i progetti primaria...ricostruire e riflettere sui valori condivisi per migliorare la propria...
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I PROGETTI PRIMARIA APPIGNANO
A.S. 2014-15
TITOLO
Eccoci in prima!
DESTINATARI
Alunni classe 1^A e B
DOCENTE/I REFERENTE/I
Battaglia Romana, Durigon Caterina, Governatori Daniela
DURATA Mese di settembre.
FINALITÀ
Favorire la conoscenza e la socializzazione per porre le basi di un
clima di lavoro positivo.
CONTENUTI ESSENZIALI E
ATTIVITÀ PREVISTE
Argomento interdisciplinare “ LE VACANZE”
- Contatto preliminare con i bambini durante la loro
frequenza alla scuola materna;
- Giochi motori all’aperto
- Attività manipolative
- Canti
- Conversazioni guidate e libere
- Esplorazione dell’ambiente scolastico
- Esercitazioni orali, scritte e grafiche per accertare i
prerequisiti
- Assemblea con i genitori per illustrare l’organizzazione
scolastica e raccogliere proposte.
METODOLOGIA
Si predilige una metodologia attiva e laboratoriale da svolgere
collettivamente, individualmente, a coppie o a piccoli gruppi.
FLESSIBILITÀ E
ORGANIZZAZIONE
Attività a classi aperte con tempi distesi e flessibili
PRODUZIONI E/O
MANIFESTAZIONI FINALI
Realizzazione di cartelloni murali e piccoli manufatti
MODALITÀ DI
MONITORAGGIO
IN ITINERE
Osservazioni dirette e sistematiche
MODALITÀ DI
VALUTAZIONE
Valutazione generale per accertare i prerequisiti necessari ad
affrontare il lavoro nei vari ambiti scolastici e per approntare una
programmazione che tenga conto degli interessi e delle capacità
degli alunni.
TITOLO
Io .. cittadino
DESTINATARI
Alunni classi quinta A e B
DOCENTE/I REFERENTE/I
Picchio Gisella
DURATA
Annuale
FINALITÀ
Maturare atteggiamenti collaborativi e cooperativi nel
perseguire valori condivisi.
Costruire un senso di legalità nei vari ambienti di vita (scuola,
strada, società,…).
Assumere le proprie responsabilità scegliendo e agendo in
modo consapevole.
Impegnarsi ad elaborare idee ed a mettere in atto azioni
finalizzate a migliorare il proprio contesto di vita.
Riconoscere e rispettare i valori sanciti e tutelati dalla
Costituzione.
Distinguere i diversi compiti, ruoli e poteri nell’esercizio della
cittadinanza.
Conoscere le principali istituzioni politiche della nostra
società.
CONTENUTI ESSENZIALI E
ATTIVITÀ PREVISTE
I simboli del nostro Paese (inno, stemma, bandiera)
Le feste significative per gli italiani.
Conoscenza delle istituzioni politiche italiane e confronto con
quelle locali.
Gli organismi internazionali (Onu, Unicef, Oms,…)
Conoscenza della Costituzione italiana.
Conoscenza dell’Istituzione locale comunale (organi,
regolamenti, meccanismi e modalità di
funzionamento…).
Acquisizione di comportamenti responsabili verso
l’ambiente.
Conoscenza dei primi elementi del Codice della strada.
Conoscenza di luoghi ed eventi storici attraverso un dialogo
con testimoni di eventi bellici.
Raccolta e descrizione di documenti materiali o scritti per
ricostruire e riflettere sui valori condivisi per migliorare la
propria condizione di vita.
Uscite sul territorio per ricordare e riconoscere segni di
comportamenti virtuosi dei nostri predecessori.
Partecipazione come cittadini attivi all’elezione diretta di
propri rappresentanti in seno al Consiglio di Bambini.
Interviste a testimoni di “Storie di guerra”.
Rappresentazioni grafiche e scritte di esperienze ascoltate e dei
simboli della nostra Storia.
METODOLOGIA
Intero gruppo classe
Classi aperte
Lavori di gruppo
Attività individuali
FLESSIBILITÀ E
ORGANIZZAZIONE
Le attività realizzate durante il “normale” tempo scolastico
richiedono, pure in forma e in quantità minime, sia una certa
flessibilità sia una sorta di “liberalità” nell’organizzazione
dell’orario giornaliero.
Alcune attività esigono di essere collocate in orario
extrascolastico.
Uscite didattiche
ESPERTI ESTERNI E/O
CONSULENZE
Testimoni di eventi bellici.
