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Piano di Miglioramento I.C. Solari 2016-2019 – aggiornamento giugno 2017
I.C. "G. Solari" - Albino (BG)
Il Piano di Miglioramento (PdM)
A.S. 2016/2017 -2017/2018- 2018/2019
AGGIORNAMENTO GIUGNO 2017
Si riportano solo le parti che hanno subito un aggiornamento rispetto al documento originale. Legenda: Rosso = azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti; Giallo = azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa Verde = azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti
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Piano di Miglioramento I.C. Solari 2016-2019 – aggiornamento giugno 2017
RELAZIONE TRA OBIETTIVI DI PROCESSO E PRIORITÀ STRATEGICHE
AREA DI PROCESSO OBIETTIVI DI PROCESSO E' CONNESSO ALLE PRIORITÀ...
STATO DI ATTUAZIONE
(GIUGNO 2017)
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Curricolo, progettazione e valutazione
Definire criteri di valutazione omogenei e condivisi per tutte le discipline all'interno dei singoli dipartimenti verticali
Sviluppo delle competenze matematiche, scientifiche degli studenti di scuola primaria e secondaria di 1^grado
Sviluppo delle competenze linguistiche degli studenti di scuola primaria e secondaria di 1^grado.
In fase di conclusione
Ambiente di apprendimento
Formare i docenti all'utilizzo di metodologie
didattiche innovative come la didattica
laboratoriale, il problem solving, il cooperative
learning
Favorire l’adesione a progetti di rilevanza nazionale/internazionale che prevedano la collaborazione trasversale di studenti e docenti di ogni ordine di scuola, su tematiche comuni
In corso
Utilizzare azioni costruttive per la risoluzione di episodi problematici in modo da creare un clima educativo di dialogo e collaborazione
Sviluppo delle competenze di cittadinanza In corso
Monitorare le metodologie didattiche e utilizzare la piattaforma del registro elettronico e altri mezzi informatici per la condivisione di materiali didattici
Implementare il lavoro dei dipartimenti verticali per la costruzione di una didattica per competenze condivisa su tutti gli ordini di scuola
In corso
Allestire spazi didattici che prevedano dotazioni informatiche e laboratoriali utili per la didattica.
Rivedere la distribuzione degli spazi didattici nei plessi ed eventualmente allestire aule laboratorio specifiche per le varie attività e ambienti di apprendimento aumentati.
Fatto
Inclusione e differenziazione
Utilizzo comune di modelli preimpostati per
l’individuazione di alunni BES, H (PDP, fascicolo
personale, PEI)
Migliorare i protocolli di inclusione e attuare una didattica personalizzata anche a favore degli allievi più dotati
Fatto
Percorsi di alfabetizzazione per alunni NAI Fatto
Progettazione di percorsi comuni volti a
valorizzare le eccellenze
Fatto
Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane
Incremento dell’assegnazione a docenti interni all’istituto di incarichi da svolgere in qualità di esperto. Individuare e valorizzzare all’interno del
personale dell’Istituto persone con specializzazioni disponibili a diffondere le proprie conoscenze tra i colleghi
In corso
Valorizzazione delle funzioni strumentali Fatto
Accrescere le competenze dei docenti tramite loro aggiornamento e l'aumento degli scambi culturali
In corso
Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie
Attivarsi per un maggior coinvolgimento delle agenzie del territorio sfruttandone risorse e competenze
Realizzare progetti culturali innovativi rivolti sia all’interno che all’esterno dell’istituto e reperire risorse finanziarie da nuove fonti
In corso
Comunicazione puntuale e quotidiana mediante il registro elettronico
Fatto
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RISULTATI ATTESI E MONITORAGGIO
AREA DI PROCESSO OBIETTIVI DI PROCESSO IN VIA DI
ATTUAZIONE RISULTATI ATTESI
INDICATORI DI
MONITORAGGIO
MODALITÀ DI
RILEVAZIONE
STATO DI
ATTUAZIONE
(GIUGNO 2017)
Curricolo, progettazione e
valutazione
Definire criteri di valutazione omogenei e condivisi per tutte le discipline all'interno dei singoli dipartimenti verticali
Sviluppo delle competenze matematiche, scientifiche e linguistiche degli studenti di scuola primaria e secondaria di 1^grado
Ogni dipartimento verticale produrrà la propria tabella di valutazione delle competenze
Consegna dei lavori entro giugno 2017 Confronto esiti degli studenti nel tempo
Fatto (Allegato 1) Primi dati statistici relativi agli esiti degli studenti (Allegato 9)
Ambiente di apprendimento
Formare i docenti all'utilizzo di
metodologie didattiche innovative come
la didattica laboratoriale, il problem
solving, il cooperative learning
Favorire l’adesione a progetti di rilevanza nazionale/internazionale che prevedano la collaborazione trasversale di studenti e docenti di ogni ordine di scuola, su tematiche comuni
Numero e qualità dei corsi seguiti
% dei docenti formati e questionari di gradimento
Fatto (Allegato 2)
Utilizzare azioni costruttive per la risoluzione di episodi problematici in modo da creare un clima educativo di dialogo e collaborazione
Sviluppo delle competenze di cittadinanza
Variazione in negativo del numero delle note e delle sospensioni disciplinari
Calcoli statistici da registro elettronico
In corso (Allegato 3)
Monitorare le metodologie didattiche e utilizzare la piattaforma del registro elettronico e altri mezzi informatici per la condivisione di materiali didattici
Implementare il lavoro dei dipartimenti verticali per la costruzione di una didattica per competenze condivisa su tutti gli ordini di scuola
Incremento dell’uso delle piattaforme informatiche
Calcoli statistici da registro elettronico
In corso (Allegato 4)
Allestire spazi didattici che prevedano dotazioni informatiche e laboratoriali utili per la didattica.
Rivedere la distribuzione degli spazi didattici nei plessi ed eventualmente allestire aule laboratorio specifiche per le varie attività e ambienti di apprendimento aumentati.
Incremento della dotazione di PC, LIM, tablet
Da ricognizioni e inventari
Fatto (Allegato 5)
Inclusione e differenziazione
Utilizzo comune di modelli preimpostati
per l’individuazione di alunni BES, H (PDP,
fascicolo personale, PEI) Migliorare i protocolli di inclusione e attuare una didattica personalizzata anche a favore degli allievi più dotati
Preparazione dei modelli condivisi
Consegna dei lavori entro giugno 2016
Fatto (Allegato 6)
Percorsi di alfabetizzazione per alunni NAI Aumento competenze dei NAI
Test di ingresso e di uscita a confronto
In corso (Allegato 7)
Progettazione di percorsi comuni volti a
valorizzare le eccellenze
Incremento dei progetti dedicati
% dei progetti realizzati e questionari di gradimento
Fatto (Allegato 8)
Sviluppo e valorizzazione delle
risorse umane
Incremento dell’assegnazione a docenti interni all’istituto di incarichi da svolgere in qualità di esperto.
Individuare e valorizzare all’interno del personale dell’Istituto persone con specializzazioni disponibili a diffondere le proprie conoscenze tra i colleghi
Incremento dei docenti impiegati
% dei docenti assegnatari e questionari di gradimento
In corso (Allegato 10)
Valorizzazione delle funzioni strumentali Corrispondenza tra funzione e curriculum
Questionari gradimento
Da fare
Accrescere le competenze dei docenti tramite loro aggiornamento e l'aumento degli scambi culturali
Incremento degli scambi culturali
% delle attività proposte
Da fare
Integrazione con il territorio e
rapporti con le famiglie
Attivarsi per un maggior coinvolgimento delle agenzie del territorio sfruttandone risorse e competenze
Realizzare progetti culturali innovativi rivolti sia all’interno che all’esterno dell’istituto e reperire risorse finanziarie da nuove fonti
Numero delle convenzioni, dei progetti…
% di incremento annuo
In corso (Allegato 11)
Comunicazione puntuale e quotidiana mediante il registro elettronico
Grado di soddisfazione dell’utenza
Questionari gradimento
Fatto (vedasi registro elettronico)
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CONDIVISIONE INTERNA DELL'ANDAMENTO DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO
Strategie di condivisione del PdM all'interno della scuola
Momenti di condivisione
interna
Persone coinvolte
Strumenti
Considerazioni
nate dalla condivisione
collegio docenti dirigente scolastico e tutti i docenti dell’istituto comprensivo
file e tabelle; condivisione delle considerazioni in presenza; comunicazioni sul registro elettronico.
Complessa ma proficua
incontri per classi parallele docenti di tutti i gradi scolastici divisi per classi corrispondenti.
Ormai di default
incontri di dipartimento disciplinare docenti di tutti i gradi scolastici divisi per discipline di insegnamento
Forma di lavoro più efficace rispetto a quella collegiale
consiglio di classe docenti della scuola secondaria di primo grado
Molto frammentaria
interclasse tecnico docenti della scuola primaria Molto frammentaria
consiglio di intersezione docenti della scuola dell’infanzia Molto frammentaria
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ATTUAZIONE DEGLI OBIETTIVI a giugno 2017
ALLEGATO1
Criteri di valutazione delle competenze
A LIVELLO DI DIPARTIMENTO E’ STATA COMPLETATA LA TABELLA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE?
NOVEMBRE 2016 GIUGNO 2017
SI 90,9% 92,3%
NO 9,1% 7,7%
ALTRO - -
A seguire si riportano i criteri di valutazione delle competenze aggiornati a maggio 2017:
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PROGETTAZIONE CURRICOLARE ED EDUCATIVA ITALIANO SCUOLA INFANZIA 1. ASCOLTARE, PARLARE E COMPRENDERE per partecipare a scambi comunicativi orali e scritti.
Interagire e raccontare in una conversazione guidata intervenendo a proposito in merito all’argomento, aspettando il proprio turno, chiedendo ed offrendo spiegazioni.
Ascoltare e comprendere racconti.
Riconoscere i personaggi di un racconto e le loro azioni.
Giocare collettivamente a sbagliare la storia, cioè le azioni dei personaggi.
Inventare collettivamente il finale di una storia.
Costruire una storia dati alcuni elementi (personaggi, ambienti…).
Ricostruire le fasi più significative per comunicare quanto realizzato.
Ripetere canti, poesie, filastrocche.
Esprimere e comunicare emozioni e sentimenti.
2. LEGGERE per scopi diversi, per il piacere estetico, per lo studio e l’apprendimento.
Leggere le immagini.
Confrontare immagini e discriminarle.
Riconoscere il proprio nome in mezzo ad altri nomi.
Discriminare il grafema da altri segni grafici.
Riconoscere parole scritte presentate.
3. SCRIVERE per comunicare, per inventare e per apprendere.
Utilizzare i diversi simboli per codificare messaggi e riprodurli.
Verbalizzare in relazione alle proprie produzioni grafiche. 4. RIFLETTERE SULLA LINGUA
Usare il linguaggio per esprimere l’immaginario.
Arricchire il proprio lessico manifestando pensieri, idee e opinioni.
Riconoscere il fonema.
Giocare con le parole.
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Usare la distinzione maschile/femminile, singolare/plurale.
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SCUOLA PRIMARIA Classe prima 1. ASCOLTARE, PARLARE E COMPRENDERE per partecipare a scambi comunicativi orali e scritti. a. Mantenere l’attenzione sul messaggio orale. b. Comprendere messaggi verbali e non verbali. c. Rielaborare e riferire i contenuti dei messaggi ascoltati. d. Strutturare frasi in modo chiaro. e. Intervenire nelle conversazioni in modo pertinente, rispettando il proprio turno. f. Organizzare il contenuto della comunicazione secondo il criterio della successione temporale e semplici relazioni di causa-effetto. g. Memorizzare sillabe, parole, frasi, filastrocche, poesie… h. Memorizzare semplici procedure. i. Esprimere stati d’animo, pensieri. l. raccontare vissuti ed esperienze, sia personali che collettive. 2. LEGGERE per scopi diversi, per il piacere estetico, per lo studio e l’apprendimento. a. Leggere frasi e brevi testi. b. Comprendere il significato di brevi testi. c. Riordinare cronologicamente una storia abbinando la didascalia all'immagine. 3. SCRIVERE per comunicare, per inventare e per apprendere. a. Realizzare collettivamente e a coppie brevi testi. b. Realizzare individualmente delle frasi legate esperienze vissute e/o partendo da stimoli concreti . c. Strutturare frasi di senso compiuto nel rispetto delle principali convenzioni ortografiche. 4. RIFLETTERE SULLA LINGUA in relazione a testo, lessico, morfo-sintassi e semantica. a. Riconoscere e utilizzare le principali caratteristiche ortografiche in parole e semplici frasi. b. Scrivere sotto dettatura in modo sempre più corretto ortograficamente. c. Scrivere autonomamente brevi frasi in modo sempre più corretto.ortograficamente e sintatticamente. d. Avere consapevolezza delle parole note e non. e. Porre domande intorno a parole non note e ipotizzare risposte. f. Fare semplici osservazioni in relazione a genere/numero e a concordanza articolo/nome. g. Distinguere nomi propri da nomi comuni.
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Classe seconda - terza 1. ASCOLTARE, PARLARE E COMPRENDERE per partecipare a scambi comunicativi orali e scritti. a. Intervenire nelle conversazioni tenendo conto dell’argomento trattato. b. Chiedere e dare informazioni e/o spiegazioni. c. Avere tempi di ascolto sempre più lunghi. d. Assumere atteggiamenti sempre più funzionali all’ascolto. 2. LEGGERE per scopi diversi, per il piacere estetico, per lo studio e l’apprendimento. a. Leggere in modo scorrevole, corretto ed espressivo. b. Leggere a prima vista, ad alta voce/in silenzio, testi graduati per difficoltà. c. Cogliere le idee principali e marginali di un testo. d. Cogliere il tempo e le caratteristiche di personaggi e ambienti. e. Analizzare le informazioni di un testo in modo guidato. f. Distinguere i diversi tipi di testo (narrativo, descrittivo, regolativo, poetico) ed individuarne la struttura in modo guidato. g. Suddividere un testo in sequenze. h. Memorizzare testi poetici. i. Distinguere destinatario ed emittente in modo guidato. l. Cogliere il messaggio e lo scopo del testo in modo guidato. 3. SCRIVERE per comunicare, per inventare e per apprendere. a. Realizzare collettivamente e/o individualmente testi . b. Scrivere testi di tipo soggettivo rispettando la struttura logica del testo. c. Scrivere testi di tipo narrativo e descrittivo utilizzando i connettivi spaziali, temporali e logici adeguati. d. Strutturare frasi sempre più complesse coese e coerenti con una maggiore consapevolezza delle regole ortografiche da rispettare. 4. RIFLETTERE SULLA LINGUA in relazione a testo, lessico, morfo-sintassi e semantica. a. Consolidare la conoscenza delle regole ortografiche. b. Utilizzare in modo sempre più pertinente la punteggiatura (. - , - : - ? - ! - … - <__>>) c. Distinguere alcune tra le caratteristiche grammaticali dei nomi, degli aggettivi qualificativi, dei verbi e degli articoli. d. Riconoscere la struttura minima della frase e saperla espandere.
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e. Incrementare il proprio bagaglio lessicale. f. Usare il dizionario e ricavare le principali informazioni sul lemma. Classe quarta - quinta 1. ASCOLTARE, PARLARE E COMPRENDERE per partecipare a scambi comunicativi orali e scritti. a. Intervenire nelle conversazioni tenendo conto dell’argomento trattato e dei diversi punti di vista. b. Individuare e comprendere le informazioni principali di letture, esposizioni, istruzioni, messaggi trasmessi dai media. c. Esprimere stati d’animo, pensieri e punti di vista. g. Riferire in modo chiaro e pertinente su un argomento di studio, un’esperienza scolastica e/o extrascolastica aiutato da domande o da uno schema. h. Esporre testi a carattere narrativo ed espositivo (storico, geografico e scientifico) aiutati da domande o da uno schema. i. Dare e ricevere istruzioni. j. Descrivere, raccontare ed esporre usando un lessico adeguato, vario e specifico seguendo un ordine logico e cronologico. k. Fruire di opere letterarie di classici per ragazzi. h. ascoltare e comprendere le informazioni relative ad esperienze altrui e sapersi porre in atteggiamento critico. 2. LEGGERE per scopi diversi, per il piacere estetico, per lo studio e l’apprendimento. a. Riconoscere nel testo l’elemento vero, verosimile, fantastico. b. Fare ipotesi sul testo dalla lettura del titolo, delle immagini o dall'incipit (anticipazione). c. Cogliere i vari punti di vista. d. Sottolineare le informazioni importanti. e. Costruire mappe o schemi in modo guidato. f. Leggere ad alta voce un testo noto e, nel caso di testi dialogati letti a più voci, inserirsi opportunamente con la propria battuta, rispettando le pause e variando il tono della voce. g. Riorganizzare in modo semplice e sintetico le informazioni selezionate in un testo. h. Comprendere testi letterari di vario tipo e forma: espositivi, narrativi e descrittivi. i. Individuare : personaggi, relazioni spazio-tempo e causa. j. Rilevare il significato di termini non noti dal contesto. k. avviare ad una lettura selettiva del testo. 3. SCRIVERE per comunicare, per inventare e per apprendere. a. Organizzare le proprie idee in una semplice scaletta di lavoro. b. Scrivere testi coerenti armonizzando sempre più le varie parti descrittive e narrative, mantenendo il tempo della narrazione. c. Riconoscere e raccontare le proprie emozioni. d. Strutturare testi coesi e coerenti nel rispetto delle regole ortografiche, sintattiche e lessicali sviluppando elementi narrativi e descrittivi.
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e. Strutturare testi con linguaggio specifico curando l'aspetto lessicale. f. Riassumere un testo letto o ascoltato. g. Raccontare, esporre, esprimere opinioni, produrre testi narrativi e descrittivi. 4. RIFLETTERE SULLA LINGUA in relazione a testo, lessico, morfo-sintassi e semantica. a. Individuare e usare in modo consapevole modi e tempi del verbo nella forma attiva, i pronomi, gli aggettivi determinativi e le preposizioni. b. Riconoscere in un testo i principali connettivi (temporali, spaziali, logici). c. Analizzare la frase nelle sue funzioni predicato ed espansioni. d. Riconoscere e usare parole semplici, derivate, composte, prefissi e suffissi. e. Riconoscere e usare sinonimi e contrari, omonimi, collettivi. f. Utilizzare consapevolmente termini specifici legati alle varie discipline. g. Usare il dizionario e ricavare le informazioni principali sul lemma. h. Utilizzare in modo sempre più pertinente la punteggiatura (. - , - : - ? - ! - … - <<__>> ; - “___” - ?!). i. Riconoscere le principali parti del discorso.
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SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO Classe prima 1. ASCOLTARE, PARLARE E COMPRENDERE per partecipare a scambi comunicativi orali e scritti.
Ascoltare testi applicando tecniche di supporto alla comprensione (atteggiamento, concentrazione…) durante l’ascolto e dopo l’ascolto.
Intervenire nelle conversazioni tenendo conto dell’argomento trattato.
Cogliere e interpretare i contenuti principali dei messaggi audiovisivi.
Esprimere stati d’animo, pensieri e punti di vista.
Descrivere utilizzando un lessico adeguato.
Riferire in modo chiaro (accompagnati da domande poste dall’insegnante o da schemi) un argomento di studio, un’esperienza scolastica e/o extrascolastica.
Esporre testi di genere narrativo ed espositivo seguendo un ordine logico.
Dare e ricevere istruzioni.
Fruire della letteratura per ragazzi. 2. LEGGERE per scopi diversi, per il piacere estetico, per lo studio e l’apprendimento.
Fare ipotesi sul testo partendo dal titolo, dalle immagini o dall’incipit.
Riconoscere nel testo l’elemento vero, verosimile, fantastico.
Comprendere testi narrativi.
Individuare : personaggi, relazioni spazio-tempo e causa.
Cogliere i vari punti di vista.
Fare una lettura selettiva del testo (es. individuare le sequenze descrittive)
Distinguere le informazioni importanti da quelle accessorie
Sottolineare le informazioni importanti.
Annotare informazioni.
Riorganizzare in modo semplice e sintetico le informazioni selezionate in un testo.
Costruire mappe e schemi guidati dall’insegnante.
Leggere ad alta voce un testo noto e, nel caso di testi dialogati letti a più voci, inserirsi opportunamente con la propria battuta, rispettando le pause e variando il tono della voce.
Approcciarsi alla lettura di classici della letteratura (romanzi, poesie, racconti).
Leggere racconti e romanzi della letteratura per ragazzi.
Usare in modo funzionale il manuale di studio.
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3. SCRIVERE per comunicare, per inventare e per apprendere.
Partendo dalla traccia data, organizzare le proprie idee in una scaletta.
Scrivere mantenendo il tempo della narrazione.
Scrivere testi coerenti (sviluppando elementi descrittivi e narrativi).
Creare testi narrativi partendo da un modello dato.
Riconoscere e raccontare le proprie emozioni.
Scrivere testi corretti secondo le regole morfo-sintattiche.
Utilizzare un lessico adeguato alle richieste.
Riassumere un testo letto o ascoltato.
Raccontare, esporre, esprimere semplici opinioni. 4. RIFLETTERE SULLA LINGUA
Riconoscere le varie parti del discorso. In particolare: - Individuare e usare in modo consapevole modi e tempi del verbo. - Individuare e usare in modo corretto pronomi, aggettivi, preposizioni e congiunzioni.
Approcciarsi all’analisi logica: soggetto, predicato ed espansioni.
Riconoscere in un testo i principali connettivi (temporali, spaziali, logici).
Usare il dizionario e ricavare le informazioni principali sul lemma.
Utilizzare consapevolmente termini specifici legati alle varie discipline.
Utilizzare in modo sempre più pertinente la punteggiatura. Classe seconda 1.ASCOLTARE, PARLARE E COMPRENDERE per partecipare a scambi comunicativi orali e scritti.
Esporre testi di diverso tipo (se necessario guidati dall’insegnante o da schemi).
Affinare le proprie tecniche di ascolto: individuare le parole chiave, annotare brevi frasi riassuntive, prendere appunti e rielaborarli guidati dall’insegnante.
Seguire la narrazione di testi ascoltati in classe, coglierne il senso globale e le intenzioni comunicative.
Riconoscere nei testi letti in situazioni scolastiche e/o trasmessi dai media la fonte e individuare le informazioni principali. 2. LEGGERE per scopi diversi, per il piacere estetico, per lo studio e l’apprendimento.
Leggere in modo corretto e fluido, rispettando le pause.
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Fare una lettura selettiva, orientativa e analitica.
Riorganizzare in modo personale le informazioni selezionate da un testo.
Usare il manuale di studio in modo funzionale.
Comprendere testi di vario tipo e forma.
Individuare personaggi, relazioni spazio-tempo e causa e gradualmente le tematiche. 3. SCRIVERE per comunicare, per inventare e per apprendere.
Pianificare un testo mediante una scaletta.
Strutturare testi coesi e coerenti nel rispetto delle regole ortografiche, morfo-sintattiche e lessicali.
Parafrasare (accompagnati dall’insegnante) e sintetizzare un testo letto.
Realizzare testi di tipologie diverse (riassunto, diario, lettera, racconto)
Raccontare, esporre, esprimere opinioni, pianificare.
Produrre testi imitativi sulla base di modelli dati. 4. RIFLETTERE SULLA LINGUA
Riconoscere e utilizzare correttamente il verbo di forma passiva e riflessiva.
Eseguire l’analisi logica (soggetto, predicato verbale e nominale, complemento diretto e i principali complementi indiretti).
Utilizzare vari strumenti di consultazione. Classe Terza 1.ASCOLTARE, PARLARE E COMPRENDERE per partecipare a scambi comunicativi orali e scritti.
