giÙ la maschera (con prudenza)

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lunedì 28 giugno 2021 • Giornale quotidiano chiuso alle 17 • sanità a pag. 5 SILERI: “CON VARIANTE DELTA PROBABILE GRE- EN PASS DOPO SECONDA DOSE” territori a pag. 7 lavoro a pag. 9 ambiente a pag. 11 cultura a pag. 13 DETENUTI TORTURATI A SANTA MARIA CAPUA VE- TERE, 52 MISURE CAUTE- LARI LAVORATORI EX ILVA GE- NOVA IN AGITAZIONE, CONTESTATO IL MINI- STRO ORLANDO IL MARE SI ALZA, A RI- SCHIO SUPERFICIE PARI A 5,5 MILIONI DI CAMPI DI CALCIO NUOVO MURALE DI HAR- RY GREB: UN GIOCATORE DELL’ITALIA IN GINOCCHIO CONTRO IL RAZZISMO L’ Italia torna a respira- re. Dopo tanti mesi da oggi cade l’obbligo della mascherina all’aperto. L’intera penisola infatti è in zona bianca con un’inciden- za stabilmente e significati - vamente sotto i 50 casi per 100.000 abitanti. Nelle strade delle città, però, sono an- cora molte le persone che indossano strumenti di pro- tezione, soprattutto tra i più anziani. “Recuperiamo spazi di libertà e per me è molto bello che oggi tutta Italia sia in bianco. Abbiamo qualche libertà in più anche nell’uti- lizzo delle mascherine, che però restano fondamentali”, perché “sono uno strumen- to essenziale per la lotta al Covid”, ha detto il ministro della Salute, Roberto Spe- ranza, oggi a Firenze. Il pun- to, infatti, sono le varianti, per questo è ancora neces- sario “tenere alta l’attenzio- ne”. La Delta “sta crescendo in tutta Europa”. Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie “ci dice che con tutta pro- babilità sarà prevalente nel giro di qualche settimana in Europa, quindi naturalmen- te anche in Italia. Questo ci deve spingere ad essere an- cora più attenti”. GIÙ LA MASCHERA GIÙ LA MASCHERA (CON PRUDENZA) (CON PRUDENZA)

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21 • Giornale quotidiano chiuso alle 17 •

sanitàa pag. 5

SILERI: “CON VARIANTE DELTA PROBABILE GRE-EN PASS DOPO SECONDA DOSE”

territoria pag. 7

lavoroa pag. 9

ambientea pag. 11

culturaa pag. 13

DETENUTI TORTURATI A SANTA MARIA CAPUA VE-TERE, 52 MISURE CAUTE-LARI

LAVORATORI EX ILVA GE-NOVA IN AGITAZIONE, CONTESTATO IL MINI-STRO ORLANDO

IL MARE SI ALZA, A RI-SCHIO SUPERFICIE PARI A 5,5 MILIONI DI CAMPI DI CALCIO

NUOVO MURALE DI HAR-RY GREB: UN GIOCATORE DELL’ITALIA IN GINOCCHIO CONTRO IL RAZZISMO

L’Italia torna a respira-re. Dopo tanti mesi da oggi cade l’obbligo

della mascherina all’aperto. L’intera penisola infatti è in zona bianca con un’inciden-za stabilmente e significati-vamente sotto i 50 casi per 100.000 abitanti. Nelle strade delle città, però, sono an-cora molte le persone che indossano strumenti di pro-tezione, soprattutto tra i più

anziani. “Recuperiamo spazi di libertà e per me è molto bello che oggi tutta Italia sia in bianco. Abbiamo qualche libertà in più anche nell’uti-lizzo delle mascherine, che però restano fondamentali”, perché “sono uno strumen-to essenziale per la lotta al Covid”, ha detto il ministro della Salute, Roberto Spe-ranza, oggi a Firenze. Il pun-to, infatti, sono le varianti,

per questo è ancora neces-sario “tenere alta l’attenzio-ne”. La Delta “sta crescendo in tutta Europa”. Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie “ci dice che con tutta pro-babilità sarà prevalente nel giro di qualche settimana in Europa, quindi naturalmen-te anche in Italia. Questo ci deve spingere ad essere an-cora più attenti”.

