giappone - shikoku e kyushu, isole di vulcani e samurai, 17 gg · poteri dallo shogun...

13
GIAPPONE Shikoku e Kyushu, isole di vulcani e samurai L’anima autentica del Giappone dall’epopea dei samurai all’era moderna 17 Giorni – in hotel, ryokan e shukubo Il Giappone ha attirato moltitudini di avventurieri fin da quando Marco Polo parlò al mondo delle ricchezze di “Cipango”, l’isola che anche Colombo tentava di raggiungere nel suo primo viaggio verso le Indie. Oggi come allora il Giappone esercita ancora il suo fascino, tra antico e moderno. La contrapposizione tra l’incredibile e futuristica Tokyo e la raffinata Kyoto, antica millenaria capitale ricca di siti UNESCO. Il patrimonio culturale di Nara (UNESCO) e il complesso monastico buddhista sul Monte Koya (UNESCO). Il giardino Ritsurin a Takamatsu, sull’isola di Shikoku, tra i più belli del Giappone, e il villaggio di Yashima sul Mare Interno. Il santuario dei marinai a Kotohira e le pittoresche gole della valle di Iya, accessibili da meno di un secolo e rifugio di samurai. I siti UNESCO di Hiroshima e dell’isola di Miyajima, col Santuario Itsukushima in parte costruito in mare. Sull’isola di Kyushu tra gli scenari di Shimabara, il vulcano Aso dalla caldera più grande del mondo, le sorgenti termali e gli onsen di Yufuin e la splendida baia di Nagasaki. Tutto questo e altro ancora, viaggiando per terra e per mare e sui “treni proiettile”, a oltre 320 km/h, e provando l’esperienza di dormire in shukubo, gli alloggi dei monasteri, e nei caratteristici ryokan. Un itinerario molto particolare nelle aree meno turistiche del Giappone!

Upload: lamduong

Post on 18-Feb-2019

213 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

GIAPPONE Shikoku e Kyushu, isole di vulcani e samurai

L’anima autentica del Giappone dall’epopea dei samurai all’era moderna

17 Giorni – in hotel, ryokan e shukubo

Il Giappone ha attirato moltitudini di avventurieri fin da quando Marco Polo parlò

al mondo delle ricchezze di “Cipango”, l’isola che anche Colombo tentava di

raggiungere nel suo primo viaggio verso le Indie. Oggi come allora il Giappone

esercita ancora il suo fascino, tra antico e moderno.

La contrapposizione tra l’incredibile e futuristica Tokyo e la raffinata Kyoto,

antica millenaria capitale ricca di siti UNESCO. Il patrimonio culturale di Nara

(UNESCO) e il complesso monastico buddhista sul Monte Koya (UNESCO). Il

giardino Ritsurin a Takamatsu, sull’isola di Shikoku, tra i più belli del Giappone, e

il villaggio di Yashima sul Mare Interno. Il santuario dei marinai a Kotohira e le

pittoresche gole della valle di Iya, accessibili da meno di un secolo e rifugio di

samurai. I siti UNESCO di Hiroshima e dell’isola di Miyajima, col Santuario

Itsukushima in parte costruito in mare. Sull’isola di Kyushu tra gli scenari di

Shimabara, il vulcano Aso dalla caldera più grande del mondo, le sorgenti termali

e gli onsen di Yufuin e la splendida baia di Nagasaki.

Tutto questo e altro ancora, viaggiando per terra e per mare e sui “treni

proiettile”, a oltre 320 km/h, e provando l’esperienza di dormire in shukubo, gli

alloggi dei monasteri, e nei caratteristici ryokan. Un itinerario molto particolare

nelle aree meno turistiche del Giappone!

PROGRAMMA DI VIAGGIO – Partenze primavera-estate 2016

1° giorno / Italia – Tokyo Partenza dall’Italia con voli di linea per Tokyo, scalo intermedio. Pasti e

pernottamento a bordo.

2° giorno / Tokyo Finalmente in Giappone! Questo paese ha affascinato un numero incalcolabile di

avventurieri fin da quando Marco Polo, nel XIII sec., fece scoprire al mondo

“Cipango il paese dai tetti d’oro”. Sebbene il Giappone dei nostri giorni non sia più

l’eldorado del passato, il “Nuovo Cipango” esercita ancora un fascino irresistibile.

Arrivo all’aeroporto di Tokyo e, dopo aver espletato le formalità doganali, incontro

con un assistente parlante inglese e trasferimento in città con servizio collettivo di

bus navetta (circa 1h20m). Entrando in città spicca l’imponente edificio del

Palazzo del Governo Metropolitano che, con la sua torre più alta (48 piani per circa

240mt di altezza), sovrasta il quartiere di Shinjuku. Arrivati in hotel si prende

possesso delle camere (camere disponibili mediamente dalle ore 14h00). Pranzo

libero. Nel pomeriggio si effettua una prima visita di Tokyo con i mezzi pubblici e

la guida locale. Nel cuore della città si trova il Palazzo Imperiale, immerso in una

meravigliosa oasi di verde che sebbene sia a uso quasi esclusivo della famiglia

imperiale ha una zona del giardino orientale aperta al pubblico ed è comunque

impressionante l’effetto che fa la visione del palazzo circondato dai fossati e da

altri edifici e padiglioni nell’immenso parco.

