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Fitoterapici e antibiotici naturali: prospettive di utilizzo in acquacoltura Marco Galeotti 1 , Emilio Tibaldi 1 , José Malvisi 2 1 Dipartimento di Scienze Animali - Facoltà di Medicina Veterinaria - Università di Udine 2 Dipartimento di Patologia, Diagnostica e Clinica Veterinaria - Facoltà di Medicina Veterinaria – Università di Perugia Firenze, 4 marzo 2010

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  • Fitoterapici e antibiotici naturali: prospettive di utilizzo in acquacoltura

    Marco Galeotti1, Emilio Tibaldi1, José Malvisi2

    1Dipartimento di Scienze Animali - Facoltà di Medicina Veterinaria - Università di Udine2Dipartimento di Patologia, Diagnostica e Clinica Veterinaria - Facoltà di Medicina Veterinaria – Università di

    Perugia

    Firenze, 4 marzo 2010

  • Negli ultimi anni in acquacoltura vengono avanzati nuovi approcci alla gestione delle problematiche sanitarie, proponendo l’impiego di sostanze naturali, quali gli immunostimolanti (probiotici) e i principi attivi estratti dalle piante.

    stimolazione del sistema immunitario delle specie ittiche allevate → maggiore resistenza alle malattie

    1) introduzione di norme comunitarie più severe per l’uso di farmaci veterinari (Regolamento CE n. 2377/1990 e n. 726/2004)2) riduzione uso di antibiotici, causa dello sviluppo di patogeni resistenti3) riduzione impatto ambientale, dovuto all’impiego di chemoterapici4) riduzione accumulo di residui chimici nel pesce →minor rischio per il consumatore

  • Definizioni - 1

    D.L. n. 219 del 24 aprile 2006 - Attuazione direttive 2001/83/CE e 2003/94/CE riguardantimedicinali per uso umano.

    Thymus vulgaris

    Origanum vulgare

    Ocimum sanctum

    Fitoterapico = Ogni medicinale che contiene esclusivamentecome sostanze attive una o più sostanze vegetali o una o piùpreparazioni vegetali, oppure una o più sostanze vegetali in associazione ad una o più preparazioni vegetali.

    Sostanze vegetali = Tutte le piante, le parti di piante, le alghe, i funghi, i licheni, interi, a pezzi o tagliati, in forma non trattata, di solito essiccata, ma talvolta ancheallo stato fresco. Sono altresi considerati sostanze vegetali taluni essudati non sottoposti ad un trattamento specifico. Le sostanze vegetali sono definite in modopreciso in base alla parte di pianta utilizzata e alla denominazione botanica secondola denominazione binomiale (genere, specie, varietà e autore).

    Preparazioni vegetali = Preparazioni ottenute sottoponendo le sostanze vegetalia trattamenti quali estrazione, distillazione, spremitura, frazionamento, purificazione, concentrazione o fermentazione. In tale definizione rientrano anche sostanzevegetali triturate o polverizzate, tinture, estratti, olii essenziali, succhi ottenuti per spremitura ed essudati lavorati.

  • Per fitoterapia si intende

    “la disciplina medica che utilizza piante medicinali e

    derivati nella prevenzione e cura delle malattie,

    relativamente alle proprietà farmacologiche dei

    costituenti chimici presenti nella pianta, o meglio,

    nel preparato utilizzato…” da Firenzuoli F. –

    Fitoterapia - Milano: Masson; 2002.

    Definizioni - 2

    Rosmarinus officinalis

    Allium sativum

    Salvia officinalis

  • Pubblicazioni scientifiche riguardantil’uso di piante medicinali in acquacoltura

    nel periodo 1995-2010

    (n° pubblicazioni scientifiche consultate = 55)

    2001-2005

    2006-2010

    1995-2000

  • Ripartizione geografica delle ricerche condotte

    n° pubblicazioni scientifiche consultate = 55

    Egitto

    Cina

    India

    Iran

    Turchia

    Grecia

    UngheriaGermaniaUSA

    Israele

    Tailandia

    Spagna Inghilterra

    Giappone

    Corea

    Bangladesh

  • Piante medicinali utilizzate sperimentalmentenelle specie ittiche

    Angelicae sinensis

    Curcuma longaViscum album

    Withania somnifera

    Spirulina platensis

    Rosmarinus officinalis

    Astragalus membranaceus

    Cynodon dactylon

    Ocimum sanctumOriganum sp.