GIÙ LA MASCHERA GIÙ LA MASCHERA

(CON PRUDENZA)(CON PRUDENZA)

Page 2: GIÙ LA MASCHERA (CON PRUDENZA)

l ’edito

r iale

d i N ico Per rone

Grillo, visionario e garante supremo, pensa di risolvere la questione nominando lui i

vicepresidenti e la responsabile della comunicazione del M5S

Non c’è ancora ac-cordo tra Beppe Grillo e Giuseppe

Conte su chi dovrà pren-dere e guidare il nuovo M5S. Col rischio di ripe-tere quanto accaduto in una scuola materna di Arezzo dove un nonno ha preso la nipotina a fine scuola ma quando è arrivato a casa i familia-ri si sono trovati davanti un’altra bambina. Tornati subito alla scuola han-no trovato la bambina giusta e... i Carabinieri allertati dalla mamma dell’altra presa per sba-glio. Ecco, tornando alla prova di forza tra Grillo e Conte, il rischio alla fine è di ritrovarsi comunque col M5S sbagliato. Per-ché la situazione politica, col Governo Draghi che marcia spedito, non è più quella che ti permet-te di fare quello che vuoi senza pagarne le conse-guenze. Vero che il trava-glio investe tutte le forze politiche, dal centrode-stra al centrosinistra. Ma il centrodestra, quando sente odore di Governo alla portata, è assai lesto ad accordarsi, mentre il centrosinistra ha una passione sfrenata per i distinguo. Grillo, visio-nario e garante supre-mo, pensa di risolvere la

questione nominando lui i vicepresidenti e la responsabile della co-municazione del M5S. Insomma, alla fine, sem-bra che il rilancio passi attraverso la nomina di due guardiani a fianco di Conte e di una fede-lissima al posto di Rocco Casalino. Di fatto si ripro-pone un potere a metà che Giuseppe Conte, il leader incaricato a suo tempo dallo stesso Gril-lo, contesta e rifiuta. Alle 17.30 Conte ha chiamato i giornalisti in conferen-za stampa per mettere in chiaro quali sono le sue condizioni. Non sbatterà la porta in faccia a Gril-lo, non ne ha la forza, ma cercherà in tutti i modi di convincerlo che sen-za organi politici nuovi, senza un leader in grado di assumersi in pieno la responsabilità, nessun nuovo M5S nascerà. Altro errore, pensare che sia una partita che riguarda soltanto loro due. Tutto il fronte parlamentare vive da tempo una situazio-ne di tensione massima. Tensione che ha porta-to alla nascita di gruppi e gruppi che aspettano solo di sapere chi co-manderà per presentare a loro volta le sacrosante e fondamentali richieste.

Nessuno, al contrario, spiega in che modo sarà possibile rimettere insie-me i tanti pezzi in cui si è diviso il M5S; nessuno chiarisce in quale spazio politico dovrà collocarsi il nuovo M5S: mani libere oppure alleati col Pd e il centrosinistra? Se inve-ce punterà ad occupare lo spazio dei moderati, prospettiva questa che i sondaggi vedono a dan-no del bacino elettorale Dem, che ne sarà del se-gretario Enrico Letta che sta puntando tutte le sue carte proprio sull’allean-za con i ‘grillini’? Si aprirà di nuovo lo scontro tra le diverse anime del Pd per trovare un altro leader e un’altra linea politica? E se alla fine sarà proprio Conte a gettare la spugna e tornare ad insegnare? A quel punto, dicono più voci ‘grilline’, si tornerà a Luigi Di Maio, già capo politico del M5S. Beppe Grllo potrà dettare la li-nea dall’alto sparando ogni tanto qualche ‘vaffa’ di qui e di là, mentre Di Maio potrebbe spostare il peso politico del M5S a Sud, dove c’è bisogno e sempre più difficoltà. In questo caso la politica assistenzialista potrebbe servire e portare anche bei voti.