Il santuario shintoista Meiji-Jinku venne eretto e consacrato nel 1920 in onore

dell’imperatore Meiji che, da sovrano illuminato e progressista quale fu, tra la fine

dell’800 e i primi del ‘900, aprì il paese all’occidente e alle relazioni internazionali.

Tra i santuari di Tokyo, oltre al suo primato di estensione, è rinomato per le molte

specie di iris che vengono coltivate nei suoi giardini. Un ponte pedonale collega il

santuario alla zona di Harajuku, il quartiere in cui è possibile incontrare con più

facilità gli eccentrici adolescenti giapponesi, per la maggioranza ragazze in

versione ‘lolita’ o ‘punk’, ma neanche lontani dalle vie dell’alta moda di

Omotesando. Nel tardo pomeriggio rientro in hotel e un po’ di relax fino all’ora di

cena. Cena libera e pernottamento in hotel 4*.

3° giorno / Tokyo Prima colazione e intera giornata dedicata alla visita di Tokyo, spostandosi con

l’ausilio degli efficientissimi mezzi pubblici in modo da cogliere un’ulteriore

occasione per viverla più intensamente. Tokyo fu fondata nel XV° secolo col nome

di Edo e fu scelta come residenza intorno al 1600 dal primo Shogun Tokugawa

sotto la cui influenza si sviluppò rapidamente. Nel 1868, dopo il passaggio dei

poteri dallo Shogun all’Imperatore, la città assunse l’attuale nome di Tokyo

diventando la capitale dell’impero. A più riprese devastata da incendi e terremoti,

fu inoltre in parte distrutta dai bombardamenti del 1945, dopo la seconda guerra

mondiale venne sottoposta a imponenti opere di restauro, riedificazione e

ampliamento. Tokyo è ora la capitale del Giappone, non solo politicamente, ma

anche in senso culturale, commerciale ed economico. Conta una popolazione di

oltre 13 milioni di abitanti ed è considerata una delle più moderne e popolose

metropoli del mondo. Al mattino visita dell’interessantissimo mercato del pesce di

Tsukiji, il più grande mercato ittico del mondo in cui ogni giorno si smerciano

all’ingrosso tonnellate di pesce per rifornire ristoranti e pescherie al dettaglio.

Migliaia di addetti trattano una varietà incredibile di pesci, crostacei e frutti di mare

tra cui primeggiano i tonni, re indiscussi della gastronomia giapponese, per i quali

l’asta mattutina (da poco a porte chiuse) per aggiudicarsi gli esemplari migliori,

ancora congelati, è una delle trattative più concitate della giornata. Si prosegue con

il quartiere di Asakusa, centro di teatri e dimore di geishe, la quintessenza della

cultura popolare shitamachi legate al periodo Edo. La singolare via commerciale di

Nakamise Dori conduce a uno dei luoghi più interessanti del quartiere, il tempio di

Asakusa Kannon, dedicato alla dea buddhista della misericordia e che secondo le

leggende locali esiste dal VII secolo. Pranzo in un ristorante.

Poi vista panoramica della città dall’alto della Tokyo Sky Tree, la modernissima

torre che sovrasta la megalopoli e inserita nel 2011 nel Guinness dei Primati per la

sua altezza di 634 metri. Costruita secondo le tecnologie più avanzate del mondo,

lo Sky Tree domina la città e offre i migliori punti di osservazione a 360° che

rendano l’idea dell’immensità di Tokyo e dell’area metropolitana. Infine una

piacevole passeggiata nel rinomato quartiere di Ginza, la prima zona di Tokyo che,

nel XIX sec., venne rivoluzionata architettonicamente per volere del moderno

imperatore Meiji, con l’introduzione del mattone e non più l’uso del legno. Ginza,

da sempre pulsante area commerciale della città, mescola negozi tradizionali con

show-room e grandi magazzini in un collage del tutto giapponese. Rientro in hotel.

Cena libera e pernottamento.

4° giorno / Tokyo – Kyoto Al mattino trasferimento in stazione per prendere un treno superveloce

(shinkansen) per Kyoto. Lo shinkansen, o “bullet train” (treno proiettile), può

raggiungere velocità superiori a 300 km/h, è efficientissimo e super sicuro.

