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Facoltà di Lettere e FilosofiaCollegio Didattico di
Scienze della Comunicazione
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE
INFORMAZIONE, EDITORIA E GIORNALISMO
a.a. 2012-2013
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PRESIDENTE DEL COLLEGIO DIDATTICO Prof. Paolo Nepi(tel. 0657338564 - fax 0657338566)
Il Presidente del Collegio Didattico riceve il martedì 10.30 alle 12.00
STAFF DI SEGRETERIA DEL COLLEGIO DIDATTICO
Dott.ssa Daniela Manenti 0657338522 – fax 0657338566Dott.ssa Tiziana Franzò0657338504 – fax 0657338566
La segreteria riceve il lunedì e mercoledì dalle 10 alle 12
Chi fosse impossibilitato a venire nei suddetti orari può contattare la segreteria per un appuntamento pomeridiano.
SITO INTERNETwww.comunicazione.uniroma3.it
E-MAIL:didattica. [email protected]
SEDEFacoltà di Lettere e Filosofia, Via Ostiense 234, 00146 – piano terra
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LAUREA MAGISTRALE IN INFORMAZIONE, EDITORIA E
GIORNALISMO
Il corso di Laurea Magistrale in INFORMAZIONE, EDITORIA E GIORNALISMO, attraverso la scelta tra vari insegnamenti, consentirà a ciascuno studente di perseguire i propri interessi e attitudini, dando loro la possibilità di costruire percorsi volti alla produzione e gestione dell’informazione, all’editoria libraria cartacea, multimediale o alle diverse forme del giornalismo, generalista o specifico.In particolare, il corso mira a fornire allo studente le conoscenze e i metodi propri del lavoro di gestione dei contenuti, con particolare riferimento alle necessità gestionali ed organizzative delle imprese giornalistiche e editoriali (cartacee, audiovisive, on line) e dell'editoria periodica specializzata e non specializzata, in un contesto nazionale ed internazionale, e nella costante consapevolezza del carattere globale dei processi di comunicazione nella società contemporanea.
Il laureato dovrà, in particolare, saper utilizzare le nuove tecnologie della comunicazione in funzione delle necessità gestionali ed organizzative delle imprese giornalistiche e editoriali (cartacee, audiovisive, on line) e dell'editoria periodica specializzata e non specializzata. Ciò sarà perseguito attraverso l’integrazione degli insegnamenti curricolari nelle aree: Filosofico cognitive, Linguistiche e semiotiche, Filosofico-storico-politiche, Giuridico-economico sociologiche, Informatiche; sia con la pratica nei laboratori di scrittura e media, che attraverso periodi di tirocinio e stage presso imprese che operano nei settori di riferimento e con soggiorni anche presso altre Università italiane e straniere, nel quadro di accordi nazionali e internazionali dell’Ateneo Roma Tre.
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PROFILO DEI LAUREATI*******************
I laureati del Corso di Laurea:
saranno in possesso delle competenze necessarie all'uso delle nuove tecnologie della comunicazione in funzione delle necessità gestionali e organizzative delle imprese giornalistiche e editoriali (cartacee, audiovisive, on line) e dell'editoria periodica specializzata e non specializzata; saranno in possesso di competenze linguistiche e testuali e abilità di scrittura idonee alla produzione di contenuti informativi (anche attraverso l'uso di nuove tecnologie informatiche), soprattutto nell'ambito delle attività redazionali;acquisiranno abilità di redazione e competenze idonee alle attività degli uffici stampa e degli uffici comunicazione, con riferimento sia ai pubblici interni che agli utenti esterni; acquisiranno abilità di progettazione di contenuti, anche di tipo multimediale e ipertestuale, e servizi per ambienti multipiattaforma (web, tv digitale, telefonia); acquisiranno competenze gestionali e di redazione dei contenuti per le attività di comunicazione interna di istituzioni e imprese;acquisiranno abilità di comunicazione in relazione ad una conoscenza critica della specificità dei destinatari;saranno in possesso di competenze per la progettazione e la realizzazione di prodotti per l'informazione specializzata e periodica sia di tipo tradizionale che innovativo; saranno in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell’Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.
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REQUISITI DI ACCESSOPer essere ammessi al Corso di studio in “Informazione, editoria e giornalismo”occorre essere in possesso:– della laurea triennale in Scienze della comunicazione, ovvero– di altra Laurea di primo livello conseguita in una delle classi di laurea di cui
allatabella A comprensiva di 60 CFU complessivi nei settori SSD di cui alla tabella
B;– di laurea di primo livello conseguita in una classe diversa da quelle di cui alla
tabellaA comprensiva di almeno 90 CFU complessivi nei SSD di cui alla tabella B.Eventuali integrazioni di CFU devono esser acquisite prima della procedura diammissione al CdLM stesso.Il collegio didattico del CdLM determina singolarmente eventuali obblighi
formativiaggiuntivi e modalità di verifica della preparazione ai fini dell’ammissione al
CdLM.TABELLA A L-3 Discipline delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della modaL-5 FilosofiaL-10 LettereL-11 Lingue e culture moderneL-12 Mediazione linguisticaL-20 Scienze della ComunicazioneL-42 StoriaTABELLA B ICAR/15 - Architettura del paesaggioICAR/17 - DisegnoICAR/18 - Storia dell’architetturaINF/01 - InformaticaING-INF/03 - TelecomunicazioniING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioniIUS/01 - Diritto privatoIUS/09 - Istituzioni di diritto pubblicoIUS/10 - Diritto amministrativoIUS/13 - Diritto internazionaleIUS/14 - Diritto dell’unione europeaIUS/21 - Diritto pubblico comparato
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L-ART/03 - Storia dell’arte contemporaneaL-ART/04 - Museologia e critica artistica e del restauroL-ART/05 - Discipline dello spettacoloL-ART/06 - Cinema, fotografia e televisioneL-ART/07 - Musicologia e storia della musicaL-ART/08 - EtnomusicologiaL-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporaneaL-FIL-LET/12 - Linguistica italianaL-LIN/01 - Glottologia e linguisticaL-LIN/04 - Lingua e traduzione - lingua franceseL-LIN/07 - Lingua e traduzione - lingua spagnolaL-LIN/09 - Lingua e traduzione - lingue portoghese e brasilianaL-LIN/12 - Lingua e traduzione - lingua ingleseL-LIN/14 - Lingua e traduzione - lingua tedescaL-LIN/21 - SlavisticaM-DEA/01 - Discipline demoetnoantropologicheM-FIL/01 - Filosofia teoreticaM-FIL/02 - Logica e filosofia della scienzaM-FIL/03 - Filosofia moraleM-FIL/04 - EsteticaM-FIL/05 - Filosofia e teoria dei linguaggiM-GGR/01 - GeografiaM-GGR/02 - Geografia economico-politicaM-PED/01 - Pedagogia generale e socialeM-PED/03 - Didattica e pedagogia specialeM-PED/04 - Pedagogia sperimentaleM-PSI/01 - Psicologia generaleM-PSI/05 - Psicologia socialeM-PSI/06 - Psicologia del lavoro e delle organizzazioniM-STO/04 - Storia contemporaneaM-STO/05 - Storia della scienza e delle tecnicheM-STO/08 - Archivistica, bibliografia e biblioteconomiaSECS-P/01 - Economia politicaSECS-P/02 - Politica economicaSECS-P/03 - Scienza delle finanzeSECS-P/06 - Economia applicataSECS-P/07 - Economia aziendaleSECS-P/08 - Economia e gestione delle imprese
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SECS-P/10 - Organizzazione aziendaleSECS-S/01 - StatisticaSECS-S/04 - DemografiaSECS-S/05 - Statistica socialeSPS/01 - Filosofia politicaSPS/02 - Storia delle dottrine politicheSPS/04 - Scienza politicaSPS/07 - Sociologia generaleSPS/08 - Sociologia dei processi culturali e comunicativiSPS/09 - Sociologia dei processi economici e del lavoroSPS/10 - Sociologia dell’ambiente e del territorioSPS/11 - Sociologia dei fenomeni politiciSPS/12 - Sociologia giuridica, della devianza e mutamento sociale
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SVOLGIMENTO DELLA DIDATTICA*********************
La didattica si articola di norma in lezioni frontali, esercitazioni e attività di laboratorio. Forme specifiche di diversa natura saranno rese note di volta in volta.Tutte le informazioni relative allo svolgimento dei corsi, agli orari delle lezioni ed ai risultati delle prove di esame, saranno rese pubbliche mediante affissione alle bacheche del Collegio didattico e mediante la pubblicazione sul sito www.comunicazione.uniroma3.it .All'inizio di ogni anno accademico sono rese disponibili, tutte le informazioni utili agli studenti, relative in particolare a: orari e calendari, orari di ricevimento dei docenti, servizi di segreteria didattica, raggiungibilità della sede, immatricolazioni e iscrizioni, passaggi, trasferimenti, abbreviazioni di corso, piani di studio.
