INSIEME PER UN FUTURO PIÙ EQUO

GIORNALINO DELLA CLASSE 1^C SPERIMENTALE ANNO 1 — NUMERO 2 — DICEMBRE 2013 I.C. CORNIGLIANO — SCUOLA PRIMARIA DOMENICO FERRERO — GENOVA

TANTI PROGRESSI Eccoci al nuovo appuntamento con il giornalino “Insieme per un

futuro più equo”. Sono trascorsi tre mesi dall’inizio dell’anno scolastico ed i bambini stanno esplorando, con grande

interesse, il mondo della lettura e della scrittura. Alcuni stanno arri-vando, altri hanno bisogno anco-ra di tempo, ma non bisogna pre-

occuparsi. Ognuno necessita del suo tempo per effettuare al me-glio questo arduo percorso. Le storie che vengono riportate in

questo numero, come quelle del precedente, sono state create dai bambini con le loro personali mo-

dalità di scrittura e l’insegnante ha avuto solo la funzione di scri-ba. In questo modo tutti hanno potuto esprimere liberamente la

loro creatività. Sono stati davvero bravi e presto — chi non lo fa già — sarà in grado di scrivere da solo! Ancora una volta però vi

chiedo di essere curiosi rispetto ai progressi dei vostri bambini, in modo che possano trovare moti-vazione nel vostro interesse.

La maestra Angela

LA FANTASTICA

CITTÀ DEI PESCI

Grazie al gentile omaggio di Lisa D’Andrea,

illustratrice che ci ha regalato questa splendi-

da e suggestiva immagine, è stato proposto ai

bambini di inventare delle storie. Eccole, sono

davvero molto belle!!!

C’ERA UNA VOLTA SOTTO L’ACQUA UNA CITTÀ

DEI PESCI. GLI ABITANTI LAVORAVANO TAN-

TO E I PESCI NUOTAVANO. TUTTI I GIORNI I

BAMBINI GIOCAVANO, MA UN GIORNO I PE-

SCI SCOMPARVERO PERCHÉ OGNI GIORNO

ANDAVANO PIÙ LONTANO. GLI ABITANTI LI

CERCAVANO FINO A QUANDO LI HANNO TRO-

VATI E RIPORTATI AL VILLAGGIO. (ADRIAN)

C’ERA UNA VOLTA UNA CITTADINA DI MARE E

DEI PESCI STAVANO NUOTANDO E DELLE

PERSONE LI STAVANO OSSERVANDO.

C’ERANO ANCHE DELLE PERSONE STRANE

CHE STAVANO DANDO DA MANGIARE AI PE-

SCI. IN QUESTO POSTO C’ERA UNA BAMBINA

CHE SI CHIAMA FATIMA CHE STAVA GIOCAN-

DO CON I PESCI A RINCORRERSI. I PESCI

STANCHI SI RIPOSAVANO. (ARCHANAH)

TANTO TEMPO FA C’ERA UNA CITTÀ

STRANA DOVE VIVEVANO DEI PESCI E

DELLE PERSONE CHE DICEVANO CHE

ERA DIVERTENTE VIVERE COSÌ PER-

CHÉ I PESCI GLI FACEVANO COMPA-

GNIA. GIOCAVANO CON GLI UMANI E

SI DIVERTIVANO. (ASIA)

C’ERA UNA VOLTA UN BAMBINO CHE

STAVA GIOCANDO E HA VISTO DEI PE-

SCI VOLANTI E DOPO HA DETTO A UN

SUO AMICO: “PERCHÉ NON GIOCHIA-

MO A NASCONDINO?” E POI “PERCHÉ

NON ESCE IL SOLE?”. IL BAMBINO DI-

CE: “HO VISTO QUALCOSA”. POI VIENE

IL VENTO FORTE FORTE E SPAZZA VIA

TUTTI I BAMBINI. (BYRON)

C’ERA UNA VOLTA IL PAESE DEI PESCI.

CE N’ERANO ANCHE PICCOLI. ERANO

TANTI E NUOTAVANO. C’ERANO ANCHE

DEI BAMBINI PICCOLI E DELLE BAMBI-

NE PERCHÉ GLI UMANI VIVEVANO CON

I PESCI. DUE BAMBINI STAVANO GIO-

CANDO A PALLONE E ALTRI A NASCON-

DINO E SI DIVERTIVANO. (CRISTEL)

C’ERA UNA VOLTA UN BAMBINO CHE

CAMMINAVA E C’ERA UN PESCE E IL

BAMBINO SI È SPAVENTATO ED È COR-

SO VIA. IL PESCE GLI È VOLATO DIE-

TRO ED IL BAMBINO È ANDATO VERSO

CASA. MA IL PESCE È ANDATO NELLA

CASA DEL BAMBINO E SONO DIVENTA-

TI AMICI E DOPO LA STORIA FINISCE.