Grillo e Conte in lotta per il M5S, speriamo sia quello giusto

le notizie di lunedì 28 giugno 2021

3 AGENZIA DI STAMPA DiRE

Page 3: GIÙ LA MASCHERA (CON PRUDENZA)

“Ho sempre detto che è prematuro parlare di ri-mozione della masche-

rina al chiuso. Quando avremo i 3 quarti della popolazione vacci-nata, allora tra vaccinati si potrà pensare di iniziare a togliere la mascherina anche al chiuso, ma è molto molto prematuro. Quello che credo che la variante Delta potrà fare è la rimodulazione del Green Pass dopo la prima dose di vaccino, ma questo è un compito che spetta agli scienziati, aspet-terei ancora un paio di settima-ne”. Lo ha detto il sottosegreta-rio alla Salute, Pierpaolo Sileri, ospite di ’24Mattino’, contenitore di Radio24. L’esponente del Go-verno ha poi aggiunto “se è vero che la protezione si ottiene dopo due dosi di vaccino, è chiaro che dobbiamo correre con le seconde

dosi e rimodulare il Green Pass. È comunque prematuro dirlo, aspetterei 7-14 giorni, analizzerei i dati provenienti dal Regno Uni-to e, soprattutto, controllerei la prevalenza della variante Delta in Italia, che attualmente è vicina al 20%. Aspettiamo una settimana e vediamo di quanto aumenta per poi fare una eventuale riflessione”. Il sottosegretario alla Salute si è poi soffermato sulle nuove pre-notazioni dei vaccini, spiegando che “cercherei di stare più vicino alle tre settimane per il richiamo di Pfizer e quattro settimane per Moderna rispetto ai 42 giorni. Se inizialmente abbiamo allungato a 42 giorni per avere più dosi men-tre era in corso la terza ondata, adesso conviene stare più vicino ai 21-28 giorni per garantire la se-conda dose quanto prima”.

Sileri: “Con variante Delta probabile Green Pass dopo seconda dose”

d i Francesco Demofont i

“Aspettiamo 7-14 giorni, analizziamo i dati provenienti

dal Regno Unito e, soprattutto, controlliamo la prevalenza

della variante Delta in Italia per decidere”

le notizie di lunedì 28 giugno 2021

5 AGENZIA DI STAMPA DiRE

S A N I T À

Page 4: GIÙ LA MASCHERA (CON PRUDENZA)

Molteplici torture pluriaggra-vate ai danni di numerosi detenuti, maltrattamenti

pluriaggravati, lesioni personali pluriaggravate, falso in atto pub-blico (anche per induzione) aggra-vato, calunnia, favoreggiamento personale, frode processuale e de-pistaggio. Sono questi i reati con-testati, a vario titolo, a 52 soggetti nei confronti dei quali sono state eseguite ordinanze applicative di misure cautelari personali. Si trat-ta di persone in servizio in diversi uffici del dipartimento dell’am-ministrazione penitenziaria del-la Campania, principalmente nel carcere di Santa Maria Capua Ve-tere (Caserta).Sono otto le persone finite in car-cere, un ispettore coordinatore del reparto Nilo e sette assistenti o agenti di polizia penitenziaria in servizio nell’istituto del casertano. Per 18 persone è stata disposta la misura degli arresti domiciliari. Si tratta del comandante del nucleo operativo traduzioni e piantona-menti del centro penitenziario di Napoli Secondigliano, del coman-dante dirigente pro tempore della polizia penitenziaria di Santa Ma-ria Capua Vetere, della commissa-ria capo responsabile del reparto Nilo, di un sostituto commissario, di tre ispettori coordinatori sorve-glianza generale nell’istituto e di 11 assistenti o agenti della polizia penitenziaria, sempre in servizio a Santa Maria Capua Vetere. Altri tre ispettori di polizia penitenzia-ria sono stati raggiunti dalla misu-ra dell’obbligo di dimora, mentre

per altri 23 soggetti è stata di-sposta la misura dell’interdizione della sospensione dell’esercizio del pubblico ufficio tra i cinque e i nove mesi. Tra questi c’è anche il provveditore dell’amministrazione penitenziaria della Campania An-tonio Fullone. Le indagini riguar-dano gli eventi del 6 aprile 2020. Secondo la procura di Santa Ma-ria Capua Vetere in quel giorno nel carcere di Santa Maria Capua Vetere ci furono delle “violenze” ai danni dei detenuti dopo delle ma-nifestazioni di protesta dei reclusi nelle giornate del 9 marzo e del 5 aprile 2020, ribellioni avvenute in pieno lockdown.Due proteste, la prima il 9 marzo 2020 contro la restrizione dei col-loqui personali imposta per con-tenere la diffusione del Covid-19, e la seconda il 5 aprile, in pieno lockdown, con i ristretti nel reparto Nilo del carcere di Santa Maria Ca-pua Vetere (Caserta) preoccupati per la notizia che un detenuto era risultato positivo al Covid-19. Una lunga protesta, quest’ultima, con i detenuti barricati fino a sera, ma rientrata nello stesso giorno. È il 6 aprile, all’indomani della ribellione dei detenuti, il giorno in cui vie-ne organizzata una perquisizione straordinaria e generalizzata, nei confronti della quasi totalità dei detenuti (292 persone) del repar-to Nilo del carcere di Santa Maria Capua Vetere, intervento operato da circa 283 unità, personale del penitenziario di Santa Maria Ca-pua Vetere ma anche del gruppo di supporto agli interventi.

