http:// t. cosa vogliono fare? una nuova discarica per rifiuti speciali da 1.400.000 metri cubi di...
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cosa vogliono fare?
cosa vogliono fare?
una nuova discarica per rifiuti speciali da 1.400.000 metri cubi di stoccaggio
un impianto di dissociazione molecolare capace di trattare a regime 120.000 ton/anno di rifiuti speciali, pericolosi e non
che cos'è un “dissociatore molecolare”?
GASSIFICAZIONE COMBUSTIONERIFIUTI
CENERI
SYNGAS
FUMI IN ATMOSFERA
ARIA
dissociatore molecolare (gassificatore)
GASSIFICAZIONE
COMBUSTIONE
RIFIUTI
CENERI
FUMI IN ATMOSFERA
ARIA
...consideriamo le due “scatole”come una “scatola sola”...
MA QUESTO ALLORA CHE COS’E’ ???
inceneritore
FUMI IN ATMOSFERA
INCENERIMENTO
CENERI
RIFIUTI
ARIA
gli impiantidi dissociazione molecolare
rientrano nel campo di applicazione del D.LGS. 133/05
“Attuazione della direttiva 2000/76/CE in materia di incenerimento dei rifiuti”
la legge italiana cosa dice in proposito?
dove vogliono fare questo impianto?
A Gello di Pontedera.
chi deve decidere se si può fare o no?
La Provincia di Pisa.
quando vogliono farlo?
Il procedimento ha avuto inizio il 15 marzo 2010. Ecofor ne ha chiesto la sospensione Il 24 novembre 2010.Ecofor ne ha richiesto il riavvio,limitatamente alla discarica,il 14 aprile 2011.
ma allora non vogliono più fare il dissociatore?
chi vuole farlo?
La ditta Ecofor Service S.p.a.
ma allora non vogliono più fare il dissociatore?
“il Tirreno”,venerdì 25 febbraio 2011
non abbiamo informazioni circa l'eventuale avvio di questa “sperimentazione”
Il progetto Ecofor dice che verrà costruito a Gello ma con 3 anni di ritardo rispetto alle previsioni
La stampa dice che verrà sperimentato a Peccioli
non abbiamo informazioni circa l'eventuale avvio di questa “sperimentazione”
9 dicembre 2009
ARPAT rigetta la richiesta di accesso ai dati della
sperimentazione sul dissociatore molecolare di Peccioli
motivazione:
il titolare dei dati della sperimentazione
è la Società Belvedere
(caso mai chiedeteli a loro...)
come funzionano gli altri impianti di questo tipo già esistenti?
L'unica referenza industriale indicata nel progetto Ecoforè uno stabilimento in fase di sperimentazione in Scozia,
In una località chiamata Dumfries
Vediamo cosa dice la SEPA,l'ente pubblico scozzese addetto ai controlli ambientali
(l'equivalente dell'ARPAT)
I dati completi, aggiornati a febbraio 2011, sono scaricabili dal nostro sitohttp://www.cgcrvaldera.it
in 160 giorni ci sono stati i seguenti problemi:
17 lamentele per rumore15 attivazioni di by-pass2 guasti al sistema di monitoraggio delle emissioni in continuo172 superamenti dei limiti delle emissioni
dal 29 marzo al 31 maggio 2010:
41 superamenti dei limiti in 63 giornidal 1° giugno al 5 settembre 2010:
131 superamenti dei limiti in 97 giorni
la situazione quindi, in questa seconda fase di test, peggiora
quanta energia produrrebbe, questo impianto?
rendimento elettrico netto massimo 16%
inceneritori gassificatori
combustibile rifiuti rifiuti
comburente aria (in eccesso) aria (in difetto)
temperatura 1000°-1600° 1000°-1600°
inquinante inceneritori gassificatori
diossine e furani 27 g/anno 50 g/anno
mercurio 92 kg/anno 92 kg/anno
piombo 50 kg/anno 47 kg/anno
anidride solforosa 57.300 kg/anno 53.300 kg/anno
NOx 40.900 kg/anno 52.400 kg/anno
monossido di carbonio 7.700 kg/anno 5.000 kg/anno
possibili comparazioni tra inceneritori e gassificatori di rifiuti
inquinanti prodotti in un anno da un impianto che brucia 36.500 t/anno di rifiutifonte: US Environmental Protection Agency, Compilation of Air PollutantEmission Factors, Volume 1, Fifth Edition, AP-42
(le differenze di quantità tra alcuni inquinanti dipendono principalmente dalle differenze di quantità di aria utilizzata nella combustione)
se è sbagliata la premessa, è sbagliato anche tutto il resto!
