i sistemi a più componenti

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Avevamo visto: 1.Un liquido evapora in un contenitore chiuso e dopo un certo tempo, il numero di molecole che condensano allo stato liquido è uguale a quelle che evaporano alo stato gassoso. La tensione di vapore resta quindi costante nel tempo ed è quindi una proprietà legata ad una condizione di equilibrio. 2.Un soluto si scioglie in un solvente e a un certa quantità di soluto aggiunto ottengo una soluzione satura, alla quale la quantità del soluto che si solubilizza è uguale alla quantità di soluto che cristallizza, e la concentrazione del soluto resta costante nel tempo. La solubilità è quindi una proprietà legata ad una condizione di equilibrio. Sono equilibri fisici ma posso estendere questo concetto ad una reazione chimica e parlare di….

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I sistemi a più componenti. Sistemi omogenei liquidi costituiti da più di una sostanza con composizione variabile con continuità entro certi limiti più o meno ampi sono detti soluzioni. Sistemi omogenei solidi, analoghi a quelli liquidi, si chiamano soluzioni solide. Le soluzioni solide. - PowerPoint PPT Presentation

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Page 1: I sistemi a più componenti

Avevamo visto:

1.Un liquido evapora in un contenitore chiuso e dopo un certo tempo, il numero di molecole che condensano allo stato liquido è uguale a quelle che evaporano alo stato gassoso. La tensione di vapore resta quindi costante nel tempo ed è quindi una proprietà legata ad una condizione di equilibrio.2.Un soluto si scioglie in un solvente e a un certa quantità di soluto aggiunto ottengo una soluzione satura, alla quale la quantità del soluto che si solubilizza è uguale alla quantità di soluto che cristallizza, e la concentrazione del soluto resta costante nel tempo. La solubilità è quindi una proprietà legata ad una condizione di equilibrio.

Sono equilibri fisici ma posso estendere questo concetto ad una reazione chimica e parlare di….

Page 2: I sistemi a più componenti

Equilibrio chimico:un equilibrio dinamico

Page 3: I sistemi a più componenti

Equilibrio chimicoData la reazione:

2Cu2+ + Sn2+ 2Cu+ + Sn4+

all’inizio avviene la reazione diretta soltanto, ma appena si formano i prodotti inizia la reazione inversa. Col tempo la reazione diretta rallenta e la reazione inversa accellera. Alla fine, le reazioni diretta e inversa procedanno a velocità uguali e la miscela è all’equilibrio dinamico. Si scrive quindi :

2Cu2+ + Sn2+ 2Cu+ + Sn4+

All’equilibrio la quantità dei prodotti e reagenti rimane costante nel tempo. Ma le quantità all’equilibrio dipendono dalle quantità di reagenti e prodotti presenti inizialmente…

Page 4: I sistemi a più componenti

Equilibrio chimico

Page 5: I sistemi a più componenti

Equilibrio chimico

La reazione può avere quindi infiniti stati di equilibrio a seconda di quantità dei reagent ie prodotti, però tutti hanno una proprietà fondamentale in comune...

Page 6: I sistemi a più componenti

La Costante di Equilibrio

Si definisce quindi una costante di equilibrio, costante a T costante: K = [Cu+]eq

2 [Sn4+]eq/[Cu2+]eq2 [Sn2+]eq

Page 7: I sistemi a più componenti

L’ Equilibrio chimico

N2O4

incolore

Page 8: I sistemi a più componenti

L’ equilibrio chimico in reazioni gassose

N2O4 2 NO2

incolore

Pressione iniziale di N2O4 = 1 atmLa pressione totale aumenta rapidamente all’inizio poi sempre più lentamente, per poi stabilizzarsi a un valore costante inferiore a 2 atm

Page 9: I sistemi a più componenti

L’ Equilibrio chimico

NO2

Page 10: I sistemi a più componenti

L’ Equilibrio chimico

2NO2 N2O4

Gas incolore

Pressione iniziale di NO2 = 1 atmLa pressione totale diminuisce rapidamente all’inizio poi sempre più lentamente, per poi stabilizzarsi a un valore costante superiore a 0.5 atm

Page 11: I sistemi a più componenti

pres

sion

e

pres

sion

e

pres

sion

e

Page 12: I sistemi a più componenti

L’ Equilibrio chimicoN2O4 2 NO2

2 NO2 N2O4

Gas incolore + gas rosso scuro

Quando le quantità di NO2 e N2O4 che si trasformano nell’unità di tempo sono uguali a quelle che si riformano siamo all’equilibrio chimico che è un equilibrio dinamico

Page 13: I sistemi a più componenti

L’ Equilibrio chimico2NO2 N2O4

Equilibrio dinamico

Una reazione può avere infiniti stati di equilibrio a seconda di quantità dei reagenti, pressione, volume e temperatura, però tutti hanno una proprietà fondamentale in comune...

