gente comune ottobre 2011

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Distribuzione gratuita - Tiratura 15.000 copie Il primo free press della provincia di Frosinone fondato nel 1994 da Filippo Strambi Lago di Canterno - E' nata l'area attrezzata. La riserva naturale verso la rinascita? Tagliaferri a pag. 2 Movimenti - Nasce “Frosino- ne Bene Comune”, una rete di associazioni e persone, per il rilancio del capoluogo Antonucci a pag. 5 …ma qualcuno Le ha rubato la scena in maniera scorretta e violenta. Un'Orda di nuovi Barbari ha invaso la città, distrutto tutto, e distolto l'attenzione di Media e Poli- tici dai veri problemi e dalla motivazione che aveva portato in piazza tanta gente. Editoriale a pag. 2 VARIE NEWS DAL CAPOLUOGO L'APERTURA L'Italia ha provato ad indignarsi ma… TRA UN’EDIZIONE E L’ALTRA SEGUICI SU WWW.GENTE-COMUNE.IT Anno XVIII n° 8 - Ottobre 2011 Fiuggi - Presto la "Città dello Sport". Presenta- to il progetto che rivoluzionerà la città termale pag. 7 Psicologia - Conoscere e prevenire il Bullismo. Consigli pratici dai professionisti pag. 22

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Gente Comune Ottobre 2011

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Page 1: Gente Comune Ottobre 2011

Distribuzione gratuita - Tiratura 15.000 copie

Il primo free press della provincia di Frosinone fondato nel 1994 da Filippo Strambi

Lago di Canterno - E' natal'area attrezzata. La riservanaturale verso la rinascita?

Tagliaferri a pag. 2

Movimenti - Nasce “Frosino-ne Bene Comune”, una rete diassociazioni e persone, per ilrilancio del capoluogo

Antonucci a pag. 5

…ma qualcuno Le ha rubato la scena inmaniera scorretta e violenta. Un'Orda dinuovi Barbari ha invaso la città, distruttotutto, e distolto l'attenzione di Media e Poli-tici dai veri problemi e dalla motivazioneche aveva portato in piazza tanta gente.

Editoriale a pag. 2

VARIENEWS DAL CAPOLUOGOL'APERTURA

L'Italia ha provato ad indignarsi ma…

TRA UN’EDIZIONE E L’ALTRA SEGUICI SU WWW.GENTE-CCOMUNE.IT

Anno XVIII n° 8 - Ottobre 2011

Fiuggi - Presto la "Città dello Sport". Presenta-to il progetto che rivoluzionerà la città termale

pag. 7

Psicologia - Conoscere e prevenire il Bullismo.Consigli pratici dai professionisti pag. 22

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2 Apertura - Primo piano

Nel mese di febbraio 2011 si è insediato il nuovo c.d.a. della RiservaNaturale del lago di Canterno, la cui composizione è: Nando Sorteni -

Presidente; Fabio De Angelis - Componente; Giancarlo Lanzi - Compo-nente. Sarà una coincidenza (ma non lo crediamo affatto) fatto stache nel giro di pochi mesi si è vista una vera e propria rinascita dellariserva attorno al Lago, quantomeno c'è stato un buon inizio di man-dato. Da qualche mese, infatti, chi si trova a passare sulla sponda diTrivigliano-Fumone si rende conto di notevoli cambiamenti, con boni-fica dell'intera area da immondizie e rifiuti di ogni genere ma, soprat-tutto, con la creazione di una vera e propria area attrezzata per adul-ti e bambini. Giochi in legno, panchine e tavoli per pic nic, forni pergrigliate all'aperto, recinsioni, e un bel casale in roccia che potrà sicu-ramente servire per molti scopi, ricreativi ed educativi. Il Presidente della Riserva Naturale del lago di Canterno, Nando Sor-teni, in più di qualche occasione pubblica ha sottolineato questi edaltri successi: "…per la prima volta da oltre cinquanta anni a questaparte, qualcuno (cioè sempre noi) ha affrontato il problema dellaquantità di risorse idriche a disposizione dell'Enel [… ] Aggiungoche stiamo anche per effettuare un incontro con il Presidente degli Al-bergatori di Fiuggi al fine di attuare una serie di iniziative stabili di pro-mozione presso i loro esercizi della nostra oasi. In seguito avremo ana-logo incontro con i responsabili della Strada del Vino Cesanese Il rilan-cio turistico del lago, infatti, era impossibile prima di una profondabonifica delle sponde, una risistemazione degli arredi e l'eliminazionedelle discariche. Come chiunque può ben capire. Ebbene noi lo stiamofacendo […]".

CuriositàA fine settembre i dipendenti dell'Azienda Speciale, grazie alla lorocostante presenza sul territorio, hanno avvistato e fotografato un e-semplare di fenicottero minore (Phoenicopterus minor), non comune

in queste zone, sicuramente si tratta di un giovane esemplare che du-rante la migrazione ha smarrito il suo stormo. Questa specie, infatti, predilige soprattutto habitat costituiti da vasteestensioni di acque salmastre aperte e poco profonde, come: basse la-gune costiere, zone allagate, banchi di fango, laghi salati, delta, sta-gni costieri, laghi alcalini e saline artificiali, queste ultime favoriteper la nidificazione nel bacino del Mediterraneo. Siamo contenti cheabbia scelto il lago di Canterno come punto di sosta. Si spera che questa sia la prima di una lunga serie di altri avvistamen-ti per questa Riserva Naturale. Fonte www.riservanaturalecanterno.it

Cos'è la Riserva Naturale del lago di Canterno?La Riserva Naturale del lago di Canterno si trova a nord-est della Pro-vincia di Frosinone, territorialmente è divisa tra i comuni di Ferenti-no, Trivigliano, Fumone, Fiuggi e Torre Cajetani, e si sviluppa nel ver-sante meridionale dei monti Ernici, alla quota di 720 m s.l.m., ha

un'estensione superficiale di 1824 ettari, è delimitata, a Sud da MonteMaino (812 m) a Sud-Est da M. Monticchio (737 m.) e M. Barazzo (657m.) ad Est da M. Vasciano (653 m.) a Nord-Est da Colle Jove (640 m.)a Nord-Ovest da Monte Porciano (953 m) e La Monna (846 m), men-tre al suo interno si trovano M. Corniano (640 m.) e M. Carrozzo (587m) a Nord e Monte dei Fuochi (570 m.) a Nord-Ovest, nel cuore dellariserva si sviluppa il Lago di Canterno che rappresenta l'elemento prin-cipale dell'intera area, è un bacino di 2 Km² che si estende da Nord-Ovest a Sud-Est. Il lago, formatosi nei primi decenni del secolo scor-so per la progressiva occlusione del suo unico emissario, l'inghiotti-toio Pertuso, rappresenta un prodotto superficiale carsico essendo unlago di dolina. Prima dell'occlusione del suddetto inghiottitoio, conl'accumulo di materiali detritici e alluvionali portati dai vari immissa-

ri si registravano riempimenti e svuotamenti periodici, inseguito all'occlusione il lago è stato reso perenne dallaSocietà Romana, l'attuale ENEL, per utilizzarlo in funzio-ne idroelettrica. La riserva è gestita da un' un'Azienda speciale denomina-ta "Riserva naturale de Lago di Canterno", costituita dal-la provincia di Frosinone. Il Comune di Ferentino assumele vesti di Ente esterno patrocinante. Successivamenteanche gli altri Enti locali territorialmente interessatipotranno assumere tale veste approvando lo Statuto edavanzando formale richiesta.

A cura di Andrea Tagliaferri

L’editoriale

Nello scorso numero, con la fotodi copertina, avevamo esortatotutti i nostri lettori ad INDI-GNARSI per dire "Basta" e contri-buire al cambiamento dello Sta-tus Quo che sembra essere arriva-to ad un punto di non ritorno. Eper questo siamo amareggiati co-me tutti coloro che speravano inuna manifestazione pacifica il 16ottobre scorso a Roma, contem-poraneamente ad altre ottantacittà del mondo. La scena è stataviolentemente "rubata" da unamassa di teppisti e criminali (u-siamo le parole giuste per unavolta) più o meno organizzati chehanno devastato la città ma nonsolo nei suoi simboli di potere,come potrebbe aspettarsi unospettatore ingenuo di fronte a unamanifestazione di protesta controil "Sistema", bensì prendendoselacon negozi, abitazioni civili,autovetture di privati cittadini,bar, arredo urbano e, a volte, conla gente che era in strada per ma-nifestare pacificamente.Convinzioni religiose a parte, unosdegno unico lo si è avuto dinan-zi alle immagini che immortala-vano i “simpatici” ragazzi ben in-tenti a deturpare con ferocia sim-boli sacri: ininarrabile la cattive-ria emersa in quei gesti. E la cosapiù avvilente è che siamo statiun esempio quasi unico nel mon-do, da dove sono arrivate, inve-ce, immagini di protesta silenzio-sa, civile, colorata, aggressivama mai violenta. I più adirati so-no le centinaia di migliaia di per-sone che erano scese in piazza datutta Italia per far si che anchenel nostro Paese si potesse parla-re di "Indignazione". E inveceno. I cosidetti "Black Bloc" sonoriusciti nell'intento: rubare lascena e diventare i protagonisti.Cosi le forze politiche si sonomesse a discutere di chi siano e achi possano essere apparentati; igiornalisti a descrivere e raccon-tare le violenze; la gente a la-mentarsi di tanta violenza immo-tivata… e dell'indignazione, delperché si manifestasse, di cosanon va, non si è più parlato. Nonpossiamo che concludere, riallac-ciandoci all'articolo del mesescorso, che l'Italia è un popoloche non solo non si indigna, mache quando ci prova neanche ciriesce. Un plauso, però, va fattoalle Forze dell'Ordine che rischia-no la propria vita per garantire lasicurezza nazionale e di tutti noie alla gente che, scesa in piazzapacificamente, ha cercato di iso-lare i criminali e ha rischiato an-che la propria pelle per cercare difermarli. Qualche seme è statopiantato, comunque…

L’Editore

“Indignati”più di prima

Canterno, verso un riserva naturale come si deve…

BOX INFORMATIVO

0775 249223

0775 249223

[email protected]

www.riservanaturalecanterno.it

Page 3: Gente Comune Ottobre 2011
Page 4: Gente Comune Ottobre 2011

4 AmbienteRisorse naturali: la Terra è in "riserva"Conoscete l'Overshoot Day? È an-che chiamato Ecological Debt Dayed è stato fissato allo scorso 27settembre.Nessuna buona novella, purtrop-po, perché rappresenta il giornodi pareggio tra risorse disponibilie consumi: utilizzando una meto-

dologia che calcola la domandaumana in relazione alla capacitàdella natura di rigenerare le risor-se e assorbire i rifiuti, la GlobalFootprint Network, l'organizza-zione di ricerca internazionaleche promuove la scienza della so-stenibilità, ha ufficialmente di-chiarato che l'umanità ha supera-to il budget di risorse naturali asua disposizione per quest'anno

e, da ormai più di un mese, è "inrosso".Detto in parole povere: il genereumano ha già consumato tutte lerisorse che aveva a disposizioneper l'intero 2011, superando il li-velli di produzione che il pianetaè in grado di fornirci.

In soli 10 mesi abbiamo esauritoil budget annuale e questo signi-fica che quest'anno useremo il135% delle risorse naturali che laterra riesce a generare, indebitan-doci e intaccando le risorse rela-tive al bacino del 2012: siamo inpieno deficit ecologico!Secondo i calcoli della GFN, primadella metà del secolo, per conti-nuare a mantenere questi stan-

dard di vita e di consumi, avremobisogno di risorse pari a quelleche produrrebbero ben due piane-ti. Peccato che non ne abbiamo adisposizione un secondo: e allora? E allora, se le cose non dovesserocambiare (e anche piuttosto rapi-damente), a pagare le spese dellosfruttamento e dell'inquinamentoindiscriminato saranno principal-mente l'aria, le foreste e gli ocea-ni, con un impatto ancora mag-giore sui cambiamenti climatici.Insomma, il pianeta, bistrattato emaltrattato, si sta progressiva-mente impoverendo, senza averené il tempo né la possibilità di ri-generarsi.Come piccoli parassiti divoriamotutto ciò che circonda, lasciando-ci alle spalle le orme di un futurogià morto, proiettando davanti anoi immagini lisergiche di unaTerra violata e depauperata.È arrivato il momento di interve-nire, di cambiare radicalmente glistili di vita, intraprendendo unpercorso nuovo, cambiando rottae rivolgendo uno sguardo concre-to al nostro mondo. Per salvarlo.Per salvarci.

Miriam Minnucci

Ambiente e salute: questa volta ipericoli arrivano anche dai vestiti

Ancora una volta sotto accusa le grandi multinazionali dell'abbiglia-mento: Adidas, Nike, Puma, Ralph Lauren, Converse, Calvin Klein, La-coste, Kappa, H&M, G-Star RAW, Abercrombie & Fitch, Gap, Li Ning,Uniqlo e Youngor.Greenpeace ha condotto uno studio analizzando numerosi articoli diabbigliamento e di scarpe sportive (prodotti, appunto, dai più impor-tanti marchi del settore) e acquistati in Italia e in altri 17 Paesi delmondo.Dal rapporto "Panni sporchi 2: dagli scarichi tossici ai prodotti in ven-dita" è emerso che su 78 articoli, ben 52 capi presentano tracce dinonifenoli etossilati (NPE), composti sintetici che, a contatto con l'ac-qua, vengono rilasciati nell'ambiente e si trasformano in una sostan-za: il nonilfenolo (NP).Il nonilfenolo ha proprietà tossiche; persistenti, perchè non si degra-dano facilmente; bioaccumulanti, perchè si accumulano lungo la cate-na alimentare; e dannose sia per l'ambiente che per l'uomo, poiché so-no in grado di alterare il sistema ormonale con conseguenze sullo svi-luppo sessuale e sul sistema riproduttivo.Un rischio collettivo, dunque, poiché non si limita solamente ai Paesiproduttori, ma si estende anche ai Paesi occidentali che ogni anno im-portano grandi quantità di tessuti contenenti NPE. L'insieme di tuttiquesti capi "chimici" può costituire una minaccia non indifferente perl'ambiente e soprattutto per mari e fiumi: ogni singolo capo, duranteil lavaggio rilascia piccole parti tossiche e "L'uso di composti perico-losi nell'industria tessile rischia di intossicare le acque di tutto ilmondo". È questo l'allarme di Greenpeace.