Esperti dell’Istituto della Resistenza di Macerata
Alunni eletti nel Consiglio dei Bambini.
Personale della Ludoteca Comunale
Carabinieri del Comando di Appignano.
Assessore comunale all’ambiente
Rappresentanti della Federcaccia e delle Guardie Forestali
MATERIALI DA
ACQUISTARE
Materiale di facile consumo nella cifra destinata alle classi quinte.
PRODUZIONI E/O
MANIFESTAZIONI FINALI
Celebrazione dei Diciassette marzo (Proclamazione
Regno Italia).
Commemorazione dei Caduti di tutte le guerre (prima
domenica di novembre).
Realizzazione di un fascicolo cartaceo.
Celebrazione della giornata delle Marche in classe con ascolto
inno e partecipazione di testimoni di guerra
MODALITÀ DI
VALUTAZIONE
Feed-back ottenuto dall’osservazione sui comportamenti
degli studenti.
Prove oggettive non strutturate.
TITOLO
Supporto linguistico e logico matematico
DESTINATARI
Alunni classi 4e A e B e 5
e A e B.
DOCENTE/I REFERENTE/I
Picchio Gisella
DURATA
Annuale: sei ore settimanali, suddivise in due ore in quarta e
quattro ore in quinta compatibilmente con i permessi per L. 104.
FINALITÀ
Acquisire maggiore padronanza delle strutture della lingua
italiana.
Consolidare le competenze logico-matematiche.
Migliorare l’esposizione orale e la produzione scritta ( frasi e
testi).
CONTENUTI ESSENZIALI E
ATTIVITÀ PREVISTE
Ampliamento del lessico.
Rafforzamento delle strutture della lingua italiana.
Miglioramento del controllo ortografico.
Potenziamento delle attività di produzione scritta e di
esposizione orale.
Consolidamento del programma curricolare di matematica
relativamente al calcolo orale e scritto, alla risoluzione di
problemi e agli esercizi di logica.
Schede operative.
Esercizi di dettatura.
Autocorrezione e correzioni guidate.
Giochi didattici al computer.
Conversazioni guidate.
Le attività ed i contenuti sono riportati in modo dettagliato nel
registro personale di recupero/rinforzo dell’insegnante.
METODOLOGIA
Intero gruppo classe.
Lavori di gruppo.
Attività individuali.
Esercitazioni orali e/o scritte individualizzate.
FLESSIBILITÀ E
ORGANIZZAZIONE
L’intervento nelle singole classi viene concordato e programmato
settimanalmente con le colleghe dei rispettivi ambiti di intervento
(Arcangeli e Ricci per le 4e , Calamante e Temperini per le 5
e).
PRODUZIONI E/O
MANIFESTAZIONI FINALI
Relazione finale
MODALITÀ DI
VALUTAZIONE
Feed-back ottenuto dall’osservazione sui comportamenti
degli studenti.
TITOLO
Supporto linguistico
DESTINATARI
Alunni classi 5^A e B
DOCENTE/I REFERENTE/I
Temperini Verena
DURATA Annuale: 4 ore settimanali, da dedicare alle classi quinte,
compatibilmente con permessi per L. 104
FINALITÀ
acquisire maggiore padronanza delle strutture della lingua
italiana, orale e scritta.
Migliorare l’esposizione orale, in particolare nelle materie
di studio.
CONTENUTI ESSENZIALI E
ATTIVITÀ PREVISTE
Supporto di alunni in difficoltà nell’esecuzione di esercizi e
produzioni di testi scritti.
Rinforzo e potenziamento dell’esposizione orale di argomenti di
studiati.
METODOLOGIA
Lavoro di affiancamento individuale in classe;
attività ed esercitazioni per piccoli gruppi.
FLESSIBILITÀ E
ORGANIZZAZIONE
Le ore vengono dedicate alle classi quinte nei giorni in cui
l’insegnante non usufruisce dei permessi per L. 104
Le attività vengono concordate di volta in volta con le colleghe.
MODALITÀ DI
MONITORAGGIO
IN ITINERE
Feed-back ottenuto dall’osservazione degli alunni durante lo
svolgimento delle attività, durante la correzione o l’autocorrezione.
MODALITÀ DI
VALUTAZIONE
La valutazione rientra nelle modalità e negli spazi della normale
valutazione delle insegnanti di classe.
