giugno 2015
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Newsletter mensile del Movimento Giovanile Francescano di SiciliaTRANSCRIPT
M O V I M E N T O G I O V A N I L E F R A N C E S C A N O D I S I C I L I A
Newsletter - Giugno 2015 1
L’EXPO 2015 che si sta tenendo a Milano è sta-‐ta l’occasione per una riflessione sul cibo e il rapporto che abbiamo con esso che il Ministro Generale OFM Conv. ha condiviso in una LeEe-‐ra a tuF i fraH dell’Ordine. Una riflessione che non esclude i laici che partecipano del carisma francescano.
Durante lo scorso tempo di Quaresima il Ministro Generale dei Fra5 Minori Conventuali, fra’ Marco Tasca, ha inviato a tu= i fra5 dell’Ordine una Le@era dal 5tolo: Cibo che nutre. Per una vita sana e santa. «Mai, nella storia dell’umanità -‐ scrive nell’In-‐troduzione il Ministro Generale -‐ si è prodo;o tanto cibo come ai nostri giorni e mai come oggi i problemi in rapporto al cibo sono sta> così cri>ci: mentre più di 800 milioni di persone pa>-‐scono ancora la fame, circa 1,5 miliardi di persone sono sovrap-‐peso e di queste più di 500 milioni soffrono di obesità. La fame e l’obesità globali – alle quali non si intende assolutamente a;ri-‐buire pari dramma>cità – sono però sintomi di un unico pro-‐blema, di un rapporto negato e nega>vo con il cibo, di privazio-‐ne o di sopravvalutazione dello stesso».
Newsletter Mensile Giugno 2015
CIBO CHE NUTREL’EXPO 2015 di Milano è stata l’occasione per una riflessione sul cibo e il rapporto che abbiamo con esso che il Ministro Generale OFM Conv. ha condiviso in una Lettera a tutti i frati dell’Ordine. Una riflessione che non esclude i laici che partecipano del carisma francescano.Pagina 1
UN LIBRO PER L’ESTATEUn libro che fornisce gli strumenti per un dialogo pacato e ragionevole con chi la pensa diversamente, appellandosi ai valori condivisi.Pagina 5
SPOSI IN CRISTOQuando le nozze di una coppiadi giovani può diventare occasione di testimonianza e di evangeliz-zazione.Pagina 6
BACHECA MGFTutti gli appuntamenti MGFper il mese di Giugno.Pagina 6
FACCIAMO IL PUNTOVerifica e proposte all’incontro dei leader del 2 Maggio per indicare le linee-guida su cui formulare la Proposta Formativa 2015-16.Pagina 3
CIBO CHE NUTRE
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L’occasione della scri;ura della Le;era è stata data, evidente-‐mente, dall’Expo 2015 che si sta tenendo a Milano fino al pros-‐simo O;obre proprio sul tema del cibo e che porta il >tolo sug-‐ges>vo: Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita.
Il tema del cibo me@e la Chiesa dire@amente in rapporto al mondo e all’interno del mondo, nel senso che la Chiesa in usci-‐ta delineata da Papa Francesco deve abbandonare ogni autore-‐ferenzialità per assumere il passo degli uomini e delle donne del nostro tempo. In questo senso i religiosi sono uomini di fron>e-‐ra, chiama> a vivere crea>vamente le sfide di tuW (e quella del cibo è una delle più importan>) con auten>ca condivisone e audacia profe>ca. Il loro “non essere del mondo”, infaW, non può gius>ficare in alcun modo un ritrarsi dal mondo che signifi-‐chi disinteresse, anche perché, come ha affermato Teilhard de Chardin, “senza il mondo la Chiesa è come un fiore fuori dall’ac-‐
qua”. Se da una parte la Chiesa è salvezza per il mondo, il mon-‐do è salute per la Chiesa, il luogo dove l’andare dei discepoli di Gesù diventa incontro, comunicazione, scambio. Scrive Papa Francesco: “Acquis>amo pienezza quando rompiamo le pare> e il nostro cuore si riempie di vol> e di nomi!” (Evangelii Gaudium n. 274). Con questo spirito – scrive fra’ Marco Tasca ai fra> del-‐l’Ordine -‐ vogliamo tra;are un tema così centrale e urgente per la vita del mondo.