All’arrivo a Kyoto ci sarà ad attendere in stazione il veicolo privato con cui

effettuare la visita guidata della città. Antica capitale del Giappone per più di mille

anni, dal 794 al 1868, cioè fino a quando l’imperatore Meiji spostò la capitale a

Tokyo, Kyoto fu la culla della raffinata cultura del periodo Heian. L’insieme dei

suoi siti storici è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Infatti la

città è ricca di tradizioni storiche e culturali come testimoniano i numerosissimi

templi, monumenti e palazzi sparsi ovunque. Il Fushimi Inari Taisha, il “santuario

della volpe”, venne fondato nel IX secolo sebbene il santuario principale risalga al

1494. In Giappone ci son più di 40.000 santuari dedicati al culto della volpe,

associato al successo nel campo degli affari. I migliaia di torii color rosso cinabro

posti sul pendio dietro al santuario di Fushimi Inari sono stati donati…da aziende!

L’antico tempio buddhista di Kiyomizudera, il tempio dell’acqua pura, costruito

durante la fondazione di Kyoto, è famoso per la struttura lignea a palafitta e dalla

sua terrazza si gode il superbo panorama che abbraccia una splendida valle e offre

una vista magnifica della città. Pranzo al ristorante.

Le visite proseguono con il Castello Nijo, antica dimora dello Shogun Tokugawa

Leyasu in occasione delle sue rare visite alla città, che si distingue per l’architettura

elaborata, con splendide sale con ampie superfici dorate e parquet, e da un bel

giardino arricchito da specchi d’acqua.

Il tempio Kinkakuji, ossia il Padiglione d’oro, venne eretto intorno al 1400 ai bordi

di uno stagno, su cui sembra fluttuare, immerso tra i suoi riflessi dorati e il verde

lucente degli alberi che lo ammantano quasi. Rientro in hotel. Prima di rientrare in

hotel o dopo cena, si consiglia una passeggiata nel quartiere di Gion, luogo ideale

per scoprire le arti tradizionali giapponesi, ricco di ristoranti in stile antico, abbelliti

da squisite decorazioni. Per le strade di Gion si possono incontrare, più facilmente

nel tardo pomeriggio e durante tutto l’anno, geishe e maiko (aspiranti geishe) dalle

ricercate acconciature e avvolte da eleganti e raffinatissimi kimono. Cena libera e

pernottamento in hotel 4*.

5° giorno / Kyoto – escursione a Nara Prima colazione e partenza al mattino, con treno locale espresso, per la visita della

vicina Nara. La città, che in origine si chiamava Heijo, venne fondata nel 710 d.C.

e fu la prima capitale permanente del Giappone, antecedente al periodo Edo e allo

splendore di Kyoto. Per circa un secolo fu la culla della cultura giapponese, poi la

sua importanza diminuì perdendo il titolo di capitale ma ciò non nocque al suo

patrimonio artistico e culturale, che si preservò perché risparmiata dalle guerre e

dalle distruzioni che, nei secoli seguenti, coinvolsero le città più importanti

dell’impero durante le intestine lotte di potere.

In pochi minuti a piedi dalla stazione si raggiunge il Parco di Nara, detto anche

“Parco dei Cervi Sacri” poiché in esso vivono liberamente circa 1.200 cervi allo

stato brado e protetti come patrimonio naturalistico e simbolo della città. E’ molto

piacevole e rilassante camminare in questa oasi naturalistica, punto di riferimento

della comunità locale, e che offre una prospettiva suggestiva dei molti templi che

su di esso affacciano. Il più interessante, sia architettonicamente sia per importanza

religiosa, è il tempio buddhista Todaiji (Patrimonio UNESCO). Col suo padiglione

alto quasi cinquanta metri è il più grande edificio in legno al mondo e custodisce

una statua bronzea di Buddha alta sedici metri chiamata Daibutsu (la più grande del

Giappone). Pranzo in ristorante locale.

Si prosegue per Kasuga Taisha, uno dei più importanti santuari scintoisti del

Giappone, seguendo una strada nel parco con centinaia di lanterne di pietra che

segnano il percorso. Rientro a Kyoto e tempo libero a disposizione per una

piacevole passeggiate nei quartieri storici o per acquisti. Cena libera e

pernottamento in hotel.

6° giorno / Kyoto – Monte Koya Prima colazione e partenza da Kyoto con mezzi privati per il Monte Koya (circa 3h

di distanza). Il Monte Koya è la “Mecca” della setta esoterica buddhista Koyasan

Shingon. Il buddhismo esoterico detto anche “Mikkyo” fu fondato in Giappone dal

maestro Kobo Daishi nel IX secolo, che, avvicinatosi al buddismo in Cina, rientrò

nel suo paese dopo aver appreso i riti lamaistici e le arti simboliche. Sulla sommità

del monte, ricco di cedri rossi giapponesi, sorge una piccola città-monastero in cui

sono conservate le spoglie del maestro. In tutto, sulle pendici del Monte Koya

(Koyasan), son stati eretti più di 120 templi che ogni anno accolgono circa un

milione di pellegrini che vi giungono per dedicarsi al raccoglimento spirituale.