SVOLGIMENTO DEGLI ESAMI *******************
Per sostenere l’esame in ciascun insegnamento, lo studente dovrà prenotarsi ad un appello di esame di quell’insegnamento entro sette giorni che precedono l’appello al
sito http://portalestudente.uniroma3.it Hanno diritto a partecipare a ciascuno appello d’esame solo gli studenti che si siano prenotati nei termini e secondo le modalità fissate.
PROVA FINALE
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La Laurea Magistrale si consegue previo superamento di una prova finale, che consiste nella presentazione e discussione di un elaborato scritto o di un prodotto multimediale su un argomento scelto nell'ambito di uno dei settori scientifico-disciplinari presenti nell'ordinamento del corso di Laurea per il quale sono previsti insegnamenti nel Regolamento del corso di Laurea e nel quale lo studente ha conseguito crediti. Le modalità per la determinazione dell’argomento e la preparazione della tesi nonché per la scelta del relatore sono fissate dal Collegio didattico secondo le linee stabilite dal Consiglio di Facoltà.
STUDIARE ALL’ESTEROERASMUS
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ERASMUS è il programma dell’Unione Europea che offre la possibilità agli studenti universitari europei di effettuare in una università straniera un periodo di studio legalmente riconosciuto dalla propria università. Il programma sostiene quindi la
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mobilità nazionale degli studenti, finalizzata alla realizzazione di esperienze di studio all’estero (frequenza di corsi, esami, preparazione della tesi, attività di laboratorio) in seguito riconosciute dall’Università di origine. La durata del soggiorno presso l'università partner viene stabilita dai docenti coordinatori disciplinari tramite accordi bilaterali di cooperazione con le Università partner. Essa può variare da un minimo di 3 ad un massimo di 12 mesi. Al soggiorno è associato un sostegno economico (borsa) di pari durata, la cui entità è stabilita annualmente dall'Agenzia Nazionale.Il Collegio didattico di Scienze della Comunicazione promuove soggiorni di un semestre da effettuarsi tra il secondo semestre del secondo anno e il primo del terzo del Corso di Laurea.
La presentazione della candidatura per l’assegnazione di un soggiorno di studio e di una borsa in una specifica sede universitaria dovrà essere meditata e preceduta da una accurata preparazione, sostenuta da una corretta e il più possibile aggiornata informazione sui contenuti didattici, in modo che sia rispettata la congruità col proprio piano di studi.
Gli studenti che intendono candidarsi ad un soggiorno di studio all'estero dovranno preventivamente prendere contatto con il proprio Coordinatore Disciplinare ERASMUS, soprattutto allo scopo di individuare il momento e la sede più appropriati nel contesto di un coerente piano di studio (Learning Agreement).
Il Learning Agreement/Progetto di Studio dovrà essere compilato e sottoposto al visto del Coordinatore Disciplinare Erasmus e dovrà essere approvato in seduta di Consiglio di Corso di Studio prima della partenza. È fondamentale acquisire, sotto la guida del coordinatore disciplinare, accurate informazioni sui corsi effettivamente impartiti nelle Università di destinazione e sulla loro struttura didattica: durata semestrale o annuale, propedeuticità, contenuti, livello, e qualora la borsa sia di durata semestrale, il semestre nel quale l'insegnamento è attivato, modalità dell'accertamento del profitto, certificazione lingua o lingue di insegnamento.
È indispensabile che gli studenti curino per tempo la preparazione linguistica usufruendo anche dei corsi impartiti presso il Centro Linguistico d’Ateneo, poiché una buona e certificata conoscenza della lingua del paese ospitante è un prerequisito fondamentale per la partecipazione al programma.Le selezioni dei candidati saranno effettuate secondo modalità annualmente rese pubbliche attraverso un bando reperibile sul sito http://europa.uniroma3.it/relint_nuovo/sito_2005/ (Ufficio Programmi Europei per la Mobilità Studentesca) e terranno conto dei seguenti elementi: numero degli esami sostenuti in rapporto all'anno di corso; media dei voti riportati; anno di corso; progetto di studio presso l’Università di destinazione.
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La programmazione del periodo da destinare al soggiorno all’estero non potrà prescindere dal calendario accademico dell’Università partner, ed in particolare dalla data di inizio dei corsi o delle attività che lo studente intende seguire. Il calendario in vigore presso le Università straniere, infatti, può essere molto diverso da quello di Roma Tre; in alcune Università dell’Europa del Nord ad esempio, i corsi iniziano i primi di agosto.L'ufficio programmi europei per la mobilità studentesca ( via ostiense 131/L, 7°piano) contribuirà a facilitare l'acquisizione di queste informazioni, soprattutto mettendo a disposizione in orari stabiliti il proprio l'archivio, ma tale pianificazione rientra nella responsabilità dello studente e del proprio Corso di Studio.
TIROCINIO E STAGE
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Per tirocinio si intende un’occasione di formazione presso un’impresa del mondo del lavoro prevista come obbligatoria dal piano di studio con attribuzione di crediti formativi universitari.
Il tirocinio o stage dovrà avere – di norma - una durata di almeno 150 ore (pari a 6 CFU), al termine del quale lo studente dovrà presentare una analitica relazione sulla attività svolta.
I tirocini sono organizzati o autorizzati dal Corso di Laurea presso aziende pubbliche o private che operano nei seguenti campi: editoria tradizionale, new media, pubblicità, relazioni pubbliche, comunicazione interna e comunicazione di mercato, comunicazione istituzionale.
I crediti formativi saranno attribuiti dal Collegio Didattico a seguito della presentazione di una relazione finale redatta dallo studente unitamente ad una attestazione da parte del responsabile della struttura presso la quale è stato svolto il tirocinio, in cui vengono certificate le 150 ore di tirocinio svolto.
ELENCO DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE****************************
Il carico di lavoro delle attività formative è valutato in unità denominate CFU (Crediti Formativi Universitari). I CFU costituiscono, dunque, l’unità di misura della carriera dello studente: 1 CFU = 25 ore di lavoro dello studente, e tali ore possono essere di lezioni, esercitazioni, attività di laboratorio, tirocini, studio individuale, ecc..
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L’ordinamento didattico di un Corso di Laurea specifica il numero di CFU da conseguire in ciascun ambito di attività formative per il conseguimento della Laurea. La durata normale di un corso di laurea è di due anni, nei quali lo studente dovrà superare un massimo di 12 prove d’esame.Per ciascun anno sono previsti 60 crediti, così il numero totale è 120.
