file 082.1-al-costruzioniesistenti-elementi primari e ... · possibilità di esonerare gli elementi...

36
1 C ONSULTING Amedeo Vitone Modulo 3: C.E. elementi primari e secondari file 082.1 – Alicino file 082.1- Al-Costruzioni Esistenti- elementi primari e secondari

Upload: dinhcong

Post on 18-Feb-2019

214 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

1

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

file 0821- Al-Costruzioni Esistenti- elementi primari e secondari

2

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

Possibili interventi di adeguamento sismico

di una costruzione esistente lavorando quasi esclusivamente

dallrsquoesterno

(Tesi di Laurea G Alicino ndash 13102010)

Sistemi strutturali ad elementi primari e secondari

3

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

OBIETTIVI PRESTAZIONALI

- ESCLUSIONE DI ELEMENTI STRUTTURALI DAL SISTEMA SISMORESISTENTE

Possibilitagrave di esonerare gli elementi dichiarati secondari dallrsquoobbligo del rispetto delle limitazioni geometriche e dei dettagli costruttivi previsti per gli elementi sismoresistenti cap 7 (NTC) Gli elementi secondari sono progettati per resistere solo ai carichi gravitazionali nella configurazione deformata sismica piugrave gravosa rispettando le regole di dettaglio del cap 4 (NTC)

- LIMITATA INVASIVITArsquoUn intervento eseguito solo dallrsquoesterno del fabbricato consente di non alterare la funzionalitagrave dellrsquoedificio e riduce lrsquoimpatto sulle strutture esistenti e sugli impianti

- ECONOMIALa ridotta invasivitagrave sulle strutture sui completamenti edili sugli impianti e la inalterata fruibilitagrave dellrsquoedificio consentono di abbattere lrsquoincidenza di fattori di costo molto rilevanti

4

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

CAMPO DI APPLICAZIONE

- Edifici di nuova realizzazione ed esistenti

- Edifici in zona ad alta media o bassa sismicitagrave

- Edifici monopiano pluripiano grattacieli

- Edifici in ca muratura acciaiohellip

MASSIMI VANTAGGI

- Realizzazione di pareti di taglio (primarie) ad irrigidimento di strutture esistenti a telaio (secondarie)

- Edifici in zone a medio ndash bassa sismicitagrave (bassa domanda sismica = ridotte conseguenze nella concentrazione del danno)

- Edifici con altezza limitata a poche tese 3 o 4(ottimizzazione dellrsquoeffetto drsquointerazione pareti ndash telai) ma si deve valutare la possibilitagrave di equilibrare le spinte derivanti dai percorsi dei carichi orizzontali

5

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

GLI ELEMENTI SISMICI PRIMARI E SECONDARI

NTC 14012008hellip

EC8hellip

6

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

GLI ELEMENTI SISMICI PRIMARI E SECONDARI

EC8hellip

7

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

GLI ELEMENTI SISMICI PRIMARI E SECONDARI

hellip EC8hellip

8

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

GLI ELEMENTI SISMICI PRIMARI E SECONDARI

Controllo del limite superiore del 15 sulla base di

- REALI RIGIDEZZE metodo piugrave preciso ma applicabile solo a valle dellrsquoanalisi

- TAGLI DI PIANO realizzazione modello completo e valutazione del rapporto tra la somma dei tagli competenti agli elementi secondari e i tagli competenti agli elementi primari

- SPOSTAMENTI DI PIANO realizzazione di due modelli uno con il contributo irrigidente dei soli elementi primari ed uno completo Il rapporto tra gli spostamenti di piano dei due modelli

devrsquoessere inferiore ad 115Linearitagrave del legame forza ndash spostamento

F = k middot δδδδ

9

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

EDIFICI ESISTENTIhellip EC8 ndash 3hellip

NO

10

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

CASO DI STUDIO

11

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

Analisi in campo gravitazionaleFC = 1

FC = 135

12

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

Analisi in campo sismico (analisi modale e Pushover)

- Moltiplicatore minimo rottura a taglio 114

- Moltiplicatore minimo rottura a pressoflessione 031

13

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

14

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

15

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

16

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

Per riuscire a perseguire i fini di un ldquoadeguamento sismicordquo si egravedeciso di applicare il criterio degli elementi sismici primari esecondari dichiarando lrsquointera struttura esistente come secondaria e realizzando delle strutture primarie costituite da pareti di taglio

Le pareti sono state disposte perimetralmente nel rispetto dei reali vincoli architettonici anche allo scopo di ridurre gli effetti torsionali Lrsquoefficacia della pareti egrave stata misurata mediante il contributo irrigidente che le stesse hanno portato alla rispostasismica globale della struttura

In direzione longitudinale si egrave ottenuta una struttura a pareti non accoppiate

In direzione trasversale i vincoli architettonici non hanno consentito unrsquoagevole disposizione delle pareti di taglio e ciograve ha causato il forte decentramento del centro di rigidezza della struttura la conseguenza egrave stata lrsquoinsorgenza di fenomeni torsionali Per incrementare lrsquoefficacia delle pareti in direzione trasversale si sono disposte delle travi di accoppiamento che tra lrsquoaltro hanno consentito di ridurre sensibilmente le azioni sismiche avendo creato le condizioni per ritenere la struttura a pareti accoppiate

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO

q = 30

q = 36

17

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO

18

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO

Per lrsquoapplicazione del criterio degli elementi sismici primari e secondari si sono eseguiti due modelli

- uno che trascura il contributo di rigidezza degli elementi secondari

- uno che considera il contributo di rigidezza degli stessi

Nel primo modello per gli elementi primari si sono considerate le rigidezze fessurate in modo da massimizzare gli spostamenti Si egraveeseguita unrsquoanalisi dinamica lineare (modale) Gli spostamenti sono stati amplificati per q e per il massimo rapporto tra i drift di piano

Gli spostamenti amplificati sono il dato di partenza (congruenza) per la determinazione delle sollecitazioni sugli elementi secondari nel secondo modello

19

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO ndash Strategie operative

Lrsquoimpossibilitagrave di assegnare con gli attuali software di calcolo strutturale disponibili in commercio (MidasGen SAP 2000 Modest Sismicad CA) degli spostamenti al master joint di ciascun piano senza prevedere lrsquoapposizione automatica di un vincolo che alteri la rigidezza ha portato ad escogitare delle strategie operative

- Strategia 1 approssimazione delle sollecitazioni con schemi ridotti

- Strategia 2 modifica dello spettro di progetto

20

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO ndash Strategie operative

Strategia 1 approssimazione delle sollecitazioni con schemi ridotti

M = 6EJ δδδδ

h2

V = 12EJ δδδδ

h3

δ

M

M

δ

V

V

21

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO ndash Strategie operative

Strategia 2 modifica dello spettro di progetto

Amplificazione per il fattore di struttura q

Amplificazione per il rapporto tra i drift di piano tra il modello senza il contributo irrigidente degli elementi secondari e quello completo Tale

rapporto devrsquoessere inferiore o uguale ad 115 per cui cautelativamente si assume il valore limite

22

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Verifiche a taglio delle strutture esistenti

23

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Verifiche a flessione delle strutture esistenti

24

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Tabella travi non verificate

25

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Verifiche pilastri delle strutture esistenti

26

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Tabella spostamenti rigorosi

Tabella spostamenti da metodo approssimato

Spostamenti della struttura esistente ridotti fino a 18 volte

27

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO- Si egrave provveduto al progetto delle pareti di taglio Si sono dettagliate le armature allo scopo di rispettare i dettagli costruttivi del cap 7

- Sono state eseguite le verifiche di resistenza e di scorrimento per le pareti nelle zone di ripresa di getto

- Si egrave provveduto alla connessione delle pareti di taglio con la struttura esistente mediante lrsquoinserimento di connettori a taglio

- Il calcolo dei connettori egrave stato eseguito con riferimento a EC4 (relativo alle strutture composte acciaio ndash calcestruzzo) in quanto non esistono prescrizioni specifiche per il caso in esame Il dimensionamento e la verifica sono stati eseguiti sulla base della capacitagrave di trasferimento degli sforzi orizzontali dai diaframmi di piano alle pareti di taglio Si egravetenuto conto degli eventuali problemi di rifollamento del calcestruzzo plasticizzazione dei connettori sfilamento dei connettori per trazione

- La soluzione adottata egrave caratterizzata da barrotti empty2025 di lunghezza 50 cm da annegare per metagrave nelle travi della struttura esistente e per metagrave nelle parete di taglio

28

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

- Vulnerabilitagrave prima dellrsquointervento

- Vulnerabilitagrave dopo lrsquointervento

Tipo di rotturaTipo di rottura Fattore di rischio sismico Fattore di rischio sismico

(Capacit(Capacitagraveagrave domanda) domanda)

TaglioTaglio 114114

PressoflessionePressoflessione 031031

Tipo di rotturaTipo di rottura Fattore di rischio sismico Fattore di rischio sismico

(Capacit(Capacitagraveagrave domanda) domanda)

TaglioTaglio 3636

PressoflessionePressoflessione 1515

29

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

CONCLUSIONI

- In genere lrsquoadeguamento sismico di edifici esistenti egrave molto difficile e costoso Per edifici aventi caratteristiche tipologiche simili a quelle dellrsquoedificio oggetto del presente lavoro di tesi quella presentata puograve essere una strategia drsquointervento a basso costo che consenta di evitare interventi di rinforzo strutturale danni alle opere di completamento e agli impianti senza interruzione dellrsquoutilizzo dellrsquoedificio (bassa invasivitagrave)

- Il criterio degli elementi sismici primari e secondari consente di esonerare la struttura esistente dalla resistenza sismica e per essa di evitare il rispetto dei dettagli costruttivi e le limitazioni geometriche e di armatura previste dal cap7

- La struttura esistente irrigidita dalle pareti di taglio egrave soggetta ad uno stato sollecitativo notevolmente ridotto

- Se la struttura esistente egrave considerata interamente secondaria per essa non sono richieste elevate capacitagrave duttili essendo concepita per comportarsi elasticamente

30

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

CONCLUSIONI

- Alla luce dellrsquoimpossibilitagrave di applicare correttamente il criterio degli elementi sismici primari e secondari con gli attuali codici di calcolo si egrave escogitata una strategia operativa anche se approssimata che porta al rispetto perfetto di quanto richiesto dalle norme con limitata e controllata ridondanza

- La procedura egrave cautelativa e colma la carenza di affidabilitagravedovuta allrsquoimpossibilitagrave di avere la perfetta congruenza tra la modellazione e il comportamento reale delle strutture

- Quanto piugrave gli elementi secondari si comportano come tali nella realtagrave tanto piugrave la modellazione diventa affidabile La garanzia di ciograve egrave data dal rispetto del limite superiore della rigidezza degli elementi secondari su quella dei primari (15) Il rispetto di tale limitazione obbligatorio per i nuovi edifici egrave facoltativo per gli edifici esistenti

31

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

Un caso di applicazionedel progetto di un

sistema ad elementi sismiciprimari e secondari

per lrsquoadeguamento sismicodi un edificio esistente

la Sede Comunale di San Ferdinando di Puglia

32

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

Un caso di applicazionedel progetto di un

sistema ad elementi sismiciprimari e secondari

per lrsquoadeguamento sismicodi un edificio esistente

la Sede Comunale di San Ferdinando di Puglia

33

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

34

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

35

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

36

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

fine

2

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

Possibili interventi di adeguamento sismico

di una costruzione esistente lavorando quasi esclusivamente

dallrsquoesterno

(Tesi di Laurea G Alicino ndash 13102010)

Sistemi strutturali ad elementi primari e secondari

3

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

OBIETTIVI PRESTAZIONALI

- ESCLUSIONE DI ELEMENTI STRUTTURALI DAL SISTEMA SISMORESISTENTE

Possibilitagrave di esonerare gli elementi dichiarati secondari dallrsquoobbligo del rispetto delle limitazioni geometriche e dei dettagli costruttivi previsti per gli elementi sismoresistenti cap 7 (NTC) Gli elementi secondari sono progettati per resistere solo ai carichi gravitazionali nella configurazione deformata sismica piugrave gravosa rispettando le regole di dettaglio del cap 4 (NTC)

- LIMITATA INVASIVITArsquoUn intervento eseguito solo dallrsquoesterno del fabbricato consente di non alterare la funzionalitagrave dellrsquoedificio e riduce lrsquoimpatto sulle strutture esistenti e sugli impianti

- ECONOMIALa ridotta invasivitagrave sulle strutture sui completamenti edili sugli impianti e la inalterata fruibilitagrave dellrsquoedificio consentono di abbattere lrsquoincidenza di fattori di costo molto rilevanti

4

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

CAMPO DI APPLICAZIONE

- Edifici di nuova realizzazione ed esistenti

- Edifici in zona ad alta media o bassa sismicitagrave

- Edifici monopiano pluripiano grattacieli

- Edifici in ca muratura acciaiohellip

MASSIMI VANTAGGI

- Realizzazione di pareti di taglio (primarie) ad irrigidimento di strutture esistenti a telaio (secondarie)

- Edifici in zone a medio ndash bassa sismicitagrave (bassa domanda sismica = ridotte conseguenze nella concentrazione del danno)

- Edifici con altezza limitata a poche tese 3 o 4(ottimizzazione dellrsquoeffetto drsquointerazione pareti ndash telai) ma si deve valutare la possibilitagrave di equilibrare le spinte derivanti dai percorsi dei carichi orizzontali

5

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

GLI ELEMENTI SISMICI PRIMARI E SECONDARI

NTC 14012008hellip

EC8hellip

6

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

GLI ELEMENTI SISMICI PRIMARI E SECONDARI

EC8hellip

7

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

GLI ELEMENTI SISMICI PRIMARI E SECONDARI

hellip EC8hellip

8

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

GLI ELEMENTI SISMICI PRIMARI E SECONDARI

Controllo del limite superiore del 15 sulla base di

- REALI RIGIDEZZE metodo piugrave preciso ma applicabile solo a valle dellrsquoanalisi

- TAGLI DI PIANO realizzazione modello completo e valutazione del rapporto tra la somma dei tagli competenti agli elementi secondari e i tagli competenti agli elementi primari

- SPOSTAMENTI DI PIANO realizzazione di due modelli uno con il contributo irrigidente dei soli elementi primari ed uno completo Il rapporto tra gli spostamenti di piano dei due modelli

devrsquoessere inferiore ad 115Linearitagrave del legame forza ndash spostamento

F = k middot δδδδ

9

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

EDIFICI ESISTENTIhellip EC8 ndash 3hellip

NO

10

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

CASO DI STUDIO

11

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

Analisi in campo gravitazionaleFC = 1

FC = 135

12

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

Analisi in campo sismico (analisi modale e Pushover)

- Moltiplicatore minimo rottura a taglio 114

- Moltiplicatore minimo rottura a pressoflessione 031

13

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

14

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

15

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

16

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

Per riuscire a perseguire i fini di un ldquoadeguamento sismicordquo si egravedeciso di applicare il criterio degli elementi sismici primari esecondari dichiarando lrsquointera struttura esistente come secondaria e realizzando delle strutture primarie costituite da pareti di taglio

Le pareti sono state disposte perimetralmente nel rispetto dei reali vincoli architettonici anche allo scopo di ridurre gli effetti torsionali Lrsquoefficacia della pareti egrave stata misurata mediante il contributo irrigidente che le stesse hanno portato alla rispostasismica globale della struttura

In direzione longitudinale si egrave ottenuta una struttura a pareti non accoppiate

In direzione trasversale i vincoli architettonici non hanno consentito unrsquoagevole disposizione delle pareti di taglio e ciograve ha causato il forte decentramento del centro di rigidezza della struttura la conseguenza egrave stata lrsquoinsorgenza di fenomeni torsionali Per incrementare lrsquoefficacia delle pareti in direzione trasversale si sono disposte delle travi di accoppiamento che tra lrsquoaltro hanno consentito di ridurre sensibilmente le azioni sismiche avendo creato le condizioni per ritenere la struttura a pareti accoppiate

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO

q = 30

q = 36

17

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO

18

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO

Per lrsquoapplicazione del criterio degli elementi sismici primari e secondari si sono eseguiti due modelli

- uno che trascura il contributo di rigidezza degli elementi secondari

- uno che considera il contributo di rigidezza degli stessi

Nel primo modello per gli elementi primari si sono considerate le rigidezze fessurate in modo da massimizzare gli spostamenti Si egraveeseguita unrsquoanalisi dinamica lineare (modale) Gli spostamenti sono stati amplificati per q e per il massimo rapporto tra i drift di piano

Gli spostamenti amplificati sono il dato di partenza (congruenza) per la determinazione delle sollecitazioni sugli elementi secondari nel secondo modello

19

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO ndash Strategie operative

Lrsquoimpossibilitagrave di assegnare con gli attuali software di calcolo strutturale disponibili in commercio (MidasGen SAP 2000 Modest Sismicad CA) degli spostamenti al master joint di ciascun piano senza prevedere lrsquoapposizione automatica di un vincolo che alteri la rigidezza ha portato ad escogitare delle strategie operative

- Strategia 1 approssimazione delle sollecitazioni con schemi ridotti

- Strategia 2 modifica dello spettro di progetto

20

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO ndash Strategie operative

Strategia 1 approssimazione delle sollecitazioni con schemi ridotti

M = 6EJ δδδδ

h2

V = 12EJ δδδδ

h3

δ

M

M

δ

V

V

21

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO ndash Strategie operative

Strategia 2 modifica dello spettro di progetto

Amplificazione per il fattore di struttura q

Amplificazione per il rapporto tra i drift di piano tra il modello senza il contributo irrigidente degli elementi secondari e quello completo Tale

rapporto devrsquoessere inferiore o uguale ad 115 per cui cautelativamente si assume il valore limite

22

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Verifiche a taglio delle strutture esistenti

23

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Verifiche a flessione delle strutture esistenti

24

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Tabella travi non verificate

25

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Verifiche pilastri delle strutture esistenti

26

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Tabella spostamenti rigorosi

Tabella spostamenti da metodo approssimato

Spostamenti della struttura esistente ridotti fino a 18 volte

27

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO- Si egrave provveduto al progetto delle pareti di taglio Si sono dettagliate le armature allo scopo di rispettare i dettagli costruttivi del cap 7

- Sono state eseguite le verifiche di resistenza e di scorrimento per le pareti nelle zone di ripresa di getto

- Si egrave provveduto alla connessione delle pareti di taglio con la struttura esistente mediante lrsquoinserimento di connettori a taglio

- Il calcolo dei connettori egrave stato eseguito con riferimento a EC4 (relativo alle strutture composte acciaio ndash calcestruzzo) in quanto non esistono prescrizioni specifiche per il caso in esame Il dimensionamento e la verifica sono stati eseguiti sulla base della capacitagrave di trasferimento degli sforzi orizzontali dai diaframmi di piano alle pareti di taglio Si egravetenuto conto degli eventuali problemi di rifollamento del calcestruzzo plasticizzazione dei connettori sfilamento dei connettori per trazione

- La soluzione adottata egrave caratterizzata da barrotti empty2025 di lunghezza 50 cm da annegare per metagrave nelle travi della struttura esistente e per metagrave nelle parete di taglio

28

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

- Vulnerabilitagrave prima dellrsquointervento

- Vulnerabilitagrave dopo lrsquointervento

Tipo di rotturaTipo di rottura Fattore di rischio sismico Fattore di rischio sismico

(Capacit(Capacitagraveagrave domanda) domanda)

TaglioTaglio 114114

PressoflessionePressoflessione 031031

Tipo di rotturaTipo di rottura Fattore di rischio sismico Fattore di rischio sismico

(Capacit(Capacitagraveagrave domanda) domanda)

TaglioTaglio 3636

PressoflessionePressoflessione 1515

29

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

CONCLUSIONI

- In genere lrsquoadeguamento sismico di edifici esistenti egrave molto difficile e costoso Per edifici aventi caratteristiche tipologiche simili a quelle dellrsquoedificio oggetto del presente lavoro di tesi quella presentata puograve essere una strategia drsquointervento a basso costo che consenta di evitare interventi di rinforzo strutturale danni alle opere di completamento e agli impianti senza interruzione dellrsquoutilizzo dellrsquoedificio (bassa invasivitagrave)

- Il criterio degli elementi sismici primari e secondari consente di esonerare la struttura esistente dalla resistenza sismica e per essa di evitare il rispetto dei dettagli costruttivi e le limitazioni geometriche e di armatura previste dal cap7

- La struttura esistente irrigidita dalle pareti di taglio egrave soggetta ad uno stato sollecitativo notevolmente ridotto

- Se la struttura esistente egrave considerata interamente secondaria per essa non sono richieste elevate capacitagrave duttili essendo concepita per comportarsi elasticamente

30

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

CONCLUSIONI

- Alla luce dellrsquoimpossibilitagrave di applicare correttamente il criterio degli elementi sismici primari e secondari con gli attuali codici di calcolo si egrave escogitata una strategia operativa anche se approssimata che porta al rispetto perfetto di quanto richiesto dalle norme con limitata e controllata ridondanza

- La procedura egrave cautelativa e colma la carenza di affidabilitagravedovuta allrsquoimpossibilitagrave di avere la perfetta congruenza tra la modellazione e il comportamento reale delle strutture

- Quanto piugrave gli elementi secondari si comportano come tali nella realtagrave tanto piugrave la modellazione diventa affidabile La garanzia di ciograve egrave data dal rispetto del limite superiore della rigidezza degli elementi secondari su quella dei primari (15) Il rispetto di tale limitazione obbligatorio per i nuovi edifici egrave facoltativo per gli edifici esistenti

31

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

Un caso di applicazionedel progetto di un

sistema ad elementi sismiciprimari e secondari

per lrsquoadeguamento sismicodi un edificio esistente

la Sede Comunale di San Ferdinando di Puglia

32

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

Un caso di applicazionedel progetto di un

sistema ad elementi sismiciprimari e secondari

per lrsquoadeguamento sismicodi un edificio esistente

la Sede Comunale di San Ferdinando di Puglia

33

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

34

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

35

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

36

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

fine

3

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

OBIETTIVI PRESTAZIONALI

- ESCLUSIONE DI ELEMENTI STRUTTURALI DAL SISTEMA SISMORESISTENTE

Possibilitagrave di esonerare gli elementi dichiarati secondari dallrsquoobbligo del rispetto delle limitazioni geometriche e dei dettagli costruttivi previsti per gli elementi sismoresistenti cap 7 (NTC) Gli elementi secondari sono progettati per resistere solo ai carichi gravitazionali nella configurazione deformata sismica piugrave gravosa rispettando le regole di dettaglio del cap 4 (NTC)

- LIMITATA INVASIVITArsquoUn intervento eseguito solo dallrsquoesterno del fabbricato consente di non alterare la funzionalitagrave dellrsquoedificio e riduce lrsquoimpatto sulle strutture esistenti e sugli impianti

- ECONOMIALa ridotta invasivitagrave sulle strutture sui completamenti edili sugli impianti e la inalterata fruibilitagrave dellrsquoedificio consentono di abbattere lrsquoincidenza di fattori di costo molto rilevanti

4

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

CAMPO DI APPLICAZIONE

- Edifici di nuova realizzazione ed esistenti

- Edifici in zona ad alta media o bassa sismicitagrave

- Edifici monopiano pluripiano grattacieli

- Edifici in ca muratura acciaiohellip

MASSIMI VANTAGGI

- Realizzazione di pareti di taglio (primarie) ad irrigidimento di strutture esistenti a telaio (secondarie)

- Edifici in zone a medio ndash bassa sismicitagrave (bassa domanda sismica = ridotte conseguenze nella concentrazione del danno)

- Edifici con altezza limitata a poche tese 3 o 4(ottimizzazione dellrsquoeffetto drsquointerazione pareti ndash telai) ma si deve valutare la possibilitagrave di equilibrare le spinte derivanti dai percorsi dei carichi orizzontali

5

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

GLI ELEMENTI SISMICI PRIMARI E SECONDARI

NTC 14012008hellip

EC8hellip

6

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

GLI ELEMENTI SISMICI PRIMARI E SECONDARI

EC8hellip

7

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

GLI ELEMENTI SISMICI PRIMARI E SECONDARI

hellip EC8hellip

8

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

GLI ELEMENTI SISMICI PRIMARI E SECONDARI

Controllo del limite superiore del 15 sulla base di

- REALI RIGIDEZZE metodo piugrave preciso ma applicabile solo a valle dellrsquoanalisi

