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Istituto Professionale di Stato per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera ---“Angelo Berti”
Esami di Stato Conclusivi del corso di Studi
(Legge 452/97 – D.P.R. 328/98 Art.5.2)
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
Classe: VM
ARTICOLAZIONE
ENOGASTRONOMIA
Anno Scolastico 2016-2017
SOMMARIO:
Scheda informativa generale________________________________________________pag.03
Metodi didattici utilizzati dal Consiglio di classe ________________________________pag.04
La storia della classe_______________________________________________________pag.06
Attività extrascolastiche____________________________________________________pag.07
Calendario date simulazioni Esami di Stato_____________________________________pag.08
Simulazione Esami di Stato: terza prova_______________________________________pag.09
Griglie di valutazione
Prima prova: analisi del testo___________________________________________ pag.20
Prima prova: saggio breve/articolo di giornale _____________________________pag.21
Prima prova: tema storico______________________________________________pag.23
Prima prova: tema attualità __________________________________________ pag.24
Seconda prova _______________________________________________________pag.26
Terza prova__________________________________________________________pag.29
Colloquio __________________________________________________________pag.32
Schede analitiche relative all’ultimo anno di corso _____________________________pag.33
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SCHEDA INFORMATIVA GENERALE
INDIRIZZO
ENOGASTRONOMIA
Presentazione profilo professionale
Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità
alberghiera” ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nella filiere inerenti
l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo
dell’organizzazione della gestione dei servizi.
Nell’articolazione “Enogastronomia”, il diplomato è in grado di intervenire nella valorizzazione,
produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici; operare
nel sistema produttivo promuovendo le tradizioni locali, nazionali e internazionali, individuando le
nuove tendenze enogastronomiche.
Competenze di indirizzo:
Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse.
Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e
prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera.
Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche,
utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e
il coordinamento con i colleghi.
Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le
nuove tendenze di filiera.
Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e
tracciabilità dei prodotti.
Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la
produzione di beni e servizi in relazione al contesto.
Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico,
chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico.
Predisporre menù coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a
specifiche necessità dietologiche.
Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati,
valorizzando i prodotti tipici.
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METODI DIDATTICI UTILIZZATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE
La scuola in carcere è elemento fondamentale del percorso di riabilitazione per il futuro
reinserimento della persona nella società. È un luogo di socializzazione, confronto, accettazione e
scoperta dell’alterità. Attraverso l’attività didattica, flessibile e calibrata sui bisogni individuali
dell’alunno e del gruppo classe, ciascuno costruisce, recupera e consolida la propria identità al fine
di riconquistare progressivamente una dimensione progettuale sulla propria esistenza. La scuola è
anche l’occasione per ristabilire una “normalità” nella scansione della giornata; è un impegno che
favorisce una presa di responsabilità verso se stessi e verso gli altri a partire dal rapporto che,
piano piano, si costruisce con gli insegnanti. In classe si elaborano conflitti e si sperimentano
nuove forme di convivenza. Ci si conosce attraverso “codici” diversi da quelli della quotidianità. In
questo percorso, un ruolo fondamentale lo svolge la didattica che è sempre ritagliata su misura
(ancor più che in contesti scolastici “normali”) in base alle caratteristiche dei singoli e - non
secondariamente - alle dinamiche di gruppo che si rivelano nel tempo scuola. Per questo, la scuola
in carcere (più che in altri luoghi) necessita di programmazioni aperte e flessibili, adattabili
facilmente ai bisogni che di volta in volta emergono. L’attività in classe deve essere volta ad un
recupero dell’autostima e del senso di autoefficacia, ad una metariflessione sulla propria biografia
e sui propri vissuti traumatici, nella direzione di una ri-definizione di sé, con l’obiettivo di riuscire,
una volta terminata l’esperienza della detenzione, a riprendere la propria vita “fuori” con nuova
consapevolezza e nuovi strumenti.
L’attività didattica di un istituto alberghiero, come il nostro, acquisisce ancora maggior valore e
significato in un contesto come quello detentivo in cui gli alunni, oltre a ricostruire la proprio
identità, devono apprendere nuove competenze e professionalità, spendibili nella loro vita “fuori”.
PROGRAMMAZIONE CONDIVISA DAL CONSIGLIO DI CLASSE:
I percorsi di istruzione concordati dal consiglio di classe sono stati organizzati in modo da
consentire la personalizzazione del percorso sulla base del patto formativo individuale definito dal
C.P.I.A.
Le Unità di Apprendimento sono intese come insieme autonomamente significativo di conoscenze,
abilità e competenze, correlate ai livelli e ai periodi didattici.
Un’U.D.A. è un pacchetto formativo completo finalizzato al raggiungimento di un risultato e di
competenze ben definite.
il Consiglio di Classe ha deciso di individuare obiettivi minimi di apprendimento.
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METODI DIDATTICI:
L’azione didattica è resa flessibile ed il più possibile individualizzata per rispondere alle specifiche
esigenze dell'utenza e alla diversità delle condizioni socio-culturali, delle esperienze, delle
conoscenze e delle aspettative.
• La valutazione in itinere viene effettuata attraverso verifiche scritte, prove orali,
conversazioni/dibattiti e l’osservazione in classe.
• La valutazione quadrimestrale viene effettuata come verifica intermedia del processo di
apprendimento in merito al percorso modulare disciplinare individuato nel Patto Formativo.
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LA STORIA DELLA CLASSE
All’inizio dell’anno la classe era composta da 8 studenti, di cui due si sono ritirati in corso d’anno
ed uno ha ottenuto i benefici della pena; dei 5 rimasti, solo 3 alunni hanno compiuto l’intero
percorso di studi, I,II e III periodo, presso il nostro istituto. Gli altri due alunni si sono uniti alla
classe solamente quest’anno.
La classe si presenta eterogenea a livello di preparazione di base: le differenze vanno fatte risalire
per lo più alla diversa età degli alunni e al loro percorso formativo, variabile per provenienza
geografica e per titoli di studio acquisiti.
Gli alunni durante il corso di studio hanno evidenziato un atteggiamento molto positivo sia nei
confronti dei docenti che nei confronti delle discipline, nonostante sia evidente un maggior
orientamento verso le materie di indirizzo piuttosto che verso quelle teoriche.
L’impegno e la partecipazione sono stati più che sufficienti e costanti durante l’anno, anche se il
profitto che risulta è stato inferiore rispetto alle reali potenzialità a causa della loro situazione
privata della libertà che ne limita fortemente le possibilità di apprendimento ( impossibilità di
studio ed esercizio al di fuori delle ore scolastiche, scarsa dotazione di materiale didattico,
impossibilità di utilizzare fonti altre -es.internet- per approfondire gli argomenti di studio).
Il consiglio di classe, nel valutare gli studenti, ha sempre cercato di considerare i progressi
dell’alunno nel percorso di apprendimento con prove che portano, anche in caso di uno studio
mnemonico ed incerto, ad una acquisizione di competenze globalmente sufficienti (dpr 623/12
art.6).
La continuità didattica nel percorso di studi complessivo si è avuta in Cucina, Scienze degli
alimenti, Francese, Laboratorio dei servizi di Enogastronomia settore Sala e Vendita
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ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE
16 dicembre 2015
Preparazione di un buffet per il concerto di natale in carcere
gennaio 2016“
Master chef in carcere”
Gara tra i ragazzi di Montorio e della sede di Chievo per scopi benefici- svolto a Montorio
7 marzo 2016
Preparazione di un banchetto in occasione della visita del Vescovo
maggio 2016
Master chef in carcere
Ripetizione Gara tra i ragazzi di Montorio e della sede di Chievo
per scopi benefici- svolto nella sede del Chievo
5 maggio 2017
Cena conviviale a favore del progetto “Da Zero a Cento”
L’Istituto Alberghiero “A. Berti” in collaborazione con la direzione
della Casa Circondariale di Verona e “Vigneto dei salumi”
svolto all’interno del carcere di Montorio
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DATE SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME
SIMULAZIONE PRIMA PROVA
26 Aprile 2017
DURATA DELLA PROVA: 5 ORE
Disciplina coinvolta: Italiano
SIMULAZIONE SECONDA PROVA
27 Aprile 2017
DURATA DELLA PROVA: 5 ORE
Disciplina Coinvolta: Scienza e Cultura dell’alimentazione
SIMULAZIONE TERZA PROVA
02 Maggio 2017
DURATA DELLA PROVA: 3 ORE
Discipline coinvolte: Cucina, Inglese, Matematica e Francese.
04 Maggio 2017
DURATA DELLA PROVA : 3 ORE
Discipline coinvolte:
Laboratorio di Organizzazione e Gestione dei Servizi Ristorativi
sett. Sala Vendita, Diritto e Tec. Amministrative, Inglese e Francese
SIMULAZIONE COLLOQUIO
12 Maggio 2017
DURATA DELLA PROVA 3 ORE
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ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE TERZA PROVA SCRITTA
Durata della prova: 3 ore (complessiva delle quattro discipline)
Data: 2 maggio 2017
RISPONDERE ALLE SEGUENTI DOMANDE, UTILIZZANDO LO SPAZIO ASSEGNATO: DISCIPLINA: Enogastronomia sett. Cucina
1) Il candidato elenchi i sette punti dell’HACCP.
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2) Il candidato descriva le gamme dei prodotti alimentari.
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3) Il candidato descriva tre tipologie di menù a scelta.
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DISCIPLINA: Lingua Inglese - Si ricorda che è consentito l’uso del dizionario. - Read the extract below and answer the questions from 1 to 3. Gluten intolerance, also called Coeliac Disease, is an auto immune disease where the immune
system attacks its own tissues. However, it is not an allergy. The reaction is caused by gluten, a
water insoluble mixture of proteins that can damage the mucosa of the small intestine. Symptoms
can include diarrhoea, nausea, constipation, tiredness, headaches, mouth ulcers, sudden weight
loss, hair loss, anaemia, osteoporosis and even gastrointestinal cancer. Once diagnosed, the only
treatment for coeliac disease is a lifelong gluten-free diet. Obvious forms of gluten include bread,
breakfast cereals, cakes, biscuits, pastry, pizza, pasta, breadcrumbs unless made from gluten free
grains. Beer also contains gluten. There are a number of gluten free products available on the
market.
1) What are the most common coeliac symptoms? ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
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2) What is coeliac disease caused by?
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3) What about its treat ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
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DISCIPLINA: Matematica
1.Osserva il grafico seguente e stabilisci:
Dominio:
Coordinate dei punti di intersezione con gli assi cartesiani:
Equazioni degli asintoti:
Segno della funzione:
Simmetria (SI’/NO e quale):
Calcola i seguenti limiti della funzione:
Massimi/minimi e flessi a tangente orizzontale:
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2) Data la seguente funzione: determina gli intervalli in cui è CRESCENTE o
DECRESCENTE e gli eventuali punti di massimo e minimo relativo. ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
3) Determina le equazioni degli asintoti della seguente funzione:
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DISCIPLINA: Lingua francese
Restauration hospitalière
Aujourd’hui la durée moyenne ne cesse pas de se réduire et elle est, en moyenne, de 3,5 jour.
