esercizi

68
www.fisiokinesiterapia.biz

Upload: angela-pagliuso

Post on 26-Oct-2015

9 views

Category:

Documents


0 download

DESCRIPTION

i

TRANSCRIPT

Page 1: esercizi

www.fisiokinesiterapia.biz

Page 2: esercizi

Riabilitazione: Riabilitazione: approccio interdisciplinareapproccio interdisciplinare

Page 3: esercizi
Page 4: esercizi
Page 5: esercizi
Page 6: esercizi
Page 7: esercizi
Page 8: esercizi
Page 9: esercizi
Page 10: esercizi
Page 11: esercizi

Forza muscolareForza muscolare

La forza La forza esercitata esercitata èèinversamente inversamente proporzionale proporzionale alla velocitalla velocitàà di di contrazionecontrazione

Page 12: esercizi
Page 13: esercizi

Esercizio terapeuticoEsercizio terapeutico::

Esercizio passivoEsercizio passivo quando il movimento quando il movimento èè prodotto prodotto da una forza applicata dallda una forza applicata dall’’esterno, esterno,

Esercizio attivoEsercizio attivo quando entra in gioco la forza quando entra in gioco la forza muscolare del paziente;muscolare del paziente;

Esercizio facilitatoEsercizio facilitato, coinvolge meccanismi riflessi. , coinvolge meccanismi riflessi. abbassano la soglia di eccitabilitabbassano la soglia di eccitabilitàà della sinapsi. della sinapsi.

Page 14: esercizi

Esercizio passivoEsercizio passivocoinvolge lcoinvolge l’’articolazione nel suo insiemearticolazione nel suo insieme

Modesto richiamo vascolareModesto richiamo vascolare,,

Migliora lMigliora l’’escursioneescursione,,

Effetto indiretto sul muscoloEffetto indiretto sul muscolo,,

Effetto sulle capsule e sui legamentiEffetto sulle capsule e sui legamenti, ,

Eccitazione di recettoriEccitazione di recettori di diverso di diverso tipo,tipo,articolari, cutanei, muscolari articolari, cutanei, muscolari

Dal punto di vista Dal punto di vista neurofisiologiconeurofisiologico con lcon l’’esercizio passivo esercizio passivo si scatenano dei riflessi che mandano impulsi di tipo si scatenano dei riflessi che mandano impulsi di tipo trofico ai muscoli , con effetti meccanici sia diretti che trofico ai muscoli , con effetti meccanici sia diretti che riflessi.riflessi.

Page 15: esercizi

ESERCIZIO ATTIVOESERCIZIO ATTIVO :: ISOTONICO = DINAMICO ISOTONICO = DINAMICO = = quando con il lavoro muscolare varia la lunghezza muscolarequando con il lavoro muscolare varia la lunghezza muscolare..

Contrazione concentrica Contrazione concentrica prevede lprevede l’’accorciamento accorciamento muscolaremuscolare

Contrazione eccentrica Contrazione eccentrica vede il muscolo allungarsivede il muscolo allungarsi

(maggior produzione di forza, (maggior produzione di forza, maggior incidenza traumatica maggior incidenza traumatica a livello muscolare)a livello muscolare)

Page 16: esercizi
Page 17: esercizi
Page 18: esercizi
Page 19: esercizi
Page 20: esercizi
Page 21: esercizi
Page 22: esercizi
Page 23: esercizi
Page 24: esercizi
Page 25: esercizi
Page 26: esercizi
Page 27: esercizi
Page 28: esercizi
Page 29: esercizi
Page 30: esercizi
Page 31: esercizi
Page 32: esercizi
Page 33: esercizi
Page 34: esercizi

Facilitazioni Neuromuscolari PropriocettiveFacilitazioni Neuromuscolari Propriocettive

..(Metodo KABAT) ,(Metodo KABAT) , vi deve essere una progressione vi deve essere una progressione coerente alle possibilitcoerente alle possibilitàà del paziente, una del paziente, una progressione che deve però essere sempre portata progressione che deve però essere sempre portata al limite delle sue potenzialital limite delle sue potenzialitàà, , in senso cranioin senso cranio--caudale e prossimocaudale e prossimo--distaledistale

PIRAMIDALITAPIRAMIDALITA'' intesa anche come progressione intesa anche come progressione dell'esercizio; una volta ottenuta la risposta non dell'esercizio; una volta ottenuta la risposta non bisogna mai accontentarsi, ma inserire questa bisogna mai accontentarsi, ma inserire questa risposta in un contesto sempre pirisposta in un contesto sempre piùù ampio di ampio di movimenti, in modo da avvicinarsi il pimovimenti, in modo da avvicinarsi il piùù possibile al possibile al complesso motorio per cui si complesso motorio per cui si èè strutturato strutturato quell'esercizio.quell'esercizio.