- TAGLI DI PIANO realizzazione modello completo e valutazione del rapporto tra la somma dei tagli competenti agli elementi secondari e i tagli competenti agli elementi primari

- SPOSTAMENTI DI PIANO realizzazione di due modelli uno con il contributo irrigidente dei soli elementi primari ed uno completo Il rapporto tra gli spostamenti di piano dei due modelli

devrsquoessere inferiore ad 115Linearitagrave del legame forza ndash spostamento

F = k middot δδδδ

9

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

EDIFICI ESISTENTIhellip EC8 ndash 3hellip

NO

10

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

CASO DI STUDIO

11

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

Analisi in campo gravitazionaleFC = 1

FC = 135

12

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

Analisi in campo sismico (analisi modale e Pushover)

- Moltiplicatore minimo rottura a taglio 114

- Moltiplicatore minimo rottura a pressoflessione 031

13

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

14

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

15

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

16

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

Per riuscire a perseguire i fini di un ldquoadeguamento sismicordquo si egravedeciso di applicare il criterio degli elementi sismici primari esecondari dichiarando lrsquointera struttura esistente come secondaria e realizzando delle strutture primarie costituite da pareti di taglio

Le pareti sono state disposte perimetralmente nel rispetto dei reali vincoli architettonici anche allo scopo di ridurre gli effetti torsionali Lrsquoefficacia della pareti egrave stata misurata mediante il contributo irrigidente che le stesse hanno portato alla rispostasismica globale della struttura

In direzione longitudinale si egrave ottenuta una struttura a pareti non accoppiate

In direzione trasversale i vincoli architettonici non hanno consentito unrsquoagevole disposizione delle pareti di taglio e ciograve ha causato il forte decentramento del centro di rigidezza della struttura la conseguenza egrave stata lrsquoinsorgenza di fenomeni torsionali Per incrementare lrsquoefficacia delle pareti in direzione trasversale si sono disposte delle travi di accoppiamento che tra lrsquoaltro hanno consentito di ridurre sensibilmente le azioni sismiche avendo creato le condizioni per ritenere la struttura a pareti accoppiate

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO

q = 30

q = 36

17

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO

18

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO

Per lrsquoapplicazione del criterio degli elementi sismici primari e secondari si sono eseguiti due modelli

- uno che trascura il contributo di rigidezza degli elementi secondari

- uno che considera il contributo di rigidezza degli stessi

Nel primo modello per gli elementi primari si sono considerate le rigidezze fessurate in modo da massimizzare gli spostamenti Si egraveeseguita unrsquoanalisi dinamica lineare (modale) Gli spostamenti sono stati amplificati per q e per il massimo rapporto tra i drift di piano

Gli spostamenti amplificati sono il dato di partenza (congruenza) per la determinazione delle sollecitazioni sugli elementi secondari nel secondo modello

19

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO ndash Strategie operative

Lrsquoimpossibilitagrave di assegnare con gli attuali software di calcolo strutturale disponibili in commercio (MidasGen SAP 2000 Modest Sismicad CA) degli spostamenti al master joint di ciascun piano senza prevedere lrsquoapposizione automatica di un vincolo che alteri la rigidezza ha portato ad escogitare delle strategie operative

- Strategia 1 approssimazione delle sollecitazioni con schemi ridotti

- Strategia 2 modifica dello spettro di progetto

20

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO ndash Strategie operative

Strategia 1 approssimazione delle sollecitazioni con schemi ridotti

M = 6EJ δδδδ

h2

V = 12EJ δδδδ

h3

δ

M

M

δ

V

V

21

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO ndash Strategie operative

Strategia 2 modifica dello spettro di progetto

Amplificazione per il fattore di struttura q

Amplificazione per il rapporto tra i drift di piano tra il modello senza il contributo irrigidente degli elementi secondari e quello completo Tale

rapporto devrsquoessere inferiore o uguale ad 115 per cui cautelativamente si assume il valore limite

22

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Verifiche a taglio delle strutture esistenti

23

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Verifiche a flessione delle strutture esistenti

24

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Tabella travi non verificate

25

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Verifiche pilastri delle strutture esistenti

26

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Tabella spostamenti rigorosi

Tabella spostamenti da metodo approssimato

Spostamenti della struttura esistente ridotti fino a 18 volte

27

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO- Si egrave provveduto al progetto delle pareti di taglio Si sono dettagliate le armature allo scopo di rispettare i dettagli costruttivi del cap 7

- Sono state eseguite le verifiche di resistenza e di scorrimento per le pareti nelle zone di ripresa di getto

- Si egrave provveduto alla connessione delle pareti di taglio con la struttura esistente mediante lrsquoinserimento di connettori a taglio

- Il calcolo dei connettori egrave stato eseguito con riferimento a EC4 (relativo alle strutture composte acciaio ndash calcestruzzo) in quanto non esistono prescrizioni specifiche per il caso in esame Il dimensionamento e la verifica sono stati eseguiti sulla base della capacitagrave di trasferimento degli sforzi orizzontali dai diaframmi di piano alle pareti di taglio Si egravetenuto conto degli eventuali problemi di rifollamento del calcestruzzo plasticizzazione dei connettori sfilamento dei connettori per trazione

- La soluzione adottata egrave caratterizzata da barrotti empty2025 di lunghezza 50 cm da annegare per metagrave nelle travi della struttura esistente e per metagrave nelle parete di taglio

28

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

- Vulnerabilitagrave prima dellrsquointervento

- Vulnerabilitagrave dopo lrsquointervento

Tipo di rotturaTipo di rottura Fattore di rischio sismico Fattore di rischio sismico

(Capacit(Capacitagraveagrave domanda) domanda)

TaglioTaglio 114114

PressoflessionePressoflessione 031031

Tipo di rotturaTipo di rottura Fattore di rischio sismico Fattore di rischio sismico

(Capacit(Capacitagraveagrave domanda) domanda)

TaglioTaglio 3636

PressoflessionePressoflessione 1515

29

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

CONCLUSIONI

- In genere lrsquoadeguamento sismico di edifici esistenti egrave molto difficile e costoso Per edifici aventi caratteristiche tipologiche simili a quelle dellrsquoedificio oggetto del presente lavoro di tesi quella presentata puograve essere una strategia drsquointervento a basso costo che consenta di evitare interventi di rinforzo strutturale danni alle opere di completamento e agli impianti senza interruzione dellrsquoutilizzo dellrsquoedificio (bassa invasivitagrave)

- Il criterio degli elementi sismici primari e secondari consente di esonerare la struttura esistente dalla resistenza sismica e per essa di evitare il rispetto dei dettagli costruttivi e le limitazioni geometriche e di armatura previste dal cap7

- La struttura esistente irrigidita dalle pareti di taglio egrave soggetta ad uno stato sollecitativo notevolmente ridotto

- Se la struttura esistente egrave considerata interamente secondaria per essa non sono richieste elevate capacitagrave duttili essendo concepita per comportarsi elasticamente

30

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

CONCLUSIONI

- Alla luce dellrsquoimpossibilitagrave di applicare correttamente il criterio degli elementi sismici primari e secondari con gli attuali codici di calcolo si egrave escogitata una strategia operativa anche se approssimata che porta al rispetto perfetto di quanto richiesto dalle norme con limitata e controllata ridondanza

- La procedura egrave cautelativa e colma la carenza di affidabilitagravedovuta allrsquoimpossibilitagrave di avere la perfetta congruenza tra la modellazione e il comportamento reale delle strutture

- Quanto piugrave gli elementi secondari si comportano come tali nella realtagrave tanto piugrave la modellazione diventa affidabile La garanzia di ciograve egrave data dal rispetto del limite superiore della rigidezza degli elementi secondari su quella dei primari (15) Il rispetto di tale limitazione obbligatorio per i nuovi edifici egrave facoltativo per gli edifici esistenti

31

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

Un caso di applicazionedel progetto di un

sistema ad elementi sismiciprimari e secondari

per lrsquoadeguamento sismicodi un edificio esistente

la Sede Comunale di San Ferdinando di Puglia

32

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

Un caso di applicazionedel progetto di un

sistema ad elementi sismiciprimari e secondari

per lrsquoadeguamento sismicodi un edificio esistente

la Sede Comunale di San Ferdinando di Puglia

33

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

34

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

35

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

36

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

fine

4

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

CAMPO DI APPLICAZIONE

- Edifici di nuova realizzazione ed esistenti

- Edifici in zona ad alta media o bassa sismicitagrave

- Edifici monopiano pluripiano grattacieli

- Edifici in ca muratura acciaiohellip

MASSIMI VANTAGGI

- Realizzazione di pareti di taglio (primarie) ad irrigidimento di strutture esistenti a telaio (secondarie)

- Edifici in zone a medio ndash bassa sismicitagrave (bassa domanda sismica = ridotte conseguenze nella concentrazione del danno)

- Edifici con altezza limitata a poche tese 3 o 4(ottimizzazione dellrsquoeffetto drsquointerazione pareti ndash telai) ma si deve valutare la possibilitagrave di equilibrare le spinte derivanti dai percorsi dei carichi orizzontali

5

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

GLI ELEMENTI SISMICI PRIMARI E SECONDARI

NTC 14012008hellip

EC8hellip

6

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

GLI ELEMENTI SISMICI PRIMARI E SECONDARI

EC8hellip

7

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

GLI ELEMENTI SISMICI PRIMARI E SECONDARI

hellip EC8hellip

8

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

GLI ELEMENTI SISMICI PRIMARI E SECONDARI

Controllo del limite superiore del 15 sulla base di

- REALI RIGIDEZZE metodo piugrave preciso ma applicabile solo a valle dellrsquoanalisi

- TAGLI DI PIANO realizzazione modello completo e valutazione del rapporto tra la somma dei tagli competenti agli elementi secondari e i tagli competenti agli elementi primari

- SPOSTAMENTI DI PIANO realizzazione di due modelli uno con il contributo irrigidente dei soli elementi primari ed uno completo Il rapporto tra gli spostamenti di piano dei due modelli

devrsquoessere inferiore ad 115Linearitagrave del legame forza ndash spostamento

F = k middot δδδδ

9

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

EDIFICI ESISTENTIhellip EC8 ndash 3hellip

NO

10

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

CASO DI STUDIO

11

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

Analisi in campo gravitazionaleFC = 1

FC = 135

12

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

Analisi in campo sismico (analisi modale e Pushover)

- Moltiplicatore minimo rottura a taglio 114

- Moltiplicatore minimo rottura a pressoflessione 031

13

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

14

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

15

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

16

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

Per riuscire a perseguire i fini di un ldquoadeguamento sismicordquo si egravedeciso di applicare il criterio degli elementi sismici primari esecondari dichiarando lrsquointera struttura esistente come secondaria e realizzando delle strutture primarie costituite da pareti di taglio

Le pareti sono state disposte perimetralmente nel rispetto dei reali vincoli architettonici anche allo scopo di ridurre gli effetti torsionali Lrsquoefficacia della pareti egrave stata misurata mediante il contributo irrigidente che le stesse hanno portato alla rispostasismica globale della struttura

In direzione longitudinale si egrave ottenuta una struttura a pareti non accoppiate

In direzione trasversale i vincoli architettonici non hanno consentito unrsquoagevole disposizione delle pareti di taglio e ciograve ha causato il forte decentramento del centro di rigidezza della struttura la conseguenza egrave stata lrsquoinsorgenza di fenomeni torsionali Per incrementare lrsquoefficacia delle pareti in direzione trasversale si sono disposte delle travi di accoppiamento che tra lrsquoaltro hanno consentito di ridurre sensibilmente le azioni sismiche avendo creato le condizioni per ritenere la struttura a pareti accoppiate

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO

q = 30

q = 36

17

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO

18

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO

Per lrsquoapplicazione del criterio degli elementi sismici primari e secondari si sono eseguiti due modelli

- uno che trascura il contributo di rigidezza degli elementi secondari

- uno che considera il contributo di rigidezza degli stessi

Nel primo modello per gli elementi primari si sono considerate le rigidezze fessurate in modo da massimizzare gli spostamenti Si egraveeseguita unrsquoanalisi dinamica lineare (modale) Gli spostamenti sono stati amplificati per q e per il massimo rapporto tra i drift di piano

Gli spostamenti amplificati sono il dato di partenza (congruenza) per la determinazione delle sollecitazioni sugli elementi secondari nel secondo modello

19

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO ndash Strategie operative

Lrsquoimpossibilitagrave di assegnare con gli attuali software di calcolo strutturale disponibili in commercio (MidasGen SAP 2000 Modest Sismicad CA) degli spostamenti al master joint di ciascun piano senza prevedere lrsquoapposizione automatica di un vincolo che alteri la rigidezza ha portato ad escogitare delle strategie operative

- Strategia 1 approssimazione delle sollecitazioni con schemi ridotti

- Strategia 2 modifica dello spettro di progetto

20

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO ndash Strategie operative

Strategia 1 approssimazione delle sollecitazioni con schemi ridotti

M = 6EJ δδδδ

h2

V = 12EJ δδδδ

h3

δ

M

M

δ

V

V

21

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO ndash Strategie operative

Strategia 2 modifica dello spettro di progetto

Amplificazione per il fattore di struttura q

Amplificazione per il rapporto tra i drift di piano tra il modello senza il contributo irrigidente degli elementi secondari e quello completo Tale

rapporto devrsquoessere inferiore o uguale ad 115 per cui cautelativamente si assume il valore limite

22

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Verifiche a taglio delle strutture esistenti

23

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Verifiche a flessione delle strutture esistenti

24

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Tabella travi non verificate

25

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Verifiche pilastri delle strutture esistenti

26

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Tabella spostamenti rigorosi

Tabella spostamenti da metodo approssimato

Spostamenti della struttura esistente ridotti fino a 18 volte

27

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO- Si egrave provveduto al progetto delle pareti di taglio Si sono dettagliate le armature allo scopo di rispettare i dettagli costruttivi del cap 7

- Sono state eseguite le verifiche di resistenza e di scorrimento per le pareti nelle zone di ripresa di getto

- Si egrave provveduto alla connessione delle pareti di taglio con la struttura esistente mediante lrsquoinserimento di connettori a taglio

- Il calcolo dei connettori egrave stato eseguito con riferimento a EC4 (relativo alle strutture composte acciaio ndash calcestruzzo) in quanto non esistono prescrizioni specifiche per il caso in esame Il dimensionamento e la verifica sono stati eseguiti sulla base della capacitagrave di trasferimento degli sforzi orizzontali dai diaframmi di piano alle pareti di taglio Si egravetenuto conto degli eventuali problemi di rifollamento del calcestruzzo plasticizzazione dei connettori sfilamento dei connettori per trazione

- La soluzione adottata egrave caratterizzata da barrotti empty2025 di lunghezza 50 cm da annegare per metagrave nelle travi della struttura esistente e per metagrave nelle parete di taglio

28

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

- Vulnerabilitagrave prima dellrsquointervento

- Vulnerabilitagrave dopo lrsquointervento

Tipo di rotturaTipo di rottura Fattore di rischio sismico Fattore di rischio sismico

(Capacit(Capacitagraveagrave domanda) domanda)

TaglioTaglio 114114

PressoflessionePressoflessione 031031

Tipo di rotturaTipo di rottura Fattore di rischio sismico Fattore di rischio sismico

(Capacit(Capacitagraveagrave domanda) domanda)

TaglioTaglio 3636

PressoflessionePressoflessione 1515

29

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

CONCLUSIONI

- In genere lrsquoadeguamento sismico di edifici esistenti egrave molto difficile e costoso Per edifici aventi caratteristiche tipologiche simili a quelle dellrsquoedificio oggetto del presente lavoro di tesi quella presentata puograve essere una strategia drsquointervento a basso costo che consenta di evitare interventi di rinforzo strutturale danni alle opere di completamento e agli impianti senza interruzione dellrsquoutilizzo dellrsquoedificio (bassa invasivitagrave)

- Il criterio degli elementi sismici primari e secondari consente di esonerare la struttura esistente dalla resistenza sismica e per essa di evitare il rispetto dei dettagli costruttivi e le limitazioni geometriche e di armatura previste dal cap7

- La struttura esistente irrigidita dalle pareti di taglio egrave soggetta ad uno stato sollecitativo notevolmente ridotto

- Se la struttura esistente egrave considerata interamente secondaria per essa non sono richieste elevate capacitagrave duttili essendo concepita per comportarsi elasticamente

30

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

CONCLUSIONI

- Alla luce dellrsquoimpossibilitagrave di applicare correttamente il criterio degli elementi sismici primari e secondari con gli attuali codici di calcolo si egrave escogitata una strategia operativa anche se approssimata che porta al rispetto perfetto di quanto richiesto dalle norme con limitata e controllata ridondanza

- La procedura egrave cautelativa e colma la carenza di affidabilitagravedovuta allrsquoimpossibilitagrave di avere la perfetta congruenza tra la modellazione e il comportamento reale delle strutture

- Quanto piugrave gli elementi secondari si comportano come tali nella realtagrave tanto piugrave la modellazione diventa affidabile La garanzia di ciograve egrave data dal rispetto del limite superiore della rigidezza degli elementi secondari su quella dei primari (15) Il rispetto di tale limitazione obbligatorio per i nuovi edifici egrave facoltativo per gli edifici esistenti

31

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

Un caso di applicazionedel progetto di un

sistema ad elementi sismiciprimari e secondari

per lrsquoadeguamento sismicodi un edificio esistente

la Sede Comunale di San Ferdinando di Puglia

32

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

Un caso di applicazionedel progetto di un

sistema ad elementi sismiciprimari e secondari

per lrsquoadeguamento sismicodi un edificio esistente

la Sede Comunale di San Ferdinando di Puglia

33

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

34

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

35

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

36

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

fine

5

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

GLI ELEMENTI SISMICI PRIMARI E SECONDARI

NTC 14012008hellip

EC8hellip

6

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

GLI ELEMENTI SISMICI PRIMARI E SECONDARI

EC8hellip

7

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

GLI ELEMENTI SISMICI PRIMARI E SECONDARI

hellip EC8hellip

8

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

GLI ELEMENTI SISMICI PRIMARI E SECONDARI

Controllo del limite superiore del 15 sulla base di

- REALI RIGIDEZZE metodo piugrave preciso ma applicabile solo a valle dellrsquoanalisi

- TAGLI DI PIANO realizzazione modello completo e valutazione del rapporto tra la somma dei tagli competenti agli elementi secondari e i tagli competenti agli elementi primari

- SPOSTAMENTI DI PIANO realizzazione di due modelli uno con il contributo irrigidente dei soli elementi primari ed uno completo Il rapporto tra gli spostamenti di piano dei due modelli

devrsquoessere inferiore ad 115Linearitagrave del legame forza ndash spostamento

F = k middot δδδδ

9

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

EDIFICI ESISTENTIhellip EC8 ndash 3hellip

NO

10

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

CASO DI STUDIO

11

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

Analisi in campo gravitazionaleFC = 1

FC = 135

12

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

Analisi in campo sismico (analisi modale e Pushover)

- Moltiplicatore minimo rottura a taglio 114

- Moltiplicatore minimo rottura a pressoflessione 031

13

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

14

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

15

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

16

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

Per riuscire a perseguire i fini di un ldquoadeguamento sismicordquo si egravedeciso di applicare il criterio degli elementi sismici primari esecondari dichiarando lrsquointera struttura esistente come secondaria e realizzando delle strutture primarie costituite da pareti di taglio

Le pareti sono state disposte perimetralmente nel rispetto dei reali vincoli architettonici anche allo scopo di ridurre gli effetti torsionali Lrsquoefficacia della pareti egrave stata misurata mediante il contributo irrigidente che le stesse hanno portato alla rispostasismica globale della struttura

In direzione longitudinale si egrave ottenuta una struttura a pareti non accoppiate

In direzione trasversale i vincoli architettonici non hanno consentito unrsquoagevole disposizione delle pareti di taglio e ciograve ha causato il forte decentramento del centro di rigidezza della struttura la conseguenza egrave stata lrsquoinsorgenza di fenomeni torsionali Per incrementare lrsquoefficacia delle pareti in direzione trasversale si sono disposte delle travi di accoppiamento che tra lrsquoaltro hanno consentito di ridurre sensibilmente le azioni sismiche avendo creato le condizioni per ritenere la struttura a pareti accoppiate

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO

q = 30

q = 36

17

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO

18

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO

Per lrsquoapplicazione del criterio degli elementi sismici primari e secondari si sono eseguiti due modelli

- uno che trascura il contributo di rigidezza degli elementi secondari

- uno che considera il contributo di rigidezza degli stessi

Nel primo modello per gli elementi primari si sono considerate le rigidezze fessurate in modo da massimizzare gli spostamenti Si egraveeseguita unrsquoanalisi dinamica lineare (modale) Gli spostamenti sono stati amplificati per q e per il massimo rapporto tra i drift di piano

Gli spostamenti amplificati sono il dato di partenza (congruenza) per la determinazione delle sollecitazioni sugli elementi secondari nel secondo modello

19

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO ndash Strategie operative

Lrsquoimpossibilitagrave di assegnare con gli attuali software di calcolo strutturale disponibili in commercio (MidasGen SAP 2000 Modest Sismicad CA) degli spostamenti al master joint di ciascun piano senza prevedere lrsquoapposizione automatica di un vincolo che alteri la rigidezza ha portato ad escogitare delle strategie operative

- Strategia 1 approssimazione delle sollecitazioni con schemi ridotti

- Strategia 2 modifica dello spettro di progetto

20

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO ndash Strategie operative

Strategia 1 approssimazione delle sollecitazioni con schemi ridotti

M = 6EJ δδδδ

h2

V = 12EJ δδδδ

h3

δ

M

M

δ

V

V

21

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO ndash Strategie operative

Strategia 2 modifica dello spettro di progetto

Amplificazione per il fattore di struttura q

Amplificazione per il rapporto tra i drift di piano tra il modello senza il contributo irrigidente degli elementi secondari e quello completo Tale

rapporto devrsquoessere inferiore o uguale ad 115 per cui cautelativamente si assume il valore limite

22

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Verifiche a taglio delle strutture esistenti

23

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Verifiche a flessione delle strutture esistenti

24

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Tabella travi non verificate

25

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Verifiche pilastri delle strutture esistenti

26

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Tabella spostamenti rigorosi

Tabella spostamenti da metodo approssimato

Spostamenti della struttura esistente ridotti fino a 18 volte

27

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO- Si egrave provveduto al progetto delle pareti di taglio Si sono dettagliate le armature allo scopo di rispettare i dettagli costruttivi del cap 7

- Sono state eseguite le verifiche di resistenza e di scorrimento per le pareti nelle zone di ripresa di getto

- Si egrave provveduto alla connessione delle pareti di taglio con la struttura esistente mediante lrsquoinserimento di connettori a taglio

- Il calcolo dei connettori egrave stato eseguito con riferimento a EC4 (relativo alle strutture composte acciaio ndash calcestruzzo) in quanto non esistono prescrizioni specifiche per il caso in esame Il dimensionamento e la verifica sono stati eseguiti sulla base della capacitagrave di trasferimento degli sforzi orizzontali dai diaframmi di piano alle pareti di taglio Si egravetenuto conto degli eventuali problemi di rifollamento del calcestruzzo plasticizzazione dei connettori sfilamento dei connettori per trazione

- La soluzione adottata egrave caratterizzata da barrotti empty2025 di lunghezza 50 cm da annegare per metagrave nelle travi della struttura esistente e per metagrave nelle parete di taglio

28

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

- Vulnerabilitagrave prima dellrsquointervento

- Vulnerabilitagrave dopo lrsquointervento

Tipo di rotturaTipo di rottura Fattore di rischio sismico Fattore di rischio sismico

(Capacit(Capacitagraveagrave domanda) domanda)

TaglioTaglio 114114

PressoflessionePressoflessione 031031

Tipo di rotturaTipo di rottura Fattore di rischio sismico Fattore di rischio sismico

(Capacit(Capacitagraveagrave domanda) domanda)

TaglioTaglio 3636

PressoflessionePressoflessione 1515

29

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

CONCLUSIONI

- In genere lrsquoadeguamento sismico di edifici esistenti egrave molto difficile e costoso Per edifici aventi caratteristiche tipologiche simili a quelle dellrsquoedificio oggetto del presente lavoro di tesi quella presentata puograve essere una strategia drsquointervento a basso costo che consenta di evitare interventi di rinforzo strutturale danni alle opere di completamento e agli impianti senza interruzione dellrsquoutilizzo dellrsquoedificio (bassa invasivitagrave)

