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G. u. Ce n. L 299 del 16 novembre 2007
Regolamento del Consiglio n. 1234/07 del 22 ottobre 2007
Recante organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli (regolamento unico OCM)Modificato dai regg. n. 247/08; n. 248/08; n. 361/08; n. 470/08; n. 510/08; n. 13/09; n. 72/09; n. 183/09; n. 435/09; 491/09; rettifiche G.u. n. L. 144 del 9 giugno 2009; G.u. n. L. 230 del 2 settembre 2009; modificato dai regg. n. 1047/09; n. 1140/09; n. 513/10; rettifica G.u. n. L 220 del 21 agosto 2010; modificato dal reg. n. 1234/10; rettifiche G.u. n. L 276 del 21 ottobre 2011; G.u. n. L 313 del 26 novembre 2011; modificato dai regg. n.121/12; n. 261/12; n. 1028/12; n. 52/13..
PARTE I DISPOSIZIONI INTRODUTTIVE
Articolo 1.Ambito di applicazione
1. Il presente regolamento istituisce un’organizzazione comune dei mercati per i prodotti dei seguenti settori di cui all’al-legato I:
(omissis)l) vino: allegato I, parte XII;
(omissis)2. (soppresso)3. Ilpresenteregolamentorecamisurespecificheperiseguentisettori,elencatie/odefinitinell’allegatoII:
a) alcole etilico di origine agricola: allegato II, parte I (di seguito «il settore dell’alcole etilico agricolo»);(omissis)
Articolo 2.Definizioni
1. Aifinidell’applicazionedelpresenteregolamento,peralcunisettorisiapplicanoledefinizionidicuiall’allegatoIII.2. Aifinidelpresenteregolamentosiintendeper:
a)«agricoltore»:l’agricoltorequaledefinitonelregolamenton.1782/03;b) «organismo pagatore»: l’organismo o gli organismi designati da uno Stato membro ai sensi del regolamento n. 1290/05;c) «prezzo di intervento»: il prezzo al quale i prodotti sono acquistati all’intervento pubblico.
Articolo 3.Campagne di commercializzazione
Sonofissateleseguenticampagnedicommercializzazione:(omissis)
c bis) dal 1° agosto al 31 luglio dell’anno successivo nel settore vitivinicolo;(omissis)
Articolo 4.Competenze della Commissione
Salvo qualora altrimenti disposto dal presente regolamento, allorché sono conferite competenze allaCommissione,quest’ultimaagiscesecondolaproceduradicuiall’articolo195,paragrafo2.
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Articolo 5.Norme di attuazione
(omissis)
PARTE II MERCATO INTERNO
TITOLO IINTERVENTO SUL MERCATO
Articoli 6 - 54.(omissis)
CAPO IIIRegimi di contenimento della produzione
Sezione IDisposizioni generali
Articolo 55.Regimi di quote e potenziale produttivo
(omissis)2 bis. Nel settore vitivinicolo si applicano le disposizioni relative al potenziale produttivo previste nella sezione IV bis per quanto riguarda gli impianti illegali, il regime transitorio dei diritti di impianto e il regime di estirpazione.
(omissis)
Articoli 56 - 85.(omissis)
Sezione IV bisPotenziale produttivo nel settore vitivinicolo
Sottosezione IImpianti illegali
Articolo 85 bis.Impianti illegali posteriori al 31 agosto 1998
1. Vedireg.555/08art.55,56,81.Oveapplicabile,iproduttoriestirpanoalorospeselesuperficiimpiantateaviteposterior-menteal31agosto1998senzaicorrispondentidirittidiimpianto.
2. Inattesadell’estirpazioneanormadelparagrafo1,leuveeiprodottiottenutidalleuveraccoltesullesuperficidicuialmedesimoparagrafopossonoesseremessiincircolazionesoloafinididistillazioneesclusivamenteaspesedelproduttore. I prodotti ottenuti dalla distillazione non possono essere utilizzati per la preparazione di alcole con titolo alcolometricovolumicoeffettivoparioinferiorea80%vol.
3. Fatte salve, se del caso, precedenti sanzioni già imposte, gli Stati membri impongono sanzioni proporzionate alla gravità,allaportataealladuratadell’inadempienzaaiproduttorichenonhannoottemperatoataleobbligodiestirpa-zione.
4. Lascadenzadeldivietotransitoriodinuoviimpiantiil31dicembre2015,fissatadall’articolo85octies,paragrafo1,lasciaimpregiudicatigliobblighidicuialpresentearticolo.
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Articolo 85 ter.Regolarizzazione obbligatoria degli impianti illegali anteriori al 1° settembre 1998
1. Oveapplicabile,entroil31dicembre2009iproduttoriregolarizzano,medianteilversamentodiunatassa,lesuperficiimpiantateaviteanteriormenteal1°settembre1998senzaicorrispondentidirittidiimpianto.Fatte salve le procedure nell’ambito della liquidazione dei conti, il disposto del primo comma non si applica alle su-perficiregolarizzateaisensidell’articolo2,paragrafo3,delregolamenton.1493/99.
2. Latassadicuialparagrafo1èfissatadagliStatimembri.Essaequivaleadalmenoildoppiodelvaloremediodelcorrispondente diritto di impianto nella regione di cui trattasi.
3. Inattesadellaregolarizzazioneanormadelparagrafo1,leuveeiprodottiottenutidalleuveraccoltesullesuperficidicuialmedesimoparagrafopossonoesseremessiincircolazionesoloafinididistillazioneesclusivamenteaspesedel produttore. Questi prodotti non possono essere utilizzati per la preparazione di alcole con titolo alcolometrico volumicoeffettivoparioinferiorea80%vol.
4. Iproduttoriestirpanoalorospeselesuperficiimpiantateillegalmentedicuialparagrafo1enonregolarizzateentroil31dicembre2009inconformitàalmedesimoparagrafo.Gli Stati membri impongono sanzioni, proporzionate alla gravità, alla portata e alla durata dell’inadempienza, ai pro-duttorichenonottemperanoataleobbligodiestirpazione.Inattesadell’estirpazionedicuialprimocommasiapplica,mutatismutandis,ilparagrafo3.
5. Lascadenzadeldivietotransitoriodinuoviimpiantiil31dicembre2015,fissatadall’articolo85octies,paragrafo1,lasciaimpregiudicatigliobblighidicuiaiparagrafi3e4.
Articolo 85 quater.Verifica di non circolazione o distillazione
1. Vedireg.555/08.Inrelazioneall’articolo85bis,paragrafo2,eall’articolo85ter,paragrafi3e4,gliStatimembririchie-dono prova della non circolazione dei prodotti in questione o, qualora tali prodotti siano distillati, la presentazione di contratti di distillazione.
2. GliStatimembriverificanolanoncircolazioneeladistillazionedicuialparagrafo1.Essiimpongonosanzioniincasodi inadempienza.
3. GliStatimembricomunicanoallaCommissionelesuperficisoggetteall’obbligodidistillazioneeicorrispondentivo-lumi di alcole.
Articolo 85 quinquies.Misure di accompagnamento
Lesuperficidicuiall’articolo85ter,paragrafo1,primocomma,purchénonregolarizzate,elesuperficidicuiall’articolo85bis,paragrafo1,nonbeneficianodimisuredisostegnonazionaliocomunitarie.
Articolo 85 sexies.Modalità di applicazione
Vedireg.555/08art.58.LemodalitàdiapplicazionedellapresentesottosezionesonoadottatedallaCommissione.Essepossonoriguardare:a)lemodalitàrelativeagliobblighidicomunicazionedegliStatimembri,compreseeventualiriduzionidelledotazionidibilancio di cui all’allegato X ter in caso di inadempienza;b)lemodalitàcircalesanzionichegliStatimembrisonotenutiaimporreincasodiinadempienzaagliobblighistabilitidagliarticoli85bis,85tere85quater.
Sottosezione IIRegime transitorio dei diritti di impianto
Articolo 85 septies.Durata
Lapresentesottosezionesiapplicafinoal31dicembre2015.
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Articolo 85 octies.Divieto transitorio di impianto di viti
1. Fattosalvoildispostodell’articolo120bis,paragrafida1a6,einparticolaredelparagrafo4,èvietatol’impiantodivarietàdiuvedavinoclassificabilianormadell’articolo120bis,paragrafo2.
2. Èinoltrevietatoilsovrainnestodivarietàdiuvedavinoclassificabilianormadell’articolo120bis,paragrafo2,suvarietà diverse dalle varietà di uve da vino di cui al medesimo articolo.
3. Nonostanteiparagrafi1e2,l’impiantoeilsovrainnestoivicontemplatisonoammessiseaccompagnati:a)dadirittidinuovoimpianto,aisensidell’articolo85nonies;b)dadirittidireimpianto,aisensidell’articolo85decies;c)dadirittidiimpiantoattintidaunariserva,aisensidegliarticoli85undeciese85duodecies.
4. Vedireg.555/08Idirittidiimpiantodicuialparagrafo3sonoespressiinettari.5. GliStatimembripossonodecideredimantenereildivietodicuialparagrafo1nelloroterritoriooinpartidiessofinoe
nonoltreil31dicembre2018.Intalcaso,lenormechedisciplinanoilregimetransitoriodeidirittidiimpiantodicuiallapresente sottosezione, compreso il presente articolo, si applicano di conseguenza allo Stato membro interessato.
Articolo 85 nonies.Diritti di nuovo impianto
1. Vedireg.555/08.GliStatimembripossonoconcederedirittidinuovoimpiantoaiproduttoriperlesuperfici:a)destinateanuoviimpiantirealizzatinell’ambitodimisurediricomposizionefondiariaodiespropriopermotividipubblica utilità, adottate in applicazione del diritto nazionale; ob) destinate a scopi di sperimentazione; oc) destinate alla coltura di piante madri per marze; od)ilcuivinooicuiprodottivitivinicolisonodestinatiesclusivamentealconsumofamiliaredeiviticoltori.
2. I diritti di nuovo impianto sono:a) attivati dal produttore a cui sono concessi;b)utilizzatientrolafinedellasecondacampagnaviticolasuccessivaaquellaincuisonostaticoncessi;c) utilizzati per gli scopi per i quali sono stati concessi.
Articolo 85 decies.Diritti di reimpianto
1. Vedireg.555/08art.63.GliStatimembriconcedonodirittidireimpiantoaiproduttorichehannoestirpatounasuperficievitata.Tuttavia,lesuperficichebeneficianodiunpremiodiestirpazioneinconformitàdellasottosezioneIIInongeneranodiritti di reimpianto.
2. GliStatimembripossonoconcederedirittidireimpiantoaiproduttorichesi impegnanoaestirpareunasuperficievitata.Inquesticasi,l’estirpazionedellasuperficieoggettodell’impegnoèeffettuataentrolafinedelterzoannosuc-cessivoaquelloincuisonostateimpiantatenuoveviticheavevanobeneficiatodidirittidireimpianto.
3. Idirittidireimpiantoconcessicorrispondonoadunasuperficieequivalenteestirpataincolturapura.4. I diritti di reimpianto sono esercitati nell’azienda per la quale sono stati concessi. Gli Stati membri possono stabilire
chesianoesercitatisolosullesuperficiincuihaavutoluogol’estirpazione.5. Vedireg.555/08art.64. Inderogaalparagrafo4,gliStatimembripossonodeciderecheidirittidireimpiantopossonoessere
parzialmenteototalmentetrasferitiadun’altraaziendasulterritoriodelmedesimoStatomembroneiseguenticasi:a)unapartedell’aziendainteressataètrasferitaaquest’altraazienda;b)lesuperficidiquest’altraaziendasonodestinate:i)allaproduzionediviniadenominazionediorigineprotettaoindicazionegeograficaprotetta;oii) alla coltura di piante madri per marze.GliStatimembriprovvedonoaffinchél’applicazionedelladerogadicuialprimocommanoncomportiunaumentoglobaledelpotenzialeproduttivonelloroterritorio,inparticolareseitrasferimentisieffettuanodasuperficinonirrigueasuperficiirrigue.
6. Iparagrafida1a5siapplicanomutatismutandisaidirittisimiliaidirittidireimpiantoacquisitinell’ambitodidisposi-zioni legislative comunitarie o nazionali preesistenti.
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7. Idirittidireimpiantoconcessianormadell’articolo4,paragrafo5,delregolamenton.1493/99sonoutilizzatinelcorsodei periodi ivi previsti.
Articolo 85 undecies.Riserva nazionale e regionale di diritti di impianto
1. Vedireg.555/08art.65.Per migliorare la gestione del potenziale produttivo, gli Stati membri istituiscono una riserva na-zionale o riserve regionali di diritti di impianto.
2. GliStatimembrichehannoistituitounariservanazionaleoriserveregionalididirittidiimpiantoanormadelregola-menton.1493/99possonomantenerlefintantochéapplicanoilregimetransitoriodeidirittidiimpiantoinconformitàdella presente sottosezione.
3. Se non sono utilizzati entro i periodi prescritti, i seguenti diritti di impianto sono assegnati alla riserva nazionale o alle riserve regionali:a) i diritti di nuovo impianto;b) i diritti di reimpianto;c) i diritti di impianto concessi a partire dalla riserva.
4. Iproduttoripossonotrasferireidirittidireimpiantoallariservanazionaleoalleriserveregionali.GliStatimembrista-bilisconolecondizioniditaletrasferimento,senecessariodietrocorrispettivoversatoapartiredarisorsenazionali,tenendo conto degli interessi legittimi delle parti.
5. Inderogaalparagrafo1,gliStatimembripossonodecideredinonattuareilsistemadelleriservepurchésianoingradodidimostraredidisporrediunsistemaefficaceperlagestionedeidirittidiimpiantonelproprioterritorio.Talesistema alternativo può, se del caso, derogare alle disposizioni pertinenti della presente sottosezione.IldispostodelprimocommasiapplicaancheagliStatimembrichepongonofinealfunzionamentodellariservana-zionaleodelleriserveregionaliprevistedalregolamenton.1493/99.
Articolo 85 duodecies.Concessione di diritti di impianto a partire dalla riserva
1. Gli Stati membri possono concedere i diritti a partire da una riserva:a)atitologratuito,aiproduttoridietàinferioreaquarant’annidotatidisufficienticapacitàecompetenzeprofessionali,chesiinsedianoperlaprimavoltainqualitàdicapodell’azienda;b)dietrocorrispettivodaversareallecassenazionalioregionali,asecondadeicasi,aiproduttoriche intendonoutilizzareidirittiperpiantarevignetilacuiproduzioneabbiasicurisbocchisulmercato.GliStatimembridefinisconoicriteriperdeterminarel’importodelcorrispettivodicuialprimocomma,letterab),chepuòvariareinfunzionedelfuturoprodottofinaledeivignetiincausaedelperiodotransitorioresiduodiapplicazionedeldivietodinuoviimpiantiprevistodall’articolo85octies,paragrafi1e2.
2. Nell’utilizzazionedidirittidiimpiantoconcessiapartiredaunariserva,gliStatimembrisiaccertanoche:a)l’ubicazioneelevarietàeletecnichecolturaliimpiegategarantiscanochelaproduzionefuturarispondaallado-manda del mercato;b) le rese siano rappresentative delle rese medie della regione, in particolare se i diritti di impianto provenienti da superficinonirriguesonoutilizzatiinsuperficiirrigue.
3. Idirittidiimpiantoconcessiapartiredaunariservachenonsianostatiutilizzatientrolafinedellasecondacampagnaviticola successiva a quella in cui sono stati concessi sono incamerati e riversati nella riserva.
4. Idirittidiimpiantochesitrovanoinunariservaechenonsonoassegnatientrolafinedellaquintacampagnaviticolasuccessiva a quella in cui sono stati versati nella riserva si estinguono.
5. LoStatomembroincuiesistonoriserveregionalipuòemanarenormepertrasferiredirittidiimpiantotraleriserveregio-nali.LoStatomembroincuicoesistonoriserveregionalienazionalipuòautorizzaretrasferimentianchetrataliriserve.Aitrasferimentipuòessereapplicatouncoefficientediriduzione.
Articolo 85 terdecies.De minimis
Vedireg.1535/07.La presente sottosezione non si applica agli Stati membri in cui il regime comunitario dei diritti di impianto nonsiapplicavaal31dicembre2007.
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Articolo 85 quaterdeciesDisposizioni nazionali più restrittive
Gli Stati membri possono emanare norme nazionali più restrittive per la concessione di diritti di nuovo impianto o di reimpianto.Essipossonoesigerechelerispettivedomandeeleinformazionidaforniresianocompletatedainformazionicomplementari necessarie per controllare l’andamento del potenziale produttivo.
Articolo 85 quindecies.Modalità di applicazione
LemodalitàdiapplicazionedellapresentesottosezionesonoadottatedallaCommissione.Essepossonoriguardareinparticolare:a)disposizionicheconsentonodievitareoneriamministrativieccessivinell’applicazionedelledisposizionidellapresentesottosezione;b)lacoesistenzadivignetianormadell’articolo85decies,paragrafo2;c)l’applicazionedelcoefficientediriduzionedicuiall’articolo85duodecies,paragrafo5.
Sottosezione IIIRegime di estirpazione
Articolo 85 sexdecies.Durata
Ledisposizionidicuiallapresentesottosezionesiapplicanofinoalterminedellacampagnaviticola2010/2011.
Articolo 85 septdecies.Ambito di applicazione e definizione
Vedireg.555/08art.75.Lapresentesottosezionestabiliscelecondizioniallequaliiviticoltoribeneficianodiunpremioperl’estirpazione dei vigneti («il premio di estirpazione»).
Articolo 85 octodecies.Condizioni di ammissibilità
Vedireg.555/08art.67.Ilpremiodiestirpazionepuòessereconcessosoloselasuperficiecorrispondentesoddisfaleseguenticondizioni:a)nonhabeneficiatodiunsostegnocomunitarioonazionalepermisurediristrutturazioneericonversionenelcorsodelle10campagneviticoleprecedentilarichiestadiestirpazione;b)nonhabeneficiatodiunsostegnocomunitarionell’ambitodialtreorganizzazionicomunideimercatinelcorsodellecinquecampagneviticoleprecedentilarichiestadiestirpazione;c)ècoltivata;d)nonèinferiorea0,1ha.Tuttavia,seunoStatomembrodecideintalsenso,taledimensioneminimapuòesseredi0,3haintaluneregioniamministrativedidettoStatomembroincuilamediadellasuperficievitatadiun’aziendavinicolasiasuperiore a un ettaro;e) nonèstataimpiantatainviolazionedellalegislazionecomunitariaonazionaleapplicabile;f)èimpiantataconvarietàdiuvedavinoclassificabilianormadell’articolo120bis,paragrafo2.Nonostanteildispostodellaletterae),delprimocomma,lesuperficiregolarizzateanormadell’articolo2,paragrafo3,delregolamenton.1493/99edell’articolo85ter,paragrafo1,delpresenteregolamentosonoammissibilialpremiodiestirpazione.
Articolo 85 novodecies.Importo del premio di estirpazione
1. Vedireg.555/08art.69,75.LetabellerelativeaipremidiestirpazionedaconcederesonofissatedallaCommissione.2. L’importospecificodelpremiodiestirpazioneèstabilitodagliStatimembrientroilimitidelletabelledicuialparagrafo
1einbasealleresestorichedellarelativaazienda.
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Articolo 85 vicies.Procedura e dotazione di bilancio
1. Vedireg.555/08art.70,71,73.I produttori interessati presentano domanda di premio di estirpazione alle autorità dei rispet-tiviStatimembrientroil15settembrediognianno.GliStatimembripossonostabilireunadataanterioreal15set-tembreacondizionechesiaposterioreal30giugnoechetenganodebitamenteconto,sedelcaso,delleesenzionidaloroapplicateaisensidell’articolo85duovicies.
2. Gli Stati membri svolgono i controlli amministrativi relativi alle domande ricevute, esaminano le domande ammissibili ecomunicanoallaCommissione,entroil15ottobrediognianno,lasuperficietotaleegliimporticopertidalledoman-de,perregioneeperfascediresa.
3. Ladotazioneannuamassimadestinataalregimediestirpazioneèfissatanell’allegatoXquinquies.4. Entroil15novembrediognianno,sel’importoglobalecomunicatodagliStatimembrisuperaladotazionedibilancio
disponibile,laCommissionefissaunapercentualeunicadiaccettazionedegliimporticomunicati,tenendoconto,sedelcaso,dell’applicazionedell’articolo85duovicies,paragrafi2e3.
5. Vedireg.555/08art.72.Entroil1°febbraiodiogniannogliStatimembriaccolgonoledomande:a)perlesuperficiintererichieste,selaCommissionenonhafissatounapercentualeanormadelparagrafo4;op-pureb)perlesuperficiottenutepreviaapplicazionedellapercentualedicuialparagrafo4inbaseacriterioggettivienondiscriminatorieconformementealleseguentipriorità:i)gliStatimembriaccordanoprioritàairichiedentilacuidomandadipremiodiestirpazionecoprel’interovigneto;ii)gliStatimembriaccordano,insecondoluogo,prioritàairichiedentidialmenocinquantacinqueanni,odietàsupe-riore qualora gli Stati membri dispongano in tal senso.
Articolo 85 unvicies.Condizionalità
Vedireg.73/09.VediD.m.nazionaliecircolari.Qualorasiconstatichegliagricoltori,inqualsiasimomentoneitreannisuccessiviallariscossionedelpagamentodelpremiodiestirpazione,nonhannorispettato,nellaloroazienda,icriteridigestioneobbligatorielebuonecondizioniagronomicheeambientalidicuiagliarticolida3a7delregolamenton.1782/03,sel’inadempienza deriva da un’azione o da un’omissione imputabile direttamente all’agricoltore l’importo del pagamento èridottooazzerato,parzialmenteototalmente,infunzionedellagravità,dellaportata,delladurataedellafrequenzadell’inadempienzaeall’agricoltoreèrichiesto,sedelcaso,ilrimborsodell’importopercepito,allecondizionistabiliteintali articoli.
Articolo 85 duovicies.Esenzioni
1. Unavoltache lasuperficieestirpatasulsuo territorio raggiungacumulativamente l’8%dellasuperficievitatadelpaese, quale indicata nell’allegato X sexies, lo Stato membro può decidere di respingere ogni ulteriore domanda di premiopresentataaisensidell’articolo85vicies,paragrafo1.Unavoltachelasuperficieestirpatainunaregioneraggiungacumulativamenteil10%dellasuperficievitataditaleregione, lo Stato membro può decidere di respingere ogni ulteriore domanda di premio presentata ai sensi dell’arti-colo85vicies,paragrafo1,indettaregione.
2. LaCommissionepuòdecideredi interrompere l’applicazionedelregimediestirpazioneinunoStatomembrose,tenuto conto delle domande in sospeso, la prosecuzione dell’estirpazione comporterebbe cumulativamente una su-perficieestirpatasuperioreal15%dellasuasuperficievitatatotale,qualefissatanell’allegatoXsexies.
3. LaCommissionepuòdeciderediinterromperel’applicazionedelregimediestirpazioneinunoStatomembroperundatoannose,tenutocontodelledomandeinsospeso,laprosecuzionedell’estirpazionecomporterebbeunasuperficieestirpatasuperioreal6%dellasuasuperficievitatatotale,qualefissatanell’allegatoXsexiesintaleannoparticolaredifunzionamentodelregime.
4. GliStatimembripossonodichiarareivignetisituatiinzonedimontagnaeinfortependenzainammissibilialregimediestirpazione,inbaseacondizionideterminatedallaCommissione.
5. GliStatimembripossonodichiarareinammissibilialregimediestirpazionelesuperficiincuil’applicazioneditaleregimesarebbeincompatibileconlaprotezionedell’ambiente.Lesuperficiintalmododichiarateinammissibilinon
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superanoil3%dellasuperficievitatatotaledicuiall’allegatoXsexies.6. LaGreciapuòdichiarareinammissibilialregimediestirpazionelesuperficivitatedelleisoledelMarEgeoedelle
isoleIonie,adeccezionediCretaedell’Eubea.7. IlregimediestirpazionedicuiallapresentesottosezionenonsiapplicaalleAzzorre,aMaderaealleisoleCanarie.8. GliStatimembriammettonoinviaprioritariaiproduttoridellezoneinammissibili,odichiarateinammissibiliinvirtùdei
paragrafida4a7,albeneficiodellealtremisuredisostegnoprevistedalpresenteregolamentonelsettorevitivinicolo,inparticolare, ove applicabili, delle misure di ristrutturazione e riconversione nell’ambito dei programmi di sostegno e delle misure di sviluppo rurale.
Articolo 85 tervicies.De minimis
Le disposizioni della presente sottosezione non si applicano negli Stati membri in cui la produzione di vino non supera 50000ettolitripercampagnaviticola.Laproduzioneècalcolatainbaseallaproduzionemediadellecinquecampagneviticole precedenti.
Articolo 85 quatervicies.Aiuti nazionali complementari
Vedireg.555/08art.69.GliStatimembrihannolafacoltàdiconcedere,oltrealpremiodiestirpazione,aiutinazionalinonsu-periorial75%delpremiodiestirpazionestesso.
Articolo 85 quinvicies.Modalità di applicazione
LemodalitàdiapplicazionedellapresentesottosezionesonoadottatedallaCommissione.Essepossonoriguardareinparticolare:a)lemodalitàrelativeallecondizionidiammissibilitàdicuiall’articolo85octodecies,inparticolareperquantoriguardalaprovachelesuperficisianostatecorrettamentecoltivatenel2006enel2007;b)letabellerelativealpremioegliimportidicuiall’articolo85novodecies;c)icriteriperleesenzioniprevistedall’articolo85duovicies;d)gliobblighidicomunicazionedegliStatimembrisull’attuazionedelregimediestirpazione,compreselesanzioniprevi-steincasodiritardidicomunicazione,esulleinformazionichegliStatimembridannoaiproduttorisull’accessibilitàdelregime medesimo;e) gliobblighidicomunicazioneinmeritoadaiutinazionalicomplementari;f)i termini di pagamento.