legge della conservazione della massa
In una reazione chimica,
la somma delle masse
delle sostanze di partenza
è pari alla somma delle masse
delle sostanze che si ottengono
dalla reazione
materiali destinati a venire “trattati” ogni anno dall'impianto:(elaborazione dei dati riportati al par. 2.5.1 del S. I A. Ecofor)
rifiuti 60.000 tonnellate
acqua 8.000 metri cubi
bicarbonato di sodio 1.587 tonnellate
ipoclorito di sodio al 14% 247 tonnellate
soda caustica al 25% 169 tonnellate
carbone attivo 155 tonnellate
acido solforico al 25% 143 tonnellate
urea al 40% 74 tonnellate
acido cloridrico al 30% 12 tonnellate
gasolio 49.500 litri
(aria respirabile e ossigeno non sono quantificati nella presente tabella)
per dettagli: http://www.cgcrvaldera.it/sections/Documenti/03_Varie/GCR-mappa_01.pdf
cenni sulle problematiche sanitarie
nanoparticelle: cosa sono?
la misura la misura delle particelle delle particelle
regolateregolatenell’ emissionenell’ emissione
dell’dell’inceneritoreinceneritorenanoparticellenanoparticelle
nanoparticelle: i pericoli
non vengono catturate in modo efficiente dai filtri di depurazione dell’inceneritore
viaggiano a lunghe distanze restano in sospensione per un periodo di tempo
prolungato penetrano in profondità nei polmoni
nanoparticelle: i pericoli
Le Le nanoparticelle nanoparticelle sono così piccolesono così piccole
che possono che possono facilmente facilmente attraversareattraversare
le membranele membrane dei polmonidei polmoniSANGUESANGUE
nanoparticelle: i pericoli
Nanopatologia
una volta che le nanoparticelle sono nel sangue
possono attraversare le membrane
di ogni tessuto
nanoparticelle: i pericoli
_____10u____
particolato
e globuli rossi
____20u_____
nanoparticelle: i pericoli
le nanoparticelle prodotte dagli inceneritori sono piu’ pericolose di quelle di altre combustioni
esse contengono: Metalli neurotossici Radicali liberi diossine e furani
diossine: i pericoli
• Tra le diossine ci sono le sostanze più pericolose prodotte dall'uomo.
• Le diossine si accumulano nel grasso animale.• Un litro di latte di mucca dà la stessa dose di diossina
quanta ne assumeremmo respirando aria vicino ad una mucca per OTTO MESI (Connett and Webster, 1987).
• Le diossine si accumulano nel grasso del corpo umano.• L’uomo non può espellerle MA una donna può…
… avendo un bambino!
in nove mesi molta diossina accumulata in 20-30 anni nel grasso della madre va al feto
diossine: i pericoli
La diossina interferisce con il feto e con lo sviluppo infantile
o Le diossine distruggono vari sistemi ormonali, tra i quali:
o gli ormoni dell’identità sessuale o gli ormoni della tiroideo insulina e altri.
diossine: i pericoli
approfondimenti:Dossier per Autorità dello Stato, Magistrati e Giornalisti
http://www.cgcrvaldera.it/sections/Documenti/03_Varie/Documento_per_Autorita.pdf
a cura di ISDE ItaliaAssociazione Medici per l'Ambiente
http://www.isde.it/
approfondimenti:Lettera aperta dei Medici della Valdera
al Presidente della Provincia di Pisa ed ai Signori Sindaci
http://www.cgcrvaldera.it/sections/Documenti/01_Pontedera/lettera_medici_valdera.pdf
quali problemi possono produrre le discariche di rifiuti?
deturpazione del paesaggio (almeno nella fase “attiva”)
occupazione di territorio, inutilizzabile per altri scopi dopo la dismissione
cattivo odore
problemi di stabilità in particolare in territori sismici (il nostro territorio è classificato come sismicità media)
aumento della popolazione di gabbiani e topi, problemi per la salute e l'agricoltura
emissioni ad alto contenuto di metano e CO2 nelle moderne discariche si riesce a recuperare fino al 40% del metano prodotto
molti rifiuti producono liquami contaminanti per il terreno e le falde acquifere (percolato). Il percolato deve venire estratto, raccolto e inviato presso impianti autorizzati allo smaltimento. Una corretta gestione deve prevedere il controllo mensile del percolato estratto. Le geomembrane utilizzate per isolare il terreno dai rifiuti hanno una durata limitata nel tempo!