Cogliere in modo autonomo e completo il significato globale di una semplice comunicazione.
Ricavare in modo autonomo le informazioni esplicite ed implicite della comunicazione.
Individuare in modo autonomo lo scopo di una comunicazione.
Ascoltare attivando tecniche di supporto (attenzione, concentrazione, appunti…)
Porre domande pertinenti, chiedere chiarimenti e ampliare il discorso con idee personali.
Riferire esperienze organizzando in modo chiaro il discorso, rispettando l’ordine logico e cronologico dei fatti e inserendo elementi funzionali al racconto.
Organizzare in modo autonomo un discorso esaustivo su una tematica o argomento di studio, predisponendo tecniche di supporto.
2. LEGGERE per scopi diversi, per il piacere estetico, per lo studio e l’apprendimento.
Leggere in modo corretto, fluido ed espressivo un qualsiasi testo.
Cogliere in modo autonomo il senso di un testo letto.
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Individuare in modo autonomo le informazioni esplicite ed implicite contenute nel testo letto.
Attivare strategie di supporto alla lettura. 3. SCRIVERE per comunicare, per inventare e per apprendere.
Produrre testi scritti rispettando tutte le regole morfosintattiche.
Produrre testi scritti utilizzando un lessico appropriato e ricercato.
Produrre testi scritti rispettando le consegne e le tipologie testuali richieste.
Produrre testi scritti organizzando la comunicazione in modo coerente e originale.
Produrre testi scritti esprimendo valutazioni sugli argomenti trattati.
Produrre testi scritti funzionali rispetto allo scopo.
4. RIFLETTERE SULLA LINGUA
Riconoscere e utilizzare correttamente le parti del discorso.
Svolgere l’analisi logica della frase semplice.
Svolgere l’analisi del periodo (proposizione principale, coordinate e subordinate).
Usare autonomamente il dizionario.
STORIA
TRAGUARDI /COMPETENZE OBIETTIVI
GENERALI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Sviluppare il linguaggio inerente ai termini temporali
Conoscere le sequenze temporali
Collocare i vissuti temporali nel tempo
Sviluppare il senso dell'identità personale
Formulare correttamente riflessioni e considerazioni
Scuola del l' infanzia
Sapersi orientare nel tempo
Riordinare sequenze di esperienze vissute
Conoscere le dimensioni temporali di simultaneità, successione e durata
Ricostruire cronologia e successioni temporali: i giorni, i mesi e le stagioni
Mettere in sequenza temporale eventi, storie
Conoscere la storia personale: le tradizioni della famiglia e della comunità e metterle a confronto con altre
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relative al presente, al futuro immediato e prossimo
L’alunno riconosce elementi significativi del passato del proprio ambiente di vita.
Riconosce ed esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti nel territorio e comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale.
Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni.
Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.
Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti.
Comprende i testi storici proposti.
Scuola Primaria
Al termine delle classe
terza
Riconoscere ed utilizzare documenti e fonti storiche
Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre conoscenze sul proprio passato, della generazione degli adulti e della comunità di appartenenza.
Ricavare da fonti di tipo diverso informazioni e conoscenze su aspetti del passato.
Organizzare le informazioni
Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati.
Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, durate, periodi, cicli temporali, mutamenti, in fenomeni ed esperienze vissute e narrate.
Comprendere la funzione e l’uso degli strumenti convenzionali per la misurazione e la rappresentazione del tempo (orologio, calendario, linea temporale...).
Conoscere ed utilizzare gli strumenti concettuali della storia
Seguire e comprendere vicende storiche attraverso l’ascolto o lettura di testi dell’antichità, di storie, racconti, biografie di grandi del passato.
Organizzare le conoscenze acquisite in semplici schemi temporali.
Individuare analogie e differenze attraverso il confronto tra quadri storico-sociali diversi, lontani nello spazio e nel tempo.
Produrre oralmente e per iscritto relazioni sui temi affrontati
Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, disegni, testi scritti e con risorse digitali.
Riferire in modo semplice e coerente le conoscenze acquisite.
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Usa carte geo-storiche.
Racconta i fatti studiati.
Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità fino al Neolitico.
Vivere la cittadinanza
Cogliere l' importanza di condividere buone quotidiane riguardanti la cura degli spazi comuni e dei materiali propri ed altrui.
Attivare semplici forme di cooperazione e attiva partecipazione alle decisioni comuni
L’alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita.
Riconosce e esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti nel territorio e comprende l’importanza.
Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni.
Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.
Scuola Primaria
Al termine della classe
V
Riconoscere ed utilizzare
documenti e fonti storiche
Produrre informazioni con fonti di diversa natura utili alla ricostruzione di un fenomeno storico.
Rappresentare, in un quadro storico-sociale, le informazioni che scaturiscono dalle tracce del passato presenti sul territorio vissuto.
Organizzare le informazioni
Produrre informazioni con fonti di diversa natura utili alla ricostruzione di un fenomeno storico.
Rappresentare, in un quadro storico-sociale, le informazioni che scaturiscono dalle tracce del passato presenti sul territorio vissuto.
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Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti.
Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche.
Usa carte geo-storiche, anche con l’ausilio di strumenti informatici.
Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse digitali.
Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità dal paleolitico alla fine del mondo antico con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità.
Comprende aspetti fondamentali del passato dell’Italia dal paleolitico alla fine dell’impero romano d’Occidente, con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità.
Conoscere ed utilizzare gli strumenti
concettuali della storia
Usare il sistema di misura occidentale del tempo storico (avanti Cristo – dopo Cristo) e comprendere i sistemi di misura del tempo storico di altre civiltà.
Elaborare rappresentazioni sintetiche delle società studiate, mettendo in rilievo le relazioni fra gli elementi caratterizzanti.
Produrre oralmente e per iscritto relazioni sui temi affrontati
Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse società studiate anche in rapporto al presente.
Ricavare e produrre informazioni da grafici, tabelle, carte storiche, reperti iconografici e consultare testi di genere diverso, manualistici e non, cartacei e digitali.
Esporre con coerenza conoscenze e concetti appresi, usando il linguaggio specifico della disciplina.
Elaborare in testi orali e scritti gli argomenti studiati, anche usando risorse digitali.
Vivere la cittadinanza
Conoscere e vivere secondo le convivenze della convivenza democratica nella comunità di appartenenza.
Conoscere i diritti e i doveri delle bambine e dei bambini
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TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE
COMPETENZE SCUOLA SECONDARIA
OBIETTIVI GENERALI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
L’alunno:
Si informa in modo autonomo su fatti e problemi storici, anche mediante l’uso di risorse digitali
Produce informazioni storiche con fonti di vario genere, anche digitali, e le sa organizzare in testi
Comprende testi storici e li sa rielaborare con un personale metodo di studio
Espone oralmente e con scritture, anche digitali, le conoscenze storiche acquisite, operando collegamenti e argomentando le proprie riflessioni
Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente, comprende opinioni e culture diverse, capisce i problemi fondamentali del mondo contemporaneo
Comprende e conosce aspetti e processi fondamentali della storia
Al termine della Classe 1^ - scuola secondaria di I° grado
Utilizzare documenti e fonti storiche (riguardanti l’Alto e il Basso Medioevo)
- Distinguere vari tipi di fonte storica
- Utilizzare, guidato, semplici fonti storiche per ricavare conoscenze su temi definiti
Organizzare le informazioni
- Selezionare le informazioni storiche
Utilizzare le conoscenze e gli strumenti concettuali della storia
- Collocare gli eventi storici proposti nello spazio e nel tempo
- Individuare, guidato, cause e conseguenze di alcuni eventi storici
Produrre oralmente o per iscritto relazioni sui temi affrontati
- Riferire o scrivere semplici testi utilizzando le conoscenze acquisite
- Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina
Vivere la cittadinanza - Conoscere e vivere secondo le regole ed i regolamenti della convivenza in ambiente scolastico
Al termine della classe 2^ - scuola secondaria di I° grado
Utilizzare documenti e fonti storiche (riguardanti l’Età moderna)
- Distinguere vari tipi di fonti storiche
- Utilizzare, guidato, fonti di diverso tipo per ricavare conoscenze su temi definiti
Organizzare le informazioni
- Selezionare ed utilizzare le informazioni con schemi, tabelle e/o grafici
Utilizzare le conoscenze e gli strumenti concettuali della storia
- Collocare gli eventi storici proposti nello spazio e nel tempo - Individuare cause ed effetti degli eventi storici
- Riflettere, guidato, sul proprio patrimonio culturale in relazione ai temi
affrontati
Produrre oralmente o per iscritto relazioni sui temi affrontati
- Riferire o scrivere testi utilizzando le conoscenze acquisite o fonti di informazioni
- Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina
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italiana, europea e mondiale
Conosce aspetti fondamentali del patrimonio culturale, italiano e dell’umanità, e li sa mettere in relazione con i fenomeni storici studiati
Educare alla convivenza civile
- Vivere secondo le regole ed i regolamenti della convivenza in ambiente scolastico
- Riflettere sulla dinamiche di convivenza all’interno della comunità ristretta di
appartenenza
Al termine della classe 3^ - scuola secondaria di I° grado
Utilizzare documenti e fonti storiche (riguardanti l’Ottocento ed il Novecento)
- Distinguere vati tipi di fonte storica
- Utilizzare fonti di diverso tipo per ricavare conoscenze su temi definiti
Organizzare le informazioni
- Selezionare ed organizzare le informazioni con schemi tabelle, grafici, mappe e/o risorse digitali
Utilizzare le conoscenze e gli strumenti concettuali della storia
- Collocare gli eventi storici proposti nello spazio e nel tempo
- Riflettere sulle cause e sugli effetti degli eventi storici
- Riflettere, guidato, sul proprio patrimonio culturale in relazione ai temi affrontati
- Formulare, guidato, ipotesi sulla base della conoscenze elaborate
Produrre oralmente o per iscritto relazioni sui temi affrontati
- Riferire o scrivere testi di vario tipo utilizzando le conoscenze acquisite o fonti di informazioni
- Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina
Educare alla convivenza civile
- Vivere secondo le regole ed i regolamenti della convivenza in ambiente scolastico
- Riflettere sulla dinamiche di convivenza all’interno della comunità allargata di
appartenenza
- Conoscere gli articoli fondamentali della Costituzione italiana
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GEOGRAFIA
SCUOLA DELL’INFANZIA
TRAGUARDI DI COMPETENZA OBIETTIVI GENERALI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
1-collocare correttamente nello spazio il proprio corpo/oggetti/persone 2- osservare con attenzione paesaggi e ambienti diversi , cogliendo le loro caratteristiche e le differenze spaziali 3-riconoscere un percorso noto seguendo indicazioni verbali 4-saper cogliere le differenze e le caratteristiche di paesaggi diversi
Sapersi orientare
-sapersi orientare nello spazio conosciuto spostandosi in esso con disinvoltura -seguire indicazioni verbali specifiche ( avanti-indietro, davanti-dietro, destra-sinistra intese come direzioni)
Saper osservare -conoscere gli elementi naturali osservati
Produrre oralmente relazioni sui temi affrontati
-saper rielaborare le esperienze sia a livello grafico che verbale
SCUOLA PRIMARIA
L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici,punti cardinali e coordinate geografiche.
Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e globo terrestre, realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche, progettare percorsi e itinerari di viaggio.
Ricava informazioni
Sapersi orientare
Classi I, II, III, IV e V -saper orientarsi nello spazio di esperienza e muoversi con disinvoltura in esso -orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche, utilizzando la bussola e i punti cardinali -esplorare il territorio circostante attraverso l’approccio senso percettivo e l’osservazione diretta
Riconoscere e utilizzare gli strumenti e le diverse fonti della geografia
Classi I, II, III -saper rappresentare oggetti e ambienti noti: pianta dell’aula, di una stanza della propria casa -saper leggere piante dello spazio vicino -analizzare lo spazio locale,leggendo carte geografiche a diverse scale, carte tematiche,grafici
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geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie digitali, fotografiche, artistico-letterarie).
Riconosce e denomina i principali «oggetti» geografici fisici (fiumi, monti, pianure, coste, colline, laghi, mari, oceani, ecc.).
Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani, e individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti.
Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni operate dall’uomo sul paesaggio naturale.
Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza.
Essere consapevole dei problemi relativi alla tutela del patrimonio naturale.
Classi IV e V -saper leggere carte geografiche di vario genere relative al territorio italiano -saper individuare, in un ambiente geografico, l’intervento dell’uomo e le sue conseguenze - attraverso strumenti quali filmati e fotografie, documenti cartografici, immagini satellitari -saper ricavare informazioni geografiche da fonti cartografiche, satellitari, fotografiche, artistiche
Conoscere e utilizzare gli strumenti concettuali della geografia
Classi I, II, III -conoscere i principali fattori della geografia fisica: morfologia, idrogeografia, clima
Classi IV e V -utilizzare il linguaggio della geograficita’ per leggere carte geografiche e per realizzare semplici disegni cartografici e carte tematiche -conoscere le principali regioni climatiche del pianeta -conoscere il territorio italiano -saper individuare le conseguenze del clima sull’ambiente -conoscere e descrivere gli elementi caratterizzanti i principali paesaggi italiani, individuando analogie e differenze
Organizzare informazioni
Classi I, II, III -utilizzare il linguaggio della geograficita’ per leggere carte geografiche e per realizzare semplici disegni cartografici e carte tematiche
Classi IV e V -analizzare fatti e fenomeni locali e globali interpretando carte tematiche , grafici e immagini da satellite.
Produrre oralmente e per iscritto relazioni sui temi affrontati
Classi I, II, III, IV e V -individuare , conoscere e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano la realtà locale e i vari tipi di paesaggio
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Sviluppare una sensibilità ecologica
Classi IV e V -essere consapevole dei problemi relativi alla tutela del patrimonio naturale, attraverso la conoscenza delle soluzioni adottate
SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO
Lo studente si orienta nello spazio e sulle carte di diversa scala in base ai punti cardinali e alle coordinate geografiche.
Sa orientare una carta geografica a grande scala facendo ricorso a punti di riferimento fissi.
Utilizza opportunamente carte geografiche, fotografie attuali e d’epoca, grafici, dati statistici.
Riconosce nei paesaggi europei e mondiali, raffrontandoli in particolare a quelli italiani, gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche, artistiche e architettoniche, come patrimonio naturale e culturale da tutelare e valorizzare.
Osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani, nello spazio e nel tempo e valuta gli effetti di azioni dell’uomo sui sistemi territoriali alle diverse scale geografiche.
Sapersi orientare
Classi I e II -Arricchire e organizzare la carta mentale dell’ambiente vicino, della regione amministrativa di appartenenza, dell’Italia e dell’Europa.
Classe III -Arricchire e organizzare la carta mentale del Mondo.
Riconoscere e utilizzare gli strumenti e le diverse fonti della geografia
Classi I e II -Leggere carte stradali e piante, calcolare distanze itinerarie ed economiche ( costo-tempo), per muoversi in modo consapevole -Leggere e interpretare vario tipo di carte geografiche, utilizzando consapevolmente punti cardinali, scale e coordinate geografiche, simbologia
Classe III -Leggere e interpretare vari tipi di carte geografiche, utilizzando consapevolmente punti cardinali, scale e coordinate geografiche, simbologia -“Vedere” in modo geograficamente corretto paesaggi lontani ( anche nel tempo) nei diversi aspetti, utilizzando carte , grafici, relazioni di viaggiatori, etc.. -Leggere carte stradali e piante, calcolare distanze itinerarie ed economiche ( costo-tempo), per muoversi in modo consapevole.
Conoscere e utilizzare gli strumenti concettuali della geografia
Classi I e II -Conoscere, comprendere e utilizzare alcuni concetti cardine della geografia: ubicazione , localizzazione , regione , paesaggio, ambiente e sistema antropofisico
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Classe III -Conoscere, comprendere e utilizzare alcuni concetti cardine della geografia: ubicazione , localizzazione , regione , paesaggio, ambiente e sistema antropofisico
Organizzare informazioni
Classi I e II -Individuare nella complessità territoriale , alle varie scale geografiche i più evidenti collegamenti spaziali e ambientali
Classe III -Individuare nella complessità territoriale , alle varie scale geografiche i più evidenti collegamenti spaziali e ambientali
Produrre oralmente e per iscritto relazioni sui temi affrontati
-Leggere e comunicare consapevolmente attraverso il linguaggio specifico della geo-graficità, ovvero attraverso il lessico specifico, carte, grafici , immagini, dati statistici.
Classe III Leggere e comunicare consapevolmente attraverso il linguaggio specifico della geo-graficità, ovvero attraverso il lessico specifico, carte, grafici , immagini, dati statistici
Sviluppare una sensibilità ecologica
Classe III -Valutare le conseguenze delle azioni dell’uomo sui sistemi territoriali del Pianeta .
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MATEMATICA
Scuola dell’infanzia Ultimo anno
OBIETTIVI GENERALI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
1. Utilizzare un linguaggio appropriato
a) Utilizzare termini propri del linguaggio matematico b) Usare i connettivi e/non
2. Conoscere i rapporti spaziali e interagire con essi
a) Orientarsi e interagire nello spazio conosciuto b) Seguire un percorso sulla base di indicazioni verbali c) Rappresentare simbolicamente i rapporti spaziali
3. Stabilire relazioni, misure, dati, previsioni, e operare con essi
a) Rilevare i dati della realtà b) Porsi domande c) Confrontare ipotesi d) Eseguire classificazioni secondo un criterio e) Eseguire seriazioni secondo un criterio f) Stabilire corrispondenze e renderle esplicite g) Individuare l’elemento comune di un insieme h) Individuare l’appartenenza o la non appartenenza ad un insieme i) Individuare sottoinsiemi j) Distinguere le quantificazioni: uno, nessuno, pochi, tanti k) Stabilire relazioni fra quantità: maggiore, minore, uguale l) Operare con le simmetrie m) Usare tabelle a doppia entrata n) Eseguire misurazioni usando regolo e campione o) Utilizzare simboli per registrare le operazioni effettuate
4. Conoscere i numeri e operare con essi
a) Conoscere i numeri fino a 10 b) Associare al numero la quantità corrispondente c) Risolvere semplici problemi con le quantità (+ e -) d) Utilizzare il conteggio cardinale e ordinale
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OBIETTIVI GENERALI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Scuola primaria Classe prima
1. Conoscere ed operare con i numeri
a) Contare oggetti o eventi, con la voce e mentalmente, in senso progressivo e regressivo, associando il numero alla quantità corrispondente (entro il 20).
b) Leggere, scrivere e confrontare i numeri naturali in notazione decimale. c) Eseguire addizioni e sottrazioni con i numeri naturali (entro il 20). d) Utilizzare un linguaggio appropriato.
2. Conoscere e operare con le figure nello spazio
a) Individuare la posizione di oggetti nello spazio fisico, rispetto a sé e ad altri, usando termini adeguati (sopra/sotto, davanti/dietro, destra/sinistra, dentro/fuori).
b) Eseguire, rappresentare e decodificare un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno
c) Sperimentare ed operare con le simmetrie d) Riconoscere nella realtà le principali figure geometriche e denominarle e) Utilizzare un linguaggio appropriato
3. Stabilire e operare con relazioni, misure, dati e previsioni
a) Classificare e seriare oggetti reali o rappresentati in base ad una proprietà b) Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti c) Riconoscere e stabilire relazioni; saper leggere grafici e tabelle d) Risolvere problemi aritmetici (addizione e sottrazione) e semplici problemi di logica partendo da
attività motorie e manipolative e) In situazioni tratte dal gioco e dalla vita reale, utilizzare in modo significativo espressioni relative alla
probabilità f) Scoprire verbalizzare e ideare ritmi e regolarità di elementi in successione g) Utilizzare un linguaggio appropriato
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Scuola primaria Classe seconda
1. Conoscere ed operare con i numeri
a) Contare oggetti o eventi, con la voce e mentalmente, in senso progressivo e regressivo fino a 100 b) Leggere e scrivere i numeri naturali in base 10, tenendo conto della valenza di ogni cifra; confrontarli
e ordinarli. c) Eseguire mentalmente e per scritto semplici operazioni con i numeri naturali (addizioni, sottrazioni,
moltiplicazioni entro il 100) d) Conoscere ed utilizzare numerazioni e tabelline e) Usare un linguaggio appropriato
2. Conoscere e operare con le figure nello spazio
a) Acquisire con sicurezza i concetti spaziali utilizzando più riferimenti b) Riconoscere e denominare le più comuni figure geometriche (solidi, figure piane, linee) c) Effettuare percorsi, saperli descrivere e rappresentare graficamente d) Utilizzare coordinate per localizzare oggetti su un reticolato e) Effettuare semplici spostamenti/trasformazioni di figure nello spazio: traslazioni, simmetrie,
ingrandimenti e rimpicciolimenti
3. Stabilire e operare con relazioni, misure, dati e previsioni
a) Classificare numeri, figure, oggetti in base ad una proprietà, utilizzando rappresentazioni opportune a seconda dei contesti e dei fini.
b) Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti. c) Rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle. d) Risolvere situazioni problematiche (addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni) e) In situazioni problematiche tratte dal gioco e dalla vita reale, utilizzare in modo significativo
espressioni relative alla probabilità. f) Sperimentare il confronto di grandezze attraverso l’utilizzo di campioni non convenzionali
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Scuola primaria Classe terza
OBIETTIVI GENERALI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
1. Conoscere e operare con i numeri
a) Contare con la voce e mentalmente, in senso progressivo e regressivo, per salti di due, tre, per dieci, per cento, per mille fino alle unità di migliaia.
b) Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale, con la consapevolezza del valore che le cifre hanno a seconda della loro posizione; confrontarli e ordinarli, anche rappresentandoli sulla retta.
c) Acquisire il concetto di frazione come suddivisione in parti uguali. d) Eseguire mentalmente operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo. e) Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10. Eseguire le operazioni
con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali. f) Approccio alla lettura, scrittura, confronto fra numeri decimali. g) Utilizzare un linguaggio appropriato.
2. Conoscere e operare con le figure nello spazio figure nello sp
a) Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno; descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno perché compia un percorso desiderato.
b) Acquisire concetti di linea retta, spezzata, curva, mista come rappresentazioni di percorsi. c) Riconoscere, denominare e descrivere figure geometriche. d) Disegnare figure geometriche piane utilizzando strumenti appropriati. e) Cogliere nella realtà le più evidenti trasformazioni isometriche (rotazioni, simmetrie, ribaltamenti). f) Utilizzare un linguaggio appropriato.
3. Stabilire e operare con relazioni, misure, dati e previsioni
a) Classificare numeri, figure, oggetti in base a una o più proprietà, utilizzando rappresentazioni opportune, a seconda dei contesti e dei fini.
b) Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati. c) Cogliere situazioni problematiche, saperle analizzare e verbalizzare. d) Comprendere il testo di un problema, individuarne i dati e trovare una soluzione adeguata.
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Scuola primaria Classe quarta
OBIETTIVI GENERALI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
1. Conoscere e operare con i numeri
a) Conoscere la divisione con resto fra numeri naturali; individuare multipli e divisori di un numero. b) Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali ed eseguire le quattro operazioni,valutando
l’opportunità di ricorrere al calcolo mentale e/o scritto. c) Dare stime per il risultato di una operazione. d) Conoscere il concetto di frazione: propria, impropria, complementare... e) Utilizzare numeri decimali, frazioni per descrivere situazioni quotidiane. f) Utilizzare un linguaggio appropriato.