    Zingiber officinale

    Achyranthes asperaAllium sativum

    Azadirachta indica

    Phyllanthus niruri

    Acalypha indica

    Aegle marmelos

    aloe

    Andrographis paniculata

    Artemisia capillaries

    Cinnamomum verum

    Cnidium officinale

    Crataegi fructus

    Eclipta alba

    Epimedium brevicornum

    Ganoderma lucidum

    Glycyrrhiza glabra

    Lonicera japonica

    Magnifera indica

    Massa medicata

    Mucor circinelloides

    Muscari comosum

    Myristica fragrans

    Origanum minutiflorum

    Piper longum

    Psidium guajava

    Rheum officinale

    Scutellaria baicalensis

    Silybum marianum

    Solanum trilobatum

    Tinospora cordifolia

    Tridax procumbens

    Urtica dioica

    n° prove sperimentali eseguite = 101 (descritte in 48 pubblicazioni scientifiche)

  • Specie ittiche oggetto di sperimentazione

    Anguilla japonica

    Ictalurus punctatusEpinephelus tauvina

    Oreochromis sp.

    Pagrus major

    Pseudosciaena croceaSebastes schlegeli

    Sparus aurata

    Dicentrarchus labraxOncorhynchus mykiss

    Carassius aurataCatla catla

    Diplodus puntazzoCyprinus carpio

    Labeo rohita

    Myxocyprinus asiaticus

    n° pubblicazioni scientifiche consultate = 55

    NB. Nella > parte delle prove gli estratti vengono somministrati per via orale.

  • Yiagnisis M., et al., 2009. Effect of dietary oregano essential oil supplementation on combined infections by pathogenic bacteria-parasites (Sea lice and Copepods) in

    European sea bass D. labrax . Atti 14°convegno EAFP, Praga.

  • Jang S.I. et al., 1995. The effect of glycyrrhizin on rainbow trout (O. mykiss), leukocytes responses. Journal of Fish Diseases, 18 (4), 307-315.

    Ulukoy G., et al., 2007. Immunostimulant effects of Muscari comosum miller plant extract in rainbow trout (O. mykiss). Atti 13° Convegno EAFP, Grado (GO).

  • Effetto delle piante medicinali su parametrizootecnici, ematochimici ed immunologici

    Le piante medicinali influenzano i parametri di crescita e la risposta immunitaria aspecifica, inducendo aumento di parametri quali:• proteine del siero• RBC, WBC, Hb, Hct• capacità di fagocitosi dei leucociti• burst ossidativo dei leucociti• attività del lisozima del siero• attività delle perossidasi del siero• attività delle antiproteasi del siero• attività del complemento• espressione di citochine

    Se somministrate in associazione a vaccini potenziano la risposta immunitaria specifica, favorendo la produzione di anticorpi.

    Eclipta alba

    Azadirachta indica

    Viscum album

  • Numero di specie vegetali che risultano efficacinel ridurre la mortalità dei pescidopo infezione con agenti batterici

    0

    2

    4

    6

    8

    10

    12

    14

    16

    18

    20

    A. hyd

    rophila

    A. som

    bria

    E. ict

    aluri

    S. aga

    lactia

    e

    S. inia

    e

    V. alg

    inolyt

    icus

    V. ang

    uillaru

    m

    V. har

    veyi

    V. vul

    nificu

    s

  • 0

    10

    20

    30

    40

    50

    60

    70

    A. hydroph

    ila

    A. salmon

    icida

    E. ta

    rda

    F. colum

    nare

    L. garviea

    e

    L. raffin

    ose

    P. dam

    selae

    P. aerug

    inosa

    P. ang

    uilliseptica

    P. fluo

    rescen

    s

    S. agalactiae

    S. in

    ieae

    S. parau

    bvris

    V. alginolyticus

    V. ang

    uilla

    rum

    V. harveyi

    V. salmon

    icida

    V. vulnific

    us

    Y. ruc

    keri

    Numero di specie vegetali che hanno attivitàantibatterica in vitro nei confronti di agenti batterici

