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Palazzo Chigi - 19 febbraio 2007
Gruppo Fiat:dal piano di rilancio al piano di sviluppo
Incontro con le Istituzioni e Organizzazioni Sindacali
2Palazzo Chigi - 19 febbraio 2007
Un utile operativo di Gruppo superiore a €5 mn al giorno nel 2006 rispetto ad una perdita di ~€2mn al giorno nel 2004
Ci siamo svincolati da una alleanza su larga scala
Conclusi 13 accordi nel 2006 che hanno rafforzato la nostra flessibilità strategica
Debito industriale netto inferiore a €1,8 mld alla fine del 2006 rispetto a €9,4 mld a fine Dicembre 2004
Prime revisioni al rialzo del rating/outlook dal 1999
Una Fiat più sana
Il Gruppo Fiat dal 2004
3Palazzo Chigi - 19 febbraio 2007
I risultati 2006 – Completato il turnaroundRaggiunti o superati gli obiettivi dell’anno
Risultato della gestione ordinaria di Gruppo pari a €2 mld, margine operativo del 3,8% (il doppio del 2005) e fatturato di ~€52 mld in crescita dell’11% rispetto all’anno precedente
Auto: ~2 mn di veicoli venduti (+17% rispetto al 2005), miglior risultato dal 2001; risultato della gestione ordinaria a €291mn (+€572mn sul 2005), in positivo per la prima volta dal 2000
Iveco: incremento del fatturato del 8% rispetto all’anno precedente, margine operativo del 6% (3,9% nel 2005)
CNH: fatturato in crescita del 3% rispetto al 2005, margine operativo al 7%
Buone performance del settore Componenti (esclusa Comau)
Utile netto di €1,2mld, + €1,4mld escludendo le poste atipichePlusvalenze su cessioni per €607mn (~€460mn dalla JV con Crédit Agricole) in parte compensate da oneri (€497mn) relativi per lo più a ristrutturazioni in CNH e Comau
Cash flow industriale pari a €1,4 mld, meglio dell’obiettivoQuasi dimezzato il debito industriale netto a meno €1,8 mld
Liquidità di circa €8 mld
Rafforzata le rete di alleanze
Proposta di distribuzione dei dividendi per €276mn (prima volta dopo 5 anni)
Obiettivi 2007 confermati
4Palazzo Chigi - 19 febbraio 2007
I risultati 2006 – Settori
Fiat Auto CNH Iveco Componenti Elis.&Altro Gruppo
I 3 principali settori hanno raggiunto o superato gli obiettivi dell’annoRistrutturazione in Comau
25.577
51.832
10.527
12.366
(5.774)
9.136
Fiat Auto 23.702; +21,3%Maserati 519; -2,6%Ferrari 1.447; +12,3%
+20,2%
+3,1%
+7,7%
+15,3%
+11,4%
Fiat Auto CNH Iveco Componenti Elis.&Altro Gruppo
Risultato della gestione ordinaria per settore (€mn)
441
1.951
737
348
(121)
546
Fiat Auto 291Maserati (33)Ferrari 183
Obiettivi ConsuntiviAuto ~1,0% 1,2%CNH 7,0%/7,5% 7,0%Iveco 5,5%/6% 6,0%Componenti * 3,5%/4,0% 2,8%
* Componenti 3,7%esclusa Comau
Fatturato netto per settore (€mn)
5Palazzo Chigi - 19 febbraio 2007
(a) Ipotizzando dividendi pari al 25% dell’utile netto annuo(~€2,0 mld nel periodo 2007-10)
(a) Cash Flow operativo(b) Incl. Italenergia Bis: €1,8 mld; attività immobiliari: €0,2 mld;
