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progetto inserto
Attività N. 2Portiamo a scuola sabbia e conchiglie didifferenti tipologie. Facciamo conoscereai bambini questi due elementi.
Attività N. 1Prendendo spunto dal racconto di Gigi, così affascinato dall’ambiente del mare, facciamo cono-scere ai bambini i principali animaletti marini. Chiediamo loro di nominarli e di raccontare tuttele informazioni che già possiedono o alcune curiosità che vorrebbero sapere. Chiediamo ai bam-bini se sanno qual è l’animale marino più grande o quello più piccolo, poi una volta raccolte tuttele informazioni si potrebbe creare un cartellone di riepilogo.
CURIOSITÀ:LA CONCHIGLIA è una co-struzione di carbonato di cal-cio, posta a protezione o asostegno di alcune famigliedi invertebrati. Ha forme ecolori diversissimi a secondadella specie. È stata impie-gata per molti scopi: stru-menti, soldi (in Africa), armie decorazioni.
LA SABBIA è formata da uninsieme di granuli: le parti-celle più piccole sono compo-ste da limo e argilla, quellepiù grandi da ciottoli. La sab-bia composta da moltoquarzo, quando è in movi-mento, produce un suono ca-ratteristico: viene chiamata“sabbia cante-rina” o “sabbiatonante” quella del deserto.È probabile che l’antico mitodelle sirene, che con il lorocanto ammaliavano i navi-ganti, si possa riferire a que-sto fenomeno. Si possonotrovare spiagge di sabbiacanterina in due località inprovincia di Grosseto: CalaViolina e Punta Ala.
IL BELLO DEL MARE
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L’estate... in poesiaNon c’è che una stagione: l’estate.
Tanto bella che le altre le girano attorno.
L’autunno la ricorda,
l’inverno la invoca,
la primavera la invidia e tenta puerilmente di guastarla.
(Ennio Flaiano)IL MIO AMICO SOLE
ESTATEI campi son dorati
i frutti son profumati,
il sole è splendente
nell’immenso cielo ridente.
Estate brillante,
tutto in te è scintillante.
(da www.fantavolando.it)
Io non lo sento il gallo del vicino aspettosia il sole a svegliarmi al mattino.
All’alba sorge e si siede sul mio letto io apro gli occhi e gli sorrido con affetto.
Per un lungo istante mi fa compagniapoi scivola nel cielo a illuminare la via.
Quando esco di casa e volgo gli occhi in bassola mia ombra mi dice che è con me ad ogni passo.
è davvero instancabile nel suo lavoroscalda e splende più dell’oro:
indora le spiagge e le spighe di grano, il co-lore dei suoi raggi sento sulla mia mano.
Accende i colori, asciuga la brina,si ferma a baciare ogni piantina.
Nel pomeriggio lo guardo dalla finestra etutto intorno le nuvolette gli fanno festa.
Poi arriva il crepuscolo di viola vestito, diceche il sole è stanco, un po’ insonnolito.
Mentre affonda tra le coperte dell’orizzonte occhieggia alle stelle che a splender son pronte.
Mi dice sbadigliando: “Ti do il mio saluto”. Ed io gli rispondo: “Sarai sempre ilbenvenuto”.
(da www.digilander.libero.it)
IL MARE
Ecco il mare tutto blu
è abitato dai pesciolini, dalle
conchiglie, dai cavallucci marini.
Io ci nuoto sempre con i bracciali e
il salvagente e se sono bravo senza
niente! Mamma mia! Il mare è sa-
lato, ma io sono felice di essere
tutto bagnato!
(da www.infanziaweb.it)
Accogliamo l’estate
L’estate è la stagione più amata dai bambini, e a ragione, visto che sonoliberi dagli impegni della scuola e possono giocare liberamente. Certo lanatura acquisisce un fascino particolare dato dai fiori e dai frutti, ma anche
e soprattutto dai paesaggi marini che costituiscono ilbel vedere dei mesi più caldi e delle vacanze.
Invitiamo i bambini a selezionare dei co-lori e ad attribuirli ai frutti e alle cose
che essi associano all’estate.
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Ma
ch
e m
us
ica
ma
es
tra!
COREOGRAFIA
I bambini in schieramento li-bero davanti alla maestra al-zano le braccia in alto e lefanno ondeggiare a destra ea sinistra a tempo con la mu-sica mimando il lieve volteg-giare dei fiocchi di neve chesi posano al suolo.
(Testo di Perugini, Melappioni - musica e arrangiamento diPaola F. Morante, suoni e stili Gem genesys S)
HELLO, SNOW,HELLO, SNOW,
OH, OH, OH,OH
HELLO, SNOW,HELLO, SNOW,
OH, OH, OH,OH
Traccia
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Hello, SNOW!
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Traccia
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COREOGRAFIA
I bambini accolgono l’estate conquesto canto gioioso che celebrai colori della natura estiva, pro-rompente e vivace nelle sue mol-teplici esplosioni di personalità.Disegnano i frutti e le cose men-zionate e li indossano a mo’ dicollana, eseguendo semplici mo-vimenti ondulatori a tempo di mu-sica.
(Testo, musica e arrangiamento di Paola F. Morante, suoni e stili Yamaha)
PAPAVERI ROSSI TRA LE SPIGHE DI GRANO
SI VEDONO NEL GIALLOANCHE LONTANO
ALBICOCCHE ARANCIONITRA IL VERDE SMERALDO
COLORI SGARGIANTINEL PERIODO CALDO
LA NATURA DELL’ESTATE È COSÌLA NOTTE I GRILLI FANNO CRI CRI
LE CICALE CANTANO ALLEGRAMENTEE SULL’AMACA DORME LA GENTE
ONDE AZZURREBIANCHI GABBIANI
PELLE NERA, NERE LE MANIMA CHE BELLA L’ABBRONZATURAE TUTTI I COLORI DELLA NATURA
LA NATURA DELL’ESTATE È COSÌLA NOTTE I GRILLI FANNO CRI CRI...
LA natura dell’estate
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Zoom:le stagioni
nell’arteI COLORI DELL’ESTATE
di Federica Goffi
LA LUCE DELL’ESTATE
L’estate con i suoi colori sgargianti e lo splendere delsole, non poteva non ispirare anche gli artisti, special-mente in pittura. è così opportuno mettere i bambini difronte ad opere d’arte famose che hanno valorizzatoalcuni aspetti di questa splendida stagione, propo-nendo poi delle attività connesse, finalizzate allo svi-luppo della creatività. Interessante è scoprire il legameche c’è tra l’osservazione di un dipinto, un’attività piut-tosto passiva, e la creatività, con cui generalmente siintende la capacità di esprimersi e quindi di produrrequalcosa. L’ osservazione di un dipinto, oltre ad offrirestimoli al bambino per reinterpretare in maniera perso-nale un’opera d’arte, è pur sempre il tentativo di com-prendere un linguaggio e con esso il mondo chel’artista ci vuol comunicare. Colori e forme trasmettonoemozioni, le quali durante la precezione estetica del-l’opera, producono un effetto sulla nostra psiche. Inquesto nostro percorso, infatti, partiremo da opere chetentano di riprodurre più o meno fedelmente la realtàcome appare, per arrivare ad analizzarne altre che in-vece esprimono, più che rappresentare, l’emozione o lostato d’animo dell’artista.
V. van Gogh, Contadini in siesta, 1890, Parigi, Museo d’Orsay.
V. van Gogh, Ulivo con cielo giallo e sole, 1889,Parigi, Museo d’Orsay.