Miriam Minnucci

La Santoro sulle polveri sottili: "Ci vuole un progetto d'emergenza ad hoc per la provincia di Frosinone"ALATRI - Il consigliere AlessiaSantoro, dopo una serie di incon-tri svolti a Roma, intende riporta-re quanto emerso dai tavoli re-gionali e successivamente ancheprovinciali, in merito al noto pro-blema delle polveri sottili. La Regione ha richiamato i comu-ni all'ottemperanza delle normeche regolano il tema, ed in parti-colar modo del Piano Regionale

per il Risanamento della qualitàdell'aria. L'ingegner Sozzi, dell'Arpa Lazio,ha illustrato lo stato dell'arte deinuovi sistemi di previsione chepresto saranno fruibili anche nel-la provincia di Frosinone e chemirano ad una valutazione globa-le della situazione, superando ilimiti delle valutazioni puntualieffettuate con le stazioni di rile-

vamento. Com'è noto ad Alatri lastazione di rilevamento è colloca-ta a Largo Maria de Matthias (Bit-ta ndr) e non è pensabile che i da-ti forniti dalla stessa siano rappre-sentativi di tutto il territorio ala-trense. In provincia tutti i comu-ni presenti hanno dimostrato ol-tre che sensibilità al problema,anche la seria volontà di affron-tarlo in maniera decisa quantocritica. "L'assessore De Angelis -ha dichiarato la Santoro - ha con-diviso con noi colleghi i risultatidi studi condotti dall'Università

di Cassino che dimostrano comele condizioni geoclimatiche dellavalle latina, rendano il problemadelle polveri sottili particolar-mente difficile da affrontare con-siderando il solo contributo an-tropico. Per tanto è volontà co-mune - ha detto ancora il consi-gliere con delega all'ambiente -quella di rendere il tavolo provin-ciale operativo non solo per l'at-tuazione congiunta delle misured'emergenza necessarie ed obbli-gatorie per contrastare il supera-mento dei limiti, ma e sopratutto

per realizzare un progetto volto achiedere alla Regione finanzia-menti specifici per osteggiarefattivamente il problema. Infine -ha concluso la Santoro - di con-certo con altri comuni della no-stra provincia chiederemo la revi-sione delle condizioni attuativedel Piano Regionale che non tie-ne in piena considerazione le par-ticolarità del comprensorio cio-ciaro, proprio in virtù dei fattorigeoclimatici citati che coinvolgo-no il nostro territorio".

Riccardo Strambi

Tra fotografie e incisioni: le mostre di Art-wareLa chimica cromatica dell'industria, i lavoratori e la produzione sono i soggetti della mostra itineranteche il negozio di belle arti Art-ware, in collaborazione con Maimeri, ospiterà fino al 12 novembre in viaCasale Ricci 14, a Frosinone.Massimo Prizzon, fotografo industriale di paesaggi, prospettive urbane e luoghi di lavoro, ci condurrà permano all'interno dello stabilimento Maimeri, una tra le più grandi fabbriche per colori e articoli per belle arti.Le opere di Prizzon non raccontano la realtà, ma partono "dal dato reale per trasfigurarlo, con uno spi-rito in bilico tra realtà e visione": ecco allora che si alternano i ritratti in bianco e nero ai fiumi di colo-re che scorrono, trasformando oggetti, ambiti e sensazioni.Il mecenatismo di Art-ware, però, non finisce qui perché è in allestimento un'altra mostra: si tratta diun'importante esposizione delle opere del maestro incisore Angelo Gabbanini, realizzate per i maggioriartisti del '900.Quella dell'incisione è un'arte a sé, capace di sprigionare una forza espressiva paragonabile a quella dellastessa pittura: la mostra raccoglie circa 40 stampe, tra calcografie e serigrafie, che rimandano a nomi delcalibro di Lucio Fontana, Renato Guttuso, Giacomo Manzù, Nikè Arrighi Borghese, Ernesto Tatafiore eAlberto Burri.La mostra aprirà i battenti il 19 novembre e sarà possibile visitarla fino al 14 gennaio 2012.La particolarità dell'evento sta nel fatto che, in concomitanza con l'esposizione, Art-ware attiverà uncorso di incisione tenuto dallo stesso maestro Gabbanini. Il seminario, che si terrà dal 26 novembre al17 dicembre, ha un numero limitato di 12 iscritti, così da facilitare lo svolgimento e l'apprendimento. Iltermine per la partecipazione è fissato per il 19 novembre e nella quota di iscrizione è compreso il mate-riale didattico. Per informazioni contattare lo 0775/839053 o scrivere a [email protected].

Miriam Minnucci

APPUNTAMENTI DA NON PERDEREPeriodico di informazione politico-sociale e culturale

Fondatore Filippo Strambi

Direttore Responsabile Riccardo Strambi

Editore Davide Strambi

Stampa Tipolitografia ACROPOLIALATRI - Via Mediana Chiappitto, 5 - Tel. 0775 442588

Segretaria redazione Elisabetta Ciancone

Responsabile di redazione Andrea TagliaferriCoordinamento Pietro Antonucci

Impaginazione e grafica Elisabetta Ciancone

Redazione: Pietro Antonucci, Mariella Minnucci, Paolo Fiorenza,

Bruno Sbaraglia, Andrea Tagliaferri, Riccardo Strambi,Daniela Calicciotti, Serena Sperduti, Patrizio Minnucci,

Miriam Minnucci, Angela Rossi, Chiara Camperi, Giuseppe Gatta, Alessandro Arcese, Fabio Padovani,

Erika Rossi, Franco Malandruccolo, Stefania Del Monte,Alfredo Salomone, Francesca Ludovici, Mario Paravani

Autor izzaz ione Tr ibunale Fros inone n°232 de l 4/10/1994

Numero chiuso in tipografia il 24/10/2011

Above this line is 100%of the natural resourcesthe earth has the capa-city to create in 2011100% 0%

In 2011, the worldwidehuman population is

projected use 135 percentof the resources the earth

can generate this year.135%

Page 5: Gente Comune Ottobre 2011

5L'integrazione?

Passa attraverso lo studio della lingua italianaSono ripartite le attività della scuola popolare per i migranti

Per il terzo anno consecutivo parte la Scuola popo-lare per migranti di Frosinone, organizzata dall'as-sociazione "Oltre l'Occidente", dalla Casa dei dirit-ti sociali e dalla Casa del volontariato di Frosinone. L'iniziativa consta nella scuola d'italiano per stra-nieri ed il sostegno scolastico per minori che que-

st'anno si svolgerà anche presso la scuola mediaFrosinone III, avendo così la possibilità di usufrui-re delle aule per due pomeriggi. Nello scorso annoscolastico quasi 20 persone hanno frequentato ilcorso per adulti, mentre 15 sono stati i ragazzi chehanno ricevuto sostegno scolastico. Particolarmen-te importante è l'apporto degli insegnanti FabioFiorletta, Antonio Martino, Silvia Mastrantoni,, checoadiuvati da Lucia Savo Sardaro, Daniela Di Nardi,Simona Compagnoni, Sabrina Capocci, Ivan Gorge-vik, e quest'anno anche da Maria Cristina Papitto,offrono una loro partecipazione volontaria che ge-nera, nell'impegno, quel senso di condivisione ne-cessario a relazioni certe e durature con le popola-zioni migranti, che con tante difficoltà tentano lavia di un'integrazione possibile. La conoscenza del-la lingua italiana rappresenta un requisito fonda-mentale per l'integrazione dei migranti che hanno

scelto di vivere qui. Considerazione ovvia, oggi raf-forzata dai provvedimenti legislativi che prevedonouna certificazione di conoscenza della lingua peraccedere ai documenti di soggiorno. Allo stessotempo, però, si evidenzia come attualmente esistaun forte deficit di opportunità formative rispetto

alla domanda di corsi di italiano. Unaserie di associazioni di volontariato(Cds Focus è stata tra le prime) lavorada anni per lo sviluppo di "Scuole Popo-lari" che mettano in campo interventiinnovativi di insegnamento dell'italia-no. Si tratta di un intervento importan-te sotto l'aspetto quantitativo - perchéintegra l'insufficiente offerta pubblicadi servizi - e qualitativo, dato che leassociazioni hanno una forte propensio-ne a sperimentare approcci in grado dicoinvolgere quei soggetti svantaggiatispesso esclusi dagli interventi pubblici.La realtà delle Scuole Popolari è presen-te solo a macchia di leopardo nelle no-stre città. In molti centri ormai caratte-rizzati da una forte presenza di immi-

grati non vi sono ancora esperienze di questo tipo,in altri casi vi sono già realtà di volontariato chesi sono attivate ma che hanno bisogno di sostegnoa livello logistico e metodologico. Oltre a quello dell'integrazione, un tema crucialeper le comunità straniere che vivono da noi è quel-lo della conservazione dell'identità culturale anchetra le nuove generazioni che nascono e crescononel nostro paese. Ancora una volta la lingua giocaun ruolo fondamentale come elemento cardine diquesta identità. Ed infatti è forte il disagio dellefamiglie di migranti di fronte a quelle seconde ge-nerazioni che studiano nella scuola italiana ma nonpadroneggiano completamente la propria linguamadre (spesso orecchiano quella parlata ma sten-tano in quella scritta e nelle regole di sintassi egrammatica).

PPiiee.. AAnntt..

News dal capoluogo

L'integrazione passa per l'apprendimento della lingua

Il capoluogo della Ciociaria? È un "bene comune"Sabato 1° ottobre, in un' assemblea molto partecipata, èstata sancita la nascita di "Frosinone Bene Comune", un mo-vimento che vuole ripensare la politica cittadina e non solo,attraverso quelle idee che in città si manifestano tramite dif-fuse iniziative specifiche ma che spesso mancano di un oriz-zonte comune dove tendere". Un'iniziativa che è stata salu-tata con tante adesioni (e non solo) di singoli, associazionie partiti locali, ma anche di persone e movimenti provincia-li, a sottolineare l'esigenza di un movimento politico che ri-metta al centro il dettato costituzionale e si riappropri dellapolitica. Nel corso dell'incontro si è parlato dell'attuale crisi,di lavoro e reddito, di qualità della vita che peggiora, di mo-delli di sviluppo che continuano a mangiare risorse e ambien-te, di cultura ed istruzione che rappresentano sempre più unaccessorio di lusso. Tanti, insomma, i temi sul tappeto svi-scerati e che interessano Frosinone: "Dall'occupazione alla

devastazione urbanistica e ambientale del territorio; dal centro storico alla problematica abitativa e allamobilità; dalla necessaria trasparenza delle istituzioni alla buona amministrazione; dal fare fronte rispet-to alla crisi che avanza attraverso politiche locali che difendano il welfare, l'ambiente, l'occupazione". Sen-titi appelli inoltre rispetto a ciò che ci si aspetterebbe da un movimento così vario e pieno di volontà: chipensa di costruire una rete territoriale che si confronti periodicamente; chi aderisce per costruire un movi-mento che dalle lotte sociali ricostruisca un tessuto politico di confronto con i cittadini; chi vorrebbe giàavviare la costruzione di un movimento politico che arrivi alle elezioni amministrative del 2012; chi pensache ci si debba fornire di strumenti informativi adeguati alla esplicitazione delle lotte in atto. In conclu-sione, tante idee e proposte che dovranno essere affrontate attraverso la condivisione di un programma ela strutturazione di un'organizzazione, con la presentazione del sito internet www.frosinonebenecomu-ne.org. Intanto, il movimento ha già partecipato a due manifestazioni cittadine: il 7 ottobre alla Retedegli Studenti e il giorno dopo a quella sull'acqua pubblica.

Pietro Antonucci

BBBBRRRREEEEVVVVIIIIPRESENTATA LA SEDE LOCALE DELL'ANGPI

Martedì 18 Ottobre alle ore 15.30, presso l'aula "Salerno"dell'Univer-sità di Cassino, Polo Folcara, alla presenza del Dott. Gino Falleri, Pre-

sidente Nazionaledell'A.N.G.P.I, (As-sociazione Nazio-nale GiornalistiPubblicisti Italia-ni), Presidente Na-zionale del GU.S.(Giornalisti UfficiStampa) e V. Pre-sidente "RegioneLazio" F.N.S.I, èstata presentata la

nuova delegazione territoriale cassinate del l 'ANGPI (Associazionenazionale giornalisti pubblicisti italiani). In quell'occasione sono sta-te consegnate ai nuovi iscritti le tessere dell' A.N.G.P.I. che conta giàuna cinquantina di adesioni. All'incontro hanno partecipato anche ilDirettivo Nazionale dell'ANG.P.I e il Rettore dell'Università degli studidi Cassino Prof. Ing. Ciro Attaianese accolti dall'organizzatore dell'in-contro, il giornalista Tommaso Polidoro. L'appuntamento ha dato an-che occasione per un confronto sulle tematiche inerenti la professio-ne giornalistica in tutte le sue sfaccettature.

SUCCESSO PER L'ASSEMBLEA DEGLI AUTODEMOLITORI RIUNITI

L'Assemblea CAR degli autodemolitori del Basso Lazio convocata persabato 15 ottobre è stata un successo. Il presidente CAR Alfonso Gifu-ni si è trovato accolto da una platea attenta ed interessatissima for-mata da tanti operatori del settore. Per l'Amministrazione Provincialeera presente l'Assessore alle attività produttive, Francesco Trina che,ribadendo che l'autodemolizione è una realtà importante della pro-duttività ciociara, ha mostrato disponibilità al dialogo e lanciato l'i-dea di un coordinamento provinciale per l'esigenze della categoria. Era presente anche il Comandante della Polizia Provinciale, dr. Massi-mo Belli, che ha auspicato che la categoria - attraverso le sue formeassociative - d'intesa con le forze dell'ordine provinciali, possa pro-durre un documento sulle caratteristiche dell'autodemolizione virtuo-sa. Disponibilità a collaborare con la categoria per risolvere le variecriticità del settore è stata espressa anche dall'ACI - PRA provincia-le in una nota. Congratulazioni all'organizzazione curata da GiuseppePettenati.

Andrea Tagliaferri

Da sx Tommaso Polidoro, referente locale ANGPI, il rettore Ciro Attaianese, Gino Falleri presidente ANGPI

ALATRI - Via Basciano, 44Tel. 0775 407680 - Fax 0775 403021

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News dal capoluogo6"Aci per il sociale": corsi di sicurezza stradale per immigrati FROSINONE - Si parla fin troppospesso di incidenti provocati daguidatori ubriachi, da giovanispericolati e, molto di frequente,si punta il dito contro gli stranie-ri se questi ne sono la causa. Madi azioni concrete per contrasta-re questi fenomeni, alla fine, nonse ne fanno mai abbastanza. Pro-prio in questo ambito è nato ilprogetto "ACI per il Sociale", concui l'Automobile Club d'Italia haprogrammato delle giornate diinfo-formazione sui temi dellamobilità e della sicurezza strada-

le rivolte alle utenze considerate"deboli". Il progetto, infatti, si rivolge inparticolare a tre categorie di per-sone: anziani, disabili ed extra-comunitari/stranieri presenti sulterritorio italiano, al fine di dif-fondere la cultura della mobilitàin sicurezza attraverso il contat-to diretto con l'utenza interessa-ta. Le giornate, organizzate lo-calmente dai singoli AutomobileClub provinciali (tra cui Frosino-ne), che aderiscono all'iniziativa,comprendono l'approfondimento

di tematiche tecniche e giuridi-che effettuato da esperti dell'ACIe la diffusione di materiale infor-mativo. L'Automobile Club Frosinone èstata selezionata per formare cit-tadini stranieri residenti nellaprovincia ciociara. La giornata siè tenuta il 22 ottobre scorsopresso la sede dell'ACI in viaArmando Fabi 339 e, oltre agliesperti dell'ACI, ha visto la parte-cipazione delle associazioni im-pegnate sul fronte dell'immigra-zione (Nuovi Cittadini onlus e

A.S.C.C. - UIL Immigrati) e il pa-trocinio dall'AmministrazioneProvinciale di Frosinone, in parti-colare della Presidenza, del Con-sigliere Maria Teresa Graziani edal settore Politiche sociali conlo Sportello Immigrazione. L'in-contro è stato gestito dai funzio-nari della Direzione Studi e Ricer-che dell'Automobile Club D'Italia,che hanno presentato aspettitecnici e giuridici, questi ultimirappresentati con particolare ri-ferimento alle modifiche effet-tuate di recente dalla legge n.120 del 29 luglio 2010 di riformadel Codice della Strada. Era previ-sto anche uno spazio di confron-to e dibattito con i partecipanti,ai quali è stata fornita una picco-la pubblicazione sulla mobilità insicurezza, come breve vademe-cum delle informative fornite du-rante l'incontro. Inoltre, a chiu-sura della giornata, è stato distri-buito e compilato dagli stranieripartecipanti, un questionario digradimento che servirà comeriscontro oggettivo dell'efficaciadella lezione nonchè un attestatodi partecipazione all'incontro.

