esami di stato conclusivi del corso di studi (l. 425/97 ... · 6.1.2. articolo di giornale b 6.1.3....

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ISTITUTO MAGISTRALE STATALE AMEDEO DI SAVOIA DUCA D’AOSTA LICEO SCIENZE UMANE LICEO SCIENZE UMANE (Ec/Soc) LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI Via del Santo, n. 57 - 35123 PADOVA tel. 049/8751040 fax 049/8764288 [email protected] [email protected] PEC: [email protected] C.F. 80012380285 ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L. 425/97 DPR 323/98 art. 5.2) Anno scolastico 2011/2012 Documento predisposto dal consiglio della classe V H Coordinatore: Prof. ssa RUZZANTE PAOLA Composizione del consiglio di classe DISCIPLINE DEL CURRICOLO DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE 1) ITALIANO Prof.ssa Proietti Valentina 2)STORIA Prof.ssa Callegaro Simonetta 2) DIRITTO ECONOMIA Prof.ssa Dario Monica 3) SCIENZE SOCIALI Prof.ssa Serragiotto Silvana 4) LINGUA STRANIERA: INGLESE Prof.ssa Ruggenenti Michela 5) LINGUA STRANIERA: FRANCESE Prof.ssa Reffo Lucia 6) FILOSOFIA Prof.ssa Pravisano Laura (suppl. di Albertin Luisa) 7) MATEMATICA Prof.ssa Rischitelli Luisa 8) SCIENZE SPERIMENTALI Prof.ssa Pinton Amalia 9) BIOLOGIA Prof.ssa Pinton Amalia 10)EDUCAZIONE FISICA Prof.ssa Ruzzante Paola 11) RELIGIONE CATTOLICA Prof. De Maio Adelaide Contenuto: 1. Presentazione sintetica della classe 2. Obiettivi formativi generali (conseguiti) 3. Obiettivi disciplinari 4. Metodi e strumenti d’insegnamento 5. Attività extra/para/intercurricolari e di integrazione effettivamente svolte 6. Valutazione 7. Terza prova 7.1. Simulazioni effettuate 7.2. Criteri di valutazione utilizzati 7.3. Osservazioni (risultati conseguiti)

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ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “AMEDEO DI SAVOIA DUCA D’AOSTA”

LICEO SCIENZE UMANE LICEO SCIENZE UMANE(Ec/Soc) LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI

Via del Santo, n. 57 - 35123 PADOVA tel. 049/8751040 – fax 049/8764288 [email protected] [email protected] PEC: [email protected]

C.F. 80012380285

ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI

(L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)

Anno scolastico 2011/2012 Documento predisposto dal consiglio della classe V H

Coordinatore: Prof.

ssa RUZZANTE PAOLA

Composizione del consiglio di classe

DISCIPLINE DEL CURRICOLO DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

1) ITALIANO Prof.ssa Proietti Valentina

2)STORIA Prof.ssa Callegaro Simonetta

2) DIRITTO ECONOMIA Prof.ssa Dario Monica

3) SCIENZE SOCIALI Prof.ssa Serragiotto Silvana

4) LINGUA STRANIERA: INGLESE Prof.ssa Ruggenenti Michela

5) LINGUA STRANIERA: FRANCESE Prof.ssa Reffo Lucia

6) FILOSOFIA Prof.ssa Pravisano Laura (suppl. di Albertin Luisa)

7) MATEMATICA Prof.ssa Rischitelli Luisa

8) SCIENZE SPERIMENTALI Prof.ssa Pinton Amalia

9) BIOLOGIA Prof.ssa Pinton Amalia

10)EDUCAZIONE FISICA Prof.ssa Ruzzante Paola

11) RELIGIONE CATTOLICA Prof. De Maio Adelaide

Contenuto: 1. Presentazione sintetica della classe 2. Obiettivi formativi generali (conseguiti) 3. Obiettivi disciplinari 4. Metodi e strumenti d’insegnamento 5. Attività extra/para/intercurricolari e di integrazione effettivamente svolte 6. Valutazione 7. Terza prova

7.1. Simulazioni effettuate 7.2. Criteri di valutazione utilizzati 7.3. Osservazioni (risultati conseguiti)

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1. Presentazione sintetica della classe Composizione della classe e flusso degli studenti nel triennio La classe è formata da 21 alunni: 17 femmine e 4 maschi. Otto provenienti dalla città e tredici dalla provincia. Tutti hanno studiato inglese come prima lingua e francese come seconda. In classe terza si sono inseriti 4 provenienti da altri istituti alunni e in classe quinta si è inserito un alunno proveniente dallo stesso istituto. Analisi della situazione generale della classe - Situazione d’ingresso (difficoltà manifestate, aspetti motivazionali, etc.) La situazione della classe ha evidenziato problematiche relazionali interne che hanno reso difficile il percorso di apprendimento. Tali problematiche, unitamente ad un impegno nello studio personale ed ad una motivazione a volte non adeguati per alcuni alunni, hanno fatto sì che una parte degli alunni stessi non abbia maturato pienamente consapevolezza del proprio ruolo di studenti che si avviano ad affrontare un ulteriore percorso di studio o ad avviarsi al mondo del lavoro. - Percorso formativo nel triennio (continuità gruppo classe, continuità didattica, evoluzione del processo di apprendimento, situazione finale in termini di profitto medio etc.) Nel corso del triennio il gruppo classe ha subito delle variazioni. All’inizio della classe quarta quattro alunni si sono trasferiti in altri istituti ed in quinta si è inserito un alunno ripetente di questo istituto. C’è stata sofferenza particolarmente in 3° ed in 4° soprattutto nelle materie di indirizzo dovuta da un lato ad un impegno personale non adeguato, dall’altro alla mancata comprensione reciproca del metodo didattico proposto da alcuni insegnanti che è stato poco compreso dalla classe stessa. . Per contro si è notata una partecipazione attiva e produttiva ai progetti extracurriculari proposti nelle varie discipline. L’istituzione scolastica ha fornito l’apporto di un esperto in problematiche dell’adolescenza e scolastiche che è intervenuto in classe dopo aver analizzato le situazione con il corpo docente. L’intervento ha fornito informazioni di ritorno molto interessanti che in alcuni casi hanno prodotto nuovi comportamenti (in docenti ed alunni). In altri casi invece, oltre ad una nuova consapevolezza, non sono stati in grado di fornire nuovi approcci (in docenti ed alunni). In varie discipline è mancata la continuità didattica (Italiano, inglese, diritto, filosofia, storia e scienze sociali). Il cambiamento è stato disorientante. Anche in 5° sono cambiati sette insegnanti su dieci compresi i docenti delle materie di indirizzo con l’obiettivo di migliorare il clima e di offrire l’opportunità di nuovi stimoli. La situazione attuale della classe è la seguente:

alcuni alunni pur impegnandosi necessitano ancora di sollecitazioni nell’esternare le proprie capacità critiche di analisi, di sintesi, di collegamento

alcuni alunni impegnandosi in modo discontinuo, necessitano ancora di aiuti e basano il proprio ragionamento su schemi logici semplici.

Un terzo circa della classe ha compiuto, nonostante le difficoltà, un percorso di crescita raggiungendo un livello di preparazione soddisfacente in tutte le materie ed un grado di maturazione personale appropriato.

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. 2. Obiettivi formativi generali (conseguiti) Il Consiglio di classe ha fatto propri sia gli obiettivi stabiliti dalla Commissione Ministeriale (febbraio 2000), sia quelli indicati nel Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto. In base a tali obiettivi, alla fine del percorso, si può affermare che la classe, è via via maturata ed alla fine del triennio sa porsi in atteggiamento consono nei confronti delle persone delle attrezzature e quasi sempre della regole della vita scolastica.

3. Obiettivi disciplinari - Conoscenze, competenze e capacità raggiunte nell’ambito delle singole

discipline

Si rinvia all’allegato …”Relazione finale del docente”

4. Metodi e strumenti d’insegnamento

Si rinvia alle relazioni dei singoli docenti

5. Progetti extracurriculari seguiti dalla classe nel corso del triennio Classe terza: ciclo di film “IMMANINAFRICA” Classe quarta: Progetto della Fondazione Fontana “COME MIGLIORARE LA SALUTE MATERNA” Classe quinta: Progetto “CARCERE” Progetto “CITTADINANZA ATTIVA” Progetto “BIOETICA” Certificazione linguistica Delph B1 Certificazione linguistica Trinity Lettura della novella di Joyce “Evelyn” da parte dell’attore G. Sangati Durante tutto il triennio la classe ha adrito ai campionati studenteschi di pallavolo, calcio a 5 e per la fondazione Città della speranza al torneo OASI 200 di calcio a 5.

6. Valutazione

6.1. Si riportano le griglie di valutazione della prima prova scritta predisposte dal Dipartimento di Lettere dell'Istituto ed in uso:

6.1.1. analisi testo A 6.1.2. articolo di giornale B 6.1.3. saggio breve B 6.1.4. tema storico C 6.1.5. tema generale D

6.2. Si riportano le griglie di valutazione della seconda prova scritta predisposta

dal dipartimento di Filosofia/Padagogia/Scienze Sociali

7. Terza prova Per la realizzazione della terza prova scritta d’esame, il consiglio di classe si è orientato sulla tipologia B:

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quesiti a risposta singola per un massimo di 10 righe basata su quattro materia con tre quesiti per materia e 180 minuti complessivi.

7.1. Simulazioni effettuate È stata effettuata una simulazione di seconda prova scritta in data 5 dicembre 2011.

Le simulazioni di terza prova sono state le seguenti:

Materie Data

Prima simulazione Inglese, biologia,diritto filosofia

14/12/2011

Seconda simulazione Matematica, diritto, storia, francese

22/03/2012

7.2. Criteri di valutazione utilizzati Tenuto conto dei criteri di valutazione a suo tempo approvati dal Collegio dei Docenti, il C.d.C. ha deciso di valutare la prova sulla base dei seguenti indicatori:

Conoscenza e pertinenza dei contenuti;

Padronanza dei linguaggi specifici;

Capacità di argomentare. La valutazione è stata fatta individualmente dal docente interessato che ha espresso il voto in /quindicesimi. Per il testo delle simulazioni e per le griglie di valutazione utilizzate si vedano i rispettivi allegati

Il Consiglio di classe

DISCIPLINE DEL CURRICOLO Firme docenti

1) ITALIANO

2)STORIA

2) DIRITTO-ECONOMIA

3) SCIENZE SOCIALI

4) LINGUA STRANIERA: INGLESE

5) LINGUA STRANIERA: FRANCESE

6) FILOSOFIA

7) MATEMATICA

8) SCIENZE SPERIMENTALI

9) BIOLOGIA

10)EDUCAZIONE FISICA

11) RELIGIONE CATTOLICA

Il dirigente scolastico

Alberto Danieli

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GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA A

INDICATORE DESCRITTORI E RELATIVO PUNTEGGIO

PERTINENZA

0 1 2 3

Le richieste della traccia non sono state comprese, non è presente alcun contenuto plausibile

La pertinenza alla traccia è parziale, i contenuti sono superficiali e limitati

Il contenuto è essenziale ma pertinente, risponde con aderenza alle richieste

Contenuti pertinenti e anche approfonditi, risponde esaurientemente alle richieste

ARTICOLAZIONE, COESIONE,

COERENZA E ORGANIZZAZIONE

DEL TESTO

0 1 2 3 4

Il discorso non è organizzato, risulta disorganico e incoerente, contraddittorio

Il discorso è organizzato in modo frammentario, non coeso e talvolta contraddittorio

Il discorso è un po’ schematico ma sostanzialmente e/o complessivamente coerente

Il discorso è nel complesso coerente e abbastanza articolato

Il discorso è sempre coerente e ben articolato

CORRETTEZZA E PROPRIETA

LINGUISTICA, EFFICACIA

ESPRESSIVA

1 2 3 4

Gravi e numerosi errori ortografici e/o morfologici e sintattici, espressione poco chiara, lessico non sempre appropriato, ripetitivo

Alcuni errori ortografici e/o morfologici , espressione non sempre chiara, lessico ripetitivo

Espressione chiara e sostanzialmente corretta, lessico appropriato

Espressione chiara e corretta, lessico appropriato ed efficace

COMPETENZE RELATIVE ALLA

TIPOLOGIA

1 2 3 4

Risposte mancanti o non pertinenti, non corrette o confuse, mancata comprensione del significato complessivo del testo e di quello dei singoli sintagmi

Risposte non sempre corrette e/o pertinenti, comprensione parziale del testo

Risposte pertinenti, corrette, buona comprensione del significato denotativo del testo e di quello dei singoli sintagmi, appropriati collegamenti e confronti

Risposte pertinenti, corrette, buona comprensione del significato denotativo e connotativo del testo e dei singoli sintagmi, collegamenti e confronti esaurienti

Punteggio

complessivo

……………./15

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GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA B

INDICATORE DESCRITTORI E RELATIVO PUNTEGGIO

PERTINENZA

0 1 2 3

Le richieste della traccia non sono state comprese, non è presente alcun contenuto plausibile

La pertinenza alla traccia è parziale, i contenuti sono superficiali e limitati

Il contenuto è essenziale ma pertinente, risponde con aderenza alle richieste

Contenuti pertinenti e approfonditi, risponde esaurientemente alle richieste

ARTICOLAZIONE,

COESIONE,

COERENZA E

ORGANIZZAZIONE

DEL TESTO

0 1 2 3 4

Il discorso non è organizzato, risulta disorganico e incoerente, contraddittorio

Il discorso è organizzato in modo frammentario, non coeso e talvolta contraddittorio

Il discorso è un po’ schematico ma sostanzialmente e/o complessivamente coerente

Il discorso è nel complesso coerente e abbastanza articolato

Il discorso è sempre coerente e ben articolato

CORRETTEZZA E

PROPRIETA

LINGUISTICA,

EFFICACIA

ESPRESSIVA

1 2 3 4

Gravi e numerosi errori ortografici e/o morfologici e sintattici, espressione poco chiara, lessico non sempre appropriato, ripetitivo

Alcuni errori ortografici e/o morfologici , espressione non sempre chiara, lessico ripetitivo