La Le@era del Ministro Generale consta di soli due capitoli per un totale di trenta pagine@e, ma si propone di tra;are, anche se non in maniera esaus>va, i vari significa> che il cibo assume nella quo>dianità del vivere fraterno: la cura nella preparazione dei pas>, l’unità che si crea a;orno alla tavola, il dramma dello spreco, gli eccessi e la mancanza di nutrimento che sono i due poli an>te>ci del rapporto con il cibo che rifle;ono il duopolio
di ricchezza/povertà che ancora contraddis>ngue il mondo ma anche la nazioni al loro interno. Infine, prima di porre l’accento su tre cara;eris>che francescane del rapporto con il cibo – Di-‐giuno, Convivialità e Lode – non poteva mancare un paragrafo sul tema del Cibo Eucaris>co.
Anche se la Le;era del Ministro Generale è indirizzata princi-‐palmente ai fra> dell’Ordine, presen> in 63 Paesi del mondo nei suoi cinque con>nen>, in cui la ques>one del cibo assume riso-‐nanze diverse a seconda delle situazioni culturali ed economi-‐che proprie di ogni Paese, è desiderio di fra’ Marco Tasca che nella riflessione suscitata dalla sua Le;era vengano coinvol> anche i laici che partecipano del carisma e della missione dei Fra> Minori Conventuali o da ques> guida> e assis>> pastoral-‐mente, «per cercare insieme s>li di vita in grado di coniugare frugalità e qualità, benessere e condivisione».
L’invito che vi rivolgo, carissimi giovani tutti del Movimento Giovanile Francescano, è quello di leggere e meditare questa Lettera (che trovate in allegato a questa Newsletter per chi la riceve via e.mail e comunque scaricabile dal sito dell’Ordine a questo link: http://goo.gl/BcgbJD) ricca di spunti di riflessione, ma scritta con un linguaggio semplice, alla portata di tutti. È stata scritta per noi frati, per le nostre comunità, ma noi frati, in fondo, laddove ci troviamo, viviamo in un certo modo le sfide e le opportunità e talvolta assumiamo, in positivo e in negativo, gli stili di vita del mondo che ci circonda e da cui siamo stati scelti per la missione nel mondo. Pertanto, non sarà difficile a nessuno di voi rivedervi in certe dinamiche ri-‐guardo al rapporto con il cibo che in varia misura appartengo-‐no a tutta la famiglia umana.
fra’ Saverio Benena;
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All’incontro, a cui hanno partecipato quasi tuW i Leader locali delle Por-‐ziuncole, è stato innanzi tu;o condi-‐viso il cammino di ogni singola Por-‐ziuncola, sia ad-‐intra (il cammino di formazione interna dei membri delle Porziuncole) sia ad-‐extra (l’evangeliz-‐zazione personale e le aWvità di evangelizzazione sul territorio e in altre ci;à). Da questa condivisione sono emersi ancora una volta la gioia per un metodo di formazione e di crescita spirituale che coinvolge tuW i membri delle Porziuncole i cui fruW sono indiscu>bilmente so;o gli occhi di tuW, all’interno e all’esterno dei gruppi. Car>na di tornasole della crescita nel discepolato francescano è la missione di evangelizzazione, assunta con piena convinzione ed espletata nella quo>dianità e i cui fruW sono rappresenta> dalle re-‐cen> mol>plicazioni di Porziuncole già esisten> e dalle nascite ex-‐novo in altre ci;à dove non si era presen>. Da Gennaio ad oggi sono nate ben sei Porziuncole, di cui due ex-‐novo, e a;ualmente si sta curando la forma-‐zione di altre due Porziuncole ex-‐no-‐vo. Tan> giovani, come sempre, si stanno preparando all’ingresso nelle Porziuncole delle proprie ci;à, per cui c’è da a;endersi da Se;embre
un’altra sostenuta serie di mol>plica-‐zioni. Bas> pensare che nei primi cinque mesi di quest’anno sono sta> circa 50 i giovani che il Signore ha donato al Proge;o Discepoli, cosa che assicura, con la Grazia di Dio, un aumento della capacità di evangeliz-‐zazione e quindi un aumento nume-‐rico delle realtà locali.