And. Tagl.

Il teatro che ci saràVenerdì 30 settembre 2011 presso il Multisala Sisto è stata posata la "prima pietra" simboli-ca de IL TEATRO CHE CI SARA', iniziativa di Aldo Mattia, presidente dell'associazione "L'Im-pegno" che, con la collaborazione del Sindaco di Frosinone e della Regione Lazio, vuole rea-lizzare il nuovo teatro di Frosinone. Tra gli ospiti della serata figuravano Carla Fracci e Gigi Proietti.All'ingresso della signora Fracci uno scroscio di applausi ha accolto l'eterea figura femminileche ha cosparso l'atmosfera di delicatezza e signorile semplicità.Applausi vivaci anche per Gigi Proietti che, con battute allegre e una lunga sequela di pen-sieri scherzosi, ha fatto divertire tutti gli intervenuti. Fra il pubblico c'erano anche tanti anziani che hanno potuto trascorrere un pomeriggio pia-cevole lontani dalla abituale solitudine.Tutti e due gli ospiti hanno invitato i cittadini a seguire attentamente le fasi del progetto,dall'inizio al termine dei lavori, e hanno promesso che torneranno per presenziare all'inaugu-razione del teatro. Annunziata Balzerani

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Provincia

Una città del benessere e dello sportFIUGGI - Da anni si parlava di di-versificare la sola offerta termaleampliando i servizi destinati allaclientela cercando così di attrar-ne sempre di nuova. Per tale ra-gione l'amministrazione comuna-le guidata dal sindaco FabrizioMartini, ha deciso di dar corso aquesto ambizioso progetto, no-minando come consulente del co-mune per il settore sportivo il

dott Roberto Ghiretti, presidentedella "Studio Ghiretti", una so-cietà di consulenza, marketing ecomunicazione sportiva, punto diriferimento nel panorama nazio-nale ed estero per gli operatoriche intendono costruire con losport e nello sport le rispettivestrategie di posizionamento e disviluppo. Il dott Ghiretti ha a-vuto così modo di incontrare gli

operatori turistici locali illustran-do quali siano i primi passi dacompiere per far si che la cittadi-na termale entri nel complessomondo del turismo sportivo atti-vo e passivo. Per il dott Ghiretti risulta basila-re che il centro sportivo di capo iprati, venga munito quanto primadi un palazzetto dello sport poli-valente capace di ospitare con-

temporaneamente diverse com-petizioni sportive. "Dagli ultimi dati Istat - ha evi-denziato il dott Ghiretti - risultain costante aumento la praticasportiva in Italia. Non solo quella organizzata maanche e soprattutto quella de-strutturata. Per incentivare il tu-rismo sportivo bisogna pertantoessere capaci di attrarre sia il

turismo attivo che quello passivo(spettatori). Fiuggi realizzando un palazzettopolivalente e una piscina copertaolimpionica, potrebbe iniziare acollocarsi nel mercato dellosport, che inoltre andrebbe ad e-saltare il concetto di città del be-nessere già connaturato conFiuggi".

Francesca Ludovici

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È stato presentato alcuni giorni fa il progetto che farà della città termale un nuovo centro di aggregazione

Il Comune "rompe" con Terme di Fiuggi SPA&GolfFIUGGI - Il sindaco di Fiuggi Fabrizio Mar-tini pronto a risolvere i contratti con laterme di Fiuggi spa e golf srl la società chegestisce il comparto terme e golf. Il primocittadino nel corso dell'ultima assise civi-ca, ha riepilogato i rapporti con i gestoridelle terme non risparmiando critiche. "Nel2009 ha esordito il sindaco - quando fucompletata la gara per l'affidamento delcomparto, il nuovo gestore si impegnò a

proseguire le attività presenti e a mante-nere i livelli occupazionali oltre ad effet-tuare investimenti confidando sui fondiresidui dell'accordo di programma del2005, pari a 4 milioni 700 mila euro. Tragli interventi da realizzare un centro be-nessere all'ex palazzina coni, adiacente ilcampo di golf, per il valore di 3 milioni200 mila euro e l'open air all'Anticolanaper un 1 milioni 100 mila euro. Da bando

era previsto che il soggetto aggiudicatariorealizzasse tali investimenti in tempi scan-diti. Questi investimenti però, non sonostati realizzati mantenendo il valore delpatrimonio comunale uguale a quello cheera prima del bando di cessione. I fondiresidui dell'accordo di programma andran-no in perenzione nel mese di dicembre.l'amministrazione comunale si sta sforzan-do per ottenere una proroga dei termini,

ma il risultato ovviamente non è scontato.In conclusione il comune ha espletato tut-tigli obblighi necessari nei confronti della so-cietà per gli investimenti narrati nel bandodi gara. "Pertanto vista la conclamata iner-zia dell'azienda - ha terminato Martini - edel commissario straordinario artefice delbando, il dott Andrea Lolli, l'amministrazio-ne è intenzionata a far valere le proprie ra-gioni nei tempi e luoghi opportuni".

Un presidio contro la chiusura dell'imbottigliamentoFIUGGI - I lavoratori dell'imbottigliamento dell'acquaFiuggi hanno deciso di manifestare il loro disappunto sul-la chiusura dello stabilimento dando l'avvio ad un presidio(foto in basso). Lo stabilimento è chiuso dal 18 luglio è

in attesa del prosieguo dell'attività giudiziaria, con l'u-dienza del 25 ottobre nella quale verrà discusso il ricorsoex art 700 codice di procedura civile, proposto dal comu-

ne avverso la Sangemini per la riconsegna dell'intero com-plesso aziendale, i dipendenti hanno deciso di mobilitar-si. Per sollecitare anche la decisione del giudice la dot-t.ssa Mannacio chiamata a dirimere l'intricata controver-sia. "Abbiamo deciso all'unanimità - ha sottolineato il sin-dacalista della CISL Mauro Tucciarelli - di dare l'avvio adun presidio permanente all'imbottigliamento, La situazio-ne è critica non solo per noi lavoratori, che siamo in cassaintegrazione dall'inizio della vicenda, ma anche e soprat-tutto per il marchio Fiuggi che èquasi del tutto scomparso dai super-mercati italiani. Sono infatti trascorsi tre mesi dallachiusura dell'imbottigliamento. Inquesto lasso di tempo l'acqua Fiuggiè sparita dal 75% dei supermercatiitaliani, non a caso i dipendentihanno deciso ieri di farsi fotografa-re con una bottiglia di questo pre-zioso quanto ormai raro bene. Unbene che non solo costituisce la pri-

ma voce di bilancio del comune ma che favorisce l'econo-mia dell'intero comprensorio. "Siamo fiduciosi che questanostra azione - hanno affermato - sarà utile per ac-cele-rare la decisione del magistrato chiamato a dirimere que-sta controversia legale tra le parti. Per l'udienza del 25ottobre i dipendenti trasferiranno il presidio davanti aicancelli del tribunale, con l'obiettivo appunto, che quan-to prima possa riprendere l'attività produttiva.

Francesca Ludovici

Ad Anagni è sempre emergenza ambientaleANAGNI - Prima la moria di pesci presso Ponte del Tremio, segnalata dall'associazione "Vox Popu-li", poi le esalazioni maleodoranti e fortemente irritanti, presumibilmente di natura acida (zolfoe/o cloro), avvertite in località "Quattro strade". Sono gli ultimi due episodi denunciati da alcu-ne associazioni del coordinamento e dei comitati ambientalisti di Anagni, che hanno messo anco-ra una volta in evidenza la grave situazione ambientale che si vive nel territorio anagnino. Così,se da un lato, si è esultato per la positiva conclusione sulla vicenda "Car-fluff", ecco dall'altro a-prirsi scenari davvero inquietanti, che hanno giustamente allarmato la popolazione. Per la moriadi pesci, il presidente del comitato "Vox populi" Alessandro Eziandi ha avvertito l'assessore all'am-biente Guglielmo Retarvi, i Carabinieri e l'Arpa Lazio; le esalazioni hanno invece provocato pro-blemi respiratori, vertigini e mal di testa. "Quanto accaduto conferma - hanno dichiarato in unsecondo tempo i responsabili delle associazioni Anagni Viva, Das, La Guerra di Piero, il comitatoOsteria della Fontana, comitato Ponte del Papa, Vox Populi - la gravità della situazione di inqui-namento dell'ambiente nel nostro territorio, con particolare riferimento all'area industriale, e con-ferma le insufficienze e le inadeguatezze dei controlli dovuti e degli interventi di prevenzione edi risanamento, altrettanto dovuti, da parte delle autorità preposte. Il coordinamento - prosegui-va la nota delle associazioni - ha, ancora una volta, richiesto interventi, al Comune, alla Provin-cia, all'Asl e all'Arpa che siano non più di routine, lenti e minimizzanti, tanto meno rassicuranti,di fronte ad una realtà ogni giorno più grave e pericolosa per la salute delle persone e dell'am-biente". Insomma, un monito a collaborare, a partecipare, un monito a stare sull'attenti e nonassistere più inermi ad un ambiente, come quello anagnino, che sembra andare alla deriva. Ancheperché questo territorio bene o male è di tutta la popolazione e non è ammissibile un uso per-sonalistico dello stesso, senza alcun rispetto né considerazione dell'ambiente circostante.

Pietro Antonucci

Segnalate delle esalazioni irritanti e una sospetta moria di pesci

SABATO 29 OTTOBRE 2011 - ALATRI (FR)

“Sua Gloria” Centro Evangelistico Missionario - ore 16:30in Via Mediana Chiappitto, snc - 03011 Alatri (Fr)

Temi: Una realtà che non possiamo nascondere Opposizione ed affinità emozionale - Violenza in famiglia e risorse legali

cell (+39) 392 8835878 - 327 5319328 - [email protected] - www.suagloria.it

INGRESSO LIBERO

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SORA - Il rugby, sport nobile per comprendere i valoridella lealtà e per formarsi come persone. Sono questi i

cardini che animano la società del Bpc Sora Rugby,presentata ad inizio mese. A fare gli onori di casa ilpresidente Paolo Faticanti che ha ricordato come ilrugby di Sora si sia pian piano affermato non solo al livel-lo cittadino, ma anche a livello provinciale. Si tratta diuno sport ancora di nicchia e che pure, grazie all'impegnoe alla dedizione dei ragazzi della squadra e di tanti checredono in questo progetto, sta guadagnando consensisempre più ampi. Faticanti ha evidenziato che la squadramaschile sta crescendo in numeri e qualità, arricchendosida quest'anno anche di una componente femminile. Tantie alti gli obiettivi per l'anno 2011-12 e, su tutti, quello didare il massimo e raggiungere una buona posizione incampionato per dare lustro alla città di Sora. Faticanti poiha messo l'accento sul binomio con la BPC. "Un binomioche - ha detto - è particolarmente gratificante perché te-

stimonia l'attenzione di un gruppo aziendale ad uno sportnuovo e sempre più in crescita. Paolo Faticanti ha conclu-so il suo intervento evidenziando come il rapporto con labanca sia non soltanto un rapporto commerciale e legatoad una sponsorizzazione, ma sia innanzitutto un rapportoumano. Erano presenti anche esponenti dell'Amministra-zione comunale che hanno rivolto parole di incoraggia-mento alla società. Sono intervenuti, infine, i responsabili della filiale soranadella Bpc, a partire dal direttore Pa-nico, il quale, da partesua, ha rinnovato la disponibilità della banca ad esserevicina a tutte le esigenze della città.

Pietro Antonucci

ProvinciaRaccolta differenziata: nuova ordinanza sindacale8

FERENTINO - Definita dall'amministrazione comunaleuna nuova ordinanza riguardante la raccolta differen-ziata con riferimento particolare agli imballaggi in car-tone di provenienza sia domestica che commerciale. Laraccolta avverrà secondo un calendario stabilito e nellemodalità prescritte. In particolare, viene richiesto agliesercenti del centro storico di depositare i vari imbal-laggi in carta e cartone, ben piegati, per evitare ingom-bri, davanti all'ingresso della propria attività, entro leore 9:00 nei giorni di martedì, giovedì e sabato. E' as-

solutamente vietato: deporre questi all'interno di cas-sonetti appositi per l'indifferenziata, l'abbandono susuolo pubblico o privato e lo smaltimento tramite com-bustione all'aperto. Il Sindaco esorta a rispettare taleordinanza con la speranza di abbattere in questo modo,l'aumento dei costi dell'indifferenziata. A garanzia di ciò, sono stati intensificati i controlli daparte della Polizia Municipale per verificare che vengarispettata l'ordinanza in vigore.

Daniela Caliciotti

TTeerrmmee PPoommppeeoo pprreemmiiaattee ddaa UUnniioonnccaammeerreeFERENTINO - Ancora un riconoscimento importante perl'azienda ferentinate entrata a far parte della cerchiadelle aziende più antiche d'Italia, compiendo 150 anni

d'attività. Da sempre fiore all'occhiello della terra cio-ciara, meta turistica e del benessere conosciuta in tuttaItalia, pluripremiata negli anni, continua a mietere suc-

cessi e a raccogliere consensi. Negli anni, si sono rin-novate, diventando uno dei centri più innovativi per larieducazione della sordità rinogena e delle alterazionidelle corde vocali e, più in generale, per la cura di tuttele affezioni riguardanti le vie respiratorie e le malattiedella pelle, costruendo al proprio interno due ampie pi-scine termali. Il premio di Unioncamere va ad aggiun-gersi ad un altro Premio ricevuto, nel mese di giugno,presso il Palazzo Colonna a Roma, dove erano presentile 150 imprese ultracentenarie che hanno caratterizza-to la storia industriale italiana come: Caffarel, Borsali-no e Fratelli Gancia. In questa occasione, la targa èstata consegnata direttamente nelle mani dell'Ing. Do-menico Pompeo accompagnato, per l'occasione, dallasua famiglia che da anni lega il proprio nome alla real-tà storica ed economica di Ferentino. Dan. Cal.

Festa dell'Albero con pedalata ecologicaFFEERREENNTTIINNOO - Inaugurato sabato 15 ottobre un nuovo parcopubblico nel quartiere "Dolmen". Grande partecipazione daparte della cittadinanza e delle istituzioni che hanno colto

l'occasione per ringraziare la Nestlè Italia, una delle princi-pali aziende alimentari italiane, con una sede storica nellazona industriale di Ferentino. Per la donazione delle piante. La realizzazione ed il successo della manifestazione sonostati possibili anche grazie alla collaborazione degli altri co-mitati locali: Molazzete e Giardino. La partecipazione deglialunni della Scuola media "Giorgi-Fracco", fortemente volu-ta per infondere una coscienza ecologica nelle giovani gene-razioni e, la "pedalata ecologica", organizzata dal grupposportivo Capogna-Mastrosanti, hanno rappresentato un bino-mio perfetto per riscoprire la bellezza verde del territorio. Ilsuccesso ottenuto ha portato l'Amministrazione a considerarel'eventualità di rendere mensili tali appuntamenti, sperando diincoraggiare la partecipazione di più cittadini possibili.