Espressione chiara e sostanzialmente corretta, lessico appropriato

Espressione chiara e corretta, lessico appropriato ed efficace

COMPETENZE

RELATIVE ALLA

TIPOLOGIA

1 2 3 4

Destinazione errata, mancato utilizzo de i documenti; registro linguistico non appropriato, mancato rispetto delle regole giornalistiche; titolo mancante o non adeguato

Destinazione errata, scarso uso dei documenti, registro linguistico non sempre appropriato, mancato rispetto delle regole giornalistiche; titolo adeguato

Destinazione, titolo e registro linguistico appropriati, uso non del tutto adeguato dei documenti, rispetto delle regole giornalistiche e delle consegne

Destinazione appropriata, uso adeguato dei documenti e delle conoscenze personali, registro linguistico appropriato, rispetto delle regole giornalistiche e delle consegne; titolo efficace

Punteggio

complessivo

……………./15

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GRIGLIA DI CORREZIONE PRIMA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA C E D

INDICATORE DESCRITTORI E RELATIVO PUNTEGGIO

PERTINENZA

0 1 2 3

Le richieste della traccia non sono state comprese, non è presente alcun contenuto plausibile

La pertinenza alla traccia è parziale, i contenuti sono superficiali e limitati

Il contenuto è essenziale ma pertinente, risponde con aderenza alle richieste

Contenuti pertinenti e anche approfonditi, risponde esaurientemente alle richieste

ARTICOLAZIONE, COESIONE,

COERENZA E ORGANIZZAZIONE

DEL TESTO

0 1 2 3 4

Il discorso non è organizzato, risulta disorganico e incoerente, contraddittorio

Il discorso è organizzato in modo frammentario, non coeso e talvolta contraddittorio

Il discorso è un po’ schematico ma sostanzialmente e/o complessivamente coerente

Il discorso è nel complesso coerente e abbastanza articolato

Il discorso è sempre coerente e ben articolato

CORRETTEZZA E PROPRIETA

LINGUISTICA, EFFICACIA

ESPRESSIVA

1 2 3 4

Gravi e numerosi errori ortografici e/o morfologici e sintattici, espressione poco chiara, lessico non sempre appropriato, ripetitivo

Alcuni errori ortografici e/o morfologici , espressione non sempre chiara, lessico ripetitivo

Espressione chiara e sostanzialmente corretta, lessico appropriato

Espressione chiara e corretta, lessico appropriato ed efficace

COMPETENZE RELATIVE ALLA

TIPOLOGIA

1 2 3 4

Argomentazioni inadeguate, esposizione lacunosa; registro linguistico non appropriato, mancato rispetto delle regole relative alla tipologia

Argomentazioni inadeguate, esposizione incerta; registro linguistico non appropriato, le regole relative alla tipologia sono rispettate in parte

Argomentazioni adeguate, esposizione appropriata; registro linguistico non sempre appropriato, le regole relative alla tipologia sono rispettate

Argomentazioni adeguate, esposizione originale, registro linguistico appropriato; le regole relative alla tipologia sono rispettate

Punteggio

complessivo

……………./15

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA

Candidata/o: Classe:

Traccia n. .....

Punti

Corrispondenza traccia-testo

Conoscenza degli argomenti

Correttezza espressiva, Uso del linguaggio specifico

Coerenza argomentativa

Rielaborazione, Critica, approfondimento personale

Fino a 6 7, 8, 9 10, 11 12, 13 14 15

Gravem. Insuf. Insufficiente Sufficiente Discreta Buona Ottima

Gravem. Insuf. Insufficiente Sufficiente Discreta Buona Ottima

Gravem. Insuf. Insufficiente Sufficiente Discreta Buona Ottima

Gravem. Insuf. Insufficiente Sufficiente Discreta Buona Ottima

Sufficiente Discreta Buona Ottima

TOTALE TRACCIA / 15

Eventuali osservazioni ................................................................................................................................................................................................................................... Traccia n. .....

Punti

Corrispondenza traccia-testo

Conoscenza degli argomenti

Correttezza espressiva, Uso del linguaggio specifico

Coerenza argomentativa

Rielaborazione, Critica, approfondimento personale

Fino a 6 7, 8, 9 10, 11 12, 13 14 15

Gravem. Insuf. Insufficiente Sufficiente Discreta Buona Ottima

Gravem. Insuf. Insufficiente Sufficiente Discreta Buona Ottima

Gravem. Insuf. Insufficiente Sufficiente Discreta Buona Ottima

Gravem. Insuf. Insufficiente Sufficiente Discreta Buona Ottima

Sufficiente Discreta Buona Ottima

TOTALE TRACCIA / 15

Eventuali osservazioni..

ALE VALUTAZIONE SECONDA PROVA /15

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SCHEDA PER LA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA

Cognome e nome___________________________________Classe ___________________________Data_____________________________________________

Valutazione globale:……………………/15

INDICATORI

DESCRITTORI

Gravemente Insufficiente

1 - 4

Insufficiente

5 - 7

Non del tutto sufficiente

8 - 9

Sufficiente

10 - 11

Discreto 12 - 13

Buono

14

Ottimo

15

Conoscenze

Pertinenza e correttezza delle conoscenze

Conoscenze scarse con numerose lacune ed errori gravi

Conoscenze molto scorrette e lacunose

Conoscenze imprecise e frammentarie

Conoscenze globalmente corrette

Conoscenze corrette e precise

Conoscenze precise e puntuali

Conoscenze complete ed omogenee

Competenze

Padronanza dei linguaggi specifici

Linguaggio molto scorretto e improprio

Linguaggio scorretto e impreciso.

Linguaggio approssimativo e talora scorretto

Linguaggio semplice, non sempre rigoroso

Linguaggio chiaro e corretto

Linguaggio chiaro ed efficace

Linguaggio appropriato, rigoroso e preciso

Capacità

Capacità di argomentazione e di sintesi

Non sa sintetizzare e non giustifica quanto afferma

Sa parzialmente analizzare e sintetizzare

Espone solo parzialmente i concetti chiave e giustifica in parte le conoscenze

Opera sintesi essenziali e presenta giustificazioni semplici

Opera sintesi essenziali e giustifica in modo abbastanza articolato

Opera sintesi complete, argomenta in modo chiaro e preciso

Opera sintesi complete, argomenta in modo ampio, approfondito e personale

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO Cognome _____________ nome__________________Classe______________Data________

INDICATORI DESCRITTORI E RELATIVO PUNTEGGIO

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE

INSUFFICIENTE LIEVEMENTE

INSUFFICIENTE

SUFFICIENTE

SODDISFACENTE

MOLTO BUONO

CONOSCENZE

1 2 3 4 5

Conoscenze scarse ed errate

Conoscenze imprecise e/o frammentarie

Conoscenze essenziali ma superficiali Conoscenze corrette e abbastanza articolate

Conoscenze corrette, ampie e abbastanza

approfondite

CAPACITÀ DI RIELABORARE

1 2 3 4 5

Fornisce argomentazioni non

pertinenti e contraddittorie

Fornisce argomentazioni non sempre pertinenti e

organiche

Fornisce argomentazioni abbastanza pertinenti e organiche

Fornisce argomentazioni pertinenti e organiche

Fornisce argomentazioni pertinenti organiche e

ben articolate, dimostra capacità critiche

CAPACITÀ DI SINTESI E ORIGINALITÀ

1 2 3 4 5

Esposizione prolissa e disorganica

Esposizione incerta e ripetitiva

Esposizione ordinata, non ripetitiva

Dimostra di aver interiorizzato le

conoscenze e di saper condurre un discorso

personale

Dimostra di aver interiorizzato le

conoscenze, di saper condurre le

argomentazioni in modo sintetico e originale

CORRETTEZZA E PROPRIETÀ LINGUISTICA, EFFICACIA ESPRESSIVA

1 2 3 4 5 6

Espressione gravemente scorretta e

lessico inadeguato

Espressione scorretta: errori di morfosintassi e lessico non appropriato

Si esprime in modo chiaro ma non sempre

corretto, con termini inadeguati

Si esprime in modo abbastanza corretto, benché il lessico non

sia sempre appropriato

Si esprime in modo chiaro e corretto, con lessico

appropriato

Si esprime in modo efficace, con scioltezza e

proprietà, sa usare il lessico specifico delle

discipline

CAPACITÀ DI RICERCA E COLLEGAMENTO

PLURIDISCIPLINARE

1 2 3 4 5

Non possiede un adeguato metodo di

ricerca e non è in grado di operare collegamenti

Sa operare solo alcuni ovvii collegamenti,

possiede un metodo di ricerca non sempre

corretto

Sa operare alcuni opportuni collegamenti, possiede un metodo di

ricerca abbastanza corretto

Sa operare opportuni collegamenti,

possiede un metodo di ricerca corretto ed

efficace

Sa operare collegamenti puntuali, possiede un buon metodo di ricerca, sa utilizzare in modo appropriato

gli strumenti bibliografici e multimediali

CAPACITÀ DI AUTOCORREGGERSI

1 2 3 4

Non riconosce i propri errori e non accetta le

correzioni

Dimostra di riconoscere i propri errori, se

opportunamente guidato, ma non è in grado di

correggerli

Se opportunamente guidato dimostra di riconoscere i propri errori e di essere in grado di

correggerli

Riconosce autonomamente i propri errori ed è in grado di correggerli/argomenta e motiva le scelte e i

percorsi delle prove scritte.

VALUTAZIONE COLLOQUIO …………………………………………………../30

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”Relazioni finali dei docenti”

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ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)

RELAZIONE DEL DOCENTE,

parte integrante del documento del 15 maggio

__________________________________________

A. S. 2011-2012

Materia ITALIANO Classe 5^ H Libri di testo: Baldi, Giusso, Razzetti, Zaccaria, La letteratura, voll. 4-5-6, Paravia. Edizione a scelta (per gli studenti) della cantica del Paradiso (Dante, Commedia).

1. Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2010-2011 o delle unità didattiche o dei moduli preparati per l’esame o dei percorsi formativi e di eventuali approfondimenti.

(Eventuali argomenti non trattati saranno menzionati nel verbale da allegare agli atti della commissione d’esame).

Contenuto lezioni Periodo

Prima metà dell’Ottocento: Il Romanticismo europeo: caratteristiche del Pre-Romanticismo e Romanticismo tedesco, inglese e francese.

Settembre

Le peculiarità del Romanticismo italiano: i principali manifesti. Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni di Mme De Staël, e relativa querelle con Pietro Giordani, e La lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo di G. Berchet.

Ottobre

L’aspetto storicistico del Romanticismo italiano: Alessandro Manzoni. Le dichiarazioni di poetica dell’autore: Estratti dalla Lettre à M. Chauvet (Il romanzesco e il reale, Storia e invenzione poetica) e dalla Lettera sul Romanticismo (L’utile, il vero, l’interessante). L’opera della conversione: Gli Inni Sacri. La Pentecoste. La lirica patriottica e civile. Le Odi. Il cinque maggio. Le tragedie. Dall’Adelchi: Morte di Adelchi (atto V, scene VIII-X), Morte di Ermengarda (coro dell’atto IV). La genesi de I promessi sposi: Dal Fermo e Lucia all’edizione del ’40, le caratteristiche del romanzo storico, l’ideale manzoniano di società, liberalismo e cristianesimo, il ruolo della Provvidenza, il finale anti-idillico, il problema della lingua.

Novembre

Giacomo Leopardi: l’altra faccia del Romanticismo italiano. La querelle con i romantici, la poetica dell’autore dalle pagine dello Zibaldone (l’indefinito, la rimembranza, la teoria del piacere), le diverse

Novembre/Dicembre

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fasi del pessimismo leopardiano. Da i Canti: L’Infinito, La sera del dì di festa, Ultimo canto di Saffo, A Silvia, La quiete dopo la tempesta, Il sabato del villaggio, A se stesso. Da le Operette morali: la natura svela il suo volto: Dialogo della Natura e di un Islandese.

La seconda metà dell’Ottocento: Positivismo, Naturalismo e Verismo. Caratteristiche generali del Positivismo. Il Naturalismo in Francia e le teorizzazioni di Zola. Specificità del Verismo italiano.

Dicembre

Giovanni Verga: dagli inizi tardo romantici alla svolta verista. I manifesti del verismo verghiano: da L’amante di Gramigna, Impersonalità e regressione, L’eclisse dell’autore e la regressione. I presupposti de I Malavoglia nella novella Fantasticheria (Novelle rusticane), il progetto dei 5 romanzi, l’ideologia dei vinti e la “fiumana del progresso” nella Prefazione a i Malavoglia. Da Vita dei Campi: Rosso Malpelo, La lupa. Da le Novelle Rusticane: La roba. Caratteri generali de i Malavoglia (intreccio, spazio, tempo, significati) e del Mastro-don Gesualdo.

Gennaio

La seconda metà dell’Ottocento: Il Decadentismo europeo e italiano. Caratteristiche del Decadentismo europeo: dal simbolismo di Baudelaire in Francia (con i manifesti tratti da I fiori del male de L’Albatro e Corrispondenze), alla generazione dei poeti maledetti (Languore di Verlaine tratto da Un tempo e poco fa). Cenni sulla prosa decadente europea ( J.K. Huysmans, Controcorrente, O. Wilde, Il ritratto di Dorian Gray).

Febbraio

Un esempio di decadentismo italiano: Gabriele D’annunzio, il vivere inimitabile, estetismo e superomismo. I romanzi del superuomo: sintesi sulla produzione romanzesca del Vate. Da Le vergini delle rocce, Il programma politico del superuomo. Caratteristiche generali de Il Piacere (intreccio, spazio, tempo, significati, lingua e stile). Dalle Laudi: la poetica di Alcyone. Musicalità, panismo e superomismo in Lungo l’Affrico nella sera di giugno, La sera fiesolana, La pioggia nel pineto.

Febbraio

Un altro esempio di decadentismo italiano: Giovanni Pascoli tra la poetica del fanciullino e le suggestioni del simbolismo europeo. Le tematiche della produzione pascoliana. Dalla prosa de Il fanciullino: Una poetica decadente. Da Myricae: Arano, X Agosto, L’assiuolo, Novembre. Da I Poemetti: Digitale purpurea.

Febbraio/Marzo

Le avanguardie del primo decennio del Novecento: Crepuscolari e Futuristi.