Ciò però comporterà, come già sta avvenendo, una più a;enta e pun-‐tuale organizzazione a livello zonale, ma anche a livello ci;adino, laddove nella stessa ci;à coesistono più Por-‐ziuncole. Mentre, infaW, l’AdorAzio-‐ne Giovani mensile è ormai una aW-‐
vità di Nuova Evangelizzazione con-‐solidata, ben animata e sempre in miglioramento, va sicuramente in-‐cen>vata quella degli Incontri HD, cioè le cene o apericene mensili per condividere con i giovani delle pro-‐prie ci;à la gioia dell’incontro con Gesù nella Chiesa, con il metodo e lo s>le del Proge;o Discepoli.
Si è preso a;o anche del fa;o di non essere riusci> a raggiungere l’obieW-‐vo che ci si era prefissi all’inizio del-‐l’anno (Se;embre 2014) con la pro-‐posta, anche e sopra;u;o a livello zonale, dei primi corsi del Program-‐ma di Formazione della Scuola di
FACCIAMO IL PUNTO
Lo scorso due Maggio i Leader delle Porziuncole si sono in-‐
contraH a Catenanuova, insieme al Responsa-‐bile Reginale per la PG, fra’ Saverio Be-‐nenaH, per confron-‐tarsi e verificare il cammino svo l to parHcolarmente nel-‐l’ulHmo anno a livel-‐lo locale e regionale e per indicare le linee-‐guida su cui orientare la missione e la Proposta FormaHva a parHre dal prossimo seEembre.
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PROSSIMAMENTE NELLE ZONE MGF…
CORSO GESÙ: Vangelo secondo GiovanniPergusa: 14 GiugnoNoto: 21 GiugnoMarineo: 28 Giugno
Per maggiori informazioni e iscrizioni, mettiti in contatto con i referenti locali.
Evangelizzazione. Se la totalità dei membri delle Porziuncole ha già vis-‐suto l’esperienza del Corso Nuova Vita, solo la metà di essi ha vissuto i corsi Emmaus, Giovanni e Gesù nei qua;ro Vangeli. E le proporzioni so-‐no des>nate ad aumentare nei pros-‐simi mesi e anni a favore di chi dovrà ancora partecipare ai corsi iniziali per il fa;o che nel fra;empo andranno aumentando i nuovi discepoli a mo-‐>vo della maggiore capacità di evan-‐gelizzazione. Occorre pertanto for-‐mare adeguatamente nuove equipe zonali, se non anche ci;adine, com-‐poste da un numero adeguato e ben formato di membri, per venire incon-‐tro alla sempre più crescente neces-‐sità di formazione mediante i corsi della Scuola di Evangelizzazione. È una ques>one, questa, che dovrà essere affrontata adeguatamente anche nella fase di stesura del Pro-‐gramma 2015-‐2016.
All’interno di questa considerazione è emersa la fa>ca unita alla generosi-‐tà di impegno personale da parte di tuW i Leader locali: veramente tuW sono impegna> tuW i giorni nel pro-‐prio ministero di guida, sostegno, ascolto, accompagnamento ed evan-‐gelizzazione… tanto che ormai risulta propria ad ognuno di essi la frase paolina che “tu;o io faccio per il Vangelo” (1Cor 9,23). Pertanto, risul-‐ta anche necessario e urgente appli-‐carsi alla formazione di nuovi leader e coleader e incen>vare la collabora-‐zione di ogni singolo giovane delle Porziuncole nella condivisione delle responsabilità legate al ministero di evangelizzazione e di organizzazione delle aWvità.
