finiscono all'albasaby, è stato deciso di usare un blocco più robusto in grado di reg - gere...

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ROMBO [omesso al 1000 Laghi m e della Delta 54 ' il mondiale rally '86 Salonen (a sinistra) ha vinto il rally ed il titolo Marche per la Peugeot, mentre Kankkunen con il suo secondo posto è or- mai quasi certo del titolo per piloti. Non è stato un cattivo 1000 Laghi, per la 205... i LANCIA finiscon all'alba JYVASKYLA - E tutto finì all'alba. In un'alba triste, avvolta nelle brume di un fine estate che quassù assomiglia troppo al nostro inver- no, la Peugeot ha visto quell'iride che in Argentina aveva cominciato a temere di perdere. Lo ha fatto attraverso le grandi lenti del pacioso Salonen, quasi incredulo nello scorgere, appena fuori strada, la sago- ma di quella Delta S4 che nelle mani di Alen si era trasformata per lui e per Kankkunen in un miraggio ormai lontano. Forse non anco- ra irraggiungibile ma quasi. Cosi, nel modo più brusco, si è concluso un duello che a dispetto della staticità dell'alta classifica era riuscito ad infiammare anche i freddi appassionati locali. Un finale certa- mente crudele per la squadra italiana, magari anche ingiusto per il modo in cui si è prodotto, che ha consegnato il secondo mondiale consecutivo alla Peugeot, questa volta in crisi con le gomme .quando la temperatura scendeva sotto i 10 gradi. Eppure, più ancora che in Grecia ed in Nuova Zelanda dove pure lo stesso Alen aveva tenuto per un bel pezzo in scacco tutta la concor- renza, la Delta S4 in Finlandia ha mostrato una grande competitivi- ta, a conferma che il dominio argentino di Biasion non era stato un episodio isolato. Piuttosto, quello che questa volta ha fatto la diffe- renza fra i due top team, è stato il peso dei rispettivi piloti. Tre si sono alzati, nettamente, su tutti e di questi due battevano bandiera Peugeot ed uno solo quella della Lancia. Certo: Alen poteva farcela e l'ha ampiamente dismostrato, ma dare un uomo di vantaggio agli avversali in una sfida campale è stato regalar loro un vantaggio troppo grande: E gli uomini di Sochaux lo hanno raccolto, sfruttandolo al meglio. Naturalmente dopo essersi messi in condizione di poterlo fare, tenendo con Salonen e Kankku- nen sempre sotto pressione Alen. Due macchine (ma questo lo si sapeva in partenza) e tre piloti (ed anche questo lo si poteva intuire) dunque ben al di sopra del resto, un «resto» che ha parlato essenzialmente svedese. A seguire pedestre- mente la classifica finale, lo svedese di Blomqvist assai poco convin- cente, poi quello di Ericsson che delle promesse d'inizio estate non è che ne mantenga poi molte pur se il suo finale è stato un più colorito dell'avvio, quindi quello di Grundel che al debutto sulla non facile «integrale» torinese ha almeno fatto fino in fondo quello che era giusto aspettarsi da lui ed infine quello di Eklund, il primo insie- me ad Harry Toivonen e Malcom Wilson capace di portare que- st'anno una Metro 6R4 al traguardo di un appuntamento mondiale nei primi dieci. Un piccolo exploit che non basta a giustificare le ambizioni inglesi avallate dal RAG '85 ma che è pur sempre meglio di niente. Guido Rancati

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Page 1: finiscono all'albaSaby, è stato deciso di usare un blocco più robusto in grado di reg - gere I 455 CV con una pressione di sovralimentazione di 2,6 che può essere alzata a 2,8 con

ROMBO

[omesso al 1000 Laghim e della Delta 54

' il mondiale rally '86

Salonen (a sinistra) ha vinto il rally ed il titolo Marche per laPeugeot, mentre Kankkunen con il suo secondo posto è or-mai quasi certo del titolo per piloti. Non è stato un cattivo1000 Laghi, per la 205...

i LANCIAfinisconoall'alba

JYVASKYLA - E tutto finì all'alba. In un'alba triste, avvolta nellebrume di un fine estate che quassù assomiglia troppo al nostro inver-no, la Peugeot ha visto quell'iride che in Argentina aveva cominciatoa temere di perdere. Lo ha fatto attraverso le grandi lenti del paciosoSalonen, quasi incredulo nello scorgere, appena fuori strada, la sago-ma di quella Delta S4 che nelle mani di Alen si era trasformata perlui e per Kankkunen in un miraggio ormai lontano. Forse non anco-ra irraggiungibile ma quasi. Cosi, nel modo più brusco, si è conclusoun duello che a dispetto della staticità dell'alta classifica era riuscitoad infiammare anche i freddi appassionati locali. Un finale certa-mente crudele per la squadra italiana, magari anche ingiusto per ilmodo in cui si è prodotto, che ha consegnato il secondo mondialeconsecutivo alla Peugeot, questa volta in crisi con le gomme .quandola temperatura scendeva sotto i 10 gradi.

Eppure, più ancora che in Grecia ed in Nuova Zelanda dove pure lostesso Alen aveva tenuto per un bel pezzo in scacco tutta la concor-renza, la Delta S4 in Finlandia ha mostrato una grande competitivi-ta, a conferma che il dominio argentino di Biasion non era stato unepisodio isolato. Piuttosto, quello che questa volta ha fatto la diffe-renza fra i due top team, è stato il peso dei rispettivi piloti. Tre sisono alzati, nettamente, su tutti e di questi due battevano bandieraPeugeot ed uno solo quella della Lancia.

Certo: Alen poteva farcela e l'ha ampiamente dismostrato, ma dareun uomo di vantaggio agli avversali in una sfida campale è statoregalar loro un vantaggio troppo grande: E gli uomini di Sochaux lohanno raccolto, sfruttandolo al meglio. Naturalmente dopo essersimessi in condizione di poterlo fare, tenendo con Salonen e Kankku-nen sempre sotto pressione Alen.

Due macchine (ma questo lo si sapeva in partenza) e tre piloti (edanche questo lo si poteva intuire) dunque ben al di sopra del resto,un «resto» che ha parlato essenzialmente svedese. A seguire pedestre-mente la classifica finale, lo svedese di Blomqvist assai poco convin-cente, poi quello di Ericsson che delle promesse d'inizio estate non èche ne mantenga poi molte pur se il suo finale è stato un pò piùcolorito dell'avvio, quindi quello di Grundel che al debutto sulla nonfacile «integrale» torinese ha almeno fatto fino in fondo quello cheera giusto aspettarsi da lui ed infine quello di Eklund, il primo insie-me ad Harry Toivonen e Malcom Wilson capace di portare que-st'anno una Metro 6R4 al traguardo di un appuntamento mondialenei primi dieci. Un piccolo exploit che non basta a giustificare leambizioni inglesi avallate dal RAG '85 ma che è pur sempre megliodi niente.

Guido Rancati

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73 ROMBO

L'uscita di strada della Lancia Delta S4 di AIen ha spianato la via dell'iride alla Peugeot 205 Turbo 16 di Timo Salonen

LA CRONACA1. tappa

Supermarkkuallarga

JYVASKYLA - Cancellata dalla stagionedelle piogge, da queste parti Testate è già unlontano ricordo ed a rallegrare l'ambientenon bastano le note di «Funiculi, funiculà»abbozzate sotto la pedana da una pur volen-terosa banda locale. 11 primo impegno, per i164 che partono, è dietro l'angolo ed anchese si tratta solo di 3950 metri ce n'è abba-stanza per capire da che parte tira il avente:AIen, carico come una molla, si lascia Salo-nen e Blomqvist a 3", Grundel ed Ericssona 5", Eklund, Wilson e Kankkunen (che haavuto i suoi problemi) a 9".Le speciali che seguono, più lunghe ma soloepisodicamente sopra i 10 km, confermanol'andazzo e mentre Supermarkku allarga il

fosso seguitando a vincere prove, Kankku-nen rimonta fino a togliere il 2. posto a Sa-lonen mentre Grundel aggancia Blomqvist.A Tampere, dopo sei ore di gara, entrano inparco-chiuso 133 delle 164 macchine parti-te, in quest'ordine:1. AIen in 39' e 22"; 2. Kankkunen a 38"; 3.Salonen a 49"; 4. Grundel e Blomqvist al'il"; 6. Ericsson a 2'14"; 7. Eklund a2'30"; 8. Toivonen a 3'23"; 9. Arpainen a3'41"; 10. Pettersson a 5'7".

2. tappa

InsegneSalonen

«AIen ieri ha guidata in maniera incredibile:vedendo le sue traiettorie ero sicuro che pri-ma o poi avrebbe forato, vedremo oggi...»annuncia Kankkunen. E Piironen, per spie-gare la classifica provvisoria, aggiunge:«Markku è sempre andato Tortissimo nelle

prime prove del Mille Laghi». Da parte sua,il finlandese della Lancia pare dar ragione alcopilota della Peugeot e per la prima voltanon fa il miglior tempo che è comunque unaltro lancista, Grundel, a segnarlo. Per l'ulti-mo acquisto toinese di tempo per gioire nonce n'è molto visto che alla 5. prova dellagiornata.cominciano i suoi guai, guai abba-stanza seri da farlo retrocedere fino all'8. po-sto in una classifica che alla soglia della pri-ma ora di gara vede il vantaggio di AIenrodotto a 34" su Kankkunen ed a 44" suSalonen mentre Ericsson, in difficoltà, è 6. a3'43" preceduto anche da Blomqvist ed E-klund ed incalzato da Toivonen che lo supe-ra una speciale più in là.Dopo l'8. impegno della giornata cambiaanche il nome del più diretto inseguitore del-la Delta S4 di testa con Salonen che scaval-ca Kankkunen e seguita ad avvicinarsi adAIen. Nelle 7 ps che seguono la differenzafra i due di testa passa da 35 a 15"; ancheKankkunen si avvicina ma solo di un soffioed a questo punto è 20" da AIen. Le ultimebattute prima del fine tappa vanno un pòmeglio per AIen che pure si lamenta di unFerguson sempre meno efficace e la situa-

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Per l'occasione promosso ad un Gr. B da assoluto, Grundel non ha proprio brillato,finendo sesto In basso un altro Toivonen, Harri, nono con la Metro

zione. quando si ritorna a Jyvaskyla. è que-sta:1. Alen in 2. 15'24"; 2. Salonen a 18"; 3.Kankkunen a 40"; 4. Blomqvist a 3'32"; 5.Eklund a 8'I2"; 6. Ericsson a 8'59"; 7. Toi-vonen a 9'4"; 8. Grundel a 9'20"; 9. Petter-sson a 15'8"; 10. Lampi a 15'36".

3. tappa

Addio sogniLancia...

Fa un gran freddo alle 5 di domenica matti-na quando i 96 ancora in gara vanno a co-minciare l 'ultima tappa, quella con 17 pro-ve speciali. Il giorno e mezzo di gran lottache ci si è appena lasciati alle spalle fa crede-re che lo spettacolo seguiti ad essere di altis-simo livello anche nei 134 km di specialiche ancora restano... Le prime battute con-fortano le speranze di casa Lancia: Alen silascia Salonen (al quale non è ancora statocambiato il turbo) dietro di 4" in meno di 4km ed altri 4" glieli affibbia subito dopo suiquasi 12 km della seconda prova, quandoanche la 205 T 16 dovrebbe aver ritrovato

LA TECNICA

Golf16

con 13CV

in piùEricsson con la Golf non havinto il Gr. A ma ormai ilCampionato delle vetture diserie è in mano sua

JYVASKYLA - Sabato sera, prima ancora'che Markku Alen uscisse dal parcochiuso difine tappa. Cesare Fiorio era già in direzionegara. Ci si era precipitato appena arrivato aJyvaskyla per ottenere che il tempo totale diAlen - 2.15'24" - fosse corretto in 2.15*14" co-me risultava sommando i tempi segnati sullatabella di marcia. Ed in un primo momento laversione della Lancia è stata accettata per cui10 svantaggio di Salonen è salito a 28". ma perpoco.11 tempo che anche Todt andasse a far visita aldirettore di gara e. chiarito l'equivoco, tuttotornava come prima. Il «pasticcio» era natocinque ore prima, alla fine di una delle tanteprovette da 6 km. Là un cronometrista avevasbagliato a trascrivere il tempo di Alen sullatabella «regalandogli» 10" in netto contrastocon la banda stampata che ovviamente ha fini-to col far testo...

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piena competitivita. Così, a questo punto,sono 26 i secondi che dividono i due conten-denti ed il fatto che Salonen sia più veloce di1 " rispetto ad Alen nella terza ps della gior-nata non basta a ringalluzzire il clan france-se.Arriva invece, brutale, la svolta decisiva,quella che insieme al bel sogno di MarkkuAlen distrugge le speranze mondiali dellaLancia. Ed a tirare su il morale nel campoitaliano non basta il risveglio di Ericsson chescavalca Eklund né la rimonta di Grundelche oltre allo svedese si mette dietro pureToivonen.

g.r.

• POSTER. Ne hanno affissi a migliaia in tuttele zone attraversate dal Mille Laghi per sensibi-lizzare gli spettatori sul tema della sicurezza conTimo Salonen che con una mano teneva la ban-diera del rally e con l'altra, indice puntato, am-moniva a stare attenti. E, sotto, a caratteri cubi-tali, una scritta che diceva pressappoco così«Per la tua sicurezza, per quella dei piloti e per ilsuccesso dei rallies, stai dietro alle fettucce chedelimitano la zona per il pubblico».

• WIEDNER. Per rinfrescare il suo albo d'oro(e per cercare di conservare un posto fra i prìo-ritari del 1. elenco) Wilfied Wiedner ha deciso didisputare il Costa d'Avorio. Lampi ha vinto il Gr. A in Finlandia con la sempre più competititva Audi Quattro

• PEUGEOT. Tre 205 T 16 perSalonen (macchina nuova), Kan-kkunen (quella usata in Nuova Ze-landa) e Blomqvist al quale è affi-data una usata al Safari, più pe-sante di una ventina di kg. Dopo iproblemi argentini con il motore diSaby, è stato deciso di usare unblocco più robusto in grado di reg-gere I 455 CV con una pressionedi sovralimentazione di 2,6 chepuò essere alzata a 2,8 con un in-cremento di altri 30 cv. Per (a ri-partizione di trazione, Salonen eKankkunen hanno quella classica33-67 mentre Blomqvist ha optatoper 45-55 più simile alla Ford RS200.• LANCIA. Poche novità appa-renti con tre Delta S4 già utilizzatein precedenza: per Alen quella diBiasion in Nuova Zelanda, per Eri-

JYVASKYLA - Attesa ormai da mesi, la Golf col motore da 16valvole finalmente debutta ed è la novità più ghiotta del nono ap-puntamento stagionale con il mondiale rallies. Queste, ad ogni buonconto, le «chicche» tecniche.

csson quella fra le sue mani anco-ra agli antipodi e per Grundel quel-la di Alen in Argentina. Per tutti etre una ripartizione 30-70 e per A-len un autobloccante anteriore ta-rato diversamente. 450 i CV a di-sposizione con una pressione di2,6.• AUSTIN ROVER. Di ritornonel mondiale dopo una pausa di 3mesi, la Casa Inglese ha portatodue macchine ufficiali per Wilson(quella di Pond in Corsica) e perHarry Toivonen (quella di Wilson inCorsica ma con guida a sinistra).La terza Metro 6R4, per Eklund, èla stessa già usata dallo svedese in

diverse gare dell'europeo. Per tutteuna ripartizione 45-55 mentre so-no state eliminate, in ossequio alledisposizioni FISA del dopo-Corsica,le minigonne.