Visita del tempio principale Kongobuji (Patrimonio UNESCO) e di tutto il

complesso monastico. Questo tempio, risalente alla fine del XVI secolo, si visita a

piedi scalzi ed è costituito da numerose sale, alcune dorate e dai soffitti scolpiti,

separate tra di loro da porte scorrevoli finemente dipinte con motivi floreali o

paesaggistici. Pranzo libero.

Koyosan è inoltre uno dei luoghi più suggestivi dove vivere l’esperienza, presso

uno dei templi, di pernottare in shukubo, il tipico alloggio-dormitorio. Un piccolo

assaggio della vita monastica, che si arricchisce con la cena vegetariana preparata e

servita dai monaci.

7° giorno / Monte Koya – sull’isola di Shikoku – Tokushima – Takamatsu Colazione e cerimonia mattutina con i monaci prima di lasciare Koyasan e

proseguire per l’isola di Shikoku. Pur rappresentando solo il 5% della superficie

totale del Giappone, l’isola di Shikoku è la quarta per estensione dell’intero

arcipelago. Shikoku significa letteralmente “i quattro paesi”, cioè le quattro

prefetture in cui è divisa. Sebbene sia ben collegata con le altre isole da ponti,

traghetti e aerei, rimane una zona quasi anacronistica in cui il sud del Giappone,

ancora ‘contadino’, si contrappone al nord, più industrializzato e turistico. Shikoku

è anche famosa per “il pellegrinaggio degli 88 templi”, un percorso ideale di circa

1200 chilometri che collega 88 santuari dell’isola, di cui molti legati al culto del

maestro Kobo Daishi. Non è raro incontrare gli henro, i pellegrini riconoscibili dal

cappello di paglia, il bastone e l’abito bianco.

In circa quattro ore, lungo la strada che affaccia sulla baia di Osaka e attraversando

il sistema di ponti che collegano la piccola isola di Awaji con Honshu e Shikoku, si

raggiunge la moderna città di Tokushima, sovrastata dal monte Bizan ch’è anche il

simbolo della città. Visita del Museo Awa Odori, dedicato alle popolari danze awa

e dove – oltre a oggetti e strumenti legati al ballo – non è difficile poter assistere a

una dimostrazione della danza stessa. Pranzo libero.

Lasciata Tokushima si prosegue per Takamatsu, il porto più importante del

versante orientale di Shikoku e affacciato sul Mare Interno di Seto. Arrivo previsto

nel tardo pomeriggio e sistemazione in hotel 4*. Cena libera e pernottamento.

8° giorno / Takamatsu Dopo colazione visita del magnifico Parco Ritsurin di Takamatsu, uno dei più

celebri e storici giardini del Giappone, risalente al XVII secolo. Si estende su

un’area di circa 75 ettari, con dolci colline ricoperte da boschi di pino, alberi

sempreverdi e piante ornamentali, tutto accuratamente selezionato per garantire

colori e fioritura in tutte le stagioni. Piccoli stagni e canali, ponti e sentieri,

conferiscono al parco un’atmosfera del tutto zen. Il parco ospita, oltre alla grande

varietà botanica, un padiglione del tè adagiato sulle sponde di un laghetto, un

museo di arte popolare e alcuni laboratori artigianali che lavorano oggetti di legno

apprezzati in tutto il paese. Pranzo tipico in un ristorante locale per gustare un

piatto di udon (una variante dei noodles, con farina integrale di grano), una delle

specialità della regione.

Pomeriggio libero a disposizione per esplorare altri piacevole percorsi per godere al

meglio del parco, visitando i laboratori artistici o sorseggiando un tè preparato alla

maniera tradizionale, o per una escursione alla vicina località di Yashima (circa 40

minuti con i mezzi pubblici), contesa nei secoli da clan di samurai e da cui godere

oggi una magnifica vista sul Mare Interno. Rientro in hotel, cena libera e

pernottamento.

9° giorno / Takamatsu – Kotohira – la valle di Iya – Matsuyama Partenza al mattino per la vicina Kotohira dove si trova il santuario di Kotohira-gu,

uno dei più popolari e amati del Giappone, chiamato anche Kompira-san e

consacrato a Omono-Nushi, il kami (cioè il protettore) dei naviganti. Fondato

nell’XI secolo sul fianco del monte Zozu, il culto legato al santuario è frutto di un

sincretismo tra shintoismo e buddismo e tuttora marinai e pescatori vi si recano per

invocare protezione; per accedere al tempio principale occorre salire una lunga e

suggestiva scalinata, la ‘fatica’ sarà però appagata dallo spettacolare panorama che

si gode dall’alto. Si prosegue verso l’interno, procedendo lungo la strada che taglia

in mezzo a un verde paesaggio collinare.