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Il percorso formativo del Cds è costituito dalle seguenti attività formatives.s.d. Insegnamento C.F.U Docente e-mail
SPS/08 Comunicazione pubblica 6 Anna Lisa Tota [email protected]/08 Comunicazione
pubblicitaria 6 Anna Lisa Tota [email protected]/06 Economia dei media 6 Anna Giunta [email protected]/08 Editoria libraria –
specialistico 6 Docente da definireSPS/08 Editoria on line 6 Domenico Fiormonte [email protected]/05
Filosofia del linguaggio e della comunicazione - specialistico
12 Francesco Ferretti [email protected]
M-FIL/03
Filosofia morale - specialistico 12 Mario De Caro [email protected]
M-FIL/01
Filosofia, società, comunicazione – specialistico
6 Giacomo Marramao [email protected]
L-LIN/01 Linguistica e giornalismo 12 Maria Catricalà
Raffaele [email protected]@uniroma3.it
SPS/08 Giornalismo- specialistico 6 Docente da definireINF/01 Informatica per l’editoria
e il giornalismo 6 Marco Pedicini [email protected]/09 Istituzioni di diritto
pubblico 6 Michele Ainis [email protected]/11
Letteratura italiana contemporanea 6 Giuseppe Leonelli [email protected]
L-LIN/12
Lingua inglese – corso progredito 6 Enrico Grazzi [email protected]
L-FIL-LET/12
Linguistica italiana – specialistico 12 Paolo D’Achille
Antonia [email protected]@uniroma3.it
SECS-P/08 Marketing dell’editoria 6 Docente da definire IUS/01 Profili giuridici della
multimedialità 6 Docente da definireM-FIL/04 Semiotica del testo 6 Docente da definireM-STO/04
Storia contemporanea 1 - specialistico 6 Adriano Roccucci [email protected]
L-ART/06
Storia e linguaggi della radio e della televisione - specialistico
6 Docente da definire
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ARTICOLAZIONE DELLA DIDATTICA NEI DUE ANNI DI CORSO
Attività formative
Ambiti disciplinari Settori disciplinari Insegnamenti attivati
cfu del singolo insegnamento
CFU totali dell'ambito
Prove
Caratterizzanti
Discipline metodologiche informatiche e dei linguaggi
INF/01 - InformaticaInformatica per l'editoria e il giornalismo 6
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L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea
Letteratura italiana contemporanea 6
L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana
Linguistica italiana - specialistico 12
L-LIN/01 - Glottologia e linguistica Linguistica e giornalismo 12L-LIN/12 - Lingua e traduzione – lingua inglese
Lingua inglese - corso progredito 6
M-FIL/01 - Filosofia teoretica
Filosofia società e comunicazione 1 - specialistico 6
M-FIL/03 - Filosofia morale
Filosofia morale - specialistico 12
M-FIL/05 - Filosofia e teoria dei linguaggi
Filosofia del linguaggio e della comunicazione – specialistico* 12
Discipline tecniche dell'informazione e della comunicazione
SPS/08 - Sociologia dei processi culturali e comunicativi
Giornalismo - specialistico 6
183 prove a scelta su 6
SPS/08 - Sociologia dei processi culturali e comunicativi Editoria online 6
SPS/08 - Sociologia dei processi culturali e comunicativi
Comunicazione pubblicitaria 6
L-ART/06 - Cinema, fotografia e televisione
Storia e linguaggi della radio e della tv - specialistico 6
SPS/08 - Sociologia dei processi culturali e comunicativi Comunicazione pubblica 6
SPS/08 - Sociologia dei processi culturali e comunicativi
Editoria libraria - specialistico 6
Discipline storico-sociali, giuridico economiche, politologiche e delle relazioni internazionali
SECS-P/06 - Economia applicata Economia dei media 6
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IUS/01 - Diritto privatoProfili giuridici della multimedialità 6
1 prova a scelta su 2
IUS/09 - Istituzioni di diritto pubblico
Istituzioni di diritto pubblico 6
M-STO/04 - Storia contemporanea
Storia contemporanea 1 - specialistico 6 1
Affini e integrative
SECS-P/08 - Economia e gestione delle imprese Marketing dell'editoria 6 6
2M-FIL/04 Estetica Semiotica del testo 6 6
A scelta dello studente 12 2
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Altre attività
ulteriori conoscenze linguistiche
abilità di lingua inglese 6
Altre attività
Abilità informatiche e telematiche 6
Altre attività
Attività formative e di orientamento 6
Prova Finale 24 TOTALE 11 o 12
In grassetto: insegnamenti relativi al secondo anno di corso
* lo studente potrà scegliere di sostenere l’esame intero da 12 cfu oppure parte di questo ( il primo modulo da 6cfu)
Per gli esami “a scelta”, il Collegio suggerisce gli insegnamenti attivi della laurea magistrale di Teorie della Comunicazione elencati di seguito:INF/01 Teorie della computazione e dell’interazione 6 PediciniL-LIN/01 Lessico e semantica 6 SimoneL-LIN/01 Lingue, media e pubblicità 6 CatricalàL-LIN/01 Retorica 6 CerbasiMAT/01 Teorie logiche, 1 6 AbrusciMAT/01 Teorie logiche, 2 6 Tortora De FalcoM-FIL/02 Filosofia della psicologia 6 MarraffaM-FIL/02 Storia della logica e dell’informatica 6 NumericoM-FIL/02 Teoremi sulla logica 12 Abrusci – Tortora De FalcoM-FIL/03 Etica della comunicazione 6 NepiM-FIL/03 Neuroetica 6 De CaroM-FIL/03 Teorie del significato 6 PujiaM-FIL/04 Estetica – specialistico 6 AngelucciM-FIL/05 Filosofia della mente 6 MarraffaM-STO/04 Storia contemporanea, 2 - specialistico 6 RoccucciSeminario 6 Nepi - De caroSPS/04-SPS/01 Filosofia politica 6 GiardiniSPS/08 Comunicazione artistica 6 TotaSPS/08 Editoria on line 6 Fiormonte
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PROGRAMMI INSEGNAMENTIA.A. 2012-2013
INFORMATICA PER L'EDITORIA ED IL GIORNALISMO ANNO ACCADEMICO 2012-2013Docente Marco PediciniCollegio
Didattico di riferimento
Scienze della comunicazione
Periodo didattico Semestre II
Ore di lezione 36
Valutazione esame Esame scrittoC.F.U. 6 CFU
Settore Scientifico
DisciplinareINF/01
Obiettivi
Il corso ha lo scopo di presentare gli aspetti delle tecnologie dell'informazione che nella prospettiva futura sono di maggior impatto per i professionisti dell'informazione. Il trattamento automatico dell'informazione permette l'analisi e la manipolazione delle sorgenti di informazione a patto che se ne conoscano le potenzialità ed i limiti. Nelle redazioni una nuova figura professionale sta creando i nuovi media ed una nuova disciplina: il giornalismo computazionale. L'obiettivo formativo del corso è di fornire le conoscenze informatiche di base necessarie alla comprensione delle problematiche legate ai nuovi mezzi di comunicazione, affrontando i seguenti punti: consolidare le conoscenze di base della tecnologia e dei metodi dell'informatica; studiare soluzioni specifiche legate alla gestione automatica del flusso delle informazioni; acquisire familiarità con le tecnologie di uso corrente.
Programma
Le infrastrutture di rete. Mezzi e tecnologie per la trasmissione delle informazioni. Le reti a commutazione di circuito e le reti a commutazione di pacchetto. Le reti locali. Mezzi di trasmissione e topologie per le reti locali. L'interconnessione di reti LAN. L'architettura del software per la rete. Principi di funzionamento del protocollo TCP/IP. IP-address, notazione decimale puntata, netmask, gateway, DNS. Autorità di dominio. (cap. 7, di [1])
Le applicazioni di rete. Architetture tipo client/server; DBMS, Modellorelazionale, Differenze tra database e data warehouse. Protocollo http: visualizzazione,interrogazione, specifica documenti, URI, - Linguaggio HTML, browsercome interprete del linguaggio; Definizione di proxy. Strutturazione dell'informazioneper il trattamento automatico. (cap. 8, di [1]). Il caso del trattamento e dell'analisi di informazioni culturali. Esempio: Lev Manovich [4] ed esempi di applicazioni [5] e [6].