Daniela Caliciotti

Rugby Sora, per crescere sportivamente ed umanamenteE’ stata presentata la formazione per la stagione 2011-2012

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Gli studenti continuano a scioperareper avere una palestra

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VEROLI - I problemi legati allo stabile del poliva-lente sembrano essere insormontabili e i ragazzi li-ceali nel giro di trenta giorni hanno protestato perdue volte nelle vie cittadine. Hanno lancia-to il loro gridodi allarme, inmerito all'im-possibilità disvolgere lezio-ni di educazio-ne fisica e nonpotendo usu-fruire della pa-lestra inseritanella strutturadel polivalen-te, che è co-municante conl'edificio sco-lastico e diproprietà del-l'Amministra-zione comuna-le di Veroli. Intanto il preside del liceo, il profes-sor Armando Frusone, amareggiato e ormai al limi-te della sopportazione, nei giorni scorsi ha inviatouna lettera agli uffici scolastici della Provincia edella Regione Lazio, rivendicando al più prestoun'aula adibita a palestra, informando altresì chequalora si tergiversasse ancora, gli studenti sonopronti a tornare in piazza. Una richiesta più che legittima per gli oltre 600studenti che già lo scorso anno hanno dovuto ri-

nunciare alle attività motorie: "Non vogliamo pro-messe ma fatti - hanno gridato i ragazzi a PiazzaMazzoli -, siamo stanchi di aspettare e la palestraè un nostro diritto".

Sulle protestedei ragazzi delliceo intervie-ne anche l'as-sessore pro-vinciale allaP u b b l i c aI s t r u z i o n eGianluca Qua-drini, affer-ma ndo c hel'ente Provin-cia ha assuntol'impegno everrà mante-nuto nella pri-ma riunione digiunta utile. "Non com-prendo - con-

tinua Quadrini - le proteste che stanno continuan-do da parte degli studenti, dopo che sono statipresi accordi con il vicesindaco Simone Cretaro,concordando l'impegno da parte della Provincia di20 mila euro per sistemare i conti per l'anno 2010e l'impegno del vicesindaco nella medesima sede arendere fruibile la palestra dal lunedì successivo. Aquesto punto alcune spiegazioni dovrebbe fornirleil Comune".

Bruno Sbaraglia

ProvinciaTorna il premio di poesia

"Giorgio Belli"FUMONE - Il premio: Poesia a tema libero, riservata alla poesia singo-la in lingua italiana inedita. I partecipanti dovranno inviare una poesia in 5 copie, a mezzo racco-mandata postale, di cui una sola con nome, cognome, indirizzo, nume-ro telefonico e indirizzo e-mail. Un file elettronico in formato MS worddovrà inoltre essere inviato via e-mail all'indirizzo: [email protected]. Le poesie dovranno essere spedite a: Associazione Foe-dus Ars, via Sodimo, 44 - 03010 FUMONE (FR) entro martedì 31 gen-naio 2012.Ogni lirica partecipante entrerà a far parte del volume antologico cheverrà stampato entro 60 giorni dalla data della manifestazione. A parziale copertura delle spese organizzative, la quota di partecipazio-ne è di Euro 10,00 da inviare a mezzo poste pay (effettuabile pressoricevitorie lotto o sportelli postali) n° 4023 6005 9150 3356, c.f.CPNSLV78M05I838G allegando ai dattiloscritti la fotocopia dell'avve-nuto versamento. Per eventuali ritardi farà fede il timbro postale.La commissione che istituisce il premio sceglierà, tra le opere inviate,30 finalisti i quali saranno avvisati tempestivamente tramite contattotelefonico, seguito da comunicazione scritta, entro il 15 febbraio 2011.La premiazione si svolgerà domenica 26 febbraio 2012 alle ore 15,30nella Sala Consiliare del Comune di Fumone (FR), alla presenza delleautorità e della stampa. Gli artisti premiati sono tenuti ad assicurareall'organizzazione la loro presenza alla premiazione, pena esclusionedalla classifica. Con l'iscrizione al concorso i partecipanti danno il consenso alla FoedusArs di procedere alla pubblicazione delle opere sull'antologia. La FoedusArs resterà esclusiva proprietaria delle opere incluse nell'antologia peri 12 mesi successivi alla pubblicazione. Non saranno corrisposti dirittid'autore. Trascorso tale periodo l'autore tornerà in possesso della pro-prietà dell'opera. La classifica finale sarà pubblicata sul sito www.foedusars.it.

I premi1° Classificato: Euro 500,00 (cinquecento), Trofeo e pubblicazionegratuita di una propria silloge (max 48 liriche) a cura di Foedus Ars. 2° Classificato: Euro 250,00 (duecentocinquanta) e Trofeo. 3° Classificato: Euro 150,00 (centocinquanta) e Trofeo.A tutti i finalisti verrà consegnato un diploma di merito.

Nel prossimo numero di Gente Comune sarà pubblicato il bando del concor-so di poesia estemporanea "SERGIO CAPONERA- BARONE DI FUMONE"

Giu. Gat.

Quinta edizione con l'appuntamento in versi sulla Rocca…

Lanciata la mostra di presepi artistici L'associazione culturale "RICORDI" diffonde

l'appello per la partecipazione all'eventoFumone - Ennesima emozione sulla rocca medievale; l'appunta-mento è fissato per i primi giorni di dicembre con una mostrache promette un grande successo e un'ennesima emozione che siradica con essa. Al via quest'anno la prima mostra di presepi ar-tistici organizzata da Tiziana Benedetti, presidente e fondatricedell'associazione culturale RICORDI. Scorci di pietra e odore dilegno del grottone comunale saranno i protagonisti indiscussidell'evento, oltre naturalmente ai presepi artistici, esposti inmostra.La mostra di presepi artistici è aperta a coloro che vogliono e-strinsecare una personalità nascosta, alle scuole, ad artisti, acuriosi e cittadini, insomma a tutti coloro che vogliono parteci-pare all'esposizione. Modalità di deposito della creazione artisti-ca possono essere reperite al num. 334.8457166. Non ci restache onorare quest'evento di prestigio, dove il canto d'un usigno-lo notturno e l'atmosfera stessa del borgo renderanno la vostravisita all'esposizione di presepi veramente unica. Non vi restache partecipare numerosi! Un modo per manifestare la propriapersonalità. La fantasia non ha confini, ma soprattutto non halimiti! Gli orari di apertura della mostra vi saranno pubblicati nelprossimo numero di gente comune. Giuseppe Gatta

Studiare i Classici… in linguaLa cittadina frabaterna centro della cultura europea per il meeting

preparatorio in vista del “Comenius Updating Classics”CCeeccccaannoo - Si è svolto a Cambridge, dal 14 al 16 ottobre, il meeting preparatorio per il Comenius Upda-ting classics, che nell'aprile del 2012 vedrà riuniti a Ceccano gli allievi di 5 nazioni europee. Verranno daCambridge, da Treviri, da Bruges, da Schjindel: in Aprile Ceccano sarà il centro della cultura europea. 100

studenti di 5 nazioni si ritroverannonella cittadina fabraterna per stu-diare insieme quanto i classici del-l'antichità abbiano influenzato lacultura europea. Il meeting a Cam-bridge vede riuniti ggllii iinnsseeggnnaannttiiddeellllee ddiivveerrssee ssccuuoollee ee ffaa ppaarrttee ddeellpprrooggeettttoo CCoommeenniiuuss Renaissance: up-dating the Classics che vede coin-volte 6 scuole europee. Insieme alLiceo Scientifico di Ceccano e alMartino Filetico di Ferentino eranopresenti per il Belgio il Sint-Lode-wijkscollege di Bruges, per la Ger-mania l'Humboldt Gymnasium di Tre-viri, per la Gran Bretagna The PerseSchool for girls di Cambridge, e perl'Olanda l'Elde College di Schjindel. Il programma prevedeva che gli al-

lievi delle 6 scuole si confrontassero sull'impatto della cultura classica nella storia dell'europa, con par-ticolare riferimento al rinascimento. Partendo da Virgilio, gli studenti sono stati chiamati a verificarecome i valori della coesione civile, della solidarietà, dell'intraprendenza, della capacità di decidere, dellalibertà, siamo in realtà eredità del passato classico. Tutto il lavoro è stato svolto in inglese: gli allievidella scuola di Cambridge hanno preparato una serie di lezioni di storia, di latino, di geografica, di eco-nomia in inglese. In aprile 2012 si ritroveranno a Ceccano per confrontare i lavori svolti e per visitareinsieme le radici dell'antichità classica. Il progetto è finanziato dalla Comunità Europea per un biennio.Altre fotohhttttpp::////lliicceeoocceeccccaannoo..ccoomm//22001111//1100//1144//uuppddaattiinngg--ccllaassssiiccss--rreennaaiissssaannccee--aa--ccaammbbrriiddggee--iill--mmeeeettiinngg--pprreeppaarraattoorriioo//

AAnnddrreeaa TTaagglliiaaffeerrrrii ((ffoonnttee PPiieettrroo AAllvviittii uuffff.. SSttaammppaa LLiicceeoo CCeeccccaannoo))

L'università di Cambridge

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Vita alatrense 11I giovani non vogliono più svolgere i lavori umili?Continuamente li si accusa di svogliatezza,di allergia alla fatica, di mancanza di ini-ziativa. I giovani disoccupati, che pochesperanze hanno di trovare una sistemazio-ne definitiva (sballottati tra contratti atempo determinato anche di 15 giorni elavoretti in nero, oppure dipendenti concontratto co.co.pro. rinnovati di anno inanno, obbligati a lavorare come dipenden-ti senza i benefit, trf, contributi, ferie, op-pure co.co.co. con le pause obbligatorietra un contratto e un altro per evitare le

vere assunzioni), ecco queste persone qui,sarebbero fondamentalmente dei "pigri",incoscienti e poco disposti al sacrificio. Almeno secondo la cosiddetta Voce delPopolo.Poi vai a vedere gli stipendi che offre lapiazza e il dubbio ti assale: ma sono pigrio si stanno semplicemente ribellando allaschiavitù moderna?Dati alla mano, lasciamo a voi trovare unarisposta a tale quesito almeno per quantoriguarda i giovani di Alatri.

Partiamo dal settore della ristorazione edella somministrazione di bevande (bar eristoranti per intenderci meglio). E' il set-tore che offre maggiori possibilità, il piùfrequentato da laureati o laureandi, inten-zionati, per lo più, a pagarsi gli studi."Molti miei amici fanno i camerieri - ci hadetto la ventiduenne C. C. - so che pren-dono più o meno 30/35 euro al giorno. Madebbono spostarsi sopratutto a Frosinone,anche perché ad Alatri di locali ce ne sonopochi e molti sono a conduzione familiare.Non solo, i ristoranti che ci sono qui assu-mono molte straniere come cameriere oanche per stare in cucina."Dopo una rapida inchiesta è venuto fuoriche, dal 2005 al 2008, camerieri e addettialla cucina prendevano circa 3,20 eurol'ora.Oggi il salario è aumentato di ben dueeuro. "Guadagno 5 euro l'ora - ci ha con-fermato M.C. - lavorando per otto ore.Le mie mansioni?: barista - cameriera -cocktail woman. Ovviamente, pulisco an-che il bagno se faccio l'orario di chiusura. Andrebbe anche bene ma vi assicuro chenon si tratta di lavori su cui potere conta-re con sicurezza. Mi chiamano tutti i gior-ni durante la stagione estiva, mentre d'in-verno solo durante il fine settimana, ancheper far girare il personale!"E se passiamo al settore della manovalan-za la situazione si fa ancor più difficile.Gli imprenditori preferiscono assumere gli

stranieri. Costano di meno. Gli alatrensifortunati che lavorano come carpentieri emuratori, comunque arrivano a stipendi dimille, massimo mille e trecento euro almese. Non di più.E l'antico mestiere della baby sitter? E'quasi completamente scomparso, assimila-to, diciamo così, alla più moderna profes-sione di badante, per fare la quale devi es-ser davvero disposto a orari di lavoro mas-sacranti."Guadagno 5 euro l'ora - ci ha confermatoM.C. - lavorando per otto ore."Io fino a poco tempo fa - ha testimonia-to una ventiseienne di Alatri - come babysitter prendevo 7 euro l'ora, con due bam-bini, ed inizialmente venivo chiamata percirca tre volte a settimana. Poi purtroppoè diminuito il lavoro, a volte saltavo inte-re settimane. Ecco perché non se ne parlapiù di fare la baby - sitter, troppe respon-sabilità per pochissimi soldi."E l'artigianato? Non è davvero un settorerigoglioso in zona! Per chi volesse cimen-tarsi in tali attività, anche come apprendi-sti, le opportunità risultano davvero scarse. "Ho 22 anni - ha commentato in proposi-to E. L. - e di giovani che fanno il mestie-re dell' artigiano qui da noi, purtroppo nonne conosco. Alatri è un paese piccolo e misembra che negli anni si stia comportandocome un gambero. Non si evolve, regredi-sce..e tutto ciò si sa cosa comporta. "

Mariella Minnucci

ALATRI DA (RI)SCOPRIRE

Partiamo dalla foto pubblicata nell'ultimo numero: la squadra di pallavolo del 2002.Sono presenti: Alessandro Vinci, Maria Labasi, Leila De Santis, Simona Giansanti, Eleo-nora Agnoli, Eleonora Quatrana, Silvia Gatta, Guido Celani (in piedi); Manuela Iacouc-ci, Monica Cappella, Fabrizia Maffei, Daniela Mastrocola e Iulia Cappella (sedute). Gra-zie a Sandro Vinci per la preziosa collaborazione. Questo mese vi proponiamo uno scat-to del 1989: la squadra di basket femminile che partecipò al campionato di Promozio-ne e che fu sponsorizzata dalla tipografia Strambi. Sapete chi sono le giocatrici e inquale posizione conclusero il torneo? Se volete ricevere la foto via e-mail per in-grandirla e vederla meglio sul vostro computer, potete contattare la redazione di"Gente Comune" (0775-442588, e-mail: [email protected]) oppure guar-datela sul nostro profilo Facebook. Pie. Ant.

Squadra femminile basket Alatri,anno 1989. Chi si riconose?