  • Attività prevista nell’ambito del progetto “Azione concertata per l’identificazionedi contributi scientifici per lo sviluppo dell’aquacoltura biologica in Italia: aspetti

    alimentari e di prevenzione e cura delle malattie” n. 7C 09

    Oli essenziali ricavati da piante aromatiche sono statiampiamente impiegati in medicina umana in quanto dotati di attività antibatterica

    Esempi: eugenolo dal garofano – allicina dall’ aglio – carvacroloe timolo da origano e timo – vanillina dalla vaniglia

    Già condotte indagini sperimentali sull’appetibilità di eugenolo e carvacrolo in orata. Carvacrolo risultato appetibile da parte di questa specie.

    Dotato di proprietà antitumorali e antiossidanti. Food and Drug Administration ha consentito il suo impiego nella composizionedi bevande e dolciumi (2-25 ppm).

  • PIANO SPERIMENTALE

    Specie: D. labrax

    Fitoterapico: carvacrolo

    Somministrazione di dietecontenenti diversi livelli

    di carvacrolo per 8 sett. (Univ. Udine)

    Valutazione parametrizootecnici

    (Univ. Udine e Firenze)

    Valutazioni parametridi risposta immunitaria

    (Univ. Udine)e stress ossidativo

    (Univ. Perugia)

  • Effetto delle piante medicinalisulla resistenza ai patogeni (batteri)

    n° pubblicazioni scientifiche consultate = 34

    A. hydrophila

    E. ictaluri

    V. alginolyticusV. anguillarum

    V. harveyi

    V. vulnificus A. sombria

    S. agalactiaeS. iniae

    Dati sperimentali evidenziano che la somministrazione

    orale/intraperitoneale può

    • ritardare la comparsa di mortalità nel corso di infezioni sperimentali

    • ridurre la mortalità cumulativa nel corso di infezioni sperimentali

  • Antibiotici naturali: i peptidi antimicrobici (AMPs)

  • Scoperti nei fagociti dei mammiferi alla fine del 1800

    Fanno parte della risposta immunitaria innata o aspecifica � prima linea di difesa

    Molecole di piccole dimensioni (12-50 a.a.)

    Più di 40 molecole già identificate nelle specie ittiche

    Localizzate in muco, cute, branchie, rene, fegato, muscolo, ovario, milza, cervello, tratto digerente, cuore, leucociti

  • Caratteristiche di interesse

    Ampio spettro di attivitAmpio spettro di attivitàà contro virus, batteri (contro virus, batteri (Gram+Gram+ e e --), ), funghi e protozoi funghi e protozoi -- Attivi a quantitAttivi a quantitàà micromolarimicromolari

    Uccidono rapidamente (99,9% dei batteri trattati in 20 Uccidono rapidamente (99,9% dei batteri trattati in 20 minuti) e manifestano sinergie con gli antibiotici minuti) e manifestano sinergie con gli antibiotici convenzionaliconvenzionali

    Efficaci contro famiglie di batteri resistenti agli antibioticiEfficaci contro famiglie di batteri resistenti agli antibiotici

    Non consentono la selezione di mutanti resistentiNon consentono la selezione di mutanti resistenti

    Legano le endotossine riducendo la possibile comparsa Legano le endotossine riducendo la possibile comparsa di shock setticodi shock settico

  • Esempi di peptidi antimicrobici isolatidai pesci ed agenti eziologici sensibili

  • -Danio rerioHEPCIDIN

    -Salmo salarHEPCIDIN

    -Pseudopleuronectes americanusHEPCIDIN

    Streptococcus iniae

    Escherichia coli

    Lactococcus garvie

    Aeromonas salmonicida

    Bacillus subtilis

    Vibrio anguillarum

    Vibrio harveyi

    Vibrio vulnificus

    Pagrus majorCHRYSOPHSIN-1, -2, -3

    Escherichia coli

    Planococcus citreus

    Yersinia ruckeri

    Pseudomonas spp.

