il pensare pedagogico i.c.f. per linclusione scolastica degli alunni disabili * (dimensioni i.c.f....
TRANSCRIPT
![Page 1: IL PENSARE PEDAGOGICO I.C.F. PER LINCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI DISABILI * (Dimensioni I.C.F. per il PEI) Isp. Luigi FAVRO a.s. 11/12](https://reader035.vdocuments.site/reader035/viewer/2022081512/5542eb4e497959361e8bd43f/html5/thumbnails/1.jpg)
IL PENSARE PEDAGOGICO
I.C.F.
PER L’INCLUSIONE SCOLASTICA
DEGLI ALUNNI DISABILI*
(Dimensioni I.C.F. per il PEI)
Isp. Luigi FAVRO a.s. 11/12
![Page 2: IL PENSARE PEDAGOGICO I.C.F. PER LINCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI DISABILI * (Dimensioni I.C.F. per il PEI) Isp. Luigi FAVRO a.s. 11/12](https://reader035.vdocuments.site/reader035/viewer/2022081512/5542eb4e497959361e8bd43f/html5/thumbnails/2.jpg)
1° Incontro
I- INTRODUZIONEa- CARATTERISITCHE, FINALITA’ e SCANSIONI del PERCORSO FORMATIVO
b- La “VIA ITALIANA” alla INTEGRAZIONE SCOLASTICAc- SINTESI NORMATIVA relativa alla INTEGRAZIONE SCOLASTICA
DEGLI ALUNNI DISABILI:
LE “LINEE GUIDA” (2009)
![Page 3: IL PENSARE PEDAGOGICO I.C.F. PER LINCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI DISABILI * (Dimensioni I.C.F. per il PEI) Isp. Luigi FAVRO a.s. 11/12](https://reader035.vdocuments.site/reader035/viewer/2022081512/5542eb4e497959361e8bd43f/html5/thumbnails/3.jpg)
1° Incontro (I- PREMESSE)
a- CARATTERISTICHE
del PERCORSO FORMATIVO
* Target . Dirigenti . Docenti . Operatori
* Essenzialità
* Operatività
![Page 4: IL PENSARE PEDAGOGICO I.C.F. PER LINCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI DISABILI * (Dimensioni I.C.F. per il PEI) Isp. Luigi FAVRO a.s. 11/12](https://reader035.vdocuments.site/reader035/viewer/2022081512/5542eb4e497959361e8bd43f/html5/thumbnails/4.jpg)
1° Incontro
a- FINALITA’ del PERCORSO FORMATIVO
CON L’ICF:
- INTEGRARE gli INTERVENTI PEDAGOGICI SCOLASTICI con QUELLI SOCIO-SANITARI e dei FAMIGLIARI (PEI – “PROGETTO DI VITA”)*
- QUALIFICARE L’INCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI
- STRUMENTI PER PERSONALIZZAZIONE
![Page 5: IL PENSARE PEDAGOGICO I.C.F. PER LINCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI DISABILI * (Dimensioni I.C.F. per il PEI) Isp. Luigi FAVRO a.s. 11/12](https://reader035.vdocuments.site/reader035/viewer/2022081512/5542eb4e497959361e8bd43f/html5/thumbnails/5.jpg)
Una scuola è inclusiva quando - è in grado di accogliere le diversità/differenze e di costruire percorsi individualizzati capaci di portare ciascun allievo, dati i livelli di partenza, al massimo livello possibile di formazione
- è un’organizzazione capace di far apprendere ciascun allievo
Il POF di una scuola è inclusivo quando prevede nella quotidianità azioni da compiere, interventi da adottare e progetti da realizzare la possibilità di dare risposte precise ad esigenze educative individuali; per cui la presenza di alunni disabili non è un‘emergenza da presidiare o un incidente di percorso, ma un evento che richiede una riorganizzazione del sistema già individuata in via previsionale e che rappresenta un’occasione di crescita per tutti
![Page 6: IL PENSARE PEDAGOGICO I.C.F. PER LINCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI DISABILI * (Dimensioni I.C.F. per il PEI) Isp. Luigi FAVRO a.s. 11/12](https://reader035.vdocuments.site/reader035/viewer/2022081512/5542eb4e497959361e8bd43f/html5/thumbnails/6.jpg)
1° Incontro a- SCANSIONI del PERCORSO FORMATIVO (5 incontri)
1).INTRODUZIONE
.LA CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DEL FUNZIONAMENTO, DELLA DISABILITA’ E DELLA SALUTE
2) STRUTTURA dell’ICF e CENNI di
SIGLATURA
3) LA DGR n.34/2010 ed ALLEGATI
4) “PENSARE ICF “ NELLA PEDAGOGIA DELL’INCLUSIONE SCOLASTICA
5) VERSO IL “PEI SCONDO ICF”
![Page 7: IL PENSARE PEDAGOGICO I.C.F. PER LINCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI DISABILI * (Dimensioni I.C.F. per il PEI) Isp. Luigi FAVRO a.s. 11/12](https://reader035.vdocuments.site/reader035/viewer/2022081512/5542eb4e497959361e8bd43f/html5/thumbnails/7.jpg)
1° Incontro
b-Cenni sulla “ VIA ITALIANA ”
ALL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA
NELLE CLASSI COMUNI ()
- Italia prima ad abbandonare le scuole speciali- validi i principi della scuola inclusiva- realizzazione tutt’ora problematica: occorre ripensamento pedagogico, organizzativo, formazione docente, allocazione risorse
![Page 8: IL PENSARE PEDAGOGICO I.C.F. PER LINCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI DISABILI * (Dimensioni I.C.F. per il PEI) Isp. Luigi FAVRO a.s. 11/12](https://reader035.vdocuments.site/reader035/viewer/2022081512/5542eb4e497959361e8bd43f/html5/thumbnails/8.jpg)
1° Incontro (LA VIA ITALIANA ALL’INTEGRAZIONE)