se la discarica è progettata e costruita correttamente, i rifiuti devono comunque rimanere sotto osservazione per almeno 30 anni dopo la sua chiusura.
quali problemi possono produrre le discariche di rifiuti?
se non viene effettuata una seria campagna di riduzione e riuso dei rifiuti abbiamo ulteriori problemi:
la discarica è destinata ad esaurirsi in poco tempo, portando gli amministratori a pensare immediatamente ad ampliamenti o creazione di nuove
non riciclando, o gettando in discarica addirittura il rifiuto tal quale, si generano moltissimi problemi di gestione (percolato, rischi di inquinamento da materiali instabili e anche pericolosi).
non si recupera materia prima-seconda.
le discariche per RSU, soprattutto se di proprietà dei comuni dove risiedono, disincentivano la raccolta differenziata: le amministrazioni possono addirittura preferire il pagamento dell'ecotassa (per mancato raggiungimento dei target di raccolta differenziata) pur di poter sfruttare la discarica (economicamente molto più vantaggiosa).
le discariche sono una scelta plausibile solo se residuali:cioè adibite allo stoccaggio di quel poco che resta da una raccolta
rispettosa delle priorità previste dalla normativa vigente.
quante discariche ci sono nella Provincia di Pisa?
Gello (Pontedera)una chiusa, una attiva e una in progetto
La Grillaia (Chianni)chiusa, con problemi tecnici
Legoli (Peccioli)attiva, recente richiesta di ampliamento
Tirassegno (Cascina)in fase di riutilizzo-copertura
Bulera (Pomarance)progetto di colmatazione
Buriano (Montecatini Val di Cecina)attiva, progetto di ampliamento
Saline di Volterra (Volterra)attiva
Riotorto/Villamagna (Gambassi Terme, a 800m dal confine con Volterra)in progetto
procedimento di Valutazione di Impatto Ambientaleavviato il 9 marzo 2011
secondo ampliamento della discarica per rifiuti urbani e rifiuti non pericolosi
sita in località Legoli nel Comune di Peccioli
http://www.provincia.pisa.it/interno.php?id=41310&lang=it
rifiuti attualmente conferiti nella discarica di Legoli
tipo di rifiuto provenienza quantità
RSU Provincia di Pisa 100.000 t/anno
RSU Provincia di Firenze
70.000 t/anno
RSU e sovvallo Provincia di Prato 85.000 t/anno
sovvallo Provincia di Massa 45.000 t/anno
compost fuori specifica 30.000 t/anno
totale 330.000 t/anno
volume totale previsto 4.490.000 metri cubi
costo previsto 23 milioni di euro
durata di vita prevista 14 anni
Alcuni dati dalla sintesi non tecnica del progetto
Cascina, discarica Tiro a segno(via del Nugolaio)
...previsto lo smaltimento di 170.000 m³ di rifiuti !?
progetto di messa in sicurezza e recupero paesaggistico
Una Gestione Corretta dei Rifiuti costa meno
e crea più posti di lavoro.
Una Gestione Corretta dei Rifiuti costa meno
e crea più posti di lavoro.
ma avete da ridire su tutto!quali sarebbero le alternative?
ma avete da ridire su tutto!quali sarebbero le alternative?
Però qualcosa avanzerà sempre,
quindi avremo sempre bisogno di bruciare...
(la cosiddetta “frazione residua”)
Fonte: Regione Toscanadati 2009
Comune RD % Residuo % (non tossico)
Villa Basilica (LU) 72,79 27,21
Porcari (LU) 77,28 22,72
Montecarlo (LU) 80,58 19,42
Capannori (LU) 81,14 18,86
Vaiano (PO) 81,26 18,74
Montespertoli (FI) 91,65 8,35
Inceneritore Residuo % (tossico)
(media) 30
...senza contarele emissioniin atmosfera
Sì, però l'impianto previsto a Pontedera
tratterà principalmente rifiuti speciali e industriali...
I rifiuti industriali sono recuperabili
e riciclabili con maggiore facilità
rispetto ai rifiuti solidi urbani (RSU),
perché sono più omogenei!
