giugno 2015

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MOVIMENTO GIOVANILE FRANCESCANO DI SICILIA Newsletter - Giugno 2015 1 L’EXPO 2015 che si sta tenendo a Milano è sta ta l’occasione per una riflessione sul cibo e il rapporto che abbiamo con esso che il Ministro Generale OFM Conv. ha condiviso in una LeEe ra a tuF i fraH dell’Ordine. Una riflessione che non esclude i laici che partecipano del carisma francescano. Durante lo scorso tempo di Quaresima il Ministro Generale dei Fra5 Minori Conventuali, fra’ Marco Tasca, ha inviato a tu= i fra5 dell’Ordine una Le@era dal 5tolo: Cibo che nutre. Per una vita sana e santa. «Mai, nella storia dell’umanità scrive nell’In troduzione il Ministro Generale si è prodo;o tanto cibo come ai nostri giorni e mai come oggi i problemi in rapporto al cibo sono sta> così cri>ci: mentre più di 800 milioni di persone pa> scono ancora la fame, circa 1,5 miliardi di persone sono sovrap peso e di queste più di 500 milioni soffrono di obesità. La fame e l’obesità globali – alle quali non si intende assolutamente a;ri buire pari dramma>cità – sono però sintomi di un unico pro blema, di un rapporto negato e nega>vo con il cibo, di privazio ne o di sopravvalutazione dello stesso». Newsletter Mensile Giugno 2015 CIBO CHE NUTRE L’EXPO 2015 di Milano è stata l’occasione per una riflessione sul cibo e il rapporto che abbiamo con esso che il Ministro Generale OFM Conv. ha condiviso in una Lettera a tutti i frati dell’Ordine. Una riflessione che non esclude i laici che partecipano del carisma francescano. Pagina 1 UN LIBRO PER L’ESTATE Un libro che fornisce gli strumenti per un dialogo pacato e ragionevole con chi la pensa diversamente, appellandosi ai valori condivisi. Pagina 5 SPOSI IN CRISTO Quando le nozze di una coppia di giovani può diventare occasione di testimonianza e di evangeliz- zazione. Pagina 6 BACHECA MGF Tutti gli appuntamenti MGF per il mese di Giugno. Pagina 6 FACCIAMO IL PUNTO Verifica e proposte all’incontro dei leader del 2 Maggio per indicare le linee-guida su cui formulare la Proposta Formativa 2015-16. Pagina 3 CIBO CHE NUTRE

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Newsletter mensile del Movimento Giovanile Francescano di Sicilia

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Page 1: Giugno 2015

M O V I M E N T O G I O V A N I L E F R A N C E S C A N O D I S I C I L I A

Newsletter - Giugno 2015 1

L’EXPO  2015  che  si   sta  tenendo  a  Milano  è  sta-­‐ta   l’occasione   per   una   riflessione   sul   cibo   e   il  rapporto   che  abbiamo   con  esso  che  il  Ministro  Generale  OFM  Conv.  ha   condiviso  in  una  LeEe-­‐ra  a   tuF  i   fraH  dell’Ordine.  Una  riflessione  che  non  esclude  i   laici   che  partecipano  del  carisma  francescano.

Durante  lo  scorso  tempo  di  Quaresima  il  Ministro  Generale  dei  Fra5  Minori  Conventuali,   fra’  Marco  Tasca,   ha   inviato  a   tu=  i  fra5  dell’Ordine  una  Le@era  dal  5tolo:  Cibo  che  nutre.  Per  una  vita  sana  e  santa.  «Mai,  nella  storia  dell’umanità  -­‐  scrive  nell’In-­‐troduzione  il  Ministro  Generale  -­‐  si  è  prodo;o  tanto  cibo  come  ai  nostri  giorni  e  mai  come  oggi  i  problemi  in   rapporto  al  cibo  sono  sta>  così  cri>ci:  mentre  più  di  800  milioni  di  persone  pa>-­‐scono  ancora  la  fame,  circa  1,5  miliardi  di  persone  sono  sovrap-­‐peso  e  di  queste  più  di  500  milioni  soffrono  di  obesità.  La  fame  e  l’obesità  globali  –  alle  quali  non  si  intende  assolutamente  a;ri-­‐buire  pari  dramma>cità  –   sono  però   sintomi  di  un   unico  pro-­‐blema,  di  un  rapporto  negato  e  nega>vo  con  il  cibo,  di  privazio-­‐ne  o  di  sopravvalutazione  dello  stesso».