I motori di ricerca. Algoritmi di ranking: la matematica alla base dei motori di ricerca. Navigazione su web e probabilità. Le matrici di transizione e i loro autovalori. Interpretazione dell'autovettore come ranking (appunti [3]). Algoritmi di ranking e interfacciamento motori di ricerca. Come specificare query avanzate a Google [7].
Strutturazione dell'informazione. Introduzione al linguaggio di tagging XML. Sintassi del linguaggio XML; Definizione di una grammatica mediante espressioni regolari. Definizione dei DTD (Data Type Definition). Linguaggio XSLT per XML. Descrizione completa della specifica di una DTD. Validazione di documenti XML a fronte di una DTD. Utilizzo del linguaggio XSLT per ottenere documenti XHTML a partire da XML. Specifica degli RSS. ([2])
Wikipedia come esempio di infrastruttura informatica per la gestione di informazioni.Interfaccia utente: editing di articoli in Wikipedia. Web server dinamici; Software Open Source; Descrizione dell'architettura LAMP. Analisi ed applicazione del linguaggio XML per la gestione del sistema informativo di Wikipedia.
Materiale didattico
[1] W. Stallings, Computer Organization and Architecture,Prentice Hall, 7a edizione (2006).[2] Lev Manovich, Cultural Analytics Software Studies Initiative (2009).[3] Lisa Jevbratt, 1 to 1: internet visualisation; vedi anche gli altri progetti dello stesso autore.[4] Stefanie Posavec, Literary Spaces; lavoro sperimentale sui metodi di rappresentazione visuale del testo.[5] Appunti del Corso MIT sul Page Ranking.[6] Guida di riferimento alle query avanzate di Google: http://www.googleguide.com/advanced_operators_reference.html.[7] Luca Roversi, Gestione Strutturata dell'Informazione, Appunti online.
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Sito web http:// logica.uniroma3.it/~marco/IEG.2012
LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA -SPECIALISTICOANNO ACCADEMICO 2012-2013
Docente Giuseppe LeonelliCollegio Didattico
di riferiment
o
Scienze della comunicazione
Periodo didattico Semestre II
Ore di lezione 36
Valutazione esame Esami orali
C.F.U. 6Settore
Scientifico Disciplina
reL-FIl-LET/11
Obiettivi Acquisizione di conoscenze di storia della critica e di capacità ermeneuticheProgramm
aGiacomo Debenedetti e il romanzo del Novecento
Materiale didattico
G. Debenedetti, Il romanzo del Novecento, Milano, Garzanti, qualsiasi edizioneIdem, Il personaggio uomo, ivi.Altre indicazioni bibliografiche potranno essere fornite durante il corso.
Sito web http://comunicazione.uniroma3.it
LINGUISTICA ITALIANA SPECIALISTICOANNO ACCADEMICO 2012/2013
Docente PAOLO D’ACHILLE e ANTONIA G. MÒCCIAROCollegio Didattico
di riferiment
o
Scienze della comunicazione
Periodo didattico II
Ore di lezione 72 (due moduli da 36)
Valutazione esame Esami orali
C.F.U. 12 (6 + 6)Settore
Scientifico Disciplina
reL-FIL-LET/12 – LINGUISTICA ITALIANA
Obiettivi
AMPLIARE LA CONOSCENZA DELL'USO DELLA LINGUA ITALIANA CONTEMPORANEA CONSIDERATA SOTTO IL PROFILO DIATOPICO, DIAFASICO, DIAMESICO E DIASTRATICO. ATTIVARE LE CAPACITÀ DI UTILIZZARE LE VARIETÀ D'ITALIANO, PARLATO, SCRITTO, TRASMESSO, IN RIFERIMENTO AI DIVERSI CONTESTI E AMBITI D'USO. SVILUPPARE LE CAPACITÀ COMUNICATIVE IN LINGUA ITALIANA.
Programm Modulo 1 – 36 ore - 6 CFU (prof.ssa Antonia Mocciaro)
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a
IL MODULO INTENDE PRESENTARE LA VARIAZIONE DIATOPICA NELL’ITALIANO DI OGGI NEI SUOI ASPETTI PIÙ SIGNIFICATIVI SUL PIANO SOCIOLINGUISTICO E METODOLOGICO, PRESENTANDO LE PRINCIPALI VARIETÀ REGIONALI.
Modulo 2 – 36 ore - 6 CFU (prof. Paolo D’Achille)
IL MODULO AFFRONTA IL TEMA DELL’ITALIANO REGIONALE TRATTANDO IN PARTICOLARE DEL CASO DI ROMA E DEL CONTINUUM LINGUA-DIALETTO CHE CARATTERIZZA LA CAPITALE E L’AREA CHE GRAVITA INTORNO AD ESSA.
Materiale didattico
Modulo 1:
- ALBERTO A. SOBRERO / ANNARITA MIGLIETTA, Introduzione alla linguistica italiana, Roma-Bari, Laterza, 2006.
- TULLIO TELMON, Guida allo studio degli italiani regionali, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 1990.
Modulo 2:
- PAOLO D’ACHILLE / ANDREA VIVIANI (a cura di), La lingua delle città, Roma, Aracne, 2007. - PAOLO D’ACHILLE / ANTONELLA STEFINLONGO / ANNA MARIA BOCCAFURNI, Lasciatece parlà. Il romanesco nell’Italia di oggi, Roma, Carocci, 2012.
Sito web http://comunicazione.uniroma3.it
LINGUISTICA E GIORNALISMOANNO ACCADEMICO 2012-2013
Docente Raffale Simone- Maria CatricalàCollegio Didattico
di riferiment
o
Scienze della comunicazione
Periodo didattico Semestre 2°
Ore di lezione 72
Valutazione esame Esami orali / scritti
C.F.U. 12Settore
Scientifico Disciplina
reL-LIN/01
Obiettivi
Il corso è diviso in due parti.La prima parte (prof. Catricalà) ha l’obiettivo di illustrare e mettere a confronto le metodologie d’analisi storica, sociolinguistica, semiotica, cognitivista e pragmatica del linguaggio giornalistico evidenziando le caratteristiche lessicali, morfosintattiche e retoriche di testi differenziati per lingua e per medium. Particolare attenzione sarà dedicata alle varietà dei format e dei linguaggi settoriali.
La seconda parte del corso (prof. Simone) mira a illustrare i fenomeni semantici principali, insistendo in particolare sull’organizzazione del lessico e suoi processi lessicali essenziali. Il terreno applicativo principale sarà costituito da testi giornalistici e in generale da testi scritti, con estese comparazioni tra lingue diverse. Verranno presi in considerazione anche alcuni riflessi della retorica sull’espansione del lessico (principalmente metonimia e metafora).