TITOLO
A scuola di poesia
DESTINATARI
Alunni classi 4^A / 4^ B scuola Primaria
DOCENTE/I REFERENTE/I
Ins. Arcangeli Federica
DURATA Un mese- un incontro a settimana – un'ora circa per ogni classe (
febbraio 2015)
FINALITÀ
- Insegnare il piacere della lettura e della scrittura attraverso la
poesia
- Comprendere i meccanismi della rima e del metro
- Riconoscere le regole poetiche anche dove non sembrano esserci
- Comprendere l'importanza del gioco di parole e del suono
CONTENUTI ESSENZIALI E
ATTIVITÀ PREVISTE
Giochi linguistici , manuali ed artistici
METODOLOGIA
Didattica laboratoriale
FLESSIBILITÀ E
ORGANIZZAZIONE
Adattamento orario
ESPERTI ESTERNI E/O
CONSULENZE
Il laboratorio sarà tenuto dal sig. Manlio Rossi – Gian dei Brughi -
libreria itinerante
MODALITÀ DI
MONITORAGGIO
IN ITINERE
• Verifica in itinere relativa a : motivazione, interesse,
coinvolgimento affettivo ed emotivo dei bambini.
MODALITÀ DI
VALUTAZIONE
• Confronto tra insegnante, esperto ed alunni sulle attività
svolte per valutare l'efficacia di quanto proposto, con riscontro di
aspetti positivi e negativi.
TITOLO
Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita. Un primo
approccio all’Educazione del consumo alimentare.
DESTINATARI
Classi 4° A e B
DOCENTE/I REFERENTE/I
Ricci Loretta
DURATA II Quadrimestre
FINALITÀ
La finalità generale del progetto è quella di diffondere i principi
dell’educazione alimentare: educazione ai consumi alimentari non
vuol dire mangiare di meno, ma mangiare “correttamente” creando
un nuovo modo di produrre e di consumare, di tutelare le risorse e
di farne un uso più razionale per elevare la qualità della vita;
occorre elevare il significato di alimentazione da semplice
necessità bio-fisiologica a conoscenza critica.
Un’altra finalità è guidare gli alunni lungo un percorso che li
conduca verso l’acquisizione di un atteggiamento più consapevole
e responsabile nei confronti dell’alimentazione e dell’ambiente.
CONTENUTI ESSENZIALI E
ATTIVITÀ PREVISTE
Contenuti:
- conoscere i principi attivi degli alimenti
- comprendere i principi generali di una corretta alimentazione
- conoscere le relazioni tra alimentazione e malattie
- riportare le abitudini del bambino alla piramide alimentare.
Attività previste:- lezioni frontali
- utilizzo di materiale audiovisivo e cartaceo.
METODOLOGIA
Lezioni frontali, attività per gruppi e di tipo laboratoriale
FLESSIBILITÀ E
ORGANIZZAZIONE
4 incontri di due ore ciascuno per ogni classe coinvolta
ESPERTI ESTERNI E/O
CONSULENZE
Esperto Educatore Ambientale del WWF.
PRODUZIONI E/O
MANIFESTAZIONI FINALI
Produzione di cartelloni e ricettario della cucina Appignanese.
MODALITÀ DI
MONITORAGGIO
IN ITINERE
Osservazioni dirette e conversazioni.
MODALITÀ DI
VALUTAZIONE
Test di verifica e questionari di gradimento alla fine del percorso.
TITOLO
Il vizio di...leggere
DESTINATARI
Tutte le classi
DOCENTE REFERENTE
Federica Arcangeli
DURATA Intero anno scolastico
FINALITÀ
• Avvicinare il bambino al linguaggio verbale e scritto e
accompagnarlo nella scoperta di un mondo magico, dove le parole
si legano ad altri codici espressivi;
• Far vivere la lettura non come “dovere scolastico”, ma
come fonte di piacere e di svago, coinvolgendo emozioni,
sentimenti,esperienze affettivo-relazionali e sociali;
• Avvicinare i ragazzi ai libri per condurli ad una lettura
spontanea e divertente;
• Educarli alla scelta di testi adeguati all'età e ai loro gusti
letterari;
• Migliorare la capacità di ascolto e di comunicazione con gli
altri;
• Potenziare e affinare la conoscenza e l'osservazione su fatti,
iniziative e problemi attuali, interni ed esterni alla scuola;
• Far nascere un importante desiderio di conoscere e
frequentare biblioteche, librerie e case editrici, per capire come i
libri si realizzano concretamente, si conservano, si consultano,...