Marzo

Le avanguardie del primo decennio del Novecento: Crepuscolari e Futuristi. Il Futurismo: la figura di Filippo Tommaso Marinetti e i principali manifesti del movimento. Manifesto del Futurismo. Manifesto tecnico della letteratura futurista. I Crepuscolari: caratteristiche generali della poetica crepuscolare. Sergio Corazzini: Desolazione di un un povero poeta sentimentale (Piccolo libro inutile).

Marzo

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La prosa del primo Novecento. Svevo e Pirandello continuatori della poetica decadente.

Marzo

Italo Svevo: la genesi dei romanzi sveviani. Dall’inconsapevolezza di Una vita, passando attraverso Senilità, fino alla conoscenza della cifra della crisi ne La coscienza di Zeno. In particolare per quest’ultimo romanzo: analisi della struttura, spazio, tempo (tempo misto e raffronto con la contemporanea letteratura europea), caratteristiche dei personaggi (binomio lottatore/contemplatore, sano/malato anche in raffronto agli altri romanzi), rapporto coi modelli culturali di Svevo.

Marzo/Aprile

Luigi Pirandello: la poetica pirandelliana nel saggio de L’umorismo (1-38). Dalle Novelle per un anno: Ciàula scopre la luna. Il treno ha fischiato. Analisi delle caratteristiche generali del romanzo Il fu Mattia Pascal e breve confronto con Uno, Nessuno e centomila. Le varie fasi del teatro pirandelliano. Da Sei personaggi in cerca d’autore: La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio.

Aprile

La letteratura tra le due guerre Aprile

Umberto Saba: un autore “antinovecentista”. Le caratteristiche del Canzoniere. Da il Canzoniere: A mia moglie, Trieste, Amai, Ulisse. Giuseppe Ungaretti autore in un crocevia di tendenze (decadentismo, simbolismo, futurismo). Da l’Allegria: In memoria, Il porto sepolto, I fiumi, Mattina, Soldati. Accenni sui futuri sviluppi della poetica ungarettiana nelle raccolte successive all’Allegria. Eugenio Montale. Tematiche della poetica di Montale con particolare riguardo per la raccolta Ossi di seppia. Da Ossi di seppia: I limoni. Non chiederci la parola. Dalle Occasioni: il tema della memoria nella poetica di Montale. Un esempio su tutti: La casa dei doganieri.

Aprile/Maggio

Lettura e commento dei seguenti canti del Paradiso di Dante Alighieri: I, III, VI, XII, XIII, XV, XVII.

Ottobre/Marzo

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero a. s. : 116. ( più 11 da aggiungere dopo il 15/05/12) 2) Obiettivi conseguiti

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di

2.1 Conoscenze:

• degli strumenti linguistici funzionali alla comunicazione

• delle caratteristiche strutturali delle varie tipologie testuali

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• degli autori della letteratura italiana dell’Ottocento e dell’inizio del Novecento

• dei contesti storico-culturali dell’Ottocento e del Novecento

• delle interrelazioni tra testi, autori e fenomeni culturali

• di alcune prospettive critiche

2.2 Competenze/ abilità Buona parte della classe ha imparato a: • utilizzare un linguaggio funzionale alla comunicazione • riferire i contenuti appresi in modo logico • analizzare un testo • contestualizzarlo • ricostruire la personalità, l’ideologia e la poetica di un autore • collocare un testo nell’ambito del genere letterario • interpretare testi • argomentare •costruire tipologie in prospettiva sincronica • riorganizzare assi storici in prospettiva diacronica • costruire testi di varia tipologia Solo un piccolo gruppo di studenti ha raggiunto pienamente i seguenti obiettivi: • valutare • rielaborare i contenuti in modo personale e critico 3. Metodologie (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero etc.) All’inizio di ogni unità didattica, attraverso una lezione frontale monologante, si è cercato di

creare negli allievi un primo orizzonte di senso sull’autore e la sua opera; in seguito, con

delle lezioni interattive induttive, si è privilegiato il nodo strategico della centralità del testo

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al fine di evitare, quanto più possibile, un atteggiamento ricettivo passivo da parte degli

alunni ( che in questa classe non ha dato sempre i frutti sperati).

Non sono state pianificate attività di recupero per quegli studenti occasionalmente in

insufficienti che hanno provveduto da sé a colmare eventuali lacune o mancanze.

4. Condizioni e tipologie di prove di verifica utilizzate per la valutazione

Sono state effettuate due prove scritte nel primo trimestre, consistenti nella proposta di

tutte e quattro le tipologie testuali previste dall’Esame di Stato (A, B, C, D). Sono state

effettuate inoltre due interrogazioni sempre nel primo periodo dell’anno. Nella seconda

parte dell’anno, sempre con il medesimo criterio di somministrazione in vista dell’esame,

sono state effettuate tre prove per la produzione scritta e due per quella orale.

Per la valutazione delle prove scritte si rimanda alle griglie allegate al documento.

5. Attività (extrascolastiche e integrative) coerenti con lo svolgimento del programma La classe ha assistito, in data 10 aprile 2012, alla pubblica lettura della novella di James Joyce, Eveline, da parte dell’attore Giorgio Sangati. La lettura ha occupato lo spazio di 2 ore ed ha avuto la funzione di approfondimento sia del programma di italiano che di quello di lingua e letteratura inglese.

Il docente Valentina Proietti

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ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)

RELAZIONE DEL DOCENTE,

parte integrante del documento del 15 maggio

SIMONETTA CALLEGARO

A. S. 2011-2012

Materia: STORIA Classe 5^ H Libri di testo:.

FOSSATI, LUPPI, ZANETTE, Parlare di storia, Ediz. Bruno Mondadori,2009,

voll. 2 e 3.

1. Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2011-2012 o delle unità didattiche o dei moduli preparati per l’esame o dei percorsi formativi e di eventuali approfondimenti.

(Eventuali argomenti non trattati saranno menzionati nel verbale da allegare agli atti della commissione d’esame).

Contenuto lezioni Periodo

Il governo della Sinistra e l'età di Crispi . Il trasformismo. Protezionismo ed emigrazione di massa. Nascita del Partito Socialista. La “Rerum novarum” di Leone XIII . La politica coloniale.La crisi di fine secolo.

Settembre

L'età dell'imperialismo. La seconda rivoluzione industriale. La Germania di Bismarck. La Prima Internazionale. L'anarchismo di Bakunin. L'imperialismo nelle sue diverse motivazioni (sintesi). La nascita del razzismo antisemita. L'affare Dreyfus (cenni). Il pensiero di Darwin. Darwinismo sociale ed eugenetica.

Ottobre

Scenari di inizio secolo . Competizione coloniale (in partic. Cina e Giappone). Alleanze contrapposte. La polveriera balcanica. L'età giolittiana. La strategia politica di Giolitti: il liberalismo incompiuto. I rapporti con I socialisti. La guerra di Libia. La riforma elettorale e il Patto Gentiloni.

Ottobre

Lo scoppio della Prima Guerra Mondiale e l'intervento italiano. Le origini del conflitto, il sistema delle alleanze, la guerra di

Novembre

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movimento e di posizione, la guerra totale. Il genocidio degli armeni Il crollo della Russia. L'entrata in guerra dell'Italia. Interventisti e neutralisti . Lo svolgimento del conflitto e la vittoria dell'Intesa. Le rivoluzioni russe. Arretratezza del paese. Menscevichi e bolscevichi. La rivoluzione del febbraio 1917. Lenin e le “ Tesi d'aprile”. La rivoluzione d'ottobre. La guerra civile. Il comunismo di guerra. La NEP. Lo stalinismo.

Le eredità della guerra. Tensioni sociali e crisi delle istituzioni liberali. I quattordici punti di Wilson. La Conferenza di pace di Parigi. Popoli e confini della nuova Europa.

L'economia internazionale nel primo dopoguerra. (appunti dettati) Il piano Dawes. 1923: l'”anno inumano” della Germania. Il crollo di Wall Street del 1929. Roosveelt e il “ New Deal”. Le teorie Keynesiane e il “Welfare state”. La ripresa economica nella Germania hitleriana. L'autarchia. L'economia nell'Italia del dopoguerra. Lo stato imprenditore.

Dicembre

Il dopoguerra italiano e il fascismo al potere . Le delusioni della vittoria e il mito della “vittoria mutilata” di D'Annunzio. Il Partito Popolare Italiano. Il “biennio rosso”. Benito Mussolini e il “Programma di Sansepolcro”. Lo squadrismo. La marcia su Roma. Il delitto Matteotti. Il regime fascista. Nascita dello stato totalitario. Le leggi "fascistissime". Le corporazioni. I Patti lateranensi. La conquista dell'Etiopia. Le leggi razziali. L'opposizione al fascismo. La Germania di Weimar e l'ascesa del nazismo. La repubblica di Weimar. L'ascesa di Hitler e del partito nazionalsocialista tedesco. La presa del potere . le radici dell'ideologia hitleriana,l a concezione dello Stato e la sua funzione razziale. Economia e politica nel Terzo Reich.

Gennaio/ Febbraio

Gli anni venti e l'ascesa di Stalin. L'Unione Sovietica:un paese in crisi. La Nep. Stalin e l'apparato del partito. La vittoria di Stalin. La svolta del '29 e la collettivizzazione dell'agricoltura. Lo sterminio dei Kulaki. La pianificazione integrale. Il grande terrore. La propaganda ideologica.

Febbraio / Marzo

Verso la guerra. Le origini del conflitto : la guerra di Spagna, la crisi della Società delle Nazioni, la politica estera di Hitler. Annessione dell'Austria e dei Sudeti. il Patto d'acciaio. Il Patto Molotov - Ribbentrop. La Seconda guerra mondiale. La guerra- lampo tedesca. Il crollo della Francia e l' operazione "Leone marino". L'operazione "Barbarossa". Pearl Harbour, il Giappone e l'entrata in guerra degli Stati Uniti La partecipazione dell’Italia. Dalla “non belligeranza”all'armistizio dell'8 settembre 1943. La Repubblica Sociale di Salò. Il CLN e la Resistenza. La fine della guerra. Lo sterminio degli ebrei: il processo di distruzione, l’annientamento

Marzo / Aprile

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pianificato.

Bipolarismo e decolonizzazione. La conferenza di Yalta e di Postdam. La nascita dell'ONU. La "guerra fredda". La dottrina Truman. Il piano Marshall e la NATO. Il COMECON e il Patto di Varsavia. Il blocco di Berlino. Il maccartismo. La guerra di Corea. Il muro di Berlino. La decolonizzazione: caratteristiche generali.La rivoluzione comunista in Cina.

Aprile/ Maggio

Crescita, crisi, nuovi sviluppi. La grande crescita economica del trentennio postbellico. L'Europa del Mercato Comune. I mutamenti sociali: la "fine dei contadini", e l'operaio-massa. La società dei consumi. Il Sessantotto. La crisi degli anni settanta.

L'Italia repubblicana. La nascita della repubblica. L'Assemblea Costituente e la Costituzione. Il governo senza le Sinistre. Le elezioni del 1948. Il miracolo economico. I governi di centrosinistra. La protesta studentesca. La strategia della tensione.

Maggio

Un'ora alla settimana è stata dedicata alla lettura dei quotidiani (Corriere della Sera, Gazzettino, Sole 24 Ore). In Compresenza con Diritto sono stati approfonditi i seguenti argomenti : -Il liberalismo e lo Statuto Albertino. -I sistemi elettorali in Italia dal 1849 al 1946. Il liberismo di A. Smith. - Letture sul liberismo. Il voto alle donne. -Il concetto di "democrazia". -I partiti italiani ( 3 lezioni). -Il governo e le sue prerogative. - La nascita del fascismo. - Lettura e analisi articolo di P. Mieli sulla nascita dell'IMI e dell'IRI. -Il Processo di Norimberga e il diritto internazionale. Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero a.s. : 78 (fino al 15/5/2012) 2) Obiettivi conseguiti

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di

2.1. Conoscenze.

Le principali problematiche storiche nazionali e internazionali dal periodo successivo all' unificazione dell'Italia agli ultimi decenni del XX secolo; le possibili cause e conseguenze dei fatti storici studiati; la situazione politica, sociale, economica e culturale dei paesi europei ed extraeuropei studiati. Conoscenza della terminologia.

2.2 Competenze/ abilità La classe nel triennio non ha avuto continuità didattica nell'insegnamento della storia e la mia conoscenza della classe si limita al corrente anno scolastico. All'inizio si sono evidenziati alcuni problemi: interesse per la materia limitato ad un gruppo ristretto di persone; scarsa motivazione allo studio, finalizzato solo alle verifiche; clima non

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sempre sereno e classe scarsamente omogenea, solidale solo in qualche occasione; alcune personalità dotate di forte individualismo e poco propense a contribuire ad un miglioramento del lavoro in classe. Col tempo la situazione è migliorata soprattutto per quanto riguarda l'attenzione e l'interesse; l'impegno, anche se per un certo numero di allievi è legato essenzialmente alla verifica, si è fatto più costante e produttivo. Si distingue ora anche un gruppo di eccellenza che ha raggiunto una preparazione personale e approfondita.

La classe nel complesso è in grado di:

1. riferire con sufficiente completezza i contenuti studiati; 2. analizzare un evento nelle sue componenti politiche, sociali, economiche e culturali; 3. individuare cause e conseguenze dei fatti storici studiati; 4. operare collegamenti e confronti e utilizzare il linguaggio specifico con sufficiente sicurezza.

. All’interno del gruppo classe cinque- sei allievi evidenziano qualche incertezza nell'uso

del linguaggio specifico o sono meno accurati nella preparazione, ma hanno conseguito ugualmente risultati sufficienti.

