. I Blues lottano ancora con ardore, ma nelle battute finali l’Andreoli ha qualcosa in più e chiude 21-25.

Una stagione davvero sfortunata in termini di infor-tuni per i Blues, che però hanno dimostrato grande temperamento e sotto la guida del duo Monti-Cam-peri hanno prima ottenuto la salvezza e poi i playoffs.

Un augurio a Stefano Pa-triarca per un pronto recu-pero.

Reima: «Grazie di tutto»

Reima sconfitta alla Bertoni contro Latina

Si è svolto lo scorso week-end il 9° GP di tennistavolo a Lignano Sabbiado-ro, che nel corso della tre giorni di gare ha visto giocarsi complessivamente 894 incontri di singolo e 46 di doppio. Dei venti finalisti lombardi, sono dieci

con l’oro al collo tra cui i ripaltesi Mu-letti e Valcarenghi. Proprio Michele Muletti si conferma campione nei gio-vanissimi che fa festa assieme al suo compagno di squadra Marco Valcaren-ghi del GGS Ripalta Cremasca TT, vitto-rioso nel derby con Oldoni Danilo nella finale allievi.

Gli altri ripaltesi impegnati in questo importante torneo di cui il GGS rappre-sentava il CSI Crema sono Benedetti Andrea (Allievi), Gozzoni Stefano (Ju-niores), Tacchini Agostino, Labadini Lu-ca, (Seniores) Inzoli Alessandro, Bolo-

gna Carlo e Rocca Leonardo (Veterani). A conclusione il Presidente del GGS Carlo Bologna ha mostrato largo con-senso per l'ottimo gioco dei nostri "pic-coli" che conferma l'ottimo lavoro di tutto lo staff tecnico del Gruppo.

Delusione in A2, Vittoria in B1.Ennesima sconfitta in A2 per il GG-

STT che in quel di Aosta perde mala-mente per 5 a 3 e dice addio alla Serie A2. Comunque sia la A2 retrocede ma i moschettieri della B1, ora secondi, stanno per accedere hai play off per la A2.

Chi va e chi resta: le pagelledel direttore sportivo Rota

Trasferta pakistana per il maestro Lorenzetti dell'Ukida

Non poteva essere più dolce la sconfitta di sabato per l’Erogasmet Crema: no-nostante il passo falso casa-lingo, infatti, la prima squa-dra cittadina ha conquistato il nono posto in classifica, ovvero la salvezza diretta senza passare dai play out.

Nessuno a inizio stagione avrebbe nemmeno osato immaginare un risultato del genere, anche se la Pallaca-nestro Crema si è affacciata alla prima esperienza di una squadra cremasca in C Di-lettanti con il dichiarato obiettivo della salvezza, ma-gari anche all’ultimo secon-do dell’ultima serie dei play out; invece l’egregio lavoro svolto da società, staff tec-nico e giocatori ha consen-tito di confermarsi nella ca-

tegoria senza eccessive sof-ferenze e, anzi, dopo avere addirittura accarezzato la possibilità di qualificarsi per i play off.

Quella contro Monza non è certamente stata la miglio-re della partite disputate: un po’ la tensione, un po’ una serie infinita di infortuni che non hanno consentito a di-versi giocatori di presentarsi al meglio, hanno certamente condizionato la gara dell’Ero-gasmet che, dopo un gran-de inizio, sospinta anche da un pubblico decisamente

caldo e numeroso, si è len-tamente sciolta al cospetto dell’agguerrita formazione brianzola, volata fino al più 16. L’orgoglio di Annoni & C. riportavano Crema sino al meno tre, ma un paio di scelte poco lucide in attac-co chiudevano definitiva-mente la patita.

Dopo i meritati festeggia-menti arriva ora per la Palla-canestro Crema il momento della programmazione della stagione 2009-2010, non solo per quanto riguarda il campionato di C Dilettanti

(diversi giocatori in scaden-za di contratto renderanno ancora più impegnativo il la-voro della Società del Presi-dente Donarini), ma soprat-tutto per il settore giovanile che sappiamo bene stare molto a cuore al club.

Dopo i buoni risultati otte-nuto nella stagione che or-mai volge al termine, la Pal-lacanestro Crema ambisce infatti a disputare quanto meno un campionato open, al fine di garantire anche ai proprio giovani un livello di gioco sempre più importan-te.

Oltre a essere luogo di crescita e di formazione… non sarebbe male che la Pa-lestra dell’Erogasmet diven-tasse il regno dei campioni del futuro.

Anche la decima stagione di Serie A della Reima è giunta al termine.

Una stagione dettata dai continui e pesanti infortuni: Botto, Ricardo, Caprotti, Ricci Petitoni e Patriarca.

Ma cosa succederà ora?Risponde Sante Barbati:

«Abbiamo le idee chiare. La forte crisi economico e fi-nanziaria non permette voli pindarici. Sarà un organico giovane, affidato alle sagge mani di Luca Monti".

Come giudichi la sta-gione appena conclusa?

«Se penso all'organico che avevano alcune squadre nostre avversarie, direi che abbiamo compiuto il solito piccolo grande miracolo».

Il diesse Michele Rota fa un bilancio sui singoli.

