il nuovo papa -...

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- 1 - IL NUOVO PAPA Da Evanston, il Past Presidente R.I. Luis Giay, Argentina, riferisce che il Papa France- sco è un Rotariano onorario. Jorge Mario Bergoglio, nato il 17 dicembre 1936, è ora Papa Francesco (latino: Franciscus). Egli è il 266° papa della Chiesa cattolica, eletto il 13 marzo 2013. Ha scelto il suo nome di pontifi- cato in onore del co-fondatore della Compa- gnia di Gesù, Francesco Saverio. Egli è il pri- mo Papa nato in America e il primo Papa dal sud del mondo. A partire dal 1998, ha rico- perto l'ncarico di arcivescovo di Buenos Ai- res ed è stato nominato cardinale nel 2001. È membro onorario del R.C. di Buenos Aires dal 1999. Nel 2005, i soci del club gli hanno conferito il premio d’argento Laurel come «persona dell’anno». (Fonte: RGHF) RIUNIONE CONVIVIALE DEL 12 FEBBRAIO 2013 - HOTEL CRISTALLO, ROVIGO «A CINQUANTANNI DAL CONCILIO VATICANO II» Ne parla Don Giampietro ZIVIANI, Parroco e Teologo Il Concilio Vaticano II: una riforma mancata o un work in progress? ( G.A.)Forse Don Giampietro Ziviani,invitato a parlare dal Pre- sidente Dalla Pietra del cin- quantesimo del Concilio Vati- cano II, non s’aspettava di do- ver trattare l’argomento nel clima di sorpresa generale e di stupore per l’annuncio di Papa Ratzinger di ritirarsi dal- la sua autorità di Sommo Pon- tefice della Chiesa Cattolica Anche se la decisione non proviene dalle indicazioni conciliari essendo prevista e regolata dal Codice Canoni- co,essa appare come una at- tuazione di quelle aperture al nuovo tracciate dal Concilio o qualcosa di più. A fronte di questa notizia, le problemati- che emergenti sui dettati del Concilio sembrano passare in secondo piano. Il relatore si è posto la do- manda se siano tanti o pochi i cinquantanni ormai trascorsi da quella grande assemblea, definita costituente, con cui la Chiesa ha fatto il tentativo SOMMARIO Rinunione conv. con Don G. Ziviani pag. 1 La lettera del Governatore A. Perolo pag. 3 Riunioni di caminetto pag. 3 Attività deliberativa pag. 3 Riunione conv. all'IRSAP pag. 4 Service: che si fa negli altri Club pag. 5 Il Messaggio di Febbraio 2013 del Presidente. Int. S. Tanaka pag. 6 Informazioni di Segreteria pag. 6 Riunioni di Aprile 2013 pag. 8 Il Presidente Dala Pietra presenta Don G. Ziviani continua a pag. 2

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IL NUOVO PAPA

Da Evanston, il Past Presidente R.I. LuisGiay, Argentina, riferisce che il Papa France-sco è un Rotariano onorario. Jorge MarioBergoglio, nato il 17 dicembre 1936, è oraPapa Francesco (latino: Franciscus). Egli è il266° papa della Chiesa cattolica, eletto il 13marzo 2013. Ha scelto il suo nome di pontifi-cato in onore del co-fondatore della Compa-gnia di Gesù, Francesco Saverio. Egli è il pri-mo Papa nato in America e il primo Papa dalsud del mondo. A partire dal 1998, ha rico-perto l'ncarico di arcivescovo di Buenos Ai-res ed è stato nominato cardinale nel 2001. Èmembro onorario del R.C. di Buenos Airesdal 1999. Nel 2005, i soci del club gli hannoconferito il premio d’argento Laurel come«persona dell’anno». (Fonte: RGHF)

RIUNIONE CONVIVIALE DEL 12 FEBBRAIO 2013 - HOTEL CRISTALLO, ROVIGO

«A CINQUANTANNI DAL CONCILIO VATICANO II»Ne parla Don Giampietro ZIVIANI, Parroco e Teologo

Il Concilio Vaticano II: una riforma mancata o un work in progress?

( G.A.)Forse Don Giampietro Ziviani,invitato a parlare dal Pre-sidente Dalla Pietra del cin-quantesimo del Concilio Vati-cano II, non s’aspettava di do-ver trattare l’argomento nelclima di sorpresa generale edi stupore per l’annuncio diPapa Ratzinger di ritirarsi dal-la sua autorità di Sommo Pon-tefice della Chiesa CattolicaAnche se la decisione nonproviene dalle indicazioniconciliari essendo prevista eregolata dal Codice Canoni-co,essa appare come una at-

tuazione di quelle aperture alnuovo tracciate dal Concilio oqualcosa di più. A fronte diquesta notizia, le problemati-che emergenti sui dettati delConcilio sembrano passare insecondo piano.

Il relatore si è posto la do-manda se siano tanti o pochi icinquantanni ormai trascorsida quella grande assemblea,definita costituente, con cuila Chiesa ha fatto il tentativo

SOMMARIO

Rinunione conv. con Don G.Ziviani pag. 1

La lettera del Governatore A.Perolo pag. 3

Riunioni di caminetto pag. 3

Attività deliberativa pag. 3

Riunione conv. all'IRSAP pag. 4

Service: che si fa negli altri Club pag. 5

Il Messaggio di Febbraio 2013del Presidente. Int. S. Tanaka

pag. 6

Informazioni di Segreteria pag. 6

Riunioni di Aprile 2013 pag. 8

Il Presidente Dala Pietra presentaDon G. Ziviani

continua a pag. 2

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di aggiornare se stessa. Egli stesso ha dovu-to spendere molto tempo per capire gli ol-tre 2500 documenti in cui sono stati raccol-te le indicazioni alla chiesa del futuro (gliatti ufficiali sono contenuti in 62 volumi).Del resto ben otto volumi hanno richiestole domande poste ai padri conciliari sugliargomenti da trattare. Tanto è stato l’inte-resse dei cattolici manifestatosi per un rin-novamento. Vi sono stati secoli di chiusuraal nuovo in cui la Chiesa è rimasta arroccatasu se stessa. Non c’era dialogo fra la chiesae il popolo dei credenti e non credenti. Il di-battito apertosi intorno al Concilio è statoinnanzitutto sulla ermeneutica interpreta-tiva ovvero se ci si debba mantenere sullacontinuità della tradizione oppure la di-scontinuità della innovazione e dei cambia-menti. Non certamente totale la novità ma

