fitmed n°10/2012 in this issue focus on pre-participation physical examinations: the goals

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Anno 4 numero 10 - ottobre La rivista online per i professionisti del settore FOCUS Fitmed cambia rotta Technogym e il trionfo del Wellness Village a Cesena… ma … Caffeina, bevande energetiche e prestazione sportiva L’esercizio propriocettivo nel pattinaggio a rotelle Whiplash nello sport e nel calciatore in particolare Fit med online Visita medico sportiva: il valore epidemiologico e preventivo Visita medico sportiva: il valore epidemiologico e preventivo Visite mediche non agonistiche: le nuove linee guida Visite mediche non agonistiche: le nuove linee guida Visita medica e attività sportiva Visita medica e attività sportiva FOCUS Visite e certificati Obblighi novità e proposte Visite e certificati Obblighi novità e proposte

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In this issue: focus on shoulder joint. Fitmed is a monthly magazine aimed at updating professionals in the field of fitness and health, which produces original articles on methods of training, physiotherapy, nutrition, prevention and wellness, management, marketing and anything that can serve to the efficient and modern health e fitness club.

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Page 1: Fitmed n°10/2012 In this issue focus on pre-participation physical examinations: the goals

Anno 4 numero 10 - ottobre La rivista online per i professionisti del settore

FOCUS

Fitmed cambia rotta

Technogym e il trionfodel Wellness Village aCesena… ma …

Caffeina, bevande energetiche e prestazione sportiva

L’esercizio propriocettivonel pattinaggio a rotelle

Whiplash nello sport e nel calciatore in particolare

Fitmedonline

Visita medico sportiva: il valore epidemiologico e preventivo

Visita medico sportiva: il valore epidemiologico e preventivo

Visite mediche non agonistiche: lenuove linee guida

Visite mediche non agonistiche: lenuove linee guida

Visita medica e attività sportiva Visita medica e attività sportiva

FOCUS

Visite e certificati Obblighi novità e proposte

Visite e certificati Obblighi novità e proposte

Page 2: Fitmed n°10/2012 In this issue focus on pre-participation physical examinations: the goals

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Alea edizioni è una casaeditrice specializzata in libridi finess, be-nessere erieducazione funzionale,con più di 50 titoli acatalogo.

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Gestione dati digitaliLidia Di [email protected] - int. 218

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La Scuola di Professione FitnessFrancesco [email protected] - int. 217

ANNO4

N°10OTTOBRE

2012

Fitmed online è una rivista mensile di aggiorna-mento che si rivolge a imprenditori, manager,opinion leader, professionisti che operano nelmondo del fitness, benessere, prevenzione e sa-lute. Propone articoli riguardanti metodiche di al-lenamento, rieducazione funzionale, alimenta-zione, prevenzione e benessere, marketing emanagement.

EditoreAlea Edizioni di Alessandro Lanzani

via G. Sapeto, 5 - 20123 Milano

Redazione e ufficivia P. Orseolo, 3 - 20144 Milano

tel. 0258112828 - fax [email protected]

[email protected]

Direttore responsabile Alessandro Lanzani

[email protected]

RedazioneMia Dell’Agnello

[email protected] - int. 212

Progetto graficoStefano FrattalloneImpaginazione

Anita Lavoce

PubblicitàAlessandro Lanzani

[email protected]

Hanno collaborato a questo numeroMurizio Ronchi, Rosario D’Onofrio, Antonio

Pintus, Vincenzo Manzi

Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 578 del 20.12.93.

L’Editore e l’autore non potranno in alcun modo essere respon-sabili per incidenti o danni provocati dall’uso improprio delle in-formazioni o delle immagini contenute nel materiale ricevuto;inoltre non necessariamente le opinioni pubblicate rispecchiano ilpensiero dell’editore. Il materiale (testi, immagini e disegni) perve-nuto in redazione non verrà restituito, anche se non pubblicato eviene considerato libero da diritti. La riproduzione del materialeapparso su Fitmed online in qualsiasi forma e per qualsiasi sco-po non è consentita se non dietro richiesta scritta e firmata dal di-rettore responsabile e dall’editore. Per eventuali controversie ilForo di competenza è quello di Milano.

LE AZIENDE CHE HANNO PARTECIPATO ALLA REALIZZAZIONE DI QUESTO NUMERO

Tram edizioni pag 5

Page 3: Fitmed n°10/2012 In this issue focus on pre-participation physical examinations: the goals

CLICCA SUL TITOLOPER ANDARE DIRETTAMENTE ALL’ARTICOLO

CHE PIÙ TI INTERESSA somm

arioSommarioSSoommmmaarriioo

RUBRICHE2

22 CORSI DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

14 NEWS

COMMUNITY BUSINESS

4 FITMED CAMBIA ROTTAa cura della redazione

6 TECHNOGYM E IL TRIONFO DEL WELLNESS VILLAGE A CESENA… ma … di Alessandro Lanzani

ALIMENTAZIONE

10 CAFFEINA, BEVANDE ENERGETICHE E PRESTAZIONE SPORTIVAa cura della redazione

FOCUS:VISITA MEDICA E ATTIVITÀ SPORTIVA

11 VISITE E CERTIFICATI. Obblighi novità epropostedi Mia Dell’Agnello

12 VISITA MEDICO SPORTIVA: il valore epidemiologico e preventivoa cura della redazione

13 VISITE MEDICHE NON AGONISTICHE:Le nuove linee guidadi Alessandro Lanzani

ALLENAMENTO E REHAB

16 L’ESERCIZIO PROPRIOCETTIVO NEL PATTINAGGIO A ROTELLE di Maurizio Ronchi

21 WHIPLASH NELLO SPORT E NEL CALCIATORE IN PARTICOLARE di Rosario D’Onofrio, Antonio Pintus, Vincenzo Manzi

Page 4: Fitmed n°10/2012 In this issue focus on pre-participation physical examinations: the goals

community business

Fitmedcambia rotta

Fitmed cambia rotta

a cura della redazione

Apartire da questo numero,come avevamo anticipa-to, sarà possibile leggeree scaricare (in formato

PDF) l’edizione integrale della rivi-sta mensile Fitmed online solo apagamento, accedendo al sitoFidmededu.com.FitMedEdu.com è una piattafor-ma di contenuti professionali chesi occupa di medicina dello sport,fitness metabolico, attività motorie esportive, allenamento, riabilitazionee rieducazione funzionale, alimenta-zione e corretti stili di vita, aspettigestionali rivolti ai titolari e ai mana-ger delle imprese che si occupanodi attività motorie, sportive e riabili-tative. Il fine ultimo è quello di ero-gare contenuti scientifici credibiliin un panorama, quello del web,dove non sempre è facile acce-dere a informazioni corrette, at-tendibili, complete e autonomeda interessi di parte. Gli autori diarticoli, video e monografie pubbli-cati su FitMedEdu.com sono realiz-

zati da accreditati esperti del setto-re, per garantire il massimo dellaqualità e dell’attendibilità scientificae divulgativa. Resterà comunqueuna versione “light” di Fitmedonline, gratuita e a disposizionedi tutti i lettori, con qualche arti-colo integrale e gli abstract ditutti gli articoli, che potranno es-sere letti interamente solo acqui-stando la rivista.

MODALITÀ DI ACQUISTOL’accesso alla rivista Fitmed online,così come agli articoli e ai video pre-senti in Fitmededu.com, avvienetramite l’acquisto di crediti di con-sumo a scalare. L’acquisto può es-sere fatto direttamente, previo loginanagrafico e pagamento anticipatodel pacchetto di crediti scelto. Il co-sto in crediti di ogni prodotto è pub-blicato e visibile prima dell’acquisto;una volta acquistato l’articolo, sa-ranno scalati i crediti consumati finoa esaurimento. I crediti acquistatinon sono rimborsabili. Il pagamento

può avvenire via web tramite PayPale con i circuiti di carte di credito tra-dizionali, tramite conto corrente obonifico bancario. Le offerte di ac-quisto vanno da un minimo di 15crediti (costo 20 euro) a un massi-mo di 250 crediti (costo 200 euro).La rivista Fitmed online nella suaversione integrale ha un costo di 2 crediti, ma questo primo nume-ro lo offriamo noi! È sufficiente en-trare nel sito di fitmededu.comper leggere la rivista online o sca-ricare il formato PDF.Senza voler entrare nella diatribache da tempo divide il mondo delweb sulla necessità o meno di offri-re sempre e comunque i contenutiin forma libera e gratuita, abbiamodeciso di operare questa scelta permantenere alta la qualità delle in-formazioni che, comprensibil-mente, hanno dei costi reali enon virtuali.Ringraziamo anticipatamente tutticoloro che ci vorranno seguire inquesta nuova sfida!

Fitmedcambia rotta

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BUONO D’ORDINE❏ ABBONAMENTO “CULTURA FISICA” - Spedizione per posta - € 33,00 (per l’Italia)Quaderni di CF: ❏ 1ª serie ❏ 2ª serie ❏ 3ª serie ❏ 4ª serie Ciascuna serie € 7,00

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libri e i Quaderni)– Post pay (poste o tabaccheria) n.4023600577192307 cod.fisc. TSS RCR 47P18D 612Q (+ € 1,50 spese fisse

solo per i libri e i Quaderni)– Spedizione in contrassegno: + € 9,00 rispetto ai prezzi dei libri.MODALITA’ DI RICHIESTA (trattamento dei dati personali ai sensi della legge n. 675/96)

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trasporto e metabolismo• Concetti di neuroendocrinologia• Sistema di regolazione

retroattiva (feedback)• Esercizio fisico ed asse

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“I QUADERNI DI ”I QUADERNI DIn° 19 - Allenamento

Sull’apprendimento motoriodegli esercizi di Body-building 3di JIMMY PEDEMONTEImpugnare gli attrezzi tradizionali 13del Prof. ANGELO CASTIGLIONIIl principio dell’adattamento progressivo 17di NUCCIO RUBERAAnalisi di tre aspetti importantidella forza 21del Prof. ARMANDO FUCCIL’allenamento isometrico 26del Prof. ARMANDO FUCCIDeadlift 34di NICOLA CAMERAIl sistema a frequenza multipla 39di FRANCESCO CURRÒBody-building & allungamenti miofasciali 44di NICOLA DACOMO

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I QUADERNI DIn° 20 - AllenamentoWar of delts 3di RAFFAELE MORANDINIIl successo sta sulle spalle 8di JIMMY PEDEMONTEIl muscolo più amato dagli italiani 11di COSTANTINO BERTUCELLI eALESSANDRO PELLACANIAllenamento della schiena 15di MAURO SARNIAllenamento della schiena 17di ENZO FERRARIBicipiti come colline 20di GINO BARZACCHIFast Abs 25di RAFFAELE MORANDINISù le gambe 29di CRISTIANA CASONIIn gamb...issima! 32di FRANCESCO CURRÒCome costruire un quadricipite fantastico senza lo squat 36di JOHNNY BLOISIRocky Calves 41di RAFFAELE MORANDINI

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I QUADERNI DIn° 21 - Biomeccanica