Articoli 86 - 103.(omissis)
Sezione IV terProgrammi di sostegno nel settore vitivinicolo
Sottosezione IDisposizioni introduttive
Articolo 103 decies.Ambito di applicazione
La presente sezione stabilisce le norme che disciplinano l’assegnazione di risorse finanziarie comunitarie agli Statimembri e l’uso di tali risorse da parte degli Stati membri attraverso programmi nazionali di sostegno («programmi di sostegno»)perfinanziaremisurespecifichedisostegnoalsettorevitivinicolo.
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Articolo 103 undecies.Compatibilità e coerenza
1. Iprogrammidisostegnosonocompatibiliconildirittocomunitarioecoerenticonleattività,lepoliticheeleprioritàdellaComunità.
2. GliStatimembrisonoresponsabilideiprogrammidisostegnoeassicuranochesianocoerentiallorointerno,elabo-rati e applicati secondo criteri oggettivi, tenendo conto della situazione economica dei produttori interessati e della necessitàdievitaredisparitàingiustificateditrattamentotraiproduttori.Gli Stati membri sono responsabili della predisposizione e dell’esecuzione dei necessari controlli e delle necessarie sanzioni in caso di inosservanza dei programmi di sostegno.
3. Nonèconcessoalcunsostegno:a) ai progetti di ricerca e alle misure di sostegno di progetti di ricerca;b)allemisurechesonocontenuteneiprogrammidisvilupporuraledegliStatimembriaisensidelregolamenton.1698/05.
Sottosezione IIPresentazione e contenuto dei programmi di sostegno
Articolo 103 duodecies.Presentazione dei programmi di sostegno
1. VediD.m.nazionali.OgniStatomembroproduttoreelencatonell’allegatoXterpresentaallaCommissioneunprogettodiprogrammaquinquennaledisostegnocontenentemisureconformiallapresentesezione.Iprogrammidisostegnoentratiinapplicazioneinconformitàall’articolo5,paragrafo1,primocomma,delregolamen-ton.479/08continuanoadapplicarsiinvirtùdelpresenteregolamento.LemisuredisostegnocontenuteneiprogrammidisostegnosonodefiniteconriferimentoallivelloterritorialechegliStatimembriritengonopiùadeguato.IprogrammidisostegnosonopresentatiallaCommissionepreviaconsultazionedelle autorità e delle organizzazioni competenti al livello territoriale adeguato.Ogni Stato membro presenta un solo progetto di programma di sostegno rispondente alle sue peculiarità regionali.
2. IprogrammidisostegnoentranoinapplicazionetremesidopolaloropresentazioneallaCommissione.Se,tuttavia,ilprogrammadisostegnopresentatononrispondeallecondizioniprevistenellapresentesezione,laCom-missioneneinformaloStatomembro.IntalcasoloStatomembropresentaallaCommissioneunprogrammadisoste-gnoriveduto,cheentrainapplicazioneduemesidopolasuacomunicazione,amenochepersistaun’incompatibilità,nelqual caso si applica il presente comma.
3. Ilparagrafo2siapplicamutatismutandisallemodificherelativeaiprogrammidisostegnopresentatedagliStatimembri.4. L’articolo 103 terdecies non si applica allorché l’unicamisura prevista nel programmadi sostegno di unoStato
membroconsisteneltrasferimentoversoilregimedipagamentounicodicuiall’articolo103sexdecies.Intalcaso,l’articolo188bis,paragrafo5,siapplicasoloperl’annoincuihaluogoiltrasferimentoel’articolo188bis,paragrafo6,nonsiapplica.
Articolo 103 terdecies.Contenuto dei programmi di sostegno
I programmi di sostegno contengono i seguenti elementi:a)unadescrizionedettagliatadellemisureproposteconlaquantificazionedeiloroobiettivi;b) i risultati delle consultazioni tenute;c) una valutazione degli impatti tecnici, economici, ambientali e sociali attesi;d) uno scadenzario di attuazione delle misure;e) unatabellafinanziariageneralecheindicalerisorsedastanziareelalororipartizioneindicativatralemisure,incon-formitàdeimassimaliindicatinell’allegatoXter;f)icriteriegliindicatoriquantitatividautilizzareafinidimonitoraggioevalutazioneelemisureadottatepergarantirel’adeguataedeffettivaattuazionedeiprogrammidisostegno;eg) ladesignazionedelleautoritàedegliorganismicompetentiacuièaffidatal’attuazionedelprogrammadisostegno.
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Articolo 103 quaterdecies.Misure ammissibili
1. VediD.m.28giugno2012.I programmi di sostegno contemplano una o più delle seguenti misure:a)sostegnonell’ambitodelregimedipagamentounicoanormadell’articolo103sexdecies;b)promozioneanormadell’articolo103septdecies;c)ristrutturazioneericonversionedeivignetianormadell’articolo103octodecies;d)vendemmiaverdeanormadell’articolo103novodecies;e) fondidimutualizzazioneanormadell’articolo103vicies;f)assicurazionedelraccoltoanormadell’articolo103unvicies;g) investimentianormadell’articolo103duovicies;h)distillazionedeisottoprodottianormadell’articolo103tervicies;i) distillazionedialcoleperusicommestibilianormadell’articolo103quatervicies;j) distillazionedicrisianormadell’articolo103quinvicies;k) usodimostodiuveconcentratoanormadell’articolo103sexvicies.
2. Iprogrammidisostegnononcontemplanomisurediversedaquelledicuiagliarticolida103sexdeciesa103sexvicies.
Articolo 103 quindecies.Regole generali relative ai programmi di sostegno
1. VediD.m.28giugno2012Laripartizionedellerisorsefinanziariecomunitariedisponibilieimassimalidibilanciosonofissatinell’allegato X ter.
1bis.Entroil1°agosto2013,gliStatimembripossonodeciderediridurre,adecorreredal2015,l’importodisponibileperiprogrammidisostegnodicuiall’allegatoXter,alfinediaumentareimassimalinazionalialorodisposizioneperipagamentidirettidicuiall’articolo40delregolamenton.73/09.
L’importoderivantedallariduzionedicuialprimocommapermanedefinitivamenteneimassimalinazionaliperipaga-mentidirettidicuiall’articolo40delregolamenton.73/09enonèpiùdisponibileperlemisureelencatenegliarticolida103septdeciesa103sexvicies.
2. Ilsostegnocomunitariosiriferisceesclusivamenteallaspesaammissibilesostenutadopolapresentazionedelrela-tivoprogrammadisostegnoaisensidell’articolo103duodecies,paragrafo1.
3. GliStatimembrinoncontribuisconoallespesedimisurefinanziatedallaComunitànell’ambitodeiprogrammidisostegno.
4. Inderogaalparagrafo3,perlemisurecontemplatedagliarticoli103septdecies,103unviciese103duoviciesgliSta-ti membri possono erogare aiuti nazionali nel rispetto delle pertinenti regole comunitarie in materia di aiuti di Stato.L’intensitàmassimadiaiutostabilitanellepertinentiregolecomunitarieinmateriadiaiutidiStatosiapplicaalfinan-ziamento pubblico complessivo, comprese le risorse comunitarie e le risorse nazionali.
Sottosezione IIIMisure di sostegno specifiche
Articolo 103 sexdecies.Regime di pagamento unico e sostegno a favore dei viticoltori
1. Vedireg.555/08art.96.Entroil1°dicembre2012gliStatimembripossonodeciderediconcedereunsostegnoaiviticol-toriperil2014assegnandolorodirittiall’aiutoaisensideltitoloIII,capitolo1,delregolamenton.73/09.
Sel’importodelsostegnodicuialprimocommaèsuperioreall’importodelsostegnocheerastatofissatoperil2013,gliStatimembriinteressatiutilizzanoladifferenzaperassegnareaiviticoltoridirittiall’aiutoaisensideltitoloIII,capi-tolo1,delregolamenton.73/09conformementeallasezioneCdell’allegatoIXditaleregolamento.
2. GliStatimembricheintendanoconcedereilsostegnodicuialparagrafo1provvedonoatalesostegnoneiloropro-grammidisostegnoconformementeall’articolo103duodecies,paragrafo3.
3. Ilsostegnoperil2014dicuialparagrafo1: a)rimanenell’ambitodelregimedipagamentounicoecessadiesseredisponibileanormadell’articolo103duode-
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cies,paragrafo3,perlemisureelencateagliarticolida103septdeciesa103sexvicies; b)riduceproporzionalmentel’importodellerisorsedisponibiliperlemisureelencateagliarticolida103septdeciesa
103sexviciesneiprogrammidisostegno.
Articolo 103 septdecies.Promozione sui mercati dei paesi terzi
1. Vedireg.555/08art.4.VediD.m.22luglio2010.Ilsostegnoaisensidelpresentearticoloriguardalemisurediinformazioneepromozione dei vini comunitari attuate nei paesi terzi, destinate a migliorarne la competitività in tali paesi.
2. Lemisuredicuialparagrafo1riguardanoiviniadenominazionediorigineprotetta,iviniaindicazionegeograficaprotetta e i vini con indicazione della varietà di uva da vino.
3. Lemisuredicuialparagrafo1possonoesseresoltanto:a)azioniinmateriadirelazionipubbliche,promozioneepubblicità,chemettanoinrilievoivantaggideiprodottico-munitari, in particolare in termini di qualità, di sicurezza alimentare e di rispetto dell’ambiente;b)lapartecipazioneamanifestazioni,fiereedesposizionidiimportanzainternazionale;c)campagnediinformazione,inparticolaresuisistemicomunitaridelledenominazionidiorigine,delleindicazionigeo-graficheedellaproduzionebiologica;d) studidimercatinuovi,necessariall’ampliamentodeglisbocchidimercato;e) studipervalutareirisultatidelleazionidiinformazioneepromozione.
4. IlcontributodellaComunitàalleattivitàdipromozionenonsuperail50%dellaspesaammissibile.
Articolo 103 octodecies.Ristrutturazione e riconversione dei vigneti
1. Vedireg.555/08art.75.VediD.m.8agosto2008ecircolarinazionali.Le misure relative alla ristrutturazione e alla riconversione dei vignetihannoloscopodiaumentarelacompetitivitàdeiproduttoridivino.
2. Laconcessionedelsostegnoallaristrutturazioneeallariconversionedeivignetiaisensidelpresentearticoloèsu-bordinata alla presentazione, da parte degli Stati membri, dell’inventario del rispettivo potenziale produttivo a norma dell’articolo185bis,paragrafo3.
3. Il sostegno alla ristrutturazione e alla riconversione dei vigneti può riguardare soltanto una o più delle seguenti attività:a)lariconversionevarietale,anchemediantesovrainnesto;b)ladiversacollocazione/reimpiantodivigneti;c)ilmiglioramentodelletecnichedigestionedeivigneti.Il sostegno non si applica al rinnovo normale dei vigneti giunti al termine del loro ciclo di vita naturale.
4. Ilsostegnoallaristrutturazioneeallariconversionedeivignetipuòessereerogatosoltantonelleformeseguenti:a) compensazione dei produttori per le perdite di reddito conseguenti all’esecuzione della misura;b) contributo ai costi di ristrutturazione e di riconversione.
5. Lacompensazionedelleperditediredditodicuialparagrafo4,letteraa),puòammontarefinoal100%dellaperditaeassumereunadelleseguentiforme:a)nonostantelaparteII,titoloI,capoIII,sezioneIVbis,sottosezioneII,cheistituisceilregimetransitoriorelativoaidirittidiimpianto,l’autorizzazioneallacoesistenzadivitivecchieevitinuoveperunperiododeterminato,nonsupe-rioreatreanni,finoallafinedelregimetransitoriorelativoaidirittidiimpianto;b)unacompensazionefinanziaria.
6. Ilcontributocomunitarioaicostieffettividellaristrutturazioneedellariconversionedeivignetinonsuperail50%.Nel-leregioniclassificatecomeregionidiconvergenzaanormadelregolamenton.1083/06delConsiglio,dell’11luglio2006,recantedisposizionigeneralisulFondoeuropeodisvilupporegionale,sulFondosocialeeuropeoesulFondodicoesione,ilcontributocomunitarioallespesediristrutturazioneediriconversionenonsuperail75%.
Articolo 103 novodecies.Vendemmia verde
1. Vedireg.555/08art.75.VediD.m.23dicembre2009.Aifinidelpresentearticolopervendemmiaverdesiintendeladistruzioneto-taleol’eliminazionedeigrappolinonancoragiuntiamaturazione,riducendoazerolaresadellarelativasuperficie.
2. Ilsostegnoafavoredellavendemmiaverdecontribuiscearipristinarel’equilibriotraoffertaedomandasulmercato
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delvinonellaComunitàperevitarecrisidimercato.3. Ilsostegnoafavoredellavendemmiaverdepuòconsisterenell’erogazionediunacompensazionesottoformadi
pagamentoforfettarioperettarodastabilirsidalloStatomembro.L’importodelpagamentononsuperail50%dellasommadeicostidirettidelladistruzioneoeliminazionedeigrappolie della perdita di reddito connessa a tale distruzione o eliminazione.
4. GliStatimembriinteressatiistituisconounsistema,basatosucriterioggettivi,pergarantirechelemisurerelativeallavendemmia verde non comportino una compensazione dei singoli viticoltori superiore al massimale di cui al paragra-fo3,secondocomma.
Articolo 103 vicies.Fondi di mutualizzazione
1. Vedireg.555/08art.15.Ilsostegnoafavoredellacostituzionedifondidimutualizzazioneoffreassistenzaaiproduttorichedesideranoassicurarsicontroilrischiodifluttuazionidelmercato.
2. Ilsostegnoafavoredellacostituzionedifondidimutualizzazionepuòessereconcessosottoformadiunaiutotem-poraneoedecrescentedestinatoacoprirelespeseamministrativedeifondi.
Articolo 103 unvicies.Assicurazione del raccolto
1. Vedireg.555/08art.16.Il sostegno per l’assicurazione del raccolto contribuisce a tutelare i redditi dei produttori colpiti da calamitànaturali,condizioniclimaticheavverse,fitopatieoinfestazioniparassitarie.
2. VediD.m.2agosto2010ecircolarinazionali.Ilsostegnoafavoredell’assicurazionedelraccoltopuòessereconcessosottoformadiuncontributofinanziariocomunitariononsuperiore:a)all’80%delcostodeipremiassicurativiversatidaiproduttoriacoperturadelleperditecausatedacondizioniclima-ticheavverseassimilabiliallecalamitànaturali;b)al50%delcostodeipremiassicurativiversatidaiproduttoriacopertura:i)delleperditedovuteallecausedicuiallaletteraa),edialtreperditecausatedacondizioniclimaticheavverse;ii)delleperditedovuteaanimali,fitopatieoinfestazioniparassitarie.
3. Il sostegno per l’assicurazione del raccolto può essere concesso solo se i pagamenti dei premi assicurativi non compensanoiproduttoridiunimportosuperioreal100%dellaperditadiredditosubita,tenendocontodiognialtracompensazionecheilproduttoreabbiaeventualmenteottenutoinvirtùdialtriregimidisostegnorelativialrischioassicurato.
4. Il sostegno per l’assicurazione del raccolto non crea distorsioni di concorrenza sul mercato delle assicurazioni.
Articolo 103 duovicies.Investimenti
1. Vedireg.555/08art.17,18,19,20.VediD.m.4marzo2011ecircolarinazionali.Può essere concesso un sostegno per investimenti materialioimmaterialiinimpiantiditrattamento,ininfrastrutturevinicoleenellacommercializzazionedelvino,direttia migliorare il rendimento globale dell’impresa e riguardanti uno o più dei seguenti aspetti:a) la produzione o la commercializzazione dei prodotti di cui all’allegato XI ter;b) lo sviluppo di nuovi prodotti, trattamenti e tecnologie connessi con i prodotti di cui all’allegato XI ter.
2. Ilsostegnodicuialparagrafo1,all’aliquotamassima,èlimitatoallemicroimpreseeallepiccoleemedieimpreseaisensidellaraccomandazione361/03dellaCommissione,del6maggio2003,relativaalladefinizionedellemicroim-prese,piccoleemedie imprese.Per i territoridelleAzzorre,diMadera,delle isoleCanarie,delle isoleminoridelMarEgeoaisensidelregolamenton.1405/06edeidipartimentifrancesid’oltremare,nonsiapplicanolimitinelledimensioniperl’aliquotamassima.PerleimpresecuinonsiapplicailtitoloI,articolo2,paragrafo1,dell’allegatodellaraccomandazione361/03,cheoccupanomenodi750personeoilcuifatturatoannuononsuperai200milionidiEUR,l’intensitàmassimadegliaiutièdimezzata.IlsostegnononpuòessereconcessoadimpreseindifficoltàaisensidegliorientamenticomunitarisugliaiutidiStatoperilsalvataggioelaristrutturazionediimpreseindifficoltà.
3. Sonoesclusidallespeseammissibiliglielementidicuiall’articolo71,paragrafo3,letterea),b),ec),delregolamenton.1698/05.
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4. Le seguenti intensità massime di aiuto in relazione ai costi d’investimento ammissibili si applicano al contributo co-munitario:a)50%nelleregioniclassificatecomeregionidiconvergenzaanormadelregolamenton.1083/06;b)40%nelleregionidiversedalleregionidiconvergenza;c)75%nelleregioniultraperifericheaisensidelregolamenton.247/06;d)65%nelleisoleminoridelMarEgeoaisensidelregolamenton.1405/06.
5. L’articolo72delregolamenton.1698/05siapplicamutatismutandisalsostegnodicuialparagrafo1,delpresentearticolo.
Articolo 103 tervicies.Distillazione dei sottoprodotti
1. Vedireg.555/08art.21,22,23,24,25.VediD.m.27novembre2008.VedicircolariministerialieAGEA.Può essere concesso un sostegno perladistillazionevolontariaoobbligatoriadeisottoprodottidellavinificazioneeffettuatanelrispettodellecondizionidicuiall’allegatoXVter,sezioneD.L’importodell’aiutoèfissatoper%vol/hldialcoleottenuto.Nonèversatoalcunaiutoperilvolumedialcolecontenutoneisottoprodottidadistillarechesiasuperioreal10%delvolumedialcolecontenutonelvinoprodotto.
2. IlivellimassimidiaiutoapplicabilisonobasatisuicostidiraccoltaetrattamentoesonostabilitidallaCommis-sione.
3. L’alcolederivantedalladistillazioneoggettodelsostegnodicuialparagrafo1èutilizzatoesclusivamenteperfiniindustriali o energetici onde evitare distorsioni di concorrenza.
Articolo 103 quatervicies.Distillazione di alcole per usi commestibili
1. Vedireg.555/08art.26,27.Finoal31luglio2012puòessereconcessounsostegnosottoformadiaiutoperettaroaiproduttoriper la distillazione del vino in alcole per usi commestibili.
2. Primadellaconcessionedelsostegno,sonopresentatiicorrispondenticontrattiperladistillazionedelvino,nonchéle opportune prove della consegna per la distillazione.
Articolo 103 quinvicies.Distillazione di crisi
1. Vedireg.555/08art.28,29,30,31.Finoal31luglio2012puòessereconcessounsostegnoperladistillazionevolontariaoobbligatoriadieccedenzedivinodecisadagliStatimembriincasigiustificatidicrisialfinediridurreoeliminarel’eccedenzaenelcontempogarantirelacontinuitàdirifornimentodaunraccoltoall’altro.
2. IlivellimassimidiaiutoapplicabilisonostabilitidallaCommissione.3. L’alcolederivantedalladistillazioneoggettodelsostegnodicuialparagrafo1èutilizzatoesclusivamenteperfini
industriali o energetici onde evitare distorsioni di concorrenza.4. La quota della dotazione disponibile utilizzata per la misura di distillazione di crisi non supera le seguenti quote per-
centuali calcolate sul totale delle risorse disponibili stabilite nell’allegato X ter per Stato membro per il corrispondente eserciziofinanziario:-20%nel2009,-15%nel2010,-10%nel2011,-5%nel2012.
5. GliStatimembripossonoaumentarelerisorsedisponibiliperlamisuradidistillazionedicrisioltreimassimaliannuiprevistialparagrafo4conl’apportodirisorsenazionalientroiseguentilimiti(espressiinpercentualedelcorrispon-dentemassimaleannuodicuialparagrafo4):-5%nellacampagnaviticola2010,-10%nellacampagnaviticola2011,-15%nellacampagnaviticola2012.Sedelcaso,gliStatimembricomunicanoallaCommissionel’apportodirisorsenazionaliaisensidelprimocommaelaCommissioneapproval’operazioneprimachetalirisorsesianoresedisponibili.
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Articolo 103 sexvicies.Uso di mosto di uve concentrato
1. Vedireg.555/08art.32,33,34.VediD.m.9ottobre2012.Finoal31luglio2012puòessereconcessounsostegnoaiproduttoridivinocheutilizzanomostodiuveconcentrato,compresoilmostodiuveconcentratorettificato,peraumentareiltitoloalcolometrico naturale dei prodotti alle condizioni stabilite all’allegato XV bis.
2. L’importodell’aiutoèfissatopertitoloalcolometricovolumicopotenzialeeperettolitrodimostoutilizzatoperl’arric-chimento.
3. IlivellimassimidiaiutoapplicabiliperquestamisuranellediversezoneviticolesonostabilitidallaCommissione.
Articolo 103 septvicies.Condizionalità
Vedireg.73/09.VediD.m.nazionaliecircolari.Qualorasiconstatichegliagricoltori,inqualsiasimomentoneitreannisuccessivialla riscossione di pagamenti nell’ambito dei programmi di sostegno per la ristrutturazione e la riconversione dei vigneti o in qualsiasi momento nel primo anno dalla riscossione del pagamento nell’ambito dei programmi di sostegno per la ven-demmiaverde,nonhannorispettato,nellaloroazienda,icriteridigestioneobbligatorielebuonecondizioniagronomicheeambientalidicuiagliarticolida3a7delregolamenton.1782/03,sel’inadempienzaderivadaun’azioneodaun’omis-sioneimputabiledirettamenteall’agricoltorel’importodelpagamentoèridottooazzerato,parzialmenteototalmente,infunzionedellagravità,dellaportata,delladurataedellafrequenzadell’inadempienzaeall’agricoltoreèrichiesto,sedelcaso, il rimborso dell’importo percepito, alle condizioni stabilite in tali articoli.
Sottosezione IVDisposizioni procedurali
Articolo 103 octovicies.Modalità di applicazione
Lemisurenecessarieperl’applicazionedellapresentesezionesonoadottatedallaCommissione.Essepossonoriguardareinparticolare:a)ilformatodellapresentazionedeiprogrammidisostegno;b)lenormerelativeallemodifichedeiprogrammidisostegnoadottatedopolaloroentratainapplicazione;c)lemodalitàdiapplicazionedellemisuredicuiagliarticolida103septdeciesa103sexvicies;d)lecondizioniallequalioccorrecomunicareepubblicizzarel’assistenzafornitaattraversorisorsefinanziariedellaCo-munità.
Articoli 104 - 112.(omissis)
TITOLO IINORME APPLICABILI ALLA COMMERCIALIZZAZIONE E ALLA PRODUZIONE
CAPO INorme applicabili alla commercializzazione e alla produzione
Sezione INorme di commercializzazione
Articoli 113 - 113 ter.(omissis)
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Articolo 113 quater.Norme di commercializzazione destinate a migliorare e stabilizzare il funzionamento del mercato comune dei vini
1. Permigliorareestabilizzareilfunzionamentodelmercatocomunedeivini,compreseleuve,imostieivinidacuisonoottenuti,gliStatimembriproduttoripossonostabilirenormedicommercializzazioneintesearegolarel’offerta,inparticolareinattuazionedidecisioniadottatedalleorganizzazioniinterprofessionalidicuiall’articolo123,paragrafo3,eall’articolo125sexdecies.Tali norme sono proporzionate all’obiettivo perseguito e:a)nonriguardanoleoperazionichehannoluogodopolaprimacommercializzazionedelprodotto;b)nonpermettonolafissazionediprezzi,nemmenoorientativioraccomandati;c)nonrendonoindisponibileunapercentualeeccessivadelraccoltodiun’annatachesarebbealtrimentidisponibile;d)nonprevedonolapossibilitàdirifiutareilrilasciodegliattestatinazionaliecomunitarinecessariperlacircolazioneelacommercializzazionedeivini,selacommercializzazioneèconformealleregolesummenzionate.
2. Lenormedicuialparagrafo1devonoessereportateaconoscenzadeglioperatoritramiteunapubblicazioneufficialeintegrale a cura dello Stato membro interessato.
3. L’obbligodicomunicazionedicuiall’articolo125sexdecies,paragrafo3,siapplicaancheperledecisionioleazioniadottatedagliStatimembriinconformitàalpresentearticolo.
Articolo 113 quinquies.Disposizioni specifiche per la commercializzazione dei prodotti vitivinicoli
1. NellaComunitàpossonoessereutilizzateledesignazionidellecategoriediprodottivitivinicolifigurantinell’allegatoXItersoloperlacommercializzazionediunprodottoconformeallecorrispondenticondizioniivistabilite.Tuttavia,nonostantel’articolo118sexvicies,paragrafo1,letteraa),gliStatimembripossonoammetterel’utilizzazio-ne della parola «vino» se:a)èaccompagnatadalnomediunfruttosottoformadidenominazionecompostapercommercializzareprodottiot-tenutidallafermentazionedifruttadiversadall’uva;oppureb)èpartediunadenominazionecomposta.Deveessereevitataqualsiasiconfusioneconprodotticorrispondentiallecategoriedivinodicuiall’allegatoXIter.
2. Lecategoriediprodottivitivinicolielencatenell’allegatoXIterpossonoesseremodificatedallaCommissionesecon-dolaproceduradicuiall’articolo195,paragrafo4.