• VW. Tutta nuova la Golf di Eri-ksson con il motore più pesante di18 kg ma in grado di offrire 13 CVin più per arrivare al tetto dei 193CV per muovere una macchina di900 kg. Nuovi anche i dischi deifreni (più grossi) appena omologa-ti.

• MAZDA. Altro ritorno/ questodei giapponesi, con una Familia sul-la quale dopo la Svezia la squadra

di Warmbold ha lavorato parecchioper migliorare la parte elettronica.

• MITSUBISHI. Nessuna veranovità sulla Starion del ritorno affi-data a Laine.

• COOPERAZIONE. La Mitsubi-shi e la Mazda hanno intrecciato unrapporto in collaborazione per laproduzione della componentisticache equipaggia le vetture delle dueCase. L'accordo riguardo 50 pezzi,sia della parte meccanica che elet-trica, che comporterà una notevoleriduzione dei costi di progettazionee produzione dei pezzi. Questo ac-cordo si viene ad aggiungere aquello stipulato nove anni fa per lafornitura di motori della Mitsubishialla Mazda.

Fernando Petronilho

lutto quello d'importante che è successops 1: Kankkunen «spigola», rompe gomma e attacco superiore della

sospensione anteriore sinistra. Alen è il primo leader.ps 3: Carlsson (17. e 2, in Gr, A) rompe il motore ed abbandona.

ps 4: Wilson capota e perde sui 5' in prova prima di «pagarne» 1 alCO.

ps 5: Ericsson rompe un ammortizzatore. Hamalainen (2. in Gr. N)rompe l'albero della trasmissione e abbandona.

ps 7: Ericsson rompe un altro ammortizzatore; Harry Toivonen ha pro-blemi di motore.

ps 10: A Lampi, dopo la prova, cambiano l'alternatore ed il finlandese(fermato in trasferimento dalla polizia) -paga» 40" al CO.

ps 13: Sundstrom (17. e 6, di Gr. A) rompe una sospensione e abban-dona.

ps 15: Grundel fora e perde 1' in prova prima di -pagarne" 2'40" alCO per la sostituzione della sospensione. Arpainen (9.) sbatte eabbandona. Si ferma definitiva-ente anche Lindstrom (2 in GrN).

ps 16: Blomqvist capota ma si ritrova sulle quattro ruote e perde solouna ventina di secondi. Ericsson rompe una sospensione, perdel'in prova e 2'50" al CO. Arpainen (9.) sbatte e abbandona, siferma anche la Sillankorva (14.).

ps 20: L'Audi di Latvala va a fuoco e la prova è interrotta per unadecina dì minuti.

ps 21: Wilson paga 3'20 al CO. Laine (19.) rompe la testata ed ab-bandona.

ps 31: Salonen rompe il turbo; Toivonen «paga» 20" per riparare loscarico.

ps 33: Pettersson (9. e 1. in Gr. A) picchia e abbandona.ps 34: Alen sbatte e perde sui 4'.

ps 36: Toivonen rompe il differenziale anteriore (che gli verrà sostituitotre prove dopo a prezzo di 3' al CO) e prosegue al rallentato-re.

ps 37: Wilson ha problemi all'idroguida.

ps 42: Una pietra rompe il parabrezza di Alen.

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\piesenta36. RALLY 1000 LAGHI

+ DATA: 5-7 settembre - 9. prova del Campionato mondiale marche epiloti rallies• ORGANIZZAZIONE: Rally of thè Thousand Lakes, PL 205, 40101 Jyvaskyla• PERCORSO: tre tappe per un totale di 1372,43 km con 47 ps per 381.86km• CONDIZIONI CLIMATICHE: tempo variabile con continuo alternansi dìschiarite e precipitazioni piovose• I LEADER SUCCESSIVI: Alen da ps 1 a ps 33; Salonen da ps 34 a ps 47• MEDIA DEL VINCITORE: 107,692 kmh• ALBO D'ORO: 1985 Salonen-Harjanne (Peugeot 205 T 16), 1984 Vatanen-Harryman (Peugeot 205 T 16), 1983 Mi kk olà-Hertz (Audi Quattro), 1982 Mlk-kola-Hertz (Audi Quattro). 1981 Vatanen-Richards (Ford Escort), 1980 AlervKivimaki (Fiat 131 Abarth)• IL PROSSIMO APPUNTAMENTO: Rally Costa d'Avorio, 23-27 settembre

CLASSIFICA FINALE (164 partiti - 81 arrivati)1. Salonen-Harjanne Peugeot 205 T 16

2. Konkkunen-Piironen Peugeot 205 T 16

3. Alen-Kivimaki

4. Blomqvist-Berglund

Lancia Delta S4

Peugeot 205 T 16

5. EricssorvBillstam Lancia Delta S4

6. Grundel-Melander Lancia Delta S4

Eklund-Whittock Austin Metro 6R4

a 9'50"

8. Toivonen-Wrede Austin Metro 6R4

B S/GB a 10'58"SF a 19'34"

9. Lampi-Kuukkala Audi Coupé Quattro A SF

10, Wilson-Harris Austin Metro 6R4

ALTRI CLASSIFICATI: ...27. (1.Gr.N) Geitel-Hakkinen (MazdaFamilia) a 44'31"; 67. Rizzi-Galza-ni (Alfa Romeo GTVó) a1,26'5ó"; 76, Perego-Rìva (Rit-mo) a 1.52'12".

I PRINCIPALI RITIRI

chi quando perché

Carlsson ps 3 motoreSundstrom ps 13 sospens

Arpiainen ps 16 jncidentt

Loine ~~ ps 2] ""motore"

7 ClassificaMondialeMarche '86

I VINCITORI DELLE SPECIALI

T. 2. 3. 4. 5.

Alen 24 11Salonen 20 11 6 5 3 1

Kankkunen 6 25 8 1 3 3Blomqvist 2 6 3 22Ericsson 1 2 7 7 14 9Grundel 4 11 13 10WilsonEklundToivonen

Peugeot 17 20 - 10 20 20 20 14 2017 17 20 14

9 11 12 14

Toyota

131

in?65

~292014T4

MondialePiloti '86KanKunnen - 20 20 - 15ftlcnBiasion

_JÌ9

47

SalonenSaby 38

^2825

Blomqvist - 12 10

Waldergard

_H?

20

MondialePiloti Gr. A

11 13 13 11 75

^3732

esigi la qualità !

Commosso dai complimentidi VATANEN, Jean Todtcensura JMB e pensa a Dakar

««Kankkunenin Olympus»

JYVASKYLA - All'arrivo, quando Ari Vatanen è andato a compli-mentarsi con lui per il successo dei suoi compagni di squadra, JeanTodt si è commosso per davvero. E qualcosa, a giudicare dalle sueparole nel corso della tradizionale conferenza stampa Peugeot, gli èrimasto dentro. «Questo - ha cominciato - era un rally difficile, unrally che volevamo vincere per chiudere il mondiale. Ci siamo riuscitiperché, malgrado un Alen prodigioso nel corso delìti prima tappa,abbiamo avuto la fortuna di avere due piloti come Salonen e Kankku-nen, capaci di tenersi a contatto con Markku».Quando gli chiedono se non ha pensato di fermare Salonen perlasciare a Kankkunen più punti risponde senza esitazione: «Timoveniva da una stagione -difficile, ha avuto la possibilità di vincere e miè sembrato giusto lasciargliela per cui ho subito chiesto ad entrambidi conservare le posizioni».Deciso lo è anche uando deve commentare il comunicato monzesedi Balestre: «Da un dispaccio della France Presse ho saputo cheBalestre ha minacciato di togliere per il prossimo anno la licenza dicostruttore alla Peugeot (il che starebbe a significare che la Peugeot apartire dal prossimo 1. gennaio non potrebbe più omologare nessunamacchina, n.d.r.) e la cosa mi sembra talmente inverosimile che sten-to a crederci. Ma state certi che se è davvero cosi torneremo sull'argo-mento molto presto».Riguardo ai programmi più immediati della sua squadra, dopo averconfermato la partecipazione con Salonen, Saby e Kankkunen conl'aggiunta di Zanussi al Sanremo e quella di Salonen e Kankkunencon l'aggiunta di Sundstrom al RAG, Todt parla anche dell'Olym-pus: «Non era nei nostri programmi ma se servirà andare in Americaper offrire una chance in più a Kankkunen di arrivare al titolo lofaremo, statene certi».E parla anche della Parigi-Dakar: «Fino a che il nostro obiettivo era ilmondiale rally non ho voluto prendere in considerazione altre garema adesso la Dakar ci interessa, eccome. I nostri ingegneri stanno giàlavorando per sviluppare una 205 Turbo 16 proprio in vista della garaafricana e fra poco infoieremo i primi test».

g.r.

I consigliper ARI

JYVASKYLA - L'anno scorsola sua voce era arrivata nella sa-la stampa del Mille Laghi filtra-ta dal telefono e sentirlo congra-tularsi con gli uomini della suasquadra per il titolo appena vin-to aveva commosso tutti. Que-sta volta, arrivando a Jyvaskylaper seguire il rally, Ari Vatanenha entusiasmato. Adesso, a tre-dici mesi di distanza dalle ca-priole argentine, è tornato incondizioni psichiche ottimali edaltrettanto notevoli sono stati isuoi miglioramenti sul piano fi-sico che gli consentono di cam-minare quasi normalmente sen-za più doversi appoggiare ad unbastone.E parla del suo avvenire, spie-

gando che vuole ancora correrema aggiungendo che «farò soloquello che Jean Todt mi dirà difare. Todt per me non è solo uneapo ma è soprattutto un amicoche mi ha aiutato molto a supe-rare i momenti peggiori, anchefacendomi sentire in ogni mo-mento parte integrante dellasquadra, non solo un nome a li-bro paga della Peugeot».

• RAG. Pur se l'edizione '86 èancora di la da venire, gli organiz-zatori del RAG stanno già lavoran-do per quella dell'87 che partirà daChester. Questo per poter concen-trare almeno un pò il percorso edevitare gli inutili trasferimenti lun-ghissimi.

+ SANREMO. Saranno tre leMetro al via del Sanremo per Wil-son, Duez ed il reintegrato Pondche comunque seguita a cercaresbocchi velocistici alla sua carriera.

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ROMBO

IL FATTACCIO

Rapsula troppo strettaJYVASKYLA - Pochi minuti dopo le sette di domenicaMarkku Alen si è presentato per la seconda volta al via dellaspeciale di Rapsula. A differenza di due giorni prima, quandoil primo a passare sulla strada era Salonen, questa volta toc-cava a lui entrare davanti a tutti su quei 6920 metri dove, alleprime battute, aveva costruito una sua leadership che il restodella gara aveva poi rafforzato fino a farla sembrare inossida-bile. A metà prova, invece, il fattaccio.In una sinistra piuttosto lunga stretta un pò troppo dal finlan-dese, la Delta S4 si è impennata prima di compiere un ton-neau e fermarsi, su un fianco, in un piccolo fosso dalla parteopposta della strada. E' stato di là che Alen e Kiwimaki,mentre accorrevano i volontari indispensabili a rimetterli incarreggiata, hanno visto passare la 205 Turbo 16 di Salonen esopraggiungere quella di Kankkunen. E' stato là che la Lan-cia ha perso le ultime speranze di conquistare il mondiale.

Lotte e LAMPIin Gr. A, ma...

Erikssonmondiale

JYVASKYLA - Per un bel pez-zo solo Tenorme suspence offer-ta dall'altissima classifica ha im-pedito che l'attenzione di tutti siconcentrasse sulla bagarre cheun manipolo di piloti stava sca-tenando in Gruppo A, una lottasenza quartiere che aveva porta-to i cinque protagonisti più invista delle «turismo» ad essereracchiusi in 65" dopo i tre quar-ti d'ora di prove speciali dellaprima tappa. Davanti a tuttiGunnar Pettersson con un'Audi80 Quattro, a 13" Lindholmcon una macchina identica, a30" Eriksson con la Golf 16 val-vole, a 44" (e già attardato da40" pagati ad un controllo)Lampi con un'Audi CoupéQuattro e a l'5" Sundstrom conuna Uno Turbo. E andando a-vanti la musica non è cambiata

di molto con il duello fra Petter-sson e Lampi finché, nell'ultimafrazione, lo svedese ha tolto ildisturbo.Successo allora per Lampi, magiornata felice soprattutto perKenneth Eriksson al quale il po-sto d'onore ha di fatto consegna-to il mondiale di Gruppo. Lacertezza matematica gliela do-vrebbe dare il Sanremo dove ri-troverà fra i suoi avversali Sthol,se l'austriaco raccoglierà qual-che punto in Costa d'Avorio.Deludenti invece, ancora unavolta, la Mitsubishi e la Mazdaanche se quest'ultima ha trovatonel Gr. N vinto da Peter Geitelsu una Familia, il suo premio diconsolazione.

• ADOZIONI. Kalle Grundel èstato subito «adottato» dai mecca-nici Lancia che in segno di simpa-tia gli hanno italianizzato il nomesul muletto in «Corletto Grundelli».• ADDIO. Niente Jaenner Rally ilprossimo anno: gli organizzatoriaustriaci hanno infatti rinunciato adorganizzare la loro gara.

LE CLASSIFICHEa pag. 92

1 o 4 punti alla Metro?JYVASKYLA - John Davenport si dice certo che il settimo posto diEklund darà all'Austin Rover i primi 4 punti iridati della stagionema in realtà la cosa non è affatto certa. Con una circolare diramatail mese scorso la FISA si è finalmente decisa ad abrogare la scioccanorma dell'iscrizione obbligatoria al mondiale (che, di positivo, ave-va solo portato un maggior peso decisionale ai piloti ufficiali) madovrebbe esser rimasto in piedi l'obbligo che, per prendere dei punti,i piloti siano iscritti direttamente dalle Case interessate.Quattro punti portati dal barbuto svedese o solo il punticino deldecimo posto di Wilson nella casella dell'Austin Rover? Né Eklundné Toivonen hanno corso in Finlandia avendo come concorrente laCasa inglese anche se alla fine sarà il solito Balestre a decidere. Enella decisione, seppur molto poco interessata alla cosa, sarà coinvol-ta pure l'Audi per la quale restano congelati i punti presi in Greciaed in Argentina da Stoni e questi finlandesi di Lampi.

pi pende dalla decisione AUDIil movimento del mercato-piloty

Ritornanell'87 .il duo Ròhrl-Alen?