Azione muscolare concentrica 3del Prof. ARMANDO FUCCIParola di Verchoshansky 8di ANGELO GIORNODifetti intrinseci delle presse nell’usoper il potenziamento degli arti inferiori 15del Prof. ANGELO CASTIGLIONIBIOMECCANICA IN PALESTRAPre-allungamento e pre-accorciamento 19di DARIO SORARÙL’angolo di lavoro 23di DARIO SORARÙIl lavoro negli esercizi monoarticolari 28di DARIO SORARÙIl lavoro negli esercizi poliarticolari 33di DARIO SORARÙLe macchine semplici 37di DARIO SORARÙLe macchine isotoniche 42di DARIO SORARÙ

TRAM SrlEditr i c e

I QUADERNI DIn° 22 - Dossier

DOSSIER NATURAL“Super sostanze” e“Psyco-Muscle Training” 3del Dott. ALESSANDRO GELLIQuestione di personalità 8del Dott. FRANCESCO TODDEUna preparazione H/P 10del Prof. ROBERTO CALCAGNODOSSIER INVERNOChe la “massa” sia con noi 17di MARCO NERI e MAX MAFFUCCIInverno vs. Termogenesi 28del Dott. ALESSANDRO VIANELLOManualetto su come... perdere le gare 32di CLAUDIO CARELLADOSSIER ESTATESole, mare e ... adipociti 36di VANNI SACCONMuscoli in ferie 39di RAFFAELE MORANDINIL’estate a tavola 44del Dott. ALESSANDRO VIANELLO

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I QUADERNI DIn° 23 - Alimentazione

L’apporto calorico – Strategie & sinergie 3di NICOLA CAMERA7 chili in 7 mesi 16di MARCELLO MORMINOAttenti alla fibra 21di MARCO CERIANIA proposito di zuccheri 25di MARCELLO MORMINOMaster Aminoacid Pattern 29di FILIPPO FORTUNA2 mesi senza carne 36del Dott. ALESSANDRO GELLIAllergie alimentari 40di NICOLA CAMERA

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I QUADERNI DIn° 24 - Medicina dello sport

Dentro le fibre 3del Prof. GIACOMO ZACCONEI sistemi pilota nello sviluppo organico 8di NICOLA CAMERACellule satellite & miogenesi 13di NICOLA CAMERATante contrazioni un solo obiettivo 21del Dott. ALESSANDRO LANZANIIl Principio di Henneman 25di RICCARDO UBALDINIBiogenetica muscolare 31di BRUNO DAVIDE BORDONI e IGOR FERRARINIStimolazione e inibizione degli ormoniin rapporto all’esercizio intenso 35del Prof. MASSIMO GUGLIELMIOrmoni: che cosa realmente sono? 40del Dott. TOMASO LEDERFenomenologia dell’ormone somatotropo 43del Dott. ALDO E. CALOGERO

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I QUADERNI DIn° 13 - Allenamento

The “Heavy-duty” System 3di FRANCESCO CURRO’Heavy Duty 2 6di FAUSTO PORTATeoria dell’allenamento 11di MARCELLO MORMINOIl blocco ipertrofia 21del Prof. ARMANDO FUCCI Il blocco ipertrofia con tecniche intensive 36del Prof. ARMANDO FUCCI Intensità 43di ENZO FERRARI

I QUADERNI DIn° 14 - Allenamento

La scheda di allenamento 3di RICCARDO UBALDINITerminologia chinesiologica 18di MARCELLO MORMINO L’allenamento in pratica 25del Prof. ROBERTO CALCAGNOSettembre andiamo, tempo di “ingrossare”… 40del Prof. MASSIMO GUGLIELMIPeriodizziamo la massa 44del Prof. MASSIMO GUGLIELMI

I QUADERNI DIn° 15 - Allenamento

Gli errori più comuni nelle palestre italiane 3del Prof. MASSIMO GUGLIELMIFacciamo chiarezza 6del Prof. ARMANDO FUCCINoterelle 14di MARCELLO MORMINOLa tecnica dell’esercizio nell’esercizio 20di JIMMY PEDEMONTETecniche di recupero nel body-building 25di ALESSANDRO PELLACANIe del Prof. COSTANTINO BERTUCELLILa ruota del successo 29di VANNI SACCONUn allenamento ciclico 44di PAOLO IANNETTONE

I QUADERNI DIn° 16 - Alimentazione

Comportamento alimentare 3di NICOLA CAMERAConcetti di termochimica alimentare 12del Dott. THEODORE J. BREMBOSe del Dott. MARCO DALLAPICCOLADieta: chiariamoci le idee 19di PIERLUIGI FASSETTAL’integrazione alimentare perl’ottimizzazione del pattern ormonale 25del Dott. MASSIMO MUSUMECIAlta definizione: isegreti di una dieta riuscita 29del Dott. PHILIPPE MORETIntegrazione vincente 33di RICCARDO UBALDINILa dieta pre-gara nel body-building 40del Prof. ROBERTO CALCAGNO

I QUADERNI DIn° 17 - Alimentazione

Body-building & vitamine 3del Prof. MASSIMO GUGLIELMITutti i no delle vitamine e dei minerali 13del Dott. ANDREA MARLIANIL’apporto del potassio per i culturisti 16di PIERLUIGI FASSETTAL’acqua 19del Prof. ROBERTO CALCAGNOLa ricarica dei carboidrati 24del Prof. ROBERTO CALCAGNOLe acque minerali 29di NICOLA CAMERAIl frullato 35di MARCELLO MORMINOCreatine approach 39del Dott. MASSIMO MUSUMECI

I QUADERNI DIn° 18 - Medicina dello sportRisposta adattativa del muscolo all’eserciziofisico: nuovi risultati sperimentali 3 del Prof. GIACOMO ZACCONELa fatica nel body-building:sue basi e significati 8di JIMMY PEDEMONTEL’indolenzimento muscolaread insorgenza ritardata 11di RICCARDO UBALDINILe patologie muscolari (1) Sintomi, diagnosi e terapia 18del Dott. STEFANO TRICARICOLe patologie muscolari (2) Cause e riabilitazione 24del Prof. FRANCESCO TODDELa visualizzazione 30del Dott. GIUSEPPE ROMBOLA’Visualizzazione & “ferro” 34di ENZO FERRARIIl paradosso “mente-corpo” alla basedella performance vincente 37di NICOLA CAMERAMente: la risorsa inestinguibile 41del Dott. VINCENZO CAPRIOLI

I QUADERNI DIn° 10 - Alimentazione

Proteine: digestione ed assorbimento 3di RAFFAELE MORANDINIIl ruolo degli aminoacidi a catena ramificatanella regolazione del metabolismo umano 13del Dott. FULVIO FIORINIIl ruolo dei carboidrati come necessità energetica nell’attività fisica 20del Prof. GIACOMO ZACCONEIl ruolo delle vitamine più importantiper il body-builder 27di DANIELE RIZZOE la frutta quando? Sempre 31di ANNA BARTOLINIFattori alimentari anti-tumore 38di NICOLA CAMERAIl body-builder in off-season: alimentazione e supplementazione 44del Dott. MASSIMO MUSUMECI

I QUADERNI DIn°11- Medicina dello sport

La “qualità” muscolare 3di VITTORIO SCIALDONELe prove di valutazione fisica: i test 8di ALESSANDRO PELLACANI e COSTA BERTUCELLIGli esami ematochimici 12di PIERLUIGI FASSETTALo stress 15di NICOLA CAMERALa ritenzione idrica 23di PIER ANTONIO DELL’AMICOFunzione e metabolismo dell’Ormonedella crescita 26del Prof. GIACOMO ZACCONEGH-peak 33del Dott. MASSIMO MUSUMECIAspetti attuali dell’iperplasia muscolare:miogenesi e fattori di crescita 38del Dott. MASSIMO SPATTINIe del Prof. GIACOMO ZACCONE

I QUADERNI DIn° 12 - Fitness

FitnesStyle: Body-building & Fitness 3Circuiti Vita 5Estate 8L’allenamento in casa 10La Mountain Bike 12

di CRISTINA TEDESCHIPesi & fitness: il “circuit training” in palestradi LUCIO LANDUZZI 14Schede di allenamento: il seno 17di ANTONELLA LIZZAL’estate addosso 21di ANTONELLA LIZZASudare fa bene 29di MONICA ALBERTILe bevande isotoniche 35di MARCO CERIANI25 modi per ottimizzare la vostra dieta 39di SILVIA ZANETDisintossicarsi a tavola 42a cura di “MEDI INFO”Per imparare un nuovo mododi alimentarsi basta una settimana 45a cura di “MEDI INFO”

I QUADERNI DIn° 7 - AllenamentoLe colonne d’Ercole 3di MARCO NERI e ARMANDO DEFANTAndrea’s biceps 8di TIBERIO FRANCHITricipiti da bovi 9di ANGELO GIORNOPush it! 13di PIERO NOCERINOTom Platz e i suoi pettorali 15di MARCO BECHINIL’allenamento del petto 18di EROS SAMMARTINORock Hard Abdominals 19di ALESSANDRO PELLACANIe COSTANTINO BERTUCELLIAddominali e falsi miti 22di VANNI SACCONCiao deltoide 25di ANGELO GIORNOCome costruire dei deltoidi vincenti 30del Dott. MASSIMO SPATTINIDorsali a volare 32del Dott. MARCO NERII dorsali. Proposta d’allenamento per atleti hard-gainers avanzati 35di MARCO BECHINI

I QUADERNI DIn° 8 - Allenamento

Siamo proprio sicuri di saperci allenare? 3di MARCELLO MORMINOCome e perché ci si allena con le superserie 6di EMILIO THEYViaggio intorno alla forza 11di ARMANDO FUCCIL’allenamento della forza per gli atleti intermedi 14di ANGELO GIORNOCriteri metodologici per lo sviluppo della forza massimale 18di COSTANTINO BERTUCELLI e ALESSANDRO PELLACANICaffé per una lezione intensa 22del Dott. FILIPPO MASSARONICome ottenere l’ipertrofia muscolare 30di ARMANDO FUCCIPeaking 32di PIER ANTONIO DELL’AMICO3+1 35di ANGELO GIORNO“Titan System” 39di NICOLA CAMERA

I QUADERNI DIn° 9 - Allenamento

Come migliorare le aree carenti 3di PIERLUIGI FASSETTADuri a morire 5di ANGELO GIORNOI veri esercizi base 8di JIMMY PEDEMONTERiflessioni su temi di ipertrofia muscolare 12di ALESSANDRO AMMASSARIProcessi di recupero e rigenerazione nell’allenamento 18di PIER ANTONIO DELL’AMICOOcchio al tempo! 25di ARMANDO FUCCIOvertraining 30di RICCARDO UBALDINIDimagrire con dieta e pesi.Facile a dirlo, difficile a farlo 40di ARMANDO FUCCI

I QUADERNI DIn° 1 - Allenamento

Nozioni di base sulla teoriadell’allenamento sportivo 3del Prof. ARMANDO FUCCI

Norme per l’allenamentogiovanile nel body building 7di JIMMY PEDEMONTE

La programmazione del lavoroper i principianti 21del Prof. ARMANDO FUCCI

Fondamenti metodologici dellaperiodizzazione dell’allenamento 26di JIMMY PEDEMONTE