aperture al dialogo con il mondo e le altrereligioni (Giovanni XXIII), in un contesto dilibertà religiosa (“… una chiesa che non im-ponga la propria verità ... ma si presenticome proposta, vera e credibile, alla libertàpersonale”). Nel nuovo modo di aprirsi almondo, la Chiesa ha evitato fratture con laChiesa delle origini quale matriceimmodificabile, propugnando essa stessabenefici ritorni. Ed ha scelto di volgersi al

cambiamento inteso come mezzo perricercare sé stessa.

Ma una seconda questione dopo quellainterpretativa nasce da questo anniversa-rio ed è quella che riguarda la “ricezione”del Concilio, come sono stati acquisiti i suoirisultati specie da parte delle istituzioni ec-clesiastiche, i veri fili ricettori del messag-gio conciliare. Non più una chiesa che siidentifica con la gerarchia: si è avuto unmaggior adeguamento delle Diocesi ad unruolo più forte, vescovi più vicini alla gente,parrocchie più inserite nelle comunità lo-cali, non più autoritarie ma gestite con lacollaborazione dei laici in nuovi organismipastorali. La più rilevante applicazione del-le pronunce del Concilio peraltro si riscon-tra con la Liturgia partecipata:ogni fedele èprotagonista del rito liturgico come attoree come uditore nella sua propria lingua econ l’officiante di fronte e non di spalle. Edinoltre con l’introduzione delle letture,compresa quella biblica un tempo vietata,è stata data alla gente la possibilità discoprire veramente la parola di Dio.

Questo modo nuovo di “fare Chiesa” haportato l’atteso rinnovamento e potenzia-mento della Chiesa, sia pure nei primi risul-tati.? C’è chi afferma che vi è stato troppoottimismo nel contare sul successo dellenuove aperture che invece avrebbero de-terminato quel processo di secolarizzazio-ne con seminari semivuoti e parrocchie di-sertate. Non è dipeso dal Concilio, è la ri-sposta, ma dal contesto mondiale che hafatto ricadere sulla chiesa il peso delle suecrisi “Se essa fosse rimasta chiusa avrebbe

perso i suoi fedeli”. Resta da capire qualiproblemi nel post-concilio debba affronta-re. Se non ci sono più dogmi da imporre,non ci sono più eresie da combattere, dicedon Ziviani, materialismo socialismo sonoormai relitti del XX secolo, se vi è la stessaidea di fede e di Cristo vi è però una idea di-versa di uomo che deve trovare un terrenodi incontro nel percorso della storia. Per ilConcilio la Storia è in mano a Dio che co-struisce il suo regno per quello scopo salvi-fico proposto a tutti i credenti. Il ConcilioVaticano è da considerare un nuovo inizio,come una nuova partenza da Gerusalem-me per andare ancora ad annunciare ilVangelo nel mondo. Spostandosi all’Euro-pa dal Medio Oriente dove il Cristianesimoè nato, esso “non deve perdere la razionali-tà greca ed il rigore teologico, perdiventare una fede pentecostale, emoti-va”. Un programma di riforme inattuato oancora in corso di svolgimento eapplicazione? (Hanno posto domandeTovo, Bergamasco, Mazzucato).

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Presenti: Andriotto G.; Avezzù; Ber-gamasco; Biancardi con Donatella;Brugnolo; Costanzo con Teresa; Dal-la Pietra con Maria Chiara; Galiazzo;Massarente; Mazzucato; Mercusacon Adriana; Pivari; Pivirotto; Rizzicon Ivana; Sichirollo; Tovo; Zuolo.Ospiti del Club: il Relatore DonGianpietro Ziviani; Don Bruno Cap-pato; Zonzin con Roberta; Marcanto-nio Viali, Presidente Rotaract Rovigo.

da pag. 1: rinunione convvibiale conDon G. Ziviani

Giampietro Ziviani, sacerdote della diocesi di Adria-Rovi-go, è nato a Ostiglia (MN) nel 1963. Ha studiato teologia aPadova e a Roma, presso la Pontificia Università Grego-riana, dove si è laureato nel 1999 con una tesi su «La chie-sa madre nel Concilio Vaticano II» (Premio Bellarmino2000). Insegna ecclesiologia nella Facoltà teologica delTriveneto (Padova) e teologia dogmatica nel biennio di Li-cenza in teologia pastorale. Ha al suo attivo pubblicazionidi carattere scientifico. È direttore dell’Ufficio catechisticodiocesano

L'omaggio del Club

Una riunione dei padri conciliari.Indetto da Giovanni XXIII, proseguito da Paolo VI, si è svolto in quattro sessioni dal 1962 al 1965,partecipanti 2450.

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LA LETTERA DEL GOVERNATORE

ALESSANDRO PEROLO

PER IL MESE DI MARZO 2013

... abbiamo tutti avuto esperienza di nuovi soci chedopo la presentazione sono spariti o che raramen-te hanno partecipato alle riunioni solo in occasionedi particolari conviviali, richiamati dall’illustre rela-tore o da pressante invito del presidente del Club.È evidente che in quei casi la scelta del socio non èstata felice …

Care Amiche e cari Amici,in questi giorni terminerò le visite ai Club e l’esperienza, difficile al-l’inizio anche per l’implicazione psicologica, si è rivelata di inim-maginabile ricchezza per me. I colloqui con i Presidenti e con i Di-rettivi hanno messo in luce i loro progetti e le realtà dei Club, dandospesso evidenza di forte attaccamento allo spirito e agli ideali dellanostra Associazione. Non una serie ripetitiva di argomentazioni,ma vivaci confronti tra i membri dei Direttivi e appropriati intentipropositivi per il futuro dei Club. Tutto ciò ancora una volta a di-mostrazione della diversità propria dei gruppi di amici che, con vir-tuosa accettazione di proposte alternative, sanno trovare soluzionivincenti con spirito collaborativo. Mi sono imbattuto raramente insituazioni di dissidio e di inefficacia di programmazione, conevidente disaffezione in particolare dei soci più giovani.

