gestire il mercato in periodi di cambiamento
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Gestire il mercato in periodi di cambiamento
30 Settembre 2009
Gestire il mercato in periodi di cambiamento
30 Settembre 2009
“Solo molto più tardi, quando anch’io avevo ormai percorso tutti i
continenti, mi resi conto che l’AVVENTURA non consiste in
paesi lontani e nell’altezza delle cime, ma solo e unicamente nella
disponibilità a lasciare il focolare domestico in
cambio d’un precario accampamento”
Reinhold Messner
Gestire il mercato in periodi di cambiamento
30 Settembre 2009
“Non esiste buono o cattivo tempo,
ma buono o cattivo equipaggiamento”
Lord Baden Powell
Gestire il mercato in periodi di cambiamento
30 Settembre 2009
Gestire la Crisi di Mercatoovvero
“quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare”
Gestire il mercato in periodi di cambiamento
30 Settembre 2009
Quando le cose vanno male...… fermati e studia
Quando le cose vanno male… … … corri, corri, corri
prima mi rafforzo...e poi divento più complesso
aumentare le occasioni perla teoria delle probabilità
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30 Settembre 2009
COS’E’ UNA CRISI
Gestire il mercato in periodi di cambiamento
30 Settembre 2009
CRISI
Punto decisivo dicambiamento
Rottura dell’equilibrio precedente
Trasformazionedi schemi consueti
Punto di passaggio
Nuova Risoluzione Decadenza
Gestire il mercato in periodi di cambiamento
30 Settembre 2009
Sviluppo
CRISICrisi accidentale Crisi evolutiva
Massima aperturaal cambiamento
In relazione aprecedenti tensioni
Incapacità di affrontare la crisicon schemi consueti
Evento Imprevisto
CambiamentoAffettivo e Cognitivo
Durata limitata
Se non risoltasi ripropone
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30 Settembre 2009
Se in cambio dei soldi, che tolgono dalle nostre taschela crescita zero, ci desse la possibilità concreta diincominciare a riflettere sull’assurdo ritmo che ha assunto la nostra esistenza, (…) allora anche la crescita zero, che finora tocca solo i nostri soldi e non la nostra pelle o la dignità dell’uomo come ancora accade in troppe parti del mondo, può essere accettata come una buona occasione per raddrizzare non solo il nostro costume ma anche la qualità del nostro sguardo sulla vita e sul mondo.
Umberto Galimberti
Gestire il mercato in periodi di cambiamento
30 Settembre 2009
Chi si ferma è perduto (?)
La normalità della resistenza al cambiamento
Atteggiamenti e pregiudiziverso i cambiamenti
Rivoluzioni cruenteVs/
Cambiamenti dolci
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Siamo un ProgettoNon si può non cambiare
Il fascino del cambiamento
Ineluttabilità del cambiamento
I blocchi del cambiamento
Benessere personale,imprenditoriale nel volercambiare
Il prezzo da pagare per la paura di
cambiare
Il bisogno disicurezza
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30 Settembre 2009
LA CRISI
ECONOMICA
Gestire il mercato in periodi di cambiamento
30 Settembre 2009
Per essere giusti ed utili,
bisogna ammettere che le
opinioni condivise, altrove
chiamate sapere
convenzionale, sono altra cosa
della realtà;
e che, non
sorprendentemente, tra le
opinioni e la realtà ciò che
conta, alla fine, è la seconda. J.K.Galbraith
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30 Settembre 2009
In seguito alle mode del momento tanto
l’economia, quanto realtà politico-economiche
ancora più vaste,
coltivano una loro versione della verità,
la quale non ha alcun rapporto con la realtà.
La colpa non è di nessuno in particolare; la
preferenza va, e di gran lunga, a ciò che fa
comodo pensare.
J.K.Galbraith
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30 Settembre 2009
Strategie di adattamento OriginalitàVelocità
Chi non è preparatoo non è imprenditorepuò avvertire senso...
Smarrimento Panico
Collaboratori DE- MOTIVATI
Speranza e Fiducia nel Futuro
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la crisi economica NON è colpa Vostra
la nostra crisi personale … è un’opportunità ma è anche unproblema sociale
Per il cambiamento di paradigmi
istruzioni per l’uso
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30 Settembre 2009
LA GESTIONE STRATEGICA:
COS’E’ UNA STRATEGIA DI
MEDIO TERMINE
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La Gestione Strategicadi Medio Termine
VS breve (SUBITO) e lungo (max 1,2 anni) termine
analisi SWOT- PERSONALE- AZIENDALE- MERCATO
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30 Settembre 2009
Analisi SWOT
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30 Settembre 2009
Analisi SWOT
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30 Settembre 2009
TUTTImagari a fare cose diverse
gli adattativi veloci e originali
LA NUOVA VISIONE DEL MERCATO FUTURO:
CHI CI SARA’ ANCORA FRA TRE ANNI?