Allarme discariche a cielo aperto, una piaga insoluta

Maleducazione, insensibilità, menefreghismo. Questo nostro giornale da tempo si batteperché cresca una vera coscienza civica in fatto di ambiente e di smaltimento correttodei rifiuti: tante le iniziative che abbiamo preso (anche nell'ultimo numero), ma moltifanno fatica - è un eufemismo - ad agire nel rispetto della natura. Ed ecco che conti-

nuano a proliferare le di-scariche abusive, comedenunciato dalla Polizialocale. Nel mirino sonocosì finiti gli scarichi nonlegali e non autorizzatilungo le strade del terri-torio, che costringono gliaddetti alla raccolta rifiu-ti a fare gli straordinariper bonificare le aree in-vase dall'immondizia ab-bandonata a cielo apertoe create da chi, per pigri-

zia o altro, dimostra di non curarsi minimamente delle regole base della convivenza civi-le. Eloquenti i dati diffusi dalla municipalizzata, riferiti agli ultimi due mesi d'attività.Sono svariate le tonnellate di immondizia depositata in maniera fraudolenta dai solitiignoti ai bordi dei campi o lungo il ciglio delle strade. Mobili, materassi, detriti, elet-trodomestici abbandonati qua e là come se niente fosse, in barba alle regole del viverecivile. Una situazione alquanto preoccupante, specie in Via Alberotozzi nei pressi di unnoto centro commerciale, dove due settimane fa è stata raccolta una vera e propria mon-tagna di rifiuti e, in quell'occasione, sono stati trovati, sempre dalla Polizia Municipalebollette telefoniche e scontrini vari che riconducono alle persone che li hanno smalti-ti e che puntualmente sono stati sanzionati. Dopo appena una settimana ecco di nuovoche il verde diventa una discarica abusiva e sempre su quel terreno ancora quintali dirifiuti scaricati nelle ore notturne, mettendo in risalto l'inciviltà di qualcuno facendovacillare certezze e convinzioni. Serve a nostro avviso, una forte campagna di sensibiliz-zazione che porti ad un rispetto maggiore del bene collettivo oltre ad una scarsa cultu-ra del rispetto per l'ambiente che continua a registrarsi in tutto il territorio comunale.

Bruno Sbaraglia

Lavoratori diversamente abili, da 8 mesi senza stipendio

Tutti i "pazienti" del Centro di salute mentale di Alatri che sono impegnati, chi dafebbraio e chi da aprile, in progetti di reinserimento lavorativo non percepiscono uncentesimo ormai da otto mesi. Questi lavoratori sono impiegati nella biblioteca comu-nale, negli uffici, nei magazzini, nelle mense, nei centri anziani di Alatri. Non sannopiù a chi rivolgersi dopo che l'associazione delle famiglie, presieduta dall'avvocato Li-beratori, ha protestato in tutti gli uffici competenti onde ottenere il giusto salarioper i suoi assistiti. Il problema nasce ad aprile scorso quando il governo riduce dra-sticamente i finanziamenti per la sanità. Segue un tira e molla infinito tra Regione Lazio e Ministero, fin quando il governato-re Polverini ottiene i finanziamenti per i nostri lavoratori. Siamo ormai ad agosto e lasituazione si fa sempre più drammatica. Fino ai primi di ottobre quando, voci di cor-ridoio, riferiscono che i soldi stanziano alla Asl di Frosinone ma "pignorati" dunquenon disponibili. Chi abbia pignorato gli emolumenti spettanti di diritto ai nostri lavo-ratori e per pagare chi o cosa è ancora un mistero. Tuttavia i pazienti stanno ancoraaspettando, continuando a lavorare gratis. Ci preme ricordare, trattandosi di persone già svantaggiate, il disperato appello di unodei genitori: "Vorrei sapere che fine farà mio figlio quando non ci sarò più?". Doman-da che giriamo alle autorità competenti. Patrizio Minnucci

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Vita alatrense

Censimento OBBLIGATORIO per tutti. Ma è anche molto utile…Nell'era della comunicazione digi-tale, capita ormai sempre più ra-ramente di ricevere direttamentea casa posta in carta e inchiostroconsegnata dal postino eppure,dallo scorso 23 settembre, gli uf-fici postali sono stati impegnatinella consegna di un voluminosoplico spedito dall'Istituto Nazio-nale di Statistica e indirizzato atutti i cittadini residenti sul ter-ritorio nazionale. Con l'inattesacomunicazione l'ISTAT ha datoavvio alle operazioni relative alXV Censimento generale della po-polazione e delle abitazioni, unappuntamento che si rinnova o-gni 10 anni e coinvolge circa 61milioni di cittadini, italiani estranieri, residenti negli 8.092

Comuni in cui è articolata lastruttura amministrativa locale. Obiettivo primario del censimen-to è contare la popolazione e de-linearne le caratteristiche, maanche aggiornare e revisionare leanagrafi comunali per determina-re, con la maggiore precisionepossibile, la popolazione legalenecessaria a fini giuridici genera-li ed elettorali. Ogni cittadino haun ruolo fondamentale nella deli-cata fase di raccolta e trasmissio-ne dei dati affidata alla compila-zione di un questionario che, trail 12 settembre e il 22 ottobre,dovrebbe aver raggiunto ogniabitazione italiana. La strutturadel famigerato questionario rag-gruppa, per argomento, una serie

di domande sulla nostra vita fa-miliare, con una sezione riservataall'alloggio occupato seguita dadomande sugli aspetti anagraficie, in generale, su formazione, si-tuazione professionale e vitaquotidiana di ciascuno di noi. Una novità di questo Censimento2011 è, poi, l'attenzione ad alcu-ne tematiche ambientali, al rap-porto con le nuove tecnologie ealla segnalazione di diffcoltàconnesse a problemi di salute. Qualunque sia il nostro rapportocon moduli e indagini statistiche,rispondere ai quesiti del que-stionario ISTAT è un obbligoper ogni cittadino sancito dal-l'art.7 del d.lgs. 322/1989. Lerisposte fornite, tuttavia, sono

utilizzate solo a fini statistici,trattate in forma aggregata equindi prive di riferimenti in-dividuali. Nel pieno rispettodella privacy, inoltre, la rispo-sta alle domande inerenti datisensibili, ovvero di natura per-sonale, è facoltativa. Pur essen-do tenuti a rispondere, non siamoobbligati a farlo in un giorno pre-ciso, purchè nella compilazionedel questionario si faccia comun-que riferimento a domenica 9 ot-tobre, data fissata per fotografa-re la situazione del nostro Paese. Proprio dal 9 ottobre, è iniziatauna prima fase di restituzione deiquestionari compilati tramite In-ternet, mentre dal 10 ottobre èanche possibile consegnare i mo-

delli cartacei presso gli uffici po-stali o presso gli uffici comunalicompetenti. Il nuovo sistema direcapito e raccolta dei questiona-ri, in particolare la possibilità dirispondere online, non esclude,tuttavia, una succesiva fase dirilevazione sul campo. A partiredal 20 novembre, infatti, si atti-veranno i rilevatori comunali che,armati di un tesserino di riconso-cimento (la Carta di autorizzazio-ne per il rilevatore) passerannodi casa in casa e, se necessario,forniranno assistenza nella com-pilazione. Fino al 31 gennaio2012, sarà ancora possibile resti-tuire spontaneamente i questio-nari compilati senza assistenza.Paola Manchi - Riccardo Strambi

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I danni della crisiStoria di Enrico Caparone,

4 figli e IN CERCA DI LAVOROGli innumerevoli danni che sta compor-tando la crisi economica e sociale sononoti a tutti. Vorremmo raccontarvi inproposito il caso della famiglia Caparo-ne. Enrico, il capofamiglia, ci ha confi-dato che a 51 anni con moglie e quattrofigli, la sua situazione è diventata a dirpoco precaria. La famiglia abita in unappartamento in affitto ed Enrico è di-soccupato da settembre 2010, licenziatodalla cooperativa Emmaus. In più è in-valido civile al 90% e vede la sua salutepeggiorare giorno dopo giorno. Al cheEnrico ha fatto regolare domanda peruna visita di aggravamento all'Inps.Nonostante la presentazione in commis-sione medica di numerosi documenticomprovanti lo schiacciamento di alcu-ne vertebre sul midollo che pian piano lo

sta portando alla paralisi, i medici -commissari non hanno ritenuto necessa-rio alzargli il livello di invalidità. Infat-ti Enrico aveva una pensione di invalidi-tà retribuita di 460 euro al mese. Ma amarzo di quest'anno, chiamato di nuovoa visita medica, gli è stata sospesa pro-prio perché il nostro non raggiungeva lapercentuale invalidante. Comunque Ca-parone continua a cercare lavoro e noivorremmo aiutarlo perché il problemapiù grave per i datori di lavoro consisteproprio nel suo stato di salute. Ci rivol-giamo a chiunque cerchi una personadi valore da assumere. Enrico è unottimo cuoco. Noi abbiamo cominciatoad aiutarlo raccontando in breve la suastoria.

Patrizio Minnucci

...Sembrerà strano, ma è proprio questa la sensa-zione che l'arzillo Peppino Stirpe, un secolo di vi-ta compiuto lo scorso 11 ottobre, trasmette a tut-ti coloro che hanno il piacere di scambiare con luidue chiacchiere in compagnia. L'amministrazionecomunale, con a capo il sindaco Giuseppe Morini,ha voluto omaggiare il nostro concittadino resi-dente in zona Basciano con una targa ricordo. Peppino, nato nel 1911 ad Alatri, ha vissuto sem-pre nella cittadina ernica. Solamente una parente-si di due anni trascorsi in prigionia in Germania,nel secondo conflitto mondiale, lo ha allontanatodalla sua amata contrada. Peppino fu fatto prigio-niero in quanto arruolato nel corpo dei bersaglie-ri. "Non sono iscritto in nessuna associazione del-l'arma - spiega l'arzillo signore che non vuole sa-perne proprio di stare seduto e che non perdeoccasione di baciare le donne della contrada chesi sono recate presso la sua abitazione per festeg-

giare i cento anni -. Sono bersagliere perché ho fatto la guerra (mostrando conorgoglio il cappello dei fanti piumati)”. In tutta la sua vita, anni di conflitto aparte, ha sempre poi svolto la professione di contadino non trascurando mai lasua grande passione: la costruzione, interamente a mano, di ciocie di altissimaqualità. Durante la festa per il suo compleanno, infatti, ne indossava orgogliosoun paio. Riccardo Strambi

CENTO ANNI E NON SENTIRLI…Auguri di cuore a Peppino Stirpe, contadino,

bersagliere e artigiano della "ciocia", classe 1911

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FUMONE - Il successo di pubblico e di critica ottenutodalla mostra personale di Giuseppe Gatta (foto a sx) ci ha

portato a Fumone perusufruire delle emozio-ni e delle suggestioniche riesce a creare etrasmettere il giovanepittore. Non siamo per nulladelusi da ciò che ci erastato riferito. Entrandonel bar del borgo me-dievale, ci indicano lasala attigua dell'espo-sizione. Improvvisa-mente dimentichiamotutto ciò che abbiamovisto prima, ritrovan-

doci in un mondo di sogno e di realtà che si legano indis-solubilmente.

I quadri del giovane e poliedricoartista ci trasportano in un mondoche non resta solo nella mente enel magico pennello di Gatta ma sitrasmettono agli spettatori conuna semplicità e un colore netti esfavillanti; un trasporto ed un'e-mozione unica che ricordano i fo-togrammi del cinema neorealistastraordinariamente sposato con ilcinema d'avanguardia e surrealistadei Fellini e dei Bergman. Ma leemozioni non finiscono qui. Uscen-do dalla sala si ha l'impressione diaver fatto l'amore con la Bardot ocon la Cardinale, come mio padrequando lasciava la sala del cinemadopo aver visto i film dei miti deglianni cinquanta e sessanta.

Patrizio Minnucci

Grande successo della mostra di Giuseppe GattaArte e Cultura16

La “Sibilla” parla con la voce di Paola FontanaPresentato il nuovo romanzo della scrittrice ciociara ma residente nelle Marche

FROSINONE - Ad inizio mese, presso la Villa Comunale, èstato presentato al pubblico il progetto editoriale "La tri-logia della Sibilla" e, in particolar modo, il secondo ro-manzo della saga dal titolo "Le voci della Sibilla", in parteambientato in Ciociaria. L'intero progetto è pubblicato dalgruppo editoriale Tresei Scuola, affermato marchio scola-stico marchigiano, e l'autrice dei romanzi (il terzo è in viadi completamento e si intitolerà "Il canto della Sibilla",ndc) è Paola Fontana, cantautrice, scrittrice e performernata a Frosinone ma residente dal '97 nelle Marche. La tri-logia della Sibilla fonde elementi mitologici, storici e fan-tastici, accuratamente intrecciati sul piano linguistico enarrativo dall'autrice frusinate, della cui abilità, nella pre-fazione di Alfonso Cardamone, si legge: "Quasi prodigiosamistura di maga, è il lungo racconto Le voci della Sibilla

di Paola Fontana. Una prova matura e straordinaria". Machi è la Sibilla? È un'antichissima figura mitologica, la cuileggenda è molto sentita nelle zone dei Monti Sibillini, siasul versante umbro che su quello marchigiano, sui quali ècollocato geograficamente e da millenni il suo mito. PaolaFontana, però, ha immaginato che Azzurra, così si chiamanel suo libro la fata Sibilla, sollecitata da un giovane zam-pognaro di nome Iamele, si spostasse in Ciociaria allaricerca di un lupo, al fine di convertire l'incantesimo ope-rato da un mago. E qui, nella nostra terra, ricca di magia,ma anche di superstizione, la Sibilla appenninica incontradei briganti e si innamora di uno di essi, la cui figura èispirata al capobrigante Domenico Fuoco. "Nelle trame, misono divertita, inoltre, a tratteggiare il profilo di alcunimiei amici artisti ciociari, che il lettore attento non man-

cherà di riconoscere, proprio perché appar-tenenti al tessuto sociale e soprattutto cul-turale della nostra regione storica - aggiun-ge l'autrice -. La mia dimensione di appar-tenenza privilegiata è la musica, pertantoposso rivelare che l'avventura di questo se-

condo romanzo è stata, a tratti, ispirata dalle suggestionisonore del gruppo degli Mbl, che ascoltai proprio in fase

di stesura della storia, che ne risulta, pertanto, in qualchemisura, influenzata". Di pregio è anche l'apparato icono-grafico di Silvia Crocicchi che ha illustrato il libro.