2. Conoscere e operare con le figure nello spazio figure nello sp
a) Descrivere e classificare figure geometriche, identificando elementi significativi e simmetrie. b) Riprodurre una figura in base a una descrizione, utilizzando gli strumenti opportuni. c) Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti. d) Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano come supporto a una prima capacità di
visualizzazione. e) Operare con figure ruotate, traslate e riflesse f) Riprodurre in scala una figura assegnata g) Determinare il perimetro di una figura
Utilizzare un linguaggio appropriato
3. Stabilire e operare con relazioni, misure, dati e previsioni
a) Rappresentare relazioni e dati e, in situazioni significative, utilizzare le rappresentazioni per ricavare informazioni, formulare giudizi.
b) Rappresentare e risolvere problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura. c) Conoscere le principali unità di misura per lunghezze, pesi, capacità, sistema monetario e usarle per
effettuare misure e stime. d) Passare da un’unità di misura a un’altra, limitatamente alle unità di uso più comune. e) Progettare semplici indagini statistiche, raccogliere e rielaborare i dati, raccoglierli mediante
istogrammi, aerogrammi e dedurne informazioni. f) Utilizzare un linguaggio appropriato.
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Scuola Primaria Classe quinta
OBIETTIVI GENERALI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
1- Conoscere e operare con i numeri
a) Eseguire con sicurezza le quattro operazioni con la prova, anche con i numeri decimali, ricorrendo al calcolo mentale e scritto (con l’utilizzo delle opportune proprietà delle operazioni)
b) Individuare multipli e divisori di un numero e riconoscere i numeri primi c) Dare stime per il risultato di una operazione d) Conoscere il concetto di frazione e frazioni equivalenti e) Utilizzare i numeri decimali, frazioni e percentuali (sconto, interesse, iva) per descrivere situazioni
quotidiane f) Interpretare i numeri relativi in contesti concreti, operando confronti, ordinamenti e successioni g) Rappresentare sulla retta i numeri conosciuti e utilizzare scale graduate in contesti significativi h) Utilizzare un linguaggio appropriato
2- Conoscere e operare con le figure nello spazio
a) Descrivere e classificare figure geometriche, identificando elementi significativi e simmetrie b) Riprodurre una figura in base ad una descrizione utilizzando gli strumenti opportuni (carta
quadrettata, riga, compasso, squadra, software di geometria) c) Operare e riconoscere figure ruotate, traslate e riflesse d) Riprodurre in scala una figura assegnata (utilizzando ad esempio la carta quadrettata) e) Determinare il perimetro di una figura f) Determinare l’area di rettangoli, di triangoli e di altre figure per scomposizione g) Utilizzare un linguaggio appropriato
3- Stabilire e operare con relazioni, misure, dati e previsioni
a) Rappresentare relazioni e dati e, in situazioni significative, utilizzare le rappresentazioni per ricavare informazioni, formulare giudizi e prendere decisioni
b) Usare le nozioni di media aritmetica e di frequenza c) Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimano la struttura d) Conoscere le principali unità di misura per lunghezze, angoli, aree, capacità, intervalli temporali,
masse/pesi e usarle per effettuare misure e stime e) Passare da una misura ad un’altra, limitatamente a quelle più in uso f) In situazioni concrete di una coppia di eventi intuire e incominciare ad argomentare qual è il più
probabile g) Riconoscere e descrivere regolarità in una sequenza di numeri o di figure h) Utilizzare un linguaggio appropriato
OBIETTIVI GENERALI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
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Scuola secondaria di primo grado Classe prima
1. Numeri
a) Conoscere l’insieme N e comprendere le sue caratteristiche b) Consolidare le fondamentali nozioni del sistema numerico decimale e acquisire la consapevolezza
delle quattro operazioni e delle loro proprietà. c) Dare stime approssimate per il risultato di una operazione, anche per controllare la plausibilità di un
calcolo già fatto. d) Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta. e) Acquisire il concetto di potenza e usare le proprietà delle potenze anche per semplificare calcoli. f) Esprimere le misure utilizzando anche le potenze di 10 g) Individuare multipli e divisori di un numero naturale e multipli e divisori comuni a più numeri. h) Comprendere il significato e l’utilità del mcm e del MCD e saperli calcolare. i) Conoscere il concetto di frazione come operatore e come numero razionale. j) Descrivere con una espressione numerica la sequenza di operazioni che fornisce la soluzione di un
problema. k) Eseguire espressioni di calcolo con i numeri conosciuti, ed avere la consapevolezza del significato delle
parentesi e delle convenzioni sulla precedenza delle operazioni. l) Utilizzare un linguaggio specifico
2. Spazio e figure
a) Riprodurre figure e disegni geometrici utilizzando, in modo appropriato opportuni strumenti. b) Rappresentare punti segmenti e figure sul piano cartesiano. c) Conoscere definizioni e proprietà significative delle principali figure piane. d) Riprodurre figure e disegni geometrici in base a una descrizione e) Risolvere problemi utilizzando le proprietà geometriche delle figure. f) Utilizzare un linguaggio specifico
3. Misure, dati e previsioni a) Acquisire il concetto di misura, di grandezza e relative unità di misura b) Conoscere il concetto di indagine statistica, leggere e utilizzare i grafici. c) Utilizzare un linguaggio speifico
4. Relazioni e funzioni a) Acquisire il concetto di insieme matematico e di sottoinsieme b) Usare il piano cartesiano per rappresentare funzioni empiriche o ricavate da tabelle c) Utilizzare un linguaggio specifico
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OBIETTIVI GENERALI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Scuola secondaria di primo grado Classe seconda
1.I Numeri
a) Conoscere l’insieme Q e comprendere le sue caratteristiche b) Acquisire regole e proprietà relative alle quattro operazioni con le frazioni e saperle applicare c) Descrivere rapporti e quozienti mediante frazioni d) Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta. e) Utilizzare frazioni equivalenti e numeri decimali per denotare uno stesso numero razionale in diversi
modi. f) Operare con le percentuali. g) Applicare le proprietà delle potenze ai numeri razionali h) Acquisire il concetto di radice come operatore inverso dell’elevamento a potenza. i) Dare stime della radice quadrata utilizzando solo la moltiplicazione. j) Esprime misure utilizzando cifre significative. k) Descrivere con una espressione numerica la sequenza di operazioni che fornisce la soluzione di un
problema. l) Eseguire semplici espressioni di calcolo con i numeri conosciuti, ed avere la consapevolezza del
significato delle parentesi e delle convenzioni sulla precedenza delle operazioni. m) Utilizzare un linguaggio specifico
2. Spazio e figure
a) Riprodurre figure e disegni geometrici utilizzando, in modo appropriato opportuni strumenti. b) Rappresentare punti segmenti e figure sul piano cartesiano. c) Conoscere definizioni e proprietà significative delle principali figure piane. d) Riprodurre figure e disegni geometrici in base a una descrizione. e) Acquisire il concetto di equivalenza e calcolare l’area di semplici figure anche componendole in figure
elementari. f) Stimare per eccesso e per difetto l’area di una figura delimitata da linee curve. g) Conoscere il Teorema di Pitagora e le sue applicazioni. h) Riconoscere le figure piane simili in vari contesti. i) Risolvere problemi utilizzando le proprietà geometriche delle figure. j) Conoscere ed utilizzare le principali trasformazioni geometriche k) Utilizzare un linguaggio specifico
3. Misure, dati e previsioni a) Raccogliere e organizzare dati in tabelle. Utilizzare le distribuzioni delle frequenze e calcolare moda,
media e mediana. Conoscere il concetto di indagine statistica, leggere e utilizzare i grafici b) Utilizzare un linguaggio specifico
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4. Relazioni e funzioni
a) Esprimere la relazione di proporzionalità con una uguaglianza di frazioni e viceversa. b) Usare il piano cartesiano per rappresentare relazioni e funzioni e per conoscere in particolare le
funzioni del tipo: y=ax , y=a/x e i loro grafici e collegarle al concetto di proporzionalità. c) Costruire, interpretare e trasformare formule che contengono lettere per esprimere in forma
generale relazioni e proprietà d) Utilizzare un linguaggio specifico
OBIETTIVI GENERALI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Scuola secondaria di primo grado Classe terza
1. I numeri
a) Conoscere gli insiemi Z, Q, I, R , acquisirne le caratteristiche e saper operare in essi. b) Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta. c) Eseguire espressioni di calcolo con i numeri conosciuti ed avere la consapevolezza del significato delle
parentesi e delle convenzioni sulla precedenza delle operazioni. d) Acquisire consapevolezza del linguaggio letterale algebrico. e) Conoscere il concetto di identità e di equazione. f) Rafforzare il concetto di funzione matematica. g) Utilizzare un linguaggio specifico
2. Spazio e figure
a) Riprodurre figure e disegni geometrici utilizzando, in modo appropriato opportuni strumenti. b) Rappresentare punti segmenti e figure sul piano cartesiano. c) Conoscere definizioni e proprietà significative delle principali figure piane (poligoni regolari, cerchio). d) Riprodurre figure e disegni geometrici in base a una descrizione. e) Riconoscere le figure piane simili in vari contesti. f) Conoscere il numero π e le formule per trovare l’area del cerchio e la lunghezza della circonferenza. g) Conoscere gli enti fondamentali della geometria solida e acquisire il concetto di figure solide. h) Calcolare il volume delle figure tridimensionali più comuni. i) Risolvere problemi utilizzando le proprietà geometriche delle figure. j) Utilizzare un linguaggio specifico
3. Misure, dati e previsioni
a) Conoscere il concetto di indagine statistica, leggere e utilizzare i grafici. b) In semplici situazioni aleatorie, individuare gli eventi elementari, e calcolare la probabilità di qualche
evento. c) Utilizzare un linguaggio specifico
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4. Relazioni e funzioni
a) Costruire interpretare e trasformare formule che contengono lettere per esprimere in forma generale relazioni e proprietà
b) Usare il piano cartesiano per rappresentare relazioni e funzioni e per conoscere in particolare le funzioni del tipo: y=ax , y=a/x e y=ax2 e i loro grafici e collegarle al concetto di proporzionalità.
c) Esplorare e risolvere problemi utilizzando equazioni di primo grado. d) Utilizzare un linguaggio specifico
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SCIENZE
OBIETTIVI GENERALI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI COMPETENZE
Scuola infanzia Scuola primaria Classe prima
1. Saper osservare
2. Saper formulare ipotesi
3. Saper verificare le ipotesi
4. Saper rappresentare e verbalizzare
-Giungere alla conoscenza della realtà mediante i cinque sensi; -Osservare e conoscere la ciclicità delle stagioni e rilevare le mutazioni meteorologiche; -Conoscere e nominare le varie parti del corpo e la loro funzione; -Conoscere i mutamenti delle piante con il variare delle stagioni; -Saper classificare esseri viventi e non viventi in base alle loro caratteristiche.
-I cinque sensi -Le stagioni -Il tempo atmosferico -Il corpo -Le piante -Esseri viventi e non viventi
- Sa utilizzare i 5 sensi, sa esplorare e poi verbalizzare la domanda relativa al fenomeno osservato - Sa individuare nei fenomeni somiglianze e differenze - Giunge a formulare ipotesi e varie soluzioni di fronte a situazioni problematiche poste dall’insegnante o emerse dall’esperienza pratica. - Verifica in modo sensoriale, attraverso esperimenti, manipolando e lavorando materiali diversi. - Sa descrivere l’esperienza attraverso la conversazione, il disegno, il gioco con il corpo e utilizzando immagini. - Ha cura / rispetto dell’ambiente scolastico/sociale/ naturale.
Scuola Primaria Classe seconda-terza
1. Saper osservare
2. Saper formulare ipotesi
3. Saper verificare le ipotesi
4. Saper rappresentare e verbalizzare
Conoscere il ciclo vitale dei viventi (nascere –crescere – nutrirsi – riprodursi -morire); -Conoscere le fasi di sviluppo della pianta; -Saper distinguere animali vertebrati e invertebrati; -Affrontare mediante esperienze di laboratorio alcuni concetti relativi alle proprietà dell’acqua: galleggiamento, miscugli, trasformazioni; -Aver alcune informazioni riguardo all’uso domestico dell’acqua (acquedotto); -Tramite osservazioni dirette giungere alla conoscenza delle caratteristiche relative al suolo: composizione e tipologia, permeabilità e
-Esseri viventi e non viventi -Il ciclo vitale delle piante -Distinzione fra animali vertebrati e invertebrati -Le proprietà dell’acqua -Gli stati dell’acqua -Il ciclo dell’acqua
- Sa individuare nei fenomeni somiglianze e differenze - Registra i fenomeni osservati guidato dall’insegnante. - Formula e confronta le ipotesi e le varie soluzioni con l’aiuto dell’insegnante. - Verifica in modo pratico, lavorando con materiali diversi. - Sa descrivere l’esperienza in modo consequenziale. - Ha cura / rispetto dell’ambiente scolastico/sociale/ naturale.
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impermeabilità. -I miscugli -Il terreno
Scuola Primaria Classe quarta-quinta
1. Saper osservare
2. Saper formulare ipotesi
3. Saper verificare le ipotesi
4. Saper rappresentare e verbalizzare
-Conoscere gli animali vertebrati e classificarli in base a nutrizione, riproduzione, habitat, movimento; -Analizzare le varie parti della pianta e conoscere in modo approfondito funzioni e utilità attraverso osservazioni sul territorio e coltivazione diretta; -Affrontare mediante esperienze di laboratorio alcuni concetti relativi alle proprietà dell’acqua: galleggiamento, miscugli, trasformazioni; -Aver alcune informazioni riguardo all’uso domestico dell’acqua (acquedotto); -Conoscere la composizione dell’aria e gli strati dell’atmosfera; -Affrontare il problema dell’inquinamento (effetto serra); -Introdurre buone pratiche per ridurre il problema dell’inquinamento; - Interpretare i fenomeni celesti anche con l’aiuto di planetari e/o simulazioni al computer; in particolare conoscere il moto di rotazione e di rivoluzione della terra e i pianeti del sistema solare; -Conoscere i vari apparati e le loro funzioni; -Apprendere alcuni concetti relativi agli stati della materia (aggregazione delle molecole); -Affrontare mediante esperienze di laboratorio alcuni concetti relativi all’energia; -Condurre ad una riflessione sulle fonti
I vertebrati -La fotosintesi clorofilliana -L’aria -L’acqua -L’inquinamento -Il sistema solare -Il corpo umano -La materia -L’energia e le sue fonti -L’elettricità e la luce -Il suono
- Costruisce una griglia di osservazione, anche in modo autonomo. - Individua le ipotesi più realistiche. -Verifica in modo parallelo, variando i parametri e i contesti in cui si applica. - Utilizza un linguaggio più preciso ed appropriato con l’aiuto di schemi per descrivere l’esperienza. -Trova da varie fonti informazioni e spiegazioni sugli argomenti trattati. -Rispetta in modo responsabile il valore dell’ambiente sociale e naturale. -Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi ed apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento, utilizzando modelli intuitivi ed ha cura della sua salute.
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rinnovabili e sul risparmio energetico;
Scuola secondaria di primo grado Classe prima - seconda
1. Saper osservare
2. Saper formulare ipotesi
3. Saper verificare le ipotesi
4. Saper rappresentare e verbalizzare
Fisica e chimica - Affrontare concetti fisici quali: densità, concentrazione, temperatura e calore, effettuando esperimenti e comparazioni, raccogliendo e correlando dati con strumenti di misura e costruendo reti, modelli concettuali, rappresentazioni formali di tipo diverso. - Completare la costruzione del concetto di trasformazione chimica, effettuando esperienze pratiche diversificate, utilizzando alcuni indicatori, ponendo l’attenzione anche sulle sostanze di uso domestico Astronomia e scienze della Terra -Considerare il suolo come ecosistema, come una risorsa e comprendere altresì che la sua formazione è il risultato dei climi e della vita sulla Terra, dei processi di erosione – trasporto – deposizione. Biologia - Individuare la rete di relazioni e i processi di cambiamento del vivente introducendo il concetto di organizzazione microscopica a livello di cellula;individuare l’unità e la diversità dei viventi. Fisica e chimica - Affrontare concetti fisici quali: velocità, densità, concentrazione, temperatura e calore, effettuando esperimenti e comparazioni, raccogliendo e correlando dati con strumenti di misura e costruendo reti, modelli
- Trasformazioni fisiche - Calore e Temperatura - Atmosfera
- Idrosfera - Litosfera - Ecosistemi e biomi - La cellula - Esseri viventi - Animali - Piante - Trasformazioni chimiche -Moto - Le forze, l’equilibrio e i fluidi - L’uomo e i suoi apparati
Pian
- Osserva in modo puntuale utilizzando un linguaggio semplice - Osserva la realtà e comincia a contestualizzare in modo organico le conoscenze per porsi domande pertinenti sui fenomeni. - Effettua semplici esperimenti con la materia osservando qualitativamente i risultati, sa applicare formule in semplici problemi di fisica - Descrive il fenomeno attraverso schemi, correla nella discussione la parte teorica alla parte sperimentale - Ha una visione della complessità del sistema dei viventi e della loro evoluzione nel tempo - E’ guidato dall’insegnante ad adottare modi di vita ecologicamente responsabili.
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concettuali, rappresentazioni formali di tipo diverso. - Completare la costruzione del concetto di trasformazione chimica, effettuando esperienze pratiche diversificate, utilizzando alcuni indicatori, ponendo l’attenzione anche sulle sostanze di uso domestico. Biologia - Individuare la rete di relazioni e i processi di cambiamento del vivente introducendo il concetto di organizzazione microscopica a livello di cellula. - Individuare l’unità e la diversità dei viventi, effettuando attività a scuola, in laboratorio, sul campo e in musei scientifico-naturalistici; - Apprendere una gestione corretta del proprio corpo, interpretando lo stato di benessere e malessere che può derivare dalle sue alterazioni; attuare scelte per affrontare i rischi connessi con una cattiva alimentazione, con il fumo. - Assumere comportamenti e scelte personali ecologicamente sostenibili; rispettare e preservare la biodiversità di sistemi ambientali.
Scuola secondaria di primo grado Classe terza
1. Saper osservare
2. Saper formulare ipotesi
3. Saper verificare le ipotesi
4. Saper rappresentare
Fisica e chimica - Affrontare concetti fisici quali: forze ed energia, effettuando esperimenti e comparazioni, raccogliendo e correlando dati con strumenti di misura e costruendo reti, modelli concettuali, rappresentazioni formali di tipo diverso. Astronomia e scienze della Terra - Interpretare i fenomeni celesti anche con
- L’uomo e i suoi apparati
- Sistema solare - La terra e la sua evoluzione - Genetica e evoluzione - Lavoro e energia - Elettricità e magnetismo
-Impara a identificare autonomamente gli elementi della realtà da osservare, si pone domande e individua problemi significativi da indagare. -In gruppo o da solo impara a leggere criticamente la realtà, formula ipotesi e previsioni, identifica relazioni e legge analogie di fatti osservati. -Riesce a riflettere in modo autonomo
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e verbalizzare
l’aiuto di planetari e/o simulazioni al computer; in particolare precisare l’osservabilità e l’interpretazione di latitudine e longitudine, punti cardinali, fasi della luna, eclissi, visibilità e moti osservati di pianeti e costellazioni. - Approfondire la conoscenza, sul campo e con esperienze concrete, di rocce, minerali e fossili per comprendere la storia geologica ed elaborare idee e modelli interpretativi della struttura terrestre. - A partire dall’osservazione di fenomeni conosciuti, ricostruire nozioni e concetti collegati al vulcanesimo, alla tettonica, ai fenomeni sismici, alle trasformazioni geologiche e idrogeologiche della crosta terrestre; costruire modelli di vulcani; studiare le faglie sulle carte; simulare una faglia trascorrente; osservare forme di erosione nel territorio; analizzare il rischio sismico e i rischi di dissesto idrogeologico nel territorio di appartenenza. Biologia - Apprendere una gestione corretta del proprio corpo, interpretando lo stato di benessere e malessere che può derivare dalle sue alterazioni; attuare scelte per affrontare i rischi connessi con una cattiva alimentazione, con il fumo, con le droghe; vivere la sessualità in modo equilibrato. -Conoscere le basi biologiche della trasmissione dei caratteri ereditari acquisendo le prime elementari nozioni di genetica; porre attenzione con ricerche, approfondimenti e
sul percorso, interpreta i risultati, è in grado di trovare relazioni e analogie tra esperienze di laboratorio e realtà. -Utilizza un linguaggio scientifico appropriato, utilizza schemi e grafici per rappresentare l’argomento o l’esperienza. -Individua collegamenti pluridisciplinari con la costruzione di mappe concettuali. -Adotta modi di vita ecologicamente responsabili.
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discussioni ai possibili impatti delle biotecnologie sia in senso negativo che positivo e alle questioni di bioetica collegate presenti nel dibattito odierno - Assumere comportamenti e scelte personali ecologicamente sostenibili ; rispettare e preservare la biodiversità di sistemi ambientali.
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INGLESE
LINGUA INGLESE OBIETTIVI GENERALI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Scuola primaria (Al termine della classe terza)
Comprensione orale
Comprendere vocaboli, istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano pronunciate chiaramente e lentamente relativi a se stesso, ai compagni, alla famiglia.
Produzione e interazione orale
- Produrre frasi significative riferite ad oggetti, luoghi, persone , situazioni note. - Interagire con gli altri per presentarsi, giocare e soddisfare i bisogni di tipo concreto, utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione, anche se formalmente non corrette.
Comprensione scritta
Comprendere brevi messaggi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo parole e frasi con cui si è familiarizzato oralmente.
Produzione scritta
Copiare e scrivere parole e semplici frasi di uso quotidiano attinenti alle attività svolte in classe.
Scuola primaria (Al termine della classe quinta)
Comprensione orale
Comprendere brevi dialoghi, istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano pronunciate chiaramente e lentamente e identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti. Comprendere brevi testi multimediali, identificandone parole chiave ed il senso generale.
Produzione e interazione orale
- Esprimersi linguisticamente in modo comprensibile utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione e all’interlocutore, anche se a volte non connesse e formalmente difettose, per interagire con persone con cui si ha familiarità. - Scambiare semplici informazioni afferenti alla sfera personale, sostenendo ciò che si dice o si chiede con mimica e gesti e chiedendo eventualmente all’interlocutore di ripetere. - Descrivere persone, luoghi e oggetti familiari utilizzando parole e frasi già incontrate ascoltando e/o leggendo.
Comprensione scritta
Leggere e comprendere testi brevi e semplici accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo il loro significato globale ed identificando nomi familiari , parole e frasi basilari.
Produzione scritta
Scrivere messaggi semplici e brevi, per presentarsi, per fare gli auguri, per ringraziare o invitare qualcuno, per chiedere o dare notizie, anche se formalmente non corretti, purché siano comprensibili.
Riflessione sulla lingua e sull’apprendimento
- Osservare coppie di parole simili come suono e distinguerne il significato. - Osservare la struttura delle frasi e metterla in relazione alle intenzioni comunicative. - Riconoscere che cosa si è imparato e che cosa si deve imparare.