3. Adeccezionedeivini inbottigliaperiqualipuòessereprovatochel’imbottigliamentoèanterioreal1°settembre1971,ilvinoottenutodavarietàdiuveelencatenellaclassificazionecompilataanormadell’articolo102bis,para-grafo2,primocomma,manonrispondenteadunadellecategoriestabilitenell’allegatoXIter,puòessereutilizzatosoltantoperilconsumofamiliaredelviticoltore,perlaproduzionediacetodivinooperladistillazione.
Articoli 114 - 118.(omissis)
Sezione I bisDenominazioni di origine, indicazioni geografiche e menzioni tradizionali nel settore vitivinicolo
Articolo 118 bis.Ambito di applicazione
1. Leregolerelativealledenominazionidiorigine,alle indicazionigeograficheeallemenzioni tradizionalidicuiallapresentesezionesiapplicanoaiprodottidicuiall’allegatoXIter,punto1,puntida3a6epunti8,9,11,15e16.
2. Leregoledicuialparagrafo1sonobasate:a) sulla protezione dei legittimi interessi:i) dei consumatori; eii) dei produttori;b)sull’assicurazionedelbuonfunzionamentodelmercatocomunedeiprodottiinteressati;ec) sulla promozione della produzione di prodotti di qualità, consentendo nel contempo misure nazionali di politica
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della qualità.Sottosezione I
Denominazioni di origine e indicazioni geografiche
Articolo 118 ter.Definizioni
1. Aifinidellapresentesottosezionesiintendeper:a)«denominazionediorigine»,ilnomediunaregione,diunluogodeterminatoo,incasieccezionali,diunpaese,cheserveadesignareunprodottodicuiall’articolo118bis,paragrafo1,conformeaiseguentirequisiti:i)lasuaqualitàelesuecaratteristichesonodovuteessenzialmenteoesclusivamenteadunparticolareambientegeograficoedaisuoifattorinaturalieumani;ii)leuvedacuièottenutoprovengonoesclusivamentedatalezonageografica;iii)lasuaproduzioneavvieneindettazonageografica;eiv)èottenutodavarietàdivitiappartenentiallaspecieVitisvinifera;b) «indicazionegeografica»,l’indicazionechesiriferisceaunaregione,aunluogodeterminatoo,incasieccezionali,aunpaese,cheserveadesignareunprodottodicuiall’articolo118bis,paragrafo1,conformeaiseguentirequisiti:i)possiedequalità,notorietàoaltrecaratteristichespecificheattribuibiliataleoriginegeografica;ii)leuvedacuièottenutoprovengonoperalmenol’85%esclusivamentedatalezonageografica;iii)lasuaproduzioneavvieneindettazonageografica;eiv)èottenutodavarietàdivitiappartenentiallaspecieVitisviniferaodaunincrociotralaspecieVitisviniferaealtrespecie del genere Vitis.
2. Taluni nomi usati tradizionalmente costituiscono una denominazione di origine se:a) designano un vino;b)siriferisconoaunnomegeografico;c)soddisfanoirequisitidicuialparagrafo1,letteraa),puntidai),aiv);ed)sonosottopostiallaproceduraprevistadallapresentesottosezioneperilconferimentodellaprotezionealladeno-minazionediorigineeall’indicazionegeografica.
3. Ledenominazionidiorigineeleindicazionigeografiche,compresequellechesiriferisconoazonegeografichesitua-teneipaesiterzi,possonobeneficiaredellaprotezionecomunitariainconformitàdellenormestabilitenellapresentesottosezione.
Articolo 118 quater.Contenuto delle domande di protezione
1. Vedireg.607/09art.3,4,28.VediD.lgs.61/10eD.m.7dicembre2012.Le domande di protezione di nomi in quanto denominazioni diorigineoindicazionigeografichecomprendonounfascicolotecnicocontenente:a)ilnomedicuièchiestalaprotezione;b)ilnomeel’indirizzodelrichiedente;c)undisciplinarediproduzioneaisensidelparagrafo2;ed)undocumentounicoriepilogativodeldisciplinarediproduzionedicuialparagrafo2.
2. Ildisciplinarediproduzionepermetteagliinteressatidiverificarelecondizionidiproduzionerelativealladenomina-zionediorigineoall’indicazionegeografica.Il disciplinare comporta almeno:a)ilnomedicuièchiestalaprotezione;b) una descrizione del vino (dei vini):i)periviniadenominazionediorigine,ladescrizionedelleprincipalicaratteristicheanaliticheeorganolettiche;ii)periviniaindicazionegeografica,ladescrizionedelleprincipalicaratteristicheanaliticheelavalutazioneoindicazionedellecaratteristicheorganolettiche;c)sedelcaso,lepraticheenologichespecificheutilizzatenell’elaborazionedelvino(deivini)nonchélerelativere-strizioni applicabili a detta elaborazione;d) Vedireg.607/09art.5,6.ladelimitazionedellarelativazonageografica;e) le rese massime per ettaro;
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f)un’indicazionedellaodellevarietàdiuvedacuiilvino(ivini)è(sono)ottenuto(i);g) Vedireg.607/09art.7.glielementicheevidenzianoillegamedicuiall’articolo118ter,paragrafo1,letteraa),puntoi),oppure,secondoicasi,all’articolo118ter,paragrafo1,letterab),puntoi);h) le condizioni applicabili previste dalla legislazione comunitaria o nazionale oppure, se così previsto dagli Stati membri,daun’organizzazionechegestisceladesignazionediorigineprotettao l’indicazionegeograficaprotetta,purchétalicondizionisianooggettive,nondiscriminatorieecompatibiliconildirittocomunitario;i) ilnomeel’indirizzodelleautoritàodegliorganismicheverificanoilrispettodelledisposizionideldisciplinare,elerelative attribuzioni.
Articolo 118 quinquies.Domanda di protezione relativa a una zona geografica
situata in un paese terzo1. Vedireg.607/09art.3.Ladomandadiprotezionerelativaaunazonageograficasituatainunpaeseterzocontiene,oltre
aglielementiprevistiall’articolo118quater,glielementichecomprovanoche ladenominazioneèprotettanelsuopaese di origine.
2. LadomandaètrasmessaallaCommissionedirettamentedalrichiedenteoppureperiltramitedelleautoritàdelpaeseterzo interessato.
3. LadomandadiprotezioneèpresentatainunadellelingueufficialidellaComunitàoaccompagnatadaunatraduzio-necertificatainunaditalilingue.
Articolo 118 sexies.Richiedenti
1. Vedireg.607/09art.2,9.Ladomandadiprotezionediunadenominazionediorigineodiunaindicazionegeograficapuòessere presentata da qualunque associazione di produttori o, in casi eccezionali, da singoli produttori. Possono com-parteciparealladomandaanchealtrepartiinteressate.
2. Vedireg.607/09art.10.Iproduttoripossonopresentareunadomandadiprotezioneesclusivamenteperivinicheprodu-cono.
3. Nelcasodiunnomechedesignaunazonageograficatransfrontalieraodiunnometradizionalerelativoadunazonageograficatransfrontaliera,puòesserepresentataunadomandacomune.
Articolo 118 septies.Procedura nazionale preliminare
1. Ledomandediprotezionediunadenominazionediorigineodiun’indicazionegeografica,anormaall’articolo118ter,divinioriginaridellaComunitàsonoesaminatenell’ambitodiunaproceduranazionalepreliminareinconformitàdel presente articolo.
2. LadomandadiprotezioneèpresentatanelloStatomembrodelcuiterritorioèoriginarialadenominazionediorigineol’indicazionegeografica.
3. LoStatomembroesaminaseladomandadiprotezioneperverificareseessasiaconformeallecondizionistabilitedalla presente sottosezione.LoStatomembromette inattounaproceduranazionalechegarantisce l’adeguatapubblicazionedelladomandaeprevedeunperiododialmenoduemesidalladatadellapubblicazione,nelcorsodelqualeognipersonafisicaogiuridicaaventeuninteresselegittimoeresidenteostabilitasulsuoterritoriopuòfareopposizioneallaprotezionepropostapresentandoalloStatomembrounadichiarazionedebitamentemotivata.
4. LoStatomembrorespingeladomandaseconsideracheladenominazionediorigineol’indicazionegeograficanonsoddisfilerelativecondizioni,osiaincompatibileconildirittocomunitarioingenerale.
5. Seritienechelecondizioniapplicabilisianosoddisfatte,loStatomembro:a) pubblica il documento unico e il disciplinare di produzione almeno su Internet; eb)trasmetteallaCommissioneunadomandadiprotezionecontenenteleseguentiinformazioni:i)ilnomeel’indirizzodelrichiedente;ii)ildocumentounicodicuiall’articolo118quater,paragrafo1,letterad);iii)unadichiarazioneconcuiaffermacheladomandapresentatadalrichiedentesoddisfa,asuogiudizio,lecondi-zionirichieste;e
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iv)ilriferimentoallapubblicazionedicuiallaletteraa).Tali informazionisonopresentate inunadelle lingueufficialidellaComunitàoaccompagnatedauna traduzionecertificatainunaditalilingue.
6. GliStatimembriadottanoledisposizionilegislative,regolamentarieamministrativenecessarieperconformarsialpresen-tearticoloentroil1°agosto2009.
7. LoStatomembroincuinonvigealcunanormativanazionalesullaprotezionedelledenominazionidiorigineein-dicazionigeografichepuòconcederealladenominazione,secondoi terminidellapresentesottosezioneeatitoloesclusivamentetransitorio,unaprotezionealivellonazionaleconeffettodalladataincuiladomandaèpresentataallaCommissione.Laprotezionenazionaletransitoriacessailgiornoincuièadottataunadecisionediregistrazioneo di rigetto a norma della presente sottosezione.
Articolo 118 octies.Esame da parte della Commissione
1. Vedireg.607/09art.11,12.LaCommissionepubblicaladatadipresentazionedelladomandadiprotezionedelladenomi-nazionediorigineodell’indicazionegeografica.
2. LaCommissioneverificaseledomandediprotezionedicuiall’articolo118septies,paragrafo5,soddisfinolecondi-zioni stabilite dalla presente sottosezione.
3. Se ritienesoddisfatte lecondizionidellapresentesottosezione, laCommissionepubblicanellaGazzettaufficialedell’Unioneeuropeaildocumentounicodicuiall’articolo118quater,paragrafo1,letterad),eilriferimentodellapub-blicazionedeldisciplinaredicuiall’articolo118septies,paragrafo5.Incasocontrario,secondolaproceduradicuiall’articolo195,paragrafo4,laCommissionedecidedirespingereladomanda.
Articolo 118 nonies.Procedura di opposizione
Vedireg.607/09art.13,14,15,16.Entroduemesidallapubblicazioneprevistaall’articolo118octies,paragrafo3,primocomma,ogniStatomembroopaeseterzo,odognipersonafisicaogiuridicaaventeuninteresselegittimo,residenteostabilitainunoStatomembrodiversodaquellochechiedelaprotezioneoinunpaeseterzo,puòopporsiallaprotezionepropostapresentan-doallaCommissioneunadichiarazionedebitamentemotivatarelativaallecondizionidiammissibilitàdispostenellapresentesottosezione.Perlepersonefisicheogiuridicheresidentiostabiliteinunpaeseterzo,ladichiarazioneèpresentata,direttamenteoperil tramite delle autorità di tale paese terzo, nel termine di due mesi di cui al primo comma.
Articolo 118 decies.Decisione sulla protezione
Vedireg.607/09art.17.Inbasealleinformazioniasuadisposizione,laCommissionedecide,secondolaproceduradicuiall’articolo195,paragrafo4,diconferirelaprotezionealladenominazionediorigineoall’indicazionegeograficachesod-disfalecondizionistabilitenellapresentesottosezioneedècompatibileconildirittocomunitariooppuredirespingereladomandaselecondizionisuddettenonsonosoddisfatte.
Articolo 118 undecies.Omonimi
1. Vedi reg.607/09art. 42.La registrazionedelnomeper cui èpresentata ladomanda, cheèomonimooparzialmenteomonimodiunnomegiàregistratoinconformitàalpresenteregolamentoconriguardoalsettorevitivinicolo,tienedebitamentecontodegliusilocalietradizionaliedirischidiconfusione.Unnomeomonimocheinducaerroneamenteilconsumatoreapensarecheiprodottisianooriginaridiunaltroterrito-riononèregistrato,ancheseesattoperquantoattienealterritorio,allaregioneoalluogodicuisonoeffettivamenteoriginari i prodotti in questione.L’impiegodiunnomeomonimoregistratoèautorizzatoesclusivamenteincondizionipratichetalidaassicurarecheilnomeomonimoregistratosuccessivamentesiasufficientementedifferenziatodaquelloregistratoinprecedenza,tenuto conto della necessità di garantire un trattamento equo ai produttori interessati e della necessità di non indurre
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in errore il consumatore.2. Ilparagrafo1siapplicamutatismutandisseilnomeperilqualeèpresentataladomandaèinteramenteoparzial-
menteomonimodiun’indicazionegeograficaprotettainquantotalesecondolalegislazionedegliStatimembri.GliStatimembrinonregistrano,aifinidellaprotezioneanormadellarispettivalegislazioneinmateria,un’indicazionegeograficanonidenticaqualoraunadenominazionediorigineoindicazionegeograficasiaprotettanellaComunitàinvirtùdellanormativacomunitariarelativaalledenominazionidiorigineeindicazionigeografiche.
3. SalvosealtrimentidispostonellemodalitàdiapplicazioneadottatedallaCommissione,ilnomediunavarietàdiuvedavino,secontieneoècostituitodaunadenominazionediorigineprotettaodaun’indicazionegeograficaprotetta,nonpuòessereutilizzatonell’etichettaturadeiprodottidisciplinatidalpresenteregolamento.
4. Laprotezionedelledenominazionidiorigineedelleindicazionigeografichedeiprodottidicuiall’articolo118terlasciaimpregiudicateleindicazionigeograficheprotetteapplicabiliallebevandespiritosedicuialregolamenton.110/08delParlamentoeuropeoedelConsiglio,del15gennaio2008,relativoalladefinizione,alladesignazione,allapresenta-zione,all’etichettaturaeallaprotezionedelleindicazionigeografichedellebevandespiritoseeviceversa.
Articolo 118 duodecies.Motivi di rigetto della protezione
1. Vedireg.607/09art.36.I nomi diventati generici non sono protetti in quanto denominazioni di origine o indicazioni geo-grafiche.Aifinidellapresentesottosezione,siintendeper«nomediventatogenerico»ilnomediunvinoche,purriferendosialluogooallaregioneincuièstatooriginariamenteprodottoocommercializzato,èdiventatoilnomecomunediunvinonellaComunità.Perstabilireseunnomesiadiventatogenericositienecontodituttiifattoripertinenti,inparticolare:a)dellasituazioneesistentenellaComunità,inparticolarenellezonediconsumo;b) della pertinente legislazione comunitaria o nazionale.
2. Unnomenonèprotettoinquantodenominazionediorigineoindicazionegeograficase,acausadellanotorietàedellareputazionediunmarchiocommerciale, laprotezionepotrebbeindurreinerroreilconsumatorequantoallavera identità del vino.
Articolo 118 terdecies.Relazione con i marchi commerciali
1. Vedireg.607/09art.41.Vedicircolare26aprile2010.Seunadenominazionediorigineoun’indicazionegeograficaèprotettainvirtùdelpresenteregolamento,laregistrazionediunmarchiocorrispondenteadunadellesituazionidescrittedall’ar-ticolo118quaterdecies,paragrafo2,riguardanteunprodottocherientrainunadellecategorieelencatenell’allegatoXIter,èrespintaseladomandadiregistrazionedelmarchioèpresentataposteriormentealladatadipresentazionedelladomandadiprotezionedelladenominazionediorigineodell’indicazionegeograficaallaCommissioneeseladenominazionediorigineol’indicazionegeograficaottienesuccessivamentelaprotezione.Imarchiregistratiinviolazionedelprimocommasonoannullati.
2. Fattosalvo l’articolo118duodecies,paragrafo2,unmarchio ilcuiusocorrispondeadunadellesituazionidicuiall’articolo118quaterdecies,paragrafo2,chesiastatodepositato,registratoo,neicasiincuiciòsiaprevistodallanormativapertinente,acquisitoconl’usosulterritoriocomunitarioanteriormentealladatadipresentazioneallaCom-missionedelladomandadiprotezionedelladenominazionediorigineodell’indicazionegeograficapuòcontinuareadessereutilizzatoerinnovatononostantelaprotezionediunadenominazionediorigineodiun’indicazionegeografica,purchénonsussistanoimotividinullitàodecadenzadelmarchioprevistidallaprimadirettiva104/89delConsiglio,del21dicembre1988,sulravvicinamentodellelegislazionidegliStatimembriinmateriadimarchid’impresaodalregolamenton.40/94delConsiglio,del20dicembre1993,sulmarchiocomunitario.Intalicasil’usodelladenominazionediorigineodell’indicazionegeograficaèpermessoinsiemeaquellodeirelativimarchi.
Articolo 118 quaterdecies.Protezione
1. Vedireg.607/09art.19.Ledenominazionidiorigineprotetteeleindicazionigeograficheprotettepossonoessereutilizzate
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daqualsiasioperatorechecommercializzivinoprodottoinconformitàdelrelativodisciplinarediproduzione.2. Ledenominazionidiorigineprotetteeleindicazionigeograficheprotetteeivinicheusanotalidenominazioniprotette
inconformitàdelrelativodisciplinaresonoprotettecontro:a) qualsiasi uso commerciale diretto o indiretto di un nome protetto:i)perprodotticomparabilinonconformialdisciplinaredelnomeprotetto;oppureii)nellamisuraincuitaleusosfruttilanotorietàdiunadenominazionediorigineodiunaindicazionegeografica;b)qualsiasiusurpazione,imitazioneoevocazione,anchesel’origineveradelprodottooservizioèindicataoseilnomeprotettoèunatraduzioneoèaccompagnatodaespressioniquali«genere»,«tipo»,«metodo»,«allamaniera»,«imitazione», «gusto», «come» o simili;c)qualsiasialtraindicazionefalsaoingannevolerelativaallaprovenienza,all’origine,allanaturaoallequalitàes-senzialidelprodottousatasullaconfezioneosull’imballaggio,nellapubblicitàosuidocumenti relativialprodottovitivinicoloinesamenonchél’impiego,perilcondizionamento,direcipientichepossonoindurreinerroresullasuaorigine;d)qualsiasialtrapraticachepossaindurreinerroreilconsumatoresullaveraoriginedelprodotto.
3. LedenominazionidiorigineprotetteeleindicazionigeograficheprotettenondiventanogenerichenellaComunitàaisensidell’articolo118duodecies,paragrafo1.
4. GliStatimembriadottanolemisurenecessarieperfarcessarel’usoillegaledidenominazionidiorigineprotetteediindicazionigeograficheprotetteaisensidelparagrafo2.
Articolo 118 quindecies.Registro
Vedireg.607/09art.18.VedisitoE-Bacchus.LaCommissionecreaetieneaggiornatounregistroelettronicodelledenominazionidiorigineprotetteedelleindicazionigeograficheprotettedeivini,accessibilealpubblico.
Articolo 118 sexdecies.Designazione dell’autorità di controllo competente
1. Vedi elenco autorità di controllo. Gli Stati membri designano l’autorità o le autorità competenti incaricate di controllare l’adem-pimentodegliobblighistabilitidallapresentesottosezionesecondoicriterifissatinell’articolo4delregolamenton.882/04delParlamentoeuropeoedelConsiglio,del29aprile2004,relativoaicontrolliufficiali intesiaverificarelaconformitàallanormativainmateriadimangimiedialimentieallenormesullasaluteesulbenesseredeglianimali.
2. GliStatimembriprovvedonoaffinchéglioperatori cheottemperanoalledisposizionidellapresentesottosezioneabbiano diritto ad essere coperti da un sistema di controlli.
3. GliStatimembricomunicanoallaCommissionel’autoritàoleautoritàcompetentidicuialparagrafo1.LaCommis-sione rende pubblici i loro nomi e indirizzi e li tiene regolarmente aggiornati.
Articolo 118 septdecies.Verifica del rispetto del disciplinare
1. Vedireg.607/09art.24,25,26,27.Perledenominazionidiorigineprotetteeleindicazionigeograficheprotetterelativeaunazonageograficasituataall’internodellaComunità,laverificaannualedelrispettodeldisciplinareèeffettuatadurantela produzione e durante o dopo il condizionamento del vino:a)dall’autoritàodalleautoritàcompetentidicuiall’articolo118sexdecies,paragrafo1;oppureb) daunoopiùorganismidicontrolloaisensidell’articolo2,secondocomma,punto5,delregolamenton.882/04cheoperanocomeorganismidicertificazionedeiprodottisecondoicriterifissatinell’articolo5didettoregolamento.Icostiditaleverificasonoacaricodeglioperatoriadessaassoggettati.
2. Perledenominazionidiorigineprotetteeleindicazionigeograficheprotetterelativeaunazonageograficasituatainunpaeseterzo,laverificaannualedelrispettodeldisciplinareèeffettuatadurantelaproduzioneeduranteodopoilcondizionamento del vino da:a)unaopiùautoritàpubblichedesignatedalpaeseterzo;oppureb)unoopiùorganismidicertificazione.
3. Gliorganismidicertificazionedicuialparagrafo1,letterab),ealparagrafo2,letterab),sonoconformiallanormaeuropeaEN45011oallaguidaISO/CEI65(Requisitigeneralirelativiagliorganismichegestisconosistemidicerti-
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ficazionedeiprodotti)e,adecorreredal1°maggio2010,sonoaccreditatiinconformitàditalenormaoguida.4. L’autoritàoleautoritàdicuialparagrafo1,letteraa),ealparagrafo2,letteraa),quandoverificanoilrispettodeldi-
sciplinare,offronoadeguategaranziediobiettivitàeimparzialitàedispongonodipersonalequalificatoedellerisorsenecessarieallosvolgimentodellelorofunzioni.
Articolo 118 octodecies.Modifiche del disciplinare
1. Vedireg.607/09art.20,28.Ognirichiedentechesoddisfilecondizioniprevistedall’articolo118sexiespuòchiederel’ap-provazionediunamodificadeldisciplinarediunadenominazionediorigineprotettaodiun’indicazionegeograficaprotetta,inparticolarepertenercontodell’evoluzionedelleconoscenzescientificheetecnicheoperrivederelade-limitazionedellazonageograficadicuiall’articolo118quater,paragrafo2,secondocomma,letterad).Ladomandadescrivelemodifichechenecostituisconol’oggettoelerelativemotivazioni.
2. Selamodificapropostacontieneunaopiùmodifichedeldocumentounicodicuiall’articolo118quater,paragrafo1,letterad),alladomandadimodificasiapplicano,mutatismutandis,gliarticolida118septiesa118decies.Tuttavia,sesitrattadimodificheminori,secondolaproceduradicuiall’articolo195,paragrafo4,laCommissionedecideseapprovareladomandasenzaricorrereallaproceduraprevistadall’articolo118octies,paragrafo2,edall’articolo118noniese,incasodiapprovazione,laCommissioneprocedeallapubblicazionedeglielementidicuiall’articolo118octies,paragrafo3.
3. Selamodificapropostanoncomportaalcunamodificadeldocumentounico,siapplicanoleseguentiregole:a)selazonageograficaèsituatainunoStatomembro,quest’ultimosipronunciasull’approvazionedellamodificae,incasodiparerepositivo,pubblicaildisciplinaremodificatoeinformalaCommissionedellemodificheapprovateedei relativi motivi;b)selazonageograficaèsituatainunpaeseterzo,laCommissionesipronunciasull’approvazionedellamodificaproposta.
Articolo 118 novodecies.Cancellazione
Vedireg.607/09art.21,22,23.Secondolaproceduradicuiall’articolo195,paragrafo4,periniziativadellaCommissioneosurichiestadebitamentemotivatadiunoStatomembro,diunpaeseterzoodiunapersonafisicaogiuridicaaventeuninteresselegittimo,laCommissionepuòdeciderelacancellazionedellaprotezionediunadenominazionediorigineodiun’indicazionegeograficanonpiùrispondentialrispettivodisciplinare.Gliarticolida118septiesa118deciessiapplicanomutatismutandis.
Articolo 118 vicies.Denominazioni di vini protette preesistenti
1. Ledenominazionidiviniprotetteinvirtùdegliarticoli51e54delregolamenton.1493/99edell’articolo28delrego-lamenton.753/02dellaCommissione,del29aprile2002,chefissatalunemodalitàdiapplicazionedelregolamenton.1493/99delConsiglioperquantoriguardaladesignazione,ladenominazione,lapresentazioneelaprotezioneditaluniprodottivitivinicolisonoautomaticamenteprotetteinvirtùdelpresenteregolamento.LaCommissioneleiscrivenelregistrodicuiall’articolo118quindeciesdelpresenteregolamento.
2. GliStatimembritrasmettonoallaCommissione,inrelazionealledenominazionidiviniprotettepreesistentidicuialparagrafo1:a)ifascicolitecnicidicuiall’articolo118quater,paragrafo1;b) le decisioni nazionali di approvazione.
3. Ledenominazionidivinidicuialparagrafo1perlequalileinformazioniprevistealparagrafo2nonsianopresentateentro il31dicembre2011perdono laprotezionenell’ambitodelpresente regolamento.LaCommissioneadotta iprovvedimentiformalinecessaripereliminaredettedenominazionidalregistrodicuiall’articolo118quindecies.
4. L’articolo118novodeciesnonsiapplicaalledenominazionidiviniprotettepreesistentidicuialparagrafo1.Finoal31dicembre2014,laCommissionepuòdecidere,dipropriainiziativaesecondolaproceduradicuiall’arti-colo195,paragrafo4,lacancellazionedellaprotezionediunadenominazionediviniprotettapreesistentedicuialparagrafo1senonsonorispettatelecondizioniprevistedall’articolo118ter.