I QUADERNI DIn° 2 - Allenamento

Training program 3di COSIMO ARUTA

Allenamento peri-muscolare 9di MARCELLO MORMINO

Il carico di allenamentonel body building 14di SAMUELE MARCORA

Attenzione al concetto di “serie” 19di MASSIMILIANO MENCHI

Serie: proposte 24del Dott. FILIPPO MASSARONI

Periodizzazione dell’allenamento 32di LUCIO LANDUZZI

Ciclizzazione funzionalenel body building 35di JIMMY PEDEMONTE

I QUADERNI DIn° 3 - Allenamento

High Intensity 3di UGO PERALDO

1a parte: Principi generali 32a parte: Braccia 133a parte: Torace 174a parte: Quadricipite femorale 255a parte: Dorsali 33

High Intensity & Big Wave 42di NICOLA CAMERA

Illustrazioni di VANNI SACCON

I QUADERNI DIn° 4 - Alimentazione

La dieta metabolica 3del Dott. M. BRIGATTI

La dieta su misura 6di PIERLUIGI FASSETTA

Perfect diet 12di RENATO COLOMBO

Dieta e body building 18di NICOLA CAMERA

Questione di metabolismo 31del Dott. MARCO NERIe del Dott. ANTONIO PAOLI

Il metabolismo dei muscoli 35del Dott. ANDREA DEFANTe del Dott. MARCO DALLAPICCOLA

Metabolismo e bioenergetica muscolare 38di NICOLA CAMERA

Massa muscolare: pianificare la dieta 44di PIERLUIGI FASSETTA

I QUADERNI DIn° 5 - Alimentazione

Come realizzare il “rimbalzo glucidico” 3del Dott. PHILIPPE MORET

Il riequilibrio idro-salinico nello sport 8di PIER ANTONIO DELL’AMICO

Diuresi e ricambio idro-elettrolitico 15di NICOLA CAMERA

La ricostruzione del glicogeno nel muscoloscheletrico negli esercizi di potenza 21del Prof. GIACOMO ZACCONE

“Ricaricare” senza problemi 28di PIERLUIGI FASSETTA

Integrare o non integrare? 31di MASSIMO GUASCO

Via degli acidi tricarbossilicio “Ciclo di Krebs” 35di RICCARDO UBALDINI

I QUADERNI DIn° 6 - Medicina dello sport

I muscoli 3

Il sistema muscolare 9del Dott. ANDREA MARLIANI

Morfologia muscolaree sviluppo differenziato 15del Prof. ANGELO CASTIGLIONI

Body building tra morfologia e fisiologia 20di MARCO CERIANI

Biochimica dell’attività muscolarenel body builder 22del Dott. LUIGI BUTTURINI

Analisi approfonditadella contrazione muscolare 29del Prof. ARMANDO FUCCI

Esercizio fisico e risposta ormonale 36del Prof. GIACOMO ZACCONE

La conduzione dell’impulsonervoso ai muscoli 43del Dott. MASSIMO MUSUMECI

NOVITÀ!

FULL BODYdi FRANCESCO CURRÒ

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community business

Technogym e il trionfo delWellness Village aCesena… ma …

di Alessandro Lanzani [email protected]

Non vogliamo tediarvi conl’ennesimo articolo sul-l’inaugurazione della fab-br ica di Technogym a

Cesena: basta andare su Google ecercare le tag di Alessandr iWellness Village Cesena.Vedrete l’imponenza dell’esposi-zione mediatica dell’evento: la cro-naca è ampiamente descritta indecine di articoli e video. Il senso di queste parole è piutto-sto un tentativo di andare oltre lacronaca e valutare insieme ilnuovo punto di partenza marca-to da Nerio Alessandri con que-sto evento imponente ed eccel-lente.Pertanto abbiamo deciso di orga-nizzare questo articoletto per argo-menti.

L’EVENTOL’inaugurazione della fabbrica, delWellness Village e del concept della“Wellness Valley“ è stato eccellen-te, imponente e magistrale, da ognipunto di vista: dimensione, mediati-cità, organizzazione, spettacolarità,emozione e, soprattutto, contenuti.Una dimostrazione di forza, intelli-genza, capacità organizzativa epropositiva assoluta. Circa 1500ospiti da oltre 70 paesi dannoun’idea dell’internazionalizzazio-ne dell’azienda che fattura circail 90% all’estero. Tutto impeccabi-le, una regia perfetta.

NERIO ALESSANDRIVoleva dimostrare di aver generatoun’azienda di eccellenza e un mar-chio di qualità internazionale, un

fiore all’occhiello per il made in Italy:ci è riuscito. Presente e adrenalini-co (comprensibile) si è un po’ so-vraesposto ripetendo al pomeriggiobuona parte delle cose dette inmattinata: peccato veniale, consi-derando comunque l’importanzadei concetti trattati e le energiemesse in campo. In alcuni momenti la parte promo-zionale ha prevalso, anche se vadetto che in un contesto aziendalee imprenditoriale come quello diun’inaugurazione è comprensibile. Nerio Alessandri si è candidatocome leader aziendale di un pro-cesso di rilancio, di un processodi rinnovamento di sistema cheva oltre i confini di Technogym.Ha messo sotto gli occhi di tutti lacapacità, sua personale e del suo

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community business

team, ha proposto il concept dellaWellness Valley con la credibilità dichi ha fatto non solo una fabbrica dieccellenza (ed è bellissima, davve-ro), ma che si pone il problema difare rete e sistema.

IL PARTERRE DEGLI OSPITILa presenza del Presidente dellaRepubblica Napolitano, i ministriPassera e Balduzzi, tutte le auto-rità politiche locali fino al discor-so di chiusura di Bill Clinton so-no il segno della capacità di ag-gregazione di Technogym intor-no a dei nuovi concetti di politicaeconomica. La Wellness Valley èun concept cha va oltre la localizza-zione romagnola: può essere un si-stema di rilancio del made in Italyche punta alla qualità della vita e al

benessere, argomenti come la pre-venzione e la salute attraverso l’at-tività fisica, un’alimentazione sanae, più in generale, sani stili di vita.Alessandri ha dimostrato una ca-pacità da leader di Confindustriaoffrendo al mondo delle istituzio-ni e della politica un’opportunitàche sarebbe un vero peccatoignorare. Nerio ha anche sottoli-neato l’importanza di un lavoro disquadra: «nessuno ce la può fareda solo». In altre parole, credo cheonestamente a un’azienda non sipossa chiedere di più: ora sta almondo delle istituzioni e della politi-ca raccogliere l’appello.

NAPOLITANO«Non pensavo di parlare, ma se melo chiedono i lavoratori non posso

dire di no». Esordisce così, con uncolpo da maestro, il Presidente,sollecitato dalle ovazioni delle mae-stranze Technogym. Conoscendole antiche tradizioni politiche diNapoletano, la frase tocca il cuoredi molti e anche di chi scrive. Elogiacon un giusto tributo Alessandri:«un uomo che si è fatto davvero dasolo». In un mondo di figli d’arte edi papà va riconosciuto chequello che ha costruito NerioAlessandri, insieme al fratelloPierluigi, non è stato certo eredi-tato. Napolitano sostiene e valoriz-za le proposte di Alessandri e poi,all’improvviso, un colpo d’ala squi-sitamente politico: riprende le paro-le di Alessandri sulla necessitàdell’«innovazione costante» e del«cambiamento costante» come ri-

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cetta di successo imprenditoriale ele associa ai «diritti» che devono«cambiare» in un contesto di cosìdura competizione internazionale. Ilriferimento alle recenti modifichedei diritti sul lavoro non è poi cosìvelato, considerato che sta parlan-do a tutti, ma sollecitato dalle ova-zioni degli operai Technogym.Opinioni di Presidente. Concludecon qualche battuta elegante suisuoi stili di vita. Applausi e ovazioni.

PASSERA E BALDUZZIMinistri tecnici. E si vede.Procedono da oratori navigati, ap-provando e sostenendo Techno-gym e Alessandri. Elencano i guastidel sedentarismo e della malnutrizio-ne da eccesso con una raffica di da-ti già noti da anni, accolgono piena-mente il concept della “WellnessValley” come sistema di rilancio per ilmade in Italy nel mondo. Balduzzi ri-badisce la necessità di migliorare ilconcetto di certificato non agonisti-co con controlli sanitari preventivi piùmirati. Attendiamo gli eventi, anchese le recenti uscite del decreto di fi-ne agosto poi ritirate (visite di idonei-tà solo ai medici specialisti di medi-cina dello sport e tassa sulle bevan-de gassate) fanno supporre che lecompetenze tecniche del ministronon siano focalizzate esattamentesul settore sanitario. Confermaquanto espresso nel decreto, ovve-ro l’obbligatorietà dei defibrillatori neicontesti sportivi. Insomma, è la politica che seguel’impresa, evidenziando così imeriti di Alessandri e un certovuoto propositivo da parte dellapolitica stessa.Si potrebbe direanche così: l’azienda fa la sua par-te, ma la politica? Oppure: puòun’azienda da sola fare “cultura” edettare le linee guida per la soluzio-ne di problemi sociali complessicome la salute e il benessere e glistili di vita?L’opportunità che offre Techno-gym corre il rischio di essere de-formata e depotenziata se lascia-ta solo a logiche aziendali che,seppur illuminate, non è dettoche si sovrappongano con le ne-

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cessità del welfare. Ma questo nonè un limite o un difetto diTechnogym.

GIANNI RIOTTAL’intervista pomeridiana fatta a NerioAlessandri dal noto giornalista du-rante il tempo congressuale è statal’occasione per il passaggio dallazona emotiva e celebrativa alla pre-sentazione dei nuovi prodotti: evi-dentemente a Riotta è andato beneconcordare la scaletta e chiedere adAlessandri di svelare i segreti delleprossime novità di prodotto. Riotta,però, è “giornalista dentro” e ha sen-tito il bisogno di fare anche una do-manda di ampio respiro, citando ilmomento difficile e chiedendo contono accorato cosa possiamo fare«per i nostri giovani, i nostri ragazzi».Nerio ha risposto legittimamente amodo suo, ispirato dal suo percorsodi successo personale: sogno, intra-prendenza, volontà, entusiasmo estart up. Gianni si è fermato lì enon ha osato richiedere adAlessandri se pensa davvero chei problemi del 30% di disoccupa-zione giovanile, del precariato innero e a partite Iva, dell’abbando-no scolastico, possano essere ri-solti con l’entusiasmo e l’impren-ditorialità del singolo o abbianobisogno, piuttosto e soprattutto,di forti riforme politiche che ri-guardino la scuola, la semplifica-zione burocratica, le agevolazionifiscali, la tutela del lavoro e la fa-cilitazione delle imprese. Avrebbefatto meglio a non farla, quella do-manda, e accontentarsi del ruolo disupporter.

I NUOVI PRODOTTINuove macchine con consolle te-chnologiche. Forte utilizzo del web,con la messa in rete dei dati a parti-re dalle macchine e da qualsiasi altrodispositivo personale. Condivisionedelle informazioni emozionale, emu-lativa, semplice e professionale altempo stesso. Trasversalità dall’en-tertainment alla prevenzione:un’azienda globale e internazionalecome Technogym doveva proporrequesto e lo sta facendo.