In questi luoghi si è alimentata la fama della valle di Iya, per più di dieci secoli uno

dei luoghi più segreti e inaccessibili del Giappone. Già dal XII sec. la valle, difesa

dalle più profonde gole del paese, diventò il rifugio ideale, una sorta di Shangri-La,

per clan di samurai e temerari avventurieri. Solo nei primi anni ’20 del secolo

scorso, con la costruzione delle prime strade, questa valle divenne più accessibile.

Le vette, spesso avvolte dalla foschia, conservano ancora oggi come allora

un’atmosfera intrisa di spiritualità e una volta entrati nella valle si ha la sensazione

di essersi lasciati il mondo alle spalle. Pranzo libero e nel pomeriggio si prosegue

per la città di Matsuyama. Sistemazione in hotel 4*, cena e pernottamento.

10° giorno / Matsuyama Intera giornata dedicata alla visita di Matsuyama, città affacciata sul Mare Interno

di Seto. Grazie alla presenza di ben due porti essa ha subito negli ultimi decenni

un’impennata nell’industria e nel commercio e oggi è la città più grande e

importante dell’isola. Rinomata anche per sue fonti termali, una delle attrattive

della città sono le terme di Dogo Onsen Honkan, costruite alla fine dell’Ottocento e

frequentate da imperatori e da alcuni dei più famosi letterati dell’epoca Meiji, tra

cui il celebre scrittore Natume Soseki che vi ambientò il suo romanzo Botchan.

Dopo più di un secolo dalla loro inaugurazione, Dogo Onsen conserva ancora

l’atmosfera delle vecchie stazioni termali di una volta. Pranzo in un ristorante.

Al pomeriggio, in funivia, si raggiunge una delle colline che dominano la città per

ammirare Matsuyama Jo, uno dei dodici castelli ancora originali di tutto il

Giappone, sopravvissuto alle distruzioni dell’era post feudale del tardo ‘800 che

rase al suolo buona parte dei simboli degli antichi poteri. Eretto ai primi del ’600, il

castello ha un’architettura articolata, ben difeso da una cinta muraria in pietra e più

torrioni e torrette gli danno nel complesso un aspetto grandioso e perfetto. Rientro

in hotel, cena libera e pernottamento.

11° giorno / Matsuyama – Hiroshima Al mattino, dopo la colazione, trasferimento al porto Kanko-ko di Matsuyama e

imbarco sul traghetto veloce (Super-Jet Ferry) che collega direttamente con

Hiroshima in 1h08m di navigazione. Un veicolo privato attende l’arrivo del ferry al

porto e inizio delle visite di Hiroshima. Il Parco Commemorativo della Pace (sito

UNESCO) e il Museo della Bomba Atomica, dedicati al ricordo della tragedia che

alla fine del 1945 causò la distruzione della città e la morte di circa 200.000

persone. Questi luoghi non hanno nulla di sensazionalistico e che impressioni

morbosamente, come magari ci si aspetterebbe, ma sono stati ricreati proprio

affinché tutti possano visitarli, per comprendere gli orrori di una guerra nucleare e

fungere da monito per l’umanità. Oggi Hiroshima, ricca e fervida cittadina portuale

sul delta del fiume Ota, è orgogliosa della sua rinascita. Pranzo al ristorante.

Si prosegue con la visita del castello, ricostruito nel dopoguerra. Hiroshima era un

importante centro militare sin dal medioevo, da qui partirono alcune spedizioni che

si apprestarono a invadere la Corea già nel XVI secolo. La fortezza fu un

importante bastione degli eserciti del clan Tokugawa; nel XIX sec. durante

l’invasione della Manciuria ospitò addirittura l’imperatore. Nel pomeriggio rientro

in hotel e tempo libero a disposizione. Cena libera, pernottamento in hotel 4*.

12° giorno / Hiroshima – isola di Miyajima Prima colazione e trasferimento al porto per prendere il traghetto fino all’Isola di

Miyajima. Intera giornata dedicata alla visita dell’isola, considerata una delle più

belle dell’arcipelago del Giappone e luogo sacro tra i più importanti del paese.

Consacrata alle dee del mare, l’isola è anche famosa per il santuario shintoista di

Itsukushima (Patrimonio UNESCO), poggiato su una struttura a palafitta e

caratterizzato dal prospiciente grande portale (torii) rosso vermiglio che con l’alta

marea sembra galleggiare sulle acque azzurre del Mare Interno. L’intera isola, con

una superficie di 30 kmq, è stata classificata dal governo nipponico come Sito

Storico Speciale e Luogo Panoramico Speciale.

Pranzo libero, con la possibilità di assaggiare gli okonomiyaki, una gustosa

specialità locale simile a delle frittelle farcite. Sistemazione in un caratteristico

ryokan per la cena e il pernottamento in accoglienti camere in perfetto stile

giapponese.