(DIEGO)

C’ERA UNA VOLTA UNA CITTÀ SOTTO-

MARINA DOVE VIVEVANO DEGLI ABI-

TANTI NELLE CASE E MANGIAVANO I

PESCI. LE MAMME PULIVANO E LA CIT-

TÀ ERA RISPLENDENTE. UN GIORNO

UN BANDITO HA RUBATO TUTTA LA

CITTÀ E GLI ABITANTI SI SONO AR-

RABBIATI E SONO ANDATI A CERCARE

IL BANDITO ED I PESCI LI HANNO AIU-

TATI. COSÌ HANNO TROVATO TUTTE LE

LORO COSE E SONO TORNATI A CASA.

DOPO I BAMBINI GIOCAVANO A NA-

SCONDINO CON I PESCI. COLORÌN CO-

LORADO, ESTE CUENTO SE HA ACABA-

DO. (ELMI)

Ecco alcune immagini scattate

durante il lavoro in classe

C’ERA UNA BELLA VOLTA DEI BAMBINI

CHE GIOCAVANO TANTO POI È ARRI-

VATO UN MOSTRO E LI HA PORTATI

VIA. LA MAMMA ERA TROPPO PREOC-

CUPATA E POI LI HANNO TROVATI. I

PESCI HANNO SALVATO I BAMBINI E LI

HANNO LIBERATI E LE MAMME ERANO

FELICI E CONTENTE. (FATIMA)

C’ERA UNA VOLTA UNA CITTÀ TRAN-

QUILLA, MA UN GIORNO ARRIVÒ UNA

TEMPESTA E SI CHIUSERO IN CASA E

ANCHE CHIUSI A CHIAVE. PER FORTU-

NA I PESCI SALVARONO LA CITTÀ E

VISSERO FELICI E CONTENTI. FINE

(GABRIELE)

C’ERA UNA VOLTA UN PESCE CHE STA-

VA NUOTANDO NEL MARE E GIOCAVA

CON UN BAMBINO A PALLA E GLI ALTRI

PESCI STAVANO NUOTANDO E ALCUNE

PERSONE LAVORAVANO. (GREGORY)

IL PESCE VOLA COME GLI UCCELLINI. I

BAMBINI GIOCANO E MAMMA E PAPÀ

STANNO SEDUTI E LI AIUTANO A GIO-

CARE, COSÌ NON HANNO PAURA DI

STARE DA SOLI. CI SONO ANCHE I PE-

SCI ARANCIONI. (IBRAM)

UNA VOLTA C’ERA UNA CITTÀ SOTTO-

MARINA E C’ERANO DEI BAMBINI CHE

GIOCAVANO. POI È VENUTO UN URA-

GANO E LI HA SPAZZATI VIA. È VENU-

TO UN MOSTRO E HA PORTATO GLI U-

MANI NELLA SUA CAVERNA. POI I BAM-

BINI STAVANO CERCANDO LA LORO

CITTÀ, GLI UMANI SONO RIUSCITI A

SCAPPARE VIA E TUTTI HANNO RITRO-

VATO LA LORO CITTÀ. (ISAÌ)

C’ERA UNA VOLTA UNA CITTÀ

SOTT’ACQUA E LÌ CI VIVEVANO I PE-

SCI, MA ANCHE LE PERSONE E ALCUNE

LAVORAVANO. C’ERANO DELLE CASE E

DEI BAMBINI CHE GIOCAVANO INSIE-

ME FELICI. TUTTI ERANO FELICI DI VI-

VERE LÌ. (ISHA)

I FIGLI, LA MAMMA E IL PAPÀ MANGIA-

VANO I PESCI POI ANDAVANO A LAVO-

ASPETTANDO NATALE Nelle settimane precedenti le festi-

vità sono stati svolte attività sul

tema del natale: letterine, inviti,

canti e sono state scritte anche

delle bellissime filastrocche.

BABBO NATALE

VIENE VIENE

A NATALE

- - -

NATALE FARÀ

E BABBO NATALE

FELICE SARÀ

---

CI PIACE NATALE

PERCHÉ POSSIAMO

CANTARE E BALLARE

---

BABBO NATALE VERRÀ

E LASCERÀ I REGALI

A TUTTI I BAMBINI DELLA CITTÀ

- - -

ALBERO DI NATALE

VERDE E SCINTILLANTE

PIENO DI PALLINE

TANTE E PICCOLINE

RARE ED I FIGLI A SCUOLA. (MARTINA)

C’ERA UNA VOLTA UNA CITTÀ CON DEI

BAMBINI CHE ANDAVANO A SCUOLA E

POI TORNAVANO A CASA E LA MAMMA

CUCINAVA. AD UN TRATTO VENIVANO

I PESCI ED ERANO AMICI DEI BAMBINI

E NUOTAVANO E LI SALUTAVANO. POI

ARRIVA ANCHE UN DELFINO E DOPO

SE NE VANNO TUTTI INSIEME.