Pietro Antonucci

Gli acquerelli di Maria Rita StirpeAALLAATTRRII - In occasione delle "Giornate europee per il patrimonio", anche ad Alatri sono state preseiniziative al riguardo. Vogliamo qui ricordare quella molto particolare legata alla produzione artisticadi Maria Rita Stirpe. L'interesse per questo appuntamento era legato anche al fatto che in molti sichiedessero che fino avessero fatto gli acquerelli donati dall'artista al Comune di Alatri. Il mistero èstato "svelato" in questa occasione, anche se precisazioni in merito erano state già fatte dal consi-gliere delegato alla Cultura, turismo e spettacolo,il Dott. Carlo Fantini. Infatti presso una delle saledel Museo Civico era stata allestita l'esposizionedelle citate opere, visitabile proprio dai giornidelle Giornate europee. L'esposizione è stata pre-ceduta da conferenza dal titolo "L'iconografiabotanica, dalle origini al seicento", tenuta dallastessa pittrice Maria Rita Stirpe, presso la sededella Biblioteca Comunale. E' stato singolare con-statare come anche una espressione artistica chequalcuno potrebbe considerare minore - qualequella delle rappresentazioni botaniche - abbia in-vece una lunga ed interessante storia alle spalleche affonda le sue radici nella cultura greca e ro-mana, trovando nel corso dei secoli grandi ricerca-tori ed artisti che si sono interessati ad essa, raggiungendo livelli di alta tecnica e raffinatezza.Ne sono un esempio gli stessi acquerelli della Stirpe di fattura delicata e coinvolgente, dove i fiori ele piante sono fissati nella loro delicatezza e semplicità.Ricordiamo che le opere pittoriche dell'artista originaria di Alatri, hanno fatto tappa nei migliori mu-sei italiani, da Ferrara a Venezia. PPaaoolloo FFiioorreennzzaa

Uno degli acquerelli donati al Comune

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Moda & Attualità

Fashion icon: Anna Dello Russo"La moda sa esaltare qualsiasi donna. Epoi il "glam" è qualcosa che ti deve diver-tire: non c'è bisogno di un fidanzato cheti aspetta o di una festa a cui andare pervestirsi in un certo modo. Lo fai per testessa. Mi viene in mente Dorothy Parker,che diceva: Nessun uomo può rendere feli-ce una donna come un bel vestito disatin".Vanta una collezione di ben 4 mila paiadi scarpe e un intero appartamento tra-sformato in armadio. Eclettica, formida-bilmente originale, camaleontica, ecces-siva. È il direttore creativo di VogueGiappone. Lei è Anna Dello Russo, nataa Bari 48 anni fa, giornalista di profes-sione e fashion guru per vocazione. Nota

al popolo della moda per le sue "audaci"mises, Anna Dello Russo, giovanissima,lascia il capoluogo pugliese per trasferir-si nella più modaiola Milano, dove studiaarte e letteratura. Dopo gli studi entranel mondo della moda come redattrice fi-no ad approdare a Vogue. Editor per ben18 anni per Vogue Italia, diventa nel2000 direttrice di Vogue Uomo. Dopoun periodo freelance, debutta alla di-rezione dell'edizione nipponica. Pre-corritrice di tendenze, corteggiata daglistilisti di tutto il mondo e appassionata-mente idolatrata dalle più sfrenate fas-hion victim, l'eclettica gerarca della mo-da, con le sue bizzarre e coraggiose scel-te di stile, che spesso rasentano il Kitsch,

si è imposta come una vera e propriaicona di stile. Celebre più per i suoirepentini cambi di look durante le fas-hion week (ben tre in un solo giorno,come da lei stessa dichiarato), che peri suoi editoriali, Anna dello Russo, perla gioia delle sue fedelissime fan, dispen-sa preziose pillole di stile nel suo omoni-mo blog, http://www.annadellorusso-.com/:cosa indossare a una cena importante, aun ricevimento, a un incontro romantico.Parola d'ordine? Osare! "Con i vestitisiate coraggiose, mescolateli, osate".Non si dica di lei che le manchi il corag-gio, caratteristica, ahimè, assai rara nelloscintillante, ma spesso ingessato mondodella moda. Serena Proietti

Il Collant e la sua storia!Il Collant, per chi non lo sapesse,risale ai tempi del medioevoquando la seta, proprio per que-sto capo, cominciò ad esserelavorata. Quando alle donne fu concesso dimostrare le gambe, le calze indi-cavano il lusso e la classe socialeelevata. Oggi, nell'era moderna,ogni donna può permettersi illusso di esibire le gambe con icollant! La calza, accessorio di bellezza,entra a far parte nella vita delledonne dal 1938, grazie all' inven-zione della fibra "Nylon" defini-ta "resistente come l'acciaio edelicata come una ragnatela". Lavera rivoluzione, accade neglianni 50' con le calze senza cuci-ture e nel 60' DuPont, lancia sul

mercato i collant in Lycra che ve-dremo sfoggiare dalle donne gra-zie alla stilista Mary Quant, idea-trice della mini-gonna. Negli an-ni, il collant si impone nella mo-da: cambia, si rinnova, si trasfor-ma e, con le nuove tecnologie,viene reso più confortevole. Aiposteri del Terzo millennio, gran-di case di calzifici si sfidano ecompetono sul mercato della mo-da, presentando modelli semprepiù avanzati. Dagli esemplaritradizionali a quelli auto model-lanti Push-up (alza glutei), anti-fatica, autoreggenti, massaggian-ti, effetto nudo… tutti prevalen-temente lavorati con: merletti,fantasie floreali, tatoo, applica-zioni di velluto "flocking", strass,fili metallici, dai colori sgargian-

ti… Calzedonia,una delle più im-portanti imprese dimoda calze e col-lant, per mostrarele nuove proposteper l'autunno/ inver-no 2011-2012, inve-ste nella pubblicitàcifre impressionan-ti… e ne valgonodavvero! Linee fashion e se-ducenti: naturalsoft, sport chic,passion dark e wildinstinct.Filodoro… con lo slogan "la dif-ferenza si vede, si sente, si tocca"diventa il marchio che veste legambe delle donne "che non han-

no mai perso quel filo… d' oro".Golden Lady è l'azienda che dal1967 si occupa delle donne dan-do loro un fascino irresistibile! Molteplici aziende provvedono

alla felicità della donna che nonama passare inosservata; per que-sto non può mancare nel guardaroba il tanto amato collant!

Erika Rossi

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Frange decelebratesenza viso,perchè la vergogna non l'arrossi.Voi ordavoi ondavoi senza nome,voi braccio senza spallavoi azionesenza traccia d'opinione.

Voi orfanotrofio del pensiero,e nervi mossi.Frustrazione e derivadel sociale che v'accorpae che vi muove.Sgherri del contropotereche quel potere solomantenete in gloria,unico santo caricatosul vostro baldacchinoin processione.Voi figli senzaaccenno di memoria,iconoclastia insanguinare una

madonnadi miracolo incivilea furia d'urtia suon di manoda cinesi contro il pantheon tibetano.Voi incendiaricon la foja del pompiere,voi contenti a fare fumo di macerie

ad ogni rogoad ogni sol dell'avvenire.

Non era la bastigliaquella che prendevatea calci era il portoned'un padre di famiglia.

Inceneritee non v'importa seminare,furore cieco che non vedee senza un senso manca il senso,come cecchino sceltosenza mira ormai per vizio

voi che finite sempre ad ogni inizio.

Complici del palazzod'ogni palazzo dal primo che fu.Ne pretendete l'estinzionea botte, a ferro, a sampietrinoa fuga d'estintoree invece risorgete a sangue frescoil culto del sovrano,

alimentate il mitodell'ordine per ogni ceppo accesoper ogni torto fattoper ogni passo falso.Di voi si nutre la sua persistenzadella vostra indecenzadella bava in sangue che vi scendedai canini,della vostra razzasi nutre ogni precetto di guinzaglio.Voi conservate il dogmavoi perpetrate il fallo.Voi siete l'apparenzad'un neo sul viso lindo del sistema,che con voi...per voi, si già,di voi si fa più bello.Con voi mantiene il truccoil suo sorriso conciliante,la sua regola ecclesialenon blasfema.La sua morale schifa di bordello.Secondini inconsapevoliaddetti a detenzione di Presente,

voi non volete niente.voi non volete niente.

State alla rivoluzionecome dio alla religione.Negato e contraddettogià in essenza.Sul poggio di violenzad'un pulpito in abiura di coscienza

voi, fintamente, al grido LIBERTÀrinnegate il senso all'aldilà,vestiti da ministri d'eversioneribelli al credo, solo in apparenza

voi fate in modo sia la schiavitù

voifate in modoche tuttoresticome.

Alessandro Cola

"Ottobrata romana. Caricatura trash d'un maggio francese"(il Black block è il miglior amico del potere)

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Cinema 18

Sean Penn/Cheyenne : il trucco e l'animaSean Penn era Presidente dellagiuria che a Cannes premiò "Il Di-vo " di Paolo Sorrentino e fu allo-ra che Penn disse al regista:quando vuoi chiamami ed io arri-vo. E così è stato. Sorrentino hachiamato una star di Hollywoodper il suo esordio negli USA. El'attore ha accettato tutto dallatrasfigurazione facciale a doverrecitare con una vocina sottile. Elo ha fatto in maniera egregia, dapar suo. Cheyenne è una star delrock che si è ritirato dalle scene(E' vero che hai suonato con MickJagger? gli chiede un ragazzo. Elui: In verità è Mick Jagger cheha cantato con me) e vive in Ir-landa con sua moglie ed una fi-

glia adolescente. Conduce una vi-ta di una lentezza a volte esaspe-rante, ma continua a truccarsicome se dovesse salire su un pal-co un attimo dopo. La notiziadelle gravi condizioni del padre,che non vede da oltre 30 anni, locostringono ad interrompere ilsuo tran tran e a risalire su unaereo per andare a New York. Pur-troppo giunge tardi ma ritrovaalcuni diari del padre e scopreche lui, ebreo, aveva dedicatol'ultima parte della sua vita a rin-tracciare il suo aguzzino del cam-po di concentramento nazista. Inun'enfasi di riconciliazione si ri-promette di continuare la ricercadel padre. E comincia ad attraver-

sare l'America, condannato a ri-manere elemento straordinario,

con il suo trolley, in un paesag-gio tutto sommato ordinario ci sitrovi tra gli ebrei, commerciantidi diamanti a New York, o nellelande sterminate dell'Americaprofonda, Cheyenne vede e osser-va la realtà che lo circonda con lo

sguardo sorpreso del bambino,mantenendo l'impegno che si eraripromesso. In questo road moviedal ritmo sincopato, Sorrentino èstato supportato, oltre da un in-terprete eccezionale come SeanPenn, dalla fotografia egregia diLuca Bigazzi, che restituisce sul-lo schermo tutta l'emozione dellaluce del nastro d'asfalto in mezzoal deserto, dalla scrittura del suocomplice Contarello e da gueststar come David Byrne che gli haconcesso di usare il titolo di unbrano dei Talking Heads e si pre-sta ad essere omaggiato da Che-yenne (Tu sei un artista non io). Da non perdere. Mi dispiace solo poter segnalarequi di non perdere nemmeno "IlVillaggio di Cartone" di ErmannoOlmi, rinviandovi alla nostra edi-zione on line.

Alfredo Salomone

Chyenne interpretato da Sean Penn

ARCI, 10 anni di cinema d'essai e non soloRiparte il 21 ottobre la rassegna del cinema d'essaidell'Arci di Frosinone che da 10 anni propone filme storie meritevoli di essere viste e che quasi sem-

pre sarebbero rimaste invisibili, almeno nella nostraprovincia. Chi l'avrebbe detto 10 anni fa che quest'i-niziativa sarebbe stata ancora oggi più vitale chemai, in un cinema rinato per la forte volontà del-l'Amministrazione di allora. Chi si sarebbe mai im-maginato che ci fossero centinaia di persone dispo-ste a trascorrere e a raggiungere, anche da fuoriprovincia, l'ex Dopolavoro FS a Frosinone per veder-si un film, cosiddetto d'essai. In questi anni alcunesale sono state chiuse come ad Alatri, ed altre sono

state aperte come il Multisala di Ceccano, che si èaggiunto a quello già presente a Frosinone. L'offer-ta del cinema Arci ha fatto capire che in Provinciac'è un pubblico ricettivo di film "culturali"; l'au-mento delle sale ha reso sempre più difficile riusci-re a scovare prodotti interessanti, per cui la pro-grammazione dell'Arci è stata costretta ad esseresempre più raffinata. Lo testimonia il fatto che pun-tualmente i films proposti dall'Arci sono stati pre-miati, oltre che nei festival più importanti, anchecon l'Oscar. Quando abbiamo cominciato la nostraattività 10 anni fa, c'era appena stato il tragicoattacco alle Torri Gemelle e il futuro sembrava pocoroseo, un pò come oggi, ma i responsabili dell'Arciprovinciale hanno continuato a credere nella forzadella Cultura, di cui il Cinema è parte, come rispo-sta al buio della Ragione che non può generare altroche mostri. In questi 10 anni ognuno di noi avràavuto momenti di gioia e di dolore così come in tut-te le storie raccontate sullo schermo negli oltre 300film proiettati all'ex Pidocchietto, come era cono-sciuto il Cinema Arci prima. E questi elementi con-tinueranno ad essere presenti nella prima tranche di10 film a partire dal 21 ottobre in una sala rinnova-ta. Equilibrio tra cinema italiano e cinema stranie-ro, tra commedia e dramma, tanti grandi registi co-me Olmi, Gus Van Sant, i Fratelli Dardenne o il Cria-lese de "La Terraferma", candidato per l'Italia all'O-scar come miglior film straniero. Ci saranno poi filmche già hanno riscosso interesse come Tomboy, L'ul-timo terrestre e il film d'apertura "I ragazzi stannobene" con la coppia Annette Bening e JulianneMoore e film da scoprire come "This is England" e"Pink Subaru". In più gli organizzatori hanno crea-to un pò di suspense riservandosi di svelare un filma sorpresa. Qualcosa sarà stato già visto in giro maa vederlo al Cinema ARCI, il gusto ci guadagna.

Alf.Sal.

Il VVFilmF a Los AngelesIl Vittorio Veneto Film Festival - Festival Internazionale di Cine-ma per Ragazzi, è stato scelto come una delle migliori eccellen-ze nel mondo italiano del Cinema under 35, evento seguito ecofinanziato dal Ministro dellaGioventù - Dipartimento dellaGioventù, per interloquire con lerealtà cinematografiche statu-nitensi a Los Angeles. E così ilnostro amico Gennaro Viglione(foto a dx), Responsabile Ca-sting e Guest Office dal 10 al17 ottobre, ha avuto la possibi-lità di confrontarsi ed incremen-tare il proprio bagaglio professio-nale con alcune realtà di chiarafama mondiale: la scuola di regiadell'Università del Southern Cali-fornia, la UCLA University, l'Ame-rican Film Institute e gli Holly-wood Actors Studios.Il progetto HitWeek Italy è stato coordinato dalla Fondazione Az-zurra di LA e cofinanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Mini-stri - Dipartimento della Gioventù. Il VVFilmF è orgoglioso di averpotuto vivere questa nuova e grande avventura che ha già apertoprospettive importanti per la III edizione del festival che si terrà aVittorio Veneto dal 18 al 21 aprile. Il VVFilmF è un Festival Inter-nazionale di Cinema per Ragazzi, voluto dalla Regione Veneto,dalla Provincia di Treviso e dal Comune di Vittorio Veneto, in com-partecipazione con il Ministero della Gioventù e patrocinato dal Mi-nistero per i Beni e le Attività Culturali e dell'Istruzione e della Ri-cerca e in collaborazione con Radio Rai e Rai Cinema, che per l'e-dizione 2011 ha visto "L'ALTO PATRONATO DEL PRESIDENTE DELLAREPUBBLICA" che lo ha insignito con la medaglia del presidentedella Repubblica Andrea Tagliaferri

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Sport

VEROLI BASKET - Se è vero che tre indizifanno una prova certa, allora non ci sonodavvero più scusanti per la nuova PrimaVeroli dopo la terza sconfitta consecutivadi questo suo inizio campionato arrivatavenerdì sera al "Città di Frosinone" controBrindisi. Al cospetto di una delle sue mag-giori nemiche storiche, la compagine gial-lorossa è apparsa impotente sotto tutti ipunti di vista, tecnico, tattico e fisico, no-nostante avesse di fronte una squadra chenelle prime tre giornate aveva vinto unasola volta e perso due, proprio come iverolani. Inspiegabile davvero, nell'occasione, ilcomportamento della formazione del presi-dente Leonardo Zeppieri, e certamente nongiustificabile per la sola assenza di Lee(non ultimo, i pugliesi erano privi del loro

uomo di maggior classe: Hunter). Se incasa contro Bologna e poi nella trasfertadi Piacenza, Gatto e compagni avevano ce-duto ugualmente le armi, ma con onore,meritando anzi il successo pieno se nonfosse stato per due piccoli black out, nellasfida contro i pugliesi sono apparsi davve-ro poca cosa. Un vero peccato. Basti pensare che la Pri-ma Veroli aveva iniziato molto bene lanuova stagione guadagnando la qualifica-zione ai quarti di finale di Coppa Italia epoi esordendo con un successo a Sant'An-timo in campionato. "Un problema d'amal-gama", avevano dichiarato a più riprese incasa verolana dopo i ko con Bologna e Pia-cenza, ma se così fosse stato, una nuovasettimana di lavoro avrebbe dovuto mo-strare contro Brindisi un quintetto in cre-

scita e non del tutto allo sbando comeinvece è stato. E allora? Dove bisogna ricercare le colpe diun inizio campionato fallimentare non-ostante un roster che sulla carta appare trai migliori in assoluto di Legadue? Dov'è fi-nito il Rowe ammirato due stagioni fa conla maglia del Sassari, o il Colussi di Caser-ta, ma anche lo stesso Brkic di Udine oRullo della stagione passata? Soltantorisolvendo al più presto e in maniera posi-tiva questi piccoli-grandi enigmi, la PrimaVeroli potrà venire fuori da una crisi che,seppur siamo solo a inizio campionato, ri-schia già di compromettere la stagione,quantomeno per quel che riguarda la pro-mozione diretta (spetta alla prima classifi-cata al termine della regular season).