3. Metodologie (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero etc.) E’ stato adottato prevalentemente il metodo della lezione frontale, cercando di suscitare interventi e domande da parte degli alunni per arrivare ad una discussione aperta su alcuni problemi. In genere i vari momenti storici sono stati presentati con un quadro introduttivo e approfonditi poi attraverso letture dal testo ed eventuali letture di documenti o visione di filmati. 4. Condizioni e tipologie di prove di verifica utilizzate per la valutazione Specificare (prove scritte, verifiche orali, prove scritte integrative delle prove orali, test oggettivi,prove grafiche, prove di laboratorio) La valutazione è stata effettuata attraverso interrogazioni orali, almeno due per periodo, ed altre verifiche scritte integrative delle prove orali. Gli alunni sono stati esercitati con prove scritte per la valutazione della disciplina, anche nell’ambito della simulazione della terza prova. Nell’ultimo caso è stata utilizzata la tipologia del quesito a risposta singola. 5. Attività (extrascolastiche e integrative) coerenti con lo svolgimento del programma. Visione del film "Orizzonti di gloria" di S. Kubrick , di un documentario sulla nascita dello Stato di Israele (I^ parte). La docente Simonetta Callegaro Padova 15 maggio 2012

i rappresentanti degli studenti

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ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)

RELAZIONE DEL DOCENTE,

parte integrante del documento del 15 maggio

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A. S. 2011-2012

Materia _ INGLESE__ Classe ___ 5H___ La classe, già seguita nell’anno scolastico 2008/09 in classe seconda, mi è stata nuovamente affidata nel presente anno scolastico Libri di testo: Spiazzi, Tavella, Lit an Lab, vol 2,3. Zanichelli Editore

Altri sussidi Fotocopie, CD, dizionario monolingue

2. Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2011-2012 o delle

unità didattiche o dei moduli preparati per l’esame o dei percorsi formativi e di eventuali approfondimenti.

(Eventuali argomenti non trattati saranno menzionati nel verbale da allegare agli atti della commissione d’esame). Alcune poesie o testi sono stati aggiunti e svolti successivamente perché parte della

presentazione del Prof. Dall’Armellina nell’ambito della Ballata romantica o in preparazione

della rappresentazione teatrale di “The Importance of Being Earnest”

Contenuto lezioni Periodo THE ROMANTIC AGE

Emotion versus reason

The changing face of Britain

Settembre

ROMANTIC POETRY

Da: W.Blake: London

Settembre Dicembre

William Wordsworth:

Da: The Preface to Lyrical Ballads: a Certain Colouring of the

Imagination

Da: Lyrical Ballads: Daffodils

Ottobre

S.T. Coleridge: da: The Rime of the Ancient Mariner:

The killing of the Albatros

The water snakes

Ottobre

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Da: J.Keats : La belle Dame Sans Merci, (photocopy)

Gennaio

THE ROMANTIC NOVEL

MaryShelley

Da Frankenstein: The Creation of the Monster

Ottobre

THE VICTORIAN AGE

The Victorian Compromise

The Age of expansion and reforms

Gennaio

Charles Dickens

Da Hard Times: A Town of Red Brick (Lines 1-40)

A Man of Realities

Da Oliver Twist: Oliver’s Ninth Birthday (Lines 1-37)

Gennaio/Febbraio

R.L.Stevenson:

Da: The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde: Jekyll’s Experiment

Marzo

Oscar Wilde

Da: The Importance of Being Earnest: The Vital Importance of being

Earnest

Da: The Picture of Dorian Gray: I would Give my Soul

Da: The Ballad of Reading Gaol: The story of a Hanging

Novembre

Febbraio Dicembre

THE MODERN AGE

Anxiety and rebellion

Two World Wars and After (pg 576-577)

The modern novel and the stream of consciousness

The interior monologue

Marzo

James Joyce

Da Dubliners: Eveline

Ulysses- plot, setting, characteristics

Marzo/Aprile

Virginia Woolf

Da:Mrs Dalloway: Clarissa and Septimus

Maggio

George Orwell (lettura del testo integrale come lavoro estivo)

Animal farm

War Poets

Da Rupert Brook: The soldier

Da Wilfred Owen: Dulce et Decorum est

Novembre

Maggio

Nel corso dell’anno la classe ha aderito al progetto di Fondazione Fontana, un’associazione Onlus, PARTECIPAZIONE E TERRITORI per un totale di 6 ore. Il progetto si è tenuto interamente in lingua inglese con una relatrice Keniana e due assistenti Italiane. Nel corso dei tre incontri gli allievi hanno trovato esempi, definito e riflettuto sul concetto di potere, esercizio del potere e del suo opposto, mancanza di potere e sottomissione. Partendo da situazioni sociali e politiche presentate da giornali e riviste la

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classe ha riflettuto poi su situazioni quotidiane in famiglia e in classe. Lo scopo era di arrivare alla conclusione che il gruppo più che l’individuo può opporsi al potere esercitato arbitrariamente dai più forti. Successivamente, nell’ora di lezione di inglese, si è riflettuto sul lavoro svolto considerando le difficoltà che le attività, non inerenti al programma scolastico,avevano presentato e si sono tratte conclusioni, orali e scritte, su tutto il progetto. 2 alunni hanno poi partecipato ad un incontro in orario extrascolastico tenuto dall’associazione stessa con i rappresentanti delle scuole che hanno aderito al progetto. Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero a.s. al 15/05/2012: ______55____ 2) Obiettivi conseguiti

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in

termini di

2.1 Conoscenze Le conoscenze non sono omogenee, ma la classe conosce, a vari livelli:

- le strutture e i meccanismi linguistici di base nei seguenti aspetti: semantico lessicale, morfo –

sintattico e fonologico;

- i linguaggi specifici dell’area letteraria, le principali caratteristiche stilistiche e le convenzioni dei

diversi generi letterari;

- le tematiche delle opere letterarie e degli autori trattati nonché dei periodi storico-letterari trattati

2.2 Competenze/ abilità A vari livelli, in modo più o meno autonomo, la classe sa:

- prendere appunti, riassumere e commentare

- procedere ad una analisi testuale dei testi trattati attivando strategie che ne favoriscano la comprensione:

lettura globale ( per la comprensione dall’argomento in generale), lettura esplorativa (per la ricerca

di informazioni specifiche), lettura analitica (per la comprensione più dettagliata del testo)

- relazionare su argomenti trattati, dimostrando di saper organizzare i contenuti in modo sufficientemente

chiaro e logico e di saper creare collegamenti anche personali tra diversi contenuti studiati, di esprimere

giudizi critici sia oralmente che per iscritto

- comprendere ed interpretare testi letterari trattati, analizzandoli e collocandoli nel contesto storico–

culturale

- presentare gli argomenti letterari studiati con esposizione sufficientemente chiara e logica

- rielaborare in modo abbastanza personale

Due alunne hanno sostenuto e superato l’esame di certificazione PET(B1), una WITH DISTINCTION

(B2).

3. Metodologie (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero etc.) - lezione frontale basata anche sul dialogo al fine di promuovere uno scambio di idee e stimolare la

capacità critica

- attività di sportello

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- gruppi di lavoro ( per svolgere attività di ripasso dei principali periodi storici e letterari trattati, nonché

delle caratteristiche principali degli autori studiati)

- sostegno-pausa didattica

4. Condizioni e tipologie di prove di verifica utilizzate per la valutazione Specificare (prove scritte, verifiche orali, prove scritte integrative delle prove orali, test oggettivi,prove grafiche, prove di laboratorio………) Durante tutto l’anno sono state svolte prove di verifica della tipologia adottata per le simulazioni di terza

prova: tre domande aperte di circa 10 righe ciascuna.

Sono stati inoltre assegnati regolarmente compiti per casa che venivano ritirati e valutati per monitorare

l’impegno e il progresso nel corso dell’anno scolastico.

La valutazione orale si basava su un colloquio in cui si discuteva su temi, autori, opere cercando di attuare

collegamenti e di approfondire le tematiche proprie di ciascun autore.

Sono state anche valutate le relazioni orali riguardanti attività di ripasso svolte in gruppo.

5. Attività (extrascolastiche e integrative) coerenti con lo svolgimento del programma Spettacolo teatrale: Il Palchetto Stage, The Importance of Being Earnest Conferenza del prof. Dall’Armellina in lingua inglese: la Ballata Romantica , 2 ore in cui sono

state presentate: W.Blake: London,

S.T. Coleridge: The Rime of the Ancient Mariner,

J.Keats : La belle Dame Sans Merci,

O. Wilde:The Ballad of Reading Gaol.

Incontro di lettura interpretativa in lingua italiana di brani tratti dal testo “Dubliners”di Joyce,

condotto dall’attore Giorgio Sangati

Il docente

Michela Ruggenenti

i rappresentanti degli studenti

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RELAZIONE DEL DOCENTE

DOCENTE: LUCIA REFFO

A. S. 2011-2012

Materia: FRANCESE Classe 5H

3. Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2010-2011 o delle unità didattiche o dei moduli preparati per l’esame o dei percorsi formativi e di eventuali approfondimenti

Contenuto lezioni Periodo

LETTERATURA (Libro di testo in adozione: “Kaléidoscope: littérature et civilisation” vol. B e C, Bonini-Jamet, ed. Valmartina; fotocopie, appunti,vocabolario bilingue e monolingue)

IL DICIOTTESIMO SECOLO CONTESTO STORICO-CULTURALE (Informazioni essenziali riguardanti i contenuti sotto elencati) La Révolution Française (fotocopie) Rousseau: Le rêve d’une société idéale p.224 Le roman de la passion vertueuse p. 226 “Julie ou La Nouvelle Héloïse”: Roman de la sensibilité, Une histoire d’amour p. 227 (senza riassunto romanzo) “Emile”: un projet éducatif p. 228 L’influence de Rousseau: En littérature, En politique p.231

IL DICIANNOVESIMO SECOLO CONTESTO STORICO-SOCIALE (Informazioni essenziali riguardanti i contenuti sotto elencati) Bonaparte: l’ascensione et le déclin p. 13-15-16 La restauration (1815-1830) et la monarchie de juillet (1830-1848) p. 18-19 La révolution de 1848; La deuxième République et le coup d’état p. 22-23 Le second Empire (1852- 1870) p. 114-115 La Commune de Paris (3 mars-28 mai 1871) p. 117 La troisième république: La république modérée; L’affaire Dreyfus;

Settembre Dicembre-gennaio-febbraio

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La république radicale p. 119-120 La transformation de Paris sous le Second Empire p.122 Le progrès p. 124 IL ROMANTICISMO Chateaubriand Entrée en matière p. 24 Analisi testo “L’étrange blessure” (“René” 1802) p.26-27 1801-1802, des années fécondes: “René”, “Atala”, “Le Génie du christianisme” p. 27-28 Le précurseur du Romantisme p. 31 Alphonse de Lamartine La poésie romantique: Entrée en matière p. 32 Analisi del poema “Le lac” (“Méditations poétiques” 1820) p. 32-33 Les thèmes de la poésie romantique p. 43-44 Victor Hugo Entrée en matière p. 57 Vie et poésie: Une vocation précoce; Une étoile littéraire; Le rejet; L’exil; Le retour p. 57-58 La Préface de Cromwell; La préface d’Hernani p. 56 (informazioni essenziali) Analisi del poema “Demain, dès l’aube” (“Les Contemplations” 1856) p. 58 Contexte: Les Misérables + riassunto p. 66 Analisi del testo “La mort de Gavroche” (“Les Misérables” 1862) p. 21 Analisi di alcuni passi del poema “Peuples! Ecoutez le poète!” (“Les Rayons et les Ombres” 1840) p. 94 Contexte: l’engagement politique de Victor Hugo p. 95 IL REALISMO Gustave Flaubert Analisi del testo “J’ai un amant” (“Mme Bovary” 1857) p. 128-129-130 Riassunto del romanzo “Mme Bovary” p. 128 e p. 130 Contexte: Le réalisme; Le bovarysme p. 131 Flaubert et l’art: Le pessimisme fondamental de Flaubert; Le réalime p. 140-141 IL NATURALISMO Emile Zola Le Naturalisme: Entrée en matière p. 142 (prima parte) Analisi del testo “La ruine d’un petit commerce” (Au bonheur des dames” 1883) p. 144-145 L’homme engagé p. 146 L’oeuvre: Les Rougon-Macquart (1870-1893): Le but et les principes; Les oeuvres et les thèmes p. 147 Le naturalisme, un mouvement littéraire p. 151 (solo introduzione) Zola, le théoricien du naturalisme p. 152 IL POETA DELLA MODERNITA’ Charles Baudelaire La vie p. 173 (alcune informazioni essenziali) Analisi del poema “L’Albatros” (“Les fleurs du mal” 1857) fotocopia

Ottobre-novembre Dicembre Gennaio Marzo-aprile Aprile

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Elévation et chute; Une double comparaison; L’art est une affaire personnelle; Conclusion (fotocopia) Slpeen et Idéal p. 166 e p. 174 Inspiration romantique; Inspiration classique p. 177 Les bohémiens p. 153

IL VENTESIMO SECOLO CONTESTO STORICO (Informazioni essenziali riguardanti i contenuti sotto elencati) Pourquoi la France est-elle entrée en guerre? p. 212 Le Front Populaire: les réformes p. 217 La France des deux guerres: 1914-1945 (fotocopia) AUTORI Guillaume Apollinaire Guillaume Apollinaire et la modernité p. 223 La vie p. 225 (alcuni elementi fondamentali) Analisi del testo: “Il pleut” (”Poèmes épistolaires” 1918) p. 228 Les oeuvres d’Apollinaire p. 228-229 Antoine de Saint-Exupéry Informazioni essenziali sulla vita e l’opera p. 284 Analisi del testo “L’exode” (“Pilote de guerre” 1940) p. 218 Paul Eluard Informazioni essenziali sulla vita e l’opera p. 266 Analisi del poema “Liberté” (“Poésie et Vérité” 1942) p. 264 Jacques Prévert Informazioni essenziali sulla vita e l’opera p. 344 Analisi del poema “Barbara” (“Paroles” 1946) (fotocopia) Boris Vian Analisi del poema-canzone “Le déserteur” (“Chansons” 1953) p. 307 Albert Camus Entrée en matière: L’existentialisme p. 316 (prima parte) De l’absurde à l’humanisme p. 323 Analisi del testo “Il y avait des enfants…” (“Les Justes” 1949) p. 328-329 La pensée existentialiste: Une philosophie; Un engagement p. 330

BRANI DI LETTURA PER CONVERSAZIONE

“La Grasse Matinée” poema di Jacques Prévert (“Paroles” 1946) (fotocopia) “Simone Weil” informazioni essenziali sulla vita (fotocopia) “Points de vue sur…le plurilinguisme” (fotocopia) “Manhattan Kaboul” testo canzone (fotocopia) “Parler du travail idéal” (fotocopia) “Comprendre la peur: qu’est-ce que la peur?,pourquoi avons-nous peur?, pourquoi avons-nous peur de passer un examen?” (fotocopia)