(MATILDE)

C’ERANO UNA VOLTA DEI PESCI CHE

NUOTAVANO NEL MARE E HANNO VI-

STO DELLE PERSONE CHE ANDAVANO

IN GIRO E GIOCANO. HANNO VISTO LE

CASE DOVE LA GENTE VIVEVA CON I

PESCI. POI LE PERSONE FACEVANO DA

MANGIARE I PESCI E ALLORA LORO

ANDARONO VIA DALLA CITTÀ.

(MATTEO)

GLI UOMINI VANNO A CACCIA DI PE-

SCI PER MANGIARLI ED I PESCI SCAP-

PANO PIÙ VELOCI DEL MONDO. (SAMI)

C’ERANO UNA VOLTA DUE PESCI CHE

VOLEVANO ANDARE NELL’ALTA MAREA

CI ANDARONO E LI TRASCINÒ. L’ALTA

MAREA POI SI ABBASSÒ E DOPO TUTTI

VISSERO FELICI E CONTENTI.

(THOMAS)

C’ERA UNA VOLTA UN MONDO SOM-

MERSO ED ERA COLORATO NON SOLO

BIANCO E NERO. MA UN GIORNO SO-

NO FINITI I COLORI E UN UOMO ANDÒ

A VEDERE PERCHÉ I COLORI ERANO

SCOMPARSI E TROVÒ IL PERCHÉ. IL RE

DEL MARE AVEVA FINITO I COLORI E

L’UOMO RACCOLSE UN PO’ DI COLORI

E TUTTO IL MONDO TORNÒ COLORA-

TO. I PESCI SUONAVANO DELLE MELO-

DIE PERCHÉ IL RE DEL MARE GLIELE

INSEGNAVA E SERVIVANO A FAR RI-

CORDARE LE PERSONE MORTE SULLA

TERRA. COSÌ LA TERRA NON PERSE

PIÙ I COLORI ED I PESCI CONTINUA-

RONO LE LORO MELODIE. (YOUSSEF)

GOCCIA DOPO GOCCIA E. Di Stefano - G. Fasano - Cantata da Mar-co Barbera, Alex Rossi e Natascia Tarturo

Cos’è una goccia d’acqua, se pensi al mare Un seme piccolino di un melograno

Un filo d’erba verde in un grande prato…

Una goccia di rugiada, che cos’è? Il passo di un bambino, una nota sola, Un segno sopra un rigo, una parola?

Qualcuno dice « un niente», ma non è vero Perché, lo sai perché, lo sai perché? Goccia dopo goccia nasce un fiume,

Un passo dopo l’altro si va lontano, Una parola appena e nasce una canzone,

Da un «ciao» detto per caso, un’amicizia nuova;

E se una voce sola si sente poco, Insieme a tante altre diventa un coro

E ognuno può cantare, anche se è stonato;

Dal niente nasce niente, questo sì. Non è importante se non siamo grandi Come le montagne, come le montagne; Quello che conta è stare tutti insieme

Per aiutare chi non ce la fa, Per aiutare chi non ce la fa.

Goccia dopo goccia nasce un fiume E mille fili d’erba fanno un prato

Una parola solo ed ecco una canzone Da un “Ciao” detto per caso

un’amicizia ancora; Un passo dopo l’altro si va lontano

Arriva fino a dieci poi sai contare Un grattacielo immenso comincia da un mattone

Dal niente nasce niente, questo sì.

Lisa D’Andrea si è congratulata con i bam-bini per l’originalità di questi racconti!!!!

IN BIBLIOTECA: UN NATALE DAVVERO SPECIALE

MARTEDÌ 10 DICEMBRE SIAMO ANDATI IN BIBLIOTECA E ABBIA-MO TROVATO LA NOSTRA AMICA FRANCA AD ACCOGLIERCI. SIAMO SALITI TUTTI INSIEME NELLO SPAZIO DI LETTURA BAMBI-

NI E ABBIAMO ASCOLTATO ALCUNE BELLISSIME STORIE SUL NA-TALE. LA PIÙ BELLA È STATA QUELLA INTITOLATA “MAMMA NATA-LE”. ABBIAMO ANCHE AMMIRATO BELLISSIMI LIBRI POP UP!

ECCOCI ALLE PRESE CON GLI INVITI ALLA FESTA

GIORNALINO DELLA CLASSE 1^C SPERIMENTALE

“INSIEME PER UN FUTURO PIÙ EQUO” Anno Scolastico 2013/2014

I.C. CORNIGLIANO

SCUOLA PRIMARIA D. FERRERO Anno 1—Numero 2