Detenuti torturati a Santa Maria Capua Vetere, 52 misure cautelari

d i Nad ia Cozzo l inoLe chat degli agenti: “Li abbattiamo come

i vitelli”

le notizie di lunedì 28 giugno 2021

7 AGENZIA DI STAMPA DiRE

T E R R I T O R I

Page 5: GIÙ LA MASCHERA (CON PRUDENZA)

Prosegue lo stato di agitazio-ne all’ex Ilva di Genova. La de-cisione è stata presa questa

mattina dai lavoratori riuniti in assemblea, che hanno comunque confermato la volontà di tornare in fabbrica, in attesa di eventuali nuove forme di protesta se l’azien-da dovesse inviare le prime lettere di messa in cassa integrazione or-dinaria. Al momento, i metalmec-canici non hanno ricevuto nulla.Intanto in Prefettura è in program-ma l’incontro tra il ministro del La-voro, Andrea Orlando, gli enti lo-cali e le rappresentanze sindacali: non ci sarà la Fiom, che ieri sera ha annunciato di non voler parte-cipare a un incontro considerato tardivo e visto più come una “pas-serella elettorale”. Nel corso della mattinata, il ministro dovrebbe an-che incontrare i lavoratori in fab-brica a Cornigliano.“Ho chiesto che si soprassedesse“, dalla richiesta di cassa integra-zione ordinaria, “la risposta non è stata accolta. Siamo nell’ambito del galateo istituzionale: quando si passerà ad esaminare la con-gruità del provvedimento, cosa che il ministro può fare solo quan-do la cassa è stata attivata con le risorse proprie, vedremo se ci sono gli strumenti per contestare quella scelta”. Così il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, al termi-ne del confronto in Prefettura a Genova con sindacati, enti locali e parlamentari liguri sulla vertenza

ex Ilva.“È evidente che tra le priorità della proprietà attuale non ci sia quella di far diminuire la tensione sociale. Ho cercato di intervenire e la cosa non ha avuto particolare succes-so: non mi sembrava utile aumen-tare la tensione. Non credo che dare la notizia pubblica avrebbe migliorato il clima”.Contestazione per il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, al suo arrivo allo stabilimento ex Ilva di Cornigliano. Un gruppo di lavora-tori della Fiom ha accolto il mini-stro gridandogli “vergogna” e “la rovina dell’Italia siete voi”. Ora è in corso un confronto tra Orlando e delegati sindacali nella saletta del consiglio di fabbrica.“Mi auguro che il buonsenso pre-valga e che, se correttezza isti-tuzionale non c’è stata da parte dell’azienda nell’attesa della riu-nione dell’8 luglio, invece ci sia da parte sindacale la disponibilità ad aspettare, pur mantenendo l’at-tenzione“. Così il prefetto di Geno-va, Renato Franceschelli, al termi-ne del confronto tra il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, sindaca-ti, enti locali e parlamentari liguri sulla vertenza ex Ilva.“Il ministro oggi mi sembra sia sta-to molto chiaro sull’impegno del governo a presentare” nell’incon-tro dell’8 luglio “un piano indu-striale degno di questo nome e mi auguro che tutti abbiano questa predisposizione all’ascolto”.