In questi giorni ho ricevuto comunicazione da parte di un com-ponente del Board del Rotary International che il nostro Distretto,dopo un quinquennio di buona tenuta dell’effettivo, recentementesta evidenziando un lieve decremento. Non c’è dubbio che la situa-zione economica generale può incidere negativamente anche pressoi nostri soci. È un argomento più volte evidenziato nei colloqui con iDirettivi dei Club. Ben diverso invece il commento, sempre propo-

sto, della scelta dei nuovi soci edell’informazione che dobbiamooffrire ai potenziali rotariani.Abbiamo tutti avuto esperienzadi nuovi soci che dopo la presen-tazione sono spariti o che rara-mente hanno partecipato alle riunioni solo in occasione di partico-lari conviviali, richiamati dall’illustre relatore o da pressante invitodel presidente del Club. È evidente che in quei casi la scelta del socionon è stata felice, lo scopo e gli ideali del Rotary non erano condivisie spesso non conosciuti. Ci siamo chiesti, presentando un nuovo so-cio, che pure piace per le sue qualità professionali e personali, se ilRotary è da lui apprezzato, se egli è a conoscenza degli impegni chesi assume con l’ingresso nell’Associazione, se ha significato per luil’idea del “servizio” e cosa intendiamo con questo concetto?

Dovremmo allora ritornare ai primi propositi del nostro fonda-tore che voleva “uomini di buona volontà” desiderosi di rendersi“utili alla comunità”. La convivialità fa parte della nostra tradi-zione ed è necessaria per rinsaldare il rapporto di conoscenza e sti-ma reciproca, ma la partecipazione convinta all’ideale umanitarioe la disponibilità alla collaborazione, dovrebbero diventare uno stiledi vita che rende ogni esistenza più ricca e piena di significato.(Sakuji Tanaka, Presidente Internazionale)

Molti cari saluti a tutti Voi

RIUNIONI NON CONVIVIALI DI CAMINETTO

nMartedì 5 Febbraio 2013

Presenti: Biancardi, Pivirotto, Andriotto A.,Tovo, Zonzin, Andriotto G.

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Il Presidente Dalla Pietra intrattiene il piccolo uditorio riferen-do che è in corso la ristampa del libretto pubblicato in occasionedel cinquantesimo del nostro club.Comunica quindi che si sta rea-lizzando il nuovo guidoncino del club che sarà su campo biancoanziché azzurro come quello precedente. Esamina la situazione dicassa in correlazione al programma di service previsto per il primosemestre.Infine,avvisa che la programmata gita a Trieste con ilRotaract sarà sabato 13 aprile. Anticipa inoltre l’agenda delleprossime riunioni.

nMartedì 19 febbraio 2013

Presenti :Andriotto G.; Biancardi; Brugnolo; Dalla Pietra;Ghibellini; Mazzucato; Pivirotto; Zonzin.

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Vengono date comunicazioni sulle prossime riunioni in parti-colare quella con visita allo stabilimento Irsap e relativa convivialein loco nonché all’interclub con il RC di Legnago per la relazione diattualità del giornalista Sebastiano Barisoni. Sempre in interclubverrà effettuata la visita alla mostra su Pietro Bembo prevista peril 20 aprile.

ATTIVITÁ DELIBERATIVA DEL CONSIGLIO DIRETTIVO (FEBBRAIO)

l Conclusa la partecipazione al Service Distrettualeper l’acquisto di due bufali per le popolazionidell’India stanziando il relativo importo di spesa.

l Sono sospese le verifiche di fattibilità per la ma-nutenzione dell’organo della chiesa della Com-

menda, come pure la possibilità di aiuto verso l’organizzazione il Pulcino (Club diArzignano).

l Si prenderanno contatti con il Centro Francescano di ascolto per rinnovare il Ser-vice pluriennale per il quale sono stabiliti i relativi fondi da erogare.

l È in esame la proposta di un Service per l’Accademia dei Concordi da effettuarsiuna tantum oppure con interventi pluriennali.

l Da valutare anche l’aiuto da poter dare all’Organizzazione Alba Chiara per assi-stenza in favore di bambini gravemente cerebrolesi

l In fase di avvio l’ apertura dellaprocedura relativa a proposte dinuovi soci.

l È stato sottoscritto il Piano Diret-tivo di Club, strumento di lavoroper il Club a valenza pluriennale

l Come pure il Piano per la salutenel territorio (da inviare alla Az,ULSS 18)

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Riunione conviviale esterna presso lo stabilimento IRSAP di Arquà Polesinemartedì 26 Febbraio 2013

IL CINQUANTENARIO DELL'IRSAP FESTEGGIATO CON VISITA E CONVIVIALE IN AZIENDA, OSPITI DEL NOSTRO

SOCIO ALESSANDRO ZEN - AMMINISTRATORE DELEGATO DELLA SOCIETÁ«15 gennaio 1963 - 15 gennaio 2013. Un traguardo straordinario!

IRSAP festeggia i primi cinquant’anni brindando alla storia, ma soprattutto dal domani»

(G.A.) Due anni fa il socio Alessandro Zenfece la presentazione della sua azienda al no-stro club in una conviviale che il Bollettinon.7 del Febbraio 2011 riportò sotto il titolo“Conosciamo i nostri soci”. Questa volta, egliha voluto avere gli amici rotariani a festeg-giare insieme i cinquant'anni di attivitàdell’Irsap con la visita ai due stabilimenti diArquà Pol. ed ospitandoli a cena nei localistessi della fabbrica ove si è svolta pertantola riunione di calendario.