Programm Nella prima parte si studiano: Elementi di storia del linguaggio giornalistico; Modelli d’analisi a
18
a
confronto; La tipologia testuale; Le strategie discorsive ;
Nella seconda parte si studiano: Fondamenti di semantica. Meccanismi e processi semantici principali. Lessicologia, lessicografia e lessico mentale. Sistemi di classi di parole e operazioni sulle classi di parole, specialmente nominalizzazione. Teoria del riferimento: generico e specifico e aspetti della referenza.…………………………………………………………………………
Materiale didattico
1° parte: Catricalà M. Giornalismo e linguistica , in corso di stampa. Altro materiale integrativo sarà fornito a lezione e previsto per chi non intende presentare la tesina2° parte:Simone, Raffaele, Fondamenti di linguistica, capitoli scelti, McGraw-Hill.Jezek, Elisabetta, Il lessico. II edizione, il Mulino
Sito web http://comunicazione.uniroma3.it
LINGUA INGLESE – CORSO PROGREDITOANNO ACCADEMICO 2012-2013
Docente Enrico GRAZZICollegio Didattico
di riferiment
o
Scienze della Comunicazione
Periodo didattico II semestre
Ore di lezione 36
Valutazione esame Esami scritti
C.F.U. 6Settore
Scientifico Disciplina
reL-LIN/12
Obiettivi Il modulo di "Lingua Inglese - Corso progredito" ha lo scopo di sviluppare la capacità di analisi e comprensione di una varietà di testi autentici complessi, diffusi dai mass media. Ci si soffermerà su ciò che caratterizza la comunicazione sociale attraverso i linguaggi del giornalismo, della pubblicità, della televisione e del cinema.
Programma
Il programma consiste in lezioni di natura teorica e pratica sull'uso della "discourse analysis" (analisi del discorso) per studiare le caratteristiche principali di varie tipologie testuali dei mass media, come ad esempio il linguaggio giornalistico, della pubblicità, della televisione e del cinema.
Materiale didattico
L. Lombardo - L. Haarman - J. Morley - C. Taylor, Massed Medias: Linguistic Tools for Interpreting Media Discourse, LED Edizioni Universitarie di Lettere Economia Diritto, Milano 1999.ISBN 88-7916-123-7 http://www.lededizioni.com/index.html
Sito web http://comunicazione.uniroma3.it
FILOSOFIA, SOCIETA’ E COMUNICAZIONE – SPECIALISTICOANNO ACCADEMICO 2012-2013
Docente Giacomo MarramaoCollegio Didattico
di riferiment
o
Scienze filosofiche
Periodo didattico II semestre
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Ore di lezione 36
Valutazione esame Esami orale
C.F.U. 6Settore
Scientifico Disciplina
reM-FIL/01
Obiettivi Crisi del futuro
Programma
Schema del corso:
a) Linea e circolo: paradossi del tempob) Le origini teologiche della crescitac) L’inversione simbolica del progetto moderno: la sindrome del “futuro passato”Tempo storico e contingenza
Materiale didattico
- G. Marramao, Potere e secolarizzazione. Le categorie del tempo (Bollati Boringhieri)- G. Marramao, La passione del presente (Bollati Boringhieri)
M. Augé, Futuro (Bollati Boringhieri)Sito web www.comunicazione.uniroma3.it
FILOSOFIA MORALE - SPECIALISTICOANNO ACCADEMICO 2012 / 2013
Docente Mario De CaroCollegio Didattico
di riferiment
o
Scienze della comunicazione
Periodo didattico Secondo semestre
Ore di lezione 72
Valutazione esame Esami orali / scritti
C.F.U. 12Settore
Scientifico Disciplina
reM-FIL/03
Obiettivi Offrire agli studenti un orientamento nelle questioni morali oggi più dibattute, con particolare attenzione alle modalità di comunicazione di ciò che è in gioco nelle discussioni etiche.
Programma
Nel primo modulo discuteremo le questioni fondamentali del nuovo campo di studi chiamato “Neuroetica”, inteso non tanto come l’etica delle neuroscienze ma come lo studio dell’interazione del livello neuroscientifico dell’analisi e quello etico. Nel secondo modulo, studieremo le principali questioni della filosofia morale (come libero arbitrio, coscienza, identità personale, interpretazione, responsabilità) anche considerando alcune rappresentazioni cinematografiche, intese (come suggerisce il filosofo Daniel Dennett) come fonte di ispirazione per le nostre intuizioni prefilosofiche.
Materiale didattico
PRIMO MODULO: 1. M. DE CARO, A. LAVAZZA, G. SARTORI (A CURA DI), SIAMO DAVVERO LIBERI? (CODICE, 2010)2. A. LAVAZZA, G. SARTORI (A CURA DI), NEUROETICA, IL MULINO, 2011
SECONDO MODULO: 3. A. MASSARENTI, STRAMALEDETTAMENTE LOGICO. ESERCIZI DI FILOSOFIA SU PELLICOLA, LATERZA, 20094. U. CURI, UN FILOSOFO AL CINEMA (BOMPIANI, 2006)
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Sito web www.comunicazione.uniroma3.it
FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO E DELLA COMUNICAZIONE - SPECIALISTICOANNO ACCADEMICO 2012-2013
Docente Francesco FerrettiCollegio Didattico
di riferiment
o
Scienze della comunicazione
Periodo didattico Secondo semestre
Ore di lezione 36
Valutazione esame Esami orali
C.F.U. 12Settore
Scientifico Disciplina
reM-FIL/05
Obiettivi
Il corso si propone di indagare il ruolo costitutivo del linguaggio nella formazione della natura umana. Lo studio della natura umana, in effetti, ha da sempre coinvolto il tema del linguaggio. La riflessione sulle peculiarità che caratterizzano gli esseri umani è in primo luogo l’analisi delle proprietà che rendono la nostra specie diversa da tutte le altre: poiché solo gli umani parlano (gli altri animali comunicano soltanto), il linguaggio rappresenta un candidato ideale per corroborare la tesi della ‘unicità’ degli esseri umani nel mondo della natura. Rispettando la tradizione darwiniana, l’obiettivo del corso è mostrare che anche se posto a garanzia della specificità dell’essere umano, il linguaggio non può giustificare la tesi della specialità degli umani nella natura.
Programma
LO STUDENTE POTRA’ DECIDERE DI SOSTENERE L’ESAME UNICO DA 12 CFU OPPURE LA PRIMA PARTE DI ESSO (I PRIMI 6 CFU)PRIMA PARTE (6 CFU)Darwin C., 1872, L'origine dell'uomo e la selezione sessuale, Newton Compton, ed. 2010Ferretti F., Adornetti I., 2012, Dalla comunicazione al linguaggio. Scimmie, ominidi e umani in una prospettiva darwiniana, Mondadori Università, Milano. Uno a scelta tra: Tomasello M., 2009, Le origini della comunicazione umana, Raffello Cortina, Milano. Tattersall I., 2003, La scimmia allo specchio, Meltemi, Roma. Gensini S., Fusco M., 2010, a cura di, Animal loquens. Linguaggio e conoscenza negli animali non umani da Aristotele a Chomsky, Carocci, Roma.
Per gli studenti di tutti gli altri corsi di laurea:Ferretti F., Adornetti I., 2012, Dalla comunicazione al linguaggio. Scimmie, ominidi e umani in una prospettiva darwiniana, Mondadori Università, Milano. Ferretti F., 2010, Alle origini del linguaggio umano. Il punto di vista evoluzionistico, Laterza, Roma-Bari. Tomasello M., 2005, Le origini culturali della cognizione umana, Il Mulino, Bologna
Per l’esame finale è prevista inoltre (per gli studenti frequentanti) la lettura e l’esposizione in aula di alcuni articoli da concordare col docente nel corso delle lezioni.
SECONDA PARTE (6 CFU)
Falk D., 2011, Lingua madre. Cure materne e origine del linguaggio, Bollati Boringhieri, Torino. CheneyR., Seyfarth D., 2010, Il babbuino e la metafisica, Zanichelli, Bologna. Uno a scelta tra: Adornetti I., 2011, Buone idee per la mente. I fondamenti cognitivi ed evolutivi della cultura, CUEC, Cagliari. Pennisi A., Falzone A., 2010,Il prezzo del linguaggio, Il Mulino, Bologna.
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Per l’esame finale è prevista inoltre (per gli studenti frequentanti) la lettura e l’esposizione in aula di alcuni articoli da concordare col docente nel corso delle lezioni.