Lavoratori ex Ilva Genova in agitazione, contestato Orlando

d i S imone D ’Ambros io

In prefettura si è tenuto l’incontro tra il ministro del Lavoro, gli enti locali e le

rappresentanze sindacali. Assente la Fiom, che non

ha voluto partecipare a un confronto considerato tardivo e visto più come una “passerella

elettorale”

le notizie di lunedì 28 giugno 2021

9 AGENZIA DI STAMPA DiRE

L A V O R O

Page 6: GIÙ LA MASCHERA (CON PRUDENZA)

Un silenzioso terremoto da qui alla fine del secolo, che sta accadendo ma che mo-

strerà i suoi effetti lentamente, e da qui al 2100 potrebbe finire al-lagata una superficie pari a circa 5,5 milioni di campi di calcio. Un rischio per le pianure costiere, i delta fluviali, le lagune e le aree di bonifica. Zone umide preziose per la loro biodiversità, spesso anche altamente popolate e industrializ-zate, ecosistemi produttivi stret-tamente legati all’attività umana. Allo stesso tempo però sono aree particolarmente esposte ai muta-menti degli ambienti costieri per via dei cambiamenti climatici e del relativo innalzamento del livello del mare. Oltre alle conseguenze dell’emergenza climatica in atto, però, entrano in gioco anche pro-cessi geologici che favoriscono la compattazione del suolo, renden-do queste pianure altamente sub-sidenti, facendole quindi sprofon-dare anche di centimetri all’anno. Di tutto questo si occupa Saveme-dcoasts acronimo di ‘Sea Level Rise Scenarios Along the Mediterrane-an Coasts‘.Il progetto – coordinato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcano-logia (INGV) – mira a prevenire i di-sastri naturali causati dagli effetti combinati dell’innalzamento del livello del mare e dalla subsidenza nelle principali zone costiere espo-ste della regione mediterranea. Sa-vemedcoasts-2 elabora scenari di rischio che tengono conto degli ef-fetti di amplificazione di mareggia-

te, tsunami ed erosione costiera, supportando le parti interessate e rispondendo alle esigenze delle popolazioni locali, per far fronte ai potenziali effetti previsti dell’in-nalzamento del livello del mare nei prossimi anni. Mappe digitali ad alta risoluzione, misurazioni dei tassi di subsidenza da dati geode-tici da terra e dallo spazio, integra-te con proiezioni di innalzamento del livello del mare basate sui dati dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), vengono utilizzate per valutare gli scenari di allagamento marino attesi per il 2100. Il rischio di allagamento marino può essere concreto per una su-perficie corrispondente a circa 5,5 milioni di campi di calcio, per usare un esempio adatto in questo mo-mento, con gli Europei in corso.Cosa si può fare per far fronte all’innalzamento dei mari? Certo, la prima cosa da fare è frenare il mutamento climatico, ma serve anche altro, perché intanto gli ef-fetti dell’emergenza climatica sono in atto. “Quello dell’adattamento e del contrasto è un problema molto discusso, misure come erigere un muro a difesa delle coste ha costi altissimi e forti impatti ambientali“, rileva Marco Anzidei, primo ricerca-tore INGV della Sezione Osservato-rio Nazionale Terremoti, Coordina-tore dei progetti Savemedcoasts e Savemedcoasts-2. “L’innalzamento del livello marino causa impatti sul-le coste e può far più danni econo-mici e sociali dei terremoti”, avverte.

Il mare si alza, a rischio superficie pari a 5,5 milioni di campi di calcio

d i Rober to Anton in i

Savemedcoasts punta a prevenire i disastri insieme a

Ingv: fermare il cambiamento climatico non basta,

l’emergenza è già in atto

le notizie di lunedì 28 giugno 2021

11 AGENZIA DI STAMPA DiRE

A M B I E N T E

Page 7: GIÙ LA MASCHERA (CON PRUDENZA)

Un nuovo murale dell’arti-sta Harry Greb è apparso quest’oggi a Roma, su un

muro di via dei Neofiti nel rio-ne Monti. Lo street artist, questa volta, ha voluto rappresentare un giocatore di colore dell’Italia, o meglio un omino del Subbuteo con la maglia azzurra staccato dalla sua piccola base semisferica che caratterizza le pedine del ce-lebre gioco del calcio da tavolo – e su cui è scritto FIGC – inginocchia-to con il pugno chiuso in omaggio al movimento ‘Black Lives Matter’, invece che nella sua tradizionale posizione statica.L’artista ha voluto così dire la sua

in merito alla polemica che imper-versa da giorni in Italia circa l’at-teggiamento dei giocatori della Nazionale agli Europei di calcio. I giocatori italiani non si sono in-ginocchiati prima del fischio d’ini-zio della partita contro l’Austria, come invece fanno alcune altre Nazionali, mentre nel precedente match, contro il Galles, il gesto è stato compiuto da 5 Azzurri. Sulle spalle della maglietta del giocato-re italiano disegnato da Greb c’è una scritta in inglese: “Do the right thing“, ovvero ‘Fa’ la cosa giusta’, a sua volta una citazione del ce-lebre film di Spike Lee, altro pala-dino della lotta contro il razzismo.