Il ryokan è il tipico albergo giapponese risalente all’epoca Daimyo. Le camere

sono grandi stanze senza pareti divisorie, con il pavimento ricoperto di “tatami”

(pannelli rettangolari affiancati fatti con paglia di riso intrecciata e pressata). Il

mobilio è costituito solamente da un tavolo basso e da porte scorrevoli, gli “shoji”.

Si dorme su un “futon” (materasso realizzato con materiali naturali) che viene

srotolato alla sera dalle cameriere. La maggior parte dei ryokan dispone di vasche

comuni con acqua termale, di cui uomini e donne usufruiscono separatamente.

13° giorno / Miyajima – Hiroshima – Hakata – Yufuin (isola di Kyushu) Al mattino, dopo la colazione, si rientra col traghetto a Hiroshima. Trasferimento

dal porto alla stazione in tempo per il treno superveloce (shinkansen) che in un’ora

e mezza circa fermerà alla stazione di Hakata-Fukuoka, sull’isola di Kyushu. Ad

attendere in stazione un veicolo privato per proseguire fino a Yufuin, con arrivo

previsto verso l’ora di pranzo (libero).

Yufuin è una tranquilla località termale, che offre un piacevole contrasto rispetto

alla vicina e più turistica Beppu. Posta lungo le rive del fiume e ai piedi del vulcano

Yufu (1.590 metri), la cittadina è rinomata per i suoi onsen, cioè le sorgenti

d’acqua calda di origine vulcanica.

Sarà possibile assaporare i benefici degli onsen, immersi nelle vasche di pietra

naturale, rilassandosi tra i vapori. Ovunque nei campi e nelle risaie intorno salgono

getti di vapore che danno un tocco onirico al paesaggio. Sistemazione in ryokan,

cena e pernottamento in camere arredate in stile giapponese.

14° giorno / Yufuin – Monte Aso – Kumamoto Prima colazione e partenza in direzione sud, verso il centro dell’isola. Kyushu è

l’isola del Giappone col maggior numero di vulcani attivi e il Monte Aso, alto

1.592 metri, con la sua incredibile caldera di 128 km di circonferenza ha il cratere

più grande del mondo. Si raggiunge il Parco Nazionale del Monte Aso, che si

estende fra terre fertili, prati e foreste, piccoli laghi e sorgenti termali; la vista del

vulcano, simbolo per eccellenza del “paese di fuoco”, è uno spettacolo davvero

impressionante. Pranzo in corso di escursione.

Nel pomeriggio proseguimento per Kumamoto, fiorente centro culturale in passato

e oggi città dinamica riconvertita alla modernità. Fondata agli inizi del 1600 per

volere del potente signore Kato Kiyomasa, per secoli fu una tipica città-castello.

Il “Castello Nero”, considerato uno dei tre castelli più belli del Giappone, così

chiamato per via del colore principale della costruzione, dalla collina su cui sorge

domina tutta la città e le torri, i fossati e le recinzioni in pietra evocano ancora la

grandiosità di questa dimora e dei signori feudali che la abitarono. A Kumamoto e

nei suoi dintorni visse buona parte della sua vita il leggendario grande maestro di

spada e samurai, nonché pittore e scrittore, Musashi Miyamoto, considerato il più

grande samurai giapponese della storia. Sistemazione in hotel 4*, cena libera e

pernottamento.

15° giorno / Kumamoto – penisola di Shimabara – Unzen – Nagasaki Al mattino trasferimento al porto di Kumamoto e imbarco sul traghetto che,

attraversando la baia di Ariake, raggiunge la penisola di Shimabara. Attraccando

all’omonima cittadina è possibile scorgere a ovest la sagoma vulcanica del Monte

Unzen, che fa parte del Parco Naturale Unzen-Amakusa, il più antico parco

nazionale del Giappone, fondato nel 1934.

La strada che da Shimabara conduce a Nagasaki attraversa un’area vulcanica,

disseminata di grandi pozze di fango ribollente, fumarole e di immancabili onsen.

Buona parte del territorio di Shimabara, fino alle porte di Nagasaki, è stata

dichiarata area protetta per cercare di preservare e valorizzare il patrimonio

naturalistico. Pranzo lungo la strada e arrivo a Nagasaki previsto nel pomeriggio.

Breve visita della città, affacciata sul mare verso una baia protetta da verdi colline

tal da essere soprannominata la “San Francisco del Giappone”. La città gode di un

clima più mite e piacevole, che si contrappone all’articolato fenomeno vulcanico

che ha nell’Unzen il suo cuore bollente.