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Scuola secondaria di 1° grado (Al termie della classe terza)
Comprensione orale
- Comprendere i punti essenziali di un discorso, a condizione che venga usata una lingua chiara e che si parli di argomenti familiari, inerenti alla scuola, al tempo libero, ecc. - Individuare l’informazione principale di programmi radiofonici o televisivi su avvenimenti di attualità o su argomenti che riguardano i propri interessi, a condizione che il discorso sia articolato in modo chiaro
Produzione e interazione orale
- Descrivere o presentare persone, condizioni di vita o di studio , compiti quotidiani; indicare cosa piace o non piace; esprimere un’opinione e motivarla con espressioni e frasi connesse in modo semplice - Interagire con uno o più interlocutori, comprendere i punti chiave di una conversazione ed esporre le proprie idee in modo chiaro e comprensibile - Gestire conversazioni di routine, facendo domande e scambiando idee e informazioni in situazioni quotidiane prevedibili
Comprensione scritta
- Leggere e individuare informazioni esplicite in brevi testi di uso quotidiano e in lettere personali - Leggere globalmente testi per trovare informazioni specifiche relative ai propri interessi e a contenuti di studio di altre discipline - Leggere brevi storie e semplici biografie
Produzione scritta
- Produrre risposte a questionari e formulare domande - Raccontare per iscritto esperienze, esprimendo sensazioni e opinioni con frasi semplici
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- Scrivere brevi lettere personali e brevi resoconti che si avvalgano di lessico sostanzialmente appropriato e di sintassi elementare
Riflessione sulla lingua e sull’apprendimento
- Confrontare parole e strutture relative a codici verbali diversi - Rilevare semplici analogie o differenze tra comportamenti e usi legati a lingue diverse
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FRANCESE
OBIETTIVI GENERALI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Scuola secondaria di 1° grado Classe terza
Comprensione orale
-Comprendere istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate chiaramente e identificare il tema centrale di brevi messaggi orali in cui si parla di argomenti conosciuti.
Produzione e interazione orale
-Descrivere persone, luoghi e oggetti familiari utilizzando parole e frasi già incontrate ascoltando o leggendo. -Riferire semplici informazioni afferenti alla sfera personale. - Interagire in modo comprensibile con un compagno o un adulto utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione.
Comprensione scritta
- Leggere e individuare informazioni esplicite in brevi testi di uso quotidiano e in lettere personali. -Comprendere testi semplici di contenuto familiare e di tipo concreto e trovare informazioni specifiche.
Produzione scritta
-Scrivere testi brevi e semplici per raccontare le proprie esperienze, per fare gli auguri, per ringraziare o per invitare qualcuno, anche con errori formali che non compromettano però la comprensibilità del messaggio. -Produrre risposte a questionari e formulare domande.
Riflessione sulla lingua e sull’apprendimento
- Osservare la struttura delle frasi e mettere in relazione frasi e intenzioni comunicative. -Confrontare parole e strutture relative a codici verbali diversi. -Riconoscere i propri errori e i propri modi di apprendere le lingue.
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TECNOLOGIA
OBIETTIVI GENERALI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Scuola Infanzia Scuola Primaria Classe prima
- Affinare le capacità oculo-manuali
- Distinguere con le parole e rappresentare con i disegni
elementi del mondo artificiale, cogliendone le differenze per
forma e materiali.
- Usare oggetti, strumenti e materiali.
- Elabora semplici processi per il rispetto dell’ambiente.
- Seguire istruzioni d’uso verbali e grafici.
- Conoscere e raccontare storie di oggetti relativi a esperienze
personali.
- Utilizzare semplici materiali digitali per l’apprendimento.
- Prevedere lo svolgimento e il risultato di semplici procedure
in contesti noti e relativamente a oggetti e strumenti
esplorativi (solo per la classe prima)
Osservare, manipolare e rappresenta oggetti della quotidianità costruiti dall’uomo. Usa in modo appropriato i vari artefatti tecnologici. Primo approccio alla raccolta differenziata. Interpreta semplici messaggi iconici (solo per Infanzia). Comprende semplici istruzioni e sa metterle in pratica (solo per classe prima). Verbalizza le sequenze di azioni necessarie al raggiungimento di un obiettivo (solo per classe prima). Sa raccontare brevi storie con oggetti protagonisti. Distingue e descrive le componenti principali di un oggetto. Utilizza Cd Rom/DVD. Utilizza semplici software grafici, lucidi per l’acquisizione delle abilità uso delle periferiche. Utilizza semplici software didattici come supporto alle
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discipline. Intuisce semplici procedure d’uso di artefatti di uso quotidiano (es. smontare, rimontare semplici giochi, piccoli strumenti noti,…).
Scuola Infanzia Scuola Primaria Classe seconda-terza
- Distinguere, descrivere con le parole e rappresentare con le
parole e rappresentare con disegni e schemi elementi del
mondo artificiale cogliendone le differenze per forma,
materiali, funzioni e saperli collocare nel contesto d’uso
riflettendo sui vantaggi che ne trae la persona che li utilizza.
- Usare oggetti, strumenti e materiali coerente con le funzioni e
i principi di sicurezza che gli vengono dati.
- Prevedere lo svolgimento e il risultato di semplici processi in
contesti conosciuti e relativamente a oggetti e strumenti
esplorativi.
- Seguire istruzioni d’uso e saperle fornire ai compagni.
- Conoscere e raccontare storie di oggetti e processi inseriti in
contesti di storia personale.
- Utilizzare semplici materiali digitali per l’apprendimento e
conoscere a livello generale le caratteristiche dei nuovi media
e degli strumenti di comunicazione.
Riconosce artefatti tecnologici. Descrive con termini tecnici gli artefatti e le loro componenti principali. Scopre le funzioni di alcuni semplici artefatti. Utilizza gli artefatti noti in contesti d’uso quotidiano per comprendere i vantaggi d’uso. Usa in modo appropriato i vari artefatti tecnologici. Avanza semplici ipotesi sul funzionamento di oggetti/artefatti noti. Comprende istruzioni e sa metterle in pratica. Produce semplici diagrammi di flusso relativi all’esperienze proposte. Racconta (graficamente e verbalmente) le trasformazioni di alcuni oggetti
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noti nel tempo . Strumenti di lavoro, di uso quotidiano e lavoro evoluzione nello spazio-tempo. Utilizza word processor (programmi di video scrittura). Struttura una prima conoscenza del Web 2.0: motori di ricerca specifici, siti tematici, portali per bambini, social software per bambini. Usa software didattici e grafici con interfaccia molto friendly.
Scuola Primaria Classe quarta-quinta
- Rilevare le caratteristiche di un artefatto e distinguere le
funzioni dal funzionamento: riconoscere il rapporto tra le
parti e il tutto.
- Esaminare oggetti e processi rispetto all’impatto con
l’ambiente.
- Elaborare semplici progetti individualmente o con i
compagni valutando il tipo di materiali in funzione
dell’impiego, realizzare oggetti seguendo una definita
metodologia progettuale.
- Osservando oggetti del passato, rilevare le trasformazioni
nei processi produttivi e inquadrarli nelle tappe evolutive
della storia dell’unità.
- Utilizzare le Tecnologie della Informatica e della
Descrivere la procedura d’uso di un artefatto. Conoscere il funzionamento di alcuni artefatti. Sa fare la raccolta differenziata. Conosce i principali materiali inquinanti. Conosce i materiali eco-compatibili. Esamina semplici processi di smaltimento e trasformazione. Idea un semplice progetto e seleziona i materiali adeguati per la sua realizzazione. Utilizza strumenti e artefatti di vario tipo. Pianifica le varie fasi di lavoro. Realizza semplici oggetti e/o modelli. Confronta alcune tecnologie e la loro evoluzione nel tempo. Esamina il rapporto uomo-macchina nel tempo. Individua punti di forza e di debolezza nello sviluppo e uso di alcune tecnologie e processi produttivi.
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Comunicazione (TIC) nel proprio lavoro.
Usa varie funzionalità e menù del word processor. Inizia a usare software di presentazione. Usa motori di ricerca dedicati ai bambini. Conosce alcuni degli strumenti del Web 2.0: Youtube. Si avvia a utilizzare la ricerca semplice e avanzata di Google o di altri motori di ricerca. Conosce la posta elettronica.
Scuola Secondaria di 1° grado classe prima
Conoscenza dei settori della produzione Saper collocare nei diversi settori le attività svolte dall’uomo
- Distinguere i diversi settori della produzione. - Collocare le attività umane nei diversi settori.
Saper osservare semplici prodotti della realtà tecnologica Conoscere strumenti e prodotti della realtà tecnologica riconoscendone i settori di provenienza
- Identificare l’origine dei materiali più comuni. - Definire le diverse proprietà dei materiali. - Conoscere le principali proprietà dei materiali e la famiglia di appartenenza. - Ricercare informazioni tecnologiche su un materiale. - Acquisire le conoscenze fondamentali relative al materiale preso in esame. - Identificare gli usi dei materiali in relazione alle proprietà. - Analizzare i vantaggi derivanti dal riciclaggio dei diversi materiali.
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Saper realizzare e collaudare una semplice figura/oggetto di uso comune
- Osservare analizzare gli strumenti per il disegno. - Osservare ed analizzare la forma degli oggetti, riconoscendo le forme geometriche fondamentali. - Saper usare correttamente gli strumenti per il disegno e saper risolvere graficamente problemi di geometria piana. - Saper riprodurre figure geometriche complesse.
Scuola Secondaria di 1° grado classe seconda
Saper riconoscere strumenti, macchine e prodotti tecnologici analizzandoli nelle loro parti anche in relazione all’ambiente
- Conosce in modo organico le fasi dei processi di produzione e lavorazione di materiali. - Conosce le proprietà e caratteristiche di materiali da costruzione. - Riflettere sui contesti e i processi di produzione in cui trovano impiego utensili e macchine, con particolare riferimento a quelli per la produzione alimentare, l'edilizia, l'agricoltura. - Conoscere i processi di trasformazione di risorse o di produzione di beni nel settore delle tecnologie agroalimentari.
- Conosce i principi fondamentali di resistenza delle strutture, le fasi di costruzione delle abitazioni legate anche alle zone sismiche.
-Saper realizzare la progettazione di un semplice oggetto
-Saper disegnare le P.O. delle figure piane e dei solidi geometrici. -Saper disegnare le P.O. di solidi. -Conoscere il metodo delle proiezioni ortogonali. - Saper quotare figure piane e solidi geometrici.
Piano di Miglioramento I.C. Solari 2016-2019 – aggiornamento giugno 2017
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Scuola Secondaria di 1° grado classe terza
Saper osservare e comprendere le tecnologie esistenti anche in funzione del risparmio energetico
Saper analizzare le tecnologie esistenti in relazione alle modifiche che queste producono nell’ambiente Possedere conoscenze sulle macchine più comuni
- Analizzare e raccogliere dati e notizie sui tipi d'energia. - Conoscere le caratteristiche e gli impieghi dei combustibili, i problemi legati all'inquinamento, le tappe della ricerca dei combustibili e il funzionamento delle diverse centrali trattate.
- Conoscere i principi dell’energia elettrica e le sue applicazioni. - Conoscere principi scientifici e tecnologici sull’uso dell’energia e relative influenze sull’ecosistema. - Conosce i principi di funzionamento dei motori.
Leggere e comprendere termini specifici, simboli, segni convenzionali e rappresentazioni grafiche
- Saper disegnare i solidi elementari e gruppi di solidi in diverse assonometrie. - Saper leggere disegni in assonometria.
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ARTE E IMMAGINE traguardi obiettivi di apprendimento
SC
UO
LA
DEL
L'IN
FAN
ZIA
Linguaggio visivo e comunicazione
Esplorazione sensoriale:
- sviluppa le capacità di esplorare a livello sensoriale i materiali a disposizione e li utilizza con creatività.
sa attivare più canali sensoriali per fare esperienze tattili, visive, gestuali, grafiche, manipolative . . .
Uso di tecniche e materiali Produzione e rielaborazione
Esplorazione sensoriale:
- sviluppa la capacità di esprimere e comunicare le proprie emozioni e i vissuti personali utilizzando diverse tecniche espressive.
- impugnare correttamente strumenti per la scrittura, per la colorazione, per il taglio ecc. - colorare spazi delimitati, rispettando i margini - eseguire esercizi di prescrittura secondo le consegne - orientarsi nello spazio del foglio da sinistra verso destra e dall'alto verso il basso - utilizzare segni, colori, materiali in modo personale o in relazione al contenuto proposto
Arte e beni culturali
Esplorazione sensoriale:
- approccio libero al mondo dell’arte e dell’immagine
- raccontare un'immagine propria e/o dei compagni o del mondo dell'arte
traguardi obiettivi di apprendimento
SCU
O
LA
PR
IMA
RIA
Linguaggio visivo e comunicazione
- guarda e osserva con consapevolezza immagini o oggetti presenti nell’ambiente,
eseguire la lettura dell'immagine rispettando i criteri della descrizione oggettiva (es. per piani di profondità o da sinistra verso destra ecc.)
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descrivendone gli aspetti formali. - riconosce in un testo iconico-visivo gli elementi grammaticali e tecnici di base, individuando il loro significato espressivo.
riconoscere gli elementi del linguaggio visivo: punto, linea, segno,forma, colore, spazio . . .
Uso delle tecniche Produzione e rielaborazione
- esprime sensazioni ed emozioni attraverso produzioni personali e creative - rappresenta e comunica la realtà percepita - utilizza tecniche, materiali e strumenti diversificati ( grafici-espressivi, pittorici e plastici, audiovisivi e multimediali ) - utilizza le conoscenze del linguaggio visuale per produrre e rielaborare in modo creativo le immagini
esprimere emozioni e vissuti personali attraverso l'immagine esercitarsi nella copia dal vero o da immagine nel superamento dello stereotipo figurativo (es. schema corporeo, proporzioni, dettagli, volume, profondità ecc. usare pastelli, pennarelli, tempere, pastelli a cera .ecc. ecc. produrre immagini personali o rielaborare immagini esistenti rispetto a criteri dati
Arte e beni culturali
- conosce alcuni beni artistici e culturali presenti sul territorio - familiarizza con alcune forme d’arte e di artigianato appartenenti alla propria e altrui cultura
partecipare a visite guidate ad aspetti di particolare rilevanza ambientale, storica, culturale ecc. svolgere esperienze significative riguardo a: forme, modi, concetti, funzioni, valori ecc., scelti liberamente tra la produzione artistica di ogni tempo e/o luogo
traguardi obiettivi di apprendimento
SC UO LA
SE CO
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D
I 1
° G
R
AD O
Linguaggio
- utilizza un metodo di lettura dell’immagine saper operare letture selettive ed analitiche dei vari aspetti legati a forma e
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visivo e comunicazione
riferibile a: contenuto – (cosa)
forma – (come) contesto - (perché)
- riconosce i codici e le regole compositive presenti nell’immagine e nelle opere d’arte - individua la funzione espressiva e comunicativa dell'immagine nei diversi ambiti di appartenenza.( arte, pubblicità, informazione, spettacolo..)
contenuto dell'immagine individuare e qualificare i singoli aspetti utilizzando la terminologia specifica rapportare l'immagine all'ambito di appartenenza per interpretare il significato del messaggio trasmesso
Uso delle tecniche Produzione e rielaborazione
- supera lo stereotipo attraverso l’osservazione mirata della realtà. - rielabora le immagini in modo creativo e personale, utilizzando gli elementi della comunicazione visiva. - utilizza consapevolmente gli strumenti, i materiali e le tecniche espressive (grafico, pittoriche, plastiche..) -applica le regole della rappresentazione visiva per una produzione creativa che rispecchi le preferenze e lo stile espressivo personale.
osservare e trasferire sul piano aspetti formali (cromatici, luministici, spaziali ecc.) per rappresentare le forme della realtà in modo verosimile modificare lo stimolo iniziale rispetto a determinati scopi espressivi (scompone, estrapola, assembla, riduce, evidenzia, deforma, semplifica, stilizza ecc.) sperimentare modalità diversificate nell'uso di tecniche e strumenti rispetto alla resa complessiva: stende, contorna, campisce, sfuma, tratteggia, texturizza, taglia, modella ecc. ideare e realizzare elaborati personali che soddisfino lo scopo comunicativo o la funzione del messaggio (descrittiva, espressiva, esortativa, estetica ecc.)
traguardi obiettivi di apprendimento
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Arte e beni culturali
possiede una conoscenza delle linee fondamentali della produzione artistica dei principali periodi storici del passato e dell’arte moderna e contemporanea, anche appartenenti a contesti culturali diversi dal proprio. - analizza l’opera d’arte e la sa collocare nel periodo storico-artistico. - conosce alcune tipologie del patrimonio ambientale, storico-artistico e museale del territorio, e ne comprende il valore
prendere contatto con esempi significativi di opere d'arte del presente e del passato distinguere le caratteristiche peculiari di genere, tematica, tecnica, stile e funzione delle opere prese in considerazione esercitare i diversi livelli di lettura dell'immagine (forma e contenuto) rapportare l'immagine al suo contesto di appartenenza: riferire notizie circa il tempo, il luogo, la cultura di appartenenza, lo stile dell'opera/artista praticare inferenze circa scopo, funzione e significato del messaggio trasmesso identificare beni ambientali e culturali legati al territorio esercitarsi al rispetto del bene comune (anche di piccole cose) riconoscere il valore etico, estetico, storico, simbolico , sociale o religioso ecc. dei beni presi in considerazione
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EDUCAZIONE FISICA
OBIETTIVI GENERALI
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Scu
ola
Infa
nzi
a
1. Scoprire e affinare
le capacità senso percettive
1. Usare i propri sensi per mettersi in relazione con la realtà (in particolare tatto, udito, vista) 2. Riconoscere e denominare le parti del corpo. 3. Acquisire sicurezza nelle proprie capacità motorie
2. Sviluppare una buona autonomia
1. Acquisire autonomia nelle azioni per la cura di sé e per una corretta igiene personale. 2. Acquisire autonomia nel togliere e nell’infilare le scarpe e i vari indumenti. 3. Acquisire autonomia e destrezza negli spostamenti negli spazi interni ed esterni della scuola. 4. Rispettare e sintonizzarsi con i tempi e i ritmi dei compagni. 5. Adattare gli oggetti e piccoli attrezzi ai propri intenti costruttivi
3. Provare piacere e benessere psicofisico nel movimento
1Vivere serenamente la propria corporeità 2. Organizzare giochi simbolici e di ruolo. 3. Divertirsi ad inventare ritmi
4. Controllare l’esecuzione del gesto grosso motorio
1. Sperimentare ed acquisire schemi motori e posturali 2. Eseguire le andature: rotolare, strisciare, gattonare, correre, saltare a piedi pari e fare la capovolta. 3. Acquisire lo schema crociato nello strisciare,
nel gattonare, nel cammino e nella corsa. 4. Sperimentare i concetti: sopra-sotto,
dentro-fuori, davanti–dietro, vicino-lontano, in alto-in basso, aperto- chiuso.
3. Orientarsi nelle direzioni.
4. Affinare le capacità manuali.
1. Conoscere le proprie dita superando le agnosie digitali 2. Impugnare correttamente lo strumento grafico 3. Affinare i movimenti oculo – manuali per controllare l’esecuzione del gesto fine motorio 4. Impugnare correttamente le forbici 5. Saper ritagliare seguendo linee e semplici sagome.
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6. Rispettare le regole semplici del gioco nel piccolo grande gruppo.
1. Partecipare ai giochi di gruppo condividendone le regole 2. Interagire e collaborare con i compagni nei giochi di gruppo. 3. Aiutare i compagni nei diversi contesti . 4. Cominciare a tener conto del punto di vista altrui nel proprio agire.
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OBIETTIVI GENERALI
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
1. Sviluppare le funzioni senso-percettive, di movimento e relazione con spazio e tempo.
1. Riconoscere, rappresentare e denominare le varie parti del corpo proprio e dei compagni 2. Riconoscere le informazioni provenienti dagli organi di senso 3. Sperimentare attività motorie per acquisire i principali concetti topologici di orientamento spaziale e temporale 4. Riprodurre semplici sequenze ritmiche.
2. Esprimere emozioni con il corpo
1. Utilizzare il proprio corpo come mezzo di espressione e comunicazione (linguaggio mimico-gestuale) 2. Eseguire semplici drammatizzazioni
3. Conoscere le regole dei giochi di movimento, individuali e di gruppo
1. Rispettare le regole dei giochi, accettando di collaborare con i compagni
4. Riconoscere sensazioni di rilassamento e di benessere, legate alle attività ludico-motorie
1. Sperimentare esperienze motorie di rilassamento
Seco
nd
a-
terz
a 1. sviluppare le funzioni senso-percettive
1. Riconoscere, rappresentare e denominare le varie parti del corpo su di sé e gli altri 2. Riconoscere, classificare, memorizzare e rielaborare le informazioni provenienti dagli organi di senso (sensazioni visive-uditive-tattili e cinestetiche)
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2. Esprimere emozioni con il corpo
1. Utilizzare in modo personale il corpo e il movimento per esprimersi, comunicare stati d'animo, emozioni e sentimenti, anche nella forma delle drammatizzazione e della danza.
3. Sperimentare forme di movimento in reazione con spazio e tempo
1. Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati fra loro: correre/satare, afferrare/lanciare, tirare/spingere ecc.) 2. Controllare e gestire le condizioni di equilibrio statico-dinamico del proprio corpo. 3. Sperimentare e organizzare l'orientamento del proprio corpo in riferimento alle principali coordinate spaziali e temporali (contemporaneità, successione, reversibilità) 4. Riconoscere e riprodurre semplici sequenze ritmiche con il proprio corpo e con gli attrezzi.
4. Conoscere e applicare correttamente le regole dei giochi di movimento, individuali e di squadra
1. Conoscere e applicare modalità esecutive di giochi di movimento 2. Prendere coscienza delle proprie potenzialità e-o limiti 3. Assumere atteggiamenti positivi e di fiducia verso gli altri accettando e riconoscendo le diversità
5. Riconoscere sensazioni di rilassamento e di benessere, legate alle attività ludico-motorie
1. Conosce e percepire le sensazioni di benessere legate all'attività ludioc-motoria
4°-
5°
1. sviluppare le funzioni senso-percettive
1. Avviare alla comprensione degli effetti del movimento sui vari apparati 2. Adattare le proprie capacità condizionali adeguandola alla richiesta della situazione motoria
2. Esprimere emozioni con il corpo
1. Utilizzare in forma originale e creativa modalità espressive e corporee anche attraverso forme di drammatizzazione 2. Assumere e controllare in forma consapevole posture diversificate con finalità espressive 3. Elaborare semplici coreografie o sequenze di movimento utilizzando basi musicali
3. Sperimentare forme di movimento in relazione con spazio
1. Organizzare attività motorie sempre più complesse coordinando vari schemi di movimento in simultaneità e in successione 2. Riconoscere e valutare traiettorie, distanze, ritmi esecutivi e successioni temporali delle azioni motorie 3. Organizzare il proprio movimento
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e tempo
4. Conoscere e applicare correttamente le regole dei giochi di movimento, individuali e di squadra
1. Conoscere e applicare modalità esecutive di giochi di movimento 2. Prendere coscienza delle proprie potenzialità e-o limiti 3. Assumere atteggiamenti positivi e di fiducia verso gli altri accettando e riconoscendo le diversità 4. Partecipare attivamente ai giochi pre-sportivi e sportivi, organizzare anche in forma di gara, rispettando le regole. 5. Saper gestire correttamente le proprie emozioni dando i giusto valore a vittoria e sconfitta
5. Riconoscere sensazioni di rilassamento e di benessere, legate alle attività ludico-motorie
- Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la sicurezza nei vari ambienti di vita - Avviarsi a riconoscere il rapporto tra alimentazione, esercizio fisico e salute.
Scu
ola
Sec
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dar
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°
Sviluppare le funzioni percettive e condizionali (forza, resistenza, velocità-agilità, mobilità)
Saper eseguire esercizi con carichi diversi. Saper sostenere sforzi aerobici prolungati e sforzi localizzati per più ripetizioni. Saper percorrere spazi e distanze in tempi ridotti, eseguire gesti motori con rapidità e reagire rapidamente ad uno stimolo. Eseguire movimenti ampi e armonici nei vari distretti articolari. Saper utilizzare e trasferire le abilità coordinative acquisite per la realizzazione dei gesti tecnici dei vari sport.
Linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva
Conoscere e applicare semplici tecniche di espressione corporea. Rappresentare idee, stati d’animo e situazioni mediante gestualità e posture in forma individuale, coppia, in gruppo. Saper decodificare e attuare i gesti arbitrali in relazione all’applicazione dei regolamenti di gioco e sport.