Murale di Harry Greb: giocatore Italia in ginocchio contro il razzismo

d i Emi l iano Pre t to

L’opera dello street artist, apparsa in una via del rione Monti, si riferisce alla polemica

sul gesto degli azzurri agli Europei di calcio, che non si sono inginocchiati

in omaggio al movimento ‘Black

Lives Matter’

le notizie di lunedì 28 giugno 2021

13 AGENZIA DI STAMPA DiRE

C U L T U R A

Page 8: GIÙ LA MASCHERA (CON PRUDENZA)

Il ricorso alla medicina estetica nell’ultimo anno, nonostante la pande-mia, sembra non aver subito inflessioni. Molti i trattamenti richiesti ma il più amato dalle italiane è il rimodellamento delle labbra soprattutto

in vista della possibilità, a partire da oggi, di dire addio alle mascherine all’aperto. Le parole d’ordine sembrano essere naturalezza e personaliz-zazione in base alle caratteristiche specifiche del viso. L’agenzia di stam-pa Dire ne ha parlato con la dottoressa Maria Teresa Saliani, medica estetica. “Il lockdown e le conseguenti restrizioni non hanno inflitto alcuna infles-sione alle richieste di trattamenti di medicina estetica. Sembra un para-dosso- ha dichiarato l’esperta- ma non lo è se pensiamo alla pervasività delle piattaforme per meeting, conference call all’uso o all’abuso dei so-cial che hanno posto la nostra immagine in primo piano e riflessa negli schermi dei pc. E’ aumentata la percezione degli inestetismi e di conse-guenza si registrato un maggior ricorso al medico estetico per trovare rimedio allo sguardo stanco, all’’aspetto triste’ e per migliorare il profi-lo nasale con il rinofiller e maggior volume delle labbra. In particolare quest’ultimo trattamento è sicuramente il trend di bellezza che svetta su tutti”. “Le labbra possono essere più idratate, definite, meglio volumiz-zate con i filler a base di acido ialuronico. Allergan Aesthetics,- precisa Saliani- ad esempio, propone due tecnologie per rispondere alle diver-se esigenze e bisogni dei pazienti. Una è ‘Vycross’ che permette di definire maggiore definizione dei contorni delle labbra e mol-ta morbidezza. L’altra è la tecnologia ‘Hyla-cross’ che consente di ottenere un effetto di maggiore volume. Il minimo comune de-nominatore in entrambi i casi è sicuramen-te la naturalezza”.“Le labbra vanno viste e modellate rispetto a quel particolare viso diversamente si ot-terrebbero solo dei risultati peggiorativi e disarmonici. Ad ogni trattamento va perciò eseguito una sartorialità. Insomma il lavo-ro deve essere personalizzato in base alle specifiche caratteristiche di quella pazien-te”. “Un altro intervento gettonato è il rino-filler si tratta di iniezione di filler, sempre a base di acido ialuronico, lungo il dorso del naso al fine di correggere o occultare la cosiddetta ‘gobetta’. L’effetto del filler dura dai 6 ai 12 mesi secondo la risposta individuale del soggetto ed è anche legata al prodotto usato”, conclude l’esperta.

Rimodellamento labbra e filler naso vanno per la maggiore. Ne parla Maria Teresa Saliani, medica estetica

d i Miche la Co luzz i

“Tutto quello che diciamo ha un’in-fluenza sui più pic-

coli. Gli adulti di riferimento sono come uno specchio in cui il bambino si guarda e capisce chi è. Quando si chiede ‘Chi sono io?’, la ri-sposta gli arriva da quello che dicono mamma, papà, i nonni, gli insegnanti,ecc. In questo senso le paro-le che utilizziamo nel ri-volgerci ai piùpiccoli, in particolare tra 0 e 6 anni, sono molto importanti”. A dirlo è Chiara Borgia, pe-dagogista e vicedirettrice di ‘Uppa magazine’ inter-vistata dalla Dire. Bisogna riflettere sul linguaggio “consapevoli che anche le paroline che capita a tutti di dire, come ‘bravo’ o ‘mo-nello’, veicolano un signifi-cato importante”, ha sotto-lineato la pedagogista.“I bambini tendono a re-cepire il messaggio che gli viene dato dagli adulti e a conformarsi a ciò che gli viene detto di essere. Se il piccolo viene etichet-tato come ‘monello’, allora tendenzialmente inizierà