Avenance Santé Résidences a lancé « Itinéraire du patient », une prestation personalisée pou les
courts séjours. Une offre alimentaire adaptée qui suit l’évolution du patient. Dés son entrée le
patient reçoit une prestation restauration qui suit un protocole alimentaire en lien avec sa
pathologie, tout en respectant les régimes en viguer. Cette approche implique de très bien
sélectionner les produits, de rechercher les meilleurs qualities nutritionnelles, de simplifier les
plats. Et encore la nomination d’un chef de projet qui permet une meilleure communication entre
les équipes de restauration, les personnels de service et les malades.
Répondez aux questions suivantes :
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1) Quelle est la tendance de la durée moyenne d’hospitalisation aujourd’hui ?
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2) Qu’est-ce que « Itinéraire du patient »
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3) A’ ton avis quels sont les avantages de ce projet ?
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Durata della prova: 3 ore
(complessiva delle quattro discipline) Data: 04 maggio 2017
RISPONDERE ALLE SEGUENTI DOMANDE, UTILIZZANDO LO SPAZIO ASSEGNATO: DISCIPLINA: Sala e vendita Rispondere alle seguenti domande:
1) Il candidato descriva sinteticamente le fasi della spumantizzazione Metodo Classico ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
2) Il candidato descriva la vinificazione in bianco. ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
3) Il candidato descriva in maniera sintetica il processo di distillazione. ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ DISCIPLINA: Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva
1) Descrivi brevemente gli avvenimenti e i cambiamenti più importanti accaduti dopo gli anni
60 fino ai giorni nostri che hanno condizionato il turismo. ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
2) Spiega cosa si intende per pianificazione strategica e indica quali sono gli aspetti
fondamentali nella redazione del business plan.
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3) Spiega in cosa consiste il marketing mix e soffermati sullo strumento della comunicazione
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________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ DISCIPLINA: Lingua Inglese - Si ricorda che è consentito l’uso del dizionario. - Read the extract below and answer the questions from 1 to 3. Cross contamination occurs when bacteria and viruses are transferred from a contaminated
surface to one that is not contaminated. The bacteria and viruses can come from people, work
surfaces or equipment, and other foods. For example, it can happen when bacteria from the
surface of raw meat, poultry and raw vegetables with visible dirt (such as unwashed potatoes), are
transferred onto ready to eat food , such as green salads, rice or pasta salads, cooked meats or
poultry or even fruit. The bacteria on the raw food are killed when the food is cooked, but the
ready to eat food gets eaten without further cooking - bacteria and all. Hands are among the
obvious culprits in transferring bacteria from raw to ready to eat food, but direct contact with raw
foods, dirty chopping boards, knives and other cooking implements can also spread the
contamination.
1) When does cross contamination occur?
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2) Where do bacteria and viruses come from? ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
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3) What are bacteria killed by?
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Le gouter
Pas réellement considéré comme un reoas par les adultes, le gouter est le moment de la journée
préféré des enfants. Au retour de l’école, les enfants aiment se détendre et récupérer des foeces
en prenant un bon gouter. Ils pourront manger ce qu’ils aiment : des biscuits, une tartine, de pain
et chocolat ou du fromage, un yaourt ou, pourquoi pas, un bon petit gateau préparé par maman
ou acheté à la patisserie. La plupart des enfants qui goutent chez eux , le font devant la télévision.
Ce moment de détente ne doit pas se transformer en d’incessants grignotages. Le gouter fait
partie des quatre repas indispensables pour l’enfant Il doit etre équilibré et diversifié. Pour cela
jouer sur la variété des aliments salés et sucrés et sur lesboissons : lit, milk-shake et jus de fruits
plutôt que coca et soda.
Répondez aux questions suivants:
1) Comment le gouter est-il considéré ?
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2) Quand ce repas est-il consommé ?
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3) Quels sont les aliments et les plus indiqués pour un gouter équilibré ?
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GRIGLIE DI VALUTAZIONE
PRIMA PROVA: Analisi del testo
Indicatori/ Descrittori Grav.Ins 1-5
Insuff. 6-9
Suff. 10
Discreto 11-12
Buono 13-14
Ottimo 15
Comprensione del testo
Competenza negli strumenti di analisi
Correttezza e proprietà Linguistica
Contestualizzazione
Totale Punteggio = totale / 4
Indicatori / Descrittori
grav. insuff
1-5
Insuff.
6-9
Suff. 10
discreto
11-12
buono 13-14
ottimo
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Comprensione del testo
Gravi errori nella comprensione e interpretazione.
Parziale e approssimativa
Essenziale ma corretta
Essenziale e completa
Completa e sicura
Approfondita,esauriente e con apporti personali.
Competenza negli strumenti di analisi
Gravi difficoltà nell’uso degli strumenti di analisi
Uso improprio degli strumenti di analisi
Uso corretto di alcuni strumenti di analisi.
Uso corretto degli strumenti di analisi
padronanza sicura degli strumenti di analisi
Padronanza efficace e significativa degli strumenti di analisi.
Correttezza e proprietà linguistica
Gravi e diffusi errori morfosintattici, ortografici e lessicali.
presenza di errori morfosintattici, ortografici e lessicali.
Accettabile pur con qualche incertezza morfosintattica e lessicale.
Stesura corretta pur con qualche improprietà linguistica.
Esposizione corretta, approfondita e fluida
Esposizione appropriata, fluida e originale.
Contestualizzazione
Assente o arbitraria
Parziale e approssimativa.
Parziale, ma pertinente
Completa e pertinente
Precisa ed efficace
Articolata, precisa e originale.
Totale Punteggio = totale / 4
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PRIMA PROVA: Saggio breve /articolo di giornale
Indicatori / Descrittori Grav.insuff
1-5 Insuff.
6-9 Suff. 10
discreto 11-12
buono 13-14
Ottimo 15
Aderenza e sviluppo della tematica proposta
Comprensione dei documenti dati
Coerenza e coesione dello sviluppo argomentativo
Correttezza e proprietà linguistica
Consegne: destinatario, titolo, attualizzazione
Totale Punteggio = totale / 5
22
Indicatori / Descrittori
Grav.insuff 1-5
Insuff. 6-9
Suff. 10
Discreto 11-12
Buono 13-14
Ottimo 15
Aderenza e sviluppo della tematica
proposta
Esclude la tematica proposta
Affronta marginalmente
la tematica proposta.
Si attiene alla tematica proposta.
Si attiene alla tematica
proposta e la sviluppa con
una certa articolazione.
Sviluppa la tematica proposta
anche con riferimenti a conoscenze personali.
Sviluppa la tematica
proposta in modo rigoroso
ed originale.
Comprensione dei
documenti dati
Gravi errori nella comprensione e
nell’interpretazione
Gravi errori
nella comprensione
e nell’interpretaz
ione.
Comprensione globale dei
documenti pur con qualche
incomprensione.
Comprensione complessiva e
corretta.
Comprensione precisa e puntuale.
Approfondita e completa.
Coerenza e coesione
dello sviluppo argomentativo
Frammentaria e con evidenti
incongruenze logiche.
Frammentaria e con evidente incongruenze
logiche,
Argomentazione coerente anche
se poco autonoma rispetto ai
documenti dati.
Argomenta zione coerente e autonoma.
Argomenta zione
autonoma e chiara,
Argomenta zione, chiara e
stringente
Correttezza e proprietà
linguistica
Gravi e diffusi
errori morfosintattici,
ortografici e lessicali.
Gravi e diffusi errori
morfosintattici ortografici e
lessicali.
Accettabile pur con qualche incertezza
morfosintattica e lessicale.
Stesura corretta pur con qualche improprietà linguistica.
Esposizione corretta e
fluida
Esposizione fluida e con appropriato
registro stilistico.
Consegne: destinatario, titolo,
attualizzazione
Assenza o gravi errori nel rispetto delle consegne.
Parziale rispetto delle
consegne.
Rispetto delle consegne
pur con qualche incongruità.
Rispetto delle consegne con una corretta
formalizzazione.
Rispetto pieno e corretta delle
consegne.
Rispetto delle consegne congruo e originale
Totale
Punteggio = totale / 5
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PRIMA PROVA: Tema storico
Indicatori /Descrittori Grav.insuff 1-5
Insuff. 6-9
Suff. 10
Discreto 11-12
Buono 13-14
Ottimo 15
Aderenza e sviluppo della tematica proposta
Conoscenza dei contenuti
Correttezza e proprietà linguistica
Contestualizzazione
Totale Punteggio = totale / 4
Indicatori/ Descrittori
Grav.insuff 1-5
Insuff. 6-9
Suff. 10
Discreto 11-12
Buono 13-14
Ottimo 15
Aderenza e sviluppo
della tematica proposta
Esclude la tematica proposta
Affronta marginalmente la
tematica proposta.
Si attiene alla tematica proposta.
Si attiene alla tematica
proposta e la sviluppa con
una certa articolazione.
Sviluppa la tematica proposta
anche con riferimenti a conoscenze personali.
Sviluppa la tematica
proposta in modo rigoroso
e con riflessioni critiche.
Conoscenza dei
contenuti
Gravi e diffuse lacune
Parziale e approssimativa.
Essenziale e corretta
Essenziale e completa.
Completa e sicura
Approfondita esauriente.
Correttezza e
proprietà linguistica
Gravi e diffusi errori
morfosintattici, ortografici e
lessicali.
Presenza di errori morfosintattici,
ortografici e lessicali.
Accettabile pur
con qualche incertezza
morfosintattica e lessicale.
Stesura corretta pur con qualche improprietà linguistica.
Esposizione corretta e
fluida
Esposizione fluida e con appropriata terminologia
specifica.
Contestualizzazione
Assente o arbitraria.
Parziale e approssimativa.
Parziale, ma pertinente.
Completa e pertinente.
Precisa ed efficace
Articolata, precisa e critica.
Totale Punteggio =
totale / 4
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PRIMA PROVA: Tema di attualità
Indicatori / Descrittori grav.insuff 1-5
Insuff. 6-9
suff. 10
discreto 11-12
buono 13-14
ottimo 15
Aderenza e sviluppo della tematica proposta
Informazione sui contenuti
Coerenza e coesione
Correttezza e proprietà linguistica
Totale punteggio = totale / 4
25
Indicatori / Descrittori
Grav.Insuff
1-5
Insuff. 6-9
Suff. 10
Discreto
11-12
Buono 13-14
Ottimo
15
Aderenza e
sviluppo della tematica proposta
Esclude la tematica proposta.
Affronta
marginalmente la tematica proposta.
Si attiene alla
tematica proposta pur
sviluppandola in modo generico.
Si attiene alla
tematica proposta e la
sviluppa con una certa
articolazione.
Sviluppa la tematica proposta
anche con riferimenti a conoscenze personali.