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Articolo 118 unvicies.Tasse
Gli Stati membri possono esigere il pagamento di una tassa destinata a coprire le loro spese, comprese quelle sostenute perl’esamedelledomandediprotezione,delledichiarazionidiopposizione,delledomandedimodificaedellerichiestedi cancellazione presentate a norma della presente sottosezione.
Sottosezione IIMenzioni tradizionali
Articolo 118 duovicies.Definizioni
1. Vedireg.607/09art.29,30,31,32,33,34,35,36.VediallegatoXIIesitoE-Bacchus.Per «menzione tradizionale» si intende l’espres-sioneusatatradizionalmentenegliStatimembri,inrelazioneaiprodottidicuiall’articolo118bis,paragrafo1,perindicare:a)cheilprodottorecaunadenominazionediorigineprotettaoun’indicazionegeograficaprotettadaldirittocomuni-tario o nazionale;b)ilmetododiproduzioneodiinvecchiamentooppurelaqualità,ilcolore,iltipodiluogooancorauneventopartico-larelegatoallastoriadelprodottoadenominazionediorigineprotettaoaindicazionegeograficaprotetta.
2. Lemenzionitradizionalisonoriconosciute,definiteeprotettedallaCommissione.
Articolo 118 tervicies.Protezione
1. Lemenzionitradizionaliprotettepossonoessereutilizzatesoloperunprodottoelaboratoinconformitàdelladefini-zioneenunciataall’articolo118duovicies,paragrafo1.Le menzioni tradizionali sono protette contro l’uso illegale.GliStatimembriadottanolemisurenecessarieperfarcessarel’usoillegaledimenzionitradizionaliprotette.
2. LemenzionitradizionalinondiventanogenerichenellaComunità.
Sezione I terEtichettatura e presentazione nel settore vitivinicolo
Articolo 118 quatervicies.Definizione
Vedireg.607/09art.49,52.VediD.m.13agosto2012.Aifinidellapresentesezionesiintendeper:a)«etichettatura»,itermini,lediciture,imarchidifabbricaodicommercio,leimmaginioisimbolifigurantisuqualsiasiimballaggio,documento,cartello,etichetta,nastroofascettacheaccompagnanoundatoprodottoocheadessosiriferi-scono;b)«presentazione»,qualsiasiinformazionetrasmessaaiconsumatoritramiteilcondizionamentodelprodottoinquestio-neinclusilaformaeiltipodibottiglie.
Articolo 118 quinvicies.Applicabilità delle regole orizzontali
Vedireg.607/09art.51.Salvosealtrimentidispostodalpresenteregolamento,ladirettiva104/89,ladirettiva396/89delCon-siglio,del14giugno1989,relativaalledicitureomarchecheconsentonodiidentificarelapartitaallaqualeappartieneunaderrataalimentare,ladirettiva13/00delParlamentoeuropeoedelConsiglio,del20marzo2000,relativaalravvicinamentodellelegislazionidegliStatimembriconcernentil’etichettaturaelapresentazionedeiprodottialimentari,nonchélarelativapubblicitàe ladirettiva45/07delParlamentoeuropeoedelConsiglio,del5settembre2007,cherecadisposizionisullequantitànominalideiprodottipreconfezionatisiapplicanoall’etichettaturaeallapresentazionedeiprodottiivicontemplati.
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Articolo 118 sexvicies.Indicazioni obbligatorie
1. Vedireg.607/09art.50,60,70par.4.L’etichettaturaelapresentazionedeiprodottielencatinell’allegatoXIter,puntida1a11epunti13,15e16,commercializzatinellaComunitàodestinatiall’esportazione,contengonoleseguentiindicazioniobbligatorie:a)ladesignazionedellacategoriadiprodottivitivinicoliinconformitàdell’allegatoXIter;b)periviniadenominazionediorigineprotettaoaindicazionegeograficaprotetta:i)l’espressione«denominazionediorigineprotetta»o«indicazionegeograficaprotetta»;eii)ilnomedelladenominazionediorigineprotettaodell’indicazionegeograficaprotetta;c) Vedireg.607/09art.54.iltitoloalcolometricovolumicoeffettivo;d) Vedireg.607/09art.55.VedisitoE-Bacchus. l’indicazione della provenienza;e) Vedireg.607/09art.56,57. l’indicazionedell’imbottigliatoreo,nelcasodelvinospumante,delvinospumantegassificato,del vino spumante di qualità o del vino spumante aromatico di qualità, il nome del produttore o venditore;f)Vedireg.607/09art.56.l’indicazione dell’importatore nel caso dei vini importati; eg) Vedireg.607/09art.58. nelcasodelvinospumante,delvinospumantegassificato,delvinospumantediqualitàodelvinospumantearomaticodiqualità,l’indicazionedeltenoredizucchero.
2. Vedireg.607/09art.59.Inderogaalparagrafo1,letteraa),ilriferimentoallacategoriadiprodottivitivinicolipuòessereomessoperivinisullacuietichettafigurailnomediunadenominazionediorigineprotettaodiunaindicazionegeo-graficaprotetta.
3. Inderogaalparagrafo1,letterab),ilriferimentoall’espressione«denominazionediorigineprotetta»o«indicazionegeograficaprotetta»puòessereomessoneiseguenticasi:a)sesull’etichettafiguralamenzionetradizionaledicuiall’articolo118duovicies,paragrafo1,letteraa);b)se,incircostanzeeccezionalichelaCommissionestabilisce,sull’etichettafigurailnomedelladenominazionediorigineprotettaodell’indicazionegeograficaprotetta.
Articolo 118 septvicies.Indicazioni facoltative
1. L’etichettaturae lapresentazionedeiprodottidicuiall’articolo118sexvicies,paragrafo1,possonocontenere, inparticolare,leseguentiindicazionifacoltative:a) Vedireg.607/09art.61. l’annata;b) Vedireg.607/09art.62. il nome di una o più varietà di uve da vino;c) Vedireg.607/09art.64.perivinidiversidaquellidicuiall’articolo118sexvicies,paragrafo1,letterag),terminicheindicanoiltenoredizucchero;d) Vedireg.607/09allegatoXIIesitoE-Bacchus.periviniadenominazionediorigineprotettaoaindicazionegeograficapro-tetta,lemenzionitradizionalidicuiall’articolo118duovicies,paragrafo1,letterab);e) Vedireg.607/09art.65.Vedireg.1898/06. ilsimbolocomunitariocheindicaladenominazionediorigineprotettaol’indica-zionegeograficaprotetta;f)Vedireg.607/09art.66. terminichesiriferisconoadeterminatimetodidiproduzione;g) Vedireg.607/09art.67. periviniadenominazionediorigineprotettaoaindicazionegeograficaprotetta,ilnomediun’altraunitàgeograficapiùpiccolaopiùgrandedellazonacheèallabasedelladenominazionediorigineodell’in-dicazionegeografica.
2. Fattosalvol’articolo118undecies,paragrafo3,relativamenteall’impiegodelleindicazionidicuialparagrafo1,lette-rea),eb),pervinichenonhannounadenominazionediorigineprotettaoindicazionegeograficaprotetta:a) VediD.m.13agosto2012. gli Stati membri introducono disposizioni legislative, regolamentari o amministrative per porre inessereproceduredicertificazione,diapprovazioneedicontrolloatteagarantirelaveridicitàdelleinformazioniinquestione;b) gli Stati membri, in base a criteri oggettivi e non discriminatori e nel rispetto di una concorrenza leale, possono stila-re,periviniottenutidavarietàdiuvenelloroterritorio,elenchidellevarietàdiuvedavinoescluse,inparticolarese:i)esistepericonsumatoriunrischiodiconfusionecircalaveraoriginedelvinoinquantolavarietàdiuveinquestioneèparteintegrantediunadenominazionediorigineprotettaoindicazionegeograficaprotettagiàesistente;
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ii) appositi controlli sarebbero antieconomici in quanto la varietà di uve da vino in questione rappresenta una parte molto esigua dei vigneti dello Stato membro;c)lemisceledivinodidiversiStatimembrinondannoluogoadetichettaturadellaodellevarietàdiuvedavino,amenochegliStatimembriinteressatinonconvenganodiversamenteeassicurinolafattibilitàdellepertinentiproce-duredicertificazione,approvazioneecontrollo.
Articolo 118 octovicies.Lingue
1. Vedidir13/00,art.16.Vedireg.1169/11art.15.Leindicazioniobbligatorieefacoltativedicuiagliarticoli118sexviciese118septvicies,seespresseinparole,figuranoinunaopiùdellelingueufficialidellaComunità.
2. Nonostanteilparagrafo1,ilnomediunadenominazionediorigineprotettaodiunaindicazionegeograficaprotettaounamenzionetradizionaledicuiall’articolo118duovicies,paragrafo1,letteraa),figuranosull’etichettanellalinguao nelle lingue per le quali si applica la protezione.Nelcasodidenominazionidiorigineprotetteoindicazionigeograficheprotetteodidenominazioninazionalispecifi-checheutilizzanounalfabetononlatino,ilnomepuòfigurareancheinunaopiùlingueufficialidellaComunità.
Articolo 118 novovicies.Esecuzione
LeautoritàcompetentidegliStatimembriadottanolemisurenecessarieagarantirecheunprodottodicuiall’articolo118sexvicies,paragrafo1,chenonèetichettatoinconformitàdellapresentesezione,nonsiaimmessosulmercatoosiaritirato dal mercato.
Articolo 119.(omissis)
Articolo 120.Metodo di produzione dell’alcole etilico di origine agricola
Ilmetododiproduzioneelecaratteristichedell’alcoleetilicodiorigineagricolaottenutodaunospecificoprodottoagricoloelencatonell’allegatoIdeltrattatopossonoesserestabilitidallaCommissione.
Sezione II bisRegole di produzione nel settore vitivinicolo
Sottosezione IVarietà di uve da vino
Articolo 120 bis.Classificazione delle varietà di uve da vino
1. VediD.m.11ottobre1999.Iprodottidicuiall’allegatoXIterelaboratinellaComunitàsonoottenutidavarietàdiuvedavinoclassificabilianormadelparagrafo2.
2. Fattosalvoilparagrafo3,gliStatimembriclassificanolevarietàdiuvedavinochepossonoessereimpiantate,reim-piantate o innestate sul loro territorio per la produzione di vino.GliStatimembripossonoclassificarecomevarietàdiuvedavinosoltantoquellechesoddisfanoleseguenticondizioni:a)lavarietàinquestioneappartieneallaspecieVitisviniferaoprovienedaunincrociotralaspecieVitisviniferaealtre specie del genere Vitis;b)lavarietànonèunadelleseguenti:Noah,Othello,Isabelle,Jacquez,ClintoneHerbemont.L’estirpazionedellavarietàdiuvedavinoeliminatadallaclassificazionedicuialprimocommahaluogoentro15annidalla sua eliminazione.
3. GliStatimembriincuilaproduzionedivinononsupera50000ettolitripercampagnaviticola,calcolatainbaseallaproduzionemediadelleultimecinquecampagneviticole,sonoesoneratidall’obbligodiclassificazionedicuialpara-
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grafo2.Tuttavia,anchenegliStatimembridicuialprimocommapossonoessereimpiantate,reimpiantateoinnestateperlaproduzionedivinosoltantolevarietàdiuvedavinorispondentialparagrafo2,letterea),eb).
4. Inderogaalparagrafo2,primoesecondocomma,ealparagrafo3,secondocomma,sonoautorizzatiperscopidiricercascientificaesperimentalil’impianto,ilreimpiantool’innestodelleseguentivarietàdiuvedavino:a)levarietànonclassificate,perquantoconcernegliStatimembridicuialparagrafo2;b)levarietànonrispondentialparagrafo2,letterea),eb),perquantoconcernegliStatimembridicuialparagrafo3.
5. Lesuperficiimpiantateconvarietàdiuvedavinoperlaproduzionedivinoinviolazionedeiparagrafi2,3,e4sonoestirpate.Nonv’ètuttaviaalcunobbligodiestirpazioneditalisuperficiselaproduzioneèdestinataesclusivamentealconsumofamiliaredeiviticoltori.
6. GliStatimembriprendonolemisurenecessarieperverificarecheiproduttorisiconforminoaldispostodeiparagrafida2a5.
Sottosezione IIPratiche enologiche e restrizioni
Articolo 120 ter.Ambito di applicazione
Vedireg.606/09art.da3a13.VediD.m.30luglio2003.Lapresentesottosezioneconcernelepraticheenologicheautorizzateelerestrizioniapplicabiliinmateriadiproduzioneecommercializzazionedeiprodottidelsettorevitivinicolo,nonchélapro-ceduraperdecidereinmeritoatalipraticheerestrizioni.
Articolo 120 quater.Pratiche enologiche e restrizioni
1. PerlaproduzioneelaconservazionenellaComunitàdeiprodottidelsettorevitivinicolosonoutilizzateesclusiva-mente lepraticheenologicheautorizzate invirtùdeldirittocomunitario,figurantinell’allegatoXVbisostabilite inconformitàdegliarticoli120quinquiese120sexies.Il disposto del primo comma non si applica:a)aisucchidiuveeaisucchidiuveconcentrati;b) al mosto di uve e al mosto di uve concentrato destinati alla preparazione di succo di uve.
2. Lepraticheenologicheautorizzatesonoimpiegatesoltantoperconsentireunabuonavinificazione,unabuonacon-servazioneounbuonaffinamentodeiprodotti.
3. IprodottidelsettorevitivinicolosonoottenutinellaComunitànelrispettodellerestrizionistabilitenell’allegatoXVter.4. ÈvietatalacommercializzazionenellaComunitàdeiprodottidisciplinatidalpresenteregolamentosottopostiaprati-
cheenologichenonautorizzatealivellocomunitarioo,laddoveapplicabile,nonautorizzatealivellonazionale,ocheviolano le restrizioni previste nell’allegato XV ter.
Articolo 120 quinquies.Regole più restrittive decise dagli Stati membri
GliStatimembripossonolimitareoescludereilricorsoadeterminatepraticheenologiche,autorizzateinvirtùdeldirittocomunitario,eprevederenormepiùrestrittiveperiviniprodottisulloroterritorioalfinedirafforzarelapreservazionedellecaratteristicheessenzialideiviniadenominazionediorigineprotettaoaindicazionegeograficaprotettaodeivinispumanti e liquorosi.GliStatimembricomunicanotalilimitazioni,esclusionierestrizioniallaCommissione,cheneinformaglialtriStatimembri.
Articolo 120 sexies.Autorizzazione di pratiche enologiche e restrizioni
1. Fattesalvelepraticheenologicherelativeall’arricchimento,all’acidificazioneealladisacidificazioneprevistenell’al-legatoXVbisperiprodottispecificiinessocontemplatielerestrizionielencatenell’allegatoXVter,l’autorizzazione
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dellepraticheenologicheelerestrizionirelativeallaproduzioneeallaconservazionedeiprodottidelsettorevitivini-colosonodecisedallaCommissionesecondolaproceduradicuiall’articolo195,paragrafo4.
2. GliStatimembripossonopermetterel’usosperimentaledipraticheenologichenonautorizzateacondizionichelaCommissionestabiliscesecondolaproceduradicuiall’articolo195,paragrafo4.
Articolo 120 septies.Criteri per l’autorizzazione
Perl’autorizzazionedipraticheenologichesecondolaproceduradicuiall’articolo195,paragrafo4,laCommissione:a)sibasasullepraticheenologicheraccomandateepubblicatedall’Organizzazioneinternazionaledellavignaedelvino(OIV)esuirisultatidell’usosperimentaledipraticheenologichenonancoraautorizzate;b) tiene conto della protezione della salute umana;c)valutailpossibilerischiocheiconsumatorisianoindottiinerrorerispettoalleloroaspettativeeabitudini,considerandosesianodisponibilieutilizzabilistrumentidiinformazionechepermettanodiescluderetalirischi;d)permettedipreservarelecaratteristichenaturaliedessenzialidelvinosenzacausaremodifichesostanzialinellacom-posizione del prodotto in questione;e) garantisce un livello minimo accettabile di protezione dell’ambiente;f)rispettaleregolegeneralisullepraticheenologicheesullerestrizionistabiliterispettivamentenegliallegatiXVbiseXV ter.
Articolo 120 octies.Metodi di analisi
Vedireg.555/08art.da87a93.Vedireg.606/09art.15.Vedicomunicazioni(G.u.L43,19febbraio2010).I metodi di analisi per determinare la composizione dei prodotti del settore vitivinicolo e le regole per stabilire se tali prodotti siano stati sottoposti a trattamenti inviolazionedellepraticheenologicheautorizzatesonoquelliraccomandatiepubblicatidall’OIV.Inassenzadimetodiodiregoleraccomandatiepubblicatidall’OIV,laCommissioneadottametodieregolecorrispon-dentisecondolaproceduradicuiall’articolo195,paragrafo4.In attesa dell’adozione di dette regole, i metodi e le regole da utilizzare sono quelli autorizzati dagli Stati membri interessati.
Sezione IIINorme procedurali
Articolo 121.Adozione di norme, modalità di applicazione e deroghe
LaCommissionestabiliscelemodalitàdiapplicazionedelpresentecapo,chepossonoriguardareinparticolare:(omissis)k) conriguardoalleregolerelativealledenominazionidiorigineealleindicazionigeografichedicuiallasezioneIbis,sottosezioneI,inparticolarelederogheperquantoriguardal’applicabilitàdelleregoleedeirequisitiivistabiliti:i)ledomandependentidiprotezionedidenominazionidiorigineodiindicazionigeografiche;ii)laproduzionedideterminativiniadenominazionediorigineprotettaoaindicazionegeograficaprotettainunazonageograficasituatainprossimitàdellazonageograficadioriginedell’uva;iii)lepratichetradizionalidiproduzionedideterminativiniadenominazionediorigineprotetta;l) con riguardo alle regole relative alle menzioni tradizionali cui alla sezione I bis, sottosezione II, relative in particolare:i)allaproceduradiconferimentodellaprotezione;ii)allivellospecificodiprotezione;m)conriguardoalleregolerelativeall’etichettaturaeallapresentazionedicuiallasottosezioneIter,inparticolare:i) le modalità per l’indicazione della provenienza del prodotto in questione;ii)lecondizionid’usodelleindicazionifacoltativeelencatenell’articolo118septvicies;iii) irequisitispecificilegatialleindicazionirelativeall’annataeallavarietàdiuvedavinofigurantiinetichettadicuiall’ar-ticolo118septvicies,paragrafo2;iv)ulteriorideroghe,aggiuntiveaquelleprevisteall’articolo118sexvicies,paragrafo2,cheprevedonolapossibilitàdi
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omettereilriferimentoallacategoriadiprodottivitivinicoli;v)lenormerelativeallaprotezionedaconferireinrelazioneallapresentazionediundatoprodotto.LaCommissionepuòmodificarelaparteBdellatabellariportatanell’allegatoXIbis,puntoIII,paragrafo2.Lemisurenecessarieperl’applicazionedelledisposizionirelativeallepraticheenologicheeallerestrizionistabilitenellasezione II bis, sottosezione II, e negli allegati XV bis e XV ter, salvo disposizione contraria prevista nei medesimi allegati, sonoadottatedallaCommissionesecondolaproceduradicuiall’articolo195,paragrafo4.Le misure di cui al terzo comma possono includere, in particolare:a)ledisposizionisecondocuilepraticheenologichecomunitarieelencateall’allegatoIVdelregolamenton.1493/99sonoconsideratepraticheenologicheautorizzate;b)lepraticheenologicheautorizzateelerestrizioni,arricchimento,acidificazioneedisacidificazionecompresi,relativeaivini spumanti, ai vini spumanti di qualità e ai vini spumanti aromatici di qualità;c) lepraticheenologicheautorizzateelerestrizionirelativeaiviniliquorosi;d)fattosalvoildispostodell’allegatoXVter,sezioneC,ledisposizionichedisciplinanolamiscelazioneeiltagliodeimostie dei vini;e) inassenzadiregolecomunitarieinmateria,irequisitidipurezzaelespecifichedellesostanzeimpiegatenellepraticheenologiche;f)ledisposizioniamministrativerelativeallepraticheenologicheautorizzate;g) lecondizionididetenzione,dicircolazioneediusodeiprodottinonconformialdispostodell’articolo120quateredeventualiderogheallecondizioniditalearticolo,nonchélafissazionedicriteriattiadevitareuneccessivorigoreincasispecifici;h)lecondizioniallequaligliStatimembripossonoautorizzareladetenzione,lacircolazioneel’usodeiprodottinoncon-formialledisposizionidellasezioneIIbis,sottosezioneII,diversedaquellestabilitedall’articolo120quater,oppurenonconformialledisposizionidiapplicazionedellapresentesottosezione.
CAPO IIOrganizzazioni di produttori, organizzazioni interprofessionali e organizzazioni di operatori
Sezione IPrincipi generali
Articolo 122.Organizzazioni di produttori
GliStatimembririconosconoleorganizzazionidiproduttoriche:(omissis)Perquantoriguardailsettorevitivinicolo,gliStatimembrihannolafacoltàdiriconoscereleorganizzazionidiproduttorichesoddisfanolestessecondizionidicuialparagrafo1,lettereb),ec),eilcuistatutoimponeailoromembriinparti-colare di:a) applicare, in materia di conoscenza della produzione, di produzione, di commercializzazione e di tutela ambientale, le regole adottate dall’organizzazione di produttori;b)fornireleinformazionirichiestedall’organizzazionediproduttoriafinistatisticieriguardanti,inparticolare,lesuperficicoltivate e l’andamento del mercato;c)versarepenaliincasodiviolazionedegliobblighiprevistidallostatutodell’organizzazione.Iseguentiobiettivispecificiaisensidelparagrafo1,letterac),possonoessereperseguitiinparticolarenelsettorevitivinicolo:a)promuovereefornireassistenzatecnicaperilricorsoapratichecolturalietecnichediproduzionerispettosedell’am-biente;b)promuovereiniziativedigestionedeisottoprodottidellavinificazioneedeirifiuti,inparticolarepertutelarelaqualitàdelleacque,deisuoliedelpaesaggioeperpreservareofavorirelabiodiversità;c)svolgerericerchesuimetodidiproduzionesostenibiliesull’evoluzionedelmercato;d) contribuire alla realizzazione dei programmi di sostegno di cui alla parte II, titolo I, capo IV, sezione IV ter.
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Articolo 123.Organizzazioni interprofessionali
(omissis)3. Fattosalvoilparagrafo1,gliStatimembririconosconoancheleorganizzazioniinterprofessionalidelsettoredegli
ortofrutticoliepossonoriconoscereancheleorganizzazioniinterprofessionalidelsettorevitivinicololequali:a)sonocompostedarappresentantidelleattivitàeconomicheconnesseallaproduzione,alcommerciooallatrasfor-mazione di prodotti dei settori menzionati nell’alinea;b) sono state costituite su iniziativa di tutti o di alcuni dei rappresentanti di cui alla lettera a);c)svolgonouna,eperilsettoredegliortofrutticoli,dueopiùattivitàtraleseguentiinunaopiùregionidellaComu-nità, nel rispetto degli interessi dei consumatori, e senza pregiudizio degli altri settori, per quanto riguarda il settore vitivinicolo nel rispetto della salute pubblica e degli interessi dei consumatori;i) migliorare la conoscenza e la trasparenza della produzione e del mercato;ii)contribuireadunmigliorecoordinamentodell’immissionesulmercatodeiprodottiortofrutticoliedeiprodottidelsettorevitivinicolo,inparticolareattraversoricercheestudidimercato;iii) redigere contratti tipo compatibili con la normativa comunitaria;iv)valorizzareinmisuramaggioreilpotenzialedeiprodottiortofrutticolieilpotenzialedeiprodottidelsettorevitivi-nicolo;v)fornire le informazioniesvolgerelericerchenecessarieperorientarelaproduzioneversoprodottipiùadattialfabbisognodelmercatoeaigustiealleaspirazionideiconsumatori,conparticolareriguardoallaqualitàdeiprodottie alla protezione dell’ambiente;vi)ricercaremetodiattialimitarel’impiegodiprodottifitosanitariedialtrifattoridiproduzione,nonchéagarantirelaqualità dei prodotti e la salvaguardia del suolo e delle acque;vii)mettereapuntometodiestrumentipermigliorarelaqualitàdeiprodottiintuttelefasidellaproduzioneedellacommercializzazionee,nelcasodelsettorevitivinicolo,dellavinificazione;viii)valorizzareilpotenzialedell’agricolturabiologicaeproteggereepromuoveretaleagricoltura,nonchéledenomi-nazionid’origine,imarchidiqualitàeleindicazionigeografiche;ix) promuovere la produzione integrata o altri metodi di produzione rispettosi dell’ambiente;x)definireperilsettoredegliortofrutticoli,perquantoriguardalenormediproduzioneedicommercializzazionedicuiai punti 2 e 3 dell’allegato XVI bis, criteri più restrittivi rispetto alle normative comunitarie o nazionali.xi) per il settore vitivinicolo:– fornire informazionisulleparticolaricaratteristichedelvinoadenominazionediorigineprotettaoa indicazionegeograficaprotetta,–incoraggiareilconsumomoderatoeresponsabiledivinoeinformaredeidanniprovocatidaabitudinidiconsumopericolose,– realizzare azioni promozionali per il vino, in particolare nei paesi terzi.
Articolo 124Disposizioni comuni relative alle organizzazioni di produttori e alle organizzazioni interprofessionali
1. L’applicazionedell’articolo122edell’articolo123,paragrafo1,nonostaalriconoscimento,decisodagliStatimembriin base al diritto nazionale e in ottemperanza al diritto comunitario, di organizzazioni di produttori o di organizzazioni interprofessionalidiqualunquesettoremenzionatoall’articolo1,eccettoisettoridicuiall’articolo122,primocomma,letteraa),eall’articolo123,paragrafo1.