IL CONGRESSOSicuramente la parte più deboledella giornata. Gli ospiti scientificinon hanno presentato dati, analisi eproposte scientifiche concrete.Hanno riproposto il concetto deidanni da sedentarismo con le soli-te informazioni vagamente epi-demiologiche e auspicato contoni diversi la necessità di rico-minciare a muoversi in nome disalute, prevenzione e benessere.Grazie. Credo che questo sia statol’unico punto al di sotto della gior-nata. Forse una contraddizione in-superabile anche per gli ottimi stra-teghi di Technogym, Il fatto che fos-se la XX edizione del “Congresso“ha imposto che il nome rimanesse.Technogym negli anni è cresciu-ta diventando leader internazio-nale e l’evento di sabato era tan-te cose: era un’inaugurazione,una convention, un incontro diConfindustria, un riconoscimen-to istituzionale, una candidaturaa leader di Confindustria. Ma nonera un congresso scientifico. Gliesperti provenienti da tutto il mon-do, cinque uomini e una donna,unica e aggiunta solo nel program-ma definitivo, sono stati intervistatidalla bravissima conduttrice in uncontesto simile al salotto di BrunoVespa (tra l’altro presente). La partecongressuale è rimasta nel pro-gramma, perché serviva un appog-gio di tipo scientifico, ma nella real-tà è stata ridotta a una chiacchiera-ta. Non ha aiutato l’inevitabile climadi attesa per l’intervento di BillClinton che avrebbe chiuso la gior-nata di lì a poco.

BILL CLINTONImmenso. Carismatico, di grandefascino, personale e intellettuale.Dal vivo è decisamente meglio diquanto si percepisca in televisione.Il discorso di Bill Clinton è stato ve-ramente un grande discorso di ungrande presidente democraticoamericano. Al di là delle campagnedi sensibilizzazione sull’obesità in-fantile e sulla malnutrizione nelmondo, ha avuto dei passaggi dav-vero illuminanti e ispirati. Uno tra

tutti: un uomo può pensare alproprio benessere personale seha accesso a cose semplici co-me l’acqua, il cibo, il sonno, lacasa e, soprattutto, se può spe-rare che domani potrà esseremeglio di ieri, per sé e per i pro-pri figli. Ecco, il compito della poli-tica è proprio questo: dare unasperanza concreta che ogni singolapersona possa sentire che vale lapena combattere per il futuro, sedomani può essere migliore di oggie di ieri. Bill, con toni ispirati, ha in-trodotto con semplicità la fascina-zione del “sogno americano”: «chedomani sia meglio di ieri». In pocheparole ha dato il senso a quella co-sa tremendamente complessa chesi chiama politica.

CONCLUSIONINerio Alessandri e il suo team han-no tracciato la strada per una nuo-va era. Eccellenti entrambi: sia illeader che il team. La sfida ha bi-sogno di più attori sociali, politi-ca, aziende, mondo scientifico,associazioni e imprenditori dicentri fitness. Questi partner so-no in forte ritardo e Alessandri sabene i limiti di un progetto chedovesse rimanere soltanto a lea-dership aziendale.La Wellness Valley c’è come pro-getto e c’è in quello che poteva fa-re Technogym. Non c’è ancora nel-la realtà, perché manca un tavolodi partner dove Alessandri sipossa sedere non come “primusinter pares”, ma come “il miglio-re tra gli uomini d’azienda”.Sapranno i leader delle altre com-ponenti sedersi a questo tavolo conautonomia, competenza, visione,strategia, logiche propositive e nonda commensali? Saprà Alessandrisuperare se stesso con un approc-cio non solo da leader aziendale il-luminato?La sfida è immensa e le ricadutepositive sono di interesse nazionalee sociale. Occorre fare un passo in-dietro con personalismi e interessiindividuali e due passi avanti conproposte collegiali, impegno ed en-tusiasmo. Auguri a tutti.

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fotoby

KTTape

Alimentazione

Caffeina, bevandeenergetiche eprestazione sportiva

Bevande energetiche contenenticaffeina sono supplementi popolariche hanno usi variabile sia fra gliatleti che fra i non atleti. Questostudio, condotto da William P.McCormack e Jay R. Hoffman,dimostra che tali bevande sonoefficaci nel migliorare le prestazionidi resistenza, ma non lo sonoaltrettanto nelle prestazioni di forzae potenza. La review, presentatasull’ultimo numero di “Strength &Conditioning Journal”, si concentrasull’efficacia di tali prodotti(caffeina da sola o in combinazionecon altri ingredienti) sullaperformance nei tempi di reazione,durante un'attività prolungata e illoro ruolo durante le prestazioni dipotenza... Continua su

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redazione
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Focus: visita medica e attività sportiva

Obblighi, novità e proposte

Visite ecertificati

di Mia Dell’Agnello [email protected]

Visite ecertificati Obblighi, novità e proposte

“Al fine di salvaguardare la salute dei cittadini chepraticano un'attività sportiva non agonistica oamatoriale il Ministro della salute, con propriodecreto, adottato di concerto con il Ministrodelegato al turismo e allo sport, dispone garanziesanitarie mediante l'obbligo di idoneacertificazione medica, nonché linee guida perl'effettuazione di controlli sanitari sui praticanti…”(D.M. 13/09/2012, art. 7 comma 11). Il nuovodecreto messo a punto dal ministro della saluteRenato Balduzzi ha riacceso i fari sulla questionedelle visite di idoneità medico-sportiva, riaprendovecchi dibattiti e fornendo nuovi argomenti didiscussione. Che differenza c’è fra la praticaagonistica e quella non agonistica? Che cosa ècambiato negli ultimi 30 anni e che cosa dovrebbecambiare?Breve viaggio nella vecchia e nuova normativa allaricerca di soluzioni di buon senso, che guardinonon solo l’interesse dei medici o delle strutture cherichiedono i certificati, ma soprattutto l’interessedegli utenti... Continua su

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Focus: visita medica e attività sportiva

Visitamedicosportiva

Visitamedicosportiva

il valore epidemiologico e preventivo

Un tempo c’era il medico scolastico, cui spettavanoscreening di routine sulla popolazione in via diaccrescimento, volti alla prevenzione e alla promozione dellasalute. Ma c’era anche la visita di leva, il cui valoreepidemiologico e preventivo non è mai stato sostituito. Questi“filtri sanitari” importanti sono venuti a mancare, ma la visitamedico-sportiva può essere l’occasione per operare unoscreening sanitario sulla popolazione e per ottenere datiepidemiologici fondamentali.L’Italia nel mondo è considerata all’avanguardia nel campodella medicina dello sport, intesa soprattutto come medicinadi prevenzione volta alla tutela della salute della popolazione.Quali sono le più diffuse cause di inidoneità alla pratica dellosport agonistico? In assenza di screening strumentale, qualisono i parametri più importanti da considerare in una visitadi idoneità, in modo da individuare le situazioni più criticheda rimandare a ulteriori approfondimenti e orientare ilsoggetto alla pratica delle attività più adatte alle eventualipatologie limitanti? Continua su

il valore epidemiologicoe preventivo

a cura della redazione

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Focus: visita medica e attività sportiva

Visite medichenon agonistiche

Le nuove linee guida

Recentemente il ministro della Sanità Balduzzi ha ribadito l’obbligatorietàdelle visite mediche per l’attività sportiva non agonistica. Ha poi più volteribadito la volontà di apprestare delle linee guida per aumentare i livelli disicurezza nella pratica dello amatoriale, motivo per cui è stato aperto untavolo con il ministero dello sport e il mondo sanitario. Il mondo sportivo èquindi in attesa. Nel frattempo, proviamo noi a proporre un modello divisite e certificati adeguati alle nuove esigenze di una società che èprofondamente cambiata rispetto al 1982, anno in cui fu approvata lalegge tuttora in vigore... Coninua su

di Alessandro Lanzani [email protected]

Visite medichenon agonistiche

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AISM E VIRGIN ACTIVE INSIEME L’Associazione Italiana Sclerosi Multipla,in collaborazione con i centri fitnessVirgin Active, ha ideato un progetto diginnastica fisica adattata, che prevede laspecializzazione di alcuni trainer di VirginActive, formati direttamente da AISM,per gestire l’attività motoria di personeaffette da sclerosi multipla. Il progetto èstato testato la scorsa primavera aGenova, dove è presente la sede nazio-nale AISM con i l suo ServizioRiabilitazione e il primo Virgin Active

aperto in Italia. La formazione degli istruttori è in fase di svolgimento e al-cuni hanno già ottenuto la certificazione di idoneità all’insegnamentodell’attività fisica adattata per persone affette da sclerosi multipla. La

sclerosi multipla (SM), o sclerosi a placche, è una malattia a decorso cronico della sostanza bianca del siste-ma nervoso centrale. Alla base della SM vi è un processo di demielinizzazione che determina danni o perdi-ta della mielina e la formazione di lesioni (placche) che possono evolvere da una fase infiammatoria iniziale auna fase cronica, in cui assumono caratteristiche simili a cicatrici (da cui il termine "sclerosi"). Può esordire aogni età della vita, ma è diagnosticata per lo più tra i 20 e i 40 anni e soprattutto nelle donne, che risultanocolpite in numero doppio rispetto agli uomini. Le cause sono ancora in parte sconosciute, tuttavia la ricercaha fatto grandi passi nel chiarire il modo con cui la malattia agisce, permettendo così di arrivare a una dia-gnosi e a un trattamento precoce che consentono alle persone con SM di mantenere una buona qualità divita per molti anni. La SM è complessa e imprevedibile, ma non riduce l’aspettativa di vita, che è paragona-bile a quella della popolazione generale. La ricerca scientifica ha confermato che l’esercizio fisico effettuatodalla persona disabile può migliorare la mobilità, la condizione fisica e psicologica, soprattutto se realizzatoin centri non medicalizzati, ma sicuri e accoglienti. I 26 club Virgin Active presenti nel nord e centro Italia con-sentono la totale accessibilità dei propri ambienti, con ingressi, spogliatoi, sa-le e piscine pensati e progettati per persone con ridotte capacità motorie. Lì lepersone affette da SM, a partire da questo settembre, possono frequentaredei corsi specifici, sviluppati a seconda del livello di disabilità, che includonotraining con musica e programmi di esercizi standard a circuito. Ogni utentepuò usufruire del “Check & Go Special”, un programma di allenamento miratoda svolgere autonomamente in giorni e orari liberi, oppure prenotare lezioniprivate con un personal trainer certificato AISM. L’elenco delle Palestre VirginActive in cui è già attivo il progetto AFA è pubblicato sul sito AISM e continua-mente aggiornato; è possibile anche usufruire di una convenzione particolare.http://www.aism.it/

TREKKING URBANOSabato 27 ottobre torna la IX Giornata Nazionale del turismo sostenibile, unmodo slow di scoprire le città tra turismo e sport. Il Trekking Urbano è unosport dolce, adatto a tutte le età. Gli itinerari proposti hanno una durata mediache varia da una a quattro ore, sono differenziati per lunghezza e per difficol-tà, quindi possono essere percorsi sia da persone allenate che da menoesperti. Il Trekking Urbano non è solo uno sport, ma una forma di turismo sostenibile, per viaggiare o riposar-si, anche solo per un weekend, a prezzi accessibili a tutti. È un’attività che ha un impatto ambientale molto

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CON LINK DI APPROFONDIMENTONEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWSS

Un basso status socio-economico (SES) è legato alle abitu-dini alimentari: le persone meno istruite e con un reddito bas-so tendono a consumare più cibo ad alta densità energeticae meno frutta e verdura rispetto alle fasce di popolazione conun reddito più elevato. A un campione di popolazione finlan-dese di 1691 uomini e 2059 donne di età compresa tra i 24e i 65 anni (Nazionale Cardiovascular Risk Factor Survey,FINRISK), i ricercatori hanno chiesto di esprimere l’importan-za “relativa” e “assoluta” di sei motivi distintivi nella scelta de-gli alimenti: la salute, il piacere, l’eticità, la convenienza, ilprezzo e la familiarità. Il questionario non esplicitava diretta-mente questi parametri, ma li proponeva all’interno di dichia-razioni che il compilatore doveva indicare come più attinentialle proprie: "È importante per me che il cibo che mangio inuna giornata tipica sia a basso contenuto di grassi (scelta le-gata alla salute) / facile da preparare (scelta legata alla con-venienza) / ha un buon sapore (scelta legata al piacere)" ecc.I dati così ottenuti sono stati poi messi in relazione con i datirelativi al consumo di frutta e verdura e di alimenti ad altadensità energetica, e le caratteristiche socio-demografichedelle statistiche per livello di istruzione e reddito familiare.