Martina Apruzzese

Prima Veroli, così non va bene

FROSINONE CALCIO - Il Frosinone, dopo leconsecutive quattro vittorie dinanzi alpubblico amico, ha fallito la ghiotta occa-sione per fare cinquina nella gara più atte-sa dell'anno, il derby con il Latina. I pontini, giunti in Ciociaria per dare unsenso ad un inizio di stagione disastroso,bloccando la squadra di mister Sabatini alpareggio interno sono riusciti così ad at-tribuire un valore alla gara molto più gran-de rispetto al punticino racimolato in clas-sifica. I giallazzurri, di contro, sono uscitidal terreno di gioco con l'amaro in bocca,se non altro per la consapevolezza diquanto i valori tecnici tra la due formazio-ni fossero completamente appannaggiodell'undici giallazzurro e di come potevaessere magnifico festeggiare la vittoria diun derby al Matusa, dinanzi ad un pubbli-co semplicemente straordinario. Con una coreografia da br iv idi , per con-testi sicuramente da categorie superiori, isupporter Ciociari hanno incitato i propribeniamini sin dall'arrivo del pullman chetrasferiva giocatori e staff tecnico allo sta-dio. Peccato che la "tessera del tifoso" ab-bia bloccato la diaspora pontina: dopotanti anni di cadetteria per i frusinati e imolti di anonimato per i nerazzurri di Lati-na, sarebbe stato bello assistere ad unconfronto, di tifo leale ovvio, tra le duecurve.

Un derby che lo stesso Carrus, perno delcentrocampo canarino, ci definì qualchetempo fa "uno dei più sentiti da quandogioco al calcio, paragonabile niente menoche a quello tra il Bari e Lecce (Davide Car-rus ha militato nei biancorossi ndr)". Sem-pre Davide Carrus, a detta di molti l'agodella bilancia per le trame di gioco del Fro-sinone, il derby non lo ha potuto conclu-

dere per un problema alsetto nasale. La sua as-senza ha in qualche mo-do condizionato la pre-stazione dei ciociari ap-parsi scialbi nell'occa-sione, ma sicuramenteanche la tensione hagiocato brutti scherzi aduna squadra che è, alcontrario dei cugini, inpiena lotta promozione.La strada per la B appa-re lunga e tortuosa, mail secondo posto in clas-sifica lascia comunqueampi margini alle spe-ranze di vittoria finale.D'altronde, un pubblicocosì, merita il "confron-to" con ben altre realtà.

Riccardo Strambi

L'ATLETICO TECCHIENA, squadra ambiziosa di calcio cara al nuovo presidente Luca Boc-cardi, si ripresenta anche quest'anno sui campi di Terza Categoria con poche ma miratenovità. Dopo un rimpasto generale tra le cariche diri-genziali, che ha visto peraltro la "promozione"di Marco Pavia e Danilo Ciocchetti alle impor-tanti cariche di Direttore Generale e DirettoreSportivo, il vero salto di qualità, l'Atletico,sembra lo abbia ricercato alla guida tecnica del-la squadra, ingaggiando per questa nuova sta-gione il duo Padovani - Schietroma. Quest'ulti-mo, giocatore molto apprezzato e conosciutoper caparbietà e bravura in ambito regionale,può rappresentare davvero la risorsa in più peri ragazzi che disputeranno il secondo campio-nato della loro storia al G. Sevi di Tecchiena.Per quanto riguarda la rosa la società ha porta-to in dote agli allenatori l'esperto Centrocampi-sta Christian Giansanti, ex Tecchiena, l'attac-cante Frasca Ivan, ex goleador di Tecchiena ePiseba, il portiere Christofer Di Stefano e il di-fensore Stefano Ceccani."I nuovi innesti - ha dichiarato il PresidenteBoccardi - possono dare un grande contributo alla squadra sia in termini di esperienzache di calcio giocato vero e proprio. Credo comunque molto nella totalità del vecchiogruppo, ragazzi vogliosi che regaleranno soddisfazioni ai molti nostri sostenitori".

Riccardo Strambi

L'Atletico Tecchiena riparte con alcune novità

Il Ds Roberto Ciocchetti

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Ivan Gatto

Un derby “tenero”: non li hanno... sbranati!

La curva del Frosinone nel derby con il Latina - Foto presa da “immagini Frosinone” su facebook

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La recente manovra finanziariaha posto le basi per un drasticopeggioramento della situazionedella vita della gran parte dellefamiglie italiane fra blocchi

contrattuali, tagli alle detrazio-ni ed ai benefici fiscali, aumen-ti ti imposte e tariffe. Ma diquesto avremo modo di parlarein altra occasione. Approssi-mandosi l'inverno, abbiamopensato invece di soffermarcisolo su uno degli aspetti delcaro vita, quello legato alla spe-sa per il riscaldamento.A differenza dei prezzi applicatiai consumi elettrici, rimasti in-variati rispetto al trimestre lu-glio-settembre, le tariffe del gasregistrano infatti un +5,5%. Invista dell'aumento dei consumia causa del freddo, bisognerà a-spettarsi bollette piuttosto sa-late. Nello schema successivoviene simulata la spesa per dueprofili di consumo. In primoluogo è stato previsto comecambierà la bolletta del gas peruna coppia che vive in apparta-mento. Si è poi valutato il con-sumo di chi ha una casa indi-pendente e, generalmente, con-suma di più a causa dei maggio-ri spazi da riscaldare:PRIMO CASO, Milano Coppia inappartamento con riscalda-mento autonomo Consumo gas(metri cubi/anno) 900; Bol-letta annua (IV Trimestre2011) 755,05; (III Trimestre2011) 717,05; Variazione5,30% mentre a Roma una Cop-pia in appartamento con ri-scaldamento autonomo: Con-sumo gas (metri cubi/anno)

900; Bolletta annua (IV Trime-stre 2011) 851,83; (III Trime-stre 2011) 813,39 Variazionepari al 4,72%.SECONDO CASO, a Milano unaFamiglia di 4 persone con abi-tazione indipendente: Consu-mo gas (metri cubi/anno)2.000; Bolletta annua (IV Tri-mestre 2011) 1.650,86; Bol-letta annua (III Trimestre2011) 1561,23; Variazione5,74%Stessa cosa ma a Roma, Fami-glia di 4 persone abitazioneindipendente: Consumo gas(metri cubi/anno) 2.000; Bol-letta annua (IV Trimestre2011) 1.875,07; Bolletta an-nua (III Trimestre 2011)1784; Variazione 5,10%.

Prezzo del petrolio e Ivai responsabili dell'aumentoCome mostra la tabella, gli au-menti sono molto elevati. Chiconsuma molto metano dovràprepararsi a un aggravio sullabolletta di circa 100 euro all'an-no. Le ragioni di questo aumen-to, denuncia l'Autorità per l'e-nergia, sono da imputare al co-sto del petrolio, che condizionail metodo con cui viene deter-minata la tariffa. L'incrementodell'Iva al 21%, seppur margina-le, si fa sentire anche attraversole bollette di casa.

È necessario un interventoIl mercato è troppo ingessato ela concorrenza è minima, comedimostrato anche da indaginisul mercato. È necessario au-mentare le infrastrutture, affin-ché il gas sia disponibile in ab-bondanza. Ci sono, poi, delle ri-forme in vista che si pongonol'obiettivo di determinare le ta-riffe in un modo diverso, ma a-vranno effetto da ottobre 2012.Si tratta di un tempo troppolungo: bisogna accorciare i tem-pi per prevenire altri pesantiaumenti nel costo del gas.

Paolo FiorenzaFonte: Altroconsumo

Dalla parte della...

Già dura-mente colpi-ti dalla scureGelmini/Tre-monti che si

è abbattuta sulla scuola nel corsodegli ultimi due anni, i giovaniitaliani risentono fortemente an-che della crisi che da finanziaria èdiventata economica e come tale,sociale. Partendo da una crescitaasfittica, che nel decennio 2000-2009 ha prodotto un modestissi-mo aumento annuo medio dello0,1 per cento, e dalla crisi piùprofonda della storia economicarecente, l'Italia scarica buonaparte dei suoi problemi non solosui lavoratori dipendenti, comedetto nel mese scorso, ma soprat-tutto su coloro che finite le scuo-le ed usciti dalle Università, sonoalla ricerca di uno sbocco profes-sionale degno di tale nome. Il grado di penalizzazione, anzi,cresce con il numero dei figli, e inmisura più che proporzionale:"Considerando le 25-54enni e as-sumendo come base le donnesenza figli, la distanza nei tassidi occupazione è di quattro puntipercentuali per quelle con un fi-glio, di 10 per quelle con due figlie di 22 punti per quelle di tre opiù". E tuttavia per le donne il ti-tolo di studio costituisce in molticasi ancora un'adeguata barrieraalla disoccupazione e all'esclusio-ne sociale: "Solo le laureate rie-scono a raggiungere i livelli euro-pei". Questo non vale per i giova-

ni: "Nessun titolo di studio sem-bra in grado di proteggere i gio-vani dall'impatto della crisi". La flessione dell'occupazione perchi ha un titolo di studio non su-periore alla licenza media è parti-colarmente critica (-11,4 per cen-to), ma rimane rilevante ancheper i diplomati (-6,9 per cento) e

per i laureati (-5,2 per cento). Tanto che il tasso di disoccupa-zione giovanile in Italia (25,4per cento) è più del triplo diquello totale (7,8 per cento) epiù elevato di quello europeo(19,8 per cento). Questo perché la crisi ha falcidia-to le posizioni già 'precarie': i da-tori di lavoro si sono liberati rapi-damente dei dipendenti con con-tratto a termine, o con contrattia progetto, o comunque atipici, imeno tutelati, e dunque i più gio-

vani. Soffriremo dunque ancora alungo per le ripercussioni dellacrisi sull'occupazione. Questo lo scenario che l'Istatdefinisce "verosimile" per i pros-simi 40 anni: "Si prevede che ilnumero di figli per donna possacrescere fino a 1,58 nel 2050; lasperanza di vita aumentare fino araggiungere gli 84,5 anni per gliuomini e gli 89,5 per le donne; ilnumero dei giovani fino a 14 anniridursi a 7,9 milioni (il 12,9 percento della popolazione); la popo-lazione attiva contrarsi a 33,4 mi-lioni (54,2 per cento) e quella de-gli over 64 salire a 20,3 milioni(da uno su cinque a uno su treresidenti nel 2050)". In sostanza,"l'indice di dipendenza degli an-ziani potrebbe raddoppiare". Giovani di oggi, che saranno glianziani di domani, però, non la-vorano, non versano contributi,non vanno via di casa, non fannonulla. La statistica ha coniatouna sigla per definirli.Fa da argine al disastro sociale lafamiglia: i giovani rimasti disoc-cupati, rileva l'Istat, vivono perla stragrande maggioranza all'in-terno di famiglie che hanno duepercettori di reddito. Insomma, la crisi ha colpito an-cora una volta i più deboli. Comedicevamo lo scorso mese, quandoci sveglieremo dal torpore nelquale siamo caduti sarà (forse)troppo tardi.

Alessandro Arcese

GAS: tariffe in aumento del5,5% nell'ultimo trimestre

SOS CONSUMATORI

La Grande Crisi e le prospettivedei giovani

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L'obbligo di fedeltà san-cito dall'art. 143 c.c. siesprime nell'abnegazio-ne, anche spirituale, tra iconiugi e nei vicendevolilegami di fiducia e lealtànell'attuazione della con-

vivenza. La fedeltà impone ai coniugi di osserva-re tutte le condotte funzionali al consolidamentodella comunione spirituale, la quale si erge a fon-damento imprescindibile dell'unità della famigliafondata sul matrimonio.La giurisprudenza ha statuito che l'adulterio nonpuò da solo giustificare la pronuncia di addebitodella separazione qualora esso, anziché esprimerela causa della rottura dell'affectio coniugalis, rile-vi quale mero post factum privo di efficacia deter-minante della constatata irreversibilità della crisiabbattutasi sulla coppia. Pertanto, "ai fini dell'ad-debitabilità, l'indagine circa l'intollerabilità dellaconvivenza deve essere svolta muovendo dalla valu-tazione globale e dalla comparazione dei comporta-menti di entrambi i coniugi, non potendo la condot-ta dell'uno essere giudicata ad astrarre dal suo raf-fronto con la condotta dell'altro; solo siffatta compa-razione permette d'assodare se e quale incidenza ab-biano avuto, con riguardo al loro reciproco interferi-re, nella determinazione della crisi matrimoniale".Né parrebbe fondato escludere a priori che ancheun isolato episodio di tradimento possa essereconsiderato rilevante; occorre appurare se, con ri-

guardo alle infinite variabili del caso concreto, es-so sia stato la fonte scatenante la rottura dell'af-fectio. Si pone, dunque, all'attenzione il delicatorapporto tra inflessibile osservanza dell'obbligo difedeltà da un canto ed estrinsecazione della per-sonalità umana dall'altro. La comunine di vita spi-rituale non può essere concepita in senso così fer-reo da inibire al coniuge di intrattenere relazionisociali con terzi; il problema si pone quando ilrapporto al di fuori della comunità familiare acqui-siti significato sotto il profilo della violazione deldovere di reciproca dedizione.L'infedeltà di uno dei coniugi può ex se integrarela violazione dei doveri nascenti dal matrimonioancorchè sia rimasta allo stadio di mero tentativoa causa della mancata corrispondenza, da partedel destinatario, delle reiterate avance rivolteglidall'invaghito corteggiatore. Poco importa se aseguito dell'ostinata indifferenza palesata dal cor-teggiato la sacralità del talamo non sia statainfranta, perchè laddove il desiderio d'amore ex-traconiugale raggiunga intensità tali da suscitarel'imbarazzo, v'è quanto basta per affermare la deli-berata rottura della fiducia alimentante l'affectioconiugalis. Ebbene, è senz'altro giusto non incate-nare la fantasia, ma non pare meno giusto sanzio-nare il tumulto dei desideri e sentimenti con l'ad-debito "quando sfoci in passione pressocchè asfis-siante" (Cassazione n. 2740/2008).