Va bene, però i rifiuti industriali sono soggetti al libero mercato,
e noi dobbiamo essere autosufficienti per quanto riguarda lo smaltimento
dei rifiuti prodotti dalle industrie del nostro territorio
...O VOLETE FORSE PEGGIORARE GLI EFFETTI DELLA CRISI?
“In linea generale, considerata la stima della situazione dei flussi di rifiuti speciali e il
fabbisogno di trattamento/smaltimento in Provincia di Pisa, che evidenziano una
situazione di eccedenza di offerta di trattamento dei rifiuti speciali rispetto alla domanda
interna proveniente dalle attività produttive presenti nel territorio provinciale, al fine di non
incrementare il carico ambientale attualmente generato dalle attività di smaltimento e
trattamento dei rifiuti, il Piano non prevede la realizzazione di nuovi impianti o il
potenziamento di quelli esistenti. Solo nel caso in cui si originassero nuovi consistenti
flussi di rifiuti derivanti da attività produttive del territorio provinciale che non trovino
possibilità di smaltimento negli impianti esistenti, si potrà consentire la localizzazione di
nuovi impianti; l’autorizzazione di nuovi impianti sarà altresì possibile allorquando si
proponessero tecnologie di trattamento e/o smaltimento innovative tali da contenere a
livelli minimali e non significativi gli effetti sull’ambiente e sul territorio”
(dal Piano Provinciale di gestione dei rifiuti speciali, anche pericolosi,
adottato con D.C.P. n. 1 del 16 gennaio 2004 dalla Provincia di Pisa, pag. 48)
provenienza dei rifiuti conferiti nella discarica di Gello nell'anno 2009(approssimativa)
Elaborazione basata su dichiarazioni MUD
Conferimenti minorie relativa origine:
Comuni della Provincia di Pisa,meno di 1000 t/anno provenienti dallo spazzamento meccanico delle strade
RA.RI srl (LI),200 t/anno rifiuti misti CER 190203provenienti al 50% dall'ATO Costa e il resto da FI, AR, SP e altre
TESECO SpA,620 t/anno rifiuti misti CER 191212e legno CER 191207 provenienti prevalentemente da fuori ATO Costa
AREA srl,230 t/anno rifiuti misti CER 191212 provenienti dalla prov. PI e ATO Costa
VARIA Versilia Ambiente,330 t/anno rifiuti misti CER 191212 provenienti dall'ATO Costa
RESAPEL Srl,140 t/anno CER 030310 e una piccola parte di CER 080112 (pitture e vernici di scarto) prov. 60% ATO Costa
ECOFOR Service SpA,200 t/anno rifiuti misti non differenziati di produzione interna all'azienda
fonte:
dichiarazioni MUD anni 2006/2007(http://sira.arpat.toscana.it/sira/rifiuti/ricerca_rifiuti.htm)incrociate con lo storico conferimenti della discarica di Gello (anno 2009)
...ma l'impianto in progetto a Gello servirà per il
superamento delle discariche, come previsto dalle
direttive europee...
rifiuti trattati 60.000 t/anno
rifiuti prodotti (par. 2.5.2 S.I.A.) quantità
CER 190112 – ceneri e scorie da gassificazione 13.000 t/anno
CER 190102 – metalli ferrosi e non ferrosi 1.400 t/anno
CER 190105 – PSR prodotti sodici residui(rifiuto pericoloso)
1.130 t/anno
CER 161002 – rifiuti liquidi di processo 5.300 mc/anno
(gas irrespirabili e nocivi e polveri fini disperse in atmosfera non quantificati)
"La non realizzazione della discarica
e conseguentemente l'esaurimento delle volumetrie
del lotto attualmente in esercizio,
non consentirebbero di reperire
le risorse finanziarie necessarie per la realizzazione
dell'impianto di dissociazione molecolare"(pag. 56, sintesi non tecnica del progetto Ecofor)
volume previsto per la nuova discarica: 1.400.000 metri cubi
conferimento previsto rifiuti in ingresso: 120.000-220.000 t/anno
...ma l'impianto in progetto a Gello servirà per il
superamento delle discariche, come previsto dalle
direttive europee...
va bene, però...
Questa è demagogia,
e i vostri sono solo slogan!
In realtà le scelte ambientali
costano molti soldi
http://www.comune.capannori.lu.it/node/781
“il Tirreno”,giovedì 7 aprile 2011
Bientina:
raccolta porta a porta
su tutto il territorio
minori conferimenti
in discarica
...e le tariffe calano
cosa possiamo fare?
informarci e informare(colmando il vuoto lasciato dalle istituzioni)
manifestare le nostre opinioni(petizioni, lettere ai giornali, incontri pubblici, manifestazioni)
cosa possiamo fare?