• ante anni ‘60: dall’esclusione alla medicalizzazione• anni ‘60/’75: dalla medicalizzazione all’inserimento• anni ‘70/’90: dall’inserimento all’integrazione• post anni ’90: dall’integrazione
all’inclusione
![Page 9: IL PENSARE PEDAGOGICO I.C.F. PER LINCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI DISABILI * (Dimensioni I.C.F. per il PEI) Isp. Luigi FAVRO a.s. 11/12](https://reader035.vdocuments.site/reader035/viewer/2022081512/5542eb4e497959361e8bd43f/html5/thumbnails/9.jpg)
1° Incontro (LA VIA ITALIANA ALL’INTEGRAZIONE)
V’è gap tra mondo della scuola,
società e vita quotidiana:
occorre integrare dentro e fuori
la
scuola, coordinando il “tempo di
scuola”
ed il “tempo di vita”
![Page 10: IL PENSARE PEDAGOGICO I.C.F. PER LINCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI DISABILI * (Dimensioni I.C.F. per il PEI) Isp. Luigi FAVRO a.s. 11/12](https://reader035.vdocuments.site/reader035/viewer/2022081512/5542eb4e497959361e8bd43f/html5/thumbnails/10.jpg)
(LA VIA ITALIANA ALL’INTEGRAZIONE)
Secondo l’OCSE gli alunni con BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES/EES/SEN)
• DISABILI (ex L.104/92)
• con DIFFICOLTA’ (emotive, comportamentali, di apprendimento –DSA-, ecc.)
• con SVANTAGGIO (culturale, socioeconomico, sociolinguistico, ecc.)
1° Incontro
![Page 11: IL PENSARE PEDAGOGICO I.C.F. PER LINCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI DISABILI * (Dimensioni I.C.F. per il PEI) Isp. Luigi FAVRO a.s. 11/12](https://reader035.vdocuments.site/reader035/viewer/2022081512/5542eb4e497959361e8bd43f/html5/thumbnails/11.jpg)
(LA VIA ITALIANA ALL’INTEGRAZIONE)
… per una scuola sempre più inclusiva quale scelta irrinunciabile:
- per rispondere ai BES di una scuola “per tutti e per ciascuno” (alunni disabili, con difficoltà, svantaggiati)
- in coerenza con il modello ICF, che
guarda al benessere globale di tutti gli individui quale risultato di positiva interazione fra fattori bio-psico-sociali ed il loro contesto ambientale e personale di vita
1° Incontro
![Page 12: IL PENSARE PEDAGOGICO I.C.F. PER LINCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI DISABILI * (Dimensioni I.C.F. per il PEI) Isp. Luigi FAVRO a.s. 11/12](https://reader035.vdocuments.site/reader035/viewer/2022081512/5542eb4e497959361e8bd43f/html5/thumbnails/12.jpg)
c- SINTESI NORMATIVA
SULL’ INTEGRAZIONE
SCOLASTICA DEGLI ALUNNI
DISABILI*
LE “LINEE GUIDA” (2009)
()
1° Incontro
![Page 13: IL PENSARE PEDAGOGICO I.C.F. PER LINCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI DISABILI * (Dimensioni I.C.F. per il PEI) Isp. Luigi FAVRO a.s. 11/12](https://reader035.vdocuments.site/reader035/viewer/2022081512/5542eb4e497959361e8bd43f/html5/thumbnails/13.jpg)
1° Incontro LE “LINEE GUIDA”
I PARTE: IL NUOVO SCENARIO IL CONTESTO COME RISORSA1. Principi costituzionali e legislazione italiana 1.1 Art. 3 ed Art. 34 Costituzione1.2 Legge 118/71 e Legge 517/771.3 Legge 104/921.4 DPR 24 febbraio 19942. Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità ()
3. La Classificazione Internazionale del Funzionamento ICF dell’OMS ()
![Page 14: IL PENSARE PEDAGOGICO I.C.F. PER LINCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI DISABILI * (Dimensioni I.C.F. per il PEI) Isp. Luigi FAVRO a.s. 11/12](https://reader035.vdocuments.site/reader035/viewer/2022081512/5542eb4e497959361e8bd43f/html5/thumbnails/14.jpg)
1° Incontro (LE “LINEE GUIDA” )
II PARTE: L’ORGANIZZAZIONE1. Il ruolo degli Uffici Scolastici Regionali2. Rapporti interistituzionali
III PARTE: LA DIMENSIONE INCLUSIVA DELLA SCUOLA1. Il ruolo del dirigente scolastico1.1 Leadership educativa e cultura dell’integrazione1.2 Programmazione1.3 Flessibilità
![Page 15: IL PENSARE PEDAGOGICO I.C.F. PER LINCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI DISABILI * (Dimensioni I.C.F. per il PEI) Isp. Luigi FAVRO a.s. 11/12](https://reader035.vdocuments.site/reader035/viewer/2022081512/5542eb4e497959361e8bd43f/html5/thumbnails/15.jpg)
1.4 Il progetto di vita1.5 La costituzione di reti di scuole2. La corresponsabilità educativa e formativa dei docenti2.1 Il clima della classe2.2 Le strategia didattiche e gli strumenti2.3 L’apprendimento-insegnamento2.4 La valutazione2.5 Il docente assegnato alle attività di sostegno3. Il personale ATA e l’assistenza di base4. La collaborazione con le famiglie
(LE “LINEE GUIDA”)
![Page 16: IL PENSARE PEDAGOGICO I.C.F. PER LINCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI DISABILI * (Dimensioni I.C.F. per il PEI) Isp. Luigi FAVRO a.s. 11/12](https://reader035.vdocuments.site/reader035/viewer/2022081512/5542eb4e497959361e8bd43f/html5/thumbnails/16.jpg)
1° Incontro
II- LA CLASSIFICAZIONE
INTERNAZIONALE
DEL FUNZIONAMENTO,
DELLA DISABILITA’
E DELLA SALUTE
(I.C.F.)