APPROFONDIMENTI GRAMMATICALI Libro di testo: “Grammaire. Savoir-faire” Lidia Parodi-Marina

Vallacco ed. CIDEB Sono state svolte le seguenti unità:

- Unità 76: La conseguenza - Unità 74: La causa - Unità 52: I pronomi relativi composti

Aprile-maggio Gennaio-febbraio-marzo Ottobre

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- Unità 70: Le proposizioni interrogative indirette (verbi di opinioni + indicativo/infinito)

- Unità 75: Lo scopo: (preposizioni + sostantivo/infinito)

Ore effettivamente svolte dal docente fino al 15 maggio 2012: 84 Settembre 9 ore Ottobre 11 ore Novembre 11 ore Dicembre 8 ore Gennaio 9 ore Febbraio 7 ore Marzo 13 ore Aprile 10 ore Maggio 6 ore Le ore previste da svolgere dal 16 maggio alla fine dell’anno scolastico sono11 e saranno suddivise in interrogazioni orali, verifica scritta e correzione. 2) Obiettivi conseguiti In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: 2.1 Conoscenze Gli alunni conoscono gli elementi basilari della Rivoluzione Francese, il contesto storico fondamentale del diciannovesimo secolo e alcuni elementi essenziali del ventesimo fino alla seconda guerra mondiale inerenti il contesto del percorso tematico scelto. Per quanto riguarda le conoscenze letterarie, la classe conosce gli elementi essenziali riguardanti Rousseau e la sua importanza in campo letterario, politico; i principali esponenti dei movimenti che hanno caratterizzato l’ottocento attraverso alcuni brani caratterizzanti i percorsi tematici scelti per l’ottocento, “natura e società” (Chateaubriand, Alphonse de Lamartine, Victor Hugo, Gustave Flaubert, Emile Zola, Charles Baudelaire); alcune figure del novecento sempre attraverso alcuni brani caratterizzanti il percorso tematico della “guerra” (Guillaume Apollinaire, Antoine de Saint-Exupéry, Paul Eluard, Jacques Prévert, Boris Vian, Albert Camus,). Di ogni autore citato, fatta eccezione per Rousseau, è stato scelto, letto e analizzato un brano antologico sulla base del percorso tematico definito. Per quanto riguarda Victor Hugo sono stati letti e analizzati altri due brani antologici. La classe conosce poi in linea generale il contenuto degli articoli di conversazione inseriti nel programma. Per alcuni alunni le conoscenze sono scarse; per alcuni altri alunni le conoscenze sono quasi sempre essenziali e quasi sempre sufficientemente acquisite; nell’altra metà degli alunni un gruppetto di essi ha raggiunto conoscenze sicure, spesso precise e approfondite, nell’insieme abbastanza omogenee. Per il resto della classe le conoscenze sono corrette e adeguate.

2.2 Competenze/ abilità Un gruppetto di alunni della classe riferisce i contenuti con un linguaggio molto semplice, poco preciso e corretto. Un altro gruppetto di alunni adopera un linguaggio semplice, non sempre rigoroso e corretto ma abbastanza chiaro ed efficace. Ci sono alcuni alunni che sanno riferire i contenuti con un linguaggio chiaro, efficace, appropriato argomentando quindi in modo abbastanza ampio e approfondito. Il resto della classe mostra di saper riferire in modo adeguato e qualche volta abbastanza articolato. La sintesi e le giustificazioni relative ai vari contesti di buona parte degli alunni sono a volte moderate da uno studio piuttosto mnemonico. 3. Metodologie (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero etc.) Le lezioni sono state essenzialmente frontali e in lingua francese, si è utilizzato un approccio di tipo deduttivo per coinvolgere gli alunni nell’analisi dei testi, nella esplicitazione dei vari contesti letterari, nella comprensione dei periodi storici affrontati. L’analisi dei testi letterari è sempre stata svolta in classe in modo guidato e graduato; la lettura e la comprensione è stata a volte svolta dagli alunni precedentemente e autonomamente. Generalmente si è partiti dalla lettura, comprensione e analisi dei testi letterari antologici per estrarne le principali informazioni sulle tematiche relative ai percorsi tematici scelti e sugli autori stessi. Il libro di testo è stato un valido strumento nel percorso didattico: è stato usato costantemente in modo da rendere più agevole la sua consultazione nel lavoro personale domestico nell’obiettivo di aumentare la

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comprensione della lingua, di facilitare la memorizzazione del lessico specifico, di migliorare il metodo di studio.

4. Condizioni e tipologie di prove di verifica utilizzate per la valutazione Nel primo trimestre sono state effettuate due interrogazioni orali e due verifiche scritte su contenuti storico-culturali-letterari. Nel secondo periodo valutativo sono state effettuate due verifiche scritte e una interrogazione orale (la terza verifica scritta e la seconda interrogazione orale saranno effettuate dopo il 15 maggio) sempre su contenuti storico-culturali-letterari. Nel secondo periodo valutativo dell’anno scolastico sono state effettuate verifiche scritte e interrogazioni orali per il recupero delle negatività del primo trimestre. Tutte le prove di verifica scritte del secondo periodo valutativo sono state di tipologia B. La materia lingua francese è stata inserita nella seconda simulazione di terza prova. Per quanto riguarda la valutazione, sia nelle prove orali che in quelle scritte, sono stati valutati i contenuti della materia, la correttezza e la pertinenza nell’esposizione con uso del linguaggio specifico, l’autonomia linguistica e la capacità di argomentazione e di sintesi. 5. Attività (extrascolastiche e integrative) coerenti con lo svolgimento del programma TEATRO IN LINGUA Tutta la classe ha assistito in data 16 febbraio 2012 a una rappresentazione teatrale in lingua francese della commedia “L’Avare” di Molière. Pur non facente parte del programma del presente anno scolastico si è ritenuto comunque importante offrire questa opportunità agli alunni come naturale conclusione del programma svolto lo scorso anno scolastico. PERCORSI TEMATICI I brani antologici scelti hanno permesso di seguire e analizzare i seguenti tre percorsi tematici: - “la nature” → “Apaisement, puissance, tristesse” in Chateaubriand → “Confidente et gardienne” in Lamartine → “Mère accueillante” in Hugo → “Corps, sentiments et nature en harmonie chez Emma” in Flaubert - “la société” → “Les rouages de la société: la puissance de l’argent” in Zola → “Incompréhension et hostilité: génie et société” in Baudelaire - “la guerre” → “L’espérance de la victoire” in Apollinaire → “Peuples en guerre” in Saint-Exupéry → “Le poète engagé aux côtés des hommes” in Eluard → “La dénonciation de la guerre” in Prévert → “Le refus de la guerre” in Vian → “La guerre des révolutionnaires: un cas de conscience” in Camus DELF B1: CERTIFICAZIONE COMPETENZE LINGUISTICHE Un’alunna ha sostenuto nel presente anno scolastico l’esame DELF B1 per la certificazione delle competenze linguistiche. Gli alunni che hanno affrontato l’esame nel precedente anno scolastico sono stati 3. In prossimità delle prove scritte e orali gli alunni

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hanno potuto frequentare un corso di preparazione con insegnante madrelingua di 12 ore che la scuola ha organizzato. I risultati sono stati tutti positivi. PROGETTO LETTRICE MADRELINGUA Gli alunni hanno avuto l’opportunità di usufruire di un pacchetto di 8 ore curricolari con lettrice di madrelingua distribuite nei mesi di gennaio, febbraio, marzo. Durante tali ore gli alunni hanno conversato in lingua su argomenti precedentemente concordati tra l’insegnante e la lettrice (argomenti citati nel programma “Brani di lettura per conversazione”). Padova, 15 maggio 2012 Il docente I rappresentanti degli studenti ---------------------------------------------------------- ---------------------------------- ----------------------------------------------------------

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ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI

(L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)

RELAZIONE DEL DOCENTE,

parte integrante del documento del 15 maggio

prof.ssa MARIA LUISA RISCHITELLI

A. S. 2010-2011

Materia: MATEMATICA Classe: V H

Libri di testo:

N. DODERO, P. BARONCINI, R. MANFREDI Lineamenti di matematica vol.5 GHISETTI e CORVI

EDITORI

Tale libro si è rivelato adatto a questo tipo di scuola, comprensibile agli alunni, e fornito di

un buon numero di esercizi.

1. Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2010-2011 o delle unità

didattiche o dei moduli preparati per l’esame o dei percorsi formativi e di eventuali

approfondimenti.

(Eventuali argomenti non trattati saranno menzionati nel verbale da allegare agli atti della

commissione d’esame).

Contenuti delle lezioni Periodo/ore

Insiemi numerici:intervalli; intorni; insiemi numerici limitati ed illimitati; estremo superiore (ed inferiore ) di un insieme numerico. Funzioni: definizioni e terminologia; funzioni numeriche e funzioni matematiche;

Settembre-ottobre

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grafico di una funzione; funzioni pari e funzioni dispari, funzioni iniettive, suriettive e biunivoche, funzioni composte; funzioni crescenti e decrescenti in un intervallo, funzioni periodiche; funzioni monotone;funzioni limitate . Massimi e minimi assoluti. Classificazione delle funzioni matematiche. Determinazione del dominio e del segno di una funzione y = f(x) grafico di y=│f(x)│

Concetto intuitivo di limite; limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito, limite destro e limite sinistro; limite finito di una funzione per x che tende all’infinito; limite infinito di una funzione per x che tende a un valore finito; limite infinito di una funzione per x che tende all’infinito. Asintoti verticali ed asintoti orizzontali. Teoremi fondamentali sui limiti: teorema dell’unicità del limite, teorema della permanenza del segno; teorema del confronto (con dimostrazione). Teoremi sul calcolo dei limiti; limiti delle funzioni razionali: limiti delle funzioni razionali intere; limiti delle funzioni razionali fratte; limiti delle funzioni composte; forme indeterminate.

Limiti notevoli: e

x

x

x

11lim

senx lim —— = 1 (con dimostrazione) x → 0 x

Settembre-Novembre

Definizione di funzione continua in un punto; continuità delle funzioni elementari; continuità delle funzioni in un intervallo; funzioni continue e calcolo dei limiti. Punti di discontinuità per una funzione: I, II, III specie; Proprietà delle funzioni continue. Zeri di una funzione. Teorema di esistenza degli zeri; teorema di Weierstrass; teorema di Darboux. Asintoti obliqui.

Ottobre- Dicembre

Definizioni e nozioni fondamentali sulle derivate: rapporto incrementale, significato geometrico del rapporto incrementale;

Gennaio

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definizione di derivata; significato geometrico della derivata; interpretazione geometrica di alcuni casi di non derivabilità; equazione della tangente ad una curva in un suo punto; continuità delle funzioni derivabili. Derivata di alcune funzioni elementari, derivata della somma, del prodotto, del quoziente di due funzioni; derivata di una funzione di funzione; derivata delle funzioni razionali ( intere e fratte ) e delle funzioni irrazionali; derivata della funzione logaritmica e della funzione esponenziale, derivata di ordine superiore al primo.

Regola di De L’Hospital. Teorema di Rolle. Teorema di Lagrange (con dimostrazione); corollari del teorema di Lagrange. Funzioni crescenti e decrescenti in un intervallo. Definizione di massimo e minimo relativo. Teoremi sui massimi e minimi relativi. Condizione necessaria per l’esistenza di un massimo e di un minimo relativo per le funzioni derivabili; criterio sufficiente per la determinazione dei punti di massimo e di minimo; ricerca dei massimi e dei minimi relativi e assoluti. definizione di punto di flesso. concavità di una curva in un punto; concavità di una curva in un intervallo; punti di flesso; ricerca dei punti di flesso.

Febbraio -Marzo

Studio di funzioni razionali intere e di funzioni razionali fratte. Studio di una funzione partendo dal grafico. Esercizi sullo studio di funzioni Ripasso completo della teoria e degli esercizi ad essa relativi.

Aprile - Maggio

Dei teoremi elencati sono state studiati solo gli enunciati ad eccezione del teorema del confronto e del teorema di Lagrange . E’ stata studiata anche la dimostrazione del limite notevole senx

lim —— = 1

x → 0 x

Ore di lezione svolte alla data del 15 maggio: n. 85

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2) Obiettivi conseguiti

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i

seguenti obiettivi in termini di

2.1 Conoscenze:

Proprietà generali delle funzioni analitiche. Nozione intuitiva e formulazione rigorosa di

limite, tecniche di calcolo dei limiti. Funzioni continue. Concetto di derivata con

formulazione rigorosa, regole di derivazione più usate, significato geometrico del rapporto

incrementale e della derivata di una funzione in un punto. Utilizzo della derivata prima e

seconda per la determinazione di crescenza –decrescenza e concavità.

La classe non ha conseguito conoscenze in maniera omogenea:un gruppo di studenti ha

raggiunto una buona conoscenza degli argomenti trattati, un altro discreta o sufficiente, un

terzo rivela ancora delle difficoltà, soprattutto nello svolgimento delle prove scritte,

imputabili a lacune pregresse e/o ad uno studio non sempre adeguato.

2.2 Competenze/ abilità

Saper analizzare il grafico di una funzione per riconoscerne le proprietà e viceversa,

ricavare le proprietà e il successivo grafico di una funzione partendo dalla sua equazione.

Utilizzare i teoremi e gli strumenti fondamentali del calcolo infinitesimale e differenziale per

la ricerca di proprietà locali di una funzione tese ad uno studio completo di esse ed alla

costruzione del relativo grafico.

Gli studenti riescono a completare lo studio di una funzione che non presenti però

eccessive difficoltà di calcolo.

Alcuni alunni hanno però raggiunto una buona preparazione, hanno ben assimilato gli

argomenti e riescono ad affrontare anche esercizi che richiedono l’organizzazione e la

rielaborazione delle conoscenze acquisite.

3. Metodologie (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero etc.)

La metodologia di insegnamento utilizzata è quella della lezione frontale.