“campagna diffide”
Scrivo la presente in qualità di cittadino del comune di ………
Sono venuto di recente a conoscenza della presentazione di un progetto ad iniziativa di
Ecofor Service s.p.a avente ad oggetto la costruzione di un “dissociatore molecolare” e di
una discarica in località Gello e mi risulta che sia attualmente in corso di svolgimento del
procedimento autorizzativo da parte delle competenti autorità.
Posto che è noto che con l’incenerimento dei rifiuti si liberano nell’aria e nel suolo sostanze
altamente tossiche ed inquinanti, responsabili di gravi e spesso irreversibili danni alla salute
(tumori, malattie polmonari e cardiocircolatorie ecc.), come del resto è attestato da molti
studi medici e scientifici in materia, anche di rilievo internazionale, con la presente sono a
DiffidarVi dal procedere nella costruzione dell’impianto di dissociazione molecolare
sopra descritto.
Avverto sin d’ora che, in difetto di quanto sopra, agirò in tutte le opportune sedi giudiziarie
-civili, amministrative e penali- per ottenere la più ampia tutela dei miei diritti, ritenendoVi
responsabili, ciascuno secondo le proprie competenze ed attribuzioni, di qualsiasi danno
dovesse derivare alla mia persona e/o ai miei familiari.
cosa possiamo fare?
cosa possiamo fare?
informarci e informare(colmando il vuoto lasciato dalle istituzioni)
manifestare le nostre opinioni(petizioni, lettere ai giornali, incontri pubblici, manifestazioni)
restare in contatto(mailing list, passaparola, telefono)
COSA SONO I “RIFIUTI SPECIALI”?
- In Italia c'e' una differenza normativa fra rifiuti urbani e rifiuti “speciali”.
IN ALTRI PAESI LA DIFFERENZA E'
SOLO FRA RIFIUTI PERICOLOSI E NON
PERICOLOSI
IN COSA CONSISTE QUESTA DIFFERENZA?
RIFIUTI URBANI RIFIUTI SPECIALI
Privativa Comunale:
Il vostro sacco della spazzatura diventa di proprieta' del Comune al momento che lo buttate nel cassonetto. Il Comune fa una convenzione con un'azienda (di solito a partecipazione pubblica, come Geofor, o totalmente pubblica, come Ascit).Questa azienda si occupa della raccolta (e della selezione) dei rifiuti.
Libero mercato:
I rifiuti prodotti dalle aziende sono gestiti in regime di autosmaltimento, cioe' ogni azienda puo' fare accordi con qualunque altra azienda privata (o pubblica, o mista) sia autorizzata alla raccolta dei rifiuti.
LA DIFFERENZA FRA RIFIUTI SPECIALI E URBANI NON E' MERCEOLOGICA (SONO SEMPRE GLI STESSI MATERIALI) MA SOLO NORMATIVA.
RIFIUTI URBANI RIFIUTI SPECIALI
INTERESSE PUBBLICO:
Piu' controllo
Meno interesse a produrne(lo smaltimento in discarica COSTA!)
Piu' interesse a prevenire
INTERESSE PRIVATO:
Piu' produzione = Piu' SOLDI(per chi li ritira)
Piu' trasporti = Piu' SOLDI
Meno controlli = Piu' SOLDI
Meno prevenzione = Piu' ...
QUINDI?QUINDI?
MA COSA SUCCEDE QUANDO I RIFIUTI MA COSA SUCCEDE QUANDO I RIFIUTI URBANI DIVENTANO SPECIALI?URBANI DIVENTANO SPECIALI?
RIFIUTI DELLA FAMIGLIA
RIFIUTI DI PROPRIETA' DEL COMUNE(RIFIUTI SOLIDI URBANI)(RIFIUTI SOLIDI URBANI)
GEOFOR
SELEZIONE
RIFIUTI DI PROPRIETA' DEL GESTORE
(RIFIUTI SPECIALI)(RIFIUTI SPECIALI)
RESIDUO
C'E' UN GROSSO COLLEGAMENTOFRA RIFIUTI URBANI E SPECIALI!!