Nella saletta riunioni del-l’azienda, il Vice-PresidenteRoberto Tovo, per la serata vi-cario del Presidente Dalla Pie-tra, assente per indisposizio-ne, ha aperto l’incontro com-mentando il significato del-l’anniversario della importan-te impresa nei suoi cinquan-t'anni di vita. Per l’avvenimen-to è stato creato lo slogan cheappare su manifesti alle pareti con la scritta in inglese “il caldoprosegue”, annuncio di nomenclatura internazionale come si ad-dice ad una «multinazionale sia pure tascabile» come l’ha definitaAlessandro Zen. Il gruppo infatti comprende gli stabilimenti diArqua Pol. (Rovigo), Cluj Napoca in Romania, in China con l’IrsapChinaHeating e di recente in Turchia. n queste unità si produconoradiatori tubolari multicolonna tesi in acciaio ma nella versione di

termoarredatori, nuova fi-liera del riscaldamento re-sidenziale. Appartiene algruppo anche la fabbricaRhoss di Codroipo in cuiviene trattato tutto ilsettore di climatizzazione.

L’azienda, che ora facapo alla seconda genera-zione della originaria fami-glia fondatrice Zen-Rossicioè al nostro AlessandroZen ed al socio FabrizioRossi, in una apertura ainuovi fondamenti del fareindustria, segue una pro-pria mission che è quella di“creare benessere alle per-sone”. Per far questo hadetto Zen occorre la capa-cità di entrare nello spiritodella gestione mantenendola forza della squadra concui operare ed essere di-sponibili ad ogni richiestadel mercato. Ed il tempo hadato ragione agli sforzi

compiuti nel seguire uno sviluppo che haportato ogni anno a risultati di fatturato lu-singhieri. Il fatturato dell’anno 2009 che èstato di 135 milioni di euro ha raggiunto nel2012 i 145 milioni in un contesto di crisi ge-nerale con una riduzione del 60% di produ-zione nel settore, contenuta invecedall’Irsap al 25%. Il livello di occupazionemantenuto si aggira sempre sui circa 1200addetti di cui 740 in Italia e 500 circaall’estero.

La visita guidata personal-mente da Zen ha portato i ro-tariani dapprima a visitare ilprimo stabilimento, situato ol-tre la statale 16, trasferendo-visi con un servizio di pullmane poi a quello della sede attua-le che ospita anche i serviziamministrativi. In quello chepuò ritenersi il complesso ori-ginario vengono effettuate le

lavorazioni con processi automatici regolando la produzione se-condo i principi del metodo Toyota “Lean” di ricerca ed elimina-

Lo stabilimento di Arquaà Pol. (Ro) Lo stabilimento di Pechino

Alessandro Zen illustra l’attivitàdell’azienda

Zen e il vice presidente Roberto Tovo

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zione degli sprechi con il coinvolgimento dei dipendenti cui vienedata maggiore autonomia dalla stessa gerarchia azendale. Nelsecondo vengono completate tutte le ulteriori fasi di lavorazionee di apprestamento delle spedizioni.

Conclusa la visita in tutti reparti della produzione, precedutadagli aperitivi di rito vi è stata la cena conviviale allestita con ele-gante preparazione dalla consorte di Alessandro Zen, Sig.ra MariaPaola. Un brindisi finale ha accompagnato l’augurio di tutti i pre-senti per gli ulteriori progressi e successi dell’Irsap con la conse-gna per ricordo di una simpatica riproduzione del prodottoaziendale.

Presenze: Andriotto A.; Andriotto G.; Bergamasco; Berga-mo; Biancardi con Donatella; Boniolo con Paola; Brugnolo;Cappellini; Casarotti con Antonietta; Casazza; Cazzuffi Fio-renza; Costanzo con Teresa; De Stefani G.; Massarente;Mercusa; Merlin; Noce F. con Fiorenza; Noce M.: Pivari;Rebba con Laura; Rizzi con Ivana; Sichirollo; Suriani conSilvia; Tovo; Turrini con Rita; Ubertone con Italia.

Ospiti del Club: Riccardo Cordella, Presidente R.C. diAdria; Zonzin, assistente del Governatore, con Roberta.Ospiti dei soci: di Andriotto A., il nipote Matteo; di Berga-mo, il figlio Federico; di Rebba, Pietro Castellani e Alessan-dra Schiavoni.

da pag. 4: conviviale all'IRSAP

Alessandro Zen, Roberto Tovo e la Signora Maria Paola Zen Il tavolo della Presidenza

SERVICE: CHE SI FA NEGLI ALTRI CLUB?

n Rotary club di FirenzeVIII PREMIO DI LAUREA “ROTARY CLUB FIRENZE”dedicato a Luigi CampedelliIl Rotary Club Firenze ha istituito da otto anni un Premio diLaurea in favore di un laureato presso l’Università degli Stu-di di Firenze al fine di ricordare la figura dei propri Soci chenel passato abbiano onorato con la propria attività profes-sionale l’appartenenza al Club nello spirito di servizio e sullabase dei principi etici propri del Rotary. Per l’annata rotaria-na 2012-2013 il premio sarà dedicato al Socio Luigi Campe-delli che è stato Presidente del nostro Club nell’anno1958-59. Il prof. Campedelli è stato professore ordinario diGeometria descrittiva nell’Università di Firenze, Preside del-la Facoltà di Architettura e per molti anni Prorettore nellostesso Ateneo.