Avv. Angela Rossimediatrice familiare- [email protected]

La violazione dell'obbligo di fedeltà

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AlmanaccoPPiilllloollee ddii ssttoorriiaa

Nel Trecento si diffonde anche nella nostra zona la mezzadria. Pren-de questo nome un tipo di contratto agrario in cui il coltivatorericeve dal proprietario, oltre alla terra, anche una casa dove abita-re, nonché in molti casi il bestiame e gli attrezzi da lavoro, e in cuial proprietario spetta ogni anno la metà del raccolto, oltre a varieaggiunte in natura come polli, uova, un maiale. Rispetto ai conta-dini dei secoli precedenti, che godevano di solito di contratti a lun-ga o lunghissima scadenza, e che pagavano censi fissi in natura oin denaro, non pare che la condizione dei mezzadri sia migliorata,giacchè i loro contratti erano di solito annuali; il mezzadro potevadunque facilmente essere espulso dal fondo se fosse dispiaciuto alpadrone. Il canone parziario, per giunta, secondo i calcoli che sonostati fatti, risulta nettamente superiore ai canoni in natura pagatinell'età precedente; per non parlare dei vecchi canoni in denaro,soggetti a svalutarsi per via dell'inflazione. Nel complesso si puòdunque affermare che l'introduzione della mezzadria consentì aiproprietari di confiscare, a danno dei contadini, i maggiori profittiresi possibili, col passare del tempo, dal miglioramento delle tec-niche agricole. Patrizio Minnucci, storico

La nascita della mezzadria in ciociaria

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"Il bullismo è una forma di com-portamento aggressivo, di tipo

abusivo, tramite l'impiego di subdoli metodi di coer-cizione ed intimidazione nei confronti di se stessi onei confronti dei pari in particolare quando vi è unapalese asimmetria di potere; può implicare molestie

verbali, aggressioni fisiche,persecuzioni, spesso in

base a discriminazionietniche, confessiona-

li, di genereo di

orien-tamento sessuale." (da Wikipedia). I fenomeni dibullismo, riportati con sempre maggiore frequenzadai mass media, implicano spesso l'azione congiun-ta di gruppi di piccoli bulli (baby gang); si tratta diun fenomeno sociale caratterizzato dal relativo iso-lamento della vittima e dall'appoggio di cui spesso

godono presso il gruppo dei coetanei. Considerandoqueste caratteristiche, si può facilmente evincereche una delle agenzie educative più impegnate nelfronteggiare questo disagio è la scuola; ciò non vuoldire che gli insegnanti vadano lasciati soli in uncompito così arduo e di rilevantissima ricaduta so-ciale. E' necessario che le istituzioni immagino azio-ni sinergiche, che passano innanzitutto verso la re-sponsabilizzazione di tutti gli attori coinvolti in si-tuazioni di bullismo e di abuso in generale. Il fenomeno è abbastanza complesso per essere ana-lizzato in un solo articolo, ma si può iniziare con l'e-same degli indicatori principali e qualche strategiadi prevenzione.

INDICATORI DELLA POSSIBILE VITTIMA

- è preso ripetutamente in giro in modo pesante, offe-so, umiliato, deriso, ma anche picchiato, spintonato;

- subisce il furto, il danneggiamento e la dispersio-ne di oggetti o beni materiali (libri, denaro, appa-recchi elettronici);

- presenta lividi, graffi, ferite, vestiti stracciati a cuinon può essere data una spiegazione naturale;

- appare depresso e ha facilità al pianto;- subisce un calo improvviso o graduale nel rendi-

mento scolastico;- ricerca la vicinanza degli adulti nei momenti di

ricreazione.

INDICATORI DEL POSSIBILE BULLO

- prende in giro ripetutamente i com-pagni, denigra, calunnia, intimidisce, umilia, minaccia, comanda, domina, sottomette, deride

- aggredisce fisicamente i compagni con calci, pugni, spintoni

- danneggia o ruba gli oggetti altrui.

Rubrica di psicologia e benessere personalea cura della

D.ssa Chiara Camperi - [email protected]

IL BULLISMOriconoscerlo, affrontarlo, prevenirlo

CARTA CANTA

Genere: PoliziescoVoto dei lettori su aNobii: (il mio voto: )Curiosità: Almost blue è una canzone di Chet Baker e fa dacolonna sonora alla storia.

L'ho letto più volte e ancora lo rileggerò, questo libro s'è attac-cato alla mia anima come una zecca.Personalmente lo considero il più bello dell'autore ed è il primodi una trilogia a cui fanno seguito, nell'ordine, UN GIORNO DOPOL'ALTRO e LUPO MANNARO. Il protagonista, insieme all'Ispettore Grazia Negro, è Simone,

ragazzo non-vedente dalla nascita: con lui scoprirete quanto sono convenzionali i colori e quantopoco usiate gli altri sensi, tiranneggiati come siete da quello della vista. Ascoltate Almost Blueprima di leggere il libro e poi riascoltatela dopo: capirete la magia di questo libro...L'ispettore Grazia Negro è talmente in gamba che ha al suo attivo anche un'indagine in collaborazio-ne con Salvo Montalbano (nel libro ACQUA IN BOCCA scritto a quattro mani da Lucarelli e Camilleri).

CARLO LUCARELLIAlmost Blue

consigli per le letture di Serena Sperduti

Gratta e Vinci che passione (pericolosa)Quanti di voi anche solo per sfizio hanno comprato almeno una voltaun gratta e vinci e poi quello sfizio è diventato voglia di vincere? I "grattini" sono diventatidue e da quelli di un eurosiete passati a quelli da dueeuro e poi per recuperaresiete passati a quelli dacinque euro? Poi hannopensato di fare quelli dadieci euro e allora che si fa,non lo si prova? Magari vin-ciamo due milioni di euro,ma quanti biglietti in tuttaitalia vengono stampati? Equanti premi da due milionidi euro o da cinquecento-mila ci sono effettivamentece lo hanno mai detto? Oquantomeno non dovrebbe-ro riportarlo sul gratta evinci stesso insieme alla di-citura davanti, magari sottoalla scritta "vinci fino a...",non sarebbe corretto ripor-tare, "grattate con modera-zione" e sul retro il numeroesatto di vincite contenuteper tutti i biglietti stampa-ti? I gratta e vinci stannoimpazzando e la gente si sta drogando di questi pezzi di carta mira-colosi, rimettendoci centinaia di euro quotidianamente, entrando inuna spirale perversa che è quella del gioco, perpetrato in silenzio,nella solitudine di una speranza di cambiare in meglio la propria vitaignorando che invece piano piano si piomba nel baratro di una dispe-razione ancora più profonda. Una volta entrati nella spirale del gioco,questa ti da una irrefrenabile voglia di grattare per scoprirsi improv-visamente milionari ma che in realtà fa sentire sempre più poveri, pri-vati della propria dignità e illusi dalla speranza che spinge a rovinar-si sempre di più. Lo stato produce sogni e la gente li compra, siamotutti consumatori di questi sogni che il più delle volte, vengono di-sattesi ma è anche giusto cosi perchè si vive di sogni ma non è veroche non costano niente, anzi, spesso sono molto costosi! Ci vorreb-be solo più chiarezza, più trasparenza, sulle sigarette, finalmente tro-viamo scritte del tipo "il fumo uccide", fumare provoca questo o quel-lo ed anche se continuiamo a farlo i produttori ci mettono in guardiasu quali sono i rischi delle nostre azioni! La stessa chiarezza credo do-vrebbe entrare a far parte anche del favoloso mondo dei gratta evinci, di quella bellissima fabbrica dei sogni che rende anche felicitante persone ma che non ci informa del fatto che le probabilità sonomolto basse, anzi ci fa credere che tutti noi ogni giorno potremmovincere cifre favolose illudendoci e scoprendoci mortificati quando cisvegliamo e ci rendiamo conto che stiamo molto peggio di prima!

Bruno Sbaraglia

COSA NON FARE COSA FAREEntrare in un'ottica punitiva

Punire il bullo e/o iperprotegge-re la vittima

"Etichettare" i ragazzi e crearesistemi di aspettative negativeintorno al singolo individuo

Disapprovare la persona

Umiliare, usare sarcasmo o minacce

Dare rinforzi positivi rispetto albuon comportamento degli alunni

Responsabilizzare la vittima eaiutare il bullo al cambiamento

Fornire autentiche opportunitàdi cambiamento

La disapprovazione va rivolta alcomportamento negativo

Valorizzare il dialogo e la chiarezza

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Extras - Di tutto di più

Ingredienti:½ Kg di patate Parmigiano (una manciata)1 mozzarella1 uovoUn pizzico di salePangrattato50 gr di burro

Preparazione:lessate le patate, passatele allo schiacciapatate, unite unamanciata di parmigiano grattugiato, un uovo intero e un pizzico di sale. Prendete unateglia "tortiera" imburratela leggermente e cospargetela con un pò di pangrattato. Fateil primo strato con metà delle patate disponetevi sopra la mozzarella tagliata a fette(si può riempire anche con il prosciutto cotto) ricoprite con le patate restanti premen-do sulla superficie. Cospargete di pangrattato, quanto basta, e i fiocchetti di burro. Porre in forno a 200 gradi finche non si formerà una crosticina dorata.

Erika Rossi

Torta di patate e mozzarellaLe ricette consigliate da Gente Comune

Figure retoriche: la metafora e l'ossimoro

Per rendere un messaggio più efficace ci si può avvalere delle figure retoriche chesono forme di espressione creativa diverse dal linguaggio comune ed hanno, rispet-to ad esso, maggiore capacità di attirare l'attenzione del lettore o dell'ascoltatore.Fra le figure retoriche la più nota è forse la metafora che si ottiene sostituendo unaparola con un'immagine diversa dalla parola stessa ma che ne rende perfettamentel'idea. Un esempio molto chiaro di metafora lo fa Ungaretti nella poesia "Natale"quando dice Non ho voglia di tuffarmi in un gomitolo di strade. L'immagine del gomi-tolo è qualcosa di estraneo alla rete stradale eppure in questo caso rende in manie-ra immediata e originale l'idea di un intrico di vie. La metafora differisce dalla simi-litudine per l'assenza di avverbi quali "come", "tale", "simile".Altra figura retorica molto efficace è l'ossimoro ovvero l'accostamento di due paro-le in antitesi tra loro che crea una combinazione paradossale ma di grande forza co-municativa. Un ossimoro famoso è il titolo del libro di Milan Kundera "L'insostenibi-le leggerezza dell'essere" dove il contrasto tra insostenibile e leggerezza rende per-fettamente il pensiero dell'autore.L'etimologia di ossimoro è greca e viene dalla fusione di òù "acuto" con ò"ottuso" ad indicare, appunto, una contrapposizione di termini; pertanto anche lastessa parola ossimoro è un ossimoro. Serena Sperduti

Rubrica

IL PILLOLARIO(curiosità linguistiche)

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Nell'ambito del ripensamento organizzativo avviato da tempo dal-l'INPS, dal prossimo novembre si avvia, con un'applicazione gradua-le sul territorio, un nuovo sistema di contact center telefonico, adisposizione dei cittadini. Le modalità sono contenute nella circo-lare 135 del 12/10/2011. Al momento dell'applicazione nella nostra

Provincia, sarà cura della Sede di Frosinone fornire tutte le informazioni. In via tele-matica dovranno essere presentate la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) per ilrilascio della dichiarazione ISEE (circolare 130/2011) mentre un'altra circolare, la131 del 10/10, stabilisce quali domande di prestazioni assistenziali vanno presen-tate in via telematiche. E' previsto un periodo transitorio fino al 31 gennaio 2012. Il 30 settembre scorso é terminato, invece, il periodo transitorio concesso per la pre-sentazione delle domande di cure balneo termali, che quindi ora dovrà avvenire soloattraverso i canal telematici.

Alfredo Salomone

SPAZIO INPS

Forse non tutti sanno...

Ottobre si sa come da tradizione è il mesedelle castagne ed in tutta la zona dei montilepini è il periodo delle tanto attese sagreche valorizzano e fanno conoscere questostupendo frutto della terra. Negli ultimi an-ni però il parassita Cinipide (foto in basso)

ha attaccato duramente questo frutto pro-vocando molti danni che di conseguenzahanno portato ad una sostanziale riduzionedella produzione (nella zona dei monti Le-pini si parla di un 40% di perdite). E' diquesti giorni, però, la notizia del ritrova-mento di un fungo autoctono che uccidequesto cinipide. "La XVIII comunità monta-na si è mossa si da subito - ha spiegato l'as-sessore alle politiche agricole Cesare Fer-retti - per cercare di arginare questo triste

e devastante fenomeno del Cinipide. In e-state, abbiamo effettuato il primo lanciodell'antagonista Torymus sui monti tra Se-gni e Roccamassina, ma in queste ultimesettimane un gruppo di agronomi, grazie alfattivo interessamento del signor FerruccioSchiavella, ha scoperto che sui nostri terri-tori è nato un fungo autoctono (ovviamen-te è stato prelevato per essere studiato eclassificato) che viene portato sulla piantadagli insetti e qui riesce ad attaccare ilcinipide andando a seccare la sacca (calla)dove vengono deposte le uova. Una scoper-ta importantissima che probabilmente èstata favorita anche dal fatto che in questezone non si utilizzano pesticidi chimici eche siamo sicuri ci potrà portare ad impor-tanti risultati a medio-lungo termine. Inol-tre, la Regione ha deciso che proprio inqueste zone verrà costruito il secondo cen-tro per la riproduzione del Torymus e nellaprimavera-estate prossima verranno effet-tuati altri lanci, per cercare di ridurre almassimo le conseguenze negative del Cini-pide".

A.T.

E' stato scoperto sui monti Lepini un fungoche uccide il Cinipide e salva le castagne!

Avvenne......a ottobre (e dintorni)

Durante il Risorgimento italiano, dopo che anche Venezia era stata unita all'Italianel 1866, i patrioti fremevano più che mai, impazienti di marciare su Roma. Gari-baldi, sfuggito alla vigilanza del governo italiano, da Caprera si recava nel conti-nente e, alla testa di un corpo di volontari, convenuti da ogni parte d'Italia, entra-va nello Stato pontificio dalla parte della Sabina. Contemporaneamente GiovanniNicotera, alla testa di una colonna di insorti, sconfinava dal Napoletano, occupavaFrosinone e vi formava un governo provvisorio il 27 ottobre 1867. La provincia diVelletri ne seguiva l'esempio. Alatri, libera dal governo pontificio, vide sventolareil tricolore italiano, per una sola settimana, tra le sue mura. La rotta di Mentanadel 3 novembre fece cadere le speranze dei pochi patrioti che o fuggirono dalla cit-tà o ne furono banditi dalla polizia. Ma l'ora della liberazione non tardava a veni-re: eventi favorevoli e tenacia di propositi, il 20 settembre 1870, rendevano Romaall'Italia. Diventata, finalmente, italiana, per la completa unità della patria, duran-te la guerra mondiale 1915-18, Alatri dava il sangue generoso di 254 suoi figli.

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