Sviluppa la tematica
proposta in modo rigoroso
e con riflessioni personali.
Informazione sui contenuti
Scarsa
Parziale e
approssimativa.
Essenziale anche
se non ricca.
Essenziale e completa.
Sicura ed
esauriente
Approfondita e documentata.
Coerenza e coesione
Frammentaria e
con evidenti incongruenze
logiche
Frammentaria e
con qualche incongruenza
logica.
Stesura
sostanzialmente coerente.
Stesura coerente
e con un appropriato uso dei connettivi.
Stesura
coerente ed equilibrata nelle parti.
Stesura lineare
chiara e stringente.
Correttezza e
proprietà linguistica
Gravi e diffusi
errori morfosintattici,
ortografici e lessicali.
Presenza di errori morfosintattici,
ortografici e lessicali.
Accettabile pur
con qualche incertezza
morfosintattica e lessicale.
Stesura corretta pur con qualche
improprietà linguistica
Esposizione corretta e
fluida.
Esposizione fluida e ricca nel lessico.
Totale
punteggio = totale / 4
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SECONDA PROVA PUNTEGGIO I PARTE max 9 punti su 15
Indicatori
Descrittori
Punteggio
Conoscenza e
completezza dei contenuti richiesti
1 .non sviluppa i contenuti richiesti o li sviluppa solo in minima parte
2. sviluppa i contenuti richiesti solo superficialmente o li sviluppa adeguatamente solo in parte.
3. sviluppa e rielabora i contenti e le riflessioni proposte in modo rigoroso rispettando le consegne
1 2 3
PertInenza dei
contenuti in relazione alla
richiesta
1. svolge la tematica in modo superficiale e/o incoerente o fuori tema.
2. svolge l’elaborato in modo semplice rispettando però le consegne.
3. svolge l’elaborato in modo corretto e preciso
1 2 3
Esposizione e utilizzo
della terminologia specifica
1. Espone in modo poco organico e poco corretto non usa la terminologia
specifica
2. Espone in modo semplice, con qualche imperfezione sul linguaggio specifico
3. Espone in modo fluido, appropriato e corretto
1 2 3
Voto Finale della Prova
…./15
Il punteggio massimo ottenuto nella prima parte è di 9/15.
27
II Parte Max 6 su 15 La griglia sottostante è suddivisa in indicatori, descrittori e quesiti . I quesiti sono numerati in
modo corrispondente a quelli proposti dal compito. Verrà ovviamente compilata solo la colonna
con il numero corrispondente dei due quesiti scelti dallo studente . Il punteggio totale dei due
quesiti potrà essere max di 18 punti ,che verranno riproporzionati al punteggio massimo possibile
della somma dei due quesiti 6 punti su 15, seguendo la tabellina esplicativa della pagina
successiva .
GRIGLIA VALUTAZIONE SECONDA PARTE
INDICATORI
DESCRITTORI
1° quesito
2° quesito
3° quesito
4° quesito
conoscenza e completezza
degli argomenti
1. non sviluppa i contenuti richiesti o li sviluppa in minima parte.
1
1
1
1
2. sviluppa i contenuti richiesti solo superficialmente o li sviluppa adeguatamente in minima parte
2
2
2
2
3. sviluppa e rielabora i contentui e le riflessioni proposte.
3
3
3
3
Pertinenza dei contenuti in
relazione alla richiesta
1.risponde in modo incoerente confuso o fuori tema.
1
1
1
1
2.risponde in modo semplice ed aderente ai contenuti proposti,qualche difficoltà nella sintesi .
2
2
2
2
3. risponde correttamente ed in modo adeguato con buona capacità di sintesi
3
3
3
3
28
Correttezza Formale
1.gravi errori nell’esposizione e nella terminologia
1
1
1
1
2.qualche errore di esposizione e Nella terminologia
2
2
2
2
3.esposizione tecnica corretta
3
3
3
3
PUNTEGGIO TOTALE DEI 2 QUESITI
TABELLA PER CONVERTIRE il punteggio dei due QUESITI in punti max 6/15
PUNTEGGIO TOTALE PER i 2 QUESITI
3-4 5-7 8-10 11-13 14-16 17-18
1 2 3 4 5 6
Il punteggio ottenuto nella prima parte del compito va addizionato al punteggio ottenuto nella seconda parte. PUNTEGGIO I PARTE ................................../15 PUNTEGGIO II PARTE ................................../15 PUNTEGGIO TOTALE II PROVA .…....................../15
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TERZA PROVA
Quesito Conoscenza dei contenuti
Voto Aderenza alla traccia
Voto Correttezza e uso del lessico specifico e/o della grammatica
Voto Totale
1 1-8 0-4 0-3 /15
Quesito Conoscenza dei contenuti
Voto Aderenza alla traccia
Voto Correttezza e uso del lessico specifico e/o della grammatica
Voto Totale
2 1-8 0-4 0-3 /15
Quesito Conoscenza dei contenuti
Voto Aderenza alla traccia
Voto Correttezza e uso del lessico specifico e/o della grammatica
Voto Totale
3 1-8 0-4 0-3 /15
TOTALE 3 QUESITI
/30
RISULTATO (TOTALE 3 QUESITI : 3)…………..:3
/15
30
Indicatori Conoscenza dei contenuti
1 Non conosce l’argomento
2 Conoscenze frammentarie, incapacità di orientarsi
3 Conoscenze lacunosa linguaggio inadeguato
4 Conoscenze parziali , linguaggio improprio
5 Conosce i dati essenziali degli argomenti
6 Conoscenze complete ma non approfondite, linguaggio essenziale
7 Conoscenze articolate ,approfondite, e buona capacità di sintesi
8 Conoscenze ampie , articolate, frutto anche di esperienze e approfondimenti personali
Indicatori Aderenza alla traccia
0 L’alunno non risponde
1 La risposta non è attinente alla traccia
2 Ha risposto in maniera comprensibile
3 Ha risposto in maniera discreta
4 Ha risposto in modo approfondito ed appropriato
Indicatori Correttezza e uso del lessico specifico e/o della grammatica
0 L’alunno non risponde
1 La terminologia tecnica non è corretta e/o numerosi e gravi errori grammaticali
2 Usa una terminologia tecnica adeguata e/o alcuni errori grammaticali
3 Usa la terminologia tecnica in modo appropriato e/o lievi errori grammaticali
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VALUTAZIONE COMPLESSIVA TERZA PROVA
MATERIE Totale
1) / 15
2) / 15
3) / 15
4) / 15
RISULTATO COMPLESSIVO (TOT. 4 MATERIE: 4 ): ................. 4 / 15
Prof. …………………………………….
Prof. …………………………………….
Prof. …………………………………….
Prof. …………………………………….
Prof. …………………………………….
Il/La Presidente
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COLLOQUIO
Indicatori Descrittori Grav. Insuf.-
-1-8 Insuff. 9-19
suff. 20
Discreto:21-24
Buono: 25-27
Ottimo Eccellente: 28-30
Argomento presentato dallo studente
Abilità nell’esporre e mettere in luce i punti nodali.
Capacità di utilizzare conoscenze pluridisciplinari e individuare problematiche. Eventuale uso di strumenti multimediali.
Proposte della Commissione
Conoscenza delle discipline e dei linguaggi specifici
Capacità di orientarsi all’interno delle discipline e di cogliere i collegamenti tra esse.
Capacità di argomentare ed approfondire criticamente gli argomenti proposti.
Discussione delle prove
Capacità di approfondimento e/o integrazione di temi e/o argomenti non sufficientemente sviluppati nelle prove scritte
Totale Punteggio = Totale / 6
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SCHEDE ANALITICHE RELATIVE ALL’ULTIMO ANNO DI CORSO
DOCENTE MATERIA
Tinazzi Remo Massagrande Paolo Gnesato Federica Lugoboni Giuseppe Quartarella Fabrizia Pachera Silvia Pachera Silvia Pizzimenti Teresa Zecchini Maria Roberta
Laboratorio di Organizzazione e Gestione dei Servizi Ristorativi sett.Cucina Laboratorio di Organizzazione e Gestione dei Servizi Ristorativi sett. Sala Vendita Diritto e Tecniche Amministrative Scienze degli alimenti Matematica Italiano Storia Inglese Francese
Le schede contengono:
- programma svolto
- testi utilizzati
- metodi di insegnamento
- spazi e tempi
- criteri di valutazione
- obiettivi raggiunti
- eventuali argomenti da svolgersi dopo il 15 maggio
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DISCIPLINA: enogastronomia specializzazione cucina
DOCENTE: Prof. Remo Tinazzi
Testo utilizzato: AA.VV.
N°ore settimanali: 3
PROGRAMMA SVOLTO
CONOSCENZE:
1. Tecniche di cottura e presentazione del piatto
2. Tipologie di ristorazione
3. Sicurezza e tutela della salute nell’ambiente e nel luogo di lavoro
4. Lessico e fraseologia di settore
5. Prodotti enogastronomici e tutela del marchio di qualità.
6. Prodotti tipici della regione di appartenenza
7. Criteri di elaborazione di menu e ‘carte’.
8. Organizzazione della cucina e della produttività
9. Stili alimentari e dieta equilibrata nella ristorazione commerciale e collettiva
MODULO 1: i prodotti e l’approvvigionamento
I prodotti alimentari e le gamme
Criteri di qualità
I marchi di qualità
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MODULO 2: Organizzazione della cucina e della produzione
Le cotture degli alimenti
I metodi innovativi di cottura
MODULO 3: Restaurant manager
Il menu
Tipologie di menu
La funzione del menu
La pianificazione del menu
La grafica del menu
Il food cost
Il banqueting
EVENTUALI ARGOMENTI DA SVILUPPARE DOPO IL 15 MAGGIO
Ripasso generale con focalizzazione sulla sicurezza alimentare e sul lavoro
METODO DI INSEGNAMENTO SEGUITO
Oltre ai libri di testo, strumento essenziale, l’insegnante, ha utilizzato fotocopie che sono state
fornite a titolo di approfondimento delle tematiche affrontate. In altri momenti il docente ha
inoltre portato come tematiche di lezione problemi e procedimenti inerenti alla realtà ristorativa
con proposte di analisi e di possibili soluzioni, Le lezioni svolte sono state organizzate con la
consapevolezza da parte del docente della situazione del sapere di base della classe in generale. Le
esercitazioni pratiche sono state progettate dagli alunni in base ad un paniere di ingredienti
36
predisposto dalla scuola e sviluppate con discussioni e analisi sulle modalità di esecuzione con
l’aiuto del docente. Molti approfondimenti sono stati motivo di discussioni e confronti positivi .
Il processo di perseguimento degli obiettivi e di realizzazione dei moduli di apprendimento è stato
caratterizzato dalla articolazione di varie attività didattiche.
Lezioni frontali,
Momenti di presentazione e raffronto,
Momenti di simulazione pratica di eventi
SPAZI E TEMPI
L’aula per la lezione frontale, i laboratori per lo svolgimento delle esercitazioni pratiche.