Se pongo quantità differenti di NO2 o N2O4 non in rapporto 2:1 allora ottengoquantità diverse di di NO2 o N2O4 una volta raggiunto l’equilibrio dinamico.

Page 14: I sistemi a più componenti

L’ Equilibrio chimico

aA +bB cC + dD

Per un sistema chimico all’equilibrio, il rapporto fra il prodotto delle concentrazioni molari dei prodotti di reazione e il prodotto delle concentrazioni molari dei reagenti, ciascuna concentrazione essendo elevata a una potenza pari al coefficiente stechiometrico con la specie compare nella reazione, è COSTANTE A TEMPERATURA COSTANTE

c d

eq a b

C DK

A B

Page 15: I sistemi a più componenti

L’ Equilibrio chimico

aA +bB cC + dD

ATTENZIONELe concentrazioni SONO QUELLE DELLE SPECIE ALL’EQUILIBRIO!

c d

eq a b

C DK

A B

Page 16: I sistemi a più componenti

L’ Equilibrio chimico2NO2 N2O4

2 42

2

c

eq

N OK

NO

N2 2NH3

23

32 2

eq

NHK

N H

+3H2

Le costanti di equilibrio Kc sono numeri PURI, in quanto le concentrazioni di tutte le specie che compaiono nella Kc sono divise per la loro concentrazione standard che è uguale a 1 M.

Page 17: I sistemi a più componenti

Costante di EquilibrioHa un senso solo se associata ad un equilibrio chimico, scritto con una

precisa stechiometria

cioè

dipende da come è scritta la reazione

Ma una volta scritta la reazione la Keq dipende solo da T e non dalle conc.,

volume e pressione

Page 18: I sistemi a più componenti

Costante di EquilibrioEsempio:

N2O4

2 42

2eq

N OK

NO2NO2

N2O4

22'

2 4eq

NOK

N O2NO2

' 1eq

eq

KK

Page 19: I sistemi a più componenti

Costante di EquilibrioEsempio:

N2 2NH3

23

32 2

eq

NHK

N H+3H2

½ N2 NH3

3'

312 2

2 2

eq

NHK

N H+ 3/2 H2

1

' 2eq eq eqK K K

Page 20: I sistemi a più componenti

Costante di EquilibrioEsempio:

N2O 2NO+1/2O2

N2 N2O+ 1/2O2

N2 2NO+ O2

K1 = 5.4 x 10-19

K2 = 4.6 x 10-31

K = (K1)-1 X K2 = 8.5 x 10-13

K = ?

Page 21: I sistemi a più componenti

Costante di EquilibrioPuò essere espressa anche in funzione delle pressioni parziali (in particolare

nel caso di equilibri gassosi)

N2 2NH3

23

32 2

eq

NHK

N H+3H2

p2NH3

pN2 p3H2

Kp = (RT)n Kc

p

Considerando PV = nRT si ottiene

n è la differenza tra le moli dei prodotti e quelle dei reagenti

Espresso come 0.08314472 bar dm3 K-1 mol-1

Anche le Kp sono numeri PURI, in quanto le pressioni parziali di tutte le specie che compaiono nella Kp sono divise per la loro pressione standard che è uguale a 1 bar.

Page 22: I sistemi a più componenti

Equilibrio in fase eterogenea

Gli esempi fino a qui discussi riguardavano sistemi in fase gassosa o ioni insolvente acquoso, dove tutte le specie chimiche che definivano l’equilibrio chimico si trovano nella stessa fase.

