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ogliospesa f Settimana n.16, 15 - 21 aprile 2013. A CURA DI CASCINA CORNALE, C.SO MARCONI 64, 12050 MAGLIANO ALFIERI (CUNEO) CORNALE COOPERATIVA AGRICOLA A R.L. - C.F. E P.I. 02559240045. COMUNICAZIONE PERIODICA AI CLIENTI DI AGRISPESA. RICETTE DELLA SETTIMANA Topolini di uova sode, ravanelli e insalata Gentilina (ricetta “per mani di bimbo”) Fai bollire 4 uova, raffreddale quindi sbucciale. Taglia le uova a metà nel senso della lunghezza. Lava i ravanelli e tagliali a rondelle sottili. Elimina le parti laterali delle rondelle formando un triangolo con la base tonda. Pra- tica dei tagli sull’uovo e posiziona le fettine di ravanello come orecchie di un “topolino”. Pratica un buco al cen- tro dell’uovo e inserisci un pezzetto di oliva per il naso. Più in alto pratica due forellini e inserisci due pezzettini di oliva per gli occhi. Forma la coda inserendo un filo di barba di frate e i baffi inserendone un paio per lato. Terminati tutti topolini adagiali su un letto di insalata e servili, se gradisci, con qualche cucchiaino di maionese. Frittata di riso con barbe di frate Fai bollire in abbondante acqua sala- ta 250 g di riso. In una terrina sbatti 3 uova, aggiungi 100 ml di latte, il riso a fine cottura, 200 g di barbe di frate lessate e tagliuzzate, una manciata di formaggio grattugiato ed aggiusta di sale e pepe. Fai cuocere la frittata e servila tiepida. Antipasto di patate al forno Lava 500 g di patate e mettile a les- sare in una pentola ricoprendole con acqua fredda e un po’ di sale. Una volta cotte, scolale, lasciale intiepidire, sbucciale e passale con uno schiac- ciapatate in una ciotola. Inserisci nella purea 50 g di burro e 50 g di formaggio grattugiato e amalgama gli ingredienti; aggiusta di sale, pepe e noce moscata. Aggiungi 2 tuorli e mescola per ottenere un compo- sto piuttosto asciutto e compatto. Fodera una teglia con carta forno e forma sopra dei piccoli ciuffetti. Metti in forno preriscaldato a 200° per 15 minuti, finché saranno dorati. Frittelle di piselli Porta a bollore abbondante acqua nella pentola, salala e lessa 250 g di piselli. Scolali bene, passali al passa- verdure e raccogli la polpa in una cio- tola, lasciandola raffreddare. Sguscia tel. 0173.386.204 I fax 0173.380622 I [email protected] 16/ 13 L ’insalata russa con i piselli freschi Ogni anno, quando inseriamo i primi piselli in AgriSpesa, penso al compito che mi veniva affidato, da bambina, mentre la mamma preparava le verdure per l’insalata russa. A me toccava di sgranare i piselli, e non era semplice, perché qualcuno, animato da una sorta di vi- vacità incontenibile, sfuggiva sempre dalle mie piccole mani, cadendo a terra, rimbalzando e magari finendo sotto qualche mobile, irrangiungibile. L’insalata russa “vera” doveva avere i piselli, perciò la preparavamo solo in primavera. Ho mantenuto viva la tradizione di famiglia, insegnando alle mie figlie a riconoscere le stagioni e i loro prodotti e non ho mai perso l’occasione di farle cucinare, affinché speri- mentassero il lavoro con le mani, perché rafforzassero il legame con la terra e ne intuissero il valore di terra-madre-generatrice di cibo e ne maturassero quindi il dovuto rispetto. Perciò sono felice quando leggo le mail di mamme e papà che in cucina lavorano con “l’aiuto” dei loro bimbi. E lo stesso quando sento che in alcune scuole, fin dai nidi d’infanzia, le insegnanti guidano i bimbi a cucinare piatti semplici come insalate, zuppe, frutta cotta. Quei bambini cresceranno capaci di preparare ed apprezzare il proprio cibo quotidiano, sapranno sceglie- re i prodotti da comperare, riconosceranno il sapore giusto nella stagione giusta. TARASSACO, ORTICA, LIVERTÌN Come ogni anno quando il tarassaco compare nei prati ed entra nelle AgriSpese significa che la primavera è alle porte. Così nelle settimane scorse abbiamo preparato le prime insalate un po’ amare, con l’uovo sodo, secondo la più umile tra- dizione di campagna. Tra poco arriveranno le tenere punte di ortica e potremo cucinare risotti e zuppe. E poi, nel giro di un mese, consegneremo anche il luppolo ( livertìn), un tocco incon- fondibile di profumi per le frittate. Le erbe rappresentavano un tempo una parte importante