Materiale didattico Libri di testo e articoli forniti a lezioni
Sito web www.comu nicazione.uniroma3.i t
GIORNALISMOANNO ACCADEMICO 2012-2013
Docente DA DEFINIRECollegio Didattico
di riferiment
o
Scienze della comunicazione
Periodo didattico I semestre
Ore di lezione 36
Valutazione esame Esame scritto/orale
C.F.U. 6Settore
Scientifico Disciplina
reSPS/08
Programma Il programma sarà reso noto all’inizio dell’anno accademico
Materiale didattico
Sito web www.comunicazione.uniroma3.it
EDITORIA ON LINE ANNO ACCADEMICO 2012-2013
Docente Domenico FiormonteCollegio Didattico
di riferiment
o
Scienze della comunicazione
Periodo didattico II Semestre
Ore di lezione 36
Valutazione esame Elaborato finale scritto e valutazione delle esercitazioni in aula e delle attività online
C.F.U. 6Settore
Scientifico Disciplina
re
SPS/08Corso di laurea magistrale in Informazione, Editoria e Giornalismo
Obiettivi Introdurre gli studenti alla teoria e alla pratica dell’edizione digitale scientifica
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Programma
Parte A. Digitalizzazione della conoscenza e modelli culturali 1. Testo, scrittura, computer 2. Supporti e interfacce della lettura e della scrittura 3. L’evoluzione della testualità dal word processor a Internet Parte B. Editoria digitale ed editoria online 1. Teoria e pratica della codifica digitale dei documenti2. Dai formati ai dispositivi di lettura3. Il problema della gestione dei diritti 4. L’editoria multimediale: dal romanzo interattivo alla digital literature 5. L’editoria scientifica in rete e la scholarly digital edition 6. Editoria e web 2.0: rischi e opportunità Parte C. Esercitazioni in aula e verifiche1. Analisi di casi di studio 2. I linguaggi di markup: che cosa sono e come si usano. 3. L’edizione e la pubblicazione digitale: codificare un documento in XML4. La Text Encoding Initiative 5. Creazione di una risorsa digitale
Materiale didattico
Oltre ai materiali forniti a lezione o da scaricare dalla rete gli studenti dovranno portare il volume D. Fiormonte, Scrittura e filologia nell’era digitale, Torino, Bollati Boringhieri, 2003 e concordare con il docente due testi a scelta fra i seguenti:
T. Numerico, D. Fiormonte, F. Tomasi, L’umanista digitale, Il Mulino, 2010. Massimo Riva, Il futuro della letteratura, ScriptaWeb, 2011.Jerome McGann, La letteratura dopo il WWW. Il testo letterario nell'era digitale, Bononia University Press, 2006.Gino Roncaglia, Sei lezioni sul futuro del libro, Laterza, 2011.Luca Lorenzetti, Scrivere 2.0, Hoepli, 2010.Francesca Tomasi, Metodologie informatiche e discipline umanistiche, Roma, Carocci, 2008Lev Manovich, Software Culture, Olivares, 2010.
Sito web http://www.infolet.it http://www.digitalvariants.org
COMUNICAZIONE PUBBLICITARIAANNO ACCADEMICO 2012/2013
Docente Anna Lisa TotaCollegio Didattico
di riferiment
o
DAMS
Periodo didattico Secondo semestre
Ore di lezione 36
Valutazione esame Esame scritto
C.F.U. 6Settore
Scientifico Disciplina
reSPS/08
Obiettivi Il corso analizza come funziona la comunicazione pubblicitaria, fornendo le categorie analitiche necessarie per analizzare i testi pubblicitari e le modalità attraverso cui possono influenzare il discorso pubblico. Un particolare focus del modulo concerne l’analisi e l’impatto delle tecniche di “culture jamming”.
Programma
La pubblicità può essere analizzata da prospettive teoriche diverse: in primo luogo, come mezzo per persuadere i consumatori ad acquistare un prodotto e per intervenire nel processo di produzione dei significati che i consumatori creeranno quando acquisteranno e consumeranno il prodotto stesso. Inoltre, la prospettiva sociologica permette di analizzare
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anche altre dimensioni della pubblicità, come ad esempio la sua influenza nella costruzione pubblica dei valori sociali e degli stili di vita. Oppure sulle modalità secondo le quali una campagna pubblicitaria può influire sulle nostre aspettative, sui nostri sogni, sulla nostra conoscenza del mondo, sulle nostre identità individuali e collettive in termini di genere, etnia, classe sociale e generazione. In tal senso, la prima questione che si pone è relativa a quanto la pubblicità possa essere “potente”. In altri termini, dobbiamo fare riferimento ad una teoria della fruizione mediale. Quanti gradi di libertà hanno i consumatori quando decodificano uno spot o quando vedono un cartellone pubblicitario? In quale misura una campagna pubblicitaria può cambiare la conoscenza pubblica di un certo fenomeno? Alcuni esempi utili in tal senso sono le pubblicità di Oliviero Toscani per Benetton o di Steven Meisel per Dolce & Gabbana. Il corso è diviso in tre parti: 1) la prima parte concerne i concetti analitici necessari per analizzare il processo di codifica e decodifica di un testo pubblicitario. 2) La seconda parte concerne l’analisi di spot televisivi e pubblicità sulla stampa e sul web. In altri termini, i testi pubblicitari sono analizzati in primo luogo nelle loro caratteristiche testuali (applicando ad esempio, alcune categorie semiotiche) e, secondariamente, in relazione ai loro “effettivi” significati, cioè quelli che vengono attualizzati dai fruitori nelle attività di decodifica. 3) La terza riguarda i movimenti anti-brand e le tecniche culturali di sovversione dei significati inscritti nelle pubblicità. Queste tecniche sono chiamate “culture jamming” e sono state diffusamente usate nella “guerra” ai marchi. Gli Adbusters’ spoof ads saranno analizzati come esempi di “guerriglia dei significati” e nella loro potenziale influenza sulla rappresentazione pubblica della realtà.
TESTI PER L’ESAME:
a) La pubblicità, di Annamaria Testa, il Mulino, Bologna 2003.b) Inoltre tre testi a scelta fra i seguenti articoli (questi testi saranno messi a disposizione degli
studenti nella versione inglese, ma sono quasi tutti disponibili anche tradotti in italiano):1) Hall, Stuart. (1980). Encoding, Decoding. The Cultural Studies Reader. (1993). Simon
During, ed., London: Routledge, 90-103.2) Barthes, Roland. (1964). The Rhetoric of the Image. Image-Music-Text. (Translation
1977). S. Heath, ed. London: Fontana, 32-51.3) Csikszentmihalyi, Mihaly. (1991). Design and Order in Everyday Life. Design Issues
8:1, 26-43.4) Kopytoff, Ivor. (1986). The Cultural Biography of Things. Social Life of Things:
Commodities in Cultural Perspective. Arjun Appadurai, ed. Cambridge University Press, 64-94.
5) Kress, Gunther & van Leewuen, Theo. (1996). Modality: Designing Models of Reality. Reading Images: The Grammar of Visual Design. London: Routledge, 154-174.
6) Kress, Gunther & van Leewuen, Theo. (1996). Representation and Interaction: Designing the Position of the Viewer. Reading Images: The Grammar of Visual Design. London: Routledge, 114-153.
7) Beasely, Ron & Danesi, Marcel. (2002). Creating Recognizability for the Product. Persuasive Signs: The Semiotics of Advertising. Berlin, New York: Mouton de Gruyter, 49-93.
Le slides del corso saranno pubblicate sulla pagina web del docente sul sito del Dipartimento di Comunicazione e Spettacolo (www.dicospe.com).