n Rotary club di CesenaLavagne Interattive MultimedialiIl service dell’anno 2011/12 del Rotary Club di Cesena pre-vede di fornire a tutte le scuole superiori del comprensorio diCesena una lavagna interattiva multi-mediale. Obiettivo del service è di con-tribuire a permettere alle scuole di po-tere innovare l’efficacia dell’insegna-mento usando questi nuovi mezzi. Perverificare il positivo utilizzo di questistrumenti, il Rotary Club ha previstoche ogni scuola sviluppi una applica-zione didattica, inerente una materia diinsegnamento caratteristica dell’indi-rizzo di studi, che preveda l’utilizzo della lavagnaelettronica.A tal fine, dopo l’installazione delle strumentazioni presso lescuole, il giorno 20.4.2012 presso l’ Istituto Tecnico Indu-striale “Blaise Pascal” alle ore 9, nell’aula dove è installata lalavagna elettronica, una commissione composta da quattromembri del Rotary Club verificherà lo sviluppo delle applica-zioni. Uno studente di ogni istituto, accompagnato da un

professore, provvederà ad installare l’applicazione nella la-vagna elettronica presente nei locali, e ad illustrare l’appli-cazione e il suo sviluppo. Nella successiva giornata del27.4.2012 presso il Ristorante “Casali” di Cesena, Via B.Croce 81, dove sarà installata una lavagna elettronica, du-rante la serata, alle ore 20.30, alla presenza di tutti i presididegli istituti coinvolti, e alla presenza dei giornalisti, saràpresentato alla cittadinanza l’esito del service, mostrando leapplicazioni più interessanti, originali o innovative.

n Rotary Club di SavonaDefibrillatori in piscina e all’iperCinque nuovi defibrillatori che fanno entrare a pieno titolo ilsavonese tra le province esempio di solidarietà e responsa-bilità civile. Le nuove apparecchiature mediche verrannodonate dal Rotary Club di Savona e fanno parte di un pro-getto che è un po’ la costola dell’iniziativa dedicata a Renzi-no Astengo, lanciata dal Secolo XIX mediapartner del pro-getto, dopo la scomparsa del bimbo avvenuta due anni fa.Ma altrettanto importante è il progetto di formazione dei vo-lontari che verranno individuati tra il personale in servizio neitre centri e addestrati all’utilizzo di questi preziosi strumentidi salvataggio della vita umana in caso di arresto cardiaco.«Il nostro è un club di servizio - afferma il presidente del Ro-tary Savona, Giuseppe Noberasco - che quest’anno festeg-gia gli ottant’anni dalla sua fondazione e vuole creare attivitàdi servizio nell’ambito del territorio in cui opera. Il nostro in-tervento, oltre a finanziare l’acquisto dei defibrillatori, riguar-da anche l’attività di formazione delle persone che dovrannosaperli utilizzare nel caso in cui questo si rendesse necessa-rio. Abbiamo poi pensato di mettere i defibrillatori a disposi-zione di luoghi d’aggregazione, altamente frequentati. Per idue reparti ospedalieri, invece, si tratta di defibrillatori nuoviche dovrebbero integrare quelli già in dotazione in corsia, unpo’ obsoleti». Per ogni struttura sportiva o centro d’aggre-gazione ai quali verranno donati i defibrillatori dovranno es-serci almeno tre o quattro persone formate per il loro utiliz-zo, in grado di alternarsi e garantire così sempre lapresenza di un volontario.

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IL MESSAGGIO DI FEBBRAIO 2013

DEL PRESIDENTE INTERNAZIONALE S. TANAKA

Carissimi Rotariani,a dicembre, ho parlato al primodei tre Forum sulla pace mon-diale del Rotary in programma

per questo anno rotariano. Il primo evento, con il tema “Pace senzafrontiere”, si è svolto a Berlino, la sede dell’Orologio della pace diBerlino. L’orologio, inteso come opera d’arte, è alto 3 metri, e pesaoltre 3 tonnellate. Sul lato dell’orologio compaiono le seguenti paro-le: “Il tempo scalfisce tutti i muri”.

L’orologio è stato presentato il 9 novembre 1989, la data dellacaduta del Muro di Berlino. Si tratta di una meravigliosa coinci-denza che, nel momento in cui le lancette dell’orologio hanno co-minciato a muoversi, è arrivato l’ordine di aprire il confine con Ber-lino Ovest. Le parole scritte sull’orologio si sono avverate.

Nel Rotary, non dividiamo il mondo in nazioni, culture o lin-gue. Non importa cosa è scritto sui vostri passaporti. Quello che con-ta è che voi credete al motto “Servire al di sopra di ogni interessepersonale”. Purtroppo, anche nel Rotary, è facile pensare in terminidi Paesi e comunità. “Questo progetto potrebbe aiutare qualcunonella mia comunità, o quest’altro progetto potrebbe aiutare qualcu-no in Germania, Kenya o Sudafrica”. A volte, noi pensiamo a fron-tiere di altro tipo. “Questo progetto potrebbe aiutare i giovani, o glianziani, o gli affamati, i poveri, i malati, o le personedifferentemente abili”.

La verità è che Servire al di sopra diogni interesse personale non conosce fron-tiere. Quando noi serviamo, il nostro im-patto non si limita alla nostra comunità, oalla comunità che stiamo aiutando. Nonstiamo solo aiutando i giovani, o gli an-ziani, la tale scuola o il tale orfanotrofio.Quando noi serviamo, aiutiamo tutta l’u-manità. Gli effetti di quello che facciamoandranno avanti a lungo.

Quando decidiamo di Servire al di sopra di ogni interesse perso-nale, noi facciamo una scelta. Stiamo scegliendo di mettere i bisognidegli altri prima dei nostri desideri. In pratica, stiamo dichiarando:“I tuoi problemi sono i miei problemi e io sono interessato adaiutarti”.

Il Rotary porta la pace rispondendo ai bisogni che causano con-flitti: acqua pulita, nutrizione, strutture igienico-sanitarie e cure sa-nitarie. Rispondendo a queste esigenze, si creano opportunità. E viè speranza: la speranza non ha frontiere, ma è un giardino dove puòcrescere la pace.

La pace attraverso il servizio produce il meglio in tutti noi. Ci farendere conto delle frontiere con cui ci circondiamo – e ci aiuta adabbatterle.

