il knowledge management e lict gestione e valorizzazione della conoscenza (firenze 15-16 novembre...
TRANSCRIPT
IL KNOWLEDGE MANAGEMENT E L’ICT
Gestione e Valorizzazione della Conoscenza(Firenze 15-16 Novembre 2008)
Fattori abilitanti
Ambiente orientato alle pratiche di knowledge management (CULTURA)
Infrastruttura tecnologica improntata alla comunicazione e collaborazione tra gli individui (TECNOLOGIA)
Avis, comunità caratterizzata da: Cooperazione intrinseca
(obiettivi comuni e condivisi, comunità di pratiche, regole sviluppate in parte dai membri stessi)
Comunicazione estesa (varie forme di comunicazione, supportate da adeguati media, estesa ben oltre i confini dell’organizzazione)
Conoscenza condivisa (condivisione, promozione e governo, fra tutti i membri della comunità, di una grande varietà e formati di conoscenza)
1) Cultura organizzativa di comunità Abitudini, Modi di pensare e Valori per creare …
Ambiente in cui condivisione delle informazioni, scambio di conoscenza, cooperazione e lavoro di gruppo siano diffusi e incoraggiati
Fiducia e occasioni di incontro fra le parti Linguaggio condiviso Motivazione allo scambio Sistema sociale stabile e forte Forte senso di identificazione Principi condivisi di solidarietà
Nel Knowledge Management …
Solo se le persone si fidano degli altri individui e del contesto in cui lavorano saranno disponibili a condividere le conoscenze ogni volta che sia necessario, vincendo la tentazione di nasconderle e usarle come strumento di potere
NO, quindi, al “sapere è potere”, tipico di un’organizzazione for-profit
Ostacoli che i vertici devono superare Resistenza al cambiamento di routine
Poca fiducia nelle soluzioni di “tipo aziendale” e di medio-lungo termine
Difficoltà dei singoli ad ammettere i propri errori anche se utili al miglioramento continuo
Nel Knowledge Management …
l’organizzazione e i suoi dirigenti
devono riuscire a creare
un’atmosfera in cui
condividere le conoscenze
e innovare
siano atteggiamenti apprezzati
e ricompensati, anche esplicitamente
2) Information & communication technology
È applicabile per
Organizzazioni multi-sede Dimensioni medio-grandi Significativo livello di complessità
Vantaggi
1. Formalizzare, catalogare, ricercare, diffondere le conoscenze esplicite
2. Supportare i processi di creazione della conoscenza e di condivisione delle conoscenze tacite presenti nella testa delle persone, nelle pratiche, nelle routine
Strumenti
Posta elettronica
Chat e forum di discussione
Liste di esperti e “yellow pages” (chi sa che cosa: conoscere chi conosce è meglio che conoscere e basta)
Requisiti della struttura tecnologica
Flessibilità
Facilità e comodità di utilizzo
Costi contenuti
Risultati ottenibili
Sviluppo delle conoscenze
Riduzione dei costi operativi
Aumento delle entrate/maggiore efficacia del servizio
Modelli organizzativi
Modelli di classificazione: basati sull’analisi delle attività e catalogazione delle conoscenze ad esse necessarie
Modelli di contesto ambientale: basati sul cambiamento del “clima” lavorativo, della “testa delle persone”, della cultura organizzativa
Modelli di processo: basati sulla corretta gestione del “flusso” di conoscenze all’interno dell’organizzazione
Strategia di knowledge management per le ONP - Il modello delle 7 fasi
ACCUMULO
Acquisizione
Formalizzazione
Archiviazione
UTILIZZO
Recupero
Distribuzione e presentazione
Applicazione
Innovazione
Obiettivi del Modello
1. Rendere i fruitori della conoscenza i beneficiari principali della sua gestione, per favorire la cross-fertilizzazione del personale
2. Favorire una cultura interpersonale della conoscenza
1.Acquisizione
Fonti esterne e fonti interne
Conoscenza tacita e conoscenza esplicita
2.FormalizzazioneControllo – Validazione – Codifica (uso di linguaggi e simboli condivisi) per
Riconoscere la conoscenza veramente utile
Trasformare la conoscenza di pochi in una risorsa comune
Tutta la conoscenza esplicita deve essere codificata
La conoscenza implicita anche, tramite liste di esperti
3. Archiviazionein data base, archivi, manuali o nella mente delle persone per …
ridurre i costi, gli errori e le inefficienze
immagazzinare, recuperare e distribuire grandi quantità di informazioni e conoscenze
anche all’interno di organizzazioni geograficamente disperse nel territorio
archiviare anche immagini, suoni, programmi e messaggi scambiati all’interno dei forum
4. Recupero
semplicità
velocità
precisione
5. Distribuzione e presentazione
Utilizzo delle tecnologie informatiche
Standardizzazione delle procedure di distribuzione
Standardizzazione dei formati di presentazione
6. Applicazionela fase più critica
Gli individui devono “combinare” e “interiorizzare” le conoscenze per trasformarle in azioni concrete
Utilizzare procedure formalizzate che guidino l’applicazione della conoscenza per ridurre errori e aumentare l’efficienza
7. Innovazione
Per garantire ambiente dinamico e sensibile alla valorizzazione della conoscenza
Gli attori del KM
Il Personale interno (prime 4 fasi)
La Comunità interna (ultime 3 fasi)
La Comunità esterna (fase di amplificazione): è importante comunicare la “conoscenza” associativa
Punti di forza del modello delle 7 fasi
Valorizza la motivazione e il desiderio di coinvolgimento tipici degli attori delle ONP
Prevede il controllo e la validazione, per assicurare di non inserire nel “sistema” conoscenza inutile o errata
…Permette di sfruttare il potenziale di cross -- fertilizzazione delle ONP, grazie a:
Definizione di “linguaggi” comuni
Maggior facilità di accesso agli archivi
Maggior attenzione alla fase di creazione e innovazione
… Favorisce una maggior coesione fra i
soggetti della comunità e la collaborazione fra le sedi
Spinge verso l’efficienza, perché incentiva la codifica in formati comuni della C., la standardizzazione delle attività e la diffusione di procedure e best-practice
…
Considera sia la conoscenza esplicita sia la tacita, prevedendo comportamenti diversi in base alla conoscenza trattata
Permette di ridurre i problemi dati dall’elevato turnover e dalla presenza discontinua del personale volontario
… Propone la definizione di procedure
operative chiare e condivise, per ridurre i problemi dati dall’elevata frammentazione dei compiti
Prevede una fase esplicita di creazione e aggiornamento della conoscenza, che può aiutare ad aumentare le capacità innovative delle ONP
… Migliora la formalizzazione dei meccanismi
di comunicazione, prevedendo la definizione di meccanismi di distribuzione e formati di presentazione standardizzati
Suggerisce un approccio rigoroso e formale alla gestione della conoscenza in risposta a quello informale, tipico delle ONP