Martedì 9 settembre per gli uo-mini dell'Audi Sport non saràDavvero un giorno come gli al-tri. Ad Ingolstadt infatti si deci-fra se riprendere nella prqssi-rfla stagione l'avventura rallisti-<f$ interrotta subito dopo il Tourqe Corse o se rivolgere altrove ipropri interessi agonistici. Diffi-cile fare delle previsioni, anchese la presenza al Mille Laghi didiversi tecnici tedeschi - oltrech,e di Hertz incaricato di prepa-rare una relazione riguardo allasicurezza - può far pensare chela Casa tedesca finisca con il re-stare nel giro. Dalle decisioni diWolfang Habbel dipendonomolti movimenti di un mercato-piloti che a questo punto aspettasolo un cenno per scatenarsi.Ancora una volta al centro delleattenzioni c'è sua maestà WalterRohrl. Il tedesco sarebbe bencontento di restare ancora allaCasa dei quattro anelli, ma d'al-tra parte non ha mai smesso diprendere in considerazione unsuo ritorno (a certe condizioni,soprattutto economiche) nell'or-bita del Gruppo Fiat. Ricom-porre il duo Rohrl-Alen contjjasion a fare a buon diritto daterza punta, è un'ipotesi che aCesare Fiprio ovviamente piacee parecchio, anche se non è deltutto disposto a fare pazzie peraccontentare il tedesco. Soprat-tutto adesso che, vincendo inArgentina, l'italiano ha dato atutti la misura delle sue-enormipossibilità.Chi invece sta alla Onesta è laFord più impegnata ad omolo-gare in Or. A la Sierra Co-sworth, affiancandola alla già p-mplogata 4x4, che a cercare pi-loti come è normale che sia, vi-sto che Stuart Turner può giàcontare su Grundel e Blomqvistai quali potrebbe aggiungere Lo-vell ed Ànderwang. Ma a muo-versi sul mercato sono comun-que parecchi, a cominciare daSalonen che a differenza diKankkunen non ha affatto vo-glia di stare parzialmente fermoun anno in attesa che la la Peu-

e»t produca la sua arma per ilruppo A ed è sempre molto

vicino ad accordarsi con la Ma-zda.Fra color che son sospesi ancheSaby. Al francese, se Todt glielooffrirà, un programma ridottofatto di qualche raid e tante pro-ve con la Peugeot andrebbe be-ne ma ha anche la possibilità diaffiancare Ragnotti in Renault

per una stagione mondiale com-pleta con la R I L E quando luififrnp per la Peugeot gli uominidella Regie dissero che lui nonlasciava la Casa, solo se ne as-sentava per un pò...

g.r.

RALLY DEL TARO

BIASUZZIprudente

PARMA - La Lancia 037 di Biasuz-zi-Grassi si è aggiudicata la terza edi-zione del rally delle valli del Taro edel Ceno, valido per la Coppa Italiae per il campionato emiliano- ro-magnolo.«Sono felice di essere tornato allavittoria - ha dichiarato il varesinoBiasuzzi subito dopo il suo arrivo -abbiami! avuto qualche problemacon l'interfono, qualche sbandatacausata dal « brecciolino», ma per ilresto è andato tutto nel migliore deinjpdi».In effetti Biasuzzi si può considerarefortunato anche perché si è trovatoal comando, a metà corsa, grazie al-l'incidente che ha tolto di gara Fran-co Calzolari, il pilota di Parma cheaveva già vinto la prima edizione diquesta manifestazione. Calzolari altèrmine della quinta prova speciale sitrovava in netto vantaggio nei con-fronti di Biasuzzi (48 secondi divide-vano i due),e per di più il favoritonumero uno della vigilia, Burzi, ave-va già cominciato a denunciare noieall'interfono e alla frizione. Dunquea metà gara, la Lancia 037 dell'equi-paggio di Gallarate si è trovata in te-sta con alcune decine di secondi sullaLancia di Bollini-Scabini e con undistacco leggermente maggiore neiconfronti del sorprendente Arlettiche, con una Peugeot 205 Gr. A, sta-va letteralmente mandando in visibi-lio il numeroso pubblico accalcatolungo il percorso.Questo non significa che Biasuzzinon abbia meritato il successo, anzi.La sua è stata una prestazione vera-mente razionale. Dopo aver affron-tato un percorso sconosciuto con u-na certa prudenza ha provato a for-zare nel tentativo, peraltro riuscitobènissimo, dì contenere la possibilerimonta di Bollini.

Gianluca Bacchi Modena

CLASSIFICA ASSOLUTA1 Biasuzzi-Grassi (Lancia 037) 1.13'57";2. Bollini-Scabini (Lancia 037) a 32"; 3.Arletti (Peugeot 205 GTI) a 2'53"; a.Carello (Renault 5 Turbo) a 3'11"; 5.Ferrara-Borani (Peugeot 205) a 3'56";o Garasini (Lancia HF) a 4'16"; 7. Fari-na-Guerrelti (Fiat Ritmo) a 4'24"; 8Marchioro-Menegazzo (Opel Ascona)a 4'48"; 9, Lombatti-Chiapponi (Fiat U-no Turbo) a 5'26"; 10. Vecchì-Farioli(Lancia 037) a 5'2ó".

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Dalle ceneri dellaCoppa Sila la 1. Sambucina LE SALITE

LE CLASSIFICHEa pag. 92

SCOLA... stìcaCOSENZA - Su un percorso di km6,800 si è svolta la prima cronoscala-ta Luzzi-Sambucina patrocinata dalComune di Luzzi e voluta dall'asses-sore allo Sport Franco Ingutto chenell'ultimo decennio si è distinto inquesta specialità, tanto che alla Sam-bucina ha corso con una 128 Grup-po 2 aggiudicandosi la vittoria diclasse. La prima edizione della cro-noscalata ha avuto successo a talpunto che ring. Aniello Dinittq hasottolineato durante la premiazioneche questa gara è destinata a sostitui-re la Coppa Sila, visto che non c'è lavolontà di chi di competenza a rea-lizzare l'ormai leggendaria cronosca-lata.Fin dalle prove di sabato il cosentinoCarlo Scola su Osella PA IO ha fattoregistrare il miglior tempo in3'5l"l2 seguito dal catanese Carrasi,anch'egli su Osella. Il terzo posto l'haconquistato l'Osella 1300 del cosen-tino Ritacca con un tempo di4'5"27, seguito da Misasi su Lola1300 con l'4"IO. Il quinto posto lova ad occupare il pilota Privitera del-la Catania Corse su Osella 1600.Alla domenica il copione non è cam-biato, tranne che a migliorare il tem-po di sabato è stato il pilota della TreTorri Ritacca, mentre Carlo Scola,pur conservando il primato dellaclassifica, ha peggiorato il tempo del-le prove e attribuiva ciò a una sban-dala a circa due km dall'arrivo per lasconnessione del percorso.Il pilota della Cosenza Corse Ferri suA.M.S. 1000 al primo km incappavain un pauroso incidente riportandouna contusione al piede sinistro. Lavittoria del Gruppo A se l'aggiudica-va Astorino su Golf GTI 2000 chefaceva registrare il tempo di 4'45"7l,seguito da Palumbo (Golf GTI1600). Ottima la prestazione di La-ganà che si aggiudicava la vittoria diclasse e di Gruppo N, difatti ha por-tato la sua Renault 5 turbo nel tem-po di 4'38"82.Nei vecchi gruppi la vittoria assolutaandava al pilota Condina su LanciaBeta M.C. seguito da Pignataro (FiatX 1-9 1300). Il terzo posto assolutoera per un pilota che ha fatto parlaredi sé negli anni Sessanta: AlfredoTorricelli anch'egli su Fiat X 1-9.

Nicola MarezzoCLASSIFICA ASSOLUTA1. Carlo Scola (Osella 2000) 3'5T84,media 100.93 kmh; 2. Corrasi (Osella4W39; 3. Ritacca (Osella 1300}4'03"41; 5. Privitera (Osella 1600)4' 14"00; 6. Ruggieri (Osella 1300)4'17"89; 7. Giorgio (Lucchini A R )4'18"60; 8. laria (ATS 1300) 4'19"46- 9Strano (Osella 1600) 4'22"72; 10. DiBartolo (AMS 1000) 4'34"72.

• SOPPRESSIONI. Due gare dicampionato europeo sono statecancellate dal calendario: la garadell'euromontagna a Schauinsland,in Svizzera e quella dell'euroralliesin Jugoslavia lo Yu Rally.

Un elicottero a Iodiper le emergenze

CARLO nonimita il padre

PERUGIA - La quarta edizio-ne del Trofeo Città di Todi,con la cronoscalata Pontecu-chi-Quadro valida per la Cop-pa CSAI della Montagna pri-ma zona e per il Campionatoitaliano Auto Storielle, si èsvolta all'insegna del massimoagonismo e con la partecipa-zione di oltre 100 piloti.Nella giornata di sabato, nelleprove libere, l'Osella di Barib-bi ha fatto segnare un buon3'48"60 sul percorso di 7,400km, davanti a Pilone in3'53"49 e a Carlo Scola.La gara è iniziata con le vettu-re d'epoca e con l'Alfa Spider1300 di Apollonio che si è ag-giudicata la prova in 5'10"52mentre Fracastoro ha vinto laClasse 2000 in 5'12"69.Le vetture del Gruppo 6 han-

no dato spettacolo e, comenelle previsioni, hanno domi-nato incontrastate. I tempi del-le prove sono stati ulterior-mente migliorati ed un ottimoPilone ha stabilito un presti-gioso 3'43"78 concedendo cir-ca 3" al giovane Carlo Scola.Per i piloti locali non è statauna giornata particolarmentepositiva perché, a parte il soli-to Cannerai che si è aggiudica-to la 1600 del gruppo 6, moltisi sono ritirati per noie mecca-niche o per spettacolari inci-denti.Quest'anno, per la prima vol-ta, era disponibile per i casid'emergenza anche un elicot-tero del 4. Stormo da. Cacciache fortunatamente è rimastoinoperoso.

LA CLASSIFICA ASSOLUTA1. Pilone (Osella PA9) in 3'43"78 alla media di 117.430 Kmh; 2. Scota Carlo(Osella) in 3'4ó"48; 3. Baribbi (Osella BMW) 3 '47"53; 4. Bielanski (Osella)3'53"68; 5. Curatolo 3'53"71; 6. Scola Domenico (Osella) 3'54"69; 7. Can-neori ( Lola) 3'58"50; 8. Peroni (Osella) 3'59"21; 9. Temperini ( Osella)4'05"02; 10. -Darle (Mucoini) 4'19"65.

MASERATI a registroMILANO - Approfittando della presenza di un gran numero di gior-nalisti, che stavano convergendo su Monza, il Registro Maserati, conil suo presidente Gigi Villoresi, ha presentato il «Raduno Internazio-nale Registro Maserati» che come è noto si svolgerà dal 25 al 28settembre tra Riccione e Modena. A questo primo grande radunointernazionale saranno ammesse vetture Maserati costruite entro il1965, e anche .vetture di cessata produzione ritenute di particolareinteresse. La segretaria del registro, Maria Teresa de Filippis, sta racco-gliendo un sacco-di adesioni, tanto da far pensare a una grossa manife-stazione, già alla prima uscita.Soddisfatto anche Alejandro De Tomaso, che ha anticipato che, dalleprossime edizioni, vorrà ampliare questi raduni a tutti i possessori divetture Maserati, per poter ottenere, dalla loro viva voce, il miigliorriscontro sulle produzioni anche più recenti di questa macchina checostituisce, oggi come ieri, uno status symbol dì particolare attrazione.

• BORDOLI. Il campione svizze-ro di F.3 in carica. Bordali ha vintola manche disputatasi nella gara insalita St. Ursanne - Les Rangiers,precedendo Dudler ed il giovaneFoitek. Da ora in avanti, il campio-nato elvetico della terza formula,che ha smesso le trasferte sui cir-cuiti esteri, finirà di disputarsi sualtre quattro gare in salita

«Risale» laSardegna

ROSOLIAtris e record

ORISTANO -Dopo una lungainterruzione è ripreso in Sar-degna il calendario della veloci-tà in salita con la settima edizio-ne della Cuglieri-La Madonni-na, gara che gode del solido con-senso di pubblico e piloti. Con-senso legato anche alle presta-zioni dell'alfiere della scuderiaAteneo Corse Benny Rosolia,già tre volte vincitore e recor-dman. Nella gara odierna il pi-lota siciliano si è superato, raf-forzando simpatia e stima con iltris assoluto e per il nuovo re-cord che ritocca il precendentedi ben 9 secondi con un crono-metrico finale inferiore al murodei 4 minuti.Il risultato era largamente pro-nosticato, per quanto resistessel'incertezza della seconda man-che non portata a termine nelleprove del sabato.Tambone ha occupato la piazzad'onore precedendo Caci e Sec-chi distaccati in progressione.

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BARBERO tricolore a Molini di Triora

Campionein 17 centesimi

MOLINI DI TRIORA - La 5. edi-zione dello slalom Molini di Triqra-Langan ha deciso in tutto e per tuttole classifiche del campionato italianodella specialità con due gare d'antici-po (Vico Equense e Superga). Si èinfatti aggiudicato la vittoria a Moli-ni e il Trofeo della Comunità Mon-tana Argentina-Armea Luigi Barberocon FAbarth X-l/9 sponsorizzata daLa Ronde e preparata nelle officinePegaso: Barbero, già in testa con lar-go margine alila classifica tricolore,con questa prova diventa matemati-

La grintosa X/1-9 con cui Barbero si è laureato tricolore negli co vincitore, succedendo ad Augustoslalom in salita con un paio di gare d'antìcipo sulla fine del Cesari quest'anno presente solo sai-calendaric tuariamente negli slalom.

Barbero nella prima manche era sol-tanto settimo per colpa di un birillo,ma nella seconda salita ha regolatocon grinta i diretti avversali, soprat-tutto Vezza (Lancia Stratos), autoredel miglior tempo nella prima man-che e battuto dal campione per soli17 centesimi.Terzo si è piazzato De Micheli checon il risultato di Molini ha rafforza-to la sua posizione nel campionatoitaliano alle spalle di Barbero; piùstaccati Antonella Boeris, Mozzone ePagliari. In Gr.N ha ottenuto il suc-cesso - e anche la vittoria nel TrofeoNazionale di gruppo - Grassino conla R5 GT Turbo, macchina che an-che negli slalom la fa da padrona.Altrettanto ha fatto in Gr.A Cecchi(Samba Rallye) dopo un avvincenteduello con Davide, superato solod'un soffio. Per Antonella Boeris.vincitrice della Coppa CSAI femmi-nile, i giochi erano già fatti prima di

.Molini, ma la giovane «folgore ingonnella» non ha rinunciato a mar-tellare i colleghi del sesso forte.Un pubblico numeroso come nonmai ha assistito alla gara su uno deipiù spettacolari percorsi del «Super-slalom» ed ha applaudito divertitoall'esibizione tra i birilli di inconsuetiapripista: i trattori della concessiona-ria Mondino e Camperò d'Imperia.

Mauro Bongiovanni

CLASSIFICA ASSOLUTA1. Luigi Barbero (Fiat X-1/9) peri.189,76; 2. Vezza (Lancia Stratos)189,93; 3. De Micheli (Fiat X-1/9)193,36; 4. Boeris (Abarth) 195,02; 5.Mozzone (GMG) 195,90; 6. Pagliari(Dollaro) 196,35; 7. Pennacchio (AMS)201,23; 8. Potete (Fiat X-1/9) 201,91; 9.Marengo (A 112 Abarth) 204,72; 10.Gramaglie (A 112 Abarth) 204/85.