INFORMAZIONI di Segreteria

n Dal nostro club contatto di Melun“Contiamo sulla vostra presenza”

Il Presidente Gerard Duez e gli organizzatori vi invitano ascoprire per 5 giorni (8 maggio, Ascensione Giovedi e Ve-nerdì 10, Sabato 11 e Domenica 12 maggio 2013) un pic-colo angolo di Francia tra Corrèze e Cantal, Xaintrie.Incastrato tra la Bas Limousin, Alvernia e Quercy, Xaintrieè un altopiano tagliato da profonde gole formate dal corsodi tre fiumi: il Cere Maronne e Dordogne. La sua sua posi-zione molto isolato gli ha permesso di mantenere la qualitàdella vita rurale, un patrimonio tradizionale e ambiente na-turale. Il bestiame di razza L Salers e limousine, econo-mia forestale e artigianato sono le principali risorseeconomiche.Flora e fauna spesso coste uniche per i vassoi Dordogna eprati verdi, dalle ripide colline e Xaintrie selvaggia è un in-vito alla scoperta di una natura incontaminata. No auto-strade, no grande città. Saint Privat, capitale XaintrieArgentat piccola città affascinante attraversata dallaDordogna attirerà la nostra attenzione.Il programma:un patrimonio poco conosciuto, ma notevolecome Beaulieu sur Dordogne, Salers, Sothys giardini, fat-torie del Medioevo, e la produzione del famoso formaggioCantal .....Per quanto riguarda alloggi, abbiamo scelto un hotel 3 *, 3camini e 3 vasi (Logis de France). Il costo del viaggio saràinferiore a 600 euro a persona tutto compreso (trasportoin autobus molto confortevole, pensione completa con be-vande, escursioni e mance).Offriamo 5 giorni di amicizia, relax e di scoperta. Contiamosulla vostra presenza.

n Quest’anno celebra la 30° edizione.

Con i corsi RYLA il Rotary International rea-lizza un’occasione di incontro, di formazionee di aggiornamento per giovani diplomati, uni-versitari, laureati di età tra 19 e 30 anni, allesoglie della vita professionale, in vista dei ru-oli importanti che in essa si preparano ad assumere. IlCorso distrettuale 2013 si svolgerà tra il 15 e il 20 aprile2013 presso l’Hotel Fior di Castelfranco Veneto, e avràcome tema: «Politica, economia, valori: quale Europadomani?»Le iscrizioni debbono essere presentate entro sabato 30marzo 2013 e la quota di partecipazione è di euro 450, daversare all’atto dell’iscrizione, sul Conto Corrente Distret-tuale.

n 25° HANDICAMP “LORENZO NALDINI” - Albarella(Info e disposizioni)

Il nostro Distretto organizza anche quest’anno, l’Handi-camp intitolato a Lorenzo Naldini, nell’isola di Albarella –RO. È un soggiorno per persone diversamente abili che sisvolgerà da sabato 1 giugno a sabato 15 giugno 2013.L’apposita Commissione Distrettuale cura l’organizzazio-ne di questo importante evento che offre la possibilità aciascun Rotary Club del Distretto di attuare un significativoService con valenza locale, a favore di persone che hannonecessità di particolare attenzione ed aiuto.Contribuiscono in modo determinante alla realizzazionedell’Handicamp, il Gruppo Marcegaglia, che mette a di-sposizione le abitazioni che permettono di ospitare le Per-sone diversamente abili ed i loro accompagnatori e gliamici Volontari dei Club del Distretto e loro Consorti. I Ro-tary Club sono invitati a proporre e sostenere la partecipa-zione di Persone diversamente abili, per turni di una o duesettimane, indicandone i nominativi nella Proposta di Par-tecipazione .Si segnala che le capacità logistiche ricettiveci consentono di ospitare: massimo 14 persone con ac-compagnatore per settimana non idonee ad alloggiare alpiano superiore; massimo 60 persone con accompagna-

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tore per settimana che ab-biano la capacità di salireal piano superiore. Perquanto sopra si consiglia aiClub di non segnalare piùdi 2/3 nominativi per setti-mana più accompagnatoreavendo presente le carat-teristiche sopra riportate.La partecipazione di un nu-mero superiore dovrà es-sere preventivamente au-torizzato dalla Commissio-ne.La Proposta di Partecipa-zione è composta di due parti: 1. la prima parte dovrà es-sere completata dal Club proponente e firmata dal Presi-dente del Club o da un suo delegato; le proposte non fir-mate non saranno prese in esame; 2. la seconda parte ècomposta dalla scheda medica per ogni partecipante, chesarà compilata in modo preciso da un medico e da ulterioriinformazioni utili per la salute del partecipante. SIPRECISA che ogni Ospite dovrà essere supportato da unaccompagnatore; la segnalazione non verrà presa in con-siderazione senza la specifica indicazione dell’accompa-gnatore come previsto nella domanda; 3. l’età dei parteci-panti non potrà essere indicativamente inferiore agli anni13 e superiore agli anni 50; 4. è necessario precisare allePersone che vengono segnalate quanto segue: le abita-zioni, pur accoglienti e moderne, hanno alcune limitazioniall’utilizzo da parte di Persone con difficoltà motoria; nellastessa abitazione saranno ospitati 2 o 3 nuclei famigliari;ciascun Ospite ed Accompagnatore dovranno arrivarenell’isola di Albarella con mezzi propri. L’indirizzo delCampus è in Via del Nespolo, Capo Nord. 5. i Club devonoinformare le Persone segnalate che la scelta definitiva deipartecipanti sarà effettuata dalla Commissione Distrettua-le in base alla disponibilità dei posti, ad una doverosa rota-zione delle Persone indicate da ciascun Rotary Club neglianni precedenti ed alla compatibilità della disabilità con lavita comunitaria. La Proposta e la scheda medica dovran-no essere inoltrate insieme, per posta entro il 23 marzo2013 alla Commissione per l’Handicamp di Albarella al se-guente indirizzo: - Via Isonzo, 2 – 35013 CITTADELLAPD.Potranno essere anticipate via fax al n. 049/9400966, oper e-mail all’indirizzo: [email protected], facendoobbligatoriamente seguire per posta gli originali. Perrichieste di chiarimenti, esigenze particolari si puòtelefonare al n. 049/9400845 orario di lavoro (OtelloBizzotto) od al cellulare SEGRETERIA HANDICAMP 3271834042. Si precisa che i documenti allegati alla presentesono disponibili sul sito del Distretto “www.rotary2060.eu”nella sezione Progetti – Handicamp Albarella. LaCommissione comunicherà entro il 14 aprile 2013 ai Clubinteressati l’esito della domanda di ammissione per leconseguenti incombenze e i relativi versamenti dellequote e, successivamente, prenderà diretto contatto conle famiglie degli ospiti ammessi. Si allega inoltre, con invitoalla sua divulgazione, il modulo per la dichiarazione didisponibilità di Soci/e e/o loro Coniugi disposti a prestarela loro attività volontaria durante il periodo dell’Handi-camp, precisando che il loro aiuto, dovrebbe durare unasettimana (da sabato a sabato) al fine di favorire unrapporto di tipo non episodico con gli ospiti e di facilitare ilcompito dell’Organizzazione.Le dichiarazioni di disponibilità, saranno valutate e definitedalla Commissione Distrettuale. I Presidenti ed i Segretaridei Club e le Segreterie dei Club, sono invitati a dare lamassima pubblicità ai Soci/e e ai rispettivi Coniugi diquesta possibilità di Servizio e a consegnare agli interes-sati copia della allegata “Segnalazione di disponibilità”,che dovrà essere inviata, debitamente compilata, entro il23 marzo 2013 allo stesso indirizzo e con le stessemodalità indicate più sopra.