GEOFOR
ECOFORSERVICE
1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007
0
2000
4000
6000
8000
10000
12000
14000
totalerecupero di materiastoccati/giacenzadiscaricaaltro tipo di smaltimentoincenerimento
QUANTE SONO TREDICI MILIONIDI TONNELLATE???
Destinazione dei rifiuti speciali, anni 1998/2007 (Fonte: annuario statistico Regione Toscana, 2009)
MA QUANTI SONO I RIFIUTI SPECIALI?
1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007
0
2000
4000
6000
8000
10000
12000
14000
totale rifiuti speciali trattatiproduzione rifiuti speciali*
Produzione dei rifiuti speciali Toscana, anni 1998/2007 (Fonte: rapporto annuale ARPAT, Osservatorio nazionale sui Rifiuti, Provincia di Pisa, Provincia di Siena, annuario statistico Regione Toscana 2009)
*I dati del 2006 presentano un picco perche' in quell'anno anche le aziende sotto i 10 dipendenti dovevano presentare le dichiarazioni MUDIn ogni modo anche se prendiamo per buone 10 Gton di produzione, ce ne sono altre 3 di margine.
SONO PIU' DI QUELLI CHE PRODUCIAMO.
POSSIAMO DIRE CHE LA SITUAZIONE NON E' PER NIENTE CHIARA?
- Le aziende che ritirano i rifiuti urbani e li selezionanoProducono un residuo. Questo residuo e' un
RIFIUTO SPECIALE.
- Le aziende che ritirano i rifiuti urbani e li selezionanoSono fra le MAGGIORI PRODUTTRICI di rifiuti speciali.
- Gli attuali criteri di conteggio e monitoraggiodei rifiuti speciali non sono adeguati a trasmettereUn quadro attendibile ne' della quantita', ne' della
Qualita' dei rifiuti effettivamente trattati dalle aziende.
fonte:
dichiarazioni MUD anni 2006/2007(http://sira.arpat.toscana.it/sira/rifiuti/ricerca_rifiuti.htm)incrociate con lo storico conferimenti della discarica di Gello (anno 2009)
Conferimenti minorie relativa origine:
Comuni della Provincia di Pisa,meno di 1000 t/anno provenienti dallo spazzamento meccanico delle strade
RA.RI srl (LI),200 t/anno rifiuti misti CER 190203provenienti al 50% dall'ATO Costa e il resto da FI, AR, SP e altre
TESECO SpA,620 t/anno rifiuti misti CER 191212e legno CER 191207 provenienti prevalentemente da fuori ATO Costa
AREA srl,230 t/anno rifiuti misti CER 191212 provenienti dalla prov. PI e ATO Costa
VARIA Versilia Ambiente,330 t/anno rifiuti misti CER 191212 provenienti dall'ATO Costa
RESAPEL Srl,140 t/anno CER 030310 e una piccola parte di CER 080112 (pitture e vernici di scarto) prov. 60% ATO Costa
ECOFOR Service SpA,200 t/anno rifiuti misti non differenziati di produzione interna all'azienda
RIGUARDIAMO LA NOSTRA MAPPA...RIGUARDIAMO LA NOSTRA MAPPA...
I maggiori “fornitori” della discarica di Gello sono aziende che TRATTANO RIFIUTI, I maggiori “fornitori” della discarica di Gello sono aziende che TRATTANO RIFIUTI, Non le “aziende del territorio”.Non le “aziende del territorio”.
Riduzione alla fonte dei rifiuti
Riuso (riparazione)degli oggetti ancora utilizzabili
Recupero e separazione dei materiali non riutilizzabili direttamente
Riciclo dei materiali separati e loro reimmissione nel ciclo produttivo
Riprogettazione : se un oggetto non può essere riutilizzato, riciclatoo trasformato in compost, non deve essere prodotto
Cosa diciamo noiCosa diciamo noi Cosa dice la Direttiva 98/08/CE (art. 4 par. 1)
Cosa dice la Direttiva 98/08/CE (art. 4 par. 1)
La seguente gerarchia dei rifiuti si applica quale ordine di prioritàdella normativa e della politica in materia di prevenzione e gestione dei rifiuti:
a) prevenzione;
b) preparazione per il riutilizzo;
c) riciclaggio;
d) recupero di altro tipo, per esempio il recupero di energia; e
e) smaltimento.