accordo GM al netto del debito Powertrain: €1,1 mld
Obiettivi finanziari di Gruppo 2004-2010
2004 2008
Risultato / Marg. Gestione
ordinaria Gruppo
Risultato Netto Gruppo
€3,4-3,6mldEPS €2,65/2,80
DebitoIndustr. Netto
Gruppo (a)
~€5,0mld7,2%-7,8%
~€2mld
2009 2010
€4,3-4,5mld6,7%-7,3%
€3,4-3,6mld5,9%-6,5%
€2,5-2,7mld4,5%-5,1%
€1,6-1,8mldEPS €1,25/1,40
€2,4-2,6mldEPS €1,90/2,00
€2,9-3,1mldEPS €2,30/2,40
<€2mld Liquiditànetta ~€3,0mld
Liquiditànetta€0,7-1,0mld
2005 2006 2007
2005-10 CAGR 7,6% ~€67mld
Break-even di Gruppo
Indebitam. ind. netto su P.N. a 1.92:1
Perdite nette pari a €1,6 mld
Ris. netto positivo di €1,4mld per proventi atipici
Risultato gestione ordinariaal 2%
Indebitam. ind. netto su P.N. a 0.34:1
Risultato netto di ~€800mn
Risultato gestione ordinaria a~ €1,85mld
Indebitam. industriale netto a ~€2,0mld
Ricavi di Gruppo
Cash flow ind. netto di €3,4mld per componenti straord. (c)
Cash Flow Gruppo (b)
Riduzione significativa cash flow neg. ante straordinari
Cash flow ind. netto a~ €1,2mld
~€47mld
6Palazzo Chigi - 19 febbraio 2007
2007E Auto CNH Iveco FPT MagnetiMarelli
Elisioni ealtro
2010E
~54
~67
8
2.5
1
1.51 -1€ mld
Piano 2007-10 – Crescita dei fatturato per Business
7Palazzo Chigi - 19 febbraio 2007
Piano 2007-10 – Investimenti industriali e spese R&S
Investimenti industriali e rapporto con ammortamenti
2,9%2,7%
2,9%3,1% 3,1%
3,2%
0
500
1.000
1.500
2.000
2005A 2006A 2007E 2008E 2009E 2010E0,0%
0,5%
1,0%
1,5%
2,0%
2,5%
3,0%
3,5%
€ mn
Spese per Ricerca e Sviluppo e rapporto con fatturato
Auto CNH Iveco Altri Rapporto
Investimenti industriali e spese in R&S per complessivi €20 mld (di cui ~65% in Italia) nell’arco del piano
€ mn
1.03 1.01
1.221.32
1.251.32
0
500
1.000
1.500
2.000
2.500
3.000
3.500
2005A 2006A 2007E 2008E 2009E 2010E0%
0,2%
0,4%
0,6%
0,8%
1,0%
1,2%
1,4%
8Palazzo Chigi - 19 febbraio 2007
Outlook 2007 – Importanti segnali positivi dai Settori
Fiat Group Automobiles
Italia: quota 31,4% pari a ~78 mila vetture vendute in gennaio (+5,6% rispetto al 2006)
Europa:Quota 8,8% pari a ~108 mila vendute in Europa Occidentale in gennaio (+4,8% rispetto allo stesso mese del 2006)
Riconquistata la 5^ posizione tra i costruttori leader continentali
Raccolta ordini positiva• Complessivamente da inizio anno >20% rispetto all’anno precedente
• Fiat Bravo: 8 mila ordini dal lancio commerciale
Iveco
Portafoglio ordini al 31/01 a ~50 mila unità (+50% rispetto al 2006)
CNH
quota di mercato in crescita
In particolare, sul mercato americano la penetrazione nel segmento trattori è stata del 16,7% e quella delle mietitrebbia del 23,4% (rispettivamente +3,3 p.p. e +8,5 p.p. rispetto al 2006)
10Palazzo Chigi - 19 febbraio 2007
Iveco – ProfittabilitàPosizione competitiva FY2006
Light CV 3.5-6T1. DC 17,4%2. Iveco 17,1%
Medium CV1. DC 28,0%2. Iveco 25,4%
Heavy CV1. DC 20,5%6. Iveco 10,9%
Gen-Dic 06 Quota di mercato EU Occ.