Page 35: esercizi

Facilitazioni Neuromuscolari PropriocettiveFacilitazioni Neuromuscolari Propriocettive

IniziareIniziarecontrazioni isotoniche concentrichecontrazioni isotoniche concentrichepipiùù semplici, semplici,

continuarecontinuarecontrazioni isotoniche eccentrichecontrazioni isotoniche eccentriche, , fondamentali per il controllo del movimento fondamentali per il controllo del movimento in rapporto alla gravitin rapporto alla gravitàà, ,

concludereconcluderecontrazioni isometrichecontrazioni isometriche, stabilizzatrici , stabilizzatrici delle varie posture.delle varie posture.

Page 36: esercizi

Facilitazioni Neuromuscolari Facilitazioni Neuromuscolari PropriocettivePropriocettive

Sfruttare la funzione muscolare. Sfruttare la funzione muscolare.

I muscoli biI muscoli bi--articolari invece devono articolari invece devono apprendere dapprima a contrarsi su una delle apprendere dapprima a contrarsi su una delle loro inserzioni isolatamente.loro inserzioni isolatamente.

Ogni posizione ha la sua Ogni posizione ha la sua piramidalitpiramidalitàà, , ciocioèè che la che la posizione supina per esempio inizia con il paziente completamentposizione supina per esempio inizia con il paziente completamente e sdraiato con braccia e gambe divaricate (piramide minima con bassdraiato con braccia e gambe divaricate (piramide minima con base e d'appoggio allargata e baricentro basso), per arrivare all'apiced'appoggio allargata e baricentro basso), per arrivare all'apice nella nella posizione a tavolino, cioposizione a tavolino, cioèè con il paziente appoggiato su mani e piedi con il paziente appoggiato su mani e piedi con il tronco orizzontale e rivolto incon il tronco orizzontale e rivolto in alto.alto.

Page 37: esercizi

CognitivismoCognitivismo in riabilitazionein riabilitazione

I processi cognitivi tra cui I processi cognitivi tra cui ll’’atto motorioatto motorio, , permettono all'uomo di mettersi in rapporto con il permettono all'uomo di mettersi in rapporto con il mondo esterno, di elaborare informazioni relative a mondo esterno, di elaborare informazioni relative a questa interazione, di raccoglierne le esperienze questa interazione, di raccoglierne le esperienze effettuate, di utilizzarle in altre occasioni e di farne effettuate, di utilizzarle in altre occasioni e di farne oggetto di comunicazioneoggetto di comunicazione ..

–– La teoria cognitiva della riabilitazione ritiene che La teoria cognitiva della riabilitazione ritiene che l'entitl'entitàà ed il livello del recupero, sia spontaneo che ed il livello del recupero, sia spontaneo che guidato dall'intervento riabilitativo, vengano guidato dall'intervento riabilitativo, vengano determinati dai processi cognitivi attivati e dalla determinati dai processi cognitivi attivati e dalla modalitmodalitàà della loro attivazione. della loro attivazione.

Page 38: esercizi

Esercizio terapeutico cognitivoEsercizio terapeutico cognitivo

Gli esercizi effettuati senza il controllo della attenzione Gli esercizi effettuati senza il controllo della attenzione del malato e senza il suo tentativo di risolvere un del malato e senza il suo tentativo di risolvere un

problema conoscitivo attraverso la elaborazione di una problema conoscitivo attraverso la elaborazione di una ipotesi percettiva, non portano a nessun ipotesi percettiva, non portano a nessun

apprendimento, non determinano cioapprendimento, non determinano cioèè alcuna alcuna modificazione comportamentale modificazione comportamentale

(ipotesi non accettata da tutti gli autori).(ipotesi non accettata da tutti gli autori).