• Arricchire il lessico;
• Favorire la possibilità di esprimere giudizi e di esporre
propri punti di vista sul mondo della lettura;
• Creare occasioni di scrittura piacevoli e motivanti,
individuali e di gruppo.
CONTENUTI ESSENZIALI E
ATTIVITÀ PREVISTE
• Ascolto, comprensione e invenzione di storie, poesie e
filastrocche;
• Riflessioni, fantasie, osservazioni e ricerche espresse in
prosa e in poesia;
• Lettura dell'insegnante per gli alunni, di libri di vario
genere, in diversi ambienti: in classe, in biblioteca, in giardino, in
ludoteca...
• Conversazioni sui temi emersi dalle varie letture;
• Attività di Animazione:Lettura degli alunni per gli
• alunni: letture animate di storie da parte dei “grandi” per i
più “piccoli” e tra coetanei;
• Lettura in classe di testi di narrativa per ragazzi da parte di
lettori volontari di “Nati per Leggere” ( cl. 2^ );
• Letture alla scuola dell'Infanzia ( 2^ B)
• Torneo di lettura dei bambini delle classi seconde di
Appignano con i bambini delle classi seconde di Montefano;
• Interviste a scrittori per l'infanzia attraverso la rete internet (
cl. 2^ );
• Partecipazione alla fiera del libro per ragazzi di Bologna (
cl. 2^ );
• Giochi relativi a letture svolte a casa, in classe, o tra classi
parallele;
• Prestito dei libri della biblioteca scolastica;
• Approfondimenti, rielaborazioni, rapporto libro-film;
• Report o schede di lettura più o meno articolate;
• Avvenimenti e circostanze nel mondo, nella vita della
scuola e non solo;
• Libriamoci.... 29, 30 ottobre 2014 :
- classe 2^ , lettura alla scuola dell'Infanzia con la partecipazione di
una scrittrice- mamma;
-classe 4^ , lettura animata con la tecnica del Kamishibai da parte
del sig. Manlio Rossi e visita della sua Libreria Itinerante “Gian dei
Brughi”;
- classe 5^, lettura da parte dell'insegnante di novelle scelte dal
Decameron, nell'ambito delle attività legate all'evoluzione della
lingua.
• Iniziativa del Battello a Vapore “Amici per un libro”
• Laboratorio “A scuola di poesia” classe 4^
• Giornata Nazionale della promozione alla Lettura ( 24
Marzo ) e Giornata Mondiale del libro ( 23 Aprile) con momenti di
narrazione e di riflessione sul valore della lettura da intendere
come patrimonio culturale duraturo;
• Momenti di incontro dei bambini delle classi quarte di
Appignano e Montefano per condividere la lettura dei libri di
narrativa svolta nel corso dell'anno scolastico ed eventuale lettura
animata di stralci degli stessi ...
• Partecipazione a eventuali concorsi esterni inerenti la
lettura e la scrittura;
• Uscite per visite a biblioteche, a librerie, a case editrici...
• Incontro con autori per le varie fasce di età;
• Partecipazione a spettacoli teatrali.
METODOLOGIA
• Lavori di gruppo;
• Uso della LIM;
• Cooperative learning
• Didattica laboratoriale
FLESSIBILITÀ E
ORGANIZZAZIONE
• Attività a classi parallele e non;
• Scelta di momenti e luoghi per stimolare e favorire la
lettura;
• Adattamento orario in concomitanza con iniziative varie
ESPERTI ESTERNI E/O
CONSULENZE
• Autori di libri di narrativa per ragazzi della casa editrice
Raffaello
• Giornalisti;
• Genitori.
MATERIALI DA
ACQUISTARE
• Materiale di facile consumo per la realizzazione di
eventuali lavori
PRODUZIONI E/O
MANIFESTAZIONI FINALI
• Cartelloni murali;
• Raccolta di materiale che documenti il lavoro svolto e le
esperienze vissute;
MODALITÀ DI
MONITORAGGIO
IN ITINERE
• Verifica in itinere relativa a : motivazione, interesse,
sviluppo dei gusti personali, relazione affettivo-emotiva tra libro e
bambino
• Osservazioni sistematiche;
• esternazione da parte dei bambini di impressioni, giudizi,
opinioni personali,su quanto letto ...da usare come consigli per la
lettura rivolti ai coetanei
MODALITÀ DI
VALUTAZIONE
• Confronto tra colleghi sulle attività e iniziative svolte nei
vari plessi e ordini di scuola dell'Istituto per verificare l'efficacia di
quanto proposto, con riscontro di aspetti positivi e negativi.