I tempi sostanzialmente hanno rispettato quelli previsti dalla programmazione d’inizio anno
scolastico, la classe ha seguito con il giusto e dovuto ritmo lo scorrere della programmazione senza
difficoltà degne di nota
CRITERI DI VALUTAZIONE
I criteri di valutazione, addottati dal docente, rispettano quanto previsto dal P.O.F. e dalla riunione
interdisciplinare per i servizi per l’enogastronomia comparto laboratorio di cucina, e sono stati
divulgati e spiegati alla classe. Ciascun studente è stato valutato: In almeno 1 o più prove di
esercitazione pratica e due prove scritte di conoscenza teorica della disciplina per quadrimestre.
Ciascun studente, è stato informato sugli indicatori e i descrittori di valutazione, nonché il
punteggio massimo attribuito a ciascuna voce, mediante lo strumento della griglia di valutazione.
Tutte le prove pratiche sono state tarate su 100/100, le prove scritte,invece,valutate secondo
griglia in uso agli esami di stato .
Per la valutazione delle prove pratiche effettuate in laboratorio si sono seguiti i seguenti criteri:
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Punti 0 Punti 4 Punti 8 Punti 12 Punti 16 Punti 20 Totale
Rispetto dei tempi
Allo scadere del tempo non è in grado di presentare la preparazione, nonostante sia stato aiutato più volte
Allo scadere del tempo ha quasi ultimato la preparazione, ma è stato aiutato più volte
Allo scadere del tempo ha quasi ultimato la preparazione ed è stato aiutato in due occasioni
Allo scadere del tempo ha terminato la preparazione ma è stato aiutato in due occasioni
Allo scadere del tempo ha quasi ultimato la preparazione ma non è mai stato aiutato
Rispetta i tempi in autonomia
Utilizzo del materiale
Necessita di molto aiuto nella scelta e nell'utilizzo dei materiali
L'insegnante interviene due volte per guidare nella scelta e nell'utilizzo del materiale
L'insegnante interviene una volta per guidare nella scelta e nell'utilizzo del materiale
L'insegnante interviene per guidare nella scelta del materiale
L'insegnante interviene solo per correggere alcune disattenzioni
Sceglie e utilizza il materiale appropriato autonomamente
Pulizia e ordine
La postazione si presenta sporca e disordinata dall'inizio alla fine dell'esercizio
Il candidato pulisce solo quando gli viene segnalato l'eccessivo disordine
Il candidato pulisce solo alla fine della preparazione
Il candidato tiene pulita la postazione che però si presenta molto in disordine
Il candidato tiene pulita e abbastanza in ordine la postazione
La postazione è mantenuta in ordine e pulita durante l'esecuzione della ricetta
Lettura ed esecuzione della ricetta
Non riesce ad interpretare la ricetta e necessita dell'intervento costante dell'insegnante
Il candidato richiede l'intervento dell'insegnante più volte durante l'esercizio
Il candidato chiede due volte chiarimenti circa l'esecuzione dell'esercizio
Il candidato chiede solo un chiarimento nell'esecuzione della preparazione
Il candidato viene corretto solo una volta durante l'esecuzione della preparazione
Legge, interpreta ed esegue la ricetta autonomamente
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Punti 0 Punti 4 Punti 8 Punti 12 Punti 16 Punti 20
Totale
Sapore
Il sapore è disarmonico, manca di sapidità e non è alla giusta temperatura
Il sapore è poco armonioso e la temperatura non è ottimale
Il sapore è quasi armonico ma leggermente sciapo oppure eccessivamente sapido
Il sapore è armonico ma leggermente sciapo, oppure eccessivamente sapido
Il sapore è armonico ma non è alla giusta temperatura
Il sapore è armonico e il piatto è servito alla giusta temperatura
Totale punti su 100
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Le competenze acquisite dalla classe possono considerarsi mediamente discrete. Tutti hanno
raggiunto una valutazione discreta anche se alcuni hanno avuto bisogno di aiuto e di controllo
continuo, la maggioranza della classe presenta valutazioni al di sopra della sufficienza con voti più
che buoni dati dall’impegno e lo studio, e dalla passione per la materia. La maggioranza degli
allievi è in grado di tracciare autonomamente gli opportuni collegamenti concettuali tra le
tematiche affrontate durante l’anno, alcuni vanno seguiti ed incoraggiati. Il livello di attenzione e
di applicazione è sempre stato buono, sia la disciplina che la frequenza sono da considerarsi nella
norma. Durante il percorso formativo dell’anno in corso e con il termine dello stesso la classe ha
raggiunto, nella maggioranza dei discenti, un livello di maturità e di conoscenza della materia che
soddisfa i seguenti obiettivi:
– Saper operare con cognizioni tecnologiche, abilità operative ed organizzative,
– Utilizzare alcuni sistemi di cottura innovativi al fine di ottimizzare e valorizzare le
materie prime utilizzate
– Conoscere i canali di approvvigionamento e il rapporto qualità prezzo, fornitore
acquirente.
– Progettare menu per buffet e catering e banqueting.
– Pianificare ed elaborare menu semplici per diverse tipologie ristorative. Saper scrivere
correttamente con regole tecniche e gastronomiche i menu.
– Conoscere il giusto rapporto manager personale e la giusta collocazione all’interno
dell’azienda.
– Applicare un protocollo HACCP all’interno delle varie realtà ristorative
– Applicare le principali norme di sicurezza sul posto di lavoro
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DISCIPLINA: Laboratorio di Organizzazione e Gestione dei Servizi Ristorativi sett. Sala Vendita
DOCENTE: Prof.Paolo Massagrande
Testo utilizzato: Sala e Vendita settore cucina di Gentili, Montefiori, Aniballi,Tacconelli. Edizioni Calderini ISBN 978-88- 5280528-8
N°ore settimanali: 2
PROGRAMMA SVOLTO
I vini frizzanti, passiti, liquorosi
Le vinificazioni
L’invecchiamento del vino
L’imbottigliamento
I criteri di abbinamento cibo-vino
Il caffè
Enogastronomia di alcune regioni italiane.
La birra
Gli ingredienti principali
Le fasi di produzione
Classificazione della birra
I distillati
Caratteri generali sulle tecniche di distillazione
I principali distillati: Cognac, Brandy, Armagnac,Grappa, Vodka, Whisky
I liquori, i bitter, gli amari
Modalità di servizio
METODI DI INSEGNAMENTO
La metodologia didattica consiste nella rilevazione delle competenze delle abilità e delle
conoscenze dell’alunno, con tutte le sue particolarità e specificità, per giungere ad una valutazione
che tenga conto dell’ unicità dell’apprendimento del singolo allievo.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Il criterio di valutazione si è basato su test di verifica scritti ed orali con una serie di domande a
risposta aperta e risposta multipla. La valutazione è da zero a cento con la sufficienza fissata a
sessanta centesimi.
40
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Gli obiettivi raggiunti sono la conoscenza della classificazione dei vini, dei principi di enologia e le
modalità di produzione dei vini, le caratteristiche dell’ enografia nazionale, la classificazione, la
produzione e l’utilizzo delle birre, la produzione, la classificazione ed il servizio delle bevande
alcoliche.
EVENTUALI ARGOMENTI DA SVOLGERSI DOPO IL 15 MAGGIO
Dopo il 15 maggio intendo terminare gli ultimi argomenti del programma, approfondire o ripetere
eventuali punti che interessino particolarmente gli alunni.
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DISCIPLINA: Diritto e Tecniche Amministrative della struttura ricettiva
– DOCENTE: Prof.ssa Federica Gnesato
Testo utilizzato: “Imprese ricettive e ristorative oggi 2” (per il 4 anno) “Imprese ricettive e ristorative oggi 3” (per il quinto anno) Autori: G. Batarra e M.Mainardi Casa editrice: Tramontana
N° ore settimanali: 3
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è eterogenea a livello di preparazione generale, composta da adulti di nazionalità diversa
che, nel biennio, non hanno seguito un percorso uniforme per l’insegnamento della materia in
oggetto. La nomina è avvenuta nel mese di novembre con inizio del servizio in data 21/11.
Due allievi, per esigenze lavorative, sono sempre risultati assenti nella prima ora di lezione del
giovedì. L'impegno e l'attenzione della classe sono sempre risultati elevati.
Si rilevano difficoltà oggettive nell'apprendimento di alcuni e, conseguentemente, negli obiettivi
raggiunti. La preparazione globalmente, risulta sufficiente.
PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
MODULO 1: MERCATO TURISTICO INTERNAZIONALE
U.D. 1: IL TURISMO INTERNAZIONALE E GLI ENTI STATISTICI (TEMPI: Novembre/Dicembre)
1.1 Il turismo internazionale e lo sviluppo turistico
1.2 La bilancia dei pagamenti (cenni)
1.3 La bilancia turistica
1.4 Gli enti di statistica nel turismo (sintesi)
U.D. 2: LE DINAMICHE ED I FLUSSI DEL MERCATO TURISTICO INTERNAZIONALE (TEMPI: Dicembre)
2.1 Lo sviluppo turistico e lo sviluppo economico
2.2 I flussi turistici internazionali verso l’Italia: prospettive (in generale)
MODULO 2: CONTABILITA' E BILANCIO E FINANZIAMENTI DELLE IMPRESE (Libro di Quarta)
U.D. 2: IL BILANCIO DI ESERCIZIO (Cenni alla contabilità generale finalizzati alla comprensione del
bilancio di esercizio e Ripasso sui documenti di bilancio – S.P. - C.E. - Nota Integrativa)
(TEMPI: Gennaio)
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U.D. 3: L'ANALISI DI BILANCIO (TEMPI: Gennaio/Febbraio)
3.1. Gli scopi dell'analisi di bilancio
3.2 La riclassificazione dello Stato Patrimoniale
3.3 La riclassificazione del Conto economico
3.4 L'analisi per indici (alcuni indici)
MODULO 3: BUSINESS PLAN NELLE IMPRESE RICETTIVE E RISTORATIVE
U.D. 1: LA PIANIFICAZIONE, LA PROGRAMMAZIONE AZIENDALE ED IL CONTROLLO DI GESTIONE
(TEMPI: Febbraio)
1.1 La pianificazione e la programmazione aziendale
1.2 L’analisi ambientale e l’analisi previsionale
1.3 L’analisi aziendale
1.4 La definizione di obiettivi e strategie e la redazione dei piani
1.5 La programmazione di esercizio ed il budget
1.6 La struttura del budget
1.7 I costi standard
1.8 Le fasi di definizione del budget
1.9 Il controllo budgetario (in sintesi)
1.10 I vantaggi ed i limiti del budget
U.D. 2. LA REDAZIONE DEL BUSINESS PLAN (solo teoria) (TEMPI: Marzo)
2.3 Il business plan
2.4 Il piano aziendale
MODULO 4: MARKETING DEI PRODOTTI TURISTICI
U.D. 1: IL MARKETING (TEMPI: Marzo/Aprile)
1.1 Il marketing turistico (in sintesi)
1.2 La segmentazione del mercato della domanda
1.3 Gli strumenti del micromarketing: il marketing mix
1.4 Marketing mix : il prodotto (product)
1.6 Marketing mix : il prezzo (price)
1.7 Marketing mix : la comunicazione (promotion)
1.8 Marketing mix : la distribuzione (place)
1.9 Marketing mix : il personale (people)
1.10 Il marketing esperienziale
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1.11 Il marketing dei prodotti turistici (cenni)
U.D.2 : LE STRATEGIE DI MARKETING ED IL MARKETING PLAN (TEMPI: Aprile)
2.1 Le strategie di marketing in funzione del mercato-obiettivo
2.2 Le strategie di marketing in funzione del Cvp
2.3 Il web marketing
2.4 Il marketing plan (solo definizione e fasi in generale)
MODULO 5: NORMATIVA DEL SETTORE TURISTICO ED ALBERGHIERO
U.D. 1: LE NORME INTERNAZIONALI E COMUNITARIE DI SETTORE
1.1 Le fonti normative internazionali (Cenni)
1.2 L’organizzazione mondiale del turismo (Cenni)
1.3 Le fonti normative comunitarie (Cenni)
U.D. 3: LE NORME E LE PROCEDURE PER LA TRACCIABILITA’ DEI PRODOTTI
3.1 La tutela dei consumatori
3.2 La normativa UE nel settore alimentare
3.5 I prodotti a km zero
ARGOMENTI CHE SARANNO TRATTATI DOPO IL 15 MAGGIO 2017
U.D. 1: LE NORME INTERNAZIONALI E COMUNITARIE DI SETTORE
U.D. 3: LE NORME E LE PROCEDURE PER LA TRACCIABILITA’ DEI PRODOTTI
RIPASSO
METODI E MEZZI DI INSEGNAMENTO
Si è fatto ricorso alla lezione frontale, basata sulla trattazione degli aspetti essenziali, dedicando la
parte iniziale al ripasso/studio delle lezioni precedenti. Al termine di ogni lezione si è provveduto a
ripetere e far ripetere dagli allievi, a turno, gli aspetti salienti degli argomenti visti. Alcune lezioni
sono state interamente dedicate al ripasso, anche per consentire ai due alunni impegnati in
attività lavorative, di recuperare la parte persa degli argomenti trattati. Ad ogni lezione si è
stimolato l'intervento degli allievi incentivando l'approfondimento della trattazione con esempi
concreti che ne facilitassero la comprensione e la relativa memorizzazione.
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CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Si è fatto ricorso sia a prove scritte di tipologia B sia a verifiche orali. Nella valutazione finale, oltre
al raggiungimento degli obiettivi minimi prefissati, si è tenuto conto anche del livello di partenza
dei singoli allievi.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
La classe:
– conosce le caratteristiche del mercato turistico nazionale ed internazionale, la storia del
turismo e la sua evoluzione, oltre ad alcuni Enti di statistica;
– Conosce i documenti che compongono il bilancio e sa utilizzare alcuni indici per l'analisi
della situazione aziendale;
– Conosce il significato di pianificazione e programmazione, la struttura del budget e le fasi di
redazione del business plan;
– Conosce le tecniche di marketing turistico e le relative strategie e, in generale, le fasi del
marketing plan;
– Conosce le principali norme di settore.
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DISCIPLINA: Alimenti ed Alimentazione
– DOCENTE: Prof. Giuseppe Lugoboni
Testo utilizzato: SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE Enogastronomia- Sala e Vendita, secondo biennio, di A. Machado, SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE Enogastronomia-Sala e Vendita, quinta, di A. Machado casa editrice Poseidonia
N° ore settimanali: 3
PROGRAMMA SVOLTO
Modulo 1 SICUREZZA ALIMENTARE E HACCP (Settembre) Concetto di sicurezza alimentare Piano di lavoro sulla sicurezza alimentare Modulo 2 IGIENE DEGLI ALIMENTI (Ottobre, novembre) CONTAMINAZIONI DEGLI ALIMENTI
Fattori tossici e contaminazione alimentare. Residui tossici attribuibili all’attività umana: fitofarmaci, zoofarmaci, contaminazione da metalli pesanti. Contaminazione da contenitori per alimenti: vetro, plastica, metalli, ceramica, carta, cartone. Contaminazioni biologiche: virus, batteri, funghi.
TOSSINFEZIONI ALIMENTARI
Modalità di trasmissione dei microrganismi e sviluppo della malattia Tossinfezioni: salmonellosi, botulismo Infezioni virali: Epatite, HIV Infestazioni parassitarie: Teniasi Modulo 3 SANA ALIMENTAZIONE (Novembre) Qualità chimica, nutrizionale, microbiologica, igienica ed organolettica. La Nuova Piramide Alimentare della Dieta Mediterranea Modulo 4 CONSERVAZIONE DEGLI ALIMENTI (Dicembre, gennaio) Cause di alterazione degli alimenti. METODI FISICI DI CONSERVAZIONE
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Uso del freddo: refrigerazione, refrigerazione in atmosfera controllata, congelamento, surgelamento. Uso del calore: pastorizzazione, sterilizzazione. Sottrazione d’acqua: concentrazione, essiccamento, liofilizzazione. METODI CHIMICI DI CONSERVAZIONE Conservazione con sostanze chimiche naturali: sale, zucchero, olio, aceto, alcol etilico. Conservazione con additivi chimici. METODI CHIMICO-FISICI E BIOLOGICI DI CONSERVAZIONE Affumicamento. Modulo 5 DIETETICA (febbraio, marzo) Il concetto di Dieta, dietetica, dietologia, dietoterapia. Le linee guida per una sana alimentazione italiana. La dieta equilibrata, le diete per fasce di età. Tipologie dietetiche: mediterranea, vegetariana, vegana Disturbi del comportamento alimentare: anoressia e bulimia Modulo 6 ELEMENTI DI DIETOTERAPIA (aprile, maggio) Malattie cardiovascolari Sindrome metabolica Ipertensione Obesità, diabete, celiachia Allergie e intolleranze alimentari. Malattie tumorali
EVENTUALI ARGOMENTI DA TRATTARE DOPO IL 15 MAGGIO
Modulo 6 ELEMENTI DI DIETOTERAPIA Allergie e intolleranze Modulo 7 COTTURA DEGLI ALIMENTI Modificazioni al calore dei glucidi, protidi, lipidi, vitamine, Sali minerali I vari metodi di cottura
METODI DI INSEGNAMENTO
L’insegnamento è stato, prevalentemente, di tipo frontale, basato sulla trattazione degli aspetti
essenziali, con schematizzazioni e semplificazioni dei concetti chiave. Sono stati altresì effettuati
degli approfondimenti sull'importanza di una sana alimentazione. Questa strategia d’intervento
mirava a stimolare l’approfondimento e la rielaborazione personale.
47
CRIETERI DI VALUTAZIONE
Le valutazioni sono state scritte e orali, le prime, prevalentemente, con domande aperte, di
tipologia B, per preparare gli allievi a una possibile terza prova. Successivamente si è lavorato su
domande a tema, in preparazione alla seconda prova. Le valutazioni orali erano improntate a
sostenere il colloquio d’esame, partendo, quindi, da un argomento a scelta del candidato.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
La tipologia di allievi adulti, sufficientemente motivati allo studio, ha reso possibili interventi
mirati di recupero nelle difficoltà, che hanno portato a risultati globalmente sufficienti, per alcuni
buoni o ottimi. La frequenza alle lezioni è stata accettabile, la partecipazione al dialogo educativo
soddisfacente. Permane qualche difficoltà per alcuni allievi.
Le conoscenze minime degli argomenti sono state acquisite.
I criteri di valutazione sono conformi a quanto stabilito nelle griglie di valutazione allegate al
documento.
Le valutazioni, nel corso dell’anno, sono state espresse in decimi.
Sono state effettuate due simulazioni di seconda prova, in data 7 marzo, 26 aprile e in maggio.
48
DISCIPLINA: Matematica
DOCENTE: Prof.ssa Fabrizia Quartarella
Testo utilizzato: “Appunti di Matematica” versione a Moduli F. Autore M.Scovenna, Casa CEDAM scuola.
N° ore settimanali: 3
PROGRAMMA SVOLTO PROGETTAZIONE PER UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1° QUADRIMESTRE:
U.D.A n. 1: IL CONCETTO DI FUNZIONE ( 24 ORE )
Ripasso delle regole del calcolo algebrico per la risoluzione delle disequazioni razionali intere e
fratte di primo e secondo grado.
Utilizzo della parabola per la risoluzione di disequazioni di secondo grado
Risoluzione di sistemi di disequazioni
Significato di funzione.
Diagrammi di Eulero-Venn per i vari tipi di funzioni: iniettive, suriettive e biunivoche.
Immagini e controimmagini di valori di funzioni.
Classificazione di funzioni: funzioni razionali intere, fratte, irrazionali.
Dominio e condominio di una funzione.
Funzioni pari e dispari.
Rappresentazione del grafico di funzioni elementari
U.D.A n. 2: I LIMITI DI FUNZIONI ( 17 ORE )
Calcolo dei limiti di una funzione.
Determinazione dei limiti dai grafici di funzioni
I limiti di funzioni per valori finiti e infiniti.
Individuazione delle forme indeterminate dei limiti di funzioni.
Calcolo dei limiti e regola pratica per la forma indeterminata ∞/∞ per le funzioni polinomiali
fratte.
49
2° QUADRIMESTRE
U.D.A n. 3: ALGEBRA DELLE DERIVATE ( 22 ORE )
Significato geometrico della derivata di una funzione.
Problemi che conducono al concetto di derivata.
Calcolo della derivata in un punto con il rapporto incrementale.
Calcolare le derivate di una funzione con le regole di derivazione.
La derivata di una funzione.
Funzioni crescenti e decrescenti: determinazione degli intervalli di monotonia mediante lo studio
del segno della derivata prima.
Determinazione dei punti di massimo e minimo relativi dallo studio della derivata.
U.D.A n. 4: LO STUDIO DI UNA FUNZIONE ( 21 ORE )
Studio del dominio, segno, intersezione con gli assi di una funzione razionale intera e fratta.
Simmetrie di una funzione.
Limiti agli estremi e nei punti in cui la funzione non è definita.
Derivata prima di una funzione.
Rappresentazione grafica di una funzione razionale intera e fratta dopo aver studiato dominio,
intersezione assi, segno, limiti e derivate.
Aspetti fondamentali di una funzione dal suo grafico nel piano cartesiano .
Rappresentare nel piano cartesiano il grafico di una funzione razionale intera e fratta.