Sito web http://www.dicospe.uniroma3.it
STORIA E LINGUAGGI DELLA RADIO E DELLA TELEVISIONEANNO ACCADEMICO 2012/2013
Docente DA DEFINIRECollegio
Didattico di riferimento
Scienze della comunicazione
Periodo didattico I semestre
Ore di lezione 36
Valutazione esame Esame scritto/orale
C.F.U. 6Settore
Scientifico Disciplinare
L-ART/06
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Programma Il programma sarà reso noto all’inizio dell’anno accademico
Materiale didattico
Sito web www.comunicazione.uniroma3.it
COMUNICAZIONE PUBBLICAANNO ACCADEMICO 2012/2013
Docente Anna Lisa TotaCollegio
Didattico di riferimento
Scienze della Comunicazione
Periodo didattico Secondo semestre
Ore di lezione 36Valutazione
esame Esame scritto
C.F.U. 6Settore
Scientifico Disciplinare
SPS/08
Obiettivi
Il modulo analizza come funziona la comunicazione pubblica, fornendo le categorie analitiche necessarie per analizzare le modalità attraverso cui si forma il discorso pubblico. Un particolare focus del modulo concerne l’impatto dei testi mediali nei processi di formazione dell’opinione pubblica.
Programma Nella prima parte si analizzano le forme della comunicazione pubblica e le modalità con cui le diverse istituzioni classificano, pensano e parlano all’interno dello spazio pubblico, con particolare riferimento al ruolo svolto dai media. Gli argomenti trattati riguardano: l’articolazione del discorso pubblico nei diversi contesti nazionali, i processi di formazione dell’opinione pubblica, il rapporto con i media e con le nuove tecnologie. La seconda parte invece analizza il rapporto tra media e comunicazione pubblica del passato, con particolare riferimento alle modalità con cui ad esempio il cinema, il teatro e i musei contribuiscono a produrre conoscenza pubblica del passato. Come cambia la narrazione dell’Olocausto nei film o in un fumetto come quello di Art Spiegelman? Può una canzone come quella di Joan Baez su Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti cambiare il destino di una memoria collettiva? In che modo uno spettacolo teatrale sul caso di Ustica può contribuire alla conoscenza pubblica di quell’evento? Cosa ci possono insegnare sull’11 Settembre una serie di cortometraggi ad esso dedicati? Questi sono alcuni interrogativi su cui il corso invita a riflettere.
Testi d’esame:1) Rampazi, Marita e Anna Lisa Tota (a cura di), 2007, La memoria pubblica. Trauma
culturale, nuovi confini e identità nazionali, Novara, UTET.2) Tota, Anna Lisa, 2003, La città ferita. Memoria e comunicazione pubblica della strage di Bologna, 2 agosto 1980, Bologna, il Mulino.
3) Inoltre un articolo a scelta fra i seguenti tre (che saranno disponibili per gli studenti in pdf sul sito della docente):
A) MARK D. JACOBS, 2005 THE CULTURE OF SAVINGS AND LOAN SCANDAL IN THE NO- FAULT SOCIETY, IN THE BLACKWELL COMPANION TO THE SOCIOLOGY OF CULTURE, EDS. MARK D. JACOBS
AND NANCY WEISS HANRAHAN, BLACKWELL, OXFORD, PP. 364-380 OPPURE
B) JEFFREY C. ALEXANDER, 2004 TOWARD A THEORY OF CULTURAL TRAUMA, IN CULTURAL TRAUMA AND COLLECTIVE IDENTITY, JEFFREY C. ALEXANDER, RON EYERMAN, BERNARD GIESEN, NEIL J. SMELSER, PIOTR SZTOMPKA, UNIVERSITY OF CALIFORNIA PRESS, BERKELEY, CALIFORNIA,
PP. 1-30OPPURE
c) Il Vietnam Veterans Memorial: la commemorazione di un passato difficile di Robin Wagner-Pacifici e Barry Schwartz (trad. it.) in Anna Lisa Tota (a cura di), 2001, La memoria contesa. Studi sulla comunicazione sociale del passato, Milano, Franco Angeli pp. 109-148.
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Materiale didattico
Le slides del corso saranno pubblicate sulla pagina web del docente sul sito del Dipartimento di Comunicazione e Spettacolo (www.dicospe.com).
Sito web http://www.dicospe.uniroma3.it
EDITORIA LIBRARIA – SPECIALISTICOANNO ACCADEMICO 2012/2013
Docente DA DEFINIRECollegio
Didattico di riferimento
Scienze della comunicazione
Periodo didattico I semestre
Ore di lezione 36
Valutazione esame Esame scritto/orale
C.F.U. 6Settore
Scientifico Disciplinare
SPS/08
Programma Il programma sarà reso noto all’inizio dell’anno accademico
Materiale didattico
Sito web www.comunicazione.uniroma3.it
ECONOMIA DEI MEDIAANNO ACCADEMICO 2012-2013
Docente Anna GiuntaCollegio
Didattico di riferimento
Scienze della comunicazione
Periodo didattico I semestre
Ore di lezione 36Valutazione
esame Esame scritto
C.F.U. 6Settore
Scientifico Disciplinare
SECS P 06 Economia Applicata
Programma
Il corso è finalizzato all’analisi dell’ industria del cinema, in particolare: a) l’evoluzione dell’industria cinematografica negli Stati Uniti e in Europa; b) gli assetti organizzativi correnti delle imprese operanti nei vari stadi della filiera; c) le caratteristiche del prodotto cinematografico; d) i diversi mercati di sbocco; e) le ragioni che spiegano l’intervento dello Stato e il ruolo del finanziamento pubblico per superare lo svantaggio competitivo dell’industria cinematografica italiana.
Materiale didattico
L’indice dettagliato delle letture in dettaglio verrà fornito dalla docente all’inizio del corso e saranno diffusi ad inizio corso anche nella bacheca elettronica della docente.
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Di seguito alcuni testi che verranno studiati.Besanko D., Dranove D., Shanley M.,2001, Economia dell’industria, Torino, UtetCelata G., Caruso F., 2003, Cinema, industria e marketing, Milano, Guerini e Associati;Doyle G., 2008, Introduzione all’economia dei media, Milano, Hoepli Editore;King G., 2002, La nuova Hollywood, Torino, Einaudi; La Torre M., (a cura di) La finanza del cinema, Roma, Bancaria Editore;Perretti F., Negro G., 2003, Economia del cinema, Milano, ETAS.
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PROFILI GIURIDICI DELLA MULTIMEDIALITA’ANNO ACCADEMICO 2012-2013
Docente DA DEFINIRECollegio
Didattico di riferimento
Scienze della comunicazione
Periodo didattico I semestre
Ore di lezione 36
Valutazione esame Esame scritto/orale
C.F.U. 6Settore
Scientifico Disciplinare
IUS/01
Programma Il programma sarà reso noto all’inizio dell’anno accademico
Materiale didattico
Sito web www.comunicazione.uniroma3.it
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICOANNO ACCADEMICO 2012-2013
Docente Michele AinisCollegio
Didattico di riferimento
Scienze dei beni culturali
Periodo didattico II semestre
Ore di lezione 36Valutazione
esame Esami orali
C.F.U. 6Settore
Scientifico Disciplinare
JUS/09 – Istituzioni di diritto pubblico
Gruppo di scelta Discipline giuridiche
Programma Il Corso offre gli elementi di base circa il funzionamento delle democrazie costituzionali, il catalogo dei diritti e dei doveri pubblici, il rapporto fra il cittadino e il pubblico potere
Materiale T. MARTINES, Diritto costituzionale, edizione per i corsi universitari di base, a cura di G.