• Questionario sul gradimento del progetto da somministrare
a docenti, alunni e genitori
TITOLO
Con Creta Mente
DESTINATARI
Alunni della scuola primaria di Appignano
DOCENTE/I REFERENTE/I
Ins. Daniela Smorlesi
DURATA Intero anno scolastico 2014/2015
FINALITÀ
-Favorire la creatività, l’espressività e lo sviluppo della personalità
-Conoscere l’argilla e il processo ceramico
-Conoscere e sperimentare le possibilità di impiego didattico
dell’argilla per attività inclusive, favorendo l’apprendimento, la
creatività e l’espressività degli alunni con disabilità
-Saper modellare l’argilla l’utilizzo di semplici tecniche
-Saper decorare i manufatti in argilla
-Conoscere la storia della produzione della ceramica
-Conoscere la lavorazione della ceramica ad Appignano
CONTENUTI ESSENZIALI E
ATTIVITÀ PREVISTE
-Realizzazione di manufatti in terracotta
-Lavorazione al tornio
-Manipolazione dell’argilla
-Decorazione dei manufatti
-La storia della ceramica
-La lavorazione della ceramica ad Appignano
-Visite guidate alle botteghe dei vasai di Appignano
-Decorazione dei manufatti con i colori per ceramica
-Partecipazione ad attività locali che riguardano la ceramica
appignanese
METODOLOGIA
Laboratorio manipolativo e laboratorio di tornitura
FLESSIBILITÀ E
ORGANIZZAZIONE
Le attività si svolgono nel laboratorio di ceramica allestito a scuola.
-Classi prime: 12 ore a sezione
-Classi seconde: 22 ore a sezione
-Classi terze: 6 ore a sezione
-Classi quarte: 10 ore a sezione
-Classi quinte: 8 ore a sezione
ESPERTI ESTERNI E/O
CONSULENZE
Esperti associazione M. A.V. (Maestri Vasai Appignanesi)
MATERIALI DA
ACQUISTARE
-argilla
-colori per ceramica
-cotture nei forni di ceramica
PRODUZIONI E/O
MANIFESTAZIONI FINALI
-Realizzazione di mattonelline in ceramica affisse al muro esterno
della scuola.
-Realizzazione di semplici manufatti.
MODALITÀ DI
MONITORAGGIO
IN ITINERE
Questionario per alunni e docenti.
MODALITÀ DI
VALUTAZIONE
-Osservazione delle attività svolte nei laboratori.
TITOLO
Legminopoli
DESTINATARI
Alunni classi seconde
DOCENTE/I REFERENTE/I
Daniela Smorlesi
DURATA I quadrimestre
FINALITÀ
Il percorso di formazione interdisciplinare ha come tema: “Nutrire
il pianeta, energia per la vita” e ha lo scopo di:
-ricercare e valorizzare delle tradizioni agroalimentari del territorio
-educare all’uso consapevole e sostenibile del cibo
-riflettere sulla sicurezza e sulla qualità degli alimenti in
riferimento allo sviluppo di scienza e tecnologia
CONTENUTI ESSENZIALI E
ATTIVITÀ PREVISTE
-I legumi e la coltivazione locale
-Leguminaria
-Il progetto dell’Associazione dei Legumi
-Ricette tradizionali a base di legumi
-La ceramica per la cottura dei legumi
-Leguminopoli: la città dei legumi
METODOLOGIA
-Conversazioni in classe
-Interviste
-Lavoro di gruppo
FLESSIBILITÀ E
ORGANIZZAZIONE
-Laboratorio di scrittura
-Laboratorio ceramica
-Attività di semina in classe
ESPERTI ESTERNI E/O
CONSULENZE
-Presidente dell’Associazione dei Legumi
-Ceramista locale
PRODUZIONI E/O
MANIFESTAZIONI FINALI
-Video e partecipazione al bando “La scuola per EXPO 2015”
MODALITÀ DI
VALUTAZIONE
Questionario
TITOLO
Conversation With Christina
DESTINATARI
Alunni classi V A_B
DOCENTE/I REFERENTE/I
Temperini Verena
DURATA Annuale
FINALITÀ
Potenziamento L2- Inglese
CONTENUTI ESSENZIALI E
ATTIVITÀ PREVISTE
Letture e conversazioni su argomenti vari
METODOLOGIA
Ask And Answer; Reading-Listening-Speaking
FLESSIBILITÀ E
ORGANIZZAZIONE
Un’ora quindicinale per ogni sezione
ESPERTI ESTERNI E/O
CONSULENZE
Lettrici Madre-Lingua
MODALITÀ DI
MONITORAGGIO
IN ITINERE
Osservazione diretta dell’insegnante
MODALITÀ DI
VALUTAZIONE
Osservazioni e rilevazioni durante la conversazione.