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Page 1: Foglio 16 13b

ogliospesa17/09RICETTE DELLA SETTIMANANeve e freddo senza sosta:qui si mangia roba tosta!

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Che meraviglia... andar per aziende...Galline che pascolano all’ombra, scrofe che allattano easparagi protetti dalla pacciamatura con amido di mais.

Settimana n.17, 20-29 aprile 2009. A CURA DI CASCINA CORNALE, C.SO MARCONI 64, 12050 MAGLIANO ALFIERI (CUNEO )CORNALE COOPERATIVA AGRICOLA A R.L. - C.F. E P.I. 02559240045. COMUNICAZIONE PERIODICA AI CLIENTI DI ABBONAMENTOSPESA.

tel. 0173.386.204 | fax 0173.266835 | [email protected]

NOTIZIE DALLE AZIENDE

Per preparare i piani di semina e di produzione per i prossimi mesi di AbbonamentoSpesa, stiamo visitando tutte le aziende associate e anche alcune nuove che ci sono state segnalate per serietà e qualità. Dove gli agricoltori lavorano per produrre con la volontà che la terra continui a essere sana e bella, quello che si vede è meraviglioso: galline che pascolano e all’ombra delle piante si proteggono dai raggi caldi del sole prima di deporre il loro uovo; scrofe che si coricano in una fresca pozzanghera e da lì allattano i loro dieci o più maialini; file rigogliose di asparagi che spuntano dal terreno dove l’erba non è cresciuta grazie all’azione protettiva di un telo biodegradabile di mais.C’è speranza, se questo accade vicino a noi…

Prima o poi, lo promettiamo, organizzeremo un giro per queste belle aziende, ma in punta di piedi, per non disturbare galline, scrofe e asparagi così ben accuditi.

LETTERE

Gentili Signore della Cascina Cornale,ho appena ricevuto la vostra scatola che è sempre come un uovo di Pasqua in ogni settimana dell'anno: cose buone, curiose, talvolta sporche: all'inizio mi dico: ma come sono sporche, ma poi penso, per forza, vengono dalla terra, buona terra ..... e tutto finisce in un sorriso!

Ho visto nel Foglio Spesa che c'è la possibilità di rimandarvi le scatole. Questo è un dubbio che mi è venuto sin dal primo invio perché mi piange il cuore a mettere al riciclo comunale

FESTA di ABBONAMENTOSPESA

E’ confermata la festa per sabato 13 giugno!

Pic-nic con i prodotti di Cascina Cornale al “Camp d’la ru” (campo della quercia) di Magliano Alfieri

Una passeggiata (o una “pedalata”, se ami la bicicletta) ci porteranno a godere l’ombra di un bel pioppeto e… se la giornata sarà propizia, ad assistere al lavoro dell’azienda agricola Giovanni Ferrero durante la fienagione.

Poi, come ogni anno, staremo un po’ insieme qui a Cascina Cornale, per ballare accompagnati da fisarmonica, clarino e bassotuba…

Nei prossimi giorni pubblicheremo sul sito il programma dettagliato e apriremo le iscrizioni: non mancate!