–– Sono proprio le correlazioni tra questi processi "mentali" Sono proprio le correlazioni tra questi processi "mentali" e il comportamento controllabile, che permettono di e il comportamento controllabile, che permettono di mettere alla prova, in maniera obiettiva, le ipotesi mettere alla prova, in maniera obiettiva, le ipotesi avanzate e di assegnare all'esercizio, cosavanzate e di assegnare all'esercizio, cosìì strutturato, un strutturato, un ruolo di primaria importanza nel ruolo di primaria importanza nel riapprendimentoriapprendimento di una di una funzione persa ed anche degli stessi processi cognitivi. funzione persa ed anche degli stessi processi cognitivi.

Page 39: esercizi

BIOBIO--FEEDBACK FEEDBACK tecnica che impiega apparecchi per rilevare eventi tecnica che impiega apparecchi per rilevare eventi fisiologici interni fisiologici interni riscontroriscontro

Obbiettivo Obbiettivo : : mettere in grado il paziente di riacquistare il controllo della mettere in grado il paziente di riacquistare il controllo della muscolatura volontaria striata perso o indebolito per motivi dimuscolatura volontaria striata perso o indebolito per motivi diversiversi ..

Il segnale che arriva con il Il segnale che arriva con il biobio--feedbackfeedback deve sostituirsi ad un deve sostituirsi ad un impulso propriocettivo inadeguato in modo da generare una risposimpulso propriocettivo inadeguato in modo da generare una risposta ta che il paziente possa immediatamente apprezzare .che il paziente possa immediatamente apprezzare .

LL’’efficacia del feedback consiste nella immediatezza con efficacia del feedback consiste nella immediatezza con la quale il sistema la quale il sistema èè in grado di fornire informazioni in grado di fornire informazioni pertinenti al sistema sensoriale . pertinenti al sistema sensoriale .

Page 40: esercizi
Page 41: esercizi

IdrochinesiterapiaIdrochinesiterapiaCarico Carico articolare in articolare in acqua in acqua in funzione della funzione della profonditprofonditàà

Page 42: esercizi

IdrochinesiterapiaIdrochinesiterapia

Utile ma non indispensabile nel Utile ma non indispensabile nel trattamento conservativo di esiti di trattamento conservativo di esiti di trauma acuto.trauma acuto.Realmente indispensabile.Realmente indispensabile.

–– CapsuliteCapsulite adesiva della spallaadesiva della spalla–– Nelle Nelle tendinopatiatendinopatia operata della spallaoperata della spalla–– Nelle Nelle endoendo e e artroprotesiartroprotesi della spalladella spalla–– Nelle fratture complesseNelle fratture complesse

Non giustificato dal rapporto costi benefici nelle Non giustificato dal rapporto costi benefici nelle restanti patologie .restanti patologie .

Page 43: esercizi

IsocineticaIsocinetica

L'isocinetica L'isocinetica èè una metodica una metodica utilizzata in riabilitazione ed in utilizzata in riabilitazione ed in allenamento .allenamento .

L'esercizio isocinetico L'esercizio isocinetico èè un esercizio un esercizio muscolare compiuto a velocitmuscolare compiuto a velocitààangolare costante lungo tutto l'arco di angolare costante lungo tutto l'arco di movimento.movimento.

In pratica, permette al soggetto di In pratica, permette al soggetto di sollecitare massimamente il muscolo sollecitare massimamente il muscolo per buona parte dell'escursione per buona parte dell'escursione articolare.articolare.

Page 44: esercizi

Isocinetica

Page 45: esercizi

Isocinetica

Page 46: esercizi
Page 47: esercizi
Page 48: esercizi
Page 49: esercizi
Page 50: esercizi
Page 51: esercizi
Page 52: esercizi
Page 53: esercizi
Page 54: esercizi
Page 55: esercizi
Page 56: esercizi
Page 57: esercizi
Page 58: esercizi
Page 59: esercizi
Page 60: esercizi
Page 61: esercizi
Page 62: esercizi
Page 63: esercizi
Page 64: esercizi
Page 65: esercizi
Page 66: esercizi
Page 67: esercizi
Page 68: esercizi

Ingredienti del successo in riabilitazioneIngredienti del successo in riabilitazioneortopedicaortopedica

40%40% Intervento chirurgicoIntervento chirurgico

20% Motivazione del paziente20% Motivazione del paziente

40% Trattamento riabilitativo40% Trattamento riabilitativo

Un pizzico di fortuna non guastaUn pizzico di fortuna non guasta