2. Leorganizzazionidiproduttoririconosciuteanormadeiregolamentin.865/04,n.1952/05en.1544/06siconside-rano organizzazioni di produttori riconosciute ai sensi dell’articolo 122 del presente regolamento.Leorganizzazioni interprofessionali riconosciuteanormadei regolamentin.2077/92en.865/04,siconsideranoorganizzazioniinterprofessionaliriconosciuteaisensidell’articolo123delpresenteregolamento.
Articolo 125Organizzazioni di operatori
Aifinidelpresenteregolamento,leorganizzazionidioperatoricomprendonoleorganizzazionidiproduttoririconosciute,leorganizzazioniinterprofessionaliriconosciuteolealtreorganizzazioniriconosciutedialtrioperatoridelsettoredell’olio
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di oliva e delle olive da tavola o le loro associazioni.
Articolo 125 bis - 125 quindecies.(omissis)
Sezione I terNorme relative alle organizzazioni di produttori e alle organizzazioni interprofessionali nel settore vitivinicolo
Articolo 125 sexdecies.Riconoscimento
1. GliStatimembripossonoriconoscereleorganizzazionidiproduttorieleorganizzazioniinterprofessionalichehannopresentatolorounadomandadiriconoscimentochecontienelaprovacheilsoggetto:a) per quanto riguarda le organizzazioni di produttori:i)soddisfalecondizionidicuiall’articolo122;ii)ècompostodiunnumerominimodimembri,dastabilirsidalrispettivoStatomembro;iii) riunisce un volume minimo di produzione commercializzabile, da stabilirsi dal rispettivo Stato membro, nella zona in cui opera;iv)èingradodisvolgerecorrettamentelapropriaattività,siainterminididuratachediefficaciaediconcentrazionedell’offerta;v) permette effettivamente aimembri di usufruire dell’assistenza tecnica necessaria per poter utilizzare pratichecolturali rispettose dell’ambiente;b)perquantoriguardaleorganizzazioniinterprofessionali:i)soddisfalecondizionidicuiall’articolo123,paragrafo3;ii) svolge le proprie attività in una o più regioni del territorio di cui trattasi;iii)rappresentaunaquotasignificativadellaproduzioneodelcommerciodeiprodottidisciplinatidalpresenterego-lamento;iv)nonèattivanellaproduzione,nellatrasformazionenénellacommercializzazionedeiprodottidelsettorevitivinicolo.
2. Leorganizzazionidiproduttoririconosciuteanormadelregolamenton.1493/99siconsideranoorganizzazionidiproduttori riconosciute ai sensi del presente articolo.Leorganizzazionichesoddisfanoicriterienunciatiall’articolo123,paragrafo3,ealparagrafo1,letterab),delpre-sentearticoloechesonostatericonosciutedagliStatimembrisonoconsiderateorganizzazioni interprofessionaliriconosciute ai sensi delle suddette disposizioni.
3. Ledisposizionidell’articolo125ter,paragrafo2,edell’articolo125duodecies,paragrafo3,siapplicanomutatismu-tandisrispettivamentealleorganizzazionidiproduttoriealleorganizzazioniinterprofessionalidelsettorevitivinicolo.Tuttavia:a)iterminidicuiall’articolo125ter,paragrafo2,letteraa),eall’articolo125duodecies,paragrafo3,letterac),rispet-tivamente sono di quattro mesi;b)ledomandediriconoscimentodicuiall’articolo125ter,paragrafo2,letteraa)eall’articolo125duodecies,para-grafo3,letterac),sonopresentatepressoloStatomembronelqualel’organizzazionehalasuasede;c)lecomunicazioniannualidicuiall’articolo125ter,paragrafo2,letterac),eall’articolo125duodecies,paragrafo3,lettera d), sono trasmesse entro il 1° marzo di ogni anno.
Articoli 126 - 127.(omissis)
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PARTE III SCAMBI CON I PAESI TERZI
CAPO IDisposizioni generali
Articolo 128.Principi generali
Vedireg.555/08art.38,39.Salvo disposizione contraria prevista dal presente regolamento o adottata a norma di una delle sue disposizioni, negli scambi con i paesi terzi sono vietate:a)lariscossionediqualsiasitassaaventeeffettoequivalenteaundaziodoganale;b)l’applicazionediqualsiasirestrizionequantitativaomisuredieffettoequivalente.
Articolo 129.Nomenclatura combinata
Perlaclassificazionetariffariadeiprodottidisciplinatidalpresenteregolamentosiapplicanolenormegeneralirelativeall’interpretazionedellanomenclaturacombinatadicuialregolamenton.2658/87delConsiglio,del23luglio1987,rela-tivoallanomenclaturatariffariaestatisticaedallatariffadoganalecomune(diseguito«nomenclaturacombinata»),non-chélerelativemodalitàdiattuazione.Lanomenclaturatariffariarisultantedall’applicazionedelpresenteregolamento,incluse,sedelcaso,ledefinizioniriportatenegliallegatiIIIeXIter,èinseritanellatariffadoganalecomune.
CAPO IIImportazioni
Sezione ITitoli di importazione
Articolo 130.Titoli di importazione
1. Vedireg.555/08art.da40a51.Fattisalviicasiincuiititolidiimportazionesonorichiestianormadelpresenteregolamento,laCommissionepuòsubordinareleimportazionidiunoopiùdeiprodottiappartenentiaiseguentisettoriallapresen-tazione di un titolo di importazione:(omissis)g bis) vino;(omissis)o) alcole etilico di origine agricola.
2. Quandoapplicailparagrafo1laCommissionetienecontodellanecessitàdeititolidiimportazioneperlagestionedeimercati interessati e, in particolare, per il monitoraggio delle importazioni dei prodotti in questione.
Articolo 131.Rilascio dei titoli
ItitolidiimportazionesonorilasciatidagliStatimembriadogniinteressatochenefacciarichiesta,aprescinderedalsuoluogodistabilimentonellaComunità,salvoqualoraunregolamentoounaltroattodelConsigliodisponganodiversamente,efattesalve le disposizioni adottate per l’applicazione del presente capo.
Articolo 132.Validità
IltitolodiimportazioneèvalidointuttalaComunità.
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Articolo 133.Cauzione
1. SalvodiversadisposizionedellaCommissione,ilrilasciodeititolièsubordinatoallacostituzionediunacauzionechegarantisca l’impegno di importare i prodotti durante il periodo di validità del titolo.
2. Salvoincasodiforzamaggiore,lacauzionerestaacquisitaintuttooinparte,sel’importazionenonèrealizzataentroilperiododivaliditàdeltitolooseèrealizzatasoloparzialmente.
Articolo 133 bis.Cauzione speciale nel settore vitivinicolo
1. PerisucchieimostideicodiciNC200961,200969e220403periqualil’applicazionedeidazidellatariffadoganalecomunedipendedalprezzodiimportazionedelprodotto,l’esattezzadiquestoprezzoèverificatamedianteilcon-trollodiciascunapartitaomedianteunvaloreforfettariodiimportazione,calcolatodallaCommissioneinbaseallequotazioni degli stessi prodotti nei paesi di origine.Qualora ilprezzodientratadichiaratodellapartitasiasuperiorealvalore forfettariodi importazione,maggioratoeventualmentediunmarginefissatodallaCommissione,chenonpuòsuperareilvaloreforfettariodioltreil10%,èrichiestoildepositodiunacauzionepariaidaziall’importazionedeterminatisullabasedelvaloreforfettarioall’im-portazione.Seilprezzodientratadellapartitanonèdichiarato,l’applicazionedellatariffadoganalecomunedipendedalvaloreforfettariodiimportazioneodall’applicazionedellepertinentidisposizionidellalegislazionedoganale,secondocon-dizionichelaCommissionestabilisce.
2. SeaiprodottiimportatisiapplicanolederoghedelConsigliodicuiall’allegatoXVter,sezioneB,punto5,osezioneC,gli importatori depositano per questi prodotti una cauzione presso le autorità doganali designate al momento dell’im-missioneinliberapratica.Lacauzioneèsvincolatadietropresentazionedapartedell’importatoredellaprova,ritenutasoddisfacentedalleautoritàdoganalidelloStatomembrodell’immissioneinliberapratica,cheimostisonostatitrasfor-matiinsucchidiuve,chesonostatiutilizzatiinprodottiestraneialsettorevinicolo,oppure,sevinificati,chesonostatiadeguatamenteetichettati.
Articolo 134.Modalità di applicazione
LaCommissioneadottalemodalitàdiapplicazionedellapresentesezione,inclusiiperiodidivaliditàdeititolieillivellodella cauzione.
Sezione IIPrelievi e dazi all’importazione
Articolo 135.Dazi all’importazione
Salvo qualora altrimenti disposto a norma del presente regolamento, ai prodotti di cui all’articolo 1 si applicano le aliquote deidaziall’importazionedellatariffadoganalecomune.
Articoli 136 - 143.(omissis)
Sezione IIIGestione dei contingenti di importazione
Articolo 144.Contingenti tariffari
1. Icontingentitariffaridiimportazionedeiprodottidicuiall’articolo1,istituitiinforzadiaccordiconclusianormadell’ar-
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ticolo300deltrattatooinforzadiqualsiasialtroattodelConsiglio,sonoapertiegestitidallaCommissioneinbaseamodalità di applicazione adottate dalla stessa.
2. Icontingentitariffarisonogestitiinmododaevitarediscriminazionitraglioperatoriapplicandounodeimetodise-guenti, una loro combinazione o un altro metodo appropriato:a) un metodo basato sull’ordine cronologico di presentazione delle domande (secondo il principio «primo arrivato, primo servito»);b)unmetododiripartizioneinproporzioneaiquantitativirichiestiall’attodellapresentazionedelledomande(«meto-do dell’esame simultaneo»);c) un metodo basato sulla presa in considerazione delle correnti commerciali tradizionali (secondo il metodo detto «pro-duttoritradizionali/nuoviarrivati»).
3. Imetodidigestioneadottatitengonoconto,oveoccorra,delfabbisognodiapprovvigionamentodelmercatocomuni-tario e della necessità di salvaguardarne l’equilibrio.
Articolo 145.Apertura di contingenti tariffari
LaCommissioneprevedel’aperturadeicontingentitariffariannui,all’occorrenzaadeguatamentescaglionatinelcorsodell’anno, e stabilisce il metodo di gestione da applicare.
Articoli 146 - 147.(omissis)
Articolo 148.Modalità di applicazione
LaCommissioneadottalemodalitàdiapplicazionedellapresentesezione,inparticolareinmateriadi:a) garanzie riguardanti la natura, la provenienza e l’origine del prodotto;b)riconoscimentodeldocumentoutilizzatoperverificarelegaranziedicuiallaletteraa);c) condizioni di rilascio e periodo di validità dei titoli di importazione.
Sezione IVDisposizioni particolari relative a determinati prodotti
Articoli 149 - 158.(omissis)
Sottosezione VDisposizioni particolari per le importazioni di vino
Articolo 158 bis.Requisiti speciali per le importazioni di vino
1. Salvodisposizionecontraria,previstainparticolareinaccordiconclusiinvirtùdell’articolo300deltrattato,ledispo-sizioniinmateriadidenominazionidiorigineoindicazionigeograficheeinmateriadietichettaturadicuiallaparteII,titoloII,capoI,sezioneIbis,sottosezioneI,eall’articolo113quinquies,paragrafo1,delpresenteregolamentosiapplicanoaiprodottideicodiciNC200961,200969e2204importatinellaComunità.
2. Vedireg.555/08art.40,41,42.Salvodisposizionecontrariaprevistainaccordiconclusiinvirtùdell’articolo300deltrattato,iprodottidicuialparagrafo1delpresentearticolosonoottenutinelrispettodellepraticheenologicheraccomandateepubblicatedall’OIVoautorizzatedallaComunitàanormadelpresenteregolamentoedellerelativemodalitàdiapplicazione.
3. L’importazionedeiprodottidicuialparagrafo1èsoggettaallapresentazionedi:a)uncertificatocheattestailrispettodelledisposizionidicuiaiparagrafi1e2,redattodaun’autoritàcompetente
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figuranteinunelencopubblicatodallaCommissione,nelpaesed’originedelprodotto;b) un bollettino di analisi rilasciato da un organismo o dipartimento designato dal paese d’origine del prodotto, nella misura in cui il prodotto sia destinato al consumo umano diretto.
4. LemodalitàdiapplicazionedelpresentearticolosonoadottatedallaCommissione.
Sezione VSalvaguardia e perfezionamento attivo
Articolo 159.Misure di salvaguardia
1. LaCommissionepuòadottaremisuredisalvaguardiaavversoleimportazioninellaComunitàfattosalvoilparagrafo3delpresentearticolo,conformementeairegolamentidelConsiglion.519/94en.3285/94.
2. SalvodisposizionecontrariacontenutainunqualsiasialtroattodelConsiglio,lemisuredisalvaguardiaavversoleimportazioninellaComunitàprevistenegliaccordiinternazionaliconclusianormadell’articolo300deltrattatosonoadottatedallaCommissioneanormadelparagrafo3delpresentearticolo.
3. LaCommissione,senzal’assistenzadelcomitatodicuiall’articolo195,paragrafo1,puòadottarelemisuredicuiaiparagrafi1e2surichiestadiunoStatomembroodipropriainiziativa.SelaCommissionericevelarichiestadiunoStato membro, essa adotta una decisione in proposito entro cinque giorni lavorativi dalla ricezione.LemisurevengononotificateagliStatimembriesonoimmediatamenteapplicabili.OgniStatomembropuòdeferirealConsiglioledecisioniadottatedallaCommissioneanormadeiparagrafi1e2entrocinquegiornilavoratividalladatadellaloronotifica.IlConsigliosiriuniscesenzaindugioe,deliberandoamag-gioranzaqualificata,puòmodificareoabrogareladecisionedicuitrattasientrounmesedalladataincuiglisonostatedeferite.
4. OvelaCommissioneritengacheunamisuradisalvaguardiaadottataanormadeiparagrafi1o2debbaesserere-vocataomodificata,essaprocedenelmodoseguente:a)qualoralamisurasiastataadottatadalConsiglio,laCommissioneproponealConsigliodirevocarlaomodificarla.IlConsigliodeliberaamaggioranzaqualificata;b)intuttiglialtricasilemisuredisalvaguardiacomunitariesonorevocateomodificatedallaCommissione,senzal’assistenzadelcomitatodicuiall’articolo195,paragrafo1.
Articolo 160.Sospensione del regime di perfezionamento attivo
1. Seilmercatocomunitariosubisceorischiadisubireperturbazioniacausadelregimediperfezionamentoattivo,laCommissione,arichiestadiunoStatomembroodipropriainiziativa,puòsospendereintuttooinparte,ilricorsoadettoregimeperiprodottideisettorideicereali,delriso,dellozucchero,dell’oliodiolivaedelleolivedatavola,degliortofrutticolifreschi,degliortofrutticolitrasformati,delsettorevitivinicolo,dellecarnibovine,dellatteedeiprodottilattiero-caseari, delle carni suine, delle carni ovine e caprine, delle uova, delle carni di pollame e dell’alcole etilico di origineagricola.OvetalimisuresianostaterichiestedaunoStatomembro,laCommissionedecidealriguardoentrocinque giorni lavorativi dalla data di ricezione della domanda.TalimisuresononotificateagliStatimembriesonoimmediatamenteapplicabili.OgniStatomembropuòdeferirealConsigliolemisuredecisedallaCommissioneanormadelprimocommaentrocinquegiornilavoratividalladatadinotificadellestesse.IlConsigliosiriuniscesenzaindugio.Essopuò,deliberandoamaggioranzaqualificata,modificareoabrogarelemisuredicuitrattasientrounmesedalladataincuiglisonostatedeferite.
2. Nellamisuraincuiciòènecessarioperilbuonfunzionamentodell’OCM,ilConsiglio,deliberandosecondolapro-ceduradicuiall’articolo37,paragrafo2,deltrattato,puòvietaretotalmenteoparzialmenteilricorsoalregimediperfezionamentoattivoperiprodottidicuialparagrafo1.
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CAPO IIIEsportazioni
Sezione ITitoli di esportazione
Articolo 161.Titoli di esportazione
1. Vedireg.555/08art.52,53,54.Fattisalviicasiincuiititolidiesportazionesonorichiestianormadelpresenteregolamento,laCommissionepuòsubordinareleesportazionidiunoopiùdeiprodottiappartenentiaiseguentisettoriallapresen-tazione di un titolo di esportazione:(omissis)d quater) vino;(omissis)k) alcole etilico di origine agricola.Aifinidelprimocomma, laCommissionetienecontodellanecessitàdei titolidiesportazioneper lagestionedeimercati interessati e, in particolare, per il controllo delle esportazioni dei prodotti in questione.
2. Gli articoli da 131 a 133 si applicano mutatis mutandis.3. LaCommissioneadottalemodalitàdiapplicazionedeiparagrafi1e2,inclusiiperiodidivaliditàdeititolieillivellodi
garanzia.
Articoli 162 - 173.(omissis)
Sezione VIPerfezionamento passivo
Articolo 174.Sospensione del regime di perfezionamento passivo
1. Seilmercatocomunitariosubisceorischiadisubireperturbazioniacausadelregimediperfezionamentopassivo,laCommissione,arichiestadiunoStatomembroodipropriainiziativa,puòsospendereintuttooinparte,ilricorsoadettoregimeperiprodottideisettorideicereali,delriso,degliortofrutticolifreschi,degliortofrutticolitrasformati,delsettore vitivinicolo, delle carni bovine, delle carni suine, delle carni ovine e caprine e delle carni di pollame. Ove tali misuresianostaterichiestedaunoStatomembro,laCommissionedecidealriguardoentrocinquegiornilavoratividalla data di ricezione della domanda.TalimisuresononotificateagliStatimembriesonoimmediatamenteapplicabili.OgniStatomembropuòdeferirealConsigliolemisuredecisedallaCommissioneanormadelprimocommaentrocinquegiornilavoratividalladatadinotificadellestesse.IlConsigliosiriuniscesenzaindugio.Essopuò,deliberandoamaggio-ranzaqualificata,modificareoabrogarelemisuredicuitrattasientrounmesedalladataincuiglisonostatedeferite.
2. Nellamisuranecessariaal buon funzionamentodell’OCM, ilConsiglio, deliberandosecondo laproceduradi cuiall’articolo37,paragrafo2,deltrattato,puòvietaretotalmenteoparzialmenteilricorsoalregimediperfezionamentopassivoperiprodottidicuialparagrafo1.
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PARTE IV NORME SULLA CONCORRENZA
CAPO INorme applicabili alle imprese
Articolo 175.Applicazione degli articoli da 81 a 86 del trattato
Salvodisposizionecontrariadelpresenteregolamento,gliarticolida81a86deltrattatoelerelativemodalitàdiapplica-zionesiapplicano,fattisalvigliarticoli176e177delpresenteregolamento,atuttigliaccordi,decisioniepratichedicuiagliarticoli81,paragrafo1,e82deltrattatochesiriferisconoallaproduzioneoalcommerciodeiprodottidisciplinatidalpresente regolamento.
Articolo 176.Eccezioni
1. L’articolo81,paragrafo1,deltrattatononsiapplicaagliaccordi,decisioniepratichedicuiall’articolo175delpre-senteregolamentocheformanoparteintegrantediun’organizzazionenazionaledimercatoosononecessariperilconseguimento degli obiettivi di cui all’articolo 33 del trattato.Inparticolare,l’articolo81,paragrafo1,deltrattatononsiapplicaagliaccordi,decisioniepratichediagricoltori,as-sociazioni di agricoltori o associazioni di dette associazioni appartenenti ad un unico Stato membro nella misura in cui,senzachenederivil’obbligodipraticareprezziidentici,riguardanolaproduzioneolavenditadiprodottiagricoliol’utilizzazionediimpianticomuniperildeposito,lamanipolazioneolatrasformazionediprodottiagricoli,amenochelaCommissionenonaccerticheintalmodolaconcorrenzaèeliminataochesonocompromessigliobiettividicui all’articolo 33 del trattato.
2. LaCommissione,dopoaverconsultatogliStatimembriesentiteleimpreseoleassociazionidiimpreseinteressateequalsiasialtrapersonafisicaogiuridicacheritengaappropriato,hacompetenzaesclusiva,fattosalvoilcontrollodellaCortedigiustizia,adeterminareconunadecisionedapubblicarequaliaccordi,decisioniepratichesoddisfanolecon-dizionidicuialparagrafo1.LaCommissioneprocedeataledeterminazionedipropriainiziativaosurichiestadiun’autoritàcompetentediunoStato membro ovvero di un’impresa o di un’associazione di imprese interessata.
3. Lapubblicazionedelladecisionedicuialparagrafo2,primocomma,riportainomidellepartiinteressateeilcontenu-toprincipaledelladecisione.Essatienecontodellegittimointeressedelleimpreseallaprotezionedeiproprisegretiaziendali.
Articoli 176 bis - 179.(omissis)
CAPO IINormativa sugli aiuti di Stato
Articolo 180.Applicazione degli articoli 87, 88, e 89 del trattato
Gliarticoli87,88e89deltrattatosiapplicanoallaproduzioneealcommerciodeiprodottidicuiall’articolo1.Tuttavia,gliarticoli87,88,e89deltrattatononsiapplicanoapagamentieffettuatiinvirtùdegliarticolida44a48,102,102bis,103,103bis,103ter,103sexies,103octiesbis,104,105,182e182bis,nonchédellaparteII,titoloI,capoIII,sezione IV bis, sottosezione III, e della parte II, titolo I, capo IV, sezione IV ter del presente regolamento da parte degli Statimembriconformementealpresenteregolamento.Tuttavia,conriguardoall’articolo103quindecies,paragrafo4,unicamentel’articolo88deltrattatononsiapplica.
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Articoli 181.(omissis)
Articolo 182.Disposizioni nazionali specifiche
1. (omissis)2. (omissis)3. (omissis)4. Laderogadicuiall’articolo180,paragrafo2,delpresenteregolamento,siapplicaall’aiutoconcessodallaGermania
nell’ambito del monopolio tedesco degli alcolici (in prosieguo «il monopolio») per i prodotti commercializzati, dopo ulterioretrasformazione,dapartedelmonopoliocomealcoletilicodiorigineagricoladicuiall’allegatoIdeltrattatosulfunzionamentodell’Unioneeuropea(TFUE).Talederogarestainvigorefinoal31dicembre2017,fasalval’ap-plicazionedell’articolo108,paragrafo1,eparagrafo3,primafrase,delTFUEerispettaleseguenticondizioni:a)laproduzionecomplessivadialcoletilicochepuòusufruiredell’aiutonell’ambitodelmonopoliodiminuiscepro-gressivamenteperpassareda600.000hlnel2011a420.000hlnel2012ea240.000hlnel2013enonpuòsuperarei60.000hlall’annodal1°gennaio2014finoal31dicembre2017,dataallaqualeilmonopoliocesseràdiesistere;b)laproduzionedelledistillerieagricolesottosigillochepossonobeneficiaredell’aiutodiminuisceprogressivamenteperpassareda540.000hlnel2011a360.000hlnel2012ea180.000hlnel2013.Entroil31dicembre2013,tuttele distillerie agricole sotto sigillo lasciano il monopolio. Una volta lasciato il monopolio, ciascuna di stilleria agricola sottosigillopuòricevereunaiutocompensativodi257,50EURperhldidirittididistillazionenominali,aisensidellanormativatedescavigente.Taleaiutocompensativopuòessereconcessononoltreil31dicembre2013.Essopuòtuttaviaessereversatoinpiùrate,l’ultimadellequalinonoltreil31dicembre2017;c)ledistilleriedipiccoledimensioniinregimeforfettario,iproprietaridimaterieprimeeledistilleriecooperativedifruttapossonobeneficiaredell’aiutoconcessodalmonopoliofinoal31dicembre2017,acondizionechelaproduzio-nechebeneficiadell’aiutononsuperii60.000hlall’anno;d)l’importocomplessivodegliaiutiversatidal1°gennaio2011al31dicembre2013nondevesuperare269,9milionidiEURequellodegliaiutierogatidal1°gennaio2014al31dicembre2017nondevesuperare268milionidiEUR;ee)entro il30giugnodiognianno, laGermaniapresentaallaCommissioneunarelazionesul funzionamentodelmonopolioesull’aiutoconcessoinquestoambitonelcorsodell’annoprecedente.LaComissionetrasmettetalere-lazionealParlamentoeuropeoealConsiglio.Inoltre,lerelazioniannualidapresentarenegliannidal2013al2016includono un piano di uscita annuale per l’anno successivo per quanto riguarda le distillerie di piccole dimensioni in regimeforfettario,iproprietaridimaterieprimeeledistilleriecooperativedifrutta.
5. (omissis)6. (omissis)7. (omissis)
Articolo 182 bis.Aiuti nazionali per la distillazione di vino in caso di crisi
1. Dal1°agosto2012gliStatimembripossonoconcedereaiutinazionaliaiproduttoridivinoperladistillazionedivinovolontariaoobbligatoriaincasigiustificatidicrisi.
2. Gliaiutidicuialparagrafo1sonoproporzionatiepermettonodifarfronteallacrisi.3. L’importototaledelsostegnodisponibileinunoStatomembroinundatoannopertaliaiutinonsuperail15%del
totale delle risorse disponibili per Stato membro stabilite nell’allegato X ter per lo stesso anno.4. GliStatimembrichedesideranoricorrereagliaiutidicuialparagrafo1trasmettonoallaCommissioneunanotifica
debitamentemotivata.LaCommissionedecideinmeritoall’approvazionedellamisuraeallapossibilitàdiconcedereaiuti.
5. L’alcolederivantedalladistillazionedicuialparagrafo1èutilizzatoesclusivamenteperfiniindustrialioenergeticionde evitare distorsioni di concorrenza.