a comportarsi così. L’eti-chetta diventa come un personaggio che il bimbo interpreta e dal quale è difficile uscire- ha chiari-to la pedagogista- questo fin quando un altro adul-to vede in lui qualcosa di diverso,non lo chiama più monello, non si fa condi-zionare dal pregiudizio e il bambino comincia a modi-ficare i suoi comportamen-ti”.Un meccanismo che vale

anche per espressioni con accezione positiva.”Spesso diciamo ‘bravo’ al bambi-no per digli qualcosa che pensiamo lo faccia sentire bene, ma è una lode ge-nerica- ha spiegato Bor-gia-dovremmo differenzia-re il linguaggio e dargli un feedback preciso sul com-portamento verso il quale vogliamo complimentarci, così facendo non diamo un giudizio sull’identità”.

di

Ma

nue

la B

ogg

ia

La peda-gogista: at-tenzione al linguaggio usato con i bambini. Evitiamo di etichettar-li, gli adulti sono come uno specchio per loro

Foto Unsplash

le notizie di lunedì 28 giugno 2021

14 AGENZIA DI STAMPA DiRE

le notizie di lunedì 28 giugno 2021

15 AGENZIA DI STAMPA DiRE

D O N N ED O N N E

Page 9: GIÙ LA MASCHERA (CON PRUDENZA)

LALA VOCEVOCE DELDELTE R -TE R -Z OZ OS E T-S E T-T O R ET O R E

LALA VOCEVOCE

DELDELTE R -TE R -

Z OZ OS E T-S E T-

T O R ET O R E

Crudele follia nel leccese: investe e uccide il cane dei vicini dopo una lite

A Taurisano, in provincia di Lecce, un uomo a causa di dissidi con i vicini di casa, legati a futili motivi, ha ucciso il loro cane. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri che lo hanno denunciato, l’individuo ha volontariamente in-vestito l’animale investendolo con la propria automobile.Uccidere un animale è reato come sancito dall’articolo 544 bis del codice penale: “Chiunque, per crudeltà o sen-za necessità, cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da quattro mesi a due anni”. “Quanto vale una vita? Davvero così poco? Il povero cane è rimasto lì, schiacciato sull’asfalto come fosse un oggetto. Eppure ci saremmo scandalizzati se vi fosse stato un essere uma-no al suo posto. Continuiamo, senza sosta, a chiedere al Governo di inasprire le pene per tali reati, anche attra-verso la nostra petizione. Non dimentichiamo mai che la violenza nei confronti degli animali è manifestazione di pericolosità sociale”, afferma Walter Caporale, Presiden-te degli Animalisti Italiani.

Animalisti Italiani sulla statua della porchetta a Roma: L’arte celebra la vita, non la morte

Per non dimenticare Angelo, il cane randagio torturato e impiccato da un gruppo di ragazzi nel 2016 è stata rea-lizzata una statua di bronzo che rappresenta il cane nella sua bellezza e fierezza. Si trova nell’area cani del parco Ravizza, a Monteverde - Roma, per ricordare la vittima indifesa della crudeltà umana celebrando la Sua esisten-za in Vita. Avremmo voluto vedere la stessa celebrazione del rispetto e dell’amore per gli animali anche a Traste-vere, dove purtroppo si continua a parlare della nuova “statua della porchetta”. L’“opera” oggi è stata imbrat-tata con della vernice rossa. La “statua della discordia”, ora, rende chiara la sofferenza degli animali, declassati a meri oggetti e a cibo per gli uomini. Il sangue innocente versato per tradizioni insensate e anacronistiche non po-trà mai essere arte.

le notizie di lunedì 28 giugno 2021

16 AGENZIA DI STAMPA DiRE

le notizie di lunedì 28 giugno 2021

17 AGENZIA DI STAMPA DiRE

P A G I N A R E A L I Z Z A T A D A P A G I N A R E A L I Z Z A T A D A A N I M A L I S T I I T A L I A N IA N I M A L I S T I I T A L I A N I

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