![Page 17: IL PENSARE PEDAGOGICO I.C.F. PER LINCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI DISABILI * (Dimensioni I.C.F. per il PEI) Isp. Luigi FAVRO a.s. 11/12](https://reader035.vdocuments.site/reader035/viewer/2022081512/5542eb4e497959361e8bd43f/html5/thumbnails/17.jpg)
1° Incontro
L’ ICF come
a- ORDINATORE
CONCETTUALE
“Quale salute, quale disabilita’
“
I modelli: - medico
- sociale
- bio-psico-sociale
![Page 18: IL PENSARE PEDAGOGICO I.C.F. PER LINCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI DISABILI * (Dimensioni I.C.F. per il PEI) Isp. Luigi FAVRO a.s. 11/12](https://reader035.vdocuments.site/reader035/viewer/2022081512/5542eb4e497959361e8bd43f/html5/thumbnails/18.jpg)
( L’ ICF quale ORDINATORE CONCETTUALE)
- IL MODELLO MEDICO
• SALUTE: ASSENZA DI MALATTIA / ANORMALITA’ / DEFICIT
• DISABILITA’: CONSEGUENZA DELLA PRESENZA DI MALATTIA / ANORMALITA’ / DEFICIT
1° Incontro
![Page 19: IL PENSARE PEDAGOGICO I.C.F. PER LINCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI DISABILI * (Dimensioni I.C.F. per il PEI) Isp. Luigi FAVRO a.s. 11/12](https://reader035.vdocuments.site/reader035/viewer/2022081512/5542eb4e497959361e8bd43f/html5/thumbnails/19.jpg)
1° Incontro
- IL MODELLO MEDICO (cfr. ICDH)
. condizione di salute (malattia,
disturbo, lesione). menomazione. deviazione dal normale funzionamento a livello corporeo. limitazione nelle attività o restrizione nella partecipazione nelle aree di vita. interventi medici (diagnosi e terapia)
( L’ ICF quale ORDINATORE
CONCETTUALE)
![Page 20: IL PENSARE PEDAGOGICO I.C.F. PER LINCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI DISABILI * (Dimensioni I.C.F. per il PEI) Isp. Luigi FAVRO a.s. 11/12](https://reader035.vdocuments.site/reader035/viewer/2022081512/5542eb4e497959361e8bd43f/html5/thumbnails/20.jpg)
1° Incontro ( L’ ICF quale ORDINATORE
CONCETTUALE)
- IL MODELLO SOCIALE
• SALUTE: ASSENZA DI LIMITAZIONI DA
PARTE DEL CONTESTO SOCIALE
• DISABILITA’: SVANTAGGI o
LIMITAZIONI alla vita delle persone con problemi di funzionamento CREATI DALLA
SOCIETA’ (ambiente fisico, sociale, …)
![Page 21: IL PENSARE PEDAGOGICO I.C.F. PER LINCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI DISABILI * (Dimensioni I.C.F. per il PEI) Isp. Luigi FAVRO a.s. 11/12](https://reader035.vdocuments.site/reader035/viewer/2022081512/5542eb4e497959361e8bd43f/html5/thumbnails/21.jpg)
1° Incontro
- IL MODELLO SOCIALE
. L’insieme del contesto
ambientale di vita (fatto di caratteristiche fisiche, sociali, atteggiamenti, ecc.). limita la partecipazione in tutte le aree di vita, creando ostacoli o restrizioni (è l’ambiente che “disabilita”). solo gli interventi sociali di rimozione barriere e introduzione di facilitatori possono migliorare la qualità di vita
( L’ ICF quale ORDINATORE
CONCETTUALE)
![Page 22: IL PENSARE PEDAGOGICO I.C.F. PER LINCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI DISABILI * (Dimensioni I.C.F. per il PEI) Isp. Luigi FAVRO a.s. 11/12](https://reader035.vdocuments.site/reader035/viewer/2022081512/5542eb4e497959361e8bd43f/html5/thumbnails/22.jpg)
1° Incontro ( L’ ICF quale ORDINATORE
CONCETTUALE)
-IL MODELLO BIO-PSICO-SOCIALE
• SALUTE: - riguarda tutto il benessere dell’intera persona - è legata al funzionamento umano a tutti i livelli (biologico, fisico, personale, sociale) - non è staccabile dall’ambiente di vita
• DISABILITA’: non è una caratteristica della persona ma l’impatto di una condizione di salute con un ambiente sfavorevole, che pone barriere ostacolanti attività e partecipazione (o non attiva facilitatori)
![Page 23: IL PENSARE PEDAGOGICO I.C.F. PER LINCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI DISABILI * (Dimensioni I.C.F. per il PEI) Isp. Luigi FAVRO a.s. 11/12](https://reader035.vdocuments.site/reader035/viewer/2022081512/5542eb4e497959361e8bd43f/html5/thumbnails/23.jpg)
1° Incontro
-IL MODELLO BIO-PSICO-SOCIALE
.funzionamento e disabilità sono in
relazione
con l’ambiente di vita della persona
.descrive l’impatto dei fattori
contestuali (ambientali e personali) in termini di
“barriere” e “facilitatori”
(L’ ICF quale ORDINATORE
CONCETTUALE)
![Page 24: IL PENSARE PEDAGOGICO I.C.F. PER LINCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI DISABILI * (Dimensioni I.C.F. per il PEI) Isp. Luigi FAVRO a.s. 11/12](https://reader035.vdocuments.site/reader035/viewer/2022081512/5542eb4e497959361e8bd43f/html5/thumbnails/24.jpg)
Di quale “salute” e “disabilità” si parla?