TITOLO
Pet Therapy
DESTINATARI
Alunni classi seconde
DOCENTE/I REFERENTE/I
Docenti di classe seconda
DURATA Bimestrale (Aprile-Maggio)
FINALITÀ
Attraverso il contatto con un animale (il cane), si intende lavorare
sulle emozioni per sviluppare l’autocontrollo, diminuire
l'aggressività, sperimentare relazioni sociali più soddisfacenti,
ottenere una maggiore approvazione sociale e aumentare
l'autostima individuale.
Atteggiamenti di relazione, cura e rispetto verso gli animali
possono trasferirsi in maniera speculare agli esseri umani,
soprattutto in età evolutiva. Il rapporto con il Pet e l'empatia verso
di esso promuovono e rinforzano atteggiamenti empatici nei
confronti dell'altro, e soprattutto degli individui più vulnerabili del
gruppo.
CONTENUTI ESSENZIALI E
ATTIVITÀ PREVISTE
-Conoscenza dell’animale
-Diverse attività assistite con l’animale di tipo ludico- ricreative
-Viaggio alla scoperta delle emozioni: il linguaggio degli animali e
il linguaggio emotivo degli esseri umani
METODOLOGIA
-Conversazioni
-Giochi
FLESSIBILITÀ E
ORGANIZZAZIONE
Il laboratorio prevede cinque incontri:
-1° incontro: segnali di comunicazione non verbale
-2°/3°incontro: giochi di conoscenza con gli animali per favorire la
libera espressione delle emozioni
-4°/5° incontro: la conduzione del cane
ESPERTI ESTERNI E/O
CONSULENZE
Operatore Pet Therapy
MODALITÀ DI
VALUTAZIONE
Disegno della classe pre e post progetto per valutare lo
spostamento degli indicatori relativi al grado di coesione tra i
membri della classe, alla percezione dell’ambiente classe e
all’eventuale utilizzo delle competenze emotive acquisite durante il
progetto.
TITOLO
Musica Insieme
DESTINATARI
Tutte le classi della Scuola Primaria di Appignano
DOCENTE/I REFERENTE/I
Ins. Daniela Smorlesi
DURATA
Annuale
(Da ottobre a dicembre: classi seconde e terze.
Da gennaio ad aprile: classi prime, seconde, terze e quinte)
FINALITÀ
-Promuovere percorsi propedeutici per l’educazione e la pratica
vocale ( classi prime e seconde).
-Promuovere percorsi propedeutici per l’apprendimento del
linguaggio musicale attraverso l’ascolto e la pratica del flauto dolce
( classi terze, quarte, quinte)
CONTENUTI ESSENZIALI E
ATTIVITÀ PREVISTE
Classi prime e seconde:
-ascolto di brani;
-percorsi musicali incentrati sulla vocalità parlata e cantata, volti a
stimolare e a sviluppare le capacità vocale dei bambini
Classi terze, quarte e quinte:
-avvio alla notazione musicale;
-ascolto di brani musicali di diverso genere;
-il flauto dolce
Attività:
-giochi d’ascolto
-conte, filastrocche, detti e proverbi popolari;
-canzoni
-esecuzione di semplici canzoni con il flauto dolce
METODOLOGIA
Attività laboratoriali
FLESSIBILITÀ E
ORGANIZZAZIONE
Il progetto è articolato in laboratori musicali di 10 ore a sezione.
ESPERTI ESTERNI E/O
CONSULENZE
Maestro di musica Marco Morlupi offerto dal Corpo Bandistico di
Appignano
MATERIALI DA
ACQUISTARE
Flauti per gli alunni delle classi terze
PRODUZIONI E/O
MANIFESTAZIONI FINALI
Saggio di fine percorso a fine Marzo ( classi seconde e quinte)
MODALITÀ DI
MONITORAGGIO
IN ITINERE
Verifica del percorso e report delle attività da parte dei docenti.
MODALITÀ DI
VALUTAZIONE
Questionario per i bambini delle classi seconde e quinte.
TITOLO
English is fun!
