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Latina Il giornale di MARTEDÌ 30 GIUGNO 2015 15 Sei interventi salvavita al Goretti Un 50enne ha rischiato la paralisi dopo un tuffo in mare. Operazione riuscita SANITA’ Due tumori cerebrali, un’aneurisma e tre fratture cervicali: pazienti sotto i ferri S ono chiamati a fare gli straordinari i medici della Neuro- chirurgia del Goretti. Ben sei interventi con elevata difficoltà sono stati ese- guiti nell’ultima settima- na. Innanzitutto le opera- zioni riguardanti due tu- mori cerebrali sono stati effettuati nei confronti di due pazienti anziani (65 e 70 anni). Un 46enne di La- tina è stato invece colpito da un’aneurisma. Il pa- ziente in coma è stato o- perato con successo dai neurochirurghi. Non me- no complicati i tre inter- venti riguardanti fratture cervicali. L’ultimo dei quali è stato particolar- mente delicato. E’ stata infatti praticata una cor- pectomia di C5 (asporta- zione del corpo della ver- tebra) e la sua sostituzio- ne con una protesi ad e- spansione. L’intervento è perfettamente riuscito. Il paziente rischiava la pa- ralisi. L’uomo di 50 anni infatti si è procurato la frattura con un tuffo in mare in acqua bassa. L’e- quipe che ha eseguito l’o- perazione era formata dal dottor Carmine Franco, dirigente responsabile, e dai medici Genoveffa Pi- ragine, Fabrizio Rasile, Floriana Brunetto e Mario Lecce. Il dottor Franco è un grande esperto del suo campo, operando fratture lombari, dorsali, del den- te epistrofeo, decompres- sioni midollari, stabiliz- zazioni della colonna ver- tebrale, somatectomie ed impianti con protesi bio- compatibili di ultima ge- nerazione. Occorre dire come nella Neurochirur- gia (il cui primario è il dot- tor Stefano Savino) si re- gistra un aumento della mobilità attiva, segno di una considerazione ac- cresciuta dell’efficienza della struttura. Decisi passi in avanti sono stati fatti nell’interventistica sia spinale che cerebrale. Restano ovviamente al- cuni problemi legati al personale, in particolar modo è stata chiesta la de- roga per un medico, che andrebbe ad aggiungersi ai sei attuali. 16 gli infer- mieri della struttura. Presso la struttura d’ec- cellenza vengono esegui- ti diversi tipi d’intervento che si rendono necessari dopo traumi a seguito di incidenti stradali, o forme degenerative. Numerose le operazioni in caso di er- nie, stenosi, spondiloli- stesi, meningiomi spinali e neurinomi, questi ulti- mi di natura tumorale. O- gni patologia traumatica viene affrontata al Goret- ti: dalle fratture del dorso a quelle lombari, dalla zo- na cervicale alle fratture del dente epistrofeo. Un reparto che si colloca al primo posto nel Lazio, prima dell’Umberto I° e del San Camillo. In au- mento anche gli interven- ti delle ernie discali lom- bari. M.B. L’INDAGINE Denunce sul lavoro passate da 143 a 187 Balzo delle malattie professionali I maggiori problemi toccano l’apparato muscolo-scheletrico Sono in aumento le denun- ce per le malattie professio- nali in provincia di Latina. Nel 2014 sono state 187 contro le 143 dell’anno pre- cedente. E’ il dipartimento di Prevenzione dell’Asl a fornire i dati. Paradossal- mente è proprio il persona- le sanitario ed infermieri- stico in particolare, ad esse- re principalmente colpito dal fenomeno. Il 90 per cen- to delle denunce riguarde- rebbe l’apparato muscolo- scheletrico e osteo-artico- lare, conseguenza di so- vraccarico biomeccanico, posture incongrue, movi- menti scoordinati o ripetu- ti. Proprio la movimenta- zione dei pazienti e dei cari- chi è una delle principali cause di malattia professio- nale: oltre la metà delle pa- tologie muscolo-scheletri- che rilevate ha riguardato problemi legati ai dischi in- tervertebrali, seguono ten- diniti e sindromi del tunnel carpale. In crescita, conclu- de la ricerca, sono malattie “emergenti” come i disturbi psichici e comportamenta- li, lo stress lavoro correlato e il burnout, anche se anco- ra molto sottostimate nelle statistiche ufficiali a causa delle difficoltà di accerta- mento dell’origine lavorati- va. In preoccupante au- mento è il fenomeno delle aggressioni o violenze da parte di estranei (in genere pazienti, per lo più psicola- bili, parenti o altri utenti): dei circa 4 mila infortuni in- dennizzati dall’Inail nel 2013 per questa specifica ti- pologia di eventi, circa 1.200 (quindi un terzo) so- no avvenuti in sanità. Per quanto concerne le notifi- che di malattie infettive si registra invece un calo a La- tina e provincia, essendo passate da 658 a 551. g Carmine Franco g Aumentano le denunce per ma- lattie professionali in provincia di Latina A Neurochirurgia operano sei medici e sedici infermieri