• salute NON come “assenza di malattia”, ma tensione verso piena armonia e sano equilibrio fisico, psichico, spirituale e sociale
• Per l’OMS la salute - riguarda l’intera persona - coinvolge non solo l’assenza di malattie / disturbi/lesioni, ma tutte le dimensioni de funzionamento umano (fisico, psicologico, personale, familiare, sociale) - non può prescindere dall’ambiente di vita
![Page 25: IL PENSARE PEDAGOGICO I.C.F. PER LINCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI DISABILI * (Dimensioni I.C.F. per il PEI) Isp. Luigi FAVRO a.s. 11/12](https://reader035.vdocuments.site/reader035/viewer/2022081512/5542eb4e497959361e8bd43f/html5/thumbnails/25.jpg)
Per l’OMS le 6 componenti della salute da considerare sono:
• condizione di salute (malattia)
• body functions (fisiologia) - “funzioni corporee”
• body structures (anatomia) - “strutture
corporee”
• domain of activities & partecipations (ciò che la persona fa) - “attività e partecipazione”
• enviromental factors (contesto) - “fattori
ambientali”
• fattori personali
![Page 26: IL PENSARE PEDAGOGICO I.C.F. PER LINCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI DISABILI * (Dimensioni I.C.F. per il PEI) Isp. Luigi FAVRO a.s. 11/12](https://reader035.vdocuments.site/reader035/viewer/2022081512/5542eb4e497959361e8bd43f/html5/thumbnails/26.jpg)
Di quale “disabilità” si parla?
Disabilità non tanto come connotazione personale negativa (dal punto di vista qualitativo e
quantitativo), bensì come difficoltà nel funzionamento a livello fisico, psichico, personale, sociale in uno o più ambiti principali di vita (“domìni”) che una persona con una condizione di salute (= malattia, deficit, trauma,…) trova nell’interazione con i fattori contestuali ambientali e personali di vita
![Page 27: IL PENSARE PEDAGOGICO I.C.F. PER LINCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI DISABILI * (Dimensioni I.C.F. per il PEI) Isp. Luigi FAVRO a.s. 11/12](https://reader035.vdocuments.site/reader035/viewer/2022081512/5542eb4e497959361e8bd43f/html5/thumbnails/27.jpg)
1° Incontro
L’ ICF quale
b - COMUNE
LINGUAGGIO
CONDIVISO
![Page 28: IL PENSARE PEDAGOGICO I.C.F. PER LINCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI DISABILI * (Dimensioni I.C.F. per il PEI) Isp. Luigi FAVRO a.s. 11/12](https://reader035.vdocuments.site/reader035/viewer/2022081512/5542eb4e497959361e8bd43f/html5/thumbnails/28.jpg)
(ICF come COMUNE LINGUAGGIO CONDIVISO)
L’ICF offre un linguaggio standard e unificato, che serva da comune modello di riferimento per descrivere la salute, le sue componenti e gli stati ad essa correlati.
Le 6 componenti della salute, del funzionamento e della disabilità sono tradotte in linguaggio comune mediante classificazioni:
![Page 29: IL PENSARE PEDAGOGICO I.C.F. PER LINCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI DISABILI * (Dimensioni I.C.F. per il PEI) Isp. Luigi FAVRO a.s. 11/12](https://reader035.vdocuments.site/reader035/viewer/2022081512/5542eb4e497959361e8bd43f/html5/thumbnails/29.jpg)
• condizione di salute (malattia) ICD-10 (“diagnosi”)
• body functions (fisiologia) b.ICF (“funzioni
corporee”)
• body structures (anatomia) s.ICF (“strutture
corporee”)
• domain of activities & partecipations (ciò che una persona fa) d.ICF (“attività e partecipazione”)
• enviromental factors(contesto) e.ICF (“fattori
ambientali”)
• fattori personali al momento non ancora descrivibili in linguaggio condiviso per varietà, complessità ed assenza di consensus.