- Il criterio degli elementi sismici primari e secondari consente di esonerare la struttura esistente dalla resistenza sismica e per essa di evitare il rispetto dei dettagli costruttivi e le limitazioni geometriche e di armatura previste dal cap7

- La struttura esistente irrigidita dalle pareti di taglio egrave soggetta ad uno stato sollecitativo notevolmente ridotto

- Se la struttura esistente egrave considerata interamente secondaria per essa non sono richieste elevate capacitagrave duttili essendo concepita per comportarsi elasticamente

30

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

CONCLUSIONI

- Alla luce dellrsquoimpossibilitagrave di applicare correttamente il criterio degli elementi sismici primari e secondari con gli attuali codici di calcolo si egrave escogitata una strategia operativa anche se approssimata che porta al rispetto perfetto di quanto richiesto dalle norme con limitata e controllata ridondanza

- La procedura egrave cautelativa e colma la carenza di affidabilitagravedovuta allrsquoimpossibilitagrave di avere la perfetta congruenza tra la modellazione e il comportamento reale delle strutture

- Quanto piugrave gli elementi secondari si comportano come tali nella realtagrave tanto piugrave la modellazione diventa affidabile La garanzia di ciograve egrave data dal rispetto del limite superiore della rigidezza degli elementi secondari su quella dei primari (15) Il rispetto di tale limitazione obbligatorio per i nuovi edifici egrave facoltativo per gli edifici esistenti

31

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

Un caso di applicazionedel progetto di un

sistema ad elementi sismiciprimari e secondari

per lrsquoadeguamento sismicodi un edificio esistente

la Sede Comunale di San Ferdinando di Puglia

32

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

Un caso di applicazionedel progetto di un

sistema ad elementi sismiciprimari e secondari

per lrsquoadeguamento sismicodi un edificio esistente

la Sede Comunale di San Ferdinando di Puglia

33

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

34

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

35

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

36

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

fine

6

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

GLI ELEMENTI SISMICI PRIMARI E SECONDARI

EC8hellip

7

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

GLI ELEMENTI SISMICI PRIMARI E SECONDARI

hellip EC8hellip

8

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

GLI ELEMENTI SISMICI PRIMARI E SECONDARI

Controllo del limite superiore del 15 sulla base di

- REALI RIGIDEZZE metodo piugrave preciso ma applicabile solo a valle dellrsquoanalisi

- TAGLI DI PIANO realizzazione modello completo e valutazione del rapporto tra la somma dei tagli competenti agli elementi secondari e i tagli competenti agli elementi primari

- SPOSTAMENTI DI PIANO realizzazione di due modelli uno con il contributo irrigidente dei soli elementi primari ed uno completo Il rapporto tra gli spostamenti di piano dei due modelli

devrsquoessere inferiore ad 115Linearitagrave del legame forza ndash spostamento

F = k middot δδδδ

9

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

EDIFICI ESISTENTIhellip EC8 ndash 3hellip

NO

10

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

CASO DI STUDIO

11

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

Analisi in campo gravitazionaleFC = 1

FC = 135

12

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

Analisi in campo sismico (analisi modale e Pushover)

- Moltiplicatore minimo rottura a taglio 114

- Moltiplicatore minimo rottura a pressoflessione 031

13

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

14

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

15

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

16

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

Per riuscire a perseguire i fini di un ldquoadeguamento sismicordquo si egravedeciso di applicare il criterio degli elementi sismici primari esecondari dichiarando lrsquointera struttura esistente come secondaria e realizzando delle strutture primarie costituite da pareti di taglio

Le pareti sono state disposte perimetralmente nel rispetto dei reali vincoli architettonici anche allo scopo di ridurre gli effetti torsionali Lrsquoefficacia della pareti egrave stata misurata mediante il contributo irrigidente che le stesse hanno portato alla rispostasismica globale della struttura

In direzione longitudinale si egrave ottenuta una struttura a pareti non accoppiate

In direzione trasversale i vincoli architettonici non hanno consentito unrsquoagevole disposizione delle pareti di taglio e ciograve ha causato il forte decentramento del centro di rigidezza della struttura la conseguenza egrave stata lrsquoinsorgenza di fenomeni torsionali Per incrementare lrsquoefficacia delle pareti in direzione trasversale si sono disposte delle travi di accoppiamento che tra lrsquoaltro hanno consentito di ridurre sensibilmente le azioni sismiche avendo creato le condizioni per ritenere la struttura a pareti accoppiate

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO

q = 30

q = 36

17

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO

18

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO

Per lrsquoapplicazione del criterio degli elementi sismici primari e secondari si sono eseguiti due modelli

- uno che trascura il contributo di rigidezza degli elementi secondari

- uno che considera il contributo di rigidezza degli stessi

Nel primo modello per gli elementi primari si sono considerate le rigidezze fessurate in modo da massimizzare gli spostamenti Si egraveeseguita unrsquoanalisi dinamica lineare (modale) Gli spostamenti sono stati amplificati per q e per il massimo rapporto tra i drift di piano

Gli spostamenti amplificati sono il dato di partenza (congruenza) per la determinazione delle sollecitazioni sugli elementi secondari nel secondo modello

19

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO ndash Strategie operative

Lrsquoimpossibilitagrave di assegnare con gli attuali software di calcolo strutturale disponibili in commercio (MidasGen SAP 2000 Modest Sismicad CA) degli spostamenti al master joint di ciascun piano senza prevedere lrsquoapposizione automatica di un vincolo che alteri la rigidezza ha portato ad escogitare delle strategie operative

- Strategia 1 approssimazione delle sollecitazioni con schemi ridotti

- Strategia 2 modifica dello spettro di progetto

20

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO ndash Strategie operative

Strategia 1 approssimazione delle sollecitazioni con schemi ridotti

M = 6EJ δδδδ

h2

V = 12EJ δδδδ

h3

δ

M

M

δ

V

V

21

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO ndash Strategie operative

Strategia 2 modifica dello spettro di progetto

Amplificazione per il fattore di struttura q

Amplificazione per il rapporto tra i drift di piano tra il modello senza il contributo irrigidente degli elementi secondari e quello completo Tale

rapporto devrsquoessere inferiore o uguale ad 115 per cui cautelativamente si assume il valore limite

22

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Verifiche a taglio delle strutture esistenti

23

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Verifiche a flessione delle strutture esistenti

24

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Tabella travi non verificate

25

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Verifiche pilastri delle strutture esistenti

26

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Tabella spostamenti rigorosi

Tabella spostamenti da metodo approssimato

Spostamenti della struttura esistente ridotti fino a 18 volte

27

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO- Si egrave provveduto al progetto delle pareti di taglio Si sono dettagliate le armature allo scopo di rispettare i dettagli costruttivi del cap 7

- Sono state eseguite le verifiche di resistenza e di scorrimento per le pareti nelle zone di ripresa di getto

- Si egrave provveduto alla connessione delle pareti di taglio con la struttura esistente mediante lrsquoinserimento di connettori a taglio

- Il calcolo dei connettori egrave stato eseguito con riferimento a EC4 (relativo alle strutture composte acciaio ndash calcestruzzo) in quanto non esistono prescrizioni specifiche per il caso in esame Il dimensionamento e la verifica sono stati eseguiti sulla base della capacitagrave di trasferimento degli sforzi orizzontali dai diaframmi di piano alle pareti di taglio Si egravetenuto conto degli eventuali problemi di rifollamento del calcestruzzo plasticizzazione dei connettori sfilamento dei connettori per trazione

- La soluzione adottata egrave caratterizzata da barrotti empty2025 di lunghezza 50 cm da annegare per metagrave nelle travi della struttura esistente e per metagrave nelle parete di taglio

28

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

- Vulnerabilitagrave prima dellrsquointervento

- Vulnerabilitagrave dopo lrsquointervento

Tipo di rotturaTipo di rottura Fattore di rischio sismico Fattore di rischio sismico

(Capacit(Capacitagraveagrave domanda) domanda)

TaglioTaglio 114114

PressoflessionePressoflessione 031031

Tipo di rotturaTipo di rottura Fattore di rischio sismico Fattore di rischio sismico

(Capacit(Capacitagraveagrave domanda) domanda)

TaglioTaglio 3636

PressoflessionePressoflessione 1515

29

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

CONCLUSIONI

- In genere lrsquoadeguamento sismico di edifici esistenti egrave molto difficile e costoso Per edifici aventi caratteristiche tipologiche simili a quelle dellrsquoedificio oggetto del presente lavoro di tesi quella presentata puograve essere una strategia drsquointervento a basso costo che consenta di evitare interventi di rinforzo strutturale danni alle opere di completamento e agli impianti senza interruzione dellrsquoutilizzo dellrsquoedificio (bassa invasivitagrave)

- Il criterio degli elementi sismici primari e secondari consente di esonerare la struttura esistente dalla resistenza sismica e per essa di evitare il rispetto dei dettagli costruttivi e le limitazioni geometriche e di armatura previste dal cap7

- La struttura esistente irrigidita dalle pareti di taglio egrave soggetta ad uno stato sollecitativo notevolmente ridotto

- Se la struttura esistente egrave considerata interamente secondaria per essa non sono richieste elevate capacitagrave duttili essendo concepita per comportarsi elasticamente

30

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

CONCLUSIONI

- Alla luce dellrsquoimpossibilitagrave di applicare correttamente il criterio degli elementi sismici primari e secondari con gli attuali codici di calcolo si egrave escogitata una strategia operativa anche se approssimata che porta al rispetto perfetto di quanto richiesto dalle norme con limitata e controllata ridondanza

- La procedura egrave cautelativa e colma la carenza di affidabilitagravedovuta allrsquoimpossibilitagrave di avere la perfetta congruenza tra la modellazione e il comportamento reale delle strutture

- Quanto piugrave gli elementi secondari si comportano come tali nella realtagrave tanto piugrave la modellazione diventa affidabile La garanzia di ciograve egrave data dal rispetto del limite superiore della rigidezza degli elementi secondari su quella dei primari (15) Il rispetto di tale limitazione obbligatorio per i nuovi edifici egrave facoltativo per gli edifici esistenti

31

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

Un caso di applicazionedel progetto di un

sistema ad elementi sismiciprimari e secondari

per lrsquoadeguamento sismicodi un edificio esistente

la Sede Comunale di San Ferdinando di Puglia

32

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

Un caso di applicazionedel progetto di un

sistema ad elementi sismiciprimari e secondari

per lrsquoadeguamento sismicodi un edificio esistente

la Sede Comunale di San Ferdinando di Puglia

33

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

34

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

35

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

36

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

fine

7

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

GLI ELEMENTI SISMICI PRIMARI E SECONDARI

hellip EC8hellip

8

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

GLI ELEMENTI SISMICI PRIMARI E SECONDARI

Controllo del limite superiore del 15 sulla base di

- REALI RIGIDEZZE metodo piugrave preciso ma applicabile solo a valle dellrsquoanalisi

- TAGLI DI PIANO realizzazione modello completo e valutazione del rapporto tra la somma dei tagli competenti agli elementi secondari e i tagli competenti agli elementi primari

- SPOSTAMENTI DI PIANO realizzazione di due modelli uno con il contributo irrigidente dei soli elementi primari ed uno completo Il rapporto tra gli spostamenti di piano dei due modelli

devrsquoessere inferiore ad 115Linearitagrave del legame forza ndash spostamento

F = k middot δδδδ

9

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

EDIFICI ESISTENTIhellip EC8 ndash 3hellip

NO

10

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

CASO DI STUDIO

11

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

Analisi in campo gravitazionaleFC = 1

FC = 135

12

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

Analisi in campo sismico (analisi modale e Pushover)

- Moltiplicatore minimo rottura a taglio 114

- Moltiplicatore minimo rottura a pressoflessione 031

13

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

14

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

15

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

16

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

Per riuscire a perseguire i fini di un ldquoadeguamento sismicordquo si egravedeciso di applicare il criterio degli elementi sismici primari esecondari dichiarando lrsquointera struttura esistente come secondaria e realizzando delle strutture primarie costituite da pareti di taglio

Le pareti sono state disposte perimetralmente nel rispetto dei reali vincoli architettonici anche allo scopo di ridurre gli effetti torsionali Lrsquoefficacia della pareti egrave stata misurata mediante il contributo irrigidente che le stesse hanno portato alla rispostasismica globale della struttura

In direzione longitudinale si egrave ottenuta una struttura a pareti non accoppiate

In direzione trasversale i vincoli architettonici non hanno consentito unrsquoagevole disposizione delle pareti di taglio e ciograve ha causato il forte decentramento del centro di rigidezza della struttura la conseguenza egrave stata lrsquoinsorgenza di fenomeni torsionali Per incrementare lrsquoefficacia delle pareti in direzione trasversale si sono disposte delle travi di accoppiamento che tra lrsquoaltro hanno consentito di ridurre sensibilmente le azioni sismiche avendo creato le condizioni per ritenere la struttura a pareti accoppiate

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO

q = 30

q = 36

17

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO

18

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO

Per lrsquoapplicazione del criterio degli elementi sismici primari e secondari si sono eseguiti due modelli

- uno che trascura il contributo di rigidezza degli elementi secondari

- uno che considera il contributo di rigidezza degli stessi

Nel primo modello per gli elementi primari si sono considerate le rigidezze fessurate in modo da massimizzare gli spostamenti Si egraveeseguita unrsquoanalisi dinamica lineare (modale) Gli spostamenti sono stati amplificati per q e per il massimo rapporto tra i drift di piano

Gli spostamenti amplificati sono il dato di partenza (congruenza) per la determinazione delle sollecitazioni sugli elementi secondari nel secondo modello

19

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO ndash Strategie operative

Lrsquoimpossibilitagrave di assegnare con gli attuali software di calcolo strutturale disponibili in commercio (MidasGen SAP 2000 Modest Sismicad CA) degli spostamenti al master joint di ciascun piano senza prevedere lrsquoapposizione automatica di un vincolo che alteri la rigidezza ha portato ad escogitare delle strategie operative

- Strategia 1 approssimazione delle sollecitazioni con schemi ridotti

- Strategia 2 modifica dello spettro di progetto

20

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO ndash Strategie operative

Strategia 1 approssimazione delle sollecitazioni con schemi ridotti

M = 6EJ δδδδ

h2

V = 12EJ δδδδ

h3

δ

M

M

δ

V

V

21

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO ndash Strategie operative

Strategia 2 modifica dello spettro di progetto

Amplificazione per il fattore di struttura q

Amplificazione per il rapporto tra i drift di piano tra il modello senza il contributo irrigidente degli elementi secondari e quello completo Tale

rapporto devrsquoessere inferiore o uguale ad 115 per cui cautelativamente si assume il valore limite

22

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Verifiche a taglio delle strutture esistenti

23

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Verifiche a flessione delle strutture esistenti

24

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Tabella travi non verificate

25

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Verifiche pilastri delle strutture esistenti

26

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Tabella spostamenti rigorosi

Tabella spostamenti da metodo approssimato

Spostamenti della struttura esistente ridotti fino a 18 volte

27

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO- Si egrave provveduto al progetto delle pareti di taglio Si sono dettagliate le armature allo scopo di rispettare i dettagli costruttivi del cap 7

- Sono state eseguite le verifiche di resistenza e di scorrimento per le pareti nelle zone di ripresa di getto

- Si egrave provveduto alla connessione delle pareti di taglio con la struttura esistente mediante lrsquoinserimento di connettori a taglio

- Il calcolo dei connettori egrave stato eseguito con riferimento a EC4 (relativo alle strutture composte acciaio ndash calcestruzzo) in quanto non esistono prescrizioni specifiche per il caso in esame Il dimensionamento e la verifica sono stati eseguiti sulla base della capacitagrave di trasferimento degli sforzi orizzontali dai diaframmi di piano alle pareti di taglio Si egravetenuto conto degli eventuali problemi di rifollamento del calcestruzzo plasticizzazione dei connettori sfilamento dei connettori per trazione

- La soluzione adottata egrave caratterizzata da barrotti empty2025 di lunghezza 50 cm da annegare per metagrave nelle travi della struttura esistente e per metagrave nelle parete di taglio

28

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

- Vulnerabilitagrave prima dellrsquointervento

- Vulnerabilitagrave dopo lrsquointervento

Tipo di rotturaTipo di rottura Fattore di rischio sismico Fattore di rischio sismico

(Capacit(Capacitagraveagrave domanda) domanda)

TaglioTaglio 114114

PressoflessionePressoflessione 031031

Tipo di rotturaTipo di rottura Fattore di rischio sismico Fattore di rischio sismico

(Capacit(Capacitagraveagrave domanda) domanda)

TaglioTaglio 3636

PressoflessionePressoflessione 1515

29

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

CONCLUSIONI

- In genere lrsquoadeguamento sismico di edifici esistenti egrave molto difficile e costoso Per edifici aventi caratteristiche tipologiche simili a quelle dellrsquoedificio oggetto del presente lavoro di tesi quella presentata puograve essere una strategia drsquointervento a basso costo che consenta di evitare interventi di rinforzo strutturale danni alle opere di completamento e agli impianti senza interruzione dellrsquoutilizzo dellrsquoedificio (bassa invasivitagrave)

- Il criterio degli elementi sismici primari e secondari consente di esonerare la struttura esistente dalla resistenza sismica e per essa di evitare il rispetto dei dettagli costruttivi e le limitazioni geometriche e di armatura previste dal cap7

- La struttura esistente irrigidita dalle pareti di taglio egrave soggetta ad uno stato sollecitativo notevolmente ridotto

- Se la struttura esistente egrave considerata interamente secondaria per essa non sono richieste elevate capacitagrave duttili essendo concepita per comportarsi elasticamente

30

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

CONCLUSIONI

- Alla luce dellrsquoimpossibilitagrave di applicare correttamente il criterio degli elementi sismici primari e secondari con gli attuali codici di calcolo si egrave escogitata una strategia operativa anche se approssimata che porta al rispetto perfetto di quanto richiesto dalle norme con limitata e controllata ridondanza

- La procedura egrave cautelativa e colma la carenza di affidabilitagravedovuta allrsquoimpossibilitagrave di avere la perfetta congruenza tra la modellazione e il comportamento reale delle strutture

- Quanto piugrave gli elementi secondari si comportano come tali nella realtagrave tanto piugrave la modellazione diventa affidabile La garanzia di ciograve egrave data dal rispetto del limite superiore della rigidezza degli elementi secondari su quella dei primari (15) Il rispetto di tale limitazione obbligatorio per i nuovi edifici egrave facoltativo per gli edifici esistenti

31

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

Un caso di applicazionedel progetto di un

sistema ad elementi sismiciprimari e secondari

per lrsquoadeguamento sismicodi un edificio esistente

la Sede Comunale di San Ferdinando di Puglia

32

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

Un caso di applicazionedel progetto di un

sistema ad elementi sismiciprimari e secondari

per lrsquoadeguamento sismicodi un edificio esistente

la Sede Comunale di San Ferdinando di Puglia

33

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

34

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

35

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

36

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

fine

8

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

GLI ELEMENTI SISMICI PRIMARI E SECONDARI

Controllo del limite superiore del 15 sulla base di

- REALI RIGIDEZZE metodo piugrave preciso ma applicabile solo a valle dellrsquoanalisi

- TAGLI DI PIANO realizzazione modello completo e valutazione del rapporto tra la somma dei tagli competenti agli elementi secondari e i tagli competenti agli elementi primari

- SPOSTAMENTI DI PIANO realizzazione di due modelli uno con il contributo irrigidente dei soli elementi primari ed uno completo Il rapporto tra gli spostamenti di piano dei due modelli

devrsquoessere inferiore ad 115Linearitagrave del legame forza ndash spostamento

F = k middot δδδδ

9

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

EDIFICI ESISTENTIhellip EC8 ndash 3hellip

NO

10

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

CASO DI STUDIO

11

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

Analisi in campo gravitazionaleFC = 1

FC = 135

12

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

Analisi in campo sismico (analisi modale e Pushover)

- Moltiplicatore minimo rottura a taglio 114

- Moltiplicatore minimo rottura a pressoflessione 031

13

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

14

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

15

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

16

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

Per riuscire a perseguire i fini di un ldquoadeguamento sismicordquo si egravedeciso di applicare il criterio degli elementi sismici primari esecondari dichiarando lrsquointera struttura esistente come secondaria e realizzando delle strutture primarie costituite da pareti di taglio

Le pareti sono state disposte perimetralmente nel rispetto dei reali vincoli architettonici anche allo scopo di ridurre gli effetti torsionali Lrsquoefficacia della pareti egrave stata misurata mediante il contributo irrigidente che le stesse hanno portato alla rispostasismica globale della struttura

In direzione longitudinale si egrave ottenuta una struttura a pareti non accoppiate

In direzione trasversale i vincoli architettonici non hanno consentito unrsquoagevole disposizione delle pareti di taglio e ciograve ha causato il forte decentramento del centro di rigidezza della struttura la conseguenza egrave stata lrsquoinsorgenza di fenomeni torsionali Per incrementare lrsquoefficacia delle pareti in direzione trasversale si sono disposte delle travi di accoppiamento che tra lrsquoaltro hanno consentito di ridurre sensibilmente le azioni sismiche avendo creato le condizioni per ritenere la struttura a pareti accoppiate

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO

q = 30

q = 36

17

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO

18

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO

Per lrsquoapplicazione del criterio degli elementi sismici primari e secondari si sono eseguiti due modelli

- uno che trascura il contributo di rigidezza degli elementi secondari

- uno che considera il contributo di rigidezza degli stessi

Nel primo modello per gli elementi primari si sono considerate le rigidezze fessurate in modo da massimizzare gli spostamenti Si egraveeseguita unrsquoanalisi dinamica lineare (modale) Gli spostamenti sono stati amplificati per q e per il massimo rapporto tra i drift di piano

Gli spostamenti amplificati sono il dato di partenza (congruenza) per la determinazione delle sollecitazioni sugli elementi secondari nel secondo modello

19

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO ndash Strategie operative

Lrsquoimpossibilitagrave di assegnare con gli attuali software di calcolo strutturale disponibili in commercio (MidasGen SAP 2000 Modest Sismicad CA) degli spostamenti al master joint di ciascun piano senza prevedere lrsquoapposizione automatica di un vincolo che alteri la rigidezza ha portato ad escogitare delle strategie operative

- Strategia 1 approssimazione delle sollecitazioni con schemi ridotti

- Strategia 2 modifica dello spettro di progetto

20

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO ndash Strategie operative

Strategia 1 approssimazione delle sollecitazioni con schemi ridotti

M = 6EJ δδδδ

h2

V = 12EJ δδδδ

h3

δ

M

M

δ

V

V

21

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO ndash Strategie operative

Strategia 2 modifica dello spettro di progetto

Amplificazione per il fattore di struttura q

Amplificazione per il rapporto tra i drift di piano tra il modello senza il contributo irrigidente degli elementi secondari e quello completo Tale

rapporto devrsquoessere inferiore o uguale ad 115 per cui cautelativamente si assume il valore limite

22

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Verifiche a taglio delle strutture esistenti

23

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Verifiche a flessione delle strutture esistenti

24

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Tabella travi non verificate

25

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Verifiche pilastri delle strutture esistenti

26

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Tabella spostamenti rigorosi

Tabella spostamenti da metodo approssimato

Spostamenti della struttura esistente ridotti fino a 18 volte

27

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO- Si egrave provveduto al progetto delle pareti di taglio Si sono dettagliate le armature allo scopo di rispettare i dettagli costruttivi del cap 7

- Sono state eseguite le verifiche di resistenza e di scorrimento per le pareti nelle zone di ripresa di getto

- Si egrave provveduto alla connessione delle pareti di taglio con la struttura esistente mediante lrsquoinserimento di connettori a taglio

- Il calcolo dei connettori egrave stato eseguito con riferimento a EC4 (relativo alle strutture composte acciaio ndash calcestruzzo) in quanto non esistono prescrizioni specifiche per il caso in esame Il dimensionamento e la verifica sono stati eseguiti sulla base della capacitagrave di trasferimento degli sforzi orizzontali dai diaframmi di piano alle pareti di taglio Si egravetenuto conto degli eventuali problemi di rifollamento del calcestruzzo plasticizzazione dei connettori sfilamento dei connettori per trazione

- La soluzione adottata egrave caratterizzata da barrotti empty2025 di lunghezza 50 cm da annegare per metagrave nelle travi della struttura esistente e per metagrave nelle parete di taglio

28

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

- Vulnerabilitagrave prima dellrsquointervento

- Vulnerabilitagrave dopo lrsquointervento

Tipo di rotturaTipo di rottura Fattore di rischio sismico Fattore di rischio sismico

(Capacit(Capacitagraveagrave domanda) domanda)

TaglioTaglio 114114

PressoflessionePressoflessione 031031

Tipo di rotturaTipo di rottura Fattore di rischio sismico Fattore di rischio sismico

(Capacit(Capacitagraveagrave domanda) domanda)

TaglioTaglio 3636

PressoflessionePressoflessione 1515

29

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

CONCLUSIONI

- In genere lrsquoadeguamento sismico di edifici esistenti egrave molto difficile e costoso Per edifici aventi caratteristiche tipologiche simili a quelle dellrsquoedificio oggetto del presente lavoro di tesi quella presentata puograve essere una strategia drsquointervento a basso costo che consenta di evitare interventi di rinforzo strutturale danni alle opere di completamento e agli impianti senza interruzione dellrsquoutilizzo dellrsquoedificio (bassa invasivitagrave)

- Il criterio degli elementi sismici primari e secondari consente di esonerare la struttura esistente dalla resistenza sismica e per essa di evitare il rispetto dei dettagli costruttivi e le limitazioni geometriche e di armatura previste dal cap7

- La struttura esistente irrigidita dalle pareti di taglio egrave soggetta ad uno stato sollecitativo notevolmente ridotto

- Se la struttura esistente egrave considerata interamente secondaria per essa non sono richieste elevate capacitagrave duttili essendo concepita per comportarsi elasticamente

30

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

CONCLUSIONI

- Alla luce dellrsquoimpossibilitagrave di applicare correttamente il criterio degli elementi sismici primari e secondari con gli attuali codici di calcolo si egrave escogitata una strategia operativa anche se approssimata che porta al rispetto perfetto di quanto richiesto dalle norme con limitata e controllata ridondanza

- La procedura egrave cautelativa e colma la carenza di affidabilitagravedovuta allrsquoimpossibilitagrave di avere la perfetta congruenza tra la modellazione e il comportamento reale delle strutture

- Quanto piugrave gli elementi secondari si comportano come tali nella realtagrave tanto piugrave la modellazione diventa affidabile La garanzia di ciograve egrave data dal rispetto del limite superiore della rigidezza degli elementi secondari su quella dei primari (15) Il rispetto di tale limitazione obbligatorio per i nuovi edifici egrave facoltativo per gli edifici esistenti

31

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

Un caso di applicazionedel progetto di un

sistema ad elementi sismiciprimari e secondari

per lrsquoadeguamento sismicodi un edificio esistente

la Sede Comunale di San Ferdinando di Puglia

32

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

Un caso di applicazionedel progetto di un

sistema ad elementi sismiciprimari e secondari

per lrsquoadeguamento sismicodi un edificio esistente

la Sede Comunale di San Ferdinando di Puglia

33

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

34

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

35

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

36

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

fine

9

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

EDIFICI ESISTENTIhellip EC8 ndash 3hellip

NO

10

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

CASO DI STUDIO

11

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

Analisi in campo gravitazionaleFC = 1

FC = 135

12

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

Analisi in campo sismico (analisi modale e Pushover)

- Moltiplicatore minimo rottura a taglio 114

- Moltiplicatore minimo rottura a pressoflessione 031

13

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

14

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

15

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

16

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

Per riuscire a perseguire i fini di un ldquoadeguamento sismicordquo si egravedeciso di applicare il criterio degli elementi sismici primari esecondari dichiarando lrsquointera struttura esistente come secondaria e realizzando delle strutture primarie costituite da pareti di taglio

Le pareti sono state disposte perimetralmente nel rispetto dei reali vincoli architettonici anche allo scopo di ridurre gli effetti torsionali Lrsquoefficacia della pareti egrave stata misurata mediante il contributo irrigidente che le stesse hanno portato alla rispostasismica globale della struttura

In direzione longitudinale si egrave ottenuta una struttura a pareti non accoppiate

In direzione trasversale i vincoli architettonici non hanno consentito unrsquoagevole disposizione delle pareti di taglio e ciograve ha causato il forte decentramento del centro di rigidezza della struttura la conseguenza egrave stata lrsquoinsorgenza di fenomeni torsionali Per incrementare lrsquoefficacia delle pareti in direzione trasversale si sono disposte delle travi di accoppiamento che tra lrsquoaltro hanno consentito di ridurre sensibilmente le azioni sismiche avendo creato le condizioni per ritenere la struttura a pareti accoppiate

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO

q = 30

q = 36

17

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO

18

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO

Per lrsquoapplicazione del criterio degli elementi sismici primari e secondari si sono eseguiti due modelli

- uno che trascura il contributo di rigidezza degli elementi secondari

- uno che considera il contributo di rigidezza degli stessi

Nel primo modello per gli elementi primari si sono considerate le rigidezze fessurate in modo da massimizzare gli spostamenti Si egraveeseguita unrsquoanalisi dinamica lineare (modale) Gli spostamenti sono stati amplificati per q e per il massimo rapporto tra i drift di piano

Gli spostamenti amplificati sono il dato di partenza (congruenza) per la determinazione delle sollecitazioni sugli elementi secondari nel secondo modello

19

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO ndash Strategie operative

Lrsquoimpossibilitagrave di assegnare con gli attuali software di calcolo strutturale disponibili in commercio (MidasGen SAP 2000 Modest Sismicad CA) degli spostamenti al master joint di ciascun piano senza prevedere lrsquoapposizione automatica di un vincolo che alteri la rigidezza ha portato ad escogitare delle strategie operative

- Strategia 1 approssimazione delle sollecitazioni con schemi ridotti

- Strategia 2 modifica dello spettro di progetto

20

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO ndash Strategie operative

Strategia 1 approssimazione delle sollecitazioni con schemi ridotti

M = 6EJ δδδδ

h2

V = 12EJ δδδδ

h3

δ

M

M

δ

V

V

21

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO ndash Strategie operative

Strategia 2 modifica dello spettro di progetto

Amplificazione per il fattore di struttura q

Amplificazione per il rapporto tra i drift di piano tra il modello senza il contributo irrigidente degli elementi secondari e quello completo Tale

rapporto devrsquoessere inferiore o uguale ad 115 per cui cautelativamente si assume il valore limite

22

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Verifiche a taglio delle strutture esistenti

23

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Verifiche a flessione delle strutture esistenti

24

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Tabella travi non verificate

25

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Verifiche pilastri delle strutture esistenti

26

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Tabella spostamenti rigorosi

Tabella spostamenti da metodo approssimato

Spostamenti della struttura esistente ridotti fino a 18 volte

27

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO- Si egrave provveduto al progetto delle pareti di taglio Si sono dettagliate le armature allo scopo di rispettare i dettagli costruttivi del cap 7

- Sono state eseguite le verifiche di resistenza e di scorrimento per le pareti nelle zone di ripresa di getto

- Si egrave provveduto alla connessione delle pareti di taglio con la struttura esistente mediante lrsquoinserimento di connettori a taglio

- Il calcolo dei connettori egrave stato eseguito con riferimento a EC4 (relativo alle strutture composte acciaio ndash calcestruzzo) in quanto non esistono prescrizioni specifiche per il caso in esame Il dimensionamento e la verifica sono stati eseguiti sulla base della capacitagrave di trasferimento degli sforzi orizzontali dai diaframmi di piano alle pareti di taglio Si egravetenuto conto degli eventuali problemi di rifollamento del calcestruzzo plasticizzazione dei connettori sfilamento dei connettori per trazione

- La soluzione adottata egrave caratterizzata da barrotti empty2025 di lunghezza 50 cm da annegare per metagrave nelle travi della struttura esistente e per metagrave nelle parete di taglio

28

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

- Vulnerabilitagrave prima dellrsquointervento

- Vulnerabilitagrave dopo lrsquointervento

Tipo di rotturaTipo di rottura Fattore di rischio sismico Fattore di rischio sismico

(Capacit(Capacitagraveagrave domanda) domanda)

TaglioTaglio 114114

PressoflessionePressoflessione 031031

Tipo di rotturaTipo di rottura Fattore di rischio sismico Fattore di rischio sismico

(Capacit(Capacitagraveagrave domanda) domanda)

TaglioTaglio 3636

PressoflessionePressoflessione 1515

29

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

CONCLUSIONI

- In genere lrsquoadeguamento sismico di edifici esistenti egrave molto difficile e costoso Per edifici aventi caratteristiche tipologiche simili a quelle dellrsquoedificio oggetto del presente lavoro di tesi quella presentata puograve essere una strategia drsquointervento a basso costo che consenta di evitare interventi di rinforzo strutturale danni alle opere di completamento e agli impianti senza interruzione dellrsquoutilizzo dellrsquoedificio (bassa invasivitagrave)

- Il criterio degli elementi sismici primari e secondari consente di esonerare la struttura esistente dalla resistenza sismica e per essa di evitare il rispetto dei dettagli costruttivi e le limitazioni geometriche e di armatura previste dal cap7

- La struttura esistente irrigidita dalle pareti di taglio egrave soggetta ad uno stato sollecitativo notevolmente ridotto

- Se la struttura esistente egrave considerata interamente secondaria per essa non sono richieste elevate capacitagrave duttili essendo concepita per comportarsi elasticamente

30

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

CONCLUSIONI

- Alla luce dellrsquoimpossibilitagrave di applicare correttamente il criterio degli elementi sismici primari e secondari con gli attuali codici di calcolo si egrave escogitata una strategia operativa anche se approssimata che porta al rispetto perfetto di quanto richiesto dalle norme con limitata e controllata ridondanza

- La procedura egrave cautelativa e colma la carenza di affidabilitagravedovuta allrsquoimpossibilitagrave di avere la perfetta congruenza tra la modellazione e il comportamento reale delle strutture

- Quanto piugrave gli elementi secondari si comportano come tali nella realtagrave tanto piugrave la modellazione diventa affidabile La garanzia di ciograve egrave data dal rispetto del limite superiore della rigidezza degli elementi secondari su quella dei primari (15) Il rispetto di tale limitazione obbligatorio per i nuovi edifici egrave facoltativo per gli edifici esistenti

31

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

Un caso di applicazionedel progetto di un

sistema ad elementi sismiciprimari e secondari

per lrsquoadeguamento sismicodi un edificio esistente

la Sede Comunale di San Ferdinando di Puglia

32

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

Un caso di applicazionedel progetto di un

sistema ad elementi sismiciprimari e secondari

per lrsquoadeguamento sismicodi un edificio esistente

la Sede Comunale di San Ferdinando di Puglia

33

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

34

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

35

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

36

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

fine

10

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

CASO DI STUDIO

11

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

Analisi in campo gravitazionaleFC = 1

FC = 135

12

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

Analisi in campo sismico (analisi modale e Pushover)

- Moltiplicatore minimo rottura a taglio 114

- Moltiplicatore minimo rottura a pressoflessione 031

13

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

14

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

15

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

16

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

Per riuscire a perseguire i fini di un ldquoadeguamento sismicordquo si egravedeciso di applicare il criterio degli elementi sismici primari esecondari dichiarando lrsquointera struttura esistente come secondaria e realizzando delle strutture primarie costituite da pareti di taglio

Le pareti sono state disposte perimetralmente nel rispetto dei reali vincoli architettonici anche allo scopo di ridurre gli effetti torsionali Lrsquoefficacia della pareti egrave stata misurata mediante il contributo irrigidente che le stesse hanno portato alla rispostasismica globale della struttura

In direzione longitudinale si egrave ottenuta una struttura a pareti non accoppiate

In direzione trasversale i vincoli architettonici non hanno consentito unrsquoagevole disposizione delle pareti di taglio e ciograve ha causato il forte decentramento del centro di rigidezza della struttura la conseguenza egrave stata lrsquoinsorgenza di fenomeni torsionali Per incrementare lrsquoefficacia delle pareti in direzione trasversale si sono disposte delle travi di accoppiamento che tra lrsquoaltro hanno consentito di ridurre sensibilmente le azioni sismiche avendo creato le condizioni per ritenere la struttura a pareti accoppiate

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO

q = 30

q = 36

17

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO

18

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO

Per lrsquoapplicazione del criterio degli elementi sismici primari e secondari si sono eseguiti due modelli

- uno che trascura il contributo di rigidezza degli elementi secondari

- uno che considera il contributo di rigidezza degli stessi

Nel primo modello per gli elementi primari si sono considerate le rigidezze fessurate in modo da massimizzare gli spostamenti Si egraveeseguita unrsquoanalisi dinamica lineare (modale) Gli spostamenti sono stati amplificati per q e per il massimo rapporto tra i drift di piano

Gli spostamenti amplificati sono il dato di partenza (congruenza) per la determinazione delle sollecitazioni sugli elementi secondari nel secondo modello

19

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO ndash Strategie operative

Lrsquoimpossibilitagrave di assegnare con gli attuali software di calcolo strutturale disponibili in commercio (MidasGen SAP 2000 Modest Sismicad CA) degli spostamenti al master joint di ciascun piano senza prevedere lrsquoapposizione automatica di un vincolo che alteri la rigidezza ha portato ad escogitare delle strategie operative

- Strategia 1 approssimazione delle sollecitazioni con schemi ridotti

- Strategia 2 modifica dello spettro di progetto

20

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO ndash Strategie operative

Strategia 1 approssimazione delle sollecitazioni con schemi ridotti

M = 6EJ δδδδ

h2

V = 12EJ δδδδ

h3

δ

M

M

δ

V

V

21

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO ndash Strategie operative

Strategia 2 modifica dello spettro di progetto

Amplificazione per il fattore di struttura q

Amplificazione per il rapporto tra i drift di piano tra il modello senza il contributo irrigidente degli elementi secondari e quello completo Tale

rapporto devrsquoessere inferiore o uguale ad 115 per cui cautelativamente si assume il valore limite

22

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Verifiche a taglio delle strutture esistenti

23

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Verifiche a flessione delle strutture esistenti

24

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Tabella travi non verificate

25

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Verifiche pilastri delle strutture esistenti

26

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Tabella spostamenti rigorosi

Tabella spostamenti da metodo approssimato

Spostamenti della struttura esistente ridotti fino a 18 volte

27

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO- Si egrave provveduto al progetto delle pareti di taglio Si sono dettagliate le armature allo scopo di rispettare i dettagli costruttivi del cap 7

- Sono state eseguite le verifiche di resistenza e di scorrimento per le pareti nelle zone di ripresa di getto

- Si egrave provveduto alla connessione delle pareti di taglio con la struttura esistente mediante lrsquoinserimento di connettori a taglio

- Il calcolo dei connettori egrave stato eseguito con riferimento a EC4 (relativo alle strutture composte acciaio ndash calcestruzzo) in quanto non esistono prescrizioni specifiche per il caso in esame Il dimensionamento e la verifica sono stati eseguiti sulla base della capacitagrave di trasferimento degli sforzi orizzontali dai diaframmi di piano alle pareti di taglio Si egravetenuto conto degli eventuali problemi di rifollamento del calcestruzzo plasticizzazione dei connettori sfilamento dei connettori per trazione

- La soluzione adottata egrave caratterizzata da barrotti empty2025 di lunghezza 50 cm da annegare per metagrave nelle travi della struttura esistente e per metagrave nelle parete di taglio

28

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

- Vulnerabilitagrave prima dellrsquointervento

- Vulnerabilitagrave dopo lrsquointervento

Tipo di rotturaTipo di rottura Fattore di rischio sismico Fattore di rischio sismico

(Capacit(Capacitagraveagrave domanda) domanda)

TaglioTaglio 114114

PressoflessionePressoflessione 031031

Tipo di rotturaTipo di rottura Fattore di rischio sismico Fattore di rischio sismico

(Capacit(Capacitagraveagrave domanda) domanda)

TaglioTaglio 3636

PressoflessionePressoflessione 1515

29

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

CONCLUSIONI

- In genere lrsquoadeguamento sismico di edifici esistenti egrave molto difficile e costoso Per edifici aventi caratteristiche tipologiche simili a quelle dellrsquoedificio oggetto del presente lavoro di tesi quella presentata puograve essere una strategia drsquointervento a basso costo che consenta di evitare interventi di rinforzo strutturale danni alle opere di completamento e agli impianti senza interruzione dellrsquoutilizzo dellrsquoedificio (bassa invasivitagrave)

- Il criterio degli elementi sismici primari e secondari consente di esonerare la struttura esistente dalla resistenza sismica e per essa di evitare il rispetto dei dettagli costruttivi e le limitazioni geometriche e di armatura previste dal cap7

- La struttura esistente irrigidita dalle pareti di taglio egrave soggetta ad uno stato sollecitativo notevolmente ridotto

- Se la struttura esistente egrave considerata interamente secondaria per essa non sono richieste elevate capacitagrave duttili essendo concepita per comportarsi elasticamente

30

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

CONCLUSIONI

- Alla luce dellrsquoimpossibilitagrave di applicare correttamente il criterio degli elementi sismici primari e secondari con gli attuali codici di calcolo si egrave escogitata una strategia operativa anche se approssimata che porta al rispetto perfetto di quanto richiesto dalle norme con limitata e controllata ridondanza

- La procedura egrave cautelativa e colma la carenza di affidabilitagravedovuta allrsquoimpossibilitagrave di avere la perfetta congruenza tra la modellazione e il comportamento reale delle strutture

- Quanto piugrave gli elementi secondari si comportano come tali nella realtagrave tanto piugrave la modellazione diventa affidabile La garanzia di ciograve egrave data dal rispetto del limite superiore della rigidezza degli elementi secondari su quella dei primari (15) Il rispetto di tale limitazione obbligatorio per i nuovi edifici egrave facoltativo per gli edifici esistenti

31

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

Un caso di applicazionedel progetto di un

sistema ad elementi sismiciprimari e secondari

per lrsquoadeguamento sismicodi un edificio esistente

la Sede Comunale di San Ferdinando di Puglia

32

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

Un caso di applicazionedel progetto di un

sistema ad elementi sismiciprimari e secondari

per lrsquoadeguamento sismicodi un edificio esistente

la Sede Comunale di San Ferdinando di Puglia

33

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

34

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

35

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

36

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

fine

11

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

Analisi in campo gravitazionaleFC = 1

FC = 135

12

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

Analisi in campo sismico (analisi modale e Pushover)

- Moltiplicatore minimo rottura a taglio 114

- Moltiplicatore minimo rottura a pressoflessione 031

13

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

14

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

15

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

16

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

Per riuscire a perseguire i fini di un ldquoadeguamento sismicordquo si egravedeciso di applicare il criterio degli elementi sismici primari esecondari dichiarando lrsquointera struttura esistente come secondaria e realizzando delle strutture primarie costituite da pareti di taglio

Le pareti sono state disposte perimetralmente nel rispetto dei reali vincoli architettonici anche allo scopo di ridurre gli effetti torsionali Lrsquoefficacia della pareti egrave stata misurata mediante il contributo irrigidente che le stesse hanno portato alla rispostasismica globale della struttura

In direzione longitudinale si egrave ottenuta una struttura a pareti non accoppiate

In direzione trasversale i vincoli architettonici non hanno consentito unrsquoagevole disposizione delle pareti di taglio e ciograve ha causato il forte decentramento del centro di rigidezza della struttura la conseguenza egrave stata lrsquoinsorgenza di fenomeni torsionali Per incrementare lrsquoefficacia delle pareti in direzione trasversale si sono disposte delle travi di accoppiamento che tra lrsquoaltro hanno consentito di ridurre sensibilmente le azioni sismiche avendo creato le condizioni per ritenere la struttura a pareti accoppiate

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO

q = 30

q = 36

17

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO

18

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO

Per lrsquoapplicazione del criterio degli elementi sismici primari e secondari si sono eseguiti due modelli

- uno che trascura il contributo di rigidezza degli elementi secondari

- uno che considera il contributo di rigidezza degli stessi

Nel primo modello per gli elementi primari si sono considerate le rigidezze fessurate in modo da massimizzare gli spostamenti Si egraveeseguita unrsquoanalisi dinamica lineare (modale) Gli spostamenti sono stati amplificati per q e per il massimo rapporto tra i drift di piano

Gli spostamenti amplificati sono il dato di partenza (congruenza) per la determinazione delle sollecitazioni sugli elementi secondari nel secondo modello

19

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO ndash Strategie operative

Lrsquoimpossibilitagrave di assegnare con gli attuali software di calcolo strutturale disponibili in commercio (MidasGen SAP 2000 Modest Sismicad CA) degli spostamenti al master joint di ciascun piano senza prevedere lrsquoapposizione automatica di un vincolo che alteri la rigidezza ha portato ad escogitare delle strategie operative

- Strategia 1 approssimazione delle sollecitazioni con schemi ridotti

- Strategia 2 modifica dello spettro di progetto

20

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO ndash Strategie operative

Strategia 1 approssimazione delle sollecitazioni con schemi ridotti

M = 6EJ δδδδ

h2

V = 12EJ δδδδ

h3

δ

M

M

δ

V

V

21

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO ndash Strategie operative

Strategia 2 modifica dello spettro di progetto

Amplificazione per il fattore di struttura q

Amplificazione per il rapporto tra i drift di piano tra il modello senza il contributo irrigidente degli elementi secondari e quello completo Tale

rapporto devrsquoessere inferiore o uguale ad 115 per cui cautelativamente si assume il valore limite

22

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Verifiche a taglio delle strutture esistenti

23

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Verifiche a flessione delle strutture esistenti

24

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Tabella travi non verificate

25

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Verifiche pilastri delle strutture esistenti

26

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Tabella spostamenti rigorosi

Tabella spostamenti da metodo approssimato

Spostamenti della struttura esistente ridotti fino a 18 volte

27

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO- Si egrave provveduto al progetto delle pareti di taglio Si sono dettagliate le armature allo scopo di rispettare i dettagli costruttivi del cap 7

- Sono state eseguite le verifiche di resistenza e di scorrimento per le pareti nelle zone di ripresa di getto

- Si egrave provveduto alla connessione delle pareti di taglio con la struttura esistente mediante lrsquoinserimento di connettori a taglio

- Il calcolo dei connettori egrave stato eseguito con riferimento a EC4 (relativo alle strutture composte acciaio ndash calcestruzzo) in quanto non esistono prescrizioni specifiche per il caso in esame Il dimensionamento e la verifica sono stati eseguiti sulla base della capacitagrave di trasferimento degli sforzi orizzontali dai diaframmi di piano alle pareti di taglio Si egravetenuto conto degli eventuali problemi di rifollamento del calcestruzzo plasticizzazione dei connettori sfilamento dei connettori per trazione

- La soluzione adottata egrave caratterizzata da barrotti empty2025 di lunghezza 50 cm da annegare per metagrave nelle travi della struttura esistente e per metagrave nelle parete di taglio

28

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

- Vulnerabilitagrave prima dellrsquointervento

- Vulnerabilitagrave dopo lrsquointervento

Tipo di rotturaTipo di rottura Fattore di rischio sismico Fattore di rischio sismico

(Capacit(Capacitagraveagrave domanda) domanda)

TaglioTaglio 114114

PressoflessionePressoflessione 031031

Tipo di rotturaTipo di rottura Fattore di rischio sismico Fattore di rischio sismico

(Capacit(Capacitagraveagrave domanda) domanda)

TaglioTaglio 3636

PressoflessionePressoflessione 1515

29

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

CONCLUSIONI

- In genere lrsquoadeguamento sismico di edifici esistenti egrave molto difficile e costoso Per edifici aventi caratteristiche tipologiche simili a quelle dellrsquoedificio oggetto del presente lavoro di tesi quella presentata puograve essere una strategia drsquointervento a basso costo che consenta di evitare interventi di rinforzo strutturale danni alle opere di completamento e agli impianti senza interruzione dellrsquoutilizzo dellrsquoedificio (bassa invasivitagrave)

- Il criterio degli elementi sismici primari e secondari consente di esonerare la struttura esistente dalla resistenza sismica e per essa di evitare il rispetto dei dettagli costruttivi e le limitazioni geometriche e di armatura previste dal cap7

- La struttura esistente irrigidita dalle pareti di taglio egrave soggetta ad uno stato sollecitativo notevolmente ridotto

- Se la struttura esistente egrave considerata interamente secondaria per essa non sono richieste elevate capacitagrave duttili essendo concepita per comportarsi elasticamente

30

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

CONCLUSIONI

- Alla luce dellrsquoimpossibilitagrave di applicare correttamente il criterio degli elementi sismici primari e secondari con gli attuali codici di calcolo si egrave escogitata una strategia operativa anche se approssimata che porta al rispetto perfetto di quanto richiesto dalle norme con limitata e controllata ridondanza

- La procedura egrave cautelativa e colma la carenza di affidabilitagravedovuta allrsquoimpossibilitagrave di avere la perfetta congruenza tra la modellazione e il comportamento reale delle strutture

- Quanto piugrave gli elementi secondari si comportano come tali nella realtagrave tanto piugrave la modellazione diventa affidabile La garanzia di ciograve egrave data dal rispetto del limite superiore della rigidezza degli elementi secondari su quella dei primari (15) Il rispetto di tale limitazione obbligatorio per i nuovi edifici egrave facoltativo per gli edifici esistenti

31

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

Un caso di applicazionedel progetto di un

sistema ad elementi sismiciprimari e secondari

per lrsquoadeguamento sismicodi un edificio esistente

la Sede Comunale di San Ferdinando di Puglia

32

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

Un caso di applicazionedel progetto di un

sistema ad elementi sismiciprimari e secondari

per lrsquoadeguamento sismicodi un edificio esistente

la Sede Comunale di San Ferdinando di Puglia

33

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

34

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

35

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

36

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

fine

12

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

Analisi in campo sismico (analisi modale e Pushover)

- Moltiplicatore minimo rottura a taglio 114

- Moltiplicatore minimo rottura a pressoflessione 031

13

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

14

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

15

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

16

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

Per riuscire a perseguire i fini di un ldquoadeguamento sismicordquo si egravedeciso di applicare il criterio degli elementi sismici primari esecondari dichiarando lrsquointera struttura esistente come secondaria e realizzando delle strutture primarie costituite da pareti di taglio

Le pareti sono state disposte perimetralmente nel rispetto dei reali vincoli architettonici anche allo scopo di ridurre gli effetti torsionali Lrsquoefficacia della pareti egrave stata misurata mediante il contributo irrigidente che le stesse hanno portato alla rispostasismica globale della struttura

In direzione longitudinale si egrave ottenuta una struttura a pareti non accoppiate

In direzione trasversale i vincoli architettonici non hanno consentito unrsquoagevole disposizione delle pareti di taglio e ciograve ha causato il forte decentramento del centro di rigidezza della struttura la conseguenza egrave stata lrsquoinsorgenza di fenomeni torsionali Per incrementare lrsquoefficacia delle pareti in direzione trasversale si sono disposte delle travi di accoppiamento che tra lrsquoaltro hanno consentito di ridurre sensibilmente le azioni sismiche avendo creato le condizioni per ritenere la struttura a pareti accoppiate

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO

q = 30

q = 36

17

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO

18

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO

Per lrsquoapplicazione del criterio degli elementi sismici primari e secondari si sono eseguiti due modelli

- uno che trascura il contributo di rigidezza degli elementi secondari

- uno che considera il contributo di rigidezza degli stessi

Nel primo modello per gli elementi primari si sono considerate le rigidezze fessurate in modo da massimizzare gli spostamenti Si egraveeseguita unrsquoanalisi dinamica lineare (modale) Gli spostamenti sono stati amplificati per q e per il massimo rapporto tra i drift di piano

Gli spostamenti amplificati sono il dato di partenza (congruenza) per la determinazione delle sollecitazioni sugli elementi secondari nel secondo modello

19

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO ndash Strategie operative

Lrsquoimpossibilitagrave di assegnare con gli attuali software di calcolo strutturale disponibili in commercio (MidasGen SAP 2000 Modest Sismicad CA) degli spostamenti al master joint di ciascun piano senza prevedere lrsquoapposizione automatica di un vincolo che alteri la rigidezza ha portato ad escogitare delle strategie operative

- Strategia 1 approssimazione delle sollecitazioni con schemi ridotti

- Strategia 2 modifica dello spettro di progetto

20

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO ndash Strategie operative

Strategia 1 approssimazione delle sollecitazioni con schemi ridotti

M = 6EJ δδδδ

h2

V = 12EJ δδδδ

h3

δ

M

M

δ

V

V

21

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO ndash Strategie operative

Strategia 2 modifica dello spettro di progetto

Amplificazione per il fattore di struttura q

Amplificazione per il rapporto tra i drift di piano tra il modello senza il contributo irrigidente degli elementi secondari e quello completo Tale

rapporto devrsquoessere inferiore o uguale ad 115 per cui cautelativamente si assume il valore limite

22

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Verifiche a taglio delle strutture esistenti

23

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Verifiche a flessione delle strutture esistenti

24

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Tabella travi non verificate

25

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Verifiche pilastri delle strutture esistenti

26

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Tabella spostamenti rigorosi

Tabella spostamenti da metodo approssimato

Spostamenti della struttura esistente ridotti fino a 18 volte

27

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO- Si egrave provveduto al progetto delle pareti di taglio Si sono dettagliate le armature allo scopo di rispettare i dettagli costruttivi del cap 7

- Sono state eseguite le verifiche di resistenza e di scorrimento per le pareti nelle zone di ripresa di getto

- Si egrave provveduto alla connessione delle pareti di taglio con la struttura esistente mediante lrsquoinserimento di connettori a taglio

- Il calcolo dei connettori egrave stato eseguito con riferimento a EC4 (relativo alle strutture composte acciaio ndash calcestruzzo) in quanto non esistono prescrizioni specifiche per il caso in esame Il dimensionamento e la verifica sono stati eseguiti sulla base della capacitagrave di trasferimento degli sforzi orizzontali dai diaframmi di piano alle pareti di taglio Si egravetenuto conto degli eventuali problemi di rifollamento del calcestruzzo plasticizzazione dei connettori sfilamento dei connettori per trazione

- La soluzione adottata egrave caratterizzata da barrotti empty2025 di lunghezza 50 cm da annegare per metagrave nelle travi della struttura esistente e per metagrave nelle parete di taglio

28

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

- Vulnerabilitagrave prima dellrsquointervento

- Vulnerabilitagrave dopo lrsquointervento

Tipo di rotturaTipo di rottura Fattore di rischio sismico Fattore di rischio sismico

(Capacit(Capacitagraveagrave domanda) domanda)

TaglioTaglio 114114

PressoflessionePressoflessione 031031

Tipo di rotturaTipo di rottura Fattore di rischio sismico Fattore di rischio sismico

(Capacit(Capacitagraveagrave domanda) domanda)

TaglioTaglio 3636

PressoflessionePressoflessione 1515

29

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

CONCLUSIONI

- In genere lrsquoadeguamento sismico di edifici esistenti egrave molto difficile e costoso Per edifici aventi caratteristiche tipologiche simili a quelle dellrsquoedificio oggetto del presente lavoro di tesi quella presentata puograve essere una strategia drsquointervento a basso costo che consenta di evitare interventi di rinforzo strutturale danni alle opere di completamento e agli impianti senza interruzione dellrsquoutilizzo dellrsquoedificio (bassa invasivitagrave)

- Il criterio degli elementi sismici primari e secondari consente di esonerare la struttura esistente dalla resistenza sismica e per essa di evitare il rispetto dei dettagli costruttivi e le limitazioni geometriche e di armatura previste dal cap7

- La struttura esistente irrigidita dalle pareti di taglio egrave soggetta ad uno stato sollecitativo notevolmente ridotto

- Se la struttura esistente egrave considerata interamente secondaria per essa non sono richieste elevate capacitagrave duttili essendo concepita per comportarsi elasticamente

30

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

CONCLUSIONI

- Alla luce dellrsquoimpossibilitagrave di applicare correttamente il criterio degli elementi sismici primari e secondari con gli attuali codici di calcolo si egrave escogitata una strategia operativa anche se approssimata che porta al rispetto perfetto di quanto richiesto dalle norme con limitata e controllata ridondanza

- La procedura egrave cautelativa e colma la carenza di affidabilitagravedovuta allrsquoimpossibilitagrave di avere la perfetta congruenza tra la modellazione e il comportamento reale delle strutture

- Quanto piugrave gli elementi secondari si comportano come tali nella realtagrave tanto piugrave la modellazione diventa affidabile La garanzia di ciograve egrave data dal rispetto del limite superiore della rigidezza degli elementi secondari su quella dei primari (15) Il rispetto di tale limitazione obbligatorio per i nuovi edifici egrave facoltativo per gli edifici esistenti

31

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

Un caso di applicazionedel progetto di un

sistema ad elementi sismiciprimari e secondari

per lrsquoadeguamento sismicodi un edificio esistente

la Sede Comunale di San Ferdinando di Puglia

32

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

Un caso di applicazionedel progetto di un

sistema ad elementi sismiciprimari e secondari

per lrsquoadeguamento sismicodi un edificio esistente

la Sede Comunale di San Ferdinando di Puglia

33

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

34

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

35

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

36

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

fine

13

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

14

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

15

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

16

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

Per riuscire a perseguire i fini di un ldquoadeguamento sismicordquo si egravedeciso di applicare il criterio degli elementi sismici primari esecondari dichiarando lrsquointera struttura esistente come secondaria e realizzando delle strutture primarie costituite da pareti di taglio

Le pareti sono state disposte perimetralmente nel rispetto dei reali vincoli architettonici anche allo scopo di ridurre gli effetti torsionali Lrsquoefficacia della pareti egrave stata misurata mediante il contributo irrigidente che le stesse hanno portato alla rispostasismica globale della struttura

In direzione longitudinale si egrave ottenuta una struttura a pareti non accoppiate

In direzione trasversale i vincoli architettonici non hanno consentito unrsquoagevole disposizione delle pareti di taglio e ciograve ha causato il forte decentramento del centro di rigidezza della struttura la conseguenza egrave stata lrsquoinsorgenza di fenomeni torsionali Per incrementare lrsquoefficacia delle pareti in direzione trasversale si sono disposte delle travi di accoppiamento che tra lrsquoaltro hanno consentito di ridurre sensibilmente le azioni sismiche avendo creato le condizioni per ritenere la struttura a pareti accoppiate

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO

q = 30

q = 36

17

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO

18

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO

Per lrsquoapplicazione del criterio degli elementi sismici primari e secondari si sono eseguiti due modelli

- uno che trascura il contributo di rigidezza degli elementi secondari

- uno che considera il contributo di rigidezza degli stessi

Nel primo modello per gli elementi primari si sono considerate le rigidezze fessurate in modo da massimizzare gli spostamenti Si egraveeseguita unrsquoanalisi dinamica lineare (modale) Gli spostamenti sono stati amplificati per q e per il massimo rapporto tra i drift di piano

Gli spostamenti amplificati sono il dato di partenza (congruenza) per la determinazione delle sollecitazioni sugli elementi secondari nel secondo modello

19

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO ndash Strategie operative

Lrsquoimpossibilitagrave di assegnare con gli attuali software di calcolo strutturale disponibili in commercio (MidasGen SAP 2000 Modest Sismicad CA) degli spostamenti al master joint di ciascun piano senza prevedere lrsquoapposizione automatica di un vincolo che alteri la rigidezza ha portato ad escogitare delle strategie operative

- Strategia 1 approssimazione delle sollecitazioni con schemi ridotti

- Strategia 2 modifica dello spettro di progetto

20

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO ndash Strategie operative

Strategia 1 approssimazione delle sollecitazioni con schemi ridotti

M = 6EJ δδδδ

h2

V = 12EJ δδδδ

h3

δ

M

M

δ

V

V

21

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO ndash Strategie operative

Strategia 2 modifica dello spettro di progetto

Amplificazione per il fattore di struttura q

Amplificazione per il rapporto tra i drift di piano tra il modello senza il contributo irrigidente degli elementi secondari e quello completo Tale

rapporto devrsquoessere inferiore o uguale ad 115 per cui cautelativamente si assume il valore limite

22

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Verifiche a taglio delle strutture esistenti

23

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Verifiche a flessione delle strutture esistenti

24

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Tabella travi non verificate

25

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Verifiche pilastri delle strutture esistenti

26

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Tabella spostamenti rigorosi

Tabella spostamenti da metodo approssimato

Spostamenti della struttura esistente ridotti fino a 18 volte

27

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO- Si egrave provveduto al progetto delle pareti di taglio Si sono dettagliate le armature allo scopo di rispettare i dettagli costruttivi del cap 7

- Sono state eseguite le verifiche di resistenza e di scorrimento per le pareti nelle zone di ripresa di getto

- Si egrave provveduto alla connessione delle pareti di taglio con la struttura esistente mediante lrsquoinserimento di connettori a taglio

- Il calcolo dei connettori egrave stato eseguito con riferimento a EC4 (relativo alle strutture composte acciaio ndash calcestruzzo) in quanto non esistono prescrizioni specifiche per il caso in esame Il dimensionamento e la verifica sono stati eseguiti sulla base della capacitagrave di trasferimento degli sforzi orizzontali dai diaframmi di piano alle pareti di taglio Si egravetenuto conto degli eventuali problemi di rifollamento del calcestruzzo plasticizzazione dei connettori sfilamento dei connettori per trazione

- La soluzione adottata egrave caratterizzata da barrotti empty2025 di lunghezza 50 cm da annegare per metagrave nelle travi della struttura esistente e per metagrave nelle parete di taglio

28

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

- Vulnerabilitagrave prima dellrsquointervento

- Vulnerabilitagrave dopo lrsquointervento

Tipo di rotturaTipo di rottura Fattore di rischio sismico Fattore di rischio sismico

(Capacit(Capacitagraveagrave domanda) domanda)

TaglioTaglio 114114

PressoflessionePressoflessione 031031

Tipo di rotturaTipo di rottura Fattore di rischio sismico Fattore di rischio sismico

(Capacit(Capacitagraveagrave domanda) domanda)

TaglioTaglio 3636

PressoflessionePressoflessione 1515

29

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

CONCLUSIONI

- In genere lrsquoadeguamento sismico di edifici esistenti egrave molto difficile e costoso Per edifici aventi caratteristiche tipologiche simili a quelle dellrsquoedificio oggetto del presente lavoro di tesi quella presentata puograve essere una strategia drsquointervento a basso costo che consenta di evitare interventi di rinforzo strutturale danni alle opere di completamento e agli impianti senza interruzione dellrsquoutilizzo dellrsquoedificio (bassa invasivitagrave)

- Il criterio degli elementi sismici primari e secondari consente di esonerare la struttura esistente dalla resistenza sismica e per essa di evitare il rispetto dei dettagli costruttivi e le limitazioni geometriche e di armatura previste dal cap7

- La struttura esistente irrigidita dalle pareti di taglio egrave soggetta ad uno stato sollecitativo notevolmente ridotto

- Se la struttura esistente egrave considerata interamente secondaria per essa non sono richieste elevate capacitagrave duttili essendo concepita per comportarsi elasticamente

30

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

CONCLUSIONI

- Alla luce dellrsquoimpossibilitagrave di applicare correttamente il criterio degli elementi sismici primari e secondari con gli attuali codici di calcolo si egrave escogitata una strategia operativa anche se approssimata che porta al rispetto perfetto di quanto richiesto dalle norme con limitata e controllata ridondanza

- La procedura egrave cautelativa e colma la carenza di affidabilitagravedovuta allrsquoimpossibilitagrave di avere la perfetta congruenza tra la modellazione e il comportamento reale delle strutture

- Quanto piugrave gli elementi secondari si comportano come tali nella realtagrave tanto piugrave la modellazione diventa affidabile La garanzia di ciograve egrave data dal rispetto del limite superiore della rigidezza degli elementi secondari su quella dei primari (15) Il rispetto di tale limitazione obbligatorio per i nuovi edifici egrave facoltativo per gli edifici esistenti

31

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

Un caso di applicazionedel progetto di un

sistema ad elementi sismiciprimari e secondari

per lrsquoadeguamento sismicodi un edificio esistente

la Sede Comunale di San Ferdinando di Puglia

32

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

Un caso di applicazionedel progetto di un

sistema ad elementi sismiciprimari e secondari

per lrsquoadeguamento sismicodi un edificio esistente

la Sede Comunale di San Ferdinando di Puglia

33

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

34

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

35

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

36

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

fine

14

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

15

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

16

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

Per riuscire a perseguire i fini di un ldquoadeguamento sismicordquo si egravedeciso di applicare il criterio degli elementi sismici primari esecondari dichiarando lrsquointera struttura esistente come secondaria e realizzando delle strutture primarie costituite da pareti di taglio

Le pareti sono state disposte perimetralmente nel rispetto dei reali vincoli architettonici anche allo scopo di ridurre gli effetti torsionali Lrsquoefficacia della pareti egrave stata misurata mediante il contributo irrigidente che le stesse hanno portato alla rispostasismica globale della struttura

In direzione longitudinale si egrave ottenuta una struttura a pareti non accoppiate

In direzione trasversale i vincoli architettonici non hanno consentito unrsquoagevole disposizione delle pareti di taglio e ciograve ha causato il forte decentramento del centro di rigidezza della struttura la conseguenza egrave stata lrsquoinsorgenza di fenomeni torsionali Per incrementare lrsquoefficacia delle pareti in direzione trasversale si sono disposte delle travi di accoppiamento che tra lrsquoaltro hanno consentito di ridurre sensibilmente le azioni sismiche avendo creato le condizioni per ritenere la struttura a pareti accoppiate

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO

q = 30

q = 36

17

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO

18

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO

Per lrsquoapplicazione del criterio degli elementi sismici primari e secondari si sono eseguiti due modelli

- uno che trascura il contributo di rigidezza degli elementi secondari

- uno che considera il contributo di rigidezza degli stessi

Nel primo modello per gli elementi primari si sono considerate le rigidezze fessurate in modo da massimizzare gli spostamenti Si egraveeseguita unrsquoanalisi dinamica lineare (modale) Gli spostamenti sono stati amplificati per q e per il massimo rapporto tra i drift di piano

Gli spostamenti amplificati sono il dato di partenza (congruenza) per la determinazione delle sollecitazioni sugli elementi secondari nel secondo modello

19

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO ndash Strategie operative

Lrsquoimpossibilitagrave di assegnare con gli attuali software di calcolo strutturale disponibili in commercio (MidasGen SAP 2000 Modest Sismicad CA) degli spostamenti al master joint di ciascun piano senza prevedere lrsquoapposizione automatica di un vincolo che alteri la rigidezza ha portato ad escogitare delle strategie operative

- Strategia 1 approssimazione delle sollecitazioni con schemi ridotti

- Strategia 2 modifica dello spettro di progetto

20

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO ndash Strategie operative

Strategia 1 approssimazione delle sollecitazioni con schemi ridotti

M = 6EJ δδδδ

h2

V = 12EJ δδδδ

h3

δ

M

M

δ

V

V

21

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO ndash Strategie operative

Strategia 2 modifica dello spettro di progetto

Amplificazione per il fattore di struttura q

Amplificazione per il rapporto tra i drift di piano tra il modello senza il contributo irrigidente degli elementi secondari e quello completo Tale

rapporto devrsquoessere inferiore o uguale ad 115 per cui cautelativamente si assume il valore limite

22

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Verifiche a taglio delle strutture esistenti

23

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Verifiche a flessione delle strutture esistenti

24

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Tabella travi non verificate

25

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Verifiche pilastri delle strutture esistenti

26

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Tabella spostamenti rigorosi

Tabella spostamenti da metodo approssimato

Spostamenti della struttura esistente ridotti fino a 18 volte

27

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO- Si egrave provveduto al progetto delle pareti di taglio Si sono dettagliate le armature allo scopo di rispettare i dettagli costruttivi del cap 7

- Sono state eseguite le verifiche di resistenza e di scorrimento per le pareti nelle zone di ripresa di getto

- Si egrave provveduto alla connessione delle pareti di taglio con la struttura esistente mediante lrsquoinserimento di connettori a taglio

- Il calcolo dei connettori egrave stato eseguito con riferimento a EC4 (relativo alle strutture composte acciaio ndash calcestruzzo) in quanto non esistono prescrizioni specifiche per il caso in esame Il dimensionamento e la verifica sono stati eseguiti sulla base della capacitagrave di trasferimento degli sforzi orizzontali dai diaframmi di piano alle pareti di taglio Si egravetenuto conto degli eventuali problemi di rifollamento del calcestruzzo plasticizzazione dei connettori sfilamento dei connettori per trazione

- La soluzione adottata egrave caratterizzata da barrotti empty2025 di lunghezza 50 cm da annegare per metagrave nelle travi della struttura esistente e per metagrave nelle parete di taglio

28

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

- Vulnerabilitagrave prima dellrsquointervento

- Vulnerabilitagrave dopo lrsquointervento

Tipo di rotturaTipo di rottura Fattore di rischio sismico Fattore di rischio sismico

(Capacit(Capacitagraveagrave domanda) domanda)

TaglioTaglio 114114

PressoflessionePressoflessione 031031

Tipo di rotturaTipo di rottura Fattore di rischio sismico Fattore di rischio sismico

(Capacit(Capacitagraveagrave domanda) domanda)

TaglioTaglio 3636

PressoflessionePressoflessione 1515

29

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

CONCLUSIONI

- In genere lrsquoadeguamento sismico di edifici esistenti egrave molto difficile e costoso Per edifici aventi caratteristiche tipologiche simili a quelle dellrsquoedificio oggetto del presente lavoro di tesi quella presentata puograve essere una strategia drsquointervento a basso costo che consenta di evitare interventi di rinforzo strutturale danni alle opere di completamento e agli impianti senza interruzione dellrsquoutilizzo dellrsquoedificio (bassa invasivitagrave)

- Il criterio degli elementi sismici primari e secondari consente di esonerare la struttura esistente dalla resistenza sismica e per essa di evitare il rispetto dei dettagli costruttivi e le limitazioni geometriche e di armatura previste dal cap7

- La struttura esistente irrigidita dalle pareti di taglio egrave soggetta ad uno stato sollecitativo notevolmente ridotto

- Se la struttura esistente egrave considerata interamente secondaria per essa non sono richieste elevate capacitagrave duttili essendo concepita per comportarsi elasticamente

30

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

CONCLUSIONI

- Alla luce dellrsquoimpossibilitagrave di applicare correttamente il criterio degli elementi sismici primari e secondari con gli attuali codici di calcolo si egrave escogitata una strategia operativa anche se approssimata che porta al rispetto perfetto di quanto richiesto dalle norme con limitata e controllata ridondanza

- La procedura egrave cautelativa e colma la carenza di affidabilitagravedovuta allrsquoimpossibilitagrave di avere la perfetta congruenza tra la modellazione e il comportamento reale delle strutture

- Quanto piugrave gli elementi secondari si comportano come tali nella realtagrave tanto piugrave la modellazione diventa affidabile La garanzia di ciograve egrave data dal rispetto del limite superiore della rigidezza degli elementi secondari su quella dei primari (15) Il rispetto di tale limitazione obbligatorio per i nuovi edifici egrave facoltativo per gli edifici esistenti

31

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

Un caso di applicazionedel progetto di un

sistema ad elementi sismiciprimari e secondari

per lrsquoadeguamento sismicodi un edificio esistente

la Sede Comunale di San Ferdinando di Puglia

32

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

Un caso di applicazionedel progetto di un

sistema ad elementi sismiciprimari e secondari

per lrsquoadeguamento sismicodi un edificio esistente

la Sede Comunale di San Ferdinando di Puglia

33

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

34

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

35

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

36

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

fine

15

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

16

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

Per riuscire a perseguire i fini di un ldquoadeguamento sismicordquo si egravedeciso di applicare il criterio degli elementi sismici primari esecondari dichiarando lrsquointera struttura esistente come secondaria e realizzando delle strutture primarie costituite da pareti di taglio

Le pareti sono state disposte perimetralmente nel rispetto dei reali vincoli architettonici anche allo scopo di ridurre gli effetti torsionali Lrsquoefficacia della pareti egrave stata misurata mediante il contributo irrigidente che le stesse hanno portato alla rispostasismica globale della struttura

In direzione longitudinale si egrave ottenuta una struttura a pareti non accoppiate

In direzione trasversale i vincoli architettonici non hanno consentito unrsquoagevole disposizione delle pareti di taglio e ciograve ha causato il forte decentramento del centro di rigidezza della struttura la conseguenza egrave stata lrsquoinsorgenza di fenomeni torsionali Per incrementare lrsquoefficacia delle pareti in direzione trasversale si sono disposte delle travi di accoppiamento che tra lrsquoaltro hanno consentito di ridurre sensibilmente le azioni sismiche avendo creato le condizioni per ritenere la struttura a pareti accoppiate

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO

q = 30

q = 36

17

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO

18

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO

Per lrsquoapplicazione del criterio degli elementi sismici primari e secondari si sono eseguiti due modelli

- uno che trascura il contributo di rigidezza degli elementi secondari

- uno che considera il contributo di rigidezza degli stessi

Nel primo modello per gli elementi primari si sono considerate le rigidezze fessurate in modo da massimizzare gli spostamenti Si egraveeseguita unrsquoanalisi dinamica lineare (modale) Gli spostamenti sono stati amplificati per q e per il massimo rapporto tra i drift di piano

Gli spostamenti amplificati sono il dato di partenza (congruenza) per la determinazione delle sollecitazioni sugli elementi secondari nel secondo modello

19

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO ndash Strategie operative

Lrsquoimpossibilitagrave di assegnare con gli attuali software di calcolo strutturale disponibili in commercio (MidasGen SAP 2000 Modest Sismicad CA) degli spostamenti al master joint di ciascun piano senza prevedere lrsquoapposizione automatica di un vincolo che alteri la rigidezza ha portato ad escogitare delle strategie operative

- Strategia 1 approssimazione delle sollecitazioni con schemi ridotti

- Strategia 2 modifica dello spettro di progetto

20

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO ndash Strategie operative

Strategia 1 approssimazione delle sollecitazioni con schemi ridotti

M = 6EJ δδδδ

h2

V = 12EJ δδδδ

h3

δ

M

M

δ

V

V

21

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO ndash Strategie operative

Strategia 2 modifica dello spettro di progetto

Amplificazione per il fattore di struttura q

Amplificazione per il rapporto tra i drift di piano tra il modello senza il contributo irrigidente degli elementi secondari e quello completo Tale

rapporto devrsquoessere inferiore o uguale ad 115 per cui cautelativamente si assume il valore limite

22

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Verifiche a taglio delle strutture esistenti

23

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Verifiche a flessione delle strutture esistenti

24

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Tabella travi non verificate

25

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Verifiche pilastri delle strutture esistenti

26

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Tabella spostamenti rigorosi

Tabella spostamenti da metodo approssimato

Spostamenti della struttura esistente ridotti fino a 18 volte

27

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO- Si egrave provveduto al progetto delle pareti di taglio Si sono dettagliate le armature allo scopo di rispettare i dettagli costruttivi del cap 7

- Sono state eseguite le verifiche di resistenza e di scorrimento per le pareti nelle zone di ripresa di getto

- Si egrave provveduto alla connessione delle pareti di taglio con la struttura esistente mediante lrsquoinserimento di connettori a taglio

- Il calcolo dei connettori egrave stato eseguito con riferimento a EC4 (relativo alle strutture composte acciaio ndash calcestruzzo) in quanto non esistono prescrizioni specifiche per il caso in esame Il dimensionamento e la verifica sono stati eseguiti sulla base della capacitagrave di trasferimento degli sforzi orizzontali dai diaframmi di piano alle pareti di taglio Si egravetenuto conto degli eventuali problemi di rifollamento del calcestruzzo plasticizzazione dei connettori sfilamento dei connettori per trazione

- La soluzione adottata egrave caratterizzata da barrotti empty2025 di lunghezza 50 cm da annegare per metagrave nelle travi della struttura esistente e per metagrave nelle parete di taglio

28

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

- Vulnerabilitagrave prima dellrsquointervento

- Vulnerabilitagrave dopo lrsquointervento

Tipo di rotturaTipo di rottura Fattore di rischio sismico Fattore di rischio sismico

(Capacit(Capacitagraveagrave domanda) domanda)

TaglioTaglio 114114

PressoflessionePressoflessione 031031

Tipo di rotturaTipo di rottura Fattore di rischio sismico Fattore di rischio sismico

(Capacit(Capacitagraveagrave domanda) domanda)

TaglioTaglio 3636

PressoflessionePressoflessione 1515

29

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

CONCLUSIONI

- In genere lrsquoadeguamento sismico di edifici esistenti egrave molto difficile e costoso Per edifici aventi caratteristiche tipologiche simili a quelle dellrsquoedificio oggetto del presente lavoro di tesi quella presentata puograve essere una strategia drsquointervento a basso costo che consenta di evitare interventi di rinforzo strutturale danni alle opere di completamento e agli impianti senza interruzione dellrsquoutilizzo dellrsquoedificio (bassa invasivitagrave)

- Il criterio degli elementi sismici primari e secondari consente di esonerare la struttura esistente dalla resistenza sismica e per essa di evitare il rispetto dei dettagli costruttivi e le limitazioni geometriche e di armatura previste dal cap7

- La struttura esistente irrigidita dalle pareti di taglio egrave soggetta ad uno stato sollecitativo notevolmente ridotto

- Se la struttura esistente egrave considerata interamente secondaria per essa non sono richieste elevate capacitagrave duttili essendo concepita per comportarsi elasticamente

30

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

CONCLUSIONI

- Alla luce dellrsquoimpossibilitagrave di applicare correttamente il criterio degli elementi sismici primari e secondari con gli attuali codici di calcolo si egrave escogitata una strategia operativa anche se approssimata che porta al rispetto perfetto di quanto richiesto dalle norme con limitata e controllata ridondanza

- La procedura egrave cautelativa e colma la carenza di affidabilitagravedovuta allrsquoimpossibilitagrave di avere la perfetta congruenza tra la modellazione e il comportamento reale delle strutture

- Quanto piugrave gli elementi secondari si comportano come tali nella realtagrave tanto piugrave la modellazione diventa affidabile La garanzia di ciograve egrave data dal rispetto del limite superiore della rigidezza degli elementi secondari su quella dei primari (15) Il rispetto di tale limitazione obbligatorio per i nuovi edifici egrave facoltativo per gli edifici esistenti

31

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

Un caso di applicazionedel progetto di un

sistema ad elementi sismiciprimari e secondari

per lrsquoadeguamento sismicodi un edificio esistente

la Sede Comunale di San Ferdinando di Puglia

32

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

Un caso di applicazionedel progetto di un

sistema ad elementi sismiciprimari e secondari

per lrsquoadeguamento sismicodi un edificio esistente

la Sede Comunale di San Ferdinando di Puglia

33

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

34

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

35

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

36

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

fine

16

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

Per riuscire a perseguire i fini di un ldquoadeguamento sismicordquo si egravedeciso di applicare il criterio degli elementi sismici primari esecondari dichiarando lrsquointera struttura esistente come secondaria e realizzando delle strutture primarie costituite da pareti di taglio

Le pareti sono state disposte perimetralmente nel rispetto dei reali vincoli architettonici anche allo scopo di ridurre gli effetti torsionali Lrsquoefficacia della pareti egrave stata misurata mediante il contributo irrigidente che le stesse hanno portato alla rispostasismica globale della struttura

In direzione longitudinale si egrave ottenuta una struttura a pareti non accoppiate

In direzione trasversale i vincoli architettonici non hanno consentito unrsquoagevole disposizione delle pareti di taglio e ciograve ha causato il forte decentramento del centro di rigidezza della struttura la conseguenza egrave stata lrsquoinsorgenza di fenomeni torsionali Per incrementare lrsquoefficacia delle pareti in direzione trasversale si sono disposte delle travi di accoppiamento che tra lrsquoaltro hanno consentito di ridurre sensibilmente le azioni sismiche avendo creato le condizioni per ritenere la struttura a pareti accoppiate

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO

q = 30

q = 36

17

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO

18

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO

Per lrsquoapplicazione del criterio degli elementi sismici primari e secondari si sono eseguiti due modelli

- uno che trascura il contributo di rigidezza degli elementi secondari

- uno che considera il contributo di rigidezza degli stessi

Nel primo modello per gli elementi primari si sono considerate le rigidezze fessurate in modo da massimizzare gli spostamenti Si egraveeseguita unrsquoanalisi dinamica lineare (modale) Gli spostamenti sono stati amplificati per q e per il massimo rapporto tra i drift di piano

Gli spostamenti amplificati sono il dato di partenza (congruenza) per la determinazione delle sollecitazioni sugli elementi secondari nel secondo modello

19

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO ndash Strategie operative

Lrsquoimpossibilitagrave di assegnare con gli attuali software di calcolo strutturale disponibili in commercio (MidasGen SAP 2000 Modest Sismicad CA) degli spostamenti al master joint di ciascun piano senza prevedere lrsquoapposizione automatica di un vincolo che alteri la rigidezza ha portato ad escogitare delle strategie operative

- Strategia 1 approssimazione delle sollecitazioni con schemi ridotti

- Strategia 2 modifica dello spettro di progetto

20

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO ndash Strategie operative

Strategia 1 approssimazione delle sollecitazioni con schemi ridotti

M = 6EJ δδδδ

h2

V = 12EJ δδδδ

h3

δ

M

M

δ

V

V

21

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO ndash Strategie operative

Strategia 2 modifica dello spettro di progetto

Amplificazione per il fattore di struttura q

Amplificazione per il rapporto tra i drift di piano tra il modello senza il contributo irrigidente degli elementi secondari e quello completo Tale

rapporto devrsquoessere inferiore o uguale ad 115 per cui cautelativamente si assume il valore limite

22

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Verifiche a taglio delle strutture esistenti

23

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Verifiche a flessione delle strutture esistenti

24

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Tabella travi non verificate

25

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Verifiche pilastri delle strutture esistenti

26

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Tabella spostamenti rigorosi

Tabella spostamenti da metodo approssimato

Spostamenti della struttura esistente ridotti fino a 18 volte

27

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO- Si egrave provveduto al progetto delle pareti di taglio Si sono dettagliate le armature allo scopo di rispettare i dettagli costruttivi del cap 7

- Sono state eseguite le verifiche di resistenza e di scorrimento per le pareti nelle zone di ripresa di getto

- Si egrave provveduto alla connessione delle pareti di taglio con la struttura esistente mediante lrsquoinserimento di connettori a taglio

- Il calcolo dei connettori egrave stato eseguito con riferimento a EC4 (relativo alle strutture composte acciaio ndash calcestruzzo) in quanto non esistono prescrizioni specifiche per il caso in esame Il dimensionamento e la verifica sono stati eseguiti sulla base della capacitagrave di trasferimento degli sforzi orizzontali dai diaframmi di piano alle pareti di taglio Si egravetenuto conto degli eventuali problemi di rifollamento del calcestruzzo plasticizzazione dei connettori sfilamento dei connettori per trazione

- La soluzione adottata egrave caratterizzata da barrotti empty2025 di lunghezza 50 cm da annegare per metagrave nelle travi della struttura esistente e per metagrave nelle parete di taglio

28

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

- Vulnerabilitagrave prima dellrsquointervento

- Vulnerabilitagrave dopo lrsquointervento

Tipo di rotturaTipo di rottura Fattore di rischio sismico Fattore di rischio sismico

(Capacit(Capacitagraveagrave domanda) domanda)

TaglioTaglio 114114

PressoflessionePressoflessione 031031

Tipo di rotturaTipo di rottura Fattore di rischio sismico Fattore di rischio sismico

(Capacit(Capacitagraveagrave domanda) domanda)

TaglioTaglio 3636

PressoflessionePressoflessione 1515

29

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

CONCLUSIONI

- In genere lrsquoadeguamento sismico di edifici esistenti egrave molto difficile e costoso Per edifici aventi caratteristiche tipologiche simili a quelle dellrsquoedificio oggetto del presente lavoro di tesi quella presentata puograve essere una strategia drsquointervento a basso costo che consenta di evitare interventi di rinforzo strutturale danni alle opere di completamento e agli impianti senza interruzione dellrsquoutilizzo dellrsquoedificio (bassa invasivitagrave)

- Il criterio degli elementi sismici primari e secondari consente di esonerare la struttura esistente dalla resistenza sismica e per essa di evitare il rispetto dei dettagli costruttivi e le limitazioni geometriche e di armatura previste dal cap7

- La struttura esistente irrigidita dalle pareti di taglio egrave soggetta ad uno stato sollecitativo notevolmente ridotto

- Se la struttura esistente egrave considerata interamente secondaria per essa non sono richieste elevate capacitagrave duttili essendo concepita per comportarsi elasticamente

30

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

CONCLUSIONI

- Alla luce dellrsquoimpossibilitagrave di applicare correttamente il criterio degli elementi sismici primari e secondari con gli attuali codici di calcolo si egrave escogitata una strategia operativa anche se approssimata che porta al rispetto perfetto di quanto richiesto dalle norme con limitata e controllata ridondanza

- La procedura egrave cautelativa e colma la carenza di affidabilitagravedovuta allrsquoimpossibilitagrave di avere la perfetta congruenza tra la modellazione e il comportamento reale delle strutture

- Quanto piugrave gli elementi secondari si comportano come tali nella realtagrave tanto piugrave la modellazione diventa affidabile La garanzia di ciograve egrave data dal rispetto del limite superiore della rigidezza degli elementi secondari su quella dei primari (15) Il rispetto di tale limitazione obbligatorio per i nuovi edifici egrave facoltativo per gli edifici esistenti

31

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

Un caso di applicazionedel progetto di un

sistema ad elementi sismiciprimari e secondari

per lrsquoadeguamento sismicodi un edificio esistente

la Sede Comunale di San Ferdinando di Puglia

32

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

Un caso di applicazionedel progetto di un

sistema ad elementi sismiciprimari e secondari

per lrsquoadeguamento sismicodi un edificio esistente

la Sede Comunale di San Ferdinando di Puglia

33

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

34

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

35

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

36

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

fine

17

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO

18

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO

Per lrsquoapplicazione del criterio degli elementi sismici primari e secondari si sono eseguiti due modelli

- uno che trascura il contributo di rigidezza degli elementi secondari

- uno che considera il contributo di rigidezza degli stessi

Nel primo modello per gli elementi primari si sono considerate le rigidezze fessurate in modo da massimizzare gli spostamenti Si egraveeseguita unrsquoanalisi dinamica lineare (modale) Gli spostamenti sono stati amplificati per q e per il massimo rapporto tra i drift di piano

Gli spostamenti amplificati sono il dato di partenza (congruenza) per la determinazione delle sollecitazioni sugli elementi secondari nel secondo modello

19

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO ndash Strategie operative

Lrsquoimpossibilitagrave di assegnare con gli attuali software di calcolo strutturale disponibili in commercio (MidasGen SAP 2000 Modest Sismicad CA) degli spostamenti al master joint di ciascun piano senza prevedere lrsquoapposizione automatica di un vincolo che alteri la rigidezza ha portato ad escogitare delle strategie operative

- Strategia 1 approssimazione delle sollecitazioni con schemi ridotti

- Strategia 2 modifica dello spettro di progetto

20

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO ndash Strategie operative

Strategia 1 approssimazione delle sollecitazioni con schemi ridotti

M = 6EJ δδδδ

h2

V = 12EJ δδδδ

h3

δ

M

M

δ

V

V

21

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO ndash Strategie operative

Strategia 2 modifica dello spettro di progetto

Amplificazione per il fattore di struttura q

Amplificazione per il rapporto tra i drift di piano tra il modello senza il contributo irrigidente degli elementi secondari e quello completo Tale

rapporto devrsquoessere inferiore o uguale ad 115 per cui cautelativamente si assume il valore limite

22

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Verifiche a taglio delle strutture esistenti

23

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Verifiche a flessione delle strutture esistenti

24

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Tabella travi non verificate

25

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Verifiche pilastri delle strutture esistenti

26

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Tabella spostamenti rigorosi

Tabella spostamenti da metodo approssimato

Spostamenti della struttura esistente ridotti fino a 18 volte

27

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO- Si egrave provveduto al progetto delle pareti di taglio Si sono dettagliate le armature allo scopo di rispettare i dettagli costruttivi del cap 7

- Sono state eseguite le verifiche di resistenza e di scorrimento per le pareti nelle zone di ripresa di getto

- Si egrave provveduto alla connessione delle pareti di taglio con la struttura esistente mediante lrsquoinserimento di connettori a taglio

- Il calcolo dei connettori egrave stato eseguito con riferimento a EC4 (relativo alle strutture composte acciaio ndash calcestruzzo) in quanto non esistono prescrizioni specifiche per il caso in esame Il dimensionamento e la verifica sono stati eseguiti sulla base della capacitagrave di trasferimento degli sforzi orizzontali dai diaframmi di piano alle pareti di taglio Si egravetenuto conto degli eventuali problemi di rifollamento del calcestruzzo plasticizzazione dei connettori sfilamento dei connettori per trazione

- La soluzione adottata egrave caratterizzata da barrotti empty2025 di lunghezza 50 cm da annegare per metagrave nelle travi della struttura esistente e per metagrave nelle parete di taglio

28

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

- Vulnerabilitagrave prima dellrsquointervento

- Vulnerabilitagrave dopo lrsquointervento

Tipo di rotturaTipo di rottura Fattore di rischio sismico Fattore di rischio sismico

(Capacit(Capacitagraveagrave domanda) domanda)

TaglioTaglio 114114

PressoflessionePressoflessione 031031

Tipo di rotturaTipo di rottura Fattore di rischio sismico Fattore di rischio sismico

(Capacit(Capacitagraveagrave domanda) domanda)

TaglioTaglio 3636

PressoflessionePressoflessione 1515

29

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

CONCLUSIONI

- In genere lrsquoadeguamento sismico di edifici esistenti egrave molto difficile e costoso Per edifici aventi caratteristiche tipologiche simili a quelle dellrsquoedificio oggetto del presente lavoro di tesi quella presentata puograve essere una strategia drsquointervento a basso costo che consenta di evitare interventi di rinforzo strutturale danni alle opere di completamento e agli impianti senza interruzione dellrsquoutilizzo dellrsquoedificio (bassa invasivitagrave)

- Il criterio degli elementi sismici primari e secondari consente di esonerare la struttura esistente dalla resistenza sismica e per essa di evitare il rispetto dei dettagli costruttivi e le limitazioni geometriche e di armatura previste dal cap7

- La struttura esistente irrigidita dalle pareti di taglio egrave soggetta ad uno stato sollecitativo notevolmente ridotto

- Se la struttura esistente egrave considerata interamente secondaria per essa non sono richieste elevate capacitagrave duttili essendo concepita per comportarsi elasticamente

30

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

CONCLUSIONI

- Alla luce dellrsquoimpossibilitagrave di applicare correttamente il criterio degli elementi sismici primari e secondari con gli attuali codici di calcolo si egrave escogitata una strategia operativa anche se approssimata che porta al rispetto perfetto di quanto richiesto dalle norme con limitata e controllata ridondanza

- La procedura egrave cautelativa e colma la carenza di affidabilitagravedovuta allrsquoimpossibilitagrave di avere la perfetta congruenza tra la modellazione e il comportamento reale delle strutture

- Quanto piugrave gli elementi secondari si comportano come tali nella realtagrave tanto piugrave la modellazione diventa affidabile La garanzia di ciograve egrave data dal rispetto del limite superiore della rigidezza degli elementi secondari su quella dei primari (15) Il rispetto di tale limitazione obbligatorio per i nuovi edifici egrave facoltativo per gli edifici esistenti

31

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

Un caso di applicazionedel progetto di un

sistema ad elementi sismiciprimari e secondari

per lrsquoadeguamento sismicodi un edificio esistente

la Sede Comunale di San Ferdinando di Puglia

32

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

Un caso di applicazionedel progetto di un

sistema ad elementi sismiciprimari e secondari

per lrsquoadeguamento sismicodi un edificio esistente

la Sede Comunale di San Ferdinando di Puglia

33

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

34

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

35

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

36

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

fine

18

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO

Per lrsquoapplicazione del criterio degli elementi sismici primari e secondari si sono eseguiti due modelli

- uno che trascura il contributo di rigidezza degli elementi secondari

- uno che considera il contributo di rigidezza degli stessi

Nel primo modello per gli elementi primari si sono considerate le rigidezze fessurate in modo da massimizzare gli spostamenti Si egraveeseguita unrsquoanalisi dinamica lineare (modale) Gli spostamenti sono stati amplificati per q e per il massimo rapporto tra i drift di piano

Gli spostamenti amplificati sono il dato di partenza (congruenza) per la determinazione delle sollecitazioni sugli elementi secondari nel secondo modello

19

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO ndash Strategie operative

Lrsquoimpossibilitagrave di assegnare con gli attuali software di calcolo strutturale disponibili in commercio (MidasGen SAP 2000 Modest Sismicad CA) degli spostamenti al master joint di ciascun piano senza prevedere lrsquoapposizione automatica di un vincolo che alteri la rigidezza ha portato ad escogitare delle strategie operative

- Strategia 1 approssimazione delle sollecitazioni con schemi ridotti

- Strategia 2 modifica dello spettro di progetto

20

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO ndash Strategie operative

Strategia 1 approssimazione delle sollecitazioni con schemi ridotti

M = 6EJ δδδδ

h2

V = 12EJ δδδδ

h3

δ

M

M

δ

V

V

21

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO ndash Strategie operative

Strategia 2 modifica dello spettro di progetto

Amplificazione per il fattore di struttura q

Amplificazione per il rapporto tra i drift di piano tra il modello senza il contributo irrigidente degli elementi secondari e quello completo Tale

rapporto devrsquoessere inferiore o uguale ad 115 per cui cautelativamente si assume il valore limite

22

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Verifiche a taglio delle strutture esistenti

23

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Verifiche a flessione delle strutture esistenti

24

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Tabella travi non verificate

25

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Verifiche pilastri delle strutture esistenti

26

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Tabella spostamenti rigorosi

Tabella spostamenti da metodo approssimato

Spostamenti della struttura esistente ridotti fino a 18 volte

27

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO- Si egrave provveduto al progetto delle pareti di taglio Si sono dettagliate le armature allo scopo di rispettare i dettagli costruttivi del cap 7

- Sono state eseguite le verifiche di resistenza e di scorrimento per le pareti nelle zone di ripresa di getto

- Si egrave provveduto alla connessione delle pareti di taglio con la struttura esistente mediante lrsquoinserimento di connettori a taglio

- Il calcolo dei connettori egrave stato eseguito con riferimento a EC4 (relativo alle strutture composte acciaio ndash calcestruzzo) in quanto non esistono prescrizioni specifiche per il caso in esame Il dimensionamento e la verifica sono stati eseguiti sulla base della capacitagrave di trasferimento degli sforzi orizzontali dai diaframmi di piano alle pareti di taglio Si egravetenuto conto degli eventuali problemi di rifollamento del calcestruzzo plasticizzazione dei connettori sfilamento dei connettori per trazione

- La soluzione adottata egrave caratterizzata da barrotti empty2025 di lunghezza 50 cm da annegare per metagrave nelle travi della struttura esistente e per metagrave nelle parete di taglio

28

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

- Vulnerabilitagrave prima dellrsquointervento

- Vulnerabilitagrave dopo lrsquointervento

Tipo di rotturaTipo di rottura Fattore di rischio sismico Fattore di rischio sismico

(Capacit(Capacitagraveagrave domanda) domanda)

TaglioTaglio 114114

PressoflessionePressoflessione 031031

Tipo di rotturaTipo di rottura Fattore di rischio sismico Fattore di rischio sismico

(Capacit(Capacitagraveagrave domanda) domanda)

TaglioTaglio 3636

PressoflessionePressoflessione 1515

29

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

CONCLUSIONI

- In genere lrsquoadeguamento sismico di edifici esistenti egrave molto difficile e costoso Per edifici aventi caratteristiche tipologiche simili a quelle dellrsquoedificio oggetto del presente lavoro di tesi quella presentata puograve essere una strategia drsquointervento a basso costo che consenta di evitare interventi di rinforzo strutturale danni alle opere di completamento e agli impianti senza interruzione dellrsquoutilizzo dellrsquoedificio (bassa invasivitagrave)

- Il criterio degli elementi sismici primari e secondari consente di esonerare la struttura esistente dalla resistenza sismica e per essa di evitare il rispetto dei dettagli costruttivi e le limitazioni geometriche e di armatura previste dal cap7

- La struttura esistente irrigidita dalle pareti di taglio egrave soggetta ad uno stato sollecitativo notevolmente ridotto

- Se la struttura esistente egrave considerata interamente secondaria per essa non sono richieste elevate capacitagrave duttili essendo concepita per comportarsi elasticamente

30

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

CONCLUSIONI

- Alla luce dellrsquoimpossibilitagrave di applicare correttamente il criterio degli elementi sismici primari e secondari con gli attuali codici di calcolo si egrave escogitata una strategia operativa anche se approssimata che porta al rispetto perfetto di quanto richiesto dalle norme con limitata e controllata ridondanza

- La procedura egrave cautelativa e colma la carenza di affidabilitagravedovuta allrsquoimpossibilitagrave di avere la perfetta congruenza tra la modellazione e il comportamento reale delle strutture

- Quanto piugrave gli elementi secondari si comportano come tali nella realtagrave tanto piugrave la modellazione diventa affidabile La garanzia di ciograve egrave data dal rispetto del limite superiore della rigidezza degli elementi secondari su quella dei primari (15) Il rispetto di tale limitazione obbligatorio per i nuovi edifici egrave facoltativo per gli edifici esistenti

31

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

Un caso di applicazionedel progetto di un

sistema ad elementi sismiciprimari e secondari

per lrsquoadeguamento sismicodi un edificio esistente

la Sede Comunale di San Ferdinando di Puglia

32

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

Un caso di applicazionedel progetto di un

sistema ad elementi sismiciprimari e secondari

per lrsquoadeguamento sismicodi un edificio esistente

la Sede Comunale di San Ferdinando di Puglia

33

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

34

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

35

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

36

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

fine

19

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO ndash Strategie operative

Lrsquoimpossibilitagrave di assegnare con gli attuali software di calcolo strutturale disponibili in commercio (MidasGen SAP 2000 Modest Sismicad CA) degli spostamenti al master joint di ciascun piano senza prevedere lrsquoapposizione automatica di un vincolo che alteri la rigidezza ha portato ad escogitare delle strategie operative

- Strategia 1 approssimazione delle sollecitazioni con schemi ridotti

- Strategia 2 modifica dello spettro di progetto

20

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO ndash Strategie operative

Strategia 1 approssimazione delle sollecitazioni con schemi ridotti

M = 6EJ δδδδ

h2

V = 12EJ δδδδ

h3

δ

M

M

δ

V

V

21

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO ndash Strategie operative

Strategia 2 modifica dello spettro di progetto

Amplificazione per il fattore di struttura q

Amplificazione per il rapporto tra i drift di piano tra il modello senza il contributo irrigidente degli elementi secondari e quello completo Tale

rapporto devrsquoessere inferiore o uguale ad 115 per cui cautelativamente si assume il valore limite

22

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Verifiche a taglio delle strutture esistenti

23

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Verifiche a flessione delle strutture esistenti

24

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Tabella travi non verificate

25

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Verifiche pilastri delle strutture esistenti

26

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Tabella spostamenti rigorosi

Tabella spostamenti da metodo approssimato

Spostamenti della struttura esistente ridotti fino a 18 volte

27

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO- Si egrave provveduto al progetto delle pareti di taglio Si sono dettagliate le armature allo scopo di rispettare i dettagli costruttivi del cap 7

- Sono state eseguite le verifiche di resistenza e di scorrimento per le pareti nelle zone di ripresa di getto

- Si egrave provveduto alla connessione delle pareti di taglio con la struttura esistente mediante lrsquoinserimento di connettori a taglio

- Il calcolo dei connettori egrave stato eseguito con riferimento a EC4 (relativo alle strutture composte acciaio ndash calcestruzzo) in quanto non esistono prescrizioni specifiche per il caso in esame Il dimensionamento e la verifica sono stati eseguiti sulla base della capacitagrave di trasferimento degli sforzi orizzontali dai diaframmi di piano alle pareti di taglio Si egravetenuto conto degli eventuali problemi di rifollamento del calcestruzzo plasticizzazione dei connettori sfilamento dei connettori per trazione

- La soluzione adottata egrave caratterizzata da barrotti empty2025 di lunghezza 50 cm da annegare per metagrave nelle travi della struttura esistente e per metagrave nelle parete di taglio

28

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

- Vulnerabilitagrave prima dellrsquointervento

- Vulnerabilitagrave dopo lrsquointervento

Tipo di rotturaTipo di rottura Fattore di rischio sismico Fattore di rischio sismico

(Capacit(Capacitagraveagrave domanda) domanda)

TaglioTaglio 114114

PressoflessionePressoflessione 031031

Tipo di rotturaTipo di rottura Fattore di rischio sismico Fattore di rischio sismico

(Capacit(Capacitagraveagrave domanda) domanda)

TaglioTaglio 3636

PressoflessionePressoflessione 1515

29

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

CONCLUSIONI

- In genere lrsquoadeguamento sismico di edifici esistenti egrave molto difficile e costoso Per edifici aventi caratteristiche tipologiche simili a quelle dellrsquoedificio oggetto del presente lavoro di tesi quella presentata puograve essere una strategia drsquointervento a basso costo che consenta di evitare interventi di rinforzo strutturale danni alle opere di completamento e agli impianti senza interruzione dellrsquoutilizzo dellrsquoedificio (bassa invasivitagrave)

- Il criterio degli elementi sismici primari e secondari consente di esonerare la struttura esistente dalla resistenza sismica e per essa di evitare il rispetto dei dettagli costruttivi e le limitazioni geometriche e di armatura previste dal cap7

- La struttura esistente irrigidita dalle pareti di taglio egrave soggetta ad uno stato sollecitativo notevolmente ridotto

- Se la struttura esistente egrave considerata interamente secondaria per essa non sono richieste elevate capacitagrave duttili essendo concepita per comportarsi elasticamente

30

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

CONCLUSIONI

- Alla luce dellrsquoimpossibilitagrave di applicare correttamente il criterio degli elementi sismici primari e secondari con gli attuali codici di calcolo si egrave escogitata una strategia operativa anche se approssimata che porta al rispetto perfetto di quanto richiesto dalle norme con limitata e controllata ridondanza

- La procedura egrave cautelativa e colma la carenza di affidabilitagravedovuta allrsquoimpossibilitagrave di avere la perfetta congruenza tra la modellazione e il comportamento reale delle strutture

- Quanto piugrave gli elementi secondari si comportano come tali nella realtagrave tanto piugrave la modellazione diventa affidabile La garanzia di ciograve egrave data dal rispetto del limite superiore della rigidezza degli elementi secondari su quella dei primari (15) Il rispetto di tale limitazione obbligatorio per i nuovi edifici egrave facoltativo per gli edifici esistenti

31

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

Un caso di applicazionedel progetto di un

sistema ad elementi sismiciprimari e secondari

per lrsquoadeguamento sismicodi un edificio esistente

la Sede Comunale di San Ferdinando di Puglia

32

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

Un caso di applicazionedel progetto di un

sistema ad elementi sismiciprimari e secondari

per lrsquoadeguamento sismicodi un edificio esistente

la Sede Comunale di San Ferdinando di Puglia

33

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

34

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

35

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

36

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

fine

20

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO ndash Strategie operative

Strategia 1 approssimazione delle sollecitazioni con schemi ridotti

M = 6EJ δδδδ

h2

V = 12EJ δδδδ

h3

δ

M

M

δ

V

V

21

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO ndash Strategie operative

Strategia 2 modifica dello spettro di progetto

Amplificazione per il fattore di struttura q

Amplificazione per il rapporto tra i drift di piano tra il modello senza il contributo irrigidente degli elementi secondari e quello completo Tale

rapporto devrsquoessere inferiore o uguale ad 115 per cui cautelativamente si assume il valore limite

22

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Verifiche a taglio delle strutture esistenti

23

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Verifiche a flessione delle strutture esistenti

24

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Tabella travi non verificate

25

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Verifiche pilastri delle strutture esistenti

26

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Tabella spostamenti rigorosi

Tabella spostamenti da metodo approssimato

Spostamenti della struttura esistente ridotti fino a 18 volte

27

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO- Si egrave provveduto al progetto delle pareti di taglio Si sono dettagliate le armature allo scopo di rispettare i dettagli costruttivi del cap 7

- Sono state eseguite le verifiche di resistenza e di scorrimento per le pareti nelle zone di ripresa di getto

- Si egrave provveduto alla connessione delle pareti di taglio con la struttura esistente mediante lrsquoinserimento di connettori a taglio

- Il calcolo dei connettori egrave stato eseguito con riferimento a EC4 (relativo alle strutture composte acciaio ndash calcestruzzo) in quanto non esistono prescrizioni specifiche per il caso in esame Il dimensionamento e la verifica sono stati eseguiti sulla base della capacitagrave di trasferimento degli sforzi orizzontali dai diaframmi di piano alle pareti di taglio Si egravetenuto conto degli eventuali problemi di rifollamento del calcestruzzo plasticizzazione dei connettori sfilamento dei connettori per trazione

- La soluzione adottata egrave caratterizzata da barrotti empty2025 di lunghezza 50 cm da annegare per metagrave nelle travi della struttura esistente e per metagrave nelle parete di taglio

28

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

- Vulnerabilitagrave prima dellrsquointervento

- Vulnerabilitagrave dopo lrsquointervento

Tipo di rotturaTipo di rottura Fattore di rischio sismico Fattore di rischio sismico

(Capacit(Capacitagraveagrave domanda) domanda)

TaglioTaglio 114114

PressoflessionePressoflessione 031031

Tipo di rotturaTipo di rottura Fattore di rischio sismico Fattore di rischio sismico

(Capacit(Capacitagraveagrave domanda) domanda)

TaglioTaglio 3636

PressoflessionePressoflessione 1515

29

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

CONCLUSIONI

- In genere lrsquoadeguamento sismico di edifici esistenti egrave molto difficile e costoso Per edifici aventi caratteristiche tipologiche simili a quelle dellrsquoedificio oggetto del presente lavoro di tesi quella presentata puograve essere una strategia drsquointervento a basso costo che consenta di evitare interventi di rinforzo strutturale danni alle opere di completamento e agli impianti senza interruzione dellrsquoutilizzo dellrsquoedificio (bassa invasivitagrave)

- Il criterio degli elementi sismici primari e secondari consente di esonerare la struttura esistente dalla resistenza sismica e per essa di evitare il rispetto dei dettagli costruttivi e le limitazioni geometriche e di armatura previste dal cap7

- La struttura esistente irrigidita dalle pareti di taglio egrave soggetta ad uno stato sollecitativo notevolmente ridotto

- Se la struttura esistente egrave considerata interamente secondaria per essa non sono richieste elevate capacitagrave duttili essendo concepita per comportarsi elasticamente

30

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

CONCLUSIONI

- Alla luce dellrsquoimpossibilitagrave di applicare correttamente il criterio degli elementi sismici primari e secondari con gli attuali codici di calcolo si egrave escogitata una strategia operativa anche se approssimata che porta al rispetto perfetto di quanto richiesto dalle norme con limitata e controllata ridondanza

- La procedura egrave cautelativa e colma la carenza di affidabilitagravedovuta allrsquoimpossibilitagrave di avere la perfetta congruenza tra la modellazione e il comportamento reale delle strutture

- Quanto piugrave gli elementi secondari si comportano come tali nella realtagrave tanto piugrave la modellazione diventa affidabile La garanzia di ciograve egrave data dal rispetto del limite superiore della rigidezza degli elementi secondari su quella dei primari (15) Il rispetto di tale limitazione obbligatorio per i nuovi edifici egrave facoltativo per gli edifici esistenti

31

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

Un caso di applicazionedel progetto di un

sistema ad elementi sismiciprimari e secondari

per lrsquoadeguamento sismicodi un edificio esistente

la Sede Comunale di San Ferdinando di Puglia

32

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

Un caso di applicazionedel progetto di un

sistema ad elementi sismiciprimari e secondari

per lrsquoadeguamento sismicodi un edificio esistente

la Sede Comunale di San Ferdinando di Puglia

33

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

34

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

35

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

36

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

fine

21

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO ndash Strategie operative

Strategia 2 modifica dello spettro di progetto

Amplificazione per il fattore di struttura q

Amplificazione per il rapporto tra i drift di piano tra il modello senza il contributo irrigidente degli elementi secondari e quello completo Tale

rapporto devrsquoessere inferiore o uguale ad 115 per cui cautelativamente si assume il valore limite

22

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Verifiche a taglio delle strutture esistenti

23

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Verifiche a flessione delle strutture esistenti

24

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Tabella travi non verificate

25

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Verifiche pilastri delle strutture esistenti

26

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Tabella spostamenti rigorosi

Tabella spostamenti da metodo approssimato

Spostamenti della struttura esistente ridotti fino a 18 volte

27

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO- Si egrave provveduto al progetto delle pareti di taglio Si sono dettagliate le armature allo scopo di rispettare i dettagli costruttivi del cap 7

- Sono state eseguite le verifiche di resistenza e di scorrimento per le pareti nelle zone di ripresa di getto

- Si egrave provveduto alla connessione delle pareti di taglio con la struttura esistente mediante lrsquoinserimento di connettori a taglio

- Il calcolo dei connettori egrave stato eseguito con riferimento a EC4 (relativo alle strutture composte acciaio ndash calcestruzzo) in quanto non esistono prescrizioni specifiche per il caso in esame Il dimensionamento e la verifica sono stati eseguiti sulla base della capacitagrave di trasferimento degli sforzi orizzontali dai diaframmi di piano alle pareti di taglio Si egravetenuto conto degli eventuali problemi di rifollamento del calcestruzzo plasticizzazione dei connettori sfilamento dei connettori per trazione

- La soluzione adottata egrave caratterizzata da barrotti empty2025 di lunghezza 50 cm da annegare per metagrave nelle travi della struttura esistente e per metagrave nelle parete di taglio

28

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

- Vulnerabilitagrave prima dellrsquointervento

- Vulnerabilitagrave dopo lrsquointervento

Tipo di rotturaTipo di rottura Fattore di rischio sismico Fattore di rischio sismico

(Capacit(Capacitagraveagrave domanda) domanda)

TaglioTaglio 114114

PressoflessionePressoflessione 031031

Tipo di rotturaTipo di rottura Fattore di rischio sismico Fattore di rischio sismico

(Capacit(Capacitagraveagrave domanda) domanda)

TaglioTaglio 3636

PressoflessionePressoflessione 1515

29

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

CONCLUSIONI

- In genere lrsquoadeguamento sismico di edifici esistenti egrave molto difficile e costoso Per edifici aventi caratteristiche tipologiche simili a quelle dellrsquoedificio oggetto del presente lavoro di tesi quella presentata puograve essere una strategia drsquointervento a basso costo che consenta di evitare interventi di rinforzo strutturale danni alle opere di completamento e agli impianti senza interruzione dellrsquoutilizzo dellrsquoedificio (bassa invasivitagrave)

- Il criterio degli elementi sismici primari e secondari consente di esonerare la struttura esistente dalla resistenza sismica e per essa di evitare il rispetto dei dettagli costruttivi e le limitazioni geometriche e di armatura previste dal cap7

- La struttura esistente irrigidita dalle pareti di taglio egrave soggetta ad uno stato sollecitativo notevolmente ridotto

- Se la struttura esistente egrave considerata interamente secondaria per essa non sono richieste elevate capacitagrave duttili essendo concepita per comportarsi elasticamente

30

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

CONCLUSIONI

- Alla luce dellrsquoimpossibilitagrave di applicare correttamente il criterio degli elementi sismici primari e secondari con gli attuali codici di calcolo si egrave escogitata una strategia operativa anche se approssimata che porta al rispetto perfetto di quanto richiesto dalle norme con limitata e controllata ridondanza

- La procedura egrave cautelativa e colma la carenza di affidabilitagravedovuta allrsquoimpossibilitagrave di avere la perfetta congruenza tra la modellazione e il comportamento reale delle strutture

- Quanto piugrave gli elementi secondari si comportano come tali nella realtagrave tanto piugrave la modellazione diventa affidabile La garanzia di ciograve egrave data dal rispetto del limite superiore della rigidezza degli elementi secondari su quella dei primari (15) Il rispetto di tale limitazione obbligatorio per i nuovi edifici egrave facoltativo per gli edifici esistenti

31

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

Un caso di applicazionedel progetto di un

sistema ad elementi sismiciprimari e secondari

per lrsquoadeguamento sismicodi un edificio esistente

la Sede Comunale di San Ferdinando di Puglia

32

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

Un caso di applicazionedel progetto di un

sistema ad elementi sismiciprimari e secondari

per lrsquoadeguamento sismicodi un edificio esistente

la Sede Comunale di San Ferdinando di Puglia

33

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

34

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

35

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

36

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

fine

22

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Verifiche a taglio delle strutture esistenti

23

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Verifiche a flessione delle strutture esistenti

24

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Tabella travi non verificate

25

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Verifiche pilastri delle strutture esistenti

26

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Tabella spostamenti rigorosi

Tabella spostamenti da metodo approssimato

Spostamenti della struttura esistente ridotti fino a 18 volte

27

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO- Si egrave provveduto al progetto delle pareti di taglio Si sono dettagliate le armature allo scopo di rispettare i dettagli costruttivi del cap 7

- Sono state eseguite le verifiche di resistenza e di scorrimento per le pareti nelle zone di ripresa di getto

- Si egrave provveduto alla connessione delle pareti di taglio con la struttura esistente mediante lrsquoinserimento di connettori a taglio

- Il calcolo dei connettori egrave stato eseguito con riferimento a EC4 (relativo alle strutture composte acciaio ndash calcestruzzo) in quanto non esistono prescrizioni specifiche per il caso in esame Il dimensionamento e la verifica sono stati eseguiti sulla base della capacitagrave di trasferimento degli sforzi orizzontali dai diaframmi di piano alle pareti di taglio Si egravetenuto conto degli eventuali problemi di rifollamento del calcestruzzo plasticizzazione dei connettori sfilamento dei connettori per trazione

- La soluzione adottata egrave caratterizzata da barrotti empty2025 di lunghezza 50 cm da annegare per metagrave nelle travi della struttura esistente e per metagrave nelle parete di taglio

28

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

- Vulnerabilitagrave prima dellrsquointervento

- Vulnerabilitagrave dopo lrsquointervento

Tipo di rotturaTipo di rottura Fattore di rischio sismico Fattore di rischio sismico

(Capacit(Capacitagraveagrave domanda) domanda)

TaglioTaglio 114114

PressoflessionePressoflessione 031031

Tipo di rotturaTipo di rottura Fattore di rischio sismico Fattore di rischio sismico

(Capacit(Capacitagraveagrave domanda) domanda)

TaglioTaglio 3636

PressoflessionePressoflessione 1515

29

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

CONCLUSIONI

- In genere lrsquoadeguamento sismico di edifici esistenti egrave molto difficile e costoso Per edifici aventi caratteristiche tipologiche simili a quelle dellrsquoedificio oggetto del presente lavoro di tesi quella presentata puograve essere una strategia drsquointervento a basso costo che consenta di evitare interventi di rinforzo strutturale danni alle opere di completamento e agli impianti senza interruzione dellrsquoutilizzo dellrsquoedificio (bassa invasivitagrave)

- Il criterio degli elementi sismici primari e secondari consente di esonerare la struttura esistente dalla resistenza sismica e per essa di evitare il rispetto dei dettagli costruttivi e le limitazioni geometriche e di armatura previste dal cap7

- La struttura esistente irrigidita dalle pareti di taglio egrave soggetta ad uno stato sollecitativo notevolmente ridotto

- Se la struttura esistente egrave considerata interamente secondaria per essa non sono richieste elevate capacitagrave duttili essendo concepita per comportarsi elasticamente

30

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

CONCLUSIONI

- Alla luce dellrsquoimpossibilitagrave di applicare correttamente il criterio degli elementi sismici primari e secondari con gli attuali codici di calcolo si egrave escogitata una strategia operativa anche se approssimata che porta al rispetto perfetto di quanto richiesto dalle norme con limitata e controllata ridondanza

- La procedura egrave cautelativa e colma la carenza di affidabilitagravedovuta allrsquoimpossibilitagrave di avere la perfetta congruenza tra la modellazione e il comportamento reale delle strutture

- Quanto piugrave gli elementi secondari si comportano come tali nella realtagrave tanto piugrave la modellazione diventa affidabile La garanzia di ciograve egrave data dal rispetto del limite superiore della rigidezza degli elementi secondari su quella dei primari (15) Il rispetto di tale limitazione obbligatorio per i nuovi edifici egrave facoltativo per gli edifici esistenti

31

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

Un caso di applicazionedel progetto di un

sistema ad elementi sismiciprimari e secondari

per lrsquoadeguamento sismicodi un edificio esistente

la Sede Comunale di San Ferdinando di Puglia

32

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

Un caso di applicazionedel progetto di un

sistema ad elementi sismiciprimari e secondari

per lrsquoadeguamento sismicodi un edificio esistente

la Sede Comunale di San Ferdinando di Puglia

33

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

34

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

35

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

36

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

fine

23

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Verifiche a flessione delle strutture esistenti

24

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Tabella travi non verificate

25

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Verifiche pilastri delle strutture esistenti

26

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Tabella spostamenti rigorosi

Tabella spostamenti da metodo approssimato

Spostamenti della struttura esistente ridotti fino a 18 volte

27

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO- Si egrave provveduto al progetto delle pareti di taglio Si sono dettagliate le armature allo scopo di rispettare i dettagli costruttivi del cap 7

- Sono state eseguite le verifiche di resistenza e di scorrimento per le pareti nelle zone di ripresa di getto

- Si egrave provveduto alla connessione delle pareti di taglio con la struttura esistente mediante lrsquoinserimento di connettori a taglio

- Il calcolo dei connettori egrave stato eseguito con riferimento a EC4 (relativo alle strutture composte acciaio ndash calcestruzzo) in quanto non esistono prescrizioni specifiche per il caso in esame Il dimensionamento e la verifica sono stati eseguiti sulla base della capacitagrave di trasferimento degli sforzi orizzontali dai diaframmi di piano alle pareti di taglio Si egravetenuto conto degli eventuali problemi di rifollamento del calcestruzzo plasticizzazione dei connettori sfilamento dei connettori per trazione

- La soluzione adottata egrave caratterizzata da barrotti empty2025 di lunghezza 50 cm da annegare per metagrave nelle travi della struttura esistente e per metagrave nelle parete di taglio

28

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

- Vulnerabilitagrave prima dellrsquointervento

- Vulnerabilitagrave dopo lrsquointervento

Tipo di rotturaTipo di rottura Fattore di rischio sismico Fattore di rischio sismico

(Capacit(Capacitagraveagrave domanda) domanda)

TaglioTaglio 114114

PressoflessionePressoflessione 031031

Tipo di rotturaTipo di rottura Fattore di rischio sismico Fattore di rischio sismico

(Capacit(Capacitagraveagrave domanda) domanda)

TaglioTaglio 3636

PressoflessionePressoflessione 1515

29

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

CONCLUSIONI

- In genere lrsquoadeguamento sismico di edifici esistenti egrave molto difficile e costoso Per edifici aventi caratteristiche tipologiche simili a quelle dellrsquoedificio oggetto del presente lavoro di tesi quella presentata puograve essere una strategia drsquointervento a basso costo che consenta di evitare interventi di rinforzo strutturale danni alle opere di completamento e agli impianti senza interruzione dellrsquoutilizzo dellrsquoedificio (bassa invasivitagrave)

- Il criterio degli elementi sismici primari e secondari consente di esonerare la struttura esistente dalla resistenza sismica e per essa di evitare il rispetto dei dettagli costruttivi e le limitazioni geometriche e di armatura previste dal cap7

- La struttura esistente irrigidita dalle pareti di taglio egrave soggetta ad uno stato sollecitativo notevolmente ridotto

- Se la struttura esistente egrave considerata interamente secondaria per essa non sono richieste elevate capacitagrave duttili essendo concepita per comportarsi elasticamente

30

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

CONCLUSIONI

- Alla luce dellrsquoimpossibilitagrave di applicare correttamente il criterio degli elementi sismici primari e secondari con gli attuali codici di calcolo si egrave escogitata una strategia operativa anche se approssimata che porta al rispetto perfetto di quanto richiesto dalle norme con limitata e controllata ridondanza

- La procedura egrave cautelativa e colma la carenza di affidabilitagravedovuta allrsquoimpossibilitagrave di avere la perfetta congruenza tra la modellazione e il comportamento reale delle strutture

- Quanto piugrave gli elementi secondari si comportano come tali nella realtagrave tanto piugrave la modellazione diventa affidabile La garanzia di ciograve egrave data dal rispetto del limite superiore della rigidezza degli elementi secondari su quella dei primari (15) Il rispetto di tale limitazione obbligatorio per i nuovi edifici egrave facoltativo per gli edifici esistenti

31

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

Un caso di applicazionedel progetto di un

sistema ad elementi sismiciprimari e secondari

per lrsquoadeguamento sismicodi un edificio esistente

la Sede Comunale di San Ferdinando di Puglia

32

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

Un caso di applicazionedel progetto di un

sistema ad elementi sismiciprimari e secondari

per lrsquoadeguamento sismicodi un edificio esistente

la Sede Comunale di San Ferdinando di Puglia

33

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

34

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

35

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

36

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

fine

24

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Tabella travi non verificate

25

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Verifiche pilastri delle strutture esistenti

26

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Tabella spostamenti rigorosi

Tabella spostamenti da metodo approssimato

Spostamenti della struttura esistente ridotti fino a 18 volte

27

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO- Si egrave provveduto al progetto delle pareti di taglio Si sono dettagliate le armature allo scopo di rispettare i dettagli costruttivi del cap 7

- Sono state eseguite le verifiche di resistenza e di scorrimento per le pareti nelle zone di ripresa di getto

- Si egrave provveduto alla connessione delle pareti di taglio con la struttura esistente mediante lrsquoinserimento di connettori a taglio

- Il calcolo dei connettori egrave stato eseguito con riferimento a EC4 (relativo alle strutture composte acciaio ndash calcestruzzo) in quanto non esistono prescrizioni specifiche per il caso in esame Il dimensionamento e la verifica sono stati eseguiti sulla base della capacitagrave di trasferimento degli sforzi orizzontali dai diaframmi di piano alle pareti di taglio Si egravetenuto conto degli eventuali problemi di rifollamento del calcestruzzo plasticizzazione dei connettori sfilamento dei connettori per trazione

- La soluzione adottata egrave caratterizzata da barrotti empty2025 di lunghezza 50 cm da annegare per metagrave nelle travi della struttura esistente e per metagrave nelle parete di taglio

28

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

- Vulnerabilitagrave prima dellrsquointervento

- Vulnerabilitagrave dopo lrsquointervento

Tipo di rotturaTipo di rottura Fattore di rischio sismico Fattore di rischio sismico

(Capacit(Capacitagraveagrave domanda) domanda)

TaglioTaglio 114114

PressoflessionePressoflessione 031031

Tipo di rotturaTipo di rottura Fattore di rischio sismico Fattore di rischio sismico

(Capacit(Capacitagraveagrave domanda) domanda)

TaglioTaglio 3636

PressoflessionePressoflessione 1515

29

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

CONCLUSIONI

- In genere lrsquoadeguamento sismico di edifici esistenti egrave molto difficile e costoso Per edifici aventi caratteristiche tipologiche simili a quelle dellrsquoedificio oggetto del presente lavoro di tesi quella presentata puograve essere una strategia drsquointervento a basso costo che consenta di evitare interventi di rinforzo strutturale danni alle opere di completamento e agli impianti senza interruzione dellrsquoutilizzo dellrsquoedificio (bassa invasivitagrave)

- Il criterio degli elementi sismici primari e secondari consente di esonerare la struttura esistente dalla resistenza sismica e per essa di evitare il rispetto dei dettagli costruttivi e le limitazioni geometriche e di armatura previste dal cap7

- La struttura esistente irrigidita dalle pareti di taglio egrave soggetta ad uno stato sollecitativo notevolmente ridotto

- Se la struttura esistente egrave considerata interamente secondaria per essa non sono richieste elevate capacitagrave duttili essendo concepita per comportarsi elasticamente

30

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

CONCLUSIONI

- Alla luce dellrsquoimpossibilitagrave di applicare correttamente il criterio degli elementi sismici primari e secondari con gli attuali codici di calcolo si egrave escogitata una strategia operativa anche se approssimata che porta al rispetto perfetto di quanto richiesto dalle norme con limitata e controllata ridondanza

- La procedura egrave cautelativa e colma la carenza di affidabilitagravedovuta allrsquoimpossibilitagrave di avere la perfetta congruenza tra la modellazione e il comportamento reale delle strutture

- Quanto piugrave gli elementi secondari si comportano come tali nella realtagrave tanto piugrave la modellazione diventa affidabile La garanzia di ciograve egrave data dal rispetto del limite superiore della rigidezza degli elementi secondari su quella dei primari (15) Il rispetto di tale limitazione obbligatorio per i nuovi edifici egrave facoltativo per gli edifici esistenti

31

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

Un caso di applicazionedel progetto di un

sistema ad elementi sismiciprimari e secondari

per lrsquoadeguamento sismicodi un edificio esistente

la Sede Comunale di San Ferdinando di Puglia

32

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

Un caso di applicazionedel progetto di un

sistema ad elementi sismiciprimari e secondari

per lrsquoadeguamento sismicodi un edificio esistente

la Sede Comunale di San Ferdinando di Puglia

33

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

34

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

35

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

36

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

fine

25

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Verifiche pilastri delle strutture esistenti

26

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Tabella spostamenti rigorosi

Tabella spostamenti da metodo approssimato

Spostamenti della struttura esistente ridotti fino a 18 volte

27

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO- Si egrave provveduto al progetto delle pareti di taglio Si sono dettagliate le armature allo scopo di rispettare i dettagli costruttivi del cap 7

- Sono state eseguite le verifiche di resistenza e di scorrimento per le pareti nelle zone di ripresa di getto

- Si egrave provveduto alla connessione delle pareti di taglio con la struttura esistente mediante lrsquoinserimento di connettori a taglio

- Il calcolo dei connettori egrave stato eseguito con riferimento a EC4 (relativo alle strutture composte acciaio ndash calcestruzzo) in quanto non esistono prescrizioni specifiche per il caso in esame Il dimensionamento e la verifica sono stati eseguiti sulla base della capacitagrave di trasferimento degli sforzi orizzontali dai diaframmi di piano alle pareti di taglio Si egravetenuto conto degli eventuali problemi di rifollamento del calcestruzzo plasticizzazione dei connettori sfilamento dei connettori per trazione

- La soluzione adottata egrave caratterizzata da barrotti empty2025 di lunghezza 50 cm da annegare per metagrave nelle travi della struttura esistente e per metagrave nelle parete di taglio

28

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

- Vulnerabilitagrave prima dellrsquointervento

- Vulnerabilitagrave dopo lrsquointervento

Tipo di rotturaTipo di rottura Fattore di rischio sismico Fattore di rischio sismico

(Capacit(Capacitagraveagrave domanda) domanda)

TaglioTaglio 114114

PressoflessionePressoflessione 031031

Tipo di rotturaTipo di rottura Fattore di rischio sismico Fattore di rischio sismico

(Capacit(Capacitagraveagrave domanda) domanda)

TaglioTaglio 3636

PressoflessionePressoflessione 1515

29

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

CONCLUSIONI

- In genere lrsquoadeguamento sismico di edifici esistenti egrave molto difficile e costoso Per edifici aventi caratteristiche tipologiche simili a quelle dellrsquoedificio oggetto del presente lavoro di tesi quella presentata puograve essere una strategia drsquointervento a basso costo che consenta di evitare interventi di rinforzo strutturale danni alle opere di completamento e agli impianti senza interruzione dellrsquoutilizzo dellrsquoedificio (bassa invasivitagrave)

- Il criterio degli elementi sismici primari e secondari consente di esonerare la struttura esistente dalla resistenza sismica e per essa di evitare il rispetto dei dettagli costruttivi e le limitazioni geometriche e di armatura previste dal cap7

- La struttura esistente irrigidita dalle pareti di taglio egrave soggetta ad uno stato sollecitativo notevolmente ridotto

- Se la struttura esistente egrave considerata interamente secondaria per essa non sono richieste elevate capacitagrave duttili essendo concepita per comportarsi elasticamente

30

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

CONCLUSIONI

- Alla luce dellrsquoimpossibilitagrave di applicare correttamente il criterio degli elementi sismici primari e secondari con gli attuali codici di calcolo si egrave escogitata una strategia operativa anche se approssimata che porta al rispetto perfetto di quanto richiesto dalle norme con limitata e controllata ridondanza

- La procedura egrave cautelativa e colma la carenza di affidabilitagravedovuta allrsquoimpossibilitagrave di avere la perfetta congruenza tra la modellazione e il comportamento reale delle strutture

- Quanto piugrave gli elementi secondari si comportano come tali nella realtagrave tanto piugrave la modellazione diventa affidabile La garanzia di ciograve egrave data dal rispetto del limite superiore della rigidezza degli elementi secondari su quella dei primari (15) Il rispetto di tale limitazione obbligatorio per i nuovi edifici egrave facoltativo per gli edifici esistenti

31

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

Un caso di applicazionedel progetto di un

sistema ad elementi sismiciprimari e secondari

per lrsquoadeguamento sismicodi un edificio esistente

la Sede Comunale di San Ferdinando di Puglia

32

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

Un caso di applicazionedel progetto di un

sistema ad elementi sismiciprimari e secondari

per lrsquoadeguamento sismicodi un edificio esistente

la Sede Comunale di San Ferdinando di Puglia

33

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

34

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

35

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

36

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

fine

26

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

Tabella spostamenti rigorosi

Tabella spostamenti da metodo approssimato

Spostamenti della struttura esistente ridotti fino a 18 volte

27

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO- Si egrave provveduto al progetto delle pareti di taglio Si sono dettagliate le armature allo scopo di rispettare i dettagli costruttivi del cap 7

- Sono state eseguite le verifiche di resistenza e di scorrimento per le pareti nelle zone di ripresa di getto

- Si egrave provveduto alla connessione delle pareti di taglio con la struttura esistente mediante lrsquoinserimento di connettori a taglio

- Il calcolo dei connettori egrave stato eseguito con riferimento a EC4 (relativo alle strutture composte acciaio ndash calcestruzzo) in quanto non esistono prescrizioni specifiche per il caso in esame Il dimensionamento e la verifica sono stati eseguiti sulla base della capacitagrave di trasferimento degli sforzi orizzontali dai diaframmi di piano alle pareti di taglio Si egravetenuto conto degli eventuali problemi di rifollamento del calcestruzzo plasticizzazione dei connettori sfilamento dei connettori per trazione

- La soluzione adottata egrave caratterizzata da barrotti empty2025 di lunghezza 50 cm da annegare per metagrave nelle travi della struttura esistente e per metagrave nelle parete di taglio

28

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

- Vulnerabilitagrave prima dellrsquointervento

- Vulnerabilitagrave dopo lrsquointervento

Tipo di rotturaTipo di rottura Fattore di rischio sismico Fattore di rischio sismico

(Capacit(Capacitagraveagrave domanda) domanda)

TaglioTaglio 114114

PressoflessionePressoflessione 031031

Tipo di rotturaTipo di rottura Fattore di rischio sismico Fattore di rischio sismico

(Capacit(Capacitagraveagrave domanda) domanda)

TaglioTaglio 3636

PressoflessionePressoflessione 1515

29

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

CONCLUSIONI

- In genere lrsquoadeguamento sismico di edifici esistenti egrave molto difficile e costoso Per edifici aventi caratteristiche tipologiche simili a quelle dellrsquoedificio oggetto del presente lavoro di tesi quella presentata puograve essere una strategia drsquointervento a basso costo che consenta di evitare interventi di rinforzo strutturale danni alle opere di completamento e agli impianti senza interruzione dellrsquoutilizzo dellrsquoedificio (bassa invasivitagrave)

- Il criterio degli elementi sismici primari e secondari consente di esonerare la struttura esistente dalla resistenza sismica e per essa di evitare il rispetto dei dettagli costruttivi e le limitazioni geometriche e di armatura previste dal cap7

- La struttura esistente irrigidita dalle pareti di taglio egrave soggetta ad uno stato sollecitativo notevolmente ridotto

- Se la struttura esistente egrave considerata interamente secondaria per essa non sono richieste elevate capacitagrave duttili essendo concepita per comportarsi elasticamente

30

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

CONCLUSIONI

- Alla luce dellrsquoimpossibilitagrave di applicare correttamente il criterio degli elementi sismici primari e secondari con gli attuali codici di calcolo si egrave escogitata una strategia operativa anche se approssimata che porta al rispetto perfetto di quanto richiesto dalle norme con limitata e controllata ridondanza

- La procedura egrave cautelativa e colma la carenza di affidabilitagravedovuta allrsquoimpossibilitagrave di avere la perfetta congruenza tra la modellazione e il comportamento reale delle strutture

- Quanto piugrave gli elementi secondari si comportano come tali nella realtagrave tanto piugrave la modellazione diventa affidabile La garanzia di ciograve egrave data dal rispetto del limite superiore della rigidezza degli elementi secondari su quella dei primari (15) Il rispetto di tale limitazione obbligatorio per i nuovi edifici egrave facoltativo per gli edifici esistenti

31

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

Un caso di applicazionedel progetto di un

sistema ad elementi sismiciprimari e secondari

per lrsquoadeguamento sismicodi un edificio esistente

la Sede Comunale di San Ferdinando di Puglia

32

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

Un caso di applicazionedel progetto di un

sistema ad elementi sismiciprimari e secondari

per lrsquoadeguamento sismicodi un edificio esistente

la Sede Comunale di San Ferdinando di Puglia

33

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

34

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

35

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

36

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

fine

27

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

ADEGUAMENTO SISMICO- Si egrave provveduto al progetto delle pareti di taglio Si sono dettagliate le armature allo scopo di rispettare i dettagli costruttivi del cap 7

- Sono state eseguite le verifiche di resistenza e di scorrimento per le pareti nelle zone di ripresa di getto

- Si egrave provveduto alla connessione delle pareti di taglio con la struttura esistente mediante lrsquoinserimento di connettori a taglio

- Il calcolo dei connettori egrave stato eseguito con riferimento a EC4 (relativo alle strutture composte acciaio ndash calcestruzzo) in quanto non esistono prescrizioni specifiche per il caso in esame Il dimensionamento e la verifica sono stati eseguiti sulla base della capacitagrave di trasferimento degli sforzi orizzontali dai diaframmi di piano alle pareti di taglio Si egravetenuto conto degli eventuali problemi di rifollamento del calcestruzzo plasticizzazione dei connettori sfilamento dei connettori per trazione

- La soluzione adottata egrave caratterizzata da barrotti empty2025 di lunghezza 50 cm da annegare per metagrave nelle travi della struttura esistente e per metagrave nelle parete di taglio

28

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

- Vulnerabilitagrave prima dellrsquointervento

- Vulnerabilitagrave dopo lrsquointervento

Tipo di rotturaTipo di rottura Fattore di rischio sismico Fattore di rischio sismico

(Capacit(Capacitagraveagrave domanda) domanda)

TaglioTaglio 114114

PressoflessionePressoflessione 031031

Tipo di rotturaTipo di rottura Fattore di rischio sismico Fattore di rischio sismico

(Capacit(Capacitagraveagrave domanda) domanda)

TaglioTaglio 3636

PressoflessionePressoflessione 1515

29

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

CONCLUSIONI

- In genere lrsquoadeguamento sismico di edifici esistenti egrave molto difficile e costoso Per edifici aventi caratteristiche tipologiche simili a quelle dellrsquoedificio oggetto del presente lavoro di tesi quella presentata puograve essere una strategia drsquointervento a basso costo che consenta di evitare interventi di rinforzo strutturale danni alle opere di completamento e agli impianti senza interruzione dellrsquoutilizzo dellrsquoedificio (bassa invasivitagrave)

- Il criterio degli elementi sismici primari e secondari consente di esonerare la struttura esistente dalla resistenza sismica e per essa di evitare il rispetto dei dettagli costruttivi e le limitazioni geometriche e di armatura previste dal cap7

- La struttura esistente irrigidita dalle pareti di taglio egrave soggetta ad uno stato sollecitativo notevolmente ridotto

- Se la struttura esistente egrave considerata interamente secondaria per essa non sono richieste elevate capacitagrave duttili essendo concepita per comportarsi elasticamente

30

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

CONCLUSIONI

- Alla luce dellrsquoimpossibilitagrave di applicare correttamente il criterio degli elementi sismici primari e secondari con gli attuali codici di calcolo si egrave escogitata una strategia operativa anche se approssimata che porta al rispetto perfetto di quanto richiesto dalle norme con limitata e controllata ridondanza

- La procedura egrave cautelativa e colma la carenza di affidabilitagravedovuta allrsquoimpossibilitagrave di avere la perfetta congruenza tra la modellazione e il comportamento reale delle strutture

- Quanto piugrave gli elementi secondari si comportano come tali nella realtagrave tanto piugrave la modellazione diventa affidabile La garanzia di ciograve egrave data dal rispetto del limite superiore della rigidezza degli elementi secondari su quella dei primari (15) Il rispetto di tale limitazione obbligatorio per i nuovi edifici egrave facoltativo per gli edifici esistenti

31

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

Un caso di applicazionedel progetto di un

sistema ad elementi sismiciprimari e secondari

per lrsquoadeguamento sismicodi un edificio esistente

la Sede Comunale di San Ferdinando di Puglia

32

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

Un caso di applicazionedel progetto di un

sistema ad elementi sismiciprimari e secondari

per lrsquoadeguamento sismicodi un edificio esistente

la Sede Comunale di San Ferdinando di Puglia

33

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

34

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

35

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

36

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

fine

28

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

RISULTATI

- Vulnerabilitagrave prima dellrsquointervento

- Vulnerabilitagrave dopo lrsquointervento

Tipo di rotturaTipo di rottura Fattore di rischio sismico Fattore di rischio sismico

(Capacit(Capacitagraveagrave domanda) domanda)

TaglioTaglio 114114

PressoflessionePressoflessione 031031

Tipo di rotturaTipo di rottura Fattore di rischio sismico Fattore di rischio sismico

(Capacit(Capacitagraveagrave domanda) domanda)

TaglioTaglio 3636

PressoflessionePressoflessione 1515

29

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

CONCLUSIONI

- In genere lrsquoadeguamento sismico di edifici esistenti egrave molto difficile e costoso Per edifici aventi caratteristiche tipologiche simili a quelle dellrsquoedificio oggetto del presente lavoro di tesi quella presentata puograve essere una strategia drsquointervento a basso costo che consenta di evitare interventi di rinforzo strutturale danni alle opere di completamento e agli impianti senza interruzione dellrsquoutilizzo dellrsquoedificio (bassa invasivitagrave)

- Il criterio degli elementi sismici primari e secondari consente di esonerare la struttura esistente dalla resistenza sismica e per essa di evitare il rispetto dei dettagli costruttivi e le limitazioni geometriche e di armatura previste dal cap7

- La struttura esistente irrigidita dalle pareti di taglio egrave soggetta ad uno stato sollecitativo notevolmente ridotto

- Se la struttura esistente egrave considerata interamente secondaria per essa non sono richieste elevate capacitagrave duttili essendo concepita per comportarsi elasticamente

30

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

CONCLUSIONI

- Alla luce dellrsquoimpossibilitagrave di applicare correttamente il criterio degli elementi sismici primari e secondari con gli attuali codici di calcolo si egrave escogitata una strategia operativa anche se approssimata che porta al rispetto perfetto di quanto richiesto dalle norme con limitata e controllata ridondanza

- La procedura egrave cautelativa e colma la carenza di affidabilitagravedovuta allrsquoimpossibilitagrave di avere la perfetta congruenza tra la modellazione e il comportamento reale delle strutture

- Quanto piugrave gli elementi secondari si comportano come tali nella realtagrave tanto piugrave la modellazione diventa affidabile La garanzia di ciograve egrave data dal rispetto del limite superiore della rigidezza degli elementi secondari su quella dei primari (15) Il rispetto di tale limitazione obbligatorio per i nuovi edifici egrave facoltativo per gli edifici esistenti

31

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

Un caso di applicazionedel progetto di un

sistema ad elementi sismiciprimari e secondari

per lrsquoadeguamento sismicodi un edificio esistente

la Sede Comunale di San Ferdinando di Puglia

32

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

Un caso di applicazionedel progetto di un

sistema ad elementi sismiciprimari e secondari

per lrsquoadeguamento sismicodi un edificio esistente

la Sede Comunale di San Ferdinando di Puglia

33

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

34

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

35

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

36

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

fine

29

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

CONCLUSIONI

- In genere lrsquoadeguamento sismico di edifici esistenti egrave molto difficile e costoso Per edifici aventi caratteristiche tipologiche simili a quelle dellrsquoedificio oggetto del presente lavoro di tesi quella presentata puograve essere una strategia drsquointervento a basso costo che consenta di evitare interventi di rinforzo strutturale danni alle opere di completamento e agli impianti senza interruzione dellrsquoutilizzo dellrsquoedificio (bassa invasivitagrave)

- Il criterio degli elementi sismici primari e secondari consente di esonerare la struttura esistente dalla resistenza sismica e per essa di evitare il rispetto dei dettagli costruttivi e le limitazioni geometriche e di armatura previste dal cap7

- La struttura esistente irrigidita dalle pareti di taglio egrave soggetta ad uno stato sollecitativo notevolmente ridotto

- Se la struttura esistente egrave considerata interamente secondaria per essa non sono richieste elevate capacitagrave duttili essendo concepita per comportarsi elasticamente

30

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

CONCLUSIONI

- Alla luce dellrsquoimpossibilitagrave di applicare correttamente il criterio degli elementi sismici primari e secondari con gli attuali codici di calcolo si egrave escogitata una strategia operativa anche se approssimata che porta al rispetto perfetto di quanto richiesto dalle norme con limitata e controllata ridondanza

- La procedura egrave cautelativa e colma la carenza di affidabilitagravedovuta allrsquoimpossibilitagrave di avere la perfetta congruenza tra la modellazione e il comportamento reale delle strutture

- Quanto piugrave gli elementi secondari si comportano come tali nella realtagrave tanto piugrave la modellazione diventa affidabile La garanzia di ciograve egrave data dal rispetto del limite superiore della rigidezza degli elementi secondari su quella dei primari (15) Il rispetto di tale limitazione obbligatorio per i nuovi edifici egrave facoltativo per gli edifici esistenti

31

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

Un caso di applicazionedel progetto di un

sistema ad elementi sismiciprimari e secondari

per lrsquoadeguamento sismicodi un edificio esistente

la Sede Comunale di San Ferdinando di Puglia

32

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

Un caso di applicazionedel progetto di un

sistema ad elementi sismiciprimari e secondari

per lrsquoadeguamento sismicodi un edificio esistente

la Sede Comunale di San Ferdinando di Puglia

33

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

34

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

35

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

36

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

fine

30

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

- Obiettivi prestazionali e campo di applicazione

- Elementi sismici primari e secondari

- Edifici esistenti

- Caso di studio

- Adeguamento sismico

- Risultati

- Conclusioni

CONCLUSIONI

- Alla luce dellrsquoimpossibilitagrave di applicare correttamente il criterio degli elementi sismici primari e secondari con gli attuali codici di calcolo si egrave escogitata una strategia operativa anche se approssimata che porta al rispetto perfetto di quanto richiesto dalle norme con limitata e controllata ridondanza

- La procedura egrave cautelativa e colma la carenza di affidabilitagravedovuta allrsquoimpossibilitagrave di avere la perfetta congruenza tra la modellazione e il comportamento reale delle strutture

- Quanto piugrave gli elementi secondari si comportano come tali nella realtagrave tanto piugrave la modellazione diventa affidabile La garanzia di ciograve egrave data dal rispetto del limite superiore della rigidezza degli elementi secondari su quella dei primari (15) Il rispetto di tale limitazione obbligatorio per i nuovi edifici egrave facoltativo per gli edifici esistenti

31

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

Un caso di applicazionedel progetto di un

sistema ad elementi sismiciprimari e secondari

per lrsquoadeguamento sismicodi un edificio esistente

la Sede Comunale di San Ferdinando di Puglia

32

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

Un caso di applicazionedel progetto di un

sistema ad elementi sismiciprimari e secondari

per lrsquoadeguamento sismicodi un edificio esistente

la Sede Comunale di San Ferdinando di Puglia

33

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

34

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

35

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

36

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

fine

31

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

Un caso di applicazionedel progetto di un

sistema ad elementi sismiciprimari e secondari

per lrsquoadeguamento sismicodi un edificio esistente

la Sede Comunale di San Ferdinando di Puglia

32

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

Un caso di applicazionedel progetto di un

sistema ad elementi sismiciprimari e secondari

per lrsquoadeguamento sismicodi un edificio esistente

la Sede Comunale di San Ferdinando di Puglia

33

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

34

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

35

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

36

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

fine

32

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

Un caso di applicazionedel progetto di un

sistema ad elementi sismiciprimari e secondari

per lrsquoadeguamento sismicodi un edificio esistente

la Sede Comunale di San Ferdinando di Puglia

33

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

34

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

35

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

36

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

fine

33

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

34

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

35

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

36

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

fine

34

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

35

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

36

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

fine

35

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari

file 0821 ndash 3b- v_111230

36

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

fine

36

CONSULTING

Amedeo VitoneModulo 3

CE elementi primari e secondari file 0821 ndash Alicino

fine