METODI DI INSEGNAMENTO Gli argomenti sono stati sviluppati attraverso lezioni frontali con ausilio di schemi riassuntivi e utilizzando un linguaggio semplice ma appropriato. Ogni argomento è stato preceduto da un ripasso dei concetti prodromici all’argomento stesso. Le lezioni sono state seguite da esercitazioni di comprensione e ripasso alla lavagna.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Il criterio di valutazione si è basato su verifiche scritte ed orali. il voto orale è stato dedotto dai numerosi interventi dal posto e alla lavagna. Si è attribuito un valore di sufficienza agli studenti che hanno dimostrato di conoscere i concetti di base dell’argomento e un linguaggio matematico soddisfacente. Si è, invece, attribuito un valore più che sufficiente agli studenti che hanno dimostrato di utilizzare un linguaggio matematico corretto e appropriato ed una discreta conoscenza dell’argomento in esame. Sono stati attribuiti voti in decimi.
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OBIETTIVI RAGGIUNTI
Sono stati raggiunti livelli minimi di competenze:
Classificazione di una funzione e calcolo del suo dominio, simmetrie, intersezioni con assi e
segno;
Calcolo di semplici limiti di funzioni razionali intere e fratte;
Calcolo di semplici forme indeterminate di limiti di funzione;
Calcolo di semplici derivate di funzioni;
Studio completo di semplici funzioni razionali intere e fratte e tracciato del grafico.
EVENTUALI ARGOMENTI DA TRATTARE DOPO IL 15 MAGGIO
Ripasso generale degli argomenti affrontati nel corso dell’ anno e studio pratico del programma
power point ai fini della presentazione della tesina in sede d’esame.
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DISCIPLINA: Italiano
DOCENTE: Prof.ssa Silvia Pachera
Testo utilizzato: Libro di testo: MAGRI – VITTORINI, Impronte 2 – Il Novecento. Per gli argomenti non presenti sul testo (Leopardi, Manzoni, Naturalismo e Verismo, Verga, Scapigliatura), sono stati fornite fotocopie, sintesi e testi dalla docente.
N° ore settimanali: 3
Premessa e presentazione
In questa classe lo svolgimento del programma di lingua e letteratura italiana ha dovuto tener
conto diquanto segue:
1. A causa delle difficoltà nell’avvicendamento dei docenti a inizio anno scolastico, la classe ha
cominciato a svolgere regolarmente le lezioni di lingua e letteratura italiana solamente a partire da
lunedì 14 novembre 2016, con due mesi di ritardo rispetto alla norma; si sono dovuti, poi,
recuperare alcuni temi che non era stato possibile svolgere nell’a.s. 2015/2016, tra i quali Leopardi
e Manzoni. Inoltre, alcune attività extracurricolari, che spesso si sono svolte nelle ore di italiano,
hanno contribuito a diminuire gli spazi dedicati a questa disciplina e hanno rallentato lo
svolgimento del programma, che non ha potuto pertanto trattare compiutamente i contenuti
previsti dai patti formativi, anche se ne ha realizzato la sostanza. Alcuni argomenti sono stati
trattati dopo il 15 maggio.
2. È stato possibile disporre del libro di testo soltanto all’inizio del secondo quadrimestre. Le
spiegazioni e lo studio individuale si sono pertanto basati su materiale in fotocopia e sintesi fornite
dalla docente, anche per quegli argomenti non inclusi nel testo in uso, che tratta principalmente il
Novecento.
3. La classe si presenta eterogenea, con studenti stranieri dalla limitata conoscenza dell’italiano,
appreso più attraverso il parlato che attraverso una pratica costante di scrittura e lettura. Ciò ha
comportato la necessità di intervenire spesso nella spiegazione di termini e costrutti di media
difficoltà e nel consolidamento di competenze di scrittura di base, come il riassunto. Inoltre, la
condizione di ‘privati della libertà’ non consente un’adeguata concentrazione e una gestione dei
tempi che favorisca lo studio in relazione alle esigenze individuali; a questo si aggiunge la
mancanza di materiale scolastico, anche in termini di utilizzo di strumentazione multimediale per
l’approfondimento di tematiche di attualità.
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Nonostante le oggettive difficoltà, la classe ha mostrato impegno e partecipazione alle attività
d’aula e grande volontà, affiancati da desiderio di apprendimento e curiosità culturale per le
tematiche di letteratura, spesso avvicinate per la prima volta. Le fragilità si sono mostrate
particolarmente evidenti nella scrittura e nella rielaborazione dei contenuti di studio, ma alcuni
studenti hanno dimostrato di saper effettuare alcuni semplici collegamenti intra e interdisciplinari
in modo autonomo e con una certa sicurezza.
PROGRAMMA SVOLTO
Brevi cenni sul Romanticismo in Europa e in Italia (collegamento con il programma dell’anno
scolastico precedente)
LEOPARDI: trattazione sintetica su vita e opere. Caratteri della poetica.
– Canti: lettura e commento di: L’Infinito; A Silvia; Il sabato del villaggio; A se stesso.
MANZONI: trattazione sintetica su vita e opere. Caratteri della poetica: vero storico e vero
poetico, la riforma del teatro, caratteri della tragedia.
– Promessi Sposi: conoscenza della trama e dei personaggi. Vero storico e vero poetico
nel romanzo. Camei di alcuni personaggi importanti (don Rodrigo, frate Cristoforo,
monaca di Monza, Innominato) e loro rilevanza storica. Importanza della conclusione.
L’ ETA’ DEL POSITIVISMO E DEL REALISMO
Caratteristiche generali del Positivismo, il significato di ‘positivo’. Il determinismo di Hippolyte
Taine.
IL NATURALISMO E IL VERISMO
Caratteri e personaggi; continuità e differenze con il Realismo. E. Zola: caratteri della poetica e del
romanzo, tecniche narrative. Manifesti del Naturalismo: Il ciclo dei Rougon-Macquart e Romanzo
Sperimentale. Lettura e commento di: Prefazione al Romanzo Sperimentale. Il Verismo: caratteri
del movimento. Analogie e differenze con il Naturalismo francese.
G. VERGA: breve panoramica sulla vita e le opere. Il pensiero e la poetica. La produzione giovanile
e i romanzi mondani; la svolta verista con Rosso Malpelo. Il progetto del Ciclo dei vinti, le raccolte
di novelle e le tecniche narrative (straniamento, impersonalità, regressione ed eclissi d’autore).
– Rosso Malpelo: trama della novella
– Vita dei campi: lettura e commento di Fantasticheria (ideale dell’ostrica e progetto dei
Malavoglia)
– Lettura e commento della lettera al Farina (prefazione a L’amante di Gramigna, sulle
tecniche narrative)
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– Malavoglia: trama e caratteri dell’opera. I personaggi e le tecniche narrative;
simbologie. Lettura e commento di Prefazione. Analisi del testo di un estratto del
brano ‘La tempesta’ (cap. III – il naufragio della Provvidenza)
– Novelle rusticane: il concetto della ‘roba’. Lettura, commento ed esercizio di analisi
del testo della novella Libertà.
– Mastro don Gesualdo: trama e caratteri del romanzo. La ‘roba’. La morte di Gesualdo.
LA SCAPIGLIATURA: origine del nome e breve panoramica sui caratteri del movimento e sui
protagonisti; temi e modelli.
IL DECADENTISMO EUROPEO (1890-1905)
Le caratteristiche del Decadentismo europeo: analogie e differenze con il Romanticismo, temi e
miti del Decadentismo. L’esaltazione della libertà individuale, l’estetismo. L’irrazionalismo,
l’esplorazione dell’inconscio, la noia, la malattia, l’idea della morte; la concezione della donna; il
panismo, le epifanie; figura e ruolo dell’intellettuale e dell’artista. Il conflitto tra intellettuale e
mondo borghese.
IL SIMBOLISMO: caratteri. La ricerca di un senso nascosto della vita, il rifiuto della conoscenza
razionale, il ruolo dell’intuizione, il poeta-veggente e la poesia come forma suprema di
conoscenza. Il fonosimbolismo e la musicalità del verso; l’importanza dell’analogia. Personaggi
(rapida panoramica): Baudelaire, Verlaine, Rimbaud, Huysmans, Wilde.
– Manifesti del Simbolismo: lettura e commento di Corrispondenze (da Spleen e ideale, IV di
Charles Baudelaire). Lettura e commento di Lettera del veggente di A. Rimbaud e di Vocali
di Verlaine.
IL DECADENTISMO ITALIANO
GIOVANNI PASCOLI: breve panoramica sulla vita e le opere. Caratteri e temi della poetica; il
fanciullino. Lo sperimentalismo stilistico di Pascoli: il fonosimbolismo, il linguaggio pre-
grammaticale, grammaticale e post-grammaticale.
– Lettura e commento di: Il fanciullino (I, III, X, XI)
– Myricae: caratteri e temi della raccolta. Lettura, analisi e commento dei seguenti testi: X
Agosto; Temporale; Il lampo; Novembre; L’assiuolo.
GABRIELE D’ANNUNZIO: breve panoramica sulla vita e le opere. Caratteri e temi della poetica; il
superuomo. I romanzi: caratteri e brevi cenni sulle trame. La produzione poetica: brevi cenni.
Alcyone: caratteri della raccolta.
– Il piacere (1889): caratteri del romanzo e dei personaggi. Il ritratto del dandy: Andrea
Sperelli. Lettura e commento di La filosofia del dandy.
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– Alcyone: lettura analisi e commento di La pioggia nel pineto.
LE AVANGUARDIE STORICHE
Il Futurismo (1909) di Filippo Tommaso Marinetti: caratteri. Lettura e commento del Manifesto del
Futurismo di F. T. Marinetti. Il romanzo in Italia: il romanzo borghese. Italo Svevo: il romanzo come
avventura della coscienza. La coscienza di Zeno. Le tecniche narrative: il tempo misto e il
monologo interiore.
LUIGI PIRANDELLO: breve panoramica sulla vita e le opere. La visione del mondo, il contrasto
vita/forma, dall’ “umorismo” ai “miti”. I romanzi: brevi cenni a Uno, nessuno e centomila e al Fu
Mattia Pascal. Le novelle. Il teatro: caratteri, la verità e il teatro nel teatro.
– L’umorismo: lettura e commento di: Il sentimento del contrario
– Uno, nessuno e centomila: lettura e commento della conclusione del romanzo
– I teatro. Così è se vi pare: brevi cenni sulla trama. Lettura e commento di atto III, scene 7-9
Sono stati svolti esercizi di scrittura (guidati e non) in preparazione alla prima prova su tipologie B,
C e D. Esercizi di analisi del testo: La lupa (G. Verga, Vita dei campi) e Il treno ha fischiato (L.
Pirandello, Novelle per un anno).
METODI DI INSEGNAMENTO
L’insegnamento è stato finalizzato all’organizzazione delle conoscenze in modo da favorire negli
studenti un’autonoma rielaborazione dei contenuti, anche nella realizzazione di semplici
collegamenti intra ed interdisciplinari. Si è cercato inoltre di mettere in luce i possibili collegamenti
tra i testi affrontati e le esperienze personali di ogni singolo allievo ed è stato dedicato spazio
all’elaborazione scritta e all’esercizio di analisi del testo, sia in forma scritta sia in forma orale. Le
lezioni, anche per oggettive carenze di altri strumenti, sono state frontali, ma svolte con modalità
tali da incentivare il dibattito e il dialogo, anche per affinare le capacità espressive e di
rielaborazione in vista delle prove.