La Commissione Distrettuale, per favorire la conoscenzaed il contatto con gli Ospiti, propone la partecipazione ditutti i Soci interessati dei Rotary Club del Distretto, alla “4ªFESTA DEL CAMPUS” che avrà luogo Giovedì 6GIUGNO 2013, presso il Centro Sportivo dell’isola diAlbarella, dalle ore 18,30. La conviviale-cena sarà alle ore19,30, cui seguirà uno spettacolo musicale. Sarannoinviate a tempo debito le istruzioni per la partecipazione.Sarà ricordato nell’occasione il 25° anniversario delCampus.La copertura del costo complessivo dell’iniziati-va, sarà realizzata come segue: versamento da parte delClub proponente di euro 150,00 per persona e persettimana di soggiorno; esempio di una settimana con unragazzo con accompagnatore euro 300,00. La quota dispesa non coperta dal contributo indicato, resta a caricodel Distretto. Le quote pagate non saranno rimborsate incaso di mancata partecipazione per cause indipendentidall’organizzazione.

n Presidente Tanaka:“Venite alla Convention di Lisbona”

Il Congresso del Rotary International 2013 si terrà il 23-26giugno a Lisbona, Portogallo. Non per-dete questa occasione per connettervicon gli amici vecchi e nuovi, divertirvi,e far progredire il lavoro del Rotary tut-to in una posizione panoramica. Lisbo-na, fascino del vecchio mondo e il nuo-vo mondo prometta qualcosa per tutti igusti, tra cui i migliori negozi del paesee i migliori ristoranti. Non vedo l’ora diaccogliervi a Lisbona. Prezzi ridottisono ancora disponibili se ci si registraentro il 31 marzo.

n Forum L’immagine del RotaryVicenza 6 aprile 2013

«Cari amici,ecco la locandina con il programma del Forum distrettua-le: “L’immagine del Rotary opinioni a confronto: dallacarta al web” che avrà luogo a Vicenza presso l’audito-rium dell’Università, viale Margherita 87, sabato 6 aprilep.v. organizzato dalle tre Commissioni Distrettuali: Infor-matica, Notiziario e Immagine del Rotary.La prima parte saràcommentata da quattrointerventi di carattere in-formativo/culturale e laseconda invece avràuno scopo più pratico,con la presentazionedell’evoluzione del sitodistrettuale e delle pos-sibilità di aggiornamentodei siti dei Club inseriti inquello del Distretto.Mi piace riportare le pa-role di Sergio Zanellatoche troverete nell’artico-lo pubblicato nel Notizia-rio di marzo in stampa inquesti giorni: “Nel pros-simo futuro i siti divente-ranno i luoghi d’incontroper tutti: per inviare lecomunicazioni dei Club, i messaggi fra i soci, per raccon-tare la vita rotariana e per documentare e raccogliere lastoria. Per condividere service, obiettivi, progetti ed idee.Magari anche sfide.”Non ho dubbi che il Forum offrirà un’opportunità di infor-mazione e aggiornamento per meglio conoscere e promu-overe le nuove frontiere del comunicare, divulgando stru-menti a disposizione di tutti.Vi prego di segnalare alla Segreteria Distrettuale([email protected], tel.0422.590575),

da pag. 6: informazioni di Segreteria

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ROTARY CLUB ROVIGO - Segreteria: Rovigo, via Angeli n. 29 - Tel. e Fax 0425 25022E-mail: [email protected] • Consultate il nostro sito: www.rotary2060.eu (cliccare sulla voce Club)

Giuseppe Andriotto, Redattore e Coordinatore.