![Page 30: IL PENSARE PEDAGOGICO I.C.F. PER LINCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI DISABILI * (Dimensioni I.C.F. per il PEI) Isp. Luigi FAVRO a.s. 11/12](https://reader035.vdocuments.site/reader035/viewer/2022081512/5542eb4e497959361e8bd43f/html5/thumbnails/30.jpg)
Le categorie di 1° livello delle 4 componenti ICF sono:-b- FUNZIONI CORPOREE (“body functions”) b1 mentali b2 sensoriali e del dolore b3 della voce e dell’eloquio b4 dei sistemi cardiovascolare, ematologico, immunologico, e dell’ apparato respiratorio b5 dell’apparato digerente e dei sistemi metabolico ed endocrino. b6 genito-urinarie e riproduttive b7 neuro-muscolo-scheletriche e correlate al movimento b8 della cute e delle strutture correlate
![Page 31: IL PENSARE PEDAGOGICO I.C.F. PER LINCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI DISABILI * (Dimensioni I.C.F. per il PEI) Isp. Luigi FAVRO a.s. 11/12](https://reader035.vdocuments.site/reader035/viewer/2022081512/5542eb4e497959361e8bd43f/html5/thumbnails/31.jpg)
-s- STRUTTURE CORPOREE (“body structures”)
s1 del sistema nervoso s2 occhio, orecchio e strutture correlate s3 strutture coinvolte nella voce e nell’eloquio s4 dei sistemi cardiovascolare, immunologico e dell’apparato respiratorio s5 correlate all’apparato digerente e ai sistemi metabolico ed endocrino s6 correlate ai sistemi genito-urinario e riproduttivo s7 correlate al movimento s8 cute e strutture correlate
![Page 32: IL PENSARE PEDAGOGICO I.C.F. PER LINCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI DISABILI * (Dimensioni I.C.F. per il PEI) Isp. Luigi FAVRO a.s. 11/12](https://reader035.vdocuments.site/reader035/viewer/2022081512/5542eb4e497959361e8bd43f/html5/thumbnails/32.jpg)
-d- ATTIVITA’ E PARTECIPAZIONE (“domain of activities & partecipations”)
d1 apprendimento e applicazione delle conoscenze d2 compiti e richieste generali d3 comunicazione d4 mobilità d5 cura della propria persona d6 vita domestica d7 interazioni e relazioni interpersonali d8 aree di vita principali d9 vita sociale, civile e di comunità
![Page 33: IL PENSARE PEDAGOGICO I.C.F. PER LINCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI DISABILI * (Dimensioni I.C.F. per il PEI) Isp. Luigi FAVRO a.s. 11/12](https://reader035.vdocuments.site/reader035/viewer/2022081512/5542eb4e497959361e8bd43f/html5/thumbnails/33.jpg)
-e- FATTORI AMBIENTALI (“enviromental factors”)
e1 prodotti e tecnologia
e2 ambiente naturale e cambiamenti
ambientali effettuati dall’uomo
e3 relazioni e sostegno sociale
e4 atteggiamenti
e5 servizi, sistemi e politiche
![Page 34: IL PENSARE PEDAGOGICO I.C.F. PER LINCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI DISABILI * (Dimensioni I.C.F. per il PEI) Isp. Luigi FAVRO a.s. 11/12](https://reader035.vdocuments.site/reader035/viewer/2022081512/5542eb4e497959361e8bd43f/html5/thumbnails/34.jpg)
• L’ICF è un linguaggio che consente di descrivere, con significato condiviso, i cambiamenti -in termini di funzionamento o disabilità- nelle funzioni e strutture corporee o nella attività e partecipazione, che avvengono nella persona con problema di salute nel suo ambiente di vita. • L’ICF è considerabile “meta-linguaggio”: è
possibile traslare in ICF le descrizioni funzionali dei vari strumenti di valutazione (assessment) utilizzati dalle discipline mediche e sociali, eliminando “l’effetto silos” per cui ogni branca specialistica utilizza scale di funzionamento che possono servire solo all’interno della branca disciplinare in cui sono sorte..
![Page 35: IL PENSARE PEDAGOGICO I.C.F. PER LINCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI DISABILI * (Dimensioni I.C.F. per il PEI) Isp. Luigi FAVRO a.s. 11/12](https://reader035.vdocuments.site/reader035/viewer/2022081512/5542eb4e497959361e8bd43f/html5/thumbnails/35.jpg)
L’ICF utilizza una terminologia comune per esprimere i concetti sottesi con chiarezza, precisione, appropriatezza e senza ambiguità.
l
• “benessere”: racchiude l’universo degli
ambiti della vita umana (inclusi gli aspetti fisici, mentali, psichici e sociali che costituiscono una “buona vita”). I domini* del benessere relativi alla salute (ad es. vedere, parlare, ricordare...) sono un sottoinsieme di altri domini del benessere che costituiscono l’universo della vita umana (educazione, lavoro, ambiente, ecc.)
*per “dominio” s’intende un insieme significativo e correlato di
funzioni e strutture corporee, azioni, compiti, aree di vita che costituiscono i capitoli ed i blocchi delle singole componenti dell’ICF.