CRITERI DI VALUTAZIONE
L’andamento del processo di apprendimento e il grado di impegno personale sono stati verificati
in itinere, attraverso esercizi di consolidamento svolti in classe, prove scritte (che simulavano le
prove dell’esame di Stato conclusivo), interrogazioni e approfondimenti secondo gli obiettivi
proposti; nei colloqui si sono valorizzati, oltre ai contenuti, anche l’autonomia nella loro
rielaborazione. La valutazione finale, oltre al raggiungimento degli obiettivi prefissati, ha tenuto
conto anche del livello di partenza, della situazione dei singoli, della partecipazione, dell’impegno,
della costanza nell’adempimento scolastico e della disponibilità personale.
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OBIETTIVI RAGGIUNTI
Il lavoro svolto è stato finalizzato al raggiungimento degli obiettivi minimi, che sono:
Conoscere i contenuti di studio, sapendosi orientare all’interno delle varie tematiche
Rielaborare correttamente e in modo personale i contenuti di un testo
Collocare nel tempo e nello spazio i principali fenomeni culturali
Individuare i temi fondamentali di un testo
Creare semplici collegamenti intra ed interdisciplinari
Produrre testi semplici, ma chiari e corretti
Saper affrontare le tipologie dei testi d’esame
Riferire con parole proprie gli elementi essenziali di quanto letto o ascoltato
ARGOMENTI TRATTATI DOPO IL 15 MAGGIO:
G. UNGARETTI: breve panoramica sulla vita e le raccolte. La poetica e l’esperienza della guerra.
– Lettura, analisi e commento di: Allegria di naufragi (da L'allegria. Naufragi); San
Martino del Carso, Veglia e Fratelli (da L'allegria. Il porto sepolto); Soldati (da
L'allegria. Girovago)
E. MONTALE: brevi cenni alla vita, alla poetica e alle raccolte.
– Ossi di seppia: lettura e commento di Meriggiare pallido e assorto
– Satura: lettura e commento di Ho sceso dandoti il braccio
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DISCIPLINA: Storia
DOCENTE: Prof.ssa Silvia Pachera
Testo utilizzato: Libro di testo: CRISTINO – DI RIENZO, I fatti e le interpretazioni 2, Novecento. Per gli argomenti non presenti sul testo (Unità d’Italia, Seconda rivoluzione industriale, la Germania di Bismarck e l’Imperialismo), sono stati fornite fotocopie, sintesi e testi dalla docente. Quando possibile, è stata effettuata la lettura, seguita da commento e dibattito in aula, di fonti storiche o testi storiografici.
N° ore settimanali: 2
Premessa e presentazione
In questa classe lo svolgimento del programma di storia ha dovuto tener conto di quanto segue:
1.A causa delle difficoltà nell’avvicendamento dei docenti a inizio anno scolastico, la classe ha
cominciato a svolgere regolarmente le lezioni di lingua e letteratura italiana solamente a partire da
lunedì 14 novembre 2016, con due mesi di ritardo rispetto alla norma; si sono dovuti, poi,
recuperare alcuni temi che non era stato possibile svolgere nell’a.s. 2015/2016, tra i quali l’Unità
d’Italia. Inoltre, alcune attività extracurricolari, che a volte hanno avuto luogo nelle ore di storia,
hanno contribuito a diminuire gli spazi dedicati a questa disciplina e hanno rallentato lo
svolgimento del programma, che non ha potuto pertanto trattare compiutamente i contenuti
previsti dai patti formativi, anche se ne ha realizzato la sostanza. Alcuni argomenti sono stati
trattati dopo il 15 maggio.
2.È stato possibile disporre del libro di testo soltanto all’inizio del secondo quadrimestre. Le
spiegazioni e lo studio individuale si sono pertanto basati su materiale in fotocopia e sintesi fornite
dalla docente, anche per quegli argomenti non inclusi nel testo in uso, che tratta principalmente il
Novecento.
3.La classe si presenta eterogenea, con studenti stranieri dalla limitata conoscenza dell’italiano,
appreso più attraverso il parlato che attraverso una pratica costante di scrittura e lettura. Ciò ha
comportato la necessità di intervenire spesso nella spiegazione di termini e costrutti di media
difficoltà. Inoltre, la condizione di ‘privati della libertà’ non consente un’adeguata concentrazione
e una gestione dei tempi che favorisca lo studio in relazione alle esigenze individuali; a questo si
aggiunge la mancanza di materiale scolastico, anche in termini di utilizzo di strumentazione
multimediale per l’approfondimento di tematiche di attualità.
Nonostante le oggettive difficoltà, la classe ha mostrato impegno e partecipazione alle attività
d’aula e grande volontà, affiancati da desiderio di apprendimento e curiosità culturale per le
tematiche affrontate, che spesso hanno consentito il collegamento con le esperienze personali dei
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singoli. Le fragilità si sono mostrate particolarmente nella rielaborazione orale dei contenuti di
studio, ma alcuni studenti hanno dimostrato di saper effettuare alcuni semplici collegamenti intra
e interdisciplinari in modo autonomo e con una certa sicurezza.
PROGRAMMA SVOLTO Brevi cenni di collegamento all’età della Restaurazione (Congresso di Vienna) e al Risorgimento.
LE GUERRE DI INDIPENDENZA E L’UNITA’ D’ITALIA: brevi cenni sulla situazione italiana alla metà
dell’Ottocento. Tappe del processo e conseguenze. Rapidi cenni ai governi della Destra e della
Sinistra storiche.
LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE: trattazione sintetica delle caratteristiche del fenomeno
e crescita delle grandi Potenze europee: Inghilterra, Francia e Germania.
L’ETA’ DELL’IMPERIALISMO: il nazionalismo e la politica di potenza;le cause dell’ imperialismo, i
caratteri e le conseguenze. L’Europa e gli Stati Uniti; l’Imperialismo in Africa e la nascita
dell’impero britannico. La crescita del Giappone; la Russia. L’ascesa della Germania: la politica
internazionale di Bismarck e la Triplice Alleanza. Collegamento con il Novecento e con il secondo
dopoguerra: la DECOLONIZZAZIONE. Conseguenze della Seconda guerra mondiale, caratteri e
conseguenze del fenomeno. Dibattito di attualità sulle potenzialità e sulle contraddizioni del
commercio equo e solidale e sul possibile sviluppo sostenibile di territori in precedenza colonizzati
e ora in corsa per la crescita della propria economia.
LA SOCIETA’ DI MASSA: conseguenze della seconda rivoluzione industriale; i cambiamenti nel
modo di produrre; il conformismo e la partecipazione; la mondializzazione dell’economia.
BELLE EPOQUE: caratteri dell’epoca in Europa. L’esaltazione della borghesia e le invenzioni e
scoperte. Le contraddizioni nella Belle Epoque.
L’ETA’ GIOLITTIANA IN ITALIA: caratteri del periodo. Politica interna ed estera. Le mobilitazioni
popolari e sindacali. Il suffragio universale maschile.
LA PRIMA GUERRA MONDIALE: le cause della prima guerra mondiale (politiche, economiche,
militari, socio-culturali). Interventisti e neutralisti in Italia. L’inferno delle trincee: da guerra lampo
a guerra di logoramento. Il 1917: l’anno della svolta. Gli USA in guerra. Conclusione del conflitto e
trattati di pace.
LA RIVOLUZIONE RUSSA: cause della rivoluzione. La fine di un Impero: Lenin e la politica interna
ed estera (lettura di passi scelti delle Tesi di aprile). L’isolamento internazionale e il cammino verso
la dittatura.
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IL PRIMO DOPOGUERRA IN EUROPA E NEL MONDO: conseguenze del conflitto; il crollo dei
quattro imperi e la situazione geopolitica nel dopoguerra. La Società delle Nazioni (1919) e il
Trattato di Versailles. La crisi della cultura borghese e dell’economia, la ripresa degli anni Venti e le
trasformazioni sociali. La crisi economica del ’29 e il New Deal.
LA NASCITA DEGLI STATI TOTALITARI: caratteri generali e cause del fenomeno. Aspetti psicologici
delle folle: il contagio emotivo.
IL FASCISMO: caratteri e tappe del processo di costituzione. La Marcia su Roma (1922). Il delitto
Matteotti (1924) e le leggi ‘fascistissime’ (1925-1926). La politica economica: il protezionismo
(1925-1929) e l’autarchia (1935). I Patti Lateranensi (1929) con Pio XI: il Concordato e la
compromissione della laicità dello Stato. La politica estera: l’impresa Etiopica (1935) e sue
conseguenze. Le leggi razziali (1938). L’Asse Roma-Berlino (1936) e il Patto d’Acciaio (1939).
IL NAZISMO: caratteri e tappe del processo di costituzione. Le idee di Hitler nel Mein Kampf e la
sua ascesa al potere. L’incendio del Parlamento tedesco (1933). La creazione della Gestapo e delle
SS. La notte dei lunghi coltelli (1934). Il terrore poliziesco nazista e le Leggi di Norimberga (1935).
La Notte dei cristalli (1938)
LO STALINISMO: caratteri e tappe del processo di costituzione. Da Lenin a Stalin: la politica
economica di Stalin. Le “Grandi purghe” (1934-1939) e i Gulag.
METODI DI INSEGNAMENTO
Durante l’anno scolastico, gli studenti sono stati guidati nello studio della disciplina per agevolare
la comprensione dei contenuti e la loro rielaborazione; inoltre si è lavorato per istituire semplici
collegamenti intra ed interdisciplinari e confronti con la realtà attuale e le esperienze dei singoli.
Durante il percorso, gli argomenti sono stati spesso ripresi, per agevolare il consolidamento e il
recupero in itinere. L’approfondimento è stato raggiunto con discussioni di classe. L’andamento
del processo di apprendimento e il grado di impegno personale sono stati verificati in itinere
attraverso interrogazioni orali e approfondimenti secondo gli obiettivi proposti.
CRITERI DI VALUTAZIONE
L’andamento del processo di apprendimento e il grado di impegno personale sono stati verificati
in itinere, attraverso interrogazioni e approfondimenti secondo gli obiettivi proposti; nei colloqui si
sono valorizzati, oltre ai contenuti, anche l’autonomia nella loro rielaborazione. La valutazione
finale, oltre al raggiungimento degli obiettivi prefissati, ha tenuto conto anche del livello di
partenza, della situazione dei singoli, della partecipazione, dell’impegno, della costanza
nell’adempimento scolastico e della disponibilità personale.