Variazioni programma riunioni del mese di MARZO ePROGRAMMA DI APRILE 2013

MARZO

u Martedì 19 marzo - Per improvvisa indisponibilità del relatore,è stato rinviato l’Interclub con Il RC di Legnago. In sostituzione,è previsto un Caminetto (Hotel Cristallo ore 19).

u (Confermato) Martedì 26 marzo - Conviviale (Hotel Cristalloore 20,15) con GIORGIO VALLICELLA che terrà una relazionedal titolo: “Acqua al nord, acqua al sud” riguardante i proble-mi di approvvigionamento idrico a livello globale.

u Preghiamo infine di prendere nota che sabato 20 aprile èprevista una visita alla mostra dedicata a Pietro Bembo a Pa-dova. È stato prenotato un pullman che partirà dall’Hotel Cri-stallo alle ore 17. Dopo la visita ci sarà un intervento del cura-tore della mostra dott. Beltramini ed, a seguire, cena allaTrattoria “da Dante” alle Piazze ,(ex Cavalca), Via DanieleManin (vicinissima al Duomo). Le prenotazioni sono da invia-re in segreteria entro il 30 corrente mese.

Aprile

u Martedì 2 - Riunione cancellata per festività pasquali

u Martedì 9 - Riunione non conviviale di Caminetto, Hotel Cri-stallo ore 19 (diciannove). All’ordine del giorno importanti co-municazioni sull’attività del Club.

u Sabato 13 - Gita a Trieste organizzata dai Rotaract Club di Ro-vigo e di Trieste. Trasferimento con mezzo proprio e partenzaalle ore 8 dall'Hotel Cristallo, Rovigo.Programma: visita del Castello, al Parco di Miramare e al vici-no Faro della Vittoria. Pranzo in ristorante tipico. Pomeriggio:

passeggiata in Piazza dell’Unità, Molo Audace, San Giusto ecc.Ritorno in serata. Il programma potrà subire variazioni.

u Martedì 16 - Riunione conviviale per soci, famigliari ed ospitiorganizzata in Interclub con RC Ferrara, Badia-Lendinara-AltoPolesine, Porto Viro-Delta Po, Este e Legnago.Orario di inizio: ore 20 (venti). Su “Guerra e Pace in Afghani-stan”, conferenza del MAGGIORE MARIO RENNA e delCAPITANO MICHELE AGOSTINETTO. Verrà presentato il libro“Ring Road: sei mesi con gli alpini in Afganistan” dello stessomagg. Mario Renna.Si prega di dare conferma di partecipazione, dato l’alto nume-ro di adesioni previsto.

u Sabato 20 - Riunione conviviale esterna: il Club si recherà a Pa-dova per la Visita alla mostra “Pietro Bembo e l’invenzione delRinascimento” al Palazzo del Monte. Partenza con pullman daHotel Cristallo, Rovigo, alle ore 17.Dopo la visita ci sarà un intervento del curatore della mostradott. Beltramini ed, a seguire, cena alla Trattoria “da Dante”alle Piazze, (ex Cavalca), Via Daniele Manin (vicinissima al Duo-mo). Prenotazione obbligatoria: le prenotazioni sono da in-viare in segreteria entro il 30 di marzo.

u Martedì 23 - Hotel Cristallo, Rovigo, ore 19 (diciannove)Riunione non conviviale di Caminetto: all’ordine del giorno leattività del Club nel momento attuale.

u Martedì 30 - Riunione cancellata perché eccedente le 4 mensi-li

entro lunedì 25 marzo, il numero delle persone che parte-ciperanno, dovendo prevedere, senza costi aggiuntivi, ilnumero di coloro che si fermeranno a colazione, come daprogramma.

Confidando in una forte partecipazione,invio molti cari saluti.

da pag. 7: informazioni di Segreteria

Come il Rotary celebra il suo 108 ° anniversario di fondazione:la lotta contro la polio continua

IL 108° ANNIVERSARIO DEL

ROTARY E LA POLIO

Il 108 ° anniversario del Rotary con il23 febbraio segna un

anno di grandi risultati sia nella lotta per l’eradicazione della polio

sia nella intensificazione del impegno a finire il lavoro.

In tutto il mondo, 222 casi di polio sono stati segnalati nel

2012, poco più di un terzo dei 650 casi segnalati nel 2011. L’ India

ha segnato il suo secondo anno senza polio il 13 gennaio. Nel com-

plesso, l’incidenza annuale di poliomielite è diminuita di oltre il 99

per cento dalla Global Polio Eradication Initiative che è stata lan-

ciata nel 1988. Poi la polio ha contagiato circa 350.000 bambini

l’anno.

Anche se il poliovirus selvaggio è ormai endemico solo in

Afghanistan, Pakistan e Nigeria, potrebbe diffondersi da lì in altri

paesi.

Tra i principali impegni del Rotary nell’ambito dell’iniziativa

di eradicazione vi è la promozionalità , un elemento sempre più

importante di questa ultima fase dello sforzo. Oltre a contribuire

con più di 1 miliardo di dollari al GPEI, il Rotary ha reso un aiuto

oltre 9 miliardi da governi donatori in quanto l’iniziativa è iniziata

nel 1988. Il Rotary sta incrementando la sua

attività di promozionalità nei 200 paesi e re-

gioni in cui vi sono i Rotary club esistenti per

incoraggiare ogni governo nazionale a con-

tribuire a soddisfare un deficit di $

700,000,000 (a partire dal 1 febbraio) per il

finanziamento del la GPEI fino al 2013. (da

Flash Rotary)

Nove volontarie impegnate nelle vaccinazioni anti-polio sono

state uccise a Kano, seconda città della Nigeria nel nord del Paese,

da un gruppo di uomini armati. In base alle testimonianze raccol-

te, l’ipotesi più probabile è che si sia trattato di un’esecuzione or-

dita dalla setta islamica Boko Haram. I testimoni hanno parlato

coperti da anonimato per paura di ritorsioni.

Nel 2003 i leader musulmani del nord della Nigeria si sono opposti

alle vaccinazioni anti-polio, affermando che causerebbero sterili-

tà. L’attacco portato a Kano è l’ennesimo colpo agli sforzi delle or-

ganizzazioni mondiali che si occupano di sanità per sradicare la

polio, ancora endemica in Nigeria, Pakistan e Afghanistan. Pro-

prio in Pakistan, a dicembre, 75 chilometri a nord-ovest di Islama-

bad. (BBC)