0
500
1.000
1.500
2.000
4 6 8 10 12 14
Ris
ult
ato
Op
era
tivo
[€
mn]
ROS [%]
DAIMLER VOLVOPACCAR
SCANIA
MAN
11Palazzo Chigi - 19 febbraio 2007
Iveco – Strategia di prodotto 2007-10
2 piattaforme globali di prodotto per veicoli commerciali leggeri e mezzi medi/pesanti
I principali programmi del piano:
2007: rinnovo Stralis/Trakker (gamma pesanti)
2008: rinnovo Eurocargo (gamma medi)
2009: lancio di una nuova famiglia di mezzi della gamma medi che nasce dalla collaborazione con il partner cinese Yuejin
Inoltre nell’arco del piano saranno sostenuti investimenti per prodotti il cui lancio commerciale avverrà dopo il 2010
Sviluppo della nuova piattaforma per la gamma dei veicoli commerciali leggeri
Sviluppo della nuova linea di prodotto medi/pesanti per il rispetto della normativa Euro 6
Piattaforme globali di prodotto
12Palazzo Chigi - 19 febbraio 2007
CNH – Risultati finanziari inferiori ai nostri concorrenti
* Dati 2005, US GAAP
• Proseguire nel miglioramento quota di mercato in Europa, USA e Latin AmericaCrescere rapidamente nei mercati emergenti con maggiori potenzialità(p.e. India, Cina) anche attraverso partnership miratePortare il servizio al Cliente a livelli di eccellenza sia nel settore Macchine Agricole che nel Settore Macchine Movimento TerraUsare a fondo le potenzialità dei differenti Marchi diversificando l’offerta per coprire le esigenze di un più ampio numero di Clienti nelle diverse aree
Obiettivo è ottenere una performance operativa a livello dei “best-in-class”
0
1,000
2,000
3,000
4,000
0 2 4 6 8 10 12 14 16
Ris
ult
ato
op
era
tivo (
us$
mn)
ROS (%)
CATERPILLAR
JOHN DEERE
AGCO
13Palazzo Chigi - 19 febbraio 2007
• Nuova generazione dei motori diesel (Multijet 2)
• Riduzione emissioni NOx e nuova trappola particolato (DPF) per motori diesel
• Sovralimentazione abbinata a riduzione cilindrate su motori benzina per miglioramento consumi e guidabilità
• Controllo elettronico delle valvole (Multiair)
• Cambio a doppia frizione per migliorare comfort ed efficienza
• Propulsioni alternative per il rispetto ambientale
• Focus su propulsori a Gas Naturale (vetture e veicoli commerciali)
• Introduzione del Tri-Fuel (benzina, metano, etanolo)
• Miscele Idrogeno – Gas Naturale per speciali flotte urbane
• Propulsori Diesel – Ibridi per veicoli commerciali utilizzati in ambito urbano
Fiat Powertrain Technologies – Introduzione di tecnologie innovative
14Palazzo Chigi - 19 febbraio 2007
Fiat Group Automobiles – Cosa è stato fatto finora
Creato una organizzazione manageriale piatta e dinamicaCostituite 4 società per rafforzare l’identità di ciascun marchio sempre più al centro dell’organizzazione
Comprensione delle esigenze del cliente come priorità prima che le vetture vengano lanciate sui mercati
Ridotto la complessità della struttura produttivama senza ricorrere alla chiusura di stabilimenti
Rivolto un’attenzione massima alla corretta esecuzione dei lanci commercialima anche alla ottimizzazione dei cicli di vita dei prodotti
Iniziato ad affrontare i problemi della nostra rete distributivaricostruendo una rete di distribuzione appropriata per ciascuno dei nostri marchi