Il gioco – lo sport – le regole ed il fair play Salute e benessere,
Saper padroneggiare e gestire le capacità coordinative adattandole alle situazioni richieste dal gioco. Partecipare in forma propositiva alla scelta e realizzazione di strategie di gioco mettendo in atto comportamenti collaborativi. Conoscere e applicare correttamente il regolamento tecnico dei giochi e sport praticati assumendo anche il ruolo di responsabile, arbitro o giudice. Sperimentare i corretti valori dello sport (fair play) rinunciando a qualsiasi forma di polemica o violenza.
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prevenzione e sicurezza
Saper rispettare criteri di sicurezza per sé e per gli altri, utilizzando in modo responsabile di ambienti e strumenti. Conoscere gli effetti del movimento in rapporto ai cambiamenti psicologici e fisici dell’età. Praticare attività di movimento per il proprio benessere psico-fisico riconoscendone i benefici. Conoscere ed essere consapevole degli effetti nocivi riguardo l’assunzione di integratori, sostanze illecite o che inducono dipendenza (doping, droghe, alcool).
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MUSICA
OBIETTIVI GENERALI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Scuola dell’Infanzia
Saper ascoltare Riconoscere i ritmi del proprio corpo.
Sviluppare la sensibilità uditiva attraverso giochi sonori e musicali con l’uso della voce e del corpo.
Esprimere valutazioni e impressioni su brani musicali ascoltati.
Esprimersi con il canto e vari strumenti
Esplorare i primi alfabeti musicali utilizzando simboli.
Sperimentare rime e filastrocche, cercare analogie e somiglianze.
Riprodurre ritmi, fenomeni sonori e note musicali con strumenti non convenzionali e semplici strumenti convenzionali (triangolo, tamburello, …)
Controllare l’esecuzione del gesto nella musica e nella danza.
Scuola Primaria Classe prima-seconda
Ascoltare, analizzare e rappresentare brani musicali
Riconoscere e localizzare la sorgente e la provenienza dei suoni.
Riconoscere e discriminare i fenomeni sonori naturali e artificiali.
Riconoscere e distinguere i diversi parametri del suono (altezza-intensità-timbro-durata)
Riconoscere il tempo di una conta, di una filastrocca, di una canzone.
Esprimersi con il canto e semplici strumenti
Saper cantare una melodia con accompagnamento strumentale o senza.
Saper battere il tempo di una conta, di una filastrocca, di una canzone con parti del corpo e strumenti a percussione.
Sapersi muovere secondo una struttura ritmica corporea ripetuta (danze).
Comprensione e uso del linguaggio musicale
Saper simbolizzare graficamente, in modo spontaneo, suoni e rumori in base all’altezza, all’intensità e alla durata.
Scuola Primaria Classe terza
Ascoltare, analizzare e rappresentare brani musicali
Saper analizzare i diversi parametri del suono.
Riconoscere, descrivere e analizzare brani musicali in riferimento ai parametri musicali.
Cogliere la struttura di un brano musicale (tema e ritorno).
Esprimersi con il canto e semplici strumenti
Saper eseguire in gruppo o da solo una semplice melodia su 2, 3 o 4 suoni facenti parte di una scala.
Saper cantare una melodia di media difficoltà sostituendo al testo il nome delle note.
Saper utilizzare il flauto dolce nei suoni abbinati alla mano sinistra.
Comprensione e uso del linguaggio musicale
Saper simbolizzare graficamente i suoni in base all’altezza e alla durata.
Saper percepire visivamente l’alternanza di linee e spazi, componenti del rigo musicale, e memorizzarli ( sol-la-si-do’-re’).
Scuola Primaria Classe quarta-quinta
Ascoltare, analizzare e rappresentare brani musicali
Saper riconoscere le caratteristiche timbrico-foniche delle famiglie degli strumenti musicali.
Saper analizzare la struttura di un brano musicale (tema e ritorni).
Sviluppare il valore espressivo di un brano musicale.
Esprimersi con il canto e Saper eseguire correttamente canti all’unisono.
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semplici strumenti Saper intonare un canone, rispettando l’esattezza delle entrate.
Saper utilizzare il flauto dolce per eseguire semplici melodie rispettando le caratteristiche indicate nella partitura.
Comprensione e uso del linguaggio musicale
Conoscere la successione ordinata delle 7 note, in senso ascendente e discendente.
Riconoscere la posizione delle note sul pentagramma.
Conoscere e utilizzare i principali simboli della scrittura musicale.
Scuola Secondaria di Primo Grado Classe prima - seconda
Pratica strumentale (eseguire brani strumentali) U.A.D. N° 2-3
Possedere le elementari tecniche esecutive degli strumenti didattici ed eseguire semplici brani ritmici e melodici, sia a orecchio sia decifrando una notazione.
Realizzare improvvisazioni guidate che approdino a sequenze dotate di senso musicale.
Pratica vocale (eseguire brani cantati) U.A.D. N° 6-7
Riprodurre con la voce, per imitazione e/o per lettura, brani corali ad una o più voci desunti da repertori senza preclusione di generi, epoche e stili.
Comprensione e uso del linguaggio musicale U.A.D. N° 3-7
Conoscere gli elementi principali della scrittura e della teoria musicale.
Sapersi orientare globalmente nella lettura di uno spartito.
Produzione creativa U.A.D. N° 3-5-7
Elaborare commenti musicali a testi verbali o figurativi, azioni sceniche ecc.
Elaborare semplici materiali sonori utilizzando software appropriati.
Ascolto, comprensione ed analisi critica U.A.D. N° 1-4-5-5a
Conoscere le caratteristiche del suono nei suoi parametri.
Conoscere le famiglie strumentali.
Riconoscere la valenza espressiva di un brano musicale.
Riconoscere alcuni stili musicali e le loro strutture.
Conoscere le caratteristiche principali di un genere musicale con alcuni riferimenti di carattere storico.
Scuola Secondaria di Primo Grado Classe terza
Pratica strumentale (eseguire brani strumentali) U.A.D. N° 3
Eseguire composizioni strumentali di epoche e stili diversi, sia individualmente che in gruppo.
Realizzare improvvisazioni guidate che approdino a sequenze dotate di senso musicale.
Pratica vocale (eseguire brani cantati) U.A.D. N° 7
Eseguire con la voce, per imitazione e/o lettura, brani corali ad una o più voci desunti da repertori senza preclusioni di generi, epoche e stili.
Comprensione e uso del linguaggio musicale U.A.D. N° 3-7
Conoscere gli elementi della scrittura e della teoria musicale.
Sapersi orientare nella lettura di uno spartito.
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Produzione creativa U.A.D. N° 3-7
Elaborare commenti musicali a testi verbali o figurativi, azioni sceniche.
Elaborare materiali sonori utilizzando semplici software appropriati.
Ascolto, comprensione ed analisi critica U.A.D. N° 8-8a-9-10
Analizzare caratteristiche e forma di opere musicali di vario genere e riconoscere i vari stili musicali e i caratteri che ne consentono l’attribuzione storica.
Individuare il rapporto tra la musica ed altri linguaggi.
Conoscere le caratteristiche principali di un genere musicale con riferimenti di carattere storico.
Approfondire le funzioni sociali della musica nella nostra e nelle altre civiltà.
TRAGUARDO PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
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SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Il sé e l’altro Scopre nei racconti del Vangelo la persona e
l’insegnamento di Gesù, da cui apprende che Dio è Padre di tutti e che la Chiesa è la comunità di uomini e donne unita nel suo nome, per sviluppare un positivo senso di sé e sperimentare relazioni serene con gli altri, anche appartenenti a differenti tradizioni culturali e religiose.
La conoscenza del mondo Osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il
mondo, riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi come dono di Dio Creatore, per sviluppare sentimenti di responsabilità nei confronti della realtà, abitandola con fiducia e speranza
Immagini, suoni e colori Riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi
caratteristici delle tradizioni e della vita dei cristiani (segni, feste, preghiere, canti, gestualità, spazi, arte), per poter esprimere con creatività il proprio vissuto religioso.
I discorsi e le parole Impara alcuni termini del linguaggio cristiano,
ascoltando semplici racconti biblici, ne sa narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi appresi, per sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito religioso.
L’alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui
dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive; riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festività nell’esperienza personale, familiare e sociale.
Riconosce che la Bibbia è il libro sacro per
cristiani ed ebrei e documento fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di testi, tra cui quelli di altre religioni; identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico, sa farsi accompagnare nell’analisi delle pagine a lui più accessibili, per collegarle alla propria esperienza.
Si confronta con l’esperienza religiosa e
distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo; identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per mettere in pratica il suo insegnamento; coglie il significato
- L’alunno è aperto alla sincera ricerca della verità
e sa interrogarsi sul trascendente e porsi domande di senso, cogliendo l’intreccio tra dimensione religiosa e culturale. A partire dal contesto in cui vive, sa interagire con persone di religione differente, sviluppando un’identità capace di accoglienza, confronto e dialogo.
- Individua, a partire dalla Bibbia, le tappe
essenziali e i dati oggettivi della storia della salvezza, della vita e dell’insegnamento di Gesù, del cristianesimo delle origini. Ricostruisce gli elementi fondamentali della storia della Chiesa e li confronta con le vicende della storia civile passata e recente elaborando criteri per avviarne una interpretazione consapevole.
- Riconosce i linguaggi espressivi della fede (simboli, preghiere, riti, ecc.), ne individua le tracce presenti in ambito locale, italiano, europeo e nel mondo imparando ad apprezzarli dal punto di vista artistico, culturale e spirituale.
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RELIGIONE
SCUOLA DELL’INFANZIA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA Consapevolezza ed espressione culturale; imparare ad imparare
CAMPI DI ESPERIENZA Il sé e l’altro; il corpo e il movimento; immagini, suoni e colori; i discorsi e le parole; la conoscenza del mondo
FONTI DI LEGITTIMAZIONE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2010
COMPETENZE TRASVERSALI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZE ABILITÀ
Essere autonomi e responsabili
Comunicare
Costruire il proprio
apprendimento
Provare gioia e gratitudine per la vita e i doni ricevuti da Dio Creatore.
Narrazioni bibliche con particolare attenzione ai brani riguardanti la vita di Gesù.
Ascoltare semplici racconti biblici e saperne narrare i contenuti.
Momenti religiosi significativi della comunità di appartenenza.
Esprimere e comunicare con parole e gesti la propria esperienza religiosa.
Riconoscere il Natale/la Pasqua come due grandi feste per i cristiani.
I principali simboli che caratterizzano la festa del Natale e della Pasqua.
Riconoscere alcuni simboli relativi alle principali feste cristiane.
La creazione come dono di Dio/Padre. Imparare alcuni termini del linguaggio cristiano.
Il corpo e il movimento Riconosce nei segni del corpo l’esperienza
religiosa propria e altrui per cominciare a manifestare anche in questo modo la propria interiorità, l’immaginazione e le emozioni.
dei Sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani.
- Coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e
le rende oggetto di riflessione in vista di scelte di vita progettuali e responsabili. Inizia a confrontarsi con la complessità dell’esistenza e impara a dare valore ai propri comportamenti, per relazionarsi in maniera armoniosa con se stesso, con gli altri, con il mondo che lo circonda.
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Essere cittadini
Comprendere che la Chiesa è la famiglia dei credenti in Gesù
Gesù di Nazareth: “Dio con noi”. Osservare con meraviglia ed esplorare con curiosità il mondo.
La Chiesa: luogo privilegiato di incontro dei cristiani.
Riconoscere l’edificio-chiesa tra gli altri della città, e sapere che il simbolo dei cristiani è la croce.
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SCUOLA PRIMARIA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA Comunicare; Imparare ad imparare; progettare; Collaborare; Agire in modo autonomo e responsabile, risolvere i problemi; individuare collegamenti e relazioni; competenza digitale
DISCIPLINA I.R.C. classe PRIMA
FONTI DI LEGITTIMAZIONE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2010
COMPETENZE TRASVERSALI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZE ABILITÀ
Essere autonomi e responsabili
Comunicare
Costruire il proprio
apprendimento
Essere cittadini
L’alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive; riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festività nell’esperienza personale, familiare e sociale.
Dio creatore e Padre
Scoprire nell’ambiente i segni che richiamano ai cristiani e a tanti credenti la presenza di Dio creatore
Le principali festività cristiane
Riconoscere i segni cristiani in particolare del Natale e della Pasqua, nell’ambiente, nelle celebrazioni e nella pietà popolare.
L’infanzia di Gesù di Nazareth
Descrivere l’ambiente di vita di Gesù nei suoi aspetti quotidiani, sociali familiari e religiosi
La Chiesa: comunità dei cristiani
Riconoscere la Chiesa come Famiglia di Dio che fa memoria di Gesù e del suo messaggio
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SCUOLA PRIMARIA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA Comunicare; Imparare ad imparare; progettare; Collaborare; Agire in modo autonomo e responsabile, risolvere i problemi; individuare collegamenti e relazioni; competenza digitale
DISCIPLINA I.R.C. classe SECONDA
FONTI DI LEGITTIMAZIONE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2010
COMPETENZE TRASVERSALI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZE ABILITÀ
Essere autonomi e responsabili
Comunicare
Costruire il proprio
apprendimento
Essere cittadini
L’alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive; riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festività nell’esperienza personale, familiare e sociale.
Si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo; identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per mettere in pratica il suo insegnamento;
Il messaggio di Gesù Conoscere Gesù di Nazaret come Emmanuele e Messia, testimoniato e risorto.
L’evento biblico del Natale e della Pasqua
Riconoscere i segni cristiani in particolare del Natale e della Pasqua, nell’ambiente nelle celebrazioni e nella pietà popolare. Ascoltare, leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali, tra cui i racconti della creazione e gli episodi chiave dei racconti evangelici.
La preghiera: espressione di fede dei credenti
Riconoscere la preghiera come dialogo tra l’uomo e Dio, evidenziando nella preghiera cristiana la specificità del “Padre nostro” .
La chiesa come edificio e come comunità
Riconoscere nella fede e nei sacramenti di iniziazione gli elementi che costituiscono la comunità cristiana
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SCUOLA PRIMARIA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA Comunicare; Imparare ad imparare; progettare; Collaborare; Agire in modo autonomo e responsabile, risolvere i problemi; individuare collegamenti e relazioni; competenza digitale
DISCIPLINA I.R.C. classe TERZA
FONTI DI LEGITTIMAZIONE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2010
COMPETENZE TRASVERSALI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZE ABILITÀ
Essere autonomi e responsabili
Comunicare
Costruire il proprio
apprendimento
il significato cristiano del Natale e della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festività nell’esperienza personale, familiare e sociale.
Riconosce che la Bibbia è il libro
sacro per cristiani ed ebrei e documento fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di testi, tra cui quelli di altre religioni; identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico, sa farsi
Il messaggio di Gesù Conoscere Gesù di Nazaret come Emmanuele e Messia, testimoniato e risorto.
L’evento biblico del Natale e della Pasqua
Riconoscere i segni cristiani in particolare del Natale e della Pasqua, nell’ambiente nelle celebrazioni e nella pietà popolare. Ascoltare, leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali, tra cui i racconti della creazione e gli episodi chiave dei racconti evangelici.
La preghiera: espressione di fede dei credenti
Riconoscere la preghiera come dialogo tra l’uomo e Dio, evidenziando nella preghiera cristiana la specificità del “Padre nostro”.
Piano di Miglioramento I.C. Solari 2016-2019 – aggiornamento giugno 2017
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Essere cittadini
accompagnare nell’analisi delle pagine a lui più accessibili, per collegarle alla propria esperienza.
coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani.
La chiesa come edificio e come comunità
Riconoscere nella fede e nei sacramenti di iniziazione gli elementi che costituiscono la comunità cristiana
Piano di Miglioramento I.C. Solari 2016-2019 – aggiornamento giugno 2017
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SCUOLA PRIMARIA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA Comunicare; Imparare ad imparare; progettare; Collaborare; Agire in modo autonomo e responsabile, risolvere i problemi; individuare collegamenti e relazioni; competenza digitale
DISCIPLINA I.R.C. classe QUARTA
FONTI DI LEGITTIMAZIONE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2010
COMPETENZE TRASVERSALI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZE ABILITÀ
Essere autonomi e responsabili
Comunicare
Costruire il proprio
apprendimento
Essere cittadini
Riconosce che la Bibbia è il libro
sacro per cristiani ed ebrei
identifica nella Chiesa la comunità
di coloro che credono in Gesù
Cristo e si impegnano per mettere
in pratica il suo insegnamento;
Il messaggio di Gesù Conoscere Gesù di Nazaret come Emmanuele e Messia, testimoniato e risorto.
L’evento biblico del Natale e della Pasqua
Riconoscere i segni cristiani in particolare del Natale e della Pasqua, nell’ambiente nelle celebrazioni e nella pietà popolare. Ascoltare, leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali, tra cui i racconti della creazione e gli episodi chiave dei racconti evangelici.
La preghiera: espressione di fede dei credenti
Riconoscere la preghiera come dialogo tra l’uomo e Dio, evidenziando nella preghiera cristiana la specificità del “Padre nostro”.
La chiesa come edificio e come comunità
Riconoscere nella fede e nei sacramenti di iniziazione gli elementi che costituiscono la comunità cristiana
Piano di Miglioramento I.C. Solari 2016-2019 – aggiornamento giugno 2017
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SCUOLA PRIMARIA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA Comunicare; Imparare ad imparare; progettare; Collaborare; Agire in modo autonomo e responsabile, risolvere i problemi; individuare collegamenti e relazioni; competenza digitale
DISCIPLINA I.R.C. classe QUINTA
FONTI DI LEGITTIMAZIONE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2010
COMPETENZE TRASVERSALI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZE ABILITÀ
Essere autonomi e responsabili
Comunicare
Costruire il proprio
apprendimento
Essere cittadini
Le religioni del mondo Conoscere gli elementi identificativi delle grandi religioni del mondo.
Le principali confessioni cristiane
Riconoscere gli aspetti fondamentali della chiesa cattolica confrontali con le altre confessioni cristiane.
Valori etici e religiosi
Riconoscere nelle testimonianze di persone significative la sensibilità verso i valori della vita: altruismo, pace, giustizia, servizio, rispetto e amore reciproco.
Piano di Miglioramento I.C. Solari 2016-2019 – aggiornamento giugno 2017
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SCUOLA SECONDARIA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA Comunicare; Imparare ad imparare; progettare; Collaborare; Agire in modo autonomo e responsabile, risolvere i problemi; individuare collegamenti e relazioni; competenza digitale
CAMPI DI ESPERIENZA I.R.C. classe PRIMA
FONTI DI LEGITTIMAZIONE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2010
COMPETENZE TRASVERSALI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZE ABILITÀ
Essere autonomi e responsabili
Comunicare
Costruire il proprio
apprendimento
Essere cittadini
L’alunno è aperto alla sincera ricerca della verità e sa interrogarsi sul trascendente e porsi domande di senso, cogliendo l’intreccio tra dimensione religiosa e culturale. A partire dal contesto in cui vive, sa interagire con persone di religione differente, sviluppando un’identità capace di accoglienza, confronto e dialogo. Riconosce i linguaggi espressivi della fede (simboli, preghiere, riti, ecc.), ne individua le tracce presenti in ambito locale, italiano, europeo e nel mondo imparando ad apprezzarli dal punto di vista artistico, culturale e spirituale. Coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e le rende oggetto di riflessione in vista di scelte di vita progettuali e responsabili. Inizia a
La ricerca religiosa dell’uomo e le domande di senso.
Cogliere nelle domande dell'uomo e in tante sue esperienze tracce di una ricerca religiosa.
Decodificare e analizzare i segni del sacro
La ricerca umana e rivelazione di Dio: il cristianesimo a confronto con le grandi religioni del mondo.
Comprendere il significato principale del linguaggio religioso
Le categorie fondamentali della fede ebraico-cristiana (rivelazione, promessa, alleanza, messia, risurrezione, grazia, Regno di Dio, salvezza...)
Comprendere il significato principale del linguaggio religioso
La Bibbia: documento storico-culturale e parola di Dio.
Individuare il contenuto centrale di alcuni testi biblici, utilizzando tutte le informazioni necessarie ed avvalendosi correttamente di adeguati metodi interpretativi.
Individuare i testi biblici che hanno ispirato le principali produzioni artistiche (letterarie, musicali, pittoriche...) italiane ed europee.
Piano di Miglioramento I.C. Solari 2016-2019 – aggiornamento giugno 2017
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confrontarsi con la complessità dell’esistenza e impara a dare valore ai propri comportamenti, per relazionarsi in maniera armoniosa con se stesso, con gli altri, con il mondo che lo circonda.
SCUOLA SECONDARIA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA Comunicare; Imparare ad imparare; progettare; Collaborare; Agire in modo autonomo e responsabile, risolvere i problemi; individuare collegamenti e relazioni; competenza digitale
CAMPI DI ESPERIENZA I.R.C. classe SECONDA
FONTI DI LEGITTIMAZIONE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2010
COMPETENZE TRASVERSALI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZE ABILITÀ
Essere autonomi e responsabili
Comunicare
Costruire il proprio
apprendimento
Individua, a partire dalla Bibbia, le tappe essenziali e i dati oggettivi della storia della salvezza, della vita e dell’insegnamento di Gesù, del cristianesimo delle origini. Riconosce i linguaggi espressivi della fede (simboli, preghiere, riti, ecc.), ne individua le tracce presenti in ambito locale, italiano, europeo e nel mondo imparando ad apprezzarli
Gesù di Nazaret: identità storica, l’opera, il riconoscimento dei cristiani come Dio fatto uomo e salvatore del mondo. La persona e la vita di Gesù nell’arte e nella cultura italiana ed europea.
Identificare i tratti fondamentali della figura di Gesù nelle fonti canoniche, confrontandoli con i dati della ricerca storica. Riconoscere la caratteristiche della salvezza attuata da Gesù in rapporto ai bisogni e alle attese dell’uomo.
Evoluzione storica e il cammino ecumenico della Chiesa
Individuare gli elementi identificativi del cristianesimo nella storia dell’umanità
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Essere cittadini
dal punto di vista artistico, culturale e spirituale. Coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e le rende oggetto di riflessione in vista di scelte di vita progettuali e responsabili. Inizia a confrontarsi con la complessità dell’esistenza e impara a dare valore ai propri comportamenti, per relazionarsi in maniera armoniosa con se stesso, con gli altri, con il mondo che lo circonda.
La proposta cristiana di vita: contributo originale per la realizzazione di un progetto libero e responsabile
Riconoscere la caratteristiche dell’etica cristiana in rapporto ai bisogni e alle attese dell’uomo.
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SCUOLA SECONDARIA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA Comunicare; Imparare ad imparare; progettare; Collaborare; Agire in modo autonomo e responsabile, risolvere i problemi; individuare collegamenti e relazioni; competenza digitale
CAMPI DI ESPERIENZA I.R.C. classe TERZA
FONTI DI LEGITTIMAZIONE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2010
COMPETENZE TRASVERSALI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZE ABILITÀ
Essere autonomi e responsabili
Comunicare
Costruire il proprio
apprendimento
Essere cittadini
L’alunno è aperto alla sincera ricerca della verità e sa interrogarsi sul trascendente e porsi domande di senso, cogliendo l’intreccio tra dimensione religiosa e culturale. A partire dal contesto in cui vive, sa interagire con persone di religione differente, sviluppando un’identità capace di accoglienza, confronto e dialogo. Coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e le rende oggetto di riflessione in vista di scelte di vita progettuali e responsabili. Inizia a confrontarsi con la complessità dell’esistenza e impara a dare valore ai propri comportamenti, per relazionarsi in maniera armoniosa con se stesso, con gli altri, con il mondo che lo circonda.