I risultati dello studio hanno confermato i risultati che associano un basso SES con minore assunzione di fruttae verdura, mentre un livello d'istruzione superiore era legato a un minore consumo di alimenti altamente ener-getici. Per i partecipanti con bassi livelli di istruzione e reddito, le motivazioni di prezzo e familiarità sono risulta-ti i driver più importanti (assoluti e relativi) nella scelta dei prodotti alimentari, mentre i partecipanti con un reddi-to più elevato hanno attribuito una maggiore importanza a considerazioni di tipo salutista.

http://journals.cambridge.org/action/displayAbstract?fromPage=online&aid=8658089

BASSO STATUS SOCIO-ECONOMICO E DIETA MALSANA

ridotto e che quindi si pratica all’insegna del rispetto per l’ambiente. Fa bene al fisico e alla mente, ma anchealle città perché permette di decongestionare le zone attraversate dai flussi turistici più intensi, rispettando laqualità della vita dei residenti e coinvolgendoli nell’esperienza di viaggio. Il trekking urbano è nato nel 2002 da una felice intuizione del Comune di Siena che, ogni anno, organizza legiornata nazionale dedicata al “turismo slow”, proponendo a cittadini e turisti percorsi pedonali urbani sullafalsariga dei trekking generalmente proposti in collina e in montagna. Dopo le prime due edizioni “casalin-ghe”, incoraggiata dai numeri e dall’apprezzamento di migliaia di persone, Siena ha deciso di esportare in tut-ta Italia il “modello” del trekking, costruendo un evento a rete che collega decine di città d’arte. La GiornataNazionale del Trekking Urbano è oggi una manifestazione nazionale, che si realizza in oltre trenta città dellostivale e che raccoglie dalle 1.000 alle 4.000 persone per ogni centro storico, in cui sono attivi percorsi frui-bili tutto l’anno. Questa IX edizione è intitolata “Storie comuni di uomini e donne non comuni”: un’esperienzadi viaggio sulle tracce dei tanti personaggi, reali o leggendari, che magari non trovano spazio nei libri di sto-ria ma che hanno dato un significativo contributo alla vita della comunità, per riscoprire le proprie radici e pro-muovere il peculiare vissuto del territorio.www.trekkingurbano.info

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Allenamento e rehab

L’esercizio propriocettivonel pattinaggio a rotelle di Maurizio Ronchi [email protected] con la collaborazione dello staff tecnico del CobraGym Fitness Club

È ben noto come gli specifici allenamenti per migliorare una performance sportiva, richieda un caricodi lavoro ripetitivo e stressante per alcune specifiche parti del corpo di un atleta. Le sollecitazioni daoverload e overuse a carico di muscoli, tendini, legamenti e articolazioni, compresi i tessuti più“resistenti” come ossa e cartilagini, possono dar luogo non solo ai comuni traumi sportivi, ma anche avizi posturali che devono essere particolarmente presi in considerazione e osservazione, specie nelperiodo dell’età evolutiva dei giovani atleti. È proprio in questa delicata e importante fase della crescitache il corpo degli adolescenti è più propenso a “compensare” posturalmente le sollecitazioni indotteda un importante e specifico training, di solito poco variegato nelle gestualità e nei carichi di lavoro. Vipresentiamo l’esperienza del lavoro propriocettivo secondo il protocollo PEC (Propriocettiva, Equilibrioe Coordinazione) a supporto della performance atletica e durante le fasi di prevenzione eriatletizzazione post-infortunio, eseguita sul Gruppo Agonismo delle atlete di pattinaggio artistico arotelle della Polisportiva Giovanni XXIII di Seregno

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sere diluito frazionando l’impegnodegli esercizi in pochi minuti. Loscopo dell’azione preventiva delprotocollo sarà quello di portareo di mantenere i meccanocettorinella condizione di “allerta pro-priocettiva”, garantendo cosìuna veloce risposta del nostro si-stema, nel contrastare quelle situa-zioni compromettenti per l’equili-brio e la coordinazione durante ilgesto atletico. Il nostro protocollo,inoltre, prevede che gli atleti sianoseguiti regolarmente da un checkfisico da parte del terapista e delmassaggiatore, per valutare i pro-gressi o per mettere a punto eserci-zi mirati dove, oltre ai test funziona-li, si applicano specifici bodyworks:manipolazioni mio-fasciali, mobiliz-zazioni articolari, trattamenti osteo-patici, stretching PNF, taping kine-siologico e massaggi con tecnicapassivattiva (Ronchi).

APPLICAZIONE L’esperienza con le at lete delGruppo Agonismo di pattinaggioartistico a rotelle della PolisportivaGiovanni XXIII di Seregno è iniziatonella stagione 2010/11 con fre-quenza di un giorno a settimanadella durata di circa un’ora.Nonostante a prima vista sembre-rebbe poco il tempo dedicato aquesto programma, è in realtà giàsufficiente; non abbiamo voluto in-crementare gli impegni delle ragaz-ze, già molto impegnate tra allena-menti e attività varie. Il gruppo è

dia entità come uno stiramento,un’elongazione, uno sfilacciamentomio-fasciale, ma anche il solo affa-ticamento fisico non risolto, sia ingrado di “confondere” questi duerecettori che, conseguentemente,reagiranno con poca precisione etempestività, proprio per lo statusquo di “torpore propriocettivo”.Questa condizione può far sì che ilsistema che regola e gestisce l’atti-vità miofasciale e osteo-articolaredurante l’esercizio fisico, non sia ingrado di rispondere nei tempi e coimezzi più idonei per adattarsi a sol-lecitazioni improvvise e impreviste,e che quindi si possano verificareinfortuni o, situazione più frequentestatisticamente, recidive. Un casoclassico riportato dalla letteratura ditraumatologia sportiva, è la recidi-va nella distorsione della cavigliaper supinazione, dove si eviden-zia come concausa il ritardo concui i propriocettori dell’articola-zione informano il sistema ner-voso della condizione in atto diextra-torsione: la tardiva rispostadell’input di contrazione dei mu-scoli peronieri vanifica la loro azioneanti-inversione a tutela dell’articola-zione ormai in eccesso di supina-zione. È alla luce di questi riscontriche nasce l’importanza di inserireun programma di lavoro proprio-cettivo, come la PEC, che nonstravolge la “scaletta” di un allena-mento (con buona pace dei tecni-ci), dato che richiede poco tempo eche, in base al tipo di sport, può es-

La specifica sezione di lavoropropriocettivo del protocolloPEC (Ronchi et al.), inseritacome routine durante l’alle-

namento e la preparazione atletica,si pone come efficace mezzo diprevenzione ai problemi musco-lo-articolari, mantenendo altal’attività dei meccanocettori.Questi corpuscoli, veri e propri sen-sori deputati al mantenimento dellacapacità senso-motoria, quandoben allenati/allertati, contribuisconoalla coordinazione e all’equilibrioper la ricerca della miglior posturasostenibile, sia nelle fasi staticheche in quelle dinamiche. In questacondizione ottimale, il corpo reagi-sce agli stimoli esterni destabiliz-zanti in “modalità economica”; que-sto significa evitare quel dispendioenergetico che la situazione oppo-sta, di “torpore propriocettivo”, ri-chiederebbe con forzati compensi,necessari per stabilizzare e mante-nere in assetto il corpo per tuttal’intensità dell’allenamento sporti-vo. È noto che, sulla base di speci-fici studi anatomici condotti sul tes-suto mio-fasciale (Stecco et al.), untrauma lesivo comporta ancheun’alterazione per i recettori pre-senti nei tessuti coinvolti, in gra-do di causare un’errata percezio-ne degli stimoli estero-proprio-cettivi, con conseguente impre-cisa o ritardata risposta/reazionedi adattamento. Sportivamenteparlando si traduce nel fatto cheanche una lesione di piccola o me-

Allenamento e rehab

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composto da 10-15 atlete di etàcompresa tra 8 e i 20 anni, tutte al-la prima esperienza con la ginnasti-ca propriocettiva e in particolarecon l’utilizzo delle tavole freeman edi altri tool per i l disequil ibrio.Abbiamo voluto limitare, per ra-gioni logistiche e propedeutiche,l’utilizzo di tavole a cuscinod’aria, forse meno stimolantipropriocettivamente parlando,ma sicuramente più versatili perlo scopo del programma PEC.Altri tool utilizzati sono le swissball,palle e palline di varie dimensioni edurezza, pedane mobili, aste ecerchi. Da segnalare che alcuneragazze avevano in corso problemiall’articolazione del ginocchio, chesi è rivelato essere, insieme al dolo-re lombo-sacrale, una delle più fre-quenti cause di stop agonistico. Labiomeccanica del pattinaggio arti-stico è molto variegata e comples-sa per via delle accelerazioni e del-

le brusche frenate, per il manteni-mento dell’equilibrio monopodalicoin movimento, per la pattinata late-rale e all’indietro, fino alle torsionisubite dal corpo durante le varie fi-gure, “trottola” e salti. Questi ultimi,come il Toe-lup, Axel, Salchov e lo-ro varianti, presentano una difficilegestione dell’equilibrio e dellacoordinazione, sia nella prepara-zione che nella fase aerea del-l’evoluzione, fino a quella finaledi atterraggio. È bene ricordareche il “rientro a terra” avviene sullerotelle, con mobilità bidirezionale,estremamente instabile. Oltre alladifficoltà tecnica, si somma la com-ponente di sovraccarico muscolo-articolare per le due fasi dell’eserci-zio: quella di caricamento pre-saltoe quella di ammortizzazione nelrientro a terra. È da tenere in consi-derazione anche il peso dei pattini,circa 1,5 kg l’uno, più o menouguale per tutte le pattinatrici, an-

che con età e struttura fisica diver-sa, i l che rappresenta un altroaspetto importante nella sommadei carichi, specie per le atlete mi-nute o non ancora fisicamente pro-porzionate e strutturate. È facile in-tuire come sia di estrema impor-tanza la ricerca della coordina-zione presalto e dell’equilibriodurante la fase di ritorno a terra,sia per l’aspetto puramente tecnicodell’esecuzione legata al punteggiodella prestazione, ma soprattuttoper evitare situazioni di possibileinfortunio, come il continuo so-vraccarico muscoarticolare perla ricerca dell’equilibrio. Se il ri-torno a terra non va nella direzionedel rotolamento del pattino o si arri-va sul freno (il tampone di gommaposto anteriormente), si verificaun’alta componente di attrito cheporta inevitabilmente alla caduta o,quanto meno, a una poco eleganteacrobazia per evitarla, che si riper-