E’ sorprendente la recettività e l’apertura della gente di Nagasaki a tutto ciò ch’è

nuovo; una inclinazione ereditata dal passato quando già il suo porto, costruito dai

portoghesi intorno al 1570, fu per quasi tre secoli l’unico punto d’ingresso nel

paese delle mercanzie e della cultura occidentale. I missionari gesuiti prima e i

commercianti olandesi successivamente, diedero un forte impulso al commercio e

allo scambio culturale della città. Una storia, quella di Nagasaki, che tra alti e bassi

nel corso dei secoli, motivata da gelosie commerciali ma mascherata da

argomentazioni religiose contro l’incalzare del cristianesimo, vide più volte la

scacciata, il confino e perfino la persecuzione degli stranieri.

Anche Nagasaki conobbe la terrificante potenza della bomba atomica che il 9

agosto 1945, tre giorni dopo Hiroshima, distrusse la città. Oggi i segni di quella

tragedia rivivono solo nel Parco della Pace. Sistemazione in hotel 4* ed eventuale

tempo a disposizione. Cena libera e pernottamento.

16° giorno / Nagasaki – Imari – Fukuoka Prima colazione e partenza al mattino verso il nord di Kyushu. L’attività vulcanica

ha dato impulso non solo alla chimica e all’ingegneria ma, indirettamente, anche

all’arte. I fenomeni geotermici hanno generato una grande varietà di argille che da

secoli vengono impiegate nella produzione della ceramica. L’abilità dei giapponesi,

applicata alle nozioni importate dai celebri vasai coreani, diede luogo a un

movimento artistico a cui seguì anche una forte crescita economica. Si parte da

Nagasaki per raggiungere la cittadina di Imari, a cui si deve il nome di una delle

varietà di porcellane più famose del mondo, tra le prime smaltate a colori e non più

monocromatiche. Quando nel XVII secolo le fornaci di Imari iniziarono a lavorare

a pieno ritmo, assieme a quelli dei vicini villaggi di Karatsu e Arita, molti

giapponesi e olandesi accumularono enormi fortune poiché queste ceramiche si

guadagnarono presto la fama presso tutte le corti europee del tempo e non vi fu

aristocratico che non ne possedesse. Visita di un laboratorio o di un centro

espositivo e al termine tempo libero per il pranzo.

Proseguimento per l’area metropolitana di Fukuoka-Hakata, con arrivo previsto nel

tardo pomeriggio. Tagliata in due dal fiume Naka, sulla riva occidentale l’antica

Fukuoka e il suo castello e sulla sponda orientale il vecchio quartiere dei mercanti

di Hakata, Fukuoka è il principale porto dell’isola. Fu qui che tra il 1270 e il 1280

l’esercito di Kublai Khan tentò per ben due volte l’offensiva per la conquista di

Chipango, con il più numeroso esercito navale mai schierato nella storia fino alla

seconda guerra mondiale. Grazie alla vicinanza con la terraferma, qui dalla Cina

approdò per la prima volta in Giappone anche il buddismo zen. Eventuale tempo a

disposizione fino all’ora di cena. Sistemazione in hotel 4*, cena e pernottamento.

17° giorno / Fukuoka – Italia Prima colazione e tempo a disposizione fino al trasferimento in aeroporto in tempo

per i voli di linea per l’Italia. Scalo intermedio e arrivo previsto in serata.

Altre informazioni:

Trasporti – Si utilizzano differenti mezzi di trasporto: treni proiettile (alta

velocità) e treni espresso in 2^ classe, vetture private (macchine, minibus o bus a

seconda del numero di partecipanti), traghetti e altri efficientissimi mezzi di

trasporto pubblico come specificato nel programma. Differenti guide giapponesi di

lingua inglese durante tutto il viaggio.

Pernottamenti – Sono previsti hotel di categoria 4* standard per tutti i

pernottamenti, fatta eccezione di due notti in ryokan (il tipico albergo giapponese) a

Miyajima e Yufuin e una notte in shukubo (il tipico alloggio dei monaci con tatami

e futon su stuoie di bambù) presso un monastero del Monte Koya.

Pasti – Sono incluse tutte le prime colazioni e previsti 8 pranzi e 4 cene, come

specificato sul programma.

Clima – Il clima del Giappone è simile a quello italiano perché l‘arcipelago è

compreso tra il 45° e il 30° parallelo. In autunno e primavera temperature diurne

medie di 18°-25° e notturne di 10°-15°. Nei mesi estivi (da giugno ad agosto) l'aria

calda e umida che giunge dall’oceano Pacifico determina temperature elevate (25°-

35°) e un forte tasso di umidità in tutto il paese.

Alla fine dell'estate esiste la possibilità di qualche pioggia, in particolare nelle aree

costiere. In febbraio le piogge sono scarse, con temperature medie diurne intorno ai

8°-15° e notturne intorno ai 0°-5°.

Abbigliamento – Leggero e confortevole per il giorno, capi pesanti per la notte nei

mesi primaverili e autunnali. Indispensabili anche k-way, scarpe comode e zainetto

per le escursioni giornaliere.

Formalità burocratiche – Necessario il passaporto con validità di almeno 6 mesi.