![Page 36: IL PENSARE PEDAGOGICO I.C.F. PER LINCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI DISABILI * (Dimensioni I.C.F. per il PEI) Isp. Luigi FAVRO a.s. 11/12](https://reader035.vdocuments.site/reader035/viewer/2022081512/5542eb4e497959361e8bd43f/html5/thumbnails/36.jpg)
• “stato di salute” : livello di funzionamento all’interno di un “domìnio di salute” (cioè di un’ area di vita che è parte della nozione di salute)
• “stato correlato alla salute”: livello di funzionamento all’interno di un “domìnio correlato alla salute” (cioè di un’area del funzionamento che compete ad altri sistemi non sanitari)
• “condizione di salute”: “termine-ombrello” che indica malattia (acuta o cronica), disturbo, lesione, trauma o altre circostanze (come: gravidanza, invecchiamento, stress, anomalia congenita, predisposizione genetica, ecc.). Viene codificata con l’ICD-10 (International Classification of Diseases);
![Page 37: IL PENSARE PEDAGOGICO I.C.F. PER LINCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI DISABILI * (Dimensioni I.C.F. per il PEI) Isp. Luigi FAVRO a.s. 11/12](https://reader035.vdocuments.site/reader035/viewer/2022081512/5542eb4e497959361e8bd43f/html5/thumbnails/37.jpg)
• “funzionamento”: termine-ombrello che indica strutture e funzioni corporee, attività e partecipazione Si riferisce agli aspetti positivi dell’interazione tra un individuo con una condizione di salute ed i fattori contestuali (ambientali e personali) di quell’individuo
• “disabilità”:termine-ombrello che indica menomazioni, limitazioni dell’attività e restrizioni alla partecipazione; Si riferisce agli aspetti negativi dell’interazione tra un individuo con una condizione di salute ed i fattori contestuali (ambientali e personali) di quell’ individuo
![Page 38: IL PENSARE PEDAGOGICO I.C.F. PER LINCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI DISABILI * (Dimensioni I.C.F. per il PEI) Isp. Luigi FAVRO a.s. 11/12](https://reader035.vdocuments.site/reader035/viewer/2022081512/5542eb4e497959361e8bd43f/html5/thumbnails/38.jpg)
• con “funzioni corporee”:funzioni fisiologiche dei sistemi corporei, incluse quelle psicologiche (“corporeo”riguarda l’intero organismo umano, cervello incluso; le funzioni mentali o psicologiche sono quindi comprese) Per queste funzioni valgono gli standard delle norme statistiche per gli esseri umani
• “strutture corporee”: parti strutturali o anatomiche del corpo umano classificate secondo i sistemi corporei (es. organi, arti e loro componenti) - Per queste funzioni valgono gli standard delle norme statistiche per gli esseri umani
![Page 39: IL PENSARE PEDAGOGICO I.C.F. PER LINCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI DISABILI * (Dimensioni I.C.F. per il PEI) Isp. Luigi FAVRO a.s. 11/12](https://reader035.vdocuments.site/reader035/viewer/2022081512/5542eb4e497959361e8bd43f/html5/thumbnails/39.jpg)
• “menomazione”: perdita o anormalità (= scostamento statisticamente significativo, deviazione da una media di popolazione nell’ambito di norme standard) nella struttura del corpo o nella funzione fisiologica, comprese le funzioni mentali• “attività” (personale): esecuzione di un’azione o di un compito da parte di un individuo; è la prospettiva individuale del funzionamento• “Limitazioni dell’attività” (personale): difficoltà/ ostacoli che l’individuo può incontrare nell’eseguire un’attività; difficoltà/ostacoli possono essere da lieve a grave dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo rispetto al modo o alla misura normalmente attesi da parsone senza problemi di salute
![Page 40: IL PENSARE PEDAGOGICO I.C.F. PER LINCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI DISABILI * (Dimensioni I.C.F. per il PEI) Isp. Luigi FAVRO a.s. 11/12](https://reader035.vdocuments.site/reader035/viewer/2022081512/5542eb4e497959361e8bd43f/html5/thumbnails/40.jpg)
• “fattori contestuali ” o “fattori di contesto ”: fattori che nell’insieme costituiscono l’intero contesto di vita di un individuo (background). Due le componenti: - i “fattori ambientali ”: tutti gli aspetti del mondo esterno ed estrinseco che formano il contesto della vita di un individuo e, come tali, hanno un impatto sul funzionamento della persona (ambiente fisico e sue caratteristiche, mondo fisico creato dall’uomo, altre persone in diverse relazioni e ruoli, atteggiamenti e valori, sistemi sociali e servizi, politiche, regole e leggi)
- i “fattori personali ”: fattori di contesto correlati a quell’individuo (es. età, sesso,classe sociale, esperienze di vita, ecc.). Per ora non classificati nell’ICF ma includibili nell’applicazione della classificazione
![Page 41: IL PENSARE PEDAGOGICO I.C.F. PER LINCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI DISABILI * (Dimensioni I.C.F. per il PEI) Isp. Luigi FAVRO a.s. 11/12](https://reader035.vdocuments.site/reader035/viewer/2022081512/5542eb4e497959361e8bd43f/html5/thumbnails/41.jpg)
• “barriere ”:fattori ambientali la cui assenza o presenza limita il funzionamento di un individuo con una condizione di salute nelle aree di vita e crea disabilità (es. ambiente fisico inaccessibile, mancanza di tecnologia d’assistenza o di ausili, atteggiamenti negativi delle persone verso la disabilità, servizi/sistemi/politiche inesistenti od ostacolanti il coinvolgimento delle persone, ecc.)