«Un grande plauso a Giu-lio Silva, che ha saputo gio-carsi bene la chance che ha avuto. Baranowicz deve in-vece ancora percorrere un po' di strada per maturare. Finazzi si è dimostrato capi-tano vero, con lui ci lega un altro anno di contratto. Ci piacerebbe proseguire con

lui il lavoro che Monti ha ap-pena iniziato. E’ un giovane che deve ancora completare la costruzione del propri fisi-co per eccellere. Patriarca ha fatto un campionato buo-no, anche se può dare molto di più. Sgrò ha iniziato bene, è un ragazzo con grandi mezzi. Orel ha dimostrato grande professionalità. Ca-protti è stato colpito da un infortunio, ma anche con lui abbiamo già un accordo per l'anno prossimo. Ricci Peti-toni si è riscattato alla gran-de dopo l'esclusione dalla

Materdomini. Botto: una stagione da dimenticare causa del grave infortunio. Damaro è arrivato quasi nel finale di Campionato, por-tando allegria e serenità. Ri-cardo è uno dei giocatori più forti della A2, ora deve pensare solo a curarsi al me-glio e farsi trovare pronto per l'anno prossimo. Con noi? A noi piacerebbe tanto poter-lo. Batista: un giocatore completo. Jacobsen: gran-de testa e ottime mani. Caz-zaniga: il migliore opposto della categoria».

Sport30 Venerdì 24 Aprile 2009

il PICCOLO giornale del

CremasCO

GGS Ripalta

luca Monti alla vigilia: «Non molliamo ragazzi»

Ukida a Karachi: la grande sfida con il Karate asiatico

Il match con Latina è sta-to preceduto da una gran-de tensione agonistica.

I Blues erano con le spal-le al muro, ma alla Bertoni avevano compiuto più d’una impresa. Sentivano di poter vincere.

«Vogliamo lasciare il no-stro pubblico con le carat-teristiche che ci contraddi-stinguono: lottare e non mollare mai» ha commen-tato Luca Monti in previ-sione del big match.

«Alla Bertoni» ha prose-guito il tecnico della Rei-ma, «abbiamo sempre fatto la nostra parte.

Cazzaniga di certo serve meglio in casa ed il pubbli-co ci aiuta a caricarci.

Siamo più temibili e da-vanti al nostro pubblico nulla è scontato». Monti, dopo la prima sconfitta con

Latina e in attesa dell'in-contro di domenica, era convinto di potercela fare.

«Cercare di mettere Lati-na in difficoltà.

Aspettiamo il parere dei medici su Ricardo, anche se sarà dura averlo e per noi è un grosso dispiacere visto che con lui in ricezio-ne avevamo acquisito grande sicurezza.

Comunque senza di lui abbiamo raggiunto i pla-yoffs ed anche contro Lati-na ce la giocheremo.

Loro sono consapevoli che non sarà una passeg-giata e può capitare di an-dare sotto.

Dovremo crederci sem-pre, sappiamo di poter avere dei flash di gioco di notevole intensità».

Putroppo non è andata così, ma onore ai Blues.

Karachi affacciata sul gran-de oceano indiano ha ospita-to dal 9 al 14 aprile scorsi allo Sports complex KPT Benazir un importante tournament di Karate gestito dallo Shidokan Pakistan Association e che ha portato nella free-zone del Pakistan il primo importante evento marziale dell'area con una competizione denomina-ta World Karate the Shidokan Tournament ed uno special training diretto dal maestro cremasco Fulvio Lorenzetti. La calorosa organizzazione del m° Memon Shahzada Saleem c.n. 4° dan e presi-dente nazionale del gruppo Shidokan in Pakistan ha por-tato a Karachi tecnici e atleti provenienti da Iran, Afgani-stan, Bangladesh e Sud Co-rea che si sono allenati sotto l'esperta guida di Lorenzetti, il quale ha poi rappresentato l'Italia e l'Unione Karate Italia e Discipline Associate - U.K.I.D.A. - al tournament

collegato al meeting che per due giorni ha visto confron-tarsi atleti dell'area islamica dell'Asia Occidentale (fatta esclusione per il Sud Corea-no presente).

La rappresentatività del m° Lorenzetti, sia dal punto di vista tecnico che dirigenziale essendo lo stesso presidente nazionale dell' U.K.I.D.A. e General Secretary dell'Inter-national Karate Do and Mar-tial Arts Union - IKUMA- pre-sieduta dal leggendario Te-ruo Yamaguchi - Grand Master 10° dan della Ha-nashiro-Ha Ryu, è stata mol-to apprezzata dal Karate pa-kistano.

La trasferta pakistana ha nuovamente posto in eviden-za il consolidato ruolo tecni-co internazionale di Fulvio Lorenzetti nell'ambito del Ka-rate Do e delle Arti Marziali, il quale si avvia al traguardo dei 40 anni di pratica nell'arte del Karate Do.

SAMGAS CREMA 1

ANDREOLI LATINA 3

18-25 (24‘), 26-28 (32‘), 25-22 (31‘), 21-25 (29’).

Cazzaniga 30, Ricci Petitoni L, Alletti 1, Patriarca 6, Batista 13, Jacobsen, Fi-nazzi 8, Botto, Ca-protti L, Silva 5, Orel, Baranowicz 1, Damaro. All: Monti.

Zelic 3, Tomassetti 5, Torre, Cortina L, Sbrolla, M. De Cec-co, Scuderi L, Rosal-ba 25, Kovacevic 11, L. De Cecco 3, Mo-retti 8, Giombini 23, De Marchi 1. All: Ricci.

Erogasmet: salvezza centrata

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