I PRINCIPALI FLUSSI PREVISTI IN INGRESSO:
30% (18.000 ton/anno)CAR-FLUFF (residuo della rottamazione auto)
30% (18.000 ton/anno)rifiuti pericolosi ad alto potere calorifico:PNEUMATICIrifiuti plastici e ospedalieri (in minima parte)
40% (24.000 ton/anno)RIFIUTI INDUSTRIALISOVVALLO (residuo del trattamento dei rifiuti solidi urbani)
1 tonnellata di car fluff contiene mediamente:
50 kg di ferro65 kg di alluminio35 kg di cavi elettrici100 kg di gomma400 kg plastiche65 kg di spugne 220 kg di terra50 kg di legno e vetro
CAR FLUFFRECUPERO
METALLI
COSTITUISCE INTORNO AL 30% DELLA NOSTRA
MACCHINA (considerando il peso)
PRIMO FLUSSO:PRIMO FLUSSO:
L'ALTERNATIVA E' SEPARARE MECCANICAMENTEA FREDDO!
...e Greenfluff non e' la sola!...e Greenfluff non e' la sola!
SECONDO FLUSSO: SECONDO FLUSSO: PNEUMATICIPNEUMATICI
Alternativa all’incenerimento:Un esempio concreto:
TECNICA TIRES1. Stallonatura2. Triturazione3. Granulazione4. Raffinazione5. Polverizzazione
COSA CI SI FA CON IL GRANULO?COSA CI SI FA CON IL GRANULO?
Cos'e' il “sovvallo” (o sottovaglio)?
TERZO FLUSSO:TERZO FLUSSO:SOVVALLO RSUSOVVALLO RSU
SOPRAVAGLIOSOPRAVAGLIO
SOTTOVAGLIOSOTTOVAGLIO
Il processo di vagliatura e' essenzialmenteIl processo di vagliatura e' essenzialmenteDIMENSIONALE, e non QUALITATIVO.DIMENSIONALE, e non QUALITATIVO.
Quindi meglio SEPARARE ALLA FONTE...Quindi meglio SEPARARE ALLA FONTE...
TMB – Trattamento Meccanico Biologico“Arrow Bio”
Oltre 30 impianti di questo tipo sono funzionanti dal 1995 in tutta Europa.Oltre 30 impianti di questo tipo sono funzionanti dal 1995 in tutta Europa.
1.SEPARAZIONE DEI MATERIALI A FREDDO
2.TRATTAMENTO DEGLI SCARTI, REALIZZAZIONE DELLA SABBIA SINTETICA
3.UTILIZZO DELLA SABBIA COME MATERIA PRIMA
E dopo che abbiamo diviso?E dopo che abbiamo diviso?
PRIMA (plastica, lattine) DOPO (sabbia, arredi,
blocchetti)
MA SOPRATTUTTO:
PREVENZIONE!!PREVENZIONE!!
area di conferimento del residuo RD Salanetti
esame del residuo “a valle” della raccolta porta a porta nel comune di Capannori (>80% della raccolta differenziata)
scarpe in ottime condizioni
indumenti in ottime condizioni
contenitori, i vasi di plastica
centro di riparazione e riuso Urban Ore
infissi, arredo, oggettistica, indumenti
decostruzione
MA ALLA FINE C'E' SEMPRE UN RESIDUO...MA ALLA FINE C'E' SEMPRE UN RESIDUO...
4 kg4 kg
==
++ 2 kg2 kg
1kg 1kg
(solo per la fabbricazione della materia prima di plastica vergine, esclusi viaggi)(solo per la fabbricazione della materia prima di plastica vergine, esclusi viaggi)
++
( circa 250 capsule)( circa 250 capsule)
ANDIAMO A VEDERE COS'E'...ANDIAMO A VEDERE COS'E'...
22 kwh22 kwh
QUESTO PER NOI VUOL DIRE “QUESTO PER NOI VUOL DIRE “CHIUDERE IL CICLO DEI RIFIUTICHIUDERE IL CICLO DEI RIFIUTI””
usare la discarica come una miniera“landfill mining”
MA LE DISCARICHE?MA LE DISCARICHE?
- UNA TECNOLOGIA COLLAUDATA: Il processo di Landfill Mining e' stato utilizzatoPer la prima volta in Israele nel 1958.
- VARIE FINALITA': Bonifica delle vecchie discariche a fini di riconversione o recuperoDel territorio, recupero dei volumi di discarica, recupero di materiali riciclabili.
- CONVENIENZA AMBIENTALE: La bonifica delle discariche esaurite permette di eliminareL'inquinamento e i rischi sanitari dovuti alla loro presenza.