Disposizioni sanitarie – Nessuna vaccinazione obbligatoria.

Caratteristiche del viaggio e grado di difficoltà – Viaggio di spiccato interesse

culturale e paesaggistico. Itinerario non impegnativo, che richiede un minimo spirito

di adattamento per i frequenti trasferimenti, anche con mezzi di trasporto pubblico, e

per alcune visite a piedi (formula però che allo stesso tempo consente di aver

maggiore contatto con la realtà del paese). Caratteristici i pernottamenti sia nei

ryokan sia in shukubo presso il monastero del Monte Koya.

QUOTAZIONE PER PERSONA con partenza da Milano: € 6.490 base 12-14 partecipanti con accompagnatore italiano

€ 6.880 base 10-11 partecipanti con accompagnatore italiano

Da aggiungere:

- supplemento singola € 1.630

- tasse aeree, fuel e security surcharge € 480 - copertura assicurativa di viaggio (assistenza sanitaria, rimborso spese mediche, bagaglio,

infortuni, “rischio zero”) € 91

- costo individuale di gestione pratica € 80

Facoltative:

- assicurazione annullamento viaggio facoltativa comprensiva dell’assicurazione integrativa medico/bagaglio 4,5%

- assicurazione integrativa facoltativa medico/bagaglio (per aumentare da € 15.000 a € 55.000 il rimborso delle spese

mediche in loco e da € 750 a € 1.500 il rimborso bagaglio) € 45

Per le prenotazioni effettuate almeno 90 giorni prima della partenza, confermate

dietro versamento dell’acconto di viaggio, verrà accordata, senza costi aggiuntivi,

la polizza contro le penalità di annullamento viaggio e la polizza integrativa per

alzare i massimali di rimborso per spese medico/bagaglio

Date di partenze di gruppo: 1) da sabato 21 Maggio a lunedì 6 Giugno 2016

2) da venerdì 9 a domenica 25 Settembre 2016

*** Partenze individuali su richiesta e possibili tutti i giorni ***

La quota comprende: I voli internazionali di linea in classe economica, accompagnatore italiano e guide

locali di lingua inglese, mezzi di trasporto differenti (treni, veicoli privati, traghetti

e mezzi pubblici) come indicato sul programma, pernottamenti in hotel, ryokan e

shukubo con trattamento di prima colazione, pranzi e cene come specificato sul

programma, le escursioni, le visite e gli ingressi ai Parchi Nazionali, ai musei, ai

monumenti come previsti dal programma, un dossier culturale / informativo sul

paese e un omaggio da viaggio.

La quota non comprende:

tutti i pasti specificatamente non inclusi, tutte le bevande, le eventuali tasse

governative in uscita dal paese, le mance, gli extra e tutte le spese personali, gli

eventuali permessi fotografici e video nei vari siti e località, le polizze contro le

penalità annullamento viaggio e per l’aumento dei massimali di rimborso per le spese

mediche e il bagaglio (facoltative), tutto quanto non espressamente specificato sul

programma dettagliato.

NOTE IMPORTANTI

• La quotazione è calcolata col valore del rapporto di cambio Yen / Euro = 0,0076

in vigore nel mese di Dicembre 2015. In caso di oscillazioni del cambio, di +/- il

3% a 20 giorni dalla data di partenza, sarà effettuato un adeguamento valutario.

• Per ragioni tecnico-organizzative – in fase di prenotazione o in corso di viaggio

– l’itinerario potrebbe essere effettuato in senso inverso o subire delle modifiche,

anche in funzione degli orari dei mezzi di trasporto pubblici che possono cambiare

senza preavviso e persino pochi giorni prima della partenza, pur cercando di

mantenere invariate quanto più possibile le visite e le escursioni programmate.

• Le tariffe aeree prevedono classi di prenotazione dedicate, soggette a

disponibilità limitata di posti. Al momento della prenotazione e solo in caso di

indisponibilità della tariffa utilizzata per la costruzione del prezzo del viaggio, verrà

comunicato l’eventuale supplemento.

• Molte compagnie aeree prevedono oramai l’emissione immediata del

biglietto. In tal caso verrà riferita questa informazione contestualmente alla

conferma del viaggio, per poi procedere all’emissione. L'acconto dovrà includere

anche l'intero importo del biglietto, che non sarà rimborsabile, e le penali del

viaggio in questione derogheranno dalle nostre pubblicate.

• L'importo delle tasse aeree dipende dal rapporto di cambio del USD e del costo

del petrolio, stabilito dalle compagnie aeree. Il valore esatto viene definito all’atto

dell’emissione dei biglietti aerei.

Milano, 17.02.2016 n. 1

Organizzazione tecnica:

I Viaggi di Maurizio Levi Via Londonio, 4 – 20154 Milano (Italy)

Tel 0039 02 34934528 – Fax 0039 02 34934595

E-Mail: [email protected] – Web site: www.viaggilevi.com