Cogliere nelle domande dell'uomo e in tante sue esperienze tracce di una ricerca religiosa.
Saper esporre le principali motivazioni che sostengono le scelte etiche dei cattolici rispetto alle relazioni affettive e al valore della vita dal suo inizio al suo termine, in un contesto di pluralismo culturale e religioso.
Confrontare la prospettiva della fede cristiana e i risultati della scienza come letture distinte ma non conflittuali dell'uomo e del mondo.
Confrontarsi con la proposta cristiana di vita come contributo originale per la realizzazione di un progetto libero e responsabile.
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ALTERNATIVA ALL’IRC
Attraverso questo percorso didattico si vogliono proporre tematiche educative che sollecitino gli alunni dei tre ordini scolastici alla riflessione sui valori del vivere insieme, del convivere con gli altri, del condividere, promuovendo atteggiamenti di ricerca, di rispetto e di scoperta del mondo. In particolare, si vogliono promuovere sentimenti di appartenenza, di coesione, di solidarietà e di rispetto reciproco, stimolando in particolare modo lo sviluppo della capacità di condivisione in società multiculturali, la possibilità di costruire rapporti pacifici con gli altri, guidando perciò l’alunno verso l’interiorizzazione della abilità nel risolvere eventuali conflitti relazionali . Il percorso educativo permetterà agli alunni di osservare e riflettere su alcuni aspetti culturali relativi all’organizzazione della società e sui valori che pongono al centro della pratica educativa la persona e i suoi diritti, per vivere la dimensione umana in maniera completa.
CURRICOLO ALTERNATIVA
ALLA RELIGIONE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO INDICATORI DI COMPETENZA
SCU
OLA
DEL
L’IN
FAN
ZI
3 ANNI
1. Vivere serenamente momenti di condivisione nel gruppo. 2. Partecipare a giochi di gruppo accettando positivamente le regole.
3.Iniziare a dialogare insieme esprimendo i propri vissuti.
1.Relazionarsi positivamente con i compagni e con gli adulti. 2.Comprendere le regole dello stare insieme e rispettarle. 3.Sentire di appartenere al gruppo – classe.
4 ANNI
Riflettere sull’utilità di comportamenti corretti. 2.Partecipare ad una conversazione. 3.Conoscere riti e tradizioni di Bambini appartenenti a etnie diverse.
1.Imparare a stare insieme. 2.Iniziare ad ascoltare il pensiero dell’altro. 3.Condivide attività e interessi con i coetanei, gli adulti e la famiglia.
5 ANNI
1.Conoscere gli aspetti fondamentali della convivenza civile. 2.Formulare ipotesi per giocare serenamente in gruppo. 3.Riflettere sui Diritti-doveri propri e altrui.
1.Pratica i valori dell’amicizia, dell’amore e della solidarietà. 2.Condivide e collabora per un lavoro insieme. 3.Si relaziona con i coetanei in una maggiore autonomia.
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79
SCU
OLA
PR
IMA
RIA
1^ e 2^
. Favorire una positiva conoscenza di sé per valorizzare la propria identità personale. 2.Riconoscere in sé e nell’altro le caratteristiche che ci fanno diversi, ma ugualI in quanto persone. 3.Comprendere, attraverso la partecipazione a giochi e ad attività collettive, della necessità del rispetto di regole.
1 Percepisce le proprie capacità e i propri limiti, mette in risalto le caratteristiche peculiari di ogni persona. 2. Scoperta del sé affettivo, come possibilità di relazionarsi con gli altri, per scoprire come ogni persona sia portatrice di sentimenti, di aspirazioni e di interessi. 3. Riconosce, stabilisce e applica semplici regole di vita in comune e di gioco.
3^ e4^
1.Imparare a rispettare ed aiutare gli altri comprendendo le ragioni dei loro comportamenti. 2.Favorire la conoscenza e l’assunzione di valori indispensabili per una serena e pacifica convivenza.
1.Riconosce il valore delle regole. 1.1 Riflette sulle conseguenze del non rispetto delle regole. 1.2 Sa gestire le proprie emozioni negative per evitare situazioni di aggressività e di conflitto. 1.3 Sviluppa atteggiamenti di solidarietà nei confronti di chi ha bisogno d’aiuto. 2. Conosce alcuni diritti fondamentali contenuti nella Convenzione internazionale dei diritti dell’Infanzia.
5^ 1.Educare alla tolleranza come elemento di convivenza civile. 2.Favorire la conoscenza e l’assunzione di valori indispensabili per una serena e pacifica convivenza.
1.Conoscere e rispettare regole stabilite. 1.1 Riesce a riconoscere e gestire conflitti personali in modo costruttivo. 2. Conosce alcuni diritti fondamentali dell’Uomo.
Piano di Miglioramento I.C. Solari 2016-2019 – aggiornamento giugno 2017
80
SCU
OLA
SEC
ON
DA
RIA
DI P
RIM
O G
RA
DO
1.Costruire una positiva identità personale, favorendo autonomia e
stima di sé. 2.Educare alla tolleranza come elemento di convivenza civile. 3. Acquisire la consapevolezza del proprio contributo per la crescita del gruppo. 4. Accettare la diversità come risorsa ed opportunità di crescita.
1.È sensibile ai problemi della salute, della prevenzione e del rispetto dell’ambiente naturale. 1.1 Manifesta un corretto atteggiamento verso gli esseri viventi e la conservazione di strutture e servizi di pubblica utilità. 1.2 Analizza il proprio e l’altrui vissuto. 2. Scopre gli altri e i loro bisogni. 2.1 Riconosce i propri diritti e quelli degli altri. 2.2 Partecipa attivamente ad attività solidali. 3. Sa lavorare in gruppo interagendo in maniera costruttiva. 3.1 Riconosce il proprio ruolo nelle relazioni sociali. 4. Apporta il proprio contributo alla vita sociale.
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81
VALUTAZIONE
La valutazione è un processo sistematico e continuo che utilizza un modello elaborato collegialmente
su criteri certi e trasparenti.
Il modello misura le prestazioni dell’alunno e, con esse, l’efficacia degli insegnamenti e l’efficienza
delle risorse disponibili. Fornisce le basi per un giudizio di valore che consente di prendere decisioni
sia sul piano didattico durante il percorso (valutazione diagnostica e valutazione formativa), che sui
risultati finali ottenuti (valutazione sommativa e certificazione finale).
La valutazione è un processo dinamico e complesso.
La valutazione diagnostica e quella formativa si configurano come un monitoraggio del processo di
apprendimento e hanno perciò una funzione regolativa sia da parte del docente che da parte
dell’allievo, mentre la valutazione finale rende visibile il peso della distanza tra risultati attesi e
ottenuti.
Valutare non significa solo misurare oggettivamente una prestazione, ma verificare l’avvicinamento
progressivo verso i risultati attesi, tenendo conto delle condizioni di partenza, del contesto socio-
culturale e dei ritmi soggettivi di apprendimento.
Agli insegnanti è richiesto:
1. di elaborare le teorie della valutazione in modelli certi e condivisi;
2. di avere una conoscenza personale dell’alunno e del suo contesto socio-culturale;
3. di rapportare sempre i risultati individuali ai processi in atto nell’intero gruppo classe;
4. di utilizzare la valutazione, nella massima trasparenza per gli alunni e per le famiglie, come
strumento utile al miglioramento delle strategie individuali di apprendimento (autovalutazione
dell’allievo);
5. di raccordarsi ai traguardi comuni stabiliti e previsti da tutto l’Istituto Comprensivo.
IL SISTEMA DELLA VALUTAZIONE COMPLESSIVA PERIODICA E FINALE
La valutazione complessiva deliberata dal nostro Istituto Comprensivo tiene conto sia degli aspetti
comportamentali (ambito comportamentale) sia degli aspetti cognitivi sviluppati dall’alunno/a
(ambito cognitivo), poiché la scuola di base ha come finalità primaria la promozione della persona e
del cittadino, nella sua interezza, in cui le conoscenze, le abilità e le competenze raggiunte sono
accompagnate dalla consapevolezza del proprio agire verso sé, verso gli altri e verso i differenti
contesti (ambienti, situazioni, occasioni, opportunità).
Sistema di valutazione d’Istituto
Il decreto legge 1 settembre 2008, n° 137 “Disposizioni urgenti in materia di istruzione e università”
Art. 3. Valutazione del rendimento scolastico degli studenti c.1. prescrive che a decorrere dall’anno
scolastico 2008/2009, nella scuola primaria e secondaria di 1° grado, la valutazione periodica e
annuale degli apprendimenti degli alunni e la certificazione delle competenze da essi acquisite sia
espressa in decimi e illustrata con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto
dall’alunno.
Il nuovo sistema, messo a punto nel rispetto pieno della normativa, ha salvaguardato i criteri interni
di guida alla formazione della valutazione sia nell’ambito comportamentale che nell’ambito cognitivo
distribuendo pesi e misure secondo parametri di omogeneità per tutti gli insegnamenti e di
trasparenza verso l’utenza scolastica.
La specificità dei bisogni evolutivi degli alunni supporta la scelta di strumenti di rilevazione
diversificati per grado di scuola.
3.10.1 PROCESSO DI VALUTAZIONE AMBITO COMPORTAMENTALE
Premessa ordinamentale per la valutazione del comportamento
Dall’anno scolastico 2008-’09 la scansione dei criteri per definire il profilo complessivo dei
comportamenti (voto di condotta) dell’alunno viene disciplinata dalla Legge 169/08 e dal DPR
122/2009.
Piano di Miglioramento I.C. Solari 2016-2019 – aggiornamento giugno 2017
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La valutazione del comportamento degli alunni, ai sensi degli articoli 8, comma 1, e 11, comma 2,
del decreto legislativo n. 59 del 2004, e successive modificazioni, e dell'articolo 2 del decreto legge,
è espressa: a) nella scuola primaria dal docente, ovvero collegialmente dai docenti contitolari della
classe, attraverso un giudizio, formulato secondo le modalità deliberate dal collegio dei docenti,
riportato nel documento di valutazione; b) nella scuola secondaria di primo grado, con voto
numerico espresso collegialmente in decimi ai sensi dell'articolo 2 del decreto-legge; il voto
numerico è illustrato con specifica nota e riportato anche in lettere nel documento di valutazione.
La legge prescrive che, per la definizione del voto di comportamento di un alunno, venga preso in
esame il suo comportamento nelle attività didattiche svolte a scuola. c
Nello specifico, nella scuola primaria, si rilevano le osservazioni dell’alunno in itinere, riguardanti gli
atteggiamenti nei confronti dell’esperienza scolastica che al termine di ogni quadrimestre vengono
esplicitate collegialmente da ogni équipe pedagogica nel documento di valutazione, secondo gli
indicatori che sono stati anche inseriti nel registro elettronico per la compilazione del documento per
i genitori, riguardanti il comportamento, con un giudizio (ottimo, distinto, buono, sufficiente, non
sufficiente) e la descrizione analitica intermedia e finale.
SCUOLA dell’INFANZIA
Modalità di rilevazione degli atteggiamenti nei confronti dell’esperienza scolastica
• OSSERVAZIONI,
• TEST FINALI DI LINGUISTICA E MATEMATICA.
• SCHEDE DI PASSAGGIO.
SCUOLA PRIMARIA
Indicatori di rilevazione degli atteggiamenti nei confronti dell’esperienza scolastica
PARTECIPAZIONE ALLA VITA SCOLASTICA
ATTENZIONE
ASSUNZIONE DI IMPEGNI
AUTONOMIA PERSONALE
RELAZIONE CON GLI ALTRI (con i compagni e gli insegnanti)
COMPORTAMENTO
Piano di Miglioramento I.C. Solari 2016-2019 – aggiornamento giugno 2017
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SCUOLA SECONDARIA
PROSPETTO DESCRITTIVO SU 5 LIVELLI DELLA VALUTAZIONE QUADRIMESTRALE IN AMBITO
COMPORTAMENTALE I° E II° Q.
Rispetto delle regole Impegno
scolastico
Autonomia
operativa
Rispetto degli
altri Collaborazione
1 - Frequentemente
non rispetta (ha
rispettato) le regole
d’istituto ed è (è
stato) poco
responsabile nell’uso
degli ambienti e degli
strumenti
* togliere
“frequentemente”
2 - Rispetta (Ha
rispettato)
parzialmente le
regole di istituto e
talvolta deve (ha
dovuto) essere
richiamato al rispetto
nell’uso degli
ambienti e degli
strumenti .
3 - E’ (E’ stato) quasi
sempre attento alle
regole d’istituto ed al
rispetto nell’uso degli
ambienti e degli
strumenti
4 - Rispetta (Ha
rispettato) le regole
d’istituto ed è (è
stato) attento
nell’uso degli
ambienti e degli
strumenti
5 - Rispetta (Ha
rispettato) sempre le
regole d’istituto in
modo responsabile
ed è (è stato) attento
nell’uso degli
ambienti e degli
strumenti
1 - Si applica (Si
è applicato) con
scarso impegno
nelle attività
scolastiche
* “ Non si
impegna…..”
2 - Si impegna
(Si è impegnato)
nelle attività
scolastiche in
modo
superficiale.
* Aggiungere
“selettivo” e/ o
“discontinuo”
3 - Si impegna
(Si è impegnato)
in genere nelle
attività
scolastiche
4 - Si applica (Si
è applicato) con
cura agli
impegni
scolastici
5 - Assume (Ha
assunto) gli
impegni
scolastici con
responsabilità e
continuità
1 - Si organizza
(Si è
organizzato)
con difficoltà e
opera se
guidato
2 -
Organizza(Ha
organizzato) in
parte il proprio
lavoro e
necessita di
sollecitazioni
* Aggiungere “
conferme”
3 - Si organizza
(Si è
organizzato)
per lo più in
modo
autonomo
4 - Si organizza
(Si è
organizzato) in
modo
autonomo .
5 - Si organizza
(Si è
organizzato) in
modo
autonomo e
opera ( ha
operato) con
ordine e
precisione
1 - Incontra (Ha
incontrato)
difficoltà a
rispettare i
compagni e gli
adulti
* “ Non sempre
riconosce (ha
riconosciuto) il
ruolo di alcuni
adulti , e con i
compagni ha
(avuto) talvolta
comportamenti
scorretti “
2 - Riconosce (Ha
riconosciuto) il
ruolo degli adulti .
ma con alcuni
compagni ha
(avuto) talvolta
comportamenti
scorretti
3 - Riconosce (Ha
riconosciuto) il
ruolo degli adulti ;
con quasi tutti i
compagni ha
(avuto) un
rapporto perlopiù
rispettoso
*- togliere “ per lo
più “
4 - E’ (stato)
rispettoso dei
compagni e
riconosce (ha
riconosciuto) il
ruolo degli adulti
5 - E’ (stato)
rispettoso di ogni
compagno ,
attento ai bisogni
altrui e (ha
riconosciuto)
riconosce il ruolo
degli adulti
1 - Nelle
situazioni
organizzate e
libere collabora
(ha collaborato)
con difficoltà .
2 - Nelle
situazioni
organizzate e
libere collabora
(ha collaborato)
solo con alcuni
compagni
3 - Nelle
situazioni
organizzate e
libere è (stato)
disponibile a
collaborare con i
compagni .
4 - Nelle
situazioni
organizzate e
libere collabora
(ha collaborato)
con tutti i
compagni .
5 - Nelle
situazioni
organizzate e
libere collabora
(ha collaborato) in
modo attivo e
propositivo .
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N.B. : Le note riportate con asterisco e in corsivo, dopo i livelli di giudizio, rappresentano
possibili variazioni e/o integrazioni da approvare a maggioranza in sede di scrutinio.
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PROCESSO DI VALUTAZIONE – AMBITO COGNITIVO
SCUOLA PRIMARIA
Allo scopo di predisporre azioni di sistema e strumenti funzionali alla valutazione degli
apprendimenti degli allievi dell’Istituto Comprensivo di Albino secondo criteri condivisi, in un’ottica
di trasparenza, chiarezza, efficacia comunicativa si ritiene opportuno:
- esprimere coerenza tra percorso valutativo e risultati pubblicati;
- manifestare rigore nella formulazione delle prove e nella valutazione;
- individuare prove comuni alle classi dell’Istituto definite in coerenza con Pecup, POF,
Curricolo;
- definire una soglia minima di percorsi di verifica ritenuta necessaria per arrivare ad una
valutazione sommativa rigorosa e formativa funzionale al percorso di apprendimento degli
allievi;
- individuare modalità di verifica di abilità e conoscenze secondo procedure diversificate1
,
rispettose dei diversi stili di apprendimento degli allievi;
- specificare criteri narrativi e descrittivi dei livelli di conoscenza e abilità raggiunti necessari a
rendere chiara la corrispondenza con la notazione numerica assegnata;
- procedere alla compilazione informatizzata della scheda di valutazione utilizzando voci che
esprimano sinteticamente i percorsi osservativi e di rilevazione effettuati in itinere.
La valutazione viene registrata su un apposito documento di valutazione (scheda individuale
dell'alunno) nei modi e nelle forme che ciascuna scuola ritiene opportuni; viene consegnata alla
famiglia e accompagnata da un colloquio esplicativo.
Per quanto riguarda la decisione circa la promozione alla classe successiva (art. 3 legge 169/2008),
l'eventuale non ammissione deve avere carattere eccezionale ed essere motivata. La decisione di non
ammissione deve comunque essere assunta all'unanimità.
Criteri e modalità della valutazione sono definiti dal Regolamento di coordinamento delle norme sulla
valutazione degli alunni (dpr 122/2009).
Nella scuola primaria non è previsto un esame finale di licenza.
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
La legge n°169/08 e il DPR 122/09 introducono nella scuola secondaria di primo grado importanti
cambiamenti in ordine:
alla valutazione periodica e annuale degli apprendimenti
alla certificazione delle competenze
alla valutazione dell’esame degli studenti a fine ciclo
a) Le valutazioni periodiche e finali, la valutazione d’esame di fine ciclo vengono effettuate con
l’attribuzione di voti numerici espressi in decimi. Il voto se inferiore a sei decimi in ciascuna
disciplina o gruppo di discipline determina la non ammissione al successivo anno di corso o
all’esame di fine ciclo
b) La non ammissione compete al Consiglio di classe con decisione assunta a maggioranza
L’esito dell’ esame conclusivo di fine ciclo:
è regolato con valutazione complessiva in decimi
è illustrato con una certificazione analitica dei traguardi di competenza
e del livello globale di maturazione raggiunti dall’alunno
c) Conseguono il diploma gli alunni che hanno ottenuto una valutazione non inferiore a sei decimi.
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PROFILO
DELLE COMPETENZE
COMPETENZA CHIAVE
MODALITA’ DI RILEVAMENTO
LIVELLI fine III LIVELLI fine III Sec. I g.
1
Ha una padronanza della lingua
italiana tale da con-sentirgli di comprendere enunciati, di raccontare le
proprie esperienze e di
adottare un registro
linguistico appropriato alle diverse situazioni.
Comunicazione nella
madrelingua o lingua di
istruzione.
Produzione di testi scritti
Avanzato Avanzato
Intermedio Intermedio
Base Base
Iniziale Iniziale
Interrogazioni orali
Avanzato Avanzato
Intermedio Intermedio
Base Base
Iniziale Iniziale
Confronti aperti
Avanzato Avanzato
Intermedio Intermedio
Base Base
Iniziale Iniziale
Discussioni
Avanzato Avanzato
Intermedio Intermedio
Base Base
Iniziale Iniziale
2
E’ in grado di esprimersi in lingua inglese a livello elementare
Comunicazione nella lingua straniera Conosce il lessico specifico in lingua inglese
Creazione di un glossario in ambito scientifico in lingua inglese
Avanzato Avanzato
Intermedio Intermedio
Base Base
Iniziale Iniziale
3
Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà.
Competenza matematica e competenze di base in scienze e tecnologie: Sa leggere criticamente la realtà, formula ipotesi e previsioni, identifica relazioni e legge analogie di fatti osservati.
Attività laboratoriali
Avanzato
Intermedio
Base
Iniziale
Giochi di ruolo
Avanzato
Intermedio
Base
Iniziale
WebQuest
Avanzato
Intermedio
Base
Iniziale
Classe capovolta
Avanzato
Intermedio
Base
Iniziale
4
Usa le tecnologie in contesti comunicativi concreti per ricercare dati e informazioni e per interagire con sog-getti diversi.
Competenze digitali.
Ricerche nel web
Realizzazione di ricerche con
software didatrtici
Avanzato: utilizza un motore di ricerca in modo autonomo; sa selezionare e organizzare le informazioni ottenute.
Avanzato conosce ed utilizza un’ampia varietà di strumenti per comunicare e realizzare ricerche, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità; li utilizza in modo adeguato ed efficace come stimolo per un ulteriore approfondimento e accrescimento delle
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proprie abilità.
Intermedio: utilizza un motore di ricerca in modo abbastanza autonomo; è in grado di selezionare le informazioni principali.
Intermedio conosce ed utilizza un sufficiente varietà di strumenti per comunicare e realizzare ricerche, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità; li utilizza in modo corretto e completo per consolidare le proprie conoscenze.
Base: sa ricercare le informazioni, ma va aiutato nella selezione e riorganizzazione dei contenuti.
Base utilizza strumenti semplici in modo corretto e, se guidato, capisce l’utilizzo di nuovi strumenti da impiegare in situazioni già note.
Iniziale: va guidato nel ricercare e selezionare le informazioni principali.
Iniziale se opportunamente guidato/a conosce ed utilizza strumenti semplici in situazioni già conosciute o svolte.
5
Si orienta nello spazio e nel tempo; osserva, descrive e attribuisce significato ad ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche.
Test psico-motori
osservazione sistematica
Avanzato: si orienta efficacemente nello spazio e nel tempo
Avanzato: ha un ottimo orientamento nello spazio e nel tempo
Intermedio: ha un buon livello di orientamento nello spazio e nel tempo
Intermedio: ha un buon livello di orientamento nello spazio e nel tempo
Base: ha un discreto livello di orientamento spazio-temporale
Base: ha un discreto livello di orientamento spazio-temporale
Iniziale: va affiancato nell’attività di orientamento spazio-temporale
Iniziale: fa fatica a orientarsi nello spazio e nel tempo
6
Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è in grado di ricercare ed organizzare nuove informazioni.
Imparare ad imparare
-Brainstorming -Osservazione -Questionari/interrogazioni -Elaborati grafico-pittorici Approfondimenti e collegamenti durante le lezioni
Avanzato: Possedere un patrimonio organico di conoscenze e nozioni di base ed essere allo stesso tempo capace di ricercare e di organizzare nuove informazioni. Impegnarsi in nuovi apprendimenti in modo autonomo.
Avanzato: Possedere conoscenze e nozioni complete e ben strutturate. Saper ricercare e organizzare nuove informazioni in modo autonomo ed efficace. Impegnarsi in nuovi apprendimenti in maniera totalmente autonoma.
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Intermedio: Possedere un patrimonio di conoscenze e nozioni di base adeguato all’età ed essere allo stesso tempo capace di ricercare nuove informazioni. Impegnarsi in nuovi apprendimenti in modo abbastanza autonomo.
Intermedio: Possedere buone conoscenze e nozioni ben strutturate. Saper ricercare e organizzare nuove informazioni in modo autonomo. Impegnarsi in nuovi apprendimenti in maniera autonoma.
Base: Possedere un discreto patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed essere allo stesso tempo capace di utilizzare nuove informazioni. Impegnarsi in nuovi apprendimenti seguendo le indicazioni dell’insegnante.
