il mondo del mobile: evoluzione e potenzialità
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Alessio Gandolfi Laurea interdipartimentale in Comunicazione, Innovazione, Multimedialità Relatore: Prof. Marco Porta Correlatore: Prof. Paolo Costa. Il mondo del Mobile: evoluzione e potenzialità. Prime comunicazioni a distanza. ELETTROMAGNETISMO. Guglielmo Marconi: - PowerPoint PPT PresentationTRANSCRIPT
IL MONDO DEL MOBILE:
EVOLUZIONE E POTENZIALITÀ
Alessio Gandolfi
Laurea interdipartimentale in Comunicazione, Innovazione, Multimedialità
Relatore: Prof. Marco PortaCorrelatore: Prof. Paolo Costa
Prime comunicazioni
a distanza
ELETTROMAGNETISMOGuglielmo Marconi:
Rielaborazione pratica degli studi di Hertz e Maxwell
Primo sistema di trasmissione/ricezione basato su antenna a dipolo
Utilizzo delle onde corte, decennio 1920-1930
Da AM a FM
AM: onde lunghe/medie/corte LUNGHE DISTANZE
FM: onde ultracorte VHF/microonde UHF
ALTA QUALITA’
AT & T e L a b o r a t o r i B e l l
1948: Radio Common Carrier
1965: Improved Mobile Telephone Service-IMTS
Diffusione sistemi analoghi in Europa
Reti sottodimensionate rispetto alle aspettative
Anni ’80: First Generation
Primi sistemi cellulari
Utilizzo del protocollo FDMA: Frequency-Division Multiple Access SCPS – Single Channel Per Carrier
Problematiche riscontrate Intercettazione di trasmissioni non
criptate
Clonazione del seriale dei dispositivi
Troppi differenti standard tecnici
2G Lo standard digitale
Time Division Multiple Access
Le singole frequenze vengono suddivise in frame di 8 timeslot, portatori del segnale campionato in PCM
Prime reti dati, GPRS e EDGE
Protocollo IP, Commutazione a pacchetto, DHCP
Aggiornamenti HW e SW delle stazioni radio: PCU (Packet Control Unit) TRU (Transcoding Unit) per modulazione 8PSK
Connessione costante, impegnata solo per up/down
Code Division Multiple Access
Trasmissione di pacchetti in broadcast su tutto lo spettro identificati secondo codici basati su matrici ortogonali
LA TERZA GENERAZIONE
UMTS Basato sul sistema W-CDMA, i segnali sono
identificati da stringhe numeriche di lunghezza proporzionale al numero di utenti connessi
La velocità di connessione corrisponde alla velocità di decodifica del segnale ortogonale: maggiore è l’utenza, minore è il bitrate
HSPA e HSPA+ Cambio di codifica da QPSK a
16QAM e a 64QAM
Tecniche HW di gestione dello spettro:
- MIMO - Dual Carrier
Velocità di picco di 84Mbps
VERSO LA QUARTA GENERAZIONE
LTE, Long Term Evolution
WiMAX
Protocollo comune: OFDMA - Divisione ortogonale delle frequenze
Evolved UTRAN ENodeB interconnessi tramite
protocollo IP senza ulteriori apparati di controllo
LA RETE DI ACCESSO
Rete in rame v Rete ottica
• Flussi HDSL da 8Mbps per un totale di 16 coppie di conduttori fino a UMTS
• Difficoltà di posa, necessità di connessioni multiple e punti di rigenerazione del segnale
• Elevate possibilità di guasto dovuta a esposizione a fenomeni atmosferici
• Velocità da un minimo di 100Mbps portate da 2 soli conduttori, 4 per LTE
• Conduttore leggero e di minime dimensioni
• Bassissime possibilità di guasto, elevata manutenzione preventiva
Tipologie di guasto su rete in rame
Interruzione Degrado Contatto Induzione di rumore
ALTA difficoltà di localizzazione guasti
Tipologie di guasto su rete ottica Interruzione Stress del conduttore
Guasti facilmente localizzabili
In conclusione…
Esigenze di mobilità
Realizzazioni indipendenti
Unificazione degli standard
Rete di supporto alle TLC