Ciascun argomento è stato introdotto in classe cercando di stimolare gli studenti alla

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partecipazione attiva, sollecitando richieste di ulteriori chiarimenti per registrare il livello

della loro comprensione. Notevole spazio è stato dato all’applicazione della teoria

mediante esempi e contro-esempi, esercizi svolti in classe o assegnati come lavoro

individuale a casa.

L’attività di recupero è stata svolta in itinere, con la revisione degli argomenti poco chiari e

con la correzione degli esercizi assegnati per casa.

Il libro di testo si è rivelato adatto a questo tipo di scuola, comprensibile dagli studenti e

fornito di un buon numero di esercizi.

4. Condizioni e tipologie di prove di verifica utilizzate per la valutazione

Le prove di verifica sono state:

• interrogazioni orali, in cui si è richiesto oltre alla conoscenza di contenuti teorici ( definizioni,

enunciati di teoremi) anche una corretta proprietà di linguaggio, un adeguato formalismo, e la risoluzione di

semplici esercizi,

• prove scritte in cui è stata richiesta la risoluzione di esercizi.

A disposizione della commissione sono depositati in segreteria le prove e le verifiche

effettuate.

Per la valutazione delle simulazioni delle terze prove è stata utilizzata la griglia approvata

dal consiglio di classe.

5. Attività (extrascolastiche e integrative) coerenti con lo svolgimento del

programma

Non è stata svolta alcuna attività integrativa coerente con lo svolgimento del programma

Il docente

___________________________

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ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)

RELAZIONE DEL DOCENTE,

parte integrante del documento del 15 maggio

PROF.SSA SILVANA SERRAGIOTTO

A. S. 2011-2012

Materia SCIENZE SOCIALI Classe 5 H Libri di testo:

Corso di Scienze Sociali: Storia, metodi e oggetto delle scienze sociali, Avalle,

Maranzana, Sacchi, Zanichelli 2008

Uno sguardo sul presente,A .Binazzzi F. Tucci, Palumbo Editore 2008:

Vite di corsa,Zygmunt Bauman,Il Mulino Editore,2009

Educare gli educatori,Edgar Morin,Edup,Roma 2008

Altri sussidi:

Utilizzo di Internet, dispense, visione di film inerenti ad argomenti trattati

2. Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2011-2012 o delle unità didattiche o dei moduli preparati per l’esame o dei percorsi formativi e di eventuali approfondimenti..

Nel primo periodo di lezione Settembre – Ottobre 2011 sono state consegnate e corrette le

relazioni inerenti alle esperienze degli stage. Nello stesso periodo gli alunni hanno esposto la loro

esperienza:

Benetollo Arianna Centro diurno per disabili “Il nodo”

Calin Ovidiu Biblioteca di Ingegneria

Cappellaro

Elisabetta

Cooperativa sociale “Nuova idea”

Di Leo Anna Scuola materna “Stella mattituna”

Farinelli Marika Centro diurno per disabili “il Nodo”

Favaro Laura Centro diurno per anziani “Anziani a casa

propria”

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Favero Giorgia Casa famiglia “Priscilla”

Gatti Bruna Centro estivo “Skooosa”

Gentile Martina Doposcuola “Unica Terra”

Lissandron Ilaria Scuola materna “Stella mattutina”

Lovetere

Gianmaria

Musei civici Eremitani

Masiero Pierpaolo Ser.T.

Nobile Alessia Casa famiglia “Priscilla”

Notaro Paola Ser.T.

Noventa Giorgia Centro estivo “Jamadaia”

Parenzan Serena Centro estivo “Jamadaia”

Rozzato Andrea Villaggio Sant’Antonio – centro disabili

Sette Angela Casa famiglia “Priscilla”

Sguoto Irene Reparto di Pediatria – “Servizio gioco e

benessere”

Zanon Debora Centro estivo “Skooosa”

Ziglio Claudia Centro diurno “La tenda”

Ottobre – Dicembre 2011:

La devianza:

La conflittualità sociale, la devianza, il Ser.D.

L’identità:

L’identità come centro organizzatore della società

Identità e socializzazione primaria

Identità e socializzazione secondaria

Il disturbo mentale:

Disagio psichico: modelli interpretativi e di intervento

I significati della normalità

La follia e il suo trattamento medico

Caratteri ed evoluzione del trattamento medico della malattia mentale

Lo sviluppo dell’approccio psicoterapeutico ai disturbi del comportamento

Alcune forme di psicoterapia

Basaglia e la legge 180

Le classificazioni dei disturbi mentali: nevrosi e psicosi

Il problema della diagnosi: DSM 4

La guarigione

Modulo D, manuale Avalle

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Storia della Psichiatria

Durante le ore di copresenza la classe ha approfondito l’argomento attraverso la ricerca in

rete e la lettura di siti specializzati e di informazione generale con particolare attenzione alla

cronistoria presente su Wikipedia (www.wikipedia.org) da “Antico Egitto” a “Novecento”.

Letture o visione di film:

Letto e recensito “Vite di corsa”,Zygmunt Bauman,Il Mulino Editore,2009

Visione del film “Qualcuno volò sul nido del cuculo”, (One Flew Over the Cuckoo's Nest)

1975 diretto da Miloš Forman, con Jack Nicholson.

Gennaio – Marzo 2012:

Lettura, riassunto ed esposizione per gruppi dei principali capitoli de “Uno sguardo sul presente”,

A.Binazzzi F.Tucci, Palumbo Editore 2008. I primi 3 capitoli sono stati analizzati dalla classe

intera, i seguenti invece sono stati divisi ed esposti secondo il seguente ordine:

Gruppo Capitolo Argomenti

Notaro - Nobile 1 Crescita, sviluppo e

sottosviluppo;

Parenzan - Noventa 2 La globalizzazione;

Lovetere - Masiero 3 La migrazione del nostro

tempo;

Sette - Sguoto 4 La scienza e le sue applicazioni

Zanon - Ziglio 6 Lo sviluppo della

comunicazione

Lissandron - Gentile 7 Il problema della formazione

Gatti - Favero 8 Presente e futuro del lavoro;

Favaro – Farinelli 10 Approssimazione ai modi

giovanili

Di Leo – Cappellaro 11 Le infanzie negate;

Calin – Benetollo 12 Conflitti e negazione;

Gatti - Rozzato 13 Gli uomini e la religione

Benetollo - Favero 14 Realtà, ideologie e percezione

sociale della salute e della

malattia

Aprile – Maggio 2012:

Scienza della Formazione:

Dalla pedagogia antica : Egizia, greca,romana, cristiana

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la pedagogia scientifica: Maria Montessori

L'attivismo: Jerome Bruner

La conoscenza globale di : Edgar Morin

Modulo H, manuale Avalle

Le scienze sociali nella società:

L’antropologia nella società

La sociologia nella società

La psicologia nella società

Modulo H, manuale Avalle

Dispense:

Estratto da “Eulab, Knowledge Addiction, n.16, Aprile 2012”:

L’ascensore Sociale

La mobilità sociale in Italia

Il peso delle risorse e dell’istruzione

“Educare gli educatori”,Edgar Morin,Edup,Roma 2008: Primo Capitolo: Educare gli educatori, il futuro del mondo Secondo Capitolo: I sette saperi necessari all’educazione del futuro

Progetto Carcere

Durante tutto l’anno scolastico la classe ha partecipato al Progetto Carcere, attraverso incontri con

esperti, professionisti del settore e detenuti. Tale progetto è in collaborazione con l’associazione

“Ristretti Orizzonti”, “Granello di Senape” ed è stata svolta durante le ore di compresenza con il

Docente di Filosofia. Il progetto ha previsto:

Visita al tribunale di Padova ed intervento del Magistrato di sorveglianza

Incontro con i detenuti presso il nostro Istituto

Partecipazione all’incontro con il responsabile dell'area Giuridica Pedagogica del carcere di

Vicenza dott. Claudio Petruzzellis

Visita all’istituto Casa circondariale di Padova, via due Palazzi

Progetto “Cittadinanza-Attiva”

Argomenti: il peso delle nostre scelte, democrazia, demagogia e populismo nel quadro politico di

oggi. Attività svolta attraverso la struttura laboratoriale con l‘intervento dell‘Università degli studi

di Padova: Facoltà di Giurisprudenza,Coordinatore Progetto Dottoressa Fiorenza Peruzzo

Compresenza: in compresenza con la docente di Filosofia sono stati trattati tre

argomenti:l'Irrazionale e la follia , il Carcere e la Cittadinanza attiva

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero a.s.____146________ 2) Obiettivi conseguiti In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti

obiettivi in termini di 2.1 Conoscenze:

Page 40: ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L. 425/97 ... · 6.1.2. articolo di giornale B 6.1.3. saggio breve B 6.1.4. tema storico C 6.1.5. tema generale D 6.2. Si riportano le

la lingua italiana come linguaggio veicolare delle singole discipline i fondamentali fatti storici,socio-antropologici,giuridici ed economici , psicologici,educativi visti come strumenti per capire il mondo contemporaneo e i concetti statistici essenziali 2.2 Competenze/ abilità Saper usare in modo corretto ed appropriato i linguaggi specifici della disciplina sociale, Saper osservare,comprendere ed interpretare la realtà quotidiana,Saper applicare gli strumenti compresi quelli informatici ,e le metodologie di ricerca Saper cogliere la problematicità dei fenomeni culturali ed i loro possibili collegamenti 3. Metodologie (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero etc.) Lezioni frontali. Gruppi di lavoro 4. Condizioni e tipologie di prove di verifica utilizzate per la valutazione Specificare (prove scritte, verifiche orali, prove scritte integrative delle prove orali, test oggettivi,prove grafiche, prove di laboratorio…… Sono state usate prove scritte con testi tratti dagli esami di stato,prove scritte su lavori di gruppo, prove scritte su collage documentali. Sono state usate prove orali di discussione casi , di verifica del programma e di capacità di applicazioni di teorie alla realtà dei fatti di cronaca. 5. Attività (extrascolastiche e integrative) coerenti con lo svolgimento del programma Intervento in tribunale dal magistrato di Sorveglianza del carcere, intervento al progetto

Bioetica partecipazione ad una giornata in carcere,eperienze di stage in 4 anno.

Padova ,15 maggio 2012 Il docente

Prof.ssa Silvana Serragiotto

i rappresentanti degli studenti Paola Notaro e Andrea Rozzato

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ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)

RELAZIONE DEL DOCENTE

parte integrante del documento del 15 maggio

prof.ssa Laura Pravisano

A. S. 2011-2012

Materia: FILOSOFIA Classe: V H Libri di testo: N. Abbagnano, G. Fornero, Itinerari di filosofia, Paravia, vol. 3 A e B. Altri sussidi: Passi scelti consegnati in fotocopia.

Materiale didattico sul web (cfr. sito internet: www.governo.it/bioetica).

4. Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2011-2012

Argomenti Periodo (ore)

Lezioni svolte dalla prof.ssa M. L. Albertin fino al 23/12/2012

I. KANT: vita e opere. Il criticismo, la filosofia del limite. L’impasse della filosofia tra dogmatismo e derive scettiche (cenni al pensiero di Hume). La rivoluzione copernicana del sapere e i giudizi sintetici a priori. Articolazione della Critica della ragione pura e le facoltà sensibilità, intelletto e ragione. Dottrina trascendentale degli elementi: l’Estetica trascendentale (forme a priori: intuizioni pure di spazio e tempo); l’Analitica trascendentale (forme a priori: le categorie, l’Io penso); la Dialettica trascendentale: distinzione conoscitiva fra pensare e conoscere. Critica della ragion pratica: le caratteristiche della legge morale, le formulazioni dell’imperativo categorico, i postulati della ragione pratica. Il primato della ragione pura pratica sulla ragione teoretica.

settembre-ottobre 7 ore

Romanticismo e Idealismo: il rapporto fra finito e infinito. La nuova concezione della storia.

ottobre 3 ore

G. HEGEL: vita e opere. Il divenire dialettico della realtà. “Il reale è razionale e il razionale è reale”. Concetti chiave e loro relazioni: Ragione-Assoluto-Realtà-Divenire-Storia-Filosofia. La Fenomenologia dello Spirito e le figure della coscienza infelice e della signoria e servitù. Filosofia della natura: cenni. Enciclopedia

ottobre-novembre-dicembre

11 ore

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delle scienze filosofiche in compendio: la filosofia dello Spirito (soggettivo, oggettivo, assoluto).

Simulazione della II prova dell’Esame di Stato (05/12/2011). dicembre

1 ora

A. SCHOPENHAUER: vita e opere. Introduzione ai concetti chiave del suo pensiero: la voluntas, il velo di Maya, le vie di liberazione del dolore, la noluntas.

dicembre 3 ore

Il 16 gennaio prende servizio la prof.ssa Laura Pravisano in sostituzione della prof.ssa Albertin.