6. LemodalitàdiapplicazionedelpresentearticolopossonoessereadottatedallaCommissione
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PARTE V DISPOSIZIONI SPECIFICHE RELATIVE A SINGOLI SETTORI
Articolo 183. (omissis)
Articolo 184.Relazioni settoriali
LaCommissionepresentaunarelazione:(omissis)7)alParlamentoeuropeoealConsiglioentroil31dicembre2011sull’attuazionedellemisuredipromozionedelsettorevitivinicolodicuiall’articolo103septdecies;8)entroil31dicembre2012inmeritoalsettorevitivinicolo,inparticolaretenendocontodell’esperienzamaturataconl’attuazionedellariforma.
Articolo 185.(omissis)
Articolo 185 bis.Schedario viticolo e inventario
1. Vedireg.555/08art.74Vedireg.436/09art.3,4,5.Vedidecretiecircolariministeriali.GliStatimembritengonounoschedarioviticolocontenenteinformazioniaggiornatesulpotenzialeproduttivo.
2. GliStatimembriincuilasuperficievitatatotalepiantataconvarietàdiuvedavinoclassificabilianormadell’articolo120bis,paragrafo2,èinferiorea500hanonsonosoggettiall’obbligodicuialparagrafo1.
3. Sullabasedelloschedarioviticolo,entroil1°marzodiogniannogliStatimembricheprevedononeirispettivipro-grammidi sostegno lamisura«ristrutturazionee riconversionedei vigneti»anormadell’articolo103octodeciespresentanoallaCommissioneuninventarioaggiornatodelrispettivopotenzialeproduttivo.
4. LaCommissioneadottalemodalitàdiapplicazionerelativealloschedarioviticoloeall’inventario,conriguardoinpar-ticolarealloroimpiegoperlasorveglianzaeilcontrollodelpotenzialeproduttivoelamisurazionedellesuperfici.Inqualsiasimomentodopoil1°gennaio2016laCommissionepuòdeciderecheiparagrafi1,2,e3cessinodiap-plicarsi.
Articolo 185 ter.Dichiarazioni obbligatorie nel settore vitivinicolo
1. Vedireg.436/09art.da8a20.Vedidecretiecircolariministeriali.Iproduttoridiuvedestinateallavinificazionenonchéiproduttoridimostoedivinodichiaranoogniannoalleautoritànazionalicompetentiiquantitatividell’ultimavendemmiaprodotti.
2. GliStatimembripossonoimporreaicommerciantidiuvedestinateallavinificazionedidichiarareogniannoiquanti-tativi dell’ultima vendemmia immessi in commercio.
3. Iproduttoridimostoedivinoeicommerciantichenonsianorivenditorialminutodichiaranoogniannoalleautoritànazionalicompetentilescortedimostoedivinochedetengono,provenientisiadallavendemmiadellacampagnaincorsosiadavendemmieprecedenti.Ilmostoeiviniimportatidapaesiterzisonodichiaratiaparte.
4. LemodalitàdiapplicazionedelpresentearticolopossonoessereadottatedallaCommissioneepossonoinparticola-reprevederenormesullesanzionidaapplicareincasodiinosservanzadegliobblighiinmateriadicomunicazione.
Articolo 185 quater.Documenti di accompagnamento e registro nel settore vitivinicolo
1. Vedireg.436/09art.da21a48.Vedidecretiecircolariministeriali.I prodotti del settore vitivinicolo sono messi in circolazione nella Comunitàsoltantoscortatidaundocumentodiaccompagnamentoufficiale.
2. Lepersonefisicheogiuridicheo leassociazionidipersoneche,nell’eserciziodella loroprofessione,detengonoprodottidelsettorevitivinicolo,inparticolareiproduttori,gliimbottigliatorieitrasformatorinonchéicommercianti,dadeterminarsidallaCommissione,tengonoregistrineiqualisonoindicateleentrateeleusciteditaliprodotti.
3. LemodalitàdiapplicazionedelpresentearticolosonoadottatedallaCommissione.
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Articolo 185 quinquies.Designazione delle autorità nazionali responsabili nel settore vitivinicolo
1. Fatte salve eventuali altre disposizioni del presente regolamento relative alla designazione delle autorità nazionali competenti, gli Stati membri designano una o più autorità incaricate di controllare l’osservanza delle norme comuni-tarienelsettorevitivinicolo.GliStatimembridesignanoinparticolareilaboratoriautorizzatiaeseguireanalisiufficialinelsettorevitivinicolo.IlaboratoridesignatisoddisfanoirequisitigeneraliperilfunzionamentodeilaboratoridiprovacontenutinellanormaISO/IEC17025.
2. GliStatimembricomunicanoallaCommissioneilnomeel’indirizzodelleautoritàedeilaboratoridicuialparagrafo1.LaCommissionepubblicataliinformazionisenzaessereassistitadalcomitatodicuiall’articolo195,paragrafo1.
Articoli 186 - 188.(omissis)
Articolo 188 bis.Comunicazioni e valutazione nel settore vitivinicolo
1. Vedireg.555/08art.35,36.Perquantoriguardagliimpiantiillegaliposteriorial31agosto1998,dicuiall’articolo85bis,gliStatimembricomunicanoallaCommissione,entroil1°marzodiognianno,lesuperficiimpiantateavitesenzacorrispondentidirittidiimpiantoposteriormenteal31agosto1998elesuperficiestirpateanormadelparagrafo1delmedesimo articolo.
2. Perquantoriguardalaregolarizzazioneobbligatoriadegliimpiantiillegalianteriorial1°settembre1998,dicuiall’ar-ticolo85ter,gliStatimembricomunicanoallaCommissioneentroil1°marzodegliannipertinenti:a)lesuperficiimpiantateanteriormenteal1°settembre1998senzacorrispondentidirittidiimpianto;b)lesuperficiregolarizzateanormadelparagrafo1delmedesimoarticolo,letasseprevisteinvirtùdelmedesimoparagrafoeilvaloremediodeidirittidiimpiantonellaregionedicuitrattasiaisensidelparagrafo2delmedesimoarticolo.GliStatimembricomunicanoallaCommissione,perlaprimavoltaentroil1°marzo2010,lesuperficiestirpateinapplicazionedell’articolo85ter,paragrafo4,primocomma.Lascadenzadeldivietotransitoriodinuoviimpiantiil31dicembre2015,fissatadall’articolo85octies,paragrafo1,lasciaimpregiudicatigliobblighidicuialpresenteparagrafo.
3. Per quanto riguarda le domande di premio nell’ambito del regime di estirpazione istituito dalla parte II, titolo I, capo III,sezioneIVbis,sottosezioneIII,gliStatimembricomunicanoallaCommissioneentroil1°marzodiogniannoledomandeaccolteperregioneeperfascediresael’importocomplessivodeipremidiestirpazioneversatiperregione.Entroil1°dicembrediogniannogliStatimembricomunicanoallaCommissione,perlacampagnaviticolaprecedente:a)lesuperficiestirpate,perregioneeperfascediresa;b) l’importo complessivo dei premi di estirpazione versati per regione.
4. Perquantoriguardaleesenzionidall’applicazionedelregimediestirpazioneprevistedall’articolo85duovicies,gliStatimembrichedecidanodiavvalersidellafacoltàdicuiaiparagrafida4a6delmedesimoarticolocomunicanoallaCommissione,entroil1°agostodiognianno,conriferimentoallemisurediestirpazionedaattuare:a)lesuperficidichiarateinammissibili;b)imotividell’inammissibilitàinconformitàall’articolo85duovicies,paragrafi4e5.
5. Entroil1°marzodiogniannoeperlaprimavoltaentroil1°marzo2010,gliStatimembripresentanoallaCommis-sione una relazione sull’attuazione delle misure previste nei programmi di sostegno di cui alla parte II, titolo I, capo IV,sezioneIVterdurantel’eserciziofinanziarioprecedente.Lerelazionielencanoedescrivono lemisureper lequalièstatoerogato ilcontributocomunitarionell’ambitodeiprogrammidisostegnoefornisconoinparticolareprecisazionisull’attuazionedellemisuredipromozionedicuiall’ar-ticolo103septdecies.
6. Entroil1°marzo2011,e,perlasecondavoltaentroil1°marzo2014,gliStatimembripresentanoallaCommissioneunavalutazionedeicostiedeibeneficideiprogrammidisostegno,conindicazionisucomesiapossibileaccrescernel’efficienza.
7. LemodalitàdiapplicazionedelpresentearticolosonoadottatedallaCommissione.
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Articolo 189.Comunicazioni nel settore dell’alcole etilico
1. Conriguardoaiprodottidelsettoredell’alcoleetilicogliStatimembritrasmettonoallaCommissioneleseguentiinfor-mazioni:a) la produzione di alcole etilico di origine agricola in ettolitri di alcole puro, ripartita per prodotto alcoligeno utilizza-to;b) il volume di alcole etilico di origine agricola smaltito, espresso in ettolitri di alcole puro, ripartito tra i diversi settori di destinazione;c)lescortedialcoleetilicodiorigineagricolagiacentisulloroterritorioallafinedell’annoprecedente;d) la stima della produzione dell’anno in corso.Lemodalitàditrasmissionedellesuddetteinformazionie,inparticolare,laperiodicitàeladefinizionedeisettorididestinazionesonostabilitedallaCommissione.
2. Inbasealleinformazionidicuialparagrafo1eadaltreinformazionidisponibili,laCommissionesenzal’assistenzadelcomitatodicuiall’articolo195,paragrafo1,redigeunbilanciocomunitariodelmercatodell’alcoleetilicodiorigineagricola relativo all’anno precedente ed un bilancio estimativo dell’anno in corso.Ilbilanciocomunitariocontienealtresìinformazionisull’alcoleetilicodioriginenonagricola.IlcontenutoprecisoelemodalitàdiraccoltaditaliinformazionisonostabilitidallaCommissione.Aifinidelpresenteparagrafocon«alcoleetilicodioriginenonagricola»siintendonoiprodottidicuiaicodiciNC2207,22089091e22089099nonottenutidaunospecificoprodottoagricolomenzionatonell’allegatoIdeltrattato.
3. LaCommissionecomunicaagliStatimembriibilancidicuialparagrafo2.
PARTE VI DISPOSIZIONI GENERALI
Articolo 190.Disposizioni finanziarie
Ilregolamenton.1290/2005eledisposizioniadottateperlasuaattuazionesiapplicanoallespesesostenutedagliStatimembrinell’adempimentodegliobblighiloroincombentianormadelpresenteregolamento.
Articolo 190 bis.Trasferimento di risorse disponibili nel settore vitivinicolo allo sviluppo rurale
1. Gliimportifissatialparagrafo2,inbaseallaspesastoricaassegnata,nell’ambitodelregolamenton.1493/99,agliinterventidestinatiaregolarizzareimercatiagricoliaisensidell’articolo3,paragrafo1,letterab),delregolamenton.1290/05,sonodisponibilicomerisorsecomunitariesupplementaridestinateamisuredaattuarenelleregioniprodut-tricidivinonell’ambitodellaprogrammazionedellosvilupporuralefinanziataattraversoilregolamenton.1698/05.
2. Nei rispettivi anni civili sono resi disponibili i seguenti importi:–2009:EUR40.660.000,–2010:EUR82.110.000,–apartiredal2011:EUR122.610.000.
3. Gliimportifissatialparagrafo2,sonoripartititragliStatimembrisecondoquantostabilitonell’allegatoXquater.
Articolo 191.Casi di emergenza
LaCommissionestabilisce lemisurenecessarieegiustificabiliperrisolvere, incasidiemergenza,specificiproblemipratici.Tali misure possono derogare a talune disposizioni del presente regolamento, ma soltanto se e per quanto strettamente necessario.
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Articolo 192.Scambio di informazioni tra gli Stati membri e la Commissione
1. GliStatimembrielaCommissionesicomunicanoleinformazioninecessarieperl’applicazionedelpresenteregola-mentooperilcontrolloel’analisidelmercatononchéperl’osservanzadegliobblighiinternazionaliinerentiaiprodottidi cui all’articolo 1.
2. LaCommissionestabiliscelemodalitàperladeterminazionedelleinformazioninecessarieall’applicazionedelpara-grafo1,nonchélemodalitàrelativeallaforma,alcontenuto,allaperiodicità,allescadenzeeallatrasmissioneoallamessaadisposizionedelleinformazioniedeidocumenti.
Articolo 193.Clausola di elusione
Fattesalveleeventualidisposizionispecifiche,nessunbeneficioprevistodalpresenteregolamentoèconcessoafavorediunapersonafisicaogiuridicaperlaqualesiaaccertatochelecondizionirichiesteperotteneretalibeneficisonostatecreateartificialmente,incontrastocongliobiettividelpresenteregolamento.
Articolo 194.Controlli e misure amministrative e sanzioni amministrative e loro notifica
LaCommissionedetermina:a)lenormeconcernentiicontrolliamministrativiefisicichegliStatimembridevonoeffettuareperaccertareilrispettodegliobblighiderivantidall’applicazionedelpresenteregolamento;b) un sistema di applicazione di misure amministrative e sanzioni amministrative ove siano rilevati casi di inadempimento degliobblighiderivantidall’applicazionedelpresenteregolamento;c) le norme in materia di recupero di pagamenti indebiti derivanti dall’applicazione del presente regolamento;d)lenormerelativeallanotificadeicontrollisvoltiedeirelativirisultati.Lesanzioniamministrativedicuiallaletterab)sonograduateinfunzionedellagravità,dellaportata,delladurataedellafrequenzadeicasidiinadempimentoriscontrati.LaCommissionepuòstabilireanchelenormesullamisurazionedisuperficinelsettorevitivinicoloatteagarantirel’appli-cazioneuniformedelledisposizionicomunitarieprevistedalpresenteregolamento.Talinormepossonoriguardareinpar-ticolareicontrollielenormechedisciplinanoleprocedurefinanziariespecifichedestinatealmiglioramentodeicontrolli.
Articolo 194 bis.Compatibilità con il sistema integrato di gestione e di controllo
Aifinidell’applicazionedelpresenteregolamentonelsettorevitivinicolo,gliStatimembrisiaccertanocheleproceduredigestioneedicontrollo(SIGC)previsteall’articolo194,primoeterzocomma,relativeallesuperfici,sianocompatibiliconilsistemaintegratodigestioneedicontrollosottoiseguentiprofili:a)labancadatiinformatizzata;b)isistemidiidentificazionedelleparcelleagricoledicuiall’articolo20,paragrafo1,delregolamenton.1782/03;c) i controlli amministrativi.Leprocedureconsentonol’ordinatoearmoniosofunzionamentocomuneoloscambiodidaticonilSIGC.
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PARTE VII NORME DI ATTUAZIONE E NORME TRANSITORIE E FINALI
CAPO IDisposizioni di attuazione
Articolo 195.Comitato
1. LaCommissioneèassistitadalcomitatodigestioneperl’organizzazionecomunedeimercatiagricoli(il«comitatodigestione»).2. Neicasiincuièfattoriferimentoalpresenteparagrafo,siapplicanogliarticoli4e7delladecisione468/99.
Ilperiododicuiall’articolo4,paragrafo3,delladecisione468/99èfissatoadunmese.3. LaCommissioneèassistitaanchedauncomitatodiregolamentazione.4. Neicasiincuièfattoriferimentoalpresenteparagrafo,siapplicanogliarticoli5e7delladecisione468/99.
Ilperiododicuiall’articolo5,paragrafo6,delladecisione468/99èfissatoatremesi.
Articolo 196.Organizzazione del comitato di gestione
L’organizzazionedelle riunioni del comitatodi gestionedi cui all’articolo195, paragrafo1, tiene conto in particolaredell’ambitodellesuecompetenze,dellespecificitàdell’argomentodatrattareedellanecessitàdidisporredicompetenzeadeguate.
CAPO IIDisposizioni transitorie e finali
Articolo 197.Modifiche del regolamento n. 1493/99
Nelregolamenton.1493/99gliarticoli74,75e76sonosoppressi.
Articoli 198 - 200.(omissis)
Articolo 201.Abrogazioni
1. Fattosalvoilparagrafo3,sonoabrogatiiseguentiregolamenti:a) i regolamentin.234/68,n.827/68,n.2517/69,n.2728/75,n.1055/77,n.2931/79,n.1358/80,n.3730/87,n.4088/87,n.404/93,n.670/03en.797/04adecorreredal1°gennaio2008;b)iregolamentin.707/76,n.1786/03,n.1788/03en.1544/06adecorreredal1°aprile2008;c) i regolamentin.315/68,n.316/68,n.2729/75,n.2759/75,n.2763/75,n.2771/75,n.2777/75,n.2782/75,n.1898/87,n.1906/90,n.2204/90,n.2075/92,n.2077/92,n.2991/94,n.2597/97n.1254/99,n.1255/99,n.2250/99,n.1673/00,n.2529/01,n.1784/03,n.865/04,n.1947/05,n.1952/05en.1028/06adecorreredal1°luglio2008;d)ilregolamenton.1785/03adecorreredal1°settembre2008;e)ilregolamenton.318/06adecorreredal1°ottobre2008;f)iregolamentin.3220/84,n.386/90,n.1186/90,n.2137/92en.1183/06adecorreredal1°gennaio2009.
2. Ladecisione583/74èabrogataadecorreredal1°gennaio2008.3. L’abrogazionedeiregolamentidicuialparagrafo1lasciaimpregiudicate:
a) il mantenimento in vigore degli atti comunitari adottati in base a detti regolamenti; eb)lavaliditàdellemodificheapportatedataliregolamentiadaltriattididirittocomunitariononabrogatidalpresenteregolamento.
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Articolo 202.Riferimenti
Iriferimentialledisposizionieairegolamentimodificatioabrogatidagliarticolida197a201siintendonofattialpresenteregolamentoevannolettisecondoletavolediconcordanzachefiguranonell’allegatoXXII.
Articolo 203.Norme transitorie
LaCommissionepuòadottarelemisurenecessarieadagevolarelatransizionedairegimiprevistineiregolamentimodi-ficatioabrogatidagliarticolida197a201aquelliistituitidalpresenteregolamento.
Articolo 203 bis.(omissis)
Articolo 203 ter.Disposizioni transitorie nel settore vitivinicolo
LaCommissionepuòadottarelemisurenecessarieperagevolarelatransizionedairegimiprevistidairegolamentin.1493/99en.479/08aquelliistituitidalpresenteregolamento.
Articolo 204.Entrata in vigore
1. Il presente regolamento entra in vigore il settimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficialedell’Unione europea.
2. Essosiapplicaadecorreredal1°gennaio2008.Essotuttaviasiapplica:(omissis)e)dal1°agosto2008perquantoriguardailsettoredelvinononchél’articolo197;(omissis)IlpresenteregolamentoèobbligatoriointuttiisuoielementiedirettamenteapplicabileinciascunodegliStatimem-bri.
ALLEGATO IELENCO DEI PRODOTTI DI CUI ALL’ARTICOLO 1, PARAGRAFO 1
(omissis)
PARTE XII: VINO NEL SETTORE DEL VINO, IL PRESENTE REGOLAMENTO SI APPLICA AI PRODOTTI DI SE-
GUITO ELENCATI:
Codice NC Designazione delle merci
a) 200961200969
22043092220430942204309622043098
Succhidiuve(compresiimostidiuva)
Altrimosti di uva, diversi da quelli parzialmente fermentati, anchemutizzati diversamente che conalcole
b) ex
2204 Vinidiuvefresche,compresiivinialcolizzati;mostidiuvadiversidaquellidellavoce2009,esclusiglialtrimostidiuvadellesottovoci22043092,22043094,22043096e22043098
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c) 08061090
2209001122090019
Uvefreschediversedaquelledatavola
Aceti di vino
d) 22060010
2307001123070019
2308001123080019
Vinello
Fecce di vino
Vinaccia
(omissis)
PARTE XXI: ALTRI PRODOTTI
(omissis)
Codice NC Designazione delle merci
ex
ex
23070023070090230800
23080090
Fecce di vino; tartaro greggio– Tartaro greggioMaterievegetaliecascamivegetali, residuiesottoprodottivegetali,ancheagglomerati in formadipellet,deitipiutilizzatiperl’alimentazionedeglianimali,nonnominatinécompresialtrove:––Diversidallavinaccia,dalleghiandediquerceecastagned’Indiaedaaltriresiduidellaspremituradifrutta
(omissis)
ALLEGATO IIELENCO DEI PRODOTTI DI CUI ALL’ARTICOLO 1, PARAGRAFO 3
Parte I: Alcol etilico di origine agricola1. Nel settore dell’alcol etilico, il presente regolamento si applica ai prodotti di seguito elencati:
Codice NC Designazione delle merci
ex22071000
ex22072000
ex22089091eex22089099
Alcoletiliconondenaturato,contitoloalcolometricovolumicougualeosuperiorea80%vol,ottenutoa partire dai prodotti agricoli di cui all’allegato I del trattatoAlcol etilico ed acquaviti, denaturati, di qualsiasi titolo, ottenuti a partire dai prodotti agricoli di cui all’allegato I del trattatoAlcoletiliconondenaturato,contitoloalcolometricovolumicoinferiorea80%vol,ottenutoapartiredaiprodotti agricoli di cui all’allegato I del trattato
2. La parte III, capitolo II, sezione I, relativa ai titoli di importazione, e la parte III, capitolo III, sezione I, si applicano ancheaiprodottiabasedialcoleetilicodiorigineagricoladelcodiceNC2208,presentatiinrecipientidicontenutosuperiorea2litri,chepresentinotuttelecaratteristichediunalcoleetilicodicuialparagrafo1.
(omissis)
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ALLEGATO IIIDEFINIZIONI DI CUI ALL’ARTICOLO 2, PARAGRAFO 1
(omissis)
Parte III bis: Definizioni per il settore vitivinicoloDefinizioni riguardanti la vite
1. «Estirpazione»:l’eliminazionecompletadituttiiceppichesitrovanosuunasuperficievitata.2. «Impianto»:lamessaadimoradefinitivadibarbatellediviteopartidibarbatelledivite,innestateononinnestate,
per la produzione di uve o per la coltura di piante madri per marze.3. «Sovrainnesto»: l’innesto di una vite già precedentemente innestata.
Definizioniriguardantiiprodotti4. «Uvefresche»:ilfruttodellaviteutilizzatonellavinificazione,maturooancheleggermenteappassito,taledaconsen-
tirelapigiaturaolatorchiaturacongliordinarimezzidicantinaedaingenerareunafermentazionealcolicasponta-nea.
5. «Mostodiuvefreschemutizzatoconalcole»:ilprodotto:a)aventeuntitoloalcolometricoeffettivononinferiorea12%volenonsuperiorea15%vol;b)ottenutomedianteaggiuntaaunmostodiuvenonfermentatoaventeuntitoloalcolometriconaturalenoninferiorea8,5%voleprovenienteesclusivamentedallevarietàdiuvedavinoclassificabilianormadell’articolo120bis,pa-ragrafo2:i)dialcoleneutrodioriginevinica,compresol’alcoleottenutodalladistillazionediuvesecche,conuntitoloalcolo-metricoeffettivononinferiorea96%vol;ii)odiunprodottononrettificatoprovenientedalladistillazionedivinoeaventeuntitoloalcolometricoeffettivononinferiorea52%volenonsuperiorea80%vol.
6. «Succodiuve»:ilprodottoliquidononfermentatomafermentescibile:a) ottenuto con trattamenti appropriati per essere consumato tal quale; b)ottenutodauvefrescheodamostodiuveomediantericostituzione.Seottenutomediantericostituzione,ilsuccodiuveèricostituitodamostodiuveconcentratoodasuccodiuveconcentrato.Perilsuccodiuveèammessountitoloalcolometricoeffettivoparioinferiorea1%vol.
7. «Succodiuveconcentrato»:ilsuccodiuvenoncaramellizzatoottenutomediantedisidratazioneparzialedelsuccodiuveeffettuataconqualsiasimetodoautorizzato,esclusoilfuocodiretto,inmodochelaletturaa20°Calrifrattometro,utilizzatosecondounmetododastabilirsi,nonsiainferiorea50,9%.Perilsuccodiuveconcentratoèammessountitoloalcolometricoeffettivoparioinferiorea1%vol.
8. «Feccedivino»:ilresiduo:a)chesidepositaneirecipienticontenentivinodopolafermentazione,durantel’immagazzinamentoodopountrat-tamento autorizzato; b)ottenutodallafiltrazioneodallacentrifugazionedelprodottodicuiallaletteraa);c)chesidepositaneirecipienticontenentimostodiuvedurantel’immagazzinamentoodopountrattamentoautoriz-zato; o d) ottenutodallafiltrazioneodallacentrifugazionedelprodottodicuiallaletterac).
9. «Vinaccia»:ilresiduodellatorchiaturadelleuvefresche,fermentatoono.10.«Vinello»:ilprodottoottenuto:
a)dallafermentazionedellevinacceverginimaceratenell’acqua;ob)medianteesaurimentoconacquadellevinaccefermentate.
11. «Vino alcolizzato»: il prodotto: a)aventeuntitoloalcolometricoeffettivononinferiorea18%volenonsuperiorea24%vol;b)ottenutoesclusivamentemedianteaggiuntadiunprodottononrettificato,provenientedalladistillazionedivinoeaventeuntitoloalcolometricoeffettivomassimodi86%vol,aunvinononcontenentezuccheroresiduo;oc) aventeun’aciditàvolatilemassimaespressainacidoaceticodi1,5g/l.
12.«Partita»(cuvée):a) il mosto di uve; b) il vino; o
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c) ilrisultatodellamisceladimostidiuvee/odiviniconcaratteristichediverse,destinatiall’elaborazionediuntipode-terminato di vini spumanti. Definizioniriguardantiiltitoloalcolometrico
13.«Titoloalcolometricovolumicoeffettivo»:ilnumerodipartiinvolumedialcolepuroallatemperaturadi20°Cconte-nutein100partiinvolumediprodottoallamedesimatemperatura.