RICETTE DELLA SETTIMANA

Zuppa con trota

Tagliate a pezzetti i filetti della trota.Con le parti restanti (testa,coda…) preparate un brodo di pesce mettendo in ¼ di acqua, mezza carota, mezza cipolla, una foglia di alloro poco sedano. Intanto tagliate a dadini 300 grammi di patate e una cipolla. Dopo aver filtrato il brodo di pesce, portatelo ad ebollizione, mettete dentro le verdure tagliate a dadini e a cottura quasi ultimata aggiungete i pezzetti di trota.

Cuocete per 7/8 minuti. Aggiungete mezzo bicchiere di latte, un trito di prezzemolo, pepe e servite la zuppa ben calda.

Tonno di gallina

Mettete a lessare la galinna in acqua bollente dopo aver aggiunto 2 carote, 2 coste di sedano, 2 cipolle e sale. Lasciate cuocere per 2-3 ore.Quando la gallina è ben cotta, spegnete il fuoco e lasciate raffreddare; quindi togliete la gallina

ogliospesaf Settimana n.16, 15 - 21 aprile 2013. A CurA di CAsCinA CornAle, C.so MArConi 64, 12050 MAgliAno Alfieri (Cuneo)CornAle CooperAtivA AgriColA A r.l. - C.f. e p.i. 02559240045. CoMuniCAzione periodiCA Ai Clienti di AgrispesA.

RICETTE DELLA SETTIMANA

Topolini di uova sode, ravanelli e insalata Gentilina (ricetta “per mani di bimbo”)Fai bollire 4 uova, raffreddale quindi sbucciale. Taglia le uova a metà nel senso della lunghezza. Lava i ravanelli e tagliali a rondelle sottili. Elimina le parti laterali delle rondelle formando un triangolo con la base tonda. Pra-tica dei tagli sull’uovo e posiziona le fettine di ravanello come orecchie di un “topolino”. Pratica un buco al cen-tro dell’uovo e inserisci un pezzetto di oliva per il naso. Più in alto pratica due forellini e inserisci due pezzettini di oliva per gli occhi. Forma la coda inserendo un filo di barba di frate e i baffi inserendone un paio per lato. Terminati tutti topolini adagiali su un letto di insalata e servili, se gradisci, con qualche cucchiaino di maionese.

Frittata di riso con barbe di frateFai bollire in abbondante acqua sala-ta 250 g di riso. In una terrina sbatti 3 uova, aggiungi 100 ml di latte, il riso a fine cottura, 200 g di barbe di frate lessate e tagliuzzate, una manciata di formaggio grattugiato ed aggiusta di sale e pepe. Fai cuocere la frittata e servila tiepida.

Antipasto di patate al fornoLava 500 g di patate e mettile a les-sare in una pentola ricoprendole con acqua fredda e un po’ di sale. Una volta cotte, scolale, lasciale intiepidire, sbucciale e passale con uno schiac-ciapatate in una ciotola. Inserisci nella purea 50 g di burro e 50 g di formaggio grattugiato e amalgama gli ingredienti; aggiusta di sale, pepe e noce moscata. Aggiungi 2 tuorli e mescola per ottenere un compo-sto piuttosto asciutto e compatto. Fodera una teglia con carta forno e forma sopra dei piccoli ciuffetti. Metti in forno preriscaldato a 200° per 15 minuti, finché saranno dorati.

Frittelle di piselliPorta a bollore abbondante acqua nella pentola, salala e lessa 250 g di piselli. Scolali bene, passali al passa-verdure e raccogli la polpa in una cio-tola, lasciandola raffreddare. Sguscia

tel. 0173.386.204 I fax 0173.380622 I [email protected]