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30 Settembre 2009
RIORGANIZZARE LE RISORSE UMANE,
FINANZIARIE E STRUTTURALI
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30 Settembre 2009
Riorganizzare le risorse
Umane
Finanziarie Strutturali
“Tutti sono utili, nessuno è indispensabile”
panchina
Il rapporto con il debitoDebito a breve-lungo
•Fare le cose che non si fanno mai
(traslochi, magazzino)•Mettere a posto gli attrezzi per la prossima primavera“L’inverno del contadino”
FAMIGLIE RICCHEAZIENDE POVERE
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COGLIERE LE OPPORTUNITA’
DALLE DIFFICOLTA’ DEGLI ALTRI:
“MORS TUA, VITA MEA” …
CHE COSA VUOL DIRE?
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30 Settembre 2009
Cogliere le opportunità
dalle difficoltà degli altri
“Mors tua…vita mea” La guerra
OPPURE
La locuzione latina di origine medievale Mors tua vita
mea, tradotta letteralmente, significa la tua morte è la
mia vita.
Al di là del senso letterale che suona drammatico,
questa locuzione si usa quando in una competizione o
nel tentativo di raggiungere un traguardo ci sarà un
solo vincitore.
"Mors tua vita mea" significa in sostanza che la tua
sconfitta equivale alla mia vittoria, quindi me la auguro
senza rimorsi.
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30 Settembre 2009
INSIEME è MEGLIO la collaborazione
Reti dicollaborazioni
Soprattutto in crisi si evidenzia la SOLIDARIETA’ autoreciproca
Il problema della SOLITUDINE
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30 Settembre 2009
RIPOSIZIONARE
L’OFFERTA AZIENDALE
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Riposizionare l’offertala “fissa”del posizionamento
VS/
dare un SENSO a ciò che si fa
Decidere fraNicchie o Volumi
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IMPARARE DAGLI ERRORI E DAI
SUCCESSI NELLA GESTIONE DEI
CLIENTE E DEL MERCATO
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30 Settembre 2009
Ansoff lavorare sul qui e adesso
senso di frustrazione e di impotenza(approccio di lungo)
elaborazione dell’esperienza e subito interventi (approccio più veloce)
Due differenti approcci(anche nella pianificazione
strategica)
McKinsey budget
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TIPO DI CLIENTI
A. strategie di difesa e sviluppo/rinnovamento delle relazioni
B. recupero di relazioni “dormienti” proporre cose NON fatte prima
C.cercare clienti nuovi porta a tempi lunghi si investe ora per risultati futuri
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30 Settembre 2009
SAPERSI ACCONTENTARE:
RAZIONALIZZARE I COSTI E
RECUPERARE GLI “SPRECHI”.
COS’E’ LO SVILUPPO SOSTENIBILE
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30 Settembre 2009
Sapersi accontentare
risparmio e recupero degli sprechi Sviluppo Sostenibile
concorrenza degli extracomunitari che si accontentano
la condanna dello sviluppo a tutti i costi
l’equilibrio fra le nostre potenzialità e le sfide
del mercato
nella crisi i tempi possono essere meno stressanti
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30 Settembre 2009
risparmio e recupero degli sprechiSviluppo Sostenibile
Avvocato e insegnante di inglese è uno storico membro del partito Ecology Party nel Regno Unito.Ha sostenuto la Forest Now Declaration, chiedendo nuovi meccanismi basati sul mercato per proteggere le foreste tropicali. Porritt è consulente per molti organi in materia di ambiente, e di diversi personaggi compreso il principe Carlo e Stuart Rose, il direttore generale della Marks & Spencer, assistendo la società circa le strategie future. Porritt è nel comitato consultivo della rivista BBC Wildlife e sostiene attivamente gli sforzi degli esperti in promozione delle energie rinnovabili e dello sviluppo sostenibile come Walt Patterson. Dal 2000, è stato presidente della Sustainable Development Commission, istituito insieme all’ex Primo Ministro inglese Tony Blair; è stato tuttavia criticato dal governo laburista per la sua posizione pro-nucleare.