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OBIETTIVI RAGGIUNTI
Il lavoro svolto è stato finalizzato al raggiungimento degli obiettivi minimi, che sono:
Conoscere e riferire gli argomenti trattati, sapendosi orientare all’interno delle varie
tematiche
Ordinare le informazioni fondamentali in ordine cronologico
Individuare semplici somiglianze tra singoli eventi
Individuare le fondamentali relazioni di causalità lineare fra due elementi di contenuto
Comprendere e usare sufficientemente il linguaggio storiografico
Riferire con parole proprie gli elementi essenziali di quanto letto o ascoltato
ARGOMENTI DA TRATTARE DOPO IL 15 MAGGIO:
LA SECONDA GUERRA MONDIALE: le cause della guerra. Il patto di non aggressione tra la
Germania e l’Unione Sovietica (1939). 1 Settembre 1939: l’invasione della Polonia. La non
belligeranza dell’Italia. La Francia divisa e la battaglia d’Inghilterra (1940). L’invasione dell’Urss
(1941) e la resa di Stalingrado (1943).
7 Dicembre 1941: l’attacco a Pearl Harbor (isole Hawaii) e lo scontro USA - Giappone. 10 Luglio
1943: lo sbarco in Sicilia. L’armistizio dell’8 Settembre 1943 e sue conseguenze. L’occupazione
tedesca del Nord Italia. La Resistenza e il Comitato di Liberazione Nazionale. Lo sbarco in
Normandia. Il fronte orientale: l’Armata rossa si ricongiunge con le truppe partigiane di Tito ed
entra in Germania. La Shoah e gli ebrei in Italia. La bomba atomica e la fine della guerra.
IL SECONDO DOPOGUERRA: breve panoramica sulle conseguenze della guerra. Il Processo di
Norimberga, L’ONU e la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo. La fine della centralità
europea e le aree di influenza. Il nuovo assetto della Germania (1949). Il Piano Marshall (1948):
scopi e la ricostruzione.
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DISCIPLINA: Inglese
DOCENTE: Prof.ssa Teresa Pizzimenti
Testo utilizzato: - O. Cibelli, D. D’Avino; That’s Catering!; Casa Editrice: CLITT. Diversi sono stati gli argomenti approfonditi attraverso l’utilizzo di dispense prese da altri testi quali: - O. Cibelli, D. D’Avino; Cookbook club; Casa Editrice: CLITT. - O. Cibelli, D. D’Avino; Cookbook club up; Casa Editrice: CLITT.
N° ore settimanali:2
Profilo della classe:
La classe 5M, composta da studenti di età diversa, si presenta molto eterogenea per metodo di
studio ed approccio alla lingua straniera. Nonostante i diversi backgrounds e le diverse nazionalità,
gli studenti appaiono tutti motivati ed interessati all'apprendimento dimostrando una buona
predisposizione allo studio della materia in oggetto. La maggior parte dello studio è stato svolto in
aula con grande attenzione ai diversi bisogni degli alunni stessi che, nonostante l’impegno
costante e motivato, hanno mostrato durante il percorso didattico un profitto più o meno
adeguato alle loro potenzialità e non sempre stabile. Si evidenziano a tal proposito delle difficoltà
maggiori riguardo l’esposizione orale proprie della realtà limitata nella quale gli alunni si trovano a
completare il loro percorso didattico.
PROGRAMMA SVOLTO
Sulla base dei Patti formativi, maggiore attenzione durante l’anno è stata rivolta agli argomenti
riportati di seguito, seppur si è cercato al contempo di ampliare gli argomenti rispettando i tempi e
le modalità di apprendimento della classe.
- Safety in food industries,
- Vegan is the right choice?: Diets comparison,
- Special needs cooking: a challenge,
- Let’s plan an event: business lunch.
I Quadrimestre
L’attività didattica iniziata a partire dalla seconda metà di Novembre, è stata rivolta per un primo
periodo alla conoscenza del profilo didattico degli alunni ed al consolidamento di alcune tematiche
affrontate da una parte degli alunni nell’anno scolastico precedente.
Module 3 On the Table! (Cookbook club)
Unit 1 -Meals and Menu -British meals -Menu sequence and menu types
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Module 2 On the safe side! (That’s Catering + Cookbook club up)
Unit 2 -HACCP in the global world -The 7 HACCP steps
Unit 3 -Bacteria, Viruses and food poisoning -Food contamination
II Quadrimestre
Module 3 On the watch! (That’s Catering + Cookbook club up)
Unit 1 -Food allergies and Intollerances -Types of diet - Special focus on Vegan vs Vegetarian
(external resources)
Unit 2 -Special cooking for special needs
Module 4 On the spot! (That’s Catering + Cookbook club up)
Unit 1 -Catering -Coffee break
Ulteriori Argomenti:
- Fast food, Slow food movement.
METODI DI INSEGNAMENTO
- Lezione frontale.
- Esercitazione in classe tramite attività di role play e di cooperazione a gruppi o a coppie, volte a
creare momenti di comunicazione tra gli studenti accrescendo la propria autonomia di approccio
al linguaggio specifico.
- Utilizzo di fotocopie.
CRITERI DI VALUTAZIONE
La verifica formativa, intesa come controllo in itinere del processo di apprendimento è avvenuta
sistematicamente e in modo continuo (esercizi in classe, prove d’ascolto, brevi prove di traduzione
simultanea). Le prove di verifica per la produzione orale si sono basate su: conversazione in lingua
mediante l’uso delle funzioni comunicative relative alla microlingua (lessico enogastronomico),
lettura di testi in inglese, traduzione di frasi e/o testi per verificare la conoscenza degli elementi
studiati. Le prove di verifica per la produzione scritta invece hanno visto l’uso di prove strutturate,
semi strutturate, comprensione del testo, traduzioni dall’inglese all’italiano e viceversa.
Criteri e griglia di valutazione per le prove di verifica:
La valutazione di fine periodo ha tenuto conto non solo dei risultati delle prove svolte in itinere,
ma anche degli altri elementi concordati nei singoli Consigli di classe (impegno, partecipazione,
progressione rispetto ai livelli di partenza ecc.), senza tuttavia mai prescindere dal raggiungimento
degli obiettivi minimi disciplinari prefissati, che vedono come valore prioritario la velocità e/o
scorrevolezza della produzione linguistica, grado di controllo del lessico, livello d’interazione tra
lingua e contenuto.
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OBIETTIVI RAGGIUNTI
Competenze:
- Padroneggiare la lingua inglese per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai
percorsi di studio, per interagire ai diversi ambiti e contesti professionali.
- Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione di team working più appropriati per
intervenire nei contesti professionali di riferimento.
Abilità:
- Esprimere le proprie opinioni con relativa spontaneità nell'interazione orale su argomenti
generali e di lavoro.
- Comprendere idee principali e alcuni dettagli in testi scritti riguardanti di attualità e di lavoro.
- Utilizzare lessico e fraseologia di settore.
- Trasporre in lingua italiana brevi testi scritti in inglese relativi all'ambito di lavoro e
viceversa.
Conoscenze:
- Strategie di esposizione orale, d'interazione.
- Modalità di produzione di testi comunicativi semplici, scritti e orali, in contesti di lavoro tipici del
settore con l’ausilio del dizionario bilingue.
- Strategie di compensazione globale e selettiva di testi riguardanti il settore d'indirizzo.
- Aspetti socio-culturali della lingua inglese e dei paesi anglofoni, riferiti in particolare al settore
d’indirizzo.
EVENTUALI ARGOMENTI DA TRATTARE DOPO IL 15 MAGGIO
Unit 2 -Business Lunch menus
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DISCIPLINA: Francese
DOCENTE: Prof.ssa Maria Roberta Zecchini
Testo utilizzato: AA.VV.
N° ore settimanali:3
Situazione della classe: Gli studenti hanno raggiunto, nel complesso, gli obietti prefissati all’inizio
del corso nonostante le oggettive difficoltà. Le competenze espositive sono contenute soprattutto
per la presenza di diversi gruppi linguistici. Nel complesso il profitto risulta discreto
COMPETENZE (articolate in Abilità e Conoscenze)
Competenze: 1: padroneggiare la lingua francese per scopi comunicativi 2: utilizzare i linguaggi settoriali per interagire in ambito professionale 3: lavorare individualmente e in gruppo, ma in modo sempre più autonomo
CONOSCENZE
Petite histoire de la gastronomie française
Les règles pour une bonne alimentation La pyramide alimentaire
Les régimes
Le régime méditerranéen
Le végétarisme et le végétalisme
Intollérances alimentaires : maladie coeliaque
Le restaurant bio
Les plats typiques de notre région présentés à un client français
ABILITA’
Esprimere e argomentare le proprie opinioni su argomenti generali, di studio o di lavoro. Utilizzare strategie nell’interazione e nell’esposizione orale Comprendere testi orali in lingua standard, riguardanti argomenti noti d’attualità, di studio e lavoro, cogliendone le idee principali e qualche elemento di dettaglio. Comprendere globalmente messaggi radio-televisivi e brevi filmati divulgativi tecnico-scientifici di settore. Comprendere idee principali, dettagli e punto di vista in testi scritti relativamente complessi riguardanti argomenti di attualità, di studio e di lavoro. Utilizzare le principali strutture testuali tecnico-professionali, rispettando le costanti che le caratterizzano.
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Produrre testi scritti e orali coerenti e coesi, anche tecnico-professionali, riguardanti esperienze, situazioni e processi relativi al settore dell’enogastronomia. Utilizzare il lessico del settore dell’enogastronomia. Trasporre in lingua italiana brevi testi scritti in lingua francese relativi all’ambito di studio e di lavoro.
PROGRAMMA SVOLTO PROGETTAZIONE PER UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1° QUADRIMESTRE:
U.D.A 1 LE REGIME ALIMENTAIRE
- Presentare brevemente la piramide alimentare
- Presentare brevemente la dieta mediterranea
- Presentare brevemente il regime vegetariano
- Presentare brevemente il regime vegano
- Spiegare in modo semplice ed essenziale i problemi legati alla produzione degli alimenti
(ogm,bio)
- parlare di un’allergia alimentare o malattia che richiede una dieta particolare
2° QUADRIMESTRE: U.D.A 2 LA CUISINE FRNÇAISE
- spiegare in modo semplice ed essenziale le fasi di produzione di alcuni piatti della cucina
francese
- presentare brevemente almeno due piatti della tradizione francese
- Comprensione di un testo relativo al settore dell’enogastronomia
CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA (numero e tipologie delle prove). La preparazione degli alunni sarà regolarmente controllata attraverso accertamenti scritti ed orali.
Si prevede di svolgere almeno due verifiche scritte e due verifiche orali per quadrimestre.
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CRITERI E GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LE PROVE DI VERIFICA I criteri di valutazione saranno per le abilità orali rapportate al grado di correttezza fonetica e di
intonazione di correttezza lessicale e sintattica.
I criteri di valutazione saranno per le abilità scritte rapportate al grado di correttezza ortografica,
di correttezza lessicale, di correttezza sintattica,di completezza del testo.
Per la corrispondenza dei voti si fa riferimento alla griglia approvata dal Collegio Docenti