Newsletter Mensile Giugno 2015

CIBO CHE NUTREL’EXPO 2015 di Milano è stata l’occasione per una riflessione sul cibo e il rapporto che abbiamo con esso che il Ministro Generale OFM Conv. ha condiviso in una Lettera a tutti i frati dell’Ordine. Una riflessione che non esclude i laici che partecipano del carisma francescano.Pagina 1

UN LIBRO PER L’ESTATEUn libro che fornisce gli strumenti per un dialogo pacato e ragionevole con chi la pensa diversamente, appellandosi ai valori condivisi.Pagina 5

SPOSI IN CRISTOQuando le nozze di una coppiadi giovani può diventare occasione di testimonianza e di evangeliz-zazione.Pagina 6

BACHECA MGFTutti gli appuntamenti MGFper il mese di Giugno.Pagina 6

FACCIAMO IL PUNTOVerifica e proposte all’incontro dei leader del 2 Maggio per indicare le linee-guida su cui formulare la Proposta Formativa 2015-16.Pagina 3

CIBO CHE NUTRE

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2 Newsletter - Giugno 2015

L’occasione  della  scri;ura  della  Le;era  è  stata  data,   evidente-­‐mente,  dall’Expo  2015  che  si  sta  tenendo  a  Milano  fino  al  pros-­‐simo  O;obre  proprio  sul  tema  del  cibo  e  che  porta  il  >tolo  sug-­‐ges>vo:  Nutrire  il  Pianeta,  Energia  per  la  Vita.

Il   tema  del  cibo  me@e  la   Chiesa   dire@amente   in   rapporto  al  mondo  e  all’interno  del  mondo,  nel  senso  che  la  Chiesa  in  usci-­‐ta  delineata  da  Papa  Francesco  deve  abbandonare  ogni  autore-­‐ferenzialità  per  assumere  il  passo  degli  uomini  e  delle  donne  del  nostro  tempo.  In  questo  senso  i  religiosi  sono  uomini  di  fron>e-­‐ra,  chiama>  a  vivere  crea>vamente  le  sfide  di  tuW  (e  quella  del  cibo   è   una  delle  più   importan>)   con   auten>ca  condivisone   e  audacia  profe>ca.   Il   loro  “non  essere  del  mondo”,   infaW,  non  può  gius>ficare  in  alcun  modo  un  ritrarsi  dal  mondo  che  signifi-­‐chi  disinteresse,  anche  perché,  come  ha  affermato  Teilhard  de  Chardin,  “senza  il  mondo  la  Chiesa  è  come  un  fiore  fuori  dall’ac-­‐

qua”.  Se  da  una  parte  la  Chiesa  è  salvezza  per  il  mondo,  il  mon-­‐do  è  salute  per  la  Chiesa,  il  luogo  dove  l’andare  dei  discepoli  di  Gesù   diventa   incontro,   comunicazione,   scambio.   Scrive   Papa  Francesco:  “Acquis>amo  pienezza  quando  rompiamo  le  pare>  e  il  nostro  cuore  si  riempie  di  vol>  e  di  nomi!”  (Evangelii  Gaudium  n.  274).  Con  questo  spirito  –  scrive  fra’  Marco  Tasca  ai  fra>  del-­‐l’Ordine  -­‐  vogliamo  tra;are  un  tema  così  centrale  e  urgente  per  la  vita  del  mondo.