Jonathon Porritt
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GESTIRE LA DEMOTIVAZIONE
DEI COLLABORATORI
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30 Settembre 2009
INVESTIRE SUI GIOVANI
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30 Settembre 2009
Riconoscere i propri LIMITI
ottima opportunità di recuperare la propria identità
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30 Settembre 2009
Strategie di ComunicazioneConvenzionale e NON Convenzionale
Rifarsi il LOOK
il principio della RI-STRUTTURAZIONEin progress
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30 Settembre 2009
NON VERGOGNARSI
DITORNARE INDIETRO:
LA LEZIONE DELLA MONTAGNA
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30 Settembre 2009
decalogo dell’alpinista
la lezione della montagna 1. Partite presto per non farvi
cogliere dalla notte a causa di
contrattempi.
2. Non dimenticate nulla a casa di
ciò che è indispensabile.
3. Controllate sempre le vostre
azioni per non mettervi in pericolo.
4. Non partite mai con tempo
incerto o brutte previsioni.
5. Rispettate la montagna; non
sporcate e non fate rumore.
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30 Settembre 2009
6. Non perdete mai di vista il vostro compagno e soprattutto
non avventuratevi da soli se non siete veramente esperti.
7. Lasciate notizia a qualcuno della vostra meta e del vostro
percorso.
8. Non sopravvalutatevi; se prima della metà percorso avete
esaurito le forze tornate indietro.
9. Se vi smarrite non perdete la calma: fermatevi, consultate
carta e bussola e ripartite solo quando sapete dove andare.
10. Non mettetevi nei guai; comunque, se ci siete e non potete
proseguire, fermatevi e preparatevi ad attendere i soccorsi che
sicuramente arriveranno se qualcuno sa dove siete. Il bivacco
sarà il male minore.
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30 Settembre 2009
Non vergognarsi ditornare indietro
PASSARE indietro perANDARE avanti
la lezione del rugby
la DELEGA
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30 Settembre 2009
NON SMETTERE DI INVESTIRE:
SAPER RI-COMINCIARE E
“RI-SENTIRE” LA FATICA E
L’ENTUSIASMO DEGLI INIZI
Gestire il mercato in periodi di cambiamento
30 Settembre 2009
Saper Ri-Cominciare
La fatica e l’entusiasmo di sentirsi agli inizi
Ciclo di rivitalizzazione
recuperare (scrivere) la propria storia
Non si ricomincia mai da zero
Ricomincio da tre
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30 Settembre 2009
ISTRUZIONI PER L’USO:
ESERCIZI PRATICI DI CAMBIAMENTO
PER IL “PICCOLO IMPRENDITORE”
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- Ascoltare i clienti (vecchi e nuovi)
- Ascoltare i collaboratori (vecchi e nuovi)
- Ricordarsi gli inizi, i perché della scelta
- Mai dimenticare il RISCHIO come elemento positivo dell’essere imprenditore
- Sviluppare nuove pubbliche relazioni
-Prendere consapevolezza dei VALORI
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- Patrimoniale, clienti
- Marchio, persone (capitale umano)
- Referenze di rete
- Enfatizzare i valori
I VALORI
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30 Settembre 2009
MANUALE OPERATIVO PER
IL “PICCOLO MANAGER”,
O RESPONSABILE DI GRUPPI DI LAVORO,
IN PERIODO DI CRISI
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30 Settembre 2009
Manuale Operativoper il “Piccolo Manager”o Responsabile (di altri)
l’esperienza di Cristoforo Colombo:“…se il capitano ha panico..!”
- Razionalizzare al massimo i COSTI.
- Individuare gli sprechi e il NON indispensabile.
- Enfatizzare le cose che contano.
- Fare “ordine”: a. fisico
b. ruoli c. mansioni d. tempo.
- Creare cultura del risparmio, dell’essenziale.
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30 Settembre 2009
Manuale Operativoper il “Piccolo Manager”o Responsabile (di altri)
Scendere in campo
- “Forzare” allo studio.
- Obbligare all’osservazione del mercato e dei
concorrenti.
- Andare sul territorio.ESSERCI!!!!!
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30 Settembre 2009
INDICAZIONI DI
COMPORTAMENTO PROFESSIONALE
PER I GIOVANI/ANZIANI COLLABORATORI
DURANTE LE DIFFICOLTA’ AZIENDALI
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30 Settembre 2009
- Recuperare i “perché?”
- Recuperare il senso di
appartenenza
- Verificare i linguaggi e le
aspettative reali
- Rivedere progetti personali e
sistema di incentivazione
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30 Settembre 2009
Sviluppare la catena
delle relazioni
vecchio / nuovo
hanno già vissuto questa situazionesono più credibili di manager e imprenditori
hanno più paure
e incertezze
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30 Settembre 2009
le foto del rugby sono prese da www.federugby.it