Come già è emerso lo scorso anno, oltre alla necessità di consolidare la Nuova Evangelizzazione delle giovani coppie di sposi, sia a;raverso i Mar-‐riage Course sia a;raverso gli appo-‐si> corsi della Scuola di Evangelizza-‐zione, si rende urgente la proposta di un percorso di discernimento e di formazione per le coppie di fidanza>. Un primo corso è in fase di stesura defini>va e sarà proposto, probabil-‐mente, negli ul>mi mesi del 2015.
Infine, sia per non privarci totalmente di una esperienza che ha segnato gli anni passati del Movimento Giovanile Francescano e che è stato alla base della nascita del Progetto Discepoli cinque anni or sono, si pensa di rimet-‐tere in campo l’Evangelizzazione di strada con almeno un’esperienza a carattere regionale in una città dove il Progetto Discepoli è già presente e consolidato (così da proporre adegua-‐tamente ed immediatamente il do-‐
po-‐evangelizzazione) oppure in una città dove non si è attualmente pre-‐senti ma dove è stata richiesta, anche da parte di qualche Vescovo, un no-‐stro fattivo impegno per l’evangelizza-‐zione dei giovani.
Insomma, tanto finora ha fatto il Si-‐gnore per noi e attraverso di noi in quest’ultimo anno e tanto altro, con la sua Grazia, ci viene richiesto. La Sicilia è grande, i giovani sono tantis-‐simi e la missione sembrerebbe im-‐possibile. Ma nulla è impossibile per coloro che credono e sanno che il Signore è sempre con noi, tutti i gior-‐ni. Perciò, sì, abbiamo fatto anche quest’anno il punto della situazione e, come ogni volta che ci incontriamo in spirito di servizio, da questo punto partono numerosi linee che è una vera esplosione di Grazia! Lasciamoci dunque guidare dallo Spirito santo, la vera anima di ogni discepolato-‐mis-‐sionario. Anche la nostra. Amen!
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"Tu sei ca;olico, vero?" È la domanda che sempre più spesso mol> si sentono rivolgere nel corso di una normale con-‐versazione non appena questa si arena su un tema "sensibile" (l'aborto, l'euta-‐nasia, l'omosessualità, l'Aids, la contrac-‐cezione, la procreazione assis>ta, gli abusi sessuali del clero, il matrimonio, il sacerdozio femminile, i poli>ci ca;olici) e il credente del gruppo diventa seduta stante -‐ e suo malgrado -‐ il "portavoce ufficiale della Chiesa" e come tale è chiamato a gius>ficarne le posizioni, a rendere conto della sua scelta. In queste circostanze, saper argomentare in manie-‐ra convincente, rapida, chiara e pacata, senza aggressività né viWmismi, è essen-‐ziale per riuscire a smontare i pregiudizi, smorzare la confli;ualità e quindi dialo-‐gare con tuW sui temi che toccano l'inte-‐ra società, ed è ciò che questo libro inse-‐gna: alla base vi è l'esperienza di Catholic Voices, un proge;o di comunicazione che aiuta i ca;olici a spiegare al meglio i va-‐lori e la posizione della Chiesa, per avvi-‐cinare creden> e non in nome dell'impe-‐gno per il bene comune.