LA VOLONTÀ COME NOUMENO: A. SCHOPENHAUER La nascita dell’interrogativo filosofico da problematiche esistenziali: cenni biografici. Il mondo come rappresentazione (spazio, tempo e causalità – la Quadruplice radice) e il velo di Maya; la corporeità e l’accesso al mondo come Volontà; il pessimismo e le vie della liberazione dal dolore (l’arte, la morale della compassione, l’ascesi) e la critica al suicidio. Critica all’ottimismo cosmico, storico e sociale. La concezione dell’amore come istinto sessuale. I limiti al pessimismo di Schopenhauer in relazione alle annotazioni manoscritte (cenni).

gennaio 4 ore

S. KIERKEGAARD Nessi fra biografia e speculazione filosofica. La categoria del singolo e la possibilità; angoscia e disperazione; l’esistenza e gli stadi della vita (lo stadio estetico, la vita etica, la fede); concetti di timore e tremore; la sospensione teologica dell’etica (cenni). Cenni al Diario di un seduttore. Letture: T6 e T7 p. 42 e ss.

febbraio-marzo 4 ore

LA SINISTRA HEGELIANA: DUE MATERIALISMI A CONFRONTO: L. FEUERBACH E K. MARX Caratteristiche generali comparative fra Destra e Sinistra hegeliana. FEUERBACH: l’alienazione dell’uomo in Dio (dalla teologia all’antropologia); umanismo, sensismo e filantropia (l’unione di Io e Tu). Lettura: T 9 p. 61.

febbraio 3 ore

MARX: analogie e differenze rispetto alla posizione hegeliana: il rovesciamento dei rapporti di predicazione e la dialetticità del divenire storico. La critica al materialismo intuitivo di Feuerbach; la filosofia della praxis; il materialismo storico. La concezione della storia come lotta di classe, il concetto di alienazione e le sue forme (alienazione religiosa e lavorativa dell’uomo), concetti di struttura e sovrastruttura, l’ideologia comunista (dal comunismo rozzo al comunismo pienamente realizzato) e la via per la sua realizzazione. Il pensiero economico: concetti di merce, capitale costante e capitale variabile, plusvalore, saggio del profitto e la caduta tendenziale del saggio di profitto. Letture: T12 e 13 p. 93 e ss.

marzo 8 ore

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Filosofia e scienza fra Ottocento e Novecento Positivismo: caratteri generali. A. Comte: il concetto di “positivo” e la legge dei tre stadi. Neopositivismo: la verifica empirica come criterio di significanza degli enunciali. Il ruolo della filosofia come purificazione linguistica. Distinzione fra proposizioni e pseudoproposizioni. La critica alla metafisica. Dal criterio di verificazione empirica al criterio di falsificazione. Cenni al falsificazionismo di K. Popper. Passi scelti tratti da: M. Schlick, La svolta della filosofia (1930) e R. Carnap, Il superamento della metafisica mediante l’analisi logica del linguaggio (1932).

aprile-maggio 3 ore

G.-F. NIETZSCHE: la conciliazione di apollineo e dionisiaco nella tragedia greca; utilità e danno della storia per la vita; la “morte di Dio”; nichilismo passivo e nichilismo attivo; la trasvalutazione dei valori; il superuomo e l’eterno ritorno dell’uguale; la volontà di potenza; il prospettivismo. Passi scelti tratti da: “Gaia Scienza” (aforisma 123 – l’annuncio della morte di Dio; aforisma 341 – Il peso più grande), “Umano, troppo umano” (aforisma 300 - Doppia specie di uguaglianza; aforisma 639 - Il viandante) e “Così parò Zarathustra” (Le tre metamorfosi; Io vi insegno il superuomo; Alt, nano!).

aprile-maggio 6 ore

Bioetica Pareri della Commissione nazionale di bioetica:

- Nota in merito alla obiezione di coscienza del farmacista alla vendita di contraccettivi d’emergenza (25 febbraio 2011)

- Il suicidio in carcere. orientamenti bioetici (25 giugno 2010) - Rifiuto e rinuncia consapevole al trattamento sanitario nella

relazione paziente-medico (24 ottobre 2008) [Incontro con un esperto esterno sullo statuto della bioetica, presidente del Comitato etico per la pratica clinica dell’Azienda ULSS n. 17 – Regione Veneto (23/05/2012)].

aprile –maggio 2 ore

Argomenti affrontati in compresenza: 1. Follia (visione del film “Qualcuno volò sul nido del cuculo“;

storia della psichiatria; cenni alla follia in M. Foucault, Storia della follia; estratto da F. Basaglia, Conferenze brasiliane)

2. Il carcere (Basaglia e “istituzioni totali” a confronto: carcere e manicomio; incontro con funzionario pedagogico carcerario e lezioni con la psicologa della casa circondariale di Vicenza (05/03/2012); incontro con volontari di “Ristretti Orizzonti” e con detenuti; verbalizzazione esperienza della visita al carcere “Due Palazzi” di Padova avvenuta in data 17/04/2012)

3. Il senso di responsabilità. Quale democrazia? Laboratorio condotto da esperti esterni sul processo a Gesù di Nazareth finalizzato a prendere consapevolezza del significato di responsabilità (il problema delle conseguenze nelle scelte morali e politiche).

1. febbraio 2. annuale 3. marzo-maggio

18 ore

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Nota: Si prevede di utilizzare le ore restanti successive al 15 maggio per effettuare verifiche finali, compiere alcuni chiarimenti ed approfondimenti su argomenti della filosofia del Novecento con particolare riferimento ai concetti di giustizia in J. Rawls, di “stato minimo” in R. Nozick (le criticità della libertà individuale) e di postmodernità e per completare l’approfondimento del tema della bioetica.

Ore previste: 11

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero a. s. al 15 maggio: 73. 2) Obiettivi conseguiti

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di

2.1 Conoscenze:

Acquisizione dei contenuti essenziali della filosofia moderna e contemporanea: pensatori, movimenti di pensiero, scuole, nodi problematici, concetti

2.2 Competenze/abilità Comunicazione dei contenuti appresi in forma chiara e ragionata. Riconoscimento dei principali orientamenti filosofici. Applicazione di processi di analisi e sintesi sui contenuti appresi. Riconoscimento della specificità del discorso filosofico.

3. Metodologie

La metodologia d’insegnamento ha previsto lezioni frontali e dialogate. In particolare si è operato nella spiegazione:

- presentando i principali nodi teorici del pensiero di ogni filosofo incontrato - confrontando diverse concezioni filosofiche rispetto ad uno stesso tema (es.

religione, storia, filosofia, amore, verità, uomo) - leggendo e commentando testi antologici in maniera guidata dall’insegnante a

partire dalla presentazione di una specifica concezione filosofica - discutendo sugli argomenti trattati e problematizzandoli - stimolando gli studenti a cimentarsi nell’esposizione di argomenti di

approfondimento (cfr. Pareri della Commissione nazionale di bioetica). Nelle ore di compresenza, con l’intervento e il coordinamento di esperti esterni, si sono

effettuate anche attività laboratoriali di argomentazione in gruppi sul diverso modo di intendere la democrazia.

Nelle prove di verifica i quesiti hanno riguardato principalmente domande di definizione concettuale, esemplificazione e confronto. In alcuni casi sono stati presentati anche brani antologici da commentare a prima vista alla luce dei contenuti affrontati durante la spiegazione.

Per la verifica del superamento del debito relativo all’insufficienza del primo quadrimestre si sono effettuate verifiche scritte e orali.

Per il recupero in itinere si sono effettuate interrogazioni orali.

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In alcuni casi sono stati previsti percorsi individualizzati di approfondimento ed ampliamento di quanto affrontato a lezione in relazione agli interessi degli alunni. 4. Condizioni e tipologie di prove di verifica utilizzate per la valutazione

- Verifiche orali (interrogazioni, prove di argomentazione compiute in attività laboratoriali, esposizioni di letture personali di approfondimento)

- Verifiche scritte non strutturate prevalentemente a risposta breve (tipologia B) in un’ora di tempo a disposizione

- Una simulazione di terza prova d’esame (data di effettuazione: 14/12/2011)

Il numero di prove di verifica minimo per studente fino al 15 maggio è pari a cinque; per alcuni studenti si possiedono sei valutazioni annuali.

La verifica del recupero dell’insufficienza del primo periodo didattico è avvenuta tramite prova scritta (tre quesiti di tipologia B nel tempo di un’ora). Durante il secondo periodo didattico per il recupero in itinere si è proceduto ad interrogazioni orali.

La valutazione della preparazione degli studenti rispetto alle tipologie di prova specificate ha mirato ad accertare le capacità espositive (quanto a forma e lessico specifico della disciplina, contenuto, e capacità di analisi e sintesi) ed argomentative conformemente agli obiettivi indicati nel piano di lavoro annuale.

Nello specifico i criteri di valutazione risultano in sintonia con quelli del POF e la griglia per la valutazione è quella approvata dal Dipartimento.

Le tipologie di verifica sono state costruite in funzione dello sviluppo e del potenziamento di conoscenze, competenze e capacità previste quali obiettivi dal Piano di lavoro annuale.

Nella valutazione di fine anno non si effettuerà una media matematica dei risultati delle prove ufficiali, ma si terrà in debito conto anche dell’attenzione e partecipazione dimostrate in classe, della puntualità nell’esecuzione delle attività, del rispetto dell’organizzazione didattica relativamente all’esecuzione delle prove di verifica programmate e della disponibilità a personali approfondimenti anche interdisciplinari.

Griglia di valutazione utilizzata nell’ultima verifica scritta:

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI RISPOSTA 1 RISPOSTA 2 RISPOSTA 3

Conoscenza, completezza e pertinenza delle informazioni

Scorretta, lacunosa e non pertinente 0.5

Parziale ed approssimativa 1.5

Essenziale 2 Chiara ed abbastanza approfondita

2.5

Precisa, completa e pertinente 3.5

Capacità di analisi e

Totalmente carente 0.5

Poco efficace 1

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sintesi Corretta 2 Puntuale ed efficace 2.5

Coerenza argomentativa

Contraddittoria e disorganica 0.5

Corretta 1.5 Approfondita ed organica 2

Correttezza formale ed uso del linguaggio specifico

Impreciso e non appropriato 0.5

Globalmente corretto ed appropriato

1.5

Scorrevole ed appropriato 2

Totale punti per risposta 5. Attività (extrascolastiche e integrative) coerenti con lo svolgimento del programma

Lezione tenuta da un funzionario pedagogico della casa circondariale di Vicenza

(05/03/2012).

Incontro con volontari di “Ristretti Orizzonti” e detenuti avvenuto presso l’Istituto scolastico.

Visita didattica presso il carcere “Due Palazzi” di Padova (17 aprile 2012).

La docente (prof.ssa L. Pravisano)

_______________________________________________

I rappresentanti degli studenti

_______________________________________________

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ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)

RELAZIONE DEL DOCENTE,

parte integrante del documento del 15 maggio

__________________________________________

A. S. 2011 - 2012

Materia: DIRITTO – ECONOMIA Classe V H

Libri di testo::

” Scienze sociali: il diritto e l’economia” di Tittarelli & Cardillo, ed. Tramontana.

Altri sussidi:

Costituzione, articoli di giornale

5. Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2010-11 o

delle unità didattiche o dei moduli preparati per l’esame o dei percorsi formativi e di eventuali approfondimenti.

(Eventuali argomenti non trattati saranno menzionati nel verbale da allegare agli atti della commissione d’esame).

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Contenuto lezioni Periodo

MODULO 1. LO STATO E LA COSTITUZIONE

U.D. 1 Lo Stato italiano

Confronto fra Statuto albertino e la Costituzione Stato liberale e liberista

Stato democratico e di diritto

U.D.2 La Costituzione italiana

I caratteri della Costituzione

I principi fondamentali, art. 1,2,3,4,5,7,8,10,11 Cost. La regolamentazione dei rapporti civili, art. 18 Cost.

La regolamentazione dei rapporti etico sociali, art.32 Cost. La regolamentazione dei rapporti economici,

art.35,36,37,38,39,40 Cost. La regolamentazione dei rapporti politici, art. 48 e 49 Cost.

U.D. 3 Il corpo elettorale

I partiti politici, art. 18 Cost.

Il sistema elettorale maggioritario e proporzionale

Il divieto di mandato, art. 67 Cost. L’insindacabilità, art. 68 Cost.

L’immunità parlamentare, art. 68 Cost. Democrazia diretta e indiretta, art. 1.

Il referendum abrogativo, art. 75 Cost. La petizione e l’iniziativa legislativa, art. 50 e 71 Cost.

Settembre

Ottobre

Ottobre

MODULO 2. GLI ORGANI COSTITUZIONALI

U.D. 1 Il Parlamento

La struttura bicamerale del Parlamento

Organizzazione e funzionamento delle Camere I parlamentari

Le funzioni del Parlamento: la funzione legislativa Il procedimento di revisione costituzionale

Le altre funzioni del Parlamento

U.D. 2 Il Governo

Novembre

Dicembre

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La struttura e la formazione del Governo La responsabilità del Presidente del Consiglio e dei ministri

Le funzioni del Governo: politica, amministrativa e normativa

U.D. 3 Il Presidente della Repubblica

I ruoli della figura presidenziale

La elezione del Presidente della Repubblica La responsabilità presidenziale

Le attribuzioni

U.D. 4 La Corte Costituzionale

La garanzia giurisdizionale della Corte Costituzionale

Il sindacato di legittimità

U.D. 5 Gli enti territoriali

Il principio di sussidiarietà verticale e orizzontale

Art. 114, 115, 116, 117, 118 Cost. Comune, provincia e regione

Legge di revisione costituzionale n. 3/2001

Gennaio

Febbraio

Marzo

MODULO 3. GLI ORGANISMI INTERNAZIONALI

U.D. 1 L’Onu

Finalità dell’Onu

Organi Tribunale penale internazionale

U.D. 2 La Nato

Finalità e interventi

U.D. 3 L’UNIONE EUROPEA Ceca, CEE ed Euratom

Il trattato di Maastricht: l’U.E.

Aprile

Maggio

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COMPRESENZA

Le seguenti tematiche sono state sono state approfondite con la collega di

storia durante l’ora di compresenza:

liberalismo e liberismo, democrazia rappresentativa, lo statuto albertino, il

sistema elettorale e i partiti politici,la crisi di Wall Street e l’intervento dello

Stato italiano nel sistema economico, processo di Norimberga.

Ore effettivamente svolte dal docente fino al 15/05/2012 n. 50

2) Obiettivi conseguiti

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti

obiettivi in termini di:

2.1 Conoscenze:

Alla fine dell’anno scolastico la maggior parte degli alunni ha acquisito le

conoscenze chiave in modo accettabile, alcuni alunni hanno raggiunto risultati

Finalità e istituzioni

Il trattato di Amsterdam, di Nizza e di Lisbona

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mediamente buoni, grazie ad uno studio e un interesse personale più costanti

e proficui, perciò:

conoscono i principali organi costituzionali dello Stato, i poteri e le loro

funzioni: Parlamento, Governo, Presidente della Repubblica, Corte

Costituzionale, enti territoriali;

conoscono gli organi internazionali;

conoscono il percorso storico dello Stato italiano, la Repubblica Italiana,

lo Stato regionale, dal principio autonomista al principio di sussidiarietà;

2.2 Competenze/ abilità

Alcuni alunni sono in grado di collegare alla realtà le conoscenze acquisite in

modo autonomo e corretto ottenendo risultati soddisfacenti; una parte della

classe, invece, riesce analizzare casi semplici e collegarli alle proprie

conoscenze , perciò:

individuano le diverse funzioni dell’ordinamento giuridico italiano:

relazionano e confrontano il nostro sistema politico istituzionale;

riconoscono i fondamenti del diritto internazionale;

individuano e confrontano le fasi giuridiche nella storia dello Stato

italiano;

compiono analisi semplici della forma giuridica del nostro Stato e della

nostra forma di Governo;

confrontano diversi testi di legge e colgono le differenze sostanziali tra le varie fonti atto.