Page 23: I sistemi a più componenti

Equilibrio in fase eterogenea

CaCO3 CaO+ CO2solido solido gas

?eqK

2eqK CO

Le concentrazioni delle specie condensate pure nelle proprie fasi sono costanti (fintanto che la fase è presente), mentre le concentrazioni delle specie in fase gassosa sono variabili.

Keq = Keq’ [CaCO3]/[CaO]

,

Page 24: I sistemi a più componenti
Page 25: I sistemi a più componenti

Equilibrio in fase eterogenea

La P all’equilibrio di CO2 è indipendente dalle quantità di CaCO3 e CaO che posso introdurre nel recipiente(purche’ siano sempre presenti), ma dipende solo dalla T

Page 26: I sistemi a più componenti

Equilibrio eterogeneo

CaCO3CaO + CO2

solido solido gas

2p CO

K P

T = 800°C

Page 27: I sistemi a più componenti

Equilibrio eterogeneo

C(s)+H2O(g)

H2(g)+ CO(g)

2'

2eq

H COK

C H O

2'

2eq eq

H COK K C

H O

Solo le specie in fase gassosa determinano l’equilibrio

H2O(l) H2O(g) Kc = [H2O(g)] e Kp = PH2O(g)

La tensione di vapore per liquidi puri corrisponde alla Kp

Page 28: I sistemi a più componenti

Valore della costante di equilibrio

Una reazione si considera a completamento se K > 1010, mentre una reazione si considera non avvenire in senso diretto se K < 1010

Page 29: I sistemi a più componenti

Il significato della costante di equilibrio

Permette di calcolare le concentrazioni delle specie all’equilibrio, ossia a fine reazione.

Esempio:CO2 CO + ½ O2 Kc = 10-36 a 100°C

Se 1 mole di CO2 in 1 dm3 a 100°C ho:

CO2 CO O2

Stato iniziale 1 mol 0 mol 0 mol

Stato finale di 1-x mol x mol ½ x molequilibrio Kc = [O2]1/2 [CO]/[CO2]= (½ x)1/2 · x /(1-x) = 10-36

e risolvendo x = 10-24

Page 30: I sistemi a più componenti

Calcolare la composizione all’equilibrio della miscela che si ottiene quando HI è posto in un recipiente in concentrazione 2.1 mM e scaldato a 490°C.A questa T, la Kc della reazione 2HI H2 + I2 è 0.022.

Kc = [H2][I2]/ [HI]2

Iniziale Finale [HI] 2.1 x 10-3 2.1 x 10-3 – 2x[H2] 0 x

[I2] 0 x

Kc = x2/ (2.1 x 10-3 –2x)2 x = 0.24 x 10-3

Il significato della costante di equilibrio

Page 31: I sistemi a più componenti

Equazioni di secondo grado nei calcoli di equilibrio

chimicoax2 + bx + c = 0 x = [-b (b2-

4ac)1/2]/2aSolo una delle due soluzioni possibili avrà

significato fisico.Per esempio, una concentrazione non può mai

essere negativa. Quindi una x che dà luogo ad una concentrazione negativa deve essere scartata.

Notare però che x di per sé rappresenta una variazione di concentrazione e quindi può avere entrambi i segni.

Page 32: I sistemi a più componenti

Data la seguente reazione a:

PCl5(g) PCl3(g) + Cl2(g) con Kc = 0.800 a 340 °C

Calcolare le concentrazioni all’equilibrio sapendo che le concentrazioni iniziali delle tre sostanze sono 0.120 M.

Kc = [PCl3][Cl2]/[PCl5]= 0.800

PCl3 0.120 0.120+x

Cl2 0.120 0.120+x

PCl5 0.120 0.120-x

Kc = (0.120 + x)2/(0.120-x) =0.800

x2 + 1.040x – 0.0816 = 0

x1 = 0.0733 x2 = -1.113

x2 darebbe conc. < 0 per i prodotti, quindi va scartata.

Il significato della costante di equilibrio

Page 33: I sistemi a più componenti

• Azoto e idrogeno sono posti in un recipiente alle concentrazioni di 0.500 M and 0.800 M, rispettivamente. All’equilibrio, la concentrazione di NH3 è 0.150 M. Quale è il valore della costante di equilibrio per questa reazione?