Allenamento e rehab

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cuote sul giudizio tecnico finale e dioverload per il corpo. Riprendere ilcontatto con la terra durante lafase di atterraggio in manieracorretta, è un gesto molto com-plicato in cui l’equilibrio vienecompromesso da diverse solle-citazioni: la fase roteante aereamolto veloce e senza punti di riferi-mento visivi, l’impatto sulle rotelleinstabili, una discreta velocità e l’ef-fetto di contrappeso dell’altro patti-no. Il tutto poi è reso difficile dallacomponente emotiva, conse-guente al fatto che deve essereeseguito in perfetta coordinazioneper ottenere una buona valutazionetecnica. Queste sollecitazioni so-no per lo più a carico del ginoc-chio della gamba che atterra, e inmisura inferiore per l’anca e per iltratto lombare. L’articolazione delginocchio oltre che con la flessione,che per prima assorbe l’energia dicaduta (la maggior parte la dissipa

l’ammortizzatore iliaco), subisceanche un forte stress in varo/val-go. Il lavoro a cui sono sottopostilegamenti, muscoli e tendini è note-vole ed è strettamente necessariofornire una risposta veloce e ade-guata ai continui stimoli destabiliz-zanti l’equilibrio. È importante sot-tolineare che non tutte le atletehanno una muscolatura del qua-dricipite e degli ischiocrucraliben strutturata a sopportare esupportare tali tipi di stress.Ovviamente l’allenamento atletico“a secco” (senza pattini) oltre aquello tecnico, è fondamentale; co-sì come lo è la fase di check fisico edell’impiego di specifici bodyworks,nell’ottica della prevenzione e riso-luzione di possibili problematicheda sovraccarico muscoloarticolari,lavorando in sinergia con la prepa-razione atletica. La chiave di voltasta però nel cercare di velocizza-re la risposta di attivazione mio-

fasciale tramite il lavoro proprio-cettivo, per stabilizzare un’arti-colazione sottoposta a questistress.

PROGRAMMA È possibile eseguire diverse tipolo-gie di esercizio. Giusto per una bre-ve descrizione tecnica, gli esercizisi svolgono sulla tavola a cusci-no d’aria essenzialmente in sta-zione eretta, bipodalica e mono-podalica, ma anche da seduti, ac-covacciati, sulle mani. Gradual-mente vengono inseriti elementi didisequilibrio sia interni (occhichiusi, cantare-ballare) cheesterni, tramite i vari tool, il compa-gno di esercizio o i rumori ambien-tali (imprevisti o musica). Gli eserci-zi avvengono sia in fase staticache in fase dinamica tramite per-corsi o movimenti. Nelle fasi stati-che è necessario evitare la cosid-detta “mezzaluna”, ovvero quando

Allenamento e rehab

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la tavola, appoggiata completa-mente su un lato, elimina ogni in-stabilità.

CONCLUSIONI Siamo soddisfatti già dopo solodue stagioni di lavoro. Le ragazzecontro ogni previsione, stanno ese-guendo esercizi davvero notevoli,alcuni di vera giocoleria, semprecol giusto mix di concentrazione edivertimento. A fine stagione e qua-si per scherzo, in solo mezzora ditentativi, riescono a destreggiarsicon tre cerchi su una tavoletta.Nella ginnastica propriocettivanon si deve diventare bravi: rima-nere immobili in equilibrio su un ta-voletta, anche ad occhi chiusi, nonserve a molto. I meccanocettoripropriocettivi devono esseresempre stimolati, per questo glistimoli esterni/interni devono es-sere gradualmente variati, o au-mentati d’intensità per creareuna condizione di maggiore di-sequilibrio. Abbiamo risolto quasila totalità dei disagi da sovraccari-co, e abbiamo fatto un buon lavo-ro di riabilitazione e successivariatletizzazione sia sulle atlete in-fortunate, che su quelle che han-no subito interventi chirurgici ri-parativi . Per quanto r iguardal’aspetto preventivo, ci sembra pre-maturo fornire dati, questo lo dirà iltempo e la costanza nel continuareil programma PEC. Di certo stiamoottenendo un buon feedback siadalle ragazze stesse, che dagli os-

servatori di gara, che riferisconouna miglior coordinazione, spe-cie nel ritrovare l’equilibrio du-rante una delle fasi più critiche,come il rientro a terra dopo unsalto. Questo, di fatto concorre siaa ottenere un buon punteggio tec-nico in gara, che a risparmiare il ca-rico/sforzo per muscoli e articola-zioni.

BIBLIOGRAFIA Ronchi M, Gibin M, Masera J, Polimene F,Zecchinello F. “PEC - Propriocettività,Equilibrio, Coordinazione: programmi di pre-venzione, riatletizzazione e sportbodyworks(2010)” - FITMEDonline anno 2 n. 11,12 -2010; anno 3 n. 1 - 2011 http://www.pro-fessionefitness.com Ronchi M. “Tecnica passivattiva nello scolla-mento mio-fasciale: arti inferiori” (2008) -www.sportemedicina.it Ronchi M. “Tecnica passivattiva nello scolla-mento mio-fasciale: Tronco e Arti Superiori”(2009)- www.sportemedicina.it Stecco A. “Nuovi approcci riabilitativi nel trat-tamento dell’instabilità della caviglia” atti deilavori del I° Convegno sulla ManipolazioneFasciale, CMS Vicenza, 2009

RINGRAZIAMENTI Ovviamente alle “mie” ragazze perl’impegno e per le grandi soddisfa-zioni che mi hanno dato, con unamenzione particolare a una delle lo-ro insegnanti tecniche, ValentinaFossati, per l’aiuto nella gestionedegl i al lenamenti. A Piera eMassimo Terragni per la disponibili-tà delle strutture della palestra

Allenamento e rehab

CobraGym FitnessClub di Seregno.

STAFF TECNICO DEL COBRAGYM FIT-NESS CLUB

Massimo Terragni, istruttore IFBBCobraGym FitnessClub Dr MarcoGibin, fisioterapista, studente inosteopatia Maurizio Ronchi massaggiatoresportivo non terapista, operatoreolistico, docente di Sportbody-works e Tecnica Passivatt iva.Coordinatore e membro staff medi-co del Seregno Rugby, dell’Asso-ciazione Manipolazione Fasciale eAssociazione Ital iana TapingKinesiologico.

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fotoby

KTTape

Allenamento e rehab

Whiplashnello sport

in particolaree nel calcio

La presenza di forme di Whiplash-type sport injury (colpo

di frusta nella traumatologia sportiva) è ben evidenziato

dalla letteratura scientifica e dalla conoscenza

eziopatogenetica-funzionale dei meccanismi gestuali

primari, sia tecnici che atletici, che coinvolgono il tratto

cervicale durante la performance negli sport di squadra.

Anche piccoli traumi muscolari localizzati al distretto

anatomico collo/testa durante la gestualità sportiva,

possono condurre a una serie di sintomi identici al

Whiplash injury e determinare disfunzioni asimmetriche

del sistema tonico posturale, con particolare

interessamento dell’articolazione temporo-mandibolare

(ATM). Queste lesioni nel calcio si verificano quando l'atleta

è in una posizione di relativa fissità della colonna cervicale

ed è costretto a effettuare un movimento di side-bending e

rotazione della testa, associato a una variazione dell’attività

muscolare atta a colpire il pallone di testa come, per

esempio, in un eventuale “contraccolpo” dovuto al contatto

con la testa di un avversario. Professionisti sanitari e

tecnici dello sport devono capire i meccanismi delle lesioni

e devono essere capaci di riconoscerli sul campo:

l’identificazione precoce di una forma di whiplash da sport

sfocerà attraverso un’analisi clinica posturale che

individuerà asimmetriche destrutturazioni del tono

posturale. Queste, se non individuate e risolte,

predisporranno l’atleta a nuovi e inspiegabili infortuni...

continua su

di Rosario d’Onofrio, Antonio Pintus Vincenzo [email protected]

21

redazione
fitmededu
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IscrizioniQuanto costa: 720 euro Iva inclusa. La quota comprende: - l'iscrizione alla scuola- l'opera completa - 1 Workshop tecnico - l'esame finale (a Milano) per conseguirela certificazione. È possibile ottenere più certificazioni conla stessa opera.Per qualsiasi ulteriore informazione con-tattare la segreteria corsi al numero02.58112828 Esame: colloquio orale. Modalità di pagamento- Versamento postale: Conto correntepostale n° 26993204 Intestato ad AleaEdizioni, via Sapeto, 5 20123 Milano- Bonifico bancario: CC 48054 intesta-to a: Alea Edizioni Banca Popolare diMilano Ag. 7Codice IBAN: IT 43 Q 05584 01607000000048054Inviare via fax al n°0258111116, o viamail a [email protected], la fotocopia della ricevuta delversamento con il nome dell´iniziativascelta e i dati personali completi di un re-capito telefonico e un'e-mail (codice fis-cale e/o partita IVA obbligatori).

Questo corso permette di raggiungere obiettivi operativi altamentespecialistici, fornendo le basi necessarie teoriche e pratiche per realizzarepercorsi motori personalizzati in sicurezza per la sindrome metabolica.Il corso si sviluppa in un'opera composta da un volume + 8 DVD multime-diali con contributi tecnici:- audio mp3 con registrazioni e approfondimenti verbali;- video con filmati didattici e tecnici; - immagini a supporto dei testi;- testi con documenti interi o recensiti;- presentazioni con grafici e tabelle.Docente: Alessandro Lanzani

A chi è rivolto?A tutti i diplomati ISEF, i laureati in scienze motorie o fisioterapia conesperienza di istruttori e a tutti gli istruttori e preparatori atletici con undiploma valido rilasciato da una federazione.

OPERATORE DI FITNESS METABOLICO

CONTENUTIStrumenti tecnici - Accreditamento istituzionale. - I soggetti metabolici: definizione delleprincipali parole chiave; sedentarismoe malnutrizione da eccesso, stili di vita. - Alfabetizzazione motoria, Fitness me-tabolico e Fitness terapia: tre livelli perun nuovo stile di vita.- Equilibrio funzionale, allenamento fun-zionale: la gara della vita quotidiana.- Fitness metabolico e diabete.- Fitness metabolico e obesità, sovrap-peso, anoressia e bulimia (strategie in-tegrative nel centro fitness).- Fitness metabolico e ipertensione,malattie cardiovascolari.- Fitness metabolico e apparato loco-motore: artrosi e osteoporosi.- Classificazione, approccio psicologico efidelizzazione del soggetto metabolico.- Classificazione e approccio dei sogget-ti sedentari, motori, sportivi, e agonisti.- Selezione e abstract della più recentebibliografia scientifica internazionale sulfitness metabolico. - Aspetti di marketing e gestionali: co-

me si vende il fitness metabolico e conquali “pacchetti servizio”.- Formazione per lo staff di vendita: in-quadramento generale.