Base: Possedere conoscenze adeguate e discrete nozioni di base. Saper ricercare e organizzare nuove informazioni in contesti semplici. Impegnarsi in nuovi apprendimenti seguendo prassi già conosciute.
Iniziale: Possedere un sufficiente patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed essere allo stesso tempo capace di utilizzare, se guidato, nuove informazioni. Lasciarsi indirizzare verso l’acquisizione di nuovi apprendimenti.
Iniziale: Possedere conoscenze essenziali e nozioni di base. Saper ricercare e organizzare nuove informazioni se opportunamente guidato. Si impegna in nuovi apprendimenti seguendo indicazioni dettagliate.
7
Utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere le diverse
Esercita la cittadinanza attiva anche oltre i confini del territorio nazionale Consapevolezza ed
Osservazione diretta
Avanzato Interagisce in modo positivo con una cultura diversa dalla propria
Avanzato Mostra un atteggiamento aperto e accogliente nei confronti di ogni cultura
Intermedio Rispetta le diversità presenti nelle varie culture
Intermedio Rispetta in ogni situazione tradizioni culturali e religiose
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identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco.
espressione culturale.
Interazione con i coetanei anche provenienti da altri paesi
Base Coglie similitudini e differenze tra la propria cultura e le altre
Base Rispetta in genere idee, usi e costumi anche diversi dai propri
Iniziale Intuisce l’esistenza di una lingua e di una cultura diverse da quella materna
Iniziale Riconosce a fatica le diverse identità culturali
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In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si esprime negli ambiti motori, artistici e musicali che gli sono congeniali.
Consapevolezza ed espressione culturale.
Drammatizzazione
Avanzato Avanzato
Intermedio Intermedio
Base Base
Iniziale Iniziale
Canto
Avanzato Avanzato
Intermedio Intermedio
Base Base
Iniziale Iniziale
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Dimostra originalità e spirito di iniziativa. È in grado di realizzare semplici progetti.
Spirito di iniziativa e imprenditorialità.
Realizza una ricerca/approfondimento su un argomento
Avanzato: l’alunno sa redigere semplici progetti con accuratezza con precisione e originalità seguendo consegne e fasi di lavorazione.
Avanzato: l’alunno sa redigere semplici progetti con accuratezza con precisione e originalità seguendo consegne e fasi di lavorazione
Intermedio: l’alunno sa redigere semplici progetti seguendo correttamente semplici consegne e fasi di lavorazione
Intermedio: l’alunno sa redigere semplici progetti seguendo correttamente semplici consegne e fasi di lavorazione
Base: l’alunno con l’aiuto dell’insegnante e del gruppo esegue semplici pianificazioni
Base: l’alunno con l’aiuto dell’insegnante e del gruppo esegue semplici pianificazioni
Iniziale: L’alunno con l’aiuto dell’insegnante e del gruppo esegue semplici pianificazioni relative a compiti affidati e piccoli progetti
Iniziale: L’alunno con l’aiuto dell’insegnante e del gruppo esegue semplici pianificazioni relative a compiti affidati e piccoli progetti
Costruisce e propone iniziative
Avanzato: l’alunno assume iniziative nella vita personale e scolastica e partecipa al lavoro comune in modo costruttivo
Avanzato: l’alunno assume iniziative nella vita personale e scolastica e partecipa al lavoro comune in modo propositivo e costruttivo
Intermedio: l’alunno assume iniziative personali e scolastiche e partecipa al lavoro comune
Intermedio: l’alunno assume iniziative personali e scolastiche e partecipa al lavoro comune
Base: l’alunno anche se non emerge nel gruppo contribuisce al lavoro comune
Base: l’alunno anche se non emerge nel gruppo contribuisce al lavoro comune
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Iniziale: l’alunno se sollecitato prende iniziative in modo gregario
Iniziale: l’alunno se sollecitato prende iniziative in modo gregario
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Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri.
Imparare ad imparare. Competenze sociali e civiche.
Tutte le discipline, con particolare riferimento a:
Autonomia
Avanzato: l’alunno sa gestire sia il lavoro individuale sia di gruppo diventando risorsa per la classe. Riconosce i propri limiti e trova la strategia adatta per raggiungere l’obiettivo
Avanzato: L’alunno si sa gestire sia nel lavoro individuale che d i gruppo diventando risorsa per la classe. Riconosce i propri limiti e trova la strategia adatta per raggiungere l’obiettivo
Intermedio: l’alunno utilizza le risorse personali, ma ha bisogno di aiuto per raggiungere l’obiettivo
Intermedio: L’alunno utilizza le risorse personali, ma ha bisogno di aiuto per raggiungere l’obiettivo
Base: l’alunno deve essere supportato nella realizzazione del lavoro e nel portarla a termine.
Base: L’alunno deve essere supportato nella realizzazione del lavoro e nel portarla a termine.
Iniziale: l’alunno deve essere costantemente affiancato nella gestione del lavoro
Iniziale: L’alunno deve essere costantemente affiancato nella gestione del lavoro
Responsabilità verso il lavoro
Avanzato: l’alunno esegue il lavoro con cura e precisione.
Avanzato: l’alunno esegue il lavoro con cura e precisione.
Intermedio: l’alunno porta a termine in modo non del tutto preciso e curato
Intermedio: l’alunno porta a termine in modo non del tutto preciso e curato
Base: l’alunno porta a termine il lavoro in modo superficiale e non del tutto corretto
Base: l’alunno porta a termine il lavoro in modo superficiale e non del tutto corretto
Iniziale: l’alunno fatica a concludere il lavoro assegnato.
Iniziale: l’alunno fatica a concludere il lavoro assegnato.
Motivazione al lavoro e all’apprendere
Avanzato: l’alunno dimostra curiosità verso la proposta didattica e si impegna ad apportare il proprio contributo
Avanzato: l’alunno dimostra curiosità verso la proposta didattica e si impegna ad apportare il proprio contributo
Intermedio: l’alunno dimostra interesse verso la proposta didattica
Intermedio: l’alunno dimostra interesse verso la proposta didattica
Base: l’alunno accetta la proposta non dimostrandosi oppositivo alla proposta didattica
Base: l’alunno accetta la proposta non dimostrandosi oppositivo alla proposta didattica
Iniziale: l’alunno deve essere sollecitato ad attivarsi nelle proposte didattiche
Iniziale: l’alunno deve essere sollecitato ad attivarsi nelle proposte didattiche
Metodo di lavoro
Avanzato: l’alunno sa organizzare il proprio lavoro in modo funzionale e creativo
Avanzato: l’alunno sa organizzare il proprio lavoro in modo funzionale e creativo
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Intermedio: l’alunno sa organizzare il proprio lavoro in modo autonomo
Intermedio: l’alunno sa organizzare il proprio lavoro in modo autonomo
Base: l’alunno sa organizzare il proprio lavoro se guidato
Base: l’alunno sa organizzare il proprio lavoro se guidato
Iniziale: L’alunno ha bisogno di indicazioni chiare e precise
Iniziale: L’alunno ha bisogno di indicazioni chiare e precise
Partecipazione al lavoro individuale e di gruppo
Avanzato: L’alunno partecipa attivamente apportando il proprio contributo personale
Avanzato: L’alunno partecipa attivamente apportando il proprio contributo personale
Intermedio: L’alunno partecipa alle attività proposte
Intermedio: L’alunno partecipa alle attività proposte
Base: l’alunno partecipa se sollecitato
Base: l’alunno partecipa se sollecitato
Iniziale: l’alunno non sempre partecipa anche se sollecitato
Iniziale: l’alunno non sempre partecipa anche se sollecitato
Tutoraggio
Avanzato: l’alunno affianca spontaneamente e responsabilmente chi è in situazione di bisogno
Avanzato: l’alunno affianca spontaneamente e responsabilmente chi è in situazione di bisogno
Intermedio: l’alunno affianca il compagno su indicazione dell’insegnante
Intermedio: l’alunno affianca il compagno su indicazione dell’insegnante
Base: l’alunno fatica ad affiancare il compagno nell’attività proposta
Base: l’alunno fatica ad affiancare il compagno nell’attività proposta
Iniziale: l’alunno si rifiuta di affiancare i compagni
Iniziale: l’alunno si rifiuta di affiancare i compagni
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Rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune. Si assume le proprie responsabilità, chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede.
Competenze sociali e civiche.
Gestione controllata del conflitto
Avanzato: l’alunno comprende i propri errori e sa rielaborare il giusto modo di relazionarsi
Avanzato: l’alunno comprende i propri errori e sa rielaborare il giusto modo di relazionarsi
Intermedio: l’alunno comprende i propri errori, ma non sempre riesce ad acquisire la consapevolezza
Intermedio: l’alunno comprende i propri errori, ma non sempre riesce ad acquisire la consapevolezza
Base: l’alunno deve essere aiutato a comprendere i propri errori e ad assumere atteggiamenti rispettosi
Base: l’alunno deve essere aiutato a comprendere i propri errori e ad assumere atteggiamenti rispettosi
Iniziale: l’alunno fatica a comprendere i propri errori
Iniziale: l’alunno fatica a comprendere i propri errori
Collaborazione
Avanzato: l’alunno ha un atteggiamento cooperativo comprende i propri errori e sa rielaborare il giusto modo di relazionarsi costruzione
Avanzato: l’alunno ha un atteggiamento cooperativo comprende i propri errori e sa rielaborare il giusto modo di relazionarsi costruzione
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del bene comune del bene comune
Intermedio: l’alunno ha un atteggiamento generalmente cooperativo
Intermedio: l’alunno ha un atteggiamento generalmente cooperativo
Base: l’alunno ha un atteggiamento abbastanza cooperativo
Base: l’alunno ha un atteggiamento abbastanza cooperativo
Iniziale: l’alunno se guidato riesce ad assumere un atteggiamento abbastanza cooperativo
Iniziale: l’alunno se guidato riesce ad assumere un atteggiamento abbastanza cooperativo
Rispetto delle regole
Avanzato: l’alunno dimostra di aver interiorizzato le regole, di condividerle, di metterle in pratica in tutti i contesti in cui si trova ad operare
Avanzato: l’alunno dimostra di aver interiorizzato le regole, di condividerle, di metterle in pratica in tutti i contesti in cui si trova ad operare
Intermedio: l’alunno dimostra di aver compreso le regole e le mette in pratica nei contesti in cui si trova quotidianamente ad operare
Intermedio: l’alunno dimostra di aver compreso le regole e le mette in pratica nei contesti in cui si trova quotidianamente ad operare
Base: l’alunno dimostra di aver compreso le regole e generalmente le rispetta
Base: l’alunno dimostra di aver compreso le regole e generalmente le rispetta
Iniziale: l’alunno conosce le regole e se richiamato sa rispettarle
Iniziale: l’alunno conosce le regole e se richiamato sa rispettarle
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Ha cura e rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente come presupposto di un sano e corretto stile di vita.
Competenze sociali e civiche.
Cura dei materiali
Avanzato: l’alunno utilizza materiali con cura, responsabilità avendo consapevolezza delle conseguenze sulla comunità e sull’ambiente di condotte non responsabili.
Avanzato: l’alunno utilizza materiali con cura, responsabilità avendo consapevolezza delle conseguenze sulla comunità e sull’ambiente di condotte non responsabili.
Intermedio: l’alunno utilizza i materiali con parsimonia
Intermedio: l’alunno utilizza i materiali con parsimonia
Base: l’alunno utilizza il proprio e l’altrui materiale con cura e rispetto
Base: l’alunno utilizza il proprio e l’altrui materiale con cura e rispetto
Iniziale: l’alunno deve essere sollecitato a comprendere la necessità di utilizzare con cura il proprio materiale
Iniziale: l’alunno deve essere sollecitato a comprendere la necessità di utilizzare con cura il proprio materiale
Cura di sé, degli altri e degli ambienti in cui si vive
Avanzato: l’alunno ha cura di sé e del presentarsi agli altri ed è consapevole dell’importanza del corretto stile di vita
Avanzato: l’alunno ha cura di sé e del presentarsi agli altri ed è consapevole dell’importanza del corretto stile di vita
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Intermedio: l’alunno ha cura di sé e del presentarsi agli altri
Intermedio: l’alunno ha cura di sé e del presentarsi agli altri
Base: l’alunno deve generalmente a cura di sé
Base: l’alunno deve generalmente a cura di sé
Iniziale: l’alunno deve essere sollecitato alla cura di sé
Iniziale: l’alunno deve essere sollecitato alla cura di sé
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ALLEGATO 2
ALLEGATO 2 – PARTECIPAZIONE DEI DOCENTI A CORSI E SCAMBI CULTURALI SU METODOLOGIE DIDATTICHE INNOVATIVE COME LA DIDATTICA LABORATORIALE, IL PROBLEM SOLVING, IL COOPERATIVE LEARNING
TIPO DI CORSI DOCENTI FREQUENTANTI (%) GIUDIZIO DI QUALITA’ DEI CORSI
corsi e scambi culturali su metodologie didattiche innovative come la didattica laboratoriale, il problem solving, il cooperative learning
15 OTTIMO
percorsi di aggiornamento in forma di autoaggiornamento all’interno della scuola
18 OTTIMO
percorsi di aggiornamento con enti esterni 29 OTTIMO
percorsi di aggiornamento tramite i corsi offerti dall’ambito
18 OTTIMO
Si riporta in calce il piano di formazione dell’Istituto:
Piano di Formazione e Aggiornamento del personale docente e ed ATA triennio a.s. 2016/17, 2017/18; 2018/19
PREMESSA
Il Piano triennale di formazione e aggiornamento del personale è finalizzato all’acquisizione di competenze per l'attuazione di interventi di miglioramento e adeguamento alle nuove esigenze dell’Offerta Formativa Triennale e rispecchia le finalità educative del Piano Triennale dell’Offerta formativa dell’Istituto, le Priorità e i Traguardi individuati nel RAV, i relativi Obiettivi di processo e il Piano di Miglioramento.
La formazione e l’aggiornamento in servizio sono elementi imprescindibili del processo di:
- costruzione dell’identità dell’Istituzione scolastica;
- innalzamento della qualità della proposta formativa;
- valorizzazione professionale.
Il presente Piano di formazione-aggiornamento, redatto sulla base delle Direttive ministeriali, degli obiettivi del PTOF e dei risultati dell’Autovalutazione di Istituto, nonché sulla base delle necessità di formazione emerse per il triennio scolastico 2016/17, 2017/18, 2018/19 e le conseguenti aree di interesse, tiene conto dei seguenti elementi:
bisogno, espresso dai docenti, di rafforzare le competenze progettuali, valutative, organizzative, pedagogiche e
relazionali, per affrontare i cambiamenti che la società propone;
esigenza di conoscere l’evoluzione del quadro normativo;
attenzione alla sicurezza e alla salute nell’ambiente di lavoro;
approfondimento di aspetti culturali, epistemologici e didattici sia disciplinari sia interdisciplinari;
necessità di implementare la relazione con le famiglie, il territorio e i referenti istituzionali, con particolare
riferimento all’inclusione, a specifiche problematiche e alle difficoltà di apprendimento.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
CCNL 29.11.2007
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art. 1 della Legge 13 luglio 2015 n.107, in particolare: commi da 12 a 19: Piano Triennale dell’Offerta Formativa; commi da 56 a 62: Piano Nazionale Scuola Digitale: commi da 70 a 72: Reti tra Istituzioni Scolastiche; commi da 121 a 125: Carta elettronica per aggiornamento docenti di ruolo, in particolare il comma 124 - “la formazione in servizio dei docenti di ruolo è obbligatoria, permanente e strutturale, nell’ambito degli adempimenti connessi con la funzione docente; “Le attività di formazione sono definite dalle singole istituzioni scolastiche in coerenza con il Piano Triennale dell’Offerta Formativa”;
nota MIUR prot. n. 2805 dell’11/12/2015-Orientamenti per l’elaborazione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa - Piano di Formazione del Personale – Reti di scuole e collaborazioni esterne: “La Legge 107 contempla attività di formazione in servizio per tutto il personale”;
nota MIUR prot. n. 000035 del 07/01/2016 – Indicazioni e orientamenti per la definizione del piano triennale per la formazione del personale;
Piano di Miglioramento I.C. Solari 2016-2019 – aggiornamento giugno 2017
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Nota MIUR “Prime indicazioni per la progettazione delle attività di formazione destinate al personale
scolastico” del 15 settembre 2016;
D.M. n.797 del 19 ottobre 2016 - Piano per la formazione dei docenti 2016-2019
LA FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE
Il presente Piano vuole offrire ai docenti una vasta gamma di opportunità e si sviluppa nel rispetto delle seguenti
priorità:
essere coerente con i bisogni rilevati all’interno dell’Istituzione scolastica per implementare strategie
educative e per migliorare negli studenti le competenze sociali e culturali affinché producano un’effettiva ricaduta
per una efficace prassi didattica ed organizzativa;
fornire occasioni di riflessione sui vissuti e le pratiche didattiche;
fornire occasioni di acquisizione di conoscenze utili al miglioramento del rapporto educativo e alla facilitazione degli apprendimenti;
favorire il rinforzo della motivazione personale e della coscienza/responsabilità personale;
migliorare la comunicazione tra i docenti, aumentando contestualmente conoscenza e stima reciproca;
fornire occasioni di approfondimento e aggiornamento dei contenuti delle discipline in vista della loro utilizzazione
didattica.
L’Istituto organizza, sia singolarmente sia in Rete con altre scuole, corsi che concorrono alla formazione sulle tematiche sopra individuate.
Oltre alle attività d’Istituto, è prevista la possibilità di svolgere attività individuali di formazione scelte liberamente ma in piena aderenza al RAV, al Piano di Miglioramento e alle necessità formative individuate per questa Istituzione Scolastica. Si riconosce e si incentiverà la libera iniziativa dei docenti, da “ricondurre comunque a una dimensione professionale utili ad arricchire le competenze degli insegnanti e quindi la qualità dell’insegnamento” - nota MIUR prot. n. 000035 del 07/01/2016 – Indicazioni e orientamenti per la definizione del piano triennale per la formazione del personale, la quale definisce la politica formativa di Istituto e di territorio.
Il Piano Nazionale per la formazione degli insegnanti definisce con chiarezza gli obiettivi per il prossimo triennio. Sono
previste 9 priorità tematiche nazionali per la formazione:
Lingue straniere;
Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento;
Scuola e lavoro;
Autonomia didattica e organizzativa;
Valutazione e miglioramento;
Didattica per competenze e innovazione metodologica;
Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale;
Inclusione e disabilità;
Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile.
Un progetto efficace di innovazione strutturale e curricolare del sistema scolastico non si realizza senza i docenti, ovvero senza la loro partecipazione e condivisione. Valorizzare il lavoro docente e l'ambiente scolastico come risorsa per la didattica, significa favorire la comunicazione tra docenti, diffondere la conoscenza di significative pratiche didattiche, con scambio di esperienze e pianificazione dei programmi di intervento per giungere, infine, alla valutazione promozionale del progetto formativo promosso collegialmente. In sostanza, ciò significa trasformare la nostra scuola in Laboratorio di Sviluppo Professionale per tutto il personale.
Piano di Miglioramento I.C. Solari 2016-2019 – aggiornamento giugno 2017
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Il Piano di Formazione e Aggiornamento rappresenta un supporto utile al raggiungimento di obiettivi trasversali attinenti la qualità delle risorse umane ed è pertanto un’azione tendente a migliorare il clima nell’organizzazione, per creare condizioni favorevoli al raggiungimento degli obiettivi del PTOF oltre che al tentativo di dare corpo ad attività di confronto, di ricerca e sperimentazione previste dall’Autonomia.
Il Collegio dei Docenti riconosce l’aggiornamento, sia individuale sia collegiale, come un aspetto irrinunciabile e qualificante della funzione docente, funzionale alla promozione dell’efficacia del sistema scolastico e della qualità dell’offerta formativa e deve essere inteso come un processo sistematico e progressivo di consolidamento delle competenze.
FINALITÀ E OBIETTIVI DEL PIANO DI FORMAZIONE PER I DOCENTI
Acquisire conoscenze utili al miglioramento del rapporto educativo e alla facilitazione degli apprendimenti, oltre a riflettere sui vissuti e sulle pratiche didattiche;
Favorire il rinforzo della motivazione personale e della coscienza/responsabilità professionale;
Migliorare la comunicazione tra i docenti, aumentando contestualmente conoscenza e stima reciproca;
Fornire occasioni di approfondimento e aggiornamento dei contenuti delle discipline in vista della loro utilizzazione
didattica.
Posta la libera scelta dei docenti di esprimere le proprie preferenze e inclinazioni in merito alla formazione professionale
e fatta salva l’opportunità di scegliere autonomamente percorsi riconosciuti nel Piano Nazionale, nel corso del triennio
di riferimento la scuola si attiverà per l’erogazione di interventi formativi che si concentrino in particolare in queste tre
direzioni:
1. INSEGNARE AD APPRENDERE: FOCALIZZAZIONE SULL’ALUNNO
intervenire sulle abilità di base per lo sviluppo dei processi di apprendimento
favorire l’aggiornamento metodologico didattico per l’insegnamento delle discipline
2. IMPARARE AD INSEGNARE: FOCALIZZAZIONE SUL DOCENTE
consolidare la capacità d’uso e ampliare le competenze didattiche dei docenti, per sviluppare e potenziare l’innovazione didattica attraverso l’uso delle tecnologie informatiche e strumentazioni multimediali
intervenire per sviluppare competenze trasversali e disciplinari, con particolare riferimento alla didattica laboratoriale quale asse metodologico portante e come occasione privilegiata per la “personalizzazione” dei percorsi formativi
aiutare i docenti ad accostarsi ai più recenti approdi della didattica, soprattutto assistiti dalle conoscenze recenti in campo neurologico e psicologico
3. IMPARARE A RELAZIONARSI: FOCALIZZAZIONE SUL GRUPPO “DOCENTI- STUDENTI-GENITORI”
promuovere tecniche e metodi per il benessere personale dello studente, per la sua
motivazione e per la risoluzione dei conflitti studenti-docenti-genitori.
Le attività formative saranno specificate nei tempi e nelle modalità nella programmazione dettagliata per anno scolastico e saranno svolte, per quanto possibile, a scuola. Si organizzeranno attività di formazione anche a livello di rete all’interno dell’Ambito 2. Ai docenti verranno opportunamente diffuse notizie riguardanti ‘l’attivazione di corsi da parte di enti accreditati; sono previste attività individuali che ogni docente sceglie liberamente, sempre correlate obiettivi del PTOF.
Sono compresi nel piano di formazione annuale dell’Istituto:
i corsi di formazione organizzati dal MIUR e dall’USR per rispondere a specifiche esigenze connesse
agli insegnamenti previsti dagli ordinamenti o ad innovazioni di carattere strutturale o metodologico decise dall’Amministrazione;
i corsi proposti dal MIUR, dall’Ufficio Scolastico Regionale, Enti e associazioni professionali, accreditati presso il Ministero, coerenti con gli obiettivi sopra enunciati;
Piano di Miglioramento I.C. Solari 2016-2019 – aggiornamento giugno 2017
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i corsi organizzati dalle Reti di scuole a cui l’Istituto aderisce, prioritariamente i corsi proposti della
Rete d’Ambito di appartenenza;
gli interventi formativi, sia in autoaggiornamento sia in presenza di tutor esterni o interni,
autonomamente progettati e realizzati dalla scuola a supporto dei progetti di Istituto previsti dal POF;
gli interventi formativi predisposti dal datore di lavoro e discendenti da obblighi di legge (Decreto
Legislativo 81/2008).
Altre iniziative di formazione e aggiornamento saranno messe in atto per il personale sulla scorta di specifiche esigenze, anche espresse direttamente dai docenti.