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didatticoSilvestri, Giuffré, Milano, 2007; M. AINIS – T. MARTINES, Piccolo codice costituzionale, VI ediz., Led, Milano, 2007. Allo studio dei testi indicati i non frequentanti dovranno aggiungere: M. AINIS (a cura di), Dizionario costituzionale, Laterza, Roma-Bari, 2007
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STORIA CONTEMPORANEA 1 SPECIALISTICO ANNO ACCADEMICO 2012-2013
Docente Adriano RoccucciCollegio
Didattico di riferimento
Scienze della comunicazione
Periodo didattico Secondo Semestre
Ore di lezione 36
Valutazione esame Esami orali
C.F.U. 6Settore
Scientifico Disciplinare
M-STO/04 Storia contemporanea
Obiettivi
Acquisire la capacità analitica di individuare la pluralità di fattori che intervengono nelle dinamiche dei processi storici e di cogliere le loro connessioni; acquisire metodo e strumenti di indagine atti a penetrare la complessità del tempo presente nel suo spessore storico; formare alla comprensione dell’alterità quale si rivela nello studio degli avvenimenti umani che costituiscono il divenire della storia.
Programma
ALLE ORIGINI DELLA GLOBALIZZAZIONE. IL LUNGO OTTOCENTOIl corso intende prendere in esame alcuni dei principali processi storici che hanno caratterizzato il periodo che va dalla Rivoluzione francese alla vigilia della Prima guerra mondiale: la nascita delle nazioni e la decadenza degli imperi; le trasformazioni della politica; lo sviluppo dell’economia industriale; l’espansione dell’Europa nel mondo.
Materiale didattico
1. Ch.A. Bayly, La nascita del mondo moderno 1780-1914, Einaudi, Torino 2009;2. S. Lupo, Il passato del nostro presente. Il lungo Ottocento 1776-1913, Laterza, Roma-Bari 2010;3. La costruzione dello Stato-nazione in Italia, a cura di Adriano Roccucci, Viella, Roma 2012.
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MARKETING DELL’EDITORIA ANNO ACCADEMICO 2012-2013
Docente DA DEFINIRECollegio
Didattico di riferimento
Scienze della comunicazione
Periodo didattico I semestre
Ore di lezione 36
Valutazione esame Esame scritto/orale
C.F.U. 6Settore
Scientifico SECS-P/08
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Disciplinare
Programma Il programma sarà reso noto all’inizio dell’anno accademico
Materiale didattico
Sito web www.comunicazione.uniroma3.it
SEMIOTICA DEL TESTOANNO ACCADEMICO 2012-2013
Docente DA DEFINIRECollegio
Didattico di riferimento
Scienze della comunicazione
Periodo didattico I semestre
Ore di lezione 36
Valutazione esame Esame scritto/orale
C.F.U. 6Settore
Scientifico Disciplinare
M-FIL/04
Programma Il programma sarà reso noto all’inizio dell’anno accademico
Materiale didattico
Sito web www.comunicazione.uniroma3.it
INDIRIZZI UTILI
FACOLTA’ DI LETTERE E FILOSOFIAhttp://host.uniroma3.it/facolta/lettere/Via Ostiense, 234
SEGRETERIE STUDENTIhttp://host.uniroma3.it/uffici/segreterie/e-mail: [email protected] Via Ostiense, 175Il lunedì dalle ore 9.00 alle ore 14.00Dal martedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 15.30Il Front Office è ubicato al piano interrato della Segreteria Studenti
DIVISIONE POLITICHE PER GLI STUDENTIhttp://host.uniroma3.it/uffici/divisionepolitichestudenti/Via Ostiense 169
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Ufficio [email protected]
Fornisce informazioni su procedure amministrative e sull’offerta didattica dell’Ateneo, nonché sui servizi offerti.
Ufficio Stage e [email protected]
Facilita l'incontro tra domanda e offerta di stage attraverso la gestione amministrativa delle convenzioni e dei progetti formativi. Offre la possibilità ai suoi studenti e neolaureati di effettuare uno stage presso i numerosi enti pubblici e privati con cui mantiene stabili rapporti collaborativi. Supporta i propri studenti e laureati in materia di stage avvalendosi di un'interfaccia Web che si trova al seguente indirizzo: http://host.uniroma3.it/progetti/romatreorienta/default.asp. Gli studenti e i laureati di Roma Tre una volta registrati sul sito possono accedere on line alla consultazione degli annunci di stage.
L'Ufficio Job [email protected]
Favorisce l'incontro tra domanda e offerta di lavoro attraverso la diffusione sul web delle opportunità di lavoro e la promozione di numerose iniziative. Il servizio è riservato agli studenti e ai laureati dell'Università degli Studi Roma Tre e a tutte le Aziende accreditate.
Ufficio Studenti [email protected]
Elabora le proposte per le politiche e le iniziative culturali rivolte agli studenti, fornendo supporto al Rettore e ai Prorettori nel raccordo delle stesse
Ufficio Studenti in situazione di disabilità[email protected]
Offre agli studenti in situazione di disabilità un ambiente in cui il personale è specificatamente preposto ad ascoltare e rispondere alle loro richieste di informazioni e servizi. L’Ufficio svolge l’attività di orientamento in ingresso, in itinere e post lauream, ed eroga servizi specifici volti ad agevolarne la frequenza ai corsi e l’integrazione universitaria
Ascolto [email protected]
Un servizio a disposizione di tutti gli studenti regolarmente iscritti, composto da psicologi esperti nel counselling universitario offre colloqui individuali gratuiti in totale riservatezza, consulenza on line, seminari tematici proposti dagli studenti e incontri di gruppo. Funziona per appuntamento. Gli studenti possono rivolgersi al Centro per qualsiasi problema di natura personale o inerente al percorso universitario .
A.Di.S.U. Azienda per il Diritto allo Studio Universitariowww.adisu.uniroma3.it/[email protected] della Vasca Navale, 79Tel. 06/5534071; fax. 065593852Orario: dal lunedì al venerdì 9.00-13.00
CENTRO LINGUISTICO D’ATENEO [email protected] Via Ostiense, 131/Lpiano VII
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UFFICIO PROGRAMMI EUROPEI PER LA MOBILITA’ STUDENTESCA http://[email protected]@[email protected] Ostiense, 131/Lpiano 7°L’ufficio si occupa di: Erasmus Outgoing Students, Erasmus Incoming Students, Programma Leonardo da Vinci, Programma EU-Australia, Programma Vulcanus in Giappone, Altre opportunità
UFFICIO PER L’ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI DI MOBILITA’ D’ATENEO http://[email protected]@uniroma3.itVia Ostiense, 131/Lpiano 7°L’ufficio si occupa di: Borse di studio per le ricerche tesi e per la frequenza di scuole estive. Scambio studenti nell'ambito di accordi bilaterali.
ROMA TRE ORCHESTRAwww.r3o.orgVia Ostiense 234Roma Tre Orchestra è la prima orchestra universitaria nata a Roma e nel Lazio. Si tratta di un’orchestra giovanile, nata dal piacere di far musica insieme, orientata all’impegno e all’eccellenza. È una associazione di amici della musica che promuove la diffusione della cultura musicale all’interno dell’università e sul territorio. Roma Tre Orchestra organizza concerti di musica da camera e sinfonici e promuove corsi di strumento tenuti da musicisti di chiara fama, aperti a studenti, docenti, personale dell’università e a giovani anche se non iscritti a Roma Tre. L’orchestra si esibisce regolarmente al Teatro Palladium. Nell’a.a. 2010-2011 la Roma Tre Orchestra sarà promotrice di un laboratorio di comunicazione musicale. Si tratta di una serie di concerti uniti a lezioni di teoria musicale, a seguito dei quali gli studenti interessati dovranno sostenere un test di idoneità. Ulteriori informazioni sul laboratorio verranno fornite all’inizio dell’anno accademico.Per informazioni sulle attività dell’associazione e su come iscriversi ai corsi di strumento è possibile visitare il sito www.r3o.org Presidente: Prof. Roberto Pujia Direttore Artistico: Dott. Valerio Vicari tel. 06 57338522; fax 06 57338566http://www.r3o.org e-mail: [email protected]
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