Nato nel 2010 in Inghilterra, in occasione della storica visita di papa Benede;o XVI e rapidamente diffusosi in tu;o il mon-‐do, Catholic Voices è approdato anche nel nostro Paese, con l'obieWvo di tra-‐sformare tan> ca;olici italiani >morosi e un po' indecisi in capaci comunicatori della propria fede. Il libro -‐ un vero e proprio manuale pra>co che insegna cosa e come dire quando si è chiama> a spiegare il punto di vista ca;olico, si traW di un contesto privato piu;osto che di un dibaWto pubblico -‐ in dieci capitoli af-‐fronta alcuni fra i temi più sco;an> del dibaWto pubblico, con cui i ca;olici de-‐vono confrontarsi ormai quo>dianamen-‐te. Ogni argomento viene analizzato alla luce di un par>colare metodo messo a punto da Catholic Voices, chiamato re-‐framing, che richiede un par>colare ap-‐proccio (sinte>zzato nelle dieci regole della comunicazione civile, espos> nel-‐l’ul>mo capitolo) e si concentra sulla “intenzione posi>va” che spesso si cela dietro alla cri>ca mossa alla Chiesa.Con un linguaggio chiaro e un tono mai aggressivo, il libro riformula le ques>oni,
riassume le domande-‐sfida e suggerisce le risposte con le quali “uscire” dalle si-‐tuazioni confli;uali che spesso si creano tra creden> e non, me;endo in risalto i princìpi universali e l’interesse per il be-‐ne comune, che prescindono dal fa;o di avere o meno fede.L’obieWvo è fornire gli strumen> per riaprire un dialogo pacato e ragionevole con chi la pensa diversamente, appellan-‐dosi ai valori condivisi – perchè intrinse-‐camente umani – e al buon senso, per-‐me;endo di lavorare finalmente per l’in-‐teresse colleWvo della società.Il libro offre lo stesso approfondito brie-‐fing sulle ques>oni sco;an> e gli stessi consigli per una comunicazione efficace che hanno contribuito al successo del proge;o Catholic Voices nel mondo.
Titolo: Come difendere la fede (senza alzare la voce)
Autore: Austen Ivereigh (a cura di M. Pastorelli)
Editore: Lindau
Anno: 2015
UN LIBRO PER L’ESTATE
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CENTRO REGIONALEPER LA PASTORALE GIOVANILE
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Convento S. Maria della DaynaSalita San Francesco
90035 Marineo
Tel: 091 [email protected]
CALENDARIO MGF
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ADORAZIONE GIOVANI - JESUS4YOUMarineo: 3 Giugno - H 21.00Catania: 4 Giugno - H 20.30Palermo: 11 Giugno - H 21.00Catenanuova: 18 Giugno - H 19.30Roma: 19 Giugno - H 21.00Noto: 25 Giugno - H 21.00Paternò: 25 Giugno - H 19.00Pergusa: 25 Giugno - H 21.00Pedara: 29 Giugno - H 20.30
13-14 Giugno a Marineo
Incontro Gruppo San Damiano
a cura del Servizio Provinciale
di Orientamento vocazionale
CORSO GESÙ
VANGELO DI GIOVANNI
14 Giugno a Pergusa
21 Giugno a Noto
28 Giugno a Marineo
L’ul>ma seWmana di Maggio il Movimento Giovanile Fran-‐cescano di Sicilia ha vissuto due bellissime giornate di gioia per le nozze di Stefano e Marianna (membri della prima Porziuncola di Palermo) e di Francesco e Lucia (lui dire;ore del coro e orchestra regionale MGF, il Gruppo Jubilate, ed entrambi leader della seconda Porziuncola di Noto). Tu;o nella norma, se non fosse che già il numero dei sacerdo> che concelebravano il rito nuziale, i giovani che animavano le liturgie, e tan> altri piccoli par>colari dissemina> qua e là stavano ad indicare che stava per ac-‐cadere qualcosa di diverso: non il solito matrimonio in chiesa mordi-‐e-‐fuggi per scappare tuW alla volta del risto-‐rante, bensì una celebrazione dell’amore di Dio cui tu;o il resto è subordinato. E questo perché le due coppie di no-‐velli sposi sono arrivate alla data delle nozze con la consa-‐pevolezza che non il loro reciproco amore ma Dio-‐Amore è l’artefice della loro unione, il fondamento del loro diventa-‐re “una cosa sola”. E, allora, anche un normale matrimonio diventa un evento speciale di tes>monianza e di evange-‐lizzazione, come le “bomboniere” che Francesco e Lucia hanno regalato ai convita>: i libri che narrano la vicenda umana e di san>tà di Chiara Corbella Petrillo, giovane spo-‐sa e mamma, nata al cielo nel giugno 2012.Sono queste cose che ci rendono orgogliosi di appartenere alla grande famiglia MGF in cui anche un matrimonio di-‐venta esperienza di Dio e occasione di evangelizzazione.
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