Ottimo il quinto assoluto diIgnazio Frogheri che con laChevron 1600 ha ritoccato net-tamente il proprio record e rag-giunge il quarto risultato utileconsecutivo nella gara del Mon-ti Ferru. E' da sottolineare an-che la prestazione di Sergio Far-ris, con la Lucchini Alfa Ro-meo, che è riuscito a sopravan-zare diverse Gr. 6 e a mettere infila Spinnato, Macciò, Giorgettie Cossu.Non finiscono di stupire SilverioLai e Mario Farris primi fra levetture coperte, che hanno rac-colto all'arrivo applausiscroscianti per irruenza e abilitàdi guida. Nella classe N/2000buono il riscontro finale di Gio-vanni Cossu nei confronti diVacca, Satta e Porcu classificatinell'ordine con dei distacchi mi-nimi; tutti favoriti dalla Renault5 Turbo che si è dimostrata bensuperiore alle Ritmo 130 di Car-lini, Secchi e Dorè.Nella A/1150 Luciano Tola haavuto la meglio su Ferrerò, Cuc-ca e il debuttante Francesco Se-dilesu, salito senza timori rive-renziali e inseritosi nel gruppo divecchie volpi di una classe nu-merosa e sempre combattuta.«Giuseppe» si è imposto nellaclassifica di gruppo precedendoCarlo Serra,

Francesco Cucca

CLASSIFICA ASSOLUTA1. Rosolia (Osella PA9) 3'59"ó7; 2. Tarn-bone (Osella PA9) 4'09"58; 3. Secchi(Osella PA8) 4'17"94; 4. Caci (OsellaPA9) 4'20"54; 5. Frogheri (ChevronB23) 4'28"10; 6. Sergio Farris (LucchiniAlfa Romeo) 4'28"93; 7. Spinnato (O-sella 1600) 4'30"33; 8. Macciò (Lola)4'32"2ó; 9. Giorgetti (Osella PA9)4'38"30; 10. Cossu (Loia Alfa Romeo)4'41"06.

Diventacosìla GULF

SALITA IN FRANCIA

ROLANDapprofitta

TURKHEIM TROIS EPIS - Per latrentesima edizione della gara france-se valida per l'europeo della mon-tagna è mancata la grande festa dipoter vedere al via Mauro Nesti che,aggiudicatosi il titolo in anticipo, hapreferito non affrontare la trasferta ela gara. La sua assenza ha favorito lavittoria di Frederic Roland che oltrea Xiberras ha regolato gli altri 190partecipanti alla prova, valida ancheper il Campionato francese dove l'haspuntata Tarres.

Don Alexandrescu

LA CLASSIFICA1. Roland Frederic (Lola T 297) 5'17"85;2. Xiberras (Joj) 5'19"18; 3. Vilarinho (lo-ia) 5'22"83; 4. Stenger (Osella BMW)5'23"97: 5. Darbelay (lala 298)5'27"50; 6. Chick (Lola 298) 5'27"98; 7.Magnani (Lola BMW T 298) 5'28"45; 8.Lacaud (Lola 298) 5'29"96; 9. Dupuis(BMW) 5'33"84; 10. Lenys (Lola T 298)5'35"57.

ROMA - Da giovedì 4 settem-bre un nuovo marchio ha sosti-tuito la familiare insegna dellaGulf nelle stazioni di riforni-mento carburanti di Italia, Sve-zia, Danimarca, Belgio, Olandae Lussemburgo, che da un paiod'anni fanno capo alia KuwaitPetroleum International, unasocietà che in questi paesi puòcontare attualmente su 2700stazioni, di cui 1500 in Italia.Il nuovo marchio si scrive «Q8»e si pronuncia «kiùeit», all'ingle-se, ricordando nella fonìa la pa-rola Kuwait, e l'annuncio dellasostituzione è stato dato la scor-sa settimana in una conferenza-stampa a Roma,

SAVIO a distanzaVACCARINO - Savio e vincente... Ed, ancora una volta il biondo pilota diBassano del Grappa, alla guida della bianca Lancia 037 della Asolo Corse, hadimostrato di avere il piede giusto per vincere una finale del Campionatoitaliano di autocross.Nella sesta prova tricolore, organizzata sulla pista padovana di Vaccarinodall'attivo Team Padova Cross, Libero Savio noti ha avuto avversali di sorta,lasciando a distanza tutti, nella finale della seconda divisione.Dietro a lui si è cosi scatenata la lotta per le posizioni d'onore, ed al secondoposto è arrivato Gianfranco Parrò (Fiat X 1/9), che ha preceduto l'arrembanteGiancarlo Stecca (Lancia 037), in grande rimonta negli ultimi giri di gara. Ilpadovano ha preceduto così il trevigiano Silvano Carron (Fiat X 1/9) e Pierlui-gi Dal Bo (R5 Turbo).Nella finale della terza divisione, altra gara senza storia, almeno per il primoposto, con il padovano Luigi Susan (Alfa Romeo 4x4 della Hornet Corse), cheha lasciato dietro Luciano Tamburini (Porsche) e Vaccari (Alfa Romeo). Su-san ha fatto segnare anche il miglior tempo di tutta la manifestazione.

Darlo Converso

MINARDI. Ancora più affollato, aMonza, del caravan Ferrari, quellodella romagnola Minardi. Certol'amministratore delegato della FiatRomiti, alla Ferrari, non fa sensa-zione. Mentre Gianna Nannini, lanota cantante rock, e la dirompen-

te Carmen Russo, con l'efebo bal-lerino Avallane, hanno mobilitatofotografi e tv private.• BILANCIA. Implacabile, la bi-lancia della FISA ha misurato i chilidei due debuttanti stagionali aMonza: Capelli 61 kg e Caffi 64.

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ROMBO 82

Giovanardi, sulgradino più alto

del podio, nonnasconde la sua gioia,

Sotto, ecco il neocampione in azione

ITALIA«Ir

- é 31 AGOSTO «

Con CIOVANARDIe DI FERDINANDOa Pomposa

t

mondiale

FABRIZIO GIOVANARDI

Arrivadal cross

FABRIZIO GIOVANARDIha iniziato la sua carriera karti-stica nella categoria promozio-nale dopo un passato da crossi-sta. Dopo le quindici gare dellospeciale Campionato di questacategoria si è classificato al ter-zo posto vincendo uno dei kartmessi in palio tra i migliori.Fabrizio quindi passava nellacategoria Junior e metteva su-'bito in luce spiccate doti di pi-lota ma la fortuna spesso nonera con lui a causa di problemitecnici. I responsabili della To-ny kart però lo avevano giànotato e nel 1985 poteva dareil meglio di sé una volta dive-nuto pilota ufficiale.Numerose quindi le sue vitto-rie a Parma. Imola. Mantova esu altre piste dove ha collezio-nato anche validi piazzamenti.Ma le sue prestazioni migliorisono quelle del Campionato i-taliano di Latina, dove però èstato costretto al ritiro per noiemeccaniche mentre conducevala prefinale. Quindi con quat-tro vittorie su quattro si impo-neva nel Trofeo delle Industriedi Parma e lo stesso faceva alTrofeo d'Inverno di Fano. Do-menica 31 agosto sulla PistaRomea si è laureato campionedel mondo della classe 125 da-vanti a validissimi avversari,Per quello che riguarda il futu-ro, ha detto di non poter fareprogrammi a brevissima sca-denza in quanto è in procintodi partire per il servizio milita-re, comunque per il prossimoanno spera di poter passare al-la Formula 3, avendo già deicontatti, pur ritenendo di par-tecipare ad alcune delle più im-portanti manifestazioni karti-stiche.

COMAOCHIO - La quarta edizione del Campionato del Mondo della classe125 come di consueto abbinato alla gara valida per l'assegnazione del titoloeuropeo, è stata ricca di punti interessanti, ma soprattutto ha permesso aquesta manifestazione (e di conseguenza alla classe col cambio) di guadagnare«punti» sia sul piano tecnico che agonistico rispetto alle più accreditate garetitolate della classe monomarcia. Seppure si tratti di un mondiale, mancanotuttavia ancora piloti extraeuropei mentre sono numerosi i piloti dell'est.Non era certo in dubbio la vittoria di un pilota italiano in entrambe le gareanche se si è visto che nella corsa al titolo europeo la supremazia dei nostrirappresentanti è stata meno massiccia che nella gara valida per il Campionatomondiale, a conferma che la rivoluzione tecnica con l'abolizione del bicilindri-co e l'unificazione, praticamente, dei regplamenti tecnici delle due categoriepresenti ha aumentato la competitivita dei piloti d'oltralpe.Al di là delle conferme di piloti del valore di Tarquini. Calcinar! Sassi. Capitel-li. Bizzarri ed altri, la vera star di questa edizione del Campionato del mondo èstato proprio Giovanardi: con appena quattro anni di attività e al suo esordiomondiale si è aggiudicato il titolo dimostrandosi una delle più valide promessedel karting. Però, se da un lato questo mondiale ha messo in luce prepotente-mente un giovane dalle indubbie doti, dall'altro è possibile che l'ambiente delkart già lo perda a favore della Formula 3. così come è probabile che accadaall'altro diciannovenne protagonista e vincitore del titolo europeo Di Ferdi-nando.L'aspetto tecnico poi. come avevamo preannunciato, è stato particolarmenteinteressante con l'affermazione piena in entrambe le categorie del motore Pa-vesi, che si dimostra così il motore da battere. La supremazia tecnica italiana èstata sottolineata anche dal miglior tempo di qualificazione, fatto registrare daltelaio DAP. dalla splendida vittoria mondiale del telaio Tpny che confermal'ottimo grado di competitivita raggiunto e dall'ennesimo titolo europeo con-quistato dalla Kali.Infine due parole sull'organizzazione, alla sua prima esperienza internazionaleper quello che riguarda il Karting Club Pomposa guidato da Bondi e alla suaprima esperienza kartistica per quello che riguarda la Giuseppe Luongo Orga-nization. A pane qualche piccolo peccato di gioventù il tandem se l'è cavatabene, penando in particolare ancora una volta la TV con un ottimo commen-to del telecronista Riccardo Verduzio e vari sponsor fra cui El Charro.

LAMBERTODI FERDINANDO

ObbiettivolaF.3

LAMBERTO di FERDI-NANDO è residente ad AlbaAdriatica. Ha iniziato a gareg-giare quattro anni nella catego-ria Junior dove ha vinto bentrentotto volte; in quegli anniera avversario di Giovanardi.Nel 1984 giungeva secondo alCampionato italiano alle spalledi Capitelli, mentre l'anno do-po passato alla categoriaC/Nazionale si imponeva neltorneo di Fano e in totale con-quistava altre quindici vittorie.Sin dalle prime gare ha sempregareggiato per i colori della Ka-lì, prima con motore TM, poida quando è passato di catego-ria è diventato pilota ufficialedella Pavesi ed è assistito daMassimo Golfetti di Ancona.Quest'anno quindi, ad appenadiciannove anni, ha ottenuto lavittoria e il titolo continentaledella Intercontinentale C. Neiprogrammi futuri c'è il corsoCSAI a Vallelunga e il passag-gio con fondate speranze allaFormula 3. 1 suoi prossimi ap-puntamenti sono con il Cam-pionato italiano di Magione.

iA sinistra, eccoGiovanardi precedereTarquini (che staper essere tamponato)e lo svedese Rydellalla prima curva.In alto, il teramanoLamberto Di Ferdinando,fra i protagonistidell'europeo,pensa già al/a F, 3

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• INCIDENTE. Gabriele Degli E-sposti è stato lo sfortunato prota-gonista della prova del Campiona-to mondiale a Cornacchia: durantele fasi finali infatti è stato coinvoltoin un incidente nel quale ha riporta-to la frattura di una clavlcola.

BERTELLI2 volte 1°

FORLÌ - Ottima organizzazione,folto pubblico e numerosi piloti, unanovantina, sono stati gli ingredientidi rilievo del terzo GP ditta di Sarsi-na primo Trofeo Isolamenti Navar-ra.La categoria più numerosa dellagiornata è stata la Junior che però havisto la classica sospesa in quanto ilprimo, per i commissari, presentavadelle irregolarità tecniche, decisionecontro la quale ricorreva.Nella Cadetti s'assisteva all'ottima ri-monta di Piccini che, partito in terzafila, nel finale riusciva ad avvicinarsial bravo Paglicci avviato alla conqui-sta di una brillante vittoria.Favorita nella Nazionale dalla retro-cessione per false partenze dei primidue, Menghi si trovava in pole posi-tion e ne approfittava conducendo lagara fino al termine, anche se insidia-to dai validi Melandri, Biondini eOsmanli.Bella lotta nella C/Nazionale traBertelli e Lanzi, quest'ultimo però e-ra costretto al ritiro dopo uno spetta-colare incidente, ma senza conse-guenze, causato da un doppiato. Vialibera quindi per Bertelli che prece-deva sul traguardo Bonfiglioli. Ber-telli concedeva il bis nella Formula Cdove in questa occasione veniva fa-vorito da un calo del motore di Na-varra che aveva condotto fino a po-chi giri dalla fine.CIRCUITO DI SARSINA - ForlT, 7 set-tembre 1986Classe 100 Cadetti: 1. Paglicci; 2. Pic-cini; 3. Mazzetti; 4, Argnani; 5. Pomari.Nazionale: 1, Menghi; 2. Melandri; 3.Biondini; 4. Osmanti; 5. Paselli. A/Nazio-nale: 1. Pellegrino; 2. Magnani; 3. Zanì;4. Buratti; 5. Vaenti.Classe 125 C/Nazionale: 1. Bertelli; 2Bonfiglioli; 3. Sabatini; 4. Galloni; 5. Co-sta. Formula C: 1, Bertelli; 2. Navarra; 3.Benedetti; A. Neri; 5. Manuzzi.

Solo 2° Zoboli, ormai certo campione FA

FinalmenteSCHIATTARELLA

Ormai Zoboli è certo del titolo F.4 e la battuta d'arresto diVarano ha così favorito Schiattarella nella lotta per il secondo

MAROSTICAprudente

SOLARO - Un circuito «mosso» eche non dava respiro, lungo il quale isorpassi erano praticamente impossi-bili, colpa forse delle numerose va-rianti, ha condizionato lo svolgimen-to delle gare del primo GP«A.S.C.A. - Città di Solare».Assenti le classi col cambio, adeccezione di qualcuno della categoriaJunior, la settantina di piloti presentiha comunque offerto un'entu-siasmante spettacolo.I doppiati «non consenzienti» hannodanneggiato le prestazioni di Bodinie Antonello nella Nazionale; a Ma-

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rostica oltre alla vittoria è andato ilmerito di aver saputo dosare pruden-za e decisione nei momenti più op-portuni.Nella Cadetti c'è stata la sospensionedella gara a causa di uno spettacola-re incidente occorso a Reato, risolto-si senza gravi conseguenze per il pilo-ta. La vittoria è andata al valido DeStefanis.CIRCUITO DI SOLARO - Milano, 31 a-gosto 1986Classe 60 Minikart: 1. Corbelli; 2. Ve-ronesi; 3. Belicchi; 4. Gandolfi; 5. Molte-

Classe 100 Cadetti: 1. De Stefanis; 2.Pescatori; 3, Paro; 4. Ferrari; 5. Bosisio.Nazionale: Marostica; 2. Pellegrini; 3.Stepparella; 4. Gasparotto; 5. Bellosta.A/Nazionale: 1. Fiori; 2. Soialpi; 3, Blan-cato; 4. Zappa; 5. Ghidella.Classe 125 Junior: 1 Carrù 2 Berto-lazzi; 3. Russomanno; 4 Rimoldi; 5. Grip-pa.