N2 + 3 H2 2NH3 Keq = [NH3]2/[N2][H2]3

Iniziale Equilibrio[N2] 0.500 0.500-0.075 = 0.425[H2] 0.800 0.800-0.225 = 0.575[NH3] 0 0.150

Keq = (0.150)2/(0.425)(0.575)3 = 0.278

Esercizio

Page 34: I sistemi a più componenti

• Azoto e idrogeno sono posti in un recipiente alle concentrazioni di 0.500 M and 0.800 M, rispettivamente. All’equilibrio, la concentrazione di NH3 è 0.150 M. Quale è il valore della costante di equilibrio per questa reazione?

N2 + 3 H2 2NH3 Keq = [NH3]2/[N2][H2]3

Iniziale Equilibrio[N2] 0.500 0.500-0.075 = 0.425[H2] 0.800 0.800-0.225 = 0.575[NH3] 0 0.150

Keq = (0.150)2/(0.425)(0.575)3 = 0.278

Esercizio

Page 35: I sistemi a più componenti

Il Quoziente di reazione

Nell’esempio dell’esperimento 3: Qc = (0.1)2 (0.1)/(0.1)2 (0.1) = 1

Dato che Qc<Keq che era 1.48, la reazione avviene in senso diretto verso destra

Page 36: I sistemi a più componenti

1) Una miscela di iodio e idrogeno è scaldata a 490°C. Le concentrazioni all’equilibrio sono [I2] = 3.1 mM e [HI] = 2.7 mM. Calcolare la concentrazione all’equilibrio di H2, sapendo che a questa T, Kc per la reazione H2 + I2 2HI Kc= 46

Equilibrio in fase gassosaEsercizi

Page 37: I sistemi a più componenti

Kc = [HI]2/[H2][I2]=46 [H2] = [HI]2/ [I2] Kc = (2.7 x10-3)2/[(3.1 x 10-3) • 46] [H2] =0.051 x 10-3

Equilibrio in fase gassosaEsercizi

Page 38: I sistemi a più componenti

Poiché le costanti di equilibrio di tutte le reazioni piu’ importanti sono note e tabulate a varie temperature, l’equazione dell’equilibrio chimico puo’ SEMPRE essere utilizzata per ricavare il valore di una concentrazione incognita, SE LE ALTRE SONO NOTE

Equilibrio in fase gassosaEsercizi

Page 39: I sistemi a più componenti

Grado di dissociazioneRapporto tra le moli della sostanza che si è dissociata all’equilibrio e le moli della sostanza presenti all’inizio della reazione

2HI H2+ I2

chehannoreagito

iniz

nn

=nAiniz - nAeq

nAiniz

=CAiniz - CAeq

CAiniz

=pAiniz - pAeq

pAiniz

Quantità di sostanza che ha subito dissociazione

Page 40: I sistemi a più componenti

Esempio2HI H2+

I2

All’inizio ho 10 moli di HI

Quando si instaura l’equilibrio, = 40%

Quante moli di HI, H2, I2 ?

Page 41: I sistemi a più componenti

Esempio

2HI H2+ I2

Se = 40% , significa che il 40% delle moli di HI si sono dissociate. Quindi quelle rimaste sono il 60%. Avro’ dunque 6 moli di HI rimaste e 4 moli di HI che si sono dissociate

La stechiometria della reazione è la seguente

Ovvero 2 moli di HI si dissociano in 1 mole di H2 ed 1 mole di I2

Quindi, dalla dissociazione di 4 moli di HI si otterranno 2 moli di H2 e 2 moli di I2

RISULTATO: 6 moli di HI, 2 moli di H2 e 2 moli di I2

Page 42: I sistemi a più componenti

Costante di equilibrio e grado di dissociazione2HI H2+

I22(1 )

2 2

2eq

H IK

HI

0

2 0

2 0

(1 )

12

12

HI C

H C

I C

0 0

20

220

2 220

1 12 2(1 )

1 1 12 2 21 1

eq

eq

C CK

C

CK

C

½ I2 ½ H2 +[H2]½ [I2]½

½ ½

½ ½

2

Per ogni mole iniziale di HI, all’equilibrio ne rimangono (1-)n0, (n0 sono le moli iniziaIi) dato che una frazione di esse pari ad n0 si dissociano. Per ogni n0 moli che si dissociano si formano /2n0 moli di I2 e H2.