Venduto ~2 milioni di vetture nel 2006 (~17% in più dello scorso anno)senza ricorrere alle eccessive promozioni di un tempo, così dannose per i nostri marchiottenendo per 17 mesi consecutivi incrementi di quota di mercato in Italia e per 15 mesi consecutivi in Europa occidentale
Risultato della gestione ordinaria per l’anno 2006 a €291 milioniConclusi 9 accordi industriali mirati nel 2006
Per condividere i costi/rischi legati allo sviluppo dei prodotti e per accelerare la realizzazione dei nostri piani
15Palazzo Chigi - 19 febbraio 2007
Fiat Group Automobiles – Lo sviluppo internazionale
Accesso ai Mercati
Tecniche
Prodotto
CondivisioneKnow-how
Accesso alle Sinergie
Turchia
Russia
India
Cina
Argentina
Iran
ALLEANZE
Acquisti
Produzione
Flessibilità, non-esclusività, il partner migliore per ciascun progetto
16Palazzo Chigi - 19 febbraio 2007
Fiat Group Automobiles – La mappa delle alleanze
Sinergie
Tofas (Turchia)
Nanjing Fiat Auto Co. Ltd (Cina)
• 1,3 Multijet• Motori benzina e trasmissioni
Condivisioneknow-how
Accesso ai Mercati
Fiat LCV/MPV
Architetture B e D
Minicargo
Fiat 500Tecniche
1 ton pick-up
Fiat SediciProdotto
LCV/MPV powertrains
• 1,3 Multijet• 1,9 JTD Multijet
• 1,3 Multijet• Motore benzina Fire
Motore benzina
Svi
luppo
Pro
dott
oPow
ertr
ain
Acquisti
Produzione
ComponentiArchitettureB e D
Fiat Sedici
Sevel Nord, Sevel V.d.S.
• Fiat Grande Punto & Fiat Linea (India)• 1 ton pick-up (Argentina)
Accordi di licenza e distribuzione:
India
Russia
Serbia
Iran
Vietnam
PIDF
MEKONGFiat 500 Minicargo
PWT e componenti architetture
ComponentiPWT
17Palazzo Chigi - 19 febbraio 2007
Fiat Group Automobiles – Piano gamma prodotto ’07-’1023 nuovi modelli e 23 aggiornamenti
2007 2008 2009 2010
Bravo
500
Nuovo Scudo
Nuovi modelli
FL = Facelift
MY = Model Year
Panda MY
Futura Panda
Bravo FL
Punto FL
B Compact
B Compact (2° body)
Grande Punto MYGrande Punto FL
Idea MY
Bravo Station Wagon
500 MY
Multipla MY
Linea
Croma FL Croma MY
500 Cabrio
C X-Over
Futuro Doblò Panorama
Minicargo Panorama
Delta HPE Futura YpsilonYpsilon Momo Sport
Musa FLPhedra MY Modello di nicchia
Junior C X-OverFutura Segmento C
169
159 Berlina FL
159 Sportwagon FL
Spider FL
Brera FL
Futuro Doblò CargoMinicargo
Pick-up 1T
500 Abarth
Sedici FL
Linea FL
8C Competizione
Ducato 4X4
Grande Punto Abarth
159 Crosswagon / MY
18Palazzo Chigi - 19 febbraio 2007
1.41.7
2.02.2
2.4
0.1
0.1
0.2
0.2
0.3
0.2
0.2
0.2
0.3
0.3
0.4
0.4
0.4
0.5
0.5
2006A 2007E 2008E 2009E 2010E
Fiat Lancia Alfa Romeo Lcv
2,1Consolidato 2,0
~2,4Consolidato 2,2
~2,8Consolidato 2,4
~3,2 Consolidato 2,6
~3,5Consolidato 2,8
Milioni di unità
Fiat Group AutomobilesTotale immatricolazioni per Brand
19Palazzo Chigi - 19 febbraio 2007
Fiat Group Automobiles – Allocazioni 2007-08Stabilimenti Italia
• Punto / Grande Punto • Idea / Musa / Multipla• Produzione vetture “alto di gamma” (Thesis / 166)• Nuovo modello: Junior (2008)
Mirafiori
• Grande PuntoMelfi
• YpsilonTerminiImerese
• Nuovo DucatoSevel
Val di Sangro
• Stilo MW• Croma• Bravo• Nuovo modello: Delta HPE (2008)
Cassino
• 147• GT• Famiglia 159
Pomigliano
20Palazzo Chigi - 19 febbraio 2007
Fiat Group AutomobilesLo stabilimento di Termini Imerese