• INTERNAZIONALE. Domeni-ca 21 settembre il Karting ClubGolfe Juan organizza una gara in-ternazionale sul porto dello città.Per informazione è possibile rivol-gersi al signor Ballarel (93)637120.

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VARANO - Finalmente dopo tantasfortuna Schiattarella è riuscito a co-gliere il suo primo successo in For-mula 4. Al suo secondo anno di cor-se il pilota di Maranello, che fre-quenta la scuola per collaudatoredella Ferrari, è cresciuto enorme-mente come capacità di guida e tem-peramento, meritando pienamente ilsuccesso di Varano che lo pone oraal secondo posto della classifica trico-lore alle spalle di Zoboli.La corsa, settima del Campionatonon ha avuto molta storia. In poleposition Zoboli che subito alla par-tenza accuava un vuoto nel carbura-tore e sfilava quinto preceduto daSchiattarella, Zeri, Tarabelli e Jem-mi. In ultima posizione Zampedriche aveva rotto il motore nelle proveufficiali. Gran bagarre in testa conZeri che insidiava Schiattarella, men-tre Zoboli superava lemmi ed un co-riaceo Tarabelli. Rinveniva intantofoltissimo Zampedri che, al colmodella sfortuna, rompeva nuovamenteun motore.In testa intanto Zoboli superava Ze-ri, ma un surriscaldamento dellatemperatura dell'olio lo induceva aduna gara accorta, pensando ai puntie non alla vittoria, colta invece daSchiattarella con grande professiona-lità.Purtroppo la gara di Varano è statacaratterizzata da molte rotture e ciòdimostra ancora una volta la necessi-tà per la categoria di montare motoripiù potenti, ma meno esasperati.Con il secondo posto ottenuto Zobo-li è ormai certo di vincere il Campio-nato, ma la lotta per il secondo postoè ancora apertissima con ben sei pi-loti in possesso di tutte le chance ne-cessarie cioè Jemmi, Petri, TarabelliZampedri e Zeri.

AUTODROMO PALETTI - Varano DeMelegari, 31 agosto 1986Formula 4: Schiattarella (Gingko); 2.Zoboli (BLM); 3. Zeri (Gingko); 4. SarziSartori (Condor); 5. Tarabelii (Condor);6. Petri.Campionato italiano dopo la settimaprova1 Zoboli p. 52; 2. Schiattarella 21; 3.Jemrni M, 4. Petri 13; 5. Tarabelli eZampedri 12; 7, Zeri 11; 8. Sartori 10; 9.Naspetti 9; 10. Quercetti e Rumore o;12. Lisi 4; 13. Gallo e Ali 1.

LA PRIMAFABBRICA DIPNEUMATICIPER KARTIN EUROPA

Page 11: finiscono all'albaSaby, è stato deciso di usare un blocco più robusto in grado di reg - gere I 455 CV con una pressione di sovralimentazione di 2,6 che può essere alzata a 2,8 con

TU! le classifiche 92

PAVIARALLY COLLINE OLTREPÒ' PAVE-SE - Nazionale valido per laCoppa Italia coeff. 5 - Pavia,6-7 settembre 1986LE CLASSIFICHEGRUPPO BClasse Unica: 1. Zavattoni-Grìsoni(Lancia 037) in 1.26*54; 2. Ghezzi-Luc-chini (Lancia 037) a V04; 3, Gregorini-Seneci (Talbot Sunbeam) a 3'38; 4.Castelli-Bina (Opel Ascona) a ó'Oó; 5.Cortella-De Sìgis (R5 Turbo) a 7'26.GRUPPO AClasse 2000: 1. Sipsz-Loffi (Opel Man-ta) in -t.28'20; 2. Scattolon-Camerinì(Cpe-t Kadett) a 1*07; 7. Volpato-Za-ne/ta (Fiat Ritmo 130) a 2'14; 4. Riccar-di-Riccardi (Opel Manta) a 2'38; 5. Fio-ri-Pagani (Opel Ascona) a 3'18; o. Bian-chi- Savio (Opel Manta) a 3'54; 7. Pi-stoni-Cima (Opel Manta) a 4'02; 8.Madama-Gogioso (Opel Manta) a7'45; 9. Cocchio- Castellani (OpelManta) a 9'24; 10. Brambilla-Cantoni(Ritmo 130) a 9'29; 11. Vincenzi-Belforti(Opel Manta) a 11'25; 12. Nandini-Pol(Opel Manta) a 17'01; 13. Lupi-Panni(Metta GTV) a 28'22.Classe 1600: 1. Persico P.-vlalli (Peu-geot 205) in 1.32'21; 2. Bergomi-Don(Peugeot) a 0'5ó; 3. Brandinali-Lecchi(Talbot Sunbeam) a 5'48; 4. Scrollini-Dacarro (Fiat Uno) a 5'52; 5. Maconi-Brìgnoli (Alfasud) 5'57; 6. Trapolari-Bran-dolini (Fiat Uno) a 7'18; 7. Tarantino-Guglielmi (Alfasud) a 7'20; 8. Spataro-Balasso (Peugeot 205) a 8'30; 9. Mi-nunzio-Montagnini (Alfasud) a 8'34; 10,Cossese-Moretto (Fiat Ritmo 75) a11'48; 11. Frassone-Maffioli (Fiat Uno) a12'00; 12. Grassi-Scabini (Talbot Sun-beam) a 1ó'44.Classe 1150: 1. Conti-Modica (Fiat127) in 1.36'44; 2. Cattaneo-Tasin (A112) a 0'39; 3. Quartiroii-Spatrani (A112) a 2'45; 4. Zadra-Bertoletti (Fiat127) a 2'58; 5. Re-Discacciati (A 112) a3'14; o. Manzoni-Manzoni (Fiat 127) a3'48; 7. Casella-Tamburelli (A 112) a3'57; 8. Beccari-Madama (A 112) a6:29; 9. Fusì-Bonomì (A 112) a 6'35; 10.Colli-Bianchi (A 112) a 11'29; 11. Boni-sio-Sacchi (A 112) a 11'32; 12. De Juli-De Juli (Fiat 127) a 12'2ó; 13. Carraro-Borgonovo (A 112) a 17'22.GRUPPO NClasse oltre 2000 (non costituita): 1.Martino-Balestrieri (Audi 80) In 1.3ó'10.Classe 2000: 1. Montini-Bertoli (R5 Tur-bo? in 1.29'19; 2. Agostoni-Nicoli (R5Turbo) a 0'33; 3. Locatelli-Mistri (OpelKadett) a 5'05; 4. Fortunati-Mattoli(R11) a 5'11; 5. Morelli-Testa (Opel Ka-dett) a 5'32; 6. Pini-Glerean (Opel Ka-dett) a 7'02; 7. Maspes-Rusconi (OpelKadett) a 7'23; 8. Cavenaghi-Squinzì(Opel Kadett) a 7'50; 9, Bardoni-Bar-doni (Ritmo 130) a 8'22; 10, Cicalar!-Locateli! (Opeì Kadett) a 8'37; 11. Boz-zola-Daturì (R5 Turbo) a 9'59; 12. Zan-chi-Scolari (R5 Turbo) a 12'10; 13. Bar-celli-Carminati (Opel kadett) a 14'37;14. Carrara-Sartori (Opel Kadett) a14'41; 15, Milani-Caterina (Ritmo 130)a 16'20; 16. Bernardi-Serio (Ritmo 130)a 17'45.Classe 1600: 1. Liberti-Pìncetti (Peu-geot 205) in 1.35'25; 2. Squaratti-Dò(Peugeot 205) a 1'21; 3. Cattaneo-Zugni (Peugeot 205) a 2'03; 4. Viglini-Maggi ( Peugeot 205) a 4'28; 5, Curia-zi-Curiazi (Peugeot 205) a 5'11; 6. Pel-legrini-Berardi (Peugeot 205) a 5'36; 7.Tomrnasoni-Tomm asoni (Alfasud) a6'47; 8. Bergamaschi-Fietta (Alfasud) a7-'18; 9. Manzoni-Leonì (Alfasud) a 8'33;10. SoldatkBordogna (Alfasud) a 9'02;11. Rubbi-Tela (Peugeot 205) a 12'23;12. Vanini-Calio (Alfasud) a 17'31.Classe 1400: 1. Colombelli-Longhi(Talbot Samba) in 1,35'25; 2. Scazzoli-Rìccio (Opel Corsa) a 3'45; 3. Domeni-cali-Butti (Opel Corsa) a 3'54; 4. Bog-gieri-Del Prete (Opel Corsa) a 4'32; 5.Conti-Minuti (Opel Corsa) a 5'16; 6.Magnani-Tornaghi (Opel Corsa) a 5'2ó;7. Gaggia-Buratti (Opel Corsa) a 7'27;8. Cuneo-Giganti (Opel Corsa) a 8'09;9. Sabbadin-Consonni (Talbot Samba)a 8'10; 10, Monti-Bianchi (Opel Corsa)a 9'09; 11. Vistarini-Ercolani (Citroen Vi-sa) a 12'30.Classe 1150: 1, Cozzolì-Boffelli (A 112)in 1.42'04; 2. Frattini-Calamai (A 112) a1'13; 3. Micheli-Scapolan (A 112) a2'2ó; 4. Cavagna-Gerardini (A 112) a3'10; 5. Dì Cintio-Ricchi (A 112) a 3'31;

o. Algeri-Arcalini (Fiat 127) a 3'38 7.Fiorani-Griffini (A 112) a 3'45; 8. Signo-relli-Baiocchi (Fiat 127) a 7'14; 9. Rave-glia-Cavalli (Fiat 127) a 7'56; 10. Vìtale-Milani (A 112) a 18*14.

ASTI4. RALLY DEL GRAPPOLO - Garanazionale valida per la Coppa I-talia IN zona - Asti, 6-7 settem-bre 1986Li CLASSIFICHEGRUPPO NClasse 1050: 1 (27) Calovolo-Rondo-ne (A 112 Abarth) 1.13'19; 2.(20) Se-ghelio-De Filippi (A 112 Abarth) o 49";3.(38) Viano-Ferrato (A 112 Abarth)1'07; 4.(48) Rao- Gigoletti (A 112 A-barth) 2'12; 5 (52) Benasso-Anselmo (A112 Abarth) 3'05; 6.(53) Amerio-Cra-niaz (A 112 Abarth) 3'35: 7.(54) Trin-chero-Cattia (A 112 Abarth) 3'37;8,(58) BechisBechis (A 112 Abarth)4'08: 9.(68) Azocco-Castelli (A 112 A-barth) 5'21; 10.(69) Obede'-Obedè (A112 Abarth) 5'48; 11.(71) Garbarino-Carrer (A 112 Abarth) 6'20; 12.(64) Gi-roldi-Michetti (A 112 Abarth) 7'18;13.(76) Bollo-Giovano (A 112 Abarth)7'41; 14.(78) Bracco-Cortese (A 112 A-barth) 8'01; 15.(69) Gallina-Trichese(Fìat 127) 9'03; 16.(82) Curci-Bonis (A112 Abarth) 10/15.Classe 1400: 1(37) Corone-Occhi (O-pel Corsa) 1.14'25; 2.(41) Menia-Cori-moldesi (Opel Corsa) a 15"; 3.(51) Ber-tone-Tuis (Opel Corsa) 1'49; 4.(63) Oli-vero-Gianoglio (Opel Corsa) 3'52;5.(64) Comtarella-Del Boca (Opel Cor-sa) a 3'58; 6.(67) Coppi-Tessino (TalbotSamba Rally) a 4'10.Classe 1600: 1(22) Torbe-Rosso (FordEscort XR3) 1.12'34; 2.(23) Garroni-Pasquini (Peugeot 205 GTi) a 3"; 3.(28)Crossello-Ottan (Golf Gti) a 59"; 4.(29)Morando- Monzicone (Fiat 105 TC)101; 5.(32) Trichero-Muller (Peugeot205 GTi) 1J34; 6.(33) Lazzari-Panasiti(VW Golf GTi) a 145; 7,(34) Bertagna-Sacchi (Ford Fiesta XR2) 1'45; 8.(42)Baldi-Rava (Peugeot 205 GTi) 2'11;9.(50) Ravotto- Pavre (Peugeot 205GTi) 3'06; 10.(55) Sabatini-Sabatini(Peugeot 205 GTi) 4'38; 11(59) Prigno-lo-Ruffa (Ford XR3) 5'06; 12.(70) Corsa-to-Poggiero (Ford Fiesta XR2) a 5'12;13,(76) Crolino-Candiani (AlfasudSprint) 7'31; 14.(80) Zacchello-Ponte(Peugeot 205 GTi) a 10'03.Classe 2000: 1(5) Gallione-Morino (R5GT) 106'39; 2.(7) Bovero-Dal Ben (VWGolf GTi) 44"; 3.(9) Pizio-Crossini (FiatUno Turbo) 126; 7.(10) Pinella-Castelli(R5 GT) a 128; 5.(11) Giorgio-Vignola(R5 GT) 1"29; 6.(16) Mare- D'Erin (OpelKadett GSi) 3"39; 7.(17) Moiso-Gobbo(Opei Kadett Gsi) 3'55; 8.(19) Uberto-Lanzini (Fiat Ritmo 130) a 5'; 9.(20)Dobbio-Bonjour» (R11 Turbo) 5'42";10.(24) Calza-Bezzini (Opel Kadett GSi)6'06"; 11(25) WalterGioffrè (R5 GT)6'38"; 12.(26) Espen Del Santo (OpelKadett GSi) 6'38"; 13 (35) Massino-Pier-ri (Fiat Ritmo 130) 7'40"; 14.(62) Fioren-zo-Barboli (Fiat Ritmo 130) 1132".

GRUPPO AClasse 1150: 1(39) Di Cap Re-Ver-detto (Fiat 127) 114'29"; 2.(44) Ponte-nero-Rao (A 112 Abarth) 42"; 3.(47) Ri-netto-Collo (A 112 ABarth) 59"; 4.(49)Salmone-Dìno (A 112 Abarth) 110";5(56) Traversa-Traversa (A 112 A-barth) 2'45"; 6.(57) Sappa-Filippi (Fiat127) 2'52"; o.(61) Fordimo-Marrone(Fiat 127) 3'21"; 8.(70) Gini-Vergano(A 112 Abarth) 5'08"; 9.(83) Dallania-Battaglin (Fiat 127) 9'08"; 10;(87) Cen-cini-Giacchino (A 112 Abarth) 12'40".