DESTINATARI
Tutti gli alunni del plesso
DOCENTE/I REFERENTE/I
Tutti gli insegnanti di inglese
DURATA Annuale
FINALITÀ
Migliorare la pronuncia e l’intonazione, arricchire il lessico,
aumentare il coinvolgimento emotivo, maturare un atteggiamento
positivo nei confronti di una lingua straniera ed aumentare la
consapevolezza interculturale.
CONTENUTI ESSENZIALI E
ATTIVITÀ PREVISTE
In tutte le classi saranno svolte attività legate all’ascolto e alla
comprensione come letture e/o story telling da parte delle
insegnanti.
Nelle classi terze, quarte e quinte nel primo quadrimestre si terrà
un ciclo di lezioni di fonetica inglese con il prof. Paolo Angeletti.
Le classi quarte e quinte si avvarranno del prezioso sostegno della
lettrice madrelingua Christina O’Riordan che attuerà i suoi
interventi durante l’anno scolastico.
Infine in tutte le classi, tranne le terze, saranno ospitati gli attori-
madrelingua dell’A.C.L.E. con attività di story-telling e Theatrino
con data e modalità ancora da stabilire; il costo varierà da 5 a 7euro
per bambino e sarà a carico delle famiglie.
METODOLOGIA
Sarà privilegiata una metodologia laboratoriale.
FLESSIBILITÀ E
ORGANIZZAZIONE
Tutte le attività progettate saranno svolte durante il normale orario
curriculare.
ESPERTI ESTERNI E/O
CONSULENZE
A titolo gratuito interverranno a scuola l’esperto prof. Paolo
Angeletti per la fonetica e per il lettorato la signora Christina
O’Riordan.
In data da definire la scuola ospiterà alcuni animatori madrelingua,
esperti in drammatizzazione a scopo didattico, del Theatrino
A.C.L.E. Educo, associazione accreditata dal Miur.
MODALITÀ DI
MONITORAGGIO
IN ITINERE
Gli insegnanti valuteranno in itinere secondo gli obiettivi e la
modalità scelta da ciascun insegnante.
MODALITÀ DI
VALUTAZIONE
Gli insegnanti valuteranno in itinere secondo gli obiettivi e la
modalità scelta da ciascun insegnante.
TITOLO
Gioco -sport
DESTINATARI
Alunni primaria ”D, Alighieri” Appignano
DOCENTE/I REFERENTE/I
Tutti i docenti di Educazione Fisica
DURATA
Annuale
FINALITÀ
Promuovere negli allievi in rapporto alla loro età,
conoscenze ed abilità che conducano allo sviluppo di
competenze specifiche disciplinari.
Avviamento alla pratica sportiva sia sotto forma di
gioco, con regole non ancora codificate, sia
successivamente attraverso l’osservanza e il rispetto
delle norme acquisite.
Promuovere norme igieniche e conoscenze igienico –
sanitarie nell’utilizzo personale e nel rispetto degli altri.
Porre le basi per il rispetto degli altri, attraverso corrette
relazioni interpersonali.
Sviluppare la capacità di affrontare le difficoltà e la
consapevolezza delle proprie possibilità.
Qualificare l'intervento di educazione motoria nelle scuole
primarie, supportando i docenti di classe.
Garantire la continuità dell'intervento, dalla prima alla
quinta, prestando attenzione alle caratteristiche di sviluppo
e crescita dei bambini.
Favorire l’acquisizione dell’autonomia, dell’autostima,
della capacità di collaborazione.
CONTENUTI ESSENZIALI E
ATTIVITÀ PREVISTE
Esercizi di percezione del proprio corpo in rapporto allo
spazio ed ai piccoli attrezzi.
Lezioni di avviamento al minivolley.
Avviare alle varie discipline sportive con uso di attrezzi.
Maturare la consapevolezza della propria corporeità, la
coordinazione motoria, lo sviluppo dell'equilibrio statico e
dinamico
Determinare un corretto approccio alla competizione.
Soddisfare le esigenze di gioco e di movimento in un clima
collaborativo e cooperativo.
Migliorare gli schemi motori di base.
Aumentare le capacità condizionali: velocità, forza e resistenza.
Uso corretto e sicuro della bicicletta.
Percorsi di abilità in bici sia con ostacoli artificiali che con
quelli naturali.
METODOLOGIA
Intero gruppo classe.
Classi aperte.
Esercizi individuali e a coppie.
FLESSIBILITÀ E Attività motoria quindicinale per le classi che svolgono due ore di
ORGANIZZAZIONE motoria a settimane alterne (2e _
3 e _
4 e _
5 e).
Attività motoria due ore settimanali nelle classi prime.