La  Le@era  del  Ministro  Generale  consta  di  soli  due  capitoli  per  un  totale  di  trenta   pagine@e,  ma  si  propone  di  tra;are,  anche  se  non  in  maniera  esaus>va,  i  vari  significa>  che  il  cibo  assume  nella  quo>dianità  del  vivere  fraterno:  la  cura  nella  preparazione  dei  pas>,  l’unità  che  si  crea  a;orno  alla  tavola,  il  dramma  dello  spreco,  gli  eccessi  e  la  mancanza  di  nutrimento  che  sono  i  due  poli  an>te>ci  del  rapporto  con  il  cibo  che  rifle;ono  il  duopolio  

di  ricchezza/povertà  che  ancora  contraddis>ngue  il  mondo  ma  anche  la  nazioni  al  loro  interno.  Infine,  prima  di  porre  l’accento  su  tre  cara;eris>che  francescane  del  rapporto  con  il  cibo  –   Di-­‐giuno,  Convivialità  e  Lode  –   non  poteva  mancare  un  paragrafo  sul  tema  del  Cibo  Eucaris>co.

Anche  se  la  Le;era  del  Ministro  Generale  è   indirizzata  princi-­‐palmente  ai  fra>  dell’Ordine,  presen>  in  63  Paesi  del  mondo  nei  suoi  cinque  con>nen>,  in  cui  la  ques>one  del  cibo  assume  riso-­‐nanze  diverse  a  seconda  delle  situazioni  culturali  ed  economi-­‐che  proprie  di  ogni  Paese,  è  desiderio  di   fra’  Marco  Tasca  che  nella  riflessione  suscitata   dalla   sua   Le;era  vengano   coinvol>  anche  i  laici   che  partecipano  del   carisma  e  della  missione  dei  Fra>  Minori  Conventuali  o  da  ques>  guida>  e  assis>>  pastoral-­‐mente,  «per   cercare  insieme  s>li  di  vita  in  grado  di  coniugare  frugalità  e  qualità,  benessere  e  condivisione».

L’invito   che  vi  rivolgo,  carissimi  giovani  tutti  del  Movimento  Giovanile  Francescano,  è  quello  di  leggere  e  meditare  questa  Lettera   (che  trovate  in  allegato  a  questa  Newsletter  per  chi  la  riceve  via  e.mail  e  comunque  scaricabile  dal  sito  dell’Ordine  a  questo  link:  http://goo.gl/BcgbJD)  ricca  di  spunti  di  riflessione,  ma  scritta  con  un   linguaggio  semplice,  alla  portata  di   tutti.   È  stata  scritta  per  noi  frati,  per  le  nostre  comunità,  ma  noi  frati,  in  fondo,   laddove  ci  troviamo,   viviamo  in  un   certo  modo   le  sfide  e   le  opportunità  e  talvolta  assumiamo,   in   positivo  e  in  negativo,   gli   stili   di  vita  del   mondo  che  ci   circonda  e  da  cui  siamo   stati   scelti   per   la  missione  nel  mondo.  Pertanto,   non  sarà  difficile  a  nessuno  di  voi   rivedervi   in  certe  dinamiche  ri-­‐guardo  al  rapporto  con  il  cibo  che  in  varia  misura  appartengo-­‐no  a  tutta  la  famiglia  umana.

fra’  Saverio  Benena;

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Newsletter - Giugno 2015 3

All’incontro,  a  cui  hanno  partecipato  quasi   tuW   i  Leader   locali   delle  Por-­‐ziuncole,  è  stato  innanzi  tu;o  condi-­‐viso   il   cammino  di  ogni  singola  Por-­‐ziuncola,  sia   ad-­‐intra  (il   cammino  di  formazione  interna  dei  membri  delle  Porziuncole)  sia  ad-­‐extra  (l’evangeliz-­‐zazione   personale   e   le   aWvità   di  evangelizzazione   sul   territorio   e   in  altre   ci;à).   Da   questa   condivisione  sono  emersi  ancora  una  volta  la  gioia  per   un   metodo   di   formazione   e   di  crescita  spirituale  che  coinvolge  tuW  i  membri  delle  Porziuncole  i  cui  fruW  sono  indiscu>bilmente  so;o  gli  occhi  di   tuW,   all’interno   e   all’esterno   dei  gruppi.   Car>na   di   tornasole   della  crescita  nel  discepolato   francescano  è   la   missione   di   evangelizzazione,  assunta   con   piena   convinzione   ed  espletata   nella   quo>dianità   e   i   cui  fruW   sono   rappresenta>   dalle   re-­‐cen>   mol>plicazioni   di   Porziuncole  già  esisten>   e  dalle  nascite  ex-­‐novo  in  altre  ci;à  dove  non  si  era  presen>.  Da  Gennaio   ad   oggi   sono   nate   ben  sei  Porziuncole,  di  cui  due  ex-­‐novo,  e  a;ualmente  si  sta  curando  la  forma-­‐zione  di  altre  due  Porziuncole  ex-­‐no-­‐vo.   Tan>   giovani,   come   sempre,   si  stanno  preparando  all’ingresso  nelle  Porziuncole   delle   proprie   ci;à,   per  cui   c’è   da   a;endersi   da   Se;embre  