GRUPPO AClassi 1300/1600: 1(3) Bigo-Darbozzi(Toyota Corolla Gt) 1.05'23"; 2.(6)Giugliato-Giordano (Peugeot 205 GTi)145"; 3.(13) Musso-Sita (Peugeot 205GTi) 3'12"; 4.(36) Catania-Quaglia(VW Golf GTi) 9'01"; 5.(43) Arietti-Mila-ni (VW Golf GTi) 9'44"; o.(46) Rimondi-no-Fiore (Peugeot 205 GTi) 9'57";7.(65) Bragagnolo-Cagliero (TalbotSunbeam) 13'05"; 8,(66) Bollito-Porena(Talbot Samba) 13'07"; 9.(75) Giovat-tini-Amedura (Talbot Sunbeam)15'24"; 10.(77) Verro -Scialb (TalbotSunbeam) 15'49"; 11(85) Cairone-Bar-botto (Talbot Sunbeam) 19'08";12.(86) Tedesco-Merlin (Talbot Sun-beam) 20'34".

GRUPPO AClasse 2000: 1(8) Mondino-Tosco (O-pei Manta) 107'39"; 2.(14) Criotti-Car-nero (Opel Kadett GSi) a 128"; 3.(18)Re - Ganora (Opel Manta) 3'36";4.(40) Prescenda-Dindrito (VW GolfGti) 6'53"; 5.(45) Biga-Gioielli (OpelAscona) 7'34"; 6.(81) Cestari-Gentile(Opel Ascona) 15'08"; 7.(84) Garrone-ghinello (Opel Ascona) 16'14".GRUPPO BClasse unica (1600/2000:oltre2000): 1(1) Beltra ndi- Cavallari (Lan-cia rally 037) 103'35"; 2.(2) Cappelli-Furia (Lancia Rally 037) a 121"; 3.(4)Ciriotti-Massino (Porsche 911 SC) 2'54";4.(12) Bertola-Musso (Porsche 211 SC)4'57"; 5.(15) Ivano-Mossino (Porsche911 SC) a 5'53"; 6.(30) Era-Barbero(Fiat 128) a 10'16"; 7.(72) De Maine-Martina (Lancia Beta) a 16'24".

PROSINONERally di Pico - Gara nazionalevalida per la Coppa Italia 6. zo-na - Pico (Prosinone), 7 settem-bre 1986LE CLASSIFICHEGRUPPO NClasse 1400 cc: 1. Colletti-Spagnoli(Opel Corsa); 2, Basile-Massai (OpelCorsa) a 1'37"; 3. Doti-Rapetti (OpelCorse; a 2'37"; 4. Romani-Rocco (O-pel Corsa) a 4'0ó"; 5. Proietti-Aliosi (O-pel Corsa) a 4'15"; 6. Fazio-Molendinì(Opel Corsa) a ó'1ó':; 7. Bellini-Caroli(Fiat Uno) a 10'35"; 8. Molinari-Salerno(A 112) a 21'12".Classe 1600 cc: 1. Trìolo-Carroccia(Golf GTI); 2. Cenatiernpo-Trinchieri(Peugeot 205 Gti) a 54"; 3. Scolaro-Pacìfico (Golf Gti) o 2'56"; 4. Giison-Darbousset (Golf Gti) a 3'31"; 5. Rendi-naro-Palarn (Alfasud) a 5'13"; 6. Va-setti-D'Avelli (Golf Gti) a 8'31"; 7. Mel-loret-Delanoe (Golf Gti) a 25'46".Classe 2000 cc: 1. Corsi-Corsi (Fiat R.130); 2. Di Lillo-Setulveres (Opel Gsi) a21"; 3, Buglione-Manca (R.5 GT T) a1'08"; 4. Marsulli-Di Fasio (Opel GSI) a2'23"; 5. Centore-Battista (Opel GSI) a3'40"; o. De Santis-D'Ambrosi (OpelGSI) a 4'13"; 7. Oliva-Buonafede (R,5GT T.) a 5'20"; 8. Gallo-Ruscetta (OpelOSI) a 5'46"; 9. Lumicisi-Volpe (Fiat UnoT) a 7'42"; 10. Renzi-Abatecola (GolfGti) a 7'59"; 11. Massano-Mancini (FiatR. 130) a 8'41"; 12. De Angelis-Falconi(R.5 GT T.) a 8'45"; 13, Tassa-Falconi(R.5 GT) a 11'43"; 14. Ceccarelli-Falco-nieri (Opel GSI) a 11'4ó",GRUPPO AClasse 1150 cc: 1. Dì Zazzo-Pacitti (A112); 2. Romanelli-Mauro (A 112) a2'22"; 3. Vanigìoli-Di Zazzo (A 112) a2'50"; 4. Florio-Tambascia (Fiat 127) a3'31"; 5. Basile-Mingarelli (A 112) a5'25"; 6, De Lucia-Rispo (A 112) a5'34"; 7. Moretta-D'Alessapdro (A 112)a 7'12".Classe 1600 cc: 1. De Lucia-Gagliardi(Golf Gti); 2. De Maio-Albiano (Alfa-sud) a 1'40".Classe 2000 cc: 1. Tradico-Tradico(Fiat R. 130).

PARMARALLY DELLE VALLI DEL TARO EDEL CENO - Nazionale valido perla Coppa Italia coeff. 3 - Parma,7 settembre 1986LE CLASSIFICHEGRUPPO AClasse oltre 2000 (non costituita): 1.Garasini-Masini (Lancia HF) 1.18*13"; 2.Gava-Martinelli (Mazda R7) a 6'54";Classe 2000: 1. Farina-Guerretti (FiatRitmo Abarth) 1.18'21"; 2. Marchioro-Menegazzo (Opel Ascona) a 24"; 3.Motti-Tosi (Opel Manta GTE) a 1'32"; 4.Valdinelli (Opel Manta GTE) a 2'; 5.Bottazzi-Bottazzi (Opel Manta GTE) a2'20"; o. Moranzini-Morazzi (Opel Asco-na) a 4: 49"; 7. Zosi -Modesti (Fiat Rit-mo 130) a 9'47"; 8. Ferretti-Ferretti (FiatRitmo 125) a 19'34".Classe 1600: 1, Arletti-Juli (Peugeot205 GTI) 1.16'50"; 2, Ferrara (Peugeot205) a 1'03". 3. Venturoli-Mongiordì(VW Golf) a 3'19"; 4. Cantarelh-Cap-pellìni (Fiat Uno 70) a 3'55"; 5. Tinti-Cammiliti (VW Golf) a 4'49; o. Monti-Zilioli (Peugeot 205 GTI) a ó'19"; 7. Cer-retti (Peugeot 205 GTI) a 7'23"; 8,Monteverde-Terrile (Talbot) a 9'39"; 9,

Stanzani-Visentinì (Alfa Romeo Sprint) a10'10"; 10. Summi- Travaglianti (TalbotSamba) a 12'2Q". 11. Vincenzi-Burgio(Ford XR3) a 12:38"; 12. Comastri-Na-talini (Talbot Samba) a 15'11"; 13.Cappellari-Artgiani (Talbot TI) a 15'45";14. Fioretti-Camicione (Innocenti DeTomaso) a 25'09".Classe 1150: 1. Tenetti-Cazzuoli (Fiat127 sport) 1.22'30"; 2, Panbianchi (Fiat127) a 2:21"; 3. ZanottkMontorsi (Fiat127) a 2'38"; 4. Cerghino-Panesì(A112) a 4'17"; 5. Romani-Ferri (A112Abarth) a 5:22". 6. Rangheri-Rangheri(Fiat 127 Sport) a 5'4ó",GRUPPO BClasse Unica: 1. Biasuzzi-Grassi (LanciaO37) 1.13'57"; 2. Bollini-Scabini (Lancia037) a 32"; 3. Carella-Carmio (Renault5 Turbo) a 3'11"; 4. Vecchi-Farioli (Lan-cia 037) a 5'2ó"; 5. Manghi-Sassi (Por-sche 911) a 5'36"; o. Zambito-Lonar-doni (Fiat X19) a 12'43".

GRUPPO NClasse 2000: 1, Lombatti-Chìapponi(Fiat Uno Turbo) 1,19'23"; 2. Bertolini-Candeo (Opel Kadett) a 5ó':; 3. Immo-villi-Cirlini (Renault 5 GT turbo) a 59"; 4.BogoniMalandrin (Renault 11 Turbo) aV4ó"; 5. Gaetti-Volponi (Renault 5 GTturbo) a 2'07"; 6. Campani-Mac-cagnani (Fiat Ritmo 130) a 2'42"; 7.Brunella (Opel Kadett) a 3'4ó':; 8. Belli-Dedini (Opel Kadett GSI) a 3'49"; 9.Troglio-Fava ( Renault 5 GT turbo) a3'59"; 10. Provolo-Cavaliere (Renault 5GT Turbo) a 4'54"; 11. Cebioli (OpelKadett GSI) a 7'31"; 12. Pavesi-Praga(Renault 5 GT turbo) a 7'42"; 13. Ghe-rardi-Toro (Opel Kadett GSI) a 8'1ó";14. De BernardiLaudisia (Renault 5 tur-bo) a 9'16"; 15. Gozzi-Righetti (Fiat Rit-mo 130) a 11'34".Classe 1600: 1. Cusì-Grisendi (Alfosud)1.23'56"; 2, ParmaCantarelli (Peugeot205 GTI) a 28"; 3. Coruzzi-Marconi (FiatRitmo 105) a 31"; 4. Nicola-Nicola(Peugeot 205 GTI) a V03"; 5, Tessari-Bonaventura (Ford XR3) a 1'34"; 6, Pol-lio-Lanzone (Ford Fiesta) a V50"; 7.Peggion-Gibellìni (Peugeot 205 GTI) a2'49"; 8. Gentilini-Succi (Peugeot205GTI) a 4'25"; 9. Cordano-Torreg-giani (Peugeot 205 GTI) a 5'25"; 10.Minardi-Bartesaghì (Peugeot 205 GTI) a5'51"; 11. Roscioni-Massi (Peugeot 205GTI) a ó'12".Classe 1300: 1, Tintarelli-Bertolini (OpelCorsa) 1.24'30". 2, Primoli-Libero (OpelCorsa) a 51"; 3. Suppa- Tumaini (OpelCorsa) a 1'26"; 4. Bertuzzi-Fantoni (O-pel Corsa) a 1'52"; 5. Zoli-Lasi (OpeiCorsa) a 3'05"; 6. Romanò-Misani (O-pel Corsa) a 3'07",Classe 1150: 1. Zanelli-Dellari (A112 A-barth) 1,26'03"; 2. Ferrari-Ferrarì (A112Abarth) a 1.17"; 3. Corradini-Gualandri(AH2 Abarth) a 4'30"; 4. Ciresola-Fiocco (A112 Abarth) a 5'43"; 5. Da-nieli-Volta (A112 Abarth) a ó'58"; 6.Torricelli-Rossi(A112 Abarth) a 8'27"; 7.Corbelli-Teonia (A112 Abarth) a10'30"; 8. Caccialanza-lsiero (A112 A-barth) a 12'0ó"; 9. Rodolfi-Bergamini(A112 Abarth) a 19'4ó".

PERUGIACoppa Città di Iodi - Gara na-zionale di velocità in salita vali-da per la Coppa CSAI dellaMontagna prima zona e per ilCampionato italiano auto stori-che - Todi, 7 settembre 1986LE CLASSIFICHEGRUPPO FINO AL 1960Classe 1300: 1 Apollonio (Giulietta)5'10"52, media 84,632 Kmh; 2. Mandel-li (Giulietta) 5'11"16; 3. Scarparo (Giu-lietta) 5'11 "40; 4. Corpaci (Lotus)5'17"14.GRUPPO OLTRE IL I960Classe 2000: 1, Fracastoro (GiuliettaSpider) 5'12"69; 2, Matricardi (Porsche356) 5'14"73; 3, Durante (Porsche 356)5'17"78.GRUPPO NClasse 1150: 1. Agostini (A 112)5'05"39 alla media 86.053 Kmh; 2. Bi-narelli (A 112) 5'05"97; 3. Mancini (A112 ) 5'06"43; 4, Stefani (A 112)5'06"53; 5. Menichetti (A 112) S'08"42;6. Forti (A 112) 5'08"85; 7. Passero (A112) 5'10"79; 8. Serafini (Fiat 127)5'11"26; 9. Muti (A 112) 5'17"37; 10.Canini (A 112) 5'17"75; 11. Fattorini (A112) 5'20"64; 12. Bazzucchi (A 112)

Page 12: finiscono all'albaSaby, è stato deciso di usare un blocco più robusto in grado di reg - gere I 455 CV con una pressione di sovralimentazione di 2,6 che può essere alzata a 2,8 con

93le classifiche ROMBO

5'21"00; 13. Polcri (A 112) 5'23"76: 14.Innocenti (A 112) 5'27"74; 15. Pierini (A112 ) 5'36"07.Classe 1400: 1. Di Stefano (Alfasud)5'03"34 alla media di 86,635 Kmh; 2.Afata (Fiat Uno) 6'06"14.Classe 1600: 1. Compagnoni (Peu-geot 205) 4'47"39 alla media di 91,443Kmh; 2. Brenti (Ford Escort) 4'50"25: 3.Del Pozzo (Peugeot 205) 4'54"44; 4.Leo (VW Golf) 4'55"61; 5. Ferranti(Golf Gti) 5'32"89.Classe 2000: 1. Baldanzi (R5 Turbo)4'45"06 alla media di 92,191 Kmh: 2.Domanico (Ritmo 130) 5'11"88.Classe 2500: 1, Casciola (BMW)4'44"66 alla media di 92,320 Kmh: 2.Brandi (Alfa Romeo GTV) 4'59"17; 3.Lazzari (Alfatta GTV) 5:09"31; 4. Falco-ne (Ford Escort) 5'17"46.GRUPPO AClasse 1000: 1 Armuzzi (Fiat Panda)5'17"30 alla media di 82,823 Kmh; 2Chioccia (Fiat Panda) 5'34"26; 3. Mas-saccesi (Fiat Panda) 5'53"75.Classe 1150: 1. Mammanco (Fiat 127)4'50"72 alla media di 90,396 Kmh; 2.Taraon (Fiat 127) 5'04"75.Classe 1300: 1 Benedetti (TalbotSamba) 5'12"97 alla media di 83,969Kmh; 2, De Camillis (Talbot Samba)5'48"46.Classe 1400: 1, Franceschini (R5 Alpi-ne) 4'57"21 alla media di 88.422 Kmh;2. Pancotti (Alfa Sprint) 5'01"85; 3. Fi-nestauri (R5 Alpine) 5'06"40; 4. Olivieri(R5 Alpine) 5'12"29; 5. Cloni (R5 Alpi-ne) 5'22"47; 6 Pignatti (R5 Turbo)5'49"64.Classe 1600: 1. Sant'Andrea (AltaSprint) 4'35"71 alla media di 95,317Kmh; 2. Zanni (Peugeot 205) 4'49"5ó;3. Cellesi (Alfa 33) 4'52"29; 4. Pellegrini(Alfasud) 5'06"69.Classe 2000: 1. Valbruccioli (Ritmo130) 4'33"98 alla media di 95,919 Kmh;2. Jacovella (Alfa GTV) 4'43"17; 3.Guarducci (Alfetta GTV) 5'09"50,

GRUPPO BClasse 1300: 1. Filaggi (Fiat 128)5'14"09 alla media di 83,660 Kmh.Classe 1600: 1, Saloschi (Fiat X1/9)5'03"41 alla media di 86,615 Kmh.Classe 2000: 1 Padi (R5 Turbo)4'32"00 alla mdid di 96.617; 2. Bianco-lin (R5 Turbo) 4'34"55.Classe 3000: 1. Ribaudo (Ford Carre-ra) 5'00"89 alla media di 87,340 Kmh.GRUPPO 6Classe i 000: 1. Rampini (AMS)4'43"64 alla media di 92,652 Kmh; 2.Colucci (AMS) 4'53"02.Classe 1300: 1, Peroni (Osella)3'59"21 alla media di 109,86 Kmh: 2.Dolfi (AMS) 4'49"39.Classe 1600: 1. Cdnneori (Loia Ford)3'58"50 alla media di 110,180 Kmh; 2.Casecchi (Chevron) 4'32"48.Classe 2000: 1. Pilone (Osella PA9)3'43 "68 alla 117,430 Kmh; 2. ScolaCarlo (Osella) 3'46"48; 3. Baribbi (Osel-la) 3'47"53; 4. Bielanski (Osella)3'53"68; 5, Curatolo (Osella) 3'53"71;6. Scola Domenico (Osella) 3'54"69; 7.Temperini (Osella) 4'05"02; 8. Paga-nucci (Osella) 4'22"36.GRUPPO SPORTClasse 2500: 1. -Dark- (Muccini)4'19"65 alla media di 101,210 Kmh; 2Peerghint (Osella Alfd Romeo) 4'30"26,

ORISTANO7. Trofeo Provincia di Oristano -Coppa Città di Cuglieri - Garanazionale di velocità in salita -Cuglieri (Oristano), 6-7 settem-bre 1986LE CLASSIFICHEGRUPPO 2Classe 1150: 1 Cossu (Ritmo)6'13"27Classe 1400: 1. Nonnis (Renault 5 Alpi-ne) 5'14"20.

