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Prof. Giorgio Lampis 2010 http://digilander.libero.it/glampis64 Illustrazioni tratte in parte dal testo: Ecosistema Terra ST1 Minerva Scuola

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Prof. Giorgio Lampis 2010

http://digilander.libero.it/glampis64

Illustrazioni tratte in parte dal testo: Ecosistema Terra

ST1 – Minerva Scuola

Prof. Giorgio Lampis 2010

Prove della sfericità della TerraSalendo su un alta montagnal’orizzonte si amplia

Man mano che una nave siallontana vediamo scomparireprima lo scafo della vela

L’altezza della stella polarediminuisce nello spostarsi versosud

La dimostrazione è venuta con lacircumnavigazione

L’ultima dimostrazione sono lefoto prese con i primi satellitiartificiali spediti nello spazio

Prof. Giorgio Lampis 2010

La forma della Terra:Il geoide

La forma che più si avvicina a quella reale è il geoide,

ovvero il solido costruito dall’insieme di infiniti piani

perpendicolari alla direzione del filo a piombo.

Prof. Giorgio Lampis 2010

Le misure della Terra

Raggio medio = 6368 km

Lunghezza meridiano =

~40.000 km

Prof. Giorgio Lampis 2010

Il moti della Terra

I moti della Terra sono in primo luogo, la rotazione intorno al

proprio asse e la rivoluzione intorno al Sole.

Prof. Giorgio Lampis 2010

L’asse di rotazione della Terra

L’asse di rotazione terrestre è inclinato di 66° 33’ rispetto al piano dell’orbita attorno al

Sole, quindi è inclinato rispetto alla perpendicolare di 23° 27’ poiché 90°- 66°33’= 23°27’

Prof. Giorgio Lampis 2010

L’asse terrestre

Prof. Giorgio Lampis 2010

Il giorno solare e il giorno sidereo

Il giorno solare è il tempo che

intercorre tra due apparire del

sole alla stessa altezza (es. due

albe), questo è di 24 ore (media)

Il giorno sidereo è il tempo che

intercorre tra due successivi

passaggi dallo stesso punto della

volta celeste (23 h 56’)

Prof. Giorgio Lampis 2010

La Terra illuminata dal Sole

Prof. Giorgio Lampis 2010

La Terra illuminata dal Sole

Prof. Giorgio Lampis 2010

Deviazione verso est dei corpi in caduta liberaL’esperimento di Guglielmini

La rotazione terrestre determina

questo fenomeno a causa della diversa

velocità angolare posseduta da un

corpo a livello del suolo ed ad una

certa altezza.

Più è alto il corpo maggiore è la sua

velocità, per questa ragione tende a

mantenere questa velocità anche

quando cade.

Prof. Giorgio Lampis 2010

Deviazione dei corpi in movimento liberoLa legge di Ferrel

Per i corpi che si spostano

liberamente sulla superficie

terrestre variando la latitudine,

questi cambiano la propria

velocità lineare e quindi la propria

traiettoria deviando verso destra

nell’emisfero boreale (nord) e

verso sinistra in quello australe

(sud).

Prof. Giorgio Lampis 2010

Il moto di rivoluzione della Terra

Prof. Giorgio Lampis 2010

Solstizio ed equinozio

Prof. Giorgio Lampis 2010

Equinozio d’autunno

Prof. Giorgio Lampis 2010

Equinozio di primavera

Prof. Giorgio Lampis 2010

Solstizio d’estate

Prof. Giorgio Lampis 2010

Solstizio d’inverno

Prof. Giorgio Lampis 2010

25 aprile 2010 ore 13 25 gennaio ore 10

In primavera inoltrata si nota una maggiore illuminazione nell’emisfero Nord, in inverno una maggiore illuminazione nell’emisfero Sud.

Prof. Giorgio Lampis 2010

L’illuminazione della terra

Equinozio

Solstizio d’estate

Solstizio d’inverno

I due poli sono illuminati

La calotta artica è illuminata

La calotta artica è al buio

Prof. Giorgio Lampis 2010

All’equatore in ogni giorno dell’anno si hanno 12 ore di luce e

12 ore di buio

Lat .90° long.= 0° terra vista dal polo nord alle ore 12

21 giugno22 dicembre 21 marzo

Al polo nord il sole sorge sempre il 21 marzo e tramonta il 23 settembre. Nelle foto si osserva la calotta polare al buio e poi sempre più illuminata.

Prof. Giorgio Lampis 2010

Movimento apparente del Sole

Prof. Giorgio Lampis 2010

Il moto di rivoluzione della Luna

La Luna ha un moto di rotazione attorno al proprio asse, di rivoluzione

intorno alla Terra e di traslazione attorno al Sole insieme alla Terra.