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LatinaIl giornale di

MARTEDÌ 30 GIUGNO 2015 15

Sei interventi salvavita al GorettiUn 50enne ha rischiato la paralisi dopo un tuffo in mare. Operazione riuscita

S A N I TA’ Due tumori cerebrali, un’aneurisma e tre fratture cervicali: pazienti sotto i ferri

S ono chiamati a faregli straordinari imedici della Neuro-

chirurgia del Goretti. Bensei interventi con elevatadifficoltà sono stati ese-guiti nell’ultima settima-na. Innanzitutto le opera-zioni riguardanti due tu-mori cerebrali sono statieffettuati nei confronti didue pazienti anziani (65 e70 anni). Un 46enne di La-tina è stato invece colpitoda un’aneurisma. Il pa-ziente in coma è stato o-perato con successo daineurochirurghi. Non me-no complicati i tre inter-venti riguardanti fratturecervicali. L’ultimo deiquali è stato particolar-mente delicato. E’ statainfatti praticata una cor-pectomia di C5 (asporta-zione del corpo della ver-tebra) e la sua sostituzio-ne con una protesi ad e-spansione. L’intervento èperfettamente riuscito. Ilpaziente rischiava la pa-ralisi. L’uomo di 50 anniinfatti si è procurato lafrattura con un tuffo inmare in acqua bassa. L’e-quipe che ha eseguito l’o-

perazione era formata daldottor Carmine Franco,dirigente responsabile, edai medici Genoveffa Pi-ragine, Fabrizio Rasile,Floriana Brunetto e MarioLecce. Il dottor Franco èun grande esperto del suo

campo, operando fratturelombari, dorsali, del den-te epistrofeo, decompres-sioni midollari, stabiliz-zazioni della colonna ver-tebrale, somatectomie edimpianti con protesi bio-compatibili di ultima ge-

nerazione. Occorre direcome nella Neurochirur-gia (ilcui primario è il dot-tor Stefano Savino) si re-gistra un aumento dellamobilità attiva, segno diuna considerazione ac-cresciuta dell’efficienza

della struttura. Decisipassi in avanti sono statifatti nell’interventisticasia spinale che cerebrale.Restano ovviamente al-cuni problemi legati alpersonale, in particolarmodo è stata chiesta la de-

roga per un medico, cheandrebbe ad aggiungersiai sei attuali. 16 gli infer-mieri della struttura.Presso la struttura d’e c-cellenza vengono esegui-ti diversi tipi d’interventoche si rendono necessaridopo traumi a seguito di

incidentistradali, o formedegenerative. Numeroseleoperazioni in casodier-nie, stenosi, spondiloli-stesi, meningiomi spinalie neurinomi, questi ulti-mi di natura tumorale. O-gni patologia traumaticaviene affrontata al Goret-ti: dalle fratture del dorsoa quelle lombari, dalla zo-na cervicale alle fratturedel dente epistrofeo. Unreparto che si colloca alprimo posto nel Lazio,prima dell’Umberto I° edel San Camillo. In au-mento anche gli interven-ti delle ernie discali lom-bari.

M.B.

L’I N DAG I N E Denunce sul lavoro passate da 143 a 187

Balzo delle malattie professionaliI maggiori problemi toccano l’apparato muscolo-scheletricoSono in aumento le denun-ce per le malattie professio-nali in provincia di Latina.Nel 2014 sono state 187contro le 143 dell’anno pre-cedente. E’ il dipartimentodi Prevenzione dell’Asl afornire i dati. Paradossal-mente è proprio il persona-le sanitario ed infermieri-stico in particolare, ad esse-re principalmente colpitodal fenomeno. Il 90 per cen-to delle denunce riguarde-rebbe l’apparato muscolo-scheletrico e osteo-artico-lare, conseguenza di so-vraccarico biomeccanico,posture incongrue, movi-menti scoordinati o ripetu-ti. Proprio la movimenta-zione dei pazienti e dei cari-chi è una delle principalicause di malattia professio-nale: oltre la metà delle pa-tologie muscolo-scheletri-che rilevate ha riguardatoproblemi legati ai dischi in-tervertebrali, seguono ten-diniti e sindromi del tunnelcarpale. In crescita, conclu-de la ricerca, sono malattie“emergenti” come i disturbipsichici e comportamenta-li, lo stress lavoro correlatoe il burnout, anche se anco-ra molto sottostimate nellestatistiche ufficiali a causadelle difficoltà di accerta-

mento dell’origine lavorati-va. In preoccupante au-mento è il fenomeno delleaggressioni o violenze daparte di estranei (in generepazienti, per lo più psicola-bili, parenti o altri utenti):dei circa 4 mila infortuni in-dennizzati dall’Inail nel

2013 per questa specifica ti-pologia di eventi, circa1.200 (quindi un terzo) so-no avvenuti in sanità. Perquanto concerne le notifi-che di malattie infettive siregistra invece un calo a La-tina e provincia, essendopassate da 658 a 551.

g Carmine Franco

g Aumentano le denunce per ma-lattie professionali in provincia diLatina

A Neurochirurgiaoperano sei medicie sedici infermieri