RALLY DI PIANCAVALLO

22TROFEO RALLY

MOET&CHANDONEquipaggio Punteggiò

Parziali TOTALE

GRUPPO 4Classe 2000: 1. Mario Farris (Fiat A-barth 131) 4'52"11.GRUPPO 5Classe 700: 1 Tola (Fiat 126) 5'44"17.GRUPPO NClasse 1150: 1, Gara 5'56"57; 2. Perez6'06"45; 3. Basali 6'08"29; 4, Puzzoni(Fiat 127 Sport) ó'14"45; 5. Sechió'17"22: 6. Loi ó'25"52; (tutti su A 112Abarth).Classe 1300: 1, Pirisi (Talbot Samba)5'49"; 2. Pisano (Talbot Samba)5'52"16; 3. Perredda (Opel Corsa)f11"89.Classe 1400: 1. Moro (Ritmo) ó'18"10Classe 1600: 1. 'Briciola- (Peugeot205 GTI) 5'34"20.Classe 2000: 1. Cossu (Renault 5 Tur-bo) 5'10"8; 2. Vacca (R5 Turbo)5'11"24:3. Satta (R5 Turbo) 5'13" 12; 4.Porcu (R 5 Turbo) 5'18"47; 5, Carlini(Fiat Ritmo 130) 5'24"89; 6. Secchi (Rit-mo 130) 5'2ó"46; 7. Dorè (Ritmo 130)5'30"17.GRUPPO ACSasse 1150: 1. Tola 5'37"93; 2. Ferre-rò'1 5'46"04; 3. Gabriele Cucca (Fiat127 Sport) 5'47"93; 4. Sedilesu5'48"66; 5. Marroni 5'53"26: 6. Picei(Fiat 127 Sport) 5'5ó"46; 7 Angioi5'57"6ó; 8. Erre 6W40; (tutti gli altri suA 112 Abarth).Classe 1300: 1 Cuccheddu (TalbotSamba) 5'38"49; 2. Manca (InnocentiDe Tpmoso) 5'42"10; 3. Mannelli (Inno-centi de Tomaso) 5'4ó"04.Classe 1400: 1. Congiu (Renault 5 Al-pine) 5'33"92; 2. Farris (R 5 Alpine)5'57"28.Classe 1600: 1 Serra (VW Golf GTi)5'10"50; 2. Martinez (VW Golf GTi)5'28"14; 3. Melis (VW Golf GTi)5'30"14; 4. Magrini (Fiat Ritmo 105)5'39"83; 5. Casula ( Talbot Sunbeam)6'00"45.Classe 2000: 1,-Giuseppe» (OpelManta) 5'05"34; 2. Pinna (VW GolfGTi) 5'23"35: 3, Meloni (Fiat Ritmo 130)5'38"08; 4. Poggi (Fiat Ritmo 130)5'40"86; 5. Corda (Fiat Uno Turbo)ó'01"63.GRUPPO BClasse 1300: 1. Grifini (Citroen Visa)6'02"75.Classe 2500: 1. Lai (Opel Ascona 400)4'54"71; 2, Renna (Talbot Lotus)5'48"33.

fPO 6e 1000: 1. Satta (AMS) 5'05"87.e 1300: 1. Spinnato (Osella PA8)33; 2 Giagu (Chevron B19)91; 3. Sesti (Chevron B23)

4'53"06; 4. Faedda (Osella PA7)5'12"3o.Classe 1600: 1. Frogheri (ChevronB23) 4'28"10; 2. Moccio (Lola)4'32"26.Classe 2000: 1. Rosolia (Osella PA9)3'59"67; 2. Tambone (Osella PA9)4'09"58; 3. Secchi (Osella •- PA8)4'17"94; 4. Caci (Osella PA9) 4'2'0"54;5. Giorgetti ( Osella PA9) 4'38"30; o.Serra (AMS) 4'43"24.SPORT NAZIONALE1 Farris (Lucchini Alfa Romeo) 4'28"93;2. Cossu (Lola Alfa Romeo) 4'41"0ó.

QOSENZA

1,2.

3.

4.

5.

6.

7.

Zanussi-Amati

Ceppato-Ceppi

Toivonen-CpestoTabaton-TedeschiniBossini-PasottiBusseni-Ciocca

Cunico-Scalvini

413

-

-4

1

-

3

8

24

12

-

-

-

4

18

-

2

-

-

1

6 19 30 66

10 8 2 59

- - - 24

- - - 14

_ _ _ 4

- - - 1

- - - 1

// regolamento del Trofeo Moet & Chandon - consistente nell'equivalente in cham-pagne del peso dell'equipaggio che nel corso della stagione 19B6 avrà vinto più provespeciali nei raìties italiani più importanti - prevede l'assegnazione di un punto per ogniprova vinta anche ex-aequo ed anche in caso di ritiro prima della fine di ogni gara. Laprossima gara valida è il rally Liburna in programma a Livorno il 19-20 settembre

1. LUZZI-SAMBUCINA - Gara na-zionale di velocità in salita - Co-senza, 31 agosto 1986LE CLASSIFICHEGRUPPO AClasse 1000: 1. Alba (Fiat Pandd 45)5'47"31Classe 1150: 1. Pepe 4'51"32; 2. Cru-citti 4'51"35; 3. Rotella 4'51"38; 4. Lod-do 4'58"50; 5. Filice 5'00"98; 6. Chiarel-lo 5'02"38.Classe 1300: 1, Spada (Samba Rallye)5'08"10:Clqsse 1400: 1, Gaccione (AlfasudSprint) 4'48"33; 2. Dolce (R 5 Alpine)4'52"78.Classe 1600: 1. Palumbo (Golf GTI)4'47"58; 2 Recchia (Golf GTI) 4'49"69;3. Russo (Ford Escort) 4:55"46; 4. Lipdri5'21"84.Classe 2000: 1. Astorino (Golf GTI)4'45"71; 2. Lipari 4'53"05 3. Muto (Al-fetta GTV) 5'18"21.GRUPPO BClasse 1600: 1, Capalbo (Fiat X/1-9)5'01"67; 2 Molinaro (Fiat X/1-9)5'05"91; 3. Medaglia (Fiat X/1-9)5'24"9ó.

Classe 2000: 1. Scollica (Lancia MC)4'57"76; 2 Ceravolo (R 5 Turbo)5'05"23.GRUPPO NClasse 1000: 1. Mozziteli! (Fiat Panda45) 5'33"26; 2. Lombardo (Fiat Panda45) 5'37"62; 3 Sauillace (Fiat Panda45) 5'40"23.Classe 1150: 1. Rubino 5'07"58; 2. Ro-tundo 5'12"92; 3 Rotundo L. 5'13"1ó;4. Forte 5'16"10; 5, Pollanca* 5'19"19;0. Pauciulo 5'28"71; 7. lacovino5'30"63; 8. lantorno 5'30"75; 9. De Lu-ca F. 5'31"44; 10. Prete 5'38"61 (tuttisu A112 Abarth).Classe 1300: 1 Ambrosi (Samba Ral-lye) 5'05"01; 2. Martellucci (Samba Ral-lye) 5'08"28.Classe 1400: 1. Gervasi (Wtasud)5'13"15;2 Filomena (Alfasud) 5'16"22.Classe 1600: 1 Minervino (Peugeot205) 4'56"87; 2. Spagnuolo (Peugeot205) 4'59"87; 3. Andriola (Ritmo 105)5'04"65; 4, Balsano (Golf GTI) 5'05"22;5. Graziano (Alfasud) 5'21"21Classe 2000: 1. Laganà (R5 GT T)4'38"82; 2 Quattropanni (R5 GT T)4'51"45; 3. Barile (R5 GT T) 4'49"75.Classe 2500: 1. Redo (Lancid D HF)4'57"67.GRUPPO 6Classe 1000: 1. Di Bartolo (A M S)4'34"72; 2. Guadagno (Lola) 4'57"38.Classe 1300: 1. Ritacca (Osella)4'03"11; 2. Misasi (Lola) 4'10"41; 3.Ruggieri (Osella) 4'17"89; 4. lana (A TS) 4'19"4ó.Classe 1600: 1. Privitera (Osella)4'14'00; 2. Strano (Osella) 4'22"72.Classe 2000: 1. Carlo Scola (Osella)I3'51"84; 2 Corrasi (Osella) 4W39.SPORT NAZIONALE1. Giorgio (Lucchini AR) 4'18"60; 2.Lembo 4'49"64GRUPPI 2/4/51. Condina 4'44"53; 2. Pignataro4'46"02; 3. Torricelli 4'47"60; 4. Incutto4'49"11; 5. Mercuri 4'5ó"98; 6, Turano4'59"28; 7. Cannateli! 5W41; 8. Filice5'00"4ó; 9, Forte 5'09"14; 10. Carpino5'09"93; 11. Lepore 5'12"56; 12. Paia-djno 5'12"79; 13 Serpa 5'18"72; 14Tiano 5'19"01; 15. Costa 5'21"01; 16.Cavalcanti 5'23"15; 17. Spizzirri5'31"35; 18. Grandinetti 6'13"99.

PADOVAAUTOCROSS A VACCARINO - Garanazionale di autocross valida per ilCampionato italiano - Vaccarino (Pa-dova), 31 agosto 1986

LE CLASSIFICHE?. Divisione: 1. Libero Savio (Lancia037) 8 giri in 7'59"04; 2. Parrò (FiatX-1/9) 8'24"19; 3. Stecca (Lancia 037)8'28"07; 4. Carron (Fiat X-1/9)8'30"59; 5. Dal Bò (R5 Turbo) 8'47"12;o. Zanovello (Porsche Lancia) 8'59"70;7. Mazzetto a 1 giro.3. Divisione: 1. Luigi Susan (PrototipoAlfa Romeo 4x4) 8 giri in 7'36"29; 2.Tamburini (Porsche 4x4) 7'41"55; 3.Vaccari (Prototipo Alfa Romeo)7'56"88; 4. Zantomasì (Lancia)8'02"ó4; 5. Scanavino (Lancia 037)8'03"84; 6, Galiazzo (Golf) 8'08"66; 7.Passerella (Porsche) 8'09"53; 8. Merai8'21"12.

PORTO ROTONDOCAMPIONATO MONDIALE OF-FSHORE CLASSE 3 - Yacht ClubPorto Rotondo, 2-6 settembre1986LE CLASSIFICHEClasse 6 Lt: t. Di Meglio-Gìoffredi p,827; 2. Di Luca-Zocchi p, 800; 3. Radi-ce-Zavanella p. 525; 4. Sant'Elia-Boar-da p. 521; 5. Jimena-Jimena p. 498; 6.Ferré Marti-Cerdans Rufas p. 391; 7,Sangermani-Ballarin p. 264; 8. Maluga-ni-De Vecchi p. 169; 9. Torrisi-Zurria p.106; 10. Ravizza-Vanoli-Ravizza p. 0.Classe 2 Lt: 1. Bonvicini-Zucchini p.925; 2. Peck-Peck p. 795; 3. Corti-Mac-chi p. 625; 4. Unvin-Webster p, 525; 5.Palazzo-Palazzo p. 338; 6, Montavoci-Montavocì p. 325; 7. Fìna-De Brilli p.296; 8. Guarducci-Baggiani p. 148; 9.Pallucca-Pallucca p. 0; 10. Mori-Varot-to p. 0. *

Page 13: finiscono all'albaSaby, è stato deciso di usare un blocco più robusto in grado di reg - gere I 455 CV con una pressione di sovralimentazione di 2,6 che può essere alzata a 2,8 con

TU! le classifiche

De Luca a Bojano

II «re»fa undici...

CAMPpBASSO - Dopo un paio ditentativi andati a vuoto (vedi Termo-li), lo slalom è riuscito finalmente adapprodare nel Molise, grazie all'inte-ressamento dell'AC Campobasso edel delegato regionale CSAI, Pasqua-le Mancino. Davanti ai semprecrescenti costi dei rallies, ed alla sem-pre più preoccupante flessione dipartecipanti, si è pensato bene dipuntare gli sforzi organizzativi suglislalom.E' nata cosi la 1.Coppa Città di Bo-jano, letteralmente dominata dal«re» degli slalom meridionali. Gio-vanni De Luca che ha colto, con lasua Porsche-Cadeddu, l'undicesimosuccesso stagionale. Il casertano hafaxxo gara a sé ed ha lasciato gli altria lottare per le piazze d'onore. Lasorte ha favorito Giovanni De Rosa,che ora deve accendere un grosso ce-ro a San...Tufino. Infatti, in mattina-ta aveva rotto il cambio della suaSimca R2 ed ha potuto prendere ilvia solo perché l'amico Tufino, davero sportivo, gli ha prestata la suamacchina rinunciando alla corsa ead un sicuro piazzamento.Ottimo terzo posto per il torinese Li-vio Salvino che, nelle tre gare dispu-tate al sud nel mese di agosto, ha col-lezionato con la sua Al 12 un primo(Oriolo Calabro), un terzo (Bojano)ed un quarto (S.Giovanni in Fiore).Avvincente, alle sue spalle, la lottafra i beneventani Raffaele Forgione(Fìat X-1/9) e Domenico Mastrocola(Fìat 500/1000): l'ha spuntata il pri-mo per soli 36/100. Sesto assoluto ègiunto Leonello Arduini (Porsche914) per 34/100 su Insignito (Fiat500/1000) e per 66/100 su Laurenza(Simca R2), che nella seconda salitaha accusato noie allo spinterogeno esi è dovuto fermare.Nel gruppo A vittoria di PasqualeDerviso (Al 12) e nel gruppo 1/3/Nvittoria di Giovanni Procope (FordFiesta XR2).