Prof. Giorgio Lampis 2010

Le fasi lunari

La Luna compie il suo moto di

rivoluzione in 27 g 7 h, ma tra

due fasi lunari identiche

intercorrono, a causa del moto

intorno al Sole, 29 g 12h.

Quando la Luna si trova in

congiunzione con il sole

abbiamo la Luna nuova, se è in

opposizione vi è la Luna

piena. Nelle condizioni di

quadratura otteniamo primo

e ultimo quarto.

Prof. Giorgio Lampis 2010

I vari tipi di eclissi

Prof. Giorgio Lampis 2010

Eclissi

solare lunare

http://eclipse.gsfc.nasa.gov/eclipse.html

Prof. Giorgio Lampis 2010

Il reticolato geografico

I meridiani sono

semicirconferenze che

uniscono il polo Nord e il

polo Sud; sono 360, uno

per ogni grado, 180 in

direzione Est e altrettanti

in direzione Ovest.

I paralleli sono circoli di

circonferenza decrescente

paralleli all’equatore. Sono

180 : 90 per l’emisfero Nord

(boreale) e 90 per quello

Sud (australe).

Prof. Giorgio Lampis 2010

Le coordinate geografiche

Latitudine: distanza

dall’equatore, può

variare da 0 a 90° N o S

Longitudine: distanza

dal meridiano zero,

variabile da 0 a 180° E o

O

Prof. Giorgio Lampis 2010

I punti cardinali: La rosa dei ventiIn passato l’orientamento era

basato sul sole oppure sulle

stelle, su questa base si sono

individuati i 4 punti cardinali

principali e derivano i nomi

dei venti.

Quando gli astri non sono

visibili o per una maggior

precisione ci si affidati alla

bussola.

Nell’ultimo decennio si è

avuto lo svilupparsi del

sistema GPS.

Prof. Giorgio Lampis 2010

Polo Nord magnetico e polo Nord geografico

L’ago della bussola si

dispone nella direzione

nord-sud poiché è

magnetizzato e si dispone

secondo il campo

magnetico terrestre che si

comporta come un’unica

gigantesca calamita. In

realtà il Nord magnetico è

leggermente scostato

rispetto al Nord geografico.

Prof. Giorgio Lampis 2010

Il fuso orario è dovuto al fatto che il sole in alcuni posti sorge prima che in altri.

Per non creare problemi di orari diversi in posti vicini, la terra è stata divisa in 24 spicchi, i fusi orari, ciascuno contenente 15 meridiani. L’ora di tutti i luoghi contenuti nello stesso fuso è uguale. Se ci spostiamo verso i fusi ad est dobbiamo aggiungere un’ora al nostro orario; se ci spostiamo verso ovest invece, dobbiamo togliere un’ora.

Prof. Giorgio Lampis 2010

Greenwich è il meridiano 0.

il suo antimeridiano è il meridiano 180° e si trova nell’Oceano Pacifico.

Questo meridiano viene considerato come la linea di cambiamento di data; attraversandolo da ovest a est si torna indietro di un giorno. Invece attraversandolo da est a ovest si va avanti di un giorno.

Prof. Giorgio Lampis 2010

Planisfero dei fusi orari

Prof. Giorgio Lampis 2010

La rappresentazione cartografica

Le carte geografiche sono rappresentazioni ridotte, simboliche

e approssimate:

Riduzione in scala (es. 1:50 000)

Simboli: riportati nella legenda della carta

Approssimazione: minore è la scala di rappresentazione (es.

planisfero), maggiore è l’approssimazione.

Le proprietà delle carte sono: equidistante, equivalente e

conforme, non possono essere presenti queste tre qualità

contemporaneamente nella stessa carta, ma bisogna decidere

cosa privilegiare.

Prof. Giorgio Lampis 2010

Proiezione cilindrica e conica

La proiezione cilindrica

si riconosce per il

reticolo a maglie

rettangolari.

Quella conica per la

forma a ventaglio

Prof. Giorgio Lampis 2010

Proiezione stereografica e centrografica

Le proiezioni prospettiche poggiano la Terra su un piano e

proiettano da un punto di vista i punti sul piano.

Prof. Giorgio Lampis 2010

La rappresentazione cartograficaIl planisfero di Mercatore

Prof. Giorgio Lampis 2010

Il planisfero di Peters

Prof. Giorgio Lampis 2010

CartogrammiUn cartogramma è una

carta geografica del

territorio sulla quale

vengono rappresentati dei

dati statistici.

Nell’esempio il consumo

di gas in Italia

Prof. Giorgio Lampis 2010

Metacarta(carta anamorfica)

Le metacarte disegnano

gli stati secondo la

popolazione presente

con le caratteristiche

scelte.

Esempio: sopra

l’incidenza dell’AIDS,

sotto la ricchezza.

Prof. Giorgio Lampis 2010

Le isoipse

Prof. Giorgio Lampis 2010

Il telerilevamento