un’altra  sostenuta  serie  di  mol>plica-­‐zioni.   Bas>   pensare   che   nei   primi  cinque  mesi  di  quest’anno  sono  sta>  circa   50   i   giovani   che   il   Signore   ha  donato   al   Proge;o   Discepoli,   cosa  che  assicura,  con  la  Grazia  di  Dio,  un  aumento  della  capacità  di  evangeliz-­‐zazione  e  quindi  un  aumento  nume-­‐rico  delle  realtà  locali.

Ciò   però   comporterà,   come   già   sta  avvenendo,   una   più   a;enta  e   pun-­‐tuale  organizzazione  a  livello  zonale,  ma  anche  a  livello  ci;adino,  laddove  nella  stessa  ci;à  coesistono  più  Por-­‐ziuncole.  Mentre,   infaW,   l’AdorAzio-­‐ne  Giovani  mensile  è  ormai  una  aW-­‐

vità   di   Nuova  Evangelizzazione   con-­‐solidata,   ben   animata   e   sempre   in  miglioramento,   va   sicuramente   in-­‐cen>vata   quella   degli   Incontri   HD,  cioè  le  cene  o  apericene  mensili  per  condividere   con   i  giovani   delle   pro-­‐prie   ci;à   la   gioia   dell’incontro   con  Gesù  nella  Chiesa,  con  il  metodo  e  lo  s>le  del  Proge;o  Discepoli.

Si  è  preso  a;o  anche  del  fa;o  di  non  essere  riusci>  a  raggiungere  l’obieW-­‐vo  che  ci  si  era  prefissi  all’inizio  del-­‐l’anno   (Se;embre  2014)   con   la  pro-­‐posta,   anche   e   sopra;u;o   a   livello  zonale,   dei   primi  corsi  del  Program-­‐ma   di   Formazione   della   Scuola   di  

FACCIAMO IL PUNTO

Lo   scorso   due   Maggio   i   Leader  delle   Porziuncole   si   sono   in-­‐

contraH   a   Catenanuova,  insieme   al   Responsa-­‐bile   Reginale   per   la  PG,   fra’   Saverio   Be-­‐nenaH,  per   confron-­‐tarsi   e   verificare   il  cammino   svo l to  parHcolarmente   nel-­‐l’ulHmo   anno   a   livel-­‐lo   locale  e  regionale  e  per   indicare   le   linee-­‐guida  su  cui  orientare  la  missione   e   la   Proposta  FormaHva   a   parHre   dal  prossimo  seEembre.

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4 Newsletter - Giugno 2015

PROSSIMAMENTE NELLE ZONE MGF…

CORSO GESÙ: Vangelo secondo GiovanniPergusa: 14 GiugnoNoto: 21 GiugnoMarineo: 28 Giugno

Per maggiori informazioni e iscrizioni, mettiti in contatto con i referenti locali.

Evangelizzazione.   Se   la   totalità   dei  membri  delle  Porziuncole  ha  già  vis-­‐suto   l’esperienza   del   Corso   Nuova  Vita,  solo   la  metà  di  essi  ha  vissuto   i  corsi   Emmaus,   Giovanni   e   Gesù   nei  qua;ro   Vangeli.   E   le  proporzioni  so-­‐no  des>nate  ad  aumentare  nei  pros-­‐simi  mesi  e  anni  a  favore  di  chi  dovrà  ancora  partecipare  ai  corsi  iniziali  per  il   fa;o   che   nel   fra;empo   andranno  aumentando   i  nuovi  discepoli  a  mo-­‐>vo  della  maggiore  capacità  di  evan-­‐gelizzazione.   Occorre   pertanto   for-­‐mare  adeguatamente  nuove   equipe  zonali,  se  non  anche  ci;adine,  com-­‐poste  da  un  numero  adeguato  e  ben  formato  di  membri,  per  venire  incon-­‐tro  alla  sempre  più  crescente  neces-­‐sità   di   formazione   mediante   i   corsi  della   Scuola   di   Evangelizzazione.   È  una   ques>one,   questa,   che   dovrà  essere   affrontata   adeguatamente  anche   nella  fase   di   stesura  del  Pro-­‐gramma  2015-­‐2016.