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L’insalata russa con i piselli freschiOgni anno, quando inseriamo i primi piselli in AgriSpesa, penso al compito che mi veniva affidato, da bambina, mentre la mamma preparava le verdure per l’insalata russa. A me toccava di sgranare i piselli, e non era semplice, perché qualcuno, animato da una sorta di vi-vacità incontenibile, sfuggiva sempre dalle mie piccole mani, cadendo a terra, rimbalzando e magari finendo sotto qualche mobile, irrangiungibile. L’insalata russa “vera” doveva avere i piselli, perciò la preparavamo solo in primavera. Ho mantenuto viva la tradizione di famiglia, insegnando alle mie figlie a riconoscere le stagioni e i loro prodotti e non ho mai perso l’occasione di farle cucinare, affinché speri-mentassero il lavoro con le mani, perché rafforzassero il legame con la terra e ne intuissero il valore di terra-madre-generatrice di cibo e ne maturassero quindi il dovuto rispetto. Perciò sono felice quando leggo le mail di mamme e papà che in cucina lavorano con “l’aiuto” dei loro bimbi. E lo stesso quando sento che in alcune scuole, fin dai nidi d’infanzia, le insegnanti guidano i bimbi a cucinare piatti semplici come insalate, zuppe, frutta cotta. Quei bambini cresceranno capaci di preparare ed apprezzare il proprio cibo quotidiano, sapranno sceglie-re i prodotti da comperare, riconosceranno il sapore giusto nella stagione giusta.

TaraSSaco, orTica, livertìnCome ogni anno quando il tarassaco compare nei prati ed entra nelle AgriSpese significa che la primavera è alle porte. Così nelle settimane scorse abbiamo preparato le prime insalate un po’ amare, con l’uovo sodo, secondo la più umile tra-dizione di campagna. Tra poco arriveranno le tenere punte di ortica e potremo cucinare risotti e zuppe. E poi, nel giro di un mese, consegneremo anche il luppolo (livertìn), un tocco incon-fondibile di profumi per le frittate. Le erbe rappresentavano un tempo una parte importante

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ogliospesaf1 uovo in una ciotola con il puré di piselli, unisci 50 g di formaggio grat-tugiato, sale, pepe e noce moscata. Mescola bene gli ingredienti, fino a ottenere un composto omogeneo e non troppo morbido. Metti un po’ di farina in un piatto piano. Preleva l’impasto dalla ciotola a cucchiaiate e forma delle frittelle Schiacciale leggermente alle estremità. Passa le frittelle nella farina e poi scrollale delicatamente, per eliminare quella in eccesso. Friggile per 4-5 minuti, voltandole a metà cottura.

Tagliolini spinaci e pecorinoImpasta 300 g di farina setacciata con 3 uova e un pizzico di sale, lavorando con le mani fino a formare una pasta liscia ed elastica; falla riposare 10 minuti. Tagliala poi in 4 parti, infarinala e passa ciascuna attraverso i rulli della macchina per la pasta, fino a ottenere una sfoglia sottile. Forma i tagliolini inserendo nella macchina per la pasta l’apposi-ta trafila. Fai soffriggere una dadolata di 1 carota, 1 gambo di sedano e 1 cipolla, lascia cuocere per 5 minuti. Unisci 150 g di spinaci 2-3 cucchiaia di polpa di pomodoro, regola di sale e lascia insaporire il tutto per 2 minu-ti. Dopo aver fatto cuocere i tagliolini in abbondante acqua bollente salata, scolali lasciando un po’ di acqua di cottura e condiscili con il sugo e 40 g di pecorino tagliato a lamelle sottili.

Contorno di fave e asparagi in padella Porta a ebollizione abbondante acqua salata, versa 200 g di fave e falle bollire per 10-15 minuti; scolale ed elimina la pellicina. Fai soffriggere in una padella ½ spicchio di aglio tritato con 2 cucchiai di olio, unisci le fave e lasciale insaporire per un paio di minuti; condisci con sale e una macinata di pepe; toglie dal fuoco. Porta a ebollizione in una pentola alta abbondante acqua salata, nella quale tufferai 400 g di asparagina per 7-8 minuti. Nel frattempo sbuccia una cipolla e tritala con un grosso coltello. Scalda 2 cucchiai di olio extravergine in una padella, unisci un trito di cipolla e fai soffriggere a fuoco basso. A fine cottura scola gli asparagi con un mestolo forato e immergili subito in acqua fredda in modo che mantengano il bel colore verde brillante; uniscili al soffritto e falli insaporire per un paio di minuti. Servi gli asparagi e le fave cosparsi di pecorino a scaglie.