Step operativi - Inquadramento del soggetto e anam-nesi metabolica: un metodo di sicurezzaper l'operatore e il soggetto metabolico;- gli strumenti di misura: dai test tradi-zionali dello sport ai Fix metabolici spe-cifici; il tempo zero; - le misure sicure per la gestione deimetabolici;- strumenti di lavoro e unità motoriemetaboliche;- programmazione dell'attività motoria;- insegnamento dell'attività motoria;- strumenti di fidelizzazione: il passa-porto metabolico;

Esempi pratici - Come strutturare le prime ore di lavo-ro con i soggetti metabolici- Monitoraggio e verifica dei risultati- Codice deontologico- Manifesto del fitness metabolico.

Corso a distanza. L'apprendimento è supportatoda un servizio di assistenza on line e completa-to da una giornata di Workshop tecnico

-LEARNING

ATTENZIONE: I DVD SONOFRUIBILI SOLO SU PERSONALCOMPUTER E NON SUMACINTOSH

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PROGRAMMAPrima giornata- La sindrome metabolica: differenze fi-siologiche correlate all’attività fisica deisoggetti affetti da sindrome metabolica.La curva di regressione delle qualitàmotorie Diabete, Obesità, ipercoleste-rolemia, Ipertensione.- I compiti e i limiti dell’operatore di fit-ness metabolico.- Le indicazioni dell’OrganizzazioneMondiale della Sanità.- Anamnesi metabolica, il metodo el’applicazione; la suddivisione in classidi rischio e la somministrazione dei ca-richi di lavoro appropriati.

Seconda giornata- Dai test ai fix metabolici : dai test per-formanti ai fix qualitativi e relazionali. - I fix cardiovascolari: il punto zero, la si-curezza la ripetibilità nel tempo. - I fix di forza: forza assoluta e forza re-lativa; gli obiettivi di forza nel soggettometabolico; ambiente motorio, imprevi-sto motorio. Successo motorio.- I fix di mobilità e i fix di coordinazione.- Strumenti per la gestione e la defini-zione degli obiettivi: Il body max index,il body fat index, il GRI (Global RiskIndex).

Terza giornata- Le unità motorie per la gestione deltempo motorio.- Il metodo di applicazione e lo start upcon il soggetto metabolico. - Obiettivi controllo dei dati: il passa-porto metabolico.- Elementi di marketing per il centro fit-ness e per i personal trainer.- La gestione del rapporto con i medici.

Durata del corsoIl Master si sviluppa su tre incontri mo-nografici di tre ore ciascuno. È possibi-le partecipare anche a un singolo in-contro, ma solo chi segue il percorsocompleto riceverà l’attestato di parte-cipazione. Orari Milano- dalle 15,00 alle 18,00- dalle 20,30 alle 22,30 (serale)Orari Torino- dalle 18,00 alle 21,00Dove: Torino, Palestra Kinesis viaSacchi Paolo, 28;Milano, Via Orseolo, 3 presso la sededella Scuola di Professione Fitness.Linea metro 2 verde: fermataSant'Agostino

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workshop tecnico

Partendo dalla revisione e dall’aggiornamento del corso a distanza,proponiamo, come novità assoluta, il Master per operatore di FitnessMetabolico, che consente di conoscere e acquisire questa metodicaoperativa con una modalità meno impegnativa rispetto al corso integrale. IlMaster si sviluppa su tre incontri monografici di tre ore ciascuno, svolte dipomeriggio; è possibile partecipare anche a un singolo incontro, ma solo chisegue il percorso completo riceverà l’attestato di partecipazione.

A chi è rivolto?A tutti gli operatori del settore fitness, istruttori e personal trainer, cheabbiano consolidato una buona esperienza lavorativa, a laureati in ScienzeMotorie e fisioterapisti.

Milano: 5 e 19 novembre, 3 e 17 dicembre Milano: 21 gennaio, 4 e 18 febbraio, 4 marzoFormula serale: dalle 20,30 alle 22,30

IscrizioniQuanto costa: 100 euro per la singolagiornata; 270 euro per il percorsocompleto (4 giornate). Prezzi Ivainclusa.La quota è comprensiva di:- accesso alle lezioni- materiale didattico- attestato di partecipazione (solo perchi acquista il pacchetto completo ditutti e tre gli incontri).A tutti gli iscritti al master verrà fattoomaggio di una card di 20 crediti perl’accesso ai contenuti professionali dellapiattaforma web: www.fitmededu.comModalità di pagamento- Versamento postale: Conto correntepostale n° 26993204 Intestato ad AleaEdizioni, via Sapeto, 5 20123 Milano- Bonifico bancario: CC 48054 intesta-to a: Alea Edizioni Banca Popolare diMilano Ag. 7Codice IBAN: IT 43 Q 05584 01607000000048054Inviare via fax al n°0258111116, o viamail a [email protected], la fotocopia della ricevuta delversamento con il nome dell´iniziativascelta e i dati personali completi di un re-capito telefonico e un'e-mail (codice fis-cale e/o partita IVA obbligatori).

MASTER PER OPERATORE DI FITNESS METABOLICO

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master e stage

IscrizioniQuanto costa: 359 euro entro il 31luglio; 399 euro entro il 30 settembre;439 euro per iscrizioni successive. Prezzi Iva inclusa.La quota è comprensiva di:- 30 euro di iscrizione alla scuola(validità annuale)- accesso alle lezioni- materiale didattico- attestato di partecipazioneModalità di pagamento- Versamento postale: Conto correntepostale n° 26993204 Intestato ad AleaEdizioni, via Sapeto, 5 20123 Milano- Bonifico bancario: CC 48054 intesta-to a: Alea Edizioni Banca Popolare diMilano Ag. 7Codice IBAN: IT 43 Q 05584 01607000000048054Inviare via fax al n°0258111116, o viamail a [email protected], la fotocopia della ricevuta delversamento con il nome dell´iniziativascelta e i dati personali completi di un re-capito telefonico e un'e-mail (codice fis-cale e/o partita IVA obbligatori).

IscrizioniQuanto costa: 179 euro entro il 31luglio; 219 euro per iscrizionisuccessive. Prezzi Iva inclusa.La quota è comprensiva di:- 30 euro di iscrizione alla scuola(validità annuale)- accesso alle lezioni- materiale didattico- attestato di partecipazioneModalità di pagamento- Versamento postale: Conto correntepostale n° 26993204 Intestato ad AleaEdizioni, via Sapeto, 5 20123 Milano- Bonifico bancario: CC 48054 intesta-to a: Alea Edizioni Banca Popolare diMilano Ag. 7Codice IBAN: IT 43 Q 05584 01607000000048054Inviare via fax al n°0258111116, o viamail a [email protected], la fotocopia della ricevuta delversamento con il nome dell´iniziativascelta e i dati personali completi di un re-capito telefonico e un'e-mail (codice fis-cale e/o partita IVA obbligatori).

Master di tre giorni, accessibile preferibilmente a personal trainer,diplomati Isef e laureati in Scienze Motorie, fisioterapisti e medici. Questomaster fornisce tutte le conoscenze necessarie per ottimizzare laprestazione attraverso il massaggio e per guidare l’atleta verso il pienorecupero funzionale da eventi traumatici acuti e cronici.

A chi è rivolto?Accessibile preferibilmente a personal trainer, diplomati Isef e laureati inscienze motorie, fisioterapisti e medici.

Questo stage di una giornata fornisce tutte le conoscenze necessarie perottimizzare la prestazione attraverso il massaggio e per guidare l'atletaverso il pieno recupero funzionale da eventi traumatici acuti e cronici.

A chi è rivolto?Accessibile preferibilmente a personal trainer, diplomati Isef e laureati inscienze motorie, fisioterapisti e medici.

MASSAGGIO SPORTIVO

MASSAGGIO SPORTIVO

MASSAGGIO MIOFASCIALE

PROGRAMMA- Aspetti fisiologici e meccanismod’azione del massaggio.- Indicazioni e controindicazioni.- Periodizzazione e finalità del massag-gio sportivo.- Esame del paziente- Tecniche del massaggio- Trattamento del rachide cervicale, deltronco, del bacino e degli arti.

Durata del corsoIl corso è articolato in 3 incontri di unagiornata ciascuno, con lezioni teorichee pratiche. Le lezioni si svolgono sem-pre di sabato, nelle date:27 ottobre, 10 e 24 novembreOrari- inizio lezioni ore 10- break di dieci minuti ore 11,30- pausa pranzo di 30 minuti ore 13- fine lezione ore 17.

PROGRAMMA- Anatomia e topografia della fascia.- Fisiologia, patologia e sintomatologiadella fascia.- Tecniche di base, trattamentopreliminare, globale, segmentario.- Tecniche avanzate di detensionamen-to miofasciale, i punti trigger, tecnicheprofonde e traverse, tecniche combi-nate.

Durata del corsoIl corso si svolge in una giornata Orari- inizio lezioni ore 10- break di dieci minuti ore 11,30- pausa pranzo di 30 minuti ore 13- fine lezione ore 17.

Milano, sabato 27 ottobre, sabato 10 e 24 novembre - 3 giornate a tempo pieno

Milano, sabato 1 dicembre una giornata a tempo pieno

MASSAGGIO MIOFASCIALE

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master e stage

IscrizioniQuanto costa: 179 euro entro il 31luglio; 219 euro per iscrizionisuccessive. Prezzi Iva inclusa.La quota è comprensiva di:- 30 euro di iscrizione alla scuola(validità annuale)- accesso alle lezioni- materiale didattico- attestato di partecipazioneModalità di pagamento- Versamento postale: Conto correntepostale n° 26993204 Intestato ad AleaEdizioni, via Sapeto, 5 20123 Milano- Bonifico bancario: CC 48054 intesta-to a: Alea Edizioni Banca Popolare diMilano Ag. 7Codice IBAN: IT 43 Q 05584 01607000000048054Inviare via fax al n°0258111116, o viamail a [email protected], la fotocopia della ricevuta delversamento con il nome dell´iniziativascelta e i dati personali completi di un re-capito telefonico e un'e-mail (codice fis-cale e/o partita IVA obbligatori).

IscrizioniQuanto costa: 179 euro entro il 31luglio; 219 euro per iscrizionisuccessive. Prezzi Iva inclusa.La quota è comprensiva di:- 30 euro di iscrizione alla scuola(validità annuale)- accesso alle lezioni- materiale didattico- attestato di partecipazioneModalità di pagamento- Versamento postale: Conto correntepostale n° 26993204 Intestato ad AleaEdizioni, via Sapeto, 5 20123 Milano- Bonifico bancario: CC 48054 intesta-to a: Alea Edizioni Banca Popolare diMilano Ag. 7Codice IBAN: IT 43 Q 05584 01607000000048054Inviare via fax al n°0258111116, o viamail a [email protected], la fotocopia della ricevuta delversamento con il nome dell´iniziativascelta e i dati personali completi di un re-capito telefonico e un'e-mail (codice fis-cale e/o partita IVA obbligatori).

Saper analizzare e comprendere la postura di un soggetto è la tappaobbligata per elaborare un programma di allenamento davvero “personal”.Con questo stage vi impadronirete di uno strumento pratico di grandeaccuratezza, con uno sguardo alla psicologia.

A chi è rivolto?A tutti gli operatori del settore fitness. Personal Trainer, Laureati in scienzemotorie, diplomati ISEF, Massofisiote-rapisti e istruttori di Fitness.