All’interno   di   questa   considerazione  è  emersa  la  fa>ca  unita  alla  generosi-­‐tà  di   impegno  personale  da  parte  di  tuW   i   Leader   locali:   veramente   tuW  sono  impegna>  tuW  i  giorni  nel  pro-­‐prio   ministero   di   guida,   sostegno,  ascolto,  accompagnamento  ed  evan-­‐gelizzazione…  tanto  che  ormai  risulta  propria   ad   ognuno   di   essi   la   frase  paolina   che   “tu;o   io   faccio   per   il  Vangelo”  (1Cor  9,23).  Pertanto,  risul-­‐ta  anche  necessario  e  urgente  appli-­‐carsi  alla  formazione  di  nuovi  leader  e  coleader  e  incen>vare  la  collabora-­‐zione   di   ogni   singolo   giovane   delle  Porziuncole   nella   condivisione   delle  responsabilità   legate  al  ministero   di  evangelizzazione  e  di  organizzazione  delle  aWvità.

Come   già  è  emerso   lo   scorso  anno,  oltre  alla  necessità  di   consolidare  la  Nuova  Evangelizzazione  delle  giovani  coppie  di  sposi,  sia  a;raverso  i  Mar-­‐riage  Course   sia  a;raverso   gli  appo-­‐si>   corsi  della  Scuola  di  Evangelizza-­‐zione,  si  rende  urgente  la  proposta  di  un   percorso   di   discernimento   e   di  formazione  per  le  coppie  di  fidanza>.  Un   primo   corso   è   in   fase  di   stesura  defini>va  e  sarà  proposto,   probabil-­‐mente,  negli  ul>mi  mesi  del  2015.

Infine,  sia  per  non  privarci  totalmente  di  una  esperienza  che  ha  segnato   gli  anni  passati  del  Movimento  Giovanile  Francescano   e   che   è   stato   alla  base  della   nascita   del   Progetto   Discepoli  cinque  anni  or  sono,  si  pensa  di  rimet-­‐tere   in   campo   l’Evangelizzazione   di  strada   con   almeno     un’esperienza  a  carattere  regionale  in  una  città  dove  il  Progetto   Discepoli   è   già   presente   e  consolidato  (così  da  proporre  adegua-­‐tamente   ed   immediatamente   il   do-­‐

po-­‐evangelizzazione)   oppure   in   una  città  dove  non   si  è  attualmente  pre-­‐senti  ma  dove  è  stata  richiesta,  anche  da  parte  di  qualche  Vescovo,  un   no-­‐stro  fattivo  impegno  per  l’evangelizza-­‐zione  dei  giovani.

Insomma,   tanto   finora  ha   fatto   il   Si-­‐gnore   per   noi   e   attraverso   di   noi   in  quest’ultimo  anno   e   tanto   altro,   con  la   sua   Grazia,   ci   viene   richiesto.   La  Sicilia  è  grande,  i  giovani  sono  tantis-­‐simi   e   la  missione   sembrerebbe   im-­‐possibile.  Ma  nulla  è  impossibile  per  coloro   che   credono   e   sanno   che   il  Signore  è  sempre  con  noi,  tutti  i  gior-­‐ni.   Perciò,   sì,   abbiamo   fatto   anche  quest’anno  il  punto  della  situazione  e,  come  ogni  volta  che  ci  incontriamo  in  spirito   di   servizio,   da   questo   punto  partono   numerosi   linee   che   è   una  vera  esplosione  di  Grazia!  Lasciamoci  dunque  guidare  dallo  Spirito  santo,  la  vera   anima   di   ogni   discepolato-­‐mis-­‐sionario.  Anche  la  nostra.  Amen!