ESPERTI ESTERNI E/O
CONSULENZE
Esperta della polisportiva Volley di Appignano.
Esperti di altre discipline sportive di associazioni locali (F.I.C.) .
MATERIALI DA
ACQUISTARE
Eventuali piccoli attrezzi e materiale per giornata di giochi al
campo sportivo.
PRODUZIONI E/O
MANIFESTAZIONI FINALI
Giornata di giochi al campo sportivo nel mese di maggio.
MODALITÀ DI
VALUTAZIONE
Osservazione in itinere
TITOLO
Un aiuto in più
DESTINATARI
Alunni delle classi prime, A e B
DOCENTE REFERENTE
Caterina Durigon
DURATA
Annuale A. S. 2014-2015
FINALITÀ
Favorire l’integrazione scolastica e migliorare le condizioni di
scolarizzazione degli alunni stranieri con difficoltà linguistiche.
Far acquisire agli alunni la lingua italiana in modo funzionale alle
esigenze relazionali in ambiente scolastico ed extrascolastico.
Acquisire le competenza linguistiche adeguate a relazionarsi ed
integrarsi nel contesto italiano.
Acquisire la strumentalità di base.
Migliorare l’autonomia operativa.
Potenziare la produzione orale.
CONTENUTI
ESSENZIALI E
ATTIVITÀ PREVISTE
Lessico relativo a soddisfare sia i bisogni comunicativi (la scuola, la famiglia,
il corpo, il cibo, i negozi, i viaggi, gli hobbies…) sia quelli più cognitivi e
scolastici.
Lettura, ascolto, ripetizione, conversazione libera e guidata, esercizi e giochi
di comprensione.
Discriminazione e memorizzazione dei fonemi e dei relativi grafemi.
Lettura e scrittura di parole bisillabe, trisillabe…e gradualmente più
complesse.
Completamento di parole, semplici frasi, brevi storie con illustrazione.
Memorizzazione di brevi filastrocche e canzoncine.
Autocorrezione e correzioni guidate.
METODOLOGIA
Didattica laboratoriale della ricerca – azione
Problem solving
Cooperative learning
FLESSIBILITÀ E
ORGANIZZAZIONE
Le lezioni di potenziamento si svolgeranno tutti i martedì, dalle ore 9.30
alle 11.30, in classe o a piccoli gruppi, a seconda delle necessità degli
alunni.
MODALITÀ DI
MONITORAGGIO
IN ITINERE
Osservazioni dirette e sistematiche durante le varie fasi del processo di
apprendimento.
MODALITÀ DI
VALUTAZIONE
Conversazioni guidate e libere.
Compiti unitari per accertare le competenze raggiunte.
TITOLO
PROGETTO DI POTENZIAMENTO
DESTINATARI
ALUNNI: F.M. E R.R.
DOCENTE/I
REFERENTE/I
LUCIA GIANFELICI
DURATA
OGNI MARTEDI', IN ORARIO DI SERVIZIO, DURANTE
TUTTO L'ANNO SCOLASTICO.
FINALITÀ
MIGLIORARE L'AUTONOMIA NELLO SVOLGIMENTO DEI
COMPITI SCOLASTICI; COLMARE LACUNE;
CONSOLIDARE GLI APPRENDIMENTI.
CONTENUTI
ESSENZIALI E
ATTIVITÀ PREVISTE
-ALGORITMI DELLE 4 OPERAZIONI.
-RISOLUZIONE DI SITUAZIONI PROBLEMATICHE.
-CONOSCENZA DELLE REGOLE ORTOGRAFICHE.
-LETTURA E COMPRENSIONE DI SEMPLICI BRANI.
METODOLOGIA
ATTIVITA' INDIVIDUALIZZATE (RAPPORTO 1A1) IN
CLASSE E SE NECESSARIO FUORI DALLA CLASSE.
FLESSIBILITÀ E
ORGANIZZAZIONE
LE ATTIVITA' SI SVOLGONO IL MARTEDI' MATTINO,
DALLE ORE 8,00 ALLE ORE 10,10
MODALITÀ DI
MONITORAGGIO
IN ITINERE
VERIFICHE ORALI E SCRITTE, CON TEMPI PIU' DISTESI E
SE NECESSARIO CON SEMPLIFICAZIONI.
MODALITÀ DI
VALUTAZIONE
-OSSERVAZIONE DIRETTA.
-CORREZIONE INDIVIDUALE E COLLETTIVA DELLE
PROVE PROPOSTE.