L’Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare ha sviluppato una vasta offerta formativa con corsi e master su svariate problematiche del sociale, che offrono una concreta opportunità di lavoro, essendoci una grandissima richiesta di specialisti del settore: “Il nostro progetto – spiega la professo-ressa Vincenza Palmieri, Presidente dell’Istituto – è fi glio della volontà di ricerca, della nostra passione e della nostra competenza specifi ca e si è tra-sformato in un mezzo idoneo ad aiuta-re chi ha bisogno e chi è alla ricerca di una formazione adeguata per inserirsi nel mondo del lavoro”. E’ così nata, ad esempio, una nuova fi gura professio-nale, quella del Manager di Pedago-ga Familiare (Pedagogista Familiare), che è in grado di occuparsi di famiglie multiproblematiche: “Il Master Bien-nale, che riconosce 24 crediti forma-tivi, è accreditato presso il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma, con Moduli riconosciuti anche dall’Or-dine degli Assistenti Sociali del Lazio e dall’Uffi cio Scolastico Regionale del Lazio; l’area giuridica di riferimento è quella attinente il Diritto di famiglia: si parte dal sostegno adolescenziale fi no alla violenza domestica, passan-do attraverso altre criticità, quali, ad esempio, l’affi do e l’adozione, gli abu-si sui minori, le condizioni di giovani psichiatrizzati, con l’introduzione del concetto di mediazione familiare e co-niugale. “I nostri Master rispondono alle esigenze provenienti dal mondo della scuola e della famiglia - spiega

la professoressa Palmieri - molte in-comprensioni in famiglia nascono da problemi con i fi gli e dei fi gli. Non è un caso che i nostri corsisti siano, a vol-te, chiamati a lavorare ancor prima di aver terminato il Master. E sono chia-mati per le loro competenze che noi certifi chiamo anche in itinere, quindi anche immedia-tamente spen-dibili.” La for-te richiesta ha spinto l’Istituto a creare nuove opportunità for-mative in mate-ria: ad esempio il Master sui Di-sturbi Specifi ci de l l ’Apprendi-

mento . “Noi – argomenta la Prof.ssa Palmieri – pensiamo che le diffi coltà di apprendimento dei ragazzi non si-ano malattie e non debbano essere trattate come tali. I giovani necessi-tano di professionalità competenti in grado di offrire loro un aiuto adeguato e non la medicalizzazione dei proble-

mi”. Si tratta di un “Intensivo” di 80 ore (rico-noscibili 26 Cfu) utile soprattutto per chi intenda candidarsi alle attività, che, per legge, le scuole debbono avvia-re per i ragazzi con “Disturbi

dell’Apprendimento”: dall’esperienza di insegnanti di sostegno, studiosi e ricercatori, un interessante punto di vista per fronteggiare il “dilagante” nuovo fenomeno dei disturbi e delle diffi coltà di apprendimento: “E’ fon-damentale distinguere il danno biolo-gico quando e se c’è, da un disagio diffuso o da una diffi coltà – ammo-nisce il Presidente – è prioritario im-parare a riconoscere segni e sintomi e diffi coltà oggettive e porvi rimedio, apprendendo metodi e procedure ope-rative risolutive”. Tra le novità anche il “Master sulle minorazioni sensoriali”, che si tiene nelle tre sedi di Matera, Milano e Roma; il Master su Situazio-ni di Affi do ed Adozioni ; il Master in Tecniche e Procedure per Insegnanti di Sostegno e il Master Intensivo in Pedagogia e Criminalità: “Non sia-mo solo una ‘società di formazione’ – conclude il direttore Palmieri – ma un gruppo di ricercatori, senza alcun pregiudizio pedagogico ed interpreta-tivo, con la volontà di realizzare ciò di cui altri hanno necessità: raccogliere le problematiche ed i sogni e trasfor-marli nella realizzazione dei bisogni, di tutti gli attori coinvolti, cioè di chi deve entrare nel mondo del lavoro con una professionalità vincente e di chi, dall’altro lato della medaglia, ha bisogno di un sostegno effi cace, riso-lutivo, corretto per guardare al futuro come ad una opportunità. Quando al-tri investimenti non sono certi, inve-stire nella propria formazione è inve-stire in se stessi e nel proprio futuro”.