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Newsletter - Giugno 2015 5

"Tu   sei   ca;olico,   vero?"   È   la   domanda  che   sempre  più   spesso   mol>  si   sentono  rivolgere   nel   corso   di   una  normale   con-­‐versazione   non   appena   questa   si   arena  su   un   tema   "sensibile"   (l'aborto,   l'euta-­‐nasia,   l'omosessualità,  l'Aids,  la   contrac-­‐cezione,   la   procreazione   assis>ta,   gli  abusi   sessuali   del   clero,  il  matrimonio,   il  sacerdozio  femminile,  i  poli>ci  ca;olici)  e  il   credente   del   gruppo   diventa   seduta  stante   -­‐   e   suo   malgrado   -­‐   il   "portavoce  ufficiale   della   Chiesa"   e   come   tale   è  chiamato   a   gius>ficarne   le   posizioni,   a  rendere  conto  della  sua  scelta.  In  queste  circostanze,  saper  argomentare  in  manie-­‐ra   convincente,   rapida,   chiara   e   pacata,  senza  aggressività  né  viWmismi,  è  essen-­‐ziale  per  riuscire  a  smontare  i  pregiudizi,  smorzare   la  confli;ualità   e   quindi   dialo-­‐gare  con  tuW  sui  temi  che  toccano  l'inte-­‐ra  società,  ed  è  ciò  che  questo   libro  inse-­‐gna:  alla  base  vi  è  l'esperienza  di  Catholic  Voices,  un  proge;o  di  comunicazione  che  aiuta  i  ca;olici   a  spiegare  al  meglio   i   va-­‐lori   e  la  posizione  della  Chiesa,  per   avvi-­‐cinare  creden>  e  non  in  nome  dell'impe-­‐gno  per  il  bene  comune.

Nato  nel  2010  in  Inghilterra,  in  occasione  della  storica  visita  di  papa  Benede;o  XVI  e   rapidamente   diffusosi   in   tu;o   il   mon-­‐do,   Catholic   Voices   è   approdato   anche  nel   nostro   Paese,   con   l'obieWvo   di   tra-­‐sformare  tan>  ca;olici   italiani  >morosi  e  un   po'   indecisi   in   capaci   comunicatori  della   propria   fede.   Il   libro   -­‐   un   vero   e  proprio   manuale   pra>co   che   insegna  cosa  e  come  dire  quando  si  è  chiama>  a  spiegare  il  punto  di  vista  ca;olico,  si  traW  di  un  contesto  privato  piu;osto  che  di  un  dibaWto   pubblico   -­‐   in   dieci   capitoli   af-­‐fronta   alcuni   fra   i   temi   più   sco;an>  del  dibaWto   pubblico,   con   cui   i   ca;olici   de-­‐vono   confrontarsi   ormai   quo>dianamen-­‐te.  Ogni   argomento   viene  analizzato   alla  luce   di   un   par>colare   metodo   messo   a  punto   da   Catholic   Voices,   chiamato   re-­‐framing,   che   richiede   un   par>colare   ap-­‐proccio   (sinte>zzato   nelle   dieci   regole  della   comunicazione   civile,   espos>   nel-­‐l’ul>mo   capitolo)   e   si   concentra   sulla  “intenzione   posi>va”   che   spesso   si   cela  dietro  alla  cri>ca  mossa  alla  Chiesa.Con  un   linguaggio   chiaro   e  un   tono  mai  aggressivo,  il   libro   riformula  le  ques>oni,  

riassume   le   domande-­‐sfida   e   suggerisce  le   risposte   con   le   quali   “uscire”  dalle   si-­‐tuazioni   confli;uali  che  spesso   si  creano  tra  creden>  e  non,  me;endo   in   risalto   i  princìpi   universali   e   l’interesse  per   il   be-­‐ne  comune,  che  prescindono   dal  fa;o  di  avere  o  meno  fede.L’obieWvo   è   fornire   gli   strumen>   per  riaprire  un   dialogo   pacato   e   ragionevole  con   chi   la  pensa  diversamente,  appellan-­‐dosi   ai   valori  condivisi   –  perchè   intrinse-­‐camente   umani   –   e   al   buon   senso,  per-­‐me;endo  di   lavorare  finalmente  per   l’in-­‐teresse  colleWvo  della  società.Il   libro   offre  lo   stesso   approfondito  brie-­‐fing   sulle   ques>oni   sco;an>  e   gli   stessi  consigli   per   una   comunicazione   efficace  che   hanno   contribuito   al   successo   del  proge;o  Catholic  Voices  nel  mondo.