Il sito produttivo di Termini Imerese presenta svantaggi competitivi rispetto al resto del sistema industriale Fiat GroupAutomobiles che si possono sintetizzare nei seguenti tre punti:
Costi logistici elevatiAssenza di un polo di fornitori insediato nell’areaCapacità produttiva limitata
Gli extra-costi indotti da questa non competitività del sito alle condizioni attuali si possono valutare in circa € 1.000 / vettura
Superare questa situazione significa mettere in atto un Piano diIndustrializzazione del sito di Termini Imerese che deve essere affrontato collegialmente tra:
AziendaSindacatiIstituzioni locali Istituzioni centrali
21Palazzo Chigi - 19 febbraio 2007
Il ruolo del Gruppo Fiat e le implicazioni del piano sul sistema economico italiano
Il Gruppo Fiat riveste un ruolo predominante nella nostra economiaIl fatturato del Gruppo nel 2006 ha contribuito per circa il 5,5% rispetto al totale delle imprese industriali con oltre 250 addetti
Le spese per R&S del Gruppo nel 2006 hanno rappresentato circa il 23% del totale della spesa delle imprese private
Il piano 2007-10 avrà un impatto significativo sul sistema economico italiano
Il fatturato di Gruppo verso terzi prodotto in Italia rappresenterà l’1,9% del PIL* nel 2010 (1,6% nel 2006)
Fatturato Gruppo: ~€33 mld nel 2010 (circa il 50% del totale fatturato) rispetto a ~€24 mld nel 2006 (45% del totale)Fatturato Settore Automobili: ~ €20 mld nel 2010 (pari a 62% del totale fatturato) rispetto a ~€14 mld nel 2006 (58% del totale)La produzione negli stabilimenti Italia prevista nel 2010 ammonterà a 1,6 milioni di unità con un crescita di circa il 50% rispetto a ~ 1,1 del 2006
La realizzazione del piano di industrializzazione del comprensorio siciliano potrebbe determinare
Una maggiore incidenza sul PILBenefici in termini occupazionali sino ad un max di 200.000 veicoli * Fonte: stima Global Insight
22Palazzo Chigi - 19 febbraio 2007
Il contributo del Gruppo Fiat alle attivitàcommerciali del sistema Italia
45%29%
55%71%
Ricavi netti perorigine
Ricavi netti perdestinazione
2006(composizione percentuale)
~27%~50%
~73%~50%
Ricavi netti perorigine
Ricavi netti perdestinazione
Delta export~ €15 mld
Italia Delta export~ €9 mld
Stima 2010(composizione percentuale)
Restodel
mondo
Italia
Restodel
mondo
23Palazzo Chigi - 19 febbraio 2007
Occupazione Italia
Nel corso del 2006
Sono stati assunti circa 4.000 lavoratori (3.991 di cui 2.729 operai, 1.193 impiegati e 69 dirigenti)
di cui il 60% con contratto a termine (2.403 di cui 2.200 operai)
Oltre 1.100 contratti a termine sono stati trasformati in contratti a tempo indeterminato
24Palazzo Chigi - 19 febbraio 2007
Conclusioni
Il Gruppo Fiat è uscito dalla crisi
Il piano 2007-10 è ambizioso per posizionare il Gruppo tra le piùgrandi aziende del mondo, ma dobbiamo …
risolvere le residue problematiche relative all’occupazione con il ricorso alla mobilità lungarealizzare negli stabilimenti le condizioni di competitività che consentono il raggiungimento degli obiettivi produttivi del pianosuperare i vincoli logistico-economici per creare le condizioni per l’allocazione di un modello a Termini Imerese dal 2009
Occorre che le Istituzioni identifichino le condizioni e le modalitàper il finanziamento dell’iniziativa del comprensorio siciliano