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pubblico e privato e tutti di qualità certificata secondo lo standard Iso 9001 i Master universitari di primo e secon-do livello che il dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale dell’Università La Sa-pienza di Roma ha attivato da oltre 10 anni “Abbiamo scelto di investire – spiega la professoressa Francesca Co-munello, referente scientifico dei percorsi formativi post-lauream del dipartimento di Comunicazione della Sapien-za - nei master universitari, proprio perchè a differenza di altri percorsi formativi, offro-no un titolo di studio ricono-sciuto e rilasciano 60 crediti formativi, che possono essere utilizzati nei percorsi di lau-rea magistrale”. Fanno parte dei master di primo livello Cinemaster: sceneggiatura cinematogra-fica e videogame design che forma esperti della narrazio-ne interattiva capaci di far dialogare piattaforme narra-tive differenti. “Il professio-nista di trasmedia storytel-ling – spiega la professoressa Comunello - deve essere in grado di creare un’esperienza che non si esaurisca all’inter-

no di un unico schermo, ma accompagni il fruitore attra-verso ambienti molteplici. I prodotti realizzati dai corsisti saranno valutati da esperti del settore”. Nasce, invece, dalla collaborazione tra il Dipartimento e le direzioni di RadioRai e Rai Internazio-nale Linguaggi, produzione e marketing della digital radio, un progetto didattico che forma specialisti della pro-gettazione e realizzazione di programmi radiofonici. Fon-damentale in questo campo è la sinergia tra la tradizione produttiva radiofonica e l’uti-lizzo di linguaggi sperimen-tali e innovativi, orientati alla multimedialità (web e visual radio). Multimedia education offre competenze specialistiche sull’integrazione dei media nella formazione, nell’ani-mazione culturale e nel non profit.  Il master insegna a realizzare progetti di Media Education (Me) approfon-dendo l’attività di progetta-zione e realizzazione di curri-cula scolastici, di gestione di attività formative nel settore, di elaborazione e produzione di progetti educational in am-bito mediale.Come sottolinea la professo-

ressa Comunello, People stra-tegy comunicazione organiz-zativa e gestione delle risorse umane è il master dedicato ai professionisti che vogliono aggiornare in un ambito uni-versitario e inter-aziendale le proprie competenze e ai neo laureati che intendano opera-re nelle strutture di direzione del personale e direzione del-la comunicazione.

Tra i master di II livello Co-municazione e governance d’impresa crea figure profes-sionali dotate di competenze analitiche e capacità organiz-zative per la comunicazione e la governance delle imprese anche finanziarie. In parti-colare viene affrontata la ge-stione dell’identità visiva e la reputation di un’azienda, ma anche la progettazione delle

strategie di comunicazione economica e finanziaria. E’ previsto un focus sugli stru-menti della corporate gover-nance e del controllo (audit committee, compliance, ecc.).Sempre per lavorare in azien-da c’è il corso di Comunica-zione e organizzazione che fornisce le competenze teo-rico-pratiche necessarie per comprendere i cambiamenti in corso nella società e le loro ripercussioni sui sistemi or-ganizzati, soddisfare le nuove esigenze organizzative e svi-luppare capacità creative di leadership nel lavoro in team. L’obiettivo del corso sulla Me-todologia della ricerca sociale (MetRiS), fa sapere sempre la

professoressa Comunello, è quello di fornire competenze relative alla dotazione teori-co-concettuale necessaria per una corretta impostazione del disegno della ricerca, alle procedure di raccolta dei dati, alle tecniche di analisi e inter-pretazione teorica dei dati.Per diventare esperti di co-municazione delle ammi-nistrazioni pubbliche, delle imprese e delle organizzazio-ni complesse c’è Publi.com- Comunicazione pubblica e istituzionale: il master forma figure in grado di ricoprire ruoli di responsabilità e si articola in 4 macroaree: la comunicazione nelle orga-nizzazioni, la progettazione e gestione della comunicazione pubblica, istituzionale e della responsabilità sociale, i nuovi media nella comunicazione pubblica e la comunicazione organizzativa, nonchè qualità e reti nelle istituzioni pubbli-che e private. Con il master in Scienze dell’organizzazione e manag-ment delle risorse umane per le professioni sanitarie si formano manager in grado di coordinare aziende pub-bliche e private dal punto di vista gestionale e economico-finanziario dotati anche delle conoscenze multidisciplinari necessarie per interpretare efficacemente le innovazioni in ambito organizzativo, eco-nomico, giuridico, politico-istituzionale e della sicurezza. Per tutte le informazioni: ht-tp://www.coris.uniroma1.it/testo.asp?id=5258.

EventiLunedì 12 Dicembre 2011 Focus Lazio 17

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