    Cyprinus carpioAPOLIPOPROTEI

    NS A-I E A-II

    Aeromonas hydrophila

    Pseudomonas fluorescens

    Staphylococcus aureus

    Micrococcus luteus

    Cyprinus carpio31 kda peptides

    27 kda peptides

    Agente eziologico sensibileSpecie da cui è stata

    isolataSostanza

  • Aeromonas salmonicidaSalmonella typhimurium

    Candida albicansPseudopleuronectes americanus

    PLEUROCIDIN

    Vibrio anguillarum (in vivo)Aeromonas salmonicida

    Escherichia coliPleuronectes americanusPLEUROCIDIN

    Channel catfish virusM. chrysosps x M. saxatilisPISCIDIN-1N, -1H, -2, -3

    Amyloodinium ocellatumCryptocaryon irritans

    PercoideiPISCIDIN

    Gram +Gram -

    Fam. MoronidaeFam. Scianidae

    PISCIDIN

    -M. chrysosps x M. saxatilisHEPCIDIN

    Streptococcus iniaePhotobacterium damselae piscicida

    Lactococcus garvieaeStaphylococcus aureus

    Escherichia coli

    Paralichtys olivaceusHEPCIDIN

    Agente eziologico sensibileSpecie da cui è stata

    isolataSostanza

  • Esempi di peptidi estratti da altri organismi ed utilizzati contro patogeni dei pesci

    Sintesi di laboratorio(DNA ricombinante)

    Sintesi di laboratorio(DNA ricombinante)

    Oryzias latipestransgenico (in vivo)

    Linea cellulare di salmone CHSE-214 transgenica

    Sistema di sintesi

    Channel Catfish virusRana pipiens

    Rana catesbeiana

    DERMASEPTIN-1TEMPORIN AMAGAININ-I, -IIPGLA

    Vibrio anguillarum (in vivo)Aeromonas salmonicida

    Hyalophora cecropiaBaco da seta

    CEME (CECROPIN -MELLITIN)

    Psudomonas fluorescensVibrio anguillarum

    Hyalophora cecropiaBaco da setaCECROPIN

    Aeromonas hydrophilaPsudomonas fluorescens

    Vibrio anguillarum

    Hyalophora cecropiaBaco da seta

    CECROPIN BCECROPIN P1

    Agente eziologico sensibile

    Specie da cui èstata isolata

    Sostanza

  • AMPs studiati in specie ittichedi interesse nazionale

  • Escherichia coli trattato con un peptide cationico (in basso)

    Escherichia coli trattato con un peptide cationico (in basso)

    AttivitAttivitàà antibatterica doseantibatterica dose--dipendente di tre peptidi dipendente di tre peptidi sintetici del tipo sintetici del tipo hepcidinhepcidin ((HironoHirono et alet al., 2005)., 2005)

  • Vantaggi e svantaggi legati all’impiegodegli AMPs

    • sostanze di origine naturale a ridotto impatto ambientale

    • ampio spettro di azione edefficacia a basse concentrazioni

    • limitano fenomeni di antibioticoresistenza

    • nuovi “markers” di stress e malattia

    • sintesi in vitro risultalaboriosa e prevede alticosti

    • limitatà stabilità dellemolecole in acqua

  • È ipotizzabile un impiego dei peptidi antimicrobici in acquacoltura?

    A. Le molecole prodotte dai pesci (o da altri organismi) possonoessere identificate e sequenziate, quindi sintetizzate in vitro. Talipeptidi di sintesi troverebbero impiego come presidi terapeuticianche in acquacoltura;

    B. Selezione di stocks che sovra-esprimano tali molecole �maggior resistenza alle infezioni

    C. Impiego quali indicatori precoci di stress o eventi infettivi in allevamento mediante dosaggio in campioni biologici (muco e tessuto)

  • Unità coinvolte nel progetto “Azione concertata per l’identificazione di contributi scientifici per lo sviluppo

    dell’aquacoltura biologica in Italia: aspetti alimentari e di prevenzione e cura delle malattie” n. 7C 09

    Marco Galeotti, Donatella Volpatti, Chiara BulfonSezione di Biologia e Patologia Animale - Dipartimento di Scienze Animali

    Università di [email protected][email protected]

    Emilio Tibaldi, Francesca TulliSezione di Acquacoltura - Dipartimento di Scienze Animali

    Università di Udine

    José Malvisi, Alessandra Di Salvo, Luca AvelliniDipartimento di Patologia, Diagnostica e Clinica Veterinaria

    Università di Perugia

  • GRAZIE PER L’ATTENZIONE