tel. 0173.386.204 I [email protected] I www.cornale.it

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LETTErECarissima Elena, ho una richiesta, se possibile. Ho annullato la consegna per settimana prossima pensando non ci saremmo stati, invece, causa imprevisti, abbreviamo la nostra assenza e ora le chiedo se è possibile “infilare” anche la nostra spesa tra le consegne di martedì... Nel caso fosse possibile allego un breve elenco di prodotti, veda cosa le riesce di fare, spero di aver raggiunto la cifra... Grazie davvero della disponibilità, ci siamo RI-accorti che non c’è gusto a mangiare prodotti che non sono i vostri! un caro saluto, Bettina, Milano

Ciao Elena,sono Giuseppe il bicifattorino del lunedì su Torino. Mi chiedevo se Cascina Cornale potesse essere interessata a commercializzare prodotti di qualità provenienti da altre regioni italiane, quale la Sicilia. Io produco dell’olio extravergine di oliva in Sicilia e già quest’anno, insieme ad altri produt-tori, abbiamo venduto in Piemonte ad amici riscuotendo un buon successo. Io sono un agronomo ed ho diversi contatti con produttori e cooperative di vari prodotti agricoli in Sicilia sia con prodotti etichettati che prodotti sfusi. Credi ci siano i margini per collaborare? Grazie e buon lavoro, Giuseppe, Torino

Carissime.... questa sera abbiamo gustato una deliziosa insalata di barbabietole, cipollotto e blu di mucca! deliziosa.....e Ludovica ed io nn resistiamo allo yogurt! Sia quello in bottiglietta che quello in offerta questa settimana. La cena si termina con quello!!!!Ma per la prossima settimana ho ordinato il daikon....ho detto proviamo!!!! il nome fa tanto oriente ma se ce lo da’ il cornale vuol dire che e’ una roba buona che forse magari ha una storia bella come quella del kamut( mi e’ piaciuta tanto quella storia xche’ mi piace sapere bene cosa mangio!!!! ).Ma ahime’ come lo mangiamo questo daikon? Mio marito dice che sembra il nome di un super-eroe giapponese!!!! Ho visto ricette su internet ma non saprei. Tra le vostre non ho trovato niente...Potete darmi qualche suggerimento? Premetto che amiamo le cose non troppo elaborate e veloci da preparare ma gustose....Colgo l’occasione x rinnovarvi il nostro GRAZIE !!!! quanto ci piace il vostro cibo!!!! e come sono felice quando quelle rare volte vado al supermercato e passo tra i banchi e niente di cio’ che vedo vorrei comprarlo.... e come sono felice di lasciare lì le fragole o i pomodori il mese di gennaio!!!! Mangiamo sano ,bene e Ludovica impara che ogni cosa ha il suo tem-po ,che bisogna saper aspettare x gustare, che il cibo e’ un dono e come tale dobbiamo imparare a farne buon uso.Un caro saluto, Alessandra, Daniele, Ludovica, Settala

E’ primavera!Ecco la fotografia della storica pianta di Pere Madernassa di Cascina Cornale.Siamo al 15 di aprile e appena appena le gemme “si muo-vono”: questo perché quella in corso è un’annata tardiva. Normalmente infatti, la fioritura dei Madernassa avviene tra il 25 e il 31 di marzo.Diamo il benvenuto al ciclo della vita che nelle nostre campagne si rinnova con il primo sole!

dell’alimentazione soprattutto dei ceti sociali più poveri, che soffrivano la fame. Fortunatamen-te la nostra società odierna non è più colpita da epidemie e fame, ma l’impiego delle piante spontanee in cucina è da sempre radicato nel nostro paese, specialmente nelle zone rurali. Un esempio è proprio tradizionale erba spontanea più ricercata e maggiormente apprezzata: il pissacan, laciacan, girasu, lacianciun (Taraxacum officinale), utilizzato dalla sapienza popolare in ogni sua parte, le foglie lessate, le radici tostate per il caffè ed il nettare dei fiori per il miele.