Titolo:   Come   difendere   la   fede   (senza  alzare  la  voce)

Autore:   Austen   Ivereigh   (a   cura   di   M.  Pastorelli)

Editore:  Lindau

Anno:  2015

UN LIBRO PER L’ESTATE

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6 Newsletter - Giugno 2015

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CENTRO REGIONALEPER LA PASTORALE GIOVANILE

OFM CONV.

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90035 Marineo

Tel: 091 [email protected]

CALENDARIO MGF

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ADORAZIONE GIOVANI - JESUS4YOUMarineo: 3 Giugno - H 21.00Catania: 4 Giugno - H 20.30Palermo: 11 Giugno - H 21.00Catenanuova: 18 Giugno - H 19.30Roma: 19 Giugno - H 21.00Noto: 25 Giugno - H 21.00Paternò: 25 Giugno - H 19.00Pergusa: 25 Giugno - H 21.00Pedara: 29 Giugno - H 20.30

13-14 Giugno a Marineo

Incontro Gruppo San Damiano

a cura del Servizio Provinciale

di Orientamento vocazionale

CORSO GESÙ

VANGELO DI GIOVANNI

14 Giugno a Pergusa

21 Giugno a Noto

28 Giugno a Marineo

L’ul>ma  seWmana  di  Maggio  il  Movimento  Giovanile  Fran-­‐cescano   di   Sicilia   ha   vissuto   due   bellissime   giornate   di  gioia  per   le   nozze   di   Stefano   e  Marianna   (membri   della  prima  Porziuncola   di   Palermo)  e  di   Francesco  e   Lucia  (lui  dire;ore   del   coro   e   orchestra   regionale  MGF,   il   Gruppo  Jubilate,  ed   entrambi   leader   della  seconda  Porziuncola  di  Noto).  Tu;o   nella   norma,  se   non   fosse  che   già  il   numero  dei   sacerdo>  che   concelebravano   il   rito  nuziale,   i   giovani  che   animavano   le   liturgie,   e   tan>  altri   piccoli   par>colari  dissemina>  qua  e   là  stavano  ad  indicare  che  stava  per   ac-­‐cadere   qualcosa   di   diverso:   non   il   solito   matrimonio   in  chiesa  mordi-­‐e-­‐fuggi  per   scappare  tuW  alla  volta  del  risto-­‐rante,  bensì  una  celebrazione  dell’amore  di  Dio  cui   tu;o   il  resto   è  subordinato.  E  questo  perché   le  due  coppie  di  no-­‐velli  sposi   sono  arrivate  alla  data  delle  nozze  con  la  consa-­‐pevolezza  che  non  il  loro  reciproco  amore  ma  Dio-­‐Amore  è  l’artefice  della  loro  unione,  il  fondamento  del   loro  diventa-­‐re  “una  cosa  sola”.  E,  allora,  anche  un  normale  matrimonio  diventa   un  evento   speciale  di   tes>monianza   e  di   evange-­‐lizzazione,   come   le   “bomboniere”   che   Francesco   e   Lucia  hanno  regalato   ai   convita>:   i   libri   che  narrano   la   vicenda  umana  e  di  san>tà  di  Chiara  Corbella  Petrillo,  giovane  spo-­‐sa  e  mamma,  nata  al  cielo  nel  giugno  2012.Sono  queste  cose  che  ci  rendono  orgogliosi  di  appartenere  alla   grande   famiglia  MGF  in   cui   anche  un   matrimonio  di-­‐venta  esperienza  di  Dio  e  occasione  di  evangelizzazione.  

SPOSI IN CRISTO