.“facilitatori ”: fattori ambientali la cui assenza o presenza migliora il funzionamento di un individuo con una condizione di salute nelle aree di vita e riduce la disabilità (es. ambiente fisico accessibile, disponibilità di tecnologia d’assistenza o di ausili; atteggiamenti positivi delle persone verso la disabilità; servizi, sistemi e politiche incrementanti il coinvolgimento delle persone, ecc.).
![Page 42: IL PENSARE PEDAGOGICO I.C.F. PER LINCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI DISABILI * (Dimensioni I.C.F. per il PEI) Isp. Luigi FAVRO a.s. 11/12](https://reader035.vdocuments.site/reader035/viewer/2022081512/5542eb4e497959361e8bd43f/html5/thumbnails/42.jpg)
N.B. - L’assenza di un fattore può anche essere facilitante (come l’assenza di stigmatizzazione o di atteggiamenti negativi, ecc.)
- I facilitatori possono evitare che una menomazione o una limitazione dell’attività diventi una restrizione della partecipazione quando migliorano la performance di un’azione, nonostante il problema di capacità della persona.
![Page 43: IL PENSARE PEDAGOGICO I.C.F. PER LINCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI DISABILI * (Dimensioni I.C.F. per il PEI) Isp. Luigi FAVRO a.s. 11/12](https://reader035.vdocuments.site/reader035/viewer/2022081512/5542eb4e497959361e8bd43f/html5/thumbnails/43.jpg)
• “capacità ”: il più alto livello probabile di funzionamento che una persona può raggiungere in un determinato momento in un dominio di “Attività e Partecipazione”
La capacità viene misurata in un ambiente considerato uniforme (standard) ed indica l’abilità
dell’individuo adattata all’ambiente, senza l’aiuto o il supporto di cose/oggetti o persone La componente “Fattori Ambientali” può essere usata per descrivere le caratteristiche di questo ambiente standard;
![Page 44: IL PENSARE PEDAGOGICO I.C.F. PER LINCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI DISABILI * (Dimensioni I.C.F. per il PEI) Isp. Luigi FAVRO a.s. 11/12](https://reader035.vdocuments.site/reader035/viewer/2022081512/5542eb4e497959361e8bd43f/html5/thumbnails/44.jpg)
• “performance” : ciò che un individuo fa realmente nel suo ambiente attuale (introduce l’aspetto del coinvolgimento di una persona nelle situazioni di vita,
con l’influenza dei fattori ambientali, riferibili a cose/oggetti o persone) L’ambiente attuale è descritto anche utilizzando la componente “Fattori Ambientali”
• “performance1 ” : ciò che un individuo fa nel suo
ambiente con l’influenza dei fattori ambientali, riferibili però alle sole cose/oggetti e non alle persone.
![Page 45: IL PENSARE PEDAGOGICO I.C.F. PER LINCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI DISABILI * (Dimensioni I.C.F. per il PEI) Isp. Luigi FAVRO a.s. 11/12](https://reader035.vdocuments.site/reader035/viewer/2022081512/5542eb4e497959361e8bd43f/html5/thumbnails/45.jpg)
1° Incontro
L’ICF quale
c- STRUMENTO
CLASSIFICATORIO
DI DESCRIZIONE
![Page 46: IL PENSARE PEDAGOGICO I.C.F. PER LINCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI DISABILI * (Dimensioni I.C.F. per il PEI) Isp. Luigi FAVRO a.s. 11/12](https://reader035.vdocuments.site/reader035/viewer/2022081512/5542eb4e497959361e8bd43f/html5/thumbnails/46.jpg)
• L’ICF consente di raccogliere elementi di conoscenza sul funzionamento e la disabilità, attraverso un lavoro di classificazione scientifica, intesa come fedele rappresentazione descrittiva di cose o persone e delle loro caratteristiche, così da darne un’idea compiuta
• L’ICF è uno strumento di conoscenza della complessità dei problemi a livello di funzioni e strutture corporee, di attività e partecipazione, di fattori ambientali e personali, che si intersecano ed interagiscono, al fine di definire il bisogno e la tipologia degli interventi delle persone con un problema di salute per meglio esercitare la responsabilità condivisa delle decisioni
1° Incontro (L’ICF COME STRUMENTO DI CLASSIFICAZIONE)
![Page 47: IL PENSARE PEDAGOGICO I.C.F. PER LINCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI DISABILI * (Dimensioni I.C.F. per il PEI) Isp. Luigi FAVRO a.s. 11/12](https://reader035.vdocuments.site/reader035/viewer/2022081512/5542eb4e497959361e8bd43f/html5/thumbnails/47.jpg)
• Classificare significa ordinare e catalogare mediante un criterio, rappresentare e descrivere cose o persone indicandone tutte le caratteristiche, in modo da darne un’idea fedele e compiuta
Classificazione è il processo per cui un insieme di entità viene organizzato in un pattern in un modo tale che ogni entità rientri in uno e uno solo di questi pattern (es. Tavola periodica degli elementi, classificazione delle piante di Linneo, ecc.)