1. Coppo Città di Bojano, gara nazio-nale di slalom in salita valida per IIcampionato Centro-Sud. Bojano(Campobasso) 24 agosto 1986

CLASSIFICA ASSOLUTAIGiovanni De Luca (Porsche 911)pen.98,47; 2.De Rosa (Simca R2)103,61; 3.Salvino (A112) 104,75; 4.For-gione (Fiat X-1/9) 105,52; 5.Mastrocola(Fiat 500/1000) 105,88; Ó.Arduini (Por-sche 914) 106,63; 7.Insignito (Fiat500/1000) 107,01; 8.Laurenza (SimcaR2) 107,29; 9.Aulisio (Fiat 128) 108,24;10. Falco (Fiat 128) 108,50.

LE CLASSIFICHEGruppo N/l/3Classe 'USO: 1.Mauro pen,112,59;2Pe1rillo 117,89; S.Padula 122,72; 4.AI-tieri 124,03; 5.Vargas 126,92 (tutti suA112).Classe 1300: 1.Longobardi (Simca R2)pen.113,40.Classe 1600: 1.Procope (Ford Fiesta)pen, 111,43; 2.Esposito (Alfasud)116,68; S.Visconti (Fiat X-1/9) 117,71-Gruppo AClasse 1150: 1.Derviso pen.111,58;2 Testa 116,60; 3.Di Blasio 119,16;4 Sacco 126,46; 5.Crolla 127,29 (tuttisu A112),Classe 1600: ISavini (Samba Raliye)pen.113,76; 2.Battista (Golf GTI)11464; 3,Ambrosone (Alfasud) 120,45;A.Girelli ( Golf GTI) 140,97.Classe oltre 1600: 1.Giancola (OpelManta) pen.113,0-1.

Gruppo SpecialeClasse 700: 1.Turco R. pen.109.14;2.Belli 111,24; 3,Pace 111,70; 4.Coppo-la (Fidt 500/700) 117,36 (gli altri su Fiat126/700)Classe 1000: 1.Insignito (Fiat500/1000) pen,107,01.Classe 1150: 1,Salvino (A 112)pen.104,75; 2.Aulisio 108,24; 3.Falco108,50; 4.Spina 114,79; S.lmpesi (A112)120,06 (gli altri su Fiat 128).Classe 1300: 1,Catino (Simca R2)pen.110,25; 2,Malinconico (Fiat 128)113,97; 3.Olivieri (Fiat 128) 116,54.Classe 2000: LSavino (Beta Monte-carlo) pen 113,90.Classe 3000: I.De Luca (Porsche 911)pen.98.47: 2,Arduini (Porsche 914)1C6,63; 3.Giancola M. (Ford Escort)121,93.PrototipiClasse 1000: 1 Mastrocola (Fiat500/1000) pen 105,88.Classe oltre 1000: 1.De Rosa (SimcaR2) pen.103,61' 2.Forgione (Fiat X-1/9)105,52: 3,Laurenza (Simca R2) 107.29;4,Rinaldi (Fiat X-1/9) 110,95.

..e anche 12!CASERTA - Indiscussa affermazio-ne di Giovanni De Luca e della suapotente Porsche 911 anche a SanPietro Infine. nell'Alto Casertano,dove ha conquistato la sua dodicesi-ma vittoria dell'anno e la quinta delmese di agosto. Un mese che lo havisto primeggiare ovunque ha corso:il 3 a S. Agata dei Goti (Benevento),il 10 a S. Giovanni in Fiore (Campo-basso) e il 31 a S. Pietro Infine, (Ca-serta). E sono state tutte vittorie net-te, meritate, che nessuno ha potutomettere in discussione.Come è capitato a San Pietro dove,senza forzare perché il fondo stradaleera piuttosto rovinato, ha inflitto ol-tre 4 secondi, per la precisione 4"42,a Giovanni De Rosa, che si è dovutoaccontentare, con la sua Simca R2,della piazza d'onore, la seconda nelgiro di sette giorni.

fl-P-

4. SLALOM DI S. PIETRO INFINE -Gara nazionale di slalom validaper il Campionato Centro-Sud -Casetta, 31 agosto 1986

CLASSIFICA ASSOLUTA1. De Luca (Porsche 911) punti 163,81;2. De Rosa (Simcd R2) 168.23; 3. Pa-lomba (Fiat 600/1000) 169,80; 4. Tufino(Simca R2) 170,74; 5. Arduini (Porsche914) 173,53: 6. lavino (131 Radng)174,99: 7, Pace (Fiat 126/700) 177,87;8. Mauro (A 112) 179,52; 9. De Angelis(R5 GT Turbo) 179,95; 10. Belli (Fiat126/700) 180,14.

LE CLASSIFICHEGruppi N/l/3Classe 1150: 1. Mauro pen. 179,52; 2.Padula 197,47; 3. Petrillo 201,51; 4. Al-tieri 205,18 (tutti su A112).Classe 1300: 1. Longobardi (SimcaR2) pen, 180,32; 2. Cellucci (Talbot)199,09.Classe 1600: 1. Procope (Ford FiestaXR2) pen. 183.03; 2. Derviso G. (FiatX-1/9) 195,58; 3. Esposito (Alfasud)204,18.Classe oltre 1600: De Angelis (R5 GTTurbo) pen, 179,95.Gruppo AClasse 1150: 1, Derviso P. pen. 181,52;2, Di Blasio 200.07; 3, Crolla G. 201,03(tutti su A112).Classe oltre 1600: 1, Raimondo (Ritmo125) pen. 194,49.Gruppo SpecialeClasse 700: 1. Pace pen. 177.87; 2.Belli 180,14; 3, Coppola 181,96; 4. Pel-licchia 201,11: 5. Panecaldo (Fiat 500)208,15 (gli altri su Fiat 126),Classe 1000: lacuzzo (Fiat 126) pen212,89.Classe 1150: 1. Falco (Fiat 128) pen.180,18; 2. Battista (Fiat 127) 196,88; 3.Borzacchiello (Fiat 127) 209,49.Classe 1300: 1. De Rosa (Simca R2)pen. 168,23; 2. Della Mura (Alfasud)187.20: 3 Campagna (Simca R2)

191.46; 4. Vacchiano (Fiat 128)192,00,Classe 1600: 1, Marzo pen. 180,66- 2.Crolla S (Fulvio HP) 191,50; 3. Vec-chietti 197,98; 4. Cappa 209,94 (gli altrisu Fiat X-1/9).Classe 2000: 1, lavino (Fiat 131 Ra-cing) pen. 174,99.Classe 3000: 1, De Luca (Porsche 911)pen. 163,80; 2, Arduini (Porsche 914)173,53; 3, Rossi (Porsche 911) 181,14PrototipiClasse 1000: 1. Palomba (Fiat600/1000) pen. 169,80; 2. D'Urzo (Fiat500/1000) 181,30,

Slalom a Pignataro

16 per il«turbine»»

CASERTA - Era da un bel pò ditempo, che non si vedevano in garapiloti di spicco, come Marco Guidot-ti, con la Beta Montecarlo, e LuigiVinaccia, con la solita A 112 tuttopepe, piloti che, prima dell'avventodel turbine-De Luca, avevano piùvolte e rneritatamente assaporato lagioia di vincere uno slalom. Entram-bi sono rientrati nel giro in occasionedello slalom Pignataro - Pastorino -Giano, seconda prova del campiona-to slalom sud-Italia, patrocinato dalROMBO Team Napoli.Non sono, però, riusciti a mettere incrisi l'ormai imbattibile De Luca,che è andato a conquistare con lasua Porsche 911, la sedicesima vitto-ria della stagione. Il casertano sì è ag-gidicato la gara nella prima manche,quando ha fermato i cronometri su2'10"29. Non è riuscito ad abbassar-lo nella seconda salita, perché è statotradito da un birillo. Stessa sorte ècapitata a Guidotti, che nel secondoround ha abbattuto due coni e si èdovuto accentare della piazza d'ono-re a 3"44 dal vincitore.Ottimo il terzo posto conquistato daGiuseppe Laurenza che l'anno scor-so proprio in questa gara colse, conla Simca R2, una brillante vittoriaassoluta.

Gino Papale

3. Slalom Pignataro-Postorano-Giano - Trofeo Renault Caruso-ne - Pignataro (Caserta), 7 set-tembre 1986

CLASSIFICA ASSOLUTA1. De Luca (Porsche 911) 130,29; 2.Guidotti (Beta Montecarlo) 133,73; 3,Laurenza (Simca R2) 134,87; 4. Tufino(Simca R2) 136,49; 5. Mastropola (Fiat500/1000) 138,94; 6. Marzo (Fiat X1/9)139,12; 7, Vinaccia (A 112) 139,17; 8,Insignito (Fiat 500/1000) 142,28; 9.D'Urzo (Fiat 500/1000) 142,67; 10. E-sposito A. (Fiat 126) 144,31

LE CLASSIFICHEGRUPPO N 1-3Classe 1150: 1. Mauro 145,07; 2, Ro-mano 149,59; 3, Bonanno 153,36; 4.Ciampa 153,58; 5. Porzio 154,72; 6,Blasi 155,26; 7. Scartato 156,19 (tutti suA 112) .Classe 1600: 1. Esposito C. (Alfasud)146,93: 2, Longobardi (Simca R2)147,51; 3. Cinquegrana (Opel Corsa)149,91; 4. Visconti (Fiat X1/9) 182,15.GRUPPO AClasse 1150: 1. Santini (A 112) 149,32.Classe oltre 1600: 1. Aiezza (Alfasud)153,21GRUPPO SPECIALEClasse 1000: 1, Insignito (Fiat 500)142,28' 2. Esposito (Fiat 126) 144,31; 3,Belli (Fiat 126) 145,34; 4. Avolio (A 112)153,48: 5. Tosti (Fiat 126) 153,90,Classe 1150: 1 Vinaccia (A 112)139,17- 2. Centracchio (Fiat 127)154,68; 3. Amato (A 112) 155,09; Bor-zacchiello (Fiat 127) 156,80.

Classe 1600: 1. Tufino (Simca R2)136,49: 2. Marzo (Fiat X1/9) 139,12; 3.Vacchiano (Fiat 128) 159,19; 4. Pulzella(Alfasud) 168,61.Classe 3000: 1. De Luca (Porsche 911)13029; 2 Guidotti (Betd Montecarlo)133.73; 3, Arduini (Porsche 914) 152,69;4. Giordano (Ascona) 159,48.PROTOTIPIClasse oltre 1000: 1. Laurenza (SimcaR2) 134,87; 2. Mastropola (Fiat500/1000) 138,94; 3, D'Urzo (Fiat500/1000) 142,67

Vi diamo di seguito la classifi-ca dello slalom della Valledel Belice che per mancanzadi spazio non abbiamo pub-blicato insieme alla cronacadella gara sullo scorso nume-ro 36 di ROMBO.

PARTANNASLALOM DEL BELICE - SLALOMSINGOLO IN SALITA - Partanna(Trapani), 31 agosto 1986LE CLASSIFICHEGRUPPO N/l/3Classe A: 1. Turriciano (A 112) 210 832. lenta (A 112) 212,55: 3. Montalbano(A 112) 212,94; 4. Cacioffo (A 112)215,01; 5 Amari (A 112) 220,38; 6Grasso (Fiat Panda) 242.45.Classe D: 1, Alastra (Fiat Uno Turbo)199,63: 2. Cordò (Alfa Romeo GTV)202,82; 3. Drubiamo (Ritmo 130)205,65; 4. La Cerva (R5 Turbo) 206,98:5 Cipolla (R5) Turbo 209.08; 6. Mauro(R5 Turbo) 232,07.Classe B: Genova (Fiat X 1/9) 197,15;2. Parisi (Fiat Uno) 212,03; 3. Benfigli (O-pel Corsa) 225,14.Classe C: 1. Castro (Talbot TI) 206,27;2. Migliore (Talbot T) 215,63; 3. Ma-gaddino (Fiat X 1/9) 220,88; 4. Guarra-to (Talbot TI) 225,03; 5. Genovese(Golf GTI) 227,24.GRUPPO AClasse E: Conti G. (A 112) 198,93; 2Benenati (A 112) 199,31; 3. Aiello (A112) 210,36: 4. Pozzi (Fiat Panda)214,16; 5. Luca (A 112) 217,00; 6. Ren-dd (Fiat 127) 217,22; 7, Lazzaro (FiatPanda) 219,40; 8. Clemente (Fiat Pan-da) 227,07: 9. lones (Fiat Panda)229,43.Classe F: Zurlandd (Alfasud) 197,64; 2.•Marko- (Opel Kadett) 201,72; 3. Beco(Alfasud) 208,81; 4. Lo Duca 209:63; 5.Lunetta (Alfasud) 235,20.Classe G: Gang! G. (Lancia Delta)209,51.GRUPPO SPECIALEClasse H: Alcamo (Fiat 500) 199,21; 2Virgilio (Fiat 500) 213,39; 3. Inglese (Fiat126) 214,94,Classe I: 1. Vezzi (Fiat 127) 198,02; 2,Puleo (Fiat 127) 200,24; 3. Agosto (Fiat127) 202,25; 4, Gange (Fiat 127)209,00; 5. Cordaro (Fidt 127) 219,66: 6Ferlidoni (Fiat 127) 252,69,Classe L: 1 Grimaldi (Fiat 127) 200,89;2, Croce (Fiat 128) 212,40; 3, Messina(Fiat 128) 215,65; 4, Ruisi (A 112)221,24.Classe M: 1 Grimaldi Luigi (Fiat 128)193,66; 2. Fazzino (Fiat X 1/9) 194.29:3, Palumbo (Fiat X 1/9) 195,41; 4. Co- •sta (Fiat X 1/9) 198,92; 5. Matranga(Fiat X 1/9) 203,29; 6. Fichera (Fiat 128)212,86: 6. Coscio (Fiat 128) 216,30; 8.Zucchina (Alfa-sud) 216,56; 9. Angialosi(Fiat 128) 217,09; 10, Randazzo (Fiat X1/9) 226,03; 11. Cannamela (Fiat X1/9) 241,84.Classe N: 1 Melluzzo Maurizio (Fiat X1/9) 183,27; 2. Aiuto (Fiat X 1/9)192,33; 3, Vinci (Fiat X 1/9) 193,65: 4.Bendini (Ford Escort) 196,95; 5. Iroto(Fiot 128) 203,07; 6. Druscello (Fiat 128)206.11; 7. Lo Piccolo (Fiat 128) 212,45.Classe O: Bordon Claudio (Alfa RomeoDuetto) 193,47; 2. Giuliano (Opel Ka-dett) 206.31; 3. Gagliano (Ford Escort)208,50; 4. Aiosa (Opel Kadett) 211,44.Classe P: 1. Virzi Giuseppe (Porsche)179,85; 2 Tellerini 183,89; 3. Velia190,22; 4. -Secref. 196,96; 5. Gambini202,55; 6. Condo 215,65 (tutti su Por-sche).Classe a: 1. Genova (Fiat X 1/9)183,89; 2. Cetaloni (Fiat 500) 205,93; 3.Cummalledo (Fiat 500) 268,65.Classe R: Carbotta (Fiat 126) 231,07