14.«Titoloalcolometricovolumicopotenziale»:ilnumerodipartiinvolumedialcolepuroallatemperaturadi20°Cchepossonoessereprodotteconlafermentazionetotaledeglizucchericontenutiin100partiinvolumediprodottoallamedesima temperatura.
15.«Titoloalcolometricovolumicototale»:lasommadeititolialcolometricivolumicieffettivoepotenziale.16.«Titoloalcolometricovolumiconaturale»:iltitoloalcolometricovolumicototaledelprodottoprimadiqualsiasiarricchimento.17.«Titoloalcolometricomassicoeffettivo»:ilnumerodikgdialcolepurocontenutoin100kgdiprodotto.18.«Titoloalcolometricomassicopotenziale»:ilnumerodikgdialcolepurochepossonoessereprodotticonlafermen-
tazionetotaledeglizucchericontenutiin100kgdelprodotto.19.«Titoloalcolometricomassicototale»:lasommadeititolialcolometricimassicieffettivoepotenziale.
(omissis)
ALLEGATI IV - V - VI - VII - VII bis - VII ter - VII quater - VIII - VI - IX - X - Xbis(omissis)
ALLEGATO X terDOTAZIONE DEI PROGRAMMI DI SOSTEGNO
(DI CUI ALL’ARTICOLO 103 quindecies, PARAGRAFO 1)
in1.000EUREsercizio
finanziario 2009 2010 2011 2012 2013 A partiredal 2014
BG 15.608 21.234 22.022 27.077 26.742 26.762CZ 2.979 4.076 4.217 5.217 5.151 5.155DE 22.891 30.963 32.190 39.341 38.867 38.895EL 14.286 19.167 19.840 24.237 23.945 23.963ES 213.820 284.219 279.038 358.000 352.774 353.081FR 171.909 226.814 224.055 284.299 280.311 280.545
IT (*) 238.223 298.263 294.135 341.174 336.736 336.997CY 2.749 3.704 3.801 4.689 4.643 4.646LT 30 37 45 45 45 45LU 344 467 485 595 587 588HU 16.816 23.014 23.809 29.455 29.081 29.103MT 232 318 329 407 401 402AT 8.038 10.888 11.313 13.846 13.678 13.688PT 37.802 51.627 53.457 65.989 65.160 65.208RO 42.100 42.100 42.100 42.100 42.100 42.100SI 3.522 3.770 3.937 5.119 5.041 5.045SK 2.938 4.022 4.160 5.147 5.082 5.085UK 0 61 67 124 120 120
(*)Imassimalinazionalidicuiall’allegatoVIIIdelreg.n.1782/03perl’Italiacorrispondentiaglianni2008,2009e2010sonoridottidi20milionidiEURetaliimportisonostatiinclusiinquellidelladotazionedibilanciodell’Italiapergliesercizifinanziari2009,2010e2011dicuiallapresentetabella.
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ALLEGATO X quater DOTAZIONE PER LO SVILUPPO RURALE
(DI CUI ALL’ARTICOLO 190 bis, PARAGRAFO 3)
in1.000EUREsercizio finanziario 2009 2010 A partire dal 2011
BG – – –CZ – – –DE – – –EL – – –ES 15.491 30.950 46.441FR 11.849 23.663 35.512IT 13.160 26.287 39.447CY – – –LT – – –LU – – –HU – – –MT – – –AT – – –PT – – –RO – – –SI – 1.050 1.050SK – – –UK 160 160 160
ALLEGATO X quinquies DOTAZIONE PER IL REGIME DI ESTIRPAZIONE
Ladotazionedisponibileperilregimediestirpazionedicuiall’articolo85vicies,paragrafo3,èlaseguente:a) perlacampagnaviticola2008/2009(eserciziofinanziario2009):EUR464.000.000;b) perlacampagnaviticola2009/2010(eserciziofinanziario2010):EUR334.000.000;c) perlacampagnaviticola2010/2011(eserciziofinanziario2011):EUR276.000.000.
ALLEGATO X sexies SUPERFICI CHE GLI STATI MEMBRI POSSONO DICHIARARE INAMMISSIBILI AL REGIME DI ESTIRPAZIONE
(DI CUI ALL’ARTICOLO 85 duovicies, PARAGRAFI 1, 2 E 5)
inha
Stato membro Superficie vitata totale
Superfici di cui all’articolo 85 duovicies, paragrafo 5
BG 135.760 4.073CZ 19.081 572DE 102.432 3.073EL 69.907 2.097
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inha
Stato membro Superficie vitata totale
Superfici di cui all’articolo 85 duovicies, paragrafo 5
ES 1.099.765 32.993FR 879.859 26.396IT 730.439 21.913CY 15.023 451LU 1.299 39HU 85.260 2.558MT 910 27AT 50.681 1.520PT 238.831 7.165RO 178.101 5.343SI 16.704 501SK 21.531 646
ALLEGATO XI - XI bis(omissis)
ALLEGATO XI terCATEGORIE DI PRODOTTI VITIVINICOLI
1. Vino Ilvinoèilprodottoottenutoesclusivamentedallafermentazionealcolicatotaleoparzialediuvefresche,pigiateono, o di mosti di uve. Il vino: a) dopoleeventualioperazionimenzionateall’allegatoXVbis,sezioneB,hauntitoloalcolometricoeffettivononin-feriorea8,5%vol,purchésiaprodottoesclusivamenteconuveraccoltenellezoneviticoleAeBdicuiall’appendicedelpresenteallegato,enoninferiorea9%volperlealtrezoneviticole;b) seadenominazionediorigineprotettaoaindicazionegeograficaprotetta,inderogaallenormerelativealtitoloalcolometricoeffettivominimo,dopoleeventualioperazionimenzionateall’allegatoXVbis,sezioneB,hauntitoloalcolometricoeffettivononinferiorea4,5%vol;c) hauntitoloalcolometricototalenonsuperiorea15%vol.Tuttavia,atitolodideroga:– Vedireg.606/09art.2.illimitemassimodeltitoloalcolometricototalepuòraggiungere20%volperiviniprodottisenzaalcunarricchimentodadeterminatesuperficiviticoledellaComunità,decisedallaCommissionesecondolaprocedu-radicuiall’articolo195,paragrafo4,–illimitemassimodeltitoloalcolometricototalepuòsuperare15%volperiviniadenominazionediorigineprotettaprodottisenzaalcunarricchimento;d) fattesalveeventualideroghechepotrannoessereadottatedallaCommissionesecondolaproceduradicuiall’arti-colo195,paragrafo4,haun’aciditàtotaleespressainacidotartaricononinferiorea3,5g/l,ossia46,6milliequivalentiper litro. La«retsina»èilvinoprodottounicamentenelterritoriogeograficodellaGreciaapartiredamostodiuvetrattatoallaresinadipinodiAleppo.L’usodiresinadipinodiAleppoèconsentitosoloperottenereilvino«retsina»incondizionidefinitedallanormativagrecavigente.In deroga alla lettera b), il «Tokaji eszencia» e il «Tokajská esencia» sono considerati vino.
2. VinonuovoancorainfermentazioneIlvinonuovoancorainfermentazioneèilprodottolacuifermentazionealcolicanonèancoraterminataechenonèancoraseparatodallefecce.
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3. Vino liquoroso Ilvinoliquorosoèilprodotto:a) aventeuntitoloalcolometricoeffettivononinferiorea15%volenonsuperiorea22%vol;b) aventeuntitoloalcolometricovolumicototalenon inferiorea17,5%vol,adeccezionedialcunivini liquorosiadenominazionediorigineoaindicazionegeograficafigurantiinunelencochelaCommissionecompilasecondolaproceduradicuiall’articolo195,paragrafo4;c) ottenuto da: –mostodiuveparzialmentefermentato,– vino, – una miscela dei prodotti suddetti, oppure – mosto di uve o una miscela di questo prodotto con vino per alcuni vini liquorosi a denominazione di origine pro-tettaoaindicazionegeograficaprotettachelaCommissionedeterminasecondolaproceduradicuiall’articolo195,paragrafo4;d) aventeuntitoloalcolometriconaturaleinizialenoninferiorea12%vol,adeccezionedialcuniviniliquorosiadeno-minazionediorigineprotettaoaindicazionegeograficaprotettafigurantiinunelencochelaCommissionecompilasecondolaproceduradicuiall’articolo195,paragrafo4;e) e mediante aggiunta: i) da soli o miscelati: –dialcoleneutrodioriginevinica,compresol’alcoleottenutodalladistillazionediuvesecche,conuntitoloalcolo-metricoeffettivononinferiorea96%vol,–didistillatodivinoodiuveseccheconuntitoloalcolometricovolumicoeffettivononinferiorea52%volenonsu-periorea86%vol,ii)nonché,eventualmente,diunoopiùdiunodeiprodottiseguenti:– mosto di uve concentrato, – una miscela di uno dei prodotti di cui alla lettera e), punto i), con un mosto di uve di cui alla lettera c), primo e quarto trattino; f)in deroga alla lettera e), nel caso di alcuni vini liquorosi a denominazione di origine protetta o a indicazione geogra-ficaprotettafigurantiinunelencochelaCommissionecompilasecondolaproceduradicuiall’articolo195,paragrafo4, ottenuto mediante aggiunta: i) di prodotti di cui alla lettera e), punto i), da soli o miscelati, oppure ii) di uno o più dei prodotti seguenti: –alcoledivinoodiuveseccheconuntitoloalcolometricoeffettivononinferiorea95%volenonsuperiorea96%vol,–acquavitedivinoodivinacciaconuntitoloalcolometricoeffettivononinferiorea52%volenonsuperiorea86%vol,–acquavitediuveessiccateconuntitoloalcolometricoeffettivononinferiorea52%voleinferiorea94,5%vol;eiii) eventualmente di uno o più di uno dei prodotti seguenti: –mostodiuveparzialmentefermentatoottenutoconuveappassite,–mostodiuveconcentratoottenutoconl’azionedelfuocodirettoche,salvoperquestaoperazione,rispondealladefinizionedimostodiuveconcentrato,– mosto di uve concentrato, –unamisceladiunodeiprodottidicuiallaletteraf),puntoii),conunmostodiuvedicuiallaletterac),primoequartotrattino.
4. Vino spumante Ilvinospumanteèilprodotto:a) ottenutodallaprimaodallasecondafermentazionealcolica:–diuvefresche,– di mosto di uve, o – di vino; b) caratterizzato alla stappatura del recipiente da uno sviluppo di anidride carbonica proveniente esclusivamente dallafermentazione;c) che,conservatoallatemperaturadi20°Cinrecipientichiusi,presentaunasovrappressionenoninferiorea3bardovuta all’anidride carbonica in soluzione; e d) iltitoloalcolometricototaledellepartite(cuvées)destinateall’elaborazionedelqualenonèinferiorea8,5%vol.
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5. VinospumantediqualitàIlvinospumantediqualitàèilprodotto:a) ottenutodallaprimaodallasecondafermentazionealcolica:–diuvefresche,– di mosto di uve, o – di vino; b) caratterizzato alla stappatura del recipiente da uno sviluppo di anidride carbonica proveniente esclusivamente dallafermentazione;c) che,conservatoallatemperaturadi20°Cinrecipientichiusi,presentaunasovrappressionenoninferiorea3,5bardovuta all’anidride carbonica in soluzione; e d) iltitoloalcolometricototaledellepartite(cuvées)destinateall’elaborazionedelqualenonèinferiorea9%vol.
6. VinospumantediqualitàdeltipoaromaticoIlvinospumantediqualitàdeltipoaromaticoèilvinospumantediqualità:a) cheèottenuto,durantelacostituzionedellapartita,soltantoutilizzandomostodiuveomostodiuveparzialmentefermentatochederivadavarietàdiuvedavinospecifichefigurantiinunelencochelaCommissioneredigesecondolaproceduradicuiall’articolo195,paragrafo4.Ilvinospumantediqualitàdeltipoaromaticoprodottotradizional-menteutilizzandovinidurantelacostituzionedellapartitaèdeterminatodallaCommissionesecondolaproceduradicuiall’articolo195,paragrafo4;b) che,conservatoallatemperaturadi20°Cinrecipientichiusi,presentaunasovrappressionenoninferiorea3bardovuta all’anidride carbonica in soluzione; c) ilcuititoloalcolometricoeffettivononpuòessereinferiorea6%vol;ed) ilcuititoloalcolometricototalenonpuòessereinferiorea10%vol.LenormespecificheconcernentialtrecaratteristicheocondizionidiproduzioneedicircolazionesupplementarisonoadottatedallaCommissionesecondolaproceduradicuiall’articolo195,paragrafo4.
7. VinospumantegassificatoIlvinospumantegassificatoèilprodotto:a) ottenutodavinosenzadenominazionediorigineprotettaoindicazionegeograficaprotetta;b) caratterizzato alla stappatura del recipiente da uno sviluppo di anidride carbonica proveniente, in tutto o in parte, dall’aggiunta di tale gas; e c) che,conservatoallatemperaturadi20°Cinrecipientichiusi,presentaunasovrappressionenoninferiorea3bardovuta all’anidride carbonica in soluzione.
8. VinofrizzanteIlvinofrizzanteèilprodotto:a) ottenutodavino,vinonuovoancorainfermentazione,mostodiuveomostodiuveparzialmentefermentatochepresentanountitoloalcolometricototalenoninferiorea9%vol;b) aventeuntitoloalcolometricoeffettivononinferiorea7%vol;c) che,conservatoallatemperaturadi20°Cinrecipientichiusi,presentaunasovrappressione,dovutaall’anidridecarbonicaendogenainsoluzione,noninferiorea1barenonsuperiorea2,5bar;ed) presentatoinrecipientidi60litriomeno.
9. VinofrizzantegassificatoIlvinofrizzantegassificatoèilprodotto:a) ottenutodavino,vinonuovoancorainfermentazione,mostodiuveomostodiuveparzialmentefermentato;b) aventeuntitoloalcolometricoeffettivononinferiorea7%voleuntitoloalcolometricototalenoninferiorea9%vol; c) che,conservatoalla temperaturadi20°Cinrecipientichiusi,presentaunasovrappressionedovutaall’anidridecarbonicainsoluzione,totalmenteoparzialmenteaggiunta,noninferiorea1barenonsuperiorea2,5bar;ed) presentatoinrecipientidi60litriomeno.
10.MostodiuveIlmostodiuveèilprodottoliquidoottenutonaturalmenteoconprocedimentifisicidauvefresche.Perilmostodiuveèammessountitoloalcolometricoeffettivoparioinferiorea1%vol.
11. VediComunicazioneCommissione26ottobre1995Mostodiuveparzialmentefermentato
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Ilmostodiuveparzialmentefermentatoèilprodottoprovenientedallafermentazionedimostodiuveeaventeuntitoloalcolometricoeffettivosuperiorea1%voleinferioreaitrequintidelsuotitoloalcolometricovolumicototale.
12.MostodiuveparzialmentefermentatoottenutoconuveappassiteIlmostodiuveparzialmentefermentatoottenutoconuveappassiteèilprodottodellafermentazioneparzialediunmostodiuveottenutoconuveappassite,aventeuntenoretotaleminimodizucchero,primadellafermentazione,di272g/leuntitoloalcolometriconaturaleedeffettivononinferiorea8%vol.Tuttavia,purpossedendoquestirequisiti,alcunivinichelaCommissionedeterminasecondolaproceduradicuiall’articolo195,paragrafo4,nonsonoconsi-deratimostodiuveparzialmentefermentatoottenutoconuveappassite.
13.MostodiuveconcentratoIlmostodiuveconcentratoèilmostodiuvenoncaramellizzatoottenutomediantedisidratazioneparzialedelmostodiuveeffettuataconqualsiasimetodoautorizzato,esclusoilfuocodiretto,inmodocheilvaloreindicatoallatempe-raturadi20°Cdalrifrattometro,utilizzatosecondounmetododastabilirsiinconformitàdell’articolo120octies,nonsiainferiorea50,9%.Perilmostodiuveconcentratoèammessountitoloalcolometricoeffettivoparioinferiorea1%vol.
14.Mostodiuveconcentratorettificato Il«mostodiuveconcentratorettificato»èilprodotto: a) liquido non caramellizzato: i)ottenutomediantedisidratazioneparzialedelmostodiuveeffettuataconqualsiasimetodoautorizzato,esclusoil
fuocodiretto,inmodocheilvaloreindicatoallatemperaturadi20°Cdalrifrattometro,utilizzatosecondounmetododastabilirsiinconformitàdell’articolo120octies,nonsiainferiorea61,7%;
ii)chehasubitotrattamentiautorizzatididisacidificazioneedieliminazionedeicomponentidiversidallozucchero;iii)chepresentaleseguenticaratteristiche:–pHnonsuperiorea5perunvaloredi25Brix,–densitàotticaa425nmsottospessoredi1cmnonsuperiorea0,100sumostodiuveconcentratoa25Brix,– tenore di saccarosio non rilevabile con metodo analitico da stabilirsi,–indiceFolin-Ciocalteunonsuperiorea6,00perunvaloredi25Brix,–aciditàtitolabilenonsuperiorea15milliequivalenti/kgdizuccheritotali,–tenoredianidridesolforosanonsuperiorea25mg/kgdizuccheritotali,–tenoredicationitotalinonsuperiorea8milliequivalenti/kgdizuccheritotali,–conduttivitànonsuperiorea120micro-Siemens/cma20°Cea25Brix,–tenorediidrossimetilfurfurolononsuperiorea25mg/kgdizuccheritotali,– presenza di mesoinositolo;b) solido non caramellizzato: i)ottenutomediantecristallizzazionedelmostodiuveconcentratorettificatoliquidosenzaimpiegodisolvente;ii)chehasubitotrattamentiautorizzatididisacidificazioneedieliminazionedeicomponentidiversidallozucchero;iii)chepresentaleseguenticaratteristichedopodiluizioneinunasoluzionea25Brix:–pHnonsuperiorea7,5,–densitàotticaa425nmsottospessoredi1cmnonsuperiorea0,100,– tenore di saccarosio non rilevabile con metodo analitico da stabilirsi,–indiceFolin-Ciocalteunonsuperiorea6,00,–aciditàtitolabilenonsuperiorea15milliequivalenti/kgdizuccheritotali,–tenoredianidridesolforosanonsuperiorea10mg/kgdizuccheritotali,–tenoredicationitotalinonsuperiorea8milliequivalenti/kgdizuccheritotali,–conduttivitànonsuperiorea120micro-Siemens/cma20°C,–tenorediidrossimetilfurfurolononsuperiorea25mg/kgdizuccheritotali,– presenza di mesoinositolo.Perilmostodiuveconcentratorettificatoèammessountitoloalcolometricoeffettivoparioinferiorea1%vol.
15.VinoottenutodauveappassiteIlvinoottenutodauveappassiteèilprodotto:a) ottenutosenzaalcunarricchimentodauvelasciatealsoleoall’ombraperunadisidratazioneparziale;b) aventeuntitoloalcolometricototalenoninferiorea16%voleuntitoloalcolometricoeffettivononinferiorea9%
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vol; e c) aventeuntitoloalcolometriconaturalenoninferiorea16%vol(o272gdizucchero/l).
16.VinodiuvestramatureIlvinodiuvestramatureèilprodotto:a) ottenutosenzaalcunarricchimento;b) aventeuntitoloalcolometriconaturalesuperiorea15%vol;ec) aventeuntitoloalcolometricototalenoninferiorea15%voleuntitoloalcolometricoeffettivononinferiorea12%vol.GliStatimembripossonoimporreunperiododiinvecchiamentoperquestoprodotto.
17.AcetodivinoL’acetodivinoèl’aceto:a) ottenutoesclusivamentedallafermentazioneaceticadelvino;eb) aventeuntenorediaciditàtotaleespressainacidoaceticononinferiorea60g/l.
Appendice all’allegato XI terZone viticole
Lezoneviticolesonoquelledefinitediseguito.1. La zona viticola A comprende:
a) inGermania:lesuperficivitatenoncompresealpunto2,letteraa);b) inLussemburgo:laregioneviticolalussemburghese;c) inBelgio,Danimarca,Irlanda,PaesiBassi,Polonia,SveziaeRegnoUnito:lesuperficiviticolediquestipaesi;d) nellaRepubblicaceca:laregioneviticoladiČechy.
2. LazonaviticolaBcomprende:a) inGermania,lesuperficivitatenellaregionedeterminataBaden;b) inFrancia,lesuperficivitateneidipartimentinonmenzionatinelpresenteallegatoeneidipartimentiseguenti:–Alsazia:Bas-Rhin,Haut-Rhin,–Lorena:Meurthe-et-Moselle,Meuse,Moselle,Vosges,–Champagne:Aisne,Aube,Marne,Haute-Marne,Seine-et-Marne,–Giura:Ain,Doubs,Jura,Haute-Saône,–Savoia:Savoie,Haute-Savoie,Isère(comunediChapareillan),–ValledellaLoira:Cher,Deux-Sèvres, Indre, Indre-et-Loire,Loir-et-Cher,Loire-Atlantique,Loiret,Maine-et-Loire,Sarthe, Vendée, Vienne nonché le superfici vitate dell’arrondissement di Cosne-sur-Loire nel dipartimento dellaNièvre;c) inAustria,lasuperficieviticolaaustriaca;d) nellaRepubblicaceca,laregioneviticoladellaMoraviaelesuperficivitatenoncompresealpunto1,letterad);e) in Slovacchia, le superfici vitate nelle regioni seguenti:Malokarpatská vinohradnícka oblast’, Južnoslovenskávinohradníckaoblast’,Nitrianskavinohradníckaoblast’,Stredoslovenskávinohradníckaoblast’,Východoslovenskávinohradníckaoblast’elesuperficiviticolenoncompresealpunto3,letteraf);f)inSlovenia,lesuperficivitatenelleregioniseguenti:– nella regione Podravje: Štajerska Slovenija, Prekmurje, –nellaregionePosavje:BizeljskoSremič,DolenjskaeBelakrajina,elesuperficivitatenelleregioninoncompreseal punto 4, lettera d); g) inRomania,lazonadiPodișulTransilvaniei.
3. LazonaviticolaCIcomprende:a) inFrancia,lesuperficivitate:– neidipartimentiseguenti:Allier,Alpes-de-Haute-Provence,Hautes-Alpes,Alpes-Maritimes,Ariège,Aveyron,Can-tal,Charente,Charente-Maritime,Corrèze,Côte-d’Or,Dordogne,Haute-Garonne,Gers,Gironde,Isère(adeccezionedelcomunediChapareillan),Landes,Loire,Haute-Loire,Lot,Lot-et-Garonne,Lozère,Nièvre(adeccezionedell’ar-rondissementdiCosne-sur-Loire),Puy-de-Dôme,Pyrénées-Atlantiques,Hautes-Pyrénées,Rhône,Saône-et-Loire,Tarn,Tarn-et-Garonne,Haute-Vienne,Yonne,–negliarrondissementdiValenceeDiedeldipartimentodellaDrôme(esclusiicantonidiDieulefit,Loriol,MarsanneeMontélimar),
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–nell’arrondissementdiTournon,neicantonidiAntraigues,Burzet,Coucouron,Montpezat-sous-Bauzon,Privas,Saint-EtiennedeLugdarès,Saint-Pierreville,ValgorgeelaVoulte-sur-Rhônedeldipartimentodell’Ardèche;b) inItalia,lesuperficivitatenellaregioneValled’AostaenelleprovincediSondrio,Bolzano,TrentoeBelluno;c) inSpagna,lesuperficivitatenelleprovincediACoruña,Asturias,Cantabria,GuipúzcoaeVizcaya;d) inPortogallo,lesuperficivitatenellapartedellaregioneNortechecorrispondeallazonaviticoladeterminatadel«VinhoVerde»,nonché«ConcelhosdeBombarral,Lourinhã,MafraeTorresVedras»(adeccezionedi«FreguesiasdaCarvoeiraeDoisPortos»),appartenentialla«RegiãoviticoladaExtremadura»;e) inUngheria,tuttelesuperficivitate;f)inSlovacchia,lesuperficivitateinTokajskávinohradníckaoblast’;g) inRomania,lesuperficivitatenoncompresealpunto2,letterag),néalpunto4,letteraf).
4. LazonaviticolaCIIcomprende:a) inFrancia,lesuperficivitate:– neidipartimentiseguenti:Aude,Bouches-du-Rhône,Gard,Hérault,Pyrénées-Orientales(esclusiicantonidiOletteeArles-sur-Tech),Vaucluse,– nellapartedeldipartimentodelVarcheconfinaasudconillimitesettentrionaledeicomunidiEvenos,LeBeausset,Solliès-Toucas,Cuers,Puget-Ville,Collobrières,LaGarde-Freinet,Plan-de-la-ToureSainte-Maxime,–nell’arrondissementdiNyonsenelcantonediLoriolsurDrômedeldipartimentodellaDrôme,–nellepartideldipartimentodell’Ardèchenoncompresealpunto3,letteraa);b) in Italia, le superfici vitate nelle regioni seguenti:Abruzzo, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-VeneziaGiulia,Lazio,Liguria,Lombardia(esclusalaprovinciadiSondrio),Marche,Molise,Piemonte,Toscana,UmbriaeVeneto(esclusa laprovinciadiBelluno),comprese le isoleappartenentia tali regioni,come l’isolad’Elbae lealtre isoledell’arcipelagotoscano,leisoledell’arcipelagoponziano,CaprieIschia;c) inSpagna,lesuperficivitatenelleprovinceseguenti:– Lugo, Orense, Pontevedra, –Ávila(adeccezionedeicomunichecorrispondonoalla«comarca»viticoladeterminatadiCebreros),Burgos,León,Palencia,Salamanca,Segovia,Soria,Valladolid,Zamora,–LaRioja,– Álava, – Navarra, –Huesca,–Barcelona,Girona,Lleida,–nellapartedellaprovinciadiSaragozzasituataanorddelfiumeEbro,–neicomunidellaprovinciadiTarragonacompresinelladenominazionedioriginePenedés,–nellapartedellaprovinciadiTarragonachecorrispondealla«comarca»viticoladeterminatadiConcadeBar-berá; d) inSlovenia,lesuperficivitatenelleregioniseguenti:BrdaoGoriškaBrda,VipavskadolinaoVipava,KraseSlo-venska Istra; e) inBulgaria,lesuperficivitatenelleregioniseguenti:DunavskaRavnina(Дунавскаравнина),ChernomorskiRa-yon(Черноморскирайон),RozovaDolina(Розовадолина);f)inRomania,lesuperficivitatenelleregioniseguenti:DealurileBuzăului,DealuMare,SeverinuluiePlaiurileDrâncei,ColineleDobrogei,TeraseleDunării,laregioneviticolameridionalecompresiiterrenisabbiosiealtreregionivocate.