- CONVENIENZA ECONOMICA: Un terreno recuperato riacquista valore, e non c'e' piu'Da pagare i costi di mantenimento e di gestione dei rifiuti della discarica.
COSTRUIRE UNA DISCARICA SEMBREREBBE UN BUON AFFARE...COSTRUIRE UNA DISCARICA SEMBREREBBE UN BUON AFFARE...
• Le aziende pagano (poco) per sbarazzarsi dei loro rifiuti, quindi non sono incentivate ad investire in ricerca e innovazione.
• Una parte degli utili (finche' ci sono) puo' essere investita in opere pubbliche, se la gestione della discarica e' pubblica (come a Peccioli).
• Se invece la discarica e' privata (Malagrotta) puo' essere non solo una fonte di guadagno, ma anche un sistema per assicurarsi il favore della classe politica.
MA COSA SUCCEDE QUANDO LA DISCARICA E' PIENA??MA COSA SUCCEDE QUANDO LA DISCARICA E' PIENA??
• IL PERCOLATO DEVE ESSERE DEPURATO E SMALTITO
• LE EMISSIONI VANNO MONITORATE
• LA COPERTURA VA MANTENUTA IN ORDINE
• QUEL TERRENO SARA' IMPRODUTTIVO PER ALMENO 25 ANNI
• Sempre che qualcuno non si ammali o venga fuori qualche comitato che comincia a mettere il naso dove non dovrebbe...
•LA DISCARICA SMETTE DI ESSERE UN GUADAGNO E COMINCIA A DIVENTARE LA DISCARICA SMETTE DI ESSERE UN GUADAGNO E COMINCIA A DIVENTARE
UN UN COSTO:COSTO:
•QUINDI L' UNICO SISTEMA E' COSTRUIRNE UN' ALTRA ACCANTO, MAGARI PIU' QUINDI L' UNICO SISTEMA E' COSTRUIRNE UN' ALTRA ACCANTO, MAGARI PIU' GROSSA, e cosi' all'infinito...GROSSA, e cosi' all'infinito...
Per questo noi diciamo che...Per questo noi diciamo che...
• Discariche piccole (solo il minimo indispensabile alle esigenze del territorio) e a GESTIONE PUBBLICA.
• Installazione, immediatamente a monte delle discariche, di tutti gli impianti di selezione a freddo dei materiali, necessari a fare in modo che la discarica sia EFFETTIVAMENTE RESIDUALE.
• Installazione di un ufficio di controllo e monitoraggio degli accessi, per verificare i materiali in ingresso ed evitare quanto piu' possibile conferimenti impropri.
• Immediata bonifica delle discariche esaurite
• Forte aumento dei costi di conferimento in discarica per fare in modo che comprendano anche gli effettivi costi ambientali e che le aziende comincino ad investire in ricerca e innovazione, attuando la RESPONSABILITA' ESTESA DEL PRODUTTORE sancita anche dal Dlgs. 205/2010.
• SEPARAZIONE EFFETTIVA DELLA GESTIONE DELLO SMALTIMENTO DA QUELLA DI RACCOLTA E SELEZIONE: finche' gli azionisti della societa' che si occupa della raccolta sono gli stessi di quella che si occupa dello smaltimento, sara' difficile che ci sia un vero interesse alla prevenzione dei rifiuti...
•NON SARA' FACILE, LO SAPPIAMO, MA DA QUALCHE PARTE BISOGNA PUR NON SARA' FACILE, LO SAPPIAMO, MA DA QUALCHE PARTE BISOGNA PUR COMINCIARE.COMINCIARE.
RIASSUMENDO...RIASSUMENDO...
Rifiuto Quantità Trattamento alternativo
Referenze industriali Residuo
CAR FLUFF 18000 ton.Separazione meccanica a freddo
VW Sicon, Greenfluff 1800 ton.
PNEUMATICI FUORI USO 18000 ton.
Granulazione, riciclo meccanico
TIRES 1500 ton.
SOVVALLO RSU 24000 ton. TMB Arrow bio,
HydropulperPromeco, Idealservice, Garzitto
7000 ton.
investimento Posti di lavoro Rifiuti in uscita
CGCRV 15 mln 50 + indotto 10.500 ton/anno
ECOFOR 44 + 19,5 mln 20 13.000 ton/anno****senza contare le emissioni nell'aria...
per saperne di più:http://www.cgcrvaldera.it
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