Obiettivo della giornata di formazione è di fornire i contenuti pratici e teoricidella misurazione corporea. La valutazione della composizione corporea èuno strumento utile per programmare e monitorare il lavoro fisico e gliobiettivi. È anche uno strumento di fidelizzazione perché aiuta il personaltrainer a instaurare una relazione professionale di credibilità ed efficienzacon i propri assistiti.

A chi è rivolto?A tutti gli operatori del settore fitness. Personal Trainer, Laureati in scienzemotorie, diplomati ISEF, Massofisiote-rapisti e istruttori di Fitness..

VALUTAZIONE POSTURALE

COMPOSIZIONE CORPOREA E ANTROPOPLICOMETRIA

VALUTAZIONE POSTURALE

PROGRAMMA- Dal neonato all’anziano: la formazionee l’evoluzione delle curve rachidee.- La postura fisiologica del soggetto- Appoggio plantare ed effetti posturali.- Gli effetti del sistema muscolo-con-nettivale sull’apparato scheletrico.- Individuare le asimmetrie mediante lavalutazione posturale.- Contrazione, contrattura e retrazionemuscolare. I test.- Muscoli agonisti, antagonisti e sinergici.- Esercitazioni pratiche di gruppo.

Durata del corsoIl corso è articolato in 3 incontri di unagiornata ciascuno, con lezioni teorichee pratiche. Le lezioni si svolgono sem-pre di sabato, nelle date:27 ottobre, 10 e 24 novembreOrari- inizio lezioni ore 10- break di dieci minuti ore 11,30- pausa pranzo di 30 minuti ore 13- fine lezione ore 17.

PROGRAMMA- Cos’è l’antropoplicometria. - Procedura delle misurazioni plicome-triche; rilevazioni e descrizione dei pun-ti di repere per le pliche. - Rilevazioni e descrizione delle circon-ferenze. - Body Mass Index (BMI).

Durata del corsoIl corso si svolge in una giornata Orari- inizio lezioni ore 10- break di dieci minuti ore 11,30- pausa pranzo di 30 minuti ore 13- fine lezione ore 17.

Milano, domenica 21 ottobre,una giornata a tempo pieno

Milano, sabato 17 novembre una giornata a tempo pieno

COMPOSIZIONE CORPOREA e ANTROPOPLICOMETRIA

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DIPLOMI E ATTESTATIOgni corso prevede un esame finale alquale potrai accedere frequentando al-meno l’80% delle lezioni teoriche. Il votoche otterrai sarà espresso in centesimi:60/100 è la votazione minima necessariaper ottenere il diploma rilasciato daProfessione Fitness e riconosciuto daUisp sport per tutti, comitato di Milano,ente di promozione sportiva riconosciutodal CONI. A ogni master, frequentando al-meno l’80% delle lezioni, otterrai un at-testato di partecipazione rilasciato daProfessione Fitness e riconosciuto daUisp sport per tutti, comitato di Milano,ente di promozione sportiva riconosciutodal CONI. Ogni stage è un’iniziativamonotematica di una giornata al terminedella quale otterrai un attestato di parte-cipazione rilasciato da ProfessioneFitness e riconosciuto da Uisp sport pertutti, comitato di Milano, ente di pro-mozione sportiva riconosciuto dal CONI.

Alessandro LanzaniDirettore scuolaFrancesco CapobiancoResponsabile scuolaDavide FogliadiniMassofisioterapista, personal trainerEdoardo LanzaniMedico ortopedico, esperto in rieducazione funzionaleDavide GirolaMedico, esperto in riabilitazionecardiologicaRoberto DaganiLaureato in scienze motorie,massofisioterapistaAndrea ScalaLaureato in scienze motorie, personal trainer,

MODALITÀ DI ISCRIZIONELa quota di partecipazione ai corsi comprende il materiale didattico, l’accesso alle

lezioni e il diploma o attestato di partecipazione. Per iscriverti puoi venire di persona

presso la nostra sede amministrativa in via Orseolo n°3 a Milano, oppure puoi scegliere

una tra le seguenti modalità:

• Versamento sul conto corrente postale n°26993204 intestato ad Alea Edizioni - via

Sapeto 5, 20123 Milano

• Bonifico bancario sul conto corrente n°48054 intestato ad

Alea Edizioni- Banca Popolare di Milano Ag. 7 –IBAN IT 43 Q 05584 01607 00000

0048054; in entrambi i casi è necessario inviare via fax la fotocopia del versamento

postale o del bonifico bancario segnalando il nome dell’iniziativa scelta, i dati personali,

il codice fiscale, un recapito telefonico ed e-mail al fax n° 02.58111116.

• Assegno bancario non trasferibile intestato ad Alea Edizioni, da inviare, unitamente al

nome dell’iniziativa scelta, i dati personali, il codice fiscale, un recapito telefonico ed e-

mail, tramite posta prioritaria a Professione Fitness via Orseolo 3 - 20144 Milano.

SEGRETERIA ORGANIZZATIVAPer ogni informazione la nostra segreteria organizzativa è sempre a tua disposizione. Ci

trovi presso Professione Fitness in via Orseolo, 3 Milano. Il nostro numero di telefono è

0258112828, fax 0258111116, e-mail [email protected]. La fermata

più vicina della metropolitana è MM S. Agostino sulla linea verde. Ci trovi dal lunedì al

venerdì, dalle 9.00 alle 18.00

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Serenella LattanzioAvvocato, esperta in normative tributarieLuca MazzottiDottore commercialistaAndrea MediciPreparatore atletico, esperto in osteopatiaGianni MontagnaTrainer, esperto in alimentazione eintegrazioneAndrea GianesellaLaureato in scienze motorie,Presenter di discipline musicaliFrancesca DegasperiPresenter di disciplinemusicaliCorrado CeschinellliSociologo, naturopata, preparatoreatletico ed esperto in comportamentialimentari

I NOSTRI DOCENTI

ANNULLAMENTI E RINUNCELa Scuola di Professione Fitness si riserva il diritto di annullare le iniziative in programma

qualora non si raggiunga il numero minimo di iscritti, provvedendo in tal caso al rimborso

totale delle quote già corrisposte. In caso di rinuncia, la Scuola di Professione Fitness

provvederà al rimborso parziale della quota corrisposta secondo le modalità indicate nel sito

www.professionefitness.com

LA SCUOLA DI PROFESSIONE FITNESS

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D.M. 18 febbraio 1982

Norme per la tutela sanitaria dell'attività sportiva agonistica

Il Ministro della Sanità

Vista la legge 26 ottobre 1971, n. 1099, sulla tutela sanitaria delle attività sportive;

Visto il decreto ministeriale 5 luglio 1975, emanato, ai sensi dell'art.2, secondo comma, della sopracitata legge, recante: " Disciplina dell'accesso alle singole attività sportive";

Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, concernente l'istituzione del Servizio sanitario

nazionale;

Visto il decreto-legge 30 dicembre 1979, n. 663, concernente il finanziamento del Servizio sanitario nazionale, convertito nella legge 29 febbraio 1980, n. 33;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 13 agosto 1981, art. 23, primo comma,

relativo allo accordo collettivo nazionale per la regolamentazione dei rapporti con i medici di medicina generale;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 13 agosto 1981, art. 23, quarto

comma, relativo all'accordo collettivo nazionale per la regolamentazione dei rapporti con i medici specialisti pediatri di libera scelta;

Considerata la necessità di stabilire, ai sensi dell'art. 5 del citato decreto-legge 30

dicembre 1979, n. 663, convertito nella predetta legge n. 33/80, i criteri tecnici generali in base ai quali debbono essere effettuati controlli sanitari di idoneità alle

attività sportive, per la parte relativa all'attività agonistica;

Sentita la commissione appositamente istituita con decreto del Ministro della sanità, dell'8 maggio 1981;

Decreta:

Art. 1. Ai fini della tutela della salute, coloro che praticano attività sportiva agonistica devono sottoporsi previamente e periodicamente al controllo dell'idoneità specifica allo sport che intendono svolgere o svolgono. La qualificazione agonistica a chi svolge attività sportiva è demandata alle federazioni sportive nazionali; o agli enti sportivi riconosciuti. Devono sottoporsi altresì al controlli di cui sopra i partecipanti ai giochi della gioventù per accedere alle fasi nazionali. Art. 2. L'accertamento di idoneità, relativamente all'età ed al sesso, per l'accesso alle singole attività sportive agonistiche viene determinato dai medici di cui all'art. 5, ultimo comma, del decreto-legge 30 dicembre 1979, n. 663, convertito in legge n. 33/80, sulla base della, valutazione della maturità e della capacità morfofunzionale e psichica individuale, tenuto conto delle norme stabilite dalle federazioni sportive nazionali e, per quanto riguarda i giochi della gioventù a livello nazionale, dal Ministero della pubblica istruzione.

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Art. 3. Ai fini del riconoscimento dell'idoneità specifica ai singoli sport i soggetti interessati devono sottoporsi agli accertamenti sanitari previsti, in rapporto allo sport praticato, nelle tabelle A e B di cui all'allegato 1 del presente decreto, con la periodicità indicata nelle stesse tabelle. Il medico visitatore ha facoltà di richiedere ulteriori esami specialistici e strumentali su motivato sospetto clinico. Gli sport non contemplati nelle sopracitate tabelle sono assimilati, ai fini degli accentramenti sanitari da compiersi, a quello che, tra i previsti presenta maggiore affinità con il prescelto dall'interessato. Nel caso in cui l'atleta praticati più sport, deve sottoporsi ad una sola visita di idoneità con periodicità annuale. La visita sarà, nel caso predetto, comprensiva di tutte le indagini contemplate per i singoli sport. Art. 4. In occasione degli accertamenti sanitari di cui all'art. 3 si procede alla compilazione di una scheda di medico-sportiva conforme ai modelli A e B di cui all'allegato 2. Art. 5. Ai soggetti riconosciuti idonei viene rilasciato il relativo certificato di idoneità secondo il modello di cui all'allegato 3, la cui validità permane fino alla successiva visita periodica. La presentazione, da parte dell'interessato, dei predetto certificato di idoneità è condizione indispensabile per la partecipazione ad attività agonistiche. Detto certificato deve essere conservato presso la sportiva di appartenenza. La documentazione inerente agli accertamenti effettuati nel corso delle visite deve essere conservata a cura del medico visitatore per almeno cinque anni. Art. 6. Qualora a seguito degli accertamenti sanitari di cui all'art. 3 risulti la non idoneità alla pratica agonistica di un determinato sport, l'esito negativo con l'indicazione della diagnosi posta a base del giudizio (allegato 4) viene comunicato, entro cinque giorni, all'interessato ed al competente ufficio regionale. Alla società sportiva di appartenenza viene comunicato il solo esito negativo. Avverso il giudizio negativo l'interessato può, nel termine di trenta giorni, proporre ricorso dinanzi alla commissione regionale composta da: un medico specialista o docente in medicina dello sport che svolge anche le funzioni di presidente; un medico specialista o docente in medicina interna o in materie equivalenti; un medico specialista o docente in cardiologia; un medico specialista o docente in ortopedia; un medico specialista o docente in medicina legale delle assicurazioni. La commissione può, in relazione ai singoli casi da esaminare, avvalersi della consulenza di sanitari in possesso della specializzazione inerente al caso specifico. Art. 7. Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

(G.U. n. 63 del 5 marzo 1982)

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