5. LazonaviticolaCIIIa)comprende:a) inGrecia,lesuperficivitateneinomoiseguenti:Florina,Imathia,Kilkis,Grevena,Larissa,Ioannina,Lefcada,Acha-ia,Messinia,Arcadia,Corinthia,Heraclion,Chania,Rethymno,Samos,Lassithinonchénell’isoladiThira(Santorini);b) aCipro,lesuperficivitatesituateaun’altitudinesuperiorea600metri;c) inBulgaria,lesuperficivitatenoncompresealpunto4,letterae).
6. LazonaviticolaCIIIb)comprende:a) inFrancia,lesuperficivitate:–neidipartimentidellaCorsica,– nellapartedeldipartimentodelVarsituatatrailmareeillimitedeicomuni(anch’essicompresi)diEvenos,LeBeausset,Solliès-Toucas,Cuers,Puget-Ville,Collobrières,LaGarde-Freinet,Plan-de-la-ToureSainte-Maxime,
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–neicantonidiOletteeArles-sur-TechdeldipartimentodeiPyrénées-Orientales;b) inItalia,lesuperficivitatenelleregioniseguenti:Calabria,Basilicata,Puglia,SardegnaeSicilia,compreseleisoleappartenentiadetteregioni,comel’isoladiPantelleria,leisoleEolie,EgadiePelagie;c) inGrecia,lesuperficivitatenoncompresealpunto5,letteraa);d) inSpagna,lesuperficivitatenoncompresealpunto3,letterac),néalpunto4,letterac);e) inPortogallo,lesuperficivitatenelleregioninoncompresealpunto3,letterad);f)aCipro,lesuperficivitatesituateaun’altitudinenonsuperiorea600metri; g) aMalta,tuttelesuperficivitate.
7. Ladelimitazionedeiterritoricopertidalleunitàamministrativemenzionatenelpresenteallegatoèquellarisultantedalledisposizioninazionalivigentiindata15dicembre1981nonché,perquantoriguardalaSpagna,dalledisposizioninazionalivigentiindata1°marzo1986e,perquantoriguardailPortogallo,dalledisposizioninazionalivigentiindata1°marzo1998.
ALLEGATI XII - XIII - XIV - XV(omissis)
ALLEGATI XV bisVedireg.606/09.ARRICCHIMENTO, ACIDIFICAZIONE E DISACIDIFICAZIONE IN ALCUNE ZONE VITICOLE
A. VediD.m.8ottobre2012.Limitidiarricchimento1. QuandolecondizioniclimatichedialcunezoneviticoledellaComunitàdicuiall’appendicedell’allegatoXIterlori-
chiedano,gliStatimembriinteressatipossonoautorizzarel’aumentodeltitoloalcolometricovolumiconaturaledelleuvefresche,delmostodiuve,delmostodiuveparzialmentefermentato,delvinonuovoancorainfermentazioneedelvinoottenutidallevarietàdiuvedavinoclassificabiliinconformitàdell’articolo120bis,paragrafo2.
2. L’aumentodeltitoloalcolometricovolumiconaturalehaluogosecondolepraticheenologichedicuiallasezioneBenon può superare i seguenti limiti: a) 3%volnellazonaviticolaAdicuiall’appendicedell’allegatoXIter;b) 2%volnellazonaviticolaBdicuiall’appendicedell’allegatoXIter;c) 1,5%volnellazonaviticolaCdicuiall’appendicedell’allegatoXIter.
3. NegliannicaratterizzatidacondizioniclimaticheeccezionalmentesfavorevoligliStatimembripossonochiederecheillimiteoilimitidicuialpunto2sianoinnalzatidello0,5%.Inrispostaatalerichiesta,laCommissionepresentaràquantoprimailprogettodimisuralegislativaalcomitatodigestioneprevistoall’articolo195,paragrafo1.LaCom-missionesiadopereràperadottareunadecisioneentroquattrosettimanedallapresentazionedellarichiesta.
B. Operazionidiarricchimento1. L’aumento del titolo alcolometrico volumico naturale di cui alla sezione A può essere ottenuto esclusivamente:
a) perquantoriguardaleuvefresche,ilmostodiuveparzialmentefermentatooilvinonuovoancorainfermentazio-ne,medianteaggiuntadisaccarosio,dimostodiuveconcentratoodimostodiuveconcentratorettificato;b) per quanto riguarda il mosto di uve, mediante l’aggiunta di saccarosio, di mosto di uve concentrato o di mosto di uveconcentratorettificato,omedianteconcentrazioneparziale,compresal’osmosiinversa;c) perquantoriguardailvino,medianteconcentrazioneparzialeafreddo.
2. Ciascunadelleoperazionidicuialpunto1escludeilricorsoallealtreseilvinooilmostodiuvesonoarricchiticonmo-stodiuveconcentratoomostodiuveconcentratorettificatoedèversatounaiutoaisensidell’articolo103sexvicies.
3. L’aggiuntadisaccarosiodicuialpunto1,letterea),eb),puòeffettuarsisoltantomediantezuccheraggioaseccoeunicamente nelle seguenti zone: a) nella zona viticola A di cui all’appendice dell’allegato XI ter; b) nellazonaviticolaBdicuiall’appendicedell’allegatoXIter;c) nellazonaviticolaCdicuiall’appendicedell’allegatoXIter,salvoivignetisituatiinItalia,inGrecia,inSpagna,inPortogallo,aCiproeneidipartimentifrancesisottolagiurisdizionedellecortid’appellodi:– Aix-en-Provence, – Nîmes,
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–Montpellier,– Toulouse, – Agen,– Pau, –Bordeaux,–Bastia.Tuttavia,l’arricchimentotramitezuccheraggioaseccopuòessereautorizzatodalleautoritànazionaliinviaeccezio-naleneidipartimentifrancesisummenzionati.LaFrancianotificaimmediatamenteallaCommissioneeaglialtriStatimembri le autorizzazioni di questo tipo.
4. L’aggiuntadimostodiuveconcentratoodimostodiuveconcentratorettificatononpuòaverel’effettodiaumentareilvolumeinizialedelleuvefreschepigiate,delmostodiuve,delmostodiuveparzialmentefermentatoodelvinonuovoancorainfermentazionedioltrel’11%nellazonaviticolaA,l’8%nellazonaviticolaBeil6,5%nellazonaviticolaC,indicate nell’appendice dell’allegato XI ter.
5. Laconcentrazionedelmostodiuveodelvinooggettodelleoperazionidicuialpunto1:a) nonpuòaverel’effettodiridurredioltreil20%ilvolumeinizialeditaliprodotti;b) nonostanteildispostodellasezioneA,punto2, letterac),nonaumentadioltreil2%vol. il titoloalcolometriconaturale di tali prodotti.
6. Leoperazionidicuiaipunti1e5nonpossonoaverel’effettodiportareiltitoloalcolometricototaledelleuvefresche,delmostodiuve,delmostodiuveparzialmentefermentato,delvinonuovoancorainfermentazioneodelvino:a) aoltre11,5%vol.nellazonaviticolaAindicatanell’appendicedell’allegatoXIter;b) aoltre12%vol.nellazonaviticolaBindicatanell’appendicedell’allegatoXIter;c) aoltre12,5%vol.nellazonaviticolaCIindicatanell’appendicedell’allegatoXIter;d) aoltre13%vol.nellazonaviticolaCIIindicatanell’appendicedell’allegatoXIter;ee) aoltre13,5%vol.nellazonaviticolaCIIIindicatanell’appendicedell’allegatoXIter.
7. Vedi decreti regionali. Inderogaalpunto6,gliStatimembripossono:a) conriguardoalvinorosso,portareillimitemassimodeltitoloalcolometricototaledeiprodottidicuialpunto6a12%vol.nellazonaviticolaAea12,5%vol.nellazonaviticolaBindicatenell’appendicedell’allegatoXIter;b) portareiltitoloalcolometricovolumicototaledeiprodottidicuialpunto6perlaproduzionediviniadenominazionediorigineaunlivellocheessideterminano.
C.Acidificazioneedisacidificazione1. Leuvefresche,ilmostodiuve,ilmostodiuveparzialmentefermentato,ilvinonuovoancorainfermentazioneeil
vino possono essere oggetto: a) diunadisacidificazionenellezoneviticoleA,BeCIindicatenell’appendicedell’allegatoXIter;b) diun’acidificazioneediunadisacidificazione,fattesalveledisposizionidelpunto7,nellezoneviticoleCI,CII,eCIIIa),indicatenell’appendicedell’allegatoXIter;oppurec) diun’acidificazionenellazonaviticolaCIIIb),dicuiall’appendicedell’allegatoXIter.
2. L’acidificazionedeiprodottidiversidalvinodicuialpunto1puòessereeffettuatasoltantoentrounlimitemassimo,espressoinacidotartarico,di1,50g/l,ossiadi20milliequivalentiperlitro.
3. L’acidificazionedeivinipuòessereeffettuatasoltantoentrounlimitemassimo,espressoinacidotartarico,di2,50g/l,ossia di 33,3 milliequivalenti per litro.
4. Ladisacidificazionedeivinipuòessereeffettuatasoltantoentrounlimitemassimo,espressoinacidotartarico,di1g/l,ossiadi13,3milliequivalentiperlitro.
5. Ilmostodiuvedestinatoallaconcentrazionepuòesseresottopostoadisacidificazioneparziale.6. Nonostanteilpunto1,negliannicaratterizzatidacondizioniclimaticheeccezionali,gliStatimembripossonoautoriz-
zarel’acidificazionedeiprodottidicuialpunto1nellezoneviticoleAeB,indicatenell’appendicedell’allegatoXIter,alle condizioni di cui ai punti 2 e 3.
7. VedinotadellaCommissioneUedel28ottobre1998.VedicircolareMipaaf20ottobre2006.L’acidificazioneel’arricchimento,salvodero-gadecisadallaCommissionesecondolaproceduradicuiall’articolo195,paragrafo4,nonchél’acidificazioneeladisacidificazionediunostessoprodotto,sonooperazionichesiescludonoavicenda.
D. Trattamenti1. CiascunadelleoperazionidicuiallesezioniBeC,adeccezionedell’acidificazioneedelladisacidificazionedeivini,è
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autorizzatasoltantoseeffettuata,incondizionichelaCommissionestabiliscesecondolaproceduradicuiall’articolo195,paragrafo4,nelmomentoincuileuvefresche,ilmostodiuve,ilmostodiuveparzialmentefermentatooilvinonuovoancorainfermentazionesonotrasformatiinvinooinun’altrabevandadestinataalconsumoumanodiretto,dicuiall’articolo1,paragrafo1,letteral),diversadalvinospumanteodalvinospumantegassificato,nellazonaviticolaincuisonostateraccolteleuvefrescheutilizzate.
2. Laconcentrazionedeivinièeffettuatanellazonaviticolaincuisonostateraccolteleuvefrescheutilizzate.3. L’acidificazioneeladisacidificazionedeivinisonoeffettuatesolonell’aziendadivinificazioneenellazonaviticolain
cui sono state raccolte le uve utilizzate per l’elaborazione del vino. 4. Ciascunadelleoperazionidicuiaipunti1,2,e3,ècomunicataalleautoritàcompetenti.Lostessovaleperiquan-
titatividimostodiuveconcentrato,dimostodiuveconcentratorettificatoodisaccarosiodetenuti,perl’eserciziodella loroprofessione,dapersonefisicheogiuridicheodaassociazioni di persone, inparticolaredaproduttori,imbottigliatori,trasformatoriecommercianti,determinatidallaCommissionesecondolaproceduradicuiall’articolo195,paragrafo4,contemporaneamenteenellostessoluogodelleuvefresche,delmostodiuve,delmostodiuveparzialmentefermentatoodelvinosfuso.Lacomunicazionediquestiquantitativipuòesseretuttaviasostituitadauna loro iscrizione sul registro di carico e di utilizzazione.
5. CiascunadelleoperazionidicuiallesezioniBeCèiscrittasuldocumentodiaccompagnamentoprevistodall’articolo185quater,chescortaiprodottimessiincircolazionedopoaversubitotaletrattamento.
6. Salvoderoghemotivatedacondizioniclimaticheeccezionali,lesuddetteoperazionipossonoessereeffettuatesol-tanto: a) posteriormenteal1°gennaionellazonaviticolaCdicuiall’appendicedell’allegatoXIter;b) posteriormenteal16marzonellezoneviticoleAeBdicuiall’appendicedell’allegatoXItereunicamenteperiprodotti provenienti dalla vendemmia immediatamente precedente tali date.
7. Nonostanteilpunto6,laconcentrazioneafreddo,l’acidificazioneeladisacidificazionedeivinipossonoesserepra-ticate durante tutto l’anno.
ALLEGATO XV terRESTRIZIONI
A. ViolazionisanzionatedalD.lgs260/00.Disposizionigenerali1. Tuttelepraticheenologicheautorizzateescludonol’aggiuntadiacqua,salvosenecessariaperesigenzetecniche
particolari. 2. Tuttelepraticheenologicheautorizzateescludonol’aggiuntadialcole,eccezionfattaperquellevolteaotteneremosto
diuvefreschemutizzatoconalcole,vinoliquoroso,vinospumante,vinoalcolizzatoevinofrizzante.3. Il vino alcolizzato può essere utilizzato soltanto per la distillazione. B.Uvefresche,mostodiuveesuccodiuve1. Ilmostodiuvefreschemutizzatoconalcolepuòessereimpiegatosoltantoinfasedielaborazionediprodottinon
compresineicodiciNC220410,220421e220429.CiònonpregiudicalapossibilitàpergliStatimembridiapplicaredisposizionipiùsevereall’elaborazionesulloroterritoriodiprodottinoncompresineicodiciNC220410,220421e220429.
2. Ilsuccodiuveeilsuccodiuveconcentratononpossonoesserevinificatioessereaggiuntialvino.ÈvietatomettereinfermentazionealcolicaquestiprodottinelterritoriodellaComunità.
3. Ledisposizionideipunti1e2nonsiapplicanoaiprodottidestinatiall’elaborazionenelRegnoUnito,inIrlandaeinPo-loniadiprodottidelcodiceNC220600periqualipuòessereammessodagliStatimembril’usodiunadenominazionecomposta comprendente la denominazione di vendita «vino».
4. Ilmostodiuveparzialmentefermentatoottenutoconuveappassiteèimmessoincommerciosoltantoperl’elabora-zionediviniliquorosi,unicamentenelleregioniviticoledovetaleusoeratradizionalealladatadel1°gennaio1985,e per l’elaborazione di vini di uve stramature.
5. FattesalveeventualidecisionidiverseadottatedalConsiglioinconformitàdegliobblighiinternazionalidellaComunità,leuvefresche,ilmostodiuve,ilmostodiuveparzialmentefermentato,ilmostodiuveconcentrato,ilmostodiuveconcentratorettificato,ilmostodiuvemutizzatoconalcole,ilsuccodiuve,ilsuccodiuveconcentratoeilvino,olemisceledidettiprodotti,originaridipaesiterzinonpossonoesseretrasformatiinprodottidicuiall’allegatoXItero
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aggiuntiataliprodottinelterritoriodellaComunità.C.TagliodeiviniFattesalveeventualidecisionidiverseadottatedalConsiglioinconformitàdegliobblighiinternazionalidellaComunità,sonovietatinellaComunitàiltagliodiunvinooriginariodiunpaeseterzoconunvinodellaComunitàeiltagliotravinioriginari di paesi terzi. D.Sottoprodotti1. Èvietatalasovrappressionedelleuve.Tenendocontodellecondizionilocalietecniche,gliStatimembristabilisconola
quantitàminimadialcolechedovrannocontenerelavinacciaelefeccedopolapressaturadelleuve.GliStatimembristabilisconolaquantitàdialcolecontenutaintalisottoprodottiaunlivelloalmenoparial5%delvolume di alcole contenuto nel vino prodotto.
2. Lefeccedivinoelavinaccianonsonoimpiegateperottenerevinoobevandedestinatealconsumoumanodiretto,salvoperl’alcole,l’acquaviteoilvinello.AcondizionichelaCommissionedeterminasecondolaproceduradicuiall’arti-colo195,paragrafo4,èpermessoilversamentodivinosufecce,acquavitedivinacciaopastadiaszúpressata,setalepraticaèutilizzatatradizionalmenteperlaproduzionedi«Tokajifordítás»e«Tokajimáslás»inUngheriaedi«Tokajskýforditáš»e«Tokajskýmášláš»inSlovacchia.
3. Sonovietatelapressaturadellefeccedivinoelarifermentazionedellavinacciaperscopidiversidalladistillazioneodallaproduzionedivinello.Lafiltrazioneelacentrifugazionedellefeccedivinononsonoconsideratepressaturasei prodotti ottenuti sono di qualità sana, leale e mercantile.
4. Ilvinello,semprechéloStatomembrointeressatoneautorizzilaproduzione,puòessereutilizzatosoltantoperladistillazioneoperilconsumofamiliaredelviticoltore.
5. FattasalvalapossibilitàpergliStatimembridideciderediprescriverel’eliminazionedeisottoprodottitramitedistilla-zione,lepersonefisicheogiuridicheoleassociazionidipersonechedetengonosottoprodottisonotenuteaeliminarliacondizionichelaCommissionestabiliscesecondolaproceduradicuiall’articolo195,paragrafo4.
ALLEGATI XVI - XVIbis - XVII - XVIII - XIX - XX - XXI(omissis)
ALLEGATO XXIITAVOLE DI CONCORDANZA DI CUI ALL’ARTICOLO 202
(omissis)
47.Regolamenton.479/08Regolamento n. 479/08 Presente regolamentoArticolo 1 Articolo1,paragrafo1,letteral)Articolo 2 Articolo 2 e allegato III, parte III bisArticolo 3 Articolo103deciesArticolo 4 Articolo103undeciesArticolo5 Articolo103duodeciesArticolo6 Articolo103terdeciesArticolo7 Articolo103quaterdeciesArticolo8 Articolo103quindeciesArticolo 9 Articolo103sexdeciesArticolo10 Articolo103septdeciesArticolo 11 Articolo103octodeciesArticolo 12 Articolo103novodeciesArticolo 13 Articolo103viciesArticolo 14 Articolo103unviciesArticolo15 Articolo103duovicies
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Regolamento n. 479/08 Presente regolamentoArticolo16 Articolo103terviciesArticolo17 Articolo103quaterviciesArticolo18 Articolo103quinviciesArticolo 19 Articolo103sexviciesArticolo20 Articolo103septviciesArticolo21,paragrafo1 Articolo188bis,paragrafo5Articolo21,paragrafo2,primocomma Articolo188bis,paragrafo6Articolo21,paragrafo2,secondocomma Articolo184,punto5)Articolo 22, primo comma e secondo comma, lettere da a), a d)
Articolo103octovicies
Articolo 22, secondo comma, lettera e) Articolo188bis,paragrafo7Articolo 23 Articolo190bisArticolo 24 Articolo120bis,paragrafida2a6Articolo25,paragrafo1 Articolo120bis,paragrafo1Articolo25,paragrafi2,3,e4 Articolo 113 quinquiesArticolo26 Articolo120terArticolo27 Articolo120quaterArticolo28 Articolo120quinquiesArticolo 29 Articolo120sexiesArticolo30 Articolo120septiesArticolo 31 Articolo120octiesArticolo 32 Articolo 121, terzo e quarto commaArticolo 33 Articolo118bisArticolo 34 Articolo118terArticolo35 Articolo118quaterArticolo36 Articolo118quinquiesArticolo37 Articolo118sexiesArticolo38 Articolo118septiesArticolo 39 Articolo118octiesArticolo40 Articolo118noniesArticolo 41 Articolo118deciesArticolo 42 Articolo118undeciesArticolo 43 Articolo118duodeciesArticolo 44 Articolo118terdeciesArticolo45 Articolo118quaterdeciesArticolo46 Articolo118quindeciesArticolo47 Articolo118sexdeciesArticolo48 Articolo118septdeciesArticolo 49 Articolo118octodeciesArticolo50 Articolo118novodeciesArticolo51 Articolo118viciesArticolo52 Articolo 121, primo comma, lettera k)Articolo53 Articolo118unviciesArticolo54 Articolo118duoviciesArticolo55 Articolo118terviciesArticolo56 Articolo 121, primo comma, lettera l)Articolo57 Articolo118quaterviciesArticolo58 Articolo118quinviciesArticolo59 Articolo118sexvicies
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Regolamento n. 479/08 Presente regolamentoArticolo60 Articolo118septviciesArticolo61 Articolo118octoviciesArticolo62 Articolo118novoviciesArticolo63 Articolo 121, primo comma, lettera m)Articolo64,paragrafo1,letteraa) Articolo 122, secondo commaArticolo64,paragrafo1, letterab)e letterac),puntida i),aiv)
Articolo 122, terzo comma
Articolo64,paragrafo1,letterac),puntidav)aviii) Articolo 122, quarto commaArticolo64,paragrafo1,letterae) Articolo125sexdecies,par.1,letteraa)Articolo64,paragrafo2 Articolo125sexdecies,paragrafo2Articolo65,paragrafo1,letterea),b),ec) Articolo123,paragrafo3Articolo65,paragrafo1,letterad) Articolo125sexdecies,par.1,letterab)Articolo65,paragrafo2 Articolo125sexdecies,par.2,secondocommaArticolo66,paragrafo1 Articolo125sexdecies,paragrafo3,letterab)Articolo66,paragrafo2 Articolo125sexdecies,paragrafo3Articolo67 Articolo113quater,paragrafi1e2Articolo68 Articolo125sexdecies,paragrafo3Articolo69 Articolo113quater,paragrafo3,
earticolo125sexdecies,paragrafo3Articolo70,paragrafo1 Articolo135Articolo70,paragrafo2 Articolo128Articolo71 Articolo 129Articolo72 Articoli130e161Articolo73 Articolo131earticolo161,paragrafo2Articolo74 Articolo132earticolo161,paragrafo2Articolo75 Articolo133earticolo161,paragrafo2Articolo76 Articolo 133 bisArticolo77 Articoli134e170Articolo78 Articolo159Articolo79 Articolo141,paragrafo1,primocommaArticolo80 Articoli160e174Articolo81 Articolo 143Articolo82 Articolo158bisArticolo83 Articolo 144Articolo84,letteraa) Articolo158bis,paragrafo4Articolo84,lettereb),ec) Articolo148,letterea)eb)Articolo85,paragrafi1,2,3e5 Articolo85bisArticolo85,paragrafo4 Articolo188bis,paragrafo1Articolo86,paragrafi1,2,3,4e6 Articolo85terArticolo86,paragrafo5 Articolo188bis,paragrafo2Articolo87 Articolo85quaterArticolo88 Articolo85quinquiesArticolo89 Articolo85sexiesArticolo90 Articolo85octiesArticolo 91 Articolo85noniesArticolo 92 Articolo85deciesArticolo 93 Articolo85undeciesArticolo 94 Articolo85duodeciesArticolo95 Articolo85terdecies
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Regolamento n. 479/08 Presente regolamentoArticolo96 Articolo85quaterdeciesArticolo97 Articolo85quindeciesArticolo98 Articolo85septdeciesArticolo 99 Articolo85sexdeciesArticolo100 Articolo85octodeciesArticolo101 Articolo85novodeciesArticolo102,par.1,2,3,4e5-primocomma Articolo85viciesArticolo102,par.5-secondocommaepar.6 Articolo188bis,paragrafo3Articolo103 Articolo85unviciesArticolo104,par.da1a7epar.9 Articolo85duoviciesArticolo104,paragrafo8 Articolo188bis,paragrafo4Articolo105 Articolo85terviciesArticolo106 Articolo85quaterviciesArticolo107 Articolo85quinviciesArticolo108 Articolo185bis,paragrafi1e2Articolo109 Articolo185bis,paragrafo3Articolo110 Articolo185bis,par.4,secondocommaArticolo 111 Articolo185terArticolo 112 Articolo185quaterArticolo113,paragrafo1 Articolo195,paragrafo2Articolo113,paragrafo2 Articolo195,paragrafi3e4Articolo 114 Articolo190Articolo115 Articolo 192Articolo116 Articolo 194, quarto e quinto commaArticolo117,letteraa) Articolo 194, terzo commaArticolo117,letteredab),ade) Articolo 194, primo commaArticolo118 Articolo185quinquiesArticolo 119 Articolo182bis,paragrafida1a5Articolo120 Articolo184,punto6)Articolo 121, lettere a), b) e c) Articolo185bis,paragrafo4,primocomma
earticolo194,paragrafo3Articolo 121, lettere d) e e) Articolo185ter,paragrafo4Articolo121,letteraf) Articolo185quater,paragrafo3Articolo 121, lettera g) Articolo182bis,paragrafo6Articolida122a125 –Articolo126,letteraa) Articolo203terArticolo126,letterab) Articolo 191Articolo127,paragrafo1 Articolo180,primocommaArticolo127,paragrafo2 Articolo180,secondocommaArticolo129,paragrafo3 Articolo85septies»