Per garantire l’efficacia nei processi di crescita professionale e l’efficienza del servizio scolastico offerto, il Collegio favorisce iniziative che fanno ricorso alla formazione on - line e all’autoformazione.
Le tematiche saranno inerenti ai bisogni rilevati, in coerenza con le specifiche esigenze dell'Istituzione
scolastica e dei docenti.
CORSI DI FORMAZIONE PER I DOCENTI Nel corso del triennio di riferimento, l’Istituto scolastico si propone l’organizzazione delle seguenti attività formative previste nel PTOF 2016-2019, individuate secondo il percorso che segue:
- analisi degli obiettivi prioritari individuati nel RAV;
- riflessione sulle linee guida del Piano di Miglioramento di Istituto e sulle progettualità in cui è articolato;
- esigenze formative prioritarie, stabilite in sede di Collegio docenti.
Nella tabella che segue vengono indicate le aree della proposta formativa definita dall’IC Solari di Albino (BG) e quella realizzata all’interno dell’Ambito 2, previste alla data attuale.
Offerta formativa dell’IC Solari Offerta formativa di Ambito 2
PON “Per la scuola – competenze e ambienti di apprendimento 2014-2020” – Azione 10.8.4. “Formazione del personale della scuola e della formazione su tecnologie e approcci metodologici innovativi”
Didattica per competenze, innovazione metodologica e competenze di base: a) didattica per competenze, compiti autentici, rubriche; b) didattica delle scienze; c) didattica della musica; d) metodologie innovative: cooperative learning (livello avanzato)
Corsi di autoaggiornamento tra docenti di diverso o medesimo dipartimento verticale/ordine/grado di scuola
Competenze di lingua straniera: un percorso per i diversi ordini di scuola per acquisire la corrispondente certificazione (dal livello A2 al livello B1 e dal livello B1 al livello B2)
Corso con CORECOM Lombardia sull’utilizzo delle tecnologie digitali e sulla lotta al cyberbullismo
Inclusione e disabilità: corso per ADHD
Geopolitica del medio-oriente (con Ambito 2) Valutazione e miglioramento: corso “Valutazione e certificazione delle competenze”
Body percussion e Tecnologie digitali per la scrittura e la produzione musicale (con Ambito 2)
Corsi sulla sicurezza (ex decreto legislativo 81/2008 sulla sicurezza nelle scuole)
Valutazione e autovalutazione di istituto (anche all’interno dei dipartimenti verticali)
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LA FORMAZIONE DEL PERSONALE A.T.A.
Durante il triennio di riferimento per il personale A.T.A. verranno organizzate attività formative inerenti le seguenti aree:
Assistenza di base e ausilio materiale agli alunni/studenti disabili
Informazione e formazione di base in materia di igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro
La digitalizzazione dei flussi documentali
Gestione ed aggiornamento area “Amministrazione trasparente” e “Pubblicità legale” sul sito istituzionale
In aggiunta ai percorsi sopra indicati, il Piano di formazione prevede, per TUTTO IL PERSONALE (docenti ed ATA) la formazione su: “Sicurezza e prevenzione degli infortuni a scuola con Interventi formativi previsti per l’attuazione del decreto legislativo 81/2008 sulla sicurezza nelle scuole” e specificatamente:
a) Conoscenza del Piano di Gestione dell’Emergenza, elaborato sulla scorta del Documento di Valutazione dei Rischi;
b) Aggiornamento e formazione delle competenze del personale in materia di Primo soccorso e Prevenzione degli incendi;
c) Interventi formativi connessi con l’adozione del D.P.S. in attuazione delle misure minime di sicurezza previste dal
D.Lvo n. 81/2008
d) Attività di formazione sulla Sicurezza, rivolta ai docenti e ai collaboratori scolastici con incarichi specifici e/o non
formati:
corsi per addetti primo soccorso;
corsi antincendio;
preposti;
formazione obbligatoria.
MODALITÀ DI REALIZZAZIONE E VALUTAZIONE DELL’EFFICACIA DELLA FORMAZIONE E DELLA RICADUTA
NELL’ATTIVITA’ CURRICULARE
Per ciascuna delle iniziative deliberate, il Ds avrà cura di mettere a disposizione del personale interessato la programmazione dell’attività formativa con la definizione degli obiettivi e del percorso logico dei contenuti, darà informazione in merito alle attività formative (relazioni, lavori di gruppo, laboratorio, data dell’incontro e articolazione oraria) e farà in modo che siano pubblicizzati i programmi predisposti, completi di tutte le indicazioni utili e dei criteri di selezione dei partecipanti, al personale interno e alle altre scuole in rete per la formazione.
Per ciascuna attività formativa:
- il direttore del corso provvederà alla documentazione delle modalità di realizzazione e partecipazione;
- i docenti partecipanti ad attività esterne all’Istituto dovranno mettere a disposizione dei colleghi il materiale
prodotto o distribuito durante il corso. Per le iniziative di formazione la verifica di efficacia è costituita dalla
realizzazione di materiali inerenti allo specifico o alla dimostrazione del possesso di competenze documentate
sul campo.
Il D.S. accerta l’avvenuta formazione mediante “Attestato di partecipazione” o “Diploma di competenze acquisite” rilasciato dall’Ente formatore. Si ricorda che la formazione verrà certificata, cioè erogata da un soggetto accreditato dal MIUR. Tutte le scuole statali e le Università sono automaticamente soggetti accreditati. Tutti gli altri Enti e Associazioni devono riportare in calce agli attestati gli estremi del decreto ministeriale che conferisce loro l’accreditamento. Il presente Piano può essere successivamente integrato con altre iniziative di formazione di volta in volta proposte a livello nazionale, regionale e provinciale, cui l’Istituto aderisce.
Piano di Miglioramento I.C. Solari 2016-2019 – aggiornamento giugno 2017
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ULTERIORI DISPOSIZIONI
In sede di collegio dei docenti del 16/05/2017 si è stabilito di innalzare il numero di ore di formazione annue a persona ad un numero di 15 (quindici) più (2) due ore di formazione obbligatoria sulla sicurezza ex D.Lvo n. 81/2008
In accordo con la Circolare MIUR nr.9684 del 06/03/2017 avente come oggetto: documento di lavoro per lo sviluppo del Piano di formazione docenti 2016-2019 e relativo allegato, si prevede che dall’anno scolastico 2017-18 sia individuato tra i docenti un referente/una funzione strumentale dedicati allo sviluppo e gestione del piano di formazione dei docenti.
Verrà al più presto attivato uno spazio sulla pagina web dell’Istituto in cui saranno caricate le offerte formative proposte ai docenti e agli ATA; in tale pagina è previsto un collegamento al sito ministeriale dedicato (www.istruzione.it/pdgf)
Piano di Miglioramento I.C. Solari 2016-2019 – aggiornamento giugno 2017
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ALLEGATO 3
Risoluzione di episodi problematici dal punto di vista disciplinare – dati statistici a maggio 2017
A.S. 2015/2016 A.S. 2016/17 (AL 2 MAGGIO 2017)
14 7
Nel corso del presente anno scolastico la gran parte delle sanzioni disciplinari di sospensione è stata convertita in lavori
socialmente utili da effettuarsi presso gli uffici di segreteria e direzione.
Si è anche stipulata una convenzione con il Museo Etnografico di Comenduno di Albino per inviare gli studenti soggetti a
sospensione con conversione della sanzione a lavori socialmente utili, al fine di farli lavorare nell’orto del Museo.
Un gruppo di docenti si è offerto a titolo volontario per seguire questi ragazzi e per la loro sorveglianza. Si è predisposto per
il prossimo anno scolastico un progetto su questi temi e si intende istituire una commissione ad hoc che segua tutto il
processo di controllo – monitoraggio – presa in carico degli aspetti educativi/ disciplinari legati a tutti i futuri ed eventuali
episodi di mancanza disciplinare e le relative disposizioni e modalità di effettuazione di lavori socialmente utili sia
all’interno che all’esterno della scuola.
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ALLEGATO 4
Utilizzo della piattaforma del registro elettronico e altri mezzi informatici per la condivisione di materiali didattici
CRITICITÀ RILEVATE NEGLI ANNI PRECEDENTI
AZIONI INTRAPRESE NELL’ANNO IN CORSO
BENEFICI RILEVATI NELL’ANNO IN CORSO (CON EVENTUALI RILEVANZE OGGETTIVE)
MODIFICHE/ NECESSITÀ DI AGGIUSTAMENTI
REGISTRO ELETTRONICO
Alcune incomprensioni e modifiche in corso d’opera con Spaggiari. A tal proposito sarebbe positivo avere anche nella controparte una persona di riferimento anziché parlare ogni volta con una persona diversa dovendo così rispiegare quali sono le nostre esigenze ripartendo ogni volta da capo. Serve, da parte di tutti, una maggiore tempestività nel comunicare problematiche che a volte si verificano. In alcune situazioni particolarmente delicate (es. i giorni precedenti agli scrutini) sarebbe auspicabile avere una figura di riferimento (docente primaria) per verificare che tutto sia effettivamente pronto E’ indispensabile che la connessione internet sia
Attivazione da parte di Spaggiari del registro per i ragazzi diversamente abili e relativa “formazione/ informazione” dei docenti interessati da questa novità. Verifica e predisposizione del materiale necessario agli scrutini. Sblocco di firme e voti richiesto dai colleghi; correzione
La parte del registro relativa al sostegno deve essere perfezionata per poter essere pienamente funzionale. Serve trovare una procedura che renda agevole e funzionale la compilazione delle competenze. Non sempre le esigenze dei vari ordini scolastici del nostro istituto sono in perfetta sintonia. Sarebbe auspicabile un maggior utilizzo da parte di tutti delle possibilità che il registro offre (condivisione materiali con alunni e docenti; compiti).
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ottimale e che raggiunga ogni aula (palestre e laboratori compresi).
DIDATTICA DIGITALE: STRUMENTI PER LA SUA REALIZZAZIONE, CONDIVISIONE DOCUMENTI, STRUMENTI COLLABORATIVI, FLIPPED CLASSROOM
Lo scambio e condivisione tra docenti e discenti era affidato all’iniziativa del docente che ne sentiva la necessità attraverso diversi strumenti Presenza di luoghi di scambio file aperti (con account collettivo) con rischio di perdita dati per errori utente Assenza di email istituzionale per comunicare
Attivazione di Google suite for educational, strumento di gestione domini con incluse app di produttività aziendale e per la gestione delle classi virtuali.
Possibilità di integrare la didattica tradizionale con i nuovi strumenti offerti dalla tecnologia (in particolare da internet): condivisione materiale tramite cartelle condivise in drive, invio materiale didattico da remoto verso il PC di classe, invio materiale tramite mail di gruppo anche da fotocopiatrice, consegna e ritiro compiti tramite Classroom, utilizzo di strumenti collaborativi online (per esempio compilazione griglioni da parte dei docenti, realizzazione sito per gita studentesca).
Necessità di maggior formazione su impieghi specifici di strumenti quali: classroom (per gestione classe), sites (per documentazione didattica), form (per autovalutazione studenti).
STRUMENTO DI GESTIONE DOMINIO DI UTENTI
Assenza di strumenti per la gestione della comunicazione tra i diversi gruppi costituenti (amministrazione, insegnanti, plessi scolastici, studenti) Assenza di una email istituzionale per i docenti, la gestione della stessa è delegata al docente stesso
Attivazione di Google suite for educational, strumento di gestione domini con incluse app di produttività aziendale e per la gestione delle classi virtuali.
Gestione indirizzi docenti più razionale, gestione dipendenti centralizzata con creazione di utenti e gruppi, presenza di spazio comune per scambio documentazione e realizzazione di documenti collaborativi dirigenza/docenti (esempio PON, RAV)
Impiego di indirizzi email personali ancora in uso (necessita abbandono). Formazione per impieghi specifici: uso piattaforma amministrazione dominio, uso di calendar, uso modulistica integrata con googleDocs/Form per domande/permessi/richieste.
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ALLEGATO 5 Allestimento di spazi didattici che prevedano dotazioni informatiche e laboratoriali utili per la didattica.
NUMERO DI COMPUTER FISSI E PORTATILI 123
TABLET 53
LIM 39
AULE ADIBITE A LABORATORI 37 (11 AULE CON DOTAZIONI ACQUISTATE NEGLI ULTIMI 3 ANNI)
AULE CON CONNESSIONE A INTERNET O COMPUTER
27
LABORATORI MOBILI 1
SPAZI ALTERNATIVI PER L’APPRENDIMENTO 4
Si vedano anche i files pdf relativi agli inventari (in segreteria amministrativa)
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ALLEGATO 6
Utilizzo comune di modelli preimpostati per l’individuazione di alunni BES, H (PDP, fascicolo personale, PEI)
Criticità rilevate
negli anni
precedenti
Azioni intraprese
nell’anno in
corso
Benefici rilevati nell’anno in corso (CON EVENTUALI RILEVANZE OGGETTIVE)
Modifiche/ necessità di aggiustamenti
Utilizzo comune di modelli preimpostati per l’individuazione di alunni BES, H
Necessità di aggiornare e uniformare i modelli utilizzati per la stesura dei PEI e dei PDP.
Confronto tra i docenti di sostegno dei tre ordini di scuola, attraverso la partecipazione ai Dipartimenti verticali, per la creazione di una modulistica comune da utilizzare all’interno dell’Istituto. Revisione modelli PDP per alunni BES. Realizzazione modello PDP per alunni NAI.
Miglioramento della gestione didattica degli alunni con bisogni educativi speciali, tramite l’utilizzo di prassi e strumenti condivisi. Accordo per la formulazione del giudizio finale degli alunni disabili molto gravi attraverso l’uso di una scheda di valutazione per aree, senza l’attribuzione di voti in decimi.
I documenti redatti sono in fase di elaborazione e devono ancora essere approvati dagli organi collegiali.
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ALLEGATO 7
Aumento competenze dei NAI: test di ingresso e di uscita a confronto
Criticità rilevate
negli anni
precedenti
Azioni intraprese
nell’anno in
corso
Benefici rilevati nell’anno in corso (CON EVENTUALI RILEVANZE OGGETTIVE)
Modifiche/ necessità di aggiustamenti
Alunni NAI Mancanza di un Pdp specifico per alunni NAI
I test d'ingresso
vengono predisposti
dalle insegnanti della
classe di accoglienza,
somministrati nella
lingua dell'alunno dai
mediatori della società
dei Servizi e sono
costruiti per verificare
le competenze
necessarie per poter
frequentare la classe di
accoglienza. Per quanto
riguarda le competenze
in L2 solitamente non si
fa il test d'ingresso
perchè si considera di
partire dalla non
conoscenza della lingua
italiana, cioè dal livello
principiante e dopo il
percorso di
alfabetizzazione sono
state utilizzate le "
Prove d'Ingresso di
Italiano 2 di Gabriella
Debetto con la
consulenza scientifica
di Maria Cristina
Peccianti" per valutare
il livello raggiunto
dall'alunno Nai (A1, A2
ecc...) nelle quattro
abilità di base:
ascoltare, parlare,
leggere, scrivere e nelle
competenze che
riguardano la
comprensione e la
produzione orale e la
comprensione e la
Collaborazione con la Società dei servizi per la somministrazione dei test d’ingresso in lingua madre ad alunni NAI.
Predisposizione di ore di alfabetizzazione con personale specializzato.
Sono ancora in corso la revisione dei Pdp per alunni NAI e delle competenze italiano L2
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ALLEGATO 8
PROGETTAZIONE DI PERCORSI COMUNI VOLTI A VALORIZZARE LE ECCELLENZE
La valorizzazione delle eccellenze si è espressa in diverse forme, riconducibili principalmente a tre settori:
Predisposizione di modelli condivisi di lettere da inviare alle famiglie e di note di merito da assegnare agli studenti che si siano distinti per un miglioramento delle proprie prestazioni scolastiche o per un loro consolidamento (si vedano documenti a protocollo, pagelle e registri elettronici).
Percorsi speciali ideati dai docenti dei singoli plessi Percorsi comuni a tutta la scuola: si è lavorato per un percorso che agganci le competenze degli alunni della scuola
secondaria di I grado con quelle degli allievi della scuola primaria.
Nel nostro Istituto “eccellenza” non coincide necessariamente con “ottimi risultati scolastici”, ma è declinata piuttosto come capacità di miglioramento, di messa in discussione, di esplorazione dei talenti dei singoli studenti. Nei progetti di eccellenza vengono infatti coinvolti tutti coloro che esprimano un desiderio di miglioramento, di sfida verso nuovi traguardi, di disponibilità anche sociale all’aiuto reciproco.
Si riportano di seguito le schede riassuntive di questi progetti:
Percorsi speciali ideati dai docenti dei singoli plessi
A.S. 2015/2016
INSEGNANTE: GIOVANNA ROSSI CLASSI INTERESSATE: QUARTE PRIMARIA ALBINO
criticità rilevate
negli anni
precedenti
azioni intraprese
nell’anno in
corso
benefici rilevati nell’anno in corso (con eventuali rilevanze oggettive)
Modifiche/ necessità di aggiustamenti
PROGETTO
NONNI INFORMATICI
il progetto non è stato effettuato gli anni scorsi quindi le criticità sono limitate all’esperienza di quest’anno. l’insegnante ha rilevato che: risulta faticoso coordinare l’attività di produzione in quanto ad alcuni nonni mancano le conoscenze di base per aiutare i bambini a scrivere il testo richiesto: il mito. risulta difficoltoso l’intervento da parte dell’insegnante nei vari gruppi in quanto la richiesta di aiuto proviene da più parti contemporaneamente.
avvicinamento alla
lettura e all’analisi di
testi mitologici.
confronto tra miti
appartenenti a civiltà
diverse sullo stesso
argomento per un
avvio alla coscienza
critica negli alunni e nei
nonni.
produzione di brevi
miti su argomenti dati
dall’insegnante con
l’utilizzo di schemi-
guida.
coordinamento di
attività di produzione
nonni-nipoti
lezioni di utilizzo del pc
da parte dei nonni
miglioramento della produzione di testi scritti
miglioramento atteggiamento collaborativo
condivisione di esperienze tra nonni e nipoti
collaborazione alla realizzazione di progetti comuni tra nonni e nipoti: giornalino scolastico e spettacolo di fine anno.
necessità di effettuare l’attività con il supporto di un collega.
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guidati dai nipoti che si
sono trasformati in
guide.
A.S. 2016/2017
INSEGNANTE: GIOVANNA ROSSI CLASSI INTERESSATE: QUINTE PRIMARIA ALBINO
Criticità rilevate
negli anni
precedenti
Azioni intraprese
nell’anno in
corso
Benefici rilevati nell’anno in corso (CON EVENTUALI RILEVANZE OGGETTIVE)
Modifiche/ necessità di aggiustamenti
PROGETTO
GIORNALISTI PER CASO: NONNI E NIPOTI IN…PRIMA PAGINA!
TITOLO DEL GIORNALE
IL FICCANASO
il progetto non è stato effettuato gli anni scorsi quindi le criticità sono limitate all’esperienza di quest’anno. l’insegnante ha rilevato che: risulta molto difficile e faticoso coordinare l’attività di produzione in quanto il Lavoro a gruppi non sempre procede all’insegna della serena collaborazione. risulta difficile produrre il testo giornalistico che richiede un linguaggio settoriale adeguato. spesso l’intervento da parte dell’insegnante nei vari gruppi risulta frettoloso e poco esaustivo in quanto la richiesta di aiuto proviene da più parti.
avvicinamento alla
lettura e all’analisi di
articoli giornalistici
confronto tra
quotidiani diversi sullo
stesso argomento per
un avvio alla coscienza
critica negli alunni
produzione di brevi
articoli su argomenti di
vario
formulazione di
domande per interviste
a nonni, preside….
coordinamento di
attività di produzione
nonni-nipoti
partecipazione al
concorso giornalistico
promosso da “focus
junior”
miglioramento della produzione di testi scritti
miglioramento atteggiamento collaborativo
necessità di effettuare l’attività con il supporto di un collega.
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• Percorsi comuni a tutta la scuola INSEGNANTE: DAVIDE MANZONI
Criticità rilevate
negli anni
precedenti
Azioni intraprese
nell’anno in corso
Benefici rilevati nell’anno in corso (CON EVENTUALI RILEVANZE OGGETTIVE)
Modifiche/ necessità di aggiustamenti
PROGETTO TUTOR Si notava la mancanza di sinergia e di collaborazione tra gli studenti. Si volevano ampliare le opportunità di incontro e di conoscenza tra i ragazzi, nonché implementare il reciproco aiuto e abbassare i livelli di conflitto tra gli studenti. Gli studenti più grandi hanno affiancato in classe i loro compagni più piccoli durante le lezioni pomeridiane, facendo da tutors e aiutando i docenti nella didattica. Lo scorso anno erano stati coinvolti solo 4 studenti della scuola Secondaria di I grado e una classe della scuola Primaria
A seguito del buon esito dell’anno precedente, si è pensato di estendere il progetto, attivandolo in tutte le classi prime e terze della Scuola Secondaria di I grado. Coinvolti 60 studenti di scuola Secondaria (30 di classe PRIMA e 30 di classe TERZA), inseriti in 24 classi di scuola Primaria.
Da rilevare attraverso strumenti oggettivi al termine del percorso
Da rilevare attraverso strumenti oggettivi al termine del percorso
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ALLEGATO 9 Sviluppo delle competenze matematiche, scientifiche e linguistiche degli studenti di scuola primaria e secondaria di 1^grado - dati statistici a febbraio 2017
Confronto dati I quadrimestre a.s. 2015/16 vs I quadrimestre a.s. 2016/17
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ALLEGATO 10
Incremento dell’assegnazione a docenti interni all’istituto di incarichi da svolgere in qualità di esperto.
Corsi 2016/17 Numero docenti impegnati
ALFABETIZZAZIONE 7
MUSICA 1
ECDL 4
PSICOMOTRICITA’ 4
TOTALE 16 (9%)
L’Istituto sta cercando di individuare e valorizzare all’interno del personale dell’Istituto persone con specializzazioni
disponibili a diffondere le proprie conoscenze tra i colleghi. Allo stato attuale la situazione è quella rappresentata in tabella,
ma le disponibilità dei docenti sono strettamente legate alla disponibilità finanziaria offerta dal piano del diritto allo studio
del Comune di Albino, per cui non è possibile valutare la sua progressione futura.
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ALLEGATO 11
Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie L’Istituto si sta attivando da tempo per un maggior coinvolgimento delle agenzie del territorio sfruttandone
risorse e competenze, per realizzare progetti culturali innovativi rivolti sia all’interno che all’esterno dell’istituto
e per reperire risorse finanziarie da nuove fonti. In particolare:
sono stati attivati 3 progetti PON FESR, mentre di altri 3 sono state presentate le candidature.
sono in corso diverse convenzioni con il Comune di Albino (per i centri estivi, per la gestione dei corsi
sportivi nei locali scolastici), con il centro per i disabili di Nembro (su progetti ponte per gli allievi
dell’Istituto), con le scuole limitrofe (progetti di alternanza scuola-lavoro, tirocinio e inserimenti
scolastici) e con il Museo Etnografico per l’accoglienza degli alunni soggetti a sanzioni disciplinari.
l’associazione e il comitato genitori collaborano assiduamente con la scuola, e finanziano sia il progetto
madrelingua che gli interventi di educazione alla legalità.
L’incremento annuo di tali attività è legato principalmente all’attuazione dei progetti PON-FESR e a quelli di
alternanza scuola-lavoro che vedono la nostra scuola collaborare con altri istituti scolastici del territorio.
Le collaborazioni con gli Enti locali si mantengono attive e continue da anni. Lo stesso dicasi con l’associazione e
il comitato genitori.
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Appendice: si riportano di seguito gli obiettivi regionali predisposti per i dirigenti scolastici della Lombardia: