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Ordinarie o continue
a.Continue travi rovesce
platee
FONDAZIONI DIRETTE SUPERFICIALI
plinti
b. Discontinue o isolate zattere
a.1 CONTINUE
Quando il carico da trasmettere al terreno non è elevato e la struttura è in muratura
continua.
Risega: Se la fondazione è in muratura il raccordo tra muro e la base della
fondazione sarà eseguito con riseghe, della lunghezza massima di 20 cm e di altezza
circa il doppio della larghezza in modo che l’angolo sia compreso fra i 55° e 60°.
Nel caso di una fondazione con base molto larga si utilizza una struttura mista, con
basamento in cemento armato (con o senza utilizzo di casseformi). E’ buona norma,
prima della fondazione di fare uno strato di magrone.
Il magrone è uno strato di cls. A basso dosaggio , circa 150 RCK, che ha il compito sia
di livellare la superificie di posa della fondazione, che di proteggere i ferri di
armatura. In genere ha uno spessore di 10 cm.
In questo tipo di fondazione è molto importante l’attacco muro-fondazione. Si deve
eseguire un cordolo di cls. Armato con 4 ferri longitudinali e staffe.
a.2 CONTINUE A TRAVI ROVESCE
Si dice rovescia perché la trave di fondazione ha una giacitura rovesciata rispetto a
una comune trave, il carico è costituito dalla reazione del terreno che va dal basso
verso l’alto.
Si usa per terreni di media e buona resistenza.
E’ costituita da due parti: la mensola e la costola.
Lo schema statico di una trave rovescia è quello iperstatico
a.3 Fondazioni a platea
Si hanno quando il terreno ha una scarsa resistenza per cui le travi rovesce finiscono
con l’essere talmente vicine che conviene eseguire un unico grande scavo.
Consiste in un'unica grande soletta irrigidita da nervature nelle due direzioni
principali. Si ha quindi una ripartizione dei carichi sul terreno
FONDAZIONI DISCONTINUE
b.1 PLINTI
Si usa per terreni di buona resistenza e per strutture con travi e pilastri.
Schematicamente il plinto si può considerare come composto da 4 mensole
incastrate nelle quattro facce del pilastro.
Tutte le fondazioni isolate devono essere collegate tra di loro mediante un cordolo.
Quando la portanza del terreno è scarsa si utilizzano i plinti a piastra nervata.
b.2 Fondazioni isolate a zattere
Quando due plinti per necessità costruttive sono molto vicini, si ricorre ad un grosso
plinto, chiamato zattera, costituito da una piastra di notevole spessore, armata con
reti di ferro.
FONDAZIONI INDIRETTE NON SUPERFICIALI
Si usano quando ci sono terreni con scarsa resistenza, e il terreno
resistente si trova ad una profondità maggiore di 5 o 6 metri.
La fondazione indiretta è in genere formata da un insieme di pali e serve
a raggiungere uno strato di terreno molto solido ad una nota profondità.
La portanza , che è la reazione insieme palo-terreno, è in funzione
dell’attrito laterale e dell’appoggio di punta.
La palificata (insieme di pali) può essere eseguita per raggiungere uno
strato di terreno molto solido ad una determinata profondità oppure
eseguita su terreno che è costituito da soli strati inconsistenti. Nel primo
caso la portanza della palificata è affidata all’appoggio delle punte dei
pali, mentre nel secondo caso è dovuta all’attrito laterale che si crea tra il
terreno e il palo.
La palificata che lavora solo per attrito laterale prende il nome di
palificata sospesa
Il comportamento statico del palo sospeso è differente dal palo appoggiato. In una
palificata sospesa si creano delle sovrapposizioni tra le linee di pressioni, per cui la
portanza non può essere commisurata alla portanza del singolo palo.
Le strutture di collegamento delle teste dei pali devono avere un elevata resistenza,
possono essere:
- Pali
- Fondazioni nastriformi
- Platee.
TIPI DI Palo
I pali possono distinguere in due grandi categorie:
a. Battuti
b. Trivellati
I pali battuti sono in legno ,ferro, cemento armato.
I pali in legno sono utilizzati nei luoghi paludosi (Venezia), ora sono stati superati
da quelli in cemento.
L’infissione dei pali viene effettuata con battipali, mediante magli da 4-8 quintali.
Per i pali in ferro si usano profilati di varie dimensioni, profilati ad H. I pali in ferro
hanno però un basso attrito laterale, per cui non sono adatti come palificate
sospese.
I pali in cemento armato sono a sezione circolare e hanno una sezione piena o cava,
sono costruiti in cantieri specializzati mediante casseformi metalliche e posti in
opera con battipali, la testa dei pali viene protetta con una cuffia.
I pali trivellati sono quelli eseguiti in cantiere , possono raggiungere qualsiasi
profondità ( 10-30 metri).
Il procedimento di esecuzione può essere così sintetizzato:
1. Formazione di una cavità cilindrica nel terreno;
2. Applicazione di un sistema di protezione (camicia o tubo forma) della cavità;
3. Getto del conglomerato.
Se il terreno è molto incoerente, la cavità può essere formata senza asportare il
materiale, ma lasciando cadere un attrezzo che penetra e costipa il terreno.
Palo Franki
Palo Simplex
Si differenzia dal palo Franki perché nel terreno resta la punta. Raggiunge una
profondità di 10-15 metri.
Palo Duplex
Permette di avere un palo di notevole diametro.
Pali alla bentonite
Si eseguono con l’ausilio di fango pesante di bentonite, sono usati per terreni con
notevole presenza di acqua. Non si usa il tubo-forma , si evita il franamento del
terreno per mezzo del fango bentonitico, che ha la caratteristica di passare dallo
stato liquido, quando è in moviemtno, allo stato colloidale quando è in quiete.
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