![Page 48: IL PENSARE PEDAGOGICO I.C.F. PER LINCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI DISABILI * (Dimensioni I.C.F. per il PEI) Isp. Luigi FAVRO a.s. 11/12](https://reader035.vdocuments.site/reader035/viewer/2022081512/5542eb4e497959361e8bd43f/html5/thumbnails/48.jpg)
• Misurare significa quantificare una osservazione contro uno standard; Misurazione è il processo per cui a differenze qualitative osservate viene assegnato un valore numerico in termini di uno standard (es. coefficiente QI, pressione atmosferica, ecc.)
• Valutare vuol dire determinare un valore, stimare, calcolare, stabilire in misura non approssimativa; Valutazione (o Assessment) è il processo per cui vengono dati dei significati alla misurazione, in base agli scopi di utilizzo (es. costi economici per fornitura di beni e servizi, determinazione di livelli-soglia per i sintomi di malattia, ecc.).
![Page 49: IL PENSARE PEDAGOGICO I.C.F. PER LINCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI DISABILI * (Dimensioni I.C.F. per il PEI) Isp. Luigi FAVRO a.s. 11/12](https://reader035.vdocuments.site/reader035/viewer/2022081512/5542eb4e497959361e8bd43f/html5/thumbnails/49.jpg)
• L’ICF è strumento di classificazione della salute e degli stati ad essa correlati, perché serve a descrivere in termini scientifici condivisi e comuni lo stato di salute generale della persona e delle caratteristiche associate alle sue esperienze di vita; quindi per descrivere il funzionamento e la disabilità
• L’ICF possiede un vocabolario completo del funzionamento umano e della disabilità ed è proprio in quanto classificazione (cioè piena descrizione scientifica) del funzionamento e della disabilità che l’ICF compie un primo passo verso la misurazione e la valutazione
1° Incontro (L’ICF COME STRUMENTO DI CLASSIFICAZIONE)
![Page 50: IL PENSARE PEDAGOGICO I.C.F. PER LINCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI DISABILI * (Dimensioni I.C.F. per il PEI) Isp. Luigi FAVRO a.s. 11/12](https://reader035.vdocuments.site/reader035/viewer/2022081512/5542eb4e497959361e8bd43f/html5/thumbnails/50.jpg)
L’ICF non è • una classificazione delle persone, ma descrive le esperienze che le persone si trovano a vivere in un determinato contesto con la presenza di una condizione di salute• uno strumento di misurazione o di valutazione (assessment)
• L’ICF permette l’elaborazione di un “profilo di funzionamento” del singolo individuo, confrontabile nel tempo (anche per valutare gli esiti degli interventi) e condivisibile con l’interessato od il suo rappresentante, incrementando così la sua consapevolezza e partecipazione.
![Page 51: IL PENSARE PEDAGOGICO I.C.F. PER LINCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI DISABILI * (Dimensioni I.C.F. per il PEI) Isp. Luigi FAVRO a.s. 11/12](https://reader035.vdocuments.site/reader035/viewer/2022081512/5542eb4e497959361e8bd43f/html5/thumbnails/51.jpg)
In sintesi: l’ICF è una CLASSIFICAZIONE internazionale (ONU 2001) che:
• s’avvale di un MODELLO CONCETTUALE di approccio globale al funzionamento dell’individuo, unicamente definibile nell’interazione/reciprocità tra persona e contesto ambientale, considerando sia “l’essere un corpo” che “l’avere un corpo”
• contiene la DESCRIZIONE delle diverse
componenti del funzionamento della vita dell’individuo nei suoi diversi momenti, condizioni, età
• è a struttura gerarchica con più livelli di codifica ed indicatori/qualificatori di compromissione per ciascun aspetto considerato
![Page 52: IL PENSARE PEDAGOGICO I.C.F. PER LINCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI DISABILI * (Dimensioni I.C.F. per il PEI) Isp. Luigi FAVRO a.s. 11/12](https://reader035.vdocuments.site/reader035/viewer/2022081512/5542eb4e497959361e8bd43f/html5/thumbnails/52.jpg)
L’ICF è dunque un sistema di classificazione finalizzato a dare informazioni sullo stato funzionale della persona, quindi:
• sul funzionamento (ossia sugli aspetti positivi dell’interazione tra individuo e suo ambiente)• sulla disabilità (ossia sugli aspetti negativi dell’interazione tra individuo e suo ambiente)• sull’ambiente (portatore di facilitatori o barriere
![Page 53: IL PENSARE PEDAGOGICO I.C.F. PER LINCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI DISABILI * (Dimensioni I.C.F. per il PEI) Isp. Luigi FAVRO a.s. 11/12](https://reader035.vdocuments.site/reader035/viewer/2022081512/5542eb4e497959361e8bd43f/html5/thumbnails/53.jpg)
• Menomazione: perdita o anomalia a carico di strutture o funzioni anatomiche, fisiologiche, psicologiche (es. lesione di un occhio, lesione del midollo,…)
• Disabilità: restrizione o carenza, conseguente a menomazione, della capacità di svolgere un’attività (es. cecità, paraplegia,…)
• Handicap: condizione di svantaggio, in seguito
a menomazione comportante disabilità, che impedisce di ricoprire un ruolo o svolgere un compito (es. guidare un veicolo, svolgere un’azione che richieda una valutazione autonoma, ecc.)
L’ICF supera le precedenti definizioni /categorie di: