f. lorenzini - istituzioni pubbliche e non profit: un quadro d’insieme
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La presentazione si articola in più parti: nella prima, viene descritto il nuovo volto della P.A., per forma giuridica e per classe di addetti. Nella seconda parte si illustra la crescita delle istituzioni non profit e delle loro unità locali, per ripartizione geografica, tipologia di addetti, forma giuridica e settore di attività.TRANSCRIPT
ROMA 11 LUGLIO 2013
ISTITUZIONI PUBBLICHE E NON PROFIT: UN QUADRO D’INSIEME
Censimentodell’industria e dei servizi 2011
FRANCO LORENZINIDirigente di ricerca
ISTAT
ROMA 11 LUGLIO 2013
IL CENSIMENTO DELLE ISTITUZIONI PUBBLICHE:IL NUOVO VOLTO DELLA P.A.
Censimentodell’industria e dei servizi 2011
Il Censimento delle Istituzioni pubbliche
ROMA 11 LUGLIO 2013
Istituzione pubblica
Unità giuridico-economica la cui funzione principale è quella di produrre beni e servizi non destinabili alla vendita e/o ridistribuire il reddito e la ricchezza e le cui risorse principali sono costituite da prelevamenti obbligatori effettuati presso le famiglie, le imprese e le istituzioni non profit o da trasferimenti a fondo perduto ricevuti da altre istituzioni dell’amministrazione pubblica.
Oggetto della rilevazione sono state le istituzioni pubbliche e le unità locali ad esse afferenti.
Il questionario si compone quindi di un Modello per le unità Istituzionali e di un Modello compilato per ciascuna unità locale dell’istituzione.
Il Censimento delle Istituzioni pubbliche
ROMA 11 LUGLIO 2013
Organi costituzionale o a rilevanza costituzionale;
Amministrazioni dello Stato (militari e corpi di polizia non hanno fatto parte del censimento):
Regioni e enti locali;
Aziende o enti del servizio sanitario nazionale;
Altre istituzioni pubbliche (Autorità indipendente, Consorzio di diritto pubblico, Azienda speciale e Azienda pubblica di servizi, Ente previdenziale e assistenziale, Università pubblica, Ente pubblico di ricerca, IPAB, CCIAA, Ordine e collegio professionale, ecc.).
FORME GIURIDICHE CHE RIENTRANO NEL CAMPO DI OSSERVAZIONE
Contenuti informativi del questionario
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IDENTIFICAZIONE DELL’ISTITUZIONE: natura giuridica, localizzazione e attività economica dell’istituzione;
RISORSE UMANE: Personale (dipendente e non) e volontari; CARATTERISTICHE SOCIO DEMOGRAFICHE E PER TIPOLOGIA
DI CONTRATTO delle risorse umane; ATTIVITA’ FORMATIVE del personale; AMMINISTRAZIONE SOSTENIBILE: Sistemi di gestione a tutela
della salute e sicurezza dei lavoratori, forme di rendicontazione sociale delle attività, criteri di valutazione della sostenibilità ambientale nelle procedure di acquisto pubblico;
DOTAZIONE E USO ICT: Internet, intranet, sito web, collegamento a reti pubbliche, soluzioni software Open Source, uso di strumenti ICT per comunicare con l’utenza e per effettuare acquisti di beni e servizi;
SERVIZI: Erogazione di servizi individuali e collettivi, adozione di carte di servizi e modalità di diffusione delle stesse.
Contenuti informativi del questionario: mappatura e caratteristiche delle unità locali
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IDENTIFICAZIONE E ATTIVITÀ: localizzazione, attività economica, risorse umane, dotazione e uso di strumenti ICT per comunicare con l’utenza, rilevazione e diffusione di informazioni sulla soddisfazione degli utenti dei servizi.
SERVIZI: Servizi erogati su richiesta di singoli utenti (indicazione dei 5 servizi più rilevanti in termini di utenti nell’anno).
Per ciascuno dei 5 servizi viene richiesto: come l’unità locale gestisce il servizio (in economia o con altre
modalità); i canali utilizzati per informare l’utenza; se le caratteristiche del servizio sono illustrate in una Carta dei
servizi.
Le istituzioni pubbliche e le risorse umane al 31.12.2011
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Numero di
istituzioni pubbliche
Risorse umane
Addetti (dipendenti): 2,8 milioni
Lavoratori esterni: 116 mila
Lavoratori temporanei: 11 mila
Volontari: 69 mila
12.183
Le istituzioni pubbliche: come cambiano rispetto al 2001
ROMA 11 LUGLIO 2013
- 3,4 mila istituzioni pubbliche;
Il ridimensionamento del settore pubblico (istituzioni e addetti) è legata a vari fattori: dagli interventi normativi che hanno modificato la natura giuridica di alcune istituzioni ai processi di razionalizzazione che hanno comportato diversi accorpamenti fra enti, fino all’introduzione di limitazioni al turnover dei pubblici dipendenti.
- 21,8%
-60.0 -40.0 -20.0 0.0 20.0
-11,5%
+ 18,1%
- 21,3%
- 56,8%
- 368 mila addetti (dipendenti) al netto di militari e corpi di polizia;
+ 17,8 mila lavoratori esterni;
- 3 mila lavoratori temporanei;
- 90 mila volontari.
Forma giuridica e addetti rispetto al 2001
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GLI ADDETTI DIMINUISCONO
Organi costituzionali, a rilevanza costituzionale e amministrazioni dello
Stato (che include anche Ministeri, Agenzie dello Stato e
Presidenza del Consiglio)
Significativa contrazione del numero degli addetti (14,2%), pari a poco meno di 213 mila unità in parte dovuta al comparto dell’istruzione
Comuni Contrazione (10,6%) del numero di addetti, pari ad oltre 50 mila unità.
Regioni Diminuzione dell’8,6 %, pari ad oltre 6 mila unità.
Aziende ed enti del servizio sanitario nazionale
Contrazione del 3% pari ad oltre 20 mila unità, che si accompagna ad una diminuzione (23,4%) del numero di tali istituzioni.
Altre istituzioni pubbliche
Forte contrazione (24,8%) del numero di addetti, pari a circa 92 mila unità, che si accompagna ad una diminuzione (53,1%) del numero di tali istituzioni.
Forma giuridica e addetti rispetto al 2001
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GLI ADDETTI AUMENTANO
Province
Il numero degli addetti aumenta dell’11,3% (pari a 9,6 mila unità), e il numero di Province aumenta del 6,8% (passando da 102 a 109).
Comunità montane o isolane e unioni di comuni
Gli addetti aumentano del 42,9% (pari a 3,7 mila unità) e il numero di istituzioni del 61,4% (passando da 355 a 573).
Addetti per forma giuridica nel 2011 (composizione percentuale)
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Lavoratori esterni, temporanei e volontari per forma giuridica delle istituzioni pubbliche - Valori percentuali
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Addetti nelle Regioni, negli enti locali e nelle Aziende ed enti del servizio sanitario nazionale (Valori per 1.000 abitanti)
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2001 2011
Da 15,9 a 18,3
Da 18,4 a 22,4
Da 22,5 a 24,2
Da 24,7 a 78,7
78,7 Valle d’Aosta73,8 Bolzano
60,2 Trento
24,3 Toscana
27,7 Friuli-V-G
26,5 Sicilia
Valore medio nazionale nel 2001: 23,5 Valore medio nazionale nel 2011: 21,5
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Istituzioni pubbliche per classe di addetti e forma giuridica - Censimento 2011 - Valori percentuali per classe di addetti
Le istituzioni pubbliche senza addetti sono unicamente nelle Unioni di comuni e negli Ordini e collegi professionali (questi ultimi fanno parte delle Altre istituzioni pubbliche)
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IL CENSIMENTO DELLE ISTITUZIONI NON PROFIT:UN SETTORE IN CRESCITA
Censimentodell’industria e dei servizi 2011
Il Censimento delle Istituzioni non profit: che cosa ha rilevato
Riferimenti internazionali: System of National Accounts – SNA1993 e SNA2008 Handbook on Non-profit Institutions (United Nations, 2003)
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Istituzione non profit Unità giuridico - economica dotata o meno di personalità giuridica, di natura privata, che produce beni e servizi destinabili o non destinabili alla vendita e che, in base alle leggi vigenti o a proprie norme statutarie, non ha facoltà di distribuire, anche indirettamente, profitti o altri guadagni, diversi dalla remunerazione del lavoro prestato, ai soggetti che la hanno istituita o ai soci.
Associazioni (riconosciute e non)
Comitati
Fondazioni
Cooperative sociali
Enti ecclesiastici
Società di mutuo soccorso
Istituzioni sanitarie
Istituzioni educative
Le istituzioni non profit e le loro unità locali…
I contenuti informativi
Servizi erogati; Relazioni con gli altri attori del contesto sociale ed economico; Orientamento mutualistico o solidaristico; Attività economica svolta: market/non market; Finanziamento prevalente: pubblico/privato; Innovazioni organizzative e tecnologiche.
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dimensioni e le peculiarità del settore non profit italiano in relazione a…
Struttura organizzativa e dimensioni;
tipologie di risorse umane impiegate;
Settori di attività.
Le istituzioni non profit italiane
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301.191 istituzioni non profit
4,7 milioni di volontari
680 mila dipendenti
270 mila lavoratori esterni
5 mila lavoratori temporanei
Cresce il ruolo del settore non profit in Italia rispetto al censimento del 2001
+ 28,0%
+ 43,5%
+ 39,4%
+169,4%
+ 48,1%
Il non profit sul territorio
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Si conferma la concentrazione delle istituzioni non profit nell’Italia settentrionale dove è presente più della metà delle unità
la Lombardia e il Veneto si confermano le regioni con la presenza più consistente di istituzioni, con quote rispettivamente pari al 15,3 per cento e al 9,6 per cento.
Nord 157.19752,2%
Centro64.67721,5%
Sud 79.31726,3 %
Le risorse umane sul territorio
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34 - 74 75 - 104
136- 193105 - 135
Dipendenti ogni 10 mila abitanti
Emilia Romagna 148
Trento 193
Lombardia 171
Valle d’Aosta 167
Lazio 150
Bolzano 144
276 - 678 679 - 859
860 – 1.037 1.038 – 3.008
Volontari ogni 10 mila abitanti - 2011
Bolzano 3.008
Trento 1.967
Umbria 1.210 Toscana 1.178
Friuli Venezia Giulia 1.328
Valle d’Aosta 1.475
Italia: 115 Italia: 801
Dipendenti: confronto 2011 - 2001
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34 - 74 75 - 104
136 - 193105 - 135
Dipendenti ogni 10 mila abitanti - 2011
Emilia Romagna +68,3%
Lombardia +60,7%
Veneto +53,8%
Basilicata +49,6%
Trento +46,1%
Friuli Venezia Giulia +43,6%
Toscana +42,7%
Dipendenti ogni 10 mila abitanti - 2001
34 - 74 75 - 104 105 - 135
Incrementi sopra la media nazionale
+39,4%
Volontari: confronto 2011 - 2001
ROMA 11 LUGLIO 2013
276 - 678 679 - 859
860 – 1.037 1.038 – 3.008
Volontari ogni 10 mila abitanti - 2011
Trento +354,1%
Lazio +137%
Bolzano +67,6%
Basilicata +64,3%
Lombardia +56,9%
Valle d’Aosta +54,3%
Toscana +44,2% Molise +45,9%
276 - 678 679 - 859
860 – 1.037
Incrementi sopra la media nazionale
+43,5 %
Volontari ogni 10 mila abitanti - 2001
Umbria +45,4%
Marche 44,8%
Le forme giuridiche
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il settore non profit italiano si conferma costituito principalmente da associazioni:
non riconosciute: 201.004 unità; riconosciute: 68.349 unità.
rispetto al 2001 segnano i tassi di incremento più elevati:
fondazioni: +102,1%; cooperative sociali: +98,5%; altra forma giuridica: +76,8%; associazione non riconosciuta: +28,7%; associazione riconosciuta: +9,8%.
I settori di attività e le risorse umane
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Istituzioni non profit, dipendenti e volontari. Composizione percentuale per alcuni settori di attività prevalente – Censimento 2011
Cultura, sport e ricreazione la naturale vocazione del non profit: 195.841 istituzioni, 2.815.390 volontari e 45.450 dipendenti;
Il 75,2% dei dipendenti si concentra nei settori Assistenza sociale e protezione civile, Sanità e Istruzione e Ricerca;
I dipendenti (73.635) superano i volontari (57.737) nel settore Sviluppo economico e coesione sociale.
Cultura, sport e ri-creazione Sanità
Assistenza sociale e
protezione civile
Sviluppo economico e
coesione sociale
Istruzione e ricerca
6.7
23.3
33.1
10.8
17.8
59.2
7.112.6
1.23.7
65.0
3.68.3
2.55.2
Dipendenti Volontari Istituzioni
I settori di attività: dimensione media delle istituzioni
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La differente concentrazione dei volontari e dei dipendenti nei Settori;
L’apporto dei 4.758.622 volontari: 7 in media per dipendente;
Dimensione media delle istituzioni: alta concentrazione di volontari nella Sanità e nell’Assistenza sociale.
La crescita dei settori più piccoli
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I.Stat
Link: dati-censimentoindustriaeservizi.istat.it
I.Stat
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Grazie per l’attenzione
FRANCO LORENZINIDirigente di ricerca
ISTAT