3. Metodologie (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero

etc.)

Nell’ora settimanale di diritto si è utilizzata prevalentemente la lezione frontale,

alcuni approfondimenti sono stati effettuati con la lettura di quotidiani o di

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articoli specialistici. Durante l’ora di compresenza abbiamo approfondito

alcune tematiche giuridiche ed economiche che si sono verificate dall’Unità

d’Italia in poi e in altri paesi.

4. Condizioni e tipologie di prove di verifica utilizzate per la

valutazione

Nel primo trimestre sono state effettuate una prova scritta, una simulazione e

un’interrogazione per coloro che dovevano recuperare; nel secondo periodo si

sono effettuate due interrogazioni, una prova scritta e una simulazione.

Il docente

___________________________

I rappresentanti degli studenti

__________________________________

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ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)

RELAZIONE DEL DOCENTE,

parte integrante del documento del 15 maggio

prof.ssa PINTON AMALIA

A. S. 2011-2012

Materia BIOLOGIA Classe VH Libri di testo: Curtis – Barnes: Invito alla biologia vol. A + B – ed. Zanichelli

1. Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2011-2012 o delle unità didattiche o dei moduli preparati per l’esame o dei percorsi formativi e di eventuali approfondimenti.

(Eventuali argomenti non trattati saranno menzionati nel verbale da allegare agli atti della commissione d’esame).

Contenuto lezioni Periodo

L’evoluzione: teoria dell’evoluzione di Darwin, prove a favore del processo evolutivo, teoria sintetica dell’evoluzione, evoluzione umana, tendenze evolutive dei primati

Sett 6 h

Il corpo umano: generalità sui tessuti connettivo, muscolare, nervoso; sistemi e apparati

Ott 4 h

Il sistema circolatorio: il sangue e la sua composizione, globuli rossi e bianchi, piastrine, vasi sanguigni, il cuore, la pressione sanguigna, colesterolo e malattie cardiocircolatorio, regolazione nervosa del sistema cardiovascolare.

Nov 6 h

Il sistema Immunitario: meccanismi di difesa del corpo umano, l’immunità innata, risposte infiammatorie, proteine con funzioni di difesa: sistema del complemento, immunità acquisita, struttura del sistema immunitario, la risposta immunitaria( selezione clonale, e cellule della memoria), Linfociti B e anticorpi, i vaccini, scrittura e funzione degli anticorpi, definizioni di allergie e di malattie autoimmuni, Linfociti T, sistema MHC1 e MHC2, funzione dei linfociti T, trapianti e organi e trasfusioni di sangue, AIDS

Nov-dic-gen 12 h

Il sistema nervoso: struttura del sistema nervoso: i neuroni, il sistema nervoso centrale, il sistema nervoso periferico, suddivisione del sistema nervoso periferico: somatico e autonomo, suddivisione del sistema autonomo:simpatico o parasimpatico, L’impulso nervoso, propagazione del sistema nervoso, La sinapsi: neurotrasmettitori, generalità su droghe e dipendenze e sulle tipologie di psicofarmaci, L’encefalo:la struttura dell’encefalo, Cervello e corteccia cerebrale, cervello

Gen-feb 12 h

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destro e sinistro, Elaborazione delle informazioni: aree dell’elaborazione intrinseca, sistema reticolare, sistema limbico: sonno e sogno, memoria e apprendimento.

Il sistema respiratorio: le prime vie respiratorie, bronchi e polmoni, La meccanica respiratoria, trasporto e scambi di gas, Controllo della respirazione

Mar 8 h

Il sistema digerente: la bocca, la faringe, l’esofago, lo stomaco, la demolizione del cibo pg. 394-396, l’intestino tenue pg 337-399, l’intestino crasso pg 400, regolazione del glucosio ematico pg 401, generalità sui principi dell’alimentazione.

Apr-mag 10 h

2. Obiettivi conseguiti In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

2.1. Conoscenze: La classe ha seguito con interesse e partecipazione quasi sempre costante. Alla fine dell’anno quasi tutti le allievi hanno raggiunto gli obiettivi previsti dal piano di lavoro in modo abbastanza soddisfacente. Solo un esiguo numero di studenti rivela una conoscenza superficiale della materia in quanto non sempre ha mantenuto un costante e proficuo impegno nello studio

2.2. Competenze/ abilità La maggior parte degli allievi conosce i nuclei fondanti della materia, sa descrivere i livelli di organizzazione di un organismo pluricellulare relativi a ciascun argomento studiato. Sa mettere in relazione le interrelazioni fisiologiche dei vari apparati e sistemi appresi. La classe generalmente è in grado di leggere un teso scientifico e di comprenderne i contenuti essenziali e sa esporli con linguaggio specifico e con linguaggio appropriato e corretto. Una esigua parte degli allievi raggiunge una preparazione superiore alla media della classe grazie ad un costante impegno nello mentre la maggior parte si limita ad una conoscenza di tipo scolastico ma comunque discreta o sufficiente.

3. Metodologie (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero etc.) Durante l’anno scolastico si è privilegiato soprattutto l’uso dei testi, che risultano completi sia dal punto di vista della trattazione degli argomenti che dal punto di vista grafico. Il metodo utilizzato è stato soprattutto la lezione frontale in classe. Per il ripasso dei nuclei fondanti si sono utilizzati materiali del CD Rom allegato al libro di testo.

4. Condizioni e tipologie di prove di verifica utilizzate per la valutazione La valutazione è stata effettuata con due modalità specifiche: verifiche orali e prove simulate entrambe propedeutiche all’esame di stato. I voti utilizzati sono stati dall’1 al 10. È stata effettuata una simulazione di terza prova di tipologia B. Altre verifiche scritte sono state svolte con la stessa tipologia delle prove di simulazione. A disposizione della commissione sono allegati esempi delle prove effettuate

5. Attività (extrascolastiche e integrative) coerenti con lo svolgimento del programma

Una conferenza sulla Bioetica

Il docente Amalia Pinton

i rappresentanti degli studenti

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ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)

RELAZIONE DEL DOCENTE,

parte integrante del documento del 15 maggio

prof.ssa PAOLA RUZZANTE

A. S. 2011-2012

Materia EDUCAZIONE FISICA Classe 5H

Libri di testo: PRATICAMENTE SPORT, DISPENSE PRIMO SOCCORSO

Altri sussidi Tutti gli strumenti messi a disposizione dalle strutture sportive frequentate e strumenti forniti dalla croce verde di Padova.

1. Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2011-2012 o delle unità

didattiche o dei moduli preparati per l’esame o dei percorsi formativi e di eventuali approfondimenti. (Eventuali argomenti non trattati saranno menzionati nel verbale da allegare agli atti della commissione d’esame).

Contenuto lezioni Periodo

Esercizi di attivazione motoria generale 4

Esercizi di attivazione motoria specifica per le disciplina in atto di studio.

3

U.D. Pallavolo

Gesti base 2

Tecnica di elementi più complessi 2

Tattica di gioco. 2

U. D. Pallacanestro

Elementi base 2

Tattica di gioco 2

Altri giochi e giochi popolari 3

Attività Pattinaggio su ghiaccio 2

Attività presso il Centro Sportivo “Plebiscito 2001” di tennis 6

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U. D. Cenni di teoria di fisiologia 2

U.D. Primo soccorsoU 6

Badminton 2

Attività p/o Plebiscito: arrampicata 6

Es. di tonificazione muscolare 1

Es. di mobilità articolare 1

Es. di coordinazione fine 1

Lavoro sulla resistenza 1

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero a.s. 2011/2012: 48 2) Obiettivi conseguiti

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di

2.1 Conoscenze: Conoscenza e consapevolezza di se’. Conoscenza delle regole degli sport di squadra con i relativi gesti tecnici. Conoscenza delle tattiche di gioco. Conoscenza e padronanza delle norme dell’attivazione motoria, affinamento della percezione corporea e di gesti fini e raffinati. Conoscenza delle proprie capacità e dei propri limiti. Acquisizione delle norme fondamentali del primo soccorso con le relative nozioni di anatomia e fisiologia. Conoscenza di alcune discipline sportive scelte dagli alunni

2.2 Competenze/ abilità L’alunno sa giocare in modo adeguato ai giochi di squadra più conosciuti, sa applicare le modalità corrette di preparazione fisica del corpo da svolgere prima del gioco o di qualsiasi altra attività motoria al fine di prevenire il verificarsi di infortuni e per ottimizzare le prestazioni. Sa applicare le norme basilari di primo soccorso. Sa fare i movimenti fondamentali di diverse discipline. Gli alunni nonostante il percorso scolastico difficile, come espresso nella parte generale del documento,

hanno sempre trovato nelle ore di ed. fisica un momento di crescita di confronto rispetto le problematiche

della classe e anche le loro responsabilità. Una parte della classe ha sempre partecipato alle competizioni

sportive proposte dall’insegnante impegnandosi molto, raggiungendo risultati molto positivi e dimostrando

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responsabilità e correttezza. Un’altra parte, partita da un livello decisamente basso, ha sempre lavorato con

umiltà e costanza raggiungendo livelli di profitto soddisfacenti.

3. Metodologie (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero etc.) Le lezioni vengono generalmente svolte in modo frontale. Alcune attività vengono Affrontate con lavori di gruppo. Gli elementi non acquisiti immediatamente vengono ripetuti finché non risultano acquisiti 4. Condizioni e tipologie di prove di verifica utilizzate per la valutazione Sono state effettuate prove pratiche, prove scritte, orali e test.

Padova 15 maggio 2012-

Il docente Paola Ruzzante I rappresentanti degli studenti

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SIMULAZIONI TERZA PROVA

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SIMULAZIONE TERZA PROVA (a.s. 2011/2012)

– DIRITTO -

Alunn:……………………………

Classe V H Padova, 22/03/2012

Rispondi adeguatamente alle seguenti domande.

1) Esponi le cause e le conseguenze della grande crisi economica del 1929.

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2) Sintetizza le modalità attraverso le quali si svolge il procedimento incidentale di

legittimità davanti alla Corte costituzionale.

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3) Ritieni che la legge n. 3/2001 rispetti il principio dell’unitarietà dello Stato previsto dalla nostra Costituzione?

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SIMULAZIONE TERZA PROVA (a.s. 2011/2012) – DIRITTO -

Alunn…:………………………………………

Classe V H Padova,14/12/2011 Rispondi adeguatamente alle seguenti domande.

1) Sintetizza la procedura per la formazione del Governo all’inizio di una nuova legislatura.

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2) Esponi la funzione di controllo politico del Parlamento.

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3) La formazione di una legge di revisione costituzionale può essere assegnata alle commissioni con procedura deliberante?

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Simulazione del 14.12.2011 Prova effettuata dalla prof.ssa Albertin Traccia di filosofia Consegna: rispondi alle seguenti domande in max 8-10 righe

1) L’hegelismo viene definito come una forma di monismo panteistico. Spiega il significato di tale posizione, mettendo anche in luce la relazione fra finito e infinito presente nell’autore.

2) Che cosa rappresenta la dialettica per Hegel e quali sono i tre momenti o aspetti del pensiero e del divenire?

3) In quale opera compare l’immagine della coscienza infelice e cosa intende con tale espressione Hegel?

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SIMULAZIONE TERZA PROVA

LINGUA INGLESE

CLASSE 5 H NOME:____________________________

Explain Mary Shelley’s narrative technique in “Frankenstein”. What effect does it have on

the reader?

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Refer to “The Importance of Being Earnest.” Give examples of Wilde’s critical attitude

towards his contemporary society.

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‘Animal Farm’ can be defined as a political fable. What are the main themes of the novel?

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ISTITUTO MAGISTRALE “AMEDEO DI SAVOIA DUCA D’AOSTA”

LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI

ANNO SCOLASTICO 2011/2012

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA DI MATEMATICA

CLASSE VH

Alunno…………………………

Quesiti:

1) Dare la definizione di funzione continua in un punto.

Specificare i tipi di discontinuità che una funzione y = f(x) può presentare e, in base a tali

definizioni, studiare le eventuali discontinuità della seguente funzione:

x² – 8x + 16

F(x) = ———————

x² - 16

2) Enunciare il teorema di Rolle e specificarne il significato geometrico.

1. Controllare se la funzione

f(x) = x³ - x

nell’intervallo [ -1,0] verifica le ipotesi del teorema di Rolle e, in caso affermativo,

determinare l’ascissa dei punti che verificano il suddetto teorema.

3) Dimostrare che, nel caso in cui x indichi la misura in radianti dell’angolo, si ha

senx

lim —— = 1

x→0 x

Calcolare il valore dei seguenti limiti:

tg5x

a) lim ——— b) lim (1 - 4/x)ˣ

x→0 2x x→∞

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NOM: DATE:

PRENOM: CLASSE: N :

QUESTIONS DE COURS

1) « Culte du moi », « amour », « sentiment de la nature » : explique ces trois thèmes de la

poésie romantique en faisant référence au poème « Le Lac » de Lamartine.

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2) Explique le pessimisme fondamental de Flaubert.

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3) Quelle est l’ambition scientifique de Zola ?

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Nome e Cognome ..................

SIMULAZIONE TERZA PROVA 5^H

STORIA

1) Quando e come avvenne la distruzione dello stato liberale per opera del

Partito Fascista (fascistizzazione dello stato) ? (max.10 righe)

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2) Quali erano i due grandi obiettivi di politica estera di Hitler, già individuabili

nel "Mein Kampf"? (max. 10 righe)

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3) La politica economica di Stalin. (max.10 righe)

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SIMULAZIONE DI TERZA PROVA Cognome Nome Classe Data

Materia:Biologia

1. Descrivi sinteticamente un ciclo di battito cardiaco

2. Descrivi quali tipi di cellule compongono il sangue indicando la funzione specifica di

ciascun tipo

3. Definisci un vaccino e motiva come può proteggere un individuo da un’infezione